Duro Contrasto Alla Temibile Parassitosi Intestinale

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DURO CONTRASTO ALLA TEMIBILE PARASSITOSI INTESTINALE RISOLTO IL PROBLEMA PSORIASI TOGLIENDO LA CARNE Buongiorno Valdo, Sono Valentina ho 23 anni e sono di Verona. Le scrivo perchè grazie alle sue tesine e insegnamenti, mi ha illuminato, diventando anche io vegetariana, anche perchè ho una piccola forma di psoriasi, ma da quando ho tolto le micidiali creme al cortisone e la carne sto molto meglio. ORA MI RESTA DA RISOLVERE LA PARASSITOSI INTESTINALE Purtroppo ogni tanto, durante questi 2 anni, è capitato 2-3 volte di mangiare sia per praticità che impossibilità di fare altrimenti, panini con affettati. Fatalità, in coincidenza con questi fatti, sono stata affetta da parassitosi intestinale ossia ossiuriasi, cosa rivoltante per una persona super pulita. Mi lavo sempre, le mani le lavo più volte al giorno, insomma seguo alla perfezione le norme igieniche. MI SERVE UN AIUTO DEFINITIVO Ultimamente mi sto nutrendo soltanto di insalata e pomodori e ravanelli e mais. Le scrivo perché è circa la quarta o quinta volta che mi vengono a trovare questi parassiti, pur avendo un alimentazione equilibrata. Mi saprebbe aiutare per un aiuto definitivo e per la fine del problema? La ringrazio infinitamente. Valentina RISPOSTA LA VERA SPORCIZIA CE LA CREIAMO ALL'INTERNO Ciao Valentina. Non è tanto la sporcizia che entra dentro di noi attraverso dei microrganismi, ma piuttosto l'immondizia che si crea e si sviluppa al nostro interno per colpa di putrefazioni intestinali. Mentre i batteri si nutrono del materiale putrefatto e pertanto è nostro amico ed alleato, i parassiti sono nemici e funesti in quanto si nutrono direttamente dei cibi che assumiamo, togliendoci preziosi nutrimenti. E i virus cosa mangiano? Quelli non mangiano niente essendo polvere cellulare morta e sepolta, in pietosa attesa di essere espulsa e di non fare danni ostruttivi alla circolazione e al metabolismo corporale. I BATTERI SONO ESSENZIALI PER LA NOSTRA SOPRAVVIVENZA La missione dei batteri è quella di ripulire i nostri tessuti dalle impurità. I batteri divorano tutte le sostanze organiche in decomposizione, e soprattutto i detriti cellulari, ovvero i cosiddetti virus. I batteri operano in armonia con le leggi immutabili della natura. Sono i nostri soci. Guai se non esistessero. Non a caso, di fronte a 100 trilioni di cellule, abbiamo con noi 1000 trilioni di batteri, 10 volte più batteri che cellule. UN PERICOLO PUBBLICO CHIAMATO PARASSITI I parassiti rappresentano invece un serio pericolo pubblico perché poche persone ne parlano e ancora meno li prendono in seria considerazione. Possono infestare qualsiasi parte del corpo umano, inclusi l’addome, il sangue, il torace, il diaframma, il tratto digerente, l’apparato respiratorio, il sistema nervoso, compreso il cervello, i piedi, le mani, i genitali, il fegato, i muscoli, la pelle e le braccia. Da ciò si comprende la difficoltà di effettuarne la diagnosi. Indovinare con sicurezza che tipo di parassiti ci tormenta è un po' come vincere al lotto. È BASILARE MANTENERE UNA FLORA BATTERICA DI QUALITÀ Quello che serve è una ottima flora batterica di tipo simbiotico. La presenza di più saprofiti di tipo vegetale è basilare. La massa fecale di un vegetariano è costituita da

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DURO CONTRASTO ALLA TEMIBILE PARASSITOSI INTESTINALE

RISOLTO IL PROBLEMA PSORIASI TOGLIENDO LA CARNE

Buongiorno Valdo, Sono Valentina ho 23 anni e sono di Verona. Le scrivo perchè grazie alle sue tesine e

insegnamenti, mi ha illuminato, diventando anche io vegetariana, anche perchè ho una piccola forma di

psoriasi, ma da quando ho tolto le micidiali creme al cortisone e la carne sto molto meglio.

ORA MI RESTA DA RISOLVERE LA PARASSITOSI INTESTINALE

Purtroppo ogni tanto, durante questi 2 anni, è capitato  2-3 volte di mangiare sia per praticità che

impossibilità di fare altrimenti, panini con affettati. Fatalità, in coincidenza con questi fatti, sono stata

affetta da parassitosi intestinale ossia ossiuriasi, cosa rivoltante per una persona super pulita. Mi lavo

sempre, le mani le lavo più volte al giorno, insomma seguo alla perfezione le norme igieniche.

