D.P.C.M 5.12.97 Parametri acustici da rispettare ed errori ... controllo ambientale/requisiti... ·...

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Prof.Gianfranco Cellai D.P.C.M 5.12.97 D.P.C.M 5.12.97 Parametri acustici da rispettare ed Parametri acustici da rispettare ed errori da evitare errori da evitare Prof.Arch. Cellai Gianfranco Laboratorio di Fisica Ambientale per la Qualità Edilizia DTAED - Università di Firenze

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D.P.C.M 5.12.97D.P.C.M 5.12.97Parametri acustici da rispettare ed Parametri acustici da rispettare ed

errori da evitareerrori da evitare

Prof.Arch. Cellai Gianfranco

Laboratorio di Fisica Ambientale per la Qualità Edilizia

DTAED - Università di Firenze

Prof.Gianfranco Cellai

Temi affrontatiTemi affrontati

•• grandezze che descrivono il fenomeno dal punto di grandezze che descrivono il fenomeno dal punto di

vista fisico (prestazioni) e psicovista fisico (prestazioni) e psico--fisico (valutazione fisico (valutazione

del disturbo);del disturbo);

•• requisiti acustici di requisiti acustici di componenticomponenti ed ed impiantiimpianti per la per la

protezione dal rumore;protezione dal rumore;

•• errori costruttivi pierrori costruttivi piùù comuni ed esempi per limitare la comuni ed esempi per limitare la

trasmissione del rumore .trasmissione del rumore .

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Analogia tra energia sonora e termica

Lp

Lp = 10 log P/P0 (dB)

P0 = 2·10 –5 Pa

Lp = 10 log P/P0 (dB)

P0 = 2·10 –5 Pa

Lp = Temperatura

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Analisi del suono Analisi del suono

Distribuzione della pressione sonora in frequenza

Frequenza = C/λC = 344 m/s

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Valutazione del disturbo: il dBAValutazione del disturbo: il dBA

Valori correttivi per trasformare i dB in dBAFreq. Hz 63 125 250 500 1k 2k 4k 8k

correzionein dB

-26 -17 -8.6 -3 0 +1.2 +1 -1.1

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Valutazione del disturbodisturbo : unità di misura LpA dBA

Valutazione delle prestazioniprestazioni : unità di misura Lp dB

R (dB)

f (Hz)risonanze

coincidenza

Legge di massa

+ 6 dB/ottava

+9 dB/ottava

-6 dB/ottava

Valutazione del disturbo e delle prestazioni acusticheValutazione del disturbo e delle prestazioni acustiche

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La problematica: tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare

Il settore edilizio sta spostando l’attenzione verso le soluzioni progettuali e tecnologiche che consentono il soddisfacimento del requisito acustico; tuttavia, il margine di incertezza che èinsito nella posa in opera, rende ineluttabile la ricerca di soluzioni che possano prevenire il rischio del disturbo acustico.

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LL’’analogia con la normativa antincendioanalogia con la normativa antincendio

Le difficoltà si possono contenere qualora si adotti la stessa strategia applicata in materia antincendio ovvero:• prevenzione del rischio di disturbo;prevenzione del rischio di disturbo;• protezione passiva dal disturbo acustico .protezione passiva dal disturbo acustico .

quindi indirizzata all’analisi dei possibili accorgimenti progettuali, tipologici e distributivi che ricadono sotto l’aspetto della prevenzioneprevenzione.

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La Prevenzione ed il collaudoPur non dovendosi esimere dal rispetto della legge, vi sono problematiche che la prevenzioneprevenzione, indirettamente, aiuta a risolvere quali:

a) quanti alloggi occorre collaudare in relazione alle dimensioni dell’insediamento?

b) il collaudo vale solo per gli alloggi verificati o può per analogia essere esteso anche agli altri come avviene per il collaudo statico?

c) per il rilascio dell’abitabilità, può il Progettista/Direttore dei Lavori dichiarare la conformità di tutti gli alloggi preso atto dell’esito positivo delle verifiche, pur se limitate solo ad un campione ristretto?

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Le risposteIn merito ai quesiti posti si evidenzia che la prevenzione:a) aiuta a limitare od eliminare le condizioni particolarmente critiche;

ll’’attenzione esecutivaattenzione esecutiva su poche situazioni critiche, per avere sia un collaudo positivo che un margine di sicurezza maggiore;

possibilità di conformità dell’intera opera eseguita.

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Obiettivo della prevenzioneIn sintesi prevenire significa:• ridurre il rischio ridurre il rischio delldell’’insorgere del disturboinsorgere del disturbo, , in in pratica limitando la richiesta di pratica limitando la richiesta di verifica dei verifica dei requisiti acusticirequisiti acustici;;

cautelare i soggetti interessati (progettista, D.L., costruttore) dalla scoperta di un’eventuale difetto costruttivo, sempre possibile specialmente in presenza di manodopera non qualificata;

tutelare l’utente nella sostanza più che nella forma: il collaudo positivo non significa necessariamente assenza del disturbo.

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Sorgenti sonore e prevenzioneSorgenti sonore e prevenzioneLe sorgenti sonore possono essere di tre tipi:• esterne (Legge 447/95 e DM attuativi);• interne (ai sensi del DPCM 5/12/97);• aleatorie interne dovute all’attività antropica (il parlato, l’uso di apparecchi TV, Hi-Fi, ecc.).

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Diagramma di flusso per Diagramma di flusso per ll’’individuazione dei individuazione dei possibili interventi possibili interventi

preventivipreventivi

ANALISI DI SENSIBILITA’

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La protezione dalle sorgenti di rumore interne

A partire dall’analisi di sensibilitanalisi di sensibilitàà dei localidei locali, gli aspetti da prendere in esame sono i seguenti:• distribuzione interna dei locali in relazione al rumore delle parti comuni;• distribuzione interna in relazione al rumore proveniente da altri alloggi;• proposta di arredamento nell’ipotesi progettuale.

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ANALISI DI SENSIBILITA’ NELLA FASE PROGETTUALE

Tabella I Analisi della sensibilità al rumore e relativa localizzazione dei locali Sensibilità al rumore

Tipologia di locali Rumorosità prodotta dal locale

Localizzazione del locale

A - assente Vani scala, locali condominiali, centrali tecnologiche

molto elevata

consentita solo vicino ai locali B

B - ridotta cucina, angolo cottura, bagno, ripostiglio, disimpegno, soffitta, taverna, autorimessa

elevata

consentita vicino ai locali A, e ammessa con cautela vicino ai locali C, non ammessa vicino a locali D.

C - media pranzo, soggiorno media Consentita con cautela in relazione ai locali A, e protetta rispetto ai locali B

D - alta studio, camera da letto

bassa Consentita con cautela in relazione ai locali C, e protetta rispetto ai locali D

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Distribuzione interna dei locali: tipologia a schiera non corretta

stato attuale stato modificato

sensibilità

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Tipologia a schiera corretta

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Tipologia a torre: vano scale e ascensore lontano da locali sensibili

SOGGIORNO MQ 19.10

BAGNO

SOGGIO

CAMERA MATRIM. MQ 15.15

1.50

1.80

Appartam

AN

GO

GUA

RDA

ROBA

Appartamento 4 : area 45.35mq

ea 73.30mq30.40

Appartamento 5: area 71.74mq

Appartamento 6: 0mq

SOGGIORNO MQ 28.60

SOGGIORNO MQ

1.50

1.45

5

1.85

3.85

3.40 5.15

3.10

3.80

4.20

6.90

1.30

1.451

2

34

7

65

1.20

1 50

2.4

2.25

2.05

1.802.10

0.802.10

0.802.10

1.802.10

1.002.10

1.002.10

1.002.10

1.00

2.10

1.00

2.10

1.002.10

1.002.10

6.90

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Vano ascensore

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Allontanamento del vano ascensore

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Proposta di arredamentoProposta di arredamento

armadio

mq 4

5.2

0

c

UIUI

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Prese dPrese d’’aria esternearia esterne

bagnorip.

cottura

soggiorno/pranzo

2.50

1.402.30

1.66

1.704.403.80

4.96

1.20 2.50

.80

.60

1.002.50

3.55

14

bagnorip.

