EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICICORSO DI FORMAZIONE PER ENERGY MANAGERS LA CERTIFICAZIONE...

EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICIDEGLI EDIFICI

LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA QUALIFICAZIONE LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA QUALIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICIE CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

IL DM 26 GIUGNO 2009IL DM 26 GIUGNO 2009

PORDENONE 4PORDENONE 4-- 8 APRILE 20118 APRILE 2011

Ing. Vincenzo LATTANZIIng. Vincenzo LATTANZI

CORSO DI FORMAZIONECORSO DI FORMAZIONE

PER ENERGY MANAGERSPER ENERGY MANAGERS

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICALA CERTIFICAZIONE ENERGETICADEGLI EDIFICIDEGLI EDIFICI

PREMESSAPREMESSA

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICILA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

LA LEGGE 10/91 PREVEDEVA LLA LEGGE 10/91 PREVEDEVA L’’EMANAZIONE , ENTRO 90 EMANAZIONE , ENTRO 90 GIORNI DI UN DECRETO ATTUATIVO CHE DEFINISSE LE GIORNI DI UN DECRETO ATTUATIVO CHE DEFINISSE LE MODALITAMODALITA’’ CON CUI OPERARE LA CERTIFICAZIONE CON CUI OPERARE LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI.ENERGETICA DEGLI EDIFICI.IN PARTICOLARE ALLIN PARTICOLARE ALL’’ART. 30, LA CERTIFICAZIONE EART. 30, LA CERTIFICAZIONE E’’DEFINITA COME DEFINITA COME ““ LL’’ATTO CHE DOCUMENTERAATTO CHE DOCUMENTERA’’ IL VALORE IL VALORE DEL FABBISOGNO ENERGETICO DI UN IMMOBILE E CHE DEL FABBISOGNO ENERGETICO DI UN IMMOBILE E CHE VERRAVERRA’’ ALLEGATO IN SEDE DI COMPRAVENDITA O ALLEGATO IN SEDE DI COMPRAVENDITA O LOCAZIONE LOCAZIONE ““, ,

ENERGIAENERGIA

MATERIA A LEGISLAZIONE CONCORRENTE STATOMATERIA A LEGISLAZIONE CONCORRENTE STATO--REGIONI REGIONI

STATO: STATO: FUNZIONE DI INDIRIZZO E PRINCIPI GENERALI FUNZIONE DI INDIRIZZO E PRINCIPI GENERALI

REGIONI: REGIONI: PROVVEDIMENTI REGOLAMENTARIPROVVEDIMENTI REGOLAMENTARI


ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI)(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI)

QUESTO TRASFERIMENTO DI COMPETENZE ALLE QUESTO TRASFERIMENTO DI COMPETENZE ALLE REGIONI, HA RESO INDISPENSABILE, REGIONI, HA RESO INDISPENSABILE, DA PARTE DEL DA PARTE DEL MSE LMSE L’’EMANAZIONE DEL DM 26 GIUGNO 2009 CHE EMANAZIONE DEL DM 26 GIUGNO 2009 CHE DEFINENDO LE LINEE GUIDA NAZIONALI SULLA DEFINENDO LE LINEE GUIDA NAZIONALI SULLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI, CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI, PER PER INDICARE GLI INDIRIZZI DA SEGUIREINDICARE GLI INDIRIZZI DA SEGUIRE, , AL FINE DI AL FINE DI ASSICURARE UNIFORMITASSICURARE UNIFORMITÀÀ DI INTENTI ED OMOGENEITDI INTENTI ED OMOGENEITÀÀSU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.


LL’’INCONVENIENTE MAGGIORE DERIVA DAL FATTO CHE INCONVENIENTE MAGGIORE DERIVA DAL FATTO CHE OGNI REGIONE NEI OGNI REGIONE NEI PROVVEDIMENTI REGOLAMENTARI PROVVEDIMENTI REGOLAMENTARI SULLA SULLA ““CERTIFICAZIONE ENERGETICACERTIFICAZIONE ENERGETICA”” HA ADOTTATO HA ADOTTATO DIVERSI SISTEMI E PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE, DIVERSI SISTEMI E PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE, DIVERSE METODOLOGIE DI CALCOLO,DIVERSE METODOLOGIE DI CALCOLO, SOTTOPONENDO I SOTTOPONENDO I CITTADINI DELLE DIVERSE REGIONI AD UN TRATTAMENTO CITTADINI DELLE DIVERSE REGIONI AD UN TRATTAMENTO NON UNIFORME. NON UNIFORME.


SONO INFATTI GISONO INFATTI GIÀÀ EMERSE DIVERSE INTERPRETAZIONI ED EMERSE DIVERSE INTERPRETAZIONI ED IMPOSTAZIONI, DIVERSI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPOSTAZIONI, DIVERSI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI , DIVERSE PROCEDURE OPERATIVE E DIVERSE EDIFICI , DIVERSE PROCEDURE OPERATIVE E DIVERSE METODOLOGIE DI CALCOLO, COME VEDREMO IN SEGUITO.METODOLOGIE DI CALCOLO, COME VEDREMO IN SEGUITO.SI RITIENE CHE UN OSTACOLO ALLA DIFFUSIONE DELLA SI RITIENE CHE UN OSTACOLO ALLA DIFFUSIONE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA ED UNA POTENZIALE CERTIFICAZIONE ENERGETICA ED UNA POTENZIALE CRITICITACRITICITA’’ NELLA SUA ATTUAZIONE OPERATIVA, SIA NELLA SUA ATTUAZIONE OPERATIVA, SIA RAPPRESENTATA DALLA LEGITTIMA POSSIBILITARAPPRESENTATA DALLA LEGITTIMA POSSIBILITA’’ DA PARTE DA PARTE DI REGIONI ED ENTI LOCALI DI ELABORARE IN AUTONOMIA, DI REGIONI ED ENTI LOCALI DI ELABORARE IN AUTONOMIA, PROPRI CRITERI , CREANDO UNA DIFFERENZIAZIONE PROPRI CRITERI , CREANDO UNA DIFFERENZIAZIONE TERRITORIALE CON CONSEGUENTE DIFFICOLTATERRITORIALE CON CONSEGUENTE DIFFICOLTA’’ DEGLI DEGLI OPERATORI INTERESSATI.OPERATORI INTERESSATI.


SECONDO IL LEGISLATORE EUROPEO, LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA SECONDO IL LEGISLATORE EUROPEO, LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI DEGLI EDIFICI È’È’ UNO STRUMENTO DI TRASFORMAZIONE DEL MERCATO UNO STRUMENTO DI TRASFORMAZIONE DEL MERCATO IMMOBILIARE,IMMOBILIARE, CHE NE MIGLIORI LA CHE NE MIGLIORI LA TRASPARENZA E LTRASPARENZA E L’’EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA ENERGETICA FORNENDO AI POTENZIALI ACQUIRENTI E LOCATARI UNA FORNENDO AI POTENZIALI ACQUIRENTI E LOCATARI UNA INFORMAZIONE OGGETTIVA DELLE PRESTAZIONI ENINFORMAZIONE OGGETTIVA DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHEERGETICHE (E (E DELLE RELATIVE SPESE) DELLDELLE RELATIVE SPESE) DELL’’IMMOBILE DA ACQUISTARE O IMMOBILE DA ACQUISTARE O AFFITTARE.AFFITTARE.ESSA ESSA ÈÈ PROPEDEUTICA TANTO ALLA PROGETTAZIONE DI NUOVI EDIFICI PROPEDEUTICA TANTO ALLA PROGETTAZIONE DI NUOVI EDIFICI AD ELEVATE PRESTAZIONI CHE ALLA RISTRUTTURAZIONE AD ELEVATE PRESTAZIONI CHE ALLA RISTRUTTURAZIONE COMPLESSIVA DEGLI EDIFICCOMPLESSIVA DEGLI EDIFICII. LA CERTIFICAZIONE DOVREBBE QUINDI . LA CERTIFICAZIONE DOVREBBE QUINDI PORTAREPORTARE POSITIVI EFFETTI SUL VALORE DI MERCATO DEGLI IMMOBILI POSITIVI EFFETTI SUL VALORE DI MERCATO DEGLI IMMOBILI ED INCENTIVARE NEL MEDIO TERMINE LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI ED INCENTIVARE NEL MEDIO TERMINE LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI A BASSA PRESTAZIONE ENERGETICA. EDIFICI A BASSA PRESTAZIONE ENERGETICA. IL RITARDO ACCUMULATO NELLA EMANAZIONE DEL DECRETO SULLA IL RITARDO ACCUMULATO NELLA EMANAZIONE DEL DECRETO SULLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI HA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI HA RAPPRESENTATO UN RAPPRESENTATO UN PUNTO DI DEBOLEZZA DEL DLGS N. 192 .PUNTO DI DEBOLEZZA DEL DLGS N. 192 .


IN EFFETTI LA CITATA DIRETTIVA 2002/91/CE ASSEGNA IN EFFETTI LA CITATA DIRETTIVA 2002/91/CE ASSEGNA ESPLICITAMENTE ALLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA UNA ESPLICITAMENTE ALLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA UNA FUNZIONE DI PROMOZIONE DEL MERCATO DELLFUNZIONE DI PROMOZIONE DEL MERCATO DELL’’EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA,ENERGETICA, DOVE LA PROPENSIONE DELLDOVE LA PROPENSIONE DELL’’ACQUIRENTE ACQUIRENTE VERSO UN PRODOTTO CON MIGLIORI CARATTERISTICHE VERSO UN PRODOTTO CON MIGLIORI CARATTERISTICHE ENERGETICHE ENERGETICHE È’È’ INDOTTO E INDOTTO E VEICOLATO DALLVEICOLATO DALL’’INFORMAZIONE INFORMAZIONE CHE VIENE FORNITA IN MERITO DAL PRODUTTORE, CON CHE VIENE FORNITA IN MERITO DAL PRODUTTORE, CON RESPONSABILITRESPONSABILITÀÀ E RELATIVE RICADUTE IN TERMINI GIUDIZIARI E RELATIVE RICADUTE IN TERMINI GIUDIZIARI CON UN APPROCCIO CHE CON UN APPROCCIO CHE APPARE DEL TUTTO ANALOGO A APPARE DEL TUTTO ANALOGO A QUELLO DELLQUELLO DELL’’ETICHETTATURA ENERGETICA DEGLI ETICHETTATURA ENERGETICA DEGLI ELETTRODOMESTICI.ELETTRODOMESTICI.

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICILA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICISIGNIFICATOSIGNIFICATO

TALE CONDIZIONE PREFIGURA TALE CONDIZIONE PREFIGURA UN VALORE DELLA UN VALORE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA PICERTIFICAZIONE ENERGETICA PIÙÙ DI MERCATO DI MERCATO CHE AMMINISTRATIVO,CHE AMMINISTRATIVO, CON LA POSSIBILITCON LA POSSIBILITÀÀ DA DA PARTE DEI CITTADINI DI RICORRERE PARTE DEI CITTADINI DI RICORRERE AUTONOMAMENTE A PROCEDURE DI VERIFICA ED, AUTONOMAMENTE A PROCEDURE DI VERIFICA ED, EVENTUALMENTE, DI RICORSO VERSO SITUAZIONI EVENTUALMENTE, DI RICORSO VERSO SITUAZIONI CHE SI RILEVANO DIFFORMI DA QUANTO CHE SI RILEVANO DIFFORMI DA QUANTO DICHIARATO IN FASE DI COMPRAVENDITA DICHIARATO IN FASE DI COMPRAVENDITA IMMOBILIARE.IMMOBILIARE.

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICILA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICISIGNIFICATOSIGNIFICATO

MIGLIORARE LA TRASPARENZA MIGLIORARE LA TRASPARENZA DEL MERCATO DEL MERCATO IMMOBILIARE FORNENDO AGLI ACQUIRENTI ED AI IMMOBILIARE FORNENDO AGLI ACQUIRENTI ED AI LOCATARI DI IMMOBILILOCATARI DI IMMOBILI UNUN’’INFORMAZIONE OGGETTIVA E INFORMAZIONE OGGETTIVA E TRASPARENTE DELLE CARATTERISTICHE (E DELLE SPESE) TRASPARENTE DELLE CARATTERISTICHE (E DELLE SPESE) ENERGETICHE DELLENERGETICHE DELL’’IMMOBILE.IMMOBILE.

INFORMARE E RENDERE COSCIENTI I PROPRIETARI DEGLI INFORMARE E RENDERE COSCIENTI I PROPRIETARI DEGLI IMMOBILI DEL COSTO ENERGETICO IMMOBILI DEL COSTO ENERGETICO LEGATO ALLA LEGATO ALLA CONDUZIONE DEL PROPRIOCONDUZIONE DEL PROPRIO ““SISTEMA EDILIZIOSISTEMA EDILIZIO”” IN MODO IN MODO DA INCORAGGIARE INTERVENTI MIGLIORATIVI DA INCORAGGIARE INTERVENTI MIGLIORATIVI DELLDELL’’EFFICIENZA ENERGETICA DELLA PROPRIA EFFICIENZA ENERGETICA DELLA PROPRIA ABITAZIONEABITAZIONE

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICILA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICIOBIETTIVIOBIETTIVI

SEMBRA OPPORTUNO RIPORTARE A SEMBRA OPPORTUNO RIPORTARE A QUESTO PROPOSISTO QUANTO QUESTO PROPOSISTO QUANTO RIPORTATO DAL MSE NELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL DM 26 RIPORTATO DAL MSE NELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL DM 26 GIUGNO 2009 CONCERNENTE LE LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA GIUGNO 2009 CONCERNENTE LE LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI:CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI:

““ COGLIENDO I RISULTATI DELLCOGLIENDO I RISULTATI DELL’’ESPERIENZA COMPIUTA IN MATERIA DI ESPERIENZA COMPIUTA IN MATERIA DI ETICHETTATURA ENERGETICA DEGLI ELETTRODOMESTICI, ETICHETTATURA ENERGETICA DEGLI ELETTRODOMESTICI, ATTRAVERSO LA QUALE ATTRAVERSO LA QUALE ÈÈ STATA INCREMENTATA NOTEVOLMENTE STATA INCREMENTATA NOTEVOLMENTE LA DIFFUSIONE DI APPARECCHI A BASSO CONSUMO DI ENERGIA LA DIFFUSIONE DI APPARECCHI A BASSO CONSUMO DI ENERGIA SPINGENDO FINANCHE I PRODUTTORI STESSI A DECIDERE SPINGENDO FINANCHE I PRODUTTORI STESSI A DECIDERE AUTONOMAMENTE LA DISMISSIONE DELLA PRODUZIONE DI AUTONOMAMENTE LA DISMISSIONE DELLA PRODUZIONE DI ALCUNE CATEGORIE DI APPARECCHI, ALCUNE CATEGORIE DI APPARECCHI, LA DIRETTIVA 2002/91/CE LA DIRETTIVA 2002/91/CE ENFATIZZA LA FUNZIONE DELLA CERTIFICAZIONE COME ENFATIZZA LA FUNZIONE DELLA CERTIFICAZIONE COME FONDAMENTALE STRUMENTO DI INFORMAZIONE DEI CITTADINI FONDAMENTALE STRUMENTO DI INFORMAZIONE DEI CITTADINI ANCHE ATTRAVERSO LE RACCOMANDAZIONI CHE LA ANCHE ATTRAVERSO LE RACCOMANDAZIONI CHE LA ACCOMPAGNANO E QUINDI DI PROMOZIONE DEL MERCATO ACCOMPAGNANO E QUINDI DI PROMOZIONE DEL MERCATO DELLDELL’’EFFICIENZA ENERGETICA.EFFICIENZA ENERGETICA.””

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICILA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICIOBIETTIVIOBIETTIVI

LA CERTIFICAZIONE CONSENTE AGLI INTERESSATI DI LA CERTIFICAZIONE CONSENTE AGLI INTERESSATI DI PRETENDERE PRETENDERE DAL FORNITORE (VENDITORE) DI UN DAL FORNITORE (VENDITORE) DI UN IMMOBILE INFORMAZIONI AFFIDABILI SUI COSTI DI IMMOBILE INFORMAZIONI AFFIDABILI SUI COSTI DI CONDUZIONE. CONDUZIONE.

LL’’ACQUIRENTE DEVE POTER VALUTARE SE GLI ACQUIRENTE DEVE POTER VALUTARE SE GLI CONVIENE CONVIENE O NO SPENDERE DI PIO NO SPENDERE DI PIÙÙ PER UN PRODOTTO MIGLIORE PER UN PRODOTTO MIGLIORE DAL DAL PUNTO DI VISTA DELLA GESTIONE E MANUTENZIONE.PUNTO DI VISTA DELLA GESTIONE E MANUTENZIONE.

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA COME MEZZO INFORMATIVOCOME MEZZO INFORMATIVO

ANCHE I ANCHE I PRODUTTORI ED I PROGETTISTI PRODUTTORI ED I PROGETTISTI POSSONOPOSSONOCONFRONTARSICONFRONTARSI IN TEMA DI IN TEMA DI QUALITQUALITÀÀ EDILIZIA OFFERTA.EDILIZIA OFFERTA.

I PROPRIETARI CHE APPORTANO MIGLIORAMENTI I PROPRIETARI CHE APPORTANO MIGLIORAMENTI ENERGETICI IMPORTANTI MA POCO VISIBILI, ENERGETICI IMPORTANTI MA POCO VISIBILI, COME COME ISOLAMENTI DI MURI, TETTI, CALDAIE AD ALTO ISOLAMENTI DI MURI, TETTI, CALDAIE AD ALTO RENDIMENTO, ETC., RENDIMENTO, ETC., POSSONO VEDER RICONOSCIUTI I POSSONO VEDER RICONOSCIUTI I LORO INVESTIMENTI.LORO INVESTIMENTI.

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA COME MEZZO INFORMATIVOCOME MEZZO INFORMATIVO

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI ÈÈ UNA UNA NECESSITNECESSITÀÀPER OGNI QUALSIASI PER OGNI QUALSIASI POLITICA DI INTERVENTO NEL SETTORE POLITICA DI INTERVENTO NEL SETTORE EDILIZIO PER FAVORIRE UNA MIGLIORE QUALITEDILIZIO PER FAVORIRE UNA MIGLIORE QUALITÀÀ ENERGETICA ED ENERGETICA ED AMBIENTALE. AMBIENTALE.

SI RICORDA CHE, SIA A LIVELLO EUROPEO CHE NAZIONALE, UN SI RICORDA CHE, SIA A LIVELLO EUROPEO CHE NAZIONALE, UN RUOLO PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVO PER IL RUOLO PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI POSTI IN MATERIA DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI POSTI IN MATERIA DI EFFICIENZA ENERGETICA E DI SALVAGUARDIA AMBIENTALE EFFICIENZA ENERGETICA E DI SALVAGUARDIA AMBIENTALE ÈÈASSEGNATO ALLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NELLA ASSEGNATO ALLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NELLA GESTIONE DEGLI EDIFICI E CHE, IN TALE AMBITO, RISULTATI GESTIONE DEGLI EDIFICI E CHE, IN TALE AMBITO, RISULTATI CONCRETI SI POSSONO OTTENERE CONCRETI SI POSSONO OTTENERE SOLO RIQUALIFICANDO IL SOLO RIQUALIFICANDO IL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE.PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE.

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA NUOVI OBIETTIVINUOVI OBIETTIVI

LA CERTIFICAZIONE LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA SECONDO IL ENERGETICA SECONDO IL DECRETO 19 AGOSTO 2005 DECRETO 19 AGOSTO 2005

N.192 E. S.M.I.N.192 E. S.M.I.

D.L.gs.vo 19 AGOSTO 2005 N. 192D.L.gs.vo 19 AGOSTO 2005 N. 192

ILIL D.L.gs.vo N. 192/2005 DEL 19 AGOSTO 2005, D.L.gs.vo N. 192/2005 DEL 19 AGOSTO 2005, ENTRATO IN VIGORE ENTRATO IN VIGORE LL’’8 OTTOBRE 8 OTTOBRE 2005, 2005, RECEPISCE NELLRECEPISCE NELL’’ORDINAMENTO NAZIONALE LA DIRETTIVA COMUNITARIA N. ORDINAMENTO NAZIONALE LA DIRETTIVA COMUNITARIA N. 2002/91/CE RELATIVA AL RENDIMENTO ENERGETICO NELL2002/91/CE RELATIVA AL RENDIMENTO ENERGETICO NELL’’EDILIZIA. EDILIZIA. ESSO ESSO STABILISCE I CRITERI, LE CONDIZIONI E LE MODALITSTABILISCE I CRITERI, LE CONDIZIONI E LE MODALITÀÀ PER MIGLIORARE LE PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI. PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI.

SUCCESSIVAMENTE, CON SUCCESSIVAMENTE, CON IL D.L.gs.vo 29 DICEMBRE 2006, N. 311IL D.L.gs.vo 29 DICEMBRE 2006, N. 311,, SONO STATE SONO STATE APPROVATE ALCUNE DISPOSIZIONI CORRETTIVE ED INTEGRATIVE ALAPPROVATE ALCUNE DISPOSIZIONI CORRETTIVE ED INTEGRATIVE AL D.L.gs.vo D.L.gs.vo N. N. 192/2005, VALIDE DAL 192/2005, VALIDE DAL 2 FEBBRAIO 2007. 2 FEBBRAIO 2007.

L'ARTICOLO L'ARTICOLO 35 DELLA LEGGE N. 133/2008 35 DELLA LEGGE N. 133/2008 HA SOPPRESSO A PARTIRE HA SOPPRESSO A PARTIRE DAL 22 DAL 22 AGOSTO 2008 AGOSTO 2008 L'OBBLIGO DI ALLEGARE L'ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE L'OBBLIGO DI ALLEGARE L'ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA AGLI ATTI DI COMPRAVENDITA DEGLI IMMOBILI, E, IN CASOENERGETICA AGLI ATTI DI COMPRAVENDITA DEGLI IMMOBILI, E, IN CASO DI DI LOCAZIONE, DI CONSEGNARE O METTERE A DISPOSIZIONE DEL CONDUTTORELOCAZIONE, DI CONSEGNARE O METTERE A DISPOSIZIONE DEL CONDUTTOREL'ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA.L'ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA.

