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Nota di aggiornamento al DUP 2016-2018 COMUNE DI SIENA D.U.P. DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2016/2018 NOTA DI AGGIORNAMENTO Marzo 2016

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Nota di aggiornamento al DUP 2016-2018

COMUNE DI SIENA

D.U.P.DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

2016/2018

NOTA DI AGGIORNAMENTO

Marzo 2016

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Sezione Strategica

N.B. - Il presente documento è propedeutico all’approvazione del bilancio di previsione 2016-2018 e costituisce aggiornamento del DUP approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 33 del 4/2/2016 e dal Consiglio Comunale con deliberazione. n. 37 del 25/2/2016

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Sezione Strategica

Indice

1 INTRODUZIONE

1.1 LA PROGRAMMAZIONE NEL NUOVO CONTESTO NORMATIVO

1.2 IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

2 SEZIONE STRATEGICA (SES)

2.1 QUADRO DELLE CONDIZIONI ESTERNE

2.1.1 OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL GOVERNO NAZIONALE 2.1.2 OBIETTIVI INDIVIDUATI DALLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE 2.1.3 ANALISI DEMOGRAFICA 2.1.4 ANALISI DEL TERRITORIO E DELLE STRUTTURE

2.2 QUADRO DELLE CONDIZIONI INTERNE DELL’ENTE

2.2.1 ORGANIZZAZIONE DELL’ENTE 2.2.2 LE RISORSE UMANE DISPONIBILI 2.2.3 INDIRIZZI IN MATERIA DI TRIBUTI E TARIFFE, VALUTAZIONE SUI MEZZI FINANZIARI, IMPIEGO DI RISORSE STRAORDINARIE E IN CONTO CAPITALE 2.2.4 ORGANIZZAZIONE E MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI 2.2.5 SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEGLI ORGANISMI PARTECIPATI

2.3 INDIRIZZI E OBIETTIVI STRATEGICI

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Sezione Strategica

2.3.1 IL PIANO DI GOVERNO 2.3.2 OBIETTIVI STRATEGICI 2.3.3 OBIETTIVI STRATEGICI PER MISSIONE

2.4 STRUMENTI DI RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI

3 SEZIONE OPERATIVA (SEO)

3.1 PARTE PRIMA

3.1.1 DESCRIZIONE DEI PROGRAMMI E OBIETTIVI OPERATIVI 3.1.2 VALUTAZIONI DEI MEZZI FINANZIARI E DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO 3.1.3 GLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2015/2017 3.1.4 IL PATTO DI STABILITÀ PER IL TRIENNIO 2015/2017

3.2 PARTE SECONDA

3.2.1 PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE PER IL TRIENNIO 2016/2018 3.2.2 PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 3.2.3 PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI

Allegato 1 : Programma triennale dei lavori pubblici 2016-2018.

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Introduzione

1 INTRODUZIONE1.1 La programmazione nel nuovo contesto

normativo

Il decreto legislativo n. 118 del 2011 prevede che le amministrazioni pubbliche territoriali debbano

conformare la propria gestione a regole contabili uniformi, definite sotto forma di principi contabili generali

e di principi contabili applicati: questi ultimi rappresentano l’interpretazione delle norme contabili e dei

principi generali, completano il sistema generale e favoriscono l’adozione di comportamenti uniformi e

corretti.

In particolare il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio afferma che “La

programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro

le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale

predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo

economico e civile delle comunità di riferimento”.

Già da questa prima formulazione si evince come per adempiere al principio normativo non sarà più

sufficiente la predisposizione di documenti di respiro tecnico-contabile, tesi a definire le risorse finanziarie

per classificazione di bilancio, seguendo trend consolidati nel tempo, ma sostanzialmente privi di una

visione progettuale di sviluppo sociale ed economico del territorio: scopi, contenuti, risorse destinate e

risultati dell’azione di governo dovranno sempre più caratterizzare i documenti contabili per offrire una

lettura dell’azione amministrativa che sia comprensibile e valutabile dal principale destinatario di qualunque

iniziativa dell’Ente pubblico, ovvero il cittadino.

In quest’ottica il ‘Piano di governo’, ritenuto fino ad oggi un puro strumento di comunicazione politica,

acquisisce una nuova fondamentale rilevanza: rappresenta infatti il punto di riferimento dell’intera azione

dell’Ente per i 5 anni di durata del mandato, ovvero la strategia, e come tale coinvolge, ognuno per la sua

parte, tutti i settori dell’Ente. In più, proiettando negli anni successivi al primo anno di mandato le azioni

oltre il periodo di consiliatura in essere, costituisce il ‘ponte’ che collega l’amministrazione in carica con la

successiva.

In conseguenza di quanto affermato, la ripartizione delle risorse finanziarie secondo la classificazione

ministeriale, offerta attraverso il bilancio di previsione, non contiene tutte le informazioni necessarie per

una lettura completa delle attività pianificate; infatti, sono sempre i principi contabili a stabilire che la

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pianificazione, per essere ‘qualificata’, dovrà contenere la lettura non solo contabile dei documenti nei quali

le decisioni politiche e gestionali trovano concreta attuazione orientandone la redazione alla lettura da

parte dei portatori di interesse.

Rivestiranno un ruolo sempre più centrale nelle programmazioni e rendicontazioni future, non soltanto le

grandezze finanziarie previste ed effettivamente utilizzate, ma una molteplicità di informazioni, contabili e

non, relative agli effetti delle azioni dell’Ente, ovvero gli impatti ‘interni’ sull’organizzazione ed ‘esterni’ sulla

collettività (cittadini, lavoratori, associazioni, imprese, …) delle politiche dell’Amministrazione.

Coerenza ed interdipendenza dei diversi documenti di pianificazione rappresentano una ulteriore

caratteristica specificamente prevista dai principi a cui si ispira il D.lgs. n. 118/2011: perché la

programmazione svolga compiutamente le funzioni politico-amministrativa, economico-finanziaria ed

informativa ad essa assegnate, è indispensabile che sia in grado di rappresentare con chiarezza non solo gli

effetti contabili delle scelte assunte, ma anche la loro motivazione e la coerenza con il programma politico

dell’amministrazione.

Saranno quindi esplicitati con sempre maggiore chiarezza gli elementi precedentemente menzionati e cioè

gli obiettivi di breve e lungo periodo della gestione e le risorse finanziarie, umane e strumentali necessarie

per il loro conseguimento; per fare ciò dovrà sussistere una chiara coerenza e raccordabilità tra i diversi

aspetti quantitativi e descrittivi delle politiche ed i valori inseriti nei documenti di programmazione, che non

potranno consistere in dichiarazioni formali di intenti, ‘slegate’ dal contesto politico, organizzativo, ed

economico finanziario.

Il percorso di adempimento normativo rappresenta solo un aspetto, quasi il pretesto per una evoluzione che

prima di tutto dovrà essere culturale, metodologica ed organizzativa: il presente Documento Unico di

Programmazione rappresenta dunque l’avvio di un processo che richiederà tempi adeguati e step successivi

di perfezionamento, che, a loro volta, risentiranno delle evidenze emerse in sede di gestione conseguenti al

contesto politico, sociale ed economico in continua evoluzione.

Si riportano di seguito i passaggi più significativi contenuti nel principio contabile della programmazione:

Par. 1 – Definizione.

“Il processo di programmazione…si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che

danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente.

…L’attendibilità, la congruità e la coerenza, interna ed esterna, dei documenti di programmazione è prova

della affidabilità e credibilità dell’ente”

Par. 2 – I contenuti della programmazione.

“I contenuti della programmazione devono essere declinati in coerenza con il programma di governo e gli

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Introduzione

indirizzi di finanza pubblica…

…Le finalità e gli obiettivi di gestione devono essere misurabili e monitorabili in modo da potere verificare il

loro grado di raggiungimento e gli eventuali scostamenti fra risultati attesi ed effettivi…

…I risultati riferiti alle finalità sono rilevabili nel medio periodo e sono espressi in termini di impatto atteso

sui bisogni esterni quale effetto dell’attuazione di politiche, programmi ed eventuali progetti.”

Par. 3.3 – Coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio.

“Il principio di coerenza implica una considerazione “complessiva e integrata” del ciclo di programmazione,

sia economico che finanziario, e un raccordo stabile e duraturo tra i diversi aspetti quantitativi e descrittivi

delle politiche e dei relativi obiettivi - inclusi nei documenti di programmazione…

…In particolare il bilancio di previsione…deve rappresentare con chiarezza non solo gli effetti contabili delle

scelte assunte, ma anche la loro motivazione e coerenza con il programma politico dell’amministrazione…”

Par.8 – Il Documento Unico di Programmazione degli Enti Locali.

“Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di

fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative…

…Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il

presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione…”.

Par.8.1 – La sezione strategica (SeS).

“La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto

legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi

strategici dell’ente…

…In particolare, la SeS individua…le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione

da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo

periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità

istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione

riferiti al periodo di mandato…”.

Par.8.2 – La sezione operativa (Seo).

“La SeO individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli

obiettivi strategici definiti nella SeS. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del DUP, sono

individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere…”

Par.10.1 – Il PEG: finalità e caratteristiche.

“Il piano esecutivo di gestione (PEG) è il documento che permette di declinare in maggior dettaglio la

programmazione operativa contenuta nell’apposita Sezione del Documento Unico di Programmazione

(DUP)…

…Il piano dettagliato degli obiettivi di cui all'articolo 108, comma 1, del TUEL e il piano della performance di

cui all'articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 sono unificati organicamente nel piano

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esecutivo di gestione…”

1.2 Il Documento Unico di Programmazione

Nella scenario normativo precedentemente descritto, il DUP costituisce lo strumento di guida strategica ed

operativa degli enti locali e rappresenta il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di

programmazione: si divide in due parti principali, una Sezione Strategica ed una Sezione Operativa.

La Sezione Strategica (SeS) sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato (da cui la durata

quinquennale del periodo osservato dalla SeS) di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto

2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente:

nella SeS sono anche indicati gli strumenti attraverso i quali l'ente locale intende rendicontare il proprio

operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di

realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità

politica o amministrativa.

La Sezione Operativa (SeO), di durata triennale, costituisce lo strumento a supporto del processo di

previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella SeS: in particolare

contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale pari a quello del

bilancio di previsione la cui approvazione da parte del consiglio ne autorizzerà l’attuazione.

La SeO, coerentemente al contenuto dell’all. 6 al D.lgs. n. 118, individua, per ogni singola missione, i

programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella SeS: per ogni

programma, e per tutto il triennio osservato dalla SeO, deve indicare gli obiettivi operativi annuali da

raggiungere.

E’ importante in questa sede evidenziare che uno degli obiettivi della SeO è costituire il presupposto

dell’attività di controllo strategico e dei risultati conseguiti dall’ente, con particolare riferimento allo stato di

attuazione dei programmi nell’ambito delle missioni e alla relazione al rendiconto di gestione.

Alcuni passaggi sono però indispensabili al fine di elaborare un processo di programmazione che sia, ai sensi

di quanto esposto nei paragrafi precedenti, ‘qualificato’, ovvero ‘coerente’ e ‘raccordabile’ con gli altri

strumenti.

Nella redazione del DUP, il primo passaggio deve consistere nella descrizione del ‘Piano di governo’, ovvero

nella indicazione delle politiche e delle strategie che devono guidare il processo decisionale ed operativo

dell’Ente.

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Introduzione

Il secondo passaggio deve invece sostanziarsi nel raccordare il ‘Piano di governo’ con la classificazione di

bilancio, in particolare Missione e Programma, in modo da offrirne una rappresentazione armonizzata e

comparabile con quella delle altre amministrazioni pubbliche locali, rendendo possibile la misurazione delle

risorse finanziarie destinate al raggiungimento degli obiettivi di mandato dell’Amministrazione.

Inoltre, il contenuto del DUP deve rispettare la qualità informativa degli stakeholder interessati dalle singole

componenti della strategia complessiva dell’ente, ovvero del piano di governo dell’Amministrazione: come

accennato precedentemente, il processo di crescita culturale e metodologico, reso necessario dal nuovo

scenario normativo, è ancora in atto e vedrà nei prossimi anni ulteriori perfezionamenti con la definizione

del contributo della struttura organizzativa, espresso in termini contabili ed extra-contabili, alla realizzazione

delle diverse parti del piano di governo con il fine di produrre in maniera integrata e coerente i seguenti

documenti:

• Bilancio di previsione,

• PEG,

• Piano dettagliato degli obiettivi,

• Piano della Performance.

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2 SEZIONE STRATEGICA(SeS)

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Sezione Strategica

2.1 Quadro delle condizioni esterne

2.1.1 Obiettivi individuati dal governo nazionale

Il principio applicato alla programmazione prevede che l’individuazione degli obiettivi strategici sia

effettuata tenendo in considerazione le condizioni esterne ed interne in cui l’Ente si trova ad operare: gli

scenari socio economici ed il contesto normativo nazionale e regionale costituiscono in questo senso i

paletti all’interno dei quali si deve orientare l’azione dell’Amministrazione. Il primo punto di riferimento

normativo è rappresentato dal documento di programmazione economico-finanziaria, ovvero il

“Documento di Programmazione Economico Finanziaria DEF 2015”.

Non va inoltre dimenticato, quale attore importante nella governance, il ruolo della UE con i regolamenti

in vigore dal 2013 volti a rafforzare il monitoraggio delle finanze pubbliche dell’area euro.

Si può affermare che anche a seguito delle segnalazioni delle autorità europee sono state adottate una

serie di normative che hanno avuto notevole impatto anche sugli enti locali:

• Sostenibilità delle finanze pubbliche – si ricordano i provvedimenti in materia di riduzione della spesa

per acquisti di beni e servizi e il rafforzamento dei vincoli per il conseguimento di risparmi di spesa della

pubblica amministrazione, ulteriori limiti di spesa per incarichi di consulenza ed assimilati della PA,

introduzione del limite massimo di autovetture, individuazione dei fabbisogni standard da utilizzare

come criterio per la ripartizione del Fondo di Solidarietà comunale o del fondo perequativo, istituzione

del Nuovo Sistema Nazionale degli Approvvigionamenti, misure di razionalizzazione delle società

partecipate locali.

• Sistema fiscale – provvedimenti in materia di riordino della fiscalità locale, con l’introduzione

dell’Imposta unica comunale IUC, costituita dall’IMU, dalla TASI e dalla TARI.

• Efficienza della pubblica amministrazione – si ricorda l’ampia riforma in materia di enti locali, che

istituisce le Città metropolitane, ridefinisce il sistema delle Province e detta una nuova disciplina in

materia di unioni e fusioni di Comuni, l’introduzione del Sistema di Interscambio delle fatture

elettroniche, nuova disciplina in materia di mobilità del personale, l’introduzione di nuove misure in

materia di anticorruzione, con l’istituzione dell’ANAC in sostituzione dell’AVCP.

Tornando al contenuto dei documenti di programmazione nazionale, dall'analisi del Documento di

Economia e Finanza 2015 varato lo scorso aprile, dei vari documenti di finanza pubblica e dei correlati

provvedimenti legislativi, emerge uno scenario programmatico di ritorno alla crescita, dopo un

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Sezione Strategica

prolungato periodo di recessione: per il 2015 si riscontra un incremento del PIL pari allo 0,7 per cento,

che si porta all’1,4 e all’1,5 per cento nel 2016 e 2017, rispettivamente: nelle previsioni, il rapporto tra

debito e PIL cresce nel 2015 (da 132,1 a 132,5 per cento) per poi scendere significativamente nel biennio

successivo (a 130,9 e 127,4), consentendo così di rispettare la regola del debito. Elemento di rilievo è

rappresentato dall’andamento degli investimenti pubblici, di cui cessa la caduta nel 2015 in previsione di

una graduale ripresa nei prossimi anni.

PIL Italia

Nel documento di programmazione del 2014 si prospettava, per il 2015, un tasso di crescita positivo del

PIL pari allo 0,6 per cento. I segnali di ripresa sono rassicuranti, come affermato recentemente dallo

stesso FMI, inducendo un maggiore ottimismo. Il più rapido miglioramento del ciclo economico nel corso

dell’anno avrà riflessi positivi soprattutto sulla variazione del prodotto interno lordo del 2016; per tale

anno la previsione di crescita si porta all’1,3 per cento (rispetto all’1 per cento previsto in ottobre); nel

2017 la previsione si attesta all’1,2.

2014 2015 2016 2017 2018PIL Italia -0,4 +0,7 +1,3 +1,2 +1,1

Quanto alla dinamica dei prezzi, anche in Italia si prospetta una ripresa del tasso d’inflazione, sostenuta -

nello scenario tendenziale - dall’aumento delle imposte indirette.

Obiettivi di politica economica

Le importanti riforme strutturali, annunciate e in parte già avviate, contribuiranno a migliorare il

prodotto potenziale dell’economia italiana e comporteranno nel medio periodo un miglioramento

strutturale del saldo di bilancio e della sua sostenibilità nel tempo. Di conseguenza il Governo ha ritenuto

opportuno confermare l’obiettivo del pareggio di bilancio in termini strutturali (MTO) nel 2017.

Nel triennio 2015-2018 sono al momento confermati gli obiettivi di indebitamento netto indicati nel

2015, pari al 2,6 per cento del PIL nel 2015, 1,8 per cento nel 2016, 0,8 per cento nel 2017 e un saldo

nullo nel 2018.

Quadro programmatico 2014 2015 2016 2017 2018 2019Indebitamento netto -3,0 -2,6 -1,8 -0,8 0,0 +0,4Saldo primario +1,6 +1,6 +2,4 +3,2 +3,8 +4,0Interessi +4,7 +4,2 +4,2 +4,0 +3,8 +3,7Debito pubblico 132,1 132,5 130,9 127,4 123,4 120,0

In base all’andamento programmatico il rapporto debito/PIL inizierà a ridursi a partire dal 2016,

assicurando nel 2018 il pieno rispetto della regola del debito posta dal Patto di Stabilità e Crescita.

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Sezione Strategica

Grazie al ritorno previsto nei prossimi anni alla crescita del PIL, gli obiettivi di finanza pubblica

programmatici del DEF 2015 sono indirizzati verso il ripristino di un sentiero di riduzione del debito

compatibile con il benchmark risultante dalla regola del debito. Pertanto, negli anni 2015-2018, il

rapporto debito/PIL è previsto ridursi nello scenario programmatico in linea con quanto richiesto dal

Benchmark Forward Looking; nel 2018 la distanza tra il rapporto debito/PIL programmatico e il

bechmark forward looking (pari a 123,4 per cento) sarebbe pertanto annullata.

Tasso d'inflazione previsto

Per quanto riguarda, infine, il tasso di inflazione, è possibile notare come il suo andamento, nel corso

degli ultimi anni e in quello previsto per il prossimo triennio, è riassunto nella seguente tabella:

Inflazione media annua Valori programmati2012 3,0%2013 1,1%2014 0,2%2015 0,6%2016 0,0%2017 0,0%

Nella tabella che precede sono riportati i dati pubblicati dal MEF.

Tali valori, oltre a costituire un riepilogo delle stime a livello nazionale che si prevede di raggiungere,

sono utili anche per verificare la congruità di alcune previsioni di entrata e di spesa effettuate nei

documenti cui la presente relazione si riferisce. In particolare, si segnala come, nel rispetto di quanto

previsto dall'articolo 173 del D. Lgs. n. 267/2000, l'ente ha provveduto a impostare le previsioni di

entrata e di spesa relative agli anni 2016 e 2017 tenendo conto del tasso di inflazione programmato.

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2.1.2 Obiettivi individuati dalla programmazione regionale

Anche le Regioni sono interessate dalla normativa di armonizzazione contabile di cui al d.lgs. 118/2011.

Il primo Documento annuale di programmazione (DAP) è stato realizzato per l’esercizio 2015. Il DAP 2015

è stato adottato dalla Giunta regionale Toscana con proposta di deliberazione al Consiglio regionale n. 6

del 25 novembre 2014 ed è stato definitivamente approvato dal Consiglio regionale con la Deliberazione

n. 102 del 22 Dicembre 2014 .

L'elaborazione del DAP 2015 si è collocato in un contesto peculiare, caratterizzato da elementi di grande

rilevanza sia sul piano politico-istituzionale, che su quello più propriamente programmatico.

Il documento è accessibile al link www.regione.toscana.it, Regione

Toscana / Regione / Programmazione / Documenti di programmazione . Il documento fornisce un

aggiornamento del contesto strutturale, delinea il Quadro programmatico e descrive il quadro

finanziario regionale.

Le Priorità per il 2015 sono state distinte come segue:

Area tematica 1 - Competitività del sistema regionale e capitale umano

Rafforzamento del sistema della ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico

1.2 Sostegno alle MPMI: creazione di impresa, credito, attuazione LR 35/2000

1.3 Progetti di riconversione e riqualificazione delle aree di crisi industriale

1.4 Creazione di lavoro qualificato, riduzione della precarietà e sostegno al reddito

1.5 Promozione dei percorsi di autonomia dei giovani

1.6 Riorganizzazione del sistema della formazione

1.7 Sviluppo dei servizi educativi e crescita qualitativa del sistema scolastico

1.8 Competitività del sistema agro-forestale

1.9 Promozione di un’offerta turistico commerciale di eccellenza

1.10 Valorizzazione e qualificazione dell’offerta e del patrimonio culturale

Area tematica 2 Sostenibilità, qualità del territorio e infrastrutturazione

2.1 Adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione e gestione dei rischi

2.2 Sostegno alla diffusione della green economy

2.3 Politiche della mobilità, infrastrutture e trasporto pubblico locale

2.4 Sviluppo e promozione di politiche territoriali integrate

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Sezione Strategica

Area tematica 3 Diritti di cittadinanza e coesione sociale

3.1 Riordino del Sistema Sanitario Regionale

3.2 Politiche sociali e contrasto alla povertà e alle disuguaglianze

3.3 Valorizzazione e qualificazione del patrimonio edilizio

Area tematica 4 Governance ed efficienza della P.A.

4.1 Riforma del sistema istituzionale

4.2 Cooperazione finanziaria Regioni-Enti locali

4.3 Semplificazione della PA

4.4 Attuazione dell'Agenda digitale

4.5 Attività Internazionali

4.6 Rafforzamento del sistema regionale di protezione civile .

La Regione Toscana procederà per il 2016 all’aggiornamento delle priorità e delle linee direttive del DAP

sulla base del programma di governo del nuovo mandato 2015-2020.

2.1.3Analisi demografica

Tra le informazioni di cui l’Amministrazione deve necessariamente tenere conto nell’individuare la

propria strategia, l’analisi demografica costituisce certamente uno degli approfondimenti di maggior

interesse: l’attività amministrativa è diretta a soddisfare le esigenze e gli interessi della propria

popolazione che rappresenta il principale stakeholder di ogni iniziativa.

Dati Anagrafici

Voce 2014Popolazione al 31.12 53.943Nuclei familiari 25.340

Andamento demografico della popolazione

Voce 2014Nati nell’anno 345Deceduti nell’anno 733Saldo naturale nell’anno -388Iscritti da altri comuni 1.359Cancellati per altri comuni 1.225Cancellati per l’estero 149Altri cancellati 164

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Sezione Strategica

Saldo migratorio e per altri motivi 205Numero medio di componenti per famiglia 2,13Iscritti dall’estero 296Altri iscritti 88

Composizione della popolazione per età

Voce 2014Età prescolare 0-6 anni 2.863Età scolare 7-14 anni 3.437Età d’occupazione 15-29 anni 7.041Età adulta 30-65 anni 26.035Età senile > 65 anni 14.567

2.1.4 Analisi del territorio e delle strutture

L’analisi del territorio ed una breve analisi del contesto socio-economico costituiscono la necessaria

integrazione dell’analisi demografica ai fini di una maggiore comprensione del contesto in cui maturano

le scelte strategiche dell’Amministrazione.

Dati Territoriali

Voce 2014Superficie totale del Comune (ha) 11.864

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Sezione Strategica

2.2 Quadro delle condizioni interne dell’Ente

2.2.1Organizzazione dell’Ente

Sindaco

A seguito delle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio 2013 con turno di ballottaggio il 9 e 10 giugno

2013, il Sindaco è il Dott. Bruno Valentini, nato a Colle di Val d'Elsa il 29 maggio 1955.

Sono sotto la diretta competenza del Sindaco le funzioni afferenti al Bilancio, al Complesso Museale del

Santa Maria della Scala, al Governo del Territorio.

Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale del Comune di Siena è costituito da n° 32 componenti, oltre al Sindaco; il Presidente del Consiglio Comunale è il dott. Mario Ronchi.

Giunta comunale

Fulvio Mancuso (Vice Sindaco) Sviluppo economico, Commercio, Società partecipate

Anna Ferretti Sanità, Politiche sociali, Casa

Sonia Pallai Politiche per il turismo

Tiziana Tarquini Istruzione, Politiche giovanili, Asili nido, Formazione, Pari

opportunità

Mauro Balani Personale, Semplificazione e trasparenza amministrativa,

Giustizia paliesca

Stefano Maggi Mobilità, Polizia Municipale, Edilizia privata, Sito Unesco

Paolo Mazzini Ambiente, Patrimonio, Lavori Pubblici, Protezione Civile, Sistemi

Informativi

Leonardo Tafani Sport, Cooperazione internazionale, Tutela animali,

Decentramento

Massimo Vedovelli Cultura

Il Segretario generale è la dott.ssa Diodorina Valerino.

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Sezione Strategica

La struttura organizzativa dell’Ente, al 1 gennaio 2016, è riportata nel seguente organigramma, così come modificato dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 453 del 23.12.2015.

ORGANIGRAMMA AL 1 GENNAIO 2016

La struttura organizzativa dell'Ente è articolata, ai fini della gestione amministrativo-contabile, in vari Centri di Responsabilità, che vengono annualmente definiti mediante il P.E.G. dalla Giunta Comunale, ai fini dell’attribuzione degli obiettivi strategici, di miglioramento e di mantenimento e delle relative risorse finanziarie.

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Sezione Strategica

2.2.2 Le risorse umane disponibili

La dotazione organica viene configurata dal vigente ordinamento come elemento strutturale correlato

all’assetto organizzativo dell’ente: in questa sede è bene ricordare che la dotazione e l’organizzazione del

personale, con il relativo bagaglio di competenze ed esperienze, costituisce il principale strumento per il

perseguimento degli obiettivi strategici e gestionali dell’Amministrazione.

Queste considerazioni sono state recepite nel presente documento, prendendo come riferimento la

composizione del personale in servizio al 31.12.2014, come desumibile dalla seguente tabella:

Personale a tempo indeterminato al 31.12

2012 2013 2014

SEGRETARI COMUNALI 1 1 1

DIRIGENTI/ALTE SPECIALIZ.FUORI DOT. ORG. 0 0 0

DIRIGENTI 10 5 4

CATEGORIA D 160 162 152

CATEGORIA C 259 257 247

CATEGORIA B 270 267 262

CATEGORIA A 1 1 1

RESTANTE PERSONALE 0 2 2

Totale 701 695 669

Inoltre:

Personale a tempo determinato 2012 2013 2014

32,23 29,39 29,13

(fonte: conto annuale del personale, 2014)

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Sezione Strategica

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Sezione Strategica

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Sezione Strategica

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Sezione Strategica

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Sezione Strategica

2.2.3 Indirizzi in materia di tributi e tariffe, valutazione sui mezzi finanziari, impiego di risorse straordinarie e in conto capitale

Per sua natura un ente locale ha come funzione la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento

attraverso l'erogazione di servizi che trovano la copertura finanziaria in una concomitante attività di acquisizione delle risorse: l'attività di ricerca delle fonti di

finanziamento, sia per la copertura della spesa corrente che per quella d'investimento, costituisce momento fondamentale per la veridicità ed attendibilità

dell'attività di programmazione del nostro ente.

Da questa attività e dall'ammontare delle risorse che è possibile preventivare, deriva la sostenibilità finanziaria delle ipotesi di spesa formulate in sede di

programmazione di mandato e che, conseguentemente, possono trovare accoglimento nelle previsioni di spesa: per questa ragione la programmazione

operativa del DUP si sviluppa programmando fin da subito in modo attendibile le entrate in modo da garantire la copertura finanziaria delle attività individuate

per il conseguimento degli obiettivi definiti.

Nel contesto strutturale e legislativo descritto nei paragrafi precedenti, si inserisce la situazione finanziaria del nostro Ente: l’analisi strategica richiede, infatti,

anche un approfondimento sulla situazione finanziaria che è in ogni caso anche il frutto delle scelte effettuate dalle gestioni precedenti.

A tal fine sono presentati, a seguire, i parametri economico finanziari utilizzati per identificare l’evoluzione dei flussi finanziari ed economici e per misurare il

grado di salute dell’ente.

LE MISURE ADOTTATE NEL 2015

La Legge di stabilità 2015 (L. n. 190/2014), nelle more dell’annunciata riscrittura delle norme sulla fiscalità locale da disciplinare in accordo con l’ANCI nei prossimi mesi, aveva confermato per il 2015 l’impianto dei tributi locali fondato principalmente sul binomio TASI-IMU, già sperimentato nel corso del 2014.

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Sezione Strategica

Nel 2015 il Comune di Siena ha ipotizzato sostanzialmente costanti i gettiti dei due tributi sugli immobili IMU e TASI, in base alle misure varate dal Comune di Siena per il 2014. Ugualmente costante si era previsto il gettito della TARI (poi adeguato in aumento in corso d’anno) e quello dei tributi minori (Imposta Soggiorno, Pubblicità, Pubbliche affissioni), mentre si era operato un ridimensionamento del gettito dell’addizionale IRPEF sulla scorta dei dati recenti e della quasi nulla dinamica inflattiva. Si era infine previsto un elevato gettito proveniente dal recupero dell’ evasione tributaria (3,8 milioni), sia per i maggiori gettiti gestiti e fisiologicamente da accertare per gli anni di imposta più recenti; sia per i nuovi criteri di contabilizzazione; sia, infine,per il rinnovato impegno dell’amministrazione che fa della lotta all’evasione una delle sua priorità.

La previsione di entrata del Fondo di Solidarietà Comunale (ex FSR) in entrata era di entità trascurabile, poiché il Comune di Siena è, in proporzione alle sue dimensioni, fra gli enti che maggiormente in Italia contribuisce all’alimentazione di detto fondo (il quale, pertanto, figura come consistente voce di uscita).

IMU - TASI

La Legge di stabilità 2015 bloccava l’aliquota massima della TASI prima casa al 2,5 per mille. Anche per il 2015 i Comuni hanno potuto comunque deliberare un ulteriore incremento delle aliquote della TASI per ciascuna tipologia di immobile, purché detto incremento non sia complessivamente superiore allo 0,8 per mille ed a condizione che con tale maggiore gettito fossero finanziate (anche solo in parte) detrazioni d'imposta o altre misure agevolative, relative alle abitazioni principali. Le citate nuove norme hanno consentito perciò di aumentare ulteriormente il gettito del carico tributario sugli immobili diversi dalle abitazioni principali (seconde case, negozi, capannoni industriali, alberghi, uffici, centri commerciali, ecc.) fino al raggiungimento del limite complessivo combinato fra IMU e TASI dell'11,4 per mille.

Nel caso di Siena, le aliquote TASI deliberate in definitiva sono state del 2,7 per mille sulla prima casa (con detrazioni) e dello 0,6 per mille sugli altri immobili.

L’aliquota ordinaria IMU è stata del 10,6 per mille.

Da segnalare, sul tema, che ha trovato parziale conferma conferma per il 2015 l’attribuzione ai Comuni del contributo concesso nel 2014 per la copertura parziale della perdita di gettito sulle prime case (530 milioni nel 2015, erano 625 nel 2014).

La principale novità del 2015 ha riguardato l’IMU sui terreni dei Comuni non più montani. Per Siena si è tuttavia trattato di una breve parentesi, in quanto dal 2016 l’IMU sui terreni agricoli (che peraltro apportava un gettito alquanto limitato) tornerà a non essere applicabile.

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Sezione Strategica

TARI

Com’è noto, il presupposto per l'applicazione della TARI, del tutto simile alla TARES, conferma la natura presuntiva del prelievo, in quanto legato non alla effettiva produzione di rifiuti o all'utilizzo dei servizi, ma solo alla loro potenzialità e, quindi, alla ipotetica fruizione di un servizio.

Anche i soggetti passivi, seppur con qualche lieve differenza di carattere letterale, coincidono con quelli previsti per la TARES, ossia possessori e/o detentori di locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani, purché, nel caso dei detentori, la detenzione sia superiore alla metà dell'anno solare.

In attesa del completamento della riorganizzazione dei dati catastali si applica una disposizione di carattere transitorio che prevede, anche nel caso di immobili a destinazione ordinaria, di fare riferimento alla superficie calpestabile. Ne consegue pertanto che anche nel 2015 si continua a fare riferimento alle superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti, liberando in tal modo i contribuenti dall'obbligo di presentazione di dichiarazione.

L'importo previsto per il 2015 assicura tendenzialmente una copertura del servizio pari al 100% in ragione del rapporto tra entrate dirette del servizio e le relative spese.

Addizionale IRPEF

L'imposta è determinata da specifica deliberazione allegata alla delibera di approvazione del bilancio nei limiti fissati dal D.Lgs. n. 360/98 e s.m.i.. Si fa presente che l’art. 1, comma 11, del D.L. n. 138/2011 è intervenuto sull’imposta introducendo una deroga al blocco della leva tributaria e apportando modifiche a quel sistema di sblocco parziale già introdotto dal D. Lgs. n. 23/2011. In particolare la disposizione richiamata consente agli enti di istituire o modificare l’aliquota fino allo 0,8%.

