ECVET : Materiali per la costruzione dei risultati di...

19
ECVET : Materiali per la costruzione dei risultati di apprendimento e relative unità dei risultati di apprendimento Traduzione e rielaborazione di Silvia Faggioli ADi Guidelines for describing units of learning outcomes , developed by the German ECVET Contact Point, 1)note preliminari 2)lo sviluppo di una lingua “comune” 3)cosa sono i “risultati di apprendimento “ ? 4) Cosa sono la unità dei risultati di apprendimento ? 5) come si individuano le unità dei risultati di apprendimento ? 6)cosa bisogna prendere in considerazione quando si formulano i risultati di apprendimento ? 7) Come si formulano i risultati di apprendimento ? 8) Chi formula i risultati di apprendimento e definisce le unità dei risultati di apprendimento ? 9) Come devono essere descritti i risultati di apprendimento ? 10) Come vengono valutate, validate e riconosciute le unità dei risultati di apprendimento? 11) Come devono essere documentati i risultati di apprendimento ? 12) Che importanza rivestono i punteggi ECVET? 13)materiali di lavoro ed esempi tratti da Guidelines for describing units of learning outcomes e Guidelines for the Description of Learning Outcomes Gabriele Grün (ibw), Sabine Tritscher-Archan (ibw), Silvia Weiß (ibw) in co-operation with the ZOOM partnership (www.zoom-eqf.eu 1) note preliminari Queste linee guida sono pensate per aiutare coloro i quali lavorano in Germania nel campo dell’educazione e formazione professionale, ad applicare un approccio basato sui risultati di apprendimento come delineato nel sistema ECVET. Dovrebbero facilitare la cooperazione tra organizzazioni partners nell’organizzazione della mobilità transnazionale degli studenti. Queste linee guida si basano, da un lato sui termini definiti all’interno della raccomandazione ECVET e sui principi comuni Europei che dovranno essere testati ( “specifiche tecniche”) dall’altro sulle esperienze pratiche accumulate durante i progetti di mobilità e di trasferimento dell’innovazione. Queste linee guida rappresentano un contributo che si auspica porti allo sviluppo di una comprensione comune dei risultati di apprendimento da applicare nell’educazione e formazione professionale. Gli stessi principi si possono applicare nel caso si

Transcript of ECVET : Materiali per la costruzione dei risultati di...

ECVET : Materiali per la costruzione dei risultati di apprendimento e

relative unità dei risultati di apprendimento

Traduzione e rielaborazione di Silvia Faggioli ADi

Guidelines for describing units of learning outcomes, developed by the German ECVET Contact Point,

1)note preliminari

2)lo sviluppo di una lingua “comune”

3)cosa sono i “risultati di apprendimento “ ?

4) Cosa sono la unità dei risultati di apprendimento ?

5) come si individuano le unità dei risultati di apprendimento ?

6)cosa bisogna prendere in considerazione quando si formulano i risultati di apprendimento ?

7) Come si formulano i risultati di apprendimento ?

8) Chi formula i risultati di apprendimento e definisce le unità dei risultati di apprendimento ?

9) Come devono essere descritti i risultati di apprendimento ?

10) Come vengono valutate, validate e riconosciute le unità dei risultati di apprendimento?

11) Come devono essere documentati i risultati di apprendimento ?

12) Che importanza rivestono i punteggi ECVET?

13)materiali di lavoro ed esempi tratti da Guidelines for describing units of learning outcomes e Guidelines

for the Description of Learning Outcomes Gabriele Grün (ibw), Sabine Tritscher-Archan (ibw),

Silvia Weiß (ibw) in co-operation with the ZOOM partnership (www.zoom-eqf.eu

1) note preliminari

Queste linee guida sono pensate per aiutare coloro i quali lavorano in

Germania nel campo dell’educazione e formazione professionale, ad

applicare un approccio basato sui risultati di apprendimento come

delineato nel sistema ECVET.

