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    ECOLOGIA INTESTINALE

    di Loredana Balconi - Medico Chirurgo (Reggio Emilia)

    L'intestino, data la sua notevole estensione di contatto con le sostanze alimentari che vi transitano ( circa 300 metri quadrati di superficie ) forse

    il pi importante dei quattro organi di eliminazione che il nostro organismo possiede ( gli altri tre sono: pelle, polmoni, reni ). Nel colon, il

    segmento dell'intestino compreso tra l'intestino tenue a partire dalla valvola ileocecale e il retto, si accumulano i residui del bolo alimentare e

    termina la digestione grazie all'intervento della flora batterica che vi si trova normalmente. Qui sono assorbite numerose ed importanti sostanze:

    l'acqua, i glucidi e molti medicamenti.

    L'eubiosi il bilanciato equilibrio tra i microrganismi e l'ospite che li contiene. Tale stato simbiotico la normale situazione microecologica del

    corpo e, in questo caso, dell'intestino. La flora batterica intestinale svolge funzioni importantissime, prima fra tutte la protezione delle placche di

    Peyer ( una importante frazione del sistema immunitario ). Quando l'equilibrio batterico intestinale viene alterato abbiamo la disbiosi, cio una

    condizione in cui sono presenti batteri intestinali abnormi, ma sotto certi aspetti anche questa una condizione molto comune. La flora batterica

    intestinale, composta per il 95% di batteri anaerobi e per il restante 5 % da batteri aerobi

    I batteri anaerobi sono:

    BATTERIOIDI

    BATTERIO BIFIDO

    ESCHERICHIA COLI (vari tipi)

    ENTEROCOCCHI

    LATTOBACILLI

    I batteri aerobi:

    PROTEUS

    LIEVITICLOSTRIDI

    STAFILOCOCCO

    I batteri e l'intestino

    Esiste una relazione diretta tra l'attivit dei batteri e i tempi di transito colico. In caso di transito colico rallentato, ossia di stipsi, le feci sono

    troppo secche ( il riassorbimento colico dell'acqua dell'ordine di 900 - 1400 ml. nelle 24 ore ) e i lattobacilli scompaiono. Poich i lattobacilli

    fanno parte della cosiddetta flora intestinale "acida" che costituisce una barriera naturale contro i batteri della putrefazione che si sviluppano

    meglio in ambiente basico, la loro scomparsa permette la scomparsa della barriera di protezione acida. La flora batterica si riduce, i germi della

    putrefazione risalgono nell'intestino tenue e provocano fenomeni putrefattivi responsabili di meteorismo e di produzione di composti aminici.: Le

    ptomaine, che sono estremamente tossiche.

    La cattiva alimentazione attuale con eccesso di carne e di zucchero, la cattiva masticazione correlata a pasti ingeriti con troppa fretta, sono

    responsabili di materiali intestinali ricchi di proteine mal digerite, che predispongono allo sviluppo di una flora batterica aggressiva ( in

    particolare il clostridium perfrigens ).

    A partire da queste proteine maldigerite, numerosi aminoacidi subiscono un processo di decarbossilazione che produce le amine tossiche:

    istidina ------------------------------------> istaminatirosina ------------------------------------> tiramina

    lisina --------------------------------------> cadaverina

    ornithina ----------------------------------> putrescina

    arginina -----------------------------------> agmatina

    cistina e cisteina ---------------------------> mercaptano

    triptofano ---------------------------------> indolo e scatolo

    Molte di queste amine sono dei potenti veleni vasocostrittori, l'indolo e lo scatolo ( metilindolo ) sono sostanze responsabili in gran misura del

    particolare odore delle feci.

