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43esima Edizione della

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Casertana riparti con tre puntiDomenica torna il campionato, al Pinto arriva la Fidelis Andria nella prima gara del 2018-01-14Si riparte, tutti a bordo. Scatta domenica alle 20.30 il 2018 della Casertana, almeno quello uffi ciale perché tra amichevoli e allenamenti la squadra si è concessa una sola set-timana di vacanza (inizio gennaio) senza però mai perdere di vista l’obiettivo risalita. I successi contro Catanzaro e Catania han-no rivitalizzato tutto l’am-biente. I tifosi per ora non possono che essere con-tenti perché la società si sta muovendo e si è mossa sul mercato con l’arrivo di De Vena in attacco e Meola in difesa. Bisognerà fare an-

cora qualcosa magari una mezz’ala però bisognerà prima attendere la partenza di Marotta perché ad oggi, senza Galli infortunato e dunque fuori lista, gli over sono giusto quattordici. Per tesserare qualche altro calciatore esperto occorre-rà liberare un posto e l’ex Frattese sembra abbia già preparato la valigia. Ma di questo ne parleremo forse la prossima settimana per-ché il campionato incombe e c’è assoluta necessità di inanellare un altro risultato positivo. La squadra è ca-rica e consapevole di non avere più alibi. Bisogna

uscire da una posizione di classifi ca non consona alle aspettative di società e tifo-si e per farlo serve tanto la-voro come del resto stanno facendo tutti senza sottrarsi dalle proprie responsabili-tà. L’Andria, dal canto suo, non è certo l’ultima arrivata e D’Angelo (ex di turno con De Vena) proverà a giocare

un brutto scherzetto alla sua vecchia dirigenza. Non ci saranno grossi stravolgi-menti nell’undici iniziale an-che se l’allenatore pescare-se in settimana ha provato nuove soluzioni tattiche. Un 4-3-3 con Alfageme, Pado-van e Turchetta e De Vena pronto a subentrare. Mai dire mai perché in caso di

necessità si potrebbe ve-dere sul terreno di gioco il tridente ma probabilmente il mister opterà per il solito 4-3-1-2 che in sette giorni a cavallo tra Natale e Capo-danno ha fruttato sei punti. Per la serie squadra (e mo-dulo) che vince non si cam-bia.

Riparte la JuvecasertaIl nuovo gruppo rileverà la proprietà del Venafro (serie B). Amministratore unico Antonello Nevola, presidente onorario Gianfranco Maggiò. In fase di monitoraggio anche un titolo di A2.

PINO PASQUARIELLOall’interno

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La Fidelis Andria che domenica troveremo al Pinto è una squa-dra che a inizio stagione ha visto ridimensionare i propri progetti, affi dandosi ad un gruppo e ad un allenatore giovane. Coi risultati che non sono arrivati, puntuale è arrivato l’esonero di Loseto che probabilmente ha pagato colpe non sue. Al suo posto Papagni, che ha iniziato a ottenere risultati importanti che, però, non han-no cambiato più di tanto la classifi ca dei biancazzurri.Tra i pali, l’esperto Maurantonio insieme al giovane Cilli. In dife-sa, i neo arrivi Scalera e Lobosco sono accompagnati da Rada, Tiritiello e Celli, mentre Curcio è prossimo all’approdo in una compagine di B. A centrocampo troviamo l’ex Quinto, Matera, Esposito e capitan Piccinni. In attacco, la rivelazione Scaringel-la, insieme all’esperto Croce, l’ex Taurino, il tecnico Nadarevic e Minicucci.

Antonio Papale

L’avversario/Fidelis Andria

E’ Scaringella,la vera rivelazionedei pugliesi

a cura di Pasquino Corbelli

SIRACUSA vs RENDE: ar-bitro Alessandro Meleleo di Casarano (Spensieri-Mazzei). Riprende il campionato dopo la pausa invernale. Il derby siculo-calabro è l’anticipo della 22^ giornata del girone C, le squadre, infatti, scenderanno in campo allo stadio “Nicola De Simone” alle 20.30 di que-sta sera. Il Siracusa nel mese di dicembre ha totalizzato solo 6 punti, calando nelle posizioni in classifi ca. Nell’ultima gior-nata ha perso 2-0 ad Andria. Il sorprendente Rende resta stabile in zona playoff con i suoi 31 punti. Non di certo una macchina da gol, ma è reduce da un ottimo 2-0 contro l’Akra-gas.

AKRAGAS vs MONOPOLI: arbitro Davide Miele di Torino (Netti-Berger). L’Akragas non riesce a scrollarsi di dosso l’ultima posizione e nell’ultima

PRESSINGLega Pro – Girone C presentazione della 22a giornata di campionato con statistiche, aneddoti e curiosità

partita di campionato ha per-so 2-0 in casa del Rende. Per quanto riguarda il Monopoli, nonostante la vittoria contro il Fondi per 1-0, bisogna sottoli-neare lo scarso rendimento di dicembre che ha visto i puglie-si uscire dalla zona play off.

CASERTANA vs FIDELIS ANDRIA: arbitro Alessandro Prontera di Bologna (Angotti-Salvatori) La Casertana è a ridosso della zona retrocessio-ne a 21 punti insieme a Reg-gina e Racing Fondi ma, co-munque, in netta ripresa che potrebbe far ben sperare per il futuro. La gara in programma al “Pinto” contro la Fidelis An-dria potrebbe rappresentare l’ancora di salvezza per cerca-re di superare quel gap che i falchetti hanno fatto registrare nella prima parte del campio-nato con ben cinque sconfi tte davanti al pubblico amico. Ri-sultato positivo per i rossoblù prima della pausa, che hanno fermato il Catania per 1-2 fuo-

ri casa. Nonostante la recente vittoria contro il Siracusa per 2-0 la Fidelis Andria è terz’ulti-ma con 18 punti.

COSENZA vs MATERA: arbi-tro Fabio Schirru di Nichelino (Gregorio-Mittica). Solo due punti dividono le due squadre stabilmente in zona playoff. Avanti il Matera a quota 31 e Cosenza che potrebbe tentare il sorpasso sfruttando il fattore campo del “San Vito – Marul-la”. Nell’ultima uscita entrambe le compagini al successo: i lu-cani hanno vinto 2-0 contro la Sicula Leonzio; i calabresi 0-2 a Pagani. JUVE STABIA vs CATANZA-RO: arbitro Marco D’Ascanio di Ancona (Yoshikawa-Rinal-di). La Juve Stabia proviene da un’ottima fi la di risultati po-sitivi che le hanno permesso di scalare la classifi ca fi no alla 9^ posizione con 28 punti. Ultimo risultato positivo il successo sulla Fidelis Andria per 3-0 e domani è intenzionata a sfrut-

tare il fattore campo ospitando al “Romeo Menti” il Catan-zaro reduce da due sconfi tte nelle ultime due partite. Prima della pausa ha perso in casa 0-1 contro la Reggina.

LECCE vs CATANIA: arbitro Lorenzo Maggioni di Lecco (Cecchi-Vono). Scontro dall’al-ta classifi ca tra Lecce e Cata-nia allo stadio “Ettore Giardi-niero - Via del Mare”. I pugliesi sono in testa 45 punti e una sola sconfi tta. Qualche pareg-gio lasciato qua e là nell’ultimo mese ma senza grossi proble-mi. Catania secondo a 4 punti, nella partita prima della pausa ha perso 1-2 contro la Caser-tana.

RACING CLUB FONDI vs VIRTUS FRANCAVILLA: ar-bitro Paolo Bitonti di Bologna (Gentileschi-Pellino). Il Racing Fondi è a soli due punti dalla zona retrocessione a quota 21. È reduce da due sconfi tte consecutive, ultima a Monopoli per 1-0. Ospita al “Purifi cato” la Virtus Francavilla che sta conducendo un buon campio-nato. Stabilmente in zona play off è ottava a 29 punti. Prima

della pausa ha pareggiato 0-0 contro il Bisceglie.

REGGINA vs PAGANESE: arbitro Nicola De Tullio di Bari (Falco-Palermo). Dopo quattro sconfi tte consecutive, la Reg-gina è tornata a vincere nell’ul-tima partita prima della pausa, a Catanzaro per 0-1 e doma-ni sarà di scena al “Granillo” contro i campani per cercare altri tre punti importanti da met-tere nel fi enile. Paganese sta-bilmente in zona retrocessione con sedici punti e le 5 lunghez-ze per la salvezza sembrano un miraggio. Nella 21^ giorna-ta ha perso 0-2 in casa contro il Cosenza.

SICULA LEONZIO vs TRA-PANI: arbitro Matteo Gariglio di Pinerolo (Affatato-Rossi). Derby tutto siciliano allo stadio “Cibali – Massimino” di Ca-tania. La Sicula Leonzio oc-cupa la quart’ultima posizione a 19 punti. Nella 21^ giornata ha perso 2-0 contro il Matera. Il Trapani è terzo in classifi ca con 37 punti a 4 lunghezze dal Catania. Ultimo risultato, l’im-portante 1-1 contro il Lecce.Riposa: BISCEGLIE

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intervista diENZO

DI NUZZO

Finita la lunga sosta di cam-pionato, la Casertana sta per ritornare in campo. Una pausa lunghissima che ha interrotto il cammino dei falchetti che ave-vano ritrovato i risultati. Anche perché il gioco dei rossoblù non era mai fi nito sul banco degli imputati, anzi spesso la Casertana era stata superiore agli avversari ma non aveva raccolto punti. Prima di parla-re del prossimo impegno degli uomini di mister D’Angelo è necessario chiedere al trainer rossoblù, se la squadra è pron-ta alla ripresa ma soprattutto se saprà riprendere da dove aveva lasciato. Risalire in clas-sifi ca.In queste due settimane di lavoro, la squadra ha lavo-rato con entusiasmo, si è al-lenata bene e non ho avuto sensazioni che mi potessero far pensare diversamente. Il cammino è ancora lungo e non bisogna nascondere le insidie ed i problemi che abbiamo incontrato. Non dobbiamo pensare che tutto sia risolto, però la squadra sta migliorando giorno dopo giorno.Dopo il girone di andata e le prime due di ritorno, credi che la classifi ca rispecchi il reale valore delle squadre? Chi la sorpresa positiva e quale inve-ce quella che non ha mantenu-to le promesse della vigilia?Le prime tre formazioni del-

