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Emilia Aimo - Francesca ZanonARPAV – Dipartimento Regionale Laboratori
Laboratorio Provinciale di Venezia
Emilia Aimo - Francesca ZanonARPAV –– DDipartimentoipartimento RRegionaleegionale LLaboratoriaboratori
LLaboratorioaboratorio PProvinciale dirovinciale di VVeneziaenezia
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Parametri chimici del D.Lgs. n. 31/01
Parametri indicatori: pH, conducibilità, colore, odore, sapore, ammonio, cloruri, solfato, sodio, TOC o ossidabilità Kubel, torbidità, durezza, residuo secco a 180°C, disinfettante residuo, alluminio, ferro e manganese
Parametri tossici: acrilammide, benzene, benzo (a) pirene, bromati, cloriti, cianuri, 1,2 dicloroetano, epicloridrina, fluoruro, nitrati, nitriti, antiparassitari, IPA, tetracloroetilene+tricloroetilene, trialometani totali, cloruro di vinile, antimonio, arsenico, boro,cadmio, cromo, rame, vanadio, piombo, mercurio, selenio, nichel
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Parametri introdotti dal D.Lgs. n. 31/01:
Acrilammide1,2 dicloroetano
EpicloridrinaBenzene
BoroBromatiCloriti
Tricloroetilene+ tetracloroetileneCloruro di vinile monomero
Benzo-(a)-pireneTOC
Trialometani
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Parametri aboliti dal D.Lgs. n. 31/01:
MagnesioAzoto Kjeldahll
Idrogeno solforatoIdrocarburi disciolti o emulsionati
FenoliTensioattivi anionici
ZincoFosfatiArgento
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Parametri con concentrazione limite modificata
Riduzione:
Antimonio da 10 a 5 ug/LArsenico da 50 a 10 ug/LPiombo da 50 a 10 ug/LNichel da 50 a 20 ug/LIPA da 0.2 a 0.1 ug/L
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Parametri con concentrazione limite modificata
Aumento:
pH da 6.5 - 8.5 a 6.5 - 9.5 Torbidità da 10 mg/L a accettabile
Odore da tasso dil. 3 a 25 °C ad accettabileSapore da tasso dil. 3 a 25 °C ad accettabile
Fluoruro da intervallo 0.7 - 1,5 mg/L a 1,5 mg/L
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Contaminanti con problematiche analitiche nuove
Cloriti si trovano nelle acque trattate con biossido di cloro. Provoca anemia nei neonati e nei bambini.
Bromati si evidenzia la presenza soprattutto nelle acque trattate con ozono.
Epicloridrina è un residuo di trattamento dell’acqua con poliammine. A dosi tossiche provoca irritazione alle mucose e neurotossicità. Aumenta il rischio di cancro.
Acrilammide è un monomero che si potrebbe trovare nell’acqua a seguito del trattamento con poliacrilammidi usate come flocculanti. Ha effetti sul sistema nervoso, sul sistema emopoietico e aumenta il rischio di cancro.
Cloruro di vinile il monomero si usa nella sintesi del polivinilcloruro. Nelle acque potrebbe derivare dal rilascio dalle tubature in PVC.
