E se cambiasse Cuccarini Al Gerolamo MITOMORROW.IT Santo ... · rante i bombardamenti della Seconda...

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LEGGI. MILANO. DOMANI. DISTRIBUZIONE GRATUITA N. 60 ANNO 5 MERCOLEDÌ 4 APRILE 2018 MITOMORROW.IT E se cambiasse Santo Stefano? il nostro consueto appuntamento con le novità dalle zone milanesi nel FantaMunicipio Cuccarini o Ranieri? domani ricco di eventi in musica, dal Manzoni al Dal Verme. E c'è anche Mannarino Al Gerolamo con Indurain la Hall of Fame del Giro d'Italia accoglie tra le sue stelle il campione delle due ruote DA PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 14 Torniamo a parlare di social street o, se preferite, di vita di vicinato. Perché 50.000 milanesi fanno parte di oltre 70 realtà da pagina 10

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E se cambiasse Santo Stefano?il nostro consueto appuntamento con le novità dalle zone milanesi nel FantaMunicipio

Cuccarini o Ranieri? domani ricco di eventi in musica, dal Manzoni alDal Verme. E c'è anche Mannarino

Al Gerolamo con Indurainla Hall of Fame del Giro d'Italia accoglie tra le sue stelle il campione delle due ruote

DA PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 14

Torniamo a parlaredi social streeto, se preferite,

di vita di vicinato.Perché 50.000

milanesi fanno partedi oltre 70 realtà

da pagina 10

cambiamilano

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Dovevano darsi battaglia al Pirellone. Stavolta a ruoli invertiti. Una in quello di assessore

e l’altra in quello di consigliere di opposizione. Esattamente al contrario rispetto a quello che è andato in scena a Palazzo Mari-no dove l’assessore era Carmela Rozza del Pd e il consigliere Silvia Sardone di Forza Italia. Dovevano essere due sceriffi pronti all’en-nesima sfida sui temi come immi-grazione, sicurezza, alloggi abusi-vi, campi rom. E invece la Sardone è stata disarmata proprio sulla linea del traguardo. Tutta colpa di una imboscata in quell’Eden chiamato Forza Italia dove non conta prendere 11.312 preferenze ed essere la donna più votata in Regione per fare l’assessore. No, le logiche sono misteriose e chi prende più voti resta fuori. Quale occasione migliore per Carmela Rozza di sparare contro l’acerrima nemica politica che in passato l’a-veva attaccata frontalmente a tut-to campo. Così diverse, così simili. Tutte e due sempre in prima linea sul territorio a prendere lamente-le e consensi. Più i secondi che i primi. Così la Rozza si è travestita da cavaliere e ha concesso l’ono-re delle armi: «Sono sconcertata dall'esclusione di Silvia Sardone nella giunta regionale e sono an-cora più inorridita dal fatto che su 20 posizioni, 16 da assessore e 4 da sottosegretario, non ci sia stata nemmeno la capacità di avere un numero di donne maggiore, visto che c’erano». Senza dubbio un gesto di fair play politico quello della neoeletta per il Pd in consi-glio regionale. Ma non chiamatelo rispetto femminile. Rischiate di farvele nemiche entrambe.

ROZZA VS. SARDONE

DESTINI INCROCIATI

il PortavoceL'appuntamento diAlessandro Nitini

Come un primo giorno di scuola. Domani, al Pirellone, prende-rà il via l’undicesima legisla-tura regionale della Lombar-

dia, con la prima seduta del consiglio regionale. Convocata dal presidente uscente Raffaele Cattaneo per le 10.00, all’ordine del giorno avrà la presa d’atto dei subentri, l’elezione di presidente e Ufficio di presidenza e l’elezione della Giunta delle elezioni. «Un particolare augurio di buon lavoro ai consiglieri re-gionali della XI Legislatura e al nuovo ufficio di Presidenza che si insedierà il 5 aprile, nella certezza che sapranno proseguire nell’impegno di rafforzare il ruolo del Consiglio regionale», ha scritto proprio Cattaneo, ora assesso-re all’Ambiente della nuova giunta regionale guidata da Attilio Fontana.

LO SVOLGIMENTO • A presiedere i lavori della prima seduta, fino a elezio-ne del nuovo presidente, sarà il Consi-gliere regionale più anziano, Giuseppe Villani, 68 anni, eletto a Pavia nella li-sta del Partito Democratico. Al primo punto all’ordine del giorno le comuni-cazioni sulla proclamazione degli elet-ti e sulla composizione della Giunta regionale: seguirà la presa d’atto della sospensione dalla carica di consiglie-re degli eletti nominati Assessori e la conseguente presa d’atto dei relativi subentri. A seguire, ci sarà l’elezione del presidente del consiglio regionale e degli altri componenti dell’Ufficio di presidenza. Risulta eletto Presiden-te il Consigliere che nelle prime tre votazioni consegue la maggioranza dei

I “fragili” seminano in CentraleCol progetto di riqualificazione delle aree verdi

(P.Cre.) Si chiama SeMIniAmo. È il progetto ideato da Zack Goodman in collaborazione con il Comune di Mi-lano per unire sinergicamente cura del verde ed integrazione sociale, che partirà con la riqualificazione

Domani prende avvio l’undicesima legislatura della Lombardia.Nella prima seduta dovrà essere eletto il nuovo presidente dell’aula

(P.Cre.) 35 anni e non sentirli. Da domani al 13 aprile Swatch celebra il suo compleanno in via Montenapoleone, con Time to Art, passeggiata creativa che riper-corre i principali momenti della storia del marchio di orologi più pop al mondo e il suo legame per l'arte. L’artista Stefano Ogliari Ba-dessi creerà l’installazione Space and Time, mentre nel cortile della Montenapoleone Vip Lounge, ac-canto allo Swatch Flagship Store, saranno esposti 24 Maxi Swatch, personalizzati dagli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Milano insieme al loro maestro Massimo Giacon, oltre ad un Maxi Swatch Bianco a disposizione della creatività dei visitatori.

Swatch fa 35Passeggiata creativa in Montenapoleone

due terzi dei componenti del Consi-glio, mentre dalla quarta votazione è sufficiente la maggioranza assoluta dei componenti.

I GRUPPI • Ogni Gruppo consiliare entro la prima seduta nomina poi il proprio Presidente. L’Ufficio di Presi-denza verifica la regolare costituzione dei gruppi entro i cinque giorni succes-sivi alla prima seduta di Consiglio. Il numero delle Commissioni consiliari e le rispettive competenze saranno sta-biliti dal Consiglio regionale all’inizio della legislatura, su proposta dell’Uffi-cio di Presidenza, sentita la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari.

Consiglio Regionale all’esordio

delle aree verdi dei giardini di piaz-za Duca D’Aosta. In sintesi, le aree verdi prescelte ricevono un’opera di restyling, attraverso professionisti del verde (Nespoli Vivai), mentre la manutenzione viene affidata a team composti da persone “fragili” alle quali viene data una responsabilità ed un lavoro. La nuova pianta degli spazi davanti alla stazione Centrale prevede la collocazione di quaranta nuovi grandi alberi ad alto fusto con particolari colorazioni autunnali, trenta arbusti maggiori con fioritu-ra estiva ed oltre ventimila nuove piantine da sottobosco costituite da graminacee, felci, hoste e liriope. I lavori inizieranno a giugno.

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BikeMi gratuito (di notte)Attivo il servizio estivo: ecco come funziona

(P.Cre.) È attivo in città il servizio notturno estivo di BikeMi, il servizio di biciclette condivise a stallo fis-so che a Milano è gestito da Clear Channel. Tutte le stazioni presenti in città sono aperte fino alle 2.00 di notte dalla domenica al giovedì. Nei giorni di venerdì e sabato e durante la settimana del Salone del Mobi-le il servizio sarà invece operativo 24 ore su 24. Info su bikemi.com.

