DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri...

16
Seguendo le sorti del Distretto Sanitario dell’ ASLCN1 anche il Consorzio per i Servizi Socio As- sistenziali prende la via di Cu- neo e le anticipazioni sulla tra- ghettazione dell’Ente verso il Consorzio Cuneese apparse sul numero di maggio del Dra- gone erano fondate. L’Assemblea Consortile svol- tasi nella sede di via Pasubio martedì 25 luglio ha approva- to, all’unanimità dei Sindaci presenti, la richiesta di con- fluire nel Consorzio del Cu- neese. La decisione era nell’a- ria da tempo e già l’assemblea del 27 aprile scorso aveva rin- viato la decisione per ulteriori approfondimenti, quando una precedente riunione di sindaci a fine 2016 aveva formulato orientamenti verso questa ipo- tesi. Il Consiglio di Amministrazione stesso in un suo documento uf- ficiale di programmazione ad aprile riprendeva quanto di- scusso coi sindaci e cioè “… che stante la situazione attuale, risulta ineludibile iniziare un percorso che determini la fu- sione dei servizi sociali con l’ambito cuneese.” Solo a fine 2015 tutti i 22 comuni delle due valli avevano adottato de- libere di proroga del consorzio per altri 6 anni ma evidente- La pausa estiva spesso rappresenta un piccolo dramma per chi segue la cro- naca locale, poche notizie, spesso scon- tate, il caldo, le sa- gre, incendi e furti estivi, nulla di più. La politica è in ferie, anche quella locale, per i problemi si può tranquillamente aspettare Settembre. La calma afosa di questa torrida estate è stata però scossa da un titolo a tutta pagina del quotidia- no LaStampa, “Ac- chiardi :Faremo l’u- nione dei comuni della bassa valle”. È un argomento di cui si parla da un bel po’ di tempo, rovistando nei vecchi editoriali così scriveva il Dragone in quel di Agosto 2012 “Sta tornando di stretta attualità una questione che avevamo posto alcuni anni fa dalle pagine del Drago, vale dire l’ipotesi di raggruppare i comuni di Dronero, Villar e Roccabruna in un solo ente. In questi periodi di vacche magre questa è una via che stanno già praticando pa- recchi comuni italiani per ridurre le spese di gestione e tentare di mantenere così i servizi ai citta- dini ”. Gli argomenti a favore sono di- versi e di assoluto buon senso, aumento del peso contrattuale dei comuni accorpati, potenzia- le risparmio sul personale e sul- le infrastrutture. Comuni di 10- 15.000 abitanti possono pensa- re molto più in grande e ipotiz- zare di dotarsi di servizi ed in- frastrutture che singolarmen- te, i comuni attuali, non po- trebbero pensare di permettersi. Fin qui tutto fila liscio. Diventa tutto un po’ meno liscio quando dalla grammatica si passa alla pratica. Cominciamo dagli uffi- ci e relativo personale, di tre se ne dovrebbe fare uno, magari un po’ più grande, ma non uguale alla somma dei tre precedenti perchè, se no, quale sarebbe il ri- sparmio? Anni fa due Comunità Montane, vicine a noi, decisero autono- mamente di accorparsi, dei due segretari uno a casa? No. Si in- ventarono la figura del direttore generale, e così ad entrambi venne assicurato il posto. Le sedi? Forse una venne ridotta al rango di semplice sportello lo- cale? No, rimasero uguali. In più crescita esponenziale delle tra- sferte dei dipendenti che per ogni riunione si dovevano spo- stare. Di esempi così ne po- tremmo fare a decine. Secondo voi con lo svuotamento delle Provincie si è forse risparmiato con il personale ? No, i dipen- denti sono stati spostati ad altri uffici pubblici. Ma i dubbi non si fermano qui, purtroppo la burocrazia italiana è indistruttibile e rinasce dalle proprie ceneri come l’Araba Fe- nice. Così come infinita è la gal- leria delle furberie che la classe politica locale spesso sa inven- tarsi per trasformare un poten- ziale danno, per chi grazie alla politica campa, in una opportu- nità. Il comune nuovo da 10- 15.000 abitanti vorrebbe anche dire più consiglieri, più asses- sori, stipendi più alti (sono legati al numero di abitanti) e per il cal- colo del numero di mandati, come nel gioco dell’oca, si ripar- te dal via. Vogliamo però pensare positivo, vedere il bicchiere mezzo pieno e pensare a questo passaggio po- litico come ad una opportunità vera, però a patto che vi sia una chiarezza totale sull’impianto del progetto di accorpamento, e, come si direbbe nel privato, ol- tre che il nuovo statuto dovran- no essere pubblici anche i patti parasociali, ovvero le regole che definiscono nel dettaglio la spar- tizione dei pani e dei pesci. E poi che i cittadini vengano chiamati ad esprimersi diretta- mente, con un Referendum, sul quesito “Volete voi che Dronero si fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna- no?“. E così per gli altri Comu- ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli e Surzana, non si possono can- cellare 850 anni di storia con una semplice votazione del Con- siglio Comunale. RD Cittadinanza onoraria a Padre Lombardi 3 Il . di vista Chi l’avrebbe mai detto ?! 3 Una vita con i bambini Intervista a Lucia Abello 5 Freya Stark tredicenne nel tappetificio a Dronero 7 Gli appuntamenti di settembre in valle 8 9 Itinerari in valle Monte Albrage 11 Tornei estivi e Sport locale 13 14 15 Di fiore in fiore: il girasole 16 DRAGONE LA VOCE DI DRONERO E VALLE MAIRA NUMERO 8 - 31 agosto 2017 Dragone - Direttore Responsabile: FRANCO BAGNIS - Autorizzazione Tribunale di Cuneo n. 635 del 21.12.2011 - Editore: Associazione culturale Dragone via IV Novembre 30 Dronero Redazione: via Fuori le Mura, 5 Dronero - Grafica e Stampa: Mondo Grafico Cuneo - San Rocco C. Cuneo - Abbonamento annuale 15,00 Euro - Conto corrente Postale n° 001003593983 intestato all’Associazione Culturale Dragone - Iscrizione al R.O.C. n° 22010 - Poste Italiane Spa – Spedizione in Abbonamento Postale - DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04) Art. 1 Comma 1 - MP-NO / CUNEO PERIODICO APARTITICO DI INFORMAZIONE CRONACA CULTURA VARIETA’ SPORT EURO 1,30 Dragone: Posta: Via IV novembre 63 e-mail: [email protected] Telefono per abbonamenti: 0171/905461 (solo ore serali) Sito internet: www.dragonedronero.it AGOSTO DRONERO - Consorzio Socio Assistenziale Chiesto l’accorpamento con Cuneo Il Socio Assistenziale Grana e Maira confluirà nel Consorzio Cuneense DRONERO - CONSIGLIO COMUNALE DEL 31 LUGLIO Il supermercato può partire Le portacolori dell’Ads Drago- nero, Anna Arnaudo (Allieve) e Sveva Musso (Cadette), sabato 26 agosto, sui sentieri della Stellina in Val di Susa, hanno vinto anche la terza prova del campionato giovanile di corsa in montagna, 29° Memorial Partigiani Stellina Giovanile, laureandosi campionesse re- gionali di corsa in montagna. Mario Piasco (continua a pag. 11) Nomina Revisore del Conto per il triennio 2017/2019. Si tratta di una semplice pre- sa d’atto, il revisore dei conti viene estratto dalla Prefettura. - Conferimento della Citta- dinanza Onoraria a Padre Fe- derico Lombardi. Provvedi- menti Sindaco : La cittadinanza a Pa- dre Federico Lombardi è stata proposta da Don Graziano. Per la giunta è un onore. Padre Lombardi ha sempre dimo- strato un forte legame con il Comune di Dronero. Anche se di nascita è Saluzzese, ogni anno l’ex portavoce del Papa passa le vacanze a Villa Emma. Una persona di grande intelli- genza, sobrietà e umiltà e per questo è un motivo di orgoglio poter conferire la cittadinanza onoraria. A seconda della mo- dulistica e della tempistica, per la cerimonia si pensa a fine Agosto. Consigliere Bernardi : Si di- chiara dispiaciuto per non aver sentito prima questa proposta. Nessuna obiezione in merito al conferimento anche se Saluz- zese di nascita. Come Postula- tore Romano ha dato un gran- de aiuto per la causa di cano- nizzazione di Don Mattio, oc- core però prendere anche in considerazione la figura di Don Pierino Conte. La minoranza propone dunque un conferi- mento ad entrambi. Nel caso di Don Conte si parlerebbe di cit- tadino benemerito. Il Sindaco accoglie la proposta, forse non si riuscirà a fare in concomitanza, ma durante l’anno si può fare una ceri- monia. Votazione: Tutti favorevoli. - Approvazione Regolamento in materia di Accesso Civico e Ac- cesso Civico Generalizzato. SERVIZIO A PAG. 14 ATLETICA Doppietta della Dragonero Il Consorzio Socio-Assistenziale Massimo Monetti (continua a pag. 6) DRONERO Domenica 24 settembre Ritorna la “Passeggiata per la vita” Informazioni a pag. 11

Transcript of DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri...

Page 1: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

Seguendo le sorti del DistrettoSanitario dell’ ASLCN1 anche ilConsorzio per i Servizi Socio As-sistenziali prende la via di Cu-neo e le anticipazioni sulla tra-ghettazione dell’Ente verso ilConsorzio Cuneese apparse

sul numero di maggio del Dra-gone erano fondate.L’Assemblea Consortile svol-tasi nella sede di via Pasubiomartedì 25 luglio ha approva-to, all’unanimità dei Sindacipresenti, la richiesta di con-

fluire nel Consorzio del Cu-neese. La decisione era nell’a-ria da tempo e già l’assembleadel 27 aprile scorso aveva rin-viato la decisione per ulterioriapprofondimenti, quando unaprecedente riunione di sindacia fine 2016 aveva formulatoorientamenti verso questa ipo-tesi.Il Consiglio di Amministrazionestesso in un suo documento uf-ficiale di programmazione adaprile riprendeva quanto di-scusso coi sindaci e cioè “… chestante la situazione attuale,risulta ineludibile iniziare unpercorso che determini la fu-sione dei servizi sociali conl’ambito cuneese.” Solo a fine2015 tutti i 22 comuni delledue valli avevano adottato de-libere di proroga del consorzioper altri 6 anni ma evidente-

La pausa estivaspesso rappresentaun piccolo drammaper chi segue la cro-naca locale, pochenotizie, spesso scon-tate, il caldo, le sa-gre, incendi e furtiestivi, nulla di più.La politica è in ferie,anche quella locale,per i problemi si puòtranqui l lamenteaspettare Settembre.La calma afosa diquesta torrida estateè stata però scossada un titolo a tuttapagina del quotidia-no LaStampa, “Ac-chiardi :Faremo l’u-nione dei comunidella bassa valle”. Èun argomento di cuisi parla da un bel po’di tempo, rovistandonei vecchi editoriali

così scriveva il Dragone in queldi Agosto 2012 “Sta tornando distretta attualità una questioneche avevamo posto alcuni anni fadalle pagine del Drago, vale direl’ipotesi di raggruppare i comunidi Dronero, Villar e Roccabruna inun solo ente. In questi periodi divacche magre questa è una viache stanno già praticando pa-recchi comuni italiani per ridurrele spese di gestione e tentare dimantenere così i servizi ai citta-dini ”.Gli argomenti a favore sono di-versi e di assoluto buon senso,aumento del peso contrattualedei comuni accorpati, potenzia-le risparmio sul personale e sul-le infrastrutture. Comuni di 10-15.000 abitanti possono pensa-re molto più in grande e ipotiz-zare di dotarsi di servizi ed in-frastrutture che singolarmen-te, i comuni attuali, non po-trebbero pensare di permettersi.Fin qui tutto fila liscio. Diventatutto un po’ meno liscio quandodalla grammatica si passa allapratica. Cominciamo dagli uffi-ci e relativo personale, di tre sene dovrebbe fare uno, magari unpo’ più grande, ma non ugualealla somma dei tre precedentiperchè, se no, quale sarebbe il ri-sparmio?Anni fa due Comunità Montane,

vicine a noi, decisero autono-mamente di accorparsi, dei duesegretari uno a casa? No. Si in-ventarono la figura del direttoregenerale, e così ad entrambivenne assicurato il posto. Lesedi? Forse una venne ridotta alrango di semplice sportello lo-cale? No, rimasero uguali. In piùcrescita esponenziale delle tra-sferte dei dipendenti che perogni riunione si dovevano spo-stare. Di esempi così ne po-tremmo fare a decine. Secondovoi con lo svuotamento delleProvincie si è forse risparmiatocon il personale ? No, i dipen-denti sono stati spostati ad altriuffici pubblici.Ma i dubbi non si fermano qui,purtroppo la burocrazia italianaè indistruttibile e rinasce dalleproprie ceneri come l’Araba Fe-nice. Così come infinita è la gal-leria delle furberie che la classepolitica locale spesso sa inven-tarsi per trasformare un poten-ziale danno, per chi grazie allapolitica campa, in una opportu-nità. Il comune nuovo da 10-15.000 abitanti vorrebbe anchedire più consiglieri, più asses-sori, stipendi più alti (sono legatial numero di abitanti) e per il cal-colo del numero di mandati,come nel gioco dell’oca, si ripar-te dal via.Vogliamo però pensare positivo,vedere il bicchiere mezzo pienoe pensare a questo passaggio po-litico come ad una opportunitàvera, però a patto che vi sia unachiarezza totale sull’impiantodel progetto di accorpamento, e,come si direbbe nel privato, ol-tre che il nuovo statuto dovran-no essere pubblici anche i pattiparasociali, ovvero le regole chedefiniscono nel dettaglio la spar-tizione dei pani e dei pesci.E poi che i cittadini venganochiamati ad esprimersi diretta-mente, con un Referendum, sulquesito “Volete voi che Dronerosi fonda con i comuni di VillarS.C., Roccabruna e Cartigna-no?“. E così per gli altri Comu-ni.Dronero fu fondata dall’unionedei due primitivi villaggi di Ripolie Surzana, non si possono can-cellare 850 anni di storia conuna semplice votazione del Con-siglio Comunale. RD

Cittadinanzaonorariaa Padre Lombardi

3

Il . di vistaChi l’avrebbemai detto ?!

3

Una vita coni bambiniIntervistaa Lucia Abello

5

Freya Starktredicennenel tappetificioa Dronero

7

Gliappuntamentidi settembrein valle

8

9

Itinerari invalleMonte Albrage

11

Tornei estivieSport locale

13

14

15

Di fiorein fiore:il girasole

16

DRAGONELA VOCE DI DRONERO E VALLE MAIRA

NUMERO 8 - 31 agosto 2017

Dragone - Direttore Responsabile: FRANCO BAGNIS - Autorizzazione Tribunale di Cuneo n. 635 del 21.12.2011 - Editore: Associazione culturale Dragone via IV Novembre 30 DroneroRedazione: via Fuori le Mura, 5 Dronero - Grafica e Stampa: Mondo Grafico Cuneo - San Rocco C. Cuneo - Abbonamento annuale 15,00 Euro - Conto corrente Postale n° 001003593983 intestatoall’Associazione Culturale Dragone - Iscrizione al R.O.C. n° 22010 - Poste Italiane Spa – Spedizione in Abbonamento Postale - DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04) Art. 1 Comma 1 - MP-NO / CUNEO

PERIODICO APARTITICO

DI INFORMAZIONECRONACA CULTURAVARIETA’ SPORT

EURO 1,30

Dragone:Posta: Via IV novembre 63

e-mail: [email protected] per abbonamenti:0171/905461 (solo ore serali)

Sito internet:www.dragonedronero.it

AGOSTO

DRONERO - Consorzio Socio Assistenziale

Chiesto l’accorpamento con CuneoIl Socio Assistenziale Grana e Maira confluirà nel Consorzio Cuneense

DRONERO - CONSIGLIO COMUNALE DEL 31 LUGLIO

Il supermercato può partire

Le portacolori dell’Ads Drago-nero, Anna Arnaudo (Allieve) eSveva Musso (Cadette), sabato26 agosto, sui sentieri dellaStellina in Val di Susa, hannovinto anche la terza prova delcampionato giovanile di corsain montagna, 29° MemorialPartigiani Stellina Giovanile,laureandosi campionesse re-gionali di corsa in montagna.

Mario Piasco(continua a pag. 11)

Nomina Revisore del Contoper il triennio 2017/2019. Si tratta di una semplice pre-sa d’atto, il revisore dei contiviene estratto dalla Prefettura.- Conferimento della Citta-dinanza Onoraria a Padre Fe-derico Lombardi. Provvedi-mentiSindaco : La cittadinanza a Pa-dre Federico Lombardi è stataproposta da Don Graziano. Per la giunta è un onore. PadreLombardi ha sempre dimo-strato un forte legame con ilComune di Dronero. Anche sedi nascita è Saluzzese, ognianno l’ex portavoce del Papa

passa le vacanze a Villa Emma.Una persona di grande intelli-genza, sobrietà e umiltà e perquesto è un motivo di orgogliopoter conferire la cittadinanzaonoraria. A seconda della mo-dulistica e della tempistica,per la cerimonia si pensa a fineAgosto. Consigliere Bernardi : Si di-chiara dispiaciuto per non aversentito prima questa proposta.Nessuna obiezione in merito alconferimento anche se Saluz-zese di nascita. Come Postula-tore Romano ha dato un gran-de aiuto per la causa di cano-nizzazione di Don Mattio, oc-

core però prendere anche inconsiderazione la figura di DonPierino Conte. La minoranzapropone dunque un conferi-mento ad entrambi. Nel caso diDon Conte si parlerebbe di cit-tadino benemerito.Il Sindaco accoglie la proposta,forse non si riuscirà a fare inconcomitanza, ma durantel’anno si può fare una ceri-monia.Votazione: Tutti favorevoli.- Approvazione Regolamento inmateria di Accesso Civico e Ac-cesso Civico Generalizzato.

SERVIZIO A PAG. 14

ATLETICA

Doppiettadella

Dragonero

Il Consorzio Socio-Assistenziale

Massimo Monetti(continua a pag. 6)

DRONERODomenica 24 settembre

Ritorna la“Passeggiataper la vita”

Informazioni a pag. 11

Page 2: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

Escursionisti inglesirecuperati conl’elicottero10 Agosto. Due escursionistiinglesi sono stati recuperati lasera del10 agosto) nella zonade la Tête de l’Homme, puntadi 3 mila metri tra la valle Mai-ra e la valle francese dell’U-baye. Scattato l’allarme è sta-to mobilitato il soccorso alpino.La coppia, in difficoltà, è sta-ta recuperata e portata a val-le dall’elicottero del «118». L’o-perazione è stata monitorataanche dalla sala operativa deivigili del fuoco di Cuneo.

Chiude la merceria,ma riapre a settembre10 Agosto. Chiude a Dronerola storica merceria, confezio-ni di piazza Martiri della Li-bertà angolo via Saluzzo ge-stita fin dal 1985 da MarisaBeltramo Scaglione. L’eserci-zio commerciale era nato invia Saluzzo a poche decine di

metri dall’attuale sede dovePierina Icardi Scaglione ave-va rilevato un piccolo negozio,sempre di merceria, già nel1951. Dal 1961 si era poi tra-sferita nell’attuale sede. Colpassare degli anni a coadiu-varla nell’attività arrivò lanuora Marisa Beltramo chepoi subentrò nella gestionedel negozio. Ad agosto la chiu-sura. Per fortuna una chiu-sura breve e provvisoria poi-ché l’attività è stata rilevata eriaprirà il prossimo 2 set-tembre.

San Lorenzo aCartignano11 Agosto. In occasione del-le celebrazioni di San Loren-zo, a Cartignano si sono te-nuti festeggiamenti per tuttoil weekend . Venerdì 11 ago-sto alle 21.30 si è esibita laband “Dirotta su Cuneo”. Sa-bato 12 agosto, presso il Bardel Paschero “da Viviana”,alle 14.30, si è tenuta unagara alla Petanque a coppiesorteggiate (bocce vuote).Presso l’area polivalente, dal-le 21.30, la serata è stata de-dicata alla danza con l’or-

chestra “Luca Frencia”. Do-menica 13 agosto, alle 11, èstata celebrata la Santa Mes-sa solenne con la partecipa-zione della banda musicale diCostigliole Saluzzo. Per tuttala giornata esposizione di pro-dotti tipici, artigianato edhobbistica e dalle 21.30 se-rata occitana con il gruppo“Lhi Destartavelà”.

Ricordi della lottapartigiana all’O’Bacco16 Agosto. Ad Acceglio pres-so la sala polivalente O’ Bac-co, alle ore 20.45, si è svoltauna serata dedicata alla lottapartigiana in Valle Maira.Dopo i saluti del sindaco di Ac-ceglio Enrico Colombo, ha in-trodotto la serata FortunatoBonelli, consigliere comunaleed appassionato di storia lo-cale.Sono seguiti gli interventi diSergio Declementi riguardo “icondannati di Casteldelfino”,i Patti di Saretto esposti da De-metrio Zema, il partigiano Ma-riolino racconta Mario Co-metto (con proiezione video), ea seguire “La Memoria dellaResistenza”: racconti di vitapartigiana a cura di Silvia Oli-vero , dell’ archivio Storicodella città di Savigliano.

I Longobardia Villar19 Agosto. A Villar San Co-stanzo il festival dedicato aiLongobardi, giunto ormai allaquinta edizione, è stato mes-so in scena dall’associazioneL’Arc presso il Parco Archeo-logico Cannetum di Villar SanCostanzo nelle date del 19 e20 agosto 2017.I nuovi allestimenti del Parcocon l’imponente Castelliere,la grande capanna Longobar-da, gli accampamenti e la ri-costruzione di due sepolturesono state meta di visite gui-date e di autentiche scene divita altomedioevale. Nella se-rata del sabato lo spettacolo il-luminato dalle fiaccole ha rap-presentato il mito e la storiadei Longobardi.Nel pomeriggio del sabato e

nella mattinata della domeni-ca sono stati organizzati deicorsi gratuiti di tiro con l’arcoe uso della spada e dello scu-do dedicati esclusivamente aibambini che, acquisite le ba-silari nozioni, hanno parteci-pato attivamente come prota-gonisti allo spettacolo finale inprogramma alle ore 16 delladomenica. Tutte le attrezza-ture utilizzate sono studiateappositamente per i bambinie totalmente sicure. Durantel’evento è stata operativa la ta-verna Longobarda con la pos-sibilità di gustare piatti tradi-zionali altomedioevali e ottimabirra artigianale.Alle ore 23 del 19 agosto, altermine dello spettacolo stori-co i gruppi rock acustico EL-LIS’ e Funk-Rock MONKEY-SAOUND FEAT. JO.

“Isola dei Libri”20 Agosto. In via Roma a Dro-nero si è tenuta l’ottava edi-zione de “L’isola dei libri”.L’evento è nato e si è svilup-pato parallelamente alla co-stituzione dell’isola pedonalein via Roma e ad ogni edizio-ne tra le mura di un cortile vie-ne affrontato un tema diverso.Sono stati ospiti conferenzie-ri di questa edizione dal tema“ TENER – A – MENTE “:Fredo Valla, autore e co-sce-neggiatore del film “ Il vento fail suo giro”; Alessia e Tomma-so, gli autori del blog “Al ritmodelle stagioni “; Paolo Giraudo,costruttore di organetti in val-le Gesso; Janò Arneodo, poe-ta dialettale a Coumboscuro,valle Grana; Gabriele Gallo,giornalista esperto di comu-nicazione e promozione delterritorio montano; Franco

Baudino, storico e collezioni-sta.Moderatrice dell’incontro èstata Stefania Riboli

Cittadinanza onorariaa Padre FedericoLombardi25 Agosto. Il comune di Dro-nero ha concesso la cittadi-nanza onoraria a padre Fede-rico Lombardi, sacerdote ge-suita, ex direttore della radioVaticana e del Centro televisi-vo Vaticano. «Per l’esempio diuna vita ispirata ai fonda-mentali valori umani della so-lidarietà, dell’amore e del-l’aiuto al prossimo, special-mente nei confronti dei più de-boli e bisognosi». È una dellemotivazioni contenute nelladelibera per il conferimentodella cittadinanza onoraria .La cerimonia si è svolta alleore 11,30 presso la Sala Poli-valente “ Milli Chegai”.

Festa del Nostrale d’Alpe26 Agosto. A Canosio, Co-mune dell’alta valle Maira, siè svolta il 26 ed il 27 agosto latradizionale Festa del Nostra-le d’Alpe.Sabato 26 agosto alle ore17.30 presso il tendone dei fe-steggiamenti il Professor Se-condo Garnero, profondo co-noscitore della storia locale edautore di numerose pubblica-zioni sulla Valle Maira, ha te-nuto una coferenza dal titolo: “La Valle Maira tra Riformae Controriforma a 500 annidalla tesi di Lutero .Domenica 27 agosto dalle ore9 apertura della Fiera conprodotti delle Valli d’Oc. Pertutta la giornata si poteva vi-sitare la mostra fotograficadei musei e degli spazi espo-sitivi della Rete museale Ma-raman: Paesaggio Culturaledelle valli Maira e Grana pres-so la Cappella di San Seba-stiano.Dalle ore 12 il Ristorante Mi-ramonti ha proposto un pran-zo a base di Nostrale di Ca-nosio, mentre dalle ore 12.30il pranzo sotto il tendone abase di carne alla brace in col-laborazione con Diavolo e l’Ac-qua Santa Street Food.Nel pomeriggio, dalle ore 15grande concerto in piazza deiLou Dalfin, i portavoce per ec-cellenza della musica e delletradizioni Occitane.

+ Dronero, grosso incendio in un campoGrosso incendio, nella notte del 31 luglio, in un campo agri-colo in via Marchisa a Dronero,. (reg. Archero). Le fiammesono divampate in una catasta composta da oltre un centi-naio di rotoballe di fieno.I pompieri sono intervenuti con una squadra di volontari diDronero e due squadre di permanenti da Cuneo. Fortuna-tamente il pagliaio si trovava in un campo completamenteisolato: il rogo quindi non ha coinvolto persone, né si regi-strano danni materiali, oltre ovviamente al fieno bruciato.Le squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate per di-verse ore per estinguere completamente le fiamme.

+ Assistenza sanitaria per i turisti in Valle MairaDal 5 al 20 agosto sui territori della Valle Maira e Stura èstato attivato il servizio di assistenza sanitaria ai turisti. Ilservizio, che garantisce prestazioni mediche ambulatorialie domiciliari ai turisti, ha coinvolto i seguenti ambiti inMedia e Alta Valle Maira: attivazione Guardia Medica Tu-ristica (Comuni di Acceglio, Prazzo, Canosio, Cartignano,San Damiano Macra, Stroppo, Macra, Celle Macra, Elva eMarmora).Le prestazioni sono soggette a pagamento da parte degliassistiti (25 Euro per visita / prestazione domiciliare, 15Euro per visita / prestazione ambulatoriale). Su prescri-zione medica, per persone non residenti nell’ASL CN1,sono state garantite prestazioni infermieristiche ambula-toriali e domiciliari.

+ Escursionista torinese muore sulle montagnedella Val Maira

È finita in tragedia quella che doveva essere una normalegita estiva. Un torinese di 64 anni, il professor Paolo Ghi-baudi, insegnante di disegno meccanico dell’istituto diistruzione superiore Zerboni di via Della Cella, è mortonella giornata di mercoledì 9 agosto nel corso di un’escur-sione che stava facendo in Val Maira. Era specializzato neldisegno di progetti di carrozzeria, nei sistemi di automa-zione e di robotica, nella stampa 3D e nel taglio laser. Erastato consulente di Fiat,Pininfarina, Iveco, Italde-sign-Giugiaro, Bmw ealtre aziende.Secondo le prime rico-struzioni, lo sfortunatoappassionato di monta-gna, stava percorrendo lastrada sterrata che con-duce fino al rifugio Car-magnola, nel vallone diMadonna delle Grazie adAcceglio. Per cause an-cora da ricostruire conesattezza, però, l’uomo èstato colto da un maloreintorno all’ora di pranzo.Un’altra persona che stava percorrendo quella passeggiatane ha notato il corpo, a terra e ha subito dato l’allarme.Sul posto sono intervenuti gli uomini del soccorso alpino edel 118, ma non hanno potuto fare altro che constatarneil decesso. Sul caso stanno indagando anche i carabinieri.

+ Un bambino punto da 50 vespe.Finito su un nido e lo sciame lo ha attacato

15 agosto. Per un bambino torinese di dieci anni poteva co-stare cara una partita di calcio in montagna in compagniadegli amichetti. Sfida finita prima del tempo quando, dopoun dribbling e un tiro di troppo, il pallone è terminato suun nido di vespe che si sono alzate in volo in sciame e av-ventate contro di lui provocandogli almeno cinquanta pun-ture. In borgata Ussolo a Prazzo, in alta valle Maira è stato ne-cessario l’atterraggio dell’elicottero del 118. Il principio dichoc anafilattico ha spinto i sanitari a trasferire il bambinoall’ospedale Santa Croce di Cuneo. Ha riportato punture intutte le parti del corpo: non solo quelle scoperte come viso,braccia e gambe. Ma anche sulla schiena, sui glutei e sul-l’addome perchè gli insetti si sono intrufolate sotto la ma-glietta e pantaloncini. Al Pronto soccorso, i medici hannolavorato per oltre un’ora per asportare tutti i pungiglionidalla pelle del piccolo paziente ricoverato e sottoposto a te-rapia con anti dolorifici.

+ Pericolosa, chiusa a bici e moto la stradada Sampeyre a Elva

23 agosto Ordinanza del sindaco Amorisco dopo un inci-denteTransito vietato a bici e moto. L’ha deciso il sindaco Dome-nico Amorisco sui 16 km di tortuosa strada comunale cheporta al colle di Sampeyre (2284 mt), sullo spartiacque conla val Maira (Elva). «I vigili hanno effettuato un sopralluogo– spiega il primo cittadino – dopo la caduta di un ciclista inuna buca, che non si è ferito in modo serio. Sono emersediverse criticità che rendono pericoloso l’utilizzo della stradae così ho deciso di ordinare il divieto di transito. L’ho fattoper tutelare ciclisti e motociclisti e anche il Comune che rap-presento che sarebbe chiamato a rispondere di eventualidanni». I tecnici del municipio hanno sistemato cartelli e se-gnali che indicano divieti e restrizioni. «Le condizioni della strada non sono buone – aggiunge Amo-risco – e se non interverranno Provincia e Regione con deifondi, il divieto verrà mantenuto. A settembre bloccheremola circolazione per dei lavori da 34 mila euro su un trattospecifico. Alla riapertura, la prossima primavera, se nonsarà possibile una riqualificazione generale con finanzia-menti di enti sovra comunali, allora riproporrò l’ordinanzache ho firmato l’altro giorno».

+ Stop nei weekend alla GardettaUltimi fine settimana di chiusura dell’altopiano della Gar-detta tra le valli Maira e Stura. L’ex militare in quota che dalcolle del Preit di Canosio conduce al colle Cologna, sarà an-cora vietata dalle 9 alle 17 sabato e domenica, e nei weekenddel 2-3, 9-10 e 16-17 settembre. Il provvedimento, intro-dotto nel 2013 dal sindaco di Canosio e presidente dell’U-nione montana Valle Maira, Roberto Colombero, quest’annocomporterà 29 giorni complessivi di stop ai veicoli motoriz-zati.

2 Agosto 2017DRAGONE

DRAGONEDirettore responsabile: Franco Bagnis

Autorizzazione Tribunale di Cuneo n° 635 del 21-12-2011 Coordinamento di redazione: [email protected]: Luigi Abello (Sport), Alessandro Monetti (Cronaca locale)[email protected], Massimo Monetti (attività produttive, poli-tica locale) [email protected], Ugo Mauro ([email protected]), Italo Marino [email protected] e Mario Piasco (valle Maira- piascomario@ gmail.com), Mariano Allocco (Alte Terre).Amministrazione: Sergio Tolosano ([email protected])Collaboratori: FotoSlow Valle Maira, Roberto Beltramo, Gabriella Co-dolini, Enrico Cortese, Sergio Aimar, Daniela Bruno di Clarafond, PaoloTomatis, Gloria Tarditi, Sergio Sciolla e tutti coloro che, con tanta buonavolontà, ci inviano materiale.Per invio materiale e contattare la redazione:[email protected] normale: Redazione Drago via Fuori le Mura, 5 - 12025 DroneroTelefono per abbonamenti: 329.3798238 (solamente ore serali)oppure [email protected] cellulare (solo urgenze): 329.3798238

Pubblicità: [email protected]

brevi•brevi

A cura di Alessandro Monetti

30 giorniAGOSTO

1AGOSTO

31

Elisoccorso dell’emergenza sanitaria

Foto di prima: Podio condiviso: Anna Arnaudo Campionessa Regionale

Allieve - Susa - Sabato 26 agosto

ROCCERE’

Solo stupidità?