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Definizioni del D. Lgs. 31/01
Esattezzadifferenza tra il valore medio di un grande numero di
misurazioni ripetute ed il valore vero
Precisione
misura la dispersione dei risultati intorno alla media. Generalmente è espressa come deviazione standard
all’interno di un gruppo omogeneo di campioni
Limite di Rivelabilitàpari a:
tre volte la deviazione standard relativa all’interno di un lotto di campione naturale contenente una bassa
concentrazione del parametro; oppureoppure
cinque volte la deviazione standard relativa all’interno di un lotto di un bianco
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Parametri
Limite di legge
Esattezza
Precisione
Limite di rilevabilità
Ammonio mg/L 0,5 0.05 0.05 0.05 Cloruro mg/L 250 25 25 25 Conducibilità µScm-1 2500 250 250 250 Cianuri µg/L 50 5 5 5 fluoruro mg/L 1,50 0,15 0,15 0,15 nitrati mg/L 50 5 5 5 nitriti mg/L 0,1 0,01 0,01 0,01 ossidabilità mg/L O2 5 0,5 0,5 0,5 sodio mg/L 200 20 20 20 solfati mg/L 250 25 25 25 Bromati µg/L 10; 25 fino al 2008 1 (2,5) 1 (2,5) 1 (2,5) Alluminio µg/L 200 20 20 20 Antimonio µg/L 5 1,25 1,25 1,25 Arsenico µg/L 10 1 1 1 Boro mg/L 1 0,1 0,1 0,1 Cadmio µg/L 5 0,5 0,5 0,5 Cromo µg/L 50 5 5 5 Ferro µg/L 200 20 20 20 Manganese µg/L 50 5 5 5 Mercurio µg/L 1 0,2 0,1 0,2 Nichel µg/L 20 2 2 2 Rame mg/L 1 0,1 0,1 0,1 Piombo µg/L 10 1 1 1 Selenio µg/L 10 1 1 1 Benzo(a)pirene µg/L 0,010 0,0025 0,0025 0,0025 Benzene µg/L 1,0 0,25 0,25 0,25 1,2 dicloroetano µg/L 3,0 0,75 0,75 0,75 Antiparassitari µg/L 0,10 0,025 0,025 0,025 IPA µg/L 0,10 0,025 0,025 0,025 Tetracloroetileneµg/L 5 1,25 1,25 1,25 Tricloroetilene µg/L 5 1,25 1,25 1,25 Trialometani µg/L 30 1.9 1.9 0.75
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RoutineRoutinecolore, torbidità, odore,sapore, cloro res. lib., pH, conduttività,
ammonio, nitrito, cloruro, nitrato, solfato, batteri coliformi a 37°C
E. coli, enterococchi
ErbicidiComposti Organo Alogenati
Metalli(su richiesta)
verifica
RoutineRoutineasteriscati
Clostridiumperfringens, alghe,nematodi a vita libera, salmonella, pseudomonasaerug.; conteggio col. 22°C e 36°C, funghi, staph. pat.,
Al, As, B, Cd, Cr, Cu, Mn, Ni, Pb, Sb, Se, V,
Fe, Hg
Antiparassitari totaliIPA
Residuo secco a 180°C, durezza tot.
Kubel, Na, CN, F, TOC
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Metodiche considerateMetodiche considerate
Determinazione pH
Determinazione del cloro
Determinazione dello ione ammonio in flusso continuo
Determinazione dei nitriti in flusso continuo
Determinazione del TOC
Cloriti e Bromati mediante Cromatografia Ionica
Metalli
Composti Organici Alogenati Volatili
Determinazione dei residui di prodotti fitosanitari
Determinazione di Idrocarburi Policiclici Aromatici
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……pH1.1.
pH
Il pH di una soluzione è definito:pH= - log10 a H+ dove H+ indica l’attività degli ioni idrogeno
Il pH viene determinato per via potenziometrica utilizzando come sensore un elettrodo a vetro combinato con opportuno elettrodo di riferimento.
Le misure in campo con pHmetro portatile possono essere inficiate da errorise non si esegue la taratura periodica della strumentazione
Metodo di riferimento: Rapporti ISTISAN 1997/8 pag. 30
CLORO e derivati2.2.
Cl2 + H2O = HClO + H+ Cl-
L’acido ipocloroso HClO si dissocia parzialmente in:HClO = H+ + ClO-
La relativa distribuzione delle tre specie ossidanti Cl2, HClO e ClO-
dipende dalla temperatura e dal pH della soluzione.
In un pH intermedio si ha prevalentemente HClO che si ritiene sia capace di penetrare nelle cellule viventi distruggendovi gli
enzimi necessari al metabolismo cellulare.
Metodo di riferimento: APAT IRSA CNR 4080 29 2003
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Determinazione dell'ammoniaca in Flusso continuo
3.3.
Il metodo impiegato comporta la formazione del blu di indofenolo che viene dosato nella cella
del sistema a flusso continuo.
Lo ione ammonio in ambiente alcalino (pH = 10.5) reagisce con ipoclorito.
La monoclorammina che ne deriva si combina, in presenza dinitroprussiato e ferricianuro, con il fenolo per dare l’indofenolo.
L’assorbanza del composto colorato viene misurata a 630 nm
Metodo di riferimento: APHA Standard Methods for the examination of water and wastwater ed. 21th 2005 4500-NH3 G
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Intervallo di Intervallo di applicazioneapplicazione
range compreso tra0.02 e 0.1 mg/l di NH4
Il metodo è lineareL.O.L. =0.1 mg/l
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Determinazione dei nitritiin flusso continuo
4.4.
Il metodo di analisi consente la determinazione
dell'azoto nitroso
nelle acque naturali dolci, nelle acque potabili e nelle acque salate
La determinazione dei nitriti in Flusso Continuo si basasul principio del metodo spettrofotometrico, che porta allaformazione di un azo-composto di colore rosso-porpora.
