Elaborato Livello Tipo / S tipo Sistema / Edificio / Rev ... · • FEM 1.001 (10.1998) - Rules for...

Elaborato Livello Tipo / S tipo Sistema / Edificio / Argomento Rev.

Data

Centrale / Impianto :

Titolo Elaborato :

Incaricato Collaborazioni Verifica Approvazione /

Benestare Autorizzazione all’uso

PROPRIETA’

STATO

LIVELLO DI CLASSIFICAZIONE

Livello di Classificazione: Pubblico, Aziendale, Riservato Aziendale – riproduzione vietata, Uso Ristretto – riproduzione vietata

Mattoni M.DWMD/ING

Piscini V.DWMD/ING

Piscini V.DWMD/ING

Piscini V.DWMD/ING

Allievi P.DWMD/ING

Del Lucchese M.DWMD/ING

Del Lucchese M.

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Autorizzato

ETQ-00042507

Specifica sistemi di movimentazione e attrezzature per il sollevamento

Aziendale

LT RS 0046630/03/2015

RFR - Rifiuti radioattivi

LT - Sito di Latina

ST - Specifiche TecnicheD

Emissione

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Specifica Tecnica ELABORATO

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Sistema di movimentazione e attrezzature per il sollevamento

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PROPRIETA’ DWMD-ing

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LIVELLO DI CLASSIFCAZIONE Aziendale

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Legenda Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Definitivo Livello di Classificazione: Pubblico, Aziendale, Riservato Aziendale – riproduzione vietata, Uso Ristretto – riproduzione vietata

I N D I C E 1 Introduzione 3 1.1 Oggetto 3

1.2 Scopo 3

1.3 Normativa e documenti di riferimento 3

1.3.1 Regole tecniche e normativa applicabile 4

1.3.2 Documenti di riferimento 6

2 Riferimenti per il progetto 8 2.1 Requisiti funzionali 8

2.2 Condizioni ambientali di riferimento 8

2.3 Criteri generali di progetto 8

3 Oggetto della fornitura 8 3.1 Gru a cavalletto 9

3.1.1 Verniciatura 11

3.1.2 Collegamenti elettrici 12

3.2 Sistemi di presa 12

3.2.1 Pinza automatica per la movimentazione degli overpack 12

3.2.2 Pinza a pantografo per sollevamento manufatti 14

3.2.3 Catene a 2 ganci per il sollevamento dei manufatti 15

3.2.4 Bilancino sollevamento cestello 15

3.3 Impianto TVCC 16

3.3.1 Videocamera Speed Dome 16

3.3.2 Postazione di comando e controllo 17

3.3.3 Collegamento elettrico 19

3.4 Limiti di fornitura 19

4 Trasporto e montaggio 20

5 Messa in servizio, prove e collaudi 20 5.1 Prove presso le officine 20

5.2 Prove finali 20

6 Garanzie 21 6.1 Garanzie di funzionamento 21

6.2 Garanzie tecniche 21

7 Documentazione 22

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1 INTRODUZIONE

1.1 Oggetto Il presente documento fornisce le specifiche tecniche e le prescrizioni relative alla fornitura in opera di una gru a cavalletto di portata 1600 kg e dei relative mezzi di presa. La gru sarà installata all’interno di un capannone in carpenteria metallica e telo in polietilene ed avrà la funzione di movimentare i manufatti presenti all’interno delle fosse KCFC. Sarà inoltre impiegata per la movimentazione degli overpack vuoti e pieni nonché del tappo del guscio schermato.

1.2 Scopo La specifica ha lo scopo di definire la consistenza della fornitura, i dati ed i criteri generali di progetto, la normativa ed i parametri di interfaccia da assumere a base della progettazione/selezione dell’impianto e dei relativi componenti oggetto della fornitura. I documenti di riferimento devono essere considerati parte integrante della presente specifica.

1.3 Normativa e documenti di riferimento Gli apparecchi di sollevamento dovranno essere rispondenti alle norme IEC e CEI vigenti alla data d'emissione della richiesta d'offerta, salvo quanto diversamente prescritto nella presente specifica tecnica. Le apparecchiatura e le attrezzature per il montaggio dovranno essere inoltre rispondenti alle "Norme per la Prevenzione degli Infortuni sul Lavoro". Ove esistenti, dovranno essere impiegati materiali dotati del "Marchio Italiano di Qualità, (o equivalente europeo) e conformi alle tabelle di unificazione UNI. Infine dovranno essere rispettate le direttive CEE e le leggi vigenti. L’elenco di norme e regole tecniche riportato nel successivo paragrafo §1.3.1 non esonera il Fornitore dal mancato rispetto della normativa o legislazione vigente eventualmente in esso non riportata.