Una serata al Rifugio

Da domani al 15 aprile, in viale Bodio, c’è 256 secondi, piovono bombe. Lo spettacolo, in un luogo storico, racconta la Grande Guerra

La curiosità diPiero Cressoni

Diede riparo a centinaia di milanesi du-rante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Ora il Rifugio antiae-reo n. 87 di viale Bodio (presso la scuola di via Bodio 22), da domani al 15 aprile, ospita la quarta edizione di 256 secon-di, piovono bombe, spettacolo-racconto composto di frammenti di vita e storia, con visita guidata di uno dei luoghi drammatici della città. Scritto e diretto da Cesare Gallarini, la storia racconta schegge di bombardamenti aerei contro

i civili raccontate da Cesare Gallarini (il pilota), Lorena Marconi, Cecilia Vec-chio (la cittadina) e Ottavio Bordone (il giornalista). Prima di ogni replica lo storico ed esperto di cavità artificiali Gianluca Padovan, presidente dell'As-sociazione S.C.A.M. (Speleologia Ca-vità Artificiali Milano), guiderà gli spettatori nei sotterranei del Rifugio n. 87 per comprendere, a distanza di quasi 80 anni, i tragici e concitati momenti in cui, durante i bombardamenti di Mi-lano, le persone correvano ai rifugi per salvarsi la vita. Per info, orari e prenota-zioni 335.53.17.488 o 02.35.98.15.35.

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fantamunicipio

Un bando per il CorvettoUno spazio comunale in via dei Cinquecento 7, al Corvetto (a poche centinaia di metri dal nuovo uffi-cio dell'assessorato alle Politiche Sociali), verrà mes-so a bando entro questo mese al fine di trasformarlo in un luogo di animazione per il quartiere attraverso l'attivazione di laboratori, corsi e sportelli. Il target di riferimento? Anziani, minori e famiglie. La concessio-ne avrà una durata di sei anni e il vincitore dovrà farsi carico degli interventi di riqualificazione necessari.

A giugno riapre la bibliotecaCome procedono i lavori per il recupero della bibliote-ca Chiesa Rossa in zona Abbiategrasso, chiusa per ma-nutenzione straordinaria necessaria alla certificazione Prevenzione Incendi? Bene. E a darne conferma è lo stesso presidente di Municipio, Alessandro Bramati, dopo un attento monitoraggio. Si prevede la riapertura dello spazio intorno alla metà di giugno, dopo una serie di ritardi e di rinvii. I residenti scalpitano per riavere la piena fruibilità di questo luogo storico.

Avviso pubblico per le casePubblicato un bando per assegnare a famiglie in emer-genza abitativa la gestione di 32 alloggi più un ex ne-gozio al piano terra, destinato a essere trasformato in un punto servizi, che si trovano in condomini misti nel quartiere Barona-Famagosta. La partecipazione all'av-viso pubblico, che chiuderà il 21 maggio, prevede un obbligatorio sopralluogo preventivo nei giorni 11 e 12 aprile, previa richiesta da inviare entro dopodomani a [email protected].

Municipio 4 ( 6,5 Municipio 5 ( 6,5 Municipio 6 ( 6,5

Milano e gli alloggitra problemie opportunità

La classifica diYuri Benaglio

Dopo l'ultimo incendio (probabilmente dovuto a una casua-lità e che non ha provocato feriti) in via Vittani a Quarto Oggiaro, il presidente del consiglio di Municipio chiede al sindaco Sala un'ordinanza ad hoc che autorizzi ispettori di

MM, servizi sociali e polizia a controllare ogni singolo appartamento della zona: è ancora fresca, infatti, la ferita per la morte del giovane Haitam nella vicina via Cogne. Restando in tema casa, è aperto un bando per alloggi in condomini misti tra la Barona e Famagosta desti-nato a famiglie in emergenza abitativa. Il bando chiuderà il 21 maggio, con sopralluogo preventivo da fissare per mail.

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Ventottesimo appuntamento con il FantaMunicipio di Mi-Tomorrow tra sogni di riqualificazione in centro e le periferie che rischiano di essere tagliate fuori

Classifica generale aggiornata al 3 aprile 2018

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fantamunicipio

Il sogno Santo StefanoTra i progetti passati alla seconda fase del Bilancio Par-tecipativo (si può votare fino a metà aprile), ce n'è uno che si propone di riqualificare piazza Santo Stefano, nei pressi della Statale. L'idea è di realizzare una fontana di marmo (in memoria al vicino laghetto dove arrivava il marmo di Candoglia per la costruzione del Duomo), nuove piantumazioni e di rimuovere le aree di sosta per i veicoli. Tutto per valorizzare le due chiese presenti: l'omonima Santo Stefano e San Bernardino.

La non mobilità di MuggianoDall'estrema periferia ovest di Muggiano i residenti chiedono più attenzione all'amministrazione in tema di mobilità. Due le richieste: spostare il capolinea del bus 63 dal quartiere degli Olmi a ridosso del centro sportivo di via Muggiano, dove non c'è neanche una fermata e istituire una linea serale e notturna, attual-mente assente. Il Municipio, con apposita mozione, ha già sollecitato il prolungamento della sostitutiva M1 fino al borgo: il Comune recepirà queste esigenze?

Adriano, al via i lavoriSono partiti ufficialmente i lavori in via Adriano per la riqualificazione della ex RSA, che diventerà un centro polivalente aperto al quartiere con caffetteria, uffici, ambulatori medici e spazi espositivi affacciati su un'a-rea verde: all'interno avrà anche spazio una residenza sanitaria per anziani, con nucleo specializzato per i ma-lati di Alzheimer. Nascerà, infine, un auditorium che sarà messo a disposizione del Comune e del Municipio gratuitamente venti giorni all'anno.

Altro incendio a Quarto L'ultimo incendio in un appartamento di via Vittani, Quarto Oggiaro, ha allarmato i residenti. È passato troppo poco tempo dalla tragedia di via Cogne, dove una caldaia difettosa ha provocato la morte del giova-nissimo Haitam. Nessun ferito, in questo caso, ma il presidente del consiglio di Municipio Galesi invita il sindaco a redarre un'ordinanza che autorizzi gli ispetto-ri di MM, la polizia locale e i servizi sociali a controllare ogni singolo appartamento, palazzo per palazzo.

L'ex cinema a luci rosseProblemi in via Durazzo e via Maniago, a metà tra le zone di Lambrate e di Udine, dove da mesi le vetri-ne di un supermercato sono diventate un dormitorio e dove negli scorsi giorni la saracinesca dell'ex cinema a luci rosse Garden, in totale abbandono, è stata di-velta per farne un altro ricovero di fortuna. Lo spazio è stato sgomberato e chiuso celermente, ma il timore dei residenti è che la situazione possa ripetersi a breve. Resteremo anche noi in allerta.

Celebrazioni per la chiesettaCompie quattrocento anni il 14 aprile la chiesetta di Pratocentenaro, San Dionigi (anche se l'edificio at-tuale è novecentesco). All'epoca il quartiere, oggi più noto come Ca' Granda, era un piccolo borgo rurale da duecento persone, poi incluso nella Grande Milano. In cantiere eventi, manifestazioni e pubblicazioni ol-tre a due messe solenni con Angelo Scola (proprio il 14 aprile) e con il successore Mario Delpini a maggio. Perché ricordare la storia aiuta a immaginare il futuro.

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AL PICCOLO SI PARLA OLANDESE(Mi.Sic.) Debutta la nuova produzione internazionale del Piccolo di Milano intitolato The year of Cancer. Lo spet-tacolo, scritto da Hugo Claus con la regia del belga Luk Perceval, sarà in scena (sino a domenica 8) per la prima volta in Italia in lingua olandese con i sovratitoli in italiano. Inizio dello spet-tacolo alle 19.30.

Piccolo Teatro StrehlerLargo Greppi, MilanoBiglietti: da 12 euro su piccoloteatro.org

GRANDE MARATONA IN STATALE(Mi.Sic.) L’Aula Magna ospita una Ma-ratona pianistica che vedrà all’opera, a partire dalle 19.30, studenti e laureati universitari. Si alterneranno al piano-forte Giovanni Chesi, Julia Scattolin, Pierluigi Bonanni, Claudia Aiello e Carlo Maria Toller. L’ingresso è gra-tuito ma è obbligatorio prenotarsi sul sito orchestra.unimi.it.

