EFFETTI COLLATERALI IN ONCO-EMATOLOGIA insorgenza di effetti indesiderati anche nel caso di impiego...

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EFFETTI COLLATERALI IN ONCO-EMATOLOGIA “Gli effetti collaterali delle terapie anti-tumorali : discussione interattiva su come prevenirli e come curarli” Bari Istituto Tumori Giovanni Paolo II Responsabili Scientifici: V Lorusso, A Guarini, L Santoiemma 16 Novembre 2013 Gli Effetti collaterali Ematologici 8.30 Presentazione del convegno V.Lorusso L.Santoiemma Moderatori: L Santoiemma, V Lorusso A Guarini 9.00 Leucopenia A. Latorre 9.30 Leucopenia febbrile L Santoiemma 10.00 Piastrinopenia Carla Minoia 11.00 Coffee break

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EFFETTI COLLATERALI IN ONCO-EMATOLOGIA

“Gli effetti collaterali delle terapie anti-tumorali : discussione interattiva su come prevenirli e come curarli”

Bari Istituto Tumori Giovanni Paolo II

Responsabili Scientifici: V Lorusso, A Guarini, L Santoiemma

16 Novembre 2013

Gli Effetti collaterali Ematologici

8.30 Presentazione del convegno

V.Lorusso L.Santoiemma

Moderatori: L Santoiemma, V Lorusso A Guarini

9.00 Leucopenia A. Latorre

9.30 Leucopenia febbrile L Santoiemma

10.00 Piastrinopenia Carla Minoia

11.00 Coffee break

11.30 Anemia C Scavelli

12.00 aplasia midollare G. Loseto

12.30 Tossicità dermatologica da inibitori dell’EGFR V. Lorusso

13.00 lunch

14. 00 Tossicità Gastrointestinale da farmaci biomolecolari A. Guarini

14.30 Mucosite da TKI E Naglieri

15.00 Ipertensione da inibitori dell’angiogenesi A. Latorre - S Oliva

16.00 La fatigue A Misino

16.30 Iperglicemia e disturbi metabolici da inibitori di mTor F. Giotta

17.00 Fine del convegno

Razionale

Negli ultimi anni la ricerca sui nuovi farmaci antineoplastici ha suscitato grandi speranze ed

aspettative per terapie più specifiche e meno tossiche in ambito oncologico. In particolare, i recenti

avanzamenti nella biologia molecolare stanno consentendo di studiare la differente espressione dei

geni coinvolti nelle neoplasie (genomica) e delle proteine da essi prodotte (proteomica ) al fine di

determinare un dettagliato profilo molecolare delle neoplasie. La conseguente applicazione clinico-

terapeutica di questi studi sta già consentendo (e consentirà in maniera ancora più rilevante in un

futuro molto vicino), di personalizzare le terapie in base alla caratterizzazione biomolecolare del

tumore, utilizzando farmaci selettivi che agiscono sui differenti bersagli espressi dallo stesso,

colpendo, cioè le singole molecole alterate (fattori di crescita, recettori, enzimi…) responsabili della

crescita e della diffusione incontrollata delle cellule tumorali, della loro resistenza alle terapie

tradizionali e della produzione di nuovi vasi sanguigni. Questi nuovi farmaci, spesso detti “a

bersaglio (target) ” o “biologici ” o ancora “intelligenti ”, da soli o in combinazione con le terapie

tradizionali (chemio-, radio-, ormonoterapia), permetteranno pertanto di combattere direttamente il

tumore, risparmiando le cellule normali dell’organismo, con conseguente minore tossicità.

Caratteristiche peculiari e vantaggiose di questi nuovi farmaci sono rappresentate, pertanto, da:

1. azione selettiva su particolari substrati delle cellule tumorali

2. modesta insorgenza di effetti indesiderati anche nel caso di impiego prolungato nel tempo

3. possibilità di essere somministrati, in alcuni casi, per via orale mantenendo il paziente in

ambito ambulatoriale

4. possibilità di utilizzo in associazione con terapie tradizionali.

Per contro, questi nuovi farmaci a bersaglio presentano importanti restrizioni al loro impiego

determinate dal loro spettro d’azione che è ovviamente limitato a quei sottogruppi di tumori che

presentano specifiche alterazioni molecolari. Inoltre, è importante sottolineare che questi farmaci

pur essendo generalmente meno tossici dei farmaci chemioterapici, hanno pur sempre un profilo

tossicologico caratteristico. In particolare, alcuni effetti collaterali come l’ipertensione, la eritro-

disestesia palmo plantare, il rash cutaneo da inibitori del EGFR etc sono risultati del tutto nuovi per

gli oncologi, abituati ai classici effetti collaterali degli antiblastici quali la leucopenia, l’alopecia, la

diarrea etc. Lo scopo di questo convegno è quello di fornire agli operatori del settore un

aggiornamento sugli effetti collaterali dei farmaci oncologici in generale, sia dunque i classici

chemioterapici sia i più nuovi farmaci “bersaglio” allo scopo di ottimizzare lo scambio di

informazioni e la presa in cura globale del paziente, che una volta uscito dall’ospedale, deve trovare

sul territorio competenze e professionalità adeguate a fronteggiare ogni possibile effetto collaterale.

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Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome/Nome Vito Lorusso Data di nascita 05/04/1954 Qualifica Medico Chirurgo con specializzazione in Oncologia Amministrazione Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, IRCCS Incarico attuale Direttore U.O. Oncologia Medica Telefono ufficio 0805555909 Fax ufficio 0805555416 E-mail istituzionale [email protected] Occupazione desiderata/Settore professionale Esperienza professionale Carriera Ospedaliera Date Dal 27 /08/2012 ad oggi Lavoro e posizione ricoperti Direttore Unità Operativa di Oncologia Medica Istituto Tumori Bari IRCCS Date Dal 1. 03.06 al 26/08/012 Lavoro o posizione ricoperti Direttore Medico U.O. Oncologia Medica, Istituto Tumori Bari IRCCS Principali attività e responsabilità Responsabile dell’U.O. Oncologia Medica Nome e indirizzo del datore di lavoro Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” IRCCS, viale Orazio Flacco 65, 70124 Bari Tipo di attività o settore Oncologia Medica Date Dal 24.07.01 al 28.02.06 Lavoro o posizione ricoperti Dirigente Responsabile presso l’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Ospedale Oncologico (IRCCS) di Bari Principali attività e responsabilità Responsabile dell’U.O. Oncologia Medica Nome e indirizzo del datore di lavoro l’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Ospedale Oncologico (IRCCS) di Bari

Tipo di attività o settore Oncologia medica Pagina 2/9 - Curriculum vitae Dr. Vito Lorusso Per maggiori informazioni su Europass: http://europass.cedefop.europa.eu © Comunità europee, 2003 20060628

Date Dal 1.12.90 al 23/07/2001 Lavoro o posizione ricoperti Vincitore di un concorso pubblico per un posto di Aiuto presso l’Unità Operativa di Oncologia Medica Principali attività e responsabilità Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Istituto Scientifico Oncologico di Bari Nome e indirizzo del datore di lavoro Istituto Oncologico di Bari Tipo di attività o settore Oncologia Medica Date Dal 1.04.1981 al 30/11/1990 Lavoro o posizione ricoperti Vincitore di concorso pubblico per Assistente di ruolo a tempo definito presso la Divisione di Oncologia Medica Principali attività e responsabilità Assistente di Oncologia Medica Nome e indirizzo del datore di lavoro presso la Divisione di Oncologia Medica dell’Ospedale Provinciale specializzato in Oncologia di Bari divenuto in seguito Istituto di ricovero e Cura a carattere scientifico, diretta dal Prof. Mario De Lena Tipo di attività o settore Oncologia Medica Date Dal 20.08.80 al 24.10.1980 Lavoro o posizione ricoperti Assistente incaricato a tempo pieno presso il Servizio di Oncologia Medica Principali attività e responsabilità Assistente di Oncologia Nome e indirizzo del datore di lavoro Reparto:Oncologia Medica dell’ Arciospedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia Tipo di attività o settore Oncologia medica Date Dal 1.03.1979 al 30.09.1979 Lavoro o posizione ricoperti Divisione di Oncologia Clinica e dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano diretta diretta dal Prof. Vinicio Catania

Principali attività e responsabilità Tirocinio pratico ospedaliero. Giudizio finale:Ottimo Nome e indirizzo del datore di lavoro Istituto Tumori Milano, Piazzale Gorini Tipo di attività o settore Chirurgia Oncologica Istruzione e formazione Date 01.07.1994 Titolo della qualifica rilasciata Specializzazione in Ematologia con voti 70/70 con la discussione della tesi “CHOP-B vs CEOP-B nel trattamento dei linfomi Non-Hodgkin con istologia a malignità intermedio-elevata. (Relatore: Prof. Giuseppe Leone - Div. di Ematologia) Pagina 3/9 - Curriculum vitae Dr. Vito Lorusso Per maggiori informazioni su Europass: http://europass.cedefop.europa.eu © Comunità europee, 2003 20060628

Principali tematiche/competenze professionali possedute Specialista in Ematologia Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Università del Sacro Cuore di Roma, Facoltà di Medicina e Chirurgia Livello nella classificazione nazionale o internazionale 1 Date 07.11.1983 Titolo della qualifica rilasciata Specializzazione in Oncologia con votazione 50/50 con discussione della tesi “Mytomicin C nel trattamento del carcinoma mammario metastatico”. (Relatore: Prof. Domenico Giordano –direttore della scuola di Specializzazione in Oncologia dell’Università di Bari) Principali tematiche/competenze professionali possedute Specialista in Oncologia Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Università degli Studi di Bari, Facoltà di Medicina e Chirurgia Livello nella classificazione nazionale o internazionale 1

Date sessione 1978 Titolo della qualifica rilasciata Abilitazione all’esercizio della professione medica Principali tematiche/competenze professionali possedute Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Università degli Studi di Bari, Facoltà di Medicina e Chirurgia Livello nella classificazione nazionale o internazionale Date 19/01/1979 Titolo della qualifica rilasciata Iscritto all’Albo dei Medici Chirurghi della provincia di Bari al numero di matricola 5333 Principali tematiche/competenze professionali possedute Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Università degli Studi di Bari, Facoltà di Medicina e Chirurgia Livello nella classificazione nazionale o internazionale Pagina 4/9 - Curriculum vitae Dr. Vito Lorusso Per maggiori informazioni su Europass: http://europass.cedefop.europa.eu © Comunità europee, 2003 20060628

Date 16/12/1978 Titolo della qualifica rilasciata Laurea in Medicina e Chirurgia con voti 110/110 e lode . Tesi: Adenosina deaminasi e Leucemie Acute linfoblastiche. (Relatore: Prof. Vincenzo Liso della Cattedra di Ematologia dell’Università di Bari) Principali tematiche/competenze professionali possedute Laurea in Medicina e Chirurgia Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Università degli Studi di Bari, Facoltà di Medicina e Chirurgia Livello nella classificazione nazionale o internazionale 1

Date 1971 Titolo della qualifica rilasciata Maturità classica con votazione 43/60 Principali tematiche/competenze professionali possedute Diploma di Liceo Classico Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Liceo Classico “Orazio Flacco” Bari Livello nella classificazione nazionale o internazionale 2 I PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE Attività scientifica Autore di 256 pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali. Segue l’elenco delle ultime pubblicazioni degli ultimi 2 anni: Date 2011 Aug 20

Titolo e autori CALVANI N, MORELLI F, LEO S, ORLANDO L, LOMBARDI L, GNONI A, CINEFRA M, MAIELLO E, LORUSSO V, CINIERI S. Sequential use of sorafenib and sunitinib in advanced renal cell carcinoma: does the ortder of sequencing matter? Med Oncol. [Epub ahead of print]

Date 2011 Jul 25 Pagina 5/9 - Curriculum vitae Dr. Vito Lorusso Per maggiori informazioni su Europass: http://europass.cedefop.europa.eu © Comunità europee, 2003 20060628

Titolo e autori GNONI A, RUSSO A, SILVESTRIS N, MAIELLO E, VACCA A, MARECH I, NUMICO G, LORUSSO V, AZZARITI A. Pharmacokinetic and Metabolism Determinants of Fluoropyrimidines and oxaliplatin Activity in Treatment oh Colonrectal Patients. Curr Drug Metab. [Epub ahead of print]

Date 2011 Jun 24

Titolo e autori VERGARA D, VALENTE CM, TINELLI A, SICILIANO C, LORUSSO V, ACIERNO R, GIOVINAZZO G, SANTINO A, STORELLI C, MAFFIA M. Resveratrol inhibits the epidermal growth factor-induced epithelial mesenchymal transition in MCF-7 cells. Cancer Lett. 2011 Nov 1;310(1):1-8. Epub.

Date 2011 May 16

Titolo e autori GRIDELLI C, ARDIZZONI A, BARNI S, CRINò L, CAPRIOLI A, PIAZZA E, LORUSSO V, BARBERA S, ZILEMBO N, GEBBIA V, ADAMO V, PELA R, MARANGOLO M, MORENA R, FILIPPELLI G, BUSCARINO C, ALABISO O, MAIONE P, VENTURINO P, DE MARINIS F. Medical treatment choices for patients affected by advanced NSCLC in routine clinical practice: Results from the Italian observational “SUN” (Survey on the lUng cancer management) study. Lung Cancer. [Epub ahead of print]

Date 2011 Apr;12

Titolo e autori GNONI A, MARECH I, SILVESTRIS N, VACCA A, LORUSSO V. Dasatinib: an anti-tumour agent via Src inhibition. Curr Drug Targets. 2011 Apr;12(4):563-78. Review.

Date 2011 Mar 24

Titolo e autori LEO S, ACCETTURA C, LORUSSO V. Castation-resistant prostate cancer: target therapies. Chemotherapy. 2011;57(2):115-27. Epub 2011 Mar 24. Review.

Date 2011 Mar;10

Titolo e autori PISANò M, MEZZOLLA V, GALANTE MM, ALEMANNO G, MANCA C, LORUSSO V, MALVASI A, TINELLI A. A new mutation of BRCA2 gene in an Italian healthy woman with familial breast cancer history. Fam Cancer. 2011 Mar;10(1):65-71.

Date 2010 Dec 8

Titolo e autori BANNA GL, DI MAIO M, FOLLADOR A, COLLOVà E, MENIS J, NOVELLO S, BRIA E; ISA

Co-Authors, AIROLDI M, AMOROSO D, ARDIZZOIA A, AURILIO G, BAJETTA E, BALLARDINI P, BARBERIi F, BARLETTA E, BALZELLONI ML, BASSO U, BERNARDINI I, BONI C, BORDIN V, BRETTI S, BRONTE G, BRUNETTI C, BUTI S, CAPANNA L, COLOMBO A, CONDEMI G, CORTINOVIS D, DAMBROSIO M, Di FONZO C, DI LUCCA G, DIMA G, FALZETTA A, FAVARETTO A, FERRAù F, GARETTO L, GEBBIA V, GENESTRETI G, GENTILE AL, GIOVANARDI F, LABIANCA R, LORUSSO V, MANTOVANI G, MARTELLI O, MASSARI F, MAZZOLI M, MICHETTI G, MORDENTI P, MUCCIARINI C, MUNAO S, NACCI A, POGLIANI C, PROCOPIO G, RICCARDI F, RIZZATO S, ROSSI A, ROSTI G, RUSSO P, SALADINO T, SALESI N, SANTANGELO D, SAVA T, SAVARINO A, SPINNATO F, TISEO M, TOMASSI O, TONDULLI L, TONINI G, TURANO S, VALERIO MR, VERDERAME F, ZANELLI F, ZANON E. Italian Survey on adjuvant treatment of non-small cell lung cancer (ISA). Lung Cancer. 2011 Jul;73(1):78-88. Epub

Date 2010 Nov 30

Titolo e autori TINELLI A, PELLEGRINO M, MALVASI A, LORUSSO V. Laparoscopical management

ovarian early sex cord-stromal tumors in postmenopausal women: a proposal method. Arch Gynecol Obstet. 2011 Mar;283 Suppl 1:87-91. Epub

Date 2010 Dec;10 Pagina 6/9 - Curriculum vitae Dr. Vito Lorusso Per maggiori informazioni su Europass: http://europass.cedefop.europa.eu © Comunità europee, 2003 20060628

Titolo e autori TINELLI A, MEZZOLLA V, LEO G, PISANò M, STORELLI F, ALEMANNO G, MALVASI A,

TOMMASI S, RONZINO G, LORUSSO V. Microsatellite instability (MSI) as genomic markers in endometrial cancer: toward scientific evidences. Mini Rev Med Chem. 2010 Dec;10(14):1356-65. Review

Date 2010 Nov

Titolo e autori SILVESTRIS N, MAIELLO E, DE VITA F, CINIERI S, SANTINI D, RUSSO A, TOMMASI S, AZZARITI A, NUMICO G, PISCONTI S, PETRIELLA D, LORUSSO V, MILLAKU A, COLUCCI G. Update on capecitabine alone and in combination regimens in colonrectal cancer patients. Cancer Treat Rev. 2010 Nov;36 Suppl 3:S46-55. Review.

Date 2010 Nov

Titolo e autori GIAMPAGLIA M, CHIURI VE, TINELLI A, DE LAURENTIIS M, SILVESTRIS N, LORUSSO V. Lapatinib in breast cancer: clinical experiences and future perspectives. Cancer Treat Rev. 2010 Nov;36 Suppl 3:S72-9. Review.

Date 2010 Nov

Titolo e autori DE LAURENTIIS M, CIANNIELLO D, CAPUTO R, STANZIONE B, ARPINO G, CINIERI S, LORUSSO V, DE PLACIDO S. Treatment of triple negative breast cancer (TNBC): current options and future perspectives. Cancer Treat Rev. 2010 Nov;36 Suppl 3:S80-6. Review.

Date 2010 Oct

Titolo e autori TINELLI A, PRUDENZANO R, MALVASI A, SANTANTONIO M, LORUSSO V. Emergency endovascular nanopharmacologic treatment in advanced gynecological cancers. Int J Gynecol Cancer. 2010 Oct;20(7):1250-5.

Date 2010 Jun;29

Titolo e autori TINELLI A, MALVASI A, LEO G, VERGARA D, PISANò M, CICCARESE M, CHIURI VE, LORUSSO V. Hereditary ovarian cancers: from BRCA mutations to clinical management. A modern appraisal. Cancer Metastasis Rev. 2010 Jun;29(2):339-50. Review.

Date 2010 May 24

Titolo e autori TINELLI A, MEZZOLLA V, LEO G, PISANà M, STORELLI F, MALVASI A, RONZINO G, LORUSSO V. Microsatellite instability (MSI) as genomic markers in endometrial cancer: toward scientific evidences. Mini Rev Med Chem. 2010 May 24. [Epub ahead of print]

Date 2010 Mar 4

Titolo e autori BARNI S, MALTONI M, TUVERI G, PRONZATO P, CORTESI E, MASSIDDA B,

COLUCCI G, IACONO C, LORUSSO V, GRIDELLI C, AITINI E, SIMONI L, TORTA R. Attitude of Italian medical oncologists toward palliative care for patients with advanced cancer: results of the SIO project. Support Care Cancer. 2010 Mar 4. [Epub ahead of print]

Date 2010 Feb 16 Pagina 7/9 - Curriculum vitae Dr. Vito Lorusso Per maggiori informazioni su Europass: http://europass.cedefop.europa.eu © Comunità europee, 2003 20060628

Titolo e autori LORUSSO V, CINIERI S, GIAMPAGLIA M, CICCARESE M, TINELLI A, CHIURI V, MANCA C, SILVESTRIS N, GASPARINI G, COLUCCI G. Intravenous versus oral vinorelbine plus capecitabine as second-line treatment in advanced breast cancer patients. A retrospective comparison of two consecutive phase II studies. Breast. 2010 Feb 16. [Epub ahead of print]

Date 2010 Titolo e autori GEBBIA V, LORUSSO V, GALETTA D, CARUSO M, PALOMBA G, RICCARDI F, BORSELLINO N, CARROZZA F, LEO S, FERRAù F, CINIERI S, MANCUSO G, MANCARELLA S, COLUCCI G. First-line cisplatin with bdocetaxel or vinorelbine in patients with advanced non-small-cell lung cancer: A quality of life directed phase II randomized trial of Gruppo Oncologico Italia Meridionale. Lung cancer 69 (2010) 218-224.

Date 2009 Nov 10

Titolo e autori GEBBIA V, LORUSSO V, GALETTA D, CARUSO M M, PALOMBA G, RICCARDI F, BORSELLINO N, CARROZZA F, LEO S, FERRAÙ F, CINIERI S, MANCUSO G, MANCARELLA S, COLUCCI G. First-line cisplatin with docetaxel or vinorelbine in patients with advanced non-small-cell lung cancer: A quality of life directed phase II randomized trial of Gruppo Oncologico Italia Meridionale. Lung Cancer. 2009 Nov 10.

Date 2009 Nov 2

Titolo e autori METRO G, GIANNARELLI D, GEMMA D, LANZETTA G, CICCARESE M, PAPALDO P,

GAMUCCI T, LORUSSO V, MOTTOLESE M, MAGNOLFI E, COGNETTI F, FABI A. Time to First Tumor Progression as Outcome Predictor of a Second Trasuzumab-Based Therapy beyond Progression in HER-2 Positive Metastatic Breast Cancer. Breast J. 2009 Nov 2

PARTECIPAZIONE CONGRESSI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI (si specificano gli ultimi 3 congressi internazionali) Data 4-8 Giugno 2010 Sede e Argomento The American Socity of Clinica Oncology 2010 ASCO Annual Meeting – Chicago, IL (USA) Pagina 8/9 - Curriculum vitae Dr. Vito Lorusso Per maggiori informazioni su Europass: http://europass.cedefop.europa.eu © Comunità europee, 2003 20060628

Data 3-5 Maggio 2010 Sede e Argomento Sorafenib nel carcinoma a cellule renali: tre anni di esperienza – Leverkuse (Germania) Data 9-13 Dicembre 2009 Sede e Argomento 32nd Annual CTRC-AACR San Antonio Breast Cancer Symposium – San Antonio, Texas (USA) Madrelingua Italiano Altre lingue Inglese Autovalutazione Livello europeo (*) Capacità e competenze sociali si Capacità e competenze organizzative si Capacità e competenze tecniche si Capacità e competenze informatiche si Capacità e competenze artistiche si Altre capacità e competenze Patente b Ulteriori informazioni Allegati Pagina 9/9 - Curriculum vitae Dr. Vito Lorusso Per maggiori informazioni su Europass: http://europass.cedefop.europa.eu © Comunità europee, 2003 20060628

Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre, il sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalla Legge 196/03. Luogo e data Bari, 18/2/2013

F O R M A T O E U R O P E O

P E R I L C U R R I C U L U M

V I T A E

INFORMAZIONI PERSONALI

Nome SANTOIEMMA LUIGI

Indirizzo VIA RIMINI 9 70026 MODUGNO (BA)

Telefono 3477169691

Fax 0805327971

E-mail [email protected]

Nazionalità italiana

Data di nascita 18/06/1955

ESPERIENZA LAVORATIVA

• Date (da – a) 1984-2012

• Nome e indirizzo del datore di lavoro

Azienda Sanitaria Bari

• Tipo di azienda o settore ASL

• Tipo di impiego Medico di Medicina Generale

• Principali mansioni e responsabilità Assistenza medica generalista

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

• Date (da – a) 1984-2012

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Università Studi Bari,Regione Puglia, SIMG, FIMMG, ASL BA

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Farmacologia Clinica, Tutor Medicina Generale, Animatore di Formazione, Sperimentatore Clinico, Componente Commissione Appropriatezza Prescrittiva Regione Puglia, Gruppo di Studio per la redazione di Linee Guida in Reumatologia, Gruppo di studio per la Redazione di Linee Guida in Osteoporosi, Commissione Terapeutica ASL BA; Comitato Etico ASL BT. Componente del Tavolo Tecnico della Trombosi della Regione Puglia. Componente Area Nazionale del Farmaco SIMG. E’ autore di Documenti di Appropriatezza Prescrittiva della Regione Puglia in tema di Eparine a Basso Peso Molecolare, Antibiotici, Terapia di Asma e BPCO.

• Qualifica conseguita Specialista Farmacologia Clinica

• Livello nella classificazione nazionale (se pertinente)

CAPACITÀ E COMPETENZE

PERSONALI Acquisite nel corso della vita e della

carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi

ufficiali.

