Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

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05 Marzo 2013 PRODOTTI E TRATTAMENTI PRODOTTI E TRATTAMENTI FITOSANITARI. Il quadro FITOSANITARI. Il quadro normativo normativo normativo normativo Dr. Lorenzo Tosi

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Il Decreto Legislativo 14 agosto 2012, n. 150 http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/normativa/dlgs_14_08_2012_150.pdf (recepimento della Direttiva 128/2009/CE) definisce, tramite Il Piano d’Azione Nazionale (PAN) http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5743, le misure per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, al fine di ridurre i rischi e gli impatti sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità. Significativi i cambiamenti in materia di trattamenti, con particolare riferimento alle disposizioni per gli ambiti agricolo, extra–agricolo, domestico; novità anche sul fronte dei requisiti professionali per utilizzatori, consulenti e distributori di prodotti fitosanitari.

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05 Marzo 2013

PRODOTTI E TRATTAMENTI PRODOTTI E TRATTAMENTI FITOSANITARI. Il quadro FITOSANITARI. Il quadro normativonormativonormativonormativo

Dr. Lorenzo Tosi

Page 2: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

DI COSA PARLEREMO OGGI?

• Prodotti fitosanitari: le regole vigenti oggi

• Prodotti fitosanitari: le regole nel prossimo futuro

• Strategie di difesa in ambiente urbano• Strategie di difesa in ambiente urbano

• Che cosa possiamo utilizzare per la protezione del verde urbano?

• Come impostare la protezione del verde?

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…un po’ di storia!

…la protezione della salute umana, soprattutto dell’agricoltore, e dell’ambiente sono poste esplicitamente al di sopraal di sopra delle

necessità di miglioramento della produzione vegetale. La valenza tecnica della sostanza attiva è messa in secondo secondo

ordineordine

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REGOLAMENTO CE REGOLAMENTO CE 1107/2009 1107/2009 ““ Immissione in commercio dei prodotti fitosanitari”

DIRETTIVA CE 128/2009 DIRETTIVA CE 128/2009 Uso Sostenibile dei PFUso Sostenibile dei PF

DL 150/2012DL 150/2012

…oggi !

Nuove regole per la difesa fitosanitaria per i

prossimi decenni

Per ora vediamo cosa succederà nei

prossimi 5 anni…

DL 150/2012DL 150/2012

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REGOLAMENTO CE 1107/2009REGOLAMENTO CE 1107/2009

Detta le nuove regole per l’autorizzazione delle sostanze e i PF i nagricoltura: in pratica ci dice cosacosa possiamo utilizzare.Con quali priorità…?

I criteri per autorizzare l’uso di un Prodotto Fitosanitario s aranno piùrestrittivi degli attuali.

Molta attenzione agli effetti nocivi anche a lungo termine, s ia per l’ uomoche per l’ ambiente.

Es. Precondizione per la registrazione è che un prodotto non d eve esserecancerogeno, mutageno, teratogeno, con effetti sul sistem a endocrino,bioaccumulabile, persistente.

Verosimile una ulteriore riduzione delle sostanze attive a disposizione .Verosimile una ulteriore riduzione delle sostanze attive a disposizione .

14/06/2011

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DIRETTIVA CE 128/2009 DIRETTIVA CE 128/2009 Uso SostenibileUso Sostenibile

Questo documento detta le regole per l’utilizzo dei PF in agric oltura. In praticadetta le norme sul come vanno utilizzati gli agrofarmaci. Le finalità delladirettiva sono…

- Protezione del consumatore- Protezione degli operatori agricoli e non professionali- Protezione della popolazione presente nelle aree agricole- Tutela dell’ ambiente acquatico e delle acque potabili- Tutela della biodiversità e degli ecosistemi

- Protezione della popolazione nelle aree pubbliche (parchi, scuole, etc.).