SUCCESSIVAMENTE, CON SUCCESSIVAMENTE, CON IL D.L.gs.vo 3 MARZO 2011, N. 28IL D.L.gs.vo 3 MARZO 2011, N. 28,, SONO STATE SONO STATE APPROVATE ALCUNE MODIFICAZIONI ALAPPROVATE ALCUNE MODIFICAZIONI AL D.L.gs.vo D.L.gs.vo N. 192/2005, VALIDE DAL N. 192/2005, VALIDE DAL 29 29 MARZO 2011. MARZO 2011.

NEL SEGUITO QUANDO SI CITA IL D.L.gs.vo N. 192/2005 SI INTENDE NEL SEGUITO QUANDO SI CITA IL D.L.gs.vo N. 192/2005 SI INTENDE ““CON LE CON LE MODIFICHE E LE INTEGRAZIONI APPORTATE IN SEGUITO MODIFICHE E LE INTEGRAZIONI APPORTATE IN SEGUITO ((S.M.I.).S.M.I.).

OBBLIGATORIA CASO 1: NUOVE COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI OBBLIGATORIA CASO 1: NUOVE COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI

ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 1(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 1

ENTRATA IN ENTRATA IN VIGOREVIGORE

AMBITO DI AMBITO DI INTERVENTOINTERVENTO

ADEMPIMENTOADEMPIMENTO A CURA DIA CURA DI

2/2/20072/2/2007 NUOVE COSTRUZIONINUOVE COSTRUZIONIOBBLIGO DI OBBLIGO DI

CERTIFICAZIONE CERTIFICAZIONE ENERGETICA ENERGETICA

COSTRUTTORECOSTRUTTORE

2/2/20072/2/2007RISTRUTTURAZIONI RISTRUTTURAZIONI TOTALE DI EDIFICI TOTALE DI EDIFICI

CON CON SSutile utile > 1000 m> 1000 m22

OBBLIGO DI OBBLIGO DI CERTIFICAZIONE CERTIFICAZIONE

ENERGETICAENERGETICACOSTRUTTORECOSTRUTTORE

2/2/20072/2/2007DEMOLIZIONE E DEMOLIZIONE E

RICOSTRUZIONE DI RICOSTRUZIONE DI EDIFICI CON SEDIFICI CON Sutile utile > >

1000 m1000 m22

OBBLIGO DI OBBLIGO DI CERTIFICAZIONE CERTIFICAZIONE

ENERGETICAENERGETICACOSTRUTTORECOSTRUTTORE

EDIFICIO DI NUOVA COSTRUZIONEEDIFICIO DI NUOVA COSTRUZIONE”” ÈÈ UN EDIFICIO PER IL QUALE LA RICHIESTA DI PERMESSO DI UN EDIFICIO PER IL QUALE LA RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE O DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITCOSTRUIRE O DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀÀ, COMUNQUE DENOMINATO, SIA STATA PRESENTATA , COMUNQUE DENOMINATO, SIA STATA PRESENTATA SUCCESSIVAMENTE ALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE SUCCESSIVAMENTE ALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL D.L.gs.vo N. 192/05 e s.m.i.DEL D.L.gs.vo N. 192/05 e s.m.i.

OBBLIGATORIA CASO 2: TRASFERIMENTI A TITOLO ONEROSO OBBLIGATORIA CASO 2: TRASFERIMENTI A TITOLO ONEROSO

ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA A ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA A CURA DEL COSTRUTTORECURA DEL COSTRUTTORE


AMBITO DI INTERVENTOAMBITO DI INTERVENTO ADEMPIMENTOADEMPIMENTO A CURA DIA CURA DI

01/07/200701/07/2007 EDIFICI CONEDIFICI CONSSutile utile > 1000 m> 1000 m2 2

OBBLIGO DI CERTIFICAZIONE OBBLIGO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICAENERGETICA

IN CASO DI TRASFERIMENTO IN CASO DI TRASFERIMENTO A TITOLO ONEROSOA TITOLO ONEROSO

DELLDELL’’INTERO IMMOBILEINTERO IMMOBILE

VENDITOREVENDITORE

01/07/200801/07/2008 EDIFICI CON EDIFICI CON SSutile utile < 1000 m< 1000 m22



DELLDELL’’INTERO IMMOBILEINTERO IMMOBILE

VENDITOREVENDITORE

01/07/200901/07/2009 SINGOLO SINGOLO APPARTAMENTOAPPARTAMENTO



VENDITOREVENDITORE

ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 1 BIS(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 1 BIS

OBBLIGATORIA CASO 3: OBBLIGATORIA CASO 3: DETRAZIONI FISCALI E CONTRATTI GESTIONE IMPIANTI (GESTIONE CALORE, SERVIZI ENERGIA)


RIFERIMENTO : INCENTIVI RIFERIMENTO : INCENTIVI

01/01/200701/01/2007LL’’ ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA EATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA E‘‘ NECESSARIO PER NECESSARIO PER

ACCEDERE AGLI INCENTIVI ED ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI O A ACCEDERE AGLI INCENTIVI ED ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI O A CARICO DI FONDI PUBBLICI , PER INTERVENTI SULLCARICO DI FONDI PUBBLICI , PER INTERVENTI SULL’’EDIFICIO O SUGLI EDIFICIO O SUGLI

IMPIANTI IN RELAZIONE AD UNA EFFICIENZA ENERGETICA PIUIMPIANTI IN RELAZIONE AD UNA EFFICIENZA ENERGETICA PIU’’ ELEVATAELEVATA


RIFERIMENTO : CONTRATTI DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI O DI RIFERIMENTO : CONTRATTI DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI O DI CLIMATIZZAZIONE DI EDIFICI PUBBLICICLIMATIZZAZIONE DI EDIFICI PUBBLICI

01/01/200701/01/200707/01/200707/01/2007

LL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA EATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA E’’ NECESSARIONECESSARIO ENTRO I ENTRO I PRIMI SEI MESI DI VIGENZA CONTRATTUALEPRIMI SEI MESI DI VIGENZA CONTRATTUALE PER TUTTI I CONTRATTI PER TUTTI I CONTRATTI NUOVI O RINNOVATI RELATIVI ALLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI NUOVI O RINNOVATI RELATIVI ALLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI O DI CLIMATIZZAZIONE DEGLI EDIFICI PUBBLICI, O NEI QUALI FIGURA O DI CLIMATIZZAZIONE DEGLI EDIFICI PUBBLICI, O NEI QUALI FIGURA COMUNQUE UN COMMITTENTE PUBBLICO, CON PREDISPOSIZIONE ED COMUNQUE UN COMMITTENTE PUBBLICO, CON PREDISPOSIZIONE ED ESPOSIZIONE AL PUBBLICO DELLA TARGA ENERGETICAESPOSIZIONE AL PUBBLICO DELLA TARGA ENERGETICA

ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 1 TER/QUATER(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 1 TER/QUATER

2. 2. LA CERTIFICAZIONE PER GLI APPARTAMENTI DI UN LA CERTIFICAZIONE PER GLI APPARTAMENTI DI UN CONDOMINIO PUÒ FONDARSI, OLTRE SULLA VALUTAZIONE CONDOMINIO PUÒ FONDARSI, OLTRE SULLA VALUTAZIONE DELLDELL’’APPARTAMENTO INTERESSATO:APPARTAMENTO INTERESSATO:

a)a) SU UNA CERTIFICAZIONE COMUNE DELLSU UNA CERTIFICAZIONE COMUNE DELL’’INTERO INTERO EDIFICIO, PER I CONDOMINI DOTATI DI UN IMPIANTO EDIFICIO, PER I CONDOMINI DOTATI DI UN IMPIANTO TERMICO COMUNE;TERMICO COMUNE;

b)b) SULLA VALUTAZIONE DI UN ALTRO APPARTAMENTO SULLA VALUTAZIONE DI UN ALTRO APPARTAMENTO RAPPRESENTATIVO DELLO STESSO CONDOMINIO E RAPPRESENTATIVO DELLO STESSO CONDOMINIO E DELLA STESSA TIPOLOGIA.DELLA STESSA TIPOLOGIA.

CERTIFICAZIONE ENERGETICA APPARTAMENTI DI UN CONDOMINIOCERTIFICAZIONE ENERGETICA APPARTAMENTI DI UN CONDOMINIO


2 bis. 2 bis. SALVO QUANTO PREVISTO DALLSALVO QUANTO PREVISTO DALL’’ARTICOLO 8, COMMA 2, ARTICOLO 8, COMMA 2, LL’’ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA PUÒ PUÒ ESSERE PREDISPOSTO A CURA DELLESSERE PREDISPOSTO A CURA DELL’’INTERESSATO, INTERESSATO, AL AL FINE DI SEMPLIFICARE IL RILASCIO DELLA FINE DI SEMPLIFICARE IL RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA, COME PRECISATO AL CERTIFICAZIONE ENERGETICA, COME PRECISATO AL COMMA 2 DELLCOMMA 2 DELL’’ALLEGATO A. ALLEGATO A. (DEFINIZIONI)(DEFINIZIONI)


ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 2 BIS(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 2 BIS

ADEMPIMENTI ED OBBLIGHI NON PIADEMPIMENTI ED OBBLIGHI NON PIÙÙ COGENTICOGENTICOMPRAVENDITA E LOCAZIONECOMPRAVENDITA E LOCAZIONE

ILIL COMMA 3 COMMA 3 DISPONEVA CHE NEL CASO DI TRASFERIMENTO A TITOLO DISPONEVA CHE NEL CASO DI TRASFERIMENTO A TITOLO ONEROSO DI INTERI IMMOBILI O DI SINGOLE UNITONEROSO DI INTERI IMMOBILI O DI SINGOLE UNITÀÀ IMMOBILIARI GIIMMOBILIARI GIÀÀDOTATI DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA IN BASE AI CASDOTATI DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA IN BASE AI CASI I PRECEDENTI PRECEDENTI DETTO ATTESTATO DOVESSE ESSERE ALLEGATO DETTO ATTESTATO DOVESSE ESSERE ALLEGATO ALLALL’’ATTO DI TRASFERIMENTO A TITOLO ONEROSO, IN ORIGINALE O ATTO DI TRASFERIMENTO A TITOLO ONEROSO, IN ORIGINALE O COPIA AUTENTICATA.COPIA AUTENTICATA.

ILIL COMMA 4 COMMA 4 DISPONEVA CHE NEL CASO DI LOCAZIONE DI INTERI DISPONEVA CHE NEL CASO DI LOCAZIONE DI INTERI IMMOBILI O DI SINGOLE UNITIMMOBILI O DI SINGOLE UNITÀÀ IMMOBILIARI IMMOBILIARI GIGIÀÀ DOTATI DI ATTESTATO DI DOTATI DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICACERTIFICAZIONE ENERGETICA IN BASE AI CASI PRECEDENTI DETTO IN BASE AI CASI PRECEDENTI DETTO ATTESTATO DOVESSE ESSERE MESSO A DISPOSIZIONE DEL ATTESTATO DOVESSE ESSERE MESSO A DISPOSIZIONE DEL CONDUTTORE O AD ESSO CONSEGNATO IN COPIA DICHIARATA DAL CONDUTTORE O AD ESSO CONSEGNATO IN COPIA DICHIARATA DAL PROPRIETARIO CONFORME ALLPROPRIETARIO CONFORME ALL’’ORIGINALE IN SUO POSSESSO.ORIGINALE IN SUO POSSESSO.

ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI)(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI)

L'ARTICOLO 35 L'ARTICOLO 35 DELLA LEGGE N. 133/2008 (CONVERSIONE CON DELLA LEGGE N. 133/2008 (CONVERSIONE CON MODIFICAZIONI DEL MODIFICAZIONI DEL D.L. 112/2008) HA SOPPRESSO D.L. 112/2008) HA SOPPRESSO A PARTIRE DAL A PARTIRE DAL 22 AGOSTO 2008 L'OBBLIGO DI ALLEGARE L'ATTESTATO DI 22 AGOSTO 2008 L'OBBLIGO DI ALLEGARE L'ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA AGLI ATTI DI COMPRAVENDITA CERTIFICAZIONE ENERGETICA AGLI ATTI DI COMPRAVENDITA DEGLI IMMOBILI, E, IN CASO DI LOCAZIONE, DI CONSEGNARE O DEGLI IMMOBILI, E, IN CASO DI LOCAZIONE, DI CONSEGNARE O METTERE A DISPOSIZIONE DEL CONDUTTORE L'ATTESTATO DI METTERE A DISPOSIZIONE DEL CONDUTTORE L'ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA.CERTIFICAZIONE ENERGETICA.


ADEMPIMENTI ED OBBLIGHI NON PIADEMPIMENTI ED OBBLIGHI NON PIÙÙ COGENTICOGENTICOMPRAVENDITA E LOCAZIONECOMPRAVENDITA E LOCAZIONE


ADEMPIMENTI ED OBBLIGHI NON PIADEMPIMENTI ED OBBLIGHI NON PIÙÙ COGENTICOGENTICOMPRAVENDITACOMPRAVENDITA

ENTRATA IN VIGOREENTRATA IN VIGORE RIFERIMENTO : LOCAZIONIRIFERIMENTO : LOCAZIONI

08/10/200608/10/2006

NEL CASO DI LOCAZIONE, LNEL CASO DI LOCAZIONE, L’’ATTESTATO DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA CERTIFICAZIONE ENERGETICA ÈÈ MESSO A MESSO A DISPOSIZIONE DEL CONDUTTORE O AD ESSO DISPOSIZIONE DEL CONDUTTORE O AD ESSO CONSEGNATO IN COPIA DICHIARATA DAL CONSEGNATO IN COPIA DICHIARATA DAL PROPRIETARIO CONFORME ALLPROPRIETARIO CONFORME ALL’’ORIGINALE IN SUO ORIGINALE IN SUO POSSESSO.POSSESSO.

NOTA NOTA NEL CASO DI LOCAZIONE DI INTERI IMMOBILI O DI NEL CASO DI LOCAZIONE DI INTERI IMMOBILI O DI

SINGOLE UNITSINGOLE UNITÀÀ IMMOBILIARI GIIMMOBILIARI GIÀÀ DOTATI DI DOTATI DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA IN ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA IN

BASE AI COMMI PRECEDENTI , BASE AI COMMI PRECEDENTI ,

ADEMPIMENTI ED OBBLIGHI NON PIADEMPIMENTI ED OBBLIGHI NON PIÙÙ COGENTICOGENTILOCAZIONELOCAZIONE


DECRETO LEGISLATIVO 3 MARZO 2011 DECRETO LEGISLATIVO 3 MARZO 2011 N. 28 N. 28

GU N . 71 DEL 28 MARZO 2011 ( S.O. N. 81) GU N . 71 DEL 28 MARZO 2011 ( S.O. N. 81) IN VIGORE DAL 29 MARZO 2011IN VIGORE DAL 29 MARZO 2011

ATTUAZIONE DELLAATTUAZIONE DELLADIRETTIVA 2009/28/CE DIRETTIVA 2009/28/CE

DEL 23 APRILE 2009 SULLA PROMOZIONE DEL 23 APRILE 2009 SULLA PROMOZIONE DELLDELL’’USO DELLUSO DELL’’ENERGIA DAENERGIA DA

FONTI RINNOVABILI, RECANTE MODIFICA E FONTI RINNOVABILI, RECANTE MODIFICA E SUCCESSIVASUCCESSIVA

ABROGAZIONE DELLE DIRETTIVE 2001/77/CE E ABROGAZIONE DELLE DIRETTIVE 2001/77/CE E 2003/30/CE2003/30/CE

ART.13 ART.13

2 ter. 2 ter. NEI CONTRATTI DI COMPRAVENDITA O DI LOCAZIONE DI EDIFICI NEI CONTRATTI DI COMPRAVENDITA O DI LOCAZIONE DI EDIFICI O DI SINGOLE UNITO DI SINGOLE UNITÀÀ IMMOBILIARI IMMOBILIARI ÈÈ INSERITA APPOSITA INSERITA APPOSITA CLAUSOLA CON LA QUALE LCLAUSOLA CON LA QUALE L’’ACQUIRENTE O IL CONDUTTORE ACQUIRENTE O IL CONDUTTORE DANNO ATTO DI AVER RICEVUTO LE INFORMAZIONI E LA DANNO ATTO DI AVER RICEVUTO LE INFORMAZIONI E LA DOCUMENTAZIONE IN ORDINE ALLA CERTIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE IN ORDINE ALLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI. NEL CASO DI LOCAZIONE, LA ENERGETICA DEGLI EDIFICI. NEL CASO DI LOCAZIONE, LA DISPOSIZIONE SI APPLICA SOLO AGLI EDIFICI E ALLE UNITDISPOSIZIONE SI APPLICA SOLO AGLI EDIFICI E ALLE UNITÀÀIMMOBILIARI GIIMMOBILIARI GIÀÀ DOTATE DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE DOTATE DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA AI SENSI DEI COMMI 1, 1ENERGETICA AI SENSI DEI COMMI 1, 1--BISBIS, 1, 1--TERTER E 1E 1--QUATERQUATER..

ART. 13 COMMA 1 lettera c) D.L.gs.vo 3 MARZO 2011 N. 28 IN VIGOART. 13 COMMA 1 lettera c) D.L.gs.vo 3 MARZO 2011 N. 28 IN VIGORE RE DAL 29 MARZO 2011 DAL 29 MARZO 2011

ART. 13 ART. 13 ( CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI)( CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI)


ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 2 TER(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 2 TER

2 quater. 2 quater. NEL CASO NEL CASO DI OFFERTA DI TRASFERIMENTO A TITOLO DI OFFERTA DI TRASFERIMENTO A TITOLO ONEROSO DI EDIFICI O DI SINGOLE UNITONEROSO DI EDIFICI O DI SINGOLE UNITÀÀ IMMOBILIARIIMMOBILIARI, A , A DECORRERE DECORRERE DAL 1DAL 1°° GENNAIO 2012 GLI ANNUNCI GENNAIO 2012 GLI ANNUNCI COMMERCIALI DI VENDITA RIPORTANO L'INDICE DI COMMERCIALI DI VENDITA RIPORTANO L'INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA CONTENUTO NELLPRESTAZIONE ENERGETICA CONTENUTO NELL’’ATTESTATO ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA.DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA.»»

ART. 13 COMMA 1 lettera c) D.L.gs.vo 3 MARZO 2011 N. 28 IN VIGOART. 13 COMMA 1 lettera c) D.L.gs.vo 3 MARZO 2011 N. 28 IN VIGORE RE DAL 29 MARZO 2011DAL 29 MARZO 2011

ART. 13 ART. 13 ( CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI)( CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI)


ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 2 QUATER(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 2 QUATER

TRASFERIMENTO TITOLO ONEROSOTRASFERIMENTO TITOLO ONEROSO

ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 2 QUATER(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 2 QUATER

ART. 13 COMMA 1 lettera c) D.L.gs.vo 3 MARZO 2011 N. IN VIGORE DART. 13 COMMA 1 lettera c) D.L.gs.vo 3 MARZO 2011 N. IN VIGORE DAL AL …………20112011ART. 13 ART. 13

( CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI)( CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI)

5.5. LL’’ATTESTATO RELATIVO ALLA CERTIFICAZIONE ATTESTATO RELATIVO ALLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA, HA UNA ENERGETICA, HA UNA VALIDITAVALIDITA’’ TEMPORALE MASSIMATEMPORALE MASSIMA DI DI DIECI ANNIDIECI ANNI A PARTIRE DAL SUO RILASCIO, ED EA PARTIRE DAL SUO RILASCIO, ED E’’AGGIORNATO AD OGNI AGGIORNATO AD OGNI INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE CHE MODIFICA LA PRESTAZIONE ENERGETICA CHE MODIFICA LA PRESTAZIONE ENERGETICA DELLDELL’’EDIFICIO O DELLEDIFICIO O DELL’’IMPIANTO. IMPIANTO.

VALIDITAVALIDITA’’ TEMPORALE DELLTEMPORALE DELL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICAENERGETICA


6.6. LL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA COMPRENDE I DATI RELATIVI ALLCOMPRENDE I DATI RELATIVI ALL’’EFFICIENZA ENERGETICA EFFICIENZA ENERGETICA PROPRI DELLPROPRI DELL’’EDIFICIO, I VALORI VIGENTI A NORMA DI EDIFICIO, I VALORI VIGENTI A NORMA DI LEGGE E VALORI DI RIFERIMENTO, CHE CONSENTONO AI LEGGE E VALORI DI RIFERIMENTO, CHE CONSENTONO AI CITTADINI DI VALUTARE E CONFRONTARE LA PRESTAZIONE CITTADINI DI VALUTARE E CONFRONTARE LA PRESTAZIONE ENERGETICA DELLENERGETICA DELL’’EDIFICIO. EDIFICIO.

LL’’ATTESTATO ATTESTATO ÈÈ CORREDATO DA SUGGERIMENTI IN MERITO CORREDATO DA SUGGERIMENTI IN MERITO AGLI INTERVENTI PIAGLI INTERVENTI PIÙÙ SIGNIFICATIVI ED ECONOMICAMENTE SIGNIFICATIVI ED ECONOMICAMENTE CONVENIENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA PREDETTA CONVENIENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA PREDETTA PRESTAZIONE.PRESTAZIONE.

ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICAATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA


7.7. NEGLI EDIFICI DI NEGLI EDIFICI DI PROPRIETAPROPRIETA’’PUBBLICAPUBBLICA OO ADIBITI AD USO ADIBITI AD USO PUBBLICOPUBBLICO, , LA CUI METRATURA LA CUI METRATURA UTILE TOTALE UTILE TOTALE SUPERA I 1000 SUPERA I 1000 METRI QUADRATI,METRI QUADRATI, LL’’ATTESTATO ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA EE’’ AFFISSO NELLO STESSO AFFISSO NELLO STESSO EDIFICIO EDIFICIO A CUI SI RIFERISCE IN A CUI SI RIFERISCE IN LUOGO FACILMENTE VISIBILE LUOGO FACILMENTE VISIBILE PER IL PUBBLICO. PER IL PUBBLICO.

OBBLIGHI DELLOBBLIGHI DELL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA PER GLI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA PER GLI EDIFICI PUBBLICIEDIFICI PUBBLICI

ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 7 (CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 7

8.8. GLI EDIFICI DI PROPRIETAGLI EDIFICI DI PROPRIETA’’ PUBBLICA PUBBLICA CHE SONO OGGETTO DEI PROGRAMMI CHE SONO OGGETTO DEI PROGRAMMI DI CUI ALLDI CUI ALL’’ART. 13 C. 2 DEI DECRETI ART. 13 C. 2 DEI DECRETI EMANATI DAL MINISTERO DELLE EMANATI DAL MINISTERO DELLE ATTIVITAATTIVITA’’ PRODUTTIVE IL 20 LUGLIO PRODUTTIVE IL 20 LUGLIO 2004, SONO TENUTI AL RISPETTO DEI 2004, SONO TENUTI AL RISPETTO DEI COMMI 5 E 6 DEL PRESENTE COMMI 5 E 6 DEL PRESENTE ARTICOLO E ARTICOLO E ALLALL’’AFFISSIONE AFFISSIONE DELLDELL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA IN LUOGO FACILMENTE ENERGETICA IN LUOGO FACILMENTE VISIBILE AL PUBBLICO. VISIBILE AL PUBBLICO.

OBBLIGHI DELLOBBLIGHI DELL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA PER GLI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA PER GLI EDIFICI PUBBLICIEDIFICI PUBBLICI


COME ABBIAMO GICOME ABBIAMO GIÀÀ VISTO IL D.L.gs.vo VISTO IL D.L.gs.vo N. 192/05 E S.M.I. N. 192/05 E S.M.I. HA POSTO UN HA POSTO UN OBBLIGO DI REDAZIONE DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE OBBLIGO DI REDAZIONE DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA A PARTIRE DAL 1ENERGETICA A PARTIRE DAL 1°° GENNAIO 2007 PER LGENNAIO 2007 PER L’’ACCESSO ALLE ACCESSO ALLE DETRAZIONI FISCALI IN VIGORE DALLA STESSA DATA.DETRAZIONI FISCALI IN VIGORE DALLA STESSA DATA.EE’’ EVIDENTE CHE IN ASSENZA DEL DM 26 GIUGNO 2009 CONCERNENTE EVIDENTE CHE IN ASSENZA DEL DM 26 GIUGNO 2009 CONCERNENTE LE LINEE GUIDA NAZIONALI IL MSE HA ISTITUITO CON IL D.L.GS.VO N.LE LINEE GUIDA NAZIONALI IL MSE HA ISTITUITO CON IL D.L.GS.VO N.311/2006311/2006 ““ LL’’ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA ““ CON UNA CON UNA QUADRUPLICE FINALITQUADRUPLICE FINALITÀÀ::

1.1.DEFINIRE UNA PROCEDURA TRANSITORIA DI CERTIFICAZIONE IN DEFINIRE UNA PROCEDURA TRANSITORIA DI CERTIFICAZIONE IN TUTTE QUELLE REGIONI CHE IN ATTESA DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI TUTTE QUELLE REGIONI CHE IN ATTESA DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI NON AVESSERO ANCORA EMANATO UNA PROPRIO PROVVEDIMENTO NON AVESSERO ANCORA EMANATO UNA PROPRIO PROVVEDIMENTO REGOLAMENTARE, SOSTITUENDO NEL PERIODO TRANSITORIO REGOLAMENTARE, SOSTITUENDO NEL PERIODO TRANSITORIO LL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA CON QUELLO DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA CON QUELLO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA;QUALIFICAZIONE ENERGETICA;

ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 2 BIS (CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) COMMA 2 BIS

LL’’ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICAATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA

2.2. DARE LA POSSIBILITDARE LA POSSIBILITÀÀ AI CITTADINI DI ACCEDERE ALLE DETRAZIONI AI CITTADINI DI ACCEDERE ALLE DETRAZIONI FISCALI E DI OTTEMPERARE ALLFISCALI E DI OTTEMPERARE ALL’’OBBLIGO DELLOBBLIGO DELL’’ATTESTATO DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA OBBLIGATORIO , SOSTITUENDOLO IN CERTIFICAZIONE ENERGETICA OBBLIGATORIO , SOSTITUENDOLO IN QUESTI CASI CON LQUESTI CASI CON L’’ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA;ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA;

3.3. SEMPLIFICARE LA FASE SUCCESSIVA DI CERTIFICAZIONE SEMPLIFICARE LA FASE SUCCESSIVA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DA PARTE DI UN SOGGETTO TERZO (SOGGETTO ENERGETICA DA PARTE DI UN SOGGETTO TERZO (SOGGETTO CERTIFICATORE), CON LA PREDISPOSIZIONE DA PARTE DEL CERTIFICATORE), CON LA PREDISPOSIZIONE DA PARTE DEL PROGETTISTA IN MANIERA VOLONTARIA E DEL DIRETTORE LAVORI PROGETTISTA IN MANIERA VOLONTARIA E DEL DIRETTORE LAVORI COME OBBLIGATORIA, DELLCOME OBBLIGATORIA, DELL’’ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA ;ENERGETICA ;

4.4. INSERIRE LINSERIRE L’’ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA TRA GLI ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA TRA GLI ADEMPIMENTI DI CONFORMITADEMPIMENTI DI CONFORMITÀÀ EDILIZIA.EDILIZIA.



FINO ALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL DM 26 GIUGNO 2009 FINO ALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL DM 26 GIUGNO 2009 ( 25 LUGLIO 2009)( 25 LUGLIO 2009) CONCERNENTE LE LINEE GUIDA NAZIONALI CONCERNENTE LE LINEE GUIDA NAZIONALI PER PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI, LLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI, L’’ATTESTATO DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI ÈÈ SOSTITUITO A SOSTITUITO A TUTTI GLI EFFETTI DALLTUTTI GLI EFFETTI DALL’’ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA RILASCIATO AI SENSI DELLENERGETICA RILASCIATO AI SENSI DELL’’ARTICOLO 8, COMMA 2 ARTICOLO 8, COMMA 2 O DA UNA EQUIVALENTE PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE O DA UNA EQUIVALENTE PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA STABILITA DAL COMUNE CON PROPRIO ENERGETICA STABILITA DAL COMUNE CON PROPRIO REGOLAMENTOREGOLAMENTO ANTECEDENTE ALLA DATA DELLANTECEDENTE ALLA DATA DELL’’8 OTTOBRE 8 OTTOBRE 20052005””


ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) ART 11 COMMA 1 BIS(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) ART 11 COMMA 1 BIS

TRASCORSITRASCORSI DODICI MESI DODICI MESI DALLDALL’’EMANAZIONE DELLE LINEE EMANAZIONE DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI GUIDA NAZIONALI ( 25 LUGLIO 2010) ( 25 LUGLIO 2010) , , LL’’ATTESTATO DI ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA E LA EQUIVALENTE QUALIFICAZIONE ENERGETICA E LA EQUIVALENTE PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA STABILITA DAL PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA STABILITA DAL COMUNE PERDONO LA LORO EFFICACIA .COMUNE PERDONO LA LORO EFFICACIA ...


ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.ART. 6 DLgs 19 AGOSTO 2005 N. 192 e s.m.i.(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) ART 11 COMMA 1 TER(CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI) ART 11 COMMA 1 TER

LL’’ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA ÈÈ REDATTO REDATTO AI AI FINI FINI DELLA VERIFICA DEL RISPETTO DEI VALORI DEI REQUISITI MINIMI DEL DELLA VERIFICA DEL RISPETTO DEI VALORI DEI REQUISITI MINIMI DEL PROGETTO ENERGETICOPROGETTO ENERGETICO. .

LL’’ATTESTATO DEVE ESSERE REDATTO DA ATTESTATO DEVE ESSERE REDATTO DA TECNICO ABILITATO O, TECNICO ABILITATO O, NEL CASO SIANO INTERVENUTI PINEL CASO SIANO INTERVENUTI PIÙÙ SOGGETTI SOGGETTI NELLA REDAZIONE NELLA REDAZIONE DEGLI ELABORATI PROGETTUALI, DEGLI ELABORATI PROGETTUALI, DA SINGOLI TECNICIDA SINGOLI TECNICI ABILITATI ABILITATI LIMITATAMENTE AI PROPRI AMBITI DI COMPETENZA E FIRMATO DAL LIMITATAMENTE AI PROPRI AMBITI DI COMPETENZA E FIRMATO DAL DIRETTORE DEI LAVORI CHE ATTESTA LA CONFORMITDIRETTORE DEI LAVORI CHE ATTESTA LA CONFORMITÀÀ AL AL PROGETTO DELLE OPERE REALIZZATE.PROGETTO DELLE OPERE REALIZZATE.

..

LA PROCEDURA PER LA QUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI LA PROCEDURA PER LA QUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI EDIFICI



HA SOSTITUITO NEL PERIODO TRANSITORIO IL CERTIFICATO SOSTITUITO NEL PERIODO TRANSITORIO IL CERTIFICATO ENERGETICO, ENERGETICO, ÈÈ FACOLTATIVO FACOLTATIVO ED ED ÈÈ A CURA DELLA CURA DELL’’INTERESSATOINTERESSATO

FINO ALLFINO ALL’’ENTRATA IN VIGORE DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI O ENTRATA IN VIGORE DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI O DI UN SISTEMA DI CERTIFICAZIONE REGIONALE O LOCALE, HA DI UN SISTEMA DI CERTIFICAZIONE REGIONALE O LOCALE, HA SOSTITUITO A TUTTI GLI EFFETTI LA CERTIFICAZIONE SOSTITUITO A TUTTI GLI EFFETTI LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA. ENERGETICA.




DEVE ESSERE PREDISPOSTO DA DEVE ESSERE PREDISPOSTO DA UN PROFESSIONISTA UN PROFESSIONISTA ABILITATO ABILITATO ANCHE NON ESTRANEO ALLA PROPRIETANCHE NON ESTRANEO ALLA PROPRIETÀÀ, ALLA , ALLA PROGETTAZIONE O REALIZZAZIONE DELLPROGETTAZIONE O REALIZZAZIONE DELL’’EDIFICIO;EDIFICIO;

DEVE ESSEREDEVE ESSERE ASSEVERATO ASSEVERATO DAL DIRETTORE LAVORI, QUINDI DAL DIRETTORE LAVORI, QUINDI ALLEGATO OBBLIGATORIO ALLA DICHIARAZIONE DI ALLEGATO OBBLIGATORIO ALLA DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI, FINE LAVORI,




LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

DEGLI EDIFICIDEGLI EDIFICIIL DM 26 GIUGNO 2009IL DM 26 GIUGNO 2009

SISTEMI DI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE

SOGGETTI SOGGETTI CERTIFICATORICERTIFICATORI

METODOLOGIE METODOLOGIE DI CALCOLODI CALCOLO

PROCEDURE DI PROCEDURE DI CERTIFICAZIONECERTIFICAZIONE

D.P.R. 02 D.P.R. 02 APRILE 2009APRILE 2009

DPR DPR ……..

D.L.gs.vo N. 115D.L.gs.vo N. 115DM 26 GIUGNO 2009DM 26 GIUGNO 2009

SISTEMA NAZIONALE DI CERTIFICAZIONE SISTEMA NAZIONALE DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICIENERGETICA DEGLI EDIFICI

LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

DEGLI EDIFICI DEGLI EDIFICI DM 26 GIUGNO 2009DM 26 GIUGNO 2009

ART. 3 LINEE GUIDA NAZIONALI ART. 3 LINEE GUIDA NAZIONALI

LL’’ ALLEGATO A AL DM 26 ALLEGATO A AL DM 26 GIUGNO 2009GIUGNO 2009

LINEE GUIDA NAZIONALI LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE PER LA CERTIFICAZIONE

ENERGETICA DEGLI EDIFICI ENERGETICA DEGLI EDIFICI

PRESTAZIONE ENERGETICA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI AI FINI DELLA DEGLI EDIFICI AI FINI DELLA

CERTIFICAZIONE ENERGETICA CERTIFICAZIONE ENERGETICA ALLEGATO A PUNTO 3 ALLEGATO A PUNTO 3

DM 26 GIUGNO 2009DM 26 GIUGNO 2009

PRESTAZIONI OGGETTO DELLA CERTIFICAZIONEPRESTAZIONI OGGETTO DELLA CERTIFICAZIONE

CLIMATIZZAZIONE INVERNALE, ESTIVA, ACS , ILLUMINAZIONECLIMATIZZAZIONE INVERNALE, ESTIVA, ACS , ILLUMINAZIONE……

NELLA FASE DI AVVIO SOLAMENTE:NELLA FASE DI AVVIO SOLAMENTE:

CLIMATIZZAZIONE INVERNALE E PRODUZIONE DI A.C.S.CLIMATIZZAZIONE INVERNALE E PRODUZIONE DI A.C.S.

IN TAL CASO LA PRESTAZIONE GLOBALE SARIN TAL CASO LA PRESTAZIONE GLOBALE SARàà ESPRESSA DA :ESPRESSA DA :

EPgl= EPi + EPacsEPgl= EPi + EPacsEE

VALUTAZIONE QUALITATIVA DELLVALUTAZIONE QUALITATIVA DELL’’INVOLUCRO EDILIZIO AI FINI DELLA INVOLUCRO EDILIZIO AI FINI DELLA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA DAL 25 LUGLIO 2009DAL 25 LUGLIO 2009

LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICALINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICADEGLI EDIFICIDEGLI EDIFICI

PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICIPRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

METODOLOGIE METODOLOGIE DI CALCOLO PREVISTE PER LA DI CALCOLO PREVISTE PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

DEGLI EDIFICIDEGLI EDIFICIALLEGATO A PUNTO 4ALLEGATO A PUNTO 4



METODOLOGIE METODOLOGIE DI CALCOLO PER LA CERTIFICAZIONE DI CALCOLO PER LA CERTIFICAZIONE

ENERGETICAENERGETICA

PUNTI 4, 5 E 6PUNTI 4, 5 E 6

ALLEGATO A DM 26 GIUGNO 2009ALLEGATO A DM 26 GIUGNO 2009

D.P.R.D.P.R.

0202

AA

PP

RR

II

LL

EE

N.59N.59

TABELLA RIEPILOGATIVA SULLTABELLA RIEPILOGATIVA SULL’’UTILIZZO DELLE METODOLOGIE DI CALCOLO DELLA PRESTAZIONE UTILIZZO DELLE METODOLOGIE DI CALCOLO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA IN RELAZIONE AGLI EDIFICI INTERESSATI E AI SERVIZI ENENERGETICA IN RELAZIONE AGLI EDIFICI INTERESSATI E AI SERVIZI ENERGETICI DA VALUTARE.ERGETICI DA VALUTARE.

METODO DI METODO DI CALCOLO DI CALCOLO DI PROGETTOPROGETTO

11°° METODO DI METODO DI CALCOLO DA CALCOLO DA

RILIEVO RILIEVO SULLSULL’’EDIFICIOEDIFICIO

22°° METODO DI CALCOLO METODO DI CALCOLO DA RILIEVO DA RILIEVO

SULLSULL’’EDIFICIOEDIFICIO

33°° METODO DI CALCOLO METODO DI CALCOLO DA RILIEVO DA RILIEVO

SULLSULL’’EDIFICIOEDIFICIO

EDIFICI INTERESSATIEDIFICI INTERESSATI

TUTTE LE TUTTE LE TIPOLOGIE DI TIPOLOGIE DI

EDIFICIEDIFICINUOVI ED NUOVI ED ESISTENTIESISTENTI

TUTTE LE TUTTE LE TIPOLOGIE DI TIPOLOGIE DI

EDIFICIEDIFICIESISTENTIESISTENTI

EDIFICI RESIDENZIALI EDIFICI RESIDENZIALI ESISTENTI CON ESISTENTI CON

SUPERFICIE UTILE SUPERFICIE UTILE ≤≤ 3000 m3000 m22

EDIFICI RESIDENZIALI EDIFICI RESIDENZIALI ESISTENTI CON ESISTENTI CON

SUPERFICIE UTILE SUPERFICIE UTILE ≤≤ 1000 m1000 m22

PRESTAZIONE PRESTAZIONE INVERNALE INVOLUCRO INVERNALE INVOLUCRO

EDILIZIOEDILIZIO

NORME UNI TS NORME UNI TS 1130011300


SOFTWARE DOCETSOFTWARE DOCET(CNR(CNR--ENEA)ENEA)

METODO SEMPLIFICATOMETODO SEMPLIFICATO(ALLEGATO 2)(ALLEGATO 2)

ENERGIA PRIMARIAENERGIA PRIMARIAPRESTAZIONE PRESTAZIONE

INVERNALEINVERNALE




METODO SEMPLIFICATOMETODO SEMPLIFICATO(ALLEGATO 2)(ALLEGATO 2)

ENERGIA PRIMARIAENERGIA PRIMARIAPRESTAZIONE ACSPRESTAZIONE ACS



SOFTWARE DOCETSOFTWARE DOCET(CNR(CNR--ENEA)ENEA) NORME UNI TS 11300NORME UNI TS 11300

PRESTAZIONE ESTIVA PRESTAZIONE ESTIVA INVOLUCRO EDILIZIOINVOLUCRO EDILIZIO




NORME UNI TS 11300 O NORME UNI TS 11300 O METODOLOGIA METODOLOGIA

SEMPLIFICATA(*)SEMPLIFICATA(*)

(*) (*) LA DETERMINAZIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA ESTIVA DELLLA DETERMINAZIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA ESTIVA DELL’’INVOLUCRO EDILIZIO INVOLUCRO EDILIZIO ÈÈ FACOLTATIVA FACOLTATIVA NELLA CERTIFICAZIONE DI NELLA CERTIFICAZIONE DI SINGOLE UNITSINGOLE UNITÀÀ IMMOBILIARI AD IMMOBILIARI AD USO RESIDENZIALE DI SUPERFICIE UTILE INFERIORE O UGUALE A 200 mUSO RESIDENZIALE DI SUPERFICIE UTILE INFERIORE O UGUALE A 200 m22..


