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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 23 MARZO 2014 - ANNO 112 - N. 11 - 1,30 DCOIO0047 giornale locale Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 Sito internet: www.lancora.eu Acqui Terme. L’Acqui dei record si appresta ad entrare a vele spiegate nel campionato di serie D che, dal prossimo anno, sa- rà il quarto per importanza. È solo una questione di tempo e già domenica 23 marzo, ancor prima della sfida con il Castellazzo, i bianchi potrebbero festeggiare, davanti ai propri tifosi. Per l’oc- casione la società ha deciso di aprire le porte ai tifosi con biglietto posto unico a 5 euro, non sono validi gli abbonamenti. Ampio servizio nelle pagine dello sport. Acqui Terme. «Per il Pie- monte l’Expo rappresenta un’ottima occasione per farsi conoscere. Dobbiamo essere in grado di vendere al meglio la nostra immagine e i nostri pro- dotti: la Regione sta facendo la sua parte acquistando gli spa- zi all’interno dei padiglioni de- dicati all’Italia ma ogni singola realtà piemontese deve fare la sua parte». Così ha detto Al- berto Cirio, assessore regiona- le al Turismo, martedì 18 mar- zo a palazzo Levi, durante il programma di presentazione dell’evento Expo che si svolge- rà a Milano dall’1 maggio al 31 ottobre del 2015. Una serata organizzata proprio dalla Re- gione Piemonte in collabora- zione con la Camera di Com- mercio di Alessandria e che si è svolta proprio ad Acqui per- ché la città dovrà avere un ruo- lo di primo piano. «Le peculia- rità del territorio, i posti letto a disposizione e il buon cibo rap- presentato elementi che non si possono sottovalutare». Acqui Terme. Sabato 22 marzo si celebra il World Wa- ter Day, la Giornata Mondiale dell’Acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. La città di Acqui Terme, mem- bro fondatore dell’Associazio- ne EHTTA e parte integrante dell’Itinerario Europeo delle Città Storiche Termali, uno dei 26 itinerari europei riconosciu- ti dal Consiglio d’Europa, par- teciperà all’iniziativa con una serie di appuntamenti che avranno come protagonista l’acqua termale. L’evento, na- to allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impor- tanza dell’acqua in tutte le sue tipologie e utilizzo, si svolgerà nell’ambito del Progetto tran- snazionale denominato “Sour- ces of Europe: the Cafés of Europe”, della durata biennale sotto la direzione “Route of Spa Towns in the Massif Cen- tral”, associazione francese di città termali site nel Massiccio e membro associato EHTTA (European Historic Thermal Towns Association) e capofila del Programma Europeo Cul- tura. La giornata “Celebra- tion@Sources” si svolgerà se- condo il seguente programma: dalle 16 alle 17 in piazza Bol- lente, avverrà la cerimonia del- l’offerta dell’acqua termale che sgorga da oltre duemila anni nella città dei fanghi. La Nona Regio, gruppo di rievocazione storica, metterà in scena l’Offerta alle Acque Termali di Aquae Statiellae con una cerimonia di 20 secoli fa dove la popolazione della città rende omaggio alla natura simboleggiata dall’Acqua Bol- lente che emerge dal profondo della terra. Acqui Terme. Ritorna l’ap- puntamento con la Giornata di primavera organizzata dal Fai. La “Giornata” giunta alla XXII edizione e che ha come scopo quello di mettere in luce le bel- lezze architettoniche e pae- saggistiche che esistono in Ita- lia. Un appuntamento che si svolgerà il 22-23 marzo e che ancora una volta vedrà Acqui Terme protagonista. Lo sarà con il suo castello dei Paleolo- gi, posto alla sommità di un bel parco proprio davanti alla sta- zione ferroviaria. Un castello ricchissimo di storia e che nel corso dei secoli è stato utiliz- zato per vari scopi. “Dall’XI al XXI secolo, mille anni di archi- tettura mutante. Il castello di Acqui: residenza vescovile, presidio militare, penitenziario, rifugio antiaereo, polo musea- le, giardino di delizie… Visita alle carceri pretorie progettate da Giovanni Battista Feroggio (1723 - 1795) e al rifugio an- tiaereo, progetto di Venanzio Guerci (1872 - 1959)” sarà il fi- lo conduttore delle visite che saranno guidate dagli studenti dell’Istituto Turistico Rita Levi Montalcini, pronti a mettersi in gioco come apprendisti cicero- ni. A loro il compito di spiegare i vari mutamenti del castello nel corso del tempo. Entrando nello specifico, le visite preve- dono due percorsi distinti, uno alle carceri pretorie e uno al ri- fugio antiaereo. Il primo percorso, quello del- le carceri, progettate da Gio- vanni Battista Feroggio (1723- 1795), presenta alcune difficol- tà di accesso. Verrà visitata l’ala ovest del castello dove potranno essere ammirate le trasformazioni avvenute su ini- ziativa del re di Sardegna nel 1787 quando venne decretata, dalla Regia Intendenza, la sua trasformazione in carcere cit- tadino. Per quanto riguarda invece il secondo percorso, ci si im- mergerà direttamente nella storia della seconda Guerra Mondiale. Nel 1943 l’ingegner Venanzio Guerci (Alessandria 1872-1959) firma il progetto del sistema di ricovero con funzione antiaerea. Si tratta di tre gallerie scavate nel tufo con uno sviluppo totale di 115 metri, con camini di aerazione, dotate di latrine, distribuzione di acqua potabile tramite fon- tanelle, impianto di illuminazio- ne elettrica, impianto telefoni- co, alto parlante e apparecchio radio. Nella relazione tecnica è fatto esplicito e accorato riferi- mento alla necessità di ricove- ro per gli abitanti del borgo Pi- sterna, un “agglomerato di ca- tapecchie in condizioni di sta- bilità molto preoccupanti, dove vivono circa trecento famiglie di operai che, in caso di incur- sione, non saprebbero dove trovare rifugio”. Le visite al Castello dei Pa- leologi si svolgeranno sabato 22 marzo con questo orario: ore 10,30 - ore 16,30. Dome- nica 23 marzo: ore 10,30 - 16,30. Gli aderenti FAI usufrui- ranno dell’ingresso gratuito al Civico Museo Archeologico. Verranno proiettati un docu- mentario ed una video-intervi- sta realizzati dagli Apprendisti Ciceroni. Gli allievi del Consorzio per la formazione professionale nell’acquese alberghiero al Punto ristoro Petronilla offri- ranno un assaggio della cuci- na in tempo di guerra: polpet- tone, castagnaccio, caffè di ci- coria e karkadè. Red.acq. Acqui Terme. È ricca la sta- gione di spettacoli, di musica e di iniziative per i prossimi mesi estivi, coordinata e promossa dall’Assessorato per il Turi- smo. Che cortesemente ci ha concesso di offrire ai lettori un’anteprima, pur sintetica, su un composito cartellone, che con maggiori dettagli (di cui certamente riferiremo la pros- sima settimana) viene presen- tato ufficialmente nella tarda mattinata di giovedì 20 marzo, mentre questo numero de “L’Ancora” da poche ore ha raggiunto le edicole. *** Per prima cosa le attese da- te (le prime sei) e gli interpreti de “Musica in Estate”: due concerti al mese, a cominciare dal 21 giugno, ospite Roberto Fabbri, alla chitarra, nel Parco delle Antiche Terme dei Bagni oltre Bormida. Poi il 29 giugno Matteo Al- caini e Donato Giupponi (trom- ba e organo) nella suggestiva Sala “La Meridiana” di Salita Duomo. Seguiranno quattro eventi all’aperto: con Mario Marzi e Giulio Tampalini, un ritorno per lui, uno degli artisti più applau- diti nelle passate stagioni (ri- spettivamente sax e chitarra) nel Chiostro di San Francesco il 5 luglio; e due settimane più tardi, il 19, Claudio Bellato e Loris Lombardo al Teatro Ro- mano, con chitarra e percus- sioni. Ad agosto il giorno 8 ci sa- rà Beppe Gambetta - con Jack Lawrence e Doug Cox, chitarre acustiche, al Teatro di Piazza Conciliazione; la gran novità delle cornamuse CisalPipers chiuderà la prima parte della rassegna al “Ro- mano” il 22 agosto. Accanto al repertorio che fa principalmente capo alle sei corde (ma con gradite escursioni), allestito dal Mae- stro Margaritella, anche il contrappunto di cinque con- certi Jazz, che terranno com- pagnia agli acquesi da luglio a novembre (cartellone “Im- pronte Jazz”). E poi, più informalmente, le “passeggiate in musica del sa- bato estivo (14 giugno - 30 agosto), con band collocate in vie e piazze. *** In agosto, poi, anche il tea- tro di cabaret: son previsti tre appuntamenti con comici di fa- ma nazionale ed emergenti (sede sarà il Teatro Verdi). Due, invece, le Notti Bian- che: il 29 giugno (“Antica Ro- ma”) e sabato 2 agosto. *** Rispetto all’offerta turistico- culturale, da giugno a ottobre articolatissimo il programma (sembrerebbe un collaudo per l’Expo 2015): ogni martedì po- meriggio gli ospiti della Città potranno salire a Villa Ottolen- ghi per visitare residenza e giardini; ogni mercoledì, sem- pre al pomeriggio, il Tour “Ac- qui Ebraica” (ghetto, ora piaz- za Bollente, luogo della Sina- goga, Cimitero ebraico): il gio- vedì pomeriggi visita ai Terzie- ri, ai Palazzi e alle Chiese, con due percorsi in alternanza (al- la scoperta di Borgo San Pie- tro - San Francesco, Addolora- ta, piazza Levi, edifici di pregio di via Garibaldi; e poi di Pister- na & Borgonuovo - piazza Bol- lente, Duomo, Trittico, Casa Talice Radicati e altre residen- ze signorili). Sabato 22 “Giornata mondiale dell’acqua” Omaggio storico all’acqua termale Il calendario delle iniziative 2014 Assessorato al Turismo significative proposte Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio verso il trionfo Regione Piemonte e Camera di Commercio di Alessandria a palazzo Levi per il grande evento Per l’Expo 2015 Acqui Terme proporrà anche la mostra dedicata a Picasso Gi.Gal. • continua alla pagina 2 Gi.Gal. • continua alla pagina 2 G.Sa. • continua alla pagina 2 ALL’INTERNO • Approvata legge sulla Montagna. pag. 24 • Cortemilia: grandi novità per la 60ª sagra della nocciola. pag. 25 • Ponti: incentivo al commercio locale. pag. 25 • Ricaldone: “Tenco, tutti sa- pevano” e “Tenco & De An- dré storia di un’amicizia”. pag. 28 • Discarica: partecipata as- semblea a Cassine. pagg. 28, 29 • Unione dei Castelli, sciogli- mento vicino. pag. 29 • Sassello: in Consiglio le cam- pane della chiesa dei Frati. pag. 30 • Ovada: aumentano gli italia- ni assistiti dalla Caritas. pag. 43 • Ovada: Delucchi rinuncia a candidarsi a sindaco. pag. 43 • Campo Ligure: quale futuro per le nostri valli? pag. 46 • Masone: in Consiglio inter- pellanze canali Rai. pag. 46 • Cairo: varata dal Comune strategia “rifiuti zero 2020”. pag. 47 • Piana Crixia in prima fila a Roma ad anniversario Papa. pag. 48 • Canelli: candidati a sindaco S. Bedino e M. Gabusi. pag. 50 • Canelli: Iacchetti al Teatro Balbo. pag. 51 • Nizza: richiesta finanzia- mento lavori via Pio Corsi. pag. 53

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 23 MARZO 2014 - ANNO 112 - N. 11 - € 1,30

DCOIO0047

giornale localePoste Italiane S.p.A.

Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011Sito internet: www.lancora.eu

Acqui Terme. L’Acqui dei record si appresta ad entrare a velespiegate nel campionato di serie D che, dal prossimo anno, sa-rà il quarto per importanza. È solo una questione di tempo e giàdomenica 23 marzo, ancor prima della sfida con il Castellazzo, ibianchi potrebbero festeggiare, davanti ai propri tifosi. Per l’oc-casione la società ha deciso di aprire le porte ai tifosi con bigliettoposto unico a 5 euro, non sono validi gli abbonamenti. Ampioservizio nelle pagine dello sport.

Acqui Terme. «Per il Pie-monte l’Expo rappresentaun’ottima occasione per farsiconoscere. Dobbiamo esserein grado di vendere al meglio lanostra immagine e i nostri pro-dotti: la Regione sta facendo lasua parte acquistando gli spa-

zi all’interno dei padiglioni de-dicati all’Italia ma ogni singolarealtà piemontese deve fare lasua parte». Così ha detto Al-berto Cirio, assessore regiona-le al Turismo, martedì 18 mar-zo a palazzo Levi, durante ilprogramma di presentazione

dell’evento Expo che si svolge-rà a Milano dall’1 maggio al 31ottobre del 2015. Una serataorganizzata proprio dalla Re-gione Piemonte in collabora-zione con la Camera di Com-mercio di Alessandria e che siè svolta proprio ad Acqui per-

ché la città dovrà avere un ruo-lo di primo piano. «Le peculia-rità del territorio, i posti letto adisposizione e il buon cibo rap-presentato elementi che non sipossono sottovalutare».

Acqui Terme. Sabato 22marzo si celebra il World Wa-ter Day, la Giornata Mondialedell’Acqua, ricorrenza istituitadalle Nazioni Unite nel 1992.La città di Acqui Terme, mem-bro fondatore dell’Associazio-ne EHTTA e parte integrantedell’Itinerario Europeo delleCittà Storiche Termali, uno dei26 itinerari europei riconosciu-ti dal Consiglio d’Europa, par-teciperà all’iniziativa con unaserie di appuntamenti cheavranno come protagonistal’acqua termale. L’evento, na-to allo scopo di sensibilizzarel’opinione pubblica sull’impor-tanza dell’acqua in tutte le suetipologie e utilizzo, si svolgerànell’ambito del Progetto tran-snazionale denominato “Sour-ces of Europe: the Cafés ofEurope”, della durata biennalesotto la direzione “Route ofSpa Towns in the Massif Cen-tral”, associazione francese dicittà termali site nel Massiccioe membro associato EHTTA(European Historic ThermalTowns Association) e capofiladel Programma Europeo Cul-tura. La giornata “Celebra-tion@Sources” si svolgerà se-condo il seguente programma:dalle 16 alle 17 in piazza Bol-lente, avverrà la cerimonia del-l’offerta dell’acqua termale chesgorga da oltre duemila anninella città dei fanghi.

La Nona Regio, gruppo dirievocazione storica, metteràin scena l’Offerta alle AcqueTermali di Aquae Statiellae conuna cerimonia di 20 secoli fadove la popolazione della cittàrende omaggio alla naturasimboleggiata dall’Acqua Bol-lente che emerge dal profondodella terra.

Acqui Terme. Ritorna l’ap-puntamento con la Giornata diprimavera organizzata dal Fai.La “Giornata” giunta alla XXIIedizione e che ha come scopoquello di mettere in luce le bel-lezze architettoniche e pae-saggistiche che esistono in Ita-lia. Un appuntamento che sisvolgerà il 22-23 marzo e cheancora una volta vedrà AcquiTerme protagonista. Lo saràcon il suo castello dei Paleolo-gi, posto alla sommità di un belparco proprio davanti alla sta-zione ferroviaria. Un castelloricchissimo di storia e che nelcorso dei secoli è stato utiliz-zato per vari scopi. “Dall’XI alXXI secolo, mille anni di archi-tettura mutante. Il castello diAcqui: residenza vescovile,presidio militare, penitenziario,rifugio antiaereo, polo musea-le, giardino di delizie… Visitaalle carceri pretorie progettateda Giovanni Battista Feroggio(1723 - 1795) e al rifugio an-tiaereo, progetto di VenanzioGuerci (1872 - 1959)” sarà il fi-lo conduttore delle visite chesaranno guidate dagli studentidell’Istituto Turistico Rita LeviMontalcini, pronti a mettersi ingioco come apprendisti cicero-ni. A loro il compito di spiegarei vari mutamenti del castellonel corso del tempo. Entrandonello specifico, le visite preve-dono due percorsi distinti, unoalle carceri pretorie e uno al ri-fugio antiaereo.

Il primo percorso, quello del-le carceri, progettate da Gio-vanni Battista Feroggio (1723-1795), presenta alcune difficol-tà di accesso. Verrà visitatal’ala ovest del castello dovepotranno essere ammirate letrasformazioni avvenute su ini-ziativa del re di Sardegna nel1787 quando venne decretata,

dalla Regia Intendenza, la suatrasformazione in carcere cit-tadino.

Per quanto riguarda inveceil secondo percorso, ci si im-mergerà direttamente nellastoria della seconda GuerraMondiale. Nel 1943 l’ingegnerVenanzio Guerci (Alessandria1872-1959) firma il progettodel sistema di ricovero confunzione antiaerea. Si tratta ditre gallerie scavate nel tufocon uno sviluppo totale di 115metri, con camini di aerazione,dotate di latrine, distribuzionedi acqua potabile tramite fon-tanelle, impianto di illuminazio-ne elettrica, impianto telefoni-co, alto parlante e apparecchioradio. Nella relazione tecnica èfatto esplicito e accorato riferi-mento alla necessità di ricove-ro per gli abitanti del borgo Pi-sterna, un “agglomerato di ca-tapecchie in condizioni di sta-bilità molto preoccupanti, dovevivono circa trecento famigliedi operai che, in caso di incur-sione, non saprebbero dovetrovare rifugio”.

Le visite al Castello dei Pa-leologi si svolgeranno sabato22 marzo con questo orario:ore 10,30 - ore 16,30. Dome-nica 23 marzo: ore 10,30 -16,30. Gli aderenti FAI usufrui-ranno dell’ingresso gratuito alCivico Museo Archeologico.Verranno proiettati un docu-mentario ed una video-intervi-sta realizzati dagli ApprendistiCiceroni.

Gli allievi del Consorzio perla formazione professionalenell’acquese alberghiero alPunto ristoro Petronilla offri-ranno un assaggio della cuci-na in tempo di guerra: polpet-tone, castagnaccio, caffè di ci-coria e karkadè.

Red.acq.

Acqui Terme. È ricca la sta-gione di spettacoli, di musica edi iniziative per i prossimi mesiestivi, coordinata e promossadall’Assessorato per il Turi-smo.

Che cortesemente ci haconcesso di offrire ai lettoriun’anteprima, pur sintetica, suun composito cartellone, checon maggiori dettagli (di cuicertamente riferiremo la pros-sima settimana) viene presen-tato ufficialmente nella tardamattinata di giovedì 20 marzo,mentre questo numero de“L’Ancora” da poche ore haraggiunto le edicole.

***Per prima cosa le attese da-

te (le prime sei) e gli interpretide “Musica in Estate”: dueconcerti al mese, a cominciaredal 21 giugno, ospite RobertoFabbri, alla chitarra, nel Parcodelle Antiche Terme dei Bagnioltre Bormida.

Poi il 29 giugno Matteo Al-caini e Donato Giupponi (trom-ba e organo) nella suggestivaSala “La Meridiana” di SalitaDuomo.

Seguiranno quattro eventiall’aperto: con Mario Marzi eGiulio Tampalini, un ritorno perlui, uno degli artisti più applau-diti nelle passate stagioni (ri-spettivamente sax e chitarra)nel Chiostro di San Francescoil 5 luglio; e due settimane piùtardi, il 19, Claudio Bellato eLoris Lombardo al Teatro Ro-mano, con chitarra e percus-sioni.

Ad agosto il giorno 8 ci sa-rà Beppe Gambetta - conJack Lawrence e Doug Cox,chitarre acustiche, al Teatrodi Piazza Conciliazione; lagran novità delle cornamuseCisalPipers chiuderà la primaparte della rassegna al “Ro-

mano” il 22 agosto.Accanto al repertorio che

fa principalmente capo allesei corde (ma con graditeescursioni), allestito dal Mae-stro Margaritella, anche ilcontrappunto di cinque con-certi Jazz, che terranno com-pagnia agli acquesi da luglioa novembre (cartellone “Im-pronte Jazz”).

E poi, più informalmente, le“passeggiate in musica del sa-bato estivo (14 giugno - 30agosto), con band collocate invie e piazze.

***In agosto, poi, anche il tea-

tro di cabaret: son previsti treappuntamenti con comici di fa-ma nazionale ed emergenti(sede sarà il Teatro Verdi).

Due, invece, le Notti Bian-che: il 29 giugno (“Antica Ro-ma”) e sabato 2 agosto.

***Rispetto all’offerta turistico-

culturale, da giugno a ottobrearticolatissimo il programma(sembrerebbe un collaudo perl’Expo 2015): ogni martedì po-meriggio gli ospiti della Cittàpotranno salire a Villa Ottolen-ghi per visitare residenza egiardini; ogni mercoledì, sem-pre al pomeriggio, il Tour “Ac-qui Ebraica” (ghetto, ora piaz-za Bollente, luogo della Sina-goga, Cimitero ebraico): il gio-vedì pomeriggi visita ai Terzie-ri, ai Palazzi e alle Chiese, condue percorsi in alternanza (al-la scoperta di Borgo San Pie-tro - San Francesco, Addolora-ta, piazza Levi, edifici di pregiodi via Garibaldi; e poi di Pister-na & Borgonuovo - piazza Bol-lente, Duomo, Trittico, CasaTalice Radicati e altre residen-ze signorili).

Sabato 22 “Giornata mondiale dell’acqua”

Omaggio storicoall’acqua termale

Il calendario delle iniziative 2014

Assessorato al Turismosignificative proposte

Sabato 22 e domenica 23 marzo

Nella Giornata Faiil castello e le carceri

Domenica all’Ottolenghi

U.S. Acqui calcioverso il trionfo

Regione Piemonte e Camera di Commercio di Alessandria a palazzo Levi per il grande evento

Per l’Expo 2015 Acqui Terme proporràanche la mostra dedicata a Picasso

Gi.Gal.• continua alla pagina 2

Gi.Gal.• continua alla pagina 2

G.Sa.• continua alla pagina 2

ALL’INTERNO• Approvata legge sulla

Montagna.pag. 24

• Cortemilia: grandi novità perla 60ª sagra della nocciola.

pag. 25• Ponti: incentivo al commercio

locale.pag. 25

• Ricaldone: “Tenco, tutti sa-pevano” e “Tenco & De An-dré storia di un’amicizia”.

pag. 28• Discarica: partecipata as-

semblea a Cassine.pagg. 28, 29

• Unione dei Castelli, sciogli-mento vicino.

pag. 29• Sassello: in Consiglio le cam-

pane della chiesa dei Frati.pag. 30

• Ovada: aumentano gli italia-ni assistiti dalla Caritas.

pag. 43• Ovada: Delucchi rinuncia a

candidarsi a sindaco.pag. 43

• Campo Ligure: quale futuroper le nostri valli?

pag. 46• Masone: in Consiglio inter-

pellanze canali Rai.pag. 46

• Cairo: varata dal Comunestrategia “rifiuti zero 2020”.

pag. 47• Piana Crixia in prima fila a

Roma ad anniversario Papa.pag. 48

• Canelli: candidati a sindacoS. Bedino e M. Gabusi.

pag. 50• Canelli: Iacchetti al Teatro

Balbo.pag. 51

• Nizza: richiesta finanzia-mento lavori via Pio Corsi.

pag. 53

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA23 MARZO 2014

Così ha spiegato Carlo Ri-cagni della Camera di Com-mercio «Per questo motivo laprovincia deve puntare soprat-tutto su Acqui per farsi cono-scere in questa importante ve-trina». E la città, proprio mar-tedì sera ha consegnato uffi-cialmente nelle mani dell’as-sessore Cirio una brochure do-ve sono stati evidenziati e rias-sunti tutti i pacchetti turisticiche si intende proporre. Traquesti spicca l’antologica inprogramma nei mesi di luglio eagosto del 2015 che sarà de-dicata niente meno che a Pa-blo Picasso.

