Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia.
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Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Dati demografici
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Donne residentiAlla fine del 2007 le donne residenti in Lombardia erano 4.930.919 e rappresentavano il 51,1% della popolazione lombarda.Negli ultimi cinque anni la popolazione lombarda è stata costantemente in crescita.
Regione Lombardia Andamento demografico per genere
(valori assoluti)
4.711.487
4.930.919
3.800.000
4.000.000
4.200.000
4.400.000
4.600.000
4.800.000
5.000.000
1972 1977 1982 1987 1992 1997 2002 2007
Po
po
lazi
on
e re
sid
ente
Maschi
Donne
Fonte: Istat
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Donne straniere residenti
La presenza degli stranieri in Lombardia è aumentata negli ultimi anni; fra loro è in crescita il peso percentuale delle donne, che tende ora a raggiungere quello degli uomini.
Serie storiche dal 1992 al 2007
Regione LombardiaAndamento demografico stranieri
(valori assoluti)
389.486
425.849
0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
350.000
400.000
450.000
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2003
2004
2005
2006
2007
N. r
esid
enti
Femmine
Maschi
Fonte: Istat
Regione Lombardia Andamento demografico stranieri
Composizione %
47,8
52,2
35,0
40,0
45,0
50,0
55,0
60,0
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2003
2004
2005
2006
2007
Femmine
Maschi
Fonte: Istat
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Aumenta la natalitàIl “tasso di incremento naturale” confronta i tassi di natalità e mortalità per misurare il ricambio generazionale.
Da alcuni anni i suoi valori sono positivi, cioè il numero di nati supera il numero di morti. Per gli uomini questo accade dal 2000, mentre per le donne il “sorpasso” è avvenuto nel 2004.
Regione Lombardia Tasso di incremento naturale (%)
Serie storica 1996-200717,2
4,6
-15,0
-10,0
-5,0
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
%
Uomini
Donne
Fonte: Istat
Regione Lombardia - DonneTassi di natalità e mortalità - Serie storica 1995-2007
10,6
9,5
7,5
8,0
8,5
9,0
9,5
10,0
10,5
11,0
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Natalità
Mortalità
Fonte: Istat
Regione Lombardia - UominiTassi di natalità e mortalità - Serie storica 1995-2007
10,6
8,7
8,0
8,5
9,0
9,5
10,0
10,5
11,0
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Natalità
Mortalità
Fonte: Istat
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Figli
L’età media al primo parto è in costante crescita (31,2 anni), anche
se presenta notevoli differenze tra straniere e italiane:
• donne straniere = 27,6 anni• donne italiane = 32,2 anni
Negli ultimi 13 anni il tasso di fecondità è tornato a salire; dal 2004 la Lombardia ha superato la media nazionale dei figli per donna per attestarsi nel 2008 a 1,49 figli per donna.
Regione Lombardia Numero medio di figli per donna
Serie storica 1991-2008 1,49
1,41
1,05
1,10
1,15
1,20
1,25
1,30
1,35
1,40
1,45
1,50
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
(*)
2008
(*)
Anni - (*) valori stimati
N. m
ed
io d
i fig
li
Lombardia
Italia
Fonte: Istat
Regione Lombardia Stima dei nati per età della madre e per nazionalità
Anno 2006
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
inf.15
15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32
Età
N. n
ati
Italiane
Straniere
Fonte: Istat
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Percentuali uomini/donne per fascia d’età Nella popolazione fino ai 52 anni circa, la presenza maschile è prevalente, anche se di poco. Al di sopra di questa fascia d’età, il numero degli uomini diminuisce progressivamente.
