Entriamo in acqua Piccolo

42

description

Caratteristiche ficiche dell'acqua, semplici esperienze trovate sul web, l'acqua come risorsa

Transcript of Entriamo in acqua Piccolo

Page 1: Entriamo in acqua Piccolo
Page 2: Entriamo in acqua Piccolo

San Francesco d’Assisi

IL CANTICO DELLE CREATURE

Laudate sie, mi’ Signore, cum tucte le Tue creature .....

…….per sor’Aqua,

la quale è multo utile ef pretiosa et casta.

Page 3: Entriamo in acqua Piccolo

….che cos’è?

Si scrive H2O

Si chiama MONOSSIDO

DI

IDROGENO

Ma tutti la chiamano ….

Page 4: Entriamo in acqua Piccolo

OHH

Questa struttura è rappresentata con la formula

chimica

H O2

Page 5: Entriamo in acqua Piccolo

E’ una sostanza

davvero strana perché

l’ IDROGENO è altamente

infiammabile

l’OSSIGENO alimenta e

moltiplica la fiamma

eppure l’acqua

spegne il FUOCO!!!

Page 6: Entriamo in acqua Piccolo

Quali sono le proprietà

dell’acqua?

1. Forma e volume;

2. Superficie libera piana orizzontale;

3. Comprimibilità;

4. Pressione idrostatica;

5. Principio di Archimede;

6. Capillarità;

7. Tensione superficiale;

8. Solubilità;

9. Vasi comunicanti

Page 7: Entriamo in acqua Piccolo

FORMA E VOLUMEFORMA E VOLUME

Se rovesciamo l’acqua in un recipiente, l’acqua prende la sua FORMA.

Quando la travasiamo in un altro di forma diversa, l’acqua si adatta e prende la forma del nuovo contenitore, conservando però lo stesso VOLUME.

Page 8: Entriamo in acqua Piccolo

E’ SEMPRE PIANA

SUPERFICIELIBERA

E’ SEMPRE ORIZZONTALE

Ce ne accorgiamo se, in una giornata senza vento,osserviamo la superficie dell’acqua di un lago

Page 9: Entriamo in acqua Piccolo

COMPRIMIBILITA’

L’acqua non puòessere

compressa

Le sue molecole nonsi possono

comprimere perchésono vicine tra loro.

Possono solo “scivolare”le une sulle altre

Page 10: Entriamo in acqua Piccolo

L’acqua, per il suo peso, preme sui corpi in essa

immersi

La pressione che l’acqua esercita viene detta

“pressione idrostatica”

Page 11: Entriamo in acqua Piccolo

Un corpo immerso in unliquido riceve una spinta

dal basso verso l’altouguale al peso del liquido

spostato

Dipende:Dalla forma del corpo immerso

Dal peso specifico del corpo immerso

PRINCIPIO DI ARCHIMEDE

Page 12: Entriamo in acqua Piccolo

Nei tubi molto sottili, detti “vasi capillari”,l’acqua tende a risalire ad un livello tanto maggiore quanto più piccolo è il diametro del tubo

Questo f enomeno è

noto con il nome di

CAPI LLARI TA’

Page 13: Entriamo in acqua Piccolo

L’acqua possiede una forza di coesione: lasciando cadere delicatamente una goccia d’acqua su una superficie liscia, non assorbente, ad esempio il tuo banco, essa forma una

specie di sottile pellicola elastica e tesa: questo fenomeno e’ detto

Tensione superficiale

Page 14: Entriamo in acqua Piccolo

L’ACQUA E’ UN BUON SOLVENTE PER MOLTE SOSTANZE CHE IN ESSA SI

SCIOLGONO E SEMBRANO SCOMPARIRE.

IN UNA SOLUZIONE L’ACQUA E’ IL SOLVENTE E IL SALE E’ IL SOLUTO

Page 15: Entriamo in acqua Piccolo

L’acqua versata nei vasi comunicanti si

distribuisce raggiungendo in tutti

lo stesso livello.

Sul principio dei vasi comunicanti è

basato il funzionamento

che porta in ogni casa l’acqua

potabile

Page 16: Entriamo in acqua Piccolo

Ecco come arriva l’acqua

nelle nostre case!

