Edizione 19 Febbraio 2013

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Nuova voragine in piazza Cavour: transennata l’area della chiesa Valdese. Nu- merosi disagi. E polemiche pagina 15 Voce dei territori Rugby Sei Nazioni, il coach azzurro chiama Mauro Ber- gamasco. Sabato sfida all’Olimpico contro il Galles pagina 22 Sport Il comico Maurizio Battista per un mese sul palco del Sistina con lo spettacolo “Oggi non è giornata” pagina 19 Tempo libero LA RIFORMA DI ROMA CAPITALE p12-13 RIVOLUZIONE MUNICIPI Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06 5124466 | 06 5130299 | [email protected] | Pubblicità: Media Place srl - Tel. 06 95583350-1-2 - e-mail:[email protected] Maratona in aula per l’approvazione dello Statuto. Battaglia su San Giovanni E nei quartieri è febbre da elezioni. I danni dei manifesti in strada Ostiense cambia volto con la street art p16 SOMMOSSA DEGLI IMMIGRATI PONTE GALERIA p8 Fiamme, danneggiamenti e detenuti sul tetto del Cie per impedire il rimpatrio di un 29enne nigeriano Polemica sulla struttura SOTTOPASSI COME CASE In via Campania un gruppo di otto russi vive stabilmente in un passaggio pedonale Esposto del consigliere Inches alla Procura p9 anno X| numero 34 | martedì 19 febbraio 2013

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Nuova voragine in piazzaCavour: transennata l’areadella chiesa Valdese. Nu-merosi disagi. E polemiche

pagina 15

Voce dei territori

Rugby Sei Nazioni, il coachazzurro chiama Mauro Ber-gamasco. Sabato sfidaall’Olimpico contro il Galles

pagina 22

Sport

Il comico Maurizio Battistaper un mese sul palco delSistina con lo spettacolo“Oggi non è giornata”

pagina 19

Tempo libero

LA RIFORMA DI ROMA CAPITALE p12-13

RIVOLUZIONE MUNICIPI

Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06 5124466 | 06 5130299 | [email protected] | Pubblicità: Media Place srl - Tel. 06 95583350-1-2 - e-mail:[email protected]

Maratona in aula per l’approvazione dello Statuto. Battaglia su San Giovanni

E nei quartieri è febbre da elezioni. I danni dei manifesti in strada

Ostiense cambia volto con la street art p16

SOMMOSSADEGLI IMMIGRATI

PONTE GALERIA p8

Fiamme, danneggiamenti e detenutisul tetto del Cie per impedire ilrimpatrio di un 29enne nigeriano

Polemica sulla struttura

SOTTOPASSI

COME CASEIn via Campania un gruppo di otto russi vive stabilmente in un passaggio pedonale Esposto del consigliere Inches alla Procura p9

anno X | numero 34 | martedì 19 febbraio 2013

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martedì 19 febbraio 2013

Credito, edilizia, investimentie infrastrutture sono soloalcuni dei pilastri su cui laCna del Lazio ha voluto ac-cendere i riflettori durantel’appuntamento nella propriasede di via Massaia, alla Gar-batella insieme al candidatodel centrodestra FrancescoStorace. «Noi abbiamo14.500 iscritti a Roma, quasi30 mila nel Lazio, siamo l’as-sociazione di piccoli impren-ditori più grande della re-gione», ha detto il direttoreLorenzo Tagliavanti. In questianni «sono mancati gli stru-

menti pubblici per affrontarela crisi. Chiediamo che i ver-samenti al fisco ritorninoalle imprese, sotto forma diservizi, incentivi per l'inter-nazionalizzazione, aiuti perle start up e per la web egreen economy, oltre a piùinfrastrutture per agevolareil commercio». Ormai, la risposta di Storace,«siamo nell'ultima settimanadi una campagna elettoralebrevissima, e si scopronotutte le carte. La Regione va“maneggiata” con cura, e iosono l’unico che sa farlo.Tra le richieste della Cna,favorire laccesso al creditoe rispettare i tempi di paga-mento alle imprese da partedella pubblica amministra-zione. «C’è una completa in-

tegrazione con il mio pro-gramma - ha rilevato il can-didato del centrodestra- mala situazione non è facile.La pressione fiscale non èuno scherzo. Ma Storace nonvuole «fare promesse. Iodico le cose che voglio faresubito: serve immediatamen-te un cambio di passo sullaconcertazione. Quando go-vernavo la Regione ci met-tevamo 15 giorni in più adecidere, ma ci arrivavamocon la condivisione con as-sociazioni e categorie». E suquesto «non basta un pro-tocollo, serve un cronopro-gramma che cominceremo ascrivere già da giovedì pros-simo dopo le elezioni». Ilprincipio fondamentale perla ripresa, pero', secondo

Storace è sempre «l'uscitadal commissariamento dellasanità, lo dovete esigere dachiunque votiate, anche ilmio avversario. Certo, sapeteche con me si toglie, conquell'altro no...». Gli altri in-gredienti per il rilancio dellapiccola impresa sono «sem-plificazione, e non velociz-zazione perchè a volte cosìsi aiutano i furbi, allenta-mento della pressione fiscale,ma prima bisogna uscire dalcommissariamento della sa-nità, sfruttamento dei fondiFas, perchè stare in Europaci conviene ed è fondamen-tale, e poi credito. Qui Bancaimpresa Lazio può essere unente di sinergia importan-tissimo».

(Fonte Dire)

Da ieri è iniziato il conto alla rovescia degliultimi giorni di campagna: nell’incontro asostegno del candidato Riccardo Agostini,

il candidato del centrosinistra Nicola Zingarettiha parlato degli ancora tanti elettori indecisi.«Sappiamo che queste ore sono importanti perchèle persone decidono se votare e chi votare. Il no-stro obiettivo politico è fare in modo che questaparte diminuisca molto. La cosa più importantequesta volta è convincere le persone che ancoravale la pena battersi per la democrazia». Untema che ha attraversato tutta la campagna elet-torale e che in questi ultimi giorni si sente ancoracome più importante per l’esito delle elezioni.Un appuntamento, quello del prossimo fine set-timana nel quale la coalizione di centrosinistra,se vincente, potrà realizzare i suoi obiettivi dirinnovamento, come ha spiegato lo stesso Ric-cardo Agostini: «Chiudere per sempre la paginadei disservizi e del malaffare per ridare allanostra Regione lo slancio giusto per fare datraino sui temi del lavoro, della cultura, dellamobilità e del sostegno sociale. Occorre voltarepagina mettendo a disposizione di tutti competenza

e passione». In questo senso proprio ieri Zinga-retti ha parlato di soluzioni concrete a problemireali nel corso di un intervento a “28 minuti”negli studi di Radio2. «La struttura della casa diPeter Pan dovrà essere l’esempio del sistema diintegrazione socio-sanitaria che intendiamo rea-lizzare nella Regione Lazio ed è per questo chebisogna dargli subito il comodato d’uso gratuitoad una realtà che svolge un lavoro preziosissimo.

Le case famiglia o case della salute, sono realtàsocio-sanitarie bellissime che ricorrono alla pas-sione e all’amore di tanti volontari offrendo unservizio di qualità e al tempo stesso permettonoallo stato di risparmiare milioni e milioni di euro.Il comodato d’uso quando è destinato al socio-sanitario credo debba diventare un sistema. Senon ci sono i soldi la risposta non può esseresolo quella dei tagli. C’è un immenso patrimoniopubblico spesso non valorizzato e utilizzato».Storie drammatiche e reali come quelle dellacooperativa Peter Pan di Roma, che offre supportoai bambini malati di tumore e che rischia diessere sfrattata per un drastico aumento dei ca-noni d’affitto da parte dell’ente regionale re-sponsabile dei locali occupati dalla Peter Pan.«L’errore - ha poi proseguito Zingaretti - è statoquello di pensare di poter governare la sanitàbasandosi solamente sui conti applicando i taglilineari. Si deve sicuramente fare un buon governosui bilanci, ma sapendo che dietro quelle cifre cisono vite, professioni e un diritto universalealla salute garantito dalla Costituzione italiana». Negli ultimi giorni di campagna proseguiranno inumerosi incontri sul territorio come quello didomenica scorsa dove Zingaretti ha parlato conil mondo della protezione civile ricordando a vo-lontari e responsabili delle associazioni «la ne-cessità di una nuova legge regionale, mettendoal centro il cittadino e la prevenzione» e chiedendopiù «efficienza della macchina amministrativa,più pianificazione e più trasparenza» anche inquesto settore per far sì che anche la protezionecivile del Lazio «torni ad essere un’eccellenzadella nostra regione».

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CENTRODESTRA

Storace dalle Pmi dell’Artigianato«Necessario un cambiodi passo nel metododella concertazione»

«Ora convincere gli indecisi»CENTROSINISTRA Prosegue la campagna elettorale di Nicola Zingaretti

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ISTITUZIONI

L’appello per ridurre al minimoquesta parte di elettori lanciato nel corso di un incontro con il candidato Riccardo Agostini

Sel

Smeriglio dai pensionati “Ho incontrato i segretari generali deisindacati pensionati regionali di Cgil,Cisl e Uil. Un confronto costruttivo sulprogramma del centrosinistra e sullemodalità di rapporto con le rappresen-tanze sindacali, in particolare su alcu-ni temi di grande importanza comesanità, integrazione socio sanitaria enon autosufficienza. Da questo puntodi vista sarà una nostra priorità il ri-lancio di una concertazione con i sin-dacati, soggetti fondamentali della vitademocratica della regione". Lo ha affermato ieri in una nota Mas-similiano Smeriglio, capolista di Sini-stra Ecologia e Libertà alla Cameracollegio Lazio 1 e coordinatore delcomitato elettorale del candidato alleregionali Nicola Zingaretti.

Pd

Touadi: «Sì al manifestodi TelefonoAzzurro»«Sottoscrivo con con-vinzione il manifesto perl’infanzia che TelefonoAzzurro propone all’at-tenzione dei candidatialla Regione Lazio".Così ieri Jean-LéonardTouadi, capolista del Pdalle prossime elezioniregionali, che annunciail proprio «impegno, oveeletto, a tradurre in al-trettanti atti concreti i 5punti individuati dal Te-lefono Azzurro per ren-dere effettivo e quoti-diano il rispetto dei di-ritti dell’infanzia». «Ri-tengo particolarmentesignificativo – ha sottoli-neato – il rafforzamentodelle competenze delGarante dell’Infanzia,una istituzione che hagià dato buona provama necessita indubbia-mente di un maggiorruolo decisionale, cosìcome l’impegno a costi-tuire una vera rete re-gionale di centri estrutture pubbliche perla prevenzione e la pre-sa in carico delle vitti-me di abuso e maltrat-tamento».

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istituzioni

Questa segnalazione del La-boratorio Carteinregola ri-lancia l’appello dell’arch.Luca Milan, che in dieci gior-ni ha già raccolto più di 2000firme di cittadini comuni,professionisti, architetti epolitici, contro l’abbassa-mento del muro della fonta-na dell'Ara Pacis di 115 cen-timetri, che costerà al Co-mune la bellezza di 1 milionee ottocentocinquantamilaeuro.

Prima delle passate elezioniil Sindaco aveva promessoche avrebbe abolito la tecadi Meier per rimontarla inperiferia, ma poi aveva ri-piegato su un ridimensiona-mento del muretto e sposta-mento della fontana per “of-

frire una maggiore visibilitàalle Chiese di San Girolamodei Croati e di San Roccodal Lungotevere in Augustae dall’antistante Piazza delPorto di Ripetta”, come èscritto sulla Delibera di giun-ta del 23 novembre 2012.Un progetto che riparte inquesti giorni, nell'imminenzadi un'altra tornata elettorale,mentre del piano di riquali-ficazione della piazza Augu-sto Imperatore e del Mauso-leo non si ha più notizia:presentato in pompa magnanel maggio scorso, avrebbedovuto partire “nei primimesi del 2013”, ma il Comu-ne non ha ancora trovatouno sponsor privato per co-prire un terzo dei costi (glialtri due terzi sono a caricodi Roma Capitale e del Mi-

nistero dei Beni Culturali).In realtà mancherebberoquattro milioni di euro, cherinunciando all’abbattimentodel muretto potrebbero qua-si dimezzarsi. Oltretutto,come fa notare il promotoredell’appello Milan, di fattola vista delle due chiese dalLungotevere non c’è mai sta-ta: infatti le chiese, dopo lacostruzione ottocentesca de-gli argini, come tutti gli edi-fici storici si sono trovatemolto al di sotto del Lungo-tevere. Dalle foto di quelperiodo si può vedere cheil muro di Morpurgo, pro-gettista della teca costruitanel 1938 e della sistemazionedella piazza, era persino piùalto di quello realizzato suc-cessivamente da Meier.

Laboratorio Carteinregola

Disastro Ama, casse vuotee stipendi a rischio. I ca-mion fermi in deposito per

mancanza di gasolio”. Così tito-lava ieri la Repubblica in cronacadi Roma riferendo che le rap-presentanze sindacali di baseavevano distribuito volantini chedisegnano scenari apocalittici:spazzamento e raccolta affidatiai municipi, costo del lavoro di-mezzato, da 13,50 euro lordil'ora a 7,50. Oltre a ciò grava lasituazione finanziaria per la qua-le dal 2009 sono stati pagatisolo gli interessi pari a 25 milionil'anno del suo debito di 600 mi-lioni che Panzironi aveva spal-mato con le banche per i prossi-mi decenni, ma per i quali do-vrebbe iniziare la restituzionein quota capitale già dall'apriledi quest'anno. L’articolo parlavaanche delibera approvata il 21dicembre dalla giunta prevedelo sdoppiamento dell'azienda inuna “bad company” dove scari-care i debiti e la normale ge-stione della monnezza mentre siprevede una società mista, pub-blica/privata, alla quale confe-

rire gli impianti e le risorse del-l'attuale Ama spa, che dovrà oc-cuparsi della parte remunerativacon la chiusura del ciclo dei ri-fiuti.  Com'era prevedibile unsuccessivo comunicato del di-rettore generale Giovanna Anel-li  e e del presidente Piergior-gio Benvenuti, scrivono di “no-tizie allarmistiche” perché i mez-zi non sono mai rimasti fermiper mancanza di gasolio. Le bol-lette dell'energia elettrica nonsono state pagate ma in com-penso “concordate e pianificatecon la stessa Acea”. Mentre ibandi per l’estensione della nuo-va raccolta differenziata stannoper essere pubblicati sulla Gaz-zetta Ufficiale.  Dopo aver negatoche lo spazzamento e la raccoltadei rifiuti sia affidata ai municipie confermato che il costo del la-voro è sempre lo stesso, i duedirigenti affrontano l’aspetto fi-nanziario. La prima quota di rim-borso alle banche. scrivono,ammonta a 15 milioni e sarà re-golarmente versata a giugno2013. Poi difendono l’operazionedi Panzironi che fra l'altro avreb-

be spalmato anche il debito pre-gresso delle precedenti ammi-nistrazioni. Poi auto-rinfranca-tisi, i due spiegano che la deli-bera sulla privatizzazione ap-prova dalla Giunta deve ancorapassare al vaglio del Consiglioe comunque non prevede alcuna“bad company”. Infatti la futura

società mista alla quale Amaconferirebbe gli impianti, man-terrebbe la maggioranza pubblicae consentirebbe ad AMA “di en-trare per la prima volta anchenella fase finale del ciclo inte-grato dei rifiuti (e) di produrreutili che ritornerebbero ad Amae a beneficio della tariffa”. Anche Gianni Alemanno inter-viene ammettendo difficoltàfinanziarie di Ama «ma - ag-giunge - da questo a dire chel'Ama rischia di non poter man-dare avanti il servizio è unaballa totale: dobbiamo smetterlacon queste sciocchezze che crea-no disagio ai lavoratori e ai cit-tadini». Alfredo Ferrari, vice-presidente della CommissioneBilancio del Pd ricorda di averchiesto spesso al sindaco di farechiarezza sulla reale situazionedebitoria della società, ma diaver ricevuto sempre «rassicu-razioni che ora si mostrano pa-lesemente false» quali il recu-pero di circa 20mln di euro daevasione fiscale o sugli gli ipo-tetici vantaggi che Ama avrebbeavuto dalla cessione in suo fa-vore dell'ex Centro Carni.«Un’operazione, quest'ultima,che - oltre ad essere un flop perl'azienda - ha sottratto un'areaalla valorizzazione pensata peri cittadini» e annuncia una in-terrogazione urgente all'asses-sore all’ambiente, Barbara Bar-buscia, e all'assessore al Bilan-cio, Carmine Lamanda.