Da ultimo, si segnala che il D.Lgs. n. 175/2014 ha eliminato la possibilità di utilizzare per l'acconto l'aliquota prevista dal Comune per il relativo anno di imposta: pertanto, a partire dal 2015, per il calcolo dell’acconto occorrerà considerare sempre l’aliquota dell'anno precedente. L'aliquota dell'addizionale comunale è stata confermata per l'anno 2015 nella precedente misura a scaglioni (aliquote che vanno dal 0,735% a 0,8% con una fascia di esenzione fino a € 12.000).

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Imposta di soggiorno

Nel 2012 l’ente ha provveduto ad istituire l’imposta di soggiorno. La relativa disciplina conferma sostanzialmente quella in vigore per il 2014 e la previsione è costante.

Imposta di pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni

L'imposta è determinata da specifica deliberazione nei limiti fissati dal D.Lgs. n. 507/93.

Fondo di solidarietà comunale

Il comma 435 della Legge di stabilità 2015 ha ridotto la dotazione del Fondo di solidarietà comunale di 1.200 milioni a decorrere dall’anno 2015. Tale misura si aggiunge alle decurtazioni al Fondo già introdotte per il 2015 da precedenti interventi legislativi e pari rispettivamente a 188 milioni di euro, previsti D.L. n. 66/2014, convertito dalla Legge n. 89/2014 (Decreto Irpef), e a 100 milioni di euro, ai sensi del D.L. n. 95/2012, convertito dalla Legge n. 135/2012 (Spending review 2012).

Il comma 459, infine, elevava dal 10 al 20% la quota del Fondo di solidarietà comunale da ripartire ai sensi del comma 380-quater della Legge n. 228/2012 (Legge di stabilità 2013) sulla base delle capacità fiscali nonché dei fabbisogni standard.

LE NOVITA’ DELLA LEGGE DI STABILITA’ 2016 (L. 28.12.2015, n. 208)

Il comma 10 interviene sull’art. 13 del dl 201 del 2011, in materia di IMU.

Viene eliminata la possibilità per i Comuni di assimilare all’abitazione principale l’abitazione concessa in comodato ai parenti in linea retta entro il primo grado (figli, genitori), ma viene introdotta (lett. 0a) la riduzione del 50% della base imponibile IMU per le unità immobiliari - fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 – concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado (genitore/figlio) che le utilizzino come propria abitazione di residenza, sulla base dei seguenti requisiti:

- il comodante deve risiedere nello stesso Comune;

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Sezione Strategica

- il comodante non deve possedere altri immobili in Italia ad eccezione della propria abitazione di residenza.(nello stesso Comune), non classificata in A/1, A/8 o A/9;

- il comodato deve essere registrato.

Il possesso dei requisiti per godere della riduzione della base imponibile dovrà essere attestato mediante l’ordinaria dichiarazione IMU.

Il comma 14 sancisce la principale novità e cioè l’esclusione dalla TASI delle abitazioni principali, declinandola anche con riferimento alle specificità del tributo. Le modifiche incidono sulla disciplina TASI dettata dalla legge di stabilità 2014 (legge n.147 del 2013). In particolare, la lettera a), con una modifica al comma 639, elimina la Tasi dagli immobili destinati ad abitazione principale non solo del possessore, ma anche “dell’utilizzatore e del suo nucleo familiare”, ad eccezione degli immobili classificati nelle categorie A/1, A/8 e A/9 (cd. “immobili di lusso”).

Con la lettera b) viene sostituito il co. 669 della legge di stabilità 2014, riguardante il presupposto impositivo della Tasi. Tale nuova disposizione rappresenta una norma di coordinamento con la generale esenzione TASI di abitazioni principali e terreni agricoli. Viene precisato che il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati e di aree edificabili, ad eccezione dei terreni agricoli e dell’abitazione principale. Restano imponibili le abitazioni “di lusso” .

La lettera c) interviene sul comma 678 della legge di stabilità 2014. Si prevede che l’aliquota TASI dei cd. “immobili merce” è ridotta all’1 per mille, fintanto che restino invenduti e non siano in ogni caso locati. E’ concessa la facoltà ai Comuni di modificare in aumento la suddetta aliquota sino al 2,5 per mille o, in diminuzione, fino all’azzeramento. La norma stabilizza a regime il limite già in vigore per gli anni 2014 e 2015. Va osservato che l’aliquota non potrà comunque essere aumentata rispetto al livello del 2015 per effetto del blocco degli aumenti disposto dal comma 26 della legge di stabilità. Per tale fattispecie, inoltre, rimane comunque ferma l’esenzione IMU, disposta dall’art. 13, co. 9-bis del dl 201 del 2011.

La lettera d) integra il co.681 della legge di stabilità 2014. Viene previsto che il possessore di un’abitazione destinata ad abitazione principale dal detentore (ad es. locatario), ad eccezione degli “immobili di lusso”, versa la Tasi nella percentuale stabilita dal Comune con regolamento relativo all’anno 2015. Nel caso in cui il Comune non abbia provveduto ad inviare la delibera entro il termine del 10 settembre 2014 ovvero non abbia affatto determinato tale quota, la percentuale di versamento a carico del possessore è pari al 90 per cento dell’ammontare complessivo del tributo.

Il comma 53 dispone che per gli immobili locati a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, l'IMU, determinata applicando l'aliquota stabilita dal comune, è ridotta al 75 per cento. Il comma 54 prevede la medesima agevolazione (riduzione dell’imposta dovuta al 75%) anche per ciò che riguarda la TASI.

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Il comma 17 introduce modifiche al Fondo di solidarietà comunale (FSC) in gran parte derivanti dal nuovo assetto delle entrate. Viene modificato il comma 380-ter prevedendo che, a partire dal 2016, la dotazione dell’FSC è incrementata di 3.767,45 milioni di euro per coprire i minori gettiti dei comuni:

- Abolizione Tasi abitazione principale (3.500 mln di euro ca.);

- Esenzione IMU terreni agricoli (152,4 mln di euro), cui si aggiungono i circa 250 mln. dovuti per il ritorno al regime di esenzione dei terreni montani previgente al dl 4/2015, di cui al co. 13;

- Esenzione Tasi inquilini abitazioni principali (15,6 mln di euro);

- Esenzione IMU per immobili cooperative edilizie adibite ad abitazione principale da studenti universitari indipendentemente dalla residenza (260 mila euro ca.);

- Riduzione del 50% base imponibile abitazioni date in comodato gratuito registrato a parenti di 1° grado ad uso ab. principale (20,7 mln di euro);

- Riduzione del 25% dell’IMU e della TASI per immobili locati a canone concordato (78,4 mln di euro ca.).

La dotazione dell’FSC viene assicurata, a decorrere dal 2016, da una quota dell’IMU comunale ridotta a 2.768,8 mln. di euro (a fronte dei 4.717,9 mln. degli anni 2013-15). La riduzione in questione (circa 1.950 mln. di euro) comporta una variazione della quota di alimentazione del Fondo da parte dei Comuni la cui percentuale può essere ora valutata intorno al 22% del gettito standard dell’IMU.

Vengono formalizzate con legge (lett.c) le scadenze entro cui dovrà essere emanato il DPCM sui criteri di formazione e riparto dell’FSC. In particolare, per l’anno 2016 è prevista la data del 30 aprile. A decorrere dal 2017 invece, la data è fissata al 30 novembre dell’anno precedente a quello di riferimento.

Il comma 380-sexies prevede che l’incremento del Fondo pari a 3.767,45 milioni di euro per gli anni 2016 e successivi, relativo al ristoro del mancato gettito dovuto alle esenzioni/agevolazioni IMU e Tasi, è ripartito tra i Comuni interessati sulla base del gettito effettivo IMU e TASI derivante dalle abitazioni principali e dai terreni agricoli nell’anno 2015. L’importo in questione è quindi ancorato all’effettiva riduzione dovuta al nuovo assetto delle entrate e non soggetto ad alterazioni per altri elementi di calcolo.

Inoltre, per effetto di una modifica apportata dalla Camera, si prevede, a decorrere dal 2016, l’accantonamento di 80 milioni di euro a valere sul FSC da destinare ai Comuni per i quali il riparto dell’importo di 3.767,45 milioni di euro non assicura il ristoro di un importo equivalente al gettito TASI standard da abitazione principale. La ripartizione degli 80 milioni di euro è quindi destinata ad assicurare anche ai Comuni con

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aliquota inferiore la piena compensazione del gettito TASI sull’abitazione principale stimato ad aliquota di base.

Il comma 20 destina per il 2016 un contributo di 390 milioni di euro al cd. Fondo IMU/Tasi, già destinato tra il 2014 e il 2015 a compensare i Comuni (come Siena) per i quali il passaggio dall’imponibilità IMU dell’abitazione principale (2013) al successivo regime Tasi – comprensivo dei vincoli alla fissazione delle aliquote di cui alla Legge di stabilità 2014 – non permetteva di ricostituire per intero il gettito perduto. Il contributo è significativamente diminuito nel tempo, dai 625 mln. di euro del 2014 ai 472,5 del 2015, ai 390 attuali. Come già avvenuto nel 2015, il contributo verrà ripartito tra i Comuni con decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Mef, da adottare entro il 28 febbraio 2016, in proporzione alle somme attribuite ai sensi del decreto del Mef del 6 novembre 2014. Resta ferma la metodologia di riparto contenuta nella nota Mef del 29 luglio 2014.

Il comma 26 prevede il blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali per l’anno 2016, rispetto ai livelli deliberati per il 2015. Il blocco non si applica alla TARI.

Il comma 28 permette il mantenimento della maggiorazione TASI di cui al comma 677 della Legge di Stabilità 2014, entro il limite della misura applicata nel 2015 e anche in assenza di detrazioni sull’abitazione principale ormai del tutto esclusa dal prelievo TASI, a condizione che il Comune adotti un’apposita deliberazione del Consiglio.

Il comma 25 abroga la disciplina recata dall’art. 11 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n.23, relativa all’istituzione, a decorrere dal 2016, dell’imposta municipale secondaria, che avrebbe dovuto sostituire i prelievi locali sull’occupazione di spazi pubblici, sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni.

La modifica recata dal co. 27 accoglie una proposta Anci sulla determinazione delle tariffe Tari. In base alla nuova disposizione, i Comuni possono continuare ad utilizzare – anche per il 2016 e il 2017– i coefficienti per la determinazione della Tari superiori o inferiori del 50 per cento rispetto alle soglie minime e massime indicate dal cd. “metodo normalizzato” di cui al DPR 158 del 1999. Tale disposizione produce l’effetto di evitare, anche per gli anni 2016 e 2017, gli eccessivi repentini aumenti del prelievo che possono colpire alcune realtà economiche, oltre che le famiglie numerose, nel passaggio all’applicazione dei criteri di graduazione delle tariffe di cui al citato DPR 158.

Il co. 737 accoglie una ulteriore proposta dell’Anci, consentendo ai Comuni, per gli anni 2016 e 2017, di destinare i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal Testo Unico dell’edilizia a spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, nonché a spese di progettazione delle opere pubbliche. Si consente pertanto di destinare i proventi concessori per spese correnti, seppur strettamente legate alla conservazione del patrimonio pubblico locale. Il Comune di Siena non intende tuttavia procedere in tal senso ed intende destinare tali risorse, di carattere non ripetitivo, agli investimenti.

Il comma 707 abroga la normativa relativa al patto di stabilità interno. Rimangono fermi gli adempimenti per il monitoraggio e la certificazione

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del patto 2015, nonché le sanzioni per il mancato rispetto dell’obiettivo patto 2015 e degli anni precedenti. Analogamente, restano in vigore gli effetti connessi alla disciplina dei “patti orizzontali” 2014-2015.

Il comma 709 precisa che gli enti locali e le regioni (gli enti cui si riferisce l’articolo 9, co.1, della 243/2012), concorrono agli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto delle nuove disposizioni relative al saldo di competenza, disciplinato dai commi 707-734 della legge di stabilità 2016. Il comma 710 introduce il saldo di competenza tra le entrate finali e le spese finali quale nuovo riferimento ai fini del concorso degli enti locali al contenimento dei saldi di finanza pubblica.

Tale saldo deve assumere un valore non negativo, fatti salvi gli effetti derivanti dalla disciplina del saldo di solidarietà territoriale declinato su base regionale e nazionale.

Il comma 711 dettaglia le voci del saldo in termini di competenza. In particolare, le entrate finali sono quelle risultanti dai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 dello schema di bilancio armonizzato, mentre le spese finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2 e 3 del medesimo schema di bilancio. Nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota rinveniente dal ricorso all’indebitamento.

Purtroppo tale dispositivo vale attualmente “limitatamente all’anno 2016”, mentre è auspicabile la sua stabilizzazione almeno per un triennio.

Il comma 712 dispone l’esclusione del Fondo crediti di dubbia esigibilità e dei fondi spese e rischi futuri dal saldo di competenza utile ai fini del rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

Il prospetto da allegare, a decorrere dal 2016, al bilancio di previsione contiene infatti le previsioni di competenza triennali rilevanti in sede di rendiconto ai fini della verifica del rispetto del saldo. Tale prospetto non considera gli stanziamenti del Fondo crediti di dubbia esigibilità e dei fondi spese e rischi futuri concernenti accantonamenti destinati a confluire nel risultato di amministrazione.

Il comma 721 individua le sanzioni per la mancata trasmissione della certificazione, ricalcando la normativa del Patto di stabilità; il comma 723, riprende gran parte delle sanzioni già previste per le violazioni del patto di stabilità (co. 26, art. 31, della legge 183/2011) in caso di inadempienza del saldo.

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Sezione Strategica

LE RISORSE A DISPOSIZIONE DELL’ENTE ED IL LORO UTILIZZO, 2014-2018

Nelle tabelle e nei grafici che seguono si riportano, sulla base degli atti finora approvati, le risorse a disposizione dell’Ente ed il loro utilizzo.

Stante la natura di primo impianto ed il cambio di contabilità in corso di attuazione, non sono state riportati i dati dell’anno 2013.

LE ENTRATE

N° Titolo Trend Storico Programmazione Pluriennale

2013 (Accertato)

2014 (Accertato)

2015 (Previsione) 2016 2017 2018

0 AVANZO E FPV 0,00 0,00 0,00 7.856.877,28 800.000,00 0,00

1 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 0,00 67.382.510,54 69.270.000,00 68.832.000,00 68.462.000,00 68.252.000,00

2 TRASFERIMENTI CORRENTI 0,00 10.289.928,91 10.673.260,61 9.215.736,00 6.576.836,89 6.184.836,89

3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 0,00 20.346.045,97 24.593.298,03 21.248.407,94 21.788.034,46 21.350.922,60

4 ENTRATE IN CONTO CAPITALE 0,00 4.953.182,67 24.554.272,45 12.399.535,72 11.416.700,00 2.590.000,00

5 ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,006 ACCENSIONE PRESTITI 0,00 0,00 0,00 3.431.000,00 0,00 0,007 ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE 0,00 6.143.624,92 15.000.000,00 15.000.000,00 15.000.000,00 15.000.000,009 ENTRATE PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO (non rilevate) 0,00 0 0 0,00 0,00 0,00

TOTALE ENTRATE 0,00 109.115.293,01 144.090.831,09 137.983.556,94 124.043.571,35 113.377.759,49

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Sezione Strategica

2.2.4 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi

2.2.5 Situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati

Il Gruppo Pubblico Locale, ovvero l’insieme degli enti e delle società controllate, collegate o semplicemente partecipate dal nostro ente, rientra a pieno titolo tra

gli strumenti attraverso i quali si esplica l’azione dell’Ente e si realizza la strategia del piano di mandato.

Nel prospetto che segue si riportano le principali informazioni societarie e la situazione economica così come risultante dagli ultimi bilanci approvati.

Denominazione Capitale sociale o Patrimonio dotazione

Quota di partecipazi

one dell’Ente

( % )Acquedotto del Fiora S.p.A. 1.730.520,00 5,24Aeroporto di Siena S.p.A. (in

liquidazione)13.378.013,00 1,03

Agenzia Provinciale per l'Energia e l'Ambiente S.r.l.

395.006,00 2,15

Etruria Innovazione S.C.p.A. (società 278.856,00 5,56

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Sezione Strategica

in liquidazione)FISES - Finanziaria Senese di Sviluppo

S.p.A.16.572.177,00 12,97

Intesa S.p.A. 16.267.665,00 15,85Microcredito di Solidarietà S.p.A. 1.000.000,00 15,00

Siena Ambiente S.p.A. 2.866.575,00 5,64Siena Casa S.p.A. 1.691.800,00 34,00

Siena Parcheggi S.p.A. 4.192.200,00 100,00Società Consortile Energia Toscana

s.c.r.l.0,00 0,10

Tra.In S.p.A. 6.353.751,00 37,36

Acquedotto del Fiora S.p.A. CONTRATTO01/01/2002

Maggiore azionista N. azionisti N. enti pubblici azionisti Rilevanza Industriale4,00 3,00

Servizio/i erogato/i Servizio Idrico Integrato in quanto titolare della concessione venticinquennale (01/01/2002-31/12/2026) nel territorio dell'ATO n. 6 Ombrone. Svolge inoltre

prestazioni accessorie e funzionalmente correlate ai servizi principali.QUOTA DI

PARTECIPAZIONE 5,24 %

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014Risorse finanziarie erogate dall’Ente alla

Società 0,00 0,00 0,00

Capitale sociale o Patrimonio di dotazione 1.730.520,00 1.730.520,00 1.730.520,00

Patrimonio netto della società al 31 dicembre 42.637.242,00 50.112.238,00 60.885.303,00

Risultato d’esercizio (conto economico della società) 8.054.186,00 7.474.997,00 10.773.068,00

Utile netto a favore dell’Ente 0,00 0,00 0,00

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Sezione Strategica

Aeroporto di Siena S.p.A. (in liquidazione) CONTRATTO23/03/1997

Maggiore azionista N. azionisti N. enti pubblici azionisti Rilevanza Industriale6,00 4,00

Servizio/i erogato/i AeroportualeQUOTA DI

PARTECIPAZIONE 1,03 %

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014Risorse finanziarie erogate dall’Ente alla

Società 0,00 0,00 0,00

Capitale sociale o Patrimonio di dotazione 13.378.013,00 13.378.013,00 13.378.013,00

Patrimonio netto della società al 31 dicembre 8.119.917,00 7.636.593,00 7.331.943,00

Risultato d’esercizio (conto economico della società) 0,00 0,00 0,00

Utile netto a favore dell’Ente 0,00 0,00 0,00

Agenzia Provinciale per l'Energia e l'Ambiente S.r.l. CONTRATTO01/01/2012

Maggiore azionista N. azionisti N. enti pubblici azionisti Rilevanza Industriale4,00 3,00

Servizio/i erogato/i Razionalizzazione dell'uso dell'energia, recupero delle risorse ai fini di un bilancio energetico positivo, risparmio energetico, impiego risorse rinnovabili.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE 2,15 %

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

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Sezione Strategica

Risorse finanziarie erogate dall’Ente alla Società 0,00 0,00 0,00

Capitale sociale o Patrimonio di dotazione 395.006,00 395.006,00 395.006,00

Patrimonio netto della società al 31 dicembre 432.460,00 446.891,00 453.706,00

Risultato d’esercizio (conto economico della società) 22.700,00 14.431,00 6.813,00

Utile netto a favore dell’Ente 0,00 0,00 0,00

Etruria Innovazione S.C.p.A. (società in liquidazione) CONTRATTO14/02/1997

Maggiore azionista N. azionisti N. enti pubblici azionisti Rilevanza Industriale11,00 11,00

Servizio/i erogato/i Sviluppo scientifico-tecnologicoQUOTA DI

PARTECIPAZIONE 5,56 %

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014Risorse finanziarie erogate dall’Ente alla

Società 0,00 0,00 0,00

Capitale sociale o Patrimonio di dotazione 278.856,00 278.856,00 278.856,00

Patrimonio netto della società al 31 dicembre 0,00 0,00 0,00

Risultato d’esercizio (conto economico della società) 0,00 0,00 455,00

Utile netto a favore dell’Ente 0,00 0,00 0,00

FISES - Finanziaria Senese di Sviluppo S.p.A. CONTRATTO

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Sezione Strategica

24/03/1998Maggiore azionista N. azionisti N. enti pubblici azionisti Rilevanza Industriale

5,00 3,00Servizio/i erogato/i Sviluppo economico

QUOTA DI PARTECIPAZIONE 12,97 %

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014Risorse finanziarie erogate dall’Ente alla

Società 0,10 0,00 0,00

Capitale sociale o Patrimonio di dotazione 16.572.177,00 16.572.177,00 16.572.177,00

Patrimonio netto della società al 31 dicembre 73.631.566,00 70.136.247,00 70.594.712,00

Risultato d’esercizio (conto economico della società) 68.347,00 0,00 0,00

Utile netto a favore dell’Ente 0,00 0,00 0,00

Intesa S.p.A. CONTRATTO20/12/2001

Maggiore azionista N. azionisti N. enti pubblici azionisti Rilevanza Industriale12,00 12,00

Servizio/i erogato/i Produzione, distribuzione gas; realizzazione impianti e reti; servizi elettriciQUOTA DI

PARTECIPAZIONE 15,85 %

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014Risorse finanziarie erogate dall’Ente alla

Società 0,00 0,00 0,00

Capitale sociale o Patrimonio di dotazione 16.267.665,00 16.267.665,00 16.267.665,00

Patrimonio netto della società al 31 57.184.123,00 57.280.659,00 57.399.860,00

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Sezione Strategica

dicembreRisultato d’esercizio (conto economico

della società) 881.024,00 909.917,00 509.626,00

Utile netto a favore dell’Ente 128.890,00 128.890,00 61.867,47

Microcredito di Solidarietà S.p.A. CONTRATTO12/01/2006

Maggiore azionista N. azionisti N. enti pubblici azionisti Rilevanza non Industriale6,00 3,00

Servizio/i erogato/i Credito socialeQUOTA DI

PARTECIPAZIONE 15,00 %

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014Risorse finanziarie erogate dall’Ente alla

Società 0,10 0,00 0,00

Capitale sociale o Patrimonio di dotazione 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00

Patrimonio netto della società al 31 dicembre 1.445.259,00 1.450.782,00 1.456.181,00

Risultato d’esercizio (conto economico della società) 9.401,00 5.523,00 5.399,00

Utile netto a favore dell’Ente 0,00 0,00 0,00

Siena Ambiente S.p.A. CONTRATTO23/02/1988

Maggiore azionista N. azionisti N. enti pubblici azionisti Rilevanza Industriale7,00 6,00

Servizio/i erogato/i Gestione raccolta rifiuti

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Sezione Strategica

QUOTA DI PARTECIPAZIONE 5,64 %

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014Risorse finanziarie erogate dall’Ente alla

Società 0,00 0,00 0,00

Capitale sociale o Patrimonio di dotazione 2.866.575,00 2.866.575,00 2.866.575,00

Patrimonio netto della società al 31 dicembre 18.142.741,00 19.991.508,00 20.168.902,00

Risultato d’esercizio (conto economico della società) 2.062.379,00 1.848.769,00 177.393,00

Utile netto a favore dell’Ente 0,00 0,00 0,00

Siena Casa S.p.A. CONTRATTO01/04/2004

Maggiore azionista N. azionisti N. enti pubblici azionisti Rilevanza Industriale9,00 9,00

Servizio/i erogato/i Edilizia abitativa pubblicaQUOTA DI

PARTECIPAZIONE 34,00 %

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014Risorse finanziarie erogate dall’Ente alla

Società 0,00 0,00 0,00

Capitale sociale o Patrimonio di dotazione 1.691.800,00 1.691.800,00 1.691.800,00

Patrimonio netto della società al 31 dicembre 1.839.334,00 1.847.908,00 204.056,00

Risultato d’esercizio (conto economico della società) 2.590,00 8.574,00 0,00

Utile netto a favore dell’Ente 0,00 0,00 0,00

39

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Sezione Strategica

Siena Parcheggi S.p.A. CONTRATTO27/04/1992

Maggiore azionista N. azionisti N. enti pubblici azionisti Rilevanza Industriale1,00 1,00

Servizio/i erogato/i Settore mobilità e sostaQUOTA DI

PARTECIPAZIONE 100,00 %

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014Risorse finanziarie erogate dall’Ente alla

Società 0,00 0,00 0,00

Capitale sociale o Patrimonio di dotazione 4.647.600,00 4.192.200,00 4.192.200,00

Patrimonio netto della società al 31 dicembre 4.405.480,00 4.259.958,00 4.474.863,00

Risultato d’esercizio (conto economico della società) 213.122,00 56.944,00 214.907,00

Utile netto a favore dell’Ente 0,00 0,00 100.000,00

Società Consortile Energia Toscana s.c.r.l. CONTRATTO18/03/2015

Maggiore azionista N. azionisti N. enti pubblici azionisti Rilevanza Industriale68,00 68,00

Servizio/i erogato/i Acquisto energia necessaria a soddisfare il bisogno dei consorziati alle migliori condizioni reperibili sul mercato nazionale e/o estero

QUOTA DI PARTECIPAZIONE 0,10 %

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014Risorse finanziarie erogate dall’Ente alla

Società 0,00 0,00 0,00

40

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Sezione Strategica

Capitale sociale o Patrimonio di dotazione 0,00 0,00 0,00Patrimonio netto della società al 31

dicembre 0,00 0,00 0,00

Risultato d’esercizio (conto economico della società) 0,00 0,00 0,00

Utile netto a favore dell’Ente 0,00 0,00 0,00

Tra.In S.p.A. CONTRATTO01/07/1995

Maggiore azionista N. azionisti N. enti pubblici azionisti Rilevanza Industriale7,00 5,00

Servizio/i erogato/i Trasporto pubblico socialeQUOTA DI

PARTECIPAZIONE 37,36 %

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014Risorse finanziarie erogate dall’Ente alla

Società 0,00 0,00 0,00

Capitale sociale o Patrimonio di dotazione 6.353.751,00 6.353.751,00 6.353.751,00

Patrimonio netto della società al 31 dicembre 21.095.779,00 21.243.856,00 21.259.150,00

Risultato d’esercizio (conto economico della società) 89.090,00 29.886,00 15.286,00

Utile netto a favore dell’Ente 0,00 0,00 0,00

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Sezione Strategica

2.3 Indirizzi e obiettivi strategici

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Sezione Strategica

2.3.1 Il piano di governo

Il perseguimento delle finalità del Comune avviene attraverso un'attività di programmazione che prevede un processo di analisi e valutazione, nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie, della possibile evoluzione della gestione dell'Ente e si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto ai piani e programmi futuri.

Essa rappresenta il "contratto" che il governo politico dell'Ente assume nei confronti dei cittadini, i quali devono disporre delle informazioni necessarie per valutare gli impegni politici assunti e le decisioni conseguenti, il loro onere e, in sede di rendiconto, il grado di mantenimento degli stessi.

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Sezione Strategica

2.3.2 Obiettivi strategici

I prospetti che seguono illustrano il collegamento fra le Linee Programmatiche e le azioni strategiche che il Comune di Siena intende perseguire e le corrispondenti missioni di bilancio a cui tali obiettivi si ricollegano.

Linea Programmatica Assessore Obiettivi Strategici Missione di bilancio

SIENA PIÙ GIOVANE

Leonardo TAFANI Politiche dello sport e del tempo liberoM06

Politiche giovanili, sport e tempo libero

Tiziana TARQUINI

Politiche e strategie per i giovaniM06

Politiche giovanili, sport e tempo libero

Servizi all’infanzia 0-6 per una città a misura di bambina/o ed in sinergia con le strutture scolastiche

M12Diritti sociali, politiche

sociali e famiglia

SIENA VERSO UNA NUOVA DIMENSIONE

Sindaco Bruno VALENTINIStefano MAGGI

Strumenti di governo del territorio e idee per il recuperoM09

Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

Stefano MAGGI Piano urbano della mobilitàM10

Trasporti e diritto alla mobilità

Paolo MAZZINI Tutela del territorio e dell'ambiente M09Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

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Sezione Strategica

Linea Programmatica Assessore Obiettivi Strategici Missione di bilancio

Lavori pubblici e PatrimonioM01

Servizi istituzionali, generali e di gestione

INNOVAZIONE E SVILUPPO ECONOMICO

Fulvio MANCUSO Smart city, sviluppo economico, commercio, società partecipateM14

Sviluppo economico e competitività

POLITICHE TURISTICHE Sonia PALLAIPolitiche dell'accoglienza in linea con gli standard internazionali e

marketing di destinazioneM07

Turismo

CULTURA E SOCIETÀ

Sindaco Bruno VALENTINI

PalioM01

Servizi istituzionali, generali e di gestione

Sindaco Bruno VALENTINI

Il Santa Maria come fabbrica di culturaM05

Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

Massimo VEDOVELLIProduzione culturale, fruizione, tutela e valorizzazione dei beni e

delle attività culturali. Lavoro e cultura

M05Tutela e valorizzazione dei

beni e delle attività culturali

ANTICA E NUOVA SOLIDARIETÀ

Anna FERRETTI

Mantenere e ottimizzare il livello di welfare del nostro territorioM12

Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Politiche abitative: casa bisogno primarioM12

Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Tiziana TARQUINI Politiche di genere e pari opportunitàM01

Servizi istituzionali, generali e di gestione

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Sezione Strategica

Linea Programmatica Assessore Obiettivi Strategici Missione di bilancio

LA QUALITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE

Sindaco Bruno VALENTINI

Qualità della spesa pubblica e politiche di bilancioM01

Servizi istituzionali, generali e di gestione

Sindaco Bruno VALENTINI/ Mauro BALANI

Anticorruzione e Trasparenza: il Comune al servizio dei cittadini e delle imprese

M01- Servizi istituzionali, generali e di gestione

Paolo MAZZINI Per un comune efficiente e semplice, vicino e amico del cittadinoM01

Servizi istituzionali, generali e di gestione

Mauro BALANI Politiche delle risorse umaneM01

Servizi istituzionali, generali e di gestione

Stefano MAGGI

Incremento della sicurezza in tutte le sue declinazioniM03

Ordine pubblico e sicurezza

Lo sportello unico (SUE – SUAP aspetti edilizi)M08

Assetto del territorio e edilizia abitativa

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Sezione Strategica

LINEA PROGRAMMATICA Siena più giovane

OBIETTIVO STRATEGICO

Politiche dello sport e del tempo libero

Responsabile politico Assessore Leonardo Tafani

Missione di bilancio M06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

Sensibilizzazione del tessuto cittadino alla pratica sportiva attiva, realizzazione e sviluppo di eventi di respiro nazionale ed internazionale mirati alla crescita economica e turistica della città e sviluppo di sistemi di Project Financing per mantener patrimonio impiantistico.

- L’ Organizzazione Mondiale Sanità dimostra come attività sportive migliori la qualità della vita e, conseguentemente, riduca i costi per la sanità pubblica.E’ quindi strategico rendere accessibile lo sport di modo da incentivarne la pratica il più possibile, attraverso un’impiantistica adeguata, sinergie con le Associazioni del territorio e frequenti eventi, anche di basso profilo tecnico, ma di elevata visibilità e inclusività che invoglino ed incuriosiscono la cittadinanza.

- Realizzare eventi di respiro nazionali ed internazionali che ambiscano ad intercettare i grandi flussi del turismo sportivo, settore peraltro in forte crescita da realizzarsi nei periodi border-line della stagione turistica ovvero, per la nostra città, il periodo novembre – marzo.

- Sviluppo del processo di responsabilizzazione delle varie realtà sportive attraverso il meccanismo da Project Financing al fine di intercettare finanza privata e realizzare, mantenere, implementare l’impiantistica sportiva, esercizio finanziario necessario stante la penuria di risorse pubbliche.Ciò si concretizza con la messa a bando di periodi di maggior durata di gestione degli impianti pubblici in cambio di interventi rilevanti (manutenzioni straordinarie) sulla struttura sportiva stessa.

LINEA PROGRAMMATICA Siena più giovane

OBIETTIVO STRATEGICO

Politiche e strategie per i giovani

Responsabile politico Assessora Tiziana Tarquini

Missione di bilancio M06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

Attuazione di strategie e messa in opera di sinergie per avvicinare i giovani alle istituzioni, per scegliere Siena come città di qualità e d'eccellenza per le sue Università, Istituzioni ed Accademie, offrire strumenti di scambio con l'estero, di socializzazione ed aggregazione.Un progetto di cambiamento della città e di nuova sfida per il futuro è concepibile soltanto se si coinvolgono le nuove generazioni, cercando di avvicinarle alle Istituzioni e offrendogli gli strumenti per esprimere a pieno le proprie potenzialità. Le società che vogliono svilupparsi devono puntare su risorse umane, pari opportunità e sulle nuove generazioni. I giovani proiettati dinamicamente verso il futuro

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Sezione Strategica

devono sempre più saper cogliere le sfide di un mondo globalizzato e prepararsi ad affrontarlo. Per questi motivi vanno sostenute le esperienze all’estero e gli scambi dei nostri giovani in età scolare e universitaria. Bisogna anche incentivare la competitività di genere allargando la presenza delle donne in tutte le sfere della società. In città i giovani devono poter trovare occasione per esprimere tutto il proprio potenziale creativo, spazi anche mediatici di socializzazione ed aggregazione.L'Università e gli studenti sono sempre stati centrali nell'economia della città. Oggi Siena non è solo l'Università degli Studi ma, è anche sede dell’ Università per Stranieri, della libera Università del Jazz e dell’Istituto Musicale R. Franci. Le Università e le istituzioni di alta formazione senese devono adoperarsi per dar vita ad una strategia al fine attrarre studenti e studentesse che rappresentano per Siena una risorsa economica ma soprattutto culturale, allo stesso tempo la città deve essere capace di accogliere coloro che scelgono di studiare a Siena. A questo scopo è necessario costruire una serie di politiche attive con le Università per costruire servizi integrati capaci di soddisfare le richieste di chi sceglie Siena come sede universitaria.Siena è città universitaria: l’Università, la Città e il territorio devono incontrarsi per affrontare, ognuno dal proprio specifico, tutte le problematiche che devono essere risolte per cogliere le opportunità che l’essere città universitaria offre, sia per quanto riguarda i saperi sia per quanto riguarda l’economia e lo sviluppo del territorio.

