Effetti e propagazione del calore
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Transcript of Effetti e propagazione del calore
F I S I C A E C H I M I C A
Se riscaldiamo un pezzo di ferro, questo aumenta di volume. Come mai?
Un corpo si riscalda se riceve calore e si raffredda se riceve freddo? No, attenzione: si raffredda perché cede calore. Ma che cosa significa?
Il calore in alcuni corpi si propaga con difficoltà e lentamente, in altri invece si propaga più facilmente e velocemente. Perché?
Percorsodi studio
Il caloresi propaga
La convezione
L’irraggiamento
Conduttori e isolanti
La conduzione
L’equilibrio termico
La dilatazionetermica
La conducibilità termica
Assorbire o riflettere calore?
Il calorespecifico
Conduttori “cattivi”ma... utili
Pericolo ustioni
4Effetti epropagazionedel calore
4PREREQUISITI
Conoscere gli stati di aggregazione della materiaConoscere la teoria atomica della materiaConoscere i concetti inerenti il calore e la temperatura
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOCiò che saprai
Il fenomeno della dilatazione termicaIl concetto di calore specificoLe modalità di propagazione del calore Il concetto di equilibrio termicoIl concetto di conducibilità termica
Ciò che saprai fareDistinguere le sostanze in base al relativo calore specificoIndividuare fenomeni di dilatazionetermica nella realtàIndividuare le modalità di propagazione del caloreDistinguere conduttori e isolantitermici
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La dilatazione termica
Un effetto del calore è l’aumento di volume che un corpo subisce quandoviene riscaldato. Tale fenomeno è detto dilatazione termica e riguarda la materia nei suoi tre sta-ti di aggregazione.
FISICA E CHIMICA
La sfera metallica, che prima passava attraversol’anello, riscaldata non passa più. Per effetto della dilatazione termica è aumentatadi volume.
Il palloncino infilato sull’apertura di una bottiglia“vuota” è sgonfio. Riscaldando la bottiglia, il pal-loncino si gonfia.Per effetto della dilatazione termica l’aria dellabottiglia è aumentata di volume e ha riempito il pal-loncino.
Il liquido del pallone di vetro, nella cui strozza-tura è inserita una pallina, riscaldato spinge lapallina in alto.Per effetto della dilatazione termica è aumen-tato di volume ed è salito lungo la strozzatura.
osservazione animata
LIBRO DIGITALE
osservazione animata
LIBRO DIGITALE
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Effetti e propagazione del calore 4
Il fenomeno della dilatazione termica spiegaperché i cavi elettrici (di metallo) dell’alta ten-sione non vengono tesi, o perché i binari dellaferrovia presentano regolari interruzioni, comele giunture di ponti, viadotti e cavalcavia.
Il cambiamento di temperatura fra giorno e not-te o fra estate e inverno causa infatti la dilata-zione dei vari materiali che potrebbe determi-nare seri danni se non venisse prevista.
I fili della luce fra un traliccio e l’altro non so-no tesi al massimo, per evitare che d’inver-no possano spezzarsi.
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Durante l’inverno lo spazio tra i binari è benevidente, in estate invece è minimo.Oggi il problema è superato, i nuovi binari ven-gono infatti uniti con un particolare tipo di sal-datura resistente agli sbalzi di temperatura.
Lo spazio fra le travi di acciaio che sostengo-no un viadotto consente loro di dilatarsi, sen-za pericoli per la struttura della costruzione.
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Il calore specifico
FISICA E CHIMICA
Somministrando del calore a un corpo, come abbiamo visto, si ha l’aumen-to di temperatura del corpo stesso. Questo aumento di temperatura dipende dal-la quantità della sostanza: una stessa quantità di calore su quantità diverse diuna stessa sostanza non produce lo stesso aumento di temperatura. Vedremo adesso come l’aumento di temperatura dipenda anche dalla sostanzastessa.
L’aumento di temperatura varia da sostanza a sostanza
Prendi due recipienti e versa in uno una cer-ta quantità di alcol e nell’altro la stessa quan-tità di olio. Con due termometri controlla che i liquidi ab-biano la stessa temperatura. Poni i recipienti su due fornelli uguali con lastessa intensità di fiamma, per fornire a en-trambi la stessa quantità di calore. Aspetta treminuti e controlla la temperatura che hannoraggiunto le due sostanze.
Che cosa osservi? La temperatura raggiuntadall’alcol e dall’olio è uguale o una delle dueè minore dell’altra?