Il tecnico della Casertana pronto a rituffarsi nel campionato

D’Angelo: I nuovi arrivi cidaranno un grande contributo

la classifi ca sono quelle che maggiormente erano can-didate alla vittoria fi nale e stanno rispettando i prono-stici. Per quel che concerne la sopresa in negativo, non conoscendo quali fossero i rispettivi obiettivi di inizio torneo non posso dire che è indietro ai programmi. Bi-sogna vedere cosa ha ag-giunto il mercato di gennaio a queste formazioni e vedere alla fi ne cosa accadrà.Il mercato può togliere con-centrazione ed attenzione ai calciatori? Sicuramente può distrarre qualcuno. Io credo che duri troppo questa ses-sione di mercato di gennaio, che alla fi ne credo diverta solo i tifosi ma non i prota-gonisti che sono i calciatori, ma anche le società ne fa-rebbero a meno, credo. Per quel che concerne i miei gio-catori in mia presenza non li ho sentiti quasi mai parlare di mercato, e credo che sia-no stati concentrati su quel-lo che ci attende nel prossi-mo futuro.Gragnaniello, De Vena che conoscevi già e si parla di qualche altro calciatore che ha il tuo gradimento. Questa Ca-sertana la possiamo defi nire la squadra che volevi e che avevi in mente?Gragnaniello non l’ho mai allenato ma conosco il cal-ciatore per averlo incontra-to per tanti anni sui campi di calcio, credo che possa darci una grossa mano, sia come uomo spogliatoio che proprio come professioni-sta, De Vena è un calciatore che ha caratteristiche diver-

se dagli altri attaccanti come Padovan, Alfageme. Aveva-mo questa necessità di ren-dere più vario il nostro parco attaccanti e la società è stata pronta ad assicurarsi le sue prestazioni.Cambierà anche modulo di gioco la Casertana rispetto alle precedenti gare?La base è quella delle ultime gare, ci stava dando dei ri-sultati importanti e non cre-do serva cambiare, adesso abbiamo diverse alternative ma la strada è questa.C’è fermento tra i tifosi. C’è voglia soprattutto di rivere la Casertana con i nuovi arrivi. La vittoria di Catania aveva galvanizzato tutto l’ambiente rossoblù. Ti aspetti una grossa mano dai tifosi?Iniziamo dal fatto che dob-biamo fare una grande par-

LA CASERTANA FC SI ASSICURA IL DIFENSORE ANTONIO MEOLA

Entusiasta di questa nuova opportunitàLa Casertana FC comunica di essersi assicurata le pre-stazione sportive del calciato-re Antonio Meola. Difensore destro classe 1990, Meola era aggregato al gruppo da alcune settimane, metten-dosi in mostra per qualità e costanza nel lavoro. Il difen-sore è reduce dall’esperienza di due stagioni con il Matera (28 presenza e 2 gol). La sua carriera ha avuto inizio nel campionato 2008/09 con la Lucchese per poi passare nelle fi la dell’Avellino. Con il Livorno calca il palcoscenico della serie B collezionando 19 presenze e 1 gol. Nella serie cadetta per lui anche l’esperienza con il Crotone nel gennaio del 2014. Insomma un curriculum di tutto rispetto per il 27enne che ha voluto fortemente in-dossare la maglia della Ca-sertana: “Sono contentissi-mo di questa opportunità – ha commentato Meola al momento della fi rma – Ho lavorato sodo in queste settimane per conquistare la fi ducia della società e del mister. Ho trovato un ambiente importante che ha fame di calcio e voglia di costruire qualcosa di im-portante. Sono a disposi-zione della squadra e spe-ro di dare il mio contributo in questa seconda parte di stagione”.

tita, perché l’Andria come noi sta lottando per risalire la classifi ca e per la salvez-za. Dal pubblico mi aspetto il solito incitamento dal pri-mo all’ultimo minuto, cosa che ha sempre fatto in tutte

le gare ed anche in trasferta. Mi auguro solo che siano in numero maggiore e che ri-cambino così anche gli sfor-zi economici del presidente D’Agostino.

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chiare. Le mie caratteristiche? Ho tanto entusiasmo e posso anche giocare in porta. Scher-

zi a parte, sono prevalente-mente una seconda punta e mi trovo bene a giocare in tandem

con un altro attaccante. Ma in fi n dei conti qualsiasi modulo va bene”.

L’ENTUSIASMO DEL NEO ACQUISTO ALESSANDRO DE VENA

NON VEDO L’ORA DI ESORDIRE CON QUESTA MAGLIA

SCONTI E SALDISCONTI E SALDISU TUTTA LA MERCESU TUTTA LA MERCE

Nella sala stampa dello stadio Pinto di Caserta lunedì pomerig-gio presentazione del neo acqui-sto Alessandro De Vena. Con il presidente D’Agostino e il consu-lente Martone fuori per motivi di lavoro, ha rotto il ghiaccio il team manager Carmine Russo: “Abbiamo voluto fortemente Alessandro De Vena e darà un supporto importante alla squa-dra. Ovunque è andato ha fatto molto bene e siamo felici che sia qui con noi.

Crediamo molto in lui, nelle sue doti e qualità. Si è imme-diatamente integrato con i compagni e francamente ho visto che ha grande voglia e ci sono tutti i presupposti per fare bene. Ha anche la fortu-na di conoscere già il mister avendolo avuto ad Andria due stagioni fa”.Poi ha preso la parola il nuovo at-taccante che ha svelato il perché del suo ritorno in Campania: “Le sensazioni sono super positive da parte mia. Ho ac-cettato immediatamente e quando mister D’Angelo mi ha chiamato non è esitato un atti-mo. Sono felice di essere qui e non vedo l’ora di scendere in campo domenica. Conosco un po’ l’ambiente avendo giocato qualche anno fa ad Aversa e dopo l’esperienza di Lucca vo-levo tornare in una piazza del sud, calda e sicuramente più vicina a casa. D’Angelo mi ha voluto perché ho sempre avuto un atteggia-mento positivo. Impossibile dire di no ad un club come la Casertana e per venire qui ho rifi utato un paio di chiamate. Inoltre mi sono informato su questa società, sul proget-to serio che c’è e il direttore Martone mi ha fatto un’ottima impressione. Persona corret-ta che vuole fare calcio e idee

La Casertana al taglio del nastro del club ‘Falchi in Centro’, D’Agostino:“I TIFOSI LA VERA ANIMA DI QUESTI COLORI”

FALCHI IN CENTRO. Questo è il nome dell’ulti-mo, in ordine cronologico, club di tifosi della Ca-sertana nato all’ombra della Reggia. Inaugurato in pieno centro, in via Don Bosco, il covo in cui tan-tissimi tifosi hanno già iniziato a ritrovarsi nel se-gno della passione rossoblu. E’ stato il presidente Giuseppe D’Agostino ad effettuato il taglio del nastro con i fondatori del club. Insieme al patron, presenti anche gli attaccanti Luis Maria Alfageme, Stefano Padovan e Gianluca Turchetta, nonché il club manager Pietro Valori e il team manager Carmine Russo.“La nascita di club di tifosi per noi è motivo di vanto – ha commentato il presidente D’Agosti-no – L’augurio è che ne possano sorgere tanti

altri in tutta la provincia. Senza i nostri tifosi non siamo niente. Il loro sostegno non cono-sce paragoni. Tutti insieme dobbiamo puntare a crescere anno dopo anno. Stiamo lavorando con grande attenzione. Non bisogna mai fare il passo più lungo della gambe, ma programma-re affi nchè ogni anno si possa fare qualcosa di più. Chiaro che i risultati del campo sono fondamentali. Veniamo da due vittorie conse-cutive, conferma del fatto che abbiamo trova-to la nostra strada. Questi ragazzi non hanno mai mollato. Il loro valore non si discute; non è certo un caso se avevano tante offerte anche quando tutto andava storto. Dobbiamo restare uniti e crescere tutti insieme”.

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Daniele Cardelli col passare delle settimane è diventato il guardiano titolare della porta rossoblù. Si è conquistato la stima di compagni e tifosi e ora è pronto per un grande girone di ritorno. Contro la Fidelis Andria in palio ci sarà la terza vittoria consecutiva. “Ci attende una partita mol-to importante e dovremo dare continuità ai risultati ottenuti prima della sosta. Non sarà facile perché in-contreremo una squadra ben organizzata come l’An-

dria. Però abbiamo lavora-to molto bene e contiamo di vincere per proseguire la nostra risalita. L’entusia-smo non manca, anzi è au-mentato in questi giorni e anche la serenità ritrovata dopo i successi su Catan-zaro e Catania. E’ cresciuta l’autostima e consapevo-lezza nei nostri mezzi ed è importantissimo per il prosieguo della stagione. Lo noto negli allenamenti in cui si vede la mano del mister e l’amalgama che è

cresciuta tanto”. Contro la Fidelis Andria l’im-perativo è vincere. “Una sor-ta di scontro diretto – con-clude Cardelli – una partita importante come del resto tutte fi no al termine della stagione. Ci serve un risul-tato positivo per dare con-tinuità ai risultati contro un avversario che in questo momento è una diretta con-corrente. Ho fi ducia in tutti noi e sono certo che conti-nueremo a risalire”.

DANIELE CARDELLICI CREDE: SIAMOIN CRESCITARISALIREMO

Due anni a Caserta con 44 presenze e due gol. 29 ad Andria e altrettante reti. Fabio Tito è doppio ex della sfi da che andrà in scena domeni-ca pomeriggio al Pinto. Con il difensore attualmente in forza alla Vibonese abbiamo parlato innanzitutto dei suoi trascorsi in rossoblù.“Di Caserta non posso che parlare bene conservando un ricordo molto bello. Mi è dispiaciuto solo l’anno scor-so essere fi schiato e conte-stato da una parte dei tifosi ma sinceramente ritengo di essermi sempre compor-tato correttamente. Forse perché scoprirono che io e qualche altro mio ex com-pagno eravamo solo in pre-stito alla Casertana perché di proprietà del Benevento. Ma non era certo una nostra colpa. E’ un’ipotesi ma non so davvero perché ce l’ave-vano con me. Per quel che mi riguarda fi no a quando sono stato chiamato in cau-sa ho dato tutto me stesso. Alla fi ne volevamo tutti rag-giungere quel traguardo, un sogno la le cose andarono differentemente. Ad onor del vero non conosco le motiva-zioni delle scelte di Roma-niello e praticamente io non trovai più spazio però le ho sempre rispettate. Ricordo, ad esempio, il 2-1 al Bene-vento dell’andata, probabil-

