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-MSGR - 08 ABRUZZO - 41 - 06/02/13-N: 41 Mercoledì 6 Febbraio 2013 www.ilmessaggero.it Fax: 085 4224529 e-mail: [email protected] Chieti ` Per l’accusa utilizzava le strutture ospedaliere e tratteneva il denaro IL CASO L'accusa sostiene che eseguiva visite mediche nell'orario di ser- vizio e utilizzando attrezzature ospedaliere, ma incassava poi il denaro versato dai pazienti sen- za corrispondere la parte che di quei soldi spettava alla Asl, emet- tendo fatture con importi inferio- ri a quanto percepito. Per questo il professor Raffaele Tenaglia, di- rettore della Clinica urologica e andrologica del policlinico di Colle dell'Ara, professionista molto noto, e con una lunga car- riera alle spalle, è stato raggiun- to da un provvedimento, che por- ta la firma del giudice per le inda- gini preliminari Paolo Di Geroni- mo, che lo sospende dall'attività professionale per la durata di 6 mesi. L'ordinanza di sospensio- ne, che si riferisce all'attività svolta in regime di libera profes- sione, la cosiddetta intramoenia, è stata notificata al professor Te- naglia dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni di Pescara che in questi mesi hanno indagato su delega del sostituto procuratore Andrea Dell'Orso. L'ipotesi di re- ato a carico dell'urologo è quella di peculato. Le indagini hanno preso il via in seguito a un espo- sto presentato, sembra da un al- tro medico, nel dicembre del 2010. OTTOMILA EURO SOTTRATTI Le somme sottratte alle casse dell'Asl Lanciano-Vasto-Chieti e riferite a poco più di un mese di attività ammontano a circa otto- mila euro. Nel frattempo il pro- fessor Tenaglia, su istanza dei suoi difensori, gli avvocati Giu- liano Milia e Augusto La Morgia, è stato autorizzato dal giudice a effettuare gli interventi già pro- grammati su alcuni dei suoi pa- zienti: oggi sarà dunque in sala operatoria. Mentre nei prossimi giorni i legali decideranno le al- tre iniziative da intraprendere. Gli accertamenti sono stati com- piuti tramite interrogatori di pa- zienti, acquisizione di documen- tazione presso la Asl e intercetta- zioni telefoniche e ambientali. L'ordinanza è stata comunicata all'Asl per le iniziative ammini- strative di sua competenza. La sospensione dall'attività per Te- naglia, che pure era stato interro- gato durante le indagini, è giunta come un fulmine a ciel sereno. LA DIFESA DEL PROFESSIONISTA «È una vicenda che mi sta squas- sando la vita - dice raggiunto te- lefonicamente - di tutta la mia vi- ta professionale, dedicata ai pa- zienti, viene fuori una questione di ricevute non versate che chia- rirò immediatamente. È solo una questione economica che ri- guarda cifre ridicole, ma io sono tranquillo e chiarirò tutto - sotto- linea Tenaglia. E per una questio- ne economica non mi si può im- pedire di fare il mio lavoro, spero di chiarire tutto in pochi giorni». Nato ad Orsogna, 63 anni da compiere ad agosto, dopo la lau- rea in medicina e chirurgia con 110 e lode conseguita a La Sapien- za, Tenaglia entrò nell'equipe del professor Bracci, maestro dell'urologia italiana. Nella sua carriera ha eseguito migliaia di interventi seguendo tutte le tec- niche. È fra l'altro membro del Comitato per la Ricerca scientifi- ca, autore di oltre 400 pubblica- zioni dal 1977 a oggi e di cinque testi di urologia. Dal 1987 è pri- mario della clinica urologica dell'ospedale di Chieti e, dal 1992, direttore e docente della scuola di specializzazione in uro- logia dell'università D'Annun- zio. Alfredo D’Alessandro © RIPRODUZIONE RISERVATA Si era anche candidato a rettore contro Di Ilio La sede della Provincia LANCIANO DISSEQUESTRATO UN LOCALE Dissequestrato bar Margareth Cafe' e le quote del 50% di un indagato dell'inchiesta di usura ed estorsione. Il difensore Massimo Biscardi dice «il gip sana l'errore degli inquirenti che hanno sequestrato l'intero esercizio, estraneo alla vicenda, soprattutto senza alcuna autorizzazione perché il decreto riguardavano le quote di altra ditta. Per il danno ci riserviamo opportune