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Simbologia mistica per la casa

I simboli presenti in casa tua hanno una vita e uno spirito propri e influenzano costantemente l’energia. Puoi cambiare letteralmente la tua vita imbrigliando il potere dei simboli che ti circondano.

Fin dalla comparsa della specie umana, i simboli hanno rive-stito un ruolo essenziale nella nostra comprensione del mondo e nel relazionarci a esso. Nel corso della storia, i simboli sono stati usati come veicolo per canalizzare e concentrare le forze miste-riose che ci circondano e gli esseri umani hanno da sempre usato e reso omaggio al loro potere. Dai più antichi disegni rupestri, ai geroglifici egiziani, alla stella di Davide, i simboli hanno dato un significato alle misteriose forze che ci circondano. Ci hanno consentito di distillare la nostra intenzione attraverso il loro valo-re. Nelle antiche civiltà, l’uso dei simboli in casa era considerato essenziale per garantire il benessere di chi ci abitava.

Sebbene simboli specifici abbiano subito una trasformazione nel corso delle epoche, in base alla cultura e alla moda, alcuni di essi sono rimasti inalterati a dispetto del mutare dei tempi. Questi simboli hanno un loro intrinseco potere. Non solo la forma di un simbolo particolare influenza il flusso dell’energia, ma centinaia di anni di ripetuto utilizzo ne rafforzano il potere sul piano ete-rico. Per esempio: un cerchio rappresenta interezza e completez-za, ma, in aggiunta, ogni volta che qualcuno disegna un cerchio,

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avendo in animo l’idea d’interezza e completezza, rafforza la sua energia eterica. Ogni volta che disegni un cerchio in una cerimo-nia o in un rituale, non ti stai limitando a evocare il potere della forma, stai anche accedendo al potere della coscienza collettiva.

Un simbolo può agire in due modi. In primo luogo, può essere usato per mettere a fuoco e proiettare la tua energia. In secondo luogo, può agire come lente d’ingrandimento e trasmettitore di energia, anche se non stai concentrando la tua attenzione su di esso. I simboli hanno una propria forza vitale. Sono mini trasmet-titori di energie sottili, di cui la nostra realtà è pervasa. Ciascun simbolo interagisce con il tuo campo energetico, generando co-stantemente elementi che ti rafforzano.

Per introdurre il potere di un simbolo in casa tua, puoi disegnarlo su un foglio di carta, avvolgerlo in un panno di seta e infilarlo in un posto particolare, come sotto il letto o nel cassettone. Puoi appen-dere al muro dipinti o disegni del simbolo, o conservare sculture o strutture che lo rappresentano. Per esempio, sulla mia scrivania, io ho un ankh [Ndt: conosciuto anche come chiave della vita o croce ansata] egizio in ottone (simbolo d’inestinguibile forza vitale).

L’avvento del fenomeno dei cerchi nel grano ha reso ancora più affascinante il mondo dei simboli. In queste forme uniche, si scorgono simboli che innescano in molte persone ricordi lontani. Sebbene sia stato dimostrato che in realtà alcuni siano dei falsi, ci sono anche prove schiaccianti a supporto del fatto che in altri casi sono stati creati senza l’intervento umano. Per favorire l’atti-vazione dei loro codici, alcune persone disegnano quei simboli e li collocano in casa.

Una volta scelti i più adatti per la tua casa, è importante consa-crarli. I simboli metallici possono essere purificati con il fuoco o immersi in acqua limpida e “caricata” di energia. I simboli di car-ta possono essere esposti al vento o al fumo d’incenso. Durante la procedura, è importante affermare la tua intenzione ad alta voce.

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Ecco un breve elenco di simboli con una succinta descrizione di alcuni dei loro significati.CERCHIO. Il cerchio è uno dei simboli più potenti. Rappresen-ta l’eternità, il completamento, l’unità, l’universo, l’interezza, la perfezione e il grande mistero. L’intera civiltà dei nativi america-ni ruotava attorno al cerchio perché la loro concezione di vita era circolare, anziché lineare. Il potere del mondo si esprime sempre in cerchi. Il grande sole rotondo sorge e tramonta in un enorme cerchio, come anche la luna. Il potere delle persone proviene dal cerchio sacro della vita, che rappresenta nascita, morte e rinascita.TRIANGOLO. Il triangolo incarna il potere delle piramidi. È forza concentrata di corpo, mente e spirito; di madre, padre e figlio; di passato, presente e futuro, della Santissima Trinità. È un simbolo attivo per lo Spirito e per l’aspirazione a dimensioni più elevate. Due triangoli (uno in posizione normale e l’altro invertito e so-vrapposto al primo) formano una stella a sei punte (chiamata si-gillo di Salomone) e rappresentano il simbolo dell’animo umano. Il triangolo ha il potere della protezione. QUADRATO. Il quadrato simboleggia i quattro elementi, aria, ac-qua, fuoco e terra, e i quattro punti cardinali. Rappresenta stabi-lità, forza e le quattro stagioni. Mentre il triangolo (espressione del ternario) è attività e dinamismo (o spirito allo stato puro), il quadrato (espressione del quaternario) rappresenta il mondo ma-teriale. Per gli egizi, il quadrato significava successo. È un buon simbolo da usare se desideri che la tua casa sia un modello ener-getico di prosperità, abbondanza e successo.CROCE. Il simbolo della croce è antecedente alla cristianità ed è forse il più antico simbolo talismanico al mondo. La croce simbo-leggia vita eterna, resurrezione e protezione divina dal maligno. Rappresenta anche Gesù Cristo.PENTACOLO. Il pentacolo, o stella a cinque punte, simboleggia il corpo umano; ogni punta rappresenta un’estremità del corpo:

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la testa, le mani e i piedi costituiscono ciascuno una punta della stella. È usato a scopo protettivo e per invocare le forze del bene, dirigendo la punta verso l’alto.SIMBOLO DELL’INFINITO. Il simbolo dell’infinito ha l’aspetto del numero otto in posizione orizzontale. È un simbolo molto potente e cosmico. Una volta sono rientrata in casa dopo una passeggiata e mi resi immediatamente conto che l’energia era caricata in modo positivo. Mi sentivo ristorata, anzi euforica. Chiesi all’amica che era con me se avvertiva la stessa sensazione. Mi spiegò che ave-va fatto il giro della casa disegnando nell’aria, con l’ausilio delle mani, il simbolo dell’infinito poco prima del mio rientro. La diffe-renza prodottasi nell’energia di tutta la casa era tangibile.

Il significato dei simboli cambia radicalmente da cultura a cul-tura e a seconda del periodo storico. Per esempio, la svastica è un antico simbolo sacro agli indiani d’America ed è stato ritrovato anche tra i resti dei villaggi vichinghi, celti e aztechi. È un simbolo antico, molto bello e potente, che oggi rappresenta paura e soffe-renza per molte persone; per tale ragione è difficile da utilizzare.

Per attivare pienamente il potere dei simboli in casa, è neces-sario passare del tempo a visualizzarne la forma, concentrandosi sull’intenzione che s’intende legare al loro uso. In questo modo, la connessione al simbolo ti permetterà di diventare un canale di trasmissione per l’energia e la sua forza potrà fluire purificando e illuminando la tua casa e la tua vita. Una volta attivati, non sarà più necessario visualizzare i simboli: continueranno a irradiare spontaneamente energia e forza.

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ALTRI SIMBOLI PER LA TUA CASA

Scoprirai, nel corso della vita, che sei attratto da vari simboli che hanno per te un significato personale. Possono comparirti in so-gno, oppure materializzarsi di continuo nel mondo che ti circon-da. L’attrazione che esercitano su di te è un segno importante del significato che hanno sul tuo inconscio. Se un simbolo particolare ti dà una sensazione di speranza, maggior forza, gioia, coraggio o qualsiasi altra emozione desiderabile, allora il suo uso in casa tua sarà un potente ed efficace sistema per realizzare quel desiderio. Non è necessario che tu ne comprenda a fondo il significato. Li-mitati a seguire il flusso delle sensazioni che ti fa provare e assor-bi in casa tua la sua presenza e le sue qualità meditative.

NUMEROLOGIA

Simbolicamente, i numeri non sono una semplice espressio-ne di quantità, ma ognuno porta con sé anche il proprio potere spirituale. Comprendere l’influenza che i numeri, inclusi quelli del tuo indirizzo civico, esercitano sull’energia della tua casa, è molto importante.

I numeri sono simboli che nascondono un’essenza e una capa-cità a livello spirituale. Non si sa esattamente dove abbia avuto inizio l’arte della numerologia; tramite la ricerca, possiamo risa-lire a fonti antiche di migliaia di anni. Sappiamo che i maya pra-ticavano l’arte della numerologia, come anche gli abitanti della Mesopotamia, i quali diffusero l’idea che i numeri sono in grado di spiegare la struttura dell’universo. La Cabala, un antico siste-ma mistico di origine ebraica, sostiene che Dio creò l’universo con l’impiego di lettere e numeri. Molti ritengono che le piramidi

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in Egitto e Messico contengano segreti numerologici nella pro-pria architettura e struttura.

Pitagora

Pitagora fu un filosofo e matematico greco del VI secolo a.C. e studiò, tra le altre cose, il significato mistico dei numeri. Non si limitava a venerarli per le loro qualità matematiche, ma riteneva anche che ogni cifra possedesse un significato mistico. Pitagora pensava che i numeri fossero l’espressione delle leggi fondamen-tali dell’universo. Dichiarò: “Se non fosse per il numero e per la sua natura, nulla di ciò che esiste sarebbe chiaro a nessuno, né in se stesso, né in relazione ad altre cose. Si può osservare il potere del numero in tutti gli atti e pensieri dell’uomo.”

Per secoli, il pensiero di Pitagora è stato tramandato. La maggior parte delle civiltà con tradizioni esoteriche ha reso omaggio a questa visione. Personaggi importanti, come Napoleone Bonaparte, usava-no la numerologia per valutare i loro ufficiali di grado più alto.

Numeri per la tua casa

Nel corso degli ultimi trentacinque anni ho usato la numerologia per decidere che appartamento o casa affittare. A dire il vero, attri-buisco così tanta importanza alla numerologia che, in alcuni casi, è stata l’unica fonte decisionale in occasione di un trasloco. Per esempio, in un periodo in cui avevo difficoltà finanziarie, ho tra-slocato in una casa di tipo Otto. Quando volevo passare del tempo da sola e lavorare sulla mia spiritualità, ho cercato una casa di tipo Sette. Ho appreso i segreti della numerologia dalla mia nonna pa-terna, che era un’astrologa. È stato tramite lei che ho avuto modo

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di conoscere il potere dei numeri. Mia nonna ebbe come maestro il metafisico Manly Hall, che le trasmise una profonda conoscen-za sul mistico potere dei numeri.

Quando i clienti mi consultano in merito all’acquisto o all’af-fitto di una nuova abitazione, la prima cosa che faccio è calcolare la numerologia della casa per vedere se la vibrazione del numero è in armonia con l’energia del mio cliente. Per esempio, fui consul-tata da una giovane professionista che soffriva di una forte forma di stress e si lamentava di essere sempre in movimento. Le chiesi quando avesse cominciato ad avvertire quei problemi e lei mi ri-spose che la cosa risaliva al suo trasloco nella casa in cui viveva in quel momento. Calcolai la numerologia corrispondente alla casa e scoprii che aveva una vibrazione di tipo Cinque. Il Cinque corri-sponde a un’energia di attività e movimento. Può essere difficile conviverci se hai bisogno di tranquillità (tuttavia, le case di tipo Cinque sono fantastiche per quanto riguarda entusiasmo e avven-tura: nessuno può restare inattivo in una casa di questo tipo). Na-turalmente, ci sono molti fattori che influenzano l’energia di una casa, ma la numerologia è senz’altro un aspetto importante. C’era-no tante cose che avrei potuto fare per modificare l’energia nella casa di questa donna, ma, poiché mi disse che preferiva trasferirsi, ci focalizzammo sulle possibili scelte e sui numeri migliori per la nuova abitazione. La prima casa che mi chiese di analizzare ave-va ancora una vibrazione di tipo Cinque. La seconda aveva una vibrazione di tipo Sei, perfetta per lei. La vibrazione di tipo Sei favorisce armonia e vita familiare. Accettò il mio suggerimento, si trasferì in quella casa e, in seguito, mi fece sapere che si sentiva rilassata e a proprio agio come non le capitava da anni.

Un’altra storia descrive bene il ruolo rivestito dalla numerolo-gia nel modificare il campo energetico di una casa. Dei conoscen-ti possedevano una seconda casa in campagna che usavano come ritiro dalle pressioni della vita cittadina. Per un lungo periodo,

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la usarono quasi esclusivamente per attività private, senza mai invitare ospiti. Il numero civico era il 24, che origina un’energia di tipo Sei: un’energia molto privata e armoniosa.

Successivamente, le loro abitudini cambiarono radicalmente. Sia il marito che la moglie cominciarono a portare in casa soci in affari per dedicare del tempo a progetti di lavoro nel fine set-timana. Anche i loro figli cominciarono a invitarvi compagni di scuola. In breve, quello che era stato un rifugio molto riservato divenne quasi all’improvviso un animato centro di vita sociale e imprenditoriale. Mi scervellavo cercando le ragioni di questo cambiamento, fino a quando scoprii che di recente erano stati cambiati tutti i numeri civici della cittadina. Il nuovo numero del-la casa era 211, che origina un’energia di tipo Quattro: un numero molto sociale e orientato ai servizi!

Come calcolare la numerologia di casa tua

Per scoprire la numerologia di casa tua, prendi le cifre che com-pongono il tuo numero civico e sommale tra loro. Per esempio, se l’indirizzo è Via dei Gigli 710, devi sommare 7+1+0 = 8, per cui la tua casa avrebbe una vibrazione di tipo Otto. Se il totale è mag-giore di nove, somma le cifre fino ad arrivare a un numero inclu-so nella prima decina. Per esempio, se l’indirizzo è Viale Giulio Cesare 783, devi sommare 7+8+3 = 18; poi addiziona tra loro le cifre che compongono il totale: 1+8 = 9. Quindi la numerologia per Viale Giulio Cesare 783 possiede un’energia di tipo Nove.

Ecco un altro esempio di come calcolare l’indirizzo di casa.

Via delle Rosette 9295 è una vibrazione di tipo Sette9+2+9+5 = 25 2+5 = 7

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Ci sono tre eccezioni, ovvero i numeri 11, 22 e 33, che avrebbero rispettivamente la vibrazione del Due, del Quattro e del Sei, ma anche la loro specifica vibrazione (vedi p. 207-208). Se abiti in un condominio e oltre al numero civico hai anche un numero relativo all’appartamento (per esempio, Piazza Martiri 457, appartamento 27), sarai influenzato da entrambi. Tuttavia, l’influenza maggio-re la eserciterà il numero dell’appartamento. L’indirizzo Piazza Martiri 457 si calcola così: 4+5+7 = 16; 1+6 = 7. Sette è la vi-brazione del numero civico. L’energia di tipo Sette corrisponde alla crescita spirituale tramite la via del ritiro individuale e della solitudine. Il numero del tuo appartamento è 27, che origina 9 (2+7 = 9); la vibrazione di tipo Nove rappresenta l’energia del contributo all’umanità. Quindi, l’energia di questo appartamento è sollecitudine e devozione verso gli altri (Nove), tramite la via della solitudine e del ritiro spirituale (Sette).

Se il numero civico include una lettera, come per esempio Via delle Americhe 328/C, bisogna convertire la lettera in numero (A=1, B=2, C=3 e così via). Via delle Americhe 328/C ammonte-rebbe a 3+2+8+3(c) = 16; 1+6 = 7. Ecco una tabella per converti-re le lettere in numeri.

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Se la tua casa non ha un numero civico, ma solo un nome, calcola l’equivalente numerico delle lettere che compongono il nome e riducile al loro numero base.

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Per esempio:

C A S C I N A I L C I L I E G I O 3 1 1 3 9 5 1 9 3 3 9 3 9 5 7 9 6

(CASCINA) 3+1+1+3+9+5+1 = 23(IL) 9+3 = 12(CILIEGIO) 3+9+3+9+5+7+9+6 = 51

23+12+51 = 868+6 = 141+4 =5

CASCINA IL CILIEGIO = 5

Il numero principale della tua casa è solo una parte dell’ener-gia numerologica dell’abitazione, così come il tuo segno zodia-cale è solo un componente del tuo profilo astrologico completo. Sebbene la tua casa possa ridursi a una vibrazione di tipo Cinque, i numeri che hanno portato al Cinque ne influenzeranno l’energia globale. Per esempio, Corso Risorgimento 77 ammonta a una vi-brazione di tipo Cinque (7+7 = 14; 1+4 = 5). Ma, dal momento che i due numeri costituenti la somma sono dei Sette (un’influen-za molta calma), l’energia di tipo Cinque della casa ne risulta ras-serenata. Usando questa similitudine nel campo dell’astrologia, per fornire un altro esempio, considera che una persona col segno zodiacale dell’Ariete può essere amante dell’avventura, schietta e a volte impulsiva. Tuttavia, se il segno lunare, l’ascendente e alcuni dei pianeti fossero legati a segni più miti, come Bilancia o Pesci, l’energia dinamica dell’Ariete ne risulterebbe ridotta. L’in-fluenza che i vari numeri individuali hanno su un numero com-plesso, funziona in modo molto simile.

Di seguito troverai delle informazioni generali che ti aiuteran-no a comprendere la numerologia particolare di casa tua.

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UnoESSENzA DEL NUMERO UNO. Indipendenza, nuovi inizi, unione con la vita, sviluppo delle proprie capacità, individualità, evolu-zione, creatività.UNA CASA CON LA VIBRAzIONE DI TIPO UNO è ottima per una persona che vuole intraprendere un’iniziativa individuale. Chi vive in una casa di tipo Uno impara dall’esperienza piuttosto che attraverso l’istruzione e i consigli degli altri. Una casa di tipo Uno è di aiuto a chi vuole seguire il proprio istinto ed esprimere la propria personalità in modo creativo e originale. In una casa di tipo Uno spesso si possono avvertire forti emozioni, specie se vi abitano individui dalla spiccata personalità. Una casa di tipo Uno non sempre è pulita; spesso alcuni dettagli saranno secondari rispetto alla creatività. Se in passato ti sei preso cura degli altri e ora desideri essere tu al centro della tua vita, allora trasferisciti in una casa di questo tipo. Ti sentirai più assertivo, indipendente e disponibile ad affrontare dei rischi.ASPETTI IMPEGNATIVI DI UNA CASA DI TIPO UNO. A volte po-tresti sentirti isolato e solo, anche quando ci sono altre persone attorno a te. Gli altri potrebbero considerarti egoista; in realtà ti stai solo ritagliando uno spazio per prendere le decisioni che sai essere giuste per te.

DueESSENzA DEL NUMERO DUE. Equilibrio delle energie yin e yang dell’universo, polarità, accondiscendenza, porre gli altri al primo posto, attrazione reciproca, conoscenza che deriva dall’equilibrio e dall’integrazione degli opposti.UNA CASA CON LA VIBRAzIONE DI TIPO DUE è ottima per due persone che condivideranno lo spazio come coinquilini, amanti, o marito e moglie. La vibrazione di tipo Due può essere paragona-ta all’accensione di due candele dalla stessa fonte; sono separate,

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eppure condividono la medesima luce. Le persone che vivono in una casa di tipo Due possono essere connesse tra loro come due gocce d’acqua. Ti sentirai fortemente in armonia con le energie e i sentimenti di coloro che vi abitano. In una casa di tipo Due, vivrai un forte desiderio di pace, armonia, diplomazia. Ti capiterà spesso di arretrare e sintonizzarti con le situazioni, anziché imporre il tuo punto di vista. Scoprirai di essere in grado di comprendere piena-mente e con amore il punto di vista degli altri. In una casa di tipo Due comincerai a manifestare una sensibilità alle energie sottili della natura e della musica; sarai in sintonia col campo aurico degli altri. In una casa di tipo Due fioriscono giardini, musica, arte e ma-gia. Potrai rivelare la tua natura mite e il tuo desiderio di armonia. È una casa perfetta per esplorare e sviluppare le tue capacità psichi-che e intuitive. È ottima per una coppia di sposi o partner.ASPETTI IMPEGNATIVI DI UNA CASA DI TIPO DUE. Poiché la vi-brazione di tipo Due può espandere la percettività, potresti di-venire troppo sensibile e preoccuparti esageratamente dei senti-menti degli altri. Se ciò dovesse capitare, concediti del tempo e immergiti in uno stato di quiete ad ascoltare la tua voce interiore. Inoltre, l’energia di una casa di tipo Due può dare l’impressione che i suoi abitanti escludano gli altri perché appaiono come per-sone molto riservate.

TreESSENzA DEL NUMERO TRE. La Trinità, (Mente, Corpo, Spirito), la triplice natura della Divinità, espansione, espressione, comuni-cazione, divertimento, libera espressione della propria personali-tà, offrire agli altri, apertura; ottimismo.IN UNA CASA CON LA VIBRAzIONE DI TIPO TRE puoi sentirti ed essere positivo verso la vita. È una casa dove comunichi con esuberanza e dove puoi espandere l’immaginazione. Il pensiero positivo produce risultati positivi. Una casa di tipo Tre alimenta

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l’entusiasmo ed esalta il temperamento caldo. È un ottimo posto per tenere feste e ricevere gente. Le case di tipo Tre possono con-tribuire a generare energia sessuale/spirituale; la tua vita sociale si espanderà. È una casa dove persone provenienti da culture e ambienti diversi possono incontrarsi e relazionarsi tra loro con calore e amore. Il potere della trinità è forte, come anche l’energia del triangolo e della piramide.ASPETTI IMPEGNATIVI DI UNA CASA DI TIPO TRE. In una casa di tipo Tre ci può essere la tendenza a un’espansione troppo veloce, a una dispersione delle energie e a un assottigliamento delle ri-sorse. Stai attento al lato economico, perché in una casa di questo tipo c’è la tendenza a cogliere l’attimo e a pagare i debiti solo dopo. A volte c’è una certa tendenza a essere eccessivamente ot-timisti. Ma, senza dubbio, il divertimento di cui potrai godere in una casa di tipo Tre ti ricompenserà per questi aspetti.

QuattroESSENzA DEL NUMERO QUATTRO. Sicurezza, i quattro elementi e le quattro sacre direzioni, autodisciplina attraverso il lavoro e il servizio, produttività, organizzazione, interezza e unità.UNA CASA CON LA VIBRAZIONE DI TIPO QUATTRO è una fonte di energia stabile e sicura. Il quattro rappresenta le quattro mura o i quattro confini che offrono sicurezza. Simboleggia fonda-menta solide e protezione. Se hai sperimentato instabilità e incer-tezza nella vita, vai ad abitare in una casa di tipo Quattro. Sentirai emergere la tua natura pratica, sicura, legata alla terra. Una casa di tipo Quattro è radicata e connessa a Madre Terra. Vi puoi trovare le radici e piantare i semi dei tuoi sogni. In questa casa troverai certezza, stabilità e forza. Potrai anche godere dei frutti del tuo la-voro. Kahil Gibran dice nel Profeta: “Il lavoro è l’amore allo stato visibile.” Il tuo lavoro può offrirti soddisfazione e può essere fonte di soddisfazione. Una casa di tipo Quattro si presta a un impiego

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regolare e alla costruzione delle fondamenta per il futuro. Spesso, coloro che sono attratti da una casa di tipo Quattro si impegneranno nei servizi per il prossimo, per esempio nel settore ospedaliero. È un’ottima casa per un gruppo di persone che lavorano insieme con scopi comuni. Per esempio, un gruppo di volontari di Greenpeace troverebbe ideale una casa di tipo Quattro. Chiedi l’assistenza dei quattro elementi, dello Spirito dell’Aria, dell’Acqua, del Fuoco e della Terra. Chiedi ai quattro venti sacri, provenienti dai quattro punti cardinali, di accentuare la vibrazione di tipo Quattro di casa tua. Se ti piace il giardinaggio e connetterti con le energie della terra, una casa di tipo Quattro è l’ideale per te.ASPETTI IMPEGNATIVI DI UNA CASA DI TIPO QUATTRO. A vol-te, abitare in una casa di questo tipo dà la sensazione di lavorare senza rilassarsi mai. Se dovesse capitarti, concediti un giorno per fare un po’ di follie senza preoccupazioni. Fai pure il matto. Puoi anche percepire una tendenza ad accumulare cose o a essere te-stardo. Ricordati che ce n’è sempre abbastanza per tutti. Rilassati! La vita non è così seria come sembra.

CinqueESSENzA DEL NUMERO CINQUE. Sentirsi liberi, emancipazione, attività, fisicità, impulsività, energia, avventura, ricchezza di ri-sorse, movimento, curiosità, entusiasmo, cambiamento.UNA CASA CON LA VIBRAzIONE DI TIPO CINQUE è stimolante, piena di vita e in continuo cambiamento. Allaccia la cintura se ti sei trasferito in una casa di questo tipo. Se hai la sensazione che la tua vita ristagni, questa è la casa perfetta per te, poiché il Cinque è attività, movimento e cambiamento. La vita diventerà una giostra di riunioni, di telefoni che squillano, di feste e di gite fuori città. Ogni cosa sarà entusiasmante e avventurosa. È la casa giusta in cui trasferirsi se vuoi migliorare le tue capacità di comunicazione; è tutta un fermento, con tanta gente che va e viene. Le case di tipo

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Cinque tendono a essere fulcri di attività. L’energia sprigionata si presta agli stimoli mentali, alla raccolta d’informazioni, alle esperienze e alla loro rapida e puntuale condivisione. È un’ottima soluzione per un giornalista che lavora da casa, perché favorisce l’esperienza in una grande varietà di settori. È adatta a chi ama indulgere nei piaceri della vita. Se desideri essere una persona casta, non è la casa che fa per te. Il tuo sex appeal aumenterà, così come le avventure sentimentali.ASPETTI IMPEGNATIVI DI UNA CASA DI TIPO CINQUE. A volte, vivere in una casa di tipo Cinque può farti sentire come se la tua vita fosse preda di un turbine. Rallenta. Concediti il tempo per sentire il profumo delle margherite. A volte avrai la tendenza a prendere decisioni su due piedi. In genere il tuo istinto non ti tra-disce, tuttavia, se si tratta di una decisione molto importante, pen-saci due volte e rifletti con attenzione prima di fare la tua scelta.

SeiESSENzA DEL NUMERO SEI. Armonia con se stessi, compassione, amore, servizio, responsabilità sociale, bellezza, arte, generosità, coinvolgimento, premura, bambini, equilibrio, servizio alla co-munità.UNA CASA CON LA VIBRAzIONE DI TIPO SEI è un fulcro di ar-monia ed equilibrio. Si tratta di un’ottima vibrazione per una fa-miglia, specie se in casa ci sono dei bambini. Abitare in una casa di tipo Sei può accrescere il desiderio di servire la comunità e aiutare i meno fortunati. È un’ottima casa per chi desidera svi-luppare il proprio talento artistico. È adatta a un consulente che lavora da casa, poiché la sua energia sviluppa nutrimento e cura. Un consulente che lavora in una casa di tipo Sei, troverà molto più facile giungere al nocciolo del problema posto dal cliente, ma in modo compassionevole e premuroso. Il senso della famiglia è di fondamentale importanza in una vibrazione di questo tipo. In

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una casa di tipo Sei sbocciano rapporti stretti e amorevoli con il proprio compagno, con gli amici e i familiari. Inoltre, sarai spinto ad abbellire la casa e le aree circostanti.ASPETTI IMPEGNATIVI DI UNA CASA DI TIPO SEI. Poiché la vi-brazione di tipo Sei è orientata al dare, a volte può esserci la ten-denza a offrire troppo. Cerca un equilibrio tra il dare agli altri e il prenderti cura dei tuoi bisogni. Talora, la comodità di una casa di tipo Sei può renderti incline a una vita troppo appartata. Se ciò accade, sforzati di uscire e di vedere il mondo.

SetteESSENzA DEL NUMERO SETTE. Vita interiore, numero mistico che simboleggia la saggezza, i sette chakra, i sette cieli dei kahu-na hawaiani, nascita e rinascita, forza religiosa, voti sacri, ten-denza al rituale, specie se di tipo spirituale, la via della solitudine, analisi, contemplazione.UNA CASA CON LA VIBRAzIONE DI TIPO SETTE è un santuario per il ritiro spirituale e la contemplazione. È un posto dove puoi analizzare le esperienze passate e presenti, con particolare enfasi sull’evoluzione spirituale. Una casa di tipo Sette è perfetta per chi vive da solo o vuole ritirarsi a meditare e cercare ispirazione divina. Condividere tra più persone uno spazio di tipo Sette può rivelarsi piuttosto difficile, a meno che i compagni siano com-plementari alla tua natura meditativa. È un’ottima casa per uno studente o un ricercatore, in quanto la vibrazione di tipo Sette si presta a indagini mirate. Tale vibrazione contribuisce all’intuito, ai sogni, all’immaginazione, alle esperienze telepatiche, agli studi filosofici e metafisici: tutti aspetti che ti aiutano a trovare la tua strada nella vita.ASPETTI IMPEGNATIVI DI UNA CASA DI TIPO SETTE. Non è una casa adatta a chi voglia farsi strada nel mondo materiale. L’ener-gia è concentrata sui beni spirituali piuttosto che su quelli mon-

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dani. Inoltre, se desideri instaurare un rapporto sentimentale, una casa di tipo Sette non è la scelta migliore, poiché in questa vibra-zione si nasconde la tendenza a stare da soli.

OttoESSENzA DEL NUMERO OTTO. Infinito, prosperità materiale, po-tere personale, abbondanza, coscienza cosmica, ricompensa, au-torità, leadership.UNA CASA CON LA VIBRAzIONE DI TIPO OTTO comporta abbon-danza in tutti i settori della vita: abbondanza di amici, familiari, proprietà materiali. Se hai bisogno di ordine, trasferisciti in una casa di tipo Otto. L’Otto sviluppa le capacità organizzative e ge-stionali che, a loro volta, contribusicono a un crescente successo sul piano materiale. Tramite la disciplina e il duro lavoro, puoi conquistare una posizione di potere. Se ritieni di aver lavorato troppo intensamente sulla tua dimensione spirituale ed emozio-nale e non riesci a relazionarti al mondo materiale, questa è la casa che fa per te. Il potere e l’abbondanza sul piano finanziario sono più che probabili in questa vibrazione. Ricompense, onori e pubblici riconoscimenti qui sono possibili. L’Otto è la vibrazione dell’interezza. I tuoi rapporti possono crescere sotto diversi aspet-ti e arricchire le tue caratteristiche fisiche, spirituali e mentali. Puoi contare su rispetto e uguaglianza.ASPETTI IMPEGNATIVI DI UNA CASA DI TIPO OTTO. Devi stare attento a considerare il benessere degli altri ed essere saggio ri-guardo alle tue finanze, altrimenti una casa di tipo Otto ti porterà a problemi legati alla sfera dell’abbondanza.

NoveESSENzA DEL NUMERO NOVE. Umanitarismo, altruismo, dedicare la propria vita agli altri, questo è un numero di completamento ed epiloghi, liberazione, compassione universale, tolleranza, saggezza.

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UNA CASA CON LA VIBRAzIONE DI TIPO NOVE è un luogo in cui mietere e raccogliere dagli sforzi passati; è un luogo in cui si espande il tuo amore e la tua compassione per l’umanità. È una vibrazione che ti consente di vedere al di là dei tuoi confini. Tu dai generosamente agli altri perché riconosci quanto hai guada-gnato nella tua vita. Puoi acquisire una vasta e profetica saggezza. Sai di appartenere a una famiglia universale; sei in grado di non dare peso alle piccole cose della vita: non ti offendi facilmente. Le vecchie amicizie sono importanti e, quando vivi in una casa di tipo Nove, potresti essere contattato da uomini e donne del tuo passato. Troverai persone attratte da te in virtù della tua compas-sione e saggezza. È una buona casa se vuoi mettere a punto i pro-getti della tua vita ancora incompleti. Vivi secondo la tua verità, perché così sarai d’esempio agli altri.ASPETTI IMPEGNATIVI DI UNA CASA DI TIPO NOVE. La tua co-stante ricerca del bene per il maggior numero di persone potrebbe farti trascurare le necessità individuali. Potresti non notare i tuoi bisogni particolari. Per esempio, pur essendo consapevole che le caramelle non fanno bene alla tua salute, potresti non capire che il tuo bambino interiore ogni tanto ha bisogno anche del conforto di una caramella.

Numeri maestri

I numeri maestri possono essere sommati per dar luogo a un nu-mero più basso (Due, Quattro, Sei ecc.) e trasmetterne l’energia. Tuttavia, secondo le tradizioni metafisiche, si ritiene che i seguen-ti numeri abbiano un potere speciale e un proprio significato.

11 – Particolarmente adatto allo sviluppo dell’intuito, della chiaroveggenza, della guarigione spirituale e di altre fa-

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coltà metafisiche. Una casa con questa vibrazione è adat-ta per chi volesse sviluppare tali capacità.

22 – Potenziale illimitato per acquisire padronanza in qual-siasi area, non solo spirituale ma anche fisica, emotiva e mentale.

33 – Tutto è possibile.

Io credo che ogni istante della nostra vita sia guidato, e credo che, qualsiasi sia il posto in cui viviamo, faccia parte di un piano più grande. Spesso non abbiamo la possibilità di scegliere la casa in cui vivere e la vibrazione numerologica che ne deriva. Tutta-via, ogni vibrazione ha la propria bellezza e ti darà ciò di cui hai bisogno in quel momento. Per esempio, potresti desiderare di sta-re da solo e sviluppare la tua spiritualità e poi scoprire di doverti trasferire in una casa con vibrazione di tipo Tre, che è l’energia della comunicazione, espressione ed espansione. La mia ipotesi è che, in questo caso, pur desiderando altro, ciò che ricevi è ciò di cui hai bisogno. Non credo che il luogo in cui vivi sia frutto del caso. Si sceglie la vibrazione adatta al momento specifico della propria crescita spirituale. Tuttavia, se vuoi controbilanciare la vibrazione numerologica di casa tua, aggiungici una lettera (na-turalmente in conformità con le normative dell’ente postale della tua nazione) e indica il nuovo indirizzo in tutta la tua corrispon-denza. Sebbene la vibrazione del vecchio indirizzo continuerà a influenzare l’energia complessiva, puoi comunque mitigarla ap-portando un cambiamento personale.

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La tua casa come metafora

Tutto ciò che ti circonda è un riflesso del tuo Io interiore, sono simboli del tuo mondo invisibile. In ogni momento della vita, cammini in una “foresta di simboli” che riflette costantemente la tua realtà personale. Per poterla comprendere fino in fondo, è utile conoscere le dinamiche che la regolano.