cottura

soggiorno/pranzo

2.50

1.40

2.30

1.66

1.704.403.80

4.96

1.20 2.50

.80

.60

1.002.50

3.55

14Presa d’ariaPresa d’aria

NO

SI

cottura

Soggiorno/pranzo

bagnorip.

cottura

soggiorno/pranzo

2.50

1.402.30

1.66

1.704.403.80

4.96

1.20 2.50

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.60

1.002.50

3.55

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bagnorip.

cottura

soggiorno/pranzo

2.50

1.40

2.30

1.66

1.704.403.80

4.96

1.20 2.50

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.60

1.002.50

3.55

14Presa d’ariaPresa d’aria

NO

SI

bagnorip.

cottura

soggiorno/pranzo

2.50

1.402.30

1.66

1.704.403.80

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.80

.60

1.002.50

3.55

14

bagnorip.

cottura

soggiorno/pranzo

2.50

1.40

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1.704.403.80

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14Presa d’ariaPresa d’aria

bagnorip.

cottura

soggiorno/pranzo

2.50

1.402.30

1.66

1.704.403.80

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bagnorip.

cottura

soggiorno/pranzo

2.50

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bagnorip.

cottura

soggiorno/pranzo

2.50

1.40

2.30

1.66

1.704.403.80

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.80

.60

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14Presa d’ariaPresa d’aria

bagnorip.

cottura

soggiorno/pranzo

2.50

1.40

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1.66

1.704.403.80

4.96

1.20 2.50

.80

.60

1.002.50

3.55

14Presa d’ariaPresa d’aria

bagnorip.

cottura

soggiorno/pranzo

2.50

1.40

2.30

1.66

1.704.403.80

4.96

1.20 2.50

.80

.60

1.002.50

3.55

14Presa d’ariaPresa d’aria

NO

SI

cottura

Soggiorno/pranzo

Locale di servizio Locale di servizio che non richiede che non richiede

verifica verifica

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Prese d’aria e ventilazione nei locali cotturaImportanza delle scelte tipologiche degli alloggi

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Tutela dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico

In vigore dal Marzo 1998

Inquinamento acustico: è l’introduzione di rumorerumorenell’ambiente abitativo tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, o pericolo per la salute umana .

D.P.C.M 5.12.97 Requisiti acustici passivi degli edifici

attuazione dellattuazione dell’’art.3 della legge 447/95art.3 della legge 447/95

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Campo di applicazioneCampo di applicazione

delle sorgenti sonore interne agli edifici

delle partizioni interne ed esterne in opera

Indipendentemente dalla localizzazione degli edificiIndipendentemente dalla localizzazione degli edifici

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DefinizioniDefinizioni

i servizi a funzionamento continuofunzionamento continuo quali:- gli impianti di riscaldamento, aerazione e

condizionamento.

SonoSono sorgenti sonore internesorgenti sonore interne agli edifici :

i servizi a funzionamento discontinuofunzionamento discontinuo quali: - ascensori, scarichi idraulici, bagni, servizi igienici e rubinetteria.

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Isolamento ai rumori aereiIsolamento ai rumori aerei

isolamento acustico di facciata

D2m,nT,w (dB)

isolamento acustico R’w (dB)

tra ambienti

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Isolamento ai rumori impattiviIsolamento ai rumori impattivi

isolamento al rumore di calpestio L’n,w(dB)

Occorre in generale Occorre in generale trovare soluzioni trovare soluzioni costruttive che limitino la costruttive che limitino la propagazione dei rumori propagazione dei rumori impattivi: ad esempio impattivi: ad esempio mediante interposizione mediante interposizione di strati elastici .di strati elastici .

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Isolamento ai rumori di impiantiIsolamento ai rumori di impianti

isolamento al rumore discontinuodiscontinuo LLAsmaxAsmax (dBA)

isolamento al rumore continuocontinuo LLAeqAeq (dBA)

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Valori limite minimi e massimiValori limite minimi e massimiCategorie

R 'w

dB minimo

D2m,nT,w

dB minimo

L'n,w

dB max

LAsmax

dBA max

LAeq

dBA max

A , C residenze, alberghi, pensioni e assimilabili

50

40

63

35

35

E scuole e simili

50 48 58 35 25

D ospedali, cliniche, case di cura e simili

55 45 58 35 25

B, F, G uffici, locali per attività ricreative, di culto, di commercio o simili

50

42

55

35

35

Requisiti acustici passiviRequisiti acustici passivi

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L'isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverbero

D2m,nT UNI EN ISO 140-5

(dB) lg100

22,1,2 ⎟⎟⎠

⎞⎜⎜⎝

⎛+−=

TTLLD mnTm

L1,2m è il livello esterno di pressione sonora rilevato a 2 metri dalla facciata, prodotto dal rumore del traffico o da un altoparlante con incidenza del suono di 45°;

L2 è il livello di pressione sonora medio nell’ambiente ricevente;

T è il tempo di riverberazione dello stesso ambiente ricevente;

To il tempo di riverberazione di riferimento, pari a 0,5 s.

)(16.02

sAV

TR =

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La trasmissione sonora tra ambienti

Propagazione sonora

diretta, aerea, strutturale

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W1

Wi

W2

IlIl potere fonoisolante apparente Rpotere fonoisolante apparente R’’

Energia trasmessa Energia trasmessa per via laterale Wper via laterale W22

Lp1= 85 dB Lp2 = 45 dB

RR’’w w = Lp= Lp11 –– LpLp22 = 40 dB= 40 dB

Tanto maggiore è R’W tanto migliore è l’isolamento

RW

W Wi′ =+

101 2

lg (dB)

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Indipendentemente dal tipo di parete la prestazione acustica Indipendentemente dal tipo di parete la prestazione acustica èè sempre sempre espressa medianteespressa mediante

Indice di valutazione per lIndice di valutazione per l’’isolamento ai rumori aerei isolamento ai rumori aerei RRww o Ro R’’ww(UNI EN ISO 717(UNI EN ISO 717--1)1)

NB. Somma degli scarti negativi <= 32 dB

In questo esempio la In questo esempio la prestazione acustica prestazione acustica èèpari a : pari a :

RRww = 42,5 dB= 42,5 dB

42.5

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Ambiente di ricezione

Generatore di calpestio

(dB)' ,, KLLL wwnwn +Δ−=

Il Il livello di rumore da calpestiolivello di rumore da calpestio LLii

Aumento per trasmessionelaterale Fattore correttivoK = + 1 ÷ 4 dB

riduzione per pavimento galleggianteΔLw = - 15 ÷ 20 dB

riduzione per controsoffittoΔLw = - 5 ÷ 10 dB

(dB) lg10''0T

TLL inT −=

Tanto minore Tanto minore èè LL’’n,w n,w tanto migliore tanto migliore èè ll’’isolamentoisolamento

T è il tempo di riverberazione dell’ambiente ricevente (s);

T0 è il tempo di riverberazione di riferimento (0,5 s).