«L’amministrazione comu-nale sta predisponendo l’alle-stimento di una mostra che po-trebbe essere unica in Italia -ha spiegato il sindaco EnricoBertero - l’Incontro a Malagacon il responsabile del localemuseo interamente dedicato aPicasso consentirà di concor-dare il prestito di alcune operedell’artista».

La mostra prevede l’esposi-zione di alcuni oli e disegniprovenienti da collezioni priva-te mentre alcune opere di scul-tura, ceramica e grafica arrive-ranno dal museo di Malaga.Un ruolo di primo piano nelleofferte proposte dalla città ter-male l’avrà anche la Biennaledell’Incisione che grazie al Ro-

tary, ideatore dell’evento, con-tribuisce alla valorizzazionedell’incisione e delle tecnichetradizionali come il bulino, lapuntasecca, acquaforte e ver-nice molle.

«Stiamo lavorando a pienoritmo per proporre iniziativeaccattivanti che possano at-tirare l’attenzione di almenouna parte di quei 20 milionidi turisti e visitatori che so-no attesi nel 2015 in occa-sione dell’Expo - ha dettoGianni Feltri, consigliere co-munale delegato all’Expo -partendo dal tema dell’Expoche sarà “Nutrire il pianeta,energia per la vita”, stiamopredisponendo progetti origi-nali e fattibili da inserire tra

gli eventi dell’Expo e dopol’Expo: infatti, i benefici chesi auspicano non sono lega-ti solo al territorio lombardobensì anche al nostro e, so-prattutto, non solo per i seimesi dell’evento».

Non a caso si sta maturan-do una buona sinergia con al-tre città del Basso Piemonte.In particolare con Tortona e Al-ba con cui si stanno program-mando pacchetti turistici tema-tici che avranno come filo con-duttore il cibo e la storia roma-na in virtù di quella EmiliaScauri che collega proprioMonferrato e Langhe. «È pro-prio questo lo spirito con cui sideve lavorare - ha detto anco-ra l’Assessore Cirio - il BassoPiemonte racchiude un patri-monio paesaggistico che pre-sto entrerà a far parte dellebellezze salvaguardate dal-l’Unesco.

È questo il momento dimettere da parte i campani-lismi e di proporsi agli occhidei turisti come “Colline del-l’Unesco”, senza troppe mar-cate distinzioni territoriali frauna città e l’altra. E proprioi prodotti di queste terre, vi-no, tartufi, dolci e quant’altro,saranno protagonisti nei pa-diglioni del Riso presenti al-l’Expo di cui la Regione Pie-monte è partner. «Chiara-mente il prodotto principe sa-rà il vino - ha detto Cirio -ma starà a noi proporlo coni tartufi piuttosto che con latoma piemontese e accom-pagnato con un buon bic-chiere di vino».

Chiaramente buoni pac-chetti turistici dovranno es-sere accompagnati da al-trettanti buoni collegamenticon Milano. Martedì sera èstato proprio l’Assessore Ci-rio ad anticipare ufficialmen-te che Acqui sarà collegata aMilano e naturalmente conAlba e Tortona (e viceversa)grazie a pullman gran turi-smo che saranno messi a di-sposizione dalla RegionePiemonte.

DALLA PRIMA

Per l’Expo 2015 Acqui Terme

Sabato 22 marzo, alle ore 16, in piazza dellaBollente, il gruppo di divulgazione storica “NonaRegio” ricostruirà l’antica cerimonia romano-li-gure che sanciva il ritorno all’armonia tra i 2 po-poli, i Romani ed i Liguri Statielli, dando vita aquella che poi diventerà la città di Acqui.

Un evento che fa parte di una serie di mani-festazioni messe in cantiere, in contemporanea,nel circuito delle città termali storiche Europee(EHTTA) di cui Acqui è importante membro. Larievocazione non vuol essere didascalica bensìun omaggio alle radici antiche della nostra cittàe il riconoscimento al suo simbolo, la Fonte del-la Bollente. Accanto alla rievocazione sarà ban-dito un concorso fotografico aperto a tutti dal ti-tolo: “La cerimonia della offerta alle Acque Ter-mali di Aquae Statiellae”

Immaginate di rievocare una cerimonia di 20secoli fa in cui la popolazione della nostra cittàrende omaggio alla Natura, simboleggiata dal-l’acqua “bollente” che emerge dal profondo del-la terra; un piccolo corteo di persone vestite co-me romani attraversa la piazza della Bollenteproveniente da corso Italia. La processione éguidata da un personaggio vestito di bianco,l’Augure, che stringe nelle mani il Lithuus ricur-vo. Dietro di lui camminano un bimbo ed unabimba che recano una brocca colma di acquadel fiume Bormida ed una corona di fiori di cam-po intrecciata con l’alloro.

Dietro ai bimbi, tre personaggi in toga candi-da con clavi rossi ed uno in uniforme militare (iMagistrati della città e il Console). Poi un altrouomo con tunica di lana e braghe colorate, cin-tura in cuoio e bracciali appariscenti che portascudo, spada e lancia: un capotribù dei LiguriStatielli.

Accanto a lui un pretoriano che reca l’insegnadella dea Fortuna. Dietro sfilano le matrone ve-stite con gli abiti più sontuosi. Infine un “Vetera-no” ed un “Protector” armato chiuderanno il cor-teo. Arrivati accanto alla bocca della fontana il

corteo si dispone a ventaglio ed l’Augure leva ilLithuus al cielo e osserva il volo degli uccelli. Aquel punto uno dei magistrati pronuncia una for-mula latina di ringraziamento alla natura, e chia-ma i bimbi che verseranno l’acqua del fiumenella Fonte della Bollente per chiudere il cerchiodella Vita. Il Capo Ligure si avanza davanti allasorgente, prenderà la corona di fiori e li getterànelle acque assieme ad una moneta d’oro (fin-to...) e ad un torques (un bracciale).

A quel punto, con un pentolino di bronzo, ilsacerdote e aruspice prenderà platealmente unpo’ di acqua bollente dalla fonte e la verserà sul-le mani unite in una stretta del Ligure e di unodei magistrati a simboleggiare l’amicizia tra gliabitanti antichi e quelli nuovi. Il Veterano, infine,verserà un po’ di vino prodotto dalle nuove vi-gne romane, in una coppa che congiuntamenteil Capo Ligure e il Magistrato vuoteranno nel-l’acqua, riempendo poi la coppa con acqua del-la fonte e bevendo assieme. Il Patto è suggel-lato e Aquae Statiellae e le sue Fonti Termali so-no di nuovo in armonia.

Il corteo si ricompone e si allontana.

Dalle 16 alle 19, sarà possibile vi-sitare gli stabilimenti termali delleRegie Terme.

Durante la manifestazione e pertutta la giornata del 22 marzo AcquiTerme e la sua storia diventerannoil set di un avvincente concorso fo-tografico. La partecipazione è gra-tuita, a mezzo facebook. L’iscrizio-ne prevede unicamente la pubbli-cazione delle immagini sul proprioaccount facebook indicando comehashtag #CELEBRATIONSOUR-CEACQUITERME2014.

La foto che riceverà più “Mi piace”vincerà un ingresso per due perso-ne nella Spa Lago delle Sorgenti.Partner del concorso l’Ottica Solaridi Acqui Terme. Regolamento allapagina www.facebook.com/turi-smo.acqui.

DALLA PRIMA

Omaggio storico all’acqua termale

Con il Nona Regio sitorna ad Aquae Statiellae

Il venerdì, sempre al pomeriggio, la proposta - a settimane al-terne - di un viaggio nella Acqui Romana (museo e piscina, sitiarcheologici) e di un itinerario denominato Rassegna dei monu-menti (a cominciare dal Figlio Prodigo del Martini), dei chiostri(Palazzo Lupi, San Francesco, Canonici, e dei giardini, a co-minciare dal BirdGarden del Castello.

E anche quest’anno il sito, carico di storia, ospiterà l’appunta-mento delle “Notti nere”, il 12 e il 13 settembre, nel segno del mi-stero, e della letteratura di investigazione.

Un appuntamento che tra giovanissimi e adolescenti ha ri-scosso un notevole successo.

Ma anche per i più piccoli l’estate acquese riserva unaspecifica data: domenica 31 agosto ritornerà infatti “acQUIsi gioca”.

Quanto alla enogastronomia e al gusto fissata anche la data diAcqui&Sapori: con la due giorni allestita al Centro Congressi il 21e il 22 novembre.

DALLA PRIMA

Assessorato al Turismo

Incontrocon il Gal Borba

Acqui Terme. Lunedì 24marzo, alle 17, presso la salamultimediale del Centro Di For-mazione Professionale Alber-ghiero (Scuola Alberghiera) diAcqui Terme in via Principato diSeborga n° 6, la Regione Pie-monte - Assessorato all’Econo-mia Montana ed il Gruppo Azio-ne Locale (Gal) Borba leaderterrà una conferenza stampasu: «Presentazione dei risultaticonseguiti dal Gal Borba leadernell’ambito della programma-zione asse IV leader -2007/2013. Analisi delle oppor-tunità della nuova programma-zione 2014/2020».

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ACQUI TERME 3L’ANCORA23 MARZO 2014

«In Italia abbiamo unosplendido articolo della Costi-tuzione, il 9. Obbliga la Re-pubblica alla tutela del patri-monio paesaggistico e cultura-le. Ma per agire lo Stato de-v’essere circondato da una tra-dizione scolpita nel cuore degliitaliani. Le giornate del FAI, ilFondo Ambiente Italiano, mira-no proprio a questo: a rico-struire la coscienza dei luoghie dei loro saperi». Con questeparole Andrea Carandini, ar-cheologo e presidente del FAI,ha introdotto la presentazionedel programma per la XXII edi-zione della Giornata FAI di Pri-mavera.

Ricorrendo quest’anno il bi-millenario della morte di Augu-sto «l’imperatore della pacedurevole, dell’incontro tra etniee culture» su 750 siti aperti,120 «racconteranno il grandeimperatore che ha saputo con-cludere una lunga stagione diguerra civile facendo leva suivalori comuni e sulla forza del-la bellezza. È un punto di rife-rimento simbolico per un pae-se che deve risorgere uscendodal pantano. Nessuna struttu-ra organizzativa può durare al-l’infinito, ma la spinta impressada Augusto all’impero ha per-messo di rinviare di quattro se-coli una crisi che sembrava im-minente».

La città di Acqui non può,purtroppo, rientrare nell’itine-rario «Sulle tracce di Augusto»in quanto non esistono testi-monianze relative all’imperato-re nella romana Aquae Statiel-lae, anche se una fortunatatradizione locale gli attribuiscela paternità dell’Acquedotto.Abbiamo chiesto al Direttoredel Civico Museo Archeologi-co, Alberto Bacchetta, deluci-dazioni in merito e la sua ri-sposta, che qui riportiamo, ciha quindi indirizzato ai luoghiche, con la preziosa collabora-zione degli Apprendisti Cicero-niÒ dell’I.I.S. Rita Levi-Montal-cini (entusiasta rappresentan-za dei 22 mila studenti mobili-tati), proporremo. «Non vi so-no dati archeologici che con-sentano di stabilire con sicu-rezza l’epoca di costruzionedell’acquedotto romano di Ac-qui, dal momento che la tecni-ca edilizia utilizzata non risul-ta, per sua stessa natura, da-tabile con sufficiente precisio-ne né sussiste alcun elementoo reperto direttamente con-nesso alla struttura del monu-mento che possa fornire  utiliindicazioni cronologiche. D’al-tro canto, nessuna testimo-nianza scritta di età antica citail monumento e può quindi es-sere utilizzata a questo riguar-do. Il generico riferimento allaprima epoca imperiale e, inparticolare, all’età augustea(inizi del I secolo d.C.), comeprobabile  momento di realiz-zazione dell’impianto si giusti-fica genericamente in riferi-mento alla diffusa e vivace at-tività urbanistica e architettoni-ca che caratterizza molte cittàdell’Italia settentrionale, e lastessa Aquae Statiellae, inquella particolare fase storica,frutto di una mirata politica divalorizzazione dei centri urba-ni della regione da parte delpotere imperiale. Appare quin-di ragionevole pensare che, inun momento di grande svilup-po urbano (confermato da va-rie  testimonianze archeologi-che note), la città abbia prov-

veduto a dotarsi di un fonda-mentale impianto di pubblicautilità, necessario a garantirel’approvvigionamento idricodell’abitato».

Il CastelloIl castello è detto dei Paleo-

logo dal nome della dinastia bi-zantina che mantenne per se-coli il dominio sul Monferrato.La costruzione si data intornoall’XI secolo; residenza dei ve-scovi di Acqui fino alla metàdel XIII secolo, diviene in se-guito baluardo della città perpassare poi, nel 1340, ai mar-chesi del Monferrato. Nel 1430Acqui è conquistata dagli Sfor-za. Con il ritorno al governo deiPaleologo il castello è riedifi-cato; nel 1533 passa, con ilMonferrato, ai Gonzaga diMantova. Tra Cinque e Sei-cento soffre vari assedi da par-te dei francesi e degli spagno-li subendo danni notevolissimi.La ricostruzione data al 1663;dopo il 1681 sono registrati in-terventi del celebre architettoG. B. Scapitta (1653-1715)che si concludono nel 1815sotto il regno di Vittorio Ema-nuele I. Il castello, che non eb-be funzione residenziale daitempi dei marchesi di Monfer-rato, fu sfortunata quanto mo-desta piazzaforte militare: ina-deguata alle armi da fuocovenne sovente espugnata congravissimi danni alle cortine.Oggi ospita le collezioni del Ci-vico Museo Archeologico. Nelparco è stato allestito un bir-dgarden.

Il carcereLa conformazione attuale

dell’ala ovest del castello si de-ve alle opere di trasformazio-ne, avvenute su iniziativa delre di Sardegna nel 1787 quan-do viene decretata la riedifica-zione del carcere cittadino.Luigi Cibrario nella Storia diTorino, edita nel 1846, scriven-do a proposito delle carceriesistenti in Piemonte nella pri-ma metà del XVIII secolo ci in-forma che «nel castello d’Ac-qui le carceri avevan nomi me-no agevoli a comprendersi.L’una era detta la Dormia, l’al-tra Scamuzzone». Il progettodi ampliamento è firmato daGiovanni Battista Ferroggio(1723-95). Ferroggio ingegne-re e architetto, attivo a Torino,in Piemonte e in Toscana, fir-ma progetti di costruzioni civilie religiose, tra cui la chiesadello Spirito Santo a Torino e lachiesa di S. Caterina ad Asti,opere di carattere idraulico estradale, numerosi interventi diconsolidamento-statico e diampliamenti dell’esistente. Nel1776 diviene misuratore edestimatore generale dal-l’Azienda delle fortificazioni efabbriche e firma il potenzia-mento del complesso dellaConceria reale, situata in re-gione Valdocco a Torino e di-segna, sempre a Torino, sul-l’area del distrutto “Palazzo diDelizie” di Emanuele Filibertoal Regio Parco, la ManifatturaTabacchi. Noto è il suo proget-to per la ricostruzione nel1786, dopo un violento incen-dio, del teatro Carignano a To-rino e quello per la ristruttura-zione dell’ospedale di Aosta.Tra il 1788 e il 1790, progettala realizzazione dell’ospedaledi Acqui. La struttura del car-cere cittadino, in funzione finoal 31 dicembre 1988, rispec-chia sostanzialmente il proget-to del Ferroggio, che prevede-

va l’ampliamento e la parzialeriedificazione dell’esistente.L’opera raccoglie parte delleistanze che, ispirate dall’Illumi-nismo (risale al 1764 la pubbli-cazione Dei delitti e delle penedi Cesare Beccaria), si stava-no affermando nel campo del-l’amministrazione della giusti-zia volte a trasformare le penepunitive, come la condanna alremo nelle galere, in correttive.Le carceri, fino ad allora, eranointese come luoghi di mera cu-stodia per gli accusati, o per icondannati in attesa di esecu-zione di pena. Anche i privilegidi nascita sono messi in di-scussione e nel progetto vieneprevista quindi la demolizionedel precedente « Carcere perle Persone civili ». Solo sotto ilregno di Carlo Alberto nel 1832fu abolito il ricorso alla torturaed infatti il Ferroggio progettanel « novo piano … qual restasotto al piano di terra … [la]camera dei Esami [cioè gli in-terrogatori] … [ed il] sito dellaTortura ». Nel « piano di terra…[si trova il] Confortatorio » ecioè quel locale in cui i con-dannati alla punizione capitalericevevano i conforti religiosi.La pena di morte, sospesa difatto già nel 1878, fu abolitanel 1889. Per le funzioni reli-giose venne prevista una cap-pella con accesso dalla corteinterna; demolita anche que-sta, fu riedificata a ridosso delmastio del castello per essererecentemente abbattuta. An-cora dopo la Seconda GuerraMondiale nell’ultimo piano eraospitata la Sezione femminile;per il “ passeggio ” o “ orad’aria ” le detenute usufruiva-no del grande ambiente – eret-to nel tardo 800 – sul torrioned’ingresso. Ricordiamo due“ospiti” delle carceri acquesi:Carlo Botta (1766 – 1837), benpiù conosciuto quale autoredella Storia d’Italia dal 1789 al1814 pubblicata nel 1824, che– fuggiasco dopo il fallito ten-tativo della rivoluzione repub-blicana a Torino capeggiatadal medico Ignazio Boyer –aveva trovato rifugio presso lapatrizia famiglia Caranti a Ca-stelnuovo Bormida dove a tar-da sera del 27 maggio1794venne arrestato in quanto sov-versivo, tradotto nelle prigionidel castello di Acqui fu quinditrasferito a Torino il 6 giugno.Per il secondo ricorriamo adun articolo del compiantoFranco Marchiaro apparso suStampa Sera del 4 agosto1956 «Attillo Pollastri, il «re deifalsari», ha lasciato le carceridi Acqui Terme dove da oltresei anni era detenuto […]. Inagosto, infatti, il Pollastri, cheoggi conta 78 anni, avrà finitodi scontare la condanna a 6anni e 6 mesi inflittagli nel1949 per fabbricazione e spac-cio di moneta falsa. L’uomo

che ha saputo ingannare i cas-sieri delle maggiori banche ita-liane vuol vivere onestamentei suoi ultimi anni: lo ha solen-nemente promesso al suo av-vocato. Le prime notizie di Atti-lio Pollastri sono del 1918quando, in una piccola officinagenovese, fabbricava monetedi argento da 5 lire, natural-mente false. Passò poi alla va-luta cartacea con tagli da 100,500 e 1.000 lire. Nel settembredel 1923 subì la prima con-danna a 6 anni di reclusione;dieci anni dopo la seconda:questa volta si buscava ben 9anni e mezzo di reclusione,tanto che ritornò libero soltan-to nel 1944. - Riacquistare la li-bertà e ritornare al «lavoro»preferito fu per il «re dei falsa-ri» la stessa cosa. Consideratala svalutazione della moneta,si diede alla fabbricazione diclichés dei tagli da 5 e 10 milalire. In regione Scorticata diPonzone d’Acqui, in una vec-chia casa da caccia, impiantòla sua zecca clandestina; nonsi circondò però di compagniabili, tanto che nel 1948 1 ca-rabinieri di Acqui scoprirono ilsuo rifugio sequestrando cli-chés, macchine stampatrici,carta filigranata ed oltre 5 mi-lioni in biglietti da 5 e 10 milalire perfettamente falsificati,tanto che il cassiere capo diuna nota banca di Alessandria,a cui il Tribunale aveva chiestouna perizia, non seppe stabili-re se fossero falsi o autentici.Fu la fine della carriera del fal-sario: arrestato, venne con-dannato a quella pena cheproprio in questi giorni sta ter-minando di scontare. AttilioPollastri, in tutti questi anni dicarcere, ha approfondito i suoistudi sulla falsificazione dellebanconote tanto che ora egliassicura di essere riuscito adescogitare un sistema che ren-derebbe impossibile la fabbri-cazione del biglietti falsi. Talesistema egli ha offerto allaZecca che, come è logico, harespinto la proposta; perciò,appena libero, non è esclusoche lo proponga a qualcheStato estero. In questi anni dipermanenza nelle carceri diAcqui Terme, il Pollastri, sem-pre impeccabile anche nelladivisa di recluso, era divenutoun po’ l’uomo tutto fare, da bi-bliotecario a segretario, svol-gendo le sue mansioni contanta diligenza da guadagnar-si la stima del custodi». A di-stanza di cinquant’anni la famadi quest’ultimo non si era an-cora del tutto esaurita in quan-to nel dicembre del 2007 Mar-co Carminati sulla rivista Etru-ria oggi ne celebra la discutibi-le “maestria” «In effetti, nono-stante l’ottima qualità della car-ta, gli inchiostri particolari e lacomplessità dei disegni, lebanconote furono oggetto di

abilissime falsificazioni, ma co-sì abili che i falsari passaronoalla storia per la loro “bravura”:si chiamavano Paolo Ciulla eAttilio Pollastri».

Il rifugio antiaereoLa relazione dell’Ufficio Tec-

nico di Acqui, datata 15 mag-gio 1943, firmata dall’ingegnerGuerci, censisce circa 1500case a due o tre piani fuori ter-ra, una decina di case a quat-tro e più piani, tre edifici co-struiti con intelaiatura in ce-mento armato; di tutti solo il30% sono provvisti di scanti-nati e soltanto una è provvistadi corridoio interno. Quindi èattuato un piano anticrollo peri sotterranei delle scuole, degliedifici pubblici e per la grandecantina sotto la tettoia delle“erbivendole”. Il costo com-plessivo dell’adeguamento è di306.000 lire. La relazione sud-divide i ricoveri in casalinghinormali (Palazzo Sociale incorso Bagni al n.26, PalazzoSociale in corso Bagni n.28,Case Popolari n.5), casalinghidi circostanza (200 case da pi-gione di una certa importanzaprovviste di scantinato), scola-stici, collettivi (Stazione ferro-viaria, Ospedale e Orfanotro-fio, Caserma d’artiglieria, Rico-vero di mendicità, Istituto Suo-re Francesi, Palazzo Comuna-le, Pretura e Seminario), indu-striali (Stabilimenti Termali,M.I.V.A., Officina Gas, Distille-ria Reimandi, StabilimentoBeccaro, Fornace Casserini ePapis, Molino Barberis, DittaBaratta). La relazione si foca-lizza infine sul «Borgo Pisterna[che] è un agglomerato di pic-cole catapecchie, sprovviste dicantine e dove non è assoluta-mente possibile ricavare nean-che dei semplici ricoveri di for-tuna; che le condizioni statichedi questi miseri tuguri, sonoquanto mai preoccupati e chebasterebbe soltanto lo scoppiodi una bomba di grosso calibrosu detta località per provocarela rovina di tutte. Da ciò la ne-cessità di costruire nelle im-mediate vicinanze un conve-niente ricovero che possa es-sere capace di accogliere lapopolazione del Borgo Pister-na. La vicinanza del Castellooffre questa possibilità, perciòsi ritiene di dover insistere nel-la costruzione di una galleriasotterranea sottostante ai giar-dini del Castello come è statoprogettato, la quale avrà tre in-gressi, uno sviluppo di ml112,50 ed una superficie di mq450 escluso gli ingressi. Laspesa corrente prevista è sta-ta prevista in lire 500.000».L’ingegnere alessandrino Ve-nanzio Guerci (1872 – 1959)firma il progetto del sistema diricovero con funzione antiae-rea; si tratta di tre gallerie sca-vate nel tufo con uno sviluppototale di 115 metri, con camino

di aereazione, dotate acquapotabile, illuminazione elettri-ca, servizi, infermeria, impian-ti telefonico e radiofonico. Nel-la relazione tecnica è fattoesplicito e accorato riferimen-to alla necessità di ricovero pergli abitanti del borgo Pisterna,un «agglomerato di catapec-chie in condizioni di stabilitàmolto preoccupanti, dove vivo-no circa trecento famiglie dioperai che, in caso di incursio-ne, non saprebbero dove tro-vare rifugio».