MADRELINGUA ITALIANA

ALTRE LINGUA

INGLESE, FRANCESE

• Capacità di lettura BUONA

• Capacità di scrittura BUONA

• Capacità di espressione orale DISCRETA

CAPACITÀ E COMPETENZE

RELAZIONALI Vivere e lavorare con altre persone, in

ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in

squadra (ad es. cultura e sport), ecc.

DAL 1984 A TUTT’OGGI HA PARTECIPATO IN QUALITA’ DI RELATORE/MODERATORE A NUMEROSI CORSI DI

FORMAZIONE, EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA E CONGRESSI DI VARIA ESTRAZIONE SPECIALISTICA

( CIRCA 30-40 EVENTI/ANNO) SU TEMI , IN PARTICOLARE, DI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA E

FARMACOLOGIA. SVOLGE ATTIVITÀ DIDATTICA NEL CORSO DI FORMAZIONE IN MEDICINA GENERALE PER

LE ASL BARI, BAT, MATERA.

CAPACITÀ E COMPETENZE

ORGANIZZATIVE

Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad es.

cultura e sport), a casa, ecc.

NEGLI ANNI 1999-2000 HA COORDINATO UN PROGETTO ORIGINALE DI RICERCA IN MEDICNA GENERALE

NELLA ASL BA. ORGANIZZA CORSI DI FORMAZIONE IN FARMACOLOGIA CLINICA PER MMG E PLS.

CAPACITÀ E COMPETENZE

TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche,

macchinari, ecc.

CONOSCE E USA APPLICATIVI WORD, EXCEL, POWERPOINT.

CONOSCE E USA SPIROMETRO, ECG, ECOGRAFO, ECODOPPLER

CAPACITÀ E COMPETENZE

ARTISTICHE Musica, scrittura, disegno ecc.

[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]

ALTRE CAPACITÀ E COMPETENZE

Competenze non precedentemente indicate.

[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]

PATENTE O PATENTI

ULTERIORI INFORMAZIONI Ha partecipato in qualità di relatore a 135 Corsi accreditati ECM nel triennio 2010-2012 così ripartiti: 43 nel 2010, 45 nel 2011, 47 nel 2012.

Ha partecipato nel 2012 , come ricercatore, ad un progetto originale di ricerca promosso dal Dipartimento Scienze Mediche e dl Lavoro dell’Università di Foggia.

ALLEGATI [ Se del caso, enumerare gli allegati al CV. ]

C U R R I C U L U M

V I T A E

INFORMAZIONI PERSONALI

Dott. CLAUDIO SCAVELLI

Residenza

Telefono

Fax

E-mail

Nazionalità

Data di nascita

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

2012 Attestato di Formazione Teorica in

Ultrasonologia, conseguito a Montesilvano (PE), 13-16 Ottobre 2012

2008 Titolo di Dottore di ricerca in Diagnostica

Biomolecolare in Medicina Interna e Oncologia (ciclo XX), conseguito presso

l’Università di Bari il 24 Gennaio 2008, discutendo la tesi “Vasculogenesi da

macrofagi midollari nei pazienti con mieloma multiplo: nuovo target nel

trattamento combinato bortezomib-acido zoledronico”; relatori: Prof.ri

Massimo Fiorilli, Armando Gabrielli e Francesco Puppo.

2004 Specializzazione in Oncologia conseguita

presso l’Università di Bari il 29 Dicembre 2004.

Voto di Specializzazione: 50/50 e lode. Tesi sperimentale dal titolo “Attività

antiangiogenica della talidomide: inibizione dell’espressione di geni

regolatori della neovascolarizzazione in cellule endoteliali midollari di

pazienti con mieloma multiplo”; relatore Prof. Franco Dammacco.

I risultati di tale tesi sono stati oggetto di una pubblicazione scientifica

(Journal of Clinical Oncology, 23: 5334-46, 2005).

2002 Iscrizione all’Ordine dei Medici Chirurghi della

provincia di Bari: 12154 a decorrenza dal 30 Gennaio 2002.

2001 Abilitazione all’esercizio della professione di

Medico Chirurgo conseguita nella prima sessione presso l’Università di Bari

il 15 Maggio 2001.

2000 Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita

presso l’Università di Bari il 26 Ottobre 2000.

Voto di Laurea: 110/110 e lode e menzione di merito (votazione di

ammissione: 109,48). Tesi sperimentale in Oncologia dal titolo “Espressione

microvascolare dell’acquaporina-1 ed angiogenesi midollare nei pazienti con

mieloma multiplo. Esperienze clinico-sperimentali”; relatore Prof. Franco

Dammacco.

I risultati di tale tesi sono stati oggetto di una pubblicazione scientifica (Br J

Haematol, 113: 415-421, 2001).

1993 Maturità scientifica conseguita con la votazione di

58/60 presso l’Istituto “Di Cagno Abbrescia”, Bari.

ESPERIENZE LAVORATIVE

9/04/2005-08/10/2006: Dirigente medico con incarico professionale di base presso l’Unità di Medicina

e Chirurgia D’Urgenza ed Accettazione del P.O. di Corato, Bari (ASL BA).

4/02/2008-22/11/2008: Dirigente medico presso l’ambulatorio di Onco-Ematologia del P.O. “San

Nicola Pellegrino” di Trani, Bari (ASL BAT), con contratto di collaborazione

coordinata e continuativa a progetto (Potenziamento e qualificazione delle

strutture ospedaliere per l’assistenza) di durata biennale bandito dall’ARES,

con DGR n. 1582 del 28/10/2004.

ATTUALE OCCUPAZIONE

Dal 24/11/2008 Dirigente medico con incarico professionale di base presso l’U.O. Complessa

di Oncologia del P.O. “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli, Lecce (ASL LE) con

contratto a tempo determinato.

Dal 01/09/2010 Dirigente medico con incarico professionale di base presso il DH Oncologico

del P.O. “F. Ferrari” di Casarano, Lecce (ASL LE) con contratto a tempo

determinato.

BORSE DI STUDIO E

RICONOSCIMENTI

2001 Vincitore del premio di cultura “Casati”, istituito dalla Fondazione ONAOSI,

consegnato dall’allora Ministro della Sanità, Girolamo Sirchia.

Borse di studio ONAOSI per merito, ottenute in tutti gli anni accademici liceali ed

Universitari.

ALTRE ESPERIENZE

DI LAVORO

Dal 1999 al 2008 Attività di ricerca presso il Laboratorio di Angiogenesi e Biologia Vascolare –

DIMO, Università degli Studi di Bari, diretto dal Prof. Angelo Vacca.

Dal 2006 al 2010 Medico di categoria ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi

Civili) nell’ambito delle commissioni di prima istanza (CMP) per

l’accertamento dell’invalidità civile.

LINGUE STRANIERE

Ottima conoscenza della lingua inglese parlata e scritta,

acquisita attraverso un’ottima preparazione scolastica e perfezionata attraverso

soggiorni in paesi anglosassoni e USA

CONOSCENZE

INFORMATICHE

Ottima conoscenza dell’hardware di Computer e

periferiche

Ottima conoscenza del sistema operativo Windows

Ottima conoscenza pacchetto Office e Internet Explorer

CONOSCENZE

TECNICHE

Tecniche di centrifugazione e ultracentrifugazione

(raccolta e lavaggio di cellule; raccolta e isolamento di membrane)

Dosaggi spettrofotometrici

Colture cellulari e manipolazione di materiale biologico in

sterilità

Conta cellulare diretta

Estrazione di RNA da colture cellulari

PCR

RT-PCR

Western Blotting

Elettroforesi su gel d’agarosio e di poliacrilammide

Test ELISA

Ibridizzazione in situ

Proliferazione cellulare

Test di Chemiotassi

Real Time RT-PCR

Affymetrix

Matrigel

Analisi computerizzata d’immagine ed elaborazione dati

ATTIVITÀ CLINICO-

ASSISTENZIALE

Il Dott. Scavelli ha svolto continua ed intensa opera di assistenza e di

studio dei malati nei reparti, negli ambulatori e nel Day Hospital della

Sezione di Medicina Interna e Oncologia Clinica dell’Università degli Studi

di Bari già da studente (dall’anno accademico 1998-99), e successivamente

nelle posizioni di medico interno frequentatore (dall’anno accademico 1999-

2000), specializzando in Oncologia (dall’anno accademico 2000-01) e

dottorando fino all’8 Aprile 2005.

Dal 9 Aprile 2005 all’8 Ottobre 2006 ha svolto attività di Dirigente

Medico presso l’Unità Operativa di Medicina e Chirurgia D’Urgenza ed

Accettazione del Presidio Ospedaliero di Corato, Bari (ASL BA).

Dal 4 Febbraio 2008 al 22 Novembre 2008 ha svolto attività di

Dirigente Medico di Oncologia presso l’Ambulatorio di Onco-Ematologia

del Presidio Ospedaliero di Trani, Bari (ASL BAT).

Dal 24 Novembre 2008 svolge attività di Dirigente Medico di Oncologia

presso l’Unità Operativa Complessa di Oncologia del Presidio Ospedaliero

di Gallipoli, Lecce (ASL LE) e dal 1 Settembre 2010 presso il DH

Oncologico di Casarano, Lecce (ASL LE).

Il Dott. Scavelli, inoltre, si è occupato e tuttora si occupa in qualità di co-

sperimentatore di protocolli clinici di sperimentazione di fase III.

ATTIVITÀ DIDATTICA

Ha svolto regolarmente, sin dalla laurea, le esercitazioni teorico-pratiche

di Semeiotica Medica e di Metodologia Clinica per gli studenti del 3° anno e

di Medicina Interna per gli studenti del 5° e 6° anno di corso della Facoltà di

Medicina e Chirurgia. Inoltre, ha svolto saltuariamente lezioni di Semeiotica

medica e di Medicina Interna per gli studenti della Facoltà di Medicina e

Chirurgia di Bari.

ATTIVITÀ SCIENTIFICA

L’attività scientifica del Dott. Scavelli è stata dedicata a studi di

Oncologia concernenti la progressione e diffusione delle neoplasie con

particolare riferimento alla caratterizzazione dei meccanismi patogenetici

della neovascolarizzazione tumorale (angiogenesi, vasculogenesi e

linfangiogenesi) nelle gammapatie monoclonali.

Ha acquisito familiarità con tecniche di colture cellulari immortalizzate

ed a termine di cellule in sospensione o aderenti isolate da pazienti, test di

immunoistochimica, test funzionali per lo studio dell’angiogenesi tumorale

in vitro (proliferazione, chemiotassi, capillarogenesi su Matrigel,

zimografia), test di isolamento e studio delle placche di adesione cellulari,

ELISA, di immunoprecipitazione e Western Blot, test di biologia molecolare

(estrazione di RNA, DNA, Southern e Northern Blot) e test di ibridizzazione

in situ.

In particolare l’attività scientifica del Dott. Scavelli ha riguardato i

seguenti argomenti:

A) Angiogenesi e vasculogenesi nei pazienti con gammapatia

monoclonale

L’angiogenesi, ossia la formazione di nuovi vasi sanguigni a partire da

vasi preesistenti, svolge un ruolo importante nella progressione tumorale,

poiché favorisce la crescita, l’invasione e la metastatizzazione delle

neoplasie. La cascata angiogenica rappresenta un processo multifasico che

comprende: 1) la degradazione della membrana basale; 2) la migrazione

delle cellule endoteliali e l’invasione della matrice extracellulare; 3) la loro

proliferazione con formazione di strutture capillariformi; 4) rivestimento del

neovaso da parte dei periciti, con ricostituzione della membrana basale e

formazione di complessi giunzionali che stabilizzano il vaso neoformato.

Attraverso numerosi contributi è stato dimostrato che l’angiogenesi

midollare è un aspetto costante della progressione del mieloma multiplo

(MM) (1, 2, 5, 6, 7, 8, 15, 17). Infatti nei pazienti con MM “attivo” (pazienti

alla diagnosi, in recidiva o in progressione leucosica) è stata documentata a

livello midollare intensa angiogenesi, correlata con l’attività proliferativa

delle plasmacellule. Viceversa, nei pazienti con MGUS (gammapatia

monoclonale di significato indeterminato) e con MM “non attivo” (pazienti

in remissione o in fase di plateau) l’angiogenesi è poco rappresentata. La

cascata angiogenica è in parte sostenuta da alcuni fattori, quali il vascular

endothelial growth factor (VEGF) (3, 11, 15), il basic fibroblast growth

factor (bFGF), l’hepatocyte growth factor (HGF) e le metalloproteinasi

(MMPs) (15, 17) secreti dalle plasmacellule.

I vasi neoformati presentano anomalie morfologiche e sono altamente

permeabili, poiché presentano fenestrazioni ed ampie giunzioni

intercellulari, membrana basale discontinua e scarse cellule ad attività

stabilizzante come i periciti. In un lavoro pubblicato su Blood 2003; 102(9):

3340-48 (7) è stato dimostrato che il profilo antigenico, funzionale, genetico

e morfologico delle cellule endoteliali midollari isolate da pazienti con MM

“attivo” (MMEC) differisce in modo sostanziale da quello di cellule

endoteliali “quiescenti”, derivate dalla vena ombelicale del neonato

(HUVEC). Le MMEC rappresentano una popolazione eterogenea con una

diversa espressione antigenica. In particolare, esprimono in maniera

considerevole CD133 (AC133), un marker dei progenitori delle cellule

endoteliali che partecipa alla vasculogenesi embrionale. E’ possibile che le

cellule (UEA-1)+AC133

+ normalmente presenti nel midollo osseo in stato di

quiescenza, siano reclutate e coinvolte nella vasculogenesi da parte dei

fattori di crescita plasmacellulari (VEGF, bFGF, HGF). Le MMEC mostrano

in vitro (su Matrigel) una crescita più rapida e un’elevata capacità intrinseca

di formare vasi rispetto alle HUVEC, forse in ragione della presenza di

circuiti autocrini di crescita (VEGF/VEGFR, bFGF/bFGFR?). Sono

intensamente angiogeniche, poiché generano numerosi neovasi in vivo

(modello della membrana corioallantoidea di pollo [CAM]) e presentano

elevata attività angiogenica estrinseca, in rapporto alla secrezione di VEGF,

bFGF, MMP-2 e MMP-9.

Inoltre, le MMEC differiscono dalle HUVEC anche riguardo alle

caratteristiche morfologiche ultrastrutturali, poiché presentano un ampio

complesso di Golgi, numerosi mitocondri, iperplasia del reticolo

endoplasmatico rugoso, strutture simil-lisosomiali, e microfilamenti fitti,

espressione di attivazione metabolica, assente nelle HUVEC. Alterazioni di

questo tipo sono comuni alle cellule del sarcoma di Kaposi e di altri

angiosarcomi, tumori solidi, linfomi a cellule B.

Nel contesto della vasculogenesi post-natale, processo che porta alla

formazione di vasi sanguigni a partire da precursori endoteliali, gli

angioblasti, è stato dimostrato che i macrofagi midollari di pazienti con MM

sono dotati di attività vasculogenica e, dunque, partecipano attivamente alla

formazione di una nuova rete vascolare. Lo studio è stato pubblicato su

Oncogene 2008; 27(5): 663-74 (26).

I macrofagi midollari di pazienti con MM “attivo” e “non attivo”, MGUS

e di controllo sono stati isolati sulla base della loro positività per il CD68 e

per il CD14, tipici marcatori macrofagici, e della negatività per il FVIII-RA,

marcatore endoteliale, per il CD34 e AC133, marcatori degli angioblasti e

per il CD38 e la regione IgH VDJ, marcatori delle plasmacellule. A livello

morfologico è stato documentato che i macrofagi dei pazienti con MM

“attivo” presentano una forma piuttosto allungata con numerose

estroflessioni citoplasmatiche, organizzate a formare lumi simili a quelli dei

microvasi o anastomizzate tra loro e con quelle dei macrofagi vicini in

strutture simil-tubulari. I macrofagi dei pazienti con MM “non attivo”,

MGUS e dei controlli sono, invece, caratterizzati da estroflessioni molto più

rade e meno evidenti. A livello ultra-strutturale, sia i macrofagi di MM sia

quelli di MGUS/controllo mostrano granuli elettron-densi, vacuoli, corpi

lamellari e strutture simil-lisosomiali. Abbiamo ipotizzato che le suddette

differenze morfologico-ultrastrutturali fossero dovute alla continua ed

intensa stimolazione da parte di citochine angiogeniche secrete nel

microambiente midollare dalle plasmacellule tumorali e dalle cellule

stromali, per effetto dello switch angiogenico, che si verifica con la

progressione da MGUS a MM e da MM “nonattivo” a MM “attivo”.

Pertanto, i macrofagi sono stati stimolati con VEGF e bFGF per 7 giorni ed è

stato dimostrato che nei pazienti con MM “attivo” acquisiscono gli antigeni

tipici dell’endotelio, quali FVIII-RA, VEGFR-2, Tie2/Tek e Ve-Caderina,

conservando i marcatori tipici dei macrofagi, quali CD14 e CD68. A tale

proposito sono state impiegate metodiche di analisi dell’mRNA (RT-PCR e

Real Time RT-PCR) e del prodotto proteico (Western Blot ed

immunolocalizzazione). Inoltre, i macrofagi di pazienti con MM “attivo”

sono in grado di formare su Matrigel strutture simil-capillari entro 24 h,

sovrapponibili a quelle delle corrispondenti cellule endoteliali.

Questi dati suggeriscono che, in seguito a stimolazione sinergica con

VEGF e bFGF, i macrofagi midollari dei pazienti con MM “attivo” possano

andare incontro ad un adattamento fenotipico e funzionale tale da renderli

simili alle cellule endoteliali. Nei macrofagi di pazienti con MM “non

attivo”, MGUS e di controllo è stata osservata una ridotta responsività alla

stimolazione angiogenica in termini di variazioni fenotipiche e di attività

capillarogenica su Matrigel. Sull’aspirato di midollo osseo è stata condotta

un’analisi al FACS che ha evidenziato un’espansione della popolazione

monocito-macrofagica (CD68+/CD14

+) nei pazienti con MM “attivo”

(26,5% ± 4,4) vs i pazienti con MM “non attivo” (9,2% ± 3,1) ed MGUS

(7,4% ± 2,2). Nelle biopsie midollari è stato dimostrato che la popolazione

macrofagica è reclutata ed attivata in senso vasculogenico per la presenza di

macrofagi con fenotipo simil-endoteliale” (CD68+/FVIII-RA

+ e CD68

-

/FVIII-RA+) e “macrofagi apparentemente tipici” (CD68

+), variamente

commisti alle cellule endoteliali, nella parete dei vasi sanguigni. L’attività

vasculogenica dei macrofagi è stata quantizzata mediante uno score,

arbitrariamente definito “vasculogenic mimicry score (VMS)”, che identifica

la percentuale dei vasi con almeno un macrofago vasculogenico. Abbiamo

dimostrato che la VMS correlava con l’attività di malattia (16,4% ± 8,2 nel

MM “attivo” e 4,2% ± 2,7 nel MM “non attivo”). Nella MGUS non si

documentava alcuna attività vasculogenica, così come nei controlli.

I risultati di questo studio dimostrano che nel MM i macrofagi

contribuiscono direttamente alla fase vascolare sotto lo stimolo di citochine

angiogeniche, dando vita ad un “mosaicismo” di vasi, strutture provvisorie

che lasciano il posto a vasi definitivi formati esclusivamente da cellule

endoteliali. I macrofagi, dunque, rappresentano un potenziale bersaglio

terapeutico per inibire la vasculogenesi e quindi arrestare la progressione

della malattia

B) Antiangiogenesi nel MM

a) Attività della talidomide su cellule endoteliali di pazienti con MM

(MMEC).

Studi recenti hanno dimostrato l’efficacia della talidomide nel MM

refrattario ai regimi chemioterapici standard; tuttavia il preciso meccanismo

d’azione è rimasto a lungo elusivo. E’ stato condotto uno studio, oggetto di

una pubblicazione sulla prestigiosa rivista scientifica americana Journal of

Clinical Oncology 2005, 23: 5334-46 (17) che ha contribuito in modo

determinante a delucidare l’effetto antiangiogenico della talidomide,

fornendo anche il razionale per la differente risposta clinica nei pazienti con

MM “attivo” rispetto ai pazienti con MM “inattivo” o MGUS/MG(u). E’

stato analizzato l’effetto della talidomide sull’espressione dei principali

fattori angiogenici secreti dalle cellule endoteliali (VEGF, bFGF, HGF, IGF-

1, IGFBP3, Ang1 e Ang2) effettuando un confronto tra MMEC di pazienti

con malattia attiva e non attiva, cellule endoteliali di pazienti con MGUS,

una linea cellulare di sarcoma di Kaposi (SK) (una patologia sensibile alla

talidomide) e HUVEC. I suddetti geni sono stati selezionati tramite test di

DNA microarray (Affymetrix) e di RT-PCR che hanno mostrato una

generale sovraespressione nel MM “attivo” e “non attivo” e nelle MG(u)EC

rispetto alle cellule HUVEC; di VEGF e bFGF nel SK. E’ stato dimostrato

che nel MM “attivo” la talidomide, alle concentrazioni di 10 M e 20 M

(che corrispondono a 180 mg and 300 mg/die in un adulto di 70-Kg),

sottomodula tutti i geni (tranne Ang1) in modo dose-dipendente. Entrambe le

dosi inibiscono la proliferazione e la capillarogenesi di queste cellule in

vitro. Nelle cellule di SK, una simile diminuzione è stata osservata per

VEGF, bFGF e Ang2. Al contrario, l’espressione genica risulta aumentata o

invariata nel MM “non attivo”, nelle MG(u)EC e nelle cellule HUVEC. Il

campo d’indagine è stato quindi ristretto con la tecnica di real-time RT-PCR

ai geni del VEGF, del bFGF e dell’HGF (i fattori di crescita maggiormente

coinvolti nell’angiogenesi del MM), confermando la loro più intensa

espressione nel MM “attivo”, nel MM “non attivo” e nelle MG(u)EC rispetto

alle cellule HUVEC e la loro sottomodulazione solo nel MM “attivo” e nelle

cellule di SK in base alla dose. Il loro incremento risultava indipendente

dalla dose nelle altre cellule endoteliali. Parallelamente all’mRNA, la

secrezione di VEGF, bFGF e HGF (valutata mediante tecnica ELISA)

diminuiva progressivamente nei mezzi condizionati delle cellule di MM

“attivo”. Un simile comportamento è stato osservato per VEGF e bFGF e, in

misura minore, per HGF nel SK. I valori variavano solo marginalmente nei

mezzi condizionati delle altre cellule. E’ stato speculato che la difforme

risposta alla talidomide sia dovuta al differente stato angiogenico delle

cellule endoteliali e variabile controllo genico da parte di alcuni fattori di

trascrizione, quali Sp1 e NF-kB, soggetti alla modulazione da parte della

talidomide.

In conclusione, è stato dimostrato che la talidomide esercita un’attività

antiangiogenica diretta sulle cellule endoteliali di MM durante la fase attiva

della malattia, attraverso la sottomodulazione di geni coinvolti in circuiti

autocrini e paracrini propri delle cellule endoteliali. L’antiangiogenesi

potrebbe spiegare, in parte, l’efficacia terapeutica di questo farmaco nei

pazienti con MM “attivo”.

b) Inibizione dell’attività del VEGF165 da parte della Semaforina3A

(SEMA3A).

Il VEGF165 è uno dei più noti induttori dell’angiogenesi, la cui attività è

mediata da recettori tirosin-chinasici ad elevata affinità, espressi dalle cellule

endoteliali, quali VEGFR-1 (Flt-1) e VEGFR-2 (KDR/Flk-1). Recenti studi

hanno, tuttavia, dimostrato che la neuropilina 1 (NRP-1), recettore delle

semaforine di classe 3 (tra cui la SEMA3A), lega l’isoforma VEGF165 ed è

espressa sulle cellule endoteliali. La coespressione di NRP-1 e KDR facilita

il legame del VEGF165 al KDR e promuove la chemiotassi indotta da

VEGF165. SEMA3A compete per il sito di legame del VEGF165 con NRP-1 e

dopo aver legato un altro corecettore dotato di attività catalitica, Plessina A1,

trasduce un segnale intracellulare inibitorio. Oggetto dello studio pubblicato

su Blood 2006; 108: 1661-67, (21) è stato quello di identificare il ruolo

svolto da tali fattori nell’angiogenesi midollare di pazienti con MM. A tale

scopo è stata dapprima valutata l’espressione di VEGF165, SEMA3A, NRP-1

e Plessina A1, da parte di cellule endoteliali di pazienti con MM “attivo”,

con MG(u) e di HUVEC (controllo) a livello genico (con RT-PCR e Real-

Time RT-PCR), e successivamente a livello proteico (con Western Blot).