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1.3.1 Regole tecniche e normativa applicabile

Norme generali

• D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 - TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

• "Direttiva Macchine" n. 2006/42 emanata dalla CEE

• D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 17 Attuazione della direttiva 2006/42/CE, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori

• D.P.R. n° 459 del 24 luglio 1996 - Regolamento per l'attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine

• UNI EN ISO 13849-1:2008 - Sicurezza del macchinario - Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza - Parte 1: Principi generali per la progettazione

• UNI EN ISO 12100:2010 - Sicurezza del macchinario - Principi generali di progettazione - Valutazione del rischio e riduzione del rischio

Apparecchi di sollevamento

• UNI EN 13001-1:2009 - Apparecchi di sollevamento - Criteri generali per il progetto - Parte 1: Principi e requisiti generali

• UNI EN 1993-6:2007 - Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - Parte 6: Strutture per apparecchi di sollevamento

• UNI ISO 12480-1:2012 - Apparecchi di sollevamento - Uso sicuro - Parte 1: Generalità

• UNI EN 13001-2:2011 - Sicurezza degli apparecchi di sollevamento - Criteri generali per il progetto - Parte 2: Azioni dei carichi

• UNI EN 13001-3-1:2012 - Apparecchi di sollevamento - Criteri generali per il progetto - Parte 3-1: Stati limite e verifica della sicurezza delle strutture di acciaio

• UNI CEN/TS 13001-3-5:2010 - Apparecchi di sollevamento - Criteri generali per il progetto - Parte 3-5: Stati limite e verifica dell'idoneità di ganci di sollevamento fucinati

• UNI CEN/TS 13001-3-2:2008 - Apparecchi di sollevamento - Criteri generali per il progetto - Parte 3-2: Stati limite e verifica di idoneità delle funi nei sistemi in taglia

• UNI EN 14492-1:2009 - Apparecchi di sollevamento - Argani e paranchi motorizzati - Parte 1: Argani motorizzati

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• UNI EN 14492-2:2009 - Apparecchi di sollevamento - Argani e paranchi motorizzati - Parte 2: Paranchi motorizzati

• UNI EN 13155:2009 - Apparecchi di sollevamento - Sicurezza - Attrezzature amovibili di presa del carico

• UNI 9465:1989 - Ganci per apparecchi di sollevamento. Proprietà meccaniche, portate, tensioni e materiali.

• UNI ISO 4301-1:1988 - Apparecchi di sollevamento. Classificazione. Generalità.

• DIN 15400 “Ganci di sollevamento. Proprietà meccaniche, portate, sollecitazione e materie prime”

• DIN 15401 - Ganci di sollevamento a semplice becco – Parte 1

• FEM 1.001 (10.1998) - Rules for the design of hoisting appliances

• FEM 9.341 (10.1983) - Rules for the design of series lifting equipment; Local girder stresses

• FEM 9.511 (06.1986) - Rules for the design of series lifting equipment; Classification of mechanisms

• FEM 9.661 (06.1986) - Rules for the design of series lifting equipment; Dimensions and design of rope reeving components

• FEM 9.683 (10.1995) - Selection of lifting and travel motors

• FEM 9.755 – Periodi di lavoro sicuro;

• FEM 9.761 – Limitatori di carico;

• FEM 9.852 (07.1998) - Power driven series hoist mechanisms; Standardised test procedure for verification of the classification

• FEM 9.941 (01.1995) - Series lifting equipment; Graphical symbols for control devices

Apparecchiature elettriche

• EN 12077-2/2008 Dispositivi di limitazione e indicazione

• CEI EN 60204-1 - Sicurezza del macchinario: Equipaggiamento elettrico delle macchine. Parte 1: Regole generali

• CEI EN 60204-32 - Sicurezza del macchinario: Equipaggiamento elettrico delle macchine. Parte 32: Prescrizioni per le macchine di sollevamento

• CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua

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• CEI EN 61439-1 - Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) – Parte 1 - Regole Generali

• CEI EN 61439-2 - Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) – Parte 2: Quadri di potenza

• CEI EN 60446 - Principi base e di sicurezza per l'interfaccia uomo-macchina, marcatura e identificazione Individuazione dei conduttori tramite colori o codici numerici

• CEI EN 60947-2 - Apparecchiature a bassa tensione Parte 2: Interruttori automatici Sistemi TVCC