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IL CASO Un articolo su “repubblica” denuncia casse vuote e stipendi a rischio. La versione dei vertici dell’azienda

In consiglio comunale pronta una interrogazioneurgente del Pd all’assessore all’ambiente Barbuscia

ARA PACIS Il sindaco vuole spendere quasi due milioni di euro per rendere più visibili le due antiche chiese del porto di Ripetta

CAOSLa situazione vedrebbe

camion fermi neidepositi per mancanza

di gasolio

Morpurgo o Meyeril muretto ha sempre tolto la vista delle chiese

Ama a picco, ma la dirigenza smentisce

TEL: 06.5124466TEL: 06.5130299

L’impianto Ama di via Salaria

PRIMA - Il muretto nella versione della vecchia teca di Morpurgo

DOPO - Il muretto nella nuova disposizione voluta da Meyer

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istituzioni

Ealla fine è intervenutoil vertice della SantaSede che ieri ha nomi-

nato il cardinale vercelleseGiuseppe Versaldi, 69 anni,presidente della Prefetturadella Santa Sede per gli af-fari economici. Dopo mesidi proteste di lavoratori esindacati e una situazionedifficilissima da sciogliere,con i tagli dell’ex commis-sario Bondi già applicati,l’assenza di un vero interlo-cutore in Regione fino al-l’esito delle prossime elezionie una situazione finanziariadisastrosa, il Vaticano hadeciso di nominare Versaldinel ruolo di delegato ponti-ficio con il compito di pren-dere le redini della Congre-gazione dei Figli dell’Imma-colata Concezione (che ge-stisce l'Idi, l’ospedale SanCarlo e le cliniche come VillaPaola) per «indirizzare lestrutture sanitarie da essogestiste verso un possibilerisanamento economico,escludendo tuttavia la par-

tecipazione della Santa Sedein tali opere». La precisa-zione non è da poco, e mo-stra tutta la delicatezza diuna situazione finanziariacomplessa, anche se la no-mina di Versaldi sembra por-re in essere i presuppostiper realizzare le ipotesi disalvataggio dell’ente ipotiz-zate sin dallo scorso lugliodall’attuale presidenza del-l’Idi. Come si sia arrivati allo sfa-scio attuale è oggetto diun’inchiesta in corso da par-te della Procura, ma è notoche la gestione di padre De-caminada avrebbe causatoun buco di bilancio di 600milioni, fatto di spese senzacontrollo e debiti con istitutidi credito e fornitori.Finora la risposta della Con-gregazione è stata soltantol’annunciato licenziamento

delle famiglie coinvolte daitagli. Una flebile speranza èarrivata a fine 2012 dal re-cente sblocco dei fondi re-gionali, ma neanche questoprovvedimento è riuscito afar pagare tutti gli stipendiarretrati dei lavoratori, cheproseguono la protesta so-stenuti dai sindacati e con-tinuano a lavorare gratuita-mente per tenere in vital’ospedale in cui lavoranoda anni. Ora arriva Versaldi,esperto di diritto canonico(è stato nominato nel 2007giudice presso il supremotribunale della Segnaturaapostolica) fedelissimo diBertone sin dai tempi dellasua esperienza nella Diocesidi Vercelli (vicario generaledal 1994 al 2007) negli anniin cui fu vescovo lo stessoBertone. Alla Prefettura degliAffari economici della Santa

Sede dal settembre 2011,Versaldi era stato fatto fattoVescovo di Alessandria nel-l’aprile del 2007 ed è poistato nominato Cardinale dalPapa un anno fa.La notizia della nomina èstata accolta con sollievogenerale da tutte le istitu-zioni che hanno seguito inquesti mesi la vicenda a par-tire dall’associazione dei me-dici degli ospedali religiosiAnmirs, secondo i quali «l’in-tervento della Santa Sedegiunge infatti in uno dei mo-menti più drammatici per lasanità classificata del Lazio».I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp,Uil Fpl, Ugl Sanità chiedonoa Versaldi «come primo attodi discontinuità il ritiro deilicenziamenti e l’apertura diun confronto per superarela crisi in cui versano l’IDI eSan Carlo» e «rimangono  di-sponibili a trovare le solu-zioni che risolvano la crisieconomica ma che al con-tempo salvaguardino i 1500lavoratori che in questi mesi,ricordiamo, hanno garantitoi servizi ai cittadini e la so-pravvivenza dell’IDI». Sod-disfazione anche dai candi-dati alle regionali Storace eZingaretti. Per quest’ultimo«era condizione indispensa-bile quella di avere un in-terlocutore autorevole e ri-conosciuto».

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SANITÀ IN CRISI 69 anni, è a capo degli affari economici della Santa Sede

Chiamato aoccuparsi delbuco da 600milioni lasciatodalla gestioneDecaminada

MONDO CATTOLICO

Lettera dell’Unitalsi aVallini: «Campane a festail 28 per l’addio al Papa»

«Mi faccio portavoce dei tanti malati che in questi giorniho incontrato ed esprimo il desiderio dei nostri volontari

soprattutto dei più gio-vani e ho l’ardire di sug-gerire a Lei, Eminenza, didare disposizioni a tuttele parrocchie della dio-cesi di Roma di far suo-nare le campane alle ore17.00 del giorno 28 feb-braio». Così il presidenteUnitalsi della sezione diRoma Alessandro Pinnaha invitato ieri il SantoPadre Benedetto XVI, inuna lettera scritta dal-l'Unitalsi e indirizzata alcardinale Vicario di Roma Agostino Vallini, perché intutta Roma vengano fatte suonare le campane in salutoal Papa nell'ultimo giorno del suo pontificato, all’ora incui diventerà effettiva la sede vacante. «Così il SantoPadre, vescovo di Roma, - aggiunge Pinna - sentendoil suono delle campane, come abbiamo fatto per il Giu-bileo, sentirà il calore e l’affetto di tutta la Chiesa diRoma, che accompagnerà il proprio vescovo lungo lanuova via che Egli ha scelto di seguire, illuminato esorretto dallo Spirito».Quel suono di campane potrebbe segnare così, simbo-licamente, quel lungo saluto quello che nei prossimigiorni la comunità cristiana di Roma, i turisti e i fedelicontinueranno a tributare a Joseph Ratinger, dopo cheuna settimana fa aveva annunciato a sorpresa la suavolontà di rinunciare ancora in vita al ruolo di succes-sore di Pietro. Un saluto cominciato già domenicascorsa con la recita del penultimo Angelus, quando Be-nedetto XVI è stato accolto da una folla di decine dimigliaia di persone in piazza San Pietro. «Pregate perme e il prossimo Papa» sono state le parole conclusivepronunciate da Benedetto XVI nel penultimo Angelus.“Ti vogliamo bene”, “Grazie! Ovunque sarai, sempre connoi”, “Gracias”, “We’ll miss you!” erano invece gli stri-scioni in tutte le lingue mostrati in segno di saluto alsommo Pontefice, che si appresta a superare l’ultimaintensa settimana del suo pontificato, ricca di impegni:il 23 febbraio l’incontro con Giorgio Napolitano, il 24nel recitare l’ultimo Angelus, il 27 nell’incontro del mer-coledì con i fedeli, per l’occasione spostato dalla salaNervi al sagrato di piazza san Pietro, per poi salutarei cardinali il 28 prima di partire per un breve periododi residenza a Castel Gandolfo. Tra i fedeli si respiravaun senso d’incredulità misto a comprensione per ilgesto di un uomo che racconta «come nei momentidecisivi della vita, ma, a ben vedere, in ogni momento,ci si trovi di fronte ad un bivio ed è lì che bisogna de-cidere se seguire l’io personale o affidarsi a Dio». Nelleparole del Pontefice si coglie dunque come il suo attoestremo nasca da una necessità di preservare l’umanitàe lanciare un segnale forte di cambiamento anche al-l’interno della Chiesa stessa, infatti, la lettura del passodel Vangelo, incentrato sulle tentazioni di Cristo, gli con-cede lo spunto per ammonire tutti coloro «che sonotentati a strumentalizzare Dio per fini di potere perso-nale e per inseguire il successo» chiedendo un esplicito«rinnovamento in tutta la vita della Chiesa».

Giuseppe Pallotta

IL MOTIVO«Così il SantoPadre sentirà il

calore e l’affetto ditutta la chiesa di

Roma che loaccompagnerà

lungo la nuova via»

Idi, il Cardinal Versaldiè il nuovo commissario

A pochi giorni dalle elezioninemmeno l’imminente cam-bio di vertici in Regione rie-scono a fermare il malco-stume nella gestione dellasanità pubblica. A denun-ciare stavolta un appaltoesterno dato a privati al-l’ultimo minuto utile è l’ono-revole Pd Enzo Carella cheha spiegato la situazione ve-rificatasi nella Asl RmG chegestisce la zona che va daTivoli a Palestrina, passandoper Monterotondo e Colle-ferro. «Ancora una volta nella AslRmg si esternalizza a suondi decine di milioni di euro!

– afferma Carella - E’ statapromossa infatti una nuovagara di appalto per l’affida-mento di prestazioni dia-gnostiche per immagini neipresidi ospedalieri di Tivoli,Colleferro, Monterotondo,Subiaco, Palestrina. La du-rata dell’appalto di servicediagnostico è prevista per7 anni con possibile prorogadi due anni con fornitura diattrezzature e relativi arredifinalizzati a eseguire esamidiagnostici: risonanza ma-gnetica, Tac e medicina nu-cleare. L’importo è di 38,5milioni di euro esenti Ivaper gli 84 mesi più presenti11 milioni esenti Iva perl’eventuale rinnovo di 24mesi. Inoltre è prevista lamessa a disposizione delpersonale medico, tecnico eamministrativo necessarioall’espletamento del servizio

compresa l’effettuazionedelle prestazioni diagnosti-che. Ci si domanda che finefarà il personale della Aslpreposto a queste mansioni– continua l’on. Carella -sarà licenziato? Sarà assor-bito in altre funzioni rad-doppiando così i costi deiservizi? Il Direttore Generaledella Asl, Brizioli, indicatodall’Udc, propone l’ennesimoappalto milionario dopoaverne fatto un altro per ilaboratori di analisi di im-porto analogo impiegando10 milioni l’anno per 9 anni,pur avendo tra l’altro la AslRmg un centro diagnosticoper immagini a Valmontone(Valmontone Hospital) di cuiè socia al 51%! Il che po-trebbe, insieme agli ospedali,integrare le prestazioni di-rette». Carella cerca così dimettere in luce una situa-

zione che rischia di passaresotto silenzio. «Si chiede aicandidati alla Presidenzadella Regione Lazio – con-clude l’on. Carella - di in-tervenire con forza, chie-dendo di bloccare questobando e alla candidata Bo-ongiorno di chiedere spie-gazioni più circostanziate aisuoi alleati dell’Udc, sponsordi Brizzioli presso la giuntaregionale della Polverini.Noi andremo avanti per ve-rificare gli esiti del prece-dente appalto e di questonuovo, inviando tutto agliorgani amministrativi e con-tabili di competenza. A fron-te del deficit della sanità edella crisi che ha determi-nato tagli in ogni dove, ap-palti di questo genere, oltread essere discutibili sonoun ulteriore spreco di denaropubblico!».

ASL IN PROVINCIA

RmG, ai privati un appalto “last minute” da 50 milioniLa denuncia deldeputato della Valle del Sacco Carella

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istituzioni

«Luigi Crespi cerca lavoro, a destra le porte sono sempreaperte. E intanto prova da Marchini». Ecco il titolo e il sotto-titolo che abbiamo pubblicato domenica sul sito www.cin-quegiorni.it. Il testo che seguiva era di questo tenore: «Chela storia fra Gianni Alemanno e il suo spin doctor Luigi Cespifosse finita da tempo lo aveva preannunciato Cinque Giornialla fine dello scorso anno,  così come aveva preannunciatol’arrivo di un altro lombardo al suo posto, Alessio Fronzoni,proveniente da una nota agenzia di comunicazione,   ilquale  già da tempo staziona in Campidoglio. Luigi se ne valasciando il sindaco, almeno a suo dire, al 50% dei consensicon un trend positivo spesso rilevato dai sondaggi  effettuatianche dalla società di ricerche demoscopiche della moglie diLuigi. Risultati che a una mente normalmente raziocinanteavrebbero dovuto consigliare di tenerselo buono Gigginoanziché spingerlo a cercar lavoro addirittura da un  futurocompetitor  di Alemanno quale Alfio Marchini. Come risultadal cinguettio fra i due con alcuni twitt di non molto tempofa. Purtroppo per Luigi pare che i suoi spins e counsellors,Alfio se li vada a cercare oltre oceano forse perché di quellinostrani non si fida molto. Eppure Crespi è riuscito a portareil sindaco meno amato d’Italia a  livelli di consenso inimma-ginabili, sbaraccando tutti i falsi sondaggi che vedono Gianniin picchiata, compresi quelli veri del Cavaliere che per orasopporta ancora Gianni obtorto collo. Così l’uomo che ha la-sciato il sindaco con il 50% del gradimento dei romani vieneliquidato senza tanti complimenti e per di più a ridosso delleelezioni comunali. Qualcosa non ci quadra. Fortunatamenteper lui, il sistema di relazioni di Crespi è ricco e collaudatoanche in Rai dove un tempo entrava e usciva dagli ufficicome a casa sua. Quindi  al più presto Luigi  troverà una col-locazione adeguatamente remunerata ma ormai per lo spin ègiunta l’ora   di cambiare imbarcazione, anzi, addiritturarotta. Qualche segnale lo si è già visto nella rinnovata, anziantica  amicizia con il candidato radicale alla RegioneGiuseppe Rossodivita che peraltro è il legale del fratello diLuigi, Ambrogio Crespi che ci pare, ma non vorremmosbagliare, ancora detenuto a San Vittore in quel di Milano.Anche se non pensiamo che i seguaci di Giacinto Pannellapossano permettersi di pagare quello che Alemanno ha sbor-sato in questi anni per Giggino. Certo i fasti di quando era ilsondaggista di fiducia del Cavaliere agli inizi di questo secolonon si rinnoveranno, né sarà facile trovare uno comeAlemanno che tolta qualche frequentazione Rai di comuni-cazione ne capisce ben poco. Tuttavia a destra qualcheporticina potrebbe  ancora schiudersi. Ne approfitti, c’èsempre da rifare il look mediatico a Giorgia Meloni che negliultimi tempi in tv si è mostrata nervosetta e volgarotta».Sin qui l’articolo ma ieri Crespi cinguettando ancora sutwiitter rispondeva a Cinque Giorni e ad Alfio Marchini:«Avete una fantasia perversa - una capacità di inventareminkiate (con la k, ndr) fantastica. Fatemi una telefonataprima». Laddove quel “avete”, quel “fatemi” presuppone

una liason fra il candidato sindaco e il nostro giornale chesolo la fantasia sovreccitata di Luigi può giustificare. Restail fatto che sempre su twitter gli risponde lo stesso Marchini:«Capisco non sei più abituato alla progettualità e ai contenuti,ma con un po’ di impegno torni in forma». Che è poi unaugurio a quanto suggeritogli dall’articolo di trovare spazi adestra per il suo lavoro e la sua esperienza. Ad ogni buonconto pubblichiamo anche il tweet di Marchini di qualchesettimana fa.

luigi crespi @luigicrespi @TerracinaAngelo @emanuelefloridi@alfio_marchini lo sai che gli Spin americani sono disel...Fusi

Alfio Marchini @Alfio_Marchini @luigicrespi cerchilavoro?!Non ci credo!Comunque avvisa i tuoi di informarsiprima di scrivere, e di usare un po' di fantasia. Festina lente

luigi crespi @luigicrespi @Alfio_Marchini no non cercolavoro... Le opere di bene le faccio gratis

Alfio Marchini @Alfio_Marchini @luigicrespi ok! Arruolato(leopere di bene gratuite non si rifiutano mai)

luigi crespi @luigicrespi @Alfio_Marchini bene, fissiamo xluglio....