Incursioni aeree su AcquiTra il 21 giugno 1944 ed il 20

marzo 1945 il territorio della cit-tà fu oggetto di varie incursioniaeree ad opera delle forze al-leate anglo-americane. L’epi-sodio più grave, che costò lavita a 16 persone fra cui dueneonati, avvenne il 13 dicem-bre 1944. Nella «Relazionesull’incursione aerea» il Colon-nello G. Mentigazzi scrive diuna formazione di otto cacciabombardieri proveniente daTortona che «punta verso sud– ovest e sorvola a più ripresela città di Acqui e dopo aversganciato una diecina di bom-be in regione Bagni e mitra-gliati diversi altri punti della cit-tà si allontanava in direzionesud, uscendo di maglia verso ilmare (Savona). Il bombarda-mento ha avuto inizio alle ore15,30 in due ondate successi-ve. La prima ondata ha sgan-ciato bombe dirompenti di me-dio calibro in direzione del pon-te ferroviario sul fiume Bormi-da, linea Acqui – Ovada, delquale è rimasta distrutta com-pletamente la quarta arcata edanneggiata gravemente l’otta-va. Anche la linea aerea ha su-bito ingenti danni. La secondaondata sganciava altre bombein direzione del ponte stradalesul Bormida fra Acqui e Visone,in regione Bagni, senza colpir-lo. È rimasta invece colpita e inparte distrutta una villa sita acirca m. 500 dal ponte nellaquale alloggiavano alcune fa-miglie sfollate. […] Da quantoprecede si può ritenere che ob-biettivi degli aerei nemici fos-sero i ponti ferroviario e stra-dale che congiungono Acquiad Ovada il mare (Savona)».

Chiudo queste note ringra-ziando, a titolo personale, tutticoloro che hanno reso possibi-le la riuscita della Giornata,non se ne vogliano se non li ci-to uno ad uno in quanto nonbasterebbe per menzionarli tut-ti un numero de L’Ancora. E,sempre a titolo personale, de-sidero ricordare l’Amico geo-metra Roberto Mentone che,pochi giorni prima della Suaimmatura scomparsa, si eraprodigato con l’innato garbo,l’attenzione che lo contraddi-stingueva ed il suo indimenti-cabile sorriso perché la XXIGiornata FAI di Primavera an-dasse a buon fine. Qualchegiorno fa ho scoperto con gioiache da un paio di anni unosciame di api, al riparo dai ve-leni che le insidiano, ha nidifi-cato tra le grate di una cella econfesso che il vederle ronzareoperose nella luce del mattinomi ha commosso facendomipensando alle vite ed ai destiniche si sono intrecciati fra quel-le mura millenarie e nel loro in-cessante volo ho visto comeuna viva preghiera per quelleche con Faber vorrei fossero«Anime salve».

Lionello Archetti-Maestri

Con il Fai alla scoperta del Castello dei Paleologi e delle ex carceri

VIAGGI DI UN GIORNO E MOSTREVenerdì 28 marzoMostra di Kandinsky a MILANODomenica 27 aprileROMA in giornataper la CANONIZZAZIONEdi PAPA GIOVANNI XXIIIe PAPA GIOVANNI PAOLO IIDomenica 6 aprileLAGO MAGGIORE e le ISOLE BORROMEEDomenica 13 aprileFioritura dei tulipani al Parco Sigurtàdi Valeggio sul MincioDomenica 4 maggioMANTOVA e la navigazione sul MINCIO

Domenica 11 maggioSagra pesce a CAMOGLIDomenica 18 maggioMostra dei capolavori del Montserratal FORTE DI BARDDomenica 25 maggioBERGAMO e SOTTO IL MONTEDomenica 1 giugno MONTECARLOe la fabbrica dei profumi di EZEDomenica 8 giugno Giro in battelloCAMOGLI - SAN FRUTTUOSO - PORTOFINODomenica 22 giugnoTrenino CENTOVALLI - LOCARNO+ crociera sul LAGO MAGGIORE

I VIAGGI DI LAIOLO AGENZIA VIAGGI E TURISMOOrganizzazione tour gruppi e individuali - Soggiorni mare - Biglietteria - Noleggio bus G.T.

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PELLEGRINAGGIDal 28 al 30 marzoSAN GIOVANNI ROTONDOcon PIETRELCINADal 10 all’11 maggioCASCIA - SANTA RITADal 23 al 26 maggio MEDJUGORIE

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PASQUADal 19 al 21 aprile EMILIA ROMAGNAFERRARA, RAVENNA, RIMINI, CHIOGGIA…Dal 19 al 21 aprileMONACO DI BAVIERA e NORIMBERGADal 20 al 21 aprileFIRENZE con TERRE DEL CHIANTIDal 20 al 26 aprileGALIZIA e ASTURIEcon SANTIAGO DE COMPOSTELA

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4 ACQUI TERMEL’ANCORA23 MARZO 2014

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Corso Dante, 43 - Acqui Terme - Tel. 0144 322082diurno-notturno-festivo / 24 ore su 24

Luigi DANESE(Gino)

I familiari, commossi per la di-mostrazione di cordoglio tribu-tata al loro caro, ringrazianoquanti, in ogni modo, hannovoluto dare un segno tangibiledella loro partecipazione. Lasanta messa di trigesima saràcelebrata domenica 23 marzoalle ore 11 nella chiesa parroc-chiale di Moirano.

RINGRAZIAMENTO

Francesco ZUNINOdi anni 66

Il 15 marzo è mancato all’affet-to dei suoi cari. Nel darne il tri-ste annuncio, la moglie Piera, ifigli Maurizio, Claudio, Sabrinae Gabriele, il genero, le nuore,i nipoti, il fratello, la sorella edi parenti tutti, esprimono la piùviva riconoscenza a quanti,con ogni forma, hanno volutodare un segno tangibile dellaloro partecipazione.

ANNUNCIO

Rosanna CAMORALIved. Garrone

Tutti coloro che le vogliono be-ne ricorderanno Rosanna do-menica 23 marzo, alle ore 16,nella chiesa di “San Giorgio” inMontechiaro d’Acqui.

TRIGESIMA

Nicolina BRUZZOved. Zanazzo

Ad un mese dalla scomparsa i fi-gli, le nuore, i nipoti ed i parentitutti la ricordano con immutato af-fetto nella santa messa di trige-sima che sarà celebrata dome-nica 23 marzo alle ore 11 nelsantuario della Madonna Pelle-grina. Un grazie di cuore a chi hacondiviso il loro dolore ed a quan-ti vorranno ancora unirsi nel ri-cordo e nella preghiera.

TRIGESIMA

Paolo TAVONI“Dall’alba al tramonto sei sem-pre con noi”. Nel 19º anniver-sario ti ricordiamo nella santamessa che verrà celebrata sa-bato 22 marzo alle ore 15,45nella chiesa dei Piani di Deni-ce.

I tuoi cari

ANNIVERSARIO

Costantino VIGNOLONel 6º anniversario dallascomparsa il figlio, le sorelle, icognati, i nipoti lo ricordanocon immutato affetto nella san-ta messa che sarà celebratasabato 22 marzo alle ore 17nella chiesa di “Sant’Antonio”in Mombaruzzo. Un sentito rin-graziamento a quanti vorrannopartecipare al ricordo ed allepreghiere.

ANNIVERSARIO

Maria GiuseppinaCAZZOLA ved. Marenco

“Il tempo passa ma l’affetto edil ricordo sono sempre più vivinel nostro cuore”. Nel 4º anni-versario dalla scomparsa la ri-cordano la figlia, i nipoti ed iparenti tutti nella santa messache sarà celebrata sabato 22marzo alle ore 16 nella chiesaparrocchiale di “San Maurizio”in Terzo. Si ringraziano quantivorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Maria GARBARINOin Gamba

“Resterai per sempre nel cuoree nel ricordo di quanti ti vollerobene”. Nel 3º anniversario dal-la scomparsa il marito, i figli, lenuore, i nipoti ed i parenti tutti laricordano con immutato affettonella s.messa che verrà cele-brata domenica 23 marzo alleore 11 nella chiesa parrocchia-le di Melazzo. Si ringrazia quan-ti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Francesca POGGIO“Da quattro anni ci hai lasciati,ma il ricordo di te è semprepresente nel nostro cuore”. Ituoi familiari ti ricordano conaffetto nella santa messa cheverrà celebrata domenica 23marzo alle ore 10 nella chiesaparrocchiale di “Sant’Anna” inMontechiaro Piana. Nellas.messa verrà anche ricordatoil papà Paolo. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Ermenegildo PERRONE“Dal cielo proteggi chi sulla ter-ra ti porta sempre nel cuore”.Nel 6º anniversario dallascomparsa i familiari tutti lo ri-cordano nella santa messache verrà celebrata domenica23 marzo alle ore 12 in catte-drale. Un sentito ringrazia-mento a quanti vorranno par-tecipare al ricordo ed alle pre-ghiere.

ANNIVERSARIO

Camillo ODDONE“Il tempo passa ma non can-cella il grande vuoto che hai la-sciato nei nostri cuori”. Nell’8ºanniversario dalla scomparsala moglie, la figlia, il nipote eparenti tutti lo ricordano con af-fetto nella s.messa che verràcelebrata domenica 23 marzoalle ore 11 nella chiesa parroc-chiale di Strevi. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare alricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Guido LIMONETNel 21º anniversario della suascomparsa, i cugini di Melazzoe di Montechiaro Alto lo ricor-dano con affetto a quanti vor-ranno partecipare alla santamessa che verrà celebrata sa-bato 29 marzo alle ore 16 nel-la chiesa parrocchiale di Me-lazzo dedicata ai Santi Barto-lomeo apostolo e Guido ve-scovo.

ANNIVERSARIO

Luigi DOGLIOTTI“L’onestà il suo ideale, il lavorola sua vita, la famiglia il suo af-fetto. Per questo i tuoi cari tiportano nel cuore”. Nel 4º an-niversario dalla scomparsa lamoglie, i figli con le rispettivefamiglie, la sorella ed i parentitutti lo ricordano nella santamessa che verrà celebrata do-menica 30 marzo alle ore 18 incattedrale. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Anna Maria PARODIin Bovone

“Più passa il tempo e più cimanchi, sei con noi nel ricordodi tutti i giorni. Vivrai per sem-pre nel cuore di chi ti ha ama-to”. Nel 4º anniversario dallascomparsa il marito, il figlio, lamamma ed i parenti tutti la ri-cordano nella s.messa cheverrà celebrata domenica 30marzo alle ore 18 in cattedrale.Un sentito ringraziamento aquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Guido TARDITO GiuseppinaSGARMINATOved. Tardito

1991 - 2014 2001 - 2014“Il vostro ricordo, sempre vivo nei nostri cuori, ci accompagna eci aiuta nella vita di ogni giorno”. I figli con le rispettive famiglie eparenti tutti, li ricordano con immutato affetto nella santa messache verrà celebrata sabato 22 marzo alle ore 17 nella chiesa par-rocchiale di Bistagno. Un sentito ringraziamento a quanti vor-ranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Delia GIACOSAin Galliano

“La tua gioia di vivere ed il tuo sorriso vivono nel nostro cuore”.Nel terzo anniversario dalla scomparsa il marito, le figlie, i gene-ri, i nipoti, il fratello unitamente ai familiari tutti, la ricordano conimmutato affetto e rimpianto nella santa messa che verrà cele-brata domenica 23 marzo alle ore 11 nella chiesa parrocchiale diMelazzo. Un sentito ringraziamento a quanti vorranno parteci-pare al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Page 5: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

ACQUI TERME 5L’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. Ci scrivono Pi-nuccia ed Adriano Assandri del-l’associazione Need You On-lus:

«Buongiorno, per ringraziare tutti i donato-

ri e tutti quelli che vorranno do-nare o aderire ai nostri proget-ti, da chi “adotta” un bambino, achi fa una donazione per unaborsa di studio, o chi garantisceun pasto caldo quotidiano adun bimbo, pubblichiamo la re-lazione del nostro lavoro dei pri-mi due mesi del 2014. Sonostati due mesi intensi, aiutiamopiù di 50.000 bambini, grazie alvostro aiuto, è strabiliante e con-fortante vedere quante personesensibili ci si affiancano, e quan-te persone riusciamo ad aiuta-re, per la maggior parte bimbi di-sabili, senza famiglia, che vivo-no situazioni tragiche. Questibambini potrebbero essere i no-stri figli o nipoti, vogliamo dareloro una speranza. È una bellalettura, abbiamo cercato di es-sere più sintetici possibile, eleggerla vi arricchirà il cuore el’anima.

Vi ricordo che i nostri volon-tari viaggiano a loro spese, lanostra organizzazione non hacosti, il totale delle donazioniarriva al progetto scelto.

1. Congo - Bukavu. Prose-guono i lavori del ProgettoScuola Bukavu: la pagoda chesarà utilizzata come spazio co-perto per mensa ed attività ri-creative è quasi terminata, e sista procedendo per cominciarei lavori per l’edificio che ospite-rà le prossime due aule. Grazieai contributi raccolti tra i nostribenefattori, siamo riusciti a bo-nificare a fine gennaio 7.000€per portare avanti il progetto,che prevediamo di concludereentro l’anno.

2. Congo - Bokoro. Vi abbia-mo parlato del nostro progetto direalizzare una scuola profes-sionale di falegnameria a Bo-koro, dove abbiamo già co-struito, non senza difficoltà, unascuola che accoglie 1.400 bam-bini. Abbiamo valutato i proget-ti per l’adattamento dei localiesistenti, eredità dei belgi colo-nizzatori, ma siamo giunti allaconclusione che sarà meno di-spendioso e più pratico realiz-zare un nuovo capannone, inregola con le normative locali vi-genti. Terminati i lavori, proce-deremo con l’invio del containercon i macchinari donatici dal-l’Istituto Jona Ottolenghi ed ilgeneratore di corrente neces-sario per farli funzionare (grazieanche al supporto del nostrosocio Piergiorgio Benzi dellaImeb). Anche questa è un’im-presa ricca di difficoltà, ma sia-mo sicuri che riusciremo a por-tarla a buon fine.

3. Rwanda - Kigali. Nel mesedi gennaio abbiamo inviato alleCEI (Conferenza EpiscopaleItaliana) la documentazione perla richiesta di fondi per il pro-getto di ampliamento dellascuola di Kigali delle Suore Sa-lesiane/Figlie di Maria Ausilia-trice, che è frequentata da circa750 alunni - scuola materna (treanni) ed elementare (sei anni)per bambine/i e ragazze/i dellacittà e dintorni - di diverse clas-si sociali. Le sorelle vorrebberoaggiungere una sezione alledue già in funzione, pertantohanno iniziato l’ampliamento re-cuperando dei fabbricati rustici,per trasformarli in due ampieaule scolastiche, che sarannopoi anche da allestire con il ma-teriale didattico, per un am-montare totale di 83.400 €. Lesorelle sono riuscite a reperire

fondi per 23.400 €, e come Ne-ed You le abbiamo aiutate conle pratiche burocratiche, la com-pilazione dei moduli e l’invio del-la richiesta sotto il nostro cap-pello all’ente, che già in due oc-casioni, in passato, ha accolto lenostre richieste. Al momentosiamo in attesa dell’esito della ri-chiesta.

4. Haiti. Sono arrivati tutti ibeni raccolti dall’Associazione“Arc-en-ciel un sorriso per ibambini di Haiti”, che a brevespediremo, insieme ad altro ma-teriale che abbiamo procurato(alimentari, biancheria, abbi-gliamento, giochi ecc.), al nuo-vo orfanatrofio, gestito dalleSuore Salesiane, che ospita150 bambine. “Nuovo” perché èstato ricostruito dopo la deva-stazione del terribile terremotodel 2010. Hanno bisogno di tut-to: abiti, mobilio, giocattoli, libri,biancheria… ci stiamo adope-rando per inviare la maggiorquantità possibile di materiale aqueste bambine.

5. Kenya - World Friends.Stiamo collaborando con il dott.Gianfranco Morino, acquesefondatore della ONG WorldFriends. L’anno scorso Gian-franco ci ha dato un grande aiu-to per risolvere una delicataquestione di salute della MadreGenerale delle Suore France-scane, Suor Ottavia, che si èsentita male in missione ed èstata ricoverata a Nairobi. Que-st’anno la Need You partecipa alprogetto di World Friends diPromozione della Salute Ma-terno-Infantile nelle aree ruralidella Regione del Kajiado, nelMaasailand, Kenya, vasto terri-torio rurale arretrato, nel qualeil tasso di mortalità, soprattuttoinfantile, ma anche di parto, èelevatissimo.

World Friends é in procinto diavviare una Clinica Materno-In-fantile Mobile (un programmadi ambulatori giornalieri rivolti adonne e bambini che raggiungele 20 comunità remote identifi-cate dal progetto. La Need You,grazie alla generosità di alcunefamiglie, è riuscita a reperirefondi per circa 11.000 €, utiliz-zati per attrezzare un’ambulan-za con una serie di strumentipediatrici ed ostetrico-gineco-logici fondamentali. Abbiamoanche fatto richiesta alla Pirelliper fornire gli pneumatici aimezzi.

6. Romania - Oradea. Pro-cede la preparazione per la rea-lizzazione del progetto “Cam-po Rom”, per dare una casa acirca 15 famiglie Rom, che vi-vono al momento presso la di-scarica di Oradea, in condizio-ni al limite della sopravvivenza.Prevediamo di costruire un pic-colo villaggio con una casettaprefabbricata a famiglia, ed unlocale cucina ed uno per i ser-vizi igienici in comune.

7. Rwanda - Nkumba. PadreValens Sibomana, sacerdoterwandese della Parrocchia diPontinvrea, è venuto presso inostri uffici per sottoporci il pro-getto di ampliamento ed alle-stimento del Piccolo Seminariodella diocesi di Ruhengeri(Rwanda). Il rettore don GabinBizimungu gli ha chiesto aiuto,e lui ha pensato di rivolgersi al-la nostra Associazione. Pur-troppo, al momento, tutti i nostrifondi sono destinati a progetti incorso, per cui abbiamo offertoloro il nostro supporto per sbri-gare le pratiche burocratiche epresentare la domanda di ri-chiesta fondi alla CEI, a brevespediremo il tutto.

8. Need You. Stiamo lavo-rando alla realizzazione del nuo-vo sito: sarà pubblicato a breve,con tutti i progetti aggiornati,nuova grafica e tutte le infor-mazioni a disposizione dei no-stri sostenitori. È un lavoro lun-go ma indispensabile, le inizia-tive sono innumerevoli, ti co-municheremo quando sarà di-

sponibile. 9. Need You. Abbiamo fissa-

to la data per l’Assemblea an-nuale dei Soci, per sabato 05Aprile. Durante la riunione ver-ranno presentati i bilanci e sa-ranno discussi i progetti in cor-so e futuri. Invieremo gli inviti atutti i soci.

10. Asl. Abbiamo organizza-to il ritiro di materiale sanitariodismesso presso L’ASL di Tor-tona. I nostri volontari GerardoRobusti, Marco Ferrari e DarioFormiconi (che ha gentilmentemesso a disposizione il furgonedella sua ditta Dcar, di Asti) han-no portato presso i nostri ma-gazzini letti ospedalieri ed ap-parecchiature che verranno in-viati alle comunità che ne han-no la necessità.

11. Libri. Continua la spedi-zione dei libri per bambini “Ledue metà del cielo” in Italia edall’estero. Le comunità e gli isti-tuti sono felici di ricevere questotesto stimolante ed educativo,all’insegna dell’integrazione,che permette ai bimbi di impa-rare divertendosi.

12. Bomboniere solidali. Stia-mo raccogliendo numerose ri-chieste di bomboniere solidaliper Comunioni, Battesimi, Cre-sime e Comunioni, che realiz-ziamo in collaborazione con“Miele e Sale”. Si può sceglieredi condividere queste occasio-ni importanti con chi è menofortunato, abbinando o menoalla pergamena personalizzataun oggetto-ricordo, dietro offer-ta per uno dei nostri progetti apiacimento.

13. Sie - Eritrea - Bosnia. Re-centemente abbiamo collabo-rato con la S.I.E. Onlus di Ales-sandria: abbiamo ricevuto unamail dove l’associazione chie-deva disponibilità di medicinalie materiale sanitario per duecontainer che sta organizzandoper le missioni “Figlie di S. An-na” in Eritrea, dove si occupaanche dell’orfanotrofio di Heboe per il presidio ospedaliero del-la città di Donji Vakuf in Bosnia,Paese nel quale la Onlus si re-ca fin dai tempi degli eventi bel-lici e nel quale tuttora sviluppaprogetti sanitari, scolastici, edu-cativi, zootecnici. Spesso rice-viamo in donazione medicinali,campioni gratuiti, materiale sa-nitario e per l’infanzia, da invia-re ai centri che supportiamo intutto il mondo, che prontamen-te abbiamo messo a disposi-zione. I volontari sono venuti acaricare siringhe, gel igieniz-zante, cuffiette in carta, tazzecon beccuccio, piatti termici inplastica, provette da laboratorioe misuratori di glicemia, che an-dranno in supporto ai bimbi del-le due missioni.

14. Caritas. Abbiamo accoltol’appello di un nostro volontarioche collabora con la CaritasDiocesana di Acqui, e ci hachiesto di procurare pannoloni,omogeneizzati, vestiario e scar-pe per alcune famiglie biso-gnose della zona. Siamo riu-sciti a reperire i fondi grazie al-la generosità dei nostri bene-fattori, ed abbiamo consegnatoal volontario, che preferisce ri-manere anonimo, quanto ri-chiesto.

15. Pasqua. Anche quest’an-no aderiamo all’iniziativa pa-squale della Fondazione DonOrione: stiamo raccogliendo gliordini per le uova di Pasqua,fondenti o al latte, disponibili a8€ l’uno. Le offerte andranno alcentro di Ambania (Madaga-scar)per la costruzione di unoratorio e centro di alfabetizza-zione, per dar sostegno alledonne, ai bambini poveri e for-mazione ai giovani.

16. Eventi. Anche quest’annola ditta Overgom, in collabora-zione con l’A.S.D. Vaniglia, hapensato ai “nostri bambini” inoccasione della manifestazio-ne sportiva RUN 5.30. Si trattadi una corsa podistica non com-

petitiva, e la nostra associazio-ne percepirà 1€ a partecipanteper le edizioni di Milano e di To-rino, che si terranno nei prossi-mi mesi. Il ricavato sarà desti-nato ad un progetto italiano, co-me da richiesta degli organiz-zatori, per questo abbiamo con-tattato il Piccolo Cottolengo DonOrione di Milano, per decidereinsieme quale sia la necessitàpiù urgente del centro.

17. Volontariato. È tornata ar-ricchita moralmente dal viaggioumanitario la volontaria Ga-briella Rosadini, un’infermieratoscana che si è recata per unmese intero a Bonoua in CostaD’Avorio, dove ha svolto le suemansioni, assistendo con curae con amore i piccoli pazientidell’ospedale orionino. Un gra-zie di cuore a Gabriella e a tut-ti i volontari che, come lei, a lo-ro spese, raggiungono le variemissioni dove aiutano “silen-ziosamente” i bambini del TerzoMondo. Stiamo organizzando ilviaggio umanitario di un nuovogiovane socio, il veneto FilippoMancioppi, ortopedico, che, co-me Gabriella, farà un’esperien-za di volontariato presso il cen-tro di Bonoua. Non può che far-ci piacere essere contattati dapersone volenterose di far delbene, che, come noi, voglionoprovare a fare qualcosa per imeno fortunati.

