Ecologia intestinale
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8/10/2019 Ecologia intestinale
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ECOLOGIA INTESTINALE
di Loredana Balconi - Medico Chirurgo (Reggio Emilia)
L'intestino, data la sua notevole estensione di contatto con le sostanze alimentari che vi transitano ( circa 300 metri quadrati di superficie ) forse
il pi importante dei quattro organi di eliminazione che il nostro organismo possiede ( gli altri tre sono: pelle, polmoni, reni ). Nel colon, il
segmento dell'intestino compreso tra l'intestino tenue a partire dalla valvola ileocecale e il retto, si accumulano i residui del bolo alimentare e
termina la digestione grazie all'intervento della flora batterica che vi si trova normalmente. Qui sono assorbite numerose ed importanti sostanze:
l'acqua, i glucidi e molti medicamenti.
L'eubiosi il bilanciato equilibrio tra i microrganismi e l'ospite che li contiene. Tale stato simbiotico la normale situazione microecologica del
corpo e, in questo caso, dell'intestino. La flora batterica intestinale svolge funzioni importantissime, prima fra tutte la protezione delle placche di
Peyer ( una importante frazione del sistema immunitario ). Quando l'equilibrio batterico intestinale viene alterato abbiamo la disbiosi, cio una
condizione in cui sono presenti batteri intestinali abnormi, ma sotto certi aspetti anche questa una condizione molto comune. La flora batterica
intestinale, composta per il 95% di batteri anaerobi e per il restante 5 % da batteri aerobi
I batteri anaerobi sono:
BATTERIOIDI
BATTERIO BIFIDO
ESCHERICHIA COLI (vari tipi)
ENTEROCOCCHI
LATTOBACILLI
I batteri aerobi:
PROTEUS
LIEVITICLOSTRIDI
STAFILOCOCCO
I batteri e l'intestino
Esiste una relazione diretta tra l'attivit dei batteri e i tempi di transito colico. In caso di transito colico rallentato, ossia di stipsi, le feci sono
troppo secche ( il riassorbimento colico dell'acqua dell'ordine di 900 - 1400 ml. nelle 24 ore ) e i lattobacilli scompaiono. Poich i lattobacilli
fanno parte della cosiddetta flora intestinale "acida" che costituisce una barriera naturale contro i batteri della putrefazione che si sviluppano
meglio in ambiente basico, la loro scomparsa permette la scomparsa della barriera di protezione acida. La flora batterica si riduce, i germi della
putrefazione risalgono nell'intestino tenue e provocano fenomeni putrefattivi responsabili di meteorismo e di produzione di composti aminici.: Le
ptomaine, che sono estremamente tossiche.
La cattiva alimentazione attuale con eccesso di carne e di zucchero, la cattiva masticazione correlata a pasti ingeriti con troppa fretta, sono
responsabili di materiali intestinali ricchi di proteine mal digerite, che predispongono allo sviluppo di una flora batterica aggressiva ( in
particolare il clostridium perfrigens ).
A partire da queste proteine maldigerite, numerosi aminoacidi subiscono un processo di decarbossilazione che produce le amine tossiche:
istidina ------------------------------------> istaminatirosina ------------------------------------> tiramina
lisina --------------------------------------> cadaverina
ornithina ----------------------------------> putrescina
arginina -----------------------------------> agmatina
cistina e cisteina ---------------------------> mercaptano
triptofano ---------------------------------> indolo e scatolo
Molte di queste amine sono dei potenti veleni vasocostrittori, l'indolo e lo scatolo ( metilindolo ) sono sostanze responsabili in gran misura del
particolare odore delle feci.