Università degli Studi di MilanoVia Festa del Perdono 7, MilanoIngresso gratuito

CONCERTO E ARTE VISIVA(Mi.Sic.) Al Piccolo Teatro in Via Rivoli è previsto il bis del concerto al piano-forte di Gloria Campaner, che esegui-rà le melodie provenienti dal vasto re-pertorio di Bach e Prokofiev, insieme all’arte visiva dell’artista Natan Sini-gaglia, che seguirà il ritmo incalzan-te della musica sul palco. Inizio dello spettacolo alle 20.30.

Piccolo Teatro Studio MelatoVia Rivoli 6, MilanoBiglietti: 35 euro su piccoloteatro.org

UNA STORIA TUTTA PARIGINA(Mi.Sic.) Una replica alle 20.30 previ-sta al Teatro Elfo Puccini per Quando le rose cadranno, opera musicale di Fritz Meyer adattato da Riccardo Piri-cò Vaghi. Dopo quattro anni di lavoro, arriva sul palco la storia, ambientata nella Parigi del 1913, delle protagoni-ste alle prese con i drammi della vita, lungo i suoi imprevedibili alti e bassi.

Teatro Elfo PucciniCorso Buenos Aires 33, MilanoBiglietti: 21,50 euro su biglietti.elfo.org

IL RITORNO DI RANIERI(P.Cre.) I classici della canzone napo-letana, rivisitati in chiave jazz, com-porranno la scaletta del concerto di Massimo Ranieri, in programma do-mani alle 21.00 al Dal Verme. Si tratta della tappa milanese del tour di pre-sentazione del nuovo album Malìa. Il viaggio partenopeo passerà da Mala-femmina di Totò a Torero di Carosone.

Teatro Dal VermeVia San Giovanni sul Muro 2, MilanoBiglietti: da 34,50 su ticketone.it

Domani in 5 eventiGiampiero e Lorella nuovamente insieme

Non mi hai più detto Ti Amo segna il ritorno sulle scene della coppia.Appuntamento fino al 22 aprile, al Manzoni, vent’anni dopo Grease

Milena Sicuro@millysicu

Da domani fino a domenica 22 arriva al Teatro Manzo-ni sbarca Non mi

hai più detto Ti Amo, una delle produzioni più attese della pro-

Il cantautore è reduce da una tournée da 100mila presenze

grammazione annuale del tea-tro milanese.

A VOLTE RITORNANO • Era il marzo 1997 quando Grease di Saverio Marconi spopola-va nei teatri italiani. Danny e Sandy avevano i volti di due future figure di riferimento del-

lo spettacolo italiano, Giam-piero Ingrassia e Lorella Cuc-carini. I due protagonisti del musical all’italiana tornano a condividere lo stesso palco per la prima volta dopo vent'anni, in seguito alle fortunate espe-rienze teatrali rispettivamen-te con Full Monty, Cabaret ed Hairspray e con Rapunzel – Il musical e La regina di Ghiaccio.

LO SPETTACOLO • Scritto e diretto da Gabriele Pignot-ta, lo spettacolo si presenta come una leggera e diverten-te commedia imbastita, come un vestito perfetto, addosso ai due carismatici ed affiatati protagonisti, alle prese con le difficoltà di una tradizionale famiglia italiana, vittima dei cambiamenti dei nostri tempi in chiave sociale ed economi-ca. Completano il cast i due figli nati dalla coppia, inter-pretati da Raffaella Camarda e Francesco Maria Conti, in-sieme all’irriverente intruso in famiglia interpretato da Fabri-zio Corucci. Ad impreziosire la narrazione ci penseranno le musiche di Giovanni Cacca-mo, le scenografie di Alessan-dro Chiti, i costumi di Silvia Frattolillo e le luci di Umile Vainieri.Domani alle 20.45Teatro ManzoniVia Manzoni 42, MilanoBiglietti: da 25 euro su ticketone.it

(Mi.Sic.) Con Apriti cielo Live ha incantato un pubblico di ol-tre 100mila presenze e questo, di certo, Alessandro Mannarino non poteva lontanamente ipo-tizzarlo nel lontano 2001, quan-do aveva inizio la sua gavetta lungo le periferie romane. Ed è proprio da qui che comincia la sua totale devozione verso una tipologia di cantautorato che da diversi anni non si vedeva all’in-terno del panorama musicale ita-liano. Con i suoi quattro album pubblicati (Bar della rabbia nel 2009, Supersantos nel 2011, Al monte nel 2014 ed Apriti cielo nel 2017) Mannarino dimostra con orgoglio la sua anima ribelle conforme al teatro-canzone, che strizza l’occhio alle firme illustri di De Andrè e De Gregori. Gra-zie a brani come Me so’mbriacato e Serenata lacrimosa Mannarino ha, senza dubbio, convinto pub-

blico e critica con la sua straor-dinaria comunicabilità musicale ed interpretativa, consona ad un vero cantastorie moderno.

CHITARRA E VOCE • Per il suo ultimo viaggio il cantautore romano ha ideato uno spetta-colo dalla dimensione più inti-ma e raccolta. L’impero crollerà Tour riprende però la natura essenzialmente sperimentale che contraddistingue la carriera ultra decennale dell’artista tan-to eclettico quanto discusso. Al centro del palco sin dall’inizio avranno ampio spazio solo voce e chitarra per la realizzazione di una delle sue composizioni più amate, Marylou.Domani alle 21.00 Teatro degli ArcimboldiViale dell'Innovazione 20, MilanoBiglietti: da 36,80 euro su ticketone.it

Mannarino bis agli Arcimboldi

MERCOLEDÌ 4 APRILE 2018 | 7

vivimi

Viale Toscana, 3120136 Milano

Bus 90 e 91

Domani alle 21.00

12 euro

02.22.19.93.81

Via Ettore Ponti, 4020143 Milano

Metro 2, Romolo

Domani alle 21.30

5 euro, ingresso riservato ai soci Arci

339.15.15.043

Viale Bligny, 4220136 Milano

Metro 3, Porta Romana

Tutti i giovedì dalle 19.00 alle 23.00

15 euro

02.58.31.77.61

Alzaia Naviglio Grande, 11620144 Milano

Metro 2, Porta Genova

Sabato dalle 19.00

Parcheggio a 5 euro

02.36.55.90.70

RACCONTACI LA TUA MOVIDA SU WWW.MITOMORROW.IT

di Carmelo Bruno @MeloBruno89

GINGER BENDER, ESORDIO AL TOP

AL FORTINO IL GIOVEDI È DIVINO

SANTERIA SOCIAL CLUB • Dopo quattro anni d’attesa i Bud Spencer Blues Explo-sion, il duo formato da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, tornano alla carica con un nuovo disco di inediti registrato comple-tamente in analogico. Si tratta di Vivi Muori Blues Ripeti, uscito lo scorso 23 marzo per La Tempesta. I Bud Spencer Blues Explo-sion hanno annunciato anche le prime date del tour, curate da DNA concerti: dodici oc-casioni per apprezzare dal vivo la loro stra-ordinaria potenza musicale. Domani sera toccheranno Milano salendo sul palco del Santeria Social Club.

FORTINO MILANO • Viale Bligny, a pochi passi dall’Università Bocconi, in una zona di richiamo per migliaia di studenti. È qui che nasce Fortino Milano, il bistrò italiano che lavora esclusivamente con fornitori loca-li, mantenendo un'atmosfera familiare ed accogliente. L’ambiente presenta mattoni a vista, arcate, edera sulla pareti, un tavo-lo social-eating e una zona riservata alla studio co-working. Da Fortino Milano, ogni settimana, va in scena Giovedì Divino, l’ape-ritivo open wine dedicato agli universitari, un’occasione buona per trascorrere una serata tra gusto, musica e divertimento.