L’Ex rossoblù Fabio Tito, ora alla Vibonese

FIN QUI CASERTANA DELUDENTEMA I PLAYOFF SONO POSSIBILI

mente la partita più bella di-sputata sia da me che dalla squadra”.A gennaio 2016 poi le cose cambiarono completamente. La vecchia dirigenza commise uno dei tanti errori e cioè far arrivare a Caserta sei top pla-yer che andarono a cambiare gli equilibri di squadra. “Qualcosa si inceppò nel-lo spogliatoio – continua Tito - è innegabile. Eravamo un gruppo solido, sapeva-mo da dove eravamo partiti e cioè dal ritiro di Serino. Nessuno avrebbe potuto immaginare di poterci ritro-vare per molti mesi lassù in classifi ca. A gennaio furono commessi errori decisivi con l’arrivo di calciatori che arrivavano da categorie su-periore e dovevano giocare. Sei sette rinforzi di quel tipo furono troppi, ne sarebbero bastati tre per sistemare i reparti. Ci ritrovammo addi-rittura con tre terzini sinistri, in un modulo a due punte ci ritrovammo con quattro-cinque attaccanti in panchi-na. Peccato perché le cose potevano andare in maniera completamente diversa”.Dopo il ritorno al Benevento la cessione al Fog-gia e il presti-to all’Andria.“In Puglia ho trovato un bell’am-

biente con una squadra che si doveva salvare e per poco non disputavamo addirittu-ra i playoff che ci sfuggirono proprio nell’ultima giornata contro la Reggina. Mi sono trovato bene, è stata un’e-sperienza positiva però a Caserta mi sono divertito di più.La Casertana è attardata in classifi ca e anche secondo Fabio Tito potrebbe occupare una posizione di classifi ca ben diversa.“Ho visto giocare la Caserta-na a Cosenza e con l’organi-co alla mano posso inserirla nella lista delle delusioni del girone di andata. Secondo me può tranquillamente ri-entrare nel discorso playoff con un grande girone di ri-torno perché il potenziale a disposizione dell’allenatore è valido. Inoltre siamo ap-pena alla terza giornata e ci saranno tanti punti in palio”.Nella fi nestra di mercato esti-vo per lo spot di terzino sinistro si era anche fatto il nome di Tito. E la conferma arriva dallo stesso difensore: “E’ vero sarei potuto tornare e l’avrei fatto volentieri. Mi sarebbe piaciuto perché c’e-rano le condizioni per fare bene. Poi purtroppo hanno fatto altre scelte e le nostre strade non si sono incrocia-te”.

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LA MADDALONESE INSEGUE IL RISCATTO

Bonavolontà:TROVEREMOLA FORZA PER REAGIRE“In questo momento non stiamo raccogliendo punti pur offrendo buone prestazioni. Sono certo che torneremo a strappare applausi come fi no a un mese fa”. Sono le parole di Alessio Bonavolontà, centrocampista della Maddalonese, che tornerà disponibile per il match di sabato contro la Frattese. Il 2018 non è iniziato bene per i granata battuti da Real Forio e Puteolana. Il mediano non cerca alibi e rassicura l’ambiente:

“Due battute d’arresto strane e per certi versi incredibili. A Ischia gara condizionata dal forte vento e un arbitraggio che ha lasciato molto a desiderare. Con la Puteolana abbiamo subito due tiri in porta e anche il pari ci sarebbe stato stretto. Ma il calcio a volte è così e ti resta l’amaro in bocca. Sinceramente questo periodo poco fortunato fi nirà e torneremo quelli di inizio anno quando andavamo a giocarcela contro chiunque raggiungendo risultati importanti”. Contro la Frattese servirà massima concentrazione fi n dal calcio d’inizio. Ancora assenti Cerrato, Pucino, Gracco e Gargiulo. “Vogliamo riscattare quel bruciante ko dell’andata quando loro segnarono dopo pochi minuti e nonostante il nostro assedio dovemmo arrenderci in casa. Motivo in più per andare in campo con quella grinta necessaria per riprenderci ciò che ci è stato tolto. Lo spogliatoio è unito più che mai, siamo certi che sapremo reagire lasciandoci alle spalle le diffi coltà che stiamo incontrando. Questo calo è fi siologico perché dopo tanti risultati positivi ed essere arrivati a dicembre in zona playoff, possono esserci momenti come questo. Passerà ne sono assolutamente certo e torneremo a regalare vittorie e soddisfazioni ai nostri tifosi”.

Aniello Martone chiarisce:

Troppe notizie non veree ricerca di pubblicità. Questa società ha le idee chiareNel corso degli ultimi giorni si sono susseguite numerose indiscrezioni di mercato che vedrebbero al centro la Caser-tana. Al fi ne di evitare confusio-ne e di spostare l’attenzione su questioni ben diverse da quelle che il club ritiene prioritarie, il direttore Aniello Martone ci tie-ne a precisare: “Fino ad oggi avevo preferito non interve-nire perché speravo fosse semplicemente un momen-taneo rincorrersi di voci che, vuoi o non vuoi, fa parte del gioco. Purtroppo, però, con-tinuiamo a vedere decine di nomi associati al nostro club. Capisco che giornalisti e procuratori debbano fare il proprio lavoro per cercare di accattivare i lettori da un lato, dall’altro di fare pub-blicità ai propri assistiti. Ma leggere ogni giorno cinque o sei nomi di giocatori, che in gran parte dei casi neppure conosciamo, non fa il bene di nessuno. Indiscrezioni che rischiano di destabilizzare soltanto l’ambiente e far ap-parire all’esterno una socie-tà con le idee poche chiare. Tutt’altro! E questo la squa-dra stessa lo sa bene. Quin-di, comprendo bene il gioco delle parti, ma non possiamo accettare che qualcuno cer-chi di farsi pubblicità con il nostro nome. A questo c’è da aggiungere che, da quando questa società si è insediata ed ha fatto parlare di sé sol-tanto per quanto di buono sta facendo, in tanti aspirano ad indossare questi colo-ri. Per fortuna questo club, grazie al suo lavoro e la sua credibilità, oggi è nelle condi-zioni di poter scegliere e non

certo di sottostare a dinami-che che non gli appartengo-no. Questo mio intervento è mirato esclusivamente a fare chiarezza e a rassicurare chi ha a cuore le sorti della Casertana. Ci teniamo ben lontani da questo pseudo calciomercato fatto di piaceri e presunti luminari; tutto ciò non si sposa di certo con la serietà della nostra società. In merito alla notizia apparsa su una testata locale, relativa ad una presunta proposta

arrivata, in passato o nelle ultime ore, per Alfageme e che noi staremmo addirittura valutando, ci tengo a sotto-lineare che non c’è cosa più falsa. Nessuna offerta è arri-vata per quello che è il nostro top-player. Abbiamo le idee chiare per il nostro mercato che, ormai, per gran parte è già defi nito. Stiamo giusto valutando alcuni profi li per il ruolo di terzino sinistro. Poi vedremo il mercato cosa of-frirà”.

20 GENNAIO 2018 7ANNO XXXIV N.3

8 20 GENNAIO 2018 ANNO XXXIV N.3

Poche parole al Mio Grande Amore... i tuoi 40 anni sono come te: unici e irripetibili. Tantissimi auguri per uno splendido compleanno...

Letizia.

Un augurio speciale dai tuoi fi gli e da tutta la famiglia.

Augurissimi anche dallaRedazione di Sabatonon solo sport e di Radio Caserta Nuova

Per il 69mo compleanno del cav. Atos Giorgio Lugni, particolari auguri dalla moglie Emilia, dai fi gli Mirco e Nadia con Manuela e Francesco, dai carissimi ni-poti Arianna e Silvio e dal fratello Marco.

Al mio grande Amore

Compleanno Lugni

SINERGY GIERRE MARCIANISE, MARTELLONE CHIAMA I TIFOSICI ASPETTIAMO UN PALAMORO STRAPIENO!”

Dopo la delusione del big match col Paradiso Acerra, i giallo-blu preparano la seconda gara del girone di ritor-no. All’andata fu 4-4. Giornata 9, campionato regionale di Serie D. La corsa ai play-off si stringe sempre di più e gli uomini di Tommaso Cutillo sono pronti ad affron-tare questi ultimi due mesi con una grande intensità. Sabato, al Palamoro, tra le mura amiche della Siner-gy Gierre Marcianise, si appresta ad arrivare il Futsal Fracta. All’andata, i frattesi si resero protagonisti di una grande rimonta che porta ancora un senso di rivalsa nei futsaleri marcianisani. Il dente avvelenato si spera pos-sa fare la differenza. ‘Siamo in piena corsa per rientrare nella fase successiva. Certo, entrare tra le prime due ci renderebbe la vita più facile e migliore, ma qualsiasi situazione ci troveremo a fi ne girone la prenderemo con serenità e con la giusta determinazione. Noi proviamo a scendere in campo sempre con la massima grinta e voglia di portare a casa i tre punti.’- queste le parole di Eduardo Magno a proposito della situazione attuale del-la squadra. Al momento, il team marcianisano si trova in una posizione che ben consolida la quarta piazza, ma a nove punti dal secondo posto, che signifi cherebbe entrare nella fase oro. Sono ora diciotto i punti a disposi-zione fi no alla fi ne della regular season.A proposito è intervenuto anche il presidente onora-rio Giuseppe Martellone: ‘Fino a che l’aritmetica non ci condanna speriamo e confi diamo di poter arrivare dovunque. Certo, non dipende più soltanto da noi. La squadra fi sicamente sta bene, dovrà essere brava ora a mantenere una costanza mentale da oggi ai mesi che seguono. Sarà un aspetto che dovrà fare la differenza. Intanto pensiamo a sabato, ci aspettiamo un Palamo-ro stracolmo. ’ Non ci resta che darvi appuntamento a sabato pomeriggio alle 15.30 per Sinergy Gierre Mar-cianise-Futsal Fracta. Per una battaglia dal #cuoremar-cianisano.

I 18 annidi AlessioRagnino

RIEVOCAZIONE STORICA DELLA “POSA DELLA PRIMA PIETRA”

Domenica 21 gennaio alle 11 nel primo cortile della Reggia si terrà la rievocazione storica della posa della prima pietra. La Reggia celebra il 266° anniversario dell’inizio della sua costruzione, avvenuta il 20 gennaio 1752, mettendo in scena la cerimonia della posa della prima pietra. Attraverso le parole delle lettere del Vanvitelli, l’associazione di rievocatori storici “Fantasie d’Epoca” ricreerà l’evento storico così come avvenne più di due secoli fa. La partecipazione all’evento è compresa nel biglietto d’ingresso e non è prevista prenota-

Fino ad oggi hai attraver-sato la vita sempre ac-compagnato per mano dai tuoi genitori e dai tuoi nonni.Ora che non sei più un ragazzo, ma un giovane uomo, ti auguriamo che tu possa continuare a percorrere i sentieri del

mondo con serenità, sen-za perdere mai il sorriso gioioso che ti contrad-distingue e realizzando ogni progetto importante per il tuo futuro.Noi saremo sempre ad un passo da te, dopo mamma e papà, pronti a sostenerti ogni volta che cercherai la nostra mano, con tutto il nostro amore.Alessio, sii sempre felice!