Giuliano Longo

IL CASO Un “cinguettio” pubblicato domenica sul nostro sito scatena scintille tar il candidato e lo spin doctor

«Luigi Crespi cerca lavoro, a destra le portesono sempre aperte. E intanto prova daMarchini»: ecco il testo che ha provocato il “colorito” botta e risposta sul social network

TV Il programma della Balivo

La Rai si affida a Endemol“Si sveglia” pure DagospiaSe ne è accorto anche Dagospia. Le belle (e sa-crosante) parole del direttore generale della RaiLuigi Gubitosi sulla necessità di valorizzare gli uo-mini interni all’azienda nella produzione e realizza-zione dei programmi della tv pubblica, sono cadute

nel vuoto. Nonostantele rassicurazioni di Gu-bitosi sul fatto che«con la firma delnuovo contratto perquadri, impiegati eoperai si valorizza ilpersonale di viale Maz-zini e si tagliano dra-sticamente gli appaltiesterni», il sito del plu-ritautato blogger ro-mano fa notare chedal 18 marzo su Rai 2andrà in onda il nuovoprogramma di CaterinaBalivo, “Detto...fatto!”, prodotto dalla Endemol,«l’ennesimo appalto esterno, dopo gli oltre diecimilioni di euro alla Toro per il programma TheVoice e il “caso” del televoto sanremese, assegnatoalla Zodiak (proprietaria di Magnolia) senza gara.Quando si dice la coerenza», chiosa D’Agostino.Una notizia che Cinque Giorni aveva però antici-pato una decina di giorni fa nella rubrica settima-nale del nostro insider Carlo Brigante Maledetta Tv:«Suona molto male che (Gubitosi) abbia voluto uncontratto con Endemol per un programma pomeri-diano condotto da Caterina Balivo che vedremo inmarzo», scriveva il 7 febbraio scorso il buon Bri-gante, che poi si domandava: «Il dg non avevadetto basta contratti a società?». Insomma caroDago, stavolta t’abbiamo fregato sul tempo.

cinque

LA NOTIZIACinque Giorni

l’aveva anticipatauna decina digiorni fa nella

rubrica settimanaledel nostro insider

Carlo Brigante“Maledetta Tv”

Crespi, Marchini e il tweet di Cinque

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martedì 19 febbraio 2013

istituzioni

L’Università Campus Bio-Medicodi Roma scende in campo performare medici di famiglia pron-

ti ad affrontare la sfide della riformavarata con il cosiddetto “Decretonesanità” che li obbligherà a garantirela continuità assistenziale 24 oresu 24 attraverso nuove forme di as-sociazionismo medico a diretto con-tatto con i colleghi specialisti e ospe-dalieri. In risposta a questa esigenzail Campus ha organizzato in colla-borazione con la Simg, la Societàscientifica di medicina generale ilMaster di II livello in Medicina ge-nerale “Laboratori per l’innovazio-ne”. «La finalità principale del Ma-ster» - spiega il Presidente dellaSimg,Claudio Cricelli - «è quella dioffrire conoscenze approfondite peraffrontare le sfide del cambiamento.Per questo, i medici saranno chia-mati a sviluppare, in una sorta dilaboratorio, processi innovativi dipresa in carico di pazienti più com-plessi, oltre che percorsi di audit edi ricerca nelle aree più rilevantinella pratica di medicina generale».Nel corso di questi laboratori, i par-tecipanti approfondiranno le loroconoscenze sotto la guida di espertidel Campus Bio-Medico e della Simg.Un modulo ad hoc sarà dedicato pro-prio ai temi dell’ottimizzazione dellerisorse e ai criteri manageriali digestione delle forme associative

complesse di Medicina Generale. Unaltro modulo sarà invece incentratosull’uso delle nuove tecnologie, dallatelemedicina alle cartelle clinicheelettroniche e alle Reti di ricerca inMedicina Generale. Altri due moduliaffronteranno i temi bioetici legatiall’esercizio della professione e losviluppo di progetti su aree specifi-che, come diabete, oncologia, curepalliative e presa in carico delle pa-tologie croniche in genere. Il Masterè diretto dal Prof. Augusto Arullani,Ordinario Emerito di Chirurgia Ge-nerale all’Università Campus Bio-Medico di Roma, e dal Prof. Antonio

Picardi, Responsabile dell'Unità Ope-rativa di Epatologia presso il Poli-clinico Universitario Campus Bio-Medico. Il Coordinamento scientificoè affidato alla Società Italiana diMedicina Generale. L’inizio delle le-zioni è fissato per il prossimo 12aprile, ma per iscriversi c’è tempofino al 22 marzo. Il percorso ha unadurata di 18 mesi, garantisce l’ac-quisizione di 60 Crediti FormativiUniversitari e la sua formula “part-time” lo rende compatibile con gliimpegni professionali dei parteci-panti.

Silvio Talarico

Al Campus i nuovi “medici h24”UNIVERSITÀ Per applicare la riforma della sanità l’università si attrezza con corsi con medici specializzati

Le attività realizzate incollaborazione con laSocietà italiana di MedicinaGenerale

Bioparco

Giuntarelli non ci sta e fa ricorso al TarGuai in vista per il Bioparco, infatti Paolo Giun-tarelli dimissionato poco prima di natale dallapresidenza del Bioparco di Roma per far postoal veterinario Federico Coccia, noto anche perle sue presenze in Tv, non ci sta e fa ricorsoal Tar. Giuntarelli era subentrato alla presiden-

za della Fondazione Bio-parco nel luglio del 2009per le dimissioni antici-pate del suo predecesso-re con scadenza del suomandato nell'agosto del2010, ma veniva riconfer-mato per i tre anni suc-cessivi, quindi sino al-l'agosto del 2013. Eppuregià nella primavera scor-sa, come segnalò anche

Cinque Giorni, correva voce della sua anticipa-ta sostituzioni per misteriose esigenze politichedel Sindaco, tanto che nel marzo scorso il sin-daco aveva avviato il procedimento per la re-voca della sua nomina. Il ricorso parla dellainsussistenza dei presupposti per la sua revocaanticipata e chiede non solo i danni ma ancheil reintegro nell'incarico.

CAMBIOAl posto diGiuntarelli è

stato nominatoil veterinario

FedericoCoccia

notizie in un minuto

Cattolica: “dottori” in due lingue Da quest’anno i futuri medici dell’Università Cattolica parle-ranno due lingue. Infatti, accanto ai tradizionali corsi di laureaa ciclo unico in Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesidentaria, la novità è l’attivazione del corso di laurea svolto in-teramente in lingua inglese “Medicine and surgery” nato conl’obiettivo di formare medici che, per la loro preparazioneumana e professionale, siano pronti a operare sia nei Paesipiù avanzati sia in quelli in via di sviluppo. Nelle scorse setti-mane è stato pubblicato il nuovo bando di concorso per l’am-

missione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Odontoiatria,mentre quello per l’ammissione al primo anno di “Medicine and surgery” sarà pub-blicato tra maggio e giugno 2013. Il Bando di concorso per l’anno accademico2013-14 ai corsi di laurea a ciclo unico in Medicina e Odontoiatria prevede la va-lutazione del percorso scolastico del terzo e quarto anno delle superiori degli stu-denti candidati in quattro materie: Lingua e letteratura italiana, Lingua e culturastraniera (inglese), Matematica, Storia oltre che in 2 materie a scelta tra quelle con-tenute in una lista. Il 22 aprile 2013, a Roma e Milano, (sedi scelte per facilitare glispostamenti dei partecipanti al concorso secondo la provenienza regionale) gli stu-denti sosterranno una prova scritta consistente nella soluzione di 120 quesiti a ri-sposta multipla sui seguenti argomenti (logica, ragionamento spaziale visivo,comprensione brani, attenzione e precisione, ragionamento numerico, problem sol-ving) e un test di comprensione della lingua inglese. Per lo svolgimento della provascritta è assegnato un tempo massimo di 120 minuti. I risultati del test verrannoufficializzati agli albi della Facoltà di Medicina il 6 maggio 2013.

Bioetica e arte: concorso Unesco“Create un’immagine, illustrate amore, compassione ecura”. È l’invito e il tema della seconda edizione del “Con-corso di bioetica e arte”, promosso dalla cattedra Unescoin Bioetica e diritti umani, istituita presso il Pontificio ate-neo Regina apostolorum e presso l’Università europea diRoma. Il concorso prevede tre categorie: artisti professio-nisti, fotografi e giovani artisti (dai 13 ai 17 anni). Perrealizzare la loro opera i partecipanti dovranno ispirarsiad un passaggio della Dichiarazione universale di bioeticae diritti umani dell’Unesco che sottolinea il «rispetto per

tutte le culture e le religioni» e «l’impatto delle scienze della vita per le gene-razioni presenti e future». Il 1 aprile scadranno i termini per la spedizione delleopere degli artisti e delle foto. Gli elaborati della categoria “giovani” dovrannoinvece pervenire entro il 1 luglio. Le opere saranno valutate da una commis-sione internazionale che a fine settembre 2013 eleggerà cinque opere finalisteper ogni categoria. Tra di esse verrà scelto il vincitore di ogni categoria e lequindici opere, oltre a ricevere un premio in denaro, saranno tutte esposte intre mostre. A metà ottobre a New York, nella sede dell’Onu, a Honk Kong, du-rante il convegno Unesco su Multiculturalismo e religione (3-5 dicembre 2013)e, successivamente, a Roma, nell’ateneo Regina apostolorum. Nel 2011 furono215 le opere inviate da artisti di 23 paesi. Quarantacinque furono gli italianipartecipanti, tra cui il vincitore Andrea Mariconti, con l’opera a tecnica mista“Una repubblica democratica fondata sul lavoro”. Maggiori informazioni e det-tagli sul bando di concorso sono reperibili sul sito web www.bioethicsart.org

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CRONACA

Guerriglia al Cie di Ponte GaleriaLA RIVOLTA Fiamme, danneggiamenti e detenuti sul tetto ieri per impedire il rimpatrio di un 29enne nigeriano

Rivolta nel Centro identificazione edespulsione (Cie) di Ponte Galeria aRoma. Un gruppo di nigeriani ha bru-

ciato materassi e coperte, fracassato le fi-nestre e rovesciato tavoli e sedie. Poi si èasserragliato impedendo l'accesso a metàstruttura. Infine si è rifugiato sul tettomentre una colonna di fumo invadeva i lo-cali. Nel Cie sono detenuti gli stranieriche si trovano in Italia come clandestini esi trovano in attesa di rimpatrio o di asilopolitico. A far scattare la guerriglia, ieriintorno a mezzogiorno, il decreto di espul-sione notificato a Victor, di 29 anni. Il gio-vane avrebbe dovuto lasciare il Paese ieri,ma proprio mentre le guardie del centroorganizzavano il suo trasporto all'aero-porto, lui e i suoi compagni hanno messoin atto la violenta rappresaglia. Quello ni-geriano è il gruppo più folto delle comunitàpresenti nella struttura. Il resto dei detenutiè rimasto in disparte e durante gli scontriuna poliziotta si è rotta una mano. I vigilidel fuoco hanno impiegato qualche oraper spegnere le fiamme e riportare la sedein sicurezza. Il 29enne alla fine non è

stato rimpatriato e otto dei suoi connazio-nali sono ora in stato di fermo giudiziario.Gli scontri di ieri, avvenuti a pochissimigiorni dal gesto disperato compiuto dal'ivoriano 19enne che a Fiumicino si eradato fuoco per non essere rispedito a casa,hanno riacceso i riflettori sul problemadella gestione degli immigrati nella capitale.Per Angiolo Marroni, garante dei detenutidel Lazio si tratta di una vera e propriaemergenza. «Non solo a Ponte Galeria, -ha detto - ma in molte altre strutture intutta Italia, centinaia di persone vivonoquotidianamente una situazione da torturapsicologica. In questo contesto, le fughedai Cie, le proteste anche violente e gliatti di disperazione personale sono all’or-

dine del giorno. A Ponte Galeria in parti-colare, che è la struttura di cui ci occupiamoin prima persona, il clima è tale che qual-siasi episodio di vita quotidiana può essereil detonatore di proteste e di violenze». Il14 settembre del 2011 alcuni gruppi diospiti del Cie romano furono protagonistidi una serie di evasioni di massa che por-tarono a una modifica degli apparati di si-curezza del centro. Lo scorso marzo sitenne un lungo sciopero della fame perprotesta contro il suicidio di un ex reclusocatturato e picchiato dopo una fuga. Controun centro che negli anni si è rivelato as-somigliare più a un lager che ha un luogodi accoglienza per persone che di fattosono imprigionate senza aver commesso

nessun crimine se non quello di non pos-sedere un documento da esibire, si sonoscagliati diversi esponenti politici. «Pre-figurare la necessità dei Cie per contrastarela clandestinità, vuol dire affidare a unostato autoritario il controllo della vita edel lavoro di persone in fuga da guerra emiseria, col risvolto compassionevole del-l’elemosina per i poveracci, attraverso unalegge la cui conseguenza è lo sfruttamentopiù bieco», ha commentato Sandro Medici,presidente del X Municipio e candidatosindaco della cittadinanza attiva alle pros-sime elezioni comunali che propone «l'abro-gazione del reato di clandestinità e l’eli-minazione di questi centri di tortura».L'appello a chiudere questi luoghi è statolanciato anche da Gianluca Peciola (Sel) eFabio Nobile, candidato di Rivoluzione Ci-vile per la Regione Lazio. Con il prolunga-mento del tempo di permanenza, inoltre,previsto dal giugno 2011, passato da 6mesi ai 18 attuali, la situazione è ulterior-mente peggiorata. Una richiesta di snelli-mento burocratico è arrivata da FabrizioSantori, presidente della Commissione Si-curezza di Roma Capitale e candidato deLa Destra al Consiglio Regionale. «Si rischia- ha affermato - un’implosione del sistemadi accoglienza che potrebbe degenerarenel razzismo e che deve essere assoluta-mente arginata accelerando il rimpatriodi tutti coloro che devono lasciare l’Italia.Solo così riusciremo ad evitare condizionidi vita disumane». Il centro romano di viaPortuense è il più grande d'Italia. È situatotra l'aeroporto di Fiumicino e la Fiera diRoma e ha una capienza di 374 posti: 176per gli uomini, 176 per le donne e 12 perle transessuali.

di Elena Amadori

Si riaccendono i riflettori sulcentro dove sono detenuti gliimmigrati che non hannodocumenti e sono in attesa di espulsione o asilo

Fotod’archivio

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Una denuncia alla Procura della Re-pubblica per i sottovia del MuroTorto. A presentarla è il capogrup-

po de La Destra in Municipio II, MassimoInches, che già in passato aveva trattatola questione. «Fin dal 2 novembre 2009– sottolinea - avevo interrogato la pre-sidente del II Municipio affinché si atti-vasse per far sgomberare gli occupantiabusivi dei sottovia del Muro Torto».Qualcosa si mosse, tanto che la poliziamunicipale chiese ad Acea e alla Presi-denza municipale di ripristinare l'illu-minazione elettrica delle vie di fuga.«Ma a tutt’oggi – denuncia Inches -nulla è stato fatto e tutte le vie di fugarisultano al buio, prive d’illuminazionee pericolose per la pubblica incolumità.E a nulla è valsa neanche la morte re-cente di due cittadini somali, periti aseguito gravi ustioni, proprio in unodei sottopassaggi del Muro Torto, uscitacorso Italia». Inches ricorda di aver informato for-malmente anche il 18 giugno del 2010sia la polizia municipale che il direttoredel Municipio II Isabella Cozza e il di-rettore generale del Comune di RomaLiborio Iudicello della «grave situazionedi illegalità e pericolo derivante dallapermanenza di cittadini stranieri nei

sottopassaggi, in particolare via Cam-pania 41 (lato opposto hotel Victoria,ndr)». Sei giorni dopo l'allora coman-

dante del II gruppo di polizia municipaleMaurizio Sozi ha assicurato il controllobisettimanale dei sottopassi, tanto che

il 9 giugno era stato effettuato unosgombero. «A tutt’oggi, però – rimarca Inches -abitano nel sottopassaggio di via Cam-pania otto o nove cittadini di nazionalitàrussa che dichiarano di risiedere sta-bilmente da quasi cinque anni». Inchesracconta che gli stranieri hanno formatouna sorta di campeggio sotterraneo contende “canadesi” suppellettili, cartoni,giacigli, scorte di cibo assieme a moltaimmondizia e che nella zona manca l'il-luminazione e la via di fuga è di fattobloccato. «Le dichiarazioni dei variuffici interessati sulle gravi carenzeigieniche che mettono a repentaglio lapubblica incolumità per chi dovesse ac-cedere nei sottopassi – accusa Inches -, danno prova che il grave fenomeno èconosciuto dai funzionari e dirigentipreposti che non intervengono nei lorocompiti d’istituto». Da qui l'idea della denuncia alla Procuradella Repubblica per accertare le re-sponsabilità «da parte di chi dovrebbeintervenire per rimuovere lo stato digrave pericolo per la pubblica incolu-mità, ripristinare l’illuminazione elettricae bonificare tutti i sottopassi per evitarecontaminazioni alla popolazione».

tipo

«Clochard nei sottopassitorna l’allarme sicurezza»