Le malattie del colon
Le comuni malattie del colon sono dovute principalmente a:
- Alimentazione squilibrata
- Mancanza di esercizio fisico
- Stress
Queste malattie possono a loro volta essere cos divise:
1. Malattie acute:
- diarrea, colite, stitichezza
- Infiammazione cronica
- putrefazione
- diminuzione di lattobacilli
2. Malattie croniche:
- diverticoli, polipi, sigmoidite
- tossine della putrefazione
- aumento della permeabilit della mucosa intestinale
3. Malattie degenerative sistemiche
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Rapporti di equilibrio della flora batterica
Sembra esserci un fisiologico equilibrio simbiotico tra il gruppo di batteri acidofili-bifidi e gli organismi coliformi. Se predominano i batteri
coliformi allora c' una tendenza della flora a risalire l'intestino verso il tenue; se predomina il gruppo degli acidofili-bifidi (che sono conosciuti
come fermentatori dell'acido lattico), allora i batteri coliformi non sono pi in grado di funzionare correttamente, poich il ph intestinale deve
essere lievemente alcalino (5,5 - 6) e cambia grazie alla produzione eccessiva di acido da parte degli organismi fermentatori dell'acido lattico. Se
la flora batterica anomala o non equilibrata la mucosa gastro-intestinale diventa permeabile in modo anomalo, permettendo cos l'assorbimento
di proteine inadeguatamente frammentate e di riassorbire tossine dai contenuti intestinali. Il 5,82% delle disbiosi sono caratterizzate da
alterazioni dell'ESCHERICHIA COLI mentre il 54,18% presenta una pressoch totale mancanza di lattobacilli.
La disbiosi intestinale
La Disbiosi intestinale un peso in pi da sopportare per il paziente gi ammalato e pu essere l'ostacolo maggiore per la risoluzione dei suoi
problemi. In altre parole, la disbiosi pu produrre una malattia secondaria. Se si tiene presente che la mucosa gastro-intestinale ha una vasta
superficie e di conseguenza una grande capacit di assorbimento di tossine, come necessariamente accade nella disbiosi, non una cosa
sorprendente il fatto che le conseguenze della disbiosi siano molteplici.
Cause della disbiosi
- Utilizzo di antibiotici, corticosteroidi, estroprogestinici, uso indiscriminato di lassativi. - Alimentazione insufficiente dal punto di vista
qualitativo e soprattutto con associazione - carboidrati, proteine , frutta, nello stesso pasto, diete carenti di fibra. - Malattie organiche e funzionali
del canale gastroenterico (infezioni intestinali e parassitosi) ed - anche disfunzioni del fegato e del pancreas (perch alterano il ph intestinale). -
Radioterapia e chemioterapia. - Malattie infettive acute. - Cause inquinanti: coloranti alimentari, conservanti, pesticidi, ormoni steroidei
alimentari. - Repentini cambiamenti della dieta. - Variazioni climatiche.
Funzione dei batteri intestinali
I batteri intestinali possono sintetizzare le vitamine, il batterio bifido produce la B1, l'ESCHERICHIA COLI produce le vitamine B1, B2, B6,
acido nicotinico, acido pantotenico, acido folico, vitamina B12, vitamina K, biotina. Nelle disbiosi la maggior parte delle vitamine prese per
bocca, sia nel cibo che come integratore alimentare, sar assorbita dalla anomala flora batterica con conseguente ipovitaminosi
Malattie nelle quali la disbiosi riconosciuta come causa principale o favorente
- Disfunzione fegato vie biliari e pancreas
- Diarrea o stitichezza
- Acne, eczemi, malattie allergiche (asma, febbre da fieno, orticaria, ecc.)
- Anemia
- Reumatismi
- Esaurimento nervoso associato a mal di testa, irritabilit e stanchezza eccessiva
- Depressione
- Ipovitaminosi
- Infezioni da funghi, in particolare Candida
- Mancanza generale di resistenza e predisposizione a infezioni ricorrenti.
