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Come prendere le decisioni ed operare i cambiamenti per

raggiungere la tua soddisfazione personale

di Costanza

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Come prendere le decisioni ed operare i cambiamenti per raggiungere la tua soddisfazione personale

Autore: Costanza

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Indice

Indice ................................................................................................. 2 Introduzione ..................................................................................... 4

PRIMA PARTE: SCATENA il TUO POTERE.................................................. 5 Capitolo 1. Sogni del Destino .............................................................. 5 Capitolo 2. Le Decisioni: la Strada per il Potere ..................................... 5 Capitolo 3. La forza che plasma la vita ................................................. 6 Capitolo 4. I sistemi di credenze: il potere di creare e il potere di distruggere....................................................................................... 7 Capitolo 5. Il cambiamento può avvenire in un istante ......................... 11 Capitolo 6. Come cambiare qualsiasi cosa nella vostra vita: la scienza delle neuroassociazioni .................................................................... 11 Capitolo 7. Come ottenere quello che volete veramente ....................... 13 Capitolo 8. Le domande che obbligano le risposte................................ 14 Capitolo 9. Il vocabolario del successo ............................................... 17 Capitolo 10. Il potere delle metafore della vita .................................... 18 Capitolo 11. Le dieci emozioni del potere............................................ 20 Capitolo 12: La magnifica ossessione. Crearsi un futuro stimolante........ 27 Capitolo 13. I dieci giorni della sfida mentale ...................................... 30

PARTE SECONDA. PRENDERE IL CONTROLLO: IL SISTEMA FONDAMENTALE....................................................................................................... 31 Capitolo 14. L’influenza essenziale: il vostro sistema fondamentale ...... 31 Capitolo 15. I valori della vita: la nostra bussola personale................... 32 Capitolo 16. Regole: se non siete felici, il motivo è questo. ................... 35 Capitolo 17. Riferimenti: il tessuto della vita ....................................... 38 Capitolo 18. Identità: la chiave dell’accrescimento............................... 40

PARTE TERZA. SETTE GIORNI PER PLASMARE LA VOSTRA VITA............... 43 Capitolo 19. Destino emozionale: l’unico vero successo........................ 43 Capitolo 20. Destino fisico: prigione di sofferenza o dimora di piacere.... 44 Capitolo 21: Destino di relazione: il luogo da condividere ed amare ....... 46 Capitolo 22. Destino finanziario: piccoli passi per una piccola (o grande) fortuna .......................................................................................... 47 Capitolo 23. Essere impeccabili: il vostro codice di condotta ................. 49 Capitolo 24. Controllare il vostro tempo e la vostra vita ....................... 51

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Capitolo 25. Riposarsi e divertirsi; perfino iddio si prese un giorno di riposo..................................................................................................... 52

PARTE QUARTA. UNA LEZIONE SUL DESTINO ........................................ 53 Capitolo 26. L’ ultima sfida: ciò che una persona può fare .................... 53

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Introduzione

Dopo aver letto il libro di Anthony Robbins “Come migliorare il proprio stato

mentale, fisico finanziario”, ho acquisito una serie di tecniche e metodologie per vivere la mia vita in modo piacevole, gioioso e costruttivo per me e per tutti quelli che mi circondano. Ho capito che da ogni mia piccola azione dipende il mio presente e futuro. Ho interiorizzato ed imparato ad attuare il controllo del mio mondo interiore. Come? Prendendo le decisioni che porteranno ad azioni future, in modo da influenzare il mondo esterno che mi circonda. ORA IO SO che POSSO FARE tutto ciò che porta al benessere mio e degli altri, …devi sapere che ANCHE TU hai capacità infinite : PUOI CREDERCI per RISVEGLIARE l’ECCELLENZA che è in TE. Ora mi accingo a sintetizzare i concetti appresi dal libro in modo che Tu possa rivedere la tua Vita, le tue azioni e modificare il tuo modo di vivere per agire e sentire nel modo più piacevole, a casa, al lavoro, con gli amici.

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PRIMA PARTE: SCATENA il TUO POTERE

Capitolo 1. Sogni del Destino

Per operare dei cambiamenti duraturi in modo da utilizzare appieno il potere illimitato che è in te sono necessari tre passi: 1) Alzare il livello dei tuoi VALORI, in modo da pretendere più da te stesso,

ponendoti degli obiettivi più stimolanti; 2) Cambiare le tue convinzioni limitanti, e potenziare quelle che infondono energia in

modo che esse siano coerenti con i tuoi VALORI; 3) Cambiare strategia ed utilizzare la migliore per arrivare allo scopo, esercitando il

tuo controllo sulle cinque aree della vita: - Controllo emotivo - Controllo fisico - Controllo dei rapporti - Controllo finanziario - Controllo del tempo

Capitolo 2. Le Decisioni: la Strada per il Potere

Per prendere il controllo della tua vita è importante utilizzare al meglio il tuo potere decisionale. Dovrai decidere quali risultati vorrai raggiungere e che tipo di persona vorrai diventare, non ci sono scuse il tuo futuro dipende da te. Puoi renderti conto che se il tuo lavoro non ti piace puoi decidere di imparare cose nuove e cambiare il tuo lavoro, oppure puoi capire quali sono gli aspetti del tuo lavoro che ti interessano e potenziarli. La tua vita cambierà istantaneamente se prenderai una decisione nuova, coerente e impegnativa, perché dopo avere preso una decisione dovrai impegnarti seriamente. Esistono tre tipi di decisioni che puoi prendere per controllare il tuo destino: 1) la decisione su che cosa concentrarti; 2) la decisione sul senso che per te hanno le cose; 3) la decisione a proposito di che cosa fare per ottenere i risulta ti che vuoi.

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Per avere successo, bisogna puntare su obiettivi a lunga scadenza. Quasi tutti i problemi che si possono avere nella vita, come la dipendenza dalle droghe, dall’alcool il mangiare troppo, le insoddisfazioni generali ed il senso di frustrazione, provengono dal fatto che ti concentri su obiettivi di breve termine. Sono tutte le piccole decisioni che non si prendono lungo il cammino che portano al fallimento. E’ l’incapacità di andare fino in fondo. E’ l’incapacità ad agire e perseverare. Stabilire di impegnarsi in obiettivi a lungo termine, invece che di gratificazioni di breve scadenza, è una decisione importante quanto tutte le altre decisioni che prenderai nella tua vita. Un esempio di chi è riuscito a realizzare la sua passione, uscendo dalla depressione è Billy Joel, famoso cantante americano, che non si è dato per vinto nei momenti più difficili, quando tutti l’avevano abbandonato. Ciò che l’ha sostenuto è la convinzione che Dio rimanda ma non nega. Ciò che a breve termine sembra impossibile, diventa possibile se come Billy Joel, non ti dai per vinto. Per sfruttare il tuo potere decisionale: 1) Ricorda il vero potere di prendere le decisioni. 2) Renditi conto che il passo più difficile per ottene re qualcosa è impegnarsi

veramente, cioè prendere una vera decisione. Spesso tenere fede ad un impegno è molto più facile della decisione stessa, perciò prendi le decisioni con intelligenza e rapidità.

3) Prendi spesso decisioni. Più decisioni prenderai e più ci troverai gusto ed acquisirai esperienza.

4) Impara dalle tue decisioni, con un atteggiamento fl essibile. 5) Resta attaccato alle tue decisioni ma elastico nell ’approccio. 6) Divertiti a prendere le decisioni. Il tuo destino dipende dalle tue decisioni.

Capitolo 3. La forza che plasma la vita

La lezione più importante della vita è imparare che cosa ci dà piacere e che cosa ci dà dolore , capire che cosa ci rende felici e che ci aiuta a dare lo scopo all’esistenza. Ciò che guida il comportamento è la reazione istintiva al piacere e dolore.

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Le fonti da cui si apprendono le associazioni al piacere ed al dolore sono la famiglia, la scuola, l’ambiente che ci circonda, star e divi musicali e cinematografici, ecc. In generale il problema che poi sta alla base delle frustrazioni è che si prendono le decisioni sulla base di ciò che crea piacere e dolore a breve termine, invece che a lungo termine. Come ad esempio quando alcuni individui si rimpinzano di “schifezze” che gli procurano gratificazione a breve ma insoddisfazione sul loro aspetto fisico a lungo. Per cambiare il tuo comportamento bisogna associare dolore al vecchio modo di operare e piacere al nuovo , sapendo che il risultato lo otterrai nel lungo periodo. Bisogna imparare che ciò che ti guida sono le tue emozioni e servirsi del dolore come alleato che può farti raggiungere un nuovo livello di successo. I pubblicitari sanno bene come cambiare le associazione ai prodotti in modo da indurre i consumatori i ad associare piacere al loro prodotto o servizio, quindi è necessario imparare a fare pubblicità e farlo subito.

Capitolo 4. I sistemi di credenze: il potere di creare e il potere di distruggere

Le convinzioni sono quello che fanno la differenza tra una vita piacevole ed una distruttiva, bisogna individuare quali sono le tue convinzioni limitanti e come imparare le strategie che trasformano le convinzioni malsane in duraturi costrutti di benessere. Secondo Dilts le convinzioni sono forme di pensiero che plasmano l‘esistenza , che dobbiamo controllare ed al momento necessario cambiare, perché avere convinzioni limitative equivale ad ingerire continuamente piccole dosi di arsenico che alla fine, a furia di accumularsi, diventa letale. Il dolore rappresenta il massimo strumento per cam biare una convinzione , (vedi capitolo 3). Una convinzione da cui partire per rendere la tua vita felice e piacevole è che necessario continuamente migliorare la qualità della tua vita, espandendo e crescendo in continuazione. Un acronimo per sintetizzare tale concetto è COCOMI: COstante COntinuo MIglioramento . Ogni volta che vai a letto la sera chiediti che cosa ho imparato di nuovo oggi, che cosa ho fatto di positivo e non andare a letto senza farlo.