BOBINO CLUB • Elegante lounge bar in Alzaia Naviglio Grande che stupisce per la location suggestiva e l’atmosfera newyor-kese dei suoi interni, Bobino Club affianca alla ricca programmazione notturna una proposta gastronomica di spessore, che prevede un ricco buffet dalle sette alle die-ci di sera. Periodicamente l’aperitivo viene arricchito da eventi gastronomici, degusta-zioni e approfondimenti in collaborazione con aziende leader o emergenti del settore food. Questo sabato ospite speciale l’asso-ciazione ForKidsForLife, protagonista an-che della Milano City Marathon 2018.

BIKO MILANO • Domani sera le Ginger Bender presenteranno al Biko il loro primo album Tieni la luce accesa, in uscita il 27 aprile per Rocketta Records, prodotto da Paolo Mei con la collaborazione di Lorenzo Gasperoni. Le lingue e gli stili di Alessan-dra Di Toma e Jeanne Hadley si mixano ad una musica ricca di influenze e di universi opposti: nelle loro canzoni troverete sonori-tà blues, funk, afro, armonie che ricordano vecchie ballad jazz anni ‘30 cantate su un rit-mo reggae sincopato. Una delle prerogative del duo è quella dell’improvvisazione, retag-gio del loro percorso musicale jazz e afro.

AL BOBINO SPORT E BENEFICENZA

COI BUD SPENCER BLUES EXPLOSION

8 | MERCOLEDÌ 4 APRILE 2018

zapping parade

LA TOP 10 DEI FILM PIÙ VISTI

1 Ready Player One di Steven Spielberg

2 Il sole a mezzanotte - Midnight Sun di Scott Speer

3 Contromano di Antonio Albanese

4 Peter Rabbit di Will Gluck

5 Tonya di Craig Gillespi

6 Io c'è di Alessandro Aronadio

7 Pacific Rim - La Rivolta di Steven S. DeKnight

8 Una festa esagerata di Vincenzo Salemme

9 Metti la nonna in freezer di Giancarlo Fontana, Giuseppe Stasi

10 Tomb Raider di Roar Uthaug

Il consiglio diMilena Sicuro

Lucky Red ed Universal Pictures presentano, a partire da domani, una delle pellicole fio-

re all’occhiello della stagione cinematografica primaverile. Nella tana dei lupi sorprenderà anche i più scettici del genere action a stelle e strisce.

TRAMA • Da un lato abbiamo una delle bande di rapinatori più spietate e dure d'America, capitanata dall’ex militare Ray Merriman, in fase di millime-trica preparazione del prossimo colpo da milioni di dollari, ai danni della Federal Reserve Bank di Los Angeles, mai espu-gnata prima d’ora. Dall’altro lato ci ritroviamo dinanzi ad una insolita squadra speciale anticrimine della città, forma-

ta da una “famiglia” di agenti pronti a tutto pur di frenare i piani della banda di criminali. Ogni giorno gli agenti di polizia

Chi sono i veri cattivi?Domani nelle sale cinematografiche Nella tana dei lupi, un adrenalinico action thriller in salsa americana con grande protagonista Gerard Butler

vengono letteralmente trainati dal carisma sfavillante del loro leader, quel “Big Nick” O’Brien dotato di metodi poco orto-dossi, ma capaci di raggiungere sempre l’obiettivo. Nasce così una guerra spietata tra i buoni e i cattivi, dai contorni identi-ficativi incerti fino al colpo di pistola conclusivo.

NON SOLO AZIONE • Chri-stian Gudegast dirige e firma una sceneggiatura che risulte-rebbe ingiusto definire esclu-sivamente action movie. Qui si intrecciano dinamiche al limite del consentito, dove i buoni (i Regolatori) si scontrano con i cattivi (i Fuorilegge) ad armi pari, scendendo a compromes-si scomodi capaci di rovesciare i ruoli di una guerra non solo di fuoco, ma anche di tattica. Gudegast (al debutto alla regia)

dimostra una visione più matu-ra del genere, soprattutto dopo le sceneggiature de Il risoluto-re (2003) e Attacco al Potere 2 (2016), grazie ad una vincente storia familiare e poliziesca tra il thriller ed il noir psicologico.

IL CAST • Gerard Butler (qui in veste anche di produttore) splende di luce propria all’inter-no di una pellicola che sembra scritta appositamente per lui. Il celebre attore scozzese affianca un folto cast al maschile com-posto da Pablo Schreiber, James Jackson III “50 Cent”, O’Shea Jackson Jr., Brian Van Holt, Eric Braeden, Maurice Compte, Evan Jones, Jordan Bridges e Lewis Tan.Origine: USADurata: 140 minutiRegista: Christian GudegastGenere: azione

Ogni giorno gli agenti di polizia vengono

letteralmente trainati dal carisma sfavillante del loro leader, quel “Big Nick” O’Brien dotato di metodi poco ortodossi, ma capaci di raggiungere sempre

l’obiettivo

La selezione diManuela Sicuro

TEATRO /1 • Uno degli eroi più ama-ti delle fiabe, ma anche del piccolo e grande schermo, torna a teatro con Robin Hood - Il Musical. Manuel Frat-

tini vestirà di nuovo i panni del principe dei ladri, che ruba ai ricchi per dare ai poveri, che trova riparo nella Foresta di Sherwood e ama profondamente la sua promessa sposa Lady Marian, in-terpretata da Fatima Trotta, che dalla conduzione di Made in Sud arriva al teatro. L’appuntamento per grandi e piccoli è da venerdì 6 aprile alle 20.45 al Teatro Nuovo. Biglietti da 34,50 a 44,50 disponibili su teatronuovo.it.

TEATRO/2 • Il maestro della penna comica ritorna sul palco dello Zelig di viale Monza, da venerdì 6 aprile alle 21.00, con la Divina Commedio-la. Giobbe Covatta si cimenta questa

volta in un reading con commento dell’Inferno di Dante, dopo aver re-centemente reperito il manoscritto in versione “apocrifa” della Divina Commedia, scritta da un certo Ciro Alighieri. La scoperta è che l’idioma utilizzato non è derivato dal volgare toscano, ma dalla poesia napoleta-na. Ingresso da 13,80 a 17,25 euro acquistabile su ticketone.it.

MUSICA/1 • Cinque nuove date per L’impero crollerà, il nuovo concept tour di Alessandro Mannarino. Dopo l’uscita del primo album dal vivo Apriti cielo live, nato dal successo del pre-cedente tour, il cantautore romano

torna sul palco per nuovi appunta-menti con il suo pubblico. A Milano, Mannarino sarà in concerto venerdì 6 aprile al Teatro degli Arcimboldi alle 21.00. Biglietti da 36,80 e 44,85 euro, disponibili su ticketone.it.

MUSICA/2 • Fidatevi è la parola d’or-dine per questo 2018 dei Ministri. Su questo appello il gruppo alternative rock milanese, formatosi nel 2003, ha costruito tutta la produzione di quest’anno, dando il nome al nuovo album, al nuovo singolo e al tour che li porterà ad esibirsi anche all’Alcatraz, lunedì 9 aprile alle 21.00. Ingresso a 20 euro su alcatrazmilano.it.

BIGLIETTI, PREGO

10 | MERCOLEDÌ 4 APRILE 2018

cover focus

Da Bologna a Milano: è record di social street

Settantasette realtà per 50mila iscritti: il fenomeno

Il caso diGiovanni Seu

La prima social street è stata fon-data a Bologna nel 2013 in via Fondazza. Milano però ci ha messo poco per conquistare un record

a livello internazionale: è la città con più social street e, soprattutto, con più streeters al mondo. A certificare questo primato c’è uno studio “Vicini e connessi. Rapporto sulle Social Street a Milano”, recente fa-tica di Cristina Pasqualini: fondatrice nel 2014 dell’Osservatorio sulla Social Street, docente di sociologia alla Cattolica, ha prodotto un ebook che attesta come questa forma di socialità che nasce su Facebook si sposa bene con una città dalla vocazione sempre più cosmopolita.