Flatulenze
1 ) Rallentamento del transito intestinale
2 ) Alimenti maldigeriti :
.................. insufficiente masticazione
.................. eccesso di grassi
.................. eccesso di proteine
.................. eccesso di zuccheri
3 ) Ansia - nervosismo
Stitichezza
Si definisce stitichezza un allungamento del tempo di transito intestinale superiore a 12 - 16 ore. Qualsiasi occasione di stitichezza determina un
incremento di tossine prodotte nell'intestino, in particolare ad opera delle flora putrefattiva su residui proteici maldigeriti
Questo pu portare a livello:
- ORL -----------------> infezioni a ripetizioni- Epatico --------------> emicranie, nevralgie
- Cutaneo -------------> dermatiti e dermatosi
- Urinario --------------> cistiti
- del sangue -----------> stato di acidosi
Principali fattori causali:
- carenza fibre alimentari
- riduzione secrezione biliare
- ridotta assunzione di acqua
- stress
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- scarso esercizio fisico ( specie dei muscoli addominali )
Ulcere e fistole anali
Quasi sempre secondarie a irritazione della mucosa per:
- Emorroidi
- Feci irritanti ( ph)
- Carenze vitaminico-minerali
Emorroidi
Condizione di stasi venosa nelle vene emorroidali del retto e dell'ano.
- Stitichezza
- congestione epatica o ipertensione portale debolezza vascolare generale
In caso di emorroidi pensare quindi alla coppia: Fegato/intestino e sistema vascolare
Diarrea
Evacuazioni numerose e rapide di feci liquide. E' da intendersi come un meccanismo difensivo dell'organismo per eliminare un eccesso di tossine
prodottesi nel colon di cui irritano le pareti, o per un eccesso di tossine provenienti da un altro organo.
Principali fattori causali
- Sovraccarico alimentare ( grassi, proteine, zuccheri raffinati )
- Carenza di enzimi digestivi ( alimenti maldigeriti )
- Farmaci irritanti ( es. antiinfiammatori )- Putrefazioni o fermentazione eccessive
- Paura, ansiet
A seconda del livello intestinale interessato
---------> tenue : feci un po' vischiose e giallastre
---------> ceco : feci schiumose, acide e giallastre
---------> colon sinistro : feci brunastre
Parassitosi intestinale
Proliferazione intestinale di parassiti : ossiuri, lamblia
- Alimenti infestati
- Colon indebolito
Sintomi clinici
- colite, diarrea- emicranie, nausee, stanchezza, nervosismo, irritabilit e prurito
La tossiemia intestinale
Fonte dell'autointossicazione organica
La tossiemia intestinale una forma di avvelenamento del sangue e della linfa che dovuto all'assorbimento di tossine o di microrganismi da
parte delle cellule danneggiate della mucosa intestinale. Numerosi sono quelli che avanzano l'ipotesi che necessario che vi sia distruzione della
membrana mucosa perch i batteri e le tossine possano entrare nel sistema sanguigno e linfatico. Tuttavia stato dimostrato che le proteine, gli
idrati di carbonio, i sali, i minerali e simili sono facilmente assorbiti dal colon. Certe forme di alimentazione aumentano la permeabilit della
mucosa intestinale come viene dimostrato dalla Dottoressa Catherine Kousmine e dalla Medicina Antroposofica di Rudolph Steiner. Dunque, i
batteri e i veleni sono capaci di penetrare nella circolazione sanguigna e linfatica in condizioni dette di "vita normale". La straordinaria quantit
di batteri presenti nel colon fanno di questi la fonte primaria di focolai d'infezione nel corpo. La stasi intestinale, condizione creata dal passaggio
molto lento del contenuto intestinale, aumenta l'assorbimento sistematico dei batteri e delle tossine. A seguito di disordini intestinali possono
insorgere infezioni situate lontano dal colon stesso: denti, cavit, tonsille e prostata. Un intestino atonico e intossicato pu essere responsabile di
malattie che in apparenza non hanno una diretta relazione con esso. Il Dr. Sexton, un grande specialista americano, afferma che la putrefazione
intestinale comporta una diminuzione del potenziale immunitario e dei meccanismi di difesa. Suggerisce inoltre che la flora pu divenire
patogena quando il ristagno e la putrefazione divengono cronici. Le tossine del metabolismo batterico penetrano nel flusso circolatorio einfettano altri organi. Ha scoperto che i batteri come gli streptococchi e gli stafilococchi, abitanti naturali del colon, sono responsabili di
numerose malattie generali come l'artrosi, l'acne, l'ipertensione, i mal di testa e la psoriasi a causa del loro eccessivo aumento in periodo di
tossiemia intestinale. Questi dati sono stati stabiliti dopo aver seguito 314 casi per problemi di colite. Il Dr. Bassler descrive situazioni in cui
sostanze non desiderabili per l'organismo sono assorbite dall'intestino mentre nutrimenti indispensabili non lo sono affatto. Afferma che ci pu
condurre a una malnutrizione, a una tossiemia intestinale che genera diarrea, stipsi, colite acuta e cronica. Il Dr. Wiltsie, rinnovatore con il Dr.
