Don Angelo Della Torre 1913- 27 Gennaio 2015

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 Preghiera personale 27 gennaio 2015 Chi è con Gesù non ha paura 1. Me titi in ginocchio e in preghiera davanti al l’Eu ar st a . 2. INVOCA LO SPIRITO SANTO Spirito Santo, tu sei la forza di Gesù che muoveva i suoi passi e i suoi gesti di amore. Spirito Santo tu sei lo Spirito di Dio Padre che ama tutti come figli. Spirito santo tu sei stato la forza dei discepoli chiamati a dire il la buona notizia del Vangelo a tutti, anche a chi non voleva ascoltare e aveva il cuore chiuso. Vieni Spirito Santo in me, fa che anche io non abbia mai paura di seguire Gesù e nella strada che lui ha pensato per me io possa costruire il mondo nuovo fatto di pace e gioia. 3. DAL VANGELO SECONDO MATTEO Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. Gesù li inviò, ordinando loro: "Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro, né argento, né denaro nelle  vo st re cin tur e, sacca da via gg io , du e tun ich e, san da li,  ba stone, pe rc hé chi la vo ra ha di ri tto al su o nu tr ime nt o. Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell'ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. 4.  LEGGI E RIFLETTI la storia di don Angelo Da la Torre  Don Angelo Dalla Torre è un sacerdote della nostra Diocesi di Treviso, nato a Ponte di Piave nel 1913 e ordianto nel 1937. Era entrato in Seminario in prima media perché sentiva forte nel cuore la chiamata di Gesù a diventare suo amico fino in fondo. All’inizio del suo cammino ci fu anche qualche fatica: da piccolo, infatti, aveva perso il papà e tre fratelli alla fine della prima guerra mondiale. La sua mamma, però, piena di fede non prese paura e così Angelo potè entrare in Seminario e iniziare la sua avventura di discepolo di Gesù. Tante volte nella sua preghiera chiedeva al Signore di mostrargli la sua vocazione e di renderlo forte in quella missione speciale, che solo lui avrebbe potuto compiere. Mai si sarebbe aspettato, che con il suo sì a Gesù detto fin da ragazzo, tante persone avrebbero trovato libertà e vita. Fin da quando era in seminario, Angelo era sempre un appoggio per tutti, un vero amico per i compagni e poi crescendo quasi un papà per i più giovani. Aveva sempre attenzione per i più deboli e i sofferenti. Queste doti, cresciute grazie allo Spirito di Gesù in lui, lo resero davvero forte diurante la seconda guerra mondiale. Fu uno dei tanti sacerdoti che dissero “Gesù non vuole questo male!” e si mise a fare il bene anche rischiando! Grazie a lui e ad altri, tanti ebrei uomini e donne, ragazzi e ragazze furono salvati, nascosti nelle nostre parrocchie, vestiti, nutriti e assistiti con amore. La forza di Gesù aiutò don Angelo a vincere ogni timidezza e paura anche di fronte ai cattivi. Finita la guerra ha ricevuto la me daglia dei giusti d’Israele. Oggi a Gerusalemme nel viale dei giusti  un albero porta il suo nome. Oggi Giornata della Memoria è bello ricordare questo nostro amico  sa ce r do te ch e fin da ra ga zz o ha seg ui to Ge sù, ha senti to ne l cuo re la  st es sa vo ce fo rt e e do lc e che ha da to gi oi a e de si de ri an ch e al no st ro cuore. Ha detto       a Gesù senza paura e la sua vita ha vinto il male ed è diventata un dono preziosissimo per tante persone. RILEGGI il brano del VANGELO sottolinea e ripeti la frase che più fa per te oggi. Scrivila nel tuo quaderno riportando i sentimenti, i desideri che quella Parola ti muove le cuore. Partendo dalla storia e dall’esempio di don Angelo cosa trovi più importante anche per il tuo cammino di ragazzo che segue Gesù? Nella tua amicizia con Gesù ti sarai sicuramente accorto che lui è capace di renderci forti. Ci sono stati dei momenti in cui lui ti ha dato forza per fare il bene (essere amico vero, difendere qualcuno, aiutare)? Descrivili. 5.  RIMANI IN PREGHIERA GUARDANDO GESÙ POI  Scrivi la preghiera del tuo cuore al Signore Gesù. La condividerai questa sera. 6.  PADRE NOSTRO Concludi, mettendoti in ginocchio e adorando Gesù presente nell’Eucaristia, mentre preghi il Padre nostro.