È solo un gesto stupido di chi non ha rispetto di ciò che è pub-blico o da fastidio che il Comune di Roccabruna valorizzi una ri-sorsa storico archeologica, portata all’attenzione mondiale?Imbrattati con vernice nera tutti i cartelli indicatori dell’area ar-cheologica del monte Roccerè posti di recente lungo la StradaProvinciale per Sant’Anna, Si è salvato solo quello più a montein prossimità proprio di S. Anna.

Il prof. Paolo Ghibaudi

Page 3: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

“Padre Lombardi, dopo che laFrancia le ha concesso la Legiond’Onore, il Comune di Droneronon poteva essere da meno!”.Con questa battuta inizia lanostra apiacevole chiacchierataferragostana con Padre Federi-co Lombardi che il 25 Agostoavrebbe poi ricevuto la Cittadi-nanza Onoraria da parte del Co-mune di Dronero. Intensa la sua vita, costellata ditanti incarichi importanti e digrande responsabilità, dopo lalaurea in matematica compie glistudi teologici in Germania e vie-ne ordinato sacerdote nel 1972.Nel 1984 viene nominato pro-vinciale dei gesuiti in Italia, nel1990 diventa direttore dei pro-grammi della Radio Vaticana esuccessivamente direttore ge-nerale fino al 2016. L’11 luglio2006 papa Benedetto XVI lonomina direttore della SalaStampa della Santa Sede, in so-stituzione di Joaquín Navarro-Valls, incarico che mantienefino al 2016.Riprende Padre Lombardi,“Quella onorificenza (ndr, la Le-gion d’Onore) è legata ai tantianni di lavoro in Radio Vatica-na, lavoro di divulgazione dellarealtà internazionale per megliocomprendere il messaggio dellaChiesa. Ho dedicato l’onorifi-cenza a tutto il mio staff. Du-rante la cerimonia ho ricordatopiù volte le mie origini, il fatto diessere cresciuto a Dronero, inuna Valle al confine con laFrancia, è stato di grande utilitàper meglio comprendere e me-glio comunicare.”

Padre, si aspettava questainiziativa da parte del Comu-ne di Dronero.“Ho avuto le prime notizie dell’i-niziativa da Don Pierino Conte,dronerese con cui abitualmen-te sono in contatto. Come dissia lui, io non chiedevo nulla allacomunità dronerese, ma nonavevo nulla in contrario ad ac-cettare la cittadinanza onorariacon il consenso del Consiglio Co-munale. Considero le mie radi-ci droneresi molto profonde, mifa molto piacere questo ricono-scimento, mi presento nel mon-do sempre come dronerese.Sono nato nel 1942, anni diguerra, mia mamma viveva unpo’ a Dronero, dai miei nonnipaterni, ed un po’ a Saluzzo, daquelli materni. Così è capitato

che venissi al mondo in quel diSaluzzo.”Padre, lei ha vissuto a lungo aDronero, sopratutto in etàgiovanile. Quali sono i ricordiche più le sono rimasti vivi.“I ricordi più antichi sono lega-ti al periodo della guerra, mi ri-cordo in particolare un episodio,ero in braccio ad una mia so-rella, presso la chiesa di Fo-glienzane, quando sopraggiun-sero degli aerei in azione di mi-tragliamento. Mia sorella miprese in braccio e ci nascon-demmo in un rifugio di fortuna,in mezzo ai campi. Poi la Libe-razione, il 25 Aprile, gli spari difesteggiamento, verso le mon-tagne, dei partigiani felici per lafine della guerra. Questi i ricor-di più antichi, allora avevo solo3 anni. Nell’adolescenza mi ri-cordo l’amicizia di Aldo Marino,i bellissimi momenti di vita con-tadina che ho condiviso conlui. Più avanti, da ragazzo ormaicresciuto, mi ricordo le tante sa-lite sulle montagne della ValleMaira, in compagnia dei cuginie dell’Ing. Massimo. Considerola Valle Maira uno dei posti piùbelli al mondo.Queste esperienze furono mol-to importanti per la mia forma-zione, amore per la natura econtemplazione della bellezzadel creato. Tutto questo fino a18 anni, poi con l’inizio del no-viziato la mia vita prese un al-tro corso. Le estati a Droneroebbero anche una dimensioneimportante come inserimento

nella tradizione cristiana dellaValle, grazie anche ai sacerdo-ti che ebbi modo di frequenta-re, Don Raviolo, Don Colom-batto, Don Rossa, tutte perso-ne che ebbero un ruolo impor-tante nel farmi apprezzare lavita della chiesa cristiana. Con-servo bellissimi ricordi delle ce-rimonie liturgiche di Foglienza-ne e Ripoli.Più recentemente, con Don Ore-ste Arciprete, ho iniziato a se-guire la causa di beatificazionedi Don Mattio. Questo, ancoraad oggi, è il motivo che mi tie-ne in contatto, con una certacontinuità, con la comunitàdronerese. Come PostulatoreRomano, cioè colui che segue lacausa di Beatificazione, ho unafunzione continua, di contatto,tra la comunità parrocchialedronerese e la Congregazionedelle Cause dei Santi. In parti-colare il mio rapporto più stret-to è con Don Pierino Conte, cu-ratore della biografia di DonMattio ed estensore materiale ditutta la documentazione ne-cessaria per l’istruzione dellacausa di beatificazione. Causache ha concluso la prima fase,quella del riconoscimento dell’e-roicità delle virtù di Don Mattio,figura centrale nella storia dro-nerese a cavallo tra ‘800 e‘900.”Conclusa la sua lunga espe-rienza come portavoce degliultimi due Papi ( così è nor-malmente riconosciuto dallepersone comuni ) cosa pro-

getta per il suo futuro.“Mi sono sempre messo a di-sposizione dell’istituzione reli-giosa e ho sempre consideratoi vari incarichi ricoperti, in tut-ti questi anni della mia vita, allastregua di “compiti” che la Chie-sa mi chiedeva di affrontare.Adesso sono Presidente dellaFondazione Vaticana JosephRatzinger - Benedetto XVI. Sitratta di una piccola istituzione,siamo in tre, finanziata conuna parte dei proventi ricavatidai diritti d’autore delle opereteologiche scritte da JosephRatzinger prima che diventassePapa. Il denaro viene utilizzatoper finanziare studi teologici,borse di studio per Dottorandispecializzati in teologia, studibiblici. Stiamo redigendo l’ope-ra omnia relativa agli scritti, agliarticoli di Joseph Ratzinger pri-ma della sua elezione a Papa.Organizziamo convegni di stu-di con diverse Facoltà di Teolo-gia, nel prossimo autunno sa-remo in Costarica per un con-vegno sulla enciclica “LaudatoSii ” dove verrà affrontata la pro-blematica ambiente e svilupposostenibile. Con una UniversitàCattolica di Madrid abbiamoistituito il premio Ragione Aper-ta per promuovere il dialogoScienza-Fede, una giuria in-ternazionale seleziona quattrolavori, due relativi nell’ambitodella ricerca e due dell’inse-gnamento, che promuovano ildialogo tra le scienze naturali eumane ed il mondo della fede”.“Prima frequentavo il mondo delgiornalismo per rispondere alleloro domande, adesso mi occu-po soprattutto di cultura”, conqueste parole si chiude l’inter-vista che gentilmente PadreLombardi ci ha concesso. Mol-te le qualità che evoca la per-sona, ma una in particolare col-pisce, la garbata semplicità.Ha diretto per decenni la co-municazione di una istituzioneplanetaria come la Chiesa Cat-tolica, eppure si presenta con lacordialità e la spontaneità delvicino di casa incontrato almercato del Lunedì. L’idea cheabbia ricordato all’Ambasciato-re di Francia presso la SantaSede, durante la cerimonia diconferimento della Legion d’O-nore, le sue origini droneresi cirende molto orgogliosi. GraziePadre Federico.

Massimo Monetti

3Agosto 2017 DRAGONEDRONERO - Conferita il 25 Agosto

Cittadinanza Onoraria a Padre LombardiIntervista al portavoce di due Papi e Direttore di Radio Vaticana di Italo Marino

“E ancora … non riesco a crederci … neanche se lo vedo …. Im-possibile …. roba da matti” e via discorrendo. Così capita spessodi sentire o dire a proposito di notizie che ci lasciano a boccaaperta, meravigliati, stupiti, basiti, increduli o indignati e man-dano all’aria tutte le nostre capacità di previsione.Abituati come siamo a voler prevedere non tanto il prevedibile,ma quello che desideriamo, a vedere il bicchiere pieno o vuotoanche se non lo è, o a soffermarci, quando guardiamo le previ-sioni meteo, sul raggio di sole piuttosto che sulla nuvola se ab-biamo in programma una scampagnata per il giorno dopo.C’è anche chi sa vedere lontano, come i climatologi, che datempo studiano i cambiamenti climatici, lo scioglimento deighiacciai, la progressiva desertificazione di zone del pianeta; masono come voci nel deserto, e non ci fa comodo prestarvi atten-zione. Allora, quando siamo costretti a toccare con mano l’at-tendibilità di quelle previsioni, come fenomeni atmosfericiestremi e improvvisi (si fa per dire), allora ci vien da dire che …“a memoria d’uomo non si era mai visto …. chi se lo sarebbe maiaspettato …. chi l’avrebbe mai detto”; mentre era stato detto, ec-come!In realtà, quanto a previsioni, se si eccettuano quelle meteosempre più azzeccate, almeno nel breve periodo, siamo abba-stanza spiazzati, complici la globalizzazione, l’informazione nonsempre corretta e la rapidità dei cambiamenti in tutti i campi.Senza dimenticare la scarsa disponibilità ad ascoltare le previ-sioni, e ancor meno a prevenire quando invece sarebbe oppor-tuno.Ma veniamo ai casi concreti, quelli vicini a noi, fatti se non pro-prio quotidiani, piuttosto frequenti. Quella coppia, ad esempio,che sembrava così affiatata, finita tragicamente, e dire che luisembrava così a modo, mai una parola fuori luogo e salutavasempre. Pensare che ha ucciso la moglie e poi si è sparato uncolpo! “Da non crederci!”E quello che aveva un’impresa così ben avviata, e il macchinonee casa al mare e chalet in montagna, finito a ramengo* chissàperché. E dire che sembrava così in gamba , deciso, sicuro, as-sertivo al limite dell’arroganza. “Non c’era proprio da aspettar-selo!”Quell’altro, invece, che ha fatto le scuole nel banco dell’asino esembrava piuttosto imbranato che non gli avresti dato un soldobucato, guarda che carriera!Potremmo continuare citando casi di ‘’conversioni’’ imprevedi-bili, dai giovani debosciati che mettono testa a partito a quelliche sembravano tanto a modo e finiscono male da grandi.E ancora grandi santi che da giovani non lo erano affatto, comequel Francesco d’Assisi, oggi patrono d’Italia, di buona fami-glia, che si mette a fare il mendicante. Roba da matti! La noti-zia a quel tempo aveva fatto scalpore e il padre, ricco mercante,non doveva averla presa bene.E chi l’avrebbe mai detto che la Valle Maira, una delle meno ac-cessibili delle Alpi Occidentali, con una strada che serpeggiaper lunghi tratti in una gola, lontana dai grandi bacini diutenza, senza sbocco stradale verso la Francia, praticamentepriva di impianti di risalita, dimenticata dal turismo di massa.E dalla speculazione edilizia. Chi l’avrebbe mai detto che sa-rebbe diventata un fiore all’occhiello quanto a turismo ecoso-stenibile, meta ambita da molti visitatori, anche stranieri.Come dire che non tutto il male vien per nuocere e talvolta unhandicap si rivela nel tempo una grande opportunità.

* * * * *Ogni giorno la cronaca ci propone notizie ‘’sorprendenti’’, daicasi di malasanità (è di queste ore la notizia del giovane ricove-rato in un ospedale di Napoli in codice rosso che sarebbe mortomentre medici ed infermieri litigavano tra loro), al vigile delfuoco volontario che appicca l’incendio, ai casi di corruzione, aiviadotti che crollano, fino agli atti di barbarie dei terroristi. Casipurtroppo così frequenti da perdere l’effetto sorpresa ed avviarciverso una pericolosa assuefazione, quasi si trattasse di cosenormali, mentre normali non sono affatto. Per fortuna ci sonoanche manifestazioni di altruismo, dedizione, abnegazione ederoismo, c’è anche chi rischia o perde la vita per salvare quelladi un altro. Perché dall’uomo c’è da aspettarsi di tutto, come dice nella poe-sia ‘’Generale’’ Bertolt Brecht:‘’… L’uomo fa di tutto.Può volare e può uccidere.Ma ha un difetto: può pensare’’.* Espressione tipica piemontese, come dire ‘’in un posto sper-duto, a casa del diavolo, alla malora’’; deriva da Aramengo, pic-colo comune collinare dell’Astigiano, non lontano da Torino(n.d.r.)

IL . DI VISTAChi l’avrebbe mai detto?!

“E ancora … non riesco a crederci…””

La “valle Maira superiormenteal rivo Breissino” comparecon una sua organizzazionecompiuta nel 1200, frutto diun processo di apprendi-mento e di affermazione cheva collocato a cavallo del-l’anno 1000.Gli Statuti su cui si basava ilgoverno dei suoi dodici Co-muni sono un esempio di ci-viltà, ancor prima checonsuetudine di buon go-verno.Già nel 1254 Tommaso 1° diSaluzzo si impegnava a man-tenerli “nel pacifico possessodelle buone consuetudini, li-bertà, franchigie e buonevianze di cui avevano godutosotto il marchese Guglielmo diBusca”. (1)Il Marchese era rappresen-tato dal Podestà, che risie-deva a Dronero e estendevala sua autorità sulle tre com-ponenti di quella che per noiora è la Valle Maira : il Co-mune di Dronero, il Comunedi San Damiano e Pagliero e idodici comuni “a RipoBreixino superius”.Se il Marchesato tenne unitatutta la valle, da Dronero adAcceglio, la cosa non riuscìpiù ai Savoia.I due casati avevano un’ideadel governo diametralmenteopposta, la prima si basavasulla autorevolezza, la se-conda sull’autoritarismo e colpassaggio sotto i Savoia l’AltaValle si rifiutò di parteciparealle elezioni podestarili.

Era gente abituata da secolia decidere in proprio e inmodo democratico quella del-l’alta valle Maira e gli statutivalevano per tutti quelli chevi “vivevano a luogo, fuoco ecatena e vi facevano la Pa-squa” e descrivono una strut-tura di potere moltoarticolata: organi di garanziae potere giudiziario, strutturaamministrativa ed esecutiva,organizzazione della forza edella violenza.In ciascun comune ogniquattro mesi i capi famigliaeleggevano due Consoli (ec-cetto che ad Acceglio doveerano quattro), a loro spet-tava l’amministrazione la giu-stizia, su richiesta dei sindaciconvocavano e presiedevanoi consigli comunali.Ai Sindaci spettava invecel’amministrazione dei Co-

muni e il potere esecutivo,duravano in carica un annoed erano due per Comune(quattro per Acceglio) a loro siaffiancavano i consigli comu-nali, il numero dei consiglieriandava da un minimo didieci ad un massimo di venti,tutti eletti sempre dall’as-semblea dei capi famiglia.Gli interessi generali dellavalle e le questioni interco-munali erano invece discussinella “congrega generale” co-stituita dai deputati dei sin-goli comuni, che si riuniva aStroppo.La “congrega” era l’istituzionesovrana nelle decisioni inValle Maira, i Capi Famigliaerano elettori quando si riu-nivano per eleggere Consoli,Sindaci e Consiglieri, maerano decisori quando si riu-nivano in assemblea e l’intera

struttura di potere si ade-guava alle decisioni assunte,(Carlo Emanuele per maggiorsicurezza chiese che l’atto difedeltà presentato dai rappre-sentanti della valle il 27 set-tembre 1589 fosse ratificatodai Capi Famiglia).Ci troviamo di fronte a un si-stema “comunitario puro”!La “congrega” della ValMaira, ancora confermata daCarlo Emanuele nel 1589, siè riunita per l’ultima volta il1643 a Stroppo, “Questa èl’ultima volta … quelle congre-ghe siano allora andate indessuetudine anche senzaessere state dalla sovranaautorità abolite, del che nonho trovato memoria”.Gli Statuti normavano unaorganizzazione che ha funzio-nato per 500 anni e che nes-suno ha mai abrogato, unimpianto istituzionale che, seletto con parametri odierni,da San Damiano in su si ba-sava su di un unico Comune,diviso in 12 Municipi e cheaveva una alleanza e una col-laborazione solida con Dro-nero.Una rilettura della storia euna riflessione al riguardocredo potrebbe essere utileora che si inizia a parlare diaccorpamenti e fusioni di co-muni.

Mariano Allocco(1) Manuel di San Giovanni, me-morie storiche di Dronero e dellaValle Maira, 1868, tipografia su-balpina Marino Gantin.

Gli statuti della Valle MairaALTE TERRE - Un’organizzazione che ha funzionato per 500 anni

Piazza Martiri 28 • Dronero

Page 4: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

Confagricoltura Piemonte eAdialpi ribadiscono alla Regio-ne la necessità di interventi ur-genti“Una risposta insoddisfacenteche non tiene conto della gravitàdella situazione”. Questo il com-mento del presidente di Confa-gricoltura Piemonte Enrico Al-lasia e del presidente di AdialpiGiovanni Dalmasso alla rispostadella Regione Piemonte sullarichiesta di intervento presen-tata dall’organizzazione degliimprenditori agricoli per farfronte alle criticità del pascola-mento in alta montagna, a cau-sa del grande caldo dell’estate ealla conseguente necessità didemonticazione anticipata deimalgari.La problematica era stata mes-sa in luce all’inizio di agosto daConfagricoltura Piemonte in se-guito alle numerose segnalazionigiunte dagli allevatori in alpeg-gio nelle vallate piemontesi e inparticolare della provincia diCuneo. A causa della grave ca-renza idrica, infatti, si prospet-ta per molti casi l’eventualità didover rientrare a valle prima delprevisto, andando incontro,però, al rischio di incorrere inpenalità e di perdere i premi co-munitari (Domanda Unica eMisura 10.1.9 del Psr) legati alpascolamento in alta quota.L’andamento climatico partico-larmente siccitoso e le elevatetemperature della stagione esti-va – spiegano i tecnici di Con-fagricoltura – hanno messo adura prova l’attività dei malga-ri, che hanno dovuto far frontealla carenza di foraggio causa-ta dal cotico erboso secco, conaumenti del rischio di scivola-mento delle vacche al pascolo,costrette a muoversi su terrenisempre più impervi. Di fronte aquesto scenario Confagricoltu-ra si è resa portavoce delle

istanze delle molte aziende agri-cole che si sono trovate a con-siderare l’ipotesi di un rientroanticipato nelle stalle a valle,chiedendo all’assessore regio-nale all’Agricoltura Giorgio Fer-rero di valutare eventuali dero-ghe o azioni al fine di non far de-cadere le istanze presentate daimalgari in relazione alla Do-manda Unica e alla specifica mi-sura del Psr che impongono, pernon incorrere in sanzioni, ri-spettivamente 60 e 80 giorni(minimi) di pascolamento.La risposta della Regione nonsoddisfa Confagricoltura e Adial-pi, perché sostiene che a ogginon risultano presentate de-nunce di demonticazioni anti-cipate, né sembrano esserciprevisioni in merito. La Regioneha invitato le associazioni a se-gnalare eventuali casi particolariche impedirebbero il manteni-mento degli impegni, per i qua-li i funzionari regionali valute-ranno l’effettiva esistenza dicause di forza maggiore. “Cosìnon si affronta in modo ade-guato il problema”, commenta

Enrico Allasia, presidente diConfagricoltura Piemonte e del-l’Unione Agricoltori di Cuneo.“La situazione è grave. Il climaanomalo dell’estate in corso èun dato di fatto – aggiunge Al-lasia – come lo è la mancanzadi acqua nei pascoli alpini, inparticolare in quelli esposti asud. Inoltre, abbiamo avuto se-gnalazioni di capi morti perscivolamento sull’erba secca”.Dello stesso parere GiovanniDalmasso, presidente Adialpi,che aggiunge: “La comunica-zione della Regione mostra unadebole apertura nei confrontidel problema, senza però offri-re una soluzione efficace per gliallevatori. Anziché esaminareuno per uno i casi di malgari in

difficoltà, sarebbe meglio offri-re una deroga per tutti e la-sciare ai singoli la scelta dirientrare o meno. In questomodo, gli allevatori potrebberovalutare la demonticazione piùliberamente, svincolati dagli ob-blighi legati ai premi della Do-manda Unica e del Psr. Sottoli-neo, inoltre, che gli allevatorihanno tutto l’interesse a resta-re sugli alpeggi a lungo con leloro bestie: scendere a valle, in-fatti, comporta un aumento deicosti per l’acquisto di foraggioaggiuntivo”.Il prezzo del fieno agostano sul-la piazza di Cuneo – chiarisco-no i tecnici di Confagricoltura –è in tensione: a gennaio 2017,sulla base delle rilevazioni del-la locale Camera di Commercio,era a 95 euro al quintale, men-tre oggi si aggira sui 160-185euro al quintale (rilevazione del7 agosto 2017).“Chiediamo una maggiore sen-sibilità nell’affrontare una si-tuazione di oggettiva difficoltà–dichiara Allasia – trovando stru-menti che consentano ai mal-gari di poter scendere a vallesenza incorrere in penalizzazio-ni. Da parte nostra, comuni-cheremo alla Regione le criticitàriscontrate delle singole azien-de, mettendo a disposizione en-trambe le associazioni per ac-compagnare personalmente ifunzionari regionali in alta mon-tagna al fine di verificare lapreoccupante situazione deglialpeggi”.

4 Agosto 2017DRAGONE

Si è svolta nella borgata Preitdi Canosio, domenica 6 agostola rievocazione storica dellaBahio di San Laurens.Una rievocazione all’insegnadella tradizione (la Bahio ri-sale alla metà del 1500) e dellavita comunitaria di questa pic-cola borgata incastonata nellabellezza dell’Alta Valle Maira,ai piedi di Rocca La Meja.In una giornata accompa-gnata da bel tempo, I villeg-gianti hanno partecipatonumerosi: a seguito delle cele-brazioni religiose del mattino,il pomeriggio è stato caratte-rizzato dalla ricerca del nuovoAbbà, che dopo l’usuale bus-sare di porta in porta nelleabitazioni del paese, è statoindividuato nella persona diSalvatore Maligno.“è un grande orgoglio, per me,essere stato scelto per rappre-sentare la continuità di questatradizione. Fin da bambino laricerca dell’abbà e lo scambiodel cappello sono stati mo-menti di grande emozione eposso affermare di essere cre-sciuto con l’ambizione di es-sere un giorno l’abbà del Preit.Questo giorno è arrivato in oc-casione del 50° anniversariodella rievocazione della Bahio:ciò non fa altro che aumentarela responsabilità che sento neltrasmettere alle nuove genera-zioni i valori racchiusi dentrola storia di questa magnificatradizione . “Il passaggio del cappello dal-l’abbà in carica Gabriella Bol-lino, che diventa Abbà vecchioper un anno, all’abbà nuovoha concluso la serata e conge-dato la Società FilarmonicaMorettese che partecipa ai fe-steggiamenti sin dal 1974.Il ricco programma, iniziatovenerdì 4 agosto, è proseguitocon alcune belle e partecipateiniziative per i più piccoli (igiochi di lunedì 7 e l’arrampi-cata di mercoledì 9, a curadelle guide Global Mountainsdi Cuneo, nella palestra diroccia del Preit) e con la fiac-colata della sera di San Lo-renzo.

La Bahio è stata ancora impe-gnata a presenziare la comme-morazione della tragedia dellavalanga del gennaio 1937 chetravolse e uccise 23 giovani Al-pini; la Santa Messa a ricordoè stata celebrata presso la la-pide dedicata, mercoledì 16agosto alle h 11.Il presidente della Pro LocoAldo Mellano, ringraziandotutti i partecipanti ricorda:“non potevasi svolgere megliola 50ª rievocazione storicadella Bahio di San Laurens alPreit, alla quale hanno parte-cipato 38 degli Abbà di questiultimi 50 anni o loro familiari,ai quali è stata consegnatauna fascia ricordo. Hanno col-laborato alla buona riuscitadei festeggiamenti tutti i com-ponenti della Pro Loco, l’abbàuscente Gabriella Bollino peril prezioso contributo, i villeg-gianti, che ringrazio tutti.Sono altresì molto soddisfattosulla scelta del nuovo AbbàSalvatore Maligno e mi auguroche la Bahio possa continuarecon l’entusiasmo e la parteci-pazione di questa edizione”.Con l’occasione dei 50 anni dirievocazione e grazie al contri-buto dell’Inalpi è stato restau-rato il labaro della Bahio,risalente ad inizio ‘900 e postoin una teca conservativa nellachiesa della borgata.Mi preme ricordare che labuona riuscita delle festività siè potuta realizzare con i pre-ziosi contributi di Regione Pie-monte, Fondazione CassaRisparmio Cuneo, FondazioneCassa risparmio Savigliano,Inalpi S.p.A, Cassa risparmiodi Fossano, Cassa risparmiodi Savigliano, Banca di Cara-glio, Fondazione Banca Popo-lare di Novara, comune diCanosio, Acqua Eva, Nuxe Ita-lia, AMlab unitamente a tanti,tanti altri amici del Preit.”Dalle parole del vice ministroOlivero, che ha partecipatoalla rievocazione, cogliendoneappieno il significato : “non èfolclore ma un modo simpa-tico ed intelligente di far rivi-vere la comunità”.

PREIT DI CANOSIO

Bahio di San LaurensVALLI CUNEESI

Grave siccità negli alpeggiLe organizzazioni degli allevatori richiedono inteventi della RegioneRievocazione storica che risale al ’500

Ciabornet Café di Ponte Maira

Concerto dei Tre Lilu

Agosto 2017, in via Roma a Dronero ha preso il via la 8ª edi-zione de “L’isola dei libri”, una conferma che cultura e cu-riosità ancora ci appartengono.L’evento nasce e si sviluppa parallelamente alla costituzio-ne dell’isola pedonale in via Roma, uno spazio ritrovato cheinvita allo stare insieme e vivere la strada come passaggio esosta di uomini e di pensieri, luogo d’eccellenza per scam-bio e arricchimento culturale.Si utilizza un cortile per crea-re una piccola Agorà,una panchina e un tappeto come pal-coscenico dove si alternano personaggi di volta in volta in-vitati a seconda dei temi. Ospiti conferenzieri di questa edizione dal tema“ TENER – A– MENTE “ sono stati:Fredo Valla- autore e co-sceneggiatore del film “ Il vento fail suo giro”;Alessia e Tommaso - autori del blog “Al ritmo delle stagioni“;Paolo Giraudo - costruttore di organetti in valle Gesso;Janò Arneodo - poeta dialettale a Coumboscuro, valle Gra-na;Gabriele Gallo – Giornalista esperto di comunicazione e pro-mozione del territorio montano.Franco Baudino – Storico, collezionista - Elva, valle MairaModeratrice - Stefania Riboli

Il Ciarbonet Cafè di Ponte Mai-ra (comune di Acceglio) orga-nizzaSabato 16 settembre a PonteMaira Concerto dei Tre Lilu(che dopo 12 anni tornano inValle Maira). Serata con Padi-glione riscaldatoLa Serata prevede:Cena a menu fisso con affetta-ti, polenta e salsiccia, formag-gio e dolce a €15,00, bevandeescluse.Biglietto per il solo ascolto delconcerto a € 5,00Per prenotazioni e info 017199070 - 3425279724

DRONERO

L’Isola dei libri

indicava che ben il

7

TABACCHIRIVENDITA PANE

RICARICHE TELEFONICHECONSEGNA A DOMICILIO

Strada Valle Maira, 22 - ROCCABRUNA - Tel. 0171.916204

Martedì 4 luglio 2017 presso ilocali della proloco di Rocca-bruna, si è svolta la riunionedei soci con ordine del giornorinnovo del direttivo.La serata è stata ampiamentepartecipata ed in seguito a vo-tazione si è deciso di istituireun consiglio di nove membricoadiuvati da due revisori deiconti.Il direttivo si compone di pre-sidente: Abello Cristina, vice

presidente: Ravera Luciano,segretario: Garnero Andrea,tesoriere: Gardelli Bianca, con-siglieri: Chiapale Ivan, BiancoMarisa, Acchiardi Marisa, Bat-ti Silvana, Tagliente Lorenzo.Revisori dei conti: Inaudi Ilenia,Martini Mariateresa, GarneroLaura.Ringraziamo i consiglieriuscenti per il lavoro svolto e au-guriamo al nuovo gruppo unbuon lavoro e ottimi risultati.

È proprio vero che con la cul-tura non si mangia? Forse no,se il Comune di Dronero hacoinvolto la Fondazione Acce-glio e il Centro Giolitti per in-serire spunti culturali nellatradizionale festa della Ma-donna di Ripoli del 9-11 Set-tembre. È così che la sera dei“fuochi”, che anche quest’annoavranno luogo alle 22.30 dellunedì, sarà caratterizzata dal-la presenza degli attori de “Ilmenù della poesia” che recite-ranno, tra i tavoli e su richie-sta dei partecipanti alla cena invia Roma, poesie a scelta da un“menù” che in modo del tutto

inusuale sarà offerto ai com-mensali. Gli stessi attori sitrasferiranno al Teatro Irisdove, prima della proiezione delbel film su “Matteo Olivero, ri-tratto di un pittore” offertodalla Fondazione Acceglio,avranno modo di recitare al-cune poesie di poeti coevi del-l’Olivero, artista del periodogiolittiano, introducendone lospirito artistico che ne carat-terizzò l’opera.Il tutto si concluderà in tempoper consentire a tutti di gode-re anche quest’anno dello spet-tacolo pirotecnico.

P.B.

I soci dell’associazione nata inmemoria di Mario Antonio Riusi sono ritrovati alla casa al-pina del Comune di Carama-gna, a San Damiano Macra,per ricordare insieme l’ex sin-daco di Caramagna ed ex vice-presidente della Provincia diCuneo, scomparso lo scorsoanno.All’incontro conviviale hannopartecipato, insieme alla fami-glia, tantissime persone a di-mostrazione dell’affetto cheancora accompagna la figuradi Mario Riu. Presenti alcunirappresentanti delle istituzionilocali, il presidente e il vice-presidente della Provincia diCuneo, l’onorevole Mino Ta-ricco, Lido e Rosita Serra, pre-sidente del ConsiglioComunale di Fossano.L’incontro è stato ospitatonella casa che fu della famigliadi Luigi Einaudi a San Da-miano Macra, edificio di valorestorico poi acquistato dal Co-mune di Caramagna per ini-

ziativa di Mario Riu quand’erasindaco, e che oggi è intitolataproprio a quest’ultimo.“Siamo contenti di ricordareMario in un luogo simboloperché racconta una delletante sue iniziative di valoresociale e originali – ha detto ilpresidente dell’associazioneAndrea Alfieri – pensata con ilduplice intento di offrireun’opportunità di svago ai ra-gazzi, alle famiglie e agli an-ziani del paese e allo stessotempo di contribuire a vivere ea far vivere la Valle Maira”.L’incontro conviviale dei soci èstata l’occasione per tenerel’assemblea ordinaria dell’as-sociazione, rendere conto delleattività svolte e anche per fareil punto sul premio in memo-ria di Mario Antonio Riu da as-segnare nel prossimo autunnoa un’esperienza di accoglienzadei migranti che possa costi-tuire un esempio per le moda-lità con cui è stata realizzata eper la sua efficacia.

PRO LOCO DI ROCCABRUNA

Rinnovo del direttivo

Spettacolo al teatro Iris di Dronero

Ma con la cultura si mangia… o no?