Dovrebbero facilitare la cooperazione tra organizzazioni partners

nell’organizzazione della mobilità transnazionale degli studenti. Queste

linee guida si basano, da un lato sui termini definiti all’interno della

raccomandazione ECVET e sui principi comuni Europei che dovranno

essere testati ( “specifiche tecniche”) dall’altro sulle esperienze

pratiche accumulate durante i progetti di mobilità e di trasferimento

dell’innovazione. Queste linee guida rappresentano un contributo che

si auspica porti allo sviluppo di una comprensione comune dei risultati

di apprendimento da applicare nell’educazione e formazione

professionale. Gli stessi principi si possono applicare nel caso si

intendano costruire unità di risultati di apprendimento per gli stage

dei ragazzi in azienda

2) Sviluppare un linguaggio comune tra le parti in gioco

Prima di iniziare un progetto di mobilità

transnazionale le istituzioni partner devono

confrontarsi sull’utilizzo di un linguaggio

comune e di una terminologia comune

necessaria a descrivere i contenuti e gli

obiettivi della mobilità. Le basi per un tale

accordo possono essere sia il sistema EQF, sia

l’utilizzo degli strumenti ECVET per descrivere i

risultati di apprendimento e la valutazione, la

documentazione e la validazione delle relative

unità dei risultati di apprendimento.

Le istituzioni partner oltre a porsi le domande basilari riguardanti l’equivalenza dei programmi di

tirocinio e dei profili occupazionali nei vari paesi e risolvere i problemi riguardanti il diverso modo

in cui gli stati descrivono e presentano le proprie qualifiche, devono accordarsi sui risultati di

apprendimento e sulle competenze lavorative che devono essere raggiunte dalle persone in

formazione durante la mobilità. Nei risultati di apprendimento troviamo le competenze

professionali, metodologiche personali e sociali che devono essere raggiunte da un discente

all’estero. L’applicazione degli strumenti ECVET come ad esempio l’accordo di partenariato (

Memorandum of Understanding),il learning agreement e il libretto personale contribuiscono a

fare in modo che si sviluppi una comprensione comune dei risultati attesi. Per una garanzia di

qualità bisogna effettuare valutazioni misurabili relativamente agli scopi che ci si è prefissi, il

raggiungimento delle competenze professionali deve essere verificabile ad esempio tramite un

esame finale creato dai partners oppure tramite l’esame di un compito complesso che si è chiesto

di portare a termine.

Le seguenti definizioni e spiegazioni intendono facilitare la comunicazione e la comprensione tra i

partners a livello Europeo

3) Cosa sono i risultati di apprendimento

I risultati di apprendimento indicano cosa uno studente sa, comprende ed e’ capace di fare

alla fine di un percorso di apprendimento. I risultati di apprendimento vengono definiti in

termini di conoscenze, abilità e competenze

Conoscenze : indicano i fatti, i principi, le teorie e le pratiche collegate ad un

campo di lavoro o di studio. Vengono descritte come teoriche e/o pratiche

Abilità : indicano la capacità di applicare una conoscenza e di utilizzare le

conoscenze per completare un compito o per risolvere problemi. Si distinguono le

abilità cognitive ( pensiero logico, intuitivo e creativo) dalle abilità pratiche ( le

quali coinvolgono abilità manuali, l’utilizzo di procedure, materiali strumenti e

macchinari)

Competenze : indicano la capacità di utilizzare conoscenze , abilità nonché capacità

sociali e metodologiche in contesti lavorativi o di studio per il proprio sviluppo

professionale e personale. Vengono descritte in termini di responsabilità e

autonomia

4) Cosa sono le unità dei risultati di apprendimento secondo la raccomandazione ECVET

“Un’ unita’ dei risultati di apprendimento e’ una

delle componenti di una qualifica e consiste di un

set coerente di conoscenze, abilità e competenze

che possono essere valutate e validate”

ECVET Recommendation

Le unità dei risultati di apprendimento possono essere comuni a diverse qualifiche oppure essere

specifiche per una certa qualifica, possono altresì essere utilizzate per descrivere qualifiche non

formali

5) Come si Individuano le unità dei risultati di apprendimento ?

Un’unità dei risultati di apprendimento dovrebbe essere disegnata in modo tale da

costituire un set ( quasi completo) di processi di apprendimento, correlato da risultati di

apprendimento coerenti e criteri di valutazione chiari.

All’interno del learning agreement le istituzioni partner e gli apprendisti concordano sulle

corrispondenti unità dei risultati di apprendimento. Questo può essere attuato in maniera

chiara assegnando compiti concreti e valutabili. In questo contesto, i partners devono

anche concordare sull’obiettivo da raggiungere in una unità di apprendimento, questo

dipenderà dalla durata dello stage e dal carico di lavoro (in termini di tempo richiesto)

necessario per completare una unità dei risultati di apprendimento.