LINEA PROGRAMMATICA Siena più giovane

OBIETTIVO STRATEGICO

Servizi all’infanzia 0-6 per una città a misura di bambina/o ed in sinergia con le strutture scolastiche

Responsabile politico Assessora Tiziana Tarquini

Missione di bilancio M12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Un paese che non investe sulle/sui proprie/i bambine/i e ragazze/i è un paese destinato al declino. Per questa ragione è necessario sviluppare il sistema di servizi all’infanzia e d’istruzione che realizzino una città a misura di bambina/o ed implementi le politiche per le giovani generazioni, Siena ha una vocazione naturale oltretutto per le sue dimensioni.Quando parliamo di servizi per la prima infanzia pensiamo a luoghi di socializzazione, luoghi in cui si crea un contesto educativo in grado di sviluppare le potenzialità di crescita affettiva e relazionale delle bambine e dei bambini. Luoghi dove la multiculturalità sta di casa e che possono rappresentare un sostegno alle famiglie, alle politiche di conciliazione dei tempi di vita, ed un investimento sul futuro, anche in termini economici. L'infanzia è un bene comune e tutelarla deve essere interesse di tutti. Grazie alla professionalità e passione degli operatori, il nostro sistema educativo può competere con le migliori realtà italiane, creando una rete composta da sei nidi pubblici in gestione diretta e nidi in gestione indiretta oltreché un numero considerevoli di nidi accreditati, garantendo così un' alta copertura della domanda, nella consapevolezza che la quantità dei servizi non deve prescindere dalla loro qualità. I bambini infatti, per crescere in modo armonico, hanno bisogno di servizi di qualità come luogo di incontro e di costruzione comune tra realtà diverse che condividono uno stesso obiettivo: il benessere e la crescita emotiva, cognitiva e sociale di ciascuna bambina/o, con personale motivato e competente, nel rispetto degli standard di qualità delle norme vigenti. Completano i servizi comunali le sei scuole dell’infanzia che insieme ai nidi costituiscono il nucleo fondamentale su cui sviluppare politiche comuni per la fascia d'età 0-6 in linea con gli intenti legislativi nazionali.Centrale nella politica futura sull’educativo sarà la volontà di continuare a garantire l’attuale standard dei servizi, mantenendo la gestione pubblica dei nidi e delle scuole dell’infanzia nel rispetto delle leggi regionali in materia.In futuro il Comune vigilerà affinché nel privato vengano rispettati in maniera rigorosa gli stessi standard

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Sezione Strategica

di alto livello forniti dalle strutture pubbliche. Il Comune mette in campo, nel rispetto delle proprie competenze, tutta la propria collaborazione, durante il percorso formativo, con le istituzioni scolastiche, le famiglie e i vari soggetti responsabili dell’educazione della persona, in particolare mediante lo strumento della Conferenza zonale dell’istruzione per la zona senese.

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO STRATEGICO

Strumenti di governo del territorio e idee per il recupero

Responsabile politico Sindaco Bruno Valentini/Assessore Stefano Maggi (per Sito UNESCO)

Missione di bilancio M09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

Governo del territorio, recupero del patrimonio edilizio, conservazione e trasmissione dei caratteri identitari del nostro centro Storico Sito UNESCO alle generazioni future nonché innovazione sostenibilità sono le parole chiave che guidano l'attività di questo assessorato.Siena e il suo centro storico dichiarato sito UNESCO pur essendo demograficamente città poco significativa, riveste una realtà assai complessa e articolata che la colloca all'attenzione nazionale ed internazionale per il territorio, storia, saperi e cultura in materia urbanistica e di governo del territorio maturata negli ultimi 60 anni con il PRG Piccinato, il PRG Secchi, con lo SMaS, il Piano Strutturale e con l'attuale Regolamento Urbanistico.Certo la situazione economica locale e nazionale non ha risparmiato la città di Siena, evidenziando di fatto le criticità e le difficoltà dell'edilizia e del mondo imprenditoriale del territorio senese, quindi l'azione dell'assessorato è rivolta alla ricerca di un adeguamento delle strumentazioni urbanistiche, quali varianti al Regolamento Urbanistico e in particolare all'avvio del nuovo Piano Strutturale e del nuovo Piano Operativo, in linea con le norme regionali e nazionali, cercando di dare risposte sostenibili al mondo economico nonché alla domanda di semplificazione e incentivazione delle attività di recupero e gestione del patrimonio edilizio esistente con una particolare attenzione al territorio e all'uso del suolo. Tale importante attività pianificatoria sarà svolta tenendo conto dell'impegno imprescindibile di conservare e tramandare alle generazioni future il patrimonio mondiale che costituisce la nostra città, unica per caratteristiche identitarie che la contraddistinguono.Il tutto con una particolare attenzione alla sostenibilità e all'innovazione tecnologica propria dell'attività del Sistema Informativo Territoriale (SIT) chiamato a dare supporto alle varie attività della macchina comunale fornendo analisi e approfondimenti, studi specifici nonché monitoraggio tramite i propri data-base.

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO STRATEGICO

Piano urbano della mobilità

Responsabile politico Assessore Stefano Maggi

Missione di bilancio M10 - Trasporti e diritto alla mobilità

Obiettivi da conseguire

Dovrà essere predisposto e approvato dal Consiglio Comunale il documento programmatico di indirizzo

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Sezione Strategica

politico-amministrativo del Piano Urbano della Mobilità.Il Piano Urbano della Mobilità è di fatto il necessario aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano approvato nell'anno 2001, non solo dal punto di vista tecnico di pianificazione, ma anche dal punto di vista amministrativo-gestionale per gli anni futuri.Il Piano dovrà essere attuato in maniera graduale e secondo criteri logici con interventi contenuti in Piani Specifici di Settore e finalizzati a rendere la città:

• accessibile attraverso tutti gli interventi di recupero e potenziamento della viabilità pedonale, salvaguardando la stessa dai veicoli e dalla vegetazione;

• sicura, adottando misure efficaci per la moderazione della velocità dei veicoli e rendendo gli attraversamenti pedonali più visibili; sempre più sicura con l'implementazione graduale delle “Zone 30” (Isole ambientali);

• sempre di più percorribile in bicicletta sia potenziando il bike sharing in termini di postazioni e numero di biciclette di servizio, sia dotando il centro urbano di rastrelliere per la sosta di quelle private;

• dovrà essere approvato e effettuato il Piano della Sosta (ZTL/ARU) al fine di ottimizzare l'accessibilità con l'equilibrio fra le diverse tipologie di domanda (rotazione, destinazione, terminale e sistematica);

• dovrà essere reso il Trasporto Pubblico Locale su gomma più attraente, conveniente e sfruttato attraverso un nuovo equilibrio della rete attuale che ottimizzi passaggi con frequenze orarie massime di 15 minuti, percorsi inferiori a 20 minuti a servizio dei sistemi dei parcheggi scambiatori.

Al fine di raggiungere tali obiettivi saranno necessari interventi volti alla realizzazione e/o alla manutenzione delle strutture territoriali necessarie, come previsti nel Programma delle Opere Pubbliche, nonché un'attenta campagna di comunicazione volta a promuovere un nuovo sistema di mobilità e a far conoscere le iniziative locali e nazionali volte a sostenere la mobilità sostenibile.

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO STRATEGICO

Tutela del territorio e dell'ambiente

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

La tutela dell'ambiente, per l'epoca attuale e le generazioni future, passa attraverso una serie di operazioni su più livelli che riguardano l'organizzazione della vita di un organismo complesso come è una città e le modalità e abitudini con cui cittadini e visitatori (nel numero significativo che riguarda Siena) vivono la città stessa. La tutela e il miglioramento dell'ambiente urbano e periurbano sono legati a politiche ed azioni, strategiche e operative, che intersecano quasi tutti i campi di attività. Per una schematica elencazione di queste, possiamo definirle in maniera comprensibile nella seguente lista:- Ciclo dei Rifiuti: all'interno di una serie di competenze e livelli decisionali che vanno ben oltre le dimensioni comunali (Regione Toscana, ATO Toscana Sud ecc.) e che orientano politiche di area che

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Sezione Strategica

riguardano una serie di fattori comunque decisivi, come ad esempio la questione degli impianti di smaltimento, l'azione del Comune di Siena è tesa al raggiungimento di obiettivi definiti di aumento della Raccolta Differenziata e miglioramento delle modalità di raccolta dei rifiuti solidi urbani sia nel centro storico (eventualmente con innovazioni strutturali radicali) che nelle altre parti della città, sia per quanto riguarda la produzione domestica che quella dovuta ad attività produttive;- Servizio Idrico Integrato: anche in questo caso i livelli decisionali e delle competenze oltrepassano la dimensione comunale, e in quelle sedi l'azione del Comune è orientata a sostenere una politica di efficientamento della rete idrica e delle fonti di approvvigionamento in un quadro di calmierazione delle tariffe per cittadini e aziende, pur tenendo conto delle specificità del territorio gestito da Acquedotto del Fiora; a livello comunale l'azione del Comune tende alla soluzione di alcune situazioni problematiche per quanto riguarda la fognatura nera, alla messa in sicurezza del Depuratore di Ponte a Tressa, al miglioramento della rete idrica all'interno del centro storico e al miglioramento della funzionalità e fruibilità delle cd. Case dell'Acqua;- Aree verdi e protette: mantenimento e cura del patrimonio verde esistente, attraverso la programmazione dei tagli e delle potature (più efficiente dal 2016 grazie alla gara triennale condotta nel 2015) e l'opera di analisi della stabilità degli alberi col metodo VTA che riguarderà 10.000 piante, proseguimento del taglio del Bosco di Lecceto, razionalizzazione e miglioramento delle aree verdi ludiche nel territorio urbano per una più efficiente e sostenibile manutenzione, anche a fronte della riduzione degli organici comunali; attraverso alcuni strumenti propri del Patrimonio, come ad esempio il Regolamento dei Beni Comuni e modalità più consuete, il Comune incrementa e sostiene l'opera volontaria di cittadini che decidono di prendere in cura e gestione aree verdi di proprietà comunale: una pratica che avvicina i cittadini alle questioni della manutenzione della cosa pubblica e aiuta la macchina comunale in questo compito;- Lotta all'inquinamento e risparmio energetico: le recenti vicende sui livelli di inquinamento raggiunti confortano l'azione del Comune tesa all'estensione della mobilità elettrica, sia per le bici che per le auto, e alla limitazione dell'uso di mezzi con motori a combustibili fossili; si deve proseguire nella ricerca di fondi per la bonifica di alcuni siti inquinati da idrocarburi; per quanto riguarda il risparmio energetico, accanto a politiche edilizie e urbanistiche rivolte ai privati, l'azione del Comune si sostanzia in due direzioni: un lavoro di efficientamento energetico generale degli immobili comunali che passa anche attraverso l'individuazione di un "energy manager" del Comune in collaborazione con APEA e azioni di manutenzione straordinaria su impianti e involucri degli edifici, la conclusione dell'iter relativo alla gara per la gestione della Pubblica Illuminazione, che porti a consistenti risparmi dal punto di vista energetico e diminuzione dell'inquinamento luminoso

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO STRATEGICO

Lavori pubblici e Patrimonio

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

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Sezione Strategica

- Valorizzazione dei beni di interesse storico: programmare e effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul vasto patrimonio immobiliare storico del Comune, compatibilmente con la situazione di bilancio, per garantire il mantenimento di questo patrimonio preziosissimo e la piena fruibilità degli immobili, attraverso lavori di messa in sicurezza (da più aspetti) e miglioramento di parti significative; gli interventi più importanti e profondi riguarderanno il Palazzo Pubblico e il Santa Maria della Scala.L'importanza del coinvolgimento di cittadini e associazioni nella gestione dei beni risulta ancora maggiore nel caso dei beni di interesse storico, per cui è importante proseguire nell'opera di applicazione del Regolamento dei Beni Comuni e di collaborazione con la comunità senese, come si è fatto nei mesi scorsi;- Viabilità e infrastrutture stradali: intervenire per migliorare la circolazione nei nodi di scambio all'ingresso della città, attraverso una serie di operazioni compatibili con le disponibilità del bilancio ma governate da una visione generale in parallelo al completamento degli strumenti di programmazione della mobilità e del traffico; compiere interventi puntuali di miglioramento della percorribilità pedonale e di superamento delle barriere architettoniche;- Interventi per infanzia e per asili nido: proseguire nella progettazione e nel reperimento di risorse per la realizzazione/sostituzione di nuovi edifici scolastici (Scuola di san Miniato [ex Colleverde], Scuola Achille Sclavo, Asilo Nido Lo Scarabocchio, palestra della Scuola di Presciano) laddove maggiori risultano essere le criticità delle strutture; eseguire interventi di adeguamento e miglioramento energetico su vari altri edifici scolastici;- Lavori pubblici e Servizi Cimiteriali: è necessario compiere ogni sforzo per completare il Contratto di Quartiere di San Miniato, portando a compimento i lotti non definiti; proseguire nella progettazione e nella conseguente ricerca di risorse esterne per la messa in sicurezza di tratti di strada oggetto di frane e dissesto idrogeologico; progettare ed eseguire – compatibilmente con le disponibilità del bilancio – interventi puntuali di riqualificazione di spazi pubblici in varie parti della città.Servizio cimiteriale: considerata l'importanza della dovuta manutenzione e gestione dei 19 cimiteri comunali, e la sempre minore disponibilità di risorse umane nell'organizzazione del Comune, si deve proseguire nella collaborazione alla realizzazione di un sistema di project financing sulla gestione e miglioramento dei servizi cimiteriali;- Gestione dei beni demaniali e patrimoniali: Con l'introduzione del Regolamento per la valorizzazione e l'alienazione del patrimonio immobiliare comunale si potranno raggiungere obiettivi di efficienza, trasparenza e efficacia maggiore nella gestione del patrimonio del Comune; l'obiettivo di alienare immobili ed aree non strategiche per l'Amministrazione comunale va perseguito con la costanza degli ultimi anni, affinché si possa dare un contributo importante al bilancio e agli investimenti del Comune; si prosegue nell'applicazione del Regolamento dei Beni Comuni per coinvolgere cittadini ed associazioni nella gestione del bene pubblico;- Uffici giudiziari: Con il completamento dei lavori per il Nuovo Tribunale Civile e conseguente dismissione della locazione dei locali adibiti a Giudice di Pace, si ottiene il duplice obiettivo di diminuire le spese per gli uffici giudiziari (ancorché non più afferenti al Comune) e razionalizzare la dislocazione degli stessi, andando a costituire una sorta di “cittadella giudiziaria” in cui si concentrano tutti gli uffici giudiziari di Siena e provincia; attraverso la realizzazione di una convenzione con la Conferenza Permanente si ottimizza la gestione del Palazzo di Giustizia di proprietà del Comune

LINEA PROGRAMMATICA Innovazione e sviluppo economico

OBIETTIVO STRATEGICO

Smart city, sviluppo economico, commercio, società partecipate

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Sezione Strategica

Responsabile politico Vicesindaco Ass. Fulvio Mancuso

Missione di bilancio M14 - Sviluppo economico e competitività

Sviluppo economico, innovazione e sostenibilità sono le parole chiave che guidano la missione di questo assessorato. Siena è una realtà piccola ma al tempo stesso tempo complessa, articolata e ricca di specificità che ne fanno una città conosciutissima nel mondo per identità, cultura, territorio, storia, vocazioni produttive, saperi, capitale umano. Il contesto economico e finanziario globale e nazionale non ha risparmiato Siena e il suo tessuto produttivo e commerciale. La crisi ha colpito settori importanti del nostro territorio: dal credito all’immobiliare, dall’edilizia ad alcuni comparti del manifatturiero. Tuttavia le imprese senesi hanno evidenziato capacità di innovazione che ha rafforzato la vocazione internazionale legata ai settori maggiormente trainanti (agroalimentare, alcuni comparti del manifatturiero, scienze della vita, turismo e commercio). In questo contesto l’Amministrazione ha seguito e segue la situazione delle varie criticità aziendali più rilevanti finalizzando la propria attività istituzionale alla salvaguardia dei livelli occupazionali e al rilancio della produttività e dello sviluppo economico. Stante la perdurante stagnazione degli investimenti e la difficoltà di accesso al credito per la nuova imprenditoria, e ovviamente allo scopo di rafforzare ulteriormente la propria azione di sostegno allo sviluppo economico del territorio, il Comune ha stimolato Fises spa (società partecipata) nelle azioni volte ad aumentare la propria capacità di finanziamento e di sostegno in favore dei nuovi investimenti, delle nuove imprese (start up) e della loro crescita dimensionale. Il Comune, inoltre, unitamente ad altre realtà istituzionali e imprenditoriali, ha contribuito alla creazione di due nuovi Istituti Tecnici Superiori (scienze della vita e beni culturali-turismo, che si aggiungono a quello sull’efficienza energetica) per favorire l’accesso alle opportunità di lavoro: in questo senso, la presenza a Siena di tutti i gradi dell’istruzione e di esperienze d’avanguardia tra la scuola, i territori, le Università e le imprese leader di settore della Toscana, costituisce una ricchezza per la formazione di qualità del capitale umano, presupposto indispensabile per l’attività d’impresa.Alla base di tutto questo, la missione fondamentale, in merito alle azioni di sostegno e di impulso allo sviluppo economico, è sarà quella di attuare politiche generali di innovazione e di sostenibilità, che, come universalmente riconosciuto, si tramutano in misurabili effetti in termini di insediamento di imprese, di attrazione di capitale umano, di aumento del turismo di qualità e di sviluppo del commercio. In quest’ottica, è di vitale importanza riuscire a comporre un quadro di attrattività e di accoglienza che possa favorire lo sviluppo di network di competenze e di reti tra istituzioni e soggetti privati, in grado di elevare quanto più possibile la capacità progettuale in funzione dell’attrazione di risorse e della partecipazione a bandi e progetti di carattere regionale, nazionale ed europeo.

LINEA PROGRAMMATICA Politiche turistiche

OBIETTIVO STRATEGICO

Politiche dell'accoglienza in linea con gli standard internazionali e marketing di destinazione

Responsabile politico Ass. Sonia Pallai

Missione di bilancio M07 - Turismo

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Sezione Strategica

Costituisce missione dell’assessorato sviluppare il sistema di accoglienza turistica con la finalità di allineare Siena agli standard di accoglienza internazionali, puntando sui servizi di base del territorio, per offrire reali opportunità occupazionali e di fatturato per le imprese e valorizzando lo straordinario patrimonio artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico permanente, riservando particolare attenzione alla Francigena ed al turismo sostenibile (bicicletta, trekking, ecc.).L’obiettivo dell’assessorato è quello di avviare un cambiamento, anzitutto culturale, che porti a considerare il turismo come una grande opportunità, coordinando gli sforzi necessari a valorizzarne il potenziale inespresso. L’impareggiabile ricchezza di “risorse turistiche” del nostro territorio non è sufficiente a garantire la permanenza e l’incremento dei flussi turistici: i viaggiatori internazionali cercano oggi un’offerta organizzata in termini di servizi, più conveniente o “più facile”. Per competere con successo nel mercato turistico internazionale, è necessario allora comprendere anzitutto la domanda ed essere in grado poi di offrire prodotti moderni e capaci di rispondere alle aspettative del turista nazionale e internazionale.L’obiettivo dell’assessorato è pertanto, in primo luogo e nello specifico, quello di curare l’istituzione di una rete di servizi informativi (potenziamento comunicazione, soprattutto web, strategie di social media marketing, realizzazione di punti di informazione in linea con gli standard europei, servizi di interpretariato, servizi di assistenza, ecc.) e di migliorare/realizzare le infrastrutture a servizio del turista (bagni pubblici, servizi per i portatori di handicap, segnaletica turistica e di orientamento, ecc.).Occorre inoltre investire in cultura, valorizzando al meglio il nostro patrimonio artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico e riservando una particolare attenzione alla Francigena, al turismo sostenibile (bicicletta, trekking, ecc.) al turismo familiare. A tal fine l’assessorato si propone:

• di porre in essere azioni di valorizzazione dei siti e dello specifico patrimonio culturale cittadino (musei, archivi e siti di interesse storico-culturale cittadini);

• di porre in essere azioni tendenti ad aumentare il tempo di permanenza del turista nel territorio cittadino, individuando formule e lavorando su progetti condivisi con commercianti/strutture/ricettive/ ristoranti / operatori culturali;

• di porre in essere azioni che tengano conto della disponibilità di detto patrimonio per 365 giorni all'anno e quindi di porre in essere e sviluppare attività di destagionalizzazione dei flussi turistici, in modo da fare di Siena una città attrattiva in ogni periodo dell’anno;

• di mettere a regime eventi in grado di coprire tanti giorni, valorizzare spazi inediti della città e coinvolgere anche cittadini senesi; di cercare sinergie per la realizzazione degli eventi che abbiano un elevato grado di attrattività per la città. L’obiettivo è quello di riuscire a elaborare un cartellone unico di eventi che si svolgono in città, evitando la frammentazione e la sovrapposizione, con il fine ultimo di fornire al potenziale visitatore un’informazione completa della programmazione cittadina, capace di contribuire ad orientare le sue scelte e di rendere più attrattiva la città.

LINEA PROGRAMMATICA Cultura e società

OBIETTIVO STRATEGICO

Palio

Responsabile politico Sindaco Bruno Valentini

Missione di bilancio M01 Servizi istituzionali, generali e di gestione

Le contrade e il Palio, in continuità con la loro secolare storia, rappresentano i più marcati tratti distintivi

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Sezione Strategica

della identità senese. Come tali, spetta all’amministrazione comunale ogni azione idonea ad attuare tutte le misure necessarie alla loro tutela.

Insieme al Magistrato delle contrade e al Comitato Amici del Palio il Comune si impegna a continuare un’attenta opera di studio e di riscoperta delle tradizioni e della storia del palio e della città, soprattutto a vantaggio dei giovani delle contrade, assieme alle attività formative per la conoscenza e l’illustrazione del vasto patrimonio museale, architettonico e urbanistico, sempre più da integrare nel sistema museale cittadino.

In campo artistico Siena ha un patrimonio inestimabile nei musei e nelle chiese di contrada. L’orgogliosa appartenenza dei contradaioli, li rende efficienti e preparati custodi del patrimonio straordinario delle contrade stesse: a dimostrazione di ciò sono state organizzate, lo scorso anno, una serie di iniziative con la collaborazione delle Contrade .

Procede il confronto con il Magistrato delle Contrade per la realizzazione del Museo del Palio utilizzando le più moderne tecniche espositive e realizzando contenuti multimediali che possono risultare di interesse per i senesi e i visitatori.

L'organizzazione del Palio è molto complessa e va ad incidere sull'operatività dell'intera macchina amministrativa. L'obiettivo è riuscire a far convivere le tradizioni storiche che contraddistinguono il Palio con l'evoluzione delle norme in materia di sicurezza e in materia di organizzazione. Altro obiettivo è ottimizzare le spese del Palio rispetto al bilancio comunale.

Con il “Protocollo Equino” l’Amministrazione comunale si prefigge di creare un parco cavalli da Palio che offra sempre più garanzia di adattamento, addestramento ed affidabilità nell'ambito della tutela del cavallo attraverso un meccanismo di costante monitoraggio da parte della commissione tecnica veterinaria: dalla selezione dei cavalli con determinate caratteristiche ai lavori e alle corse di addestramento.

LINEA PROGRAMMATICA Cultura e società

OBIETTIVO STRATEGICO

Il Santa Maria come fabbrica di cultura

Responsabile politico Sindaco Bruno Valentini

Missione di bilancio M05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

Il Complesso di Santa Maria della Scala costituisce un bene unico in tutti i suoi aspetti, straordinario

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Sezione Strategica

patrimonio culturale, che può e deve essere un grande attrattore del turismo internazionale ma che al contempo è anche patrimonio civico e identitario della città per la sua capacità dialogica e per la presenza al proprio interno del Museo Archeologico Nazionale, unico per dialogo e contesto ambientale e del Museo di Città, che racconta la storia della città attivando percorsi narrativi che arrivano a toccare il territorio circostante.

L’obiettivo di fondo nel medio periodo, così come da indirizzi del Consiglio Comunale, è la trasformazione del Santa Maria della Scala in un Centro Culturale e Artistico Polivalente di rilevanza internazionale, ma contemporaneamente capace di animare e vivificare le attività e la produzione culturale e artistica della città.

Tale obiettivo di medio periodo è possibile perseguirlo solo attuando un doppio percorso volto da un lato a costruire un progetto culturale e gestionale del Santa Maria della Scala e dall’altro a completare i lavori di recupero e restauro degli spazi ancora dismessi, in coerenza strettamente relazionata al progetto culturale.

Alla luce di ciò il perseguimento di tale obiettivo nel medio periodo passa per alcune tappe obbligate:un progetto culturale generale che stabilisca, in coerenza con gli indirizzi del Consiglio Comunale, la

fisionomia definitiva del complesso e del suo percorso di trasformazione, economicamente sostenibile, in Centro di produzione Artistica e Culturale Polivalente;

un piano di recupero e restauro, coerente con il progetto culturale, temporizzato che consenta la piena funzionalità dell’intero complesso;

un piano di fundraising che garantisca il reperimento di risorse pubbliche e private finalizzate non solo al recupero e restauro delle aree ancora dismesse, ma anche alla sostenibilità economico gestionale dell’intero processo.

Nel breve periodo, ossia nell’arco del prossimo triennio, va attuato un progetto culturale e gestionale, coerente con il piano di medio periodo, finalizzato, nell’arco del triennio a definirne le attività.

LINEA PROGRAMMATICA Cultura e società

OBIETTIVO STRATEGICO

Produzione culturale, fruizione, tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Lavoro e cultura

Responsabile politico Ass. Massimo Vedovelli

Missione di bilancio M05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

Il mutato contesto generale di Siena non si è concretizzato solo nella drastica riduzione delle risorse finanziarie disponibili per il sostegno dell'attività culturale: la Città sta vivendo un ben più profondo mutamento demografico le cui conseguenze sociali e culturali incideranno strutturalmente nel giro di pochi anni. Oggi, per ogni giovane sono presenti a Siena più di due non giovani; ciò spinge a interrogarsi su questioni concernenti anche la gestione del cambiamento a livello culturale:

come mantenere la memoria storica identitaria;quali nuovi profili identitari si affacceranno sullo scenario sociale cittadino;quali dinamiche culturali saranno innescati da tali nuovi profili;quali esigenze di crescita culturale essi manifesteranno;

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Sezione Strategica

quali forze sociali potranno effettivamente impegnarsi domani nella produzione culturale.Fino a pochissimi anni fa Siena si caratterizzava per una potenzialmente illimitata capacità di attuazione di una gamma vastissima di progettualità culturale. Mutate le condizioni di contesto, di tutta questa capacità è rimasta solo una grande rete di soggetti votati alla produzione culturale, ma caratterizzati dalla notevole difficoltà di sostenersi autonomamente e di misurarsi nella competizione in risposta alle possibili opportunità di finanziamento. Di ciò sono testimonianza le carenze infrastrutturali che oggi pesano gravemente sulla possibilità di sviluppo culturale della Città: carenze che devono essere affrontate con una logica di programmazione a medio – lungo termine, capace di superare quella (ormai non attuabile a Siena) dell'evento occasionale e incapace di ricadute strutturali sulla Città.A fronte di questa situazione, gli obiettivi strategici sono i seguenti:- sostenere la capacità di produzione culturale degli operatori cittadini;- aumentare la fruizione dei beni culturali da parte della cittadinanza, in tutte le sue componenti (giovani e anziani, autoctoni e ospiti, vecchi e nuovi cittadini);- sviluppare la capacità di creazione di posti di lavoro su profili innovativi nel settore culturale;- fondare la progettazione e l'attuazione delle iniziative su un quadro di partecipazione.Il processo partecipativo è iniziato con Stati Generali della Cultura a Siena (26 marzo 2016), punto di arrivo di un percorso di progettualità condivisa sulle azioni attuative degli obiettivi strategici. Dagli Stati Generali sono scaturiti nove Tavoli tematici di lavoro (arti visive, audiovisivi, danza, impresa culturale, musica, musei, no-profit, teatro, università e biblioteche). L'obiettivo dei Tavoli è di portare a un maggior livello di coerenza la capacità di produzione culturale, mettendo in grado gli operatori di condividere prospettive comuni e perciò di evitare inutili dispersioni a fronte delle ridotte disponibilità finanziarie. I Tavoli costituiscono un importante strumento per il confronto e per la collaborazione fra gli operatori culturali senesi.Le molteplici attività realizzabili nel triennio vanno collegate da assi funzionali trasversali capaci di rendere trasparente un senso unitario e di dare perciò coerenza alle stesse, anche consentendo l’interazione con altri settori: dal turismo all’impresa e al commercio. I tre assi funzionali sono:- margini e marginalità: coinvolgimento delle situazioni territoriali e dei gruppi sociali più marginali nella produzione e fruizione culturale;- linguaggi: Siena come Città elettiva dell'incontro fra lingue e linguaggi diversi per la costruzione di nuove identità;- memorie, memoria: Siena come Città elettiva del mantenimento delle memorie e della costruzione di una nuova memoria.

LINEA PROGRAMMATICA Antica e nuova solidarietà

OBIETTIVO STRATEGICO

Mantenere e ottimizzare il livello di welfare del nostro territorio

Responsabile politico Assessore Anna Ferretti

Missione di bilancio M12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

La situazione economica generale e quella del nostro Comune richiederà un forte impegno per mantenere

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Sezione Strategica

il livello attuale dei servizi; la persona sarà comunque al centro dell'azione dell'amministrazione, valorizzandone le capacità, le risorse, le potenzialità e le aspettative, cercando, in alcuni casi, una costante collaborazione con il terzo settore e il mondo del volontariato, che per Siena sono e saranno sempre una risorsa fondamentaleI servizi dovranno quindi essere riorganizzati e pensati in modo da garantire il più a lungo possibile l’autosufficienza e l'autonomia della persona. Per raggiungere questo ci sarà un confronto continuo con la Consulta dell’Handicap e quella degli Anziani proprio perché la forma partecipativa è l’unica che ci può aiutare ad individuare le migliori soluzioni.Sarà valorizzato il servizio civile regionale come momento di crescita per le persone che vi parteciperanno e risorsa integrativa per migliorare i servizi.Sarà valorizzato e sostenuto il tema dell’affido familiare che meglio di tanti altri servizi risponde ai bisogni dei minori in difficoltà.Sarà sostenuta la Fondazione Futura “Dopo di noi” per lavorare in modo concreto insieme alle famiglie e alle associazioni che vivono ogni giorno il tema dell’handicap.Lo sforzo maggiore sarà quello di mantenere e possibilmente migliorare il livello dei servizi e delle strutture gestite direttamente dal Comune.In tale contesto gli obbiettivi prioritari daranno: -mantenimento dell'assistenza domiciliare, dell'educativa domiciliare per minori e famiglie, delle attività di socializzazione per handicap grave, dei centri diurni per anziani e disabili per mantenere il più a lungo pos-sibile le persone nel loro ambiente di vita -sostegno ai centri anziani perché possano portare avanti l’attività di socializzazione e coinvolgimento degli anziani nei vari territori-ottimizzare la gestione della Casa Accoglienza per minori Il Faro, dato l’aumento degli interventi sui minori-Individuazione di forme aggregative e abitative nuove per piccoli gruppi in appartamenti ( disabili più lievi e anziani ancora validi), in modo da consentire una vita molto vicina alla normalità per queste persone, da organizzare in modo che siano autonome anche da un punto vista economico e necessitino solo di piccoli supporti - Ottimizzazione nella gestione della RA Villa Rubini,e del diurno per non autosufficienti per anziani -Portare avanti il “Programma operativo di intervento per l’abbattimento delle barriere architettoniche” di cui alla LRT 47/1991, in collaborazione con l’Osservatorio per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche del Comune di Siena, con la collaborazione delle Associazioni di tutela delle persone con handicap più rap-presentative e con il laboratorio dell'accessibilità del Comune di Siena- Lavorare alla realizzazione di una Società della Salute senese gestionale per dare ai vari problemi risposte sociosanitarie veramente integrate tra loro, specialmente quelle a più valenza sanitaria, attivandosi con la zona distretto per avere momenti residenziali ad alta valenza sanitaria che consentano alle persone di rima-nere al loro domicilio ma avere al contempo in caso di bisogno una risposta sanitaria corretta (hospice, cure intermedie, ospedale di comunità).

