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ELETTROMAGNETISMO ELETTROMAGNETISMO E E ULTRASUONI ULTRASUONI

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ELETTROMAGNETISMO ELETTROMAGNETISMO EE

ULTRASUONIULTRASUONI

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IL LAVORO CON APPARECCHIATURE IL LAVORO CON APPARECCHIATURE CHE PRODUCONO CAMPI CHE PRODUCONO CAMPI

ELETTROMAGNETICI O ELETTROMAGNETICI O ULTRASUONIULTRASUONI

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DOCUMENTO DOCUMENTO INFORMATIVO INFORMATIVO

A cura di:A cura di: Servizio di Prevenzione e ProtezioneServizio di Prevenzione e Protezione Servizio di Ingegneria ClinicaServizio di Ingegneria Clinica

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L’informazione sui rischi L’informazione sui rischi per la salute nei per la salute nei luoghi di lavoro è un diritto del dipendente. luoghi di lavoro è un diritto del dipendente.

L’attività di informazione può essere svolta in L’attività di informazione può essere svolta in diversi modi, in particolare l’art. 3 punto f) diversi modi, in particolare l’art. 3 punto f) del D.Lgs 626/94 prevede che il datore di del D.Lgs 626/94 prevede che il datore di lavoro si avvalga in questo del Servizio di lavoro si avvalga in questo del Servizio di Prevenzione e Protezione (art. 9 punto d).Prevenzione e Protezione (art. 9 punto d).

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IntroduzioneIntroduzione

Finalità dell’incontro è quello di presentare Finalità dell’incontro è quello di presentare e conoscere questi fenomeni fisici, la loro e conoscere questi fenomeni fisici, la loro pericolosità per la salute e gli aspetti pericolosità per la salute e gli aspetti normativi che ne regolamentano l’uso. normativi che ne regolamentano l’uso.

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Tratteremo quindi i seguenti argomenti:Tratteremo quindi i seguenti argomenti:

aspetti fisiciaspetti fisici rischi per la saluterischi per la salute normativa essenziale di riferimentonormativa essenziale di riferimento

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Quadro generaleQuadro generale

L’analisi delle caratteristiche fisiche permette di conoscere quali siano:

i rischi ed i danni conseguenti e pertanto quali provvedimenti adottare per prevenirli

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La presenza di rischi ed eventualmente di danni spiega il perché anche dell’intervento legislativo.

Esso si è reso necessario per far sì che l’utilizzo di questi prodotti sia possibile solo nel rispetto di determinate condizioni.

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GlossarioGlossario

SPP o Servizio di Prevenzione e ProtezioneSPP o Servizio di Prevenzione e Protezione Medico competenteMedico competente RLS o Rappresentanti dei Lavoratori per la RLS o Rappresentanti dei Lavoratori per la

SicurezzaSicurezza TLV (thereshold limit value) o Valore TLV (thereshold limit value) o Valore

Limite di SogliaLimite di Soglia

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SPPSPP

Presente presso ogni azienda pubblica o privata ai sensi dell’art. 8 del 626, ha lo scopo di:

valutare i rischi, proporre le opere di bonifica svolgere attività di informazione e

formazione nei confronti dei lavoratori

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Medico CompetenteMedico Competente

E’ una figura prevista già dall’art. 33 del DPR 303/56 e successivamente dall’ art. 7 del D.Lgs 277/91 e dall’art. 4 del D.Lgs 626/94.

Suoi compiti sono quelli di effettuare le visite mediche ai dipendenti esposti a rischi esprimendo i giudizi di idoneità, visitare i luoghi di lavoro assieme al SPP e più in generale di collaborare alla predisposizione delle misure di tutela della salute dei lavoratori.

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RLSRLS

Si tratta di dipendenti che devono essere individuati nelle aziende pubbliche o private ai sensi dell’art.18 del 626.

Principali compiti sono quelli di promuovere l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e di fare proposte in merito all’attività di prevenzione

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TLV ovvero i valori limite della TLV ovvero i valori limite della soglia di dannosoglia di danno

I TLV indicano per ogni sostanza o aspetto fisico (luce, rumore, temperatura, ecc.) quali siano le concentrazioni atmosferiche o i limiti cui si ritiene che la maggior parte dei lavoratori possa rimanere esposta ripetutamente, giorno dopo giorno, senza effetti negativi per la propria salute.

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Tuttavia, a causa della variabilità individuale una piccola percentuale di lavoratori può accusare disagio o danno a concentrazioni o o valori inferiori al TLV.

Condizioni personali quali il fumo, l’alcool, l’uso di droghe o farmaci possono altresì rendere alcune persone più sensibili

Pertanto i TLV non costituiscono una linea di demarcazione netta fra concentrazione o livelli sicuri e quelli pericolosi.

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I TLV sono stabiliti sulla base dei dati più attendibili ricavati dall’esperienza industriale, dalle ricerche sull’uomo e da quelle sugli animali.

Il criterio con cui il limite viene fissato può variare a seconda della sostanza o del fenomeno fisico: a volte ci si propone di prevenire i danni per la salute, in altri di eliminare fenomeni irritativi, di narcosi, di disagio o di altre forme di stress.

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Aspetti fisici Aspetti fisici dell’elettromagnetismo e degli dell’elettromagnetismo e degli

ultrasuoniultrasuoni

a cura del Servizio di Ingegneria Clinica a cura del Servizio di Ingegneria Clinica dell’ULSS 5dell’ULSS 5

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CAMPI ELETTROMAGNETICICAMPI ELETTROMAGNETICI

Le onde elettromagnetiche derivano il loro nome Le onde elettromagnetiche derivano il loro nome dal fatto che presentano una componente elettrica dal fatto che presentano una componente elettrica ed una magnetica.ed una magnetica.

La presenza di cariche in movimento (componente La presenza di cariche in movimento (componente elettrica) genera un campo magnetico; a sua volta elettrica) genera un campo magnetico; a sua volta un campo magnetico variabile nel tempo genera un campo magnetico variabile nel tempo genera un campo elettrico.un campo elettrico.

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Inquinamento elettromagneticoInquinamento elettromagnetico

Con questo termine si indica la presenza di Con questo termine si indica la presenza di campi elettromagnetici che possono campi elettromagnetici che possono interferire con le apparecchiature elettriche, interferire con le apparecchiature elettriche, elettroniche e con il corpo umano.elettroniche e con il corpo umano.

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Compatibilità elettromagnetica (EMC)Compatibilità elettromagnetica (EMC)

E’ la capacità di un apparecchio o impianto E’ la capacità di un apparecchio o impianto elettrico o elettronico di funzionare correttamente elettrico o elettronico di funzionare correttamente senza introdurre disturbi che possano interferire senza introdurre disturbi che possano interferire con il funzionamento di altre apparecchiature con il funzionamento di altre apparecchiature (decreto 615/96).(decreto 615/96).