    Le malattie del colon

    Le comuni malattie del colon sono dovute principalmente a:

    - Alimentazione squilibrata

    - Mancanza di esercizio fisico

    - Stress

    Queste malattie possono a loro volta essere cos divise:

    1. Malattie acute:

    - diarrea, colite, stitichezza

    - Infiammazione cronica

    - putrefazione

    - diminuzione di lattobacilli

    2. Malattie croniche:

    - diverticoli, polipi, sigmoidite

    - tossine della putrefazione

    - aumento della permeabilit della mucosa intestinale

    3. Malattie degenerative sistemiche

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    Rapporti di equilibrio della flora batterica

    Sembra esserci un fisiologico equilibrio simbiotico tra il gruppo di batteri acidofili-bifidi e gli organismi coliformi. Se predominano i batteri

    coliformi allora c' una tendenza della flora a risalire l'intestino verso il tenue; se predomina il gruppo degli acidofili-bifidi (che sono conosciuti

    come fermentatori dell'acido lattico), allora i batteri coliformi non sono pi in grado di funzionare correttamente, poich il ph intestinale deve

    essere lievemente alcalino (5,5 - 6) e cambia grazie alla produzione eccessiva di acido da parte degli organismi fermentatori dell'acido lattico. Se

    la flora batterica anomala o non equilibrata la mucosa gastro-intestinale diventa permeabile in modo anomalo, permettendo cos l'assorbimento

    di proteine inadeguatamente frammentate e di riassorbire tossine dai contenuti intestinali. Il 5,82% delle disbiosi sono caratterizzate da

    alterazioni dell'ESCHERICHIA COLI mentre il 54,18% presenta una pressoch totale mancanza di lattobacilli.

    La disbiosi intestinale

    La Disbiosi intestinale un peso in pi da sopportare per il paziente gi ammalato e pu essere l'ostacolo maggiore per la risoluzione dei suoi

    problemi. In altre parole, la disbiosi pu produrre una malattia secondaria. Se si tiene presente che la mucosa gastro-intestinale ha una vasta

    superficie e di conseguenza una grande capacit di assorbimento di tossine, come necessariamente accade nella disbiosi, non una cosa

    sorprendente il fatto che le conseguenze della disbiosi siano molteplici.

    Cause della disbiosi

    - Utilizzo di antibiotici, corticosteroidi, estroprogestinici, uso indiscriminato di lassativi. - Alimentazione insufficiente dal punto di vista

    qualitativo e soprattutto con associazione - carboidrati, proteine , frutta, nello stesso pasto, diete carenti di fibra. - Malattie organiche e funzionali

    del canale gastroenterico (infezioni intestinali e parassitosi) ed - anche disfunzioni del fegato e del pancreas (perch alterano il ph intestinale). -

    Radioterapia e chemioterapia. - Malattie infettive acute. - Cause inquinanti: coloranti alimentari, conservanti, pesticidi, ormoni steroidei

    alimentari. - Repentini cambiamenti della dieta. - Variazioni climatiche.

    Funzione dei batteri intestinali

    I batteri intestinali possono sintetizzare le vitamine, il batterio bifido produce la B1, l'ESCHERICHIA COLI produce le vitamine B1, B2, B6,

    acido nicotinico, acido pantotenico, acido folico, vitamina B12, vitamina K, biotina. Nelle disbiosi la maggior parte delle vitamine prese per

    bocca, sia nel cibo che come integratore alimentare, sar assorbita dalla anomala flora batterica con conseguente ipovitaminosi

    Malattie nelle quali la disbiosi riconosciuta come causa principale o favorente

    - Disfunzione fegato vie biliari e pancreas

    - Diarrea o stitichezza

    - Acne, eczemi, malattie allergiche (asma, febbre da fieno, orticaria, ecc.)

    - Anemia

    - Reumatismi

    - Esaurimento nervoso associato a mal di testa, irritabilit e stanchezza eccessiva

    - Depressione

    - Ipovitaminosi

    - Infezioni da funghi, in particolare Candida

    - Mancanza generale di resistenza e predisposizione a infezioni ricorrenti.