18. Costa d’Avorio. Stiamolavorando al progetto di realiz-zazione di un allevamento di2.000 galline ovaiole per il so-stentamento della mensa di Ya-ou. Mme Aisha Amya Sidibé, lameravigliosa volontaria che sioccupa dei “nostri” bambini aYaou (mensa, scholarship,SAD, puericultura ecc.) per con-to della Fondazione Don Orio-ne, ci ha proposto questa ini-ziativa: grazie al progetto lamensa avrà pollame e uova ga-rantiti al minimo della spesa, esi autosostenterà in parte con ilricavato della vendita delle gal-line non più produttive. Abbiamopensato di raccogliere fondi perl’avviamento del progetto conun’iniziativa molto simpatica:con un’offerta di 5 € in cambiodi un uovo (messo a disposi-zione dall’amico Carlo Picas-so) si potrà contribuire all’ac-quisto dei pulcini per l’alleva-mento.

19. Donazioni. Stiamo orga-nizzando il ritiro di 155 paia discarpe estive che anche que-st’anno la ditta Footshoes di Li-vorno ha generosamente deci-so di donarci. Faranno la felici-tà di molti bambini, nelle variemissioni che supportiamo. Gra-zie!

20. Rotary. Abbiamo aderitoad un progetto, in collabora-zione con il Rotary Club di Ac-qui Terme, di acquisto di pc perle scuole primarie della nostracittà, promosso dall’Associa-zione Biennale Internazionaleper l’Incisione 100 Artisti X 100Computer. Siamo favorevoli al-l’implementazione degli stru-menti innovativi presso le scuo-le, un diritto dei bambini a te-nere il passo con la tecnologia,ed utilizzarla nel migliore deimodi.

22. Giordania. Contributo perla realizzazione di un oratorioper permettere ai giovani cri-stiani e musulmani di ritrovarsi.Il luogo c’era, ma mancavano igiochi. Sappiamo tutti quanto èimportante poter integrare duemondi così diversi come quellocattolico e quello musulmano, e,anche se questa è solo unagoccia nel mare, partire dall’in-fanzia ad insegnare la tolleran-za e l’unione alimenta la spe-ranza di un futuro migliore. Unaltro contributo è stato inviatoper l’acquisto di pneumatici peri mezzi del centro.

23. Filippine. Continua il so-stegno al piccolo John Paul La-banon, bimbo nato sordomuto,a cui abbiamo acquistato l’ap-

parecchio acustico, e a cui ab-biamo inviato il denaro per con-tinuare la riabilitazione. Il picco-lo vive con la famiglia neglisquatter nei pressi della casaorionina di Payatas, e frequen-ta il centro Don Orione. Grazieai nostri benefattori, che in bre-ve tempo hanno raccolto le som-me necessarie, John Paul hapotuto cominciare a sentire, edora affronta il lungo camminoper imparare a parlare, un altrosuccesso che ci sprona a con-tinuare per la nostra strada.

21. L’Ancora. Articoli pubbli-cati

Don Orione Costa D’avorio -Yaou - Festa di Natale

Eventi – Saggio di Danza proBukavu e distribuzione del libro“Le due metà del cielo”

Filippine - emergenza tifoneCaritas Acqui Terme - acqui-

sto alimentariRapporto attività - ottobre,

novembre, dicembre 2013Haiti - presentazione proget-

to e operazioneMadagascar - uova di Pa-

squa e progetto a cui sarannodestinati i fondi raccolti

22. BonificiDon Orione Burkina Faso -

Tampellin - inzIativa di Natale €1.915

World Friends Promozionedella Salute Materno-Infantile -Kenya € 10.987,40

Don Orione Costa d’avorio -saldo mensa scolastica 20131.500 (agosto- dicembre) - men-sa scolastica 1500 gennaio efebbraio 2014 € 3.000

Don Orione Filippine - Sad emensa gennaio e febbraio 2014€ 750

Don Orione Filippine - mensae Cottolengo gennaio e febbra-io 2014 € 1.100

Don Orione Kenya - AsiloKandisi gennaio e febbraio2014 € 1.000

Don Orione India - mensascoalstica gennaio e febbraio2014 € 1.000

Congo - Bukavu - contributoper realizzazione del secondoufficio per due aule € 7.000

Don Orione Giordania - con-tributo per acquisto giochi cen-tro di Zarqa € 700

Don Orione Costa d’avorio -1.500 mensa Yaou (marzo-apri-le) - 500 Sad 2014

Don Orione Giordania - con-tributo per acquisto gomme deimezzi del centro di Zarqa € 800

Don Orione Filippine - 3º con-tributo per John Paul Labanonper le terapie di riabilitazione €450

Rotary Club - contributo peracquisto nº2 pc € 600

Come vedete, le iniziative edi progetti sono tantissimi, masiamo supportati da tantissimepersone di buona volontà, checi assistono nel nostro percorso.

Vogliamo dire “Grazie!” a tut-ti, senza il loro supporto nonriusciremmo a far fronte a tuttele richieste di aiuto che ci arri-vano ogni giorno.

Come diceva Don Orione:“La parola suona, gli esempituonano. Le parole muovono,gli esempi trascinano”.

Per chi fosse interessato afare una donazione:

1) on line, direttamente sulsito con carta di credito; 2) con-to corrente postale, C/C posta-le 64869910, Need You Onlus;3) bonifico bancario, c/c100000060579 Banca San-paolo Imi, filiale di Acqui Ter-me, Need You Onlus, IBANIT96L0306947943100000060579; 4) devolvendo il 5 per millealla nostra associazione (c.f.90017090060). Vi ricordiamoche le Vostre offerte sono fi-scalmente detraibili secondo lenorme vigenti».

Ricordiamo il recapito del-l’associazione: Need Youo.n.l.u.s., Reg. Barbato 21 AcquiTerme, tel: 0144 328834 - Fax0144 326868 e-mail [email protected]; sito internet: www.nee-dyou.it.

Associazione Need You

PROGETTO MULTIDISCIPLINAREAVVOCATI E PSICOLOGI

INAUGURAZIONE21 MARZO

Ore 18“Ci lasciamo

ma non vi lasciamo”APERTO A TUTTI

ACQUI TERMEPiazza San Francesco, 7 - Tel. 328 1725431

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA23 MARZO 2014

Chi beve dell’acqua che iogli darò diventerà in lui sor-gente di acqua che zampillaper la vita eterna. (GV 5-42)

L’incontro del Maestro conla donna Samaritana è un cap-olavoro di comunicazione. Il di-alogo si gioca, fino a un certopunto, su due registri comple-tamente differenti. Le parolesono usate con significati altri.Gesù, come suo solito, partedalla concretezza della vita,dal bisogno fondamentale del-l’acqua e, senza impazienze,ma gradualmente, raggiunge ilsenso ultimo della risposta al-la domanda profonda, anchese inconsapevole, della don-na. Egli è la vera acqua chedona la vita; e possiede un ci-bo che non verrà mai meno,anzi, è lui stesso questo cibo.Chi attinge a questa fonte nonavrà più sete. Non solo, saràsorgente per altri e per il suocuore fino all’eternità. È un’ac-qua, dunque, che supera i lim-iti umani dello spazio e deltempo.

A questo punto, la donnacapisce di essere di fronte aun uomo sapiente, un profeta.

Allora alza il livello dei suoiinterrogativi: “Signore, vedoche tu sei un profeta. I nostriPadri hanno adorato Dio sopraquesto monte e voi dite che èin Gerusalemme il luogo in cuibisogna adorare”. Anche laproblematica religiosa, deter-

minata spesso da conformis-mi, cade di fronte alla rispostadefinitiva e affascinante delCristo: d’ora in poi la vera reli-gione sarà quella del cuore,ognuno sarà in grado di ap-partenervi e di praticarla, se èfedele non allo spirito del mon-do, ma allo Spirito di Dio.

“Perché il Padre cerca ado-ratori in spirito e verità”. Passodopo passo, il Maestro ha con-dotto la donna alla rivelazioneultima, la più grande. Nella di-alettica del dialogo, lei di-mostra di conoscere le Scrit-ture: “So che deve venire ilMessia( cioè il Cristo): quandoegli verrà, ci annunzierà ognicosa”. E’ a questo punto cheGesù le dice: “Sono io che tiparlo”. È il regalo più bello peril coraggio trasparente di unadonna, che ha messo a nudola sua anima. È pronta per larivelazione definitiva, quelladella persona del Cristo.

A. Lebret religioso, scrittoree poeta ci offre questi versicome preghiera:

Nella calura del mezzo-giorno/ vieni ad attingere ac-qua/ ma la sete del nuovo/ tibrucerà la gola./ Soltanto l’ac-qua viva può dissetare il tuocuore inaridito/. Farò sorgerefra le tue mani/ il canto di unafontana/ Una sorgente serenasgorgherà/ dalla tua vita/ se ri-conoscerai che io sono/ coluiche viene.

AGA

Descrizione Uscite EntrateFONDO GESTIONE ORDINARIA E RISCHI EMERGENZE

Saldo 11 109.247,22Esercizio 2012

Proventi a Caritas Diocesana 6.280,89Interessi banca 343,74Da Quaresima 2008 3.200,00Da Quaresima 2010 1.834,02Da Avv/Quar 2004-2006 16.418,91Per Alluvionati Liguria 2.200,00A Vescovo India 5.000,00Aiuto famiglie 21.036,00A don Bonaventura 998,00Borse LavoroSpese postali 980,50Spese bancarie 309,51Cancelleria 1.171,80Spese per sussidi 2.972,00Rappresentanza/convegni 14.553,60Casa Accoglienza Arzello 12.894,30 461,21Armadio Fraternità 1.063,86Mensa di Fraternità 29.427,01 11.765,00Banco Alimentare 8.081,00Furgone 10.989,00Varie 388,01Raccolta indumenti 8.216,50 3.770,10Utenze 6.712,55Assicurazioni 2.680,81Per missioni 500,00

129.674,45 153.821,0924.146,64

ADOZIONIEsercizio 2012

Nuove adozioni 4.550,00Rinnovo adozioni 91.917,50Adoz. Suore della Pietà Molare 250,00Adoz. India Salesiane 1.000,00Adoz. Sagar India 5.600,00Adoz. Suore M.Immacolata Molare 10.170,00Adoz. Centrafrica 4.579,50 1.100,00Adoz. SERMIG 250,00Adoz. Suore Luigine India 20.150,00Adoz. Suore Francesi Brasile 1.000,00Adoz. Romania 5.000,00Adoz. Colombia 37.750,00 400,00Adoz. Suore Francescane Angeline 1.250,00Adoz. Dott. Morino 3.200,00Adoz. Rwanda 250,00Adoz. Suore Vescovo 6.027,28Totale 96.476,78 97.967,50

1.490,72AVVENTO 2011

Proventi 8.390,00Bonifico 4.250,00

4.140,00QUARESIMA 2012

Proventi 6.615,00Bonifico a P. Manuel 3.500,00

3.115,00CARITÀ DEL PAPA

Proventi 58,7558,75

AVVENTO QUARESIMA 2004 - 2005 -2006Saldo 2006 16.418,91A Fondo Emergenze 16.418,91 —

QUARESIMA 2010Saldo 2010 1.834,02A Fondo Emergenze 1.834,02

—QUARESIMA 2008

Saldo 2010 3.200,00A Fondo Emergenze 3.200,00

—TERREMOTO EMILIA

Proventi 48.160,99Bonifici 46.650,99

1.510,00ALLUVIONATI BRASILE

Proventi 1.025,001.025,00

QUARESIMA 2011Saldo 229,50

229,50EM. PROFUGHI NORD AFRICA

Saldo 6.370,00Bonifico 6.370,00

—GIAPPONE

Saldo 6.351,736.351,73

ALLUVIONATI LIGURIASaldo 7.520,00Bonifico 9.720,00Da Fondo 2.200,00

In risposta a false notiziepubblicate da giornali, la Cari-tas diocesana pubblica il bilan-cio 2012 che è stato conse-gnato per ben 2 volte agli uffi-ci amministrativi della curia.

Questo sia a chiarimento, aprova e a garanzia che i soldiche vengono offerti alla Caritasdiocesana e che giungono allaCaritas diocesana, vengonoregistrati sia nelle entrate chenelle uscite.

Nel bilancio presentato è an-che molto chiaramente indica-ta la enorme cifra che la Cari-

tas riceve per le adozioni a di-stanza e che sollecitamente di-stribuisce  totalmente accol-landosi quindi la spesa banca-ria per ogni bonifico.

Questa comunicazione èmolto importante per evitareche le persone si disaffezioni-no verso una realtà ecclesia-le (la Caritas) che è conside-rata oggi uno dei canali più si-curi per rispondere agli enor-mi bisogni di tanti nostri fratel-li in seguito al perdurare dellacrisi.

La Caritas diocesana

Il bilancio 2012 della Caritas diocesana

Avviso CaritasLa distribuzione degli alimenti del banco alimentare sarà ef-

fettuata lunedì 24 marzo e martedì 25 marzo presso la sede delRicreatorio.

Un fioretto di san Francesco?Una favola…? No! Una bella notizia

La mensa della fraternità voluta da mons. Giovanni Galliano eaffidata da lui alla Caritas diocesana ha sempre funzionato, cer-ta che il sostegno sicuro ce l’ha nella “Provvidenza”.

Sabato scorso 15 marzo, la Provvidenza si è resa visibile.Ero passato al supermercato Lidl di Nizza Monferrato per com-

perare carne necessaria per dare alla mensa dei nostri fratelli ecome sempre avevo messo nel carrello carne di pollo e di tac-chino. Attendendo il mio turno presso la cassa, ad alcuni che simeravigliarono di tanta fornitura di carne avicola spiegai che, ve-nendo alla mensa anche fratelli musulmani, erano sicuri chequella era carne bianca.

Giunto al mio turno la cassiera fece il conto della merce ac-quistata e disse: “47,00 euro”. Dal mio portafoglio tirai fuori il de-naro per pagare ma la signora che mi aveva preceduto e cheaveva ascoltato il dialogo mentre si era ad attendere, lasciò ilsuo carrello e versò 50 euro alla cassa.

Io le dissi: “Signora, lei ha già pagato il suo conto”. Ma quellami rispose: “Non si preoccupi, vada pure tranquillo” e ricevette i3 euro di resto. Chiesi allora: “Mi dica il suo nome per sapere chiha donato” e quella mi rispose: “Non è necessario, non c’è biso-gno; lei vada pure tranquillo”.

La seguii mentre usciva con il suo carrello ma subito ho detto:“Oggi la Provvidenza si è fatta visibile”. Per quel giorno la Prov-videnza si servì di quella signora.

don Giovanni Pistone direttore della Caritas

Prosegue venerdì 21 marzoalle ore 21 presso la Chiesa diSant’Antonio ad Acqui Termel’iniziativa del Gris della Dioce-si di Acqui relativamente alleadorazioni eucaristiche orga-nizzate in riparazione ai sacri-legi perpetrati in occasionedelle feste pagane e satani-che.

La prima adorazione eucari-stica del 2 febbraio ha avutoun buon riscontro con la parte-cipazione di una trentina dipersone tra laici (giovani edadulti) e religiose/i.

È stata un’ora di silenziosaadorazione del Santissimno,di musica e canti, di preghie-re di riparazione per i peccatidel mondo nella cornice delladeliziosa Chiesa di Sant’An-tonio in pisterna ad Acqui Ter-me.

In questi ultimi anni in Euro-pa ed in Italia è stato accerta-to che c’è stato un rapido svi-luppo delle religioni alternative,delle sette psico-religiose e delsatanismo, soprattutto tra i gio-vani e l’attenzione di tutti deveessere massima, si deve infor-mare della pericolosità di que-ste situazioni, tant’è che il 30maggio prossimo dalle ore 14alle ore 20 si terrà la secondaconferenza nazionale del Gris

in collaborazione con l’Ordinedegli avvocati di Acqui sul te-ma “Satanismo, Magia e Cultidistruttivi - un Fenomeno mul-tidisciplinare” con relatori di al-to profilo.

La prima conferenza del 10maggio dello scorso anno sultema della manipolazionementale ha avuto oltre 300partecipanti tra i quali 200 av-vocati, operatori di pg, forzedell’ordine, magistrati, religio-si/e, insegnanti, studenti, assi-stenti sociali, psicologi, medi-ci, giornalisti, investigatori pri-vati.

La video registrazione si puòtrovare sul sito dell’Unione re-gionale ordini forensi del Pie-monTe e Valle d’Aosta, acces-sibile a tutti.

Un’adeguata formazione èla base per poter trattare certeproblematiche al meglio, ognu-no nel proprio settore.

«Vorrei precisare - dice Gio-vanna Balestrino, presidentedel Gris della Diocesi di Acqui- che noi offriamo il nostro im-pegno in un importante cam-mino di fede.

Ogni cristiano è chiamatogià nel Battesimo ad offrirepreghiere per gli altri ed anchea fare sacrifici per intercederepresso Gesù».

Proseguono venerdì 21 marzole adorazioni eucaristiche con il Gris

Festa del papà in CattedraleSan Giuseppe tradizionale festa del papà, è quest’anno di

mercoledì, il 19 marzo. Allora in Cattedrale rimandiamo il ricordoe il pensiero per i papà a domenica 23 marzo.

Una preghiera durante tutte le messe, un piccolo segno di gra-titudine ad ogni papà presente.

Infine sotto il pronao le frittelle di Nonna Mariuccia, sempre at-tenta a rinverdire le tradizioni degli anni precedenti, quando c’eraMons. Galliano e sempre disponibile per tutti e anche per la Cat-tedrale, con una forza ed una attività ammirevole. Sarà chiestoper le frittelle un contributo a favore dei lavori di restauro del cam-panile di Sant’Antonio. Evviva i papà. dP

Calendario diocesanoGiovedì 20 – Alle ore 20, a Canelli, il Vescovo partecipa al-

l’annuale incontro con i giornalisti, in onore del patrono S.Fran-cesco di Sales.

Alle ore 20,45, ad Acqui Terme, canonica del duomo, riunionedella commissione per il giubileo della cattedrale.

Venerdì 21 – Alle ore 16, il Vescovo celebra la messa nel-l’ospedale di Nizza Monferrato e visita i degenti.

Sabato 22 – Ad iniziare dalle ore 8,30, a Villa Lascaris di Pia-nezza, il Vescovo presenzia al convegno della conferenza epi-scopale piemontese su ‘Nuove forme di comunità tra parrocchiae diritto canonico’.

Alle ore 17, il Vescovo celebra la messa nella parrocchia diS.Tommaso di Canelli in occasione del raduno F.I.D.A.S.

Alle ore 21, nei locali del Seminario in piazza Duomo 6 di Ac-qui Terme, incontro del Centro diocesano vocazioni su preghie-ra con le icone.

Domenica 23 – Alle ore 10 il Vescovo celebra la messa nellaparrocchia di Castel Rocchero.

Mercoledì 26 – Alle ore 15,30 il Vescovo visita la casa di ac-coglienza a Vesime.

Domenica 30 marzo

Secondo incontro diocesanoper i catechisti

Giornata della MisericordiaCome già anticipato la scorsa settimana, Papa Francesco ha

invitato tutti i fedeli battezzati del mondo ad accostarsi alla Mi-sericordia del Signore attraverso la confessione quaresimale.

Per tale circostanza ha chiesto che in ogni diocesi o città ci siauna chiesa sempre aperta anche di notte per le confessioni edanche che si preghi una notte e un giorno interi in adorazionedavanti a Gesù Eucaristia. Ad Acqui di terrà la celebrazione co-munitaria della confessione venerdì 28 marzo ore 21 nella Chie-sa di San Francesco. La presenza di numerosi sacerdoti per-metterà la confessione. Anche i fedeli di tutte le parrocchie del-la città sono invitati a partecipare, insieme, come segno peni-tenziale. In Duomo, per esempio, non ci saranno altre celebra-zioni penitenziali.

Poi dalle ore 23 di venerdì 28 marzo ci si trasferisce nella chie-sa delle adorazioni in Sant’Antonio, in Pisterna per l’adorazionenotturna fino alle ore 17,45 di sabato 29 marzo. Alle ore 18 saràcelebrata in Sant’Antonio anche la messa prefestiva di quel sa-bato.

Tutti noi siamo chiamati a diventare “intercessori” per invoca-re misericordia per noi e anche per i nostri fratelli e sorelle. Invi-tiamo qualcuno alla confessione. Lo Spirito ci illumini e ci sug-gerisca il modo, le parole. dP

Unità pastorali e diritto canonicoLa Conferenza episcopale piemontese ha voluto proporre un

“Seminario sulle nuove forme di comunità tra parrocchie (unitàpastorali) e diritto canonico”, che si terrà a Pianezza villa Lasca-ris, sabato 22 marzo. Vista l’importanza e l’attualità del tema sisottolinea la buona occasione che è offerta, oltre che ai sacer-doti, anche ai laici impegnati nei vari consigli diocesani che so-no invitati a partecipare.

Programma della mattinata: ore 8,30 accoglienza; ore 9 Pre-ghiera e saluto di mons Micchiardi, presidente dell’osservatoriogiuridico regionale CEP. Seguono le relazioni di G. Villata, R. Re-pole, L’esperienza della Diocesi di Brescia, P.Pavanello e l’inter-vento di chiusura alle 12,40 di mons Cesare Nosiglia Arcivesco-vo di Torino e Presidente CVEP. Il moderatore sarà E. Segatti.

Per info sulla partecipazione contattare don Paolino.

Il vangelo della domenica

Prosegue l’impegno dell’Uf-ficio Catechistico Diocesanonell’offrire opportunità di ag-giornamento e approfondi-mento a quanti, nelle parroc-chie della nostra diocesi, ope-rano nella catechesi, e nellapastorale in genere.

Domenica 30 marzo, alleore 15 presso il salone del Ri-cre, si terrà il secondo incontrodedicato alla preparazione, al-la celebrazione e alla cateche-si battesimale. Protagonisti delpomeriggio i coniugi Marcheseche porteranno la loro espe-rienza in questo settore; dadue anni Rosalbina e Filippo,nella parrocchia di San Pietro

in Savona, affiancano il parro-co nella catechesi e seguonole coppie che chiedono il bat-tesimo per i figli. Racconteran-no la loro esperienza, illustre-ranno le difficoltà incontrate edi successi ottenuti nel loro la-voro.