• CEI EN 50132-1 – “Sistemi di allarme - Sistemi di videosorveglianza per applicazioni di sicurezza” - Parte 1: Prescrizioni di sistema;

• CEI EN 50130-4 Sistemi d’allarme Parte 4 – “Compatibilità elettromagnetica - Norma per famiglia di prodotto: Requisiti di immunità per componenti di sistemi antincendio, antintrusione e di allarme personale”;

• CEI EN 50132-5-3 Sistemi di allarme - Sistemi di videosorveglianza per applicazioni di sicurezza” Parte 5-3: Trasmissione video - Trasmissione video analogica e digitale;

• CEI EN 50132 -7 Norma sugli impianti TVCC

• MIL-C-17 STD RF Coaxial Cable;

• CEI EN 50363;

• CEI EN 60332-1-2;

• CEI EN 50267-2-1- IEC 60754-1;

• CEI EN 50288-2-1/3-1;

• VDE 0812 Altra normativa di dettaglio è indicata nei paragrafi in cui sono descritti i requisiti previsti per le singole lavorazioni. L’elenco sopra riportato non esonera, comunque, l’Appaltatore dal rispetto di altra normativa o legislazione applicabili e vigenti all’atto della messa in servizio delle apparecchiature oggetto della specifica

1.3.2 Documenti di riferimento [Rif.1] SOGIN LT RS 00467 – Area di lavoro gru a cavalletto [Rif.2] SOGIN LT RS 00472 – Pianta e sezioni copertura [Rif.3] SOGIN LT RS 00480 – Schemi elettrici unifilare [Rif.4] SOGIN LT RS 00464 – Sequenze operative

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[Rif.5] SOGIN LT RS 00471 – Specifica Tecnica opere civili

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2 RIFERIMENTI PER IL PROGETTO

2.1 Requisiti funzionali La gru a cavalletto sarà dedicato alla movimentazione dei manufatti e contenitori presenti all’interno delle fosse KCFC. Sono presenti nella fornitura anche i mezzi di presa che si ritengono necessari per il completamento delle attività

2.2 Condizioni ambientali di riferimento Le condizioni ambientali di riferimento sono riportate nella tabella che segue:

Pressione atmosferica

Temperatura minima dell’aria interna 5°C

Temperatura massima dell’aria interna 35°C

Umidità relativa minima dell’aria 30 %

Umidità relativa massima dell’aria 100 %

Polverosità Ambiente esposto ad atmosfera industriale

2.3 Criteri generali di progetto Non sono indicati particolari criteri per la progettazione e la realizzazione delle macchine e dei dispositivi oggetto della presente specifica trattandosi di macchine standard di uso industriale.

3 OGGETTO DELLA FORNITURA

La fornitura è principalmente costituita dalle seguenti voci: 1. Progettazione, fornitura ed installazione della gru a cavalletto comprensiva di tutti gli

accessori e dell’equipaggiamento elettrico e di comando. 2. Progettazione, fornitura di attrezzature di presa carico. 3. Fornitura e montaggio sistema TVCC 4. Mano d’opera, trasporti e mezzi per i trasferimenti, il montaggio, la messa in marcia

e i collaudi comprensivi gli oneri di affitto e trasporto dei pesi campione.

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5. Mezzi d’opera e materiali per l’esecuzione di eventuali opere provvisionali, quali la protezione delle strutture esistenti, durante il montaggio in sito

6. Pulizia delle opere finite e allontanamento dal cantiere di tutti i materiali residui 7. Collaudo delle attrezzature per l’esercizio 8. Emissione della documentazione per l’espletamento delle pratiche autorizzative,

come di seguito specificato; 9. Formazione del Personale operativo SOGIN o da essa nominato.

L’elenco suddetto ha valore esemplificativo; tutti gli oneri e gli obblighi legati alla fornitura dei mezzi in opera, funzionanti e rispondenti alle prescrizioni di questa specifica ed alle disposizioni di legge vigenti, si intendono a carico dell’Appaltatore, anche se non espressamente citati nel presente capitolo. Progetto, verifica e realizzazione dovranno essere condotti nel completo rispetto di tutte le prescrizioni e disposizioni aventi valore di legge od emanate dalle Autorità competenti, in vigore all’atto della messa in servizio delle apparecchiature. Dovranno, inoltre, essere ottenute tutte le necessarie approvazioni ed emesse le certificazioni previste dalle norme. L’Appaltatore dovrà predisporre ed inoltrare all’autorità competenti tutta la documentazione necessaria all’ottenimento all’autorizzazione all’uso. La fornitura dovrà essere espletata nel rispetto delle norme di protezione sanitaria dei lavoratori dettata da D.Lgs. 230/95 e ss.mm.ii. e nel rispetto del titolo IV del D.Lgs. 81/2008.