Abbiamo dimostrato l’esistenza di un rapporto sbilanciato a favore del

VEGF165 nelle cellule endoteliali di MM e di SEMA3A in quelle di MG(u)

ed in HUVEC. La ridotta produzione di SEMA3A nelle cellule endoteliali di

MM è per lo meno in parte sostenuta dalla perdita di un meccanismo di

regolazione sulla sua espressione ad opera di VEGF165, che è operativo in

cellule quiescienti (MG(u) e HUVEC). Infatti è stato dimostrato che dopo

esposizione a VEGF165 nelle cellule endoteliali di MM non viene indotta

l’espressione di SEMA3A a differenza di quanto si osserva nelle cellule

quiescenti. La perdita di tale loop autocrino a seguito dello switch

angiogenico contribuisce a spiegare il differente potenziale angiogenico

delle cellule di MM e di MG(u) e fornisce il razionale per l’impiego di

SEMA3A ricombinante. A tale scopo è stato valutato l’effetto di SEMA3A

sulla chemiotassi, sulla proliferazione e sulla capillarogenesi indotte da

VEGF165 in cellule endoteliali di MM, dimostrando il ruolo inibitorio di

questa proteina su queste funzioni, con un’attività paragonabile a quella di

anticorpi anti-VEGFR-2.

Questo studio suggerisce che la fase attiva del MM è sostenuta non solo

dalla secrezione autocrina, da parte delle cellule endoteliali, di fattori di

crescita, quale il VEGF165, ma anche dalla ridotta espressione di molecole

con proprietà antiangiogeniche, quale SEMA3A che sembra possa svolgere

un ruolo inibitorio nella progressione del MG(u) in MM. E’ stato dimostrato

che il bilancio di questi due fattori condiziona l’entità dell’angiogenesi nel

midollo osseo e la progressione della malattia. Inoltre, l’effetto

antiangiogenico di SEMA3A suggerisce la possibilità che questa molecola si

affermi, al pari degli inibitori di VEGFR-2, come un nuovo farmaco

antitumorale nei pazienti con MM.

c) Attività antiangiogenica dell’acido zoledronico: inibizione del loop

autocrino VEGF-VEGFR-2 in cellule endoteliali di pazienti con MM.

Le cellule endoteliali dei pazienti con MM mostrano una maggiore

attività proliferativa rispetto alle HUVEC ed almeno in parte ciò è sostenuto

dall’esistenza del loop autocrino VEGF-VEGFR2, potenziale nuovo target

terapeutico.

L’acido zoledronico è un bifosfonato efficacemente usato per malattie

ossee metastatiche e nell’ipercalcemia. Recenti studi indicano che l’acido

zoledronico ha un’attività citotossica diretta sulle cellule tumorali e inibisce

l’angiogenesi, ma i meccanismi molecolari associati non sono stati ancora

ben caratterizzati. E’ stata studiata l’attività antiangiogenica dell’acido

zoledronico in cellule endoteliali di pazienti con MM alla diagnosi. I risultati

dello studio sono stati oggetto di una pubblicazione scientifica (Molecular

Cancer Therapeutics 2007; 6(12): 3256-62 [25, 27]). E’ stato dimostrato

che l’acido zoledronico inibisce alcune funzioni angiogeniche VEGF-

dipendenti, quali la proliferazione, la chemiotassi e la capillarogenesi su

Matrigel. A livello molecolare sottomodula l’espressione di VEGF e/o

VEGFR-2, attraverso l’inibizione della via del mevalonato, ed interferisce

con l’attivazione (fosforilazione) di VEGFR-2 ed ERK1/2.

E’ prevedibile che le ricerche dei prossimi anni siano volte ad identificare

le combinazioni più efficaci di agenti antiangiogenici, i protocolli ottimali di

somministrazione, nonché combinazioni sequenziali fra chemioterapici ed

agenti antiangiogenici per un migliore controllo della malattia. L’obiettivo

finale è quello di indurre la fase “avascolare” o “dormiente” tipica del MM

“non attivo” e della MGUS/MG(u) e di mantenerla il più a lungo possibile,

in maniera da convertire il MM “attivo” in questa fase, ossia in una malattia

cronica di estensioni limitate, di per sé paucisintomatica o asintomatica, e

quindi compatibile con una vita sostanzialmente normale.

C) Linfangiogenesi e progressione tumorale

Oltre alle ricerche nel settore delle gammapatie monoclonali (MM,

MGUS) ed a quelle più propriamente terapeutiche, sono stati studiati altri

aspetti della patologia neoplastica. Negli ultimi anni la ricerca oncologica ha

focalizzato l’attenzione su un nuovo processo di neovascolarizzazione che

interessa i vasi linfatici, che per analogia all’angiogenesi è stato definito

linfangiogenesi. La formazione di neovasi linfatici è stata dimostrata in

numerose neoplasie solide a particolare linfotropismo e, sebbene non ci

siano dati certi, sembrerebbe che contribuisca all’invasione tumorale ed alla

diffusione a distanza per via linfonodale. Un forte impulso a questo nuovo

filone di ricerca è scaturito dall’identificazione di due nuove isoforme del

VEGF, il VEGF-C e il VEGF-D che legano con elevata affinità il recettore

VEGFR-3, espresso elettivamente dai vasi linfatici, ma in alcune condizioni

anche da vasi sanguigni.

In una review estremamente apprezzata pubblicata su J Anat 2004;

204(6): 433-49 (10) sono stati analizzati in modo dettagliato ed esaustivo gli

aspetti più recenti della linfangiogenesi tumorale: 1) i meccanismi

primordiali della linfangiogenesi embrionale; 2) le tecniche di studio in vitro

ed in vivo; 3) la tipizzazione fenotipica dell’endotelio linfatico tramite

specifici markers, quali il già citato VEGFR-3, LYVE-1 (lymphatic vessel

endothelial hyaluronan receptor), podoplanin, Prox-1, desmoplakin,

macrophage mannose receptor; 4) la regolazione della linfangiogenesi

tumorale ad opera del VEGF-C, VEGF-D, VEGFR-3 e Neuropilin-2 (NP2)

(10). In aggiunta è stata data enfasi al cross-talk tra angiogenesi e

linfangiogenesi da parte delle varie isoforme del VEGF e dei propri recettori,

che solo apparentemente sembrerebbero avere peculiari attività specifiche

nell’induzione dell’uno o dell’altro processo, ma che in svariate situazioni

potrebbero agire sinergicamente amplificando la diffusione matastatica a

distanza (Leukemia 2004; 18(6): 1054-58 [9]).

D) Chemochine e tumori

Un contributo notevole alla comprensione dei meccanismi molecolari che

promuovono la progressione tumorale è fornito dalla review sistematica sulle

chemochine (4). Si tratta di citochine capaci di attivare la chemiotassi di

numerosi citotipi, e pertanto di regolare la migrazione cellulare tipica dei

fenomeni infiammatori, allergici, e di ‘homing’ leucocitario. Esse svolgono

un ruolo importante anche nell’angiogenesi infiammatoria e tumore-

associata, e nella progressione tumorale. Sono classificate in chemochine

o CXC, o CC, o C, e o CX3C. Ogni chemochina riconosce uno o più

recettori di membrana, rispettivamente CXCR, CCR, XCR, CX3CR, in

accordo alla classe cui appartiene la chemochina.

Numerose chemochine sono state descritte nei tessuti neoplastici, nei

quali esse rappresentano il prodotto di secrezione delle cellule tumorali e/o

delle cellule infiammatorie tumore-associate. Particolarmente frequente è il

riscontro di chemochine CXC, quali IL-8, IP10, Mig, SDF-1, o di

chemochine CC, quali MCP-1, MIP-1, eotaxin, RANTES nel contesto di

tessuti neoplastici o nei liquidi biologici dei pazienti affetti da neoplasie. Le

chemochine svolgono un ruolo non univoco nei tumori. Alcune inibiscono la

crescita e la progressione neoplastica stimolando cellule immunocompetenti

ad attività citolitica o inibendo l’angiogenesi tumore-associata. Altre

favoriscono invece la progressione neoplastica, interagendo con il recettore

specifico espresso sulla cellula neoplastica ed attivando quindi la

chemiotassi e talora la secrezione di enzimi proteolitici, o favorendo

l’angiogenesi e la capacità metastatica.

Le cellule neoplastiche talora esprimono recettori chemochinici

normalmente non presenti sulla controparte normale. Dati personali

dimostrano l’espressione di CXCR3 su cellule di malattie linfoproliferative

quali MM e linfomi.

E) Vaccinoterapia nel carcinoma renale (RCC) metastatico

Il razionale per l’impiego di una terapia immunologica nel RCC

metastatico è basato almeno su tre aspetti: il RCC rappresenta un prototipo

di tumore immunogeno, la malattia minima residua è più facilmente

aggredibile dal sistema immunitario, la presenza di minima

immunosoppressione generale e locale dell’ospite in questa fase della

malattia. Nonostante questi aspetti positivi, le terapie immunologiche con

citochine (IFN, IL-2) finora utilizzate come terapie adiuvanti si sono

dimostrate inefficaci nel RCC. In un capitolo di libro (16) sono stati passati

in rassegna tutti gli aggiornamenti sui trials clinici di vaccinoterapia

adiuvante nel RCC metastatico ed esperienze cliniche del Gruppo

Oncologico di Bari con cui si è collaborato per l’estrapolazione dei dati e

l’attività redazionale.

ATTIVITÀ DI RICERCA

IN UNITÀ OPERATIVE

Ha fatto parte di Unità Operative afferenti alla Sezione di Medicina

Interna e Oncologia Clinica del Dipartimento di Scienze Biomediche e

Oncologia Umana nell’ambito dei seguenti Progetti nazionali di Ricerca:

1. Progetto FIRB 2001: “Mieloma multiplo: alterazioni molecolari e

neoangiogenesi”.

2. Progetto MiUR 2004 (quota 60%): “Ruolo del pathway del vascular

endothelial growth factor (VEGF) nell’induzione dell’angiogenesi e

della crescita plasmacellulare nei pazienti con mieloma multiplo”.

3. Progetto Cofin 2005 MiUR: “Ruolo delle cellule dell’immunità innata

nell’angiogenesi neoplastica”.

4. Progetto ministero della salute – direzione generale della ricerca

scientifica e tecnologica: “Farmacoprevenzione nei pazienti con

mieloma multiplo. Inibizione dell’angiogenesi e della crescita tumorale

con inibitori della Cox-2”. Ricerca finalizzata – art. 12 bis decreto

legislativo 229/99 Destinatario istituzionale (di) proponente: regione

Puglia – Assessorato sanità e servizi sociali Numero progetto: Bs2,

2005.

5. Progetto MiUR 2006 (quota 60%): “Partecipazione dei macrofagi alla

vasculogenesi midollare nei pazienti con mieloma multiplo”. Università

degli Studi di Bari.

6. Progetto triennale A.I.R.C: “Developing treatment options in multiple

myeloma: validation of new tumor/vessel-targeted approaches”, anni

2007-2009.

7. Progetto MiUR 2007 (quota 60%): “Studio di nuovi inibitori delle

tirosino-chinasi citoplasmatiche ad attività antiangiogenica nei pazienti

con mieloma multiplo”. Università degli Studi di Bari.

PARTECIPAZIONI A

STAGES E CONGRESSI

ALL’ESTERO

1. The UIC approach to hematological disorders. The University of

Illinois at Chicago Cancer Center, 24-27 Maggio 2004.

2. Colorectal Cancer Master. St. James University. 13-16 Maggio

2009.

3. Sorafenib nel carcinoma renale: tre anni di esperienza.

Leverkusen, 3-5 Maggio 2010.

4. Fifth European International Kidney Cancer Symposium.

London, 7-8 Maggio 2010.

5. 12th St Gallen International Breast Cancer Conference. St Gallen,

16-19 Marzo 2011.

6. Sixth European International Kidney Cancer Symposium.

Warsaw, 6-7 Maggio 2011.

7. ASCO 2011. Chicago (IL), 3-7 Giugno 2011.

8. 14th WCLC. Amsterdam, 3-7 Luglio 2011.

9. The shift in Ovarian Cancer. Praga, 10-12 Febbraio 2012.

10. ESMO 2012. Vienna, 28 Settembre-2 Ottobre 2012.

11. 3rd

Masterclass in NET. Berlin, 16-17 Novembre 2012.

12. ASCO GU 2013. Orlando (FL), 14-16 Febbraio 2013.

PARTECIPAZIONI A

STAGES E CONGRESSI

IN ITALIA

1. “Recenti progressi in tema di infezione da virus C

dell’epatite”. Bari, 29 Maggio 2003.

2. Meet the Professor 2003 “Controversie in

oncologia”. Rozzano, 9-10 Ottobre 2003.

3. 18° Convegno Multidisciplinare di Oncologia:

“Novità farmacologiche nella cura dei tumori”. Bari, 11 Marzo 2004

(5 crediti).

4. Corso AIOM SIGG “Oncologia Geriatria”.

Firenze, 2-3 Aprile 2004 (8 crediti).

5. Corso di Aggiornamento in Patologia Toracica:

“Patologia Neoplastica del torace: progressi, controversie e nuove

tecnologie”. Bari, 11-12 Giugno 2004.

6. “Focus on Hepatitis C. State of art and recent

advances”. Bari 2-4 Dicembre 2004 (11 crediti).

7. “EGFR e target therapy: il ruolo sinergico tra oncologo

medico e anatomo-patologo”. Bari, 21 Gennaio 2005 (4 crediti).

8. “Le metastasi ossee: aspetti patogenetici e clinici”.

Bari, 30 settembre 2005.

9. “European Working Conference on the effects of

aminobisphosphonate on angiogenesis and immunomodulation”.

Cervo-Imperia, 6-8 Ottobre 2005.

10. “Il ruolo dello Staphylococcus aureus meticillino

resistente (MRSA) nelle infezioni nosocomiali. Progetto Sauro”.

Pescara, 4 Novembre 2005 (3 crediti).

11. “Emergenze-Urgenze in Pronto Soccorso: quali le

responsabilità medico-legali”. Andria, 19 Novembre 2005.

12. “La terapia del CRC: definizione di nuovi standard

terapeutici”. Bari, 17 Marzo 2006.

13. 4° Corso Avanzato di Formazione in Oncologia

“Neoplasie dell’anziano. Tumori rari, mesotelioma, melanoma”. Bari,

11-13 Maggio 2006 (12 crediti).

14. 48th Annual meeting of the Italian Cancer Society.

Bari, 1-4 Ottobre 2006.

15. 24° Convegno Multidisciplinare di Oncologia: il

carcinoma colorettale: un tumore che deve guarire. Bari, 27-28

Febbraio 2007 (14 crediti).

16. 2° Focus on Hepatitis C virus and Neoplasia. Bari,

4-5 Maggio 2007 (9 crediti).

17. Corso itinerante in ossigeno-ozono terapia. Bari,

26 Maggio 2007 (6 crediti).

18. “Attualità diagnostiche e terapeutiche sul

mesotelioma pleurico: una malattia da guarire”. Bari, 27 Giugno

2007.

19. 25° Convegno Multidisciplinare di Oncologia:

attualità sul trattamento dei tumori del colon e della mammella.

Taranto, 28-29 Settembre 2007 (7 crediti).

20. First Pavia symposium on kidney cancer.

Cervesina (Pavia), 4-5 Ottobre 2007.

21. “Percorso terapeutico nel carcinoma polmonare

(NSCLC)”. Taranto, 16-17 Novembre 2007 (7 crediti).

22. 26° Convegno Multidisciplinare di Oncologia:

diagnosi e trattamento del carcinoma gastrico: quali novità?. Bari,

26-27 Febbraio 2008 (9 crediti).

23. 10th Milan Breast Cancer Conference. Milano, 18-

20 Giugno 2008 (11 crediti).

24. X Congresso Nazionale di Oncologia Medica.

Verona, 11-14 Ottobre 2008 (22 crediti).

25. Fellow-up 3: corso multidisciplinare di

aggiornamento sul carcinoma della mammella. Roma 29-30 Gennaio

2009.

26. Corso “Oncology Today”. Gallipoli (Lecce), 18

Aprile, 2009.

27. 6° Corso Regionale di Formazione Oncologica.

Brindisi, 29 Aprile 2009 (6 crediti).

28. 29° Convegno Multidisciplinare di Oncologia:

terapie adiuvanti e neoadiuvanti in Oncologia. Stato dell’arte, quesiti

e controversie. San Giovanni Rotondo, 10-12 Settembre 2009 (12

crediti).

29. Target Therapy, oggi. Il nostro target? La

“centralità del paziente oncologico”: efficacia, sicurezza,

personalizzazione della terapia. Gallipoli, 16 Ottobre 2009 (5 crediti).

30. Nexpert: approccio al paziente con carcinoma

renale: l'ottimizzazione del trattamento. Catania, 28-29 Gennaio 2010

(10 crediti).

31. Progetto Lead. Frascati (Roma) Villa Tuscolana,

16-17 Aprile 2010 (9 crediti).

32. Approccio clinico e terapeutico al dolore

neoplastico. Roma, 21-22 Maggio 2010 (9 crediti).

33. Stage in Osteoncologia. Roma, Campus Bio-

Medico, 26 Maggio 2010.

34. AIOM post-ASCO review: updates and news from

the Annual Meeting in Chicago. Bologna, 19-20 Giugno 2010.

35. Next Step: NSCLC Experential training selective

therapy. Padova, 7-8 Luglio 2010 (12 crediti).

36. Fenotipo neuroendocrino del Carcinoma

prostatico. Progetto E.R.Me.S in Oncology. Monreale (PA). 9 Luglio

2010.

37. Corso “MENTOR”: Management, Esperienze

educative e Novità Terapeutiche in Oncologia Renale. Napoli, 9

Settembre 2010 (5 crediti).

38. Corso “Castration Resistant Prostate Cancer”: 5

years since the introduction of docetaxel based chemotherapy: state of

the art and new perspectives. Torino, 15 Settembre 2010 (4 crediti).

39. That’s Cool! Community in Oncology On Lung

Cancer. Sesto Fiorentino (FI), 24-25 Settembre 2010 (4 crediti).

40. Carcinoma renale: le nuove sfide nell’era delle

terapie biologiche. Napoli, 1 Ottobre 2010.

41. XII Congresso Nazionale di Oncologia Medica.

Roma, 6-8 Novembre 2010 (19 crediti).

42. Carcinoma della mammella nelle giovani donne e

problematiche correlate alle gravidanze. Lecce, 18 Dicembre 2010.

43. Le metastasi ossee da NSCLC: nuove opzioni per

un approccio globale. Frascati, 21-22 Gennaio 2011.

44. Ottimizzazione del trattamento del carcinoma

mammario: l’importanza di una gestione integrata delle pazienti.

Brindisi, 1 Marzo 2011.

45. Carcinoma renale a 360°: approccio

multidisciplinare. Sorrento 20-21 Aprile 2012.

46. La Legge 38/2010 e sua reale applicazione con i

relativi risvolti clinico-organizzativi di gestione del paziente con

dolore. Firenze, 24 Novembre 2012.

47. Le basi scientifiche del trattamento del carcinoma

prostatico. Milano, 30 Novembre-1 Dicembre 2012.

48. Controversie nel trattamento della recidiva di

carcinoma ovarico. Catania, 22-23 Marzo 2013.

RELAZIONI SU INVITO

1. SCAVELLI C: I chemioterapici nelle terapie immunosoppressive.

Corso “Il sistema immunitario: biologia e clinica”. Lecce, 26-29

Ottobre; 23-26 Novembre, 2005.

2. SCAVELLI C: Farmaci antiangiogenetici nel mieloma multiplo. Corso

“Binomio molecolare, diagnostico e terapeutico: stato dell’arte e

prospettive future”. Roma, 2-3 Febbraio 2006.

3. SCAVELLI C: Angiogenesi nei pazienti con mieloma multiplo ed

antiangiogenesi con bisfosfonati. Corso “Bisfofonati e cellule del

microambiente stromale nel mieloma multiplo e nei tumori solidi: basi

biologiche e applicazioni terapeutiche”. Bari, 8-9 Giugno 2006.

4. SCAVELLI C: Impiego clinico delle immunoglobuline. Corso

“Immunology Inside: deficit immunologici e malattie autoimmuni”.

Lecce, 12 Ottobre 2006.

5. SCAVELLI C: La nuova opzione terapeutica nel carcinoma mammario

ErbB2+. Gallipoli (LE), 17 Dicembre 2009.

6. SCAVELLI C: La chemioterapia adiuvante verso un trattamento

personalizzato. 1° Congresso sulla Senologia “Città di Lecce”. Lecce,

25 giugno 2010.

7. SCAVELLI C: Clinical Oncology. Sindromi cliniche cancro-correlate.

Seminario educazionale in Oncologia. Gallipoli (LE), 2 Ottobre 2010.

8. SCAVELLI C: What’s new in targeted therapy. III Mediterranean

Workshop “Pathologist and patient safety: new laboratory quality

improvement tools”. Gallipoli (LE), 8-9 Ottobre 2010.

9. SCAVELLI C: Effetti collaterali della chemio-ormonoterapia: aspetti

di cura e prevenzione. II Giornata Chirurgica Salentina. Mesagne (BR),

29-30 Ottobre 2010.

10. SCAVELLI C: Uso corretto dei fattori di crescita mieloidi ed eritroidi.

III simposio Ostunese di Medicina Oncologica. Focus on: Neoplasie,

nuovi farmaci e nuovi orientamenti terapeutici. Ostuni, 13 Novembre

2010.

11. SCAVELLI C: Caso Clinico: long-term survival in a young patient

with uncommon metastases from clear-cell kidney cancer. Attualità

Terapeutiche nei tumori dell’apparato urinario. 8° Corso Regionale di

Formazione Oncologica del GOIM. Brindisi, 28 Gennaio 2011.

12. SCAVELLI C: Metaplan: orientamenti degli oncologi italiani nella

gestione delle metastasi ossee. Bari, 28 Aprile 2011.

13. SCAVELLI C: NSCLC: novità nella terapia del carcinoma avanzato.

1° Corso Salentino parallelo ad apprendimento attivo in Oncologia ed

Ematologia. Gemini di Ugento, 30 Aprile 2011.

14. SCAVELLI C: Classificazione e diagnosi dei NET. Advisory Board

NET. Bari, 09 Maggio 2011.

15. SCAVELLI C: From bench to bedside. IV Mediterranean Workshop

“Molecular pathology: critical crossover role in patient care team”. Gallipoli

(LE), 30 Settembre- 1 Ottobre 2011.

16. SCAVELLI C: Integrazione delle competenze Farmacista-Clinico nella

ottimizzazione dei protocolli terapeutici Ospedale - Territorio in ambito onco-

ematologico: punto di vista dell’Oncologo. Mesagne (BR), 10 Maggio 2012.

17. SCAVELLI C: Caso clinico: terapia di supporto. 10 anni di Target Therapy:

Quali risultati ad oggi?. Lecce, 25 Maggio 2012.

18. SCAVELLI C: Caso clinico sull’uso di Cabazitazel nel CRPC. Novità in tema

di terapie del tumore del rene, della prostata e della vescica. Lecce, 15

Settembre 2013.

19. SCAVELLI C: Tavola Rotonda: Break-trough Pain: Esperienze cliniche a

confronto. Mesagne (BR), 4 Ottobre 2012.

20. SCAVELLI C: New drugs in personalizing therapy for lung cancer. V

Mediterranean Workshop “Molecular pathology: critical crossover role in

patient care team”. Gallipoli (LE), 9-10 Novembre 2013.

21. SCAVELLI C: Fattori di crescita mieloidi: cosa ci hanno dato in più? V

simposio Ostunese di Medicina Oncologica. Ostuni, 19 Gennaio 2013.

