Editoriale Sommario «Un viaggio affascinante» · 2016. 6. 9. · «Un viaggio affascinante» di...

Per di qua è lo slogan che accompagna l’Oratorio estivo di quest’an-no. Sarà dunque il tema del “viaggio” che accompagnerà il periodo che

passeremo con i ragazzi, facendo in modo che non sia solo un rifletteresulla vita come “viaggio” ma il fare con loro un pezzo di strada. Sarà dav-vero un “metterci in viaggio”: partendo dai nostri corpi che si muovono siimpara a rileggere tutta la nostra esperienza di crescita e di maturazione.Ci farà da guida in questo cammino il racconto dell’Esodo. Per quarant’anniil popolo scelto da Dio ha vagato nel deserto in attesa di entrare nellaTerra promessa: ci vuole tanto tempo per guadagnare la libertà.

Editoriale

«Un viaggio affascinante»di don Adriano Valagussa

Cassago BrianzaAnno XX - Numero 03

Notiziario di informazioneparrocchiale

Mese di giugno A.D. 2016

SSoommmmaarriiooEEddiittoorriiaallee(pagina 1)

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giugno 2016 Shalom2

Domenica 10 aprile trentacinquedei trentanove bambini di quar-

ta elementare hanno ricevuto per laprima volta il Sacramento della Pe-nitenza. Quattro bambini hanno in-vece ricevuto l’unzione pre-battesi-male con l’Olio dei catecumeni. O-spitati dai Padri guanelliani, i quali cihanno riservato un’accoglienza me-ravigliosa, presso l’Istituto Sant’An-tonio, abbiamo trascorso bambini,famiglie, catechiste e don Adriano,una giornata “davvero speciale”.L’appuntamento è iniziato con la par-tecipazione alla S. Messa delle ore9.30 presieduta da don Adriano ilquale nell’omelia ci ha introdotti, at-traverso una riflessione sulle letturedel giorno, al significato del Sacra-mento della Penitenza, aiutandociad aprire il nostro cuore allo sguar-do misericordioso di Gesù che noncondanna, ma che ci ama di un a-more che è più grande del nostropeccato.

Al termine della S. Messa, dopo unmomento di gioco e di svago, i ge-nitori si sono ritrovati con don A-driano mentre i ragazzi, con le ca-techiste, hanno ripreso il lavoro av-viato in preparazione al Sacramen-to. Poi tutti nel bellissimo parco del-l’Istituto, dove abbiamo pranzato egiocato; è stato un momento discambio e di convivialità tra le fa-miglie che hanno potuto godere del-la compagnia reciproca. Molti deipresenti non conoscevano la realtàdell’Istituto ed è quindi stata anchel’occasione per incontrare una si-gnificativa esperienza della nostracomunità.Nel pomeriggio ci si è poi trovati tut-ti insieme in chiesa per la celebra-zione del Sacramento della Peniten-za, cui siamo stati aiutati ad acco-starci con la parabola del Figliol Pro-digo perché anche noi, come il pro-tagonista, spesso ci allontaniamodalla casa del Padre volendo fare di

testa nostra non accorgendoci diquanto sia invece bello vivere nelsuo amore. Così facciamo scelte sba-gliate che rendono tristi noi e i no-stri fratelli. Ma il nostro cuore desi-dera essere felice e cominciamo asentire nostalgia per ciò che abbia-mo lasciato. E il Padre è lì che ci a-spetta e anche noi, proprio come ilfigliol prodigo, possiamo ritornarea casa, chiedere perdono e essereriabbracciati nel suo amore.Questa è l’esperienza che anche ibambini hanno vissuto nel Sacra-mento della Penitenza: “Per me quelgiorno è stato un giorno speciale,perché ho ricevuto un Sacramen-to: la Confessione. Ero emozionata,ma quando ero con il parroco, sem-brava di essere da sola e ogni di-strazione era come svanita. Ho det-to i miei peccati e lui mi ha messo lamano sulla fronte, sembrava di es-sere davanti a Gesù e Lui mi ha per-donato i peccati; il parroco mi ha da-

L’abbraccio misericordioso del Padredi Claudia Giussani*

Nel cammino, il popolo attraversapaesaggi diversi, ciascuno dei qua-li porta in sé doni e difficoltà. Co-sì l’Egitto è terra di prigionia, maanche terra dove un poco di ciboè garantito ogni giorno, il Mar Ros-so appare come limite invalicabi-le, eppure proprio lì Israele speri-menta l’intervento di Dio, il deser-to è luogo della quotidianità, chea volte può sembrare noiosa e ri-petitiva ma che rappresenta granparte del cammino verso la libertà.E ancora il monte Sinai è aspro eroccioso, ma su di esso Dio appa-re a Mosè e dona a tutto il popo-lo le leggi, così come la Terra pro-messa è l’esito insperabile del viag-gio, ma appena Israele arriva si a-pre un altro “viaggio”: la terra è daconquistare!L’evangelista Luca mentre raccon-

ta il fatto della Trasfigurazione sulmonte Tabor dice che, apparsi Mo-sè ed Elia nella gloria, essi con Ge-sù “parlavano del suo esodo, chestava per compiersi a Gerusalem-me” (Lc 9,31). È molto significati-vo che l’itinerario fisico ed esi-stenziale di Gesù sia descritto co-me “esodo”, come uscita da sé perricevere un’identità più piena e du-ratura. Gesù compirà tale esododonando la sua vita sulla croce erisorgendo il terzo giorno secondole Scritture. La Lettera agli Ebreiqualifica questo percorso esisten-ziale come “obbedienza”: il viag-giare di Gesù appare dunque co-me un viaggio nell’obbedienza alPadre, che lo porta a fare dono disé per tutti gli uomini.Anche noi vorremmo crescere nel-le settimane dell’Oratorio estivo

nell’imparare a riconoscere la pre-senza del Padre, nella gioiosa sco-perta del suo amore misericordio-so e fedele che ci spalanca il cuo-re a condividere il cammino con ifratelli e le sorelle e in particolarecon chi tra essi fa più fatica a cam-minare “portando gli uni i pesi de-gli altri”. Tutto questo dentro lostare insieme, il pregare, l’amici-zia, il giocare, il cantare, il cam-minare, il seguire, l’imparare a do-nare se stessi.Sono settimane intense e affasci-nanti che chiedono anche l’aiutodi tanti. Per questo ripeto l’invitoagli adulti perché chi ha del tem-po disponibile si renda presentenell’aiutare tanti bisogni che ac-compagnano il cammino dei nostriragazze e ragazze nell’Oratorio e-stivo e nella vita. Grazie.


