DOMENICA delle PALME e Passione del Signore - 20 Marzo …

8
della Parrocchia di SALGARE DA ANNO II - Numero 11 - Notiziario della parrocchia di SAN MICHELE ARCANGELO Via Roma, 15 - 31040 Salgareda (TV) - Tel. 0422/747015 11 DOMENICA delle PALME e Passione del Signore - 20 Marzo 2016 Is 50, 4-7 Dal libro di profeta Isaia. Il Signore Dio mi ha dato una lingua da di- scepolo, perché io sappia indirizzare una parola allo sfiduciato. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come i discepoli. Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro. Ho presentato il mio dorso ai flagellatori, le mie guance a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi. Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto svergognato, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare confuso. Fil 2, 6-11 Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi. Cristo Gesù, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una con- dizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio Padre. Lc 22, 14 - 23, 56 Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Luca. (Forma breve) - Non trovo in quest’uomo alcun motivo di condanna. In quel tempo, tutta l’assemblea si alzò; condussero Gesù da Pilato e cominciarono ad accusarlo: «Abbiamo trovato costui che metteva in agitazione il nostro popolo, impe- diva di pagare tributi a Cesare e affermava di essere Cristo re». Pilato allora lo interro- gò: «Sei tu il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici». Pilato disse ai capi dei sacerdoti e alla folla: «Non trovo in quest’uomo alcun motivo di condanna». Ma essi insistevano di- cendo: «Costui solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea, fino a qui». Udito ciò, Pilato domandò se quell’uomo era Galileo e, saputo che stava sotto l’autorità di Erode, lo rinviò a Erode, che in quei giorni si trovava anch’egli a Gerusalemme. - Erode con i suoi soldati insulta Gesù

Transcript of DOMENICA delle PALME e Passione del Signore - 20 Marzo …

della Parrocchia di SALGAREDA

ANNO II - Numero 11 - Notiziario della parrocchia di SAN MICHELE ARCANGELO Via Roma, 15 - 31040 Salgareda (TV) - Tel. 0422/747015

11

DOMENICA delle PALME e Passione del Signore - 20 Marzo 2016

Is 50, 4-7Dal libro di profeta Isaia.

Il Signore Dio mi ha dato una lingua da di-scepolo, perché io sappia indirizzare una parola allo sfiduciato. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come i discepoli.

Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro. Ho presentato il mio dorso ai flagellatori, le mie guance a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.

Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto svergognato, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare confuso.

Fil 2, 6-11Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi.

Cristo Gesù, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una con-dizione di servo, diventando simile agli uomini.Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio Padre.

Lc 22, 14 - 23, 56Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Luca. (Forma breve)

- Non trovo in quest’uomo alcun motivo di condanna.

In quel tempo, tutta l’assemblea si alzò; condussero Gesù da Pilato e cominciarono ad accusarlo: «Abbiamo trovato costui che metteva in agitazione il nostro popolo, impe-diva di pagare tributi a Cesare e affermava di essere Cristo re». Pilato allora lo interro-gò: «Sei tu il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici». Pilato disse ai capi dei sacerdoti e alla folla: «Non trovo in quest’uomo alcun motivo di condanna». Ma essi insistevano di-cendo: «Costui solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea, fino a qui». Udito ciò, Pilato domandò se quell’uomo era Galileo e, saputo che stava sotto l’autorità di Erode, lo rinviò a Erode, che in quei giorni si trovava anch’egli a Gerusalemme.

- Erode con i suoi soldati insulta Gesù

Ulteriori informazioni sulla vita parrocchiale di Salgareda, assieme al bollet tino set timanale ed agli orari

delle Sante Messe le potete trovare nel nuovo sito della parrocchia

www.parrocchiadisalgareda.it

Vedendo Gesù, Erode si rallegrò molto. Da molto tempo infatti desiderava vederlo, per averne sentito parlare, e sperava di vedere qual-che miracolo fatto da lui. Lo interrogò, facendo-gli molte domande, ma egli non gli rispose nulla. Erano presenti anche i capi dei sacerdoti e gli scribi, e insistevano nell’accusarlo. Allora anche Erode, con i suoi soldati, lo insultò, si fece beffe di lui, gli mise addosso una splendida veste e lo rimandò a Pilato. In quel giorno Erode e Pilato diventarono amici tra loro; prima infatti tra loro vi era stata inimicizia.

