(E) La Questione Palestinese
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Transcript of (E) La Questione Palestinese
Tutta l’area mediorientaleera appartenuta per secoli
all’Impero Ottomano.Il cemento morale, ideologico e culturale
che legava le popolazioni eraL’APPARTENENZA ALL’ISLAM
L’interesse delle potenze europeerispetto a quest’area era dovuto a due ragioni:
rilevanza militare e commerciale dopo l’apertura del Canale di Suez (1869)
ricchezza dei giacimenti di petrolio
Con la decolonizzazione l’Occidentetentò di assicurarsi il monopolio sulle ricchezze
petrolifere attraverso l’insediamento di regimi alleati.
Dove ciò non fu possibile le compagnie petrolifere accentuarono il divario tecnologico
rispetto all’industria indigena
Quando la decolonizzazione fu definitivamente attuata
lo scenario che si presentò fu caratterizzatoda due elementi
dipendenza economica instabilità politica
Alcune tappe importanti
1.Anno 70 DC (la dispersione)2.Medioevo (l’esilio )
3.1917 (Trattato di Balfour)4.1938 -1945 (l’olocausto )5.1948 ( Il ritorno il patria)
Mentre gli Ebrei vagavano tra le nazioni, la loro patria era divenuto un deserto arido.
Lo scrittore statunitense Mark Twainla visitò nel 1867 e la descrisse
come una silenziosa e funerea estensione, una desolazione.
La Palestina siede su sacchi di cenere desolata e brutta
Nel 1917la Gran Bretagnaaveva ottenuto
la Palestina dall’Impero Turcoe decise di adoperarsi
per la creazionedi uno Stato ebraico
come è espresso nella
dichiarazione di Balfour.
un focolare ebraico ("national home")
che potesse dare asilo non soltanto ai pochi
Ebrei di Palestinache vi abitavano
da secoli, ma ancheagli Ebrei dispersinelle altre nazioni
Dopo la guerrale Nazioni Unite votarono a favore
di una spartizione della Palestinain due stati:
uno Arabo l’altro Ebraico.
Il Popolo d’Israele
הילדים של ישראל
Il 14 maggio 1948David Ben Gurion
proclamala fondazione
dello Stato ebraicoin terra d’Israele
Dopo 2000 anni di esilioil popolo d’Israele tornò nella sua patria
e fu nuovamente nazione. Seguì una lunga migrazione da tutte le parti
del mondodi Ebrei che tornavano in Israele
Gli Arabiche non avevano accettato
il decreto delle Nazioni Unitecercarono immediatamente
di eliminare gli ebrei dalla Palestina
24 oredopo la fondazione
dello STATO d’ ISRAELE gli eserciti di
Libano, Siria, Egitto, Iraq e Giordania attaccarono la nuova nazione
Cinque paesi contro uno solo!L’esito sembrava scontato.
Invece contro ogni aspettativail piccolo esercito israeliano riuscì a
sconfiggere le truppe nemiche.Israele vinse la guerra e conquistò nuovi
territori.Questo fu solo l’inizio
del conflitto arabo-israeliano
Molti Palestinesi furono costretti all’esilio,
disperdendosi nei vari Stati arabi,
soprattutto in Giodania
affollando quelli che si sarebbero chiamati i
campi profughi
1956 .Gli Arabi avevano
trovato un nuovo leader carismatico
Nasser che nazionalizzò il
Canale di Suez
Israele sentendosi minacciato dall’alleanza che
l’Egitto aveva stretto
con Siria e Giordania aggredì l’Egitto.
Anche stavolta la migliore organizzazione e
coesione dell’esercito israeliano ebbero la
meglio
Nel 1967gli Arabi si prepararono
ad una nuova grande guerra.