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Risultati in termini di andamento in frequenza del rumore impattivo

L’nw= 83 L’nw= 65

Senza strato elastico Con strato elastico

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Rumore Rumore LAS max di servizi a funzionamento discontinuodi servizi a funzionamento discontinuo

Valori dei livelli LAmax (dBA) per scarico WC PE normale PE isolato Tipo di rumore Scarico WC deflusso

continuo (50 l/min)

Scarico WC deflusso continuo

(50 l/min) Caduta verticale 61 58 43 39 Urto sulle pareti al piede della colonna

64 61 51 48

Deflusso orizzontale

50 47 35 32

LA

Il livello massimo di pressione sonora

LA,S max (dBA), è il livello sonoro più alto che viene rilevato durante il periodo di misura.

tempo

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30

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0:00

2:00

4:00

6:00

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020

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0010

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018

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022

:00

0:00

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14:0

016

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18:0

020

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002:

004:

006:

008:

0010

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018

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022

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0:00

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002:

004:

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0010

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022

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0:00

2:00

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6:00

8:00

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:00

14:0

016

:00

18:0

0

Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì

Lp

Il livello sonoro continuo equivalente Leq

⎪⎭

⎪⎬⎫

⎪⎩

⎪⎨⎧

⎟⎟⎠

⎞⎜⎜⎝

⎛= ∫

2

1

2

0,,

)(1lg10t

t

ATeqA dt

ptp

TL

Principio di eguale energia

LAeq

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Prestazioni acustiche dei componenti ediliziPrestazioni acustiche dei componenti edilizi

Sono da mettere in relazione con:

la capacità di opporsi alla trasmissione dei rumori aereiLa capacità di opporsi alla trasmissione di rumori impattivi

Il comportamento in frequenza in relazione alla natura della sorgente sonora

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COMPORTAMENTO IN FREQUENZACOMPORTAMENTO IN FREQUENZAConfronto tra spettri sorgente sonora e prestazione acusticaConfronto tra spettri sorgente sonora e prestazione acustica

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65

Lp(d

B)

30

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100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 3150 4000 5000

pote

re fo

noisolan

te (d

B) parete in

laterizio

parete in lastredi gesso

Spettro tipico della voce umana

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100 200 400 800 1250 2000 3150 500030

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100 200 400 800 1250 2000 3150 500030

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100 200 400 800 1250 2000 3150 5000

Il Potere Il Potere fonoisolante tende fonoisolante tende alla somma dei alla somma dei poteri fonoisolanti poteri fonoisolanti dei singoli stratidei singoli strati

Per ridurre la trasmissione del rumore aereo si Per ridurre la trasmissione del rumore aereo si possono seguire due stradepossono seguire due strade

Strutture pesanti Strutture leggere multistrato

Legge di massa

R (dB)

f (Hz)risonanze

coincidenza

Legge di massa

+ 6 dB/ottava

+9 dB/ottava

-6 dB/ottava

Il Potere Il Potere fonoisolante fonoisolante èèfunzione della funzione della massa superficiale massa superficiale (kg/m(kg/m²²))

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La via di mezzo: pareti doppie e placcateLa via di mezzo: pareti doppie e placcate

Pareti di separazione tra alloggi Pareti di separazione tra alloggi RRww ≥≥ 54 dB54 dB

Materiale fonoassorbente: Materiale fonoassorbente: es. lana di roccia o di vetroes. lana di roccia o di vetro

Blocco Forato Blocco Forato ad alta densitad alta densitàà

PossibilitPossibilitàà di di intonaco internointonaco interno

Strisce di materiale elastico (banda resiliente)

Per pareti interne tale soluzione deve garantire una trasmittanzPer pareti interne tale soluzione deve garantire una trasmittanza U > a U > 0,8 W/m0,8 W/m²²KK

Gesso

rivestito

muratura

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Prestazioni acustiche:Prestazioni acustiche:occorre la certificazioneoccorre la certificazione

Le prestazioni richieste sono però riferite al risultato di prove condotte in opera R’w

La certificazionecertificazione di prodotti e componenti è il risultato di prove condotte in laboratorio

Rw

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Differenza tra Potere fonoisolante R e apparente RDifferenza tra Potere fonoisolante R e apparente R’’::confronto tra dati di laboratorio (R) ed in opera (R’)

(Parete realizzata con blocchi ad incastro alleggeriti in pasta con tre fori verticali riempiti di malta; intonacata su ambo i lati con 1,5 cm di intonaco)

In pratica occorre In pratica occorre richiedere una richiedere una prestazione certificata prestazione certificata di laboratorio di laboratorio RwRwsuperiore di 3superiore di 3--5 decibel 5 decibel al valore richiesto in al valore richiesto in opera Ropera R’’w:w:

RRww ≥≥ RR’’ww ++ 3 3 ÷÷ 5 5 35

40

45

50

55

60

65

100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 3150

In laboratorio

In opera

35

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100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 3150

In laboratorio

In opera

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Legge di massa

R (dB)

f (Hz)risonanze

coincidenza

Legge di massa

+ 6 dB/ottava

+9 dB/ottava

-6 dB/ottava

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Formula del CEN (m’ > 150 kg/m2)Rw = 37,5 lg m’ - 42 (dB)

Formula dell’IEN Galileo Ferraris (50 kg/m2 <m’< 400 kg/m2)Rw = 20 lg m’ (dB)

Formula dell’istituto normativo tedesco (DIN) (m’ > 150 kg/m2)Rw = 32,1 lg m’ - 28,5 (dB)

Formula italiana per blocchi in laterizio alleggerito (m’ > 100 kg/m2)Rw = 16,9 lg m’ + 3,6 (dB)

Calcolo dell’indice di valutazione Rw del potere fonoisolante(strutture omogenee)

Prof.Gianfranco Cellai

Il repertorio: pareti doppie

Potere fonoisolante in laboratorio

Rw = 49,0 dB

Prof.Gianfranco Cellai

Il repertorio: pareti doppie

Potere fonoisolante in laboratorio

Rw = 57,0 dB

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Potere fonoisolante in laboratorio Rw = 57,0 dB

Potere fonoisolante in laboratorio Rw = 41,0 dBcon intonaco

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Parete doppia in forato porizzato+ forato comune

Potere fonoisolante in laboratorio

Rw = 56,0 dB

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Parete doppia in forati comuni

Potere fonoisolante in laboratorio

Rw = 57,0 dB

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Parete doppia in forati comuni

Potere fonoisolante in laboratorio

Rw = 57,0 dB

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Parete doppia in forati comuni

Potere fonoisolante in laboratorio

Rw = 59,0 dB

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Repertorio pareti monolitiche

Potere fonoisolante in laboratorio

Rw = 54,0 dB

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Potere fonoisolante in laboratorio

Rw = 52,9 dB

280 kg/m²

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Aumento della massa

Potere fonoisolante in laboratorio

Rw = 54,0 dB

325 kg/m²

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Pareti pesanti in Pareti pesanti in clscls argilla espansa argilla espansa LecaLeca: aumento della massa: aumento della massa

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Parete in legno riempita di sabbia

R’w = 48,0 dB

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Pareti in legno con sabbia: valori con e senza costipazione della sabbia

R’w =47 dB

R’w =48 dB

R’w =45 dB

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Pareti leggerePareti leggere

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La struttura monolitica leggera fornisce scarse prestazioni acustiche.

Il raddoppio della parete in cartongesso provoca un incremento di 7 dB

Pareti in Pareti in cartongessocartongesso

Rw = 37 dBRw = 44 dB

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Pareti semplici con strutture Pareti semplici con strutture multistrato multistrato

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Rw = 56 dB

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Effetti del materiale fonoassorbente: + 3dB

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Rw = 59 dB Rw = 56 dB

Spessore 15,5 cm Spessore 18 cm

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Pareti doppie leggerePareti doppie leggere

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Rw = 70 dB

Rw = 56 dB

Spessore 64,5 cm Spessore 18 cm

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struttura unica e singolo spessorestruttura unica e singolo spessore

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Doppia struttura indipendente e doppio spessoreDoppia struttura indipendente e doppio spessore

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pavimentazione

Profilo guida a U

Profilo a C 75x50

Sigillante acustico

Tassello tipo Tox

Nastro microforato

microforatoLana minerale

Stucco coprifugae nastro

Lastra 12,5 mm

di guarnizioneStrisce di nastro

isolante

massetto sp. 60 mm

Profilo guida a U

Profilo a C

autoperforantiViti

Massetto sabbia e cemento

Nastro microforato

Profilo a U 75x40

Profilo guida a U

Tassello tipo Tox da m.m 28

Vite da gesso

Stucco coprifuga Fugenfuller

scatola elettrica

materiale elastico anticalpestio tipo CIRFONIC HP10 sp.10 mm

spessore 45 mmdensità 50 kg/m3

Doppia struttura Doppia struttura indipendente e indipendente e doppia lastradoppia lastra

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Tetto in legno sempliceTetto in legno semplice

Rw = 29 dB

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Rw = 29 dB

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Tetto in legno isolatoTetto in legno isolato

Rw = 48 dB

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Rw = 48 dB

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Rw = 51 dB Rw = 45 dB

Effetti acustici del materiale di contenimento dell’isolante

Fonte:PRESTAZIONI ACUSTICHE DI FALDE TETTO IN LEGNO: VALUTAZIONI IN LABORATORIO E IN OPERA Autori L. Parati,A. Carrettin, C. Scrosati

