Effetti e propagazione del calore

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FISICA E CHIMICA Se riscaldiamo un pezzo di ferro, questo aumenta di volume. Come mai? Un corpo si riscalda se riceve calore e si raffredda se riceve freddo? No, attenzione: si raffredda perché cede calore. Ma che cosa significa? Il calore in alcuni corpi si propaga con difficoltà e lentamente, in altri invece si propaga più facilmente e velocemente. Perché? Percorso di studio Il calore si propaga La convezione L’irraggiamento Conduttori e isolanti La conduzione L’equilibrio termico La dilatazione termica La conducibilità termica Assorbire o riflettere calore? Il calore specifico Conduttori “cattivi” ma... utili Pericolo ustioni 4 Effetti e propagazione del calore 4 PREREQUISITI Conoscere gli stati di aggregazione della materia Conoscere la teoria atomica della materia Conoscere i concetti inerenti il calore e la temperatura OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ciò che saprai Il fenomeno della dilatazione termica Il concetto di calore specifico Le modalità di propagazione del calore Il concetto di equilibrio termico Il concetto di conducibilità termica Ciò che saprai fare Distinguere le sostanze in base al relativo calore specifico Individuare fenomeni di dilatazione termica nella realtà Individuare le modalità di propagazione del calore Distinguere conduttori e isolanti termici

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Effetti e propagazione del calore

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F I S I C A E C H I M I C A

Se riscaldiamo un pezzo di ferro, questo aumenta di volume. Come mai?

Un corpo si riscalda se riceve calore e si raffredda se riceve freddo? No, attenzione: si raffredda perché cede calore. Ma che cosa significa?

Il calore in alcuni corpi si propaga con difficoltà e lentamente, in altri invece si propaga più facilmente e velocemente. Perché?

Percorsodi studio

Il caloresi propaga

La convezione

L’irraggiamento

Conduttori e isolanti

La conduzione

L’equilibrio termico

La dilatazionetermica

La conducibilità termica

Assorbire o riflettere calore?

Il calorespecifico

Conduttori “cattivi”ma... utili

Pericolo ustioni

4Effetti epropagazionedel calore

4PREREQUISITI

Conoscere gli stati di aggregazione della materiaConoscere la teoria atomica della materiaConoscere i concetti inerenti il calore e la temperatura

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOCiò che saprai

Il fenomeno della dilatazione termicaIl concetto di calore specificoLe modalità di propagazione del calore Il concetto di equilibrio termicoIl concetto di conducibilità termica

Ciò che saprai fareDistinguere le sostanze in base al relativo calore specificoIndividuare fenomeni di dilatazionetermica nella realtàIndividuare le modalità di propagazione del caloreDistinguere conduttori e isolantitermici

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La dilatazione termica

Un effetto del calore è l’aumento di volume che un corpo subisce quandoviene riscaldato. Tale fenomeno è detto dilatazione termica e riguarda la materia nei suoi tre sta-ti di aggregazione.

FISICA E CHIMICA

La sfera metallica, che prima passava attraversol’anello, riscaldata non passa più. Per effetto della dilatazione termica è aumentatadi volume.

Il palloncino infilato sull’apertura di una bottiglia“vuota” è sgonfio. Riscaldando la bottiglia, il pal-loncino si gonfia.Per effetto della dilatazione termica l’aria dellabottiglia è aumentata di volume e ha riempito il pal-loncino.

Il liquido del pallone di vetro, nella cui strozza-tura è inserita una pallina, riscaldato spinge lapallina in alto.Per effetto della dilatazione termica è aumen-tato di volume ed è salito lungo la strozzatura.

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Effetti e propagazione del calore 4

Il fenomeno della dilatazione termica spiegaperché i cavi elettrici (di metallo) dell’alta ten-sione non vengono tesi, o perché i binari dellaferrovia presentano regolari interruzioni, comele giunture di ponti, viadotti e cavalcavia.

Il cambiamento di temperatura fra giorno e not-te o fra estate e inverno causa infatti la dilata-zione dei vari materiali che potrebbe determi-nare seri danni se non venisse prevista.

