È possibile contrastare il surriscaldamento?

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Documentazione delle Unità di competenza: «Riduzione delle emissioni di CO 2 nella preparazione dei materiali da costruzione» «Riduzione delle emissioni di CO 2 da parte degli impianti di illuminazione e in generale dall'industria elettronica» «Riduzione delle emissioni di CO 2 nell'industria siderurgica e nella produzione dei metalli» Istituto scolastico: I.S.I «Garfagnana» Destinatari:Scuola Sec. II Grado I.T.G. – Classe I I.T.I. – Classi I A e I B

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Documentazione delle Unità di competenza:«Riduzione delle emissioni di CO2 nella preparazione dei

materiali da costruzione»«Riduzione delle emissioni di CO2 da parte degli impianti di

illuminazione e in generale dall'industria elettronica»«Riduzione delle emissioni di CO2 nell'industria siderurgica e

nella produzione dei metalli»

Istituto scolastico: I.S.I «Garfagnana»

Destinatari:Scuola Sec. II Grado I.T.G. – Classe I

I.T.I. – Classi I A e I B

Ore dedicate al percorso:40

Descrizione della genesi del percorso didattico

Il percorso didattico ha preso vita stabilendo un legame parallelo tra i programmi di chimica e fisica con l’educazione

ambientale, contestualizzandolo agli elementi didattici essenziali dell’indirizzo di studi delle singole classi. Il tema

comune, che permette di trattare unitamente le tre unità di competenza è il contrasto delle emissioni del diossido di

carbonio, declinate da un punto di vista delle costruzioni per i geometri, elettronico e industriale dal punto di vista delle altre classi. Ne è nato così un percorso fortemente personalizzato,

che potrà essere utile anche per la prosecuzione degli studi dei singoli studenti

Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo

concettuale e l’approccio metodologico

Il percorso ha dapprima previsto la trattazione degli argomenti basilari in merito a cambiamenti climatici ed acqua, con l’esecuzione da parte degli studenti di un esperimento circa l’assorbimento del calore da parte di vari colori. Sono stati compiuti dei riferimenti anche al comportamento dei corsi d’acqua, come esondazioni, andamento delle portate di piena, risposta di un fiume ad un evento piovoso, ecc… Questo in vista della futura gita a Pisa per la visita del Centro Funzionale Regionale.

Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo

concettuale e l’approccio metodologico

A seguito dell’introduzione è avvenuta un’esperienza pratica in laboratorio sulla densità dell’anidride carbonica, che essendo maggiore di quella dell’aria crea problemi all’uomo negli strati più bassi dell’atmosfera. Dal punto di vista chimico sono state studiate anche le reazioni chimiche di combustione della paraffina (è stata utilizzata una candela) e della formazione del diossido di carbonio a partire da bicarbonato e aceto.

Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo

concettuale e l’approccio metodologico

La successiva fase ha previsto la suddivisione in diverse discussioni degli argomenti, come descritto nella prima diapositiva. Ciascuna classe ha pertanto approfondito diversi aspetti del problema, per tentare di risolvere l’influsso del cambiamento climatico sulla Terra nel proprio settore di studio.A conclusione del percorso è stata svolto un incontro sul pericolo di alluvioni, con lo studio di un metodo per la stima del rischio idraulico in un torrente ed in un fiume. Tale metodo è stato poi applicato direttamente dagli studenti in un tratto di lunghezza pari a circa 100 m del fiume Serchio, che scorre vicino all’Istituto.

Si riportano nella successiva diapositiva alcune rappresentazioni circa i rilievi compiuti in sito.

Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo

concettuale e l’approccio metodologico

Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo

concettuale e l’approccio metodologico

Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo

concettuale e l’approccio metodologico

Distanza (m) Tempo (sec.) Oggetto Orario Velocità (m/sec.)

Superficiale 8,43 12,45Foglia 10:15 16.15

Fondale 8,43 14,00Foglia 10:15 14.27

Risultati ottenuti

La visita al Centro Funzionale Regionale è stato il primo banco di prova per valutare il grado di preparazione dei ragazzi, che hanno dimostrato dalle risposte fornite al personale di aver fatto propri i concetti principali della materia. Le esperienze pratiche, le discussioni e la didattica partecipativa hanno infatti favorito il raggiungimento di tali obiettivi.

Gli studenti hanno dimostrato di gradire questo tipo di attività, compresa l’esperienza pratica sul fiume, dove con alcuni gruppi sono state condotte anche misurazioni inizialmente non previste a seguito della manifestazione di interesse di singole classi.

Un bilancio positivo che potrà essere integrato in futuro con ulteriori attività e che sarà da trampolino per la didattica curricolare del futuro triennio.