Pubertà, Adolescenza & dintorni -...

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Pubertà, Adolescenza & dintorni Dott. Donato Virgilio

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Pubertà, Adolescenza& dintorni

Dott. Donato Virgilio

11/06/09

definizione Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si definisce ADOLESCENZA :

" il periodo della vita dell’individuo il cui inizio coincide con la

comparsa dei primissimi segni di maturazione puberale e il cui

termine va al di là della conclusione dello sviluppo dei corpo",

identificando la fine di tale processo evolutivo con i modi e i tempi in cui il

giovane trova la sua collocazione sessuale e si inserisce nella vita

produttiva e sociale.

Cos'è l'Adolescenza

11/06/09

Fondamentalmente il periodo dell'Adolescenza è caratterizzato da una

serie di modificazioni che riguardano:

● le caratteristiche del corpo e degli organi genitali (iniziano con la

Pubertà: crescita corporea e sessuale)

● le modificazioni comportamentali che riguardano:

➔ la mente,

➔ l'immagine di sé,

➔ il rapporto con i genitori,

➔ il rapporto con i coetanei,

➔ la crescita psico-sociale.

Cosa succede in Adolescenza

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E’ l'inizio dei processo evolutivo che conduce all'acquisizione delle capacità riproduttive e quindi:

Formazione e maturazione degli spermatozoi nei maschi

Comparsa del ciclo mestruale nelle femmine

L’età di inizio della maturazione puberale è molto variabile:

➔nelle femmine inizia tra gli 8 ed i 13 anni (in media a 10 anni e 1/2)

➔nei maschi inizia fra i 9 anni e e i 13 anni e ½ (in media 11 anni e 1/2 ).

Cos'è la Pubertà

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La pubertà maschile inizia intorno ai 12 anni.

L'ipofisi comincia a secernere gonadotropine, che stimolano i testicoli a

produrre androgeni e, più tardi, lo sperma.

Dopo circa un anno, i testicoli rilasciano il testosterone, l’ormone

maschile, che dà l'avvio allo sviluppo dei caratteri sessuali secondari.

Una sottile peluria compare alla base del pene e gradatamente diventa più

fitta.

Circa due anni più tardi, compaiono i peli sotto le ascelle e una leggera

peluria sul labbro superiore e sul mento, che si trasforma presto in baffi e

barba.

Il maschietto

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La completa maturazione del liquido seminale rende possibile la

fecondazione.

In alcuni casi, può verificarsi un lieve ingrossamento del petto sotto i

capezzoli, ma si tratta in genere di una condizione transitoria.

Il ritmo di sviluppo nei maschi è estremamente variabile: l’accelerazione

della crescita può iniziare sui 13 anni, e comunque avviene entro i 16

anni; la statura definitiva può essere raggiunta tra i 18 e i 21 anni.

Una volta completata la crescita scheletrica, inizia a rinforzarsi la

muscolatura e la figura si allarga.

Contemporaneamente i lineamenti del viso si fanno più marcati e la

voce assume un timbro più basso, in conseguenza di un ispessimento

delle corde vocali

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Tra i 12 ed i 16 anni i testicoli cominciano a produrre androgeni, il principale

dei quali è il testosterone, che determina le modificazioni del corpo, tipiche

dell'individuo adulto: l'aumento delle dimensioni del pene e dei testicoli

stessi, la crescita della peluria al pube e nelle altre zone caratteristiche, lo

sviluppo delle masse muscolari e del grasso, l'abbassamento della voce

dovuto all'ingrossamento della laringe, come già visto.

L'altro avvenimento che segna la pubertà maschile è la comparsa

dell'eiaculazione ovvero l'emissione dal pene del liquido seminale o

sperma, che contiene gli spermatozoi in grado di fecondare la cellula uovo

nella donna.

11/06/09

Lo sviluppo ormonale maschile comprende 4 principali aspetti:

➔ la spermatogenesi, ossia la produzione di spermatozoi,

➔ l'adempimento dell'atto sessuale,

➔ la regolazione delle funzioni sessuali maschili e

➔ lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari,

sull'accrescimento e sulle altre funzioni corporee.

11/06/09

I disturbi più frequenti dell'età adolescenziale che possono

compromettere un eventuale fertilità futura sono:

il criptorchidismo e il varicocele.

Il primo caso si verifica quando uno o

entrambi i testicoli, che nella vita

intrauterina si trovano nell'addome,

non sono scesi nello scroto entro il

primo anno di vita.