LINEA PROGRAMMATICA Antica e nuova solidarietà

OBIETTIVO STRATEGICO

Politiche abitative: casa bisogno primario

Responsabile politico Assessore Anna Ferretti

Missione di bilancio M12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

La nostra economia attraversa un periodo economico molto complesso che determina un indebolimento sempre maggiore del reddito delle famiglie. La perdita del lavoro, la difficoltà nel sostenere il pagamento di

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Sezione Strategica

mutui contratti in periodi precedenti sta provocando un consistente aumento delle situazioni di sfratto. Contemporaneamente nel territorio comunale non sono abbassati i prezzi di mercato degli affitti, e il canone concordato non viene molto spesso applicato. La presenza degli studenti, anche se in diminuzione rispetto agli anni precedenti, fa si che i costi degli alloggi siano sempre importanti per i percettori di stipendi medio-bassi.L'amministrazione cercherà di intervenire:• sostenendo le famiglie più deboli aumentando l'importo della Regione per il contributo affitti• applicando attentamente la legge sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in modo da rendere

disponibili quanto prima gli alloggi che si liberano, controllando attentamente che le assegnazioni siano corrette e che gli assegnatari degli alloggi corrispondano l'affitto dovuto in base al loro reddito

• seguendo attentamente le vicende degli alloggi di proprietà a canone concordato • dando la disponibilità dell'ufficio casa a seguire la gestione degli alloggi a canone concordato di

cooperative edilizie che hanno costruito con questo vincolo della Regione per tutelare i nostri cittadini• intervenendo nelle situazioni di sfratto con i contributi che arrivano dalla Regione e dallo Stato e

dandone la necessaria pubblicità• cercando di reperire all'interno del proprio patrimonio le abitazioni da poter usare in emergenza per

situazioni particolari di difficoltà• individuando nel mondo del terzo settore collaborazioni, anche tramite la Società della salute senese e

quindi in collaborazione con i Comuni della zona senese• Accelerando quanto più possibile la vendita di alloggi ERP cedibili a termine di legge per reinvestire in

altri immobili da mettere a disposizione• realizzando attraverso Siena casa, una volta arrivato il finanziamento già deliberato dalla Regione, la

costruzione di un nuovo immobile destinato ad Edilizia Residenziale Pubblica.• Realizzando all'interno dell'immobile destinato ad ERP da costruire un gruppo di appartamenti privi di

barriere architettoniche da mettere a disposizione per il mondo della disabilità, come già previsto dal progetto approvato e deliberato dalla Regione toscana.

LINEA PROGRAMMATICA Antica e nuova solidarietà

OBIETTIVO STRATEGICO

Politiche di genere e pari opportunità

Responsabile politico Assessora Tiziana Tarquini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Siamo ancora oggi di fronte ad un quadro negativo relativamente all’effettivo esercizio del diritto di cittadinanza delle donne quindi occorre intervenire in modo efficace. Questa disparità tra i generi mina profondamente le nostre radici democratiche ed il livello di rappresentanza delle donne stesse, da cui l’affermazione di propri diritti. Le tematiche proposte da più parti dai movimenti delle donne devono quindi essere assunte e praticate in maniera incisiva. Alcune delle più rilevanti riguardano la necessità di

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Sezione Strategica

mettere in essere: l’incremento delle politiche di conciliazione, la creazione di un Tavolo delle associazioni e delle realtà femminili, l’incremento delle politiche di sostegno e orientamento al lavoro, l’incentivo all’interno dell’università e delle scuole a conoscere la storia ed il pensiero femminile, il consolidamento del lavoro sulle politiche di genere, la realizzazione di azioni di contrasto alla violenza di genere.In questo quadro assume particolare rilevanza il bilancio di genere, per identificare le/i beneficiarie/i delle politiche e verificare i risultati raggiunti attraverso l’attività di gestione. Le politiche di parità attraversano quindi trasversalmente le politiche comunali. Per quanto riguarda il genere, il Comune deve far proprie le priorità europee che la legge 16/2009 sulla “Cittadinanza di genere” riprende e declina e che nell’amministrazione comunale si delineano in:azioni a supporto della conciliazione vita lavorativa, vita familiare e vita personale; azioni a prevenzione del divario di genere e per la diffusione di una cultura di genere e l’eliminazione di stereotipi basati sul genere; azioni di supporto al lavoro femminile; azioni per coinvolgere le donne nella vita cittadina;azioni di prevenzione e contrasto di ogni forma di violenza e tratta di esseri umani basata sul genere.Relativamente a quest’ultimo punto i dati sulla violenza contro le donne mostrano l’entità di un fenomeno che riveste diverse forme: fisica, sessuale, psicologica ed economica e l’ambiente domestico è quello in cui la donna subisce più violenza.La violenza, soprattutto quella domestica, passa nella maggior parte dei casi sotto silenzio. Tutto ciò ha a che fare con la costruzione di ruoli sociali stereotipati e quindi con la necessità di trattare il fenomeno in maniera non emergenziale.E’ necessario lavorare per: un cambiamento sociale e culturale che elimini la disparità di genere facendo campagne di educazione alla parità e di sensibilizzazione contro tutti gli stereotipi, agire contro la pubblicità lesiva della dignità delle persone, creare un coordinamento con tutti i soggetti che operano per combattere la violenza alle donne, sia in ambito pubblico che privato, sviluppando procedure e protocolli operativi, mettere in essere strumenti per favorire i percorsi di uscita delle donne dalla violenza.

LINEA PROGRAMMATICA La Qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO STRATEGICO

Qualità della spesa pubblica e politiche di bilancio

Responsabile politico Sindaco Bruno Valentini

Missione di bilancio M01- Servizi istituzionali, generali e di gestione

L'impegno rigoroso dell'attuale amministrazione ha fatto sì che il pesante stato debitorio in cui il Comune si è trovato sia prossimo a tornare a dimensioni pienamente sostenibili, e ciò sta avvenendo con una limitatissima ripercussione sulla quantità e qualità dei servizi erogati dal comune. L'impegno che prendiamo è quello di proseguire sulla stessa direttrice, affiancando tuttavia all'azione costante di risanamento degli equilibri alcuni rilevanti elementi di sviluppo della qualità dell'amministrazione e della vita dei cittadini.Il contenimento delle voci di spesa non è avvenuto e non avverrà tramite tagli lineari indiscriminati. Il processo di revisione progressivamente mira alla eliminazione degli sprechi, anche grazie all'introduzione di elementi di innovazione tecnologica ed organizzativa. L'intera struttura dell'Ente sarà coinvolta, nel prossimo triennio, in piani di razionalizzazione delle spese di funzionamento, che coinvolgeranno il personale ai diversi livelli di responsabilità.

Nella gestione dell’attività finanziaria il Comune di Siena è riuscito a rispettare puntualmente il Patto di Stabilità ed a fronteggiare i tagli ai trasferimenti inseriti nelle leggi degli ultimi anni. La nuova disciplina del “pareggio di bilancio”, nella sua versione semplificata del 2016, ha abrogato le disposizioni del “Patto” ed è stata apprezzata dai Comuni; in particolare da quelli, come il nostro, che presentano un saldo primario fortemente positivo ed una capacità di riduzione del debito di alto livello.

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Sezione Strategica

Nei servizi alle famiglie il Comune proseguirà l'affinamento delle misure tariffarie basate sull'ISEE, in costante dialogo con i cittadini, per garantire a tutti l’accesso ai servizi a domanda individuale in condizioni di equità.

Il Comune proseguirà una importante e costante azione di recupero dell’evasione fiscale; saranno introdotti i nuovi strumenti di deflazione del contenzioso tributario e semplificati gli adempimenti tributari, con lo sviluppo degli strumenti telematici; importanti novità a beneficio della collettività arriveranno attraverso il nuovo regolamento per gli incentivi alle imprese e la prevedibile introduzione del cosiddetto “baratto amministrativo”.

Il Comune intende inoltre ridurre nel 2016 i propri tempi di pagamento delle fatture verso i fornitori, dopo la complessa fase di avvio della fatturazione elettronica introdotta nel 2016.

L’amministrazione comunale conferma l'impegno di integrare il Piano delle Valorizzazioni e delle Dismissioni del patrimonio, oltre quello di procedere celermente nell'attuazione dei priani già deliberati; e ciò avverrà, in via residuale, allo scopo di estinguere anticipatamente il debito, mentre in prospettiva strategica le alienazioni saranno finalizzate al finanziamento di lavori pubblici.

LINEA PROGRAMMATICA La Qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO STRATEGICO

Anticorruzione e Trasparenza: il Comune al servizio dei cittadini e delle imprese

Responsabile politico Sindaco Bruno Valentini/ Ass. Mauro Balani

Missione di bilancio M01- Servizi istituzionali, generali e di gestione

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Sezione Strategica

Un’amministrazione ha, tra gli altri, il compito di avvicinare i cittadini alle proprie istituzioni locali, di risvegliare il sentimento di appartenenza e di senso civico.I cittadini devono poter conoscere sempre e senza filtri l’operato di chi li amministra.La trasparenza dell’amministrazione nei confronti dei cittadini e la chiarezza e semplicità delle informazioni su ciò che riguarda la gestione del Comune non sono solo cose giuste in sé, ma anche utili ad avere una cittadinanza informata e consapevole delle questioni che la riguardano. Per questo il Comune continuerà ad operare, al servizio della città, per realizzare un’amministrazione sempre più aperta , al servizio del cittadino e delle imprese garantendo la trasparenza nella gestione della cosa pubblica, migliorando le informazioni su web e semplificando le modalità di accesso alle stesse.Il sito web dovrà diventare sempre più uno strumento utile e di facile consultazione per la cittadinanza, con aggiornamenti continui e che mettano in evidenza scadenze ed eventi. La promozione di maggiori livelli di trasparenza, sia come misura di prevenzione della corruzione che come strumento al servizio dei cittadini e delle imprese, costituisce per questa Amministrazione un obiettivo strategico che si tradurrà nelle definizione di obiettivi organizzativi ed individuali.Nel dare piena attuazione al Piano Triennale di prevenzione della corruzione e dell’Illegalità e al Programma della Trasparenza 2016-2018, aggiornati nel mese di gennaio 2016, nel triennio l’Ente continuerà comunque a valutare e a mettere in atto azioni migliorative, valutando possibili integrazioni tra banche dati ed informazioni, sia attraverso l’interazione con gli uffici e che tenendo conto di eventuali segnalazioni da parte dei cittadini al riguardo.L’innovazione tecnologica sarà quindi utilizzata per garantire ai cittadini:

• semplicità di consultazione degli atti e dei regolamenti, dei procedimenti amministrativi, degli andamenti gestionali e dell’utilizzo delle risorse;

• facilità di accesso alle informazioni, • massima informazione sulle questioni di maggiore impatto per i cittadini e le imprese.

Sarà favorita inoltre la massima diffusione delle informazioni riguardanti la struttura politico amministrativa.

LINEA PROGRAMMATICA La Qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO STRATEGICO

Per un comune efficiente e semplice, vicino e amico del cittadino

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Il Comune si impegnerà profondamente per la semplificazione telematica, anche mediante lo snellimento ed il reengineering dei processi interni, che ha preso avvio dalla Direzione Territorio e si estenderà ad altre strutture dell'Ente, con riflessi positivi sull'intera macchina comunale.

Il Comune procederà ad un consistente sviluppo dei propri servizi on-line; saranno privilegiate le attività di front-office di servizio al cittadino, con lo sviluppo dell' e-government secondo il piano di informatizzazione approvato dalla Giunta; sarà tra l'altro avviata la fase operativa del nuovissimo portale dedicato alla promozione e accoglienza turistica.

L'accessibilità telematica dei servizi sarà considerata la modalità ordinaria di contatto con l'utenza e la cittadinanza per una crescente serie di servizi.

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Sezione Strategica

Nel triennio 2016-18 saranno fortemente potenziati gli strumenti di pagamento telematico, anche mediante la recente adesione al Nodo dei Pagamenti AGID (SPC) , in un'ottica di multicanalità.

Il Comune collaborerà pienamente con gli altri soggetti del territorio per far sì che le potenzialità della sua nuova “Rete Dian@” ad alta velocità e resilienza siano presto pienamente utilizzate, a partire dagli edifici comunali destinati ad attività scolastiche.

Grande valenza strategica assumerà l'attivazione di un nuovissimo e moderno sistema di videosorveglianza territoriale, il cui nucleo centrale entro il 2016 sarà messo in funzione, per contribuire alla risposta alle esigenze di sicurezza della cittadinanza.

LINEA PROGRAMMATICA La Qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO STRATEGICO

Politiche delle risorse umane

Responsabile politico Assessore Mauro Balani

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

In un contesto amministrativo ed istituzionale caratterizzato da continui e progressivi tagli alle risorse complessive degli enti locali e che si caratterizzano, per quanto concerne le risorse umane, in una ridottissima possibilità per il loro incremento, diviene assolutamente strategica una visione rivolta alla valorizzazione delle risorse presenti che sia accompagna ad una inevitabile quanto necessaria riduzione della spesa complessiva.

In questo senso la politica relativa alla gestione del personale dell’ente assume un’importanza significativa nell’attuale mandato.

La necessità di riduzione della spesa ed i vincoli finanziari all’attività amministrativa impongono una linea di continua ed attenta riduzione delle risorse umane aprendo contestualmente l’esigenza di un continuo riadattamento delle condizioni in modo da garantire la continuità dei servizi offerti in quantità e qualità.

In tale impostazione devono essere valutati ed applicati i possibili spazi per garantire un’idonea incentivazione e formazione del personale in un’ottica complessiva rivolta alla migliore gestione delle risorse ed alla riduzione dei conflitti

Le recenti e positive evoluzioni relative alla chiusura dell’ispezione MEF, frutto di una precisa azione dell’amministrazione che ha voluto con fermezza individuare tutti le possibili soluzioni, permettono di guardare con fiducia ad un migliore futuro di relazioni sindacali

I recenti risultati raggiunti e relativi alla stabilizzazione dei precari, al passaggio del personale di area vasta, alla conclusione del concorso per le insegnati della scuola dell’infanzia, al bando ed alla selezione per il dirigente della Direzione musei, al sostanziale completamento del percorso relativo alla rimozione dei ritardi nella formazione dei fondi per il salario accessorio, al concorso oramai in via di completamento per l’assunzione degli educatori del nido confermano e dimostrano ampiamente la positività dell’azione

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Sezione Strategica

dell’amministrazione verso le proprie risorse umane

LINEA PROGRAMMATICA La Qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO STRATEGICO

Incremento della sicurezza in tutte le sue declinazioni

Responsabile politico Assessore Stefano Maggi

Missione di bilancio M03 - Ordine pubblico e sicurezza

Definire con chiarezza il concetto di sicurezza non è semplice. Si passa gradualmente dall’idea originaria di prevenzione penale e repressione dei reati fino ad un ambito più complesso di politiche pubbliche integrate e finalizzate alla promozione ed alla tutela della legalità, alla mediazione dei conflitti sociali e culturali, al controllo di condotte pericolose. Il termine viene utilizzato in molteplici ambiti di significato: dai classici riferimenti all’ordine pubblico a quelli relativi all’ambiente, a quelli che riguardano le aspettative di qualità della vita; si può dire che per parlare di sicurezza si può fare riferimento ad indicatori molteplici e variabili che subiscono, con il tempo, gli stessi cambiamenti cui è sottoposta la società ed il costume. All’interno del territorio comunale un ruolo importante riveste, per il perseguimento della sicurezza nei suoi molteplici significati, la Polizia Municipale che svolge funzioni di polizia amministrativa, giudiziaria e di sicurezza e concorre con le altre Forze di Polizia ad assicurare l'osservanza di leggi e regolamenti con particolare riguardo alle norme concernenti la circolazione stradale, la polizia urbana, l'edilizia, l'urbanistica, la tutela ambientale, il commercio, pubblici esercizi e così via. Ogni attività è quindi tesa ad incrementare il livello di sicurezza, in ogni sua declinazione: sicurezza stradale, tutela del patrimonio, sicurezza pubblica, miglioramento della fruibilità degli spazi pubblici etc... Considerato il costante decremento degli organici a disposizione è fondamentale far ricorso all’ausilio di strumentazioni e tecnologie oggi disponibili sul mercato.E' in tale ottica che nell'anno 2016 la struttura dovrà adoperarsi per dotarsi di sistemi che consentano molteplici forme di controllo del territorio, anche da remoto. Si fa riferimento in particolare :

• al completamento delle procedure per la fornitura di strumento per il controllo elettronico della velocità sia in postazioni fissa (dove previsto) che in postazioni mobili con presenza di personale;

• alla gestione del nuovo sistema di controllo della ZTL;• all'adozione di un sistema di videosorveglianza che rappresenta una efficace forma di difesa

passiva, controllo e deterrenza di fenomeni criminosi e vandalici oltreché uno strumento attivo di protezione civile e di monitoraggio dei fattori di criticità per la viabilità (rilevazione di incidenti o rallentamenti, condizioni ambientali e meteo etc..) ;

Saranno questi gli obiettivi operativi che caratterizzeranno le azioni più significative della Struttura, anche con la collaborazione ed il contributo di altre Direzioni ed Uffici.

LINEA PROGRAMMATICA La Qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO STRATEGICO

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Sezione Strategica

Lo Sportello Unico (SUE – SUAP aspetti edilizi)

Responsabile politico Assessore Stefano Maggi

Missione di bilancio M08 - Assetto del territorio e edilizia abitativa

Il Comune di Siena per rafforzare la propria immagine, affinché possa essere consolidato un rapporto con i cittadini e possa tornare ad essere al contempo una forte attrattiva per eventuali investitori, dovrà mettere in campo dei grandi progetti di comunicazione: le aree che dovranno rappresentare il fulcro su cui impostare il lavoro futuro, al fine di soddisfare le necessità dei target di riferimento (cittadini, imprese, turisti, ...), saranno: i servizi on-line;Lo Sportello Unico, occupandosi della gestione dei procedimenti abilitativi inerenti gli interventi di edilizia residenziale e le relative funzioni di controllo (SUE) e procedimenti abilitativi inerenti gli interventi di edilizia produttiva (SUAP), sta lavorando da un paio d’anni alla semplificazione burocratico-normativa e alla completa riorganizzazione dell’ufficio anche tramite lo sviluppo di nuovi programmi che possano offrire servizi online.Tutto in prospettiva di uno Sportello Unico efficiente e semplice, vicino e amico del cittadino, con cui il cittadino possa interagire telematicamente e a cui si possano offrire servizi che rendano l’amministrazione più efficiente. Nel stesso tempo il rispetto delle professionalità esistenti all’interno dell’Ufficio con il miglioramento della fiducia nel proprio lavoro deve essere alla base del rilancio della macchina amministrativa, che oltre al miglioramento telematico deve puntare anche a un programma di rivalutazione e formazione del proprio organico. Far funzionare ogni singola cosa significa ascoltare sia il cittadino che il singolo dipendente che quotidianamente interagisce con lo stesso, in una parola valorizzare il rapporto umano al fine di migliorare il servizio in modo che ognuno si senta parte di un tutto. In questo senso le procedure dovrebbero essere svolte il più possibile per via telematica, così da garantire non solo importanti risparmi ma anche maggiore trasparenza e tempistiche più celeri, una interazione più veloce. Lo Sportello Unico dovrà rapportarsi con i cittadini, i professionisti e le imprese attraverso processi di semplificazione telematica: posta elettronica per qualsiasi pratica, accorpamento di procedure e regolamenti. Ma soprattutto è necessario, in tutto questo, che gli operatori pubblici si sentano soggetti di quel quotidiano susseguirsi di miglioramenti, anche piccoli, nei quali consiste gran parte della semplificazione amministrativa: nel semplificare, più delle norme conta la mentalità, l'atteggiamento verso i problemi, in una parola quella che di solito si chiama la cultura dell'amministrazione.I SERVIZI ON LINE DELLO SPORTELLO UNICO (SUE – SUAP aspetti edilizi)I servizi on line costituiscono una prima risposta per affrontare la grande problematica sopra esposta. Lo Sportello Unico in collaborazione con i Servizi Informatici sta portando avanti la predisposizione di un programma delle pratiche edilizie che prevede la completa eliminazione del cartaceo e dunque l’utilizzo sempre più cogente delle nuove tecnologie. Il nuovo programma prevede una moderna piattaforma tecnologica e l'integrazione di nuove funzionalità e servizi. Oltre alla presentazione delle pratiche edilizie on line, il cittadino potrà effettuare pagamenti on line, richiedere l’accesso alle pratiche di proprio interesse e seguire direttamente da casa l’iter della propria pratica. Ciò rappresenterà infatti un elemento importante dei servizi on line in quanto consentirà al cittadino di interagire a distanza con l'Amministrazione per effettuare numerosi procedimenti previsti dalla presentazione di una pratica edilizia, offrendo allo stesso un ulteriore canale di accesso ai servizi dell'Amministrazione. I cittadini avranno così la possibilità di accedere direttamente on line a numerosi servizi, sia per una fase semplicemente informativa sia per quanto concerne la possibilità di fare direttamente dal computer di casa la domanda un'autorizzazione o un permesso.Un ulteriore progetto dello Sportello Unico, che consiste nella dematerializzazione dei registri per la ricerca delle pratiche edilizie permetterà di mettere sulla piattaforma on line del Comune la possibilità di ricercare le pratiche direttamente dal computer di casa. Tutto ciò, oltre ad essere una doverosa azione di semplificazione ed a rappresentare una grande comodità per gli utenti, avrà come effetto positivo l'alleggerimento della pressione sugli uffici, riducendo notevolmente le code e quindi i tempi di attesa agli sportelli.

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Sezione Strategica

Di seguito viene esposta la previsione di Entrata e di Spesa per gli obiettivi strategici dell’Ente.

N° ENTRATA - Obiettivo Strategico2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

1 Bilancio e Macchina Comunale 137.983.556,94 124.043.571,35 113.377.759,49 973.523,45 0,00 0,00TOTALE 137.983.556,94 124.043.571,35 113.377.759,49 973.523,45 0,00 0,00

N° SPESA - Obiettivo Strategico2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

1 Bilancio e Macchina Comunale 83.245.151,36 78.510.428,91 73.786.439,43 0,00 0,00 0,002 Welfare e Pari Opportunita' 11.452.340,00 10.185.740,00 10.227.740,00 0,00 0,00 0,003 Scuola 8.182.279,80 11.777.081,58 8.977.623,78 0,00 0,00 0,004 Economia e lavoro 716.878,00 716.878,00 587.878,00 0,00 0,00 0,005 Territorio e mobilita' 12.852.620,45 7.297.021,00 6.797.021,00 0,00 0,00 0,00

6 Cultura - Sport - Spettacolo - Associazionismo

15.749.192,94 8.906.104,02 7.799.439,44 0,00 0,00 0,00

7 Ambiente 3.049.668,00 2.972.368,00 1.549.668,00 0,00 0,00 0,008 Sicurezza 3.650.118,00 3.619.118,00 3.593.118,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 138.898.248,55 123.984.739,51 113.318.927,65 0,00 0,00 0,00

N.B. – la differenza nei totali colonna fra le due tabelle deriva dalla presenza in spesa del FPV 2016 e dalla quota trentennale di “copertura del maggior disavanzo da riaccertamento residui” applicata nel 2015 per € 58.831,84 annui.

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Sezione Strategica

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Sezione Strategica

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Sezione Strategica

2.3.3 Obiettivi strategici per missione

L’individuazione degli obiettivi strategici è uno dei caratteri distintivi del DUP; come per tutte le analisi puntuali, si rende necessario esplicitare le risorse

finanziarie che si ritiene saranno destinate al perseguimento di quegli obiettivi.

Pertanto, alla luce delle considerazioni fin qui svolte ed in riferimento alle previsioni di cui al punto 8.1 del Principio contabile n.1, si riportano, nella tabella

seguente, per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici che questa amministrazione intende perseguire entro la fine del mandato.

Missione: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Bilancio e Macchina Comunale 34.542.876,74 35.540.921,74 30.900.906,74 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 34.542.876,74 35.540.921,74 30.900.906,74 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Missione: 03 - Ordine pubblico e sicurezza

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Sicurezza 3.650.118,00 3.619.118,00 3.593.118,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 3.650.118,00 3.619.118,00 3.593.118,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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Sezione Strategica

Missione: 04 - Istruzione e diritto allo studio

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Scuola 8.150.279,80 11.745.081,58 8.945.623,78 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 8.150.279,80 11.745.081,58 8.945.623,78 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Missione: 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attivita' culturali

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

1 Cultura - Sport - Spettacolo - Associazionismo

13.023.357,30 6.165.268,38 5.053.603,80 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 13.023.357,30 6.165.268,38 5.053.603,80 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Missione: 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Cultura - Sport - Spettacolo - Associazionismo 568.207,64 568.207,64 573.207,64 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 568.207,64 568.207,64 573.207,64 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Missione: 07 - Turismo

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Cultura - Sport - Spettacolo - 2.157.628,00 2.172.628,00 2.172.628,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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Sezione Strategica

AssociazionismoTOTALE 2.157.628,00 2.172.628,00 2.172.628,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Missione: 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Welfare e Pari Opportunita' 2.275.550,00 1.172.750,00 1.272.750,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,002 Territorio e mobilita' 3.058.185,45 1.348.086,00 1.248.086,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 5.333.735,45 2.520.836,00 2.520.836,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Missione: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Bilancio e Macchina Comunale 14.071.860,00 13.911.860,00 13.911.410,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,002 Ambiente 2.398.488,00 2.321.188,00 898.488,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 16.470.348,00 16.233.048,00 14.809.898,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Missione: 10 - Trasporti e diritto alla mobilita'

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Territorio e mobilita' 9.794.435,00 5.948.935,00 5.548.935,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 9.794.435,00 5.948.935,00 5.548.935,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Missione: 11 - Soccorso civile

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Sezione Strategica

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Ambiente 651.180,00 651.180,00 651.180,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 651.180,00 651.180,00 651.180,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Missione: 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Bilancio e Macchina Comunale 548.393,00 508.393,00 508.393,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,002 Welfare e Pari Opportunita' 9.176.790,00 9.012.990,00 8.954.990,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,003 Scuola 32.000,00 32.000,00 32.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 9.757.183,00 9.553.383,00 9.495.383,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Missione: 14 - Sviluppo economico e competitivita'

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Economia e lavoro 716.878,00 716.878,00 587.878,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 716.878,00 716.878,00 587.878,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Missione: 20 - Fondi e accantonamenti

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Bilancio e Macchina Comunale 4.100.000,00 3.830.000,00 3.680.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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Sezione Strategica

TOTALE 4.100.000,00 3.830.000,00 3.680.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Missione: 50 - Debito pubblico

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Bilancio e Macchina Comunale 14.982.021,62 9.719.254,17 9.785.729,69 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 14.982.021,62 9.719.254,17 9.785.729,69 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Missione: 60 - Anticipazioni finanziarie

N° Obiettivo StrategicoSpese previste

2016 2017 2018 2019 2020 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20181 Bilancio e Macchina Comunale 15.000.000,00 15.000.000,00 15.000.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 15.000.000,00 15.000.000,00 15.000.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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Sezione Strategica

2.4 Strumenti di rendicontazione dei risultati

Gli strumenti di programmazione degli enti locali (e la loro tempistica di programmazione a regime) sono:

a) il Documento unico di programmazione (DUP), presentato al Consiglio, entro il 31 luglio di ciascun anno, per le conseguenti deliberazione, che, per gli enti in sperimentazione, sostituisce la relazione previsionale e programmatica;

b) l'eventuale nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione (DUP), da presentare al Consiglio entro il 15 novembre di ogni anno, per le conseguenti deliberazioni;

c) lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, da presentare al Consiglio entro il 15 novembre di ogni anno. A seguito di variazioni del quadro normativo di riferimento la Giunta aggiorna lo schema di delibera di bilancio di previsione in corso di approvazione unitamente al DUP;

d) il piano esecutivo di gestione e delle performances approvato dalla Giunta entro 10 giorni dall'approvazione del bilancio;

e) il piano degli indicatori di bilancio presentato al Consiglio unitamente al bilancio di previsione e al rendiconto o entro 30 giorni dall'approvazione di tali documenti;

f) lo schema di delibera di assestamento del bilancio, comprendente lo stato di attuazione dei programmi e il controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio;

g) le variazioni di bilancio;

h) lo schema di rendiconto sulla gestione, che conclude il sistema di bilancio dell'ente, da approvarsi da parte della Giunta entro il 30 aprile dell'anno successivo all'esercizio di riferimento ed entro il 31 maggio da parte del Consiglio.

i) Tutti i documenti di verifica saranno pubblicati sul sito internet del Comune, al fine di assicurarne la più ampia diffusione e conoscibilità.

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3 SEZIONE OPERATIVA(SeO)

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Sezione Operativa

3.1 Parte Prima

3.1.1 Descrizione dei programmi e obiettivi operativiI prospetti che seguono evidenziano il collegamento tra le Azioni strategiche individuate dall’Amministrazione e le principali Azioni operative da realizzare nel corso del triennio.

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Sezione Operativa

Assessore Linee Programmatiche Obiettivo Strategico Obiettivo Operativo

Sindaco Bruno VALENTINI

La qualità dell'Amministrazione

Qualità della spesa pubblica e politiche di Bilancio

Politiche di Bilancio

Politiche Tributarie

Anticorruzione e Trasparenza: il Comune al servizio dei cittadini e delle imprese

Amministrazione trasparente:

Informatizzazione dei flussi, tracciabilità ed

assegnazione obiettivi specifici

Cultura e società

Palio Organizzazione del Palio

Il Santa Maria come fabbrica di cultura

Il Santa Maria come fabbrica di cultura:

azioni programmate

Siena verso una nuova dimensione

Strumenti di governo del territorio e idee per il recupero

Urbanistica

Sistema Informatico Territoriale (SIT)

AssessoreVice SindacoFulvio MANCUSO

Innovazione e sviluppo economico

Smart City, sviluppo economico, commercio, società partecipate

Smart City

Società Partecipate

Sviluppo Economico

AssessoreMauro BALANI

La qualità dell'Amministrazione Politiche delle Risorse

Umane Valorizzazione delle

Risorse Umane

AssessoreAnna FERRETTI

Antica e nuova solidarietà

Mantenere e ottimizzare il livello di Welfare nel nostro territorio

Welfare: la persona al centro

Politiche abitative: Casa bisogno primario Casa bene primario

AssessoreStefano MAGGI

Siena verso una nuova dimensione

Strumenti di governo del territorio e idee per il recupero

Sito UNESCO “Centro Storico di Siena”

Piano Urbano della Mobilità

Piani Particolareggiati Operativi/PUT

La qualità dell'Amministrazione

Incremento della sicurezza in tutte le sue declinazioni

Autovelox

Nuovo sistema di controllo ZTL

Videosorveglianza

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Sezione Operativa

Assessore Linee Programmatiche Obiettivo Strategico Obiettivo Operativo

Lo Sportello Unico (SUE – SUAP aspetti edilizi)

Vigilanza, dematerializzazione e

regolamenti

AssessorePaolo MAZZINI

Siena verso una nuova dimensione

Tutela del territorio e dell'ambiente

Aree verdi e protette

Lotta all'inquinamento e

risparmio energetico

Rifiuti

Servizio Idrico Integrato

Sistema di Protezione Civile

Lavori Pubblici e Patrimonio

Valorizzazione dei beni di interesse

storico

Viabilità e infrastrutture stradali

Lavori Pubblici vari e servizi cimiteriali

Interventi per l'infanzia e per asili

nido

Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Uffici Giudiziari

La qualità dell'Amministrazione

Per un comune efficiente e semplice, vicino ed amico del cittadino

Potenziamento dei servizi on line e digitalizzazione

Reti e WI-FI

AssessoreSonia PALLAI

Politiche turistiche Politiche dell'accoglienza in linea con gli standard internazionali e marketing di

Comunicazione e attrattività

Accoglienza e “animazione/eventi”

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Sezione Operativa

Assessore Linee Programmatiche Obiettivo Strategico Obiettivo Operativo

destinazione

Destagionalizzazione dei flussi e turismo

sostenibile

Programmazione eventi e iniziative

AssessoreLeonardo TAFANI

Siena più giovanePolitiche dello sport e del tempo libero

Lo sport per tutti

AssessoreTiziana TARQUINI

Siena più giovane

Servizi all'infanzia 0-6 per una città a misura di bambina/o ed in sinergia con le strutture scolastiche

Politiche educative e istruzione

Assessore Tiziana TARQUINI

Antica e nuova solidarietà

Politiche di genere e Pari Opportunità

Attuazione di politiche di genere e

pari opportunità, bilancio di genere e

politiche di contrasto alla violenza di

genere

Siena più giovanePolitiche e strategie per i giovani

Politiche Giovanili

AssessoreMassimo VEDOVELLI

Cultura e società

Produzione culturale, fruizione, tutela e

valorizzazione dei beni e delle attività

culturali. Lavoro e cultura

Sviluppo della capacità di

produzione culturale della città

Fruizione dei beni culturali

Nuove professionalità e

nuovi posti di lavoro in ambito culturale

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LINEA PROGRAMMATICA La Qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO OPERATIVO

Politiche di bilancio

Obiettivo strategico collegato Qualità della spesa pubblica e politiche di bilancio

Responsabile politico Sindaco Bruno Valentini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016-2018

Situazione del bilancio nell’anno 2015

Si ritiene opportuno cogliere l’occasione per esporre alcuni cenni sui primi risultati della gestione del bilancio nel 2015.

• Con il bilancio di previsione 2015 l’Ente ha mantenuto e qualificato i servizi forniti alla cittadinanza. E’ stato conservato il quadro generale tariffario e tributario del 2014. Si è rafforzata l’operazione di abbattimento del debito, puntando al suo dimezzamento nel 2017 rispetto al 2012. Si è supplito alla riduzione di risorse esterne (statali e non solo) mediante l’ulteriore razionalizzazione della spesa corrente.