L’EMERGENZA Nuovo appello di Massimo Inches a poche settimane dal rogo che ha ucciso due senzatetto

Sotto i riflettori il passaggio pedonale in via Campania dove sembra che vivano stabilmente otto o nove russi. Il consigliere del Municipio II hainviato un esposto alla Procura della Repubblica per accertare le responsabilità «da parte di chi dovrebbe intervenire per rimuovere i pericoli»

cronaca

Salvato dall’annegamento: nordafricano in gravi condizioniE’ ricoverato in gravissime condizioni in rianimazione presso l’ospedale Grassi di Ostia l’uomo che ieri mattina intorno alle 6.40 è stato trovato privo di sensi sulla battigia dellostabilimento balneare La vecchia pineta in piazzale dell’Aquilone. A dare l’allarme al 113 è stato un pescatore che si era recato al mare per praticare il suo hobby. Sul posto inbreve una volante del commissariato Lido, il 118 e la capitaneria di porto di Ostia. Da Fiumicino è stato inviato un mezzo navale per la perlustrazione dello specchio acqueo.L’uomo, che ha rischiato di morire annegato, avrebbe un’età apparente di 50, 60 anni e sarebbe di nazionalità nordafricana. Al momento del ritrovamento era vestito ma privo didocumenti. Sono in corso le indagini per riuscire ad identificarlo. (mgs)

Ostia

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Saranno processati questa mattina per ilreato di occupazione di luogo pubblico e in-terruzione di pubblico servizio i quattro atti-visti, tra i quali c’è un ex lavoratore delTeatro del Lido, che la mattina del 26 febbraiodel 2010 occuparono lo stabile di via delleSirene, a Ostia. La denuncia scattò nel corsodell’occupazione della struttura che portòall’attuale autogestione. Il Lido, che è ancoraautogestito e sostenuto dal Comitato cittadinoper la riapertura del Teatro del Lido, fuchiuso, apparentemente senza alcuna ragione,il 30 giugno del 2008 su disposizione del sin-daco Gianni Alemanno. Rimasero letteralmente

in mezzo ad una strada otto lavoratori. Daallora, in attesa di uno sblocco della situazione,ripetutamente sollecitato in questi lunghicinque anni dai cittadini di Ostia, dalle asso-ciazioni, dalle forze della sinistra e da artistidi fama internazionale – Ovadia, Fo, per fareun esempio – lo stabile ha ripreso, autono-mamente, il suo importante ruolo di “teatrodi cintura”, a servizio del territorio e dei cit-tadini offrendo un cartellone di grande qualità.Questa mattina si svolgerà un presidio a so-stegno davanti al tribunale, a piazzale Clo-dio.

Maria Grazia Stella

Aveva utilizzato le sue competenze e lesue “amicizie” per ordire due truffe aregola d’arte ai danni di due impren-

ditori. A.G., 50enne consulente del lavoro,sapeva bene che in materia di tasse aziendee società provano spesso ad aggirare i con-trolli o, al limite, a renderli il più “morbidi”possibile per evitare dolorose stangate. Perquesto aveva abbandonato per un attimo ilsuo vero “ruolo”, vestendo i panni di unfunzionario del fisco. Il primo a finire nellatrappola è stato Tommaso Di Lernia, giànoto per essere stato coinvolto nell’inchiesta“Enav-Finmeccanica” e amministratore de-legato della Print Sistem Srl, società allaquale la Selex Sistemi Integrati Spa sub-appaltava i lavori affidati dall’Enav. Il se-dicente rappresentante dell’agenzia delleEntrate, insieme ad altri complici, ha insce-nato una verifica fiscale nei confronti della

società, per poi indurre l’imprenditore apagare una “tangente” di 750mila euro alfine di “convincerlo” a chiudere un occhio.Il consulente del lavoro, in una secondacircostanza, ha invece gestito il piano dadietro le quinte: ha istruito al meglio quattrosuoi sodali, che hanno finto un nuovo con-

trollo presso l’azienda di un cliente del suostudio presentandosi con un tesserino diriconoscimento appositamente contraffatto,poi ha suggerito all’imprenditore di pagareuna “mazzetta” per alleggerire le possibileconseguenze della verifica fiscale. Quandol’agenzia delle Entrate ha avviato una vera

verifica fiscale nei confronti della Print Si-stem Srl sono partite le indagini del nucleodi polizia tributaria di Roma, che hannoscoperto le truffe messe in atto dal consu-lente del lavoro disonesto. L’uomo, però,non è stato arrestato solo con le accuse diconcussione e truffa aggravata, ma anchedi traffico internazionale di stupefacenti:le fiamme gialle, infatti, hanno appuratocome l’uomo fosse a capo di un sodaliziocriminale, composto per lo più da soggettidi origine calabrese, da tempo trapiantatinella Capitale, attivo nell’importazione diingenti quantitativi di droga da Santo Do-mingo e destinati alle piazze di Roma e Mi-lano. La banda aveva già staccato un assegnodi 700mila euro, per far arrivarare a Ciam-pino un aereo privato pieno di cocaina.Otto, in totale, le persone arrestate in ese-cuzione di un’ordinanza di custodia cautelareemessa dal gip del tribunale di Roma. Sedicigli indagati.

Si fingeva controllore del fisco per estorcere la mazzetta

LA TRUFFA Aveva imbrogliato due imprenditori e intascato 750mila euro. In manette consulente del lavoro

Tra le vittime Tommaso Di Lernia, coinvolto nell’inchiesta “Enav-Finmeccanica” e amministratore delegato della Print Sistem Srl. L’uomo è statoarrestato anche per traffico di droga: aveva già staccato un assegno di 700mila euro per far arrivare a Ciampino un aereo privato pieno di cocaina

di Diego Cappelli

L’UDIENZA L’accusa è di occupazione di luogo pubblico e di interruzione di servizio

A processo gli attivisti del teatro del LidoOggi sit in di solidarietà davanti al tribunale

cronaca

IN BREVE

Insulti contro Balotelli,17 ultra denunciati

Razzismo allo stadio

Cori razzisti contro Mario Balotelli durantela partita Italia Romani adel 2010. Moltiultras effettuarono saluti romani e fecerosventolare uno striscione con la scritta"No all'Italia Mulietnica".. Quanto accadutofu documento e trasmesso alla Digos diRoma per avviare indagini per identificaredei responsabili degli atti di razzismo. Leindagini hanno consentito la denuncia di17 persone per la “diffusione di ideefondate sulla superiorità, sulla discrimina-zione e sull’odio razziale o etnico".

Pm arrestato per abusiforse libero a maggio

L’inchiesta

Il pubblico ministero Roberto Staffa, ar-restato il 23 gennaio con l'accusa diavere fatto dei favori a degli indagatiin cambio di rapporti sessuali, potrebbetronare libero a maggio. Lo riferisce ildifensore del magistrato dopo che iltribunale del riesame di Perugia hafatto cadere molte delle contestazionimantenendo solo la fattispecie relativaall'inquinamento delle prove. La custodiacautelare in carcere scadrà il prossimo30 aprile.

Incendio conesplosione in un bar

Monteverde

Incendio nella notte tr adomenica elunedì con un'esplosione in un bar in ri-strutturazione in largo Sant'Eufrasia Pelletier.Sul posto sono intervenuti gli agenti delcommissariato Monteverde. In via precau-zionale gli appartamenti sovrastanti sonostati evacuati. Le fiamme hanno danneggiatoanche l'impianto elettrico di una bancache si trova accanto al bar. E n viale Mar-coni al civico 55 un altro stabile è andatoa fuoco ieri, per un guasto all'impiantoelettrico.

Pestaggio a colpi dimazza da baseball

Anzio

Colpito dai due connazionali con pugni,calci ed una mazza da baseball. È succesosabato notte a un bulgaro durante una litescoppiata in casa. Le indagini degli uominidel commissariato sono scattate immedia-tamente e hanno permesso in breve di ri-salire agli autori del pestaggio. Durante leperquisizioni è stata rinvenuta la mazza dabaseball utilizzata per malmenare la vittimae vario materiale proveniente da un ufficiopubblico, su cui sono in corso indagini. Idue sono stati deferiti all’autorità.

Furti e danni alteatro La Casetta

Primavalle

A quattro giorni dal furto di 3 com-puter dove erano registrate le sce-neggiature degli spettacoli e di 1.200euro, il teatro La Casetta lancia unaaccorata richiesta di aiuto. E denun-cia un furto che rischia di compro-mettere l’esistenza stessa dello stabiledi via Federico Borromeo 75. I ladrihanno anche forzato e distrutto ilportone e la finestra, riparata grazieall’iniziativa di un tecnico. Il teatrorappresenta un’esperienza unica nelterritoprio. È nato 12 anni fa dal la-voro appassionato dell’associazioneCantieri dello spettacolo. (mgs)

L’occupazione del 2010

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Incidente mortale ieri mattina, poco prima delle 8,sulla carreggiata interna del Grande Raccordo Anularedi Roma. Un motociclista di 47 anni ha urtato le barrierelaterali della rampa di ingresso dell’area di serviziodi Selva Candida, al km 8,500. Nell’incidente non sono stati coinvolti altri mezzi.Sono intervenuti sul posto gli operatori del 118 perprestare i primi soccorsi e le squadre di Anas epolizia stradale per la gestione della viabilità ed ef-

fettuare i rilievi del caso. La rampa di ingresso all’area di servizio è statachiusa al traffico per qualche ora. Secondo la polizia stradale si sono formate code pertre chilometri fino allo svincolo di Casal del Marmo,soprattutto a causa dei curiosi che rallentano la mar-cia. Il traffico è tornato alla normalità verso le 10.30,quando la polizia stradale di Settebagni ha terminatoi rilievi.

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Il centauro ha urtato le barriere laterali della rampa di ingresso dell’area di servizio di Selva Candida. Traffico e code lunghe fino a tre chilometri per un paio d’ore

Incidente sul raccordo: muore un motociclista

Ennesima giornata di passione quella odierna pergli utenti del trasporto pubblico capitolino. Ai ri-tardi, le deviazioni e i disagi giornalieri si aggiunge

il doppio sciopero indetto per oggi dal Sul (SindacatoUnitario Lavoratori). I lavoratori dell'Atac incrocianole braccia per 4 ore, dalle 8:30 alle 12:30, quelli diRoma Tpl per l'intera giornata, con rispetto della fasciadi garanzia che va dalle 17 alle 20. E se, come ha co-municato l'assessore alla Mobilità Maria Spena, nonsaranno attivi i varchi delle Ztl diurne Centro Storicoe Trastevere per agevolare gli spostamenti, già nellanotte appena trascorsa ci sono stati i primi disagi, chehanno riguardato le 27 linee notturne della capitale.Sono 85 invece le linee periferiche gestite da RomaTpl, tutte a rischio. E in mattinata, con la coincidenzadello sciopero Atac, ad essere a rischio è tutta la retedi trasporto pubblico della capitale, comprese le ferrovieTermini – Giardinetti, Roma – Lido e Roma – Nord. Or-ganico sottodimensionato e paghe basse sono tra le

cause principali dell’agitazione. «I dipendenti dell'Atacscioperano perchè hanno bisogno di ferie, che vengonopuntualmente negate. L'azienda è sotto organico e ilavoratori sono stressati», spiega Sul Trasporti Lazio.Uno stipendio decurtato, quello ricevuto a fine gennaio2013, è invece alla base della protesta degli autofer-rotramvieri della Roma Tpl: «Non sono arrivati i fi-nanziamenti regionali e statali, quindi dell'ultimo sti-pendio i lavoratori hanno ricevuto solo un acconto. -spiega ancora il Sul Trasporti – Circa 200 – 250 euroda sottrarre a salari già bassi». Malgrado lo sciopero,alcuni cittadini di periferia possono esultare. Sono inservizio da ieri due nuove linee di trasporto: lo 048 eil 515. La prima, gestita da Roma Tpl, è una linea cir-colare che fa capolinea in via Zaccaria Betti e collegail municipio XII alla stazione di Pomezia. Il 515 invece,gestito da Atac e invocato per anni dai residenti delquartiere Morena, collega la stazione di Anagnina aquella di Ciampino.

Il sindacatoNon sono arrivati i finanziamenti

regionali e statali, quindi dell'ultimostipendio i lavoratori hanno ricevuto solo

un acconto. Circa 200 – 250 euro dasottrarre a salari già bassi

Il martedì nero dei trasporti

TRAGEDIA IN STRADA È successo ieri poco prima delle 8 al km 8,500. Inutili i soccorsi per il 47enne

Autisti e macchinisti incrociano le braccia per4 ore. Gli autoferrotramvieri dei servizi urbanie periferici si fermano per l’intera giornataSaranno rispettate le fasce di garanziaResteranno aperti i i varchi ztl diurni di Centro Storico e Trastevere

di Davide Lombardi

cronaca

SCIOPERO Doppia agitazione oggi dei dipendenti Atac spa e Roma Tpl. A rischio tram, bus, treni urbani e metro

Fotod’archivio

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martedì 19 febbraio 2013

VOCEDEITERRITORI

Maratona per la riformaROMA CAPITALE E’ iniziata ieri in aula la discussione sul nuovo statuto

Fumata grigia ieri pomeriggio in aulaGiulio Cesare sulla proposta di ridu-zione dei Municipi di Roma da 19 a

15, il cui termine ultimo di approvazioneresta fissato per il prossimo 10 marzo. In-fruttuose le due ore di seduta aperta dallapresentazione, da parte di alcuni consiglieridel Pd, di una pregiudiziale per il mancatorecepimento della delibera da parte dellacommissione preposta. «Siamo arrivati al-l’ultimo capitolo di un lungo processo, chepermetterà una gestione di Roma e dellesue problematicità in maniera appropriatae peculiare», è stato il preambolo del pre-sidente dell’Assemblea capitolina, MarcoPomarici, che ha fatto solo in tempo a ini-ziare la spiegazione della proposta primadi mandare i (pochi) presenti a casa, in at-tesa della prossima convocazione da con-cordare con i vari capigruppo. Il problema,ora, è che di date possibili ne restano dav-vero poche. Difficile che l’Aula riaprà gio-vedì, in concomitanza con la chiusura dellacampagna elettorale, impossibile che ilavori riprendano lunedì 25, secondo e ul-timo giorno di votazione o tantomeno mar-tedì 26, visto che c’è lo spoglio delle regio-nali. Più realistico che si torni in Campido-glio giovedì 28 febbraio, quando ci sarannosolo altri dieci giorni di tempo per approvare(due volte) il decreto prima che la “patatabollente” finisca nelle mani del prefettoPecoraro. Insomma non ci sono più marginidi “errore” ma soprattutto, ciò che manca

di Diego Cappelli

IN BREVE

Nuova piazza pubblica a Trigoria

Municipio XII

Nuovo spazio pubblico all’aperto a Trigoria.Domani alle ore 12.00, alla presenza del-l’assessore ai Lavori Pubblici e alle Periferiedi Roma Capitale, Massimo Milani, e delpresidente del Municipio XII, Pasquale Cal-zetta, verrà inaugurata la nuova piazzapubblica intitolata a Vincenzo Valgrisi, al-l’altezza di via Remondini. L’area si sviluppasu una superficie complessiva di 700 metriquadrati, con uno spazio riservato ad al-berature e aiuole.

ancora oggi, è una volontà chiara di arrivarein porto con una proposta condivisa datutti i gruppi consiliari. Non solo sui nuoviconfini in senso stretto (a ballare c’èsempre il “nodo” della IX ex circoscrizione,tra smembramento e accorpamento conl’XI, emendamento presentato dal Pd) maanche sulla necessità vera e propria di“frammentare” il territorio a poche setti-mane dalle elezioni di fine maggio. «Lasensazione è che ci sia ancora tanta, troppaprecarietà – dice il piddino Dario Nanni -.Oggi (ieri, ndr) in Aula c’erano troppe as-senze, molti consiglieri erano impegnati

Intimidazioni e polemiche a MonteverdeI toni della campagna elettorale capitolina,finora, non sono stati esasperati. Ma inqualche caso si è ecceduto o forse, comepensa qualche malizioso, si è esageratonella “spettacolarizzazione” di qualchedeprecabile episodio. Nello scorso week-end, di certo, c'è stata “alta tensione” nelMunicipio XVI. Gli attivisti di “Scelta civicacon Monti per l'Italia” hanno denunciatodi «essere stati minacciati» a Monteverdeda parte di esponenti di Fratelli d'Italiamentre stavano facendo volantinaggio.