- Pilato abbandona Gesù alla loro volontà Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, le autorità e il

popolo, disse loro: «Mi avete portato quest’uomo come agitatore del popolo. Ecco, io l’ho esamina-to davanti a voi, ma non ho trovato in quest’uo-mo nessuna delle colpe di cui lo accusate; e ne-anche Erode: infatti ce l’ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte. Perciò, dopo averlo punito, lo rimetterò in libertà». Ma essi si misero a gridare tutti insieme: «Togli di mezzo costui! Rimettici in libertà Barabba!». Questi era stato messo in prigione per una rivol-ta, scoppiata in città, e per omicidio. Pilato parlò loro di nuovo, perché voleva rimettere in libertà Gesù. Ma essi urlavano: «Crocifiggilo! Croci-figgilo!». Ed egli, per la terza volta, disse loro: «Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato in lui nulla che meriti la morte. Dunque, lo punirò e lo rimetterò in libertà». Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso, e le loro grida crescevano. Pilato allora decise che la loro richiesta venisse eseguita. Rimise in libertà colui che era stato messo in prigione per rivolta e omicidio, e che essi richiedevano, e consegnò Gesù al loro volere.

- Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me. Mentre lo conducevano via, fermarono un

certo Simone di Cirene, che tornava dai campi,

e gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesù. Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltando-si verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non han-no generato e i seni che non hanno allattato”. Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadete su di noi!”, e alle colline: “Copriteci!”. Perché, se si tratta così il legno verde, che avverrà del legno secco?».

Insieme con lui venivano condotti a morte an-che altri due, che erano malfattori.

- Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno

Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno».

Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte. - Costui è il re dei Giudei Il popolo stava a vedere; i capi invece lo de-

ridevano dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per por-gergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».

- Oggi con me sarai nel paradiso Uno dei malfattori appesi alla croce lo insul-

tava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei con-dannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispo-

se: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».

- Padre, nelle tue mani consegno il mio spi-rito

Era già verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio, per-ché il sole si era eclissato. Il velo del tempio si squarciò a metà. Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo, spirò.

(Qui si genuflette e si fa una breve pausa) Visto ciò che era accaduto, il centurio-

ne dava gloria a Dio dicendo: «Veramente quest’uomo era giusto». Così pure tutta la folla che era venuta a vedere questo spetta-colo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornava battendosi il petto. Tutti i suoi cono-scenti, e le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, stavano da lontano a guardare tutto questo.

IN CHIESA IN CHIESA Sabato 19 marzo ore 18.30 Santa Messa. (Def.ti De Piccoli Gino

e Lina; def.ti Piovesan Luigi e Marcon Giuseppe)

20 marzo Domenica delle Palme e della Passione del Signore ore 8.00 Santa Messa.

ore 9.30 Santa Messa a Campobernardo.

ore 10.45 Benedizione dell’ulivo nel piazzale della scuola materna.

ore 11.00 Santa Messa. (Def.to Tomasetti Arnaldo)

Lunedì Santo 21 marzo dalle 15.30 alle 18.15

Esposizione del Santissimo

ore 18.30 Santa Messa.

Martedì Santo 22 marzo dalle ore 15.30 alle ore 18.15

Esposizione del Santissimo

Mercoledì Santo 23 marzo dalle 15.30 alle 18.15

Esposizione del Santissimo

ore 18.30 Santa Messa.

Giovedì Santo 24 marzo dalle 17.00 alle 19.00

Confessioni in Chiesa

ore 20.00 Santa Messa. “Cena del Signore”

Venerdì Santo 25 marzo ore 15.00 Azione liturgica e bacio della Croce.

ore 20.30 Via Crucis per le vie di Salgareda.

Sabato Santo 26 marzo ore 21.00 Veglia Pasquale.