Abbiamo tutti delle convinzioni consce e subconscie circa noi stessi e la vita attorno a noi. Le convinzioni che definiscono la qualità della vita sono le nostre convinzioni subconscie. Ciascu-no di noi ha un subconscio che orienta il modo in cui vediamo il mondo e anche il modo in cui gli altri ci vedono che trae origine da come gli altri si relazionavano a noi quando eravamo bambini. Deriva anche da decisioni prese in vite precedenti. Infine, provie-ne dalla coscienza collettiva della società in cui viviamo. Se non sei sicuro di ciò che il tuo campo energetico subconscio sta pro-iettando nel mondo, pensa alla tua vita: è un’indicazione precisa dell’energia e delle convinzioni subconscie che stai proiettando.

Forse avrai sentito l’espressione: “Sei quello che pensi.” Non si riferisce solo a quello che sai di pensare a livello cosciente. Si riferisce anche a quello che non sai di pensare (le tue convinzioni subconscie). Un bambino a cui viene ripetutamente detto che è egoista, accetterà l’idea di essere egoista. Le sue facoltà critiche non sono ancora sviluppate a sufficienza per respingere una pro-

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grammazione negativa. Così, una simile convinzione diventerà progressivamente parte della sua realtà, fino a convincerlo di es-sere davvero egoista. Qualsiasi cosa ci si aspetti tende a realiz-zarsi; perciò il ragazzo crescerà comportandosi da egoista. La sua programmazione interiore è così profondamente integrata nella mente, che diventerà parte del suo “assoluto”.

Quando una convinzione subconscia diventa parte del tuo “as-soluto”, ti sembrerà come una verità innegabile. A volte, le nostre convinzioni interiori possono essere paragonate alla forza di gra-vità: fanno talmente parte del nostro “assoluto” che non abbiamo alcuna consapevolezza del fatto che, in ogni istante, un chilo di pressione viene esercitato su ogni centimetro quadrato del nostro corpo. La forza di gravità è una parte così scontata della nostra “realtà”, che non ci pensiamo mai.

Le convinzioni fondamentali sono talmente radicate in noi e nel mondo in cui viviamo, che non ci rendiamo conto che si trat-ta, appunto, di convinzioni. Sono “incollate” o integrate al nostro campo energetico personale e si coalizzano continuamente dando forma al mondo sensibile. L’energia viene proiettata dal tuo corpo in onde curvilinee e riflette le tue convinzioni nel mondo. Quindi, le convinzioni del tuo campo energetico agiscono come calamite, attraendo situazioni e persone coerenti con ciò che pensa e sente il tuo subconscio: il tuo mondo è creato dai tuoi convincimenti a livello subconscio. Per esempio, se sei convinto che nessuno ti amerà mai davvero, continuerai ad attirare rapporti in cui non sei mai amato veramente, anche se a livello cosciente lo desideri con tutto te stesso.

Ancora: se a livello subconscio sei convinto che non ti puoi fidare di nessuno, tale convinzione verrà costantemente proiettata all’esterno, e ciò avverrà anche quando ti senti calmo e tranquillo. Le emanazioni dal tuo campo energetico agiscono come calamite attirando nella tua vita persone di cui non ti potrai fidare.

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Sono sempre di più coloro che cominciano a capire che pos-sono cambiare le proprie convinzioni interiori di fondo e trasfor-mare la loro vita. Quando cambi la tua realtà interiore, quella esteriore rifletterà il cambiamento. Lo stesso vale al contrario: se trasformi la realtà esteriore, quella interiore cambierà a sua volta. Puoi mutare radicalmente le condizioni della tua esistenza semplicemente apportando modifiche ai campi energetici presenti nell’ambiente in cui vivi!

COME CREARE UN MODELLO

ENERGETICO IN CASA TUA

Cambiando l’energia in casa crei un modello energetico. Attra-verso le tue intenzioni e il tuo arredamento, puoi creare un nuovo schema che penetrerà profondamente nel tuo subconscio, elimi-nando le programmazioni negative.

Modificando la programmazione interiore, inizierai a proietta-re un nuovo campo energetico. La vita e le persone che ti circon-dano cominceranno a reagire e l’universo si coalizzerà per reg-gere il confronto con l’energia che proietti. Per esempio, se crei e assorbi un modello basato su avventura e movimento, ovunque andrai le tue emanazioni auriche annunceranno: “Ehi! Sono pron-to a divertirmi!”.

Se vuoi abbondanza, crea in casa un modello energetico di ab-bondanza. Se vuoi sentire una profonda pace interiore, crea un ambiente che proietti un’energia di profonda pace interiore. In questo modo la casa sarà la proiezione di ciò che vuoi dalla vita, nel presente e nel futuro. Ecco alcuni suggerimenti per creare mo-delli energetici in grado di influenzare positivamente la tua vita.

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Per essere più organizzato nella tua vita

Se la tua vita ti sembra piena di confusione, il semplice atto di rior-dinare i cassetti del comò, può trasformarla. Il senso di controllo e ordine che guadagni da questa operazione elementare può darti una percezione di potere e di controllo sulla tua vita; all’improvviso ri-uscirai a risolvere problemi che prima ti gettavano nello sconforto.

Occupati di ogni singolo cassetto con questo motto in mente: “Usalo, amalo, oppure disfatene!”. Ripulisci ogni cassetto con la determinazione di un guerriero. Se qualche capo d’abbigliamento ha bisogno di essere riparato, aggiustalo oppure buttalo via.

Per evitare che questo lavoro si trasformi in un procedimento opprimente, comincia con un cassetto piccolo o con una zona li-mitata e poi occupati lentamente delle altre, zona dopo zona. Ro-vesciare tutti i cassetti al centro della stanza aumenterebbe solo la tua sensazione di indecisione e confusione. Anche se riesci a riordinare una sola stanza, l’adempimento di questa incombenza creerà un potente modello energetico che ti permetterà di recupe-rare il controllo sulla tua vita.

Per creare più abbondanza nella tua vita

Se vuoi più abbondanza nella vita, comincia a creare l’illusione o la sensazione del lusso nel tuo spazio personale. È qualcosa che puoi realizzare con pochi soldi, usando la creatività. Acquista oggetti che, anche se economici, danno comunque un senso di abbondanza, come una stoffa riccamente colorata. Visita negozi che vendono cose belle di seconda mano e a un prezzo contenuto. Scegli degli articoli che appaghino i tuoi desideri.

Potresti anche creare una “mappa del tesoro” da appendere al muro per aiutarti a riprogrammare il tuo subconscio. Una “mappa

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del tesoro” è una raccolta di fotografie e ritagli di riviste che hai incollato assieme per creare un’immagine che trasmetta l’idea di ciò che desideri nella vita. Per esempio, se la tua macchina è ormai vecchia, trova la foto di quella dei tuoi sogni. Incollala su un gros-so foglio di carta formato poster (di dimensioni 45 x 50). Poi, cer-ca una tua foto che ti ritrae veramente felice e incollala sul poster vicino alla macchina. Aggiungi immagini e parole che trasmettano un senso di abbondanza e prosperità. Potresti incollare immagini di grossi mazzi di fiori, o di meravigliosi tappeti e cibi raffinati. Ti raccomando di incollare qualcosa che rappresenti lo Spirito, quale promemoria dell’amorevole principio creativo coinvolto nella rea-lizzazione dei tuoi desideri. Poi, metti la “mappa del tesoro” in un luogo dal quale possa cominciare a influenzare il tuo subconscio. Spesso il posto giusto è la camera da letto. Creare abbondanza nel tuo spazio privato modificherà la tua coscienza al punto da ricono-scere che può manifestarsi davvero nella tua vita.

Una volta, un giovane m’ingaggiò per purificare l’energia di casa sua. Era stato licenziato per esubero di personale e stava lot-tando per la sua sussistenza. Sperava che purificando l’energia della casa le sue sorti sarebbero cambiate. Mi spiegò che i soldi sembravano essere usciti dalla sua vita con la stessa velocità con cui erano entrati. Aggirandomi per casa, avvertii una perdita di energia. Quella casa era una specie di colabrodo. Feci alcune do-mande e scoprii che il mio cliente spesso si sentiva stanco quando si trovava a casa e le persone che gli facevano visita quasi sem-pre se ne andavano presto perché si sentivano affaticate a loro volta. Dopo aver rimediato alle perdite di energia con l’impiego di tecniche di purificazione dello spazio, gli suggerii di creare un ambiente che desse una sensazione di abbondanza. (Gli suggerii anche di analizzare e risolvere i suoi problemi di autostima, così da accettare che non c’è niente di male nell’abbondanza e che aveva diritto alla prosperità.)

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Per creare un’atmosfera più agiata, parlammo di quello che gli dava una sensazione di ricchezza. Gli chiesi di chiudere gli occhi e di intraprendere un viaggio interiore, immaginando di camminare in una casa ricca. Mi disse di vedere bottiglie di vino, una buona qualità di olio di oliva sul piano di lavoro della cucina e aglio fresco in un cestino. Le sue immagine sembravano tutte concentrarsi sulla cucina e sulla buona qualità degli alimenti.

Una volta ultimata la meditazione, parlammo di quello che aveva visto. Gli piaceva molto cucinare e si era reso conto che un numero cospicuo delle associazioni mentali relative al concetto di ricchezza riguardavano gli ingredienti che usava per le sue ricette. Si accorse che in alcuni casi la percezione della sua condizione finanziaria veniva rafforzata dal modo in cui faceva la spesa. Per esempio, usava aglio in polvere piuttosto che aglio fresco (seb-bene potesse facilmente permettersi di acquistare aglio fresco). Era il suo subconscio a comunicargli che solo le persone ricche possono permettersi l’aglio fresco.

Dopo il nostro incontro, alla prima occasione acquistò una bella bottiglia di olio di oliva, del buon vino e aglio fresco. Si tratta forse di una procedura che ad alcuni potrà sembrare sciocca o banale, ma per lui significò rompere lo schema della sua idea di povertà. Più avanti, mi raccontò che da quel giorno, si sentì davvero ricco ogni volta che cucinava qualcosa di prelibato. La sua cucina iniziò a trasmettergli la sensazione e l’aspetto della ricchezza. Entrandovi, rompeva simbolicamente i vecchi schemi. Non si tratta di una storia di successo arrivata dall’oggi al do-mani; tuttavia, con gradualità e costanza, il giovane cominciò a rompere uno schema di povertà presente in lui da sempre e iniziò a costruirsi un futuro ricco e prospero.

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Per creare più amore nella vita

Cerca di capire qual è per te il simbolo dell’amore e poi riempine la casa. Una volta venne da me una donna che desiderava avere amore nella sua vita. Purificammo l’energia di casa sua e instal-lammo una cascata artificiale nella zona delle relazioni (vedi il capitolo 13). Le chiesi di dirmi che cos’altro rappresentasse per lei l’amore. Mi rispose che le evocava il colore rosa (rose e cuori rosa). Dietro mio suggerimento, piantò delle rose di quel colore in giardino. Tante! Dipinse le pareti della camera da letto di una tenue tonalità rosa pallido e dispose ovunque cuori di ogni forma e misura: dalle foto di cuori, a cuscini a forma di cuore. Le sug-gerii anche di appendere le fotografie di persone che apparivano felici insieme. Dopo poco tempo, conobbe un professore della locale università e si innamorò follemente di lui. Ne nacque una magnifica storia d’amore.

Per generare più creatività nella vita

La creatività nasce dalla capacità di guardare qualcosa di “ordi-nario” in modo diverso. Osserva un cestino e vedici un paralume. Prendi delle cose che gli altri buttano via e pensa a come applicare su di loro la tua creatività. Conoscevo tre fratelli che lavoravano come netturbini. Vivevano assieme e avevano creato un ambiente magico nella loro casa usando semplicemente le cose che gli altri buttavano via. Raccogli ciò che gli altri gettano e trova un modo per trasformarlo in qualcosa di bello.

Puoi usare la casa come una tela per la tua creatività senza spendere troppi soldi. Prendi un divano di seconda mano e una grossa quantità di tela o mussola pesante. Procurati un pennello e dipingi la tela con temi di tuo gusto. Io utilizzo della pittura a

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emulsione diluita assieme a un polimero acrilico che attecchisce bene sulla tela (in alternativa, puoi utilizzare della pittura per stoffa, che è un po’ più costosa). Mettila in lavatrice e voilà: stoffa con temi a fantasia piena del tuo spirito creativo! Usa la stoffa per foderare il vecchio divano. Per evitare che scivoli via, applica un lungo nastro di stoffa e usalo per fissare il telo alla base del divano.

Decora un paralume di carta. Tappezza le pareti con sacchetti di carta marrone sistemati a strati gli uni sugli altri. Fodera una vecchia cassettiera con carta di giornale o carta lucida e colorata. Prendi un sottile filo di luminarie bianche e disponilo attorno a un lungo ramo che metterai in un angolo del soggiorno per infonder-gli un tocco di magia.

Sono solo alcune idee per metterti in moto. Sii creativo in casa tua e scoprirai che hai cominciato a realizzare un nuovo modello energetico.

Per creare più pace nella vita

Riempi la tua casa con la sensazione e l’energia della pace. Di-pingi una stanza di blu. Sostituisci i rossi e gli arancioni con colori pastello. Butta via gli oggetti che non ti piacciono e tutto ciò che ti trasmette irritazione. Ascolta musica rilassante. Dedica i cri-stalli di casa alla pace. Disponi vasi di felci attorno all’abitazione. Acquista un acquario con pesciolini che si muovono con calma e grazia. Crea una cascata artificiale e ascolta il suono rilassante dell’acqua che scorre. Appendi foto e dipinti di pacifici panorami naturali. Ammorbidisci gli angoli troppo aguzzi drappeggiandoli con stoffe. Spruzza regolarmente profumo di lavanda. Quando la tua casa avrà assunto l’aspetto di un santuario di pace, la pace riempirà il tuo cuore.

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Per creare più passione nella vita

Tende di velluto viola, sfarzosi asciugamani rosa, candele e fioc-chi ovunque. Lascia che le lunghe tende si ripieghino su se stesse giacendo languidamente sul pavimento. Spargi un assortimento di cuscini, disponendoli un po’ dappertutto. Mischia e abbina co-lori e stoffe. Disponi vasi di fiori; lasciali appassire: tutti gli stadi della fioritura possono essere meravigliosi (i tulipani attraversa-no tante splendide fasi in cui si avviluppano e si avvitano prima che l’ultimo petalo cada). Lancia per aria le scarpe quando le to-gli. Metti un vecchio scialle di cachemire sul divano; un foulard di seta bordeaux con lunghi ciuffetti appesi sopra un paralume. Colloca un dipinto di nudo di grandi dimensioni, leggermente di sbieco, al centro del soggiorno. Spruzza profumo di fiori in tutta la casa. Ascolta musica di Billie Holiday.

Naturalmente, la passione possiede un significato diverso per ciascuna persona. Scopri il tuo e riproduci questa sensazione in casa. Una volta fui invitata a purificare l’energia nell’appartamento di una donna di mezza età. Mentre parlavo con lei della sua vita, dei suoi desideri e dei suoi obbiettivi, mi resi conto che si sentiva sola e desiderava avere un rapporto sentimentale. Guardandomi in-torno, mi accorsi che, sebbene la casa fosse molto bella, era troppo ordinata. Tutto era al proprio posto e appariva studiato nei minimi dettagli. Su un tavolo erano disposte fragili statuine di porcellana, collocate alla medesima distanza le une dalle altre. Su un altro ta-volo c’era un piccolo mazzo di fiori, disposto in modo ordinato. Sebbene l’effetto fosse piacevole, sembrava che in casa sua e nella sua vita, non ci fosse posto per nessun altro. Era un circuito chiuso.

Le chiesi scusa, mi avvicinai al mazzo di fiori e li tolsi dal vaso. Li portai in cucina e cominciai a disporli casualmente in bicchieri, in modo che si curvassero oltre il bordo in forma libera ed eccentrica. Le chiesi di guardare i fiori e dirmi come si sentiva. Mi disse che si

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sentiva strana e a disagio. Parlammo un po’ più a fondo della sua vita e mi disse che da un po’ di tempo si sentiva vincolata e limitata.

Acconsentì di farmi apportare ulteriori modifiche alla casa dopo aver purificato le energie. Non c’era molto da purificare: solo un po’ di energia stagnante qua e là. Cominciai a spostare i mobili in modo casuale e a sistemare plaid decorativi e cuscini in giro per le stanze. Tolsi un quadro dal muro e lo misi sul pavimen-to, appoggiato alla parete. Le diedi altri suggerimenti per rendere l’atmosfera della casa ancora più rilassata.

L’energia era così precisa e limitante che rendeva difficile per gli altri entrare e sentirsi a proprio agio. Creando un po’ di scompiglio si apriva il circuito. Sebbene i cambiamenti la facessero sentire a disagio, accettò di vivere in quel modo per un periodo di tempo.

Qualche giorno dopo ricevetti una telefonata molto entusiasta. Mi disse che degli uomini sul posto di lavoro, che in preceden-za non l’avevano mai notata, le rivolgevano ora delle attenzioni, anche se continuava a comportarsi come al solito (almeno questo era quello che pensava). Era così eccitata che tornò a casa e creò altra confusione. Le dissi che non era necessario mettere a soq-quadro ogni cosa. Ciò che avevamo ottenuto era rompere i vecchi schemi di comportamento riflessi dalla nella casa che le avevano da sempre precluso un rapporto sentimentale. Fui davvero felice nello scoprire che, diversi mesi dopo, la mia cliente instaurò un rapporto affettivo. Se crei un modello energetico improntato alla passione, a quel modello seguirà la forma.

Per creare più divertimento e felicità nella vita

Se soffri di depressione, di pesantezza dell’anima, cerca di aprire il tuo ambiente alla luce. Apri le tende. Riempi la stanza di cande-

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le. Prova ad appendere stoffe diafane ai soffitti. Considera l’idea di prendere un uccellino come animale domestico! Rimarrai stupito dai sorprendenti effetti che tali azioni avranno sul tuo stato d’animo.

Usa colori allegri, gialli vivaci e tinte luminose per le pareti e gli arredi di casa. Apri le finestre per lasciar entrare quanta più luce pos-sibile. Colloca dei giocattoli sulle librerie. Io trovo che uno dei modi migliori per rallegrare una casa è quello di esporre un antico giocatto-lo a molla: suscitano inevitabilmente un sorriso. Appendi una manica a vento, striscioni colorati, mangiatoie per uccelli. Spargi dei peluche sui letti. Metti una scultura stravagante in soggiorno. Dipingi una sedia della sala da pranzo a strisce e una a pois. Procurati accessori bizzarri, folli e sbarazzini; tutto questo trasformerà la tua vita.

Per creare più semplicità nella vita

Liberati nel modo più assoluto di tutte le cose che non usi e che non ami davvero. Sii spietato. Se non usi una cosa da almeno due anni, buttala via. Se non indossi un certo abito da almeno un anno, disfatene. Elimina la confusione dalle pareti. È meglio avere un solo bel dipinto che una serie confusa di quadri e accessori dei quali in realtà non t’importa granché. Libera il tavolino. Lasciaci sopra solo l’oggetto che preferisci. Dai una ripulita agli armadi. È me-glio avere dieci completi che ami che trenta capi che in realtà non ti piacciono o non indossi. Godi dell’essenziale e semplice forma della tua casa e anche la vita comincerà a essere più semplice.

Per lasciare andare un passato negativo

Per liberarti di un passato negativo, lascia andare gli oggetti che trattengono l’energia del passato trasmettendola nella vita pre-

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sente. Per esempio, una volta una cliente mi disse che si sentiva male tutte le volte che entrava in camera da letto. Mi chiese se potevo purificare le energie di quella stanza. Testai la camera e scoprii le sue energie erano ottime. Feci alla donna alcune do-mande su quali fossero i suoi sintomi. Mi spiegò che provava un senso di nausea simile a quello di cui soffriva quando era rimasta incinta. Poi le chiesi da quanto tempo aveva cominciato ad avvertire quei sintomi. Mi rispose che era circa da un anno che si sentiva male tutte le volte che entrava in camera da letto. Le chiesi se c’era niente nella stanza che fosse presente anche durante le sue nausee mattutine.

All’improvviso il suo viso s’illuminò. Mi disse: “Ho avuto la nausea per quasi tutta la gravidanza e in genere restavo a letto perché mi sentivo troppo male per alzarmi. Il copriletto era quello blu e verde che vede adesso. Dopo la nascita del bambino, me ne fu regalato uno nuovo. Circa un anno fa, il nuovo copriletto si è macchiato e così ho rimesso quello vecchio. È esattamente da allora che ho cominciato a sentirmi male tutte le volte che entro in camera.” Si rese conto che aveva associato la nausea mattutina al copriletto blu e verde, attivando una reazione a livello subcon-scio. Eliminammo immediatamente la coperta incriminata e, in breve tempo, i sintomi sparirono.

Gli zulu bruciano i vestiti indossati da una persona durante un periodo difficile per liberarsi del residuo emotivo rimasto attac-cato. In alcune civiltà, vengono bruciati i vestiti che una donna indossa durante il parto, in modo che lei e il suo bambino possano simbolicamente entrare in un nuovo ciclo. Se in casa tua ci sono oggetti a cui sono associati brutti ricordi o che ti sono stati dati da persone che non ti fanno sentire a tuo agio, liberatene! (Oppure, se non sopporti l’idea di buttarle vie, detergile a fondo.)

Gli oggetti che si trovano in casa tua dovrebbero essere as-sociati a bei ricordi. In caso contrario, le associazioni negative

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abbasseranno le energie presenti. Se la tua esperienza è positiva e gioiosa, le associazioni saranno positive e l’oggetto continuerà a emanare quell’esperienza felice. D’altro canto, se acquisti qual-cosa, e il commesso che ti serve è maleducato, probabilmente non godrai mai di quell’oggetto.

Una volta mi chiamò una giovane donna che aveva divorziato un anno prima. Soffriva di una leggera depressione e si chiedeva se per caso il suo appartamento, nel quale si era trasferita dopo il divorzio, fosse pervaso da un’energia “cattiva”. Una volta da lei, percepii emanazioni inconsuete da un buon numero di oggetti presenti. In risposta alle mie domande, mi disse: “Oh, io e Ted abbiamo comprato quello alle Hawaii.” “Io e Ted abbiamo acqui-stato questo in un piccolo negozio di antichità”. Ogni oggetto pre-sente in quella casa era un acquisto fatto durante il loro difficile matrimonio. (Si separarono un anno dopo le nozze.)

Le dissi che l’energia di fondo del suo appartamento appariva perfetta. Le suggerii di appendere degli specchi e di collocare dei cristalli nei vani delle finestre; ma il mio suggerimento principale fu quello di eliminare tutti gli oggetti che aveva acquistato insie-me al suo ex marito. Non voleva farlo; allora le suggerii di spo-starli in cantina per due settimane per vedere se il gesto l’avrebbe liberata dalla depressione. La chiamai due settimane dopo: la de-pressione era sparita. Come mi spiegò, aveva capito che deside-rava rimanere aggrappata al passato e tutte le volte che guardava gli oggetti che lei e Ted avevano acquistato insieme, provava un profondo senso di fallimento a livello subconscio. Il fatto di aver rimosso dalla vista quella costante affermazione (mentale) di fal-limento, le aveva dato finalmente l’opportunità di valutare con obiettività il suo rapporto ormai finito. Decise che non avrebbe riportato in casa gli oggetti; decise di vivere la vita che aveva davanti, anziché guardare al passato.

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Per avere più salute nella vita

Per trasformare la casa in un modello energetico utile alla salu-te, ci sono due aree in cui operare. La prima ha a che fare con le misure e con le modifiche concrete dell’ambiente in cui vivi. Controlla i campi elettromagnetici, eliminane il maggior numero possibile e stai lontano dagli altri (vedi pp. 255-258). Acquista un sistema di depurazione dell’aria (vedi pp. 122-132). Bevi acqua depurata o acquista un impianto di depurazione (vedi il capitolo 5). Controlla se in casa ci sono allergeni, come colla per moquet-te, amianto o gas radon proveniente dai mattoni (per citarne solo alcuni) e informati su come neutralizzarli.

La seconda area su cui intervenire è legata alla creazione di un ambiente che comunichi vitalità. Disponi piante ovunque. (Assi-curati che siano in salute: una pianta malata non è un buon model-lo energetico per la salute.) Dipingi le pareti con colori brillanti e nitidi, piuttosto che smorti o grigi. (I colori luminosi e nitidi sono molto più terapeutici dei colori scuri.) Appendi foto e dipinti che ritraggono persone in salute o che esprimono vitalità. (In altre parole, evita raffigurazioni grigie e piovose delle strade londinesi nei mesi invernali; appendi, piuttosto, la foto di un prato montano che rifulge di fiori in una bella giornata di sole.) Pulisci a fondo la casa e purificane completamente le energie. Purifica le energie almeno una volta alla settimana. Più vitalità e salute trasmette casa tua, più facile sarà rimanere in salute.

Per essere più spirituale

Trova foto o dipinti di maestri spirituali o di persone che stimi e che stanno intraprendendo un cammino spirituale. Colloca queste foto in luoghi dai quali possano influenzare il tuo subconscio. Una

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buona idea è quella di collocare la foto di un maestro spirituale vi-cino al letto, di modo che sia l’ultima cosa che vedi prima di andare a dormire e la prima su cui posi lo sguardo al risveglio. Non tutti amano i guru: in questo caso puoi sistemare immagini delle crea-zioni di Dio in giro per casa, come il dipinto di una foresta o di una montagna. Un altro buon metodo per creare un modello energetico spirituale è quello di distribuire affermazioni o citazioni ispirate in tutta la casa. Trova una citazione che sia in armonia con le tue aspi-razioni spirituali e chiedi a un calligrafo di copiarla. Incorniciala e appendila in un posto dal quale può cominciare a imprimersi nel tuo subconscio. Uno dei posti migliori in cui collocare citazioni o detti ispirati è la stanza da bagno o la camera da letto.

Puoi anche creare un altare domestico. L’aspetto di un altare dipende dai gusti personali; prevalentemente, però, si tratta di un piccolo sacrario di oggetti fisici che simboleggiano la tua con-nessione con lo Spirito e che ti aiutano a ricordare perché sei qui sulla Terra. Naturalmente, non tutti hanno spazio sufficiente per dedicare una stanza intera alla meditazione e in cui posiziona-re il proprio altare, ma è possibile realizzarne uno piccolo anche nell’appartamento più minuscolo: su un tavolo, su uno scaffale o in un posto della casa che consideri degno. La mia attuale stan-za per la meditazione, con il suo altare, è un armadio riadattato. Quando abitavamo in una casa molto piccola, tenevo il mio altare sotto un tavolo decorativo. Creai una tovaglia che arrivava fino al pavimento, dando vita a un meraviglioso e intimo ambiente per i miei piccoli ritiri spirituali.

Il tuo altare dovrebbe rappresentare il centro spirituale della casa. L’energia creata s’irradierà in ogni angolo. Se hai un guru o altri maestri spirituali, potresti mettere le loro foto sull’altare come promemoria delle qualità che ti stai sforzando di raggiungere. Se i tuoi riferimenti sono nella natura, allora potresti mettere sull’altare degli oggetti che provengono dalla natura. È bene che un solo og-

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getto sia il punto focale del tuo altare. Potrebbe essere un simbolo (come una Stella di Davide), o potrebbe essere una foto (di un luogo o di qualcuno che ti aiuta nella tua ricerca spirituale), o un oggetto (come un cristallo, un campanello, una piuma o un fiore). È importante energizzare, spolverare e pulire regolarmente il tuo altare, dal momento che adempie a una funzione così importante.

Per essere più attraenti

Per sentirti più attraente, crea bellezza attorno a te. Concediti del tempo per entrare in uno stato di quiete ed essere consapevole di cosa rappresenti per te la bellezza. Per una persona, la bellezza può essere un vaso di rose rosse; per un’altra, la luce del sole che filtra attraverso la finestra, con le tende che si sollevano lievemen-te nella brezza leggera. Compra lenzuola bellissime per il letto e ogni volta che ti sdrai lasciati avvolgere dalla loro morbidezza. Crea un ambiente che senti bello.

Più ti accorgi della bellezza che ti circonda, più diventi attra-ente. Dovunque tu sia, anche quando non sei a casa, percepisci, vedi, senti, odora, ascolta la bellezza intorno a te. Coinvolgi tutti i sensi. Anche se ti trovi in una città affollata e piena di smog, c’è sempre bellezza da qualche parte. Magari una piccola pianta si è aperta un varco nell’asfalto, o una nuvoletta viene trasportata dal vento tra gli alti palazzi. Senti la bellezza ovunque ti trovi e diventerai più attraente a tua volta.

Per avere più avventura nella vita

Ho un’amica che vive nel centro di Londra, eppure quando si mette piede nel suo piccolo appartamento è come entrare in un

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adobe del sudovest degli Stati Uniti. Ha una parete in cotto e piante di cactus. Brucia la salvia a mo’ d’incenso e ascolta mu-sica da flauto suonata dai nativi americani. Alle pareti si trova-no acchiappasogni indiani, fotografie di lupi e tappeti tipici del sudovest. Se guardassi fuori dalla finestra, potresti immaginare di vedere le grandi pianure con bisonti che corrono impetuosi, invece del mercato di Portobello. Come mi ha spiegato, il suo desiderio è quello di arredare la casa ricalcando il senso di av-ventura e lo spirito pionieristico. (In effetti, è interessante notare che la vita della mia amica è piena di avventura.) Sebbene lavori in un ufficio di Londra, è stata negli Stati Uniti per partecipare alla cerimonia della capanna della purificazione e ha realizza-to un tamburo col metodo dei nativi americani. La forma segue l’intenzione e, poiché la sua intenzione si concentra sull’avven-tura e lo spirito dell’ovest, ha cominciato a inserire queste cose nella sua vita.

Se vuoi più avventura nella vita, circondati di foto e dipinti di luoghi esotici. Crea un ambiente che dica: “Mi muovo al di là dei miei confini personali. Ho voglia di essere attivo nella vita.” Gli arredi in colori coordinati non si addicono a te. Sii audace. Combina sedie tradizionali in stile Regina Anna e raffinate ce-ramiche di Wedgwood con poster Heavy Metal o lampade di un arancione fluorescente.

Sei una di quelle persone che non ama la “roba bella”? Sei il tipo che non usa mai gli asciugamani appesi in bagno, ma ne tiene una versione più consunta pronta per l’uso? O sei il tipo che non usa mai il sevizio buono? Se desideri più avventura nella tua vita, liberati da questi vincoli. Usa il servizio buono! Siediti sulla sedia migliore! (Togli la protezione di plastica!) Usa i tuoi asciugama-ni migliori! Avventurati nel tuo ambiente domestico e creerai un modello energetico che ti permetterà di vivere folli esperienze nella vita.

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Qual è l’attuale modello energetico di casa tua?

Esamina il modello energetico che hai creato. Qual è l’energia com-plessiva proiettata? La tua casa dà l’impressione di essere sparta-na? Oppure esprime la comodità e una visione rilassata della vita? Una casa spartana va benissimo se desideri un approccio ordinato al mondo. Tuttavia, se aspiri a una maggiore comodità, allora rendi il tuo ambiente domestico più confortevole. Se desideri precisione, chiarezza e organizzazione, ma la tua casa sembra essere stata appe-na colpita da un tornado, cambiala per trasformare anche la tua vita.

Chiediti se proietta il modello energetico che desideri per te stesso. Sei soddisfatto dei messaggi che esprime la tua casa? Se fossi un estraneo, come giudicheresti la persona che abita tra quelle mura? (In genere, i giudizi che esprimiamo sugli altri sono indicazioni affidabili dei nostri sentimenti subconsci.) Se la tua casa non proietta il modello energetico che desideri, cambialo e vedrai la tua vita cambiare.

LA CASA COME RAPPRESENTAZIONE DELL’IO

L’ordine rivelato dal modo in cui organizziamo le nostre case ri-flette il nostro personale senso dell’ordine nell’universo. La tua casa è una rappresentazione simbolica di te stesso. Molti studiosi concordano sul fatto che, ogniqualvolta la casa appare in sogno, si tratta spesso della rappresentazione simbolica della persona stessa. Il seminterrato visto in sogno di solito rappresenta il sub-conscio; l’attico spesso rappresenta le aspirazioni più elevate. Ogni zona della casa è collegata a una parte della tua vita. Per

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poter cambiare la tua vita, o per rafforzarne un aspetto, dedica attenzione alla zona corrispondente della casa. Ogni stanza rap-presenta una parte di te. Di seguito troverai alcuni esempi, ma è meglio che sia tu a scoprire ciò che simboleggia ciascuna stanza.

Ingresso principale

L’ingresso principale è molto importante, poiché non solo origina la prima impressione e stabilisce l’energia degli altri locali, ma è anche simbolico del modo in cui ti presenti al mondo. La tua casa deve poter essere uno spazio che offre nutrimento; più accoglien-te sarà l’ingresso, più la casa ti offrirà nutrimento e supporto. Fai dell’ingresso l’espressione della tua intenzione. Colloca piante in fiore e quadri che t’ispirano. Una buona illuminazione è altrettanto importante; degli specchi possono aiutare a trasmettere luce e a dare un senso di maggiore spazio, specie se il tuo ingresso è angusto.

Se desideri essere accogliente, crea una sensazione di ampiez-za, ordine e pulizia. L’accumulo disordinato di oggetti nell’in-gresso, specie se impedisce alla porta di aprirsi completamente, deve essere evitato, in modo da permettere alle energie benefiche di fluire liberamente in casa. Se sei costretto a spingere la porta per poter entrare in casa, facendoti largo tra gli ostacoli, potreb-be darsi che quegli stessi ostacoli ingombrino anche la tua vita. Rimuovi il disordine dall’ingresso per favorire la rimozione degli ostacoli dalla tua vita.

Camera da letto

La camera da letto è il luogo in cui ti ritiri e può simboleggiare il modo in cui percepisci l’io interiore. È diversa dall’ingresso,

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che simboleggia il modo in cui ti presenti al mondo. Se hai una bassa autostima e la tua camera da letto è scura e cupa, potresti favorire una maggiore illuminazione, appendere degli specchi e usare colori più chiari. Ciò comunica simbolicamente al tuo Io profondo che il tuo spazio interiore è luminoso, risollevando lo spirito. Al contrario, se cedi di continuo la tua energia agli altri, privandotene completamente, e la tua camera da letto è luminosa, chiara, con tante finestre, magari potresti farne una specie di nido e usare colori scuri e caldi tenendo chiuse le tende. Ciò creerà un modello energetico per il santuario interiore che hai dentro di te.