La temperatura raggiunta dall’alcol è minore di quella raggiun-ta dall’olio; puoi dedurre che una stessa quantità di calore nonha prodotto uno stesso aumento di temperatura nelle due so-stanze.
Pur fornendo lo stesso calore per uno stesso tempo e a partire da una stessa tem-peratura iniziale, due quantità uguali di sostanze diverse raggiungono quindiuna diversa temperatura. Ogni sostanza ha quindi un suo preciso modo di riscaldarsi, esattamente ha unsuo calore specifico.
Se esprimiamo la massa in grammi, la quantità dicalore sarà espressa in calorie (cal); se la esprimia-mo in chilogrammi, la quantità di calore saràespressa in chilocalorie (kcal).
calore specifico di alcune sostanze
Alluminio 0,217 Mercurio 0,033Acqua 1 Petrolio 0,5Alcol etilico 0,58 Oro 0,032Argento 0,056 Piombo 0,031Bronzo 0,09 Platino 0,032Ghiaccio 0,505 Sabbia 0,2Legno 0,65 Sughero 0,49
Il calore specifico di una sostanza è la quantità dicalore necessaria per far aumentare di 1 °C, da 14,5 °C a 15,5 °C, la temperatura dell’unità di mas-sa della sostanza considerata.
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Il calore si propaga
Una caratteristica del calore è quella di passare da un corpo all’altro, cioèdi propagarsi, riscaldando o raffreddando un corpo. I corpi infatti non solo possono possedere calore, o energia termica, ma sonoanche in grado di scambiarlo con altri corpi.
Effetti e propagazione del calore 4
Il calore della borsa dell’acqua calda è passato alla nostra mano riscaldandola, mala bevanda calda si è raffreddata perché il freddo dell’acqua è passato alla tazza equindi alla bevanda, o perché il caldo della bevanda è passato all’acqua fredda?
Ci verrebbe più ovvio dire che “il freddo dell’acqua è passato alla bevanda”, maattento, il calore tende spontaneamente a passare sempre da un corpo più cal-do a uno meno caldo e mai viceversa.
Un corpo si riscalda se riceve calore da un corpo più caldo, si raffredda se cedecalore a un corpo più freddo. Il caffè si raffredda perché ce-
de il calore all’aria circostante.
Il ghiaccio si riscalda e diventa acqua perchériceve il calore dell’aria circostante.
Se poniamo un oggetto su una sorgen-te di calore, ad esempio la nostra ma-no su una borsa dell’acqua calda, lanostra mano si riscalda.
Se poniamo una tazza piena di bevan-da calda in una ciotola con dell’acquafredda, la bevanda si raffredda.
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L’equilibrio termico
FISICA E CHIMICA
Fino a quando continuerà il passaggio di calore da un corpo a temperaturapiù elevata a uno a temperatura meno elevata? Finché i due corpi non raggiun-geranno la stessa temperatura. Rendiamocene conto con un esperimento.
I due corpi raggiungono la stessa temperatura
Procurati un recipiente di vetro, unchiodo e un termometro.Riempi il recipiente di acqua e misura-ne la temperatura.Tenendolo con una pinza, scalda il chio-do alla fiamma di un fornellino finchénon diventa rovente. Immergi il chiodo nell’acqua e control-lane la temperatura.
Che cosa osservi? La temperatura del-l’acqua si mantiene uguale a quella ini-ziale, aumenta o diminuisce? E il chio-do, osservandone il colore, ti sembrache si mantenga rovente, si raffreddi osi riscaldi?
L’acqua diventa più calda e il chiodo viavia più freddo, il termometro sale per-ché segna l’aumento di temperaturadell’acqua, ma a un certo punto si fer-ma, la temperatura dell’acqua non au-menta più.
Diciamo che:
Poiché il calore dipende dal movimento delle molecole, la suapropagazione varia secondo lo stato fisico della materia. Vedia-mo allora come si propaga il calore nei solidi, nei liquidi e ne-gli aeriformi.
Puoi dedurre che il passaggio di caloredal corpo più caldo a quello meno caldocontinua finché i due corpi non raggiun-gono la stessa temperatura, finché nonsono cioè in equilibrio termico.
Il calore si propaga da un corpo all’altro passando sempre da quel-lo a temperatura più elevata a quello a temperatura menoelevata, finché i due corpi non raggiungono la stessa temperatura,cioè l’equilibrio termico.