La reazione avviene a pH acidoper reazione fra l’acido solfanilico, diazotato ad opera
dell’acido nitroso, e l’α- naftilamminal’assorbanza del composto colorato viene misurata a 550 nm
Metodo di riferimento: UNI EN ISO 13395:2000
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Intervallo di Intervallo di applicazioneapplicazione
Per le acque potabili e salate ilrange
è compreso tra0.01 mg/l e 0.10 mg/l di NO2
il metodo è lineareLOL = 0.10 mg/l
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Determinazione del TOC5.5.
Il TOC viene determinato per differenza traCARBONIO TOTALECARBONIO TOTALE (TCTC) - CARBONIO INORGANICOCARBONIO INORGANICO
(ICIC)La misura delle diverse forme di carbonio è relizzatamediante l’analisi all’Infrarosso della CO2 derivata
Strumentazione: Total Organic Carbon Analyzer
Modello TOC 5000 SHIMADZU
Metodo di riferimento: APHA Standard Methods for the examination of water and wastwater ed. 21th 2005 5310-B
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PROCEDIMENTO
1. Analisi TOC consiste:ossidazione pirolitica a 680°C in presenza di
catalizzatore
2. da carbonati e bicarbonati (IC), si libera la CO2mediante acidificazione.
3. Per campioni con basse concentrazioni di TOC e elevate quantità di IC, l’analisi viene condottasu un campione preventivamente acidificato e
“strippato” della CO2 che ne deriva
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Disinfezione e i sottoprodotti indesiderati
Cl2 ClO2O3
e altri ox
Trialometani BromatiCloriti
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CLORITI e BROMATI6.6.
Il biossido di cloro è un forte ossidante che si riduce velocemente a Clorito e cloruro. I cloriti sono anch’essi ossidanti e si formano secondo la reazione: -
ClO2 + e - ClO2-
I BROMATI si rilevano quando acque grezze con una significativa presenza di bromuri vengono
trattate con forti ossidanti
Metodo di riferimento: EPA metodo 300.1 rev. 1.0 (1997)
Limiti di legge:
Cloriti: 700 µg/L Bromati: 25 µg/L; 10 µg/L dal 25 dic. 2008
LOD Bromati: 2.5 µg/L; 1 µg/L dal 25 dic. 2008
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CLORITI e BROMATI Condizioni cromatografiche per
l’analisi
CromatografoCromatografo MetrohmMetrohm MIC 2 ADVANCED Pompa ad alta P con doppio pistoneRivelatore a conducibilitàAutocampionatore 838 Advanced
ColonneMetrosep A SUPP-5 (4x250 mm); precolonna A SUPP-1Soluzione eluente3.2 mM di Na2CO3 anidro e 1mM di NaHCO3 rapporto 1:1Flusso 0.7 ml/minLoop di iniezione da 100 µlRigeneratore di cartucce costituito da 2 soluzioni (flusso 0.5 mL/min): acido solforico 50mM e acqua milli-Q.
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CLORITI
TARATURA SU 9 LIVELLI DI CONCENTRAZIONE
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BROMATI
TARATURA SU 9 LIVELLI DI CONCENTRAZIONE
25
ST 1
Cromatogramma cloriti e bromati
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CLORITI: PARAMETRI STATISTICI
9.1% Incertezza calcolata sul punto più
basso della curva(0.2 mg/l)
INCERTEZZA:
4.6%espresso come CV%RIPETIBILITA’:
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RISULTATI CLORITI negli acquedotti da noi monitorati
42
4
5 2 1
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
superiori 4 2 4 5 2 1
inferior 5 6 2 5 4 3 1
ACQUEDOBASSO PIA
ACQUEDOASPIV VENE
ACQUEDODEL MIRES
ACQUEDOBASSO
TAGLIAMEN
ACQUEDOASP
ACQUEDOBASSO LIVE
ACQUEDOSILE PIAV
ACQUEDOCONSORZDELTA PO
FONTANE ENEL
CENTRALEPORTO TO
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METALLIMETALLI7.7.Al, As, B, Cd, Cr, Cu, Fe*, Hg, Mn, Ni, Pb, Sb, Se, e V
previsti nei controlli di VERIFICATutti i metalli vengono determinati con la tecnica
dell’ICP-MS esclusione del Fe*
Metodo dell’ ICP-MS
Il contenuto totale dei succitati metalli nei campioni di acqua èdeterminato mediante Spettrometria di massa con plasma accoppiatoinduttivamente (ICP-MS). Il campione, eventualmente diluito, viene aspirato mediante una pompaperistaltica, nebulizzato e ionizzato mediante il plasma (la maggior partedegli elementi viene ionizzata per il 90%). La corrente ionica che siforma viene filtrata da un quadrupolo che seleziona le masse daanalizzare, e misurata dal rivelatore. Il segnale dell'analita(conteggi/secondo) è confrontato con quello di uno standard internoscelto in base al potenziale di ionizzazione ed alla massa degli analiti. L'utilizzo dello standard interno è necessario per compensare fenomenidi deriva dello strumento e di soppressione del segnale dovuti allamatrice. Per le acque viene utilizzato come standard interno il Rh.