LE CIFRE • I numeri aiutano a capire me-glio le dimensioni del fenomeno. Le social street censite, nella stragrande maggioran-za si trovano in Italia, sono 428: Milano è al primo posto con 77. Ma è guardando agli iscritti che si avverte in modo preciso

Nel giugno del 2017 il Comune ha dato vita all’elenco dei gruppi informali di cittadinanza, vengono così censite le social street che vogliono realizzare una collaborazione con l’amministra-zione comunale. Per essere registrati bisogna essere costituiti da due o più persone maggiorenni, senza condan-ne penali, residenti nel Comune di Milano, comunitari o stranieri purché in possesso di idoneo titolo di soggior-no. È richiesta la presentazione di un

progetto di attività che dovrà indicare la specifica attività che si intende svol-gere, la durata presunta dell’impegno assunto nel complesso, il numero di persone impegnate nell’attività e il no-minativo di un responsabile referente nei confronti del Comune. Al momen-to solo una parte delle social street ha aderito, segno che forse l’esigenza di maggiore libertà prevale sui vantag-gi che possono derivare dal sostegno di Palazzo Marino. (Gi.Se.)

Ai raggi x428le social street nel mondo

77le realtà esistenti a Milano

100.000gli iscritti nel mondo

50.000gli iscritti solo nel capoluogo lombardo

7.550gli aderenti alla social street di San Gottardo-Meda-Montegani

il boom milanese: su 100mila complessivi ben 50mila sono meneghini. In sostanza il 50 per cento degli streeters al mondo abita in città. Analizzando le varie sociale street emerge che la più numerosa è quel-la di San Gottardo-Meda-Montegani con 7.550 iscritti, poi viene Sarpi con 7mila. Per quanto riguarda i quartieri, quelli con maggiore densità risultano Buenos Aires-Venezia, Loreto, Tortona e Navi-gli. È bene, comunque sottolineare che dal punto vista territoriale sono presenti a macchia di leopardo.

LE RAGIONI • Per Pasqualini le ragioni del successo sono dovuti «al bisogno di sociali-tà, di stabilire legami con gli altri, di vivere in comunità. Milano risponde in modo in-novativo e inclusivo, le social street stanno crescendo e quelle che esistono si stanno consolidando». Non tutto, però, fila liscio, il pericolo ricorrente si chiama strumenta-lizzazione: «Devono sempre restare fuori la politica e l’economia – aggiunge Pasqualini –: non sono compatibili con la natura delle social street».

Come registrarsi in Comune

MERCOLEDÌ 4 APRILE 2018 | 11

cover focus

Da Bologna a Milano: è record di social street

(Gi.Se.) “Quando le relazioni virtuali di-ventano reali. Le social street e il caso NoLo Social District a Milano”: questo il titolo della tesi con cui Bianca Caputo si è laureata alla Statale lo scorso 27 marzo. Ci sono voluti tre mesi di fatiche per dare forma alla prima tesi di laurea su NoLo, che in appena due anni di vita ha conosciuto un’espansione da record. A Mi-Tomorrow la neodottoressa spiega quale impatto stanno svolgendo le social street in città e in parti-colare nel nord Loreto.

Come è nata l’idea di questa tesi?«Mi sono iscritta alla social district NoLo nel giugno dello scorso anno e sono rima-sta colpita dalla vivacità del gruppo. Poi ho fatto uno stage in Comune dove mi sono occupata dei gruppi di cittadinanza attiva, tra cui le social street».

Cos’è una social street?«Un gruppo informale che nasce su Facebo-ok e che punta a conoscere i vicini di casa».

Chi vi partecipa?«Dal mio sondaggio che ho effettuato su NoLo direi che tutte le fasce di età sono presenti ma quella più rappresentata sono gli over 30».

Come funziona una social street?«Dall’on line si passa all’off line, dall’iscri-zione si passa agli incontri con le persone, alla semplice richiesta di informazioni, con-sigli, servizi».

Che tipo di incontri vengono organizzati?«A NoLo si va dalle passeggiate fotogra-fiche alle cene etniche, dalle corse alle serate di uncinetto. Ci sono anche inizia-tive estemporanee, c’è chi vuole andare al cinema e chiede se c’è qualcuno che vuole unirsi».

NoLo è un quartiere multietnico, lo è anche la social district?«Nel sondaggio che ho effettuato su 275 ri-sposte raccolte solo 6 sono di non italiani».

Perché così pochi?«Le ragioni sono diverse. Intanto c’è un problema linguistico, poi c’è il fatto che non pochi stranieri preferiscono forme di aggregazione diverse che si svolgono nelle loro comunità».

Quali altri aspetti critici sono emersi?«In alcune risposte si è manifestata la pau-ra della gentrificazione, ovvero l’arrivo di hipster, creativi che potrebbero snaturare la zona. Altri, pochi per la verità, si sono lamentati della scarsa inclusività di NoLo per chi arriva da fuori».

Circa cinquemila iscritti per un’area di ventimila abitanti: non è eccessivo?«Non so se questa cosa può essere un pro-blema, NoLo è in forte crescita ma segnalo che stanno nascendo i sottogruppi, dove ci si riunisce in base a un tema specifico, come l’uncinetto: questa evoluzione può aiutare la vita della social street che quando è trop-po estesa rischia di essere poco gestibile».

Il criterio dell’appartenenza territoriale è insuperabile?«Sì, le social street sono nate per favorire i rapporti di vicinato».

NoLo ha due anni, qual è il bilancio?«Sicuramente la social district ha contri-buito allo sviluppo del quartiere, ha creato uno spirito nuovo, stimolato il sostegno re-ciproco. Nelle persone è aumentato il senso di sicurezza e di appartenenza, non ci sono dubbi sul fatto che l’impatto sul territorio è stato positivo».

Bianca Caputo racconta la sua tesi di laurea sul tema

«L’esperienza della social street esiste da diversi anni, significa vita di vicinato, servizi, migliaia di aderenti che scambiano in-formazioni e iniziano a essere sussidiari rispetto ai servizi comu-nali offrendo un presidio territoriale. Abbiamo creato un albo che però va oltre le social street poiché comprende anche gruppi non formalizzati: noi abbiamo voluto fare partire un dialogo con queste realtà che devono rimanere informali. Ci vediamo, raccontiamo le opportunità rivolte a loro, cerchiamo di capire le loro esigenze, più che fare iniziative per loro vogliano partire da quelle già esistenti come il bilancio partecipativo»

Lorenzo LippariniAssessore alla Partecipazione del Comune di Milano

da Mi-Tomorrow del 17 novembre 2017

«Tutto nasce per conoscere il vicinato»

12 | MERCOLEDÌ 4 APRILE 2018

danonperdere

(M.Tod.) Un conto in banca per avere 500 figurine in cassaforte. Intesa San Pa-olo e Figurine Panini uniscono le forze e lanciano una nuova iniziativa in favore dei giovani collezionisti. I ragazzi sotto la maggiore età, infatti, possono recarsi assieme ai genitori in una qualsiasi filiale del Gruppo e scoprire i vantaggi di XMe Conto Up, un prodotto studiato appo-sitamente per le fasce più giovani. In regalo riceveranno un album Calciatori Panini 2017-2018 e un box da 500 figu-rine. Il conto permette di far crescere i primi risparmi, avere una propria carta e gestire tutto comodamente online. L'of-ferta è valida per chi sottoscriverà XMe Conto Up fino al 30 aprile 2018. Sempre entro la medesima scadenza sono previsti ulteriori vantaggi: il canone è gratis fino al compimenti dei 18 anni e sarà attivo un tasso dell'1% fino al 30 aprile 2019

Bustine in bancaIntesa e Panini insieme per gli Under 18

QUANDO DERBY È ANCHE «CELO, CELO, MANCA»La rivalità tra Milan e Inter corre anche a suon di record sulle figurine Panini

