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E’ TUTTO IN UN QUADRO l’educazione presentata attraverso l’arte proposte formative per nidi e scuole dell’infanzia a cura di Elisa Bigi anno scolastico 2015/‘16 1

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E’ TUTTO IN UN QUADRO

l’educazione presentata attraverso l’arte

proposte formative per nidi e scuole dell’infanzia

a cura di Elisa Bigi

anno scolastico 2015/‘16

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Indice - PREMESSA pag. 3

- STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DEI CORSI pag. 4

- QUESTA NON E’ UNA PIPA - l’educazione alla creatività e lo sviluppo

grafico-pittorico attraverso la storia dell’arte pag. 5

- HUNDERTWASSER: L’ARTISTA DALLE CINQUE PELLI -

educare all’autenticità e alla non omologazione attraverso la creatività e l’outdoor education pag. 6

- EDUCARE PER SOTTRAZIONE O PER ADDIZIONE? - la centralità del bambino nel processo educativo spiegata attraverso la scultura pag. 7

- IMAGO ERGO SUM - osservare, immaginare, reinterpretare, trasformare pag. 8

- LO SPIRITUALE NELL’ARTE - l’espressione spirituale, dai mosaici bizantini a Kandinsky pag. 9

- DOCUMENTARTE - la documentazione per le famiglie secondo l’arte contemporanea pag.10 - IL KITSCH IN EDUCAZIONE - istruzioni d’uso per una creatività

consapevole pag.11

- I MOSAICI ARABI - arte musiva e sviluppo logico-cognitivo pag.12

- UNO, NESSUNO, CENTOMILA PUNTI DI VISTA - la percezione spazio-temporale, dalla prospettiva rinascimentale al Cubismo pag.13

- CURRICULUM VITAE SINTETICO E CONTATTI pag.14

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PREMESSA

I corsi illustrati in questo opuscolo nascono dall’esperienza di formatrice che ho svolto negli ultimi anni presso alcuni territori delle provincie di Modena, Forlì-Cesena e Bologna, dove ho condotto corsi di formazione, per operatrici di nidi e scuole dell’infanzia, sul rapporto arte-educazione, riscuotendo interesse e partecipazione da parte del personale dei servizi.

L’idea-base che accomuna queste proposte formative è quella di affrontare le tematiche educative a partire dagli spunti offerti dall’arte.

Nella storia dell’arte l’espressione grafico pittorica, il gesto segnico, l’intervento sulla materia non seguono un’unica direzione, ma cambiano rotta in modo coerente con i temi che caratterizzano le varie epoche, esattamente come un bambino cambia forme espressive e modalità creative a seconda della tappa di sviluppo che sta affrontando.

Attraverso il parallelo arte-educazione, l’intento delle proposte formative è quindi duplice: • stimolare riflessioni pedagogiche “fresche”, attivate da un modo diverso di riflettere

sull’educazione - partendo dall’arte, appunto -; • favorire la comprensione del perché, nel corso dei secoli, le correnti artistiche

abbiano adottato tecniche, strumenti e modalità diverse, allo scopo di rendere il personale educativo maggiormente consapevole e competente nel proporre attività creative e stimoli artistici a bambini da 1 a 6 anni.

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STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DEI CORSI

DURATA I corsi presentati nelle pagine seguenti non hanno una struttura rigida, possono quindi adattarsi alle necessità dei nidi e delle scuole dell’infanzia, in base ai punti che i servizi desiderano approfondire. Per ogni corso è però previsto un numero minimo di ore sotto al quale non è possibile presentare in maniera adeguata il tema.

NUMERO DI PARTECIPANTI Gli argomenti possono essere presentati in piccolo gruppo o in assemblee più ampie, riunendo anche vari servizi dello stesso territorio.

DESTINATARI I corsi sono rivolti alle educatrici di nido e/o alle insegnanti di scuola dell’infanzia.

UNA PROPOSTA IN PIU’ Per ogni corso è presentata “una proposta in più”, cioè la possibilità di approfondire il tema attraverso incontri per le famiglie e/o laboratori creativi rivolti alle operatrici/ai genitori.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE Ogni corso prevede la presentazione del tema attraverso l’uso di slide contenenti immagini relative alle correnti artistiche d’interesse.

DOCUMENTAZIONE Al termine del percorso, se richiesta, viene elaborata la documentazione dei contenuti presentati.

COSTI I costi variano in base al corso e al numero di ore concordate con il pedagogista; per informazioni contattare la formatrice (vedi “contatti” a pag.14).

