Perodico dell’Endas Cesenate - Autorizzazione Trib. Forlì n. 684 del 25.9.85 - Dir. Resp.: Franco Fabbri - Redazione: Maurizio Ravegnani, Pierangelo Macrelli, ElisaRocchi, Valterio Sama, M. Letizia Severini, Franco Zoffoli Segreteria di redazione Tosca Angelucci - Redazione aministrativa: Corso Mazzini, 46 - Cesena Tel. e fax 0547/610952 - e-mail: endas.ce@ensa.net - Impaginazione e stampa: Nuova litografia Tuttastampa - Cesena

Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - CN/FCN. 2 - OTTOBRE 2012

di Elisa Rocchi

LA GRANDE SFIDA

La nostra casa: 5500 associati, 37circoli ricreativi, 14 sportivi/cul-turali per un totale di 51 asso-ciazioni e tre nuove affiliazioni giàprogrammate per inizio 2013.Oltre 400 iniziative elaborate colvolontariato dei soci. E’ gia’ pas-sato un anno dal congresso stra-ordinario e ci stiamo preparandoad una normalizzazione delle nostreattivita’.Il paese ha subito nell’ultimo anno una evoluzione dagoverno politico a governo tecnico“con Monti traghettatore”. L’endasterritoriale di Cesena, col congressostraordinario dell’ autunno 2011,ha nominato un nuovo consiglioper dare un equilibrio e una im-pronta diversa alla nostra struttura(importante considerando i datistatistici di cui sopra). I volontarieletti con la propria disponibilita’si sono impegnati nel 2012 per ca-pire le sinergie possibili con e fracircoli e sviluppare le varie inizia-tive con le proprie minime capaci-ta’ finanziarie date unicamente daltesseramento, con un assetto mo-derno in segreteria, una indagineconoscitiva degli associati, unaconsulenza attiva e personalizzataper i singoli circoli. Le Istituzionipubbliche (Comune, Regioni ealtro) non intervengono piu’ alivello economico per sostenere leassociazioni e per le attivita’ che

di Valtiero Costante SamaPresidente Endas Cesena

hanno forte impatto sociale; dannoun encomio virtuale “bravi, belli”con una importante presenza diimmagine sulla cittadinanza.Luciano Biasini, presidente regio-nale Endas Emilia Romagna, inoccasione del convegno “Partecip...azione” tenutosi a Bologna l’8 ot-tobre scorso parla di una situazionedi difficolta’, di una fase critica conle cause individuate in due fattori“trasformazioni sociali e una riformadella politica ancora lontana dal-l’approdo”. In tale contesto qualepuo’ essere la nostra “mission”? Oabbandonare tutto e non fare nullaper il sociale, per le scuole, per igiovani e per gli anziani, oppurerimboccarsi le maniche, riflettere,individuare le sinergie dei soci econtinuare a organizzare eventi eservizi. Luciano Biasini dice che“siamo sensori dei bisogni dei cit-tadini, contribuiamo a contenere laspesa sociale e possediamo unaelevata capacita’ di promuoverecittadinanza attiva”.L’ Endas non puo’ rinunciare allapropria storia, alla presenza nellacitta’, e deve di conseguenza mol-tiplicare le forze per superare il mo-mento critico attuale, collaborare congli associati, coi circoli e arrivarealla missione senza tentennamenti.Il futuro ci premiera’ e appena la

CESENA COMICSIV EDIZIONE

ENDAS CESENAcultura sport socialepromozione

“Un congresso per ilrinnovamento” 12-18 novembre 2012

giovedì’ 15 novembre sarà messain campo una rete di eventiinvisibile quanto importante efondamentale. Una decina di autori,scrittori per l’infanzia, fumettisti,saggisti, raggiungeranno scuole equartieri per raccontare le loroultime fatiche e per portare un po’dell’arte della scrittura e delfumetto direttamente in classe.Giusi Quarenghi, Luca Raffaelli,Denis Medri, Gianluca Pagliarani,Lia Finato, Elisa Mazzoli, sonosolo alcuni degli autori coinvolti.La settimana sarà anche l’occasioneper occasioni di formazione peradulti, insegnanti ed appassionati.Cesena Comics si fa in 3, pre-vedendo attività specifiche. Si vada “Fumettodidattica” per scoprire

tutti i segreti del fare fumetto coni bambini al workshop “Il lin-guaggio poetico” condotto da LivioSossi e dedicato alla poesia nei libriper ragazzi. Il clou della mani-festazione si concentra nel wee-kend, da venerdì 16 a domenica 18novembre, quando sceneggiatori edisegnatori raggiungeranno lanostra città. Più di 30 autori peroltre 50 appuntamenti.. Qualche

