E.Fermi”-Pistoia Consiglio d’Istituto Verbale n°36 del 08/11/2016 · 2016-12-08 · Verbale...
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I.T.T.S. “S.Fedi-E.Fermi”-Pistoia
Consiglio d’Istituto
Verbale n°36 del 08/11/2016
VERBALE n. 36/2016
Il giorno 08 novembre 2016 alle ore 16.00 nella biblioteca del plesso “Fedi”, si è riunito dietro regolare convocazione il Consiglio di Istituto dell’I.T.T.S. “ Fedi - Fermi ”, convocato a norma di
legge, per discutere il seguente ordine del giorno:
Ordine del Giorno
1. Insediamento componente studenti
2. Approvazione verbale seduta precedente
3. Comunicazioni del Presidente e del DS
4. Programma annuale 2016 (variazioni) e 2017 (previsione)
5. Progetto arbitri ed esterni
6. Adesione rete di ambito – integrazione della delibera
119/2016 del 29/0/2016
7. Patto educativo di corresponsabilità
8. Incarichi rappresentanti organismi
9. Varie ed eventuali
Componenti e presenze
D.S. Paolo BERNARDI
Presente
Docenti Prof. Bruno BIAGINI Presente
Prof. Riccardo CIONI Presente
Prof.ssa Lucia CHITI Presente
Prof.ssa Roberta INCERPI Presente
Prof. Marco LUNARDI Presente
Prof. Riccardo MARCHESE Presente
Prof. Andrea PACINI Presente
Prof. Renato RUSCICA Presente
A.T.A.
Sig. Piero PARDINI Assente
Studenti
Sig. Elia COSTANTINI Presente
Sig. Daniel GOKAJ Presente
Sig. Congle YE Presente
Sig. Sergio MUTTINI Presente
Genitori
Sig.ra Barbara LEPRI Presente
Sig. Alessio FABBRI Assente
Sig. Lorenzo LAVEGLIA Assente
Sig.ra Eleonora CHELUCCI Assente
Presiede la sig.ra Barbara Lepri, funge da segretario verbalizzante il prof. Bruno Biagini.
Constatata la presenza del numero legale, il presidente dichiara aperta la seduta.
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Punto 1 all’O.d.G.: Insediamento componente studenti.
Il Presidente e il DS danno il benvenuto agli studenti rappresentanti
Costantini Elia della classe 3MB;
Gocaj Daniel della classe 5CTA;
Ye Congle della classe 2IA;
Muttini Sergio della classe 4MC;
che prendono parte al Consiglio.
Punto 2 all’O.d.G.: Approvazione del verbale della seduta precedente.
Il verbale della seduta precedente, letto dal segretario, viene approvato all’unanimità.
Punto 3 all’O.d.G.: Comunicazioni del Presidente e del DS
Il Presidente commemora l’incidente che ha portato al decesso dello studente Antonio Minichello,
della classe 3MB, e propone un minuto di silenzio.
Dopo il minuto di silenzio, interviene lo studente Costantini che propone, anziché spendere per gli
omaggi floreali, di destinare le offerte in denaro alle attrezzature del laboratorio di meccanica, a cui
Antonio era molto appassionato. In proposito il D.S. propone di intitolare alla memoria il banco
prova motore recentemente rimesso in funzione.
Il Presidente promuove poi la partecipazione della scuola al Mercatac, iniziativa cittadina di raccolta
fondi per l’acquisto di attrezzature mediche per l’ospedale. Interviene la prof.ssa Incerpi che,
descrivendo la precedente partecipazione, delinea i numerosi impegni e il tipo di lavoro da svolgere
nelle classi (produzione di manufatti per la successiva vendita). Vengono perciò incaricati gli studenti di formare un gruppo di lavoro che si occupi dell’iniziativa.
Il D.S. ricorda che è stato istituito un fondo di solidarietà per contribuire alla spesa delle gite degli
studenti con famiglie in difficoltà economiche. E’ necessario stabilire dei criteri con cui determinare l’accesso al fondo e l’ammontare del contributo. Il prof. Marchese si sta occupando di stendere un
regolamento che verrà sottoposto al Consiglio in una seduta successiva.
Punto 4 all’O.d.G.: Programma Annuale 2016 (variazioni) e 2017 (previsione)
Questo punto deve essere rimandato alla prossima riunione.