Stanza da bagno

La stanza da bagno può simboleggiare la liberazione da ciò di cui non hai bisogno, oltre a rappresentare pulizia e rinnovamento. Una stanza da bagno può simboleggiare l’abbandono delle cose vecchie e la scoperta di quelle nuove. Se hai difficoltà a privarti di ciò che non usi più e a troncare rapporti che non ti danno più niente, allora riorganizza la stanza da bagno e ripulisci fai pulizia negli armadi. Butta via le cose di cui non hai più bisogno. Così creerai un modello energetico che favorirà i tuoi interessi miglio-ri. Se senti che la tua vita ristagna e ha bisogno di rinnovamento, allora fai pulizia in bagno. La semplice pulizia genera un modello energetico di rinnovamento e purificazione.

Le utenze

Le stanze della casa non sono le uniche a rappresentarti. È impor-tante elaborare simboli personali anche per le varie utenze pre-senti in casa; ecco alcuni esempi da prendere in considerazione.

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L’acqua rappresenta emozioni e sentimenti, quindi le tubature della casa possono rappresentare le tue emozioni. Se sono intasa-te, potrebbe essere un segno che le tue emozioni sono bloccate. Se il water trabocca, potrebbe significare che le tue emozioni tra-cimano. Tubature ghiacciate possono simboleggiare il fatto che le tue emozioni sono congelate. Un rubinetto che gocciola può rappresentare un continuo salasso di emozioni. Naturalmente, un rubinetto che perde potrebbe semplicemente significare che devi cambiare la guarnizione, ma spesso c’è un collegamento tra le tubature e lo stato emotivo.

L’elettricità rappresenta la tua forza vitale o il tuo campo ener-getico. Se i circuiti sono sovraccarichi, chiediti se non sia il caso di ridimensionare un po’ la tua vita. Magari ti stai accollando troppi impegni. Se le lampadine continuano a bruciarsi, forse stai spendendo troppa energia senza riceverne a sufficienza.

I pavimenti possono rappresentare le fondamenta della tua vita. Se il pavimento del seminterrato comincia a creparsi, o quel-lo di casa comincia a deformarsi, potrebbero esserci aree della tua vita basate su fondamenta “instabili”.

Le pareti di casa simboleggiano le strutture portanti della tua vita. Se le termiti le stanno aggredendo, chiediti se c’è qualcosa nella tua vita che sta sgretolando i tuoi supporti.

Mentre esplori la simbologia di casa tua, ricordati che ogni cosa intorno a te, compresa la casa nella sua interezza, rappresen-ta un tuo riflesso. In ogni istante l’universo ti sussurra dei messag-gi. Questi messaggi si manifestano attraverso i sogni, le situazioni in cui sei coinvolto e il potente simbolismo che ti circonda. Pro-prio come le alte montagne, le profonde caverne e i fiumi dorati dimorano nella nostra anima, allo stesso modo la casa è il tuo macrocosmo. Racchiude lo spirito delle montagne, delle valli, de-gli oceani e delle stelle. La tua casa è una miriade di esuberanti piani energetici sovrapposti che ti riflettono e sussurrano al tuo

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orecchio in tanti modi diversi. Il tuo spazio vitale può diventare un modello energetico che contribuisce al tuo percorso interio-re, lasciandoti immergere nel futuro con gioia, oppure può essere spento e senza vita. Creando modelli energetici ricchi di forza e amore, la tua esistenza sarà ricca e appagata.

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Viaggio nella luce

Il nostro Pianeta e tutte le sue creature si sono evoluti nella na-turale e terapeutica luce del sole. I cicli dell’organismo, il colore della nostra pelle e, in certa misura, persino le nostre personalità, si sono sviluppate in base alla quantità di luce presente nell’am-biente. Il corpo ha bisogno di ossigeno per respirare, di cibo per alimentarsi e di luce per vivere. Non solo la luce è uno dei com-ponenti essenziali per la sopravvivenza degli esseri viventi, ma potrebbe essere una delle più potenti (e meno note) fonti di gua-rigione del Pianeta.

È sempre più diffusa e accettata l’idea che i veneratori del sole sostengono da secoli, vale a dire che la luce può essere usata per guarire problemi fisici e mentali. La luce presente in casa può pri-varti di energie, oppure può contribuire a guarirti. Non solo la luce che ci circonda rappresenta la luce interiore dello Spirito, ma è anche essenziale per il nostro benessere fisico. Non è un caso che usiamo il termine “illuminazione” per descrivere una profonda esperienza spirituale. Nel profondo del nostro essere riconoscia-mo l’efficacia e la potenza della luce. Usiamo espressioni come: “Ho visto la luce”, “Egli è la luce della mia vita”, “Vivere nella luce”, o la dichiarazione biblica “Che la luce sia” che indicano il potere che ascriviamo alla luce. Entra anche tu in questo eccitante mondo tutto da scoprire.

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IL COLORE

Uno degli strumenti più banali attraverso cui osserviamo la luce e ci relazioniamo a essa è il colore. I colori presenti in casa tua sono quelli che hanno l’effetto più diretto e potente su di te. Anche se non ne siamo consapevoli a livello cosciente, ricono-sciamo il potere del colore sulla nostra vita. Usiamo espressioni come: “Oggi sono di umore nero”, “Ho avuto una fifa blu”, “Ho letto una rivista di cronaca rosa”, “Sono al verde”, “A quel pun-to ho visto rosso”, “Era verde d’invidia, blu dal freddo, rosso di vergogna.” L’elenco potrebbe continuare. Il colore gioca un ruolo importante in tutte le aree della vita. Per comprendere il potere che esercita nelle nostre case, è molto importante capire che cos’è il colore.

Che cos’è il colore?

Il colore è prodotto dalle radiazioni emesse dal sole. La luce pro-veniente dal sole è costituita da onde elettromagnetiche. Di tutte queste, solo l’un per cento dello spettro elettromagnetico raggiun-ge la superficie terrestre. In questa percentuale sono incluse onde elettriche, onde radio, onde corte infrarosse, onde elettromagne-tiche visibili (colori), onde ultraviolette, raggi X, raggi gamma e onde cosmiche. La luce visibile (il colore) rappresenta solo una piccola parte dello spettro elettromagnetico. La differenza risiede nel fatto che il colore è visibile ai nostri occhi mentre le radiazioni delle altre onde elettromagnetiche non lo sono. Se gli esseri uma-ni hanno acquisito la capacità di percepire il colore, e non le altre lunghezze d’onda meno abbondanti sul Pianeta, significa che la reazione dell’uomo alla luce si è evoluta lentamente ed è profon-damente radicata nel nostro sistema nervoso.

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Nello spettro elettromagnetico visibile, la lunghezza d’onda maggiore (con la frequenza più bassa) è la luce rossa, mentre la lun-ghezza d’onda minore (con la frequenza più alta) è la luce violetta. Tutti gli altri colori si trovano tra questi due estremi. Non ci sono confini definiti tra i colori: si fondono tra loro come i colori dell’ar-cobaleno. Ogni singolo colore, come anche la tonalità della luce, ha un effetto enorme su di noi a livello fisico, emozionale e spirituale.

In che modo siamo influenzati dal colore?

Albert Szent-Györgyi, Premio Nobel e scopritore della vitamina C, ottenne importanti risultati attraverso i suoi esperimenti sui co-lori. Espose alcuni enzimi e ormoni a diverse luci colorate e sta-bilì che certi colori determinavano in loro dei cambiamenti mole-colari.12 Se colori diversi possono influenzare le strutture moleco-lare degli enzimi, allora significa che sono in grado di esercitare un effetto potente anche su di noi? Diversi ricercatori scoprirono che, mentre alcuni colori aumentavano il tasso di reazioni enzi-matiche, altri le disattivavano. Inoltre, alcuni colori influenzano il movimento stesso degli enzimi.13

Il dr. Max Luscher, scienziato del colore, studiò il modo in cui le persone sviluppano le proprie preferenze cromatiche. Giunse alla conclusione che le reazioni individuali al colore hanno un significato che trascende le differenze culturali e sono profonda-mente radicate nelle singole persone. Sostenne che le preferen-ze potevano essere indicative dello stato mentale di una persona, come anche di possibili squilibri ghiandolari.14

12. Liberman, Jacob, Light: Medicine of the Future, Santa Fe, Nuovo Messico (USA): Bear & Company Publishing, 1991, p. 9.13. Ibid.14. Ibid., p. 41.

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Persino i non vedenti sono influenzati dal colore. Una ricer-ca condotta in Russia ha dimostrato che i non vedenti possono identificare i colori attraverso le dita. Alcuni ciechi sostengono, per esempio, che percepiscono il rosso come caldo, grezzo e con una sensazione di formicolio (le temperature superficiali di tutti i colori sono identiche), mentre le sfumature di blu trasmettono un senso di levigatura e freschezza. Ciò suggerisce che il colore non influisce solo a livello visivo, ma influenza i nostri campi energe-tici anche quando abbiamo gli occhi chiusi o stiamo dormendo.

Diverse ricerche hanno dimostrato che l’esposizione ai colori più caldi, come il rosso, l’arancione e il giallo, aumenta la pres-sione, la frequenza del battito cardiaco e la velocità respiratoria, mentre l’esposizione al verde, al blu e al nero li riduce.

Cromoterapia

Gli antichi egizi furono tra i primi a usare il colore a scopo tera-peutico, mentre i greci identificarono colori diversi da usare per curare vari disturbi. Il colore viene usato in medicina anche oggi. I reparti maternità usano la luce blu per trattare l’itterizia neona-tale. Il sessanta per cento dei bambini prematuri soffre di itterizia, dovuta a un agente chimico che si accumula nel corpo e fa sì che la pelle diventi gialla. Se non trattata, l’itterizia può causare danni al cervello e anche la morte. La luce azzurra è molto efficace nel curarla. Prima della scoperta della cromoterapia, l’unica soluzio-ne era una rischiosa procedura chiamata trasfusione di scambio.15

Le stanze rosa usate per sedare i carcerati negli Stati Uniti sono un esempio dell’effetto che il colore può avere sull’umore di una persona. Queste stanze, dipinte di un rosa vivace simile a quello

15. Ibid., pp. 45-46.

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di una gomma da masticare, hanno l’effetto di calmare i detenuti violenti nel giro di pochi secondi. Bastano alcuni istanti per no-tare una riduzione nella forza dei muscoli, a dimostrazione del fatto che il colore produce un effetto fisico oltre che emotivo. È senz’altro una scoperta innovativa anche perché, nel passato, per calmare i detenuti aggressivi si interveniva mediante l’uso di far-maci sedativi o della forza bruta.

Il colore che influenza le emozioni

Una volta venni chiamata a purificare l’abitazione di una coppia convinta che nella camera del figlio ci fosse un’entità o un fanta-sma. Il bambino, un ragazzino molto sensibile, soffriva di incubi ed era diventato insolitamente iperattivo. Quando interrogai la famiglia, mi dissero che i problemi erano cominciati dopo aver spostato la camera del bambino in uno studio che non usavano da tempo. La sua cameretta originaria era molto piccola e avevano deciso di destinarla al secondo figlio nato da poco.

Il mio pensiero immediato fu che il bambino soffrisse a li-vello psicologico, dovendosi adattare alla nascita del fratellino e al fatto di essersi dovuto spostare dalla sua stanza. Sebbene la famiglia fosse certa dell’interferenza di un’entità (è molto faci-le addebitare situazioni difficili ai fantasmi), pensai che forse il bambino sentiva di essere stato allontanato dai suoi affetti e che ciò fosse all’origine dei suoi incubi. Parlando con lui, non sem-brò emergere alcuna apprensione anomala (a livello cosciente) circa la nascita del fratellino. Quando esaminai la sua stanza, non trovai alcun segno di fantasmi. Tuttavia, mi accorsi delle pareti rosso cupo. Il colore appariva oppressivo e spossante. Chiesi alla famiglia (coinvolgendo il figlio nella decisione) di dipingere le pareti di un azzurro chiaro, limpido e luminoso.

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Subito dopo la tinteggiatura, il bambino tornò alla sua prece-dente indole allegra e calma. Riprese a dormire bene e non ebbe più incubi. Sotto il profilo psicologico, si potrebbe dire che l’at-tenzione che i genitori gli dedicarono, ridipingendo la sua camera, lo fece sentire più tranquillo. Tuttavia, personalmente ritengo che il semplice cambiamento del colore della camera fu determinante.

Il colore in casa

Lo spettro della nostra coscienza non è separato dallo spet-tro della luce.

RossoIl rosso stimola il corpo a reagire. La forza, il coraggio, la costan-za, la salute, il vigore e la sessualità sono tutti attributi del colore rosso. Può essere estremamente vivificante e stimolante e può aiu-tare a superare l’inerzia, la depressione, la paura e la malinconia. È un grande aiuto per coloro che hanno paura della vita e che sen-tono l’impulso di fuggire. Il rosso è potere, dinamicità, tenacia. È il colore dell’adrenalina, del fuoco, dello zelo e della motivazione. È energia fisica. È appassionato, coraggioso ed eccitante. Fornisce l’energia e la motivazione necessarie per raggiungere e portare a termine gli obiettivi. Il rosso è un colore associato al “fare”. È un colore che ti dice: “Fa’ quello che devi fare adesso!”. Uno studio condotto sugli atleti di un’università in Texas dimostrò che guar-dare il colore rosso aumenta la forza del 13,5 per cento e accresce del 5,8 per cento l’attività elettrica nei muscoli. Ciò suggerisce che il colore rosso può innescare attività e forza fisica.

Il rosso non è il colore migliore per una camera da letto; troverai difficile riposare a contatto con un colore così stimolante. Tuttavia, potresti scoprire che l’eccitazione e il desiderio si amplificano in

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una camera da letto rossa. Una sala da pranzo rossa stimolerà l’ap-petito; quindi, se sei a dieta, potrebbe non essere il colore migliore. Il rosso in un locale dove si lavora o si fa esercizio fisico, o anche in un soggiorno, stimola il movimento e l’attività. Se tendi a pro-crastinare o se attraversi una fase d’indolenza, dipingi una parete di rosso (usa un rosso vivo, scarlatto, o anche un rosso fuoco o ruggine, piuttosto che uno cupo o smorto) e… allaccia la cintura!

ArancioneL’arancione è un colore caldo e stimolante, ma più chiaro e con una vibrazione più elevata del rosso. L’arancione è un colore che ispira felicità e socievolezza. Lo usano tutti i clown del mondo. Stimola l’ottimismo, l’espansività, l’equilibrio emotivo, la fidu-cia, il cambiamento, lo sforzo, la motivazione personale, la di-sponibilità al cambiamento, l’entusiasmo e il senso di comunità. È esuberante e cordiale; tollerante e socievole.

L’arancione va bene in una stanza dove terrai degli incontri di gruppo e dove la gente socializzerà e si divertirà. È un ottimo colore per qualsiasi locale in cui organizzi delle feste. La mia sala da pranzo era di un color grigio crema; la famiglia non ha mai voluto mangiarci; preferiva la cucina o il soggiorno. Allora, decisi di dipingere le pareti di un caldo color zucca, senza dire a nessuno il motivo per cui lo facevo. Quasi subito i bambini cominciarono a fare i compiti in sala da pranzo. I progetti venivano elaborati in quella stanza. D’un tratto, divenne il luogo più frequentato della casa e, ovviamente, iniziammo anche a mangiarci. Sebbene sia consapevole del potere del colore, fu davvero prodigiosa la velo-cità con cui tutti reagirono al cambiamento.

GialloIl giallo stimola l’intelletto e la comunicazione. È l’ultimo dei raggi caldi ed estroversi. Viene associato all’acume mentale, all’organiz-

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zazione, alla cura dei dettagli, alla valutazione, all’intelligenza at-tiva, al rendimento scolastico, alla disciplina, all’amministrazione, alle lodi, alla sincerità e all’armonia. Pertanto, il giallo dona un’acu-ita espressività e libertà. Favorisce la concentrazione e la chiarezza di pensiero. È un colore che stimola la flessibilità e l’adattabilità al cambiamento. È anche associato alla fortuna.

Il giallo è un ottimo colore da usare nello studio di un’abita-zione. È consigliabile in qualsiasi stanza in cui desideri sentirti mentalmente sollevato e dove vuoi stimolare la conversazione. Le cucine gialle tendono a essere luoghi di ritrovo per familiari e amici, e in genere stimolano un senso di benessere. Il giallo è anche un buon colore da usare in una stanza dove svolgi attività di consulenza. Stimola le persone a parlare e allo stesso tempo produce ottimismo e sentimenti rasserenanti. Un luminoso giallo chiaro è anche un buon colore per la cameretta di un bambino, poiché favorisce un sentimento positivo e allo stesso tempo con-tribuisce allo sviluppo intellettivo.

VerdeIl verde rappresenta l’equilibrio tra lo spettro caldo ed estroverso del rosso, arancione e giallo, e i colori freschi e introversi come il blu, l’indaco e il violetto. Pertanto, il verde stimola sensazioni di equilibrio, armonia, pace, speranza, crescita e guarigione. Lo si trova ovunque in natura, ove simboleggia le abbondanti e rigene-ranti forze dell’universo. Il verde ci ricorda che disporremo sem-pre di ciò che ci occorre. Spesso negli ospedali i medici si vestono di verde. È un ottimo colore, perché è riposante e terapeutico.

Il verde è adatto a qualsiasi stanza. È riposante e al tempo stes-so energizzante. Mi piace avere del verde nella stanza da bagno: asciugamani, piante, rifiniture, una parete. Poiché il bagno simbo-leggia purificazione e rinnovamento, il verde è perfetto in questa stanza (per ulteriori informazioni sulla simbologia legata ai singoli

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locali, vedi il capitolo 11). Il verde che usi in bagno dovrebbe esse-re vivace come la primavera o pulito come una foglia appena nata.

BluIl blu è il primo tra i colori freddi dello spettro. Ti stimola a cerca-re la verità interiore; ti aiuta a ottenere la pace e a realizzare i tuoi ideali. Stimola l’ispirazione, la creatività, la comprensione spi-rituale, la fede e la devozione. Il blu accompagna la delicatezza, l’appagamento, la pazienza e la compostezza. Viene anche usato per ridurre il dolore. Nel 1982, la dottoressa Sharon McDonald condusse uno studio su sessanta donne che soffrivano di artrite reumatoide, per stabilire se il colore potesse alleviarne il dolore. La conclusione fu che l’esposizione alla luce blu poteva ridurre il dolore in maniera significativa.16

Una calda camera da letto di colore blu chiaro è adatta a ri-lassare un bambino iperattivo. Il blu è anche ottimo per la stanza dedicata alla meditazione, o per qualsiasi locale in cui desideri che un senso di pace pervada l’atmosfera.

ViolaCome per il blu, gli effetti del viola sono calmanti, tranquillizzan-ti e consolatori. Molto spesso, il viola viene associato alla chiaro-veggenza e all’intuizione. Una persona che sceglie il viola come proprio colore preferito di solito è astratta, ispirata, fiduciosa nel futuro e in grado di sintonizzarsi con il mondo interiore degli al-tri. Il viola stimola la nostra prospettiva spirituale e l’intuizione.

Il viola è così potente che suggerisco di non dipingere intera-mente una stanza con questo colore. È meglio usarlo per mettere in rilievo solo alcuni punti del locale. Oppure, può essere diluito con il bianco ottenendo una delicata sfumatura color lavanda o

16. Ibid., pp. 46-47.

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violetto, ottima per una stanza destinata alla meditazione o dove si pratichi la guarigione (in particolare quella spirituale). La tona-lità di una stanza destinata alla meditazione è importante, poiché il colore può influenzare il tuo umore quando ti ci trovi. Ho dipin-to la mia stanza per la meditazione per ben tre volte, fino a quando “ho sentito” che avevo ottenuto esattamente la giusta sfumatura di viola: una tonalità blu chiaro di ametista. Nella mia stanza per la meditazione ho inserito anche vivaci macchie di colore dorato, che bilanciano bene il viola. Le camere color lavanda sono anche adatte per le convalescenze.

BiancoIl bianco racchiude tutti i colori. Le vibrazioni del bianco hanno le lunghezze d’onda più veloci dello spettro. I suoi effetti su di noi riguardano la realizzazione divina, l’umiltà e l’immaginazio-ne creativa. Può essere anche purificante. È energia e potere; tra-sforma gli oggetti della nostra immaginazione. Il bianco ci guida verso l’armonizzazione spirituale e l’amore divino. Il bianco è purezza e perfezione. Può essere un colore molto terapeutico, per-ché nella sua energia risiede il potere della trasformazione e può essere usato con successo in tutte le stanze della casa. Tuttavia, se hai una stanza completamente bianca, con accessori bianchi, potrà apparire troppo asettica; potrebbe non essere accogliente o invitante. Il bianco comunica un senso di pulizia e chiarezza, ma, a meno che non sia una stanza destinata esclusivamente alla meditazione, ti suggerisco di completarla con accessori e quadri colorati, oppure di ritoccare le pareti con colori pesca, dorato o blu. Per un breve periodo la nostra famiglia prese in affitto una casa arredata; le pareti erano bianche, la moquette bianca e fi-nanche i mobili erano bianchi. Appariva deliziosa e attraente; ero contentissima di come sollevava il mio spirito, ma i miei amici non si sentivano a proprio agio perché non sembrava accogliente.

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La schiacciante predominanza del bianco rendeva la casa asettica e inavvicinabile.

NeroIl nero è mistero, è l’ignoto. È la dimensione dell’immaginario e del sogno. Al contrario del bianco, rappresenta il rivolgimento verso l’interno. Il nero è contrazione, mentre il bianco espansione. Il nero è l’oscurità dell’inverno, quando la vita va in letargo o co-mincia a germogliare. Dal nero emerge vita nuova. Il nero assorbe, il bianco respinge. Il nero è silenzioso e quieto. Segna il termine e l’inizio. Le nostre giornate finiscono e iniziano con l’oscurità. In alcune civiltà, suore, monaci, preti e persone a lutto vestono di nero, poiché è un colore rivolto all’interiorità. Il nero concentra l’attenzione sul mondo interiore, sia che si tratti di cercare la di-mensione dello spirito, che di elaborare sentimenti di lutto.

Usare il nero in una stanza può risultare opprimente e depri-mente. Tuttavia, accessori neri possono portare dinamismo e forza, accentuare e definire una stanza come quando i colori di contorno di un quadro contribuiscono alla sua definizione com-plessiva. Non esistono colori brutti. Ciascuno ha le proprie qua-lità speciali e la propria forza. Quando andavo all’università, at-traversai un periodo difficile. Dipinsi di nero le pareti della mia stanza seminterrata, l’armadio e la scrivania. Anche il copriletto era nero, come quasi tutto il resto. Poiché non avevo finestre, puoi immaginare il senso di oscurità che emanava quel locale. Amavo la mia stanza e mi ci sentivo bene. Ripensando a quel periodo della mia vita, credo di poter dire che la mia stanza mi offrisse un rifugio. Era un posto dove potevo fare progetti, lontano dai problemi esistenziali che sembravano aggredirmi. Era un luogo dove potevo ritirarmi in me stessa e godere della quiete. Tuttavia, nella maggior parte delle case, può essere difficile convivere con una stanza in cui predomini il nero.

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Tonalità, sfumature e tinte per le stanze

Ovviamente, esistono più colori rispetto ai sette che si possono in-dividuare nell’arcobaleno. Per esempio: argento, oro, rosa, turche-se, marrone e grigio. Ci sono inoltre le varie tonalità e sfumature. Il colore è un fatto molto personale e individuale. Una tonalità più chiara o più scura può determinare un’enorme differenza nel modo in cui percepisci il colore. Le informazioni sopra riportate costitu-iscono solo un punto di partenza.

La cosa migliore da fare quando stai pensando di dipingere un locale è usare la tua immaginazione. Siediti in silenzio nella stanza e percepiscine l’energia. Poi, immaginala o percepiscila nei diversi colori o nelle diverse sfumature e tonalità. Immagina le sensazioni che proveresti con ciascun colore. Potresti anche chiedere allo Spirito della Stanza quale colore sceglierebbe. Poi, vai in un negozio di vernici ed esamina il loro campionario per trovare il colore più simile a quello che hai scelto. È buona norma comprarne una minima quantità e dipingere una piccola porzione di parete per vedere l’effetto che fa, prima di investire i tuoi soldi. Ricorda comunque che è difficile immaginare l’aspetto finale di una stanza sulla base di un piccolo campione di pittura.

Tipi di vernice per la casa

Sebbene la vernice a base di olio sia potenzialmente dannosa per l’ambiente, in virtù della sua qualità energetica complessiva as-sorbe e trattiene l’energia molto meglio della vernice a base di ac-qua. Lo svantaggio è che, se ti trasferisci in una casa con le pareti dipinte con vernice a base di olio, tratterranno più facilmente il campo energetico degli inquilini precedenti e richiederanno una pulizia più rigorosa. Poiché la pulizia di pareti trattate con questa

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vernice è più difficile e l’odore dei solventi può risultare sgrade-vole, alcune persone preferiscono la pittura a emulsione.

Quando dipingi le pareti di una stanza, concediti un attimo di tempo per energizzare la vernice posando le mani sul contenitore aperto. Infondi l’intenzione che dovrà emanare dall’energia delle pareti verniciate e che riempirà la stanza.

La qualità della vernice che scegli influenzerà la sensazione complessiva rilasciata dalle pareti dipinte. La vernice economica tende a schiarirsi più velocemente e il colore che hai scelto con tanta attenzione si altererà in fretta, specie se si tratta di una to-nalità scura. Le vernici di buona qualità hanno colori più intensi e garantiscono una copertura migliore.

Vetro colorato

Un altro magnifico modo di portare la magia del colore in casa è rap-presentato dalle decorazioni in vetro colorato appese nel vano della finestra. Potresti addirittura pensare di montare una finestra in vetro colorato. Il potere del colore viene amplificato quando è il prodotto dalla luce del sole che passa attraverso il vetro colorato. Per usarlo al meglio delle sue potenzialità, collocalo in una zona dove il sole lo colpisca direttamente, riempiendo casa tua di una luce brillante.

Luce arcobaleno

Un altro modo per portare il potere del colore in casa tua consiste nella disposizione di prismi e cristalli al piombo nel vano delle fi-nestre. Attrarrai il colore nella sua forma più pura, brillante e me-ravigliosa. È il radioso assortimento della luce infinita. La tua aura estrarrà istintivamente i colori di cui ha bisogno dall’arcobaleno.

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Soffermati nella sua luce e sappi che il tuo corpo e la tua aura as-sorbono i colori di cui hai bisogno mentre lo fai. Non tutte le zone del mondo hanno la fortuna di avere ogni giorno la luce del sole; per questa ragione la tecnologia moderna ha creato una macchina elettronica che può generare arcobaleni anche nelle sere più scure. Sono prodotti che possono essere utilizzati nelle camerette dei bam-bini; non illuminano tutta la stanza, ma si limitano a proiettare una bellissimo e scintillante arcobaleno sulla parete o sul soffitto. Spes-so sistemo dei cristalli intagliati al piombo nel vano di una finestra esposta al sole, ottenendo così una stanza piena di luce arcobaleno. È una pratica particolarmente adatta per le stanze destinate alla te-rapia. I cristalli migliori sono quelli piatti con sfaccettature ampie.

Acqua colorata

Un altro modo di associare luce e colore è quello di mettere acqua colorata in ciotole o vasi. La semplice aggiunta di qualche goc-cia di colorante per alimenti in un contenitore di vetro trasparente contenente acqua, posizionato nel vano della finestra, può attrarre la forza di quel colore nella tua casa. L’aggiunta di colorante in ac-qua e olio, a scopo terapeutico, ha originato una forma d’arte nata grazie alle società di Aura Soma e Aura Light (vedi Appendice).

ILLUMINAZIONE A SPETTRO COMPLETO

L’illuminazione di casa tua può influenzare tantissimo il modo in cui ti senti. Il contrasto tra le sensazioni provate in una stanza illuminata da una lampadina fluorescente e quelle in una stanza

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avvolta da una delicata luce a incandescenza, è ovvio e marcato. Ci sono studi che dimostrano come l’illuminazione fluorescente non influisca solo sulle emozioni, ma anche sulla salute fisica.

Il dott. John Ott, uno stimato ricercatore, condusse uno stu-dio sugli effetti dell’illuminazione a spettro completo sugli esseri umani. In una scuola della Florida vennero istallati due diversi tipi di illuminazione in due aule identiche. Una era predisposta con la consueta illuminazione fluorescente e l’altra con una Vita-Lite, la luce a spettro completo sviluppata dal dott. Ott. Gli allievi esposti alla luce fluorescente mostrarono segni d’iperattività, irritabilità e affaticamento, oltre a difficoltà nel seguire l’insegnante. Gli allie-vi dell’aula con l’illuminazione a spettro completo mostrarono un rendimento scolastico di gran lunga superiore; erano più calmi e il numero di casi di carie dentale fu inferiore di due terzi rispetto ai bambini che si trovavano nella fresca e bianca aula fluorescente.17

Ricerche simili, condotte da altri scienziati, hanno prodotto gli stessi risultati. Le galline che vivono immerse nella luce a spettro completo, hanno una vita lunga il doppio, depongono più uova e con un contenuto di colesterolo inferiore del venticinque per cen-to. (Anche i livelli di colesterolo nell’uomo scendono grazie alla luce del sole e a un’illuminazione a spettro completo.)18 La luce presente in casa può avere un effetto potente sulla salute e sul-le emozioni. L’illuminazione a incandescenza, sebbene migliore dell’illuminazione fluorescente, è un’alternativa non sufficiente a sostituire le potenzialità di quella a spettro completo e pratica-mente non emette luce ultravioletta (UV).

La luce ultravioletta proveniente dal sole, se assunta in grosse quantità, è dannosa, ma a piccole dosi è essenziale per la salute e il benessere. La luminosità tipo di una giornata di sole corrispon-de a centomila lux (un lux corrisponde approssimativamente a una

17. Ibid., pp. 58-59.18. Ibid., p. 59.

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candela); in casa ci sono mediamente sei-settecento lux. Quando passiamo tanto tempo in casa, riceviamo una percentuale di luce in-sufficiente rispetto a quanto il nostro organismo necessita. Nel suo libro, Sublight, il dott. Zane Kime dichiara che una protratta espo-sizione alla luce del sole diminuisce la frequenza cardiaca, la pres-sione sanguigna, gli zuccheri nel sangue, la frequenza respiratoria e l’acido lattico, mentre aumenta la forza, l’energia, la tolleranza allo stress e la capacità del nostro sangue di assorbire e trasportare ossigeno.19 Inoltre, la luce ultravioletta contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna, aumenta l’efficienza del cuore, riduce il cole-sterolo, aumenta il livello degli ormoni sessuali e attiva la sintesi della vitamina D, indispensabile per l’assorbimento del calcio.

La maggior parte delle lampade a incandescenza ha una spic-cata e innaturale colorazione gialla, rossa e infrarossa. Ecco per-ché a volte l’illuminazione della tua casa può darle un aspetto lugubre o giallastro e può contribuire a farti sentire esausto. Seb-bene possa risultare costoso, è molto importante aumentare l’illu-minazione installando luci a spettro completo (vedi Appendice). Sentirai subito la differenza nell’energia presente.

DEPRESSIONE STAGIONALE SAD

Negli ultimi anni sono state condotte ricerche sugli effetti della diminuzione di luce nel corpo umano e sulla relazione esisten-te con la depressione stagionale o SAD [Ndt: Seasonal Affective Disorder o Sindrome Affettiva Stagionale. Inoltre sad in inglese significa triste]. Si tratta di una sindrome che, a quanto viene ri-ferito, colpisce cinque milioni di americani. Si verifica durante i

19. Ibid., p. 10.

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mesi invernali, quando la gente rimane molto più a lungo in casa e si espone meno alla luce diretta. È caratterizzata da depressione, senso di affaticamento, aumento di peso e talora grave scompen-so psichico. Nel 1987, l’Associazione Psichiatrica Americana, ha indicato la SAD come reale disturbo affettivo.

Il trattamento prescritto per la SAD è la fototerapia, o terapia della luce. Si è scoperto che esponendo i pazienti per due ore al giorno a un’illuminazione a spettro completo, molto più luminosa della normale luce domestica, si ottenevano notevoli risultati. In genere, dopo una settimana di trattamento, i pazienti evidenzia-vano un marcato miglioramento e dicevano di sentirsi sollevati e produttivi: “Di nuovo vivi.”20 Credo sia importante fornire que-ste indicazioni perché, anche se non soffri di SAD, puoi sempre trarre beneficio dalla quantità e dal tipo di luce che hai in casa. Il modo migliore per porre rimedio alla depressione stagionale è quello di procurarsi una luce a spettro completo. (Vedi l’Appen-dice per saperne di più.)

I CAMPI ELETTROMAGNETICI

Ho passato gli anni dell’adolescenza nel Midwest degli Stati Uniti. Amavo l’estate. Amavo guardare le brillanti onde di grano dorato incresparsi nei caldi pomeriggi. Amavo le luminose e delicate luc-ciole sospese sul prato nelle limpide e languide serate. Amavo la pianta di cansisila, un girasole selvatico. La cansisila ha fiori gialli, simili alle margherite, e raggiunge anche un’altezza di tre metri. L’aspetto che rende unica questa pianta è che le foglie più basse tendono ad allinearsi all’asse magnetico nord-sud.

20. Ibid., pp. 121-127.

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Questo fenomeno non si nota solo nelle piante. Molti animali e batteri si orientano in base ai campi elettromagnetici della Terra. Gli scienziati hanno scoperto dei sensori magnetici nel cervello di alcu-ni uccelli e delle api che spiegano i minuscoli depositi di magnetite. Altri ricercatori asseriscono che anche gli esseri umani rispondono ai campi elettromagnetici dell’ambiente che li circonda.21

Più o meno palesemente, siamo tutti influenzati dai campi elet-tromagnetici che ci sostengono e ci influenzano di continuo. Gli stregoni dei tempi antichi non avevano bisogno di ricerche scien-tifiche per provarlo. In tutto il mondo gli sciamani sentivano la magia e le misteriose forze disponibili nei quattro punti cardina-li a cui rendevano omaggio con cerimonie e rituali. Percepivano con l’intuito l’attrazione dell’asse terrestre e sapevano che i campi elettromagnetici influenzavano ogni forma di vita. Non avevano scienziati che confermassero che sotto i loro piedi scorreva un flusso sotterraneo di energia, ricco di campi elettrostatici e concen-trazioni di ioni negativi. Né sapevano che le cascate, le cime delle montagne e i temporali producessero benefici effetti sugli uomini. Sapevano solo che erano una parte sacra dell’universo vivente.