CESENA - Cesena Comics &Stories, giunto alla sua quartaedizione, è un progetto di pro-mozione alla lettura e di diffusionedella cultura del libro ideato ecoordinato da AssociazioneCulturale Barbablù.Tanti i sostenitori di questa ma-nifestazione che vuole creare unarete fitta di collaborazione in gradodi attivare tutto il territorio a favoredella realizzazione di una oc-casione di sviluppo comune:Endas Cesena ed Endas EmiliaRomagna, partners che accom-pagnano Cesena Comics fin dalsuo esordio, Gruppo Martini eBanca di Cesena che supportanoe incoraggiano lo sviluppo delprogetto nei suoi obiettivi e intenti,Comune di Cesena che mette adisposizione spazi , luoghi erisorse e Provincia di Forlì-Cesenache patrocina l’ iniziativa.La quarta edizione di CesenaComics,12-18 novembre 2012,desidera mantenere le tipicità chehanno caratterizzato sin dal suoesordio la manifestazione: coin-volgimento del centro storico dellacittà, attenzione a bambini eragazzi con attività e laboratoriproposti gratuitamente alle scuolee ai quartieri, promozione deldialogo e del confronto tra giovani,incentivando piccoli incontri inlocali e caffè della città, attivazionedi momenti di crescita culturalecon seminari di alta formazione.Concerti, cineforum, reading,spettacoli e animazioni… tantiappuntamenti per bambini eragazzi, giovani e adulti, appas-sionati e curiosi… L’intero pro-gramma della manifestazione èconsultabile al sito www.cesena-comics.comUna fantastica anteprima attendeil pubblico di Cesena: a partire dal9 novembre si avvia un weekendricco di sorprese. Si va dal labo-ratorio tutto mostri e brividi inPinacoteca comunale al merca-tino di baratto e scambio di fumettiper bambini e ragazzi in GalleriaOir. Durante la settimana diCesena Comics, da lunedì 12 a

esempio? Venerdì 16 novembre,ore 17, Helga Schneider incontra ilettori facendo il punto su temicomplicati come la deportazioneebrea durante la II Guerra Mon-diale. Sabato 17 novembre si con-tinua per tutta la giornata conappuntamenti e incontri per grandie piccini. Dalle letture animate inPinacoteca Comunale fino alconcerto rock della nottata. Superospite della giornata Leo Ortolani,autore di Rat Man e amatissimo dairagazzi. Giuseppe Camuncoli,Davide Toffolo, Ausonia Ventitre,Niccolò Storai… sono solo alcunidei grandi ospiti che raggiun-geranno Cesena. Domenica 18novembre, i ragazzi e gli assiduiappassionati di fumetto non

potranno mancare laboratori eincontri con l’autore. Mabel Morri,Alessandro Vitti, Luca Paulesu,Dorotea De Spirito.. per chiuderein bellezza con l’ormai classicoDrink&Draw, alle 21, pressoEnoteca Vivì, appuntamento in cuigli autori di Cesena Comicsdisegnano per il pubblico accom-pagnati dal sottofondo musicale deiThe Clever Square.

XVIII CONGRESSO ENDAS CESENA

Sabato 27 Ottobre 2012

CIRCOLO ENDAS “G.CONTI”via Ponte Abbadesse 524 - Cesena

ore 10.00

- Saluto delle Autorità- Adempimenti Congressuali

- Relazione del Presidente- Dibattito

- Elezione degli Organi Statutari- Varie ed eventuali.