I fili della luce fra un traliccio e l’altro non so-no tesi al massimo, per evitare che d’inver-no possano spezzarsi.

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Durante l’inverno lo spazio tra i binari è benevidente, in estate invece è minimo.Oggi il problema è superato, i nuovi binari ven-gono infatti uniti con un particolare tipo di sal-datura resistente agli sbalzi di temperatura.

Lo spazio fra le travi di acciaio che sostengo-no un viadotto consente loro di dilatarsi, sen-za pericoli per la struttura della costruzione.

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Il calore specifico

FISICA E CHIMICA

Somministrando del calore a un corpo, come abbiamo visto, si ha l’aumen-to di temperatura del corpo stesso. Questo aumento di temperatura dipende dal-la quantità della sostanza: una stessa quantità di calore su quantità diverse diuna stessa sostanza non produce lo stesso aumento di temperatura. Vedremo adesso come l’aumento di temperatura dipenda anche dalla sostanzastessa.

L’aumento di temperatura varia da sostanza a sostanza

Prendi due recipienti e versa in uno una cer-ta quantità di alcol e nell’altro la stessa quan-tità di olio. Con due termometri controlla che i liquidi ab-biano la stessa temperatura. Poni i recipienti su due fornelli uguali con lastessa intensità di fiamma, per fornire a en-trambi la stessa quantità di calore. Aspetta treminuti e controlla la temperatura che hannoraggiunto le due sostanze.

Che cosa osservi? La temperatura raggiuntadall’alcol e dall’olio è uguale o una delle dueè minore dell’altra?

La temperatura raggiunta dall’alcol è minore di quella raggiun-ta dall’olio; puoi dedurre che una stessa quantità di calore nonha prodotto uno stesso aumento di temperatura nelle due so-stanze.

Pur fornendo lo stesso calore per uno stesso tempo e a partire da una stessa tem-peratura iniziale, due quantità uguali di sostanze diverse raggiungono quindiuna diversa temperatura. Ogni sostanza ha quindi un suo preciso modo di riscaldarsi, esattamente ha unsuo calore specifico.

Se esprimiamo la massa in grammi, la quantità dicalore sarà espressa in calorie (cal); se la esprimia-mo in chilogrammi, la quantità di calore saràespressa in chilocalorie (kcal).

calore specifico di alcune sostanze

Alluminio 0,217 Mercurio 0,033Acqua 1 Petrolio 0,5Alcol etilico 0,58 Oro 0,032Argento 0,056 Piombo 0,031Bronzo 0,09 Platino 0,032Ghiaccio 0,505 Sabbia 0,2Legno 0,65 Sughero 0,49

Il calore specifico di una sostanza è la quantità dicalore necessaria per far aumentare di 1 °C, da 14,5 °C a 15,5 °C, la temperatura dell’unità di mas-sa della sostanza considerata.

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Il calore si propaga

Una caratteristica del calore è quella di passare da un corpo all’altro, cioèdi propagarsi, riscaldando o raffreddando un corpo. I corpi infatti non solo possono possedere calore, o energia termica, ma sonoanche in grado di scambiarlo con altri corpi.

Effetti e propagazione del calore 4

Il calore della borsa dell’acqua calda è passato alla nostra mano riscaldandola, mala bevanda calda si è raffreddata perché il freddo dell’acqua è passato alla tazza equindi alla bevanda, o perché il caldo della bevanda è passato all’acqua fredda?

Ci verrebbe più ovvio dire che “il freddo dell’acqua è passato alla bevanda”, maattento, il calore tende spontaneamente a passare sempre da un corpo più cal-do a uno meno caldo e mai viceversa.

Un corpo si riscalda se riceve calore da un corpo più caldo, si raffredda se cedecalore a un corpo più freddo. Il caffè si raffredda perché ce-

de il calore all’aria circostante.

Il ghiaccio si riscalda e diventa acqua perchériceve il calore dell’aria circostante.