La marcatura CE dei prodotti comprende la La marcatura CE dei prodotti comprende la conformità anche ai requisiti EMC quindi conformità anche ai requisiti EMC quindi garantisce che il prodotto non sia fonte di disturbo garantisce che il prodotto non sia fonte di disturbo per altre apparecchiature, ne suscettibile di essere per altre apparecchiature, ne suscettibile di essere disturbato.disturbato.

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Le onde elettromagnetiche sono caratterizzate da Le onde elettromagnetiche sono caratterizzate da due grandezze fisiche:due grandezze fisiche:

· la frequenza· la frequenza

· la lunghezza d’onda· la lunghezza d’onda

Questo consente all’interno dello spettro di Questo consente all’interno dello spettro di emissione elettromagnetico di distinguere e emissione elettromagnetico di distinguere e suddividere le onde in bande ben determinate.suddividere le onde in bande ben determinate.

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BANDEBANDE FREQUENZAFREQUENZA LUNGHEZZA LUNGHEZZAD’ONDAD’ONDA

ELFELF 0-3 kHz 0-3 kHz > 100 km > 100 km

extremely low frequencyextremely low frequency

VLFVLF 3-30 kHz RF 3-30 kHz RF 100-10 km100-10 km

very low frequencyvery low frequency

LFLF 30-300 kHz RF 30-300 kHz RF 10-1 km 10-1 km

low frequencylow frequency

MFMF 300 kHz-3 MHz..RF 300 kHz-3 MHz..RF 1 km- 100 m 1 km- 100 m

medium frequencymedium frequency

HFHF 3-30 MHz RF 3-30 MHz RF 100-10 m 100-10 m

high frequencyhigh frequency

VHFVHF 30-300 MHz MW30-300 MHz MW 10-1 m 10-1 m

very high frequencyvery high frequency

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BANDEBANDE FREQUENZAFREQUENZA LUNGHEZZA LUNGHEZZAD’ONDAD’ONDA

UHFUHF 300 Mhz-3 GHz MW 300 Mhz-3 GHz MW 1 m-10 cm 1 m-10 cm

ultra high frequencyultra high frequency

SHFSHF 3-30 GHz MW 3-30 GHz MW 10-1 cm 10-1 cm

super high frequencysuper high frequency

EHFEHF 30-300 GHz MW 30-300 GHz MW 1 cm-1 mm1 cm-1 mm

extremely high frequencyextremely high frequency

IRIR 0,3-385 THz 0,3-385 THz 1000-780 micron 1000-780 micron

infrarossoinfrarosso

VISIBILEVISIBILE 385-750 THz385-750 THz 780-400 micron 780-400 micron

UVUV 750-3000 THz 750-3000 THz 400micron-100 nm 400micron-100 nm

ultraviolettoultravioletto

RAD JONIZZANTIRAD JONIZZANTI >3000 THz >3000 THz < 100 nm< 100 nm

X, gammaX, gamma

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I campi elettromagnetici quindi non sono trattabili I campi elettromagnetici quindi non sono trattabili come se fossero un’unica entità, bisogna come se fossero un’unica entità, bisogna distinguere almeno i CEM a bassa frequenza (0 - distinguere almeno i CEM a bassa frequenza (0 - < 300 Hz) detti ELF, generati dagli apparecchi < 300 Hz) detti ELF, generati dagli apparecchi elettrodomestici e dagli elettrodotti dai CEM ad elettrodomestici e dagli elettrodotti dai CEM ad alta frequenza (da 300 Hz fino a 300 GHz) o alta frequenza (da 300 Hz fino a 300 GHz) o “radiofrequenze” e quind RF, usati nelle “radiofrequenze” e quind RF, usati nelle telecomunicazioni, in ambito industriale, forni a telecomunicazioni, in ambito industriale, forni a microonde ed apparecchi per FKT (la microonde ed apparecchi per FKT (la Marconiterapia funziona generalmente a 27,12 Marconiterapia funziona generalmente a 27,12 MHz, la Radarterapia a 2,45 GHz). MHz, la Radarterapia a 2,45 GHz).

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Le bande elettromagnetiche che rivestono Le bande elettromagnetiche che rivestono interesse nel nostro caso sono quelle interesse nel nostro caso sono quelle comprese fra le frequenze di 30 kHz e 300 comprese fra le frequenze di 30 kHz e 300 GHzGHz

La lunghezza d’onda è la grandezza di La lunghezza d’onda è la grandezza di riferimento utile per identificare le riferimento utile per identificare le caratteristiche geometrico-spaziali del caratteristiche geometrico-spaziali del campo. Esse dipendono dalla distanza campo. Esse dipendono dalla distanza rispetto alla sorgente di emissione.rispetto alla sorgente di emissione.

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La sua conoscenza permette quindi di definire:La sua conoscenza permette quindi di definire:

il campo radiatoil campo radiato

cioè la zona la cui distanza dalla sorgente è maggiore cioè la zona la cui distanza dalla sorgente è maggiore rispetto alla lunghezza d’onda, in esso le onde rispetto alla lunghezza d’onda, in esso le onde elettromagnetiche assumono l’aspetto di sfere che si elettromagnetiche assumono l’aspetto di sfere che si allontanano dalla sorgente alla velocità della luceallontanano dalla sorgente alla velocità della luce

il campo reattivoil campo reattivo

cioè la zona la cui distanza dalla sorgente è inferiore cioè la zona la cui distanza dalla sorgente è inferiore rispetto alla lunghezza d’onda, in questa zona rispetto alla lunghezza d’onda, in questa zona l’energia non lascia la sorgente ma viene da essa l’energia non lascia la sorgente ma viene da essa riassorbita.riassorbita.

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La conoscenza della geometria e delle La conoscenza della geometria e delle caratteristiche spaziali dei campi elettromagnetici caratteristiche spaziali dei campi elettromagnetici riveste fondamentale importanza per individuare riveste fondamentale importanza per individuare le zone corrispondenti alle postazioni di lavoro le zone corrispondenti alle postazioni di lavoro degli operatori, allo scopo di valutare la tipologia degli operatori, allo scopo di valutare la tipologia e l’intensità della loro esposizione.e l’intensità della loro esposizione.