azioni risarcitorie». ATESSA TIRAPUGNI NELLA GIACCA STUDENTE DENUNCIATO Denuncia per porto abusivo di arma per uno studente di Archi, 19 anni, trovato in possesso di un tirapugni a quatto anelli con punte d'acciaio. VASTO OMICIDIO DEL VECCHIO PROROGATO IL CARCERE Due mesi in più di custodia cautelare in carcere. Il Gip del Tribunale, Caterina Salusti, ha accolto la richiesta, formulata dal pm Enrica Medori, di proroga dei termini nei confronti di Marco Del Vecchio, indiziato dell'omicidio dei suoi genitori. VASTO ISTITUTO SAN FRANCESCO LAVORATORI TRASFERITI Lavoratori sul piede di guerra al centro di riabilitazione, dove i sindacati si scagliano contro la direzione della struttura sanitaria, che ha spostato alcuni dipendenti da Vasto a Gissi e affidato alcuni servizi a una cooperativa esterna. Raffaele Tenaglia, direttore della clinica urologica del policlinico di Colle dell’Ara IL GIUDICE PAOLO DI GERONIMO HA FIRMATO L’ORDINANZA PER IL BLOCCO DELL’ATTIVITA’ Chi è A Milano scritte offensive contro il cestista Mancinelli OCCUPAZIONE C'è paura per la paventata chiu- sura dell'Ops, la società total- mente controllata dalla Provin- cia, nata per occuparsi di verifi- care lo stato di esercizio degli impianti termici e che cura an- che gli apparati informatici. All' esame del prossimo Consiglio provinciale c'è una delibera, ri- guardante il Piano pluriennale di riequilibrio (la strada intra- presa per evitare il baratro) che a cui è allegato un corposo fasci- colo, circa 150 pagine, nelle qua- li si affronta anche il destino dell'Ops come delle altre socie- tà partecipate i cui costi grava- no, in maniera rilevante, sui bi- lanci dell'ente. A chiedere che venga evitata la liquidazione della Ops è la Fiom Cgil che ri- volge il suo appello alle «forze democratiche presenti in Consi- glio provinciale». LAVORATORI IN BILICO «Giovedì prossimo il consi- glio provinciale sarà chiamato a votare la messa in liquidazio- ne della società Ops - annuncia la Cgil. Infatti, il consiglio pro- vinciale dovrà, attraverso il vo- to, cancellare la delibera appro- vata nel novembre scorso che recitava chiaramente la eviden- te volontà di ristrutturare e ri- lanciare l'Ops come dettato dal- la legge Monti. Oggi, invece, la giunta Di Giuseppantonio, fa un pericoloso passo indietro, mandando in mezzo ad una strada 38 lavoratori i quali non hanno ammortizzatori sociali. Vogliono evitare il dissesto eco- nomico facendolo pagare ai la- voratori». Di Giuseppantonio, che ieri ha riunito dirigenti e po- sizioni organizzative, con que- ste ultime che rischiano un dra- stico taglio, sulla vicenda Ops dice: «Stiamo vedendo come salvarla e ci stiamo mettendo tutto l'impegno nella consape- volezza che abbiano a che fare con persone che si ritroverebbe- ro in mezzo alla strada». Di cer- to sarà difficile trovare qualcu- no che, in Consiglio provincia- le, voti il licenziamento di 38 la- voratori, specie a ridosso delle elezioni. Il problema esiste e con tutta probabilità si tratta so- lo di un appuntamento riman- dato: nel frattempo a Roma ci saranno un nuovo Governo e un nuovo Parlamento che do- vranno decidere il destino delle Province e delle società a esse collegate. Provincia al verde, a rischio la società Ops LA STANGATA La Società Ecoesse Cooperativa è soggetta al versamento della To- sap per l'occupazione del suo pub- blico adibito a parcheggi a paga- mento, in virtù di una convenzio- ne stipulata con il Comune. È quanto stabilisce la Cassazione che con una recente sentenza, ha accolto il ricorso presentato dalla società Teateservizi contro un di- verso pronunciamento della Com- missione tributaria regionale, se- zione staccata di Pescara. Secon- do la Cassazione «l'occupazione di un'area pubblica, destinata a parcheggio dall'ente proprietario mediante concessione, va assog- gettata a tassazione in capo al con- cessionario, con riferimento all' area posseduta in forza della con- cessione». Prima il Comune, suc- cessivamente Teateservizi affida- taria della gestione e riscossione, hanno quantificato la