ore 13.30

buffet romagnoloriservato a congressisti e delegati

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“PILLOLE DI SPORT”Certificato medico e defibrillatori

di Franco ZoffoliIl Decreto legge 158 del 13-09-2012, meglio noto come “Decreto Balduzzi”, intervenendo nella materiadella tutela sanitaria delle attività sportive, ha creato un notevole allarme nel mondo dello sportpromozionale ed amatoriale. Il decreto interviene su due aspetti da esaminare: attività sportive nonagonistiche,amatoriali e dotazione ed impiego di defibrillatori e altri dispositivi salvavita da parte disocietà sportive professionistiche e dilettantistiche.Attualmente l’attività sportiva, non agonistica o amatoriale, viene praticata previa la presentazione diun certificato medico rilasciato dal medico di base o dal pediatra; la bozza del decreto prevede, con unadicitura sibillina, “l’obbligo di idonea certificazione medica nonché linee guida per l’effettuazione dicontrolli sanitari sui praticanti”.Per quanto riguarda il previsto impiego di defibrillatori e altri dispositivisalvavita, ci si auspica che la legge ne riconduca l’obbligo di dotazione non tanto alle società sportivequanto agli impianti; sicuramente poi, tale iniziativa, condivisibile sul piano sociale, non potrà avereun costo solo per il mondo sportivo.Il decreto ministeriale è in via di emanazione e le norme suddette sono inapplicabili fino alla suapubblicazione.Auguriamoci che, nel frattempo, persone competenti possano rimodularne il testo.

CESENA – Si avvia per il settimoanno consecutivo il viaggio nelmondo del fumetto che Endas Cesenacompie in collaborazione con Ass.Culturale Barbablù. Un viaggio checoinvolge bambini e ragazzi e li ponea strettissimo contatto con segno escrittura.Nella centralissima sede di corsoMazzini 46, il linguaggio del fumettodiventa lo strumento ideale perinventare storie e perfezionarsi neldisegno.Inizio: giovedì 18 ottobre.Nei mesi invernali un gruppo dibambini, da 7 a 11 anni, lavorerà allapubblicazione dell’ormai notogiornalino. Strisce e vignette, articolie recensioni, raccontano il loro mododi vedere ciò che li circonda. Lastampa e la pubblicazione del numero8 del giornalino “Club del Fumetto”è in previsione per giugno 2013.

Club del Fumetto,Effe... al via un nuovo anno

di iniziative

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L’Associazione Culturale Natu-ralistica “La Gramègna” di Cesena,affiliata ENDAS, edita il libro “LEERBE AMICHE. Si tratta di un lavoronato dall’esperienza di tutti i Soci cheda anni studiano le erbe spontaneecommestili della nostra terra e da anniutilizzano le erbe spontanee in cucinasia per le Cene Sociali, sia per i Corsidi Cucina naturalistica. Fa da guidaLazzarini, maestro di vasta esperienzanel campo dell’Erbosteria verde, cioèdella raccolta e poi del consumo incucina delle erbe fresche. Per erbe incucina non si intende soltanto il ricorsoalle foglie, ma anche alle bacche comealle more di bosco, alle fragole, alleprugnole e ai tuberi della Castagna diterra o del Topinambour.

LE ERBE AMICHEIl libro prende in considerazione 50erbe, spontanee e frequenti da trovareovunque, si tratta di erbe ancor presentinella memoria collettiva di chi è piùgrande tra noi. Si tratta dell’asprag-gine, dei crespigni, della rosola, dellostrigolo, dell’orecchio di lepre e altreerbe comunissime.Di ogni erba vi è una scheda botanicacorredata di fotografie, molte ricetteche Lazzarini elabora durante i Corsidi Cucina e durante le Cene Sociali ediverse fotografie dei piatti scattateproprio durante l’assaggio delle ricettestesse. Questo libro è una guida praticaper saper distinguere e cogliere le erbespontanee ed è un ricettario sempliceper muovere i primi passi nella cucinadel selvaggio a tavola.

Appuntamento ogni giovedì, quindi,dalle 17 alle 18.30 per inventaredivertendosi.In partenza anche l’esperienzacondotta con i ragazzi più grandi,Effe (per giovani di età compresa tra11 e 16 anni).Data di inizio, il 26 ottobre per unanno di lavoro denso di sorprese.Incontri con scrittori e disegnatori,cineforum e workshop di illustrazionecondotti da professionisti del settore…tante le occasioni di approfondimentoper il gruppo dei più grandi. Obiettivodelle attività è quello di dare modoai ragazzi di conoscere le basi deldisegno e le regole della Nona Arte:cosa succede se utilizziamo la vignettacome cornice narrativa?Come si compone una tavola afumetti?Appuntamento, ogni settimana, ilvenerdì pomeriggio, dalle 17 alle 19.