«L’episodio di domenica – sostengono icentristi - segue altri episodi dei giorniscorsi quando l’intimidazione è venuta,sorprendentemente, da esponenti dellaLista Ingroia da cui ci si aspetterebbe unmaggior rispetto della legalità. Chiediamoal sindaco e alle forze dell’ordine di vigi-lare: la democrazia è una cosa seria enon si possono accettare toni minacciosi,intimidatori e antidemocratici». Il giornoprima a denunciare un altro fatto “spia-cevole” era stata La Destra. La vetrina

del comitato elettorale di Fabrizio Santorie de La Destra in via Dante De Blasi,infatti, è stata data alle fiamme per la se-conda volta in quindici giorni. «E' ormaichiaro – ha sottolineato Marco Giudici,capogruppo de La Destra al Municipio XVI- che siamo stati presi di mira perché,grazie ad una campagna elettorale fattadi popolo e territorio, stiamo dando fastidioa molti. Ma non sarà certo il gesto intimi-datorio di qualche idiota a fermare la no-stra azione incessante. Anche questa volta

Febbre da elezioni Meno cinque giorni al voto per le Politiche e le Regionali. Quartieri in fibrillazione

IL CASO Weekend di tensione nei comitati di destra e sinistra

Ok al pianoparticolareggiato

Municipio XIII

Giacomo Vizzani, presidente Municipio XIII,esprime soddisfazione per l’approvazione,avvenuta ieri in Giunta Regionale, del pianoparticolareggiato dell’Infernetto. «Si tratta diun importante strumento urbanistico – hadichiarato Giacomo Vizzani, Presidente XIIIMunicipio- che siamo riusciti a sbloccareinsieme al lavoro dell’Assemblea Capitolinae dell’amministrazione centrale. La Regioneapprovato in giunta il piano particolareggiato,che porterà al recupero del quartiere».

Lavori in via Della Pergola

Municipio VI

Sono stati effettuati nei giorni scorsi ilavori di rifacimento del manto stradale divia Angelo Della Pergola, nel MunicipioRoma 6, finalizzati a rimuovere la situazionedi pericolo creata dal forte ammaloramentodella via stessa. L’intervento è statoeffettuato dal Municipio Roma 6 conl’appalto di manutenzione ordinaria, che haconsentito anche il rifacimento di viaAntonini nel tratto compreso tra via DellaVedova e via Ramusio.

«Non riconosciamopiù il nostro teatro»

Quarticciolo

Spettacoli memorabili, atmosfere suggestive,e sentirsi parte di una realtà culturale. Ifruitori del Teatro Biblioteca Quarticciolo,in Via Castellaneta 10, sono nostalgici ri-spetto alla vecchia programmazione teatrale.Forte la mobilitazione dei cittadini in difesadel Teatro. Ben 20.000 le firme fino adoggi raccolte attraverso una petizione po-polare. Tre le assemblee pubbliche, traMaggio e Ottobre 2012.

Agostina Delli Compagni

C’è tempo fino al 10 marzo per portare i Municipi da 19 a 15. Pena l’intervento del Viminale. Polemichee tensioni in aula. Battaglia sul IX (San Giovanni-Appio): una parte del Pd contraria alla proposta

L’INTESA

Sì all’accorpamento delcentro storico con il XVII(Borgo-Prati); il II (Flaminio-Parioli-Salario) con il III

(Nomentano-San Lorenzo);il VI (Pigneto) con il VII(Centocelle-Tor Sapienza)

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vocedeiterritori

Idanni provocatidalle plance elettorali

MANIFESTI Esposto dei comitati contro gli impianti illeciti

Palma: «Seggio centrale nel quartiere di Corviale»

Municipio XV

Il seggio centrale del Municipio Roma XV cambia sede?E' un'ipotesi che il presidente del gruppo municpale Pdl,Marco Palma, sostiene. «Per le prossime elezioni ammi-nistrative, predisporremo un atto per individuare i localidella sala consiglio di Corviale come seggio centrale alposto della solita palestra della scuola Vaccari a VignaPia. In questo modo – ha concluso Palma - consentiremoalla scuola di poter avere a disposizione i locali senzaoccuparli per almeno altri tre giorni dopo le elezioni».

tp

Il Comune dà una borsalavoro a una rom: è scontro

Frascati

Si alza il livello dello scontro politico a Frascati. Pd e Sellocali hanno accusato il Pdl di «infiammare l'odio razzialeper un pugno di voti» a causa della decisione delComune di conferire una borsa lavoro «a una concittadinae madre di famiglia, residente dal 1985 a Frascati, soloperché si tratta di una donna di origine rom». Il Pdl hadistribuito anche un volantino sulla vicenda: secondo Pd eSel si tratta di un documento che rischia di «infiammareuna polemica a sfondo razziale».

tp

«No al monumento intitolato a Graziani»

Municipio XI

La data del 19 febbraio rappresenta per il popolo etiopeil Giorno della Memoria delle atrocità subite nel periododell’occupazione da parte dell’Italia fascista (1935-1941),ed è diventata simbolo di tutti quegli anni in cui gli etiopihanno subito sofferenze per una spietata rappresaglia, inseguito ad un attentato contro il viceré Rodolfo Graziani.«Il Municipio Roma XI ricorda con una iniziativa pubblicail giorno della memoria del popolo etiope ed auspica lariconversione ad una causa civile del monumento dedicatoa Graziani nel comune di Affile» - si legge in una nota.

SERVIZI

Tesserenuove etrasportiai seggiper idisabiliIn vista del voto(regionale e poli-tico) di domenicae lunedì pros-simo, il Comunedi Roma ha resonoto che pressoi Municipi si pos-sono richiederele attestazionisostitutive delletessere elettoralie che si puòfare richiestaanche del servi-zio di trasportoai seggi per glielettori diversa-mente abili. Per icittadini chehanno smarrito odeteriorato latessera eletto-rale, Roma Capi-tale ha previstol’attivazione di unservizio per il ri-lascio delle atte-stazioni delsindaco sostitu-tive delle tessereelettorali.Per il servizio ditrasporto gli inte-ressati possonocontattare la Po-lizia di Roma Ca-pitale,telefonando ainumeri 0667692540 – 0667692541, dal18 al 23 feb-braio, dalle 8alle 12 e dalle16 alle 20, do-menica 24 feb-braio dalle 7 alle22.00 e lunedì25 febbraio dalle7.00 alle 15, rap-presentando lavolontà di fruiredi detto servizioe fornendo l’indi-cazione del pro-prio indirizzo

tp

Arriva la campagna elettoralee, come di consueto, i faccionidei nostri politici invadono lestrade della capitale. Spessosui muri, abusivamente, ma an-che sulle apposite plance elet-torali, mostri di cemento cherestringono i marciapiedi, sca-vano buchi nell'asfalto, violanoaree vincolate, ostacolano i pe-doni e la viabilità. Nei giorniscorsi Cittadinanza Attiva e Iica(Istituzione Nazionale Consumoe Ambiente) hanno presentatoun esposto contro ignoti in Pro-cura, oltre a una diffida neiconfronti del sindaco Alemannoe del Dipartimento guidato daBordoni, assessore alle Attività

Produttive, affinchè rimuovano,prima della fine della campagnaelettorale, tutte le plance cheviolerebbero norme paesaggi-stiche o di sicurezza stradale,mettendo a rischio anche l'in-columità dei pedoni. Il segreta-

per la chiusura della campagna elettoraleper il Parlamento. Di passi avanti non nevedo: purtroppo questa discussione andavainiziata almeno un anno fa, fare le corseadesso serve a poco». «L’apertura delladiscussione sulla riforma è positiva – di-chiara invece il capogruppo Umberto Mar-roni -. Il rinvio al prefetto che rappresen-terebbe una sconfitta di tutta l’Aula. Au-sppico si trovi una sintesi larga, vista lanecessità di avere il quorum dei due terzi,anche perché ad oggi non mi risultano in-terpretazioni circa la possibilità di postici-pare la scadenza di legge».

i danni sono stati limitati - conclude Giudiciche ha espresso solidarietà a Santori -,ma poteva succedere il disastro. Assiemeai militanti abbiamo pulito la vetrina esalvato il salvabile per concludere questacampagna elettorale al meglio». Gli stessi Santori e Giudici accusano ilpresidente del Municipio XV Paris di “farepropaganda” e invitare a votare il collegadi partito del Pd e presidente del MunicipioXVI Bellini alle elezioni regionali.

tipo

di Davide Lombardi

Lavori al SimbrivioManca l’acqua

In provincia

Per eseguire urgenti ed indifferibili interventidi manutenzione straordinaria sul NuovoAcquedotto Simbrivio Castelli, dalle 8 dimercoledì 20 febbraio alle 3 di giovedì 21febbraio 2013 sarà necessario sospendereil flusso idrico sulla tratta Colli - ColleIllirio. I Comuni interessati dalla sospensioneidrica saranno: Gorga, Segni dove si verifi-cherà mancanza d’acqua su tutto ilterritorio comunale; Montelanico, Gavignanoe Carpineto Romano.

Attivisti di Scelta civicadenunciano di «essere statiminacciati» da esponenti diFratelli d'Italia. Vandali alcomitato di Santori (La Destra)

Marchini a Tor Bella«Stop al degrado»

LA VISITA

Ieri mattina Alfio Marchini ha visitato Tor Bella Monaca accompagnatodal presidente del comitato di quartiere Maria Vittoria Molinari.Continua, così, la campagna d’ascolto che il candidato sindaco staconducendo fra la gente sul territorio. «Tor Bella Monaca racchiudele criticità e le contraddizioni di unquartiere popolare costruito con stan-dard urbanistici corretti: verde pub-blico, parcheggi, viabilità, servizi diquartiere - dice Marchini. Il punto èche il verde è trascurato, i parcheggi ele strade ricordano Beirut, i campettisportivi sono abbandonati, le panchinesolo un ricordo... per fortuna le scuolefunzionano e bene. Quindi? Riqualifi-care. Dare ai cittadini, con il supportonecessario dell'amministrazione - continua - la responsabilità e ladelega per essere protagonisti della loro comunità e del loroterritorio. Il punto non è demolire per ricostruire ma ristrutturare eriorganizzare. Sicurezza e degrado vanno di pari passo: non ci saràmai sicurezza nel degrado».

rio regionale di Cittadinanza At-tiva Roberto Crea ne cita alcune:«Su via Flaminia Nuova ci sonoimpianti anche sullo spartitraf-fico, cosa espressamente vietatadal codice della strada. A viaPanaro, zona Nemorense, e sullaCristoforo Colombo ci sono dellefermate bus circondate dalleplance, che ostacolano l'accessoe l'uscita dall'autobus. Semprein via Panaro sono messe a zigzag fra i marciapiedi, arrecandopericolo all'incolumità dei pedonie soprattutto dei disabili. Poi cisono quelle che restringono mar-ciapiedi già stretti, e infine quellein aree tutelate: ad esempio aColle Oppio, vicino alla DomusAurea, o sul marciapiede del Cir-co Massimo». E c'è di più: per ogni plancia cisono 33 pali, ossia 33 buchi sulmarciapiede. Considerando chele plance elettorali installate,come da delibera dell'11 gennaio,sono 1400, abbiamo a che farecon 46mila buche. A cui ne vannoaggiunte almeno altre 10milaportate in dote da una nuovadelibera, datata febbraio 2011,che stabilisce di aumentare del25% ogni plancia Chi pagherà lamanutenzione? Ovvio, i cittadini. «Calcolando che circa la metàsi trovano su aree verdi, ci sa-ranno circa 30mila buchi da tap-pare. - continua Roberto Crea,che cita quelli spaventosi pro-vocati da una plancia in via Al-fieri, all'Esquilino – E non civengano a dire che è il prezzodella democrazia. La legge diceche si danno gli spazi, la sceltadella tecnologia è del Comune,e in altre capitali europee si uti-lizzano altri metodi, molto menodannosi di questo». In sostanza sono due le richiestedelle associazioni: la delocaliz-zazione immediata di tutti quegliimpianti che violano norme stra-dali e vincoli paesaggistici, el'utilizzo, per le imminenti ele-zioni comunali, di un metodo al-ternativo di assegnazione deglispazi elettorali.

LA BATTAGLIA

L’attuale territorio del Muni-cipio IX verrebbe diviso trail centro storico e il X (Tu-scolano-Cinecittà), con unnuovo confine in corrispon-denza del centro storico

Disaccordo in aula

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martedì 19 febbraio 2013

Torna alla ribalta l'allar-me elettrosmog a Cine-città Est, e dopo un sit

in dei cittadini ci ha pensatoil minisindaco del X SandroMedici a bloccare l'attivazio-ne dell'antenna di via Fran-cesco Gentile, spuntata oltreun anno fa nelle vicinanzedi un plesso scolastico da1200 bambini. Dopo una sen-tenza del Tar che, in attesadi esprimersi nel merito dellavicenda, aveva sospeso l'at-tivazione dell’impianto dellaEricsson fino ad aprile 2013,nei giorni scorsi il Consigliodi Stato ha accolto il ricorsocontro la sospensiva presen-tato dall'azienda. «Ha datoragione al gestore con unamotivazione scandalosa, di-cendo che il danno economicosubìto dalla mancata attiva-zione è molto rilevante. - tuo-na il Comitato spontaneo NoAntenna – In pratica hannoscritto nero su bianco che èpiù importante il danno eco-nomico all'azienda della tu-tela della salute». Una vera

e propria doccia fredda per iresidenti, che subito si sonomobilitati con un sit in neipressi del sito. Poi Medici,con ordinanza del 12 febbra-io, ha sospeso per 60 giornil'attivazione dell'impianto.Alla base dell'ordinanza, cosìcome della sospensiva de-cretata inizialmente dal Tar,

c'è anche un vizio procedu-rale: la richiesta di installa-zione è stata erroneamenteinoltrata al Municipio XX,così, passato il periodo delsilenzio – assenso, l’antennaè piombata senza preavvisosulle teste dei cittadini. An-che il proprietario del pa-lazzo, dopo l'accordo iniziale,

ha avviato una proceduradi sfratto per morosità neiconfronti del gestore affit-tuario, e la stessa Arpa, dopoaver effettuato delle più at-tente rilevazioni, ha sospesoil suo parere, inizialmentepositivo. Ora la palla passaal Tar, che si esprimerà adaprile, ma quello che chie-dono i cittadini, e che lostesso Medici scrive nell'or-dinanza, è una delocalizza-zione dell'impianto. Devonopero’ scontrarsi contro ilmuro di gomma rappresen-tato dal gestore, che bocciatutte le proposte alternativee a volte neanche si presentaagli incontri. «Il problemaprincipale è la scuola: cisono due scuole materne euna media per un totale dicirca 1200 bambini. - spiegail comitato spontaneo No An-tenna – Ma non è l’unico,perché molti di noi abitanoad appena 18 metri dall’an-tenna, lì vicino c’è il parco,c’è il supermercato. Tutta lanostra vita quotidiana sisvolge a distanze di 20, 40,50 metri dall'impianto».

Battaglia per l’antenna telefonicaCINECITTÀ EST Il Consiglio di Stato smentisce il Tar e dà ragione al gestore. La protesta dei comitati

di Davide Lombardi

vocedeiterritori

LA DENUNCIA

Discarica abusiva“Bomba ambientale” a Ostia anticaIl consigliere comunale Pd Nicola Stampete ha pre-sentato una interrogazione urgente al sindaco eall’assessore all’Ambiente per denunciare la gravesituazione di via del Collettore Secondario, tra OstiaAntica e Bagnoletto nel tratto compreso tra via delCollettore primario e viadella Macchiarella. «Ormaida oltre un anno, nono-stante le ripetute segnala-zioni al Municipio, ai singoliassessori, agli uffici comu-nali e all’Ama si registra ilperdurare di quella che èdivenuta una vera e propriadiscarica abusiva di ognigenere di rifiuti - dice il consigliere. Siamo in pre-senza di una 'bomba ambientale' che si estende peroltre due chilometri tra il Tevere e le rare abitazioni.La zona dovrebbe essere valorizzata - aggiunge - esalvaguardata dal punto di vista ambientale perchésita all’interno del parco del litorale, invece è som-mersa dai rifiuti e dal degrado».