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Effetti acustici del materiale di contenimentoEffetti acustici del materiale di contenimentoAnalisi in frequenzaAnalisi in frequenza

Finitura in gesso rivestito Rw = 52

dB

Finitura in assito

Rw = 42 dB

Fonte:L. Parati,A. Carrettin, C. Scrosati

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Solai in legno: soluzioni tradizionaliSolai in legno: soluzioni tradizionali

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Solaio in legno con pannelli radianti

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Effetti dellEffetti dell’’incollaggio degli strati resilientiincollaggio degli strati resilienti

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Senza strato resilienteSenza strato resiliente

Resiliente incollatoResiliente incollato

Resiliente non incollatoResiliente non incollato

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Solai in legno con tipologia daneseSolai in legno con tipologia danese

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Solai in legno con tipologia svedeseSolai in legno con tipologia svedese

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Prof.Gianfranco Cellai

MULTISALE: TIPOLOGIE DIVISORIE PER SALE CONTIGUEMULTISALE: TIPOLOGIE DIVISORIE PER SALE CONTIGUE

PARETE KNAUF W 114

RW= 85 dB

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Le soluzioni composte:Le soluzioni composte:pareti placcatepareti placcate

Potere fonoisolante in laboratorio

Rw = 64,0 dB

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Consigli per ridurre la trasmissione laterale

Blocco di laterizio alleggerito (12 cm)

Doppia lastra di gesso rivestito

Materiale fonoassorbente (CirFonic 100 spesso 2 cm)

Sconnessione strutturale

Sconnessione strutturale

Facciata

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Calcolo di Rw per serramenti

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Isolamento di facciata: le finestre

Relazione tra Rw del vetro e Rw del serramento

(proposta di revisione annexB EN 14351-1)

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SERRAMENTI = VETRO + TELAIOSERRAMENTI = VETRO + TELAIOPer negozi Doppi Vetri - entrambi stratificati

Spessore complessivo

(mm) (1)Composizione

(2)

Indice del potere fonoisolante Rw (dB)

(3)

Massa superficiale (kg/m2)

Trasmittanza termica

(W/m2 K)

31 44.1 (12) 64.2 43.043.0 46.5 3,0

(1) tale spessore può essere ridotto a 28 mm portando l’intercapedine d’aria da 12mm a 9 mm(2) vetro esterno stratificato 4+4 mm, intercapedine 12 mm, vetro interno stratificato 6 + 4 mm.(3) certificato di prova della ditta Saint-Gobain

Per residenze Doppi Vetri - uno stratificato Spessore

complessivo (mm) (1)

Composizione (2)

Indice del potere fonoisolante Rw (dB)

(3)

Massa superficiale (kg/m2)

Trasmittanza termica

(W/m2 K)

24 6 (12) 33.1 37.037.0 30.5 3,3

(1) tale spessore può essere ridotto a 21 mm portando l’intercapedine d’aria da 12 mm a 9 mm(2) vetro esterno 6 mm, intercapedine 12 mm, vetro interno stratificato 3 + 3 mm.(3) certificato di prova della ditta Saint-Gobain

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Finestre certificate Finestre certificate RwRw = 38.5 dB= 38.5 dB

1. Elevata tenta all’aria Classe 3-4 UNI EN 12207;

2. Battute con n° 3 guarnizioni di tenuta;

3. Doppio vetro normale sp. 4+6 mm (25 kg/m²), con gas argon, (intercapedine 20 mm);

4. Dimensioni telaio (largh.x alt.) 68 x 70 mm;

5. Dimensioni anta (largh.x alt.) 68 x 90 mm.

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R = 54 dBw

RW = 28 dB

Isolamento acustico RISULTANTERISULTANTE della parete di 10 m² con finestra 1,8 m²

Rwris = 10 lg [10 /(8,2 x 10 –54/10 + 1,8 x 10 –28/10 )]= 35,4 dB < 40 dB40 dB

Pareti esterne compostePareti esterne composte: : Muratura + FinestraMuratura + FinestraLL’’elemento acusticamente pielemento acusticamente piùù debole condiziona la debole condiziona la

prestazione dellprestazione dell’’intero componenteintero componente

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Pareti esterne composte: Piccoli elementi S < 1 m2

Griglia PAE di 100 cm² su parete di 6 m² -- 12 dB12 dB

--dimensioni minime prese ddimensioni minime prese d’’aria per cucine 100 cmaria per cucine 100 cm22, con 6 cm, con 6 cm22 ogni kW di portata ogni kW di portata termica installata; termica installata;

-- griglie realizzate in modo da non essere ostruite poste in bassgriglie realizzate in modo da non essere ostruite poste in basso della parete.o della parete.

100 cm²

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Apparecchi tipo B

Tali apparecchi se installati allTali apparecchi se installati all’’interno interno delldell’’abitazione, necessitano di una apertura di abitazione, necessitano di una apertura di aerazione minima di 400 cmaerazione minima di 400 cm22..

Griglia PAE di 400 cm² su parete di 6 m² - 20 dB

400 cm²

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Ventilazione per apparecchi tipo A

NB. Praticare doppia griglia di ventilazione

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Confronto tra parete con presa dConfronto tra parete con presa d’’aria e senzaaria e senza

15

20

25

30

35

40

45

100

125

160

200

250

315

400

500

630

800

1000

1250

1600

2000

2500

3150

4000

5000

frequenza (Hz)

Live

llo d

i rum

ore

da c

alpe

stio

(dB

)L

ivel

lo D

(dB

)

Con presa d’aria 100 cm²

D2m,nT,w 33 dB

Senza presa d’ariaD2m,nT,w 37 dB

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Alcune considerazioni in generaleAlcune considerazioni in generale•• Per le facciate Per le facciate èè necessario ricorrere a serramenti necessario ricorrere a serramenti

dotati di ottime prestazioni acustiche (dotati di ottime prestazioni acustiche (RwRw > 35 dB); > 35 dB); queste devono essere queste devono essere eccezionalieccezionali per edifici scolastici per edifici scolastici ed ospedali;ed ospedali;

•• Le murature normalmente usate per le facciate Le murature normalmente usate per le facciate risultano in genere idonee al soddisfacimento del risultano in genere idonee al soddisfacimento del requisito di protezione richiesto; occorre maggiore requisito di protezione richiesto; occorre maggiore attenzione per edifici scolastici; attenzione per edifici scolastici;

•• Le prese dLe prese d’’aria realizzate a qualsiasi titolo in facciata aria realizzate a qualsiasi titolo in facciata devono essere insonorizzate;devono essere insonorizzate;

•• Le pareti di separazione interne richiedono ottime Le pareti di separazione interne richiedono ottime prestazioni acustiche con valori di prestazioni acustiche con valori di RwRw > 53 dB.> 53 dB.

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Pareti di separazione tra alloggi Pareti di separazione tra alloggi RwRw ≥≥ 5353--56 dB56 dBPareti composte spessore > 30 cmPareti composte spessore > 30 cm

Materiale fonoassorbente: es. lana di roccia o di

vetro

Ai fini acustici nelle Ai fini acustici nelle intercapedini usare sempre intercapedini usare sempre materiale fonoassorbente:materiale fonoassorbente:

es. fibre mineralies. fibre minerali

Blocco Forato ad

alta densità

Possibilitàdi intonaco

interno

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Pareti di facciata in generale Pareti di facciata in generale RwRw ≥≥ 50 50 –– 53 dB53 dB

Per ospedali e scuole Per ospedali e scuole RwRw ≥≥ 53 53 –– 56 56

Nelle pareti multistrato, Nelle pareti multistrato, possono utilizzarsi materiali possono utilizzarsi materiali coibenti anche non coibenti anche non fonoassorbenti: fonoassorbenti: èè tuttavia tuttavia necessario riempire sempre necessario riempire sempre ll’’intercapedine.intercapedine.