Regione Lombardia Rapporto uomini/donne per età al 1° gennaio 2008
106,9
11,8
52
0
20
40
60
80
100
1 8 15 22 29 36 43 50 57 64 71 78 85 92 99Età
%
% donne
Rapporto mascolinità
Fonte: Istat
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Donne e stato civileAl 1° gennaio 2008 lo stato civile della popolazione lombarda risulta così composto:
• 50,1% coniugati/e (le donne coniugate sono il 25% della popolazione lombarda)
• 40,3% celibe/nubile (le nubili sono il 18,4% della popolazione)• 7,6% vedovi/vedove (le vedove sono il 6,5%)• 2,0% divorziati/e (le donne divorziate sono l’1,2%)
Regione Lombardia Popolazione per età, sesso e stato civile
1 gennaio 2008
Coniugate
Vedove
Nubili
Divorziate
CelibiConiugati
VedoviDivorziati
70.000
60.000
50.000
40.000
30.000
20.000
10.000
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
1 6 11 16 21 26 31 36 41 46 51 56 61 66 71 76 81 86 91 96 101
Uomini
Donne
Età
Fonte: Istat
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Le donne e il matrimonio
Dal 1996 ad oggi i matrimoni sono in calo (anche se negli ultimi quattro anni sembrano essersi stabilizzati), mentre il ricorso al rito civile è in aumento.
Regione Lombardia Andamento dei matrimoni per tipologia di rito
Serie storica 1996-2007 - valori assoluti
19.499
16.252
35.751
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
45.000
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
N.
mat
rim
on
i
Religioso
Civile
Totale
Fonte: Istat
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
La speranza di vitaL’indicatore sulla speranza di vita alla nascita è notevolmente cresciuto anche in Lombardia e mostra una popolazione sempre più longeva.
Per la componente femminile:• 1995: 80,4 anni• 2007: 84,3 anni• previsioni al 2050: 89,6 anni
Regione Lombardia Speranza di vita alla nascita
Serie storica 1995-2007 e previsioni 2010-2050
78,7
84,7
84,3
89,6
70,0
72,0
74,0
76,0
78,0
80,0
82,0
84,0
86,0
88,0
90,0
1995 1998 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2010 2015 2020 2030 2040 2050
Età
Uomini
Donne
Fonte: Istat
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Donne e cause di morteLe malattie legate al sistema circolatorio sono la prima causa di morte delle donne, seguite dalle malattie tumorali.Il confronto tra il 2003 e il 2006 mostra valori in calo in tutte le malattie e per entrambi i sessi.
Regione LombardiaCause di morte per genere - Tassi standardizzati per 10.000 abitanti
Anni 2003-2006
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
40,00
45,00
50,00
Tumori 46,59 44,93 23,58 22,76
Diabete mellito 2,86 2,42 2,22 1,85
Malattie del sistema nervoso 3,88 3,21 3,15 2,62
Malattie del sistema circolatorio 48,95 39,74 31,81 25,79
Malattie del sistema respiratorio 11,40 9,33 4,76 3,70
Malattie dell'apparato digerente 4,98 4,70 3,09 2,75
Cause accidentali e violente 6,06 5,43 2,54 2,37
Altre cause 8,80 8,02 7,12 6,07
2003 2006 2003 2006
Uomini Donne
Fonte: Istat
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Istruzione
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Titolo di studio (1)
La popolazione lombarda di età superiore ai 15 anni presenta il seguente livello di scolarità:
• 22,6% licenza elementare• 31,7% licenza scuola media• 34,7% diploma • 11,1% laurea
I titoli di studio delle donne per fascia d’età al 2007 mostrano un aumento
costante delle laureate e delle diplomate.
La presenza di una significativa quota di laureate già nella fascia
d’età 15-24 anni mostra anche una notevole rapidità nella conclusione della carriera scolastica femminile.
Regione Lombardia Popolazione di 15 e oltre - Donne per classe di età e titolo di studio
Composizione % - Media 2007Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di lavoro
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Nessun titolo/licenza elementare 1,2 2,3 3,0 14,1 40,8 63,1 73,8
Licenza media (o avviamentoprofessionale)
47,4 21,1 34,6 33,4 27,9 20,4 16,3
Diploma di scuola superiore di 4-5 anni 39,8 41,6 33,6 28,1 15,3 9,7 5,9
Diploma di scuola superiore di 2-3 anni 5,6 9,3 13,0 13,2 8,3 3,6 1,7
Laurea/laurea breve/dottorato diricerca
6,0 25,7 15,8 11,3 7,7 3,2 2,2
15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75 e +
Regione LombardiaPopolazione di 15 e oltre per titolo di studio
Media 2007 - (valori assoluti in migliaia)
727
1.418
431
1.1241.200
1.422
468
1.399
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
1.600
Licenza elementare Licenza media Diploma Laurea breve, laurea,dottorato
Fonte: Istat - Indagine sulle Forze Lavoro
N. p
erso
ne
Uomini
Donne
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Titolo di studio (2)Le donne di età compresa tra i 15 e i 34 anni sono per oltre il 75% in possesso di diploma o di laurea.