• Riguardo alle problematiche del passato, è stata sostanzialmente completata la definizione di tutti i 20 rilievi mossi dal MEF nell’ispezione del 2013.

• Nel 2015 si sono ulteriormente ridotti i giorni di transitoria anticipazione di tesoreria nel corso dell’anno (limitati a due brevi periodi immediatamente precedenti le scadenze fiscali di giugno e dicembre) ed il fondo di cassa a fine anno è migliorato di circa 2 milioni rispetto all’inizio dell’esercizio, col pieno reintegro delle somme vincolate.

• E’ proseguito il percorso di rientro del disavanzo sostanziale ereditato dal passato; le risultanze sono state analiticamente rappresentate alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti, che ne ha preso atto. Restano da recuperare (con avanzi di amministrazione o con alienazioni di beni destinate ad estinzione debito) meno di 2 milioni degli oltre 13 programmati nella delibera consiliare di dicembre 2013.

• Per quanto riguarda l’operazione di riaccertamento straordinario dei residui, che ha impegnato gran parte dei comuni italiani nella primavera del 2015, il risultato per Siena è stato negativo di circa 1,7 milioni e l’ente ha optato, come sua facoltà, per il ripiano trentennale; va ricordato però che la componente preponderante è stata l’accantonamento per gli incerti esiti di contenziosi legali sorti in anni precedenti. Poiché alcune cause si sono nel frattempo concluse positivamente, nella prossima periodica ricognizione a cura dell’avvocatura il dato è atteso in miglioramento, così da consentire lo svincolo di parte di tali risorse.

• Nel 2015, con l’entrata in vigore delle norme sull’armonizzazione contabile, il bilancio tradizionale DPR 194/96 ha mantenuto il suo valore autorizzativo ed è stato affiancato, con soli fini conoscitivi, dal nuovo schema introdotto con il D. Lgs. 118/2011.

Le entrate correnti nel 2015, in sintesiDetto in altra sezione del documento delle entrate tributarie, l’anno 2015 ha presentato finalmente alcuni aspetti positivi per quanto riguarda i trasferimenti statali. • In particolare, il Comune ha ottenuto in corso d’anno oltre 3 milioni sul “fondo detrazioni TASI”,

che ha fortemente contribuito ad evitare problemi di equilibrio delle previsioni di competenza. • E’ poi avvenuta nei fatti la prevista cessazione, dal 1.9.2015, della contribuzione dello stato per

gli uffici giudiziari. La L. 190/2014 ha sancito, dopo circa settant’anni, uno storico trasferimento

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delle funzioni di gestione degli immobili dai Comuni al Ministero di Giustizia; il che ha sollevato il Comune da un onere annuale di oltre 700mila euro che veniva rimborsato parzialmente e con enorme ritardo.

• Fra i contributi statali, è stato confermato l’impegno del Governo di destinare un milione al finanziamento delle iniziative di Capitale Italiana della Cultura 2015.

Il complesso delle entrate extratributarie, ad una prima complessiva analisi, appare aver fornito un volume di entrate conforme alle attese, confermando quanto ci aspettavamo rispetto:

1. alle solide performance dei musei cittadini,2. alla revisione in corso con ASP del contratto di servizio di gestione delle farmacie comunali,3. all’incremento previsto dei proventi erogati da Siena Parcheggi a seguito delle recenti inno-

vazioni gestionali,4. all’entrata a regime della tariffazione della ZTL, 5. al passaggio del Centro di Santa Petronilla alla gestione della Società della salute; 6. ai concreti frutti dei proventi da evasione della vecchia TIA a cura di SEI Toscana, mensil-

mente riversati ai comuni competenti.I proventi dei beni dell’Ente hanno presentato una certa continuità nel 2015, fatto salvo il caso problemati -co rappresentato dalla straordinaria situazione di Siena Casa spa, che ha richiesto ai comuni soci (come re -centemente avvenuto, con modalità diverse, nella generalità dei gestori dell’ERP in Toscana) un sacrificio in termini di contrazione del canone di concessione. Il piano industriale recentemente approvato andrà moni-torato nel tempo, ma contiene le premesse per un pieno recupero degli equilibri della società.Le spese correnti nel 2015, in sintesiSi è ridotta in misura significativa la rigidità del bilancio corrente: la spesa di personale (intervento 01) ha proseguito nella sua contrazione, con ripetute variazioni di bilancio in diminuzione, in virtù delle numerose misure di carattere strutturale poste in atto dall’Amministrazione. La spesa per interessi passivi (intervento 06), a sua volta, è scesa radicalmente, grazie all’effetto combinato dell’abbattimento del debito già realizzato e della riduzione dei tassi variabili. Anche i fitti passivi (intervento 04) si sono ridotti in maniera consistente. E’ invece aumentata la spesa per imposte e tasse (intervento 07) per i maggiori versamenti IVA dovuti alla diminuzione del volume degli acquisti detraibili, al buon livello delle cessioni imponibile dal nuovo meccanismo di reverse charge e split payment introdotto dalla L. 190/2014.Consistenti sono stati gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti, posta molto significativa del nuovo sistema contabile, per complessivi € 3,560 ml..Il principale fattore di criticità della spesa è rappresentato dalla voce trasferimenti (intervento 05), che è stato gravata da oltre € 11 ml. per l‘alimentazione del Fondo di Solidarietà Comunale. La spesa per servizi, acquisto beni ed oneri straordinari (interventi 02, 03, 08) al netto delle poste vincolate, si è ulteriormente ridotta. L’Amministrazione ha impostato infatti una generalizzata riduzione degli stanziamenti delle spese di funzionamento, nel quadro di un generale efficientamento della macchina comunale. Più in particolare:

• FUNZIONI GENERALI - sono state contratte numerose spese di carattere generale, incrementando tuttavia le poste destinate alla manutenzione del patrimonio. Sono stati potenziati i servizi di trasmissione dati in fibra ottica, per l’abbattimento dei costi di gestione ed il miglioramento delle prestazioni di uffici e servizi.

• GIUSTIZIA – si è detto dell’integrale cessazione delle spese di mantenimento degli uffici giudiziari dal 1.9.2014, secondo la Legge di stabilità 2015.

• POLIZIA LOCALE – sono mantenute le spese di funzionamento essenziali ed avviato l’acquisto e la messa in funzione di apparecchiature per il controllo della velocità sulle strade.

• SCUOLA – mantenute le spese di funzionamento, con alcuni efficientamenti sulle spese per il trasporto scolastico, i costi della refezione scolastica e i servizi accessori. Il trasferimento all’Istituto Franci è stato ridotto, grazie alla conferma degli interventi regionali ed ad un primo ma significativo apporto del MIUR.

• CULTURA – è conservata la funzionalità delle attuali strutture (museali, teatrali, archivio storico, ecc.) incluso il Santa Maria della Scala, sono state in gran parte realizzate le iniziative per la

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“Capitale Italiana della Cultura” 2015. Il contributo alla Biblioteca Intronati ha segnato un’inversione di tendenza (da € 260mila a € 350mila), per il venir meno in corso d’anno del contributo dell’Amministrazione Provinciale, così come quello a Siena Jazz per favorirne la definitiva uscita dalla fase emergenziale.

• SPORT, TURISMO E PALIO – In generale le spese si sono mantenute sui livelli precedenti o a livello leggermente inferiore, in virtù di alcune razionalizzazioni.

• VIABILITÀ E PUBBLICA ILLUMINAZIONE – Gli stanziamenti della pubblica illuminazione sono stati fortemente integrati incorso d’anno per consentire alle strutture tecniche di chiudere le partite aperte con il gestore Intesa spa, al quale è stata prorogata di un anno la gestione. La manutenzione stradale ha visto una moderata ripresa dei finanziamenti, compatibilmente con le risorse disponibili. La spesa per il TPL è rimasta costante e le risorse appaiono idonee, anche per il futuro, al finanziamento del servizio di cui alle gara sul bacino regionale recentemente aggiudicata.

• TERRITORIO E AMBIENTE – Sono state confermate rispetto al 2014 le principali voci relative alla gestione dei rifiuti, a parte alcune integrazioni di carattere straordinario intervenute in corso d’anno. E’ stato cofinanziato il fondo contributi affitti ed attivato il nuovo fondo per le morosità incolpevoli (con fondi regionali); è proseguita la gestione del contratto per la diffusione del segnale TV sulla rete HFC; sono stati attuati efficientamenti sulla manutenzione del verde pubblico e su varie voci minori di spesa, e ripresa a regime l’attività dei cinque “fontanelli” che erogano acqua di qualità.

• SETTORE SOCIALE E ASILI NIDO – Le nuove modalità di gestione dei servizi e delle strutture sociali hanno consentito un progressivo minor impatto sul bilancio del Comune, pur mantenendo e, in qualche caso, migliorando l’azione dell’Ente.

• SVILUPPO ECONOMICO – Il Comune ha rispettato gli impegni presi per la salvaguardia dell’Enoteca Italiana assunti nel 2014, così come hanno fatto gli altri enti interessati, consentendo all’Ente di guardare al futuro dopo la gravissima crisi degli anni precedenti che ne aveva messo a rischio la stessa sopravvivenza.

•La prospettiva per il triennio 2016-2018Per il 2016 l’ente si aspetta una relativa stabilità delle entrate correnti, la cui principale componente (quella tributaria) è dettagliata nell’apposita scheda del presente documento. I contributi statali dovrebbero avere effetti pressoché integralmente sostitutivi dei gettiti dei tributi recentemente eliminati dal legislatore. Per quanto riguarda le spese correnti, la Giunta intende confermare il quadro generale dei servizi prestati alla cittadinanza, procedendo a razionalizzazioni di spesa su cui coinvolgere fattivamente tutte le strutture ed il personale dell’Ente, attraverso politiche accurate e specifici obiettivi di produttività. Nello specifico, nell’anno 2016 assumeranno rilevanza finanziaria particolare le voci di seguito evidenziate.

• La spesa di personale si ridurrà in valore assoluto rispetto al 2015, pur considerando le maggiori spese per le nuove funzioni turistiche (il cui personale è stato trasferito dalla Provincia al Comune).

• Saranno destinate maggiori risorse ai servizi tecnici, sia per l’elevazione dei livelli manutentivi che per l’avvio della revisione degli strumenti urbanistici generali.

• Sarà finanziato un primo importante nucleo del nuovo sistema di videosorveglianza territoriale ed i servizi ad alta velocità sulla nuova “rete Diana@”, incluso il collegamento di nuove strutture.

• Sarà definita una efficiente e produttiva modalità di gestione pluriennale della pubblica illuminazione della città, che assicuri il contenimento dei costi, la realizzazione di investimenti e la buona qualità del servizio in un quadro di efficientamento energetico.

• Proseguirà il graduale trasferimento di servizi alla Società della Salute, in stretto rapporto con la locale ASL ed i comuni interessati.

• Sarà mantenuto il sostegno alle diverse istituzioni culturali cittadine, con attenta modulazione dei singoli interventi sulla base delle opportunità e necessità.

• Sarà mantenuta e sviluppata l’operatività dei diversi servizi culturali, pur in un quadro di risorse specifiche minori rispetto al 2015 caratterizzato dall’esperienza della “Capitale Italiana”.

• Proseguirà la riduzione della spesa per interessi sul debito, che scenderà sotto la importante soglia dei 3 milioni di euro.

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• Si manterrà ad un alto livello il fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE), il cui livello sarà periodicamente monitorato sulla base dei nuovi principi contabili.

Qualche problematica tendenziale potrà sorgere nel 2017 e 2018, poiché il cosiddetto “fondo detrazioni tasi” (da cui il Comune si attende circa 2 milioni di euro nel 2016) è stato rifinanziato dalla legge di stabilità 2016 per un solo anno. Si tratta di una posta molto significativa per Siena).La previsione 2017-2018 tiene quindi conto di tale ulteriore decremento di risorse dalla Stato ed è impostata considerando le necessarie e comunque possibili azioni per garantire l’equilibrio di lungo periodo dell’Ente, ipotizzando interventi sia sul versante delle entrate che su quello della riduzione delle spese.:In particolare, la previsione considera:

1. la riduzione di alcune spese che rivestono carattere maggiormente discrezionale, 2. lo sviluppo di alcune entrate, da ottenersi sia mediante l’ampliamento della base imponibile che

mediante la possibile rimodulazione tariffaria nei prossimi esercizi;3. gli effetti positivi della estinzione anticipata di debito sulla spesa per capitale ed interessi.

Lo scenario finanziario che la Giunta ipotizza per il 2017-2018, peraltro, tiene prudenzialmente conto in misura molto limitata delle possibili entrate straordinarie derivanti dal collocamento in borsa di Estra spa e dall’imminente riassetto del TPL in Toscana.

L’andamento del debito a fine 2015 e le prospettive per il 2016

Il debito dell’Ente per mutui e BOC al 31.12.2015 è ormai sceso a ca. € 77,2 milioni, grazie alla prosecuzione del piano di estinzioni anticipate che utilizza i proventi delle alienazioni patrimoniali (come quella, di grande importanza, conclusa nel 2015 per la scuola Alfieri). Alla fine del 2016 il debito sarà più che dimezzato rispetto al picco massimo toccato nel 2008 e si attesterà su un livello di piena sostenibilità, seppur ancora con importanti rate fino al 2020.

Il debito con Cassa DD.PP. è stato rinegoziato nel corso del 2015, allungandone l’ammortamento a tassi più bassi e liberando risorse per investimenti per circa mezzo milione di euro annui dal 2015 e per gli anni subito successivi.

L’Amministrazione si è impegnata nel complesso tentativo di rinegoziazione dei BOC scadenti nel 2020 con Banca MPS, allo scopo di finanziare un consistente importo di investimenti. L’operazione è resa difficile dal bassissimo livello dei tassi di mercato e dalle stringenti condizioni imposte agli enti locali dall’art. 41 della L. 448/2001; la definizione di un equilibrio fra le esigenze contabili della Banca e del Comune si sta rivelando molto complesso da ottenere. Della questione, sollevata anche da altri enti, il Comune di Siena ha investito l’IFEL per richiedere l’elaborazione di una eventuale modifica legislativa.

L’ alternativa considerata nelle previsioni è, pertanto, rappresentata dalla contrazione di nuovo debito con Cassa DD.PP., le cui condizioni attualmente si presentano molto interessanti. Naturalmente, l’attivazione del prestito è prevista per un importo (poco più di 3 milioni) di gran lunga inferiore al livello delle rate che il Comune rimborserà nel 2016; così da garantire il raggiungimento del duplice risultato di rispettare il nuovo criterio del “pareggio di bilancio” introdotto dalla legge di Stabilità 2016 e di proseguire nella riduzione del valore del debito complessivo.

LINEA PROGRAMMATICA La Qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO OPERATIVO

Politiche tributarie

Obiettivo strategico collegato Qualità della spesa pubblica e politiche di bilancio

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Responsabile politico Sindaco Bruno Valentini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016-2018

Situazione dei tributi comunali nell’anno 2015

La previsione di entrata del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC ex FSR) in entrata era di entità trascurabile; il Comune di Siena è, in proporzione alle sue dimensioni, fra gli enti che maggiormente in Italia contribuisce all’alimentazione di detto fondo che pertanto figura come consistente voce di spesa.

IMU –TASI - Nel 2015 il Comune di Siena ha ipotizzato sostanzialmente costanti i gettiti dei due tributi sugli immobili IMU e TASI, in base alle misure varate dal Comune di Siena per il 2014. La legge di stabilità 2015 bloccava l’aliquota massima della TASI prima casa al 2,5 per mille, con possibile maggiorazione delle aliquote per ciascuna tipologia di immobile, non complessivamente superiore allo 0,8 per mille a condizione che fossero previste detrazioni d'imposta o altre agevolazioni sulla prima casa. Siena ha deliberato aliquote TASI del 2,7 per mille sulla prima casa (con detrazioni) e dello 0,6 per mille sugli altri immobili. L’aliquota ordinaria IMU è rimasta al 10,6 per mille. La principale novità del 2015 ha riguardato l’IMU sui terreni agricoli : per Siena si è trattato di una breve parentesi, in quanto dal 2016 l’imponibilità IMU sui terreni agricoli cesserà nuovamente.

TARI - L'importo previsto per il 2015 assicurava tendenzialmente una copertura del servizio pari al 100% in ragione del rapporto tra entrate dirette del servizio e le relative spese.

Addizionale IRPEF- L'aliquota dell'addizionale comunale di Siena è stata confermata per l'anno 2015 nella precedente misura a scaglioni (aliquote che vanno dal 0,735% a 0,8% con una fascia di esenzione fino a € 12.000).

Imposta di soggiorno - Nel 2012 l’ente ha provveduto ad istituire l’imposta di soggiorno. La relativa disciplina conferma sostanzialmente quella in vigore per il 2014, con qualche aggiornamento regolamentare di carattere procedurale, con previsione di gettito costante. La prospettiva per il triennio 2016-2018

La nuova legge di stabilità 2016 determina per il Comune di Siena alcune sostanziali novità, fra cui le principali sono le seguenti:

• sono escluse dalla TASI le abitazioni principali, • viene introdotta la riduzione del 50% della base imponibile IMU per le unità immobiliari non di

lusso concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado (genitore/figlio) a determinate condizioni,

• per gli immobili locati a canone concordato l'IMU e la TASI sono ridotte al 75 per cento,• i gettiti dei tributi mancanti sono pressoché interamente compensati all’interno del FSC,• è confermato, seppur per importo ridotto, il contributo al cd. Fondo IMU/Tasi, già destinato tra il

2014 e il 2015 a compensare i Comuni (come Siena) per i quali il passaggio dall’imponibilità IMU dell’abitazione principale al successivo regime Tasi non permetteva di ricostituire per intero il

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gettito perduto;• sono bloccati gli aumenti dei tributi e delle addizionali per l’anno 2016, rispetto ai livelli

deliberati per il 2015, esclusa la TARI;• è abrogata la disciplina recata dal dlgs. 23/2011 relativa all’istituzione, a decorrere dal 2016,

dell’imposta municipale secondaria;• è abrogata la normativa relativa al patto di stabilità interno ed è introdotto il saldo di competenza

tra entrate e spese finali quale nuovo riferimento del concorso degli enti locali al contenimento dei saldi di finanza pubblica.

Le azioni previste

• In tale quadro, la politica tributaria e tariffaria che sarà perseguita eviterà di porre a carico dei contribuenti nuove entrate o nuovi adempimenti fiscali, se non quelli strettamente necessari all’attuazione delle recenti norme.

• Sarà posta particolare cura alla prosecuzione della lotta all’evasione in campo IMU, TASI ed ICI residuale.

• Per l’imposta di soggiorno, si curerà l’applicazione dei nuovi strumenti telematici di dichiarazione da parte dei gestori e si proseguiranno le azioni di controllo che vedono particolarmente attivo il Nucleo Antievasione della Polizia Municipale.

• Per la TARI, saranno accelerati i tempi di riscossione del tributo, sia per l’ordinario versamento che per il recupero delle somme non pagate, e sarà proseguita l’attività di accertamento dell’evasione, con l’obiettivo sia di accrescere il gettito in termini di cassa che di contenere al massimo la tariffa per l’utenza.

• Analoga attività di accertamento e di accelerazione dei tempi di recupero sarà attuata sulla COSAP permanente gestita dalla Direzione Risorse.

• Sarà applicato il nuovo regolamento comunale per le agevolazioni triennali alle imprese che si insediano nel centro storico.

• Sarà inoltre proposta al Consiglio Comunale una disciplina, ispirata a chiarezza e semplicità, del cosiddetto “baratto amministrativo” di cui alla L. 126/2014.

• Sarà attivato il nuovo strumento tributario del “reclamo” e della “mediazione” per le contestazioni di tributi locali per somme inferiori ai 20mila euro, unitamente ad un ampio ricorso agli altri strumenti di deflazione del contenzioso (ravvedimento operoso, rateizzazioni, accertamento con adesione, ecc.), così da limitare le controversie con i contribuenti e favorirne la composizione.

LINEA PROGRAMMATICA La qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO OPERATIVO

Amministrazione trasparente: Informatizzazione dei flussi , tracciabilità ed assegnazione obiettivi specifici

Obiettivo strategico collegato Anticorruzione e Trasparenza: il Comune al servizio dei cittadini e delle imprese

Responsabile politico Sindaco Bruno Valentini/ Ass. Mauro Balani

Missione di bilancio M01- Servizi istituzionali, generali e di gestione

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Obiettivi da conseguire

Costante aggiornamento, revisione e sviluppo delle pagine della sezione Amministrazione trasparente.Al fine di informatizzare il flusso per alimentare la pubblicazione dei dati nella sezione Amministrazione Trasparente, nel 2016 saranno avviate le procedure per l’attivazione della nuova piattaforma che, a partire dal sistema informatico per la gestione degli atti del Comune di Siena, integralmente digitalizzato, consenta una migliore e più tempestiva pubblicazione delle informazioni.

Sarà ampliato lo sforzo per favorire il raccordo tra le banche dati istituzionali dell’ente al fine di semplificare il reperimento e l’utilizzo delle informazioni nonché di migliorare la tracciabilità degli adempimenti anticorruzione e trasparenza all’interno dell’ente,

Al riguardo verranno assegnati con l’approvazione del Peg ad ogni Direzione specifici obiettivi in materia di anticorruzione e trasparenza.Ciascuna Direzione/Servizio, per la parte di propria competenza, dovrà provvedere all’aggiornamento delle pagine relative ai settori specifici caratterizzati dall’esercizio di funzioni che si connotano per un servizio diretto al cittadino (anagrafe e stato civile, servizi sociali, culturali, scuole, tributi, sportello unico, ecc.) ed alla verifica periodica della modulistica. I Dirigenti/Responsabili di Posizione Organizzativa dovranno anche verificare che non siano presenti duplicazioni di informazioni, rispetto a quanto contenuto nella sezione Amministrazione Trasparente, utilizzando dove possibile collegamenti ipertestuali.

Al fine di promuovere il tema della trasparenza e della legalità e in continuità con le sessioni di formazione già realizzate, nel corso del triennio saranno organizzate ulteriori giornate di formazione/informazione per i dipendenti, dove saranno illustrati non solo gli aggiornamenti relativi agli adempimenti richiesti dalla normativa ma anche le tutele per i dipendenti che effettuano segnalazione di illeciti, nonché le proposte per migliorare la qualità delle informazioni in un’ottica di servizio al cittadino.

LINEA PROGRAMMATICA Cultura e società

OBIETTIVO OPERATIVO

Organizzazione del Palio

Obiettivo Strategico collegato: Palio

Responsabile politico Sindaco Bruno Valentini

Missione di bilancio M01 – Servizi istituzionali, generali e di gestione

Obiettivi da conseguire:

- Attuazione di ogni azione idonea per la tutela del Palio in tutti i suoi aspetti;- Definizione ulteriore e implementazione del Protocollo esistente con Ispettorato del Lavoro e ASL riguardante le operazioni lavorative per allestimento e disallestimento delle strutture in Piazza, affinché siano eseguite nelle condizioni di massima sicurezza possibile;- Identificazione di possibili migliorie, e loro introduzione, nella realizzazione delle strutture destinate all'allestimento del Campo;- Proseguire nella concertazione con la Prefettura di possibili miglioramenti relativi alla sicurezza delle persone.- Analisi ed ottimizzazione degli affidamenti e rapporti con terzi relativi a forniture e servizi per

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l'organizzazione delle manifestazioni paliesche al fine della razionalizzazione delle spese.- Ottimizzazione dell'impiego del personale: analisi dei compiti assegnati con l'ordine di servizio.- Revisione del Protocollo Equino al fine di garantire, nel percorso di addestramento dei cavalli da Palio, un riscontro positivo in termini di qualità e quantità dei soggetti equini partecipanti alla Tratta.

LINEA PROGRAMMATICA Cultura e società

OBIETTIVO OPERATIVO

Il Santa Maria come fabbrica di cultura: azioni programmate

Obiettivo strategico collegato Il Santa Maria come fabbrica di cultura

Responsabile politico Sindaco Bruno Valentini

Missione di bilancio M05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016-2018

1. Completamento degli interventi di adeguamento antincendio del Santa Maria della Scala nelle parti, sale e ambienti ad oggi recuperati e restaurati;

2. Realizzazione dei piccoli interventi di restauro ai livelli 6 e 7 di Palazzo Squarcialupi;3. Riapertura al pubblico e alle attività culturali e artistiche di Palazzo Squarcialupi;4. Completamento interventi di manutenzione straordinaria e restauro al livello 1, Museo di Città;4. Riapertura al pubblico del Museo di Città;6. Apertura e messa regime dell’Ostello realizzato presso La Casa della Balie;7. Interventi volti al restauro e alla messa in sicurezza finalizzata alla riapertura della Strada Interna al

Santa Maria della Scala da finanziarsi tramite POR FESR 2014-2020, Asse V Cultura, Azione 6.7.1 – Grandi Attrattori Culturali, Il Medioevo in Toscana: la Via Francigena;

8. Interventi volti al restauro e alla messa in sicurezza finalizzata alla messa in funzione all’apertura al pubblico di spazi museali posti al Livello 6 del Santa Maria della Scala da finanziarsi tramite POR FESR 2014-2020, Asse V Cultura, Azione 6.7.1 – Grandi Attrattori Culturali, Il Medioevo in Toscana: la Via Francigena;

9. Allestimento degli spazi museali recuperati di cui al punto precedente con collezione permanente in collaborazione con il Polo Museale di Siena e/o con altri soggetti istituzionali;

10. Valorizzazione e rilancio, anche attraverso ampliamento, riorganizzazione e risistemazione della Biblioteca e della Fototeca Briganti;

11. Sviluppo di modello gestionale degli spazi espositivi e dei servizi accessori da realizzarsi in regime di semiconcessione di durata pluriennale e da affidarsi a soggetto privato attraverso procedura di evidenza pubblica;

12. Elaborazione di progetto operativo, funzionale e culturale dell’intero complesso di Santa Maria della Scala, volto a definire un piano operativo di fattibilità da sottoporsi al Consiglio Comunale;

13. Realizzazione di un totale di 8 mostre temporanee di rilievo nazionale, di cui almeno 2 di rilievo internazionale;

14. Potenziamento delle attività del Museo dei Bambini e delle attività didattiche ad esso connesse;15. Progettazione e realizzazione di programma articolato di attività culturali ed artistiche connesse alle

culture e ai saperi materiali e immateriali del territorio.

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LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Urbanistica

Obiettivo strategico collegato Strumenti di governo del territorio e idee per il recupero

Responsabile politico Sindaco Bruno Valentini

Missione di bilancio M09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016 - 2018

Il triennio 2016-2018 deve avviare il nuovo disegno della città, con l’elaborazione del Piano Strutturale e del Piano Operativo, nei quali pianificare la Siena del XXI secolo, con una cesura netta rispetto al passato e con il tema prioritario del riuso dei contenitori esistenti e dell’efficientamento degli edifici.

• completamento con approvazione della Variante al R.U. relativa all’ATI7 parco agricolo sportivo “cittadella dello sport”con chiusura procedura VAS, conferenza di servizi regionale per art. 21 del PIT con valenza paesaggistica e atti tecnici amministrativi conseguenti.

• completamento con approvazione della Variante al R.U. “a servizio della città” con chiusura procedura VAS, conferenza di servizi regionale per art. 21 del PIT con valenza paesaggistica e atti tecnici amministrativi conseguenti.

• avvio variante semplificata al RU per l’ ATI1 parco scientifico e tecnologico e variante al PCI con documento preliminare di VAS per la verifica di assoggettabilità e i conseguenti atti tecnici amministrativi per l’adozione, la conferenza di servizi regionale per art. 21 del PIT con valenza paesaggistica e successiva approvazione.

• Azienda Ospedaliera Universitaria Senese intervento per il nuovo blocco sale operatorie, procedura adeguamento conformità urbanistica tramite variante semplificata al RU art. 30 della LR 65/2014 oppure con Variante mediante approvazione del progetto di cui all’art. 34 della citata legge regionale.

• Avvio del procedimento per la formazione della variante al Piano Strutturale in accoglimento del PIT con valenza paesaggistica del PTCP e della LR 65/2014.

• Avvio del procedimento per la formazione del Piano Operativo di cui alla LR 65/2014 e in coerenza con il PIT con valenza paesaggistica e con il PTCP.

• Conclusione di n. 4 Piani Attuativi di iniziativa privata e di PAPMAA con valenza di piano attuativo in conformità delle previsioni del R.U. e del Piano Strutturale con le procedure di cui alla LR 65/2014 e del PIT con valenza paesaggistica.

• Programmi Aziendali Pluriennali di Miglioramento Agricolo Ambientale (PAPMAA) per lo sviluppo delle attività agricole imprenditoriali del territorio comunale – istruttoria tecnica amministrativa per l’approvazione.

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Sistema Informatico Territoriale (SIT)

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Obiettivo strategico collegato Strumenti di governo del territorio e idee per il recupero

Responsabile politico Sindaco Bruno Valentini

Missione di bilancio M09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016 - 2018

• consolidamento dei data base esistenti per la fornitura di servizi e supporto informatico dei dati territoriali per i vari servizi comunali e per le attività di pianificazione e gestione del territorio.

• supporto logistico per l’avvio e formazione della variante al Piano Strutturale comunale con l’utilizzo di software GIS aperti.

• supporto logistico per l’avvio e formazione del nuovo Piano Operativo comunale con l’utilizzo di software GIS aperti.

• partecipazione in collaborazione con il Servizio Tributi ai progetti di lotta all’evasione fiscale improntati alla ricerca e verifica di anomalie con sistemi informatici territoriali.

• avvio delle nuove procedure informatizzate per la presentazione e gestione delle pratiche edilizie, fino al monitoraggio dell’attività edilizia in funzione delle previsioni del R.U. , in collaborazione con lo Sportello Unico .

• Gestione Associata con il Comune di Monteriggioni per la tenuta e aggiornamento del Catasto dei Boschi percorsi dal fuoco di cui alla LR 39/2005.

• Collaborazione con l’URP comunale per la gestione del servizio di segnalazione da parte dei cittadini di guasti o disservizi nella tenuta dei beni pubblici.

• validazione e pubblicazione delle banche dati di esclusiva proprietà del Comune di Siena da inserire e distribuire nel portale “open data”

LINEA PROGRAMMATICA Innovazione e sviluppo economico

OBIETTIVO OPERATIVO

Smart city

Obiettivo strategico collegato Smart city, sviluppo economico, commercio, società partecipate

Responsabile politico Vicesindaco Ass. Fulvio Mancuso

Missione di bilancio M14 - Sviluppo economico e competitività

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016-2018

Realizzazione e/o ampliamento dei progetti di “sienaintelligente così come elaborati e condivisi nei tavoli di partecipazione “smart city”: 1) bike sharing: implementazione del servizio con l’aumento della qualità del servizio stesso tramite manutenzioni e logistica, aumento del numero delle ciclostazioni e del numero di biciclette circolanti;2) “Sienacittàcardioprotetta”: progetto in parte già realizzato. Previsto l’aumento del numero delle postazioni dei defibrillatori nelle vie e piazze della città e il coordinamento della formazione dei cittadini sulle manovre salvavita allo scopo di inserire i soccorritori laici in una banca dati unica che permetta l’avvio di un sistema via sms di alert in caso di evento;

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3) Progetto regionale 100mila orti urbani: Siena è uno dei sei comuni toscani, scelti dalla Regione Toscana come soggetti pilota per la realizzazione di questo importante progetto di carattere economico, sociale, educativo e di riqualificazione di spazi verdi urbani. Il progetto è in corso di realizzazione e sarà anche finanziato dalla Regione;4) Alfabetizzazione digitale: il progetto, teso alla diffusione della cultura digitale di base per determinate fasce di popolazione si realizzerà grazie alla collaborazione tra Comune di Siena, Pubblica Assistenza, Misericordia e altri soggetti;5) Beni Comuni: stipula di un protocollo di intesa con Fondazione MPS che favorisca ulteriormente la realizzazione di azioni e progetti relativi al “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani;6) conferma della pedonalizzazione di Banchi di Sopra e di Via Pantaneto e individuazione di ulteriori aree da pedonalizzare;7) individuazione di un percorso di accesso al centro storico per la ricarica dei veicoli elettrici (non residenti);8) Avvio percorso di attuazione del progetto relativo alla consegna delle merci nel centro storico con veicoli a emissioni zero;9) Implementazione attività di inserimento dati nella piattaforma Open Data;10) Redazione del P.A.E.S. (Piano di Azione per l’energia sostenibile), conseguente alla sottoscrizione del c.d. Patto dei Sindaci (Covenant of mayors);11) Avvio dell’attività relativa al progetto pilota sulla “teledermatologia” (convenzione tra Comune, A.O.U.S., ASP città di Siena, Università di Siena);12) valutazione e analisi per l’eventuale realizzazione di un servizio di car sharing elettrico;13) valutazione e analisi, di concerto con l’assessorato all’Istruzione e con il coinvolgimento delle Istituzioni scolastiche, per la realizzazione di progetti pilota relativi all’introduzione di metodologie organizzative e didattiche innovative nelle scuole (“scuola senza zaino”, produzione del materiale didattico, aule 2.0 e 3.0 etc.);14) Analisi azioni di sostegno e sviluppo, anche con eventuale partecipazione a bandi regionali ed europei, del progetto provinciale “Siena Carbon Free”;15) Sviluppo azioni conseguenti all’adesione del Comune di Siena al patto internazionale denominato “Milan Urban Food Policy Pact” e finalizzato a rendere il sistema alimentare delle aree urbane più equo e sostenibile.