Ai nastri di partenza la NicolettaTozzi Running School

A settembre Nicoletta Tozzi con l’Asd Affiliata Endas “Benessere inmovimento” fondata con le sorelleRaffaella e Donatella ha lanciato laNicoletta Tozzi Running School,un “corso di corsa ma non solo”rivolto alle donne, con l’obiettivonon di vincere gare ma sempli-cemente di migliorare il propriobenessere psico-fisico.La proposta è rivolta alle donne:a chi sino ad oggi ha fatto solowalking, a chi ha già praticato cor-sa ma solo “in modo leggero” e aquelle donne che pur non avendomai corso sono motivate a farlo conil supporto di un gruppo e di unatrainer.La proposta, prevede, oltre all’al-lenamento, la consulenza indivi-duale sull’alimentazione della Dot-t.ssa Giulia Franzoso, medico dellosport esperta in nutrizione e 2 ses-sioni di coaching con Nicoletta Toz-zi (Sport e Life Coach ACC certi-ficata dalla Federazione Inter-nazionale Coach).Fanno parte dello staff oltre aNicoletta Tozzi e alla DottoressaFranzoso le due forti mezzofondi-ste Laureate in Scienze motorieValentina Facciani e Martina Fac-ciani ed anche Alessandra Zam-marchi Laureata in Scienze Motoriee Laureanda in Management delloSport.E’prevista una modalità di allena-mento che partendo dal cammino, alternato alla corsa, si porrà l’o-biettivo di far correre le iscritte in modo graduale e piacevole per untempo prolungato.Al termine dei 3 mesi ogni par-tecipante avrà acquisito la capacitàdi gestire il proprio allenamento edi continuare l’attività in autonomia.

IL PACCHETTOIl pacchetto ha una durata trime-strale: dal 18 settembre al 18 di-cembre .Ma già a gennaio partirà un nuovocorso sempre riservato alle donne.Lo staff sta comunque già ragio-nando sull’apertura agli uomini conun percorso d’allenamento a lorodedicato.La Running School mette a di-sposizione dei partecipanti iseguenti servizi:

- 2 allenamenti settimanali seguitidalla trainer e dal suo staff.- L’ analisi del diario alimentare eil successivo incontro individualecon la nutrizionista Dott.ssa GiuliaFranzoso.- 2 sessioni di coaching della duratadi 1 ora.

La Tozzi dice nel presentare la suainiziativa: “quando qualche hannofa ho ripreso a correre senza obiet-tivi agonistici mi sono resa contodi quanto la corsa migliori la qualitàdelle mie giornate.Da qui l’idea di pensare questocorso che ha come obiettivo il be-nessere psico-fisico”. E’ noto chei benefici della corsa soprattutto sefatta ad un ritmo “tranquillo” sonomolteplici e i piu’ interessanti per

il target femminile sono:- Il controllo e del peso corporeoe la tonificazione della muscolatura- La riduzione dello stress e il mi-glioramento del benessere indi-viduale grazie al rilascio di endor-fine-La messa in movimento (nel verosenso della parola) dell’ intestinoin breve tempo e in un modo assolu-tamente naturale.

Il Corso si tiene il MARTEDI’e GIOVEDI’ dalle 19.00 alle20.00 con partenza dalla pista diatletica dell’ippodromo.

Per informazioni chiamare il329-5481234o collegarsi alla pagina face bookNicoletta Tozzi Running School.

44ENDAS CESENA 3

ATLETICA ENDASdall’Alto Adige alla Sicilia

Dall’ Alto Adige alla Sicilia, il 2012 ha visto gli atleti provenienti dal vivaio dell’ Atletica EndasCesena mietere successi un po’ ovunque in giro per la penisola.Le quattro stelle più brillanti di questa stagione da incorniciare sono indubbiamente la mezzofondistaMargherita Magnani, l’ ostacolista Luca Casadei, la saltatrice Valentina Morigi e il martellistaMattia Bissioni.Margherita, classe 1987, è attualmente l’ atleta cesenate più in evidenza per i suoi risultati che,negli ultimi anni, sono cresciuti costantemente fino alla medaglia di bronzo dei CampionatiItaliani Assoluti di Bressanone. Risultati che sono anche frutto di scelte difficili e di sacrifici.Dopo essere cresciuta nel vivaio endassino sotto la guida tecnica di Paride Benini e PierangeloMacrelli, dall’ ottobre 2010 Margherita si è trasferita presso il prestigioso gruppo sportivo delleFiamme Gialle di Ostia allenata dal tecnico Vittorio Di Saverio. Un cambiamento che l’ ha