Bisogna tuttavia ricordare che i campi Bisogna tuttavia ricordare che i campi elettromagnetici possono venir convogliati a elettromagnetici possono venir convogliati a distanza attraverso strutture metalliche (strutture distanza attraverso strutture metalliche (strutture di sostegno, reti di alimentazione elettrica, di sostegno, reti di alimentazione elettrica, impianti di condizionamento, ecc) impianti di condizionamento, ecc)

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UNITÀ DI MISURA IMPIEGATE PER I UNITÀ DI MISURA IMPIEGATE PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI CAMPI ELETTROMAGNETICI

Intensità di campo elettrico Intensità di campo elettrico misurata in Volt/metro (=V/m)misurata in Volt/metro (=V/m)

Intensità di campo magnetico Intensità di campo magnetico misurata in Ampère/metro (=A/m)misurata in Ampère/metro (=A/m)

Intensità dell’induzione magnetica Intensità dell’induzione magnetica misurata in Tesla (=T)misurata in Tesla (=T)

Densità di potenza irradiataDensità di potenza irradiatamisurata in Watt/m2 (=W/m2)misurata in Watt/m2 (=W/m2)

Entità dell’assorbimentoEntità dell’assorbimentomisurata in Watt/kg (=W/kg)misurata in Watt/kg (=W/kg)

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Utilizzo in ambiente sanitarioUtilizzo in ambiente sanitario

Nell’ambiente sanitario sono utilizzati Nell’ambiente sanitario sono utilizzati campi elettromagnetici a radiofrequenza e campi elettromagnetici a radiofrequenza e microonde per il trattamento di forme microonde per il trattamento di forme morbose in cui risulta utile la produzione di morbose in cui risulta utile la produzione di un rialzo termico in una zona localizzata un rialzo termico in una zona localizzata all’interno dell’organismo.all’interno dell’organismo.

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Le onde elettromagnetiche infatti penetrano nei Le onde elettromagnetiche infatti penetrano nei tessuti esposti e producono riscaldamento in tessuti esposti e producono riscaldamento in conseguenza dell’assorbimento di energia.conseguenza dell’assorbimento di energia.

Lo spessore di penetrazione del campo nel Lo spessore di penetrazione del campo nel tessuto dipende dalla frequenza del campo e va tessuto dipende dalla frequenza del campo e va aumentando con il diminuire delle stesse.aumentando con il diminuire delle stesse.

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Oltre ad impieghi terapeutici è possibile un loro Oltre ad impieghi terapeutici è possibile un loro utilizzo anche in campo diagnostico quali ad es.utilizzo anche in campo diagnostico quali ad es.

Risonanza MagneticaRisonanza Magnetica 10-70 MHz 10-70 MHz

Termografia a MOTermografia a MO 0,5-2,5 0,5-2,5 GHzGHz

Radar DopplerRadar Doppler 2450 MHz 2450 MHz

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Le applicazione terapeutiche comprendono Le applicazione terapeutiche comprendono essenzialmente:essenzialmente:

MarconiterapiaMarconiterapia

RadarterapiaRadarterapia

IpertermiaIpertermia

MagnetoterapiaMagnetoterapia

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Marconiterapia Marconiterapia

o diatermia ad onde corte. o diatermia ad onde corte.

La parte da trattare viene introdotta in un campo La parte da trattare viene introdotta in un campo elettromagnetico che interagendo con i tessuti elettromagnetico che interagendo con i tessuti produce un rialzo della temperatura locale produce un rialzo della temperatura locale tramite fenomeni di dissipazione termica. tramite fenomeni di dissipazione termica.

Utilizza frequenze comprese tra 27,12 MHz e Utilizza frequenze comprese tra 27,12 MHz e 40,68 MHz.40,68 MHz.

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Essendo il riscaldamento dei tessuti lo scopo Essendo il riscaldamento dei tessuti lo scopo dell’effetto terapeutico, intorno agli elettrodi dell’effetto terapeutico, intorno agli elettrodi esistono necessariamente valori di campo esistono necessariamente valori di campo particolarmente elevati.particolarmente elevati.

Ad es. si è osservato che a 15 cm di distanza da Ad es. si è osservato che a 15 cm di distanza da un elettrodo a condensatore è possibile registrare un elettrodo a condensatore è possibile registrare valori di campo elettrico di 1000 V/m e sulla valori di campo elettrico di 1000 V/m e sulla consolle di comando del generatore i valori consolle di comando del generatore i valori possono aggirarsi intorno ai 100 V/mpossono aggirarsi intorno ai 100 V/m

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Radarterapia o diatermia a Radarterapia o diatermia a microondemicroonde

Si utilizza per riscaldare tessuti biologici esposti Si utilizza per riscaldare tessuti biologici esposti ad un campo elettromagnetico con frequenze del ad un campo elettromagnetico con frequenze del tipo microonde, l’energia elettromagnetica viene tipo microonde, l’energia elettromagnetica viene parzialmente trasformata in calore a livello dei parzialmente trasformata in calore a livello dei tessuti. tessuti.

I valori di campo elettrico osservati in questo caso I valori di campo elettrico osservati in questo caso sono lievemente inferiori a quelli sopra indicati sono lievemente inferiori a quelli sopra indicati per la Marconiterapia ma restano pur sempre per la Marconiterapia ma restano pur sempre rilevanti.rilevanti.

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MagnetoterapiaMagnetoterapia

Questa applicazione sfrutta l’azione non Questa applicazione sfrutta l’azione non termica dei campi elettromagnetici termica dei campi elettromagnetici impiegati determinando pertanto dei bassi impiegati determinando pertanto dei bassi livelli di densità di potenza irradiata.livelli di densità di potenza irradiata.

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ASPETTI SANITARIASPETTI SANITARIIn tutte le considerazioni circa gli effetti dannosi In tutte le considerazioni circa gli effetti dannosi delle radiazioni elettromagnetiche sul nostro delle radiazioni elettromagnetiche sul nostro organismo dobbiamo ricordare che i nostri sensi organismo dobbiamo ricordare che i nostri sensi ed i nostri sistemi di regolazione operano usando ed i nostri sistemi di regolazione operano usando micro correnti elettriche a bassa intensità e micro correnti elettriche a bassa intensità e voltaggio. Queste si possono anche misurare, per voltaggio. Queste si possono anche misurare, per esempio le nostre “onde” cerebrali possono essere esempio le nostre “onde” cerebrali possono essere registrate con un EEG.registrate con un EEG.I campi magnetici spesso producono correnti e I campi magnetici spesso producono correnti e voltaggi più elevati di quelli presenti nel nostro voltaggi più elevati di quelli presenti nel nostro corpo.corpo.

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I campi elettromagnetici penetrano nei I campi elettromagnetici penetrano nei tessuti esposti e producono riscaldamento a tessuti esposti e producono riscaldamento a causa dell’assorbimento di energia. causa dell’assorbimento di energia.

Lo spessore di penetrazione del campo nel Lo spessore di penetrazione del campo nel tessuto dipende dalla frequenza del campo tessuto dipende dalla frequenza del campo ed è maggiore alle frequenze più basse.ed è maggiore alle frequenze più basse.

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Basse frequenzeBasse frequenze

Soprattutto i campi a bassa frequenza Soprattutto i campi a bassa frequenza possono causare irritazione del sensorio, del possono causare irritazione del sensorio, del sistema nervoso e delle cellule muscolari. sistema nervoso e delle cellule muscolari. Più elevata è l’intensità del campo più forti Più elevata è l’intensità del campo più forti saranno gli effetti. saranno gli effetti.