Se poniamo un oggetto su una sorgen-te di calore, ad esempio la nostra ma-no su una borsa dell’acqua calda, lanostra mano si riscalda.

Se poniamo una tazza piena di bevan-da calda in una ciotola con dell’acquafredda, la bevanda si raffredda.

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L’equilibrio termico

FISICA E CHIMICA

Fino a quando continuerà il passaggio di calore da un corpo a temperaturapiù elevata a uno a temperatura meno elevata? Finché i due corpi non raggiun-geranno la stessa temperatura. Rendiamocene conto con un esperimento.

I due corpi raggiungono la stessa temperatura

Procurati un recipiente di vetro, unchiodo e un termometro.Riempi il recipiente di acqua e misura-ne la temperatura.Tenendolo con una pinza, scalda il chio-do alla fiamma di un fornellino finchénon diventa rovente. Immergi il chiodo nell’acqua e control-lane la temperatura.

Che cosa osservi? La temperatura del-l’acqua si mantiene uguale a quella ini-ziale, aumenta o diminuisce? E il chio-do, osservandone il colore, ti sembrache si mantenga rovente, si raffreddi osi riscaldi?

L’acqua diventa più calda e il chiodo viavia più freddo, il termometro sale per-ché segna l’aumento di temperaturadell’acqua, ma a un certo punto si fer-ma, la temperatura dell’acqua non au-menta più.

Diciamo che:

Poiché il calore dipende dal movimento delle molecole, la suapropagazione varia secondo lo stato fisico della materia. Vedia-mo allora come si propaga il calore nei solidi, nei liquidi e ne-gli aeriformi.

Puoi dedurre che il passaggio di caloredal corpo più caldo a quello meno caldocontinua finché i due corpi non raggiun-gono la stessa temperatura, finché nonsono cioè in equilibrio termico.

Il calore si propaga da un corpo all’altro passando sempre da quel-lo a temperatura più elevata a quello a temperatura menoelevata, finché i due corpi non raggiungono la stessa temperatura,cioè l’equilibrio termico.

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La conduzione

Effetti e propagazione del calore 4

La modalità di propagazione che si verifica fra due o più cor-pi solidi a diretto contatto tra loro, o in un corpo solido a con-tatto con una fonte di calore, è detta conduzione. In che modo avviene esattamente? Che cosa succede se riscaldiamo un cucchiaio di acciaio ponen-dolo a contatto con una fiamma?

Diciamo che:

In un corpo solido il calore si propaga per conduzione, senza spostamento di ma-teria, ma solo con un trasferimento di energia termica da molecola a molecola.

Appena posto sulla fiamma ilcucchiaio è freddo; dopo unpo’ sarà sicuramente caldo ein breve tempo, anche se lotocchi nella parte più lontanadalla fiamma… ti potrestiscottare perché sarà diventa-to tutto caldissimo.

La fiamma riscalda le mole-cole più vicine che acquista-no energia termica, si muo-vono più velocemente e urta-no le molecole vicine. Queste,con l’urto, acquistano ener-gia termica, si muovono piùvelocemente e urtano a lorovolta le molecole vicine e co-sì via, fino a coinvolgere tut-te le molecole del cucchiaio.

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La convezione

FISICA E CHIMICA

La modalità di propagazione che si verifica nei liquidi e negli aeriformi èdetta convezione. In una pentola piena d’acqua posta sul fuoco, come sai, l’acqua pian piano si ri-scalda fino all’orlo. In che modo? Che cosa avviene, ad esempio, in una pentola piena d’acqua posta su un fornel-lo acceso?

Nella pentola sono statiinseriti dei pezzetti di le-gno per evidenziare me-glio che cosa succede.I pezzetti di legno all’ini-zio, quando l’acqua èfredda, sono sul fondo.

Intanto che l’acqua si ri-scalda, i pezzetti di le-gno iniziano a saliredal centro della pento-la per ridiscendere lun-go i bordi con movimen-ti quasi circolari, finchétutta l’acqua non si è ri-scaldata.