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Mi viene in mente una storia raccontata nel libro “Vivere, Amare e Capirsi”, da Leo Buscaglia: ”La domenica ci trovavamo tutti raccolti, i miei fratelli ed io, intorno al grande tavolo dove mio padre non ci permetteva di alzarci se prima non gli avevamo detto qualcosa di nuovo che avevamo imparato quel giorno. Così, quando ci lavavamo le mani prima di metterci a tavola, io chiedevo alle mie sorelle: ”Che cosa avete imparato oggi?”. E loro dicevano: ”Niente” Ed io dicevo: ”Bene, sarà meglio che impariamo qualcosa!”. Allora andavamo a prendere l’enciclopedia e la sfogliavamo, e imparavamo, per esempio, che Il Nepal ha un milione di abitanti. Così contenti andavamo a pranzo sapendo di poter rispondere alla domanda di nostro padre: “Felice che cosa hai imparato di nuovo oggi?”. Buscaglia riferisce che anche da adulto questa ricerca di imparare cose nuove, l’ha spinto a valorizzare le nuove conoscenze che poteva apprendere ogni giorno, senza lasciar passare nemmeno un giorno della sua vita. Anthony Robbins ci dice che “Se ogni giorno aumentate la vostra capacità di godere della vita, allora arriverete ad un livello cui, in genere, nessuno si sogna di poter arrivare”. Esercizio: Incomincia ad esaminare quali sono le tue credenze positive e quali sono quelle negative. La Programmazione Neolinguistica ha studiato le credenze/convinzioni delle persone che hanno realizzato i propri desideri, ottenendo successo. Prova ad interiorizzarle, un famoso studioso Eric de la Parra Paz afferma: ”La nostra vita è il riflesso delle nostre credenze; un successo illimitato viene da credenze illimitate”. Le credenze positive che portano alla tua soddisfazione, sono definite da Eric de la Parra Paz nel suo libro”Risveglia la tua Eccellenza” : 1) “Tutto ciò che mi accade è per il mio bene”. 2) “Anche se sto perdendo, in realtà sto guadagnand o” 3) “Il responsabile del mio mondo sono io” 4) “Io evoco la fortuna” 5) “Il lavoro è un gioco” 6) “Il successo è frutto di un impegno totale” 7) “Gli uccelli della stessa specie volano assieme” 8) “Per grandi che siano i problemi, le mie risorse interne saranno sempre

superiori” 9) “Realizza lo scopo per il quale la vita ti è st ata data” Vediamo la prima convinzione, tu puoi avere dentro di te questa intima convinzione positiva:

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“Tutto ciò che mi accade è per il mio bene”, qualsiasi cosa anche quella più negativa, oppure al contrario la speculare convinzione negativa è: ”Oh! Come sono sfortunato, mi sta accadendo qualcosa che va contro di me, di chi è la colpa?” Interiorizzando quest’ultima convinzione ti piangerai addosso e non troverai alcuna soluzione al problema, ma lo scaricherai sul mondo esterno. La seconda convinzione: “Anche se in apparenza perdo in realtà guadagno”. L’intima convinzione positiva è che bisogna imparare dalle esperienze vissute per prepararsi a ciò che di buono accadrà in seguito. Invece la convinzione negativa è: “Sono un fallito, ancora una volta ho ricevuto una batosta ”. Certamente facendo tua questa credenza non ti renderai conto che nel futuro ci può essere un’opportunità da cogliere. La terza convinzione: ”Il responsabile del mio mondo sono io” , sono io che creo ed attiro le cose che mi circondano, sono io che responsabilizzo ogni mia azione. La speculare convinzione negativa è: “Sono la vittima di ciò che mi accade ”. Pensa a quante volte sei stato tentato di pensare così, a non prenderti la responsabilità delle tue azioni. La quarta convinzione: “Io evoco la fortuna”, si ritiene che la fortuna sia composta da 2 componenti: la preparazione e l’opportunità, quindi per attirare la fortuna bisogna prepararsi. Invece la convinzione negativa è: “Io sono sfortunato, perché non mi accade mai nulla di buono ”. Ti rendi conto che con un atteggiamento nel genere non potrai prepararti adeguatamente all’ evento positivo che potrà capitarti in seguito. La quinta convinzione positiva è: ”Il lavoro è un gioco” , pensando così sviluppi la tua parte creatività e cerchi di trovare il lato buffo delle cose, sdrammatizzandole. Invece la convinzione negativa è: “Il lavoro è una prigione”, così quando lavorerai ti sentirai in gabbia e penserai solo a uscirne non potendo captare quanto di buono potrebbe esserci nel tuo ambiente di lavoro, nel rapporto tra colleghi, ecc. La sesta convinzione positiva è: “Il successo è frutto di un impegno totale ”, per realizzare il tuo desiderio dovrai lavorare duramente, dedicando il tuo tempo senza risparmiarti. La contrapposta convinzione negativa:

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“Il successo deriva dal caso o dalla fortuna”. Interiorizzando questa credenza non ti impegnerai mai abbastanza. La settima convinzione positiva: ”Gli uccelli della stessa specie volano insieme”, associati alle persone positive, a chi è pieno di umanità, stando insieme si diventa simili. La speculare convinzione negativa: “Se non sa chi sei e cosa desideri non potrai mai s cegliere con chi accompagnarti”. L’ottava credenza :” Per grandi che siano i problemi, le mie risorse interne saranno sempre superiori” . Invece l’ottava credenza negativa: “I problemi mi schiacciano e non riesco a trovare in me le risorse per risolverli”. L’ultima credenza positiva è: “Realizza lo scopo per il quale la vita ti è stata data”, individua le tue qualità e attraverso queste realizza te stesso. L’ultima credenza negativa è: “La mia vita non ha uno scopo ”, e quindi sarai in balia delle situazioni. Sappi che solo tu potrai programmare il tuo destino. Ora fai un semplice esercizio pensa alle tue credenze/convinzioni che influenzano la tua vita e scrivile, in modo da renderti conto di ciò che potenzia e limita il tuo modo di agire. La consapevolezza è il primo passo.

Credenze positive

Credenze negative/limitatrici

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Capitolo 5. Il cambiamento può avvenire in un istante

La forza di volontà da sola non basta per operare cambiamenti duraturi. Anthony Robbins ha coniato il termine CNA che sta per Scienza Del Condizionamento Neuroassociativo che lui definisce: ” …un processo graduale che può condizionare il vostro sistema nervoso ad associare piacere con le cose che volete avvicinarvi e dolore con quelle che volete evitare onde ottenere un successo duraturo senza l ‘uso continuo della forza di volontà”. Per cambiare rapidamente bisogna sapere che si può cambiare subito e che si è responsabili del cambiamento. Bisogna avere tre profonde convinzioni per operare cambiamenti duraturi: 1) Credere che qualcosa va cambiato; 2) Io devo cambiare le cose, non mutano per loro co nto 3) Io posso cambiarle. In sintesi se non cambi quello che associ al piacere ed al dolore nel tuo sistema nervoso non ci sarà nessun cambiamento duraturo. Esempio: “Un collega di lavoro lamentava che veniva sempre isolato e questa condizione gli procurava un intimo dispiacere. Sollecitato ad individuare la causa, ha riconosciuto che effettivamente era poco propenso a sorridere ed ascoltare gli altri. Voleva operare un cambiamento, provava troppo dolore nel sentirsi isolato e voleva provare piacere nel sentirsi circondato dagli altri. Una volta associato il piacere alla nuova condizione che il cambiamento avrebbe creato, è diventato la persona più amabile e gradevole dell’ufficio, cercata da tutti.”

Capitolo 6. Come cambiare qualsiasi cosa nella vostra vita: la scienza delle neuroassociazioni

Per cambiare il tuo comportamento dovrai associare sensazioni di dolore

insopportabili al tuo vecchio cambiamento e sensazioni di gioia ed esultanza a quello nuovo. Secondo Anthony Robbins bisogna seguire sei gradini di CNA per togliere il dolore ed associare il piacere: 1) DECIDI CIO’ CHE VUOI REALMENTE E CHE COSA TI IMPEDI SCE DI AVERLO ORA, è

importante la meta a cui tendere con chiarezza e precisione.

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2) USA LA FORZA DELLA LEVA: ASSOCIA FORTE DOLORE ALL’I DEA DI NON CAMBIARE ORA E GRENDE PIACERE ALL’ESPERIENZA DI CAMBIARE ORA , il più importante sistema di leva che puoi crearti è il dolore che viene da dentro di voi, non dall’esterno. Mettere in rilievo la discrepanza tra gli standard di una persona e il suo comportamento può essere incredibilmente efficace per spingerla a cambiare.

3) INTERROMPETE IL COMPORTAMENTO LIMITITATIVO, le risorse per operare il cambiamento di ciò che vuoi cambiare sono dentro di te, normalmente possiedi delle neuroassociazioni che ti impediscono di sfruttare appieno le tue capacità.

Inoltre uno dei modi per spezzare una credenza negativa è fare qualcosa di sorprendente. Ad esempio se ti senti appena avverti un senso di frustrazione e preoccupazione fai qualcosa di allegro e divertente come urlare ad altra voce: “Qui nessuno è fesso!” .

Per cancellare le sensazioni negative così da non farvi tormentare, come ad esempio dopo un rimprovero in ufficio del vostro responsabile , o a casa di vostro padre o di vostra moglie, rappresentati la situazione che ti tormenta tanto come se fosse un film, trasformalo in un cartone animato dove il tuo responsabile, tua moglie, tuo padre diventi un personaggio buffo con delle orecchi simili a Paperino o Pluto il naso di pinocchio e rivedi le immagini all’indietro in modo che i protagonisti si mangino le parole. Ora ripensa alla situazione che ti angosciava tanto e vedi come ti senti dopo l’avrai ridicolizzata, sicuramente l’avrai sdrammatizzata ed ora ripensa alle situazioni che ti tormentano da anni e ridicolizzale come prima e vedrai che proverai una sensazione di leggerezza.

4) CREATE UNA NUOVA ALTERNATIVA POTENZIANTE per liberarti di una cattiva abitudine devi apprenderne di nuove e piacevoli, ad esempio se desideri smettere di fumare o dimagrire prova a dedicarti ad una nuova attività che può procurarti piacere, come ad esempio un’attività fisica, il disegno, suonare uno strumento musicale, fare opera di volontariato.

5) CONDIZIONATE IL NUOVO MODULO FINCHE’ NON DIVENTA CO STANTE, bisogna provare e riprovare le nuove sensazioni, le alternative positive finché non riusciranno a procurarti piacere rapidamente ed evitare il dolore. Così ogni modulo di emozioni o di comportamento costantemente rinforzato diventerà un riflesso automatico e condizionato, e bisogna rinforzarlo al momento giusto e abbinando l’elemento sorpresa. E’ importante sorprendere qualcuno, come ad esempio quando si riceve una gratifica o ricompensa non aspettata.

6) METTETELO ALLA PROVA trovati una nuova alternativa piacevole al vecchio comportamento per uscire dal dolore ed accrescere il piacere, acquisendo una

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serie di nuovi valori, nuove convinzioni e continualo a farlo incessantemente . Lascia spazio alla tua creatività e vedrai ti sorprenderà.