Domenica di Pasqua 27 marzo Risurrezione del Signore ore 8.00 Santa Messa. (Def.ti Sebastiano e Vero-

nica Bordignon; def.to Giabardo Rena-to; Brugnerotto Rino; per i bambini mai nati.)

ore 9.30 Santa Messa a Campobernado

ore 11.00 Santa Messa.

Lunedì dell’Angelo 28 marzo ore 10.00 Santa Messa.

Mercoledì 30 marzo nell’Ottava di Pasqua Santa Messa sospesa.

Giovedì 31 marzo nell’Ottava di Pasqua Santa Messa sospesa.

Venerdì 1 aprile nell’Ottava di Pasqua

ore 8.30 Santa Messa.

Sabato 2 aprile nell’Ottava di Pasqua

ore 18.30 Santa Messa. (Def.to Severino; def.ta Bardello Maria Gabriella)

Domenica 3 aprile II° di Pasqua o della Divina Misericordia ore 8.00 Santa Messa. (Def.ti Redigolo Aldo e Ca-

terina)

ore 9.30 Santa Messa a Campobernado

ore 11.00 Santa Messa.

A QUANTI LEGGERANNO QUESTA LETTERAGRAZIA, MISERICORDIA E PACE

9. Nelle parabole dedicate alla miseri-cordia, Gesù rivela la natura di Dio come quella di un Padre che non si dà mai per vinto fino a quando non ha dissolto il pec-cato e vinto il rifiuto, con la compassione e la misericordia. Conosciamo queste para-bole, tre in particolare: quelle della pecora smarrita e della moneta perduta, e quella del padre e i due figli (cfr Lc 15,1-32). In queste parabole, Dio viene sempre presen-tato come colmo di gioia, soprattutto quan-do perdona. In esse troviamo il nucleo del Vangelo e della nostra fede, perché la mise-ricordia è presentata come la forza che tutto vince, che riempie il cuore di amore e che consola con il perdono.

Da un’altra parabola, inoltre, ricavia-mo un insegnamento per il nostro stile di vita cristiano. Provocato dalla domanda di Pietro su quante volte fosse necessario per-donare, Gesù rispose: « Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette » (Mt 18,22), e raccontò la parabola del “ser-vo spietato”. Costui, chiamato dal padrone a restituire una grande somma, lo suppli-ca in ginocchio e il padrone gli condona il debito. Ma subito dopo incontra un altro servo come lui che gli era debitore di pochi centesimi, il quale lo supplica in ginocchio di avere pietà, ma lui si rifiuta e lo fa impri-gionare. Allora il padrone, venuto a cono-scenza del fatto, si adira molto e richiamato quel servo gli dice: « Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? » (Mt 18,33). E Gesù concluse: « Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello » (Mt 18,35).

La parabola contiene un profondo inse-gnamento per ciascuno di noi. Gesù affer-ma che la misericordia non è solo l’agire

del Padre, ma diventa il criterio per capire chi sono i suoi veri figli. Insomma, siamo chiamati a vivere di misericordia, perché a noi per primi è stata usata misericordia. Il perdono delle offese diventa l’espressione più evidente dell’amore misericordioso e per noi cristiani è un imperativo da cui non possiamo prescindere. Come sembra diffici-le tante volte perdonare! Eppure, il perdo-no è lo strumento posto nelle nostre fragili mani per raggiungere la serenità del cuore. Lasciar cadere il rancore, la rabbia, la vio-lenza e la vendetta sono condizioni neces-sarie per vivere felici. Accogliamo quindi l’esortazione dell’apostolo: « Non tramonti il sole sopra la vostra ira » (Ef 4,26). E soprat-tutto ascoltiamo la parola di Gesù che ha posto la misericordia come un ideale di vita e come criterio di credibilità per la nostra fede: « Beati i misericordiosi, perché trove-ranno misericordia » (Mt 5,7) è la beatitu-dine a cui ispirarsi con particolare impegno in questo Anno Santo.

