Regole sul capitale e prassi di vigilanza: impatti sulle scelte strategiche delle banche

Elisabetta Gualandri e Valeria Venturelli

1

Università di Modena e Reggio Emilia

CEFIN - Centro Studi Banca e Finanza

Modena, 1 marzo 2019

2

2

Come regolamentazione e vigilanza – in primis capital adequacy e liquidity –

condizionano le scelte strategiche delle banche, il modello di business e il

loro ruolo nel finanziamento all’economia

• Regolamentazione. Pillar 1 e dintorni: le connessioni con il bilancio

• Vigilanza. SREP e requisiti patrimoniali di Pillar 2

• Capital adequacy, Business Model e remunerazione del capitale

• Le azioni per il recupero di una redditività sostenibile (viable

profitability)

• Conclusioni

Prima di procedere, interroghiamoci sull’apparato regolatorio nel suo

complesso: regolamentazione e prassi vigilanza, relativi requisiti, soggetti

preposti a dettare regole e azioni di vigilanza

Agenda

3

Un tetris di regole/regolatori/prassi/requisiti

3

SREP

SRB

ICAAPCRR 1/2

B3ECB CRD

IV/VCET1-P1RCET1-

P2R

ILAAP

EBA

CET1-P2G

B4/B5

ESMA STRESS TEST

EIOPA

IFRS9 FSBLCRCE/EU

AQR

BRRDNSFR MREL-TLAC

DGS

NPE STOCK

JST

CALENDAR PROVISION

ING

SSM

OSI

ADDENDUM

STAGING

NCA

DEEP DIVE

ANALYSIS

THEMATIC REVIEW

IASB/FASB

ESBR

4

4

Liquidità

Crediti

Titoli

Depositi

Titoli

Capitale

Banca – S/PB3 - LCR

MREL & TLAC –

BRRD

P1R - B3

Buffer addizionali

B3 – RWA pesi

NSFR – B3

Leva finanziaria – B3

Fonte: adattamento da Vennet 2018

IFRS9 - IASB

La regolamentazione attuale Pillar 1 e dintorni: le connessioni con il bilancio

Politica monetaria

5

Scenario macro

TLTRO exit strategy

5

Liquidità

Crediti

Titoli

Depositi

Titoli

Capitale

Banca – S/PB3 - LCR

MREL & TLAC –

BRRD

B3 - P1R

Buffer addizionali

NSFR – B3

Leva finanziaria – B3

Fonte: adattamento da Vennet 2018

IASB - IFRS9

La regolamentazione in divenirePillar 1 e dintorni: le connessioni con il bilancio

B3 – RWA pesi

EBA - Nuova definizione

di default

B4 - Modalità di calcolo

RWA

Calendar

provisioning (impatto

CET1 e/o P2R)

6

6

Vigilanza. SREP e requisiti patrimoniali di Pillar 2: non solo requisiti patrimoniali e di liquidità

• Azione di vigilanza: risk-based, benchmarking e peer group analysis, analisi

quantitativa e proporzionalità

• Srep decision: P2R e P2G, requisiti aggiuntivi di liquidità e di governance

ICAAP ILAAPBMA Gov & Risk

7

7

Capital Adequacy: la visione di insieme dei requisiti patrimoniali (Pillar 1 – P1R e Pillar 2 – P2R/P2G)

• CET1

Ratio

• TSCR

• OCR

• TSCD

• Vista

phase-

in/fully

loaded

8

8

Capital Adequacy: requisiti SREP per le banche italiane SSM 2017-19

Sources: Nostre elaborazionisu comunicati stampa

1,00 1,01 1,001,52 1,78 1,50 1,50 1,75 2,00

1,502,00 2,25

1,752,25 2,25 2,40 2,51 2,25

3,00 2,832,00

3,00 3,00

5,504,81

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

2017 2018 2019 2017 2018 2019 2017 2018 2019 2017 2018 2019 2017 2018 2019 2017 2018 2019 2017 2018 2019 2017 2018 2019 2017 2018 2019