* Il Ferro viene determinato con la tecnica dell’Assorbimento Atomico in Fiamma (FAAS) perchè, alle concentrazioni richieste, la determinazione con la tecnica dell’ICPMS subisce l’interferenza dello ione ArO+
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analita Limite D.Lgs.31 µg/L LOD D.Lgs.31 µg/L LOD ARPAV µg/L LOQ ARPAV µg/LAl 200 20 0.2 1As 10 1 0.1 1B 1000 100 0.3 2Cd 5.0 0.5 0.1 0.2Cr 50 5 0.1 1Cu 1000 100 0.3 1Hg 1.0 0.2 0.04 0.2Mn 50 5 0.1 0.5Ni 20 2 0.1 1Pb 10 1 0.1 0.5Sb 5.0 1.25 0.1 1Se 10 1 0.2 2V 50 - 0.1 1
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8.8. COMPOSTI ORGANICI ALOGENATI VOLATILICOMPOSTI ORGANICI ALOGENATI VOLATILI
Il metodo di analisi consente la determinazione dei compostiorgano-alogenati volatili (VOX) presenti in campioni di
acque potabili, sotterranee, superficiali e di altri campioni liquidi
Metodo di riferimento: METODO ISTISAN 2000/14 pt 1 pg 15
Analiti considerati:
- trialometani: cloroformio, bromodiclorometano, dibromoclorometano, bromoformio (derivanti dai trattamenti di disinfezione)
- organo-alogenati di sintesi: tetracloruro di carbonio, 1,1,1-tricloroetano, tricloroetilene, tetracloroetilene
Principio del METODO
separazione gascromatografica contenente i composti organoalogenati volatili, ottenuta mediante preconcentrazione per campionamento dello spazio di testa
staticoI diversi componenti della miscela, separati da una colonna gascromatograficacontenente una fase stazionaria mediamente polare vengono determinati da un
rivelatore selettivo (ECD)
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ParametriParametri didi validazionevalidazioneVOXVOX
VOX (ug/L) LOD LOQ LOL Intervallo di applicazione
Cloroformio 0.06 0.1 20 0.1-20
1,1,1-tricloroetano 0.01 0.1 20 0.1-20
Tetracloruro di carbonio
0.004 0.1 10 0.1-10
Tricloroetilene 0.05 0.1 10 0.1-10
Diclorobromometano
0.04 0.1 15 0.12-12
Tetracloroetilene 0.01 0.1 20 0.1-19
Dibromoclorometano
0.08 0.1 25 0.1-20
Bromoformio 0.25 0.3 90 0.31-31
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Benzene ♦ 1,2-dicloroetano ♦ Cloruro di vinile
determinazione composti volatili aromatici ed alogenati presenti in campioni di acque potabili, sotterranee e
superficiali
Metodo di riferimento: Notiziario IRSA n°1 (2005) ed. on-line 16-21
Descrizione del metodo: preconcentrazione per campionamento dello spazio di testa dinamico (tecnicaPurge&Trap), successiva separazione dei componentidella miscela attraverso una colonna gascromatografica(GC) contenente una fase stazionaria mediamente polaree determinazione con spettrometria di massa (singoloquadrupolo).
