Non esistono megalopoli verticali come negli Stati Uniti, eppure l’Italia è il Paese con il maggior numero di ascensori al mondo, circa un milione.

Se poi si considera che la inevitabile vertica-lizzazione delle città porterà di conseguenza a incrementare questo numero – se ne installa-no da 15 a 20 mila nuovi ogni anno – e che il concetto di Industria 4.0 sta rapidissimamen-te trasformando il rapporto uomo-macchina, si può ben comprendere come mai E2 Forum Milano, la mostra-convegno per il settore ascensoristico organizzata biennalmente da Messe Frankfurt Italia e promossa da ANIE AssoAscensori, sia diventata in brevissimo tempo – siamo solo alla seconda edizione – un’occasione unica di aggiornamento e cono-scenza sui temi più importanti che riguardano la costruzione e manutenzione di ascensori e scale mobili e in generale la building auto-mation. Un evento che vuole essere, più che una fiera, un forum formativo e informativo, in un momento in cui la digitalizzazione sta mo-dificando definitivamente il modo di operare tra tutte le figure professionali del settore. Si tratta infatti di risolvere in maniera sinergica varie problematiche che necessitano di solu-zioni nuove, certamente possibili con le attuali tecnologie. Sicurezza, accessibilità, mobilità (orizzontale e verticale), efficienza energetica, digitalizzazione, comfort e design sono i temi che tutta una variegata serie di professionisti devono affrontare, appunto, sinergicamente e ciascuno per le proprie competenze, nel pen-sare e nel progettare nuove costruzioni, nel ridefinire le caratteristiche insite nella ristrut-turazione di quelli esistenti e di quelli storici e

nella gestione quotidiana degli immobili.Tematiche complesse e molto attuali, visto che è solo da un paio d’anni che temi come Internet of Things e Big data stanno trasfor-mando processi industriali e controllo stru-mentale. È proprio per questi motivi che sarà interessante partecipare alla seconda edi-zione di E2 Forum Milano Elevator+Escalator “Tecnologie in movimento per l’edificio intel-ligente”, presso i Frigoriferi Milanesi il 24 e 25 ottobre 2018. Grazie a questa interessante occasione, architetti, ingegneri, studi di pro-gettazione, system integrator, costruttori edili, professionisti del real estate, costruttori di impianti, fornitori di componenti, manutentori, installatori, grande distribuzione, facility ma-nager, imprese di costruzione e manutenzione di ascensori e scale mobili, amministratori di condominio, ciascuno per le proprie com-petenze e per le proprie responsabilità pro-fessionali ricaveranno sicuramente spunti interessanti sull’argomento. Verranno inoltre riconosciuti crediti formativi da parte degli or-dini degli ingegneri, architetti, geometri, periti e amministratori di condominio.«Siamo alla seconda edizione di E2 Forum Milano, l’unica mostra-convegno in Italia de-dicata alle potenzialità del settore ascensori-stico – dichiara Donald Wich, Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia –. Un for-mat replicato dall’headquarter di Francoforte che con E2 Forum Frankfurt ha riconosciuto la validità di un appuntamento per la mobilità verticale e la building automation. Un’area di competenza in cui il gruppo Messe Frankfurt ha saputo consolidare la propria expertise gra-zie a 25 manifestazioni che trattano le molte-

Come saranno gli ascensori e le scale mobili del futuro? E la tecnologia degli edifici? Se ne parla il 24 e 25 ottobre a Milano in due giorni dedicati

alla mobilità verticale e orizzontale all’interno delle costruzioni. Un’occasione unica di aggiornamento e formazione per tutti i professionisti