Criteri per individuare le unità dei risultati di apprendimento

Le unità dei risultati di apprendimento dovrebbero essere disegnate in modo tale da

risultare il più possibile indipendenti le une dalle altre. In alcuni casi questo puo’ portare

ad una “ridondanza” nel caso in cui vengano scritte molte unità di risultati di

apprendimento diverse, in questi casi competenze che fanno parte di una unità A possono

anche comparire nella unità B. Questo non deve precludere la possibilità tra gli enti

coinvolti di raggiungere un accordo sulle competenze/ unità che lo studente ha già

raggiunto.

Le unità dei risultati di apprendimento devono contenere tutti i risultati di apprendimento

necessari. Dovrebbero quindi includere le competenze professionali ma anche tutte le

abilità sociali e personali necessarie al contesto

Le unità di apprendimento dovrebbero essere strutturate prendendo in considerazione i

risultati che si possono ottenere nei tempi stabiliti, perciò non dovrebbero essere troppo

estese.

Non e’ necessario che tutta una qualifica venga descritta in termini di risultati di

apprendimento.

Le unità dei risultati di apprendimento devono poter essere valutabili. Per facilitare il

compito e’ bene orientarsi verso attività lavorative o compiti che rendano semplici e chiari

i criteri valutativi.

Una volta che sono stati individuati : i processi lavorativi , i compiti da assegnare agli studenti ,

la valutazione corrispondente e le qualifiche collegate , il passo successivo è definire i risultati di

apprendimento concretamente in termini di conoscenze, abilità e competenze. Una volta fatto

questo puo’ essere utile definire il livello dei risultati di apprendimento disegnati in accordo con

quanto sancito nel sistema EQF, ad esempio si puo’ descrivere il grado di autonomia che si

richiede per i compiti specificati utilizzando termini quali “ da effettuarsi sotto la supervisione…”

oppure “ da effettuarsi in autonomia e piena responsabilità..”

6)I punti da prendere in considerazione quando si formulano i risultati di apprendimento

I risultati di apprendimento devono essere formulati in modo che siano comprensibili e percio’ “

utilizzabili” da tutte le parti coinvolte.

Questo significa che la terminologia utilizzata ( in forma di glossario) deve scegliere un sistema di

riferimento ( ad esempio l’EQF). Significa anche che ci deve essere pieno accordo tra le persone

coinvolte ( ad esempio tra studenti e personale impegnato nella formazione) sugli obiettivi e sul

contesto applicativo

Questi sono i punti da prendere in considerazione quando si formulano i learning outcomes :

I risultati di apprendimento prendono in considerazione competenze professionali

valutabili relative alle qualifiche e non lo specifico sviluppo individuale di competenze

professionali. Questo significa che la descrizione dei risultati di apprendimento deve

basarsi su di un teorico studente medio. I risultati di apprendimento vengono descritti dal

punto di vista dello studente e non dell’insegnante . I risultati di apprendimento non

devono descrivere il percorso formativo o l’obiettivo formativo, ma solo i risultati che si

devono ottenere a completamento di un percorso

Per descrivere i learning outcomes si possono utilizzare i profili delle qualifiche, i curricula, i

programmi di tirocinio, ma possono anche essere generati prendendo in considerazione i

processi di lavoro

I risultati di apprendimento devono essere verificabili e valutabili. I risultati di

apprendimento devono essere descritti in termini i più concreti possibile in modo tale che

si possa decidere all’interno di un frame work valutativo se sono stati raggiunti oppure no .

I risultati di apprendimento dovrebbero, comunque, essere formulati in modo tale da

rendere consapevole lo studente dei risultati che ha o non ha raggiunto.

La natura del processo di apprendimento e i metodi didattici non sono rilevanti nella

descrizione dei risultati di apprendimento.

Il problema se i risultati di apprendimento debbano o no essere sviluppati in termini di

abilità, conoscenze e competenze deve essere risolto prendendo in esame il contesto e gli

obiettivi che ci si pone. Come principio generale, comunque, non dovrebbero esserci né

troppi né troppo pochi risultati di apprendimento

7) Come si formulano i risultati di apprendimento

Elenchiamo d seguito alcuni principi basilari per rendere più facile la formulazione e la

comprensione dei risultati di apprendimento

Utilizzare verbi in forma attiva di facile comprensione

I verbi che si usano dovrebbero descrivere azioni osservabili e misurabili ad esempio

“spiega”, “rappresenta”, “applica”, “analizza”, “sviluppa” ecc. Puo’ essere molto utile

sviluppare una tabella tassonomica ( la tavola 1 contiene una lista dei verbi che

possono essere utilizzati per formulare i risultati di apprendimento. La tabella puo’

essere integrata con verbi specifici di ogni lavoro o settore). Verbi quali “ essere

familiare con “ devono essere evitati.

