DOPO IL DIPLOMA - Istituto di Istruzione Superiore Fermo Corni · Ambito n. 4 — SASSUOLO IIS...

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I PERCORSI DI LAVORO E STUDIO DEI DIPLOMATI A.S. 2008/2009 DELL’ ITIS “F. CORNI” DI MODENA A TRE ANNI DAL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO DOPO IL DIPLOMA

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I PERCORSI DI LAVORO E STUDIO DEI DIPLOMATI A.S. 2008/2009

DELL’ ITIS “F. CORNI” DI MODENA A TRE ANNI

DAL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO

DOPO IL

DIPLOMA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE

“FERMO CORNI” - MODENA

DOPO IL DIPLOMA

I percorsi di lavoro e studio dei diplomati a.s. 2008/2009 dell’ ITIS “F. CORNI” di Modena a tre anni dal conseguimento

del titolo di studio

Modena, maggio 2012

ITIS “F. CORNI” - MODENA Dopo il diploma I percorsi di lavoro e studio dei diplomati a.s. 2008/2009 dell’ ITIS “F. CORNI” di Modena a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

Gruppo di lavoro: Classe V A “Informatica” ITIS “F.Corni” a.s. 2011/2012:

Aspi Gary Paulo, Barracciu Alberto, Baricordi Alberto, Bergamini Andrea, Bunny Murad,

Canovi Marco, Capuozzo Alfonso, Ferrari Paolo, Onuchuku Glenn Nremka, Pedrazzi Fran-

cesco, Pontiroli Massimiliano, Sganzerla Simone, Sirbu Vicu, Stabellini Emanuele

Ha inoltre collaborato alla raccolta dati lo studente Gabrielli Matteo della classe IVB

“Informatica” ITIS “F.Corni” a.s. 2011/2012

ITIS “F. CORNI” - MODENA Sede- L.go A. Moro, 25 — 41124 MODENA Sede L.do da Vinci, 300 - 41126 MODENA Tel. 059/400700 - Fax 059/243391

e-mail: [email protected]

internet: http://www.itiscorni.it

A cura di: Giuseppe Sandro Dima

Supporto tecnico informatico: Simone Frassineti, Claudio Notardonato

PRESENTAZIONE

Le aspettative per il futuro dei giovani diplomati è il più importante aspetto per la crescita,

sociale e culturale, di ogni comunità. Le ambizioni o le riluttanze ad investire sulle proprie

capacità e non valutare in modo ponderato le possibili difficoltà, possono fortemente condi-

zionare le scelte di chi si appresta ad intraprendere dei percorsi di studio o professionali, la

decisione, quindi, di “cosa vuol fare da grande”.

L’indagine sugli esiti occupazionali e di studio dei diplomati dell’ITIS “F.Corni” di Modena, è

stata condotta dal docente funzione strumentale professor Giuseppe Sandro Dima.

La ricerca ha l’obiettivo di verificare, a tre anni dal conseguimento del titolo di studio, i per-

corsi seguiti e le scelte effettuate dai giovani diplomati, indagando le eventuali difficoltà in-

contrate o successi conseguiti, contribuisce pertanto alla conoscenza e alla descrizione del-

la condizione giovanile.

I temi indagati intendono fornire un valido strumento, scientifico, di orientamento sia in in-

gresso al percorso di istruzione secondaria, sia un uscita aiutando i giovani maggiorenni e

le rispettive famiglie a compiere scelte consapevoli.

La ricerca si propone, inoltre, di fornire al personale scolastico dell’Itis “F. Corni”,

l’informazione relativa all’opinione degli studenti, che, trascorrendo una importante parte del

proprio vissuto negli ambienti scolastici si relazionano con dirigenti, docenti e personale non

docente. I risultati dell’indagine, relativi ad un solo anno scolastico (2008/2009), pur non

consentendo di trarre delle conclusioni generalizzabili o estendibili a tutte le esperienze per-

sonali, permettono, comunque, di vedere riconosciuto l’impegno personale e le capacità

professionali che, ogni giorno, il personale scolastico mette a disposizione degli studenti.

Allo stesso tempo permette di individuare eventuali temi e margini di miglioramento

dell’operato dell’Istituzione Scolastica, allo scopo di perfezionare l’offerta formativa nel suo

complesso.

Il quadro informativo del presente rapporto è completato da una breve ed essenziale analisi

dei dati sulla congiuntura economia e degli indicatori del mercato del lavoro. Dati che pos-

sono rivelarsi particolarmente determinanti per le scelte che andranno ad effettuare, da oggi

ad un mese, i diplomati del corrente anno scolastico.

Il Dirigente Scolastico dell’ITIS “F. CORNI” - Modena

Prof.ssa Francesca Romana Giuliani

INDICE

Introduzione 9

1. L’Itis “F. Corni” 11

1.1 Cenni storici 11

1.2 Gli studenti del “Corni”: numeri e bacino di utenza 12

2. Dati di contesto 17

2.1 Struttura economica e produttiva della provincia di Modena 17

2.2 Il mercato del lavoro in provincia di Modena 19

2.3 Il sistema dell’istruzione Universitaria Modenese 22

3. I diplomati dell’Itis “F.Corni”. Anno scolastico 2008/2009 25

3.1 risultati dell’indagine. 27

4. Note metodologiche 37

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

6

Introduzione

L’indagine sui percorsi di studio o di lavoro dei giovani diplomati nell’anno scolastico

2008/2009 dell’Itis “F. Corni” ha come scopo quello di analizzare la “scelta” tra mon-

do del lavoro o proseguimento degli studi e in tali ambiti evidenziare i settori econo-

mici che offrono le maggiori opportunità occupazionali e le scelte riguardanti il pro-

seguimento degli studi.

I dati forniti costituiscono una base scientifica per una scelta consapevole, in ingres-

so nel ciclo dell’istruzione secondaria e, allo stesso tempo, uno strumento di orienta-

mento per gli studenti giunti al termine del ciclo.

Il presente rapporto si compone, essenzialmente, di tre principali sezioni:

♦ Descrizione in termini numerici ed evolutivi dell’istituzione scolastica ITIS “F.

Corni”: l’analisi viene compiuta sulla base dei dati raccolti dall’Amministrazione

Provinciale e interessa un intervallo di tempo a partire dall’anno scolastico

1999/2000.

♦ Rappresentazione dei dati contesto del tessuto economico-sociale in cui opera

l’Itis “F. Corni”.

♦ Analisi ed elaborazione dei dati raccolti. Le interviste sono state realizzate nel

mese di marzo, a circa tre anni dal conseguimento del titolo di studio. Tale in-

tervallo di tempo è considerato sufficiente a consolidare le scelte effettuate nel

periodo post-diploma o, in alternativa, mettere in atto eventuali ripensamenti.

Parte dell’analisi dei dati viene condotta per aggregati territoriali sulla base della ri-

partizione adottata dalla Provincia di Modena. Tale ripartizione viene preferita ai di-

stretti scolastici, ossia all’entità territoriali di governo della scuola esistente

dal 1974 al 2003.

Tab. 1 — Ambiti territoriali scolastici della provincia di Modena . Fonte: Provincia di Modena

Denominazione

Ambito Territoriale Comuni compresi

1 — Carpi Campogalliano, Carpi, Novi di Modena, Soliera.

2 — Mirandola Camposanto, Cavezzo, Concordia sulla S., Finale Emilia, Medolla, Miran-

dola, San Felice sul P., San Possidonio, San Prospero sulla S.

3 — Modena Modena.

4 — Sassuolo Fiorano, Formigine, Frassinoro, Maranello, Montefiorino, Palagano, Pri-

gnano sulla S., Sassuolo.

5 — Pavullo Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, Pavullo nel F., Pievepe-

lago, Polinago, Riolunato, Serramazzoni, Sestola.

6 — Vignola Castelnuovo R., Castelvetro, Guiglia, Marano sul P., Montese, Savignano

sul P., Spilamberto, Vignola, Zocca,

7 — Castelfranco E. Bastiglia, Bomporto, Castelfranco E., Nonantola, San Cesario sul P., Ra-

varino

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

7

Mirandola

Concordia s. S

Finale Emilia

San Felice s.P

Medolla

S. Possidonio

Novi di Modena

Carpi

Cavezzo

S. Prospero Camposanto

Ravarino Bomporto Soliera

Bastiglia

Nonantola

Modena

Campogalliano

Castelfranco E.

S. Cesario s. P.

Spilamberto

Savignano s. P

Vignola Castelvetro

Formigine

Castelnuovo R.

Sassuolo

Fiorano M.

Maranello

Prignano

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Serramazzoni

Marano s. P.

Guiglia

Zocca Pavullo n. F.

Polinago

Palagano

Montefiorino

Frassinoro

Lama Mocogno

Montecreto Sestola Montese

Fanano

Fiumalbo

Pievepelago

Riolunato

Ambito n. 1 — CARPI

LICEO FANTI

IIS MEUCCI

ITI L. DA VINCI

IPSIA VALLAURI

Ambito n. 2 — MIRANDOLA

LICEO MORANDI

IIS CALVI

IIS LUOSI

IIS GALILEI

Ambito n. 3 — MODENA

LICEO MURATORI

LICEO SAN CARLO

LICEO TASSONI

LICEO WILIGELMO

LICEO SIGONIO

ISITUTO D’ARTE VENTURI

ITC BAROZZI

ITAS SELMI

ITG GUARINI

ITI CORNI

ITI FERMI

IIS CATTANEO

IPSIA CORNI

Ambito n. 5 — PAVULLO NEL FRIGNANO

IIS CAVAZZI

IIS MARCONI

Ambito n. 4 — SASSUOLO

IIS FORMIGINI

ITCG BAGGI

ITI VOLTA

IPCT MORANTE

IPSIA FERRARI

IPSIA DON MAGNANI

Ambito n. 6 — VIGNOLA

IIS PARADISI

IIS LEVI

IIS SPALLANZANI

Ambito n. 7 — CASTELFRANCO E.