Come si nota, la misericordia nella Sacra Scrittura è la parola-chiave per indicare l’a-gire di Dio verso di noi. Egli non si limita ad affermare il suo amore, ma lo rende visibile e tangibile. L’amore, d’altronde, non potreb-be mai essere una parola astratta. Per sua stessa natura è vita concreta: intenzioni, atteggiamenti, comportamenti che si verifi-cano nell’agire quotidiano. La misericordia di Dio è la sua responsabilità per noi. Lui si sente responsabile, cioè desidera il nostro bene e vuole vederci felici, colmi di gioia e sereni. È sulla stessa lunghezza d’onda che si deve orientare l’amore misericordioso dei cristiani. Come ama il Padre così amano i figli. Come è misericordioso Lui, così siamo chiamati ad essere misericordiosi noi, gli uni verso gli altri.

continua la prossima settimana

Continuiamo anche questa settimana la pubblicazione della Bolla Misericordiae Vultus di papa Francesco con la quale ha indetto il Giubileo della Misericordia

Carissimi cittadinie parrocchiani

Buona Pasqua a tutti!La Pasqua è il dono più bello che

Gesù fa a tutta l’umanità, perché sia rinnovata nella fede, nell’amore e nel-la speranza. La Pasqua è il cuore della nostra fede, ed è per noi, disce-poli del Signore, condizione es-senziale: “Se Cristo non è risorto la vostra fede è vana”, ci ricorda San Paolo (1Cor 15,17).

Nei giorni prossimi, specie nel Triduo Pasquale, faremo memo-ria dei gesti compiuti da Gesù, delle Sue parole e degli avve-nimenti da Lui vissuti negli ulti-mi giorni della Sua vita terrena. Partecipando alle diverse liturgie confesseremo che: Cristo è risorto dai morti, cioè grideremo a ogni uomo, a ogni essere vivente e a tutta la creazione che “l’Amore è più forte della morte” (Ct 8,6).

Ma la Pasqua di risurrezione di Gesù Cristo a volte è anche “sco-moda” perché richiama a tutti noi la via della croce, della sofferenza e del dolore. “Scomodo” come aprire gli occhi e accorgersi dei

tanti crocifissi che incontriamo o di cui veniamo a conoscenza, dei tanti sfidu-ciati, dei malati, dei senza lavoro, di chi soffre, di chi è dovuto fuggire dalla propria casa… senza questo sguardo vero e sincero però non c’è Pasqua…

L’augurio pasquale dunque è an-che l’augurio di prendere parte ad un progetto che renda più “comunità” il nostro paese, la nostra famiglia, la so-cietà in cui viviamo, l’oratorio che stia-mo costruendo, per rendere sempre più “Parrocchia la nostra parrocchia”. I discepoli di Gesù sono inguaribili por-tatori di speranza e di gioia!

Rinnovo gli auguri di una Buona e Santa a Pasqua a tutti voi.

Don Corrado Ferronato

“Comunicare bene ci aiuta ad essere più vicini e a conoscerci meglio tra di noi, ad essere più uniti.”

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA XLVIIII GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI

www.iclesia.com

[email protected]

la social App della tua chiesa

• leggere il bollettino parrocchiale, l’orario delle Sante Messe… • partecipare a discussioni sui temi del vangelo, del catechismo… • essere informata su battesimi, comunioni, matrimoni, funerali… • ricevere inviti per campi scuola, gite, pellegrinaggi…

Per maggiori informazioni rivolgiti al tuo parroco.

Un “sagrato virtuale” punto di incontro tra comunità religiosa e territorio

dove diventi una voce e puoi:

Scarica gratuitamentel’App e entra in

1

Sono invitati a partecipare ai 6 incontri i genitori dei bambini da 0 a 10 anni

INCONTRI FORMATIVI GRATUITI Info: 0422 74 70 96

Enti organizzatori: Scuola dell’infanzia “A.M. CROCE” Salgareda - Scuola dell’infanzia “A. SAVOINI” Cimadolmo - Scuola dell’infanzia “F. e G. LOSCHI” di Negrisia di Ponte di Pia-ve - Scuola dell’infanzia “S. GIUSEPPE” di Ormelle - Scuola dell’infanzia “S. FOSCA” di Roncadelle di Ormelle - Scuola materna “SUOR MARIA VERONICA” S. Michele di Piave.