WEB I corsi sono presentati in maniera sintetica al link: http://atelierilsemesegreto.com/bimbi-e-scuole/formazione-insegnanti-3/

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QUESTA NON E’ UNA PIPA L’educazione alla creatività e lo sviluppo grafico-pittorico

attraverso la storia dell’arte

La didascalia di un famoso quadro di Magritte ci ricorda un’ovvietà: non si tratta di una vera pipa, ma della sua rappresentazione pittorica, cioè di qualcosa che “sta per qualcos’altro”. Il dipinto tratta della differenza tra oggetto inteso come rappresentazione e oggetto in senso fisico, e dimostra come sia necessario conoscere la giusta chiave di lettura per comprendere un’opera.

CONTENUTIDurante il corso verranno presentate le principali correnti artistiche e i linguaggi da esse adottati, a partire dai bizantini fino all’arte contemporanea. A seconda che il corso si rivolto alle educatrici del nido, piuttosto che alle insegnanti della scuola dell’infanzia, o ad entrambi, le correnti artistiche presentate saranno diverse.

OBIETTIVIFornire alle operatrici le chiavi di lettura per comprendere le varie correnti artistiche e i loro linguaggi, affinché possano proporre attività artistiche ed educare alla creatività in maniera consapevole.

DESTINATARI Il corso può essere rivolto alle sole operatrici del nido, o a quelle della scuola dell’infanzia, oppure a educatrici ed insegnanti insieme.

DURATA: 8-10 ore, in base al tipo di approfondimento richiesto.

UNA PROPOSTA IN PIU’ Il corso può essere integrato da: • un laboratorio creativo per il personale dei servizi, incentrato su una delle correnti

artistiche presentate durante gli incontri; • un incontro a tema, rivolto alle famiglie, sull’educazione alla creatività.

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HUNDERTWASSER: L’ARTISTA DALLE CINQUE PELLI Educare all’autenticità e alla non omologazione

attraverso la creatività e l’outdoor education

Hundertwasser, artista austriaco nato nel 1928 e morto nel 2000, è stato una figura originale e poliedrica la cui azione ha spaziato dalla pittura alla scultura, dall’architettura all’ecologia.

CONTENUTIDurante il corso verranno presentate le opere e la filosofia di Hundertwasser, secondo cui l’essere umano ha cinque pelli: l’epidermide, i vestiti, la casa, l’ambiente sociale e quello planetario.L’artista ritiene che il benessere di ogni individuo dipenda dal rapporto tra natura e bellezza e che sia fortemente ostacolato, per ciascun tipo di “pelle”, dal conformismo, dall’uniformità, dall’impossibilità di mantenere

una relazione “sana” con l’ambiente naturale.A partire da ciò, le operatrici si confronteranno su come le proposte artistico/creative e l’outdoor education possano stimolare, nei bambini, un approccio non conformato e autentico alla vita.

OBIETTIVIAttivare un riflessione critica sulle proposte artistico/creative e di outdoor education che possono favorire l’espressione autentica e non omologata nei bambini del nido/della scuola dell’infanzia.

DESTINATARIIl corso può essere rivolto alle sole operatrici del nido, o a quelle della scuola dell’infanzia, oppure a educatrici ed insegnanti insieme.

DURATA: 6 ore.

UNA PROPOSTA IN PIU’ Il corso può essere integrato da: • un incontro a tema , rivolto alle famiglie, sull’educazione all’autenticità e alla non-

omologazione; • un laboratorio creativo sulla trasformazione dell’ambiente educativo, rivolto al

personale dei servizi e/o per i genitori.

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EDUCARE PER SOTTRAZIONE O PER ADDIZIONE? La centralità del bambino nel processo educativo

spiegata attraverso la scultura

L’intaglio è la tecnica scultorea "per forza di levare" (cioè di sottrazione della materia superflua).Secondo Michelangelo, la forma della statua è già contenuta nel marmo, allo scultore spetta il compito di farla emergere.

CONTENUTI A partire dalle suggestioni offerte da Michelangelo e da alcune tecniche scultoree, rifletteremo sull’approccio educativo centrato sul bambino piuttosto che sull’insegnante, e sulle prassi corrispondenti con tali approcci.

OBIETTIVI • Attivare una riflessione critica sul tipo di approccio educativo adottato all’interno dei

servizi • Individuare prassi che favoriscano la centralità del bambino nel processo

educativo.

DESTINATARIIl corso può essere rivolto alle sole operatrici del nido, o a quelle della scuola dell’infanzia, oppure a educatrici ed insegnanti insieme.

DURATA: 6 ore.

UNA PROPOSTA IN PIU’ Il corso può essere integrato da: • un incontro a tema, destinato alle famiglie, relativo allo stile educativo; • un laboratorio creativo sull’uso dell’argilla, rivolto al personale dei servizi e/o ai

genitori.