Tosap dovu- ta dal 2001 al 2006 in 2 milioni 400 mila euro. Per gli anni a segui- re fino, dal 2007 al 2011, sono in corso nuovi accertamenti e istan- ze presso la commissione tributa- ria, per un ammontare presunto di circa un milione e mezzo. La Cassazione ha accolto il ricorso di Teateservizi «con conseguente cassazione della decisione della commissione tributaria regionale impugnata, con rinvio alla stessa Ctr per un nuovo esame - posto che la causa non può essere deci- sa nel merito - che si atterrà al su- indicato principio di diritto». La vicenda si sviluppa per un lungo periodo. La società Teateservizi, subentrata al Comune, effettua gli accertamenti relativi alla Tosap, prendendo in esame i primi sei anni (dal 2001 al 2006) e quantifi- cando in 2 milioni 400 mila il do- vuto dalla Ecoesse. Questi fa ricor- so alla commissione provinciale impugnando gli accertamenti. Al- lora Teateservizi si rivolge alla commissione regionale (secondo grado) la quale conferma il giudi- zio espresso dall'organismo di pri- mo grado. Teateservizi non si fer- ma e fa ricorso alla Cassazione, ot- tenendo una pronuncia favorevo- le. Nella sentenza della Cassazio- ne si legge che «il giudice di secon- do grado osservava che in realtà gli spazi pubblici demaniali non erano stati sottratti alla fruizione della generalità dei cittadini, an- che se il servizio di custodia ed esazione del ticket per il parcheg- gio era stato conferito alla cessio- naria, la quale peraltro agiva sotto le indicazioni e la direttiva dell'en- te concedente». La Corte, però, ac- coglie il ricorso» di Teateservizi, cassa la sentenza impugnata e rin- via alla Ctr per nuovo esame. Adriano Ciccarone © RIPRODUZIONE RISERVATA «La Ecoesse deve 3,5 milioni di Tosap» Si teneva i soldi dell’Asl, sospeso Tenaglia IL MEDICO «QUESTA VICENDA STA SQUASSANDO LA MIA VITA SONO CIFRE RIDICOLE CHIARIRO’ TUTTO» Nel curriculum di Raffaele Tenaglia c'è anche l'impegno nell'attività politica. Dal 1995 al 2000 è stato consigliere regionale con Forza Italia, poi nel 2000 si era candidato a sindaco di Chieti con la coalizione di centro sinistra perdendo lo scontro con Nicola Cucullo che si affermò con il 58% delle preferenze. Di nuovo candidato nella lista di Chieti e provincia, questa volta alla Regione con il Pdl nel 2008, Tenaglia non era stato eletto. Stessa sorte, ma nel mondo accademico, gli è toccata a giugno dell'anno scorso per la successione a Franco Cuccurullo sullo scranno più alto della d'Annunzo. Disse che voleva realizzare un polo sportivo dalla medicina sportiva alla riabiltazione.Ma la vittoria, plebiscitaria, è andata a Carmine Di Ilio, preside di Medicina. LA STORIA Scritte offensive, in pieno cen- tro a Milano, contro il teatino Stefano Mancinelli. Il capitano della Nazionale italiana di basket, dopo cinque mesi da di- soccupato di lusso, è stato in- gaggiato appena una settimana fa dalla Pallacanestro Cantù. Ma il suo esordio, avvenuto do- menica nella vittoriosa sfida contro Sassari, è stato rovinato dai messaggi apparsi sulla fac- ciata della sua ex casa milanese («Mancio infame»), di fronte a un locale pubblico frequentato spesso dall'ex Armani, e nei pressi del suo negozio di abbi- gliamento sportivo di corso Ga- ribaldi. Insomma: a qualche ti- foso dell'Olimpia il suo passag- gio agli storici rivali di Cantù non è andato proprio giù. «Ho sentito Stefano stamattina, do- po che sono stato con lui fino a lunedì -racconta Alessandro Marzoli, uno dei migliori amici del capitano della Nazionale, consigliere comunale del Pd e presidente della Giba (il sinda- cato dei giocatori di basket)-. E' dispiaciuto, ma sa anche che si- tuazioni simili fanno parte del gioco. Una cosa è certa: queste scritte non le merita assoluta- mente, perché è un professioni- sta molto serio oltre che un pa- trimonio del basket italiano». Gianluca Lettieri © RIPRODUZIONE RISERVATA DURA SENTENZA DELLA CASSAZIONE ACCOLTO IL RICORSO DELLA TEATESERVIZI CONTRO IL GESTORE DEI PARCHEGGI (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 31.199.12.148