56dB

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ACCORGIMENTI COSTRUTTIVI ACCORGIMENTI COSTRUTTIVI ED ERRORI DA EVITAREED ERRORI DA EVITARE

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Esecuzione di pareti a piccoli elementi Esecuzione di pareti a piccoli elementi (blocchi o forati)(blocchi o forati)

1

2

Giunti riempiti di malta

Esecuzione

1- Montare la parete assicurandosi che i giunti verticali e orizzontali siano riempiti di malta;

2- Eseguire con cura l’intonaco assicurandosi che lo stesso possa riempire eventuali lacune .

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collegamenti rigidi

intercapedine

detriti

Colate di malta

tubazioni

intercapedine

Pareti multistrato : Errori da evitarePareti multistrato : Errori da evitare

colate di malta

tubazioni fissate rigidamente

detriti

Collegamenti rigidi

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Installazione di infissiInstallazione di infissi

sigillatura

Muratura integra

Zona di attacco serramento-muratura è

estremamente critica per il passaggio del rumore

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Riduzione spessore parete

Riduzione spessore parete

Trasmissione rumori impattivi dal tubo nel massetto alla parete

Trasmissione rumori impattivi dal tubo nel massetto alla parete

Trasmissione rumori aerei dal tubo in parete al solaio

Inserimento degli impianti = Perdita di isolamentoInserimento degli impianti = Perdita di isolamento

Accorta progettazione Accorta progettazione della distribuzione degli della distribuzione degli impiantiimpianti

Adozione di materiali Adozione di materiali fonoisolanti o antivibrantifonoisolanti o antivibranti

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Pareti di separazione tra alloggi: Pareti di separazione tra alloggi: esecuzione di tracce esecuzione di tracce

Soluzione errata Soluzione corretta

Per quanto possibile Per quanto possibile èè necessario evitare la tracciatura delle necessario evitare la tracciatura delle pareti di separazione.pareti di separazione.

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Cavedi passanti edifici multipianoCavedi passanti edifici multipiano

SOLUZIONE ERRATA

SOLUZIONE Soluzione Soluzione correttacorretta

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Isolamento acustico di facciataIsolamento acustico di facciata

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Elementi costituenti la facciata

(dB) 6T

V10lg+0

2 ⎟⎟⎠

⎞⎜⎜⎝

⎛+′=

SLRD fsnT,m Δ

ΔLfs è la differenza di livello sonoro in facciata (dB);

V è il volume dell'ambiente ricevente (m3);

T0 è il valore di riferimento del tempo di riverberazione (0,5 s);

S è la superficie della facciata, vista dall'interno (m²).

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Potere fonoisolante apparente di facciata

KSA

SSR

p

i

Dn

i

Ri

ieni

-1010lg10'1

100

1

10,,

⎟⎟⎠

⎞⎜⎜⎝

⎛+−= ∑∑

=

=

p sono i piccoli elementi di facciata con superficie < 1 m²

Ri è il potere fonoisolante dell'elemento "normale" di facciata i (dB);

Si è la superficie dell'elemento "normale" di facciata i (m²):

A0 sono le unità di assorbimento di riferimento (10 m²);

Dn,e,i è l'isolamento acustico normalizzato del "piccolo" elemento di facciata i (dB), calcolato o risultante da misure di laboratorio effettuate secondo la ISO 140-10;

S è la superficie complessiva della facciata (m²), vista dall'interno (corrispondente alla somma della superficie di tutti gli elementi che compongono la facciata);

K è la correzione relativa al contributo globale della trasmissione laterale. Il termine K può essere assunto pari a 0 per elementi di facciata non connessi e pari a 2 per elementi di facciata pesanti con giunti rigidi.

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Pareti esterne composte: Piccoli elementi S < 1 m2

Griglia PAE di 100 cm² su parete di 6 m² -- 12 dB12 dB

--dimensioni minime prese ddimensioni minime prese d’’aria per cucine 100 cmaria per cucine 100 cm22, con 6 cm, con 6 cm22 ogni kW di portata ogni kW di portata termica installata; termica installata;

-- griglie realizzate in modo da non essere ostruite poste in bassgriglie realizzate in modo da non essere ostruite poste in basso della parete.o della parete.

100 cm²

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Apparecchi tipo B

Griglia PAE di 400 cm² su parete di 6 m² - 20 dB

400 cm²

Per il DPR 551/99 tali apparecchi se installati allPer il DPR 551/99 tali apparecchi se installati all’’interno interno delldell’’abitazione, necessitano di una apertura di aerazione abitazione, necessitano di una apertura di aerazione minima di 4000 cmminima di 4000 cm2 2 (64 x 64 cm).(64 x 64 cm).

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Ventilazione per apparecchi tipo A

NB. Praticare doppia griglia di ventilazione

Prof.Gianfranco Cellai

Confronto tra parete con presa dConfronto tra parete con presa d’’aria e senzaaria e senza

15

20

25

30

35

40

45

100

125

160

200

250

315

400

500

630

800

1000

1250

1600

2000

2500

3150

4000

5000

frequenza (Hz)

Live

llo d

i rum

ore

da c

alpe

stio

(dB

)L

ivel

lo D

(dB

)

Con presa d’aria 100 cm²

D2m,nT,w 33 dB

Senza presa d’ariaD2m,nT,w 37 dB

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Prese dPrese d’’aria: Soluzioni costruttive:aria: Soluzioni costruttive:Manicotto insonorizzato per presa d’aria esterna

montato sopra finestra

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Prestazioni di prese d’aria per locali cotturaPer le aperture di ventilazione costituite da semplici forature della parete, l’isolamento acustico normalizzato, Dne, può essere calcolato con la formula D1 della UNI EN ISO 12354-3.

⎟⎠⎞

⎜⎝⎛−=

10Slog10D foro

e,n

Effetto della variazione del tipo di vetrata (classe 4 di tenuta all’aria) e di presa d’aria sull’isolamento acustico di facciataRw,muratura = 56 dB

Dim. ambiente 4x4x2,7 mDim. finestra 1,4 x 1,5 m (1/8 Spav)

Trasmissione laterale nulla

Rw vetrata(dB)

Dne presa d'aria(dB)

D2mnTw(dB)

38 46.139 47.040 47.938 30 31.439 30 31.540 30 31.538 35 36.139 35 36.240 35 36.338 40 40.339 40 40.540 40 40.7

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Possibili strategie di interventoPossibili strategie di intervento

•Prese d’aria con condotti dotati internamente di sistemi di assorbimento per risonanza

•Prese d’aria con condotti rivestiti internamente con materiale fonoassorbente

Rivestimento interno con strato di poliuretano da 15 mmLunghezza del condotto pari a circa 40 cm con due curve a 90 °

30

35

40

45

50

55

60

100

125

160

200

250

315

400

500

630

800

1000

1250

1600

2000

2500

3150

Frequenza (Hz)

Isol

amen

to a

cust

ico

di fa

ccia

ta

(dB

)

facciata cieca (52 dB) facciata con foro (43 dB)

Influenza della presa insonorizzata su una facciata cieca in mattoni semipieni

a due teste

40 cm

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La sperimentazione

Tipo B – condotto a collo d’oca con rivestimento fonoassorbente interno

Tipo A – condotto rettilineo con rivestimento fonoassorbente interno e lamiera forata

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Esempi di prodotti in commercio

Dn,e,w = 49 dB

Dn,e,w = 45 dB

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Determinazione del valore ΔLfs, in funzione della forma della facciata.

balconi

h

sorgente

linea di veduta

assorbimento αw

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Alcune considerazioni in generaleAlcune considerazioni in generale

•• Per le facciate Per le facciate èè necessario ricorrere a serramenti dotati di ottime necessario ricorrere a serramenti dotati di ottime prestazioni acustiche (prestazioni acustiche (RwRw > 35 dB); queste devono essere > 35 dB); queste devono essere eccezionalieccezionali per per edifici scolastici ed ospedali;edifici scolastici ed ospedali;

•Le murature normalmente usate per le facciate risultano in generLe murature normalmente usate per le facciate risultano in genere idonee al e idonee al soddisfacimento del requisito di protezione richiesto; occorre msoddisfacimento del requisito di protezione richiesto; occorre maggiore aggiore attenzione per edifici scolastici; attenzione per edifici scolastici;

•Le prese dLe prese d’’aria realizzate a qualsiasi titolo in facciata devono essere aria realizzate a qualsiasi titolo in facciata devono essere insonorizzate;insonorizzate;

•Le pareti di separazione interne richiedono ottime prestazioni aLe pareti di separazione interne richiedono ottime prestazioni acustiche con custiche con valori di valori di RwRw > 53 dB.> 53 dB.