Le laureate al 2007, inoltre, rappresentano il 52% del totale laureati.
Il sorpasso femminile è avvenuto tra i diplomati già nella classe d’età 45-54 anni, mentre per quanto riguarda le lauree il sorpasso è avvenuto nella generazione successiva, quella dai 35 ai 44 anni, e prosegue tuttora ininterrottamente.
Regione Lombardia Diplomati per classi di età
Media 2007 (valori assoluti in migliaia e comp.%)
52,2
44,5
45,1
52,8
51,7
48,6
52,1
47,8
55,5
54,9
47,2
48,351,4
47,9
0
50
100
150
200
250
300
350
400
15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75 e +
Fonte: Istat - Indagine sulle forze di lavoro
N. d
iplo
ma
ti (
va
lori
as
so
luti
)
Donne
Uomini
Regione Lombardia Laureati per classi di età
Media 2007 (valori assoluti in migliaia e comp.%)
40,535,3
43,8
47,6
51,6
61,3
60,959,5
64,7
56,2
52,4
48,4
38,7
39,10
20
40
60
80
100
120
140
160
180
15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75 e +
Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro
N.
lau
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sso
luti
)
Donne
Uomini
Classi età
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Le donne diplomate
La presenza femminile è prevalente in tutti gli indirizzi di studio, ad eccezione degli istituti tecnici.
Le donne, inoltre, nell’anno scolastico
2006/7 hanno conseguito il diploma con punteggi migliori
rispetto ai loro compagni maschi.
Regione Lombardia - Diplomati per tipologia di istituto - V anno
Anno scolastico 2006-2007 (valori assoluti )
28,7%
48,6%
12,3%
17,9%
58,7%
46,7%
28,2%
30,4%
71,3%
51,4%
87,7%
41,3%
53,3%
71,8%
82,1%
69,6%
0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000
Licei Classici
Licei Scientifici
Ex Ist./ Scuole Magistrali
Licei Linguistici
Istituti Tecnici
Istituti Professionali
Licei Artistici
Istituti d'Arte
Fonte: Ministero Pubblica Istruzione
Donne
Uomini
Regione Lombardia. Diplomati per votazione conseguita Anno scolastico 2006-07 (Valori assoluti e comp.%)
0,4%
3,5%
6,3%
12,2%
24,1%
37,5%
16%
0,5%
5,5%
10,2%
17,1%
26,6%
30,1%
9,9%
-
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
9.000
10.000
60 61 - 70 71 - 80 81 - 90 91 - 99 100 Lode
Fonte: Ministero Pubblica Istruzione
Maschi
Femmine
Voti conseguiti
Le donne sono prevalenti nelle facoltà umanistiche, nelle scienze sociali, negli indirizzi giuridici, psicologici e medici; mentre sono nettamente inferiori nelle scienze matematiche, negli indirizzi economici e tecnici, e quasi assenti nella facoltà di ingegneria, dove si registra invece la più alta concentrazione maschile.
