Picchiato a sangue perchè senzatetto, il giudice triplica il risarcimento
DONAZIONE SANGUE CORDONALE La Conservazione Marina … · Sangue Cordone Ombelicale . 2012 0 50 100...
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DONAZIONE SANGUE CORDONALE La Conservazione – il Rilascio
Marina Buzzi
Associazione
Donatrici
Italiane
Sangue
Cordone
Ombelicale
2012
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100
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250
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BANCATE
NON BANCATE <1,2.10^9
NON BANCATE <50 ml
NON BANCATE >48H
…e dopo la raccolta…
L’unità deve essere bancata entro 48 ore dalla raccolta
ERCB c/o U.O. Immunoematologia e Medicina
Trasfusionale Policlinico S.Orsola-Malpighi
accettazione 24/7
Sacca conforme
•Chiusura •Etichettatura
•dati neonato e gestante •data e ora nascita •numero progressivo raccolta •operatore che ha eseguito la raccolta •codice a barre gestante •anamnesi e consenso firmati
CRITERI DI IDONEITA’
VOLUME
COME
Si pesa il contenuto della sacca di raccolta
e si sottrae la tara
( peso sacca con intera tubistica =78 grammi)
(peso sacca senza tubi = 30 grammi)
Se il volume è > 50 ml valutazione cellularità
Se il volume è < 50 ml eliminazione unità (utilizzo per ricerca)
CELLULARITA’
CRITERI DI IDONEITA’
COME
Si preleva sotto cappa un campione di sangue cordonale dalla sacca e si esegue l’emocromo:
GB/ml x volume finale = cellule nucleate totali
LINEE GUIDA: 1,2 x 109 CONGELATE
Per ERCB se cellule nucleate totali > 1,4 x 109 popolazione caucasica CRIOPRESERVAZIONE 1,0 x 109 popolazione extracomunitaria CRIOPRESERVAZIONE
Art.13 D.M. 3 marzo 2005
Donazione di cellule staminali da cordone ombelicale…
2. La madre candidata donatrice di sangue da cordone ombelicale deve essere sottoposta ai test per le malattie infettive trasmissibili non oltre trenta giorni prima della donazione; detti test debbono essere ripetuti tra i sei e dodici mesi dall’avvenuta donazione.
INFETTIVITA’ Cosa dice la Legge
CRITERI DI IDONEITA’
INFETTIVITA’
TPHA
HBsAg
Ab anti HBc
Ab anti HCV
Ab anti HIV 1-2
Ab anti HTLV I-II
Ab anti TOXO (IgG, IgM)
Ab anti CMV (IgG, IgM)
HIV NAT
HCV NAT
HBV NAT
TEST QUALI ?
INFETTIVITA’
QUANDO ? A CHI ?
Madre donatrice
Unità Sangue
Cordonale
Madre donatrice Tra i sei e i dodici mesi dall’avvenuta donazione
Non oltre 30 giorni prima della donazione oppure su campioni prelevati al parto.
Al momento del rilascio dell’unità
Campioni di riferimento materni e cordonali
BANKING
Sacca di raccolta connessa sterilmente con il kit per separare le cellule nucleate
Separatore Sepax
Componenti ottenuti dalla separazione
Globuli rossi plasma
Buffy coat= Cellule nucleate
Miscela di congelamento: Buffy coat+ Destrano/DMSO
Cappa classe A Ambiente classe D
Curva di congelamento
CRIOCONSERVAZIONE Con congelatore programmato, collegato ad una fonte di azoto liquido, che effettua una discesa controllata della temperatura fino a –150°C.
Conservazione a –196°C
20 Cryomanagement _ Realizzazione di Biobanche
Esempio di biobanca centralizzata in una sala di controllo
CARATTERIZZAZIONE DEL SANGUE CORDONALE
•Conta delle cellule staminali CD34+
•Conta degli eritroblasti fetali
•Valutazione della capacità clonogenica
Chromosome 6
•Tipizzazione HLA
CD34+
Conta delle cellule staminali CD34+
CD34+
CD45+ cellule vitali cellule morte
CD34+
Conta degli eritroblasti fetali
Valutazione della capacità clonogenica
CFU-GM BFU-E
CFU-GEMM
Tipizzazione HLA
Trasmissione in blocco o aplotipica
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Padre Madre
1° 2° 3° 4°
A B
DR
Nell’ambito familiare, esiste una identità HLA nel 25% dei fratelli.