Il comitatoIl problema principale è la scuola: ci sono

due istituti, una materna e una media,per un totale di circa 1200 bambini

L’antenna di via Gentile

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Piazza Cavour torna a farparlare di sé. A breve di-stanza dal restyling che

ha restituito un florido assettoad un’area che rappresenta ilcuore pulsante di Prati, un ce-dimento dell’asfalto mette adura prova la viabilità in unazona ogni giorno particolarmen-te trafficata per la presenza delPalazzo di Giustizia, del multisalaAdriano e di numerosi uffici, eche costituisce un collegamentonaturale con l’ultimamente fre-quentatissima via della Conci-liazione.Domenica pomeriggio un avval-lamento del manto stradale ve-rificatosi all’altezza della ChiesaValdese, ha determinato la chiu-sura al traffico dell’area com-presa tra via Vittoria Colonna evia Federico Cesi e del trattoMarianna Dionigi che da viaGiovanni Pierluigi da Palestrinaconduce a piazza Cavour. I vigili

del fuoco, sopraggiunti sul po-sto, hanno provveduto a tran-sennare l’area mentre qualcunoipotizzava un collegamento trail collasso del manto stradaleed i lavori per il parcheggio in-terrato, dal momento che primadella costruzione dei box l’areasotterranea era attraversata dal-la rete fognaria poi spostataper fare spazio ai nuovi postiauto. Tuttavia potrebbe esser

stata la pioggia dei giorni scorsiad aver provocato questo en-nesimo crollo dell’asfalto in unacittà particolarmente avvezza adisagi di questo tipo.Si tratta di un avvallamento daldiametro piccolo, di circa 50centimetri, ma profondo un me-tro e quaranta che, secondo ilpresidente del Municipio XVIIAntonella De Giusti, è emble-matico di una manutenzione

stradale assente. «Da quandoabbiamo inaugurato il parcheg-gio chiediamo al Campidogliodi rifare la strada, inutilmente.Quale che sia la causa, con unpo’ di manutenzione avremmoevitato questi problemi» ha di-chiarato il minisindaco.Intanto nove linee bus ( 70, 81,87, 130, 224, 280, 492, 913,926) molte delle quali colleganoi quartieri Prati e Trionfale conil centro storico, da via Colonnasono state deviate in via Ulpiano,piazza dei Tribunali, via Tribo-niano, e lungo il lato ovest dipiazza Cavour, mentre la fermatadi piazza Cavour sul lato com-preso tra via Cesi e via Ciceroneè stata soppressa.L’area, di competenza del di-partimento Lavori Pubblici, èstata messa in sicurezza. Intantovia Otricoli, nel quartiere Appio,resta ancora chiusa al trafficoa causa di una voragine apertasinell’adiacente via Todi lo scorso17 maggio.

Nuova voragine: caos in piazza CavourSTRADE GROVIERA Ennesimo dissesto nel municipio XVII: transennata l’area vicino la chiesa Valdese

di Samantha De Martin

La Regione revoca ifondi per la bretelladi Ariccia. Malcotti«Opera inutile»«Il finanziamento di 25 milioni di eurorisalente al 2009 per la bretella di Val-lericcia non esiste più: in base alle nor-mative infatti il finanziamento è statorevocato dalla Regione Lazio in quantoil Comune di Ariccia non ha prodotto,nei termini stabiliti dalla legge, l’attod’obbligo necessario». E’quanto ha an-nunciato ieri l’assessore regionale alleInfrastrutture, ai Lavori pubblici e aiTrasporti Luca Malcotti interpellatosulla realizzazione della bretella di Val-lericcia. «L’idea quindi di spendere 25milioni di euro - ha aggiunto l’asses-sore Malcotti – per una bretella sostan-zialmente inutile e devastante per ilterritorio è naufragata definitivamente.Tra le probabili ragioni della mancatapresentazione dell’atto d’obbligo previ-sto dalla legge – conclude Malcotti –probabilmente il fatto che quest’operaalla fine avrebbe necessitato di risorsepersino più cospicue di quelle effettiva-mente a disposizione».

Si tratta di un avvallamento profondo un metro e quaranta. Polemica sulla manutenzione del ComuneIl minisindaco: «Da quando abbiamo inaugurato il parcheggio chiediamo di rifare la strada inutilmente»

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martedì 19 febbraio 2013

vocedeiterritori

“Strappato” da un destinoche lo avrebbe visto tra-sformarsi in un casinò, oggiil Nuovo Cinema Palazzo èil cuore pulsante di San Lo-renzo. Deposte (almeno peril momento) le armi con laproprietà dello stabile, i “pa-ladini” di piazza dei Sannitidiventano ogni giorno sem-pre più parte integrante delquartiere. Un legame, quellocon il territorio, che si rin-salda quotidianamente gra-zie alle molteplici attivitàospitate dalla struttura. «Ilrapporto con il quartiere –spiega Daniela Festa delNuovo Cinema Palazzo – èmolto intenso e ormai nonè più soltanto di fruizioneperché accade sempre piùspesso che siano gli stessiabitanti a proporci eventi e

iniziative. Recentemente,per esempio, abbiamo ospi-tato una parte dei festeg-giamenti per il ventesimoanniversario del Grande Co-comero. E poi ci sono i co-mitati, che utilizzano questospazio pubblico per promuo-vere assemblee su temati-che urbanistiche riguardantiSan Lorenzo, e le scuole

alle quali offriamo disponi-bilità per i loro spettacoli».Certo, sull’occupazione pen-de sempre la spada di Da-mocle dello sgombero, mail Nuovo Cinema Palazzopuò contare su un interoquartiere alleato: «Il con-senso e la partecipazionesono sempre più ampi – af-ferma Daniela - e questa èla nostra maggiore forza eprotezione». Il Cinema Pa-lazzo è diventato un casocosì emblematico da essereinvitato a prendere parte,insieme con la rete dei teatrioccupati, ai lavori della com-missione Rodotà impegnatanella preparazione di unprogetto di legge sul riuti-lizzo dei beni comuni comespazi pubblici.

est

Gramsci, Keats, Shelleye la natura letta at-traverso la lente geo-

metrica di Moneyless, i gra-fismi di Martina Merlini, lefigurazioni riferite alla na-tura di Andreco e Tellas. Ilsottopasso di via Ostiense,all’altezza di via Matteuccie via del Porto Fluviale, sitrasforma in una vera epropria galleria d’arte acielo aperto grazie ai mu-rales realizzati da sette ar-tisti di fama internazionale.L’opera, frutto di cinquegiorni di intenso lavoro acolpi di pennellate, è statainaugurata ieri mattina dalpresidente del MunicipioXI, Andrea Catarci, dall’as-sociazione culturale999Contemporary e dagliautori Martina Merlini, Mo-neyless, Gaia, Tellas, 2501,Andreco e Ozmo. Forte illegame che i “magnifici set-te” hanno voluto eviden-ziare tra i loro “quadri distrada” e il territorio. «Lalettura del contesto e dellastruttura – spiega Catarci -è stata determinante: lapresenza del cimitero acat-

tolico, della Piramide Cestiae la stessa via Ostiensehanno suggerito i temi e isoggetti affrontati. Tre ri-tratti, John Keats, Percy B.Shelley e Antonio Gramsci,tre figure di grande ispira-zione, tre uomini le cui spo-glie riposano nel cimiteroa pochi metri da un’operache – sottolinea il presi-dente del parlamentino - è

la prima galleria d’arte al-l’aperto con una serie dimurales che arricchirannoil territorio del nostro mu-nicipio. A dimostrazione –conclude Catarci – che èpossibile coniugare il re-cupero di luoghi in stato didegrado con la liberaespressione dell’arte urba-na moderna».

est

Il sottopasso di via Ostiense diventauna galleria d’arte a cielo aperto

STREET ART Inaugurati ieri mattina i murales realizzati da sette artisti di fama internazionale

Gramsci, Keats, Shelley: i ritratti dei tre illustri “ospiti” del vicinocimitero acattolico decorano le pareti del sottopassaggio

IL CASO Dopo la vittoria contro la società proprietaria

E a San Lorenzo il Nuovo Cinema Palazzofa il pieno di consensiSempre più saldo il rapporto con gli abitanti che difendono a spada trattal’esperienza di piazza dei Sanniti e utilizzano gli spazi per organizzare eventi

Quartieri in movimento

GARBATELLA, COMPLEANNO POLEMICO

Catarci: «Nessun piano di manutenzione»«Malgrado i tanti giudizi entusiasti che sono piovuti da ogni parte, nessuna delleistituzioni competenti si è resa disponibile a raccogliere il grido d’allarme del Mu-nicipio XI per elaborare e attuare unpiano straordinario di manutenzione delquartiere». E’ un compleanno venato dipolemica quello della Garbatella, lo sto-rico quartiere “rosso, operaio e antifa-scista” che ieri ha spento 93 candeline.A lanciare l’affondo verso Governo, Re-gione e Comune, ma in particolarmodo contro la giunta Alemanno, è ilpresidente del Municipio XI, Andrea Ca-tarci. «La struttura urbanistica, con laqualità estetica e la presenza di ampispazi comuni, ha favorito in ogni mo-mento una intensa vita comunitaria –afferma Catarci -. Sono proprio questi spazi comuni che a 93 anni di distanzahanno un particolare bisogno di riqualificazione, insieme agli edifici ed ai piccoligrandi tesori disseminati dappertutto, come la prima pietra recentemente restaura-ta». Di fronte alla sordità delle istituzioni, e del Campidoglio in primo luogo, Ca-tarci è lapidario: «Non abbiamo invitato nessun rappresentante delle istituzioninella celebrazione odierna a Piazza Brin, a cominciare da quelli della giunta Ale-manno, perchè siamo stufi di essere presi in giro con parole compiacenti il gior-no del compleanno a cui seguono 364 giorni di disattenzione e noncuranza».

Page 17: Edizione 19 Febbraio 2013

La svolta vera nel festi-val di Marco Mengoniè arrivata nella serata

di venerdì, quella dedicataalla storia di Sanremo. Salesul palco con il complessodel “prodotto dei talent”,marchio che – come gli diràFiorello via twitter, facendoun’analogia con il suo mar-chio di “animatore di vil-laggi” – difficilmente riu-scirà mai a togliersi di dos-so. Mengoni Marco da Ron-ciglione canta “Ciao amoreciao”, canzone che LuigiTenco presentò al Festivalla sera del 26 gennaio 1967.Allora il brano fu eliminatoe quella stessa notte Tencosi suicidò, lasciando un bi-glietto che era un pesanteatto d’accusa per il festival.L’interpretazione è presso-ché perfetta e Marco allafine è sinceramente com-mosso. Poco più di 24 oredopo, nell’affollata confe-renza stampa finale dove sipresenta come vincitore,parlerà ancora di Tenco.«Dedico la vittoria a tuttele persone che mi hanno so-stenuto e continuano a farlo.La dedico a Luigi Tenco eringrazio la sua famiglia peraver mandato degli augurisentiti». In queste 24 ore èracchiuso il motivo dellavittoria di questo 25ennedella provincia viterbese,arrivato all’attenzione delpubblico per aver vinto laterza edizione di X Factor,l’ultima prodotta da Rai Dueprima del passaggio a Sky.Allora colpì la sua voce, po-tente e sicura, con frequentiscivolamenti sul falsetto.Seguì un album di successoe l’inevitabile stallo. Marcosa che questa partecipazioneal festival, la seconda, è de-cisiva per la sua carriera.Troppi “figli dei talent” han-no vissuto brevi stagioni disuccesso prima dell’oblio, eil confine con la consacra-zione spesso si gioca perpochi voti. Ha presentatodue canzoni, e dopo la primaserata la giuria e il televotoscelgono “L’essenziale”,

brano scritto da lui stessoinsieme a Roberto Casalino,a scapito dell’altro pezzofirmato Pacifico-Nannini. Alprimo rilevamento parziale,mercoledì, Marco è subitorisultato primo, ma non si èlasciato andare. «Sono mol-to contento – ha commentatogiovedì mattina - anche sesi tratta solo di una primaindicazione, che potrebbe

essere facilmente ribaltatadalla giuria di qualità». Edi nuovo torna a galla ilcomplesso da “prodotto ditalent”, e la paura di nonpiacere alla critica. Pauraespressa a chiare letterenello sfogo successivo allavittoria. «Senza far para-goni, i cantanti che esconodai talent show spesso sonooggetto di razzismo. E subi-

scono ingiustizie non tantonei propri confronti ma neiconfronti del pop. In fondole canzoni di musica leggeradevono essere giudicate dalpopolo, l’unico che può far-lo. Da parte mia – ha con-cluso in sala stampa dopola vittoria - sono contento,mi sembra di essere un po’cresciuto».

Simone Fattori

martedì 19 febbraio 2013 17

S’è giocato tutto all’AristonE ha vinto. Anche grazie aun’interpretazione commovente di “Ciao amore ciao”, l’ultimacanzone del cantautore«Sono contento, mi sembra di essere cresciuto un po’»

TEMPOLIBERO

TEL: 06.5124466TEL: 06.5130299

Eanche la 63esima edizione del festival di San-remo è archiviata. Già prima che iniziasse, lecritiche erano accese sulla scelta dei big: ri-

tenuti big da classifica ma non da Sanremo, senzaaver dato tempo ai cantanti di esprimersi. Un Fe-stival definito diverso dal solito, che sicuramenteha dissacrato tante liturgie a partire da quella delconduttore e la valletta. Prima di quest'anno infat-ti ogni festival che si rispettasse doveva averecome minimo due vallette per conduttore e io mison sempre chiesta: ma l'uomo in mezzo a duedame non fa la figura del salame? Mah, evidente-mente no. Quest'anno invece ci sono stati due con-duttori (o una comica e la sua spalla o un condut-tore ed una comica): maschio e femmina allo stes-so livello, con lo stesso ruolo! Evviva! Questo siche è un bel traguardo visto che siamo giunti alla63esima edizione ed è il 2013! Curioso anche ilmodo di affrontare il festival. Fazio di una sereni-tà senza eguali come se fosse stato nel salotto dicasa sua a presentare i cantanti alla zia e allo zioseduti sul divano, punzecchiandosi di quando inquando con la moglie, in questo caso la Littizzetto.E visti gli eccezionali ascolti, questa formula riccadi alchimia ha funzionato! In platea e a casa sisono divertiti, gli ascolti lo confermano. L'unicanota un po' stonata è stata quell'attimo di adrena-lina che ha coinvolto suo malgrado il pur buonCrozza: si poteva immaginare che avrebbe fattosatira politica, insomma non inviti Crozza a parla-re del ripieno degli agnolotti, ma quello è un palcoche non perdona, non è come a teatro che la gentepaga per ascoltarti, lì pagano per vedere il Festivale non è neppure come in tv a Ballaró dove non c'èdiritto di replica. No, il palco dell'Ariston è severoe bastona e a volte bisogna saper superare anche imomenti più difficili, quelli in cui la gente "avvele-nata" come dice Fazio, non ce la fa più della politi-ca e ti fischia. Peccato che Crozza sia riuscito a su-perare questa dura prova solo grazie all'aiuto diFazio. Non vorrei esser stata al suo posto.

Sanremo, croce per Crozza e delizia per Fazio

di Elisa Isoardi

PER ELISA

DEDICATO A TENCOMarco Mengoni

Page 18: Edizione 19 Febbraio 2013

18 WEB: cinquegiorni.it@: [email protected]

martedì 19 febbraio 2013

Emanuele Salce

Il regista Luciano l’ha messo al mondo. Il secondo marito dellamadre, Vittorio Gassman, l’ha “adottato” a sedici anni. Ora l’attore“orfano d’arte” fa i conti con entrambi in “Mumble mumble” alNino Manfredi. Più che uno spettacolo «un gioco terapeutico»

Emanuele Salce ha duepapa. Luciano Salce loha messo al mondo e

chissa, forse gli ha instillatonel sangue la passione per ilcinema e il teatro, lui che estato il regista di Fantozzi edi moltissimi film della tra-dizione italiana. Poi earrivatoVittorio Gassman, secondomarito della madre DilettaD’Andrea, che lo ha messodavanti ad una macchina dapresa a 16 anni con “Di padrein figlio”. Non uno dunque,ma due padri. E che padri.Al Nino Manfredi di Ostia vain scena da stasera al 3 mar-zo “Mumble Mumble, ovvero“confessioni di un orfanod’arte” di Emanuele Salce(che ne e anche il protago-nista con Paolo Giommarelli)e Andrea Pergolari. E’ la sto-ria, o meglio il percorso diun figlio che prima s’è dovutoallontanare dai suoi genito-ri-divinità per poi però ri-tornare a confrontarsi conloro. Stavolta da solo «percapire fino a che livello po-tevo stare in scena, ma so-prattutto per indagarmi a

fondo», racconta a CinqueEmanuele. «Questo spetta-colo e una cicatrizzazione,

una elaborazione finale difronte a tanti dolori, unachiusura del cerchio, pur af-

fettuosamente e con ironia».Due papa. L’uno attore di ol-tre cinquanta film, autoretv, regista di grande fama,l’altro mattatore per anto-nomasia del teatro italiano,capace di veicolare il sensodelle cose e la passione delverbo recitato attraverso unosguardo. Salce jr si confessa.Nel camerino di un teatrosperduto, il quarantasettenneattore nato a Londra si pre-para alla messinscena di untesto letterario. Ma vestire ipanni altrui e spesso unmodo per vedere in faccia lapropria vita e fare i conticon se e con quello che estato. La morte lo ha rag-giunto due volte, la celebritadi quei papa l’ha fatto sentiretalvolta schiacciato, ma aquel porto familiare sente ilbisogno di riapprodare. Per-chè è una “confessione”, lasua, che non e nata comeuno spettacolo, «ma comeun gioco terapeutico. Poipero e diventato teatro e oragira sulle scene con sponta-neità da quattro stagioni».