PARTECIPAZIONI A

CONVEGNI IN QUALITÀ

DI MODERATORE

1. Corso “Oncology Today”. Gallipoli (Lecce), 18 Aprile, 2009.

PARTECIPAZIONE AD

ASSOCIAZIONI MEDICHE

- National Comprehensive Cancer Network

(NCCN)

- Healthcare Advisory Board

- Società Italiana di Allergologia e Immunologia

Clinica

- Federazione Italiana di Ozono Terapia (FIO)

PARTECIPAZIONE A

TRIALS CLINICI

Qualifica: co-investigator

1. THAL-MM-003: a multicenter, randomized, parallel-group, double-

blind, placebo-controlled study of combination thalidomide plus

dexamethasone therapy versus dexamethasone therapy alone as

induction therapy for previously untreated subjects with multiple

myeloma

2. Protocol 26866138-MMY-3001: an international single arm protocol to

provide expanded access to Velcade for patients with multiple myeloma

who have received at least two previous lines of therapy and are

refractory to or have relapsed after their last therapy for multiple

myeloma

3. A Randomized Controlled Study of DOXIL/CAELYX

(doxorubicin

HCL liposome injection) and VELCADE

(bortezomib) or VELCADE

Monotherapy for the Treatment of Relapsed Multiple Myeloma - Phase

III

4. Optimization of erlotinib for the treatment of patients with advanced

non-small cell lung cancer: an Italian randomized trial (TAILOR AIFA)

5. BALLET: Sudio in aperto, multicentrico, di accesso allargato per donne

in post-menopausa con carcinoma mammario localmente avanzato o

metastatico con stato recettoriale positive, che sono progredite a seguito

di una precedente terapia endocrina per studiare il trattamento con

Everolimus (RAD001) in combinazione con Exemestane.

PUBBLICAZIONI

IN EXTENSO

(I.F. 2012-2013)

1. RIA R, VACCA A, RIBATTI D, SCAVELLI C, ROCCARO AM,

DAMMACCO F. L’integrina v3 modula l’adesione, la proliferazione

e la produzione di proteasi in cellule di tumori linfoidi umani. In:

Allergologia e Immunologia: dalla Biologia alla Clinica (a cura dei

Proff. F. Dammacco, A. Ferrannini, A. Tursi), Monduzzi Editore,

Bologna, pp. 533-538, 2001.

2. RIA R, VACCA A, PRESTA M, IURLARO M, PALERMO L,

SCAVELLI C, DAMMACCO F. v3 integrin engagement enhances

the invasive ability in human lymphoid tumour cells. 3rd

Congress of

the European Federation of Internal Medicine. Edinburgh, UK, 9-12

May, 2001. Eur. J. Intern. Med, 12: 286, 2001 (abstract).

3. ROCCARO AM, SCAVELLI C, RIA R, SEMERARO F,

VACCA A, DAMMACCO F. Ruolo del vascular endothelial growth

factor (VEGF) nell’induzione dell’angiogenesi e dell’espansione

plasmacellulare nei pazienti con mieloma multiplo (MM). 103°

Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna, Milano,

19-22 Novembre, 2002 (abstract).

4. PELLEGRINO A, VACCA A, SCAVELLI C, DAMMACCO F:

Chemochine e tumori. Recenti Progressi in Medicina, 93: 642-54,

2002.

5. VACCA A, ROCCARO AM, SCAVELLI C, RIBATTI D,

DAMMACCO F. Effetti antiangiogenici dei farmaci antiblastici. Atti

del Seminario di Studio “Angiogenesi e Neoplasie” (a cura del Prof.

Stefano Molica). Catanzaro, 9 Novembre 2002.

6. VACCA A, ROCCARO AM, RIBATTI D, SCAVELLI C,

DAMMACCO F. Angiogenesi e antiangiogenesi. In: Il Mieloma

Multiplo, F. Morabito (Ed.), Selecta Medica, Pavia, Cap. 12, pp. 311-

329, 2003.

7. VACCA A, RIA R, SEMERARO F, MERCHIONNE F,

COLUCCIA M, BOCCARELLI A, SCAVELLI C, NICO B,

GERNONE A, BATTELLI F, TABILIO A, GUIDOLIN D, PETRUCCI

MT, RIBATTI D, DAMMACCO F. Endothelial cells in the bone

marrow of patients with multiple myeloma. Blood, 102(9): 3340-48,

2003 (IF 9,898).

8. VACCA A, RIA R, SCAVELLI C, MERCHIONNE F, RUSSO F,

ROCCARO AM, RIBATTI D, DAMMACCO F. Regulation of

angiogenesis in multiple myeloma: new insights. Multiple Myeloma

2004. Torino, Centro Congressi Lingotto. April 22-24, 2004. (Abstract).

9. SCAVELLI C, VACCA A, DI PIETRO G, DAMMACCO F,

RIBATTI D. Crosstalk between angiogenesis and lymphangiogenesis in

tumor progression. Leukemia, 18(6): 1054-58, 2004 (IF 10,164).

10. SCAVELLI C, WEBER E, AGLIANO M, CIRULLI T, NICO B,

VACCA A, RIBATTI D. Lymphatics at the crossroads of angiogenesis

and lymphangiogenesis. J Anat, 204(6): 433-49, 2004 (IF 2,357).

11. RIA R, RUSSO F, CIRULLI T, DI PIETRO G, SCAVELLI C,

RIBATTI D, VACCA A, DAMMACCO F. A VEGF-dependent

autocrine loop on endothelial cells promotes angiogenesis and

progression in multiple myeloma. VIII Congresso Nazionale della

Società Italiana di Ematologia Sperimentale (SIES), Pavia, 14-16

settembre, 2004. Haematologica, 89 (Suppl. 6): 56-57, 2004 (IF

5,935).

12. RUSSO F, RIA R, ROCCARO AM, SCAVELLI C, CIRULLI T,

DI PIETRO G, VACCA A, DAMMACCO F. Vasculogenesis in patients

with multiple myeloma through bone marrow macrophages. VIII

Congresso Nazionale della Società Italiana di Ematologia Sperimentale

(SIES), Pavia, 14-16 settembre, 2004. Haematologica, 89 (Suppl. 6):

106, 2004 (IF 5,935).

13. VACCA A, RIA R, ROCCARO AM, SCAVELLI C, RIBATTI D,

DAMMACCO F. Human vascular endothelial cells in myeloma. Mayo

Clinic Angiogenesis Symposium: from bench to bedside to bench.

Rochester, Minnesota, October 29-31, 2004 (abstract).

14. RIBATTI D, SCAVELLI C, ROCCARO AM, CRIVELLATO E,

NICO B, VACCA A. Hematopoietic Cancer and Angiogenesis. Stem

Cells Dev, 13(5): 484-95, 2004 (IF 4,67).

15. VACCA A, SCAVELLI C,*. ROCCARO AM, DI PIETRO G,

NICO B, DAMMACCO F. Genetic and epigenetic mechanisms in

multiple myeloma. Drug Discovery Today: Disease mechanisms,

1(3): 357-64, 2004 (IF 6,89). [*The first two authors contributed

equally to this work]

16. MERCHIONNE F, PICCIARIELLO M, SCAVELLI C, VACCA

A, GUIDA M. Vaccinoterapia nel carcinoma renale. In: Neoplasie

dell’anziano - Vol. 2, Lorusso V, Cova D, Colucci G, Balducci L. (Ed.),

Ragusa Grafica Moderna, Bari, 2004, Cap. 38, pp. 423-437, 2004.

17. VACCA A, SCAVELLI C,* MONTEFUSCO V, DI PIETRO G,

NERI A, MATTIOLI M, BICCIATO S, NICO B, RIBATTI D,

DAMMACCO F, CORRADINI P. Thalidomide down-regulates

angiogenic genes in bone marrow endothelial cells of patients with

active multiple myeloma. Journal of Clinical Oncology, 23: 5334-46,

2005 (IF 18,038). [*The first two authors contributed equally to this

work]

18. RIBATTI D, NICO B, ROCCARO AM, SCAVELLI C,

CRIVELLATO E, VACCA A. Metodiche in vitro ed in vivo per lo

studio dei farmaci antiangiogenici. In: Nuovi farmaci biomolecolari in

Oncologia Medica – Un manuale per il Clinico. Ragusa Grafica

Moderna, 2005. Volume I, capitolo 16, pp. 249-259.

19. VACCA A, SCAVELLI C, DI PIETRO G, CIRULLI T, RIBATTI

D. Antiangiogenic activity of zoledronic acid: inhibition of the VEGF-

VEGFR-2 autocrine loop in the endothelial cells of patients with

multiple myeloma. Cervo Preclinical Working Conference, October 6-8,

2005. Haematologica 2(3): 52-53, 2006 (IF 5,935).

20. VACCA A, SCAVELLI C, DI PIETRO G, ROCCARO AM,

RIBATTI D, DAMMACCO F. Farmaci antiangiogenici nel mieloma

multiplo. In: Neoplasie dell’anziano - Vol. 3, Lorusso V, Cova D,

Colucci G, Balducci L. (Ed.), Ragusa Grafica Moderna, Bari, 2006,

Cap. 21, pp. 255-267, 2006.

21. VACCA A, SCAVELLI C, SERINI G, DI PIETRO G, CIRULLI

T, MERCHIONNE F, RIBATTI D, BUSSOLINO F, GUIDOLIN D,

PIAGGIO G, BACIGALUPO A, DAMMACCO F. Loss of inhibitory

semaphorin 3A (SEMA3A) autocrine loops in bone marrow endothelial

cells of patients with multiple myeloma. Blood, 108: 1661-67, 2006 (IF

9,898).

22. VACCA A, SCAVELLI C, RIA R, DI PIETRO G, RIBATTI D,

BUSSOLINO F, BACIGALUPO A, DAMMACCO F. Loss of

inhibitory semaphorin 3A (SEMA3A) autocrine loops in bone marrow

endothelial cells of patients with multiple myeloma. 48th annual meeting

of the Italian Cancer Society. Bari, 1-4 Ottobre, 2006 (abstract).

23. SCAVELLI C, CIRULLI T, DI PIETRO G, COLUCCIA AML,

RIBATTI D, NICO B, VACCA A, DAMMACCO F. Vasculogenic

mimicry by bone marrow macrophages in patients with multiple

myeloma. 48th annual meeting of the Italian Cancer Society. Bari, 1-4

Ottobre, 2006 (abstract).

24. VACCA A, RIA R, ROCCARO AM, SCAVELLI C, RIBATTI D,

DAMMACCO F. La neoangiogenesi nei tumori. 107° Congresso

Nazionale SIMI (Società Italiana di Medicina Interna), Cagliari, 21-24

Ottobre, 2006. Internal Emergency Medicine, 1: (suppl. 1-3): 50S-

62S, 2006.

25. SCAVELLI C, DI PIETRO G, CIRULLI T, COLUCCIA M,

BOCCARELLI A, GIANNINI T, MANGIALARDI G, BERTIERI R,

COLUCCIA AML, RIBATTI D, DAMMACCO F, VACCA A.

Zoledronic acid affects over-angiogenic phenotype of endothelial cells

in patients with multiple myeloma. Molecular Cancer Therapeutics,

6(12): 3256-62, 2007 (IF 5,599).

26. SCAVELLI C, NICO B, CIRULLI T, RIA R, DI PIETRO G,

MANGIERI D, BACIGALUPO A, MANGIALARDI G, COLUCCIA

AML, CARAVITA T, MOLICA S, RIBATTI D, DAMMACCO F,

VACCA A. Vasculogenic mimicry by bone marrow macrophages in

patients with multiple myeloma. Oncogene, 27(5): 663-74, 2008 (IF

7,357).

27. COLUCCIA M, BOCCARELLI A, SASANELLI R,

GIORDANO D, DE RINALDIS P, SCAVELLI C, DI PIETRO G,

VACCA A. The bisphosphonate Zoledronic acid affects the angiogenic

phenotype of bone marow endothelial cells in multiple myeloma

patients. XXIX National Congress of Società Italiana di Patologia

(SIP), Cosenza, 10-13 Settembre, 2008. The American Journal of

Pathology, 173(S): S24 (abstract).

28. SCAVELLI C, GALLÙ F.F.M., QUARTA G. Efficacia e

sicurezza di un trattamento perioperatorio con un regime

polichemioterapico frazionato a base di docetaxel, cisplatino e

capecitabina (wDCX) in un paziente con adenocarcinoma gastrico

inoperabile. Scenari (online) 6, 2010.

29. D’AMURI A, QUARTA G, PAOLELLI L, SCAVELLI C,

FLOCCARI F, AIELLO L, PEDE MR, SENATORE SA. A significative

immunohistochemical application for therapeutic management about a

case of skin dermatofibrosarcoma protuberans with lung metastasis. 5°

Congresso Triennale della Società Italiana di Anatomia Patologica e

Citopatologia. Bologna, 21-25 Settembre 2010 (poster).

30. CALVANI N, MORELLI F, CHIURI V, GNONI A, SCAVELLI

C, FEDELE P, ORLANDO L, MAIELLO E, LORUSSO V, CINIERI S.

Prolonged exposure to tyrosine kinase inhibitors or early use of

everolimus in metastatic renal cell carcinoma: are the two options

alike?Med Oncol. 2013 Jun;30(2):578. (IF 2,2)

CITAZIONI

Il lavoro pubblicato su Recenti Progressi in Medicina, 93: 642-654, 2002(4)

è

stato citato in: - World Chin J Digestol, 11(11):1703-1705 (2003)

- Mol Cancer, 5: 6-23 (2006)

Il lavoro pubblicato su Blood, 102: 3340-3348, 2003(7)

è stato citato in: - Blood, 102: 3081 (2003)

- Leukemia, 18 (3): 624-627 (2004)

- Histol Histopathol, 19: 935-950 (2004)

- New Engl J Med, 351: 250-259 (2004)

- Blood, 103 (8): 3131-3137 (2004)

- Apmis,112: 496 (2004)

- Cancer Therapy, 2: 29-38 (2004)

- Congenital Anomalies, 44 (3): 125 (2004)

- Cancer Lett, 207(2): 221-227 (2004)

- Hematology, 9: 35-39 (2004)

- Hematology, 9: 377-381 (2004)

- Drug Discovery Today: Disease mechanisms, 1(3): 357-364 (2004)

- Leuk Lymphoma, 46: 29-33 (2005)

- Br J Haematol, 129: 248-256 (2005)

- Blood, 105(4): 1383-1395 (2005)

- Blood, 105(8): 3286-3294 (2005)

- Blood, 105(11): 4470-4476 (2005)

- Blood, 106(2): 395-395 (2005)

- Leukemia 19, 1628-1633 (2005)

- J Clin Oncol, 23(23): 5334-5346 (2005)

- Cancer Res, 65(16): 7478-7484 (2005)

- Cancer Res, 66(1): 184-191 (2006)

- Blood, 107(1): 285-292 (2006)

- Blood, 107(6): 2531-2535 (2006) - Clin Lab Haematol, 28: 36-39 (2006)

- Br J Haematol, 132: 385-397 (2006)

- Br J Haematol, 132: 469-477 (2006)

- Oncogene, 25(31): 4257-4266 (2006) - Blood, 108(5): 1661-1667 (2006)

- BMC Cancer, 6: 237 (2006)

- Expert Opinion on Pharmacotherapy, 7(2): 195-213 (2006) - Curr Pharm Biotechnol, 7(5): 381-393 (2006)

- Curr Immunol Reviews, 3(1): 41-55 (2007)

- Blood, 109( 2): 720-728 (2007)

- Leukemia, 21: 2201-3 (2007)

- Expert Rev Anticancer Ther, 7(4): 551-66 (2007)

- Hematol Oncol Clin North Am, 21(6): 1007-34 (2007)

- Mol Cancer Ther, 6:3256-3262 (2007) - Expert Opin Ther Targets, 11(7): 929-40 (2007)

- Cytokine & Growth Factor Reviews, 18(3-4): 327-334 (2007)

- Oncogene, 27(5): 663-74 (2008) - Clinical Cancer Research, 14(6): 1678-1685 (2008)

- J Cell Physiol, 215(1): 27-36 (2008)

- Cancer Therapy, 6: 623-628 (2008)

- Current Pharmaceutical Biotechnology, 10(3): 335-346 (2009)

- J Clin Oncol, 27$(29): 4865-4873 (2009)

- Blood, 114(9): 1803-1812 (2009)

- Clinical Cancer Research, 15(17): 5369-5378 (2009)

Il lavoro pubblicato su Leukemia, 18(6): 1054-1058, 2004(9)

è stato citato in: - Leuk Lymphoma, 46(11):1639-43 (2005)

- Hematol Oncol, 23: 94-101 (2005)

- Z Gastroenterol, 43: 317-329 (2005)

- For Med Scien Blood Transf Hematol, 28:310-313 (2005)

- Lymphatic Research and Biology,4(3): 119-142 (2006)

- Mol Cell Biol, 26(10): 3955-3965 (2006)

- Leukemia, 20, 911-928 (2006)

- J. Clin. Invest. 118(1): 40-50 (2007)

- Ann Oncol, 18(4): 782-788 (2007)

- Leukemia and Lymphoma, 48(10): 2014-2021 (2007)

- Current Signal Transduction Therapy, 2(3): 246-256 (2007)

-

Il lavoro pubblicato su J Anat, 204(6): 433-449, 2004(10)

è stato citato in:

- Genes & Development,18: 2893-2904 (2004)

- J Surg Oncol, 87 (2): 95-104 (2004)

- Acta Neuropathol, 109(5):497-502 (2005)

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- Annual Review of Cell and Developmental Biology, 21(1): 457 (2005)

- Anat Rec A Discov Mol Cell Evol Biol, 285(1): 595-9 (2005)

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- Clin Exp Med, 6(2):65-71 (2006)

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- Anat Rec A Discov Mol Cell Evol Biol, 288A(3): 233-247 (2006)

- The Laryngoscope, 117(3): 442 (2007)

- Growth Factors, 25(6): 417-25 (2007)

- Clin Experiment Ophthalmol, 35(6): 541-4 (2007)

- Cloning Stem Cells, 9(4): 595-607 (2007)

- Eur Surg Res, 39(6): 332-9 (2007)

- Proteomics, 7(10): 1600-14 (2007)

- Histopathology, 51(3): 345-53 (2007)

- Histochem and Cell Biology, 130(6): 1063-1078 (2008)

- Hybridoma, 27(4): 259-267 (2008)

- Inflammatory Bowel Diseases,

- Blood Purif, 28: 69-74 (2009)

Il lavoro pubblicato su Stem Cells Dev, 13(5): 484-95, 2004(14)

è stato citato in: - Cell Proliferation, 39(1): 15-28 (2006)

- Leukemia, 20(4): 583-589 (2006)

- Curr Med Chem, 13(16): 1845-1857 (2006)

- Curr Pharm Design, 12(24): 3101-3115 (2006)

- Am J Obstet Gynecol, 194(2):551-6 (2006)

- Leuk Lymphoma, 47(9): 1915-20 (2006) - Curr Immunol Reviews, 3(1): 41-55 (2007)

- Histopathology, 50: 636-641 (2007)

- Blood, 111(3): 1201-1207 (2007)

- Cytokine & Growth Factor Reviews, 18(3-4): 327-334 (2007)

- Hematol Oncol Clin North Am, 21(6): 1007-34 (2007)

- Stem Cells and Development, 17(1): 19-22 (2008)

- Leukemia Research, 33(7): 876-879 (2009)

Il lavoro pubblicato su Drug Discovery Today: Disease mechanisms, 1(3): 357-

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è stato citato in:

Il lavoro pubblicato su J Clin Oncol, 23: 5334-5346, 2005(17)

è stato citato in:

- Haematologica Rep, 1(11): 2-6

(2005)

- Ch Med J, 20: 1688-1694 (2005)

- Oncogene, 25(31): 4257-66 (2006) - Br J Haematol, 132: 385-397 (2006)

- J Pancreas, 7(2):163-173 (2006)

- Blood, 108: 1661-1667 (2006)

- Arch Dermatol, 142(8): 972-974

(2006)

- Med Sci Monit, 12(9): 194-206

(2006)

- Curr Pharm Biotechnol, 7(5): 381-

393 (2006)

- Current Opinion in Oncology, 18(4):

354-359 (2006)

- Intern J Dermatol and Venereol,

32(2): 105-7 (2006)

- Arch Dermatol, 142: 972-974 (2006)

- The Oncologist, 12: 281-290 (2007)

- Ann Hematol, 86(3): 159-172

(2007)

- Expert Opin Pharmacother, 8(4):

497-509 (2007)

- Mol Cancer Ther, 6: 3256-3262

(2007)

- Ann Hematol, 86(3): 159-72

(2007)

- Hematology, 12(3): 235-9

(2007)

- Haematologica, 92(8): 1075-

82 (2007)

- Haematologica, 92(9): 1246-9

(2007)

- Br J Haematol, 137(6): 560-8

(2007)

- Clin Exp Med, 7(3): 83-97

(2007)

- Leuk Lymphoma, 48(10): 1940-

49 (2007)

- International Reviews of

Immunology, 27(3): 111-35 (2008)

- Leuk Lymphoma, 49(4): 677-89

(2008)

- Haematologica, 93:451-454 (2008)

- Oncogene, 27(5): 663-74

(2008) - Blood, 112:1346-56 (2008)

- Mol Cancer Ther, 7:2405-14 (2008)

- Leukemia Research, 7: 970-973

(2009) - JNCI 101(15): 1034-1035 (2009)

- European Journal of Internal

Medicine, 20(7): 663-671 (2009)

- Haematologica 10.3324, epub ahead

of print (2009)

- Targeted Oncology, 4(1): 23-

36 (2009)

- Leukemia, 23, 1941-1956 (2009) - Basic Research in Cardiology,

104(6): 695-706 (2009)

Il lavoro pubblicato su Blood, 108: 1661-1667, 2006(21)

è stato citato in:

- Proc Natl Acad Sci U.S.A, 104:

6152-6157 (2007)

- Cancer Res, 67: 8708-8715 (2007)

- Mol Cancer Ther, 6:3256-3262

(2007)

- Prog Exp Tumor Res, 39:78-

90 (2007)

- Journal of Pathology, 212(3):

237-248 (2007)

- International Journal of

Cancer, 121(11): 2421-2433 (2007) - Cardiovasc Res, 78: 213-222 (2008)

- Clinical Cancer Research, 14(6):

1678-1685 (2008) - Current Opinion in Hematology,

15(3): 235-242 (2008)

- Future Cardiol, 4(4): 409-426 (2008)

- PLoS Biol, 7(1): e25 (2009)

- Cancer Letters, 273(1): 1-14 (2009)

- Angiogenesis, 12(2): 187-193 (2009) - Clinical Cancer Research, 15(17): 5369-5378 (2009)

- J. Clin. Invest, 119(11): 3356-3372

(2009).