MI SERVE UN AIUTO DEFINITIVO

Ultimamente mi sto nutrendo soltanto di insalata e pomodori e ravanelli e mais. Le scrivo perché è circa

la quarta o quinta volta che mi vengono a trovare questi parassiti, pur avendo un alimentazione

equilibrata. Mi saprebbe aiutare per un aiuto definitivo e per la fine del problema? La ringrazio

infinitamente. Valentina RISPOSTA

LA VERA SPORCIZIA CE LA CREIAMO ALL'INTERNO

Ciao Valentina. Non è tanto la sporcizia che entra dentro di noi attraverso dei microrganismi, ma

piuttosto l'immondizia che si crea e si sviluppa al nostro interno per colpa di putrefazioni intestinali.

Mentre i batteri si nutrono del materiale putrefatto e pertanto è nostro amico ed alleato, i parassiti sono

nemici e funesti in quanto si nutrono direttamente dei cibi che assumiamo, togliendoci preziosi

nutrimenti. E i virus cosa mangiano? Quelli non mangiano niente essendo polvere cellulare morta e

sepolta, in pietosa attesa di essere espulsa e di non fare danni ostruttivi alla circolazione e al

metabolismo corporale. I BATTERI SONO ESSENZIALI PER LA NOSTRA SOPRAVVIVENZA

La missione dei batteri  è quella di ripulire i nostri tessuti dalle impurità. I batteri divorano tutte le

sostanze organiche in decomposizione, e soprattutto i detriti cellulari, ovvero i cosiddetti virus. I batteri

operano in armonia con le leggi immutabili della natura. Sono i nostri soci. Guai se non esistessero. Non a

caso, di fronte a 100 trilioni di cellule, abbiamo con noi 1000 trilioni di batteri, 10 volte più batteri che

cellule. UN PERICOLO PUBBLICO CHIAMATO PARASSITI

I parassiti rappresentano invece un serio pericolo pubblico perché poche persone ne parlano e ancora

meno li prendono in seria considerazione. Possono infestare qualsiasi parte del corpo umano, inclusi

l’addome, il sangue, il torace, il diaframma, il tratto digerente, l’apparato respiratorio, il sistema nervoso,

compreso il cervello, i piedi, le mani, i genitali, il fegato, i muscoli, la pelle e le braccia. Da ciò si

comprende la difficoltà di effettuarne la diagnosi. Indovinare con sicurezza che tipo di parassiti ci

tormenta è un po' come vincere al lotto. È BASILARE MANTENERE UNA FLORA BATTERICA DI QUALITÀ

Quello che serve è una ottima flora batterica di tipo simbiotico. La presenza di più saprofiti di tipo

vegetale è basilare. La massa fecale di un vegetariano è costituita da un 20-40% di germi buoni e aerobi

che vivono solo in presenza di ossigeno. Germi capaci di contrastare i colibatteri anaerobi che si

sviluppano a macchia d'olio in assenza di ossigeno. La eventuale prevalenza di germi putrefattivi apre la

strada a funghi e candide che facilitano l'ingresso ai parassiti. Intolleranze alimentari, allergie, asma,

persino tutte le malattie chiamate auto-immuni ed attribuite erroneamente al sistema immunitario sono

caratterizzate dalla scomodissima presenza di parassiti intestinali. Le cure antibiotiche non portano a

nulla di buono ma aggravano il problema, causando morie di batteri e devastazioni nella delicatissima

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flora intestinale. TRENTA SINTOMI DA INFESTAZIONE PARASSITARIA

1) Costipazione. Alcuni vermi ostruire alcuni organi. Possono bloccare il condotto biliare causando

itterizia. Possono bloccare il tratto intestinale rendendo l'evacuazione difficile ed infrequente. 2) Gas e

gonfiore. Se vivono nella parte superiore del piccolo intestino, l'infiammazione che ne segue porta a

produzione di gas e a gonfiore con conseguente tensione addominale. 3) Sindrome dell’intestino

irritabile. I vermi possono irritare ed infiammare le cellule della parete intestinale, portando a una varietà

di sintomi gastrointestinali e a malassorbimento di sostanze nutritive. 4) Dolori muscolari e articolari.