Shalom giugno 20163to la penitenza e poi ho fatto il se-gno della Croce e sono andata conmia mamma ad accendere una can-dela. È stato un momento indimen-ticabile e magnifico”.“Alla mia Prima Confessione è sta-to come se mi si fosse spalancato ilcuore dalla gioia grande che prova-vo mentre venivo perdonato e misono sentito libero dai miei peccati;è perché Gesù mi vuole bene e miabbraccia ogni volta che vado daLui”.“È stato un giorno speciale perchého ricevuto il Perdono. Mi ha con-fessato don Renato e mi ha aiutatoa dire i peccati e a dire grazie a Ge-sù. All’inizio io avevo paura a con-fessarmi, ma le mie catechiste mihanno detto che non ti sgridavano,che Gesù è lì che ti aspetta per ab-bracciarti e io mi sono fidato e misono tranquillizzato…”.“La cosa che mi è piaciuta di più èla gioia che il parroco mi ha tra-smesso quando mi ha confessato e

donato il Perdono: ero felicissimo! IlPerdono è un Super-Dono”.“All’inizio ero emozionata, ma quan-do mi sono seduta vicino al sacer-dote lo ero ancora di più, non sa-pevo cosa dire e provavo imbaraz-zo; ma poi mi sono venute le paro-le… Alla fine mi ha fatto leggere u-na preghiera e mi ha detto chequando vado a letto devo dire le pre-ghiere e ogni volta devo chiedere:scusa, grazie e per favore. È statauna confessione indimenticabile”.Angela, Barbara, Cristian e Kelly han-no invece ricevuto l’unzione pre-bat-tesimale con l’Olio dei catecumeni inpreparazione ai Sacramenti del Bat-tesimo e dell’Eucarestia: “È stato ungiorno speciale perché mi hannomesso un olio che si chiama ‘sacrocrisma’ per prepararmi a ricevere ilSacramento del Battesimo. In quelmomento ero un po’ emozionata enon vedevo l’ora di confessarmi an-ch’io come i miei compagni perchécosì venivo liberata dai peccati e po-

tevo avvicinarmi ancora di più a Ge-sù. Ma devo aspettare. Io ho tantiamici ma Gesù è un amico speciale,il migliore e in quel momento lo sen-tivo lì che mi diceva: ‘Stai tranquil-la, non avere paura e vergogna. Cisono Io vicino a te, qui ad incorag-giarti!’”.E come il Padre del figliol prodigo,contento per il ritorno del figlio havoluto fare festa, anche noi, termi-nata la celebrazione, abbiamo fattofesta pieni di gratitudine per il Padreche ci ha riabbracciati nel suo amo-re. “Gesù mi ha dato un grandissi-mo abbraccio! La Prima Confessio-ne è un Dono grandissimo”.Ringraziamo i Padri guanelliani, donFrancesco, don Renato e PadreMark, che ci hanno accolto nella lo-ro casa e che insieme a don Adria-no hanno confessato i nostri bam-bini.

* con le catechiste e i ragazzi di 4°elementare

“L’Eucaristia è l’amore di Gesù fat-tosi pane di vita per noi”. Dome-

nica 8 maggio trentanove bambinidi 4° elementare hanno, per la pri-ma volta, incontrato Gesù nell’Eu-caristia e hanno vissuto dell’amoredi Gesù “fattosi pane di vita per noi”.Nell’accoglierli don Adriano, leg-gendo sui loro volti tanta emozione,li ha invitati a “trasformare tutta l’e-mozione in desiderio”, desiderio diincontrare e accogliere Gesù perché“quello che stiamo vivendo non è u-na cerimonia quello che stiamo vi-vendo è un fatto, un avvenimentoche riaccade oggi... qui oggi nonsiete voi i protagonisti, il protagoni-sta è Gesù. È Gesù che vuole farecomunione con noi! Prima c’è Lui!”.Il desiderio di incontrare Gesù eragrande nei bambini, lo si intuiva dai

loro sguardi e dalla trepidazione cheaccompagnava i loro gesti; un de-siderio che già nel percorso di pre-parazione li ha visti porsi in un at-teggiamento di domanda – tanteanche le domande “impegnative”che hanno posto durante gli incon-tri di catechismo – teso a cercare dicapire ciò che stava accadendo eche gradualmente è diventato sem-pre di più un affidarsi al Mistero cheli stava “prendendo”.Quel Mistero che, ci ha ricordatodon Adriano nell’omelia riflettendosul Vangelo dell’Ascensione, ha av-volto anche gli Apostoli quando han-no visto Gesù che, salendo al cieloli benediceva; gli Apostoli “si accor-gono di essere di fronte a qualco-sa di grande e scoprono che Gesùnon li lascia soli, ma rimane con lo-

ro in un modo nuovo. E il cuore de-gli Apostoli si riempie di gioia… quel-la gioia che è data anche a noi seviviamo dell’amicizia con Gesù, unagioia che ci conquista e che entradentro nel cuore un po’ alla volta…perché quel cielo a cui Gesù è sali-to sta a indicare l’amore infinito cheDio ha per noi… e questo cielo èdentro di noi, sta a noi scoprirlo. Diol’ha messo dentro di voi perché Dioda sempre vi ha voluto bene… og-gi Gesù vi offre questo cielo. Lui èquesto cielo che riempie la vita. Ge-sù vuole che io nella vita scopraquesto cielo…”.Con il cuore pieno dell’attesa di que-sto “cielo”, dopo l’omelia, abbiamoaccompagnato Angela, Barbara, Cri-stian e Kelly al battistero dove han-no ricevuto, insieme a Melissa e Da-

Le Prime Comunioni 2016 di Claudia Giussani*


giugno 2016 Shalom4vide, il Sacramento del Battesimo.È stato un momento di intensa par-tecipazione da parte di tutta l’as-semblea e in particolare dei ragaz-zi che, attenti ai diversi gesti del ri-to, hanno rivissuto il loro persona-le Battesimo. In particolare i cate-cumeni erano visibilmente emozio-nati e felici “Ho ricevuto il Sacra-mento del Battesimo che mi fa di-ventare cristiano, figlio di Dio e, perquesto, ho provato molta emozio-ne e molta gioia ed ero molto feli-ce”.Al momento della Comunione ibambini si sono accostati a riceve-re il Sacramento dell’Eucarestia inassoluto silenzio e preghiera. E l’e-mozione è diventata, nell’incontrocon Gesù, certezza di una Presen-za: “Quando sono andata a pren-dere l’Ostia ero emozionata, maquando l’ho mangiata ho sentito Ge-sù che è entrato nel mio cuore, perproteggermi e per amarmi… ho sen-tito tanta gioia perché la gioia me

l’ha data Gesù entrando nel miocuore”.Una Presenza che cambia la vita:“Ho ricevuto l’Ostia, cioè il corpo diCristo e da oggi la mia vita è cam-biata. È stato un giorno indimenti-cabile, perché è stato come riceve-re il cielo dentro di me. Ho ricevu-to il corpo di Cristo! Gesù era lega-to a me e io a Lui”.“Mi è piaciuto quando ho ricevutola Comunione e, quando don A-driano mi ha detto: ‘Il corpo di Cri-sto’ non ho più avuto paura. La no-stra vita era del tutto cambiata, e-ro diventato un angelo, un santobenedetto da Dio”.“La Comunione mi fa diventare an-cora più cristiana e più vicina a Ge-sù. Sono contenta, perché riceve-re l’Ostia è ricevere Gesù”.“Adesso che ho ricevuto Gesù, misento più protetta e sicura”.“Sono tanto felice, perché Gesù èentrato nel mio cuore e, quando homangiato l’Ostia, ho sentito che Ge-

sù si stava espandendo nel mio cor-po e ho sentito la fiamma che sistava accendendo dentro il miocuore”.E lo stupore e la gratitudine diven-tano preghiera: “Quando ho rice-vuto la Comunione mi sono sentitofelice e pieno di cielo. Grazie Gesù”.“Grazie Gesù perché tu sei entratonel mio cuore e mi hai portato tan-to amore e tanta gioia, grazie Ge-sù”.“Grazie Gesù per questo dono im-menso che sei Tu, per i genitori co-sì buoni che mi hai messo accanto”.Lasciamoci stupire dallo sguardo diattesa e gratitudine di questi bam-bini per aiutarli ad accogliere il gran-de dono di Dio fatto uomo per noi,affidandoci e affidandoli a Lui e aMaria: “Gesù fammi vivere la gioiadi questo cielo che è in me e che Tufai crescere in me”.