È un’occasione da non per-dere, una testimonianza inte-ressante dalla quale possonoscaturire spunti e riflessioni permigliorare o far decollare ini-ziative più efficaci per una nuo-va evangelizzazione nel nostroterritorio, partendo proprio daipiù piccoli per raggiungere ge-nitori e intere famiglie. (Ufficio Catechistico Diocesano)

DIOCESI DI ACQUI - BILANCIO CARITAS DIOCESANA 2012Attivi Debiti

Fondo Gestione OrdinariaCassa – e Rischi Emergenze 24.146,64 Conto Corrente Postale 16.399,04Banca Legnano 7.302,06 Adozioni a distanza 1.490,72 Cassa Risparmio Asti 18.366,24

Avvento Quaresima 2006 - Avvento 2011 4.140,00 Em. Profughi Nord Africa - Quaresima 2008 - Quaresima 2010 - Quaresima 2011 229,50 Quaresima 2012 3.115,00 Terremoto Emilia 1.510,00 C:arità del Papa 58,75 Em. Giappone 6.351,73 Alluvione liguria - Alluvione Brasile 1.025,00

Totale: 42.067,34 Totale: 42.067,34

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ACQUI TERME 7L’ANCORA23 MARZO 2014

CENTROMEDICO 75°odontoiatriae medicina estetica

ODONTOIATRIADott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra

Dott.ssa Daniela Baldizzone OdontoiatraDott. Angelo Grasso OdontoiatraDott. Roberto Salvati OdontoiatraDott. Cesare Ferrando Odontoiatra

Dott.ssa Ottavia Fonte Igienista dentale

La struttura è dotata di sala chirurgica ambulatorialeResponsabile Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra

DOTT. ROBERTO NICOLINIMedico Chirurgo

Specialista in otorinolaringoiatria

DOTT. DOMENICO OTTAZZIMedico Chirurgo

ProctologiaSpecialista in chirurgia vascolare

DOTT.GIANCARLO MONTORIO

Medico ChirurgoAllergologo

Specialista in pediatria

DOTT.SSA LAURA SIRIMedico Chirurgo

Specialista in neuropsichiatriainfantile

DOTT.SSA CHIARA ROSSIBiologa nutrizionista

PROF. DOTT.DOMENICO GRAZIANO

Medico ChirurgoChirurgia del piede e della caviglia

Specialista in ortopedia

DOTT.SSAFRANCESCA LAGOMARSINI

Psicologa

DOTT.SSALUISA PIETRASANTA

Medico ChirurgoSpecialista in psicoterapiacognitivo-comportamentale

DOTT. SILVIO NOVIELLIMedico Chirurgo

Spec. in anestesia e rianimazione

DOTT. DIEGO BARUZZOMedico Chirurgo

Dietologia - ElettrocardiogrammiSpecialista in medicina

DOTT.VALDEMARO PAVACCI

Medico ChirurgoMedicina manuale

DOTT. CARLO IACHINOMedico Chirurgo

Proctologia - SenologiaSpec. in Chirurgia generale

Specialista in Chirurgia apparatodigerente ed endoscopia digestiva

DOTT. EMILIO RAPETTIMedico Chirurgo

Specialista in oculistica

DOTT. DANIEL JOY PISTARINOPsicologo

DOTT. ALFREDO BELLOMedico Chirurgo

Specialista in neurologia

DOTT. ETTORE VALLARINOMedico Chirurgo

Specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestiva

DOTT. GIANFRANCO GIFFONIMedico Chirurgo

Flebologia - LinfologiaAngiologia medica

Specialista in chirurgia generale

DOTT. RIZIERO ZAMBONIMedico Chirurgo

Specialista in dermatologiae venereologia

DOTT. VALERIO GRAZIANIPodologo

DOTT.VITTORIO MARCHESOTTI

Medico ChirurgoSpecialista in medicina legale

e delle assicurazioni

DOTT. GIULIO MAGGIMedico chirurgo

Specialista in chirurgia generale Master universitario chirurgia

e medicina estetica

DOTT. MASSIMO PICCININIMedico Chirurgo

Specialista in cardiologia

DOTT. FEDERICO BORTOLOTTIMedico Chirurgo

Specilizzato in otorinolaringoiatra

DOTT. FRANCO ELISEOMedico Chirurgo

Chirurgia VertebraleSpec. in ortopedia e traumatologia

PROF. DOTT.AURELIO STORACE

Medico ChirurgoLibero docente in patologiaostetrica e ginecologia

Specialistain ostetricia-ginecologia

Medicina costituzionalisticaed endocrinologia

PROF. DOTT.MARCO BENAZZO

Medico chirurgoSpecialista in otorinolaringoiatria

DOTT. DANILO DIOTTILogopedista

Direttore Sanitario Dott.ssa Paola MontiMedico Chirurgo Odontoiatra

Aut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme

AMBULATORIO INFERMIERISTICOResponsabile Marcella Ferrero infermieraSERVIZIO AMBULATORIALE E A DOMICILIO

SETTE GIORNI SU SETTE (festivi su prenotazione)TERAPIE (flebo, iniezioni, ecc) • MEDICAZIONI: lesionida decubito, ferite chirurgiche, ulcere, stomie, ecc

Via Galeazzo, 33 - Acqui TermeTel. e fax 0144 57911 - www.centromedico75.it

email: [email protected]

APERTI TUTTO L’ANNO • Dal lunedì al venerdì 9-20; sabato 9-17

NUOVO POLIAMBULATORIO PLURISPECIALISTICO

SCONTO 10% su prestazioni odontoiatriche e del 5% su ortodonziariservato ai tesserati, dipendenti e loro famigliari, di enti e associazioniconvenzionate, non cumulabili con altre offerte in corso.

CONVENZIONI E AGEVOLAZIONI ODONTOIATRICHE

• PREVENZIONE (CON RICHIAMI PERIODICI)• PRIMA VISITA, RX ORTOPANORAMICAE PREVENTIVO SENZA IMPEGNO

• PROTESI FISSA SU IMPIANTI ANCHE IN GIORNATA• PROTESI MOBILE (PER ARCATA) DA € 650• IMPIANTI OSTEOINTEGRATI € 450• DETARTRASI € 50• SBIANCAMENTO DENTALE € 175• TERAPIE CON LASER• POSSIBILITÀ DI INTERVENTICON SEDAZIONE COSCIENTEResponsabile dott. Silvio Novielli

Ortodonziamobile, fissae trasparente

Per ogni trattamentoortodontico è compresa

una consulenzalogopedica

DSA • Servizio, auto-rizzato dalla RegionePiemonte, per la dia-gnosi, la certificazionee il trattamento riabili-tativo dei disturbispecifici dell’appren-dimento.

ResponsabileDott.ssa Laura Siri

Nutrizione • Piani nutri-zionali personalizzati, ana-lisi composizione corpo-rea, test intolleranze ali-mentari (alimenti ed addi-tivi) su sangue, test gene-tici di predisposizione, testdel respiro per helicobac-ter pylori. Responsabile

Dott. Chiara Rossi

Chirurgia estetica •Epilazione permanen te,trattamenti delle neo-formazioni cutanee,de gli angiomi cutanei,del le rughe e tratta-menti estetici eseguibiliambulatorialmente.

ResponsabileDott. Giulio Maggi

Acqui Terme. Sulla questio-ne dello sfratto della scuolamedia dalla caserma interven-gono i consiglieri comunali delcentro sinistra Aureliano Gale-azzo e Vittorio Rapetti

«Nelle scorse settimane èscoppiato il caso dello sfrattodella scuola media dall’edificiodella ex-caserma. Di fronte adun fatto di tale gravità lasciadavvero allibiti l’atteggiamentodel sindaco, che si evince dalsuo intervento su “L’Ancora”del 2 marzo. A cominciare dal-l’elegante uso del termine“precetto di rilascio” scono-sciuto ai più e corrispondenteal ben più concreto e severo“sfratto”. Per sua stessa am-missione si tratta di una fac-cenda “già sollevata in passa-to”, quindi a lui perfettamentenota, visto che negli ultimi 7anni è stato prima vicesindacoe poi sindaco. Che poi non lasi possa “risolvere in tempibrevi” è evidente, ma ci do-mandiamo perché nell’arco di7 anni a nessuno dell’ammini-strazione sia passato per lamente di immaginare una so-luzione. A maggior ragione vi-sto che la questione era già daanni oggetto di una causa intribunale. Nessuno a cono-scenza del problema potevaignorare che la vicenda si sta-va facendo sempre più impel-lente.

Che il Comune abbia river-sato il problema sull’ammini-strazione scolastica ha del pa-radossale, visto che è il Comu-ne che per legge deve provve-dere istituzionalmente ai localiper la scuola dell’obbligo, co-me peraltro confermato dal vi-ce-sindaco nello stesso artico-lo. Anzi è opportuno ricordareche la legge (fin dagli anni ’90)definisce gli obblighi del Co-mune non solo per la realizza-zione e fornitura degli edificiscolastici ma anche per gli in-terventi strutturali e di manu-tenzione e – più di recente, nel2001 e 2007 – ha indicato l’ob-bligo alla messa in sicurezzadegli edifici scolastici.

Altrettanto paradossale è laconnessione che il sindacoevidenzia tra lo sfratto dellascuola e il ricorso al consigliodi stato circa la chiusura del tri-bunale acquese e la restituzio-ne dei locali al Comune. In re-altà si tratta di due questioniben distinte e contrastanti, vi-sto che fino a pochi mesi fa agran voce gli acquesi hannochiesto il mantenimento del tri-bunale e visto che – di fatto –una parte degli uffici giudiziariè ancora in funzione. Anzi, unrecente intervento dell’Ordinedegli Avvocati di Acqui Termeha precisato che il ricorso pre-sentato insieme al Comune“non è affatto quello di conse-guire un’immediata disponibili-tà dell’immobile di piazza sanGuido (ove ora è il tribunale)per adibirlo a finalità diversecui era destinato, ma al con-trario, proprio di recuperaredetti locali per lo svolgimentodi tutte le attività giudiziali …per la salvaguardia della giu-stizia di prossimità…”.

Al momento non è quindi fa-cile pensare ad un ritorno al-l’indietro trasferendo di nuovola scuola dalla caserma allasua antica sede dove ora è iltribunale. Operazione peraltroche appare anch’essa para-dossale, se pensiamo all’as-surdità della scelta fatta nel2004-5 di trasformare la scuo-la media “Bella” nella nuovasede per un tribunale che sta-va per chiudere. In ogni casooggi sarebbero indispensabilinon pochi lavori di ristruttura-zione per rendere di nuovo uti-lizzabile l’edificio per l’attivitàscolastica.

Resta gravissimo lo sprecodi denaro pubblico che nell’ar-co di questi 10 anni si è verifi-cato con ristrutturazioni, tra-sferimenti, manutenzioni stra-ordinarie in proprietà altrui. Econ l’esito di non avere al mo-mento né una scuola nuova,né una scuola ristrutturata, néun vero tribunale, ma di esse-re in mezzo ad una causa giu-diziaria e di avere forse un de-bito per affitto non pagato cheè ancora da quantificare.

Oscura infine l’affermazionedel sindaco “Il Comune non èstato parte del contenziosoche ha coinvolto la scuola cheè oggetto di un precetto di rila-scio da parte del fondo di inve-stimento”. La situazione giuri-dica risulta in realtà piuttostoingarbugliata ed il fatto che lacausa possa prolungarsi peraltri anni non è certo un buonmotivo per sottrarsi ad un con-fronto (o semplicemente na-scondersi dietro aspetti forma-li). I cittadini, le famiglie dei ra-gazzi acquesi hanno diritto diconoscere come stanno effetti-vamente le cose. Per questoabbiamo chiesto di conosceretutti gli atti relativi alla causa ealla sentenza che è alla basedello sfratto.

In ogni caso sarebbe oppor-tuno che il sindaco chiarissequali provvedimenti ha inten-zione di assumere rispetto alproblema e quali costi dovràaffrontare il Comune per man-tenere la scuola media nellaattuale sede, visto che tutte lealtre ipotesi (anche quelle di ri-piego) non sono certo a brevetermine. L’odissea della scuo-la media è destinata a conti-nuare. Acqui detiene di certo ilprimato per il trasferimento discuole e per la loro sistema-zione provvisoria. Per questoriteniamo indispensabile che siavvii una progettazione com-plessiva riguardante l’insiemedelle scuole cittadine ed un lo-ro assetto un minimo razionalee stabile. E abbiamo chiestoed ottenuto che nella prima fa-se di tale progettazione sianorealmente coinvolti i dirigentiscolastici e gli organi collegia-li: occorre infatti che la proget-tazione di una nuova scuolacoinvolga le amministrazionicompetenti (quella comunale equella scolastica) che si fac-ciano carico insieme di unaprospettiva di medio-lungo pe-riodo e non si limitino a gestirel’esistente e a tamponare lefalle che si aprono».

Acqui Terme. Una parte diquei 3,5 miliardi di euro cheRenzi vorrebbe investire nelmondo scolastico potrebberofinire ad Acqui. Almeno è que-sta la speranza dell’ammini-strazione comunale che, neigiorni scorsi, attraverso l’Anci(l’associazione nazionale co-muni italiani), ha inviato a Ro-ma un paio di richieste che ri-guardano la realizzazione del-la scuola media e la ristruttura-zione della scuola elementareSaracco.

«In effetti è così – spiega ilsindaco Enrico Bertero – an-che noi, come molti altri comu-ni italiani, proviamo a cogliereal volo questa iniziativa. Per laverità Renzi, in questo suoprogetto, parlava della ristrut-turazione di scuole già esi-stenti, ma abbiamo comunquedeciso di tentare di chiedereun aiuto anche per la costru-zione della scuola media». ARoma sono state inviate duerichieste distinte correlate daaltrettanti progetti. Per quantoriguarda la scuola elementareSaracco, ubicata in via XX Set-tembre, il progetto parla dellasostituzione di tutti gli infissi edella revisione delle barrierearchitettoniche. Si parla anchedella sistemazione di buonaparte delle aule che devonoessere provviste di controsof-fitto per contribuire al risparmioenergetico. Lavori che vannoben al di là dell’imbiancaturadelle aule generosamentesvolta da un gruppo di genitorie che richiedono diverse mi-gliaia di euro.

Per quanto riguarda invecela scuola media, l’obiettivo delsindaco Bertero sarebbe quel-lo di ottenere almeno una par-te dei finanziamenti necessariper realizzare l’edificio che sor-gerà di fronte al nascente

quartiere nell’area ex Borma.Un progetto già nell’aria da an-ni ma che non è ancora decol-lato proprio a causa del suocosto già giudicato antiecono-mico dalla Corte dei Conti. Daqui infatti l’idea del comune diaggirare l’ostacolo mettendosul piatto il cosiddetto contrat-to di disponibilità. In pratica, at-traverso un bando pubblico sisceglierà una ditta disposta acostruire la scuola totalmentea proprie spese e a ricevere uncanone annuo da parte delComune per i prossimi venti otrent’anni.

Il costo di realizzazione del-la nuova scuola si aggirerà,probabilmente, intorno ai 10milioni di euro (così è statodetto durante l’ultimo consigliocomunale) e per il comune ilcanone annuo non dovrebbeessere inferiore ai 900 mila eu-ro. Cifre non indifferenti dun-que, che potrebbero essereammortizzate se da Roma po-tesse arrivare un finanziamen-to.

Nella richiesta a Renzi è sta-to spiegato che la scuola me-dia, lo scorso settembre, è sta-ta smembrata in due tronconiora appartenenti al primo e alsecondo istituto Comprensivoe che si trovano, entrambi, insedi provvisorie.

Per la scuola media bella,ubicata nell’ex istituto delleSuore Francesi, si paga un af-fitto intorno ai 300 mila eurol’anno, mentre la scuola mediaMonteverde non si paga alcuncanone di locazione ma glialunni studiano in aule che sitrovano all’interno dell’ex ca-serma Battisti non di proprietàdel Comune, ma di una socie-tà che ha già manifestato piùvolte l’intenzione di riavere in-dietro i locali.

Gi. Gal.

Un intervento dei consiglieri di centro sinistra

Scuola media e sfrattoovvero il mondo rovesciato

Il Comune chiede aiuti finanziari

Per la scuola acqueseappello a Matteo Renzi

3º convegno “Violenza sulle donne”Acqui Terme. Venerdì 28 marzo alle ore 21 presso la locale

sala convegni della Kaimano si terrà il terzo ed ultimo incontrodel convegno intitolato alla violenza alle donne, organizzato dal-la Consulta per le pari opportunità del Comune. Parleranno distalking e di femminicidio, “Dai casi mediatici alle realtà locali”, ilCapitano Antonio Quarta, comandante la Compagnia dei Cara-binieri di Acqui Terme e la dott. Roberta Bruzzone, psicologa ecriminologa forense, nota al pubblico anche per le sue numero-se apparizioni televisive in programmi relativi a tali tematiche.

La partecipazione alla serata è stata accreditata, ai fini dellaformazione, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Acqui Ter-me. Nelle precedenti due serate. (tenutesi lo scorso novembre2013 e il 24 gennaio 2014) si era trattato della violenza “ieri edoggi”, partendo dal secondo dopoguerra sino ai giorni attuali,nonché della comunicazione interpersonale, con tecniche dimo-strative di autodifesa. da parte di alcune palestre locali. In ordi-ne a tale ultimo incontro, la Consulta ha successivamente orga-nizzato lo scorso febbraio due serate dimostrative, teorico- pra-tiche, presso il Movicentro, condotte dagli istruttori della Poliziadi Stato, Beverino Roberto e Curelli Roberto. e, in considerazio-ne anche del grande interesse riscosso, è in corso di program-mazione una serie di lezioni più approfondite rivolte a tutta la cit-tadinanza, che verranno adeguatamente pubblicizzate.

Acqui Terme. Lunedì 10marzo 2014 si è laureata,presso la Facoltà di Economiadell’Università degli Studi diGenova, Nadia Colla di Ponti,conseguendo la qualifica di“Dottoressa Magistrale” e por-tando a termine il corso di stu-di di Laurea Specialistica in“Amministrazione, Finanza eControllo”.

La dottoressa, già laureatain “Economia Aziendale”, hadiscusso una tesi dal titolo “Lagestione finanziaria delle crisiaziendali”, con relatore ilChiar.mo Prof. Paolo Parini,raggiungendo la votazione di110/110.

Nadia ha dedicato la tesi alfiglio, il piccolo Federico, pre-sente durante il grande giornoe che, pur avendo sedici mesi

di vita, ha dimostrato di essereall’altezza della situazione re-stando in silenzio davanti allaCommissione di Laurea.

A Nadia i migliori auguri daparte di tutta la sua famiglia.

Laurea in AmministrazioneFinanza e Controllo

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«A tutto quanto scritto (giu-stamente!) fino ad oggi in me-rito al punto nascita, ritengosia doveroso aggiungere delleinformazioni su altri compartisanitari, al fine di chiarire sepossibile la politica ASL sullamobilità dei pazienti.

Riassumendo, ahimè pocobrevemente: sul punto nascitesi vede l’ASL e/o la governan-ce regionale che non si com-prende bene a che livello, vo-gliono chiudere il punto nasci-ta acquese (per un mancatoraggiungimento numero mini-mo di nascite) rimandando lepartorienti od al nosocomioalessandrino (che pare perògià aver dei problemi a gestirele sue nascite, proprio a causadel numero eccessivo) od aduna dispendiosa quanto impe-gnativa gestione domiciliare.

Proprio contro quest’ultimaipotesi si è chiaramenteespresso nell’ultimo consigliocomunale di Acqui Terme, ildott. Mauro Ratto, non senzal’assenso di taluni consiglierianche della minoranza; l’assi-stenza a domicilio può diven-tare un’alternativa poco plau-sibile al reparto fisicamenteallocato in ospedale, impe-gnando medici ed infermieri intrasferte che rientrando nel-l’orario di lavoro, sprecano il“tempo pagato” a chi si è gua-dagnato un diploma od unalaurea in medicina, in mansio-ni da autista, senza garantireuna completezza diagnosticae di cura, come possibile instruttura ospedaliera, e senzache vi siano reali e giustificateprospettive di risparmio vistoche in caso di malauguratiproblemi, si dovrebbe comun-que correre in ospedale, siaesso quello di Alessandria odAcqui Terme.

Vi è quindi il bisogno di unchiaro intervento collegiale,politico (ad un livello che cite-rò in seguito) e sanitario, perspiegare a chi di dovere, siaesso ad Alessandria che a To-rino, che, mappe e tempi dipercorrenza alla mano, non sitratta solo di spostare da Ac-qui ad Alessandria le parto-rienti, ma che spesso questerischiano di arrivare ad Acquigià in condizioni di urgenza,arrivando da paeselli e frazio-ni distanti da Acqui e per par-te, ancora più distanti da Ales-sandria.

Neve, nebbia, gelo, trafficoin orari di punta, possono farla differenza, e non è che nonsi abbia un ospedale ad AcquiTerme, ma lo si vuol privare diun reparto, vien da chiedersi,con quali benefici economici erischiando la vita di chi?

In ogni caso, al di là dei no-stri ragionamenti “locali“, pareche “ASL Alessandria” vogliaportarsi a casa le nascite diAcqui in un’ottica di “grandeospedale, grandi servizi, mi-gliore efficienza, meno spe-se”.

Come spiegare quindi, afronte di questo “accentra-mento in ambito provinciale”che in altri reparti, dall’ospe-dale di Alessandria i pazientivengano mandati via?

Faccio riferimento al repar-to di neurologia, ove, recente-mente sono stati convocatitutti i pazienti sottoposti a cu-re periodiche per malattieneurologiche quali le neuro-patie o la SLA, e dove gli stes-si, quando ne è stata confer-mata la cura, sono stati dirot-tati a Novi Ligure (in virtù sipensa, delle vecchie divisioniin ASL che vedevano Acqui in-sieme ad Ovada e Novi).

È utile rendere edotto ilpubblico, che si tratta di cure

trasfusionali cicliche (indi-spensabili per garantire un mi-nimo di mobilità e di autosuffi-cienza a chi soffre di questepatologie), a durata dal gior-naliero al settimanale, consomministrazioni che duranoanche alcune ore; nel caso incui l’assistito sia persona nonin grado di muoversi autono-mamente, è necessario l’im-pegno di un parente (che ma-gari dovrà prendere ferie opermessi sul lavoro) o di per-sonale di assistenza con rela-tivi mezzi a carico del malatoo del SSN.

Stessa pratica per i pazien-ti di allergologia, e forse peraltri reparti di cui non sono aconoscenza.

Quindi, con una distoniamedico-geografica, da unaparte Alessandria vuole le na-scite acquesi, ma dall’altra ri-gira i pazienti dello stesso ba-cino geografico a Novi (e si te-me sia una politica figlia solodei tagli di spesa); con che cri-terio quindi, la sanità alessan-drina vuole mutare l’assisten-za in una questione di mobili-tà?

Si potrebbe obiettare che inun nosocomio della taglia diAcqui Terme, non sia possibi-le avere tutti i reparti; giustis-simo! Andrebbe quindi verifi-cato se per la somministrazio-ne delle cure già citate, sia ne-cessario avere alle spalle unreparto completo di neurologiao di allergologia, o, se invece,sia possibile far confluire nelday hospital acquese quellecompetenze atte a consentirela somministrazione dei far-maci ai pazienti; tanto più chealmeno da neurologia Novi,già si trasferiscono ad Acquialmeno un giorno alla settima-na dei medici, per effettuaredelle visite ed esami ai pa-zienti della zona, e quindi un

minimo di struttura “di reparto”è già presente qui da noi,“struttura”che potrebbe age-volmente fornire appoggio eformazione, al personale infer-mieristico da impiegare nellasomministrazione delle cure.

Anziché far spostare i pa-zienti, si facciano spostare imedici, elevandone le compe-tenze attraverso una forma-zione continua dovuta al con-tatto tra reparti specialistici,dove i migliori insegnino a chipuò e deve ancora apprende-re qualcosa.

Pare quindi doveroso solle-citare non solo l’amministra-zione comunale di Acqui Ter-me, che come abbiamo vistoè già mobilitata, ma anche laConferenza dei Sindaci delterritorio, che pur hanno com-petenze amministrative in am-bito sanitario essendo la mas-sima autorità sanitaria territo-riale, ognuno nel suo Comu-ne, a muoversi sollecitamentecollegialmente ed incisiva-mente per garantire ai resi-denti della zona il permaneredel punto nascite, e, se tecni-camente praticabile in sicu-rezza, la somministrazione adAcqui Terme, di quelle cureche Alessandria non vuol piùerogare, senza doversi spo-stare a Novi.