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1. Riduzione dei rischi sulla salute umana e ambiente

2. Riduzione e razionalizzazione dell’impiego dei P.F. attraverso la lotta integrata o alternativa alla lotta chimica

OBIETTIVIOBIETTIVI

alternativa alla lotta chimica

Piano di Azione Nazionale

26 Novembre 2012 (art. 6)

… primi mesi 2013

26 Articoli

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AZIONI del PANAZIONI del PAN

1. Formazione : distributore, utilizzatore, consulente

2. Difesa a basso apporto di PF : difesa integrata obbligatoria, d.i.volontaria, agr. biologica

3. Attrezzature distribuzione : controllo funzionale, manutenzione periodica, regolazione (taratura)

4. Gestione del PF in azienda: manipolazione, stoccaggio, gestione imballaggi, rimanenze

5. Informazione e sensibilizzazione : cittadinanza, popolazione esposta ai PF

6. Tutela dell’ambiente: ambiente acquatico, acqua potabile, aree specifiche

7. Irrorazioni aeree

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1.

ComprendeComprende mama ancheanche superasupera lele lezionilezioni perperl’ottenimentol’ottenimento deldel “patentino”“patentino”..

PersonalePersonale qualificatoqualificato devedeve sempresempre essereesserepresentepresente neinei puntipunti venditavendita perper informareinformaresull’usosull’uso ee suisui rischirischi..

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FORMAZIONEFORMAZIONECORSI di AGGIORNAMENTO e CREDITI

FORMATIVI per tutte le figure

Durata minima dei corsi, programmi di massima,

casi di sospensione del certificato di abilitazione

Dal 26 Nov 2015 all’atto della vendita dovrà essere Dal 26 Nov 2015 all’atto della vendita dovrà essere

presente almeno una persona in possesso di CERTIFICATO

di ABILITAZIONE secondo il DL 150

… vale per utilizzatori PROFESSIONALI. A quelli NON

PROFESSIONALI sarà vietato l’uso se in etichetta NON sarà scritto

“PF destinato agli utilizzatori NON PROFESSIONALI”

Formazione a prescindere dalla classificazione

tossicologia del PF

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•• LaLa formazioneformazione rappresentarappresenta unouno deidei PILASTRIPILASTRI delladella direttivadirettiva

•• ComprendeComprende ee superasupera lele lezionilezioni perper l’ottenimentol’ottenimento deldel

La DIFESA INTEGRATA sarà materia di formazione comune

per tutte le figure, approfondita per i CONSULENTI

FORMAZIONEFORMAZIONE

•• ComprendeComprende ee superasupera lele lezionilezioni perper l’ottenimentol’ottenimento deldel“patentino”“patentino”

•• PersonalePersonale qualificatoqualificato devedeve sempresempre essereessere presentepresente neineipuntipunti venditavendita perper informareinformare sull’usosull’uso ee suisui rischirischi deidei PFPF

•• SarannoSaranno necessarienecessarie piùpiù oreore didi formazioneformazione

In pratica: chiunque avrà a che fare con i P.F.

dovrà essere adeguatamente formato !

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Viene incentivata una difesa fitosanitaria a basso apporto di pesticidi,privilegiando ogniqualvolta possibile i metodi non chimic i.La difesa fitosanitaria a basso apporto di pesticidi include sia la difesaintegrata sia l’agricoltura biologica.

5. Difesa Integrata

LivelloLivello obbligatorioobbligatorio (IPM(IPM BaseBase)).. Entro il 1 gennaio 2014. Applicazioneda parte degli utilizzatori professionali dei principi generali di difesaintegrata (All. III);

LivelloLivello volontariovolontario (IPM(IPM avanzata)avanzata).. Chi aderisce riceve incentivi adhoc. Adozioni di soluzioni tecniche per l’applicazione per singolacoltura della difesa integrata. Favorire la diffusione della agricolturabiologica

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Considerazioni:

NECESSITA’ di ASSISTENZA TECNICA SEMPRE

PIU’ QUALIFICATA, come vuole la formazione

TUTTO il sistema IPM a livello regionale

dovrà funzionare in modo unitario, dovrà funzionare in modo unitario,

tappando i buchi del presente e

superando l’attuale frammentazione di

informazioni

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OBBLIGO entro il 26 Nov 2016 di sottoporre tutte le

macchine a controllo funzionale almeno 1 volta… e dal 2020

almeno 1 volta ogni 3 anni

MACCHINE IRRORATRICI: impegni per le Az. Agr.MACCHINE IRRORATRICI: impegni per le Az. Agr.

