APPARATO LOCOMOTORE -...

83
APPARATO APPARATO LOCOMOTORE LOCOMOTORE Dott. Donato Virgilio Medico

Transcript of APPARATO LOCOMOTORE -...

APPARATO APPARATO

LOCOMOTORELOCOMOTOREDott. Donato Virgilio

Medico

Breve ripasso

Articolazioni

Patologia Patologia OsteoarticolareOsteoarticolare

Le FrattureLe Fratture

FRATTURA

• COMPLETA O PARZIALE COMPLETA O PARZIALE SOLUZIONE DI SOLUZIONE DI CONTINUO DELL’OSSOCONTINUO DELL’OSSO

POSSONO ESSERE:

– TRAUMATICHE

– SECONDARIE AD ALTRE

MALATTIE

SINTOMI E SEGNI

• DOLORE LOCALE

• DOLORE IRRADIATO

• ATTEGGIAMENTO ANTALGICO

• IMPOSSIBILITA’ AI MOVIMENTI

TERAPIA

• IMMOBILIZZAZIONEIMMOBILIZZAZIONE

• RIDUZIONE CARICO

• RIPOSO

• ANTIDOLORIFICI

– CALCIOCALCIO

– VITAMINA DVITAMINA D

• BIFOSFONATI

• RIABILITAZIONE

TRAUMI CONTUSIVITRAUMI CONTUSIVI

• SEGNI

– ERITEMAERITEMA arrossamento della parte contusa

– ABRASIONEABRASIONE detta anche “sbucciatura”

– ESCORIAZIONE SANGUINANTEESCORIAZIONE SANGUINANTE

– EMATOMAEMATOMA raccolta di sangue nei tessuti

– EDEMA INFIAMMATORIOEDEMA INFIAMMATORIO

– VERSAMENTO ARTICOLAREVERSAMENTO ARTICOLARE liquido sinoviale o sangue all’interno della capsula articolare

•SINTOMI

–DOLORE INTENSO LOCALIZZATO

–DOLORE IRRADIATO

TERAPIA–DISINFEZIONE

–APPLICAZIONE DI GHIACCIO

Arnica MontanaArnica Montana

eccellente rimedio per le contusioni, in particolare quelle dei tessuti molli.

l'arnica è stata definita fin dai tempi più antichi "la panacea dei caduti", tanto miracolosi sono i suoi effetti negli infortuni in genere, nelle distorsioni e nelle contusioni che lasciano lividi bluastri su tutto il corpo .

L’azione di questa essenza si esplica a livello capillare, ove determina nel breve periodo una VASOCOSTRIZIONE (= minor saguinamento)

e sul lungo periodo rinforzo della parete del microcircolo, sia arteriolare che venoso.

Per l'azione muscolare è importante l'effetto del rimedio sul cuore ed in particolare nella ipertrofia cardiaca da sforzo che spesso si ritrova nei praticanti attività sportiva

Agisce prevalentemente sulla pellepelle, sottocutaneosottocutaneo, muscolimuscoli, capillaricapillari, sistema nervososistema nervoso, agendo su tutti i segni e sintomi che si osservano dopo un trauma, dal più lieve e locale fino al più importante e vasto. Per la sua azione è quindi indicata:

•in ogni trauma •in ogni fatto patologico conseguente a trauma, anche se remoto •in tutte le sintomatologie da "post trauma": •dopo sforzi muscolari intensi; •in stati di prostrazione da super lavoro, super affaticamento, stress; •in tutti i "come se contuso" (anche sindromi influenzali):

•dolore del dorso, delle spalle, delle braccia, come dopo trauma;

•dolore del cuore come se avesse ricevuto un colpo; •dolore delle articolazioni come se slogate; •dolore delle dita come se avessero battuto sul duro

In tutte queste situazioni esercita un importante effetto antidolorifico che va ad aggiungersi all'azione curativa specifica.

BergamottoBergamotto

• Notevole rimedio per la profilassi e

terapia delle infezioni opportunistiche

della cute in sede di lesione.

• Se ne apprezzano le potenzialità

antibatteriche su Gram + e Gram - ,

soprattutto su diversi ceppi di

Staphilococcus, principali responsabili di

erisipela e flemmoni perilesionali.

• Si utilizza l’olio essenziale per toccature

locali, o altri preparati commerciali per

uso topico dermatologico.

Attenzione !Attenzione ! Verificare di utilizzare olio essenziale di

Bergamotto che non contenga Bergaptene, il

componente in grado di determinare il

fenomeno di fotosensibilizzazione.

Attraverso con un particolare processo di

distillazione a bassa temperatura, è stato

possibile - da parte di alcuni produttori -

eliminare la frazione fotosensibilizzante

(bergaptene) senza snaturare i costituenti

chimici dell’essenza.