L’acqua viene raccolta in un grande serbatoio posizionato in alto rispetto al paese o città dove esso è

situato. Grazie a delle pompe sotterranee ed al principio dei

vasi comunicanti,

l’acqua tende a raggiungere tutte case, anche i piani più alti.

Page 17: Entriamo in acqua Piccolo

NEGLI ORGANISMI

VIVENTI

NELL’ARIA

NEL SUOLO

Page 18: Entriamo in acqua Piccolo

Dice il saggio:

Se faccio, ricordo!

E allora…

… sperimentiamo!

Page 19: Entriamo in acqua Piccolo

MATERIALE

OCCORRENTE Un bicchiere graduato,una bottiglia,acqua.

ESECUZIONE

Si versano 250 ml di acqua nel bicchiere, poi l’abbiamo travasata nella bottiglia.L’acqua ha assunto la forma della bottiglia.

Infine abbiamo di nuovo travasato l’acqua nel bicchiere. Ha raggiunto sempre lo stesso livello.

CONCLUSIONE

Quando viene travasata l’acqua cambia la sua forma, adattandosi al nuovo recipiente e conservando però lo stesso volume.

Page 20: Entriamo in acqua Piccolo

MATERIALE OCCORRENTE

Un recipiente trasparente, acqua, una squadretta da disegno, filo a piombo.

ESECUZIONE

Si riempie il recipiente con acqua e si sistema il filo a piombo in modo che il pesino sia appena immerso nell’acqua. Teniamo la squadretta con l’angolo retto sul pelo dell’acqua. Incliniamo il recipiente e ripetiamo i primi due passaggi.

CONCLUSIONE

L’altro lato della squadretta che forma l’angolo retto coincide con il filo a piombo: quindi la superficie dell’acqua è sempre orizzontale

Page 21: Entriamo in acqua Piccolo

MATERIALE OCCORRENTE

Una siringa senza agoAcqua

ESECUZIONE

Si ispira un po’ d’acqua nella siringa.Tenendo tappato il foro della siringa, si preme lo stantuffo. Si sposta? No

CONCLUSIONE

Questo accade perché l’acqua non è comprimibile. Infatti le molecole dell’acqua sono vicine tra loro e non si possono avvicinare ulteriormente. Possono solo “scivolare” le une sulle altre.

Page 22: Entriamo in acqua Piccolo

MATERIALE OCCORRENTE

Una bottiglia di plasticaUn chiodo per praticare foriNastro adesivoAcqua

ESECUZIONE

Con il chiodo si fanno tre buchi a varie altezze nella bottiglia, poi si coprono con il nastro adesivo. Riempita di acqua la bottiglia, si strappa velocemente il nastro adesivo. L’acqua è uscita dai buchi con spruzzi che arrivavano tanto più lontano quanto più in basso si trovava il foro.

CONCLUSIONE

Questo accade perché la pressione che l’acqua esercita è maggiore dove l’acqua è più profonda.

Page 23: Entriamo in acqua Piccolo

MATERIALE OCCORRENTE

Un dinamometroUn cilindro di metalloUn recipiente Acqua

ESECUZIONE

Con il dinamometro si pesail cilindro: (85gr circa).Si immerge il cilindro (sempre appeso al dinamometro) nel recipiente con l’acqua e si può constatare che il suo peso diminuisce: (circa 47 gr).

CONCLUSIONE

Questo accade per il principio di Archimede che afferma che “un corpo immerso nell’acqua riceve una spinta dal basso verso l’alto uguale al peso dell’acqua spostata”.

Page 24: Entriamo in acqua Piccolo

MATERIALE OCCORRENTE

Un recipiente Tubi capillariAcqua

ESECUZIONE

Nel recipiente contenente acqua, si introducono alcuni tubicini capillari di diverso diametro.Si osserva che l’acqua sale lungo i capillari e raggiunge un’altezza tanto maggiore quanto più piccolo è il diametro.

CONCLUSIONE

Questo accade perché la forza di adesione, cioè l’attrazione tra le molecole di acqua e quelle del vetro, è superiore alla forza di coesione.Il fenomeno prende il nome di innalzamento capillare.