Le attrezzature nuove acquistate dopo il 26 Nov 2016

Centri autorizzati, protocolli ENAMA, parti da controllare…

Le attrezzature nuove acquistate dopo il 26 Nov 2016

avranno un “bonus” di 5 anni

OBBLIGO di MANUTENZIONE e REGOLAZIONE (taratura)

periodica, sulla base di specifica FORMAZIONE

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Problematiche:Problematiche:

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OBBLIGO entro il 1 Gen 2015 di rispettare le direttive del

PAN per quanto riguarda MANIPOLAZIONE, STOCCAGGIO,

SMALTIMENTO, sulla base di specifica FORMAZIONE

Manipolazione, stoccaggio, smaltimento PF: impegni per le Az. Agr.

Manipolazione, stoccaggio, smaltimento PF: impegni per le Az. Agr.

Valgono:

DPR 290/2001 (SDS, ETICHETTE, LOCALI DI DEPOSITO)

DL 81/2008 (SICUREZZA, DPI, ecc…)

DL 152/2006 (TUTELA ACQUE, GESTIONE RIFIUTI)

Page 18: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Manipolazione, stoccaggio, smaltimento PF: impegni per le Az. Agr.

Manipolazione, stoccaggio, smaltimento PF: impegni per le Az. Agr.

Quali fasi vengono normate dal PAN:

Stoccaggio

Manipolazione

PF prima

dell’applicazione

Imballaggi e

rimanenze

Manipolazione

Miscele

residue

Recupero

Riutilizzo Recupero

Irroratrici dopo

l’applicazione

Pulizia

Manipolazione

Diluizione

Miscelazione

Riutilizzo Recupero

Smaltimento

Previsti sostegni alle aziende per:

nuovi locali stoccaggio, ammodernamento, aree attrezzate preparazione miscele,

ottimizzazione della miscelazione, strumenti di pulizia interna ed esterna, acquisto

di attrezzature a recupero o innovative

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http://www.topps-life.org/

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Entro il 12 mesi dall’approvazione del PAN verranno definiti

programmi di informazione e sensibilizzazione della

popolazione su rischi ed effetti dei PF ma anche sui

BENEFICI della LOTTA INTEGRATA E BIOLOGICA

INFORMAZIONE e SENSIBILIZZAZIONEINFORMAZIONE e SENSIBILIZZAZIONE

Casi di obbligo di segnalazione del trattamento da parte Casi di obbligo di segnalazione del trattamento da parte

dell’utilizzatore professionale: se etichetta lo prevede, se

parchi o affini, se regolamenti comunali lo prevedono

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Qual è la situazione ad oggi?

- In conseguenza alla direttiva 91/414 e del decreto legisla tivo194/95 e seguenti: i prodotti destinati alla difesa delle piante sonosuddivisi in:

-Prodotti per Piante Ornamentali (PPO)(PPO):: da usarsi solo per balconi,orti e giardini famigliari, in pratica sono per uso domestico.

Per il momento vale ancora quanto stabilito dalla direttiva 91/414 e seguenti:

orti e giardini famigliari, in pratica sono per uso domestico.

--ProdottiProdotti FitosanitariFitosanitari (AGROFARMACI)(AGROFARMACI) : da utilizzarsi negli ambitiprofessionali, non domestici.

Il decreto 194/95 introduce però l’obbligo di inserire in etichettal’ambito di utilizzo. Questo significa che un prodotto potrà essereutilizzato in ambito urbano/civile solo se in etichetta riportaspecificatamente tale dicitura.

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…dal 2014: DIRETTIVA USO SOSTENIBILE DEI PF , in praticaattuazione del PANPAN. Che cosa dobbiamo aspettarcidi specifico per il verde ornamentale?

Etichetta, spariranno i PPO…

l’indicazione di categorie di utilizzatori, «professionali» e «non professionali”

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1. Formazione ?: si, in quanto Utilizzatori Professionali

2. Attrezzature, distribuzione ?: Sono escluse le pompe spalleggiate a motore o manuali. Destino incerto pe r le carellate. Obbligo per atomizzatori, anche spalleggiati, e “ca nnoni”.