Trattandosi di trattamenti di superficie, a

volte necessari per lunghi periodi, verificare

prima di consigliare…

Hypericum PerforatumHypericum Perforatum

Viene spesso associato ad Arnica per la sua azione sui dolori che dalla periferia salgono lungo i nervi fino al centro; spesso i dolori delle ferite da punta hanno questa caratteristica; è indicato anche quando ci sia una lesione o una esposizione dei nervi, come nelle ferite traumatiche sulle dita o negli schiacciamenti delle stesse.

Tra gli usi popolari più conosciuti c'è l'olio di Iperico, un oleolita fatto macerando la pianta nell'olio di oliva al Sole per 6-7 giorni. Efficace per la cura e la pulizia di ferite, eritemi, bruciature, piaghe purulente.

In caso di contusioni o schiacciamento delle dita, si usa mettere sulla parte l’olio essenziale di questa pianta ottenuto dalle infiorescenze, (e’ di colore rosso intenso) che agisce sia contro le infiammazioni che le contusioni, i traumi ed i dolori neuro-muscolari, la sciatica. L’olio ESSENZIALE, per uso esterno, previene l’infezione delle FERITE; i flavonoidi in esso contenuti riducono inoltre le infiammazioni delle ferite stesse.

Attenzione!…l’iperico è …pericoloso !

FIBROMIALGIEFIBROMIALGIE

Breve ripasso

CHE COSA E’ LA FIBROMIALGIA

• SINDROME DOLOROSA MUSCOLARE CON

• PUNTI IPERALGICI ALLA DIGITOPRESSIONE

• COLPISCE ANCHE LE PERSONE GIOVANI

LE CAUSE• La MenteLa Mente

– DOLORE MUSCOLARE PSICOGENO– COLPISCE PERSONE SOGGETTE A

STRESS EMOTIVO

• Fattosi ScatenantiFattosi Scatenanti– TRAUMA PSICHICO

– TENSIONE PSICHICA

– AFFATICAMENTO PSICOFISICO

– CAMBIAMENTI ATMOSFERICI

– TRAUMA FISICO

– TENSIONE FISICA ( DA POSTURE)

– MALOCCLUSIONE DENTALE

– ALTRE MALATTIE

LE SEDI COLPITE DA FIBROMIALGIA

• SCHIENA: PARTE ALTA E BASSA

• SCAPOLA

• COLLO: REGIONE POSTERIORE

• STERNO e PETTO

• GOMITO ESTERNO

• GINOCCHIO INTERNO

CHI E’ COLPITO DALLA FIBROMIALGIA

• SOGGETTI GIOVANI O ANZIANI

• DI CARATTERE SENSIBILEDI CARATTERE SENSIBILE

• PREDISPOSTI AD ATTACCHI DI ANSIA

• PROBLEMATICI

• FACILI ALLE PREOCCUPAZIONI

• PRECISI E PERFEZIONISTI

• CON POSSIBILITA’ DI DEPRESSIONE 

SEGNI E SINTOMI • IL PAZIENTEPAZIENTE:

– HA UNA BUONA MUSCOLATURA– NON APPARE DEPRESSO – E’ SPESSO AGITATO DURANTE LA VISITA

• IL DOLOREDOLORE:– INSORGE CON LA COMPRESSIONE IN UN PUNTO– DI TIPO MUSCOLO-SCHELETRICO CHE CAMBIA SEDE– CON CONTRATTURA MUSCOLARE– IPERSENSIBILITA’ CUTANEA SULLE SPALLE– RIGIDITA’ OSTEOMUSCOLARE

• SONNOSONNO CHE NON DA RIPOSO• FATICAFATICA CONTINUATA• CEFALEACEFALEA FREQUENTE • NEGATIVI LA CLINICA ED IL LABORATORIO

DANNI CAUSATI DALLA FIBROMIALGIA

SULLA MUSCOLATURA:

• NESSUN DANNO NESSUN DANNO

FIBROMUSCOLARE E’ FIBROMUSCOLARE E’

RISCONTRABILE…RISCONTRABILE…

DIAGNOSI

UNA DONNADONNA (FRA I 20 E 50 ANNI) OPPURE

UN UOMOUOMO SIA GIOVANE CHE ANZIANO CHE

RIFERISCONO:

• DOLOREDOLORE MUSCOLARE E

• STANCHEZZASTANCHEZZA CONTINUA…

MENTRE I VARI ESAMI:

• ElettroMioGramma

• ElettroEncefaloGramma

• ESAMI DI LABORATORIO

SONO TUTTI NEGATIVI

DECORSO

• IL DECORSO E’ TIPICAMENTE CRONICO CON EPISODI DI DOLORE

• ALTERNATI A PERIODI SILENTI

• E’ SPONTANEA L’OSSERVAZIONE DELLA CONCOMITANZA TRA AGGRAVAMENTI E PERIODI DI STRESS

TERAPIA

• BAGNO CALDO• DOCCIA CALDA MATTUTINA• TERMOFORO• ESERCIZIO FISICO• MASSAGGIO• AGOPUNTURA• VACANZA• ESERCIZI RILASSANTI• CONCILIARE IL SONNO• PSICOTERAPIA

……ma… nel naturale?ma… nel naturale?