Il conflitto ebbe inizioquando il generale
israeliano Moshe Dayan
reagì alle continueintimidazioni
lanciandoun attacco a sorpresa
contro l’aviazione egiziana
Israele si trovò in conflittocontro Egitto, Siria, Giordania e Iraq,
che godevano dell’appoggiodi molti altri stati arabi.Ancora una volta Israele
era numericamente inferiore. Ma la guerra ebbe uno sviluppo
incredibile.
Israele conquistòGaza, il Sinai le alture del Golane l’intera città di Gerusalemme.
Il conflitto durò solo 6 giorni
Nel 1973Siria ed Egitto attaccarono nuovamente Israele
scatenando la terribile guerra del Kippur.
L’esercito israeliano subì pesanti sconfitte,ma un’efficace controffensiva israeliana
respinse gli invasori.
Mentre l’esercito israelianosi apprestava
ad entrare a Damasco e Cairo,l’ONU
chiese la finedelle operazioni militari
Gli Arabi ritenevanoche la nascita dello stato ebraico in Palestina
perpetuasse la logica imperialistica dell’Europanei loro confronti.
Per questo avevano dato vita alla Lega Araba che si proponeva la cooperazione economica e
politicadegli Stati Arabi,
al cui interno fu costituitoun ufficio per il boicottaggio dello Stato d’Israele
In occasionedel primo vertice della Lega araba,
tenuto al Cairo nel 1964,viene fondata
l'Organizzazione per la liberazione della Palestina
(Olp)
Nel gennaio del 1969, Yasser Arafat,
leader di Al Fatah,assume la presidenza
del Comitato esecutivo, e pose le basi di questo in Giordania e Libano
1973 si chiude la fase del coinvolgimento diretto tra Stati
Arabi in guerre dichiarate contro Israele ed assume un ruolo sempre più centrale
l’OLP
Gli anni ‘80 sono caratterizzate da azioni terroristiche e
rappresaglie che toccano il culmine
Israele invade il Libano nel 1982
Il piano dei vertici politici e
militari israeliani era di
cancellare definitivamente le
basi della resistenza
palestinese in Libano
Il governo israeliano lanciò il suo esercito contro
diverse fazioni libanesi: contro i guerriglieri sciiti
di Hezbollah (appoggiati da Siria e Iran)
e contro le truppe del governo libanese
(appoggiate dall’Arabia Saudita, dalla Siria e
dall’Iran)
L’operazione si trasformò in un’occupazione
militare, anche dopo la fuga dei vertici della
resistenza palestinese in Tunisia. Circa 15mila
persone (tra le quali 1000 soldati israeliani)
morirono nell’invasione israeliana del Libano, nel
1982.
novembre 1988è proclamato lo Stato indipendente di
Palestina
chiedendo il riconoscimento delle risoluzioni ONUe l’ apertura di un negoziato con Israele
9 dicembre 1987
nei Territori palestinesi occupati da Israelescoppia la prima intifada ("sollevazione").
La scintilla che fa scoppiare l'insurrezione é la morte di quattro profughi
travolti da un grosso automezzo israelianoin un campo nella Striscia di Gaza
La protesta popolare colse di sorpresa la stessa OLP e spinse Arafat ad accelerare i tentativi di una
soluzione diplomatica. Per favorire il dialogo nel 1988 il Consiglio nazionale
palestinese riconosce l’esistenza dello Stato d’Israele e il diritto degli Ebrei di vivere in pace,
proclamando contemporaneamente la nascita dello Stato di Palestina
territori di Gaza e Cisgiordania con capitale Gerusalemme
E nell’aprile 1989Arafat
è eletto dal Parlamento palestineseil primo Presidente
dello Stato che non c'è,lo Stato di Palestina
E' un periodo roventeche vede l'esplosione di tensioni sotterranee
nella Guerra del Golfo, scatenata nel 1990
dagli Stati Uniti contro Saddam Hussein,reo di aver invaso il vicino Kuwait
Arafat si schiera con Saddam. È una “scelta di campo”
che gli costerà cara e di cui dovrà pentirsi, soprattutto alla luce degli avvenimenti legati
All’ATTENTATO alle TORRI GEMELLEdell’ 11 Settembre 2001
Arafat è sospettatodi avere rapporti
con le frange terroristiche del Medio Oriente. Da qui l'incrinarsi della sua credibilità
come controparte nelle trattative con Israele
Il 13 settembre 1993il Primo Ministro israeliano Yitzhak Rabin
e il Presidente dell'OLP Arafatsi stringono la mano di fronte a Clinton.