Waddington dell'idrocolonterapia considera che le turbe del sistema nervoso autonomo sono una causa essenziale della tossiemia intestinale.
Questi problemi possono essere di tre tipi:
Turbe del sistema nervoso centrale
Molte persone nervose, ansiose e stressate dalla vita contemporanea, lavorano e vivono in virt della loro energia nervosa. Questa tensione
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permanente trattenuta per mezzo di eccitanti, stimolanti, antidepressivi e altri sostegni chimici, genera un'ansia cronica e problemi
gastrointestinali tali come la stipsi e gli spasmi del colon. Ogni attacco provoca indebolimento instaurando a breve termine una intossicazione
intestinale generale.
Turbe d'origine endocrina
Un sistema nervoso simpatico instabile provoca una scarica di adrenalina anche quando lo stimolo mite, causando in seguito un colon
spasmodico e vagotonico.
Turbe d'origine psichica
Inconsciamente, un individuo sceglie a volte d'essere malato per attirare l'attenzione. In questo caso la terapia migliore una terapia d'ordine
psicologico. Il sistema nervoso autonomo pu certamente causare danni importanti all'equilibrio psichico ed alla stessa salute. In questo preciso
caso possibile associare delle sedute di idrocolonterapia a delle sedute di psicoterapia. Disordini del sistema nervoso autonomo cos come le
infezioni localizzate, le allergie e le carenze nutrizionali possono causare una tossiemia cronica. I vari cambiamenti nelle vicinanze dell'intestino
intaccano direttamente o indirettamente il funzionamento del colon creando delle modificazioni nel metabolismo dei batteri che vi risiedono che
possono aumentare di numero aggravando la situazione oppure fermare la loro azione e ci comporterebbe un disordine funzionale della
produzione di vitamine del gruppo B e K, della peristalsi intestinale o dell'assorbimento dei minerali, tutto ci porta una tossiemia intestinale
cronica se non viene trattata l'infezione primaria. Se ci non sar fatto, si permetter ai veleni ed alle tossine di penetrare di nuovo nel sistema
portale e di ritornare al fegato. Il fegato pu indebolirsi fino al punto che un aumento di pressione nella vena porta pu infiltrare il sangue infetto
nelle anastomosi emorroidali per mezzo delle vene iliache e cave con conseguente intossicazione della circolazione generale del corpo. Il sangue
che raggiunge il fegato non totalmente pulito, allora le tossine penetrano ancora di pi nella circolazione generale.
Tossiemia intestinale e allergie
Certi individui possono diventare allergici a certi elementi della loro propria flora intestinale. Il Dr. Traut ha evidenziato la relazione tra l'artrite e
l'allergia isolando degli streptococchi del sangue al 70% dei suoi pazienti artritici. Per il Dr. Waddington, la causa pi diffusa dell'artrite l'assorbimento di batteri che generano putrefazione nell'intestino. Il Dr. Wiltsie sostiene che l'allergia la causa delle infezioni che provocano una
immunit lenta o poco sviluppata. Dichiara che questi ammalati, come pure altri, possono migliorare o guarire completamente per mezzo
dell'idrocolonterapia, di una adeguata alimentazione, del riposo e della distensione. L'intossicazione intestinale causata dall'allergia a certi
alimenti non pu scomparire che evitando di consumarli. La desensibilizzazione e l'immunit sono in genere insufficienti a trattare questo tipo di
patologie.