Ogni minuto, ogni giorno, siamo influenzati e condizionati dai campi elettromagnetici, generati dai flussi di elettricità presenti in casa: luci, elettrodomestici, macchinari da ufficio, cavi elettri-ci che entrano ed escono. Mi accorsi di questi effetti durante un seminario condotto davanti a circa duecento persone. Notai due aree della sala in cui le persone davano segni di spiccata emotività nel corso della meditazione guidata. Le due aree corrispondevano all’ubicazione degli altoparlanti.

Allora spostai gli altoparlanti in zone diverse. Di nuovo mi resi conto che le persone vicino agli altoparlanti erano le uniche a dar segni di turbamento. Presumendo che ciò fosse dovuto al fatto che

21. Time-Life Books, (Ed), Mysteries of the Unknown: Earth Energies, Alexan-dria, Virginia (USA), Time-Life Books, 1991, p. 61.

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il suono era più forte in prossimità degli altoparlanti, ne spensi uno durante la meditazione successiva. Tuttavia, le persone con-tinuavano a dar segni di emotività. Indipendentemente da come disponevo la sala, alternando le persone vicino agli altoparlanti, ottenevo sempre gli stessi risultati. Giunsi alla conclusione che le persone erano influenzate dai campi elettrici degli altoparlanti.

Certo, di norma gli altoparlanti non inducono mutamenti nell’umore, ma quando ci si trova in uno stato di meditazione molto profondo, si diventa più sensibili alle influenze dell’energia. Più e più volte durante i seminari, ho avuto occasione di notare che in fase di meditazione si è maggiormente soggetti all’influen-za dei circuiti elettrici presenti, anche quando non sono visibili.

Le nostre case nascondono una miriade di circuiti elettrici che s’insinuano dappertutto. I nostri corpi sono fatti di campi diversi. Il nostro universo interiore e quello che ci circonda sono in co-stante interazione. Quando il nostro corpo viene a contatto con un forte campo elettromagnetico esterno, questo influenza i com-ponenti più deboli dei nostri campi energetici interni. Quando si muovono con la stessa frequenza del campo più forte, si parla di “sincronizzazione biologica”. Sul piano spirituale, gli effetti possono essere devastanti, perché i nostri sottili campi energetici sono particolarmente sensibili all’elettromagnetismo. Da un pun-to di vista strettamente fisico, ciò può influenzare la vista, l’udito, le emozioni e il sistema immunitario. I risultati di uno studio sve-dese, condotto su bambini esposti a elevati livelli elettromagne-tici, hanno rivelato che il rischio di cancro raddoppiava e l’inci-denza della sclerosi multipla e di altre malattie gravi cresceva in modo significativo.22

I dispositivi presenti oggi sul mercato, che neutralizzerebbero i campi elettromagnetici, non mi convincono. Ci sono due cose che

22. Girdlestone, Rodney, “Electromagnetic Fields”, Mind Body Soul: The Alterna-tive Lifestyle Magazine, sett.-ott. 1994, p. 21.

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puoi fare per rarefare i campi elettromagnetici presenti in casa tua. La prima è ridurre l’uso dell’elettricità, specie quella di televiso-ri, luci fluorescenti, forni a microonde, computer, elettrodomestici, motori, telefoni, asciugacapelli e coperte elettriche. La seconda è più pratica: stare lontano dai campi elettromagnetici. Sei molto più a rischio quando ti trovi vicino ai dispositivi elettrici, rispetto a quan-do ne stai lontano. Sei più al sicuro se ti tieni a tre metri e mezzo di distanza dal televisore, ed è molto meglio non dormire con la testa o con il corpo vicini a un campo elettromagnetico. Per esempio, non tenere la sveglia digitale vicino alla testa mentre sei a letto.23

Il modo migliore per scoprire dove si trovano i campi elettro-magnetici in casa tua è quello di procurarsi un gaussimetro. Si tratta di un dispositivo economicamente accessibile e facile da usare, che può misurare con precisione i campi elettromagnetici in casa. Il dispositivo ti permetterà di capire dove si trovano i campi più forti e ti indicherà la distanza di sicurezza per la fa-miglia. (Per informazioni su dove acquistare questo dispositivo, consulta internet.)

Con l’avvento del nuovo millennio, la comprensione di che cosa sia la luce, in tutte le sue forme, e la comprensione del fat-to che noi siamo esseri di luce fusi in una forma, comincerà a diffondersi. Noi incarniamo la luce; siamo venuti dalla luce e ci dirigiamo verso essa. Il famoso fisico David Bohm ha espresso al meglio il concetto: “Tutta la materia è luce ghiacciata.”

23. Ibid., pagg, 22-23.

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13

L’arte della disposizione

Sedevo al centro del mio primo appartamento. Uno schieramento casuale di sedie di seconda mano, lampade di sghembo, scatoloni chiusi e tappeti consumati, mi circondava. All’improvviso comin-ciai a spingere e spostare mobili in una direzione o nell’altra. Misi una pianta in un angolo, gettai un tappeto all’altro capo della stanza e appesi poster e quadri alle pareti.

Bruscamente mi fermai e gettai lo sguardo intorno a me. Era tutto a posto! Mi sentii stupefatta dal cambiamento che percepi-vo. Sembrava che, in un momento di magia, ogni oggetto avesse trovato il suo posto perfetto. Mi sentii come se avessi “accor-dato” la stanza, quasi fosse un prezioso violino dalle cui corde usciva un suono puro e armonico.

Il mio appartamento “cantava”. Tutto era al proprio posto. I logori arredi, che poco prima erano apparsi fiacchi e privi di attrattiva, ora sembravano risplendere di una bellezza interiore. Fu la mia prima esperienza di arte intuitiva della disposizione.

L’arte della disposizione non è nuova. È praticata in Cina da miglia-ia di anni. Si chiama feng shui (pronuncia fang sciuèi) e stabilisce le norme per la disposizione fisica delle case, oltre alla disposizione degli oggetti al loro interno. Feng shui significa letteralmente “ven-to” e “acqua”. I cinesi non considerano gli edifici oggetti inanimati. Ritengono che irradino un campo energetico definito chi.

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Quando entrano in un edificio, le persone ne riconoscono il campo energetico, spesso intuitivamente. Potrebbero avvertire una sensazione di freddo e formicolio, o magari di costrizione, ri-lassamento o espansione. Anche coloro che non credono nei feno-meni psichici reagiscono all’energia di un’abitazione. Più a lungo resti in un edificio, più sarai influenzato dal suo chi; per questa ragione l’arte della disposizione è considerata molto importante.

Molte civiltà hanno praticato quest’arte, sebbene il sistema ci-nese sia il più noto. Tutti gli approcci concordano nell’affermare l’importanza della disposizione, ma non concordano sui dettagli. Un coreano, per esempio, escluderebbe qualsiasi casa con più di tre gradini all’ingresso. E un giapponese non prenderebbe nean-che in considerazione l’idea di costruire un’abitazione in un an-golo tra due strade.

Anche tra le diverse regioni della Cina esistono tradizioni di-scordanti rispetto al feng shui. Una regione ritiene essenziale che l’ingresso della casa sia disposto verso est, mentre un’altra pren-de in considerazione solo un ingresso rivolto verso sud. L’arte della disposizione è legata alle singole civiltà e alla loro collo-cazione geografica. Spesso, alcuni aspetti del sistema feng shui cinese non sono efficaci se applicati al mondo occidentale a causa delle diverse energie, tradizioni e sistemi di credenze. Tuttavia, è molto importante comprendere i principi base che animano que-sta antica forma d’arte.

DIVERSI APPROCCI AL FENG SHUI

In Cina, ogni approccio al feng shui ha i suoi vantaggi e la sua bellezza. Ecco un breve compendio di alcune di queste scuole di pensiero.

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Approccio territorio-forma

Il sistema terreno-forma è basato sulla struttura geometrica degli edifici e sulla disposizione delle stanze, in relazione al terreno circostante. Ogni forma emana una forza vitale e influenza i cam-pi energetici della casa. Pensiamo a come le diverse forme di un tavolo possano influenzare l’energia delle persone che vi sono sedute. I quadrati e i rettangoli sono considerati yin. Poiché si ritiene che le forme yin trattengano l’energia, durante una riunio-ne di lavoro le persone tenderanno a restare sedute più a lungo attorno a un tavolo quadrato piuttosto che a uno rotondo. Il cer-chio è considerato yang e tende a far defluire l’energia in senso circolare; perciò le persone non indugeranno a lungo attorno a un tavolo simile.

Approccio cosmologico

Un’altra scuola basa la propria teoria sulla cosmologia e usa una bussola geomantica chiamata luo pan per vedere il modo in cui una casa è collocata rispetto al sistema solare, alle stelle, al sole, alla luna, agli elementi e ai punti cardinali. Il maestro di feng shui cerca di collocare la casa e gli oggetti al suo interno in modo tale che siano in posizione favorevole rispetto all’universo e all’ener-gia di cielo e terra. I punti cardinali e gli elementi sono molto im-portanti per questo sistema. Per esempio, la direzione sulla quale si affaccia la porta d’ingresso è fondamentale. Una porta che dà verso est significa coinvolgimento nella famiglia; una porta che dà verso sud significa successo professionale; una porta rivolta verso ovest significa gioia e bambini, mentre una rivolta a nord significa lo schiudersi del proprio destino interiore.

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Approccio simbolico

Il terzo approccio parte dal significato degli oggetti e dei simboli di cui una persona si circonda. Si ritiene che ogni simbolo, che si tratti della croce cristiana, di un mandala indiano, o anche di un triangolo ritratto in un dipinto, racchiuda un particolare potere. Ogni volta che una persona entra in una stanza con il simbolo, il suo potere viene innescato. Dopo ripetuti ingressi, il simbolo attiverà la propria presenza nella vita della persona.

Approccio del chi

Un quarto sistema è chiamato approccio del chi e consiste nel “leg-gere” l’energia della stanza o della casa in modo simile a quello in cui un praticante di agopuntura controlla la frequenza cardiaca di un individuo prima di fare una diagnosi. Il moderno praticante di feng shui controlla le onde elettriche, i campi elettromagnetici e le emissioni di microonde. Il metodo del chi agevola un’interfaccia più diretta con la casa, piuttosto che l’affidamento a norme specifiche.

Quando a un maestro di feng shui, che usa l’approccio del chi, viene chiesto di selezionare un’area adatta alla costruzione di una casa, fattori come la forma del terreno, la collocazione degli albe-ri, la presenza di acqua e di altri edifici, la storia del sito, vengono tutti presi in considerazione. Nel progettare un nuovo edificio o nello studiarne uno esistente, il maestro di feng shui rivolgerà la propria attenzione alla forma e alla disposizione della casa e delle singole stanze, come anche al posizionamento di porte e finestre. Completata la costruzione, il maestro darà le direttive anche per la collocazione dell’arredamento.

In Cina, la casa è paragonata al corpo di uno spirito vivente. Le finestre sono gli occhi e le porte le bocche. L’energia chi viene

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assorbita dalla casa e fluisce in base alla struttura interna. La di-sposizione delle camere, come anche la collocazione dei mobili, favoriranno o ostacoleranno il flusso di energia. Se il flusso di energia che attraversa una casa è buono, gli inquilini saranno in salute e godranno di una buona sorte.

Yin e yang

Per comprendere il feng shui è importante comprendere la filo-sofia cinese delle energie yin e yang. Secondo questa filosofia, la vita è una danza tra due forze dell’universo opposte ma armoni-che. Per trovare l’equilibrio, bisogna essere in armonia con que-ste due forze. Lo stesso vale per la casa: è importante che ci sia equilibrio tra yin e yang in ciascuna stanza. Ecco alcuni esempi di attributi yin e yang.

YIN YANGFemmina MaschioDiretto verso l’interno Diretto verso l’esternoOscurità LuceFermo In movimentoSprofondamento ElevazioneIn contrazione In espansioneFreddo CaldoNero BiancoMontagna ValleSerpeggiante DirittoLuna SoleCiclico LineareRecettivo Proiettivo

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Per fare un esempio, una stanza troppo yin potrebbe essere una stanza di colore scuro, cioè fredda e con poca luce. In questa stanza ti senti limitato e portato all’introversione; potresti anche ammalar-ti. D’altro canto, se passi del tempo in una stanza con molte fine-stre, piena di luce, tinteggiata di bianco e molto calda, correresti il rischio di diventare troppo yang e di perdere energia. Anche in que-sta stanza potresti ammalarti. Affinché una stanza sia equilibrata, è necessario che le forze vitali yin e yang siano bilanciate tra loro.

Linee guida generali per il feng shui

Qui di seguito troverai delle linee guida molto generali per mi-gliorare il flusso di energia della tua casa sulla base dei principi del feng shui.

Ingresso principaleLa zona attigua all’ingresso principale, gli oggetti presenti e la prima stanza visibile da quel punto, sono tutti aspetti molto im-portanti. L’ingresso principale è un punto di accesso fondamen-tale del flusso di energia. Un albero o un palo del telefono situato davanti al vano della porta, può bloccare il flusso di energia verso l’interno della casa e, di conseguenza, potrebbe avere l’effetto di ostacolare i tuoi progetti. È molto importante che l’ingresso prin-cipale di casa non sia ostruito in alcun modo.

Qualsiasi porta (ma quella dell’ingresso in particolare) che si apra verso una parete, impedisce il flusso dell’energia. Le persone che vivono in case con molte porte possono sentirsi fisicamente compresse, bloccate nella vita. È come se si trovassero contro un muro in ogni cosa che fanno. Il rimedio è quello di riorganizzare la disposizione delle porte in modo che si aprano nell’altro senso. Se ciò non è possibile, si può posizionare uno specchio sul muro

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di fronte alla porta, in modo da far fluire l’energia nella stanza con più facilità (vedi figura 1). Fai in modo che lo specchio sia il più grande possibile.

L’ideale sarebbe una porta d’ingresso che si apre su un’anti-camera chiara e luminosa o in una stanza che comunichi calore e accoglienza. L’energia dell’ingresso influenza tutta la casa. Più piacevole è l’ingresso principale, più la casa ti offrirà sostegno e nutrimento. Colloca piante forti e vivaci, aggiungi dei quadri che ispirino e, se il tuo ingresso è piccolo, predisponi una buona illu-minazione con specchi che possano aggiungere luce e ampiezza.

In Cina si ritiene che, se una porta d’ingresso si apre diretta-mente in direzione della cucina, l’attenzione della casa si con-centrerà sul cibo. Ciò potrebbe contribuire al sovrappeso della famiglia. Se la porta d’ingresso dà su una camera da letto, gli inquilini della casa potranno sentirsi stanchi e assonnati. Una casa con ingresso posto di fronte a una stanza da bagno, indurrebbe la famiglia che vi abita a sentire la propria fortuna scorrere via. Se il tuo ingresso si apre su una cucina, una stanza da bagno o una camera da letto, puoi appendere delle campane a vento, o degli specchi che devino l’energia.

Figura 1

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Teorie generaliSe in una stanza ci sono colonne o pilastri, il flusso di energia ne verrà interrotto.

Soluzione: se il pilastro è rotondo, coprilo con della stoffa per ammorbidirne l’effetto. Se invece ha spigoli laterali, disponi degli specchi attorno a esso per ovviare all’interru-zione del flusso di energia. Se possibile, disponi gli specchi in modo che i loro bordi combacino.

Qualsiasi stanza che presenti un angolo sporgente (o più di uno) può creare difficoltà. La forma aguzza può sottrarre energia a chi vi abita, attirando critiche immeritate.

Soluzione: appendi degli specchi a entrambi i lati dell’an-golo sporgente, o collocavi una pianta. Potresti anche ap-pendere delle campane a vento o una sfera intagliata di cristallo al piombo.

Le scale con spazi vuoti al posto delle alzate, impediscono all’energia di fluire.

Soluzione: colloca delle piante sotto le scale per favorire l’ascesa del chi.

I soffitti troppo bassi possono essere opprimenti o soffocanti e predisporre le persone alla depressione e al mal di testa.

Soluzione: colloca degli specchi su quante più pareti possi-bili per creare una sensazione di espansione.

I soffitti troppo alti possono dare un senso di dispersività e mancanza di concentrazione.

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Soluzione: appendi sculture mobili, cristalli e campanelli per dare la sensazione che il soffitto sia più basso.

Le finestre sono gli occhi della casa. Dovrebbero aprirsi verso l’esterno o anche verso l’interno, piuttosto che verso l’alto e il basso. Ciò consente a una maggiore quantità di chi di entrare in casa. In Cina, una finestra rotta può essere il presagio di problemi agli occhi.

Soluzione: ripara le finestre rotte il più presto possibile.

In Cina, le stanze da bagno rappresentano il posto dove l’acqua (che simboleggia il denaro) si scarica. Le cucine rappresentano ricchezza; per cui un bagno non dovrebbe mai trovarsi di fronte alla cucina; in caso contrario la ricchezza della famiglia potrebbe andare persa.

Soluzione: colloca uno specchio sulla parte esterna della porta del bagno, o appendi un cristallo sospeso tra il bagno e la cucina.

Si ritiene che le travi a vista, un fornello o uno spazio di lavoro ostruiscano il flusso di energia. Si dice che, a causa delle travi, le persone si sentano debilitate o sviluppino problemi fisici.

Soluzione: sposta il letto, o lo spazio di lavoro; oppure colloca qualcosa sulla trave per disgregarne l’energia. In Cina si posizionano due flauti di bambù per ogni angolo su entrambe le estremità della trave, con quello posto più basso rivolto verso il muro. Si dice che tale rimedio liberi dal senso di oppressione causato dalla trave.

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Una regola fondamentale del feng shui è quella di scoprire sempre le sorti dei precedenti inquilini. Se godevano di buona fortuna, lo stesso accadrà a te. Se invece hanno avuto sfortuna, lo stesso capiterà agli inquilini successivi. Naturalmente, può sem-brare semplice superstizione, ma molte antiche tradizioni nasco-no dallo studio degli antenati.

Soluzione: conduci una massiccia purificazione dello spa-zio prima di trasferirti nella nuova casa.

Cosa fare se il water è situato in un’area non propiziaAnche la disposizione del water è fonte di interesse per il feng shui cinese. Ecco una serie di soluzioni per un water “non propizio”. Se messe in pratica tutte insieme, sembrano dare i risultati migliori.

1. Tieni il coperchio del water abbassato quando non viene adoperato.

2. Tieni la porta del bagno chiusa e colloca uno specchio sulla parte esterna della porta, così da deviarne l’energia.

3. Se c’è una finestra, appendi un cristallo al piombo sferico e multisfaccettato, in modo che conduca più luce arcobaleno possibile.

4. Sistema delle piante nella stanza.

Il sistema ba-gua

Come la riflessologia ci spiega la relazione tra le aree del piede e le corrispondenti aree del corpo, così alcuni praticanti di feng shui usano un sistema reticolare chiamato ba-gua per mostrare quali aree della casa corrispondono ad aspetti spirituali della vita. Personalmente, considero il sistema ba-gua uno dei più utili.

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La figura 2 presenta una mappa ba-gua. È facile da usare. Sovrapponi semplicemente il centro della griglia al centro della planimetria di casa tua, allineando il bordo inferiore del ba-gua con la parete in cui è situato l’ingresso. (Entrerai attraverso l’area “Conoscenza Interiore”, “Carriera” o “Persone Utili”.) Ogni area della casa è relazionata a una delle aree ba-gua. Ecco alcune in-formazioni specifiche su ciascuna area.

RicchezzaFortunaAbbondanza

FamaEspressione di sé

RelazioniMatrimonio

FamigliaAntenatiEredità

Salute ProleBambiniProgetti

Conoscenza interioreAutorealizzazione

Carriera professionale

Persone utili Angeli

Figura 2 Sovrapponi la griglia ba-gua alla planimetria di casa tua, con l’ingresso che si apre nella zona Conoscenza Interiore, Car-riera, o Persone Utili.

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L’area CarrieraSi tratta della zona relativa al tuo percorso di vita, alla carriera, alla creatività e a qualsiasi cosa tu dedichi la maggior parte del tempo. Se la porta d’ingresso è situata al centro, questa zona rappresenterà l’ingresso principale. Se la zona carriera manca, potresti avere delle difficoltà a farti strada nella tua professione. Per favorirne il decollo, colloca in questa zona grossi specchi, piante verdi e cristalli sospesi.

Persone UtiliÈ un bellissimo posto in cui collocare un altare domestico; puoi farvi bruciare l’incenso, pregare e lasciare preghiere agli dei e agli angeli. Se stai lavorando a un progetto e necessiti l’aiuto de-gli altri, colloca in questa zona un grande specchio o un cristallo. Potresti rimanere stupito dalla quantità di telefonate e offerte che ti arriveranno da amici e colleghi. Se la tua area Persone Utili è bloccata o assente, ti sentirai solo e senza sostegno.

ProleQuesta zona è relazionata ai bambini, ai progetti e a qualsiasi cosa tu abbia creato. Se stai cercando di concepire un figlio, è una buo-na idea collocare il letto in questa zona. Se stai lavorando a un progetto che vuoi portare a compimento, metti fiori in boccio in questa posizione (fiori veri o quadri di fiori), oppure oggetti che siano connessi al progetto.

RelazioniL’area Relazioni riguarda il matrimonio, le amicizie e anche il modo in cui ci relazioniamo agli altri in generale. È un’ottima idea collocare gruppi di oggetti in questa area, assieme a foto al-legre che ti ritraggono in compagnia delle persone che ami. Non è consigliabile avere il televisore in quest’angolo. Una casa in cui manchi l’area Relazioni può creare problemi nei rapporti.

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FamaQuest’area rappresenta l’ispirazione, l’espressione di sé e ciò per cui sei conosciuto. Se indossi un orologio in quest’area, sarai una persona notoriamente puntuale o ritardataria. Spesso è il punto focale di una stanza. Può capitare che, se il tuo water è in questa posizione, la tua reputazione finisca “giù per lo scarico”.

RicchezzaÈ la zona che riguarda ricchezza, prosperità e buona fortuna, doni dal cielo e abbondanza di tutti i tipi, non solo in relazione al dena-ro. È il posto adatto per collocarvi un acquario, elementi decora-tivi o mobili in legno massiccio di buona qualità. È un posto poco propizio per il water che, simbolicamente, farebbe scivolare la tua fortuna giù per lo scarico.

FamigliaLa zona Famiglia coinvolge genitori, antenati, eredità e influenze dal passato. È un posto adatto per collocarvi foto, diplomi e trofei conseguiti in passato.

Conoscenza InterioreQuesta zona riguarda l’introspezione, la meditazione, la guida in-teriore e lo studio. È un posto adatto per una stanza dedicata alla meditazione, con una biblioteca o uno studio. Se desideri miglio-rare il tuo intuito e la capacità di cogliere la guida del tuo Io supe-riore, appendi un cristallo nel vano della finestra di questa zona.

SaluteSe in questa zona vi sono piante malate, o sporcizia e oscurità, potrebbero conseguirne problemi di salute.

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Aree mancantiSe la tua casa non ha la forma di un quadrato o di un rettangolo, oppure se è a forma di elle, è come se le mancasse una parte. Un cinese non costruirebbe mai una casa con aree mancanti; al contrario gli architetti occidentali, in fase di progettazione, non badano a questi aspetti. In Cina si ritiene che se manca una parte alla casa, la tua vita potrebbe risentirne. Per esempio, una persona a cui manchi la zona Ricchezza può avere problemi finanziari. Chi sperimentasse un calo negli affari dopo un trasloco, potrebbe scoprire che nella nuova casa manca la zona Ricchezza.

Ogni area mancante determinerà una specifica difficoltà. For-tunatamente, gli specchi offrono una soluzione a molti di questi problemi, poiché il posizionamento di uno specchio su una parete interna di un’area mancante, riconduce simbolicamente l’energia del settore stesso nella vita di chi vi abita. Gli specchi devono es-sere grandi tanto quanto consentito dallo spazio e devono essere preferibilmente incorniciati. Gli spigoli grezzi di uno specchio senza cornice, oppure con una cornice appuntita, possono produr-re distorsioni di energia, così come anche gli specchi appoggiati al muro, anziché appesi.

Un altro modo per compensare l’assenza di un’area è quello di sostituirla con vegetazione naturale, piante, arredi da giardino e simili. L’area mancante può essere riempita (se possibile) con qualsiasi cosa estenda la presenza degli inquilini in quella zona. Una luce esterna è un’ottima soluzione al problema.

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Esempi di rimedi per le aree mancanti

Esempio di una casa con un’area mancante e uso dello specchio come rimedio

Esempio di una casa con un’area mancante e uso di cespugli e arredo da giardino come rimedio

Esempio di una casa con un’area mancante e uso della luce che si riflette verso la casa come rimedio

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Trovo che anche solo pulire o dedicare attenzione a un’area ba-gua può dare risultati favorevoli. Per esempio, se la tua cresci-ta professionale è a un punto morto, colloca una cascata artificiale azionata elettricamente nell’area Carriera di casa tua. Disporre di acqua corrente (che simboleggia denaro, creatività e ispirazione) nella zona Carriera favorirà sviluppi professionali. Oppure, se de-sideri amore, colloca degli oggetti che per te simboleggiano af-fettività nell’area Relazioni: un grande vaso di rose, la foto di una coppia che cammina lungo la spiaggia con le braccia intrecciate.

Karen Kingston, consulente londinese di feng shui, mi raccon-tò la storia di una donna che non aveva rapporti sentimentali da più di quattro anni. Rimase strabiliata quando, dieci minuti dopo aver appeso un cristallo nel vano della finestra dell’area Rela-zioni, ricevette una telefonata da parte di un ammiratore che la invitava per un appuntamento. Ci vollero solo sette giorni per metterla di fronte alla scelta tra due diversi spasimanti.

Dopo aver appeso un cristallo nel vano della finestra dell’area Ricchezza della loro casa, in genere le persone riferiscono di aver ricevuto aumenti di stipendio, doni dal cielo e abbondanza. Appen-dere un cristallo nel vano della finestra dell’area Persone Utili re-gala aiuto pratico, oltre che consigli dagli angeli e guide invisibili. (I cristalli sono attivati dalla luce che li attraversa; quindi potranno apportare maggiore energia solo se appesi nel vano di una finestra.)

Ciascun edificio ha un suo ba-gua, e ciascuna stanza in quell’edi-ficio ha anch’essa un ba-gua. L’allineamento della griglia dipende sempre da dove è situata la porta d’ingresso. Anche la tua scri-vania ha un ba-gua, e il suo “ingresso principale” è rappresen-tato dal punto in cui ti siedi (vedi figura 3). Perciò, se vuoi ac-crescere la prosperità, colloca una ciotola di cristallo nell’angolo superiore sinistro della tua scrivania (che è l’area corrispondente alla ricchezza) per poter simbolicamente raccogliere l’abbondanza proveniente dall’universo; disponi anche allegre foto di famiglia

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nell’angolo superiore destro per raccogliere appagamento emoti-vo. Ti raccomando di non collocare il cestino dei rifiuti proprio sotto quest’angolo.

Figura 3 Esempio di aree ba-gua per la scrivania. Colloca oggetti che rappresentano bellezza e potere nelle aree della scrivania che desideri energizzare.

FENG SHUI INTUITIVO

Lo studio di ogni singolo sistema di feng shui può richiedere mol-ti anni e può disorientare il profano. Tuttavia, ritengo che nel pro-fondo del nostro essere ci sia una vasta sorgente di conoscenza

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intuitiva sul potere della disposizione. È sufficiente attingere a questa fonte di saggezza interiore evitando infiniti anni di studio.

Hai mai spostato i mobili di una stanza più e più volte fino a trovarne la “giusta” collocazione? Ti è mai capitato di disporre dei fiori e, mentre lo facevi, accorgerti all’improvviso di “sapere” che la disposizione era quella “giusta”? In entrambi i casi hai messo in pratica l’arte intuitiva della disposizione. Nel mio caso, quando la disposizione è giusta, sento di poter respirare più profondamente.

Per esempio, se c’è un’area della casa che non soddisfa i tuoi sensi, puoi provare a disporre gli oggetti in posti diversi, o ad aggiungerne di nuovi o a toglierne di vecchi, fino a quando non senti che l’atmosfera è positiva. Cambiando semplicemente la di-sposizione degli oggetti puoi modificare il flusso di energia nel tuo spazio vitale.

L’uso del feng shui intuitivo a volte può dare risultati notevoli rispetto all’applicazione delle sue norme scritte. Una volta venne a trovarmi a Seattle una coppia canadese. I due erano profon-damente preoccupati per le loro finanze. Possedevano una serie di negozi di abbigliamento. Dopo un periodo di grande succes-so, cominciarono a registrare ingenti perdite, tanto da arrivare sull’orlo del fallimento. Non mi era possibile visitare la loro casa di Vancouver, così mi sintonizzai e usai il mio “intuito” per capire se avevo dei suggerimenti da dare. “Guardai” nella loro casa e notai un divano nero che creava enormi difficoltà al flusso ener-getico. Chiesi loro se possedessero un divano nero.

Risposero affermativamente: “È l’oggetto centrale del sog-giorno.”

Dissi: “Dovete liberarvene.” Il marito rispose: “Non possiamo; è molto costoso e, al di là di

questo, è un regalo di mia suocera.”Chiesi loro quando avevano ricevuto il divano. Mi dissero che

gli era stato donato due anni prima. Chiesi allora quando erano

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cominciati i problemi economici. Mi risposero che il loro declino economico era iniziato nello stesso periodo. Rimasero stupefatti dinnanzi a questa presunta coincidenza.

Chiesi al marito che sentimenti provasse per la suocera. Rive-lò che non gli piaceva e che si sentiva dominato da lei. Inoltre, il capitale necessario per avviare l’attività gli era stato dato proprio dalla suocera. Sebbene i soldi le fossero stati restituiti, la donna pretendeva ancora di avere il controllo della società. Ogni volta che vedeva il divano, il marito si sentiva pieno di risentimento e, a livello subconscio, sabotava senza saperlo la società per vendicarsi nei confronti della suocera. Devo sottolineare che tutto avveniva in modo completamente subconscio; a livello cosciente non provava sdegno nel guardare il divano, anche se l’emozione veniva attivata.

Quando la coppia tornò a Vancouver si liberò del divano. Al-cuni mesi dopo, li sentii entusiasti. Le loro finanze erano tornate quelle di un tempo e anche il successo perduto.

Non è necessario che la casa abbia una disposizione perfetta. Le case in realtà sono come le persone, e a volte le nostre esperienze più significative nascono dal confronto con coloro con cui abbiamo delle difficoltà. A volte, vivere in una casa che ci soffoca ci permet-te di crescere spiritualmente, poiché dobbiamo guardarci dentro per superare le avversità e stabilire un contatto con la forza più grande che c’è in noi. Ritengo che il miglior feng shui sia quello attuato a livello intuitivo: tutti disponiamo di questa facoltà innata. Fidati del tuo intuito. Usa l’immaginazione. E, soprattutto, divertiti!

Esempi

Parte delle informazioni sul feng shui presentate in questo capito-lo e nei seguenti esempi viene da Karen Kingston, che è una puri-ficatrice dello spazio e una praticante di feng shui. Quando Karen

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ha saputo che avrei inserito nel mio libro un capitolo sull’argo-mento, mi ha generosamente inviato del materiale e degli esempi personali, tratti dalla sua attività.

In una delle sedute di Karen, una donna, che da tempo svolge-va un’attività di pubbliche relazioni gestita nella propria abitazio-ne, le parlò dei suoi problemi finanziari. Dopo averla intervistata, Karen scoprì che il campanello della porta non funzionava. Se si è privi di un campanello, o se è difficile per chi vive in casa sentire quando qualcuno bussa, ciò può ostacolare l’energia e impedi-re alle opportunità di entrare. Sebbene l’attività di questa donna derivasse da contatti telefonici piuttosto che da persone fisiche, installare un campanello nuovo trasmise, a livello energetico, il messaggio che era desiderosa di dimostrarsi più disponibile verso gli altri. Fu sufficiente questo gesto per migliorare enormemente i risultati del suo lavoro.

Un’altra donna d’affari si rivolse a Karen per chiedere aiuto. Sebbene vantasse ottimi risultati professionali, le sembrava di aver raggiunto un punto oltre il quale non riusciva a progredire. Il consulto rilevò che un armadio acquistato un anno prima bloc-cava il flusso di energia nella sua area Carriera. Inoltre, sempre in quest’area, c’erano due specchi appesi l’uno di fronte all’altro; l’energia rimbalzava continuamente senza andare da nessuna parte. Dopo aver rimediato a questi problemi spostando l’armadio e uno degli specchi in zone più propizie, la donna ricominciò ad avere una carriera entusiasmante e piena di opportunità per il futuro.

Karen mi raccontò anche del caso di un’altra praticante di feng shui, un’insegnante di musica. Questa donna soffriva di problemi finanziari. Ma, dopo aver spostato il divano che bloccava l’ac-cesso alla sua area Ricchezza, venne contattata da undici nuovi allievi nel giro di una settimana.

Un’altra donna desiderava un rapporto sentimentale senza im-pegni, poiché aveva recentemente divorziato. Un consulente di

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feng shui le raccomandò di posizionare un acquario nell’area Re-lazioni della casa. Poco dopo, la donna incontrò un bell’uomo con cui ebbe una breve ma appagante relazione. Ora, tutte le volte che vuole porre fine a una relazione per iniziarne un’altra, pulisce il suo acquario e inserisce nuove piante. Dice che funziona sempre.

Un uomo cercava da tempo di vendere il suo appartamento, sen-za però ricevere offerte. Durante la consulenza, Karen gli consigliò di spendere trecento sterline per acquistare un grande specchio e delle piante da fiore così da correggere il flusso di energia che ap-pariva ostruito. Nel giro di dieci giorni, l’uomo ebbe due acquirenti in competizione l’uno con l’altro; il prezzo di vendita finale fu più alto di novemila sterline rispetto alla sua richiesta iniziale.

Un’alta storia che illustra i potenti effetti dei principi del feng shui viene da due miei amici australiani, che vivono e lavorano nello stesso edificio a Melbourne. Avevo inviato loro una prima bozza di questo libro per riceverne un parere e mi scrissero che, dopo aver-lo letto, avevano effettuato immediatamente un’approfondita puri-ficazione dello spazio. Grazie alle informazioni presenti in questo capitolo, si erano resi conto che l’area Ricchezza della loro casa era assente. Quindi, avevano creato un bellissimo giardino in questa zona, completo di felci, sassolini e un Budda. Dopo una settimana, notarono che le vendite erano aumentate. Qualche giorno ancora ed ebbero la giornata più proficua in assoluto, incassando in un solo giorno il doppio di quanto avessero guadagnato la settimana prima!

Il feng shui afferma l’esistenza di nove principi fondamentali per dare impulso all’energia.