3.1 Gru a cavalletto

La gru a cavalletto, oggetto della presente specifica tecnica, dovrà operare all’interno del capannone e sarà impiegata per eseguire le seguenti operazioni:

Estrazione dei manufatti dalle fosse (rif. al piano operativo); Inserimento dei manufatti all’interno degli overpack; Inserimento degli overpack carichi all’interno dei schermi; Movimentazione delle teste di chiusura dei schermi.

La sequenza delle operazioni è descritta nel [Rif.4] La gru sarà del tipo su rotaia e dotata di paranco elettrico in grado di traslare su una monorotaia. Le rotaie di traslazione della gru saranno montate su apposita struttura in c.a [Rif.2] [Rif.5] Le rotaie saranno costituite da una parte fissa, interna al capannone di 11,3m di lunghezza, ed una parte smontabile che si estende per 4,7m dall’interno del capannone verso l’esterno, impiegata per la fase di montaggio/smontaggio della gru a cavalletto L’area di lavoro della gru è definita nel [Rif.1].

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Le caratteristiche principali della gru a cavalletto sono riportate nella tabella che segue:

Data Sheet: Gru a cavalletto

Portata 1600 kg

Unità di sollevamento Paranco elettrico

Punto morto superiore gru 4000mm da piano campagna

Scartamento monorotaia 7500mm

Corsa gru su rotaia 7950mm

Velocità di traslazione gru 20 m/min

Potenza stimata motore di traslazione gru 0,55 X 2 kWatt

Alimentazione 400V 50Hz

Paranco elettrico

Tipo Monotrave a due tiri di fune (2/1)

Corsa verticale gancio minima 6500 mm

Accostamenti massimi 900 mm

Potenza stimata del motori di sollevamento 3 ÷ 1 kW

Potenza stimata dei motori di traslazione paranco

0,16 kW

Velocità di sollevamento 8 ÷ 2,6 m/min

Velocità di traslazione 10 m/min

Alimentazione 400V 50Hz

L’assieme della gru è presente nell’ elaborato [Rif.1]. Alcuni parametri (potenza elettrica, posizionamento motori) sono da considerarsi comunque indicativi e pertanto suscettibili di variazioni in fase di progettazione esecutiva, previa approvazione di SOGIN e in base a quanto riportato al successivo §6.2. Il comando per la movimentazione della gru e del paranco sarà effettuata mediante:

- Pulsantiera fissa in prossimità della trave verticale della gru - Radiocomando.

La gru sarà inoltre dotata di quattro, due per lato, respingenti meccanici e sensori ostacoli.

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Il paranco di sollevamento dovrà essere dotato di limitatore di carico e dinamometro con visualizzazione nella postazione di comando e controllo. Per quanto concerne la classificazione della macchina dal punto di vista della Norma ISO 4301/1 e le regole tecniche FEM 1.001 e FEM 9.511 si ha quanto segue:

Condizione di impiego dell’apparecchio U3

Regime di carico dell’apparecchio Q2 - medio

Classe dell’apparecchio A4

Condizione di impiego dei meccanismi T4

Regime di carico dei meccanismi L2 - medio

Classe dei meccanismi M5

classe carpenteria A4

La precedente classificazione vale, date le medesime condizioni operative, per: Meccanismi di sollevamento del paranco elettrico; Meccanismi di traslazione del paranco elettrico; Meccanismi di traslazione della gru a cavalletto.

La gru inoltre dovrà essere dotata di tre finecorsa:

• N°2 finecorsa montati sulla monorotaia volti ad arrestare il paranco in due punti relativi alle movimentazioni dei fusti kcfc degli overpack e contenitore schermato all’interno dell’area operativa ;

• N°1 finecorsa montato sul binario di traslazione della gru impiegato ad arrestare la traslazione della gru in prossimità dell’area operativa di caricamento overpack/schermi.

Tutti e tre i finecorsa devono poter essere by passabili da comando operatore

3.1.1 Verniciatura

La verniciatura della carpenteria seguirà il ciclo riportato nel prospetto che segue: ciclo standard per macchine di uso industriale.