Siamo anche in periodopre-elettorale in molti Comunidella zona, verrebbe pertantoda sperare, che i Sindaci at-tualmente in carica sianoquindi ancora più sensibili aiproblemi dei loro cittadini e siattivino con la massima solle-citudine! Elettori di ogni etàpotrebbero apprezzare il lorooperato o ricordarsi delle loromancanze, proprio a finemaggio quando dovrannoeleggere i nuovi sindaci oconfermare gli attuali».

Ruggero Bradicich

Riceviamo e pubblichiamo

Nascite e cure specialisticheall’ospedale di Acqui o forse altrove

Acqui Terme. Ci scrive ilComitato del Territorio Acque-se per la Salute:

«Sul problema del PuntoNascita informiamo i cittadiniche una delegazione del Co-mitato del Territorio Acqueseper la Salute e dei Sindaci del-l’acquese e della Valle Bormi-da incontrerà il giorno 24 mar-zo i vertici dell’ASL.

Nessuna convocazione ègiunta invece da parte dell’as-sessore regionale, Ugo Caval-lera, al quale pure era statochiesto un incontro.

Ribadiamo che la chiusuradel punto nascita al 30 giugnonon può avvenire, perché pe-ricolosa per la popolazione, senon si realizzano due condi-zioni a nostro giudizio essen-ziali: il mantenimento sul terri-torio di servizi in grado di se-guire l’intera gravidanza ed ilrientro precoce di madre eneonato al proprio domicilio edun percorso definito e chiaroche consenta a chi viene dalnostro territorio di poter parto-rire ad Alessandria.

Per la nostra città l’Ospeda-le di Alessandria è non sola-mente il centro naturale di rife-rimento di II Livello ma anchel’Ospedale con cui va mag-giormente sviluppata l’integra-zione, non solo per il percorsonascita, ma per tutti i servizi.

È una grave responsabilitàdi chi ha gestito la sanità inPiemonte in questi anni averprevisto la chiusura del puntonascita di Acqui Terme senzaaver messo in grado l’Ospeda-le di Alessandria di accogliereil carico di lavoro aumentato.

Certamente sarebbero statinecessari alcuni investimentistrutturali, ma sarebbe stato in-dispensabile dare mandato al-le Direzioni delle due Aziendedi definire protocolli e percorsicondivisi coinvolgendo i pro-

fessionisti e facendo sistematra le due strutture ostetriche.

Nulla di questo è stato fattoe, anche per questo, riteniamoinaccettabile ed estremamen-te pericolosa per i cittadini lachiusura del punto nascita,contro la quale riteniamo deb-bano essere coinvolti tutti i li-velli istituzionali possibili.

E non vorremmo che chiu-dere il punto nascita in questomodo nascondesse la volontàdi “costringere” le donne a re-carsi, per partorire, a Casale oa Novi ligure, dove le nascitesono state nel 2013 intorno al-le 500, con l’obiettivo di salva-re quei punti nascita, magaricon la “deportazione” forzatadel nostro personale.

Oltre all’incontro con la Dire-zione dell’ASL e, speriamo,con l’Assessore Regionale,verrà organizzato per il 12Aprile un incontro con la popo-lazione del nostro territorio;inoltre nella logica di fare retee sistema con Alessandria,non solo per l’Ostetricia maper tutte le specialità e struttu-re, chiederemo nei prossimigiorni di incontrare assieme idirettori delle due aziende(ASO e ASL) per chiedere lorodi impegnarsi in questo senso.

Di tutto continueremo a dareconto alla popolazione».

Scrive il Comitato per la Salute

Ancora a propositodel Punto Nascita

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Acqui Terme. Pubblichiamole offerte pervenute al Centrodi Ascolto: gli amici di Marisa eMario Garbarino euro 510,00;in memoria di Francesca Zan-te la famiglia Alfrani euro600,00; Maria Teresa Scarsieuro 100,00.

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Acqui Terme - Corso Cavour, 33 - Tel. 0144 324320 - 339 7117263Nizza Monferrato - Via Carlo Alberto, 81

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dei tessuti molliNevralgie del trigemino

Sindromedel tunnel carpale

Nevralgia del facciale

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ACQUI TERME 9L’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. Martedì 18marzo al Grand Hotel NuoveTerme alla riunione rotarianaerano presenti quattro relatori.Due studenti del 4º anno delleSuperiori. Un universitario. Unmaturo imprenditore alla guidadi un’organizzazione che por-ta soccorsi alle popolazioni vit-time di grosse calamità natura-li.

Il Presidente del Rotary Clubacquese Bianchi ha presenta-to Valeria Denicolai (Istituto Ri-ta Levi Montalcini) e RiccardoFederico (Liceo Scientifico Pa-rodi), reduci dal RYPEN (Rota-ry Youth Program of Enri-chment). Si tratta di un semi-nario sponsorizzato dai ClubRotary di Piemonte e Liguria ri-volto a studenti di età compre-sa fra i 14 ed i 19 anni.

45 giovani, nel primo finesettimana di marzo, hannosvolto una serie di attività voltead aumentare l’autostima e lasicurezza di sé, lo sviluppodella leadership e delle “com-petenze di vita”. Tutto questocon l’obiettivo di aiutarli ad af-frontare le sfide di un futurosempre più competitivo.

I due giovani hanno raccon-tato brevemente la loro espe-rienza, bella e molto stimolan-te.

Ha poi parlato LeonardoGiannichedda che è il Presi-dente del Rotaract Alto Mon-ferrato.

Lui è stato al seminario delRYLA (Rotary Youth Leader-ship Awards) che quest’annosi è tenuto a Cherasco dal 3all’8 marzo sul tema “Il team-working eccellente”. 40 giova-ni provenienti da Liguria e Pie-monte hanno potuto appren-dere, da formatori professioni-sti altamente qualificati, le no-zioni e i principi fondamentaliper gestire e lavorare al meglioin un contesto di “squadra”.

Le lezioni hanno toccato sial’uso della comunicazione ver-bale che i vari processi del“problem solving”: analisi delproblema; raccolta dei dati; va-lutazione delle soluzioni possi-bili e scelta di quella migliore;verifica dei risultati ottenuti.

Parallelamente alle giornatedi studio sono state svolte di-verse simulazioni di conflitti: ivari team dovevano gestirli eincanalarli in modo costruttivo.Venivano poi create situazionicritiche in cui era necessaria lacollaborazione di tutti nel ri-spetto dei ruoli assegnati.

L’ultimo relatore è statoGiorgio Vannucci. Ingegneregenovese, dopo aver lavoratoper la Olivetti e l’americanaARMCO (acciai speciali), hacostituito nel 1980 una socie-tà, leader nel settore, perl’esportazione di componentiindustriali per elettrodomestici.

Ceduta la società nel 2009,ha dedicato tutte le sue ener-gie al volontariato e al Rotaryed ha fondato nel 2011 la Shel-terBox Italia Onlus, affiliata diquella Internazionale.

Vannucci ha raccontato lastoria di questa impresa, nataper iniziativa di un Rotarianoinglese, “pioniere” sognatore,ma anche entusiasta e intra-prendente. Il progetto, ideato elanciato in Cornovaglia nel2000, è divenuto la più granderealizzazione rotariana al mon-do, dopo “Polio Plus”, che in30 anni ha annullato quasi deltutto la poliomielite sul pianeta.

ShelterBox è oggi un’asso-ciazione umanitaria internazio-nale che, in caso di catastrofe,agisce installando nel giro di24/48 ore tende attrezzate ingrado di restituire riparo, calo-re e dignità alle popolazionicolpite da calamità in ogni par-te del mondo.

Shelter-box significa “contai-ner della sopravvivenza”. È uncassone di 60x45x40 cm, pe-sa 60 Kg e contiene tenda igni-fuga, sacchi a pelo, potabiliz-zatore, stufetta, pentole, piatti,bicchieri e altro ancora.

Dal 2000 a oggi sono statidistribuiti più di 130.000 box,per altrettante famiglie (nellatenda possono dormire fino a11 persone). Dopo il terremotoad Haiti (28.400 tende) e lotsunami in Giappone, l’ultimogrande intervento è stato nelleFilippine, subito dopo il tifoneHayan.

Vannucci, mentre le diaposi-tive scorrevano sullo schermo,ha fatto rivivere tante situazio-ni drammatiche e tanti episodidi generosità. Una generositàorganizzata, efficiente e rapi-dissima nel valutare i danni enell’intervenire nel modo mi-gliore. A fare tutto questo, dalriempimento dei box, al tra-sporto, alla consegna e all’in-stallazione, ci pensano centi-naia di squadre di volontari ad-destrati, tutti rotariani.

In quest’ultimo anno la Shel-terBox ha scelto di concentra-re i suoi sforzi su quello cherappresenta il maggior disastroumanitario attuale, conse-guenza non di eventi naturali,ma di un feroce e confuso con-flitto causa di distruzioni, mor-ti, esodi di intere popolazioni.La crisi umanitaria che conti-nua a colpire la bellissima Si-ria si va aggravando di giornoin giorno. Sono ormai 2 milionii profughi costretti ad abban-donare i luoghi ove vivevanoper fuggire dalla minaccia allaloro sopravvivenza. Non han-no più nulla, hanno bisogno ditutto.

ShelterBox si trova sul cam-po sin dall’inizio per portareaiuto, superando difficoltà e ri-schi inimmaginabili. Opera neipaesi confinanti come il Libano(1000 tende), la Giordania,l’Iraq (500 tende), ma anchenel territorio siriano.

Al termine della serata è sta-ta donata a Vannucci un’operapremiata alla Biennale Interna-zionale dell’Incisione. Il suoentusiasmo e la sua caricahanno lasciato il segno.

(gmb)

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Gent.mo Direttore,ho partecipato venerdì sera

all’incontro indetto da Liberasulla Ludopatia. Avevo lettol’invito sull’ultimo numero deL’Ancora e, interessato perl’attività che Libera di DonCiotti fa da decenni, pensavodi andare ad assistere ad unalezione contro le mafie.

Ma sono stato piacevolmen-te sorpreso che la lezione eratenuta da decine di giovani,quasi equamente divisi tradonne e uomini (senza biso-gno delle “quote rosa”), carichidi una grinta e preparazionedecisamente superiori a quel-la di noi rottamandi. Infatti gliadulti presenti si contavanosulle dita di una mano, pur-troppo.

Bellissimo il ricordo di quan-ti hanno perso la vita per manodelle mafie, ma soprattuttoperchè non hanno solo cele-brato i soliti, pure eroi, Falco-ne e Borsellino, ma perchè so-no stati nominati e letti alcunicurriculum di quanti hannoperso la vita, ma anche hannoperso il ricordo della gente. Ve-ramente interessante e tratta-ta con assoluta competenza èstata la storia e la situazionedella ludopatia in Italia e nellanostra città, ed io che seguo ilproblema da parecchi anni conil gruppo di Auto Aiuto Idea nesono rimasto entusiasta. E tut-to è stato fatto con semplicità,con supporto reciproco e pro-prietà di linguaggio. Ha proprioragione Matteo Renzi (non vo-glio fare politica), noi vecchidobbiamo essere rottamati percui vedendo le capacità chehanno molti giovani possiamovedere con meno pessimismoil futuro.

Non ci sono solo giovani cheti mandano aff..., o che cerca-no lo sballo, c’è una gioventùche cerca di riscattarci dai tan-ti “buchi neri” che abbiamo la-sciato loro. Non voglio dire conquesto che possiamo abbas-sare la guardia, perchè restasempre il problema del lavoro,che per i giovani è ancora undramma, ma partiamo da que-ste belle esperienze per cer-care tutti insieme di risalire lachina».

Mauro Garbarino

Acqui Terme. Nell’ambitodella preparazione della gior-nata nazionale che si svolgeràtra 21 e 22 marzo, anche ilpresidio acquese di “Libera”,contro le mafie, intitolato a Ste-fano Saetta - insieme a oltresei mila associazioni e scuoledi tutta l’Italia che stanno por-tando avanti iniziative analo-ghe - ha voluto promuovereuna serata di sensibilizzazio-ne. Nella Sala San Guido, lasera di venerdì 14 marzo, essaha raccolto un significativo nu-mero di ascoltatori, con i gio-vani protagonisti tanto sul pal-co, quanto in platea.

Dapprima per ricordare al-cune delle 900 vittime dellamafia (da Vito Schifani a Ema-nuela Loi, da Caterina Nencio-ni a Roberto Antiochia a Anto-nino e Stefano Saetta), a rico-struire un’altra terribile storiad’Italia, in cui muoiono preti emagistrati, giornalisti, uomini discorta, ma anche tanti inno-centi.

Sotto i riflettori, da un lato, iltema del legame che intercor-re tra gioco d’azzardo (legalee non) e organizzazioni crimi-nali, funzionale alla ripulituradel cosiddetto “denaro spor-co”.

Dall’altro un approfondimen-to (con l’ausilio della videopro-iezione di filmati e schede, ric-che di dati) riguardante gli ef-fetti della devastante ludopatia(l’Italia è il terzo paese al mon-do per numero di giocatori; arischio patologico sono circa

due milioni; le fasce deboliquelle più a rischio), sottoline-ando le contraddizioni di unoStato che da un lato incentiva igiochi, le lotterie, le abitudinicompulsive alle macchinetteslot, e poi deve fare i conti (al-la lettera) con danni sociali chenecessitano di fortissimi inve-stimenti nella sanità pubblica,per una adeguata assistenza avittime che si ritrovano non so-lo ad aver perduto piccoli egrandi patrimoni, ma anche af-fetti, famiglia e credito nella so-cietà.Una moderna peste

Di qui la Campagna “Mettia-moci in gioco” (cui aderisconocon “Libera”, Don Ciotti, ilGruppo Abele, le ACLI, l’ARCI,l’AUSER, i sindacati e diversealtre sigle) e le molteplici ini-ziative di salvaguardia: crean-do zone di rispetto intorno allescuole, per proteggere i giova-ni che le frequentano; per in-centivare i locali ad eliminarele macchinette slot (ma ci so-

no anche paradossi tutti italia-ni: con il TAR che ha multato iComuni che hanno voluto pro-cedere per via autoritaria; lagiustificazione? Le ammini-strazioni non sono competentiriguardo l’Ordine Pubblico…).

Serata interessantissima:sia per quanto concerne gliaspetti tecnici (come funzionala gestione del gioco legale, traAAMS/ monopolio, conces-sio-nari, gestori e esercenti; qualile quote di guadagno per que-sti soggetti), sia per quelli sto-rici.

Con il 1992 a far da spar-tiacque tra una preistoria fattadi totonero & bische, e poi l’erarecente, contrassegnata dauna legalizzazione del giocoche, paradossalmente, alla cri-minalità ha offerto straordinaristrumenti.

Nella seconda parte dell’in-contro i giovani acquesi di Li-bera hanno presentato i primidati dell’indagine, da loro svol-ta, sulla consistenza del feno-

meno del gioco in Acqui. Considerando bar e tabac-

chi, sono circa 40 gli esercizipubblici che in città dispongo-no di slot machine: quasi 130macchine, senza considerarele sale gioco, le agenzie discommesse, i circoli.

Numeri che, anche da noi,danno un’idea della dimensio-ne molto vasta del fenomeno.Esso tocca persone di tutte leetà e fasce sociali: un calcoloapprossimativo, considerandola popolazione maggiorenne,registra che in città vi è unaslot ogni 115 abitanti.

Infine sono state illustrate leprime iniziative assunte a li-vello politico locale, con un or-dine del giorno proposto daiconsiglieri del centro-sinistra,e approvato all’unanimità dalConsilio Comunale di Acqui,riguardante alcune iniziativevolte a contenere e scoraggia-re la diffusione del gioco d’az-zardo.

G.Sa

Martedì 18 marzo alle Nuove Terme

Quattro relatorialla riunione Rotary

Con i giovani del presidio “Saetta”

Contro la mafia e il gioco la serata di Libera

Ric. e pubb.

Un po’ di speranzadai giovanidi Libera

Tesseramento Fratelli d’Italia - A.N.Acqui Terme. Dopo il primo congresso nazionale di Fratelli

d’Italia - Alleanza Nazionale dell’8 e 9 marzo, a cui ha partecipatoin qualità di delegato, tra gli altri, anche l’acquese Matteo Rave-ra, membro della Costituente Provinciale di Alessandria, si rilan-cia il tesseramento 2014. Nei prossimi mesi il movimento saràpresente in città per diffondere il risultato dei 10 quesiti politici,votati nel corso delle primarie, che saranno alla base del pro-gramma in vista delle elezioni europee e regionali di maggio.

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. Sabato 22marzo, alle ore 12 in una saladel Vaticano, papa Francescoriceverà in udienza privata i re-sponsabili delle emittenti cat-toliche di periferia. Lo stessopapa Francesco ha auspicatoche all’udienza fossero invitatigli operatori che quotidiana-mente lavorano nelle emittentistesse. Dalla nostra città saràpresente RadioAcqui con l’avv.Gian Luigi Perazzi.

«Anni or sono - commental’avv. Gian Luigi Perazzi – so-no stato ricevuto in udienzaprima da Papa Paolo VI e poida Papa Giovanni Paolo II edè stata una esperienza mera-vigliosa».

Iscritto all’albo dei giornalistinel lontano 1959, corrispon-dente per oltre un ventennio diquotidiani piemontesi e lom-bardi, nel 1975 avvertii la ne-cessità e l’opportunità di fon-dare Radio Acqui Valle Bormi-da Monferrato (e di assumerel’incarico di direttore, dedican-do ogni mezz’ora un notiziarioagli avvenimenti del nostro ter-ritorio) mettendo al serviziodella locale comunità la suaesperienza maturata con ser-vizi giornalistici in tutta Italia,negli Stati Uniti, in Inghilterra,in Finlandia, Svezia, Norvegiasino ai confini con l’Unione So-vietica, in Ungheria ai tempidella guerra fredda.

«In radio porto l’esperienzadello scoutismo - aggiunge

l’avvocato Perazzi - l’esperien-za di decenni di insegnamentodelle discipline giuridiche edeconomiche con giovani tra i14 ed i 17 anni». Da ricordareche l’avvovato Perazzi è un“anziano” del foro, cinquan-t’anni di iscrizione all’Albo Av-vocati avvenuta il 30 dicembre1964.

Come giornalista, per i qua-rant’anni, a Torino, il 3 maggio2001, al Circolo della Stampa,ha ricevuto una targa “Una vi-ta per il giornalismo 40 anni diiscrizione all’albo” e una per-gamena per i 50. Nel 1993 ilPresidente della RepubblicaOscar Luigi Scalfaro gli haconferito l’onoreficenza di Ca-valiere della Repubblica Italia.

Della delegazione acquesefaranno parte anche la moglieEliana, legale rappresentantedella società proprietaria del-l’emittente Radio Acqui 89 inmodulazione di frequenza e ilfiglio Giancarlo, dipendentepart time di Radio Acqui ed at-tualmente in forza a Torino, al-l’assessorato della Sanità eServizi Assistenziali nellaGiunta della regione Piemon-te, ufficio stampa. Oltre allarappresentanza acquese ci sa-rà anche Alda Oddone del-l’emittente radiofonica comuni-taria “Radio Canalicum in Blu”di Cairo Montenotte (la storiadella radio cairese si può leg-gere su www.lancora.eu).

red.acq.

L’Oftal si prepara all’assem-blea ordinaria, in cui gli asso-ciati discuteranno il bilancio evedranno con il consiglio le ul-time novità sul prossimo pelle-grinaggio. La scorsa assem-blea straordinaria del 9 febbra-io ha votato a grande maggio-ranza la delega al consiglio perorganizzare il prossimo pelle-grinaggio con la soluzione “Ae-reo + Bus” viste le ormai insor-montabili difficoltà incontrateper organizzare il viaggio in tre-no. Il consiglio sta continuandoa valutare le proposte della se-de centrale in merito, per cer-care di trovare per tempo la so-luzione migliore che permettaai malati di affrontare il viaggionel miglior modo possibile ed acosti contenuti.

Ora, dopo il festoso incontroal carnevalone di Bistagno, cheha visto un bel gruppo oftalia-no ospitato nella gipsotecaMonteverde per un momentodi festa, iniziato con la parteci-pazione alla sfilata, tutti ci rein-contreremo per l’annuale as-semblea ordinaria dei soci do-menica 23 marzo alle ore 15presso il salone “San Guido” dipiazza Duomo ad Acqui Terme.

Per avere informazioni circale varie iniziative è possibilecontattare Valeria 3392191726.

Sono infatti in programma:- mercoledì 9 aprile: S. Mes-

sa celebrativa reliquia S.Ber-nadetta ad Asti (ore 21).

- domenica 13 aprile: Gior-nata Lourdiana a Nizza con S.Messa e pranzo.

- venerdì 16 maggio: cena difinanziamento nel salone ANAdi Acqui.

- domenica 25 maggio: me-renda ad Ovada.

- domenica 15 giugno: gran-de gita (meta da decidere).

Sono inoltre sempre attive lesegreterie zonali: Carla 3470151844, Gianni 347 0151845,Federico 347 0151748.

Per chi volesse contribuireanche con una piccola offerta,per pagare un viaggio ad unanziano o a un malato, fornia-mo l’IBAN IT 16 P 0200 8479400001 0299 1553 - Oftal AcquiOnlus La segreteria

Acqui Terme. Le strutturecommerciali nella Acqui stori-ca con documenti e sopravvi-venze, l’argomento presentatodalla dott.ssa Simona Braga-gnolo coadiuvata dal sig. JohnK.Lilley nella lezione di merco-ledì 12 marzo all’Unitre acque-se. Il commercio fino al ‘700era rappresentato da strutturelignee con portici e insegnamentre all’interno c’erano il la-boratorio artigianale o il ma-gazzino. Con l’arrivo della pro-duzione industriale si moltipli-cano i generi e i prodotti per lamaggior concorrenza e la ne-cessità di farsi vedere al-l’esterno. Le modalità di co-struire le vetrine, l’insegna e glispazi espositivi, usando vari ti-pi di materiali, necessita di do-mande alle autorità comunaliper il decoro borghese e dellacittà. Ecco che dalle scuoleprofessionali escono pubblica-zioni e dispense sull’argomen-to vetrine e molto tempo dopola produzione artigianale, na-scono strutture commercialicon architettura tradizionalistache porterà ad una semplifica-zione senza progettazione deinegozi. Troviamo così pubbli-cità di vetrina,come simboli edimmagini ma anche sulle fattu-re o sulle cartoline o nelle sca-tole dei prodotti in vendita. Idue modelli tipici delle vetrineinteressano la lavorazione del-la porta ed ingresso con corni-ci in stucco e muratura e ri-prendono la stessa tecnica de-gli androni dei palazzi antichi,costruiti in concomitanza al-l’edificio, anche sotto i portici.Oppure con il finto marmo, ilcemento e gli stucchi sia il por-tale che le cornici sono deco-rate dal singolo privato. Infineper aumentare lo spazio espo-sitivo, nel 1930, nascono strut-ture monoblocco in legno, conmontanti decorati in ferro e inghisa. A seguire una panora-mica fotografica dei principalinegozi storici della nostra città,a partire dalle farmacie, libre-rie, pasticcerie e altri genericon indicazioni dei vari pas-saggi di proprietà, dove possi-bile.