I campi ad alta intensità causano fenomeni I campi ad alta intensità causano fenomeni di stress.di stress.

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Alte frequenzeAlte frequenze

Il corpo umano è particolarmente sensibile ai Il corpo umano è particolarmente sensibile ai campi ad alte frequenze. campi ad alte frequenze.

I campi ad alte frequenze generano calore, locale o I campi ad alte frequenze generano calore, locale o generalizzato e quindi gli effetti più importanti generalizzato e quindi gli effetti più importanti sono quelli termici che non provocano danni sono quelli termici che non provocano danni finchè la circolazione sanguigna è in grado di finchè la circolazione sanguigna è in grado di compensare l’aumento di temperatura. compensare l’aumento di temperatura.

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Il corpo umano assorbe una grande quantità di Il corpo umano assorbe una grande quantità di energia a determinate lunghezze d’onda, energia a determinate lunghezze d’onda, (specie fra 30 e 300 MHz, con picco massimo a (specie fra 30 e 300 MHz, con picco massimo a 70) per queste frequenze si comporta quasi 70) per queste frequenze si comporta quasi come un’antenna e l’entità di assorbimento di come un’antenna e l’entità di assorbimento di energia dipende anche dall’orientamento del energia dipende anche dall’orientamento del corpo rispetto al campo e dalla distanza dalla corpo rispetto al campo e dalla distanza dalla fonte in rapporto alla lunghezza d’onda.fonte in rapporto alla lunghezza d’onda.

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Per ogni corpo si può calcolare un coefficiente o Per ogni corpo si può calcolare un coefficiente o “rateo specifico di assorbimento” (SAR), “rateo specifico di assorbimento” (SAR), che che esprime il quantitativo di energia radiante esprime il quantitativo di energia radiante trasformato in calore in funzione della massa trasformato in calore in funzione della massa corporea.corporea.

Il SAR è importante perché viene utilizzato Il SAR è importante perché viene utilizzato come base per stabilire i valori limite. come base per stabilire i valori limite.

Sono considerati sicuri i livelli di SAR inferiori Sono considerati sicuri i livelli di SAR inferiori a 0,4 W/Kg come media sul corpo intero.a 0,4 W/Kg come media sul corpo intero.

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Effetti sulla saluteEffetti sulla salute

All’esposizione a campi elettromagnetici All’esposizione a campi elettromagnetici vengono attribuiti vari quadri morbosi vengono attribuiti vari quadri morbosi differenziabili a seconda che la loro differenziabili a seconda che la loro insorgenza sia dovuta ad effetti di tipo insorgenza sia dovuta ad effetti di tipo termico oppure no, questi ultimi vengono termico oppure no, questi ultimi vengono definiti come “effetti non termici”.definiti come “effetti non termici”.

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Fra i primi sono riconducibili quadri clinici Fra i primi sono riconducibili quadri clinici a carico di organi con insufficienti capacità a carico di organi con insufficienti capacità termoregolative per cui non riescono a termoregolative per cui non riescono a dissipare efficacemente la produzione di dissipare efficacemente la produzione di calore e quindi: calore e quindi:

occhio occhio gonadi maschiligonadi maschili

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OcchiOcchi

sono registrate opacità del cristallino e della sono registrate opacità del cristallino e della parte anteriore del vitreo a seguito parte anteriore del vitreo a seguito verosimilmente di denaturazione delle verosimilmente di denaturazione delle proteine.proteine.

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GonadiGonadiA carico dei testicoli sono segnalati casi di A carico dei testicoli sono segnalati casi di dispermia, diminuzione della libido, dispermia, diminuzione della libido, riduzione del testosterone ematico.riduzione del testosterone ematico.

Anche a carico dell’apparato riproduttivo Anche a carico dell’apparato riproduttivo femminile sono stati rilevati a livello femminile sono stati rilevati a livello sperimentale sull’animale alterazioni del sperimentale sull’animale alterazioni del ciclo mestruale, aumento di aborti e di ciclo mestruale, aumento di aborti e di malformazioni.malformazioni.

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Gli effetti possono essere di tipo acuto: a Gli effetti possono essere di tipo acuto: a carico di occhio, sistema cardiocircolatorio, carico di occhio, sistema cardiocircolatorio, endocrino, neurologico, emopoietico, endocrino, neurologico, emopoietico, immunologico e riproduttivo. immunologico e riproduttivo.

I valori limite di esposizione sono stati I valori limite di esposizione sono stati studiati sulla base di questi effetti e questi studiati sulla base di questi effetti e questi effetti tendono ad impedire.effetti tendono ad impedire.

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I danni attribuibili ad effetti non termici I danni attribuibili ad effetti non termici sono riferibili prevalentemente al SNC con sono riferibili prevalentemente al SNC con la comparsa di tre sindromi:la comparsa di tre sindromi:

astenica,astenica, astenico-vegetativa,astenico-vegetativa, diencefalica.diencefalica.

Sono inoltre descritti casi di parestesie degli Sono inoltre descritti casi di parestesie degli arti ed alterazioni dell’EEG.arti ed alterazioni dell’EEG.

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E’ da ricordare che a tutt’oggi non esiste la E’ da ricordare che a tutt’oggi non esiste la certezza di un rapporto di causa-effetto data certezza di un rapporto di causa-effetto data l’elevata diffusione di tali sindromi nella l’elevata diffusione di tali sindromi nella popolazione generale e dato che numerosi popolazione generale e dato che numerosi altri fattori di stress possono coagire con altri fattori di stress possono coagire con valore causale o concausale.valore causale o concausale.

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Effetti a livello endocrino, Effetti a livello endocrino, ematologico ed immunologico.ematologico ed immunologico.

A livello di ricerca sperimentale si è notato che A livello di ricerca sperimentale si è notato che l’esposizione acuta o protratta a microonde può l’esposizione acuta o protratta a microonde può determinare significative alterazioni dei tassi determinare significative alterazioni dei tassi ormonali, in particolare per gli ormoni tiroidei e ormonali, in particolare per gli ormoni tiroidei e surrenalici, queste vengono interpretate come surrenalici, queste vengono interpretate come risposte fisiologiche allo stress termico indotto.risposte fisiologiche allo stress termico indotto.

Sul versante ematologico ci sono segnalazioni di Sul versante ematologico ci sono segnalazioni di alterazioni del quadro ematico interessanti sia la alterazioni del quadro ematico interessanti sia la serie rossa come quella bianca.serie rossa come quella bianca.