Campo di applicazione Per superfici ferrose in ambiente industriale e/o marino

Preparazione Sabbiatura a metallo quasi bianco, non inferiore al grado Sa 2½

Spessori 1a mano - primer: Zincante inorganico a solvente, spessore 75 μm (*) 2a mano - intermedio: Epossipoliammidica, spessore 60 μm (*) 3a mano - finitura: Poliuretano alifatica oppure Epossidica, spessore

60 μm (*), colore giallo RAL 1006 Note: (*) Gli spessori sopra indicati sono da intendersi come “spessori minimi a film secco”.

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In alternativa potranno essere valutati i cicli di verniciatura standard proposti dal Fornitore specifici per le condizioni di utilizzo e ambientali di sopra descritte (§2.2) per le carpenterie, i componenti elettromeccanici e i quadri elettrici.

3.1.2 Collegamenti elettrici

I collegamenti elettrici saranno effettuati all’interno delle macchine di sollevamento saranno effettuati in accordo alle indicazioni del Costruttore Originale; dovranno essere effettuati in base alla Normativa CEI e alla regola dell’arte in accordo alla Norma 186/68.

3.2 Sistemi di presa

Il F/A dovrà fornire i seguenti sistemi di presa: - N°1 pinza automatica per la movimentazione degli overpack - N°1 pinza a pantografo per la movimentazione dei manufatti - N°1 catena a 2 ganci per la movimentazione dei manufatti e del coperchio dello

schermo - N°1 bilancino a crociera per la movimentazione dei cestelli

3.2.1 Pinza automatica per la movimentazione degli overpack

La pinza sarà utilizzata per le seguenti movimentazioni: - Movimentazione dell’overpack vuoto nell’area manipolazione manufatto o all’interno

del guscio schermato. - Movimentazione dell’overpack contenente il manufatto dall’area manipolazione

manufatti al guscio schermato. Le pinze dovranno essere ad azionamento automatico con un sistema di aggancio e sgancio meccanico. Le pinze dovranno essere montate sul gancio della gru a cavalletto dell’area operativa e avranno la portata di 1 ton. Il sistema di presa dovrà essere a 4 punti. Dovranno essere presenti dei sistemi per invitare il fusto e permettere un perfetto accoppiamento senza intervento dell’operatore. Gli ingombri massimi radiali in configurazione di pinza aperta sono 870 mm. Gli ingombri massimi in altezza sono 800 mm (punto estremo inferiore punto estremo superiore in configurazione pinza chiusa) La pinze dovrà essere realizzata in acciaio strutturale S275JR o superiore. Dovrà essere sottoposta ad un trattamento di zincatura e verniciatura vedi § 3.1.1.

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Figura 3-1 – Disegno di massima pinza per overpack

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Figura 3-2 - Schizzo assonometrico pinza di sollevamento

3.2.2 Pinza a pantografo per sollevamento manufatti

La pinza dovrà servire a movimentare i manufatti cementati presenti nella fossa nelle seguenti situazioni:

- Tipologia senza golfari - Tipologia con golfari ma che abbiano perso la funzionalità.

La pinza dovrà essere ad aggancio e sgancio automatico meccanico ovvero lo sbocco della pinza dovrà avvenire manovrando a distanza eventuali leve o perni mediante manovratori a distanza (distanza circa 4 m).

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La pinza dovrà essere in grado di sollevare il fusto utilizzando la sola forza di attrito tra la ganascia e il fusto in quanto alcuni fusti possono esserne privi di bordini o rientranze. Alcuni fusti petroliferi hanno al loro interno calcestruzzo fino al bordo superiore e quindi possono essere schiacciati. In alcuni di essi, il calcestruzzo è inserito fino a 10-20 centimetri dalla sommità. Per quest’ultimi, si può accettare una deformazione del fusto ma deve essere sempre garantita la presa. Su alcuni fusti sono presenti dei golfari che superano la sommità del bordo e possono eventualmente creare dell’interferenza tra la pinza e il fusto. La pinza dovrà essere compatta per riuscire ad accoppiarsi con fusti messi su un angolo della fossa o attaccati ad altri fusti; Il massimo ingombro verticale nell’esecuzione accoppiata al fusto dovrà essere 800 mm. La pinze dovrà essere realizzata in acciaio strutturale S275JR o superiore. Dovrà essere sottoposta ad un trattamento di zincatura e verniciatura vedi § 3.1.1

3.2.3 Catene a 2 ganci per il sollevamento dei manufatti

Dovrà essere fornita N° 1 catena in acciaio a 2 ganci per una portata di 1 ton. La catena sarà utilizzata per le seguenti movimentazioni:

- movimentazioni di manufatti all’interno della fossa provvisti di golfari - movimentazione del cestello nel caso in cui sia posizionato nell’area manipolazione

manufatti La catena avrà uno spessore minimo della maglia di 6 mm, i ganci saranno della tipologia sling dimensionati per riuscire ad essere accoppiati con il golfare più grande tra quelli presenti sui manufatti all’interno della fossa. Dovranno essere disponibili dei sistemi di regolazione della lunghezza della catena. La lunghezza minima della catena è 1,5 m.

