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Educazione Civica - classe II
Storia del Tricolore
Il Tricolore francese (1789-1794)
Il Tricolore italiano deriva direttamente dalla bandiera della Rivoluzione Francese, creata tra il 1789 ed il 1794 unendo tra loro i colori BLU e ROSSO (presenti nello stemma della città di Parigi) e il BIANCO della bandiera del re Luigi XVI. Proprio per questa sua nascita, il Tricolore rimarrà per sempre un simbolo di Libertà e di lotta contro il Potere Assoluto.
Stemma di Parigi
Bandiera reale di Luigi XVI
Il Tricolore italiano (1796-1797)
Con la conquista napoleonica d’Italia, si costituisce uno stato nazionale indipendente: la Repubblica Cispadana, la cui bandiera è il nuovo Tricolore bianco, rosso e verde.
In seguito, la Cispadana si fonde con la Lombardia e con altri territori liberati dalle truppe francesi: nasce
così la Repubblica Cisalpina (poi divenuta Repubblica Italiana).
Il Tricolore italiano (1796-1797)
Il primo presidente della Repubblica Italiana è lo stesso Napoleone. Dal 1805 al 1814 lo stato sarà trasformato in Regno d’Italia, e Napoleone ne sarà il re.
Lo stendardo Presidenziale
della Repubblica Italiana
Stendardo Presidenziale italiano
Il significato dei tre colori nazionali
VERDE Simboleggia la Natura e quindi anche i Diritti Naturali di cui l’Uomo gode per nascita (Libertà ed Eguaglianza)
SIGNIFICA ANCHE:
SPERANZA E ALLUSIONE AL PAESAGGIO DELLA
PIANURA PADANA
BIANCO E’ un colore ereditato dalla bandiera della Rivoluzione Francese (colore della bandiera reale di Luigi XVI)
SIGNIFICA ANCHE:
PUREZZA DELLA FEDE E CANDORE DELLE NEVI
ALPINE
ROSSO E’ un colore ereditato dalla bandiera della Rivoluzione Francese (colore dello stemma di Parigi)
SIGNIFICA ANCHE:
AMORE, PASSIONE, RIVOLUZIONE, SANGUE
DEI PATRIOTI CADUTI PER LA LIBERTA’
La Restaurazione (1815 -1859)
Con la caduta di Napoleone, nel 1815 i vincitori (Austria, Russia, Prussia e Inghilterra) si riuniscono alla Corte di Vienna per ridisegnare gli stati europei. Il potere austriaco si estende su gran parte dell’Italia, oltre che sull’Europa orientale e sui Balcani. Contro l’Austria si svilupperanno molte ribellioni, che avranno come obbiettivo l’Unità nazionale dei popoli sottomessi.
Il Tricolore sabudo (1848-1946)
A partire dalla Prima Guerra d’Indipendenza (1848-1849) la dinastia dei Savoia assunse il ruolo di guida politica e militare delle lotte risorgimentali: il Tricolore fu quindi integrato con lo stemma reale sabaudo. Questa fu la bandiera del Regno d’Italia, dalla sua Unione Ufficiale (17 marzo 1861) fino alla nascita della Repubblica (2 giugno 1946).
Il Tricolore
fascista (1943-1945)
Durante la II Guerra Mondiale il Nord Italia venne occupato dai tedeschi e dai fascisti loro alleati: essi costituirono uno stato collaborazionista, detto Repubblica Sociale Italiana. La Repubblica fascista adottò il Tricolore integrato al centro con il simbolo mussoliniano dell’aquila con il Fascio littorio
Il Tricolore
repubblicano (1946)
Bandiera nazionale
Bandiera della Marina
Con la sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale la monarchia dei Savoia perde il suo antico prestigio: il 2 giugno 1946 viene indetto un Referendum e il popolo italiano sceglie la Repubblica.
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Storia del Tricolore