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IMAGO ERGO SUM Osservare - immaginare - reinterpretare - trasformare

“Le uniche soluzioni possono venire dall’immaginario” Enrico Baj

CONTENUTI A partire dai “mobiles” di Calder fino alle “Dame” e ai “Generali” di Enrico Baj, passando per il principio della corrente patafisica “Imago ergo sum”, tratteremo del potere dell’immaginazione di scorgere, significare, reinterpretare e trasformare, utilizzando materiali nuovi e, soprattutto, di riciclo.

OBIETTIVI • Offrire una panoramica delle correnti artistiche contemporanee che hanno

approfondito il rapporto tra immaginazione e trasformazione della materia; • fornire informazioni tecniche ed esempi pratici sull’uso creativo di materiali di

riciclo, con particolare riferimento ai tessuti e ai materiali di merceria (bottoni, fili, passamanerie, etc.).

DESTINATARIIl corso può essere rivolto alle sole operatrici del nido, o a quelle della scuola dell’infanzia, oppure a educatrici ed insegnanti insieme.

DURATA: 6 ore.

UNA PROPOSTA IN PIU’ Il corso può essere integrato da: • un laboratorio di riciclo creativo rivolto

al personale dei servizi e/o ai genitori.

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LO SPIRITUALE NELL’ARTE L’espressione spirituale, dai mosaici bizantini a Kandinsky

Cos’hanno in comune i mosaici bizantini con i dipinti astratti di Kandinsky?Che relazione c’è tra le opere di Gaudì e quelle di Klimt? “Lo spirituale” nell’arte”, potrebbe rispondere Kandinsky, che dedicò un testo a questo tema scrivendo: “Per quanto mi riguarda io amo ogni forma che nasce necessariamente dallo spirito, che è stata creata per lo spirito, come detesto ogni forma non conforme a tale necessità.”

CONTENUTI Lo spirituale, in arte come in educazione, non riguarda la religiosità (almeno non necessariamente), ma quella personale facoltà di percepire la vita, di fare esperienza delle cose e del mondo secondo una modalità propria, unica, intima ed originale.Alcune correnti artistiche, nel corso dei secoli, hanno cercato di esprimere lo spirituale attraverso l’arte; a partire da esse, rifletteremo su come la creatività possa favorire l’espressione spirituale dei bambini.

OBIETTIVI • Illustrare le correnti artistiche che hanno trattato il tema dello spirituale; • presentare le attività artistico/creative che meglio stimolano l’espressione

spirituale.

DESTINATARIIl corso può essere rivolto alle sole operatrici del nido, o a quelle della scuola dell’infanzia, oppure a educatrici ed insegnanti insieme.

DURATA: 6 ore.

UNA PROPOSTA IN PIU’ Il corso può essere integrato da: • un laboratorio sul mosaico rivolto al personale dei servizi e/o ai genitori; • un incontro a tema rivolto ai genitori, dedicato all’espressione spirituale dei

bambini.

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DOCUMENTARTE La documentazione per le famiglie

secondo l’arte contemporanea

L’installazione artistica non vuole riprodurre la realtà, ma farne vivere un’esperienza.

CONTENUTI Che rapporto c’è tra l’arte contemporanea e la documentazione che i servizi realizzano per le famiglie? Cosa rende efficace una documentazione rivolta al gruppo-genitori? Attraverso gli spunti offerti dall’arte contemporanea, tratteremo la documentazione “passiva” e “attiva” e individueremo alcune tecniche utili a rendere coinvolgente la documentazione per i genitori.

OBIETTIVI • Analizzare le modalità tradizionali della documentazione, confrontandole con

alcune forme di arte contemporanea; • individuare tecniche artistiche che possono essere applicate alla documentazione

rivolta ai genitori per renderla più coinvolgente.

DESTINATARIIl corso può essere rivolto alle sole operatrici del nido, o a quelle della scuola dell’infanzia, oppure a educatrici ed insegnanti insieme.

DURATA: 6 ore.

UNA PROPOSTA IN PIU’ Il corso può essere integrato da: • un laboratorio pratico sulle modalità di documentazione “attiva”, rivolto al personale

dei servizi.

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IL KITSCH IN EDUCAZIONE Istruzioni d’uso per una creatività consapevole

Caratteristiche del kitsch sono la falsificazione della funzione, della forma, del materiale, della dimensione, e della cronologia del modello, ma soprattutto della ragion d’essere dell’opera d’arte.