portata a vivere l’ atletica da professionista, ma anche ad allontanarsi dalla famiglia e dagli amici.Ora “Maggie”, come la chiamano tutti al campo di Cesena, vive per la maggior parte dell’ annoa Ostia. Ma Maggie ha affrontato queste difficoltà con la stessa forza di carattere che ha sempreavuto fin da ragazzina e in cambio ha ricevuto la soddisfazione di essere protagonista in alcuniimportanti meeting europei come quello di Bydgoszcz in Ungheria o quello di Dessau in Germania,poi nella finale A1 a Campi Bisenzio (FI) ha concluso con una bella prestazione la grandestagione disputata con una doppia vittoria negli 800m. (2’09”72) e nei 1500m. (4’26”11)gareggiando per la società di provenienza del Cus Bologna e coronando così una stagione daincorniciare che l’ ha vista protagonista con il tempo di 4’08”94 nei 1500m., uno dei miglioridi sempre in Italia e minimo B di partecipazione per le Olimpiadi purtroppo ottenuto in ritardorispetto ai criteri fissati dal Coni per la partecipazione sia alle Olimpiadi di Londra che per icampionati europei di Helsinki. Margherita ha poi ottenuto un netto miglioramento anche negli800m. con il tempo di 2’05”79. Tutto l’ ambiente cesenate è sicuro che raggiungerà prestoobiettivi ancor più prestigiosi sia per i progressi palesati negli anni sia per la ancor giovane età.Mattia Bissioni, è l’ ultimo prodotto in ordine di tempo della scuola endassina di lancio delmartello guidata dal tecnico Gianluca Comandini. Diciasette anni, studente dell’ istituto tecnicoper geometri di Cesena, Mattia ha iniziato a praticare il lancio del martello quasi per caso (unmetro e 70 di altezza per 75 kg non sono certo le misure tipiche del lanciatore), eppure fin daisuoi primi giri in pedana avvenuti quattro anni fa aveva subito fatto capire di avere talento. Dopola medaglia d’ argento ai Campionati Italiani Cadetti di Cles del 2010, Bissioni è stato cedutoall’ Atletica Imola, e dopo una stagione 2011 abbastanza incolore, quest’ anno il giovane cesenateha centrato una striscia di vittorie straordinaria (9 su 10 gare disputate) culminate nella vittoriadel titolo regionale Allievi con la misura di 60.54 metri, miglior lancio mai effettuato da un atletacesenate. E forse è proprio a causa di questa serie di prestazioni eccezionali che la medaglia dibronzo dei Campionati Italiani di Firenze non lo soddisfa del tutto, ma in un anno in cui si èvinto tutto, finale dei Campioni Italiani di Società compresa, non si può certo dire che un terzoposto sia un risultato negativo.Luca Casadei, ventiquattrenne tesserato per l’ Atletica Sacmi Avis Imola, ha iniziato a frequentarele piste, allenato dal tecnico Silvio Bubani dell’ Atl. Castiglione, praticando quella che probabilmenteè la gara più difficile di tutta l’ atletica leggera: il decathlon. E nella gara delle gare ha ancheottenuto risultati ragguardevoli arrivando a vestire la maglia della nazionale, ma qualche annofa ha deciso di specializzarsi nella sua disciplina preferita: i 110 ostacoli. E’ entrato a far partedel gruppo guidato dal tecnico biancoverde Sandro Suriani e progressivamente i suoi tempi sugliostacoli alti si sono abbassati fino all’ ottimo 14”48 ottenuto il 19 maggio a Modena. Tempopeggiorato di un solo centesimo la settimana successiva a Messina in occasione dei CampionatiItaliani Universitari, ma che è stato comunque sufficiente perché Luca potesse mettere al collola medaglia di bronzo. E non contento di quello che già aveva ottenuto nella prima parte distagione, Casadei ha continuato a lavorare duro anche durante i mesti estivi per presentarsi inpiena forma all’ appuntamento con le finali di Campionati di Società che ha poi vinto in 14”75(con vento contrario di m. -1,4) con più di un secondo di distacco dal secondo classificato quasisenza sforzarsi.Nella Finale della serie A2 disputatasi a Orvieto in grande evidenza anche le prestazioni diValentina Morigi (1982) della Self Montanari & Gruzza vincitrice del salto triplo con m. 12,24una bella misura avvalorata dal fatto che è stata ottenuta con vento contrario di m -2,4. LaValentina chiude la stagione imbattuta in regione nel salto triplo con una miglior prestazionedi m. 12,37, ha vinto infatti tutte le gare disputate nel 2012 e ha ottenuto anche una bella misuradi m. 5,65 nel lungo a Castelnuovo nei Monti. (RE)