* con le catechiste e i ragazzi di 4°elementare


Domenica 15 maggio, giorno diPentecoste, nel pomeriggio,

le campane della nostra chiesahanno suonato a festa perchétrentadue ragazzi stavano rice-vendo il grande dono dello Spiri-to Santo attraverso il Sacramen-to della Confermazione ammini-strato da mons. Angelo Cairati,prevosto di Legnano.Dopo tanti giorni di pioggia lagiornata era splendida, il cielo az-zurrissimo e con un sole che il-luminava i volti dei ragazzi emo-zionati, dietro il cui sguardo ab-biamo intravisto l’intensità con cuihanno partecipato a tutta la ce-lebrazione, la gioia che si provaquando si è consapevoli che si sta

ricevendo un dono straordinarioche vive e vivrà sempre più nel-la loro vita a patto che venga col-tivato con amore.Questo è uno dei preziosi pen-sieri che ha voluto lasciarci du-rante l’omelia – breve, è stato ilcommento dei ragazzi – mons.Cairati, il quale ha ben spiegatoche lo Spirito Santo è consola-zione, non ha volto ma lo vedia-mo sui volti delle persone chefanno del bene, che consolano, elo possiamo incontrare più facil-mente frequentando l’Oratorio, ilcatechismo, la Messa, nella Chie-sa tutta.Bello per tutti è stato ascoltareil celebrante, che si è mostrato

come un buon padre che vuole ri-prendere, ammonire i propri fi-gli per il desiderio di aiutarli a ri-trovare la strada e a sentire il ri-chiamo dell’amore di Dio che liperdona, sostiene e abbraccia.Tutti i ragazzi ci hanno dimostra-to la loro simpatia verso mons.Cairati, il quale con la sua affabi-lità ha cancellato qualunque di-stanza e si è mostrato ai loro oc-chi come una persona che li ap-prezzava ed era felice di essere lìproprio per loro, con loro.Noi catechiste abbiamo provatouna forte emozione sentendo o-gni ragazzo e ragazza alzarsi inpiedi e rispondere – chi con un fi-lo di voce, chi più deciso – il lo-

Aprire la vela al vento dello Spirito di Daniela Fumagalli*

Shalom giugno 20165


giugno 2016 Shalom6

Gli anniversari di nozze 2016 di Piera Merlini

Domenica primo maggio nellanostra parrocchia si sono fe-

steggiati gli anniversari di matri-monio. Don Adriano nell’omeliaha ricordato che con lo Spirito diCristo risorto, il matrimonio di-venta modalità con cui un uomoe una donna, nel volersi bene, nelcammino d’amore che passa at-traverso il sacrificio del dono disé, diventa la strada che si per-corre e che chiede continuazionenell’accogliersi, nel sostenersi e“sopportarsi” l’un l’altro, per ar-rivare alla meta che è l’incontrocon Cristo.Ecco l’elenco delle 23 coppie par-tecipanti, che si chiude con dueriflessioni.Quindici anni di nozze- Marilena Gallo e Francesco Bar-

bieri;- Mirca Crippa e Raffaello Beretta;- Cristina Fumagalli e Luca Ratti.Vent’anni di nozze- Maria Grazia Nava e Luca Bellini;- Norma Caremi e Luigi Colleoni;

- Maria Luisa Dozio e Massimilia-no Manganini.

Venticinque anni di nozze- Luisa Vincenza Corti e Lino Fu-

magalli;- Elena Cattaneo ed Edoardo Me-

rolla;- Stefania Gioia e Sergio Perego;- Ornella Borgonovo e Agostino

Sangalli;- Clara Stembri e Luciano Viganò.Trent’anni di nozze- Federica Fumagalli e Paolo Fu-

magalli.Trentacinque anni di nozze- Marinella Redaelli e Luigi Meroni.Quarant’anni di nozze- Rosa Pirovano e Franco Conti;- Maria Rosa Sala ed Edoardo Pro-

serpio;- Adalgisa Costantini e Luigi Valli;- Ornella Molteni e Giovanni Vi-

scardi.Quarantacinque anni di nozze- Giuseppina Esposito Locatelli e

Giuliano Frigerio.

Cinquant’anni di nozze- Ada Baggi ed Enrico Bianchi;- Luisa Viganò e Orazio Caliandro;- Giuseppina Casiraghi e Sandro

Colombo;- Antonia Panzeri ed Edoardo Col-

zani.Sessant’anni di nozze- Angela Aldeghi e Luigi Sangalli.

“La celebrazione degli anniversa-ri di matrimonio è stata spunto diriflessione: il prendersi per manoe rinnovare le promesse, fa riaf-fiorare la gioia e l’emozione deiprimi anni, fa ringraziare del cam-mino quotidiano che – percorsoin due – ridimensiona le difficoltàe ne amplia la felicità, fa guar-dare al futuro con speranza e ot-timismo, fa ringraziare Dio chefacendoci incontrare ci ha per-messo di scoprire la nostra voca-zione che – vissuta con Lui – di-venta ogni giorno più feconda.Grazie a chi ci ha permesso di vi-vere questi momenti”.

(Mirca e Raffaello Beretta)

ro “eccomi” che significava “ci so-no, voglio, desidero far parte del-la tua Chiesa, Gesù”: abbiamopregato per loro e per le loro fa-miglie affinché lo Spirito sosten-ga le loro fragilità e li consoli nel-le difficoltà che incontrerannonella loro crescita.Durante il momento dell’imposi-zione del Sacro Crisma, mons.Cairati ha stretto a tutti la manoe ha lasciato a ciascuno un con-siglio, ecco quindi alcuni pensie-ri dei ragazzi.“Mons. Angelo era molto simpa-tico e ci ha messo a nostro agio,dopo pochi minuti non ero più a-gitata e la paura è svanita”.

“Mi ha detto di fare la brava sem-pre, anche all’Oratorio, per aiu-tare don Adriano”.“Mi ha chiesto se andavo all’Ora-torio, e di continuare a frequen-tarlo”.“Continua a stare vicino a Gesù”.“Continua il tuo cammino nellaChiesa”.“Quando mi ha stretto la manomi sono sentito accolto da tuttala Chiesa”.“Mi hanno colpito le parole diMons. Angelo, che mi invitava adandare ancora al catechismo, al-l’Oratorio feriale perché mi fa be-ne, e posso incontrare Gesù checi fa del bene”.

“Il Monsignore è riuscito a farmicapire che lo Spirito agirà in mepian piano, cambiandomi e aiu-tandomi a diventare come Gesù”.“Finita la giornata mi sono sen-tito più vicino a Gesù, alla mia co-munità e più sicuro di me stesso.Grazie Spirito Santo”.Durante il saluto finale, mons.Cairati ci ha ringraziato per la bel-la celebrazione e ha invitato tut-ta la bella comunità di Cassago alpalio di Legnano che si è tenutolo scorso 29 maggio.