CONTENUTI Come e perché nasce il “kitsch” in ambito artistico? Esiste u parallelo tra opere d’arte e attività educative kitsch? A partire da ciò, rifletteremo sui fattori che differenziano un’attività creativa presentata in modo acritico, da una proposta creativa consapevole.

OBIETTIVI • Conoscere le caratteristiche che definiscono il kitsch in arte; • attraverso il parallelo arte-educazione, definire i fondamentali di una proposta

creativa consapevole.

DESTINATARIIl corso può essere rivolto alle sole operatrici del nido, o a quelle della scuola dell’infanzia, oppure a educatrici ed insegnanti insieme.

DURATA: 6 ore.

UNA PROPOSTA IN PIU’ Il corso può essere integrato da: • un incontro a tema rivolto alle famiglie sul tema “Educare al kitsch: crescere nella

società dei consumi di massa”.

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I MOSAICI ARABI Arte musiva e sviluppo logico-cognitivo

“Tu non disegnerai alcuna figura...”. Corano

CONTENUTI A partire dalla presentazione dei più importanti mosaici di origine araba, conosceremo i riferimenti culturali che hanno portato al diffondersi di determinati motivi decorativi e individueremo le competenze logico-cognitive che è possibile stimolare attraverso di essi.

OBIETTIVI • Far conoscere le origini e le

motivazioni alla base delle decorazioni musive di origine araba; • individuare il rapporto tra i mosaici arabi e lo sviluppo dell’area logico-cognitiva.

DESTINATARI Il corso è rivolto alle insegnanti di scuola dell’infanzia.

DURATA: 6 ore.

UNA PROPOSTA IN PIU’ Il corso può essere integrato da: • un laboratorio, rivolto alle insegnanti, sulla creazione di mosaici arabi attraverso

materiali tradizionali (ceramica) e di riciclo.

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UNO, NESSUNO, CENTOMILA PUNTI DI VISTA La percezione spazio-temporale,

dalla prospettiva rinascimentale al Cubismo. Il Cubismo non fu cercato, ma fu semplicemente trovato da Picasso, grazie al suo particolare atteggiamento di non darsi alcun limite, ma di sperimentare tutto ciò che era nelle sue possibilità.

CONTENUTI Durante il corso verranno illustrate la prospettiva rinascimentale, quella “rovesciata” e la rivoluzione prospettica attuata dal Cubismo. A partire da tali contenuti, rifletteremo su come la percezione spaziale e temporale del bambino cambia nel corso dello sviluppo e indagheremo le proposte creative più adeguate a sostenere tale

percorso.

OBIETTIVI • Far conoscere i principi base della prospettiva “rovesciata”, tradizionale e cubista; • sviluppare il parallelo arte-educazione rispetto alla percezione spazio-temporale; • individuare le proposte educative (con particolare riferimento alle attività creative)

che meglio sostengono lo sviluppo del bambino rispetto alla percezione spazio-temporale.

DESTINATARIIl corso può essere rivolto alle sole operatrici del nido, o a quelle della scuola dell’infanzia, oppure a educatrici ed insegnanti insieme.

DURATA: 8 ore.

UNA PROPOSTA IN PIU’ Il corso può essere integrato da: • un laboratorio di pittura rivolto alle operatrici, nel quale sperimentare la prospettiva

rinascimentale, “rovesciata” e cubista.

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CURRICULUM VITAE SINTETICO Elisa Bigi nasce a Bologna nel 1974.

Coordinatrice pedagogica, formatrice presso nidi e scuole dal 2001 e professore a contratto presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna fino al 2015, è laureata in Scienze dell’Educazione e diplomata al biennio specialistico in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Dal 2000 realizza opere d’arte che espone in mostre personali e collettive.

Nel 2008 l’interesse per il rapporto arte - educazione la porta ad aprire un proprio atelier artistico e a concludere, progressivamente, le collaborazioni come coordinatrice pedagogica.

Dal 2009 conduce corsi di arte e sartoria creativa per adulti e bambini; con il marchio Lulù Melì crea e firma “abiti su misura interiore” mentre, con lo pseudonimo di Norghemilia, illustra storie per l’infanzia, collabora con associazioni, nidi , scuole, biblioteche e librerie dell’Emilia Romagna, dove presenta laboratori creativi e narrazioni teatrali con gli Abiti RaccontaStorie.

Nel 2015 apre la nuova sede dell’atelier che chiama “Il seme segreto”, dove coltiva la creatività di adulti e bambini attraverso prodotti e proposte artistiche e creative.

CONTATTI Elisa Bigi - 339/1895903 mail: [email protected] web site:www.atelierilsemesegreto.com atelier: v. Calvart 21/2F, Bologna

Bologna, 22/05/2015

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