LINEA PROGRAMMATICA Innovazione e sviluppo economico

OBIETTIVO OPERATIVO

Società partecipate

Obiettivo strategico collegato Smart city, sviluppo economico, commercio, società partecipate

Responsabile politico Vicesindaco Ass. Fulvio Mancuso

Missione di bilancio M14 - Sviluppo economico e competitività

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016-2018

Consolidamento e sviluppo dell’andamento complessivamente positivo degli Enti Partecipati dal Comune di Siena e presidio delle criticità sopravvenute:

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1) Proseguimento del processo di razionalizzazione secondo gli indirizzi normativi nazionali, con particolare riferimento alla costituzione, in corso, di una Holding territoriale relativa alle partecipazioni in società che gestiscono i più importanti servizi pubblici (energia, rifiuti, acqua). 2) Risanamento e rilancio Enoteca Italiana.3) Ristrutturazione e consolidamento Siena Casa spa per il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario di bilancio.4) Iscrizione di Microcredito di Solidarietà spa nell’elenco di cui all’art. 111 T.U.B. e sviluppo attività di microfinanza e consulenza per microimprese.

LINEA PROGRAMMATICA Innovazione e sviluppo economico

OBIETTIVO OPERATIVO

Sviluppo economico

Obiettivo strategico collegato Smart city, sviluppo economico, commercio, società partecipate

Responsabile politico Vicesindaco Ass. Fulvio Mancuso

Missione di bilancio M14 - Sviluppo economico e competitività

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016-2018

1) realizzazione di un network unico di territorio, con il coinvolgimento di Comune, Università, Fondazione MPS, CCIAA, Provincia e sue strutture e di altri soggetti, che si occupi con incisività del monitoraggio e sviluppo progettuale relativi ai bandi e finanziamenti regionali, nazionali ed europei;2) presentazione in Consiglio Comunale del nuovo regolamento per il commercio su aree pubbliche;3) presentazione in Consiglio Comunale del nuovo regolamento per l’effettuazione dei pubblici spettacoli, trattenimenti e manifestazioni temporanee;4) Avvio analisi e studio finalizzati alla redazione di un regolamento comunale per le manifestazioni fieristiche e di un regolamento comunale per il c.d. “baratto amministrativo”;5) realizzazione del Mercato nel Campo in due appuntamenti annuali: quello tradizionale prenatalizio e quello primaverile (primo appuntamento 2-3 aprile 2016);6) realizzazione di un piccolo incubatore di imprese innovative utilizzando gli spazi della ex circoscrizione 5. Progetto che potrà essere realizzato se finanziato a seguito della partecipazione al bando regionale “Start up House”;7) Stimolo per azioni sinergiche tra Fises s.p.a. e Microcredito di solidarietà (entrambe partecipate dal Comune di Siena) affinché, anche tramite convenzioni con altri soggetti operanti nel settore del credito, sia aumentata l’accessibilità al credito per PMI e microimprese del territorio;8) sviluppo del progetto regionale denominato “Banca della Terra”, in relazione al quale l’Amministrazione ha già provveduto al censimento dei terreni incolti messi a disposizione per la nuova imprenditoria agricola;9) realizzazione di una struttura mobile all’interno degli spazi della Fortezza Medicea di elevato standing tecnologico e multimediale che possa essere utilizzata in vario modo: eventi educativi, artistici, culturali, convegni scientifici, meeting aziendali, musica colta e musica per i giovani etc. La realizzazione potrà avvenire grazie ad un bando di gara del Comune già svoltosi e aggiudicato nel 2015. La struttura, con le sue molteplici attività, potrà dare notevole impulso alla rivitalizzazione dell’area della Fortezza che già ospita

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Istituzioni importanti come Enoteca Italiana e Siena Jazz;10) Introduzione di ulteriori misure di stimolo per l’economia cittadina, come quelle già approvate con il regolamento sulle nuove attività d’impresa di qualità avviate nel centro storico;11) introduzione di forme di incentivo per i proprietari che attivino interventi di efficientamento energetico, previa verifica di compatibilità delle relative coperture finanziarie con gli equilibri di bilancio dell’Ente.

LINEA PROGRAMMATICA La Qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO OPERATIVO

Valorizzazione delle risorse umane

Obiettivo strategico collegato Politiche delle risorse umane

Responsabile politico Assessore Mauro Balani

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016-2018

Nel delicato e complesso quadro normativo e finanziario che impone la riduzione della spesa del personale ed al fine di dare concretezza ad un’azione amministrativa che si caratterizzi per efficacia nella valorizzazione complessiva delle risorse umane, assumono rilievo le seguenti azioni:1) Completamento dei concorsi relativi al personale educativo degli asili nido.2) Completamento del complesso percorso amministrativo rivolto alla nomina del Dirigente della Direzione Musei.3) Completamento della prestazione lavorativa prevista per il personale precario stabilizzato nel 2015 e di quello ancora con contratto a tempo determinato.4) Miglioramento della percentuale di copertura del personale a tempo indeterminato nella scuola dell’infanzia e nel nido.5) Completamento del passaggio del personale di area vasta.6) Conferma della positiva politica complessiva di incentivazione con la sottoscrizione del nuovo contratto decentrato triennale che preveda l’inserimento e l’attuazione delle progressioni orizzontali per almeno il 50% del personale avente diritto e la definizione dei piani di razionalizzazione.7) Verifica ed adeguamento dell’assetto complessivo del personale apicale, Dirigenti e P.O.8) Conclusione del complesso percorso relativo al passaggio delle competenze e delle risorse per la gestione delle competenze relative al sociale alla Società della Salute Senese.9) Ottimizzazione delle attività formative sempre più necessarie per garantire qualità e precisione delle prestazioni lavorative

LINEA PROGRAMMATICA Antica e nuova solidarietà

OBIETTIVO OPERATIVO

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Welfare: la persona al centro

Obbiettivo strategico collegato Mantenere e ottimizzare il livello di welfare del nostro territorio

Responsabile politico Assessore Anna Ferretti

Missione di bilancio M12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016-2018

Nell’attuale e delicata fase economica occorre:- mantenere il livello di sostegno economico alle rette di disabili, minori e anziani in struttura e nei centri diurni- confermare il sostegno economico agli inserimenti socioterapeutici delle persone disabili e fragili- continuare nelle iniziative rivolte alle attività di socializzazione per disabili gravi- garantire l’assistenza domiciliare per anziani, disabili e famiglie con minori- garantire il supporto educativo/domiciliare per minori e sostegno alle famiglie-sostenere interventi per povertà estrema (pasti, accoglienza notturna, alloggi temporanei, contributi economici)- garantire l’ottimizzazione della gestione diretta della Rete integrata (RA Villa Rubini, due centri diurni e domiciliare) per anziani fragili - garantire l’ottimizzazione della gestione diretta della casa accoglienza “Il Faro“ per minori in difficoltà o senza nucleo familiare- Completare il processo gestionale della ”Società della Salute Senese” trasferendogli i servizi comunali secondo il cronoprogramma concordato con la Regione

LINEA PROGRAMMATICA Antica e nuova solidarietà

OBIETTIVO OPERATIVO

Casa bene primario

Obbiettivo strategico Politiche abitative: casa bisogno primario

Responsabile politico Assessore Anna Ferretti

Missione di bilancio M12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016-2018

Al fine di migliorare la situazione alloggi e fin dal breve termine occorre valutare ogni possibilità al fine di:

- incrementare il proprio contributo affitto da aggiungere a quello che perviene dalla Regione- seguire con attenzione tutte le situazioni di morosità che si presentano negli alloggi ERP al fine di tutelare l’ammontare del canone di concessione- attivare azioni positive anche di coinvolgimento complessivo al fine di poter erogare i contributi statali e regionali messi a disposizione per la morosità incolpevole -gestire attentamente gli alloggi per le situazioni di fragilità ed emergenza abitativa-procedere alla vendita autorizzata alloggi ERP per consentire a “Siena Casa SpA” di reinvestire nuove risorse sull’ERP

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-gestire operativamente gli alloggi delle cooperative edilizie vincolate anche consegnando alcune abitazioni a canone concordato in base al contratto fatto al momento della costruzione di alcuni lotti edificabili

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Sito UNESCO “Centro storico di Siena”

Obiettivo strategico collegato Strumenti di governo del territorio e idee per il recupero

Responsabile politico Assessore Stefano Maggi

Missione di bilancio M09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016 - 2018

• Sito Unesco, tenuta nei rapporti con il MiBACT e con il Comitato per il Patrimonio Mondiale, nonché la redazione del monitoraggio annuale in merito alla gestione del sito stesso.

• Finanziamenti Legge 77/2006, con attività di lavori, studi e ricerche ad essi correlati e specifica rendicontazione periodica al MiBACT.

• Tenuta del Piano di Gestione del sito UNESCO approvato a dicembre 2015, mediante verifica degli obiettivi e dei progetti ad essi correlati, nonché monitoraggio delle attività svolte secondo gli indicatori prestabiliti.

• Progetto Parco delle Mura, prima parte in virtù dell’iniziale finanziamento ministeriale – attività di progettazione da svolgere in collaborazione con la locale Soprintendenza.

• Redazione del regolamento per l’occupazione di suolo pubblico per la somministrazione di alimenti e bevande per il centro storico “Sito UNESCO”.

• Revisione del Piano del Colore riferito al centro storico “Sito UNESCO” compreso procedura informatica di presentazione delle pratiche.

• collaborazione con altri assessorati per il completamente del progetto “Città Cardio Protetta”, del progetto “PercorSiena”, progetto QR-code per informazione su palazzi storici lungo la viabilità principale del centro storico e progetto di adeguamento di alcune fermate del TPL per utenti portatori di handicap.

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Piani particolareggiati operativi/PUT

Obiettivo strategico collegato Piano Urbano della Mobilità

Responsabile politico Assessore Stefano Maggi

Missione di bilancio M10 - Trasporti e diritto alla mobilità

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Obiettivi da conseguire

Per il residente, la garanzia della sosta veicolare in area prossima alla propria abitazione dovrà divenire un diritto.La mobilità dovrà divenire più facile e sicura per tutti, per chi va a piedi e in bicicletta, per chi sceglie il mezzo pubblico o l'auto.Tuttavia ogni cittadino deve cominciare a pensare che camminare a piedi faccia bene alla salute.Il Piano Urbano della Mobilità e i PUT o piani operativi particolareggiati dovranno comprendere come obiettivi generali:

• miglioramento delle condizioni di circolazione (movimento e sosta);• miglioramento della sicurezza stradale;• riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico;• contenimento dei consumi energetici.

In quest'ottica e secondo quanto stabilito dalla Direttiva 2015, il Piano Urbano delle Mobilità sarà costituito in linea di massima dai seguenti Piani Specifici di Settore, ovvero Piani Attuativi del Traffico:

1. Piano di riorganizzazione della sosta delle autovetture nell'area centraleIl tema delle sosta è affrontato partendo dall'area centrale, la ZTL del Centro Storico, ed è sviluppato per fasce concentriche verso la periferia prossima, l'Area a Particolare Rilevanza Urbanistica. Prevede la riorganizzazione della sosta lungo strada all'interno della Zone a Traffico Limitato (ZTL) in funzione all'effettiva disponibilità degli stalli disponibili e dell'eventuale sgombero della sosta veicolare degli ambiti Monumentali e di Pregio Architettonico, il completamento delle Aree a Particolare rilevanza urbanistica (ARU) e l'incremento dell'offerta di sosta dei parcheggi scambiatori nell'ottica di incentivare il trasporto pubblico.

2. Piano di riorganizzazione della sosta motorini nell'area centraleI motorini in sosta disordinata rilevati supera di due volte e mezzo la reale capacità di sosta regolare. È di vitale importanza organizzare la sosta in maniera ordinata e per aree omogenee, al fine di dare sicurezza e dignità al centro storico cittadino. Ciò facendo, anche il controllo della sosta sarà più facile e inequivocabile.

3. Classifica funzionale delle stradeDetta classifica individua la funzione preminente o l'uso più opportuno che ciascun elemento viario deve svolgere all'interno della rete stradale urbana ed è pertanto propedeutica e funzionale alla riorganizzazione della circolazione stradale.Pertanto, la riorganizzazione della circolazione stradale richiede in primo luogo la definizione di un'idonea Classifica funzionale delle strade che consenta di individuare la rete principale urbana (costituita dall'insieme di tutti i tipi di strade previste, escluse le strade locali) che ha la funzione di soddisfare le esigenze di mobilità della popolazione (movimenti motorizzati), e la rete locale urbana costituita dall'insieme delle strade locali, con funzione preminente di soddisfare le esigenze dei pedoni e della sosta veicolare. Dall’individuazione delle due tipologie, viabilità principale e locale, discende la possibilità di individuare le cosiddette isole ambientali (finalizzate al recupero della vivibilità degli spazi urbani) composte esclusivamente da un insieme di strade locali racchiuse all’interno delle maglie della viabilità principale.

4. Regolamento ViarioLa classifica funzionale delle strade deve essere integrata da un apposito Regolamento Viario che

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determina le caratteristiche geometriche e di traffico e la disciplina d'uso di ogni tipo di strada. Il Regolamento Viario determina specifici standard tecnici per ogni tipo di strada, in merito alle componenti di traffico ammesse, alle caratteristiche geometriche della sezione trasversale e di tracciato, all'organizzazione delle intersezioni stradali, alle dimensioni delle fasce di sosta laterale, alla disciplina delle altre occupazioni delle sedi stradali sia permanenti che temporanee.

5. Piano di miglioramento della mobilità e accessibilità dei mezzi pubblici (fluidificazione dei percorsi, specialmente delle linee portanti) con definizione di corsie e/o sedi ad essi riservate, dei principali nodi di interscambio, nonché dei rispettivi parcheggi di scambio con il trasporto privato e dell'eventuale piano di riorganizzazione delle linee esistenti e delle loro frequenze;

6. Piano di miglioramento della mobilità pedonale e ciclabile contenente migliorie generali per la mobilità pedonale e ciclabile (es. sgombero dei marciapiedi) e l’eventuale definizione delle piazze, strade, itinerari od aree pedonali –AP.

LINEA PROGRAMMATICA La qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO OPERATIVO

Autovelox

Obiettivo strategico collegato Incremento della sicurezza in tutte le sue declinazioni

Responsabile politico Assessore Stefano Maggi

Missione di bilancio M03 - Ordine pubblico e sicurezza

Obiettivi da conseguire

Installazione ed utilizzo di sistemi di rilevazione automatica della velocità, in postazione fissa o con pattuglie, per ottenere:

• rispetto dei limiti di velocità sul territorio comunale;• atteggiamento degli utenti della strada più consapevole e responsabile con conseguente

incremento del livello di sicurezza stradale;• riduzione del numero di incidenti stradali sul territorio comunale ed in particolare in alcuni siti

per i quali è stato rilevato che il verificarsi degli incidenti è connesso anche al mancato rispetto dei limiti di velocità imposti;

• riduzione dei costi sociali derivanti dagli incidenti stradali.

LINEA PROGRAMMATICA La qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO OPERATIVO

Nuovo sistema di controllo ZTL

Obiettivo strategico collegato Incremento della sicurezza in tutte le sue declinazioni

Responsabile politico Assessore Stefano Maggi

Missione di bilancio M03 - Ordine pubblico e sicurezza

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Obiettivi da conseguireMettere a regime il nuovo sistema di controllo degli accessi alla ZTL per ottenere:

• maggiore incisività nell’attività di controllo dei transiti irregolari;• riduzione del numero di veicoli in transito per la migliore fruibilità del Centro Storico in

considerazione del valore artistico storico e architettonico;• miglioramento della qualità della vita e dell'aria;• semplificazione dell'attività di controllo da parte degli operatori chiamati a vidimare le

sanzioni; • riduzione del contenzioso per sanzioni elevate a seguito di non corretta identificazione della

targa del veicolo con conseguente riduzione anche dei costi a carico dell'Amministrazione per stampa e notifica di sanzioni

LINEA PROGRAMMATICA La qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO OPERATIVO

Videosorveglianza

obiettivo strategico collegato Incremento della sicurezza in tutte le sue declinazioni

Responsabile politico Assessore Stefano Maggi

Missione di bilancio M03 - Ordine pubblico e sicurezza

Obiettivi da conseguire

Realizzare un impianto di videosorveglianza attiva attraverso cui ottenere:• il controllo di vaste aree del territorio• un sensibile effetto deterrente di fenomeni criminosi e vandalici• il monitoraggio dei fattori di criticità per la viabilità e per la protezione civile (rilevazione di

incidenti o rallentamenti, condizioni ambientali e meteo etc..)• ottimizzazione delle risorse umane a disposizione;• crescita del senso di responsabilità individuale;• incremento della legalità percepita

LINEA PROGRAMMATICA La Qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO OPERATIVO

Vigilanza, dematerializzazione e regolamenti

Obiettivo strategico collegato Lo Sportello Unico (SUE – SUAP aspetti edilizi)

Responsabile politico Assessore Stefano Maggi

Missione di bilancio M08 - Assetto del territorio e edilizia abitativa

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Obiettivi da conseguire1) Vigilanza sull’attività urbanistico edilizia:La vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia nel territorio comunale deve assicurare la rispondenza alle norme di legge e dei regolamenti, alle prescrizioni degli strumenti di pianificazione e atti di governo del territorio ed alle modalità esecutive fissate dai titoli abilitativi. La normativa attuale in materia edilizia porta l’ufficio Abusi e Vigilanza Edilizia a continue verifiche e controlli sempre più stringenti e a confrontarsi con situazioni sempre più complesse nel territorio che prevedono oggi tempi di reazione sempre più immediati e giuridicamente adeguati.La possibilità di avere un ufficio più strutturato che possa portare avanti in modo continuativo le attività di controllo dotato anche di strumenti tecnologici adeguati (es. Tablet), da poter utilizzare nei controlli esterni che possano interagire immediatamente con i programmi in dotazione all’amministrazione, porterebbe a un maggior controllo del territorio e a una maggior efficienza ed efficacia della azione amministrativa.Tutto ciò considerato anche il fatto che lo Sportello Unico in collaborazione con i Servizi Informatici sta portando avanti la predisposizione di un programma delle pratiche edilizie che prevede la completa eliminazione del cartaceo e dunque l’utilizzo sempre più cogente delle nuove tecnologie. Non di poco conto sarebbe, in ultimo, avere a disposizione un riferimento legale, che possa dare un contributo a livello giuridico in materia edilizia, considerati i continui contenziosi che si vengono a creare.La possibilità di garantire una continua formazione del personale presente nell’ufficio, la possibilità di avere strumenti tecnologici adeguati a una amministrazione digitale e un supporto legale della materia edilizia-urbanistica, porterebbe a un maggior controllo, tutela e di conseguenza rispetto del territorio del nostro comune.2) Dematerializzazione dei registri delle pratiche edilizie : “Registri cartacei e schede cartacee delle pratiche edilizie dal 1950 al 1989. Considerato che le richieste di accesso agli atti per ricercare, visionare ed estrarre copia delle pratiche in questi ultimi anni, a seguito delle norme che impongono nei passaggi di proprietà una stringente verifica della conformità urbanistica degli immobili, sono arrivate a circa 1000 l’anno è opportuno cercare di ridurre le fasi tra domanda e risposta, evitando un aggravio nella gestione dell’accesso specialmente per il cittadino costretto oggi prima a fare la fila sia per individuare le pratiche e poi per visionarle: l’archivio delle pratiche edilizie dal 1950 al 1992 contiene circa 45.000 mila pratiche, a cui si aggiungono i registri e le vecchie schede cartacee utilizzate per la ricerca. Le pratiche dal 1990 al 2016 sono a disposizione del cittadino online.E’ stato predisposto un programma interno all’ufficio (senza costi) che ci permette sia di digitalizzare i registri e le vecchie schede per la ricerca, sia di aggiornare e attualizzare vecchi dati. Si consideri che, in questo primo momento, di puro inserimento dati, il programma è utile all’ufficio per velocizzare la ricerca e l’incrocio dei dati che le vecchie schede e i vecchi registri non permettono in maniera immediata. In un secondo momento, una volta inserito un numero consistente di pratiche, si potranno mettere a disposizione i dati digitalizzati anche on line (con delle password di accesso), in modo da agevolare il cittadino nella fase di ricerca del dato iniziale e velocizzare le fasi di ritrovamento negli archivi dell’Amministrazione.I tempi per la digitalizzazione totale, considerato il numero delle pratiche e delle schede e la mole di dati da inserire, devono essere distribuiti negli anni. Le pratiche che l’ufficio riesce, ad oggi, a digitalizzare, fuori dalla costante ed intensa attività lavorativa quotidiana, sono circa 500-600 l’anno a fronte del numero complessivo di 45.000.Oltre al contributo dei dipendenti occorre puntare su un investimento programmato (anche esterno) che porti in tempi brevi alla digitalizzazione totale dei registri delle pratiche edilizie. L’utilizzo di scanner adeguati darebbe all’ufficio la possibilità di inviare (a seguito delle verifiche di legge) il materiale on line

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senza necessità del supporto cartaceo, dematerializzando nel contempo gli archivi. Il risparmio di tempo e velocità di ricerca sarebbe palese. La possibilità di poter mettere a disposizione dell’utenza i dati per il ritrovamento delle pratiche storiche edilizie on line significherebbe una minore affluenza negli uffici e allo stesso tempo un risparmio di tempo degli utenti, non più costretti a continue file, minore utilizzo del personale predisposto nella ricerca e possibilità di concentrare le risorse per il front office, la visione ed estrazione copia e dematerializzazione degli archivi.L’obiettivo iniziale, per ora, dovrebbe dunque essere quello di fornire la possibilità al cittadino di ricercare le pratiche edilizie tramite l’accesso al sito del Comune di Siena direttamente on line.3) Presentazione in consiglio del “nuovo regolamento per le agevolazioni ed incentivi per la promozione della qualità e della sostenibilità in edilizia”. Tali incentivi consistono nella riduzione della quota di contributo agli oneri di urbanizzazione per interventi di nuova edificazione, ristrutturazione ricostruttiva o ampliamento di edifici residenziali che utilizzino tecniche di edilizia sostenibile secondo quanto definito dalle Linee Guida regionali. 4) Presentazione in consiglio del “nuovo regolamento comune in materia di disciplina del contributo di costruzione” adeguato a quanto disposto dalla LR 65/2014.5) Presentazione in consiglio del “nuovo regolamento delle sanzioni” adeguato a quanto disposto dalla LR 65/2014.

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Aree verdi e protette

Obiettivo Strategico collegato Tutela del territorio e dell'ambiente

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

Obiettivi da conseguire:- Mantenimento e cura del patrimonio verde esistente, attraverso la programmazione dei tagli e delle potature (più efficiente dal 2016 grazie alla gara triennale condotta nel 2015)- Analisi della stabilità degli alberi col metodo VTA su 10.000 piante nel triennio- Previsione di inserimento di nuove piante per arricchire le aree verdi cittadine- Proseguimento del taglio del Bosco di Lecceto con gli altri lotti previsti nel Piano di Taglio- Razionalizzazione e miglioramento delle aree verdi ludiche nel territorio urbano per una più efficiente e sostenibile manutenzione, anche a fronte della riduzione degli organici comunali- Utilizzo di strumenti propri del Patrimonio, come ad esempio il Regolamento dei Beni Comuni e modalità più consuete, per incrementare e sostenere l'opera volontaria di cittadini che decidono di prendere in cura e gestione aree verdi di proprietà comunale

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Lotta all'inquinamento e risparmio energetico

Obiettivo Strategico collegato Tutela del territorio e dell'ambiente

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Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

Obiettivi da conseguire:- Estensione della mobilità elettrica, sia per le bici che per le auto: ampliamento del servizio di bike sharing con aumento del numero delle stazioni di ricarica, anche attraverso accordi con privati che contribuiscono alle spese, e delle biciclette a disposizione- Individuazione di un "energy manager" del Comune in collaborazione con APEA- Interventi di efficientamento energetico generale degli immobili comunali: individuazione e effettuazione di azioni di manutenzione straordinaria su impianti e involucri degli edifici (già definite le implementazioni di pannelli fotovoltaici sulle scuole dell'infanzia di Costalpino e Isola d'Arbia, estendere l'azione ad altre due scuole); sostituzione di corpi illuminanti superati, con lampade a LED in vari edifici comunali; sostituzione della CT della palestra ex Alfieri; nuovo impianto di climatizzazione al Mercatino di Camollia; verifica della possibilità di introduzione di pannelli fotovoltaici sulla copertura dei magazzini comunali di Cerchiaia- Effettuazione della gara per la gestione della Pubblica Illuminazione, per arrivare – nel tempo di vigenza - a consistenti risparmi dal punto di vista energetico e diminuzione dell'inquinamento luminoso- Proseguire nella ricerca di fondi per la bonifica di alcuni siti inquinati da idrocarburi (Sena Petroli, Cerchiaia, Coroncina)- Collaborare a definire politiche edilizie e urbanistiche rivolte ai privati per l'effettuazione di lavori volti all'efficientamento energetico degli edifici

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Rifiuti

Obiettivo strategico collegato Tutela del territorio e dell'ambiente

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

Obiettivi da conseguire:- Collaborare con gli altri comuni dell'ATO Toscana Sud alla costruzione di linee strategiche sulla riorganizzazione degli impianti presenti nel territorio dell'ATO e il loro utilizzo razionale- Collaborare con gli altri comuni dell'ATO alla definizione dei propri Regolamenti comunali sulla raccolta dei rifiuti basati su quello esistente del Comune di Siena- Raggiungimento di obiettivi di aumento della Raccolta Differenziata (65% al 2020): estensione della raccolta della frazione organica in tutto il centro storico, sperimentazione della raccolta porta-a-porta integrale (tutte le frazioni) a Taverne d'Arbia in previsione di estenderla a tutta la città- Collaborazione con il gestore SeiToscana per la sperimentazione di modalità che consentano la tariffazione puntuale per ogni utente- Aumento dell'attività degli Ispettori Ambientali per ottenimento di miglioramento della gestione dei conferimenti da parte di cittadini e aziende- Aumento dell'attività di spazzamento manuale nel centro storico- Cessione della SSR di Renaccio al Gestore Sei Toscana- Adeguamento dell'area di via Simone Martini e miglioramento delle strutture presenti

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- Verificare la possibilità di un sistema di raccolta strutturato nel centro storico

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Servizio Idrico Integrato

Obiettivo Strategico collegato Tutela del territorio e dell'ambiente

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

Obiettivi da conseguire:- Collaborare con gli altri comuni dell'ATO 6 Ombrone alla costruzione di linee comuni sulla politica di efficientamento della rete idrica e delle fonti di approvvigionamento in un quadro di calmierazione delle tariffe per cittadini e aziende, pur tenendo conto delle specificità del territorio gestito da Acquedotto del Fiora- Collaborare con AdF per rendere spediti e rapidi i vari lavori di sostituzione delle reti di adduzione dell'acqua potabile all'interno del centro storico: il Campo, via Bandini, Salicotto etc.- Interventi sulla fognatura nera in vari punti della città per risolvere, in collaborazione con AdF, situazioni particolarmente significative: valle di Follonica, Ficareto (conclusione), Malamerenda, via Isonzo etc.- Case dell'acqua: sostituzione di quelle di Taverne d'Arbia e Colonna san Marco con apparecchiature di più moderna tecnologia e casottini in plastica riciclata

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Sistema di Protezione Civile

Obiettivo Strategico collegato Tutela del territorio e dell'ambiente

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

Obiettivi da conseguire:- Aggiornamento del Piano di Protezione Civile comunale (già in corso di elaborazione attraverso ANCI Innovazione) contenente elementi di coordinamento con i Piani dei comuni limitrofi- Creazione di una piattaforma informatica su più livelli per la diffusione rapida e sicura di informazioni e allarmi ufficiali a cittadini e visitatori- Analisi delle criticità del patrimonio immobiliare, particolarmente per gli immobili antichi del centro storico, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti di Siena- Campagna informativa sui contenuti del Piano da condurre in collaborazione con parti sensibili della società senese

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LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Valorizzazione dei beni di interesse storico

Obiettivo strategico collegato Lavori Pubblici e Patrimonio

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Obiettivi da conseguire:- Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul vasto patrimonio immobiliare storico del Comune attraverso lavori di messa in sicurezza (da più aspetti) e miglioramento di parti significative: Palazzo Pubblico e Torre del Mangia (rifacimento del tetto dell'ala su via Duprè, nel 2016, progettazione definitiva per il CPI del Palazzo, rifacimento tavolato e interventi ulteriori sulla Rocca della Torre); Fortezza (completamento della realizzazione di opere per la sicurezza con la realizzazione della balaustra, 2016); San Marco (spostamento CT e recupero locali); Collegio Tolomei (interventi di manutenzione nei locali dell'Istituto Franci); Biblioteca degli Intronati (rinnovo del CPI attraverso opere di manutenzione straordinaria); Casa delle Balie, futuro archivio SUAP (redazione progetto per adeguamento antincendio); - Santa Maria della Scala: si proseguono i lavori e la progettazione per l'ottenimento del CPI su tutto il complesso (scale e lavori al piano su Palazzo Squarcialupi, scala 10 e lavori al piano sul resto); prosegue la progettazione del recupero dei locali da adibire a Museo della Civiltà Figurativa Senese, della Strada Interna e spazi limitrofi; completamento e messa in funzione dell'Ostello nella Casa delle Balie- Bottini: proseguire con la manutenzione continua e il monitoraggio del comportamento ambientale- Mura: proseguire nell'opera di pulizia del manufatto e degli spazi circostanti, nella progettazione condivisa dei vari settori del Parco delle Mura; collaborare con la Soprintendenza per tutti gli interventi necessari e prevedibili, anche secondo la progettazione generale definita nel progetto “Cor magis”- Palazzo Ottieri della Ciaja: esecuzione dei lavori di messa in sicurezza della copertura soprastante via Duprè- proseguire nel coinvolgimento di cittadini e associazioni nella gestione dei beni attraverso l'applicazione del Regolamento dei Beni Comuni e le altre modalità – già sperimentate – contenute nel Regolamento per la valorizzazione e l'alienazione del patrimonio immobiliare

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Viabilità e infrastrutture stradali

Obiettivo Strategico collegato Lavori Pubblici e Patrimonio

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

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Obiettivi da conseguire:- Interventi per il miglioramento della circolazione nei nodi di scambio all'ingresso della città- Abbattimento barriere architettoniche- Asse Siena Nord: interventi sulla rotatoria all'inizio della Strada Fiume, rifacimento del marciapiede e sottoservizi di via Fiorentina (2016), alcuni interventi puntuali sulla mobilità pedonale- Fondovalle Est: realizzazione della nuova intersezione a Fangonero (2016) con attraversamento della pista ciclabile, progettazione della rotatoria su SS73 all'altezza di viale Europa, progettazione del by-pass su piazza Maestri del Lavoro, pista ciclabile nel tratto Strada Fiume-Due Ponti- Siena Ovest: miglioramento dello snodo di Colonna san Marco e messa in funzione del parcheggio di via Fraiese, interventi di miglioramento sulla viabilità di via Massetana Romana, ampliamento del parcheggio scambiatore dei Tufi- Nodo Stazione FFSS – Malizia: riqualificazione funzionale di Piazzale Rosselli e verifica della funzionalità del nuovo Terminal Bus

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Lavori pubblici vari e servizi cimiteriali

Obiettivo Strategico collegato Lavori Pubblici e Patrimonio

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Obiettivi da conseguire:- completare il Contratto di Quartiere di San Miniato, portando a compimento i lotti non definiti e coordinando la riqualificazione di Piazza della Costituzione- proseguire nella progettazione e nella conseguente ricerca di risorse esterne per la messa in sicurezza di tratti di strada oggetto di frane e dissesto idrogeologico: Strada di Terrensano e Belcaro, SS73 levante, via Gabrielli- progettare interventi puntuali di riqualificazione di spazi pubblici in varie parti della città: Lizza, san Miniato, Porta Pispini, piazza IV Novembre, Sant'Andrea, San Miniato- proseguire nella collaborazione alla realizzazione di un sistema di project financing sulla gestione e miglioramento dei servizi cimiteriali e dell'offerta di ulteriori servizi per quanto riguarda la cremazione al Cimitero del Laterino

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Interventi per l'infanzia e per asili nido

Obiettivo Strategico collegato Lavori Pubblici e Patrimonio

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

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Obiettivi da conseguire:- Scuola del Castagno: rifacimento del tetto, adeguamento sismico e interventi per il risparmio energetico- Asili ex OMNI: intervento di adeguamento antincendio- Asilo Monumento: superamento delle barriere architettoniche all'ingresso- Fasi ulteriori di progettazione per il reperimento di risorse e la realizzazione di nuovi edifici in sostituzione degli esistenti per Asilo Nido Lo Scarabocchio e Scuola per l'infanzia Achille Sclavo- Reperimento risorse per la realizzazione della palestra della Scuola di Presciano- Completamento della progettazione e realizzazione della Scuola Primaria a san Miniato, ex Colleverde

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Obiettivo Strategico collegato Lavori Pubblici e Patrimonio

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Obiettivi da conseguire:- Introduzione del Regolamento per la valorizzazione e l'alienazione del patrimonio immobiliare comunale per raggiungere obiettivi di efficienza, trasparenza e efficacia maggiore nella gestione del patrimonio del Comune- l'obiettivo di alienare immobili ed aree non strategiche per l'Amministrazione comunale va perseguito con la costanza degli ultimi anni, affinché si possa dare un contributo importante al bilancio e agli investimenti del Comune: individuare pertanto possibili beni per implementare il Piano delle Alienazioni attualmente esistente- proseguire nell'applicazione del Regolamento dei Beni Comuni per coinvolgere cittadini ed associazioni nella gestione del bene pubblico

LINEA PROGRAMMATICA Siena verso una nuova dimensione

OBIETTIVO OPERATIVO

Uffici giudiziari

Obiettivo Strategico collegato Lavori Pubblici e Patrimonio

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Obiettivi da conseguire:- completare i lavori per il Nuovo Tribunale Civile e conseguentemente dismettere la locazione dei locali adibiti a Giudice di Pace- concludere una convenzione con la Conferenza Permanente per ottimizzare la gestione del Palazzo di Giustizia, di proprietà del Comune, attraverso una collaborazione proficua e leale

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LINEA PROGRAMMATICA La Qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO OPERATIVO

Potenziamento dei servizi on line e digitalizzazione

Obiettivo Strategico collegato Per un Comune efficiente e semplice, vicino e amico del cittadino

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Obiettivi da conseguire

Bilancio di previsione 2016 – attività dei Servizi Informatici - Direzione Risorse

Nel corso del 2016 i Servizi Informatici proseguiranno lo sviluppo del “Piano di informatizzazione” per il potenziamento dei servizi online e la digitalizzazione dei servizi e dei procedimenti, approvato con deliberazione della Giunta Comunale del 12/02/2015 n. 39, ai sensi dell'art. 24, comma 3 bis, del decreto legge 24 giugno 2014 n. 90.