Specificare e contestualizzare le azioni relative ai verbi usati

Bisognerebbe specificare in termini concreti a cosa esattamente si riferiscono le

conoscenze e le abilità descritte o quale tipo di attività viene coinvolta. I risultati di

apprendimento dovrebbero contenere un verbo, un oggetto correlato e una parte (

addizionale) che serva a descrivere il contesto

Evitare forme vaghe o aperte a più interpretazioni

I risultati di apprendimento dovrebbero essere descritti in forma breve e concisa , frasi

complicate dovrebbero essere evitate , inoltre i risultati di apprendimento non

dovrebbero esser formulati in forme vaghe o semplicistiche . Per esempio : lui/lei

conosce i prodotti regionali ed e’ in grado di preparare semplici pasti e’ una

formulazione vaga e semplicistica

Orientarsi verso richieste minime per il raggiungimento dei risultati di apprendimento

I risultati di apprendimento dovrebbero descrivere i requisiti minimi per

raggiungere/validare una unità di risultati di apprendimento, ad esempio dovrebbe

contenere tutti i risultati di apprendimento necessari per portare a termine un compito

all’interno di una attività professionale.

I livelli di qualifica / competenze devono essere descritti in maniera comprensibile

Le formulazioni e in particolare i verbi e gli aggettivi di una unità di risultati di

apprendimento dovrebbero riflettere il livello della qualifica/competenza ( EQF o

quadri di livelli settoriali). La descrizione dei risultati di apprendimento dovrebbe

includere ad esempio verbi che indichino se le competenze professionali devono essere

eseguite sotto la supervisione di un superiore, in maniera autonoma o in piena

responsabilità e competenza.

8)Chi formula i risultati di apprendimento e definisce le unità dei risultati di apprendimento ?

i risultati di apprendimento possono venire formulati all’interno del quadro internazionale delle

mobilità dalle istituzioni scolastiche ed educative, essi possono essere formulati, testati e valutati

dalle istituzioni partner in maniera congiunta. Circuiti di feedback o commissioni create

appositamente assicurano standard di qualità

9) Come vengono descritti i risultati di apprendimento?

I risultati di apprendimento possono essere descritti in maniera olistica all’interno di un quadro

coerente descrittivo come un testo continuo ( tabella 3) oppure possono venire descritti in una

matrice, suddivisa in elementi di conoscenza, abilità e competenza ( tabella 4) la descrizione

dettagliata in forma di tabella o matrice ha il vantaggio di favorire una maggior comparabilità tra i

rispettivi curricoli nazionali ed e’ strutturata meglio in previsione della valutazione dei risultati di

apprendimento. Ha pero’ lo svantaggio di incentivare ridondanze nel momento in cui vengono

descritte più unità di risultati di apprendimento ( in particolare nel momento in cui vengono

descritte le competenze personali e sociali). La descrizione in forma di testo ha il vantaggio di

rendere chiare le relazioni tra le diverse categorie di competenze ( nella descrizione delle

competenze professionali lì’intero è più della somma delle parti ). E’ compito dei partners decidere

quale tipo di descrizione adottare.

Il titolo di una unità di risultati di apprendimento dovrebbe essere chiara e comprensibile a tutte le

persone coinvolte ( istituzioni partners, apprendisti) e dovrebbe riflettere il contenuto dell’unità.

Inoltre il livello dell’unità di apprendimento dovrebbe essere annotato separatamente.

10)Come vengono valutate validate e riconosciute le unità dei risultati di apprendimento

L’accordo raggiunto dai partner in un’azione di mobilità è fondamentale per la valutazione,

validazione e riconoscimento dei risultati di apprendimento all’interno dei singoli quadri nazionali.

Per questo motivo, i partners devono garantire per tempo la qualità di tali operazioni.

Per valutazione dei risultati di apprendimento si intendono i mezzi e i processi

utilizzati per stabilire la misura in cui una persona ha effettivamente conseguito una

particolare conoscenza, abilità e competenza

Per validazione dei risultati di apprendimento si intendono i processi atti a confermare

che determinati risultati ottenuti da un apprendista corrispondono a specifici risultati

richiesti da una unità di apprendimento o da una qualifica

Per riconoscimento dei risultati di apprendimento si intendono i processi che attestano

ufficialmente i risultati raggiunti dallo studente attraverso il conseguimento di una

qualifica o di parti di qualifica

I partners sono responsabili della scelta delle procedure necessarie a individuare i criteri per la

determinazione e valutazione delle competenze. Per poter procedere alla validazione e al

riconoscimento di competenze sviluppate in diversi contesti è necessario stabilire che

l’apprendista abbia effettivamente acquisito tali competenze. La selezione del metodo valutativo

deve essere appropriata per la competenza scelta. Durante la procedura di valutazione si possono

andare a testare sia i risultati di apprendimento definiti in forma di unità di risultati di

apprendimento in accordo con il sistema di qualifiche nazionali, ma anche le competenze acquisite

durante la permanenza all’estero.

