Economia Aziendale Strategia
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Economia aziendale
Anno accademico 2006 - 2007

Lezioni di Economia Aziendale2
Indice:
La strategia di impresa;L’area strategica di affari (ASA);I livelli della strategia.

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Indice:
La strategia di impresa;
L’area strategica di affari (ASA);I livelli della strategia

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La strategia di impresa
La strategia aziendale può essere definita in senso ristretto o allargato a seconda che vengano considerati o meno i FINI dell’impresa:
La strategia ha il compito di definire il campo delle attività, stabilire i criteri diconfronto con la
concorrenza, individuarele competenzeda sviluppare.
La strategia deve indicarei fini fondamentali dell’
Impresa e le modalità per perseguirli, essa esprimela visione di fondo
dell’impresa

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Le componenti della strategia
Le due componenti principali sono:
Orientamento strategico Indirizzi strategicidi fondo (OSF)
L’OSF è un insieme di idee guida, valori e atteggiamenti che definiscono l’identitàdell’impresa
Concretizzano l’OSFdefinendo in quali arene competitive l’impresa intende operare, come intende affrontare la concorrenza

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L’OSF
Fini e obiettivi di fondo
Filosofia gestionale e organizzativa
Campo di attivitàdell’impresa
CHE COSA
PERCHE’ COME

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Indice:
La strategia di impresa;L’area strategica di affari (ASA);
I livelli della strategia

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L’area strategica di affari (ASA): definizione
L’ASA è un sottosistema aziendale strategicamente rilevante, ogni sottoinsieme ha una specifica missione che si può definire in termini di prodotti offerti e mercati serviti.A ogni ASA corrisponde uno specifico sistema competitivo nel quale l’impresa deve operare offrendo uno specifico sistema di prodotto.

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NB
Il concetto di ASA si sovrappone a quello di combinazione economica parziale: ASA appartengono elementi del patrimonio, un assetto tecnico, componenti dell’organismo personale, un assetto organizzativo.A livello di ASA:1.Si configura un risultato reddituale parziale;2. Si definiscono investimenti specifici in immobilizzazioni e attività correnti;3. Si definisce la strategia competitiva;4. Si acquisiscono o perdono quote di mercato.

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Identificazione delle ASA
Individuazione criteri di classificazione ASA
Selezione dei criteri di classificazione ASA
Costruzione della matrice prodotti/mercati
Raggruppamento delle combinazioni prodotto/mercato e identificazione ASA

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1. Individuazione dei criteri
• La fase di individuazione dei criteri deve portare all’esplicitazione di tutti i possibili criteri di classificazione.
• Le dimensioni rilevanti per l’individuazione dei criteri di classificazione sono:
1. Mercati geografici serviti;2. Gruppi di clienti serviti;3. Settori serviti; 4. Beni offerti; 5. Tecnologie utilizzate

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2. Selezione dei criteri
I criteri si devono classificare per ordine di importanza e in base a:
1. Rilevanza delle diverse classificazioni: si possono distinguere combinazioni economiche che comportano diverse modalità competitive;
2. Presenza di correlazioni tra classificazioni: se le classificazioni sono fortemente correlate èinutile considerarle entrambe.

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3. Costruzione della matrice
I criteri selezionati devono essere riportati in una matrice prodotti/mercati.
321W321Z321Y321X
Prodotti
Mer
cati

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4. Raggruppamento delle combinazioni e identificazione ASA
Le caratteristiche derivanti dalle combinazioni prodotto/mercato servono per configurare le ASA.Gli elementi da considerare per aggregare prodotto/mercato sono:
1. Caratteristiche del mercato di sbocco;2. Tassi di sviluppo della domanda;3. Caratteristiche del mercato di approvvigionamento;4. Grado di cambiamento tecnologico;5. Struttura dell’offerta;6. Dinamica concorrenziale attuale e prospettica;7. Caratteristiche dei prodotti sostitutivi;8. Legislative e normative rilevanti.

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ASA e successo imprenditoriale
A livello di ASA il successo imprenditoriale si ottiene quando vi è piena coerenza tra dimensione competitiva e reddituale;Il successo reddituale dell’impresa deve essere incrociato con quello sociale, ossia con la capacità dell’impresa di soddisfare le attese dei vari interlocutori dell’organizzazione

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Matrice per analizzare una ASA
Mancanza di una “ragion d’essere”ricompensata dal sistema di mercato
Successo economico dipendente da condizioni esterne di particolare vantaggio
Formula competitiva internamente incoerente
Formula competitiva di successo internamente coerente
Succ
esso
com
peiti
tvo
Successo reddituale

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Indice:
La strategia di impresa;L’area strategica di affari (ASA);
I livelli della strategia

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I livelli della strategia
Esistono tre diversi livelli su cui collocare le analisi e le scelte strategiche di impresa:
• Livello aziendale;
• Livello di ASA;
• Livello funzionale.
Strategia istituzionale
Strategia reddittuale -finanziaria
Strategia organizzativa
Strategia di portafoglio

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1. La strategia istituzionale
Obiettivo: ottenere il CONSENSO duraturo da parte degli interlocutori istituzionali con cui interagisce l’impresa;Ruolo: definizione dei contributi richiesti agli interlocutori e delle ricompense e remunerazioni offerti dall’impresa a cambio dei contributi.

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2. La strategia reddituale-finanziaria
Obiettivo: definire gli obiettivi precisi in termini di reddittività, solidità patrimoniale, liquidità e crescita dell’impresa;Ruolo: varia in base all’OSF, gli obiettivi finanziari vengono assolutizzati o trascurati a seconda dell’OSF dell’impresa.

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3. La strategia organizzativa
Obiettivo: definire la struttura organizzativa di base dell’impresa, i sistemi operativi di pianificazione, programmazione e controllo;Ruolo: alcune imprese la considerano come lo strumento per favorire l’innovazione, altre la reputano la conseguenza del profilo organizzativo dell’impresa.

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4. La strategia di portafoglio
Obiettivo: scegliere le ASA in cui operare e assegnare le risorse in funzione delle prioritàstrategiche stabilite; definire le modalità di gestione dell’insieme delle attività e del loro coordinamento;Ruolo: rappresenta la classe di scelte strategiche che contribuisce a determinare il successo o l’insuccesso di un’impresa che opera su più ASA.

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5. La strategia funzionale
Obiettivo: rendere coerenti tra loro le coordinazioni parziali (funzioni) di ogni ASA;Le coordinazioni parziali che risultano particolarmente critiche sono:
1. trasformazione fisico-tecnica e logistica: conseguimento obiettivi di qualità, flessibilità e produttività;
2. ricerca e sviluppo: coerente con gli obiettivi di innovazione di processo e di prodotto;
3. Marketing: conseguimento degli obiettivi di mercato stabiliti.