Capitolo 7. Come ottenere quello che volete veramente

Trovarsi in stati d’animo positivi e piacevoli ti permette di compire al meglio le tue azioni e prendere le decisioni che portano al benessere. In questo capitolo imparerai a cambiare il tuo stato d’animo in modo da trovarti sempre in condizioni ottimali. Nota che quando ti senti un po’ frustato e depresso avrai lo sguardo rivolto verso il basso le spalle curve, non appena avverti questo stato d’animo fai un bel respiro alza lo sguardo e fai un sorriso vedrai che il tuo stato d’animo cambierà. Vi sono una serie di modi, utilizzando le submodalità visive, uditive, cenestesiche per cambiare stato d’animo, rendendo ad esempio lontana e sempre più sfocata una sensazione o un ricordo negativo, oppure rendendo sempre più luminosa e colorata un’esperienza positiva, o con un maggiore senso di calore un’esperienza positiva fino a che riempirà la tua mente. Cosa sono le submodalità visive, uditive, cenestesiche? Un individuo dispone di modalità diverse per rappresentare la propria esistenza, dette submodalità. La PNL (programmazione neurolinguistica) ne riconosce tre: visiva, uditiva e cenestesica. Ogni essere umano si rappresenta, quindi il mondo privilegiando uno di questi tre canali, il quale diventerà il suo sistema rappresentazionale primario. Un individuo che privilegerà il canale visivo sarà riconoscibile dalla sua postura diritta, il suo modo di guardare negli occhi, per la sua respirazione di petto, tenderà a dare importanza all’estetica ed all’immagine e avrà una gesticolazione veloce. L’uditivo darà importanza a ciò che sente. Sono generalmente molto seri, ascoltano con molta attenzione, hanno una respirazione più toracica. Il cenestesico ama il contatto fisico, la comodità le sensazioni , le emozioni. Tende a toccare ciò che lo affascina. Ha una gestualità lenta. Quindi per cambiare stato d’animo ognuno utilizzerà il proprio canale primario, ad esempio il visivo renderà sempre più luminosa e colorata un’esperienza positiva, un cenestesico, invece, renderà l’immagine sempre più calda ed avvolgente, l’uditivo l’associerà all’immagine una musica deliziosa. Bisogna allenarsi continuamente a modificare il proprio sta to d’animo in modo che questo possa avvenire automaticamente in qualsiasi ambiente e per quanto depressi e preoccupati si sia. Imparando a cambiare il proprio stato d’animo da

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timorosi e incerti si diventa sicuri di poter fare qualsiasi cosa si voglia in modo da agire efficacemente. Inoltre è necessario stabilire una serie di moduli e usare la propria fisiologia per sentirsi sempre bene senza alcun sforzo. Ora fai un breve esercizio fai una lista di almeno 15 azioni che ti permettono di sentirti bene, come ad esempio ascoltare la musica, leggere un libro interessante, vedere un bel film ed una mostra, scrivere un articolo, fare del volontariato, vedere gli amici, andare a ballare, ecc.. Lista dei modi per passare dal DOLORE al PIACERE.

Capitolo 8. Le domande che obbligano le risposte

Le domande che ti poni regolarmente ti fanno focalizzare su determinati obiettivi e determinano un determinato stato d’animo. Quindi è importante porsi le domande giuste per vivere una viva gratificante e costruttiva. Quando un certo avvenimento ci porta a vivere una situazione di rabbia o sconforto, invece che demoralizzarti e lasciarti andare poniti le seguenti domande: Cosa posso imparare da questa situazione? Che cosa di nuovo posso realizzare? Quindi bisogna apprendere come sviluppare domande costanti e produttive. Le domande sviluppate da Anthony Robbins per risolvere i problemi sono: 1) Che cosa c’è di buono in questo problema? 2) Che cosa non è ancora perfetto? 3) Che cosa sono disposto a fare perché la situazio ne sia come la voglio? 4) Che cosa sono disposto a non fare più per render la come la voglio? 5) Come posso rendere piacevole il processo per far la diventare come la

voglio? Anthony Robbins ha adottato queste domande proprio per fronteggiare una situazione davvero critica e da allora ha constato l’enorme potere risolutivo e

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costruttivo di queste domande che l’hanno spinto ad intraprendere nuove azioni e risolvere la difficile situazione. Quindi ha poi sviluppato un sistema di domande da porsi al mattino ed alla sera, un vero e proprio rituale per il successo e del buonumore. Prova a porti i anche tu queste domande, già collaudate da migliaia di persone nel mondo, e potrai constatare che ti saranno utili l’effetto positivo che scaturiranno nella tua esistenza.

Le Domande da porsi durante la giornata

Queste domande hanno lo scopo di farti provare sensazioni più amore, gioia e impegno ogni giorno della tua vita.

1. Che cosa nella mia vita oggi mi fa o potrebbe fa rmi felice? Che cosa dire di ciò che mi rende felice oggi? Come mi fa sentire?

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2. Che cosa nella mia vita mi eccita o potrebbe ecc itarmi oggi? Che cosa dire di ciò che mi eccita oggi? Come mi fa sentire?

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3. Che cosa nella mia vita mi rende o potrebbe rend ermi fiero oggi? Che cosa dire di ciò che mi rende fiero oggi? Come mi fa sentire? ______________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________

4. Che cosa nella mia vita mi rende grato o potrebb e rendermi grato oggi? Che cosa dire di ciò che mi grato oggi? Come mi fa sentire?

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5. Che cosa nella mia vita mi rallegra di più o pot rebbe rallegrarmi di più oggi?

Che cosa dire di ciò che mi rallegra di più oggi? Come mi fa sentire?

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6. In che cosa sono impegnato oggi? Che cosa dire di ciò in cui mi sono impegnato oggi? Come mi fa sentire? ______________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________

7. Chi amo? Chi mi ama? Che cosa dire di ciò che mi rende affettuoso? Come mi fa sentire?

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8. Che cosa ho dato agli altri

In Che cosa sono stato un donatore oggi? ______________________________________________________________

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9. Che cosa ho imparato oggi?

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10. In quale misura oggi ho contribuito ad aumentar e la qualità della mia vita o

in che modo posso usare la giornata trascorsa come investimento per il futuro?

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Capitolo 9. Il vocabolario del successo Le parole utilizzate abitualmente influiscono su come si comunica con noi stessi e quindi sullo stato d’animo. Con la tecnica del vocabolario transazionale, cioè il vocabolario che trasforma l’esperienza emozionale, interrompendo i moduli improduttivi, puoi velocemente cambiare quello che pensi, quello che provi ed in generale il tuo modo di vivere. Pensa alle numerose parole presenti nel nostro vocabolario che definiscono gli stati d’animo, e sforzati di ricercare sempre le parole con cura per rappresentare la situazione o descrivere un’emozione. Ora nota quante volte usi parole che simboleggiano stati d’animo negativi, come ad esempio sono depresso , sono frustrato …ecc... Sforzati per un periodo di tempo continuato, circa dieci giorni, a non usarle e a sostituirle con mi sento un po’ giù , vedrai come il tuo stato d’animo cambierà, ti sentirai meglio. Ad esempio quando vorrai dire: sono a terra trasformalo in: sono un po’ giù e così tutte le volte che ti senti demoralizzato, depresso, amareggiato, non usare questi termini ma alleggeriscili con la frase: Mi sento un po’ giu . L’uso della locuzione “un po’” prima della parola la addolcisce e rende il significato meno negativo. Ora prova a pensare a quali sentimenti negativi provi solitamente e sostituiscili con parole di intensità minore ad esempio: mi sento……. si trasforma in mi sento …… arrabbiato stizzito o seccato timoroso a disagio ansioso in attesa depresso non proprio al massimo deluso contrariato esausto da ricaricare umiliato a disagio irritato infastidito respinto frainteso triste pensieroso stupido ignaro, ecc

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Ora potenzia anche le parole positive in modo che abbiano un significato ancora più stimolante PAROLA POSITIVA PAROLA MAGNIFICA Sveglio Scattante Attraente Incantevole A mio agio Formidabile Curioso Affascinato Stare bene Magnificamente Buono Magico Felice Esultante Svelto Esplosivo Stimolato Caricato Straordinario Mitico Motivato Eccitato Bene Fantastico Ecc. Adesso prova tu a potenziare le parole che usi abitualmente come positive trasformale in altrettante più intense _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________. L’obiettivo è sempre quello di provare meno dolore e più piacere

Capitolo 10. Il potere delle metafore della vita

Ogni volta che spieghiamo un concetto collegandolo ad un altro viene usata una metafora, si posso usare metafore positive come ad esempio la mia vita è una giostra oppure metafore negative come quella utilizzata da una donna nel corso di uno degli innumerevoli seminari temuti da Anthony Robbins: ” Suppongo di credere che basti una piccola falla per far affondare la nave?” Questa donna aveva un comportamento sospettoso e diffidente e tale convinzione proveniva dal aver fin da piccola provato esperienze in cui le piccole cose le avevano creato tanti problemi, come il divorzio, il suo dissesto finanziario, ecc.

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La maggior parte di noi non ha scelto consapevolmente le metafore con cui si rappresenta i concetti e le situazioni nella mente, queste sono state condizionate dall’ambiente che ci circonda, dagli amici, dai genitori, dal lavoro svolto. Sviluppare consapevolezza nei confronti del potere delle metafore significa saperle usare nel modo giusto e nel giusto contesto. Ci sono metafore adatte in un contesto e che non vanno bene in un altro, bisogna stare attenti a non trasferirle, come ad esempio quelle di un chirurgo o di un anatomo patologo che poi a casa sembrava sempre freddo e impassibile. Presta attenzione alle metafore che usi per definire tuo marito o tua moglie, ad esempio mia suocera definiva il marito come “Il canaglione”, grande canaglia, una mia amica chiamava il marito “compagno-patriota”, certamente queste definizioni così differenti ti fanno percepire la relazione in modo diverso. Quindi le metafore possono cambiare il senso che associamo a qualsiasi cosa, ciò che colleghiamo al dolore ed al piacere; vanno scelte con cura ed intelligenza in modo che arricchiscano la tua vita e di chi ti circonda. Cerca di limitare le metafore negative usate da te e dagli altri e utilizzane di nuove più potenziante. Ora fai un breve esercizio:

1) Che cos’è la vita? Annota le metafore che hai scelto ____________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________ La vita è come…… Come che cosa? Un palcoscenico, un dono, un campo di battaglia e probabilmente le diverse definizione dipendono dal tuo stato d’animo se negativo la definirai come una guerra, al contrario se è positivo come un gioco. Pensa poi alle metafore che hai scelto e domandati: ”Quali vantaggi e svantaggi presentano? Quali nuove metafore vorreste applicare alla tua vita per sentirti più felice, libero, forte? ____________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________

2) Fai una lista di tutte le metafore che colleghi alle relazioni sentimentali. Sono potenzianti o debilitanti? E modificale ____________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________

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3) Scegli un’area della tua vita che conta molto per te(lavoro, figli, la vostra

capacità di imparare) e scopri le metafore che ti poni in questo campo. Scrivi e studia che effetto possono avere. Pensa a te come un insegnante che si raffigura gli alunni come dei demoni, pensa che questa metafora va cambiata subito se non vuoi essere un insegnante, come se ne vedono molti, frustrato e negativo per te stessi e gli altri ____________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________

4) Crea nuove metafore più potenzianti per ciascuna di queste aree.