La stasi fecale, principale causa di intossicazione
La stasi, dovuta unicamente a cause meccaniche, un fattore che predispone a una intossicazione intestinale cronica. Le evacuazioni poco
frequenti e irregolari producono alterazioni che ritardano la progressione delle materie fecali e dunque creano nuovamente delle condizioni di
stasi. Una intossicazione intestinale pu essere ugualmente aggravata da carenze nutrizionali come acqua, proteine, minerali, sali e vitamine (I
fast food, denunciati recentemente dall'O.M.S., sono un esempio lampante di scarso potere nutrizionale). L'apporto nutritivo e la sua relazione
con l'attivit metabolica, il suo assorbimento, la necessit quotidiana e la sua utilizzazione possono essere tutte possibili cause di debolezza nel
processo alimentare. Un cattivo funzionamento a uno qualsiasi di questi livelli pu innescare una intossicazione intestinale. Un colon inattivo
comporta inevitabilmente una modificazione della flora intestinale, creando una grande produzione di tossine. In condizioni normali non vi
all'interno dell'intestino crasso alcun assorbimento cos rapido come nell'intestino tenue e nello stomaco. Tuttavia, durante la stasi fecale o
setticemia, esiste una pressione gassosa fortemente aumentata correlata ad infiammazione. In queste condizioni di eccessiva pressione edalterazione della mucosa si effettua un assorbimento considerevole di batteri e dei loro veleni. La presenza di questi veleni a livello cellulare
riduce la resistenza di ogni organo e di ogni tessuto organico.
IDROCOLONTERAPIA
Molti studi epidemiologici hanno dimostrato che la salute, la malattia e l'invecchiamento sono in stretta relazione con lo stato del colon.
L'equilibrio fra assimilazione delle sostanze nutritive e l'eliminazione delle scorie senza alcun dubbio il fattore primario per conservare una
buona salute. Se noi dipendiamo molto dal nostro ambiente esteriore, certo che l'influenza esercitata dal nostro ambiente interiore perlomeno
della stessa importanza. L'inquinamento interiore del corpo un fattore determinante per il mantenimento degli stati patologici. Il colon, luogo
terminale del bolo alimentare, lungi dall'essere passivo, il luogo di passaggio di numerose sostanze sia verso l'interno che verso l'esterno.
Quando sporco, pieno di materiali che ne incrostano le pareti, non pi in grado di assolvere correttamente alle sue funzioni d'assorbimento
delle sostanze necessarie alla vita delle cellule, n di espellere i residui umorali del sangue e della linfa ritardando cos la sua funzione principale.