Page 25: Entriamo in acqua Piccolo

MATERIALE OCCORRENTE

Un bicchiere di vetro,un ago, acqua.un foglio di carta scottex,

ESECUZIONE

Dopo aver riempito un bicchiere con un po’ d’acqua, si appoggia delicatamente sulla superficie un pezzetto di scottex contenente un ago.Dopo un po’ la carta si è inzuppa ed va a fondo, mentre l’ago galleggia.

CONCLUSIONE

Questo accade par il fenomeno della “tensione superficiale”. Sulla superficie dell’acqua si forma una pellicola sottile, elastica e resistente. Le molecole dell’acqua, all’interno del liquido, sono legate le une alle altre da forze di coesione che si equilibrano, mentre quelle in superficie vengono tirate solo verso il basso, tenendo lo strato superficiale in tensione.

Page 26: Entriamo in acqua Piccolo

MATERIALE OCCORRENTE

Un cucchiaio, un bicchiere, sale, acqua.

ESECUZIONE

Dopo aver riempito il bicchiere con l’acqua, si versa un cucchiaio di sale e si mescola.Il sale si scioglie e non si vede più.Si aggiunge altro sale e si continua a mescolare.Ad un certo punto il sale non si scioglie più e si deposita sul fondo.

CONCLUSIONE

Le molecole di acqua si muovono in modo disordinato e urtano contro le molecole del sale dividendole, mischiandosi con esse e rompendo i loro legami. Se però le molecole di sale sono troppe, l’acqua non riesce a separarle tutte: allora il sale si deposita sul fondo del recipiente. Si dice che la soluzione è satura

Page 27: Entriamo in acqua Piccolo

MATERIALE OCCORRENTE

Apparecchio dei vasi comunicanti,acqua.

ESECUZIONE

Si versa l’acqua nel primo tubo dei vasi comunicanti fino a riempire tutti gli altri.

CONCLUSIONE

L’acqua si è distribuita in ogni tubo raggiungendo in tutti lo stesso livello.

Page 28: Entriamo in acqua Piccolo

MATERIALE OCCORRENTE

Alcune foglie di insalata; bilancia.

ESECUZIONE

Si rileva con la bilancia il peso dell’insalata poi si lascia esposta all’aria.Dopo una settimana si ripete la pesata. Che cosa è successo? L’insalata peserà sicuramente di meno.

CONCLUSIONE

L’insalata ha subito un calo di peso perché conteneva acqua che è evaporata.Confrontando il peso iniziale con quello finale si ottiene che il contenuto di acqua supera il 75%.

Page 29: Entriamo in acqua Piccolo

MATERIALE OCCORRENTE

Un po’ di terra; un piatto, una bilancia.

ESECUZIONE

Si pesa una manciata di terra e segna.Poi lascia esposto all’aria la terra (appoggiata in un piatto) per una settimana.Si ripesa e …

CONCLUSIONE

La terra contiene l’acqua che lentamente è evaporata.Per questo il suo peso è diminuito.

Page 30: Entriamo in acqua Piccolo

MATERIALE OCCORRENTE

Un barattolo di vetro con coperchio;ghiaccio

ESECUZIONE

Dopo aver riempito un barattolo di vetro con del ghiaccio, lo abbiamo chiuso con il coperchio e lo abbiamo esposto all’aria.Trascorso un po’ di tempo, abbiamo osservato che sulle pareti esterne del barattolo si sono formate delle piccole goccioline di acqua. Toccando con le dita, sentiamo che il vetro è bagnato.

CONCLUSIONE

L’acqua è presente nell’aria sotto forma di vapore e, a contatto con una superficie fredda, passa allo stato liquido e si rende visibile.

