Endoscopia · •Farmaci per prevenzione della pancretite ... Complicanze della CPRE •...

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Endoscopia Esplorazione di organi cavi attraverso gli orifizi naturali, o di cavità corporee virtuali accedendo da piccole incisioni chirurgiche, per mezzo di appositi apparecchi ottici detti endoscopi. Endoscopia Digestiva Branca dell’endoscopia inerente la diagnosi e la terapia endoscopica delle affezioni dell’apparato digerente. EGDS, COLONSCOPIA, RSS, CPRE www.slidetube.it

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EndoscopiaEsplorazione di organi cavi

attraverso gli orifizi naturali, o di

cavità corporee virtuali accedendo

da piccole incisioni chirurgiche, per

mezzo di appositi apparecchi ottici

detti endoscopi.

Endoscopia DigestivaBranca dell’endoscopia inerente la

diagnosi e la terapia endoscopica

delle affezioni dell’apparato

digerente.

EGDS, COLONSCOPIA, RSS,

CPRE www.slidetube.it

L’endoscopio

• Gastroscopio circa Ø10 mm per circa 100 cm di lunghezza

• Colonscopio circa Ø13 mm per 130/160 cm di lunghezza

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EGDS: finalita’ diagnostiche

• visualizzare e definire anomalie della mucosa o del lume dei visceri esaminati (ulcere, difetti di riempimento, neoplasie, lesioni da ingestione di caustici)

• stabilire la sede di un sanguinamento

• effettuare prelievi bioptici (gastrite, Helicobacter-pilory, displasia, atrofia duodenale, duodenite erosiva, ulcere, malattie croniche infiammatorie, ecc…)

• seguire l’evoluzione di patologie (follow-up di ulcere, stenosi, tumori, patologie su base immunitaria, ecc…)

• determinare la causa di sintomi come disfagia, dispepsia, dolori addominali

• confermare reperti radiografici

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EGDS: finalita’ terapeutiche

– tamponamento di fonti di sanguinamento

– rimozione di corpi estranei

– scleroterapia o legatura di varici esofagee

– posizionamento di sondino per l’alimentazione e di fili guida per le dilatazioni

– ricanalizzazioni palliative in caso di ostruzioni, stenosi tumorali (posizionamento protesi esofagee)

– posizionamento di PEG

– polipectomia

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Dilatazione meccanica

Dilatazione pneumaticawww.slidetube.it

Trattamento di angiodisplasia

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EGDS urgente

• sanguinamento (ematemesi e melena)

• vomito

• ingestione di corpi estranei

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EGDS: preparazione del paziente all’esame

• Assicurare un DIGIUNO (da solidi e liquidi) da almeno 6 ore (per sedazione profonda). Per altra sedazione puo’ bastare meno (solo liquidi chiari).

• Esami Ematici ed ECG

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EGDS: assistenza al paziente durante l’esame

Ruolo dell’infermiere (1)

• accoglie il paziente e fornisce una prima spiegazione sull’esame

• si accerta che il paziente abbia dato il consenso scritto all’esame

• conferma il digiuno

• fa rimuovere eventuali protesi mobili

• posiziona accesso venoso periferico e somministra i farmaci prescritti

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Assistenza al paziente dopo la proceduraMonitorare potenziali rischi/complicanze

• Monitorare lo stato di coscienza del paziente, e gli altri parametri clinici

• Far mantenere il digiuno fino a completo smaltimento della sedazione

• Istruire il paziente a segnalare immediatamente eventuale comparsa di dolore, difficolta’ alla respirazione

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Finalità diagnostiche

• visualizzare e definire anomalie del viscere in esame (malattie infiammatorie, diverticoli, tumori, ecc)

• seguire l’evoluzione di patologie varie (follow-up di malattie croniche intestinali)

• determinare la causa di sintomi come dolori addominali, recenti cambiamenti dell’alvo, ecc

• stabilire la sede di un sanguinamento

• sospetto di poliposi

• confermare reperti radiografici

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Finalita’ terapeutiche

• polipectomia

• rimozione di corpi estranei

• tamponamento di fonti disanguinamento

• ricanalizzazioni palliative in caso di ostruzioni tumorali

POLIPECTOMIAwww.slidetube.it

Polipectomia

L’asportazione

dei polipi è

indolore e la

loro rimozione

è un importante

mezzo di

prevenzione:

alcuni polipi (quelli

adenomatosi) possono

degenerare in tumori.