3. Gestione del PF in azienda ?: stesse regole per la gestione dei PF. Da chiarire la modalità di pulizia delle attrez zature.

La proposta di PANPAN ad oggi prevede, per il verdeOrnamentale…

PF. Da chiarire la modalità di pulizia delle attrez zature.

4. Informazione ?: “ E’ fatto obbligo di avvisare la popolazione attraverso l’apposizione di cartelli […] del trattamento, la sua finalità e la durata del divieto di accesso all’area trattata. […]non può essere inferiore a 48 ore.

5. Tutela dell’ambiente: “ A.5 Misure specifiche per la tuteladell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’usodi prodotti fitosanitari in aree specifiche (rete ferroviaria e stradale, areefrequentate dalla popolazione, aree naturali protette) (Articoli 14 e 15del decreto legislativo 105 n.150/2012) “

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La direttiva ( ora PAN) pone molta attenzione alle persone:

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EFFETTI (Giallo = Effetto dubbio)

MANCOZEB

MANEB

MET IRAM

METAMSODIUM

FERBAM

ZIRAM

THIRAM

Z INEB

PROPINEBB M B

Interferenti endocrini (tiroide)

Riproduttivi

Neurotossici

Sensibilizzante (cute)

Irritante (cute)

Irritante (occhi)

Irritante (app. respiratorio)

Cancerogeni

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A.5.3 - Misure per la riduzione e/o eliminazione dei prodotti fitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie

E’ necessarioridurreridurre e/oe/o limitarelimitare , per quanto possibile, l’uso dei prodottifitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie, ricorrendo a mezzi alternativi(meccanici, fisici e biologici).Per tale finalità si prevedono le seguenti misure:-- SostituzioneSostituzione, dall’entrata in vigore del Piano, dei prodotti fitosanitari checontengono sostanze classificate per la cancerogenesi, lamutagenesi e la tossicitàriproduttivaeT o T+riproduttivaeT o T+

- E’, comunque,vietatovietato l’utilizzo dei prodotti fitosanitari suipiazzali, su tuttele aree interne e adiacenti alle stazioni ferroviarie, salvo deroghe stabilite dalleAutorità competenti.- Dare preferenza allosfalcio per il contenimento della vegetazione sulle scarpatee all’utilizzo del taglio per il contenimento della vegetazione arborea.-[…]

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A.5.4 - Riduzione o eliminazione dell’applicazione dei prodotti fitosanitarisulle o lungo le strade

Le misure di riduzioneriduzione oo eliminazioneeliminazione dell’applicazione deiprodotti fitosanitari sulle o lungo le strade devono esserevolte alla massimalimitazione dell’uso dei prodotti fitosanitari, attraverso l’utilizzo di metodialternativi […]Per tale finalità si prevedono le seguenti azioni:- sostituzionesostituzione, dall’entratain vigore del Piano,dei prodotti fitosanitariche- sostituzionesostituzione, dall’entratain vigore del Piano,dei prodotti fitosanitarichecontengono sostanze classificate per la cancerogenesi, lamutagenesi e latossicità riproduttiva, T e T+- divieto di effettuare trattamenti con insetticidi e acaricidi sulle alberatestradali, durante la fase fenologica della fioritura .- utilizzare il diserbodiserbo meccanicomeccanico ee fisicofisico (es. pirodiserbo) in tutti i casiin cui esso possa sostituire il diserbo chimico […] Questa misura èobbligatoria per le 1170 infrastrutture di nuova costruzione e raccomandata perquelle esistenti.