1. Incontro

DARE LE RADICI E LE ALICrescere figli ben radicati e aperti al mondo Relatore: Dott.ssa Lucia Moretto (Sociodramma) psicologa psicoterapeuta, psicodrammatista.

Martedì 15 Marzo 2016 ore 20,30 Teatro dell’Oratorio “San Tommaso” di Ponte di Piave

2. Incontro

CARA MAMMA CARO PAPÀ LASCIAMI ANDAREQuando l’amore genitoriale consente ai figli di espandersi e aprirsi alla vitaRelatore: Dott.ssa Lara Senno psicoterapeuta psicodramma-trice, mediatrice familiare.

Martedì 22 Marzo 2016 ore 20,30 Salone scuola dell’Infanzia “S. Fosca” di Ronca-delle di Ormelle

3. Incontro

LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A MEGesù chiama noi ed i nostri figli a crescere nella fedeRelatore: Don Corrado Ferronato

Giovedì 7 Aprile 2016 ore 20,30 Salone della scuola dell’infanzia “A. M. Croce” di Salgareda

4. Incontro

CARA MAMMA CARO PAPÀ LASCIAMI ANDAREQuando l’amore genitoriale consente ai figli di espandersi e aprirsi alla vitaRelatore: Dott.ssa Lara Senno psicoterapeuta, psicodramma-trice, mediatrice familiare.

Martedì 26 Aprile 2016 ore 20,30Salone della scuola dell’infanzia “S. Giuseppe” di Ormelle

5. Incontro

DARE LE RADICI E LE ALICrescere figli ben radicati e aperti al mondoRelatore: Dott.ssa Lucia Moretto (Sociodramma) psicologa psicoterapeuta, psicodrammatista.

Martedì 3 Maggio 2016 ore 20,30 Salone scuola dell’infanzia “Suor Maria Veroni-ca” di San Michele di Cimadolmo

6. Incontro

LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME. Gesù chiama noi ed i nostri figli a crescere nella fedeRelatore: Don Corrado Ferronato

Giovedì 12 Maggio 2016 ore 20,30Salone della scuola dell’Infanzia “A.Savoini” di Cimadolmo

Si ringrazia per il contributo:

“RADICI E ALI: PER AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE E SPICCARE IL VOLO”“RADICI E ALI: PER AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE E SPICCARE IL VOLO”

Sono invitati a partecipare ai 6 incontri i genitori dei bambini da 0 a 10 anni

INCONTRI FORMATIVI GRATUITI Info: 0422 74 70 96

Enti organizzatori: Scuola dell’infanzia “A.M. CROCE” Salgareda - Scuola dell’infanzia “A. SAVOINI” Cimadolmo - Scuola dell’infanzia “F. e G. LOSCHI” di Negrisia di Ponte di Pia-ve - Scuola dell’infanzia “S. GIUSEPPE” di Ormelle - Scuola dell’infanzia “S. FOSCA” di Roncadelle di Ormelle - Scuola materna “SUOR MARIA VERONICA” S. Michele di Piave.

1. Incontro

DARE LE RADICI E LE ALICrescere figli ben radicati e aperti al mondo Relatore: Dott.ssa Lucia Moretto (Sociodramma) psicologa psicoterapeuta, psicodrammatista.

Martedì 15 Marzo 2016 ore 20,30 Teatro dell’Oratorio “San Tommaso” di Ponte di Piave

2. Incontro

CARA MAMMA CARO PAPÀ LASCIAMI ANDAREQuando l’amore genitoriale consente ai figli di espandersi e aprirsi alla vitaRelatore: Dott.ssa Lara Senno psicoterapeuta psicodramma-trice, mediatrice familiare.