3.2.4 Bilancino sollevamento cestello

E’ incluso nell’ oggetto dell’appalto la fornitura di un bilancino a croce da 1 ton per il sollevamento del cestello presente all’interno dell’overpack. La lunghezza delle due travi a croce sarà di 630 mm. Il bilancino sarà accoppiato al carroponte mediante 1 golfare posto nella parte superiore. All’estremità della croce saranno presenti 4 golfari dove sarà accoppiata una catena di spessore minimo 6 mm che terminano con 4 ganci della tipologia sling. La lunghezza della catena sarà di 40 cm. Il bilancino dovrà essere realizzata in acciaio strutturale S275JR o superiore.

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Dovrà essere sottoposto ad un trattamento di zincatura e verniciatura.

3.3 Impianto TVCC

L’impianto TVCC sarà installato all’interno dell’area di lavoro in modo da monitorare in modo remotizzato le operazioni di sollevamento, movimentazione e successivo rinfustamento dei manufatti KCFC. Gli elementi principali che compongono il sistema video a circuito chiuso da installare sopra la gru a cavalletto sono identificati in:

Una videocamera Speed dome montata sul carroponte; Postazione di comando e controllo; Collegamento elettrico

3.3.1 Videocamera Speed Dome

La telecamera Speed dome sarà installata sopra la gru a cavalletto, in modo da poter monitorare da remoto le movimentazioni dei fusti dalle fosse ai contenitori over pack. In particolare la telecamera dovrà essere installata sul carrello di traslazione del paranco, mediante telaio di supporto, in modo da seguire le movimentazioni del carrello lungo lo scartamento della gru. Le caratteristiche principali della videocamera saranno:

Tipo di telecamera Speed dome motorizzata analogica a colori Standard video PAL Tipo di sensore CCD Sony

Dimensione del CCD 1/3" Numero di pixel nel CCD 1305(L)x1049(H)

1.3 Megapixel Risoluzione orizzontale 1000 linee TV

Processo del segnale video Digitale - D.S.P. Sincronizzazione del segnale video Interna

Minima illuminazione richiesta per la ripresa 0,001 Lux Giorno/Notte 0 Lux con IR Correzione gamma 0,45

Rapporto Segnale/Rumore (S/N ratio) Oltre 50 dB Controllo del guadagno automatico (AGC) Si

Bilanciamento del bianco automatico (AWB) Si Otturatore elettronico automatico 1/50...1/50.000 s.

Compensazione del contro luce (BLC) Si, escludibile Funzione Giorno/Notte (colore di giorno/b-n di

notte) Si

Compatibilità con IR Si Regolazioni immagine Contrasto, Luminosità

Zoom ottico 30x Focale obiettivo (mm.) Min. 3,9 (grandangolo)

Max. 85,80 (tele)

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Autofocus Si Illuminazione a infrarosso compatibile 850 nm

Illuminatore IR integrato 100 m. Illuminatore IR intelligente a potenza variabile in

base zoom Si

Uscita video Video composito BNC femm. 1V p-p 75 Ohms

Uscita audio Non presente Alimentazione della telecamera 12V DC

Alimentatore 230VAC/12VDC incluso Staffa di supporto

inclusa A soffitto, da fissare al telaio solidale con il

carrello gru BUS di comunicazione per comando RS485

Velocità protocollo RS485 (Baud rate) 1200-2400 - 4800 – 9600 selezionabile Protocollo BUS RS485 Pelco P, Pelco D

Connessioni alla telecamera Doppino RS485A/RS485B + Video OUT connettore BNC femmina + cavi

alimentazione Cavo consigliato per la realizzazione del BUS

RS485 Doppino twistato 0.5 mm

Lungh. max 1200 m. Installazione Esterno

Materiale involucro Alluminio e Policarbonato

Grado di protezione involucro IP66 Velocità movimento orizzontale (PAN) 0.1° - 360°/sec.