SISTEMI DI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE ENERGETICACLASSIFICAZIONE ENERGETICA

DEGLI EDIFICIDEGLI EDIFICI

PUNTO 7PUNTO 7

ALLEGATO A DM 26 GIUGNO 2009 ALLEGATO A DM 26 GIUGNO 2009


IL SISTEMA DI IL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE NAZIONALE CLASSIFICAZIONE NAZIONALE

ALLEGATO A PUNTO 7 ALLEGATO A PUNTO 7 DM 26 GIUGNO 2009DM 26 GIUGNO 2009

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLE PRESTAZIONI GLOBALE E PARZIALIRAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLE PRESTAZIONI GLOBALE E PARZIALIDI EDIFICI RESIDENZIALI E DEL TERZIARIO DI EDIFICI RESIDENZIALI E DEL TERZIARIO

IL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE NAZIONALEIL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE NAZIONALERAPPRESENTAZIONE DELLE PRESTAZIONI, STRUTTURA DELLA SCALA DELLERAPPRESENTAZIONE DELLE PRESTAZIONI, STRUTTURA DELLA SCALA DELLE

CLASSI E SOGLIA DI RIFERIMENTO LEGISLATIVOCLASSI E SOGLIA DI RIFERIMENTO LEGISLATIVO


EUROPA NAZIONALE EUROPA NAZIONALE

TIPO CRUSCOTTOTIPO CRUSCOTTO


1.1. SCALA DELLE CLASSI ENERGETICHE ESPRESSIONE DELLA PRESTAZIONE ENESCALA DELLE CLASSI ENERGETICHE ESPRESSIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA RGETICA PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE EPi ALLEGATO 4 AL DM 26 GIUGNO PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE EPi ALLEGATO 4 AL DM 26 GIUGNO 2009 (ESEMPIO 2009 (ESEMPIO

PER UN EDIFICIO RESIDENZIALE) PER UN EDIFICIO RESIDENZIALE)

CLASSECLASSE EPEPi i kWh/mkWh/m22 anno anno

AAii++ EPEPi i ≤≤ 0,25 EP0,25 EP ilim (2010)ilim (2010)

AAii 0,25 EP 0,25 EP LiLi (2010) (2010) ≤≤ EPEPi i < 0,50 EP< 0,50 EP ilim (2010)ilim (2010)

BBii 0,50 EP 0,50 EP LiLi (2010)(2010) ≤≤ EPEPi i < 0,75 EP< 0,75 EP ilim (2010)ilim (2010)

CCii 0,75 EP 0,75 EP LiLi (2010) (2010) ≤≤ EPEPi i < 1,00 EP< 1,00 EP ilim (2010)ilim (2010)

DDii 1,00 EP 1,00 EP LiLi (2010) (2010) ≤≤ EPEPi i < 1,25 EP< 1,25 EP ilim (2010)ilim (2010)

EEii 1,25 EP 1,25 EP LiLi (2010)(2010) ≤≤ EPEPi i < 1,75 EP< 1,75 EP ilim (2010)ilim (2010)

FFii 1,75 EP 1,75 EP LiLi (2010)(2010) ≤≤ EPEPi i < 2,50 EP< 2,50 EP ilim (2010)ilim (2010)

GGii EPi EPi ≥≥ 2,50 EP2,50 EP ilim (2010)ilim (2010)


EDIFICIO SITO A XYZ GG: 2100 RAPPORTO DI FORMA S/V = 0,6EDIFICIO SITO A XYZ GG: 2100 RAPPORTO DI FORMA S/V = 0,600

FABBISOGNO DI ENERGIA PRIMARIA DELLFABBISOGNO DI ENERGIA PRIMARIA DELL’’EDIFICIO: EDIFICIO: EPEPi i =76 kWh/m=76 kWh/m2 2 annoannoFABBISOGNO DI ENERGIA PRIMARIA MASSIMO AMMISSIBILE DELLFABBISOGNO DI ENERGIA PRIMARIA MASSIMO AMMISSIBILE DELL’’EDIFICIO AI SENSI DEL D. EDIFICIO AI SENSI DEL D. LGS. 192/05: EPLGS. 192/05: EPi i (2010) = (2010) = 65 kWh/m65 kWh/m2 2 annoanno

CLASSE PRESTAZIONE EPi

A+ EPi < 16,25 kWh/m2 anno

A EPi < 32,50 kWh/m2 anno

B EPi < 48,75 kWh/m2 anno

C EPi < 65,00kWh/m2 anno

D EPi = 76 kWh/m2 anno < 81,25 kWh/m2 anno

E EPi < 113,75 kWh/m2 anno

F EPi < 162,50 kWh/m2 anno

G EPi ≥ 162,50 kWh/m2 anno

ESEMPIOESEMPIO


1.1. SCALA DELLE CLASSI ENERGETICHE ESPRESSIONE DELLA PRESTAZIONE ENESCALA DELLE CLASSI ENERGETICHE ESPRESSIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA RGETICA PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE EPi ALLEGATO 4 AL DM 26 GIUGNO PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE EPi ALLEGATO 4 AL DM 26 GIUGNO 2009 (ESEMPIO 2009 (ESEMPIO

PER UN EDIFICIO DEL TERZIARIOPER UN EDIFICIO DEL TERZIARIO


CLASSECLASSE EPEPi i kWh/mkWh/m33 anno anno

AAii++ EPEPi i ≤≤ 0,25 EP0,25 EP ilim (2010)ilim (2010)

AAii 0,25 EP 0,25 EP LiLi (2010) (2010) ≤≤ EPEPi i < 0,50 EP< 0,50 EP ilim (2010)ilim (2010)

BBii 0,50 EP 0,50 EP LiLi (2010)(2010) ≤≤ EPEPi i < 0,75 EP< 0,75 EP ilim (2010)ilim (2010)

CCii 0,75 EP 0,75 EP LiLi (2010) (2010) ≤≤ EPEPi i < 1,00 EP< 1,00 EP ilim (2010)ilim (2010)

DDii 1,00 EP 1,00 EP LiLi (2010) (2010) ≤≤ EPEPi i < 1,25 EP< 1,25 EP ilim (2010)ilim (2010)

EEii 1,25 EP 1,25 EP LiLi (2010)(2010) ≤≤ EPEPi i < 1,75 EP< 1,75 EP ilim (2010)ilim (2010)

FFii 1,75 EP 1,75 EP LiLi (2010)(2010) ≤≤ EPEPi i < 2,50 EP< 2,50 EP ilim (2010)ilim (2010)

GGii EPi EPi ≥≥ 2,50 EP2,50 EP ilim (2010)ilim (2010)

ALLEGATO 4 AL DM 26 GIUGNO 2009ALLEGATO 4 AL DM 26 GIUGNO 2009SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE NAZIONALE CONCERNENTE LA LA PRODUZIOSISTEMA DI CLASSIFICAZIONE NAZIONALE CONCERNENTE LA LA PRODUZIONE DI ACQUA NE DI ACQUA

CALDA SANITARIA CALDA SANITARIA (ESEMPIO PER UN EDIFICIO RESIDENZIALE)(ESEMPIO PER UN EDIFICIO RESIDENZIALE)

22.. SCALA DELLE CLASSI ENERGETICHE ESPRESSIONE DELLA PRESTAZIONSCALA DELLE CLASSI ENERGETICHE ESPRESSIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA E ENERGETICA PER LA PREPARAZIONE DELLPER LA PREPARAZIONE DELL’’ACQUA CALDA SANITARIA PER USI IGIENICI E SANITARI ACQUA CALDA SANITARIA PER USI IGIENICI E SANITARI EPEPacsacs

CLASSECLASSE PRESTAZIONE EPacsPRESTAZIONE EPacs kWh/mkWh/m22annoanno

AAacsacs EPEPacsacs < 9< 9

BBacsacs 9 9 ≤≤ EPEPacsacs < 12< 12

CCacsacs 12 12 ≤≤ EpEpacs acs < 18< 18

DDacsacs 18 18 ≤≤ EPEPacsacs< 21< 21

EEacsacs 21 21 ≤≤ EPEPacsacs < 24< 24

FFacsacs 24 24 ≤≤ EPEPacsacs < 30< 30

GGacsacs EPEPacsacs ≥≥ 3030

IL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE IL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE NAZIONALE CONCERNENTE LA NAZIONALE CONCERNENTE LA

CLIMATIZZAZIONE INVERNALE E CLIMATIZZAZIONE INVERNALE E LA PREPARAZIONE DI ACQUA LA PREPARAZIONE DI ACQUA

CALDA PER USI IGIENICI E CALDA PER USI IGIENICI E SANITARISANITARI

3.3. SCALA DELLE CLASSI ENERGETICHE ESPRESSIONE DELLA SCALA DELLE CLASSI ENERGETICHE ESPRESSIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE DELLPRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE DELL’’EDIFICIO EPgl.EDIFICIO EPgl.

CLASSECLASSE PRESTAZIONE PRESTAZIONE EPiEPi

AAglgl++ EPgl EPgl ≤≤ 0,25 EP 0,25 EP LiLi (2010)(2010) + 9 + 9 kWh/mkWh/m22annoanno

AAglgl0,25 EP 0,25 EP LiLi (2010) (2010) + 9 + 9 kWh/mkWh/m22annoanno < EPgl < EPgl ≤≤ 0,50 EP 0,50 EP LiLi (2010)(2010) + 9 + 9 kWh/mkWh/m22annoanno

BBglgl 0,50 EP 0,50 EP LiLi (2010) (2010) + 9 + 9 kWh/mkWh/m22annoanno < EPgl < EPgl ≤≤ 0,75 EP 0,75 EP LiLi (2010)(2010) + 12 + 12 kWh/mkWh/m22annoanno

CCglgl 0,75 EP 0,75 EP LiLi (2010) (2010) + 12 + 12 kWh/mkWh/m22anno < EPgl anno < EPgl ≤≤ 1,00 EP 1,00 EP LiLi (2010)(2010) + 18 + 18 kWh/mkWh/m22annoanno

DDglgl1,00 EP 1,00 EP LiLi (2010) (2010) + 18 + 18 kWh/mkWh/m22anno < EPgl anno < EPgl ≤≤ 1,25 EP 1,25 EP LiLi (2010)(2010) + 21 + 21

kWh/mkWh/m22annoanno

EEglgl 1,25 EP 1,25 EP LiLi (2010)(2010) + 21 + 21 kWh/mkWh/m22annoanno < EPgl < EPgl ≤≤ 1,75EP 1,75EP LiLi (2010)(2010) + 24 + 24 kWh/mkWh/m22annoanno

FFglgl1,75 EP 1,75 EP LiLi (2010) (2010) + 24 + 24 kWh/mkWh/m22annoanno < EPgl < EPgl ≤≤ 2,50 EP 2,50 EP LiLi (2010) (2010) + 30 + 30

kWh/mkWh/m22annoanno

GGglgl EPgl > 2,50 EP EPgl > 2,50 EP LiLi (2010) (2010) + 30+ 30kWh/mkWh/m22annoanno

ALLEGATO 4 AL DM 26 GIUGNO 2009ALLEGATO 4 AL DM 26 GIUGNO 2009SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE NAZIONALE CONCERNENTE LA CLIMATIZZAZSISTEMA DI CLASSIFICAZIONE NAZIONALE CONCERNENTE LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE IONE INVERNALE

DEGLI EDIFICI E LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA DEGLI EDIFICI E LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA (ESEMPIO PER UN EDIFICIO RESIDENZIALE)(ESEMPIO PER UN EDIFICIO RESIDENZIALE)

VALUTAZIONE QUALITATIVA DELLE VALUTAZIONE QUALITATIVA DELLE CARATTERISTICHE DELLCARATTERISTICHE DELL’’INVOLUCRO INVOLUCRO

EDILIZIO VOLTE A CONTENERE IL EDILIZIO VOLTE A CONTENERE IL FABBISOGNO PER LA CLIMATIZZAZIONE FABBISOGNO PER LA CLIMATIZZAZIONE

ESTIVA RIFERIMENTI NAZIONALIESTIVA RIFERIMENTI NAZIONALIPUNTO 6 ALLEGATO APUNTO 6 ALLEGATO A


AA PARTIRE DAL 25 LUGLIO 2009 PARTIRE DAL 25 LUGLIO 2009 ÈÈ POSTA LA VALUTAZIONE DELLA QUALITPOSTA LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀÀTERMICA ESTIVA DELLTERMICA ESTIVA DELL’’INVOLUCRO EDILIZIO, ANCHE IN QUESTO CASO ATTRAVERSO INVOLUCRO EDILIZIO, ANCHE IN QUESTO CASO ATTRAVERSO LL’’UTILIZZO DELLE NORME UNI TS 11300, E IL SUO RAFFRONTO CON UNA SCUTILIZZO DELLE NORME UNI TS 11300, E IL SUO RAFFRONTO CON UNA SCALA CHE ALA CHE ESPRIME UNA VALUTAZIONE QUALITATIVA DELLA PRESTAZIONE. UNA ALTERESPRIME UNA VALUTAZIONE QUALITATIVA DELLA PRESTAZIONE. UNA ALTERNATIVA NATIVA ALLA PREDETTA VALUTAZIONE VIENE INDICATA PER LALLA PREDETTA VALUTAZIONE VIENE INDICATA PER L’’UTILIZZO CONGIUNTO CON IL UTILIZZO CONGIUNTO CON IL METODO MAGGIORMENTE SEMPLIFICATO.METODO MAGGIORMENTE SEMPLIFICATO.

FACOLTATIVA PER EDIFICI CONFACOLTATIVA PER EDIFICI CON

SSuu ≤≤ 200 m200 m22..

VALUTAZIONE QUALITATIVA DELLE CARATTERISTICHE DELLVALUTAZIONE QUALITATIVA DELLE CARATTERISTICHE DELL’’INVOLUCRO INVOLUCRO EDILIZIO VOLTE A CONTENERE IL FABBISOGNO EDILIZIO VOLTE A CONTENERE IL FABBISOGNO

PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA RIFERIMENTRIFERIMENTI NAZIONALI


METODO BASATO SULLA DETERMINAZIONE DELLMETODO BASATO SULLA DETERMINAZIONE DELL’’INDICE DI PRESTAZIONE INDICE DI PRESTAZIONE TERMICA DELLTERMICA DELL’’EDIFICIO PER IL RAFFRESCAMENTO (EPe,inv)EDIFICIO PER IL RAFFRESCAMENTO (EPe,inv)

CONGIUNTAMENTE ALLCONGIUNTAMENTE ALL’’APPLICAZIONE DELLE METODOLOGIE PRECEDENTI APPLICAZIONE DELLE METODOLOGIE PRECEDENTI PER PER RISCALDAMENTO E ACSRISCALDAMENTO E ACS SI PROCEDE ALLA DETERMINAZIONE DELLSI PROCEDE ALLA DETERMINAZIONE DELL’’INDICE DI INDICE DI PRESTAZIONE TERMICA DELLPRESTAZIONE TERMICA DELL’’EDIFICIO PER IL RAFFRESCAMENTO EDIFICIO PER IL RAFFRESCAMENTO

EPEPe,inve,inv

ESPRESSO IN kWh/mESPRESSO IN kWh/m22anno, PARI AL RAPPORTO TRA IL FABBISOGNO DI ENERGIA anno, PARI AL RAPPORTO TRA IL FABBISOGNO DI ENERGIA TERMICA PER IL RAFFRESCAMENTO DELLTERMICA PER IL RAFFRESCAMENTO DELL’’EDIFICIO EDIFICIO (ENERGIA RICHIESTA (ENERGIA RICHIESTA DALLDALL’’INVOLUCRO EDILIZIO PER MANTENERE NEGLI AMBIENTI INTERNI LE INVOLUCRO EDILIZIO PER MANTENERE NEGLI AMBIENTI INTERNI LE CONDIZIONI DI COMFORTCONDIZIONI DI COMFORT, , E LA SUPERFICIE CALPESTABILE DEL VOLUME E LA SUPERFICIE CALPESTABILE DEL VOLUME CLIMATIZZATOCLIMATIZZATO. .

IL RIFERIMENTO NAZIONALE PER IL CALCOLO DEL FABBISOGNO DI ENERGIL RIFERIMENTO NAZIONALE PER IL CALCOLO DEL FABBISOGNO DI ENERGIA TERMICA PER IL IA TERMICA PER IL RAFFRESCAMENTO SONO LE :RAFFRESCAMENTO SONO LE :NORME UNI TS 11300 PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI NORME UNI TS 11300 PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI ––PARTEPARTE 11: : DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO DI ENERGIA TERMICA DELLDETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO DI ENERGIA TERMICA DELL’’EDIFICO PER LA EDIFICO PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA ED INVERNALE.CLIMATIZZAZIONE ESTIVA ED INVERNALE.

VALUTAZIONE QUALITATIVA DELLE CARATTERISTICHE VALUTAZIONE QUALITATIVA DELLE CARATTERISTICHE DELLDELL’’INVOLUCRO EDILIZIO VOLTE A CONTENERE IL INVOLUCRO EDILIZIO VOLTE A CONTENERE IL

FABBISOGNO PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA FABBISOGNO PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA


SULLA BASE DEI VALORI ASSUNTI DAL PARAMETRO SULLA BASE DEI VALORI ASSUNTI DAL PARAMETRO EPEPe,inv e,inv SI DEFINISCE SI DEFINISCE LA LA SEGUENTE CLASSIFICAZIONESEGUENTE CLASSIFICAZIONE, , VALIDA PER TUTTE LE DESTINAZIONI DVALIDA PER TUTTE LE DESTINAZIONI D’’USO: USO:

EPe,invEPe,invkWh/mkWh/m22annoanno PrestazioniPrestazioni QualitQualitàà prestazionaleprestazionale

EPEPe,inv e,inv ≤≤ 1010 OttimeOttime II10 < 10 < EPEPe,inv e,inv ≤≤ 2020 BuoneBuone IIII

20 < 20 < EPEPe,inv e,inv ≤≤ 3030 SufficientiSufficienti IIIIII

3O < 3O < EPEPe,inv e,inv ≤≤ 4040 MediocriMediocri IVIVEPEPe,inve,inv> 40> 40 CattiveCattive VV

METODO BASATO SULLA DETERMINAZIONE DELLMETODO BASATO SULLA DETERMINAZIONE DELL’’INDICE DI PRESTAZIONE INDICE DI PRESTAZIONE TERMICA DELLTERMICA DELL’’EDIFICIO PER IL RAFFRESCAMENTO (EPe,inv)EDIFICIO PER IL RAFFRESCAMENTO (EPe,inv)

VALUTAZIONE QUALITATIVA DELLE CARATTERISTICHE VALUTAZIONE QUALITATIVA DELLE CARATTERISTICHE DELLDELL’’INVOLUCRO EDILIZIO VOLTE A CONTENERE IL INVOLUCRO EDILIZIO VOLTE A CONTENERE IL

FABBISOGNO PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA FABBISOGNO PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA


PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICiENERGETICA DEGLI EDIFICi

PUNTO 8 ALLEGATO APUNTO 8 ALLEGATO ADM 26 GIUGNO 2009DM 26 GIUGNO 2009

SI RIPORTANO LE PROCEDURE NECESSARIE ALLA REDAZIONE ED SI RIPORTANO LE PROCEDURE NECESSARIE ALLA REDAZIONE ED EMISSIONE DELLEMISSIONE DELL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA (ALLEGATI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA (ALLEGATI 6 E 7) DEL DM 26 GIUGNO 2009 .SI RICORDA CHE I SOGGETTI 6 E 7) DEL DM 26 GIUGNO 2009 .SI RICORDA CHE I SOGGETTI CERTIFICATORI SONO DEFINITI SULLA BASE DEL D.P.RCERTIFICATORI SONO DEFINITI SULLA BASE DEL D.P.R…………,NON ANCORA ,NON ANCORA EMANATOEMANATO

LA CERTIFICAZIONE VA RICHIESTA, A PROPRIE SPESE, DAL TITOLARE DELA CERTIFICAZIONE VA RICHIESTA, A PROPRIE SPESE, DAL TITOLARE DEL L TITOLO ABILITATIVO A COSTRUIRE, COMUNQUE DENOMINATO, O DAL TITOLO ABILITATIVO A COSTRUIRE, COMUNQUE DENOMINATO, O DAL PROPRIETARIO, O DAL DETENTORE DELLPROPRIETARIO, O DAL DETENTORE DELL’’IMMOBILE, AI SOGGETTI IMMOBILE, AI SOGGETTI CERTIFICATORI RICONOSCIUTI AI SENSI DEL D.P.RCERTIFICATORI RICONOSCIUTI AI SENSI DEL D.P.R………….. CON LE .. CON LE DISPOSIZIONI, IVI PREVISTE, PER ASSICURARE INDIPENDENZA ED DISPOSIZIONI, IVI PREVISTE, PER ASSICURARE INDIPENDENZA ED IMPARZIALITIMPARZIALITÀÀ DI GIUDIZIO DEI MEDESIMI SOGGETTI NEI DIFFERENTI CASI DI GIUDIZIO DEI MEDESIMI SOGGETTI NEI DIFFERENTI CASI DI EDIFICI NUOVI OD ESISTENTI.DI EDIFICI NUOVI OD ESISTENTI.

LA PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE DEL DM 26 GIUGNO 2009 LA PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE DEL DM 26 GIUGNO 2009


LA PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI LA PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI COMPRENDE IL COMPLESSO DI OPERAZIONI SVOLTE DAI SOGGETTI COMPRENDE IL COMPLESSO DI OPERAZIONI SVOLTE DAI SOGGETTI CERTIFICATORI ED IN PARTICOLARE:CERTIFICATORI ED IN PARTICOLARE:

1.1.LL’’ESECUZIONE DI UNA DIAGNOSI, O DI UNA VERIFICA DI PROGETTO, ESECUZIONE DI UNA DIAGNOSI, O DI UNA VERIFICA DI PROGETTO, FINALIZZATA ALLA DETERMINAZIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA FINALIZZATA ALLA DETERMINAZIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA DELLDELL’’IMMOBILE E ALLIMMOBILE E ALL’’INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA CHE RISULTANO ECONOMICAMENTE RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA CHE RISULTANO ECONOMICAMENTE CONVENIENTI:CONVENIENTI:

a)a) IL REPERIMENTO DEI DATI DI INGRESSO, RELATIVAMENTE ALLE IL REPERIMENTO DEI DATI DI INGRESSO, RELATIVAMENTE ALLE CARATTERISTICHE CLIMATICHE DELLA LOCALITCARATTERISTICHE CLIMATICHE DELLA LOCALITÀÀ, ALLE , ALLE CARATTERISTICHE DELLCARATTERISTICHE DELL’’UTENZA, ALLUTENZA, ALL’’USO ENERGETICO USO ENERGETICO DELLDELL’’EDIFICIO E ALLE SPECIFICHE CARATTERISTICHE EDIFICIO E ALLE SPECIFICHE CARATTERISTICHE DELLDELL’’EDIFICIO E DEGLI IMPIANTI, AVVALENDOSI, IN PRIMO LUOGO EDIFICIO E DEGLI IMPIANTI, AVVALENDOSI, IN PRIMO LUOGO DELLDELL’’ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICAATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA



b)b) LA DETERMINAZIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA MEDIANTE LA DETERMINAZIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA MEDIANTE APPLICAZIONE DI APPROPRIATA METODOLOGIA, SECONDO APPLICAZIONE DI APPROPRIATA METODOLOGIA, SECONDO QUANTO INDICATO IN PRECEDENZA RELATIVAMENTE A TUTTI GLI QUANTO INDICATO IN PRECEDENZA RELATIVAMENTE A TUTTI GLI USI ENERGETICI, ESPRESSI IN BASE AGLI INDICI DI PRESTAZIONE USI ENERGETICI, ESPRESSI IN BASE AGLI INDICI DI PRESTAZIONE ENERGETICA ENERGETICA EPEP TOTALE E PARZIALI; TOTALE E PARZIALI;

c)c) LL’’INDIVIDUAZIONE DELLE OPPORTUNITINDIVIDUAZIONE DELLE OPPORTUNITÀÀ DI INTERVENTO PER IL DI INTERVENTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA IN RELAZIONE MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA IN RELAZIONE ALLE SOLUZIONI TECNICHE PROPONIBILI, AI RAPPORTI COSTIALLE SOLUZIONI TECNICHE PROPONIBILI, AI RAPPORTI COSTI--BENEFICI E AI TEMPI DI RITORNO DEGLI INVESTIMENTI NECESSARI A BENEFICI E AI TEMPI DI RITORNO DEGLI INVESTIMENTI NECESSARI A REALIZZARLE;REALIZZARLE;



2.2. LA CLASSIFICAZIONE DELLLA CLASSIFICAZIONE DELL’’EDIFICIO IN FUNZIONE DEGLI INDICI DI EDIFICIO IN FUNZIONE DEGLI INDICI DI PRESTAZIONE ENERGETICA DI CUI ALLA LETTERA B), DEL PUNTO 1, E ILPRESTAZIONE ENERGETICA DI CUI ALLA LETTERA B), DEL PUNTO 1, E ILSUO CONFRONTO CON I LIMITI DI LEGGE E LE POTENZIALITSUO CONFRONTO CON I LIMITI DI LEGGE E LE POTENZIALITÀÀ DI DI MIGLIORAMENTO IN RELAZIONE AGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE MIGLIORAMENTO IN RELAZIONE AGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE INDIVIDUATI;INDIVIDUATI;

3.3. IL RILASCIO DELLIL RILASCIO DELL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA.ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA.