San Maggiorino, una figuraimportante della storia dellanostra diocesi è stata presen-tata dal prof. Leonardo Mussoe dal prof. Enrico Ivaldi, anchesulla base della recente ricer-ca del canonico Gaino. Questaricerca storica ha dimostrato laverità della presenza dell’atti-vità del primo Vescovo certo di

Acqui, perché si crede che lamemoria sia importante nonper rimpiangere il passato maper portare avanti quelli cheerano i valori del passato eche senza la memoria non sicostruisce il futuro. È sparita laciviltà contadina, la civiltà ope-raia della città e tutto questo inun’epoca in cui le notizie ci in-vestono con un forte impatto enon c’è tempo di pensare e da-re una logica a quello che suc-cede. Quindi ricordarsi delpassato è per tenere a menteciò che ha valore. È seguita,come nella nebbia di 1700 an-ni, la ricerca della figura di SanMaggiorino, un binomio inscin-dibile con Acqui. Fondatoredella chiesa locale, amministrala funzione vescovile per oltre34 anni, stabilisce le forme dirito cristiano negli albori delCristianesimo, governa conpotere giudiziario e ammini-strativo la città, che era pro-sperosa per la presenza delleterme e la posizione geografi-ca e commerciale sulla via delmare ed è anche paladino deipoveri, dei malati e degli schia-vi. Ricerca divulgativa e nonstorica che presenta la figuradi San Maggiorino come unafigura vivida tra i grandi Ve-scovi che fondarono il Pie-monte Cristiano. Un grandeuomo, un grande Vescovo, ungrande amministratore e ungrande Santo.

La prossima lezione di lune-dì 24 marzo sarà tenuta dalprof. Franco Repetto con “In-contro d’artista” mentre merco-ledì 26 marzo la prof.ssa An-namaria Gheltrito parlerà di“Le danze e la loro evoluzione:dal minuetto al valzer”.

Con l’avv. Gian Luigi Perazzi

Anche RadioAcquiall’udienza con il Papa

Attività Oftal Unitre acquese

Storiedella Resistenza

Acqui Terme. Venerdì 21marzo, alle ore 17.30, nella sa-la polifunzionale della libreriaMondadori (via Trotti 58, Ales-sandria) l’ISRAL presenterà ilvolume “Storie della Resisten-za”, edito da Sellerio (2013).Curato da Italo Poma e Dome-nico Gallo. All’incontro, coordi-nato da Cesare Panizza(ISRAL), parteciperanno ItaloPoma – attuale presidente del-l’Associazione Italiana Com-battenti Volontari Antifascisti diSpagna – e il prof. AgostinoPietrasanta (Comitato Scienti-fico ISRAL).

L’avvocato Gian Luigi Perazzi stringe la mano a Papa Gio-vanni Paolo II.

Il sito turisticoAcqui Terme. È nato il sito

www.turismoacquiterme.it. È ilsito turistico creato dall’ufficiod’informazione ed accoglienzaturistica - Iat - dedicato intera-mente a tutto ciò che offre lacittà di Acqui Terme e a tutto illavoro svolto dall’ufficio.  Sipossono trovare  notizie chevariano dalla storia, ai monu-menti e i siti archeologici, al-l’ospitalità, alle informazionisulle cure termali, ai centri be-nessere, ai prodotti tipici, ai ri-storanti, al tempo libero, allepasseggiate, alle visite guida-te, alle leggende e così via...

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ACQUI TERME 11L’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. Saranno leprossime edizioni dell’ “AcquiStoria”, comprensibilmente, ric-che di saggi riguardanti laGrande Guerra.

Con le date centenarie cheabbracceranno un quinquennio(dal 1914 al 18), giocoforzache i temi principali, tra memo-ria & storia - interventismo eneutralismo, fronte interno edesterno, narrazione pubblicisti-ca e cinematografica, battagliedella “gloria” e ritirate (sembrauna fatalità: sul finir d’anno1914, d’autunno, quelle deiBelgi sull’Yser, poi nel ‘15 quel-la dei Serbi; quella dei Romenidel ’16 e poi il disastro italianodi Caporetto) - avran modo ditornare tutti. E, probabilmente,si potrà anche scoprire che laGrande Guerra è stata, in par-te, qualcosa di diverso daquanto ci è stato raccontato.

A Palazzo Robellini, venerdì21 marzo, alle ore 18, la pre-sentazione di una fonte storicadivenuta quasi introvabile.Nell’ambito degli appuntamen-ti “Acqui Storia” riflettori sull’In-chiesta Dall’Isonzo al Piave, 24ottobre - 9 novembre 1917,approntata da una appositacommissione tra febbraio 1918e il giugno 1919, nel corso di241 sedute - con la redazioneche porta come primo nomequello del colonnello Fulvio Zu-garo - oggi riedita a cura delprof. Aldo A. Mola e del Col.Antonino Zarcone, Capo del-l’Ufficio Storico SME.

Più di mille le pagine, anchedigitali (e un ulteriore Cd che ri-produce le 22 tavole dell’edi-zione originaria),  son state edi-te dall’Ufficio Storico dello Sta-to Maggiore dell’Esercito con ilcontributo della FondazioneC.R. di Saluzzo, del Centro eu-ropeo “Giovanni Giolitti” edell’Associazione di Studi sulSaluzzese. Caporetto, pagina nera

“Per quanto [dopo la XI bat-taglia dell’Isonzo”] si manife-

stassero nell’esercito e delpaese gravi sintomi d’indiscipli-na e di malcontento, nessunoavrebbe pensato all’uraganoche si stava per scatenare”.Suona “l’ora triste”. GiuseppeRigoli, che scrive di Caporetto15 anni dopo (La grande guer-ra d’Italia narrata al popolo,Vallecchi) fa scattare una signi-ficativa auto censura. Il nomediventa impronunciabile. E’una damnatio in piena regola.

***Qualcosa di analogo, in par-

te, almeno, nel momento in cuila Storia si compie.

“Con indicibile dolore, per lasuprema salvezza dell’Eserci-to e della Nazione, abbiamodovuto abbandonare un lembodel sacro suolo della Patria,bagnato dal sangue, glorificatodal più puro eroismo dei solda-ti d’Italia. Ma questa non è l’oradei rimpianti. E ora di dovere,di sacrificio, di azione. Nulla èperduto se lo spirito è pron-to…”.

Compassato, ricco diespressioni tanto retoriche,quanto anestetizzanti, questo èl’ Ordine del giorno del 7 no-vembre 1917 a firma del gene-rale Cadorna.

E particolarmente interes-sante (e rimandiamo ad un al-tro volume “Acqui Storia”, daltitolo Caporetto, edito nel 1997da Camillo Pavan, con un ta-glio molto attento a quanto lapopolazione civile si trovò a vi-vere direttamente) risulta farreagire la narrazione dellasconfitta mettendo a confrontole cautele del “Corriere dellaSera” (che aveva caldeggiatol’entrata in guerra) ei modi piùdiretti e drammatici delle testa-te venete, “ben più coinvolte”.Cui e unito il punto di vista au-strungarico (ecco lo “Slovenec”giornale di Lubiana).

Quel che resta della granderotta è, oggi, un’espressioneproverbiale.

Ma ieri Caporetto fu una tra-

gedia, difficile da descrivere:capace di riconnettersi, da unlato, e sinistramente, a Custo-za e Lissa 1866, ad Adua1896, e dall’altro alla nolontàdegli italiani di battersi” (riscat-tata a Cefalonia 1943, conbuona pace di chi elegge l’ar-mistizio a morte della nazione;e poi con la Resistenza…).Il contesto, l’evento, le cause

1917: la Russia - con la rivo-luzione in casa - si è tirata fuo-ri dal conflitto. Per gli ImperiCentrali la possibilità di rinfor-zare gli altri fronti. Di attaccare.

Sulle cause dell’incubo tanterisposte. La prima, senza se esenza ma, dello stesso Cador-na (si lì a poco “promosso” inun Comitato Militare Alleato,con Foch e Wilson): dito pun-tato su “la mancata resistenzadi reparti della II armata vil-mente ritiratisi senza combat-tere, o ignominiosamente arre-sisi al nemico”. L’Inchiestaescluse responsabilità del go-verno e cause politiche. Mise,invece, sotto accusa la catenadi comando, tacciata di averalimentato il malcontento nel-l’Esercito e nel Paese con me-todi vessatori (decimazioni,condanne a morte,  ecc.), ge-nerando il collasso.

La realtà, però, fu molto di-versa. Lo documentano preco-ci studi scientifici, quali L’im-portanza dell’azione militareitaliana. Le cause militari di Ca-poretto del gen. Adriano Alber-ti (allestita nel 1923) e le ricer-che svolte dal gen. Angelo Gat-ti, subito dopo il conflitto, cheraccolse testimonianze su Vit-torio Emanuele III, alti ufficiali epolitici, in massima parte sino-ra inedite.

Tuttavia  la sconfitta di Ca-poretto, pur seguita dalla vitto-ria finale, fu enfatizzata comerivelazione di un morbo conge-nito dello Stato, incapace di  in-terpretare la Nazione.

Per contro poté risplendere

ancora più luminosamente lastella di Armando Diaz. E didue alti ufficiali alessandrini(ma diretti collaboratori del“Duca della Vittoria”) in partedimenticati: il generale Gaeta-no Giardino (classe 1864) diMontemagno, e Pietro Bado-glio (classe 1871) di Grazzano,il cui positivo ruolo dopo Capo-retto fu però, di fatto, oscuratodagli eventi della secondaguerra. E dall’approssimativagestione dell’armistizio.

G.Sa

Acqui Terme. L’associazio-ne “Archicultura” ha fatto giun-gere alle nostre colonne - af-finché fosse di qui esteso ailettori - il suo profondo cordo-glio per la scomparsa del prof.Cesare Segre, avvenuta po-chi giorni fa, e annunciata peraltro da tutti i principali medianazionali.

E questo per sottolinearel’attività dell’insigne filologo esemiologo dell’ateneo pave-se, che con i propri studi hasegnato un momento di rilan-cio della critica e della culturaitaliana del nostro Novecento.

Il prof. Segre aveva ricevu-to il Premio alla Carriera “Cit-tà di Acqui Terme” nel settem-bre 2012.

***Anche noi ricordiamo quel

pomeriggio, come fosse ieri. E ricordiamo, tra le note di

Bach, l’emozione di AlbertoSinigaglia, quel primo di set-tembre, nella cornice di SantaMaria, nel dialogare con unospecialista dei testi che rac-contava - fu facile per lui en-trare in subitanea empatia conl’uditorio - delle sorprese, de-gli stupori, delle liete rivelazio-ni che sa dispensare il pa-ziente “corpo a corpo” con itesti.

Calma meditazione, lentez-za, riflessione: l’arte “pacata”del filologo.

Del ricercatore che ha unaconcezione del tempo “anti-ca”. Che non conosce la fret-ta. Sempre nociva. Ma chepoi sa di non doversi chiude-re: Segre collaborò con le rivi-ste (insieme a Maria Corti,Dante Isella, Silvio D’ArcoAvalle). Poi diventò divulgato-re, redigendo la capitale Anto-logia della Letteratura Einaudi(opera diretta con Carlo Os-sola).

E, inevitabilmente, ecco ildiscorso soffermarsi sulla fi-gura “acquese” di SantorreDebenedetti.

Tanto che proprio l’occasio-ne del Premio 2012 diede mo-do di mettere in cantiere, di lìa poche settimane, un proget-to che avrebbe dovuto coin-volgere gli studenti delleScuole Superiori di secondogrado del territorio, finalizzatoalla riscoperta della figura del-l’avo, che fu tra i maestri diGianfranco Contini.

E questo in una doppia pro-spettiva: da un lato per risco-prire gli apporti di Santorre,nato ad Acqui nel 1878 (sispegnerà a Giaveno 70 annidopo) riguardanti gli studi pro-venzali in Italia nel Cinque-cento, il mondo del Trecentotra produzione novellistica,poesia per musica e costume,e sui frammenti autografi delFurioso (che fu campo d’inda-gine anche del Segre).

E dall’altro per scandaglia-re - da un originale punto di vi-sta - una comunità ebraicache, tra fine Otto e inizio No-vecento, sotto l’insegna dellacultura, aveva in Raffaele Ot-tolenghi la sua punta di dia-mante.

Chissà che in un prossimofuturo, anche per la memoriadi Cesare Segre, quel percor-so non passa essere riavvia-to.

A cura di G.Sa

Fu premiato da Archicultura nel 2012

Ricordo di Cesare Segre

A palazzo Robellini venerdì 21 marzo alle ore 18

“Dall’Isonzo al Piave” l’inchiesta su Caporetto

Cesare Segre e Alberto Sini-gaglia ad Acqui Terme.

I RELATORI Il Col. Antonino Zarcone

dall’aprile del 2007 dirige Uffi-cio Storico della Stato Maggio-re dell’Esercito. Ha partecipatoalle operazioni militari in Bo-snia quale Vice Direttore per leOperazioni Terrestri del Co-mando IFOR a Sarajevo, a Ti-mor Est Senior Rappresentan-te Nazionale ed Ufficiale di Col-legamento con il Ministero del-la Difesa australiano a Cam-berra ed in Iraq come Assi-stente Militare del Vice Co-mandante del Corpo d’ArmataMultinazionale in Iraq a Ba-ghdad. E autore di numerosisaggi di storia militare presen-tati in occasione di vari conve-gni.

Aldo Alessandro Mola,per anni preside nei Licei, èstato docente di storia con-temporanea all’Università de-gli Studi di Milano. Giuratodell’ “Acqui Storia”, nella no-stra città aveva presentato,sempre a Palazzo Robellini,Mussolini a pieni voti? DaFacta al Duce. Inediti sullacrisi del 1922. Direttore dicollane di storia per vari edi-tori, nel 2011, in occasionedel 150mo dell’Unità d’Italia,ha realizzato con taglio divul-gativo l’opera di larga diffu-sione, in quattro volumi, Italia.Un paese speciale (Edizionidel Capricorno).

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12 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA23 MARZO 2014

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tramite un’esperienza concreta di progettualità � favorire nelle parrocchie vincitrici specifiche

finalità sociali emerse dai progetti presentati.

COME FUNZIONAI giovani ideano un progetto con specifiche caratteristichedi utilità sociale e sostenibilità economica econcorrono alla vincita di un budget per realizzarlo.

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� presentare una pianificazione dettagliata del progettoche intendono realizzare

� realizzare un video che mostri le idee proposte nel Progetto. Il video non è obbligatorio ma può far vincereun bonus del 10% sulla somma vinta e permette di concorrere anche alla vincita del Premio del Pubblico:1.000 € per il video più votato online.

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QUANDO� Durata concorso: dal 1 Marzo 2014 al 30 Maggio 2014.� Proclamazione dei vincitori sul sito: 26 Giugno 2014.� Il progetto va realizzato entro il 31 Gennaio 2015.

4 edizi

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Servizio C.E.I. per la promozione de l sostegno economico a l la Chiesa cat to l ica

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ACQUI TERME 13L’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. Lo scorso 21febbraio presso l’Enoteca Re-gionale di Acqui Terme, si è te-nuto il meeting inerente la do-nazione e la conservazionedelle cornee organizzato dalLions Club Acqui e Colline Ac-quesi Hanno partecipato allaserata come relatori il Presi-dente del Comitato della Ban-ca degli Occhi il Lions OfficerDistrettuale Giorgio Ghiberti eil Presidente del gruppoA.I.D.O. “Sergio Piccinin” diAcqui Terme, relatori moderatidal Presidente del LC Acqui eColline Acquesi Francesca Te-ti. Durante la serata il Dott.Ghiberti ha illustrato che cosaè la Fondazione della Bancadegli Occhi Lions Melvin Jonesche ha sede a Genova e comeinteragisce con le istituzionisanitarie italiane ed europee.

A seguire il Presidente dellasezione acquese dell’AIDO ilSig. Claudio Miradei ha breve-mente illustrato quali sono gliorgani e i tessuti che possonoessere prelevati e rispettiva-mente trapiantati ed innestati.Purtroppo dai dati esposti dalSig. Miradei si è evinto untrend negativo delle donazionidi cornee nella struttura ospe-daliera a noi più vicina, l’Ospe-dale Civile Mon. Galliano”: ovesi è passati dai 24 prelievi del2001 ai 20 del 2004 e poi ascendere fino ai 4 del 2012 eagli 8 del 2013.

Sempre nella stessa seratal’Officer Distrettuale il LionsGiorgio Ghiberti ha illustrato aipresenti il Service “il Libro Par-lato”, un servizio che è rivoltoa quelle persone che purtrop-po hanno le capacità visive to-talmente e definitivamentecompromesse, irrimediabil-mente. Ha qualificato e qualifi-ca i Lions Italiani, ed è statoacclamato come service na-zionale permanente con il mot-to “Diamo luce a tutti i ciechid’Italia …insieme!”. La seratasi è conclusa dopo una serie diquesiti posti dai presenti ai re-latori, ai quali hanno saputo ri-spondere esaurientemente ed“entusiasmando” la platea, conuna frase incisiva e meditativaallo stesso tempo citata dallaPresidente del LC Acqui e Col-line Acquesi Francesca Teti:“Di fronte ad un cieco possia-mo chiudere gli occhi... oppuredonarglieli… in qualche for-ma…”.

Sempre di venerdì ma que-sta volta il 7 marzo, il LC Acquie Colline Acquesi, presso il ri-storante Nuovo Parisio, diPiazzetta Verdi, nella Sala Pa-dronale, nella qualità della Pre-sidente Francesca Teti ha or-ganizzato un meeting sullaDieta Mediterranea, ove laconviviale che ne è seguita harispettato qualitativamente equantitativamente i canoni det-tati dalla relatrice l’Officer Di-

strettuale Domeniconi Danieladel Lions Club Cherasco, giàDirettore SC Dietetica e Nutri-zione Clinica AO S.Croce eCarle di Cuneo. La Dottoressaha esordito affermando sempli-cemente che la salute è diret-tamente collegata ad una sanaabitudine alimentare abbinataad una corretta attività fisica eche l’importanza dell’alimenta-zione risiede nella sua capaci-tà di coprire i fabbisogni fisiolo-gici di energia e nutrienti deivari individui prevenendo ma-lattie legate ad apporti incon-grui dei suddetti fattori.

Quando la Presidente Fran-cesca Tetri ha aperto la di-scussione i vari soci Lions e gliospiti hanno subissato la Dott.Domeniconi di domande conraffronti con altre diete attual-mente in “voga” ma che dopo ilconfronto ragionato della rela-trice ne è uscita comunquesempre vincente la “Dieta Me-diterranea”. Come da correttaprassi anche questo meeting èstato chiuso dalla Presidentedel Lions Club Acqui e CollineAcquesi, Teti Francesca cheha esclamato “…..e allora ri-cordiamoci sempre di brindarecon un buon bicchiere di vinorosso”.

Il LC Acqui e Colline Acque-si vuole infine ricordare che iprossimi venerdì 21 e sabato22 marzo alle 21.15 si terràpresso il Salone de L’Ancora inPiazza Duomo n.6, la comme-dia brillante in due atti “Scuoladi sballo”. Lo spettacolo è or-ganizzato dal suddetto LC conil patrocinio del Comune di Ac-qui Terme per raccogliere fon-di per l’acquisto di materiale di-dattico a favore delle scuolepresenti sul territorio acquese.La commedia è rappresentatada La Compagnia Teatro Lucedi Alessandria e L’Associazio-ne Maria Bensi di Alessandria.

Acqui Terme. È davverobastato il concerto anteprimade “Musica in Estate” 2014,evocante la bella stagione, afar salire così le temperature,prossime ai 20 gradi, domeni-ca 16 marzo?

C’è chi deve averlo pensato. E il Movicentro, presso la

Stazione, ricco di superfici invetro (e prodigo, all’interno, diun bel po’ di rumori), anche al-le 18, e poi nell’ora e mezzasuccessiva del concerto, nonha fatto venire meno l’illusione:cento dieci/venti gli ascoltatori- perlomeno accaldati - perquesto primo appuntamentocon l’Orchestra dell’Accade-mia Internazionale di Mandoli-no, con i maestri direttori Car-lo Aonzo e Gianluca Fortino adalternarsi alla testa della for-mazione.

Decorosa (ma non eccezio-nale: e si sapeva) la rispostaacustica della sala (peccato,poi, che il quadro elettrico nonconsenta di spegnere le lucisul settore del pubblico: ma èuna miglioria sempre realizza-bile), atta più ad ospitare mo-stre ed esposizioni. Ma, sottoun altro punto di vista, singola-re e caratteristica “la vista suitreni in transito”. Con la musica- colonna sonora di questescene (l’arrivo in stazione) -che sarebbero piaciute davve-ro ai Lumiere. Tanta musica, e non solo in estate

Prima delle esecuzioni, dal-l’Assessore al Turismo Pizzor-ni, e dal Maestro Roberto Mar-garitella (direttore artistico del-la Rassegna “Musica in Esta-te”) sono venute le prime indi-cazioni circa il cartellone (seipiù sei concerti) che, come nel2013, dovrebbero spingersianche al di là del mese di set-tembre.

Il 21 giugno la prima data,quella dell’inaugurazione; poiqualche cenno sommario ailuoghi (Teatro Romano e Piaz-za Conciliazione) delle serated’agosto, e ai contenuti (“laclassica”, ma non solo: ne rife-rivamo una settimana fa suqueste colonne) e il concertodei mandolini può cominciare.

E anche se collocato alla fi-ne di una due giorni intensivadi prove (poiché i pezzi “ac-quesi” tra qualche tempo sa-ran proposti in un Festival In-ternazionale in Germania), iprimi brani han subito rivelatole notevoli ambizioni di unacompagine che sembra dav-vero aver trovato la sua formu-

la vincente coniugando passa-to e presente.

Stupisce che il mandolino (ei cultori dello strumento, pro-fessionisti e dilettanti, giusta-mente hanno cominciato unabattagli in proposito) non siainsegnato nelle nostre ScuoleMedie Inferiori: difficile trovarqualcosa che più e meglio ri-mandi al folklore, alle tradizio-ni nostre, alla nostra identità.

Ma il bello è che l’orchestraa corde (con chitarre e man-dolini che riprendono i compitidegli archi dell’organico più no-bile), capace di evocare, siapur vagamente, analoghi in-siemi che nell’Est si sedimen-tano intorno al cimbalom - sal-terio a percussione unghere-se) davvero affascina. Perchémoderno, anzi contemporaneo

è il repertorio proposto: nel se-gno della musica del mondo,dell’esplorazione completa ditutte le possibilità espressive,di una grammatica musicalerinnovata, dominata da ripeti-zioni, ostinati, da molteplicisorprendenti effetti, e da “in-venzioni”.

E la denominazione bene siattaglia al “tubofono” di CarloChiddemi (presente in sala) eal brano da lui scritto, e affida-to per l’esecuzione al figlioAlessandro.

Insomma: attraverso unostrumento iper popolare, e ca-rico di storia, come il mandoli-no, è venuto il segno di unamusica moderna che è viva, vi-vissima. Che attinge ora almambo, ora al blues, ora ai rit-mi di samba (ecco le pagine di

Claudio Mandonico e del fer-rarese Stefano Squarzina, so-lo tre anni fa colonna della for-mazione: nella sua Rapsodiale Canson son due incanti),ora si incarica di descriverel’acqua increspata (ecco Ha-mon di Katsumi Nagaoka, dav-vero composizione riuscitissi-ma), di rievocare con gli occhidi bambino il passaggio, in au-to, sul Golden Gate di SanFrancisco (ecco la scritturapremiata in concorso dell’ame-ricano James Kellaris)…

Alla fine calorosi gli applau-si, ascoltatori contenti, conten-tissimi.

Noi aggiungiamo un auspi-cio. Quello di far diventare per-lomeno annuale questo ap-puntamento con i mandolini.

G.Sa

L’anteprima di Musica in Estate

Orchestra mandolini, affascinante concerto

Lions Club Acqui e Colline Acquesi

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L’Admo ringrazia l’Acqui calcioAcqui Terme. Il gruppo Admo di Acqui Terme, con infinita ri-

conoscenza, ringrazia l’Asd Acqui Calcio 1911: i dirigenti, i gio-catori, lo staff, i genitori dei piccoli calciatori, i tifosi, gli sponsor...ma il grazie più grande è rivolto ai ragazzi della prima squadrache, capitanati da un sempre sensibile Francesco Teti, hannoideato e realizzato un calendario 2014, totalmente amatorialecon foto scattate da loro stessi. Il ricavato della vendita del ca-lendario (ben 1.485 euro) lo hanno interamente devoluto all’Ad-mo (associazione donatori midollo osseo). L’associazione, chebasa la propria attività nella sensibilizzazione dei giovani sulladonazione di midollo e cellule staminali, ci tiene a sottolineare lagenerosità e la sensibilità di questi giovani: “Per noi siete giàcampioni di solidarietà; in bocca al lupo per la vita e per lo sport”.