I legnetti salgono e scendono perché trascinati dall’acqua del fondo che, scal-dandosi, diventa più leggera e sale in superficie; qui però incontra acqua anco-ra fredda, si raffredda e ridiscende.I movimenti che i legnetti hanno messo in evidenza sono detti moti convettivi esono proprio questi movimenti che trasportano il calore da un punto all’altro.

Questi movimenti avvengono an-che negli aeriformi. L’aria di una stanza, ad esempio,è riscaldata da un termosifone perconvezione e sono ancora i moticonvettivi che fanno girare… unagirandola posta sul termosifone.

Diciamo che:

Nei liquidi e negli aeriformi il calore si propaga per con-vezione, con spostamenti della materia stessa che, creando movimenti detti moti convettivi, trasporta ilcalore in tutte le parti.

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L’irraggiamento

Effetti e propagazione del calore 4

Un’altra modalità di propagazione del ca-lore è l’irraggiamento.

Come fa, ad esempio, il Sole a scaldare la Terra? Lo spazio tra la Terra e il Sole è immenso e pra-ticamente vuoto, eppure i raggi del Sole riesco-no a scaldare la Terra attraversando migliaia emigliaia di chilometri. In che modo avviene tutto ciò, visto che il ca-lore, in assenza di materia, non si può propa-gare né per conduzione né per convezione?

Il Sole emette energia sotto forma di radiazio-ni invisibili, le radiazioni termiche (o infraros-se) che “trasportano” calore anche in assenzadi materia. Tale modalità di propagazione del calore è det-ta irraggiamento.

Come il Sole, una qualsiasi fonte di calore (una stufa, una lam-padina accesa ecc.) emette radiazioni termiche e un qualsiasi cor-po che assorbe queste radiazioni si riscalda per irraggiamento.

Diciamo che:

Senza alcun contatto fra corpi e in assenza di materia, il calore si pro-paga per irraggiamento “viaggiando” su radiazioni invisibili dette radiazioni termiche.

Sole

Terra

atmosfera

raggi termici

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Assorbire o riflettere calore?

FISICA E CHIMICA

Tutti i corpi colpiti da radiazioni termiche, per irraggiamento, si riscalda-no. Non tutti i corpi però assorbono tutto o in parte il calore ricevuto: alcuni loriflettono, riscaldandosi di meno. Verifichiamolo.

Procurati tre barattoli di latta concoperchio, tre termometri e unastufa elettrica. Rivesti un barattolodi cartoncino nero, un altro di car-toncino bianco e il terzo di carta dialluminio (un materiale lucente).Riempi tutti e tre i barattoli dellastessa quantità di acqua e, attraver-so il coperchio, infila in ognuno diessi un termometro. Accendi la stu-fa e sistema i barattoli davanti a es-sa alla stessa distanza. Lascia pas-sare almeno 10 minuti e controllasui termometri la temperatura rag-giunta dall’acqua dei tre barattoli.

Che cosa osservi? L’acqua ha rag-giunto la stessa temperatura nei trebarattoli?

Il termometro nel barattolo rivesti-to di carta nera segna la tempera-tura più alta, quello nel barattolo ri-vestito di carta bianca segna unatemperatura meno alta e quello po-sto nel barattolo rivestito di carta di

alluminio segna la temperatura piùbassa. Puoi dedurre che i tre tipi dicarta hanno assorbito in modo di-verso la stessa quantità di calore,esattamente:

– le superfici nere o scure assorbono

al massimo il calore irraggiato;– le superfici bianche ne assorbono di

meno e tendono a rifletterlo;– le superfici lucenti o riflettenti ne

assorbono ancora meno ma piutto-sto lo riflettono.

Questo spiega perché nei Paesi caldi le case sonobianche e gli uomini si difendono dall’eccessiva in-solazione con lunghi abiti bianchi.