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Un prete vissuto nella "periferia della storia", grande grecista e "uomo giusto".Questi ha saputo scegliere nel "kairòs" cosa fare per salvare vite umane. Era soprannominato "spike", non so perché, forse perché era alto, magrissimo e allampanato. La sua intelligenza era grande! Un ricordo doveroso.

Transcript of Don Angelo Della Torre 1913- 27 Gennaio 2015

  • Preghiera personale 27 gennaio 2015 Chi con Ges non ha paura!!!

    1. Mettiti in ginocchio e in preghiera davanti allEucaristia.

    2. INVOCA LO SPIRITO SANTO Spirito Santo, tu sei la forza di Ges che muoveva i suoi passi e i suoi gesti di amore. Spirito Santo tu sei lo Spirito di Dio Padre che ama tutti come figli. Spirito santo tu sei stato la forza dei discepoli chiamati a dire il la buona notizia del Vangelo a tutti, anche a chi non voleva ascoltare e aveva il cuore chiuso. Vieni Spirito Santo in me, fa che anche io non abbia mai paura di seguire Ges e nella strada che lui ha pensato per me io possa costruire il mondo nuovo fatto di pace e gioia.

    3. DAL VANGELO SECONDO MATTEO Chiamati a s i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermit. Ges li invi, ordinando loro: "Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro, n argento, n denaro nelle vostre cinture, n sacca da viaggio, n due tuniche, n sandali, n bastone, perch chi lavora ha diritto al suo nutrimento. Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perch vi sar dato in quell'ora ci che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

    4. LEGGI E RIFLETTI la storia di don Angelo Dalla Torre Don Angelo Dalla Torre un sacerdote della nostra Diocesi di Treviso, nato a Ponte di Piave nel 1913 e ordianto nel 1937. Era entrato in Seminario in prima media perch sentiva forte nel cuore la chiamata di Ges a diventare suo amico fino in fondo. Allinizio del suo cammino ci fu anche qualche fatica: da piccolo, infatti, aveva perso il pap e tre fratelli alla fine della prima guerra

    mondiale. La sua mamma, per, piena di fede non prese paura e cos Angelo pot entrare in Seminario e iniziare la sua avventura di discepolo di Ges. Tante volte nella sua preghiera chiedeva al Signore di mostrargli la sua vocazione e di renderlo forte in quella missione speciale, che solo lui avrebbe potuto compiere. Mai si sarebbe aspettato, che con il suo s a Ges detto fin da ragazzo, tante persone avrebbero trovato libert e vita. Fin da quando era in seminario, Angelo era sempre un appoggio per tutti, un vero amico per i compagni e poi crescendo quasi un pap per i pi giovani. Aveva sempre attenzione per i pi deboli e i sofferenti. Queste doti, cresciute grazie allo Spirito di Ges in lui, lo resero davvero forte diurante la seconda guerra mondiale. Fu uno dei tanti sacerdoti che dissero Ges non vuole questo male! e si mise a fare il bene anche rischiando! Grazie a lui e ad altri, tanti ebrei uomini e donne, ragazzi e ragazze furono salvati, nascosti nelle nostre parrocchie, vestiti, nutriti e assistiti con amore. La forza di Ges aiut don Angelo a vincere ogni timidezza e paura anche di fronte ai cattivi. Finita la guerra ha ricevuto la medaglia dei giusti dIsraele. Oggi a Gerusalemme nel viale dei giusti un albero porta il suo nome.

    Oggi Giornata della Memoria bello ricordare questo nostro amico sacerdote che fin da ragazzo ha seguito Ges, ha sentito nel cuore la stessa voce forte e dolce che ha dato gioia e desideri anche al nostro cuore. Ha detto s a Ges senza paura e la sua vita ha vinto il male ed diventata un dono preziosissimo per tante persone. RILEGGI il brano del VANGELO sottolinea e ripeti la frase che pi fa per te

    oggi. Scrivila nel tuo quaderno riportando i sentimenti, i desideri che quella Parola ti muove le cuore.

    Partendo dalla storia e dallesempio di don Angelo cosa trovi pi importante anche per il tuo cammino di ragazzo che segue Ges?

    Nella tua amicizia con Ges ti sarai sicuramente accorto che lui capace di renderci forti. Ci sono stati dei momenti in cui lui ti ha dato forza per fare il bene (essere amico vero, difendere qualcuno, aiutare)? Descrivili.

    5. RIMANI IN PREGHIERA GUARDANDO GES, POI Scrivi la preghiera del tuo cuore al Signore Ges. La condividerai questa sera.

    6. PADRE NOSTRO Concludi, mettendoti in ginocchio e adorando Ges presente nellEucaristia, mentre preghi il Padre nostro.