Vengono sanciti gli accordi di Oslo:terre ai Palestinesi in cambio di pace.
Israele si ritirae Gerico e Gaza passano ai Palestinesi
A Tel Avivil 4 novembre 1995 Yitzhak Rabin viene
uccisoda un estremista ebreo.In occasione del funerale
molti leader arabivengono per la prima
voltain Israele
Il 14 gennaio 1997 il Primo Ministro israeliano Benjamin
Netanyahu e Arafat sono convocati a Washington da Clinton.
Netanyahu accetta di evacuare l'80% della città di Hebron,
Arafat controlla le principali città della Cisgiordania.
Ma i capi di Hamas continuano a volere la Jihad.
Dopo un anno dagli accordi, Netanyahu è costretto
a varie concessioni, tra cui la liberazione
del leader spirituale di Hamas,
lo sceicco Ahmed Yassin, oppositore delle trattative
e degli accordi di Oslo
Gruppi fondamentalisti come quelli di "Hamas“,fautori del terrorismo più sanguinario,suppliscono all'assenza di uno Stato
con attività di proselitismo, ma anche di assistenza, istruzione islamica e solidarietà fra famiglie. Grazie a questa rete di supporto e guida
Hamas riesce a condizionare i suoi adepti fino a portarli al sacrificio di se stessi
nelle famigerate azioni suicide
Un altro tentativo di apertura è costituito dagli accordi di Wye
che prevedono , tra le altre cose,uno scambio "terra contro pace",
la repressione dei gruppi terroristici,il ritiro parziale dell'esercito israeliano,
corridoi di libero accesso tra la Cisgiordania e Gaza.
In seguito a questinel settembre '98
il Consiglio palestinese votala rescissione della clausola dello statuto
dell'OLPin cui si chiede la distruzione dello Stato di
Israele
nel luglio 2000 summit di pace per il Medio Oriente a Camp
David .È un incontro tra il presidente Bill Clinton,
il Primo Ministro israeliano Ehud Barake il presidente dell'Autorità nazionale palestinese
Arafat.
Fallisce il tentativo di negoziare uno "status finale“
per il conflitto israelo-palestinese
I negoziati fra Israele e Palestinesi condotti da Arafat
hanno avuto una storia travagliatae mai conclusa
28 settembre 2000 Sharon compie una visita militare nella spianata
delle moschee,il luogo più sacro per i musulmani palestinesi,
fortemente conteso di Gerusalemme, l'Haram al-Sharif.
Per i Palestinesi è una provocazione: quello stesso giorno ha inizio la cosiddetta seconda intifada o intifada di Al-Aqsa
il 6 febbraio 2001Sharon diventa primo
Ministro. Dopo le elezioni
decide di confinareYasser Arafat a
Ramallah
Nel 2002Ariel Sharon rischia di subire un
processo all'Ajapresso il Tribunale per i Crimini di Guerra.
Il processo è stato presto affossatoper la morte di Elie Hobeika,
Il principale accusatore di Sharon
Alle elezioni israeliane del 2009
vince per un solo un seggioil partito centrista
di Kadima .Ma Tzipi Livni non riesce
ad avere una maggioranza necessaria
per la fiducia parlamentare.Per ottenere una
maggioranza Netanyahu, arrivato
secondo con il Likud, si accorda con il capo
dell'estrema destra Avigdor
Lieberman,ottenendo per la seconda
voltala carica di Primo Ministro
d'Israele