Due arti si compenetrano in un’esposizione allestita nell’Istituto Italiano di Cultura.

1

description

Di J ü r g e n Ki s t e r s Kö l n e r S t a d t - An z e i g e r , 1 1 Di c e mb r e 2 0 0 8 – Qu e r d u r c h Kö l n Du e a r t i s i c o mp e n e t r a n o i n u n ’ e s p o s i z i o n e a l l e s t i t a n e l l ’ I s t i t u t o I t a l i a n o d i Cu l t u r a . I s t i t u t o I t a l i a n o d i Cu l t u r a , Un i v e r s i t ä t s s t r . 8 1 .

Transcript of Due arti si compenetrano in un’esposizione allestita nell’Istituto Italiano di Cultura.

Page 1: Due arti si compenetrano in un’esposizione allestita nell’Istituto Italiano di Cultura.

Kölner Stadt-Anzeiger, 11 Dicembre 2008 – Quer durch Köln

Un’immagine – Due Arti Le opere nate dalla collaborazione della fotografa Lisa Borgiani e del piore Massimo Nidini

Due arti si compenetrano in un’esposizione allestita nell’Istituto Italiano di Cultura.

Di Jürgen Kisters

Lindenthal - Cosa succede “quando piura e fotografia si incontrano”? La fotografa Lisa Lindenthal - Cosa succede “quando piura e fotografia si incontrano”? La fotografa Lisa Borgiani e il piore Massimo Nidini sollevano la questione all’Istituto Italiano di Cultura. E dal momento che non si traa di storiografi d’arte o esperti di cultura, ma di artisti, affronta-no la questione in modo pratico. Lasciano che i due mezzi di espressione si incontrino sulla tela, mentre le vedute di Venezia e di altre cià fanno loro da filo conduore. Il rapporto tra piura e fotografia è ricco di sfumature e non nasce dalla voglia di sperimentare tipica dell’arte moderna. È bensì più streamente collegato allo sviluppo della fotografia risalente a circa 150 anni fa. circa 150 anni fa. A raverso la realistica tecnica figurativa del mezzo fotografico, quest’ultimo viene accostato alla piura, che per secoli è stata incaricata di rappresentare il reale. Molto presto, intorno alla fine del diciannovesimo secolo, la fotografia si fece sempre più carico del compito della rappresentazione figurativa della realtà visibile. Da qui la conquista di una maggiore libertà e capacità espressiva da parte della piura, la quale iniziò così a rendere visibili altre qualità del reale. D’altro canto, nei decenni passati si è ampliato il caraere fortemente documentari-stico della fotografia, nel quale lo sfocato, il mosso e il principio del collage sono andati ad ar-ricchire il linguaggio figurativo della stessa. ricchire il linguaggio figurativo della stessa. Le sfacceature totalmente diverse dei due mezzi di comunicazione si incontrano nel lavoro di squadra della Borgiani e di Nidini in maniera giocosa ma allo stesso tempo calcolata, fi-nendo per compenetrarsi. Troviamo foto prospeiche piazzate al centro del panorama dipin-to di Berlino, Sydney e Londra. Esse infrangono la “glassa” della percezione e conferiscono all’architeura ivi dipinta una particolare inafferrabilità. Gli elementi piorici espressivi e la forza del colore si imbaono nei giochi di luce e di linee, che privilegiano il principio dell’accenno. E la tradizionale forza materiale della piura urta contro il fascino immateriale dei nuovi media: come paragone, come gara, come potenziale di tensione. dei nuovi media: come paragone, come gara, come potenziale di tensione. Tra passaggi fluidi e repentine roure, la fotografia e la piura si sostengono vicendevolmen-te nelle opere di comunione dei due artisti. In ogni caso vi si può scorgere un effeo che ha dell’astuto, che vuole rompere con le solite abitudini visive e che tiene conto della discontinu-ità dei mezzi di comunicazione ed espressione. Nel migliore dei casi, con i loro quadri ricchi di fascino, la Borgiani e Nidini riescono a creare un’unione tra colore e forma. Il tuo volto ad esprimere la constatazione che l’addizione di due media differenti è più della mera somma delle loro parti.

Istituto Italiano di Cultura, Universitätsstr. 81.