IIS SPALLANZANI

Fig. 1 — Ambiti territoriali scolastici e scuole medie superiori in provincia di Modena. A.s. 2011/2012 Fonte: Provincia di Modena

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

8

1 — L’ITIS “F. CORNI”

1.1— Cenni storici.

L'Istituto Tecnico Industriale di Modena nasce dalla volontà dell'industriale Fermo

Corni (1853-1934) che, per ovviare alla necessità di reperire operai specializzati e

tecnici da Austria e Germania per le proprie fabbriche di componenti meccanici, pro-

mosse l'istituzione di una scuola tecnica a Modena. L’istituto ha avviato i corsi nel

1921 appoggiandosi alla scuola comunale di arti e mestieri operante già nell'ottocen-

to. Negli anni fra le due guerre il Corni fu sede di corsi tutti legati al mondo del lavoro

e della produzione industriale artigianale, a partire dai settori meccanico ed elettrico.

Nel dopoguerra le specializzazioni si sono moltiplicate mantenendo tuttavia uno

stretto raccordo con la struttura economica e produttiva modenese; con l'apporto

decisivo dell'Istituto Tecnico Industriale di Modena sono nate nuove scuole tecniche

che sono poi divenute autonome (Ferrara 1960, Mirandola 1962, Il Cairo 1963, Bolo-

gna 1964, Porretta 1965, Mantova 1965, Sassuolo 1992, Vignola 1999, Pavullo

2000). Le solide radici, l'inserimento attivo in una realtà aperta alla innovazione tec-

nologica hanno prodotto nell' Itis Fermo Corni continui mutamenti ed adeguamenti

sia di programmi che di strutture: una forza viva della società che ha saputo essere

e rimanere importante punto di riferimento a livello nazionale per tutti coloro che nel-

la scuola partecipano al rinnovamento. Presso l'Itis “F. Corni” si svolge attività di ag-

giornamento per i docenti sia a livello nazionale che regionale e provinciale. L'Itis

“F. Corni” opera in convenzione con l'Università degli Studi di Modena e Reggio per

il corso di Laurea in Ingegneria Meccanica e Informatica.

Il Corni esegue, grazie alla presenza di personale tecnico altamente qualificato, i

controlli e le certificazioni di qualità attraverso il laboratorio tecnologico abitualmente

usato dagli studenti della specializzazione di Meccanica.

Dall’autunno 2011 è stato attivato un nuovo percorso formativo realizzato dalla

“Fondazione per l'Istituto Tecnico Superiore della Meccanica e dei Materiali”, di cui

l’Itis “F. Corni” è capofila. L'ITS realizza corsi biennali per il conseguimento del diplo-

ma di tecnico superiore. La Fondazione modenese nasce grazie all'impulso di Con-

findustria, Cna, Confapi pmi e Confartigianato-Lapam.

Sono, inoltre, presenti 15 importanti imprese del territoio provinciale (Ferrari Auto,

Caprari, Tironi, SCE, IST, CMS, Tec-Eurolab, CNH Italia, Lorilabors, Piacentini co-

struzioni, Salami, Qonsult, Galvanica Nobili, Tecma, Margen, Malagoli Aldebrando),

oltre al Dipartimento universitario di ingegneria meccanica e civile, Democenter-

Sipe, i Comuni di Bomporto e di Modena e sei centri di formazione professionale

(Ial, Edseg, Nuova Didactica, Cspmi, Cni-Ecipar, FormArt)

La tradizionale offerta formativa dell’istruzione secondaria si articola due indirizzi di

studio: Istituto tecnico settore Tecnologico e Liceo scientifico delle Scienze Applica-

te.

L’Itis “F.Corni” di Modena offre, inoltre, la possibilità di conseguire un diploma, alta-

mente qualificante, ai lavoratori che decidono di frequentare i “Corsi Serali”1

1 Ulteriori e più esaustive informazioni relative all’Itis “F. Corni” possono essere reperite

all’indirizzo internet www.itiscorni.it, in particolare nel “Piano dell’offerta Formativa”.

1.2 — Gli studenti del “Corni”: numeri e bacino di utenza

L’Itis “F. Corni”, è la scuola del territorio provinciale con il maggior numero di iscritti:

oltre 1.500 unità. Nel corso dell’anno scolastico 2011 –2012 gli iscritti hanno rag-

giunto quota 1.632 unità, ripartiti tra i diversi indirizzi di studio e specializzazioni, pari

al 5,5% di tutti gli studenti delle scuole medie di II grado della provincia di Modena.

La componente maschile è tradizionalmente di gran lunga prevalente rispetto alla

componente femminile: oltre 91% degli scritti è maschio.

Tab. 1.1 — Indirizzi di studio e articolazioni delle specializzazioni del ciclo dell’Istruzione di scuola Me-

dia Superiore dell’Itis “F. Corni” di Modena. Anno scolastico 2011/2012

ISTITUTO TECNICO

2 Anni comuni BIENNIO TECNICO PROPEDEUTICO

3 Anni di specializzazione

MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

• articolazione “MECCANICA E MECCATRONICA”

• articolazione “ENERGIA”

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

• articolazione “AUTOMAZIONE”

• articolazione “ELETTRONICA”

• articolazione “ELETTROTECNICA”

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

• articolazione ”INFORMATICA”

• articolazione “TELECOMUNICAZIONI”

CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

• Articolazione “BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI”

LICEO SCIENTIFICO – CORSI QUINQUENNALI

5 Anni ciclo unico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Graf. 1.1 — Numero di iscritti all’Itis “F. Corni” di Modena e % sul totale iscritti al sistema di Istruzione

secondario in provincia di Modena. Periodo anni scolatici 1999/2000-2011/2012

Fonte: Provincia di Modena

1.559

1.596 1.606

1.679 1.689

1.659

1.585 1.576

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1.632

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6,15,8 5,8 5,7

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1.350

1.550

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Numero studenti iscritti Incidenza % del numero di scritti sul totale studenti

9

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

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Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

La serie storica relativa agli iscritti all’Itis “F. Corni” per indirizzo di studio e specia-

lizzazione evidenzia una variazione negativa del numero complessivo degli iscritti:

-4% nel corso dell’ultimo quinquennio, (anno scolastico 2010/2011 su 2006/2007)

computabile per intero all’indirizzo tecnico (-6%) ed un parziale compenso registrato

nell’indirizzo del Liceo Scientifico Teconologico (+2%). Le variazioni più significative

si sono registrate nella specializzazione di “Fisica ambientale sanitaria” (-30%) e

nelle specializzazioni di “Elettronica e Automazione” (-28%) ed “Elettronica e Tele-

comunicazioni” (-27%). Per contro la maggior variazione positiva si riscontra tra gli

iscritti al “Biennio Tecnico” (+16%).

11

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06/07 07/08 08/09 09/10 10/11

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Graf. 1.2 — Numero di iscritti ai corsi serali all’Itis “F. Corni” di Modena per sesso. Periodo anni scolati-

ci 2006/2007-2010/2011

Fonte: Provincia di Modena

I dati relativi agli studenti iscritti ai corsi serali, evidenziano una frequenza, consoli-

data, pari a circa cento unità. Il dato più saliente è relativo alla componente femmini-

le che risultava, pressocchè, inesistente fino all’anno scolastico 2006/2007, e che

nell’anno scolastico 2010/2011 costituisce circa il 14% del totale iscritti ai corsi sera-

li.

Il bacino di utenza degli studenti dell’Itis “F. Corni” coincide, prevalentemente con il

territorio del comune di Modena: 55,5% del totale degli iscritti. Inoltre, quote consi-

stenti di studenti provengono dall’ambito di Castelfranco Emilia (15,4%) e Sassuolo

(13,4%). A livello di singolo territorio comunale si evidenzia, oltre a Modena, il co-

mune di Formigine che contribuisce con circa il 10% degli iscritti.

Ovviamente, i comuni che distano maggiormente da Modena o che comunque di-

spongono di un offerta formativa similare a quella dell’Itis “F. Corni”; apportano u

numero di iscritti più marginale. Non del tutto trascurabile appare il dato degli iscritti

residenti appartenenti a comuni di “Altre province”: 4,1%.