La maggior parte degli esseri umani che soffrono di turbe digestive pi o meno importanti hanno una materia fecale che resta "bloccata" nel
colon per molto tempo, a volte per anni; queste sostanze sono fonte di intossicazione dell'organismo, e spesso causa di turbe psichiche e di
disturbo nello sviluppo personale. La cattiva funzionalit del colon non sempre la causa prima di una malattia, ma costituisce in diversi casi un
fattore importante nell'accentuare la malattia stessa e il suo prolungarsi. La seriet di questa terapeutica confermata da pi di 50 anni di pratica
e di ricerche in diversi paesi del mondo e specialmente negli Stati Uniti dove Snyder e Waddington, dopo aver praticato pi di 1600 irrigazioneintestinali senza alcun incidente, sono in grado di affermare la totale innocuit di questa terapeutica. Lo scopo principale dell'idrocolonterapia il
lavaggio in profondit della mucosa intestinale, ma anche, e forse in primo luogo, un metodo diagnostico che permette di fare il punto sullo
stato funzionale dell'intestino crasso e collegare i sintomi del paziente al suo cattivo funzionamento. Con questo metodo possibile determinare
la presenza di gas intestinali come pure il volume, la concentrazione e la localizzazione della materia fecale accumulata, e ancora la densit e il
colore del muco intestinale che forniscono delle indicazioni che permettono di determinare, per una data persona, il tipo di alimentazione che
favorisce l'accumulo permettendo di mettere a punto la dieta non solo durante la cura, ma anche durante tutto il periodo di disintossicazione
dell'organismo. L'idrocolonterapia non pretende di essere il rimedio di ogni male, ma una procedura estremamente favorevole in una grande
variet di turbe della salute. Un cambiamento del comportamento alimentare, l'adozione progressiva di una alimentazione pi sana, un modo di
vita pi equilibrato, un adeguato spazio per il necessario riposo, l'introduzione di un adeguato programma di attivit fisica nella vita quotidiana,
sono tutti indispensabili per conservare o migliorare la salute ritrovata grazie all'idrocolonterapia. L'irrigazione intestinale ( primo nome dato a
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l'idrocolonterapia migliora l'idratazione generale del corpo e l'assimilazione dei sali minerali, contrariamente ai lassativi ed ai lavaggi ordinari
che favoriscono la deplezione di minerali e la disidratazione. Tuttavia, per evitare ogni rischio, consigliato durante la cura un apporto
supplementare di minerali e vitamine. L'idrocolonterapia la sola pratica dolce ed efficace che offre la possibilit d'una pulizia profonda e
completa dell'intestino con eliminazione delle materie fecali stagnanti, focolai di organismi patogeni. Inoltre, essa permette, con la sua azione di
stimolazione della peristalsi intestinale, di ridare pi dinamismo ad un colon pigro. Infine ferma definitivamente il processo del circolo vizioso
dell'autointossicazione di tutto il corpo. Accompagnata dalla volont di mettere in pratica una sana alimentazione ed un modo di vita senza stress,
l'idrocolonterapia permette a ogni individuo di ritrovare la propria salute. Dopo l'rrigazione del colon si rende necessaria una reintegrazione di
batteri "amici" con il Lactobacillus acidophilus ( che il pi importante batterio dell'intestino tenue ) e il Bifido bacterium longum ( importante
colonizzatore del colon ). L'assunzione di acidophilus e bifidus migliora i problemi di costipazione, fornisce al corpo l'enzima lattasi di cui moltepersone sono carenti, interviene nella assimilazione e produzione delle vitamine del gruppo B; l' acidophilus produce inoltre varie sostanze ad
attivit antibiotica, antivirale e antimicotica ( soprattutto nei confronti della candida albicans ). Inoltre, acidophilus e bifidus svolgono una attivit
anticancerogena perch eliminano e disattivano sostanze chimiche che possono trasformarsi in sostanze cancerogene ( ad esempio i nitriti che
sono usati come conservanti nei cibi e che nell'intestino si trasformano in nitrosammine ). In un campione di 30 pazienti ( 22 donne e 8 uomini )
in cui stata adottata una terapia di ricolonizzazione e drenaggio protratta per 4-6 settimane tramite l'assunzione di Homeos 2 e Homeos 4, si
sono potuti constatare notevoli benefici. L'uso combinato di questi due prodotti ha permesso il miglioramento e il ripristino dei ritmi dell'attivit
peristaltica tramite l'Homeos 2 e un consolidamento e un drenaggio epatico che il lavaggio intestinale aveva riattivato tramite l'Homeos 4.
Infatti l'Homeos 2 un regolatore della funzione intestinale, indicato nella stipsi da inerzia intestinale, nella stitichezza da atonia e da
insufficiente funzionalit biliare.
L'Homeos 4 un drenante epatico che stimola la funzionalit dell'epatocita e delle vie biliari. Decongestionante, epato protettore, indicato in
tutte le epatopatie con stasi portale e biliare.
Copyright by Luciano Gianazza - Arnold Ehret Italia - Tutti i diritti riservati.
Pubblicato il: 2006-06-11 (16013 letture)