Devono essere abbassati

chirurgicamente per evitare il

rischio di un grosso danno fino

alla futura sterilità.

11/06/09

Il varicocele è una dilatazione delle

vene dello scroto presente in quasi

il 20% dei giovani e può essere

anch'essa causa di sterilità.

Il varicocele è più frequente a

sinistra e causa un insufficiente

drenaggio di sangue dai testicoli

dando luogo ad un ristagno

eccessivo di sangue e temperature

intrascrotali più elevate.

11/06/09

La pubertà femminile, intesa come comparsa della prima mestruazione, si

verifica, mediamente, intorno ai 12-13 anni;

E’ evidente che, poiché nelle ragazze le ovaie - a causa della loro

collocazione intra-addominale - non permettono alcun riscontro obbiettivo, la

pubertà femminile si manifesterà solo attraverso le modificazioni dei

caratteri sessuali secondari.

Così, il primo segno di sviluppo è costituito, intorno ai 10 anni,

dall'ingrossamento dei capezzoli, a dimostrazione dell'inizio della funzione

estrogenica dell'ovaio.

Successivamente si sviluppano, in toto, le mammelle che raggiungono

progressivamente forma e volume diversi in conseguenza di vari fattori:

razza, familiarità, caratteristiche costituzionali, tipo di alimentazione,

attività sportiva.

La femminuccia

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Il pelo puberale compare in genere qualche

mese dopo l'inizio dello sviluppo mammario; il

pelo ascellare si manifesta più tardi (1-2 anni

dopo) e raggiunge lo stadio adulto nel periodo di

2-3 anni.

In questo periodo sono frequenti delle modeste

perdite bianche dalla vagina, da considerarsi del

tutto normali (= leucorrea fisiologica).

Durante il periodo puberale si verifica un notevole

accrescimento staturale: dai 10 ai 15 centimetri

nel primo biennio; la crescita termina dopo circa

quattro anni dall'inizio della pubertà.

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Il menarca (o prima mestruazione) arriva in media intorno

ai 12 anni (tra i 10 e i 14).

Ed è davvero un evento particolare, che può

accompagnarsi a un periodo “difficile” dal punto di vista

psichico: alla maturità sessuale fisica, sancita dalla

possibilità di procreare, non corrisponde una pari maturità

sessuale-psicologica: il ciclo è un qualcosa che ieri non

c’era, oggi sì.

In 24 ore non si può maturare un’esperienza di vita e di

autoconsapevolezza proporzionale al salto triplo

della fisiologia organica.

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La comparsa del menarca rappresenta il momento più significativo della

raggiunta maturità femminile.

E' bene ricordare che i primi cicli mestruali presentano spesso delle

irregolarità nei periodi di comparsa, nella quantità di sangue emesso (=

flusso) e nei disturbi che si accompagnano ad esso.

Queste irregolarità creano spesso notevoli preoccupazioni nell'adolescente

ed è necessario rassicurare la ragazza (e spesso la famiglia…) sull'assoluta

normalità delle anomalie di comportamento delle prime mestruazioni.

Inoltre, queste sono spesso anovulatorie e le prime ovulazioni si verificano

solo qualche tempo dopo il menarca.

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A ovaio con follicoli

B tuba di Falloppio

C cavità uterina

D vagina

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La pubertà e la sua evoluzione hanno avuto un notevole anticipo nel corso

degli ultimi due secoli.

Esistono dati statistici abbastanza precisi per quanto riguarda la comparsa

del menarca, il primo flusso mestruale delle adolescenti: nel 1860 avveniva

tra i 15 ed i 16 anni, successivamente ha avuto un anticipo medio di 3-4

mesi ogni 10 anni, ed oggi compare tra i 12-13 anni.

Le cause di ciò sono molteplici, ma i fattori più importanti sembrano essere

la migliore alimentazione e la diminuzione delle malattie.

11/06/09

11/06/09

Le ragazze dei paesi mediterranei (Italia, Spagna e Grecia)

hanno un menarca più precoce rispetto alle ragazze

dell’Europa nordoccidentale (Svezia, Finlandia e Danimarca),

12 anni invece di 13.

La differenza è attribuita a fattori genetici. Infatti le figlie degli

emigrati in Australia provenienti dalle due zone, pur crescendo

insieme nella stessa area,

hanno mantenuto un

tempo di menarca

caratteristico del loro

gruppo etnico.