I nonni Carmelina e Giovanni

20 GENNAIO 2018 9ANNO XXXIV N.3

Giornalisti: a Soglio, Rinaldi, Taggiasco e De Blasio il premio ‘Buone Notizie’ 2018

La Buona Notizia del 2017 è il giornale ”Il Bullone” di MilanoLa premiazione sabato 20 gennaio a Caserta nella Biblioteca del Seminario

Elisabetta Soglio, ideatrice e di-rettore del «Corriere Buone No-tizie» del «Corriere della Sera», Benedetta Rinaldi, conduttrice di “UnoMattina” su Rai1; Flavia Taggiasco, italo americana, au-tore di «Matrix» su Canale 5 e corrispondente dall’Italia dell’a-mericana Fbc; Carlo De Blasio, vicedirettore della Tir, la testa-ta informativa regionale della Rai: sono i vincitori dell’edizione 2018 del premio “Buone Notizie” (www.premiobuonenotizie.it). Il prestigioso riconoscimento, giunto all’edizione del decenna-le, è l’unico in Italia a premiare le «buone notizie», cioè non solo l’informazione corretta e comple-ta, ma anche quella pronta a fare un passo in più raccontando la positiva normalità della società. Il “Buone Notizie” anche la “Buona notizia dell’anno”, scelta in colla-borazione con il «Corriere Buone Notizie». La “Buona Notizia” del 2017 è il giornale «Il Bullone» di Milano: il periodico di un gruppo di ragazzi affetti da gravi patolo-gie croniche che, insieme a tanti volontari, incontrano persone e personaggi autorevoli che pos-sono essere testimoni signifi ca-tivi per i giovani e per un mondo migliore. Un esempio, quello de «Il Bullone», divenuto ancora più fondamentale in questo 2017 ap-pena trascorso in cui gli allarmi sulla salute e l’ambiente sono rie-cheggiati sempre più forti. L’idea della “Buona Notizia” dell’anno è quella di diffondere sempre più il racconto delle storie positive, che spesso si smarriscono nel marasma dell’eccezionalità e della cronaca, perdendo la loro carica esemplare, eleggendone idealmente una a icona per 365 giorni. «L’obiettivo del premio - dice il presidente dell’Assostampa di Caserta, Michele De Simone - è quello di promuovere il valo-re dell’informazione corretta ed equilibrata. Siamo inoltre onorati che l’iniziativa sia stata resa nota a Papa Francesco in occasione dell’udienza quindici giorni fa nella Sala Clementina in Vatica-no con i giornalisti dell’Unione Stampa Periodica». «Il “Buone notizie” - spiega Luigi Ferraiuo-

Flavia TaggiascoBenedetta Rinaldi Carlo-del-Blasio Elisabetta Soglio e il corriere buone notizie

lo, segretario generale del Pre-mio - è nato dall’empito di voler promuovere i comunicatori e i giornalisti che fanno buona infor-mazione raccontando anche i lati positivi della quotidianità: perché un buon esempio vale più di mil-le pur impegnati discorsi. E poi da tre anni abbiamo aperto una sezione per le scuole, puntando sui giovani». La consegna del premio, una scultura in bronzo, fusa apposi-tamente dall’artista Battista Ma-rello, avverrà sabato 20 gennaio, alle 16, nella Biblioteca del Semi-nario di Caserta (in piazza Duo-mo a Caserta), alla presenza del Vescovo, monsignor Giovanni D’Alise. Il premio «Le Buone Notizie – Ci-vitas Casertana», ideato dall’Uc-si e dall’Assostampa di Caserta, è organizzato insieme con l’Uffi -cio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Caserta, il «Corriere Buone Notizie» del «Corriere della Sera», e gode, per ades-so, del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania; della Fisc, Federazione italiana setti-manali cattolici italiani; del Sinda-cato dei giornalisti campani e del Dipartimento di Scienze Politi-che dell’Università Luigi Vanvitel-li di Caserta; media partner sono il quotidiano «Il Mattino» e l’emit-tente «Tv2000». Il Premio è so-stenuto da un gruppo di sponsor illuminati, il cui obiettivo è quello di fare rete per sostenere proget-

Cappella dei Giornalisti di Caser-ta, in piazza Duomo, nota anche come Cappella del Seminario, sarà celebrata anche la festa del patrono dei giornalisti, San Fran-cesco di Sales, aperta anche ai membri dell’associazionismo cattolico, con una santa messa presieduta dal Vescovo D’Alise.Il giorno della manifestazione saranno annunciate anche le at-tività per il Decennale del Premio Buone Notizie, che andranno dal gennaio di quest’anno al gennaio 2019. Un anno costellato da mo-menti di rifl essione e approfon-dimento con i giornalisti italiani

per raccontare meglio la società e a farla maturare. Tra gli even-ti già previsti: delle «lectiones» mensili su temi come il rapporto tra società e tecnologia e cosa ci riservano i media; al «Premio Buone Notizie Scuola/Giovani», fi ssato per il 12 maggio 2018: un concorso che prevede la realiz-zazione di video giornalistici sul tema «Inchiesta: la mia comuni-tà, tra buone pratiche e cattive abitudini» nelle scuole italiane. E poi un documentario e un libro per raccontare i dieci anni del Premio.

ti di valore etico e sociale e per promuovere, attraverso di essi, l’immagine del territorio, tra cui Fondazione Pellegrini di Milano del “mitico” imprenditore Ernesto già Presidente dell’Inter, Confi n-dustria Caserta, presieduta da Gianluigi Traettino, lo Studio Le-gale Iaselli degli avvocatii Gian-paolo e Renato Iaselli, il Gruppo Mgt di Giuseppe Luberto, la Re-ale Mutua Assicurazioni-Agenzia Generale di Caserta di Giovanni Discepolo e la concessionaria M.Car Bmw di Clemente Pasca-rella.Sempre sabato 20 alle 13, nella

10 20 GENNAIO 2018 ANNO XXXIV N.3

SERVIZIO di enne di emme

Torna la serie a dopo la lun-ga sosta di gennaio. Si gioca la seconda di ritorno. Niente sabato, tutto di domenica, con una coda lunedì sera, Juven-tus Genoa. Domani, si parte con un big match a Bergamo. La squadra di Gian Piero Ga-sperini - che ha messo in fi la il Napoli in Coppa Italia e che ha castigato all’Olimpico la Roma di Di Francesco – si ritrova il Napoli capolista solitario tra le mura amiche dello Stadio At-leti Azzurri d’Italia. Brutta gatta da pelare per Maurizio Sarri, costretto a vincere se vuole tenere a distanza la Juve, in-collata ad un punto di distanza e che lunedì sera giocherà in casa e con un Genoa in ripre-

DOMANI, ORE 12,30: ATALANTA NAPOLI. ALLE 15: VERONA CROTONE, SASSUOLO TORINO, SAMPDORIA FIORENTINA, LAZIO CHIEVO, BOLOGNA BENEVENTO, UDINESE SPAL. ALLE 18 CAGLIARI MILAN, ALLE 20,45 INTER ROMA. ALLE 20,45 DI LUNEDI’ JUVENTUS GENOA

Bergamo esame di laurea per il NapoliNAPOLI E JUVE, CORSA A DUE PER LO SCUDETTO. INTER, LAZIO, ROMA: UNA E’ DI TROPPO

PER LA CHAMPIONS. IN CODA SOLO UN MIRACOLO PUO’ SALVARE IL BENEVENTO. SPAL, CROTONE, VERONA: SOLO UNA POTREBBE FARCELA A RESTARE IN A. LE PREVISIONI, SI SA, SONO FATTE PER ESSERE SMENTITE

E PER SOGNARE C’E’ TUTTO IL GIORNE DI RITORNOsa ma non irresistibile. Il tecni-co tosconapoletano schiererà in campo tutti i titolari, com-preso forse Hamsik, reduce da un attacco infl uenzale. In ogni caso è pronto Zieliski. Resta l’incognita dell’ap-proccio dopo la sosta e dello stesso orario, le 12 e trenta, non certo ideale per espri-mersi al meglio. Ma questo vale sia per il Napoli che per l’Atalanta. Vediamo ora qual è lo stato dell’arte in questa fase cruciale del campionato. Napoli 51, Juventus 50, Inter 42, Lazio 40, Roma 39, Sam-pdoria e Atalanta 30. Questa l’alta classifi ca, che avrà un assetto defi nitivo in settimana. Mercoledì 24, infatti, saranno recuperate Sampdoria Roma e Lazio Udinese, rinviate per

il maltempo. Roma e Lazio faranno di tutto per vincere, ma Sampdoria e Udinese sono tra le novità positive del torneo e l’Europa è alla loro portata. Comunque vadano le cose, tuttavia, non sarà facile recuperare il gap con Napoli e Juve. Si profi la una lotta a due per il titolo – tra Napoli e Juve – e una lotta serrata alle spalle per l’accesso alla Champions tra Inter, Lazio e Roma. In coda il Benevento è in netta ripresa, ma troppo tardi per sperare nel miracolo della salvezza. I sanniti, a 7 punti, ci proveranno e il tra-scorso del Crotone di Nicola è incoraggiante. Le altre due retrocessioni vedranno Spal, Crotone e Verona sgomitare per salvarsi. Ed ora, detto di

Atalanta Napoli, veniamo alle altre gare che saranno giocate domani. Alle 15 Verona Cro-tone, scontro diretto in coda; Sassuolo Torino, la prima fuori casa del Toro affi dato a Maz-zarri; Lazio Chievo, Inzaghi con Immobile capo cannonie-re e Maran con Inglese infor-tunato; Sampdoria Fiorentina, una classica con la Samp che viaggia con il vento in poppa; Udinese Spal, con i friulani di Oddo che non perdono un col-po; Bologna Benevento, con i sanniti affamati di punti e con il morale alle stelle. Alle 18, in Sardegna, si gioca Cagliari Milan, per il diavolo non sarà una passeggiata. Alle 20,45 altro match, tutto da decifrare, tra l’Inter e la Roma: entram-be attardate dietro Napoli e

Juve non possono consentirsi altri stop se intendono coltiva-re aspirazioni per il titolo. Chi perde rischia di compromette-re anche la Champions. Spal-letti, ex dei giallorossi, riuscì a fare sua l’andata grazie a Icardi e dopo di avere subìto per buona parte dell’incontro l’iniziativa dei romanisti. Ora si gioca al Meazza e la Roma sarebbe ben felice di restitui-re pan per focaccia. Sarà una partita giocata sul fi lo di una crisi di nervi o prevarrà il fair play delle due blasonate so-cietà di Roma e di Milano? Un occhio particolare gli arbitri in campo e al var dovranno averlo per l’area tecnica. Spal-letti e Di Francesco, 90 minuti e extra con la mano sul cuore.