SAN DAMIANO MACRA

Ricordato Mario Riu

Mucche in alpeggio in una vallata cuneese

Page 5: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

Una vita dedicata alla scuola, sisarebbe detto una volta dellastraordinaria carriera scolasti-ca della maestra Lucia Abello.Straordinaria, ma anche co-mune a tanti altri insegnantidelle nostre valli: all’inizio sedidisagiate, lontane, isolate d’in-verno e carenza di materiali di-dattici, con le pluriclassi. Sul-l’altro piatto della bilancia l’af-fetto e la gratitudine di allievi egenitori, con tante iniziativeextrascolastiche portate avan-ti tutti insieme. E la consape-volezza di aver vissuto in unasocietà rimasta solo più nei ri-cordi.Nasce in borgata Cucchiales,Lucia (come la chiameremo nelnostro articolo, con affetto e ri-spetto), sopra Stroppo, in unanno difficile, nel primo dopo-guerra, pochi mesi dopo la pro-mulgazione della Costituzioneitaliana. Frequenta le elemen-tari a Morinesio, distante unchilometro da casa, con la mae-stra Adriana Bertogliatti. Nonc’è la classe quinta: non è sta-ta istituita, i bambini sonotroppo pochi. Così, ripete laquarta. Frequenta l’avviamen-to commerciale, allora la con-clusione degli studi, nel con-vitto di Demonte. Senza la me-dia non si poteva continuare.Da qui la decisione di trasferirsicon la sorella gemella Marilenaa Saluzzo, in casa della maestraBertogliatti, non più a Morine-sio, che le prepara privata-mente per la terza media. Mol-to severa, rigida: le ragazze siimpegnano ad aiutare in casain cambio di vitto e alloggio. Su-perato l’esame di terza media,frequenta i quattro anni dellemagistrali, poi un anno perprepararsi al concorso magi-strale e insieme, l’impegno deldoposcuola alla Dante Alighie-ri, allora alla Castiglia, nellaparte alta della città del mar-chesato. Vince il concorso epassa in ruolo. Prima sede laBorgata Raina di Prazzo, oltreSan Michele: così Lucia puòabitare a Cucchiales. Bellissi-mo, ricorda ancora.Dura poco: sono gli anni del-l’abbandono della montagna edella discesa a valle, verso lefabbriche, verso una vita menofaticosa e isolata. Le famiglie la-sciano per prime le borgateimpervie, così chiudono lescuole, una dopo l’altra. Nel1969 quella di Borgata Raina.Lucia va a Ussolo, chiusa nel1971. Poi a San Michele diPrazzo, chiusa nel 1977: «Ilprimo anno avevo una collegadi Cartignano, poi 4 anni conmia sorella Adriana. Saremopoi insieme anche in altre scuo-le, per molti anni».Sono anni con tragici eventi fa-miliari: «Purtroppo nel 1974mio padre, che faceva il mura-tore, cadde da un’impalcatura.Morì dopo sette mesi alle Moli-nette, aveva 65 anni. Lui era del1912 e si era sposato nel 1947.Mentre lui aveva già 35 anni, lamia mamma, classe 1926, nonne aveva ancora 21. Così suamadre, mia nonna, era andatain municipio a firmare l’auto-

rizzazione perché potesse spo-sarsi. Mia madre non è anda-ta lontano dopo il matrimonio:è scesa solo di una ventina dimetri. Anche mia nonna: lei erasalita però, a Caudano. Forse ilnome vuol dire posto caldo, in-fatti è ben esposto al sole,come Cucchiales, che è tutto suuna cresta. Allora le case era-no costruite in posti scelti bene,lontano dai canaloni che sca-ricavano valanghe di neve,come quella del Monte Nebin.Ma erano posti chiusi, ci si co-nosceva tutti, per sposarsi nonsi andava lontano. Non c’eranostrade: quella di Elva è stata co-struita solo nel 1960», spiegaLucia. Ricorda quei tempi, sen-za abbellimenti, senza rim-pianti pur riconoscendo chel’infanzia era stata povera mamolto felice: «Perché c’era af-fetto, tanto affetto, soprattuttoda parte delle mie nonne. Ve-dove troppo presto tutte e due.La mia nonna materna è rima-sta vedova a 32 anni con trebambini. Il marito era morto ca-dendo da un albero. Molti allo-ra l’aiutavano, tagliando il fie-no per l’inverno. La sorella,sposata a un francese le avevadato una mano. Ricordo la pri-ma pensione ai coltivatori di-retti, nel 1955. La pigliava lamia nonna paterna, MariaMaddalena Abello in Abello,vedova da tanto tempo anchelei. Quando la ritirava, circacinque mila lire, regalava ai trenipoti il Proton, uno sciroppo ri-costituente , e poi, sempre conla pensione, il primo orologino»,continua.Il dispiacere più grande era lamancanza di libri: le bibliotecheambulanti non arrivavano las-sù, si fermavano a Bassura, 5chilometri duri da superare, so-prattutto d’inverno. Tanto cheil più bel regalo di Natale eraquello della maestra Berto-gliatti: un libro per ogni bam-bino, attaccato all’albero. L’e-

conomia era povera, fondataanche sul baratto: chi potevaaveva delle mucche, un po’ dipatate, grano e poi farina dascambiare con il panettiere incambio di pane. Il padre di Lu-cia aveva fatto un mutuo perpoter aggiustare un locale eaprire un’osteria, l’Osteria del-le Alpi: dava solo vino, niente difresco, non c’era ancora la pos-sibilità di conservare i cibi.Aveva fatto tutto lui. E avevacontinuato aggiustando le casedi chi, dalla pianura, Saluzzo,Chieri, Torino, veniva a passa-re le vacanze in montagna.Aveva imparato il mestiere aParigi, con suo padre che là eramorto e là era stato seppellito.La madre, rimasta vedova, ave-va voluto tornare al paese. «Lamamma non era mai uscita daCucchiales, era conservatrice,non osava tanto fare cose nuo-ve», spiega Lucia. «Invece papàera moderno, di ampie vedute,aveva imparato in Francia». Ma anche a San Michele cisono sempre meno bambini eLucia, nel 1977, va a insegna-re per sei anni a Busca capo-luogo, poi a Dronero. Fino allapensione, nel 2005. Che diffe-renza con i suoi alunni di mon-tagna! A Busca le classi sononumerose, quattro prime di 23alunni. Due soli alunni avevatrovato in classe il 1° ottobre(allora primo giorno di scuola)del 1970 nella sua classe a Us-solo: Paolo e la piccola Gio-vanna. Gli altri tre erano ancoraal pascolo alle Grange con i ge-nitori. Lucia il giorno dopo, 2ottobre, prende Paolo e sale atrovare gli altri alunni, Luciano,Valter e Livio. «La mamma di Li-vio e Valter ci fece la polenta efacemmo una grande festa. Poiil 3, tutti a scuola, per poi farsubito festa il 4, anniversariodella fine della Grande Guerra.Quell’inverno i ragazzi mi in-segnarono a sciare su una bel-la discesa che partiva da Us-solo. Persi anche l’orologio nel-la neve. Lo ritrovai nel prato aprimavera».«Mi sono sempre trovata benecon i colleghi, con i bambini econ le famiglie che mi hannosempre molto aiutato conen-tusiasmo e tanta collaborazio-ne. Nel pomeriggio facevamo ilteatro, nei festivi organizzava-mo le gite, pagate con i proventidelle recite. Come a Montecar-lo, nel giorno del Gran Premio.In 500, la mia. E con un’autogrande di Giovanni, il padronedel ristorante Ponte di Ussolo.A carnevale, portavo i bambinimascherati fino ad AcceglioVillaro. Là chiedevano in rega-lo uova, dolci, soldini e poi an-davamo al ristorante di Ussolo».Momenti importanti passati in-sieme: la Festa degli alberi, ilgiornalino di Valle: «“Un po’ dinoi”: tutto scritto da loro (ibambini di Acceglio Villaro,Prazzo, S. Michele, Canosio),noi maestre lo stampavamocon il ciclostile. Negli anni‘73/’75», spiega Lucia. Propriola Festa degli alberi rappre-sentava un momento solenneed era molto attesa dai bambi-

ni. «Si percorreva a piedi pa-recchia strada per trovare unluogo adatto al rimboschimen-to. Si mettevano a dimora lepiantine benedette dal parroco.Alla presenza delle autorità ibambini recitavano e cantava-no. Al termine, un momentoconviviale concludeva la festa»,ricorda Lucia.I ricordi si intrecciano, semprepiù numerosi, talvolta curiosi,come quello dei cognomi: «Abel-lo è degli Stroppesi. Aimar diCelle, Einaudi di Garino e Ma-cra; Raina di Elva; Colomberodi Marmora: questo rinfocola-va i campanilismi», sorride di-vertita Lucia.C’erano differenze tra i bambi-ni delle borgate di montagna equelli di Dronero? Lucia non hadubbi. Negli ultimi anni gliscolari non sapevano comecomportarsi e mancavano di ri-spetto verso gli anziani e versol’autorità: senza autocontrollo,non disponibili a imparare, conproblemi di integrazione. Forsequesta constatazione influiscenegativamente: «Ricordo conpiacere i miei anni di scuola,soprattutto la maestra LuisitaRovera di San Damiano che miha ispirato a diventare maestraanch’io. Se scegliessi adessoforse cambierei. Perché la co-municazione verbale è statasoppiantata da quella virtuale.I giochi e le amicizie di una vol-ta non ci sono più. I miei ra-gazzi di Ussolo giocavano “atuc”, a prendersi e a toccare ilposto dove contavano e grida-vano “liberi tutti”». Un altromondo.I ricordi scolastici continuano aritornare ben vivi e attuali nel-la mente di Lucia. Soprattuttoil passaggio alle scuole di Dro-nero che comportò un cambia-mento per affrontare una realtàpiù affollata e diversificata. Nel1988 sperimentò, nelle ele-mentari di Dronero OltreMaira,i nuovi moduli educativi con treinsegnanti su due classi, in-sieme alla sorella Adriana e aNino Andreis. «Apprezzai subi-to questa distribuzione del la-voro, perché,se ci si accostavacon spirito collaborativo, gli al-tri due insegnanti davano si-curezza, aiuto e una visione piùaperta e risolutiva dei problemi.Dopo qualche anno i moduli fu-rono adottati in tutte le ele-mentari».Molte e diverse le nuove attivitàche coinvolgevano attivamentei bambini: «Bellezze locali: dopola visita alla Chiesa dei Cap-puccini, accompagnati da DonRossa, preparammo una guidae, per un mattino, gli alunni fu-rono i ciceroni per i visitatori.La direttrice didattica: Dona-tella Acconci, mi incaricò dicoordinare la Commissione“Scrittura creativa” da cui nac-quero i burattini, creati neisotterranei della scuola e pit-turati. Un genitore, falegna-me, il signor Valerio, costruì ilteatrino. Storie, scritti, poesiefurono poi raccolte in un libro.Mi commosse profondamente lapoesia scritta e letta nella ri-correnza del 25 aprile del 2000da Damir, ragazzino bosniacofuggito dalla guerra con la fa-miglia». E poi ancora l’allesti-mento di una mostra che rac-colse le ricerche su proverbi,giochi di un tempo, l’emigra-zione, i lavori minorili. E la ri-cerca su “La scuola al tempodel fascismo”. Tutti lavori checontribuirono a dar vita al“Museo de l’Escolo”. E ancora“Calca il palco”, bambini atto-ri per una mattina al teatro Iris,gremito. Un fiume di ricordi e diesperienze, fino al volontariatodopo la pensione nell’associa-zione Raffaela Rinaudo, unavita “ricca” nella quale i “talen-ti” non sono stati nascosti nel-la buca della parabola del Van-gelo, ma sono stati ben usati. Daniela Bruno di Clarafond

Ricordiamo la raccolta di poe-sie in patois (con traduzione) diLucia Abello, De Pours e de Bu-fes (Polvere e rèfoli), presenta-zioni di Giuseppe Durbano eFerdinanda Susa, Edizioni “ËlPèilo”, Amici di Piazza, Mon-dovì. Dolce rimpianto per untempo e un’infanzia ormai lon-tani.

Sabato 2 settembre con unnutrito programma torna ilfestival annuale della coralitàalpina. La manifestazione“Val Mairo Chanto” è, infat-ti, una rassegna corale dicanti di montagna e dellatradizione alpina organizzatadall’Associazione Pro LocoMarmora e dall’Amministra-zione Comunale di Marmora.Ha l’intenzione di portare neinostri paesi le tradizioni e lacultura di persone prove-nienti da terre e realtà diffe-renti unite dalla stessa pas-sione per il canto e la musi-ca popolare.La rassegna si tiene ormai danove anni in Valle Maira enella sua sesta edizione aMarmora nella scenograficacornice del paese e dellemontagne che lo circondanoe lo impreziosiscono. Si can-ta tra panorami aspri e spet-

tacolari e borgate dimentica-te e riscoperte che mostranoi segni di una storia passata.Il canto dei cori sale e si fon-de con la natura in un’unicaarmonia.Già da molti anni la ValleMaira è divenuta palcosceni-co della musica corale siacome espressione di bei can-ti popolari e di tipici canti dia-lettali, sia di suggestive me-lodie patriottiche e di tradi-zione alpina. Per questo ènato il Festival “VAL MAIROCHANTO” che si tiene da di-versi anni in questa zona afine agosto o nel primo finesettimana del mese di set-tembre.Per l’evento, il gruppo coraledi valle, “La Reis”, invita coridi altre località vicine e lon-tane a partecipare a questarassegna e a trascorrereun’amichevole giornata in-sieme.Nel corso del festival, i corieseguono il loro repertorio intre dei seguenti punti più ca-ratteristici del paese: seguepoi un momento di concertoa cori riuniti, all’aperto, pres-so la sala Polivalente del Co-mune di Marmora vicino alCampeggio “Lou Dahu”.Alla manifestazione nel corsodegli anni hanno partecipatomolte importanti corali.Edizioni precedenti – Cori par-tecipanti:

ANNO 2008Gruppo corale “La Reis “ S.Damiano Macra - Corale “ValMaira” Busca (Cn) - Corale“Monte Rosa” Macugnaga

(Vb) - Corale “Monte Zerbion”Genova

ANNO 2009Gruppo corale “La Reis” S.Damiano Macra - Corale“Monte Saccarello”SezioneANA Imperia - Gruppo “Sociu‘dla Bira” Saluzzo (Cn) - “LouCorou de la Cevitou” ValleGrana (Cn)

ANNO 2010Gruppo corale “La Reis” S.Damiano Macra - Gruppo “Percaso coristi” di Genova - Co-rale “La Marmotta” Bernezzo(Cn) - Corale “La Bicocca”Manta (Cn)

ANNO 2012Gruppo corale “La Reis” SanDamiano Macra - Coro “AlpiApuane” Castelnuovo Garfa-gnana (Lu) - Coro “Frised’Langa” Clavesana (Cn) -

Coro ANA “Rino Celoira” Sa-vigliano (Cn) - Corale “ValleMaira Busca (Cn)

ANNO 2013Gruppo corale “La Reis” S.Damiano Macra - Coro “Non-solovoci” Feltre (Vc) - Coro“La Draia” Angrogna (To) CoroANA di Moncalieri (To) - Grup-po di Canto spontaneo diScandiano (RE) - Gruppo “So-ciu ‘dla Bira” Saluzzo (Cn)

ANNO 2014Gruppo Corale “La Reis” SanDamiano Macra - Coro “Ami-ci della Montagna” di Oreggio(Va) - Coro “Tre Valli” Saluzzo(Cn) - Coro “Valle Maira” Bu-sca (Cn) - Coro “L’Escabot”Valle Grana (Cn) - Gruppo diCanto spontaneo di Scandia-no (RE)

ANNO 2015Gruppo Corale “La Reis” S.Da-miano Macra - Coro Ana di S.Maurizio Canavese (To - Coro“ Val Pellice” Torre Pellice (To)- Gruppo “I Castellani” (Cn) -Gruppo “Dal vej al giou” (Cn)- Gruppo “I Despiasent” (Cn) -Coro “L’Escabot” Valle Grana(Cn)

ANNO 2016Gruppo corale “La Reis “ S.Damiano Macra - Coro “LeMondine” di Novi (Mo) - Squa-dra di cantori Trallalero “Icanterini delle 4 province” (Al)- Coro “Monte Mucrone” diBiella - Gruppo Canto spon-taneo “I Cantur ‘dla Madlei-na” - Gruppo corale “La Baita”di Cuneo.

5Agosto 2017 DRAGONEUna valle nei ricordi della maestra Lucia Abello

Una vita con i bambini, in classe e fuoriScuola, teatro, gite, giornalini, laboratori, musei…

Lucia Abello in montagna

Giornalino con gli alunni

MARMORA

Val Mairo ChantoTorna l’appuntamento con le corali

Carnevale a Ussolo con gli alunni

Page 6: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

Sul numero di luglio del gior-nale avevamo riportato la noti-zia della proposta di Unionemontana Valle Varaita e ATLCuneese di istituire un pedag-gio sulla “strada dei cannoni” -in quota sulla displuviale tra levalli Maira e Varaita, appunto -per farne una sorta di “via delsale” delle Alpi Cozie, chieden-doci quale ruolo potesse averela nostra Valle in questo pro-getto.A riprova della scarsità di con-certazione tra gli enti su pro-getti non di piccolo conto, eccola posizione dell’Unione mon-tana Valle Maira espressa dalpresidente Roberto Colombero.“La giunta dell’Unione Mon-tana Valle Maira, venuta a sa-pere dai media del progettosulla “Strada dei cannoni”,portato avanti dall’UnioneMontana Valle Varaita, dalParco del Monviso e dall’Atl diCuneo, esprime sorpresa per lemodalità con le quali questaidea e le ipotetiche azioni deri-vanti sono state concertatesenza minimamente tenere in

considerazione coloro che, perla stragrande maggioranza deichilometri, devono almeno ga-rantire percorribilità e sicu-rezza della strada stessa:ovvero i sindaci della ValleMaira.Non entriamo, quindi, neanchenel merito delle scelte turisti-che che vengono accennatenell’ipotesi di progetto - cheignoriamo totalmente al di là diquanto letto dai comunicatistampa e che, a nostro parere,possono anche essere discuti-bili - ma che andranno sicura-mente discusse. Infatti,parrebbe alquanto improbabileimmaginare qualsiasi tipo digestione della strada se poiuno dei sette sindaci (perchésono sette i Comuni in ValleMaira - da Villar San Costanzoad Elva - solcati dalla ex stradamilitare) non condividesse ilprogetto.Bisognerebbe anche capirecome questa idea si inseriscenel progetto Move delle seiUnioni Montane occitane e diSaluzzo. Riteniamo che prima

di emettere dei comunicatistampa riguardanti qualsiasiprogettualità che interessa unterritorio non di propria com-petenza, sia necessaria almeno

una comunicazione informa-tiva, così come si sta facendoin modo proficuo per Move,Occit’amo, Veloviso e i progettiAlcotra”.

Abbiamo appreso dell’ordinan-za che chiudeva la strada versoil Colle di Sampeyre, a moto ebici, per le troppe buche che visono. Questo segue la chiusu-ra, con relativi strascichi e po-lemiche, vissuta qualche mesefa in Valle Maira e la prossimachiusura parziale, questa peròdovuta a interventi strutturali econdivisa con gli scriventi, dellaVia del Sale Limone - Monesi. Conitours, ATL del Cuneese eConfcommercio ed AssociazioneAlbergatori, al fianco degli ope-ratori che investono risorse epassione nella promozione tu-ristica, lavorano ogni giorno per

ottenere risultati e sinergie af-finché la Provincia e le vallatedel Cuneese possano diventareun’eccellenza dell’ecoturismo edel turismo in generale nel pa-norama internazionale.Se tutto viene vanificato conprovvedimenti empirici e noncondivisi, che creano danni eco-nomici e di immagine, noi pren-diamo le distanze, soprattuttoper rispetto verso tutti gli ope-ratori iscritti ai nostri club diprodotto e per i turisti che ven-gono da noi per poter vivere lenostre valli sia a piedi, che in bi-cicletta, in moto o in auto.Capiamo assolutamente lepreoccupazioni per la sicurezzae per le relative responsabilitàche può avere un Sindaco e sot-tolineiamo l’attenzione sul fattoche le critiche negative ricevu-te in questa stagione da turistie visitatori delle nostre vallatepuntino il dito contro lo statopessimo di alcune delle nostrestrade montane e pedemontaneintervallive, risorsa unica nelNord Ovest.Lascia perplessi il fatto che i Co-muni turistici virtuosi non pos-sano utilizzare gli avanzi di am-ministrazione, quindi denariche potrebbero servire per lamanutenzione del sedime stra-dale, per vincoli di finanza pub-blica ed allo stesso tempo comenon venga applicata la tassa disoggiorno - uno dei pochi casi,se non l’unico in Italia – nel no-stro territorio che potrebbe es-sere funzionale anche ad inter-venti di questo tipo.Ci auguriamo che i Comunivirtuosi sfruttino, entro il 15 set-tembre il Patto Regionale verti-calizzato che permetterà di de-rogare in parte i vincoli di fi-nanza pubblica.Quanto sopra ci impone anco-ra alcune riflessioni: non siamoper la chiusura delle stradesenza aver concordato e di-scusso con le parti in causa, so-prattutto alla luce degli investi-menti presenti e futuri di pro-mozione dei nostri percorsi cheesaltano un territorio unico dal-le Alpi al mare, che è la nostrasplendida provincia.Nei giorni di settembre si suc-cederanno incontri presso lasede dell’ATL del Cuneese conAmministratori di quasi tuttol’arco alpino cuneese per capi-re dove, con chi e come si vorràlavorare per la crescita del tu-rismo attraverso le nostre stra-de alpine.Cuneo, 24 agosto

ATL del Cuneese, Conitours,Confcommercio Cuneo, Asso-

ciazione Albergatori Cuneo

La posizione dell’ATL Cuneese

Strade bianche in quota

6 Agosto 2017DRAGONEdalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima

L’ANAC ha redatto un nuovo re-golamento per l’Accesso Civico el’Accesso Civico Generalizzato.Consigliere Bernardi : Lamen-ta l’eccessivo numero di paginedel documento, è troppo generi-co e farraginoso. Bisognerebbetenere solamente i documentipiù importanti, riprendere il te-sto e sfrondarlo di più. Vi è uneccesso di norme che, per un co-mune di 7.000 abitanti qualeDronero, possono creare piùproblematica l’attività burocra-tica.Sindaco : Ribadisce che il docu-mento deve essere adottato perlegge, ritiene l’osservazione uti-le, anche se non sa di quanto sipossa snellire mantenedosi in li-nea con i desiderata dell’ANAC. Segretario Comunale : Si rivolgea Bernardi dicendogli che questodocumento viene adottato datutti i comuni così com’è, si puòanche snellire, ma il succo ri-mane lo stesso. Votazione: Maggioranza favore-vole, minoranza si astiene

- Regolamento per lo svolgi-mento della Funzione Fonda-mentale di cui all’art 14, com-ma 27, lettera C, del D.L78/2010 e s.m.i. denominata“ CATASTO”, approvato dall’U-nione Montana Valle Maira.Presa d’atto. Provvedimenti.Dronero rende operativo questoCATASTO per conto dell’UnioneMontana. Il CATASTO è stato re-datto da un certo Geom. Raspo.Non segue alcun dibattitoVotazione: Tutti favorevoli

- Adozione progetto prelimi-nare Variante parziale n. 30/2017 al P.R.G.C ai sensi del’ 5°comma dell’art. 17 L.R 56/77e s.m.i. Provvedimenti.Il Sig. Balbi ha acquistato un lot-to di terreno adiacente al suo ca-pannone. Ha richiesto unaconformità urbanistica per ilterreno in modo da poter proce-dere con la costruzione di un al-tro capannone per ampliare l’at-tività. Con questo ampliamentoBalbi garantisce l’assunzione dinuove 10-15 unità lavorative.Consigliere Giordano: Esisteuna zona industriale per questetipologie di costruzione e bisognautilizzarla. Basta con i capan-noni sparsi per il paese.Sindaco: La considerazione nonè fuori luogo. L’attuale Giuntapersegue la politica di rivaluta-re la zona industriale, durante ilprecedente mandato, tiene aprecisare il Sindaco, sono stativenduti parecchi lotti nell’areaindustriale e quindi c’è pieno in-teresse ad utilizzare quell’area.La proposta al Sig. Balbi è sta-ta fatta, ma non l’ha accettataper motivi di costo, preso atto

Il supermercatopuò partire

della posizione assunta dall’im-prenditore ha prevalso la scelta,da parte della Giunta, di favori-re la crescita industriale ed inparticolare l’occupazione. Consigliere Einaudi: Probabil-mente il Sig. Balbi era sicuro di

ricevere la conferma alla varia-zione perchè ha già iniziato gliscavi. Voglio però ricordare chequella è una zona franosa. Inprossimità del nuovo capannoneci sono tre costruzioni (ciabot)poco sicure, con crepe nei muri.Da questo momento inizia un“botta e risposta” che proviamoa sintetizzareSindaco : Presteremo attenzioneche il lavori vengano fatti a regolad’arte e chiama in causa il Tec-nico ComunaleTecnico Comunale: Il geologonon ha rilevato problemi di fra-ne in quel terreno. Per quanto ri-guarda lo scarico e la gestionedelle acque, il problema è a ca-rico del proprietario.Bernardi: Va bene promuoverel’imprenditoria ma non si puòmettere quei problemi a carico dialtri. Tecnico Comunale: L’azienda ri-spetta tutti i parametri di leggeper lo scarico dell’acqua, l’inse-diamento è presente dal ‘77. Ilgeologo dovrà preparare una re-lazione sismica. Sindaco: Problema legato all’e-conomia. Una volta c’erano gli in-centivi, ora non ci sono più.Quindi l’imprenditore cerca di ri-sparmiare. Cerchiamo di tenereposti di lavoro.Bernardi: Ricordo che bisognagarantire il diritto alla salutequanto il diritto al lavoro.Votazione: Maggioranza: favore-vole, minoranza: si astiene.

- Contabilità economica/ pa-trimoniale. Approvazione con-to economico e conto del pa-trimonio al 31.12.2016. Prov-vedimentiIl Sindaco sospende il Consiglioper dare la parola al Dott. Ar-naudo. Arnaudo: La chiusura dei conti2016 ha avuto luogo secondo lanuova normativa, purtroppo ab-biamo avuto problemi con ilsoftware di contabilità, questo ciha costretto a prorogare la chiu-sura fino al termine ultimo. Daqui a fine anno si cambierà tut-to il sistema informatico. Il Bi-lancio è stato stilato in tempi ri-stretti ( maggio- giugno) presen-

Riceviamo e pubblichiamo

Ho letto, sulla stampa locale, ilbotta e risposta tra commer-cianti e Presidente dell’Unionedei Comuni (R. Colombero).L’oggetto del confronto è l’op-portunità o meno di chiuderenel periodo estivo l’accesso allestrade di montagna ai mezzi amotore. Da una parte il com-prensibile interesse dei com-mercianti a che ciò non av-venga per garantire un maggiortransito, e quindi una più ele-vata opportunità di sfruttare ilperiodo di picco turistico, dal-l’altra una visione dell’am-biente alpino come un bene,un valore, che va preservatonel tempo e valorizzato in altrimodi perché diventi sempre più(o rimanga a lungo) l’attrattivasu cui costruire un futuro so-stenibile per le comunità chevivono le nostre montagne.Sono un appassionato di mon-tagna, soprattutto delle vallicuneesi che considero tra le piùbelle e fruibili dell’arco alpino(in famiglia direi “del mon-do”… ma in questa occasionelimito lo slancio campanilisti-co) e come tanti mi trovo so-vente a camminare su stradeex-militari che accompagnanoin quota, così come sui sentie-ri che da queste partono econsentono di raggiungere col-li e cime. Come tanti ho avutomodo di essere soffocato dallapolvere di auto che mi hannosuperato incuranti del “traffico”pedonale, di essere sfioratodalla ghiaia lanciata dalle ruo-te dei quad in accelerazione, didover interrompere la conver-sazione con i compagni di gitaper lasciare che il rumore di un

gruppo di motociclisti svaniscaoltre una curva e non copra lenostre parole. Come tanti, tut-tavia, all’inizio o alla fine dellagita, ho l’abitudine di fermar-mi (bar, locanda, rifugio, di-pende dalla quota) per risto-rarmi o, a seconda dell’ora edell’occasione, per pranzare.Poter partire con zaino piùleggero perché si sa di potercontare su punti di approvvi-gionamento lungo il camminonon è una cosa da poco …Ora il punto è: perché le dueposizioni sono così fortementecontrapposte? Non esiste lapossibilità di conciliarle? Sin-ceramente credo di sì e la pos-sibilità che ciò avvenga sta nelmodo e nell’impegno con cui lenostre valli, tramite tutti gli at-tori interessati al loro sviluppo,decidono di “vedersi” tra cin-que, dieci e quindici anni e,una volta fissato questo obiet-tivo, nell’impegnarsi a lavora-re insieme per raggiungerlo.Chi si vuole attrarre nel nostroterritorio? Il pilota di auto,quad o moto, che transita,consuma e scappa, o l’appas-sionato di montagna che si fer-ma, itinerante lento, per go-dere per più giorni della bel-lezza che possiamo offrire?L’obiettivo è andare verso unturismo “dolomitico” (dovestanno chiudendo i passi al-pini al transito a motore afronte dei picchi di 550auto/ora ormai raggiunti) oispirarsi ad alcune valli sviz-zere dove ci si può muoveresolo in treno, in bici, a piedi ocon mezzi pubblici “ad emis-sioni zero”? Proprio in questo

mese, facendo gite in Valle, hoincrociato per la maggior par-te camminatori stranieri (olan-desi, tedeschi, svizzeri) e, ac-compagnatomi per un trattocon una coppia olandese, que-sti mi dicevano: “ma nessunoin Olanda conosce questa val-le! E’ bellissima perché è si-lenziosa e selvaggia …”. Mi hacolpito il “è silenziosa”. Che ilsilenzio sia uno dei valori suiquali sviluppare un’offerta tu-ristico-culturale che attragga“i turisti giusti”? Per concludere, senza pretesadi aver risolto la diatriba macon la speranza di poter con-tribuire a stimolare ulteriori ri-flessioni costruttive, credo chele nostre valli abbiano altissi-me potenzialità di attrazione diquel tipo di turismo che sa ap-prezzare e valorizzare la bel-lezza che esse offrono. Occor-re però una visione di medio-lungo periodo più condivisadalle parti interessate, pub-bliche e private, che sonochiamate ad investire per losviluppo del territorio: senzaquesta premessa gli sforzi del-l’uno e dell’altro avranno sem-pre effetti ridotti rispetto allepotenzialità assolute. Occorrequindi costruire un profilo deinostri territori che possa es-sere riconosciuto e i cui trat-ti distintivi ed esclusivi pos-sano essere oggetto di comu-nicazione coordinata e mirata,in Italia e all’estero, richia-mando così anche solo un po’di coloro che cercano, nonsolo d’estate, posti dove vive-re immersi nel “bello”.

Paolo Bersani

Strade montane e transitoTraffico pedonale e a motore sono inconciliabili?