Velocità movimento verticale (TILT) 0.01° - 120°/sec. Escursione movimento orizzontale (PAN) 360° senza finecorsa

Escursione movimento verticale (TILT) 0-90° (180° con AUTOFLIP) Preposizionamenti (PRESET) Max.256

Velocità di rotazione fra preset PAN 360°/sec. TILT 120°/sec.

Materiale contenitore Alluminio e policarbonato Temperatura d'esercizio -35°...+60°C

3.3.2 Postazione di comando e controllo

La postazione di comando e controllo sarà costituita da: Consolle di comando; Registratore; Monitor

La postazione di comando e controllo sarà posizionata nella sala quadri del Capannone.

3.3.2.1 Consolle di comando

Per il controllo della videocamera speed-dome ci si avvale di una consolle di comando.

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La consolle dovrà essere munita di Joystick, in grado di comandare gli spostamenti della videocamere e anche lo zoom dell'obiettivo. La consolle sarà collegata alla telecamera tramite linea seriale RS485 e sarà alimentata opportuno con alimentatore in dotazione.

3.3.2.2 Registratore

Il segnale proveniente dalla telecamera sarà inviato ad un registratore video con ingresso analogico, le cui caratteristiche principali sono:

Ingressi video locali sul DVR 4 BNC (AHD o analogico) Uscita video VGA 1 (max 1080p)

Hard Disk compatibili SATA N. massimo di Hard Disk 1

Capacità massima ogni Hard Disk 4 TB Porta RS485 Si

Porte USB 1 per mouse 1 per dispositivi backup

Risoluzione max. registrazione video Tel. AHD 720P - 1280x720 Tel. analogiche 960H - 960X576 Tel. IP 720P - 1280x720 Tel. IP 1080P - 1920x1080

Frame rate max. per canale registrazione/riproduzione (Frame/sec.)

25 f/sec. con 4 canali 720P

Frame rate max. complessivoregistrazione/riproduzione (Frame/sec.)

100 f/sec. a 720P

Compressione H.264 Capacità di registrazione approssimativa calcolata al massimo frame/rate e qualità

media

Circa 15 gg. su un Hard Disk da 1000 GB (4 canali in registrazione continua 720P)

Sovrascrittura automatica a disco pieno Si (programmabile) Sovrascrittura automatica dopo xx giorni 1-255

Controllo con mouse Si (mouse USB incluso) Telecomando a infrarossi Compreso

Divisione schermo Pieno schermo, Multi-visione, Ciclica

Modalità di registrazione Continua, Temporizzata, Motion detection, Allarmi esterni

Alimentazione 12VDC (Alimentatore fornito) Assorbimento (escluso HDD) Max. 15W

Masterizzatore DVD Collegabile a USB Back up dei video Porta USB per Hard Disk,

chiavette USB e masterizzatori esterni

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Temperatura di funzionamento +5... +40°C Umidità di funzionamento Inferiore a 90%

3.3.2.3 Monitor

Per la visualizzazione delle immagini sarà impiegato un monitor LCD da 21’.

3.3.3 Collegamento elettrico

La videocamera sarà collegata alla stazione di comando e controllo con le seguenti connessioni elettriche:

Alimentazione, mediante opportuno alimentatore; Segnale video mediante cavo coassiale tipo RG-59; Segnale di controllo della videocamera mediante cavo twistato tipo CAT5 UTP

3.4 Limiti di fornitura

Il collegamento di potenza e controllo sarà effettuato tramite cavo a festone su apposita morsettiera predisposta sulle macchina di sollevamento. Il festone è incluso nella fornitura della gru. Per il sistema TVCC, riguardo al segnale della telecamera, il F/A si attesterà sul festone portacavi posto sulla gru. Riguardo il circuito di alimentazione della telecamera, il F/A attesterà l’alimentatore della telecamera al quadro elettrico del carroponte tramite linea monofase. Le rotaie sono incluse nella fornitura.

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4 TRASPORTO E MONTAGGIO

Saranno a carico dell’Appaltatore tutte le attività necessarie per il trasporto, l’assemblaggio della gru a cavalletto con l’impiego di manodopera specializzata e qualificata e di attrezzature per l’accesso in quota e di mezzi di sollevamento. Il montaggio dovrà avvenire all’esterno del capannone evitando qualsiasi interferenza con le aree di lavoro eventualmente estendendo provvisoriamente le rotaie all’esterno del capannone in direzione Nord. Sarà a cura dell’Appaltatore presentare in fase di progettazione costruttiva una soluzione fattibile e impegnativa per il montaggio in opera degli apparecchi oggetto della presente specifica.