Page 31: Entriamo in acqua Piccolo

IN ALCUNE REGIONI DELLA TERRA, L’ACQUA NON E’ SUFFICIENTE A SODDISFARE TUTTE LE RICHIESTE E PER

TUTTO IL PIANETA E’ DIVENTATA UNA RISORSA LIMITATA. VEDIAMO PERCHE’

Page 32: Entriamo in acqua Piccolo

Di tutta l’acqua presente sul nostro pianeta, ben 97 parti su 100, cioè il 97%, è raccolto nel serbatoio degli oceani, come acqua salata.Il restante 3% è acqua dolce contenuta in serbatoi molto più piccoli:

i ghiacciai montani le calotte polarile acque di superficie (fiumi e laghi)le acque sotterranee.

Di tutta l’acqua contenuta in questi serbatoi, quella direttamente disponibile per le necessità dell’uomo è l’acqua superficiale di laghi e fiumi e parte di quella sotterranea, pari a circa lo 0,03%, cioè a tre parti su 10.000, una frazione minima rispetto alla quantità di acqua presente sulla Terra.

ACQUA DISPONIBILE PER L’UOMO

Page 33: Entriamo in acqua Piccolo

97% acqua salata

3% acqua dolce

Solo lo 0,03 può diventare potabile

Page 34: Entriamo in acqua Piccolo

INCOLOREINCOLOREINODORE INSAPORE

LIMPIDAPRIVA DI SOSTANZE NOCIVE ALLA NOSTRA

SALUTE

BATTERIOLOGICAMENTE PURA

Page 35: Entriamo in acqua Piccolo

INDAGINESCOPRIAMO IL CONSUMO DI ACQUA

IN CASA

Noi alunni della classe 1°E abbiamo svolto un’indagine per rilevare quanta acqua si consuma in casa durante la

giornata.

Attraverso la compilazione di una scheda-questionario abbiamo:

1. Rilevato quante volte si apre un rubinetto in casa nelle varie ore del giorno

2. Indicato le fasce orarie di maggior consumo

3. Selezionato gli scopi per cui si apre un rubinetto

4. Misurato l’acqua che si utilizza in ogni azione quotidiana

Page 36: Entriamo in acqua Piccolo

PUNTO 1

Quante volte, in media, si apre un rubinetto nelle diverse fasce orarie ?

MATTINA

17 volte POMERIGGIO

20 volte

Page 37: Entriamo in acqua Piccolo

PUNTO 2Fasce orarie a

MAGGIOR consumo

MATTINA

7 – 8

12 – 13

13 - 14

POMERIGGIO

14 – 15

19 – 20

20 - 21

Page 38: Entriamo in acqua Piccolo

PUNTO 3Scopi per cui si

apre un rubinetto nelle

fasce orarie

7 – 8 12-13 13-14 14-15 19-20 20-21

pulizia personale

cucina pulizia stoviglie

bere cucina pulizia stoviglie

cucina pulizia personale

pulizia personale

pulizia casa pulizia verdura

pulizia person.

pulizia casa

bere bere pulizia vestiti pulizia person.

pulizia verdura

pulizia verdura

cucina pulizia personale

bere bere

pulizia verdura

pulizia stoviglie

Page 39: Entriamo in acqua Piccolo

PUNTO 4Misurazione della

quantità di acqua utilizzata

Dalla misurazione della quantità di acqua utilizzata per le diverse azioni quotidiane, si

rileva che

il maggior consumo è dovuto a: uso della lavastoviglie

lavaggio della verdura

lavaggio dei vestiti

pulizia personale e uso del WC

Page 40: Entriamo in acqua Piccolo

L’ acqua è un bene prezioso!

Ecco alcuni consigli per risparmiarla!

Page 41: Entriamo in acqua Piccolo

Non aprire al massimo il rubinetto

Riutilizzare l’acqua non molto sporca

Non tenere il rubinetto aperto inutilmente

Preferire la doccia al bagno nella vasca

Raccogliere con dei contenitori l’acqua piovana e

riutilizzarla per usi non alimentari

Mettere un mattone nella vasca di scarico del

water

Fare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico

Chiudere sempre bene i rubinetti

Fare in modo che tutti i rubinetti siano in buone

condizioni

Non usare acqua potabile per scopi non alimentari

Mettere un depuratore nell’acquario

Nel rubinetto mettere il “frangi-getto”: fa diminuire

la quantità di acqua che esce dal rubinetto

Page 42: Entriamo in acqua Piccolo