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    -MSGR - 08 ABRUZZO - 41 - 06/02/13-N:

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    Mercoledì 6 Febbraio 2013www.ilmessaggero.it

    Fax: 085 4224529e-mail: [email protected]

    Chieti

    `Per l’accusa utilizzavale strutture ospedalieree tratteneva il denaro

    IL CASOL'accusa sostiene che eseguivavisite mediche nell'orario di ser-vizio e utilizzando attrezzatureospedaliere, ma incassava poi ildenaro versato dai pazienti sen-za corrispondere la parte che diquei soldi spettava alla Asl, emet-tendo fatture con importi inferio-ri a quanto percepito. Per questoil professor Raffaele Tenaglia, di-rettore della Clinica urologica eandrologica del policlinico diColle dell'Ara, professionistamolto noto, e con una lunga car-riera alle spalle, è stato raggiun-to da un provvedimento, che por-ta la firma del giudice per le inda-gini preliminari Paolo Di Geroni-mo, che lo sospende dall'attivitàprofessionale per la durata di 6mesi. L'ordinanza di sospensio-ne, che si riferisce all'attivitàsvolta in regime di libera profes-sione, la cosiddetta intramoenia,è stata notificata al professor Te-naglia dai carabinieri del NucleoAntisofisticazioni di Pescara chein questi mesi hanno indagato sudelega del sostituto procuratoreAndrea Dell'Orso. L'ipotesi di re-ato a carico dell'urologo è quelladi peculato. Le indagini hanno

    preso il via in seguito a un espo-sto presentato, sembra da un al-tro medico, nel dicembre del2010.