A.S.D. POLISPORTIVAENDAS CESENA

L’Associazione Sportiva Dilettan-tistica Polisportiva Endas Cesena è i-scritta al Registro Comunale ed aquello Provinciale delle Associazionidi Promozione Sociale.E’ iscritta al Registro Nazionale Coni,è affiliata all’Ente di PromozioneSportiva Endas, alla Federazione Gin-nastica d’Italia ed alla FederazioneItaliana Pallacanestro.Fondata nel 1969, da oltre quaran-t’anni è attiva nello sport promo-zionale ed agonistico in tutto il com-prensorio cesenate.Attività Associative proposte per l’annoSociale 2012-2013:• Ginnastica Artistica femminile –Ginnastica Ritmica: le attività, praticatenelle palestre provinciali e comunali, nel comprensorio della vallata del Savio, da Sarsina aMacerone, sono proposte a ragazze in età scolare,dalla scuola dell’infanzia fino alla scuolasecondaria. L’obiettivo è diffondere la pratica della Ginnastica Artistica e Ritmica, disciplinesportive affascinanti ma difficili da intraprendere. Vengono organizzate numerose gare socialie le ginnaste partecipano alle gare federali FGI ed alle varie fasi, provinciali e regionali,nazionalipreviste dal Campionato Nazionale Endas Ginnastica .• Pallacanestro : l’attività, praticata nelle palestre comunali e provinciali del comprensoriocesenate, viene proposta agli alunni frequentanti la scuola elementare,media, il biennio dellesuperiori. Corsi di MINI-BASKET, UNDER 14, UNDER 16, con la possibilità di partecipare acampionati sociali.• Ginnastica per soci adulti: l’attività si svolge nelle palestre comunale e provinciali del compren-sorio cesenate.Vengono proposti corsi di ginnastica generale per il mantenimento fisico, ginnasticaaerobica,pallavolo amatoriale, ginnastica dolce per la terza età.• Centro Estivo : è accreditato dal Comune di Cesena e si rivolge a ragazzi/e in età dai 6 ai 14anni, proponendo loro la frequenza di turni di due settimane.Si attua nei mesi di giugno e luglio, con trasporto pullman dei partecipanti dal comprensoriocesenate e comuni limitrofi, a Pinarella di Cervia, presso l’arenile n°74 in concessione all’Endasdi Cesena.L’attività sportiva, ludica e ricreativa, si svolge nell’arco della sola mattina.Ulteriori informazioni sulla logistica degli impianti, gli orari e le quote associative per svolgerele varie attività si possono avere contattando la segreteria presso la sede sociale in c.so Mazzini46 a Cesena.- tel. 054727603-mail: polisporti-va@endascesena.itAperta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30.

LA 40a NOTTURNA DISAN GIOVANNI

444ENDAS CESENA

di Franco Fabbri

L’ultima edizione della Notturna diSan Giovanni, la manifestazioneorganizzata dal Gruppo PodisticoEndas Cesena, verrà ricordata comel’edizione dei record.Il 16 giugno di quest’anno, infatti,si sono dati convegno in CorsoMazzini (di fronte a Piazza dellaLibertà) dove, come di solito, eracollocata la partenza della Notturna,provenienti da tutta la Romagna (eanche da altre Regioni), ben 3589podisti, record assoluto, di cui 562agonisti (altro record): a testi-monianza di come la manifestazionesia amata dagli amatori di questosport che ne apprezzano l’orga-nizzazione, il percorso collinaresulle prime alture subito fuori città,le premiazioni di società (oltre 70gruppi premiati, di cui 30 con pro-sciutto, vino, noccioline, ecc.), edindividuali, con la classica magliettasulla quale campeggia un dipintocreato appositamente (opera, anchein questa occasione, del pittorecesenate Adriano Maraldi), il riccoristoro (nel quale anche quest’ annocampeggiava la gigantesca morta-della di circa un quintale, omaggiodel supermercato A&O-Familasuperstore di Cesena), e così via.All’interno della Notturna, per ilsecondo anno, la “Scarpinata soli-dale”, corsa nella corsa a scopobenefico, voluta e organizzata, inparticolare, dal Sindaco di CesenaPaolo Lucchi, che ha anche gareg-giato sull’impegnativo percorso dipoco più di undici chilometri.Ciliegina sulla torta, lo spettacolareCross dei Campioni, con una tren-

