Dossierveneto

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Aumenta il controllo della filiera produttiva Meccanismi all’avanguardia della selezione, lavorazione e controllo dei prodotti ortofrutticoli. La Tirapelle G & D investe nella sperimentazione, nell’esportazione e nella tutela delle risorse naturali Q ualità-risparmio è un binomio che per i consumatori rap- presenta un interrogativo sem- pre più imponente, ma sulla scelta del cibo, specialmente se si tratta dei preziosi beni ortofrutti- coli, il dubbio è presto risolto: vince la qualità. Per garantire questo requisito di accesso ai prodotti sulle nostre tavole, la Tirapelle G. & D., azienda di Terrossa di Roncà (VR) specializzata nella produzione e commercializza- zione di frutta e verdura, investe sul controllo dell’intera filiera produttiva e sulla tracciabilità della merce, nono- stante le politiche agroalimentari italiane costituiscano un gioco forza preoccupante. «L’azienda si è sempre contraddistinta per la propria sensibi- lità al tema della sperimentazione di nuove tecnologie in campo produttivo – afferma Mattia Tirapelle-. Nella predi- sposizione del nostro budget aziendale annualmente circa il 2 per cento del fatturato è, infatti, destinato ad investi- menti in nuovi macchinari». Il prodotto grezzo all’arrivo viene stoc- cato in celle di raffreddamento e portato a temperatura idonea per la conservazione. Secondo i parametri di sicurezza, la merce viene poi analizzata e nel caso di conformità viene messa in lavorazione. Altrimenti smaltita. Attra- verso certificazioni GLobAL GAP, IfS e QS e macchinari di qualità la società garantisce ai clienti l’eccellenza dei prodotti. Un esempio di nuove tecno- logie adoperate nel settore è l’impianto di lavaggio e di spazzolatura per le carote entrato in funzione lo scorso aprile. «Una peculiarità di questo mac- chinario, risultato di un progetto di collaborazione con una nota azienda specializzata nella costruzione di impianti del settore, è quella di filtrare l’acqua utilizzata permettendo così un suo riutilizzo per il 90 per cento nel- l’ambito del processo produttivo. Peculiarità che evidenzia il fatto che l’azienda è sensibile anche ad un minore spreco, ove possibile, delle risorse naturali». Ulteriore investimento recente è stato quello nella formazione e aggiorna- mento in marketing, sicurezza e controllo di gestione per i propri dipen- denti e, a garanzia della forza dell’azienda a gestione familiare, l’in- Dossier Veneto 2014 • 9 Tecnologie Agroalimentare Agroalimentare Tecnologie Dossier Veneto 2014 Una lavorazione in 4 fasi Per la trasformazione e lavorazione dei prodotti, l’azienda suddivide l’attività in 4 mo- menti distinti in modo da poterne garantire la qualità e preservare la bellezza. La prime fase consiste nel lavaggio e spazzolatura del prodotto per eliminare i residui di sabbia, terra o altre impurità. In seguito, operatori qualificati selezionano manual- mente il prodotto al fine di raggiungere il livello di qualità desiderato. In un terzo mo- mento avviene il confezionamento e controllo (in base alle esigenze del cliente), mediante selezionatrici ponderali a controllo automatico al fine di evitare al 100% problemi di sottopeso. Infine la palettizzazione e il trasporto del prodotto. La scelta delle materie prime avviene tramite i titolari e i tecnici presenti nelle aree di produ- zione i quali analizzano, monitorano e selezionano la merce adatta alle esigenze quelle della clientela. Nella pagina a fianco, da sinistra, Silvano, Mattia e Attilio Tirapelle della Tirapelle G. & D. SRL di Terrossa di Roncà (VR) [email protected] gresso in società dei figli dei titolari, Mattia e Licia, per affiancare Attilio e Silvano. «Il futuro di un’impresa– sotto- linea ancora Mattia - si fonda sulla consapevolezza di una continuità aziendale attraverso un graduale pas- saggio generazionale, che noi abbiamo avviato da circa un paio di anni con l’inserimento mio e di Licia». Eppure, le prospettive nel settore non sono posi- tive, causa una concorrenza interna in crescendo e competitors stranieri ancora più agguerriti, agevolati inoltre, da politiche a lungo termine di soste- gno nel settore agroalimentare da parte dei governi. «Per adesso i nostri poli- tici ci fanno lavorare nell’incertezza. Solo attraverso una linea di condotta seria e coerente le istituzioni possono creare dei presupposti per sostenere la crescita in un settore, quello agroali- mentare, che ha rappresentato e rappresenta tuttora una delle più forze più importanti del tessuto produttivo italiano». Il problema generale che le imprese di tutti i settori avvertono è, dunque, la mancanza di incentivi nel futuro pros- simo senza il sostegno da parte della politica, e l’unica via di resistenza è l’inserimento nei mercati esteri per presentare i prodotti garantiti made in Italy. «Anche per noi l’obiettivo resta e continua ad essere quello di una continua crescita nei mercati esteri e nazionali attraverso una penetrazione continuativa commerciale nel canale della grande distribuzione con la pro- mozione di un prodotto di qualità al giusto prezzo». Intanto, l’attività dello scorso anno ha fatto registrare per Tirapelle e figli un bilancio in positivo. «L’anno di gestione 20 si è chiuso con una crescita del fatturato del 9 per cento rispetto al 202. Risultato conseguito, in primo luogo, attra- verso il consolidamento della presenza presso clienti già fidelizzati con l’offerta di una nuova gamma prodotti che si affianca ai prodotti tra- dizionali della Tirapelle G. & D. In secondo luogo con l’acquisizione di nuova clientela grazie al continuo lavoro di marketing svolto 65 giorni l’anno». Ilaria de Lillo