    OTTOMILA EURO SOTTRATTILe somme sottratte alle cassedell'Asl Lanciano-Vasto-Chieti eriferite a poco più di un mese diattività ammontano a circa otto-mila euro. Nel frattempo il pro-fessor Tenaglia, su istanza deisuoi difensori, gli avvocati Giu-liano Milia e Augusto La Morgia,è stato autorizzato dal giudice aeffettuare gli interventi già pro-grammati su alcuni dei suoi pa-zienti: oggi sarà dunque in salaoperatoria. Mentre nei prossimigiorni i legali decideranno le al-tre iniziative da intraprendere.Gli accertamenti sono stati com-piuti tramite interrogatori di pa-zienti, acquisizione di documen-tazione presso la Asl e intercetta-zioni telefoniche e ambientali.L'ordinanza è stata comunicataall'Asl per le iniziative ammini-strative di sua competenza. Lasospensione dall'attività per Te-

    naglia, che pure era stato interro-gato durante le indagini, è giuntacome un fulmine a ciel sereno.

    LA DIFESA DEL PROFESSIONISTA«È una vicenda che mi sta squas-sando la vita - dice raggiunto te-lefonicamente - di tutta la mia vi-ta professionale, dedicata ai pa-zienti, viene fuori una questionedi ricevute non versate che chia-rirò immediatamente. È solouna questione economica che ri-guarda cifre ridicole, ma io sonotranquillo e chiarirò tutto - sotto-linea Tenaglia. E per una questio-ne economica non mi si può im-pedire di fare il mio lavoro, sperodi chiarire tutto in pochi giorni».Nato ad Orsogna, 63 anni dacompiere ad agosto, dopo la lau-rea in medicina e chirurgia con110 e lode conseguita a La Sapien-za, Tenaglia entrò nell'equipedel professor Bracci, maestrodell'urologia italiana. Nella suacarriera ha eseguito migliaia diinterventi seguendo tutte le tec-niche. È fra l'altro membro delComitato per la Ricerca scientifi-ca, autore di oltre 400 pubblica-zioni dal 1977 a oggi e di cinquetesti di urologia. Dal 1987 è pri-mario della clinica urologicadell'ospedale di Chieti e, dal1992, direttore e docente dellascuola di specializzazione in uro-logia dell'università D'Annun-zio.

    Alfredo D’Alessandro© RIPRODUZIONE RISERVATA

    Si era anche candidatoa rettore contro Di Ilio

    La sede della Provincia

    LANCIANODISSEQUESTRATOUN LOCALEDissequestratobar Margareth Cafe' e le quotedel 50% di un indagatodell'inchiesta di usura edestorsione. Il difensoreMassimo Biscardi dice «il gipsana l'errore degli inquirentiche hanno sequestrato l'interoesercizio, estraneo alla vicenda,soprattutto senza alcunaautorizzazione perché ildecreto riguardavano le quotedi altra ditta. Per il danno ciriserviamo opportune azionirisarcitorie».

    ATESSATIRAPUGNI NELLA GIACCASTUDENTE DENUNCIATODenuncia per porto abusivo diarma per uno studente di Archi,19 anni, trovato in possesso diun tirapugni a quatto anelli con

    punte d'acciaio.

    VASTOOMICIDIO DEL VECCHIOPROROGATO IL CARCEREDue mesi in più di custodiacautelare in carcere. Il Gip delTribunale, Caterina Salusti, haaccolto la richiesta, formulatadal pm Enrica Medori, diproroga dei termini neiconfronti di Marco Del Vecchio,indiziato dell'omicidio dei suoigenitori.

    VASTOISTITUTO SAN FRANCESCOLAVORATORI TRASFERITILavoratori sul piede di guerra alcentro di riabilitazione, dove isindacati si scagliano contro ladirezione della strutturasanitaria, che ha spostatoalcuni dipendenti da Vasto aGissi e affidato alcuni servizi auna cooperativa esterna.