    Flatulenze

    1 ) Rallentamento del transito intestinale

    2 ) Alimenti maldigeriti :

    .................. insufficiente masticazione

    .................. eccesso di grassi

    .................. eccesso di proteine

    .................. eccesso di zuccheri

    3 ) Ansia - nervosismo

    Stitichezza

    Si definisce stitichezza un allungamento del tempo di transito intestinale superiore a 12 - 16 ore. Qualsiasi occasione di stitichezza determina un

    incremento di tossine prodotte nell'intestino, in particolare ad opera delle flora putrefattiva su residui proteici maldigeriti

    Questo pu portare a livello:

    - ORL -----------------> infezioni a ripetizioni- Epatico --------------> emicranie, nevralgie

    - Cutaneo -------------> dermatiti e dermatosi

    - Urinario --------------> cistiti

    - del sangue -----------> stato di acidosi

    Principali fattori causali:

    - carenza fibre alimentari

    - riduzione secrezione biliare

    - ridotta assunzione di acqua

    - stress

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    - scarso esercizio fisico ( specie dei muscoli addominali )

    Ulcere e fistole anali

    Quasi sempre secondarie a irritazione della mucosa per:

    - Emorroidi

    - Feci irritanti ( ph)

    - Carenze vitaminico-minerali

    Emorroidi

    Condizione di stasi venosa nelle vene emorroidali del retto e dell'ano.

    - Stitichezza

    - congestione epatica o ipertensione portale debolezza vascolare generale

    In caso di emorroidi pensare quindi alla coppia: Fegato/intestino e sistema vascolare

    Diarrea

    Evacuazioni numerose e rapide di feci liquide. E' da intendersi come un meccanismo difensivo dell'organismo per eliminare un eccesso di tossine

    prodottesi nel colon di cui irritano le pareti, o per un eccesso di tossine provenienti da un altro organo.

    Principali fattori causali

    - Sovraccarico alimentare ( grassi, proteine, zuccheri raffinati )

    - Carenza di enzimi digestivi ( alimenti maldigeriti )

    - Farmaci irritanti ( es. antiinfiammatori )- Putrefazioni o fermentazione eccessive

    - Paura, ansiet

    A seconda del livello intestinale interessato

    ---------> tenue : feci un po' vischiose e giallastre

    ---------> ceco : feci schiumose, acide e giallastre

    ---------> colon sinistro : feci brunastre

    Parassitosi intestinale

    Proliferazione intestinale di parassiti : ossiuri, lamblia

    - Alimenti infestati

    - Colon indebolito

    Sintomi clinici

    - colite, diarrea- emicranie, nausee, stanchezza, nervosismo, irritabilit e prurito

    La tossiemia intestinale

    Fonte dell'autointossicazione organica

    La tossiemia intestinale una forma di avvelenamento del sangue e della linfa che dovuto all'assorbimento di tossine o di microrganismi da

    parte delle cellule danneggiate della mucosa intestinale. Numerosi sono quelli che avanzano l'ipotesi che necessario che vi sia distruzione della

    membrana mucosa perch i batteri e le tossine possano entrare nel sistema sanguigno e linfatico. Tuttavia stato dimostrato che le proteine, gli

    idrati di carbonio, i sali, i minerali e simili sono facilmente assorbiti dal colon. Certe forme di alimentazione aumentano la permeabilit della

    mucosa intestinale come viene dimostrato dalla Dottoressa Catherine Kousmine e dalla Medicina Antroposofica di Rudolph Steiner. Dunque, i

    batteri e i veleni sono capaci di penetrare nella circolazione sanguigna e linfatica in condizioni dette di "vita normale". La straordinaria quantit

    di batteri presenti nel colon fanno di questi la fonte primaria di focolai d'infezione nel corpo. La stasi intestinale, condizione creata dal passaggio

    molto lento del contenuto intestinale, aumenta l'assorbimento sistematico dei batteri e delle tossine. A seguito di disordini intestinali possono

    insorgere infezioni situate lontano dal colon stesso: denti, cavit, tonsille e prostata. Un intestino atonico e intossicato pu essere responsabile di

    malattie che in apparenza non hanno una diretta relazione con esso. Il Dr. Sexton, un grande specialista americano, afferma che la putrefazione

    intestinale comporta una diminuzione del potenziale immunitario e dei meccanismi di difesa. Suggerisce inoltre che la flora pu divenire