11) come vengono documentati i risultati di apprendimento ?

Il documento Europass Mobility può essere utilizzato per documentare e validare le conoscenze,

abilità e competenze acquisiste durante la mobilità ( esempi vengono forniti nella sezione 13)

12) Quale è l’importanza dei punteggi ECVET?

I punti ECVET possono essere decisi per una unità dei risultati di apprendimento in accordo con il

“valore” relativo dell’unità cui fanno riferimento rispetto alla qualifica di partenza. Il valore

conferito all’unità di apprendimento per il raggiungimento di una qualifica nel paese ospitante, è

un punto fondamentale per il transfer dei crediti. L'assegnazione di punti per unità di risultati

dell'apprendimento non è necessariamente richiesto per il trasferimento e la convalida dei risultati

dell'apprendimento (in Germania).

Seguono i materiali di lavoro e gli esempi

13 ) Materiali di Lavoro ed esempi

( estratti da Guidelines for describing units of learning outcomes e Guidelines for the Description of

Learning Outcomes Gabriele Grün (ibw), Sabine Tritscher-Archan (ibw), Silvia Weiß (ibw) in co-

operation with the ZOOM partnership (www.zoom-eqf.eu)

Check list per valutare la formulazione dei risultati di apprendimento

Domande Si/no

1) Tutti i verbi utilizzati sono in forma attiva

2) Tutti i verbi sono specifici e contestualizzati all’interno di un quadro di facile comprensione

3) Per quanto riguarda il numero, non ne compaiono ne’ troppi ne’ troppo pochi

4) Le formulazioni si focalizzano sui risultati dello studente e non sui processi di apprendimento ( non vanno formulati dal punto di vista del docente)

5) Ogni risultato di apprendimento e’ osservabile e puo’ essere valutato esternamente

6) I risultati di apprendimento formulati si riferiscono all’intero percorso di apprendimento e non al singolo studente

7) I risultati di apprendimento formulati sono quelli che devono essere testati alla fine dell’unità ( in maniera corrispondente agli standard che l’apprendista deve dimostrare di avere acquisito durante la valutazione)

Proposte di verbi da utilizzare in forma attiva per la formulazione dei risultati di apprendimento

Tassonomia di Bloom : Bloom distingue sei livelli cognitivi di crescente complessità, esempi di

verbi attivi per ogni livello vengono elencati

1) Conoscenza : essere capaci di richiamare e trasmettere informazioni nella maniera più

precisa possibile. Esempi di verbi : organizza, definisce, descrive, duplica, identifica,

etichetta, memorizza, elenca, confronta, riconosce, ripete, relaziona, riproduce,

seleziona, dichiara

2) Comprensione : essere capace di interpretare le informazioni e di elaborarle e riassumerle

con parole proprie . Esempi di verbi : classificare, convertire, difendere, discutere,

distinguere, stimare, spiegare, esprimere, estendere, generalizzare, fornire esempi,

identificare, inferire, localizzare, parafrasare, predire, riconoscere, rivisitare, riscrivere,

selezionare, riassumere, traslare

3) Applicazione : essere capaci di applicare concetti astratti ( regole,

metodologie…)all’interno di situazioni concrete. Esempi di verbi : calcolare, dimostrare,

sviluppare, interpretare, giudicare, modificare, organizzare, predire, selezionare,

rappresentare, trasferire

4) Analisi : essere capaci di scomporre in parti più semplici e confrontare idee o problemi.

Esempi di verbi : valutare, analizzare, confrontare, concludere, determinare, discriminare,

sperimentare, illustrare, inferire, testare

5) Valutazione: essere capaci di raccogliere in un nuovo insieme le diverse componenti .

Esempi di verbi : discutere, valutare, confrontare, decidere, validare predire,

raccomandare, riassumere.