Il lavoro pubblicato su Molecular Cancer Therapeutics, 6(12): 3256-62,

2007(25) è stato citato in:

- Cancer Investigation, 27(2): 221-

226 (2009)

- Biochemical and Biophysical

Research Communications, 377: 453-457 (2008)

- Clinical Endocrinology, 71(3):

309-321 (2009) - Eur Respir J; 34: 958-966 (2009)

- Current Molecular Medicine,

9(8): 954-966 (2009)

- European Journal of Cancer, 46(2):

420-429 (2009)

Il lavoro pubblicato su Oncogene, 27(5): 663-74, 2008(26) è stato citato in:

- Blood, 112(4): 1346-1356 (2008) - Journal of Neuropathology and

Experimental Neurology, 67(7): 711-719 (2008)

- European Journal of Clinical

Investigation, 38(12): 966-968 (2008) - American Journal of Hematology,

84(7): 401-407 (2009)

- Leukemia, 23: 10-24 (2009)

- Leukemia, 23: 1039–1048 (2009)

- Leukemia, 23: 1535–1536 (2009) - Stem Cells Reviews and Reports,

4(1): 51-56 (2009)

- European Journal of Cancer, 46(2):

420-429 (2009)

- Current Cancer Drug Targets,

9(3): 391-397 (2009)

Dichiaro che le informazioni da me fornite sono oneste ed accurate

Autorizzo l’uso dei dati personali contenuti nel presente curriculum

ai sensi della Legge 675/96

Claudio Scavelli

FIRMA ________________________________ DATA __________________

C U R R I C U L U M V I T A E

INFORMAZIONI PERSONALI

Nome COGNOME: LOSETO Nome: Giacomo

Indirizzo TRAV. N°14 DI VIA LEONCAVALLO N°3 – CAP 70123, BARI (BA)

Cellulare 3384996133

Telefono 0805348467

E-mail [email protected]

Nazionalità

Stato Civile

Italiana

Coniugato

Data di nascita 19/06/1976

ESPERIENZA LAVORATIVA

Date (da-a) Da 1/3/2013 ad oggi Nome e indirizzo Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Istituto Tumori Giovanni Paolo II” del datore di lavoro Bari, via Orazio Flacco n°65 – CAP 70124 – tel +39 0805555408 Settore Reparto di Ematologia – Dipartimento di Oncologia Medica e Sperimentale Tipo di impiego Dirigente medico di I livello con contratto a tempo indeterminato Referente dei “linfomi e delle patologie linfoproliferative croniche”

• Date (da – a)

Da 1/3/2008 al 28/02/2013

• Nome e indirizzo del datore di lavoro

ASL BR, Via Napoli, 8 - 72100 Brindisi - Casale

• Tipo di azienda o settore Ospedale “A. Perrino” di Brindisi – Reparto di Ematologia

• Tipo di impiego Dirigente Medico di I livello con contratto a tempo indeterminato

• Principali mansioni e responsabilità -Referente della Terapia Intensiva Trapiantologica con esperienza di trapianti di midollo autologhi ed allogenici

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Data 19/04/2013

• Nome e tipo di istituto di istruzione Master biennale di II livello in "Trapianti di Cellule Staminali e

Terapia Cellulare”

Tesi Valutazione della Malattia Minima residua dopo allotrapianto di cellule staminali

Emopoietiche nella leucemia acuta: confronto tra citofluorimetri multiparametrica, espressione

del WT1 e stato del chimerismo

Votazione 110/110 e lode

• Data 14/11/2006

• Nome e tipo di istituto di istruzione Università degli studi di Bari- Divisione di Ematologia e Centro Trapianti

• Qualifica conseguita

Tesi

Votazione

Specializzazione in Ematologia

“Linfomi non Hodgkin del cavo orale: biologia e clinica. Analisi retrospettiva multicentrica”

50/50 e lode

• Data 26/02/2003

• Nome e tipo di istituto di istruzione Università degli studi di Bari

• Qualifica conseguita Abilitazione all’esercizio della professione

• Data 29/04/2002

• Nome e tipo di istituto di istruzione Università degli studi di Bari- Divisione di Ematologia e Centro Trapianti

• Qualifica conseguita

Tesi

Laurea in Medicina e Chirurgia

“Caratteristiche cliniche dei linfomi non Hodgkin del cavo orale: implicazioni prognostiche”

• Votazione 110/110 e lode

-Referente per l’elaborazione e la gestione della documentazione Joint Accreditation Committee ISCT-EBMT (JACIE) per l’accreditamento all’eccellenza del Centro Trapianti di Midollo di Brindisi

MEMBRO GITMO ed EBMT

• Date (da – a) Da 1/5/2007 a 30/11/2007

Nome e indirizzo del datore di lavoro BRIN/AIL, Piazza Cairoli, 5, 72100 Brindisi

• Tipo di azienda o settore Ospedale “A. Perrino” di Brindisi – Reparto di Ematologia

• Tipo di impiego Contratto a Progetto

• Date (da – a) Da 14/02/2007 a 01/05/2007

Nome e indirizzo del datore di lavoro ASL Matera, Via Montescaglioso 20, 75100- Matera, 0835-243653

• Tipo di azienda o settore Presidio Sanitario di Montescaglioso

• Date (da – a)

Da 17/12/2006 a 20/01/2007

Nome e indirizzo del datore di lavoro ASL Matera, Via Montescaglioso 20, 75100- Matera, 0835-243653

• Tipo di azienda o settore Presidio Sanitario di Bernalda

• Tipo di impiego Incarico di sostituto di Continuità Assistenziale

• Data

• Nome e tipo di istituto di istruzione

• Qualifica conseguita

Votazione

Lingua Straniera

Luglio 1995

Liceo Scientifico “A. Scacchi”, 70121- Bari corso Cavour 241

Diploma di Maturità Scientifica

60/60

Inglese

ULTERIORI INFORMAZIONI

Pubblicazioni Scientifiche:

1)P. Curci, T. Perrone, F. Gaudio, A.M. Giordano, G. Loseto, A. Guarini, V. Pavone, V. Liso

Lymphoproliferative disorders as a secondary neoplastic disease: a single institution retrospective analysis.

The Hematology Journal, HEA Florence, Italy 6-9 June 2002: pag 263, abstract 0882

2)A. Guarini, V. Pavone, T. Perrone, P. Curci , F. Gaudio, G. Loseto, V. De Falco, M. Scivetti, V. Liso

NHL of Oral Cavity: clinico-pathologic features of 24 adults non-HIV patients.

Annals of Oncology vol13,2002 suppl 2, abstract n°444

3)V. Liso, G. Loseto, A. Guarini.

Linfoma di Hodgkin in recidiva o refrattario. Esperienze di un singolo centro.

Workshop: “LINFOMI DI HODGKIN: Quel 30% che non guarisce”. Napoli 16-17 dic. 2002

4)V. Pavone, F. Guadio, A. Guarini, T. Perrone, P. Iacopino, U. Vitolo, G. Console, E. Gallo, P. Curci, A. Giordano, R. De Francesco, G. Loseto, V. Liso.

Predictive factors of poor stem cells mobilization in patient with malignant lymphoma: a multicentric analysis.

The Hematology Journal Volume 4-Supplemento2-June 2003, pag. 17, abstract 0018

5)V. Pavone, F. Guadio, U. Vitolo, G. Console, A. Guarini, T. Perrone, P., A. Giordano, R. De Francesco, G. Loseto, P. Iacopino, E. Gallo, V. Liso.

Poor mobilization status: an indipendent prognostic factor to predict outcome in patients with malignant lymphomas.

Bone Marrow transplantation, Vol33, suppl. 1, march 2004, oral session 10:lymphoma 2

6)V. Pavone, F. Guadio, A. Guarini, T. Perrone, P. Curci, A. Giordano, R. De Francesco, G. Loseto, V. Liso.

High-dose chemotherapy and autologous stem cell transplantation for relapsed or refractory Hodgkin’s lymphoma: long-term follow-up and analysis of prognostic factors.

Bone Marrow Transplantation, vol. 35, 2005, suppl2, pag. S241, P817

7)A. Guarini, V. Pavone, L. Giacomantonio, T. Perrone, P. Curci , G. Loseto, A. Giordano, R. De Francesco, G. Loverro, V. Liso

Gonadal function after combination chemotherapy in Hodgkin’s lymphomas achieving long lasting complete remission.

Haematologica/ the Haematology journal, 90 (supplement 3), 2005 pag 156, P191

8)V. Pavone, F. Gaudio, A. Guarini, T. Perrone, P. Curci, A. Giordano, R. De Francesco, G. Loseto, V. Liso

Autologous stem cell transplantation in recurrent and resistant Hodgkin’s disease.

Haematologica/ the Haematology journal, 90 (supplement 3), 2005 pag. 254, P380

9) T. Perrone, V. Pavone, A. Guarini, P. Curci, F. Gaudio, R. De francesco,

A. Giordano, G. Loseto , V. Liso.

Peripheral t cell lymphomas treated with ProMACE-CytaBOm: single: single center

analysis of prognostic factors and survival with a long term follow up.

Haematologica/ the Haematology journal, 90 (supplement 3), 2005 pag. 333

10)V. Pavone, A. Mele, A. Rana, C. Del Casale, A.R. Messa, G. Greco, S. Sibilla, R. De Francesco, V. frusciante, A. Varraso, B. Botto, U. Vitolo, G.

Milone, S. Leotta, P. Iacopino, G. Console, A. Olivieri, M. Ciminiello, V. Mettivier, L. Pezzullo, D. Barronciani, E. Angelucci, M Musso, R. Scalone, N. Cascavilla, P. Scalzulli, S. Capalbo, G. Loseto, G. Quarta, P. Musto, M. Caputo, A. Ostuni.

Radioimmunotherapy (90Y-Zevalin®) Combined with BEAM Conditioning Regimen and Autologous Stem Cell Transplantation for the Treatment of Non Hodgkin Lymphomas: Results of An Italian Multicenter Study.

Blood (ASH Annual Meeting Abstracts), Nov 2008; 112: 1144.

11)G. Mele, G. Loseto, MC Brocca, MR Coppi, A. Melpignano

Multiple myeloma with involvement of the biliary system

Clinical Lymphoma & Myeloma, XIIth International Myeloma Workshop, March 2009, pag. 70 , abstract 475

12)G. Mele, G. Loseto, A. Melpignano, G. Quarta

What is the best maitenance therapy for multiple myeloma?

Clinical Lymphoma & Myeloma, XIIth International Myeloma Workshop, March 2009, pag. 7, abstract 478

13)Coppi M.R., Giannotta A., Brocca M.C., Girasoli M., Romano A.,

Loseto G., Quarta G.

Monitoraggio della risposta molecolare nella Leucemia mieloide Cronica54.

Incontro Annuale delle UO di Ematologia e Centri Trapianto dell’Italia Meridionale e Insulare Matera, 10-12 Settembre 2009

14)Quintana G., Giannotta A., Loseto G., Quarta G.

Rituximab based therapy nalla macroglobulinemia di Waldenstom: analisi di sette casi clinici.

Incontro Annuale delle UO di Ematologia e Centri Trapianto dell’Italia Meridionale e Insulare Matera, 10-12 Settembre 2009

15)G. Loseto, G. Mele, A. Romano, M. Girasoli, G. Quintana, S. Pinna, M.P. Solfrizzi, M. Brocca, M.R. Coppi, A. Giannotta, A. Melpignano, G. Quarta.

Trattamento con azacitidina di 10 pazienti anziani con leucemia acuta mieloide non-M3 e con AREB-2: esperienza monocentrica dell’Ematologia di Brindisi Annuale delle UO di Ematologia e Centri Trapianto dell’Italia Meridionale e Insulare Matera, 10-12 Settembre 2009

16)A Mele, R De Francesco, S Sibilla, G Greco, C Del Casale, AR Messa, B Rossini, A Rana, V Frusciante, A Varraso, B Botto, U Vitolo, A Olivieri , M Cimminiello, V Mettivier, L Pezzullo, G Milone, S Leotta, P Iacopino, G Console, N Cascavilla, P Scalzulli, D Baronciani, E Angelucci, M Musso, R Scalone, S Capalbo, G Specchia, F Gaudio^*, G Loseto, G Quarta, P Musto, MR Morciano, M Caputo, A Ostuni, V Pavone.

Efficacia e tollerabilità di Zevalin associato a BEAM come terapia di condizionamento ed autotrapianto di cellule staminali: risultati di uno studio italiano multicentrico

Annuale delle UO di Ematologia e Centri Trapianto dell’Italia Meridionale e Insulare Matera, 10-12 Settembre 2009

17) A Mele, R De Francesco, S Sibilla, G Greco, C Del Casale, AR Messa, B Rossini, A Rana, V Frusciante, A Varraso, B Botto, U Vitolo, A Olivieri , M Cimminiello, V Mettivier, L Pezzullo, G Milone, S Leotta, P Iacopino, G Console, N Cascavilla, P Scalzulli, D Baronciani, E Angelucci, M Musso, R Scalone, S Capalbo, G Specchia, F Gaudio^*, G Loseto, G Quarta, P Musto, MR Morciano, M Caputo, A Ostuni, V Pavone.

Safety and efficacy of zevalin combined with high-dose BEAM and autolougous stem cell transplantation for the treatment of relapsed-refractory non Hodgkin lymphoma: results of an Italian multicenter study.

Haematologica 2009; 94(s4) pag207; p418

18)Mele G. Pinna S., Giannotta A., Loseto G., Coppi MR, Brocca M, Melpignano A, Quarta G:

Bortezomib, high-dose dexamethasone and low-dose oral cyclophosfamide for relapsed-refractory multiple myeloma in “very” elderly patients: efficacy

and toxicity.

Haematologica 2009; 94(s4) pag 79; p063

19) V. Pavone, A. Rana, A. Mele, C. Del Casale, A. Messa, G. Greco, S. Sibilla, R. De Francesco, V. Frusciante, A. Varraso, B. Botto, U. Vitolo, G. Milone, S. Leotta, P. Iacopino, G. Console, A. Olivieri, M. Cimminiello, V. Mettivier, L. Pezzullo, D. Baronciani, E. Angelucci, M. Musso, N. Cascavilla, A. Guarini, S. Capalbo, G. Loseto, G. Quarta, F. Gaudio, G. Specchia, V. Liso, A. Ostuni (Tricase, San Giovanni Rotondo, Turin, Catania, Reggio Calabria, Potenza, Naples, Cagliari, Palermo, Bari, Foggia, Brindisi)

Late-onset neutropenia in 53 patients treated with radioimmunotherapy and autologous stem cell transplantation for non-Hodgkin’s lymphoma

35th Annual Meeting of the European Group for Blood and Marrow Transplantation Physicians Poster Session p645

20)Mele G, Giannotta A, Pinna S, Loseto G., Coppi MR, Brocca CM, Melpignano A, Quarta G

Frail elderly patients with relapsed-refractory multiple myeloma: efficacy and toxicity profile of the combination of bortezomib, high-dose dexamethasone, and low-dose oral cyclophosphamide. Leuk Lymphoma. 2010 May;51(5): 937-40.

21)Mele G, Pinna S, Guaragna G, Loseto G, Coppi MR, Brocca MC, Melpignano A

e Quarta G.

Bendamustine based-regimens in pazienti con mieloma multiplo (MM)

refrattario/recidivato: report di tre casi clinici.

Riunione annuale dei Centri Ematologia Meridionale ed Insulare 28/29 ottobre 2010

22)G. Loseto, F. Merchionne, G. Mele, M. Girasoli, A. Romano, G. Quintana, MR. Coppi, M. Brocca, A. Melpignano, G. Quarta. Terapia di mantenimento con Azacitidina in due pazienti anziani con leucemia acuta mieloide secondaria in remissione completa dopo chemioterapia di induzione: esperienza di un singolo centro. Riunione annuale dei Centri Ematologia Meridionale ed Insulare 28/29 ottobre 2010 23)G. Mele, MR Coppi, MC Brocca, A Giannotta, G Guaragna, G Loseto, A Melpignano, G Quarta. Serum levels of C-terminal collagen telopeptide type I not correlate with bone resorption in multiple myeloma (MM) patients. In press: 13th International Myeloma Workshop, May 3-6, 2011-Paris; P-108 24)G. Mele, AG D’Agostino, G Loseto, G Guaragna, MR Coppi, MC Brocca, A Giannotta, , A Melpignano, G Angone, G Quarta. Whole-Body 64-slice multi detector computed tomography (MDCT) versus conventional radiography (CR) and magnetic resonance imaging (MRI) in staging of multiple myeloma (MM). 13th International Myeloma Workshop, May 3-6, 2011-Paris; P-105 25)G. Mele, G Guaragna, G Loseto, MR Coppi, MC Brocca, A Giannotta, , A Melpignano, G Quarta. Bendamustine based-regimens: retrospective case series of three patients with refractory/relapse multiple myeloma (MM).

13th International Myeloma Workshop, May 3-6, 2011-Paris; A-468 26) G. Mele, M.R. Coppi, M.C. Brocca, A. Giannotta, G. Guaragna, G. Loseto, A. Melpiganno, G. Quarta. Serum levels of C-terminal collagen telo peptide type I not correlate with bone resorption in multiple myeloma (MM) in patients 13th International Myeloma Workshop, May 3-6, 2011-Paris; A-468 27)Mele G, D’Agostino AG, Loseto G, Guaragna G, Coppi MR, Brocca MC, Giannotta A, Melpignano A, Angone G, Quarta G. Whole-body 64-slide multi detector computed tomography (MDCT) versus conventional radiography (CR) AND magnetic resonance imaging (MRI) in staging of multiple myeloma (MM) Haematologica abstract book, 43° Congress of the Italian Society of Hematology. Napoli 16-19 october 2011, pag 65, P030 28) M.R. Coppi, M Girasoli, A Giannotta, M.C. Brocca, G Mele, A Romano, G. Loseto, MP Solfrizzi, G. Guaragna, A. Melpiganno, G. Quarta. Frequency of complete molecular response in chronic myeloid leukemia patients: experience of a single instution. Haematologica abstract book, 43° Congress of the Italian Society of Hematology. Napoli 16-19 october 2011, pag 70, P070. 29) M.R. Coppi, M Girasoli, A Giannotta, M.C. Brocca, G Mele, A Quarta, G. Loseto, V Minardi, G Quintana, G. Quarta. Outcome of myeloid leukemia patients with suboptimal response at 18 months. Haematologica abstract book, 43° Congress of the Italian Society of Hematology. Napoli 16-19 october 2011, pag 79, P071 30) Mele G, Coppi MR, Giannelli G, Ricciardi P, Placella R, Brocca MC, Guaragna G, Loseto G, Quarta A, Girasoli M, Quintana G, Melpignano A, Quarta G. Multiple myeloma (MM): serum c-terminal collagen telopeptide type I can act as a biological marker of increase bone resorption? Haematologica abstract book, 43° Congress of the Italian Society of Hematology. Napoli 16-19 october 2011, p134-135, P232. 31)Loseto G, Mele G, Coppi MR, Coletta L, Perrini S, Fuso I, Cinieri A, Cavallo MS, Cannalire N, Marzio AR, Lagherra MA, Cozzetto A, De Fazio A, Tarantino A, Quarta G. Association of aprepitant, palonosetron and dexamethasone in prevention of nausea and vomiting in patients treated with BEAM and autologous bone marrow transplantation. Haematologica abstract book, 43° Congress of the Italian Society of Hematology. Napoli 16-19 october 2011, pag 188, P384. 32)Loseto G, Mele G, Girasoli M, Coppi MR, Giannotta A, Brocca MC, Melpignano A, Quarta G. Maintenance treatment with azacytidine in three elderly patients with secondary acute myeloid leukemia in complete remission after induction chemotherapy: experience of a single center. Haematologica abstract book, 43° Congress of the Italian Society of Hematology. Napoli 16-19 october 2011, pag 195 33) Loseto G, Minniti S, Quarta A, Mele G, Girasoli M, Coppi MR, Giannotta A, Brocca MC, Quarta G. Myelodisplasia as primary manifestation of HIV infection. Haematologica abstract book, 43° Congress of the Italian Society of Hematology. Napoli 16-19 october 2011, pag 211 34) Rinaldi E, Guaragna G, Quintana G, Minardi V, Solfrizzi MP, Mele G, Girasoli M, Romano A, Quarta A, Loseto G, Melpignano A, Quarta G. Hodgkin lymphoma and hypothermia: a case report.

Haematologica abstract book, 43° Congress of the Italian Society of Hematology. Napoli 16-19 october 2011 35)Ostuni A, Cucci F, Canaris A, Quarta G, Loseto G, Mele G, Caputo M, Pavone V. Ipopotassiemia dopo staminoaferesi in donatori sani: un caso di fibrillazione atriale parossistica. XV Congresso Nazionale della Società Italiana di Emaferesi e Manipolazione Cellulare 36) Loseto G, Mele G, Coppi MR, Solfrizzi MP, Quintana G, Quarta G. Association of aprepitant, palonosetron with or without dexamethasone in the prevention of nausea and vomiting in patients treated with high-dose chemotherapy and autologous bone marrow transplantation. Accettato come poster n°655 al Congresso EBMT 2012, Ginevra (Svizzera) 1-4 aprile 2012.

37) Loseto G , Canaris D, Cucci F, PavoneV, Quarta G, Ostuni A

Hypokalemia in healthy donors underwent apheresis of peripheral blood stem cells: a case of paroxysmal atrial fibrillation

Accettato come poster n°828 al Congresso EBMT 2012, Ginevra (Svizzera) 1-4 aprile 2012.

38) Loseto G, Coppi MR, Giannotta A, Girasoli M, Brocca MC, Quarta G

Molecular remission through abrupt interruption of cyclosporine in a patient with blastic crisis of chronic myeloid leukaemia relapsed after allogeneic bone marrow transplantation: evidence of graft-versus-leukaemia effect

Accettato come poster n°1106 al Congresso EBMT 2012, Ginevra (Svizzera) 1-4 aprile 2012.

39) Loseto G, Libro G, Mele G, Cascavilla N, Quarta G, Carella AM

A case of Posterior Reversible Encephalophathy Syndrome triggered by sun and heat exposure in a patient underwent allogeneic bone marrow transplantation and with a history of cyclosporine neurotoxicity

Accettato come poster n°946 al Congresso EBMT 2012, Ginevra (Svizzera) 1-4 aprile 2012. 40)Coppi MR, Loseto G, Guaragna G, Giannotta A, Brocca MC, Girasoli M, Melpignano A, Quarta G. T-cell large granular lymphocyte leukemia post successful auto-SCT in multiple myeloma: origin from coexisting undetected small-sized clone of neoplastic T-cells? Accettato come poster n°919 al Congresso EBMT 2012, Ginevra (Svizzera) 1-4 aprile 2012.

41) Loseto G, Canaris D, Mele G, Battista C, Cucci F, Quarta G. Paroxysmal atrial fibrillation caused by hypokalemia in a healthy donor who

underwent PBSC apheresis. Bone Marrow Transplant. Bone Marrow Transplant. 2013 Jan;48(1):155-6.

42) Rossi G., Carella A.M., Savino L., Minervini M., Fontana A., Greco A.M., Merla M., Quarta G., Loseto G., Capalbo S., Palumbo G., Cascavilla N. (San Giovanni Rotondo - FG, Brindisi, Foggia) Malattia minima residua nel trapianto allogenico di cellule staminali: confronto tra citofluorimetria multiparametrica. Espressione del WT1 e stato di chimerismo completo. XII congresso Nazionale SIES 2012, 17-19 ottobre 2012, p193 43) Rossi G, Carella AM, Minervini MM, Savino S, Fontana A, Pellegrini F, Greco

MM, Merla E, Quarta G, Loseto G, Capalbo S, Palumbo G and Nicola Cascavilla

N. Minimal Residual Disease After Allogeneic Stem Cell Transplantation: A

Comparison Among Multiparameter Flow Cytometry, Wilms Tumor 1 Expression

and Chimerism Status (Complete vs Low-Level Mixed Chimerism) in Patients with

Acute Leukemia. 54th ASH Annual Meeting and Exposition- Atlanta dic 2012.

44) Mele G, D’Agostino G, Loseto G, Coppi MR, Melpignano A, Angone G, Quarta

G. Whole-Body 64-slide multi detector computed tomography (MDCT) identifies

high-risk myeloma. International journal of clinical Medicine, 2012, 3. [Epub ahead

of print]

45) Rossi G, Carella AM, Minervini MM, Savino L, Fontana A, Pellegrini F, Greco

MM, Merla E, Quarta G, Loseto G, Capalbo S, Palumbo G, Cascavilla N. Minimal

Residual Disease after Allogeneic Stem Cell Transplantation: A Comparison

Among Multiparametric Flow Cytometry, Wilms Tumor 1 Expression and

Chimerism Status (Complete chimerism versus Low Level Mixed

Chimerism) in Acute Leukemia. Leuk Lymphoma. 2013 Apr 2. [Epub ahead of

print]

46) Mele G, Greco M, Coppi MR, Loseto G, Melpignano A, Mauro S, Quarta G.

Small-Sized Clone of T Cells in Multiple Myeloma Patient after Auto-SCT: T-

LGL Leukemia Type or Clonal T-Cell Aberration? Case Rep Hematol. 2013;

[Epub ahead of print]

47) De Tullio G,Ria R, Reale A, Minoia C, Serrati S, Loseto G, Vacca A, Guarini A. Flow cytometric analysis and minimal residual disease in multiple myeloma: a comparison between flow cytometric immunophenotyping and cycloscope-MG. Haematologica – The hematology journal – 18° Congress EHA Stockholm JUNE 13-16, 2013, p804

48) De Tullio G, Serrati S, Minoia C, Merchionne F, Loseto G, La Pietra A,Rana A, Iacobazzi A, Iacopino P, Guarini A. Role of circulating AB-Double negative T cells (DNT) in lymphoma patients: preliminary results of a prospective study. Haematologica – The hematology journal – 18° Congress EHA Stockholm JUNE 13-16, 2013, p1009.