“Strada dei cannoni”SAN DAMIANO - La posizione dell’Unione Montana Valle Maira

Il Commento al ConsiglioConsiglio corposo, per gli argomenti trattati. Le sole comunica-zioni finali ne avrebbero meritato uno a se stante. L’orario se-rale consentiva di avere più tempo davanti, senza l’assillo dellapasta da buttare per la cena, con il nuovo orario l’ultima partedel Consiglio viene fatta di corsa a scapito dei giusti approndi-menti.Ottima la scelta di Padre Federico Lombardi per il conferimen-to della Cittadinanza Onoraria, è un istituto dall’alto valore sim-bolico che va gestito con parsimonia ed attenzione. La staturamorale ed il curriculum della persona prescelta non può che rac-cogliere l’unanime consenso.Curiosa la vicenda della Variante al Piano Regolatore Genera-le (PRG) portata in Consiglio quando già l’interessato ha inizia-to i lavori di scavo e, come se questo non bastasse, si sono do-vuti sentire anche i soliti “ controlleremo”. Normalmente i con-trolli si dovrebbero fare prima di concedere la licenza a costruire,licenza che dovrebbe esser rilasciata solo a variante del PRG ap-provata. Questo nei paesi civilmente evoluti, più ci si avvicinaalla linea delle palme e più l’uso del condizionale diventa indi-spensabile.Sempre in tema con il passaggio precedente, la questione saltiidraulici; sorprende scoprire che privati traggono beneficio daun bene comune, i canali comunali e relativi salti idraulici, e nonintervengono economicamente nella manutenzione degli stes-si. Un tempo si diceva, privatizzare gli utili e socializzare i co-sti.Altra ottima notizia quella dell’arrivo a Dronero della fibra otti-ca che consentirà collegamenti internet veloci, queste infra-strutture servono allo sviluppo economico quanto servì la fer-rovia ad inizio ‘900.Concludiamo con Tecnogranda e l’ammissione del suo stato pre-fallimentare, tante sono state le parole spese in questi ultimi anniper descrivere l’agonia di questa iniziativa che la mala politica,e l’insipienza della classe dirigente chiamata a gestirla, hannoinesorabilmente condannato al fallimento . Una grande occasionepersa per la nostra Valle, come grande è la cifra totale finita infumo. Si parte dai 4,5 mln di euro dell’investimento iniziale acui si devono aggiungere alcuni mln di euro di capitale socialevolatilizzato. In questi anni abbiamo seguito costantemente il lun-go calvario ed in alcune occasioni abbiamo prospettato come lacessione dell’immobile all’Azienda di Formazione Professionalefosse l’unica strada percorribile per salvare il salvabile, ci fa pia-cere che oggi la Giunta Acchiardi sia arrivata alla stessa con-clusione. MM

ta alcune imperfezioni, di questoci scusiamoConsigliere Bernardi: Apprezzal’onestà intellettuale, c’è ancoraparecchio lavoro da fare sul do-cumento. Annuncia l’astensionesu questo documento, aspet-

tando una versione migliorata sucui poter lavorare meglio.Voti:Maggioranza favorevoli, mino-ranza si astiene

- Assestamento generale e ve-rifica della salvaguardia degliequilibri di bilancio. Provve-

dimenti.Il Sindaco elenca i lavori pro-mossi dalla Giunta. Bocciofila , un controvalore dicirca 50 mila euro. Ultimato ilParco Giochi a Pratavecchia.Iniziati i lavori ai bagni per i di-sabili nelle scuole. Avviato ilprogetto “ Scuola senza zaino”.Illuminazione pubblica, sonostati sostituiti dei corpi illumi-nanti con quelli a led ( 122pali). È stata completato il col-legamento della pista ciclabilecon il Villar.Bernardi : La pista ciclabile checollega Dronero con Villar non èstata fatta bene (è rialzata), do-veva adeguarsi alle caratteristi-che di quella del Villar. Inoltre ri-badisce, in merito al progettoBocciodromo, che le priorità delComune erano altreSindaco: Chiede ai consiglieri diminoranza di non spingere tut-to all’esasperazione. Il tratto dipista ciclabile per il Villar è sta-ta costruita così perchè ritenu-ta più sicura. Il progetto del Boc-ciodromo non è nato da questaGiunta, ma è stato iniziato daquelle precedenti, purtroppo laRegione ha fatto saltare i finan-

ziamenti e i soldi arriveranno peril prossimo bilancio, cerchiamodi gestire al meglio quello che ab-biamo.Votazione: Maggioranza favore-vole, minoranza contrari- Salti idrauliciIl Sindaco, su questo punto,esordisce affermando che è ne-cessario tutelare gli interessicomuni e cautelarsi nei confrontidella Corte dei Conti. A questo punto passa la parolaall’Ing Silvano Rivero ( tecnico delComune) che illustra la novità :latassazione dei salti idraulici.Sono presenti nel territorio delcomune di Dronero 6 centralineelettriche che sfruttano i relati-vi salti idraulici. Nell’arco deglianni i concessionari dei salti nonhanno mai contribuito ai costi dimanutenzione dei canali, costi dicui si è sempre fatto carico il co-mune (negli anni circa 500 milaeuro di spese per il comune). Aiprivati viene proposto un cano-ne per lo sfruttamento del saltoidraulico, con l’obiettivo di re-cuperare risorse per rivalorizza-re i canali stessi. Si tratta di unCanone annuale pari al 15% delvalore della produzione, per un

introito stimato di circa 70 milaeuro.Sindaco: Si potrà pagare unasola rata annuale scontata, op-pure suddividere l’importo inpiù rate Se il concessionario non pagadecade la concessione ed losfruttamento del salto idraulicodiventa oggetto di una gara d’ap-palto. Qualcuno avrebbe già do-vuto pensarci prima, questo peril bene del Comune.Votazione ( solo su una parte diquanto discusso ): Tutti favore-voli.Il Sindaco, prima di chiudere ilConsiglio informa che le opererelative all’area ex-Stazione ( ilsupermercato ) prenderannoavvio in autunno. La stesura deicavi a fibra ottica è conclusa edil comune è coperto, tranne lazona di tetti. Tecnogranda stafallendo ed il Comune pensa diacquistare i locali per insediarel’ Azienda di Formazione pro-fessionale, questo grazie al-l’aiuto finanziario della Fonda-zione Cassa di Risparmio diCuneo e Fondazione Cassa Ri-sparmio Torino.

Massimo Monetti

L’aerea della stazione interessata al supermercato

Page 7: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

Voglio ricordare un periodomitico per me: l’infanzia e l’a-dolescenza nella cascina deinonni a Pratavecchia.Qui ho imparato ad amare lepiante e i fiori e a rispettare lanatura.I primi ricordi sono spessoquelli che ci hanno procuratoemozioni piacevoli.Per me era un puledrino ribel-le che sovente usciva dallastalla e trottava nella grandeaia. Mio nonno lo usava perandare in paese, nel negozio diCilia per fare la spesa. Dopoaverlo attaccato al calesse mifaceva salire di fianco a lui edio ero felice.A Pratavecchia mio nonno ve-niva chiamato “l’Americano”per la sua permanenza nellaPampa argentina e questo perme era motivo d’orgoglio.Un altro momento felice era latrebbiatura del grano. Ricordosempre mio nonno che si ag-girava gioioso in mezzo ai sac-chi attento a dividere in modoequo tra i figli il biondo e cal-do grano. Il giorno della treb-biatura finiva con un abbon-dante pranzo che i “paiarin”

consumavano lautamente.Durante l’estate anch’io erochiamata a qualche incom-benza. I miei zii sudavano neicampi da mane a sera. Alloranon c’erano macchinari; tuttoera svolto a mano o con l’aiu-to degli animali. Mia nonnariempiva d’acqua fresca della“fontana dei preti” la “duia” edio la portavo loro per alleviareun po’ la fatica e il caldo.L’autunno ci donava anchetante emozioni . si svolgeva lasfogliatura del granoturco; nel-le tiepide sere di settembretutto il vicinato si radunava.Ricordo con affetto la famiglia

Cucchietti, la caraOlga, l’autorevole magna, ilsaggio Ciafriet, la buona e la-boriosa Balbrina e poi Cichinae due maschietti.Tra i miei lontani ricordi cisono anche le veglie invernalinella stalla di zio Ciro che in-trecciava canapa per fare sedie,la nonna e le zie lavoravano amaglia e noi ascoltavamo lestorie sempre uguali di mio zio.Più interessanti erano i di-scorsi della nonna sull’Argen-tina. Di questo ricordo peròvorrei scrivere in un prossimoarticolo.Nella festività dei Santi e nella

commemorazione dei defunti sirecitava il rosario. Per noi eraun puro divertimento sentire imisteri del rosario in latinostorpiato dalle zie in modo in-comprensibile alle nostre orec-chie.Penso che il buon Dio di lassùsorridesse e gradisse le loropreghiere perché recitate concuore sincero e da personeanimate da una fede profonda.Non sono più ritornata nellavecchia cascina, ma i ricordidella mia infanzia in questoluogo magico rimarranno in meper sempre.

Giuliana

7Agosto 2017 DRAGONE

Un bel giorno andai a visitare ilmuseo delle scarpe parlanti edappena entrato trovo lì, in bel-la mostra, una bella scarpetti-na tutta bianca che all’istantemi racconta la sua storia.“Io son stata giù nei piedi di unagrande ballerina, quanti salti epiroette sulle punte, tra gli ap-plausi della gente entusiasta lìper lì, ma un bel dì, come diconsueto, tutto quanto poi finì.Ora son qui a riposare nel mu-seo, tra i bei ricordi di quei dì”.La saluto e passo avanti. Lì, ap-pesi, due zoccoli di legno che siusavano in campagna,e come calze c’era il fie-no, senza lacci né bot-toni. Forse un pocorumorosi, ma si usa-vano nei campi, nellestalle, in mezzo ai buoie comunque anche quisi usavano tutto il dì.Proseguendo nel miogiro, trovo un paio discarpette luccicanti eperfette; lor mi diconoche le usavano per lefeste e per danzare,per andar alla messa ealla sera a passeggiar.Le usavano gli sposiper gli eventi un po’pomposi e per “blaga”anche i morosi.Più avanti, in bellamostra su di un tre-spolo dorato, una pic-cola scarpetta traspa-rente di cristallo. “Sonservita in una fiaba –lei mi dice con orgoglio– fui un dì di Cenerentola che algran ballo mi portò, ma al toc-car di mezzanotte son fuggita dalcastello, per le scale mi sonpersa, ma il principe che latrovò, al suo piede la provò e fi-nalmente la sposò”.In un canto solitario, molto lo-goro, provato e senza lacci, unpo’ sbilenco e con dei grossichiodi sotto, uno scarpone dasoldato.“Come mai – io gli chiesi – tu seirotto e malandato?”. “Son cosìper tanta strada fatta ai piedi diun alpino – mi rispose – che dalfronte della Russia son tornatodopo mesi di cammino, là nelfango e nella neve, con il freddoe con il gelo, camminando e dor-mendo ogni notte sotto il cielo,or son qui a riposare e mai piùa camminare”.Una vecchia “De Fonseca” se nesta un po’ più in là e racconta lasua storia, anche questa un po’pietosa: “Sono stata tanto tem-po giù nei piedi di un anziano,lo portavo a passeggio cammi-nando piano, piano. Imbottitasono dentro per tenere caldo il

piede, sono morbida e setosa,anche se non alla moda”.Su di una piccola mensolina,una scarpa da bambino: “Tu losai cosa so fare? – lei mi dice perparlare – So insegnare a cam-minare e fare i primi passi per ipiccoli bambini che per mano aigenitori, li sostengono con amo-re e piacere, molto attenti anon farli poi cadere”.Con ramponi al di sotto, c’eranpure gli scarponi. Questi salgo-no sui monti, sui ghiacciai esulle rocce, mantenendo al si-curo l’alpinista che pian, piano

e senza fretta sale su verso lavetta.Quando giù scendi dal letto, sultappeto lì vicino, ci son semprele ciabatte: “Siamo qui – disseuna voce, poi le vidi lì appese, unpochino polverose ma serene epur gioiose - il lavoro abbiam fi-nito, d’ora in poi solo riposo”.Chiacchierando pian, pianinocon le altre lì vicno.Mi accingo ad uscire dal museo,ma poi vedo lì posate su unavecchia cassapanca due scarpeallampanate. Loro mi guardan emi dicon con orgoglio e molto al-tere: “Noi qui siam gli stivali diun grande cavaliere, abbiamvinto tante corse – lor mi diconmolto fiere – con i nostri duesperoni siamo qui a ricordaretante grandi imprese del nostrocavaliere”.Io esco poi di lì, un pochino fra-stornato, non avrei mai più pen-sato di poter sentire parlaretante vecchie calzature, sonoservite a ricordare tanto tempoormai passato e che mai più ri-tornerà.

Adriano

RACCONTO D’ESTATE

Il museo dellescarpe parlanti

AMARCORD

Una vita scandita dalle stagioniL’attività di un tempo nelle campagne droneresi

Mercoledì 16 agosto a Macra

La danza macabra

Ha solo tredici anni FreyaStarkquando rischia di morire aDronero, nella fabbrica di tap-peti di cocco del conte MarioBlanchi di Roascio.Resta sfigurata, perdendo metàdel cuoio capelluto. I lunghi ca-pelli restano impigliati nei ci-lindri dentati di un telaio. Dopola disgrazia, vive a lungo in di-sparte e inizia a indossare cuf-fiette e cappellini, che porteràper tutta la vita. La salva la let-tura, la sua grande passione,da quando a nove anni avevaricevuto in dono le “Mille e unanotte”, da una zia, iniziando adamare l’oriente.Freya veniva da molto lontanoe solo un caso l’aveva portata avivere alcuni anni della suagiovinezza a Dronero. Dove in-vece si era sposata ed era ri-masta la sorella, morendo poidi parto.Freya Madaleine Stark era nataa Parigi nel 1893, da padre in-glese e madre italiana, due ar-tisti con pochi mezzi ma conmolta fantasia e indipendenza.Aveva appena un anno quandoi genitori scelsero di vivere adAsolo, marca trevigiana, sededi una comunità inglese.Nel 1903, dopo la separazione

dal marito, la madre era stataconvinta dal conte Roascio ainvestire ingenti capitali nellafabbrica di tappeti di Dronero.Con la prospettiva di grandiguadagni, mai arrivati. Figuralocale importante Mario Roa-scio: tra i fondatori del RotaryClub Cuneo nel 1925.Straordinaria e internazionaleinvece la vita di Freya, tra lepiù importanti figure femminilidel primo novecento. Esplora-trice, topografa, giornalista,medaglia d’oro della Royal So-ciety Geographic. Aveva ini-ziato a viaggiare in terre dovenessun occidentale era mai ar-rivato. Grazie alla sua grande

conoscenza delle lingue, in-glese e italiano dai genitori, te-desco dalla nonna, e francese:queste le lingue della sua ado-lescenza.Poi quelle imparate: arabo,russo, cinese, persiano, turco,curdo, Un mezzo che ritenevaindispensabile per conosceredirettamente, senza interme-diari, gli usi, la storia, la cul-tura della gente cheincontrava. Appassionata viag-giatrice, sempre alla ricercadella conoscenza. Rimediandoai pochi mezzi con articoli per iprincipali giornali inglesi, di-

ventando esperta e precisa to-pografa, scrivendo oltre ventilibri di successo sui suoi viaggi.Percorsi in auto, a piedi, incanoa, a dorso di cammello,cavallo o mulo: come ancora a88 anni, attraverso l’Himalayaper raggiungere il confine tibe-tano, sperando di morire lassù.Ma «Aspettare la morte è comeessere a bordo di un vecchiotreno a vapore; tutti i tuoi amicisono sulla banchina e ti salu-tano, e il maledetto treno nonparte mai», scriveva definen-dosi «un pellegrino e un sem-plice ospite in questo mondo». Dopo Dronero un breve periodo

a Ventimiglia con la madre acoltivare fiori, studente a Lon-dra nella London School ofOriental Studies, crocerossinasul fronte italiano nella primaguerra mondiale. Poi, la partenza: «Sognavo diavventurarmi in zone inesplo-rate e scoprire città perdute neldeserto. Un piccolo investi-mento mi aveva fruttato abba-stanza per comprare unbiglietto per Beirut su unanave da carico, e mi imbarcainel novembre del 1927. Avevo34 anni.Il nobile Sayyid Abdullah, un

orologiaio che incontrai in Ara-bia, diceva che ci sono cinqueragioni per viaggiare: lasciare ipropri guai dietro le spalle,guadagnarsi da vivere, acqui-sire conoscenza, far pratica dibuone maniere e incontrareuomini onorevoli. Sono d’ac-cordo con lui» scriveva nei suoidiari.Libano e poi Persia, Mesopota-mia, Transgiordania, Palestina,Egitto, Siria, penisola Arabica.Ricorda ancora: «La mia infan-zia di ristrettezze e le prove dicoraggio a cui mi sottoponevamio padre per gioco furono unbagaglio importante da allora

in poi. Durante il soggiorno aDamasco incontrai il desertoper la prima volta e decisi cheavrei affrontato qualsiasi peri-colo, disagio, malattia e solitu-dine per vederne di più.L’Oriente mi aveva chiamata».E lei si preparava seriamente:« Andai a Baghdad per la primavolta nell’ottobre 1929. Visitaitutti i luoghi di interesse ar-cheologico, presi lezioni di per-siano, turco e curdo ed iniziai astudiare Corano e Sunna.Intanto disegnavo o correggevole carte geografiche britanni-che». Tanto che ormai: «A Ba-ghdad ero famosissima, tra glioccidentali e tra gli Iracheni,per via della scoperta dellaValle degli Assassini. In GranBretagna molti leggevano i mieiarticoli corredati dalle mie fo-tografie. Le Forze Armate usa-vano le mie carte geografiche».Ma chiave dei suoi viaggi eranole sue convinzioni di donna li-bera: «Noi occidentali nonsiamo mai preparati al caldo ealla mancanza d’acqua. Condi-zione fondamentale è rispet-tare i costumi e le gerarchielocali, ed essere consapevolidelle tensioni tribali. La cosache più ho amato era il silen-zio della notte, dove non vi ènulla se non il vento, quandosoffia».Dopo aver viaggiato per quasi50 anni tra Afghanistan eMedio Oriente muore ad Asolonel 1993, a cento anni: citta-dina dove sempre ritornava traun viaggio e l’altro e dove, nel2014, le è stata dedicata unamostra. Inaugurata anche daCarlo d’Inghilterra che ha ri-cordato la grande amicizia traFreya e sua nonna, la QueenMother. Nella mostra, accantoai carnet, i suoi oggetti: i liniche ricamava, soprattutto inquei viaggi impensabili peruna donna, tanto più unadonna che viaggiava sola. In-tenta all’ago e al filo, diceva,sarebbe apparsa più ingenuache avventurosa. Un telo dilino bianco, lungo quasi duemetri, porta ricamati tutti inomi delle crocerossine con lequali aveva condiviso le atti-vità di soccorso durante laPrima Guerra Mondiale.Rai Cultura ne ha rievocato lavita nella serie Lady Travellers.A raccontare la sua storia BeaBirkett, scrittrice e giornalistainglese, Anna Modugno, suasegretaria personale e la pro-fessoressa Federica Frediani,ricercatrice all’università dellaSvizzera Italiana.Fosse stato un uomo, avrebbeavuto ben altri onori, da moltopiù tempo.Daniela Bruno di Clarafond

Cento anni fa, nella fabbrica di tappeti di Dronero

Sfigurata la tredicenne Freya StarkFutura grande esploratrice: donna ai confini del mondo

La cappella di San Pietro diMacra, fondata nella primametà del XII secolo e isolatalungo la strada che sale versol’alta valle, conserva una delletestimonianze pittoriche piùrare ed antiche della provin-cia. Accanto alle storie dell’In-fanzia di Cristo, opera tardoquattrocentesca dei fratelliBiazaci di Busca,un altro artistaignoto affrescò al-l’inizio del Quat-trocento una raradanza macabra,girotondo in cui sialternano un vivoe un morto, per ri-spondere alla vo-lontà tuttamedievale di ricor-dare l’incertezzadell’ora della mortee l’uguaglianzadegli uomini difronte ad essa.Ogni coppia di bal-lerini si componedi uno scheletro odi un cadavere neidiversi stadi di de-composizione, e diuomini di ogni classe sociale:frati, dame, cavalieri. I gestisono grotteschi e volti a susci-tare nel fedele il terrore dellamorte: ogni sequenza è ac-compagnata inoltre da unascritta in volgare antico, forse

occitano, che illustra e de-scrive la morte e il giudizio fi-nale.Mercoledì 16 agosto alle ore17 nell’altra celebre cappelladi Macra, “San Sarvòou” (SanSalvatore), il più antico edificioreligioso della Val Maira postosulla provinciale, Rosella Pel-lerino, linguista e Direttore

Scientifico di Espaci Occitan,ha tenuto la conferenza perimmagini: “La danza maca-bra. Un viaggio nell’iconogra-fia della tema della morte, tracultura nordica e mediterra-nea”.

“Viaggio da sola perché…”Le donne che vogliono viaggiare sole, ma con una certa sicu-rezza, possono consultare la pagina Facebook “Viaggio da solaperché”, fondata nel 2015 da Dana Donato, torinese 31enne,con l’amica Elena Mazzeschi. Dopo due anni le iscritte sononove mila e 15 le persone, coordinate da Dana, che moderanogli interventi, selezionano le storie, traducono i racconti. Nelsito, ampio spazio alla sicurezza, a come risparmiare, a ospi-talità gratuite in cambio di piccoli lavori.

Vecchi cascinali a Pratavecchia

Page 8: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

Sabato 2 e domenica 3 settembre9ª Edizione Val MairoChanto / 36ª Sagra del Margaro - MarmoraSabato 2 settembre: “Val MairoChanto”A Vernetti, “9° Edizione Val MairoChanto”, Festival della Coralità Folkloristica Alpina.Ore 15: Inizio manifestazione, esibizione dei singoli cori. Ore 18: Canti e cori riuniti e rinfresco.Ore 20: Cena con i cori. Prenotazione per la cena entro giovedì 31 agosto 2017 al340.2322344.Domenica 3 settembre: Santa Messa cantataOre 10.30: Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale di Marmora, animata da una delle Co-rali partecipanti al Festival “Val MairoChanto”.Cori partecipanti: CAI Fossano, “La Serra” di Ivrea, “Fiaschi” di Borgo Lares (Trento),A.N.N. di Valnure (Piacenza), “Valle Maira” di Busca, Gruppo Corale “La Reis” di S. Da-miano Macra. Info e prenotazioni: 333.6865290, 347.3910409, [email protected].

Sabato 2 e domenica 3 settembre2ª Arrampicabirra, Climbeer Festival – Chiappera, AcceglioFesta di arrampicata e MTB con le birre artigianali di Birrificio Trunasse. Durante entrambe le giornateTyrolienne per bimbi e ragazzi in campeggio, a cura di Global Mountain - Guide AlpineCuneo. MTB, noleggio e-bike, Mini Test Tour guidati (durata 1 ora - costo € 5) a curadi “Fatti Un Giro” e Freeride MTB Valle Maira; info: Matteo Zaniboni 348 9896706, [email protected]. Arrampicata: Salite con le guide alpine Global Mountain - Guide Alpine Cuneo – su:Rocca Provenzale (Via normale), Rocca Castello (Cresta Sigismondi), Grandi Classiche(itinerari su richiesta); info e prenotazioni: Paolo Collo 328 1327953. Sabato 2 settembreRacconti di viaggio e avventure alpinistiche a cura di Global Mountain – Guide Alpine Cuneo.Domenica 3 settembreMTB: Ore 10, corso di MTBper bambini e ragazzi, età 6-16 anni. Introduzione al cicloescursionismo, lezioni dei maestri FCI del Gruppo Sportivo Passatore ASD. Costo € 5. Infoe prenotazioni: Simone Ballatore 347 8124090.MTB: Ore 10, L’Enduro d’la Chiapiero. Tour alla scoperta dei più bei sentieri All Moun-tain / Enduro della zona, con Freeride MTB Valle Maira.Costo variabile a seconda dei par-tecipanti (minimo 5). Info: Matteo Zaniboni 348 9896706, [email protected]: Ore 14, Primi Tiri!Impara ad arrampicare con Nino Perino. Lezioni di ar-rampicata per bambini e ragazzi. Costo € 5. Prenotazione obbligatoria al Campo Base. A partire dalle ore 14: Per festeggiare il 25 anni dei Percorsi Occitani, musica d’Oc daballo con il duo Lombardo–Marassi. Birre artigianali del Birrificio Trunasse e buon cibo preparato dal Rifugio Campo Base.Campeggio gratuito al Campo Base per il sabato sera.Info: Rifugio e Campeggio Campo Base, Borgata Chiappera, 12021 Acceglio (CN),334.8416041, www.campobaseacceglio.it, [email protected]

Domenica 3 settembreCattedre ambulanti della salute /Disturbi cardiologici: prevenzione, diagnosi etrattamento – MacraDr. Giuseppe Musumeci e Dr. Francesco Rosato. Itinerario: Sentiero dei ciclamini. Durata(A/R): 2,5 ore. Ritrovo: ore 9.30 presso la Piazza del Municipio di Macra. Pranzo solidalein memoria di Franco Bressy (offerte in beneficienza) presso l’area attrezzata del Co-mune di Macra. Prenotazione obbligatoria entro venerdì 1 settembre ai numeri:349.2692548, 340.3536316. In collaborazione con Rupicapra. Info: 349.2692548, 340.3536316

Venerdì 8, sabato 9, domenica 10, lunedì 11 settembreFesteggiamenti patronali di Dronero, Madonna di Ripoli e Foglienzane– DroneroDa lunedì 28 agosto a sabato 2 settembreOre 20.30: Dal pilone di Viale Sarrea in preghiera verso Foglienzane. Ore 21: Santa messa ed omelia. Sabato 2 settembre, dopo l’omelia, rinfresco e biscot-tata sotto le stelle. Domenica 3 settembreOre 11: S. Messa solenne con la partecipazione della cantoria “S. Cecilia”. Ore 15.30: Vespro, processione, predica, benedizione eucaristica e dei bambini. Al termine,giochi popolari per bambini. Presterà servizio la banda musicale “S. Luigi” di Dronero. Da lunedì 4 a venerdì 8 settembreOre 20.30: Raduno intorno al pilone di V. Vecchia di Ripoli e pellegrinaggio a piedi versoil Santuario. Ore 21: S. messa e omelia.Venerdì 8 Settembre– Gara a BelotteOre 10: S. messa in onore della Madonna.Ore 20.30: Al lancio senza accuso solo la Belotte presso il “bar Galliano” in viale Sta-zione. Iscrizione€ 10 a giocatore, si richiedono 64 coppie. Sabato 9 SettembreDalle ore 14.30 alle ore 16.30: In località canale Marchisa, gara di pesca alla trota. Iscri-zione € 15,00; premi in oro e in natura. Regolamento ed iscrizioni: Bar Roma e RoveraPesca. Per Info: 0171-918326 Dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18: Presso la ex-stazione ferroviaria di Dronero sarà pos-sibile provare le biciclette ferroviarie con gli “Amici della Ferrovia”. Ore 20.30: Accoglienza della Patrona a Santa Brigida.Ore 21: S. messa e omelia. Proseguimento della processione fino a p.zza Papa Giovanni. Ore 22.15: Andavenanda Trio. Viaggio musicale dall’Europa alle Americhe e ritorno. Pressop.zza Martiri della Libertà.Ore 24: Festa di fine estate presso “il Villino”, entrata gratuita.Domenica 10 settembre – Il sale che bruciaOre 8 e ore 10: Messe per i benefattori al Santuario di Ripoli.Ore 11: In Parrocchia, s. messa solenne con la partecipazione delle Autorità, della can-toria S. Cecilia e distribuzione del Pane Benedetto.Ore 16: Al Santuario di Ripoli, vespri solenni, processione, affidamento a Maria della no-stra Comunità parrocchiale. Benedizione Eucaristica. Al termine, giochi popolari per bam-bini. Presterà servizio la banda musicale “S. Luigi” di Dronero.Ore 21: Atto unico che si ispira alla storia degli acciugai che partirono dalla Valle Mairaalla volta di Milano e del sud della Francia; presso il Teatro Civico di Dronero. Ingresso €8,00. Produzione: Associazione Forfamily per Attori in MovimentoLunedì 11 SettembreOre 10: Al Santuario di Ripoli, s. messa in suffragio dei Parroci e dei Massari defunti.Ore 15: Al Santuario di Ripoli, celebrazione Mariana per i malati e gli anziani. Ore 14.30: Gara a petanquea coppie sorteggiate con bocce vuote, libera a tutti, pressoA.S.D. Bocciofila Valle Maira.Ore 19.30: Polentata e poesia, presso via Roma. Prezzo: € 8,00 bevande escluse; il menùcomprende salamino, polenta e spezzatino, torta. La polentata sarà allietata da attori pro-fessionisti che proporranno un “menu di poesie” di autori del periodo giolittiano che in-trodurranno la proiezione del dvd sul celebre pittore accegliese Matteo Olivero.Dalle ore 21.30 alle ore 22.15:“Matteo Olivero Ritratto di un Pittore”, film documentariosu Matteo Olivero presso il Cinema Teatro Iris di Dronero a cura del Centro Giolitti e dellafondazione Acceglio.Ore 21: Grande serata di ballo liscio con l’orchestra “Sinfony Band” presso il Villino (In-gresso Libero). Ore 22.30: Fuochi artificiali. Punti di osservazione consigliati: Centro città zona CinemaTeatro, Punto panoramico in Via S. Lombardi, Ponte Nuovo. Durante tutto il corso dei festeggiamenti Luna Park in Piazza XX Settembre. Domenica elunedì, dalle ore 14.30 alle ore 18, servizio navetta gratuito dal Centro cittadino e zonaOltre Maira per il Santuario di Ripoli. Fermate: partenza dalle Perle, davanti alla Chiesa Par-rocchiale, davanti gelateria Remo.Giovedì 14 settembreOre 21: Concerto spirituale presso la Confraternita, dedicato al 70° della Madonna del Ponte. Domenica 17 settembreOre 18: S. messa di chiusura delle celebrazioni festive al Santuario di Ripoli.Info: Comune di Dronero 0171-908703

Sabato 9, domenica 17, sabato 23 settembreManifestazioni estive - Acceglio Sabato 9 settembre: Festa del Margaro a Madonna delle Grazie.Domenica 17 settembre: Festa dell’Addolorata a Villaro.Sabato 23 settembre: S. Messa ore 16.00. Festa a San Maurizio a Lausetto.Info: 347.0517114

Venerdì 15 e sabato 16 settembre23° Rally delle Valli CuneesiIl percorso di gara del Valli Cuneesi ricalcherà le edizioni passate, con l’esclusione que-st’anno della prova speciale di Montoso. Sono così in programma i tratti cronometratidi Montemale (12 km), Madonna del Colletto (17 km) e Valmala (20 km), tutte da ripe-tere, per un totale di 96 km in 6 prove speciali. Fulcro logistico dell’evento sarà comesempre la cittadina di Dronero, sede di direzione gara e sala stampa.Si partirà dal bi-nomio donne e motori. Giovedì 14 settembre, oltre alle ricognizioni del percorso, in se-rata ci sarà festa e musica in piazza a Dronero, “Le Mondine” in concerto, esibizionedella Scuola Danza Valle Maira. Venerdì 15 pomeriggio verifiche tecnico-sportive, testpre-gara a Roccabruna e passerella di presentazione degli equipaggi a partire dalle 20in piazza Manuel. Sabato 16, gara con partenza verso le 8 e arrivo previsto verso le 19.Assistenza a Villar San Costanzo e riordini a Dronero e Rossana. Iscrizione aperte finoa lunedì 11 settembre ore 18. Modulo iscrizioni scaricabile dal sito: www.sportrally-team.it. Inviare le iscrizioni a: Sport Rally Team, [email protected], fax 011-9771993,per posta ordinaria a: Casella Postale 24 - 10022 Carmagnola (TO). Info:www.sportrallyteam.it, 335.232709, [email protected]

Da venerdì 15 a domenica 24 settembreFesteggiamenti Patronali – Villar San CostanzoVenerdì 15 settembreOre 19: Inizio del palio dei rioni. A seguire, cena a base di ravioles. Ore 21: Apertura delbanco di beneficienza. Ore 21.30: Serata danzante con “Piero e Enzo della musica”.Sabato 16 settembreOre 14: Pomeriggio per i bimbi con Francesco e rottura delle pignatte. Ore 14.30: Garaa bocce. Ore 19.30: Cena con hamburger, salsiccia e patatine. Ore 20.30: Tradizionalifalò sul Monte San Bernardo. Ore 21.30: Musica con “Radio Number One”.Domenica 17 settembreOre 10.30: S. Messa. A seguire, alzabandiera in onore dei caduti villaresi. Ore 16: S.Messa. A seguire processione accompagnata dalla Banda Musicale di Castelletto. Ore21: Serata danzante con “Maurizio e la band”.Lunedì 18 settembreOre 14: “Barba Brisiu” e le sue sculture. Ore 14.30: Gara a bocce. Ore 19.30: Tradizio-nale raviolata. Ore 21: Gara a pinacola presso Mariarosa, “Il Chiosco”. Ore 21.30: Se-rata danzante con “Loris Gallo”.Martedì 19 settembreOre 18: “Ciciu Run”, corsa podistica per grandi e piccini. Ore 20: Gran polentata. Ore 21:Chiusura del palio dei rioni.Domenica 24 settembreFesta di San Custanin.Ore 9.30: S. Messa e benedizione dei mezzi agricoli con sfilata per le vie del paese. Aseguire aperitivo offerto dai massari. Ore 12: “Disnèagricul”, pranzo aperto a tutti. Ore14.30: Baraonda.Ore 18: Gara dolciaria. Ore 20: Polenta offerta dai massari. Info: Alessio, 340.9256137

Domenica 17 settembreCattedre ambulanti della salute / Incontinenza urinaria nella donna e nell’uomo- CartignanoRelatori: Dr. Giuseppe Arena e Dr. Germano Chiapello. Itinerario: Sentiero dei caprioli.Durata (A/R): 2,5 ore. Ritrovo: ore 9,30 presso il Municipio di Cartignano. Pranzo pressol’area Polifunzionale di Cartignano. Prenotazione obbligatoria entro venerdì 15 settem-bre al tel. 338.1698893. In collaborazione con Comune e Pro Loco di Cartignano. Info: 338.1698893