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Punto 5 all’O.d.G.: Progetto arbitri ed esterni
Il Consiglio è chiamato ad autorizzare la partecipazione di soggetti esterni ad iniziative in aula con
gli studenti, con particolare riguardo dei seguenti progetti:
- Progetto arbitri, per promuovere comportamenti di rispetto e di correttezza, intervengono gli arbitri professionisti Reni e Irati.
- Presentazione libro “i treni non esplodono”, ed. Federici di Vita e Ilaria Giannini
- Incontri nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro
- Progetto educazione alla salute
Dopo ampia discussione il Consiglio assume la
Delibera n. 126/2016 letta approvata e resa esecutiva
di approvare il progetto Arbitri e la partecipazione di esterni ad attività formative
rivolte agli studenti, delegando al DS la relativa autorizzazione.
Punto 6 all’O.d.G.: Adesione rete di ambito – integrazione della delibera 119/2016 del
29/06/2016
Il D.S. rammenta che nella riunione del 29 giugno è stata deliberata l’adesione alla rete di ambito territoriale TOSCANA 0020 PT1 – AREA PISTOIESE con lo scopo di articolare i ruoli regionali del
personale docente.
Ad oggi si sono delineate altre funzioni degli ambiti, ed è stato redatto e sottoscritto dal DS un
accordo di rete (Allegato 1), per cui la delibera deve essere integrata:
- Collaborazione sul piano della formazione dei docenti, necessaria per ottimizzare l’uso delle
risorse economiche miniseriali che vengono erogati alle reti anziché ai singoli istituti.
- Attribuzione coordinata degli incarichi di docenza a tempo determinato.
Il Consiglio, dopo ampia discussione, assume all’unanimità la
Delibera n. 127/2016 letta approvata e resa esecutiva
di integrare a ratifica l’adesione alla rete di ambito “ TOSCANA AMBITO 0020 PT – PISTOIESE” relativamente all’accordo di rete sottoscritto ed alla collaborazione per la
formazione dei docenti e all’attribuzione coordinata degli incarichi a tempo
determinato.
Punto 7 all’O.d.G.: Patto educativo di corresponsabilità
Il D.S. presenta il documento allegato 1, rivisto e corretto secondo le indicazioni emerse
nell’ultima riunione, spiegandone le finalità.
Dopo ampia discussione il Consiglio assume la
Delibera n. 128/2016 letta approvata e resa esecutiva
di approvare il “Patto educativo di corresponsabilità” allegato 2 del presente verbale.
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Punto 8 all’O.d.G.: Incarichi rappresentanti organismi
Per il Gruppo di Lavoro per l’Handicap e l’Inclusione il Consiglio nomina, all’unanimità:
per gli studenti Ye Congle; per i genitori era già nominata Chelucci Eleonora.
Per l’Organo di Garanzia di cui al D.P.R. 235/07, il Consiglio nomina, all’unanimità:
per gli studenti Gocaj Daniel; per i genitori era già nominata Lepri Barbara.
Per il Nucleo di Autovalutazione il Consiglio nomina, all’unanimità:
per gli studenti Costantini Elia; per i genitori era già nominato Laveglia Lorenzo.
Per il Comitato di Valutazione dei Docenti è necessario nominare uno studente, un genitore ed un docente. Il Consiglio nomina, all’unanimità, per gli studenti Muttini Sergio; per i genitori era già
nominata Chelucci Eleonora
La Giunta Esecutiva è composta da un docente, da un ATA, da un genitore, da uno studente.
Della giunta fanno parte di diritto il Dirigente scolastico, che la presiede ed il DSGA che svolge
anche funzioni di segretario della giunta stessa. Il Consiglio nomina all'unanimità:
Per gli studenti Costantini Elia. Già membri per i docenti il Prof. Riccardo Cioni, per i genitori
Fabbri Alessio, per gli ATA Pardini Piero.
Punto 9 all’O.d.G.: Varie eventuali
La prof.ssa Incerpi rammenta che nell’ultimo venerdì e sabato di gennaio 2017 si potrà fare la
vendita delle arance per l’AIRC. Il prezzo sarà di 9 Euro a confezione. Il consiglio discute sul numero
di confezioni di cui approvvigionarsi e viene stabilito il numero di 100.