Il calore può essere assorbito o riflesso

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Page 11: Effetti e propagazione del calore

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La conducibilità termica

Effetti e propagazione del calore 4

La rapidità e la capacità con cui il calore si pro-paga in un corpo dipendono dalla sostanza di cui ècomposto il corpo; ogni sostanza ha infatti un suo mo-do di condurre il calore. Verifichiamolo.

La propagazione dipende dalla sostanza

Metti una pentola sul fuoco e porta a ebollizio-ne dell’acqua. Inserisci nella pentola due cuc-chiai, uno di legno e uno di metallo, e aspettaqualche minuto. Prova quindi a toccare l’estre-mità dei due cucchiai.

Che cosa osservi? Riesci a toccarli entrambio uno è molto più caldo dell’altro?

Mentre il cucchiaio di legno è appena tiepido,quello di metallo è… intoccabile.

Possiamo dedurre che nel legno il calore sipropaga con difficoltà e lentamente, mentrenell’acciaio si propaga più facilmente e ve-locemente.

Il calore, per conduzione, si propagherà nelletre sbarrette di metalli diversi e le palline di ce-ra attaccate alle loro estremità cadranno…

… ma non contemporaneamente. Cadrà prima quella sulla sbarretta di rame, poi quel-la sulla sbarretta di alluminio e infine quella sullasbarretta di ferro.

Nei metalli, quindi, il calore si propaga più facilmente; anche fra metallo e me-tallo, però, la conduzione di calore varia.

Possiamo quindi affermare che:

Ogni sostanza ha una sua ben precisa capacità di trasmettere il calore; tale ca-pacità prende il nome di conducibilità termica.

ferro cera

alluminio

rame ferro cera

alluminio

rame

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Page 12: Effetti e propagazione del calore

Notizie ecuriosità

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Conduttori e isolanti

FISICA E CHIMICA

Quanto detto prima ci permette di parlare quindi di sostan-ze con maggiore o minore conducibilità termica. Nella tabella a fianco puoi leggere la conducibilità termica di al-cune sostanze. Come vedi, è elevata nell’argento, nel rame, nell’oro ecc.; è scar-sa invece nel vetro, nell’acqua, nel legno, nell’aria ecc.

sostanza conducibilità

Argento 1Rame 0,93Oro 0,70Alluminio 0,50Zinco 0,26Ferro 0,14Acciaio 0,10Vetro 0,0015Acqua 0,0013Legno 0,00095Aria 0,00006

Rispondi alle seguenti domande.

In che modo il calore si propaga da un corpo all’altro?

Indica che cosa si intende per:

- Conduzione

- Convezione

- Irraggiamento

Che cos’è la conducibilità termica?

SE HAI IMPARATO…

CONDUCIBILITÀ TERMICAElevata Scarsa

CONDUTTORIArgentoRameOro AlluminioZinco Ferro

ISOLANTI VetroAcquaLegno AriaCarta Sughero

• Sostanze con un’elevata conducibilità termica vengono dette buo-ni conduttori o semplicemente conduttori.

• Sostanze con una scarsa conducibilità termica vengono dette cat-tivi conduttori o isolanti termici.

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Page 13: Effetti e propagazione del calore

Notizie eNotizie ecuriositàcuriositàNotizie ecuriosità

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Conduttori “cattivi” ma… utili

tilissimi nella nostra vita quotidianasono proprio i cattivi conduttori o isolan-ti termici, fra i quali ricordiamo il legno,la porcellana, il polistirolo espanso, la la-na, il sughero, le materie plastiche, il co-tone e i liquidi e i gas in genere.

E per rendercene conto chiediamoci:

U

Perché i mestoli che si usano in cucina sono di legno?

Perché i manici delle pentole sonorivestiti di materiale plastico o, se non losono, si toccano con i guantoni?

Come fanno gli esquimesi a vivere nei loro igloo?

Perché d’inverno ci ripariamo dal freddo con un bel piumino?

Perché sfruttiamo la proprietà isolante di alcune sostanze quali il legno, la plastica, la stoffa ma anche l’acqua o l’aria.