Analiti considerati: BENZENE, TOLUENE, o-XILENE, m-XILENE, 1,2-DICLOROETANO, CLORURO DI VINILE MONOMERO
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Benzene ♦ 1,2-dicloroetano ♦ Cloruro di vinile
Analita LOD LOQ Intervallo di applicazione
Benzene 0.15 0.5 0.5-4.0
Toluene 0.15 0.5 0.5-4.0
o-xilene 0.15 0.5 0.5-4.0
m-xilene 0.15 0.5 0.5-4.0
1,2-dicloroetano
0.3 0.8 0.8-9.5
Cloruro di vinile 0.25 0.5 0.5-25
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Esempio benzene: intervallo di linearità
Conc. (ug/L)
Area misurata
0.22 68166
1.10 134558
1.76 336692
2.20 668595
8.80 2781149
11.00 3483135
13.20 4182051
17.60 5657159
26.40 8252444
LOD: 0.15 ug/LLOQ: 0.5 ug/L
Limite D.Lgs.31/01: 1.0 ug/LLOD (25%):0.25 ug/L
y = 320468x - 89349R2 = 0.9988
-500000
500000
15000002500000
3500000
4500000
5500000
65000007500000
8500000
9500000
0.00 10.00 20.00 30.00
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Esempio cloruro di vinile: intervallo di linearità
Conc. (ug/L)
Area misurata
0.25 16104
0.50 42065
2.50 205749
5.00 428397
12.50 1099010
25.00 2149701
y = 86452x - 2362.4R2 = 0.9998
0
500000
1000000
1500000
2000000
2500000
0.00 10.00 20.00 30.00
LOD: 0.25 ug/LLOQ: 0.5 ug/L
Limite D.Lgs.31/01: 0.5 ug/LLOD: - ug/L
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9.9. Determinazione deiDeterminazione deiresidui di prodotti residui di prodotti fitosanitarifitosanitari
Il metodo di analisi consente la determinazione contemporanea dei residui di prodotti fitosanitari nei
campioni di acqua potabile, superficiale e di falda.
In particolare può essere applicato al dosaggio dei residui di erbicidi, pesticidi clorurati, pesticidi
fosforati e dei loro metaboliti.
Il metodo è applicabile ad un elevato numero di sostanze attive e in un ampio intervallo di concentrazione e
si basa sulla determinazione mediante Gascromatografiaabbinata a: Spettrometria di Massa (erbicidi), all’ECD (clorurati) e all’NPD (fosforati) previa estrazione con
cloruro di metilene e successiva concentrazione.
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Determinazione deiDeterminazione deiresidui di prodotti residui di prodotti fitosanitarifitosanitari
Metodo di riferimento: Rapporto ISTISAN 2000/14 pt 1
ERBICIDI (rivelatore MS quadrupolo): molinate, trifluralin, desetilatrazina, simazina, desetilterbutilazina, atrazina, terbutilazina, propanil, alachlor, ametrina, prometrina, terbutrina, metolachlor, chlorpirifos, pendimetalin
PESTICIDI CLORURATI (rivelatore ECD): alfa-HCH, beta-HCH, gamma-HCH (lindano), delta-HCH, eptacloro, aldrin, alfa-endosulfan, dieldrin, o,p-DDE, p-pDDE, o,p-DDD, p-pDDD, o,p-DDT, p-pDDT, endrin, beta-endosulfan, endosulfan solfato, clordani
PESTICIDI FOSFORATI (rivelatore NPD): diclorvos, mevinfos, metacrifos, eptenofos, etoprofos, timet, dimetoate, diazinon, fonofos, etrimfos, fosfamidone, chlorpirifos-Me, paration-Me, pirimifos-Me, fenitrotion, malation, chlorpirifos, paration, pirimifos, isofenfos, metidation, etion, fosalone, azinfos-me, azinfos, demeton
LOQ: 0.01 ug/L per tutti i fitofarmaci
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Procedimento Procedimento fitosanitarifitosanitari
due aliquote da 100 ml
di cloruro di metilene500 ml
campione
Le fasi organiche vengono riunitee filtrate su Na2SO4 anidro
Fase organica
Si concentra con evaporatore rotante termostatato a non più di40°C e a pressione controllata ultimando l’evaporazione in corrente
d’azoto.
Il residuo viene ripreso con 2 mL di n-esano. Di questo:
-0.2 mL sono pronti per l’analisi di pesticidi clorurati (ECD) e fosforati (NPD)
-1 mL viene nuovamente portato a secco e ripreso con 200 uL + std. interno per l’analisi degli erbicidi (MS-SIM)
-0.8 ml vengono conservati per l’analisi degli IPA
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10.10. Determinazione diDeterminazione diIdrocarburi Idrocarburi PolicicliciPoliciclici AromaticiAromatici
Il metodo di analisi consente la determinazione di Idrocarburi PolicicliciAromatici (IPA) presenti in campioni di acque potabili, minerali,
superficiali e sotterranee
Il metodo consiste nella separazione dei composti mediante cromatografia liquida ad alta efficienza HPLC Alliance (pompe Waters 6295) con rivelatore spettrofluorimetrico (Waters2475 Multi λ),, previa estrazione liquido-liquido con cloruro di
metilene e successiva concentrazione.