LE MODALITLE MODALITÀÀ ESECUTIVE DELLA DIAGNOSI DI CUI AL PUNTO 1 POSSONO ESECUTIVE DELLA DIAGNOSI DI CUI AL PUNTO 1 POSSONO ESSERE DIVERSE E COMMISURATE AL LIVELLO DI COMPLESSITESSERE DIVERSE E COMMISURATE AL LIVELLO DI COMPLESSITÀÀ DELLA DELLA METODOLOGIA DI CALCOLO UTILIZZATA PER LA VALUTAZIONE DELLA METODOLOGIA DI CALCOLO UTILIZZATA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA, COME PRECISATO IN PRECEDENZA.PRESTAZIONE ENERGETICA, COME PRECISATO IN PRECEDENZA.



IL RICHIEDENTE IL SERVIZIO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA PUÒ, AI IL RICHIEDENTE IL SERVIZIO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA PUÒ, AI SENSI DELLSENSI DELL’’ARTICOLO 6, COMMA 2BIS, DEL D.L.gs.vo N. 192/05 E S.M.I. ARTICOLO 6, COMMA 2BIS, DEL D.L.gs.vo N. 192/05 E S.M.I. RENDERE DISPONIBILI A PROPRIE SPESE I DATI RELATIVI ALLA RENDERE DISPONIBILI A PROPRIE SPESE I DATI RELATIVI ALLA PRESTAZIONE ENERGETICA DELLPRESTAZIONE ENERGETICA DELL’’EDIFICIO O DELLEDIFICIO O DELL’’UNITUNITÀÀ IMMOBILIAREIMMOBILIARE. . LO STESSO PUÒ RICHIEDERE IL RILASCIO DELLLO STESSO PUÒ RICHIEDERE IL RILASCIO DELL’’ATTESTATO DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA SULLA BASE DI:CERTIFICAZIONE ENERGETICA SULLA BASE DI:

UN ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICAUN ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA RELATIVO ALLRELATIVO ALL’’EDIFICIO EDIFICIO O ALLA UNITO ALLA UNITÀÀ IMMOBILIARE OGGETTO DI CERTIFICAZIONE, ANCHE NON IN IMMOBILIARE OGGETTO DI CERTIFICAZIONE, ANCHE NON IN CORSO DI VALIDITCORSO DI VALIDITÀÀ, EVIDENZIANDO EVENTUALI INTERVENTI SU EDIFICI ED , EVIDENZIANDO EVENTUALI INTERVENTI SU EDIFICI ED IMPIANTI ESEGUITI SUCCESSIVAMENTE;IMPIANTI ESEGUITI SUCCESSIVAMENTE;

LE RISULTANZE DI UNA DIAGNOSI ENERGETICA LE RISULTANZE DI UNA DIAGNOSI ENERGETICA EFFETTUATA DA TECNICI EFFETTUATA DA TECNICI ABILITATI CON MODALITABILITATI CON MODALITÀÀ COERENTI CON I METODI DI VALUTAZIONE COERENTI CON I METODI DI VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA ATTRAVERSO CUI SI INTENDE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA ATTRAVERSO CUI SI INTENDE PROCEDERE. PROCEDERE.



IL SOGGETTO CERTIFICATORE IL SOGGETTO CERTIFICATORE ÈÈ TENUTO AD UTILIZZARE E VALORIZZARE I TENUTO AD UTILIZZARE E VALORIZZARE I DOCUMENTI SOPRA INDICATI (ED I DATI IN ESSI CONTENUTI), QUALORA DOCUMENTI SOPRA INDICATI (ED I DATI IN ESSI CONTENUTI), QUALORA ESISTENTI E RESI DISPONIBILI DAL RICHIEDENTE. LESISTENTI E RESI DISPONIBILI DAL RICHIEDENTE. L’’ATTESTATO DI ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE E LA DIAGNOSI PREDETTI, IN CONSIDERAZIONE DELLE QUALIFICAZIONE E LA DIAGNOSI PREDETTI, IN CONSIDERAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE RESPONSABILITCOMPETENZE E DELLE RESPONSABILITÀÀ ASSUNTE DAI FIRMATARI DEGLI ASSUNTE DAI FIRMATARI DEGLI STESSI, STESSI, SONO STRUMENTI CHE FAVORISCONO E SEMPLIFICANO SONO STRUMENTI CHE FAVORISCONO E SEMPLIFICANO LL’’ATTIVITATTIVITÀÀ DEL SOGGETTO CERTIFICATORE E RIDUCONO LDEL SOGGETTO CERTIFICATORE E RIDUCONO L’’ONERE A ONERE A CARICO DEL RICHIEDENTE.CARICO DEL RICHIEDENTE.

ENTRO I ENTRO I 1515 GIORNI SUCCESSIVI ALLA CONSEGNA AL RICHIEDENTE GIORNI SUCCESSIVI ALLA CONSEGNA AL RICHIEDENTE DELLDELL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA, ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA, IL SOGGETTO IL SOGGETTO CERTIFICATORE TRASMETTE COPIA DEL CERTIFICATO ALLA REGIONE O CERTIFICATORE TRASMETTE COPIA DEL CERTIFICATO ALLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA COMPETENTE PER TERRITORIO.PROVINCIA AUTONOMA COMPETENTE PER TERRITORIO.



NEL CASO DI EDIFICI DI NUOVA COSTRUZIONE O DI INTERVENTI RICADENNEL CASO DI EDIFICI DI NUOVA COSTRUZIONE O DI INTERVENTI RICADENTI TI NELLNELL’’AMBITO DI APPLICAZIONE DI CUI ALLAMBITO DI APPLICAZIONE DI CUI ALL’’ARTICOLO 3, COMMA 2, ARTICOLO 3, COMMA 2, LETTERE a), b) E c), DEL MEDESIMO DEL D.L.gs.vo N. 192 E S.M.I.,LETTERE a), b) E c), DEL MEDESIMO DEL D.L.gs.vo N. 192 E S.M.I., IN IN QUESTO ULTIMO CASO LIMITATAMENTE ALLE RISTRUTTURAZIONI TOTALI, QUESTO ULTIMO CASO LIMITATAMENTE ALLE RISTRUTTURAZIONI TOTALI, LA NOMINA DEL SOGGETTO CERTIFICATORE AVVIENE PRIMA DELLLA NOMINA DEL SOGGETTO CERTIFICATORE AVVIENE PRIMA DELL’’INIZIO INIZIO DEI LAVORIDEI LAVORI. .

NEI MEDESIMI CASI, QUALORA FOSSERO PRESENTI, A LIVELLO REGIONALENEI MEDESIMI CASI, QUALORA FOSSERO PRESENTI, A LIVELLO REGIONALEO LOCALE, O LOCALE, INCENTIVIINCENTIVI LEGATI ALLA QUALITLEGATI ALLA QUALITÀÀ ENERGETICA DELLENERGETICA DELL’’EDIFICIO EDIFICIO (BONUS VOLUMETRICI, ECC.), (BONUS VOLUMETRICI, ECC.), LA RICHIESTA DELLLA RICHIESTA DELL’’ATTESTATO DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA PUÒ ESSERE RESA OBBLIGATORIA PRIMA CERTIFICAZIONE ENERGETICA PUÒ ESSERE RESA OBBLIGATORIA PRIMA DEL DEPOSITO DELLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE EDILIZIA. DEL DEPOSITO DELLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE EDILIZIA.

IN TALI AMBITI, AL FINE DI CONSENTIRE CONTROLLI IN CORSO DIN TALI AMBITI, AL FINE DI CONSENTIRE CONTROLLI IN CORSO D’’OPERA, OPERA, PUÒ ESSERE PREVISTO PUÒ ESSERE PREVISTO CHE IL DIRETTORE DEI LAVORI SEGNALI AL CHE IL DIRETTORE DEI LAVORI SEGNALI AL SOGGETTO CERTIFICATORESOGGETTO CERTIFICATORE LE VARIE FASI DELLA COSTRUZIONE LE VARIE FASI DELLA COSTRUZIONE DELLDELL’’EDIFICIO E DEGLI IMPIANTI, RILEVANTI AI FINI DELLE PRESTAZIONI EDIFICIO E DEGLI IMPIANTI, RILEVANTI AI FINI DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DELLENERGETICHE DELL’’EDIFICIO.EDIFICIO.



IL SOGGETTO CERTIFICATORE, NELLIL SOGGETTO CERTIFICATORE, NELL’’AMBITO DELLA SUA ATTIVITAMBITO DELLA SUA ATTIVITÀÀ DI DI DIAGNOSI, VERIFICA O CONTROLLO, PUÒ PROCEDERE ALLE ISPEZIONI E DIAGNOSI, VERIFICA O CONTROLLO, PUÒ PROCEDERE ALLE ISPEZIONI E AL COLLAUDO ENERGETICO DELLE OPERE, AVVALENDOSI, OVE AL COLLAUDO ENERGETICO DELLE OPERE, AVVALENDOSI, OVE NECESSARIO DI TECNICHE STRUMENTALI.NECESSARIO DI TECNICHE STRUMENTALI.LE CONDIZIONI E LE MODALITLE CONDIZIONI E LE MODALITÀÀ ATTRAVERSO CUI ATTRAVERSO CUI ÈÈ STATA EFFETTUATA STATA EFFETTUATA LA VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA DI UN EDIFICIO O DI LA VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA DI UN EDIFICIO O DI UNA UNITUNA UNITÀÀ IMMOBILIARE VA INDICATA ESPLICITAMENTE IMMOBILIARE VA INDICATA ESPLICITAMENTE NEL RELATIVO NEL RELATIVO ATTESTATO, ANCHE AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELLE CONSEGUENTI ATTESTATO, ANCHE AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELLE CONSEGUENTI RESPONSABILITRESPONSABILITÀÀ.



AUTODICHIARAZIONE DEL AUTODICHIARAZIONE DEL PROPRIETARIO PROPRIETARIO

PUNTO 9 ALLEGATO APUNTO 9 ALLEGATO ADM 26 GIUGNO 2009DM 26 GIUGNO 2009

IN CASO DI TRASFERIMENTO DI IMMOBILI, GARANTENDO LA CORRETTA IN CASO DI TRASFERIMENTO DI IMMOBILI, GARANTENDO LA CORRETTA INFORMAZIONE DELLINFORMAZIONE DELL’’ACQUIRENTE, ACQUIRENTE, IN PRESENZA DI EDIFICI DI CATTIVA IN PRESENZA DI EDIFICI DI CATTIVA QUALITQUALITÀÀ ENERGETICA,ENERGETICA, PER I QUALI NON SI REPUTA SEMPRE CONGRUO PER I QUALI NON SI REPUTA SEMPRE CONGRUO INTRODURRE ONERI AGGIUNTI PER CERTIFICARE TALE STATO, ED IN OGNIINTRODURRE ONERI AGGIUNTI PER CERTIFICARE TALE STATO, ED IN OGNICASO PER FAVORIRE LO SVILUPPO GRADUALE DELLE PROCEDURE DI CASO PER FAVORIRE LO SVILUPPO GRADUALE DELLE PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA SGOMBRANDO LA STRADA A FACILI CERTIFICAZIONE ENERGETICA SGOMBRANDO LA STRADA A FACILI SPECULAZIONI NEI MEDESIMI CASI, IL SPECULAZIONI NEI MEDESIMI CASI, IL MSE HA RITENUTO OPPORTUNO MSE HA RITENUTO OPPORTUNO DARE LA POSSIBILITDARE LA POSSIBILITÀÀ AL PROPRIETARIO DI ATTESTARE CON PROPRIA AL PROPRIETARIO DI ATTESTARE CON PROPRIA DICHIARAZIONE LA PESSIMA QUALITDICHIARAZIONE LA PESSIMA QUALITÀÀ ENERGETICA DEL SUO EDIFICIO ENERGETICA DEL SUO EDIFICIO PONENDOLO IN CLASSE G. TALE PROCEDURA NON PONENDOLO IN CLASSE G. TALE PROCEDURA NON ÈÈ COMPATIBILE CON COMPATIBILE CON LL’’ACCESSO AD INCENTIVI PUBBLICI.ACCESSO AD INCENTIVI PUBBLICI.

AUTODICHIARAZIONE DEL PROPRIETARIOAUTODICHIARAZIONE DEL PROPRIETARIO


PERTANTO PER GLI EDIFICI DI SUPERFICIE UTILE PERTANTO PER GLI EDIFICI DI SUPERFICIE UTILE ≤≤ 1000 m1000 m22 E AI SOLI FINI E AI SOLI FINI DI TRASFERIMENTO A TITOLO ONEROSO , MANTENENDO LA GARANZIA DI DI TRASFERIMENTO A TITOLO ONEROSO , MANTENENDO LA GARANZIA DI UNA CORRETTA INFORMAZIONE DELLUNA CORRETTA INFORMAZIONE DELL’’ACQUIRENTE, ACQUIRENTE, IL PROPRIETARIO IL PROPRIETARIO DELLDELL’’EDIFICIO, CONSAPEVOLE DELLA SCADENTE QUALITEDIFICIO, CONSAPEVOLE DELLA SCADENTE QUALITÀÀ ENERGETICA ENERGETICA DELLDELL’’IMMOBILE, PUÒ SCEGLIERE DI OTTEMPERARE AGLI OBBLIGHI DI IMMOBILE, PUÒ SCEGLIERE DI OTTEMPERARE AGLI OBBLIGHI DI LEGGE ATTRAVERSO UNA SUA DICHIARAZIONE IN CUI AFFERMA CHE: LEGGE ATTRAVERSO UNA SUA DICHIARAZIONE IN CUI AFFERMA CHE:

LL’’EDIFICIO EDIFICIO ÈÈ DI CLASSE ENERGETICA G;DI CLASSE ENERGETICA G;

I COSTI PER LA GESTIONE ENERGETICA DELLI COSTI PER LA GESTIONE ENERGETICA DELL’’EDIFICIO SONO MOLTO EDIFICIO SONO MOLTO ALTI;ALTI;

NOTA BENE : ENTRO QUINDICI GIORNI DALLA DATA DEL RILASCIO DI NOTA BENE : ENTRO QUINDICI GIORNI DALLA DATA DEL RILASCIO DI DETTA DICHIARAZIONE, IL PROPRIETARIO DEVE TRASMETTERE COPIA DETTA DICHIARAZIONE, IL PROPRIETARIO DEVE TRASMETTERE COPIA ALLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA COMPETENTE PER TERRITORIO.ALLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA COMPETENTE PER TERRITORIO.

AUTODICHIARAZIONE DEL PROPRIETARIOAUTODICHIARAZIONE DEL PROPRIETARIO


VALIDITVALIDITÀÀ TEMPORALE DELLA TEMPORALE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DISPOSIZIONI FINALI DETTATE DISPOSIZIONI FINALI DETTATE

DALLDALL’’ART. 6 DEL DM 26 GIUGNO 2009ART. 6 DEL DM 26 GIUGNO 2009

1.1. GLI ATTESTATI DI CERTIFICAZIONE HANNO GLI ATTESTATI DI CERTIFICAZIONE HANNO UNA VALIDITUNA VALIDITÀÀ TEMPORALE TEMPORALE MASSIMA DI 10 ANNI.MASSIMA DI 10 ANNI. TALE VALIDITTALE VALIDITÀÀ NON VIENE INFICIATA NON VIENE INFICIATA DALLDALL’’EMANAZIONE DI PROVVEDIMENTI DI AGGIORNAMENTO DEL DM 26 EMANAZIONE DI PROVVEDIMENTI DI AGGIORNAMENTO DEL DM 26 GIUGNO 2009 E/O INTRODUTTIVI DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA GIUGNO 2009 E/O INTRODUTTIVI DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DI ULTERIORI SERVIZI QUALI, A TITOLO ESEMPLIFICATIVO, DI ULTERIORI SERVIZI QUALI, A TITOLO ESEMPLIFICATIVO, LA LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA E LCLIMATIZZAZIONE ESTIVA E L’’ILLUMINAZIONE.ILLUMINAZIONE.

2.2. LA VALIDITLA VALIDITÀÀ MASSIMA MASSIMA DELLDELL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE DI UN ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE DI UN EDIFICIO,EDIFICIO, ÈÈ CONFERMATA SOLO SE CONFERMATA SOLO SE SONO RISPETTATE, AI SENSI SONO RISPETTATE, AI SENSI DELLDELL’’ARTICOLO 7, COMMA 1, DEL D.L.gs.vo N. 192 E S.M.I. ARTICOLO 7, COMMA 1, DEL D.L.gs.vo N. 192 E S.M.I. LE LE PRESCRIZIONI NORMATIVE VIGENTI PER LE OPERAZIONI DI CONTROLLO PRESCRIZIONI NORMATIVE VIGENTI PER LE OPERAZIONI DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA, COMPRESO LE EVENTUALI CONSEGUENZE DI EFFICIENZA ENERGETICA, COMPRESO LE EVENTUALI CONSEGUENZE DI ADEGUAMENTO, DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE ASSERVITI DI ADEGUAMENTO, DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE ASSERVITI AGLI EDIFICIAGLI EDIFICI. . NEL CASO DI NEL CASO DI MANCATO RISPETTO MANCATO RISPETTO DELLE PREDETTE DELLE PREDETTE DISPOSIZIONI DISPOSIZIONI LL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE DECADE IL 31 ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE DECADE IL 31 DICEMBRE DELLDICEMBRE DELL’’ANNO SUCCESSIVO A QUELLO IN CUI ANNO SUCCESSIVO A QUELLO IN CUI ÈÈ PREVISTA LA PREVISTA LA PRIMA SCADENZA NON RISPETTATAPRIMA SCADENZA NON RISPETTATA PER LE PREDETTE OPERAZIONI DI PER LE PREDETTE OPERAZIONI DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA.CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA.

VALIDITVALIDITÀÀ TEMPORALE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICATEMPORALE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA


3.3. AI FINI DEL PUNTO 2, AI FINI DEL PUNTO 2, I LIBRETTI DI IMPIANTO O DI CENTRALE I LIBRETTI DI IMPIANTO O DI CENTRALE DI CUI DI CUI ALLALL’’ARTICOLO 11, COMMA 9, DEL D.P.R., N. 412/93 , ARTICOLO 11, COMMA 9, DEL D.P.R., N. 412/93 , SONO ALLEGATI, IN SONO ALLEGATI, IN ORIGINALE O IN COPIA, ALLORIGINALE O IN COPIA, ALL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA.ENERGETICA.

4.4. AI SENSI DELLAI SENSI DELL’’ARTICOLO 6, COMMA 5, DEL D.L.GS.VO N. 192 E S.M.IARTICOLO 6, COMMA 5, DEL D.L.GS.VO N. 192 E S.M.I. . LL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA ÈÈ AGGIORNATO AD AGGIORNATO AD OGNI INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE, EDILIZIO E IMPIANTISTICO, OGNI INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE, EDILIZIO E IMPIANTISTICO, CHE MODIFICA LA PRESTAZIONE ENERGETICA DELLCHE MODIFICA LA PRESTAZIONE ENERGETICA DELL’’EDIFICIO NEI EDIFICIO NEI TERMINI SEGUENTI:TERMINI SEGUENTI:

a)a) AD OGNI INTERVENTO MIGLIORATIVO DELLA PRESTAZIONE AD OGNI INTERVENTO MIGLIORATIVO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA A SEGUITO DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE CHE ENERGETICA A SEGUITO DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE CHE RIGUARDINO ALMENO IL 25% DELLA SUPERFICIE ESTERNA RIGUARDINO ALMENO IL 25% DELLA SUPERFICIE ESTERNA DELLDELL’’IMMOBILE;IMMOBILE;



b) b) AD OGNI INTERVENTO MIGLIORATIVO DELLA PRESTAZIONE AD OGNI INTERVENTO MIGLIORATIVO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA A SEGUITO DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI ENERGETICA A SEGUITO DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI PRODUZIONE DI ACQUA CALDA IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E DI PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA CHE PREVEDONO LSANITARIA CHE PREVEDONO L’’ISTALLAZIONE DI SISTEMI DI ISTALLAZIONE DI SISTEMI DI PRODUZIONE CON RENDIMENTI PIPRODUZIONE CON RENDIMENTI PIÙÙ ALTI DI ALMENO 5 PUNTI ALTI DI ALMENO 5 PUNTI PERCENTUALI RISPETTO AI SISTEMI PREESISTENTI;PERCENTUALI RISPETTO AI SISTEMI PREESISTENTI;

c)c) AD OGNI INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE IMPIANTISTICA O DI AD OGNI INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE IMPIANTISTICA O DI SOSTITUZIONE DI COMPONENTI O APPARECCHI CHE, FERMO SOSTITUZIONE DI COMPONENTI O APPARECCHI CHE, FERMO RESTANDO IL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI, POSSA RIDURRE RESTANDO IL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI, POSSA RIDURRE LA PRESTAZIONE ENERGETICA DELLLA PRESTAZIONE ENERGETICA DELL’’EDIFICIO;EDIFICIO;

d)d) FACOLTATIVO IN TUTTI GLI ALTRI CASIFACOLTATIVO IN TUTTI GLI ALTRI CASI



SOGGETTI ABILITATI ALLA SOGGETTI ABILITATI ALLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI

EDIFICI EDIFICI IL D.P.RIL D.P.R……E IL D.L.gs.vo 115/08 E s.m.i.E IL D.L.gs.vo 115/08 E s.m.i.