* con le catechiste Odilia Bosisio,Carla Cesana, Bruna Montagnese,Anna Panzeri e Ursula Viganò


Shalom giugno 20167“Una domenica speciale per noi,ma anche per tutte le altre cop-pie. Non pensavamo di essere co-sì in tanti. Emozionante l’entratain Chiesa mano nella mano conla musica della marcia nuziale checi ha ricordato l’entrata sul tap-

peto rosso vent’anni fa. Celebra-zione coinvolgente con un belcanto alla comunione ‘Come ti a-ma Dio (…) vorrei saperti amaresenza farti mai domande, feliceperché esisti, e così io posso dar-ti il meglio di me’. Contenti anche

di aver fatto partecipi della gior-nata le nostre figlie, come ha det-to don Vittorio al termine dellaMessa ‘sono il frutto del nostro A-more’. Un ringraziamento a tut-ti”.

(Grazia e Luca Bellini)

Per tutto il mese di maggio nel-le Zone pastorali sono in pro-

gramma incontri con i membridelle Comunità educanti dell’Ini-ziazione cristiana per la presen-tazione della proposta diocesanadai sette agli undici anni. La pre-sentazione verte su tre aspetti: lapresentazione dei sussidi per il

secondo anno, la traccia più de-finita del terzo anno del percor-so e la proposta di formazioneper il prossimo anno pastorale.La nostra zona è stata incontra-ta lunedì 16 maggio all’Audito-rium di Casatenovo. Dopo unapreghiera iniziale ed introduttiva,la serata si è svolta quasi esclu-

sivamente alla presentazione deitesti per il secondo anno.Titolo di questi sussidi è “Con Te!Discepoli”: la scoperta di esseree sentirsi figli amati dall’unico Pa-dre, fatta nel primo anno, diven-ta esperienza di una chiamatasingolare per ciascuno a diventa-re discepoli di Gesù, il Figlio pri-

Il percorso formativo dei catechistidi Elisabetta Fumagalli


giugno 2016 Shalom8

Una rosa: un gesto di solidarietàdi Enrica Colnago

Domenica 8 maggio, in occa-sione della Prima Santa Co-

munione e della Festa dellaMamma, si è svolta la venditadelle rose con lo scopo di racco-gliere offerte destinate al Fondodi Solidarietà. Detto Fondo è co-stituito dalle Caritas delle par-rocchie di Barzanò, Sirtori, Cre-mella e Cassago e opera attra-verso il Centro di Ascolto Caritasdi Barzanò. La generosa partecipazione deiparrocchiani ha consentito di rac-cogliere (al netto delle spese) u-na cifra pari a € 567,00 che co-stituiscono un aiuto economico asupporto di tutte le attività cari-tative svolte dal Fondo. Le ne-cessità purtroppo anziché dimi-nuire sono aumentate anche a

causa dell’incremento dei flussimigratori verso i Paesi europei.Comunque come cristiani nondobbiamo dimenticarci che “laCarità è aiutare chi ha bisognosenza chiedersi da dove venga odove abiti la persona in diffi-coltà”. Quindi pur nei dubbi enelle perplessità dobbiamo con-tinuare a tenere aperto il nostrocuore al prossimo.Un grazie di cuore a chi ha ade-rito all’iniziativa, e in particolarea coloro che, al di là dell’acqui-sto delle rose, hanno contribuitocon generosità ad aiutare il Fon-do di Solidarietà. Un grazie an-che alle persone che con spiritodi volontariato hanno in variomodo collaborato al raggiungi-mento di questo risultato.

Nell’occasione vi informo, comemolti già sapranno, che il ruolodi nuovo direttore della Caritasambrosiana è stato assunto daun laico, Luciano Gualzetti di Lec-co, già vicedirettore di Caritasambrosiana per vent’anni, deiquali una parte in condivisionecon don Virginio Colmegna e suc-cessivamente con don RobertoDavanzo, ora parroco a SestoSan Giovanni. Vi invito inoltre aleggere l’inserto “Farsi prossimo”presente ne “Il Segno” del me-se di maggio, dove è pubblicatoil saluto del nuovo direttore e, re-datte da don Davanzo con il suostile incisivo e chiaro, alcune si-gnificative riflessioni su due o-pere di misericordia.

mogenito del Padre. Il primo in-contro con Gesù si trasforma co-me per i primi discepoli in se-quela. Dietro di Lui, infatti, i bam-bini sono invitati insieme ai geni-tori a seguire passo dopo passole orme di chi ci ha preceduto nelcammino con Gesù. Quali sono lecaratteristiche fondamentali delsecondo anno? Sin dalle primetappe si mettono in evidenza di-verse figure bibliche (Pietro, ilcieco di Gerico, Zaccheo, Maria...)che hanno accolto la chiamata adiventare discepoli. I personaggibiblici evocati prendono per ma-no i bambini perché scoprano labellezza di corrispondere allachiamata, di fidarsi e mettersi og-gi alla sequela di Gesù nella co-munità cristiana. L’apostolo Pie-tro, che si presenta sin dalla pri-ma pagina del sussidio, è la figu-ra di riferimento sintetica di tut-ti i discepoli di Gesù. Pietro ac-

compagna all’incontro e si facompagno di viaggio nel seguireil Maestro.L’esperienza singolare dei disce-poli è lo “stare con Gesù”, dialo-gare con Lui e, uniti a Lui, pre-gare il Padre. Potremmo dire, al-lora, che il cuore della propostadel secondo anno è l’introduzio-ne all’incontro personale con Ge-sù e con il Padre mediante la pre-ghiera. Inoltre, Gesù stesso in-segna a pregare con il Padre no-stro che consegna ai primi disce-poli e a noi tutti. Al termine delcammino del secondo anno si rin-nova la memoria del battesimoper i battezzati e si celebra il ri-to di Elezione per i bambini cate-cumeni che si preparano a di-ventare cristiani.Il percorso del terzo anno è “ConTe! Amici”: per questo anno isussidi non sono ancora pronti,ma per fine maggio verrà pubbli-

cato sul sito della Diocesi del ma-teriale scaricabile, più dettaglia-to. Dopo aver scoperto di esserefigli amati dal Padre e aver in-contrato e seguito Gesù, non sipuò non diventare suoi amici.Un’amicizia che i bambini scopri-ranno attraverso l’esperienza sa-cramentale, che terminerà con ildono di due sacramenti quali laPrima Riconciliazione e l’Eucare-stia.Sulla proposta di formazione delprossimo Anno pastorale non cisono variazioni rispetto agli anniprecedenti. Si inizierà con la“quattro giorni” a settembre e ot-tobre, mentre a gennaio si terràla formazione dell’équipe deca-nale, infine tra gennaio e aprilesi svolgerà la formazione nei De-canati per poter poi a maggiopresentare il sussidio del terzoanno.