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Accertamenti sanitariAccertamenti sanitari

Considerato quanto sopra i target biologici Considerato quanto sopra i target biologici critici da studiare in occasione degli critici da studiare in occasione degli accertamenti sanitari prima dell’esposizione accertamenti sanitari prima dell’esposizione sono nell’ordine:sono nell’ordine:

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apparato oculareapparato oculare

congiuntiva, corneacongiuntiva, corneavisus, cristallino, fundusvisus, cristallino, fundus

pressione endoocularepressione endooculare sistema nervoso e neuroendocrino sistema nervoso e neuroendocrino

visita neurologica con tempi di reazionevisita neurologica con tempi di reazione

(tramite la somministrazione di test (tramite la somministrazione di test valutativi valutativi delle delle sindromi sindromi

neurasteniformi neurasteniformi es. MMPI es. MMPI ovvero ovvero Minnesota Multiphasic Minnesota Multiphasic Personality Personality Inventory e la SSAD ossia Scala Inventory e la SSAD ossia Scala Sintomatologica Ansioso Depressiva)Sintomatologica Ansioso Depressiva)

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sistema emopoietico sistema emopoietico

emocromo con formulaemocromo con formula sistema riproduttivosistema riproduttivo

spermiogrammaspermiogramma

dosaggio testosterone, gonadotropine, FSH, dosaggio testosterone, gonadotropine, FSH, ATPATP

E’ consigliabile inoltre una visita cardiologica con E’ consigliabile inoltre una visita cardiologica con esecuzione di ECG.esecuzione di ECG.

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Allo stato attuale si può dire che livelli di SAR Allo stato attuale si può dire che livelli di SAR vicino al limite fissato per i lavoratori (0,4 W/kg) vicino al limite fissato per i lavoratori (0,4 W/kg) potrebbero prefigurare la possibilità di un effetto potrebbero prefigurare la possibilità di un effetto a carico di alcune strutture oculari e del sistema a carico di alcune strutture oculari e del sistema neuroendocrino.neuroendocrino.

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Tabella riassuntiva delle manifestazioni Tabella riassuntiva delle manifestazioni morbose attribuite a RF e MWmorbose attribuite a RF e MW

OCCHIOOCCHIO catarattacataratta opacizzazione del cristallinoopacizzazione del cristallino opacità cornealiopacità corneali congiuntivitecongiuntivite lesioni retinichelesioni retiniche aumento della pressione endooculareaumento della pressione endooculare

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CUORE E CIRCOLAZIONECUORE E CIRCOLAZIONE bradicardiabradicardia ipotensioneipotensione ipertensioneipertensione variabilità pressoriavariabilità pressoria variabilità del ritmo cardiacovariabilità del ritmo cardiaco alterazione test funzionalialterazione test funzionali alterazioni ECG alterazioni ECG

(allungamento tratto P-Q e del complesso QRS)(allungamento tratto P-Q e del complesso QRS) acrocianosiacrocianosi

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SISTEMA NERVOSOSISTEMA NERVOSO

alterazioni EEG:alterazioni EEG:

onde lente e diminuita ampiezza delle onde alfaonde lente e diminuita ampiezza delle onde alfa

comparsa di onde teta e deltacomparsa di onde teta e delta diminuita risposta alla fotostimolazionediminuita risposta alla fotostimolazione aumentata sensibilità a psicofarmaciaumentata sensibilità a psicofarmaci vagotoniavagotonia tremori alle estremità ed alle palpebretremori alle estremità ed alle palpebre innalzamento della soglie uditiva, visiva notturna e innalzamento della soglie uditiva, visiva notturna e

tattiletattile dermografismo rosso e biancodermografismo rosso e bianco

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SANGUESANGUE

linfocitosi assolutalinfocitosi assoluta labilità dei linfocitilabilità dei linfociti monocitosimonocitosi modificazioni delle proteine plasmatichemodificazioni delle proteine plasmatiche riduzione del livello di istaminariduzione del livello di istamina

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SINTOMATOLOGIA VARIASINTOMATOLOGIA VARIA iperattività tiroideaiperattività tiroidea aumentata iodocaptazioneaumentata iodocaptazione diminuzione della portata latteadiminuzione della portata lattea diminuita risposta dei 17- chetosteroidi dopo diminuita risposta dei 17- chetosteroidi dopo

stimolazione con ACTHstimolazione con ACTH oligo e azospermiaoligo e azospermia rash cutanei fugacirash cutanei fugaci iperidrosi, sudorazione notturnaiperidrosi, sudorazione notturna cadutta di capelli, fragilità unguealecadutta di capelli, fragilità ungueale

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SINTOMATOLOGIA SOGGETTIVASINTOMATOLOGIA SOGGETTIVA cefaleacefalea nausea, vertigininausea, vertigini insonnia,insonnia, irritabilitàirritabilità stanchezza, debolezzastanchezza, debolezza diminuzione della libidodiminuzione della libido dolori toracicidolori toracici senso di malesseresenso di malessere disturbi della memoria, riduzione dell’ideazionedisturbi della memoria, riduzione dell’ideazione

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SINDROMI COMPLESSESINDROMI COMPLESSE Sindrome “astenica” Sindrome “astenica”

(debolezza, facile affaticabilità, insonnia)(debolezza, facile affaticabilità, insonnia)

Sindrome da “microonde” Sindrome da “microonde” (vagotonia, bradicardia, ipotensione)(vagotonia, bradicardia, ipotensione)

Nota:Nota:

questi sintomi compaiono entro i primi tre mesi e questi sintomi compaiono entro i primi tre mesi e successivamente al 6°-8° mese ed al 5° anno.successivamente al 6°-8° mese ed al 5° anno.

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Effetti a lungo termineEffetti a lungo termine

Circa effetti a lungo termine più che certezze Circa effetti a lungo termine più che certezze sulla innocuità o sulla pericolosità, allo stato sulla innocuità o sulla pericolosità, allo stato attuale si può fornire una stima sulle probabilità attuale si può fornire una stima sulle probabilità di danno, formulata sulla base di ipotesi di danno, formulata sulla base di ipotesi sperimentali.sperimentali.

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Per quanto riguarda i CEM ad alta Per quanto riguarda i CEM ad alta frequenza cioè RF non si hanno dati di frequenza cioè RF non si hanno dati di induzioni neoplastiche; per gli ELF si rileva induzioni neoplastiche; per gli ELF si rileva un’associazione statistica tra esposizione un’associazione statistica tra esposizione residenziale alle frequenze di rete e la residenziale alle frequenze di rete e la leucemia infantile tanto che gli ELF sono leucemia infantile tanto che gli ELF sono classificati nella categoria 2B cioè classificati nella categoria 2B cioè “possibile cancerogeno”.“possibile cancerogeno”.

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LIMITILIMITI

Sulla base di quanto detto prima è facile capire che Sulla base di quanto detto prima è facile capire che debbono esserci diversi limiti di esposizione in debbono esserci diversi limiti di esposizione in funzione della frequenza del campo funzione della frequenza del campo elettromagnetico e diverse tipologie di limiti in elettromagnetico e diverse tipologie di limiti in funzione del tipo di danno che si vuole prevenire.funzione del tipo di danno che si vuole prevenire.