Lo studente Gocaj propone l’istituzione, tra gli studenti, di un rappresentante per ciascuna
specializzazione, con la finalità di migliorare la comunicazione interna. Il D.S. approva ma precisa
che si tratta di una organizzazione che riguarda gli studenti stessi, non sono previste simili figure
istituzionali.
Gocaj informa il CdI sulle tematiche delle prossime assemblee di Istituto. In novembre l’argomento
sarà il referendum del 4/12 e interverrà in proposito la prof.ssa Pasquali. In dicembre il tema sarà
Pistoia capitale della cultura. Il Consiglio delega il D.S. ad autorizzare l’eventuale partecipazione di
esperti esterni.
La prof.ssa Chiti chiede se è possibile installare una rastrelliera per parcheggiare le biciclette nel
vano aperto sotto l’atrio del plesso Fedi.
Esauriti i punti all’ordine del giorno la riunione termina alle ore 17,45.
Il Segretario Il Presidente
Bruno Biagini Lepri Barbara
_____________________ _______________________
ALLEGATO 1
ACCORDO DELLA RETE DI AMBITO PT 20
ALLEGATO 2
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ sottoscritto tra l’ITTS Fedi-Fermi di Pistoia e i genitori dell’alunno ………………………………. della classe ……
PREMESSA
Il Patto Educativo di Corresponsabilità definisce, in maniera dettagliata e condivisa, l'insieme di diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, studenti e famiglie. Finalità prima del documento è quella di creare una comune azione educativa scuola-famiglia, nel rispetto di ruoli e responsabilità specifiche dei singoli soggetti.
Il Patto è uno strumento educativo che offre un’occasione di confronto e condivisione di obiettivi formativi, educativi e cognitivi, tra le diverse componenti del Consiglio di Classe (docenti, genitori, studenti). Esso deve tener conto della complessità e del continuo mutamento del mondo della scuola, anche sul piano delle risorse finanziarie utilizzabili.
Il P.E.C. è applicativo del Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (D.P.R. n°249, 24/06/1998, D.P.R. n°235, 25/11/2007, Nota M.I.U.R. n°3602/PO, 31/07/2008); tiene, inoltre, conto dei contenuti della C.M. n°2079, 4/03/2008 (Documento di indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di cittadinanza e costituzione), del D.M. n°5843/A3, 16/10/2006 (Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità), del D.M. n°16, 5/02/2007 (Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo), del D.M. n° 30, 15/03/2007 (Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazioni di azioni disciplinari, dovere di vigilanza e corresponsabi lità dei genitori e dei docenti).
Il P.E.C. rientra nelle strategie di prevenzione del disagio scolastico e mira alla promozione del benessere nella scuola, all’acquisizione delle capacità di valutare il significato delle proprie azioni in relazione alle norme della convivenza civi le, all’applicazione dei principi della Costituzione, attraverso le iniziative che la scuola si impegna a proseguire, secondo quanto previsto nel Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.): attività di volontariato, tutela dell’ambiente, promozione dei valori dello legalità, dello sport, dell’educazione stradale.
Mentre il Regolamento d'Istituto costituisce atto unilaterale della scuola verso l'utenza, con specificazione di comportamenti consentiti e vietati, vincolante all'atto dell'adozione e della pubblicazione all'Albo, il Patto è un atto bilaterale condiviso, vincolante con sottoscrizione da parte dei contraenti. Il Patto non è un documento che prevede sanzioni in caso di non adempimento, dato che le stesse derivano, nella forma, dai regolamenti d'istituto e dalle norme sulla responsabilità.
Il Patto trova fondamento nel P.T.O.F., nella Carta dei Servizi, nel documento Criteri e procedure per la valutazione e nei regolamenti collegati, nella programmazione educativa e didattica dipartimentale, nella programmazione personale di ogni docente, nei verbali dei Consigli di Classe e di Dipartimento nei quali vengono indicate le modalità concrete di realizzazione. Tali documenti sono di pubblico dominio e l'Istituto si impegna a rendere conoscibili le modifiche da parte degli Organi competenti che si rendessero necessarie.