Le donne laureate
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Regione Lombardia Laureati per facoltà - Anno 2007
(Valori assoluti in migliaia e peso% donne)
53,2%34,8%
51,5%57,4%
47,2%77,5%
51,7%
59,1%18,5%
74,4%87,6%
87,6%69,3%
64,3%54,5%
82%44,6%
69,3%
88,2%
44,0%44,8%
56,1%53,1%75,5%
78,9%
0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 2,2 2,4 2,6 2,8 3 3,2 3,4 3,6
Interfacolta
Agraria
Architettura
Design e Arte
Economia
Farmacia
Filosofia
Giurisprudenza
Ingegneria
Lettere e Filosofia
Lingue e Letterature Straniere
Lingue, Letterature e Culture Moderne
Medicina e Chirurgia
Medicina Veterinaria
Musicologia
Psicologia
Scienze Bancarie Finanziarie e Assicurative
Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo
Scienze della Formazione
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Scienze Motorie
Scienze Politiche
Scienze Statistiche
Scienze Umanistiche
Sociologia
N. Laureati - Valori in Migliaia
Fonte: MIUR
Donne
Uomini
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Lavoro
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Le donne e il mercato del lavoro
Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale
00-14 639 677 1.316 0 639 677 1.31615-24 422 444 866 137 191 328 284 253 53825-34 650 684 1.334 515 640 1.155 135 44 17935-44 801 852 1.653 627 832 1.459 174 20 19445-54 653 656 1.308 443 621 1.064 209 35 24455-64 603 575 1.178 132 246 378 471 329 80065-74 553 473 1.025 12 51 63 541 421 96275 e + 533 291 824 2 9 11 531 282 813Totale 4.854 4.652 9.506 1.869 2.589 4.458 2.985 2.062 5.047
Non forze di lavoroForze lavoroPopolazioneClassi di età
La composizione del mercato del lavoro in Lombardia. Media 2007 (valori in migliaia)
Le donne rappresentano oltre la metà della popolazione, ma sono solo il 41,9% della forza lavoro. Risultano infatti meno occupate (41,4%) rispetto ai maschi, mentre sono la maggioranza delle persone in cerca di occupazione (55,6%).
Regione Lombardia - Occupati per classi di età
Media 2007- (valori in migliaia e peso% donne sul totale per età)
18,8%
35,1%
41,2%
42,4%
44,1%
41,1%
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65 e oltreFonte: Istat - Rilevazione sulle Forze Lovoro
N. o
ccu
pat
i in
mig
liaia Donne
Uomini
Classi di età
Regione Lombardia - Persone in cerca di occupazione Media 2007- (valori in migliaia e peso% donne sul totale per età)
46,8%
56,1%
64,5%
64,0%
30,4%
20,1%0
3
5
8
10
13
15
18
20
23
25
28
15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65 e oltreFonte: Istat - Rilevazione sulle Forze Lovoro
N. p
erso
ne
in c
erca
in m
iglia
iaDonne
Uomini
Classi di età
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Italiane e straniere al lavoro in LombardiaTra le donne occupate in Lombardia, le italiane rappresentano il 92,7% della forza lavoro femminile, contro l’1,4% di donne provenienti da paesi dell’Unione europea e il 5,9% di donne provenienti da paesi esterni all’Unione.
Regione Lombardia. Donne occupate per nazionalità.
Media 2007- Composizione % sul totale per età
91,8 90,5 92,7 94,3 96,1
0,7 0,57,1 1,22,0 2,5 3,45,06,16,20,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
100,0
15-24 25-34 35-44 45-54 55-64
Fonte: Istat-Rilezione delle Forze di Lavoro
Occupate italiana Occupate straniera UE Occupate straniera non UE
Classi di età
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Occupate e disoccupateNel 2007 il tasso di disoccupazione risulta ancora in calo per entrambe le componenti:
• Uomini: 2,7%• Donne: 4,6%
Il tasso di occupazione femminile è in lieve crescita (+ 0,1%) e si attesta al 56,6%. È tuttavia ancora lontano l’obiettivo del 60%, fissato dalla Strategia di Lisbona.
Regione Lombardia Tasso di disoccupazione - Serie storica 1993-2007
2,7
4,6
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
7,0
8,0
9,0
19
93
19
94
19
95
19
96
19
97
19
98
19
99
20
00
20
01
20
02
20
03
20
04
20
05
20
06
20
07
Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro
Uomini
Donne
Regione Lombardia Tasso di attività (15-64 anni) - Serie storica 1993-2007
43,0
32,530,0
35,0
40,0
45,0
50,0
55,0
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro
15-64 anni
15-64 anni
Regione Lombardia Tasso di occupazione (15-64 anni) - Serie storica 1993-2007
76,7
55,1 56,656,5
40,0
45,0
50,0
55,0
60,0
65,0
70,0
75,0
80,0
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
Fonte: Istat - Rilevazione Forze di Lavoro
Uomini - 15-64 anni
Donne 15-64 anni
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
I lavori delle donne (1)• Oltre la metà degli occupati del terziario sono donne• Nell’industria un occupato su quattro è donna• Nell’agricoltura un occupato su cinque è donna
Regione Lombardia.Presenza femminile e maschile nei settori economici
Media 2007 (peso %)
22,125,1
51,4
77,974,9
48,6
Agricoltura Industria Terziario
Fonte: Istat - Rilevazione delle Forze di Lavoro
Donne
Uomini
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
I lavori delle donne (2)Il 45% di tutte le donne occupate fa un lavoro dipendente e circa il 60% di loro è occupato nel settore terziario, principalmente con mansioni impiegatizie.