Shalom giugno 20169Notizie e iniziative

dell’Associazione Sant’Agostinodi Luigi Beretta

Vengono segnalate di seguitoalcune iniziative di tipo stori-

co-culturale proposte dall’Asso-ciazione Sant’Agostino [per con-tattare l’Associazione si veda l’a-rea “numeri utili” nell’ultima pa-gina di questo bollettino parroc-chiale, N.d.R.].Presentata a Barzago la tri-logia “Appunti di storia reli-giosa della Pieve di Missa-glia”Martedì 17 maggio 2016 lo scrit-tore e storico di Barzago Italo Al-legri ha presentato nel bel loca-le della Sala Civica la sua straor-dinaria opera che contempla lostudio delle prime visite pastora-li in assoluto della Pieve di Mis-saglia. L’opera [per richiedernecopia contattare l’Associazione,N.d.R.] edita a cura della Asso-ciazione storico-culturale Sant’A-gostino di Cassago, si propone dicolmare un vuoto nella ricostru-zione storica degli eventi chehanno caratterizzato la religiositàdi questo territorio della Brianza. Il Comune di Barzago e la Par-rocchia di San Bartolomeo, pro-motori della serata, hanno volu-to realizzare questo incontro nonsolo perché l’autore è originariodel paese ma soprattutto, comehanno sottolineato gli interventidel parroco e del sindaco, perchéle ricerche di Italo Allegri sono ediventeranno sempre più un pun-to di riferimento per gli studi e laconoscenza delle origini e dellaevoluzione delle strutture religio-se e della sensibilità religiosa del-le nostre popolazioni. Come sot-tolinea nella sua prefazione ilcard. Dionigi Tettamanzi, l’inte-resse nei confronti della storia re-

ligiosa della pieve di San Vittoredi Missaglia ha una importanzafondamentale ancora oggi e van-ta radici ampiamente pre-conci-liari, perché data dalla metà del-l’Ottocento. A riversare le sue at-tenzioni sul territorio plebano fuil rev. Giovanni Maria Dozio, Dot-tore della Veneranda BibliotecaAmbrosiana: egli aveva intuito lanecessità di valorizzare la cono-scenza della Chiesa locale per lapeculiarità che la contraddistin-gue, all’interno della più ampiastoria della Chiesa ambrosiana. Concerto del Coro Adeodatoa PescateRaccogliendo l’invito della Scuo-la Media di Pescate, i ragazzi delCoro Adeodato hanno propostosabato 14 maggio lo spettacolo“Piccole staffette per una nuovaResistenza” presso la Sala teatrodell’Oratorio di Pescate. Lo spet-tacolo, che è stato molto graditonon solo dai ragazzi, ma anchedagli insegnanti che hanno ac-compagnato con applausi e corile canzoni, è stato presentato perricordare in modo originale unarivisitazione della fine della se-conda guerra mondiale e del ri-torno della democrazia in Italiadopo un ventennio di dittatura. Filo conduttore dell’intero spet-tacolo è stato il cd “Normalmen-te diversi” assieme al libro re-centemente pubblicato dal prof.Gianluca Alzati dal titolo “Picco-la staffetta”.La mattinata si è sviluppata traletture, proiezione di alcuni bre-vi filmati, fra cui la testimonian-za dal vivo di Lidia Menapace, al-l’epoca giovane partigiana, e unaserie di canzoni cantate dai ra-

gazzi del Coro Adeodato guidatidal Maestro Silvano Bianchi. L’in-contro con ragazzi di un altropaese della stessa età è stataun’esperienza positiva per tutti,attori e spettatori, poiché si è tra-mutato in una grande festa do-ve tutti hanno conosciuto qual-cosa di nuovo e di buono.Weekend dell’AccoglienzaNei giorni 28 e 29 maggio si èsvolta la seconda occasione del“Weekend dell’Accoglienza” deipellegrini del Cammino di Sant’A-gostino. Nela mattinata di saba-to i pellegrini si sono radunatipresso il Parco Monumentale RusCassiciacum e sono partiti versoil Santuario Santa Maria Nascen-te di Bevera. La visita guidata alSantuario è stata a cura delloscrittore Italo Allegri, che ne haillustrato l’origine e le devozionireligiose popolari da sempre col-legate a questo sacro edificio. Alrientro a Cassago, in serata, si ètenuta una cena conviviale conun menù proposto dagli allievidell’Istituto Alberghiero Aldo Mo-ro. Domenica 29 infine, dopo laS. Messa officiata da don Adria-no Valagussa, è seguita una visi-ta guidata alla Cittadella agosti-niana e al Mausoleo Visconti.Cammina con noiA Barzanò, presso la Sala Civica,nella serata di venerdì 13 mag-gio, la Biblioteca di Barzanò haorganizzato – in collaborazionecon l’Associazione Sant’Agostino– una serata per presentare ilCammino agostiniano. L’incontro,dal titolo “Cammina con noi”, hacercato di far conoscere il per-corso, l’origine, le motivazioni delCammino. Nel contempo sono


giugno 2016 Shalom10

Il cammino spirituale verso laGiornata Mondiale della Gio-

ventù è cominciato da un paiod’anni con le catechesi sulle Bea-titudini guidate a turno da duegiovani, seguendo gli spunti delsussidio “Beato Te” di don Bor-tolo Uberti.Ormai la prossima GMG diCracovia è dietro l’angolo, ele iscrizioni si stanno perchiudere. I giovani della Dioce-si di Milano che vi parteciperan-no sono più di cinquemila, ma aCracovia da tutto il mondo ne ar-riveranno forse qualche milione…tra loro anche alcuni cassaghesi!“A Cracovia andiamo insieme, se-guendo la Croce, perché una vi-ta che coniuga verità e amorenella libertà prende tutta un’al-tra dimensione: ditelo a tutti”.Con queste parole il card. Scolasi è rivolto ai millecinquecentogiovani presenti sabato 30 apri-le, i quali dopo essersi dati ap-puntamento a Milano presso ilCastello Sforzesco hanno cam-

minato con lui verso il Duomo.È stato quasi un pellegrinaggio,fatto in silenzio e con il pensieroe il cuore già rivolti alla XXXIGiornata Mondiale della Gio-ventù. Dopo essere entrati in Duomopassando dalla Porta Santa delGiubileo 2016, ci si è preparati al-la “Veglia di Mandato” ascoltan-do le testimonianze di martiri esanti polacchi: San Giovanni Pao-lo II, Edith Stein, suor FaustinaKowalska e padre MassimilianoKolbe. Per le confessioni eranopresenti in Duomo circa settantasacerdoti e tra loro anche il no-stro Arcivescovo. Durante la Ve-glia siamo stati in adorazione eascolto della Parola di Dio. L’Ar-civescovo ha poi dato appunta-mento a tutti i presenti a Craco-via: “Diciamolo, perché questaproposta è comunicabile a tutti,al massimo vi diranno di no. Af-fidiamo alla Madonnina questocuore inquieto che non si accon-tenta. La gente che si acconten-

ta e non rischia per la verità, nonsa ancora cosa è la vita. Senza li-bertà, non c’è passione, non c’ègioia”. Infine vi è stata la cele-brazione del “Mandato”, con laconsegna della Croce (simile aquella della GMG ma più piccola)ai centotrenta capigruppo deipellegrini della nostra diocesi. LaCroce del gruppo di Cassago sitrova ora presso il nostro orato-rio.Il nostro Cardinale ha concluso lacerimonia con le parole di EdithStein, divenuta Santa Teresa Be-nedetta della Croce: “Non accet-tate come verità nulla che sia pri-vo di amore. E non accettatenulla come amore che sia privodi verità. Proprio perché ‘tra laverità e l’amore c’è un nesso in-scindibile’”. Una bella sfida da vi-vere nel nostro quotidiano, cosìcome l’impegno che Papa Fran-cesco ha affidato ai giovani: “Eadesso tocca a voi. Un program-ma di vita molto concreto ed e-sigente perché implica delle o-