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

12

AMBITO TERRITORIALE E COMUNI DI RESIDENZA

Valori Assoluti Valori Percentuali

M F TOT M F TOT

AMBITO N. 1 — CARPI 41 4 45 3,0 2,9 3,0

Campogalliano 19 4 23 1,4 2,9 1,5

Carpi 3 - 3 0,2 - 0,2

Novi di Modena 1 - 1 0,1 - 0,1

Soliera 18 - 18 1,3 - 1,2

AMBITO N. 2 — MIRANDOLA 37 - 37 2,7 - 2,4

Camposanto 3 - 3 0,2 - 0,2

Cavezzo 2 - 2 0,1 - 0,1

Concordia 1 - 1 0,1 - 0,1

Finale Emilia 3 - 3 0,2 - 0,2

Medolla - - - - - -

Mirandola - - - - - -

San Felice S/P 7 - 7 0,5 - 0,5

San Possidonio 2 - 2 0,1 - 0,1

San Prospero 19 - 19 1,4 - 1,3

AMBITO N. 3 — MODENA 758 85 843 54,9 61,6 55,5

Modena 758 85 843 54,9 61,6 55,5

AMBITO N. 4 — SASSUOLO 194 10 204 14,0 7,2 13,4

Fiorano 11 1 12 0,8 0,7 0,8

Formigine 141 7 148 10,2 5,1 9,7

Frassinoro - - - - - -

Maranello 33 2 35 2,4 1,4 2,3

Montefiorino - - - - - -

Palagano - - - - - -

Prignano - - - - - -

Sassuolo 9 - 9 0,7 - 0,6

AMBITO N. 5 — PAVULLO N.F 7 1 8 0,5 0,7 0,5

Fanano 1 - 1 0,1 0,0 0,1

Fiumalbo 1 - 1 0,1 0,0 0,1

Lama Mocogno - 1 1 - 0,7 0,1

Montecreto - - - - - -

Pavullo - - - - - -

Pievepelago 1 - 1 0,1 - 0,1

Polinago - - - - - -

Riolunato - - - - - -

Serramazzoni 4 - 4 0,3 0,0 0,3

Sestola - - - - - -

AMBITO N. 6 — VIGNOLA 76 9 85 5,5 6,5 5,6

Castelnuovo R. 42 4 46 3,0 2,9 3,0

Castelvetro 14 1 15 1,0 0,7 1,0

Guiglia 1 - 1 0,1 - 0,1

Marano Sul Panaro 2 - 2 0,1 - 0,1

Montese - - - - - -

Savignano S/P 1 - 1 0,1 - 0,1

Spilamberto 15 3 18 1,1 2,2 1,2

Vignola 1 1 2 0,1 0,7 0,1

Zocca - - - - - -

AMBITO N. 7 — CASTELFRANCO E. 210 24 234 15,2 17,4 15,4

Bastiglia 16 - 16 1,2 - 1,1

Bomporto 41 2 43 3,0 1,4 2,8

Castelfranco E. 64 9 73 4,6 6,5 4,8

Nonantola 47 10 57 3,4 7,2 3,8

Ravarino 22 1 23 1,6 0,7 1,5

San Cesario 20 2 22 1,4 1,4 1,4

TOTALE ALTRE PROV. 58 5 63 4,2 3,6 4,1

Prov. Bologna 14 1 15 1,0 0,7 1,0

Prov. Ferrara - - - - - -

Prov. Mantova 1 - 1 0,1 - 0,1

Prov. Parma - - - - - -

Prov. Reggio Emilia 40 4 44 2,9 2,9 2,9

Altre Province 3 - 3 0,2 - 0,2

TOTALE COMPLESSIVO 1.381 138 1.519 100,0 100,0 100,0

Fonte: Provinica di Modena

Tab 1.3 — Numero di iscritti all’Itis “F. Corni” di Modena per sesso, aggregato territoriale e comune di residenza. Valori assoluti e %. Anno scolastico 2010/2011

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

I dati disponili relativi al numero di diplomati sono di fonte Ministeriale e l’ultimo dato

disponibile è relativo all’anno scolastico 2007/2008.

La serie storica evidenzia, a tutti i livelli territoriali considerati, un sostanziale decre-

mento del numero di diplomati negli istituti tecnici e professionali a vantaggio dei

Licei classici e scientifici.

13

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Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

14

2 — DATI DI CONTESTO

2.1 — Struttura economica e produttiva della provincia di Modena

Il tessuto produttivo modenese è costituito, alla data del 31/03/2012, complessiva-

mente da 67.744 imprese attive.

Il maggior numero di imprese opera nel settore terziario (54,3% del totale). Il com-

parto industriale è costituito da 21.796 imprese (32,2%), che operano prevalente-

mente nell’attività manifatturiere (10.449) e delle costruzioni (11.146 unità). Il settore

primario (agricoltura, silvicoltura e pesca) rappresenta il 13,5% del tessuto produtti-

vo. Rispetto al 31/12/2009 si registra una variazione negativa delle imprese attive

pari a 388 unità. Il settore maggiormente colpito appare il settore manifatturiero in

particolare le imprese operanti nell’ambito delle “Confezione di articoli di abbiglia-

mento; articoli in pelle e pelliccia” (-4,8%) e “Fabbricazione di prodotti in metallo”

(-5,5%).

9.133

9.030

21.796

10.449

1.843

2.195

11.146

7.840

36.815

14.893

6.112

7.112

5.213

2.734

64

0 20.000 40.000

AGRICOLTURA, SILVICOLTURA, PESCA

di cui: Coltivazioni agricole, produz. Prod. animali, caccia e servizi connessi

INDUSTRIA

di cui: Attività manifatturiere

Confezione di art. di abbigliamento; in pelle e pelliccia

Fabbricazione di prodotti in metallo

Costruzioni

Lavori di costruzione specializzati

TERZIARIO

Commercio ingrosso e dettaglio; rip.autoveicoli e motocicli

Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)

Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)

Attivita' immobiliari

Attività professionali, scientifiche e tecniche

IMPRESE NON CLASSIFICATE

Fonte: Movimprese (Infocamere).

Graf. 2.1 — Imprese attive iscritte nei registri delle imprese della Camera di Commercio di Modena, per

rami e classi di attività economica. Periodo: 31/03/2012.

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

Al 31/12/2011 le imprese attive giovanili che operano in provincia di Modena am-

montano complessivamente a 6.211 unità pari al 9,1% del totale. Con un saldo, ri-

spetto al 31/12/2010 (differenza tra iscrizioni e cancellazioni), pari a +758 unità, per

contro nello stesso periodo le imprese “non giovanili” hanno fatto registrare un saldo

negativo pari a -173 unità.

Rispetto alla dimensioni delle imprese, il tessuto produttivo è costituito prevalente-

mente da piccole e medie imprese. Infatti, oltre il 93%, ha un numero di addetti infe-

riore a 10 unità.

15

da 1 a 9

93,2

Da 10 a 19

4,1

Da 20 a 49

1,8

50 ed oltre

0,9

Graf. 2.2 — Unità locali in provincia di Modena per classi di addetti, al 31/12/2009

Fonte: Istat — Registro statistico delle unità locali delle imprese attive (ASIA-unità locali)

I dati relativi, al IV trimestre del 2011, e riportati nella indagine congiunturale della

Camera di Commercio di Modena, evidenziano gli effetti della grave crisi economica

che sta interessando l’economia internazionale. Infatti, dall’indagine emerge un pro-

gressivo peggioramento della dinamica per produzione e fatturato. Gli ordini, in fre-

nata, raffreddano le attese delle imprese.

Ancora fino a pochi mesi fa questo rallentamento, per quanto atteso, non forniva

eccessivi elementi di preoccupazione. Oggi, però, deve fare i conti con una dinami-

ca degli ordini in netto peggioramento non solo sul fronte interno, ma anche su quel-

lo internazionale.

A consuntivo il bilancio 2011 dell'industria manifatturiera modenese si è chiuso posi-

tivamente. Rispetto al 2010, la produzione ha registrato volumi in aumento del

+7,2%, mentre il fatturato si è movimentato di un +8,6%. I dati medi registrati sull'in-

tero anno, però, al loro interno nascondono un quadro evolutivo in sensibile rallenta-

mento che, per quanto non ancora entrato in una fase recessiva, consegna al 2012

un'eredità tutt'altro che rassicurante. La produzione, dopo una variazione tendenzia-

le del +5,1% nel terzo trimestre, è rallentata al +2,3% nel quarto. Anche il fatturato

ha mostrato un +7,2% nel terzo trimestre e un +3,6% nel quarto2.

2 Fonte: Camera di Commerci di Modena—Modena Economica

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

2.2 — Il mercato del lavoro in provincia di Modena

Gli indicatori relativi al mercato del lavoro, evidenziano le difficoltà occupazionali e

che interessano l’intero territorio nazionale.

Il Tasso di attività, ossia il rapporto tra popolazione attiva e popolazione in età lavo-

rativa, evidenzia per la fascia di età 15-24 anni un vero e proprio crollo. In provincia

di Modena è passato dal 40,7% del 2004 al 25,6% nel 2011. Ciò significa che la fa-

scia giovanile tende a ritardare l’ingresso nel mondo del lavoro. Lo stesso indicatore

rispetto al totale, persone in età 15 anni ed oltre , mostra una flessione notevolmen-

te più contenuta.

Il tasso di occupazione relativo alle persone di età 15 anni ed oltre, risulta tra i più

elevati in Italia e si attesta, nel 2011 al 55,4%.

Il tasso di disoccupazione, che fino a qualche hanno fa era ritenuto frizionale, ossia

fisiologico al mercato del lavoro, nel 2011 si è attestato al 5,1%.

Le difficoltà appaiono particolarmente preoccupanti per i giovani di età compresa tra

15 e 24 anni: solo un terzo risulta occupato e il 23,6% è disoccupato.