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Colonscopia urgente

• rettorragia clinicamente importante, cioe’ in grado di causare uno stato ipovolemico del paziente che puo’ condurlo ad uno stato di shock

• in caso di melena anche se quest’ultima generalmente ècausata da un sanguinamento del tratto gastro-intestinale alto

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Colonscopia: assistenza al pazienteRuolo dell’infermiere (1)

• accoglie il paziente nella Sala di Endoscopia e fornisce prime spiegazioni sull’esame

• si accerta che il paziente abbia dato il consenso scritto all’esame

• conferma il digiuno e fa rimuovere eventuali protesi mobili e si accerta che abbia portato con sé tutta le analisi richieste, che non sia allergico a farmaci

• aiuta il paziente a cambiarsi (rimuovere gli oggetti metallici)

• posiziona un accesso venoso

• monitorizza saturazione ossigeno, FC

• somministra i farmaci eventualmente prescritti

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Colonscopia: assistenza al pazienteRuolo dell’infermiere (2)

• durante l’esame: collabora con l’endoscopista nelmanovrare l’endoscopio e in caso di polipectomie obiopsie, …, strumenta insieme al medico utilizzandol’ansa per polipectomia o la pinza da biopsia o altriaccessori

• nel caso in cui il paziente debba essere sedato, prepara tutto il materiale necessario all’anestesita e collabora nella somministrazione dei farmaci, nell’intubazione orotracheale,….

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Monitorare il paziente dopo l’esame

• Eventuale posizionamento di sonda rettale per facilitare l’eliminazione dell’aria introdotta.

• Monitorare lo stato di coscienza e i segni vitali durante il risveglio dalla sedazione

• Istruire il paziente a segnalare eventuale comparsa di dolore o sanguinamento

• Mantenere il digiuno prescritto dal medico

• Aiutarlo a rivestirsi

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Complicanze

PERFORAZIONE INTESTINALE

SANGUINAMENTO (post-polipectomia)

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Preparazione alla colonscopia (1)

Dieta priva di scorie per 3 giorni

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Preparazione alla colonscopia (2)

Preparazione intestinale:

- assumere SELG 1000 S/Klean Prep, moviprep (solo 2 litri!)

- controllare le evacuazioni

- Eventuale clistere

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Preparazione alla colonscopia (3)

Sera prima dell’esame: cena liquida

Giorno dell’esame: digiuno

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Preparazione alla colonscopia (4)

Far eseguire i seguenti esami:

• Elettrocardiogramma

• Emocromo completo con piastrine

• Prove di coagulazione (PT-PTT)

• Transaminasi

• Elettroliti, azotemia, creatininemia

Consigliare di venire accompagnati

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Interazioni di colonscopia ed EGDS con altri esami diagnostico/strumentali

• Esami ecografici

L’aria insufflata a livello del colon o a livello dello stomaco, disturba l’esecuzione dell’ecografia dell’addome perche’l’aria non permette la visualizzazione delle strutture (organi) sottostanti.

• Esami contrastografici

Molti esami contrastografici del tratto intestinale prevedono la somministrazione del bario (colore bianco) vernicia la mucosa del tratto gastrointestinale impedendone la visualizzazione endoscopica.

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CPRE

Esame invasivo,

consente di visualizzare i

dotti pancreatici e

l’albero epatobiliare.

E’ possibile rimuovere

calcoli, dilatare stenosi

(pancreatiche e/o

dell’albero biliare),

drenare raccolte cistiche,

ecc.

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La sala radiologica

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Indicazioni alla CPRE

• Calcolosi delle vie biliari principali

(CVBP)

• Pancreatite cronica

• Neoplasie pancreatiche e biliari

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Preparazione del paziente

all’esame

• Cfr preparazione alla EGDS

• Profilassi antibiotica

• Farmaci per prevenzione della pancretite acuta

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Una discreta sintomatologia dolorosa è comune dopo CPRE

in relazione alla distensione intestinale

causata dall’insufflazione.

Complicanze della CPRE

• Pancreatite acuta (5-10%)

• Emorragia papilare post-sfinterotomia (1-2%)

• Infezione (1-2%)

• Perforazione dell’intestino (0,5-1%)

SINTOMATOLOGIA• dolore epigastrico/ipocondri/a barra spontaneo ed esacerbato dalla

palpazione

• febbre

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Gestione del drenaggio

• Assicurarsi che il paziente comprenda l’importanza di mantenere il drenaggio

• Evitare tiraggi e attorcigliamenti del drenaggio; mantenendone sede e pervieta’

• Eseguire lavaggi secondo indicazione medica

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