____________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________

5) Infine decidi che per i prossimi trenta giorni vivrai in base alle nuove metafore.

Capitolo 11. Le dieci emozioni del potere

Per imparare a controllare le emozioni, in modo che non appena avverti un’emozione penosa Anthony Robbins ti suggerisce il suo metodo, che consiste nei 6 gradini per il controllo emozionale in modo per il futuro tu possa sostituirla con un’emozione positiva.

Gradino Uno Individuate quello che state veramente provando

Mentre provi un’emozione negativa probabilmente ti sentirai schiacciato dalla rabbia perdendo completamente la lucidità, per individuare ciò che provi veramente poniti delle domande: “Che cosa sto provando in questo momento ? Perchè mi sento così ferito? Dandoti le risposte poi utilizza il vocabolario transazionale, attenuando le parole negative ed utilizzando espressioni potenzianti, cosicché avrai abbassato l’intensità delle tue emozioni

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Gradino Due Riconoscete ed apprezzate le vostre emozioni

Sapendo che vi sostengono Coltiva un senso di apprezzamento per tutte le emozioni e scoprirai che le tue emozioni sono come dei bambini hanno bisogno di attenzione e così si placheranno quasi subito.

Gradino Tre Siate curiosi di sapere quale messaggio

vi trasmette l’emozione

Diventando curioso di approfondire e di sapere del perché è scaturita in te un’emozione controllerai meglio l’emozione ed a risolvere in modo che ciò si ripresenti nel futuro Vi sono 4 domande da porti per risvegliare la tua curiosità: Che cosa voglio veramente provare ? ______________________________________________________________________________________________________________________________________ Che cosa dovrei credere, per sentirmi come mi sono sentito? ______________________________________________________________________________________________________________________________________ Che cosa sono disposto a fare per creare una soluzi one e servirmene subito? ______________________________________________________________________________________________________________________________________ Che cosa posso imparare da tutto ciò? ______________________________________________________________________________________________________________________________________

Gradino Quattro Abbiate fiducia

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Abbi fiducia di riuscire a controllare l’emozione, pensa a come sei riuscito a superare un’emozione negativa in passato ed applica lo stesso comportamento nel presente.

Gradino Cinque Assicurate di riuscire a controllare la situazione non solo oggi,

ma anche in futuro

Preparati un piano, ripensa a quando hai dominato una situazione dolorosa in passato e ripensa al tuo comportamento, osservati, pensa alle tue sensazioni e come ti sei sentito quando l’avevi dominata.

Gradino Sei Eccitatevi, entrate in azione

Una volta appresi i primi cinque gradini ora sii contento di entrare in azione, pensa all’idea di poter facilmente controllare le tue emozioni. Attua il controllo non appena incominci a provarla. Ora Anthony Robbins ti spiega quali sono le dieci principali emozioni che la gente vuole evitare, ma che tu userai per indurti ad agire, cogliendo il messaggio positivo che si cela dietro quest’emozione:

1. Sensazioni di Disagio Messaggio: noia, impazienza, in generale le sensazioni di disagio ti danno un segnale che c’è qualcosa che non va. La Soluzione. Per dominarle usa le tecniche fin qui apprese, chiarisciti che quello che vuoi e perfeziona le tue azioni.

2. Paura che va dai bassi livelli di apprensione fino ad un’intesa preoccupazione, ansia spavento e persino terrore. Messaggio: La paura è semplicemente l’anticipazione che bisogna preoccuparsi di qualcosa che accadrà presto. Bisogna riconoscerla senza ingigantirla. La soluzione Considera il motivo della tua paura e valuta che cosa devi mentalmente prepararti a fare.

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3. Sentirsi offesi Questa sensazione è generalmente generata da un senso di perdita. Il messaggio: hai un’aspettativa che non si è avverata, come ad esempio quando qualcuno non mantiene un segreto, questo genera una perdita di fiducia, di intimità nei suoi confronti. La soluzione Forse non hai perduto nulla, chiediti se c’è stata veramente una perdita oppure stai solo giudicando in maniera avventata la situazione e poi affronta l’argomento con la persona in questione e vedi come ti risponde

4. Rabbia

Questa emozione va dal sentirsi leggermente irritati a sentirsi adirati, furiosi Il messaggio: una regola importante o un tuo valore essenziale è stato dagli altri violato. La soluzione Interrompi la rabbia chiedendoti: “Che posso imparare da tutto questo? Come posso comunicare l’importanza delle mie regole agli altri?”

5. Frustrazione Compare ogni volta che ti senti impotente nel fare qualcosa, quando ti senti circondato da intoppi. Il messaggio: il segnale è positivo significa che la soluzione al tuo problema è vicina, devi cambiare approccio per raggiungere l’obiettivo La soluzione Devi semplicemente renderti conto che la frustrazione ti è d’aiuto e ti sprona ad inventare nuovi modi per ottenere un risultato.

6. Delusione E’ la sensazione di essere “piantati in asso” o di non riuscire mai a cogliere l’occasione, Una tua aspettativa non si è avverata e ti senti triste. Il messaggio: Al momento devi cambiare aspettative per rendere più adeguate alla situazione ed al tuo modo d’agire per porti un obiettivo maggiormente raggiungibile La soluzione Il rimedio più efficace è coltivare un atteggiamento di aspettativa positiva relativamente a ciò che accadrà nel futuro, indipendentemente da quanto è accaduto in passato.

7. Colpa

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I sensi di colpa, rimpianto, rimorso sono da assolutamente evitare, sono emozioni molto spiacevoli. Il messaggio: ti dice che hai violato uno dei tuoi principi più elevati e che devi fare qualcosa per evitare che ciò accada in futuro. La soluzione Ammetti con te stesso che effettivamente hai violato uno dei tuoi principi ed impegnati affinché questo non avvenga più in futuro.

8. Inadeguatezza Sensazione che si presenta quando non riesci a compiere qualcosa che dovresti essere in grado di fare. Il messaggio ti dà l’informazione che al momento non hai le conoscenze o competenze sufficienti per poter svolgere il compito in questione, infatti avrai bisogno di più conoscenze, strumenti, strategie o di maggior sicurezza La soluzione Chiediti; ”Sono davvero inadeguato o devo cambiare modo di vedere le cose?” Poi trovati un modello da imitare, qualcuno che sia efficiente in quel compito ed apprendi da lui. Sei soltanto una persona che sta imparando.

9. Sentirsi sopraffatti Sofferenza, depressione impotenza sono solo conseguenze del sentirsi sopraffatti o schiacciati. Il messaggio: devi rivalutare che cos’è più importante per te in quella situazione. La soluzione Dovrai sviluppare un maggior senso di controllo della tua vita, decidere ciò che più importante con il grado di priorità e poi agire.

10. Solitudine Tutto ciò che ci fa sentire soli, separati, staccati dagli altri. Il messaggio: hai maggiore di maggior socializzazione, di aver maggiori relazioni con gli altri. La soluzione Renditi conto che con un semplice gesto poi creare un contato con gli altri, basta un sorriso. Quando ti sento solo chiediti che tipo di rapporto voglio con qualcuno ora e poi agisci di conseguenza. Una metafora potenziante è pensare alla tua mente, al tuo cuore come il tuo giardino, dove vanno piantati i semi dell’amore, della tolleranza, della fiducia e non quelli della rabbia, del dolore e paura.

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Le dieci emozioni potenzianti

Amore e calore La costante espressione d’amore sembra in grado di sciogliere quasi tutte le emozioni negative. Se qualcuno è arrabbiato con te puoi rimanere calmo e gentile con l’intima credenza di essere pieno d’amore nei suoi confronti. Stima e Gratitudine Esprimi il tuo apprezzamento per i doni che la vita ti ha dato. ESERCIZIO: Prova a tenere un quaderno della gratitudine, dove annoti ogni giorno le 10 cose per cui sei grato. Curiosità Per crescere impara ad essere curioso come i bambini, se sarai curioso nulla sarà più routine o lavoro ripetitivo ed ogni cosa ti ecciterà. Eccitazione e Passione La passione è come il sale aggiunto alla pasta, senza questo la vita appare senza sapore e colore. La passione può trasformare ogni sfida in una magnifica occasione. Determinazione La determinazione è essenziale per riuscire in qualsiasi cosa; infatti agire con determinazione significa prendere una decisone coerente, impegnata, escludendo ogni altra possibilità. Elasticità La possibilità di cambiare il tuo approccio al primo segnale, ti rende così più adattabile e meno fermo nelle tue convinzioni, specialmente quando queste sono negative. Fiducia E’ il senso di sicurezza verso ogni cosa che fai, ti sostiene in questo atteggiamento la Fede. Un modo per sviluppare fiducia in te stesso è semplicemente esercitarla ed ogni volta che agisci mantieni l’intima consapevolezza di essere in grado di fare qualsiasi cosa.

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Gioia La gioia esalta la tua autostima, rende più divertente e “leggera” la vita, che diventa allegra e briosa. Ha il potere di allontanare le sensazioni di paura, offesa, rabbia. Essere gioiosi non significa essere ingenui, invece significa essere incredibilmente intelligenti, e poter trasmettere gioia a che vi sta accanto. Vitalità Domandati: “Com’è la tua respirazione? Quando la gente è stressata respira male ed intacca la propria vitalità. Impara a respirare e avrai in buona salute Donazione Il senso di donazione rende la vita degna di essere vissuta. Pensa a come sarebbe migliore il mondo se noi tutti coltivassimo nel nostro piccolo questo aspetto. Riepilogando coltiva queste emozioni ogni giorno e vedrai che la tua vita fiorirà. Robbins ti chiede di eseguire un facile esercizio: Nei prossimi 2 giorni ogni volta che provi un’emozione negativa definiscila e poi attenuala ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________. Adotta le credenze potenzianti pensando a : “Anche questa passerà, troverò sempre un modo se mi impegnerò…” Nelle prossime due settimane concentrati sul processo di imparare qualcosa dalle tutte le tue emozioni, prima riconoscendole. ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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Capitolo 12: La magnifica ossessione. Crearsi un futuro stimolante.

