Elezioni volantino

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Elezioni: sette “avvisi” per uscire dalla CRISI meno “furbi”(?!) e men divisi 1) Siete ancora convinti che “meno male che Silvio c’è ”? BUTTATE tutti questi fogliacci. 2) Ritenete che basti protestare duramente ? C’è la lista di INGROIA, che va da Di Pietro a Rif. Comunista. Ma a che serve la protesta senza un progetto realistico e condiviso? E, soprattutto, là dove quasi certamente non supererà la soglia di sbarramento? 3) E GRILLO ? Quello che caccia chi osa criticarlo , che darebbe a una casalinga il ministero dell’economia ”, che invita Al Qaeda a “tirare un missile sul Parlamento ”...? (Cose così le diceva un tale 90 anni fa. E sappiamo come andò a finire...) La storia insegna: attenzione a chi, a forza di “vaffa” e battutacce varie, solletica le rabbie che ci portiamo in pancia. 4) Sperate che l’Italia ce la faccia a uscire dal pantano della CRISI e della MALAPOLI-TICA ? E che possa diventare un paese un po’ più europeo , dove il senso civico prevalga sull’egoistica e miope “furbizia”, dove si sappia discutere senza litigare , dove impegno, merito e serietà siano più importanti della italianissima bustarella (+ raccomandazione) ecc.? Sarà dura, e ce ne vorranno di anni! Ma PROVIAMOCI, ALMENO! Sventando, prima di tutto, IL MICIDIALE PERICOLO DI RIPIOMBARE NEL BERLUSCONISMO IN SALSA LEGHISTA (qui) e MAFIOSA (altrove). 5) Per questo, secondo me, serve votare PARTITO DEMOCRATICO (o Sinistra, Ecologia e Libertà, se il PD vi pare troppo “destro”. O il “Centro Democratico” di Tabacci, se vi pare trop-po “sinistro”). [Di errori, non solo veniali, il PD ne ha commessi. Ma almeno si sta cercando di fare meglio, attuando un graduale rinnovamento interno, stimolando la partecipazione e la vigilanza dei cittadini nella vita pubblica e con le primarie . Basteranno questi sforzi? Dipende da tutti noi.] Per la Camera la scelta è dunque ampia. 6) Per la Regione Lombardia votare AMBROSOLI vuol dire voltare pagina dopo 20 anni di “torte” cucinate da Formigoni e Lega (e insaporite da un bel pizzico di ’ndrangheta...). 7) Per il Senato mi permetto di consigliarvi il “VOTO UTILE (PD+SEL), perché: a) un voto a una lista che “corre” da sola e in Lombardia non raggiunge l’8% è buttato via (quella lista non eleggerà neanche un senatore “lombardo” – non in senso “leghista”!); b) se PD+SEL conquisterà la maggioranza alla Camera, ma per il Senato, in Lombardia, otterrà anche solo 1 voto in meno di PDL+Lega, questi si prenderanno un “bonus” di 13 senatori. E al Senato rischieremmo di avere una maggioranza diversa da quella della Camera! E quindi caos, nuovi attacchi della speculazione (= spread, cioè interessi da pagare sul debito pubblico, alle stelle) e addio ripresa dell’economia e dell’occupazione. Così, almeno, la vede un vostro vicino di casa. [Vittorio]

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Elezioni: sette “avvisi” per uscire dalla CRISImeno “furbi”(?!) e men divisi

1) Siete ancora convinti che “meno male che Silvio c’è”? BUTTATE tutti questi fogliacci.

2) Ritenete che basti protestare duramente? C’è la lista di INGROIA, che va da Di Pietro a Rif. Comunista. Ma a che serve la protesta senza un progetto realistico e condiviso? E, soprattutto, là dove quasi certamente non supererà la soglia di sbarramento?

3) E GRILLO? Quello che caccia chi osa criticarlo, che darebbe a una casalinga il ministero dell’economia”, che invita Al Qaeda a “tirare un missile sul Parlamento”...? (Cose così le diceva un tale 90 anni fa. E sappiamo come andò a finire...) La storia insegna: attenzione a chi, a forza di “vaffa” e battutacce varie, solletica le rabbie che ci portiamo in pancia.

4) Sperate che l’Italia ce la faccia a uscire dal pantano della CRISI e della MALAPOLI-TICA? E che possa diventare un paese un po’ più europeo, dove il senso civico prevalga sull’egoistica e miope “furbizia”, dove si sappia discutere senza litigare, dove impegno, merito e serietà siano più importanti della italianissima bustarella (+ raccomandazione) ecc.? Sarà dura, e ce ne vorranno di anni! Ma PROVIAMOCI, ALMENO!

Sventando, prima di tutto,IL MICIDIALE PERICOLO DI RIPIOMBARE NEL BERLUSCONISMO

IN SALSA LEGHISTA (qui) e MAFIOSA (altrove).

5) Per questo, secondo me, serve votare PARTITO DEMOCRATICO (o Sinistra, Ecologia e Libertà, se il PD vi pare troppo “destro”. O il “Centro Democratico” di Tabacci, se vi pare trop-po “sinistro”). [Di errori, non solo veniali, il PD ne ha commessi. Ma almeno si sta cercando di fare meglio, attuando un graduale rinnovamento interno, stimolando la partecipazione e la vigilanza dei cittadini nella vita pubblica e con le primarie. Basteranno questi sforzi? Dipende da tutti noi.] Per la Camera la scelta è dunque ampia.

6) Per la Regione Lombardia votare AMBROSOLI vuol dire voltare pagina dopo 20 anni di “torte” cucinate da Formigoni e Lega (e insaporite da un bel pizzico di ’ndrangheta...).

7) Per il Senato mi permetto di consigliarvi il “VOTO UTILE” (PD+SEL), perché: a) un voto a una lista che “corre” da sola e in Lombardia non raggiunge l’8% è buttato

via (quella lista non eleggerà neanche un senatore “lombardo” – non in senso “leghista”!); b) se PD+SEL conquisterà la maggioranza alla Camera, ma per il Senato, in Lombardia,

otterrà anche solo 1 voto in meno di PDL+Lega, questi si prenderanno un “bonus” di 13 senatori. E al Senato rischieremmo di avere una maggioranza diversa da quella della Camera! E quindi caos, nuovi attacchi della speculazione (= spread, cioè interessi da pagare sul debito pubblico, alle stelle) e addio ripresa dell’economia e dell’occupazione.

Così, almeno, la vede un vostro vicino di casa. [Vittorio]