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Sono quindi stati indicati dei Sono quindi stati indicati dei “limiti di “limiti di base” base” espressi attraverso grandezze espressi attraverso grandezze dosimetriche strettamente correlate agli dosimetriche strettamente correlate agli effetti sanitari e dei effetti sanitari e dei “livelli di riferimento” “livelli di riferimento” definiti mediante grandezze radiometriche definiti mediante grandezze radiometriche che caratterizzano l’ambiente, si tratta in che caratterizzano l’ambiente, si tratta in questo caso di grandezze esterne, questo caso di grandezze esterne, facilmente misurabili con l’idonea facilmente misurabili con l’idonea strumentazione.strumentazione.

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Limiti 1 Hz - 100 kHzLimiti 1 Hz - 100 kHz

Fra 1 Hz e 100 kHz i limiti sono definiti in Fra 1 Hz e 100 kHz i limiti sono definiti in termini di densità di corrente indotta e tendono termini di densità di corrente indotta e tendono a prevenire effetti sulle funzioni del sistema a prevenire effetti sulle funzioni del sistema nervoso.nervoso.

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Limiti 10 MHz - 10 GHzLimiti 10 MHz - 10 GHz

Fra 10 MHz e 10 GHz i limiti di base sono Fra 10 MHz e 10 GHz i limiti di base sono definiti in termini di SAR per prevenire sia stress definiti in termini di SAR per prevenire sia stress termici capaci di interessare l’intero organismo termici capaci di interessare l’intero organismo che eccessivi depositi localizzati di calore nei che eccessivi depositi localizzati di calore nei tessuti.tessuti.

Per i lavoratori i limiti di SAR raccomandati sono Per i lavoratori i limiti di SAR raccomandati sono di 20 W/Kg per gli arti e di 10 W/Kg per la testa di 20 W/Kg per gli arti e di 10 W/Kg per la testa ed il tronco e 0,4 W/Kg per il corpo intero.ed il tronco e 0,4 W/Kg per il corpo intero.

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Limiti 100 kHZ - 10 MHzLimiti 100 kHZ - 10 MHz

Fra 100 KHz e 10 MHz i valori indicati Fra 100 KHz e 10 MHz i valori indicati servono a limitare sia la densità di corrente servono a limitare sia la densità di corrente indotta sia il SAR.indotta sia il SAR.

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Limiti 10 GHz - 300 GHzLimiti 10 GHz - 300 GHz

Fra 10 GHz e 300 GHz i limiti sono definiti in Fra 10 GHz e 300 GHz i limiti sono definiti in termini di densità di potenza per prevenire il termini di densità di potenza per prevenire il riscaldamento dei tessuti alla superficie del riscaldamento dei tessuti alla superficie del corpo data la scarsa capacità di penetrazione corpo data la scarsa capacità di penetrazione delle microonde (esposizione lavorativa delle microonde (esposizione lavorativa massima = 50 W/m2).massima = 50 W/m2).

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Limiti di induzione magneticaLimiti di induzione magnetica

Per quanto riguarda il campo magnetico non Per quanto riguarda il campo magnetico non sono riferiti effetti nocivi per esposizioni sono riferiti effetti nocivi per esposizioni temporanee ad induzioni magnetiche statiche temporanee ad induzioni magnetiche statiche fino a 2 T (Tesla). fino a 2 T (Tesla).

Il limite di esposizione professionale è pari a 200 Il limite di esposizione professionale è pari a 200 mT mediato nel tempo su di una giornata mT mediato nel tempo su di una giornata lavorativa con un valore massimo raggiungibile lavorativa con un valore massimo raggiungibile pari a 2 T (5 T per le estremità).pari a 2 T (5 T per le estremità).

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Misure di prevenzioneMisure di prevenzione

Nell’ambito della protezione sono sostanzialmente Nell’ambito della protezione sono sostanzialmente due le linee da seguire:due le linee da seguire:

individuazione di percorsi e di punti di individuazione di percorsi e di punti di stazionamento per il personale addetto e la stazionamento per il personale addetto e la misurazione dei livelli di esposizione nei punti più misurazione dei livelli di esposizione nei punti più significativi;significativi;

definizione di zone di rischio nelle immediate definizione di zone di rischio nelle immediate vicinanze delle singole unità.vicinanze delle singole unità.

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Le apparecchiature che generano radiofrequenze e Le apparecchiature che generano radiofrequenze e microonde disperdono campi elettromagnetici microonde disperdono campi elettromagnetici nell’ambiente circostante che vengono nell’ambiente circostante che vengono ulteriormente convogliati da impianti elettrici o ulteriormente convogliati da impianti elettrici o strutture metalliche. strutture metalliche.

La diffusione di questi campi comporta un rischio La diffusione di questi campi comporta un rischio aggiuntivo per gli operatori e per i pazienti oltre a aggiuntivo per gli operatori e per i pazienti oltre a creare problemi di compatibilità con altri impianti. creare problemi di compatibilità con altri impianti.

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Per evitare questi fattori negativi sono consigliati i Per evitare questi fattori negativi sono consigliati i seguenti accorgimenti:seguenti accorgimenti:

installazione di dispositivi di filtrazione per installazione di dispositivi di filtrazione per impedire il passaggio della radiofrequenza alla rete impedire il passaggio della radiofrequenza alla rete elettrica,elettrica,

per evitare che i campi dispersi in aria provochino per evitare che i campi dispersi in aria provochino esposizione indebita di altri operatori e pazienti è esposizione indebita di altri operatori e pazienti è indispensabile che in prossimità delle sorgenti non indispensabile che in prossimità delle sorgenti non vengano svolte altre attività,vengano svolte altre attività,

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schermature alle pareti dei box di terapia schermature alle pareti dei box di terapia con controllo del paziente attraverso oblò, con controllo del paziente attraverso oblò, in assenza di questo le distanze tra le in assenza di questo le distanze tra le sorgenti e le altre apparecchiature sorgenti e le altre apparecchiature elettromedicali devono essere tali da ridurre elettromedicali devono essere tali da ridurre i campi elettromagnetici trasmessi in aria a i campi elettromagnetici trasmessi in aria a valori tali da non comportare interferenze,valori tali da non comportare interferenze,

ridurre al minimo il tempo necessario a ridurre al minimo il tempo necessario a posizionare gli elettrodi di applicazione posizionare gli elettrodi di applicazione (azzerando la scala).(azzerando la scala).