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1,4

2,7

44

R2w

R1w

Esempi di soluzioni precalcolate rispetto al requisito minimo di isolamento acustico di facciata per edifici residenziali

Superficie finestra: Sf = 1,4 x 1,4 = 1,96 m2

Superficie facciata: S = 4 x 2,7 = 10,8 m2

KSA

SSR

p

i

Dn

i

Ri

ieni

-1010lg10'1

100

1

10,,

⎟⎟⎠

⎞⎜⎜⎝

⎛+−= ∑∑

=

=

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Rw = 46 dB

Rw = 30 dB

Parete doppia costituita da doppio tavolato di elementi forati iParete doppia costituita da doppio tavolato di elementi forati in laterizio da 12 e n laterizio da 12 e 8 cm intonacati all'esterno e su un lato dell'intercapedine.8 cm intonacati all'esterno e su un lato dell'intercapedine.

Intercapedine riempita con polistirene espanso sinterizzato o coIntercapedine riempita con polistirene espanso sinterizzato o con poliuretano n poliuretano espanso da 50 mm.espanso da 50 mm.

Infisso di classe A3 con vetrocamera 4+6+4 mm.Infisso di classe A3 con vetrocamera 4+6+4 mm.

DD2m,2m,nTnT,w,w = 38,1 < 40 dB= 38,1 < 40 dB

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Rw = 46 dB

Rw = 30 dB

Rw = 30 dB

Parete come sopra ma con infisso dotato di cassonetto con avvolgibile, di dimensioni 0,4 x 1,5 metri.

D2m,nT,w = 37,1 < 40 dB

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Rw = 46 dB

Rw = 30 dB

Rw = 25 dB

Parete come sopra ma con infissi di classe A2.

D2m,nT,w = 33,1 < 40 dB

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Rw = 46 dB

Rw = 32 dB

Parete come sopra ma senza avvolgibile e con infisso classe A1 dotato di vetro stratificato 9+8 mm.

D2m,nT,w = 40 dB

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Rw = 46 dB

Rw = 60 dB

Parete come sopra ma con vetrocamera 4+6+4 mm e infisso doppio distanziato di almeno 15 cm.

D2m,nT,w = 48 > 40 dB

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Prese dPrese d’’aria: Soluzioni costruttive:aria: Soluzioni costruttive:Manicotto insonorizzato per presa d’aria esterna

montato sopra finestra

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Immissione aria tramite bocchetta Immissione aria tramite bocchetta applicata a cassonettoapplicata a cassonetto

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Immissione aria tramite bocchetta Immissione aria tramite bocchetta applicata a muroapplicata a muro

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Isolamento acustico al calpestio Isolamento acustico al calpestio di solaidi solai

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Il rumore di calpestioIl rumore di calpestiopavimento galleggiantepavimento galleggiante

Il principio alla base del controllo del rumore di calpestio è praticamente il solito del controllo del rumore aereo realizzato con strutture multistrato.Si tratta infatti di desolidarizzare una serie di strati rigidi mediante l’interposizione di strati elastici.

Di seguito si esaminano alcune soluzioni e i materiali più comuni.

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NB. Somma degli scarti positivi <= 32 dB

52

In questo esempio la In questo esempio la prestazione acustica prestazione acustica èèpari a : pari a :

L’nw = 52 dB

Indice di valutazione LIndice di valutazione L’’n,wn,w per lper l’’isolamento ai rumori impattivi isolamento ai rumori impattivi (UNI EN ISO 717(UNI EN ISO 717--2)2)

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Spessore 5- 6 cm

Spessore circa 40 cmSpessore circa 40 cm

Pavimenti galleggianti: soluzione preferitaPavimenti galleggianti: soluzione preferita

Strato elastico disp. 7-10 mm

Massetto in clsalleggerito per

inserimento impiantisp. 6-8 cm

Solaio strutturale

Sottofondo pavimento in cls

non alleggeritonon alleggerito1800 kg/m3

Risvolto laterale

silicone

battiscopa

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Pavimenti galleggianti con tramezzi poggianti Pavimenti galleggianti con tramezzi poggianti su solettasu soletta

Strato elasticoStrato elastico

Spessore complessivo circa 30 cmSpessore complessivo circa 30 cm

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Pavimenti galleggianti con tramezzi poggianti su Pavimenti galleggianti con tramezzi poggianti su massettomassetto

Strato elastico

Spessore circa 31 cmSpessore circa 31 cm

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Avvertenze per massetto sottileAvvertenze per massetto sottile

Spessore 4 cm sp.3 cm

Sormonto del materiale

elastico con rischio di rottura del massetto

Armatura del massetto

Spostamento dello strato elastico sopra

il solaio

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Scale insonorizzate

Strato elasticosottopedataincollabile

Strato elastico all’appoggio

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Corretta Posa degli isolanti acusticiCorretta Posa degli isolanti acustici

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Misure in opera del livello di pressione sonora di calpestio Misure in opera del livello di pressione sonora di calpestio normalizzatonormalizzato

Solaio in Solaio in laterocementolaterocemento

LL’’n,n,WW= 64 dB= 64 dB(UNI EN ISO 717-2)

LLnn,,WW (calc.)= 164 - 35 lg(m’) = 70 dB70 dB

30354045505560657075

63 100

160

250

400

630

1000

1600

2500

4000

Frequenza (Hz)

Live

llo d

i pre

ssio

ne s

onor

a (d

B)

L'n Curva di riferimento

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Misure in opera del livello di pressione sonora di calpestio Misure in opera del livello di pressione sonora di calpestio normalizzatonormalizzato

Solaio in Solaio in laterocementolaterocemento con con impianto di riscaldamento a impianto di riscaldamento a

pannelli radiantipannelli radianti

LL’’n,n,WW= 55 dB= 55 dB(UNI EN ISO 717-2)

LLnn,,W (W (calccalc.).) = 164 - 35 lg(m’) = non non calcolabile per la presenza del pavimento calcolabile per la presenza del pavimento galleggiantegalleggiante

Indice di valutazione dell'isolamento al rumore di calpestio normalizzato (L'n)

10

20

30

40

50

60

70

50 80 125

200

315

500

800

1250

2000

3150

5000

Fraquenza (Hz)

Live

llo d

i pre

ssio

ne

sono

ra (d

B)

L'n Curva di riferimento

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Immagine Descrizione M assasup.

(kg/m2)

L'n,w(dB)

Spess.(cm)

Solaio con travetti a traliccio (interasse = 50 cm) e pignatteda 16 cm con 4 cm di soletta in calcestruzzo e 1,5 cm diintonaco all'intradosso.

270 83.5 21.5

Solaio con travetti a traliccio (interasse = 50 cm) e pignatteda 20 cm con 4 cm di soletta in calcestruzzo e 1,5 cm diintonaco all'intradosso.

340 84.5 -85

25.5

Solaio con travetti precompressi (interasse = 50 cm) epignatte da 16 cm con 4 cm di soletta in calcestruzzo e 1,5cm di intonaco all'intradosso.

269 87 21.5

Solaio con travetti precompressi (interasse = 50 cm) epignatte da 20 cm con 4 cm di soletta in calcestruzzo e 1,5cm di intonaco all'intradosso.