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La conduzione
Effetti e propagazione del calore 4
La modalità di propagazione che si verifica fra due o più cor-pi solidi a diretto contatto tra loro, o in un corpo solido a con-tatto con una fonte di calore, è detta conduzione. In che modo avviene esattamente? Che cosa succede se riscaldiamo un cucchiaio di acciaio ponen-dolo a contatto con una fiamma?
Diciamo che:
In un corpo solido il calore si propaga per conduzione, senza spostamento di ma-teria, ma solo con un trasferimento di energia termica da molecola a molecola.
Appena posto sulla fiamma ilcucchiaio è freddo; dopo unpo’ sarà sicuramente caldo ein breve tempo, anche se lotocchi nella parte più lontanadalla fiamma… ti potrestiscottare perché sarà diventa-to tutto caldissimo.
La fiamma riscalda le mole-cole più vicine che acquista-no energia termica, si muo-vono più velocemente e urta-no le molecole vicine. Queste,con l’urto, acquistano ener-gia termica, si muovono piùvelocemente e urtano a lorovolta le molecole vicine e co-sì via, fino a coinvolgere tut-te le molecole del cucchiaio.
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La convezione
FISICA E CHIMICA
La modalità di propagazione che si verifica nei liquidi e negli aeriformi èdetta convezione. In una pentola piena d’acqua posta sul fuoco, come sai, l’acqua pian piano si ri-scalda fino all’orlo. In che modo? Che cosa avviene, ad esempio, in una pentola piena d’acqua posta su un fornel-lo acceso?
Nella pentola sono statiinseriti dei pezzetti di le-gno per evidenziare me-glio che cosa succede.I pezzetti di legno all’ini-zio, quando l’acqua èfredda, sono sul fondo.
Intanto che l’acqua si ri-scalda, i pezzetti di le-gno iniziano a saliredal centro della pento-la per ridiscendere lun-go i bordi con movimen-ti quasi circolari, finchétutta l’acqua non si è ri-scaldata.
I legnetti salgono e scendono perché trascinati dall’acqua del fondo che, scal-dandosi, diventa più leggera e sale in superficie; qui però incontra acqua anco-ra fredda, si raffredda e ridiscende.I movimenti che i legnetti hanno messo in evidenza sono detti moti convettivi esono proprio questi movimenti che trasportano il calore da un punto all’altro.
Questi movimenti avvengono an-che negli aeriformi. L’aria di una stanza, ad esempio,è riscaldata da un termosifone perconvezione e sono ancora i moticonvettivi che fanno girare… unagirandola posta sul termosifone.
Diciamo che:
Nei liquidi e negli aeriformi il calore si propaga per con-vezione, con spostamenti della materia stessa che, creando movimenti detti moti convettivi, trasporta ilcalore in tutte le parti.
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L’irraggiamento
Effetti e propagazione del calore 4
Un’altra modalità di propagazione del ca-lore è l’irraggiamento.
Come fa, ad esempio, il Sole a scaldare la Terra? Lo spazio tra la Terra e il Sole è immenso e pra-ticamente vuoto, eppure i raggi del Sole riesco-no a scaldare la Terra attraversando migliaia emigliaia di chilometri. In che modo avviene tutto ciò, visto che il ca-lore, in assenza di materia, non si può propa-gare né per conduzione né per convezione?
Il Sole emette energia sotto forma di radiazio-ni invisibili, le radiazioni termiche (o infraros-se) che “trasportano” calore anche in assenzadi materia. Tale modalità di propagazione del calore è det-ta irraggiamento.
Come il Sole, una qualsiasi fonte di calore (una stufa, una lam-padina accesa ecc.) emette radiazioni termiche e un qualsiasi cor-po che assorbe queste radiazioni si riscalda per irraggiamento.
Diciamo che:
Senza alcun contatto fra corpi e in assenza di materia, il calore si pro-paga per irraggiamento “viaggiando” su radiazioni invisibili dette radiazioni termiche.
Sole
Terra
atmosfera
raggi termici
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Assorbire o riflettere calore?
FISICA E CHIMICA
Tutti i corpi colpiti da radiazioni termiche, per irraggiamento, si riscalda-no. Non tutti i corpi però assorbono tutto o in parte il calore ricevuto: alcuni loriflettono, riscaldandosi di meno. Verifichiamolo.