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ULTRASUONIULTRASUONI

Si definiscono ultrasuoni quelle vibrazioni Si definiscono ultrasuoni quelle vibrazioni meccaniche che si propagano in un mezzo meccaniche che si propagano in un mezzo elastico sotto forma di onde le cui frequenze sono elastico sotto forma di onde le cui frequenze sono superiori ai 16-20 kHz e non vengono percepite superiori ai 16-20 kHz e non vengono percepite dall’orecchio umano.dall’orecchio umano.

Oltre alla frequenza un’altra caratteristica da Oltre alla frequenza un’altra caratteristica da considerare è la potenza di emissione misurata in considerare è la potenza di emissione misurata in W/cm2.W/cm2.

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Le applicazioni degli US sono molteplici, in Le applicazioni degli US sono molteplici, in questa sede interessano quelle terapeutico-questa sede interessano quelle terapeutico-medicali che utilizzano frequenze dell’ordine dei medicali che utilizzano frequenze dell’ordine dei 3 MHz.3 MHz.

Il tasso di assorbimento degli ultrasuoni aumenta Il tasso di assorbimento degli ultrasuoni aumenta in funzione della loro frequenza mentre in funzione della loro frequenza mentre diminuisce la profondità della loro penetrazione diminuisce la profondità della loro penetrazione nei tessuti umani.nei tessuti umani.

L’assorbimento di US è accompagnato da L’assorbimento di US è accompagnato da riscaldamento.riscaldamento.

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Gli US ad alta frequenza (cioè con lunghezza Gli US ad alta frequenza (cioè con lunghezza d’onda molto corta) sono fortemente ammortizzati d’onda molto corta) sono fortemente ammortizzati nell’aria e non esercitano alcuna azione sulla salute nell’aria e non esercitano alcuna azione sulla salute delle persone salvo quando ci sia contatto diretto delle persone salvo quando ci sia contatto diretto fra l’apparecchio emettitore e la superficie fra l’apparecchio emettitore e la superficie corporea, esempio in caso di apparecchio difettoso.corporea, esempio in caso di apparecchio difettoso.

Gli US a bassa frequenza hanno invece un’azione Gli US a bassa frequenza hanno invece un’azione generalizzata sull’organismo con l’intermediazione generalizzata sull’organismo con l’intermediazione dell’aria.dell’aria.

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Con apparecchi molto potenti (6-7 W/cm2) Con apparecchi molto potenti (6-7 W/cm2) quest’azione può provocare delle lesioni del quest’azione può provocare delle lesioni del sistema nervoso periferico e vascolari (polineuriti sistema nervoso periferico e vascolari (polineuriti e parestesie delle dita delle mani e degli e parestesie delle dita delle mani e degli avambracci). avambracci).

In personale esposto a US a bassa frequenza ed In personale esposto a US a bassa frequenza ed alta potenza si osservano alterazioni del SNC e di alta potenza si osservano alterazioni del SNC e di quello periferico, del sistema cardio-vascolare, quello periferico, del sistema cardio-vascolare, delle funzioni uditive e vestibolari, in certi casi si delle funzioni uditive e vestibolari, in certi casi si osservano anomalie endocrine ed umorali.osservano anomalie endocrine ed umorali.

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In linea generale, sulla base delle attuali In linea generale, sulla base delle attuali conoscenze si può dire che la pericolosità maggiore conoscenze si può dire che la pericolosità maggiore si verifica negli usi di US a bassa frequenza, quelli si verifica negli usi di US a bassa frequenza, quelli ad alta frequenza divengono pericolosi solo quando ad alta frequenza divengono pericolosi solo quando il contatto con il trasduttore sia diretto o attraverso il contatto con il trasduttore sia diretto o attraverso dei liquidi.dei liquidi.

All’inizio la persona si lamenta di mal di testa All’inizio la persona si lamenta di mal di testa prevalentemente fronto-nasale, orbitario e prevalentemente fronto-nasale, orbitario e temporale e di facile affaticabilità, sensazione di temporale e di facile affaticabilità, sensazione di pressione all’interno delle orecchie, instabilità alla pressione all’interno delle orecchie, instabilità alla marcia, vertigini e senso di malessere, questa marcia, vertigini e senso di malessere, questa sintomatologia peggiora durante la giornata mentre sintomatologia peggiora durante la giornata mentre scompare con il riposo.scompare con il riposo.

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Anche i disturbi del sonno come la sonnolenza Anche i disturbi del sonno come la sonnolenza durante la giornata costituiscono un’importante durante la giornata costituiscono un’importante sindrome dell’effetto degli ultrasuoni. sindrome dell’effetto degli ultrasuoni.

E’ frequente osservare un innalzamento della E’ frequente osservare un innalzamento della soglia di sensazione dolorosa, acustica, vestibolare soglia di sensazione dolorosa, acustica, vestibolare e visiva.e visiva.

Viene segnalata anche insufficienza del tono Viene segnalata anche insufficienza del tono vascolare con reazione vasomotoria molto intensa.vascolare con reazione vasomotoria molto intensa.

L’azione sistemica degli US può inoltre L’azione sistemica degli US può inoltre manifestarsi con disturbi vestibolari e con manifestarsi con disturbi vestibolari e con aumento della temperatura cutanea.aumento della temperatura cutanea.

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L’azione degli ultrasuoni sulla funzione uditiva è L’azione degli ultrasuoni sulla funzione uditiva è sensibilmente meno intensa di quella esercitata sensibilmente meno intensa di quella esercitata dal rumore ad alta frequenza ma comporta invece dal rumore ad alta frequenza ma comporta invece delle anomalie più pronunciate per la funzione delle anomalie più pronunciate per la funzione vestibolare, la termoregolazione e la sensibilità al vestibolare, la termoregolazione e la sensibilità al dolore.dolore.

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Meccanismo d’azioneMeccanismo d’azione

La frazione assorbita provoca una serie di eventi La frazione assorbita provoca una serie di eventi che variano a seconda della frequenza.che variano a seconda della frequenza.

Fino a 1MHz il fenomeno prevalente è quello Fino a 1MHz il fenomeno prevalente è quello della cavitazione, cioè la confluenza in bolle della cavitazione, cioè la confluenza in bolle sempre più grandi delle bolle submicroscopiche sempre più grandi delle bolle submicroscopiche di gas, sempre presenti nei liquidi fino a rompere di gas, sempre presenti nei liquidi fino a rompere meccanicamente le strutture in cui si formano.meccanicamente le strutture in cui si formano.

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Con US di frequenze dell’ordine dei megahertz Con US di frequenze dell’ordine dei megahertz l’energia meccanica è prevalentemente trasferita l’energia meccanica è prevalentemente trasferita alle strutture molecolari e cellulari con alle strutture molecolari e cellulari con dissipazione finale in calore (effetto termico).dissipazione finale in calore (effetto termico).