6) Creazione : essere capaci di esprimere giudizi . Esempi di verbi : discutere,

organizzare,ampliare, relazionare, generalizzare, generare, combinare, unire

La lista deve essere completata con i verbi specifici di ogni campo professionale

Si elencano di seguito una serie di verbi relativi all’area psicomotoria ( Dave 1970, Simpson, 1972)

1) Imitare : l’abilità di osservare e imitare il comportamento di altre persone. Esempi di verbi :

eseguire sotto controllo

2) Manipolare : l’abilità di riprodurre azioni da istruzioni e prassi. Esempi di verbi : esegue,

partecipa, assiste- secondo le istruzioni date

3) Determinare: eseguire un compito in maniera autonoma. Esempi di verbi : implementa,

gestisce, completa, esegue- autonomamente

4) Coordinare : l’abilità di coordinare e modificare molteplici azioni combinando diverse

abilità per poter risolvere problemi o esigenze specifiche. Esempi di verbi :

adattare,sviluppare, progettare, modificare, coordinare

5) Interiorizzare : interiorizzare un processo : combinare abilità per eseguire compiti “senza

pensare”. Esempi di verbi : adattare, aggiustare, trasferire.

Esempi di verbi che fanno riferimento al dominio affettivo ( Krathwohl, 2002)

1) Ricevere : volontà di ricevere informazioni. Esempi di verbi : ascoltare, mostrare, tenere in

considerazione

2) Rispondere : partecipazione attiva e volontaria in un processo di apprendimento/ lavoro :

esempio partecipare a discussioni di gruppo. Esempi di verbi : sostenere, partecipare,

praticare, cooperare,integrare

3) Valutare: l’abilità di giudicare il valore di determinato materiale sulla base di criteri

stabiliti. Esempi di verbi : interrogare, adattare, prendere in considerazione

4) Organizzare i valori/principi : processo individuale ( spesso conflittuale) relativo

all’organizzazione di valori per formare una struttura organizzata, inizio del processo di

interiorizzazione di tali valori. Esempi di verbi : differenziare, giudicare, disputare,

organizzare

5) Caratterizzazione dei valori impostati : l’individuo ha un sistema stabile di valori

riguardanti le proprie convinzioni , opinioni e attitudini che guidano il suo comportamento

in maniera coerente. Esempi di verbi : riconoscere, accettare, rispondere, risolvere

Esempi di formulazione di risultati di apprendimento

Esempi :

Conoscenza:

Lui/ Lei e’ in grado di

……..descrivere le caratteristiche strutturali responsabili del comportamento e delle proprietà delle

sostanze chimiche

……… distinguere tra i principi di separazione e di mescolamento e le procedure corrispondenti

……… descrivere il funzionamento dei componenti di un veicolo

……… assegnare i documenti necessari per il servizio e la manutenzione

……….spiegare la normativa che regola l’utilizza delle sostanze pericolose

abilità:

Lui/ Lei e’ in grado di

………..ricevere ordini e pianificare i propri steps procedurali

………..analizzare i dati e presentarli per prendere decisioni sulla loro base

………. utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione tenendo conto delle

esigenze di protezione dei dati

………utilizzare gli strumenti del marketing e sviluppare un piano di marketing

……….selezionare gli agenti chimici e le procedure necessarie a formare un composto chimico

Competenze ( con il significato di assumere responsabilità e agire in maniera autonoma) :

Lui/ Lei e’ in grado di

... calcolare i costi di produzione e di servizio e analizzare i profitti

... applicare strategie di problem solving … riflettere sulle proprie azioni … affrontare e sopportare tensioni e situazioni stressanti in un modo che non siano dannose per la salute ... comunicare con i pazienti, i gruppi di persone familiari o di riferimento coinvolti nel processo di

cura

…esprimere e ricevere critiche in situazioni difficili

Tabella 3: Esempio " Tecnico meccatronico " (cf. Movet progetto www.gomovet.eu e progetto

VQTS)

Descrizione Olistica

Area di competenza Livelli di competenza

A A1 A2 A3 A4

Installazione, apposita configurazione, programmazione e collaudo di componenti hardware e software per il controllo e la regolazione dei sistemi meccatronici

Lui / lei è in grado di installare e configurare programmi per componenti hardware e software, nonché di configurare semplici programmi di controllo di software (PLC) del programma. (SPS)

Lui / lei può padroneggiare la scelta di hardware e software per sistemi meccatronici (sensori, attuatori, interfacce di comunicazione, procedure) e può fornire e testare semplici programmi di controllo software (SPS) in base alle esigenze del processo produttivo

Lui / lei può integrare e configurare il programma,i meccanismi di controllo e regolazione dei sistemi meccatronici, puo’ programmare semplici dispositivi (in collaborazione con gli sviluppatori), e simulare la sequenza di programma prima start-up

Lui / lei può sviluppare, testare e configurare soluzioni hardware e software per sistemi meccatronici net-lavorati: ed e’ in grado di monitorare le condizioni del sistema con gli opportuni strumenti di misurazione e visualizzazione.