In tale piano riveste attività di particolare rilevanza la migrazione dell'applicativo Edilizia sulla piattaforma VBG, dove già sono gestite le pratiche Suap e Commercio, e la sua integrazione con il Sistema Informativo Territoriale. Tale operazione ha lo scopo di integrare frontoffice e backoffice delle pratiche di pertinenza e consentire la ricezione online delle pratiche stesse nonché la loro gestione, anche prevedendo l’invio in modalità telematica agli Enti interessati ai vari procedimenti. Il progetto consentirà inoltre a) l’uniformazione in un unico flusso dei procedimenti afferenti attualmente a diverse linee funzionali di una stessa Direzione con evidenti miglioramenti di organizzazione e gestione del personale in termini di mobilità interni e formazione nonchè di gestione delle istanze pervenute; b) l’integrazione delle banche dati all’interno di un unico archivio assicurando una migliore semplicità nella gestione dello stesso; c) di semplificare la gestione amministrativa ottimizzando le procedure per l’assistenza e la manutenzione grazie all’utilizzo di una sola piattaforma informatica; d) un generale miglioramento dei livelli di servizio verso all’utenza.

Nel 2016 prenderanno inoltre il via le attività conseguenti all'adesione al Sistema dei pagamenti informatici a favore delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi e ad usufruire dei servizi messi a disposizione dall’Agenzia per l’Italia Digitale per mezzo dell’infrastruttura di cui all’articolo 81, comma 2-bis del CAD e denominata “Nodo dei Pagamenti-SPC”. Tali attività si protrarranno presumibilmente per l'intero triennio 2016-2018 per poter appunto soddisfare quanto previsto dal Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 - Codice dell'amministrazione digitale e dal Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179, coordinato con la legge di conversione 17 dicembre 2012, n. 221, recante: «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese.» e in particolare l'articolo n. 15.Per il conseguimento degli obiettivi fissati sarà necessaria un'intensa, articolata, prolungata e costosa attività di: a) censimento e analisi dei pagamenti attivati dall'Ente; b) integrazione degli applicativi e dell'intera architettura in uso per la gestione degli stessi; c) coordinamento, formazione e riorganizzazione di alcuni servizi interni. Tale attività necessiterà pertanto del coinvolgimento del personale dell'intera Direzione per il forte impatto sia sulla componente tecnico contabile sia sui sistemi informatici dell'Ente.

Infine assume attività di particolare valore l'acquisizione delle procedure informatiche usate da personale

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della Provincia di Siena per le funzioni traslate verso il Comune di Siena. Con deliberazione della Giunta Comunale del 23/12/2015 n. 453, vista la legge regionale n. 22/2015 "Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014 n. 56, si è proceduto alla modifica dell'assetto organizzativo dell'Ente. In particolare per il trasferimento ai comuni capoluogo delle seguenti funzioni: a) Funzioni in materia di turismo, compresa la raccolta dei dati statistici ed esclusa la formazione professionale degli operatori turistici b) Tenuta degli albi regionali del terzo settore. In merito al primo punto si renderà necessario relazionarsi con un unico fornitore del software gestionale dei dati/servizi turistici (Anagrafica strutture ricettive, Osservatorio Turistico di destinazione, Studi turistici, Tassa di soggiorno) per raccogliere in un unico sistema i dati afferenti attualmente a diversi Servizi con evidenti miglioramenti di organizzazione e gestione del personale in termini di mobilità interni e formazione nonchè di migliorare i tempi di inserimento, gestione e consultazione dei dati, anche ai fini di indagini statistico-previsionali. In merito al secondo punto si tratterà invece di migrare la piattaforma per la tenuta degli albi regionali del terzo settore, attività che investirà sia aspetti di natura sistemistica sia aspetti connessi alla gestione della piattaforma stessa (formazione personale, assistenza e manutenzione di primo livello).

LINEA PROGRAMMATICA La Qualità dell'Amministrazione

OBIETTIVO OPERATIVO

Reti e Wi-Fi

Obiettivo Strategico collegato Per un Comune efficiente e semplice, vicino e amico del cittadino

Responsabile politico Assessore Paolo Mazzini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016-2018

Per il 2016, tra le attività legate alla rete DIAN@, saranno realizzate alcune opere di manutenzione tra cui la sostituzione dei nodi esistenti (MALC/ADSL) con apparati più performanti (Switch L3 GbE con porte in fibra ottica 1Gbps), l’estensione della rete verso il nuovo varco di Via Garibaldi e il nuovo parcheggio in Via Frajese, ma soprattutto la realizzazione, in collaborazione con la Polizia Municipale, di un sistema di videosorveglianza territoriale che potrà contare sulle alte prestazioni della rete suddetta.Nel 2015 il Comune ha realizzato il progetto DIAN@ (distributed integrated access network) una Intranet Metropolitana realizzata con risorse proprietarie del Comune di Siena o con servizi di connettività (GbE in fibra ottica o radio Hiperlan singola via con banda di accesso 100 Mbps porta 10/100BaseT) forniti dal Consorzio Terrecablate, escludendo il ricorso ad operatori terzi, per permettere l'accesso alla rete Intranet delle principali sedi operative di competenza del Comune, dell'ASP "Città di Siena" e della Siena Parcheggi S.p.A.. In sintesi la realizzazione di questo progetto ha consentito di integrare le varie reti telematiche comunali, restituendo una piattaforma omogenea basata su un modello di rete metropolitana (MAN) a 2 livelli (backbone, accesso) che permette la distribuzione indistinta di tutti i servizi; ha permesso di collegare sedi non raggiunte (scuole, uffici decentrati, ecc., sostituendo l’ ADSL con fibra ad alte prestazioni) e quindi di utilizzare risorse proprietarie dirette o indirette (Comune o Consorzio Terrecablate), eliminando il ricorso ai servizi di connettività di operatori commerciali; ha aumentato l’affidabilità e la resilienza della rete mediante l’utilizzo di architetture ad anello; ha incrementato le performance generali mediante il ricorso a mezzi trasmissivi e tecnologie che assicurano capacità trasmissive maggiori, con priorità alla fibra ottica.L’unione di questo progetto con il servizio VOIP, di recente implementazione, ha anche permesso di

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riprogettare gli impianti telefonici delle scuole “Tozzi” e “S.Bernardino” consentendo l’aggiunta di nuovi punti telefonici gestiti da un centralino con più moderne funzioni. L’impegno del Comune si coordinerà con quello di altri soggetti del territorio, per assicurare che la nuova capacità di banda assicurata dalla rete DIAN@ alle scuole determini un potenziamento degli strumenti dell’offerta didattica.Il Comune garantirà nel 2016 la piena fruizione dei 22 punti di accesso Wi-Fi Free pubblici recentemente installati nei punti principali della città e la manutenzione del sistema di telefonia VOIP e mobile per tutta la struttura comunale, la gestione della Sicurezza Informatica con Antivirus, Firewall ecc..

LINEA PROGRAMMATICA Politiche turistiche

OBIETTIVO OPERATIVO

Comunicazione e attrattività

Obiettivo strategico collegato Politiche dell'accoglienza in linea con gli standard internazionali e marketing di destinazione

Responsabile politico Ass. Sonia Pallai

Missione di bilancio M07 - Turismo

Obiettivi da conseguire

Per competere nel mercato turistico nazionale e internazionale Siena per la prima volta è protagonista sui social e sul web partendo dalla consapevolezza che la vacanza inizia ben prima dell’atto della prenotazione e termina ben dopo il rientro a casa.• Il 20 gennaio 2016 è stato messo on line il primo portale di destinazione della città di Siena

www.enjoysiena.it che ha l'obiettivo di raccontare in modo nuovo la città, di raccogliere e comunicare gli eventi (quelli quotidiani ma anche quelli calendarizzati di anno in anno), di proporre “motivazioni di viaggio” e prodotti turistici grazie all'inserimento di uno spazio “prenota” dedicato ai tour operator e agenzie di viaggio locali che propongono il “prodotto Siena” in tutte le sue declinazioni. Il progetto enjoysiena.it prevede almeno un triennio di lavoro, fino al 2018. Anche ai fini del miglioramento dell’accoglienza turistica il portale sarà uno strumento importante per chi decide di visitare la nostra città, o per chi già è in città, poiché potrà conoscere in modo agevole gli eventi in programmazione, e le offerte di strutture ricettive, guide turistiche autorizzate e agenzie di viaggio/ Tour Operator che avranno la possibilità di inserire pacchetti turistici.

• Sul piano dei social è stata realizzata la prima strategia di social media marketing EnjoySiena da cui ha preso il nome anche il portale. Avviata da Luglio 2014, inserita nel bando del portale fino al 2018.

• Per rendere sempre più attrattiva la città e veicolare sul mercato nazionale e internazionale Siena verranno sviluppate nuove motivazioni di viaggio, prodotti turistici e rassegne/ eventi calendarizzati con largo anticipo supportate da una comunicazione ad hoc/ ufficio stampa dedicato (bando in corso, triennale fino al 2018).

• Azioni specifiche per target mirati: nel 2016 punteremo in particolare su famiglie e bambini. Lavoreremo sulla comunicazione partendo dal prodotto turistico di #SienaFrancigenaKids, realizzeremo un prodotto editoriale ad hoc coerente con quanto fatto da Toscana Promozione e dedicheremo almeno un educational per giornalisti/blogger a questo specifico target.

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• Educational: prevedere almeno due educational all'anno che riguarderanno target e temi diversi. Ospitare giornalisti, bloggers, affiancare troupe televisive e contribuire a costruire i palinsesti delle loro trasmissioni.

• Collaborazione con Regione Toscana e Toscana Promozione per tutte quelle che saranno le attività promozionali che potremmo mettere in piedi.

LINEA PROGRAMMATICA Politiche turistiche

OBIETTIVO OPERATIVO

Accoglienza e “animazione/eventi”

Obiettivo strategico collegato Politiche dell'accoglienza in linea con gli standard internazionali e marketing di destinazione

Responsabile politico Ass. Sonia Pallai

Missione di bilancio M07 - Turismo

Obiettivi da conseguire

• Mantenimento dell'ufficio informazioni e accoglienza turistica al Santa Maria della Scala, nonostante la tendenza regionale della chiusura degli uffici informazioni (nel biennio 2013 -2015 con lo spostamento dell'ufficio informazioni da Piazza del Campo al SMS gli ingressi sono notevolmente aumentati

• Mantenimento dell'ufficio informazioni e accoglienza turistica alla stazione (accordo fatto con Tiemme 2013) almeno fino al 2018.

• Istallazione di almeno 3 punti “video” che saranno dei veri e propri uffici informazioni virtuali (2015 progetto, primavera 2016 prima istallazione)

• Realizzazione materiale informativo e di accoglienza in più lingue: mappe, depliant (riattualizzazione del vecchio, produzione di nuovo) da mettere a disposizione delle strutture ricettive e uffici informazione.

• Produzione di video che raccontano con un linguaggio nuovo la città, sia per la promozione e la comunicazione di Siena che per metterlo a disposizione delle imprese e degli operatori che vorranno utilizzarlo, ma anche per la stampa nazionale e internazionale. 5 sono quelli realizzati nel 2013-2015, almeno 6 saranno prodotti tra il 2016 e il 2018 (di cui uno sul Palio in accordo con il Consorzio Tutela del Palio, uno sugli eventi calendarizzati dal Comune)

• Per migliorare l'accoglienza nei primi mesi del 2016 verrà fatto un bando per la riorganizzazione della cartellonistica turistica sia all'interno della città che di accesso alla città, in italiano e in lingua inglese. Il progetto è pensato a fasi e si svilupperà e completerà in un triennio.

• Distributori automatici di mappe a pagamento che porteranno introiti nelle casse del comune e che forniranno un servizio alla città (progetto del 2015, istallazione primavera 2016)

• Nel triennio 2016/2018 tra i vari target di turismo lavoreremo per rendere la nostra città più a misura di persone svantaggiate.

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LINEA PROGRAMMATICA Politiche turistiche

OBIETTIVO OPERATIVO

Destagionalizzazione dei flussi e turismo sostenibile

Obiettivo strategico collegato Politiche dell'accoglienza in linea con gli standard internazionali e marketing di destinazione

Responsabile politico Ass. Sonia Pallai

Missione di bilancio M07 - Turismo

Obiettivi da conseguire

- Revisione/ riduzione tariffe bus turistici: per la prima volta nella storia il comune di Siena ha cancellato la tariffa dei bus turistici che pernottano a Siena nella bassa stagione e ridotto di oltre il 50% quelle dell'alta stagione (il 1' anno di sperimentazione terminerà marzo 2016). La nuova tariffazione dovrà avere una sperimentazione di almeno due anni (2018).

- Programmazione rassegne ed eventi nei periodi di bassa stagione che vadano a valorizzare la città in termini di sostenibilità, città Unesco, che includano il Museo civico e il Santa Maria della Scala legandoli quanto più possibile alle eccellenze del nostro territorio: patrimonio artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico. Tra le rassegne a cui si vuole dare continuità fino: “Tutto il Natale di Siena” che ha posizionato per la prima volta la nostra città come meta per il Natale, cosa che prima non esisteva, e che ha messo insieme tutte le realtà cittadine. Mercato nel Campo: un evento curato insieme all'assessorato alle attività economiche che dal aprile 2016 vedrà anche l'edizione di primavera.

- Sette note in Sette notti: dal 1' giovedì di novembre per 7 settimane al Museo Civico la sera alle 21 e che ha visto nel 2015 nei 7 appuntamenti oltre 750 partecipanti.

- Passeggiate d'autore – Programmate da Ottobre a Gennaio, iniziativa gratuita che unisce residenti e turisti in un'esperienza di vista tematica.

- Valorizzazione della Fracigena anche attraverso veri e propri prodotti turistici: #SienaFrancigenaKids (dicembre – febbraio, ogni sabato) e #SienaFrancigena (giugno – novembre ogni domenica): - Il primo nasce dal successo del secondo che nel 2015 era alla 2' edizione (per il 2016 abbiamo in programma la 3'). Hanno l'obiettivo di mettere di nuovo al centro il Santa Maria della Scala, di far conoscere luoghi meno noti di Siena (da Camollia a Porta Romana passando per la Basilica dei Servi e l'Orto de' Pecci) e di sviluppare una comunicazione su Siena e la Francigena.

- Trekking Urbano: Siamo la capitale italiana del Trekking Urbano e con l'edizione del 31 ottobre abbiamo superato ogni record di adesione delle città: 50 città italiane aderenti, 19 Regioni, oltre 750 partecipanti, tra turisti e cittadini, al Trekking del 31 ottobre.

- Febbraio al Museo: nel 2016 la 2' edizione che è cresciuta e che vedrà protagonisti non solo gli spazi museali del comune ma anche altri musei cittadini insieme a visite guidate e aperture straordinarie di spazi di grande valore anche in orario serale.

- Nel 2016 verrà realizzato il primo evento interamente dedicato al target dei bambini e alle famiglie.

LINEA PROGRAMMATICA Politiche turistiche

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OBIETTIVO OPERATIVO

Programmazione eventi e iniziative

Obiettivo strategico collegato Politiche dell'accoglienza in linea con gli standard internazionali e marketing di destinazione

Responsabile politico Ass. Sonia Pallai

Missione di bilancio M07 - Turismo

Obiettivi da conseguire

• Mettere a regime il bando triennale per gli eventi in Piazza del Campo e centro storico per il triennio 2016/2019 insieme a quello della Fortezza 2016/2021 che con l'assegnazione triennale (2015/2018) di Piazza Iacopo della Quercia per le proiezioni serali estive comporranno il primo vero calendario di eventi in città nel medio e lungo periodo.

• Avere una programmazione pluriennali di rassegne ed eventi, permette di aiutare soggetti privati a pianificare eventuali programmazioni con l'obiettivo di partenza di non sovrapporre un evento con l'altro (esempio dell'organizzazione di Ciocosì che si svolgerà anche nel 2016 e dovrebbe svolgersi anche negli anni successivi). Fino alla co-organizzazione di eventi come la notte dei Ricercatori con l'Università di Siena o Wine&Siena insieme a Confcommercio, MPS, CCIAA di Siena.

• Il ricostruito rapporto con l'Università degli Studi di Siena e l'Università per Stranieri di Siena continuerà fino alla fine del mandato, con l'obiettivo di far diventare gli studenti che scelgono Siena “ambasciatori” della nostra Città.

LINEA PROGRAMMATICA Siena più giovane

OBIETTIVO OPERATIVO

Lo sport per tutti

Obiettivo strategico collegato Politiche dello sport e del tempo libero

Responsabile politico Assessore Leonardo Tafani

Missione di bilancio M06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

Obiettivi da conseguire

• Consolidare gli eventi degli Sport Week End, spaziando a tutte le declinazioni dello sport. Dal Professionismo agli amatori, con chiaro richiamo turistico, allo sport dimostrativo con finalità inclusive e pedagogiche fino alla convegnistica ed alle mostre ed esposizioni.

• Sviluppare Eventi inclusivi e promozionali quali Sport in Piazza, Judo in Piazza e Fitness Impazza per dare la giusta visibilità alle Associazioni Sportive del territorio ed invogliare la cittadinanza alla pratica sportiva.

• Realizzazione di aree sportive attrezzate nei parchi della città, contribuendo fattivamente allo

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sviluppo della cultura del benessere e dello sport.• Sviluppo della possibilità di Project Financing nello specifico oltre al caso di San Miniato, dove in

campo a otto sarà totalmente rifatto dall’Associazione Sportiva in cambio di una gestione garantita per 10 anni, tempo pari al piano di ammortamento dell’investimento stesso; dovremo concentrarci su Taverne d’Arbia, Mazzola ed il Campo di Ovile, dove già esistono interlocutori interessati ad investire. L’Amministrazione Comunale ha l’onere di studiare nuovi paradigmi per consentire l’intercettazione di risorse private. Da un lato impegnandosi sul fronte urbanistico, il caso di Ovile, dall’altro studiando forme di sinergie pubblico privato idonee ad ogni singolo caso.

• Riuscire a penetrare all’interno del tessuto scolastico sin dalla prima infanzia. Come sappiamo l’insegnamento delle scienze motorie è previsto, assurdamente, dalle Scuole Medie Inferiori in poi, è quindi compito dell’Amministrazione in sinergia con il CONI e le Associazioni del Territorio, quello di collaborare con le strutture scolastiche al fine di offrire una formazione “sportiva” sebbene a prevalenza ludica, anche nelle Scuole Elementari.

LINEA PROGRAMMATICA Siena più giovane

OBIETTIVO OPERATIVO

Politiche educative e istruzione

Obiettivo strategico collegato Servizi all’infanzia 0-6 per una città a misura di bambina/o ed in sinergia con le strutture scolastiche

Responsabile politico Assessora Tiziana Tarquini

Missione di bilancio M12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Obiettivi da conseguire

Mantenimento e valorizzazione dei servizi all’infanzia comunali ed attuazione di azioni sinergiche con le altre strutture comunali in direzione di una città a misura di bambina/o e verso la realizzazione di progetti di cittadinanza attiva per i ragazzi. In questo ambito sono stati definiti i seguenti obiettivi:

1) proseguimento del lavoro svolto con la mostra “A partire dal cibo...” con l’organizzazione di una giornata sui servizi educativi all’infanzia: pubblicazione materiali della mostra e conferenza;

2) riedizione e ridefinizione della Carta dei Servizi all’infanzia, con l’aggiunta di una Carta dei Servizi Mensa;

3) Organizzazione Giornata dei diritti dei bambini in collaborazione con UNICEF in occasione della Giornata Internazionale per l’Infanzia il 20 novembre;

4) Progetto di residenze artistiche nelle scuole dell’Infanzia (triennale) per la realizzazione di percorsi Artistici che seguano un progetto educativo da attuarsi nei giardini dei plessi scolastici perseguendo l’obiettivo di utilizzare il giardino come vera e propria Aula didattica;

5) Sistemazione offerta formativa all’interno del portale web delle Comunità Educative in modo da offrire

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alle Scuole della città, l’intero panorama dell’offerta formativa: dai percorsi didattici nei musei alle attività in campo ambientale, artistico, ecc.

6) Ampliamento del Progetto Piedibus per bambini/e residenti fuori della città, con particolare attenzione al percorso che da Porta Romana va alla scuola Duprè;

7) Progetto di “Educazione alla cittadinanza” su tutte le Scuole della città per la formazione di un Consiglio Comunale dei ragazzi (biennale), all’interno dei progetti della Conferenza dell’Istruzione dell’area senese;

8) Proseguimento dell'attività della Ludoteca di Taverne d’Arbia che dialoga ed integra le/i bambine/i anche dei comuni limitrofi di Asciano e Castelnuovo B.Ga

9) Espletamento procedure concorsuali per l’assunzione di personale dei servizi all’infanzia al fine di colmare tutte le necessità dell’organico nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali.

10) Regolamento servizi per l’infanzia gestiti da privati e controllo;

11) Revisione Regolamento servizi comunali per l’infanzia in relazione alla ridefinizione dei servizi stessi.

12) Conferenza istruzione zona senese e Piano Educativo Zonale collegato

LINEA PROGRAMMATICA Antica e nuova solidarietà

OBIETTIVO OPERATIVO

Attuazione di politiche di genere e pari opportunità, bilancio di genere e politiche di contrasto alla violenza di genere.

Obiettivo strategico collegato Politiche di genere e pari opportunità

Responsabile politico Assessora Tiziana Tarquini

Missione di bilancio M01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Obiettivi da conseguire

Le politiche di genere si concentreranno su tre assi principali: politiche di contrasto alla violenza di genere, politiche di valorizzazione del genere femminile e di pari opportunità sulle cui linee l’assessorato lavora congiuntamente al Tavolo di genere, azioni positive per l’ente. E verranno declinate nei seguenti obiettivi:

1) Costituzione rete, definizione ed implementazione del Protocollo per il contrasto alla violenza di genere;

2) messa a disposizione del CAV provinciale di una casa Rifugio per donne maltrattate;

3) attività di contrasto alle Pubblicità lesive della dignità delle persone mediante due azioni:predisposizione di linee guida destinate al gestore servizio affissioni per permettergli di riconoscere le pubblicità lesive e di segnalare all’amministrazione i casi dubbi oltre a quelli evidenti e attività di controllo sulle segnalazioni pervenute dal gestore e monitoraggio sulle affissioni, per segnalazione all’IPA;

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4) attività relativa al linguaggio di genere mediante due focus:focus sul linguaggio social con percorso di analisi ed organizzazione di due eventi con esperti e studenti della scuola secondaria di secondo grado ed universitari; focus sul linguaggio amministrativo attraverso una revisione degli atti e l’organizzazione di un convegno in affiancamento a un comitato di esperti

5) nell’ambito dell’economia di genere e smart city: predisposizione del Piano di azione previsto dalla Carta Europea per la parità e l’eguaglianza della donna e dell’uomo nella vita locale e regionale sulla base degli obiettivi di miglioramento emersi con il Bilancio di genere; Indagine sulle esigenze di mobilità (e conciliazione) della popolazione tramite modalità informatiche; Monitoraggio Bilancio di genere;

6) nell’ambito del settore Donne e salute si prevede la collaborazione tra assessorati Sanità e Pari opportunità per monitoraggio attuazione legge 194 nei servizi consultoriali e ginecologici (in parte sospeso in attesa della piena funzionalità della Società della salute e della conseguente riorganizzazione dei servizi) ed un approfondimento sulla medicina di genere;

7) Adesione al patto territoriale di genere sulla base della L. r. 16/2009.

8) attuazione delle azioni previste nel Piano azioni positive dell’Ente;

9) implementazione dell’attività del Tavolo politiche di genere.

LINEA PROGRAMMATICA Siena più giovane

OBIETTIVO OPERATIVO

Politiche giovanili

Obiettivo strategico collegato Politiche e strategie per i giovani

Responsabile politico Assessora Tiziana Tarquini

Missione di bilancio M06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

Obiettivi da conseguire

Messa in campo di politiche di: diffusione iniziative lavoro e formazione per giovani e scambi con l’estero in collaborazione con altre Istituzioni, creazione di spazi di socializzazione e aggregazione giovanile e realizzazione d’iniziative a favore della cittadinanza universitaria. Si delineano i seguenti obiettivi:

1) organizzazione in sinergia con le Università e le istituzioni di alta formazioni, per l’organizzazione di un Educational Summit a partire dal marzo 2016, che costituisca un evento unico nel panorama italiano per l’orientamento degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e la discussione di tematiche inerenti la formazione e l’alternanza scuola-lavoro.

2) Conclusione progetto UE Dedalus e messa in opera della Piattaforma web per l’occupazione e la formazione dei giovani del bacino del Mediterraneo.

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3) mantenimento del blog e attuazione del piano di comunicazione e delle attività per SiBlogga con il coinvolgimento di giovani da 14 a 19 anni in contest su giornalismo, fumetto ed audiovisivo finalizzati alla realizzazioni di prodotti per il blog ma soprattutto occasione per far emergere i talenti dei giovani e farli avvicinare alle istituzioni;

4) Istituzione CUT (Conferenza università territorio) come strumento per la programmazione di servizi ed azioni concertate a favore della città universitaria. Iniziativa che ha già avuto adesione delle due università e DSU, e che deve perfezionarsi con un avviso pubblico per le associazioni studentesche in modo da formalizzare una rappresentanza all’interno della conferenza;

5) mantenimento del Centro di Aggregazione giovanile di Isola d’ Arbia con implementazione di un’attività di socializzazione e progressiva autonomia del gruppo di giovani, fino alla sperimentazione dell’autogestione.

LINEA PROGRAMMATICA Cultura e società

OBIETTIVO OPERATIVO

Sviluppo della capacità di produzione culturale della città

Obiettivo strategico collegato Produzione culturale, fruizione, tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Lavoro e cultura

Responsabile politico Ass. Massimo Vedovelli

Missione di bilancio M05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016-2018

1) Favorire la condivisione di iniziative culturali, soprattutto nel settore dello spettacolo dal vivo, condivise fra i diversi operatori attivi in un settore.2) Favorire l’apertura degli operatori locali a realtà esterne, per sviluppare un dialogo fra prospettive diverse.3) Sostenere l’azione del Polo Musicale Senese, favorendo le azioni sinergiche delle Istituzioni musicali che lo costituiscono, e sostenendo la capacità di dialogo fra queste e tutti gli altri operatori della musica a livello cittadino.4) Sostenere le azioni degli operatori locali in termini di residenze artistiche, anche promuovendo innovative forme di relazione con le Contrade, le Accademie ecc.5) Sostenere la possibilità degli operatori locali di partecipare a bandi regionali, nazionali e internazionali.6) Favorire la capacità di produzione artistica individuando adeguate infrastrutture da mettere a disposizione degli operatori e promuovendo la capacità di autonomo sostentamento degli stessi.7) Promuovere e diffondere la Cultura Contemporanea per far diventare Siena luogo elettivo per la sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e di percorsi contemporanei soprattutto in relazione alle esigenze delle giovani generazioni e comunque coinvolgendo l’intera comunità.8) Modellare e vivere una realtà dinamica che si relazioni con il locale e l’internazionale così da garantire un costante e innovativo flusso culturale.9) Avviare azioni relative alla sostenibilità economica (crowfounding e fundraising) per le attività culturali.10) Attivare una funzione di mappatura degli operatori, strutture, risorse nell’ambito culturale.11) Sostenere la capacità di diffusione della produzione degli operatori locali in ambito almeno regionale, agendo sui soggetti regionali istituzionalmente preposti alla materia.

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12) Sostenere la capacità di internazionalizzazione degli operatori locali, così come l’apertura internazionale della Città alle iniziative culturali.13) In particolare per i settori afferenti allo spettacolo dal vivo, sostegno a festival e a altri tipi di iniziative coordinati fra di loro ove promossi da diversi soggetti, e sostegno a festival e iniziative che facciano convergere sulla Città l’attenzione degli operatori esterni.14) Promuovere attività trasversali che vedano interagire gli operatori dei vari settori sviluppando una progettazione finalizzata a pubblici specifici (scuole, anziani ecc.) e capace di legarsi al patrimonio storico-artistico esistente.15) Promuovere la diffusione informativa delle attività in vista del coinvolgimento della cittadinanza e in stretta relazione con la promozione anche turistica della Città.16) In generale, promuovere la qualità del lavoro, la creatività, lo sviluppo di nuove forme espressive, nonché di più efficaci e innovative forme di gestione delle attività.

LINEA PROGRAMMATICA Cultura e società

OBIETTIVO OPERATIVO

Fruizione dei beni culturali

Obiettivo strategico collegato Produzione culturale, fruizione, tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Lavoro e cultura

Responsabile politico Ass. Massimo Vedovelli

Missione di bilancio M05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016-2018

1) In stretta relazione con gli altri Assessorati coinvolti nella materia, agire sulle infrastrutture museali, architettoniche e comunque specificamente storico-artistiche ai fini della manutenzione e della conservazione dei beni.2) Realizzare un impianto di illuminazione che, basato su criteri di architettura illuminotecnica museale, renda possibile l’effettiva fruizione del patrimonio artistico del Museo Civico in tutto il suo valore nonché l’utilizzazione dello spazio in quanto testimonianza elettiva della storia civile della Città e perciò come luogo di vita della Città.3) Riprogettare gli apparati informativi e comunicativi del Museo Civico e della Torre del Mangia per rendere effettivamente fruibile il patrimonio anche ricorrendo a progetti di digitalizzazione, al plurilinguismo, al contatto con le culture dei nuovi pubblici.4) Promuovere la fruizione dei beni museali anche in relazione alle esigenze e alle progettualità turistiche della Città.5) Aumentare la partecipazione del pubblico alla produzione teatrale, musicale, della danza, del cinema, proseguendo nell’azione che ha portato ai risultati degli anni 2014 e 2015.6) In particolare, per quanto riguarda la stagione del Teatro dei Rinnovati, continuare una programmazione rispondente alle esigenze, inclinazioni e motivazioni dei diversi tipi di pubblico, con particolare attenzione ai giovani e giovanissimi. Tale azione dovrà potersi giovare della cooperazione con qualificati soggetti istituzionali, con le Università, le scuole, nonché con le Istituzioni del Polo Musicale Senese.7) Le altre infrastrutture dipendenti da o ricadenti entro l’ambito di azione dell’Amministrazione dovranno sviluppare una progettazione capace di esaltare le specifiche identità e missioni dei soggetti, fra i quali si

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ricordano le Biblioteche, gli Archivi, le Accademie, nonché le infrastrutture messe a disposizione degli operatori culturali locali. Queste saranno primariamente deputate alla ricerca di nuove forme espressive, nei nuovi linguaggi del contemporaneo.8) Sostenere le azioni delle Istituzioni musicali R. Franci e Siena Jazz, anche in funzione dei rispettivi percorsi riguardanti gli assetti giuridici.9) Sostenere le azioni del Polo Musicale Senese, valorizzandone la qualità culturale, la centralità strategica per lo sviluppo culturale della Città e la capacità di interazione con le attività di altri soggetti.10) Promuovere e sostenere la formazione del pubblico verso i vari ambiti della produzione culturale, con particolare attenzione ai nuovi linguaggi e ai nuovi media.11) Promuovere la sensibilità civica verso il mecenatismo e le azioni di restauro e conservazione del patrimonio storico-artistico.12) Riattivare il processo di dialogo fra i soggetti operanti nel sistema museale cittadino, sia per dare effettiva attuazione all’atto di indirizzo del Consiglio Comunale sul Complesso del Santa Maria della Scala, sia per attuare un più avanzato livello di cooperazione che renda più fruibile il sistema.13) Programmare le attività espositive secondo parametri che attuino gli obiettivi generali (linguaggi, memorie, margini): valorizzazione del legame fra la Città e i pittori dei Drappelloni; apertura al dialogo interculturale; fruizione allargata delle nuove forme espressive; coinvolgimento delle periferie e dei soggetti sociali marginali.14) Promozione di attività che, anche attraverso la fruizione del patrimonio culturale della Città, permettano l’integrazione dei nuovi cittadini.15) Progettazione e attuazione del Museo del Palio, secondo parametri di massima qualità artistica, di innovazione tecnologica, di condivisione.