FibromialgieFibromialgie

Le fibromialgie sono sindromi dolorose muscolari caratterizzate dalla

presenza di:

1) una zona centro-dolore

2) dolore irradiato e

3) fenomeni neurovegetativi associati.

Il punto "trigger" è una zona ipereccitabile all'interno di un gruppo di fibre

muscolari scheletriche contratte, localizzata a livello del tessuto muscolare

o del rivestimento fasciale. Solitamente allo stato di latenza, i punti-trigger

possono diventare attivi a seguito di aggres-sioni esterne (freddo, umidità,

movimento brusco, mantenimento di una postura coatta) o in condizioni di

stress ("difesa neuro­muscolare"). 

I punti-trigger si localizzano soprattutto a livello dei gruppi muscolari

paravertebrali e sono responsabili di numerose manifestazioni dolorose, in

particolare di giovani e adulti sedentari (cefalea nucale, cervicalgia,

dorsalgia, lombalgia).

L'oligoterapia catalitica ha un'indicazione elettiva nel trattamento delle

fibromialgie.

 TRATTAMENTO di FONDO

Va eseguito a cicli di 3 mesi, con intervalli di un mese.

• Hypericum perf.Hypericum perf.– Abbina le proprietà antidepressive con quelle trofiche sulle

guaine nervose, agendo quindi sulla causa e sul sintomo

della sdr.me

• Arnica montanaArnica montana– Per i dolori spesso riferiti come “contusivi”, “pressivi”,

aggravati dal contatto

• Complesso “B”Complesso “B”– Come in tutte le forme che necessitano di supporto

sull’aspetto metabolico dei tessuti nervosi

 TRATTAMENTO COMPLEMENTARE  

E’ basato sulla somministrazione sistematica di Magnesio, Fosforo e Litio.

 

• Magnesio Indicato nelle manifestazioni da  

ipereccitabilità neuromuscolare.

 

• Fosforo Complementare del Magnesio 

Litio Va prescritto nelle fibromialgie delle

sindromi ansioso-depressive reattive,  spesso associate a contratture muscolari importanti

(“corazza neuromuscolare").

OSTEOARTROSIOSTEOARTROSIO

ARTROSIARTROSI

Definizione:

MALATTIA DEGENERATIVAMALATTIA DEGENERATIVA

DELLA CARTILAGINEDELLA CARTILAGINE

L’ARTROSI COLPISCE CON

MAGGIOR PRECOCITA’ LE

ARTICOLAZIONI PORTANTI

(E MENO LE ARTICOLAZIONI DI

PICCOLE DIMENSIONI)

FATTORI CAUSA DI ARTROSI

OSSERVAZIONIOSSERVAZIONI

• LA CAUSA INIZIALE NON

E’ STATA INDIVIDUATA

• L’ARTROSI COLPISCE

ESCLUSIVAMENTE I

SOGGETTI ANZIANI

I DANNI DELL’ARTROSI

• PROGRESSIVA DISTRUZIONE

CARTILAGINEA

• SCLEROSI OSSEA

• PROLIFERAZIONE

OSTEOCARTILAGINEA

• SOFFERENZA DEI LEGAMENTI

• DEFORMAZIONE OSSEA

• INFIAMMAZIONE DEI TESSUTI

CIRCOSTANTI

SINTOMI

• DOLORE:– LOCALIZZATO O GENERALIZZATO– GRADUALE, CHE MIGLIORA CON RIPOSO

– METEREOPATICO– MIGLIORA CON IL CALDO

• RIGIDITA’ ARTICOLARE MATTUTINA DI BREVE DURATA

• SCROSCI ARTICOLARI• CONTRATTURE MUSCOLARI ANTALGICHE

• RARAMENTE ARROSSAMENTO ED EDEMA PER INFIAMMAZIONE LOCALE

ARTICOLAZIONI COLPITE

• COLONNA VERTEBRALE

• ANCA • GINOCCHIO• CAVIGLIA • CALCAGNO

• MANI• POLLICE

DIAGNOSI

PAZIENTEPAZIENTE ANZIANOANZIANO CHE RIFERISCE:

• RIGIDITA’ – AD INIZIARE IL MOVIMENTO E

• DOLORE – DURANTE IL MOVIMENTO PROLUNGATO PER CUI

• DEVE FAR RIPOSARE – LA SCHIENA – LE GAMBE O – LE BRACCIA

RADIOGRAFIA (RX)

DECORSO

MALATTIA CRONICA CON MALATTIA CRONICA CON

CICLICHE RIACUTIZZAZIONICICLICHE RIACUTIZZAZIONI

DOLORE CHE RITORNA DOPO:

• SFORZO FISICO

• INDEBOLIMENTO FISICO

• INFLUENZA

• CAMBIO DEL TEMPO

TERAPIA

• CALO DI PESO• ESERCIZIO

QUOTIDIANO• CHINESITERAPIA

CON FISIOTERAPISTA

• APPLICAZIONI DI CALDO CON TERMOFORO

• MARCONITERAPIA

• FARMACOLOGICAFARMACOLOGICA– FANS– INFILTRAZIONE CON

STEROIDI

– INIEZIONE INTRAARTICOLARE DI IALURONATO

– GLICOSAMINOGLICANO IntraMuscolo

• CHIRURGICACHIRURGICA– PROTESI ANCA– PROTESI GINOCCHIO

TERAPIA

HARPAGOPHYTUM PROCUMBENSHARPAGOPHYTUM PROCUMBENSArtiglio del diavolo

PROPRIETA’

Ø STORICHE

La pianta è originaria del deserto del Kalahari, nell’Africa centromeridionale Gli

animali, quando si feriscono sulle sporgenze delle radici, simili ad artigli, si agitano

tanto dal dolore da sembrare indemoniati; da qui il nome "Artiglio del diavolo".

Tra le popolazioni africane veniva storicamente utilizzato come febbrifugo ed

analgesico.

Ø ATTUALI

presenta un'azione simile agli antiinfiammatori non steroidei inibendo la sintesi

delle prostaglandine. Sebbene i principi attivi responsabili di questa attività siano

considerati gli iridosidi harpagoside e harpagide (eterosidi), le sperimentazioni

hanno dimostrato che il "fitocomplesso" nel suo insieme possiede un'attività più

efficace e completa dei singoli principi attivi.

Nella patologia, i fenomeni infiammatori sono

sempre presenti, e fanno capo alla catena metabolica

delle Prostaglandine. La flogosi precede ed

accompagna la comparsa del dolore, sia funzionale

che organico. La farmacologia ha a disposizione i

FANS, derivati dell’ASA, che abbinano ad un’azione

spettacolare effetti jatrogeni altrettanto spettacolari

(gastrolesività, ritenzione di liquidi, nefrotossicità,

…).

Risulta pertanto importante avere a disposizione

rimedi che abbinano ad una discreta e provata

funzionalità una certa innocuità nell’uso, e che

pertanto permettono una terapia prolungata nel

tempo, come quella richiesta dalle forme artrosiche.

SALIX ALBASALIX ALBA

SalicePROPRIETA’

Ø STORICHE

Già ai tempi di Dioscoride la corteccia di salice veniva utilizzata come anafrodisiaco per la sua azione deprimente sulla eccitabilità nervosa.

Durante la Prima Guerra Mondiale se ne utilizzavano gli estratti nelle ipereccitabilità dovute alla cosiddetta angoscia da guerra

Ø ATTUALI

Viene essenzialmente utilizzata come sostituto naturale dell’ac. Salicilico, possedendo proprietà antipiretiche ed antinfiammatorie. Rappresenta un buon sussidio nelle forme infiammatorie croniche, quali reumatismi, ed in quelle ricorrenti.

La parte utilizzata a fini medicinali è la corteccia dei rami di 2-3 anni, nella quale

sono presenti glucosidi salicilici (salicina, salicortina, populina ), ma anche

flavonoidi e tannini. La specie Salix alba, forse la più nota dal punto di vista

botanico, è in realtà quella che contiene la quantità più bassa di glucosidi

salicilici, mentre la pianta più ricca invece è il Salix purpurea.

Nelle varie specie di Salice, ed in particolare nella corteccia, sono presenti vari

gruppi di sostanze che a livello metabolico sono i precursori dell’acido salicilico,

dal quale l’industria farmaceutica ha poi sintetizzato l’acido acetil-salicilico.

Rispetto all’acido acetilsalicilico l'estratto di salice è generalmente meglio

tollerato a livello gastrico, perché i glucosidi agiscono come una forma a lento

rilascio di principio attivo, che poi viene attivato (per idrolisi ed ossidazione a

livello epatico) solo dopo l' assorbimento intestinale. Ed i polifenoli pure presenti

nell’estratto esercitano inoltre un’attività protettiva sulla mucosa gastrica.

Glucosamina SolfatoGlucosamina Solfato

È un amino zucchero necessario per la sintesi delle glicoproteine e dei

glicosaminoglicani, componenti fondamentali del tessuto connettivo denso e

delle membrane cellulari.

La principale funzione fisiologica della GA-S è stimolare la produzione dei

componenti della cartilagine.

È quindi indispensabile per la sintesi delle sostanze che promuovono una

funzionalità appropriata delle articolazioni; inoltre è anche in grado di stimolare

la riparazione di queste strutture, determinando la fissazione dei radicali di zolfo

nella matrice del tessuto cartilagineo, dei tendini e dei legamenti.

Numerosi studi, negli ultimi anni, hanno dimostrata la capacità della GA-S di

ritardare il corso dell’osteoartrosi, stimolando la condroprotezione, favorendo il

ridursi della flogosi locale, senza indurre effetti collaterali (es.: gastrolesività).