Credem IntesaSanpaolo BPER Banca BPOP Sondrio UBI Banca BancoBPM Unicredit Banca MPS Banca Carige

Requisiti SREP - CET 1 ratio

P2R P1R

7.38

6.75

8.00

7.27

8.15

8.96

7.25

8.13

9.00

7.25

8.38

9.25

7.50

8.63

9.25

8.15

8.88

9.31

8.759.20

10.07 10.00

9.44

11.25 11.18

CET1 ratio

9

9Fonte: EBA Risk Dashboard 2Q 2018

Capital Adequacy: dinamica del CET1 ratio – banche EBA

CET1 Ratio per paese

11,2%11,6%

10,4%

13,3%12,7%12,5%

13,5%14,2%

14,9%14,5%

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

2014-12 2015-12 2016-12 2017-12 2018-06

IT DE FR ES SE EU

• Generale

miglioramen

to CET1

ratio per

banche EBA

• A 2018-1H,

solo il 5.8%

presenta un

CET1 ratio <

11% [41%

nel 2014]

• A 2018-1H, il

47.2% ha un

CET1 ratio >

14% [19.7%

nel 2014]

10

Dinamica NUM/DEN CET1 ratio – Banche EBA

10

Fonte: EBA Risk Dashboard 2Q 2018

Capital Adequacy: dinamica NUM/DEN CET1 ratio

Dinamica NUM/DEN CET1 ratio – Banche e gruppi bancari ITA

0,00

2,00

4,00

6,00

8,00

10,00

12,00

14,00

16,00

0,0

20,0

40,0

60,0

80,0

100,0

120,0

140,0

160,0

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017*

CET1 RWA CET1 ratio (scala dx)* Dati provvisori

Fonte: Banca d’Italia

11

Fabbisogno di capitale sempre più elevato: centralità della remunerazione

del capitale autofinanziamento e/o ricorso al mercato richiedono una

remunerazione adeguata per il rischio assunto

Azione di vigilanza: Business Model Analysis [BMA] indirizzata a valutare la

capacità prospettica della banca di remunerare il capitale. Obiettivo è

valutare:

• la sostenibilità economica del BM della Banca (cd. Viability) in base alla sua

capacità di generare profitti accettabili nel corso dei 12 mesi successivi

• la sostenibilità della strategia della Banca (cd. Sustainability) in base alla sua

capacità di generare profitti accettabili su un orizzonte temporale di almeno tre

anni11

Capital adequacy e Business Model

12

ROE per paese

12

Fonte: EBA Risk Dashboard

2Q 2018

Remunerazione del capitale: dinamica del ROE – banche EBA

-3,7%

3,1%

-10,8%

9,0%

7,4%

3,5%

4,5%

3,3%

6,0%

7,2%

-12,0%

-7,0%

-2,0%

3,0%

8,0%

13,0%

2014-12 2015-12 2016-12 2017-12 2018-06

IT DE FR ES SE EU

• Generale

miglioramen

to del ROE

per le

banche EBA

• A 2018-1H, il

33%

presenta un

ROE < 6%

[65.7% nel

2014]

• A 2018-1H, il

13% ha un

ROE > 10%

[solo il 5.1%

nel 2014]

13

I BM Diversified e

Retail lender

presentano le

difficoltà più

evidenti

• maggior

orientamento

verso le attività

più tradizionali

• la rilevanza del

«country effect»:

la maggioranza

di tali banche

provengono dai

paesi più

interessati dalla

crisi 13

Remunerazione del capitale: dinamica del ROE per BM –banche SSM

14

14

Le azioni per il recupero di una redditività sostenibile (viable profitability)

Le banche sono diventate più sicure, anche quelle italiane, ma al tempo

stesso, la loro redditività non è ancora tornata ai livelli pre-crisi (e chissà se

mai vi tornerà!). Il recupero di redditività passa per una serie di scelte

strategiche e operative, determinate anche dall’azione di vigilanza

• Diversity in diversification. Accelerazione verso il modello commissionale e

quindi verso attività a minor assorbimento di capitale

• Efficiency. Recupero di efficienza economica e di crescita dimensionale

centrale anche per ammortizzare i crescenti costi tecnologici e di compliance

regolamentare

• De-risking. Gli impatti principali sull’economia reale sono collegati a questo tema