Domenica 17 settembreValle Maira Sky Marathon 2017 – Marmora e CanosioLa Valle Maira skymarathon 2017 sarà un’edizione fantasma, o meglio, un’edizione incui si testerà il nuovo percorso e non si correrà per portare a casa un premio ma saràsoltanto un’occasione per correre in compagnia senza il cronometro che detta le mo-dalità.Corsa completamente gratuita, per la quale non sono previsti: il pacco gara, i rifor-nimenti e l’impianto di sicurezza.La corsa sarà un po’ più avventurosa rispetto alle edizioni passate, ognuno dovrà es-sere autonomo ed indipendente, quindi ogni corridore dovrà pensare alla propria auto-sufficienza idrico-alimentare, dovrà portare con sé abbigliamento idoneo a gestire lecondizioni meteo sul percorso e dovrà calcolare bene le proprie energie. La partenzasarà, come già in passato, dal piazzale antistante la sala polivalente dei comuni di Mar-mora e Canosio, 50 metri dopo il bivio per Canosio, a fianco del campeggio LouDahu(www.campingloudahu.com). Il ritrovo è alle ore 7.45.Si partirà tutti insieme verso le ore 8. Con condizioni meteo avverse la corsa verrà an-nullata. Lunghezza percorso: circa km 33. Dislivello: circa m 2200 (positivo e negativo).Info: [email protected], 0171.905455, 340.7549340, www.vallemai-raskymarathon.com

Domenica 17 settembreAlba Gallica – Villar San CostanzoIl lungo canto delle tribù. L’Arc, Terra Taurina e altri gruppi di rievocazione storica vi ac-compagneranno in un viaggio nel tempo alla scoperta delle nostre origini: “l’età delferro”. Battaglie, assalti al castrum e antichi rituali rievocheranno il crepuscolo delletribù celtiche.Ore 10: Inizio della manifestazione presso il Cannetum di Villar San Costanzo. Durantel’intera giornata apertura della Taberna (birra e carni alla brace), visite guidate e didat-tica nel Castrum e negli accampamenti. Ore 21: Termine della manifestazione.Info: L’Arc, 338.6797814, [email protected]

Venerdì 22, sabato 23, domenica 24 settembreXIII° Mostra Nazionale del Cavallo di Merens – DroneroIl 22, 23 e 24 settembre si terrà a Dronero la consueta Mostra del Cavallo di Merens.Durante le tre giornate si susseguiranno la transumanza, momenti di selezione dei sog-getti e di concorsi, sfilate di cavalieri e carrozze, dimostrazioni e premiazione degli stal-loni. Programma:Venerdì 22 settembreTransumanza dalla Valle Varaita, discesa dagli alpeggi. Pomeriggio: Arrivo e sistemazione dei soggetti in mostra. Ore 20: Cena per gli allevatori.Sabato 23 settembreOre 8.30: Concorso di selezione dei soggetti di uno, due, tre anni, maschi e femmine.Ore 14: Inizio e selezione delle fattrici junior, senior, senza puledro e non in produzione.Ore 17.30: Concorso “3 anni montati”. Ore 21: Sfilata di cavalieri e carrozze per le viedel paese. A seguire, dimostrazione di utilizzo a cura degli allevatori presso il ring dellamostra.Domenica 24 settembreOre 8.30: Prosecuzione selezione delle fattrici junior, senior, senza puledro e non in pro-duzione. A seguire, concorso soggetti da utilizzo “8° Memorial Erik Ghibaudo”. Ore14.30: Concorso di attacchi. A seguire, presentazione degli stalloni, presentazione sog-getti vincitori e dimostrazioni di utilizzo. Ore 18: Estrazione premi della lotteria. Info: Comune di Dronero 0171-908703Venerdì 22, sabato 23, domenica 24, lunedì 25 settembreFesteggiamenti di San Michele Arcangelo – Fr. Tetti, DroneroVenerdì 22 settembre: Cena a base di “bagna caoda”. A seguire Dj set.Sabato 23 settembre: Gara a bocce nel pomeriggio. Dalle 20.30: “Sagra dell’Aiolì” consottofondo musicale dell’orchestra liscio e anni 60/70 “I Simpatia”. Da mezzanotte: Se-rata dj e musica per giovani.Domenica 24 settembre: Nel pomeriggio: vespro, processione con la banda di San Luigi,divertimenti popolari e rottura delle pignatte. Serata danzante con l’orchestra “Ines Ma-nera”. Lunedì 25 settembre: Gara a bocce nel pomeriggio. Dalle 20.30: Cena a base di polentae spezzatino. Serata liscio con l’orchestra “Graziano Cianni”. Info: 349.1912177Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre22° Sagra della Patata – Prazzo InferioreIl programma della manifestazione prevede il sabato la cena con menù tipico e la do-menica mattina l’apertura della mostra-mercato della patata e di altri prodotti tipici connumerose bancarelle che animano le vie del paese. Seguono la benedizione delle pa-tate, la dimostrazione pratica di cucina e nel pomeriggio musica, balli occitani, merendamontanara a base di prodotti locali e animazione per bambini. Orario festeggiamenti: sa-bato 19-22, domenica 9-19. Per l’occasione il Museo della Canapa sarà aperto con ora-rio 10.30-12, 14.30-17.30.Info: 0171.99123, [email protected], www.comune.prazzo.cn.it

ESCURSIONI E ATTIVITÀ ALL’ARIA APERTA COMPAGNIA DEL BUON CAMMINOInfo: [email protected]

Domenica 3 settembre Trek in Val Maira - MacraPasseggiata sul Sentiero dei Ciclamini. Durata: 3 ore totali.Sui sentieri della salute e della solidarietà, in ricordo di: Giuliana Alladio e Franco Bressy.Relatori: Dr. Giuseppe Musumeci e Dr. Francesco Rosato. Ritrovo: Ore 9.30 a Macra inpiazza del Municipio. Ore 13: Pranzo (menù a sorpresa) presso area giochi di Macra (of-ferta libera). Prenotazione obbligatoria entro sabato 27 agosto. In collaborazione con: Proloco Rupicapra e Associazione amici della Ruà.Info: 349.2692548, 340.3536316

Sabato 9 e domenica 10 settembreSui sentieri dei Margari e de BoscaioliPer conoscere, attraverso le testimonianze dei protagonisti, la realtà della vita e del la-voro dei margari e dei boscaioli che da sempre hanno rappresentatoun’importante realtànell’economia della Val Maira. Si attraverseranno gli alpeggi di Castelmagno, del Tiberte di Celle Macra. Si percorreranno i boschi di Macra e Stroppo,per trascorrere due gior-nate tra passato e presente.Sabato 9 settembreRitrovo: Ore 7 a Dronero (in Piazza XX settembre), trasporto con Sherpabus a Castel-magno. Inizio del trekking verso grange Sibolet (2.104 m), Colle dell’Intersili (2.615m),Croce del Tibert (2.648m). Ore 12: Pranzo a Grange Tibert (2.244m). Ore 14: Continua-zione trekking verso le Basse di Narbona (2.231m), Grange Fumei (1.809m), Castel-laro(1.449 m), Borgata Chiesa di Celle Macra (1.261m). Ore 19,30: Cena epernottamento presso il posto tappa di Borgata Chiesa.Domenica 10 settembreOre 9: Partenza per Paschero (1.189m), Combe (1.063m), Palent(1.478m). Pranzo al ri-fugio del Palent. Proseguimento verso Aramola e arrivo a Bassura di Stroppo. FineTrekking. Trasferimento in Sherpabus a Dronero. Trekking senza alcuna difficoltà, maadatto per escursionisti allenati. Prenotazioni entro domenica 28 agosto.Info: CBC, 338.7908771

Domenica 17 settembre Trek in Valle Maira - CartignanoPasseggiata sul Sentiero dei Caprioli di Cartignano. Durata: 2,5 ore totali. Sui sentieri della salute e della solidarietà in ricordo di Erio Giordano.Ritrovo: Ore 9.30 dal Municipio di Cartignano. Ore 13: Pranzo (menù a sorpresa) pressoArea Polifunzionale di Cartignano (€ 15). Prenotazione obbligatoria entro venerdì 16 set-tembre. In collaborazione con: ASO Santa Croce e Carle (iniziativa Cattedre della Salute),Comune e Pro loco di Cartignano.Info: CBC, 338.1698893

Scoprinatura - guida naturalistica e speleologo Enzo RestaInfo e prenotazioni (entro h. 18 nel periodo estivo, del giorno antecedente l’escursione):cell. 338-5811520, [email protected], www.scoprinatura.it

Venerdì 1 settembrePunta della Madonnina (1965m) - AcceglioSperone roccioso che si offre come splendido punto panoramico rivolto al vallone diUnerzio e all’alta valle Maira. Ritrovo: ore 9 in località da definire. Tempo di percorrenza:4h escluso soste. Rientro: Tardo pomeriggio. Difficoltà: Escursionismo. Dislivello: +455mda Borgata Lausetto (1510m). Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

Martedì 5, mercoledì 13, martedì 19, venerdì 22, mercoledì 27 settembreElva perla della Valle Maira - ElvaPasseggiata tra le Borgate Castes (1622m), Garneri (1820m), Laurenti (1805m), e Viani(1835m). Storia dei Piloni votivi e affreschi murali di Elva. Al termine dell’escursione vi-sita guidata agli affreschi di Hans Clemer nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maira As-sunta. Ritrovo: ore 9 in Borgata Serre (1637m) di Elva. Tempo di percorrenza: 5h circaescluso soste, percorso ad anello. Rientro: Tardo pomeriggio. Dislivello: +320m da lo-calità Mulino dell’Alberg (1515m). Difficoltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Costo a per-sona: 10€.

Giovedì 7 settembre Lago Tempesta (2343m) - Marmora Bellissimo specchio d’acqua circondata da imponenti vette. Ritrovo: ore 9 in località daconcordare. Tempo di percorrenza: 5h escluso soste. Rientro: Tardo pomeriggio. Diffi-coltà: Escursionismo. Dislivello: 795m dalla Parrocchia di San Massimo di Marmora(1548m). Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

Sabato 9 settembreColletto Vittorio (2525m) - AcceglioTipologia escursionistica/Lettura del territorio. Ritrovo: ore 8 in località da definire. Tempodi percorrenza: 5h escluso soste. Rientro: Tardo pomeriggio. Dislivello: +812m da loca-lità Viviere (1813m) parcheggio auto. Difficoltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Costoa persona: 10€. Prenotazione obbligatoria entro le ore 18 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Domenica 24 settembreLago Nove Colori (2834m) Colle Gippiera (2930m) e Bivacco Barenghi (2815m) -AcceglioEscursionismo attraverso l’Alto Vallonasso di Stroppia, Ponte delle Fie, Capanna Strop-pia, Passo dell’Asino, Lago Neira (3202m), Lago Vallonasso di Stroppia (2804m). Ri-trovo: ore 8 in località da definire. Tempo di percorrenza: 7h escluso soste. Rientro: Tardopomeriggio. Dislivello: +1280m da Rifugio Campo Base (1650m). Difficoltà: Escursioni-smo. Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

Giovedì 28 settembreBricCassin (2636m) - AcceglioLettura del territorio. Ritrovo: ore 8.30 in frazione Viviere. Tempo di percorrenza: 6hescluso soste. Rientro: Tardo pomeriggio. Dislivello: +923m da Borgata Viviere (1713m).Difficoltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

NOTE: Le escursioni si effettuano al raggiungimento di un numero congruo di parteci-panti. È facoltà dell’Accompagnatore sospendere l’escursione o cambiare itinerario inbase alle condizioni atmosferiche e del percorso, potrà inoltre, a suo giudizio, non ac-cettare di accompagnare persone sprovviste di calzature adatte alle escursioni in mon-tagna. Molte altre escursioni verranno pubblicate di volta in volta sulsitowww.scoprinatura.it alla pagina “escursioni”, per essere sempre aggiornati su Fa-ceBook Gruppo Pubblico di “ scoprinatura”.

MOSTRE ED ESPOSIZIONI Dal 22 luglio al 1 ottobre Mostra “Le vie del taccuino. Disegnatori e carnettisti di ieri e di oggi a Dronero ein Val Maira” – Dronero Il Museo Luigi Mallé ospiterà dal 22 luglio al 1 ottobre 2017 la mostra Le vie del tac-cuino. Disegnatori e carnettisti di ieri e oggi a Dronero e in Val Maira, a cura di Ivana Mu-latero. L’esposizione nasce come ideale continuazione della quinta edizione dellamanifestazione Dronero un borgo ritrovato, l’evento che ha guidato i visitatori alla sco-perta delle bellezze storiche e artistiche dell’antico borgo cittadino nell’ultimo weekenddi giugno 2017. Un gruppo di disegnatori e carnettisti professionisti, proveniente davarie città italiane, è stato invitato dal Museo Mallé e da Dronero Cult, in collaborazionecon la Fondazione Peano di Cuneo e l’Associazione Autori Diari di Viaggio di Ferrara, arealizzare la speciale forma d’arte del carnet de voyage in un perfetto connubio con illuogo dell’evento. I circa sessanta taccuini disegnati esposti in mostra sono stati rea-lizzati dal vivo (live sketch) in strada e in mezzo alle persone, nelle sale delle dimore si-gnorili e nei giardini dei palazzi storici privati di Dronero, che solo per questa unica edeccezionale volta, sono stati aperti al pubblico. Una sezione storica della mostra pre-senta alcune vedute di viaggio nel XIX secolo attraverso due disegnatori illustri giunti aDronero, Clemente Rovere e Giovanni Vacchetta, e un precursore dei moderni diari diviaggio fotografici, il dronerese Luigi Massimo Sr. I disegni e le fotografie, a distanza dioltre centocinquanta anni, rappresentano la persistente idea del viaggio inteso comeuna forma di conoscenza, nello spirito dei loro autori, ma costituiscono anche l’indele-bile memoria storica del territorio, profondamente mutato nei secoli sotto l’impulso del-l’urbanizzazione. Il carnet de voyage è una forma d’arte che unisce la scrittura e il

8 Agosto 2017DRAGONEAppuntamenti a Dronero e dintorni

carnevale dei bambini in maschera e festa della birra con

C

e il 5 gennaio 2017 cong    

E

P

I presepi artigianali allestiti all’interno degli antichi forni della borgata, a curad

D P

D

di Dronero, Roccabruna e Pratavecchia esposti sotto l’Ala del Teatro inP

P

ore 18 (escluso orario delle funzioni). Info:P

B M

I

M

concerto Gospel e Natalizio del Coro Energheia di Mondovì

d

Dislivello: +785m. da Mulino del-

l Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

V

C

C

Page 9: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

9Agosto 2017 DRAGONE

disegno dal vero, la rappresentazione dei luoghi e la narrazione di ciò che accade in chili percepisce. Per questo il carnet de voyage è una maniera antica ma ancora molto ef-ficace per raccontare il mondo. La mostra, realizzata dal Museo Luigi Mallé con la se-greteria organizzativa di Espaci Occitan, il sostegno dell’Assessorato alla Cultura delComune di Dronero e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, è curata daIvana Mulatero (cui si deve anche la predisposizione del progetto scientifico e il sussi-dio comunicativo nelle sale espositive). Dalla metà di ottobre 2017 l’esposizione sarà ri-presentata, con alcune varianti, all’interno della manifestazione specificatamentededicata ai carnet de voyage intitolata CuneoVualà presso gli spazi della FondazionePeano di Cuneo.Orario di apertura Museo Mallé: sabato e domenica 15.00 -19.00. Il costo del bigliettoè di 3 euro intero, 2 euro ridotto, per visita collezione permanente + mostra tempora-nea. Visitabile anche su prenotazione per gruppi e scuole. Curatela del Museo di IvanaMulatero e segreteria organizzativa di Espaci Occitan. Info: 0171/904075 – 0171/917080, [email protected]

Dal 1 luglio al 3 settembre Le montagne come luogo di vita ed emozioni - Reinero, MarmoraMore MoreMore Mountains: esposizione collettiva di (falsi) manifesti cinematografici il-lustrati ispirati alla montagna, nata dalla collaborazione fra Brescia Winter Film e tra leNuvole – festival itinerante di fumetto e illustrazione. Grazie ad AKU (azienda italiana diprogettazione e produzione di calzature per la montagna) che tramite la Locanda “Lou-Pitavin” ha reso possibile questa mostra. Visitabile presso il Centro Culturale “Casa diMosè” a Borgata Reinero 16, Marmora.Info: Proloco Marmora, 333-6865290, 340-2322344

Dal 1 luglio al 3 settembre Le montagne come luogo di vita ed emozioni – Finello, Marmora Il meglio di IMS Photo Contest. Ad oggi più di 10.000 fotografi da oltre 100 nazioni si sonosfidati nell’IMS Photo Contest. Con le più belle foto dell’edizione 2016, AKU trekking &outdoor footwear ha realizzato la mostra che è pervenuta tramite la Locanda “LouPita-vin”. Visitabile presso la Locanda LouPitavin in Borgata Finello a Marmora. Info: Proloco Marmora, 333-6865290, 340-2322344

Dal 12 agosto al 3 settembre Emozioni Nel Silenzio – Vernetti, Marmora Nel salone della Locanda Croce Bianca, mostra “Emozioni nel silenzio”, esposizionedegli acquerelli della pittrice Nella Rovera. Info: Proloco Marmora, 333-6865290, 340-2322344

Fino al 30 settembreLas Barbòiras del Vilar – AcceglioLa mostra sull’antico Carnevale di Acceglio “Las Barbòiras del Vilar”, inaugurata in unacasa in borgata Villaro di Acceglio sabato 25 febbraio all’interno dell’evento organizzatoa 26 anni dall’ultima edizione del Carnevale alpino di Villaro, a cura dell’AssociazioneEspaci Occitan in collaborazione con il Comune di Acceglio e l’Unione Valle Maira, re-sterà aperta fino al 1 maggio 2017 con ingresso gratuito. Il nome Barbòiras, con il qualesi caratterizzava il carnevale del Vilar (borgata Villaro), è dovuto alle maschere dotate dilunghe barbe che indossavano alcuni protagonisti della festa. Si tratta di un rito paganoricco di simboli legati alla rinascita e alla fertilità. Per le visite rivolgersi al Bar ristoranteLa Pauso di Borgata Villaro, tel. 0171-99009, 347-0399705

Dal 23 luglio al 5 novembreY Kimono now / Perché Kimono oggi – Filatoio Rosso, CaraglioLa mostra, attraverso oltre 100 kimono originali, propone un viaggio nel mondo, nellacultura e nell’estetica del Sol Levante, ancora oggi fonte di suggestioni per arte, grafica, design e moda. Nel percorso di mostra – progetto di Consolata Pralormo, curatela diNancy Stetson Martin con Fabiola Palmieri – emergono la vita, le tradizioni, le feste e ipaesaggi del Giappone grazie ai motivi decorativi, ai colori alle raffinate rappresentazionidi fiori e foglie, insetti e animali, montagne e onde impetuose. Info: Filatoio Rosso di Caraglio, 0171 610258 (ufficio) , 0171 618300 (museo) 

Dal 1 luglio al 31 dicembre Memorie del nostro Vallone – Reinero, MarmoraEsposizione del materiale raccolto, grazie alla collaborazione dei “Marmorini” al fine direcuperare, valorizzare le tradizioni e il patrimonio del passato e di creare un archiviostorico-documentario presso il nostro Comune. Progetto avviato nel 2009 dal Comunee dalla Pro Loco di Marmora, curato dal signor Giorgio Ferrero e sponsorizzato dall’A-zienda Faunistica Venatoria “La Bianca” di Marmora. Visitabile presso il Centro Cultu-rale “Casa di Mosè” a Borgata Reinero16, Marmora.Info: Proloco Marmora, 333-6865290, 340-2322344

Dal 1 luglio al 31 dicembre Luoghi e Architettura di Marmora - Reinero, MarmoraMostra fotografica a cura di Luigi Massimo. Visitabile presso la Cappella di S. Antonio aReinero di Marmora. Info: Proloco Marmora, 333-6865290, 340-2322344

Da aprile 2017BOSCO ENERGIA. La filiera del legno in Valle Maira - San Damiano MacraPresso l’Info Point MAIRA ACQUA FUTURO di San Damiano Macra è allestita dal 14 aprilela nuova mostra fotografica “BOSCO ENERGIA – La filiera del legno in Valle Maira” com-posta da 13 pannelli fotografici installati lungo il viale pedonale in Piazza Caduti.Il progetto “filiera BOSCO ENERGIA”, intrapreso in Valle Maira dalla MAIRA SpA, societàpubblico-privata, vede in azione la controllata FormairaSrl a coprire le tre componentioperative: attività forestale, stoccaggio-lavorazione-logistica, produzione e fornitura dienergia termica da biomasse legnose.Le attività forestali sono operative a San Damiano Macra e Roccabruna, Comuni con iquali sono state stabilite apposite convenzioni per l’utilizzo delle aree di proprietà pub-blica con Piano Forestale approvato dalla Regione Piemonte e in corso di validità. Ilprimo impianto di produzione energia (400 kWt) è in funzione a Stroppo con cippato dilegna, a servizio della Casa di Riposo Alessandro Riberi.La mostra è costituita dagli scatti selezionati fra i molti realizzati dal fotografo AlbertoCucchietti, incaricato dalla Maira S.p.A. di rappresentare attraverso immagini del con-testo e dettagli, i momenti salienti dell’attività, dal bosco alla produzione di energia.La mostra si inserisce nell’ambito dell’iniziativa: “Le mostre itineranti di MAIRA ACQUA FU-TURO”, nata nel 2010 da un’idea di MAIRA S.p.A. (società mista pubblico-privata) per va-lorizzare, all’interno di un articolato progetto di comunicazione, aspetti variegati e pococonosciuti del territorio, delle risorse naturali e della loro utilizzazione, del paesaggio edella cultura della Valle Maira. Info: Maira SpA tel. 346-7973327, [email protected]

PermanenteMostra “La Regia Abbazia di San Costanzo dalle origini al XVIII secolo” - VillarSan CostanzoNella Confraternita del Gonfalone, attigua alla Chiesa Parrocchiale e da cui si accede allaCappella di San Giorgio e alla Cripta dell’Abbazia benedettina, è allestita la Mostra Per-manente “La Regia Abbazia di San Costanzo dalle origini al XVIII secolo”. La mostra halo scopo di divulgare e valorizzare, in modo sintetico, la storia e le testimonianze mate-riali e d’arte del cenobio.Per visitare Mostra, Cappella di San Giorgio, Cripta contattare: Giuseppe Bottero (Guidaturistica abilitata), Tel. 346-6298855, e-mail: [email protected]

BENI MONUMENTALI, MUSEI E COLLEZIONIBUSCACastello e Parco del Roccolo – Frazione San QuintinoDa maggio a ottobre 2017, il Castello e Parco del Roccolo di Busca sono visitabili laprima e terza domenica del mese dalle 14.30 alle 19. Aperture su prenotazione pergruppi organizzati e scuole, cui sono rivolte apposite proposte di attività didattiche. Danovembre aperto su prenotazione, per scuole e gruppi. Intero € 5, ridotto € 3 (7-14 anni,>65 anni, soci Acli, Abbonamento Musei Torino Piemonte, gruppi superiori a 20 per-sone su prenotazione). Info: 349-5094696, [email protected], www.castello-delroccolo.it, FB castellodelroccolo.

CARAGLIOFilatoio e Museo del Setificio Piemontese – Via Matteotti 40La Fondazione Filatoio Rosso cura le aperture del Filatoio e Museo del Setificio Pie-montese. Orari apertura: da giovedì a sabato dalle 14:30 alle 19, domenica e festivi dalle10 alle 19. Aperture straordinarie su prenotazione per scuole e gruppi. Info: FilatoioRosso, Via Matteotti 40, Caraglio, tel. 0171-610258, 0171-618300, [email protected], www.filatoiocaraglio.it

DRONEROMuseo Civico Luigi Mallè – Via Valmala 9Inaugurato nel 1995, il Museo Luigi Mallé di Dronero è una risorsa culturale inesploratadel Piemonte. Inserito all’interno del patrimonio artistico e culturale della città di Dro-nero, il Museo è il frutto di una donazione alla comunità. Luigi Mallé, uno dei protago-nisti della vita culturale e artistica piemontese e italiana tra gli anni cinquanta e settantadel Novecento, dona la casa dronerese e la sua collezione personale, specchio di ungusto e di un modo di vivere unico e irripetibile, quale omaggio alla terra dei suoi avi.Nelle stanze un tempo abitate dalla sua famiglia trovano sede dipinti, sculture, raffinateceramiche Meissen, vasi liberty Gallé e Daum, fotografie storiche, stampe rococò, di-segni e arredi, a indicare per rapida sintesi le epoche e gli stili artistici di cui Luigi Malléè stato instancabile esploratore. Spiccano i dipinti fiamminghi, i ritratti a pastello delXVIII secolo, i paesaggisti italiani dell’Ottocento e le opere dei maestri del Novecento.Nelle sale del Museo trovano spazio anche mostre temporanee, attività didattiche e i de-positi, recentemente incrementati con le collezioni del giornalista Miche Berra e deipromotori dell’arte Margherita e Mario Crema, entrambi impegnati con Luigi Mallé nellavalorizzazione dell’arte del secondo dopoguerra in Italia.Orario di apertura: sabato, do-menica e festivi 15 -19 (ultimo ingresso ore 18.30). Il costo del biglietto è di 3 euro in-tero, 2 euro ridotto, per visita collezione permanente + mostra temporanea. Visitabileanche su prenotazione per gruppi e scuole. Curatela del Museo di Ivana Mulatero e se-greteria organizzativa di Espaci Occitan. Info: 0171/904075 – 0171/917080 [email protected] Espaci Occitan – Via Val Maira 19 (ex caserma Aldo Beltricco)Il museo Espaci Occitan, completamente rinnovato con nuove postazioni multimedialie un percorso etnografico con oggetti della tradizione e pannelli esplicativi, si proponeattraverso diversi livelli di lettura come vetrina della cultura occitana, centro di inter-pretazione del territorio e punto di partenza per la visita nelle valli di lingua d’òc. Comein un viaggio virtuale, il museo illustra con un approccio gradevole e dinamico la straor-dinaria tradizione letteraria, la musica, la storia e tutti gli aspetti della vita materiale,folklorica e sociale del territorio di lingua d’òc. Le postazioni del museo permettono discegliere la lingua di navigazione fra occitano, italiano, francese e inglese.Orari di apertura: mercoledì dalle 15 alle 18, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15alle 18, sabato dalle 9 alle 12. Info: Associazione Espaci Occitan, Via Valmaira 19, Dro-nero, tel/fax 0171-904075, [email protected] www.espaci-occitan.orgMulino della Riviera – Via Molino 8Sito lungo il canale Comella nella zona di Dronero detta La Riviera, è aperto tutti i sa-bati mattina dalle ore 9 alle ore 12.30con visite guidate al laboratorio artigianale dimacinatura cereali. Visite su prenotazione anche per gruppi e scuole. Ingresso libero. Info: tel. 0171-902186 [email protected] www.mulinodellariviera.comConfraternita del Gonfalone – Via XXV AprileVisitabile tutto l’anno l’esposizione permanente di arte sacra, su prenotazione telefo-nica. Ingresso libero. Info e prenotazioni: Olivero Roberto tel. 328-1166213.Saletta Antica Tipografia – Via Giolitti 79 La famiglia Coalova, stampatori in Dronero da quattro generazioni, titolare della tipo-grafia Messaggerie Subalpine dal 1906, ha inaugurato una Saletta dedicata all’AnticaStamperia – con esposizione di caratteri e storiche attrezzature. Visitabile tutti i giornie sabato e domenica su prenotazione. Info: tel. 0171-918118, [email protected] della Chiesa Parrocchiale di sant’Antonio – Fraz. MonasteroL‘attuale complesso parrocchiale di sant’Antonio ospitò, tra il 1125 e il 1592 circa, unacomunità monastica cistercense femminile. Dopo i recenti restauri, è possibile visi-tare il bel chiostro medievale. Programma visite guidate anno 2017: visite guidate dalle 14.30 alle 18 i giorni: do-menica 10 settembre, domenica 8 ottobre. Info e prenotazione visite di gruppi: contattare Roberto 348-9012025, Anna 334-9523947 o Bruna 366-5297099.Esposizione Strumenti Musicali dal Mondo – Via XXV Aprile 21 (Palazzo Savio)Collezione “G.B. Goletti” di strumenti provenienti da tutti i continenti, donati dalla ve-dova di Giovanni Battista Goletti, alto funzionario della corte dei Conti e grande viag-giatore, dronerese di nascita, recentemente scomparso, che per lascito testamentarioha donato alla comunità dronerese la sua intera collezione, di più di centocinquantastrumenti, esposti nei locali di Palazzo Savio, sede dell’Istituto Civico Musicale di Dro-nero. Da segnalare anche la donazione di un prezioso armonium dell’800 da parte diMagda Koczka, cantante ed insegnante di tecnica vocale all’istituto. Info: www.co-mune.dronero.cn.itMotocollectionMuseum – Via Pratavecchia 41Collezione privata di moto dal 1910 al 2000. Una settantina di modelli di vari tipi conesemplari unici come l’Harley Davidson del 1918 usata per gli allenamenti ciclisticisulle piste in legno o la Patriarca 250 Corsa del 1930, la Maino 270 del 1910 fino adarrivare alle più recenti anni cinquanta e verso il 2000. E’ presente una sezione de-dicata ai motori fissi e statici con circa quaranta esemplari dagli inizi del secolo al do-poguerra. Per visitare telefonare per appuntamento al +39 320 8244741- Sig. AlfioMarino Via Pratavecchia, 41 Dronero.

VILLAR SAN COSTANZOSantuario di San Costanzo al Monte – Villar San Costanzo Monumento nazionale, tra i più antichi sul territorio europeo, situato a metà costa delMonte San Bernardo. Ingresso: 3 euro (gratuito per bambini fino a 10 anni e soci ProVillar). Info e prenotazione visite di gruppi: Segreteria del Comune di Villar, 0171-902087, scri-vere a: [email protected], o collegarsi ai siti web www.sancostanzoalmonte.it,www.provillar.it.Complesso ex Abbazia Benedettina (Cripta e Cappella S. Giorgio) – Villar San Co-stanzo Il complesso dell’ex Abbazia Benedettina di Villar San Costanzo (c/o Parrocchia di SanPietro in Vincoli) è importante per la preziosa cripta medievale e i magnifici affreschiquattrocenteschi della cappella di San Giorgio. Calendario aperture 2017: 10 settembre, 8 ottobre visite dalle 14.30 alle 18.Info e prenotazione visite di gruppi: contattare Giovanni Ristorto 342-5391604 o Giu-seppe Bottero 346-6298855 o inviare e-mail a: [email protected]. Sito web: www.provil-lar.it. Centro Ricerche L’Arc / Arcieria Sperimentale – Via Don BrardaLa nuova sede presso la Sala Polivalente del Comune di Villar San Costanzo ospita in unasaletta riservata un’esposizione permanente dedicata all’arco in tutte le sue espres-sioni storiche dal mesolitico al tardo medioevo, riproduzioni di oggetti di lavoro con l’u-tilizzo di pietra e legno, modelli di case paleolitiche, strumenti di costruzione di casemedievali (notevole il plastico del Castellar di Celle Macra), la ricostruzione in scala diarmi medievali come la grande catapulta con arco che occupa la parte centrale della salapolivalente. Un laboratorio in continua evoluzione dove il visitatore potrà vivere la sto-ria in maniera tangibile: giocare con i modelli, toccare gli oggetti, tirare con l’arco, pro-durre corde, frecce e oggetti in ceramica, scheggiare la pietra e trovare risposte alleproprie curiosità storiche. Visitabile tutto l’anno la seconda domenica del mese dalle ore 14.30 alle ore 17.30 surichiesta telefonica. Visite per gruppi su prenotazione telefonica. Info: 340-5374280 o338-6797814 - www.larc-arceriasperimentale.com - [email protected] Facebook:L’ARC l’arco nella storiaParco Archeologico Cannetum - Area Santa Brigida Villar San CostanzoArcheologia sperimentale, esposizioni permanenti, programmi didattici, laboratori, visiteguidate, tiro con l’arco. Visitabile tutto l’anno il venerdì e il secondo sabato del mese dalleore 14.30 su richiesta telefonica. Aperture per scuole e per gruppi su prenotazione. Info: 340-5374280 o 338-6797814 - www.larc-arceriasperimentale.com - [email protected] Facebook: L’ARC l’arco nella storia

ROCCABRUNACentro Visite Rocceré – Sant’Anna di RoccabrunaIl Centro Visite Rocceré è immerso nella pineta di Sant’Anna di Roccabruna. Consente di scoprire la realtà dell’Area Archeologica del Rocceré dalla sua scoperta adoggi,con articoli, progetti, documentazioni e la mostra fotografica di Fotoslow.Visitabile tutto l’anno su prenotazione. Nel periodo estivo tutte le domeniche dalle 14.00alle 18.00. Ingresso libero. Info: www.coppelleroccere.com 347 2358797

MACRAPunto visita “I Bottai” – Borgata Serremorello, Albaretto Macra Spazio espositivo di documentazione permanente dedicato alla figura dei bottai di Al-baretto, allestito nell’ex palazzo comunale di Albaretto Macra.Per le visite rivolgersi al Rifugio Palent, Borgata Palent di Macra, tel. 340-8237898.