362 74.5 -84.5

25.5

Dati di indici di valutazione di L’n, misurati in opera

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Dettagli esecutivi di un controsoffitto

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Materiale spessoremm

ΔLnwdB

Materiale spessoremm

ΔLnwdB

Gomma industriale 4455

11.812.110.616.8

Moquettes 44445

19.320.621.523.620.9

Piastrelle viniliche 22.53.5

3.78.3

11.4

6788

26.329.428.430

Tappeti vinilici 33.53.54

17.715.718.917.4

101214

33.535.636.8

Riduzione del livello di rumore da calpestio con pavimenti resilienti direttamente applicati al solaio

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Materiale spessoremm

ΔLnwdB

Materiale spessoremm

ΔLnwdB

Gomma granulare 67

101010

20.319.320.121.824.5

Fibre di vetro oroccia

3333

1515

20.521.222.322.516

29.6Poliuretano espanso 2

3346

15.116.820.221

17.6

20 47.4

Sughero granulare

Sughero in lastre

6

3

19.8

13.3

Riduzione del livello di rumore da calpestio con pavimenti galleggianti

(massetto ripartitore in cls spesso 5 cm)

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Soluzione conforme (Regolamento Edilizio Tipo dell’Emilia Romagna)

Livello normalizzato di rumore da calpestio

Massetto da 6 cm (100 kg/m2);

Strato elastico costituito da Polistirolo Espanso Elasticizzato spesso 35 mm sotto carico (verificare comunque che valore della rigidità dinamica superficiale dichiarata sia inferiore a 10 MN/m3);

Solaio in laterocemento con pignatte da 16 cm, soletta da 4 cm ed intonaco all’intradosso da 1 cm.

Massetto in conglomerato cementizionon alleggerito da cm

Solaio in laterocemento 16 + 4

Polistirolo espanso elasticizzatoda 3,5 cm sotto carico

Pavimentazione

Intonaco

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ComprimibilitComprimibilitàà e schiacciamentoe schiacciamentoUn’altra importante caratteristica del materiale isolante per pavimenti galleggianti è quella della resistenza allo schiacciamento sotto i carichi a cui è soggetto.

È evidente che se il materiale si schiaccia sotto il peso del massetto e dei sovraccarichi previsti non è più in grado di svolgere le funzioni isolanti.

Per valutare questa caratteristica esistono dei metodi di prova specifici:

• UNI EN 12431. Determinazione dello spessore sotto compressione degli isolanti per pavimenti galleggianti, dove lo spessore è determinato dopo una serie di cicli di compressione sotto carico di 2 kPa (200 kg/m² ) e 50 kPa (500 kg/m²)

• UNI EN 1606. Determinazione dello scorrimento viscoso a compressione dove lo spessore è misurato dopo che il materiale è stato mantenuto sotto un carico costante di 2 kPa per 122 giorni

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Comprimibilità – UNI EN 12431

CP = dl CP = dl –– dbdb (mm) dove dl = spessore sotto 250 Pa (25 kg/m²)

db = spessore sotto 2 kPa (200 kg/m²)

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Schiacciamento sotto carico costante di 200 kg/m² - UNI EN 1606

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Relazione tra spessore e rigidità dinamica s’La rigidità dinamica è la caratteristica che determina le proprietà isolanti dei materiali per il pavimento galleggiante e definisce la capacità del materiale di deformarsi elasticamente e smorzare la sollecitazione dinamica, il calpestio, a cui èsottoposto quando è precaricato dal peso del massetto.

La rigiditLa rigiditàà dinamica diminuisce con ldinamica diminuisce con l’’aumentare dello spessore aumentare dello spessore del materiale, per cui se il materiale si schiaccia essa aumentadel materiale, per cui se il materiale si schiaccia essa aumenta..

Nell’ambito dell’isolamento al calpestio in edilizia si ritiene che la rigidità dinamica di un materiale isolante di buona qualità debba essere compresa tra 35 e 7 MN/m3 e l’attenuazione acustica èpiù alta quanto più è bassa la rigidità dinamica

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Relazioni tra s’, fo e ΔLw

ss’’ = F/S/= F/S/d se d diminuisce aumenta sd se d diminuisce aumenta s’’Dove s’ = rigidità dinamica (MN/m3)F = forza che agisce sul campione (MN)S = superficie del campione (m²)d = spessore del campione (m)

Se aumenta s’ aumenta la frequenza di risonanza fo e quindi diminuisce ΔLw

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Repertorio di dati acustici di partizioni edilizie

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Repertorio di dati acustici di partizioni edilizie

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Repertorio di dati acustici di partizioni edilizie

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Repertorio di dati acustici di partizioni edilizie

NB NB èè importante verificare che il materiale sotto carico non si importante verificare che il materiale sotto carico non si schiacci eccessivamente nel temposchiacci eccessivamente nel tempo

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Errori tipici per i pavimenti galleggianti

Collegamento rigido pavimento battiscopa –– 4 dB4 dB

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Errori di posaErrori di posa

Infiltrazioni di malta a contatto della parete

Piastrelle a contatto con la parete

0

10

20

30

40

50

60

70

80

100 160 250 400 630 1000

1600

2500

Posa errataPosa corretta

L’nw=58 dB

L’nw=62 dB

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IL RUMORE DI IMPIANTIIL RUMORE DI IMPIANTI

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Terminali per la diffusione dellTerminali per la diffusione dell’’ariaaria

Terminali per il trattamento e la distribuzione dellTerminali per il trattamento e la distribuzione dell’’ariaaria ((fanfan--coilcoil))

Ventilatori e canalizzazioni per la distribuzione dellVentilatori e canalizzazioni per la distribuzione dell’’ariaaria

Apparecchiature per la produzione del caloreApparecchiature per la produzione del calore

Rubinetteria e tRubinetteria e tubazioni per la distribuzione dellubazioni per la distribuzione dell’’acquaacqua

Tubazioni di scarico degli impianti sanitariTubazioni di scarico degli impianti sanitari

AscensoriAscensoriCategoria LASmax LAeq

TipicheTipiche sorgentsorgenti sonorei sonore

Ospedali, cliniche, case di cura e simili 35 25 Residenze, alberghi e pensioni 35 35 Scuole e simili 35 25 Uffici, attività ricreative e di culto, attività commerciali

35 35

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Il rumore generato dagli impianti Il rumore generato dagli impianti èè trasmesso trasmesso per via aerea e strutturaleper via aerea e strutturale

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Supportoantivibrante

DesolidarizzareDesolidarizzare gli impianti dalle strutturegli impianti dalle strutture

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DesolidarizzareDesolidarizzare gli impianti dalle strutturegli impianti dalle strutture

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Giunti elastici

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Inserimento degli impianti :Inserimento degli impianti :Pareti di separazione con serviziPareti di separazione con servizi

350

Traccia per incasso tubazioni di scarico

FORATO 12 cm

BLOCCO sp.18-20 cm

Zona sensibileZona sensibile

Scarico rivestito

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Inserimento degli impianti :Inserimento degli impianti :Pareti di separazione con serviziPareti di separazione con servizi

Intercapedine d’aria

BLOCCO sp.18-20 cm

FORATO 6

SCARICORIVESTIT

390

10

Zona sensibileZona sensibile

Scarico rivestito

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Cavedi passanti alloggi a schieraCavedi passanti alloggi a schiera

SOLUZIONE CORRETTA

Tubi rivestiti Tubi rivestiti con materiale con materiale

fonoassorbentefonoassorbente

Blocco pesante Blocco pesante in in clscls

prefabbricatoprefabbricato

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Rivestimento tubazioni di scaricoRivestimento tubazioni di scarico

rivestimento

Figura 3.1 Rivestimento di tubi di scarico con materiale ad elevata densità e dotato di proprietà smorzanti-fonoassorbenti

Rivestimento con Rivestimento con materiale ad elevata materiale ad elevata densitdensitàà dotato di dotato di proprietproprietàà smorzantismorzanti--fonoassorbentifonoassorbenti fissaggio

tubazioni alle murature ed in corrispondenza di passaggi

Tubo Tubo rivestitorivestito

Raccordi a 45Raccordi a 45°°per ridurre il per ridurre il

moto moto turbolentoturbolento

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Misura del rumore prodotto Misura del rumore prodotto dagli impianti meccanicidagli impianti meccanicismaltimento

utilizzo

utilizzo

generazionegenerazione

Le misure di livello sonoro devono essere eseguite nell’ambiente in cui il livello di rumore è più elevatoTale ambiente deve essere diverso da quello in cui il rumore si genera

Il rumore generato dall’elettroventilatore dell’impianto di climatizzazione èmisurato all’utilizzo in corrispondenza dei locali serviti .

