COORDI AZIONENCOORDI AZIONENCON LE SEMICROMECON LE SEMICROMECOORDI AZIONENCON LE SEMICROME

Metodo da affiancare alle video lezioni disponibili sul sito:Metodo da affiancare alle video lezioni disponibili sul sito:http://www.ilbarone.eu/batteria/coordinazione-con-le-semicrome.htmlhttp://www.ilbarone.eu/batteria/coordinazione-con-le-semicrome.html

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La coordinazione ottenuta con il lavoro sui sedicesimi è un'idea che mi ha passato a suo tempo il maestro Alberto Pavesi e basata su una pagina del Metodo per Batteria Vol. 1 di Dante Agostini.Con il tempo e gli esperimenti l'ho fatta mia ed ho sviluppato questo metodo di studio che ritengo interessante e fruttuosa non solo per i principianti e intermedi ma anche per gli allievi avanzati.

Il metodo si basa su ventuno ritmi cassa e rullante a cui verranno aggiunti di volta in volta gruppi di sedicesimi da suonare sull’ Hi Hat in modo differente.

Le figurazioni di semicrome che utilizzerò in questa dispensa sono le seguenti:

Coordinazione con i sedicesimi

Semicrome a mani alternate e a una manocon accento sulla prima nota del gruppo

Semicrome a una mano con accento sulla terza nota del gruppo

Sedicesimi con pausa, apertura dell’HiHate accento sulla terza nota del gruppo

Semicrome con pausa, apertura dell’HiHate accento sulla prima nota del gruppo

E per chiudere un bello shuffle chenon fa mai male

Sedicesimi a una mano con accento sulla primae sulla terza nota del gruppo

Iniziamo con l’Hi Hat suonato a mani alternate accentando la prima nota di ogni gruppo con un Upstroke ben eseguito.Ovviamente quando il rullante coinciderà con la semicroma di Hi Hat il braccio dovrà lasciare quest’ultimo per percuotere il tamburo. Cominciate con il prendere confidenza con il solo accompagnamento di Hi Hat ad una velocità relativamente bassa (intorno ai 40 bpm) per poi accelerare gradatamente. Aggiungete quindi cassa e rullo sempre a velocità moderata.Raccomando sempre una postura perfetta, un’impugnatura impeccabile ed un’esecuzione precisa e rilassata . Usate sempre il metronomo . DDD SSS DDD SSS DDD SSS DDD SSS DDD SSS DDD SSS DDD SSS DDD SSSDigitazione

(invertita se mancini):

Prima Parte

Il prossimo passo sarà quello di suonare l’Hi Hat con la sola mano destra (o sinistra se mancini) mettendo l’accento sulla prima semicroma di ogni gruppo. Utilizzate l’upstroke per fare l’accento e salite con il braccio durante le note non accentate in maniera graduale e fluida.Anche qui consiglio di cominciare con velocità molto basse (con questa figurazione di Hi Hat la velocità ottenuta sarà ovviamente più bassa) e solo con l’Hi Hat per poi aggiungere cassa e rullante e aumentare lentamente la velocità.

Seconda Parte

Ora passiamo ad una figurazione che vi permetterà, una volta fatta molta pratica, di eseguire le semicrome ad una velocità piuttosto elevata.Eseguiremo gli esercizi già sperimentati fino a qui però con accenti sulla prima e sulla terza nota di ogni gruppo ponendo grande attenzione ad utilizzare con diligenza l’upstroke ed il downstroke per poter sfruttare la possibilità di dare due colpi sull’Hi Hat con un solo movimento.Inutile ripetervi di cominciare lentamente col solo movimento sull’Hi Hat per poi inserire cassa e rullo.

Terza Parte

La prossima figurazione ci porta a mettere l’accento sulla terza semicroma di ogni gruppo.In pratica si accenta il colpo in levare d’ottavo dando un effetto particolare e molto musicale usato spesso nel reggae.È un movimento difficile e poco naturale per cui vi invito a provarlo con perseveranza curando l’esecuzione di upstroke e downstroke fino ad ottenere un suono «tondo» e pulito.

Quarta Parte

Quinta Parte

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Sempre più difficile. La quinta parte è dedicata ad un ritmo che amo particolarmente. Trattasi di un ostinato dei primi tre sedicesimi seguiti da una pausa con apertura dell’Hi Hat sulla terza semicroma con conseguente accento proprio su quest’ultima nota.Il segreto per eseguirlo in modo fluente sta nel caricare l’upstroke nelle prime due note percuotendo l’HI Hat di punta sopra e colpire con il conseguente downstroke sul bordo in modo che il suono risultante dall’apertura sia definito e pulito. Qui di fianco vediamo la figurazione con la trasposizione due semicrome/croma che ne facilita la lettura. Raccomando grande pazienza e dedizione: è un ostinato davvero ‘ostinato’.

Sesta ParteLa difficoltà rimane elevata. In questo caso abbiamo il primo sedicesimo con apertura su Hi Hat e accentato seguito da una pausa e quindi da altri due sedicesimi.Il segreto per eseguirlo in modo fluente sta nel caricare l’upstroke nelle ultime due note percuotendo l’HI Hat di punta sopra e colpire con il conseguente downstroke sul bordo la prima nota in modo che il suono risultante dall’apertura sia definito e pulito. Qui di fianco vediamo la figurazione con la trasposizione due semicrome/croma che ne facilita la lettura. Un altro ostinato bello e difficile.

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Settima ParteAnd now: shuffle! Uno dei groove più utilizzati nella musica moderna. Blues, Texas blues e molti altri generi utilizzano questo ritmo a base terzina. Interpretiamo gli spartiti precedenti ed entriamo nel fantastico mondo del blues ‘shaffolato’.L’ostinato base è la prima semicroma della terzina accentata, pausa e la terza nota. Anche qui unpstroke e downstroke la fanno da padrone così da avere un’esecuzione perfetta e poter aumentare la velocità a proprio piacimento.Ovviamente: esercizio, esercizio, esercizio. La rotondità di questo groove deve essere perfetta: tanto è bello suonato bene quanto è brutto suonato male.

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Ottava ParteL’ultima parte di questa dispensa è dedicata alle famigerate ghost notes.Prendendo in considerazione il primo esercizio di questo metodo spostiamo i sedicesimi che abbiamo suonato con la sinistra (la destra se sei mancino) sul rullante appoggiandoci delicatamente sul tamburo in modo che risultino delle note fantasma (ghost appunto) mentre le note fatte di destro rimangono su Hi Hat eseguendo un ostinato di ottavi con il primo accentato.Guardate bene il video che spiega in modo più chiaro tutto il concetto.Per facilità di lettura ho scritto le ghost notes usando un trapezio trasparente.

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