Martedì 22 Marzo 2016 ore 20,30 Salone scuola dell’Infanzia “S. Fosca” di Ronca-delle di Ormelle

3. Incontro

LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A MEGesù chiama noi ed i nostri figli a crescere nella fedeRelatore: Don Corrado Ferronato

Giovedì 7 Aprile 2016 ore 20,30 Salone della scuola dell’infanzia “A. M. Croce” di Salgareda

4. Incontro

CARA MAMMA CARO PAPÀ LASCIAMI ANDAREQuando l’amore genitoriale consente ai figli di espandersi e aprirsi alla vitaRelatore: Dott.ssa Lara Senno psicoterapeuta, psicodramma-trice, mediatrice familiare.

Martedì 26 Aprile 2016 ore 20,30Salone della scuola dell’infanzia “S. Giuseppe” di Ormelle

5. Incontro

DARE LE RADICI E LE ALICrescere figli ben radicati e aperti al mondoRelatore: Dott.ssa Lucia Moretto (Sociodramma) psicologa psicoterapeuta, psicodrammatista.

Martedì 3 Maggio 2016 ore 20,30 Salone scuola dell’infanzia “Suor Maria Veroni-ca” di San Michele di Cimadolmo

6. Incontro

LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME. Gesù chiama noi ed i nostri figli a crescere nella fedeRelatore: Don Corrado Ferronato

Giovedì 12 Maggio 2016 ore 20,30Salone della scuola dell’Infanzia “A.Savoini” di Cimadolmo

Si ringrazia per il contributo:

“RADICI E ALI: PER AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE E SPICCARE IL VOLO”“RADICI E ALI: PER AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE E SPICCARE IL VOLO”

Sono invitati a partecipare ai 6 incontri i genitori dei bambini da 0 a 10 anni

INCONTRI FORMATIVI GRATUITI Info: 0422 74 70 96

Enti organizzatori: Scuola dell’infanzia “A.M. CROCE” Salgareda - Scuola dell’infanzia “A. SAVOINI” Cimadolmo - Scuola dell’infanzia “F. e G. LOSCHI” di Negrisia di Ponte di Pia-ve - Scuola dell’infanzia “S. GIUSEPPE” di Ormelle - Scuola dell’infanzia “S. FOSCA” di Roncadelle di Ormelle - Scuola materna “SUOR MARIA VERONICA” S. Michele di Piave.

1. Incontro

DARE LE RADICI E LE ALICrescere figli ben radicati e aperti al mondo Relatore: Dott.ssa Lucia Moretto (Sociodramma) psicologa psicoterapeuta, psicodrammatista.

Martedì 15 Marzo 2016 ore 20,30 Teatro dell’Oratorio “San Tommaso” di Ponte di Piave

2. Incontro

CARA MAMMA CARO PAPÀ LASCIAMI ANDAREQuando l’amore genitoriale consente ai figli di espandersi e aprirsi alla vitaRelatore: Dott.ssa Lara Senno psicoterapeuta psicodramma-trice, mediatrice familiare.

Martedì 22 Marzo 2016 ore 20,30 Salone scuola dell’Infanzia “S. Fosca” di Ronca-delle di Ormelle

3. Incontro

LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A MEGesù chiama noi ed i nostri figli a crescere nella fedeRelatore: Don Corrado Ferronato

Giovedì 7 Aprile 2016 ore 20,30 Salone della scuola dell’infanzia “A. M. Croce” di Salgareda

4. Incontro

CARA MAMMA CARO PAPÀ LASCIAMI ANDAREQuando l’amore genitoriale consente ai figli di espandersi e aprirsi alla vitaRelatore: Dott.ssa Lara Senno psicoterapeuta, psicodramma-trice, mediatrice familiare.

Martedì 26 Aprile 2016 ore 20,30Salone della scuola dell’infanzia “S. Giuseppe” di Ormelle

5. Incontro

DARE LE RADICI E LE ALICrescere figli ben radicati e aperti al mondoRelatore: Dott.ssa Lucia Moretto (Sociodramma) psicologa psicoterapeuta, psicodrammatista.