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A.5.5 - Misure per la riduzione dei rischi nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili

Le suddette aree includonoparchi e giardini pubblici , campi sportivi , areericreative, cortili e areeverdi all’interno dei plessi scolastici, parchi gioco perbambini, superfici in prossimità di strutture sanitarie e spazi ludici di pubblicafrequentazione.NelleNelle areearee interessateinteressate nonnon possonopossono essereessere utilizzatiutilizzati prodottiprodottifitosanitarifitosanitari cheche abbianoabbiano tempitempi didi rientrorientro superiorisuperiori aa 4848 oreore. Nelle medesimearee si dovrà evitarne l’accesso provvedendo ad un’adeguata e visibilesegnalazionee, in relazione alla specifica situazione, ad un’eventualesegnalazionee, in relazione alla specifica situazione, ad un’eventualedelimitazione delle stesse.Ove possibile, i trattamenti devono essere effettuati in orari in cui è minore il transito delle persone […]

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A.5.5.2 - Utilizzo dei prodotti fitosanitari ad azione

A 5.5.1 Diserbi […]- nelle zone frequentate dalla popolazione (parchi e giardinipubblici, campi sportivi, aree ricreative, cortili e aree verdiall’interno dei plessi scolastici, parchi giochi per bambini,superfici in prossimità di strutture sanitarie)ii trattamentitrattamentidiserbantidiserbanti sonosono vietativietati ee sostituitisostituiti concon metodimetodi alternativialternativi

A.5.5.2 - Utilizzo dei prodotti fitosanitari ad azionefungicida o insetticida- sonosono consentiticonsentiti esclusivamenteesclusivamentetrattamenti con prodottiammessi inagricolturaagricoltura biologicabiologica, […] eventuali deroghepossono essere concesse dall’Autorità regionale (o dellaProvincia 1247 autonoma) competente, qualora non sianodisponibili prodotti biologici ammessi […]

Page 31: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Domande

• Che cosa possiamo utilizzare per la protezione del verde urbano?urbano?

• Come impostare la protezione del verde?

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Quali sono gli strumentidisponibili?

Indubbiamente i prodotti fitosanitarirappresenterebbero la soluzione piùsemplice e comoda …semplice e comoda …

…ma ci sono forti limitazioni legali !

Cambio di prospettiva!

Page 33: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Prodotti Fitosanitari Utilizzabili oggi, che riportano in etichetta una qualche dicitura riconducibile all’ambiente urbano…

Situazione “ponte”. Dal 2014, adozione del PAN = solo prodotti BIOSituazione “ponte”. Dal 2014, adozione del PAN = solo prodotti BIO

- Abamectina

TRATTAMENTI ALLA CHIOMA *Piretro naturale (URBAN PY, ASSET, AGRO PYR)

Sali Potassici (NOBIL)

- Abamectina

- Azadiractina

- Imidacloprid (IT200)

- Tiobendazolo (Arbotect 20S),

- Penconazolo (SCUDEX)

ENDOTERAPIA

* Compatibilmente con specifici regolamenti comuna li

Page 34: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

- imidacloprid

- flonicamid

- thiametoxam

FERTIRRIGAZIONE (????)

Rame, zolfo, azadiractina, olio minerale, Bacillus thuringiensis, Ampelomices AGRICOLTURA

BIOLOGICA ( se thuringiensis, Ampelomices quisqualis, Paecilomices lilacinus

BIOLOGICA ( se registrati per uso civile)

Saponi, fertilizzanti (fosfiti), oli vegetali, polisaccaridi (AGRICOLLE)

NON SONO PRODOTTI FITOSANITARI

Page 35: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

� NeemAzal-T/S

Modo di impiego:

• contro tripidi, afidi, aleurodidi, minatori fogliari, dorifora,

lepidotteri: intervenire a inizio infestazionea 200-300 ml/hl; in casodi infestazione già in atto integrare con un abbattente (piretro).

Azadiractina A non ha azione abbattente!

60

NeemAzal-T/S Kohinor 200 SL Untreated controlZucchino cv Rigas

0

10

20

30

40

50

60

12-lug-10 13-lug-10 14-lug-10 15-lug-10 16-lug-10 17-lug -10 18-lug-10 19-lug-10

Indi

ce d

i inf

esta

zion

e (%

) aaa

a

b

c

a

a

b

Zucchino cv Rigas

Anno: 2010

Target: Aphis gossypii1 intervento a 7 foglie vere

Volume di bagnatura: 450 l/ha

Dosaggio: 300 ml/hl

Disegno sperimentale:

blocchi randomizzati

Centro di Saggio: CAP RA

Page 36: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Obiettivi difesa fitosanitaria nelle aree urbane

• Prevenire gli attacchi parassitari

• Limitare i danni alle piante

• Tutelare salute e sicurezza dei cittadini

• Limitare l’impiego di prodotti fitosanitari• Limitare l’impiego di prodotti fitosanitari

• Stabilire una “convivenza tranquilla” tra persone, piante, insetti e altri organismi viventi

Page 37: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

L'endoterapia si basa sul principio per cui, introducendo una sostanzacaratterizzata da proprietà sistemiche direttamente nel tronco questa,attraverso il sistema vascolare della pianta, si ridistribuisce nellachioma.