11/06/09

Esiste un dato ovvio ma che è, per alcuni, sorprendente:

la maggior parte degli adolescenti sta bene, a dispetto dei problemi familiari e

sociali che molti di loro si trovano ad affrontare: separazione dei genitori, crisi

delle ideologie religiose o dei valori sociali, ritardo nell'acquisire un'autonomia,

disoccupazione, ecc...

Bisogna, quindi, distinguere quella che è definita crisi dell'Adolescenza, fatta

di alti e bassi normali nel periodo dei cambiamento puberale, da quella che si

può definire l'Adolescenza in crisi, che, molto spesso, non si risolve da sola e

può portare a situazioni di vera e propria patologia.

Luoghi comuni

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Che cosa porta i ragazzi ad entrare in crisi?

La risposta, banale ma reale, è questa: l’ansia, che rappresenta

sicuramente un "carburante" essenziale della vita.

E l'ansia si presenta ogni volta che l'individuo

prende coscienza di ciò che sta perdendo:

v il suo essere bambino e teme per ciò che l'ignoto futuro gli riserva:

v diventare un "adulto”

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Com’è possibile che mia/o figlia/o alterni momenti di allegria a stati di

chiusura totale?

Le manifestazioni dell'umore dei nostri figli assomigliano ad un

“elastico": per un attimo vorrebbero tornare "bambini", rifugiandosi tra le

braccia della loro mamma e chiedendo di essere coccolati per paura di

perdere il "posto sicuro", l'amore di colei che li ha protetti fino ad oggi,

un attimo dopo subentra la voglia dei cambiamento, di "sentirsi e

vedersi grandi" e magari cominciano a chiudersi in un mutismo

esasperato o cominciano ad andare contro tutto e tutti.

È anche la paura di crescere:

crescendo si invecchia, invecchiando si muore.

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Metabolici

◦ Rapporto tra massa grassa e massa magra

◦ Stato nutrizionale

◦ Peso corporeo

◦ Disposizione adiposa

◦ Alterazioni metabolismo lipidico

Endocrinologici

◦ Disordini del ciclo mestruale (cicli irregolari)

◦ Oligo- amenorree (cicli diradati o assenti)

◦ Polimenorree (cicli ravvicinati)

◦ Menorragie (cicli emorragici)

◦ Metrorragie (sanguinamenti fuori ciclo)

Disturbi del periodo

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Organici

◦ Disturbi del comportamento alimentare

◦ Acne

◦ Irsutismo

◦ Alopecia

◦ Sdr.me premestruale

Psicologici

◦ Disadattamento

◦ Pulsioni sessuali deviate

(per eccesso o difetto)

Disturbi del periodo

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Amenorrea primaria

Oligomenorrea

Polimenorrea

Sindrome premestruale

Disturbi ormonali femminili

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Salvia OfficinalisPROPRIETA’

STORICHE

Già ai tempi di Dioscoride, nell’antichità classica, alla Salvia venivano ascritte virtù terapeutiche per l’universo femminile: veniva comunemente consigliata nelle forme disendocrine mestruali, nell’infertilità, come nei disturbi della menopausa. Spesso si trova citata nelle ricette per sopprimere la lattazione, addirittura la si consigliava come stimolante le …velleità primaverili.

ATTUALI

Oggi si accettano le proprietà emmenagoghe della pianta, legate all’attività estrogenica follicolostimolante della sostanza sovrapponibile all’estrone. E’ sempre da prendersi in considerazioni nella ipomenorree, nelle amenorree sia primarie che secondarie, ove necessiti un’azione di riequilibrio sull’assetto ormonale della donna.

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11/06/09

INDICAZIONI PRINCIPALI●Amenorrea primaria e secondaria●Algomenorrea, dismenorrea●Sindrome climaterica●Disturbi menopausali da ipoestrogenismo●Acne giovanile●Defluvium capillorum●Senescenza dermica

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Cimicifuga (Actea Racemosa)

Pianta erbacea perenne della famiglia delle ranuncolacee, con rizoma

strisciante carnoso, tipica dell'America settentrionale. Si raccoglie quando la

pianta non è più giovane. Se ne utilizza il rizoma.

Principi attivi - Glicosidi triterpenici, isoflavoni (formononetina), acido

isoferulico, acido salicilico, triterpeni, resine.