Martedì 3 Maggio 2016 ore 20,30 Salone scuola dell’infanzia “Suor Maria Veroni-ca” di San Michele di Cimadolmo

6. Incontro

LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME. Gesù chiama noi ed i nostri figli a crescere nella fedeRelatore: Don Corrado Ferronato

Giovedì 12 Maggio 2016 ore 20,30Salone della scuola dell’Infanzia “A.Savoini” di Cimadolmo

Si ringrazia per il contributo:

“RADICI E ALI: PER AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE E SPICCARE IL VOLO”“RADICI E ALI: PER AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE E SPICCARE IL VOLO”

Sono invitati a partecipare ai 6 incontri i genitori dei bambini da 0 a 10 anni

INCONTRI FORMATIVI GRATUITI Info: 0422 74 70 96

Enti organizzatori: Scuola dell’infanzia “A.M. CROCE” Salgareda - Scuola dell’infanzia “A. SAVOINI” Cimadolmo - Scuola dell’infanzia “F. e G. LOSCHI” di Negrisia di Ponte di Pia-ve - Scuola dell’infanzia “S. GIUSEPPE” di Ormelle - Scuola dell’infanzia “S. FOSCA” di Roncadelle di Ormelle - Scuola materna “SUOR MARIA VERONICA” S. Michele di Piave.

1. Incontro

DARE LE RADICI E LE ALICrescere figli ben radicati e aperti al mondo Relatore: Dott.ssa Lucia Moretto (Sociodramma) psicologa psicoterapeuta, psicodrammatista.

Martedì 15 Marzo 2016 ore 20,30 Teatro dell’Oratorio “San Tommaso” di Ponte di Piave

2. Incontro

CARA MAMMA CARO PAPÀ LASCIAMI ANDAREQuando l’amore genitoriale consente ai figli di espandersi e aprirsi alla vitaRelatore: Dott.ssa Lara Senno psicoterapeuta psicodramma-trice, mediatrice familiare.

Martedì 22 Marzo 2016 ore 20,30 Salone scuola dell’Infanzia “S. Fosca” di Ronca-delle di Ormelle

3. Incontro

LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A MEGesù chiama noi ed i nostri figli a crescere nella fedeRelatore: Don Corrado Ferronato

Giovedì 7 Aprile 2016 ore 20,30 Salone della scuola dell’infanzia “A. M. Croce” di Salgareda

4. Incontro

CARA MAMMA CARO PAPÀ LASCIAMI ANDAREQuando l’amore genitoriale consente ai figli di espandersi e aprirsi alla vitaRelatore: Dott.ssa Lara Senno psicoterapeuta, psicodramma-trice, mediatrice familiare.

Martedì 26 Aprile 2016 ore 20,30Salone della scuola dell’infanzia “S. Giuseppe” di Ormelle

5. Incontro

DARE LE RADICI E LE ALICrescere figli ben radicati e aperti al mondoRelatore: Dott.ssa Lucia Moretto (Sociodramma) psicologa psicoterapeuta, psicodrammatista.

Martedì 3 Maggio 2016 ore 20,30 Salone scuola dell’infanzia “Suor Maria Veroni-ca” di San Michele di Cimadolmo

6. Incontro

LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME. Gesù chiama noi ed i nostri figli a crescere nella fedeRelatore: Don Corrado Ferronato

Giovedì 12 Maggio 2016 ore 20,30Salone della scuola dell’Infanzia “A.Savoini” di Cimadolmo

Si ringrazia per il contributo:

“RADICI E ALI: PER AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE E SPICCARE IL VOLO”“RADICI E ALI: PER AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE E SPICCARE IL VOLO”

Sono invitati a partecipare ai 6 incontri i genitori dei bambini da 0 a 10 anni

INCONTRI FORMATIVI GRATUITI Info: 0422 74 70 96

Enti organizzatori: Scuola dell’infanzia “A.M. CROCE” Salgareda - Scuola dell’infanzia “A. SAVOINI” Cimadolmo - Scuola dell’infanzia “F. e G. LOSCHI” di Negrisia di Ponte di Pia-ve - Scuola dell’infanzia “S. GIUSEPPE” di Ormelle - Scuola dell’infanzia “S. FOSCA” di Roncadelle di Ormelle - Scuola materna “SUOR MARIA VERONICA” S. Michele di Piave.