Il ghiaccio infatti, nello spessoreadeguato, assicura a un igloo lo stessoisolamento delle pareti di pietra o di cemento delle nostre case.

La lana o un piumino devono il loro potereisolante all’aria che rimane intrappolatatra le fibre del tessuto.

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Page 14: Effetti e propagazione del calore

Salute esicurezza

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Pericolo ustioni

on il fuoco non si scherza, lo sai benis-simo. Anche oggetti o sostanze molto cal-di, non solo il fuoco vero e proprio, posso-no provocare ustioni che, secondo laparte colpita, possono risultare particolar-mente gravi.

Tu sapresti come intervenire per affrontareun’emergenza ustione senza peggiorare lasituazione in attesa che, se necessario, ar-rivino un medico o dei soccorritori esperti?Ecco alcuni semplici consigli in caso diustioni.

C

icorda inoltre che in caso di ustioni:

• non bisogna mettere cerotti;• non vanno applicate pomate o alcol;• non vanno forate eventuali vesciche;• non bisogna staccare vestiti o altri materiali eventualmente

attaccati alla pelle ustionata.

Per sicurezza, specie se la parte ustionata è estesa, portare la per-sona ustionata al pronto soccorso.

R

Cerca innanzitutto di abbassare la temperatura della parte colpita dalcalore o da una sostanza ustionanteapplicando del ghiaccio o bagnandolacon acqua fredda. Questo servirà a evitare il diffondersi dell’ustione in profondità.

Togli subito delicatamenteanelli, braccialetti, orologi,cinture ecc. intorno alla parteustionata prima che possagonfiarsi.

Copri quindi la parteustionata con un tessuto pulitoche non perda peli.

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Page 15: Effetti e propagazione del calore

Effetti e propagazione del calore 4

Si dice dilatazione termica l’effetto del calore per cuiun corpo quando viene riscaldato subisce un aumentodi volume.

Il calore specifico di una sostanza è la quantità di ca-lore necessaria per far aumentare di 1 °C, da 14,5 °C a15,5 °C, la temperatura dell’unità di massa della sostan-za considerata.

Il calore tende spontaneamente a passare sempre daun corpo più caldo a uno meno caldo.

Il calore si propaga da un corpo all’altro passandosempre da quello a temperatura più elevata a quello a tem-peratura meno elevata, finché i due corpi non raggiun-gono la stessa temperatura, cioè l’equilibrio termico.

In un corpo solido ilcalore si propaga perconduzione, senza spo-stamento di materia,ma solo con un trasferi-mento di energia termi-ca da molecola a mole-cola.

Nei liquidi e negli aeriformiil calore si propaga per conve-zione, con spostamenti dellamateria che, creando movi-menti detti moti convettivi,trasporta il calore in tutte leparti.

Senza alcun contatto fracorpi e in assenza di mate-ria, il calore si propaga perirraggiamento, “viaggian-do” su radiazioni invisibilidette radiazioni termiche.

Le varie sostanze assorbono in modo diverso unastessa quantità di calore:• le superfici nere o scure assorbono al massimo il

calore irraggiato;• le superfici bianche ne assorbono di meno e ten-

dono a rifletterlo;• le superfici lucenti o riflettenti ne assorbono an-

cora meno ma piuttosto lo riflettono.

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Ovvero:Ogni sostanza ha una sua ben precisa capacità

di trasmettere il calore; tale capacità prende il nomedi conducibilità termica.

Sostanze con un’elevata conducibilità termica ven-gono dette buoni conduttori o semplicemente condut-tori.

Sostanze con una scarsa conducibilità termicavengono dette cattivi conduttori o isolanti termici.

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Page 16: Effetti e propagazione del calore

Cio che sai

Ciò che sai

Verifica

1. Descrivi il fenomeno della dilatazione ter-mica di un corpo.

2. Che cos’è il calore specifico di una sostanza?

3. Quale delle seguenti affermazioni è vera?

Il calore si propaga passando sempre da un cor-po più caldo a uno meno caldo.

Il calore si propaga passando sempre da un cor-po meno caldo a uno più caldo.