1. LUCI BRILLANTI E OGGETTI RIFRANGENTI. Specchi, sfe-re di cristallo intagliato al piombo e un’illuminazione viva-ce attivano il chi (energia).

2. SUONI. La musica può influire sul chi di una stanza. Cam-panelle mosse dal vento regolano o aumentano il flusso di

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chi. Possono essere appese al soffitto di un lungo corridoio per disperdere il flusso del chi quando si muove troppo ra-pidamente. Qualsiasi cosa produca un suono gradevole fa aumentare l’energia.

3. ESSERI VIVENTI. Qualsiasi essere vivente, animali, uccelli, pesci in un acquario, piante, fiori da vaso, alberi bonsai au-menta l’energia di una casa.

4. OGGETTI SOLIDI. La disposizione di mobili e la colloca-zione di statue possono influire sull’energia di una casa.

5. OGGETTI MOBILI. Mulini, maniche a vento, piccole giostre, fontane e persino le ruote per criceti attirano l’energia chi.

6. OGGETTI ELETTRICI. Fontane e cascate artificiali elettri-che, campanelli e persino arcobaleni elettrici possono in-crementare il chi.

7. SIMBOLI E ORNAMENTI SIMBOLICI. Qualsiasi simbolo, di-pinto o disegnato, che rivesta per te significato, può attirare il chi. Così come i flauti di bambù, simboli di spade spiritua-li, suonati o usati come decorazione. Se vi leghi attorno un nastro rosso e li punti verso l’alto, favorisci il flusso del chi.

8. COLORI. Scegli colori che abbiano un significato particola-re per te. In Cina, il giallo è associato alla longevità, il rosso è di buon auspicio e il verde è simbolo della primavera e di nuova crescita.

9. NASTRI E FRANGE. È possibile attaccare nastri rossi sulle porte, mentre le frange possono servire a nascondere travi in legno che ostruiscono il flusso di energia.

Lo scopo del feng shui è quello di vivere in armonia con l’uni-verso, ricreando l’equilibrio tra cielo e terra, yin e yang, uomo e natura. Lo studio del feng shui è molto più vasto di quanto sono

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riuscita brevemente a raccontare. È un campo che sicuramente merita di essere approfondito. Tuttavia, ritengo che un maestro di feng shui non dovrebbe solo darti una rigida serie di regole alle quali aderire con rigore, ma dovrebbe incoraggiarti a creare in autonomia il tuo ambiente. Dovrebbe contribuire a una delicata e amorevole trasformazione della tua vita attraverso la capacità di esprimerti attraverso la tua casa. In questo modo potrai entrare in armonia con l’universo tramite l’arte della disposizione e la tua casa sarà espressione di equilibrio e pace.

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Protettori ed energizzanti

della casa

Sebbene talora il confine tra protettori ed energizzanti sia con-fuso, rientrano nel campo della conservazione dell’energia che rappresenta la quarta fase del metodo in quattro tempi per la pu-rificazione della casa. Sia i protettori che gli energizzanti aiutano a conservare, proteggere e valorizzare il campo energetico creato tramite la purificazione della casa.

PROTETTORI

La nostra dimensione interiore offre numerosi aiutanti e assisten-ti. Per instaurare una sensazione di sicurezza e protezione in casa, un’ottima idea è quella di coinvolgere un protettore spirituale che non solo protegge la casa dagli intrusi non desiderati, ma può anche creare una sensazione di sicurezza, riducendo il rischio di incidenti domestici.

Molte civiltà indigene credono nell’esistenza di custodi spi-rituali. I custodi della casa, o protettori, possono assumere vari aspetti, incluso quello di un animale spirituale alleato, di un an-

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gelo, di uno spirito guardiano della casa, o anche dello spirito protettivo di un albero. Indipendentemente dalla loro forma, sono un’utile supporto alla creazione di un rifugio sicuro.

Ho sentito molte testimonianze di persone che hanno ottenuto significativi risultati usando le tecniche che insegno. Una donna di Londra mi raccontò che una volta, tornando a casa dopo una giornata di lavoro, scoprì che tutti gli appartamenti del suo con-dominio erano stati rapinati a eccezione del suo. In apparenza, la sua casa non differiva in nulla rispetto agli altri e quindi non si spiegava le ragioni dell’accaduto. Tuttavia, tra i quattordici rapi-nati, il suo appartamento non era stato scassinato. Attribuì questo fenomeno al campo energetico che aveva creato attorno all’abita-zione e in particolare agli spiriti guardiani di casa sua.

Un’altra donna mi scrisse per dirmi che, come le avevo sugge-rito, aveva collocato una rappresentazione del suo animale alleato a guardia della casa, vicino alla porta d’ingresso. Si era concen-trata sull’energia felina, così quindi aveva posto una grande statua di un gatto vicino alla porta d’ingresso. Partì per un weekend di tre giorni e quando tornò, trovò la porta forzata; nulla, però, era stato rubato o portato via, sebbene ci fossero molti oggetti di va-lore, alcuni dei quali accanto all’ingresso. Un’altra abitazione del vicinato, di solito tranquillo, era stata scassinata quello stesso fine settimana. I vicini, in questo caso, non se l’erano cavata ugual-mente bene: i ladri avevano sottratto diversi oggetti preziosi. La polizia sostenne che, in casa sua, i delinquenti dovevano essersi spaventati per qualche ragione. La donna, in realtà, sapeva che il guardiano della casa aveva bloccato i malintenzionati che si erano avventurati oltre la porta d’ingresso.

Naturalmente, le ragioni dell’accaduto potrebbero essere di-verse. Non penso che le statue di legno possano lanciarsi contro gli intrusi. Ma è vero che l’energia dei guardiani della casa può produrre uno stato di ansia a chi varca l’ingresso con cattive in-

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tenzioni, spingendolo a tornare sui propri passi. Resta il fatto che è buona regola prendere le normali precauzioni per evitare i furti, soprattutto se abiti in una grande città. Ciò non toglie che l’ener-gia presente nella casa della donna, associata allo spirito guardia-no, ne favorì la protezione.

Angeli

Ritengo che il guardiano protettivo più potente della casa sia l’an-gelo. Appellarsi agli angeli affinché proteggano e rinnovino spi-ritualmente una casa può regalare una meravigliosa sensazione di pace, armonia e sicurezza.

Cosa sono gli angeli?Sia la storia che la mitologia sono piene di riferimenti agli angeli. Al di là dei miti, gli angeli sono reali. Il velo tra la dimensione angelica e quella umana si sta assottigliando e questi messaggeri dello Spirito fanno sentire sempre di più la loro presenza. Sono associati alla bellezza, alla pace, alla gioia, all’appagamento, al riso e all’amore. Sono qui per aiutarci a liberarci dei nostri far-delli di paura, incertezza, senso di colpa e preoccupazione. Ci aiutano a eliminare sensazioni di inadeguatezza e insicurezza con un senso di gioia e appartenenza. Ci aiutano a connetterci a una forza potente eppure mite che ci incoraggia a vivere pienamente la nostra vita. Ci permettono di vivere nella gioia, anziché nella paura. Gli angeli ci aiutano a entrare nel mondo dell’amore.

Ci sono molti tipi di angeli e ciascuno può adempiere a uno scopo diverso. Ci sono angeli personali, detti anche angeli custo-di. Si tratta di creature legate a te e alla tua evoluzione. Ti posso-no aiutare a mettere a frutto la tua creatività, ti sostengono e ti proteggono nel coronamento dei tuoi sogni. Esistono anche gli

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angeli della natura che tutelano aree particolari, come montagne o laghi. Le aree naturali che trasmettono sensazioni speciali spesso sono protette con amore da un angelo.

Diverse forme di angeliGli angeli possono assumere forme molto diverse anche se la più comune è quella tradizionale con le ali, rappresentata sulle vetra-te delle chiese. Quasi ogni civiltà nel mondo raffigura gli angeli in questo modo. I nativi americani chiamavano angeli gli “esseri con le ali”, o le “persone uccello”, con chiaro riferimento al loro aspetto alato. Ma, le testimonianze dirette di angeli di tipo alato, sono rare; comunemente gli angeli appaiono in forma umana e assumono sembianze consolatorie e gradevoli. Nei miei viaggi ho ascoltato numerosi racconti di apparizioni fisiche. Appaiono sia in veste maschile che femminile, sono giovani o vecchi, di tutte le razze, alcuni ben vestiti e altri un po’ trasandati.

C’è un altro modo in cui la dimensione angelica influenza l’umanità, e capita quando l’energia di un angelo si sovrappone a qualcuno. Quando ciò si verifica, una persona può fortuitamente offrire aiuto o consiglio a chi si trova in difficoltà, a volte senza ricordarsene. Sembra che un’immensa bontà si appropri del cor-po, offrendo all’interlocutore il messaggio più adeguato.

Come riconoscere gli angeliLa maggior parte non viene vista ma percepita. Ci sono molti modi per capire se un angelo è presente. Spesso la loro presenza è ac-compagnata da un magnifico profumo di fiori. A volte annunciano il loro arrivo con una leggera brezza, anche quando le finestre sono chiuse. A volte senti il suono di campanelli, di carillon o di trombe. (Sì, trombe! Ritengo che il motivo sia legato al fatto che quando gli angeli irrompono, il suono che più si avvicina a ciò che producono nella nostra realtà è simile a quello della tromba.) Può capitare di

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vedere un lampo di luce, oppure ti senti inondato di amore. Se pensi di trovarti in presenza di un angelo, molto probabilmente è così.

Gli angeli sono impegnati a creare un ponte verso la nostra realtà con la loro pura energia spirituale. Come una foglia che cade delicatamente sul quieto stagno della nostra coscienza, rico-nosciamo la loro presenza. Fidandoci di loro, permettiamo che ci riempiano di benedizioni. L’energia fluisce dove va l’attenzione. Accettando la loro presenza, li attrai sempre più nella tua vita.

Invocare un angelo della casa nella tua abitazionePer invocare un angelo in casa tua, prima di tutto esegui una puri-ficazione completa di tutta l’abitazione. Poi individua la zona più centrale della casa. La parte che sembra rappresentarne il cuore, o il centro (nota che può trovarsi al centro oppure no). Una volta che l’hai individuato, siediti in quel punto in uno stato di quiete. Metti a fuoco i tuoi pensieri e chiedi all’angelo di farsi avanti. Visualizzalo attraverso la luce che irradia; una luce che abbraccia completamente la tua casa e il terreno che la circonda.

Puoi richiamare l’energia angelica in una stanza specifica del-la casa. Per esempio, potresti voler portare l’energia in camera da letto affinché ti aiuti nelle ore della notte per guidarti nel tuo viaggio interiore, o assisterti durante la guarigione.

Potresti anche invocare un angelo nella camera da letto dei bambini. I bambini hanno un’affinità speciale con gli angeli. Molti riescono a scorgerli quando invece gli adulti non possono. Quando mia figlia aveva tre o quattro anni, andavamo insieme alla libreria teosofica di Seattle. Lei correva sempre in un angolo del negozio, dove non c’erano libri per bambini o giocattoli né altro che avreb-be potuto in qualche modo attrarre la sua attenzione. Ciononostan-te correva lì e ci rimaneva, mentre io davo un’occhiata in giro. Mi capitò di accennare a questo fatto parlando con un’anziana autri-ce teosofica che conoscevo e che frequentava la libreria. Sembrò

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sorpresa e mi disse: “Oh, mia cara, non lo sa? C’è un angelo in quell’angolo!”.

Invocare gli angeli dei quattro direzioni punti cardinaliUn altro modo per proteggere la tua casa è quello di chiedere che quattro possenti angeli si dispongano a cerchio attorno alla parte esterna. Immaginali con le ali spiegate in modo da creare una calotta di luce e amore. Ecco un’invocazione per chiamare questi magnifici esseri di luce.

ANGELO DELL’EST. “Invoco l’Angelo dell’Est. Ti chiedo di por-tare sicurezza, protezione e amore a questa casa. Possano i caldi venti del paradiso soffiare delicatamente su di essa. Ti ringrazio per la tua presenza.”

ANGELO DEL SUD. “Invoco l’Angelo del Sud. Ti chiedo di por-tare sicurezza, protezione e amore a questa casa. Possano le deli-cate piogge del paradiso purificare e guarire tutti. Ti ringrazio per la tua presenza.”

ANGELO DELL’OVEST. “Invoco l’Angelo dell’Ovest. Ti chiedo di portare sicurezza, protezione e amore a questa casa. Possa il calore del sole colmare di luce e amore tutti quelli che entrano. Ti ringrazio per la tua presenza.”

ANGELO DEL NORD. “Invoco l’Angelo del Nord. Ti chiedo di portare sicurezza, protezione e amore a questa casa. Possano la stabilità e la forza della terra riempire tutti quelli che entrano. Ti ringrazio per la tua presenza.”

IL CREATORE. “Al Grande Spirito che dimora in tutte le cose, chiedo consiglio e amore per tutti quelli che entreranno in questa

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casa: che possiamo crescere in pace e amore. Ti ringrazio molto per la tua amorevole presenza.”

Per invocare gli angeli, puoi sederti in meditazione oppure sof-fermarti nei quattro punti attorno alla casa e chiamare l’angelo corrispondente a ogni punto cardinale. Lascia un dono per cia-scun angelo: un sasso grazioso, una piuma o un fiore. È un’usanza indigena donare qualcosa ogni volta che chiedi aiuto. La gran-dezza del dono non è importante quanto l’energia con la quale lo offri. Se hai la fortuna di avere un giardino, puoi persino piantare una pianta per ciascun angelo in ognuno dei quattro punti cardi-nali. Non ti preoccupare se le direzioni che identifichi non sono precise. La cosa più importante è l’intenzione con cui lo fai.

Per portare in casa l’energia degli angeli, potresti prendere in considerazione l’idea di appendere al muro delle loro immagini, o di conservare statuine che li raffigurano. Di solito ne trovo in ven-dita nel periodo natalizio. Mi piace attaccarli a uno spago e lasciar-li pendere liberamente dal soffitto, anche per tutto l’anno. Ciò a cui dedichi attenzione nella vita, riempirà la tua realtà. Se dedichi la tua attenzione agli angeli, renderanno la loro presenza sempre più percepibile. Io credo che tutte le preghiere vengano ascoltate e che gli angeli dimorino a un solo pensiero di distanza da noi.

Animali, spiriti, alleati

Gli emissari spirituali possono presentarsi in molti modi. L’uso che le civiltà indigene fanno degli alleati (chiamati anche totem, animali di potere, animali guida e animali spirituali), è ben docu-mentato. Si ritiene che ogni persona possegga un animale spiri-tuale individuale che le offre consiglio, forza e protezione. Sebbe-ne un individuo possa avere più di un totem, in genere ce ne sarà

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uno predominante in ogni momento. L’equivalente occidentale di un totem è la guida spirituale. I totem sono guardiani della casa molto potenti. Sebbene siano gli indigeni a relazionarsi normal-mente con i totem, persone di ogni cultura possono beneficiare dell’accesso al proprio animale totemico.

Conoscere il proprio totem può essere di grande aiuto nella comprensione di se stessi. In molte tribù, le associazioni e le re-lazioni sono basate sull’affiliazione totemica. Un clan aborige-no australiano, presso il quale ho vissuto per un certo periodo di tempo, voleva condividere con me alcune informazioni di natura sacra. Tuttavia, prima era necessario scoprire quali fossero il mio clan e i miei totem. Avevano bisogno di accertarsi che i miei e i loro totem fossero in armonia reciproca, prima di condividere le cerimonie e i riti.

Fui condotta nella boscaglia australiana. Un’acre miscela di sudore aborigeno e terreno giallo e rosso mi fu strofinata addosso affinché gli Spiriti del Terreno pensassero che io fossi aborige-na e non straniera (gli Spiriti del Terreno facevano male ai non aborigeni). Poi, mi fu detto di sedermi con la schiena appoggiata a un albero e di attendere l’animale che mi sarebbe venuto incon-tro. Qualunque animale o uccello mi si fosse avvicinato, quello sarebbe stato il mio totem. Dopo una lunga attesa, si avvicinò un corvo. Gli aborigeni trassero tutti un sospiro di sollievo: il totem del corvo era in armonia con i loro e mi fu quindi permesso di partecipare ai rituali del clan.

Come trovare il tuo alleatoNelle tradizioni indigene, trovare il proprio totem spesso implica un rito iniziatico di passaggio detto Vision Quest, o viaggio interio-re. Tuttavia, poiché non sempre abbiamo l’opportunità di parteci-pare a un rito di passaggio, ci sono diversi altri modi per trovare il proprio alleato. Il tuo animale totemico potrebbe essere quello che

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è da sempre il tuo preferito. Oppure potrebbe essere quello che ti appare ripetutamente durante la meditazione. Un animale che sogni spesso è quasi sempre il tuo totem. A volte puoi trovare il tuo ani-male tra quelli dai quali sei attratto in modo irresistibile. Magari da piccolo amavi le storie sui cavalli e ti sei sempre sentito in armonia con loro. Ciò potrebbe suggerire che il tuo totem sia un cavallo.

Il tuo animale alleato potrebbe giungere in modo inaspettato. Se durante una passeggiata una piuma di corvo cade ai tuoi piedi, ciò potrebbe significare che il corvo è uno dei tuoi totem. Devi an-che fare attenzione ai “segni” o ai presagi che si annunciano nella tua vita. Per esempio, potresti ricevere una cartolina raffigurante un cervo, e poi, su manifesti e cartelloni pubblicitari, cominciare a vedere dei cervi. Accendi la televisione e trovi un documentario sui cervi. Ascolti la radio in macchina e programmano una canzo-ne sui cervi, proprio mentre guidi lungo un campo pieno di cervi. Questi possenti animali, cominciano ad apparirti anche di notte nei sogni. Ovunque ti giri, ti sembra di vedere un cervo. Sarebbe senza dubbio un fatto significativo. Potrebbe essere il “segno” che uno dei tuoi totem è il cervo.

Si ha la tendenza a condividere le qualità del totem; quindi studia le abitudini e le caratteristiche degli animali: leggi libri, informati sugli habitat di quelli con cui senti un’affinità particola-re. Si tratta di informazioni disponibili ovunque. Per esempio, gli orsi si svegliano lentamente al mattino e tendono a essere creature abitudinarie, che ripetono tutti i giorni lungo lo stesso sentiero. Se, alla mattina, salti giù dal letto pieno di energie per iniziare la giornata e ti occupi di diverse attività, è improbabile che l’orso sia il tuo totem. Se svolazzi continuamente e velocemente da un posto all’altro, mangiando piccoli pasti senza mai aumentare di peso e camminando a passo svelto, il tuo totem potrebbe essere un uccello. (Si tratterà di un uccello canterino, piuttosto che di un rapace come l’aquila o il falco.)

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Come scoprire il significato del tuo alleatoCiascun alleato ha qualità e capacità diverse. Comunicando con il tuo totem avrai accesso alle sue qualità. Culture diverse attri-buiscono significati diversi ai totem, per cui suggerisco sempre di fidarsi del proprio intuito perché non hanno significati univer-sali. Un buon esempio è il gufo. Quando mi trovavo in Australia e parlavo di totem con gli aborigeni anziani, uno di loro mi disse che gli uomini temono il gufo perché è un totem delle donne e rappresenta l’oscurità e l’ignoto. Mi disse che, dal momento che gli uomini temono il potere delle donne e l’ignoto, temono anche il gufo.

In Nuova Zelanda chiesi informazioni sul gufo ai membri della tribù dei terinaki maori. Mi fu detto che per loro il gufo era un uc-cello sacro al punto che il suo nome non veniva mai pronunciato. Nella cultura dei nativi americani, alcune tribù venerano i gufi perché sostengono che rappresentino profonda saggezza. Eppure, altre tribù vedono il gufo come latore di morte e oscurità. Il fatto che civiltà diverse presentino spesso significati diversi, mi porta a suggerirti di scoprire da solo il significato del tuo alleato.

Ci sono diversi modi per farlo. Molti libri presentano elenchi di animali di potere e ciò che rappresentano. Può essere interes-sante e divertente studiare il significato tradizionale associato ai vari animali totem. Sebbene tali libri possano essere molto utili, è importante ricordare che stai solo leggendo una delle tante in-terpretazioni possibili. Autori diversi hanno idee diverse circa il significato dei totem. Tuttavia, anche se un libro ti mostra solo un punto di vista, può essere comunque un buon inizio. Potresti sen-tirti particolarmente attratto dalle caratteristiche di un totem così come vengono descritte da uno specifico autore. Puoi leggere la definizione del tuo totem nel libro e vedere se la “senti” giusta per te. La sensazione di ciò che provi davanti a un totem particolare è unica e certamente valida quanto l’opinione di chiunque altro.

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Un secondo modo per scoprire il significato del tuo totem è fare una ricerca sulle abitudini dell’animale in natura. Per esem-pio, se senti che il leopardo è il tuo totem, potresti studiarne le caratteristiche. Nella tua ricerca scoprirai che trascorrono gran parte del loro tempo a dormire, ma che, quando è ora di andare a caccia, sono molto concentrati, diretti e rapidi nell’inseguimento della preda. Da ciò potresti dedurre che una delle caratteristiche del totem leopardo è la capacità di riposare in modo totale e nel contempo di raggiungere gli obiettivi in modo semplice e veloce. Il tuo animale di potere può aiutarti a comprendere i tuoi punti di forza e assisterti nei momenti di difficoltà.

Un altro modo per scoprire le qualità associate al tuo alleato è quello di entrare in uno stato meditativo e immaginare di parlare con lui. Visualizza il totem (oppure sintonizzati con la sua sen-sazione, se hai difficoltà a visualizzare), e stabilisci il significato che ha per te. Chiedi al tuo totem quali sono le sue qualità e in che modo ti possono aiutare.

I totem possono cambiare nel corso del tempo. Potresti sco-prirne uno che va bene per te in una determinata fase della vita, ma, successivamente, cambiando e maturando, potresti sentirti at-tratto dall’energia dello spirito di un altro animale. C’è qualcosa di ancestrale e potente nell’energia di un totem che genera una potente energia protettiva attorno alla tua casa. L’utilità del totem non è limitata alla protezione della casa; allinearsi al tuo alleato può aiutarti a portare le sue qualità sia in casa che nella tua vita.

Come usare il tuo alleato in casaUna volta individuato il tuo totem e il suo significato, puoi invitare la sua energia in casa tua offrendo una preghiera e richiamando la sua presenza affinché diventi il custode dei luoghi dove trascorri il tuo tempo. Puoi disporre immagini o sculture del tuo alleato attor-no alla casa, per accedere ancora di più alla sua energia protettiva.

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Puoi usare il tuo totem personale, oppure evocare un totem specifico. Potresti anche usarne diversi per diverse aree della casa. Per esempio, se desideri promuovere una sensazione di energia terapeutica, un totem orso sarebbe una buona scelta, poiché l’orso è tradizionalmente associato alla guarigione. O se hai una stanza specifica della casa destinata alla terapia, potresti invocare il to-tem orso solo lì.

Se vuoi sentire tanta forza e libertà in casa o in ufficio, allora potresti invocare un totem cavallo. Il cavallo viene spesso asso-ciato alla grazia, alla forza, alla libertà e al movimento. Se pensi di voler viaggiare nelle dimensioni dell’ignoto, potresti usare un gufo. Se hai una famiglia numerosa, se la casa è abitata da molte persone e se desideri promuovere un vero senso di comunità e comunione, potresti rivolgerti al lupo. I lupi sono votati alla fami-glia. L’energia degli uccelli potrebbe essere un’ottima scelta per la cucina, poiché sono molto attivi, energetici e allegri.

Un buon modo per portare l’energia di un totem in casa è avere una loro statua, una foto, un dipinto. Tali oggetti hanno un’ener-gia propria e possono aiutarti a evocare quella del totem.

Totem per l’ingressoColloca all’ingresso la rappresentazione di un totem che ti dia una sensazione di forza e potere e donerà tono all’energia di tutta la casa: si tratta, per molti aspetti, del punto più importante per la collocazione del totem.

A casa mia ho un totem lucertola vicino alla porta d’ingresso. La lucertola, per gli aborigeni, è la custode del “tempo del sogno” [Ndt: periodo della creazione del mondo e degli esseri viventi secondo la mitologia degli aborigeni australiani] ed è anche uno dei custodi dei misteri interiori. Si tratta di un totem molto fem-minile. Quando entri in casa mia vieni accolto dalle lucertole. Ho un paio di grosse lucertole di legno intagliato provenienti da Bali

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e una sua immagine accanto alla porta d’ingresso. Sono protettri-ci del mio spazio, e mi aiutano a stabilire l’energia che desidero in tutta la casa. La loro presenza trasmette la sensazione che si stia entrando in uno spazio sacro.

C’è stato un periodo in cui abitavamo in un quartiere frequen-tato da diversi vagabondi. Sebbene quasi tutti fossero gentili, ma solo sfortunati, c’era un barbone dall’aspetto piuttosto sinistro che era solito entrare nel nostro giardino e arrivare fino alla porta per guardare in casa. Nostra figlia Meadow era piccola all’epoca e io mi preoccupavo per la sua sicurezza. Un giorno portai con cautela le mie grandi lucertole di legno sui gradini della porta d’ingresso e chiesi loro di far avvicinare a casa solo persone di buon cuore. Gettai lo sguardo fuori dalla finestra nel momento in cui il barbone si stava nuovamente avvicinando. Vide le due lucertole, si girò velocemente e se ne andò. Da allora non si fece mai più vedere.

Totem per la camera da lettoL’orso è spesso una buona scelta per la camera da letto. Va in letar-go e assorbe energia a scopo terapeutico. Intuitivamente, le persone comprano orsacchiotti da mettere sui letti. Sembra che sia un modo inconscio e primario di invitare l’energia dell’animale in camera.

I pesci sono totem ugualmente efficaci dal momento che vivo-no in acqua, ovvero lo stato del sogno e delle emozioni. Un’altra scelta eccellente per la camera da letto è la tartaruga che rappre-senta Madre Terra. È associata a uno stato protettivo, di ritorno nell’utero, nel buio e nel conforto dell’oscurità. L’uso dell’ener-gia della tartaruga in camera da letto promuove un riposo profon-do, rigenerazione e un forte senso di sicurezza.

L’energia dell’aquila è molto potente e complessa da gestire; sono in tanti coloro che ne sono attratti. Tuttavia, in camera da letto l’aquila può risultare troppo potente per conciliarsi con il

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sonno. Se desideri l’energia di un volatile, prova con un uccello notturno, come il gufo. L’aquila si adatta meglio alla zona giorno, o magari a una zona destinata alla meditazione, quando vuoi evo-care un’energia molto potente e intensa.

Due totem che simboleggiano le potenti trasformazioni del no-stro Pianeta sono il delfino e la balena. Sono ottimi totem da met-tere nella cameretta di un bambino. Sono adatti anche ai luoghi di comunicazione. I delfini sono potenti simboli di gioia e relazione. Sia che usi un’immagine, una scultura o una piccola foto, l’ener-gia del totem che hai evocato sarà comunque creata e generata.

Talora, è possibile usare totem serpenti in camera da letto. Sebbene molte persone abbiano sentimenti contrastanti riguar-do ai serpenti, rappresentano un totem molto potente da usare. Nel corso della storia i serpenti sono stati simbolo di guarigione, trasformazione personale e forza vitale. Due serpenti intreccia-ti formano l’immagine del caduceo, il simbolo della medicina. Nell’antica Grecia si contavano centinaia di templi del sogno (i templi di Asclepio, il dio del sonno, oltre che della guarigione) in cui si poteva accedere per ricevere guarigione. Sui pavimen-ti si muovevano decine di serpenti, simbolo di guarigione. Per ottenerla, era necessario dormire una notte nel tempio insieme a loro. I serpenti rappresentano anche la trasformazione, poiché cambiano pelle. Per gli indù, i serpenti simboleggiano l’energia della kundalini, l’energia della forza vitale a forma di spirale che si trova alla base della colonna vertebrale.

L’energia del serpente ha una carica speciale che puoi usare ovunque nella casa. È una forma di energia molto potente di cui potresti aver bisogno solo occasionalmente. Se attraversi una fase di grande cambiamento, o sei in uno stadio di iniziazione in cui hai davvero bisogno di lasciar andare il vecchio per spostarti nel nuovo, l’energia del serpente è ottima. In genere, può essere troppo intensa per la camera da letto; tuttavia, durante periodi

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contrassegnati da grandi trasformazioni, può essere eccellente. In quei momenti dovresti circondarti dell’energia di questo rettile dallo spirito terapeutico.

Totem per il soggiornoI migliori totem da usare in soggiorno sono quelli di animali co-munitari come lupi e delfini. Qualsiasi animale che porta con sé l’energia della comunità e delle interrelazioni è ottimo. Anima-li giocosi, come la lontra marina, sono anch’essi adatti. Animali da branco, come gli elefanti, vanno bene perché rappresentano e conservano l’energia della comunità e dell’amicizia.

Totem per il bagnoRane, tartarughe, delfini, balene, pesci e foche sono tutti totem adatti al bagno. Essi portano con sé la sensazione dello spirito dell’acqua e contribuiscono a trasmettere un senso di vita e natura.

Totem per la cucinaPoiché la cucina è la fonte del nutrimento per l’intera famiglia, i totem usati in questo locale sono importanti. Sebbene la dieta della mia famiglia sia per lo più vegetariana, mi piace avere la mucca (che ritengo un animale sottovalutato) come totem della cucina. La mucca per me rappresenta la pace. Trasmette anche l’energia del servizio, poiché ogni sua parte assolve un compito. Conosco una donna convinta che il miglior totem per la cucina sia la volpe, perché è astuta. Ritiene che l’astuzia sia il segreto dei bravi cuochi!

Totem per l’ufficioIl totem per un ufficio o uno studio dipende dal tipo di lavoro che si svolge. Se il tuo studio è un luogo destinato al rilassamento e ad attività intellettuali, potresti usare un totem cervo. L’energia del cervo è associata alla gentilezza, alla mitezza e all’amore. Se sei

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molto estroverso nella vita e ti proietti sempre verso l’esterno, po-tresti voler portare l’energia del cervo in casa. Se pensi di avere troppa energia yang, l’uso di questo totem può aiutarti a bilanciarla.

Se passassi del tempo nei boschi per imparare a riconosce-re le tracce di diversi animali, noteresti che le tracce del cervo corrono molto delicatamente attorno alla vegetazione. Gli alci, invece, si muovono in linea retta. Niente intralcia gli alci; si muo-vono rumorosamente verso l’obiettivo! Sono animali grandi e po-tenti, con corna ramificate alte fino a un metro e mezzo. Hanno un’enorme forza e capacità di resistenza.

Se in ufficio stai lavorando a progetti che richiedono determi-nazione e resistenza, dove non devi permettere a nulla di frap-porsi tra te e l’obiettivo, allora un totem alce sarebbe l’ideale. C’è una sorta di energia guerriera nello spirito dell’alce che può rappresentare un utile antidoto a sentimenti di vittimismo.

Un altro animale totem adatto all’ufficio è il corvo. Sono uc-celli estremamente intelligenti, noti per la loro determinazione e curiosità. Un corvo non molla mai la presa; analizza qualsiasi cosa catturi il suo interesse fino a definirla completamente. Un corvo è astuto e capace di dominare il proprio ambiente per otte-nere ciò di cui ha bisogno o quel che vuole da esso. Le qualità del corvo sono adatte a gestire un’attività di successo.

Totem come custodi della casaI totem possono essere custodi della casa molto efficaci. Se prendi il tempo necessario per stabilire un contatto con i tuoi totem e poi disponi loro rappresentazioni fisiche in giro per la casa, avrai dei protettori silenziosi notte e giorno. Per poter fare affidamento sul potere del totem in modo coerente e costante, è necessario ricono-scere regolarmente la sua importanza. Puoi salutarlo, ad alta voce o mentalmente, oppure pulirlo dalla polvere. Prenderti cura di lui e rendergli omaggio lo terrà energizzato.

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Qualsiasi cosa a cui dedichi attenzione reagirà accrescendo la propria energia. Non è l’oggetto fisico in sé a creare la protezione; a fare la differenza è il significato che gli attribuisci e l’energia che gl’infondi. Ricordati che i totem sono individuali e il migliore tra loro è quello con cui senti un’affinità.

Ti suggerisco di includere totem di animali che vivono nel-la tua zona. Per esempio, se abiti in Australia, potresti scegliere il dingo [Ndt: cane australiano], il canguro, oppure il vombato [Ndr: marsupiale australiano]. Se invece vivi nel nord America, potresti scegliere un animale locale, come il coyote, il lupo o l’al-ce. In gran Bretagna potresti scegliere il cervo o la volpe.

Sentirai probabilmente un legame molto più forte con gli ani-mali della tua zona, sebbene occasionalmente le persone speri-mentino un’innegabile e inspiegabile affinità con animali prove-nienti da luoghi che non hanno mai visitato.

Spiriti guardiani della casa

Un altro protettore è lo “spirito della casa”. Tutto è spirito, e tutto ha uno spirito dentro di sé. Nella tradizione indigena è sempre importante rendere omaggio allo spirito delle cose: lo spirito della tua casa, lo spirito della montagna, lo spirito del fiume che offre irrigazione, lo spirito delle piante e degli animali che offrono so-stentamento, lo spirito della terra sotto i tuoi piedi. Più esprimi omaggio e rispetto al mondo attorno a te, più sei supportato e protetto da quel mondo.

C’è una storia interessante a proposito dei custodi della casa che viene da Bali. Il Bali Beach Hotel di Sanur venne distrutto da un incendio nel gennaio del 1993. Un aspetto misterioso di que-sto incendio fu il fatto che una camera del terzo piano, la numero 327, non subì alcun danno, nonostante quelle adiacenti andarono

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completamente distrutte. Gli arredi della 327, al contrario, non vennero minimamente intaccati.

Questa camera aveva una storia molto interessante. Prima dell’incendio, il personale dell’albergo riceveva frequenti lamen-tele dai clienti che vi soggiornavano. Chiedevano spesso di po-ter cambiare camera visti gli strani rumori notturni con cui erano costretti a convivere. Inoltre, l’impianto dell’aria condizionata, il sistema elettrico, quello idraulico e il servizio telefonico, pre-sentavano spesso misteriosi malfunzionamenti. Le ispezioni dei tecnici, però, non avevano evidenziato alcun problema.

Dopo l’incendio, come frequentemente accade a Bali, il me-dium indigeno fu chiamato per scoprire le cause del disastro. Co-municò con lo spirito dell’edificio, che a Bali viene chiamato “Si-gnore dei Locali”. Lo spirito si chiamava Ane Meduwa Karang e disse che aveva scelto la camera 327 come luogo santo destinato alla sua venerazione. Disse anche che aveva inviato diversi segnali non ascoltati, come i malfunzionamenti e i rumori. Quindi, come soluzione finale, aveva deciso di distruggere l’hotel con il fuoco.