    patogena quando il ristagno e la putrefazione divengono cronici. Le tossine del metabolismo batterico penetrano nel flusso circolatorio einfettano altri organi. Ha scoperto che i batteri come gli streptococchi e gli stafilococchi, abitanti naturali del colon, sono responsabili di

    numerose malattie generali come l'artrosi, l'acne, l'ipertensione, i mal di testa e la psoriasi a causa del loro eccessivo aumento in periodo di

    tossiemia intestinale. Questi dati sono stati stabiliti dopo aver seguito 314 casi per problemi di colite. Il Dr. Bassler descrive situazioni in cui

    sostanze non desiderabili per l'organismo sono assorbite dall'intestino mentre nutrimenti indispensabili non lo sono affatto. Afferma che ci pu

    condurre a una malnutrizione, a una tossiemia intestinale che genera diarrea, stipsi, colite acuta e cronica. Il Dr. Wiltsie, rinnovatore con il Dr.

    Waddington dell'idrocolonterapia considera che le turbe del sistema nervoso autonomo sono una causa essenziale della tossiemia intestinale.

    Questi problemi possono essere di tre tipi:

    Turbe del sistema nervoso centrale

    Molte persone nervose, ansiose e stressate dalla vita contemporanea, lavorano e vivono in virt della loro energia nervosa. Questa tensione

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    permanente trattenuta per mezzo di eccitanti, stimolanti, antidepressivi e altri sostegni chimici, genera un'ansia cronica e problemi

    gastrointestinali tali come la stipsi e gli spasmi del colon. Ogni attacco provoca indebolimento instaurando a breve termine una intossicazione

    intestinale generale.

    Turbe d'origine endocrina

    Un sistema nervoso simpatico instabile provoca una scarica di adrenalina anche quando lo stimolo mite, causando in seguito un colon

    spasmodico e vagotonico.

    Turbe d'origine psichica

    Inconsciamente, un individuo sceglie a volte d'essere malato per attirare l'attenzione. In questo caso la terapia migliore una terapia d'ordine

    psicologico. Il sistema nervoso autonomo pu certamente causare danni importanti all'equilibrio psichico ed alla stessa salute. In questo preciso

    caso possibile associare delle sedute di idrocolonterapia a delle sedute di psicoterapia. Disordini del sistema nervoso autonomo cos come le

    infezioni localizzate, le allergie e le carenze nutrizionali possono causare una tossiemia cronica. I vari cambiamenti nelle vicinanze dell'intestino

    intaccano direttamente o indirettamente il funzionamento del colon creando delle modificazioni nel metabolismo dei batteri che vi risiedono che

    possono aumentare di numero aggravando la situazione oppure fermare la loro azione e ci comporterebbe un disordine funzionale della

    produzione di vitamine del gruppo B e K, della peristalsi intestinale o dell'assorbimento dei minerali, tutto ci porta una tossiemia intestinale

    cronica se non viene trattata l'infezione primaria. Se ci non sar fatto, si permetter ai veleni ed alle tossine di penetrare di nuovo nel sistema

    portale e di ritornare al fegato. Il fegato pu indebolirsi fino al punto che un aumento di pressione nella vena porta pu infiltrare il sangue infetto

    nelle anastomosi emorroidali per mezzo delle vene iliache e cave con conseguente intossicazione della circolazione generale del corpo. Il sangue

    che raggiunge il fegato non totalmente pulito, allora le tossine penetrano ancora di pi nella circolazione generale.

    Tossiemia intestinale e allergie

    Certi individui possono diventare allergici a certi elementi della loro propria flora intestinale. Il Dr. Traut ha evidenziato la relazione tra l'artrite e

    l'allergia isolando degli streptococchi del sangue al 70% dei suoi pazienti artritici. Per il Dr. Waddington, la causa pi diffusa dell'artrite l'assorbimento di batteri che generano putrefazione nell'intestino. Il Dr. Wiltsie sostiene che l'allergia la causa delle infezioni che provocano una

    immunit lenta o poco sviluppata. Dichiara che questi ammalati, come pure altri, possono migliorare o guarire completamente per mezzo

    dell'idrocolonterapia, di una adeguata alimentazione, del riposo e della distensione. L'intossicazione intestinale causata dall'allergia a certi

    alimenti non pu scomparire che evitando di consumarli. La desensibilizzazione e l'immunit sono in genere insufficienti a trattare questo tipo di

    patologie.