Metodo di riferimento: STANDARD METHODS 644B 20 Ed.
A causa della fotosensibilità di questi composti bisognaevitare l’esposizione diretta alla luce sia dei campioni che
degli standard. L’eventuale conservazione dell’estrattodeve essere fatta a 4°C e al buio
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Procedimento IPAProcedimento IPA
due aliquote da 100 ml
di cloruro di metilene500 ml
campione
Le fasi organiche vengono riunitee filtrate su Na2SO4 anidro
Fase organica
Si concentra con evaporatore rotante termostatato a non più di 40° C e a pressione controllata ultimando l’evaporazione in corrente d’azoto.
Il residuo viene ripreso con 2 mL di n-esano. Di questo:
-0.8 mL sono portati a secco e ripresi con 200 uL dimetanolo (500 uL per campioni sporchi da filtrare su filtroda 20 um) e portati all’analisi HPLC
-1.2 ml vengono conservati per l’analisi dei fitofarmaci
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Idrocarburi Idrocarburi PolicicliciPoliciclici AromaticiAromatici
Condizioni strumentali HPLC: colonna Supelcosil LC-PAH 15 cm (specifica per IPA)Gradiente da 30%H2O-70%ACN al 100%ACN in 30 minuti, flusso 1 mL/min, loop inj. 20 uL
COMPONENTI λecc-λem LOD (ug/L)
LOQ (ug/L)
ANTRACENE 244-400 0.001 0.01 FLUORANTENE 237-460 0.002 0.01
PIRENE 237-385 0.002 0.01 BENZO(a)ANTRACENE 277-376 0.002 0.01
CRISENE 277-376 0.002 0.01 BENZO(b)FLUORANTENE * 255-420 0.002 0.01 BENZO(k)FLUORANTENE * 255-420 0.002 0.01
BENZO(a)PIRENE 255-420 0.002 0.01 DIBENZO(a,h)ANTRACENE 300-415 0.002 0.01 BENZO(g,h,i)PERILENE * 300-415 0.002 0.01
INDENO(1,2,3-cd)PIRENE * 250-495 0.005 0.01
Limiti previsti D.Lgs. 31/2001:
• 0.1 ug/L per * come somma e 0.025 ug/L come singoli con un LOD di almeno 0.006 ug/L
• 0.01 ug/L per benzo(a)pirene con un LOD di almeno 0.002 ug/L
ACRILAMMIDEACRILAMMIDE
Il D. Lgs. 31 non impone l'adozione di una proceduraanalitica ma il calcolo della quantità massimaottenibile per migrazione totale dell'AA presente nelmateriale polimerico
AA(ug/L) = (a x b)/1000a=concentrazione della AA nel flocculantepoliacrilammidico in mg/kgb= dose di impiego di flocculante in acqua espressain mg/L
Il metodo segnalato da ISTISAN è EPA 8032 A
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EPICLORIDRINAEPICLORIDRINA
•Molecola di partenza per la sintesi dipolimeri utilizzati in rivestimento dimateriali a contatto con l'acqua destinata al consumo umano•Poliettroliti cationici per la chiariflocculazione delle acque reflue e superficiali•In resine di scambio cationico
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Procedimento Procedimento EpicloridrinaEpicloridrina
• Preconcentrazione mediante estrazionein fase solida mediante materialeadsorbente
• Analisi GC-MS o GC-ECD
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Problematiche analiticheProblematiche analiticheEpicloridrinaEpicloridrina
• Infiammabilità della sostanza e possibilità di formare miscele esplosivecon l'aria
• Il liquido deve essere custodito in un locale isolato fresco e aerato lontano dasostanze ossidanti, acidi, basi e alogenuri
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I risultati dei nostri controlli
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
superamenti
Campioni
superamenti 12 2 1 2 1 0 2 2 0 1
Campioni 210 380 61 320 150 43 283 36 46 3
ASP ASPIV
VENEZIA BASSO LIVENZA
BASSO PIAVE
BASSO TAGLIAME
NTO
CONSORZIO DELTA
DEL MIRESE
DI PORTOGRU
ARO
SILE PIAVE ALTRI
SUPERAMENTI
Ammoniaca 2Nitriti 3
Alluminio 4Durezza 2
Ferro 9Sospesi 1Torbidità 3