Il rumore originato da un ventilconvettoredeve essere misurato all’interno dello stesso locale; in tal caso sarebbe più opportuno fare riferimento alla UNI 8199/98 Collaudo UNI 8199/98 Collaudo acustico degli impianti di climatizzazione e acustico degli impianti di climatizzazione e ventilazioneventilazione

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Livelli di riferimento UNI 8199Destinazione d'uso dell'ambiente Lr [dB(A)]

Civili abitazionia) camere da lettob) soggiorno

3040

Alberghia) camere da lettob) sale riunionic) sale da pranzod) servizi

30354540

Ufficia) dirigentib) impiegati singolic) collettivid) centri di calcoloe) aree aperte al pubblico

3540455045

Ospedalia) camere di degenzab) corsiec) sale operatoried) corridoie) aree aperte al pubblicof) servizi

304035404040

Chiese 30Scuolea) auleb) palestre, piscine

3045

Biblioteche 35Sale conferenze 30Teatri 30Studi di registrazione, sale da concerto 25Sale cinematografiche 35Ristornati, bar, negozi 45

DPCM

rumore di impianto come agente inquinante = rumore ambientale

Limite = Livelli di riferimento in funzione delle modalità di funzionamento dell’impianto

UNI

rumore di impianto come agente di disturbo = rumore di impianto

Limite = livello di riferimento funzione dell’ambiente

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Rumore di impianti:UtilizzazioneRumore di impianti:Utilizzazione

Se Se ll’’impiantoimpianto èè autonomoautonomo, , ilil proprietarioproprietarioNON NON èè tutelatotutelato dalladalla leggelegge, ma , ma sisi tutelatutela ininfasefase didi contrattocontratto, in base , in base allaalla normanorma UNI 8199UNI 8199

Se Se ll’’impiantoimpianto èè condominialecondominiale, , sisi applicaapplica ililD.P.C.M. 5/12/97, D.P.C.M. 5/12/97, purchpurchéé la la sorgentesorgente didi rumorerumoreNON NON siasia collocatacollocata nellnell’’ambienteambiente disturbatodisturbato, , nelnel qualqual casocaso la la tutelatutela èè affidataaffidata al al contrattocontratto

utilizzo

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RumoreRumore generatogenerato dada impiantiimpianti collocaticollocati allall’’internointerno delldell’’edificioedificio

ilil proprietarioproprietario unicounicoNON NON èè tutelatotutelato dalladalla leggelegge,,ma ma sisi tutelatutela in in fasefase didi contrattocontratto,,in base in base allaalla normanorma UNI 8199UNI 8199

ilil condominocondomino, , comproprietariocomproprietarioe e fruitorefruitore, , èè tutelatotutelato daldalD.P.C.M. 5/12/97D.P.C.M. 5/12/97neinei localilocali dada luilui abitatiabitati

ilil condominocondomino, NON , NON fruitorefruitore, , èè tutelatotutelato come come ililNON PROPRIETARIO,NON PROPRIETARIO,in base al in base al criteriocriterio differenzialedifferenziale

generazionegenerazione

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RumoreRumore generatogenerato dada impiantiimpianti collocaticollocati allall’’esternoesterno delldell’’edificioedificio

rispettorispetto deidei limitilimiti didi emissioneemissionee e didi immissioneimmissione didi zonazona, , oltreoltre chechedeidei REQUISITI ACUSTICI PASSIVIREQUISITI ACUSTICI PASSIVI

ilil proprietarioproprietario unicounico NON NON èè tutelatotutelatodalladalla leggelegge, ma , ma sisi tutelatutela in in fasefase didicontratto,incontratto,in base base allaalla normanorma UNI 8199UNI 8199

ilil condominocondomino, , comproprietariocomproprietario e e fruitorefruitore,,èè tutelatotutelato daldal D.P.C.M. 5/12/97D.P.C.M. 5/12/97neinei localilocali dada luilui abitatiabitati

ilil condominocondomino, NON , NON fruitorefruitore, , èè tutelatotutelato come come ilil NONNONPROPRIETARIO, in base al PROPRIETARIO, in base al criteriocriterio differenzialedifferenziale

smaltimento

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CONCLUSIONICONCLUSIONICONCLUSIONI

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INTERVENTI DI PREVENZIONEINTERVENTI DI PREVENZIONE1.1. Evitare di collocare i locali camera a contatto con Evitare di collocare i locali camera a contatto con

servizi e cucine, vani scale e ascensore;servizi e cucine, vani scale e ascensore;

2.2. Nella proposta di arredamento evitare di collocare Nella proposta di arredamento evitare di collocare sulla stessa parete le teste letto di appartamenti sulla stessa parete le teste letto di appartamenti distinti;distinti;

3.3. Nella proposta di arredamento evitare la collocazione Nella proposta di arredamento evitare la collocazione delle teste letto a ridosso delle pareti esterne;delle teste letto a ridosso delle pareti esterne;

4.4. Collocare i vani camera e soggiorno piCollocare i vani camera e soggiorno piùù lontani lontani rispetto alle sorgenti di rumore stradali;rispetto alle sorgenti di rumore stradali;

5.5. Allontanare il piAllontanare il piùù possibile lpossibile l’’edificio dal fronte edificio dal fronte stradastrada..

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Le tendenze dettate dal problema del rumoreLe tendenze dettate dal problema del rumore

Per i serramenti la tendenza Per i serramenti la tendenza èè di usare doppi vetri di usare doppi vetri stratificati; inoltre si rinuncia agli avvolgibili, stratificati; inoltre si rinuncia agli avvolgibili, veicolo di trasmissione del rumore, in favore delle veicolo di trasmissione del rumore, in favore delle persiane; persiane; Per le pareti, si tende allPer le pareti, si tende all’’uso di diverse tipologie di uso di diverse tipologie di blocchi forati, con massa piblocchi forati, con massa piùù o meno elevata, che o meno elevata, che assicurano un buon fonoisolamento oltre ad una assicurano un buon fonoisolamento oltre ad una discreta protezione termica;discreta protezione termica;Si deve ancora affermare lSi deve ancora affermare l’’uso di prese duso di prese d’’aria aria insonorizzate sulle pareti delle cucine;insonorizzate sulle pareti delle cucine;Per i solai Per i solai èè inevitabile linevitabile l’’uso di pavimenti uso di pavimenti galleggianti se si vuole soddisfare il requisito di galleggianti se si vuole soddisfare il requisito di legge.legge.

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Obblighi del progettistaObblighi del progettista•• scegliere materiali e componenti acusticamente certificati; scegliere materiali e componenti acusticamente certificati; •• adottare soluzioni costruttive coerenti con ladottare soluzioni costruttive coerenti con l’’obiettivo di contenere le obiettivo di contenere le

trasmissioni di rumore; trasmissioni di rumore; •• rilasciare dichiarazione di conformitrilasciare dichiarazione di conformitàà in relazione al soddisfacimento in relazione al soddisfacimento

dei requisiti di legge mediante analisi previsionale delle prestdei requisiti di legge mediante analisi previsionale delle prestazioni.azioni.

• controllare che siano utilizzati materiali e componenti scelti dal progettista;

• controllare, nell’ambito della responsabilità esecutiva, che siano correttamente eseguite le soluzioni costruttive previste.

Obblighi del Direttore lavoriObblighi del Direttore lavori

Obblighi del CostruttoreObblighi del Costruttore• utilizzare materiali e componenti scelti dal progettista

(accompagnati dai relativi certificati);• eseguire correttamente le soluzioni costruttive previste in quanto

responsabile dell’opera effettivamente realizzata.

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una accorta distribuzione tipologica dei locali ;

una progettazione che tenga conto delle prestazioni acustiche dei componenti, in funzione delle loro applicazioni;

l’individuazione delle sorgenti sonore interne e della loro natura per ridurre i percorsi di trasmissione sonora;

l’uso di materiali e componenti acusticamente certificati;

una corretta posa in opera.

In sintesi il In sintesi il DPCM 5.12.97 richiedeDPCM 5.12.97 richiede

Non scordarsi che Non scordarsi che èè praticamente praticamente impossibile rimediare ad eventuali errori impossibile rimediare ad eventuali errori

costruttivicostruttivi