Le lavoratrici indipendenti, che rappresentano il 30% della forza lavoro femminile, svolgono spesso gli incarichi più precari (57% lavoratrici precarie contro il 43% dei colleghi maschi).
Regione LombardiaOccupate per posizione professionale
Media 2007 - Composizione %
21,6
34,659,8
34,0
37,2
100,045,0
23,2
29,3
23,515,4
63,1
58,7
56,330,2
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Dirigente
Quadro
Impiegato
Operaio
Apprendista
Lavoratore presso il proprio domicilio per conto di un impresa
Totale dipendenti
Imprenditore
Libero professionista
Lavoratore in proprio
Socio di cooperativa
Coadiuvante nell'azienda di un familiare
Collaborazione coordinata e continuativa
Prestazione d'opera occasionale
Totale indipendenti
DIP
EN
DE
NT
IIN
DIP
EN
DE
NT
I
Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze lavoro
Donne Uomini
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Donne e tempo determinatoIl tempo determinato riguarda quasi il 55% delle lavoratrici, che sono concentrate soprattutto nelle fasce d’età che vanno dai 25 ai 44 anni. Il tempo determinato riguarda invece il 44% delle lavoratrici, e la loro presenza è equamente distribuita nelle fasce d’età.
Regione Lombardia Composizione % per tipologia di contratto e per classe d'età
Media 2007
38,344,845,044,4
39,723,5
44,045,7
54,766,9
61,148,3
7,554,4
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
15-24
25-34
35-44
45-54
55-64
65 e più
Totale tempo indeterminato
15-24
25-34
35-44
45-54
55-64
65 e più
Totale tempo determinato
TE
MP
OIN
DE
TE
RM
INA
TO
TE
MP
OD
ET
ER
MIN
AT
O
Fonte: Istat - Rilevazione Forze di Lavoro
Donne Uomini
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Le donne nella pubblica amministrazioneIn tutti gli enti locali prevale la presenza femminile ad eccezione delle Comunità montane e delle Unioni di comuni.
Regione Lombardia Occupati nella Pubblica Amministrazione. Anno 2007
1.3053.637
23.900194 195
17419338.048
3.6692.153
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Regione Province Comuni Comunitàmontane
Unione deicomuni
Fonte: Conto Annuale RGS
uomini
Donne
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Rappresentanza
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Le donne nelle cariche elettive (1)Le donne elette alla carica di sindaco elette rappresentano solo il 12% dei 1.546 comuni lombardi.
Regione Lombardia Sindaci dei comuni per età e per genere
0
10
20
30
40
50
60
Età 32 37 42 47 52 57 62 67 72 78
Nu
mer
o c
asi
Uomini
Donne
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Negli enti locali lombardi le donne risultano essere solo il 19,8% del totale degli eletti.
Le donne nelle cariche elettive (2)
Regione Lombardia Composizione % degli amministratori enti locali
Anno 2008
20,316,0
0,011,4
79,784,0
100,0
88,6
20,616,5
13,010,4
79,483,5
87,089,6
Comuni Province Regione Comunità montane
Donne assessori Uomini Assessori Donne consiglieri Uomini Consiglieri
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Conciliazione
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
Conciliare lavoro e famiglie(ISTAT)
http://www.istat.it/dati/catalogo/20080904_00/
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alla conciliazione tra lavoro e famiglia.
Elaborazioni a cura della Struttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia
La pubblicazione è a cura di M.Grazia PetrinStruttura Statistica e Osservatori della Regione Lombardia.
Per eventuali informazioni chiamare 02/6765.6872
Oppure scrivere a