Aloe veraAloe veraLe sue proprietà sono note fin dai tempi più remoti. Infatti le sue virtù

terapeutiche sono state descritte da innumerevoli fonti antiche: le tavole

sumeriche, il papiro egiziano di Erbes, l'erbario di Dioscoride, gli scritti di

Ippocrate e di Alessandro il Grande.

Questa essenza, che si può anche essiccare e polverizzare, agisce soprattutto

sul sistema immunitario per azione diretta ed indiretta con effetto adattogeno,

stimolante e modulante. E' quindi particolarmente adatta per il trattamento

delle allergie alimentari e delle malattie del sistema immunitario in genere.

E' anche cicatrizzante e riepitelizzante, per cui è utile anche in caso di ulcera.

Ha inoltre proprietà antiedemigene, antinfiammatorie ed antidolorifiche:

queste considerazioni, sommate alle proprietà detossificanti dell’aloe,

concorrono a ridurre il livello di acidosi tissutale in sede di flogosi, che

aggraverebbe il processo di deterioramento cartilagineo.

Sali di CalcioCalcio e MagnesioMagnesio

Lithothamnium CalcarearumLithothamnium CalcarearumE’ un genere di Alghe Rosse della fam. Corallinacee con oltre 100 specie litofile diffuse in tutti i mari. Hanno tallo crostoso completamente calcificato, di aspetto coralloide per brevi rami o piccole protuberanze. Il L. calcareum, dei mari della Bretagna e dell'Irlanda, si caratterizza per la forte presenza di sostanze minerali altamente biodisponibili per il metabolismo del connettivo.

Fra gli usi possibili, il lithothamnium è apprezzato come alcalinizzante del sangue e per le sue proprietà benefiche sul sistema osteoarticolare, in particolar modo per la decalcificazione ossea e le fratture, oltre che per artrosi, artrite e infiammazioni del connettivo. L’assunzione di grandi quantità di calcio può dar sollievo a quei sintomi che vengono comunemente associati all’invecchiamento. Alcuni di questi disturbi comprendono dolori alle ossa, mal di schiena, denti fragili con lesioni da carie e tremori alle dita. Il Magnesio, in esso contenuto, inoltre, concorre a stabilizzare le reazioni metaboliche che inglobano il Calcio negli osteoblasti e nei condroblasti, rendendo più duratura la neoproteina ossea sintetizzata.

TARAXACUMTARAXACUM (dente di leone)

azione: antidiscratico, depurativo dei liquidi

contenuti in tendini e legamenti dalle

tossine accumulate (sali di ac. lattico e

piruvico), riequilibra i tassi di sali minerali

locali

antireumatica, in quanto per

conseguenza si riduce la flogosi locale

caratteristiche: dolori sordi, in posizione

seduta, col movimento 

SYMPHITUMSYMPHITUM (consolida major)

azione: rigenerante, per "consolidare" un

effetto ottenuto; aumenta la circolazione

ematica nelle parti interessate (con effetti

detossificanti ed ossigenanti), e stimola la

rigenerazione cellulare nelle articolazioni

colpite – tropismo per le piccole articolazioni.

tà < 60 annità < 60 anni

i fondo: useremo in associazione

Ribes Nigrum azione antiinfiammatoria generica

Pinus Montana stimola il trofismo osteocartilagineo

Vitis Vinifera contro la flogosi sierosa (=

versamenti)

+ ALOE VERA:ALOE VERA: apporto di nutrienti e apporto di nutrienti e

deacidificantedeacidificante

ASI SPECIFICI

Betula Verrucosa azione antiflogistica (salicilato di

metile) ed uricolitica (gotta)

Quercus Pedonculata osteoporosi

menopausale

Alcuni schemi-baseAlcuni schemi-base

tà > 60 annità > 60 anni

più difficile da trattare, perché si accompagna a demineralizzazione ossea, patologie concomitanti,

più o meno grave alterazione strutturale delle articolazioni colpite.

seremo

Vaccinium Vitis        sostiene il matabolismo Ca++ / PO4--

Rubus Fructicosus azione antalgica e miorilassante

Sequoia Gigantea azione rimineralizzatrice

+ SALI DI CALCIO, SILICIO E MAGNESIO !+ SALI DI CALCIO, SILICIO E MAGNESIO !

OLORI REUMATICI ACUTIOLORI REUMATICI ACUTI

i consiglia l'associazione:

ibes Nigrum già noto

mpelopsis Weitchii rilassante ed antalgico su tendini e

legamenti; previene le deformazioni articolari

osa Canina attivo sull'elemento sinoviale

LombosciatalgiaLombosciatalgia

Cos’è? Come riconoscerla?

La sciatica (o sciatalgia) è una sindrome dolorosa a carico della regione del nervo sciatico, il più lungo ed imponente dei nervi dell'uomo, con radici  L2-S1 e che decorre dall'area lombare, lungo il gluteo e sulla faccia posteriore di coscia e gambe.