Sono i tuo obiettivi che ti danno lo slancio e la vitalità la mattina anche quando non vorresti alzarti dal letto la mattina. Il segreto è porti degli scopi e trovare un obiettivo che ti stimoli e ti appassioni. In seguito un obiettivo deve essere immediatamente seguito da un piano e da una notevole costante azione per realizzarlo. Ora fatti un esame della tua condizione di ieri, oggi e domani, pensa a come eri, sei e sarai nei diversi aspetti che ti elencherò datti un voto e sintetizza il concetto in una frase Ieri 5 anni fa O ggi Fra 5 anni Fisicamente , Voto: Fisicamente, Voto: Fisicamente, Voto ________________ _________________ __________________ Frase: Frase: : Frase: ________________ _________________ __________________ Mentalmente ,Voto Mentalmente, Voto : Mentalmente, Voto : ________________ _________________ __________________ Frase: Frase: Frase: ________________ _________________ __________________ Emozionalmente , Voto: Emozionalmente , Voto Emozionalmente , Voto ________________ _________________ __________________ Frase Frase: Frase: Attrattiva, Voto Attrattiva, Voto Attrattiva, Voto ________________ _________________ __________________ Frase Frase Frase ________________ _________________ __________________

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Relazioni , Voto Relazioni , Voto Relazioni , Voto ________________ _________________ __________________ Frase Frase Frase ________________ _________________ __________________ Ambienti di vita, Voto Ambienti di vita, Voto Ambienti di vita, Voto ________________ _________________ __________________ Frase Frase Frase ________________ _________________ __________________ Socialmente , Voto Socialmente , Voto Socialmente , Voto ________________ _________________ __________________ Frase Frase Frase ________________ _________________ __________________ Spiritualmente, Voto Spiritualmente, Voto Spiritualmente, Voto ________________ _________________ __________________ Frase Frase Frase ________________ _________________ __________________ Carriera , Voto: Carriera , Voto: Carriera , Voto: ________________ _________________ __________________ Frase: Frase: Frase: ________________ _________________ __________________ Finanze , Voto: Finanze , Voto: Finanze , Voto: ________________ _________________ __________________ Frase: Frase: Frase: ________________ _________________ __________________

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Ora rifletti e scrivi che cosa hai imparato da questo confronto. Gli obiettivi ti offrono uno stupendo orientamento su dove concentrarti, dovrai altresì continuamente lottare per vivere ogni giorno al massimo, traendo da ogni istante la massima gioia possibile Invece di misurare i tuoi successi e fallimenti dalla tua capacità di raggiungere un obiettivo specifico, ricorda che la direzione in cui vai è più importante dei si ngoli risultati L’ ostinazione supera anche il talento come risorsa più valida ed efficace per creare e modellare la qualità della tua vita. Ora scrivi i tuoi obiettivi: Obiettivi di sviluppo personale _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Obiettivi di carattere economico, di carriera/affar i _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Obiettivi di svago/avventura _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Obiettivi di contributo al mondo _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Gli obiettivi sono un mezzo non un fine, l’unica ragione per cui si perseguono gli obiettivi è riuscire a crescere:

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Ora pensa a che tipo di persona devo diventare per ottenere ciò che voglio _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Capitolo 13. I dieci giorni della sfida mentale

Per i prossimi 10 giorni impegnati ad assumere il pieno controllo delle tue facoltà mentali, emozionali, decidendo di non indulgere a pensieri o emozioni improduttivi.

La sfida mentale dei 10 giorni : Le regole del gioco:

Regola 1: nei prossimi dieci giorni consecutivi rifiutati di indugiare in sensazioni o pensieri negativi. Regola 2 : quando ti accorgi di provare sensazioni negative usa subito per tecniche per passare ad uno stato d’animo più positivo (vocabolario transazionale, metafore, ecc). Usa le domande del mattino e della sera. Domandati: “Che cosa c’è di buono in questo? Che cosa non è anc ora perfetto? ” Regola 3: nei prossimi dieci giorni concentrati sulle soluzioni e non sui problemi. Regola 4 : se ti accorgessi di regredire o di indugiare su pensieri e sensazioni negativi per un periodo di tempo abbastanza lungo, dovrai iniziare da capo ed il mattino seguente lo conti come primo giorno. Fondamentale poi per l’accrescimento è leggere, imparare sempre nozioni nuove e nutrire la mente.

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PARTE SECONDA. PRENDERE IL CONTROLLO: IL

SISTEMA FONDAMENTALE

Capitolo 14. L’influenza essenziale: il vostro sistema fondamentale

Per prendere una decisione viene coinvolto il tuo sistema di valutazione; l’obiettivo fondamentale è saper valutare qualsiasi cosa nella propria vita in modo che ti guidi costantemente a fare scelte. Alla luce di queste scelte produciamo i risultati desiderati, ma è importante assumere il controllo di questo processo. Consideriamo 5 elementi di valutazione

1. STATO MENTALE : Lo stato mentale ed emozionale influisce sulla valutazione che prenderai. Quando sei in uno stato mentale produttivo valuti le cose nella prospettiva migliore.

2. DOMANDE Le domande che ti poni costituiscono il secondo elemento di valutazione. Le domande creano la forma iniziale delle valutazioni. Quando ti trovi in una situazione quali domande ti poni:

Esempi di domande : -Che cosa sta succedendo? -Che cosa significa questa situazione? -Significa dolore o piacere? -Che cosa puoi fare per ridurre il dolore ed aument are il senso di piacere? Se ad esempio vuoi chiedere a qualcuno di uscire con te,le domande che ti porrai possono essere le seguenti: domanda positiva : -Non sarebbe magnifico riuscire a conoscere questa persona?

Nella maggior parte dei casi invece, ci poniamo dom ande negative: -E se poi mi respinge?

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-E se si offende? -Se io ci resto male e soffro? Se ti farai questa seconda serie di domande sarai sicuramente tentato di lasciar perdere l’occasione di conoscere una persona che ti interessa

3. I VALORI La tua gerarchia di valori influisce sulle valutazioni. Il sistema guida dei nostri valori ti porta a prendere le decisioni. Ci sono due tipi di valori, che verranno approfonditi nel prossimo capitolo, gli stati emozionali di piacere verso i quali cerchiamo sempre di andare e gli stati emozionali di dolore che cerchiamo di evitare

4. LE CREDENZE E LE CONVINZIONI : Le credenze sono il quarto elemento del

tuo sistema fondamentale di valutazione. Le tue regole sono le convinzioni che hai su che cosa deve accadere per farti sentire che i tuoi valori siano realizzati Ad esempio la convinzione di una mia amica è che se mi ami mi farai delle sorprese portandomi dei fiori, dei piccoli pensieri. Il suo fidanzato ha come convinzione se l’amo glielo dico, non c’è bisogno di altri segnali, cosicché alla lunga che si sentirà non amata se i due non si parleranno apertamente.

5. I RIFERIMENTI Il miscuglio di esperienze di riferimento rappresentano il quinto elemento, quante più esperienze ti sarai fatto su diversi argomenti e situazioni e tanto più potrai diventare un esperto.

Per diventare padroni del proprio destino è necessario acquisire la consapevolezza di essere la fonte di tutte le emozioni e che tutto dipende da me e non dagli altri, dal mio sistema fondamentale di valutazione . Se ho una reazione davanti ad una situazione posso cambiare la mia reazione, mettendo al primo posto della mia gerarchia dei valori ad esempio il benessere e la vitalità comincerò a cambiare il mio comportamento, mangiando cibi più sani facendo più moto.

Capitolo 15. I valori della vita: la nostra bussola personale La forza di prendere le decisioni si basa sulla chiarezza dei valori . E’ molto importante aver chiara la tua gerarchia dei valori: ad esempio, quali metti al primo posto per la tua soddisfazione personale? Inoltre sapere quali sono i valori delle persone con cui intrattieni relazioni è importante per capire il comportamento degli altri.

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A questo punto puoi facilmente prendere la decisione di quale può essere una tua risposta e come questa potrà essere interpretata dall’altro. Ora è importante stabilire che cosa siano i valori, cioè ciò che è più importante nella tua vita. Analizziamo i VALORI. Ne esistono due tipi : -valori che sono un fine -valori che sono un mezzo . Poniti la seguente domanda: quali sono i valori più importanti per me? Se ti poni questa domanda potrai ad esempio risponderti: l’amore, il denaro, il benessere. Di questi tre l’amore e il benessere sono valori finali Il denaro è solo un mezzo per realizzare valori profondi quali ad esempio il successo, la sicurezza, la comodità. E’ importante distinguere tra i due tipi di valori, molte persone sono impegnate a realizzare e a dare importanza allo strumento (=valore come mezzo), invece di conseguire valori reali (=valore come fine) ed una volta realizzati i primi alla fine spesso provano un senso di insoddisfazione.. I valori intesi come fine ultimo invece sono i valori che ti appagano sono quelli che una volta realizzarti ti rendono la vita ricca e gr atificante. Distinguano ora tra valori positivi e valori negativi . I primi sono quelli che ti portano a stati emozionali piacevoli e li definisci quando rispondi alla domanda: “Quali emozioni penso mi diano maggiore piacere? Le tue risposte potranno essere: l’amore, la libertà, il successo, ecc. Invece i valori negativi sono associati a sensazioni di dolore e sofferenza e che trovi rispondendo alla domanda: ”Quali sono le emozioni che in genere cerchi maggiormente di evitare?” Le tue risposte ti portano a definire i tuoi valori negativi come la rabbia, la delusione, la frustrazione, ecc. Ogni volta che prenderai una decisione su cosa fare, il tuo cervello per prima cosa valuta se tale azione ti porta ad uno stato di sofferenza o di piacere. Ora poniti la domanda. Quali sono i sentimenti che desideri provare ? La risposta porta a definire alcuni tra i principali valori: AMORE ____________________________ SUCCESSO ____________________________ LIBERTA’ ____________________________ INTIMITA’ ____________________________

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SICUREZZA ____________________________ AVVENTURA ____________________________ POTERE _____________________________ PASSIONE _____________________________ COMODITA’ _____________________________ SALUTE/VITALITA’ _____________________________ GENEROSITA’ _____________________________ CRESCITA/REALIZZAZIONE __________________________ CREATIVITA’ ____________________________ INTELLIGENZA ____________________________ SOLIDARIETA’ ____________________________’ Dopo averli definiti prova a metterli con un indice di priorità utilizzando le seguenti domande: L’amore è più importante del successo? Se si allora l’amore è più importante per te della libertà ? Se si l’amore è più importan te dell’avventura? E così via con tutti i valori: se la risposta è sempre positiva allora l’amore sarà al primo posto dei tuoi valori e procedi con la stessa tecnica con tutti gli altri valori e vedrai che avrai individuato la tua gerarchia. Una volta che varai individuato la tua gerarchia di valori riuscirai anche a capire perché, a volte, hai qualche difficoltà a prendere delle decisioni o perchè, magari, ci sono conflitti nella tua vita. Poter realizzare i valori con indice elevati di priorità ci dà la massima felicità , a volte può capitare che dei valori siano in contrasto tra di loro, come è il caso di un uomo che poneva come primo valore sia la libertà e sia l’intimità/affetto, lui era sempre in bilico quando perseguiva la libertà poi si sentiva un po’ solo e bramava affetto/intimità. Ma quando perseguiva l’intimità con una donna, si sentiva soffocare e quindi cercava di sabotare il suo rapporto. Cambiando le sue priorità e analizzando il perché delle sue reazioni e capendo quale valore voleva mettere al primo posto quest’uomo ora ha una vita serena. E’ fondamentale: quando la gerarchia dei valori non è in linea con quanto desideriamo proviamo a cambiarla. In questo modo miglioriamo la qualità della vita. Ora definisci i valori negativi ponendoti al seguente domanda: Quali sono le emozioni che in genere cerco di evita re?