    Raffaele Tenaglia, direttore della clinica urologicadel policlinico di Colle dell’Ara

    IL GIUDICEPAOLO DI GERONIMOHA FIRMATOL’ORDINANZAPER IL BLOCCODELL’ATTIVITA’

    Chi è

    A Milano scritte offensivecontro il cestista Mancinelli

    OCCUPAZIONEC'è paura per la paventata chiu-sura dell'Ops, la società total-mente controllata dalla Provin-cia, nata per occuparsi di verifi-care lo stato di esercizio degliimpianti termici e che cura an-che gli apparati informatici. All'esame del prossimo Consiglioprovinciale c'è una delibera, ri-guardante il Piano pluriennaledi riequilibrio (la strada intra-presa per evitare il baratro) chea cui è allegato un corposo fasci-colo, circa 150 pagine, nelle qua-li si affronta anche il destinodell'Ops come delle altre socie-tà partecipate i cui costi grava-no, in maniera rilevante, sui bi-lanci dell'ente. A chiedere chevenga evitata la liquidazionedella Ops è la Fiom Cgil che ri-

    volge il suo appello alle «forzedemocratiche presenti in Consi-glio provinciale».

    LAVORATORI IN BILICO«Giovedì prossimo il consi-

    glio provinciale sarà chiamatoa votare la messa in liquidazio-ne della società Ops - annunciala Cgil. Infatti, il consiglio pro-vinciale dovrà, attraverso il vo-to, cancellare la delibera appro-vata nel novembre scorso cherecitava chiaramente la eviden-te volontà di ristrutturare e ri-lanciare l'Ops come dettato dal-la legge Monti. Oggi, invece, lagiunta Di Giuseppantonio, faun pericoloso passo indietro,mandando in mezzo ad unastrada 38 lavoratori i quali nonhanno ammortizzatori sociali.Vogliono evitare il dissesto eco-nomico facendolo pagare ai la-

    voratori». Di Giuseppantonio,che ieri ha riunito dirigenti e po-sizioni organizzative, con que-ste ultime che rischiano un dra-stico taglio, sulla vicenda Opsdice: «Stiamo vedendo comesalvarla e ci stiamo mettendotutto l'impegno nella consape-volezza che abbiano a che farecon persone che si ritroverebbe-ro in mezzo alla strada». Di cer-to sarà difficile trovare qualcu-no che, in Consiglio provincia-le, voti il licenziamento di 38 la-voratori, specie a ridosso delleelezioni. Il problema esiste econ tutta probabilità si tratta so-lo di un appuntamento riman-dato: nel frattempo a Roma cisaranno un nuovo Governo eun nuovo Parlamento che do-vranno decidere il destino delleProvince e delle società a essecollegate.

    Provincia al verde, a rischio la società Ops

    LA STANGATALa Società Ecoesse Cooperativa èsoggetta al versamento della To-sap per l'occupazione del suo pub-blico adibito a parcheggi a paga-mento, in virtù di una convenzio-ne stipulata con il Comune. Èquanto stabilisce la Cassazioneche con una recente sentenza, haaccolto il ricorso presentato dallasocietà Teateservizi contro un di-verso pronunciamento della Com-missione tributaria regionale, se-zione staccata di Pescara. Secon-do la Cassazione «l'occupazionedi un'area pubblica, destinata aparcheggio dall'ente proprietariomediante concessione, va assog-gettata a tassazione in capo al con-cessionario, con riferimento all'

    area posseduta in forza della con-cessione». Prima il Comune, suc-cessivamente Teateservizi affida-taria della gestione e riscossione,hanno quantificato la Tosap dovu-ta dal 2001 al 2006 in 2 milioni400 mila euro. Per gli anni a segui-re fino, dal 2007 al 2011, sono incorso nuovi accertamenti e istan-ze presso la commissione tributa-ria, per un ammontare presunto

    di circa un milione e mezzo. LaCassazione ha accolto il ricorso diTeateservizi «con conseguentecassazione della decisione dellacommissione tributaria regionaleimpugnata, con rinvio alla stessaCtr per un nuovo esame - postoche la causa non può essere deci-sa nel merito - che si atterrà al su-indicato principio di diritto». Lavicenda si sviluppa per un lungoperiodo. La società Teateservizi,subentrata al Comune, effettua gliaccertamenti relativi alla Tosap,prendendo in esame i primi seianni (dal 2001 al 2006) e quantifi-cando in 2 milioni 400 mila il do-vuto dalla Ecoesse. Questi fa ricor-so alla commissione provincialeimpugnando gli accertamenti. Al-lora Teateservizi si rivolge allacommissione regionale (secondo