Alcuni commercianti locali ricordarono altri presagi, come per esempio il fatto che l’albergo era stato costruito nella zona di un cimitero (fatto senza precedenti a Bali). Alcuni membri del per-sonale dell’albergo, inoltre, avevano sofferto di convulsioni, cosa che a Bali indica un cattivo presagio.

Prima dell’incendio, vennero offerti dei doni per placare gli spiriti, ma, come disse il quotidiano Bali Post, nell’articolo pub-blicato il 26 gennaio 1993:

“Potrebbe non essere stato sufficiente. Una delle ragioni avanzate [per l’incendio] è che molte delle persone influen-ti nella gerarchia dell’hotel non si occupavano delle obla-zioni di Bali. Come può un dirigente tedesco del reparto alimenti e bevande capire che deve nutrire delle “anime”,

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oltre ai normali clienti? Il suo budget non lo prevede e co-munque non fa parte delle sue mansioni.”

A Bali, dopo un incendio, o si ricostruisce l’edificio in un’area di-versa, oppure gli si dà un nuovo nome. La conclusione fu che l’ho-tel venne ricostruito, più grande e più bello di prima. Al Bali Beach Hotel venne dato il nuovo nome di Grand Bali Beach Hotel e la camera 327 fu destinata esclusivamente alle pratiche spirituali.

Per “invocare” lo spirito della tua casa

� Siediti in uno stato di grande quiete nella zona di casa che consideri centrale.

� Fai sette respiri profondi e, a ogni respiro, rilassati.

� Chiudi gli occhi e comincia a “sentire” l’energia della stan-za attorno a te.

� Espandi la tua consapevolezza per “sentire” l’energia com-plessiva di tutta la casa. (È un po’ come ascoltare la melodia di un’orchestra. Anche se l’orchestra è costituita da stru-menti diversi, insieme producono una sinfonia. Sebbene esistano numerosi campi energetici in casa tua, essi culmi-nano in un unico campo complessivo.)

� Una volta connesso con la sensazione emanata da casa tua, chiedile il nome e prova a riceverne un’immagine visiva che l’accompagni. (È più facile relazionarci agli oggetti se li personalizziamo.) Se non sei sicuro di riuscirci, poniti delle domande del tipo: questa casa è maschio o femmi-na, alta o bassa, giovane o vecchia? Domande come queste possono aiutarti ad acquisire consapevolezza sulla sua per-sonalità complessiva.

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� Dopo aver ricevuto il nome, puoi chiedere alla casa se ha dei bisogni particolari. Potresti rimanere meravigliato nello scoprire le risposte. Per esempio, lui o lei potrebbe rispon-derti di aver bisogno di un nuovo filtro per il sistema di pulizia, o che il camino va pulito, oppure che le finestre vanno aperte più spesso, o persino, come nel caso dello spi-rito custode dell’hotel balinese, che desidera un altare o uno spazio destinato alla spiritualità.

� Infine, puoi chiedere allo spirito custode, di conservare la tua casa protetta e al sicuro. Ricordati di ringraziare antici-patamente.

Conoscevo delle persone che diedero alla loro casa il nome di “Summerfield House”. Dissero che avevano dato quel nome in onore dello spirito custode, da loro ribattezzato Sara Summerfield. Si trattava di una custode affettuosa, allegra, amorevole, quasi ma-terna. Quando uscivano di casa, salutavano sempre: “Ciao, Sara. Grazie per la protezione che ci dai.” Quando rientravano, il primo pensiero era per lei: “Ciao, Sara. È bello essere di nuovo a casa.” Ogni volta che facevano ritorno, sentivano di essere avvolti da una calda corrente di energia che dava loro il benvenuto.

Rituale per la protezione di una casa

I rituali vengono usati dalla notte dei tempi. Un rituale è un atto simbolico eseguito in uno stato di coscienza modificato al fine di determinare un cambiamento. In pratica, tramite la forma del rituale proietti l’energia. Di per sé, non ha alcun potere, ma rap-presenta un metodo per concentrare la tua intenzione. Distilla l’energia che proietti e può incarnare simbolicamente la tua in-

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tenzione. Il valore principale di un rituale risiede nel modo in cui ti permette di focalizzare l’energia sul risultato desiderato.

Il potere del rituale dipende dalla tua intenzione, ma devi an-che prendere in considerazione le correnti di energia che crescono e si modificano intorno a te. Tutto, dalle fasi della luna, alla po-sizione delle stelle, alla stagione in cui ti trovi, può influenzare il tuo rituale. A volte le correnti di energia si muovono con te, altre invece potrebbero muoversi controcorrente. Ci sono persone che studiano il momento più adatto per svolgere un rituale. Tuttavia, io preferisco usare l’intuito. In genere, scelgo il momento che mi appare più propizio.

Puoi usare il rituale descritto di seguito per vincolare un’ener-gia di sicurezza e protezione intorno a casa tua. Tuttavia, ritengo che i rituali più potenti vengano creati spontaneamente, usando l’intuizione e il materiale di cui disponi.

� Comincia restando in piedi vicino alla porta d’ingresso.

� Concediti un attimo per rilassarti e concentrarti.

� Tieni in mano una candela (una candela tradizionale, oppu-re una candela votiva in un contenitore di vetro).

� Fissa il centro della fiamma e immagina la sua luce espan-dersi e circondarti in una brillante sfera scintillante.

� Tieni la candela vicino al centro del torace e infondi in essa l’energia dell’amore. Muovila lentamente, allontanandola dal centro del cuore e portandola verso l’alto. Poi, seguendo una linea retta, abbassala, ripetendo più e più volte: “Sicu-ra, protetta e in ordine.” Mentre muovi la candela verso il basso, effondi il pensiero di “attrarre la luce” verso la tua casa. Poi, riporta la candela vicino al centro del torace. Len-tamente spostala verso sinistra e poi verso destra, ripetendo:

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“Sicura, protetta e in ordine.” Stai tracciando un segno della croce, che protegge e rafforza.

� Continua girando per tutta la casa, dal basso verso l’alto, in senso orario, compiendo questo gesto quando ti trovi vicino a ogni porta o finestra che dà verso l’esterno. Pronuncia le seguenti parole: “Sicura, protetta e in ordine”, tracciando il segno della croce.

� Torna al punto di partenza e traccia ancora una volta il se-gno della croce, completando così il rituale. Poi spegni la candela soffiandoci sopra.

Hai tracciato il segno della croce nel vano di ogni porta e fi-nestra. La croce è un segno sacro le cui origini risalgono a prima di Cristo. È un potente simbolo di pace e protezione. Non è un caso che, se vogliamo allontanare qualcosa di brutto, facciamo il segno della croce. Anche se fatto superficialmente, tradisce una profonda associazione simbolica di natura psicologica nel nostro inconscio collettivo.

La preghiera

Tra tutte le cose che si possono fare per proteggere e conservare l’energia di casa tua, trovo che la preghiera sia la più efficace e poten-te. Una semplice preghiera rivolta allo spirito può portare immediati risultati positivi. Puoi esclamare: “Grande Spirito (o Dio, o qualsiasi altro nome associ alla fonte della vita), chiedo la tua benedizione e protezione per questa casa.” A volte avvertirai il fruscio delle ali degli angeli e contemporaneamente lo spirito riempirà la casa.

Un altro modo di usare la preghiera è tramite la ruota tibeta-na. Quest’oggetto unico è fatto da migliaia di preghiere buddiste

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scritte a mano su carta molto sottile, arrotolata strettamente in un cilindro d’argento che oscilla attorno a una bacchetta. La persona che regge la ruota delle preghiere la fa girare vorticosamente dif-fondendo le preghiere verso il mondo esterno. Amo la mia ruota delle preghiere tibetana. Quando la uso vedo l’energia volteggia-re nell’universo. Puoi comprarle nelle librerie new age.

ENERGIZZANTI

Gli energizzanti sono tutto ciò che può aumentare l’energia nella tua casa. Eccone un breve elenco che puoi usare per aumentare la forza vitale della tua abitazione.

Foto felici

Le foto che conservi in casa sono molto importanti. La foto di una persona triste, specie se si tratta di uno dei membri della famiglia, può creare un’energia negativa. È importante che le foto che tieni in mostra rappresentino felicità e pace.

Una volta, una famiglia mi chiamò per una consulenza; ave-vano seri problemi con il figlio adolescente. Gli anni dell’ado-lescenza sono molto importanti e complessi; una certa dose di ribellione è parte significativa della nostra evoluzione verso la vita adulta. Ma, in quel caso, i genitori erano preoccupati perché il figlio assumeva droghe e spesso spariva per giorni senza la-sciar detto dove fosse. Quando era a casa, restava in camera sua e non comunicava con nessuno. Non ero convinta che la purifica-zione della casa fosse l’unica necessità. Pensavo che un consulto psicologico per tutta la famiglia fosse prioritario. Tuttavia, mi

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recai a trovarli per vedere se c’era qualcosa che potessi fare per alleviare le difficoltà.

Quando varcai l’ingresso, notai subito una foto del ragazzo dall’aspetto molto triste. I genitori vantavano una vena artistica; l’immagine era in bianco e nero, realizzata da un noto fotografo. Tuttavia, l’espressione del ragazzo era molto triste, come se fosse sul punto di piangere. Esteticamente era una bella foto. Ma, per l’energia della casa e dalla famiglia, era assolutamente dannosa.

Era appesa a quella parete dal giorno dello scatto, avvenuto cinque anni prima, quando il ragazzo ne aveva undici. Per lungo tempo, quindi, la prima cosa che gli ospiti avevano visto entrando in casa era stata quella mesta espressione. A livello subconscio, è possibile che altre persone avessero proiettato quella visione negativa su di lui. L’immagine aveva finito per far radicare nel subconscio del ragazzo l’idea della sua infelicità.

Quando suggerii ai genitori di sostituirla con una fotografia a colori, non furono entusiasti. Obiettarono che la fotografia era molto artistica e che il fotografo era famoso. Non volevano eli-minarla a favore di un’ordinaria istantanea di famiglia. Tuttavia, suggerii quantomeno di provarci per un periodo di tempo. Ciò detto, visitai il resto della casa. Oltre a ripulire le energie presenti e un po’ stagnanti, i maggiori cambiamenti che consigliai riguar-davano la necessità di rendere l’abitazione un po’ più “casa”.

L’impressione era quella di stare in una vetrina di preziose opere d’arte e sculture prive di calore e armonia. Non sembrava un posto in cui ci si poteva sentire a proprio agio. Ero convinta che trasformare la casa da museo a luogo piacevole e accogliente avrebbe contribuito a far sentire il ragazzo più felice di sé e forse avrebbe trovato più piacevole trascorrere del tempo con la fami-glia. Suggerii anche di rivolgersi a un consulente familiare.

Qualche settimana più tardi ricevetti una telefonata. I genito-ri avevano adottato i miei suggerimenti ed erano sbalorditi dai

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cambiamenti che avevano notato nel figlio, ancora prima di in-terpellare il consulente familiare. Il ragazzo era più avvicinabile e più disponibile a parlare con loro. Ritengo che il cambiamento sia stato determinato da due aspetti. Prima di tutto, l’alterazione dell’energia della casa era stata di enorme aiuto; ora la casa appa-riva calda e accogliente. In secondo luogo, i genitori avevano co-minciato a riconoscere le proprie responsabilità per la situazione anziché limitarsi ad accusare il figlio. Il giovane aveva percepito questa novità e aveva cominciato a sentirsi meno distante da loro.

Oggetti speciali

Gli oggetti che hai in casa, specie quelli che tieni in mostra, sono molto importanti per l’energia complessiva. Se un oggetto ti è sgra-dito, ogni volta che lo vedi la tua energia subirà una caduta. Questo avviene perché, a livello subconscio, provi un senso di avversione ogni volta che sei nella stessa stanza dove si trova quell’oggetto.

Se non ami e non usi degli oggetti, buttali via. Anche se si tratta di uno speciale regalo di nozze della tua prozia. Se non ti piace, disfatene. Conservare un oggetto che non sopporti riduce il campo energetico generale. Al contrario, conservare oggetti che ami aumenta l’energia. Gli oggetti che possono accrescere l’ener-gia in una casa sono:

OGGETTI SACRI. Le cose che sono appartenute a maestri spirituali o a persone che ammiri e ami hanno un effetto energizzante sulla casa. Ogni oggetto conserva le vibrazioni di chi l’ha posseduto. Se hai qualcosa che ti è stato dato da un maestro spirituale, o da un insegnante che rispetti in modo particolare, continuerà a emanare il suo campo energetico anche in casa. Allo stesso modo, un oggetto appartenuto un tempo a qualcuno che ammiravi aumenta la forza

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vitale in casa tua. Qualsiasi oggetto sacro, come una roccia dalle montagne dell’Himalaya o una piuma di aquila, ti regalerà energia.

OGGETTI FATTI A MANO. Un oggetto fatto a mano può portare una meravigliosa energia vitale, specie se conosci la persona che l’ha realizzato. Quadri dipinti a mano, tappeti tessuti mano, mobili fatti a mano, sculture fatte a mano, il disegno di un bambino: sono tutte cose che possono aumentare l’energia di casa tua. Per esem-pio, se acquisti un vaso direttamente dal vasaio che l’ha realizzato, o se assisti al processo di manifattura, quell’oggetto energizzerà la tua casa molto più di un vaso prodotto in fabbrica. Più oggetti fatti a mano conservi, più forza vitale ne trarrai. Ciò sarà ancora più evidente se chi realizza questi oggetti è felice. Nelle civiltà indigene i tamburi non venivano costruiti nei momenti di tristezza per evitare che l’energia negativa venisse assorbita dal tamburo.

Possiedo molte casette per uccelli fabbricate da un delizioso anziano signore che vive in fondo alla strada dove abito. Ama gli uccelli e adora costruire le loro casette. Il suo entusiasmo trasfor-ma ogni casetta che crea in un bacino di energia. Le mie conser-vano l’energia della sua gentilezza e del suo amore; ogni volta che le guardo, queste qualità si riattivano nel mio subconscio. Più oggetti pieni di amore, di associazioni piacevoli e d’affetto ci sono in casa tua e attorno a te, più energia ti circonderà.

Se non sei sicuro che un oggetto stia trasmettendo energia, op-pure che la stia deprimendo, concediti un attimo per guardarlo e tenerlo in mano. Che emozioni suscita in te? Come ti senti quan-do lo tocchi? Senti il tuo livello energetico elevarsi, abbassarsi o rimanere inalterato? Se senti il tuo livello di energia diminuire, allora liberatene. Siamo in costante rapporto con tutte le cose che fanno parte della nostra vita. Sono talmente tante le cose nella vita che abbassano i nostri campi energetici che è importante che gli oggetti nelle nostre abitazioni contribuiscano a elevarli.

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OGGETTI NATURALI. Gli oggetti naturali sono potenti energiz-zanti. Un copridivano fatto di lana o cotone ha più energia di uno in fibra sintetica. Più l’oggetto è vicino alle sue fonti naturali, più energia possiede. Proprio come il miele è un alimento più vitale dello zucchero raffinato, perché è più vicino alla sua fonte, così le fibre e i prodotti naturali trasmetteranno alla casa un’energia vitale più forte rispetto agli oggetti lavorati. Sebbene ogni cosa possieda energia, una sedia in legno ne avrà di più rispetto a una in plastica.

ANIMALI. Gli animali possono contribuire notevolmente alla forza vitale di una casa. Sebbene ciascun animale influenzerà i campi energetici complessivi della casa in modo diverso, l’aspet-to essenziale che solleverà l’energia è l’amore che nutri per loro. Sarà questo amore a riempire la casa di una luce magnifica.

PIRAMIDI. Le piramidi possono condurre in casa un’energia entusiasmante. Ciascuna piramide agisce come un vortice che at-trae energia cosmica. Questi doni dagli antichi egizi contengono segreti non ancora pienamente compresi. Il semplice fatto di aver-li in casa, aumenterà i campi energetici.

CRISTALLI AL PIOMBO INTAGLIATI. I cristalli al piombo inta-gliati possono portare le energie dell’arcobaleno in casa tua. Re-galano magia, gioia e colori vivaci. Il campo energetico assorbe e conserva le vibrazioni del colore molto tempo dopo che il sole è calato. Anche di notte puoi sentire la differenza nell’energia di una stanza che ha dei cristalli nel vano della finestra. La stanza risuonerà di energia.

SPECCHI. Gli specchi sono stati definiti l’“aspirina” del feng shui perché possono risolvere i problemi dei flussi energetici squi-librati. Gli specchi sono in grado di espandere una stanza. Ti fanno

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percepire uno stato di maggiore espansione semplicemente stando nella stessa stanza in cui si trovano. Possono portarti il mondo esterno in casa come quando, per esempio, uno specchio riflette l’immagine degli alberi, di un lago o di un fiume. I panorami di ac-qua riflessa sono ottimi in quanto infondono serenità, guarigione, intuito e, in alcuni casi, anche ricchezza. Se c’è un posto della casa in cui ti senti bloccato o limitato, prova ad appendere grandi spec-chi. In genere, avvertirai un immediato senso di maggiore espan-sione. Se una porta, aprendosi, dà su un muro, o se un corridoio termina con un muro, si può avere una sensazione di blocco. Uno specchio, in questi casi, infonde l’idea di flusso ed espansione.

Gli specchi possono anche essere un modo per deviare influen-ze indesiderate. Avevo una cliente che si lamentava dei proble-mi con la sua vicina. Se le foglie del suo albero cadevano nel cortile dell’altra, questa le raccoglieva e le ammucchiava sotto il suo porticato. Quasi ogni giorno, la vicina trovava il pretesto per essere fastidiosa al punto che la mia cliente si sentiva costante-mente sopraffatta da pensieri negativi. Le suggerii di collocare degli specchi sulla parete rivolti verso la vicina, per deviare la sua energia turbolenta. Non credeva che ci fosse qualcosa che potesse cambiare la situazione, ma fece quello che le suggerii. Rimase sbigottita quando la sua vicina, alcuni giorni dopo, si presentò con una forma di pane appena sfornato come offerta di pace.

DEI E DEE. Immagini e sculture di dei e dee possono donare a una stanza un senso di ispirazione. Se desideri aumentare l’amore romantico, potresti collocare una statuetta di Venere in un punto centrale. Se senti il bisogno di un’energia forte e potente, potresti tenere una foto o una statuetta del dio Thor. Gli dei e le dee sono venerati da così tante generazioni che una loro foto o scultura ti ricollegano alla vibrazione presente nella coscienza collettiva, portando quell’energia in casa tua.

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A caccia di fantasmi

Nei primi anni di formazione, ho ricevuto insegnamenti da vari kahuna hawaiani. Il mio addestramento incluse la liberazione dalle case di spiriti vincolati alla terra (fantasmi). Terminato il tirocinio, mi fu chiesto da un direttore scolastico disperato di purificare un edificio dove si diceva ci fossero i fantasmi. Il direttore della scuo-la mi spiegò che di notte le luci si accendevano e si spegnevano, le porte si aprivano e si chiudevano e gli allievi avevano paura.

Poiché la maggior parte di questi fenomeni si verificava di notte, nessuno degli alunni vi assisteva effettivamente. Ma era-no sufficienti le narrazioni di seconda mano per spaventare alcu-ni di loro; il direttore scolastico voleva che venisse eliminato il problema. All’epoca non mi sentivo ancora abbastanza sicura per condurre da sola la purificazione, così chiesi a uno dei miei ma-estri kahuna di accompagnarmi. Mentre ci trovavamo all’esterno dell’edificio, nella meravigliosa e tenue luce della luna hawaiana, preparammo il sale, l’acqua e le foglie del ti (un’erba hawaiana) che avremmo usato per il rituale. Il direttore ci aprì il portone d’ingresso della scuola.

Entrammo al piano terra; sentivo solo la presenza di un’allegra, vitale e positiva energia residua lasciata dagli allievi. Per andare sul sicuro, tuttavia, eseguimmo un minimo di purificazione con sale e acqua. Ci recammo poi al primo piano, e di nuovo l’energia appariva ottima; ciononostante, anche in questo caso, effettuam-

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mo un minimo di purificazione. Cominciai a pensare che le storie di fantasmi fossero in realtà una semplice burla da ragazzi e mi dispiacque di aver chiesto al kahuna di accompagnarmi. Comple-tammo l’opera al primo piano e cominciammo a salire verso il secondo. All’improvviso l’aria tiepida della notte divenne gelida. Sentii una pesantezza gravare sul mio corpo e feci uno sforzo per salire gli ultimi gradini. Era come se avessi difficoltà a respirare.

Guardai il mio maestro. Evidentemente avvertiva la stessa pe-santezza perché anche lui avanzava a fatica. All’improvviso sen-timmo una porta sbattere lungo il corridoio. Chiesi al direttore della scuola se ci fosse qualcuno. Mi rispose che, per quanto ne sapeva, nessuno era presente nell’edificio. Camminando lungo il corridoio sentimmo un’altra porta sbattere. La mia razionalità è sempre pronta a intervenire, specialmente in situazioni inquie-tanti; ricordo di aver ripetuto più e più volte a me stessa: “È una corrente d’aria. È una corrente d’aria. È una corrente d’aria.”

Cominciai a spargere il sale, mentre il mio maestro spruzza-va l’acqua e salmodiava preghiere di espulsione in hawaiano. Mentre compivo gli stessi gesti in ogni stanza, mi avvicinai a una finestra aperta che si chiuse bruscamente. La mia razionalità cominciò a gridare più forte: “È solo una corrente d’aria! È solo una corrente d’aria!”.

Non volevo che il mio maestro mi vedesse tremare di paura, quindi mi comportai come se fossi abituata a questo tipo di situa-zioni, ripetendo dentro di me: “Sono calma. Sono calma.”

Entrando in una stanza da sola, mi ricordai di una tecnica scaccia fantasmi degli indiani sudamericani che avevo imparato tempo prima. Allora la tecnica mi era parsa così grossolana che ero certa che non l’avrei mai impiegata. Ma, in qualche modo, le circostanze sembravano autorizzare l’impiego di soluzioni drasti-che. Presi un po’ d’acqua da un lavandino e benedissi la stanza; poi ne ingurgitai una grossa sorsata e la tenni in bocca. Iniziai a

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sputarla nei vari angoli. A ripensarci oggi, suppongo che fossi così distratta dalla volgarità e dalla comicità di ciò che stavo fa-cendo, da dimenticare la paura che mi attanagliava.

Completammo la cerimonia di purificazione e uscimmo. Il mio maestro suggerì di attendere e verificare che gli spiriti se ne fos-sero effettivamente andati. Un fatto significativo fu che, mentre aspettavamo, diverse luci del secondo piano si accesero e poi si spensero. Fu come se un sottile fremito brontolasse attraverso la terra, seguito da un delicato sospiro. In quel momento capii che tutto era finito. Dopo quella serata non ci furono più notizie di fantasmi nella scuola.

Il mio maestro mi rimproverò molto amorevolmente, ricordan-domi che è un danno per gli spiriti intrappolati sulla Terra avere paura di loro. Sono in difficoltà e hanno bisogno di comprensione, conforto e supporto. Fu una lezione molto importante perché la paura mi aveva fatto dimenticare cosa fosse uno spirito vincolato alla Terra, ovvero un altro essere umano (sebbene sprovvisto di corpo). Avevo dimenticato la compassione spontanea che si prova per qualcuno che è in una situazione difficile. E mi ero dimenti-cata, fondamentalmente, che quello che in inglese viene chiamato ghostbusting è un modo delicato di ricordare a uno spirito che non ha più un corpo; è un incoraggiamento affinché cerchi la luce. Il simile attrae il simile, e se approcci un fantasma con paura creerai una situazione di terrore. Se approcci un fantasma con una deli-cata, ma ferma, comprensione della sua situazione, nella maggior parte dei casi si dirigerà da solo verso la luce.

Nelle pratiche di ghostbusting da me eseguite in seguito, non mi sono mai più trovata davanti a un fenomeno così clamoroso. Non posso fare a meno di chiedermi se la mia paura non abbia in-tensificato l’esperienza di quella notte. Se non avessi avuto paura, forse le porte e le finestre non si sarebbero aperte e chiuse con tale forza e le luci sarebbero rimaste spente.

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Sono convinta che ciò di cui riempi la tua coscienza, riempirà anche la tua vita. Quando ancora stavo imparando a liberare gli spiriti vincolati alla Terra, quasi tutte le case in cui eseguivo una cerimonia di purificazione dello spazio erano popolate da fanta-smi; mi persuasi, quindi, che quasi tutte le case avessero uno spi-rito intrappolato. Nel tempo, mi resi conto che era la mia concen-trazione su di loro ad attirarli. Cambiai l’oggetto dell’attenzione e, immediatamente, non fui più chiamata per problemi di questo tipo.

L’universo che ti circonda è sempre un riflesso dei tuoi con-vincimenti interiori. Non incontro più fantasmi da molti anni. Ritengo che aver cambiato il centro dell’attenzione del mio sub-conscio, abbia cambiato le esperienze che attiro nella mia vita. Il modo più veloce per attrarre fantasmi è averne paura.

Ogni tanto ci sono case, specie se vecchie, che hanno un fan-tasma legato a loro. Tuttavia, non c’è nulla da temere. Se non hai paura, i fantasmi non possono farti del male. Nondimeno, ritengo che sia un vantaggio vivere in una casa priva di queste “presen-ze”. Anche il fantasma più felice sarebbe ancora più contento se potesse incamminarsi verso il suo mondo, anziché rimanere in-trappolato sulla Terra.

Spesso, gli spiriti intrappolati possono essere scacciati dalla propria casa senza ricorrere a uno specialista. Per aiutarti nell’im-presa, ho incluso delle informazioni sui fantasmi, su come ricono-scerli e su alcune tecniche per allontanarli da casa tua.

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COSA SONO I FANTASMI?

I fantasmi

Un fantasma è lo spirito di una persona defunta rimasto legato alla dimensione terrena, da qui il termine inglese earthbound spirit [Ndr: letteralmente spirito attaccato alle cose terrene]. I fantasmi, in genere, riappaiono più e più volte e vengono visti da numerose persone. Possono presentarsi come un’esile foschia visibile solo con la coda dell’occhio, oppure come figure dall’aspetto solido, che spariscono misteriosamente davanti a te. Non seguono le persone di casa in casa; sono vincolati a un luogo preciso piuttosto che a una persona in particolare.

La credenza più tradizionale sui fantasmi è che si formano quando qualcuno muore ed è troppo attaccato alla Terra (non vuole lasciare i propri tesori, vuole vendicarsi dell’amante della moglie ecc.), oppure è morto all’improvviso restando in stato confusionale, senza sapere di essere deceduto. Gli studiosi del paranormale hanno avanzato parecchie spiegazioni sui fenomeni che coinvolgono i fantasmi. Il ricercatore italiano Ernesto Boz-zano, studioso di fenomeni psichici e medianici, ritiene che i fan-tasmi non siano le anime dei morti, ma piuttosto messaggi tele-patici provenienti dalle loro menti disincarnate che indugiano in questa dimensione.24

Un’altra teoria è che i fantasmi non siano le anime di persone morte, ma proiezioni di oggetti che hanno assorbito impressioni psichiche. Queste impressioni vengono poi ritrasmesse alle persone che entrano nelle loro aree d’influenza. Si ritiene che la chiarezza

24. Time-Life Books (Ed), Mysteries of the Unknown: Hauntings, Alexandria, Virginia (USA): Time-Life Books, 1989, p. 22.

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dell’immagine dipenda dalla forza emotiva dell’impronta psichica originale, come anche dalla sensitività del soggetto ricevente. 25

Un professore dell’Università di Oxford, Henry Price, ritie-ne che le immagini siano il prodotto dall’attività mentale che si muove in maggiore o minore misura su una moltitudine di piani. Ipotizza che queste impressioni psichiche vengano trasmesse più e più volte come una nastro a ciclo continuo. Alcuni ricercatori sostengono anche che i fantasmi siano la proiezione psichica del-la mente di una persona sensibile quando risponde a residui tele-patici che permangono nell’area. La teoria asserisce che queste persone creeranno inconsciamente un fantasma per soddisfare i propri bisogni emozionali.26

Sebbene tutte le teorie siano verosimili, personalmente tendo a credere all’ipotesi tradizionale che un fantasma è l’anima di qual-cuno che è rimasto vincolata alla Terra per tutta una serie di ragioni.

Poltergeist

I poltergeist sono diversi dai fantasmi. Il termine poltergeist è un composto di origine tedesca formato dalla parola poltern, che si-gnifica rumoroso e birichino, e Geist che significa spirito. L’atti-vità dei poltergeist si riconosce dai forti rumori, come battiti sui muri, tonfi, colpetti e fracasso, spesso accompagnati dallo sposta-mento di oggetti che, in alcuni casi, vengono sollevati, si muovono a mezz’aria e poi cadono, in altri vengono solo mossi o spostati.

Mentre le apparizioni dei fantasmi avvengono per lo più di notte, i poltergeist si possono vedere a qualsiasi ora. In genere sono collegati a una persona più che a un luogo, e la loro attivi-tà spesso segue la persona da un posto all’altro. Il fenomeno si

25. Ibid., p. 23.26. Ibid.

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manifesta all’improvviso e può durare da pochi giorni a qualche anno, per poi interrompersi bruscamente.

Sebbene esistano opinioni contrarie, io ritengo che il polter-geist non sia un fantasma e nemmeno uno spirito irrequieto. Ri-tengo che sia una forma incontrollabile di energia psicocinetica emanata dalle persone con problemi esistenziali irrisolti, o con emozioni profondamente represse, come il desiderio sessuale di un adolescente. Ho un amico che, da adolescente, soffriva di una tormentosa attività da poltergeist. Negli anni successivi gliene chiesi notizia e mi disse di averne scoperto la fonte. Si trattava di profonde emozioni irrisolte che riguardavano un membro della sua famiglia. L’attività di poltergeist si verifica quando le emo-zioni si sviluppano in un crescendo e poi si manifestano come un’incontrollabile vampata proveniente dal campo aurico.

In genere, per l’attività dei poltergeist, consiglio la terapia in aggiunta alla purificazione della casa. Ritengo che sia preferibile uno specialista laureato in psicologia, oltre che un conoscitore del mondo dell’occulto. La maggior parte delle persone tormentate dai poltergeist sarà liberata dal fenomeno una volta che avrà sco-perto e affrontato i problemi interiori irrisolti.

Apparizioni in momenti di crisi

Si tratta di apparizioni che assomigliano a quelle dei fantasmi, pur essendo diverse. Come il loro nome suggerisce, si verificano in momenti di crisi. Per esempio, una madre “vede” il figlio nel mo-mento esatto in cui viene ferito in battaglia. Oppure una moglie “vede” il marito nel momento in cui muore d’infarto, anche se si trova a chilometri di distanza. Queste apparizioni in momenti di crisi avvengono solo una volta e di solito coinvolgono un parente o un amico molto stretto. Sono il risultato di una potente proie-

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zione psichica che si verifica in un momento traumatico. Non c’è bisogno di purificare una casa dopo una di queste apparizioni, a meno che la persona che ne è stata testimone non abbia provato emozioni di paura. La purificazione sarebbe mirata a eliminare i residui di paura piuttosto che dell’apparizione in sé.

Bilocazione

La bilocazione è in pratica lo spirito di una persona vivente che appare (in genere all’insaputa dell’interessato) in luoghi che si trovano a molti chilometri di distanza. Sebbene si tratti di un fenomeno molto inconsueto, le testimonianze di casi simili sono numerose. In genere, c’è un qualche vincolo emozionale tra la persona che viene “vista” e quella che la vede. Quando il feno-meno si verifica, la persona che viene vista o dorme o si trova in uno stato meditativo. Avevo un amico il cui nonno era un mae-stro di “pensiero superiore”. Gli fu chiesto di tenere una confe-renza nel nord dell’Inghilterra, ma non poté presenziare a causa di una malattia. Era convinto che gli organizzatori fossero stati avvertiti della sua assenza perciò, durante il seminario, rimase a riposo nel suo letto.

La settimana successiva ricevette lettere di congratulazioni per la sua relazione. Ne rimase sbalordito, visto che si trovava a letto convalescente. Fece una verifica con gli organizzatori, che lo co-noscevano bene, i quali gli confermarono la sua presenza durante la conferenza! Questo è un esempio di bilocazione. Il maestro, forse a livello inconscio, era così desideroso di partecipare che durante il sonno il suo spirito si era materializzato a centinaia di chilometri di distanza.

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RICONOSCERE I FANTASMI

In genere, il miglior modo per stabilire se c’è un fantasma in casa (ma non lo riesci a vedere), è quello di fidarti delle tue sensazio-ni. Se esiste un’area della casa sempre fredda o umida senza che ve ne sia una ragione, potrebbe essere la prova della presenza di un fantasma. Se c’è un punto della casa dove avverti un senso di pesantezza, o dove è più difficile respirare, può essere un altro segnale della presenza di uno spirito vincolato alla Terra.

Spesso la presenza di un fantasma causa un senso di freddo o depressione, ma non è sempre così. Anche in presenza di un fan-tasma “allegro”, l’atmosfera sembrerà densa e pesante. Le sen-sazioni di freddo, pesantezza, depressione e mancanza di respiro potrebbero essere attribuite a un ostacolo nel flusso del chi (vedi il capitolo 13). Tuttavia, se anche regolando il flusso del chi in tutta la casa il problema permane, allora la causa potrebbe essere un fantasma.

ELIMINARE I FANTASMI

Tutti i metodi descritti in questo libro possono essere efficaci per liberare un’entità legata alla Terra. Tuttavia, è molto importante apprendere anche alcune tecniche specifiche mirate alla risoluzio-ne di questo problema specifico.

Prima di tutto, è fondamentale ricordare che i fantasmi non possono farti del male, a meno che tu non agisca in base alla paura. Se hai paura dei fantasmi, è molto più difficile allonta-narli. Quello a cui resisti, persiste; più temi i fantasmi, più ti staranno attaccati. La paura può nuocerti più di quanto possa fare un fantasma.

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Il secondo aspetto da considerare è che il fantasma che si do-vesse trovare in casa tua ha bisogno del tuo sostegno. In pratica, i fantasmi sono intrappolati sulla Terra senza un corpo. Proiettano in continuazione un vecchio nastro a ciclo continuo. In definitiva, sono tanto scontenti di essere qui quanto lo sei tu di averli attor-no. Quando ti rendi conto che un tempo il tuo fantasma aveva un corpo e dei sentimenti (legati sia ai successi che alle delusioni), allora cominci a provarne compassione. Questo è lo stato ottimale per riuscire a eliminarlo da casa tua.