L'ENDOTERAPIAL'ENDOTERAPIAL'ENDOTERAPIAL'ENDOTERAPIA

AD ASSORBIMENTO NATURALE

A MICROPRESSIONE

A MICROINFUSIONE

ENDOTERAPIA

A PRESSIONE

CONTROLLATA

COSTANTE

A MICROINFUSIONE

Page 38: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Due tipologieDue tipologie

...gravitazionale...gravitazionale …a pressione…a pressione

Page 39: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

•una prolungata persistenza d´azione, che in molti casi permette di effettuare i trattamenti ad anni alterni;

•una riduzione delle dosi di applicazione;

•una minore dispersione nell´ambiente, quindi un minore impatto ambientale;

•Possibilità di eseguire dei trattamenti antiparassitari anche in luoghi dove non è possibile trattare per aspersione.

VantaggiVantaggiVantaggiVantaggi

dove non è possibile trattare per aspersione.

• Gli effetti negativi dovuti all´apertura di ferite, che possono favorire l´ingresso di patogeni (p. es. agenti di carie, cancro colorato del Platano) e ledere le barriere di difesa della pianta;

• Difficoltà di cicatrizzazione dei fori d’iniezione (con alcuni prodotti)

• Impossibilità di trattare tutte le tipologie di alberi;

• Costi maggiori rispetto ai trattamenti tradizionali.

SvantaggiSvantaggiSvantaggiSvantaggi

Page 40: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

MetodoMetodo aa pressionepressione manualemanuale E´ un sistema a

bassa pressione (0,3-0,5 bar)

Si utilizza una speciale siringa, munita di aghi brevettati, innestataad un tubo che la collega ad un serbatoio, ove verrà inserita lasoluzione col fitofarmaco.Il procedimento manuale consente di esercitare una pressioneIl procedimento manuale consente di esercitare una pressionemolto ridotta.

Il tempo medio di immissione dellasoluzione curativa in una pianta di 50cm di diametro varia da 1 a 5 minuti.

i fori sono eseguiti a circa 80-100 cm dal collettodiametro da 2 a 4 mmPoiché tutta l’attrezzatura necessaria viene “indossata” dall’operatore, si interviene agevolmente anche su piante radicate in luoghi impervi.

Page 41: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

��Conoscenza della biologia del patogenoConoscenza della biologia del patogeno

��Conoscenza della specie da trattareConoscenza della specie da trattare

��Scelta del p.a. idoneoScelta del p.a. idoneo

��Dosaggio di p.a. e volumi d’inezione idoneiDosaggio di p.a. e volumi d’inezione idonei

��Pressione d’inezionePressione d’inezione

REQUISITIREQUISITI fondamentali:fondamentali:

��Pressione d’inezionePressione d’inezione

��Disinfezione e lavaggio foriDisinfezione e lavaggio fori

��Sterilizzazione punte e iniettoriSterilizzazione punte e iniettori

Le applicazioni, in tutti i casi, vanno sempre fatte da caduta petali in poi per non

interferire con gli insetti pronubi

Page 42: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

LOTTA BIOLOGICA , attraverso l’utilizzo di antagonistinaturali. Molto utilizzata in alcuni ambiti dell’agricolt ura, ancorapoco utilizzata nella difesa del verde ornamentale.

Le possibilità sono molte, sia contro funghi che insetti

Page 43: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

IMPIEGO DEGLI ENTOMOFAGI

NELLA LOTTA BIOLOGICA

1. Metodo propagativo Introduzione dalle aree di origine della specie

dannosa accidentalmente introdotta nel

tentativo di ottenerne il controllo biologico.