IL MSE INDIVIDUA COME SOGGETTI ABILITATI AI FINI DELLIL MSE INDIVIDUA COME SOGGETTI ABILITATI AI FINI DELL’’ATTIVITATTIVITÀÀ DI DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA, E QUINDI RICONOSCIUTI COME SOGGETTI CERTIFICAZIONE ENERGETICA, E QUINDI RICONOSCIUTI COME SOGGETTI CERTIFICATORI:CERTIFICATORI:

a)a) I TECNICI ABILITATI;I TECNICI ABILITATI;

b) b) GLI ENTI PUBBLICI E GLI ORGANISMI DI DIRITTO PUBBLICO OPERANTI GLI ENTI PUBBLICI E GLI ORGANISMI DI DIRITTO PUBBLICO OPERANTI NEL SETTORE DELLNEL SETTORE DELL’’ENERGIA E DELLENERGIA E DELL’’EDILIZIA, CHE ESPLICANO LEDILIZIA, CHE ESPLICANO L’’ATTIVITATTIVITÀÀCON UN TECNICO, O CON UN GRUPPO DI TECNICI, IN ORGANICO IN CON UN TECNICO, O CON UN GRUPPO DI TECNICI, IN ORGANICO IN POSSESSO DEI REQUISITI DEL TECNICO ABILITATOPOSSESSO DEI REQUISITI DEL TECNICO ABILITATO


I SOGGETTI ABILITATI ALLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA I SOGGETTI ABILITATI ALLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI DEGLI EDIFICI

1. SOGGETTI ABILITATI1. SOGGETTI ABILITATI

c) c) GLI ORGANISMI PUBBLICI E PRIVATI QUALIFICATI AD EFFETTUARE GLI ORGANISMI PUBBLICI E PRIVATI QUALIFICATI AD EFFETTUARE ATTIVITATTIVITÀÀ DI ISPEZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI EDILI, OPERE DI DI ISPEZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI EDILI, OPERE DI INGEGNERIA CIVILE IN GENERALE ED IMPIANTISTICA CONNESSA, INGEGNERIA CIVILE IN GENERALE ED IMPIANTISTICA CONNESSA, ACCREDITATI PRESSO SINCERT O ALTRO SOGGETTO EQUIVALENTE IN ACCREDITATI PRESSO SINCERT O ALTRO SOGGETTO EQUIVALENTE IN AMBITO NAZIONALE ED EUROPEO SULLA BASE DELLE NORME UNI CEI EN AMBITO NAZIONALE ED EUROPEO SULLA BASE DELLE NORME UNI CEI EN ISO/IEC 17020, ISO/IEC 17020, ““CRITERI GENERALI PER IL FUNZIONAMENTO DEI VARI TIPI CRITERI GENERALI PER IL FUNZIONAMENTO DEI VARI TIPI DI ORGANISMI CHE EFFETTUANO ATTIVITDI ORGANISMI CHE EFFETTUANO ATTIVITÀÀ DI ISPEZIONEDI ISPEZIONE””, , SEMPRE CHE SEMPRE CHE SVOLGANO LSVOLGANO L’’ATTIVITATTIVITÀÀ CON UN TECNICO, O CON UN GRUPPO DI TECNICI, CON UN TECNICO, O CON UN GRUPPO DI TECNICI, IN ORGANICO IN POSSESSO DEI REQUISITI DEL TECNICO ABILITATO;IN ORGANICO IN POSSESSO DEI REQUISITI DEL TECNICO ABILITATO;




d) d) LE SOCIETLE SOCIETÀÀ DI SERVIZI ENERGETICI DI SERVIZI ENERGETICI (ESCO) (ESCO) CHE OPERANO CHE OPERANO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DI RECEPIMENTO E CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DI RECEPIMENTO E ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2006/32/CE, CONCERNENTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2006/32/CE, CONCERNENTE LL’’EFFICIENZA DEGLI USI FINALI DELLEFFICIENZA DEGLI USI FINALI DELL’’ENERGIA E I SERVIZI ENERGIA E I SERVIZI ENERGETICI (RECEPITA CON IL D.L.GS.VO 30 MAGGIO 2008 N. ENERGETICI (RECEPITA CON IL D.L.GS.VO 30 MAGGIO 2008 N. SEMPRE CHE SVOLGANO LSEMPRE CHE SVOLGANO L’’ATTIVITATTIVITÀÀ CON UN TECNICO, O CON UN CON UN TECNICO, O CON UN GRUPPO DI TECNICI, IN ORGANICO IN POSSESSO DEI REQUISITI GRUPPO DI TECNICI, IN ORGANICO IN POSSESSO DEI REQUISITI DEL TECNICO ABILITATO.DEL TECNICO ABILITATO.

ESCOESCOSocietSocietàà di servizi energetici di servizi energetici (ESCO), (ESCO), persona fisica o giuridica che fornisce servizi persona fisica o giuridica che fornisce servizi

energetici e/o altre misure di miglioramento dellenergetici e/o altre misure di miglioramento dell’’efficienza energetica nelle efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dellinstallazioni o nei locali dell’’utente e, ciò facendo, accetta un certo margine di utente e, ciò facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa (trischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa (totalmente o otalmente o parzialmente) sul miglioramento dellparzialmente) sul miglioramento dell’’efficienza energetica conseguito e sul efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti.raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti.




COME SI EVINCE CHIARAMENTE, COME SI EVINCE CHIARAMENTE, ÈÈ FONDAMENTALE CHE QUESTA ATTIVITFONDAMENTALE CHE QUESTA ATTIVITÀÀSOTTO FORMA DI LIBERO PROFESSIONISTA O DIPENDENTE DI ENTI SOTTO FORMA DI LIBERO PROFESSIONISTA O DIPENDENTE DI ENTI PUBBLICI, DI ORGANISMI PUBBLICI O PRIVATI QUALIFICATI AD ATTIVITPUBBLICI, DI ORGANISMI PUBBLICI O PRIVATI QUALIFICATI AD ATTIVITÀÀISPETTIVE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI , COMPRESE LE SOCIETISPETTIVE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI , COMPRESE LE SOCIETÀÀ DI DI INGEGNERIA, ED INFINE DI SOCIETINGEGNERIA, ED INFINE DI SOCIETÀÀ DI SERVIZI ENERGIA , SIA COMUNQUE DI SERVIZI ENERGIA , SIA COMUNQUE EFFETTUATA DAI COSIDDETTI EFFETTUATA DAI COSIDDETTI TECNICI ABILITATI.TECNICI ABILITATI.

VEDIAMO ALLORA COSA IL MSE INTENDE E DEFINISCE COME TECNICO VEDIAMO ALLORA COSA IL MSE INTENDE E DEFINISCE COME TECNICO ABILITATO.ABILITATO.




IL MSE FA UNA DISAGGREGAZIONE TRA :IL MSE FA UNA DISAGGREGAZIONE TRA :

a)a)SOGGETTI IN POSSESSO DI ABILITAZIONE ALLSOGGETTI IN POSSESSO DI ABILITAZIONE ALL’’ESERCIZIO DELLA ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE CIOPROFESSIONE CIOÈÈ DI PROFESSIONISTA LIBERO OD ASSOCIATO ISCRITTO DI PROFESSIONISTA LIBERO OD ASSOCIATO ISCRITTO AI RELATIVI ORDINI E COLLEGI PROFAI RELATIVI ORDINI E COLLEGI PROFÈÈSSIONALI, ED ABILITATO SSIONALI, ED ABILITATO ALLALL’’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE RELATIVA ALLA PROGETTAZIONE DI ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE RELATIVA ALLA PROGETTAZIONE DI EDIFICI ED IMPIANTI ASSERVITI AGLI EDIFICI STESSI, NELLEDIFICI ED IMPIANTI ASSERVITI AGLI EDIFICI STESSI, NELL’’AMBITO DELLE AMBITO DELLE COMPETENZE AD ESSO ATTRIBUITE DALLA LEGISLAZIONE VIGENTE;COMPETENZE AD ESSO ATTRIBUITE DALLA LEGISLAZIONE VIGENTE;

b)b)SOGGETTI NON IN POSSESSO DI ABILITAZIONE ALLSOGGETTI NON IN POSSESSO DI ABILITAZIONE ALL’’ESERCIZIO DELLA ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE , MA IN POSSESSO DI TITOLO DI STUDIO TECNICO PROFESSIONE , MA IN POSSESSO DI TITOLO DI STUDIO TECNICO ––SCIENTIFICO E RELATIVO SCIENTIFICO E RELATIVO ATTESTATO DI FREQUENZA RELATIVO A ATTESTATO DI FREQUENZA RELATIVO A SPECIFICI CORSI DI FORMAZIONE PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA SPECIFICI CORSI DI FORMAZIONE PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI CON SUPERAMENTO DI ESAMI FINALI. DEGLI EDIFICI CON SUPERAMENTO DI ESAMI FINALI.




I PREDETTI CORSI ED ESAMI DEVONO ESSERE SVOLTI SVOLTI, I PREDETTI CORSI ED ESAMI DEVONO ESSERE SVOLTI SVOLTI, A A LIVELLO NAZIONALE DA UNIVERSITLIVELLO NAZIONALE DA UNIVERSITÀÀ, DA ORGANISMI ED ENTI DI , DA ORGANISMI ED ENTI DI RICERCA, E DA CONSIGLI, ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI, RICERCA, E DA CONSIGLI, ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI, AUTORIZZATI DAL MSE DI INTESA CON IL MIT E MATT , E A LIVELLO AUTORIZZATI DAL MSE DI INTESA CON IL MIT E MATT , E A LIVELLO REGIONALE, DIRETTAMENTE DA REGIONI E PROVINCE AUTONOME, E REGIONALE, DIRETTAMENTE DA REGIONI E PROVINCE AUTONOME, E DA ALTRI SOGGETTI DI AMBITO REGIONALE CON COMPETENZA IN DA ALTRI SOGGETTI DI AMBITO REGIONALE CON COMPETENZA IN MATERIA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA AUTORIZZATI DALLE MATERIA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA AUTORIZZATI DALLE PREDETTE REGIONI E PROVINCE AUTONOME.PREDETTE REGIONI E PROVINCE AUTONOME.

LL’’ATTESTATO DI FREQUENZA CON SUPERAMENTO DI ESAME FINALE ATTESTATO DI FREQUENZA CON SUPERAMENTO DI ESAME FINALE ÈÈRILASCIATO DAI SOGGETTI EROGATORI DEI CORSI E DEGLI ESAMI.RILASCIATO DAI SOGGETTI EROGATORI DEI CORSI E DEGLI ESAMI.

PER LE FINALITPER LE FINALITÀÀ DEL D.P.RDEL D.P.R…….. I CORSI SONO SVOLTI IN BASE AI .. I CORSI SONO SVOLTI IN BASE AI CONTENUTI MINIMI DEFINITI NELLCONTENUTI MINIMI DEFINITI NELL’’ALLEGATO 1 AL DECRETO. ALLEGATO 1 AL DECRETO.




IN BUONA SOSTANZA PER IN BUONA SOSTANZA PER I SOGGETTI ABILITATI ALLI SOGGETTI ABILITATI ALL’’ESERCIZIO DELLA ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE IL MSE NON PREVEDE CORSI NPROFESSIONE IL MSE NON PREVEDE CORSI NÉÉ SUPERAMENTO DI ESAMI SUPERAMENTO DI ESAMI FINALI.FINALI.

IL CORSO CON SUPERAMENTO DI ESAME FINALE DIVENTA IL CORSO CON SUPERAMENTO DI ESAME FINALE DIVENTA UN PASSO UN PASSO OBBLIGATORIO PER I SOGGETTI NON ABILITATI ALLOBBLIGATORIO PER I SOGGETTI NON ABILITATI ALL’’ESERCIZIO DELLA ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE, CHE VOGLIANO EFFETTUARE LPROFESSIONE, CHE VOGLIANO EFFETTUARE L’’ATTIVITATTIVITÀÀ DI SOGGETTO DI SOGGETTO CERTIFICATORE.CERTIFICATORE.

PER IL MOMENTO CI SI LIMITA A RIPROPORRE LA DEFINIZIONE PUNTUALEPER IL MOMENTO CI SI LIMITA A RIPROPORRE LA DEFINIZIONE PUNTUALECHE IL MSE DA DEL TECNICO ABILITATO. CHE IL MSE DA DEL TECNICO ABILITATO.




TECNICO ABILITATOTECNICO ABILITATO

““ TECNICO ABILITATO, TECNICO ABILITATO, UN TECNICO OPERANTE SIA IN VESTE DI DIPENDENTE DI ENTI UN TECNICO OPERANTE SIA IN VESTE DI DIPENDENTE DI ENTI ED ORGANISMI PUBBLICI O DI SOCIETED ORGANISMI PUBBLICI O DI SOCIETÀÀ DI SERVIZI PUBBLICHE O PRIVATE DI SERVIZI PUBBLICHE O PRIVATE (COMPRESE LE SOCIET(COMPRESE LE SOCIETÀÀ DI INGEGNERIA) CHE DI PROFESSIONISTA LIBERO OD DI INGEGNERIA) CHE DI PROFESSIONISTA LIBERO OD ASSOCIATO ASSOCIATO ISCRITTO AI RELATIVI ORDINI E COLLEGI PROFISCRITTO AI RELATIVI ORDINI E COLLEGI PROFÈÈSSIONALI, ED SSIONALI, ED ABILITATO ALLABILITATO ALL’’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE RELATIVA ALLA PROGETTAZIONE ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE RELATIVA ALLA PROGETTAZIONE DI EDIFICI ED IMPIANTI ASSERVITI AGLI EDIFICI STESSI, NELLDI EDIFICI ED IMPIANTI ASSERVITI AGLI EDIFICI STESSI, NELL’’AMBITO DELLE AMBITO DELLE COMPETENZE AD ESSO ATTRIBUITE DALLA LEGISLAZIONE VIGENTE.COMPETENZE AD ESSO ATTRIBUITE DALLA LEGISLAZIONE VIGENTE. IL TECNICO IL TECNICO ABILITATO OPERA QUINDI ALLABILITATO OPERA QUINDI ALL’’INTERNO DELLE PROPRIE COMPETENZE. INTERNO DELLE PROPRIE COMPETENZE. OVE IL OVE IL TECNICO NON SIA COMPETENTE IN TUTTI I CAMPI SOPRA CITATI (O NEL TECNICO NON SIA COMPETENTE IN TUTTI I CAMPI SOPRA CITATI (O NEL CASO CHE CASO CHE ALCUNI DI ESSI ESULINO DAL PROPRIO AMBITO DI COMPETENZA), EGLI DALCUNI DI ESSI ESULINO DAL PROPRIO AMBITO DI COMPETENZA), EGLI DEVE EVE OPERARE IN COLLABORAZIONE CON ALTRO TECNICO ABILITATO IN MODO CHOPERARE IN COLLABORAZIONE CON ALTRO TECNICO ABILITATO IN MODO CHE IL E IL GRUPPO COSTITUITO COPRA TUTTI GLI AMBITI PROFESSIONALI SU CUI GRUPPO COSTITUITO COPRA TUTTI GLI AMBITI PROFESSIONALI SU CUI ÈÈ RICHIESTA RICHIESTA LA COMPETENZA. LA COMPETENZA. I TECNICI ABILITATI DEVONO ESSERE IN POSSESSO DI UNO DEI I TECNICI ABILITATI DEVONO ESSERE IN POSSESSO DI UNO DEI SEGUENTISEGUENTI REQUISITI:REQUISITI:




AI FINI DI ASSICURARE INDIPENDENZA ED IMPARZIALITAI FINI DI ASSICURARE INDIPENDENZA ED IMPARZIALITÀÀ DI GIUDIZIO DEI DI GIUDIZIO DEI SOGGETTI DI CUI CERTIFICATORI , SOGGETTI DI CUI CERTIFICATORI , I TECNICI ABILITATI, I TECNICI ABILITATI, ALLALL’’ATTO DI ATTO DI SOTTOSCRIZIONE DELLSOTTOSCRIZIONE DELL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA, ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA, DICHIARANO:DICHIARANO:

a) a) EDIFICI NUOVIEDIFICI NUOVINEL CASO DI CERTIFICAZIONE DI EDIFICI DI NUOVA COSTRUZIONE, NEL CASO DI CERTIFICAZIONE DI EDIFICI DI NUOVA COSTRUZIONE, L'ASSENZA DI CONFLITTO DI INTERESSI, TRA LL'ASSENZA DI CONFLITTO DI INTERESSI, TRA L’’ALTRO ESPRESSA ALTRO ESPRESSA ATTRAVERSO IL NON COINVOLGIMENTO DIRETTO O INDIRETTO NEL ATTRAVERSO IL NON COINVOLGIMENTO DIRETTO O INDIRETTO NEL PROCESSO DI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELL'EDIFICIO DA PROCESSO DI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELL'EDIFICIO DA CERTIFICARE O CON I PRODUTTORI DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI INCERTIFICARE O CON I PRODUTTORI DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI INESSO INCORPORATI NONCHESSO INCORPORATI NONCHÉÉ RISPETTO AI VANTAGGI CHE POSSANO RISPETTO AI VANTAGGI CHE POSSANO DERIVARNE AL RICHIEDENTE, CHE IN OGNI CASO NON DEVE ESSERE NDERIVARNE AL RICHIEDENTE, CHE IN OGNI CASO NON DEVE ESSERE NÉÉ IL IL CONIUGE NCONIUGE NÉÉ UN PARENTE FINO AL QUARTO GRADO.UN PARENTE FINO AL QUARTO GRADO.

SOGGETTI ABILITATI ALLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA SOGGETTI ABILITATI ALLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI DEGLI EDIFICI

2. CRITERI DI INDIPENDENZA ED IMPARZIALIT2. CRITERI DI INDIPENDENZA ED IMPARZIALITÀÀ: DICHIARAZIONE DI : DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI CONFLITTO DI INTERESSIASSENZA DI CONFLITTO DI INTERESSI


AI FINI DI ASSICURARE INDIPENDENZA ED IMPARZIALITAI FINI DI ASSICURARE INDIPENDENZA ED IMPARZIALITÀÀ DI GIUDIZIO DEI DI GIUDIZIO DEI SOGGETTI DI CUI CERTIFICATORI , SOGGETTI DI CUI CERTIFICATORI , I TECNICI ABILITATI, I TECNICI ABILITATI, ALLALL’’ATTO DI ATTO DI SOTTOSCRIZIONE DELLSOTTOSCRIZIONE DELL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA, ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA, DICHIARANO:DICHIARANO:

b)b) EDIFICI ESISTENTIEDIFICI ESISTENTINEL CASO DI CERTIFICAZIONE DI EDIFICI ESISTENTI, L'ASSENZA DI NEL CASO DI CERTIFICAZIONE DI EDIFICI ESISTENTI, L'ASSENZA DI CONFLITTO DI INTERESSI, OVVERO DI NON COINVOLGIMENTO DIRETTO O CONFLITTO DI INTERESSI, OVVERO DI NON COINVOLGIMENTO DIRETTO O INDIRETTO CON I PRODUTTORI DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI IN ESSINDIRETTO CON I PRODUTTORI DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI IN ESSO O INCORPORATI NONCHINCORPORATI NONCHÉÉ RISPETTO AI VANTAGGI CHE POSSANO DERIVARNE RISPETTO AI VANTAGGI CHE POSSANO DERIVARNE AL RICHIEDENTE, CHE IN OGNI CASO NON DEVE ESSERE NAL RICHIEDENTE, CHE IN OGNI CASO NON DEVE ESSERE NÉÉ CONIUGE NCONIUGE NÉÉPARENTE FINO AL QUARTO GRADO.PARENTE FINO AL QUARTO GRADO.


2. CRITERI DI INDIPENDENZA ED IMPARZIALIT2. CRITERI DI INDIPENDENZA ED IMPARZIALITÀÀ: DICHIARAZIONE DI : DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI CONFLITTO DI INTERESSIASSENZA DI CONFLITTO DI INTERESSI


LA DICHIARAZIONE DI CUI AL PUNTO 2 LA DICHIARAZIONE DI CUI AL PUNTO 2 ÈÈ RESA AI SENSI DEGLI ARTICOLI RESA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 359 E 481 DEL C.P.359 E 481 DEL C.P.


3. DICHIARAZIONE E CODICE PENALE3. DICHIARAZIONE E CODICE PENALE

LL’’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA, COSÌ COME DEFINITO ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA, COSÌ COME DEFINITO ALLALL’’ARTICOLO 2, DEL D.L.gs,vo N. 192 E S.M.I. ARTICOLO 2, DEL D.L.gs,vo N. 192 E S.M.I. ASSUME LA VALENZA DI ASSUME LA VALENZA DI ATTO PUBBLICO, AI SENSI DELLATTO PUBBLICO, AI SENSI DELL’’ARTICOLO 481 DEL C.P. ARTICOLO 481 DEL C.P. CON CON RESPONSABILITRESPONSABILITÀÀ DIRETTA DEL TECNICO ABILITATO CHE SOTTOSCRIVE IL DIRETTA DEL TECNICO ABILITATO CHE SOTTOSCRIVE IL DOCUMENTO.DOCUMENTO.