CELLE DI MACRA Museo Seles – Borgata Chiesa c/o ex Confraternita di San RoccoIl Museo multimediale dei mestieri itineranti “Seles” si prefigge di ricostruire la storiadei mestieri itineranti della Valle Maira e gli aspetti culturali e antropologici di questo fe-nomeno economico, con particolare attenzione verso le vicende degli acciugai, com-mercianti ambulanti di acciughe nelle città di tutto il Nord Italia.Orari di apertura nei mesi estivi: dal 25 giugno al 3 settembre tutte le domeniche e il 15agosto dalle 14 alle 18. Visitabile anche su prenotazione telefonando ad Augusto 333-7167977 o al Comune di Celle di Macra 0171-999190 (martedì e mercoledì ore 8-12,giovedì ore 9-11).Spazio Pinse – Borgata Chiesa Punto espositivo sui pittori itineranti. Orari di apertura nei mesi estivi: dal 25 giugno al 3 settembre tutte le domeniche e il 15agosto dalle 14 alle 18. Visitabile anche su prenotazione telefonando ad Augusto 333-7167977 o al Comune di Celle di Macra 0171-999190 (martedì e mercoledì ore 8-12,giovedì ore 9-11).

STROPPOMuseo etnografico L’escolo de mountanho – Frazione Paschero 12Il museo della scuola contiene la ricostruzione e l’allestimento di un ambiente scolasticoattraverso l’utilizzo di materiale artigianale del tempo e presenta la storia della scuoladi montagna dal 1900 al 1970. Visite scuole su prenotazione contattando il Municipiodi Stroppo tel./fax 0171-999112.

ELVA Museo dei Pels – Borgata Serre c/o Casa della Meridiana Collezione etnografica dedicata ai “Caviè” di Elva, i raccoglitori di capelli del secoloscorso.Ingresso € 3, ridotto € 2 (bambini fino a 10 anni, gruppi superiori a 10 persone).Orarisettembre: dall’1 al 10 settembre aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.Dall’11 al 30 settembre aperto da venerdì a mercoledì dalle 9 alle 12, dalle 15 alle 18. Info: Butego de la Meridiano tel. 340-9846508.

MARMORAMuseo d’la vito d’en bot – Frazione VernettiPresso la Locanda Ceaglio è possibile visitare il Museo della vita di un tempo, colle-zione privata allestita all’esterno, che presenta in un percorso di visita attrezzi da la-voro, suppellettili e oggettistica delle abitazioni di un tempo e molti altri antichi pezzidella tradizione montanara. Visitabile sempre da febbraio al 1 novembre. Info: Pen-sione Ceaglio, Frazione Vernetti, Marmora, tel. 0171-998114, 0171-998117, 347-7839466, [email protected] - www.ceaglio-vallemaira.it Triassic Park della Gardetta – bivio Marmora-CanosioEsposizione didattica dedicata alla storia geologica dell’Altopiano della Gardetta.Espo-sizione di rocce, riproduzioni ambientali dell’altopiano della Gardetta e impronte direttili triassici. Ingresso gratuito. Aperto da maggio a settembre rivolgendosi al Cam-peggio LouDahu, 349.7105244.

PRAZZO Museo Fremos, travai e tero – Prazzo InferioreIl Museo della canapa e del lavoro femminile “Fremos, travai e tero” contiene un’e-sposizione di attrezzi e manufatti, con la ricostruzione di ambienti che richiamano lavita di un tempo. Nel mese di agosto aperto tutti i martedì, giovedì, sabato e domenica in orario 15.30-18.30 (fino al 27 agosto).Da settembre a luglio visitabile rivolgendosi alla Tabacche-ria-alimentari “La Gabelo” di Baralis Renata, Via Nazionale 9, Prazzo Inferiore, tel.0171-99265, in orario 8-13 / 15-19.30 (chiuso il martedì da settembre a giugno). Vi-site per gruppi su prenotazione contattando il n. 347-1032172. Info: Comune diPrazzo, tel. 0171-99123; Associazione Chaliar, tel. 347-1032172; La Gabelo, tel.0171-99265. Punto espositivo La Memorio di nostisuldàPunto espositivo La Memoria dei nostri soldati.Visitabile previa prenotazione al tel. 328-8887388 (Einaudi Osvaldo) oppure al tel.347-1032172 (Associazione Chaliar), giovedì, sabato e domenica in orario pomeri-diano in estate; giovedì e sabato in orario pomeridiano in inverno. Ingresso gratuito. Info: Comune di Prazzo, tel. 0171-99123; Associazione Chaliar, tel. 347-1032172

ACCEGLIOMuseo etnografico La Misoun d’en bot – Borgata ChialvettaCollezione privata di circa 1500 oggetti della vita quotidiana legati all’agricoltura, allapastorizia, alle varie professioni e all’emigrazione, tutti provenienti dalle borgate delVallone di Unerzio. Visitabile su prenotazione telefonica in orario 15-18. Chiuso neimesi di maggio e novembre.Info e prenotazioni: Osteria della Gardetta, Borgata Chialvetta, Acceglio, tel. 0171-99017Museo di Arte Sacra – Borgo Villa c/o Confraternita dell’AnnunziataIl Museo di Arte Sacra dell’Alta Valle Maira, realizzato ad Acceglio nel 1998 in colla-borazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici del Piemonte, ha sede nel-l’oratorio della Confraternita dell’Annunziata, contiene opere sacre dal ‘400 al ‘700 euna nuova sala dedicata al pittore accegliese Matteo Olivero. Settembre: aperto domenica 3 e 10 ore 14.30-17.30, gli altri giorni a richiesta rivol-gersi alla casa di fronte al Museo, civico n. 89, sig. Baralis Luca – Tel. 0171.99008.Ingresso intero € 3, ridotto (per gruppi da 10 persone in su) € 2.50.

CORSI, CONCORSI E LABORATORI…Da Marzo a Ottobre7° Stage di Yoga : “Dalla terra al Cielo: un percorso di Chakra in Chakra” - Dro-nero1 stage al mese il sabato dalle h. 10.00 alle 12.30 (tutti frequentabili singolarmente):9 Settembre: Scoprire l’Intuizione; 7 Ottobre: La Divina Risonanza.Info e prenotazioni: Tel. 338 84 70 931 – Raffaella – [email protected]

Dal 2 maggio, ogni martedìUno spazio di meditazione – uno spazio per te – CartignanoOgni martedì a partire dal 2 maggio, dalle 20.30 alle 22.30, uno spazio di meditazionecon Daniele. Uno spazio per lasciare andare lo stress e le tensioni che quotidianamenteaccumuliamo nel nostro corpo. Uno spazio per entrare in contatto con sé. Uno spazio didivertimento, dove ballare, saltare, gioire e riscoprire la sorgente della nostra energia vi-tale. Uno spazio di meditazione, di osservazione e ascolto di sé, di rilassamento e aper-tura. Uno spazio di condivisione, un’opportunità di incontro e di scambio con gli altri. Gradita la prenotazione. Info: 333-1499414 (Daniele), [email protected]

Sabato 2 e domenica 3 settembreMani che intrecciano cuspie – MarmoraFare un cesto a fasce larghe, dette “cuspie” in piemontese. si prega di portare un paiodi cesoie da potatura, guanti da lavoro e un coltellino tipo Opinel. Si consiglia inoltre diindossare un paio di scarponcini. Costo di partecipazione: € 60/cad. Minimo 5 iscritti.Info: Agriturismo Lou Bia, Borgata Torello 5, Marmora CN, 338-8509682, www.loubia.itTutti i mercoledì a partire dal 20 settembreCorso di Yoga dinamico – Location varieMarco Grillo e l’Associazione “Le Maree” organizzano i corsi di yoga dinamico. Orarioindicativo dalle 12.45 alle 13.45. Location varie. Info: Marco Grillo 329.1695053 oppure Ass. “Le Maree” 335. 6948916

VARIEPermanenteFotoSlowValMaira – Villar San Costanzo, Frazione Morra … un gruppo di amici che condividono la passione per la fotografia e consapevoli dellafortuna di vivere in una Valle di rara bellezza desiderano promuoverne attraverso le im-magini: la natura, la cultura, le tradizioni. A Morra di Villar San Costanzo abbiamo unasede attrezzata di camera oscura e una sala per riunirci ma se ti è gradito incontrarciper quattro chiacchiere, ci puoi trovare ogni sabato mattina a: “Spazio pausa caffè” – ex caffè del teatro di Dronero.Vieni a conoscerci, ti aspettiamo. Siamo anche su facebook cercaci ... alla voce Foto-slow.Info: [email protected]

Appuntamenti a Dronero e dintorni

carnevale dei bambini in maschera e festa della birra con

C

e il 5 gennaio 2017 cong    

E

P

I presepi artigianali allestiti all’interno degli antichi forni della borgata, a curad

D P

D

di Dronero, Roccabruna e Pratavecchia esposti sotto l’Ala del Teatro inP

P

ore 18 (escluso orario delle funzioni). Info:P

B M

I

M

concerto Gospel e Natalizio del Coro Energheia di Mondovì

d

Dislivello: +785m. da Mulino del-

l Pranzo al sacco. Costo a persona 10€.

V

C

C

Page 10: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

10 Agosto 2017DRAGONE

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata alla lorocara

CATERINA BRUNAved. Beltramo

nell’impossibilità di farlopersonalmente sentitamen-te ringraziano quanti convisite, scritti, opere di bene,fiori, preghiere e partecipa-zione alle S. Funzioni sonostati lo ro vicino e di confor-to nella triste circostanza.Un ringraziamento partico-lare al dottor GiovanniManera, alla signora Rosa -lina, ai medici e al persona-le della Casa di Cura Mon -teserrat di Caraglio. La S.Messa di tri gesi ma saràcelebrata nella chie sa par-rocchiale di Villar SanCostanzo, sa ba to 9 settem-bre alle ore 18.

On. Fun. VIANO

GIOVANNI CUCCHIETTII familiari del caro congiun-to commossi per la grandedimostrazione di affetto estima resa al loro caro, rin-graziano di cuore coloro checon fiori, scritti, preghiere epresenze hanno partecipatoal loro dolore. Un grazieparticolare va al dottor Gio -van ni Gerbino, alla dotto-ressa Romina Apostolo e atutto il personale infermie-ristico, a don Enzo Conte edon Graziano Einaudi, allesignore Benvenuta, Katia eAgnese per il loro grandesostegno e ai vicini di casa.La S. Messa di tri gesi masarà celebrata nella chiesaparrocchiale di Prata vec -chia, sabato 23 settembrealle ore 18.

On. Fun. MADALA

MARCELLO MORREI familiari del caro congiuntocommossi per l’affettuosa esolidale partecipazione alloro dolore, ringraziano conprofonda gratitudine tutte lepersone che l’hanno ricorda-to con ogni forma di cordo-glio. Un ringraziamento par-ticolare va al dottor Gio van -ni Ma nera. La Santa Messadi tri gesima sarà celebratanel la chiesa parrocchiale diVillar San Costanzo sabato23 settembre, alle ore 18.

On. Fun. MADALA

RINGRAZIAMENTI ANNIVERSARI

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata alla lorocara

MARIA CEAGLIOved. Burdese

nell’impossibilità di farlopersonalmente sentitamen-te ringraziano quanti convisite, scritti, opere di bene,fiori, preghiere e partecipa-zione alle S. Funzioni sonostati lo ro vicino e di confortonella triste circostanza. LaS. Messa di tri gesi ma saràcelebrata nella chie sa par-rocchiale di Roreto diCherasco, sa ba to 16 set-tembre alle ore 18,30.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata alla lorocara

LUCIA COLOMBERO(Gina)

nell’impossibilità di farlopersonalmente sentitamen-te ringraziano quanti convisite, scritti, opere di bene,fiori, preghiere e partecipa-zione alle S. Funzioni sonostati lo ro vicino e di confortonella triste circostanza. Unringraziamento particolareal dottor Carlo Ponte e allesignore Magda, Daniela edEmilia. Le SS. Messe di tri -gesi ma saranno celebratenella parrocchia di Mar mo -ra, domenica 3 settembrealle ore 10,30 e nella parroc-chia di Manta sabato 16 set-tembre alle ore 18.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto e distima tributata alla loro cara

ANGELA ISAIAved. Chiari

nell’impossibilità di farlopersonalmente sentitamen-te ringraziano quanti convisite, scritti, opere di bene,fiori, preghiere e partecipa-zione alle S. Funzioni sonostati lo ro vicino e di confortonella triste circostanza. Unringraziamento particolareal dottor Giovanni Manera,ai medici e al personaledella casa di cura Monte -serrat di Caraglio. La S.Messa di tri gesima sarà cele-brata nella parrocchia diDronero, sabato 23 settembrealle ore 18,30.

On. Fun. VIANO

2° ANNIVERSARIO

ANNA BRIGNONEIl tuo sorriso ci accompagni

e ci protegga sempre, ciaoPregheremo per Te sabato 16settembre alle ore 16 nellaParrocchia di San Giulianodi Roccabruna e domenica 17settembre alle 18,30 nellaCattedrale di Saluzzo. Graziea tutti coloro che vorrannopartecipare al ricordo dellanostra cara Anna.

2015 2017

MARIA POETTO(Cele) in Isaia

Il marito Attilio unitamenteai familiari la ricordanonella S. Messa di anniversa-rio che sarà celebrata nellaparr. di Dronero domenica17 settembre, alle ore 18,30.Si ringraziano coloro che siuniranno nel ri cordo e nellapreghiera.

On. Fun. MADALA

2009 2017

ODETTA ACCHIARDIin IsoardiNon muore chi vive

nel cuore di chi restaLa famiglia con immutatoaf fetto la ricorda nella S.Mes sa di anniversario chesarà celebrata nella parr.della Sacra Fa miglia diRocca bruna sabato 2 settem-bre alle ore 16. Si ringrazia-no quanti si uniranno nelricordo e nella preghiera.

On. Fun. VIANO

2014 2017

MARIA DEGIOVANNIved. Barbero

Sei sempre con noinei nostri cuori e nei nostri

pensieri. I tuoi cariLa S. Messa di anniversariosarà celebrata nella parr. diDronero martedì 19 settem-bre, alle ore 9. Si ringrazia-no coloro che si uniranno nelri cordo e nella preghiera.

On. Fun. MADALA

GIOVANNA FRACCHIAved. Allione

I familiari della cara congiun-ta commossi per l’affettuosa esolidale partecipazione al lorodolore, ringraziano conprofonda gratitudine tutte lepersone che l’hanno ricordatacon ogni forma di cordoglio.Un grazie particolare va aimedici e a tutto il personaledel Reparto di Neurologia, delPronto Soccorso e dell’Eli soc -corso per la professionalità el’umanità dimostrata. LaSanta Messa di tri gesimasarà celebrata nel la chiesaparrocchiale di Pratavecchiasabato 16 settembre, alle ore18.

On. Fun. MADALA

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

FELICE BIANCOnell’impossibilità di farlopersonalmente sentitamen-te ringraziano quanti convisite, scritti, opere di bene,fiori, preghiere e partecipa-zione alle S. Funzioni sonostati lo ro vicino e di confortonella triste circostanza. Unringraziamento particolare aldottor Gerbino, al dottorDelfino e al personale infer-mieristico Adi. La S. Messa ditri gesima sarà celebrata nellaparrocchia di Dronero, sabato23 settembre alle ore 9.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata alla loro cara

IRENE BOSIOved. Astesano

nell’impossibilità di farlopersonalmente sentitamen-te ringraziano quanti convisite, scritti, opere di bene,fiori, preghiere e partecipa-zione alle S. Funzioni sonostati lo ro vicino e di confortonella triste circostanza. LaS. Messa di tri gesima saràcelebrata nella chiesa parroc-chiale di Dronero, domenica 3settembre alle ore 18,30.

On. Fun. VIANO

Per facilitare la composizione della pagina si ricordache i necrologi e i ringraziamenti dovranno pervenire allaredazione de “Il Dragone” (via Fuori le Mura n. 5) possi-bilmente entro il giorno 20 di ogni mese. Non si assicurala pubblicazione del materiale giunto dopo tale termine.

2016 2017

MARIO LUCIANODal cielo proteggi

chi ti ricordaI suoi cari lo ricordano nellaSanta Messa di anniversarioche sarà celebrata nella chie-sa parrocchiale di Prata vec -chia, sabato 16 settembre,alle ore 18. Si ringrazianocoloro che si uniranno nelricordo e nella preghiera.

On. Fun. MADALA

2015 2017

FRANCESCO GIORSETTIIl tuo ricordo è sempre pre-sente nel cuore di chi ti ha

voluto bene I tuoi cari ti ricordano nellaS. Messa di anniversario chesarà celebrata nella chiesaparrocchiale di San Giulianodi Roccabruna, sabato 2 set-tembre alle ore 16. Si rin-graziano quanti si unirannonel ri cordo e nella preghiera.

On. Fun. VIANO

2008 2017

ANNA SECONDINAFALCO in Foi

Gli anni sono passati ma il tuoricordo è più che mai vivo in noiLa S. Messa di anniversariosarà celebrata nella parr. diCartignano domenica 10 set-tembre, alle ore 9,30. Si rin-grazia quanti si uniranno nelricordo e nella preghiera.

On. Fun. VIANO

2012 2017

ANTONIO PIRRANell’affetto di sempre

vivi nei nostri cuoriLa moglie, il figlio, la nuora, inipoti e i parenti tutti, tiricordano nella S. Messa dianniversario che sarà cele-brata nella chiesa parroc-chiale di San Giuliano diRoccabruna, sabato 2 set-tembre alle ore 16. Si rin-graziano quanti si unirannonel ri cordo e nella preghiera

On. Fun. MADALA

ANNA GAUTEROved. Isaia

I familiari della cara con-giunta commossi per l’affet-tuosa partecipazione al lorodolore, con riconoscenza, rin-graziano tutti coloro chedimostrando in suo ricordoamicizia e stima, ci hannosostenuto in questo tristemomento. Un grazie partico-lare all’amica dottoressaMaria Grazia Gerbaudo e adon Eligio Ghio. La SantaMessa di tri gesima sarà cele-brata nel la parrocchia dellaSacra Famiglia di Roc ca -bruna sabato 2 settembre,alle ore 16.

On. Fun. MADALA

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata al loro caro

REMO CHIARInell’impossibilità di farlopersonalmente sentitamen-te ringraziano quanti convisite, scritti, opere di bene,fiori, preghiere e partecipa-zione alle S. Funzioni sonostati lo ro vicino e di confortonella triste circostanza. Unringraziamento particolare aiGruppi A.N.A. La S. Messa ditri gesima sarà celebrata nellachiesa parrocchiale di VillarSan Costanzo, sabato 23 set-tembre alle ore 18.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata alla loro cara

IRENE ARNEODOin Conte

nell’impossibilità di farlopersonalmente sentitamen-te ringraziano quanti convisite, scritti, opere di bene,fiori, preghiere e partecipa-zione alle Sante Funzionisono stati lo ro vicino e diconforto nella triste circo-stanza. La Santa Messa ditri gesima sarà celebrata nellachiesa parrocchiale di SanGiuliano di Roccabruna, saba-to 16 settembre alle ore16.

On. Fun. VIANO

Page 11: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

11Agosto 2017 DRAGONE

Subito sopra ad Accceglio lavalle Maira si divide: a sinistrala valle principale e, a destra, lapoco frequentata valle del rioMollasco (valle di Traversiera)dove si trova, a quota 2000 m,la chiesetta di Madonna delleGrazie.La valle di Traversiera è divisadalla valle principale da unabreve catena di alte montagnetre delle quali si avvicinano aquota 3000 m: il monte Cervetm 2981, il monte Freide m 2951e il monte Albrage m 2999.Si tratta di cime facili da rag-giungere e molto panoramiche;in alto l’ambiente è molto parti-colare, caratterizzato da rocce epietraie molto chiare con conchee ripiani dove si trovano operemilitari di alta quota alcunedelle quali risalenti al 1800 (Ba-raccone degli Spagnoli).Questa zona non è molto fre-quentata e può essere la meta diuna passeggiata di grande inte-resse sia per le visuali a piccosull’alta valle e amplissime sullealpi occidentali, sia per i vari ecaratteristici ambienti che si at-traversano e infine per l’abbon-danza di stambecchi e altrianimali selvatici.Il percorso si svolge in partefuori sentiero o su labili traccema si cammina sempre abba-stanza comodamente su terrenostabile e non troppo ripido. Perseguire facilmente il giusto iti-nerario possono essere utili lacartina e un buon altimetro. Lasalita del primo itinerario pre-senta una descrizione un po’lunga (abbiate pazienza) perchéspesso manca il sentiero.Comunque, una volta imboc-cata la valle descritta (Valle diMarin, da non confondere con ilMaurin) sopra quota 2100 m,anche se si perde l’itinerario, siarriva comunque (magari conun po’ più fatica) allo spartiac-que dove il sentiero è molto evi-dente.

1) Giro ad anello: Monte Al-brage, Monte Freide, ColleGreguri.

Difficoltà: EE (escursionistaesperto) per via dei tratti fuorisentiero e di elementari roccettesulle cime.Partenza: Quota 1900 pressogrange Claviera sulla stradaverso il MaurinDislivello in salita: metri 1100 almonte Albrage. altri 100 m di ri-salita al ritorno per il monteFreide e il colle di Rui.Quota massima: 2999 metri almonte Albrage (una recente mi-surazione lo ha abbassato a2966)Lunghezza: circa 12 Km andatae ritorno

Esposizione: prevalentemente

ovest in salita (più fresco) e sudin discesa.Tempo di percorrenza: salita al-l’Albrage da 3 ore a 3,30’, perescursionisti mediCartografia: Chaminar en valMaira di Bruno RosanoAccesso stradale: Val Maira. Acceglio Chiappera,si prosegue oltre il paese per500 metri quindi, dopo il ponte,si sale a destra per la stradaasfaltata, poi sterrata, chepassa sotto la rocca Provenzale.Si parcheggia a quota 1900sotto grange Claviera (divieto ditransito).Itinerario: Si prende il sentieroche sale sulla destra e porta alpiano delle grange Collet.(m2006 ). A un primo bivio siprende la strada a sinistra insalita per colle Bellino e, dopopochi metri, si devia a destraper strada erbosa che passa adestra di una grangia (T16, colleBellino). Si prosegue a sinistradel rio poi lo si attraversa su unponticello e si prosegue, nonlontano dal torrente, sulla suadestra.A quota 2100 m circa si vedesulla destra un ripido e ampiopendio erboso percorso datracce di sentiero a tornanti, li-mitato a sinistra da un cana-lone con il fondo di rocce grigie.Si abbandona quindi il sentieroprincipale per salire sulla de-stra, nei pressi di un solco bor-dato da alcuni alberi, indirezione del pendio erboso ci-tato. Quando il pendio diventapiù ripido si incontra il sentieroche diviene più marcato manmano che si sale.A quota 2400 m si giunge inuna zona pianeggiante con belleguglie rocciose sulla sinistra. Ilsentiero si perde. Si proseguesul bordo destro (salendo) delfondo del valloncello e poi pertraccia erbosa a destra di unapietraia. Si attraversa a sinistrala pietraia (ometti di pietra esentiero) e si prosegue, non di-stanti dal fondovalle, fino aquota 2650 m. Quando il fondoè sbarrato da un salto di rocciasi ritrova il sentiero che attra-versa sulla destra un ripidopendio erboso (il monte Albrageè visibile a sinistra in alto con lesue rocce grigie). Si sale ora di-rettamente e infine un po’ versosinistra (grosso ometto), pun-tando al colle della val Fissela(m 2872), posto alla base dellerocce del monte Albrage, dove sinotano i resti di una costru-zione. Dal colle si va a sinistrapassando sotto un bunker equindi per poco ripide roccette eprati si raggiunge la panoramicacima.Si ritorna al colle e quindi sipercorre il sentiero che attra-versa in piano (verso Sud) il

ghiaioso pendio ovest del Barac-cone (si può anche passare fa-cilmente dalla cima)raggiungendo il passo di Lausetm 2889. Di qui in breve si saleal monte Freide per tracce disentiero (vista a picco sul fondo-valle).Si torna al passo di Lauset e siscende verso sud l’ampia e pocoripida valle di Fissela fino aquota 2660 dove un bivio sulladestra porta in breve salita alcolle di Rui m 2709. (Di qui pertracce di sentiero si può salire almonte Cervet in meno di 1 ora).Dal colle un bel sentiero scendesul versante opposto in dire-zione della rocca Castello.Giunti a un colletto (La Collettam 2556) con vista sulla valleMaurin, si abbandona il sen-tiero principale (che scendesulla sinistra a tornanti) e siprende una traccia in breve sa-lita che fiancheggia il sovra-stante monte Eighier, passa neipressi di una caserma e scende,in ultimo tra placche di rocciainclinata, al colle Greguri .Dal colle il sentiero T14 scendeverso nord poi fa un bel traversoquindi di nuovo in discesa portaal piano delle grange Collet dovesi ritrova il percorso di salita.

2) Monte Albrage dalla Valle diTraversieraDifficoltà: E, ultimi 100 m EEDislivello : m 760Esposizione: prevalenti est esudLunghezza : Km 10 andata e ri-tornoPartenza: quota 2230 sullastrada della valle di Traversiera,poco più di 2 Km oltre Madonnadelle GrazieTempo di percorrenza: ore 2,30’per la salitaCartografia: chaminar en autaval Maira di Bruno RosanoItinerario: Salita meno faticosa, ma menovaria della precedente. Si per-corre la bella e poco nota valledi Fissela.Accesso stradale: é piuttostolungo. Subito dopo Villar di Ac-ceglio si volta a sinistra per Lau-setto. Oltre Lausetto eColombata si prosegue per lavalle senza attraversare unprimo ponte sul rio Mollasco, esi sale fino a Madonna delleGrazie. Ancora poco più di 2 Kme si trova sulla sinistra il sen-tiero.Si segue il sentiero T18 che,dopo pochi metri, passa vicino aun laghetto, entra nell’ampiavalle di Fissela e sale (a quota2660 bivio: prendere a destra il18B) al passo di Lauset dalquale si raggiunge il colle dellaval Fissela e quindi il monte Al-brage.

Sergio Sciolla

Visto il successo ottenuto loscorso anno, il comitato orga-nizzatore è al lavoro per curaretutti i particolari e cercare difar nuovamente vivere unagiornata in mezzo alla naturae in allegria a coloro che vor-ranno essere presenti alla se-conda edizione. Uno sforzoreso possibile grazie alla sen-sibilità di tanti sostenitori avario titolo: i generosi sponsor,i volontari che si mettono a di-sposizione gratuitamente emolte altre persone che lavo-rano dietro le quinte per labuona riuscita di una manife-stazione come questa.Anche quest’anno tutto il rica-vato dalla vendita dei pettorali(€ 5 a persona; € 3 per gliamici a quattro zampe) verràequamente diviso tra due as-sociazioni: la sezione di Cuneodell’“A.I.L.”, intitolata a PaoloRubino, e “Il Fiore della Vita”di Savigliano. Queste due or-ganizzazioni operano, rispetti-vamente, in stretto contattocon il reparto di Ematologiadell’Ospedale “S.Croce eCarle” di Cuneo, e il reparto diPediatria dell’Ospedale“S.S.Annunziata” di Savi-gliano; con le loro attività disupporto cercano di dare unpo’ di sollievo ai pazienti e alleloro famiglie durante il com-plesso percorso di cura.

Con il ricavato di questa edi-zione della passeggiata, inparticolare, saranno “adottati”due progetti nuovi delle asso-ciazioni beneficiarie. Perl’A.I.L. di Cuneo ci siamo pre-fissati di contribuire allo“sportello psicologico”, un so-stegno in più per il paziente edi suoi familiari dopo la faseacuta della malattia. Duranteil ricovero, il paziente può con-tare sul supporto del serviziopsicologico ospedaliero, cheperò non è più previsto per chideve accedere alle sole cureambulatoriali. Lo sportelloverrà concretamente realizzatopresso la “casa A.I.L.” di ViaSchiaparelli 23 a Cuneo, apochi passi dall’Ospedale, acura di due professioniste delteam psicologico ospedaliero,e sarà completamente gratuitoper gli utenti. Per il “Fioredella Vita” di Savigliano vo-gliamo invece co-finanziare ilprogetto che prevede l’inseri-mento in reparto di nuove fi-gure professionali, qualimaestro di yoga e/o fisiotera-pista: l’obiettivo è quello didare ai bambini ed ai loro ge-nitori un supporto in più, nonsolo farmacologico, e aiutarli araggiungere un’armonia tradimensione fisica e psicologicadurante le cure. Naturalmenteoltre a questi due progetti mi-

rati, continueremo a sostenereanche le “case A.I.L.” a Cuneoe “#casaAnna” a Savigliano,allestita in memoria di AnnaBrignone.E’ garantito il pacco gara aiprimi 2500 iscritti ed unatarga speciale alla scolarescaed all’associazione/gruppopiù numeroso (previo acquistopettorale con indicazione dellascuola/associazione/gruppo).Chi lo desidera può fermarsi apranzare in zona, prenotan-dosi nei vari locali convenzio-nati con il “Menu’ dellosportivo”.Sperando di avervi spronati acontribuire a due cause im-portanti, vi aspettiamo tutti inpiazza Martiri della Libertà aDronero domenica 24 settem-bre 2017: PARTECIPATE NU-MEROSI!N.B. I pettorali li troverete inpre-vendita nei primi giorni disettembre.

DRONEROTabaccheria da Carla – ViaRoma Tabaccheria da Luisa – ViaGiolitti Fuso 2 – Viale Stazione Bar Tabaccheria Galliano –Viale Stazione

ROCCABRUNA Farmacia Gallinotti – Via Pro-vinciale

CARAGLIOLavastirolampo – Via Roma

BUSCABar 900 – Piazza Regina Mar-gheritaSALUZZOSlalom – Via Gualtieri Il Podio – C.so XXVII aprileOttica Gedda - P.zza Cavour

CUNEOIl Podio – Via Valle PoMUZAK DISCHI - Corso Nizza SAVIGLIANOPATTI SPORT - Via Moli-nassoVIDEOMNIBUS – Via Gari-baldi

DRONERO

“2a Passeggiata per la vita”Domenica 24 settembre 2017 alle ore 9,30

ESCURSIONI IN VAL MAIRA

Il Monte AlbrageGiro ad anello alla montagna degli stambecchi

tavia quello che sta accaden-do in questi ultimi tempi è uncontinuo e progressivo trasfe-rimento – accentramento de-cisionale in situazioni distan-ti dal territorio con l’obiettivodi mettere insieme le risorse,comunque sempre più esigue.E questo vale per Dronero che“rinuncia” prima al DistrettoASL e ora al Consorzio SocioAssistenziale, e vale anche peri comuni della valle che han-no ceduto l’acqua di ComuniRiuniti ad ACDA. E’ una logi-ca centralizzante e “dei gran-di numeri” che alcuni (ancheamministratori pubblici loca-li) ritengono il “male minore”,ma che mette una parte di ter-ritorio in una condizione disentire di contare di meno. Sientra a far parte di istituzionimagari più forti ma che biso-gnerà trovare il modo di man-tenere anche vicine alle esi-genze delle valli, pena l’ulte-riore spopolamento dei picco-li centri verso i fondovalle. E’chiaro, non sono più gli annidel decentramento a tutti icosti e la riduzione delle ri-sorse pubbliche impone poli-tiche di rigore e di razionaliz-zazione, ma le scelte che inquesti mesi stanno caratteriz-zando il nostro territorio sonosignificativi segnali da coglie-re che inducono serie rifles-sioni.