SERVIZIO ESCLUSIVO E NOTA A MARGINE DEL MERCATO D’INVERNO

LA STRANO MERCATODEL NAPOLI

di NICOLA DI MONACO

Da Amato Ciciretti a Carlos Vi-nicius Alves Morais, passando per Simone Verdi e portando a Castelvolturno fi nora il solo Zi-nedine Machach. Il più che mai strano e pazzo mercato del Napoli, edizione inverno 2018. Fuochi di paglia a volontà, in questo inverno che, a detta de-gli esperti, sembra essere il più caldo degli ultimi cento anni. Proviamo a capirci qualcosa, restando con i piedi per terra, lontani da quelle che in gergo chiamano le bombe di mer-

cato. L’eclettico Presidente torrese del Napoli, formazione Los Angeles e versione Hol-lywoodiana, non fi nisce mai di stupire con i suoi colpi di genio. Parliamone, anzi, scriviamone, lasciando perdere Simone Ver-di e il suo rifi uto alla Celestino V. Altri nomi, quanti ne volete. A ufo. Non c’è, non dico pezzo da novanta, ma maturo e onu-sto campione del rettangolo di gioco, che non sia accostato al Napoli e alle altre big dei massimi campionati italiano e europei. Niente CR7, per in-tenderci, ma Deulofeu e Moura

a volontà. DeLa il suo merca-to l’ha già fatto da tempo con Milik, Zieliski, Diawara, Rog e altri. Contratti da faraoni per Insigne, Mertens e Callejon, ha costretto con le buone e le cattive Pepe Reina e resta-re in porta senza rinnovargli il contratto e ha fatto di Marek Hamsik un monumento nazio-nale. In verità, ha anche paga-to dazi pesanti – con Maksi-movic, Turboman, Giaccherini e Pavoletti – per citarne solo alcuni, ma è riuscito a tenere i conti del Napoli in terreno po-sitivo e la scuderia del Napoli

nell’area delle grandi di sem-pre, Juve, Milan, Inter e Roma. Il suo biglietto da visita si chia-ma plusvalenza. Se avete buo-na memoria vi verranno subito in mente Cavani e Higuain. Ora i campioni se li costruisce in casa, prendendo con scarsa pecunia e pochi rischi giovani promesse e calciatori discussi o attaccabrighe. Basta dare uno sguardo ai giovani della primavera e allo strano mer-cato di quest’anno. Il mercato uffi ciale lo fa fare a Giuntoli, effi ciente e discreto, buon ami-co della stampa, a caccia con i suoi segugi per tutto l’anno, ma le scelte, le decisioni, sono sempre e solo sue. Ciciretti del Benevento è andato al Parma e di lui se ne parlerà nel mer-cato estivo. Verdi è entrato e uscito dall’orbita Napoli. Ma due profi li di questo inverno la dicono lunga. Machach, de-scritto come un lestofante in Francia, è un bestione enorme che fa impallidire Zapata, il gio-catore dirottato con Strinic alla corte di Ferrero e della Sam-pdoria. A Castelvolturno la sua fi sicità – la chiamano cosi, si, la fi sicità! – ha già fatto impres-sione, come il suo impegno e talento. Ed ora ecco questo Vinicius, uno sconosciuto che milita nella più scalcagnata società di serie B del campio-nato portoghese, il Real Sport

Clube. Ultima in classifi ca, resta a galla grazie ai gol che ha segnato questo Vinicius, in doppia cifra, e in scadenza di contratto. A Villa Stuart le visi-te mediche diranno la loro, ma Vinicius, accostato in Brasile a una icona del Napoli – Careca, quello del “tira la bomba, tira la bomba” dei tifosi azzurri dell’e-ra Maradona – è praticamen-te un’altra scommessa della società di famiglia dell’Aurelio. Un mercato, che a mio parere diverte e mi piace. Certo non a tutti gli scrivani e non a tutti i tifosi fa questo effetto. Pazien-za. Verdi, stia pure a Bologna. Deulofeu non piace e non sembra adatto al gioco di Mau-rizio Sarri, perché comprarlo? Domani il Napoli gioca a Ber-gamo con l’Atalanta, in palio un pezzo di scudetto. In cam-po i soliti noti, ma che orche-stra e che sinfonia! Avanti tutta, questo può essere l’anno buo-no, nonostante la Juve stellare di Max Allegri, l’anno del terzo scudetto degli azzurri. Il futuro sta in buone mani, con o sen-za Reina, con o senza Sarri. Quelle di Aurelio De Laurentiis, l’americano di Torre Annunzia-ta, quello dei cinepanettoni di Natale. Uno che riuscirebbe anche a cuocere anche un uovo con l’acqua fresca.

20 GENNAIO 2018 11ANNO XXXIV N.3

Riparte la Juvecaserta

Il nuovo gruppo rileverà la proprietà del Venafro (serie B). Amministratore unico Antonello Nevola, presidente onorario Gianfranco Maggiò. In fase di monitoraggio anche un titolo di A2.

A sette mesi circa dall’esclu-sione dal massimo campio-nato, si ricostruisce il proget-to Juvecaserta. Si riparte dal terzo campionato nazionale, la serie B, acquisendo il titolo di una società molisana, at-tualmente posizionata al pe-nultimo posto del girone D, la Dynamic Venafro. Non è an-cora chiaro il nuovo quadro societario cosi come il ruolo dell’ex presidente Raffaele Iavazzi che, in ogni caso, ha concesso l’utilizzo del mar-chio Juvecaserta. Riitorna in società con la carica di pre-sidente Onorario Gianfranco Maggiò, che dovrebbe esse-re il garante di questo nuovo corso. Gianfranco Maggiò, fi glio del Cavaliere Giovanni che realizzò il Palamaggiò, è stato il presidente del sodali-zio per un lungo periodo, fi no alla scomparsa della società nel 1998.Una presenza di prestigio per una società che rappresen-ta un ruolo importante per il basket casertano. C’è una continuità con la precedente società per quanto riguarda la gestione sportiva con An-tonella Nevola, nella carica di amministratore unico del nuovo gruppo. Nevola è l’at-tuale frontman della società in attesa della presentazione del nuovo quadro societario che sarà comunicato entro il 30 gennaio, al momento del passaggio delle quote della Dynamic Venafro al nuovo sodalizio bianconero. Quindi tra meno di due settimane dovremmo saperne qualco-sa in più su questi imprendi-tori che sono intenzionati ad investire nel nuovo progetto. Promotore dell’operazione il presidente dell’amministra-zione provinciale Giorgio Ma-gliocca che si è adoperato per coagulare questo gruppo di imprenditori per il rilancio della franchigia più rappre-sentativa per il movimento cestistico di Terra di Lavoro. Ma potrebbero esserci ulte-riori sviluppi in positivo, legati all’avvento di altre forze eco-nomiche. Oltre al perfeziona-mento dell’acquisizione delle quote del Venafro, assicuran-dosi quindi la partecipazione al torneo di B (fatto salvo il raggiungimento della salvez-za della società molisana), si stanno monitorando alcune società di serie A2. Quindi, in caso di rafforzamento, non è escluso che si possa ripartire addirittura dal secondo cam-pionato nazionale. Intanto c’è la certezza della serie B. E’ fondamentale che

ci sia una prima squadra che faccia da faro per il settore giovanile. I ragazzini han-no bisogna di leaders a cui ispirarsi per crescere e per motivarsi. Dunque rivedremo i bianconeri al Palamaggiò

dopo un anno di transizione. Non sarà un basket di livello eccelso, per carità,ma sarà importanete rivedere in ac-tion i colori bianconeri. D’al-tra parte ci siamo già pas-sati, esattamente vent’anni

fa, quando la Juvecaserta uscì di scena per la prima volta. Dopo un anno di stop, la società bianconera ripartì dall’allora B2. Per quanto riguarda il Vena-fro, Antonello Nevola è già al

lavoro per rinforzare la squa-dra che attualmente è penul-tima ed è a rischio retroces-sione. Il primo acquisto del 2018 è stato Norman Has-san, ala piccola proveniente da Rieti(A2), conosciuta so-prattutto per le potenzialità offensive.Attaccante completo, Nor-man è cresciuto nel settore giovanile dei Crabs Rimini, con cui ha disputato tre cam-pionati di serie B dal 2011 al 2014.197 cm di altezza, classe 1990, ha esordito nella palla-canestro professionistica con la maglia della Bawer Mate-ra nel 2008, per poi passare a Riva Del Garda (sempre in B1). Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare un altro giocatore senjor e qualche under.

Pino Pasquariello

LA JUVECASERTA RIABBRACCIAGIANFRANCO MAGGIÒ

Juvecaserta punto e capo. E’ stato presentato questa matti-na nella Sala Giunta della Pro-vincia di Caserta il progetto per il rilancio del basket a Caserta. Ad aprire la conferenza è sta-to il Presidente della Provincia Giorgio Magliocca che ha mo-strato grande entusiasmo: “Torna uffi cialmente il ba-sket a Caserta – ha detto - grazie all’acquisizione del titolo sportivo della Dynamic Venafro impegnata in serie

B. Grazie però anche a Lello Iavazzi che ha permesso l’u-tilizzazione del marchio Juve Caserta. Abbiamo coinvolto in questo progetto Gian-franco Maggiò (presidente onorario della Juve Caserta e curerà i rapporti istituzio-nali), Antonello Nevola (Am-ministratore unico) sarà il e Carlo Giannoni (avrà il ruolo di responsabile organizzati-vo) . La Provincia di Caser-ta ha acquisito le quote del club molisano per far riparti-re il basket nella nostra città ma gli attuali imprenditori che per ora non vogliono comparire, lasciano la porta aperta per l’ingresso di nuo-vi soci. E’ un momento sto-rico perché siamo riusciti a ricreare entusiasmo intorno al movimento casertano”.Ad Antonello Nevola il compi-to di spiegare nello specifi co i dettagli dell’operazione. “In questi due anni e mezzo ho potuto conoscere da vicino la grande passione dei casertani. Sento molto la responsabilità del ruolo affi datomi e ci sarà il massimo impegno affi nchè questo progetto possa decolla-re e raggiungere traguardi che tutti ci aspettiamo. Il Venafro sarà acquistato nelle prossime settimane ma il trasferimento a Caserta verrà fatto solo a giugno secondo regolamen-to. Rafforzeremo la squadra