1. Incontro

DARE LE RADICI E LE ALICrescere figli ben radicati e aperti al mondo Relatore: Dott.ssa Lucia Moretto (Sociodramma) psicologa psicoterapeuta, psicodrammatista.

Martedì 15 Marzo 2016 ore 20,30 Teatro dell’Oratorio “San Tommaso” di Ponte di Piave

2. Incontro

CARA MAMMA CARO PAPÀ LASCIAMI ANDAREQuando l’amore genitoriale consente ai figli di espandersi e aprirsi alla vitaRelatore: Dott.ssa Lara Senno psicoterapeuta psicodramma-trice, mediatrice familiare.

Martedì 22 Marzo 2016 ore 20,30 Salone scuola dell’Infanzia “S. Fosca” di Ronca-delle di Ormelle

3. Incontro

LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A MEGesù chiama noi ed i nostri figli a crescere nella fedeRelatore: Don Corrado Ferronato

Giovedì 7 Aprile 2016 ore 20,30 Salone della scuola dell’infanzia “A. M. Croce” di Salgareda

4. Incontro

CARA MAMMA CARO PAPÀ LASCIAMI ANDAREQuando l’amore genitoriale consente ai figli di espandersi e aprirsi alla vitaRelatore: Dott.ssa Lara Senno psicoterapeuta, psicodramma-trice, mediatrice familiare.

Martedì 26 Aprile 2016 ore 20,30Salone della scuola dell’infanzia “S. Giuseppe” di Ormelle

5. Incontro

DARE LE RADICI E LE ALICrescere figli ben radicati e aperti al mondoRelatore: Dott.ssa Lucia Moretto (Sociodramma) psicologa psicoterapeuta, psicodrammatista.

Martedì 3 Maggio 2016 ore 20,30 Salone scuola dell’infanzia “Suor Maria Veroni-ca” di San Michele di Cimadolmo

6. Incontro

LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME. Gesù chiama noi ed i nostri figli a crescere nella fedeRelatore: Don Corrado Ferronato

Giovedì 12 Maggio 2016 ore 20,30Salone della scuola dell’Infanzia “A.Savoini” di Cimadolmo

Si ringrazia per il contributo:

“RADICI E ALI: PER AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE E SPICCARE IL VOLO”“RADICI E ALI: PER AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE E SPICCARE IL VOLO”

Questo tempo di Quaresima, che per noi cristiani significa tempo di preghiera, digiuno e carità, significa anche cambiamento. Seguire GESÙ sulla via della carità con impegno e con-divisione verso i fratelli bisognosi.

DOMENICA 20 MARZO Latte e Scatolame di vario genere Pannolini 7 /15 kgComunque altri beni sono sempre ben accolti

La prossima distribuzione verra effettuata giovedì 24 marzo.Il gruppo Caritas ringrazia tutte le persone che accolgono le nostre proposte.Ci sentiamo di ringraziare i ragazzi e le ragazze del gruppo Giovani di Azione Cattolica che hanno iniziato a venire in Caritas per aiutarci nella preparazione dei pacchi alimentari e nella loro distribuzione.

VIA CRUCIS DEL VENERDÌ SANTO Il Consiglio Pastorale, Vi informa che

la “Via Crucis” del Venerdì Santo si svol-gerà attraverso le strade del centro abi-tato del nostro paese.

La processione avrà il seguente itine-rario: Via Europa - Via SoldatiVia KennedyVicolo S. Giovanni XXIIIsvolta in Via Soldati Via Roma, per concludersi in Chiesa.

Vi chiediamo cortesemente, per poter vivere al meglio il sentito evento, di poter esporre, se-

condo le Vostre possibilità, dei drappi o teli rossi ai balconi o terrazzi e di poter accendere dei lumi o candele sopra i davanzali delle finestre.

Il rito della Via Crucis è un evento impor-tante per i credenti e per tutta la comunità come modo per manifestare la nostra fede e l’amore per il Signore.

RingraziandoVi per l’attenzione, salutia-mo amichevolmente.