Partecipazione a convegni e corsi in qualità di relatore:

1. CORSO DI AGGIORNAMENTO su Porpora Trombotica Trombocitopenica. Diagnosi e terapia medica. Brindisi, sede Aula Scuola Convitto “Ospedale Di Summa”; 24 ottobre 2009

2. II CORSO DI EMATOLOGIA: DALLA CITOPENIA ALLA MIELODISPLASIA. Organizzato dalla ASL BA. Bari, 25 settembre 2010. Sala Convegni Uni.Versus.

3. G. Loseto, F. Merchionne, G. Mele, M. Girasoli, A. Romano, G. Quintana, MR. Coppi, M. Brocca, A. Melpignano, G. Quarta. Terapia di mantenimento con Azacitidina in due pazienti anziani con leucemia acuta mieloide secondaria in remissione completa dopo chemioterapia di induzione: esperienza di un singolo centro. Riunione annuale dei Centri Ematologia Meridionale ed Insulare 28/29 ottobre 2010

4. LA TERAPIA DEI LINFOMI: MANAGEMENT MULTIDISCIPLINARE DELLE COMPLICANZE. Hotel Palace di Bari 16 dicembre 2011.

5. Congresso Rete Ematologica Pugliese: Il trattamento del paziente anziano in Ematologia. 16 marzo 2012 Lecce

6. Docente del Master “L’oncoematologia nell’ambulatorio del medico di medicina

generale: definizione del percorso diagnostico-terapeutico per l’integrazione territorio-ospedale”. Inquadramento diagnostico delle anemie. Bari, 20 ottobre 2012.

7. Incontro della Rete Ematologica Pugliese: Nuovi farmaci in Oncoematologia:

speranze ed illusioni. Foggia 26 ottobre 2012.

8. Le linfoadenopatie: Percorsi diagnostico-terapeutici dall’Ospedale al territorio. Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, Bari 24 novembre 2012 .

9. LIFE. Logiche di confronto nelle infezioni fungine. Esperienze educazionali. Bari, 30

novembre 2012.

10. “GESTIONE MULTIDISCIPLINARE DELLE COMPLICANZE INFETTIVE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO ED ONCO-EMATOLOGICO” previsto per il 22 e 23 febbraio presso l’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari

11. Docente di formazione ai corsi intitolati “L’oncoematologia nell’ambulatorio del

MMG”: Molfetta 09/02/2013 e 16/2/2013 , Mola 02/03/2013 e 09/03/2013, Triggiano 16/03/2013 e 6/04/2013

“Autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi del D. lgs. 196/03”

Bari, 20/07/2013 Dott. Giacomo Loseto

Curriculum Vitae Europass

Informazioni personali

Cognome/Nome Naglieri Emanuele

Indirizzo Carrara il Vuolo ,1 2 Bisceglie CAP: 76011

Telefono 3389458182

Fax 0805555355

E-mail [email protected]

Cittadinanza italiana

Data e luogo di nascita 19/02/1962 Bitonto (ba)

Sesso M

Occupazione desiderata/Settore

professionale

Dirigente medico I livello presso Istituto Oncologico Bari

Oncologia genito-urinaria

Esperienza professionale

Date Da Settembre 1990 al Giugno 1996

Lavoro o posizione ricoperti Assistente medico

Principali attività e responsabilità Attività professionale svolta in convenzione presso l’Istituto Oncologico di Bari

Nome e indirizzo del datore di lavoro

Case di cura riunite di Bari

Tipo di attività o settore Oncologia medica

Date Da Luglio 1996 a Luglio 1998

Lavoro o posizione ricoperti Responsabile ambulatorio di oncologia

Principali attività e responsabilità Consulente oncologo

Nome e indirizzo del datore di lavoro

Casa della Divina provvidenza di Bisceglie

Tipo di attività o settore

Date Da Dicembre 1998 a Giugno 2000

Lavoro o posizione ricoperti Ricercatore

Principali attività e responsabilità Assistenza e attività di ricerca

Nome e indirizzo del datore di lavoro

IRCCS Oncologico Bari

Tipo di attività o settore Progetto di ricerca

Date Da Luglio 2000 ad oggi

Lavoro o posizione ricoperti Dirigente medico I livello

Principali attività e responsabilità Assistenza e attività di ricerca

Nome e indirizzo del datore di lavoro

IRCCS Oncologico Bari

Tipo di attività o settore Oncologia medica

Istruzione e formazione

Date 11/7/1988

Titolo della qualifica rilasciata Laurea in medicina e chirurgia

Principali tematiche/competenze professionali possedute

Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e

formazione

Università degli studi di Bari

Livello nella classificazione nazionale o internazionale

Date Febbraio 1993

Titolo della qualifica rilasciata Specializzazione in oncologia

Principali tematiche/competenze professionali possedute

Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e

formazione

Università degli studi di Bari

Livello nella classificazione nazionale o internazionale

Capacità e competenze personali

Madrelingua italiano

Altre lingue Inglese

Autovalutazione

Livello europeo (*)

Capacità e competenze organizzative

Da gennaio 2007 a Dicembre 2010, responsabile della U.O.S. di ambulatorio e day hospital dell’IRCCS Oncologico di Bari

Capacità e competenze tecniche Nell’Aprile 2009 risulta idoneo al concorso per dirigente medico di II livello di U.O. complessa di Oncologia presso l’ospedale di Barletta

Ulteriori informazioni

Allegati

Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la

falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre, il

sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalla Legge 196/03.

Luogo e data Firma

Bari 16/05/2013 ________________________________

DR. LATORRE – TRAINING AND PROFESSIONAL CURRICULUM VITAE

Dr. Agnese Latorre was born in Castellaneta (TA) on 16/7/1958. She received a diploma in classical high school studies in 1977 with the following mark: 52/60

She graduated in Medicine and Surgery at the University of Bari with top marks and mention on 22/10/1985, and discussed the experimental thesis entitled “Cardiomiopatia uremica: aspetti della ipertrofia ventricolare sinistra” (uremic cardiomyopathy: aspects of left ventricular hypertrophy) prepared at the Institute of Medical Nephrology, which she attended in her capacity as intern student up to her graduation. She passed the examination for permanent registration as a Medical Practitioner at the second session of the academic year 1985, at the University of Bari. She specialized in Oncology at the same University on 15/11/1989 with the following mark: 50/50.

From 23/10/1985 to 15/11/1989 she attended the Institute of Special Medical Pathology of the University of Bari , as Intern Doctor, where she carried out activities in welfare, didactics and scientific research. In particular she took care of the clinical and immunological monitoring of HIV-positive subjects afferent to the Regional Reference Center for the prevention and diagnosis of AIDS. With reference to scientific research, she prevalently took interest in the study of specific immunity during the course of immunoproliferative diseases and states of immunodeficiency, editing scientific publications.

She collaborated in the work, “Immunologia in Medicina” (Immunology in medicine) by Prof. F. Dammacco, published by edi-ermes Milano (1989).

Dr. Latorre also carried out activities as Doctor on duty in the territory of ASL BA/4 and TA/1 health boards, and as substitute doctor in General Medicine at SSL BA/9 and TA/1 health boards.

From 1/12/1989 to 25/7/1996 she worked for “Case di Cure Riunite” clinic as Assistant Doctor at the Medical Oncology Operative Unit of Istituto Oncologico di Bari oncology institute, directed by Prof. M. De Lena, as part of the Agreement between IRCCS di Bari and Case di Cura Riunite-Oncohospital. In Istituto Oncologico oncology Institute, besides carrying out welfare activates she also carried out scientific research, with a particular interest in clinical and immunological monitoring of neoplastic patients treated with chemo-immuno-therapy, with the production of various scientific works, edited and presented at Congresses in the oncology and immunology sector, also on an international scale.

From 16/9/96 to 15/5/97 she worked at the Emergency Unit of Ospedale S. Paolo di Bari hospital as appointed Medical Executive, Level I, Area B.

From 1/3/1999 she works in medical Oncology department of Cancer Institue “ Giovanni Paolo II “ of Bari.

Bari, 19/Jul/2013

Agnese Latorre M.D.

CURRICULUM VITAE

Personal information

From 10/11/1998 to 28/2/1999, she worked at Azienda Ospedaliera “SS Annunziata” hospital unit in Taranto as Medical Executive, Level I, appointed in the Medical Oncology Service.

On 1/3/99 she was employed at the Medical Oncology Division of Ospedale Oncologico di Bari oncology hospital where she worked in the capacity of Medical Executive, Level I, taking care of Research Protocols regarding the study of various neoplasms, in particular neoplasms of the breast and female genital apparatus. Author of approximately 30 publications in extenso that were published (original articles, chapters of books). Author of approximately 60 Abstracts presented at Italian national and international congresses.

She participated as a speaker in a number of Italian national congresses.

List of the last research protocols, carried out according to the Good Clinical Practice standard, in which she participated as Investigator or co-Investigator:

1) A phase III trial of novel epothilone BMS 247550 plus capecitabine versus capecitabine alone in patients with advanced breast cancer previously treated

2) A phase II multicenter open label non randomized study of intravenous RPR109881 3g - week, in patients with advanced breast cancer progressing after therapy with anthracycline taxanes and capecitabine

3) A phase III study comparing Taxotere, Epirubicin and Xeloda (TEX) vs. Taxotere, Epirubicin (ET) in advanced breast cancer

4) PALO 05 02 “Studio in doppio cieco per confrontare l’efficacia di Palonestron associato o meno a Desametasone nei giorni 2 e 3 nella prevenzione di nausea e vomito indotti da Chemioterapia Moderatamente Emetogena (MEC) somministrata a pazienti femmine con tumore alla mammella” (Double blind study to compare the efficacy of Palonestron associated with Dexamethasone or Palonestron alone on Day 2 and 3, in the prevention of nausea and vomiting induced by moderately emetogenic chemotherapy (MEC) administered to female patients with breast cancer).

5) Short-Her: trattamento adiuvante con Herceptin per 3 mesi verso 12 mesi, in associazione con due differenti regimi di chemioterapia, nelle pazienti con carcinoma mammario HER2 positive.

6) Lapatinib Expanded access program (LEAP) EGF103659: An expanded access open-label study of Lapatinib and Capecitabine therapy in subjects with ErbB2 over-expressing locally advanced or metastatic breast cancer.

Bari, 19/Jul/2013

Yours faithfully,

Dr. Latorre Agnese

Autorizzo al trattamento dei miei dati personali

Francesco Giotta, M.D.

Curriculum vitae

Date of bird: 20/03/1962 in Bari

Enrolled in Medical Register:

Medici-Chirurghi of Bari from 28/6/1988

Qualifications:

Medicine Degree in 15/04/1988 at the University of Bari with the following mark: 110/110

Medicine Qualification in 27/5/1988 at the University of Bari

Specialization in Oncology in 07/11/1991 at the University of Bari with the following mark: 50/50

Carried out military service as a Medical Officer at the General Headquarters of III^ Air Force Region – BARI.

Employed from June 1990 as Medical Executive Level I at the Medical and Experimental Oncology Operative Unit of IRCCS Oncology Institute of Bari

Principal Investigator and Co-investigator in numerous Good Clinical Practice clinical studies carried out at the Oncology Institute of Bari

Currently member of the national board of SIT (Società Italiana Tumori)and GOIM (Gruppo Oncologico dell’Italia Meridinale). Member of ASCO (American Society of Clinical Oncology) and AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica).

He has participated as a speaker in various Congresses on Medical Oncology and updating courses.

Author and co.-author of about 50 papers on indexed medical oncology journal.

Actually he is co-chair of the Medical Oncology Department of IRCCS Oncology Institute of Bari.

CURRICULUM PROFESSIONALE E FORMATIVO – Carla Minoia

DATI PERSONALI

Nome

Indirizzo

Telefono

E-mail

Luogo e data di nascita

Nazionalità

Codice Fiscale

Carla Minoia

s.c. Cucumo, 4- 70013 Castellana Grotte (Bari)

388/7515809- 080/4966346

[email protected]

Castellana Grotte (Bari), 04/02/1980

Italiana

MNICRL80B44C134N

FORMAZIONE ACCADEMICA

Data

Nome e tipo di Istituto di istruzione e formazione

Data

Nome e tipo di Istituto di istruzione e formazione

Titolo della tesi

Età alla data di conseguimento

Data

Nome e tipo di Istituto di istruzione e formazione

Titolo della tesi

Data

Nome e tipo di Istituto di istruzione e formazione

Qualifica conseguita

Votazione

Età alla data di conseguimento

Tipo di tesi

Titolo della tesi

Date (da- a)

Anno accademico 2012-2013 – Iscrizione al primo anno di corso

Master universitario interateneo di II livello "Diagnosi e terapia dei pazienti con linfomi" – Università degli Studi di Udine, Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Fondazione Italiana Linfomi, durata legale del corso due anni

10.05.2013 (Anno accademico 2009-2012)

Dottorato di Ricerca in Medicina Traslazionale - XXV ciclo – Dipartimento di Scienze Biomediche (Coordinatore prof. M. Margaglione), Scuola di Dottorato di Scienze della Vita – Università degli Studi di Foggia, durata legale del corso tre anni

“Modificazioni dell’Angiogenesi e dell’espressione della proteina Hypoxia-Inducible Factor-1α (HIF-1α) nei Linfomi non-Hodgkin indolenti recidivati/refrattari”

33 anni

15.10.2010 (Anno Accademico 2009-2010)

Corso di Alta Formazione in Ecografia Internistica – U.O. Medicina Interna Universitaria “A. Murri” (Direttore del corso: prof. V. O. Palmieri) – Università degli Studi di Bari

“Ecografia con contrasto (CEUS, Contrast-Enhanced Ultrasound) della milza nelle neoplasie ematologiche”

31.10.2009

Scuola di Specializzazione in Oncologia – Università degli Studi di Bari (presidente prof. F. Dammacco) – (D.leg. 368/99), durata legale del corso quattro anni

Specializzazione in Oncologia

70/70 con lode

29 anni

Sperimentale

“Pattern angiogenico dei Linfomi non Hodgkin indolenti recidivi/refrattari”, relatore dott. A. Paradiso.

Il progetto di tesi sperimentale è stato svolto nel corso dell’ultimo anno di Scuola di specializzazione presso l’U.O.C. di Ematologia (direttore dott. A. Guarini) dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari, in collaborazione con l’Istopatologia dello stesso Istituto (dott. F.A. Zito).

06/04/2006

Abilitazione all’esercizio della professione medica anno/sessione 2005 II

Iscrizione all’Albo dei Medici Chirurghi della Provincia di Bari al numero di matricola 13180 con anzianità dal 06.04.2006

Qualifica conseguita

Date (da- a)

Nome e tipo di Istituto di istruzione e formazione

Qualifica conseguita

Votazione finale

Età alla data di conseguimento del titolo

Tipo di tesi

Titolo della tesi

Date (da- a)

Nome e tipo di Istituto di istruzione e formazione

Qualifica conseguita

Votazione finale

Novembre 1999 - 28/07/2005

Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Bari

Laurea in Medicina e Chirurgia

110/110 con lode

25 anni

Sperimentale

“Meccanismi molecolari che sottendono alla produzione delle forme troncate sieriche di HLA − I nel Mieloma multiplo, implicazioni prognostiche” (relatore prof. F. Dammacco, correlatore prof. F. Perosa).

Il progetto di tesi sperimentale è stato svolto presso il laboratorio di ricerca del Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana del Policlinico di Bari (responsabile prof F. Perosa). Sono state utilizzate tecniche di biologia molecolare (RT-PCR, clonaggio, sequenziamento genico) ed immunochimica (Western-blot, ELISA) e programmi di elaborazione statistica (GraphPad-Prism).

Il progetto si è concluso con la pubblicazione scientifica.

1994-1999

Liceo classico ad indirizzo linguistico “E. Laterza” – Putignano (Bari)

Diploma di maturità linguistica

100/100

ESPERIENZA PROFESSIONALE CLINICA E DI RICERCA

- Contratto individuale di collaborazione a progetto con l’IRCCS- Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari con decorrenza dal 10.01.2013 tuttora in corso, per l’attuazione del programma di ricerca “Studio del pattern angiogenico nei Linfomi non Hodgkin indolenti recidivi/refrattari” presso l’Unità Operativa Complessa di Ematologia, direttore dott. A. Guarini, conseguito per vincita di selezione pubblica.

- Contratto individuale di lavoro a tempo determinato stipulato con l’IRCCS- Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari in qualità di Dirigente Medico, disciplina Ematologia, ai sensi dell’art. 4 del D.L. n. 368/2001 presso l’Unità Operativa Complessa di Ematologia, direttore dott. A. Guarini, conseguito per vincita di selezione pubblica per titoli e colloquio, con decorrenza dal 27.07.2012 al 15.08.2012.

- Contratto individuale di collaborazione a progetto con l’IRCCS- Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari con decorrenza dal 01.06.2011 al 31.05.2012, per l’attuazione del programma di ricerca “Studio del pattern angiogenico nei Linfomi non Hodgkin indolenti recidivi/refrattari” presso l’Unità Operativa Complessa di Ematologia, direttore dott. A. Guarini, conseguito per vincita di selezione pubblica per titoli e colloquio. I risultati conseguiti sono stati oggetto di abstracts a congressi nazionali ed europei (EHA).

Sono state prodotte due pubblicazioni scientifiche internazionali (2012).

- Contratto individuale di collaborazione a progetto con l’IRCCS- Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari con decorrenza dal 01.05.2010 al 30.04.2011, per l’attuazione del programma di ricerca “Studio del pattern angiogenico nei Linfomi non Hodgkin indolenti recidivi/refrattari” presso l’Unità Operativa Complessa di Ematologia, direttore dott. A. Guarini, conseguito per vincita di selezione pubblica per titoli e colloquio.

- Contratto individuale di lavoro a tempo determinato stipulato con la ASL Bari in qualità di Dirigente Medico, disciplina Medicina Interna, ai sensi dell’art. 4 del D.L. n. 368/2001 presso il P.O. di Corato dal 18.12.2009 al 17.03.2010.

- Da febbraio 2009 al 31.10.2009: attività di ricerca finalizzata alla preparazione della tesi di Specializzazione in Oncologia dal titolo “Pattern angiogenico dei Linfomi non Hodgkin indolenti recidivi/refrattari”, presso l'Unità Operativa di Ematologia dell'Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari (relatore dott. A. Paradiso; direttore dell'U.O. dott. A. Guarini).

- Da settembre 2006 al 31.10.2009: attività assistenziale in qualità di Medico in formazione specialistica in Oncologia presso l’Unità Operativa di Medicina Interna e Oncologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana (direttore prof. F. Dammacco), Policlinico di Bari, dove ho svolto attività di reparto, day-hospital, ambulatorio di ecografia internistica, turni di guardia diurni e notturni.

- Da gennaio 2005 a settembre 2008: attività di ricerca di base presso il laboratorio di Immunologia e Biologia cellulare del Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana del Policlinico di Bari (responsabile prof. F. Perosa).

I temi di ricerca trattati sono stati: il ruolo di nuovi marcatori prognostici nel Mieloma multiplo e loro meccanismi di produzione; la variabilità dell’espressione dell’HLA di classe I nei pazienti affetti da Mieloma multiplo in trattamento con Bortezomib; l’analisi del CD20 e lo studio degli epitopi riconosciuti da Rituximab; la cinetica di Rituximab nei pazienti affetti da Linfomi non-Hodgkin; l’espressione del recettore di Eritropoietina sulle cellule linfoidi neoplastiche.

Ho appreso le seguenti metodiche di laboratorio: estrazione di acidi nucleici; RT-PCR; clonaggio e sequenziamento genico; colture cellulari; citofluorimetria; ELISA, western-

blot. L’analisi dei risultati ottenuti veniva elaborata mediante software specifici (Multy-analist, UV gel, FC scan) e valutata con programmi statistici.

Sono state prodotte due pubblicazioni scientifiche internazionali (2008, 2009).

- Da gennaio 2004 a settembre 2006: attività assistenziale in qualità di laureando e successivamente di medico interno presso l’Unità Operativa di Medicina Interna e Oncologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana (direttore prof. F. Dammacco), Policlinico di Bari.

ATTIVITA’ SCIENTIFICA

Pubblicazioni

1) Minoia C, Quero C, Asselti M, Galise I, Marzano AL, Iacobazzi A, Rana A, Merchionne F, Serratì S, De Tullio G, Quintana Q, Casiello M, Maiorano E, Simone G, Zito FA, Iacopino I and Guarini G. Changes in Angiogenesis and Hypoxia-Inducible Factor-1α protein expression in relapsed/refractory indolent non-Hodgkin Lymphomas. British Journal of Haematology, in press

2) Brunetti AE, Guarini A, Lorusso V, Minoia C, Sabatelli A, Marech I, Silvestris N. Complete Response to Second Line Paclitaxel Every 2 Weeks of Eyelid Kaposi Sarcoma: A Case Report. Ophthal Plast Reconstr Surg 2012 Dec 14 Epub

3) Minoia C, Giannoccaro M, Iacobazzi A, Santini D, Silvestris N, Fioretti A, Oliva S, Guarini A. Antineoplastic drug-induced bradyarrhythmias. Expert Opin Drug Saf. 2012 Sep;11(5):739-51.

4) Guarini A., Minoia C., Giannoccaro M., Rana A., Iacobazzi A., Lapietra A., Raimondi A, Silvestris N., Gadaleta C.D., Ranieri G., mTOR as a Target of Everolimus in Refractory/Relapsed Hodgkin Lymphoma,Current Medicinal Chemistry, 2012 Jan 2; 19, 945-954

5) Perosa F, Minoia C, Favoino E, Prete M, Dammacco F., Staging multiple myeloma patients with active disease using serum levels of beta2m-free HLA class I heavy chain together with IgM or platelet count., Blood Cells Mol Dis. 2009 Jan-Feb;42(1):71-6.

6) Racanelli V, Prete M, Minoia C, Favoino E, Perosa F., Rheumatic disorders as paraneoplastic syndromes., Autoimmun Rev. 2008 May;7(5):352-8.

1) Minoia C, Ficco M, Maggialetti N, Ferrari C, Iuele F, Buquicchio C, Tarantini G, Iacobazzi A, Merchionne F, Florio MC, Rubini G, Guarini A. Staging newly diagnosed Lymphomas: comparison between whole body-MRI/DWIBS and 18FDG-PET/CT. Hematolg. Oncology 2013; 31 (suppl.1 -12th International

Abstracts

Conference on Malignant Lymphoma, Lugano june 19-22, 2013): 201-270.

2) Minoia C, Ficco M, Maggialetti N, Ferrari C, Iuele F, Buquicchio C, Tarantini G, Iacobazzi A, Merchionne F, Florio MC, Rubini G, Guarini A. Staging newly diagnosed Lymphomas: comparison between whole body-MRI/DWIBS and 18FDG-PET/CT. Haematologica. 18th Congress of the European Hematology Association. Stockholm June 13 - 16, 2013.

3) De Tullio G, Ria R, Reale R, Minoia C, Serratì S, Loseto G, Vacca A, Guarini A. Flow cytometric analysis and minimal residual disease in Multiple Myeloma: a comparison between flow cytometric immunophenotyping and cyclospope-MG. Haematologica. 18th Congress of the European Hematology Association. Stockholm June 13 - 16, 2013.

4) De Tullio G, Serratì S, Minoia C, Merchionne F, Loseto G, La Pietra A, Rana A, Iacobazzi A, Iacopino P, Guarini A. Role of circulating αβ-double negative T cells (DNT) in Lymphoma patients: preliminary results of a prospective study. Haematologica. 18th Congress of the European Hematology Association. Stockholm June 13 - 16, 2013.

5) G Mele, G Guaragna, S Capalbo, G Palumbo, G Polimeno, P Di Tonno, A Guarini, C Minoia, P Curci, R Rizzi, R Ria,A Vacca, N Di Renzo, G Reddiconto, N Cascavilla, M Falcone, G Tarantini, C Buquicchio, V Pavone, B Rossini, G Palazzo, E Iannitto. Lenalidomide/dexamethasone (rd) in refractory/relapsed multiple myeloma: a retrospective multi-center study from “rete ematologica pugliese” (REP). Haematologica. 18th Congress of the European Hematology Association. Stockholm June 13 - 16, 2013.