per centrare la salvezza e nei prossimi mesi vaglieremo la possibilità di acquisire i dirit-ti sportivi dell’A2. Ma è solo un’idea, ipotesi niente di che. Potremmo fare uno scambio di titoli ma al momento l’unica certezza è Venafro e dunque il campionato di serie B”.Nella nuova Juvecaserta che ha rilevato il titolo sportivo di serie B dal Venafro, a Gian-franco Maggiò, la storia del ba-sket casertano, il ruolo di presi-dente onorario e responsabile dei rapporti istituzionali: “Ci ho messo la faccia per-ché bisogna ricostruire i rapporti con la Federazione e avrò il ruolo di interfacciar-mi con tutte le istituzioni, so-prattutto quelle sportive. Era dal gennaio 2004 che non mi avvicinavo al basket, ma ho sempre sofferto per il Pala-maggiò e ho sempre seguito la Juve. Quando il Presiden-te Magliocca mi ha chiesto una mano così come Carlo Giannoni che conosco da quando avevo 14 anni non ho proprio potuto rifi utare. Mi devo però impegnare perché fi no a quando ci sarà una squadra il Palamaggiò non chiuderà. E’ un impegno che devo a me stesso, alla memoria di mio Padre e mia sorella che ha molto soffer-to le vicende del ’98 e 2004. Per quel fabbricato sono

stati fatti sacrifi ci che pochi possono immaginare. Senza quell’impianto non avrem-mo potuto vincere il trico-lore e coppe. Il Palamaggiò deve e dovrà essere il fi ore all’occhiello della nostra cit-tà. Darò il massimo affi nchè si possa ricreare l’entusia-smo di una volta, ricreare la buona immagine di Caserta e dei casertani e affi nchè il Palamaggiò resti aperto per la funzione per cui fu rea-lizzato. A proposito dell’im-pianto, bisogna dire grazie a Raffaele Iavazzi che negli ultimi anni si è fatto carico di gestirlo. Ci sono le giova-nili della Juvecaserta e non è abbandonato a se stesso. Ha poi ceduto gratuitamente il marchio alla nuova società ed è stato un gran bel gesto. La serie B? Non deve esse-re certo una vergogna. Mio padre quando prese la Juve negli anni settanta impiegò quattro anni per andare in A2. Dobbiamo perciò restare con i piedi per terra anche perchè i tempi sono cambia-ti, il basket è cambiato. Una serie B a vincere è indubbia-mente un buon punto di par-tenza per la Caserta di oggi. Se poi ci sarà l’occasione di ripartire addirittura da una categoria superiore meglio ancora”.

12 20 GENNAIO 2018 ANNO XXXIV N.3

Una cordiale conversazio-ne per rinsaldare i rapporti, per ripartire più forti e sere-ni. Nella giornata odierna, venerdì 19 gennaio, il presi-dente della Golden Tulip Vo-lAlto, Nicola Turco, ha avuto una telefonata con il numero uno della Lega Volley Fem-minile, Mauro Fabris.La telefonata è stata l’occa-sione per presentare il nuo-vo corso volantino, esporre

progetti, ma anche le diffi col-tà del presente. Piena è sta-ta la disponibilità mostrata dal presidente di via Coper-nico ben contento di venire a conoscenza di una realtà so-lida quale è il club rosanero oggi. Pieno l’impegno a so-stenere Caserta, come del resto tutte le società affi lia-te, e l’impegno a vedersi la prossima settimana a Roma.“ Ringrazio Fabris per la di-

“Ho preso la guida di que-sta società il primo settem-bre del 2017,da quel giorno ho lavorato quotidianamen-te per questo club, met-tendoci tanti soldi anche a fronte di sorprese deci-samente inaspettate” . Si è aperto così l’intervento del presidente Nicola Turco nel corso della trasmissione Pas-sione VolAlto. Il programma, in onda giovedì 17 gennaio alle ore 21:30 su Tele Prima, ha visto la partecipazione del coach roanero, Massimo Monfreda, del suo assistente, Paolo Delle Volpe, dei gior-nalisti Carlo Giannoni del Mattino e Giueppe Guarino, direttore di Casertace.Il programma è stato l’occa-sione per fare chiarezza circa alcuni aspetti salienti dell’av-ventura di Turco alla guida del club rosanero. “Mi preme sottolineare - ha spiegato il numero uno volaltino - che da quando sono entrato ho fatto praticamente tutto da solo. Ho ereditato una squa-dra della quale ben sapete la genesi, ho di fatto ricostruito la società, le ho dato una im-pronta manangeriale, impo-stato un progetto che vedrà il suo defi nitivo lancio a par-tire da maggio di quest’anno quando nascerà una nuova società, la Volalto spa che acquisterà, di fatto, tutti i diritti

VOLLEY FEMMINILE/VOLALTO

Nicola Turco: onorati tutti gli impegnisia economici che logistici per le ragazze

sportivi da quella esistente”. Il mercato e le sue diffi col-tà sono stati l’occasione per chiarire anche che “ho ono-rato tutti gli impegni. Le ra-gazze non hanno stipendi arretrati, logisticamente sono sistemate al meglio, siamo presenti e cerchiamo di ri-solvere tutti i loro problemi, in modo tale che loro deb-bano solamente pensare a giocare. Ma, da quando si è aperto il mercato, ogni nostra trattaiva trova quasi sempre un muro ogni volta che viene nominata la VolAlto”. Turco spiega meglio il concetto. “

Le giocatrici sembrano aver paura di scegliere il club ro-sanero per via del passa-to recente. Purtroppo sono state e sono tuttora tante le inadempienze. Io, mi preme sottolinearlo, non ho nulla a che vedere con il passato. Noi siamo un gruppo nuovo che sta portando avanti nuo-vi progetti, ma ciò per ades-so non basta”. Fiore, Pesce, Bacci ed anche la nazionale Signorile, è lungo l’elenco delle trattative portate avanti da Turco. Sul taccuino anche alcune giocatrici straniere. Non si è badato a spese, ma

nonostante ciò la risposta è sempre stato no. “Ma non ci fermiamo. Io voglio rinfor-zare la squadra. Di certo il mio progetto non si arena. Andremo avanti a testa alta, faremo tutto il possibile per guadagnarci la permanenza in A2 e se non sarà così, di certo compreremo un titolo. La serie A non andrà via da qui”. Infi ne un passaggio sul palavolley, impianto all’avan-guardia che andrà a nascere nella frazione di Tuoro.“Prendo atto della serietà del primo cittadino, Marino, ha dimostrato di avere a cuore lo

sport a Caserta ed in partico-lar modo la crescita di questa club. Terra di Lavoro Caser-ta avrà un impianto dedicato alla pallavolo, un impianto destinato alla VolAlto, la no-stra casa per la serie A. Noi lavoriamo per divenire un club di assoluto prestigio, il club più importante del Mez-zogiorno, vogliamo divenire un modello ed esempio da seguire e per questo intensi-fi cheremo tantissimo anche il settore giovanile, i nostri rapporti con le scuole ed il territorio. Saremo esempio di lealtà e legalità”.

Mauro Febris, numero uno della Lega Volley femminile, al telefono con Nicola Turco, presidente della Volalto

sponibilità, cortesia e sup-porto mostrato - le parole di Nicola Turco - era un pas-saggio importante da fare. Noi stiamo lavorando per

dimostrare a tutti che oggi la Volalto è una società nuova, con una sua concreta solidi-tà economica e con sani e precisi progetti di crescita”.

20 GENNAIO 2018 13ANNO XXXIV N.3

CARNEVALE DI FANO 2018

10 – 11 FEBBRAIO 201810/02: CASERTA – SAN MARINO – RIMINI Raduno dei partecipanti Via Delle Ville (de-posito Mataluna). Sistemazione in bus e partenza ore 8,30 per San Marino. Pranzo libero a carico dei partecipanti. Arrivo e vi-sita della Repubblica di San Marino e dei vari borghi presenti nella Repubblica più an-tica del mondo. Al termine trasferimento a Rimini. Arrivo e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in hotel.

11/12: RIMINI – FANO Prima colazione in hotel e partenza per la visita del centro storico di Rimini. Visita dell’Arco di Augusto e del Ponte di Tibe-rio. Rientro in hotel per il pranzo ore 12.30. Dopo pranzo partenza per Fano. Visita del Carnevale e della sfi lata dei carri (biglietto ingresso incluso). Ore 18.00 partenza per il rientro previsto in tarda serata a Caserta.

Quota individuale di partecipazione: € 130,00

La quota comprende:- Viaggio in autobus GT 40/54 posti -Sistemazione in Hotel 4**** a Rimini Centro tipo Hotel Vienna Ostenda-Trattamento di pensione dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno bevande in-cluse-Autobus a disposizione del gruppo per l’intera durata del viaggio-Ingresso al Carnevale di Fano (prenotazione e biglietto incluso)-Assicurazione Medico/BagaglioLa quota non comprende:Tasse di soggiorno da pagare in loco: € 2,50 a persona

PER INFO: 3395896605 Mataluna Viaggi srl via De Franciscis,

26 81100 – Casertatel.: 0823.322021 fax: 0823.323578

web: www.matalunaviaggi.it mail: matalunagruppi@alice.it

OPEN DAY ALL’.I.C. CAPOL. DI SAN NICOLA LA STRADA: SABATO DALLE 10 ALLE 12, LA SCUOLA APRE I SUOI PLESSI E LE SUE AULE AL TERRITORIOSAN NICOLA LA STRADA: Sabato 20 Gennaio, dal-le ore 10.00 alle ore 12.00, l’I.C. Capol. di San Nicola la Strada apre i suoi plessi e le sue aule per l’annuale appun-tamento con l’Open Day: gior-nata di apertura straordinaria dell’Istituto che si appresta ad accogliere genitori e studen-ti. Un’occasione importante per conoscere da vicino la scuola e le sue articolazioni e verifi care con il persona-le docente e non docente, il piano dell’offerta formativa, i laboratori didattici in corso e i progetti che coinvolgono gli studenti iscritti.Per due ore, sarà infatti pos-sibile visitare gli ambienti ed osservare gli alunni al lavoro nelle varie attività didattiche e

laboratoriali. “A disposizione dei visitatori- spiega Antonia Mazzarella, dirigente dell’I-stituto- anche i docenti pronti a dare tutte le informazioni specifi che ma, guide d’ecce-zione per un giorno, saranno gli stessi studenti che mostre-ranno le attività in cui sono

impegnati durante tutto l’anno scolastico, i diversi ambienti e l’uso delle attrezzature in dotazione all’istituto”.Per ulteriori info:www.iccapolddsannicola-lastrada.gov.it /Tel. 0823 452954

IL NOSTRO CORDOGLIO PER LA DIPARTITA DEI CONIUGI BUFFARDI, STIMATI PROFESSIONISTI IN AVERSAdi Nello Cucciniello

La nobildonna professoressa Giulia BASILE e il suo consorte pari grado, il nobiluomo professore e dottore Renato BUFFARDI sono morti a questa vita, a distanza di appena due giorni di calendario. E’ possibile dire che si è trattato quasi di una commorienza. Una commorienza innescata dal grande amore che i due sposi hanno sempre nutrito l’uno per l’altra e viceversa. Entrambi più che ottuagenari, sono venuti a mancare in Aversa, pochi giorni fa – nella prima decade di questo nuovo anno – lasciando in tutta la città normanna, ma non solo, un ricordo molto

bello.Anche Caserta s’inchina al lutto della famiglia dei due professionisti. Il dottor Renato ha svolto per tanti anni la professione di psichiatra e il suo cuore non ha retto, alla dipartita della sua amata moglie. E’ da questa pagina, che si eleva il cordoglio di “Sabato non solo Sport”, dei suoi tanti affezionati lettori e lettrici, di tutta la redazione che, commossa, si unisce al profondo dolore dei fi gli, il dottor Gianfranco BUFFARDI, anch’egli oggi stimato psichiatra e del dottor Paolo. In questa vita, il professor dottor Renato, con sua moglie la professoressa Giulia, hanno rappresentato con il loro lavoro, con il loro molto

lavoro, di rilevante valenza sociale e professionale, due eccellenze del territorio della nostra Terra di Lavoro. Con il loro amore, che ha avuto in questo esordio di anno nuovo una fi ne solo terrena, hanno altresì rappresentato quanto di più bello esiste sulla faccia della terra, un forte, forte legame, da far scrivere un libro. Il professor Renato e la professoressa Giulia con la loro bella, bellissima storia d’amore, lasciano un ricordo imperituro. Da conservare e svelare. Ogni volta che si guardano le stelle, i perimetri delle vette di alte montagne, gli orizzonti infi niti del mare, i lunghi raggi del sole.