Attività principali - Azione simil-estrogenica (dovuta all'isoflavone, che è

considerato un fitoestrogeno). Questo la rende utile nei disturbi della

funzione ormonale sessuale. E' indicata soprattutto per le manifestazioni

non molto severe e come sostituto della terapia ormonale quando vi siano

per questa delle controindicazioni. Turbe legate ad insufficienza estrogenica

nell’età fertile possono trarne beneficio specie per la

sindrome premestruale, nei disturbi dei primi 3 giorni.

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Agnocasto PROPRIETA’

STORICHE

Dal tempo degli antichi Romani veniva utilizzato sotto forma di infuso per

i disturbi ginecologici, nelle mestruazioni dolorose e nell’eretismo

genitale.

ATTUALI

Equilibrante del sistema neurovegetativo a livello del plesso solare,

specialmente nelle forme spasmodiche degli organi pelvici, tramite una

presumibile azione a livello ipofisario: sembra che eserciti un effetto

antiestrogenico mediato da una stimolazione selettiva dell’ormone

lutenizzante.

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Rubus Idaeus Fructicosus Le foglie di lampone hanno manifestato anche un’interessante

azione spasmolitica, particolarmente efficace in caso di

dismenorrea e negli spasmi del tratto digestivo.

Viene particolarmente utilizzato nei

disturbi della gravidanza, ove riduce

l’intensità delle contrazioni ed ha

un’azione rilassante sulla parete uterina.

Contestualmente si fa apprezzare per il

contenimento della nausea gravidica.

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Tamarix Gallicaagisce sul midollo osseo e quasi certamente anche

sulla milza stimolando la formazione di globuli rossi

e di piastrine. Pertanto una delle indicazioni

classiche è l’anemizzazione da mestruazioni con

flusso eccessivo e frequente, e conseguente perdita

di Sali di ferro.

Nella mononucleosi il macerato di Tamarix gallica in

sinergismo con il Ribes nigrum combattono

l’astenia conseguente alla malattia.

Il rimedio è utile anche nelle ipoviscosità sanguigne

grazie alla sua azione anti-trombocitaria.

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Criptorichidismo

Varicocele

Disturbi ormonali maschili

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Quercus Pedonculata

Esercita un’azione di stimolo sulla

corteccia surrenale e sui testicoli,

incrementando la produzione di

17-chetosteroidi e di testosterone.

Si utilizza pertanto nei casi di

convalescenza a lenta progressione,

ipotensione, e soprattutto nell’astenia

sessuale maschile oltre che nelle

manifestazioni da ipoandrogenismo.

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Sequoia Gigantea

Energetico, antidepressivo, stimolante. Di aiuto nella ridotta vitalità,

inappetenza, affaticamento, depressione, infiammazione prostatica.

Produce una sensazione di euforia ed un recupero delle forze, utile nei casi

di neuroastenia con una buona azione sia sul piano fisico, che sul piano

psicologico.

Il tutto mediato da un’azione di stimolo sulla produzione ormonale sessuale

surrenalica.

Utile specie nei disturbi dell'apparato riproduttivo, nelle malattie dell'apparato

urinario, nell'atrofia dei testicoli, come coadiuvante in associazione con altre

piante nella impotenza maschile, agendo da regolatore ormonale

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● Comportamento alimentare

● Acne

● Irsutismo

● Alopecia

Disturbi organici

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Pilosella hyeracium

Storica è l’attività DIURETICA e DRENANTE, della pianta fresca, in grado

di raddoppiare il volume dell’urina;pertanto si propone come utile sostegno

per la RITENZIONE IDRICA e per il TRATTAMENTO del SOVRAPPESO.

Ha una attività ANTIINFIAMMATORIA, esplicata in gran parte dalle

cumarine, dai flavonoidi e dai triterpeni in essa contenute.

Ha anche una attività COLAGOGA, ASTRINGENTE, ANTISETTICA:

questa attività è esplicata dall’umbelliferone, un’idrossicumarina dotata di

attività antibiotica nei confronti anche della Brucella. Santa Hildegarda nel

XII° secolo la annoverava come "tonico del cuore" per l’aiuto nelle forme di

edemi agli arti inferiori, cellulite, ipertensione.

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Juglans Regia

PROPRIETA’

STORICHEAmaro tonico, astringente nelle dispepsie gastrointestinali ATTUALISe ne apprezzano le capacità migliorative la risposta antiflogistica ed antibatterica dei tessuti epidermici flogosati o infetti.La localizzazione nei secreti mucosi lo indica nelle forme catarrali soprattutto dello stomaco e dell’intestino, in parte anche a livello cutaneo.Sembra aumentare la disponibilità di IgA-secretorie a livello delle mucose interessate, determinando una migliore funzionalità immunologica di barrieraDismicrobismi intestinali, nelle sequele di trattamenti antibiotici prolungati, nelle Gastropatie ipersecretive Helicobacter Piloryii positive.

