DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE DELLO SPORT

CICLO DEL CORSO DI DOTTORATO 22°

ESERCITAZIONI BIPODALICHE E MONOPODALICHE: ANALISI DEI PARAMETRI MECCANICI ED

ELETTROMIOGRAFICI E CONFRONTO TRA DIVERSE METODICHE DI ALLENAMENTO

VITO AZZONE

A. A. 2009/10

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”

Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze Motorie

Docente Guida/Tutor: Prof. Valter Di Salvo Coordinatore: Prof. Antonio Lombardo

SQUAT PARALLELO

CONTROPIEGATA SQUAT MONOPODALICO

TIBIA PERPENDICOLARE A TERRA

GINOCCHIO IN DIREZIONE DELLA PUNTA DEL PIEDE

30 cm 60 cm 80 cm

1° OBIETTIVO ANALISI DEL CARICO CHE GRAVA SULLA GAMBA ANTERIORE DURANTE UNA CONTROPIEGATA EFFETTUATA IN DIVERSE POSIZIONI  

Tibia Perpendicolare a terra Proiezione del ginocchio in direzione della punta del piede

RISULTATI 1° OBIETTIVO

80 cm 60 cm 30 cm

2° OBIETTIVO - ANALISI ELETTROMIOGRAFICA

EMG VASTO LATERALE - FORZA

RISULTATI 2° OBIETTIVO

EMG VASTO MEDIALE - FORZA

BW: 100 KG SOVRACCARICO: 100 KG

200 Kg TOT

70 Kg Gamba Anteriore

30 Kg Gamba Posteriore

100 Kg per gamba

100 Kg BW

43 Kg 30 Kg Gamba Anteriore

13 Kg Gamba Posteriore

CARICO CONTROPIEGATA = (EBW Squat + BW) * 0,714 - BW

3° OBIETTIVO ANALISI E DIFFERENZE NELL’APPLICAZIONE DI FORZA

FORZA SQUAT (N) 954 ± 332

FORZA CONTROPIEGATA (N) 978 ± 341

DIFFERENZA Forza 2% P<0,01

DURATA SQUAT (s) 1,16 ± 0,48

DURATA CONTROPIEGATA (s) 0,73 ± 0,10

DIFFERENZA Durata - 37% P<0,001

FORZA SQUAT (N) 1011 ± 121

FORZA SQUAT MONOPODAL (N) 1119 ± 150

DIFFERENZA Forza 11% P<0,001

DURATA SQUAT (s) 0,94 ± 0,21

DURATA SQUAT MONOPODAL (s) 0,79 ± 0,18

DIFFERENZA Durata -16% P<0,001

N = 39 R = 0,953 P<0,001

N= 14 R = 0,93 P<0,001

RISULTATI 3° OBIETTIVO

FORZA MASSIMA

FORZA DINAMICA

MAX

FORZA ESPLOSIVA

FORZA REATTIVA

> 800 ms

400-800 ms

200-400 ms

< 200 ms

È proprio un’attivazione neurogena prolungata che determina gli stimoli necessari ad indurre perturbazione ormonali (testosterone e GH) e a favorire adattamenti biologici più elevati e duraturi.

(Bosco 1992).

Bosco 1992

Carico contropiegata = (carico squat + BW) * 0,714 – BW

 

EBW Squat 0,8 s

96 kg 45 kg

4° OBIETTIVO ANALISI CURVA CARICO - DURATA

EBW Contropiegata 0,8 s

63 kg

BW 80 kg

ANALISI CURVA CARICO - DURATA

EBW Squat Bipodalico 0,8 secondi

90 kg

EBW Squat Monopodalico 0,8 secondi

20 kg

BW 80 kg

SOGGETTI EBW SQUAT 0,8 secondi

EBW CONTROPIEG. EQUIVALENTE EBW SQUAT

E B W CONTROPIEGATA 0,8 secondi

EBW 1G/EBW 2G 0,8 secondi

1 86 41 59 68% 2 100 48 65 65% 3 105 52 74 71% 4 96 45 63 65% 5 79 36 54 69% 6 60 23 40 67% 7 77 26 50 65% 8 109 49 66 60% 9 74 33 46 62% 10 78 36 56 71% 11 71 25 43 60% 12 77 29 46 59%

MEDIA 84 ± 15 37 ± 10 55 ± 11 65% ± 4%

SOGGETTI KG EBW SQUAT BIPODALICO 0,8 secondi

KG EBW SQUAT MONOPOPODALICO

0,8 secondi

EBW 1G/EBW 2G 0,8 secondi

1 65 6 9%

2 111 17 15%

3 90 20 22%

4 113 24 21%

5 71 6 8%

6 90 14 15%

MEDIA 90 ± 22 15 ± 8 15% ± 7%

RISULTATI 4° OBIETTIVO

Forza Media Squat

0,8 secondi 1053 N

Forza Media Contropiegata

0,8 secondi

1184 N

Forza Media Squat

0,8 secondi 915 N

Forza Media Squat Monopod

0,8 secondi

1158 N

ANALISI CURVA FORZA - DURATA

SOGGETTI FORZA MEDIA SQUAT PARALLELO

1 gamba

FORZA MEDIA CONTROPIEGATA

1 gamba

DIFFERENZA

1 911 934 2,5% 2 1045,5 1125 7,6% 3 1139,5 1256 10,2% 4 1053 1184 12% 5 803,5 885 10,1% 6 918 1044 13,7% 7 1065,5 1185 11,2% 8 1248,5 1361 9,0% 9 907 985 8,6% 10 935 1029 10,1% 11 950,5 1061 11,6% 12 1020,5 1076 5,4%

MEDIA 1000 ± 120 1094 ± 136 9,5 ± 3,1%

SOGGETTI FORZA MEDIA SQUAT BIPODALICO

1 gamba

FORZA MEDIA MONOPODALICO PURO

DIFFERENZA

1 781 923 18% 2 1076 1382 28% 3 915 1158 27% 4 994 1265 27% 5 980 1083 10% 6 956 1170 22%

MEDIA 950 ± 99 1164 ± 156 22% ± 7%

RISULTATI

CONCLUSIONI

CONSENTONO DI SVILUPPARE PIÙ FORZA CON UN MINORE CARICO SULLA COLONNA

VERTEBRALE.

q  Per essere sicuri di sviluppare un lavoro in un range di forza massima: §  L’EBW nella contropiegata deve essere il 65% di quello utilizzato nello squat bipodalico. §  L’EBW nello squat monopodalico deve essere il 15% di quello utilizzato nello squat bipodalico.

LE ESERCITAZIONI MONOPODALICHE RAPPRESENTANO UN’ALTERNATIVA IMPORTANTE ALLO SQUAT BIPODALICO