Procurati tre barattoli di latta concoperchio, tre termometri e unastufa elettrica. Rivesti un barattolodi cartoncino nero, un altro di car-toncino bianco e il terzo di carta dialluminio (un materiale lucente).Riempi tutti e tre i barattoli dellastessa quantità di acqua e, attraver-so il coperchio, infila in ognuno diessi un termometro. Accendi la stu-fa e sistema i barattoli davanti a es-sa alla stessa distanza. Lascia pas-sare almeno 10 minuti e controllasui termometri la temperatura rag-giunta dall’acqua dei tre barattoli.
Che cosa osservi? L’acqua ha rag-giunto la stessa temperatura nei trebarattoli?
Il termometro nel barattolo rivesti-to di carta nera segna la tempera-tura più alta, quello nel barattolo ri-vestito di carta bianca segna unatemperatura meno alta e quello po-sto nel barattolo rivestito di carta di
alluminio segna la temperatura piùbassa. Puoi dedurre che i tre tipi dicarta hanno assorbito in modo di-verso la stessa quantità di calore,esattamente:
– le superfici nere o scure assorbono
al massimo il calore irraggiato;– le superfici bianche ne assorbono di
meno e tendono a rifletterlo;– le superfici lucenti o riflettenti ne
assorbono ancora meno ma piutto-sto lo riflettono.
Questo spiega perché nei Paesi caldi le case sonobianche e gli uomini si difendono dall’eccessiva in-solazione con lunghi abiti bianchi.
Il calore può essere assorbito o riflesso
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La conducibilità termica
Effetti e propagazione del calore 4
La rapidità e la capacità con cui il calore si pro-paga in un corpo dipendono dalla sostanza di cui ècomposto il corpo; ogni sostanza ha infatti un suo mo-do di condurre il calore. Verifichiamolo.
La propagazione dipende dalla sostanza
Metti una pentola sul fuoco e porta a ebollizio-ne dell’acqua. Inserisci nella pentola due cuc-chiai, uno di legno e uno di metallo, e aspettaqualche minuto. Prova quindi a toccare l’estre-mità dei due cucchiai.
Che cosa osservi? Riesci a toccarli entrambio uno è molto più caldo dell’altro?
Mentre il cucchiaio di legno è appena tiepido,quello di metallo è… intoccabile.
Possiamo dedurre che nel legno il calore sipropaga con difficoltà e lentamente, mentrenell’acciaio si propaga più facilmente e ve-locemente.
Il calore, per conduzione, si propagherà nelletre sbarrette di metalli diversi e le palline di ce-ra attaccate alle loro estremità cadranno…
… ma non contemporaneamente. Cadrà prima quella sulla sbarretta di rame, poi quel-la sulla sbarretta di alluminio e infine quella sullasbarretta di ferro.
Nei metalli, quindi, il calore si propaga più facilmente; anche fra metallo e me-tallo, però, la conduzione di calore varia.
Possiamo quindi affermare che:
Ogni sostanza ha una sua ben precisa capacità di trasmettere il calore; tale ca-pacità prende il nome di conducibilità termica.
ferro cera
alluminio
rame ferro cera
alluminio
rame
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Notizie ecuriosità
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Conduttori e isolanti
FISICA E CHIMICA
Quanto detto prima ci permette di parlare quindi di sostan-ze con maggiore o minore conducibilità termica. Nella tabella a fianco puoi leggere la conducibilità termica di al-cune sostanze. Come vedi, è elevata nell’argento, nel rame, nell’oro ecc.; è scar-sa invece nel vetro, nell’acqua, nel legno, nell’aria ecc.
sostanza conducibilità
Argento 1Rame 0,93Oro 0,70Alluminio 0,50Zinco 0,26Ferro 0,14Acciaio 0,10Vetro 0,0015Acqua 0,0013Legno 0,00095Aria 0,00006
Rispondi alle seguenti domande.
In che modo il calore si propaga da un corpo all’altro?
Indica che cosa si intende per:
- Conduzione
- Convezione
- Irraggiamento
Che cos’è la conducibilità termica?
SE HAI IMPARATO…
CONDUCIBILITÀ TERMICAElevata Scarsa
CONDUTTORIArgentoRameOro AlluminioZinco Ferro
ISOLANTI VetroAcquaLegno AriaCarta Sughero
• Sostanze con un’elevata conducibilità termica vengono dette buo-ni conduttori o semplicemente conduttori.