Mattia Todisco@mattiatodisco

Quella del 1961-'62 è una coperti-na molto amata dai collezionisti. È la prima nella storia dell'album Calciatori Panini, dopo gli espe-

rimenti degli anni precedenti delle edizioni Nannina. Raffigura un personaggio “no-bile” del calcio italiano, Niels Liedholm. Per tutti è il “Barone”, v i c e -campione del mon-do del 1958 e da anni perno del centro-campo del Milan. Un simbolo dei rossoneri in campo, lo sarà anche in pan-china. Al mo-mento dell'in-vestitura decisa per lui dalla Pa-nini, si è appena ritirato dal calcio giocato dopo aver vinto 4 scudetti ed essere stato per 15 anni una colonna del Diavolo, unica squadra in cui ha militato in Italia. Un omaggio post-carriera, come non ce ne saranno altri. TRIONFI • Di omaggi in differita ne avver-

ranno altri, da parte della Panini, per cele-brare la storia rossonera. Saranno infatti già passati più di tre anni quando Cesare Mal-dini apparirà sulla coper-tina dell'album Calciatori 1966-'67 in compagnia del capitano del Benfica Mario Coluña, avversario nella finale di Coppa Campioni

del 1963 conqui-stata dal Milan grazie a una doppietta di Altafini. La foto ritrae i due con-tendenti al m o m e n -to dello scambio dei ga-g l i a r -detti, in mezzo al campo. L'allenatore di quel trionfo è Nereo Rocco, che ne-gli anni tornerà altre tre volte a guidare i rosso-

neri e sarà nel 1972-'73 il primo allenatore del-la società ad avere una figurina tutta per sé, accanto al presidente Albino Buticchi. CAMPIONI • Negli anni successivi diver-si altri milanisti ap-pariranno tra i volti della “prima”, spes-so assieme ad altri campioni della Se-rie A (quando P a n i n i d e c i d e r à di per una raffigurazio-ne in grado di abbrac-ciare l'intero campionato o comunque le squadre più forti) ma talvol-ta in solitaria. Sarà ad esempio George Weah, acquistato nell'e-state precedente e

vincitore del Pallone d'Oro, a campeggia-re in una progressione palla al piede con un avversario alle calcagna nell'edizione

1995-'96. Sono anni in cui il Mi-lan lascia un segno indelebi-le nella storia del-lo sport italiano e mondiale e anche Pa-nini sceglie più volte il Milan o comunque i suoi rappre-sentanti. An-che quando la scelta ricade sulla Naziona-

le, sono spesso i giocatori del Diavolo ad essere scelti: Donadoni nel 1989-'90, Ba-resi nel 1994-'95, un anno prima di Weah. Quando la copertina tocca a Roberto

Baggio, sempre con la maglia azzurra, è il 1990 e a fine campionato è in programma il Campionato del Mondo ospi-tato dall'Italia. Il “Divin Codino” è ben lontano dall'esperienza a Milano, che vive con entrambe le casacche, ed è un simbolo della Fio-rentina. È proprio Baggio, che in carrie-ra ha attraversato l'I-talia girando per tante squadre, a detenere un primato che sarà dif-

ficile strappargli: solo a lui, a nessun altro, è capitato l'onore di fare da rappresentan-te come unico volto di copertina per ben due volte. Gli suc-cederà infatti anche nel 1993-'94, con indosso la maglia della Juventus.

Da Liedholm ai Palloni d’Oro: i record rossoneri

La prima edizione dell'album Calciatori Panini, datata 1960/61, raffigura un personaggio “nobile” del calcio italiano, legato alla storia del Milan: Nils Liedholm.

Nel 1972/73 Nereo Rocco è il primo allenatore della Serie A ad avere una figurina tutta dedicata a lui.

Gianluigi Donnarumma, attuale portiere del Milan, è il giocatore più giovane ad esser stato immortalato per l’album Calciatori Panini.

3 COSE DA RICORDARE

MERCOLEDÌ 4 APRILE 2018 | 13

danonperdere

e di 0,50% fino al diciottesimo anno di età sulle somme accontonate sul conto. Non è finita qui: in ogni bustina potrete cercare delle lettere che compongono la parola “Calciatori”, se ci riuscirete potre-te ricevere in regalo (sempre previa aper-tura del conto) un pallone Adidas. IL TOUR • Se nel “box” da 500 figu-rine avete trovate tante doppie, non disperate: Panini ha studiato una se-rie di tappe per i collezionisti in cui si potranno scambiare le figurine in ec-cesso e provare a completare il proprio album. Tutte le date del “Panini Tour” sono disponibili sul sito calciatoripa-nini.it insieme alle informazioni sulle iniziative organizzate per gli appassio-nati. I dettagli dell'iniziativa congiunta con Intesa sono invece a disposizione su panini.intesasanpaolo.com.

Bustine in bancaIntesa e Panini insieme per gli Under 18

QUANDO DERBY È ANCHE «CELO, CELO, MANCA»La rivalità tra Milan e Inter corre anche a suon di record sulle figurine Panini

Da Bolchi all'inimitabile Triplete: i record nerazzurri

Al nerazzurro Bruno Bolchi è stata dedicata la prima figurina Calciatori Panini mai stampata nella storia.

Sandro Mazzola è stato il primo interista a comparire su una copertina dell'album Calciatori, nel 1971/72.

Marco Materazzi, protagonista del Mondiale 2006 vinto in Germania dagli azzurri, fu l’intervista a comparire sulla copertina dell’edizione Calciatori Panini 2006/07.

3 COSE DA RICORDARE

(Ma.Tod.) In principio fu Bruno Bolchi. La prima figurina Calciatori Panini mai stam-pata nella storia. In quella stagione “Maci-ste”, così soprannominato da Gianni Brera per stazza e determi-nazione proprie del celebre personag-gio cinematografi-co, era il capitano dell'Inter, non an-cora “Grande” ma alle porte di un'e-popea straordi-naria per i neraz-zurri. In squadra c'era già Arman-do Picchi, futuro caposquadra, e con lui diversi rappresentanti di quelli che saranno i pro-tagonisti del ciclo herreria-no-morattia-no: Guarneri, Suarez, Corso. Nella rosa, ma non nell'album, figurava an-che un giovanissimo Sandro Mazzola che nel giugno dell'anno prima aveva esordito in A nel celeberrimo Juventus-Inter 9-1 con in campo la Primavera nerazzurra (in segno di protesta per la mancata vittoria a tavolino dopo l'invasione di campo del match di Torino). Questione di spazio, dato che nel primo album trovavano spazio giu-sto 11 giocatori e tre riserve con la dicitura “altri titolari”. In effetti, in quella stagio-ne, il giovane f i g l i o di Va-lentino scenderà in cam-po solo una volta. Comparirà nei tre tito-lari aggiun-tivi a partire d a l l ' a n n o succes s ivo , appena ven-tenne. ANNI D'ORO • L'album della “filastrocca” è quello del 1964-'65: Sarti, Bur-gnich, Facchetti,

Tagnin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Milan, Suarez, Corso. Tutti schierati in bella vista (le figurine in aggiunta sono quelle di Peirò, Malatrasi e Domenghini), rappresentano l'annata della doppietta

campionato-Coppa Campioni, fino al 2010 la migliore stagione nel-la storia del club, superata solo dal “Tri-plete”. Sempre Mazzola, tra quei grandi campioni , avrà l'ono-re di esse-re il primo interista a c o m p a r i -re su una c o p e r t i n a dell'album Calciatori.

Accadrà nel 1971-'72, quando la scelta grafica della casa modenese sarà quella di dare spazio ai cam-pioni simbolo delle squadre più rappresentative: Rivera, Anastasi, Riva, De Sisti. E Mazzola, ap-punto, il cui volto cerchiato sarà quello posto più in alto di tutti. Lo stesso onore toccherà a Fac-chetti nel 1973-'74, ma con la

maglia della nazionale. CAMBIAMENTI • Negli anni la com-posizione dell'album cambierà tanto: di-venterà molto più spesso, più com-pleto. Nel 1972-'73 si allargherà alle componenti tecniche e di-rigenziali: Iva-noe Fraizzoli è il presidente, G i o v a n n i I n v e r n i z z i (reduce dal-lo storico s u c c e s s o da suben-trante in panchina

del 1971) è l'allenatore. Sono i primi nei rispettivi ruoli a rappresentare il club nell'album Panini. Le pagine per ogni squadra sono ancora due, negli anni di-venteranno anche quattro. Succede ad esempio nel 2009-2010, l'anno di grazia: Coppa Italia, Scudetto, Champions Le-ague. I componenti dell'album sono or-mai quelli dell'intera rosa, non solo i più presenti. Tra le figurine dei “senatori” si infilano giovani di belle speranze (Khrin) o le meteore stagionali come Amanti-no Mancini, Quaresma e Vieira, che farà in tempo a lasciare la compagnia in gen-naio ad album già stampato e distribuito.