MOSTRA PERSONALE DI BRUNO DONZELLI22 febbraio19 marzo 2018GALLERIA SAN CARLO, MILANOSi inaugurerà giovedì 22 febbraio 2018, alle ore 18,30 la mostra personale di Bru-no Donzelli alla GALLERIA SAN CARLO di MILANO in via Sant’Agnese 18. Saranno esposte circa 20 opere realiz-zate negli ultimi tre anni. In oc-casione dell’esposizione sarà pubblicato un catalogo con te-

sto di Gérard-Georges Lemaire, oltre un’ampia antologia critica con note di Dorfl es, Crispolti, Menna, Lemaire, Caramel, Be-ringheli, Battarra, Lambertini, Finizio, Sanesi, Apa, Janus, Car-boni, Trimarco, Cerritelli, Caprile, Trione, Vivaldi e altri.Il linguaggio pittorico di Bruno Donzelli è ironico e dissacrante, ricco di rimandi alla storia dell’ar-te del XX secolo. Utilizza i colori più brillanti e le forme più gioco-se per “leggere” gli ultimi cento anni del passato millennio. La sua struttura linguistica si è an-data sviluppando nel tempo con costanza e logica consequen-ziale, partendo da Cobra e Pop, passando attraverso un’ironica concettualità, guardando alle

avanguardie storiche con le sue notissime “Orme“ mnemo-niche, ripristinando in chiave ipercromatica i motivi formali dei movimenti del Novecento. Si tratta, dunque, di un iter pit-torico che ha trovato negli anni la sua maturità più completa.

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A TUTTI GLI UOMINI LIBERI E FORTI: 99 ANNI FA L’APPELLO DI DON STURZOEra il 18 gennaio del 1919 quando don Luigi Sturzo, unitamente ai componenti della Commissione provvi-soria del Partito Popolare, lanciò il suo accorato ap-pello ai ‘Liberi e forti’. Fino ad allora, a seguito del non expedit (Pio IX), ai cattolici italiani era vietata qualsiasi forma di partecipazione alla vita pubblica del neonato Regno: “né eletti, né elettori”.Eccone un estratto. “A tut-ti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sento-no alto il dovere di cooperare ai fi ni superiori della Pa-tria, senza pregiudizi né preconcetti, facciamo appello perché uniti insieme propugnano nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà. E mentre i rappresen-tanti delle Nazioni vincitrici si riuniscono per preparare le basi di una pace giusta e durevole, i partiti politici di ogni paese debbono contribuire a rafforzare quelle tendenze e quei principi che varranno ad allontanare ogni pericolo di nuove guerre, a dare un assetto stabile alle Nazioni, ad attuare gli ideali di giustizia sociale e migliorare le condizioni generali, del lavoro, a sviluppa-re le energie spirituali e materiali di tutti i paesi uniti nel vincolo solenne della “Società delle Nazioni”. FLAT TAX: TRA LE TANTE PROMESSE RITROVA VIGORE IL TAGLIO DELLE ALI-QUOTE IRPEFCi si avvicina sempre di più al giorno entro il quale do-vranno essere presentate le liste di candidati, vale a dire il 29 gennaio. Tra le tante proposte spicca quella della coalizione di centrodestra, che stavolta punta sulla fl at tax. SZul tipo americano, si dice, in riferimen-to alla riforma voluta da Trump. Intanto nomn è vero che negli Usa esiste una sola aliquota, poiché siamo a sei. Soltanto le imprese, sugli utili, pagheranno una aliquota unica. Torniamo in Italia. Un calcolo preciso relativamente ai costi da sostenere, nel caso in cui entrasse min vigore la Flat Tax, non è stato fatto. C’è chi parla di oltre 100 miliardi di euro l’anno. Il taglio dell’Imu sulla prima casa è invece costate 4 miliardi di euro. Insomma, un’altra promessa che non potrà essere mantenuta, per non parlare del rischio di poe-tare l’Italia alla bancarotta.

WURSTEL CON CHIODI, LA DENUNCIA TRAMITE FACEBOOKDiverse le persone che ci hanno contattato per se-gnalarci un episodio inquietante. E così è scattato l’allarme. Ed è scattato soprattutto tramite Facebook, con numerosi utenti che hanno segnalato l’increscio-so problema. Tra via Ugo la Malfa e via Einaudi, per la precisione a ridosso dello spazio pubblico che si trova in zona, sono stati ritrovasti würstel con all’in-terno chiodi. “L’obiettivo era uccidere i nostri cani?” si chiede uno degli utenti su Facebook. Numerosi wür-stel con chiodi sono stati rinvenuti in prossimità dei bidoni della spazzatura. Occhi aperti, dunque, poiché si tratta di un episodio che deve indurci a tenere la guardia molto alta.

ELEZIONI, ANCORA NESSUNA CANDIDATURA UFFICIALEDomenica prossima Beppe Grillo ed i suoi renderan-no noti i nomi dei candidasti. Valer a dire i nomi di co-loro che hanno ottenuto il maggior numeroso di voti nel corso della consultazione via Web. Per quel che riguarda il centrodestra, si parla con insistenza del-la discesa in campo del consigliere regionale Giam-piero Zinzi. Collegio di Caserta, ma non si esclude la corsa nel collegio di Aversa, uno di quelli dati per appannaggio al centrodestra dai sondaggi. Altro can-didato quasi certo per la coalizione guidata da Berlu-sconi è il consigliere regionale Grimaldi, che potrebbe correre nel collegio dell’Alto casertano. Per quel che riguarda il centrosinistra, si fa sempre più nutrita la lista dei probabili candidati. Da Anthony Acconcia e Telese, rispettivamente nella lista di centro che vede anche la presenza di De Mita nipote; e della lista so-cialista. Parliamo, ovviamente, del proporzionale. Per il maggioritario, collegio uninominale quindi, potrebbe scendere in campo Lucia Esposito. Probabile anche la discesa in campo di Stefano Graziano, presidente regionale del partito; e del consigliere regionale Gen-naro Oliviero.

ANCHE I RAGAZZI DEL DIAZ IN VISITA ALLA SINAGOGADopo la delegazione dell’Istituto “De Filippo” e del-la scuola media Mazzini, anche una nutrita rappre-sentanza di ragazzi del liceo scientifi co, è stata in visita alla Sinagoga di Napoli. Nei giorni precedenti era toccato ad un gruppo di alunni della scuola media Mazzini, mentre qualche giorno fa è stata la volta di un nutrita rappresentanza del liceo scientifi co Diaz di San Nicola. Studenti e professori si sono recati in vi-sita istruttiva presso la Sinagoga di Napoli, situata nel quartiere Chiaia, in via Cappella Vecchia n. 31. Ricordiamo che tra pochi giorni, e precisamente 27 gennaio, ricorrerà l’anniversario dell’ingresso dell’Ar-mata Rossa nel campo di concentramento di Au-schwitz” COMITATO CITTADINO “SAN NICOLA LA STRADA CITTA’ PARTECIPATA”, INCONTRO CON IL SINDACO MAROTTAEsposenti del Comitato cittadino hanno incontrasti il sindaco Vito Marotta. “Come preannunziato - si legge in una nota diffusa dal Comitato -, il 15 gennaio si è tenuto l’atteso incontro con il Sindaco Vito Marotta per conoscere l’esito di alcune problematiche care alla cittadinanza e che da tempo attendono una ri-sposta certa. Tuttavia, a causa di un contrattempo, l’incontro ha avuto luogo alle ore 18,30 anzichè alle 15,30 per cui abbiamo potuto esaminare solo qual-che argomento riguardante aspetti di prioritaria im-portanza relativi alla bonifi ca del territorio in prossi-mità dello Uttaro e del vecchio macello di San Nicola, nonché la situazione logistica della recente attività di “Ginnastica Dolce” per cui - conclude la nota del Comitato cittadino -, bisogna ancora risolvere alcuni dettagli relativi al riscaldamento dei locali e la ripara-zione di alcune perdite dovute alla pioggia. Comun-que il discorso rimane ancora aperto e sarà ripreso il 5 febbraio prossimo dopo di che daremo l’informativa completa sugli argomenti all’ordine del giorno.

20 GENNAIO 2018 15ANNO XXXIV N.3

ABBIGLIAMENTO E SCARPESPORT E TEMPO LIBERO

Il Comune di San Nicola la Strada ottiene finanziamento per l’inserimento lavorativo di 15 cittadini per servizi di pubblica utilità. Partenza il 22 Gennaio.

Si è svolto stamane il primo incontro informativo ed anche tecnico – organizzativo tra l’Amministrazione Comunale ed i 15 sannicolesi (ex per-cettori di ammortizzatori so-ciali) che saranno impegnati (per sei mesi – venti ore setti-manali) presso il Comune per la realizzazione del progetto di attività di pubblica utilità (APU) denominato “Lavo-riamo tutti” con i Responsa-bili degli Uffi ci/referenti .Infatti, su interessamento del-la Presidente della IV Com-missione Consiliare Michela Papa, il Comune di San Nicola la Strada è risultato destinata-rio di un fi nanziamento POR

Campania FSE 2014 – 2020 di oltre € cinquantamila teso a favorire l’inserimento la-vorativo e l’occupazione di disoccupati di lunga durata e di soggetti con maggiore diffi coltà di inserimento lavo-rativo.Il progetto presentato dall’Amministrazione Comu-nale guidata dal Sindaco Vito Marotta prevede l’impiego, a partire dal 22 gennaio, di tali benefi ciari in lavori di giardi-naggio, lavori in occasioni di manifestazioni, sportive, cul-turali e caritatevoli, lavori di emergenza, attività lavorati-ve aventi scopo di solidarietà sociale.