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La risposta potrà essere: RIFIUTO _________________________________ RABBIA _________________________________ FRUSTRAZIONE _________________________________ SOLITUDINE _________________________________ DEPRESSIONE _________________________________ INSUCCESSO _________________________________ UMILIAZIONE _________________________________ SENSO DI COLPA _________________________________ Ora per stabilire la gerarchia di questi valori negativi poniti la domanda: Quale di queste emozioni è quella che vorrei maggi ormente evitare? Con la stessa tecnica delle domande utilizzata per i valori positivi trova la tua gerarchia di valori negativi, così potrai capire il perché delle tue azioni , ciò che cerchi di evitare sempre . Ad esempio se sei una persona che al primo posto mette la solitudine, cercherà di avere un atteggiamento altruistico e generoso per entrare a contatto con gli altri ed avere sempre nuovi interessi ed amici. Importante poi ricordare il principio dolore/piacere: farai di più per evitare il dolore di quanto sarai disposto a fare per ottenere il pia cere.

Capitolo 16. Regole: se non siete felici, il motivo è questo.

Potrai decidere di fare della felicità un obiettivo primario ma se la tua regola per la felicità è che tutto deve andare secondo i tuoi piani, sarà veramente difficile per te sperimentare questo valore con una certa continuità. La vita è un elemento variabile, quindi è importante che le tue norme siano organizzate in modo tale da consentirti di adattare, crescere e soddisfare i tuoi bisogni. E’ essenziale comprendere che alla base di questo comportamento ci sono delle credenze inconsce che agiscono nel momento in cui le persone si procurano sofferenza e nel momento in cui si procurano il piacere. Infatti, le tue regole controllano le tue reazioni in ogni istante della tua vita.

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Per far sì che le regole vengano esplicitate da te e da chi ti circonda, poniti seguente domanda fondamentale: - Che cosa deve accadere perché tu ti senta felice/ amato? - Che cosa deve accadere perché tu ti senta un uomo di successo? Prova a ripeterla con tutti i valori positivi e negativi e troverai il tuo sistema di regole. Poni la stessa domanda a chi vuoi…. Tanto più le regole sono stringenti e difficili da realizzare tanto sarà difficile per te soddisfare i valori positivi. Infatti è necessario elaborare regole che ti diano entusiasmo che ti spronino ad andare avanti...evita le regole che ti bloccano! Vediamo ora tre criteri fondamentali per capire se una regola ti dà o ti toglie il potere di decidere di te stesso 1) Una regola che ti toglie il potere è impossibile da seguire 2) Una regola ti toglie il potere se è qualcosa che non puoi controllare per stabilire

se è stata o meno rispettata. 3) Una regola che ti toglie il potere è tale se ti fornisce solo pochi modi per sentirti

bene e molti modi per sentirti male. Esempi di regole che tolgono il potere, prendiamo a d esempio una nostra amica: Amore : Devo sentire di essermelo guadagnato, che tutte le mie credenze sono accettate ed approvate. Non posso sentirmi amata se non sono perfetta. Devo essere una moglie e madre straordinaria. Libertà : Devo poter controllare le mie esigenze di lavoro, orari, retribuzione, opinioni, ecc… Devo avere una sicurezza economica tale da non dover vivere sotto stress o sotto pressioni di carattere finanziario. Fallimento : Sento di aver fallito se qualcuno non crede che io sia una brava persona; se sento di non mantenere abbastanza bene me stessa e la mia famiglia. Esempi di regole che danno potere: Amore: Provo amore ogni volta che lo esprimo, lo dono agli altri o che permetto a me stessa di riceverlo.

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Liberta : MI sento libera quando vivo secondo le mie convinzioni e accetto la scelta di creare felicità per me stessa. Fallimento: Sento di aver fallito quando mi ero posta un obiettivo raggiungile e non mi sono impegnata abbastanza. Per rendere la tua vita più piacevole bisogna stabilire un meccanismo di valutazione che comprenda regole che rendano facile il sentirsi bene e diffic ile il sentirsi male (piacere/dolore) che ci spingano costantemente nella direzione in cui vogliamo andare. Se pensi a quando l’ultima volta qualcuno ti ha turbato, domandati: ”Il tuo turbamento era per la persona o per il suo comportamento che in qualche modo aveva violato le tue regole?” Le regole sono soggettive, ad esempio per alcuni la regola del rispetto è: ”Se mi rispetti allora non alzerai mai la voce con me” E quando il proprio compagno/a alza la voce loro penseranno : “Non mi rispetta!”. Quindi se mai ti senti turbato o adirato nei confronti di qualcuno ricorda che non è il suo comportamento a turbarti ma le tue regole.. E questo ti aiuterà a non biasimare più la persona . Puoi superare rapidamente il tuo turbamento fermandoti a chiedere: ”Sto solo reagendo o affrontando la situazione in maniera intelligente?” Poi parla francamente con la persona e chiedi scusa per il tuo comportamento, dicendo che: “E’ solo che tu ed io abbiamo regole diverse circa il modo di affrontare questa situazione. Quello che io mi aspetto è che, se tu mi rispetti, farai….”. Se vuoi prendere le redini della tua vita, se vuoi essere vicino a chi ti circonda, allora cerca di scoprire quali sono le loro regole, per un rapporto franco e comunica le tue. Non aspettarti che la gente viva secondo le tue regole, se non gliele esponi chiaramente. Ora poniti queste domande: Che cosa deve accadere perché tu ti senta amato da tua moglie, dai tuoi figli, dai tuoi genitori, dagli amici? ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ Che cosa deve accadere perché tu ti senta di aver successo? ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________

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Che cosa ti occorre per aver fiducia in te stesso? ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ Che cosa ti occorre perchè ti senta di eccellere in tutti i campi della tua vita? ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________

Capitolo 17. Riferimenti: il tessuto della vita

I RIFERIMENTI sono tutte quelle esperienze della tua vita che hai memorizzato all’interno del sistema nervoso, tutto ciò che hai visto, toccato, gustato, annusato e che hai riposto nel cervello. Alcuni riferimenti sono il risultato delle tue esperienze dirette, altri, di informazioni acquisite dagli altri. Dentro di noi abbiamo riferimenti sufficienti a sostenere qualsiasi idea vogliamo: che siamo sicuri o forti, che siamo deboli, che siamo altruisti o egoisti. Il segreto è ampliare i riferimenti disponibili all’interno della nostra vita. Una delle cose più preziose dei tuoi riferimenti, cioè della tua esperienza, è quella di fornirti una sensazione di sicurezza, senza di questi vivresti sempre nel timore e nel dubbio. Ad esempio quando ti accingi a svolgere un compito nuovo, saresti bloccato se non attingessi dalla tua esperienza passata quella sicurezza che ti guida. Ora poniti queste domande: Come usi i tuoi riferimenti? Li interpreti consapevolmente, in modo che essi ti conferiscano potere e ti appoggino nel raggiungere i tuoi obiettivi? O piuttosto inconsciamente ti colleghi ad esperienze negative che ti portano a non credere in te stesso? E Quindi pensi: “tutti ce l’hanno con me” oppure “non merito di essere amato? _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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Il modo in cui usi i riferimenti determinerà il mod o in cui ti sentirai. Se vuoi ampliare la tua vita, dovrai ampliare i tuoi riferimenti, ricercando idee e le esperienze che non farebbero parte se non le cercassi consapevolmente. La lettura è un buon strumento che ti fornisce i riferimenti degli altri, ad esempio di filosofi, di studiosi, di persone che hanno realizzato e vissuto in funzione di una propria passione. Quindi se vorrai ampliare la tua vita, ricerca esperienze che non hai avuto prima, prova a fare qualcosa di nuovo che avresti sempre voluto fare ma che la paura ti ha trattenuto nel fare. Ora pensa a cinque esperienze più pregnanti nella tua vita che hanno reso te quello che sei: 1)__________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________________________________ 2)__________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________________________________ 3)__________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________________________________ 4)__________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________________________________ 5)__________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________________________________ Un’altra domanda che è importante porsi: Quali riferimenti devo avere per raggiungere ciò che voglio? E ricorda che sono i momenti della vita a plasmarti, spetta a te inseguire e creare i momenti che ti innalzino e che non ti limitino.

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Capitolo 18. Identità: la chiave dell’accrescimento

In che cosa consiste l’identità? Consiste nelle credenze che usiamo per definire la nostra in dividualità , ciò che ci rende unici (buoni o cattivi o indifferenti) rispetto agli altri. E il senso di sicurezza circa chi siamo, crea i confini in cui tutti vivono. La tua capacità è costante ma la misura in cui la usi dipende dall’identità che ti attribuisci. Per esempio se sei sicuro di essere una persona estroversa ed esuberante, attingerai alle risorse di comportamento che corrispondono alla tua identità. Il fatto che ti ritieni un imbranato od un impulsivo determinerà istantaneamente le capacità alle quali puoi attingere. Molte volte i ricercatori hanno dimostrato come le capacità degli studenti vengano fortemente condizionate dalle identità che essi sviluppano di se stessi, in seguito alle convinzioni dell’insegnante circa il loro livello intellettuale. L’uomo inconsciamente cerca di soddisfare il bisogno di coerenza, di costanza. Poniti queste domande: Hai scelto la tua identità consapevolmente? Pensi che questa possa essere è il risultato di ciò che altri ti hanno detto, di eventi particolarmente significativi della tua vita.? O di altri fattori che si sono verificati senza la tua consapevolezza od approvazione? Quali comportamenti di coerenza hai adottato che ora ti aiutano a formare la base della tua identità?. Fermati dunque un momento per identificare chi sei veramente. Infatti ci sono molti modi in cui ti definisci. Puoi descriverti in base alle emozioni ( sono un uomo pacifico, un emotivo), alla tua professione ( insegnante, infermiere, avvocato) al tuo aspetto fisico (sono alto, basso, ho i capelli lunghi, sono bello e attraente), alle tue qualifiche (sono direttore, sono vicepresidente) al tuo reddito (sono milionario, sono povero), alle cose che possiedi (una casa al mare, una porche), alle tue valutazioni (sono una persona speciale, sono socievole ed allegro, sono introverso), in base alle tue credenze religiose (sono ebreo, sono ateo o cristiano, sono mussulmano). Una mia amica pensa di essere una ragazza non particolarmente attraente ed ogni volta che riceve un commento maschile di visibile apprezzamento sul suo aspetto fisico ne rimane sorpresa, perché è in contrasto con la sua identità, cioè con quanto pensa relativamente al suo aspetto fisico.