14 | MERCOLEDÌ 4 APRILE 2018

sport

Mattia Todisco@mattiatodisco

La Hall of Fame del Giro d’Ita-lia sta per accogliere un altro grande campione. Domani alle 17.00, al Teatro Gerolamo

(piazza Beccaria, 8), verrà incoronato come nuovo componente lo spagnolo Miguel Indurain, uno dei volti più im-portanti della storia del ciclismo. Il “Na-varro” ha trionfato due volte di fila nella corsa rosa, nelle annate ‘92 e ‘93, ag-giungendo al palmares un oro olimpico e uno mondiale nella corsa a cronometro e cinque trionfi di fila al Tour de France (record che Lance Armstrong ha poi battuto, prima della revoca per doping).

INCONFONDIBILE • Ben lontano dall’essere un personaggio da copertina, Indurain è stato quanto di più vicino a Merckx, in termini di “cannibalismo” dei risultati. Ha segnato un’epoca, al-meno nei grandi giri, pur non riuscendo mai a togliersi lo sfizio di conquistare la Vuelta sulle strade iberiche di casa. In-confondibile il suo stile: composto, quasi mai in piedi sui pedali, poco spettacolare ma terribilmente efficace. Chi ha amato Pantani e le sue fughe in montagna, dif-ficilmente può identificarsi nel ciclismo di Indurain, calcolatore e gestore di for-ze. Tre spanne su tutti nelle prove contro il tempo e poi capace di piazzarsi nelle tappe in salita quel tanto che bastava per chiudere in testa la classifica generale.

QUI MILAN(C.Prad.) Per Milan-Inter è questione di ore, presente e futuro di una sta-gione arrivata ad un esame-verità. Sono giorni di fermento in casa ros-sonera: la ripresa post-derby, do-mani alle 11.00 a Milanello, infatti, coinciderà già con il primo dei pochi allenamenti verso la sfida interna contro il Sassuolo, posticipo della 31ª giornata di Serie A in programma domenica alle 20.45 a San Siro.

QUI INTER(M.Tod.) Il derby della Madonnina è solo la prima “trasferta” (trattandosi di Milan-Inter) di tre consecutive che attendono i nerazzurri. Domenica alle 12.30 è in programma una complica-ta sfida nella Torino granata, men-tre il sabato successivo la giornata prevede l'incrocio con l'Atalanta. In entrambi i casi l'allenatore avversa-rio, Mazzarri prima e Gasperini poi, sarà un ex nerazzurro.

QUI OLIMPIA(M.Bar.) Dopo aver sconfitto Reggio Emilia nell'ultimo turno di campio-nato, Milano chiude la stagione di Eurolega domani al Forum. Con palla a due alle 20.45 (diretta su Eurosport 2), l'Olimpia ospita il Panathinaikos già qualificato ai playoff. Un altro tri-ste addio, per la stagione in corso, alla massima competizione europea nella quale la squadra di Pianigiani sognava di essere protagonista.

QUI ASR(B.Bor.) Domenica l'ASR giocherà in casa contro i Ruggers Tarvisium. Sebbene quest'anno il campionato non preveda retrocessioni, gli umo-ri in casa biancorossa visti i risultati non sono certamente dei migliori. Ve-dremo ora come verranno affrontate le ultime partite in attesa del futuro, dove non è da escludere un ribaltone. «La serie A – parola dei tifosi – va me-ritata, dai giocatori e dalla società».

Al netto di quel che succederà nelle stanze romane, Milano ha ancora un sogno olimpico da po-ter cullare. La candidatura per i Giochi 2026 è ufficialmente arri-vata, pur in coabitazione con Tori-no. Ad annunciarlo è stato il Coni, “costretto” dalle scadenze del Cio a dare una risposta in merito alla possibilità di iscriversi alla cor-sa. Nulla che crei dei reali vincoli per il futuro, ma un primo passo è stato fatto e Giovanni Malagò sembra molto deciso ad andare fino in fondo. Dopo aver interrotto anzitempo la corsa di Roma 2024, vorrebbe evitare di bissare con un ulteriore ritiro.

STOP A VENEZIA • Rispetto a qual-che settimana fa, la prima svolta è l’uscita di scena di Venezia - che non ha convinto i vertici nazionali - e il possibile impegno congiun-to con il capoluogo piemontese. Alcuni consiglieri del Comune di Torino legati al Movimento 5 Stel-le hanno manifestato contrarietà rispetto alla candidatura a cinque cerchi, che la stessa fazione poli-tica aveva già osteggiato (con suc-cesso) ai tempi del tentativo per Roma. Non è da escludere che tra qualche mese si passi alla candi-datura singola: molto dipenderà da quello che deciderà il governo centrale. (M.Tod.)

Candidatura congiunta con Torino, ma la spaccatura nel M5S piemontese potrebbe cambiare i possibili scenari

Giochi 2026,Milano c’è

Navarro d’ItaliaIl Giro accoglie nella Hall of Fame lo spagnolo Miguel Indurain.La premiazione sarà domani pomeriggio al Teatro Gerolamo

BET

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SPORT COMPETIZIONE EVENTO QUOTA FONTE

Calcio Europa League (quarti di finale)

ARSENAL-CSKA MOSCA 1 a 1.35

EurobetATLETICO MADRID-SPORTING LISBONA 1 a 1.30

LAZIO-SALISBURGO Over 2.5 a 1.75

LIPSIA-MARSIGLIA Gol a 1.75

Basket Eurolega

FENERBAHCE-UNICAJA MALAGA 1 a 1.18

UnibetEA7 MILANO-PANATHINAIKOS 2 a 1.40

BARCELLONA-KHIMKI MOSCA 1 a 1.70

BASKONIA-ANADOLU EFES 1 a 1.10

LEGAME • All’Italia lo legano non solo i due trionfi nel Giro, ma anche le rivalità che ne hanno caratterizzato la carriera: quella con Bugno e Chiappuc-ci al primo Tour conquistato nel 1991, ma anche con Pantani al Giro 1994, perso arrivando alle spalle del “Pira-ta” (secondo) e del vincitore Evgenij Berzin. Ancora oggi Indurain professa un grande amore per il Belpaese, che

ha visitato da turista dopo averlo gira-to in un lungo e in largo per impegni sportivi. C’è chi ha avuto la fortuna di incontrarlo casualmente in giro per le Dolomiti o per l’Appennino romagno-lo, sempre con quelle sue ciglia folte e lo sguardo da cavaliere triste. Non ha più in testa il cappellino “Bane-sto” con cui ha conquistato il mondo un quarto di secolo fa.

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Motivo n°32 Più di 100 ricettecucinate davanti a te.