On the road to… Cracoviadi Cristina Proserpio

stati introdotti e approfonditi glielementi storici che legano il ter-ritorio attraversato dal percorsoalla figura del santo di Ippona.I due relatori sono stati l’Ing. Re-nato Ornaghi, ideatore e promo-tore del Cammino di Sant’Agosti-no, e chi scrive [il prof. Luigi Be-retta, N.d.R.], i quali hanno illu-strato tanto la natura e le tappequanto il senso religioso del Cam-mino, ciò attraverso una specia-le disamina della figura del san-to e delle devozioni storiche e po-polari che ne hanno radicato la fi-gura nel paese di Cassago, doveAgostino ha soggiornato – nel386-387 d.C. – all’interno della

villa dell’amico Verecondo in mo-do da prepararsi al battesimo chericevette poi da Sant’Ambrogionella notte di Pasqua dell’anno387.Camminando nel Rus Cassi-ciacum di Sant’AgostinoDomenica 5 giugno, in mattina-ta, con partenza dal parcheggiodel Municipio, le Guardie Ecolo-giche Volontarie del Parco dellaValle del Lambro, con la collabo-razione dell’Associazione Sant’A-gostino, propongono una uscitasul territorio di Cassago, l’anticaromana Rus Cassiciacum del san-to di Ippona e dell’amico Vere-condo.

La proposta si inserisce nel ca-lendario di quest’anno dal titolo“Dentro il Parco 2016” che indi-vidua una serie di uscite e di vi-site guidate che hanno lo scopodi far conoscere e di vivere i luo-ghi più significativi e caratteristi-ci del Parco del Lambro, entro icui confini dal 2010 è stata inse-rita parte del territorio di Cassa-go. Il percorso prevede la visitadei luoghi agostiniani, di Zizza-norre, delle chiese di Oriano e delSepolcreto di San Salvatore a Tre-moncino per poi ritornare pressoil parco storico-archeologicoSant’Agostino e il parco Monu-mentale Rus Cassiciacum.


Shalom giugno 201611

Il 22 aprile scorso noi ragazzidell’Oratorio siamo partiti per

partecipare al Giubileo dei ragazzia Roma. I tre giorni che abbiamovissuto nella Città Eterna sonostati intensissimi, abbiamo vissu-to molti momenti di preghiera eanche molti momenti divertenti.Le nostre giornate sono sempreiniziate con la preghiera che ciaiutava a entrare nello spirito delGiubileo. Il primo giorno inaspet-tatamente, mentre aspettavamo

di essere confessati, il Papa si èpresentato ed è venuto a con-fessare noi ragazzi! Lo abbiamorivisto anche il giorno dopo allamessa in cui si è rivolto a tutti noinell’omelia. “So che siete capacidi gesti di grande amicizia ebontà. Siete chiamati a costruirecosì il futuro: insieme agli altri eper gli altri, mai contro qualcunaltro”.Con questo spirito, infatti, abbia-mo vissuto il Giubileo: era raro

che noi ragazzi fossimo zitti per-ché cantavamo, cantavamo asquarciagola rivolgendo la piùgioiosa delle preghiere a Dio as-sieme alle persone attorno a noi,che fossero di altre regioni d’Ita-lia non contava, e non contavaneppure quando dei ragazzi stra-nieri cantavano: noi li ascoltava-mo col cuore. Perché, come ci hadetto il Papa, volevamo essere“Campioni di vita, campioni di a-more”.

Il Giubileo dei ragazzi a Romadi Noemi Cattaneo

pere: non è ‘buonismo’, né merosentimentalismo. A voi, che sie-te molto concreti, vorrei propor-re per i primi sette mesi del 2016di scegliere un’opera di miseri-cordia corporale e una spiritualeda mettere in pratica ogni mese”.Il cammino di preparazionealla G.M.G. nella diocesi di

Milano continua con altri in-contri: il primo sarà sul tema“Se questo è un uomo. Entrarenell’esperienza del male dellaShoah” e si terrà il 10 giugno al-le 21 presso il Centro PastoraleAmbrosiano (A Seveso, in pro-vincia d Monza e Brianza, in ViaSan Carlo 2). Il secondo avrà per

titolo “Beato il cuore che perdo-na. Concerto-meditazione a curadel Gruppo Shekinah” e si terràil 24 giugno, alle 21, semprepresso il Centro Pastorale Am-brosiano di Seveso.Cercheremo di organizzare ancheun incontro nella nostra Parroc-chia. Vi terremo informati.

C ontinua la rubrica in cui ri-portiamo quanto discusso dal

Consiglio pastorale: i vari Consi-glieri, alternandosi, scriverannoqualche riga per raccontare allacomunità quanto avviene in Con-siglio.

La riunione è iniziata alle ore 21con la preghiera. Don Adriano haintrodotto la riflessione riguar-dante l’incontro del 17 marzo aMissaglia con l’Arcivescovo, du-rante la quale il nostro Cardina-le ha dato delle indicazioni me-todologiche: ora ogni parrocchia

è chiamata ad analizzare la pro-pria situazione da cui dovrannoemergere alcune indicazioni con-crete da presentare al Vicario ge-nerale.Durante il consiglio si è riflettu-to rispetto al significato da attri-buire alla frase “superare la frat-tura tra fede e vita”. C’è un di-vario tra ciò che ascoltiamo e vi-viamo a Messa e ciò che poi suc-cede nella vita di tutti i giorni.Non sempre c’è coerenza e lafrattura non si limita solo al farema anche nelle scelte di vita. Ca-

pita di ritenere che una volta chesono andato a Messa tutto fini-sca lì, con quel gesto senza poitestimoniare la fede nella propriaquotidianità. I Cristiani vanno inchiesa ma poi nella vita di tutti igiorni non utilizzano il metro delVangelo per scegliere ma utiliz-zano quello del mondo e deimass-media.La scissione tra ragione e fedeche prima era di alcuni, ora at-traverso i mass-media è entratanel popolo. La consapevolezza diquesto divario deve attivarci. Co-

Notizie dal Consiglio Pastoraledi Maria Grazia Guglielmetti



Autunno 2016: pellegrinaggioAutunno 2016: pellegrinaggioparrocchiale in Spagna parrocchiale in Spagna

Il Viaggio-Pellegrinaggio in Spagna – dal 27 settembre al 3 ottobre 2016 – ci condurrà sulleorme dei Santi: il servo di Dio Antonio Gaudì, Santa Teresa d’Avila e San Giovanni della Croce.

Ecco di seguito il programma. Si ricorda che la quota individuale di partecipazione (basatasull’ipotesi di 30/35 partecipanti) è pari a Euro 1.300,00 e che il supplemento camera singolacorrisponde a Euro 240,00.

me recuperare l’unità di coscien-za tra fede e vita? Partendo dal-l’Eucarestia perché è questo checi riconosce come cristiani, è lapresenza di Cristo risorto che ciraggiunge tramite questo gestoche Lui ci ha comandato di fare.Questo gesto crea una parentelanuova. È importante recuperare

la nostra radice, la nostra appar-tenenza.A tal fine si sottolinea l’impor-tanza della comunità educante.La comprensione che l’unità trale persone che svolgono ruoli ecompiti diversi nasce da unosguardo accogliente, da un cam-mino che sa rispettare i tempi e

l’individualità di ciascuno e so-prattutto che quello che ci unisceè il Signore. Proprio ciò è statoalla base della realizzazione del-l’Open-day dell’Oratorio, il desi-derio di mostrare le tante pre-senze e i tanti volti che lo com-pongono ma che allo stesso tem-po lo rendono un unico soggetto.