Mario Piasco

grandi sono prima fra tuttequella del mantenimento del li-vello e della qualità dei servi-zi erogati ai cittadini. Inoltre ilConsorzio Cuneese ha già at-tive delle soluzioni gestionaliper servizi sovrazonali, inseri-menti lavorativi accreditati,ufficio tutele, ufficio appalti eufficio per partecipazione abandi europei che dovrebberoallargare le risposte alle nuo-ve esigenze anche rispetto allerecenti politiche ministerialiper la coesione sociale.Il Consorzio Cuneese ha infi-ne un Ufficio di Coordina-mento - “Cabina di Regia” - giàattivo dal 2015 che definisce li-nee di indirizzo e di raccordocon le comunità locali e in que-sto ufficio entreranno a farparte anche alcuni rappre-sentanti del territorio dellevalli Grana e Maira. A Drone-ro la riorganizzazione prevedeil mantenimento della sedecentrale del Servizio Territo-riale con l’appoggio di un am-ministrativo, così come do-vranno rimanere le 5 attualisedi del Servizio Sociale Pro-fessionale (1 Busca, 2 Caraglioe Valle Grana, 3 Cervasca eBernezzo, 4 Dronero, 5 Roc-cabruna, Villar e Valle Maira)con Assistente Sociale, OSSTerritoriali e OSS di Coopera-tiva che gestiscono i Servizi diAssistenza Domiciliare per An-ziani e la distribuzione pasti adomicilio.Allo stesso modo sarannomantenuti operativi i CentriDiurni per disabili e il Serviziodi Educativa Territoriale perminori e disabili. Una scelta“ineludibile” o inevitabile comedicono le carte, quasi “unascelta obbligata”, come ha det-to qualche sindaco in alcunisommessi consigli comunalidove se ne è parlato a cose fat-te, dettata dalla necessità dipoter continuare a garantire lacontinuità dei servizi assi-stenziali. Come si può non te-ner conto di una tale prioritàassoluta ed inderogabile. Tut-

mente “… le difficoltà organiz-zative e gestionali resesi pale-si nel corso del 2016” (vedi do-cumento sopracitato) hannoportato alle recenti decisioni.A sottolineare il particolaremomento erano presenti aDronero il Sindaco di Cuneo ePresidente della Provincia Fe-derico Borgna e alcuni sinda-ci del Consorzio Cuneese diterritori che già avevano per-corso lo stesso iter. Alla basedi questa scelta appaiono es-serci ragioni legate a problemidi personale, che nel tempohanno portato l’ente nato il 1aprile 1997 ad un organico to-tale di 37 dipendenti a fine2016 (soprattutto per manca-ta sostituzione dei pensiona-menti) e l’aver dovuto far fron-te alla mancata copertura delposto da Direttore del Con-sorzio, resosi vacante per di-missioni dal 1 gennaio 2016 eattualmente coperto a scaval-co dal dott. Aurelio Galfrè,Direttore del Consorzio SocioAssistenziale Cuneese.La popolazione di riferimentodel Consorzio Grana e Mairaalla data del 31 dicembre 2016era di 39.603 abitanti con undecremento nel corso dell’an-no di 37 persone. La popola-zione extracomunitaria rego-lare era di 3387 persone conuna diminuzione in un annodi 47 unità presumibilmenteriferibile al perdurare dellacrisi economica. Il dato dei mi-nori extracomunitari inseritiregolarmente nella scuola del-l’obbligo si mantiene intornoalle 450 unità, suddivisi nellescuole di ogni ordine e grado.Le argomentazioni portate asostegno della fusione nel con-sorzio del capoluogo di di-mensioni decisamente più

Chiestol’accorpamento…

dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla prima - dalla

Page 12: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

2016 2017

ANGIOLINA ROVERAved. Cesano

Non piangete la mia assenza,sentitemi vicina e parlatemi an-cora.Io vi amerò dal cielo come vi hoamato sulla terra.

I tuoi cari ti ricordano nellaSanta messa di anniversario chesarà celebrata nella chiesa par-rocchiale di Dronero sabato 9settembre, alle ore 18,30.Si ringraziano coloro che si uni-ranno nel ricordo e nella pre-ghiera.

On. Fun, MADALA

Domenica 20 agosto, pressola bocciofila bovesana intito-lata al presidente scomparso,si è disputata l’undicesima

edizione del Memorial “AldoRosaspina” per ricordare ilfondare del sodalizio e grandeappassionato di questo sport. Hanno dato la loro adesione

in campo maschile 34 terne,con vincolo di categoria. Altermine della lunga maratona,la formazione capitanata daStiven Bresciani, con DanielBresciani e Alan Derossi, hapotuto iscrivere i loro nominell’albo d’oro della manife-stazione.Al 2° posto la terna guidata daAldo Paolazzo con GiovanniMach e Brahim Boukanuf.Al 3° posto la terna capitana-ta da Vincenzo Russiano conDanilo Bramardi e RomanoDiglaudi a pari merito con l’al-tra terna condotta da DenuarCeutti con Angelo Brescini eDemis Argenta. Ha arbitrato ilsig. Stefano Bruno di De-

monte.In campo femminile la for-mazione è stata limitata asole 12 coppie che tuttaviahanno combattuto e datospettacolo. Al 1° posto SaraDedominci e Franca Bellino,al posto d’onore la giovaneAlessandra Parola con SandraOggero.Come sempre, perfetta l’or-ganizzazione curata dall’at-tuale presidente Giovanni Oli-vero e sponsorizzata dallamoglie del compianto AldoRosaspina, sig.ra Giselda, cheattraverso le righe del nostrogiornale ringrazia tutti i par-tecipanti. L’appuntamento èper l’edizione 2018.

Luigi Abello

Lunedì 31 luglio parenti ed amici hanno festeggiato Fabio Dutto per la strepitosa vittoria in “azzurro” della medaglia d’oro(in coppia con il ligure Diego Rizzi) ai World Games di Wroclaw (Polonia), nella specialità petanque.

12 Agosto 2017DRAGONE

ANNIVERSARI

2014 2017

PIETRO CONTEOggi come ieri

sei sempre nei nostri cuori.Il tuo ricordo è sempre vivoin noi con inalterato affetto

e rimpianto e con laconsapevolezza

della tua presenzaper noi dal cielo

I tuoi cari ti ricordano nellaSanta Messa di anniversa-rio che sarà celebrata nellachiesa parrocchiale diDronero sabato 16 settem-bre alle ore 18,30. Si rin-graziano coloro che si uni-ranno nel ricordo e nellapreghiera.

On. Fun. VIANO

I familiari commossi per ladimostrazione di affetto estima tributata alla lorocara

MaestraCONSOLATA ARNEODO

in Fagiolonell’impossibilità di farlopersonalmente sentitamen-te ringraziano quanti convisite, scritti, opere di bene,fiori, preghiere e partecipa-zione alle S. Funzioni sonostati lo ro vicino e di confor-to nella triste circostanza.La Santa Messa di tri gesi -ma sarà celebrata nellachiesa parrocchiale diDronero, domenica 24 set-tembre alle ore 18,30.

On. Fun. VIANO

2015 2017

LUIGI RINAUDO(Gigi) Fabbro

Sei ogni giornonei nostri cuori

Moglie e famiglia lo ricorda-no nella S. Messa di secondoanniversario che sarà cele-brata nella chiesa parroc-chiale di Dronero, domenica10 settembre alle ore 18,30.Si ringraziano quanti si uni-ranno nel ricordo e nellapreghiera.

On. Fun. VIANO

2010 2017

GIOVANNI TARCISIODEMARIA

Nel pensiero di ogni giornoè sempre vivo il tuo ricordo

Le SS. Messe di anniversa-rio saranno celebrate nellachiesa parrocchiale diDronero, sabato 23 settem-bre alle ore 18,30 e nellachiesa parrocchiale diPaglieres, domenica 1° otto-bre alle ore 16,30. Si ringra-ziano quanti si uniranno nelricordo e nella preghiera.

On. Fun. VIANO

Leggetee diffondeteIl Dragone

mensiledi Dronero

e della ValleMaira

RINGRAZIAMENTI

Successo per il prestigioso Me-morial di Monterosso GranaDopo il forzato forfait delloscorso anno, dovuto ad untempo inclemente, ha ripresoquest’anno alla grande, conpartecipazione massiccia digiocatori, la tradizionale garaagostana a coppie fisse, liberaa tutti con il regolamento di ca-tegoria A-C; B-B e inferiori.Mercoledì 16 agosto il cortiledell’Osteria dei Cacciatori, infrazione Vallera di Caraglio, èstato teatro di numerosi in-contri di alto livello, con lapartecipazione di numerosicampioni italiani, nonché delvincitore dei Giochi mondiali2017, vale a dire il bovesanoFabio Dutto, fuoriclasse in for-za all’ASD Bocciofila Valle Mai-ra, vittorioso in Polonia in cop-pia con il ligure Diego Rizzi.Ben 192 giocatori, per un totaledi 96 coppie come richiestodal manifesto protocollare, sisono dati battaglia per aggiu-dicarsi i premi di prim’ordinegrazie al generoso contributodella sig.ra Maria Grazia Gi-raudo, per ricordare il caro Re-nato Migliore, noto artigiano ca-ragliese.Dopo le varie partite ad elimi-nazione diretta iniziate alle 14del pomeriggio, verso la mez-zanotte inoltrata ha preso il viala finale che vedeva opposte laformazione capitanata da Do-menico Bertola –un grande

che, tranne che in finale – hagiocato e colpito in bocciatacome ai tempi migliori con ilpuntatore Elio Giraudo che haavuto una giornata generosa ecostante e la coppia capitana-ta dal fortissimo atleta bovesa-no Romano Diglaudi con il re-golare Danilo Bramardi di Pe-veragno.La vittoria ha premiato questiultimi con il risultato di 13 a 3.Al 3° posto la forte coppia for-mata da padre e figlio ossia Ser-gio e Daniel Ghiglione que-st’ultimo specialista nei pallinie nonostante ne abbia colpitimolti non è stato premiato nel-l’esito finale della gara.Ogni partita ha la sua storia,dopo un anno di interruzione sirischia anche di fallire l’ap-puntamento ma questa voltanon è andata così ed è stata unvero successo. Sono sincero, untantino di paura l’avevo maancora una volta però devoringraziare di vero cuore tutti igiocatori cha con la loro ade-sione e presenza hanno volutodegnamente ricordare Renato.Un grazie particolare a MariaGrazia Giraudo, all’amico e col-laboratore Sergio Cucchietti, atutto lo staff dell’Osteria deiCacciatori e a tutti colo che avario titolo sono stati presentie d’aiuto per la riuscitissimamanifestazione.Grazie ancora e arrivederci al2018 Luigi Abello

PETANQUE

Memorial “Aldo Rosaspina”

PETANQUE

Trofeo Renato Migliore

In foto le terne maschili finaliste

Festa per Fabio DuttoFesta per Fabio Dutto

Successo tecnico- e di pub-blico sui campi della ValleMaira di Dronero dove – nel-l’ultimo fine settimana di lu-glio - si è disputata laquindicesima edizione dell’in-ternazionale “Gran Prix EspaciOccitan”, una due giorni di pe-tanque ad alto livello direttadall’arbitro Davide Dalmasso.Nella gara a coppie femminile(16 formazioni partecipanti) siè imposto il tandem compostoda Alessia Bottero e RobertaDel Monte. Sul filo di lana (13-12) hanno prevalso nei con-fronti di Viola Tallone ed ElenaMartini della Caragliese. In se-mifinale sono cadute la Costi-gliolese di Emilia Dossetto –Maura Rinaudo (sconfitte 13-5 dalle vincitrici della gara) eun’altra Caragliese, quella diSandra Oggero – Maria AnnaCaivano (battute 13-3 dallesocie di club).Nella gara a terne maschili,con 46 formazioni parteci-panti, ha colto il successo laValle Maira di Maurizio Bian-cotto, Fabrizio Bottero, MauroMartino. Col punteggio di 13-11 hanno battuto in finale laterna composta da DomenicoBertola, Dario Ferrato, Elio Gi-raudo. Terzo posto per Paolo

Dellagaren- Angelo Demetrio -Devid Cerutti (superati 13-8da Biancotto) e FrancescoMassobrio – Simone Giraudo -Alberto Armando (battuti 13-5da Bertola).La San Giacomo con AlessioCocciolo e Donato Goffredo hatrionfato nella successiva com-petizione maschile a coppie,superando nel match conclu-sivo l’Auxilium Saluzzo diFabio Brondino e Andrea Dal-masso. Entusiasmante la se-mifinale fra il tandemimperiese e quello della geno-vese Casanova con Massimi-liano Tiboni e Stefano Gaggioli; partita conclusa sul punteg-gio di 9-8 all’ultima bocciadella giocata supplementaresenza annullo sul pallino. Nelmatch concomitante è cadutal’altra Casanova, quella di DiegBabacar e Maurizio Scarsi (su-perati 13-8 dai saluzzesi).Il secondo impegno al femmi-nile, stavolta a terne (14 for-mazioni), ha premiato la ternadella Valle Maira formata daAnna Vielmo, JacquelinGrosso, Irma Giraudo. Il teamdi Dronero ha fermato in finale(13-11) la Caragliese di ElenaMartini, Anna Maria Caivano,Sandra Oggero.

PETANQUE

Gran Prix Espaci OccitanSpettacolo a Dronero. L’ASD Valle Maira vince la gara a terne

Nella foto le coppie femminili finaliste

ANNIVERSARIO

POMPE FUNEBRI

MADALADRONERO

Via Passatore, 5cTel. 0171-90.53.03

Via Roccabruna, 38/ATel. 0171-91.72.97

Radiotel. 335-10.37.176

POMPE FUNEBRI

VIANODRONERO

Via Valmaira 16 - Via Giolitti 63, Tel. 0171-91.87.77 Radiotelefoni

329-23.49.783;380.32.54.719;348-34.02.739

Per mancanza dispazio alcune rubri-che riprenderannocon il prossimo nu-mero. Ce ne scusiamo coni lettori e gli autori

Page 13: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

13Agosto 2017 DRAGONE

Simona Aimar, il 24 luglio2016 aveva raggiunto il puntopiù elevato della sua carrieratennistica vincendo l’importan-tissimo torneo di terza catego-ria di Sommariva del Bosco edil giorno successivo si era tro-vata all’estremo opposto con ilegamenti della caviglia destrarotti a seguito di una distor-sione rimediata durante il tor-neo di Ceriale.Sono seguiti sette mesi tra im-mobilità e riabilitazione e lasuccessiva ripresa agonistica èstata molto più difficile del pre-visto e costellata di continuipiccoli infortuni causati dallalunga inattività. Non è così riu-scita ad evitare la retrocessionenel campionato regionale asquadre ed assieme a PaolaPilat il prossimo anno dovràpartecipare alla serie D2, dopodue anni trascorsi in D1. Cosìcome non ha potuto prendereparte al torneo casalingo, limi-tato alle terza categoria, nelquale con una forma fisica unminimo accettabile avrebbe po-tuto essere sicura protagoni-sta.Nelle ultime settimane la con-dizione è però migliorata e nonessendoci tornei in zona ha de-ciso di andare sino a Novi Li-gure per rimettersi in giococontro atlete dell’alessandrinoe della Liguria. Grazie alla testadi serie n. 1 attribuitale dagliorganizzatori è giunta facil-mente in finale, partita nellaquale si è trovata ad affrontarela n. 2 del tabellone e cioè lacasalese Isabel Descalzi. Ilmatch, condizionato da unvento fortissimo che con folatedi violenza inaudita non haconcesso tregua, ha avuto unandamento che definire altale-nante non rende sufficiente-mente l’idea.Nel primo set, la giocatrice dro-nerese dopo aver salvato duepalle del possibile 5 a 1 perl’avversaria è salita in cattedraed ha chiuso con il punteggiodi 7 a 5 in suo favore. Tutto la-sciava presagire che il secondoset sarebbe filato liscio ed in-vece è successo l’esatto oppo-sto con la giocatrice casaleseche con un parziale di undicigames ad uno ha vinto il se-condo set per 6 a 1 ed è andatain vantaggio nel terzo e decisivo

set per 5 a 0. Qualunque altrogiocatore a quel punto avrebbepensato solo ad andare sotto ladoccia il prima possibile manon la giovane dronerese laquale dopo aver annullatoquattro match points ha ina-nellato sette games consecutiviandando a vincere il set finaleper sette a cinque. Inutile sot-tolineare la delusione dell’av-versaria e l’incredulità delnumeroso pubblico accorso pervedere all’opera la giovane pro-messa casalese tesserata per ilcircolo organizzatore dell’Ilva diNovi Ligure.Va comunque evidenziato chegli spettatori sono stati corret-tissimi e conquistati dal giocoaggressivo e dalla tenacia dellagiocatrice dronerese hanno fi-nito per tifare più per lei cheper la beniamina di casa. La fi-nale si è giocata il 23 luglio2017, esattamente 365 giornidopo la precedente che era riu-scita a disputare. Nonostantequesto importante ed inaspet-tato successo, con il nuovo re-golamento che prevede ilconteggio di un numero moltoelevato di partite, Simona almomento si troverebbe addi-rittura a retrocedere. L’obiet-tivo è però quello di cercare lasalvezza partecipando tra unesame universitario e l’altro adun paio di tornei che, se bengiocati, dovrebbero garantirle ipunti mancanti per confer-marsi con la classifica di 3.3anche per la prossima sta-gione. T.C. Dronero

TENNIS CLUB DRONERO

Simona Aimar torna al successoDopo un anno l’atleta dronerese

vince a Novi Ligure

Nella foto: le finaliste Descalzie Aimar

Il mese di agosto ha visto icampi del circolo dronerese im-pegnati dalle sfide tra i giocato-ri protagonisti del torneo ma-schile, limitato alla terza cate-goria, inserito nel circuito “Il Po-dio” di Cuneo. Nonostante il pe-riodo estivo sono stati oltre ses-santa gli iscritti che hanno pre-miato il coraggio del T.C. Dro-nero di offrire una manifesta-zione in un periodo solitamen-te di pausa ma che proprio perquesto non vedeva altre com-petizioni in zona.I primi a scendere in camposono stati i giocatori di classifi-ca più bassa, inseriti in un pri-mo tabellone limitato ai 4.4 cheha promosso i migliori cinque alsuccessivo step limitato ai 4.1.Questa seconda fase ha invecepromosso quattro giocatori al ta-bellone finale che vedeva in liz-za i tennisti più forti.Dopo due settimane di battagliesono giunti all’atto conclusivo latesta di serie n. 1 e cioè MattiaGarello del T.C. Verzuolo e la n.3, Giovanni Becchis del Coun-try Club Cuneo. Dopo un in-contro incertissimo, durato qua-si tre ore e mezza, è stato l’un-der sedici Becchis ad aggiudi-

carsi il torneo con il punteggiodi 6/7 7/6 6/4.A seguire si sono svolte le fina-li dei tabelloni intermedi chehanno visto Massimo Delfinoprevalere su Massimo Boss, per6/2 6/3, nel limitato 4.4, e Sil-vano Gastinelli avere la megliosu Davide Rosso, per 3/6 6/47/6, nel limitato 4.1.Concluso con esito positivo, epiena soddisfazione dei parteci-panti, questo ulteriore torneo,per il circolo dronerese rimaneancora un ultimo sforzo primadi archiviare quest’intensissimastagione agonistica e cioè la di-sputa del master finale del Cir-cuito del Marchesato, che avràluogo dall’11 al 16 di settembre.A questa prova vengono am-messi i migliori otto giocatori tracoloro che hanno preso parte aitornei open del Match Ball diBra, del T.C. Busca, del T.C.Sa-vigliano e del T.C. Dronero. Pri-ma di chiudere i campi estivi, etornare a giocare nell’impiantocoperto, si avrà quindi modo diassistere ad incontri di livellomolto alto e spettacolare ai qua-li speriamo faccia da corollarioun folto pubblico.

T.C. Dronero

Oltre 60 iscritti alla manifestazione

Torneo maschile “Il Podio”

Nella foto: i finalisiti Becchis e Garello con i giudici Gonella e Laugero

Mercoledì 9 agosto, alle 14,30presso la bocciofila PetanqueBuschese, ha preso il via la 6ªedizione del Trofeo Nicola Cuc-chietti, gara delle piccole boc-ce a coppie fisse con vincolo dicategoria A-C e B-B.L’evento, come nelle edizioniprecedenti, è stato organizzatoper ricordare questo appassio-nato e forte giocatore, primacampioncino in erba e poi en-trato di diritto nell’èlite nazio-nale conquistando, giovanissi-mo, un titolo tricolore, primache un destino crudele lo sot-traesse per sempre all’affettodei suoi cari.La gara, che ho avuto l’onore diarbitrare per il 6° anno conse-cutivo, dotata di un montepre-mi molto ricco grazie al contri-buto della famiglia Cucchietti edel presidente del sodalizio bu-schese, ha visto per il secondohanno consecutivo una parte-cipazione da grandi numericon ben 128 coppie, ovvero256 giocatori, con la presenzadel fior fiore della Petanqueitaliana.Verso le 18 si è completato il ta-bellone protocollare, tra la sod-

disfazione generale di tutti,compreso chi scrive. Tutto lostaff organizzatore meritata diessere elogiato, dallo zio Osval-do alla moglie, al sig. Diego Ra-monda e a tutti i giocatori checon la loro adesione e presen-za alla gara hanno onorato ilgiovani Nicola e scritto unabella pagina di sport.La lunga maratona, iniziatanel pomeriggio, si concludevaverso le 3 del mattino di giovedìe vedeva la coppia Mauro Mar-tino – Gianluca Bertolotti ag-giudicarsi sul filo di lana – conun risultato di 13 a 12 – i tro-fei intitolati al giovane scom-parso.Al posto d’onore e con pienomerito il forte Daniel Ghiglionein coppia con il padre Sergio; al3° e 4° posto, a pari merito, lecoppie Federico Bodrero – Mai-con Rinaudo e Alberto Arman-do – Mattia Chiapello.Il tempo per le foto di rito, unbrindisi e la premiazione fina-le poi tutti a nanna.È stata una giornata indimen-ticabile, grazie a tutti quelliche hanno contribuito a ren-derla tale. L.A.

Ha avuto un successo di asso-luta importanza, con il pubbli-co delle grandi occasioni , lamanifestazione sportiva ad in-vito dedicata a Guido Torino, ti-tolare del ristorante “I duecammini” della frazione Levatadi Monterosso Grana.Guido Torino è stato ricordatonel 6° Memorial, disputato sa-bato 22 luglio presso il campodi bocce di Monterosso.Al via – fischiato con precisio-ne alle 9 del mattino da chiscrive, coadiuvato da SergioCucchietti – erano presentiquaranta terne ad invito convincolo di categoria A-B-C e B-B-B ed inferiori.Sistemate le formazioni in ottogironi da 5 squadre mediantesorteggio, si partiva con le va-rie partite di assestamento,tutte a tempo di un’ora. Versole ore 20 rimanevano in lizzaquattro formazioni che si ap-prestavano a disputare le se-mifinali.Una breve cenetta e alle 21,15tutti in campo per le ultime duepartite da giocarsi ai 13 punti.In finale approdavano le for-mazioni capitanate da PaoloLerda, pluricampione d’Italia edalla vecchia volpe Aldo Da-miano, giocatore estroso e ca-pace di grandi numeri.Il pallino della finale è stato lan-ciato dalla figlia di Guido, Mo-nica, tra gli applausi dei nu-merosi spettatori presenti. Garamolto combattuta e lo dice an-che il risultato 13 a 11 in favoredi Aldo Damiano che schiera-

va un giovane Cristian Mussoche sicuramente farà parlare disé e l’altro giovane e ottimopuntatore di nome FedericoLuciano. Al posto d’onore, dun-que, la terna con Paolo Lerda,Walter Sarale e un giovanegiocatore genovese, bocciatorecontinuo e con un grande av-venire, di nome Jacopo Gar-della.Al 3° 3 4° posto, a pari merito,le terne Alan Derossi – Roma-no Diglaudi – Daniel Brescianie Josca Debar – Yuri Brescia-ni – Lorenzo Debar.Walter Sarale, inoltre, è statoinsignito del titolo di migliorpuntatore della serata.Oltre al copsicuo montepremidi gara, ai vincitori sono staticonsegnati – dalla moglie diGuido, Ornella – tre trofei inci-si con moneta d’oro e ai secondiclassificati tre cestini confe-zionati offerti dall’azienda agri-cola cooperativa La Poiana.Un lungo applauso ha conclu-so l’intera giornata sportivacon la consapevolezza di avercompiuto, tutti insieme, unbel gesto in ricordo di Guidoche certo lo meritava.A nome della famiglia Torino emio personale ringrazio l’orga-nizzatore Diego Giordano ed ilsuo staff, l’amico Sergio Cuc-chietti e tutti i giocatori chehanno partecipato alla mani-festazione.Con la speranza di ritrovarcinell’edizione 2018, rivolgo ilmio grazie a Monica e OrnellaTorino. Luigi Abello

BOCCE - PETANQUE

TrofeoNicola Cucchietti

PETANQUE

Trofeo Guido TorinoSuccesso per il prestigioso Memorial di Monterosso Grana

Martedì 8 agosto lo sterrato alato di P.zza XX Settembre,con giocate al libero, è statoteatro della 5ª edizione del tor-neo di petanque nato per ri-cordare il popolarissimo “Gia-chin” amato e stimato titolareper oltre quarant’anni del barTre Mori, che ha gestito con lamoglie Ada, purtroppo scom-parsa da poco più di un mese.Il figlio Gianluca - da alcunianni titolare dell’esercizio dovelavora con la moglie DanielaRosso e a cui ha voluto dare ilnome di Jack Bar ed il fratelloEnrico, in ricordo del padre,hanno voluto allestire questagara che, come abbiamo detto,è giunta alla quinta edizione.La formula di gioco prevedevacoppie fisse di cat. A-C e B-B,senza vincolo sociale ed ha vi-sto una discreta partecipazio-ne nonostante la concomitan-

za di molte altre gare. Ormaiuna consuetudine che si veri-fica quasi tutti i giorni nelmese di agosto.Dopo le varie partite di asse-stamento, alle 10,30 aveva ini-zio la finale per aggiudicarsi lapergamena alla memoria di“Giachin”.La vittoria premiava per 13 a10 la formazione capitanatada Mauro Costa con Alessan-dro Bertolotti, di Busca. Al po-sto d’onore il bovesano fortis-simo bocciatore Mauro Marti-no in coppia con il droneresePiero Cucchietti (macellaio). Al3° posto Erik Galanti e AlanDerossi.Un grazie sentito al sig. Roma-no Ceaglio e a tutti i giocatoripartecipanti che hanno volutoricordare degnamente il gran-de Giachin.

Luigi Abello

Venerdì 4 agosto, a partiredal primo pomeriggio, agli or-dini dell’arbitro federale Lu-ciano Fiandino, coadiuvatodall’amico Marco Foi, ben 192giocatori suddivisi in dodici gi-roni si sono dati battaglia sot-to il Viale Stazione su 26 cam-pi da gioco in ghiaia, perfetta-mente allestiti dall’esperto Lu-ciano Lerda e alcuni profughiinviati come volontari dal Co-mune di Dronero. Grazie an-che a condizioni meteo assaifavorevoli, è stata molto par-tecipata la quinta edizione delTrofeo “la dronereisa,sotto ilviale” gara di petanque a cop-pie con vincolo di categoria ACe BB e inferiori e giocata con lebocce vuote.Dopo quasi dodici ore di in-tense bocciate, verso le due dinotte, la coppia formata daStefano Bruno (pluricampioneinternazionale) e Claudio Broc-chiero – entrambi di Demonte– aveva la meglio sulla forma-zione Demis Argenta – De-nuar Cerutti, battuta con ilpunteggio di 13 a 3.Sul gradino più basso del po-dio la coppia formata dal dro-nerese Loris Olivero e AlbertoArmando.Domenica 6 agosto, organiz-zata sempre dal bar – tabacchiGalliano, si è svolta la 1ª cenasotto il Viale.Un menu completo con piattoprincipale il Fritto misto allapiemontese, cucinato da “Ga-rin - l’arte del mangiar bene.Anche questa seconda mani-

festazione, ovviamente moltopiù culinaria che sportiva, èriuscita molto bene con più di120 coperti serviti da sei stu-denti dell’Istituto AlberghieroDonadio e serata allietata dal-la musica e dal Karaoke di“Lallo” Salerno e Moijto Party.Naturalmente è molto soddi-sfatto l’organizzatore dei dueeventi e gestore del bar tabac-chi, Sergio Galliano.“Un grande ringraziamento –dice Galliano – va a tutti glisponsor, commercianti e arti-giani, che hanno creduto nel-le due manifestazioni; all’Isti-tuto Alberghiero, in particola-re nella persona dell’inse-gnante Aurora Perano e dei ra-gazzi che hanno prestato laloro opera, al vice sindaco diDronero Alessandro Agnese eagli operai comunali che cihanno aiutati nella realizza-zione delle iniziative”.“Unica nota negativa – con-clude dispiaciuto Galliano – lacompleta assenza del sindacoAcchiardi sia durante lo svol-gimento della gara, sia allapremiazione finale e sia anchealla cena della domenica sera.Un brutto segnale, a mio avvi-so, per il Rione Oltremairache non è la prima volta cheviene dimenticato nelle mani-festazioni cittadine (vedi la Fe-sta patronale con tutte le ini-ziative organizzate nel centro).Insomma pare che Oltremairadebba fare fuoco solo con lapropria legna!”.

RsD

BOCCE - PETANQUE

Memorial GiacomoBertolotti “Giachin”

PETANQUE

Trofeo “La dronereisa”Grande successo per la 5a edizione

Page 14: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

«Una corsa tecnica, dura, diffi-cile e veloce in discesa nel sen-tiero pieno di pietre e radici»,questo il commento di uno deipartecipanti alla 3ª edizionedella Stravignolo Alpina di mer-coledì 9 agosto di 8 km. È lacorsa dei campioni con un li-vello tecnico molto alto, vistoche ogni volta vengono battuti irecord del percorso, sia incampo maschile che femminile.Vittoria per Manuel Solavag-gione (Valle Varaita)che ab-bassa il record di quasi 1’30”fermando il cronometro a34’53”. In campo femminilegara appaiata tra le favorite,Eufemia Magro (Dragonero) eMaria Elena Bagnus (Valle Va-raita) che in discesa riesce aprendere un po’ di vantaggio evince con il nuovo record di42’40” e con 25” di vantaggiosull’atleta di casa, anche leisotto il precedente record, giàsuo con 43’36”. Conclude ilpodio Martina Chialvo (ValleVaraita) in 46’13”, dopo la vit-toria, appena 9 giorni prima, il30 luglio, del “Monte Rosa Wal-ser Trail” in 20 ore. In campo maschile seguono ilvincitore: 2° Enrico Aimar(Roata Chiusani) in 36’30”, 3°Daniele Lantermino (ValleVa-raita) in 37’22”, 4° il dragoPaolo Aimar, 5° Gianluca Fer-rato (Pinerolo), 6° il drago Ema-nuele Arese, 7° EnricoChiapello (Roata Chiusani), 8°Davide Preve (idem), 9° MorenoDalmasso della Buschese e 10°il drago Stefano Mattalia.Tra le categorie podi conqui-stati per la Dragonero da PaoloAimar (3° M1), Dario Giorda-nengo (1° M5), Giovanni Bon-gioanni (3° M5), CristinaMasoero (1ª F3), JosephineLopez (2ª F3) e Anna Garelli (3ªF3).Queste le notizie, diciamo così,agonistiche. Ma, senza tutte le

persone che lavorano dietro lequinte, non ci potrebbero es-sere le vittorie degli atleti. Cosìper una volta, accendiamo i ri-flettori e mettiamo sul podioanche chi lavora per il podiodegli altri. Per la Stravignoloiniziamo con Costanzo Pelazza,artefice di tutto, infaticabile or-ganizzatore, consigliere del Co-mune di Vignolo, anche atletaDragonero (38° assoluto dellastessa Stravignolo), che hacorso dopo aver preparato ipacchi premi e poco primadella partenza, con GrazianoGiordanengo è andato a chiu-dere gli ultimi incroci a SanRocco con le fettucce. «Quando comincio a pensarealla prossima edizione? Dagennaio. Perché la Stravignoloè proprio una bella gara, traboschi che pochi conoscono.Con Graziano Giordanengoavevamo trovato il giro mentreci allenavamo. C’era già l’altragara vicina, quella sui sentiericervaschesi, ormai alla 17ª edi-zione. Perché non aggiungerneun’altra? Con una parte in co-mune, il giro intorno al Sacra-rio degli Alpini, a San Maurizio.Abbiamo pensato che Cervascapotesse aprire il calendario

delle corse in montagna e cheVignolo potesse chiuderlo. Laprima edizione si è corsa il 1°ottobre del 2015 con freddo etemporale, ma con 152 classifi-cati. La seconda il 3 ottobre iltempo era bello, ma il calenda-rio Fidal era troppo affollato: ciha aiutato una spolverata dineve in alta montagna che haindotto gli organizzatori ad an-nullare il Trail del Marguareis.Così abbiamo deciso di spo-stare la gara all’estate, il 9 ago-sto».Costanzo vuole ricordare Mas-similiano Borgetto e GiovanniParola, tra i fondatori dellaDragonero. Poi Paolo Rovera

che ha corso due volte sul per-corso nello stesso giorno: laprima volta a controllare chefosse tutto a posto prima dellagara, dai paletti di legno con leindicazioni alle frecce per terraper non sbagliare il percorso.Poi a fare il “servizio scopa e atogliere i nastri e a ripulire. Ri-corda i draghi che aiutano amontare e smontare gonfiabilie gazebo, palchi e tavoli, stri-scioni e altro: Giovanni Bongio-vanni, Giampiero Girodengo,Daniele Crosio, Vittorio Bor-goni, Alessandro Arnaudo,Ezio Tallone, Carlo Rosa, Ser-gio Chiapello, i volontari ai ri-stori, alle iscrizioni, allaconsegna dei pettorali. «Sicu-ramente ho dimenticato moltiamici. Come il compaesanoDanilo Laudadio, anche spon-sor con il negozio Basik diBorgo, che si è speso molto perdare una mano».Noi allora vogliamo ancora ri-cordarli e ringraziarli: l’Ammi-nistrazione comunale di Vi-gnolo: Danilo Bernardi sin-daco, Marcello Ghibaudo, as-sessore, Simona Peano, asse-ssore e medico di gara; LucaSomale, presidente Avis Vi-gnolo; Gruppo Volontari Prote-zione civile Aib Vignolo-Cerva-sca-Bernezzo; BBBell teleco-municazioni wireless, I.S.D.Dronero, Panetteria-pasticceriaJosella Giraudo, Bensa Arreda-menti, Birra Anima, BasikRun-ningpoint, CMP Store Cuneo(Campagnolo), 4Up piattaformeaeree, Nuova Renautosrl con-cessionaria Skoda, CantinaFerrero La Crota del Luv, I Te-sori della terra - Famù, Bar Ba-retto di Dani ed Elena Vignolo,Bruschetta Dario DistribuzioneAlimentare.