    La stasi fecale, principale causa di intossicazione

    La stasi, dovuta unicamente a cause meccaniche, un fattore che predispone a una intossicazione intestinale cronica. Le evacuazioni poco

    frequenti e irregolari producono alterazioni che ritardano la progressione delle materie fecali e dunque creano nuovamente delle condizioni di

    stasi. Una intossicazione intestinale pu essere ugualmente aggravata da carenze nutrizionali come acqua, proteine, minerali, sali e vitamine (I

    fast food, denunciati recentemente dall'O.M.S., sono un esempio lampante di scarso potere nutrizionale). L'apporto nutritivo e la sua relazione

    con l'attivit metabolica, il suo assorbimento, la necessit quotidiana e la sua utilizzazione possono essere tutte possibili cause di debolezza nel

    processo alimentare. Un cattivo funzionamento a uno qualsiasi di questi livelli pu innescare una intossicazione intestinale. Un colon inattivo

    comporta inevitabilmente una modificazione della flora intestinale, creando una grande produzione di tossine. In condizioni normali non vi

    all'interno dell'intestino crasso alcun assorbimento cos rapido come nell'intestino tenue e nello stomaco. Tuttavia, durante la stasi fecale o

    setticemia, esiste una pressione gassosa fortemente aumentata correlata ad infiammazione. In queste condizioni di eccessiva pressione edalterazione della mucosa si effettua un assorbimento considerevole di batteri e dei loro veleni. La presenza di questi veleni a livello cellulare

    riduce la resistenza di ogni organo e di ogni tessuto organico.

    IDROCOLONTERAPIA

    Molti studi epidemiologici hanno dimostrato che la salute, la malattia e l'invecchiamento sono in stretta relazione con lo stato del colon.

    L'equilibrio fra assimilazione delle sostanze nutritive e l'eliminazione delle scorie senza alcun dubbio il fattore primario per conservare una

    buona salute. Se noi dipendiamo molto dal nostro ambiente esteriore, certo che l'influenza esercitata dal nostro ambiente interiore perlomeno

    della stessa importanza. L'inquinamento interiore del corpo un fattore determinante per il mantenimento degli stati patologici. Il colon, luogo

    terminale del bolo alimentare, lungi dall'essere passivo, il luogo di passaggio di numerose sostanze sia verso l'interno che verso l'esterno.

    Quando sporco, pieno di materiali che ne incrostano le pareti, non pi in grado di assolvere correttamente alle sue funzioni d'assorbimento

    delle sostanze necessarie alla vita delle cellule, n di espellere i residui umorali del sangue e della linfa ritardando cos la sua funzione principale.

    La maggior parte degli esseri umani che soffrono di turbe digestive pi o meno importanti hanno una materia fecale che resta "bloccata" nel

    colon per molto tempo, a volte per anni; queste sostanze sono fonte di intossicazione dell'organismo, e spesso causa di turbe psichiche e di

    disturbo nello sviluppo personale. La cattiva funzionalit del colon non sempre la causa prima di una malattia, ma costituisce in diversi casi un

    fattore importante nell'accentuare la malattia stessa e il suo prolungarsi. La seriet di questa terapeutica confermata da pi di 50 anni di pratica

    e di ricerche in diversi paesi del mondo e specialmente negli Stati Uniti dove Snyder e Waddington, dopo aver praticato pi di 1600 irrigazioneintestinali senza alcun incidente, sono in grado di affermare la totale innocuit di questa terapeutica. Lo scopo principale dell'idrocolonterapia il

    lavaggio in profondit della mucosa intestinale, ma anche, e forse in primo luogo, un metodo diagnostico che permette di fare il punto sullo

    stato funzionale dell'intestino crasso e collegare i sintomi del paziente al suo cattivo funzionamento. Con questo metodo possibile determinare