Associazionismo valoreaggiunto per le istituzioni

di Luciano Biasini - Presidente Endas Emilia Romagna

istituzioni nostre interlocutrici.Ma il fattore di gran lunga più rile-vante che genera valore aggiunto èun’altro: la nostra capacità di pro-muovere cittadinanza attiva. Cioè di includere e coinvolgerecittadini che partecipano.Bisogna però chiarire e condividere

questo concetto di cittadinanzaattiva.Cittadinanza attiva: esercizio diresponsabilità e democrazia.Cittadinanza attiva è un concettousato spesso come sinonimo di“cittadini che partecipano”.Il concetto, però, contiene qualcosadi più specifico e rilevante. Esprimel’esercizio di una responsabilità dicittadinanza dentro lo spazio pub-blico.E contribuisce a qualificarlo ed am-pliarlo.Ci riferiamo alla “cittadinanza attivaorganizzata stabilmente e demo-craticamente”; cioè alla sua ossa-tura portante.Le Associazioni di promozione so-ciale sono, in se stesse, istituzionidi democrazia civile. Ed esercitanopienamente la loro funzione dicittadinanza attiva quando eser-citano un’azione politica ed unaresponsabilità politica nello spaziopubblico.Molti osservatori e noi stessi par-liamo oggi di un deficit di sogget-tività generale (o soggettività poli-tica) delle Associazioni di promo-zione sociale e dell’intero TerzoSettore.Molti di noi pensano che non siamoriusciti, dopo la felice stagione deglianni ’80 e ’90, ad aggiornare econdividere in modo sufficiente eadeguato un pensiero strategicosulle nuove tendenze evolutive dellasocietà, delle istituzioni, delleculture. Strategico nel senso dicapacità di stabilire dove vogliamoandare e, soprattutto, come è pos-sibile andarci.Per le Associazioni di Promozionesociale, oggi tutti lo riconoscono:c’è una situazione di difficoltà;una fase critica. E le sue causestanno soprattutto in due fattori:le trasformazioni sociali, e una

riforma della politica ancora lontanadall’approdo. C’è però anche unterzo fattore, di cui amiamo menoparlare: una difficoltà dell’associa-zionismo ad innovare se stesso.I soggetti associativi sono, per loronatura, i primi ad avvertire i cam-biamenti della società.Ed anche in questa fase è accadutocosì.Né mancano buone pratiche in-novative.Il problema sta piuttosto in unadiminuita capacità di avere obiettivicomuni (cioè di fare rete), a comin-ciare dal pensiero strategico, ap-punto.E quindi in una soggettività politicanon all’altezza delle sfide reali.Negli anni ’90 fummo forti perchéil pluralismo fu di tipo collaborativoe cooperativo. Oggi prevale unpluralismo competitivo.Dobbiamo invece rendere più forteil nostro messaggio e la nostra pre-senza, in direzione di quella plateasterminata, costituita dai cosiddetticittadini attivi nel tessuto sociale:quei cittadini che si auto organiz-zano ed hanno fiducia in se stessi enella società in cui operano.

Che le attività rivolte ai cittadinidebbano essere svolte prima-riamente nell’ambito più vicino aicittadini stessi è un concetto con-diviso. Un problema da affrontaresubito è infatti quello della dimi-nuzione dell’intervento diretto delloStato nel mantenimento del livello