4. VALENZA DI ATTO PUBBLICO DELL4. VALENZA DI ATTO PUBBLICO DELL’’ATTESTATO DI ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICACERTIFICAZIONE ENERGETICA


CRITERI DI CONTROLLO DELLA CRITERI DI CONTROLLO DELLA QUALITQUALITÀÀ DEL SERVIZIO DI DEL SERVIZIO DI

CERTIFICAZIONE ENERGETICA CERTIFICAZIONE ENERGETICA ART. 5 D.P.RART. 5 D.P.R…………

I CONTROLLI DEVONO ESSERE PRIORITARIAMENTE ORIENTATI ALLE CONTROLLI DEVONO ESSERE PRIORITARIAMENTE ORIENTATI ALLE CLASSI ENERGETICHE PICLASSI ENERGETICHE PIÙÙ EFFICIENTI E COMPRENDONO TIPICAMENTE:EFFICIENTI E COMPRENDONO TIPICAMENTE:

a)a)LL’’ACCERTAMENTO DOCUMENTALE DEGLI ATTESTATI DI CERTIFICAZIONE ACCERTAMENTO DOCUMENTALE DEGLI ATTESTATI DI CERTIFICAZIONE INCLUDENDO IN ESSO ANCHE LA VERIFICA DEL RISPETTO DELLE INCLUDENDO IN ESSO ANCHE LA VERIFICA DEL RISPETTO DELLE PROCEDURE; PROCEDURE;

b)b)LE VALUTAZIONI DI CONGRUITLE VALUTAZIONI DI CONGRUITÀÀ E COERENZA DEI DATI DI PROGETTO O E COERENZA DEI DATI DI PROGETTO O DI DIAGNOSI CON LA METODOLOGIA DI CALCOLO E I RISULTATI ESPRESSIDI DIAGNOSI CON LA METODOLOGIA DI CALCOLO E I RISULTATI ESPRESSI;;

c)c)LE ISPEZIONI DELLE OPERE O DELLLE ISPEZIONI DELLE OPERE O DELL’’EDIFICIO.EDIFICIO.

CRITERI DI CONTROLLO DELLA QUALITCRITERI DI CONTROLLO DELLA QUALITÀÀ DEL SERVIZIO DI DEL SERVIZIO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICACERTIFICAZIONE ENERGETICA

LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICIDEGLI EDIFICI

QUALCHE CONSIDERAZIONE SULLA QUALCHE CONSIDERAZIONE SULLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI

EDIFICIEDIFICISUI CRITERI E SULLE PROCEDURESUI CRITERI E SULLE PROCEDURE

LA MANCATA EMANAZIONE DEL DECRETO SULLA LA MANCATA EMANAZIONE DEL DECRETO SULLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI , RAPPRESENTA A CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI , RAPPRESENTA A MIO PARERE, UNA DELLE PIUMIO PARERE, UNA DELLE PIU’’ GRANDI LACUNE DELLA LEGGE GRANDI LACUNE DELLA LEGGE 10/91.10/91.

LA CERTIFICAZIONE POTEVA DA OLTRE 18 ANNI MA PUOLA CERTIFICAZIONE POTEVA DA OLTRE 18 ANNI MA PUO’’ANCORA OGGI COSTITUIRE UNO STRUMENTO DI INCENTIVAZIONE ANCORA OGGI COSTITUIRE UNO STRUMENTO DI INCENTIVAZIONE NOTEVOLE PER RIQUALIFICARE LNOTEVOLE PER RIQUALIFICARE L’’INTERO PATRIMONIO INTERO PATRIMONIO IMMOBILIARE NAZIONALE. IMMOBILIARE NAZIONALE.


LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI, ELA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI, E’’OPPORTUNA NON SOLO PER IL RISPETTO DELLA LEGGE E OPPORTUNA NON SOLO PER IL RISPETTO DELLA LEGGE E DEGLI IMPEGNI INTERNAZIONALI SUL CLIMA, MA ANCHE DEGLI IMPEGNI INTERNAZIONALI SUL CLIMA, MA ANCHE PERCHEPERCHE’’ CONSENTE:CONSENTE:

LA DIFFUSIONE DI NUOVE TECNOLOGIE AD ELEVATA LA DIFFUSIONE DI NUOVE TECNOLOGIE AD ELEVATA EFFICIENZA;EFFICIENZA;LL’’AVVIO DI PROGETTI DI EFFICIENZA ENERGETICA;AVVIO DI PROGETTI DI EFFICIENZA ENERGETICA;UN RILANCIO DEL SETTORE IN TERMINI DI MERCATO UN RILANCIO DEL SETTORE IN TERMINI DI MERCATO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE.ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE.


PROGETTAZIONEPROGETTAZIONE

7500 M 7500 M €€ SPRECOSPRECO

NUOVI MATERIALINUOVI MATERIALIE COMPONENTIE COMPONENTI

SERVIZISERVIZI

MANUTENZIONEMANUTENZIONE VERIFICHEVERIFICHE

ATTIVAZIONE MERCATO SOLO RISCALDAMENTOATTIVAZIONE MERCATO SOLO RISCALDAMENTO

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

ACCERTAMENTI ED ISPEZIONIACCERTAMENTI ED ISPEZIONI

QUELLO CHE NON HANNO FATTO LE LEGGI QUELLO CHE NON HANNO FATTO LE LEGGI SI SPERA POTRASI SPERA POTRA’’ FARE IL MERCATOFARE IL MERCATO

LEGGE 373 LEGGE 373 LEGGE 308 LEGGE 308

CERTIFICAZIONE CERTIFICAZIONE ENERGETICAENERGETICA

STRUMENTO DI MERCATOSTRUMENTO DI MERCATO

L. 10/91L. 10/91

MUCCHIO DI LEGGI MUCCHIO DI LEGGI INAPPLICATEINAPPLICATE

ESIGENZA DI FORNIRE UNA LINEA COMUNE A TUTTE LE ESIGENZA DI FORNIRE UNA LINEA COMUNE A TUTTE LE SINGOLE INIZIATIVE CHE A LIVELLO LOCALE SINGOLE INIZIATIVE CHE A LIVELLO LOCALE STANNO STANNO PRENDENDO PIEDE SIA IN SEGUITO ALLA PUBBLICAZIONE PRENDENDO PIEDE SIA IN SEGUITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLA DIRETTIVA CHE DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 DELLA DIRETTIVA CHE DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2005 N. 192 E S.M.I.. SI RITIENE CHE UN OSTACOLO AGOSTO 2005 N. 192 E S.M.I.. SI RITIENE CHE UN OSTACOLO ALLA DIFFUSIONE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA ED ALLA DIFFUSIONE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA ED UNA POTENZIALE CRITICITUNA POTENZIALE CRITICITÀÀ NELLA SUA ATTUAZIONE NELLA SUA ATTUAZIONE OPERATIVA, SIA RAPPRESENTATA DALLA LEGITTIMA OPERATIVA, SIA RAPPRESENTATA DALLA LEGITTIMA POSSIBILITPOSSIBILITÀÀ DA PARTE DI REGIONI ED ENTI LOCALI DI DA PARTE DI REGIONI ED ENTI LOCALI DI ELABORARE IN AUTONOMIA, PROPRI CRITERI , CREANDO UNA ELABORARE IN AUTONOMIA, PROPRI CRITERI , CREANDO UNA DIFFERENZIAZIONE TERRITORIALE CON CONSEGUENTE DIFFERENZIAZIONE TERRITORIALE CON CONSEGUENTE DIFFICOLTDIFFICOLTÀÀ DEGLI OPERATORI INTERESSATI.DEGLI OPERATORI INTERESSATI.

PROBLEMATICHE DI ATTUAZIONE

ASSICURARE UNIFORMITASSICURARE UNIFORMITÀÀ DI INTENTI ED OMOGENEITDI INTENTI ED OMOGENEITÀÀ SU SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, SIA A LIVELLO DI TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, SIA A LIVELLO DI METODOLOGIE DI CALCOLO CHE DI PROCEDURE DI METODOLOGIE DI CALCOLO CHE DI PROCEDURE DI CLASSIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE.CLASSIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE.

COSA DICONO LE LINEE GUIDA? COSA DICONO LE LINEE GUIDA?

LE DISPOSIZIONI CONTENUTE NELLE LINEE GUIDA SI APPLICANO LE DISPOSIZIONI CONTENUTE NELLE LINEE GUIDA SI APPLICANO PER LE REGIONI E PROVINCE AUTONOME CHE NON ABBIANO PER LE REGIONI E PROVINCE AUTONOME CHE NON ABBIANO ANCORA PROVVEDUTO AD ADOTTARE PROPRI STRUMENTI DI ANCORA PROVVEDUTO AD ADOTTARE PROPRI STRUMENTI DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN APPLICAZIONE CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 2002/91/CE E COMUNQUE SINO ALLA DATA DI DELLA DIRETTIVA 2002/91/CE E COMUNQUE SINO ALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEI PREDETTI STRUMENTI REGIONALI DI ENTRATA IN VIGORE DEI PREDETTI STRUMENTI REGIONALI DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI.CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI.


ASSICURARE UNIFORMITASSICURARE UNIFORMITÀÀ DI INTENTI ED OMOGENEITDI INTENTI ED OMOGENEITÀÀ SU TUTTO IL SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, SIA A LIVELLO DI METODOLOGIE DI CALCOLO TERRITORIO NAZIONALE, SIA A LIVELLO DI METODOLOGIE DI CALCOLO CHE DI PROCEDURE DI CLASSIFICAZIONE E CERTIFICAZIONECHE DI PROCEDURE DI CLASSIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE..

COSA DICONO LE LINEE GUIDA? COSA DICONO LE LINEE GUIDA?

LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME CHE ALLA DATA DELLA LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME CHE ALLA DATA DELLA PUBBLICAZIONE DEL DECRETO PUBBLICAZIONE DEL DECRETO ABBIANO GIABBIANO GIÀÀ PROVVEDUTO PROVVEDUTO AL AL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2002/91/CE ADOTTANO MISURE ATTE A RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2002/91/CE ADOTTANO MISURE ATTE A FAVORIRE UN GRADUALE RAVVICINAMENTO DEI PROPRI STRUMENTI FAVORIRE UN GRADUALE RAVVICINAMENTO DEI PROPRI STRUMENTI REGIONALI DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI ALLE LINEE REGIONALI DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI ALLE LINEE GUIDA. LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME PROVVEDONO GUIDA. LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME PROVVEDONO AFFINCHAFFINCHÉÉ SIA ASSICURATA LA COERENZA DEI LORO PROVVEDIMENTI SIA ASSICURATA LA COERENZA DEI LORO PROVVEDIMENTI CON I CONTENUTI DELLCON I CONTENUTI DELL’’ARTICOLO 4. DEL DECRETO ARTICOLO 4. DEL DECRETO ((ELEMENTI ELEMENTI ESSENZIALI DEL SISTEMA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI ESSENZIALI DEL SISTEMA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICIEDIFICI ))


COMPLETAMENTO DEL QUADRO NORMATIVO COMPLETAMENTO DEL QUADRO NORMATIVO ( SOPRATTUTTO LE ( SOPRATTUTTO LE NORME NORME SUL CONDIZIONAMENTO ESTIVO)SUL CONDIZIONAMENTO ESTIVO)

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI ESISTENTI:CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI ESISTENTI: IL D.LVO IL D.LVO N.192 E S.M.I. PRESCRIVE CHE GLI EDIFICI NUOVI E QUELLI ESISTENN.192 E S.M.I. PRESCRIVE CHE GLI EDIFICI NUOVI E QUELLI ESISTENTI TI AL DI SOPRA DEI 1000 mAL DI SOPRA DEI 1000 m22 , SOTTOPOSTI A RISTRUTTURAZIONE, E PER , SOTTOPOSTI A RISTRUTTURAZIONE, E PER GLI ESISTENTI NELLA SITUAZIONE DI COMPRAVENDITA E LOCAZIONE GLI ESISTENTI NELLA SITUAZIONE DI COMPRAVENDITA E LOCAZIONE DEGLI STESSI, ANCHE SE CON UNA CERTA GRADUALITDEGLI STESSI, ANCHE SE CON UNA CERTA GRADUALITÀÀTEMPORALE, TEMPORALE, SIANO SOGGETTI A CERTIFICAZIONE OBBLIGATORIASIANO SOGGETTI A CERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA , , MENTRE PER TUTTI GLI EDIFICI ESISTENTI , NON RICADENTI NEI CASI MENTRE PER TUTTI GLI EDIFICI ESISTENTI , NON RICADENTI NEI CASI PRECEDENTI, LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA PRECEDENTI, LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA ÈÈ DI TIPO DI TIPO VOLONTARIO.VOLONTARIO.LA STESSA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEVE ESSERE PORTATA A LA STESSA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEVE ESSERE PORTATA A CONOSCENZA DELLCONOSCENZA DELL’’ACQUIRENTE O DEL LOCATARIO ACQUIRENTE O DEL LOCATARIO DELLDELL’’IMMOBILE.IMMOBILE.


CERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA E VOLONTARIACERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA E VOLONTARIA

IL LIMITARE LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DI TIPO OBBLIGATORIO AIIL LIMITARE LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DI TIPO OBBLIGATORIO AISOLI CASI DESCRITTI, PONE SOLI CASI DESCRITTI, PONE SERI DUBBI, SUL RAGGIUNGIMENTO DEGLI SERI DUBBI, SUL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI KYOTO,OBIETTIVI DI KYOTO, SE NON SISE NON SI INTERVIENE INTERVIENE MASSICCIAMENTE SUL MASSICCIAMENTE SUL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE, PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE, ESCLUSO DALLESCLUSO DALL’’OBBLIGO DELLA OBBLIGO DELLA CERTIFICAZIONE.CERTIFICAZIONE.LE MOTIVAZIONI DERIVANO DA ALCUNE CONSIDERAZIONI:LE MOTIVAZIONI DERIVANO DA ALCUNE CONSIDERAZIONI:

LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DEL SETTORE EDILIZIO PREVEDONO DEL SETTORE EDILIZIO PREVEDONO CHE NEI PROSSIMI DIECI ANNI IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI CHE NEI PROSSIMI DIECI ANNI IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI RIGUARDERRIGUARDERÀÀ LE NUOVE LE NUOVE COSTRUZIONI PER NON PICOSTRUZIONI PER NON PIÙÙ DEL 2%, MENTRE DEL 2%, MENTRE LE RISTRUTTURAZIONI PER OLTRE IL 98%;LE RISTRUTTURAZIONI PER OLTRE IL 98%;

IL PARCO EDILIZIO ESISTENTE, IL PARCO EDILIZIO ESISTENTE, DI SCARSA QUALITDI SCARSA QUALITÀÀ ENERGETICA E ENERGETICA E CON UN CONSUMO INCON UN CONSUMO IN kWh/mkWh/m22 TRA I 140 E 160TRA I 140 E 160 PER IL SOLO PER IL SOLO RISCALDAMENTO TRA I PIRISCALDAMENTO TRA I PIÙÙ ELEVATI IN EUROPA , NONOSTANTEELEVATI IN EUROPA , NONOSTANTE LA LA MITEZZA DEL CLIMA.MITEZZA DEL CLIMA.••


CERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA E VOLONTARIACERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA E VOLONTARIA

EE’’ EVIDENTE CHE IN ASSENZA DI TUTTO CIÒ POTREVIDENTE CHE IN ASSENZA DI TUTTO CIÒ POTRÀÀ VERIFICARSI CHE:VERIFICARSI CHE:

CON GRANDE PROBABILITCON GRANDE PROBABILITÀÀ, TRATTANDOSI DI MATERIA CONCORRENTE, , TRATTANDOSI DI MATERIA CONCORRENTE, POTRANNO ESSERE LE REGIONI STESSE ATTRAVERSO I PROPRI ATTI POTRANNO ESSERE LE REGIONI STESSE ATTRAVERSO I PROPRI ATTI REGIONALI DI RECEPIMENTO REGIONALI DI RECEPIMENTO (VEDI PER ESEMPIO LA REGIONE PIEMONTE)(VEDI PER ESEMPIO LA REGIONE PIEMONTE)A COLMARE LA LACUNA DEL DLGS N. 192;A COLMARE LA LACUNA DEL DLGS N. 192;

POTRPOTRÀÀ ESSERE LO STESSO MERCATO IMMOBILIARE AD INFLUENZARE ESSERE LO STESSO MERCATO IMMOBILIARE AD INFLUENZARE LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA SIA PER GLI EDIFICI NUOVI CHE PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA SIA PER GLI EDIFICI NUOVI CHE PER QUELLI ESISTENTI.QUELLI ESISTENTI.


690.000

343.000

1.000.000

754.000

NUOVE COSTRUZIONI

RISTRUTTURAZIONI ?

LOCAZIONI

COMPRAVENDITE

MERCATO POTENZIALEMERCATO POTENZIALEDELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICADELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

MERCATO POTENZIALEMERCATO POTENZIALEDELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICADELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

1.000.000

690.000

754.000

2.800.000

NUOVE COSTRUZIONIRISTRUTTURAZIONI ?LOCAZIONICOMPRAVENDITE

LO STIMOLO ALLA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI LO STIMOLO ALLA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI DI ADEGUAMENTO EDILIZIO DEVE DERIVARE DA UNA MAGGIORE ADEGUAMENTO EDILIZIO DEVE DERIVARE DA UNA MAGGIORE EFFICACIA ED ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA E DELLA EFFICACIA ED ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA E DELLA DIFFUSIONE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DIFFUSIONE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA COSTI DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA:COSTI DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA:EE’’ IMPORTANTE CHE IMPORTANTE CHE LL’’UTENTE FINALE NON PERCEPISCA LA CERTIFICAZIONE COME UTENTE FINALE NON PERCEPISCA LA CERTIFICAZIONE COME LL’’IMPOSIZIONE DI UNA SPESA AGGIUNTIVA SENZA ALCUN IMPOSIZIONE DI UNA SPESA AGGIUNTIVA SENZA ALCUN BENEFICIO ENERGETICO ED ECONOMICO (CIOBENEFICIO ENERGETICO ED ECONOMICO (CIOÈÈ MINORI BOLLETTE MINORI BOLLETTE ENERGETICHE E MAGGIOR VALORE COMMERCIALE ENERGETICHE E MAGGIOR VALORE COMMERCIALE DELLDELL’’IMMOBILE). SE LIMMOBILE). SE L’’UTENTE SARUTENTE SARÀÀ PORTATO A CONSIDERARE LA PORTATO A CONSIDERARE LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA COME LCERTIFICAZIONE ENERGETICA COME L’’ENNESIMA ENNESIMA ““TASSATASSA””IMPOSTA DAL LEGISLATORE SUL BENEIMPOSTA DAL LEGISLATORE SUL BENE--CASA, CASA, E QUINDI DA E QUINDI DA REALIZZARSI AL COSTO MINORE POSSIBILE SOLO PER ESSERE IN REALIZZARSI AL COSTO MINORE POSSIBILE SOLO PER ESSERE IN REGOLA CON LA LEGGE, LA RIDUZIONE DEL CONSUMO REGOLA CON LA LEGGE, LA RIDUZIONE DEL CONSUMO ENERGETICO AUSPICATO DELLA LEGISLAZIONE NAZIONALE E ENERGETICO AUSPICATO DELLA LEGISLAZIONE NAZIONALE E DALLA DIRETTIVA COMUNITARIA NON POTRDALLA DIRETTIVA COMUNITARIA NON POTRÀÀ ESSERE OTTENUTA.ESSERE OTTENUTA.


PROBLEMATICHE DI ATTUAZIONEPROBLEMATICHE DI ATTUAZIONE

CERTIFICAZIONECERTIFICAZIONEINTESA COMEINTESA COME

TASSA ?TASSA ?

CERTIFICAZIONE INTESACERTIFICAZIONE INTESACOME SUCCESSO?COME SUCCESSO?

VENDITOREVENDITORE ACQUIRENTEACQUIRENTE


INCENTIVI E PREMIALITAINCENTIVI E PREMIALITA’’: : IL SUCCESSO DELLO STRUMENTO IL SUCCESSO DELLO STRUMENTO CERTIFICAZIONE NON POTRCERTIFICAZIONE NON POTRÀÀ PRESCINDERE DAGLI EFFETTI SUL PRESCINDERE DAGLI EFFETTI SUL VALORE COMMERCIALE DEGLI IMMOBILI E DALLA INTRODUZIONE DI VALORE COMMERCIALE DEGLI IMMOBILI E DALLA INTRODUZIONE DI ELEMENTI DI INCENTIVAZIONE E PREMIALITELEMENTI DI INCENTIVAZIONE E PREMIALITÀÀ.SOLO ATTRAVERSO UNA .SOLO ATTRAVERSO UNA FORMA DI FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE SI FORMA DI FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE SI POTRANNO DIFFONDERE TECNOLOGIE AD ELEVATA EFFICIENZA.POTRANNO DIFFONDERE TECNOLOGIE AD ELEVATA EFFICIENZA.LOLO STRUMENTO DEI REGOLAMENTI EDILIZI:STRUMENTO DEI REGOLAMENTI EDILIZI:EE’’ NECESSARIO NECESSARIO COMBINARE LA MAGGIORE SENSIBILIZZAZIONE DELLA DOMANDA COMBINARE LA MAGGIORE SENSIBILIZZAZIONE DELLA DOMANDA (CONSUMATORE) CON NUOVE NORMATIVE EDILIZIE A LIVELLO LOCALE (CONSUMATORE) CON NUOVE NORMATIVE EDILIZIE A LIVELLO LOCALE PER MIGLIORARE LA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI NUOVI PER MIGLIORARE LA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI NUOVI ED ESISTENTI E LED ESISTENTI E L’’UTILIZZO DELLE FONTI RINNOVABILI.ESISTONO PER UTILIZZO DELLE FONTI RINNOVABILI.ESISTONO PER FORTUNA GIFORTUNA GIÀÀ ESEMPI POSITIVI IN TAL SENSO.SAREBBE OPPORTUNO ESEMPI POSITIVI IN TAL SENSO.SAREBBE OPPORTUNO CHECHE UN REGOLAMENTO EDILIZIO TIPO UN REGOLAMENTO EDILIZIO TIPO CONTENESSE SIA REQUISITI CONTENESSE SIA REQUISITI MINIMI COGENTI (IN QUANTO RIFERITI A NORME NAZIONALI E/O MINIMI COGENTI (IN QUANTO RIFERITI A NORME NAZIONALI E/O REGIONALI) SIA REQUISITI RACCOMANDATI O VOLONTARI CUI LEGARE REGIONALI) SIA REQUISITI RACCOMANDATI O VOLONTARI CUI LEGARE PER ESEMPIO LE INCENTIVAZIONI.PER ESEMPIO LE INCENTIVAZIONI.