Corre un’aria nuova in Asd Atletica San Nicola che si affaccia a que-sto 2018 rinnovata nell’organico e nelle motivazioni, infatti a poco più di un anno dall’insediamento del consiglio direttivo guidato da An-gelo Marino (che aveva già guidato la società nel biennio 2009/2010) la società podistica sannicolese si ridà una nuova veste e un nuovo gruppo dirigente. Tutto ciò in seno al fatto che a causa di impegni per-sonali di alcuni singoli il consiglio direttivo ha rassegnato le dimis-sioni e richiesto elezioni nella data del 27 Dicembre. In quella data l’assemblea dei soci ha affi dato la guida della società nelle mani ma soprattutto nei “piedi” nel neo presidente Pietro Maienza. Ad af-fi ancarlo ovviamente per il biennio 2017-2018 il nuovo consiglio diret-tivo il cui organigramma sarà così composto: Pietro Maienza, presi-dente, poi a seguire Michele Man-darino nel ruolo di vice presidente, segretario Franco D ‘Andrea, teso-riere Angelo Marino; Anna Merola, Vincenzo Giuliano e Antonio Fari-na nel ruolo di consiglieri.Inoltre gli stessi membri supportati dagli atleti Giuseppe Letizia e Ro-berto Ominto si spartiranno vari ed eventuali incarichi tra cui quello di web designers, addetti alle iscri-zioni web, comunicazioni interne e verso la stampa, eventi e sponsor.Intanto a sole tre settimane dall’i-nizio dell’anno Atletica San Nicola ha già disputato 5 gare riuscendo a classifi carsi come settima squadra assoluta tra le innumerevoli parte-cipanti alla prima competizione del calendario podistico sulla distanza di 10 km che si è tenuta nel giorno dell’Epifania a Castello di Cisterna grazie all’impegno di 20 atleti di cui ben 13 andati a premio. Una men-zione particolare merita anche la

ASD ATLETICA DI SAN NICOLA

Nuove elezioni, nuovo consiglio direttivo

gara della Stabiaequa di domenica 14 Gennaio dove nello splendido scenario di Castellammare e Vico Equense, il presidente Pietro Ma-ienza è riuscito (sulla distanza que-sta volta di 16 km) a dare il meglio che poteva tagliando il traguardo come 73esimo assoluto su circa 1000 atleti.Così come gli storici predecessori Angelo Marino e Nicola D’Andrea, anche Pietro Maienza è uno di quelli che ha visto nascere nel 2002 l’unica squadra podistica che San Nicola abbia mai avuto pertan-to ne conosce bene tutti gli aspetti, le fragilità come i punti di forza. I suoi obiettivi da presidente? Mo-tivare in maniera appassionata gli atleti cosi ché ci si possa presen-tare in massa ai nastri di partenza ogni “maledetta domenica”, e ma-gari, in futuro non molto lontano, progettare una partecipazione di squadra ad una maratona fra le tante e bellissime che si organizza-no in Italia ma anche promuovere eventi che possano avvicinare alla pratica della corsa chiunque sia de-motivato dal fatto di non avere tem-po o di non sapere come fare ad iniziare. Come il neo nato progetto “Sognando New York” suggerito ed ideato dall’atleta ed amico Roberto Ominto che dà appuntamento da qualche settimana ai neofi ti, il mar-tedì ed il giovedì alle ore 21:00 e il sabato alle ore 7:00 presso il bar Harris sul viale Paul Harris (il circu-ito per metà sannicolese dove si allenano tutti i podisti della zona). Lo scopo è quello di mantenersi in forma ma i più tenaci facendo un allenamento graduale potrebbero disputare la maratona di New York a novembre.Tra i tanti obiettivi e progetti mes-si nel pentolone sicuramente non meno importante è la preparazione

per l’anno in corso della XVI Ed. Maratonina Città di San Nicola la cui data è stata fi ssata per la pri-ma domenica di giugno che siamo sicuri vedrà Atletica San Nicola, Istituzioni cittadine e cittadinanza essere partecipi più che mai come

sempre accaduto nell’ultimo de-cennio.Intanto al consiglio direttivo uscen-te i nostri dovuti ringraziamenti per tutto l’impegno profuso, l’amore e il tempo dedicato alla gestione e all’amministrazione della società

ed auguri anche al neo-presidente Pietro, ai suoi più stretti collabora-tori e a tutti gli atleti della società podistica sannicolese di una anno davvero strabiliante e che possa-no presentare l’edizione migliore di sempre della stracittadina locale.

16 20 GENNAIO 2018 ANNO XXXIV N.3

Il presidente Fis Giorgio Scarso, l’assessore della Campania Matera, il presidente regionale Coni Roncelli alla presentazione dell’evento nel Palazzo della Cultura

MARCIANISE CAPITALE DELLA SCHERMACON LA COPPA EUROPA DI SPADA

Il sindaco Antonello Velardi:”Lo sport è un veicolo insostituibile per rafforzare l’immagine, l’economia e l’attrattività della nostra comunità”

La città di Marcianise, riconosciu-ta capitale della boxe a livello ita-liano e internazionale, si candida a diventare per un week-end la capitale della scherma italiana in occasione della fi nale della Cop-pa Europa di spada in programma dal 26 al 28 gennaio sulle pedale allestite nella suggestiva cornice del Centro Tarì e che per il quinto anno consecutivo si svolge in Terra di Lavoro.Il programma della manifestazione è stato illustrato nel corso di una af-follata conferenza stampa, anima-ta dal collega Lucio Bernardo, nella monumentale cornice del Palazzo del Monte dei Pegni, oggi Palaz-zo della Cultura, cui hanno preso parte, oltre al Sindaco Antonello Velardi, il Presidente Nazionale Fe-derscherma Giorgio Scarso con il consigliere nazionale Gigi Campo-freda, l’assessore regionale al turi-smo Corrado Matera, il presidente regionale del Coni Sergio Roncelli con il Delegato di Caserta Michele De Simone, il presidente regiona-le Federscherma Matteo Autuori, il presidente del G. S. Schermisti-co “Pietro Giannone” di Caserta Giustino De Sire. Il campionato continentale, ospitato a Caserta nei quattro anni precedenti, è pro-mosso dal sodalizio Giannone di Caserta, in collaborazione con la Confederazione Europea di Scher-ma, la Federazione Italiana Scher-ma, il Coni e la città di Marcianise. Altri sponsor istituzionali che affi an-cano gli organizzatori sono l’Unio-ne Europea, la Regione Campania e gli sponsor commerciali quali la Metano Sud Servizi, Lete, rappre-

sentata da Gabriella Cuzzone, ed il Tarì con il Presidente del Consor-zio Orafo Enzo Giannotti.Parteciperanno come di consueto le migliori spadiste europee; ben 15 le squadre iscritte: la vincitrice dell’edizione 2017, Fiamme Oro, poi Club de Esgrima Lazaro Car-denas (Spagna), Levallois Spor-ting Club e AS Bondy Escrime (Francia), Oms-Tata Fencing Club (Ungheria), Leon Paul Epee Club (Regno Unito), Turku Fencing Club Tmaf (Finlandia), Csa Steaua Bu-carest (Romania), Shwsm Kiew (Ucraina), Minsk Fencing Club (Bielorussia), Moskow Fencing Club (Russia), e per l’Italia: CS Ae-ronautica Militare, Ass. Scherma Pro Vercelli, C.S. Esercito e Asd Giannone Caserta con Ewa Bo-rowa, Sara Kowalczyk, Emanuela Pagliuca ed Alina Rossacco. La Coppa Europa e le medaglie che saranno consegnate alle vin-citrici sono state appositamente coniate al Centro Orafo Tarì di Mar-cianise.“Marcianise capitale per la boxe come Jesi per la scherma”: ha evi-denziato il Sindaco Velardi citando il videomessaggio beneaugurante inviato da un mito del fi oretto az-zurro, la pluricampionessa olim-pica Valentina Vezzali; “La perfe-zione organizzativa della fi nale di Coppa Europa a Marcianise rimar-rà nella storia della Federscherma italiana ed europea“: ha detto il pre-sidente Fis Giorgio Scarso, giunto appositamente per la conferenza stampa e sicuro di tornare tra una settimana per la fi nale; “Un evento che non è solo sportivo ma anche

di promozione turistica”: ha eviden-ziato l’assessore regionale Matera; “Il livello internazionale della mani-festazione è beneaugurante per le prossime Universiadi che la Cam-pania ospiterà nel 2019”: ha rileva-to il presidente regionale del Coni Sergio Roncelli: Campofreda e De Sire, a nome del Comitato Orga-nizzatore, nel ringraziare il Comu-ne di Marcianise per la splendida e polivalente ospitalità predisposta, hanno illustrato le caratteristiche tecniche e logistiche della kermes-se, che vedrà la presenza delle Au-torità europee della scherma. L’apertura uffi ciale della kermes-se schermistica, ospitata tra zona industriale e centro della città, è prevista per venerdì 26 gennaio alle 19 sempre al Palazzo della

Cultura alla presenza delle atlete delle varie rappresentative parteci-panti e delle autorità sportive, civili e militari. Quest’anno la kermesse avrà oltre alla fase sportiva anche momenti ricreativi. Infatti dalle 21 di venerdì 26 gennaio, via Marche-siello a Marcianise, diventerà la “Fencing street party”. Le gare inizieranno sabato 27 alle 9,00 presso il padiglione Smeral-do del Tarì e si concluderanno alle 18,30 con la premiazione. Per ac-cedere liberamente al centro ora-fo durante le gare, è necessario registrarsi sul sito www.efcm.eu. La serata si concluderà con il galà presso il palazzo Monte dei Pegni nel centro di Marcianise. Dalle 21 prenderà il via il “Fencing Street Festival”, con vari eventi e, dalle

22, il concerto di Peppe Barra al ci-nema Ariston in via Boccaccio (in-gresso libero fi no ad esaurimento posti). Il 28 gennaio dalle 9 alle 14, presso il palazzo del Monte dei Pe-gni è in programma il Workshop di formazione sulla scherma. In sera-ta dalle 21 in piazza Umberto pre-visto il concerto di Giuliano Palma. Il 29 gennaio, dalle 9,30 alle 13,30, lezioni di spada per gli alunni degli istituti “Federico Quercia” e “Gio-vanni Battista Novelli” a cura dei maestri della Scherma Giannone di Caserta. Dalle 9,30 alle 12,30 vi-site guidate alla scoperta della sto-ria e dei monumenti della città con partenza dal palazzo del Monte dei Pegni in via Duomo 9.