di Welfare. Il livello di Welfare inteso comeattenzione ai bisogni dei menoabbienti, non deve essere neces-sariamente ridotto e neanche laspesa per il sostenimento di un certotipo di Welfare deve essere neces-sariamente minore. Semmai deveaumentare l’efficienza del sistemadel Welfare e il suo rendimento (nelsenso di rapporto benefici/costi).Per ridurre i costi e l’inefficienzadunque, mentre si riduce l’inter-vento dello Stato, bisogna riconsi-derare il valore dell’attività delprivato e, soprattutto, del priva-to/sociale.C’è un ritardo in Italia nella crescitadel terzo settore. Di un terzo settore- è ovvio - “positivo e virtuoso”.“In che cosa consiste il valore ag-giunto che le organizzazioni dipromozione sociale conferisconoall’azione amministrativa?”L’esperienza ci dice che su questonon c’è ancora una consapevolez-za condivisa tra le stesse associa-zioni; che però in genere le istitu-zioni amministrative e i loro diri-genti e operatori (per non dire deipolitici) tendono ad avere unavisione riduttiva di questo valoreaggiunto (nella pratica più ancorache nella cultura dichiarata).Perché parliamo di valore aggiunto?Per molti motivi. Parliamo di valoreaggiunto perché facciamo promo-zione sociale.Perché siamo sensori dei bisognidei cittadini.Perché anticipiamo le innovazioninecessarie nelle risposte da dare aicittadini. Perché siamo soggetti diwelfare comunitario.Perché gestiamo servizi e contri-buiamo a contenere la spesa socialee ad accrescere la sua efficacia.Sono tutte cose importanti e nonsempre tenute nel debito conto dalle

tina di celebrati atleti, specie dicolore, a darsi battaglia nelle viecittadine fra due ali di folla avvintada tanto spettacolo di forza e diagilità: spettacolo che difficilmentepotrà essere ripetuto, almenonell’immediato futuro, a causa dellegravi difficoltà economiche nellequali si dibatte, non solo la nostra

Nazione, ma anche l’Europa ed ilMondo intero.È inutile, comunque, in questa sede,angustiarsi oltre una certa misura:accontentiamoci del successo di unamanifestazione bella, partecipataad ogni livello, divertente e inte-ressante come non mai.Per il futuro si vedrà.

LA GRANDE SFIDA“Un congresso per il rinnovamento”

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politica, la crisi economica, la serenita’sociale superera’ questo trendnegativo, “non saremo piu’ supplentio precari-avremo il desiderato postofisso accanto al mondo che conta”. Ilcongresso dovra’ essere un esamedella nostra associazione di cio’ chesi e’ fatto come traghettatori e di cio’che si potra’ fare nei prossimi quattroanni con la serenita’ di un tempogiusto per proporre iniziative,cambiamenti, rapporti aperti e solidalicoi circoli e con gli associati. Laperiferia si dovra’ muovere in sintoniacon le organizzazioni centrali; i verticinazionali e regionali (a cascata), do-vranno uscire dal proprio guscio,capire e vivere i bisogni del territorioe degli associati nella realta’ di tuttii giorni. Le potenzialita’ dei circoli,delle vecchie e delle nuove gene-razioni devono essere sviluppate eportate a conoscenza dei nuovi con-siglieri, e con spirito associativo svi-lupparle con interscambi forseparzialmente mancati in passato.La struttura che l’ Endas vuol crearedeve essere dinamica, dialogativasfruttando anche la capacita’ dicomunicazione dei nuovi mezzi in-formatici.La citta’ aspetta molto da noi, sa chepuo’ contare sulle associazioni pereducare i figli allo sport e alla cultura.La nostra presenza in Cesena Co-mics, nel fumetto coinvolge i bam-bini delle scuole elementari e medie.La nostra presenza nello sport coin-

volge i ragazzi con l’ atletica, la gin-nastica... e gli adulti nelle camminate,nel podismo, in corsi di allenamenti.La nostra presenza nel sociale coin-volge anche i diversamenti abili conintegrazione nel mondo sportivo eculturale (collaborazione con Anffased associazioni similari). La nostrapresenza nella citta’ coinvolge ognicategoria con mostre, conferenze,incontri su argomenti di interessecollettivo. La nostra presenza nelleraccolte fondi ha portato nel 2012 asostenere i terremotati dell’Emilia, lamaratona del l ’Alzheimer, laCamminata di chi non puo’, con lapresenza di oltre 10.000 atleti e oltre2.000 studenti di scuole medie eelementari. Chi siamo e dove vo-gliamo andare lo sa tutto il mondoche ci circonda, al quale abbiamodato molto senza chiedere nessunacontropartita; a volte un grazie valemolto di piu’ di un aiuto economico, ne scaturisce una carica, una scossa,una forza per sviluppare sempre dipiu’ la voglia di fare e di essere pre-senti nel tessuto sociale; noi potrem-mo essere i traghettatori verso unanuova societa’. Dal convegno diBologna richiamo una frase di unintervento “gli investimenti nell’associazionismo non danno cedole odividendi. L’aumento di capitale e’dato dalle relazioni, non valutabili indenaro, ma di enorme valore emotivoe di impatto sociale”.

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