6) De Tullio G, Minoia C, Serratì S, Merchionne F, Loseto G, La Pietra A, Rana A, Iacobazzi A, Iacopino P, Guarini A. The predictive role of αβ-double negative T cells in clinical outcome of patients with lymphoma: preliminary data. Congresso Internazionale di Immunologia . 22-27 agosto 2013 (Milano).

7) Ferrari C, Maggialetti N, Ficco M, Minoia C, Guarini A, Florio CM, Rubini G. MRI/DWIBS e 18F-FDG PET/CT: whole-body multi-modality imaging a confronto nella stadiazione iniziale dei linfomi. Imaging integrato in Oncologia. Trani 31 maggio-1 giugno 2013.

8) Ficco M, Maggialetti N, Ferrari C, Minoia C, Iuele F, Buquicchio C, Guarini A, Florio CM, Rubini G. Lymphoma newly diagnosis: comparison between whole body MRI-DWIBS and 18FDG- PET/CT. Congresso Europeo di Radiologia, 7-11 marzo (Vienna)

9) Minoia C., Zito F.A., Asselti M.C., Quero C., Simone G., Marzano A.L., Rana A., Iacobazzi A.. Lapietra A., Raimondi A., Giannoccaro M., Guarini A. Angiogenic pattern of relapsed/refractory Indolent non-Hodgkin’s Lymphoma (NHL). Società Italiana di Cancerologia, Torino 19-22 ottobre 2011

10) Giannoccaro M, Minoia C, Rana A, Iacobazzi A, Lapietra A, Raimondi A, Kardhashi A, Trojano V, Guarini A. GnRH-analogous in young patients affected by Hodgkin Disease (HD) treated with ABVD. Haematologica (16th congress of

the European Hematology Association) 2011: 96(s2).

11) C. Minoia, F.A. Zito, C. Quero, A. Rana, A. Iacobazzi, A. Lapietra, M. Giannoccaro, G. Daniele, A. Ferrucci, A. Guarini., Angiogenesis in Indolent non-Hodgkin’s Lymphoma (NHL), Cancer Treatment review- suppl. 12th National GOIM (Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale) Annual Meeting, vol.36, suppl.3, 2010

12) Guarini A., Giannoccaro M., Minoia C., Rana A., Iacobazzi A., Lapietra A., Millaku A., Trojano G., Kardhashi A., Trojano V., Impiego di analoghi del GnRH in giovani pazienti affette da Linfoma di Hodgkin (HD) trattate con ABVD, Volume abstracts Riunione Annuale Centri di Ematologia meridionale e insulare (ottobre 2010)

13) Macchia L., Pavone V., Lotti A., Kourtis G., Rossi M.P., Giliberti L.G., Iacobazzi A., Rana A., Lapietra A., Giannoccaro M., Minoia C., Perrone T., Gaudio F., Caiaffa M.F., Ferranini A., Vacca A., Specchia G., Guarini A. Ipersensibilità al Rituximab: sviluppo ed applicazione di un protocollo di desensibilizzazione rapida. Volume abstracts Riunione Annuale Centri di Ematologia meridionale e insulare (ottobre 2010)

14) Oliva S., Fioreti A.M., Rana A., Iacobazzi A., Lapietra A., Giannoccaro M., Minoia C., Millaku A., Guarini A., Valutazione dell’Indice Tei: un monitoraggio ecocardiografico più efficace nei pazienti con Linfoma di Hodgkin e non Hodgkin in terapia con antracicline. Volume abstracts Riunione Annuale Centri di Ematologia meridionale e insulare (ottobre 2010)

15) Guarini A., Oliva S., Iacobazzi A., Lapietra A., Rana A., Minoia C., Fioretti A., Giannoccaro M., The TEI-index evaluation: a more effective echocardiography monitoring in patients with Hodgkin’s and non-Hodgkin’s Lymphoma. Haematologica (15th congress of the European Hematology Association) 2010/S2, n. 1363

16) Guarini A., Minoia C., Iacobazzi A., Rana A., Lapietra A.,Giannoccaro M., Ferrucci A., Daniele G., Vacca A., Zito F.A., Angiogenesis in Indolent non-Hodgkin’s Lymphoma (NHL), Haematologica (15th congress of the European Hematology Association) 2010/S2, n. 1542

17) Guarini A., Minoia C., Iacobazzi A., Rana A., Lapietra A., Daniele D., Ferrucci A., Popescu O., Labriola A., Zito F.A., Angiogenesis in Indolent non-Hodgkin’s Lymphoma (NHL), Oncology 77 (suppl 1) 2009, n. 35

18) Guarini A., Minoia C., Ria R., De Luisi A., Di Pietro G., Iacobazzi A., Lapietra A., Rana A., Ferrucci A., Vacca A., Anti-Angiogenic effects and clinical response in Myeloma patients treated with Lenalidomide, Oncology 77 (suppl 1) 2009, n. 36

19) Guarini A., Minoia C., Ria R., Iacobazzi A., Lapietra A., Rana A., Ferrucci A., De Luisi A., Di Pietro G., Vacca A., Correlation between in vitro and in vivo anti-angiogenic effects and clinical response in Myeloma patients treated with Lenalidomide, 42° Congress of the Italian Society of Haematology, Milano 20

ottobre 2009

20) Guarini A., Iacobazzi A., Lapietra A., Rana A., Minoia C., Ferrucci A., Daniele G., Zito A., Niccoli-Asabella A., Lauriero F., A case of extramedullary plasmocitoma (EP) 18 F-FDG PET/CT and 99mTc-MIBI negative, Haematologica 2009, 42° Congress of the Italian Society of Haematology

21) Guarini A., Minoia C., Iacobazzi A., Rana A., Lapietra A., Daniele D., Ferrucci A., Popescu O., Labriola A., Zito F.A., Angiogenesi nei Linfomi non Hodgkin (NHL) indolenti, Volume abstracts Incontro Annuale delle U.O. di Ematologia e Centri trapianto dell'Italia meridionale e insulare (settembre 2009)

22) Perosa F, Minoia C, Favoino E, Prete M, Dammacco F., Staging multiple myeloma patients with active disease using serum levels of beta2m-free HLA class I heavy chain together with IgM or platelet count., Citings published by the International Myeloma Foundation, Special Edition ASCO 2009

23) Perosa F., Prete M., Sansonno L., Minoia C., Favoino E., Racanelli V., Dammacco F., B2-m-free heavy chain levels of HLA-class I antigen combined with serum IgM or platelet count provide two reliable staging systems in Multiple myeloma, European Journal of Internal Medicine, Volume 19 (may 2008), 7th Congress of the European federation of Internal Medicine, Compendium of Oral Communications

Valutazione dell’Indice Tei: un monitoraggio ecocardiografico più efficace nei pazienti con Linfoma di Hodgkin e non Hodgkin in terapia con antraci cline, 71° Congresso della Società Italiana di Cardiologia, Roma, 12 dicembre 2010

Valutazione dell’Indice Tei: un monitoraggio ecocardiografico più efficace nei pazienti con Linfoma di Hodgkin e non Hodgkin in terapia con antracicline. Riunione Annuale Centri di Ematologia meridionale e insulare (Castellaneta Marina 28-29 ottobre 2010)

Angiogenesi nei Linfomi non Hodgkin (NHL) indolenti. Incontro Annuale delle U.O. di Ematologia e Centri trapianto dell'Italia meridionale e insulare (SIE SUD), Matera 10-12 settembre 2009

Angiogenesis in Indolent non Hodgkin's Lymphoma. 11° Congresso Nazionale GOIM (Gruppo Oncologico Italia Meridionale), Catania 15-17 giugno 2009

Corso di formazione interdisciplinare: Le linfoadenopatie. Percorsi diagnostico-terapeutici dall’ospedale al territorio. IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” Bari 10 novembre 2012

Corso Master di formazione in Medicina Generale organizzato dalla ASL Bari: “L’oncoematologia nell’ambulatorio del Medico di Medicina Generale: definizione del percorso diagnostico-terapeutico per l’integrazione territorio-ospedale”. IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” Bari, 20 ottobre 2012

Meeting INNESTA “ITP Nplate Neulasta”. Ostuni 12 ottobre 2012

Congresso: Sindromi mieloproliferative croniche, biologia clinica e terapia. A.O.U. Ospedali Riuniti Foggia, 4 luglio 2012

Evento formativo dell’IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” Bari: Lo stato dell’arte della terapia antiangiogenica dei tumori: dal laboratorio al letto del paziente. Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” Bari 22 giugno 2012

Corso interattivo su “La terapia dei Linfomi: management multidisciplinare delle complicanze”. Bari 16.12.2011

Congresso Attualità e prospettive in Cardioncologia. Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” Bari 3-4 dicembre 2010

1° Corso integrato di Oncologia ed Ematologia in Medicina Generale. Sannicandro di Bari 16 settembre 2010)

Evento formativo dell’IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” Bari: Problematiche e prospettive infermieristiche in Oncoematologi Nuovi farmaci in Oncoematologia: Targeted therapy. Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”. Bari 05.12.2009

Evento formativo dell’IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” Bari: Gestione della tossicità dei nuovi farmaci in Oncologia: farmaci biomolecolari. Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”. Bari 22.04.2010

Attilio Guarini, Giulia Daniele, Angela Iacobazzi, Angela Lapietra, Antonio Rana, Carla Minoia, Gianluca Guaragna, Arianna Ferrucci, Ondina Popescu, Angela Labriola, Alfredo Zito, Nuove prospettive diagnostico-terapeutiche nella Leucemia linfatica cronica, 5° Volume Educazionale GOIM (Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale) settembre 2009

Journal: International Journal of Molecular Sciences

Comunicazioni orali

Relazioni a corsi/congressi

Paper: One potential daidzein derivative enhances cytotoxicity of epirubicin on human colon adenocarcinoma Caco-2 cells

12 novembre 2012

- Fase preclinica di caratterizzazione, purificazione ed espansione delle cellule T Doppie Negative in pazienti affetti da emopatie maligne e tumori solidi. Progetto di ricerca corrente 2012-2014. U.O.C. Ematologia, IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”-Bari

- Studio del pattern angiogenetico nei Linfomi non Hodgkin indolenti recidivi/refrattari. Progetto di ricerca corrente 2012-2014. U.O.C. Ematologia, IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”-Bari

- Microambiente ed angiogenesi nel Linfoma di Hodgkin. Progetto di ricerca corrente 2012-2014. U.O.C. Ematologia, IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”-Bari

- Alterazioni dei livelli di espressione di miRNA nell’evoluzione leucemica di alcune forme di Neoplasie Mieloproliferative Croniche. Progetto di ricerca corrente 2012-2014. U.O.C. Ematologia, IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”-Bari

- Caratterizzazione biologica del prodotto aferetico in procedure di mobilizzazione di cellule staminali emopoietiche nel trapianto autologo in onco-ematologia. Progetto di ricerca corrente 2012-2014. U.O.C. Ematologia, IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”-Bari

Corso di formazione interdisciplinare: Le linfoadenopatie. Percorsi diagnostico-terapeutici dall’ospedale al territorio. IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” Bari 10 novembre 2012

Agenti eritropoietinici:dagli aspetti clinici-biologici alla appropriatezza prescrittiva. Bari 16.04.2012

La terapia dei Linfomi: management multidisciplinare delle complicanze. Bari 16.12.2011

- RV-MM-GIMEMA/GISL-430 Studio di fase I/II sull’associazione di Bendamustina, Lenalidomide e basse dosi di Desametasone, (BdL) per il trattamento di pazienti con Mieloma Multiplo in recidiva. Protocollo Nazionale GISL, Centro di Sperimentazione: U.O.C. Ematologia – IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” Bari

- CC-5013-PASS-001, Studio osservazionale, non-interventistico per la valutazione della sicurezza in soggetti sottoposti a trattamento con lenalidomide, Centro di Sperimentazione: U.O.C. Ematologia – IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” Bari

- Progetto Andromeda (analisi delle alterazioni citogenetiche nella sindrome mielodisplastica); Centro di Sperimentazione: U.O.C Ematologia – IRCCS Istituto Tumori

Testi/Volumi educazionali

“Giovanni Paolo II” Bari

Iscritta alla Società Italiana di Ematologia

Revisione di paper per riviste internazionali

Ricercatore nell’ambito di Progetti di ricerca corrente sperimentale IRCCS

Segreteria scientifica di eventi formativi

Partecipazione alla sperimentazione di protocolli clinici

ISCRIZIONE A SOCIETA’ SCIENTIFICHE

PARTECIPAZIONE A CORSI CON SUPERAMENTO PROVA D’ESAME

PARTECIPAZIONE A CORSI, CONGRESSI,

INVESTIGATOR MEETINGS

- Dal 29.04.2011 al 28.10.2011: Corso di Citomorfologia del Midollo Osseo – Sede Nazionale dell’AIPaCMeM (Associazione Italiana di Patologia Clinica e Medicina Molecolare) – prof. D’Onofrio, prof.ssa Zini. Corso con superamento di prova d’esame.

- Corso teorico di formazione in Ultrasonologia – Società italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia (SIUMB). Roma 15-19 novembre 2008

- Corso di “Esecutore BLSD” (Rianimazione cardiopolmonare di base con uso di defibrillatori semi-automatici esterni), con superamento di prova teorico-pratica. Bari 30 giugno 2005

- Evento Formativo: L’architettura dell’evidenza: le linee-giuda. Bari 31 maggio- 1 giugno 2013

- XII Congresso nazionale SIES (Società Italiana di Ematologia Sperimentale). Roma 17-19 ottobre 2012

- Corso Educazionale sul trapianto di CSE. Il trapianto allogenico de CSE nei Linfomi maligni. Otranto (LE) 6 ottobre 2012

- 17th Congress of European Hematology Association, Amsterdam 14-17 giugno 2012

- Criteri di opportunità della terapia di mantenimento in prima linea nella gestione del paziente con linfoma follicolare. Napoli 05.06.2012

- Agenti eritropoietinici: dagli aspetti clinici-biologici alla appropriatezza prescrittiva. Bari 16 aprile 2012

- I linfomi cutanei. Brindisi, 13.01.2012

- La patologia neoplastica del tratto gastro-enterico. Bari 25.11.2011

- Multiple myeloma and related malignancies Bari 3-5 novembre 2011

- Corso Educazionale GITMO “Attualità e prospettive nel trapianto di cellule staminali emopoietiche: nuovi farmaci e nuove strategie terapeutiche. 6-8 ottobre 2011, Monte Sant’Angelo (Fg)

- 11 International Conference on Malignant Lymphoma (ICML). Lugano 15-18 giugno 2011

- Impatto della Citometria policromatica in Ematologia ed Immunologia. Milano 10-11 maggio 2011

- Investigator’s Meeting Progetto Andromeda (analisi delle alterazioni citogenetiche nella sindrome mielodisplastica) 28 marzo 2011 Bari

- Lenalidomide PASS Investigators’ Meeting, Bologna 25 febbraio 2011

- In Hospital Meeting – Stage in Ematologia, Università “La Sapienza” Roma, 21-23 febbraio 2011

- Congresso: Nuovi approcci nella gestione del paziente anziano con Mieloma: tra biologia e clinica. Bari 25 novembre 2010

- OECI-ESO Course: Bio-banking for cancer research: rules and roles, Bari 12-13 novembre 2010

- Meeting: Le Leucemia Ph+ nell’era dei TKI. Bari 19 ottobre 2010

- 15th Congress of European Hematology Association, Barcellona 10-13 giugno 2010

- Congresso: Question time on CLL. Napoli 7 maggio 2010

- Congresso: Global Iron Summit (MDS). Praga 10-11 aprile 2010

- Congresso: Oncoematologia molecolare, risvolti clinici e terapeutici. Torino 26-27 marzo 2010

- Congresso: Gli inibitori della neoangiogenesi. Brindisi 29 gennaio 2010

- Congresso: L’anemia della mielodisplasia: nuove frontiere diagnostiche e terapeutiche. San Severo 21 novembre 2009

- Corso di formazione: G-EMA. Gestione della prevenzione e del trattamento della neutropenia: impiego dei G-CSF, Milano 19-20 novembre 2009

- Corso di formazione ed aggiornamento. Linfomi: indagini integrate sul linfonodo. Castelfranco Veneto 13 novembre 2009 (Società Italiana di Citometria. Coordinatore dott. F. Cavallin)

- 42° Congresso Nazionale SIE (Società Italiana di Ematologia), Milano 18-19-20 ottobre 2009

- Lenalidomide: PASS Investigator meeting, Bologna 13 ottobre 2009

- Incontro Annuale delle U.O. di Ematologia e Centri trapianto dell'Italia meridionale e insulare (SIE SUD), Matera 10-12 settembre 2009

- 11° Congresso Nazionale GOIM (Gruppo Oncologico Italia Meridionale) “Oncologia 2009: le terapie che prolungano la vita e la rendono migliore”, Catania 15-17 giugno

2009

- Convegno AIOM giovani Puglia: Leggere, scrivere e presentare un articolo biomedico. Pezze di Greco 11-12 maggio 2009

- Aggiornamenti in Medicina Interna (SIMI). Bari 12 dicembre 2008

- Lenalidomide in Hematologic malignancies. Ercolano 25 novembre 2008

- Multiple myeloma, related disorders and Cryoglobulinemia: recent avances. Bari 20-21 novembre 2008 (presidente prof. F. Dammacco)

- X Congresso Nazionale di Oncologia Medica (AIOM- Associazione Italiana di Oncologia Medica). Verona 11-12-13-14 ottobre 2008

- Aggiornamenti in Medicina Interna (SIMI), Bari 11 dicembre 2007

- IX Congresso Nazionale di Oncologia Medica (AIOM- Associazione Italiana di Oncologia Medica). Palermo 12-13-14-15 ottobre 2007

- Le Malattie linfoproliferative: progressi clinici e terapeutici. Bari 27-28 settembre 2007

- Aggiornamenti in Medicina Interna (SIMI). Bari 25 maggio 2007

- II Focus on Hepatitis C virus and neoplasia (presidente prof. F. Dammacco). Bari 4-5 maggio 2007

- Bisfosfonati e cellule del microambiente stromale nel mieloma multiplo e nei tumori solidi: basi biologiche e applicazioni terapeutiche (presidente prof. A. Vacca). Bari 8-9 giugno 2006

- The 2006 Gene Expression seminar series (Applied Biosystem). Foggia 5 aprile 2006

- Linfoma non-Hodgkin e Leucemia linfatica cronica: l’attuale approccio terapeutico (presidenti T. Barbui e R. Foà). Bari 31 marzo-1 aprile 2006

- Le metastasi ossee. Bari 30 settembre 2005

3° Corso avanzato di Formazione in Oncologia “Neoplasie dell’anziano: Leucemie, Linfomi, Mielomi” (presidente dott. V. Lorusso). Bari 5-6 maggio 2005

- 1° Convegno SIMI Puglia e Basilicata. Bari 15 aprile 2005

- Focus on Hepatitis C Virus: State of the art and recent advances. Bari 2-4 dicembre 2004

- I trattamenti adiuvanti e neoadiuvanti in Oncologia (presidente prof. G. Colucci). Bari 10 novembre 2004

- Malattie infiammatorie croniche intestinali e neoplasie colo rettali. Bari 29 ottobre 2004

- Corso: Dalla donazione al trapianto di organi e tessuti. Castellana Grotte 06, 13, 20, 27 ottobre 2004

- Attualità sul cancro del polmone. Bari 28-29 marzo 2003

CAPACITA’/COMPETENZE PERSONALI

Conoscenza delle Lingue straniere

Conoscenze informatiche

Lingua inglese: discreta capacità di lettura, scrittura ed espressione orale

Lingua francese: buona capacità di lettura, scrittura ed espressione orale

Buona conoscenza di Windows ed Office

La sottoscritta è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Autorizza l’Azienda al trattamento dei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30.06.2003 n. 196.

Castellana Grotte (Bari), 12.07.2013

Il Dichiarante

Carla Minoia

Curriculum vitae del Dott. Attilio Guarini] 1/8

curriculum vitae studiorum dott. Attilio Guarini Informazioni personali

Nome Attilio Guarini Indirizzo Bari Palese via Nazionale 3bis n°1b Telefono 080-5304582 / 333-3019181 Fax 080-5555224 E-mail [email protected] Nazionalità italiana Data di nascita 15.06.1956

Esperienza lavorative 8.3.83 - 30.9.87 Medico interno e medico specializzando Cattedra di Ematologia dell’Università di Bari. 22.9.87- 21.3.88 Assistente medico dell’Area Funzionale di Medicina con assegnazione al Servizio Autonomo di Ematologia del Policlinico di Bari 22.6.88-14.12.88 Assistente di immunologia e trasfusionale a tempo pieno presso l’Ospedale S.Maria di Putignano – USL BA/18 15.12.88 - 29.12.93 Assistente medico dell’area funzionale di medicina di ruolo, con assegnazione al Servizio Autonomo di Ematologia del Policlinico di Bari 30.12.93 - 31.12.97 Dirigente medico di fascia B tempo indeterminato, con assegnazione al Servizio Autonomo di Ematologia del Policlinico di Bari 1.1.98 – 30.4.2007 Dirigente medico disciplina di Ematologia a tempo indeterminato presso la U.O. di Ematologia del Policlinico di Bari 1.5.07 – a tutt’oggi 1.1.12 – a tutt’oggi Direttore Struttura Complessa di Ematologia dello “Istituto Tumori Giovanni Paolo II” IRCCS – Bari Direttore Dipartimento Oncologia Medica dello “Istituto Tumori Giovanni Paolo II” IRCCS – Bari Curriculum vitae del Dott. Attilio Guarini] 2/8

Incarichi dirigenziali 1998 Direzione di struttura semplice in qualità di “responsabile attività diagnostica e trattamento della patologia linfoproliferativa maligna; piastrinopenia” 1999 - 2000 Direzione di struttura semplice in qualità di “responsabile attività diagnostica e trattamento malattie linfoproliferative maligne e piastrinopenie” 1.11.2000 - 31.11.2003 Referente “Diagnostica e trattamento della patologia linfoproliferativa e piastrinopenia” . 1.12.2003-30.4.2007 medico di riferimento Day-Hospital UO di Ematologia Policlinico di Bari Struttura dotata di 8 posti letto principalmente utilizzati per la diagnostica della patologia onco-ematologica e per il monitoraggio pre e post trapianto di cellule staminali. 1.5.07 – 6.11.07 7.11.07 a tutt’oggi 2.1.2012 a tutt’oggi Incaricato dalla DG del “Istituto Tumori Giovanni Paolo II” IRCCS – Bari, di attivare una Unità Operativa di Ematologia nell’ambito del Dipartimento di Oncologia Medica dello stesso Istituto, come dirigente medico responsabile della Unità Operativa Complessa di Ematologia del Dipartimento di Oncologia Medica diretto dal prof.Giuseppe Colucci Direttore Struttura Complessa di “Ematologia ad Indirizzo Oncologico” dello “Istituto Tumori Giovanni Paolo II” IRCCS – Bari Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica e Sperimentale

Grant: Premio di studio "Mario Polemio" (Università degli Studi di Bari, DR 737 del 24.2.88) A favore di laureati in medicina e chirurgia, specializzandi o specialisti in Ematologia, che avessero condotto studi nel campo onco-ematologico “ premio per la qualità della prestazione individuale” A.O.Consorziale Policlinico Bari Anno 2000 (delibera 558 del 27.7.01 Azienda Ospedaliera Ospedale

Consorziale Policlinico) “premio per la qualità della prestazione individuale” Capacità e competenze personali Sin dal 1983 si è interessato di patologia onco-ematologica presso la Cattedra e Divisione di Ematologia del Policlinico di Bari. Dal 1991 ha collaborato alla attività trapiantologia sia dal punto di vista del prelievo delle cellule staminali midollari e da sangue periferico, della manipolazione, della decontaminazione, del criocongelamento delle stesse, che del management clinico dei pazienti ricoverati nell’Unità Sterile della U.O. di Ematologia diretta dal Prof. V. Liso. Partecipa a trials clinici nazionali ed internazionali in GCP. Curriculum vitae del Dott. Attilio Guarini] 3/8