• Sostanze con una scarsa conducibilità termica vengono dette cat-tivi conduttori o isolanti termici.
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Notizie eNotizie ecuriositàcuriositàNotizie ecuriosità
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Conduttori “cattivi” ma… utili
tilissimi nella nostra vita quotidianasono proprio i cattivi conduttori o isolan-ti termici, fra i quali ricordiamo il legno,la porcellana, il polistirolo espanso, la la-na, il sughero, le materie plastiche, il co-tone e i liquidi e i gas in genere.
E per rendercene conto chiediamoci:
U
Perché i mestoli che si usano in cucina sono di legno?
Perché i manici delle pentole sonorivestiti di materiale plastico o, se non losono, si toccano con i guantoni?
Come fanno gli esquimesi a vivere nei loro igloo?
Perché d’inverno ci ripariamo dal freddo con un bel piumino?
Perché sfruttiamo la proprietà isolante di alcune sostanze quali il legno, la plastica, la stoffa ma anche l’acqua o l’aria.
Il ghiaccio infatti, nello spessoreadeguato, assicura a un igloo lo stessoisolamento delle pareti di pietra o di cemento delle nostre case.
La lana o un piumino devono il loro potereisolante all’aria che rimane intrappolatatra le fibre del tessuto.
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Salute esicurezza
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Pericolo ustioni
on il fuoco non si scherza, lo sai benis-simo. Anche oggetti o sostanze molto cal-di, non solo il fuoco vero e proprio, posso-no provocare ustioni che, secondo laparte colpita, possono risultare particolar-mente gravi.
Tu sapresti come intervenire per affrontareun’emergenza ustione senza peggiorare lasituazione in attesa che, se necessario, ar-rivino un medico o dei soccorritori esperti?Ecco alcuni semplici consigli in caso diustioni.
C
icorda inoltre che in caso di ustioni:
• non bisogna mettere cerotti;• non vanno applicate pomate o alcol;• non vanno forate eventuali vesciche;• non bisogna staccare vestiti o altri materiali eventualmente
attaccati alla pelle ustionata.
Per sicurezza, specie se la parte ustionata è estesa, portare la per-sona ustionata al pronto soccorso.
R
Cerca innanzitutto di abbassare la temperatura della parte colpita dalcalore o da una sostanza ustionanteapplicando del ghiaccio o bagnandolacon acqua fredda. Questo servirà a evitare il diffondersi dell’ustione in profondità.
Togli subito delicatamenteanelli, braccialetti, orologi,cinture ecc. intorno alla parteustionata prima che possagonfiarsi.
Copri quindi la parteustionata con un tessuto pulitoche non perda peli.
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Effetti e propagazione del calore 4
Si dice dilatazione termica l’effetto del calore per cuiun corpo quando viene riscaldato subisce un aumentodi volume.
Il calore specifico di una sostanza è la quantità di ca-lore necessaria per far aumentare di 1 °C, da 14,5 °C a15,5 °C, la temperatura dell’unità di massa della sostan-za considerata.
Il calore tende spontaneamente a passare sempre daun corpo più caldo a uno meno caldo.
Il calore si propaga da un corpo all’altro passandosempre da quello a temperatura più elevata a quello a tem-peratura meno elevata, finché i due corpi non raggiun-gono la stessa temperatura, cioè l’equilibrio termico.
In un corpo solido ilcalore si propaga perconduzione, senza spo-stamento di materia,ma solo con un trasferi-mento di energia termi-ca da molecola a mole-cola.
Nei liquidi e negli aeriformiil calore si propaga per conve-zione, con spostamenti dellamateria che, creando movi-menti detti moti convettivi,trasporta il calore in tutte leparti.
Senza alcun contatto fracorpi e in assenza di mate-ria, il calore si propaga perirraggiamento, “viaggian-do” su radiazioni invisibilidette radiazioni termiche.
Le varie sostanze assorbono in modo diverso unastessa quantità di calore:• le superfici nere o scure assorbono al massimo il
calore irraggiato;• le superfici bianche ne assorbono di meno e ten-
dono a rifletterlo;• le superfici lucenti o riflettenti ne assorbono an-
cora meno ma piuttosto lo riflettono.
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Ovvero:Ogni sostanza ha una sua ben precisa capacità
di trasmettere il calore; tale capacità prende il nomedi conducibilità termica.
Sostanze con un’elevata conducibilità termica ven-gono dette buoni conduttori o semplicemente condut-tori.