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Aumenta il controllodella filiera produttivaMeccanismi all’avanguardia della selezione, lavorazione e controllodei prodotti ortofrutticoli. La Tirapelle G & D investe nellasperimentazione, nell’esportazione e nella tutela delle risorse naturali

Qualità-risparmio èun binomio che peri consumatori rap-presenta uninterrogativo sem-pre più imponente,

ma sulla scelta del cibo, specialmentese si tratta dei preziosi beni ortofrutti-coli, il dubbio è presto risolto: vince laqualità. Per garantire questo requisitodi accesso ai prodotti sulle nostretavole, la Tirapelle G. & D., azienda diTerrossa di Roncà (VR) specializzatanella produzione e commercializza-zione di frutta e verdura, investe sulcontrollo dell’intera filiera produttiva esulla tracciabilità della merce, nono-stante le politiche agroalimentariitaliane costituiscano un gioco forzapreoccupante. «L’azienda si è semprecontraddistinta per la propria sensibi-lità al tema della sperimentazione dinuove tecnologie in campo produttivo– afferma Mattia Tirapelle-. Nella predi-sposizione del nostro budget aziendaleannualmente circa il 2 per cento delfatturato è, infatti, destinato ad investi-menti in nuovi macchinari».Il prodotto grezzo all’arrivo viene stoc-cato in celle di raffreddamento eportato a temperatura idonea per laconservazione. Secondo i parametri disicurezza, la merce viene poi analizzatae nel caso di conformità viene messa inlavorazione. Altrimenti smaltita. Attra-verso certificazioni GLobAL GAP, IfS

e QS e macchinari di qualità la societàgarantisce ai clienti l’eccellenza deiprodotti. Un esempio di nuove tecno-logie adoperate nel settore è l’impiantodi lavaggio e di spazzolatura per lecarote entrato in funzione lo scorsoaprile. «Una peculiarità di questo mac-chinario, risultato di un progetto dicollaborazione con una nota aziendaspecializzata nella costruzione diimpianti del settore, è quella di filtrarel’acqua utilizzata permettendo così unsuo riutilizzo per il 90 per cento nel-l’ambito del processo produttivo.