del settore, su temi che spaziano dalla sicurezza all’Industria 4.0

E2forum, mostra-convegno per l’edificio intelligente

I convegni al centro dell’evento

Il pubblico di operatori interessati ai temi di E2 Forum Milano, quanto mai variegato per settori di attività e profilo professionale, potrà approfittare di un ampio palinsesto di convegni e sessioni tecniche. Il Quotidiano Immobiliare organizzerà due seminari dal titolo “Le persone come driver proattivi del centro commerciale” e “Il costruito e il bisogno innovativo della tecnologia”, mentre il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) tratterà il tema delle norme dal punto di vista dei “Requisiti normativi e funzionali degli impianti elettrici smart”. Passerelle, scale mobili, ascen-sori e nuove forme di mobilità meccanizzata sono al centro del seminario “Slow Landscape 4.0” a cura di Paysage, che affronterà quattro casi di studio internazionali sulla mobilità lenta all’in-terno delle aree urbanizzate. Due le mostre previste a E2 Forum Milano: “Ticino per tutti” in col-laborazione con l’Università di Pavia sui progetti degli studenti di ingegneria civile e architettura tesi a migliorare l’accessibilità urbana della città che ospita il loro ateneo e “Milano città che sale” che metterà in evidenza la vocazione della città verso la piena accessibilità. Quest’ultima interessante opportunità sarà realizzata in collaborazione con la nota rivista Elevatori. È poi previsto un momento di formazione per gli amministratori di condominio con le principa-li associazioni di settore, mentre infine va ricordata, per i professionisti e per tutta la filiera, l’importanza dell’aspetto dell’internazionalizzazione: l’iniziativa E2 Forum Matchmaking che si terrà durante la mostra intenderà favorire incontri b2b con buyer stranieri organizzati dall’Area Internazionalizzazione di ANIE in collaborazione con ICE Agenzia.

Donald Wich, Amministratore

Delegato di Messe

Frankfurt Italia

plici applicazioni delle tecnologie per l’edificio in-telligente».Un’ampia area espositiva con-sentirà di coglie-re, toccando con mano, l’attuale stato del com-parto così da po-ter identificare le soluzioni più congenial i, in particolare con-siderando che il futuro delle città è legato alla verticalizzazione degli edifici, che non potranno fare a meno di essere intelligenti

e connessi. Nell’a-rea espositiva tro-veranno spazio e mostreranno le loro soluzioni co-struttori di ascen-sori e scale mobili, fornitori di compo-nenti e accessori, produttori e for-nitori di prodotti, soluzioni e servizi per il sistema edi-ficio-impianto. Saranno presenti: Beckhoff Automa-tion, Cea, Dapa, Gewiss, Giovenza-

na International, Heidenhain Italiana, IBM, Iotty, Kone, L&S Italia, LU-VE Group, Monta-nari Giulio & C., Otis, Prisma, Prysmian Cavi e Sistemi Italia, PFB, Schindler, Schmersal Italia, Sicor, Stem, Steute Italia, Thyssenkrupp Ele-vator Italia e Wittur.

Tutti i dati e le informazioni contenuti nel presente focus sono stati forniti dal cliente, che ne garantisce la correttezza e veridicità, a soli fini informativi

Normativa e sicurezza, vuoto da colmare per i vecchi impiantiIl livello effettivo di sicurezza degli impianti, pur con adeguata ma-nutenzione, è in genere commisurato alla data della loro prima installazione. Per quelli installati prima del 1999 non è richiesto il rispetto del livello di sicurezza minimo previsto dagli standard europei con la Direttiva Ascensori 2014/33/UE. Ciò significa che si è spesso in presenza di mancato livellamento della cabina al piano, di movimento incontrollato della cabina a porte aperte ed eccesso di velocità della cabina in salita o discesa (caduta libera), con tutte le conseguenze che queste carenze possono comportare per l’utilizzatore. In altre parole, esiste una normativa che individua i pericoli potenziali ma, allo stesso tempo, sussiste un vuoto nell’obbligo di adeguamento alla sicurezza per gli impianti più datati. Ricordando tra pa-rentesi che ciò non elimina la responsabilità di amministratori condominiali e i condomini in caso di incidenti occorsi in ascensore per mancato adeguamento. «Sul mercato – afferma Marcello Bellei, Direttore Commerciale di Montanari Giulio & C. – esistono senza dubbio tutti i componenti necessari per una modernizzazione a regola d’arte, quali macchine di trazione con freni ausiliari, sistemi di frenatura per arcate esistenti e limitatori con dispositivi anti deriva. Ma modernizzare costa e spesso non si è disposti a sostenere la spesa, la cosiddetta “tassa sull’ascensore”. È quindi necessario generare una naturale domanda di modernizzazione, che superi la percezione negativa del costo con il maggiore valore dei benefici offerti da soluzioni più sicure».