    la presenza di gas intestinali come pure il volume, la concentrazione e la localizzazione della materia fecale accumulata, e ancora la densit e il

    colore del muco intestinale che forniscono delle indicazioni che permettono di determinare, per una data persona, il tipo di alimentazione che

    favorisce l'accumulo permettendo di mettere a punto la dieta non solo durante la cura, ma anche durante tutto il periodo di disintossicazione

    dell'organismo. L'idrocolonterapia non pretende di essere il rimedio di ogni male, ma una procedura estremamente favorevole in una grande

    variet di turbe della salute. Un cambiamento del comportamento alimentare, l'adozione progressiva di una alimentazione pi sana, un modo di

    vita pi equilibrato, un adeguato spazio per il necessario riposo, l'introduzione di un adeguato programma di attivit fisica nella vita quotidiana,

    sono tutti indispensabili per conservare o migliorare la salute ritrovata grazie all'idrocolonterapia. L'irrigazione intestinale ( primo nome dato a

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    l'idrocolonterapia migliora l'idratazione generale del corpo e l'assimilazione dei sali minerali, contrariamente ai lassativi ed ai lavaggi ordinari

    che favoriscono la deplezione di minerali e la disidratazione. Tuttavia, per evitare ogni rischio, consigliato durante la cura un apporto

    supplementare di minerali e vitamine. L'idrocolonterapia la sola pratica dolce ed efficace che offre la possibilit d'una pulizia profonda e

    completa dell'intestino con eliminazione delle materie fecali stagnanti, focolai di organismi patogeni. Inoltre, essa permette, con la sua azione di

    stimolazione della peristalsi intestinale, di ridare pi dinamismo ad un colon pigro. Infine ferma definitivamente il processo del circolo vizioso

    dell'autointossicazione di tutto il corpo. Accompagnata dalla volont di mettere in pratica una sana alimentazione ed un modo di vita senza stress,

    l'idrocolonterapia permette a ogni individuo di ritrovare la propria salute. Dopo l'rrigazione del colon si rende necessaria una reintegrazione di

    batteri "amici" con il Lactobacillus acidophilus ( che il pi importante batterio dell'intestino tenue ) e il Bifido bacterium longum ( importante

    colonizzatore del colon ). L'assunzione di acidophilus e bifidus migliora i problemi di costipazione, fornisce al corpo l'enzima lattasi di cui moltepersone sono carenti, interviene nella assimilazione e produzione delle vitamine del gruppo B; l' acidophilus produce inoltre varie sostanze ad

    attivit antibiotica, antivirale e antimicotica ( soprattutto nei confronti della candida albicans ). Inoltre, acidophilus e bifidus svolgono una attivit

    anticancerogena perch eliminano e disattivano sostanze chimiche che possono trasformarsi in sostanze cancerogene ( ad esempio i nitriti che

    sono usati come conservanti nei cibi e che nell'intestino si trasformano in nitrosammine ). In un campione di 30 pazienti ( 22 donne e 8 uomini )

    in cui stata adottata una terapia di ricolonizzazione e drenaggio protratta per 4-6 settimane tramite l'assunzione di Homeos 2 e Homeos 4, si

    sono potuti constatare notevoli benefici. L'uso combinato di questi due prodotti ha permesso il miglioramento e il ripristino dei ritmi dell'attivit

    peristaltica tramite l'Homeos 2 e un consolidamento e un drenaggio epatico che il lavaggio intestinale aveva riattivato tramite l'Homeos 4.

    Infatti l'Homeos 2 un regolatore della funzione intestinale, indicato nella stipsi da inerzia intestinale, nella stitichezza da atonia e da

    insufficiente funzionalit biliare.

    L'Homeos 4 un drenante epatico che stimola la funzionalit dell'epatocita e delle vie biliari. Decongestionante, epato protettore, indicato in

    tutte le epatopatie con stasi portale e biliare.

    Copyright by Luciano Gianazza - Arnold Ehret Italia - Tutti i diritti riservati.

    Pubblicato il: 2006-06-11 (16013 letture)