Non tutte le “liberazioni” sono facili. Alcuni fantasmi sono cocciuti e dovrai servirti di un po’ di persuasione per rassicurarli che non c’è niente di male ad andare via. A volte, il fantasma è come un bambino a cui bisogna dire che è ora di andare a letto. Possono resistere, ma in definitiva saranno più contenti una volta che avranno ubbidito. Se hai un fantasma che oppone resistenza, devi essere gentile ma fermo nel fargli capire con chiarezza che ha perso il proprio corpo e che deve andare nel Mondo dello Spirito o verso la luce.

Parla allo spirito proprio come parleresti a un amico. Parlagli con il cuore in mano e senza paura: “Scusami se te lo dico, ma sei morto. Non hai un corpo. Hai bisogno di andare verso la luce. Ci sono amici dall’altra parte che ti aspettano, quindi non avere paura.” Questo modo di parlare, franco e diretto, è molto efficace. In genere è sufficiente un approccio deciso. Se invece il fantasma è molto ostinato, potresti rivolgerti a un professionista. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, puoi occupartene tu stesso esprimen-do amore e compassione.

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Tecnica per la liberazione dai fantasmi

1. Pulisci da cima a fondo la stanza in cui ritieni che si trovi il fantasma.

� Fallo in profondità, includendo il pavimento, le finestre e i tappeti. Elimina il disordine, la polvere ecc.

� Brucia una miscela di sale marino o sali di Epsom e alcol nella stanza (vedi il capitolo 1).

� Prendi del sale e spargilo in cerchio attorno alla stanza, lasciando una piccola apertura in corrispondenza di una finestra.

� Lascia la finestra o la porta aperta mentre esegui la ce-rimonia del sale. Se fuori fa molto freddo, lascia aperto anche solo uno spiraglio.

2. Dedica energia alla liberazione del fantasma.

� Procurati una candela da sette giorni e usala per la libe-razione del fantasma.

� Posiziona la candela vicino al luogo dove percepisci la sua presenza (accertandoti che non comporti un pericolo d’incendio).

� Quando accendi la candela, concentra l’attenzione sul fanta-sma e pronuncia tre volte: “Adesso sei libero di andare verso la luce!”. Pronuncia queste parole con fiducia e sicurezza.

� Suona un gong o un campanello (più profondo è il suo-no, meglio è) e ripeti con forza e amore: “Vai verso la luce ora.” Ripeti la procedura per tre volte.

� Prima di lasciare la stanza, invoca gli spiriti dall’aldi-là affinché aiutino lo spirito vincolato alla Terra nel suo

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viaggio. Esclama: “Chiedo agli spiriti e alle guide che assistono le anime nel trapasso dalla Terra al cielo di aiu-tare questo essere nella sua transizione. Vi ringrazio per la vostra opera di consiglio e per il vostro amore.”

� In genere io aggiungo: “Fa’ buon viaggio, compagno vaga-bondo. Possa la pace essere con te lungo il tuo cammino.”

� Lascia la candela accesa per sette giorni, poiché l’ener-gia e la luce di questa fiamma creano un punto di rife-rimento per le guide dell’aldilà che verranno a offrire la loro assistenza.

In quasi tutti i casi, la tecnica sopra descritta è sufficiente per liberare lo spirito vincolato alla Terra. È fondamentale ricordare che non c’è nulla di cui aver paura e che, nel comunicare, si deve essere decisi e amorevoli.

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Il metodo del cerchio della vita

Uno dei metodi che uso per la purificazione dello spazio si basa sul sacro cerchio della vita. Si tratta di un sistema completo che puoi usare per pulire a fondo e purificare le energie di casa tua. Molte civiltà indigene possiedono simboli e leggende basate sul concetto del cerchio come metafora di vita. I miei antenati chia-mavano il sacro cerchio della vita la “ruota della medicina”. Io uso questo metodo non solo per rendere omaggio ai miei antenati, ma anche perché credo che la filosofia della ruota della medicina sia un potente strumento per comprendere le forze energetiche che ci circondano. Credo anche che l’energia della ruota della medicina debba essere attivata per gli anni a venire.

Per comprenderne la filosofia, tipica dei nativi americani, è ne-cessario conoscere il concetto di “buona medicina” e ridefinire il termine stesso di “medicina”. La “medicina” di cui parliamo in questo libro non è quella allopatica tradizionale, ma è una di-sciplina che ti aiuta ad acquisire una migliore connessione e un miglior allineamento con lo spirito e con il mondo che ti circon-da. Quando ciò si verifica, il tuo corpo, ma anche le emozioni, la mente e lo spirito vengono guariti. La “medicina” è qualsiasi cosa ti permetta di entrare in uno stato di forza e potere personale, qualsiasi cosa che ti aiuti a sentirti più realizzato. La “medicina” dei nativi americani abbraccia tutte le dimensioni del visibile e

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dell’invisibile e t’insegna a entrare in maggiore armonia con la natura. Dichiara che esiste solo un libro santo e questo è il sacro manoscritto della natura.

La ruota della medicina è la comprensione della natura ciclica della vita. È il cerchio pulsante che permea l’intera esistenza. Nel girare su se stessa, diventa vita, morte e ancora vita. È nascita, morte e rinascita. È un grande mandala in cui tutto il creato ha una sua collocazione precisa. È costituita dai nostri corpi e dalle nostre menti, dai nostri spiriti e dai nostri cuori. È lo zodiaco, la ruota della vita, il serpente che si mangia la coda, la visione di Ezechiele, i calendari degli aztechi, i dipinti di sabbia di Navajo che illustrano la creazione del mondo, i quattro venti, i quattro elementi e i quattro punti cardinali. Jakob Böhme, un mistico del XVI secolo, scrisse: “L’essere di Dio è come una ruota in cui ven-gono formate altre ruote l’una nell’altra, sopra, sotto, di traverso e tuttavia girano continuamente insieme. Al che, in vero, quando un uomo contempla la ruota, viene preso da grande stupore.”

La ruota della medicina è il cerchio magico che abbraccia tutta la vita. Gli indigeni sapevano di questo cerchio magico. Ri-spettavano ciò che rappresentava e lo usavano nella vita di tutti i giorni. Molte delle loro case erano a forma di cerchio. Poiché il cerchio era così importante, giocò un ruolo di rilievo nei ceri-moniali e nei rituali indiani. Depuravano i loro corpi nel cerchio sacro della capanna della purificazione, un rituale che simboleg-giava il ritorno nel grembo materno. Si riunivano in consiglio in cerchio, in modo da includere tutti con uguale diritto di parola. La musica veniva suonata con un tamburo circolare. La danza avveniva in cerchio.

Un cerchio non ha né inizio né fine. I miei antenati vedeva-no la vita come un circolo che va dalla nascita, alla morte, alla rinascita. Per loro l’esistenza era come le quattro stagioni: ogni fase aveva la sua caratteristica. Uscire da questo ritmo ciclico era

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causa di disarmonia e malattia. Il cerchio era considerato la ma-nifestazione esteriore della propria intima idea di vita. Le sezioni della ruota rappresentavano i quattro punti cardinali e i quattro elementi, e a ogni sezione erano assegnate diverse qualità. In termini psicologici, ciascuna sezione della ruota della medicina rappresentava un aspetto diverso della personalità di un indivi-duo. Non si tratta di un’idea nuova. Importanti studiosi della psi-cologia umana, come Jung, hanno sostenuto la tesi che la perso-nalità possiede quattro aspetti.

Gli elementi di aria, acqua, fuoco e terra, come anche i colori, le piante e gli animali, corrispondono ai punti cardinali della ruota della medicina. Sebbene i dettagli specifici cambino da tribù a tri-bù, tutti concordano sull’importanza del sacro cerchio della vita. Alcune tribù estendono la ruota a dodici punti, allineandola ai dodici mesi dell’anno, come una sorta di “astrologia della Terra”.

Il modo in cui ciascuno dei vari elementi (animali, uccelli, piante, minerali ecc.) viene assegnato ai quattro punti cardinali varia da una tribù all’altra e da una civiltà all’altra. Quindi, non ti preoccupare di cercare l’interpretazione più corretta o più au-tentica. La cosa importante è comprendere che ciascuna direzione ha il proprio potere e rappresenta un tuo diverso aspetto. Ciò che conta è scoprire quello che funziona meglio per te. Quando le tue diverse parti, così come quelle della casa, rappresentate dalla ruo-ta della medicina, sono in armonia, non importa quale elemento hai assegnato a ogni punto cardinale. Quel che importa è che sa-rai molto più equilibrato nella vita. Usa l’intuito per stabilire ciò che senti giusto per te, proprio come hai fatto per scoprire il tuo animale totemico (vedi il capitolo 14). I quattro punti cardinali e i quattro elementi che qui presento si basano sulla mia esperienza personale. Sentiti libero di improvvisare e di scoprire il significa-to e le combinazioni che funzionano meglio nella tua vita.

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EST – ARIA

Il potere dell’est è il potere dell’aria. L’aria si ricollega ai nobili ideali. Quando un bambino nasce, inspira la sua prima boccata d’aria. L’aria ha a che vedere con i nuovi inizi. Significa con-sentire allo spirito di elevarsi. Leggere brezze, cicloni, turbini di polvere del deserto, correnti a getto, tornado, venti caldi e freddi fanno tutti parte dell’elemento aria. In natura, l’aria circola molto in alto sopra la Terra, garantendosi una visione panoramica della vita. La parte di te che è aria può vedere lontano. Quella è la parte universale di te. È illuminazione e integrazione, libertà e movi-mento. L’aria eleva, inebria ed espande. L’aria rappresenta i tuoi pensieri. L’aria è il potere della mente.

SUD – ACQUA

Il potere medicinale del sud è l’acqua. L’acqua rappresenta senti-menti ed emozioni. È la tua intuizione. È la tua profonda connes-sione con la spiritualità. Si ricollega ai tuoi sogni sacri, alle tue impressioni psichiche e alla tua conoscenza interiore. È la parte femminile del tuo essere. Le cascate, il grande oceano furioso, i mari tranquilli, i torrenti di montagna, le delicate piogge primave-rili, le piogge torrenziali, la nebbia e le foschie, la neve e il ghiac-cio, sono tutti fatti d’acqua. L’acqua è fluida e calmante. L’acqua è terapeutica. L’acqua è il potere delle emozioni.

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OVEST – FUOCO

Il fuoco è il potere medicinale della trasformazione. Rappresenta l’alchimia che si verifica quando lasci andare il vecchio e abbrac-ci il nuovo. Quando il legno brucia, cambia forma. Il fuoco si ricollega al cambiamento di vecchi schemi e vecchie abitudini. Il fuoco è purificazione e rinnovamento. Il sole è la più grande ma-nifestazione dell’elemento fuoco presente in natura. Gli incendi boschivi, il lume di candela, i falò e persino la ruggine, che è una lenta manifestazione del fuoco, sono i modi in cui si manifesta. Il fuoco è radiosità ed energia vitale. Il fuoco è luce e trasformazio-ne. Il fuoco è il potere dello spirito.

NORD – TERRA

La terra è saggezza. È radicamento. È completamento. È la po-tente conoscenza interiore che deriva dall’essere connessi alla natura. Ti permette di non cedere nei momenti di avversità. È la tua salute e il cibo che mangi. In natura, la terra è il suolo che vedi, come anche le rocce, le pietre e i massi invisibili scavati nel suolo. La terra abbraccia tutto ciò che ha le proprie radici anco-rate dentro di essa, come gli alberi e le piante. La terra è fertilità, abbondanza e stabilità. La terra è forza fisica.

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IL METODO DI PURIFICAZIONE DELLA CASA BASATO SUI QUATTRO

PUNTI CARDINALI

L’uso della filosofia della ruota della medicina, dei quattro punti cardinali e dei quattro elementi non è nuovo. La maggior par-te delle civiltà basate sulla terra, rende omaggio ai quattro punti cardinali e li usa nei propri rituali di purificazione. Di seguito troverai un metodo da me ideato che utilizza i quattro sacri ele-menti e le quattro sacre direzioni. È suddiviso in sette parti. Le prime due sono fasi preparatorie e possono essere eseguite in ogni momento. Non è necessario eseguirle prima di ogni cerimonia di purificazione della casa.

1. Rendi omaggio ai quattro punti cardinali e identificati in essi

La ruota delle medicina è basata su forze naturali, come le forze magnetiche della Terra. Ciascuna direzione ha la propria energia e ci influenza in modo diverso. Gli scienziati hanno scoperto che gli esseri umani possiedono particelle magnetiche subatomiche all’interno del cervello. È stato ipotizzato che queste particelle abbiano la capacità di percepire i campi magnetici della Terra e di reagire a essi. Sebbene i ricercatori non siano d’accordo su come questi campi magnetici ci influenzino, tutti concordano nel riconoscere l’esistenza di una reazione. Forse le antiche civiltà, rendendo omaggio ai quattro punti cardinali, erano influenzate dai flussi magnetici originati nel cervello. Esiste una differenza nelle energie dei punti cardinali. Ciascuna direzione ha un’ener-gia e un potere specifici. Per conoscere queste differenze è molto

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importante che tu ti sieda in meditazione rivolto verso ciascuna direzione, fino a quando non riesci a percepirne l’energia pecu-liare e distinta.

Fasi per rendere omaggio ai quattro punti cardinali

� Accertati di quale sia la direzione est. Fallo guardando l’al-ba (il sole sorge a est) o procurandoti una bussola.

� Siediti in meditazione e in uno stato di quiete rivolto verso est.

� Fai alcuni respiri profondi per calmare la mente.

� Osserva in silenzio i tuoi pensieri, le sensazioni del corpo e le emozioni che provi.

� Immagina che la tua forma stia cambiando e che tu stia di-ventando l’essenza dell’est. (Per fare questo, potresti perso-nificare lo Spirito dell’Est e immedesimarti in esso. Oppure puoi espandere la sensazione che provi permettendogli di avvolgerti completamente.)

� Quando senti di aver finito, ringrazia lo Spirito dell’Est.

� Rivolgiti verso le altre tre direzioni e ripeti i passi sopra esposti.

Rendere omaggio ai punti cardinali non dovrebbe essere un rituale puramente formale. È importante che tu capisca nel pro-fondo il loro potere, il potere di ciò che alcune civiltà chiamavano i quattro venti sacri. Continua a ripetere l’esercizio fino a quando non senti di aver compreso davvero questo potere.

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2. Rendi omaggio ai quattro elementi e identificati in essi

Ogni parte di questo grande e magnifico universo è un pezzo di te. Il vento è il tuo respiro, i fiumi sono il tuo sangue, il sole sorge nel tuo cuore e le montagne si elevano nella tua anima. Per purificare una casa usando gli elementi, è importante rendersi conto che essi (aria, acqua, fuoco e terra) dimorano dentro di te. Non sono sepa-rati. Per “identificarti negli elementi”, passa del tempo immerso nella natura, unendoti con ciascuno di essi. Per esempio, per con-netterti con l’elemento terra, sdraiati su Madre Terra. Immagina di sentire il battito del suo cuore. Immagina che la tua consapevolez-za si espanda al punto di sentirti una cosa sola con la terra. Senti il calore nel centro del tuo essere. Senti il freddo ai tuoi poli e il caldo al tuo equatore. Senti le grandi montagne che s’innalzano fuori di te, senti l’esuberante vita delle foreste pluviali e l’aridità dei vasti deserti. Il semplice mettere le mani e i piedi dentro la ter-ra può aiutarti a entrare in contatto con l’energia che vi è nascosta.

Ecco una semplice meditazione che puoi fare per connetterti ai quattro elementi. Registrala su nastro o chiedi a qualcuno di leggertela mentre ti trovi in uno stato molto rilassato.

Meditazione dei quattro elementiConcediti un attimo di tempo per sistemarti in una posizione co-moda. Tieni la colonna vertebrale eretta e il corpo rilassato. Co-mincia a respirare in modo naturale, lentamente e senza sforzo. A ogni respiro, rilassati a lascia andare la mente. Ora immagina di trovarti in un bellissimo ambiente naturale. Potrebbe esser un posto in cui sei stato o un luogo della fantasia.

Immagina di passeggiare in questo ambiente naturale. Trova un punto tranquillo e quieto in cui sederti. Immagina di essere seduto

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con gli occhi chiusi. Concentra l’attenzione sul respiro e permetti alla mente di acquietarsi. Quando ti senti rilassato e a tuo agio, concentra l’attenzione sulla brezza che ti circonda. Comincia a sentire l’aria. Senti lo stormire del vento che ti accarezza la pelle. Ascolta il sospiro della brezza tra gli alberi. Lasciati avvolgere da ogni movimento presente nell’aria, lascia che diventi parte della tua coscienza. Connettiti con l’aria; sentiti parte di essa. Lascia che il vento diventi tuo amico, una tua estensione. Usa tutti i sensi per percepire l’aria.

Senti il suono del tuo respiro, immaginati mentre apri gli oc-chi e osservi i movimenti dell’aria. Immagina di diventare l’aria. Presta attenzione a ciò che provi a essere aria. Fai caso alle tue emozioni e ai tuoi pensieri. Immagina di innalzarti tra le cime de-gli alberi, di soffiare giù dai canyon rocciosi, di danzare su vaste praterie: diventa aria. Ora fai un respiro e riporta la consapevolez-za in te stesso seduto in mezzo alla natura.

Sprofonda ancora di più in uno stato molto rilassato e rivolgi la tua attenzione e i tuoi pensieri all’elemento acqua. Immagina che il tuo ambiente naturale sia accanto a una cascata, a un torrente, a un fiume, all’oceano. Lascia che il suono dell’acqua corrente fluisca attraverso di te. Immagina che una lieve foschia riempia l’ambiente naturale in cui ti trovi. Senti il tocco carezzevole del-le finissime goccioline sulla pelle. Immagina tutte le forme che costituiscono l’elemento acqua. Visualizza le calme acque blu del Mediterraneo. Immagina il tuo corpo immerso in un caldo e profumato bagno con tanta schiuma, o di tuffarti in una fresca e limpida cascata di acqua sorgiva. Ricordati che l’acqua si presen-ta in diverse forme: mite e delicata, o selvaggia e violenta. Odora, senti, tocca, assaggia e percepisci l’acqua. Lascia che bagni la tua anima. Viaggia all’interno dell’elemento. Diventa una nuvola: visualizzati come un acquazzone torrenziale, poi come una mi-steriosa foschia volteggiante. Immagina di essere “una cosa sola”

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con l’acqua. Sperimenta una totale fluidità. Poi fai un profondo respiro e riporta l’attenzione dentro di te.

Adesso consenti all’elemento fuoco di entrare nella tua coscienza. Immagina il calore del sole che danza attraverso il tuo corpo; sentilo penetrare in ogni poro della pelle. Visualizza lo Spirito del Fuoco mentre si avvicina e ti purifica nel corso della cerimonia. Come lo sciamano diventa una sola cosa con il fuoco, così immagina di di-ventare fiamma. Senti l’energia e la forza che fluiscono attraverso di te. Connettiti con la sensazione di un fuoco caldo e accoglien-te. Percepisci il cameratismo che si prova seduti attorno a un falò. Integra nel tuo essere ciascuna espressione dell’elemento fuoco: è cambiamento e trasformazione. Trasformati in ogni elemento del fuoco: singola candela, tempio sulla cima di una montagna, furioso incendio boschivo. Sii il fuoco; sentine il potere e la forza, il calore e la guarigione che emana. Sii la compagnia che regala. Diventa fuoco. Il fuoco regala luce e vita. Fonditi con i raggi d’oro del sole.

Ora comincia a introdurre nel tuo essere l’elemento terra. Im-magina di ammirare l’ambiente naturale in cui ti trovi e di ac-corgerti della bellezza del regno minerale e vegetale. Osserva la grandiosità degli alberi: le forme complesse e intricate di questi esseri maestosi. Senti la terra sotto di te. Senti la sua forza e il suo supporto che si rinnovano di continuo e che corroborano chi le sta vicino. Sii consapevole delle montagne e della loro eccelsa forza: sono state testimoni di molti cambiamenti nel corso dei millenni. Senti la loro saggezza. Chiudi gli occhi e comincia a sentire ciò che ti unisce alla terra. Concentrati e connettiti davvero all’ele-mento terra. Senti l’energia radicata, stabile e serena.

Esci gradualmente da questo stato meditativo e allineati agli elementi. Ripeti questa meditazione più e più volte fino a quando senti di essere tutt’uno con loro.

Tutti gli elementi hanno la propria fonte nel mondo dello spirito. Ogni elemento conserva una speciale riserva di saggezza che può

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essere raccolta. Nei tempi antichi, gli sciamani riconoscevano gli elementi e rendevano loro omaggio per attingere saggezza, forza e maestria. Sapevano come stabilire un rapporto con un elemen-to. Proprio come le relazioni interpersonali hanno un’importanza decisiva per una vita di successo, così i rapporti con gli elementi sono altrettanto fondamentali per comprendere te stesso. Quando ti apri alla comunicazione con gli elementi, ne sei arricchito; di-venti parte della natura, non un suo antagonista o una sua vittima.

Per poter usare in modo efficace il metodo della ruota della medicina nella purificazione della casa, è essenziale che tu senta e comprenda i quattro elementi e i quattro punti cardinali, non solo con la mente, ma anche con l’anima.

3. “Tambureggiare in cerchio”

Il tamburo viene usato per disgregare l’energia stagnante e farla cir-colare per la casa. Comincia restando in piedi fuori dalla porta d’in-gresso con un tamburo che terrai vicino al cuore (vedi p. 177). Se non ti è possibile farlo, fermati appena dentro la porta, con il viso rivol-to verso l’interno della casa. Pronuncia una preghiera per chiedere l’aiuto del Grande Spirito, degli spiriti dei quattro punti cardinali e dei quattro elementi, affinché ti assistano nel purificare l’energia del-la casa. Le preghiere migliori sono quelle pronunciate con parole tue; ecco, comunque, qualche esempio da cui prendere spunto.

“Possa il Grande Spirito che dimora in tutte le cose farsi avanti e portare pace e benedizione.”

Allo Spirito dell’Aria.“Chiedo che i tuoi venti delicati e purificanti riempiano que-sta casa e ti ringrazio per il tuo consiglio e la tua assistenza.”

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Allo Spirito dell’Acqua.“Chiedo che la tua essenza purificante e terapeutica riem-pia questa casa e ti ringrazio per il tuo consiglio e la tua assistenza.”

Allo Spirito del Fuoco.“Chiedo che il tuo calore rigenerante riempia questa casa e ti ringrazio per il tuo consiglio e la tua assistenza.”

Allo Spirito della Terra.“Chiedo che la tua forza radicata riempia questa casa e ti ringrazio per il tuo consiglio e la tua assistenza.”

Allo Spirito dei quattro punti cardinali e dei quattro venti sacri.“Allorché venite attraverso il tempo e lo spazio, dai Quat-tro Angoli dell’Universo, chiedo il vostro aiuto per purifi-care ed equilibrare le energie di questa casa. Così sia!”.

Poi, lentamente e solennemente, muovi in senso orario il tam-buro attorno alla porta, percuotendolo una volta in direzione di ciascun quadrante. Immagina di trovarti di fronte a un grande oro-logio: percuoti il tamburo in corrispondenza delle tre, delle sei, delle nove e delle dodici. Concentra la tua intenzione sui risultati che desideri ottenere. Completa il cerchio quattro volte.

Ora apri la porta ed entra in casa. Se c’è più di un piano, co-mincia dal più basso per poi spostarti verso l’alto. Se possibile, comincia dalla stanza rivolta a est e poi muoviti in senso orario. In ogni stanza, comincia dall’angolo che si trova più a est.

Tieni il tamburo all’altezza del petto. Dopo esserti preso un attimo per acquietare la mente, avvicina il tamburo al pavimento e comincia a percuoterlo. Muovilo verso l’alto, in direzione del soffitto. Trovo che un ritmo medio e regolare sia il più adatto. (Per

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ottenerlo, produci un ritmo di percussione in cui il movimento della bacchetta sia simile a quello di un ventaglio. Corrisponde a circa tre percussioni al secondo.) È sufficiente compiere un mo-vimento rapido dal basso verso l’alto lungo l’angolo della stanza. Tuttavia, se il suono risulta cupo e sordo, continua finché non diventa secco e nitido a ogni percussione. Quando lo sentirai lim-pido, significa che l’energia è pulita.

Continua a battere regolarmente sul tamburo mentre giri intor-no alla stanza. Ogni volta che arrivi in un angolo, o in qualsiasi altro punto dove l’energia appare vischiosa, muovi il tamburo dal pavimento verso il soffitto. Completata l’operazione, dovresti ri-trovarti nell’angolo dal quale avevi cominciato. Ora, per ultimare il cerchio di energia che hai realizzato, muovi il tamburo in senso orario, percuotendolo una volta in ciascuno dei quattro punti car-dinali (destra, sotto, sinistra e sopra).

Vai al centro del cerchio. Rivolgiti a est e percuoti il tamburo quattro volte. Rivolgiti a sud e fai lo stesso, ripetendo l’operazio-ne anche orientandoti verso nord e ovest. Ora tieni il tamburo con la parte superiore rivolta verso il basso e percuotilo quattro volte; quindi, tienilo nell’altro senso e percuotilo altre quattro volte. In-fine, tienilo all’altezza del petto e percuotilo ancora quattro volte.

Così facendo hai “tambureggiato in cerchio”. Ripeti la stessa procedura nelle altre stanze. Mentre suoni il tamburo, ricordati di trattenere nella mente la chiara intenzione dei risultati che vuoi ottenere. Il suono del tamburo disgrega l’eventuale energia sta-gnante e invoca l’aiuto dello spirito.

4. “Fumigare in cerchio”

Il suono del tamburo smuove l’energia, la fumigazione la purifica. (Per informazioni sulla fumigazione vedi il capitolo 6.) Comincia

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dalla porta d’ingresso e, usando una piuma o un’ala e le tue erbe fumanti poste in un contenitore ignifugo, ripeti il movimento del cerchio nello stesso modo prima descritto con il tamburo. (Non c’è bisogno di ripetere le preghiere.) Con la piuma, scuoti il fumo dise-gnando un cerchio come se ti trovassi davanti a un orologio: muovi il fumo in direzione delle tre, poi delle sei, quindi delle nove e infi-ne delle dodici. Fai attenzione a non perdere tizzoni dal tuo baston-cino per la fumigazione strada facendo. Stai creando un cerchio attraverso cui passeranno tutti coloro che varcano la soglia di casa.

Ripeti gli stessi passaggi descritti prima, ma questa volta fallo con il bastoncino per la fumigazione e la piuma. Parti dal piano più basso, nell’angolo a est della stanza, e spostati in senso orario. Usa movimenti nitidi e puliti mentre disegni un cerchio in ciascu-na stanza, tenendo a mente l’obiettivo che ti sei prefissato.

5. “Salmodiare in cerchio”

Il suono del tamburo smuove l’energia. La fumigazione la puri-fica. Salmodiare ha l’effetto di invocare lo Spirito. Cominciando dal piano più basso nella stanza che si trova più a est, resta in piedi al centro del locale e intona le parole “Hey Ya”. È il metodo dei nativi americani per chiamare lo spirito. Di solito io ripeto:

“Hey Ya. Hey Ya. Hey Ya. Ho.” (Quest’ultima parola significa più o meno “così sia”.)

Un’altra salmodia che potresti usare è:

“Aria, Acqua,Terra, Fuoco. Ritornate. Ritornate. Ritorna-te. Ritornate.”

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Continua a salmodiare per due o tre minuti, fino a quando non ti sembra il momento di smettere. Poi, resta in silenzio per un attimo, trattenendo nella mente il pensiero del Grande Spirito che riempie la casa. Muoviti da una stanza all’altra proseguendo in questo modo.

6. Richiedi le benedizioni del Grande Spirito e dei Sacri Quattro

Vai nella stanza che senti essere quella centrale rispetto all’ener-gia di coloro che vivono nella casa (spesso si tratta del soggiorno). Chiedi alle altre persone che vivono con te di unirsi in cerchio, mentre richiedi le benedizioni del Grande Spirito. Invoca lo Spi-rito dell’Aria, dell’Acqua, del Fuoco e della Terra, chiedendo loro di riempire la casa di pace. In questa fase puoi anche aggiungere delle richieste particolari. Ecco un esempio di preghiera.

“Possa il Grande Spirito essere qui con noi e portare bene-dizioni e pace. Chiediamo che questa casa sia un santuario per tutti coloro che vi entrano, e che coloro che vi abitano possano prosperare e trovare la pace nei loro cuori. Possa essere una casa colma di gioia, ottima salute e amore.”

“Possa lo Spirito dell’Aria riempire questa casa… possano i nostri pensieri essere puri.Possa lo Spirito dell’Acqua riempire questa casa… possa-no le nostre emozioni essere equilibrate.Possa lo Spirito del Fuoco riempire questa casa… possa lo spirito essere sempre con noi.Possa lo Spirito della Terra riempire questa casa… possa-no i nostri corpi essere forti.”

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“Possa questa casa essere una stazione di passaggio per chi è stanco e una stazione trasmittente per la luce. Rendia-mo grazie per le benedizioni ricevute.”

Una variante per richiedere le benedizioni del Grande Spirito è quella di usare un sonaglio (vedi pp. 183-184). Resta in piedi al centro della stanza principale della casa. Tieni il sonaglio con la mano destra e respira in modo rilassato e tranquillo. Deconcentra lo sguardo dall’ambiente e focalizzati sull’addome. Tieni il polso sciolto e rilassato. Scuoti il sonaglio in direzione dell’est, fermati e pronuncia queste parole:

“Spirito dell’Est, regno dei venti del tempo.Strada che porta all’elemento dell’aria e alla dimensione della mente.Vieni nel mio cerchio e insegnami.Vieni nel mio cerchio perché possiamo essere liberi.”

Rivolgiti verso sud, scuotendo il sonaglio. Continua a scuoterlo fino a quando non ti senti riempire dall’energia proveniente da questa direzione. Smetti di scuotere il sonaglio e pronuncia que-ste parole:

“Spirito del Sud, regno dei fiumi del sentimento.Strada che porta all’elemento dell’acqua, santa e terapeutica.Vieni nel mio cerchio e aprimi.Vieni nel mio cerchio perché possiamo essere liberi.”

Rivolgiti verso ovest, scuotendo il sonaglio. Continua a scuoterlo fino a quando non ti senti riempire dall’energia proveniente da questa direzione. Smetti di scuotere il sonaglio e pronuncia que-ste parole:

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“Spirito dell’Ovest, regno della fulgida luce.Strada che porta all’elemento del fuoco, che illumina e trasforma.Vieni nel mio cerchio e trasformami.Vieni nel mio cerchio perché possiamo essere liberi.”

Rivolgiti verso nord, scuotendo il sonaglio. Continua a scuoterlo fino a quando non ti senti riempire dall’energia proveniente da questa di-rezione. Smetti di scuotere il sonaglio e pronuncia queste parole:

“Spirito del Nord, regno dell’antica e saggia Madre Terra. Strada che porta all’elemento della terra, morte e rinascita.Vieni nel mio cerchio e rafforzami.Vieni nel mio cerchio perché possiamo essere liberi.”

Rivolgiti verso est, scuotendo il sonaglio. Continua a scuoterlo fino a quando non ti senti riempire dall’energia degli Esseri che vivono in alto. Smetti di scuotere il sonaglio e pronuncia queste parole:

“Spirito degli Esseri che vivono in alto.Vieni nel nostro cerchio e ispiraci.”

Continua a scuotere il sonaglio fino a quando non ti senti riempire dall’energia degli Esseri che vivono in basso. Smetti di scuotere il sonaglio e pronuncia queste parole:

“Spirito degli Esseri che vivono in basso.Vieni nel nostro cerchio e radicaci.”

Continua a scuotere il sonaglio fino a quando non ti senti riempire dall’energia del Grande Spirito. Smetti di scuotere il sonaglio e pronuncia queste parole:

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“Grande Spirito che sei in tutte le cose.Vieni nel nostro cerchio e riempici.Ti chiediamo di riempire questa casa di grazia, bellezza e pace.”

Ora hai pulito e purificato l’energia della casa. Hai chiamato il Grande Spirito affinché la benedica. Prima di andartene, crea una ruota della medicina che possa essere un punto d’incontro e di trasmissione dell’energia.

7. Crea una ruota della medicina

Un ottimo sistema per attingere all’energia dei quattro punti car-dinali, dei quattro elementi e del Grande Spirito è quello di co-struire una ruota della medicina. Se possiedi del terreno attorno alla casa, può essere realizzata all’aperto; oppure puoi crearla in casa, dove funzionerà come mandala vivente, concentrando e attirando costantemente l’energia cosmica nel tuo spazio vitale. Una ruota della medicina può avere dimensioni tali da permetterti di sedere al suo interno per meditare, oppure è tanto piccola da occupare pochi centimetri di diametro. Le dimensioni non sono importanti: una piccola ruota della medicina può servire ai tuoi scopi quanto una grande. Indipendentemente dalle dimensioni e dalla complessità del cerchio sacro che crei, porterà in casa tua una riserva costante di energia e lo spirito della natura.

Come creare una ruota della medicina all’apertoLa prima fase nella costruzione di una ruota della medicina è quella di raccogliere dei sassi che senti essere speciali e signifi-cativi per te. Idealmente, dovrebbero essere originari del luogo. Avrai bisogno di quattro pietre cardinali per rappresentare i quat-

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tro elementi. Queste saranno collocate in modo tale da formare la circonferenza del cerchio. Ti suggerisco di fare una “camminata energetica” per trovare queste pietre, come descritto di seguito. Vai in una zona dove sai di poter trovare delle pietre. Non impor-ta se si trova a trenta o a ottanta chilometri di distanza. Fai la tua “passeggiata energetica” e raccogli le pietre prima di iniziare la purificazione della casa, così da averle a portata di mano quando sarai pronto per creare la ruota della medicina. Se lo desideri, puoi raccoglierne una buona quantità durante la tua passeggiata, sufficienti a realizzare più di una ruota della medicina.

Segui il tuo sentiero chiudendo gli occhi. Senti l’elemento dell’aria. Lascia che i tuoi occhi si aprano appena e comincia a camminare appoggiando prima la punta dei piedi e poi il tallone. Respira in modo lento e profondo mentre cammini e lasciati attrar-re dalla pietra perfetta per la zona est della tua ruota della medici-na. Potresti sentirti tirare o avvertire una sensazione di caldo all’al-tezza del plesso solare. La tua pietra ti trasmetterà una sensazione diversa rispetto a tutte le altre, senza che tu sia concentrato su di lei. Continua la passeggiata energetica fino a quando avrai raccolto una pietre per ciascun punto cardinale, oltre a quelle necessarie a disegnare un percorso che completi la circonferenza di un cerchio.