Shalom giugno 201613Primo giorno, martedì 27 settembre 2016: Cassago-Milano Malpensa-BarcellonaIn mattinata partenza per l’aeroporto di Milano Malpensa con consegna delle radioguide (sistemaVox). Alle ore 09.40 partenza con volo di linea Vueling per Barcellona. Arrivo alle ore 11.15 nelcapoluogo catalano e appuntamento con la guida-accompagnatore. Trasferimento, in autopullmanGT, in città e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita alla basilica della Sagrada Familia,considerata uno dei simboli della città, oltre che il capolavoro rappresentativo dell’architetto AntonioGaudì. Al termine trasferimento nel centro storico e passeggiata per la visita alla Cattedrale, alBarrio Gotico, al Mercato della Boqueria e lungo le animate e pittoresche Ramblas. Santa Messa.Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.Secondo giorno, mercoledì 28 settembre 2016: Barcellona-Montserrat-SaragozzaIn mattinata continuazione della visita alla città di Barcellona e al termine partenza per Montserrat.Arrivo per il pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita al Monastero-Santuario benedettino situatoa un’altitudine di 720 metri, un importante luogo di pellegrinaggio per la venerazione della Vergine,chiamata Morenita. Santa Messa. Partenza per Saragozza. Breve panoramica della città, capoluogodella regione dell’Aragona, con la Cattedrale de La Seo e il Palacio de la Aljaferia, un enorme palazzoreale di origine moresca dell’XI secolo. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.Terzo giorno, giovedì 29 settembre 2016: Saragozza-MadridIn mattinata visita al Santuario della Madonna del Pilar, uno dei più famosi santuari di Spagna e –secondo la tradizione – fondato da Giacomo il Maggiore dopo che Maria, ancora vivente aGerusalemme, gli era apparsa non in spirito ma nel suo corpo, seduta su un pilastro (in spagnoloappunto “pilar”). Santa Messa. Partenza per Madrid. Arrivo nella capitale spagnola per il pranzo inristorante. Nel pomeriggio visita alla città di Madrid: viale del Prado e fontane di Cibeles e Nettuno,esterni del Museo del Prado, stazione liberty di Atocha, esterno del Parco del Buen Retiro e Puertade l’Alcalà. Visita al Palacio Real di Madrid, residenza dei reali di Spagna che viene usata solo perle cerimonie ufficiali; Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.Quarto giorno, venerdì 30 settembre 2016: Madrid-Segovia-AvilaPartenza per Segovia, nobile città castigliana, residenza reale e centro economico e politico digrande importanza con il magnifico acquedotto, una delle opere più superbe lasciate dai romani sulvasto territorio dell’Impero. Visita del centro storico con le pittoresche stradine e importanti palazziporticati e facciate decorate e visita dell’Alcazar e alla Cattedrale, nota anche come “la dama dellecattedrali” per le sue dimensioni e la sua eleganza. Visita al Convento dei Carmelitani Scalzi nellacui chiesa si trovano i resti di San Giovanni della Croce e celebrazione della Santa Messa. Partenzaper Avila. Arrivo per il pranzo in ristorante. Visita alla città medievale della Castiglia racchiusa entrol’intatta cerchia delle mura e situata in altura a 1127 metri, città natale di Santa Teresa. Visita allaCattedrale, al Convento dell’Encarnacion dove si conserva la cella di Santa Teresa e che le èdedicato. Visita al Monastero di San Giuseppe, il primo fondato e riformato da Santa Teresa.Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.Quinto giorno, sabato 01 ottobre 2016: Avila-Salamanca-Alba de Tormes-MadridIn mattinata completamento della visita ad Avila e partenza per Salamanca. Arrivo e visita dellacittà, patrimonio Unesco, famosa per l’Università più antica di Spagna. Visita alla Plaza Mayor “ilsalotto della Città”, all’università, alle due Cattedrali (la vecchia del XII secolo in stile romanico e lanuova del XVI secolo in stile gotico-rinascimentale) e al convento di Santo Stefano. Pranzo inristorante. Nel pomeriggio partenza per Alba de Tormes. Arrivo e visita alla città che è stata luogodi una piccola comunità di suore carmelitane e dove Santa Teresa fondò il Monasterodell’Annunciazione di Nostra Signora del Carmelo (qui si trova il sepolcro della Santa). Visita alMonastero, alla Chiesa, al Pozzo di Sant’Andrea, alla stanza e alla tomba di Santa Teresa. SantaMessa. Al termine partenza per Madrid. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.



Il Giubileo parrocchiale in DuomoIl Giubileo parrocchiale in DuomoLa nostra comunità potrà vivere il grande momento del Giubileo parrocchiale la prossima

domenica 26 giugno. Il programma prevede la partenza alle ore 13.30 (dalla piazza dellachiesa) e – dalle 16.00 – la celebrazione di Vespri, Santo Rosario e S. Messa nel Duomo Milano.Tutte le informazioni (iscrizione Euro 10) sono disponibili presso la Segreteriaparrocchiale.

"Chi è""Chi è"mons. Angelo mons. Angelo Cairati Cairati

Ad amministrare le Sante Cresime la scorsa domenica 15maggio, è stato mons. Angelo Cairati, prevosto di Legnano

dal settembre 2013 e docente di Etica Sociale presso il seminarioteologico del PIME a Monza. Originario di Abbiategrasso, mons.Cairati, che è componente del Collegio dei Consultori e del FondoFamiglia Lavoro della nostra Arcidiocesi, ha anche curato lapubblicazione del libro “Giustizia e Pace si baceranno”, in cui sonoraccolti i documenti del Pontificio Consiglio “Iustitia et Pax”.

Sesto giorno, domenica 02 ottobre 2016: Madrid-San Lorenzo de El EscorialPrima colazione in Hotel. In mattinata celebrazione della Santa Messa e al termine continuazionedella visita di Madrid con la Cattedrale Almudena, del quartiere più elegante della città, dove sitrovano Plaza de Toros, Viale della Castellana, Plaza Colon e Plaza d’Oriente (una delle più belledella capitale) Plaza de l’Opera e Plaza Mayor. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita delMonastero di San Lorenzo de El Escorial con le sue 2000 stanze, 2600 finestre, 1200 porte, 86scaloni, 16 cortili, 15 chiostri e il Pantheon de los Reyes, con le tombe di tutti i sovrani spagnoli. IlMonastero, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, custodisce al suo interno i segreti dellastoria di Spagna ed è considerato come “l’ottava meraviglia del mondo”. Al termine rientro a Madrid,cena e pernottamento in Hotel.

Settimo giorno, lunedì 03 ottobre 2016: Madrid-Toledo-Aeroporto-Milano Linate-CassagoIn mattinata partenza per l’escursione a Toledo. Arrivo in centro città e visita alla città spagnola,patrimonio dell’Unesco: la Cattedrale gotico-mudejar con la ricchissima Capilla Mayor e la Chiesa diSanto Tomè. Passeggiata nel labirinto delle stradine del centro storico, vero museo a cielo aperto.Celebrazione della Santa Messa. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per l’aeroporto diMadrid da cui il volo per Milano è previsto alle 19.45. Arrivo alle ore 21.50 presso l’aeroporto diLinate e proseguimento in autopullman per Cassago Brianza.