RUOLO DEL CONSUMATORE E DELLRUOLO DEL CONSUMATORE E DELL’’INFORMAZIONE: INFORMAZIONE: IL RUOLO IL RUOLO DEL CONSUMATORE EDEL CONSUMATORE E’’ CENTRALE. OLTRE AGLI INCENTIVI ECENTRALE. OLTRE AGLI INCENTIVI E’’NECESSARIA UNA RETE DI INFORMAZIONE ED UN EFFICACE PIANO NECESSARIA UNA RETE DI INFORMAZIONE ED UN EFFICACE PIANO DI COMUNICAZIONE CHE PERMETTA IL COINVOLGIMENTO SOCIALE DI COMUNICAZIONE CHE PERMETTA IL COINVOLGIMENTO SOCIALE DEL CITTADINO (CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI), IL QUALE SE EDEL CITTADINO (CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI), IL QUALE SE E’’CORRETTAMENTE INFORMATO ECORRETTAMENTE INFORMATO E’’ PIPIÙÙ PROPENSO AD EFFETTUARE PROPENSO AD EFFETTUARE GLI OPPORTUNI INVESTIMENTI.VA MODIFICATA INOLTRE LA GLI OPPORTUNI INVESTIMENTI.VA MODIFICATA INOLTRE LA CULTURA PREVALENTE NEL CONSUMATORE: ECULTURA PREVALENTE NEL CONSUMATORE: E’’ DA SUPERARE IL DA SUPERARE IL CRITERIO CHE PRIVILEGIA LA SCELTA DELLA CASA IN FUNZIONE CRITERIO CHE PRIVILEGIA LA SCELTA DELLA CASA IN FUNZIONE DELLDELL’’ESTETICA ANZICHESTETICA ANZICHÉÉ DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA. DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA. DOVREBBE ESSERE PROMOSSA UNA ADEGUATA CAMPAGNA DOVREBBE ESSERE PROMOSSA UNA ADEGUATA CAMPAGNA INFORMATIVA NEI CONFRONTI DEL GRANDE PUBBLICO.INFORMATIVA NEI CONFRONTI DEL GRANDE PUBBLICO.


COINVOLGIMENTO DI TUTTI GLI ATTORI:COINVOLGIMENTO DI TUTTI GLI ATTORI:LA DIMENSIONE DEL SUCCESSO LA DIMENSIONE DEL SUCCESSO DELLO STRUMENTO CERTIFICAZIONE DIPENDERDELLO STRUMENTO CERTIFICAZIONE DIPENDERÀÀ DAL COINVOLGIMENTO DAL COINVOLGIMENTO DEI DIVERSI ATTORI DEL MERCATO IMMOBILIARE CIASCUNO DEI QUALI DEI DIVERSI ATTORI DEL MERCATO IMMOBILIARE CIASCUNO DEI QUALI DEVE INTRAVEDERE UN PROPRIO TORNACONTO DEVE INTRAVEDERE UN PROPRIO TORNACONTO (ECONOMICO,AMBIENTALE ,DI IMMAGINE).CIASCUNO DEVE SENTIRSI (ECONOMICO,AMBIENTALE ,DI IMMAGINE).CIASCUNO DEVE SENTIRSI PARTE ATTIVA DELLA FILIERA ED ELEMENTO CHIAVE DEL PROCESSO.PARTE ATTIVA DELLA FILIERA ED ELEMENTO CHIAVE DEL PROCESSO.RUOLO DELLA RICERCA E DELLO SVILUPPO TECNOLOGICO : RUOLO DELLA RICERCA E DELLO SVILUPPO TECNOLOGICO : LA RICERCA LA RICERCA TECNOLOGICA DOVREBBE FORNIRE LE NUOVE TECNOLOGIE, I MATERIALI TECNOLOGICA DOVREBBE FORNIRE LE NUOVE TECNOLOGIE, I MATERIALI E LE CONOSCENZE PER LA LORO APPLICAZIONE. POTREBBE INOLTRE E LE CONOSCENZE PER LA LORO APPLICAZIONE. POTREBBE INOLTRE ESSERE UTILE LA REALIZZAZIONE DI UNA RACCOLTA DI ESEMPI DI ESSERE UTILE LA REALIZZAZIONE DI UNA RACCOLTA DI ESEMPI DI TECNOLOGIE, MATERIALI E COMPONENTI AI FINI DEL MIGLIORAMENTO TECNOLOGIE, MATERIALI E COMPONENTI AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI E DEI PIDELLA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI E DEI PIÙÙ COMUNI COMUNI ERRORI TECNICI CHE POTREBBERO VERIFICARSI DURANTE LE ERRORI TECNICI CHE POTREBBERO VERIFICARSI DURANTE LE OPERAZIONI DI RISTRUTTURAZIONE. QUESTO SIA PER SCOPI EDUCATIVI OPERAZIONI DI RISTRUTTURAZIONE. QUESTO SIA PER SCOPI EDUCATIVI CHE PER FACILITARE LE AZIONI DI CONTROLLO DA PARTE DELLE CHE PER FACILITARE LE AZIONI DI CONTROLLO DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE.AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE.


QUALIFICAZIONE ED ACCREDITAMENTO DEI CERTIFICATORIQUALIFICAZIONE ED ACCREDITAMENTO DEI CERTIFICATORI: : COMPETENZE E QUALIFICAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI COMPETENZE E QUALIFICAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE.VI ECOINVOLTE.VI E’’ UNA MANCANZA DI COMPETENZA UNA MANCANZA DI COMPETENZA GENERALIZZATA NEGLI OPERATORI DI TUTTA LA GENERALIZZATA NEGLI OPERATORI DI TUTTA LA FILIERA,COMPETENZA CHE DEVE INVECE ESSERE ACCRESCIUTA E FILIERA,COMPETENZA CHE DEVE INVECE ESSERE ACCRESCIUTA E GARANTITA.GARANTITA.CONTROLLO DI QUALITACONTROLLO DI QUALITA’’ DEL PROCESSODEL PROCESSO:IL CONTROLLO DI :IL CONTROLLO DI QUALITQUALITÀÀ EE’’ UN ELEMENTO FONDAMENTALE PER IL SUCCESSO UN ELEMENTO FONDAMENTALE PER IL SUCCESSO DELLO STRUMENTO DI CERTIFICAZIONE.CERTAMENTE GLI EFFETTI DELLO STRUMENTO DI CERTIFICAZIONE.CERTAMENTE GLI EFFETTI SUL MERCATO DIPENDERANNO DALLSUL MERCATO DIPENDERANNO DALL’’AFFIDABILITAFFIDABILITÀÀ E QUALITE QUALITÀÀDELLDELL’’INFORMAZIONE CONTENUTA NEI CERTIFICATI.INFORMAZIONE CONTENUTA NEI CERTIFICATI.


PROSPETTIVE DELLA PROSPETTIVE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

COMECOMESTRUMENTO INDISPENSABILE PER STRUMENTO INDISPENSABILE PER

LA RIQUALIFICAZIONE LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEL PATRIMONIO ENERGETICA DEL PATRIMONIO

IMMOBILIARE ITALIANOIMMOBILIARE ITALIANO

DIAGNOSI E DIAGNOSI E CERTIFICAZIONE CERTIFICAZIONE

ENERGETICA ENERGETICA DEGLI EDIFICI DEGLI EDIFICI

ESEMPIO DI APPLICAZIONE ESEMPIO DI APPLICAZIONE RELATIVA AD INTERVENTI DI RELATIVA AD INTERVENTI DI

RIQUALIFICAZIONE RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SU EDIFICI ENERGETICA SU EDIFICI

ESISTENTIESISTENTI

CASO STUDIO CASO STUDIO

PROCEDURA OPERATIVAPROCEDURA OPERATIVA

ANALISI DELLE FUTURE DISPOSIZIONI NORMATIVE RIGUARDANTI LA ANALISI DELLE FUTURE DISPOSIZIONI NORMATIVE RIGUARDANTI LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICICERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

ANALISI DELLE NUOVE DISPOSIZIONI NORMATIVE RIGUARDANTI IL ANALISI DELLE NUOVE DISPOSIZIONI NORMATIVE RIGUARDANTI IL CALCOLO DEL FABBISOGNO DI ENERGIA PER IL RISCALDAMENTOCALCOLO DEL FABBISOGNO DI ENERGIA PER IL RISCALDAMENTO

DIAGNOSI ENERGETICA DI UN EDIFICIO ESISTENTE E VERIFICA DEL DIAGNOSI ENERGETICA DI UN EDIFICIO ESISTENTE E VERIFICA DEL SISTEMA DI CALCOLOSISTEMA DI CALCOLO

PROPOSTA DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA PROPOSTA DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

VALUTAZIONE TECNICA ED ECONOMICA DELLE SOLUZIONI PROPOSTE VALUTAZIONE TECNICA ED ECONOMICA DELLE SOLUZIONI PROPOSTE

PROPOSTA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DI UN EDIFICIO ESISTENTEPROPOSTA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DI UN EDIFICIO ESISTENTE

INGRESSO ANTERIOREINGRESSO ANTERIORE

VISTA FRONTALE ANTERIOREVISTA FRONTALE ANTERIORE

VISTA FRONTALE POSTERIOREVISTA FRONTALE POSTERIOREVISTA LATERALE AULE E LABORATORIVISTA LATERALE AULE E LABORATORI VISTA LATERALE PALESTRA E VISTA LATERALE PALESTRA E SEGRETERIESEGRETERIE

VISTA ASSONOMETRICAVISTA ASSONOMETRICA

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI L. PINTO ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI L. PINTO –– F. ANELLIF. ANELLI

COIBENTAZIONE INTERNACOIBENTAZIONE INTERNA

11

18

2019

2 1

22

17

12

16

24

2 726

28

9

29

5 4

9

14

2 1

1 1

17

12

16

26

28

13

2 8

3 0

26

30

29

13

28

9

26

28

16

54

14

8

21

21

9

1 1

17

12

26 9

30

29

1 3

2 8

31

11

54

142 1

9

23

12

26

NODO PIANO SEMINTERRATO AULE NODO PIANO COPERTURA PALESTRA (*) NODO PIANO RIALZATO PALESTRA (* ) NO DO PIANO PRIM O BAGNI

5

2

3

1

3

4

8

32

7 44

55 33

3435

4

36

6

931

29

13

2 8

26

263 4

3738

20

1 9

21

1 2

18

22

11

24

14

2726

28

25

36

2

3

4

1 4

72 2

5

39

40

2 6

28

21

4

25

36

2

3

4

1 4

72 2

5

39

40

2 6

28

21

4

54

9

1211

1 4

10

1 4

21

2 8

63 0

22

9

30

2 9

13

28

26

26

NODO PIANO COPERTURA AULE NODO PIANO SECONDO AULE NODO PIANO RIALZATO AULEN ODO PIANO PRIMO AULE

NODO PIANO RIALZATO VANI TECNICI NODO PIANO COPERTURA SEGRETERIA NODO PIANO RIALZATO SEGRTERIA

5

2

4

25

4

3

7

5

28

41

2142

6

20

19

21

1211

2 2

14

2 4

18

27

28

26

4

5

4

2

14

3

227

5

26

28

25

36

VERIFICA TERMOIGROMETRICA

INTERVENTI PREVISTI PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICIINTERVENTI PREVISTI PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI

INTERVENTI SULLE COMPONENTI OPACHEINTERVENTI SULLE COMPONENTI OPACHE

30

29

13

28

9

26

28

16

54

14

8

21

21

9

11

17

12

26

NODO PIANO PRIMO AULE

COIBENTAZIONE INTERNACOIBENTAZIONE INTERNA



RIVESTIMENTO ESTERNORIVESTIMENTO ESTERNO

11

18

19

22

17

12

16

24

214 3

27

26

4420

19 45

26 27

34

6

5 4

9

14

1 1

17

12

16

6

6

2143

2 7

26

40 5 4

14

8

9

1 1

17

12

21

27

43

26

21 6

16

4 0

6

2 6

9

11

54

14

23

12

10

6

6

21

4 0

9

9

2 7

43

26

NODO PIAN O CO PERTURA AULE NODO PIANO SECONDO AULE NODO PIANO RIALZATO AULENODO PIANO PRIMO AULE

NODO PIANO SEMINTERRATO AULE NODO PIANO COPERTURA PALESTRA (*) NODO PIANO RIALZATO PALESTRA (* ) NODO PIANO PRIM O BAG NI

2

3

3

31

9

6

8

7

1

27

28

2 6

41

4

5

46

36

438

47

45

34

27

19

12

18

22

1 1

24

1 4

27

43

26

216

20

45

26 27

34

19

44

25

36

2

3

4

1 4

72 2

5

39

28

4

21

27

4 3

26 6

4 0 5 4

9

1211

1 4

1 0

1 4

21

27

43

26

9

6

6

4 0

NO DO PIANO RIALZATO VANI TECNICI NODO PIAN O COPERTU RA SEGRETERIA NODO PIANO RIALZATO SEGRTERIA

5

2

4

525

4

3

7

41

2 7

43

26

2 1 6

19

1211

2 2

14

2 4

21

27

43

26

20

45

26 27

3419

44

6

4

5

4

2

14

325

227

5

21

27

4 3

2 6

6

40

36

VERIFICA TERMOIGROMETRICA



54

9

14

11

17

12

16

6

6

2143

27

26

40

NODO PIANO SECONDO AULE

RIVESTIMENTO ESTERNORIVESTIMENTO ESTERNO



INTONACO A CAPPOTTO ESTERNOINTONACO A CAPPOTTO ESTERNO

11

18

19

22

17

12

16

24

4 7

19

6

2026

34

5 4

9

14

1 1

17

12

16

4 6 6

9

1 3

6

29

28

54

8

9

11

17

12

9

13

29

28

6

14

47

47

6

16

11

5 4

14

9

23

12

3 1

6

29

28

9

4 7

13

NODO PIANO COPERTURA AULE NODO PIANO SECO NDO AULE NODO PIANO RIALZATO AULENODO PIANO PRIMO AULE

NODO PIANO SEMINTERRATO AULE N ODO PIANO COPERTURA PALESTRA (*) NODO PIANO RIALZATO PALESTRA (* ) NODO PIANO PRIM O BAGNI

2

3

1

3

4

8

32

7 44

55 33

3435

4

36

6

931

26

13

28

48

5

3 4

26

3820

1 9

1 2

18

22

11

24

14

47

6

1934 14

25

47

36

40

7 4

5

4

2

5

3

2 2

6

5 4

9

1211

1 4

10

1 4

47

40

6

6

9

NODO PIANO RIALZATO VANI TECNICI NODO PIANO COPERTU RA SEGRETERIA NODO PIANO RIALZATO SEGRTERIA

5

2

4

525

4

3

7

47

41

6

20

19

1211

2 2

14

2 4

47

1 8

6

49

50

51

34 5 2

53

4

5

4

2

14

3

227

5

40

6

47

25

36

PIANTA PIANO PRIMO



NODO PIANO COPERTURA SEGRETERIA

20

19

12 11

22

14

24

47

18

6

49

50

51

3452

53

+ 4,20

0,0 0

+ 4,2 0 + 4,2 0

+ 4,20

60 845 60 686 12 618 12 828 12 618 12 618 12 828 12 618 12 618 12 884 60 845 60

30 264 12 103 12 10012

10512

120 3030 264 12 10312

10012

10512

120 30

60 300 40 482 60

205 40 600

200 645

60 845 60

3. 064

965 6. 412 965

8. 342

822

845 60

651 194

AULA AULA AULAAULA AULA AULA AULA AULA AULA AULA AULA

AULA

BAGNI BAGNI

PALESTRA

SALA RIUNIONI

AULA INTERNET

DEPOSITO

SALA CONFERENZE

AULA

AULA

LABORATORIO DI FISICA

DEPOSITO

INTONACO A CAPPOTTO ESTERNOINTONACO A CAPPOTTO ESTERNO



COIBENTAZIONE INTERNA SENZA BARRIERA AL VAPORECOIBENTAZIONE INTERNA SENZA BARRIERA AL VAPORE

11

18

20

19

2 1

22

17

12

16

24

2 726

2854

6

9

5 4

9

14

21

11

1 7

1 2

16

5 4

55

54

6

1 4

40

9

1 6

54

14

8

21

21

9

11

1 7

12

5 4

6

5 4

5514

40

9

31

11

5 4

1 421

9

23

12

54

5514

40

NODO PIAN O COPERTURA AULE NODO PIANO SECONDO AULE NO DO PIANO RIALZATO AULENODO PIANO PRIMO AULE

NODO PIANO SEMINTERRATO AULE NODO PIANO COPERTURA PALESTRA (*) NO DO PIANO RIALZATO PALESTRA (* ) NO DO PIANO PRIM O BAG NI

5

2

3

1

3

4

8

32

7 44

55 33

3435

4

36

6

931

263 4

3738

55

40

54

201 9

211 2

18

22

11

24

14

56

2726

28

6

25

36

2

3

4

14

72 2

5

39

21

4

25

36

2

3

4

14

72 2

5

39

21

4

56

6

4040

55

22

54

9

1211

14

10

14

21

54

55

6

14

40

14

54

NO DO PIANO RIALZATO VANI TECN ICI NODO PIAN O COPERTURA SEGRETERIA NO DO PIANO RIALZATO SEGRTERIA

26

5 5

5

2

4

25

4

3

7

40

54

5

41

21

6

20

19

21

1211

2 2

14

2 4

18

2728

26

26

5 4

6

55

4

5

4

2

14

3

227

5

25

36

55

54

6

40



NODO PIANO SEMINTERRATO LABORATORI

5

2

3

1

3

4

8

32

744

5533

3435

4

36

6

9 31

2634

3738

55

40

54

COIBENTAZIONE INTERNA SENZA BARRIERA AL VAPORECOIBENTAZIONE INTERNA SENZA BARRIERA AL VAPORE



RISULTATI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI RISULTATI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTENTIESISTENTI

CERTIFICAZIONE STANDARDIZZATA RELATIVA ALLCERTIFICAZIONE STANDARDIZZATA RELATIVA ALL’’EDIFICO CON GLI INTERVENTI ESEGUITIEDIFICO CON GLI INTERVENTI ESEGUITI

CERTIFICAZIONE STANDARDIZZATA E SUI CONSUMI DI ESERCIZIO CON GLICERTIFICAZIONE STANDARDIZZATA E SUI CONSUMI DI ESERCIZIO CON GLI INTERVENTI ESEGUITIINTERVENTI ESEGUITI

VALUTAZIONE COSTIVALUTAZIONE COSTI--BENEFICI DEGLI INTERVENTI PROPOSTI BENEFICI DEGLI INTERVENTI PROPOSTI

VAN = FC VAN = FC .. FA FA –– IoIo

permette di valutare se i benefici permette di valutare se i benefici ripagano lripagano l’’investimento iniziale investimento iniziale

FC=FC=Flusso di cassaFlusso di cassa

FA=FA=Fattore di AnnualitFattore di Annualitàà

tabellato in funzione di i ed n tabellato in funzione di i ed n

Io=Io=Investimento InizialeInvestimento Iniziale

RAPPRESENTA IL NUMERO DI RAPPRESENTA IL NUMERO DI ANNI OCCORRENTI PER ANNI OCCORRENTI PER RECUPERARE IL CAPITALE RECUPERARE IL CAPITALE INVESTITOINVESTITO

TRA=Io/FCTRA=Io/FC

0,00

20.000,00

40.000,00

60.000,00

80.000,00

100.000,00

120.000,00

140.000,00

160.000,00

INTERVENTI

CONFRONTO DEL V.A.N. TRA GLI INTERVENTI PROPOSTI

CONFINAMENTO DEI CORPI SCALA

COIBENTAZIONE INTERNA

RIVESTIMENTO ESTERNO

CAPPOTTO

COIBENTAZIONE INTERNA SENZA B. V.

SERRAMENTI IN ALLUMINIO A TAGLIOTERMICO

DOPPIO SERRAMENTO

CALDAIA A CONDENSAZIONE ECOLLETTORI A BATTISCOPA

POMPA DI CALORE E VENTILCONVETTORI

0,00

5,00

10,00

15,00

20,00

25,00

INTERVENTI

CONFRONTO DEL T.R.A. TRA GLI INTERVENTI PROPOSTI

CONFINAMENTO DEI CORPI SCALA

COIBENTAZIONE INTERNA

RIVESTIMENTO ESTERNO

CAPPOTTO

COIBENTAZIONE INTERNA SENZA B. V.

SERRAMENTI IN ALLUMINIO A TAGLIOTERMICO

DOPPIO SERRAMENTO

CALDAIA A CONDENSAZIONE ECOLLETTORI A BATTISCOPA

POMPA DI CALORE E VENTILCONVETTORI

Inteso come serie di benefici disponibili Inteso come serie di benefici disponibili nei vari anni j di durata dellnei vari anni j di durata dell’’investimentoinvestimento

GRAZIE PER LGRAZIE PER L’’ATTENZIONEATTENZIONE

VINCENZO LATTANZIVINCENZO LATTANZI

[email protected]@[email protected]@gmail.com

CORSO DI FORMAZIONECORSO DI FORMAZIONE

PER ENERGY MANAGERSPER ENERGY MANAGERS

EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICICORSO DI FORMAZIONE PER ENERGY MANAGERS LA CERTIFICAZIONE...

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