Peculiarità che evidenzia il fatto chel’azienda è sensibile anche ad unminore spreco, ove possibile, dellerisorse naturali».Ulteriore investimento recente è statoquello nella formazione e aggiorna-mento in marketing, sicurezza econtrollo di gestione per i propri dipen-denti e, a garanzia della forzadell’azienda a gestione familiare, l’in-

Dossier Veneto 2014 • ��9

Tecnologie • AgroalimentareAgroalimentare • Tecnologie

��� • Dossier Veneto 2014

Una lavorazione in 4 fasi

Per la trasformazione e lavorazione dei prodotti, l’azienda suddivide l’attività in 4 mo-menti distinti in modo da poterne garantire la qualità e preservare la bellezza. Laprime fase consiste nel lavaggio e spazzolatura del prodotto per eliminare i residui disabbia, terra o altre impurità. In seguito, operatori qualificati selezionano manual-mente il prodotto al fine di raggiungere il livello di qualità desiderato. In un terzo mo-mento avviene il confezionamento e controllo (in base alle esigenze del cliente),mediante selezionatrici ponderali a controllo automatico al fine di evitare al 100%problemi di sottopeso. Infine la palettizzazione e il trasporto del prodotto. La sceltadelle materie prime avviene tramite i titolari e i tecnici presenti nelle aree di produ-zione i quali analizzano, monitorano e selezionano la merce adatta alle esigenzequelle della clientela.

Nella pagina a fianco, da sinistra, Silvano, Mattiae Attilio Tirapelle della Tirapelle G. & D. SRL

di Terrossa di Roncà (VR)[email protected]

gresso in società dei figli dei titolari,Mattia e Licia, per affiancare Attilio eSilvano. «Il futuro di un’impresa– sotto-linea ancora Mattia - si fonda sullaconsapevolezza di una continuitàaziendale attraverso un graduale pas-saggio generazionale, che noi abbiamoavviato da circa un paio di anni conl’inserimento mio e di Licia». Eppure, leprospettive nel settore non sono posi-tive, causa una concorrenza interna increscendo e competitors stranieriancora più agguerriti, agevolati inoltre,da politiche a lungo termine di soste-

gno nel settore agroalimentare da partedei governi. «Per adesso i nostri poli-tici ci fanno lavorare nell’incertezza.Solo attraverso una linea di condottaseria e coerente le istituzioni possonocreare dei presupposti per sostenere lacrescita in un settore, quello agroali-mentare, che ha rappresentato erappresenta tuttora una delle più forzepiù importanti del tessuto produttivoitaliano».Il problema generale che le imprese ditutti i settori avvertono è, dunque, lamancanza di incentivi nel futuro pros-simo senza il sostegno da parte dellapolitica, e l’unica via di resistenza èl’inserimento nei mercati esteri perpresentare i prodotti garantiti made inItaly. «Anche per noi l’obiettivo restae continua ad essere quello di unacontinua crescita nei mercati esteri e

nazionali attraverso una penetrazionecontinuativa commerciale nel canaledella grande distribuzione con la pro-mozione di un prodotto di qualità algiusto prezzo». Intanto, l’attività delloscorso anno ha fatto registrare perTirapelle e figli un bilancio in positivo.«L’anno di gestione 20�� si è chiusocon una crescita del fatturato del 9per cento rispetto al 20�2. Risultatoconseguito, in primo luogo, attra-verso il consolidamento dellapresenza presso clienti già fidelizzaticon l’offerta di una nuova gammaprodotti che si affianca ai prodotti tra-dizionali della Tirapelle G. & D. Insecondo luogo con l’acquisizione dinuova clientela grazie al continuolavoro di marketing svolto �65 giornil’anno».

Ilaria de Lillo