Docenze a Corsi Universitari Dal maggio 2007 incaricato dalla DG dello IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari di attivare la Unità Operativa Complessa di Onco- Ematologia nell’ambito del Dipartimento di Oncologia Medica, dotata di ambulatorio, day-Hospital e ricovero in regime ordinario. Dal novembre 2007 Direttore della Unità Operativa Complessa di Ematologia IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari . E’ stato ed è docente presso la Scuola di Specializzazione di Ematologia, del Diploma Universitario di Ostetriche e della Scuola di Specializzazione di Malattie Infettive dell’Università di Bari Nell’ambito della attività didattica per l’Università di Bari, è stato tutor

sia per gli studenti di Medicina che per gli specializzandi di Ematologia. Ha conseguito nel 2008/09 il “MASTER IN MANAGEMENT SANITARIO APPLICATO ALLA EMATOLOGIA” presso l'Istituto Superiore di Studi Direzionali di Stresa. Curriculum vitae del Dott. Attilio Guarini] 4/8

Istruzione e formazione 07.03.83 Laurea in Medicina e Chirurgia (110/110) (Universita' degli Studi di Bari) 13.11.86 Specializzazione in "EMATOLOGIA GENERALE CLINICA E DI LABORATORIO" (Universita' degli Studi di Bari) a.a..86/87 Corso di Perfezionamento in "CARATTERIZZAZIONE CELLULARE IN EMATOLOGIA ed ONCOLOGIA" (Universita' degli Studi di Bari) 26.02.92 Specializzazione in "ONCOLOGIA" (Universita' degli Studi di Bari)

Società Scientifiche SOCIETA’ ITALIANA DI EMATOLOGIA (SIE) GRUPPO ONCOLOGICO DELL’ITALIA MERIDIONALE (GOIM) MEDITERRANEAN SOCIETY OF ONCOLOGY (MOS)

collaborazioni scientifiche Intergruppo Italiano Linfomi (IIL) in qualità di responsabile della UO di Onco-Ematologia dello IRCCS ISTITUTO TUMORI Giovanni Paolo II di Bari, per il Gruppo Italiano Multiregionale per lo Studio dei Linfomi e delle Leucemie (Gimurell Onlus). International Extranodal Lymphoma Study Group (IELSG) Registro Nazionale Radio-Immunoterapia Registro Nazionale Trombocitemie

Produzione Scientifica E’ autore e/ coautore di circa oltre 130 contributi scientifici, tra lavori scientifici ed abstracts su riviste nazionali ed internazionali ( Bone Marrow Transplantation Journal, Leukemia & Lymphoma, Hematologica, Annals of Hematology, Blood, Annals of Oncology, Tumori, Chirurgia, etc.), prevalentemente in ambito di diagnostica e terapia di linfomi e di trapianto di cellule staminali in onco-ematologia. Coautore del trattato: “Malattie del Sangue ed Assistenza Infermieristica” edito da McGraw-Hill (1995). Curriculum vitae del Dott. Attilio Guarini] 5/8

Principal investigator – studi clinici: 1) IIL-DLCL04 Studio randomizzato di fase III, multicentrico per il trattamento di pazienti giovani con Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B a prognosi sfavorevole (IPI 2-3). Chemioterapia dose-dense + Rituximab +/- chemioimmunoterapia intensiva e ad alte dosi con supporto di cellule staminali periferiche autologhe. (Numero EudraCT 2007−000275−42). (Intergruppo Italiano Linfomi) 2) IIL-FOLL05 Studio di fase III, multicentrico, randomizzato a tre bracci (R-CVP vs R-CHOP vs R-FM) per il trattamento di prima linea di pazienti con Linfoma Follicolare in stadio II-IV. (Numero EudraCT 2005−005406−24) (Intergruppo Italiano Linfomi) 3) GIMURELL - BRIL06 Studio di fase II, multicentrico, non randomizzato, per valutare la sicurezza, la tossicità e l’attività clinica della associazione di Bortezomib con rituximab nei Linfomi non Hodgkin Indolenti Non Follicolari ed a Cellule del Mantello, recidivi/refrattari (Numero EudraCT2006−003657−24). (Intergruppo Italiano Linfomi) 4) IELSG 26: “Studio clinico-patologico nel Linfoma Primitivo del Mediastino a cellule B (Numero Eudract 2006−005794−22) (Intergruppo Italiano Linfomi) 5)GISL CAM-CLL1 protocol: “Studio prospettico randomizzato di confronto tra un trattamento immediato con CAMPATH verso una terapia posticipata in pazienti con Leucemia Linfatica Cronica a cellule B in Stadio A di Binet ad alto rischio di progressione,

precedentemente non trattati” “O-CLL1-PROTOCOL “Prospective collection of biological data of prognostic relevance in patients with B-cell Chronic Lymphocytic Leukemia (Numero EudraCT 2006−0069159 (Gruppo Italiano di Sudio Linfomi (GISL) 6)Terapia con PEG-Interferone e Ribavirina di pazienti affetti da epatite cronica da HCV e da linfoma non Hodgkin (NHL) indolente. (Ematologia Università La Sapienza Roma) 7)Studio clinico multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato verso placebo per valutare l’efficacia di bevacizumab in combinazione con rituximab e CHOP (RA-CHOP) verso rituximab e CHOP (R-CHOP) in pazienti con linfoma CD20-positivo diffuso a grandi cellule B (DLBCL) non trattati in precedenza” Internazionale, Multicentrico di Fase III, MAIN – STUDY BO20603, sponsorizzato dalla F.Hoffmann-La Roche Ltd. 8) Registro Internazionale Radio-Immuno-terapia (RIT-Network): studio osservazionale retrospettivo no profit basato sulla raccolta dei dati clinici essenziali dei pazienti sottoposti a radioimmunoterapia Coordinato dall ’Intergruppo Italiano Linfomi (ILI) Curriculum vitae del Dott. Attilio Guarini] 6/8

Pubblicazioni 2007-2012 Primary Intracranial Dural B Cell Small Lymphocytic Lymphoma Giordano A, Perrone T, Guarini A, Ciappetta P, Rubini G, Ricco R, Palma M, Specchia G, Liso V.. Leuk Lymphoma, Luglio 2007 Activity and Safety of Pegylated Liposomal Doxorubicin as First-Line Therapy in the Treatment of Non-Visceral Classic Kaposi’s Sarcoma: A Multicenter Study. Di Lorenzo G, Kreuter A, Di Trolio R, Guarini A, Romano C, Montesarchio V, Brockmeyer Nh, De Placido S, Bower M, Dezube Bj. J Invest Dermatol 2008 128 (6): 1578-80 Endothelial differentiation of hematopoietic stem and progenitor cells from patients with multiple myeloma. Ria R, Piccoli C, Citrulli T, Falzetti F, Mangialardi G, Guidolin D, Tabilio A, Di Renzo N, Guarini A, Ribatti D, Dammacco F, Vacca A. Clin Cancer Res 2008; 14 (6): 1678-85 Bortezomib and zoledronic acid on angiogenic and vasculogenic activities of bone marrow macrophages in patients with multiple myeloma. Moschetta M, Di Pietro G, Ria R, Gnoni A, Mangialardi G, Guarini A, Ditonno P, Musto, P, D’Auria F, Ricciardi MR, Dammacco F, Ribatti D, Vacca A. Eur J Cancer. 2009 Nov 12. High-dose cytarabine plus high-dose methotrexate versus high-dose methotrexate alone in patients with primary CNS lymphoma: a randomised phase 2 trial. Ferreri AJ, Reni M, Foppoli M, Martelli M, Pangalis GA, Frezzato M, Cabras MG, Fabbri A, Corazzelli G, Ilariucci F, Rossi G, Soffietti R, Stelitano C, Vallisa D, Zaja F, Zoppegno L, Aondio GM, Avvisati G, Balzarotti M, Brandes AA, Fajardo J, Gomez H, Guarini A, Pinotti G, Rigacci L, Uhlmann C, Picozzi P, Vezzulli P, Ponzoni M, Zucca E, Caligaris- Cappio F,Cavalli F; International Extranodal Lymphoma Study Group (IELSG) Lancet. 2009 Oct 31;374(9700):1512-20 Gene expression profiling of bone marrow endothelial cells in patients with multiple myeloma. Ria R, Todoerti K, Berardi S, Coluccia AM, De Luisi A, Mattioli , Ronchetti D, Morabito F, Guarini A, Petrucci MT, Dammacco F, Ribatti D, Neri A, Vacca A.

Clin Cancer Res. 2009 Sep 1;15(17):5369-78 Bortezomib and zoledronic acid on angiogenic and vasculogenic activities of bone marrow macrophages in patients with multiple myeloma. Moschetta M, Di Pietro G, Ria R, Gnoni A, Mangialardi G, Guarini A, Ditonno P, Musto P, D'Auria F, Ricciardi MR, Dammacco F, Ribatti D, Vacca A. Eur J Cancer. 2010 Jan;46(2):420-9. Epub 2009 Nov 13. Synchronous presentation of B-cell chronic lymphocytic leukemia/smallcell lymphoma and colon adenocarcinoma within the same mesenteric lymph nodes and a single liver metastasis. Curriculum vitae del Dott. Attilio Guarini] 7/8

Silvestris N, Zito FA, Fiore MG, Simone G, Tommasi S, Izzi G, Guarini A, Colucci G. J Clin Oncol. 2011 Jan 1;29(1):e11-3. Epub 2010 Oct 12. No abstract available. Erratum in: J Clin Oncol. 2011 May 1;29(13):1798 Lenalidomide restrains motility and overangiogenic potential of bone marrow endothelial cells in patients with active multiple myeloma. De Luisi A, Ferrucci A, Coluccia AM, Ria R, Moschetta M, de Luca E, Pieroni L, Maffia M, Urbani A, Di Pietro G, Guarini A, Ranieri G, Ditonno P, Berardi S, Caivano A, Basile A, Cascavilla N, Capalbo S, Quarta G, Dammacco F, Ribatti D, Vacca A. Clin Cancer Res. 2011 Apr 1;17(7):1935-46. Epub 2011 Feb 9 Four proteins governing overangiogenic endothelial cell phenotype in patients with multiple myeloma are plausible therapeutic targets. Berardi S, Caivano A, Ria R, Nico B, Savino R, Terracciano R, De Tullio G, Ferrucci A, De Luisi A, Moschetta M, Mangialardi G, Catacchio I, Basile A, Guarini A, Zito A, Ditonno P, Musto P, Dammacco F, Ribatti D, Vacca A. Oncogene. 2012 May 3;31(18):2258-69. doi: 10.1038/onc.2011.412. Epub 2011 Oct 3 mTOR as a target of everolimus in refractory/relapsed Hodgkin lymphoma. Guarini A, Minoia C, Giannoccaro M, Rana A, Iacobazzi A, Lapietra A, Raimondi A, Silvestris N, Gadaleta CD, Ranieri G. Curr Med Chem. 2012;19(7):945-54 Optimized granulocyte colony-stimulating factor prophylaxis in adult cancer patients: from biological principles to clinical guidelines. Silvestris N, Del Re M, Azzariti A, Maiello E, Lombardi L, Cinieri S, Guarini A, Brunetti AE, Delcuratolo S, De Vita F, Pisconti S, Danesi R, Colucci G. Expert Opin Ther Targets. 2012 Apr;16 Suppl 2:S111-7. Epub 2012 Mar 23 Antineoplastic drug-induced bradyarrhythmias Carla Minoia†, Margherita Giannoccaro, Angela Iacobazzi, Daniele Santini, Nicola Silvestris, Agnese Fioretti, Stefano Oliva & Attilio Guarini Expert Opin Drug Saf. 2012 Sep;11(5):739-51. Epub 2012 Jul 13 PROGETTI DI RICERCA CORRENTE 1) STUDIO DEL RUOLO DELLA VIA METABOLICA ALTERNATIVA DELL‘NFKB NELLA PATOGENESI DEL MIELOMA MULTIPLO. 2) VALUTAZIONE DELLA MALATTIA RESIDUA MINIMA NEL TRATTAMENTO DEL MIELOMA MULTIPLO MEDIANTE VALUTAZIONE BIOMOLECOLARE (FISH) E CITOMETRIA A FLUSSO. 3) STUDIO DEL PATTERN ANGIOGENETICO NEI LINFOMI NONHODGKIN INDOLENTI RECIDIVI/REFRATTARI 4) ATTIVAZIONE DI UN FEED-BACK ASSISTENZIALE E SCIENTIFICO CON I MEDICI DI BASE DEL TERRITORIO Curriculum vitae del Dott. Attilio Guarini] 8/8

5) MONITORAGGIO ECOCARDIOGRAFICO DURANTE CHEMIOTERAPIA CON ANTRACICLINE: VALUTAZIONE DELLE VARIAZIONI DEL TEI-INDEX 6) CARATTERIZZAZIONE FINE DI RIARRANGIAMENTI CROMOSOMICI NEI LINFOMI 7) ALTERAZIONI DEI LIVELLI DI ESPRESSIONE DI MIRNA NELL’EVOLUZIONE LEUCEMICA DI ALCUNE FORME DI

NEOPLASIE MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE 8) OTTIMIZZAZIONE DI UN FEED-BACK ASSISTENZIALE E SCIENTIFICO CON I MEDICI DI BASE DEL TERRITORIO 9) CARATTERIZZAZIONE BIOLOGICA DEL PRODOTTO AFERETICO IN PROCEDURE DI MOBILIZZAZIONE DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE NEL TRAPIANTO AUTOLOGO IN ONCOEMATOLOGIA 10) CORRELATION OF RESPONSE TO LEBEN WITH PRE-TREATMENT BIOLOGICAL FEATURES OF H-RS CELLS AND TUMOR MICROENVIRONMENT WITH A SPECIAL REGARD TO EXPRESSION OF PRO-ANGIOGENIC MOLECULES”. PARTE BIOLOGICA NELL’AMBITO DELLO STUDIO DI FASE 1/2 SULL’UTILIZZO DI LENALIDOMIDE IN COMBINAZIONE CON BENDAMUSTINA (LEBEN) IN PAZIENTI AFFETTI DA LINFOMA DI HODGKIN RECIDIVO E REFRATTARIO 11) DOSAGGIO DELLA PRO CALCITONINA, VALUTAZIONE DELLE EMOCOLTURE E STUDIO FENOTIPICO DEI NEUTROFILI CIRCOLANTI NEI PAZIENTI RICOVERATI CON NEOPLASIE SOLIDE OD EMATOLOGICHE, CHE PRESENTANO SINDROME DA RISPOSTA INFIAMMATORIA SISTEMICA (SIRS) E FEBBRE DI ORIGINE SCONOSCIUTA 12) FASE PRECLINICA DI CARATTERIZZAZIONE, PURIFICAZIONE ED ESPANSIONE DELLE CELLULE T DOPPIE NEGATIVE IN PAZIENTI AFFETTI DA EMOPATIE MALIGNE E TUMORI SOLIDI 13) MICROAMBIENTE ED ANGIOGENESI NEL LINFOMA DI HODGKIN 14) STUDIO DEL PATTERN ANGIOGENETICO NEI LINFOMI NON HODGKIN INDOLENTI RECIDIVI/REFRATTARI

il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre, il sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalla Legge 196/03. In fede Bari, 31/07/20 1 3 dott. Attilio Guarini

CURRICULUM FORMATIVO PROFESSIONALE

Nome: Andrea Misino Luogo e data di nascita: Bisceglie 13/5/1960

Residenza: Via Cialdini 27 Bisceglie

Corso di Studi

Luglio 1988: Laurea in Medicina e Chirurgia

Dicembre 1988: Abilitazione esercizio professione

Marzo 1993: Specializzazione in Oncologia

Attività professionale

Da Marzo 1990 in servizio presso l’U.O. di Oncologia Medica e Sperimentale in qualità di medico in convenzione con l’IRCCS Oncologico di Bari e da Agosto 2001 in servizio di ruolo in qualità di Dirigente Medico presso l’U.O. di Oncologia Medica sempre dello stesso Istituto.

Da Settembre del 2006 su indicazione del Direttore del Dipartimento di Oncologia Prof. Colucci il sottoscritto svolge l’incarico conferitogli presso l’ambulatorio divisionale della U.O.C. di Oncologia Medica e Sperimentale dell’Oncologico di Bari.

Principali partecipazioni a trials clinici in qualità di

Co-Investigator o Principal Investigator

PATOLOGIA TITOLO DELLO STUDIO

NSCLC

Co-Investigator

“Programma ad accesso allargato di Tarceva (Erlotinib) in pazienti con NSCLC in stadio IIIB/IV”.

MAMMELLA

PRINCIPAL

INVESTIGATOR

Studio CZOL446EIT14 ‘Studio prospettico, multicentrico, randomizzato comparativo a due bracci per valutare l’efficacia e la sicurezza di acido zoledronico (ogni tre mesi verso ogni quattro settimane) in pazienti con metastasi ossee da tumore della mammella trattate con acido zoledronico per circa un anno’

Studio “A phase III study comparing Taxotere, Epirubicin

and Xeloda (TEX) vs Taxotere, Epirubicin (ET) in advanced

breast Cancer”.

COLON

Co-Investigator

Studio “CPT-V-307: Multicenter phase III open label

randomised trial comparing CPT-11 in combination with a 5-

FU/FA infusional regimen to the same 5-FU/FA infusional

regimen alone as adjuvant treatment of stage II and III colon

cancer ”.

TEV

PRINCIPAL

INVESTIGATOR

“Prevention of venous and arterial thromboembolism, in cancer patients undergoing chemotherapy, with a low molecular weight heparin (nadroparin calcium). A randomized double blind, placebo-controlled multicenter phase III study”.

MESOTELIOMA

PRINCIPAL

INVESTIGATOR

“Open-label safety study of ALIMTA (pemetrexed) Single agent or in combination with cisplatin or carboplatin for chemonaive patients with malignant pleural Mesothelioma

POLINEUROPATIA

DA TAXOLO

PRINCIPAL INVESTIGATOR

“Valutazione dell’efficacia e tollerabilità di L-Acetilcarnitina

nel prevenire o ridurre la polineuropatia indotta da

trattamento con Taxolo in monoterapia o in associazione ad

altri farmaci neurotossici e non. Studio

multicentrico, randomizzato in doppio cieco e controllato

verso placebo”.

COLON

Co-Investigator

“A randomised, non-comparative, multicentre, phase II study

parallel-group trial of ZD1839 (IressaTM

) in combination with

5-FU, Leucovorin and CPT-11 (Irinotecan) in patients with

metastatic colorectal cancer”

POLMONE

PRINCIPAL

INVESTIGATOR

CZOL446G2419. Codice EUDRACT: 2004-001101-10. “A

prospective, multicenter, randomized phase III study to

evaluate the efficacy of ZOMETA® (zoledronic acid) in

preventing or delaying of bone metastasis in patients with

Stage III non-small cell lung cancer”.

Pubblicazioni

“Mitomycin C and Vinblastine as salvage treatment in metastatic breast cancer patients”

Eur. J. Oncol., vol. 2, n. 1: 33-36, 1997.

“Epithelial Ovarian Cancer: second and third line chemotherapy (review)”

Int. J. Oncol., 2002 Jul; Vol. 21, n. 1: 179-186.

“A phase I study of capecitabine in combination with vinorelbine in advanced breast cancer

Clinical Breast Cancer, Vol. 4, n. 2, 138-141, 2003.

“Capecitabine plus Vinorelbine combination in patients with advanced breast cancer”

Annals of Oncology, vol. 15; Suppl. 2; 2004:

“A phase II trial of topotecan and ifosfamide in patients with previously treated, advanced non small cell lung carcinoma (NSCLC)”

ASCO vol. 22; N. 14S (July 15 Suppl.); 2004:7314.

“A phase II Randomized trial of cisplatin/paclitaxel plus lonidamine versus cisplatin/ifosfamide plus lonidamine in the treatment of ovarian cancer”

ASCO vol. 22; N. 14S (July 15 Suppl.); 2004:9678.

“Vaccination with autologous dentritic cells (DC) pulsed with autologous tumor lysate in patients (PTS) with metastatic melanoma (MM) and renal cell carcinoma (MRCC)”

Annals of Oncology, vol. 16; Suppl. 4; 2005.

“Phase II trial with Topotecan and Ifosfamide combination in the treatment of recurrent ovarian cancer”

Annals of Oncology, vol. 16; Suppl. 4; 2005.

“Topotecan plus Ifosfamide in patients with platinum refractory advanced non small cell lung carcinoma (NSCLC): a phase II trial”

Annals of Oncology, vol. 16; Suppl. 4; 2005.

“Navelbine (NVB) alterning oral i.v. plus Myocet as first line chemotherapy of metastatic breast cancer (MBC): phase II study”

Annals of Oncology, vol. 16; Suppl. 7; 2005.

“Phase III randomizedtrial of FOLFIRI versus FLOFOX-4 in the treatment of advanced colorectal cancer: a multicenter study of the Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale”

Journal of Clinical Oncology 2005, 23: 4866-4875.

“Weekly Docetaxel and Gemcitabine as first line treatment for metastatic breast cancer: results of a multicenter phase II study”

Oncology, 2005; vol. 68 (4-6): 438-445. Review.

“Oral Vinorelbine plus Capecitabine (oral vincap) combination in patients with advanced breast cancer (ABC)”

ASCO vol. 24, n. 18S (June 20 Supplement), 2006: 10673.

“Oral Vinorelbine plus Capecitabine (oral vincap) combination in patients with advanced breast cancer (ABC). A phase II study of the GOIM

(Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale)”

Annals of Oncology 2006 Jun; 17(suppl. 7): vii15-vii17.

“Cisplatin Plus Gemcitabine or Vinorelbine for Elderly Patients with Advanced Non Small Cell Lung Cancer : The MILES – 2P Studies”

Journal of Clinical Oncology 2007, October n.29: 4663-4670.

“Epirubicin, taxotere and fluorouracile modulated by folinic acid in the treatment of advanced gastric cancer: A phase II study of the Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale (GOIM)”

EJC SUPPLEMENTS Vol. 6; N. 14; October 2008: 107 – 112.

“VEGF concentration from plasma activaded platelets rich correlates with microvascular density and grading in canine mast cell tumour spontaneous model”

Journal of Cell and Molecular Medicine 2009 Mar; 13(3):555-61.

“Tryptase expression paralleled with angiogenesis in early breast cancer patients”

Annals of Oncology, vol. 20; Suppl. 8; 2009.

“Nadroparin for the prevention of thromboembolic events in ambulatory patients with metastatic or locally advanced solid cancer receiving chemotherapy: a randomised, placebo-controlled, double-blind study”.

Lancet Oncology. 2009 Oct;10(10):943-9.

“Vascular endothelial growth factor concentrations from platelets correlate with tumor angiogenesis and grading in canine non Hodgkin Lymphoma spontaneous model”

Leukemia & Lymphoma. 2010 Feb; 51(2): 291-6.

“Correlatio of mast cells positive to tryptase and protease-activated receptor-2 expression and microvascular density in breast cancer patients”.

ASCO 2010 Annual Meeting Abstract N. e21032

“Tryptase and protease activated receptor-2 expression paralleled with microvascular density in breast cancer patients”

Annals of Oncology, vol. 21; Suppl. 4; 2010.

“Mast cell tryptase and protease-activated receptor-2 expression paralleled with microvascular density in primary breast cancer tissue”

TUMORI, vol. 10, numero 1; Ottobre 2010.

-“Panitumumab plus chemotherapy as salvage treatment in pretreated advanced colorectal cancer patients: a single institution’s experience”.

-“High activity of sequential combination of low dose chemo-modulating temozolomide (TMZ) + fotemustine (FM) in metastatic melanoma (MM). A feasibility study”.

-“Breast Cancer Tissue Tryptase Expression as a new possible Antiangiogenic Target”

-“Post-Traumatic growth in long term cancer survivors”

-“What about working after cancer?”.

CANCER TREATMENT REVIEW, vol. 36; Suppl. 3; 2010.

“Breast Cancer Tissue Tryptase Expression as a new possible Antiangiogenic Target”

THE BREAST, Vol. 20; Suppl. 1 ; March 2011.

Coautore del volume “Neoplasie dell’Anziano vol. 1“ Ragusa Grafica Moderna 2003

Coautore del volume “Neoplasie dell’Anziano vol. 2“ Ragusa Grafica Moderna 2004

Coautore del volume “Neoplasie dell’Anziano vol. 3“ Ragusa Grafica Moderna 2005

Coautore del volume “ Nuovi Farmaci Biomolecolari in Oncologia Medica vol. 2”

Ragusa Grafica Moderna - 2006

Bari 23/2/2013

Dott. Andrea Misino