Il dolore, inizialmente localizzato alla regione lombo-sacrale, si estende successivamente alla natica, alla faccia posteriore della coscia, alla parte laterale della gamba sino alle dita del piede

Il dolore è accentuato da situazioni che provocano stiramento delle radici nervose come colpi di tosse, starnuti, determinate posizioni e manovre.La sintomatologia dolorosa si associa a diminuzione  dei riflessi, a deficit della sensibilità superficiale e della forza muscolare nel territorio interessato.   Dal punto di vista eziopatogenetico si distinguono una:

         forma primitiva su base nevritica, e una

            forma secondaria a processi patologici a carico del rachide lombo-sacrale (artrite, artrosi, tumori, ernia discale) capaci di determinare una compressione a carico delle radici del nervo sciatico.

Colpisce uomini e donne con uguale frequenza, più spesso tra i 30 e i 50 anni. È il più frequente motivo di assenza dal lavoro al di sotto dei 45 anni ed è la causa più costosa di invalidità.

Il dolore può originare da qualsiasi struttura spinale ma è più frequentemente causato da danni  alle  strutture muscololigamentose o processi  degenerativi  legati all’invecchiamento. Altre cause comuni sono le ernie discali

Nell’85% dei casi non si riesce a stabilire una precisa diagnosi patoanatomica.

i sono tre domande importanti che possono guidare la diagnosi:

. C’è una causa sistemica?

. C’è una causa sociale o psicologica che aumenta o prolunga il dolore?

. C’è una compromissione neurologica che richiede una valutazione chirurgica?

ella maggior parte dei casi si può rispondere a queste domande dopo una attenta anamnesi ed esame obiettivo, e il ricorso ad esami radiologici è spesso non necessario.

punti chiave nell’anamnesi sono l’età, storia di tumori, dimagrimenti, uso di droghe iniettabili o infezioni croniche, la durata, la presenza di dolore notturno e la risposta alle terapie precedenti.

• Hypericum perfHypericum perf.– Abbina le proprietà antidepressive con quelle trofiche sulle

guaine nervose, agendo quindi sulla causa e sul sintomo

della sdr.me

• Arnica montanaArnica montana– Per i dolori spesso riferiti come “contusivi”, “pressivi”,

aggravati dal contatto

• Complesso “B”Complesso “B”– Come in tutte le forme che necessitano di supporto

sull’aspetto metabolico dei tessuti nervosi

ARTRITE ARTRITE

REUMATOIDEREUMATOIDE

Definizione:MALATTIA INFIAMMATORIAMALATTIA INFIAMMATORIA

DELLE ARTICOLAZIONIDELLE ARTICOLAZIONI

(E SISTEMICA)(E SISTEMICA)

• COLPISCE LE PICCOLE

ARTICOLAZIONE DELLE MANI

e DEI PIEDI

• IN MODO ALTERNATO E

SIMMETRICO

CAUSA• PREDISPOSIZIONE 

FAMILIARE

• INFEZIONI

BATTERICHE O

VIRALI POSSONO

CAUSARE

• UNA ARTRITE

SIMILE A QUELLA

REUMATOIDE

ATRICOLAZIONI COLPITE DAARTRITE REUMATOIDE(( SIMMETRIA SIMMETRIA EE MIGRAZIONE ) MIGRAZIONE )

• INTERFALANGEA PROSSIMALE DELLE MANI• MATACARPOFALANGEA DELLE MANI• POLSI• METATARSO-FALANGEA DEI PIEDI

• GOMITO • SPALLE• ANCHE• GINOCCHIA• CAVIGLIA• RACHIDE CERVICALE

I DANNI ARTICOLARI

• DISTRUZIONE DELLE

CARTILAGINI

• EROSIONE OSSEA

• SINOVITE

• SOFFERENZA

TENDINEA

• DEFORMAZIONE

CAPSULO-SINOVIALE

• COMPRESSIONE DEI

NERVI

SINTOMI E OBIETTIVITA’

• DOLORE ARTICOLARE• DOLORE MUSCOLARE• DOLORE AI MOVIMENTI ATTIVI E

PASSIVI INIZIALI• DOLORE ALLA COMPRESSIONE• DOLORE ASSENTE DURANTE IL LAVORO• DOLORE CHE RIPRENDE DOPO LA PAUSA

• RIGIDITA’ MATTUTINA PROLUNGATA

• CALO DELLA FORZA LOCALE

• SENSAZIONE DI CALORE NELLA ZONA COLPITA• TUMEFAZIONE LOCALE• ARROSSAMENTO DELLA ZONA COLPITA• DEFORMITA’ DELLE MANI

• SUBLUSSAZIONI

• STANCHEZZA GENERALE• POCO APPETITO• FACILE ESAURIMENTO ENERGETICO• FEBBRICOLA SERALE

• NEUROPATIA COMPRESSIVA

SINTOMI E OBIETTIVITA’