LINEA PROGRAMMATICA Cultura e società

OBIETTIVO OPERATIVO

Nuove professionalità e nuovi posti di lavoro in ambito culturale

Obiettivo strategico collegato Produzione culturale, fruizione, tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Lavoro e cultura

Responsabile politico Ass. Massimo Vedovelli

Missione di bilancio M05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

Obiettivi da conseguire nel triennio 2016-2018

1) Nei diversi settori sui quali si concentra l’azione dei Tavoli di lavoro, sostenere le azioni che promuovano la formazione finalizzata alla creazione di profili professionali e di nuove imprese in ambito culturale, secondo i seguenti parametri:

- rapporto stretto con le Istituzioni universitarie cittadine;- definizione di profili professionali innovativi e originali, che non vedano in Italia altri poli territoriali forti;- spazi di effettiva operatività imprenditoriale in funzione di bisogni emergenti;- legame con l’identità locale, da considerare come solida base per nuove prospettive e visioni dello sviluppo culturale.

2) Nel settore audiovisivo, valorizzazione del patrimonio professionale esistente nella documentaristica

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d’arte e del paesaggio; sviluppo di figure dell’industria del cinema: sottotitolaggio plurilingue ecc.3) Nello spettacolo dal vivo, formazione di figure anche tecniche capaci di accompagnare e sostenere la produzione creativa.4) Sostegno di azioni formative sui linguaggi della critica del teatro, danza, musica, cinema, utilizzando i nuovi media.5) Promuovere e sostenere una identità cittadina che, vedendo interagire i diversi comparti, renda Siena un polo dell’imprenditoria culturale e creativa nazionale, capace di attrarre anche i pubblici potenziali stranieri.

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3.1.1. Descrizione dei programmi e obiettivi operativi

Come già descritto nella parte introduttiva di questo documento, il DUP costituisce il documento di maggiore importanza nella definizione degli indirizzi e dal

quale si evincono le scelte strategiche e programmatiche operate dall'amministrazione: gli obiettivi gestionali, infatti, non costituiscono che una ulteriore

definizione dell'attività programmatica definita già nelle missioni e nei programmi del DUP.

Nella prima parte del documento sono già state analizzate le missioni che compongono la spesa ed individuato gli obiettivi strategici ad esse riferibili.

Nella presente sezione, invece verrà approfondita l'analisi delle missioni e dei i programmi correlati, analizzandone le finalità, gli obiettivi annuali e

pluriennali e le risorse umane finanziarie e strumentali assegnate per conseguirli.

Ciascuna missione, in ragione delle esigenze di gestione connesse tanto alle scelte di indirizzo quanto ai vincoli (normativi, tecnici o strutturali), riveste,

all’interno del contesto di programmazione, una propria importanza e vede ad esso associati determinati macro-aggregati di spesa, che ne misurano

l’impatto sia sulla struttura organizzativa dell’ente che sulle entrate che lo finanziano.

L'attenzione dell'Amministrazione verso una missione piuttosto che un'altra può essere misurata, inizialmente, dalla quantità di risorse assegnate. Si tratta di

una prima valutazione che deve, di volta in volta, trovare conferma anche tenendo conto della natura della stessa.

Ciascuna missione è articolata in programmi che ne evidenziano in modo ancor più analitico la destinazione delle risorse a favore di specifiche politiche.

La previsione di cassa rappresenta una novità del nuovo ordinamento contabile che trova attuazione con il bilancio 2016.

Gli importi dettagliano quelli iscritti nella sezione 2.3.3.

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Missione: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestioneProgramma: 01 - Organi istituzionali

Obiettivo Operativo Organizzazione e funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 2.051.340,60 1.994.340,60 1.929.340,60 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Organizzazione e

funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 2.051.340,60 1.994.340,60 1.929.340,60 0,00 0,00 0,00

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Missione: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestioneProgramma: 03 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato

Obiettivo Operativo Qualificazione dei sistemi di programmazione e controllo e revisione sistemi di gestione contabile

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 11.249.028,00 11.159.028,00 11.107.728,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Qualificazione dei sistemi di

programmazione e controllo e revisione sistemi

di gestione contabile

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 11.249.028,00 11.159.028,00 11.107.728,00 0,00 0,00 0,00

Obiettivo Operativo Indirizzi e controlli sulle partecipazioni societarie

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 1.249.892,00 1.239.892,00 1.234.192,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

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Totale Spese Previste - Indirizzi e controlli sulle

partecipazioni societarie

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 1.249.892,00 1.239.892,00 1.234.192,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestioneProgramma: 04 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali

Obiettivo Operativo Equità fiscale e contributiva

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 815.576,00 785.576,00 765.576,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Equità fiscale e

contributiva

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 815.576,00 785.576,00 765.576,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestioneProgramma: 05 - Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Obiettivo Operativo Organizzazione e funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 3.213.483,00 3.046.383,00 3.056.083,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura IMMOBILI, MANUTENZIONE, IMPIANTISTICA E CIMITERI Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 101.537,00 400.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Organizzazione e

funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 3.315.020,00 3.446.383,00 3.056.083,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestioneProgramma: 06 - Ufficio tecnico

Obiettivo Operativo Organizzazione e funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 2.305.410,00 2.255.410,00 2.253.610,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura GESTIONE FINANZIARIA E INVESTIMENTI Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 39.000,00 3.500,00 43.458,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura IMMOBILI, MANUTENZIONE, IMPIANTISTICA E CIMITERI Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 4.289.091,00 5.753.273,00 1.668.600,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

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Totale Spese Previste - Organizzazione e

funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

0,00 6.633.501,00 8.012.183,00 3.965.668,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestioneProgramma: 07 - Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile

Obiettivo Operativo Organizzazione e funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 1.622.160,00 1.622.160,00 1.620.960,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Organizzazione e

funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 1.622.160,00 1.622.160,00 1.620.960,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestioneProgramma: 08 - Statistica e sistemi informativi

Obiettivo Operativo Organizzazione e funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 1.013.754,00 1.013.754,00 1.013.754,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Organizzazione e

funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 1.013.754,00 1.013.754,00 1.013.754,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestioneProgramma: 10 - Risorse umane

Obiettivo Operativo Organizzazione e funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 2.629.452,00 2.604.452,00 2.604.452,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Organizzazione e

funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 2.629.452,00 2.604.452,00 2.604.452,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestioneProgramma: 11 - Altri servizi generali

Obiettivo Operativo Organizzazione e funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 3.913.153,14 3.613.153,14 3.543.153,14 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura AVVOCATURA Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 50.000,00 50.000,00 60.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Organizzazione e

funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 3.963.153,14 3.663.153,14 3.603.153,14 0,00 0,00 0,00

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Missione: 03 - Ordine pubblico e sicurezzaProgramma: 01 - Polizia locale e amministrativa

Obiettivo Operativo Sicurezza e ordine pubblico

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 3.620.118,00 3.599.118,00 3.573.118,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura LOGISTICA, AMBIENTE E SICUREZZA DEL LAVORO Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 30.000,00 20.000,00 20.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Sicurezza e ordine

pubblico

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 3.650.118,00 3.619.118,00 3.593.118,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 04 - Istruzione e diritto allo studioProgramma: 01 - Istruzione prescolastica

Obiettivo Operativo Scuola n.a.c.

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 1.845.519,11 1.810.420,00 1.810.420,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Scuola n.a.c.

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 1.845.519,11 1.810.420,00 1.810.420,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 04 - Istruzione e diritto allo studioProgramma: 02 - Altri ordini di istruzione

Obiettivo Operativo Scuola n.a.c.

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 548.599,11 513.500,00 513.500,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura STRADE, PROTEZIONE CIVILE, AREE VERDI E PROGETTAZIONE Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 0,00 2.000.000,00 1.000.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura IMMOBILI, MANUTENZIONE, IMPIANTISTICA E CIMITERI Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 0,00 1.765.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

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Totale Spese Previste - Scuola n.a.c.

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 548.599,11 4.278.500,00 1.513.500,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 04 - Istruzione e diritto allo studioProgramma: 06 - Servizi ausiliari all'istruzione

Obiettivo Operativo Rafforzamento rete dei servizi educativi, formativi e aggregativi

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 5.756.161,58 5.656.161,58 5.621.703,78 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Rafforzamento rete dei

servizi educativi, formativi e aggregativi

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 5.756.161,58 5.656.161,58 5.621.703,78 0,00 0,00 0,00

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Missione: 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attivita' culturaliProgramma: 01 - Valorizzazione dei beni di interesse storico

Obiettivo Operativo Azioni a favore allo sviluppo della cultura e spettacolo

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 3.102.649,44 3.149.449,44 2.919.409,44 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Azioni a favore allo

sviluppo della cultura e spettacolo

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 3.102.649,44 3.149.449,44 2.919.409,44 0,00 0,00 0,00

Obiettivo Operativo Azioni a favore allo sviluppo dello sport e tempo libero e turismo

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 775.662,36 787.362,36 729.852,36 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

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Totale Spese Previste - Azioni a favore allo

sviluppo dello sport e tempo libero e turismo

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 775.662,36 787.362,36 729.852,36 0,00 0,00 0,00

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Missione: 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attivita' culturaliProgramma: 02 - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

Obiettivo Operativo Azioni a favore allo sviluppo della cultura e spettacolo

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 1.687.045,50 1.428.456,58 1.404.342,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura STRADE, PROTEZIONE CIVILE, AREE VERDI E PROGETTAZIONE Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 7.300.000,00 800.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura IMMOBILI, MANUTENZIONE, IMPIANTISTICA E CIMITERI Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 158.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

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Totale Spese Previste - Azioni a favore allo

sviluppo della cultura e spettacolo

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 9.145.045,50 2.228.456,58 1.404.342,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 06 - Politiche giovanili, sport e tempo liberoProgramma: 01 - Sport e tempo libero

Obiettivo Operativo Azioni a favore allo sviluppo dello sport e tempo libero e turismo

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 568.207,64 568.207,64 573.207,64 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Azioni a favore allo

sviluppo dello sport e tempo libero e turismo

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 568.207,64 568.207,64 573.207,64 0,00 0,00 0,00

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Missione: 07 - TurismoProgramma: 01 - Sviluppo e la valorizzazione del turismo

Obiettivo Operativo Azioni a favore allo sviluppo dello sport e tempo libero e turismo

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 2.157.628,00 2.172.628,00 2.172.628,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Azioni a favore allo

sviluppo dello sport e tempo libero e turismo

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 2.157.628,00 2.172.628,00 2.172.628,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativaProgramma: 01 - Urbanistica e assetto del territorio

Obiettivo Operativo Territorio e mobilita' n.a.c.

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 1.818.086,00 1.228.086,00 1.128.086,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura IMMOBILI, MANUTENZIONE, IMPIANTISTICA E CIMITERI Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 1.240.099,45 120.000,00 120.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Territorio e mobilita'

n.a.c.

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 3.058.185,45 1.348.086,00 1.248.086,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativaProgramma: 02 - Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare

Obiettivo Operativo Welfare e Pari Opportunita' n.a.c.

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 1.172.750,00 1.122.750,00 1.022.750,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura STRADE, PROTEZIONE CIVILE, AREE VERDI E PROGETTAZIONE Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 997.800,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura IMMOBILI, MANUTENZIONE, IMPIANTISTICA E CIMITERI Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 105.000,00 50.000,00 250.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

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Totale Spese Previste - Welfare e Pari

Opportunita' n.a.c.

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 2.275.550,00 1.172.750,00 1.272.750,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambienteProgramma: 01 - Difesa del suolo

Obiettivo Operativo Ecosistema locale

Struttura IMMOBILI, MANUTENZIONE, IMPIANTISTICA E CIMITERI Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 1.370.000,00 102.700,00 0,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Ecosistema locale

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 1.370.000,00 102.700,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambienteProgramma: 03 - Rifiuti

Obiettivo Operativo Bilancio e Macchina Comunale n.a.c.

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 13.615.334,00 13.615.334,00 13.615.334,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Bilancio e Macchina

Comunale n.a.c.

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 13.615.334,00 13.615.334,00 13.615.334,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambienteProgramma: 04 - Servizio idrico integrato

Obiettivo Operativo Bilancio e Macchina Comunale n.a.c.

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 306.526,00 296.526,00 296.076,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura IMMOBILI, MANUTENZIONE, IMPIANTISTICA E CIMITERI Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 150.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Bilancio e Macchina

Comunale n.a.c.

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 456.526,00 296.526,00 296.076,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambienteProgramma: 05 - Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione

Obiettivo Operativo Azioni a tutela della sostenibilità ambientale

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 843.488,00 848.488,00 848.488,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Azioni a tutela della

sostenibilità ambientale

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 843.488,00 848.488,00 848.488,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambienteProgramma: 08 - Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento

Obiettivo Operativo Azioni a tutela della sostenibilità ambientale

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 65.000,00 85.000,00 50.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura IMMOBILI, MANUTENZIONE, IMPIANTISTICA E CIMITERI Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 120.000,00 1.285.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Azioni a tutela della

sostenibilità ambientale

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 185.000,00 1.370.000,00 50.000,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 10 - Trasporti e diritto alla mobilita'Programma: 02 - Trasporto pubblico locale

Obiettivo Operativo Interventi per il trasporto pubblico e mobilità

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 3.070.300,00 3.070.300,00 3.070.300,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Interventi per il trasporto

pubblico e mobilità

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 3.070.300,00 3.070.300,00 3.070.300,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 10 - Trasporti e diritto alla mobilita'Programma: 05 - Viabilità e infrastrutture stradali

Obiettivo Operativo Opere su strade ed arredo urbano

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 2.609.135,00 2.458.635,00 2.458.635,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura STRADE, PROTEZIONE CIVILE, AREE VERDI E PROGETTAZIONE Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 400.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Struttura IMMOBILI, MANUTENZIONE, IMPIANTISTICA E CIMITERI Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 3.715.000,00 420.000,00 20.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

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Totale Spese Previste - Opere su strade ed

arredo urbano0,00 6.724.135,00 2.878.635,00 2.478.635,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 11 - Soccorso civileProgramma: 01 - Sistema di protezione civile

Obiettivo Operativo Ambiente n.a.c.

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 651.180,00 651.180,00 651.180,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Ambiente n.a.c.

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 651.180,00 651.180,00 651.180,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famigliaProgramma: 01 - Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido

Obiettivo Operativo Politiche e interventi socio-assistenziali

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 2.939.240,00 2.799.240,00 2.794.240,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Politiche e interventi

socio-assistenziali

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 2.939.240,00 2.799.240,00 2.794.240,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famigliaProgramma: 02 - Interventi per la disabilità

Obiettivo Operativo Politiche e interventi socio-assistenziali

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 256.000,00 256.000,00 256.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Politiche e interventi

socio-assistenziali

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 256.000,00 256.000,00 256.000,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famigliaProgramma: 03 - Interventi per gli anziani

Obiettivo Operativo Politiche e interventi socio-assistenziali

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 1.126.500,00 1.126.500,00 1.126.500,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Politiche e interventi

socio-assistenziali

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 1.126.500,00 1.126.500,00 1.126.500,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famigliaProgramma: 05 - Interventi per le famiglie

Obiettivo Operativo Politiche e interventi socio-assistenziali

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 3.769.640,00 3.750.600,00 3.708.200,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Politiche e interventi

socio-assistenziali

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 3.769.640,00 3.750.600,00 3.708.200,00 0,00 0,00 0,00

Obiettivo Operativo Piani ed azioni per l'integrazione e la coesione sociale

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 942.410,00 937.650,00 927.050,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

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Totale Spese Previste - Piani ed azioni per

l'integrazione e la coesione sociale

0,00 942.410,00 937.650,00 927.050,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famigliaProgramma: 06 - Interventi per il diritto alla casa

Obiettivo Operativo Piani ed azioni per l'integrazione e la coesione sociale

Struttura SOCIALE E SANITA' GESTIONALE Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Piani ed azioni per l'integrazione

e la coesione sociale

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famigliaProgramma: 07 - Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali

Obiettivo Operativo Politiche e interventi socio-assistenziali

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 96.000,00 96.000,00 96.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Politiche e interventi socio-

assistenziali

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 96.000,00 96.000,00 96.000,00 0,00 0,00 0,00

Obiettivo Operativo Piani ed azioni per l'integrazione e la coesione sociale

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 32.000,00 32.000,00 32.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

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Totale Spese Previste - Piani ed azioni per l'integrazione

e la coesione sociale0,00 32.000,00 32.000,00 32.000,00 0,00 0,00 0,00

Obiettivo Operativo Rafforzamento rete dei servizi educativi, formativi e aggregativi

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 32.000,00 32.000,00 32.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Rafforzamento rete dei

servizi educativi, formativi e aggregativi

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 32.000,00 32.000,00 32.000,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famigliaProgramma: 09 - Servizio necroscopico e cimiteriale

Obiettivo Operativo Organizzazione e funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 548.393,00 508.393,00 508.393,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Organizzazione e

funzionamento dei servizi e degli uffici comunali

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 548.393,00 508.393,00 508.393,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 14 - Sviluppo economico e competitivita'Programma: 02 - Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori

Obiettivo Operativo Interventi per la tutela del commercio

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 516.878,00 516.878,00 387.878,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Interventi per la tutela del

commercio

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 516.878,00 516.878,00 387.878,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 14 - Sviluppo economico e competitivita'Programma: 04 - Reti e altri servizi di pubblica utilità

Obiettivo Operativo Economia e lavoro n.a.c.

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 200.000,00 200.000,00 200.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Economia e lavoro n.a.c.

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 200.000,00 200.000,00 200.000,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 20 - Fondi e accantonamentiProgramma: 01 - Fondo di riserva

Obiettivo Operativo Qualificazione dei sistemi di programmazione e controllo e revisione sistemi di gestione contabile

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 450.000,00 430.000,00 430.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Qualificazione dei sistemi di programmazione e controllo

e revisione sistemi di gestione contabile

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 450.000,00 430.000,00 430.000,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 20 - Fondi e accantonamentiProgramma: 02 - Fondo svalutazione crediti

Obiettivo Operativo Qualificazione dei sistemi di programmazione e controllo e revisione sistemi di gestione contabile

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 3.600.000,00 3.350.000,00 3.200.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Qualificazione dei sistemi di

programmazione e controllo e revisione sistemi

di gestione contabile

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 3.600.000,00 3.350.000,00 3.200.000,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 20 - Fondi e accantonamentiProgramma: 03 - Altri fondi

Obiettivo Operativo Qualificazione dei sistemi di programmazione e controllo e revisione sistemi di gestione contabile

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Qualificazione dei sistemi di programmazione e controllo

e revisione sistemi di gestione contabile

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00 0,00 0,00 0,00

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Missione: 50 - Debito pubblicoProgramma: 01 - Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

Obiettivo Operativo Qualificazione dei sistemi di programmazione e controllo e revisione sistemi di gestione contabile

Struttura Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 3.083.799,73 2.599.270,05 2.331.696,63 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Qualificazione dei sistemi di

programmazione e controllo e revisione sistemi

di gestione contabile

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 3.083.799,73 2.599.270,05 2.331.696,63 0,00 0,00 0,00

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Missione: 50 - Debito pubblicoProgramma: 02 - Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

Obiettivo Operativo Qualificazione dei sistemi di programmazione e controllo e revisione sistemi di gestione contabile

Struttura GESTIONE FINANZIARIA E INVESTIMENTI Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 11.898.221,89 7.119.984,12 7.454.033,06 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Qualificazione dei sistemi di

programmazione e controllo e revisione sistemi

di gestione contabile

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 11.898.221,89 7.119.984,12 7.454.033,06 0,00 0,00 0,00

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Missione: 60 - Anticipazioni finanziarieProgramma: 01 - Restituzione anticipazione di tesoreria

Obiettivo Operativo Qualificazione dei sistemi di programmazione e controllo e revisione sistemi di gestione contabile

Struttura RAGIONERIA Responsabile

Spese Previste 2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 20180,00 15.000.000,00 15.000.000,00 15.000.000,00 0,00 0,00 0,00

N° Azioni Stakeholder Durata

Totale Spese Previste - Qualificazione dei sistemi di

programmazione e controllo e revisione sistemi

di gestione contabile

2016 2017 2018 FPV 2016 FPV 2017 FPV 2018

0,00 15.000.000,00 15.000.000,00 15.000.000,00 0,00 0,00 0,00

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Sezione Operativa

3.1.2 Valutazioni dei mezzi finanziari e delle fonti di finanziamento

Come argomentato nel paragrafo 2.2.3, l'attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia per la copertura della spesa corrente che per quella

d'investimento, ha costituito, per il passato ed ancor più costituirà per il futuro, il primo momento dell'attività di programmazione del nostro ente.

Nei paragrafi che seguono si presentano specifici approfondimenti con riferimento al gettito previsto delle principali entrate tributarie ed a quelle derivanti

da servizi pubblici.

In prima applicazione del nuovo documento, non è stato valorizzato l’importo dell’anno 2013.

172

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Sezione Operativa

Analisi Entrate per Titolo e Tipologia

Titolo 1 - ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA

N° Tipologia Trend Storico Programmazione Pluriennale

2013 (Accertato)

2014 (Accertato)

2015 (Previsione) 2016 2017 2018

1 Tipologia 101: Imposte tasse e proventi assimilati 0,00 66.893.840,13 69.270.000,00 61.532.000,00 61.162.000,00 60.952.000,00

2 Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali 0,00 488.670,41 210.478,14 7.300.000,00 7.300.000,00 7.300.000,00

TOTALE TITOLO 1 0,00 67.382.510,54 69.480.478,14 68.832.000,00 68.462.000,00 68.252.000,00

173

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Sezione Operativa

Titolo 2 - TRASFERIMENTI CORRENTI

N° Tipologia Trend Storico Programmazione Pluriennale

2013 (Accertato)

2014 (Accertato)

2015 (Previsione) 2016 2017 2018

1 Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche 0,00 10.186.729,81 10.004.873,35 8.608.736,00 5.969.836,89 5.748.836,89

2 Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese 0,00 0 500.000,00 255.000,00 255.000,00 135.000,00

3 Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'Unione Europea e dal Resto del Mondo 0,00 102.899,10 168.387,26 352.000,00 352.000,00 301.000,00

TOTALE TITOLO 2 0,00 10.289.928,91 10.673.260,61 9.215.736,00 6.576.836,89 6.184.836,89

174

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Sezione Operativa

Titolo 3 - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

N° Tipologia Trend Storico Programmazione Pluriennale

2013 (Accertato)

2014 (Accertato)

2015 (Previsione) 2016 2017 2018

1 Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni 0,00 17.215.682,96 19.565.859,87 15.085.482,22 15.267.982,22 15.052.982,22

2Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti

0,00 0 1.915.000,00 3.425.000,00 3.750.000,00 3.750.000,00

3 Tipologia 300: Interessi attivi 0,00 29.966,57 24.300,00 15.000,00 14.000,00 13.000,00

4 Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale 0,00 61.867,47 100.000,00 300.000,00 550.000,00 350.000,00

5 Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti 0,00 3.038.528,97 2.988.138,16 2.422.925,72 2.206.052,24 2.184.940,38

TOTALE TITOLO 3 0,00 20.346.045,97 24.593.298,03 21.248.407,94 21.788.034,46 21.350.922,60

175

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Sezione Operativa

Titolo 4 - ENTRATE IN CONTO CAPITALE

N° Tipologia Trend Storico Programmazione Pluriennale

2013 (Accertato)

2014 (Accertato)

2015 (Previsione) 2016 2017 2018

1 Tipologia 200: Contributi agli investimenti 0,00 1.564.235,97 2.673.941,63 8.667.037,00 7.996.700,00 20.000,00

2 Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 0,00 999.099,10 5.000.000,00 2.202.498,72 2.070.000,00 1.070.000,00

3 Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 0,00 2.389.847,60 16.880.330,82 1.530.000,00 1.350.000,00 1.500.000,00TOTALE TITOLO 4 0,00 4.953.182,67 24.554.272,45 12.399.535,72 11.416.700,00 2.590.000,00

176

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Sezione Operativa

Titolo 7 - ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE

N° Tipologia Trend Storico Programmazione Pluriennale

2013 (Accertato)

2014 (Accertato)

2015 (Previsione) 2016 2017 2018

1 Tipologia 100: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 6.143.624,92 15.000.000,00 15.000.000,00 15.000.000,00 15.000.000,00

TOTALE TITOLO 7 0,00 6.143.624,92 15.000.000,00 15.000.000,00 15.000.000,00 15.000.000,00

177

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Sezione Operativa

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Sezione Operativa

3.1.3 Gli equilibri di bilancio 2016/2018

Come argomentato nei paragrafi precedenti, tra i vincoli ineludibili di qualunque azione amministrativa vi è il mantenimento di una situazione finanziaria

equilibrata, in assenza della quale non sarebbe immaginabile il perseguimento di qualunque strategia ‘evolutiva’, ma più gravemente si incorrerebbe in gravi

sanzioni.

Presentare il bilancio articolato in sezioni risponde all’esigenza di dimostrare la correttezza dell’attuale gestione, quale base ineludibile per il perseguimento di

qualunque progettualità e nel contempo aiuta la comprensione della struttura del bilancio dell’ente.

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Sezione Operativa

180

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Sezione Operativa

181

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Sezione Operativa

182

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Sezione Operativa

3.1.4 Il “pareggio di bilancio” per il triennio 2016/2018

La disciplina del patto di stabilità interno per gli enti locali, istituito nel 1998, è stata negli ultimi anni dettata

dagli articoli 30, 31 e 32 della legge 12 novembre 2011, n. 183 (legge di stabilità per il 2012), con le

modifiche introdotte, principalmente, dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità per il 2014).

Con la Legge di stabilità 2016 (L. 28.12.2015, n. 208, articolo unico), come detto, il patto di stabilità

interno è stato abrogato e sostituito con il nuovo principio del “pareggio di bilancio”.

• Il comma 707 ha abrogato la normativa relativa al patto di stabilità interno. Rimangono fermi gli adempimenti per il monitoraggio e la certificazione del patto 2015, nonché le sanzioni per il mancato rispetto dell’obiettivo patto 2015 e degli anni precedenti. Analogamente, restano in vigore gli effetti connessi alla disciplina dei “patti orizzontali” 2014-2015.

• Il comma 709 precisa che gli enti locali e le regioni (gli enti cui si riferisce l’articolo 9, co.1, della 243/2012), concorrono agli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto delle nuove disposizioni relative al saldo di competenza, disciplinato dai commi 707-734 della legge di stabilità 2016. Il comma 710 introduce il saldo di competenza tra le entrate finali e le spese finali quale nuovo riferimento ai fini del concorso degli enti locali al contenimento dei saldi di finanza pubblica. Tale saldo deve assumere un valore non negativo, fatti salvi gli effetti derivanti dalla disciplina del saldo di solidarietà territoriale declinato su base regionale e nazionale.

• Il comma 711 dettaglia le voci del saldo in termini di competenza. In particolare, le entrate finali sono quelle risultanti dai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 dello schema di bilancio armonizzato, mentre le spese finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2 e 3 del medesimo schema di bilancio. Nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota rinveniente dal ricorso all’indebitamento. Purtroppo tale dispositivo vale attualmente “limitatamente all’anno 2016”, mentre sarebbe auspicabile la sua stabilizzazione almeno per un triennio.

• Il comma 712 dispone l’esclusione del Fondo crediti di dubbia esigibilità e dei fondi spese e rischi futuri dal saldo di competenza utile ai fini del rispetto dei vincoli di finanza pubblica. Il prospetto da allegare, a decorrere dal 2016, al bilancio di previsione contiene infatti le previsioni di competenza triennali rilevanti in sede di rendiconto ai fini della verifica del rispetto del saldo. Tale prospetto non considera gli stanziamenti del Fondo crediti di dubbia esigibilità e dei fondi spese e rischi futuri concernenti accantonamenti destinati a confluire nel risultato di amministrazione.

• Il comma 721 individua le sanzioni per la mancata trasmissione della certificazione, ricalcando la normativa del Patto di stabilità; il comma 723, riprende gran parte delle sanzioni già previste per le violazioni del patto di stabilità (co. 26, art. 31, della legge 183/2011) in caso di inadempienza del saldo.

183

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Sezione Operativa

Il prospetto dimostrativo del rispetto dei nuovi vincoli da parte del Comune di Siena è

allegato al bilancio di previsione 2016-2018, attesta il rispetto previsionale dei nuovi vincoli ed è

redatto secondo le specifiche dettate dalla Circolare MEF n. 5 del 10 febbraio 2016.

184

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Sezione Operativa

3.2 Parte Seconda

185

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Sezione Operativa

3.2.1 Programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2016/2018

E’ già stato affermato come il personale costituisca la principale risorsa di Ente sia per quanto riguarda lo

svolgimento delle attività routinarie, sia per la realizzazione di qualunque strategia. Ai sensi dell’articolo 91

del Tuel, gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del

fabbisogno di personale, obbligo non modificato dalla riforma contabile dell’armonizzazione. L’art. 3,

comma 5-bis, D.L. n. 90/2014, convertito dalla L. n. 114/2014, ha introdotto il comma 557-quater alla L. n.

296/2006 che dispone che: “A decorrere dall'anno 2014 gli enti assicurano, nell'ambito della

programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con

riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente

disposizione”.

I più recenti atti di modifica della dotazione organica e del piano occupazionale sono i seguenti: delibere

della Giunta Comunale n. 274 del 12/6/2014, n. 424 del 30/10/2014, n. 469 del 30/12/2015.

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Sezione Operativa

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Sezione Operativa

3.2.2 Programma triennale delle opere pubbliche

Secondo quanto disposto normativa disciplinante la programmazione delle opere pubbliche, la realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere

svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali; i lavori da realizzare nel primo anno del triennio, inoltre, sono compresi

nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici ed il loro finanziamento. In questa sede è bene evidenziare

come le opere pubbliche siano una delle componenti più evidenti per il cittadino di quella che è la Vision dell’Amministrazione e quindi rappresentino in

maniera emblematica le scelte della politica e gli impatti sugli stakeholders.

In allegato al presente documento si riporta il programma triennale dei lavori pubblici 2016-2018 aggiornato ai fini della definitiva approvazione del Consiglio

Comunale, redatto sulla base di quello a suo tempo allegato alla delibera G.C. n. 360 del 15/10/2015 con gli opportuni aggiornamenti.

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Sezione Operativa

3.2.3Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari

L'art. 58 del D.L. 25 giugno 2008, n.112, così come convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133, stabilisce

che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, gli enti locali

individuano, redigendo apposito elenco sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i

propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali

all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. E’ bene

non dimenticare che la dismissione di un bene patrimoniale può costituire una importante fonte finanziaria

da utilizzare proprio per il perseguimento di finalità di lungo respiro.

Il Comune di Siena negli ultimi anni ha privilegiato la destinazione dei proventi all'estinzione anticipata dei

prestiti.

Il Piano riportato è quello approvato nel 2015, con delibera C.C. n. 82 del 17/04/2015.

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Rif. Intervento Descrizione Immobile

Valore stimato

1Lotto n. 1 – Locale ad uso ufficio posto in Via Malavolti n. 2 – piano terreno e vano accessorio soppalcato – distinto al C.F. Foglio 131 p.lla 57 sub. 8 – superficie commerciale mq 35 130.000,00

2

Lotto n. 2 - Unità immobiliare ad uso abitazione all'interno del Podere Palazzetto posto in Strada del Palazzetto n. 4, Loc. Certosa – piano primo - distinto al C.F. Foglio 88 p.lla 69 sub. 1 (porzione) – superficie commerciale mq 115

180.000,00

3

Lotto n. 3 - Unità immobiliare ad uso abitazione all'interno del Podere Palazzetto posto in Strada del Palazzetto n. 2, Loc. Certosa – piano primo - distinto al C.F. Foglio 88 p.lla 69 sub. 1 (porzione) – superficie commerciale mq 85

150.000,00

4Lotto n. 4 - Locale ad uso commerciale posto in Via Camollia n. 103, piano terra – distinto al C.F. Foglio 68 p.lla 88 sub. 1 – superficie commerciale mq 23 55.000,00

5

Lotto n. 5 - Fabbricato ad uso abitazione posto su due livelli, con resede di competenza, ubicato in Strada di Casciano delle Masse n. 6 - distinto al C.F. Foglio 37 p.lla 119 subb. 5, 6 – superficie commerciale mq 535

830.000,00

6Lotto n. 6 - Fabbricato posto su quattro livelli (ex edificio scolastico) ubicato in Via Bernardo Tolomei - distinto al C.F. Foglio 11 p.lla 1726 – SUL massima realizzabile mq 5200 2.250.000,00

7Lotto n. 7 - Area ex Gas-Int, posta in Via Simone Martini - distinta al C.F. Foglio 43 p.lla 1139 subb. 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18 – SUL massima realizzabile mq 4500 1.500.000,00

8Lotto n. 8 - Area ex magazzini comunali, posta in Via Nino Bixio- distinta al C.F. Foglio 15 p.lla 111 (porzione) – SUL massima realizzabile mq 950 450.000,00

9Lotto n. 9 - Unità immobiliare ad uso abitazione, posto in Via del Giglio n. 6 – distinto al C.F. Foglio 132 p.lla 300 sub. 11 – superficie commerciale mq 104 240.000,00

10Lotto n. 10 - Locale ad uso commerciale posto in Via Fiorentina n. 51 - distinto al C.F. Foglio 11 p.lla 114 subb. 2, 3 – superficie commerciale mq 417 375.000,00

6.160.000,00