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Arctium LappaPROPRIETA’

STORICHEDiuretico e diaforetico, veniva usato come depurativo metabolico nelle manifestazioni dermatologiche; l’estratto fluido era un buon rimedio per la seborrea. Per un certo periodo veniva raccomandata nella terapia del cancro. ATTUALITuttora utilizzato nei percorsi di depurazione epatica, specie quando il sovraccarico metabolico si manifesta con dermatiti sia secche che umide con prurito di sottofondo. Rappresenta quasi una tappa obbligata nella cura dell’acne, della dermatite seborroica, nell’orticaria cronica.

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● Aggressività

● Ipersessualità

● Ansia

● Depressione

Aspetti psicologici

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Ficus Carica

ha un’azione elettiva sull’asse cortico-diencefalico del quale normalizza la funzione. Essendo un regolatore dell’asse cortico-ipotalamico, è utile nelle manifestazioni psicosomatiche con spasmofilie, soprattutto a livello gastrointestinale. Utile nell’acidità di stomaco, gastriti, ulcere duodenali, disfagie. Nelle turbe neurovegetative e psicosomatiche o d’origine funzionale a livello del tratto gastro-duodeno-colico.

● INDICAZIONI

➔ Turbe della PERISTALSI gastrica sia ipo che iper.

➔ Gastrite cronica con anemia sideropenica. Ulcera duodenale.

➔ Disfagie esofagee ed ernie diaframmatiche da alterata motilità.

➔ Utile quando si è in corso di riduzione di farmaci gastroprotettori.

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Passiflora

Originaria del Perù e del Brasile e si ritrova spontanea nel sud

degli Stati Uniti.

Possiede un’azione depressiva sul sistema nervoso autonomo

(motilità intestinale, frequenza cardiaca, ecc.), un aumento del

tempo di sonno indotto e un effetto ansiolitico, a fronte di una

tossicità assolutamente trascurabile.

L'azione della passiflora è simile a quella dei sedativi classici (i

bromuri), e pare che essa abbia recettori comuni alle

benzodiozepine. Le caratteristiche farmacologiche della pianta

la rendono indispensabile per facilitare lo svezzamento dagli

psicofarmaci.

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Melissa OfficinalisLa Melissa officinalis è una pianta dal caratteristico profumo di limone. Appartiene alla famiglia delle Labiatae, è originaria del Sud Europa ma ormai cresce diffusamente in tutto il mondo. A scopo medicinale sono usate le foglie, gli steli ed i fiori della pianta.

L'assunzione a scopo medicinale nella fitoterapia moderna è indicata negli stati di ansia accompagnati da irrequietezza e irritabilità e, grazie alla sua attività antispasmodica, nel trattamento dei disturbi dispeptici associati a dolori addominalispecie se di origine nervosa e se accompagnati da bruciore, da senso di calore, da senso di morsa che stringe lo stomaco

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E' utile per le

●SOMATIZZAZIONI INTESTINALI e GASTRICHE, per gli

●SPASMI ADDOMINALI di tipo ANSIOSO, come nella

●SINDROME DEL COLON IRRITABILE, in quanto ha una duplice azione sia come antispastico, che come sedativo;

●GASTRITE, GASTRALGIE, NEVROSI GASTRICHE, nella

●NAUSEA e nel VOMITO emozionali, nella

●DISPEPSIA BILIARE, come tonico PSICO-FISICO

Controindicazione:

Stati di ipotiroidismo latente o manifesto, soggetti in trattamento con farmaci per la tiroide.

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● Agisce contemporaneamente sul centro del sonno, sull'asse cortico-

ipotalamico e sulla sostanza reticolata innalzando il tasso di serotonina

con effetto calmante.

● Il fitocomplesso di questa droga è in grado di legarsi ai recettori per le

benzodiazepine presenti nel cervello, e ciò spiegherebbe la sua azione

sedativa e ansiolitica. Alcuni studi hanno dimostrato che sostanze presenti

in questa essenza, probabilmente di natura flavonoidica, determinano un

netto effetto ansiolitico negli animali, ma senza causare effetti apprezzabili

sulla loro attività locomotoria sia spontanea sia provocata.

