Elena Ossola

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8 For Magazine 9 For Magazine For MAGAZINE Da L’Eredità a I Migliori Anni, la carriera televisiva di Elena Ossola viaggia a gonfie vele. Decisa e schietta, la bella showgirl, già finalista a Miss Italia 2003, si racconta senza nascondere nulla, anche che le manca una stabilità sentimentale: «Ma non si sta poi tanto male ad essere single» di Tommaso Gandino COVER Elena Ossola (28 anni) dopo la partecipazione a Miss Italia, dove si aggiudica la fascia Miss Bioethic-Deborah, inizia a lavorare come modella. Non ho segreti Elena Ossola rappresenta la femminilità moderna, possiede grazia e charme, ma non è la solita bambola. Incarna l’immagine della ragazza ideale, affabile e affidabile. Ha occhi azzurri grandi e mobilissimi, una parlantina inesauribile, una gran voglia di comunicare, senza censure, il suo mon- do interiore e il suo punto di vista su ogni argomento, anche il meno convenzionale, anche il più intimo. Dietro l’aspetto fragile, la biondissima Elena nasconde un carattere deciso e schietto. Per lavorare nel mondo dello spettacolo è necessaria una componente di esibizionismo? «Per stare in questo ambiente bisogna mostrarsi al pubblico, quindi è necessario essere un po’ esibizionisti. Io sono una ragazza molto timida e questo lavoro mi ha aiutata a vincere, in parte, la mia timidezza». C’è qualcosa che cancellerebbe dalla sua giovane carriera? «No, sono molto soddisfatta, non cancellerei nulla, ma ci sono ancora tante cose che voglio fare e tanti sogni che spero di realizzare presto». Lei è arrivata quasi per caso. Chissà che rabbia per quelle disposte a tutto… Com’è il suo ambiente di lavoro? «Io sono una ragazza con molti principi e sono arrivata in questo mondo in modo pulito e senza scorciatoie. Credo nello studio, nell’impegno e nella gavetta. Il mio ambiente di lavoro è come gli altri, ha i suoi lati positivi e quelli negativi, comunque nessuno ti obbliga a fare ciò che non vuoi». La solidarietà femminile nel suo mondo esiste davvero? «Le mie due migliori amiche lavorano nel mio stesso settore e ci aiutiamo a superare momenti dif- ficili. Poi, come in ogni professione, è normale che ci sia un po’ di competizione». Qual è oggi per le donne il traguardo più importante da raggiungere? «Io credo che una donna sia veramente realizzata e soddisfatta quando riesce a guardarsi allo spec-

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Da L’Eredità a I Migliori Anni, la carriera televisiva di Elena Ossola viaggia a gonfie vele. Decisa e schietta, la bella showgirl, già finalista a Miss Italia 2003, si racconta senza nascondere nulla, anche che le manca una stabilità sentimentale: «Ma non si sta poi tanto male ad essere single»

di Tommaso Gandino

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Elena Ossola (28 anni) dopo la partecipazione a Miss Italia, dove si aggiudica la fascia Miss Bioethic-Deborah, inizia a lavorare come modella.

Non ho segreti

Elena Ossola rappresenta la femminilità moderna, possiede grazia e charme, ma non è la solita bambola. Incarna l’immagine della ragazza ideale, affabile e affidabile. Ha occhi azzurri grandi e mobilissimi, una parlantina inesauribile, una gran voglia di comunicare, senza censure, il suo mon-do interiore e il suo punto di vista su ogni argomento, anche il meno convenzionale, anche il più intimo. Dietro l’aspetto fragile, la biondissima Elena nasconde un carattere deciso e schietto.

Per lavorare nel mondo dello spettacolo è necessaria una componente di esibizionismo?«Per stare in questo ambiente bisogna mostrarsi al pubblico, quindi è necessario essere un po’ esibizionisti. Io sono una ragazza molto timida e questo lavoro mi ha aiutata a vincere, in parte, la mia timidezza».

C’è qualcosa che cancellerebbe dalla sua giovane carriera?«No, sono molto soddisfatta, non cancellerei nulla, ma ci sono ancora tante cose che voglio fare e tanti sogni che spero di realizzare presto».