Sostanze con una scarsa conducibilità termicavengono dette cattivi conduttori o isolanti termici.
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Cio che sai
Ciò che sai
Verifica
1. Descrivi il fenomeno della dilatazione ter-mica di un corpo.
2. Che cos’è il calore specifico di una sostanza?
3. Quale delle seguenti affermazioni è vera?
Il calore si propaga passando sempre da un cor-po più caldo a uno meno caldo.
Il calore si propaga passando sempre da un cor-po meno caldo a uno più caldo.
Il calore si propaga passando da un corpo me-no caldo a uno più caldo e viceversa.
4. Che cosa si intende per equilibrio termico?
5. Completa.In un corpo solido il calore si propaga per
, cioè
c
b
a
6. Completa.Nei liquidi e negli aeriformi il calore si propaga per
, cioè
7. Completa.Senza contatto fra corpi e in assenza di materia ilcalore si propaga per ,cioè
8. Che cosa si intende per conducibilità termica?
9. Completa.a) Si dicono conduttori le sostanze
,come ad esempio
b) Si dicono isolanti le sostanze,
come ad esempio
70
FISICA E CHIMICA
Parole chiave
Ricopiale su un quaderno con il loro significato.
Isolanti termici
Conduttori
Conducibilità termica
Irraggiamento
Radiazioni termiche
Moti convettivi
Convezione
Conduzione
Equilibrio termico
Calore specifico
Dilatazione termica
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Cio chesai fareCiò chesai fare
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Effetti e propagazione del calore 4
10.Osserva le figure e rispondi.
I tre recipienti contengono una stessa quantitàdi tre sostanze diverse alla stessa temperatura.Riscaldate con una uguale fonte di calore rag-giungeranno la stessa temperatura?
14.Osserva le figure e completa.
Perché?
11.Contengono una maggiore quantità di calo-re 10 litri di acqua a 80 °C o 20 litri di ac-qua a 80 °C? Perché?
12. Quanto calore è necessario per portare 500 g di acqua dalla temperatura di 55 °Calla temperatura di 90 °C?
13. Segna il completamento esatto.
Mescolando 100 g di acqua a 20 °C con 400 gdi acqua a 60 °C, si ottengono:
500 g di acqua a 60 °C. 500 g di acqua a 80 °C.500 g di acqua a 40 °C.c
b
a
a) Quale fenomeno è raffigurato a destra?
b) Dopo il riscaldamento, la vite passerà anco-ra nell’anello come nella figura a sinistra? c) Perché?
15.Osserva, segna l’ipotesi esatta e giustifi-cala.Per aprire il barattolo pensi che sia meglio:
riscaldare tutto. riscaldare solo il barattolo. riscaldare solo il coperchio.
Perché?
16.Osserva e colora le frecce che rappresen-tano il giusto verso di propagazione delcalore.
c
b
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FISICA E CHIMICA
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17.Osserva la figura e segna l’ipotesi esatta.
Il latte freddo cede il suo freddo al lattecaldo e nel bicchiere si avrà latte tiepido.
Il latte caldo cede il suo caldo al lattefreddo e nel bicchiere si avrà latte tiepido.
Nel bicchiere troveremo latte freddo elatte caldo che finiranno per mischiarsi.
18.Osserva la figura e stabilisci in che modosta avvenendo la propagazione del calore:
a) tra il fornello e il pentolino:
b) nell’acqua:
c) tra il fornello e la mano:
19.Osserva la figura e completa le afferma-zioni.
a) Al calore della candela la spirale
b) Questo fenomeno è la prova che nell’aria,per effetto del calore, si determinano
c) E quindi nell’aria il calore si propaga per
20.Osserva le figure e segna quella o quelledove il calore si sta propagando senzatrasporto di materia.
c
b
a21.Osserva la figura.
a b c
Nei due piattini (1, 2) è stato messo del ghiac-cio, uno è stato poi coperto con un cartoncinobianco e l’altro con uno nero. In quale dei duepiattini il ghiaccio fonderà prima? Perché?
22.Osserva la figura e rispondi.
a) Dove si scioglierà perprima la goccia di cera?
b) Dove per ultima?
c) Perché?
23.Distingui le sostanze elencate in condut-tori e isolanti. Ferro, argento, plastica, alluminio, vetro, lana,oro, legno, aria, acqua, carta, acciaio, polisti-rolo, sughero, sabbia.
1 2
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