5 MESSA IN SERVIZIO, PROVE E COLLAUDI

5.1 Prove presso le officine I tecnici SOGIN o altro personale autorizzato da SOGIN, dovranno avere accesso all’ officina del costruttore per controllare lo stato di avanzamento dei lavori e la rispondenza della qualità dei materiali previa approvazione dei disegni costruttivi. L’ Appaltatore dovrà mettere a disposizione per la consultazione tutti i certificati di collaudo eseguiti dal costruttore della macchina e/o da eventuali subfornitori. Presso le officine saranno effettuati, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, i seguenti controlli:

controlli sui prodotti laminati, che dovranno essere muniti di certificati di controllo da parte dell’acciaieria produttrice, contenenti le caratteristiche meccaniche e l’analisi chimica di colata

controlli sugli azionamenti e la relativa elettronica di potenza e controllo controlli organi di trasmissione meccanica.

5.2 Prove finali Le prove funzionali per la verifica della rispondenza della fornitura alle caratteristiche richieste in specifica, saranno effettuate in accordo alla norma UNI ISO 4310 - Apparecchi di sollevamento - codici e metodi di prova. L’accettazione verrà effettuata a montaggio ultimato. La gru a cavalletto dovrà essere certificata CE senza alcuna riserva. La predisposizione delle zavorre e di quanto indispensabile per il collaudo, compresa la strumentazione di misura, sarà a carico del Fornitore o dell’Appaltatore. Le macchine ed il sistema di gestione e controllo dovranno rispondere a tutte le specifiche di progetto riportate nella presente specifica e/o concordate in fase d’ordine. Allo scopo

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sarà effettuato un collaudo in sito finalizzato alla verifica prestazionale della macchina sia nel posizionamento e recupero dei colli che nell’effettuazione delle ispezioni indirette.

6 GARANZIE

6.1 Garanzie di funzionamento Il Fornitore dovrà garantire i macchinari e le attrezzature per la durata di 24 mesi a decorrere dalla data di presa in consegna da parte SOGIN, che avverrà a collaudo superato senza riserve, impegnandosi a riparare o fornire a nuovo quelle parti che in questo periodo abbiano presentato difetti imputabili alla qualità dei materiali adottati o alle operazioni di montaggio effettuate.

6.2 Garanzie tecniche Il Fornitore in fase di progettazione dovrà completare una tabella dati di fornitura. I valori riportati nella tabella specificata e già indicati nella tabella dati tecnici contrattuale dovranno essere garantiti, pertanto non potranno subire variazioni a meno che esse non siano motivate mediante dettagliata relazione tecnica comprendente i calcoli e le dovute verifiche. Sia la tabella dati di fornitura che la suddetta relazione tecnica dovranno in ogni caso essere sottoposte all’ approvazione da parte di SOGIN.

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7 DOCUMENTAZIONE

La fornitura dovrà essere completata almeno con la seguente documentazione:

Descrizione

I Disegni di assieme (2D) degli apparecchi di sollevamento con dati di ingombro e carichi e disegno 2D dei carrelli e relativi accessori

II Modello 3D degli apparecchi di sollevamento

III Disegni di disposizione apparecchiature elettriche

IV Disegni delle vie cavi

V

Manuali di installazione, uso e manutenzione, comprensivi di:

− Scheda tecnica della gru a cavalletto con indicazione delle performance e comprensiva del dettaglio dei calcoli per il dimensionamento delle strutture e dei meccanismi

− Manuali di installazione, uso e manutenzione delle macchine e di tutte le apparecchiature e componenti compresi nella fornitura

− Datasheets di tutte le apparecchiature e componenti compresi nella fornitura

− Cataloghi dei componenti installati

VI Tabelle morsettiere

VII Schemi elettrici di potenza e ausiliari

VIII Schema elettrico dei collegamenti esterni (morsettiere, connettori, box di derivazione)

IX Data sheets per i materiali elettrici installati (trasformatori, motori, raddrizzatori, sensori, etc.)

X Lista materiali contenuti all’interno quadro.

XI Layout interno ed esterno degli armadi, delle pulsantiere di comando e dei collegamenti dell’impianto

XII Certificato di Dichiarazione di Conformità CE e relativa targa

XIII Dossier fine fabbricazione

XIV Stampa logiche di gestione sviluppate per il sistema

Dovrà essere prodotta e consegnata a SOGIN. Tutta la documentazione attestante la qualifica delle attrezzature.

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Elaborato Livello Tipo / S tipo Sistema / Edificio / Rev ... · • FEM 1.001 (10.1998) - Rules for...

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