Shalom giugno 201615Il programma della FestaIl programma della Festa

di Sant'Antonio ai Campi Asciuttidi Sant'Antonio ai Campi Asciutti

L’Istituto Sant’Antonio, Opera don Guanella, invita la comunità parrocchiale alla Festa diSant’Antonio 2016, che si svolgerà secondo il seguente programma:

VENERDÌ 10 GIUGNO

Ore 17.30 Triangolare di calcio in collaborazione con l’Oratorio di Cassago e i ragazzi dell’Ist.Sant’Antonio.

Ore 19.00 Cena in Oratorio offerta ai ragazzi dell’Istituto da “Cassago chiama Chernobyl”.

DOMENICA 12 GIUGNO

Ore 9.30 S. Messa solenne nella cappella dell’Istituto, presieduta da don Francesco Sposato,Superiore della Casa (organo e voce Gigliola Secomandi). Al termine della celebrazionebenedizione e distribuzione del pane di Sant’Antonio.

Ore 12.00 Pranzo comunitario (su prenotazione: telefonare a Samanta, cell. 3408522008, entrogiov. 9 giugno).

Ore 20.30 Celebrazione dei Vespri in chiesa parrocchiale, a seguire processione con la statua diSant’Antonio sino all’Istituto. La cerimonia, accompagnata dal corpo musicale, saràpresieduta da don Adriano e don Francesco.

Ore 21.30 Concerto e rinfresco offerto dall’Ist. Sant’Antonio, Opera don Guanella.

LUNEDÌ 13 GIUGNO

Ore 11.00 S. Messa nella cappella dell’Istituto con la presenza di tutti i ragazzi e degli operatoridella Casa.

I Padri guanelliani desiderano ringraziare per la collaborazione la Parrocchia dei Santi Giacomo eBrigida, l’Oratorio San Giovanni Bosco, l’Associazione Ex Allievi e Amici dell’Istituto, i volontari,l’Associazione “Cassago chiama Chernobyl” e il Cassago calcio.

L'Oratorio estivo 2016L'Oratorio estivo 2016Come annunciato da don Adriano nell’Editoriale pubblicato in questo numero di Shalom, sta per

aprirsi l’Oratorio estivo 2016 sul tema “Perdiqua - si misero in cammino” (dal 13 giugno al15 luglio) per sperimentare insieme la bellezza che l’incontro con Cristo genera nella vita. Un graziesincero a tutti coloro che collaborano alla realizzazione di un progetto così importante per l’intera“comunità educante”. Tutte le informazioni su iscrizioni, programma e attività sono disponibilipresso l’Oratorio al numero 329.2191597.


giugno 2016 Shalom16INFO E CONTATTI UTILIINFO E CONTATTI UTILISede di ShalomCasa parrocchialeP.zza San Giovanni XXIII 123893 Cassago B.za (LC)Tel. e Fax 039.955715 - Cell. 329.3469309parrocchia.cassago@libero.itwww.parrocchiacassago.itCF: 94003250134S. Messe festive (Chiesa parrocchiale)Sab. 18.00; Dom. 8.00, 10.30, 18.00S. Messe feriali (Chiesa parrocchiale)Lun., Mar., Giov., Ven. 9.00 (dopo la recitadelle lodi alle 8.50)Celebrazione Lodi mattutineMer. e Sab. 8.50S. Messe feriali e festive (Chiesa diOriano)Dom. 9.30; Mer. 9.00Adorazione eucaristica15.00-16.00 (ogni primo giovedì del mese)Sante confessioniOgni giorno feriale prima delle S. MesseSab. pom. (Chiesa Parrocchiale) 15.00-18.00Ora di GuardiaUltimo Lun. del mese 15.00Orario Segreteria parrocchialeOgni giorno 9.40-11.30Padri Guanelliani - Ist. Sant’AntonioVia San L. Guanella 1 - Tel. 039.955325S. Messe Lun./Sab. 6.45; Dom. 7.30, 9.30segreteria@isadonguanellacassago.orgwww.isadonguanellacassago.orgAssociazione Sant’AgostinoBiblioteca e Sede - Dom. [email protected] - www.cassiciaco.itAppuntamenti: 039.958105 (L. Beretta)Orari FarmaciaLun.-Ven. 8.30-12.30 e 15.30-19.30;Sab. 8.30-12.30 - Tel. 039.955221Piazzola rifiuti (zona Stazione)Orario estivo 1 apr.-30 sett.Privati: Mar. 15-18; Sab. 9-12 e 14-17Aziende: Mer. 15-18Orario invernale 1 ott.-31 mar.Privati: Mar. 14-17; Sab. 9-12 e 14-17Aziende: Mer. 14-17Caritas - BarzanòMer. 15 - 17.30 - Tel. (parrocchia) 039.955835Centro aiuto alla Vita - MerateVia Don Borghi 4 - Tel./Fax 039.9900909Altri numeri utiliOratorio 329.2191597Comune 039.921321Asilo nido 039.956623Sc. Materna 039.955681Sc. Elementari 039.956078Sc. Media 039.955358Biblioteca 039.9213250Guardia medica Casatenovo 039.9206798Pronto Soccorso Carate 0362.984300Pronto Soccorso Lecco 0341.489222Carabinieri Cremella 039.955277

Pagine a cura e responsabilità della Parrocchia

MONTMARTREMONTMARTRE

Milioni di eventisostengono quel sìpronunciato ai piedi dell’altaree giorno dopo giornoci ritroviamo accantoad alitarci addosso la presenza.

Cinquant’anni di dolori uniti,cinquant’anni di lotta con la sortecinquant’anni di felice convivenza…e ci vogliamo bene come il primo giorno,ci vogliamo bene “più” del primogiorno…

Questa tappa del nostro andare in due,come Dio volle che l’uomo fosse peressere completo,è un rifornimento di promesse…per poi proseguire, cuore a cuore,in un cammino che si spera ancoralungo.

Forse lo percorreremo in salita,

a causa dell’ormai passata giovinezza,ma l’amore saprà darci l’audaciaper andare insieme verso quella metain cui scopriremodi non aver vissuto invano, amandoci.

Grazie a voi parenti,e grazie, cari amici,testimoni del nostro vissuto,ci premiate con la vostra presenza,ci invogliate ad essere migliori,ci aiutate ad avere più fiducia…

Commossi per la gioia che ci offrite,fin da oggi, noiporgiamo a voi l’invitoalle nostre nozze di diamante:le festeggeremocon la giovinezza dentro.

O.C.

Cinquantesimo anniversariodi matrimonio

Il Campeggio 2016Il Campeggio 2016in Valle Aurinain Valle Aurina

Tra poco più di un mese e mezzo, dal 18 al 27 luglio, avràinizio il campeggio estivo presso l’Hotel Andreas Hofer di

Lutago in Valle Aurina (Luttach im Ahrntal) rivolto a ragazzi eragazze della 5° elementare, delle Scuole medie, adolescenti egiovani. La quota è di Euro 320,00 a persona (290,00 peri fratelli): tutte le informazioni sono disponibili pressoOratorio e Segreteria parrocchiale.


Editoriale Sommario «Un viaggio affascinante» · 2016. 6. 9. · «Un viaggio affascinante» di...

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