DECORSO

• MALATTIA CRONICA CON FASI DI

• RIACUTIZZAZIONE DELLA

INFIAMMAZIONE IN

• ARTICOLAZIONI VARIABILI

DIAGNOSI

PAZIENTE CHE LAMENTA DOLORE AD UNA O PIU’

ARTICOLAZIONI PICCOLE, SIMMETRICHE, NELLO STESSO

MOMENTO OD IN SUCCESSIONE, DELLE MANI O DEI PIEDI1- RIGIDITA’ MATTUTINA PER ALMENO UN’ORA DA PIU’ DI UN MESE

2- MINIMO TRE ARTICOLAZIONI COLPITE DA ALMENO 6 SETTIMANE

3- ARTRITE ALLE MANI DA ALMENO 6 SETTIMANE:

INTERFALENGEE PROSSIMALI

METACARPO FALANGEE POLSI

4- SIMMETRIA DEL DOLORE DA ALMENO 6 SETTIMANE

5- NODULI REUMATOIDI

6- FATTORE REUMATOIDE

7- RADIOGAFIE: EROSIONI OSSEE ED OSTEOPOROSI

Terapia mirata dell’Artrite ReumatoideTerapia mirata dell’Artrite Reumatoide

Chirurgia

Informazione

Peso fisico

Farmaci

Sport

Fisioterapia

Ambiente

Stile di vita

Lavoro

Boswellia SerratiaBoswellia Serratia

È un albero originario dell'India, forse più conosciuto perché dalla sua corteccia

si estrae una resina chiamata "incenso“, ben nota nelle pratiche religiose.

Recentemente l'attività antireumatica degli estratti di Boswellia è stata

confermata anche sull'uomo, con particolare riferimento all'artrite reumatoide:

pazienti affetti da artrite reumatoide sono stati trattati con estratto di Boswellia,

da solo o in associazione ad altre piante antireumatiche, valutando la variazione

della velocità di eritrosedimentazione (VES) e di alcuni parametri clinici.

Ne risulta che ci troviamo di fronte ad un trattamento sicuro, ben tollerato anche

nella terapia a lungo termine, capace di modificare l’andamento clinico della

malattia risultando efficace nella riduzione del dolore e del gonfiore articolare;

soprattutto è utilizzabile anche in associazione ad altri farmaci.

GlucosaminaGlucosaminaLa principale funzione fisiologica della GA-S è stimolare la produzione dei

componenti delle cartilagine.

È quindi indispensabile per la sintesi delle sostanze che promuovono una

funzionalità appropriata delle articolazioni; inoltre è anche in grado di stimolare

la riparazione di queste strutture, determinando la fissazione dei radicali di zolfo

nella matrice del tessuto cartilagineo, dei tendini e dei legamenti.

In una patologia che vede come danno primario la rapida

distruzione delle superfici cartilaginee colpite, avere

a disposizione un rimedio che ne ritarda il degrado

favorendo i processi rigenerativi rappresenta un

ottimo sostegno per gli sfortunati pazienti, solitamente –

purtroppo – di età medio-giovane.

• Ribes nigrumRibes nigrum– è nota per le sue proprietà antiinfiammatorie, antidolorifiche e antiallergiche.

L’azione cortison-like promuove miglior tono fisico generale, specie nei soggetti medio-giovani, inducendo un blando senso di benessere fisico.

• Salix albaSalix alba– La corteccia del salice, o meglio i suoi derivati, sono utilizzati come

antiinfiammatori, antireumatici, antipiretici, anticefalalgici, perchè inibiscono le cicloossigenasi e la conseguente sintesi delle prostaglandine responsabili della febbre, dell'infiammazione e del dolore.

• HarpagophytumHarpagophytum– antiinfiammatorio, analgesico, spasmolitico - L'azione antiinfiammatoria si

esplica mediante il blocco della sintesi dei mediatori (prostaglandine) che partecipano ai processi infiammatori. A tale azione si associano anche attività antidolorifica e antispastica miorilassante.

OSTEOPOROSIOSTEOPOROSI

RIDUCE LA MASSAMASSA DI OSSO (QUANTITA’)(QUANTITA’)

DIMINUISCE LA RESISTENZARESISTENZA DELL’OSSO (QUALITA’) (QUALITA’)

FACILITA LE FRATTUREFRATTURE

MALATTIA COLLEGATA CON MALATTIA CHE RIDUCE LA

L’INVECCHIAMENTO DELLO QUANTITA’ DI OSSO TOTALE

SCHELETRO E LA SUA DENSITA’

Definizione:

CAUSE

• SENILITA’

• MENOPAUSA

• FAMILIARI

• COMPORTAMENTALI

• ALTRE MALATTIE

DECORSO

• MALATTIA CRONICA LENTA

E PROGRESSIVA

• POCO DOLOROSA O CON

SINTOMI SCARSI E TARDIVI

SINTOMI E SEGNI

• DOLORE LEGGERO DOPO SFORZO 

(SCHIENA OD ANCA)