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Ora concentrati e serenamente fermati a pensare a chi sei, alla tua identità . Chiediti: Chi sono io? Usa queste domande ed esercizi:

1) Se cercassi il tuo nome in un’immaginaria encicl opedia cosa ti troveresti scritto?

COME MI DEFINISCE L’ENCICLOPEDIA: _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Se dovessi compilare una carta d’identità che ri specchi esattamente chi

sei, che cosa ci scriveresti e che cosa ometteres ti? Elencheresti i tuoi dati fisici? Le tue emozioni? Le tue credenze? Le t ue aspirazioni? Le tue capacità?

LA MIA CARTA D’IDENTITA’ _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Se la tua identità non ti appaga pienamente, comincia a compiere i quattro passi che possono reinventarti:

a) Compila una lista di tutti gli elementi della tua identità che desideri avere. Quali persone hanno le caratteristiche che voi vorr este avere? Possono servire da modelli? Pensa di fondervi in qu esta nuova identità? Come penseresti, come cammineresti?

CHI SONO IO LA MIA VISIONE ALLARGATA ___________________________________________________________________-_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

b) Se vuoi allargare la tua identità e la tua vita allora decidi ora consapevolmente chi vuoi essere. Entusiasmati, torna bambino e descrivi in dettaglio chi hai deciso di essere oggi

COMPILA LA TUA LISTA AMPLIATA

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_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

c) Ora elabora un piano di azione che potrai seguire e che ti darebbe la

consapevolezza di vivere realmente in armonia con la nuova identità. Decidi con chi trascorrere il tuo tempo, gli amici. Le persone a noi care rafforzeranno o distruggeranno l’identità che ti stai creando?

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ d) Il passo finale è d’impegnarti con la nuova identità, comunicandola a chiunque ti stia intorno e principalmente a te stesso.

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PARTE TERZA. SETTE GIORNI PER PLASMARE LA

VOSTRA VITA

Capitolo 19. Destino emozionale: l’unico vero successo

In sette giorni, ponendoti ogni giorno un obiettivo, potrai modificare gli aspetti che vorrai migliorare per ottenere gli obiettivi che vorrai porti. Primo giorno Obiettivo: assumere il controllo delle tue emozioni e cominciare coscientemente a riplasmare la tua esperienza quotidiana. E’ importante che ti metti in condizione di aumentare la qualità e la quantità dei momenti che trascorri in stati emozionali positivi . Ti riepilogo i mezzi a disposizione per modificare i tuoi stati emozionali, sintetizzati in questo libro: fisiologia credenze messa a fuoco domande valori regole submodalità identità vocabolario trasformazionale riferimenti metafore condizionamento neuroassociativo Esercizio Scrivi tutte le emozioni che provi nel corso di una settimana

1. elenca gli eventi o le situazione che usi per far scattare queste emozioni _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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2. trova un antidoto per ciascuna emozione negativa, e serviti dello strumento appropriato per modificarli, ponendoti queste domande:

Devi cambiare le parole che usi per descrivere que sta esperienza? _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Devi cambiare le tue credenze circa questo stato em ozionale? _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Devi porti una nuova domanda? _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Concentrati sulla soluzione invece sui problemi. _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Capitolo 20. Destino fisico: prigione di sofferenza o dimora di piacere Secondo Giorno Obiettivo: Sviluppare il benessere fisico e la tua vitalità. C’è differenza tra salute e forma fisica. Queste due caratteristiche non sempre coincidono: puoi avere un corpo in forma ma non essere in salute. La forma fisica è la capacità di svolgere un’attività atletica; invece per salute si intende quella condizione in cui tutti i meccanismi del corpo, nervoso, muscolare, osseo, circolatorio, digestivo, linfatico, ormonale, funzionano in maniera ottimale.

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L’equilibrio ottimale fra salute e forma fisica si raggiunge addestrando il tuo metabolismo. Ciò che ti aiuta a rimanere o aumentare la tua salute è la pratica di attività fisiche aerobiche. Il termine aerobico significa letteralmente ossigenazione e si riferisce ad un esercizio fisico moderato protratto per un certo tempo. Attività fisiche aerobiche sono il tai chi chuan, lo yoga, il Chi Kung (o Qi Gong) ( ti consiglio di leggere “Ora anche tu Puoi sentirti in forma” e scaricare l’e-book il Respiro del Chi di MariaFlora Spagnuolo) ed in generale tutti gli esercizi fisici quali fare jogging, andare in bicicletta, nuotare, ballare, praticati con l’intensità tale che produca un battito cardiaco moderato e non ti affatichi. Le stesse attività praticate con un battito cardiaco più accelerato diventano anaerobiche. Anaerobico significa “senza ossigenazione” e si riferisce a quegli esercizi che producono brevi esplosioni di potenza che bruciano come carburante primario il glicogeno e porta il corpo ad accumulare grasso. Creandoti una base aerobica, creerai anche una straordinaria quantità di energia e di resistenza. Ampliando la tua capacità aerobica, amplierai la capacità del tuo corpo di inviare ossigeno (fonte di energia e salute) a ogni suo organo e sistema. Il problema che quasi sempre si cerca di spingersi oltre il proprio ritmo cardiaco ottimale passando tutto il tempo in esercizi che creano condizioni anaerobiche. Per sapere se da un’attività aerobica sei passato ad una anaerobica, nota se riesci a parlare mentre stai facendo gli esercizi( aerobica) o se ti manca il fiato (anaerobica. Il tuo respiro deve essere udibile e non pesante. Esercizio Ora cerca di capire a che punto sei. Attualmente il tuo esercizio è di tipo aerobico o anaerobico? ___________________________________________________________________ Prova a rispondere a queste domande: 1) Svegliandoti al mattino ti senti stanco? ___________________________________________________________________ 2)Dopo esserti allenato, hai fame o hai degli improvvisi sbalzi di umore? ___________________________________________________________________ 3) Dopo l’esercizio senti dolori o sofferenza? ___________________________________________________________________ Se risponderai sì, è molto probabile che i tuoi esercizi siano di tipo anaerobico. Prova ora a impegnarti in un’attività fisica aerobica con costanza e assiduità (almeno 1 ora 2 volte alla settimana).

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Capitolo 21: Destino di relazione: il luogo da condividere ed amare Terzo Giorno Obiettivo: migliorare in maniera tangibile la qualità dei tuoi rapporti personali e approfondire il tuo coinvolgimento emozionale con le persone che ti stanno più a cuore. Vengono qui riassunti i sei fattori chiave per qualsiasi relazione interpersonale: 1. Se non conosci i valori e le regole delle persone con cui sei in rapporto, preparati

a soffrire. 2. Pensa che in rapporto deve focalizzarti sul dare piuttosto che sul ricevere. 3. Una relazione per essere coltivata richiede l’attenzione a determinati segnali che

vanno scoperti. 4. Fai della relazione una delle massime priorità della tua vita, altrimenti scenderà

all’ultimo posto rispetto alle altre cose. 5. Concentrati ogni giorno per rendere migliore il tuo rapporto. 6. Ogni giorno ricollegati a quello che ami dell’altra persona. Rinforza il tuo legame e

rinnova i tuoi sentimenti di intimità e unità chiedendoti sempre: Come ho potuto essere fortunato ad avere te nella mia vita?

Esercizio:

1. Oggi, trova il tempo di dialogare con chi ti sta a cuore e scopri la gerarchia dei valori tuoi e degli altri e come deve accadere perché senta che quei valori siano soddisfatti.

2. Decidi se è più importante per te amare o avere ragione. Quando inizi ad imputarti su qualcosa cerca di interrompere la discussione e non farti prendere dall’escalation, in modo da riprendere la discussione in un momento più sereno per risolvere il tuo conflitto

3. Sviluppa un modulo denominato “d’interruzione” condiviso da entrambi quando vedi che state entrando in una fase di scontro/conflitto. Un esempio di modulo d’interruzione divertente e strano è l’esclamazione improvvisa : “Ma sei proprio un lupacchiotto/a?”. Questo diventerà il vostro nomignolo dei momenti più difficili che serve a sdrammatizzare la situazione.

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4. Quando senti una resistenza, comunicala cercando di ammorbidirla con una frase del tipo: ”So che ti sembrerà strano ma quando parli in quel modo mi metto in uno stato d’animo d’agitazione”.

5. .Pianifica insieme alla tua fidanzata di incontrarti con regolarità, ad esempio la sera e fate a gara per sorprendervi inventando le cose più divertenti e coinvolgenti.

6. Cerca di essere affettuoso, non mancare di fare delle piccole attenzioni giornaliere, come una carezza, un abbraccio, un bacio.

Capitolo 22. Destino finanziario: piccoli passi per una piccola (o grande) fortuna Quarto giorno Obiettivo: prendere in mano le redini del tuo futuro economico imparando i cinque elementi per raggiungere la ricchezza. Molta gente non riesce a creare ricchezza a causa di una conflittualità interna di valori e credenze o di una cattiva pianificazione finanziaria. Nel caso del denaro spesso noi inviamo segnali contrastanti. Per prima cosa da un lato ci diciamo che il denaro ci darà la libertà, la possibilità di fare quello che vogliamo e dall’altro canto siamo indotti a pensare che per accumulare soldi bisogna sacrificare noi stessi, così da non aver tempo libero da dedicare a noi stessi ed alla nostra famiglia. Quindi come primo compito prova ad utilizzare il CNA ( condizionamento neuroassociativo) per condizionarti a raggiungere il successo finanziario. Associati con tutte le grandi cose che potresti fare per la tua famiglia e con la tranquillità mentale se davvero disponessi di molto denaro. Ad esempio pensa che con molti soldi potresti avviare una nuova attività che più ti è congeniale insieme con chi più ti piace. Potresti aiutare i tuoi genitori, i tuoi figli, i tuoi amici o chiunque tu lo ritenga opportuno., ecc. Inoltre si pensa che gestire il denaro è una cosa molto complicata. Scrivi ora cosa faresti se ricevessi una grossa somma di denaro:

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_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Anthony Robbins ha trovato 5 elementi fondamentali per raggiungere la ricchezza ed il controllo finanziario: 1) sviluppare la capacità di guadagnare un reddito superiore a quello che hai mai

avuto, in sintesi la capacità di creare ricchezza. La chiave della ricchezza è quella di aumentare il proprio valore . Se avrai più abilità, più capacità, più intelligenza, più cognizioni specialistiche, se puoi fare quello che pochi sanno fare, o solamente penserai in maniera più creativa per sviluppare le tue capacità, potrai guadagnare più di quanto tu abbia mai creduto possibile. Pensa perché sei disposto a dare 250,00 € per una visita specialistica di un noto ginecologo, perché pensi che la sua consulenza potrebbe risolvere i tuoi problemi ed il suo valore è elevatissimo. Quindi più valore contribuisci a dare con la tua attività e più ti metterai nella condizione di guadagnare. Chiederti se per caso disponi di risorse che non hai mai utilizzato ponendoti le seguenti domande:

- Come posso contribuire ad influenzare un maggior numero di persone? - Come potrei farlo a livello più profondo? - Come potrei fornire prodotti/servizi qualitativamente migliori? - Quali risorse potreste impiegare per dare maggior valore agli altri? - In che modo posso aggiungere valore all’ambiente in cui mi trovo?