Lei è arrivata quasi per caso. Chissà che rabbia per quelle disposte a tutto… Com’è il suo ambiente di lavoro?«Io sono una ragazza con molti principi e sono arrivata in questo mondo in modo pulito e senza scorciatoie. Credo nello studio, nell’impegno e nella gavetta. Il mio ambiente di lavoro è come gli altri, ha i suoi lati positivi e quelli negativi, comunque nessuno ti obbliga a fare ciò che non vuoi».

La solidarietà femminile nel suo mondo esiste davvero?«Le mie due migliori amiche lavorano nel mio stesso settore e ci aiutiamo a superare momenti dif-ficili. Poi, come in ogni professione, è normale che ci sia un po’ di competizione».

Qual è oggi per le donne il traguardo più importante da raggiungere?«Io credo che una donna sia veramente realizzata e soddisfatta quando riesce a guardarsi allo spec-

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Dal 2006 al 2009, la Ossola ha fatto parte del quiz L’Eredità. Come valletta ha affiancato Carlo Conti anche nel programma I Migliori Anni.

chio senza provare rimorsi e sapendo di avere la coscienza a posto. Ogni donna ha un suo obiettivo da raggiungere, io spero di realizzarmi sia nel lavoro sia nella vita».

Qual è la cosa più importante che manca alla sua vita?«In questo momento mi manca una stabilità sentimentale, ma non si sta poi tanto male ad essere single».

Un episodio che le è sembrato un segno del destino?«Stavo per mollare tutto dopo aver lavorato come modella, essere arrivata in finale a Miss Italia e aver vinto il titolo na-zionale di Miss Bioethic, poiché avevo problemi in famiglia. Poi all’improvviso mi chiamarono per il provino de L’Eredità e dopo quattro giorni ricevetti la conferma».

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Quale fu la sua prima grande emozione televisiva?«Senza dubbio è stata il concorso di Miss Italia, la prima vol-ta davanti alle telecamere, il cuore mi batteva fortissimo, so-prattutto l’ultima serata, arrivare in finale è stata un’emozione enorme».

Cos’è stato importante, a suo avviso, per costruire un pro-gramma di successo come I Migliori Anni di Carlo Conti?«Secondo me per realizzare una trasmissione di successo come questa ci vuole sicuramente un conduttore capace, simpatico e amato dal pubblico come Carlo Conti, ma anche un grande lavoro di squadra».

Una persona che ha ammirato o ammira particolarmente in Tv è…«Ho ammirato tanto Mike Bongiorno e Raimondo Vianello, due pilastri della televisione italiana e due persone molto umane. Carlo Conti, poi, per me è un grande maestro di lavoro, un vero professionista, e anche di vita, mi ha insegnato e dato veramente tanto in questi anni, non finirò mai di ringraziarlo. Lo stimo molto come persona, è umile e sensibile».

È più legata al passato o totalmente proiettata nel futuro?«Non cancellerei mai il mio passato, sono felice di essere quel-la che sono attualmente. Invece per il futuro ho tanti progetti».

Rifarebbe ogni cosa contando fino a dieci?«Nella mia vita rifarei soltanto due cose contando fino a dieci, ma ovviamente non dico quali».

Se potesse mandare avanti il tempo, che cosa vorrebbe vedere nel futuro? «Vorrei vedere sconfitte molte malattie incurabili attualmente, un mondo migliore e che tipo di donna sarà Elena».

Reincarnazione: se potesse rinascere uomo chi vorrebbe essere?«Vorrei essere mio padre perché è un uomo fantastico, con un grande cuore, con valori che è difficile trovare oggi in una persona, capace di provare sentimenti veri, realizzato nella vita e nel lavoro, genuino, onesto, sincero».

La Ossola vanta diverse esperienze in fiction-Tv, tra le quali Il commissario Rex - Il ritorno, Don Matteo 7 e Ho sposato uno sbirro 2. Ha preso parte anche al film con Massimo Boldi e Vincenzo Salemme A Natale mi sposo.