16

Tab. 2.1 — Tasso di attività, occupazione e disoccupazione per persone in età 15—24 anni e totale (15 anni ed oltre), a Modena, Emilia Romagna e Italia. Periodo 2004—2011

Anno 15 — 24 anni 15 anni ed oltre

Modena Emilia R. Italia Modena Emilia R. Italia

Tasso di attività

2004 40,7 37,1 27,2 54,0 51,8 45,4

2005 40,5 35,1 25,5 54,2 51,8 45,3

2006 31,8 33,5 25,5 53,7 52,7 45,8

2007 35,0 31,8 24,7 54,9 53,3 45,9

2008 32,2 32,2 24,4 54,8 53,4 45,9

2009 31,3 28,1 21,7 53,0 52,1 44,9

2010 22,9 26,1 20,5 51,2 51,2 44,4

2011 25,6 24,8 19,4 52,6 51,7 44,3

Tasso di occupazione

2004 46,5 41,8 35,6 56,1 53,8 49,4

2005 45,5 39,3 33,5 56,2 53,9 49,0

2006 34,4 37,6 32,5 55,3 54,5 49,2

2007 36,1 35,6 30,9 56,9 54,8 48,9

2008 37,0 36,2 30,9 56,7 55,2 49,3

2009 39,8 34,4 29,1 55,9 54,8 48,7

2010 31,4 33,6 28,4 54,9 54,3 48,4

2011 33,5 31,8 27,4 55,4 54,6 48,4

2004 12,6 11,4 23,5 3,7 3,7 8,0

2005 11,0 10,7 24,0 3,7 3,8 7,7

2006 7,4 10,7 21,6 2,8 3,4 6,8

2007 3,0 10,8 20,3 3,5 2,9 6,1

2008 13,0 11,1 21,3 3,3 3,2 6,7

2009 21,3 18,3 25,4 5,2 4,8 7,8

2010 27,0 22,4 27,8 6,8 6,0 8,4

2011 23,6 21,9 29,1 5,1 5,3 8,4

Fonte: Istat “Rilevazione continua Forze di Lavoro”

Tasso di disoccupazione

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

I dati dei Centri Per l’Impiego della Provincia di Modena, consento un analisi di det-

taglio più approfondito. Il numero dei disoccupati è raddoppiato nel corso di 4 anni,

passando da 6.103 del 2008 a 12.233 del 2011. Stesso andamento si registra nella

classe di età 16—24 anni, con un leggero recupero rispetto al 2010.

Nel corso del 2011 sono state avviate al lavoro, complessivamente, 134.473 perso-

ne di cui poco più del 20% sono giovani di età compresa tra 16 e 24 anni. Nello

stesso intervallo di tempo hanno visto terminare il proprio contratto lavorativo

131.741 lavoratori. Si registra pertanto un saldo complessivamente positivo di 2.732

unità. Aspetto particolarmente rilevante è relativo ad una certa precarizzazione del

rapporto di lavoro. Infatti, sempre nel corso dell’ultimo anno, si registra una variazio-

ne negativa dei contratti a tempo indeterminato (-6.037 unità) ed una, pressocchè

corrispondente, variazione dei contratti e tempo determinato (+6.557)

17

Tab. 2.2 — Lavoratori domiciliati in provincia di Modena immediatamente disponibili al lavoro presso i Centri per l’Impiego della provincia di Modena – Dato di Stock periodo 2008—2011

Classi di età 2008 2009 2010 2011

16-24 1.484 2.479 3.023 2.815

25-34 1.897 3.297 3.809 3.583

35-44 1.643 2.846 3.343 3.176

45-54 839 1.582 1.949 2.001

55-64 232 412 594 629

65 anni ed oltre 8 12 14 29

Totale 6.103 10.628 12.732 12.233

Fonte: CPI della Provincia di Modena

Tab. 2.3—Assunzioni, cessazioni e saldi occupazionali in provincia di Modena nel 2011 per fasce d’età

Classi di età Avviamenti Cessazioni Saldo 2011

16-24 27.317 24.132 3.185

25-34 41.925 40.407 1.518

35-44 34.659 34.263 396

45-54 20.666 20.936 -270

55-64 7.951 9.787 -1.836

65 ed oltre 1.955 2.216 -261

Totale 134.473 131.741 2.732

Fonte: CPI della Provincia di Modena

Tab. 2.4 — Assunzioni, cessazioni e saldi occupazionali in provincia di Modena nel 2011 per contratto di lavoro

Contratto di lavoro Avviamenti Cessazioni Saldo 2011

Lavoro a tempo indeterminato 22.389 28.432 -6.037

Lavoro a tempo determinato 67.552 60.995 6.557

Apprendistato 5.393 4.286 1.107

Contratto di inserimento e formazione lavoro 308 149 159

Lavoro intermittente 9.424 8.026 1.398

Lavoro in somministrazione 17.844 18.021 -177

Lavoro a progetto,co.co.co 7.997 7.990 7

Tirocinio 2.945 3.147 -202

Associazione in partecipazione 408 364 44

Altre forme contrattuali 213 331 -118

Totale 134.473 131.741 2.732

Fonte: CPI della Provincia di Modena

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

18

Tab. 2.5 — Assunzioni, cessazioni in provincia di Modena nel 2011 per settore di attività. Valori assoluti e %.

Settore di attività economica Ass. 2011 Cess. 2011 Saldo 2011 Ass. 2011. Val%

Agricoltura e primario 16.771 16.812 -41 12,5

Alimentare 3.749 3.536 213 2,8

Tessile-abbigliamento 5.020 5.022 -2 3,7

Legno, carta, editoria 1.210 1.410 -200 0,9

Chimica, gomma, plastica 1.535 1.384 151 1,1

Lavorazione minerali non metalliferi 3.974 4.535 -561 3,0

Metalmeccanica 6.436 5.952 484 4,8

Fabbr. prodotti elettronici ed app. elettriche 1.832 1.919 -87 1,4

Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature 4.094 3.548 546 3,0

Fabbricazione di mezzi di trasporto 736 794 -58 0,5

Fabbr. di mobili ed altri industrie manifatturiere 716 753 -37 0,5

Riparazione manut. di macchine ed appar. 1.227 1.172 55 0,9

Fornitura di energia, acqua e gestione reti 598 530 68 0,4

Edilizia 7.411 7.849 -438 5,5

Commercio 10.932 10.764 168 8,1

Servizi alle imprese 17.758 16.555 1.203 13,2

Turismo 10.951 10.409 542 8,1

Amministrazione pubblica 6.975 7.412 -437 5,2

Istruzione 17.369 17.307 62 12,9

Sanità ed assistenza sociale 4.353 4.320 33 3,2

Attività ricreative, di intrattenimento 1.964 1.986 -22 1,5

Altri servizi alla persona 2.633 2.450 183 2,0

Attività svolta presso famiglie e convivenze 6.229 5.322 907 4,6

Totale 134.473 131.741 2.732 100,0

Fonte: CPI della Provincia di Modena

I settori di attività che nel corso del 2011 hanno avviato all’attività lavorativa il mag-

gior numero di persone sono: “Servizi alle imprese” (17.758 unità con un saldo pari

a +1.203), “Istruzione” (17.369 con un saldo pari a +62) e “Agricoltura e prima-

rio” (16.771 con un saldo pari a –41). Insieme al settore dei servizi alle imprese i

comparti che hanno fatto registrare saldi positivi più consistenti sono “Attività svolta

presso famiglie e convivenze” (+907 unità), “Fabbricazione di macchinari ed appa-

recchiature” (+546), “Turismo” (542) e “Metalmeccanica” (484). Per contro i settori

con le maggior flessioni di posti di lavoro sono: “Lavorazione minerali non metalliferi”

(-561), “Edilizia” (-438) ed “Amministrazione pubblica” (-437).

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

2.3 — Il sistema dell’istruzione Universitaria Modenese

L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è strutturata secondo il modello

di “Ateneo a rete di sedi”, caratterizzato da uno sviluppo complementare dei due poli

accademici a gestione unitaria.

L’offerta formativa di Modena comprende otto facoltà: Bioscienze e Biotecnologie,

Economia “Marco Biagi”, Farmacia, Giurisprudenza, Ingegneria "Enzo Ferrari", Let-

tere e Filosofia, Medicina e Chirurgia, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.

La città di Reggio Emilia è sede di ulteriori quattro facoltà: Agraria, Ingegneria,

Scienze della Comunicazione e dell'Economia, Scienze della Formazione.

Nel complesso l’offerta formativa si compone di 80 corsi di studi, uno dei quali inte-

rateneo a Ferrara (la laurea magistrale in Quaternario, preistoria e archeologia), e

28 a numero chiuso. Tre corsi di studio sono proposti anche con servizi di supporto

per la frequenza a distanza (FAD): la laurea triennale in Marketing e organizzazione

di impresa e la Laurea triennale in Scienze della comunicazione (attivate presso la

facoltà di Scienze della Comunicazione e dell'Economia) e la laurea magistrale in

Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni (interfacoltà Eco-

nomia Marco Biagi, Giurisprudenza, Scienze della Comunicazione e dell'Economia).

L’università di Modena e Reggio Emilia si colloca tra quelle di medie dimensioni e

risulta ai primi posti tra della classifica italiana degli Atenei, per una serie di indicato-

ri, fra i quali: favorevole rapporto numero di studenti per docente, buona dotazione di

attrezzature, numero di laboratori e biblioteche, servizi per gli studenti e provvidenze

per il diritto allo studio. Sono particolarmente numorose le imprese convenzionate

per ospitare tirocini professionalizzanti, che garantiscono un elevato indice di occu-

pabilità al termine degli studi.

19

Tab. 2.6 — Studenti iscritti e Laureati nei corsi di Laurea dell’Università degli Studi di Mode-na e Reggio Emilia. Anno accademico 2010/2011.

Iscritti

Facoltà M F Totale

AGRARIA 154 77 231 31

ECONOMIA 1.383 1.397 2.780 734

FARMACIA 269 796 1.065 114

GIURISPRUDENZA 872 1.042 1.914 201

INGEGNERIA 2.636 532 3.168 601

LETTERE E FILOSOFIA 247 1.104 1.351 349

MEDICINA E CHIRURGIA 873 1.570 2.443 523

SCIENZE BIOTECNOLOGICHE 211 473 684 170

SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE 871 1.108 1.979 356

SCIENZE DELLA FORMAZIONE 123 1.437 1.560 244

SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 583 421 1.004 219

TOTALE 8.222 9.957 18.179 3.542

Fonte: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Laureati Anno 2010

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

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Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

21

Nel corso dell’anno accademico 2010/2011 il numero di iscritti presso l’Università

degli Studi di Modena e Reggio Emilia è pari 18.179 studenti.