Tabella 4: Una unità di risultati di apprendimento può essere descritto come segue utilizzando il sistema

EQF

Unità x Titolo :

Descrizione riassuntiva :

Conoscenze abilità competenze

Lui / lei sa / Lui / lei può / testare… Lui / lei è responsabile per / supervisiona ...

Esempio: Progetto ZOOM "Maestro Artigiano in tecnologia dei veicoli a motore" (www.zoom-eqf.eu)

Unità 2 Titolo : Assistenza e manutenzione

Descrizione riassuntiva : Lui / lei è in grado di svolgere i compiti di assistenza e manutenzione, tenendo conto delle specifiche,e’ in grado di valutare i documenti predisposti e di controllare le prestazioni eseguite.

Conoscenze abilità competenze

Lui / lei sa Utilizzare un linguaggio specifico relativo all’assistenza e manutenzione Assegnare i documenti necessari per l’assistenza e la manutenzione descrivere le funzioni dei componenti di un veicolo

Lui / lei e’ in grado di applicare specifiche di assistenza e manutenzione e redigere piani compilare i documenti necessari per l'assistenza e la manutenzione. smontare e assemblare componenti, tenendo conto delle caratteristiche tecniche specifiche del costruttore

Lui / lei è in grado di delegare i compiti di assistenza e manutenzione, tenendo conto delle specifiche valutare i rapporti relativi ai tests e alle misurazioni e verificare le prestazioni eseguite utilizzando liste di controllo

Tabella 5: Esempio: Documentazione di una fase di mobilità nel corso di formazione "Biological

Laboratory Assistant" presso la scuola professionale a Hilden (Mettmann)

Durata dell'unità: 4-6 settimane Gli obiettivi formativi corrispondono al livello 5 EQF

Titolo : Separazione di biomolecole (es. elettroforesi su gel, cromatografia)

Conoscenze abilità competenze

Lui / lei conosce le caratteristiche di una molecola biologica (ad esempio proteine, zuccheri, acidi nucleici)

Lui / lei può Comprendere il funzionamento di una specifica tecnica di separazione (ad esempio SDS-PAGE, elettroforesi su gel di agarosio, tecniche cromatografiche)

Lui / lei è in grado di applicare una tecnica specifica di separazione in maniera autonoma (ad es SDS-PAGE, gel elettroforesi, tecniche cromatografiche)

Esempio di Documentazione Europass (comprese le voci nei campi 32a-34a):

Attività / mansioni svolte

(29 a) La separazione delle biomolecole ( es. elettroforesi su gel , cromatografia ),

capacità e competenze professionali acquisite

(30a ) Lo studente conosce : le caratteristiche molecolari di una molecola biologica ( ad esempio

proteine , zuccheri , acidi nucleici )

Il discente comprende : il funzionamento di una particolare tecnica di separazione ( ad esempio

SDS - PAGE , elettroforesi su gel di agarosio , tecniche cromatografiche )

Il discente è in grado di:

applicare una tecnica specifica separazione autonomamente ( es SDS - PAGE , elettroforesi su gel

di agarosio , tecniche cromatografiche )

capacità e competenze informatiche acquisite

( 32 a) il discente è in grado di: utilizzare i computer delle apparecchiature di controllo e

acquisizione dati e di analizzare e discutere i dati in riferimento agli obiettivi del progetto

competenze organizzative acquisite

( 33 a) il discente è in grado di : pianificare procedure sperimentali e settare gli apparecchi

capacità e competenze sociali acquisite

(34a ) il discente è in grado di: organizzare autonomamente il lavoro in laboratorio nel suo settore

e di lavorare con gli scienziati per sviluppare e ottimizzare le tecniche di analisi

Descrittori che definiscono i livelli del Quadro europeo delle

qualifiche

Conoscenze abilità Competenze

Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche, le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche

Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche, le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti e utensili)

Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche, le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia

Livello 1 Conoscenze generale di base

Abilità di base necessarie a svolgere mansioni/ compiti semplici

Lavoro o studio, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato

Livello 2 Conoscenza pratica di base in un ambito di lavoro o di studio

Abilità cognitive e pratiche di base necessarie all'uso di informazioni pertinenti per svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici

Lavoro o studio sotto la supervisione con una certo grado di autonomia

Livello 3 Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio

Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni

Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi

Livello 4 Conoscenza pratica e teorica in ampi contesti in

Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie

Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni

un ambito di lavoro o di studio

a risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio

in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti. Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio

Livello 5(*) Conoscenza teorica e pratica esauriente e specializzata, in un ambito di lavoro o di studio e consapevolezza dei limiti di tale conoscenza

Una gamma esauriente di abilità cognitive e pratiche necessarie a dare soluzioni creative a problemi astratti

Saper gestire e sorvegliare attività nel contesto di attività lavorative o di studio esposte a cambiamenti imprevedibili. Esaminare e sviluppare le prestazioni proprie e di altri

Livello 6(**) Conoscenze avanzate in un ambito di lavoro o di studio, che presuppongano una comprensione critica di teorie e principi

Abilità avanzate, che dimostrino padronanza e innovazione necessarie a risolvere problemi complessi ed imprevedibili in un ambito specializzato di lavoro o di studio

Gestire attività o progetti, tecnico/professionali complessi assumendo la responsabilità di decisioni in contesti di lavoro o di studio imprevedibili. Assumere la responsabilità di gestire lo sviluppo professionale di persone e gruppi

Livello 7(***) Conoscenze altamente specializzata, parte delle quali all'avanguardia in un ambito di lavoro o di studio, come base del pensiero originario e/o della ricerca. Consapevolezza critica di questioni legate alla

Abilità specializzate, orientate alla soluzione di problemi, necessarie nella ricerca e/o nell'innovazione al fine di sviluppare conoscenze e procedure nuove e integrare la conoscenza ottenuta in ambiti diversi

Gestire e trasformare contesti di lavoro o di studio complessi, imprevedibili che richiedono nuovi approcci strategici. Assumere la responsabilità di contribuire alla conoscenza e alla prassi professionale e/o di verificare le

conoscenza all'interfaccia tra ambiti diversi

prestazioni strategiche dei gruppi

Livello 8(****) Le conoscenze più all'avanguardia in un ambito di lavoro o di studio e all'interfaccia tra settori diversi

Le abilità e le tecniche più avanzate e specializzate, comprese le capacità di sintesi e di valutazione, necessarie a risolvere problemi complessi della ricerca e/o dell'innovazione e ad estendere e ridefinire le conoscenze o le pratiche professionali esistenti

Dimostrare effettiva autorità, capacità di innovazione, autonomia, integrità tipica dello studioso e del professionista e impegno continuo nello sviluppo di nuove idee o processi all'avanguardia in contesti di lavoro, di studio e di ricerca

Compatibilità con il Quadro dei titoli accademici dell'area europea dell'istruzione superiore

Il Quadro dei titoli accademici dell'area europea dell'istruzione superiore fornisce descrittori per

cicli.

Ogni descrittore di ciclo dà una definizione generica di aspettative tipiche di esiti e capacità legati

alle qualifiche/ai titoli accademici che rappresentano la fine di tale ciclo.

(*) Il descrittore per il ciclo breve dell'istruzione superiore (all'interno o collegato al primo ciclo),

sviluppato dall'Iniziativa congiunta per la qualità come parte del processo di Bologna, corrisponde

ai risultati dell'apprendimento al livello 5 del Quadro europeo delle qualifiche.

(**) Il descrittore per il primo ciclo nel Quadro dei titoli accademici dell'area europea

dell'istruzione superiore, approvato dai ministri responsabili dell'istruzione superiore riuniti a

Bergen nel maggio 2005, nel contesto del processo di Bologna, corrisponde ai risultati

dell'apprendimento al livello 6 del Quadro europeo delle qualifiche.

(***) Il descrittore per il secondo ciclo nel Quadro dei titoli accademici dell'area europea

dell'istruzione superiore, approvato dai ministri responsabili dell'istruzione superiore riuniti a

Bergen nel maggio 2005, nel contesto del processo di Bologna, corrisponde ai risultati

dell'apprendimento al livello 7 del Quadro europeo delle qualifiche.

(****) Il descrittore per il terzo ciclo nel Quadro dei titoli accademici dell'area europea

dell'istruzione superiore, approvato dai ministri responsabili dell'istruzione superiore riuniti a

Bergen nel maggio 2005, nel contesto del processo di Bologna, corrisponde ai risultati

dell'apprendimento al livello 8 del Quadro europeo delle qualifiche.