Alcuni tipi di vermi hanno la capacità di insediarsi nelle sacche sinoviali o addirittura di incistarsi nei

muscoli provocando infiammazioni di tipo artritico e dolori muscolari. 5) Anemia. Certi vermi si attaccano

alla mucosa intestinale e succhiano le sostanze nutrienti dall’ospite. Se i parassiti sono presenti in

numero considerevole, possono causare una perdita di sangue tale da provocare carenza di ferro e

anemia perniciosa. 6) Allergie. I vermi possono irritare e talvolta perforare la parete intestinale,

aumentando la permeabilità a grosse molecole indigerite. Ciò può attivare la risposta immunitaria del

corpo con incremento dei linfociti eosinofili. Questi a loro volta possono provocare infiammazione dei

tessuti e reazione allergica. 7) Affezioni della pelle. Possono causare eruzioni cutanee, orticarie, eczemi e

altre tipologie di reazioni della pelle. 8) Granulomi, ovvero masse simili ai tumori che incapsulano larve e

uova di parassiti. Si sviluppano spesso nelle pareti del colon e del retto ma anche nei polmoni, nel

peritoneo, nel fegato e nell’utero. 9) Nervosismo. I rifiuti metabolici  e le sostanze tossiche dei parassiti

possono agire da irritanti per il sistema nervoso centrale, causando irrequietezza ed ansietà. 10) Disturbi

del sonno. Risvegli multipli durante la notte, in particolare tra le 2 e le 3 del mattino, per tentativo del

corpo di eliminare rifiuti tossici attraverso il fegato. Secondo la medicina cinese queste ore notturne sono

dominate dal fegato. 11) Bruxismo: un anomalo digrignare di denti è stato osservato nei casi di

infestazione da parassiti. Questo può essere una risposta nervosa all’irritante interno. Tali sintomi si

notano soprattutto nei bambini, durante il sonno. 12) Fatica cronica con sintomi di stanchezza, febbre,

apatia, depressione, mancanza di concentrazione e vuoti di memoria. Tutto perché provocano

malassorbimento di proteine, carboidrati, grassi e vitamine A, vitamina B12 e altre vitamine del gruppo

B. 13) Disfunzione immunitaria. I vermi deprimono il sistema immunitario attraverso il calo di secrezione

di immunoglobulina A. 14) Fame eccessiva. 15) Sensibilità chimica. 16) Perdita o aumento di peso. 17)

Alitosi. 18) Asma. 19) Diabete. 20) Epilessia. 21) Acne e psoriasi. 22) Disfunzioni alla tiroide. 23) Prurito.

24) Vuoti di memoria. 25) Riflessi lenti. 26) Ittero e pelle giallastra. 27) Bruciore di stomaco. 28)

Disfunzione erettile. 29) Problemi mestruali. 30) Ritenzione idrica.

TIPO DI PARASSITI La tenia è il parassita più antico. Si è così bene adattato a vivere nell'intestino umano

che non provoca alcun sintomo. La tenia può raggiungere la lunghezza di 10 metri e può deporre fino a

1.000.000 di uova al giorno. La tenia si appropria di tutto il cibo lasciando l’individuo costantemente

affamato, con ritenzione idrica, gas intestinale, disfunzioni alla tiroide e all’intestino, iper e ipo glicemia,

ittero, tensione addominale. Altri vermi sono i trematodi come Fasciola, Paragonimus, Heterophyes,

Schistosoma (trematode del sangue), Metagonemus, Dicrocoelium, Alaria, Opistorchis. Sono piccoli

parassiti che si attaccano ad una grande varietà di organi, inclusi polmoni, cuore, intestino, cervello,

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vescica, fegato e circolo sanguigno, provocando infiammazione e danno.  I Nematodi sono tondi come i

vermi terrestri anche se possono essere sottili come un capello o microscopici.  Fra i nematodi, i più

diffusi sono gli Ascaridi, fra cui in particolare segnaliamo l’Ascara lumbricoide, lo Strongiloide stercoralis,

l’Ancilastoma canino, gli Anchilostomatidi, i Trituri, la Toxocara Canis, la Dirofilaria immitis, la Trichinosis

e gli Ossiuri.  I PIÙ DIFFUSI SONO GLI OSSIURI Gli Ossiuri sono di gran lunga i vermi maggiormente

diffusi nel mondo occidentale. Recenti stime riportano che il 30% degli adulti ed il 50% dei bambini ne

sono infestati. La presenza di parassiti intestinali in linea generale è un fenomeno particolarmente diffuso

nell'Italia di oggi, anche se nessuno ama parlarne. Nel caso degli Ossiuri, si tratta di piccoli vermi bianco-

trasparenti di circa 1 cm, detti anche Enterobius Vermicularis, che vivono esclusivamente nell'intestino

umano. Il sintomo più tipico è il prurito a livello anale. Nella donna le complicazioni sono maggiori che

nell’uomo perché gli ossiuri si possono trovare nella vulva, nell’utero e nelle tube di Falloppio. Appaiono

come piccoli vermi bianchi. Le uova ovviamente sono invece visibili solo con l'aiuto di un microscopio. La

cosa più spaventosa di ogni singolo parassita è la velocità con cui si riproduce. Una sola femmina può

depositare sino a 10.000 uova in una sola volta, rendendo estremamente difficile una loro completa

distruzione. STRATEGIE DI CONTRASTO E DI PREVENZIONE

Più che intraprendere lotte individuali ai parassiti, occorre una strategia che ci ripari dal fenomeno.