Daniele Stefanoni

AGENDA

Micheli & SolenghiL’apparenza inganna

Sala Umberto

La verve di Maurizio Micheli e Tullio Solenghisono il punto di partenza per la reinterpre-tazione del testo di Francis Veber “L’appa-renza inganna”, da stasera al 3 marzo allaSala Umberto. La commedia racconta delcontabile Pignon, impiegato in un’azienda dipreservativi e prossimo al suicidio dopo il li-cenziamento. Il suo vicino riesce però a fer-marlo convincendolo a diventare fintamenteomosessuale, così da riprendere il posto espingere la dirigenza a non scatenare unalotta contro le associazioni dei diritti gay.Ma la finzione avrà naturalmente esilaranticonseguenze anche nella vita privata.

Il contabile Pignon evita illicenziamento fingendosi gay

L’educazione di una moglie ideale

Argentina

Eros Pagni protagonista da stasera al 3marzo all’Argentina de “La scuola dellemogli”, una delle commedie di maggiorsuccesso di Molière che ai tempi di LuigiXIV scandalizzò Parigi per l’ironia grottesca,la forza provocatoria e l’originalità dei suoipersonaggi. E’ la storia dell’amore impossibiletra un uomo anziano, Arnolfo, e unaragazza, Agnese, che egli ha educato perfarne la moglie ideale. Un’avventura teatraleche svela il conflitto tra i sogni e la realtà,il dominio maschilista sulla donna e l’illusioneche le ideologie possano dominare lanatura umana, piegandola al loro volere.

Eros Pagni protagonistadel capolavoro di Molière

tempolibero

STING A ROMA IN ESTATE COL TOUR BACK TO BASSA due anni dall’inizio arriva finalmente anche in Italia il “Back to bass” tour di Sting. Ad annunciarlo è stato Live Nation ieri mattina, diramando uncomunicato con tutte le date previste a partire dal 30 maggio, data di (ri)partenza della tournèe da quel di Kelowna, in British Columbia. Nello Stivalesono tre le tappe previste, Verona l’8 luglio, Cattolica il 29 e, in mezzo, Roma il 9 luglio. Il palco scelto per la capitale è quello del Centrale Live al ForoItalico, dove l’artista britannico - compositore, cantante, autore, attore e attivista - salirà per deliziare i fan con un concerto antologia in cui proporrà moltidei suoi più grandi successi accompagnato da una band di 5 elementi. Biglietti disponibili per tutti a partire dalle 10 di domani sul circuito TicketOne.

Appuntamento il 9 luglio al Foro Italico. Biglietti disponibili da domani su TicketOne

PADANIA LIBRELa secessione è servitaMetti una sera a cena un affabile comico di latina da-vanti a un padre valtellinese ultrasecessionista e pureun po’ burbero ed ecco che la catastrofe - tutta da ri-dere, si intende - è bella che servita. Al teatro De’ Servidebutta stasera il brillante testo scritto e diretto daMarco Costa “Padanialibre”, in scena a via delMortaro 22 fino al 10marzo. Un’irresistibilecommedia caustica esurreale, ambientata inuna baita di montagnainvasa dalla nebbia, cheesaspera quella radicatadiscriminazione fra norde sud facendo ridere eallo stesso tempo riflet-tere su quell’antico vi-zietto tutto italianodell’atavico pregiudiziosu chi (e ciò) è “diverso”da noi. La storia è incentrata su una vigorosa famigliadella Valtellina nella quale incombe all’improvviso unospite inatteso, che «come un piccolo granello di sabbiache inceppa un meccanismo fino ad allora funzionale,viene ad inserirsi in una situazione ad alto tasso diesplosività», spiega lo stesso Costa. La mina vagante inquestione è Pepi, sfacciato, “genuino” e baldanzosoastro nascente della ars comica capitolina fidanzato diGinevra, la figlia “emancipata” - vive a Roma per lavoro- dei padanissimi Casunziei. E’ proprio la donna in car-riera di famiglia ad avere l’idea portarlo “a casa” du-rante il weekend dei Morti per festeggiare a tavola ilneo penzionamento del pur bisbetico papà, ormai exmacellatore di animali da pelliccia. L’incontro/scontro frai due uomini della tavolata - «l’uno informato, irriverentee cutting edge, l’altro un malinconico conservatore mo-ralista che rifugge la tecnologia, affligge moglie figlio conle proprie idiosincrasie e attende il giorno in cui il ciar-pame di politica e spettacolo segneranno definitivamenteil passo», spiega ancora l’autore e regista - darà vitaa una tragicomica sfida tra mentalità contrastanti chefra battute, gag e situazioni surreali infonderà nel pub-blico «un chiaro messaggio di tolleranza, perche troppospesso non vediamo le cose come sono, ma come siamo».

Al De’ Servi

I MIEI DUE PAPà

Page 19: Edizione 19 Febbraio 2013

Oggi non è giornata”, e non losarà per ben quattro settima-ne. Almeno al teatro Sistina,

dove da stasera al 17 marzo va inscena il nuovo spettacolo di MaurizioBattista intitolato proprio come lamalaugurata frase proverbiale, sin-tesi emblematica del Battista pen-siero dopo un’analisi dettagliatadegli ultimi cinquant’anni della nostravita. Un monologo esilarante che senon è proprio una “Agenda Monti”poco ci manca, vista la lunga catenadi critiche pungenti (ma pure di in-cisivi buoni propositi) che l’istrionicocomico romano suggerisce sul palco,smarcandosi poi dal mondo dellapolitica per ridere con la solita ta-gliente ironia delle nostre respon-sabilita, delle scelte che abbiamofatto negli anni, di come le abitudinisono cambiate dai tempi dei famosi“sacrifici” dei nostri nonni e deinostri genitori. Ed è proprio quiche comincia una serie di para-goni irresistibili tra quella cheè l’esistenza odierna e com’erainvece mezzo secolo fa: unconfronto quasi matematico,e scandita per temi presi inordine alfabetico dalla A(come alimentazione)alla... X, come incognita.Perchè sara il pubblicoa decidere il gran fi-nale chiedendo aBattista un suo ca-vallo di battaglia.

martedì 19 febbraio 2013 19

L’attore scherza con la solita tagliente ironia sulla politica di oggi e su mezzo secolo di cambiamenti delle abitudinidegli italiani

Le memorie diAlbertazzi imperatore

Parioli

«In un mondo che sembra lentamente sfal-darsi sotto i colpi dell’intolleranza, dellaguerra, dell’egoismo, le parole di Adrianoassumono un significato nuovo, profondo,che ci aiuta a riflettere sul momentostorico indicandoci uno spiraglio di speranza».Così il regista Maurizio Scaparro introducele “Memorie di Adriano”, lo splendido mo-nologo di Marguerite Yourcenar in tournéenel mondo da 24 anni e in scena da oggial 17 marzo al Parioli. Protagonista assolutosul palco è Giorgio Albertazzi, l’imperatorededito a ripercorrere la propria vita conscetticismo, ironia, poesia e spiritualità.

Il monologo di Adriano è in replica da 24 anni

La grande magiadi Eduardo

Quirino

Luca De Filippo al Quirino da stasera al 10marzo con l’esilarante testo di Eduardo “Lagrande magia”, commedia sul rapporto trarealtà e illusione che, scritta tra il 1947 e il1950, mantiene comunque la sua contem-poraneità. Il mago Otto fa “sparire” in unoshow la moglie di Calogero per consentirledi fuggire con l’amante, e fa poi credere almarito che potrà ritrovarla solo se apriràcon totale fiducia nella fedeltà di lei lascatola in cui sostiene sia rinchiusa. Ladonna tornerà pentita, ma il marito non lariconoscerà, restando ancorato all’illusionedi una moglie fedele (pur se in scatola).

Luca De Filippo a riportain scena il testo del padre

GATTO INCONTRA MC COMB JAZZ SENZA CONFINIDue serate eccezionali all’insegna del grande jazz, stasera e domani al Big Mama di vicolo San Francesco a Ripa. Sul palco sale infatti il nuovo progetto(in trio) del grande batterista Roberto Gatto, accompagnato da due illustri artisti del calibro di Pierpaolo Ranieri al basso e soprattutto di Frank McComb al piano. L’afroamericano, per l’occasione anche vocalist, è una vera e propria star della scena contemporanea grazie al suo stile unico chemescola il jazz al soul, al funk, al canto scat e perfino a ispirazioni di matrice pop, che l’hanno fatto collaborare addirittura con Prince. Anche Gattod’altronde non manca di incursioni nel mondo della musica leggera italiana. Su tutte, spiccano le performance al fianco di Mina e Pino Daniele.

Il batterista e il pianista afroamericano in concerto al Big Mama con Pierpaolo Ranieri

tempolibero

TEL: 06.5124466TEL: 06.5130299

èuna carezza che abbiamo voluto dare ad Albertoe vorremmo che tutti coloro che come noi lohanno amato, tutte quelle migliaia di persone

che hanno fatto la fila per ore alla camera ardenteper dargli l’ultimo saluto dieci anni fa, avessero lapossibilità di ricordarlo ancora una volta insieme anoi». Gli autori Carlo e Luca Verdone l’hanno definitocosì il docufilm omaggio all’indimenticato attore ca-pitolino “Alberto il grande”, in “anteprima popolare”gratuita oggi all’Adriano alle ore 17.30 e 21.30. Unacarrellata di testimonianze di amici, registi, colleghie studiosi ricostruisce il ritratto umano e artistico diAlbertone, icona “in pellicola” di tutti gli italiani, coiloro pregi e soprattutto i loro difetti. Prenotazioneobbligatoria: www.culturalazio.it/albertoilgrande.

ALBERTOIL GRANDEAll’Adriano il film di Carlo Verdone

BATTISTA SHOWIl comico romano per un mese alSistina col suo nuovo monologoOggi non è giornata

Page 20: Edizione 19 Febbraio 2013

20 WEB: cinquegiorni.it@: [email protected]

«Credo nei sogni e in questo gruppo stupendo»

QUI ROMA Parole di mister Andreazzoli. La vittoria sulla Juventus ha ridato fiducia a tutto l’ambiente giallorosso

Oggi la squadra tornerà ad allenarsi in vistadell’impegno con l’Atalanta. Intanto Zeman,premiato per la stagione alla guida del Pescara,ha detto: «Non rimpiango nulla di quanto fatto,e ora non so da dove ricomincerò. Aspetto perfesteggiare con Totti il superamento di Nordhal»

Io credo nei sogni perché,senza questi, non si va danessuna parte». Aurelio

Andreazzoli non rinuncia aun po’ di utopia nel giorno incui, a distanza di quarantottoore dall’impresa contro la Ju-ventus, si premiano i miglioriallenatori di A e B. A Cover-ciano, sede della kermessedella “panchina d’oro” cheha incoronato Conte e Zeman(all’ex giallorosso panchinad’argento per la stagione scor-sa nella serie cadetta alla gui-da del Pescara), non si sottraea qualche domanda sul mo-mento attuale della Roma edi una città pronta a metterlosulla graticola non più tardidi una settimana fa, ma giàdesiderosa di accompagnarlonella conquista dei pochiobiettivi rimasti in stagione.«Sono alla testa di un gruppodi lavoro stupendo – ha dettoil tecnico giallorosso a SkySport – e, pur avendo delleregole ferree, non ho avutoproblemi nel farle rispettare.La vittoria contro la Juventus?Una tappa importante, anchese la tensione l’ha fatta dapadrona nella settimana chel’ha preceduta». Il tecnico poiè tornato sull’episodio del ri-

gore di Genova: «L’abbiamorisolta in un confronto a tre.Purtroppo l’abitudine è di rac-cogliere una notizia e farlapropria anche se non è vera.Non è accaduto ciò che poi siè letto sui giornali». Incorag-giante e comprensivo anchecon De Rossi: «Daniele stafacendo il massimo di quantogli è possibile in questo mo-mento. Ha ampi margini permigliorare ma già coi bianco-neri ha ristretto la forbiceche lo separa dalla forma mi-gliore». Infine una battuta suZeman: «L’ho applaudito dalpubblico (alla premiazione,ndr), ma non ho avuto mododi incontrarlo». E proprio ilboemo, a due settimane dal-l’esonero, ha trovato il tempoper rilasciare qualche dichia-razione sui giallorossi: «Nonrimpiango nulla di quanto fat-to a Roma: sono venuto per-ché credevo nelle possibilitàdi questa squadra. Da dovericomincerò? Ancora non loso. Per il momento aspettosolo di festeggiare insieme aTotti il superamento di Nor-dhal (nella classifica canno-nieri della Serie A, ndr)». Oggiintanto, la ripresa degli alle-namenti in vista dell’Atalanta.

di Vincenzo Nastasi

martedì 19 febbraio 2013

Quanti cinguettii per il trionfo di SoldiniDifficile riportarli tutti. E’ un continuo di “cinguettii” sulla pagina di Giovanni Soldini. Il velista italiano èriuscito a compiere l’impresa di abbassare il record della traversata New York-San Francisco, chiamataRotta dell’Oro. Nel weekend ha riempito di post con l’impresa riportata su tutti i giornali del mondo. Hapubblicato foto, scandito ogni singolo istante sui social network raccontanto emozioni e ciò che capitavaa lui, all’equipaggio e alla Maserati. Ora orgoglioso si gode il “momento magico”, d’oro in tutti i sensi sevogliamo giocare con le parole, in attesa di un’altra piccola grande impresa.SPORT

IN BREVE

Under 18, San Sabachiude al 3° posto

Hockey Indoor fem/Titolo

L’Acea San Saba ha chiuso al terzo postola finale per lo scudetto Under 18, che si èsvolta a Nepi nel weekend. A vincere il titoloindoor è stato Riva, con una selezione in-terregionale davvero forte formata da atletedella bella cittadina trentina, dell’Hockey Bo-logna, e dei club Argentia e Villafranca. Secondo posto per il Lorenzoni Bra e terzala formazione romana, che è giunta davantial Cus Pisa. San Saba ha pareggiato ilprimo incontro proprio con le toscane per2-2, e ha ceduto 3-2 al Riva e 5-3 al Bra,e grazie alla differenza reti è riuscita a staredavanti al Pisa. (gds)

A Nepi, un pareggio e duesconfitte per le capitoline

Quanti “romani”convocati in azzurro

Hockey su prato mas

Dal 6 al 9 marzo, la nazionale italiana ma-schile di hockey su prato del neo allenatoreargentino Pablo Fernandez si ritroverà aRoma, all’Acquacetosa, per il primo radunodel corrente quadriennio olimpico. Massicciala presenza di giocatori di squadre capitoline:l’Hc Roma, per esempio, assieme a quellasarda dell’Amsicora, è la società più rappre-sentata con cinque elementi (Giulio Benincasa,Daniele Malta, Mattia Pretti, Marco TelemacoRossi e Edoardo Testagrossa). Due convocatiper la Tevere Eur (Luca Da Gai e SimoneDussi) e uno anche per la società di serieA2 Butterfly (Davide Grossi). (tp)

Otto in tutto gli atleti diRoma, Tevere e Butterfly

Fototedeschi

IL TWEET DEL GIORNO

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martedì 19 febbraio 2013 21

sport

Lazio è stata tra le protago-niste della prima settimanadel Torneo di Viareggio: tregare e altrettante vittorie ot-tenute con un calcio diver-tente e tanti gol realizzati(nove). Oggi pomeriggio, pre-cisamente alle 15, nella cittàtoscana i biancocelesti sfide-ranno l’Anderlecht per cercareun posto tra le prime otto.Mister Bollini rimane con ipiedi per terra e invita i suoiragazzi a fare molta attenzione

alla squadra belga: «Il sor-teggio non è andato benissi-mo, visto che eravamo testedi serie e siamo andati a pe-scare una delle peggiori. L’An-derlecht è una squadra forte,prima nel loro campionato,da poco ha pareggiato controil Barcellona e anche in questotorneo ha fatto bene. Noi sia-mo contenti di quello che stia-mo facendo e vogliamo arri-vare fino in fondo. Domanisarà più di un ottavo, è come

una finale e vogliamo giocar-cela con le nostre armi: lacompattezza del gruppo lavoglia di creare sempre giocoe la tecnica». Tornano adesprimersi ad alti livelli anchei Giovanissimi Nazionali dimister De Cosmi che con laterza vittoria consecutiva han-no agguantato la terza piazzain classifica. Il tecnico è moltocontento dei suoi ed è prontoad affrontare il Fondi: «Siamosoddisfatti per esser tornati

tra le prime, adesso ce la gio-cheremo con Pescara, Frosi-none, Perugia e Ascoli. C’èda migliorare l’aspetto rea-lizzativo, concretizziamo poco.Dobbiamo migliorare nei par-ticolari che sono quelli chefanno la differenza». Intanto,prove di fuga per gli AllieviNazionali di Simone Inzaghiche sono volati a +4 in clas-sifica grazie al successo sulcampo della Reggina e com-plice anche la sconfitta della

Roma, prima inseguitrice deibiancocelesti, contro il Napoli.Adesso la capolista ospiteràil Bari cercando di allungareancora e involarsi da prima-tista ai play off. Infine, nelweek-end riprenderanno ilvia i campionati regionali diFascia B con i Giovanissimidi Montresor che se la ve-dranno con la Vigor Percontie gli Allievi di Cesar che ospi-teranno il Tor Di Quinto.