Decidi dove realizzare la ruota e chiedi il permesso a Madre Terra di piantare un paletto al centro della circonferenza. Attacca un pezzo di spago al paletto per aiutarti a tracciare un cerchio per-fetto. Lascia all’interno uno spazio sufficiente affinché tu possa entravi (diametro di almeno novanta centimetri). Disegna il cer-chio con un atteggiamento di grande rispetto e colloca le quattro pietre cardinali in ciascuno dei quattro punti cardinali, lasciando la stessa distanza tra una pietra e l’altra. (Se vuoi creare una ruota della medicina per la casa di qualcun altro, ti suggerisco di farlo partecipare all’operazione, in modo che la sua energia possa per-meare la ruota.) Colloca quattro pietre più piccole tra un punto

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cardinale e l’altro. Queste pietre più piccole aiutano il passaggio da un elemento all’altro. Ora possiedi un cerchio composto da venti pietre (quattro che contrassegnano i punti cardinali e sedici che li collegano). Colloca altre quattro pietre al centro del cer-chio, una per ciascuna direzione, formandone così uno più picco-lo all’interno di quello più grande. Il cerchio interno è la parte più sacra della ruota. È la parte dedicata al Grande Spirito.

Concediti il tempo necessario per creare la tua ruota. Lascia che ciascuna fase sia completata con amore e cura e non in modo veloce e disordinato. Si tratta di uno strumento sacro: tratta il cer-chio con rispetto.

COME MEDITARE NELLA TUA RUOTA DELLA MEDICINA. La ruota si sviluppa da est. Ogni volta che entri nella ruota, o ne esci, usa il passaggio posto a est. Se utilizzi il cerchio per meditare, potresti considerare la possibilità di fumigare la zona prima di entrarvi. Lascia che il cerchio sia immerso nella natura, affinché venga nutrito dalla pioggia e reintegrato dal vento. Rinnova rego-larmente il cerchio pulendo o rienergizzando le pietre. Il tuo cer-chio continuerà a funzionare come un mandala vivente, attraen-do energia dall’universo per trasportarla in casa tua e nel terreno circostante. La ruota è un incessante processo di rinnovamento, come la natura stessa. La ruota della medicina è uno strumen-to terapeutico che possiamo costruire da soli, calmando il nostro spirito e riallineandoci con gli elementi. Può essere un’interfaccia tra i mondi esteriori e le dimensioni interiori della vita.

Come creare una ruota della medicina in casaAvrai bisogno dei seguenti oggetti:

� un piccolo vassoio circolare con bordo;

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� della sabbia rossa (se non disponi di sabbia rossa, va bene qualsiasi altro tipo di sabbia);

� dei piccoli sassi lisci (anche questi possono essere raccolti du-rante una “passeggiata energetica”, come descritto a p. 340).

Per creare questa piccola ruota della medicina, per prima cosa colloca la sabbia sul vassoio, quasi fino a raggiungerne il bordo. Lascia il vassoio all’aperto per almeno ventiquattro ore, affinché s’impregni degli elementi della natura.

Riporta il vassoio in casa. Prendi la prima pietra (la pietra dell’est). Tienila nella mano destra per un momento e benedicila.

Tieni un preparato per la fumigazione che brucia senza fiamma con la mano sinistra e passa la mano destra, che tiene la pietra, attraverso il fumo dicendo: “Ti consacro allo Spirito dell’Aria. Chiedo allo Spirito dell’Aria e allo Spirito dell’Est di riempire questa casa.”

Sistema con cura le pietre seguendo il senso orario e iniziando dal quadrante più a est. (Passa la pietra sulle erbe fumanti pri-ma di posizionarla nel cerchio, e consacrala al punto cardinale e all’elemento a essa collegato.)

Un’altra opzione è quella di introdurre nel sacro cerchio pietre preziose o semipreziose. Io uso il quarzo citrino per l’est, l’ameti-sta per il sud, il quarzo trasparente per l’ovest e il quarzo affumi-cato per il nord. Per creare una ruota della medicina nell’angolo di una stanza o in fondo a un corridoio, puoi utilizzare un tavolo rotondo, oppure un tavolino circolare al centro del locale. Al posto delle pietre, puoi usare piume, muschio, conchiglie e altri oggetti naturali. Conosco molte persone che hanno realizzato ruote della medicina in questo modo. Non solo sono bellissime da vedere, ma fungono anche da punto focale per attrarre energia in casa.

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COME RIEMPIRE LA TUA CASA CON I QUATTRO ELEMENTI

PURIFICAzIONE CON L’ARIA. Usa il battito delle mani, sonagli e tamburi.PURIFICAzIONE CON L’ACQUA. Spruzza acqua energizzata in tutta la stanza. Nebulizza oli essenziali per l’aromaterapia.PURIFICAzIONE CON IL FUOCO. Brucia sali di Epsom e alcol. Accendi candele. Usa la fumigazione.PURIFICAzIONE CON LA TERRA. Spargi del sale negli angoli e lancialo verso l’alto e verso il basso.INVOCAzIONE DELL’ARIA. Brucia dell’incenso. Usa campane a vento o campanelli.INVOCAzIONE DELL’ACQUA. Usa fontane, cascate e acquari.INVOCAzIONE DEL FUOCO. Accendi candele da sette giorni.INVOCAzIONE DELLA TERRA. Usa cristalli, pietre e piante.

Colloca sul tuo altare oggetti che rappresentino i quattro ele-menti. Per esempio:

ARIA. Una ciotola d’aria.ACQUA. Una ciotola d’acqua.FUOCO. Una candela accesa.TERRA. Una ciotola con dei sassolini.

La ruota della medicina ci riporta agli stili di vita più semplici. Ci permette di tornare nel presente, senza le complessità dell’ego e delle norme sociali. Ci dice ciò di cui abbiamo bisogno per po-ter essere pieni e completi. Si tratta di conquiste ottenute grazie alla funzione del cerchio. La ruota della medicina può essere usa-ta come strumento simbolico per ottenere conoscenza ed entrare

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in contatto con le varie dimensioni della realtà. Il sacro cerchio è anche un luogo dove ricevere l’energia della natura, un luogo dove gli elementi, i punti cardinali e lo spirito sono riconosciuti e benedetti. E così, anche la casa è benedetta.

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Riallineamento d’interni

In questo capitolo fornisco informazioni sulle diverse pratiche di purificazione provenienti da varie civiltà del mondo. Uso l’espressione “riallineamento d’interni” per descrivere il campo di studi che abbraccia tutte queste tradizioni e pratiche. I primi capitoli del libro hanno riguardato soprattutto tecniche specifiche da impiegare per purificare la casa. Ho deciso di aggiungere le in-formazioni che seguono per darti una panoramica di come queste tecniche possano essere integrate alle precedenti per formare un sistema di purificazione e ringiovanimento degli spazi abitativi.

Non tutte le tecniche qui menzionate sono descritte in modo sufficientemente dettagliato (per farlo, avrei dovuto scrivere un altro libro!). Tuttavia, mi auguro che osservare il modo in cui que-ste tecniche si integrano a vicenda nel contesto di una specifica cultura aumenti la tua comprensione dell’importanza della puri-ficazione dello spazio e possa esserti utile nel lavoro che svolgi. Alla fine del capitolo troverai una sezione utile per individuare e correggere gli errori e per rispondere ai quesiti che potresti avere maturato durante la lettura.

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PURIFICAZIONE DELLO SPAZIO DEGLI ZULU

Durante un recente viaggio nello Bophuthatswana, in Africa, ho trascorso del tempo in un villaggio zulu in compagnia di uno stra-ordinario santone, Credo Mutwa. Gli chiesi come si eseguisse la purificazione dello spazio secondo la sua tradizione. Mi disse che in Africa “santificano tutto: tombe, luoghi d’incontro, cerimonie, traslochi da una casa all’altra, litigi”. Se un fulmine colpisce una fattoria, viene santificata. Quando si realizza un nuovo sentiero che congiunge un villaggio con un altro, viene santificato in modo che nessun “agente maligno” lo percorra. Se viene rubata una ca-pra, una volta recuperata, verrà santificata per liberarla dall’ener-gia del ladro e per rimuovere gli spiriti ancestrali che possono averla contaminata durante l’assenza.

Gli zulu usano erbe per produrre medicine utili alla santifica-zione. Danno fuoco alle erbe per produrre un fumo santificante, oppure le mescolano nell’acqua che poi spruzzano in una stanza. Vengono usati tre tipi di erba: una che protegge dalle influenze esterne, una per la forza e una portatrice di felicità.

Un esempio è la pratica di soffiare il fumo prodotto da una pianta simile alla salvia sul terreno dove ci si accampa per la not-te. (Trovo interessante che l’erba utilizzata dagli zulu per la pu-rificazione tramite fumo sia di colore verde grigio con un odore e un aspetto molto simile alla salvia che gli indiani d’America usano abbondantemente per le loro cerimonie.)

Una volta mescolate con l’acqua, le erbe vengono collocate in un recipiente. Un utensile apposito, oppure un ramoscello, viene immerso nella mistura e poi agitato per aspergere l’area.

Viste le grandi difficoltà politiche e sociali del Sudafrica, fino a pochissimo tempo fa venivano compiuti rituali di santificazione per

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purificare l’ambiente dopo atti di violenza e arresti. Per esempio, quando un marito e una moglie tornano dal carcere devono fare il bagno in acqua mista a erbe sacre. Inoltre, prima di riutilizzare il letto, è necessario che uno dei due sogni la possibilità di utilizzarlo. In questo modo non portano nel letto l’energia della prigione.

Se una persona è appena uscita dall’ospedale, se qualcuno ha subito una violenza sessuale, o se ci sono state molestie ai danni di bambini, i sangoma (stregoni) zulu triturano erbe medicina-li e le soffiano sul sofferente, in modo che non porti residui del proprio trauma in casa. Quando una persona va in prigione o in ospedale, gli abiti vecchi vengono bruciati e al ritorno a casa ne indossa di nuovi. In questo modo gli abiti vecchi non portano in casa l’energia del carcere o dell’ospedale.

In presenza di malattie o indisposizioni, o quando una persona ha avuto degli incubi, tutta la casa viene santificata tramite un rituale a cui partecipa l’intera famiglia, con vapore di acqua e sale oppure di acqua di mare. Tutti i familiari si siedono sotto una coperta accanto al vapore per purificarsi. Poiché le case tribali spesso sono piccole, il vapore proveniente da questa fonte tende a penetrare in ogni angolo santificando l’intero spazio.

Quando un uomo muore, i parenti restano in lutto per un anno. Dopodiché, si tiene una cerimonia di purificazione. I badili usati per scavare la fossa sono posti nella terra per ventuno giorni, in modo che Madre Terra possa purificarli. Tutto viene purificato. È un segno di rinascita.

In occasione di un trasloco, i membri della famiglia si siedono a terra nel centro della vecchia abitazione, accendono un fuoco sacro per gli spiriti presenti e chiedono loro di seguirli nella casa nuova. Una volta trasferiti, spazzano e puliscono con un ramo dalle foglie verdi così da purificare il nuovo ambiente.

Un ramo con foglie verdi viene usato anche per altre cerimo-nie. Quando il figlio di Credo venne assassinato al culmine di una

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serie di atti di violenza tribale, mi spiegò che aveva spazzato il punto in cui suo figlio era caduto con un ramo di foglie verdi così da purificare l’area.

Credo mi spiegò che se un sangoma non ha tempo o medicine per santificare un’area, allora deve intonare un canto che dice: “Che questo luogo sia benedetto.” Se non c’è un sangoma a san-tificare uno spazio per te, devi prima guardarti attorno per accer-tarti che nessuno stia guardando, e poi urinare intorno all’area che desideri purificare.

Per gli zulu il sale è uno dei grandi agenti purificatori; acqua e sale sono spesso mescolati assieme e spruzzati nove volte (“una volta per ogni luna che il feto trascorre nel grembo della madre”) nell’area che si sta purificando. Se il sale o l’acqua di mare non sono disponibili, vengono bruciate piante e usate le ceneri (che contengono residui di sale).

Nei rituali di purificazione zulu, sono riconosciute e menzio-nate tutti e quattro i punti cardinali, come anche l’alto e il basso. Gli zulu, come i nativi americani, ritengono essenziale rendere omaggio agli elementi e alle direzioni. Come la maggior parte delle civiltà indigene, gli zulu non amano avere angoli in casa. Dicono che il “male” alberga in quei punti. Gli zulu chiamano gli angoli “brutti nascondigli”. Anche i nativi americani dicono che il “male alberga negli angoli”. Ecco perché, nella maggior parte delle civiltà indigene, le case sono circolari.

PURIFICAZIONE DELLO SPAZIO DEGLI ESTONI

Astrid Neeme è una guaritrice e purificatrice estone molto stima-ta, oltre a essere una delle mie maestre. La sua opera si estende ai paesi scandinavi e ha ottenuto riconoscimenti dall’Organizzazio-

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ne Mondiale della Sanità. Ho avuto l’onore di ricevere la sua lim-pida energia prima dei miei seminari in Finlandia. Ha gentilmente condiviso con me informazioni sulle sue tradizioni per purificare una casa dalle energie stagnanti.

Astrid parla di energie malvagie in modo simile a Credo Mu-twa. Sebbene la mia filosofia personale non includa le energie “malvagie”, tutte le civiltà indigene che ho conosciuto definisco-no tali le energie da purificare. Io tendo a considerarle “stagnanti” anziché “malvagie”. Quando chiedo a un guaritore proveniente da un’altra tradizione di descrivermi le energie “malvagie”, usa le stesse parole che io utilizzo per le energie stagnanti: pesanti, oscure, immobili. Forse stiamo solo usando parole diverse per descrivere la stessa cosa.

Ho chiesto ad Astrid quali sono i rituali che compie quando viene chiamata a purificare una casa prima che qualcuno vi si tra-sferisca. Prima di tutto dedica del tempo a parlare con le persone e a visitare la casa, perché le sue attività e gli strumenti che usa dipendono molto dalla persona e dagli spiriti presenti. “Gli ele-menti che uso maggiormente per la purificazione della casa sono acqua, sale, preghiere, fumo e fuoco. Prima della purificazione, chiedo il permesso al mio maestro interiore e ai miei spiriti guida, assicurandomi che sia il giorno adatto e il momento opportuno.”

Ho chiesto ad Astrid se il suo addestramento è stato lungo. Mi ha risposto: “La cosa più importante è la concentrazione. (Astrid la definisce ‘concentrazione’, io ‘intenzione dello scopo’.) Quan-do ho cominciato a eseguire purificazioni di case, perdevo grandi quantità di energia e forza. Ora, però, ho imparato a concentrarmi per non avere simili problemi.”

Astrid si affida all’astrologia e alle fasi lunari. “Non eseguo mai la purificazione di una casa in un giorno di luna nuova. In quel mo-mento non c’è abbastanza energia per avere successo. Trovo che il momento migliore sia la sera, con la luna piena, specialmente di

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giovedì. Ciascun giorno della settimana ha la sua energia e il gio-vedì è il giorno migliore per la purificazione di una casa.”

In molte delle sue purificazioni, Astrid usa fumo proveniente da incenso classico da chiesa, oltre a piante locali come il ginepro per eliminare l’energia negativa dai piani astrali inferiori. Mi ha rivelato:

“Quando uso l’incenso, comincio in un angolo e mi spo-sto in senso antiorario attorno alla stanza. (È un procedi-mento diverso rispetto alle mie pratiche: io lavoro sempre in senso orario.) Quando uso l’incenso, recito preghiere della secolare tradizione estone. La loro energia cosmica è già presente grazie alle tante persone che hanno pregato usando le medesime parole.

Le preghiere sono molto potenti. Possono creare armo-nia e aumentano di efficacia quando le recito con il fumo in grande concentrazione. Alcune delle tecniche che uso mi sono state tramandate dalle mie bisnonne, dalle mie trisa-vole e persino da antenati precedenti.”

Purificazione con il sale

Si tratta di un potente metodo di purificazione dello spa-zio, originario forse dell’antico Egitto. Versa il sale marino in una padella e scaldalo sul fuoco. La persona che scalda il sale dovrebbe recitare il Padre Nostro e chiedere che le forze del male si allontanino per far spazio alle forze del bene. La persona che esegue la purificazione non deve spa-ventarsi se il sale comincia a saltare, o se sente strane voci e vede strane cose. Non sono altro che le forze negative che si allontanano. La persona che esegue la purificazione non dovrebbe concentrare l’attenzione su questi fenomeni;

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è importante che non si giri in direzione delle voci o delle strane cose che succedono.

È necessario lasciare il sale sul fuoco fino a quando smette di saltare e non si avvertono più voci o strane vi-sioni. Quando la purificazione è completa, il sale deve es-sere versato nel water facendo scorrere più volte l’acqua dello scarico per eliminarlo completamente. Allo stesso tempo, mentre il sale viene portato via dall’acqua dello scarico, la persona che esegue la purificazione dovrebbe recitare delle preghiere affinché gli spiriti tornino da dove sono venuti.

Ecco un’altra tecnica di purificazione con il sale. Non si tratta di una pratica antica; l’ho appresa da una persona in visita nel mio paese. Comincio a chiedere agli abitanti della casa di scrivere su un foglio una richiesta affinché il loro spazio vitale venga purificato. Poi, apro tutte le porte, le finestre e i cassetti e spargo sale ovunque, anche negli armadi. Mentre compio questa operazione, chiedo a tutte le energie indesiderate di andarsene, accendo una candela e brucio il foglio di carta con la richiesta.

Viene chiesto a tutti di uscire per dieci minuti. Prima del loro rientro, mettono in bocca un piccolo quantitativo di sale in modo che il male che sta lasciando la casa non rientri con loro. Poi chiedo a tutti di visualizzare i palmi delle mani avvolti dal fuoco. Una volta rientrati in casa, useranno le mani per allontanare l’energia negativa dallo spazio.

Una volta che tutta l’energia negativa è stata allontanata, le porte e le finestre vengono chiuse. Un aspetto importan-te, a questo punto del rituale, è che fuori si sia fatto buio. Quindi, le persone devono lasciare la casa per altri cinque minuti. Il sale rimanente viene posto in piccoli recipienti e collocato negli angoli della stanza, dove rimarrà nelle ore

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notturne. Nessuno dovrebbe dormire in casa quella notte, in modo che il sale possa completare la purificazione.

La mattina dopo, la casa sarà completamente purificata. Il sale può essere rimosso e versato nel water, lasciando scorrere più volte l’acqua dello scarico. A completamento, viene recitata una preghiera o un mantra. In ultimo, mentre recito il mantra, formo un pentacolo con la mano. A volte uso mantra sanscriti. Li trovo ottimi per qualsiasi tipo di purificazione dello spazio. Ripetere il mantra sanscrito più e più volte, mentre purifichi ciascuna stanza, richiama nella casa la sua antica saggezza.

UNA PURIFICATRICE DELLO SPAZIO SCOZZESE

Vicky Patterson purifica case in Scozia. È una donna con i piedi per terra che irradia un potente e amorevole senso di accettazione verso tutti coloro che incontra. Mi ha spiegato che il suo metodo integra una varietà di tecniche, ponendo una forte enfasi sul suo rifiuto delle grandi religioni monoteiste. Incoraggia anche i pro-prietari delle abitazioni a creare rituali personalizzati, in modo che possano continuare a rendere sacro il loro spazio senza dover dipendere da altri. Ho avuto la fortuna di sperimentare dal vivo le sue tecniche meravigliose.

Vicky mi ha detto: “Quando lavoro in casa di qualcuno, prima lo vado a trovare e m’informo sulle ragioni che lo spingono a purificare lo spazio. Questo mi dà l’opportunità di entrare in con-tatto con la situazione specifica. A volte il problema non c’entra niente con la casa, ma ha a che fare con la persona. Altre, invece, è solo lo spazio che richiede un intervento. Di solito quest’ultimo

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è il caso più semplice. Infine, a volte il problema riguarda entram-bi, sia la casa che i suoi inquilini.”

Quando Vicky entra in una casa per capire se è necessario pu-rificarla, usa le mani per percepire l’energia. Talvolta avverte che l’energia della casa è stagnante: prova una sensazione di fred-dezza, come se avesse un peso sulla testa e sulle spalle; in altri casi, è come se avvertisse la presenza di una tenda difficile da attraversare in un punto particolare della stanza. Controlla anche le piante che sono sempre degli efficaci indicatori dell’energia. Un angolo dove le piante muoiono senza un motivo particolare spesso presenta energia bloccata.

Vicky usa anche campanelli da preghiera tibetani per stabilire se una camera è pulita.

“Il suono dei campanelli è così puro che risuona a lungo se lo spazio è libero. Se non lo è, il suono è cupo e secco. Quando faccio la mia prima visita, parlo con la persona che abita in casa e sento l’energia con le mani e con i campanel-li. In sostanza, stabilisco cosa è necessario fare.

Per purificare l’energia di una casa, uso sale, acqua e fumo. Quando effettuo la fumigazione, uso erbe cresciu-te in questo paese e le brucio in contenitori speciali sopra un cerchio di carbonella. Uso anche il battito delle mani e campanelli tibetani per trasformare i flussi di energia. Inol-tre, accendo candele di colori diversi a seconda dell’effetto che mi prefiggo. Ho anche un incenso speciale che uso a scopo protettivo.

All’inizio di una purificazione, traccio un cerchio di sale nella stanza, sufficientemente ampio per me e per il padrone di casa. Restiamo in piedi al centro del cerchio con tutti gli strumenti che utilizzeremo durante la cerimonia. Di solito ho una candela del colore adatto e una bacinella di acqua di luna (ottenuta lasciando all’aperto acqua sorgiva in un

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contenitore nero durante la notte, in modo tale che il riflesso della luna piena possa essere catturato dall’acqua).

Ci fumighiamo a vicenda, usando erbe come rosmarino, menta e timo oppure, se queste non sono disponibili, adoperia-mo un bastoncino per fumigazione. Rendo omaggio alla Dea Madre e chiedo la sua benedizione per la purificazione dello spazio. Se lo desidera, il padrone di casa può partecipare aggiun-gendo preghiere personali. A questo punto, lasciamo il cerchio e spargo del sale attorno, nel vano della porta, sul davanzale della finestra e nell’area della stanza che a mio parere ha più bisogno di purificazione. Mi accerto di aver sparso del sale anche negli angoli. Se c’è un camino aperto, inserisco del sale anche lì.

Poi fumigo tutta la stanza, dedicando particolare atten-zione alle zone di energia vulnerabile. Uso le mani per per-cepire le sensazioni rilasciate dall’energia. Le batto in cia-scun angolo, su e giù per le pareti, lungo le finestre e attorno all’intelaiatura della porta. Spesso sposto le cose che si tro-vano nella stanza ottenendo risultati notevoli.

Se mi trovo in una stanza con molti angoli e luoghi na-scosti, uso il tamburo e/o i sonagli, oltre ai miei strumenti a percussione. Ciò mi permette di arrivare negli angoli più nascosti. Una volta completata questa fase, prendo la can-dela e cammino per la stanza per vedere come si muove la fiamma. Uso nuovamente i campanelli tibetani per con-trollare la purezza del suono. Una volta che l’energia della stanza è cambiata, spruzzo l’acqua di luna come purifica-zione finale, ricordandomi di aspergere anche le persone.

Quindi passo alla stanza successiva. Se sto purificando una casa intera, lascio l’ingresso per ultimo. Concluso il lavoro, apro la porta e lascio che l’energia negativa esca fuori. Se invece sto operando solo in una stanza, lascio la porta chiusa e apro una finestra per lasciare uscire l’energia negativa.

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Quando la purificazione è completa, festeggiamo con can-ti, cibo, bevande e preghiere mirate ad accogliere le nuove energie presenti ora in casa.”

INDIVIDUAZIONE E CORREZIONE DEGLI ERRORI

Ho voluto includere una sezione nel libro per rispondere alle do-mande che mi vengono poste più frequentemente a proposito del-la purificazione dello spazio.

Cosa succede se non riesci a sentire l’energia mentre stai purificando una stanza?

Ho assistito a ottimi rituali di purificazione dello spazio fatti da persone che dicevano di non riuscire a sentire o percepire nulla. Ecco perché l’intenzione è così importante. Se la tua intenzione è concentrata sulla purificazione delle energie, essa verrà percepita fortemente, anche quando non riesci a coglierne coscientemente le vibrazioni. La tua mente subconscia e l’Io superiore dirigono i movimenti, anche se la tua mente conscia appare incerta.

Cosa succede se la casa si trova su un luogo di sepoltura?

Se la tua casa sorge su un vecchio cimitero, o su un campo di bat-taglia dove sono morti dei soldati, o in qualsiasi altro posto dove c’è stata tanta sofferenza, è molto importante rendere omaggio

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alle anime che possono ancora sostare lì e comunicare con loro (vedi il capitolo 15). Ricordati che i fantasmi non sono entità di cui aver paura; hanno solo bisogno di compassione. Potresti es-sere stato guidato in quel posto per offrire loro un servizio, per consentire loro di continuare il viaggio. Si tratta di un’esperienza che aiuterà anche la tua evoluzione.

Cosa succede se non possiedi strumenti particolari ma desideri purificare uno spazio?

Per disgregare l’energia stagnante, usa il battito delle mani. Batti le mani in una zona precisa fino a quando il suono apparirà limpi-do e chiaro. Una volta finito, puoi vocalizzare o salmodiare negli angoli e in ogni parte della stanza. A completamento del lavoro, usa il respiro per invocare o soffiare energia nello spazio.

Quando è necessario eseguire una purificazione della casa?

Almeno una volta all’anno, detergi e pulisci tutta la casa. Le due settimane precedenti l’equinozio di primavera rappresentano il momento migliore. Lava le finestre dentro e fuori (se possibile), svuota i cassetti e gli armadi e pulisci il loro interno. Lava il pavi-mento sotto i tappeti. Stendi i tappeti all’aria, oppure portali in la-vanderia. Spolvera sotto i tavoli e sotto le sedie. Spolvera i vasi in cima agli armadi. Butta via le cose che non ti servono più. Se c’è qualcosa che non ami o che non usi, disfatene. Gli oggetti poco apprezzati abbassano il livello di energia di tutta la casa. Se pos-sibile, tocca ogni suppellettile ed esprimi gratitudine. Aggiusta le cose che hanno bisogno di essere riparate. Butta via quello che

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non funziona più. Le pulizie di primavera stabiliscono l’energia per il resto dell’anno. Una volta al mese, preferibilmente intorno al periodo della luna piena, è utile condurre una piccola pulizia, solo per rinnovare l’energia della casa. E una volta alla settimana, esegui una leggera purificazione a seconda delle esigenze.

Di seguito trovi un elenco di altri momenti in cui potresti avere bisogno di purificare la casa.

Quando hai bisogno di un cambiamento nella vitaSe ti senti bloccato nella vita o nel lavoro e hai bisogno di cambiare direzione, sostituisci l’energia di casa. Se il tuo rapporto sentimentale è a un vicolo cieco e hai bisogno di un cambiamento, anche questo è un momento opportuno per purificare la casa. Oppure se ti annoi, modifica il modello energetico della casa per cambiare la tua vita.

Dopo una malattia o un incidenteDopo una malattia o un incidente è importante ristabilire un’energia forte e salutare.

Dopo aver ricevuto degli ospiti sgradevoli o dopo esperienze negativeEsperienze e ospiti negativi possono lasciare residui energetici nell’abitazione. Questo è un momento adatto per purificare la casa.

Se ti senti sempre stanco e spossatoPotrebbero esserci dei motivi psicologici o fisici; se cambi l’energia presente, spesso riesci a rimettere in moto anche le altre aree della vita.

Dopo un furtoDopo una rapina o un furto con scasso, è essenziale condurre una purificazione completa e profonda della casa. In caso contrario, l’energia residua lasciata dal rapinatore, come anche le tue emo-

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zioni negative, pervaderanno la casa e influenzeranno tutti coloro che la abitano.

Ricordati che quando pulisci la casa, non stai solo eliminando detriti e sporcizia dalle superfici, ma sei concentrato su di essa con amorevole attenzione, la stai ricaricando anche sul piano energetico e spirituale, rigenerando a tua volta le batterie sul piano spirituale. La pulizia di un monastero buddista zen è considerata un onore dai discepoli. Sanno che pulire è una delle vie sicure verso l’illumina-zione e sono sempre ansiosi di poter svolgere tali compiti.

Mentre pulisci, esprimi affermazioni dirette a te stesso e alla casa. Esclama: “Mentre pulisco queste finestre, libero il passag-gio affinché la luce entri in casa mia e nelle anime di tutti quelli che ci abitano.” Quando pulisci il seminterrato, stabilisci un con-tatto con la sensazione di radicamento e solidità che rappresenta per tutta la casa. Senti lo spirito di Madre Terra che sale dal pavi-mento, attraverso le piante dei piedi, e riempie il tuo corpo con un senso di pace, gioia e quiete.

È sempre necessario avere la casa pulita?

A volte avere una casa perfettamente pulita può essere il riflesso di una disfunzione e non necessariamente la prova di energia pu-rificata. Una casa scrupolosamente pulita può essere il segno di profonde difficoltà a livello emotivo. Per esempio, le persone che hanno subito abusi nel corso di un’infanzia difficile, spesso hanno un bisogno compulsivo di tenere tutto in ordine. Devono esercita-re un controllo sull’ambiente perché non riescono a controllare le proprie emozioni interiori.

A volte il disordine è creativo e fa sentire a proprio agio. Una casa pulita non è sempre una casa purificata e felice. Quando è pu-

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lita, dovrebbe trasmettere un senso di benessere e naturalezza, non di limitazione e artificiosità. Se è in disordine, dovrebbe trasmet-tere benessere e allegria e non un senso di sporcizia e ignoranza.

La vita va avanti a cicli: niente rimane sempre uguale. Le case alternano disordine e pulizia: fa parte del ciclo vitale della crea-zione e dell’esistenza. Se sei portato al disordine, accetta questa parte di te. Tuttavia, se ti trovi in momento di ristagno, in cui ti senti bloccato, considera la possibilità di pulire casa. Spesso que-sto ti aiuterà a liberarti e a evolvere.

Che fare se vivi con adolescenti che hanno la stanza perennemente in disordine? Ciò

produce un effetto negativo su tutta la casa?

Ritengo importante che un ragazzino abbia uno spazio che sente come il proprio territorio. Benedici la porta della cameretta e vedrai che il disordine non influenzerà negativamente l’energia della casa.

Quale potrebbe essere un buon corredo da principianti per purificare la casa?

Suggerirei di avere sempre a disposizione qualcosa che si ricol-leghi a ciascuno dei quattro elementi. Ecco diversi buoni esempi.

Corredo da principianti per purificare campi energetici eterici e sottili

Aria: campanello grande e campanello piccolo.Acqua: acqua energizzata con un cristallo.Fuoco: candela alla lavanda.Terra: sale polverizzato in un mortaio.

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Ordine di utilizzo:1. Accendi la candela recitando una preghiera.2. Spargi in tutta la stanza il sale tritato finemente.3. Usa i campanelli, partendo dal più grande per arrivare al

più piccolo.4. Completa il lavoro spruzzando acqua energizzata.

Corredo da principianti per stimolare i campi energetici e invocare gli spiriti della natura

Aria: piuma, tamburo o sonagli.Acqua: acqua sorgiva con un ramoscello di pino per l’aspersione.Fuoco: fumigazione con salvia o cedro.Terra: salgemma.

Ordine di utilizzo:1. Prendi il salgemma e collocalo in ciascun angolo, recitando

una preghiera.2. Sottoponi a fumigazione tutta la stanza usando la salvia e

una piuma.3. Suona il tamburo in ogni angolo.4. Aspergi la stanza con acqua tramite il ramoscello di pino.

Corredo da principianti per creare un tempio di luce Aria: piuma completamente bianca.Acqua: acqua di luna piena in un nebulizzatore.Fuoco: candela bianca.Terra: quattro cristalli di quarzo.

Ordine di utilizzo:1. Accendi la candela.2. Purifica la stanza con la piuma.

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3. Colloca i quattro cristalli nei quattro angoli della stanza per creare una piramide eterica; completata la purificazione; la-sciali dove si trovano.

4. Spruzza l’acqua di luna in tutta la stanza.

Che cosa intendi con “lettura della casa”?

Una casa ha la stessa unicità delle impronte digitali di una persona; può essere “letta” come le linee della mano, come la calligrafia, o il profilo astrologico. Ogni stanza racconta una storia. Puoi scopri-re le vite passate di una persona, e persino le vite future, “leggen-do” i suoi campi energetici e il posizionamento degli oggetti al suo interno. Puoi capire i suoi rapporti passati, presenti e futuri e, in particolare, puoi capire come le persone che ci vivono si relazio-nano le une con le altre. Puoi capire il loro attuale stato di salute e a cosa dovranno prestare attenzione in futuro. L’aspetto entusia-smante è che puoi evitare potenziali disastri futuri cambiando il flusso di energia in casa e modificando il suo modello energetico.

Che cosa intendi quando parli dell’importanza di dare un nome alle cose della casa?

Qualsiasi oggetto a cui dai un nome e con cui ti relazioni in ma-niera esclusiva emanerà più forza vitale di un oggetto a cui non hai dato un nome. Ciò non è inconsueto nelle civiltà indigene, dove veniva dato un nome alle armi, agli utensili da cucina e agli oggetti sacri. Le macchine a cui dai un nome funzionano meglio di quelle a cui non lo dai. Se assegni un nome a oggetti come l’aspirapolvere o il frigorifero (specie se sono modelli vecchi e hanno bisogno di manutenzione) funzioneranno meglio.

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Che cosa succede se le persone che vivono in casa non sono d’accordo sulla purificazione?

Se in casa ci sono cose che non ti piacciono e che non puoi co-munque cambiare o purificare, visto che vivi con persone che hanno punti di vista diversi dai tuoi, allora cerca almeno di rita-gliarti un’area che sia solo tua. Potrebbe essere la camera da letto o, se la condividi con qualcuno e non hai la possibilità di dispor-ne liberamente, cercati un posto in qualche altra zona. Anche un piccolo angolo purificato può far vibrare una potente energia e influenzare la casa in modo positivo e amorevole.

Che cosa si può fare immediatamente per risollevare l’energia di una casa?

� Dai una pulita superficiale.

� Spargi sale negli angoli di ogni stanza.

� Apri brevemente le porte e le finestre.

� Rimuovi le foto e i dipinti negativi.

� Liberati di piante morte o morenti.

� Esponi fiori freschi.

� Accendi una candela.

� Brucia incenso o oli essenziali.

� Accendi della musica ispiratrice.

� Recita una preghiera e chiedi che la luce divina riempia la tua casa.

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