2) Impara a conservare la tua ricchezza, spendendo meno di quanto guadagni ed

investendo la differenza. Risparmia almeno il 10% del tuo reddito ed investilo. Quindi per conservare la tua ricchezza controlla le tue spese.

3) Accresci la tua ricchezza, risparmia quanto guadagni investilo e poi rinvesti quanto hai guadagnato con gli interessi. La cosa più importante della tua vita finanziaria è decidere di comprendere a fondo i vari tipi di investimenti, il loro potenziali rischi ed il loro utile.

4) Proteggi la tua ricchezza, quindi investi tempo nel capire quali sono i migliori sistemi per la tutela dei beni.

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5) Goditi la tua ricchezza. Se non collegherai un cero grado di piacere alla creazione del valore e del guadagno finanziario, non conserverai a lungo il tuo denaro. Anche qui ci farei un ragionamento….

Esercizio 1. Esamina le tue credenze, nota se c’è qualcuna non allineata, cambiatela con il

CNA (condizionamento neouroassociativo) 2. Avvia un processo per aggiungere valore nel tuo posto di lavoro, sia se per

questo tu venga pagato o meno . Aggiungi dieci volte più valore di quanto fai attualmente e preparati agli effetti delle tue azioni.

3. Impegnati a mettere da parte il 10% del tuo reddito ed investilo così come hai programmato.

4. Creati dei buoni maestri, leggi qualche testo di finanza 5. Se temi che i tuoi beni siano minacciati metti a punto un piano di protezione. 6. Pensa per chi potresti fare qualcosa di speciale? Che cosa puoi fare per spronarti

a cominciare subito oggi?

Capitolo 23. Essere impeccabili: il vostro codice di condotta Quinto giorno Obiettivo : E’ importante trovare un sistema per assicurarti di vivere coerentemente con i valori che ti sei imposto, ed un modo per misurare, su base giornaliera, se raggiungi effettivamente o non quel valore. Dopo aver individuato i tuoi valori e la loro gerarchia domandati: In quale stato mi troverei se agissi in modo ottimale? In quale stato mi impegnerò a cominciare ogni singolo giorno, qualsiasi cosa accada? Per rispondere a queste domande elabora un tuo codice di condotta che cercherai di soddisfare ogni giorno. Troverai di seguito degli esempi di codici di condotta. Codice di condotta del club degli ottimisti Prometti a te stesso…

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- Di essere tanto forte che nulla possa turbare la tua serenità - Di parlare di salute, prosperità a chiunque incontriate - Di far sentire ai vostri amici che in essi vi è qualcosa di prezioso - Di guardare il lato migliore delle cose e di realizzare il vostro ottimismo - Di pensare al meglio, di agire solo per il meglio e aspettarvi il meglio - Di provare per il successo altrui lo stesso entusiasmo che provate per il tuo - Di dimenticare gli errori del passato e di impegnarvi nelle più grandi conquiste del futuro - Di apparire sempre di buonumore e di regalare un sorriso a qualsiasi essere vivente incontriate - Di dedicare tanto tempo a migliorare voi stessi, da non averne affatto per criticare gli altri. Codice di condotta di John Wooden, grande allenatore di basket americano. - Sii fedele a te stesso - Fà di ogni giorno il tuo capolavoro - Aiuta il tuo prossimo - Dissetati alla fonte di buoni libri - Fà dell’amicizia una delle belle arti - Costruisciti un riparo per i giorni bui - Prega Dio perché ti guidi e ringrazialo ogni giorno per quanto ti dà. Esercizio 1. Elenca gli stati d’animo che ti sei prefisso di sperimentare ogni giorno per vivere

in linea dei tuoi principi e i tuoi valori. Si pensa che l’ottimale sia tra i 7 e 10 stati d’animo. Pensa a quali sono gli stati d’animo in cui ti vorresti trovare sempre? Come vorresti sentirti? Felice? Dinamico? Cordiale? Equilibrato? Sereno? Ardente? Intraprendente? Avventuroso? Divertente? Generoso? Elegante?

2. Una volta compilato il tuo elenco, scrivi accanto a ciascun stato d’animo una breve frase che descriva come soddisfare quello stato d’animo, per esempio: ”Sono cordiale quando sorrido alla gente”. “Sono intraprendente quando agisco in maniera in maniera assolutamente inattesa e divertente”

3. Impegnati a provare questi stati ‘animo almeno una volta al giorno.

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Capitolo 24. Controllare il vostro tempo e la vostra vita Sesto giorno Obiettivo: impara a usare il tempo a tuo vantaggio, anziché consentirgli di dominare i tuoi livelli di soddisfazione e di stress. Per evitare di sentirti sempre più stressato ed in balia delle cose da fare assumi il controllo del tuo tempo dandoti una scadenza. Molto spesso, lo stress nasce dalla sensazione di sentirsi bloccati all’interno di una particolare cornice temporale. Ciò accade, per esempio, quando una persona continua a pensare al futuro in maniera depotenziante. Ecco perché il controllo del tempo è un’abilità di vita. La capacità di adattare la tua esperienza del tempo è la capacità di plasmare la tua esperienza di vita. Un’ abilità da sviluppare per dominare il tempo è l’abilità di alterarlo così che un’ ora sembri un minuto, o un minuto un’ora. Non hai notato che quando ti concentri su qualcosa perdi la nozione del tempo? Ciò perché non concentri più la tua attenzione su di esso. Non lo misuri. Sei concentrato su qualcosa di piacevole e quindi il tempo passa più rapidamente. Indirizza la tua concentrazione e scegli consapevolmente la tua misurazione del tempo. L’unico modo per diventare veramente padrone del tuo tempo, organizza la tua giornata in modo da dedicarne la maggior parte a fa re le cose che sono importanti, più che quelle urgenti. Inoltre il metodo più efficace per condensare il tempo è apprendere dall’esperienza altrui, da chi ha già sperimentato le varie tecniche per diventare padrone del suo tempo, leggi molto e trova i modelli giusti. Goethe ci ha lasciato questa massima: “Avremo tempo sufficienza, se solo lo useremo nel modo giusto”. Esercizio Per tutta la giornata, comincia a cercare il modo per modificare il tuo tempo. Ogni volta che avverti la pressioni del presente, fermati e comincia a pensare al futuro in maniera potenziante. Per esempio, pensa agli obiettivi che ti spronano, e pensa a come realizzarli ed immedesimati nella loro realizzazione, visualizza l’immagine, ascoltala, entra in essa e prendi nota di come ti senti.

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Se ad esempio il tuo obiettivo è di trascorrere del tempo libero con la tua famiglia in una casa avvolta nel verde vicino al mare, pensa a come ti sentiresti nella casa, alle sensazioni che avresti, alle cose che potresti fare con i tuoi cari. 1. Impara a distorcere deliberatamente il tempo. Davanti a qualcosa il cui

completamento ti sembra, in genere, richiedere troppo tempo, aggiungi un’altra attività da fare contemporaneamente e che affretterà la tua percezione temporale. Per esempio quando corro o faccio cyclette ascolto la mia musica preferita, oppure faccio ginnastica o stiro guardo il telegiornale o la tv e quando lavoro in ufficio ascolto la radio.

2. Elenca una serie di cose da fare, che metta al primo posto l’importanza anziché l’urgenza. __________________________________________________________________________________________________________________________

Capitolo 25. Riposarsi e divertirsi; perfino iddio si prese un giorno di riposo Obiettivo: fare un bilancio Dopo il duro lavoro di introspezione dei giorni scorsi ora è il momento del riposo e del divertimento. Esercizio: Programma qualcosa di divertente e fallo oppure segui un impulso improvviso . Domani sarai pronto per …………….

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PARTE QUARTA. UNA LEZIONE SUL DESTINO

Capitolo 26. L’ ultima sfida: ciò che una persona può fare

Abbiamo scoperto insieme che l’immenso potere che forgia il destino sta nelle decisioni, e che le decisioni su cosa fare, sul significato delle cose sono quelle che decideranno la qualità del nostro presente e del nostro futuro. Per effettuare mutamenti radicali e di lunga portata nel nostro destino sia di singoli individui sia di società, dobbiamo impegnarci a migliorare in modo continuo e costante e di seguire, ti ricordi? la disciplina del COCOMI (COstante COntinuo MIglioramento) . Solo così potremmo realmente creare una differenza duratura. Ciò che probabilmente avrai appreso da questa sintesi e potrai apprendere meglio dalla lettura del libro ”Come migliorare il proprio stato mentale, fisico, finanziario”, di Anthony Robbins, è che ciò su cui abbiamo un controllo assoluto è il nostro mondo interiore (siamo noi a decidere che cosa significhino le cose e come affrontarle) e, in seguito alle nostre decisioni, agiamo in maniera da influenzare il nostro ambiente esterno. Ci sono azioni che tutti noi, ciascuno di noi, può prendere all’interno della propria casa, del posto di lavoro, della collettività, in grado di avviare una catena di specifiche conseguenze positive. Il messaggio finale che Anthony ci dà consiste nel vivere la vita pienamente, di occuparsi di se stesso e delle persone care, di divertirsi e provare sempre esperienze nuove, di approfittare delle occasioni e di imparare dagli errori, di scoprire la causa dei problemi e di eliminarla. Inoltre è importante non cercare di essere perfetto , ma solo essere un eccellente esempio di essere umano, carico di umanità. Bisogna trovare il modo di migliorarsi costantemente, di continuare ad imparare per tutta la vita. Lascia che sia la tua umanità, l’attenzione che hai per te stesso e per gli altri, a guidarti nella vita, ma non prendere la vita tanto sul serio da perdere la tua spontaneità, il piacere che viene dall’essere senza malizia e dall’essere bambini .

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