Gli iscritti al primo anno sono 3.165 unità di cui, oltre 2.000 si sono diplomati in Isti-

tuto Tecnico o Liceo Scientifico. Tra le scelte dei diplomati degli Istituti Tecnici, pre-

valgono le facoltà di Ingegneria (22,5% dei casi), Economia (18,8%), Scienze delle

Comunicazioni (13,3%). Rispetto ai diplomati nei Licei Scientifici prevalgono le facol-

tà di Ingegneria (25,5%), Medicina e Chirurgia (16,6%) ed Economia (13,3).

Nello stesso anno i laureati sono complessivamente 3.542 giovani, di cui il 20,7% in

Economia, il 17,0% in Ingegneria e il 14,8% in Medicina e Chirurgia.

L’identikit, tracciato da Almalaurea, del laureato, nel 2010, presso l’Università di Mo-

dena e Reggio Emilila è descritto dalle seguenti caratteristiche:

Tab. 2.8 - Profilo del Laureato nel corso del 2010 nell’Ateneo dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

26,1/30 punteggio degli esami

101,0/110 voto di laurea (nel complesso di tutti gli atenei 103,0)

56,2% laureati in corso

4,1 durata degli studi (nel complesso di tutti gli atenei 4,8)

75,0% hanno frequentato regolarmente più del 75% dei corsi previsti

7,6% hanno studiato all'estero con Socrates/Erasmus o altri Programmi dell'U-nione Europea

69,6% hanno svolto tirocini o stage riconosciuti dal corso di studi

39,5% sono decisamente soddisfatti del corso di studi

Fonte: Almalaurea

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

22

3 — I DIPLOMATI DELL’ITIS “F. CORNI”. ANNO SCOLASTICO 2008/2009

L’indagine sui percorsi post-diploma seguiti dai giovani diplomati dell’Itis “F. Corni”

nel 2009, ha lo scopo di delineare le scelte effettuate e le eventuali difficoltà riscon-

trate dagli stessi.

L’indagine è stata realizzata nel mese di marzo 2012 a circa tre anni dal consegui-

mento del titolo di studio. Tale intervallo di tempo è considerato sufficiente per rite-

nere consolidata la scelta del percorso di studio o lavoro3.

Gli iscritti alle classi V nel corso dell’anno scolastico 2008/2009 sono complessiva-

mente 240 unità, ripartiti tra i diversi indirizzi di studio. Il maggior numero di iscritti si

registra nell’indirizzo Tecnico: 76,3% del totale, in prevalenza nelle specializzazioni

di “Elettronica e Telecomunicazioni” (20,8%) e “Informatica” (19,6%). Per contro

nell’indirizzo Liceale sono iscritti il 23,8% del totale.

La componente femminile degli iscritti è di poco superiore al 6% del totale.

3 Cfr. con “L’indagine sui percorsi di studio e di lavoro dei diplomati” a cura dell’ISTAT. www.istat.it/it/archivio/8392

Tab. 3.1 — Studenti iscritti alla classi V dell’ITIS “F. Corni” di Modena nell’anno scolastico 2008/2009 ripartiti per indirizzo di studio e specializzazione. Valori assoluti e %

Valori assoluti Valori %

F M T F M T

ISTITUTO TECNICO 8 175 183 53,3 77,8 76,3

- di cui: Elettronica e Telecomunicazioni 2 48 50 13,3 21,3 20,8

Elettronica e Automazione 0 17 17 0,0 7,6 7,1

Fisica ambientale sanitaria 3 7 10 20,0 3,1 4,2

Informatica 3 44 47 20,0 19,6 19,6

Meccanica industriale - 31 31 0,0 13,8 12,9

Termotecnica - 11 11 0,0 4,9 4,6

Elettrotecnica e Automazione - Sirio - 8 8 0,0 3,6 3,3

Meccanica - Sirio - 9 9 0,0 4,0 3,8

LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 7 50 57 46,7 22,2 23,8

TOTALE 15 225 240 100,0 100,0 100,0

Indirizzo di studio e specializzazione

Tab. 3.2 — Esito degli iscritti alle classi V dell’Itis “F. Corni” di Modena, al termine dell’anno scolastico

2008/2009 ripartiti per indirizzo di studio e specializzazione. Valori assoluti e %

Indirizzo di studio e specializzazione N. iscritti

Non am-messi

all’esame finale

Ammessi esame

finale non promossi

Numero diplomati

ISTITUTO TECNICO 183 15 11 157 85,8

- di cui: Elettronica e Telecomunicazioni 50 6 4 40 80,0

Elettronica e Automazione 17 5 1 11 64,7

Fisica ambientale sanitaria 10 2 - 8 80,0

Informatica 47 - 5 42 89,4

Meccanica industriale 31 - - 31 100,0

Termotecnica 11 - - 11 100,0

Elettrotecnica e Automazione - Sirio 8 2 1 5 62,5

Meccanica - Sirio 9 - - 9 100,0

LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 57 4 - 53 93,0

TOTALE 240 19 11 210 87,5

% di diplo-mati sul numero iscritti

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

I giovani diplomati nel 2009 sono complessivamente 210 unità, di cui 157 nelle spe-

cializzazione dell’indirizzo industriale. Gli iscritti alle classi V che non hanno conse-

guito il titolo di studio sono 30, di cui circa 1/3 sono stati ammessi all’esame finale

ma hanno conseguito esito negativo.

Il voto medio conseguito dai diplomati è pari a 72,2 centesimi. Gli studenti Liceali

hanno conseguito una valutazione mediamente più elevata (74,3/100) rispetto agli

studenti dell’indirizzo tecnico (71,5). Gli studenti che hanno registrato la valutazione

più elevata sono i diplomati della specializzazione di “Meccanica Industriale”:

76,5/100 e che allo stesso tempo hanno visto applicata una scala di valutazione più

ampia rispetto ai propri colleghi.

23

Indirizzo di studio e specializzazione Voto medio espresso in

100-mi

Deviazione standard

ISTITUTO TECNICO 71,5 10,3

- di cui: Elettronica e Telecomunicazioni 69,2 9,6

Elettronica e Automazione 71,2 6,9

Fisica ambientale sanitaria 74,8 7,3

Informatica 71,1 10,3

Meccanica industriale 76,5 13,0

Termotecnica 69,8 6,5

Elettrotecnica e Automazione - Sirio 67,6 10,7

Meccanica - SIRIO 68,8 8,2

LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 74,3 10,5

TOTALE 72,2 10,4

Tab. 3.3 — Deviazione standard e voto medio conseguito dai diplomati dell’ITIS “F. Corni” di Modena nell’anno scolastico 2008/2009 ripartiti per indirizzo di studio e specializzazione.

Tab. 3.4 — Diplomati dell’ITIS “F. Corni” di Modena nell’anno scolastico 2008/2009 per votazione conse-guita, indirizzo di studio e specializzazione

Votazione

Totale 60 61-70 71-80 81-90 91-100

100 e Lode

ISTITUTO TECNICO 22 66 45 14 10 - 157

- di cui: Elettronica e Telecomunicazioni 7 19 11 1 2 - 40

Elettronica e Automazione - 5 5 1 - - 11

Fisica ambientale sanitaria - 2 4 2 - - 8

Informatica 7 16 14 2 3 - 42

Meccanica industriale 3 11 7 5 5 - 31

Termotecnica 1 6 3 1 - - 11

Elettrotecnica e Automazione - Sirio 2 2 - 1 - - 5

Meccanica - Sirio 2 5 1 1 - - 9

LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 5 19 14 11 3 1 53

TOTALE 27 85 59 25 13 1 210

Indirizzo di studio e specializzazione

Ventisette studenti hanno riportato la votazione minima, di cui 22 nelle specializza-

zioni degli indirizzi tecnici. Tra i corsi diurni, la maggior quota proporzionale di pro-

mossi con 60/100 si è registrata nelle specializzazioni di “Elettronica e Telecomuni-

cazioni” e “Informatica”. Il numero di eccellenze, ossia promossi con votazione su-

periore a 90 sono complessivamente 14 di cui solo un giovane liceale ha conseguito

100 con lode.

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

24

3.1 — I risultati dell’indagine.

La compilazione del questionario “Indagine sui percorsi di studio e di lavoro dei di-

plomati dell’ Itis “F. Corni”2 è stata proposta a tutti i diplomati che hanno conseguito il

titolo di studio, nei corsi diurni, nell’anno scolastico 2008/2009. Si è scelto di esclu-

dere dall’indagine la popolazione degli studenti dei corsi serali “Sirio”, in quanto rite-

nuta non omogenea per scopi, motivazioni e condizioni personali, rispetto alla popo-

lazione degli studenti dei corsi diurni. Pertanto la popolazione indagata è costituita

da 196 unità. Il questionario è stato compilato da 159 diplomati, pari all’81,1% del

totale. Tra le persone, 37 giovani, che non hanno compilato il questionario, 19 unità

sono risultati irreperibili e 18 diplomati hanno espresso esplicito rifiuto a fornire qual-

siasi tipo di informazione.

Ai diplomati è stato chiesto di esprimere un parere su alcuni aspetti della propria e-

sperienza scolastica. Sono stati invitati ad esprimere un voto da 1 a 10 su “Rapporto

con gli insegnanti”, “Capacità professionale degli insegnanti”, “Contenuti dei pro-

grammi di studio”, “Rapporti con le strutture amministrative e segreterie

dell’Istituzione scolastica”, “Strutture scolastiche (laboratori informatici, linguistici,

etc)” e “Ambienti scolastici (Aule, palestre, cortili, etc)”. Tutti i giudizi sono, ben oltre

la sufficienza, sebbene si possono scorgere margini di miglioramento.