La rivoluzione nella manutenzione degli ascensoriDigitalizzazione e innovazione, ovvero come l’Industria 4.0 sta trasformando il settore ascen-soristico. Il tema forse più caldo del momento che verrà trattato nel corso di una sessione tecnica nella seconda giornata della manifestazione. Si parlerà di Internet of Things applicato agli ascensori e alle scale mobili, di tecnologia IoT per cabine ascensori, di come raccogliere informazioni e dati di funzionamento degli ascensori per migliorare le attività di manutenzione, di manutenzione predittiva grazie al cloud. I nuovi componenti “smart” infatti, aprono nuovi sce-nari in grado di rivoluzionare l’intero settore della manutenzione degli ascensori e dei sistemi di trasporto verticale/orizzontale. «I Big data sono al centro di quasi tutte le trasformazioni digitali – afferma Giuseppe De Francesco, Wittur Corporate R&D Director – stanno rapidamente diven-tando uno strumento non solo di analisi dei modelli, ma anche di previsione della probabilità di un evento”. Nel settore ascensoristico in particolare, i Big data sono costituiti da flussi di Small data provenienti da componenti che possono dare risposte a domande del tipo: qual è la velocità di apertura della porta al terzo piano dell’ascensore 2? La chiusura della porta avviene con o senza rallentamenti? Qual è l’accelerazione dell’ascensore in discesa? Qual è lo stato di tutti i componenti dell‘ascensore? «Incrociando i dati e i segnali raccolti nella scheda di azionamento della porta di cabina – continua De Francesco – con i dati raccolti da altri componenti dell’a-scensore, si crea una piattaforma digitale di comunicazione. Sono già disponibili sul mercato strumenti e tecniche di analisi per aiutare le aziende a estrarre informazioni da enormi quantità di dati e renderle facilmente disponibili». Il valore aggiunto di questi sistemi è nel modo in cui sono grado di avviare azioni e controlli in modo automatico. «Creare un sistema di controllo re-moto nel cloud – spiega De Francesco – significa trasferire nel sistema la competenza aziendale nella manutenzione di ascensori per pianificare interventi di servizio ottimizzati e soprattutto effettuare operazioni di manutenzione mirate Prima che si verifichino malfunzionamenti, grazie alle capacità predittive di tali sistemi».

Un settore in graduale recupero

Nel 2017 l’industria italiana degli Ascensori e Scale mobili ha mostrato una crescita di volume d’affari del 3,5% a valori correnti, secondo i dati raccolti e pubblicati ogni anno da ANIE. La tendenza indica un percorso di graduale recupero, già in parte evidenzia-to nell’ultimo triennio, rispetto alle perdite subite durante il periodo di crisi. Tuttavia il comparto, pur in miglioramento (grazie ad al-cuni segnali positivi nel settore delle costru-zioni), sembra presentare ancora elementi di incertezza. Le maggiori criticità restano concentrate nel segmento delle nuove in-stallazioni; il dato positivo della domanda interna (+2,0%), ingloba sostanzialmente l’aumento dell’attività di servizio.Nel 2017 le esportazioni (in particolare verso l’Europa) hanno confermato un anda-mento positivo (+4,2%). Ciò è in linea con il rafforzamento degli investimenti mondiali nel settore delle costruzioni, dopo un 2016 più debole. Lo scorso anno sono cresciute le vendite estere di tecnologie ascensoristiche rivolte a mercati tradizionali come Germania, Francia e Spagna. In area extra europea, op-portunità di crescita hanno interessato so-prattutto il Nord America.Per il 2018 ANIE ritiene che l’evoluzione del comparto si possa inserire in un contesto macroeconomico che presenta elementi maggiormente favorevoli del recente pas-sato.

Giuseppe De Francesco, Corporate R&D Director

di Wittur

Roberto Zappa, Presidente ANIE AssoAscensori

Marcello Bellei, Direttore Commerciale

di Montanari Giulio & C.