MERCOLEDÌ 4 APRILE 2018 | 17

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SCRIVONO PER NOIMargherita Abis, Marco Barzizza, Yuri Benaglio, Benedetta Borsani, Carmelo Bruno, Susanne Capolongo, Lavinia Michela Caradonna, Mariella Caruso, Elisa Cornegliani, Piero Cressoni, Massimo D’Ardia, Danilo Dagradi, Lalla Formica, Elisabetta Garbarini, Arianna Giunti, Francesca Grasso, Andrea Guerra, Niccolò Lupone, Davide Mamone, Leda Mariani, Alessandro Nitini, Lorenzo Pardini, Elisabetta Piselli, Alberto Rizzardi, Giovanni Seu, Manuela Sicuro, Milena Sicuro,Mattia Todisco, Daniela Uva

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(An.Gue.) Oltre agli eventi che ospita, Varese è una città tutta da scoprire. E le occasioni per co-noscere il suo territorio e anche i suoi angoli più o meno segreti, non mancano, soprattutto in pri-mavera. Domenica 8 aprile torne-rà la festa al Castello Visconti di Somma Lombardo con i Mercatini di Primavera. Per tutto il giorno, dalle 10.00 alle 19.00, sarà pos-sibile visitare gratuitamente il Ca-stello Visconti (vengono organiz-zate visite guidate dalle 10.00 alle 11.30 e dalla 14.30 alle 18.00). Le sale interne e i giardini ospiteran-no poi circa settanta selezionati espositori. Per i bambini ci saran-no giostre e anche un laboratorio didattico a cura di Team Lab-Ca-stello Visconti. RIFUGIO ANTIAEREO • La dome-nica successiva invece, il 15 aprile, sarà eccezionalmente possibile esplorare (con visita guidata), un luogo affascinante e poco noto della città di Varese: il rifugio an-tiaereo nei Giardini Estensi. Nel rifugio di via Lonati tutto è rima-sto fermo nel tempo conservando il suo aspetto originario. La visita sarà un'occasione unica e coinvol-gente per rivivere in prima perso-na una pagina drammatica della storia cittadina più recente. Le vi-site, a cadenza oraria dalle 9, non necessiteranno di prenotazione e saranno a contributo libero.

La “città giardino” si anima di tanti appuntamenti

Tutto aprile tra fiori e laboratori

E in estate si andrà su due ruote☛ Fervono i preparativi per l'Uci Gran Fondo World Championships

(An.Gue.) La città di Varese è da sempre terra di grandi ciclisti e di grande ciclismo. E così a fine ago-sto ospiterà l'Uci Gran Fondo World Championships 2018. La manifesta-zione si disputerà dal 29 agosto al 2 settembre 2018 sui medesimi per-corsi della Granfondo Tre Valli Va-resine. Se vi piace pedalare ma non siete interessati alle grandi compe-tizioni, potete scoprire tutti i percor-

si ciclopedonali tra Varese e il suo lago. La pista ciclabile che costeggia le sponde dello specchio d'acqua, di circa 30 chilometri, permette di os-servare paesaggi pittoreschi. Perla del lago è l'Isolino Virginia, sito prei-storico di importanza internaziona-le, facilmente raggiungibile in barca da Biandronno e perfettamente col-legata alla pista ciclopedonale del Lago di Comabbio.

Varese da mangiareNel prossimo weekend arriva l’Urban & Lake Street Food Festival:tre giorni di cibo di strada, musica e tanti eventi per grandi e piccoli

Andrea Guerra@AndreaGuerra84

Pasqua e Pasquetta sono anco-ra un ricordo vivissimo, ma è di nuovo tempo di organizza-re il prossimo weekend. E se

le uscite fuoriporta non vi sono bastate, e soprattutto se non vi siete acconten-tati dei pic nic o delle grigliate con gli amici, ecco l'appuntamento che fa per voi, a meno di un'ora di automobile da Milano. A Varese venerdì prossimo 6 aprile si aprirà Urban & Lake Street Food Festival, organizzato da Chocolat Pubblicità srl con il patrocinio dell'am-ministrazione comunale. DAL MONDO • Tre giorni di cibo di strada, di musica, di eventi per bam-bini, insomma, fino a domenica c'è

modo di divertirsi e di compiere un viaggio alla scoperta delle più bizzar-re ricette nate ai bordi delle strade di tutto il mondo. Beestró offrirà costine e carne con affumicatore, Velia piade vini & affini vi farà assaggiare le tipi-che piadine a base di salumi e formag-gi. Fish & Chic è il food truck dove si daranno appuntamento gli amanti del fritto, dato che gli chef prepareranno pesce fritto, mentre da Il vero Panuozzo sarà possibile addentare la specialità di Gragnano. Questi sono solo alcuni dei protagonisti della manifestazione che porterà nel centro di Varese anche i gusti provenienti dalle stremità del glo-bo: El Panchito proporrà la sua cucina peruviana, da Churritos invece ci sono churros per tutti i gusti. Voglia di sushi? C'è anche Asian Crossover Food Truck con le sue ricette giapponesi e fusion.

IL PROGRAMMA • Il Festival si apri-rà venerdì prossimo alle 18.00 per chiudersi a mezzanotte. Sabato i food truck saranno aperti dalle 11.00 fino a mezzanotte, la domenica invece stesso orario di apertura ma poi la manifesta-zione chiuderà i battenti alle 23.00. Non mancano gli eventi collaterali: venerdì e sabato in centro a Varese c'è la Silent Disco (con ingresso libero): centinaia di cuffie luminose, 3 dj e 3 generi musicali diversi, nell’immensa piazza Repubblica di Varese, per il pri-mo evento open air della stagione. Ol-tre ai concerti, in programma ci sono anche spettacoli di artisti itineranti, buskers e giocolieri e tante aree gioco per grandi e piccini. Gli amanti del vintage troveranno anche The Urbani-st Market, una piccola area espositiva di vintage, artigianato e design.

18 | MERCOLEDÌ 4 APRILE 2018

board

M1 Duomo

ARIETEImpegnatevi con la prospettiva dei risul-tati che arriveranno. Non esigete che i vostri sforzi diano frutti immediati.

TOROCancellate ogni tentazione di musi lun-ghi, dimenticate la parola possesso e ri-lassatevi per superare le tensioni.

GEMELLIAnche se non avvertite grandi ispirazioni a cui aggrapparvi, c'è sempre la profes-sionalità per uscirne a testa alta.

CANCROCi saranno inciampi nel progetto che sta-te portando avanti. Ma se saprete affron-tarli con lucidità, andrà tutto bene.

LEONENon cercate di escogitare idee brillanti per mettervi in luce. Se volete gratifica-zioni, fate al meglio il vostro dovere.

VERGINECancellate ogni tentazione di musi lun-ghi, dimenticate la parola possesso e ri-lassatevi per superare le tensioni.

BILANCIAMantenete sempre vivo l'interesse nella coppia, senza dare niente per scontato. Domani sera spegnete il televisore.

SCORPIONESe sarete costretti a qualche ora di stra-ordinario, per cause di forza maggiore, cercate di farlo con lo spirito giusto.

SAGITTARIOEntusiasmo e tanta voglia di spensie-ratezza vi vedono svolazzare da un fiore all'altro, prendendo quello che vi attrae.

CAPRICORNOÈ un tuffo nel passato l'incontro con quel-la persona che ha contato molto, ma il ri-cordo non è aderente alla realtà.

ACQUARIOUn benefico vento di cambiamento ren-derà molto interessante l'atmosfera, pro-mettendovi buone occasioni.

PESCIL'offerta di un lavoro all'estero è allettan-te, ma esitate all'idea di lasciare la per-sona che amate. Parlatene bene.

Piazza Gae Aulenti

Duomo

San Siro

Tram storico

Traffico in tangenziale

DOMANI SARAI COME...

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Adamas gioielli

02.86.46.22.41

MET

EOPE

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OLA

RI

Giovedì 5 aprile

15° ~ 18°C

5° ~ 9°C

È la prima traversa sul-la sinistra di via Mazzi-ni, arrivando da piazza Duomo. Una via corta e centralissima che deve il suo nome esatta-mente per quello che si può immaginare, nonostante la posi-zione. Qui, in passa-to, avremmo trovato

tutto l’apparato burocratico dedicato proprio al controllo delle merci in entrate ed in uscita dalla città.

#milanodavedere

Il futuro di Milano è...

di Giovanni Seu

E com’è la tua Milano del futuro? 331.95.25.828

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FAYSSAL IJANE18 anni, studente

Milanese da sempre

ricco di opportunitàMilano è una città che offre molto dal punto di vi-sta dei trasporti, dei centri di aggregazione, dei servizi. Anche le scuole sono di ottima qualità, quando finirò di studiare deciderò cosa fare, vedremo quali saranno le opportunità di lavo-ro migliori nel campo dell’informatica: potrei pensare anche di andare all’estero, ma prima voglio vedere cosa mi riserva la città. Secondo

me ci sono tutte le condizioni per trovare già qui un buon posto di lavoro.