Nel complesso risulta che gli studenti più soddisfatti hanno conseguito il titolo di stu-

dio in età regolare, non hanno mai cambiato indirizzo di studio ed hanno conseguito

la maturità Liceale.

4 Cfr. con schema questionario riportato a pagina 37

Percorso scolastico

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, cortili, e

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Titolo conseguito in età regolare 8,1 7,9 7,8 7,0 7,9 7,7

Titolo non conseguito in età regolare 7,6 7,8 7,3 6,8 7,5 7,5

Mai cambiato indirizzo di studi 8,1 8,0 7,7 7,0 7,9 7,7

Cambiato indirizzo di studi 6,9 6,9 7,4 6,3 7,4 7,4

Diploma di ISTITUTO TECNICO 7,9 7,9 7,5 6,9 7,6 7,5

Diploma LICEO SCIENTIFICO 8,3 8,0 8,2 7,2 8,2 8,0

Giudizio Complessivo 8,0 7,9 7,7 7,0 7,8 7,7

Tab. 3.5 — Giudizio medio su una scala da 1 (minimo) a 10 (massimo), relativi al giudizio espresso dal diplomati nell’anno scolastico 2008/2009, presso l’Itis “F. Corni” di Modena

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

25

Analizzando in dettaglio ciascun aspetto risulta:

♦ Giudizio su “Rapporto con gli insegnanti”, voto complessivo medio pari a 8/10.

I diplomati del Liceo Scientifico Tecnologico hanno assegnato un voto medio

pari ad 8,3; più severa è la valutazione dei diplomati dell’Indirizzo Tecnico: 7,9.

Tra le diverse specializzazioni dell’indirizzo tecnico, i più soddisfatti risultano

gli studenti che hanno frequentato “Fisica Ambientale e Sanitaria” 8,7. Rispetto

alla regolarità del corso di studi, i meno soddisfatti si dichiarano gli studenti

che hanno ripetuto almeno un anno scolastico (votazione media 7,6) e i giova-

ni che hanno cambiato indirizzo di studi: 6,9.

♦ Giudizio su “Capacità professionale degli insegnanti”, valutazione, con leggeri

scostamenti, sostanzialmente omogenea pari a 7,9. In particolare il voto che

esprime maggior soddisfazione viene attribuito dagli studenti del corso di Fisi-

ca Ambientale e Sanitaria” 8,3, il voto più contenuta è stata attribuita dai diplo-

mati che hanno effettuato cambi di indirizzo di studi: 6,9.

♦ Giudizio su “Contenuti dei programmi del corso di studio”, valutazione, media

inferiore rispetto ai rispettivi docenti: 7,7. Le persone che hanno maggiormente

apprezzato i programmi di studi sono i liceali ed hanno attribuito una valutazio-

ne media pari a 8,2; tra i diplomati delle specializzazioni del Tecnico industria-

le si evidenzia il dato degli studenti del corso di “Meccanica industriale”: 8,1.

♦ Giudizio su “Rapporti con le segreterie amministrative”, la valutazione presen-

ta aspetti che vanno approfonditi con maggior dettaglio. Numerosi studenti

hanno dichiarato di non riuscire ad esprimere un giudizio obiettivo, perché il

rapporto con le segreterie era curato dai rispettivi genitori. Pertanto, non aven-

do in nessun caso riscontrato problemi significativi, si sono limitati ad esprime-

re un voto sufficiente. Voto medio complessivo 7,0.

♦ Giudizio su “Strutture scolastiche (laboratori informatici, linguistici, etc)”. Le

dotazioni strumentali didattiche sono valutate ampiamente positive. Voto me-

dio 7,8. Si registra il solito scostamento tra gli studenti del Liceo Scientifico

Tecnologico (8,2) e gli studenti dell’Indirizzo tecnico (7,6). Emerge, inoltre, la

valutazione dei ragazzi che hanno frequentato l’indirizzo di “Elettronica e Tele-

comunicazioni” (8,1).

♦ Giudizio su “Ambienti scolastici (Aule, palestre, cortili, etc)”. Voto medio com-

plessivo pari a 7,7. In questo caso, come è ovvio, non si registrano evidenti

scostamenti di giudizio tra i ripetenti o chi ha cambiato indirizzo di studio. Lo

scostamento tra gli studenti del Liceo e gli studenti del Tecnico, sono probabil-

mente dovuti alla concentrazione dei primi nel plesso del Polo Viale Leonardo

da Vinci e la distribuzione dei secondi tra i due plessi.

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

26

Dei 159 studenti intervistati oltre la metà, il 58,5%, si è iscritto ad un corso di studi

universitario che nel 18,3% dei casi si è tradotto in un insuccesso. Tra i diplomati del

Liceo Scientifico Tecnologico la quasi totalità (97,8%) ha optato per un percorso uni-

versitario e solo 3 studenti su 48 hanno rinunciato al conseguimento del titolo uni-

versitario. Per contro, tra gli studenti dell’indirizzo tecnico si registra una percentuale

di iscritti più contenuta (43,0%) e un più marcato tasso di insuccesso (28,6%).

Le motivazioni dell’insuccesso universitario sono ricondotte, dagli stessi intervistati,

all’aver trovato e quindi optato per un impiego lavorativo (9 casi su 17), risultati otte-

nuti scarsi per impegno non adeguato (5 casi su 17) o formazione scolastica non

adeguata (1 caso su 17), retta universitaria troppo onerosa (1 caso su 17) e altre

motivazioni (1 caso su 17). La valutazione media di diploma di scuola media supe-

riore di chi ha successivamente rinunciato al percorso universitario è pari a 76/100.

Tab. 3.6 — Diplomati dell’Itis “F. Corni” anno scolastico 2008/2009 iscritti ad un corso di stu-dio universitario. Valori assoluti e %.

N° iscritti università Di cui: n° insuccessi

Val. ass. Val. % Val. ass. Val. %

ISTITUTO TECNICO 49 43,0 14 28,6

- di cui: Elettronica e Telecomunicazioni 14 45,2 3 21,4

Elettronica e Automazione 1 12,5 0 0,0

Fisica ambientale sanitaria 5 83,3 1 20,0

Informatica 15 48,4 6 40,0

Meccanica industriale 13 46,4 4 30,8

Termotecnica 1 10,0 0 0,0

LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 44 97,8 3 6,8

TOTALE 93 58,5 17 18,3

Indirizzo di studio e specializzazione

26

107 7 6

4 3 3 2

8

0

5

10

15

20

25

30

Graf. 3.1 — Diplomati dell’Itis “F. Corni” anno scolastico 2008/2009 attualmente iscritti ad un corso di studio universitario, aggregati per gruppo di facoltà universitarie. Valori assoluti

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

27

Tra i 76 studenti tuttora iscritti all’università, 26 frequentano una delle facoltà del

Gruppo di Ingegneria e 10 una facoltà del Gruppo Economico-Statistico.

Undici dei diciassette studenti che hanno rinunciato agli studi universitari frequenta-

vano una specializzazione del Gruppo Ingegneristico.

Circa il 70% degli attuali iscritti ai corsi universitari giudicano soddisfacente

(perfettamente in corso ed ho conseguito ottimi risultati) o buono (perfettamente in

corso di studi ed ho conseguito risultati accettabili) il proprio percorso di studi.

Sono sette le persone a rischio di abbandono, in quanto non soddisfatti del proprio

rendimento universitario, di cui 6 lo ritengono insufficiente (sono in ritardo sul corso

di studi) ed 1 lo ritiene del tutto insoddisfacente (sono in forte ritardo sul corso di stu-

di)

Soddisfacente; 18

Buono; 35

Sufficiente; 16

Insufficiente; 6Del tutto

insoddisfacente.; 1

Graf. 3.2 — Diplomati dell’Itis “F. Corni” anno scolastico 2008/2009 attualmente iscritti ad un corso di studio universitario, per giudizio sul proprio percorso di studi universitario.

Graf. 3.3 — Diplomati dell’Itis “F. Corni” anno scolastico 2008/2009 attualmente iscritti ad un

corso di studio universitario, per giudizio sul livello di preparazione della scuola superiore.

3

12 11

6

3

17

11 12

1 0

20

23 23

7

3

0

10

20

30

Soddisfacente Buono Adeguato Insufficiente Del tutto

inadeguato

Tecnico Liceo Totale

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

28

Il giudizio sulla preparazione scolastica rispetto alle richieste universitarie è ritenuto

Soddisfacente o Buono dal 57% degli iscritti all’istruzione universitaria, solo 10 stu-

denti si ritengono non sufficientemente preparati.

I diplomati che svolgono attività lavorativa sono complessivamente 120 su 159 in-

tervistati, di cui 87 in modo continuativo e 33 solo in modo saltuario.

Tra le 87 persone che hanno un impiego lavorativo di tipo continuativo, 17 riescono

a conciliarla con l’impegno universitario. Quarantanove diplomati, hanno trovato im-

piego nel settore dei servizi e 36 nel comparto industriale.

La quasi totalità (77) ha un contratto da dipendente o assimilato, la parte residua è

indipendente (7) o altra posizione (3).

Agricoltura; 2

Industria; 36Servizi e

commercio; 49

Graf. 3.4 — Diplomati dell’Itis “F. Corni” anno scolastico 2008/2009 che svolgono attività la-vorativa in modo continuativo, per settore di attività produttiva.