● La sua azione sedativa è particolarmente utile nel bambino, data l'assenza

di effetti collaterali documentati. E’ indicato nell’ansia, nell’insonnia, nelle

palpitazioni e nell’ipertensione arteriosa da stress.

Tilia tomentosa

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Peso

Attività fisica

Conformazione fisica

Disturbi urogenitali

Modificazioni corporee

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è un autentico adattogeno non specifico, che aumenta la resistenza

dell’organismo senza disturbare le sue funzioni biologiche normali. Per

questa ragione, è un’erba favolosa contro lo stress.

Promuove il rilascio e il miglioramento dell’efficacia di neurotrasmettitori

come la serotonina, dopamina e norepinefiina nel cervello. I risultati,

dimostrati da diversi studi cimici, sono: miglioramento delle performance

mentali, dell’apprendimento, della soglia di attenzione, e della memoria.

E’ stata ampiamente usata come antidepressivo, da sola o coadiuvata da

altri antidepressivi.

Migliora anche il funzionamento della tiroide e della surrenale, senza

causare iperfunzionamento di questi organi.

Rhodiola rosea

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Calluna VulgarisPrincipi attiviContiene un glucoside, tannini e sostanze amare.

Proprietà Ottimo antisettico delle vie urinarie con possibilità diuretica e antidiarroica.Come infuso e decotto si utilizza contro cistite, diarrea, per favorire l'eliminazione degli acidi urici e, in genere, per tutte le affezioni delle vie urinarie e per la loro depurazione.

Può essere utilizzato per gargarismi in caso di mucose infiammate e per applicazioni locali destinate a foruncoli e infiammazioni cutanee. Preparati quali il decotto o l'infuso, aggiunti all'acqua del bagno, sono di sollievo in caso di reumatismi e aiutano a migliorare il tono muscolare.Un’indicazione fondamentale è la vaginite da candida, soprattutto nelle forme cronico-recidivanti (tintura madre), ove migliora le potenzialità

antifungine del Sistema Immunitario delle mucose genitali. I questo si sinergizza ottimamente con prodotti a base di

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Alnus Glutinosa

Domina i processi di fibrinosi post-flogosi ed è attivo in tutte le sindromi o sequele infiammatorie mucosali, qualunque sia il tessuto compromesso. L’azione terapeutica è soprattutto diretta alle pareti dei vasi arteriosi del cervello e dello stomaco, dove determina un effetto antiflogistico, antitrombotico e tonificante migliorando così la circolazione encefalica e della parete gastrica.

Si pone quindi come valido sussidio in tutte le forme ipersecretive gastriche, specie se inerenti un quadro di gastrite acuta e/o cronica, ove spezza il circolo vizioso flogosi di parete - secrezione cloridropeptica - ulteriore flogosi

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Vaccinium Vitis Ideae

E’ il rimedio principe per tutti i disturbi della peristalsi intestinale, sulla

quale ha un’azione bipolare (stimola se ipotonia, inibisce se ipercinesia).

Sarà utile sia nelle forme ipo- che iper-cinetiche di colite, di qualsiasi natura.

La sua azione di rieducazione motoria intestinale non è rapida, ma lenta e

duratura.

Eccellente antinfettivo capace di neutralizzare colture di colibacilli; nel

trattamento delle cistiti a ripetizione s'impone il trattamento con i fitoterapici.

Questa terapia, se guidata dal medico, può essere continuato a lungo

senza effetti collaterali. In quel caso al Vaccinium Vitis Idaea è bene

associare la Pilosella TM per il suo effetto diuretico e antinfettivo e la

Calluna Vulgaris per l’effetto similantibiotico sulle mucose genitourinarie.

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Taraxacum PROPRIETA’

STORICHE

amaro tonico e diuretico; in passato veniva utilizzato per migliorare il ritmo intestinale

ATTUALI

Se ne riconoscono la spiccata attività colecistocinetica, per la quale viene indicato in tutte le condizioni di ridotto rilascio di bile; in tal modo, oltre alla intuibile azione procinetica sulla peristalsi intestinale, si ottiene contemporaneamente una riduzione dell’assorbimento lipidico.

Le azioni eupeptica, colagoga e diuretica sono confermate per le foglie della pianta. L'effetto lassativo (blando) è in relazione al contenuto di inulina nella radice.

11/06/09

11/06/09

Alla prossima…

… e

grazie per

l’attenzione !