Antoniomaria Pietoso

E’ stata una domenicamagica per il San Cesa-reo, l’Astrea e i fratelli

Ferazzoli. Accade infatti chei biancoblu di Pino pieghino,grazie a una supergara, lacapolista Sambenedettese e itre punti che invece i casilinidi Fabrizio ottengono supe-rando senza difficoltà la Re-canatase sono più che suffi-cienti per tornare al comandodel girone F di D. A favorirepoi il nuovo tentativo di fugadel San Cesareo è anche lafrenata delle squadre che in-seguono: l’Ancona si piegaclamorosamente al “Conero”al cospetto della Civitanovese,mentre nel big match di altaclassifica Maceratese e Ter-moli si annullano chiudendosull’1-1. «Sarà un testa atesta lunghissimo – dice iltecnico del San Cesareo – cheperò speriamo di risolvere abreve». L’ottimismo regna incasa rossoblu e non potrebbe

essere altrimenti. «Peccatoper le tante battutine che hosentito sulla gara di Casal delMarmo – continua Fabrizio -:evidentemente la pressioneinizia a farsi sentire». Eccellente il successo del-l’Astrea che si rilancia: «Sonocontento per i ragazzi chehanno capito di potersela gio-care contro chiunque. Ora ciservono punti in trasferta».Colpo da maestro per il Fideneche non senza clamore espu-gna il campo dell’OlympiaAgnonese e compie un belpasso in avanti in ottica sal-vezza conquistando un signi-ficativo vantaggio sulla zonaplay-out. Notte fonda, ancora,per il Marino di Mariani checade pesantemente a Jesi.Nel girone G frenano in tantee così il San Basilio Palestrinabatte di misura (3-2) al ter-mine di una folle partita l’Ar-zachena e rimette i piedi sulterzo gradino. «Siamo stati

emozionanti - scherza misterSergio Pirozzi -, a parte tutto,era importante tornare a vin-cere e dimostrare che nono-stante le tante assenze siamoun gruppo valido. La classifi-ca? Inutile pensarci, la corsacontinua. Sono molto contentoper le reti di Casavecchia eBongiovanni: questo dimostrache anche chi non gioca moltosa farsi trovare pronto». La Lupa perde un’enorme oc-casione a Budoni facendosiinchiodare su un 1-1 che sadi beffa: apre Pippi poi i sardipareggiano e addio sogni digloria. Sogni che con la fre-nata della capolista Torres(1-1 con la Sarnese secondadella classe) avrebbero potutodecisamente prendere il volo.Ecco che allora, San Basilioa parte, ad approfittarne è laCasertana che batte il mode-sto Porto Torres e conquistail solitario secondo posto.L’Ostiamare espugna Cagliari(1-3 con il Progetto Sant’Elia)mentre il Cyntha inguaia l’An-ziolavinio vincendo al “Bru-schini” per 0-4. Mezza impresadel Civitavecchia che batte2-0 il Sora.

«Il sorteggio non èandato benissimo, la

squadra belga è davveroforte» ha spiegato il

mister. Positivo ilcammino in campionato

dei GiovanissimiNazionali di De Cosmi,saliti al terzo posto inclassifica. Bene anche

gli Allievi di Inzaghi

S. Cesareo e Astrea, missione riuscitaCALCIO/SERIE D F&G I ministeriali di Pino Ferazzoli battono la Samb e i casilini del fratello Fabrizio vanno in vetta

Ritrova il terzo posto il San Basilio Palestrina,mentre arranca la Lupa (solo un pari a Budoni)

di Marco Caroni

QUI LAZIO/SETTORE GIOVANILE Il tecnico Bollini presenta la sfida di oggi dei biancocelesti: in palio un posto nei quarti

Viareggio Cup, «Contro l’Anderlecht sarà una finale»

TEL: 06.5124466TEL: 06.5130299

Qualifiche invernali,primi i Carabinieri

Tiro a volo/Valle Aniene

Al Tav Valle Aniene di Roma, per lastagione agonistica riservata alle forzearmate e ai corpi dello stato, con in paliotre posti disponibili per la finale del campio-nato d’Inverno societario, sono saliti sulpodio i portacolori dei Carabinieri con untotale di 521 punti sui 600 disponibili, unoin più dei colleghi dei Vigili del fuoco, terzii tiratori dell’Aeronautica Militare con AgostinoPaciotti di Villanova di Guidonia, MassimoCroce e Luigi Onorati di Guidonia, MaurizioIorli di Marcellina e Sandro Notarfonso diSezze hanno totalizzati 514 punti. Assegnatianche i Gran premi individuali. (gds)

Secondo posto per i Vigilidel Fuoco, 3° l’Aeronautica

Fiumicino, i giovanidanno soddisfazioni

Calcio/Torneo a Frosinone

I “ragazzini terribili” del Fiumicino continuanoa mietere successi. Stavolta a salire sul gra-dino più alto del podio sono stati i 2003,che nel quadrangolare organizzato dal Fro-sinone hanno sbaragliato gli avversari supe-rando padroni di casa, il Ceprano e il Min-turno. Secondo posto per i 2001-2002, chehanno perso solo nell’ultima, tiratissimapartita con la compagine frusinate. Ottimipiazzamenti anche per i 2004, 2005 e2006/2007. «Siamo davvero soddisfatti –afferma il responsabile del settore giovanileDi Giulio -. I risultati fin qui raggiunti cistanno dando ragione». (dc)

Vittoria per i 2003, secondoposto per i 2001-2002

FotoPizzi

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martedì 19 febbraio 2013

sport

A Castel Porzianostage per 150 atleti

Judo/Al via il 2° camp

Questa mattina alle 10, presso il centrosportivo della guardia di finanza di CastelPorziano, si inaugura il 2° Judo CampFiamme Gialle 2013, stage di aggiornamentodedicato a oltre 150 atleti di alto profilo,provenienti da tutte le regioni italiane. Ladidattica sarà assicurata dal maestro FeliceMariani, direttore tecnico della nazionaleitaliana di judo, medaglia di bronzo alleOlimpiadi di Montreal ’76. Tra gli ospitid’onore che si alterneranno fino a venerdìprossimo, giorno di chiusura, l’indimenticatoNicola Tempesta, campione europeo ’57 e’61 e vicecampione ’60 e ’62. (dc)

Didattica affidata a FeliceMariani, bronzo olimpico

La Lazio perde ilderby con il Fondi

Pallamano/Serie A

Il derby laziale va al Fondi. La squadrapontina si è imposta per 32-28 sulla Lazio,in una gara molto equilibrata. Non sono ba-state ai biancocelesti le sette reti di Paolone.«Abbiamo fatto una discreta partita – hadetto il tecnico della Lazio Giuseppe Langiano-. Nonostante la sconfitta, che fa sempremale, questa partita può darci fiducia invista della prossima contro il Chieti». Nelfinale di gara ha debuttato in serie A Fran-cesco Dovere, 11 anni. Una decina disecondi di gara per lui in campo insieme alpapà portiere Massimo, 47 anni, leggendadella pallamano italiana. (tp)

Una sconfitta che però dàfiducia a mister Langiano

Messa da parte l’amarezza per la sconfitta di Murrayfieldla Nazionale azzurra di rugby si è ritrovata all’Acqua-cetosa per preparare la terza giornata del “Sei

Nazioni”. Sabato pomeriggio allo stadio Olimpico l’Italia af-fronterà il Galles per riscattarsi dall’opaca prova con laScozia. Un Galles galvanizzato dalla vittoria in casa dellaFrancia, e che si presenta a questo torneo 2013 con il titoloconquistato lo scorso anno.Ad analizzare la situazione del gruppo ci pensa il teammanager Luigi Troiani. Un’analisi che non può prescindereda quanto successo sabato scorso al capitano Sergio Parisse.Nella gara tra Stade Francais e Bordeaux, il giocatore è statoinfatti espulso “per insulti al direttore di gara”, e cioè com-porterebbe la sospensione per Parisse sino al 27 febbraio,giorno in cui la commissione giudicante si riunirà per deciderela sua eventuale squalifica se fosse riconosciuto come autoredelle parole carpite dall’arbitro.

Ma Troiani lascia aperta ancora una speranza. «Abbiamovisto le immagini, parlato con Sergio e sappiamo cosa hadetto l’arbitro - ha spiegato Troiani -. Il direttore di gara hariportato di essere stato insultato in inglese dal numero ottodello Stade Francais, cosa che Sergio nega, ma sta di fattoche c’è stato un cartellino rosso e la giurisdizione franceseprevede per l’espulsione la squalifica di 15 giorni. Quelloche noi pensiamo è che non sia stato Sergio a pronunciarequella frase, dato che in campo c’era anche un giocatore dilingua inglese, che può essersi lasciato sfuggire un’impreca-zione per un’azione di gioco non riuscita. Parisse parlava digioco, e in francese. Ma ora c’è da sperare che la commissionesi riunisca il prima possibile. Sergio e lo Stade Francaishanno chiesto la possibilità che la commissione si raduni il20 e in quel caso, con un giudizio positivo, avremo Parisse incampo. Noi però abbiamo detto ai ragazzi di pensare allapartita non alla situazione del capitano». Per cautelarsi, nel caso di una possibile assenza di Parisse,coach Brunel ha convocato Mauro Bergamasco come trentu-nesimo uomo. Parlando dell’analisi tecnica del prossimomatch il team manager azzurro ha aggiunto: «Sappiamo checi aspetta un match duro ma siamo stati capaci di reggereuna gara difficile come quella contro la Francia, che ci hafatto capire che abbiamo i mezzi per lottare contro le grandie sabato ci proveremo di sicuro. Per quanto riguarda lapartita di Murrayfield l’abbiamo analizzata subito e per comela vedo io più che la condizione mentale, a determinare il ri-sultato è stata una serie di errori tecnici».

RUGBY SEI NAZIONI In attesa di sapere se Parisse sarà in campo, il coach ha convocato la terza linea delle Zebre

Italia di scena all’Olimpico contro il GallesIl team manager Troiani promette: «Sarà unmatch duro, ma abbiamo tenuto testa allaFrancia e ci riproveremo anche sabato»

di Paolo Pizzi

RUGBY Eccellenza

Sconfitte di misuraLazio e Fiamme Oro guadagnano un punto«Un gran primo tempo e la soddisfazione per la provamessa in campo dai ragazzi, che ci hanno creduto ehanno lottato sino alla fine. Sono segnali di crescitaimportanti». Coach Victor Jimenez guarda le note po-sitive del match che ha visto la sua Mantovani Laziocedere al Rovigo sul campo dell’Acquacetosa. I bianco-celesti hanno chiuso la prima frazione di gioco in van-taggio per 17-8, poi si sono arresi nei secondi 40minuti, con gli ospiti che hanno vinto 20-17 grazie aquattro calci piazzati di Stephan Basson, l’ultimo arrivatoal 42’, lasciando qualche perplessità nel pubblico dicasa. L’allenatore dei biancolesti spiega così la causadella sconfitta: «Nella ripresa non siamo riusciti adadattare il nostro gioco alle decisioni dell’arbitro. Nelsecondo tempo è cambiato il metro di giudizio del di-rettore di gara, e una squadra esperta come il Rovigoè riuscita, con la sua qualità, ad adattarsi, aggiustandole cose che non andavano bene». La Lazio non è riu-scita a fare la stessa cosa e ha dovuto alzare bandierabianca con grande rammarico, portando in classificasolo un punticino e agganciando però il San Donà. Oraci sarà il tempo per sistemare le cose e tornare incampo il 2 marzo contro il Calvisano, secondo in gra-duatoria.Sconfitta anche per le Fiamme Oro, che hanno dovutolasciare il “bottino grande” sul campo del Petrarca Pa-dova (17-11), portando nelle proprie casse un puntoche gli ha permesso di toccare quota 25. Una gara incui i romani sono partiti forte, con due calci al piededi Benetti, ma i padroni di casa sono riusciti a passarein vantaggio allo scadere della prima frazione con unameta di Ansell, mettendo a segno dieci punti nella ri-presa. Nei minuti finali una meta di Benetti ha resomeno pesante il divario.«C’è mancato davvero poco – spiega il coach delleFiamme Oro Pasquale Presutti –. Anche se abbiamocommesso qualche errore di troppo, sono comunquecontento della prestazione dei miei ragazzi. Abbiamoconquistato un punto prezioso». «Non posso, però, na-scondere - aggiunge l’ex tecnico padovano - che,quando sono sceso in campo e ho visto lo striscioneche mi hanno dedicato i tifosi, ho provato una grandeemozione. E per questo li ringrazio dal profondo delcuore». Il prossimo impegno vedrà le Fiamme Oro af-frontare la capolista Viadana il prossimo 3 marzo sulsintetico del “Gelsomini”. Insomma per le squadre ro-mane due test d’alta classifica.

Brunel chiama Mauro Bergamasco

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L’OROSCOPOLa vostra vita sociale diventeràimprovvisamente piena e bril-lante. Vivrete in una girandoladi emozioni e di incontri inte-ressanti.

ARIETE

21 Marzo20 Aprile

Il vostro senso del possessoa volte raggiunge livelli esa-gerati e in questo momentodovrete giungere a grossi com-promessi tra la gelosia e la fi-ducia.

TORO

21 Aprile20 Maggio

Oggi siete veramente i benia-mini delle stelle. La vostragiornata sarà piena di momentipiacevoli e di sorprese inatte-se.

GEMELLI

21 Maggio21 Giugno

Sarete finalmente riconosciutiper il vostro valore e proba-bilmente riceverete anche gra-tificazioni economiche.

CANCRO

22 Giugno22 Luglio

Vi sentirete leggeri come piumedurante tutta la giornata di oggi.Avrete voglia di ridere e di scherzare,anche nell'ambiente lavorativo,dove sdrammatizzerete alcune fa-stidiose tensioni.

LEONE Oggi avrete la tendenza a cri-ticare tutto e tutti, in manieradecisamente più distruttivache costruttiva. Tenete a frenola lingua.

VERGINE

23 Agosto22 Settembre

Siete molto ambiziosi in questomomento e potete decisa-mente permettervi di esserlo.Le carte che avete in mano inquesto momento sono vera-mente promettenti.

BILANCIA Il vostro equilibrio interiorevi sarà utile sul lavoro dovemostrerete concentrazionee una grande efficienza eabilità.

SCORPIONE

24 Ottobre21 Novembre

Sul lavoro vi troverete stanchie insoddisfatti e vi verrà latentazione di mollare tuttoper ripartire altrove. Quasisicuramente però alla finenon lo farete.

SAGITTARIO

22 Novembre21 Dicembre

Non si può campare solo diamore ma sicuramente aiutaad andare avanti e a viverecon maggiore leggerezza i variproblemi della vita quotidia-na.

CAPRICORNO

22 Dicembre20 Gennaio

La vostra serenità sarà davveroinvidiabile. Niente potrà tur-barvi, perché nel profondosiete assolutamente sicuri divoi stessi e delle vostre idee.

ACQUARIO

21 Gennaio19 Febbraio

Le correnti sotterranee dei vo-stri sentimenti saranno pa-recchio tumultuose. Cercatedi fare chiarezza, prima ditutto dentro di voi, poi al-l'esterno.

PESCI

20 Febbraio20 Marzo

23 Luglio22 Agosto

23 Settembre23 Ottobre

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