Respirando aria pura, mantenendo a buon livello le nostre digestioni, evitando carni, pesce, pesce crudo

in particolare, crostacei, uova, e privilegiando una dieta vegan-crudista tendenziale, con uso di olio

extravergine e succo di limone sulle verdure crude, ci si protegge da cattive sorprese. Favorendo attiva

eliminazione e traspirazione cutanea in assistenza ai reni, mantenendo uno stato di simbiosi intestinale,

applicando coerentemente il nostro protocollo-salute, nessuno può soccombere e nessuno può morire,

anche vivendo in mezzo alla sporcizia e alla contaminazione. È sempre la formula del nostro sangue a

prevalere su tutto il resto. RIBES E FICHI SECCHI TRA I RIMEDI PIÙ EFFICACI

Qualcosa si può comunque fare a livello rimediale. Le tribù berbere che vivono nelle pianure nord-

occidentali del Marocco hanno adottato il ribes rosso come panacea per diverse malattie. Una purea di

ribes e di fichi secchi risulta essere formidabile come vermifugo, come lassativo, come sciogliere di

calcoli biliari. Il ribes tiene pure lontani artrite e disturbi di fegato. La pianta è facilissima da coltivare

anche nei nostri orti o in vaso sulla terrazza. Basta prendere dei rametti e trapiantarli. Prendono tutti!

ALTRI STRUMENTI NATURALI DI DIFESA Aglio, cipolla, scalogno, erba cipollina, porro, ravanelli carichi di

allicina, rape piccanti, cren e ruchetta, sono tutti ottimi vermifughi. Succo di carota con un cucchiaio di

miele grezzo, succo di melagrana, noci, liquore nocino (cercare quello non troppo alcolico, o comunque

diluirlo con dell'acqua) contrastano  vermi e parassiti. Come del resto le carote grattugiate, semi di

zucca, cavolo, cavolini, cavolfiore, crescione d'acqua o nasturzio, crescione di terra o Cardamine

pratensis, fico, zenzero, salvia, origano, rabarbaro zucca, portulaca, peperoncino, basilico, prezzemolo,

timo, polvere di genziana. Pure la papaia, chiamata  melone miracoloso dai Maya, per la sua papaina,

contenuta anche nei semi che si possono masticare ed ingerire in quantità limitate, ha qualità digestive e

vermifughe, specie quando è acerba. Lo stesso ananas è ottimo contro i parassiti, visto che la sua

bromulina ha le stesse qualità della papaina.

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Tampone vaginale e gravidanza

È buona norma, trascorse circa 36 settimane di gravidanza eseguire sia un tampone vaginale sia un

tampone rettale allo scopo di ricercare l’eventuale presenza dello Streptococco beta-emolitico di

gruppo B (Streptococcus agalactiae o anche SGB) e impostare una terapia antibiotica; quest’ultimo

punto in realtà è controverso dal momento che molti medici non concordano sull’opportunità di

effettuare sempre e comunque una tale terapia; secondo questi ultimi si dovrebbero trattare soltanto

i soggetti più a rischio (donne con membrane rotte o che rischiano un parto prematuro ecc.) dal

momento che, a fronte di un numero notevole di donne infette, solo pochi bambini finiscono per

ammalarsi. Le ultime indicazioni al riguardo degli statunitensi Center for Desease Control Prevention

e American Academy of Pediatrics sono per il trattamento di tutti i soggetti positivi.

L’infezione da Streptococco beta-emolitico di gruppo B è una delle infezioni che si riscontrano più

comunemente nei neonati; la malattia si sviluppa in 3 bambini per ogni mille nati; il contagio avviene

durante il parto quando si ha il passaggio del bambino attraverso la vagina oppure all’interno

dell’utero. Possono esserci gravi problemi (shock, meningite, polmonite ecc.) e in casi,

fortunatamente rarissimi, si possono avere gravi conseguenze a livello cerebrale; l’eventualità di

esito fatale è rarissima, ma non nulla. Nel 7% dei casi i risultati dell’esame colturale sono falsamente

negativi. Il parto cesareo non elimina il rischio di infezione da SGB.