Il calore si propaga passando da un corpo me-no caldo a uno più caldo e viceversa.

4. Che cosa si intende per equilibrio termico?

5. Completa.In un corpo solido il calore si propaga per

, cioè

c

b

a

6. Completa.Nei liquidi e negli aeriformi il calore si propaga per

, cioè

7. Completa.Senza contatto fra corpi e in assenza di materia ilcalore si propaga per ,cioè

8. Che cosa si intende per conducibilità termica?

9. Completa.a) Si dicono conduttori le sostanze

,come ad esempio

b) Si dicono isolanti le sostanze,

come ad esempio

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FISICA E CHIMICA

Parole chiave

Ricopiale su un quaderno con il loro significato.

Isolanti termici

Conduttori

Conducibilità termica

Irraggiamento

Radiazioni termiche

Moti convettivi

Convezione

Conduzione

Equilibrio termico

Calore specifico

Dilatazione termica

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Page 17: Effetti e propagazione del calore

Cio chesai fareCiò chesai fare

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Effetti e propagazione del calore 4

10.Osserva le figure e rispondi.

I tre recipienti contengono una stessa quantitàdi tre sostanze diverse alla stessa temperatura.Riscaldate con una uguale fonte di calore rag-giungeranno la stessa temperatura?

14.Osserva le figure e completa.

Perché?

11.Contengono una maggiore quantità di calo-re 10 litri di acqua a 80 °C o 20 litri di ac-qua a 80 °C? Perché?

12. Quanto calore è necessario per portare 500 g di acqua dalla temperatura di 55 °Calla temperatura di 90 °C?

13. Segna il completamento esatto.

Mescolando 100 g di acqua a 20 °C con 400 gdi acqua a 60 °C, si ottengono:

500 g di acqua a 60 °C. 500 g di acqua a 80 °C.500 g di acqua a 40 °C.c

b

a

a) Quale fenomeno è raffigurato a destra?

b) Dopo il riscaldamento, la vite passerà anco-ra nell’anello come nella figura a sinistra? c) Perché?

15.Osserva, segna l’ipotesi esatta e giustifi-cala.Per aprire il barattolo pensi che sia meglio:

riscaldare tutto. riscaldare solo il barattolo. riscaldare solo il coperchio.

Perché?

16.Osserva e colora le frecce che rappresen-tano il giusto verso di propagazione delcalore.

c

b

a

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Page 18: Effetti e propagazione del calore

FISICA E CHIMICA

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17.Osserva la figura e segna l’ipotesi esatta.

Il latte freddo cede il suo freddo al lattecaldo e nel bicchiere si avrà latte tiepido.

Il latte caldo cede il suo caldo al lattefreddo e nel bicchiere si avrà latte tiepido.

Nel bicchiere troveremo latte freddo elatte caldo che finiranno per mischiarsi.

18.Osserva la figura e stabilisci in che modosta avvenendo la propagazione del calore:

a) tra il fornello e il pentolino:

b) nell’acqua:

c) tra il fornello e la mano:

19.Osserva la figura e completa le afferma-zioni.

a) Al calore della candela la spirale

b) Questo fenomeno è la prova che nell’aria,per effetto del calore, si determinano

c) E quindi nell’aria il calore si propaga per

20.Osserva le figure e segna quella o quelledove il calore si sta propagando senzatrasporto di materia.

c

b

a21.Osserva la figura.

a b c

Nei due piattini (1, 2) è stato messo del ghiac-cio, uno è stato poi coperto con un cartoncinobianco e l’altro con uno nero. In quale dei duepiattini il ghiaccio fonderà prima? Perché?

22.Osserva la figura e rispondi.

a) Dove si scioglierà perprima la goccia di cera?

b) Dove per ultima?

c) Perché?

23.Distingui le sostanze elencate in condut-tori e isolanti. Ferro, argento, plastica, alluminio, vetro, lana,oro, legno, aria, acqua, carta, acciaio, polisti-rolo, sughero, sabbia.

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