• riduzione delle RWA

• riduzione di NPE

15

15

Efficacia

• Rafforzamento patrimoniale una maggior resilienza del sistema nel lungo

periodo. Recenti studi empirici testimoniano come la stessa tenda a comprimere

l’erogazione del credito con costi di breve periodo sull’economia [Conti et al.

2018, Temi di discussione BdI, n. 1199]

• Il quadro regolatorio influenza le scelte strategiche delle banche

ripensamento del modello di business conseguenze sulla relazione con le

imprese

• Il de-risking condiziona flussi e pricing del credito alle imprese

• Focus su servizi di finanza mobiliare per facilitare l’accesso al mercato dei capitali

delle imprese, anche quelle di più contenuta dimensione e a maggior grado di

innovazione (i.e.: mercato AIM e minibond)

Conclusioni: efficacia ed efficienza dell’azione regolatoria

16

16

Efficienza

• Over-regulation: inflazione di regole. Alcune non si parlano (contabili e

regolamentari: per il provisioning le regole IFRS9 possono essere in

contrasto con l’Addendum NPL)

• Requisiti oggettivi calcolati in maniera uniforme per tutte le banche (i.e: P1R),

requisiti oggettivi ma calcolati in maniera soggettiva (i.e: MREL), requisiti

eventuali definiti in maniera anche judgmental (i.e: P2R/P2G)

• Troppi regulator: sovrapposizione di ambiti (i.e: NPL) con ricadute

complesse e pesanti sulla gestione della banca

Conclusioni: efficacia ed efficienza dell’azione regolatoria

17

17

Un esempio di sovrapposizione di ambiti – Calendar provisioningAddendum ECB vs Bozza di Regolamento EU

ADDENDUM ECB

MODIFICA CRR [EU]

1Y 2Y 3Y 4Y 5Y 6Y 7Y 8Y 9Y

35% 100%

25% 35% 55% 70% 80% 85% 100%

25% 35% 55% 80% 100%

100%

NON

GARANTITE

GA

RA

NT

ITE

altre forme di

garanzia

garantite da

agenzie di

credito export

1Y 2Y 3Y 4Y 5Y 6Y 7Y

100%

40% 55% 70% 85% 100%

NON

GARANTITE

GARANTITE

da immobili

Addendum

ECB

EU

Perimetro

Banche

Banche

significative

Tutte le

banche UE

Perimetro

NPE

Per i crediti

classificati

come NPL

dopo il 1°

aprile 2018

Per i nuovi

flussi di NPE

generati dai

nuovi crediti

erogati dal 14

marzo 2018

Natura della

misura

Pillar 2 -

maggiori

requisiti

(SREP)

Pillar 1 -

deduzioni dai

fondi propri

(CET1)

In più si aggiunga

l’intervento sugli STOCK

18

18

L’ordine è fatto, ma se i mattoncini non si incastrano alla perfezione? … un problema di disorientamento e di alti costi di compliance

SREPICCAPILAAP

SRESS TESTAQRJST

SSMOSI

DEEP DIVE ANALYSISTHEMATIC REVIEW

NCARAF-RAS

B3B4/B5

CRD IV/VCRR 1/2

IFRS9BRRDDGS

ADDENDUM

CET1-P1R

CET1-P2R

CET1-P2G

LCR

NSFR

MREL/TLAC

NPE STOCK

CALENDAR PROVISIONING

STAGING

SRB

ECB

EBA

ESMA

EIOPA

FSB

CE/EU

IASB/FASB

ESBR Regulators Prassi

RegoleRequisiti

19

Grazie per l’attenzione

elisabetta.gualandri@unimore.itvaleria.venturelli@unimore.it

19