COMPATIBILI NON COMPATIBILI
TRAPIANTO NO TRAPIANTO
RICERCA DI UN DONATORE NON CORRELATO
IBMDR
REGISTRO BANCA DI SANGUE CORDONALE
Trapianto di CSE allogenico
SISTEMA IMMUNITARIO IMMATURO GVHD
ASSENZA DI RISCHIO PER IL DONATORE
RILASCIO PIU’ VELOCE
FREQUENZA DI APLOTIPI RARI .
RISCHIO DI TRASMISSIONE DI VIRUS
BASSO NUMERO DI CELLULE
RECUPERO PIU’ LENTO
VANTAGGI SVANTAGGI
NECESSITA’ DI UN NUMERO INFERIORE DI MATCHES HLA
Trapianto di CSE allogenico da SCO
Children Adults
Ricevente
CSE
Midollo Osseo
Sangue cordonale
Rigetto
GVHD
Il trapianto di midollo osseo: doppia barriera immunologica
---
x x x x
x x
x
USA1
JOHN SMITH JMSMUSA09 M
ALL 28/11/2005 20
A 02,29; B 44,51; DRB1 0701,0801.
A 02,29; B 44,52; DRB1 07,08.
28/11/1009 Emilia Romagna Cord Blood Bank
Dott. Marciano
ERCBRE0100345
IBMDR
CONTROLLI DI QUALITÀ PRE EROGAZIONE (su satelliti scongelate) 1) CONFERMA HLA 2) STERILITÀ 3) CONTA DELLE CELLULE NUCLEATE TOTALI 4) VITALITÀ (al microscopio e in citofluorimetria) 5) CONTA DELLE CD 34 POSITIVE (citofluorimetria) 6) TEST CLONOGENICO 7) HLA MAMMA 8) INFETTIVOLOGIA SU PLASMA CORDONE 9) Altre indagini.
L’unità di sangue cordonale viaggia all’interno di un “dry-shipper”: un bombolino in alluminio in cui viene immesso azoto liquido che, passando nelle intercapedini, mantiene la temperatura di -180° per una settimana.
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Date/Time
ERCBBO0100393 BolognaaStockholm
07/01/2009
Degrees C
ERCBBO0100393
Bologna QStockholm 07/01/2009
La temperatura viene monitorata attraverso il tappo-sonda del dry shipper. Al ritorno del bombolino in banca vengono controllate e scaricate le temperature rilevate durante il viaggio.
1
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ERCB
Unità rilasciate 2003-2012
TOTALE 95
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1
ERCB
Emilia Romagna Cord Blood Bank
Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
Azienda Ospedaliera di Bologna
Policlinico S. Orsola Malpighi
Direttore: Dott P. Pagliaro
Caro Francesco, Il cordone ombelicale che ti ha nutrito quando eri nella pancia della mamma ora è servito per ridare speranza di vita ad un’altra persona. Ti ringraziamo per il tuo nobile gesto e ti conferiamo il Diploma di
Donatore di Sangue Cordonale ERCB
Bologna , 18 Novembre 2009
COLLIRIO PREPARATO TOPICO DA SIERO/PRP CORDONALE
PER LA TERAPIA
DI DIFETTI EPITELIALI CORNEALI PERSISTENTI
Fig. 1 Fig. 2
Fig. 3 Fig. 4
PRP/GEL Piastrinico
Ortopedia,
Chirurgia Maxillo-facciale
Ulcere diabetiche
Promozione della Donazione '12
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Consensi Consensi/Parti
Efficacia della Raccolta '12
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5
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15
20
Consensi Bancate/Consensi
Grazie a tutto il personale che collabora
alla raccolta e alla conservazione di questo prezioso dono …