17

28

11

20

4

0

5

10

15

20

25

30

Tempo

indeterminato

Tempo

determinato

Lavoro a

progetto/Co.co.co

Apprendistato Altri tipi di

contatto

Graf. 3.5— Diplomati dell’Itis “F. Corni” anno scolastico 2008/2009 che svolgono attività lavo-rativa in modo continuativo come dipendeni, per tipologia contrattuale.

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

29

La tipologia contrattuale prevalente tra i diplomati lavoratori è quella del “Contratto a

tempo determinato” (35% dei casi). Il 25% ha un contratto di “Apprendistato”, per-

tanto, spera di vederselo trasformato in contatto a tempo indeterminato al termine

dei tre anni. Si rileva, comunque, che una quota superiore al 20% può vantare, già

da ora un contratto a “tempo indeterminato”. La quota residua ha un contratto a pro-

getto o altri tipi di contatto.

Oltre la metà degli lavoratori dipendenti svolge la mansione di “Operaio”, 30 di essi

ricopre l’incarico di “impiegato” e 9 svolgono altro tipo di mansioni.

La quasi totalità assegna un giudizio positivo sul livello di preparazione della scuola

media superiore al rispetto alle richieste del mondo del lavoro. Infatti, solo una quota

marginale attribuisce una valutazione insufficiente (10 unità) o del tutto inadeguato

(2 persone)

Operaio; 41

Impiegato; 30

Altro; 9

Graf. 3.6 — Diplomati dell’Itis “F. Corni” anno scolastico 2008/2009 che svolgono attività la-vorativa in modo continuativo come dipendenti, per mansione lavorativa .

11

34

23

10

2

0

5

10

15

20

25

30

35

40

Soddisfacente Buono Adeguato Insufficiente Del tutto

inadeguato

Graf. 3.7 — Diplomati dell’Itis “F. Corni” anno scolastico 2008/2009 che svolgono attività la-

vorativa in modo continuativo come dipendenti, per giudizio sul livello di preparazione della

scuola superiore

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

30

I diplomati che svolgono attività lavorativa solo in modo saltuario, sono complessiva-

mente 33 unità su 159 intervistati. Ma nella maggior parte dei casi (24) è riconducibi-

le ad una scelta dell’intervistato, in quanto la motivazione di tale condizione lavorati-

va è stata individuata in “Difficoltà a conciliare l’attività lavorativa con altri impegni”,

si tratta nella totalità dei casi di studenti universitari. In tre casi la risposta è stata

“Difficoltà trovare un impiego continuativo rispondente alla mie aspettative” e in ulte-

riori 2 casi “Difficoltà trovare un qualsiasi tipo di impiego continuativo”, solo una per-

sona ha dichiarato di aver “svolto un attività lavorativa in modo continuativo, ma non

gli è stato rinnovato il contratto”. La quota residua, 3 unità, ha individuato cause non

elencate in quelle proposte, ha pertanto risposto con “altre motivazioni”.

I diplomati che, attualmente, non svolgono alcun tipo di attività lavorativa sono com-

plessivamente 39, anche in questo caso la motivazione prevalente è Difficoltà a con-

ciliare l’attività lavorativa con altri impegni” (20 casi su 39). Si segnala la quota (5

unità) che ha risposto “Ho svolto un attività lavorativa, ma non mi è stato rinnovato il

contratto”, sono pertanto, attualmente disoccupati. La parte residua ha “Difficoltà

trovare un di impiego continuativo rispondente alla mie aspettative” (4 casi) oppure,

10 unità ha individuato cause non elencate in quelle proposte, ha pertanto risposto

con “altre motivazioni”.

Solo 30 dei 159 intervistati hanno dichiarato di aver frequentato o di frequentare

corsi di formazione professionale, di cui 17 dei quali presso Enti Pubblici o comun-

que organizzati con il patrocinio di enti pubblici e 13 presso soggetti privati.

In 18 casi il corso di formazione è relativo al comparto industriale e 12 volte su 30 il

terziario. Si tratta per lo più, 25 casi su 30, di corsi della durata di oltre 3 mesi.

L’ultimo aspetto indagato è relativo alla visione del prossimo futuro per il complesso

del sistema Italia e rispetto alla propria condizione personale.

Il periodo di grande crisi economico e finanziaria in cui è stato redatto e sommini-

strato il questionario lasciava margine per indagare, esclusivamente, il livello di pre-

occupazione dei giovani intervistati e non l’eventuale visione ottimistica del prossimo

futuro.

Gli intervistati si dichiarano, mediamente, più preoccupati per la situazione comples-

siva dell’Italia, piuttosto che della propria condizione personale. Infatti, mentre per il

sistema Paese si dichiarano “molto preoccupati” il 25,8% e “moderatamente preoc-

cupati” il 43,4% rispetto alla condizione personale risultano “molto preoccupati” il

13,2% e “moderatamente preoccupati” il 30,8%. Il livello di preoccupazione, delle

condizioni economiche Italiane, sembra preoccupare in misura maggiore i diplomati

non iscritti ai corsi universitari. Mentre rispetto alla situazione personale non si evi-

denziano disparità significative.

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

31

Tab. 3.7 — Livello di preoccupazione dei diplomati dell’Itis “F. Corni” anno scolastico

2008/2009, rispetto alle previsioni per il prossimo futuro (da oggi ad un anno), rispetto

alla situazione economica italiana.

Livello di preoccupazione

Univ

ers

itari

No

n is

critti a

all’U

niv

ers

ità

Tota

le

Univ

ers

itari

No

n is

critti a

all’U

niv

ers

ità

Tota

le

Valori assoluti

Molto preoccupato, la situazione è fortemente a rischio

14 27 41 18,4 32,5 25,8

Moderatamente preoccupato, ma con un serio impegno le attuali difficoltà saranno superate

40 29 69 52,6 34,9 43,4

Preoccupato, ma è la solita situazione dell’ITALIA

12 16 28 15,8 19,3 17,6

Indifferente, in qualche modo si farà 9 5 14 11,8 6,0 8,8

Non sono in grado di esprimere nessun giudi-zio

1 6 7 1,3 7,2 4,4

Totale 76 83 159 100,0 100,0 100,0

Valori %

Tab. 3.8 — Livello di preoccupazione dei diplomati dell’Itis “F. Corni” anno scolastico

2008/2009, rispetto alle previsioni per il prossimo futuro (da oggi ad un anno), rispetto

alla situazione personale

Livello di preoccupazione

Univ

ers

itari

No

n is

critti a

all’U

niv

ers

ità

Tota

le

Univ

ers

itari

No

n is

critti a

all’U

niv

ers

ità

Tota

le

Valori assoluti

Molto preoccupato, sarà molto difficile trova-

re o mantenere il posto di lavoro 9 12 21 11,8 14,5 13,2

Moderatamente preoccupato, le attuali diffi-

coltà saranno superate con sacrifici 24 25 49 31,6 30,1 30,8

Preoccupato, ci vorrà un periodo di tempo più

lungo per trovare lavoro 14 13 27 18,4 15,7 17,0

Indifferente, un qualche posto di lavoro lo

troverò 24 18 42 31,6 21,7 26,4

Non sono in grado di esprimere nessun giudi-

zio 5 15 20 6,6 18,1 12,6

Totale 76 83 159 100,0 100,0 100,0

Valori %

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

32

Nel corso delle interviste effettuate telefonicamente è capitato più volte di raccoglie-

re delle risposte o commenti da parte degli ex-studenti dell’Itis “F. Corni” o rispettivi

familiari, che non rientravano esattamente tra le modalità previste. Per l’entusiasmo

comunicativo, la prontezza delle risposte e la volontà di comunicare oltre gli schemi

di risposta, si riportano alcuni stralci di tali colloqui telefonici:

Telefonata 1

Intervistatore: <<U.. Chiamo per un questionario che la scuola frequentata da suo

figlio sta sottoponendo a tutti i diplomati nell’a.s. 2008/2009>>

Genitore: <<U. In questo momento mio figlio non è in casaU ma dica pure a meU.

se posso cerco di rispondere io>>

Intervistatore: << U no guardiU. Il questionario verte anche su domande relative al

vissuto di suo figlio nel corso dei 5 anni presso il nostro istitutoU ossia tra le altre

cose vorremmo sapere se lui personalmente si è trovato bene o male>>

Genitore: <<U. ah ma allora se è per questo le rispondo io. Ci siamo travati bene,

anzi benissimo. Lei sta chiamando per il mio secondo figlio, ma anche il mio primo

figlio ha frequentato il Corni, e se ne avessi un altro scriverei anche lui. Ci siamo tro-

vati molto bene>>

Intervistatore: << d’accordo la ringrazio, ma richiamerò in un momento in cui posso

trovare suo figlioU... il secondo>>

Telefonata 2

Intervistatore: <<U.. Chiamo per un questionario che la scuola frequentata da suo

figlio sta sottoponendo a tutti i diplomati nell’a.s. 2008/2009>>

Genitore: <<U. In questo momento mio figlio non è in casaU ma su cosa verte il

questionario?>>

Intervistatore: <<vorremmo sapere cosa fa attualmente suo figlio, se lavora o se stu-

dia ed eventualmente con quali esitiU.>>

Genitore: <<U. Mio figlio lavoraU.. ma ha un lavoro che per contratto, retribuzione

e trattamento non è affatto quello che ci si attendevaU. L’attuale offerta lavorativa è

disastrosa, ciò che sta succedendo ai nostri giovani è profondamente ingiusto..>>