Metcalfa pruinosa con N. typhlocybae

2. Metodo inondativo Distribuzione in massa di entomofagi (o agenti

microbiologici) per ottenere un rapido

decremento del fitofago (in modo simile

all’impiego di un insetticida).

Lotta biologica artificiale

Coccinella con afidi

Fonte: L.Mazzon - UniPD

Page 44: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Prevedere anche all’interno delle città delle aree di rifugio per gli artropodi dove le popolazioni degli ausiliari possano insediarsi stabilmente

3. Metodo protettivo Accorgimenti volti a potenziare l’azione svolta

dagli entomofagi:

Page 45: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Aphidius coelemani

Phytoseilus persimilis

Chrisoperla carnea

Phytoseilus persimilis

Anthocoris nemoralisFonte: L.Mazzon - UniPD

Page 46: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

sirfidicocinellidi

Page 47: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Un caso concreto: Parco Divertimenti

Fonte: L.Mazzon - UniPD

Page 48: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Fonte: L.Mazzon - UniPD

Page 49: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

•PERIODO DI LIBERAZIONE:

primi di giugno

•RAPPORTO SESSI:

2 maschi per ogni femminafemmina

•ENTITÀ DEI NUCLEI DI LIBERAZIONE:

circa 600 individui

Attenzione trt. contro le zanzare

Fonte: L.Mazzon - UniPD

Page 50: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Nematodi entomopatogeniNematodi entomopatogeni

�� Nemasys HNemasys H(Heterhorabditis megidisHeterhorabditis megidis) Oziorrinchi

�� Nemasys CNemasys C(Steinernema carpocapsaeSteinernema carpocapsae) Punteruolo rosso delle palme

�� NemasysNemasys(Steinernena feltiaeSteinernena feltiae) Sciaridi

�� NemaslugNemaslug�� NemaslugNemaslug(Phasmarhabditis hermaphroditaPhasmarhabditis hermaphrodita) LimacceLimacce

� appartengono ai generi Steinernema e Heterorhabditis� sono metazoi multi-cellulari (macrorganismi ) e quindi non necessitano di registrazione� presenti in natura in modo ubiquitario nel terreno� meccanismo di controllo biologico intermedio tra patogeni microbici (simbiosimutualistica con batteri del genere Xenorhabdus per Steinernematidi e Photorhabdus perHeterorhabditidi) e predatori/parassiti

Page 51: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.
Page 52: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

foto - Intrachem

Page 53: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

� stadio infettivo: stadio giovanile (IJ) o Dauerlarve(= 3° stadio avvolto in cuticola di 2° stadio; lunghezza: 0.4-1.1 mm)

� localizzazione dell’ospite (riconosce ospite per rilascio di CO2 ealtre sostanze)

� penetrazione nell’ospite attraverso aperture naturali (aperturaboccale, anale, stigmi respiratori) o strati di cuticola sottile

� rilascio batteri simbionti� rilascio batteri simbionti

foto - Intrachem

Page 54: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

� Nematode dipende percrescita e riproduzione dacondizioni create dabatterio. Batterio aiutanematode a superare imeccanismi di difesachimici ed umoralidell’ospite e previene

Tra un ciclo infettivo e l’altro i batteri simbionti sopravvivono in un cieco

intestinale del nematode

Xenorhabdus nematophila nel cieco intestinale

Simbiosi mutualistica nematode Simbiosi mutualistica nematode -- batteriobatterio

dell’ospite e previenecolonizzazione dell’ospitemorto da parte di qualsiasialtra colonia batterica

� Batterio dipende danematode per localizzare epenetrare l’ospite adatto;non ha potere invasivo

Stadio infettivo giovanile (IJ) diS. carpocapsae

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Page 55: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

•• Bacillus thuringiensisBacillus thuringiensis

(alkaliner pH-Wert)

Modo d’azione dei BtLa larva interrompe l’attività trofica e muore nell’arco di 2-3 gg.