RAPPORTI TRA UTENTI
Attraverso la sottoscrizione del Patto
L’ISTITUZIONE SCOLASTICA
si impegna a: garantire un piano formativo basato su progetti e iniziative volte a promuovere il benessere e il successo dello studente,
la sua valorizzazione come persona, la sua realizzazione umana e culturale, creare un clima sereno favorendo dialogo, confronto, integrazione, partecipazione solidale, senso della cittadinanza e
della legalità, coinvolgere famiglie e studenti nella creazione del percorso scolastico, richiamando l’assunzione di responsabilità
dichiarata al momento della sottoscrizione del Patto, fare rispettare le norme di comportamento, regolamenti e divieti, prendendo adeguati provvedimenti disciplinari in caso
di infrazioni; LA FAMIGLIA :
si impegna a:
trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola è di fondamentale importanza per costruire il loro futuro e la loro formazione culturale, educando i propri figli al rispetto di tutti i soggetti e i beni presenti nella comunità scolastica.
conoscere l’offerta formativa e collaborare all’azione educativa ed istruttiva della scuola, con osservazioni da proporre negli spazi riservati a colloqui, assemblee, consigli,
vigilare sullo studio domestico dei figli e segnalare tempestivamente eventuali fatti o elementi che abbiano rilevanza sul piano dell’apprendimento o della vita scolastica,
considerare la frequenza scolastica assoluta priorità e dovere, controllare costantemente il libretto delle giustificazioni e firmare le comunicazioni della scuola e i voti trascritti. collaborare con la scuola sul piano educativo, rispettando le valutazioni dei docenti, gli eventuali richiami o provvedimenti
disciplinari a carico dei figli, finalizzati alla loro maturazione.
I DOCENTI
si impegnano a: - perseguire finalità e obiettivi individuati in sede collegiale e dipartimentale, precisando eventuali adeguamenti rispetto
alla programmazione prevista, - comunicare e condividere i criteri di valutazione, svolgere la propria attività didattica con puntualità e professionalità
adottando criteri di valutazione tempestivi e trasparenti; in particolare si impegnano a restituire le prove scritte già effettuate e valutate prima della somministrazione delle prove successive.
- Progettare e realizzare la propria attività didattica tenendo conto dei tempi e delle modalità di apprendimento degli studenti.
- A favorire l’integrazione di ciascun alunno/a nella classe valorizzandone le potenzialità con particolare attenzione a coloro che usufruiscono do PDP o PEI.
- Tenere presenti le finalità educative del proprio operato e degli eventuali interventi correttivi o disciplinari che si trovino a comminare;
- A mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa;
hanno diritto:
al rispetto della propria persona e della propria professionalità da parte di tutte le componenti della comunità scolastica;
hanno diritto alla libertà di scelta sul piano metodologico e didattico secondo le indicazioni del C.C.N.L. e del Piano dell’Offerta Formativa. L’esercizio di tale libertà è finalizzato a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli studenti;
GLI STUDENTI
si impegnano a: - rispettare le regole di comportamento stabilite ad inizio anno scolastico e presenti nei regolamenti, - utilizzare correttamente e mantenere integre le strutture e gli strumenti dell’Istituto, - rispettare gli insegnanti, il personale e i compagni, - seguire con attenzione, correttezza e partecipazione le attività didattiche,
- proseguire in modo adeguato il lavoro a casa, svolgendo le esercitazioni richieste e consegnandole puntualmente, - rispettare gli orari scolastici di entrata e uscita dalla classe, - essere puntuali nella firma delle comunicazioni scuola-famiglia; - frequentare regolarmente le lezioni, le attività didattiche, disciplinari e opzionali scelte; - usare un linguaggio corretto e rispettoso; - astenersi dall’utilizzare il telefono nei locali della scuola, e di non effettuare videoriprese o fotografie se non
espressamente autorizzate dal docente; - rispettare le valutazioni dei docenti.
hanno diritto: - ad essere rispettati da tutto il personale della scuola; - ad una formazione culturale che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee; - ad essere guidati, aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione e dell’apprendimento; - ad essere oggetto di una attenta programmazione didattica che possa sviluppare le potenzialità di ciascuno; - ad essere ascoltati quando esprimono osservazioni, formulano domande, chiedono chiarimenti; - ad essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola; - ad una valutazione trasparente che non deve mai essere intesa come giudizio di valore sulla persona, ma come aiuto
ad individuare i propri punti di forza e di debolezza per migliorare il proprio rendimento; - alla riservatezza, secondo quanto stabilito dalle disposizioni legislative; - a trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri, sani e puliti.
Pistoia lì……………. Il Dirigente scolastico
Firma del genitore Firma dello studente ……………………………………….. …………………………………………………..