• CHE MIGLIORA CON IL RIPOSO

• INTENSO PER COMPLICAZIONE:

» SCHIACCIAMENTO VERTEBRALESCHIACCIAMENTO VERTEBRALE

» FRATTURA FEMORE PROSSIMALEFRATTURA FEMORE PROSSIMALE

» FRATTURA AVAMBRACCIOFRATTURA AVAMBRACCIO DISTALEDISTALE

» FRATTURA POLSO/ OMERO/ BACINOFRATTURA POLSO/ OMERO/ BACINO

DIAGNOSI

• PAZIENTE ANZIANO DI • COSTITUZIONE GRACILE, PER LO PIU’ DI• SESSO FEMMINILE• NON INVECCHIATO BENENON INVECCHIATO BENE • CONTROLLO PER PREVENZIONE

DELLE FRATTURE CON• MOC• DEXA

TERAPIA

• PREVENIRE LE FRATTURE

• ALIMENTAZIONE ADEGUATA

• VITA NON SEDENTARIA

• EQUILIBRARE L’INVECCHIAMENTO

• ESPOSIZIONE AL SOLE

• VITAMINA D

• CALCIO

Minerali e vitamineMinerali e vitamine 

I1 metabolismo del calciocalcio è in sinergia con quello del fosforofosforo e del magnesiomagnesio. Questi

elementi dovrebbero essere sempre considerati insieme: uno squilibrio di uno di

questi minerali avrà un effetto negativo sugli altri due. Una integrazione di magnesio

può essere richiesta nel trattamento dell'osteoporosi. Altro elemento da considerare è

il siliciosilicio.

C'è una relazione stretta tra calcio e silicio: quest'ultimo può favorire un aumento del

calcio, anche se rimangono oscuri i meccanismi di questo processo. Ciò a patto che

la silice sia resa solubilesolubile tramite un processo di estrazione o acidificazione (ad

esempio l'aggiunta di succo di limone).

Importanti poi sono le vitamine Dvitamine D e CC. La prima è un fattore di incremento

dell'assorbimento del calcio. La vitamina C, quando assunta in quantità adeguata,

contribuisce alla produzione della matrice ossea; una mancanza di vitamina C può

contribuire all'insorgere dell'osteoporosi

ALIMENTI CHE IMPEDISCONO L'ASSIMILAZIONE DEL CALCIO O NE IMPOVERISCONO IL CORPO

Latticini  Zuccheri concentrati Latte Zucchero Formaggi Miele Yogurt Fruttosio Gelato Dolcificanti artificiali

Alimenti Iperproteici  Solanacee Carne Patate Pollame Melanzane Uova Pomodori Salumi Peperoni e pepe Vino  Agrumi Aceto  Limone (soprattutto nel the) Caffè  Arancia Alcool  Pompelmo Bibite analcoliche  Succhi di frutta tropicale Sale raffinato  Stile di vita Medicinali antiacido  Fumo

Mancanza di esercizio fisico

Sali di CalcioSali di Calcio

• Fra gli usi possibili, il lithothamnium è apprezzato per le sue proprietà benefiche sul sistema osteoarticolare, in particolar modo per la decalcificazione ossea e le fratture, oltre che per artrosi, artrite e infiammazioni del connettivo.

• L’assunzione di grandi quantità di calcio può dar sollievo a quei sintomi che vengono comunemente associati all’invecchiamento. Alcuni di questi disturbi comprendono dolori alle ossa, mal di schiena, denti fragili con lesioni da carie e tremori alle dita.

• Il Magnesio, inoltre, concorre a stabilizzare le reazioni metaboliche che inglobano il Calcio negli osteoblasti e nei condroblasti, rendendo più duratura la neoproteina ossea sintetizzata.

EQUISETUM ARVENSISEQUISETUM ARVENSIS PROPRIETA’

Ø STORICHE

Anticamente veniva utilizzato come diuretico e nelle forme di anemia secondaria post-emorragica, casi nei quali è possibile veder aumentare il tasso emoglobinico.

Nell’ottocento si utilizzava nella terapia e convalescenza della tubercolosi polmonare, per le proprietà remineralizzatrici che gli erano note.

Ø ATTUALI

L’elevato tasso di acido silicico, disponibile sia in forma lipo- che idro-solubile (15%), aumenta l’elasticità dei tessuti ed influenza positivamente il ricambio. Inoltre influenza positivamente la fissazione del calcio nella matrice ossea (silicio), rendendolo utile nelle forme osteoporotiche.

Ø IN CORSO DI EVIDENZIAZIONE

L’estratto di equiseto, a basso dosaggio, sembra agire positivamente sull’acquisizione di un migliore assetto comportamentale, come se la rimineralizzazione ossea si trasmettesse ad un contestuale consolidamento della personalità del soggetto.

La capacità di Equisetum di fissare l’oro disciolto come oligoelemento nell’acqua lo propone come ottimo coadiuvante nella terapia dell’artrite reumatoide