Viene comunque riportato in molti lavori come Viene comunque riportato in molti lavori come dalle risultanze sperimentali ed epidemiologiche, dalle risultanze sperimentali ed epidemiologiche, salvo che per le esposizioni ad a US di alta salvo che per le esposizioni ad a US di alta potenza, non emergano quadri morbosi ben potenza, non emergano quadri morbosi ben definiti, ne sicuramente attribuibili e molti dei definiti, ne sicuramente attribuibili e molti dei sintomi riferiti potrebbero essere causati da agenti sintomi riferiti potrebbero essere causati da agenti stressogeni ambientali di diversa natura.stressogeni ambientali di diversa natura.

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Sorveglianza medicaSorveglianza medica

La sorveglianza medica comporta oltre alla La sorveglianza medica comporta oltre alla visita un’anamnesi particolarmente attenta visita un’anamnesi particolarmente attenta al grado di inquinamento acustico presente al grado di inquinamento acustico presente negli ambienti lavorativi ed extra del negli ambienti lavorativi ed extra del soggetto controllato nonché l’esecuzione di soggetto controllato nonché l’esecuzione di esame audiometrico ed otovestibolare.esame audiometrico ed otovestibolare.

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NormativaNormativaAlla data odierna le principali norme di legge sono Alla data odierna le principali norme di legge sono le seguenti:le seguenti:

DM (sanità) 29/11/85: Disciplina DM (sanità) 29/11/85: Disciplina dell’autorizzazione e uso delle apparecchiature dell’autorizzazione e uso delle apparecchiature diagnostiche a risonanza magnetica.diagnostiche a risonanza magnetica.

Circolare 38 ministero della sanità del 27/5/87: Circolare 38 ministero della sanità del 27/5/87: Disciplina delle autorizzazioni all’installazione ed Disciplina delle autorizzazioni all’installazione ed uso delle apparecchiature diagnostiche a RMN.uso delle apparecchiature diagnostiche a RMN.

DM (sanità) 2/8/91: Autorizzazione alla DM (sanità) 2/8/91: Autorizzazione alla installazione ed uso di apparecchiature installazione ed uso di apparecchiature diagnostiche a RMN.diagnostiche a RMN.

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Circolare 2170 dell’ISPESL del marzo 1992: Circolare 2170 dell’ISPESL del marzo 1992: Sicurezza dei lavoratori addetti ad apparecchiature Sicurezza dei lavoratori addetti ad apparecchiature diagnostiche a RMN.diagnostiche a RMN.

Circolare ministero sanità del 28/4/92: Sicurezza Circolare ministero sanità del 28/4/92: Sicurezza dei lavoratori addetti ad apparecchiature dei lavoratori addetti ad apparecchiature diagnostiche a RMN: censimento-prevenzione.diagnostiche a RMN: censimento-prevenzione.

DPCM 23/4/92: Limiti massimi di esposizione ai DPCM 23/4/92: Limiti massimi di esposizione ai campi elettrico e magnetico generati alla frequenza campi elettrico e magnetico generati alla frequenza industriale nominale (50 Hz) negli ambienti industriale nominale (50 Hz) negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno.abitativi e nell’ambiente esterno.

DM (sanità) 3/8/93: Aggiornamento di alcune DM (sanità) 3/8/93: Aggiornamento di alcune norme concernenti l’autorizzazione all’installazione norme concernenti l’autorizzazione all’installazione ed uso di apparecchiature a RMN.ed uso di apparecchiature a RMN.

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DPR 13/4/94 n° 336: Nuova tabella delle malattie DPR 13/4/94 n° 336: Nuova tabella delle malattie professionali; al punto 51 della tabella vengono professionali; al punto 51 della tabella vengono indicate come professionali le malattie causate da indicate come professionali le malattie causate da laser ed onde elettromagnetiche contratte in laser ed onde elettromagnetiche contratte in ambiente lavorativo.ambiente lavorativo.

DPR 8/8/94 n° 542: Regolamento recante norma DPR 8/8/94 n° 542: Regolamento recante norma per la semplificazione del procedimento di per la semplificazione del procedimento di autorizzazione all’uso diagnostico di autorizzazione all’uso diagnostico di apparecchiature a RMN.apparecchiature a RMN.

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Il DPCM 28/9/95, laIl DPCM 28/9/95, la L. 31/7/97 n° 349 ed il successivo L. 31/7/97 n° 349 ed il successivo regolamento n° 381 del 10/9/98 regolamento n° 381 del 10/9/98

recano norme per la determinazione dei tetti recano norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute di radiofrequenza compatibili con la salute umana.umana.

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L. 22/2/2001 n° 36: Legge quadro sulla protezione L. 22/2/2001 n° 36: Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.elettromagnetici.

Questa legge ha per oggetto impianti, sistemi, Questa legge ha per oggetto impianti, sistemi, apparecchiature generanti campi elettromagnetici apparecchiature generanti campi elettromagnetici che possano comportare esposizione di lavoratori che possano comportare esposizione di lavoratori e popolazione con frequenza comprese tra 0 Hz e e popolazione con frequenza comprese tra 0 Hz e 300 GHz.300 GHz.

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Vengono stabiliti concetti quali: Vengono stabiliti concetti quali:

limite di esposizione: limite di esposizione: valore da non superarsi per valore da non superarsi per impedire effetti acuti,impedire effetti acuti,

valore di attenzione: valore di attenzione: valore che non deve essere valore che non deve essere superato negli ambienti abitativi, scolastici o superato negli ambienti abitativi, scolastici o comunque adibiti a permanenze prolungatecomunque adibiti a permanenze prolungate

obiettivi di qualità: obiettivi di qualità: criteri localizzativi, standard criteri localizzativi, standard urbanistici utilizzo di tecnologie innovative, ecc.urbanistici utilizzo di tecnologie innovative, ecc.

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La definizione dei valori dei limiti e delle La definizione dei valori dei limiti e delle tecniche di misurazione dell’inquinamento tecniche di misurazione dell’inquinamento elettromagnetico viene rimandata ad un elettromagnetico viene rimandata ad un successivo decreto da emanarsi entro 60 successivo decreto da emanarsi entro 60 giorni.giorni.

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L’art. 12 prevede entro 120 giorni un decreto L’art. 12 prevede entro 120 giorni un decreto che contenga le informazioni che i produttori di che contenga le informazioni che i produttori di apparecchi ecc. ad uso domestico e lavorativo apparecchi ecc. ad uso domestico e lavorativo devono riportare con apposita etichetta sugli devono riportare con apposita etichetta sugli apparecchi. apparecchi.

Le informazioni comunque dovranno riguardare Le informazioni comunque dovranno riguardare i livelli di esposizione prodotti, la distanza di i livelli di esposizione prodotti, la distanza di utilizzo e le principali prescrizioni di sicurezza. utilizzo e le principali prescrizioni di sicurezza.

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FINEFINE

GRAZIE PER LA GRAZIE PER LA COLLABORAZIONECOLLABORAZIONE