Domenica 30 luglio Sergio Chia-pello, Mirbel Montenegro e Ma-rio Marino hanno partecipatoalla durissima cronoscalata conpartenza da da St.Etienne deTinèe a 1140 m. e arrivo sul“Balcone d’Europa” a 2802 m.dopo 27 km nel Parco del Mer-cantour, con un massimo di300 partecipanti. Classificati186 atleti di cui 149 M e 37F.L’ultimo “Vétéran”, classe 1943,ha impiegato 4h26’39”; l’ultima,classe 1963 di vent’anni più gio-vane, è arrivata con un vantag-

gio di 10’ in 4h16’52”.Mirbel ha impiegato 3h28’11”;Sergio 3h20’41”; Mario3h30’55”. «Non sono andatobene, mi sentivo un po’ stanco»,ci ha spiegato Mario, che inve-ce appariva abbronzato e informa. Qualche chilometro ditroppo, forse, dopo il Passatoree la Pistoia-Abetone.Anche Claudia Peano e CarlaRemistani (Boves Run) hannopartecipato: Claudia 2ª donne in2h45’47”; Carla 9ª V2F in3h49’13”.

Le portacolori dell’Ads Drago-nero, Anna Arnaudo (Allieve) eSveva Musso (Cadette), sabato26 agosto, sui sentieri dellaStellina in Val di Susa, hannovinto anche la terza prova delcampionato giovanile di corsain montagna, 29° MemorialPartigiani Stellina Giovanile,laureandosi campionesse re-gionali di corsa in montagna.Insieme a loro il dronereseFrancesco Mazza, categoria Ra-gazzi, si è classificato 6°. AnnaArnaudo è arrivata davanti a ElMaazi Assia (Saf Atl. Piemonte),campionessa italiana a Rietinei 200 siepi a giugno di que-st’anno e due volte tricolorel’anno prima nelle Cadette.Ecco di seguito i giovani dellanostra provincia che hannopartecipato al campionato.Classificati provincia di CuneoAllievi mt. 4050, classificati 21:9° Luca Beitone (V.Varaita), se-guono 11° Ronchail Samuele(V.Varaita), 15° Lorenzo Piana,Saluzzo, 19° Lorenzo Bogliotti e20° Samuele Audisio (Atl.Sa-luzzo), 21° Pietro Bramardo(Pod.Buschese)Allieve mt. 2700, classificati 20:1ª Anna Arnaudo (Asd.Drago-

nero); 5ª Camilla Pereno(Atl.Saluzzo), 7ª Marta Griglio,8ª Arianna Dentis, 9ª BeatriceMondino, tutte Saluzzo; 19ªAnna Ballatore e 20ª RebeccaArnaudo tutte e due Buschese.Cadetti mt. 2700, classificati37: 4° Elia Mattia (V.Varaita);5° Stefano Bersia (Atl.Saluzzo),10° Alberto Giolitti (V.Varaita),11° Nicolò Gallo (Alba), 12° Fi-liberto Casella (Roata Chiu-sani), 17° Simone Giolitti(V.Varaita), 23° Samuele Fusta(Atl.Saluzzo), 24° Marco Toma-

tis (Roata Chiusani), 27° Um-berto Brero (Alba), 29° Elia Ce-sano (Atl.Saluzzo), 31° SamueleBrignone (Pod.Buschese), 35°Flavio Tesi (Atl.Saluzzo), 36° Si-mone Gullino (Pod.Buschese).Cadette mt. 2300, classificati14: 1ª Sveva Musso (Asd.Dra-gonero); 5ª pett. 43 Sofia Audi-sio (Atl.Saluzzo), 14ª MichelaBima (Pod.Buschese)Ragazze mt. 1350, classificati14: 1ª Noemi Bogiatto (Atl.Sa-luzzo), 2ª Matilde Bagnus(V.Varaita), 4ª Melissa Dal-

masso (Pod.Buschese), 8ª Me-lissa Bosio (Pod.Buschese), 13ªMartina Tallone (Pod.Bu-schese), 14ª Gisella Giletta(Pod.Buschese).Ragazzi mt. 1350, classificati.15: 4° Tommaso Mattio (V. Va-raita), 5° Davide Galliano(Roata Chiusani), 6° FrancescoMazza (Asd.Dragonero), 8° Tho-mas Blua (Roata Chiusani), 15°Matteo Ferrero (Pod. Bu-schese).Esordienti A F mt. 850, classi-ficati 12: 8ª Chiara Giordanino(V. Varaita), 12ª Laura Licheri(Pod. Buschese).Esordienti B/C F mt. 400, clas-sificati 9: 2ª Annalisa Giordano(Pod. Buschese), 7ª CristinaTesi (Atl. Saluzzo), 9ª Anna La-ratore (Atl. Saluzzo).Esordienti A M mt. 850, classi-ficati 17: 2° Gabriele Giordano(Pod. Buschese), 3° DanieleMattio (V. Varaita), 5° LorenzoLaratore (Atl. Saluzzo).Esordienti B/C M mt. 400,classificati 9: 2° Matteo Bagnus(V. Varaita), 4° Marco Dal-masso (Pod. Buschese), 8°Giorgio Figus (Pod. Buschese),9° Giacomo Giordanino (V, Va-raita).

14 Agosto 2017DRAGONEAlex Baldaccini e Camilla Magliano

vincono il Memorial StellinaDoppietta della Dragonero nella corsa in montagna

Anna Arnaudo e Sveva Musso campionesse regionaliIl dronerese Francesco Mazza 6° della categoria Ragazzi

Si è tenuto domenica 27 agostoil 29° Memorial Partigiani Stel-lina, 5ª prova di Coppa delMondo di Corsa in Montagnasui sentieri della Valle di Susadi km 11,033, gli stessi sentieriche nel 1945 fecero da sfondoalla battaglia delle Grange Se-vine, scontro terribile tra i par-tigiani guidati dal comandanteAldo Laghi, alias Giulio Bolaffi,che ebbero la meglio sulletruppe delle SS.Edizione speciale quest’anno,la prima senza Adriano Aschie-ris, uno dei fondatori della ma-nifestazione. In ricordo delpresidente dell’Atletica Susaprima e di Fidal Piemonte poi, èstato organizzato, sabato, unacamminata di 1 chilometro conmusica ed emozioni, la “Corricon Adri”, cui hanno parteci-pato gli atleti dello Stellina, lamedaglia olimpica di Mosca1980 Maurizio Damilano, l’as-sessore allo Sport della RegionePiemonte Giovanni Maria Fer-raris. Sui 79 classificati ha vinto AlexBaldaccini (Valle Brembana) in1h05’39”, quest’anno con ilsole e il cielo blu. Anche nel2015 era arrivato primo, manella nebbia in 1h06’13”. Rive-lazione della corsa in monta-

gna quest’anno la vincitricefemminile, Camilla Magliano(Pod. Torino) su 30 classificate;2ª Celine Iranzi (OrecchiellaGarfagnana) originaria delRwanda, 3ª Alice Gaggi (La Re-castello Radici Group).Completano il podio maschileFrancesco Puppi (Valle Brem-bana) in 1h05’53”; 3°DavideMagnini (Ras Courmayeur)1h06’25”; 4° il campione euro-peo di corsa in montagna, Xa-vier Chevrier (Valli Bergama-sche), 6° Bernard Dematteis(Corrintime) e 11° il gemelloMartin (Corrintime).Tre gli atleti della ProvinciaGranda, iscritti a società cu-neesi: 23° Graziano Giorda-nengo (Asd. Dragonero) 1h22’10, 1° M3°; 25° Marco Dal-masso, (Boves Run) in1h23’33” ; 67° Sergio Chiapelloin 1h49’43”.Podio femminile con tre rap-presentanti cuneesi: EufemiaMagro (Asd.Dragonero) 1h27’30 settima assoluta, 2ª F2; Cri-stina Masoero 1ª F3 in1h46’33”, 16ª assoluta; JoseLopez 2h03’18” 5ª F3.Tra gli Junior vince Andrea Ro-stan (Saluzzo) in 56’14”, da-vanti a Ousmane Diomande(Giò Rivera) in 1h15’19”.

Pochi i rappresentanti dellaGranda sui sentieri della Val Susa

PODISMO - 30 LUGLIO 2017

Tre Draghi alla Bonette

Nella foto, da sinistra Sergio Chiapello, Mirbel Montenegro, MarioMarino alla partenza da St.Etienne de Tinèe.

Francesco Mazza 6° Susa Stellina giovanile

Sveva Musso 1ª tra le cadette

Corsa in montagna: 3a Stravignolo Alpina di mercoledì 9 agosto

Nuovi record con Bagnus e Solavaggione, Valle Varaita

Anna Arnaudo 1ª a Susa

Dietro le vittorie, il lavoro poco conosciuto degli organizzatori

CASTELLANIAMattalia e AmbrosioDa sinistra, Stefano Mattalia eVincenzo Ambrosio davanti allastele che ricorda il campionissi-mo Fausto Coppi e il fratelloSerse. Nella 5ª edizione del “Girodei Calanchi nelle terre di Faustoe Serse Coppi” Stefano è arriva-to 3° assoluto e 1° di categoria;Vincenzo 4° assoluto e 1° di ca-tegoria.

LECCO - Eufemia sul podioA Margno, Lecco, si è tenuta l’ultima prova del campionato italia-no di corsa in montagna di Margno/ Pian delle Betulle (Lecco) doveEufemia Magro (Dragonero) è giunta 14ª assoluta e 1ª over 35, men-tre Graziano Giordanengo 56°.

La partenza della Stravignolo

Eufemia e Paolo primi tra i draghi

Podismo a cura di DanielaBruno di Clarafond. Notizie efoto: [email protected]

Josephine LopezEufemia Magro

Page 15: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

Sabato 24 giugno, presso ilcomplesso sportivo di Rocca-bruna gestito dal ValmairaCalcio, si è disputa una par-tita in due tempi, accorciataper il gran caldo, in ricordo deigiocatori scomparsi della notasquadra dei “Bianchi” anni1963 – 68 che portano i nomidi Guido Castellano (Netzer),Marco Bernardi (Jascin), Er-nesto Anghilante, Sergio Bel-tramo, Aldo Isoardi e LorenzoGiordano (Giotto), nonché igiocatori della Pro Dronero IlioViscusi, Livio Donadio, RobyAlladio, Gino Droetti e chi ciha preceduto.La manifestazione quest’annoè stata ridimensionata per variproblemi organizzativi, mal’appuntamento che si ripeteda anni non è stato dimenti-cato.Molto gradita la presenza diGigi Chiecchio, uno dei fonda-tori della squadra nel 1963,sceso in campo nelle vesti diportiere (il nuovo Buffon), del-lasig.ra Lia Cucchietti, mogliedello scomparso Anghilantedella sig.ra Irma Giordano so-rella di “Giotto” e di GrazianoBernardi fratello di “Jascin”.Agli ordini dell’arbitro MattiaOberto, “pulcino” del Valmaira

al 2° anno, sono scese incampo le due formazioni. Daun lato il “Bar Roma” in rap-presentanza dei “Bianchi”1963 e dall’altra parte unarappresentativa formata dastaff e giocatori del Valmaira.Queste le formazioni.Bar Roma: Gianluigi Chiec-chio, Walter Ferrione, BrunoMargaria, Dario Isoardi,Marco Cucchietti, Matteo Cuc-chietti, Simone Fiorio, EnrcioMargaria, Fulvio Revelli Clau-dio Garino e Andrea Brignone;Valmaira: Walter Bottasso(portiere), Enrico Ponza,Franco Ponza, Flavio Orsini,Fausto ferrero, Mauro Ar-naudo, Oscar Pasero, Mauri-zio “il brasileiro”, LorenzoDalmnasso, Franco Oberto,Egidio Brignone, Diego Pelle-grino, Silvano Leonino eBruno Chiardola.Risultato tennistico a parte infavore dei padroni di casa, èstata una partita piacevole,grazie a chi ha organizzato haorganizzato tutto nei dettagli:Egidio Brignone grande facto-tum ben coadiuvato da unaèquipe di veri amici. Al ter-mine della competizione pocheparole in ricordo degli scom-parsi a cura di Luigi Abello,

brindisi e foto ricordo hannoconcluso la simpatica giornatadedicata ai campioni locali chenon ci sono più.Un doveroso ringraziamentova anche all’Amministrazionecomunale di Roccabruna, alpresidente del Valmaira Calcioe a tutti i partecipanti.

RsD

Sono 18 le formazioni inseritenel Girone B regionale di Ec-cellenza orientato quest’annomolto più che in precedenza sul-l’asse Cuneo – Torino. Otto sonoinfatti le formazioni cuneesi,ben sette quelle torinesi, dueprovenienti dalla provincia diAsti e una soltanto da Alessan-dria.Saranno ben tre derby cuneesiad aprire il campionato 2017-2018 che parte con un storicocambiamento nell´universo deidilettanti, il Consiglio Federaledella FIGC ha approvato il 4agosto scorso la proposta avan-zata dal Consiglio Direttivo del-la Lega Nazionale Dilettanti suimpulso del Presidente CosimoSibilia, recependo una circola-re dell´IFAB: dalla prossimastagione tutte le squadre deicampionati dilettantistici po-tranno effettuare cinque sosti-tuzioni invece delle tre canoni-che.Domenica 3 settembre, con ini-zio alle 15, la prima giornataproporrà infatti le sfide: Benar-zole - Saluzzo, Corneliano Roe-ro - Olmo e Fossano - Chera-schese; l’Albese partirà in casacon la Denso FC di Poirino,mentre la Pro Dronero saràospite sul campo del Chisola(TO).Completano il turno inaugura-le Alpignano - Atletico Torino,Rivoli - Alfieri Asti, San Dome-nico Savio Rocchetta Tanaro -Asca e Union BussolenoBruzo-lo - Pinerolo. Tra andata (con-clusione prevista il 17 dicembre)e ritorno (ultima giornata inprogramma il 29 aprile 2018),saranno solo due i turni infra-settimanali previsti dal calen-dario: mercoledì primo novem-bre (decima d’andata, alle 14,30)e sabato 31 marzo 2018 (vigiliadi Pasqua; tredicesima giorna-ta di ritorno, alle 14,30).Intanto, nel completamento del-la fase preparatoria avviata adinizio agosto, la Pro Dronero –che come abbiamo visto sul

numero scorso ha inserito nu-merosi nuovi giocatori in tutti ireparti – ha affrontato diversegare amichevoli con compaginidella zona, inserite in categorieinferiori.

Pro Dronero-Valvermenagna2-0, Dessena soddisfattoNella prima uscita stagionale, il5 agosto, la Pro Dronero inamichevole ha battuto 2-0 il Val-vermenagna (Prima Categoria).In rete Davide e Luca Isoardi.Test utile a migliorare la condi-zione fisica ed affinare i mecca-nismi dopo pochi giorni di la-voro.Soddisfatto della prestazionedei suoi giocatori il tecnico Des-sena: “È andata abbastanzabene, nonostante il grande cal-do che ha reso più difficile l’im-pegno. Nel primo tempo siamostati più ordinati, nella ripresahanno trovato spazio tanti gio-vani, anche loro hanno fattobene. Abbiamo creato tanto

mancando un po’ nella finaliz-zazione ma è normale, tra cal-do e doppi lavoro, tant’è che ave-vamo lavorato al mattino e legambe erano inevitabilmentepesanti. Siamo stati bene incampo e le cose che volevo tra-smettere i ragazzi le hanno re-cepite nonostante i pochi gior-ni di allenamento2.

Giovanile Centallo – Pro Dro-nero 6-0Successo netto della squadra diDessena, apparsa già in buonecondizioni, sabato 12 agosto.Prosegue a vele spiegate la pre-parazione della Pro Dronero dimister Dessena, che ha vinto 6-0 l’amichevole sul campo dellaGiovanile Centallo. Presso loStadio Comunale “Don Eandi” idroneresi hanno fatto un’ottimaimpressione, andando a pres-sare alto l’avversario e seguen-do con attenzione i dettami tat-tici di Dessena, che sta già dan-do la sua impronta alla squadrae soprattutto creando un ottimorapporto con i giocatori. Belli imovimenti offensivi della squa-dra ospite, sorpresa soltantonei primi minuti di gioco dalladifesa a tre del Centallo.

È stato Marco Caridi a sblocca-re il risultato. Con grande ge-nerosità, poi, la squadra di casaha cercato il pareggio, conqui-stando anche un rigore, spedi-to però alto sopra la traversa daMagnino.Corso il pericolo, la Pro Drone-ro ha preso nuovamente l’ini-ziativa e su punizione ha firmatoil 2-0 con Luca Isoardi. Nella se-conda parte della prima frazio-ne sono poi arrivate le reti diNiang e Arabia, con nel mezzouna clamorosa traversa colpitasempre dall’ex attaccante delBra. La ripresa è iniziata con larete di Davide Isoardi, mentre ilsesto gol ha portato la firma diDutto.Nella parte finale del secondotempo sono stati tanti i giovaniin campo nella Pro Dronero, cosìcome nella Giovanile Centallo,

costretta a schierare diverseseconde linee anche nell’undiciiniziale, avendo avuto numero-se assenze, a complicare ulte-riormente la vita contro un av-versario più avanti con la pre-parazione, oltre che di categoriasuperiore. Da segnalare la presenza in tri-buna del tecnico del Cuneo,Massimo Gardano, in compa-gnia del suo vice Caridi, che hada poco lasciato la Pro Dronero.Pro Dronero, il punto di misterDessena dopo l’amichevole conil Settimo: “Stiamo facendo unbuon lavoro, grande predispo-sizione al sacrificio da parte deiragazzi”Draghi al lavoro in vista dellaprossima stagione. Per misterDessena diversi spunti dal testcon i torinesi

Pro Dronero – Settimo 2-0Domenica 20 agosto, procede lapreparazione della Pro Dronerodi Dessena. I draghi hanno bat-tuto per 2-0 il Settimo nell’ami-chevole disputata nel pomerig-gio al Baretti grazie alle reti diToscano e Carlo Dutto.Francesco Dessena il giornodopo la vittoria con il Settimo

commenta: “Stiamo facendo unbuon lavoro, i ragazzi stanno la-vorando molto. Mi ha colpito lapredisposizione al sacrificio daparte di tutti, non capita sem-pre. Contro il Settimo è statauna prestazione positiva. Ab-biamo fatto molto bene dietro,rischiando nulla. L’unico neo ilfatto che avremmo dovuto con-cretizzare di più.Niang? Si è integrato bene finda subito, è un ragazzo umi-lissimo. Lavora molto per lasquadra e questo è ciò checonta a prescindere dai suoigol. Il suo gioco permette ad al-tri compagni di segnare, servi-va una prima punta come lui.La Pro Dronero, comunque, hasempre segnato molto. Bisognaprendere pochi gol, stiamo la-vorando su questo aspetto.”Si avvicina il momento dellepartite ufficiali ed i droneresivogliono partire con il piede giu-sto. Interessante in quest’otti-ca anche il successivo test, ilmercoledì 23 agosto alle 20contro il Boves Mdg (Prima Ca-tegoria). Incontro che si aggiu-dica ancora la Pro Dronero su-perando per 2 a 0 il Boves Mdgcon reti di Niang e Dutto.Anche in questo caso, non re-sta che augurare ai Draghi ungrande in bocca al lupo per unbuon campionato.

ST

15Agosto 2017 DRAGONECALCIO - Tornei estiviCALCIO - ECCELLENZA

Campionato, al via il 3 settembreConclusa la preparazione con buoni risultati. Dessena soddisfatto

Amarcord a RoccabrunaDisputato il torneo in ricordo dei “bianchi”

Nella foto le due formazioni in gara

Fase di gioco durante l’amichevole con la giovanile di Centallo

Domenica 26 agosto è iniziata la prima fase per la qualifica-zione in Coppa Italia.Previsti gironi a tre in cui ciascuna squadra osserva un turnodi riposo. È toccato proprio alla Pro Dronero stare a guardarela sfida tra Denso FC (formazione di Poirino -TO) e Saluzzo, fi-nita in parità 1 a 1.Il primo impegno ufficiale per i draghi, inseriti nel Girone 9 eguidati quest’anno dal tecnico Francesco Dessena, sarà mer-coledì 30 agosto per la seconda giornata della Coppa Italia diEccellenza alle ore 20,30 al “Filippo Drago”contro la DensoFc. Una società di Poirino neopromossa che porta il nomedell´omonima fabbrica leader a livello mondiale nel settore deisistemi termici per autoveicoli. Il giornale è in stampa propriomercoledì: non possiamo quindi riferire il risultato ma sol-tanto fare gli auguri alla Pro.Per una buona partenza, oltre naturalmente alla forma dellasquadra, ci si attende anche un pubblico numeroso e be-neaugurante. Una vittoria renderebbe un po’ meno difficilel’impegno successivo.IL 13 settembre, infatti, sarà la Pro Dronero a fare visita aigranata di Saluzzo.

ST

Al “Filippo Drago” Pro Dronero-Denso FCCOPPA ITALIA DI ECCELLENZA

Il mister Dessena

Sabato 15 Luglio 2017, l’asso-ciazione dronerese ha inte-grato nel suo palmarès unaltro Maestro cintura nera IVDAN: Diego Penone.Dopo una settimana di durolavoro e lezioni estenuanti alcentro Olimpico di Ostia(Roma) gli esaminatori hanno messo adura prova il tecnico il qualeha dimostrato un’ottima pre-parazione affrontando, conesito positivo il difficile esame.Il presidente dell’Associazione,Maria Angela Michelis com-menta con legittimo orgogliol’arrivo del neo Maestro con-gratulandosi con Diego.

A.S.D. JUDO VALLE MAIRA

Diego Penone Maestro Nazionale di Judo

Nella foto i due maestri Diego Penone e Oscar Virano

 

DRONERO Via Giolitti 33 tel.0171.905349 Chiuso il giove-

.Ottica Chiapello

DRONERO Via Giolitti, 33 - tel. 0171.905349 - Chiuso il giovedì

M

chem

Nella foto Gianluigi Chiecchio (alcentro), Marco Cucchietti e Mat-teo Cucchietti rispettivamentenonno, genero e nipote

Page 16: DRA GONEsi fonda con i comuni di Villar S.C., Roccabruna e Cartigna - no?“. E così per gli altri Comu - ni. Dronero fu fondata dall’unione dei due primitivi villaggi di Ripoli

Se si potesse concentrare inun’immagine, semplice e ica-stica, la completa maturitàdell’estate così come si mani-festa nelle nostre belle terre al-pine fino al mare, essa coinci-derebbe col fiore che meglio larappresenta: il Girasole, Gira-sul, Tournesol, Soleil, Viro-soulèu, Viro-soulèlo o Viraso-lelhs.L’Helianthus annuus, questa lasua denominazione scientifica,ha un fusto alto e robusto, fo-glie alterne e ovali, larghi fiorigialli a grande corolla, nel lin-guaggio botanico si dice “enor-me capolino”,con più di cen-to semi ellittici,disposti in spi-rali iperbolicheconcentriche, inun cuore largo escuro contorna-to da folte espettinate pro-tuberanze giallooro.Della famigliadelle Asteracee,ridente e bona-rio, niente dipiù simile a unpiccolo sole interra, un po’naif come unostereotipo o undisegno fattodai bambini,con cerchio centrale e una se-rie di propaggini, raggi o peta-li, che si allargano all’esterno.E proprio a quest’astro sembrache la pianta appartenga,amandolo a tal punto da orien-tare la calatide verso di esso einseguendolo dall’alba al tra-monto senza mai distrarsi, conmovimento lento e costante,mutando l’orientamento del-l’infiorescenza: al mattino adest e alla sera ad ovest. Originario delle Americhe, for-se del Perù da cui giunse finqui circa cinque secoli fa perusi alimentari, naturalizzatoormai in Europa al punto daessere considerato dagli agri-coltori una pianta infestante.Solo a guardarlo, nei suoi co-lori caldi e solari, il girasolesprigiona energia e forza vita-le, simboleggia l’orgoglio maanche, contraddittoriamente, ladedizione incondizionata (for-s’anche il servilismo) ciò chedovrebbe aiutarci a riflettere sualcuni aspetti dell’amore, disè o della devozione di chi, asproposito, è disposto a pie-garsi a 360 gradi pur di nonperdere il proprio punto di ri-ferimento.Amato a sua volta incondizio-natamente da poeti e artisti,questo fiore, il più celebre fra glieliotropi, ci ha donato emozio-ni profonde. Dal girasole, “im-pazzito di luce” consacrato inpoesia da Montale, a quello diOscar Wilde che ne fece il sim-bolo del suo Movimento cultu-rale portandone sempre uno inmano, vezzosamente, a pas-

seggio per Piccadilly. Van Goghnella sua casa di Arles in Pro-venza dipinse innumerevoli gi-rasoli, alcuni recisi nella serie“in vaso”, osservandoli in ognimomento del loro fiorire e sfio-rire, profondendo in essi gioia,energia ma anche tormento, at-traverso forme e colori densi einnovativi :“sarà una sinfonia digiallo e blu” scrisse al fratello.Così li sognò, trasgressivi econtorti, in quelle estati di cir-ca centotrent’anni fa (1887 e1888 quando la maggior partedi queste opere, sette su undi-ci, vennero dipinte proprio in

agosto) nel caldo e nel silenziodella campagna bruciata dalsole di Provenza.Passando dalla medicina dell’a-nima - in questo caso l’arte - aquella del corpo, certamentecomplementari, l’uso di questapianta solare, pur non cosìfrequente nella medicina po-polare, riguarda sia fiori che fo-glie ed è raccomandata, tantoin omeopatia come in florite-rapia, per alcune affezioni feb-brili, principalmente pleurite,malaria e affezioni della milza.Dai semi si estrae un olio mol-to ricco di acidi grassi polinsa-turi e di vitamina E preziosaper la pelle, particolarmenteraccomandato in cucina pur-ché sia di prima torchiatura afreddo, anche indicato per l’i-percolesterolemia e l’arterio-sclerosi grazie alle sue qualitàantiossidanti.Nella cucina piemontese assaiapprezzato è una specie diElianto, il Topinanbour o Tupi-nabò, che forse non tutti san-no essere il tubero di una pe-renne della stessa famiglia deigirasoli, l’Heliantus tuberosus,un tempo nutrimento per ani-mali, salito poi sul podio dei piùpregiati cibi che accompagna-no la nostra inconfondibile“bagna cauda”, tipico piatto delterritorio a base di olio d’oliva,aglio e acciughe, da gustare piùin là, nel tardo autunno con unbuon vino e una bella compa-gnia.

Gloria Tarditidifiorinfiore.blogspot.com

16 Agosto 2017DRAGONE

Van Gogh in Provenza dipinse innumerevoli girasoli

Di fiore in fiore

Nel Girasole i simboli dell’estateALPINI - Commemorazione a Canosio

Ricordo dei 23 alpini cadutisotto la valanga nel 1937

Come di consueto il 16 agosto siè svolta la cerimonia comme-morativa dei 23 giovani Alpinitravolti dalla valanga precipita-ta da Rocca La Meja, in alta Val-le Maira.Presso la lapide posta nel luogodella tragedia si sono raccoltemolte persone per seguire la S.Messa, quest’anno officiata daDon Beppe Dalmasso.Presente il Sindaco e Presiden-te dell’Unione dei Comuni dott.Colombero con il Gonfalone delcomune di Canosio, il vice-pre-sidente Agnello con il vessillodella sezione Alpini di Cuneo, ivessilli di Genova ed Alessandrianonché ben 23 gagliardetti deiGruppi della Granda, di Geno-va, Alessandria e di Savona.Presente anche la corale “LAREIS” e la Bajo del Preit.Quest’anno hanno partecipatopure due alpini di CastelnuovoGarfagnana che ha avuto anchealcuni dei suoi giovani morti

sotto la valanga. Molta sorpresa ha destato lapresenza (con relativa cam-minata) di un Alpino di 101anni! Il sig. Giovanni Alutto(nella foto accanto a don Bep-pe) di Carmagnola ha stupitotutti per l’agile passo sulla sa-lita alla lapide! La S. Messa haavuto il momento più commo-vente alla lettura dei Nomi deiCaduti !La polentata di Canosio ha con-cluso una giornata calda disole.

Maddalena Abello Cesano loscorso 18 luglio ha compiuto94 anni.Agli auguri dei suoi cariuniamo anche quelli della re-dazione.

AUGURIper i 94 anni!!!

Segnalazionedi atto vandalico

più

Gentile direttore,nel 2017, l’Associazione Pesca Sportiva Alta Valle Maira si è fattapromotrice di una nuova iniziativa legata alla pratica della pescasportiva, istituendo in prossimità di Ponte Marmora un tratto dipesca “No Kill” della lunghezza di circa 1 Km, ufficialmente ap-provato attraverso autorizzazione della Provincia di Cuneo. Il tratto suddetto, aperto a tutti coloro che praticano tale tipopesca (il numero di appassionati è in continua crescita) è segna-lato attraverso appositi cartelli.Recentemente abbiamo rilevato, e portiamo all’attenzione di tutti,un increscioso atto vandalico, ovvero la rimozione di numerosicartelli di segnalazione con probabile intento di sabotaggio del-l’attività sportiva.Tale atto ha generato un danno sia di immagine che di carattereeconomico.L’Associazione Pesca Sportiva Alta Valle Maira, quindi, intendetutelare sé stessa, i propri iscritti e tutti gli appassionati di pescaattraverso gli opportuni mezzi legali e facendo intervenire le au-torità competenti.

Ass. Pesca Sportiva Alta Valle MairaIl presidente Vittorio Morre

Caro Gino Bernardi, ritengo doverosa una risposta alla tua lettera, di cui condivido mol-ti passaggi. Credo, però, tu abbia sbagliato il destinatario, capiscoche essere bacchettati come uno scolaretto per non essersi pre-sentato “preparato” possa dare fastidio, se non altro perchè per bac-chettare bisognerebbe averne titolo, però nell’articolo sono state ri-portate esattamente le parole pronunciate dal Sindaco. La scelta edi-toriale fatta dal giornale rimane quella di mantenere distinta la cro-naca dal commento, la prima riporta fedelmente quanto è stato det-to all’interno dell’assemblea consigliare, eventuali lamentele van-no quindi indirizzate a chi la frase l’ha pronunciata, il giornale fasemplicemente da tramite, al netto, ovviamente, di possibili erroridovuti alla pessima acustica della sala del Consiglio.Il commento, invece, come ogni commento che si rispetti, raccogliedelle semplici opinioni e queste, per definizione, sono più che … opi-nabili.

Massimo Monetti

I fatti distintidalle opinioni

più

Perano IvanoLegna da ardere

Nuova sede Tetti Borgetto - DroneroTel. 0171 - 905059 - 389 1141591

Nelle foto alcuni momenti della festa di san Magno a Serre Fo-resti di San Damiano Macra lo scorso 20 agosto. Nel solco enella tradizione di quelli che ci hanno preceduto, la festa èstata occasione di incontro, convivialità e preghiera.Un ringraziamento particolare a Giovanna Einaudi, FlaviaGarnero e Pierino Nasari che si sono alternati ai fornelli ed alforno comunitario.

Gli organizzatori

SAN DAMIANO

Festa di San Magno