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Processionaria del pino ( Traumatocampa pityocampa)

Page 57: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Aleurodidi, Ragnetto rosso, Tripidi

Beauveria bassiana (Naturalis)

Afidi, Tingidi, Cicaline

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Page 58: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Crisalidi di tignoletta invase da micelio del fungo entomopatogeno Paecilomyces farinosusCrisalidi di tignoletta invase da micelio del fungo entomopatogeno Paecilomyces farinosus

Page 59: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

COCCINIGLIEMolte specie diverse, in alcune i primi stadi sono mobili, in seguitol’individuo si fissa al substrato. Insetti molto polifagi. Danni direttipiuttosto gravi che possono compromettere completamente l a pianta,ed indiretti sottoforma di imbrattamento.

Pseudococcidi (mobili in tutti gli stadi)

Lecanidi (=Coccidi) (mobili solo gli stadi preimmaginali)

Diaspini (mobile solo prima età).

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Interventi di difesa contro le cocciniglie:

- Potatura della chioma per favorire l’ingresso di ar ia e luce

- Endotarapia con imidacloprid , abamectina

- Trattamenti con Sali di potassio, saponi

- Trattamenti con Olio minerale

- Lancio di Cryptolaemus montrouzieri (contro le cocciniglie cotonose)

IN TUTTI I CASI E’ FONDAMENTALE INDIVIDUARE IL MOME NTO IN TUTTI I CASI E’ FONDAMENTALE INDIVIDUARE IL MOME NTO DIDIIN TUTTI I CASI E’ FONDAMENTALE INDIVIDUARE IL MOME NTO IN TUTTI I CASI E’ FONDAMENTALE INDIVIDUARE IL MOME NTO DIDIAPPLICAZIONE CHE CORRISPONDE CON LA COMPARSA DELLE APPLICAZIONE CHE CORRISPONDE CON LA COMPARSA DELLE

NEANIDI NEANIDI DIDI 11aa O 2O 2aa ETA’. Non avere fretta.ETA’. Non avere fretta.

G F M A M G L A S O N D

C.japonicus

C. ceriferus

U.evonimi

P.floccifera

N.pulvinata

P. comstoki

Page 61: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Nella gestione delle malattie causate da FUNGHI patogenirisulta fondamentale la PREVENZIONE !!!

…infatti

• Non esistono prodotti CURATIVI

• Il danno è comunque presente• Il danno è comunque presente

• Lo sviluppo della malattia è in genere molto rapido

Page 62: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

es. Ticchiolatura della rosa (Diplocarpon rosae)

Colpisce molte varietà di rose. Molto virulenta in caso di piogge ( o irrigazioni) frequenti. Arriva fino a defogliare completamente le piante. Sverna nei residui fogliari.

Eliminare le foglie secche.

Nella progettazione sciegliere rose resistenti.

Efficaci i sali di rame.

Page 63: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Antracnosi dell’ippocastano ( Guignardia aesculi).

Eliminazione delle foglie (inoculo !). Trattamenti c on rame.

Page 64: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Per controllare le malattie generate da funghi che provocano marciumi e che vivono nel terreno si possono utilizzare altri m.o. antagonistiche sono in grado di insediarsi tra la radice e il terreno e creare un vero e proprio “scudo ” difensivo : hanno azione preventiva!

Trichoderma harzianum T22Trichoderma harzianum T22

Parassitizza il patogeno e stimola la pianta

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Coniothyrium minitansConiothyrium minitanssclerotinia

Bacillus subtilisBacillus subtilis

botrite

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Ampelomices quisqualis, fungo antagonista dell’oidio

Fungo antagonista che parassitizza le ife dell’oidio.

E’ alternativo allo zolfo

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Tra i prodotti chimici, sono utilizzabili perché caratterizzati da bassa tossicità i sali di rame e lo zolfo.

Page 68: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

…cambio…cambiodi mentalità !di mentalità !

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Protezione integrata/biologica del verde pubblico

• Corretta informazione del cittadino riguardo all’ecosistema città

• Agire sulla sensibilità dei cittadini nei • Agire sulla sensibilità dei cittadini nei confronti delle problematiche fitosanitarie

Page 71: Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

…grazie per l’attenzione !…grazie per l’attenzione !…grazie per l’attenzione !…grazie per l’attenzione !