    grado) la quale conferma il giudi-zio espresso dall'organismo di pri-mo grado. Teateservizi non si fer-ma e fa ricorso alla Cassazione, ot-tenendo una pronuncia favorevo-le. Nella sentenza della Cassazio-ne si legge che «il giudice di secon-do grado osservava che in realtàgli spazi pubblici demaniali nonerano stati sottratti alla fruizionedella generalità dei cittadini, an-che se il servizio di custodia edesazione del ticket per il parcheg-gio era stato conferito alla cessio-naria, la quale peraltro agiva sottole indicazioni e la direttiva dell'en-te concedente». La Corte, però, ac-coglie il ricorso» di Teateservizi,cassa la sentenza impugnata e rin-via alla Ctr per nuovo esame.

    Adriano Ciccarone© RIPRODUZIONE RISERVATA

    «La Ecoesse deve 3,5 milioni di Tosap»

    Si teneva i soldi dell’Asl, sospeso Tenaglia

    IL MEDICO«QUESTA VICENDASTA SQUASSANDOLA MIA VITASONO CIFRE RIDICOLECHIARIRO’ TUTTO»

    Nel curriculum di RaffaeleTenaglia c'è anche l'impegnonell'attività politica. Dal 1995 al2000 è stato consigliereregionale con Forza Italia, poi nel2000 si era candidato a sindacodi Chieti con la coalizione dicentro sinistra perdendo loscontro con Nicola Cucullo che siaffermò con il 58% dellepreferenze. Di nuovo candidatonella lista di Chieti e provincia,questa volta alla Regione con ilPdl nel 2008, Tenaglia non erastato eletto. Stessa sorte, ma nelmondo accademico, gli è toccataa giugno dell'anno scorso per lasuccessione a Franco Cuccurullosullo scranno più alto dellad'Annunzo. Disse che volevarealizzare un polo sportivo dallamedicina sportiva allariabiltazione.Ma la vittoria,plebiscitaria, è andata a CarmineDi Ilio, preside di Medicina.

    LA STORIAScritte offensive, in pieno cen-tro a Milano, contro il teatinoStefano Mancinelli. Il capitanodella Nazionale italiana dibasket, dopo cinque mesi da di-soccupato di lusso, è stato in-gaggiato appena una settimanafa dalla Pallacanestro Cantù.Ma il suo esordio, avvenuto do-menica nella vittoriosa sfidacontro Sassari, è stato rovinatodai messaggi apparsi sulla fac-ciata della sua ex casa milanese(«Mancio infame»), di fronte aun locale pubblico frequentatospesso dall'ex Armani, e neipressi del suo negozio di abbi-gliamento sportivo di corso Ga-

    ribaldi. Insomma: a qualche ti-foso dell'Olimpia il suo passag-gio agli storici rivali di Cantùnon è andato proprio giù. «Hosentito Stefano stamattina, do-po che sono stato con lui fino alunedì -racconta AlessandroMarzoli, uno dei migliori amicidel capitano della Nazionale,consigliere comunale del Pd epresidente della Giba (il sinda-cato dei giocatori di basket)-. E'dispiaciuto, ma sa anche che si-tuazioni simili fanno parte delgioco. Una cosa è certa: questescritte non le merita assoluta-mente, perché è un professioni-sta molto serio oltre che un pa-trimonio del basket italiano».

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    DURA SENTENZADELLA CASSAZIONEACCOLTO IL RICORSODELLA TEATESERVIZICONTRO IL GESTOREDEI PARCHEGGI

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