Telefonata 3

Intervistatore: <<U.. Dia un voto da 1 a 10 al seguente aspetto: rapporto con gli in-

segnanti>>

Diplomato: <<U.. Do un bel 9. Non assegno il 10, perché tra i miei insegnanti ce ne

era uno che mi interrogava sempre e mi ha insegnato un sacco di cose, poi ce ne

era un altro che non interrogava mai, il nove va al primo, il secondo ha abbassato la

media.>>

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

33

Telefonata 4

Intervistatore: <<U.. Dia un voto da 1 a 10 al seguente aspetto: capacità professio-

nale degli insegnanti>>

Diplomato: <<U.. Non sapreiU. ma devo dare un voto complessivo? Non saprei...in

quanto ci sono insegnanti molto validi ed altri menoU . Bhe come voto di sintesi as-

segno 8>>

Intervistatore: <<U.. Bhe 8 è un bel voto...>>

Diplomato: <<U.. ma si tutto sommato U. Il di più di tanti compensano anche le

mancanze di qualcuno>>

Telefonata 5

Intervistatore: <<U.. Dia un voto da 1 a 10 al seguente aspetto: Rapporti con le

strutture amministrative e segreterie dell’Istituzione scolastica>>

Diplomato: <<U.. Alla segreteria do’ 10U ma chi vuoi che si sia trovato male con

BrighentiU.., non esiste nessuno. 10 è il voto che mi sento di dare>>

Telefonata 6

Intervistatore: <<U.. Quale è il tuo stato d’animo e le previsioni per il prossimo futu-

ro da qui ad un anno, rispetto alla sua situazione personale>>

Diplomato: <<U.. Guardi...sono molto preoccupato, tra noi giovani forse non sempre

siamo sinceri. Ci vergogniamo della nostra situazione personale e diciamo che va

tutto bene. Il lavoro non si trova, oppure si trova del lavoro dove ti trattano male e ti

pagano poco. Lo scriva e lo dica>>

Telefonata 7

Intervistatore: <<U.. La ringrazio per la sua disponibilità a compilare il questionario

e del tempo che ha gentilmente concesso>>

Diplomato: <<U.. ma ci mancherebbe è stato un piacere parlare del corniU chiami

pure quando vuole.... >>

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

4 — NOTE METODOLOGICHE

Il presente rapporto statistico si colloca nell’ambito delle funzioni strumentali messe

in atto dall’Itis “F. Corni” di Modena nel corso dell’anno scolastico 2011/2012.

I dati riportati costituiscono una base scientifica per una scelta consapevole in in-

gresso nel ciclo dell’istruzione secondaria e, allo stesso tempo, uno strumento di

orientamento per gli studenti giunti al termine del ciclo. Inoltre, offre all’Istituzione

Scolastica alcuni spunti di riflessione sulla percezione da parte degli studenti della

qualità relativa ed alcuni aspetti della funzione formativa ed educativa che viene loro

erogata.

Nella prima parte del rapporto sono stati analizzati gli aspetti generali di contesto,

dell’utenza e del sistema dell’istruzione secondaria nel territorio della provincia di

Modena.

E’ riportata, inoltre, una breve analisi degli indicatori del mercato del lavoro che in

questa particolare fase storica, sono tutt’altro che trascurabili e una sommaria de-

scrizione del sistema universitario del territorio modenese.

Le fonti di dati di riferimento sono il Ministero della Pubblica Istruzione, Istat e Pro-

vincia di Modena.

Nella ultima parte sono riportati i dati relativi all’indagine. Nel dettaglio si analizzano i

dati raccolti per mezzo di un questionario somministrato ai giovani diplomati dell’Itis

“F. Corni” nel corso dell’anno scolastico 2008/2009.

La popolazione oggetto di studio è relativa ai solo frequentanti i corsi diurni. Si è

scelto di non indagare le condizioni dei diplomati dei corsi serali “Sirio”, in quanto

ritenuta non omogenea per scopi, motivazioni e condizioni personali, rispetto alla

popolazione degli studenti dei corsi diurni. Pertanto la popolazione indagata è costi-

tuita da 196 unità. Il questionario è stato compilato da 159 diplomati, pari all’81,1%

del totale. Tra le persone, 37 giovani, che non hanno compilato il questionario 19

unità sono risultati irreperibili e 18 diplomati hanno espresso esplicito rifiuto a fornire

qualsiasi tipo di informazione.

Il primo contatto con diplomati e le rispettive famiglie è avvenuto per mezzo di una

lettera inviata al proprio domicilio5, in cui si rendeva noto l’intento di effettuare

l’indagine, le modalità della compilazione del questionario e la relativa tempistica.

La raccolta dati è avvenuta secondo due distinte modalità:

♦ In autocompilazione: i diplomati sono stati invitati, mezzo lettera, a visitare una

sezione del sito dell’Itis “F. Corni”, e compilare il questionario in modalità elet-

tronica previo inserimento di codice personale e password.

♦ Tramite intervista telefonica: tutte le persone che non avevano compilato il

questionario, dopo un determinato lasso di tempo, sono state contattate telefo-

nicamente ed invitate a compilare il questionario in modalità assistita.

34

5 Cfr. pagina 36

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

35

Il tasso di ritorno in autocompilazione è pari al 25% del totale delle risposte.

Per alcune delle interviste telefoniche è stato necessario contattare più volte

l’intestatario del questionario e/o fissare appuntamenti telefonici.

Alcune tra le persone risultate irreperibili, perché i numeri di telefono ed i recapiti in

possesso della segreteria scolastica erano non più corrispondenti alle persone da

intervistare, sono state reperite per mezzo del social network Facebook, che si è

rilevato un utile ed efficace strumento.

I dati sono stati tutti raccolti nel mese di marzo 2012.

I dati raccolti sono presentati ad un livello di aggregazione tale da garantire il segre-

to statistico e rendere impossibile risalire ai soggetti che li hanno forniti o a cui si ri-

feriscono.

In diversi casi si è deciso di riportate i valori assoluti piuttosto che i valori % per la

esiguità dei numeri.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “FERMO CORNI” Sede- L.go A. Moro, 25 - 41124 MODENA Tel. 059/400700 - Fax 059/243391 - c.c.p. 253419 – C.F.: 00445410368

Sede L.do da Vinci, 300 - 41126 MODENA Tel. 059/2917000 - Fax 059/344709 e-mail: [email protected] internet: http://www.itiscorni.it

Prot.n. 1306 D1/02 Modena, 17 febbraio 2012 Oggetto: Indagine statistica. Gentile Sig.: Nome Cognome

l’Istituto Industriale Statale “F. Corni”, presso cui Lei ha conseguito il diploma di Istruzione secondaria,

sta svolgendo l’ “Indagine sui percorsi di studio e di lavoro dei diplomati dell’ ITIS “F.CORNI”, con

l’obiettivo di indagare le condizioni di studio e di lavoro a circa tre anni dal conseguimento del titolo. La

rilevazione viene realizzata su tutti i diplomati dell’anno 2009.

Già da oggi e fino al 31 marzo 2012, è disponibile all’indirizzo web:

www.itiscorni.it/itiscorni/questionario un breve questionario che Le chiediamo, gentilmente, di compilare.

L’accesso alla sezione è consentita tramite inserimento del suo

Codice Personale: xxxxxxxxx e Password: xxxxxxx

Nei prossimi giorni potrebbe essere contattato da un nostro incaricato per verificare la volontà di

compilare il questionario per via telefonica. Le telefonate saranno effettuate in un orario compreso tra le

9,00 e le 18,30. Se la telefonata dovesse arrivare in un momento poco opportuno o durante la sua

assenza, Lei o altra persona da Lei autorizzata potrà fissare un appuntamento telefonico in un orario di

suo gradimento. La invitiamo, pertanto, a comunicare il contenuto di questa lettera alle altre persone che

vivono con Lei. La sua collaborazione e quella dei suoi familiari sarà preziosa per la buona riuscita

dell’indagine.

I risultati dell’indagine saranno disponibili e visionabili, presumibilmente a partire dal 15 maggio 2012,

sul sito www.itiscorni.it

I dati raccolti, tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati

personali, potranno essere utilizzati, anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici.

Le informazioni raccolte saranno diffuse in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire

ai soggetti che li hanno forniti o a cui si riferiscono.

Titolare del trattamento dei dati personali è l’ITIS “F.CORNI” - L.go A. Moro, 25 Modena; responsabile

del trattamento è il Responsabile dell’Indagine Prof. Giuseppe Sandro Dima.

Per ogni ulteriore esigenza di verifica e approfondimento è possibile telefonare al numero 059/400700,

(Ufficio di Presidenza - dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 12:30) visitare la pagina web all’indirizzo

sopraindicato o scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected]

Nel ringraziarLa fin d’ora e certa della Sua collaborazione, mi è gradita l’occasione per inviare coridali

saluti.

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Francesca Romana Giuliani

Dopo il diploma—Indagine degli esiti di studio o lavoro a tre anni dal conseguimento del titolo di studio

Motivazione su

Interruzione corso

di studi

37

Sezioni e principali snodi del questionario sui percorsi di studio e di lavoro dei diplomati a.s. 2008/2009 dell’ ITIS “F. CORNI” di Modena a tre anni dal conseguimento del titolo di studio.

Corsi di formazione

professionale

Motivi della situazio-

ne non lavorativa

Informazioni sulla

condizione lavorativa

Clima di fiducia per il

prossimo futuro

Curriculum Scolastico e giudizio su alcuni aspetti

della propria esperienza nell’Itis “F. Corni”

Iscrizione all’Università?

Facoltà scelta e giu-

dizio sul percorso di

studi

Si

Si

No

Informazioni corso

di formazione

frequentato

Attualmente lavori?

Sei ancora iscritto? No

Si

No

Si

No