Interclub SoroptimistAcqui Terme. Le socie dei club Soroptimist di Acqui Terme,

Alessandria ed Asti si incontreranno, per una serata di amiciziasoroptimista, venerdì 21 marzo alle ore 19 presso il Grand HotelNuove Terme con tre graditissime ospiti nazionali: Wilma Malu-celli Past President Nazionale SI, Dina Nani Presidente Nazio-nale del Comitato Consulte e Pari Opportunità, Giovanna Guer-cio Vice Gouverneur Nazionale.

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. “Giovedì let-terari” all’insegna delle prosedi Giovanni Boccaccio. Ov-viamente quelle del Decame-ron, con una scelta di novelle(un paio per sera, assortiteper contenere i tempi di pre-sentazione - a cura di CarloProsperi - e lettura nello spa-zio, regola aurea, di un’ora).

Si comincia (e ricordiamoche l’ingresso è libero) la se-ra del 27 marzo, ore 21, conla Compagnia della Biblioteca- ora “Stabile” con le lettureaffidate alla più che collauda-ta squadra (Paradiso, Bensi,Novelli 1&2, Boccaccio 1&2,Trivella, e regia del dott. Rof-fredo: sfida non semplicequella di questo classico) cheda oltre dieci anni “tiene ban-co” presentando tanti Autori eriscuotendo calorosi applausi.

E non poteva che essere laBiblioteca Civica, come datradizione, lo spazio deputatoper questo esordio 2014.

Prima serata dedicata almondo dei padri: con SerCiappelletto e Chichibio cuo-co (e la gru).

Quindi giovedì 3 aprile An-dreuccio da Perugia e Lisa-betta da Messina (sotto l’in-segna de la fortuna, la virtù eil carnevalesco).

Si chiude in nome dei con-venevoli e degli effetti straor-dinari della parola con FrateCipolla e Calandrino & l’elitro-pia giovedì 10 aprile. Invito alla lettura drammatica

Metti un mercante. In fondoil Decameron ne celebral’epopea. (E la biografia boc-cacciana è utilissima perspiegare e chiarire l’attenzio-ne: di mezzo ci sono anche iricordi napoletani, al seguitodel padre, ricco commercian-te…).

Metti un mercante in Fran-cia, in Borgogna. Senza scru-poli. Ospite di due prestasoldifiorentini.

L’amicizia è l’amicizia an-che in punto di morte. Altroche Commedia. Dove la lottaper l’anima ha un esito impre-vedibile, e le disquisizioni sonsottili.

Ser Cepperello da Prato,“peggiore degli uomini in vita”,ma grande oratore, formidabi-le commediante, impostore

della prima classe, alla finesarà venerato quale santo.

Quanto alla vita ultraterre-na, interessanti le paroledell’Autore circa il rapporto travolontà degli uomini e quelladi Dio: se appare più probabi-le una caduta del protagonistanelle mani del diavolo, non sipuò escludere una (a questopunto sincera) richiesta di per-dono e grazia in extremis …che potrebbe testimoniare lagrande benevolenza e miseri-cordia di Dio.

Applicata anche quandoscegliamo come intermediarioun nemico suo (ecco il casodel falso santo impostoreCepperello): i voti posson es-sere comunque benignamen-te accolti…

Quanto al percorso dellacollana delle 100 novelle, ilpunto più basso è collocatoall’esordio: il Genesi laico del-le Dieci Giornate (una ri-crea-zione dopo la peste) non co-mincia con l’errore di Eva edella mela, ma con una gran-de recita. (Di chi, oltretutto,esibisce un ulteriore trattoche Dante non manca di pu-nire: “delle femmine Ciappel-letto era così vago, come so-no i cani dei bastoni [della ba-stonate: niente]; del contrario,più che altro tristo uomo, si di-lettava…”).

La fabula sul rovesciamen-to di fonda; e oltretutto coin-volge - come controparte - uningenuo, credulone e sempli-ce confessore, e oltretutto“sant’uomo”: che si ritroveràalla fine lui povero peccatore(per deferenza capace di pas-sare dal cordiale “tu“, con cuiinterroga inizialmente il mori-turo, ad un rispettosissimo“voi”…).

Tra le righe, tra la trama,tanti i fili rossi: l’ironia nei con-fronto di una chiesa che nonammette di sbagliare. E il re-lativismo: perché Boccaccionon è Dante, e quanto allescelte celesti non può che so-spendere il giudizio, far con-getture e tracciar ipotesi.

Quanto a quelle immanen-ti, l’attendibilità dei criteri (fe-de o ragione? ad esempio) ètutta da vedere: il dato è quel-lo di una (molto moderna e “li-quida”) complessità.

G.Sa

Acqui Terme. La rassegnasalotti culturali curata dallascuola di musica GianfrancoBottino Corale città di AcquiTerme, ha come obiettivo, oltrealla diffusione della musicastrumentale e vocale, quello diapprofondire alcune tematicheche affrontano la musica attra-verso il pensiero filosofico, let-terario, matematico, architetto-nico, artistico.

A questo scopo nell’anno2013 sono stati organizzati se-minari e concerti invitando re-latori di diverso prestigio chehanno trattato i seguenti argo-menti: Il rapporto della musicanella poesia greca e romana,relatori Edda Buffa e BeatriceZaccone; Forma e bellezza at-traverso il pensiero filosofico,relatore Michele Bonato; Latecnica vocale nei ruoli solisti-ci e in ambito corale, relatoreCarlo De Bortoli; La respira-zione circolare, relatore LucaSerrapiglio; Musica e colore,relatore Giulia Carlin; Musicae matematica, relatore Anna-Maria Gheltrito; Seminario dianalisi e direzione d’orchestradella durata di due giorni - re-latore Fabrizio Dorsi; due le-zioni concerto con orchestra

rivolte a tutta la cittadinanzacondotte e dirette da FabrizioDorsi.

Sabato 22 marzo alle ore 18nell’aula magna della scuola dimusica in piazza Don Dolermo24 (Chiostro San Francesco) visarà il primo degli appunta-menti del 2014 con il concerto“Salotto all’inglese” che vedràprotagonisti i migliori allievi del-la scuola, dopo vi sarà un mo-mento conviviale con tè e pa-sticcini come appunto nella tra-dizione dei pomeriggi inglesi.I prossimi appuntamenti

Venerdì 4 aprile alle 21,15conferenza “Musica e cucina”con relatore Aldo Bertone; do-menica 6 aprile dalle ore 9 al-le 18 convegno sulle strategienel trattamento riabilitativo deibambini autistici, interverrannodiverse figure professionali;venerdì 9 maggio le parole del-la filosofia: forma e bellezza al-le ore 21 relatore Michele Bo-nato; domenica 11 maggio alleore 10, “Letture iconologicheda Piero della Francesca a Lu-cio Fontana” ancora con rela-tore Michele Bonato.

Per ulteriori informazioni360 440268 - [email protected]

Acqui Terme. Viola e violinoper dare inizio alla primavera.Quella musicale di Santa Ma-ria. Venerdì 21 marzo, alle ore

21, presso la Cappella del Se-minario, in via Barone, prospi-ciente la zona absidale delDuomo, nell’ambito della Sta-gione “Antithesis” (che promet-te ora cinque concerti in cinquesettimane) è in programma ilprimo concerto del cartellone diprimavera. Con un atteso ap-puntamento - a suonare i “Vo-xonus” Maurizio Cadossi eClaudio Gilio - che nel suo car-net mette di Giuseppe Cambini(Livorno, 1746 - Parigi, 1825) ilDuo III in do magg. op. 4/3 neimovimenti Allegro- Rondò. Al-legro mode- rato, e poi il Duo IIin la magg. op. 4/2 (di cui se-gnaliamo il secondo movimen-to contraddistinto dalle varia-zioni). A seguire di WolfgangAmadeus Mozart (e per il sali-sburghese son davvero super-flue le presentazioni) il Duo insol magg. K. 423 (nei tempi Al-legro-Adagio - Rondeau &Alle-gro).Un organico insolito

Quasi un gemellaggio conSavona nel segno delle note.Dopo quelle - e rimandiamo perapprofondire alle cronache delbel concerto del 16 marzo, alMovicentro - dell’Orchestra del-la Accademia Internazionale diMandolino (che nella città liguretrova la sua sede di privilegiataelezione), ecco il 21 marzo pro-tagonisti due interpreti chesono prime parti all’interno del-l’Orchestra Sinfonica diSavona: il violinista MaurizioCadossi e la viola Claudio Gilio(abituale partner in duo con ilpianista acquese EnricoPesce). E, anche in questo ca-so, la serata propone venaturedi carte musicali e situazionid’antan: perché violino & violacostituivano una formazione(dovrebbe essere nata nelCinquecento, anche con final-ità di esercitazione didattica: diqui anche il virtuosismo e talo-ra di una certa severità) assaidiffusa nei salotti del Settecen-to, andata perdendosi (al paridel mandolino) col passare deltempo.

Ora i due interpreti promet-tono di “rinfrescare” l’approccio,rinnovando le convenzioni delsec. XVIII, attingendo a intro-duzioni di competente semplic-ità, nel segno di “piacevoli mo-menti di dialogo tra esecutori epubblico soffermandosi sul-l’organologia degli strumenti esulle curiosità inerenti compos-itori, usi e costumi del periodooggetto del programma”.Chi suona

Il duo è una rarità nata all’in-terno del progetto Voxonus“Accademia di Musici e Canto-ri”, un complesso con organicovariabile, composto da cantan-ti e strumentisti specializzati nelrepertori Sette/ottocentescoeseguito con strumenti origina-li dell’epoca che vanta impor-tanti collaborazioni con il Teatro

“La Fenice” di Venezia, il Mag-gio Musicale Fiorentino, l’Or-chestra Sinfonica della RAI diTorino e La Sagra MusicaleUmbra. Voxonus Duo si espri-me attraverso le musiche diCambini, Paganini, Mozart eHaydn, utilizza strumenti suo-nati secondo la prassi filologi-ca. In particolare l’attenzione èposta al periodo di transizionecon accordatura a 430 Hz.Invito al concerto:musiche per un amico in difficoltà.

Era tanto geniale quanto ge-neroso W.A. Mozart.

Tanto da proporsi come“ghost writer” - diremmo oggi -per sollevare un “collega”, sucui il committente, l’arcigno Ar-civescovo Colloredo, esercita-va un “pressing” piuttosto seve-ro (chiudendo i cordoni dellaborsa).

Estate 1783. Michael Haydn,fratello minore di Joseph, mala-to, non riesce ad onorare l’im-pegno di allestire quattro duet-ti. Un bel problema.

I due mancanti sono di Ama-deus. Una sorta di dono. Edentrambi - pur attingendo qua elà allo stile Haydn, con fini dimascheramento: di Michael sa-rà la firma…ma solo quella -sono di una notevolissima feli-cità artistica. E basta passareall’ascolto del disco (noi ab-biam attinto all’edizione Brillant,con Rémy Baudet al violino eMarten Boeken alla viola: son16 minuti tutti da gustare) perfar nascere il rammarico che diMozart non ci siano altre pagi-ne… Così la critica apertamen-te, ed è davvero inevitabile,battezza come capolavoro as-soluto il Duo violino e viola KV423, sottolineandone la fre-schezza e lo spirito, per nullainferiori ai quartetti con la cuiscrittura Mozart si cimentava inquesto periodo.

E grandi lodi vanno al tempocentrale, l’Adagio “di grande re-spiro: è sorprendente - dice ilGreither - come i due strumen-ti riescano a sostenere, con na-turalezza, un tempo così tran-quillo”.

Ma non meno convincente èil Rondò, delizioso, che sfocianell’allegro finale.I prossimi concerti

Non c’è che l’imbarazzo del-la scelta, ma a prendervi parte- a tutti, s’intende - non si sba-glia.Venerdì 28 marzo, sempre

alle 21, con l’arpista Vanja Con-tu (che presenterà, tra e altre,musiche di Fauré, Bach e Hin-demith).

Poi, nei due primi venerdì diaprile, 4 e 11 in scena rispetti-vamente l’Ensemble “Pro Musi-ca Antiqua (con La battaglia) eil pianista Carlo Matti (DancingBeethoven).

Alla vigilia di Pasqua, sabato19 aprile, in San Francesco, IlRequiem tedesco di J. Brahms,con il Coro ungherese “ViktorVaszy” di Szeged e altre vocitorinesi.

G.Sa

Prima serata di letture sceniche

Boccaccio: il Decameronin biblioteca civica

Primo appuntamento sabato 22 marzo

Riprende la rassegna“salotti culturali”

Venerdì 21 marzo in Sala Santa Maria

Il duo Voxonus aprela stagione Antithesis

Seminario a villa IgeaAcqui Terme. La Casa di cura villa Igea, in collaborazione con

l’associazione Pavipel, organizza per sabato e domenica 22 e23 marzo un corso di aggiornamento finalizzato a promuoverenegli specialisti le conoscenze per il trattamento del pavimentopelvico. Il seminario sarà condotto da Veronika Wiethaler e da-rà diritto a 23,7 crediti ECM. Malgrado il nome “pavimento” ri-mandi a qualcosa di duro, si tratta in realtà di una zona morbida,formata da strati di tessuto muscolare e connettivale posiziona-ti nell’area genitale e anale, sia nella donna come nell’uomo, chesostengono altresì le viscere. Quando il pavimento pelvico nonfunziona come dovrebbe si verificano due situazioni. La prima ècaratterizzata da una debolezza della muscolatura, che com-porta incontinenza fecale e urinaria. Molte donne soffrono di in-continenza da sforzo, piccole perdite durante uno starnuto, ur-genza di dover trovare al più presto un bagno e di prolasso de-gli organi pelvici. La seconda situazione è quella di iperattività: lamuscolatura subisce un irrigidimento e questo porta sindromi difastidio fino a non consentire una attività sessuale soddisfacen-te. L’obiettivo del corso è di aiutare i partecipanti ad acquisireuna chiara sensibilità per il perineo e un’autonomia nella appli-cazione delle tecniche di movimento. L’impostazione esperien-ziale del corso mira a facilitare la motivazione di trasportare i con-tenuti del corso nella propria realtà lavorativa. Veronika Wietha-ler è diplomata in educazione di musica e danza (MozarteumSalzburg,Austria), Graduated practitioner for Body-Mind Cente-ring® (Massachusetts, Usa) Somatic movement education, For-matrice di equipe ospedaliere nella ginnastica del pavimento pel-vico-tonificazione e rilassamento.

Scuola dei genitori, due appuntamentiAcqui Terme. Ritorna la Scuola dei genitori con due appun-

tamenti da non perdere, condotti come lo scorso anno da DonCravero. I temi sono stati scelti anche valutando gli argomentiproposti dai frequentanti sul questionario compilato durante l’ul-timo incontro dello scorso anno. E così il 20 marzo si parlerà ditalenti, sogni e vocazioni: spesso i genitori si interrogano su qua-li siano gli strumenti per non ostacolare lo schiudersi di un ta-lento più o meno evidente dei propri figli, al contrario vorrebbe-ro strumenti per aiutarli a focalizzare il loro impegno e la loro at-tenzione sulla realizzazione del proprio naturale progetto di vita.

La serata successiva, il 23 aprile, si affronterà un tema delicatoe quanto mai attuale: le ludopatie. Si approfondirà quindi il con-cetto di dipendenza, che non è solo quella da sostanze psico-trope di vario genere, per quanto riguarda i ragazzi più grandi,ma anche quella psicologica e molto subdola, da giochi e video-giochi di ogni specie, da social network, da apparecchi tecnolo-gici, da “gratta e vinci” o similari e che può cominciare già in etàprecoce. La modalità degli incontri sarà quella dell’incontro fron-tale con successivo dibattito a domanda aperta e per quest’an-no non sarà necessaria la pre-iscrizione, nonostante sia moltogradita una e-mail di adesione o telefonando al numero338.7092192. A differenza dello scorso anno infatti, non saran-no i genitori a confrontarsi in gruppo tra loro, ma sarà Don Cra-vero a rispondere direttamente alle domande degli interessati.Gli incontri si terranno presso l’Istituto Santo Spirito in via Ca-vour, che nuovamente ha offerto la propria ospitalità, e avrannoinizio alle 20.45. È disponibile un servizio baby-sitting previa pre-notazione.

Page 15: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

ACQUI TERME 15L’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. Dagli archivicartacei agli archivi digitali: alleprospettive didattiche del loroutilizzo ha dedicato la sua ri-flessione il prof. Angelo Arata(IIS “Rita Levi Montalcini”) nel-l’ambito di un incontro di ag-giornamento che si è svoltopresso la sede dei Licei “Paro-di” di via de Gasperi nel pome-riggio di venerdì 7 marzo.

Ricca di stimoli la sua lezio-ne. Che è iniziata da questapremessa: la didattica dellastoria, attraverso l’uso dellefonti, diventa senz’altro un mo-do per rafforzare il senso di ap-partenenza dei cittadini alla co-munità, e quindi l’identità col-lettiva.

La fruizione del materialed’archivio innesca un circolovirtuoso: fornisce visibilità, fa-vorendo la sua conservazione.

Rispetto ad un reale utilizzodi questa risorsa nella prassididattica, però, diverse difficol-tà (di spostamento delle classi,o riguardanti la burocrazia; an-che solo la mancanza di spaziadeguati - non tutti gli archivipossono ospitare le scolare-sche),determinano effetti sco-raggianti.

Ecco, allora, la domanda: ar-chivi digitali e ‘metafonti’ (insie-me complesso di testi e di ban-che dati digitali di cui ciascunstudioso, ciascun insegnanteormai potenzialmente dispone,lavorando anche solo sul pro-prio computer) come possonoessere utilizzate?

In primo luogo si determina-no nuovi modi di lettura e difruizione, che richiedono unapiù acuta consapevolezza criti-ca ed esegetica.

Di qui il relatore è passato adesaminare le criticità legate almetodo di indagine storica e aquelle derivate dall’uso del webnella didattica.

Soffermandosi sulla possibi-

le perdita di autenticità e la vo-latilità dei documenti, sulla de-strutturazione dell’autorialitànelle metafonti - come in Goo-gle o nelle informazioni costrui-te per condivisione, come inWikipedia; sulla certificazionedel dato e sul pericolo di rom-pere i legame tradizionale ar-chivio/documento, decon- te-stualizzando.

La sfida: quella di integrare ilsapere storico  tout court ela web history, al fine di domi-nare il cambiamento in atto.

Diverse le esemplificazioni,con una interessante rassegnadi siti. Con una forte sottolinea-tura sulle potenzialità didatti-che che gli Archivi di Stato diTorino e Genova, col le loromappe digitali, possono offrireagli studenti del territorio.

Acqui Terme. Sabato 15marzo, presso la sala multi-funzionale dell’Istituto Parodi,si è tenuto un incontro tra glialunni delle classi quinte e al-cuni poeti della provincia inoccasione della presentazionedell’antologia “Poesia in pro-vincia di Alessandria”, curatada Emanuele Spano e DavideFerreri e pubblicato da Pun-toacapo editrice.

Il dirigente scolastico prof.Nicola Tudisco, presentandol’incontro, ha ricordato le paro-le di un grande poeta, EugenioMontale, che disse “far poesiaè facile, bastano un lapis e unfoglio di carta”; affermazioneparadossale, perché è sì unanecessità dell’animo umano -la poesia salva- ma è anchel’arte più difficile, basti ricorda-re i nomi di Dante, di Leopardi,dello stesso Montale. Bisognaallora ringraziare gli autori pre-senti - oltre che per la disponi-bilità dimostrata- che hannoosato e avuto il coraggio di fa-re poesia.

Il prof. Tudisco ha poi intro-dotto il prof. Mauro Ferrari,poeta, critico e direttore edito-riale di Puntoacapo editrice,che ha esposto la condizioneattuale della poesia in Italia,iniziando con un breve ma ef-ficace excursus storico che neha ripercorso le principali tap-pe, dalle avanguardie deglianni sessanta ai festival dipoesia degli anni settanta.

Negli anni ottanta comincia-no a pubblicare i nuovi poeti,che vivono la contemporanei-tà, ma le antologie che ven-gono pubblicate in quegli an-ni e in misura maggiore a finesecolo sono curate da criticiottantenni che non seguono lacontemporaneità: in una dellepiù nuove e importanti antolo-gie pubblicate recentementegli autori più giovani sono ul-

tracinquantenni. Il poeta, nellanostra società, non ha più unruolo di riferimento; in Inghil-terra esiste ancora il ruolo dipoeta laureato, spesso giova-ne, sempre in Inghilterra unasola casa editrice pubblica da25 a 30 libri di poesie all’anno,in Italia Mondadori da 3 a 5,compresi gli stranieri. Se mol-ta poesia allora sparirà, haconcluso il prof. Ferrari, rimar-ranno più facilmente le anto-logie.

Ha poi preso la parola Ema-nuele Spano, curatore insiemea Davide Ferreri di questa an-tologia dedicata ai poeti ales-sandrini, ribadendo come lagrande editoria non pubblichipiù poeti, perlomeno viventi.Alla provocatoria domanda diMontale “è ancora possibile lapoesia?” possiamo però ri-spondere con le parole di Vit-torio Sereni: “si scrivono versi,se ne scrivono ancora perchéc’è questo peso che dobbiamoscrollarci di dosso”. La poesiaè un bisogno.

Ecco allora che questa an-tologia ha un senso e unoscopo “quello, anzitutto, disalvare dalla rovina del tempoquanto di buono ha saputoprodurre questa terra, di con-segnarlo alla memoria nellasperanza che si continuerà aparlare di poesia ancora permolto”.

È infine giunto il momentodella lettura: Mauro Ferrari,Giovanni Buzzi, Marco G.Maggi, Gianfranco Isetta, Se-rena Panaro, Enrico Mariàhanno recitato ognuno alcuneloro poesie tra gli applausi de-gli ascoltatori, rispondendo poialle domande dei ragazzi.

L’interesse suscitato in mol-ti alunni ci conferma ulterior-mente come la poesia sia re-almente una necessità del-l’animo umano.

Acqui Terme. Pochi giornifa si è concluso lo screeningodontoiatrico del comune chia-mato “sorrisi condivisi”. Un ap-puntamento particolarmenteimportante ed atteso dalle fa-miglie perché permette, in ma-niera precoce, di conoscere leeventuali problematiche legateai denti dei propri figli. Un belsorriso, infatti, spesso viene in-terpretato come una necessitàesclusivamente estetica cheserve appunto a migliorare ilproprio aspetto fisico e ancheuna sicurezza personale. In re-altà quando si parla di denti, edi  ortodonzia soprattuttonei bambini, l’estetica è l’ultimodei problemi.

Lo sanno bene i medici ac-quesi che, a titolo completa-mente gratuito, si sono messial servizio dei piccoli scolari. Inparticolare la dottoressa Da-niela Eforo, anima dell’iniziati-va, molto attenta ai problemidei più piccoli. Dietro ad un belsorriso si nasconde infatti tuttoun meccanismo legato alla sa-lute che interessa muscoli, os-sa, masticazione, e anche laprevenzione di alcune patolo-gie come le cefalee e i difetti dipostura. Per tale ragione è in-dispensabile per i bambini ini-ziare i controlli dal dentista/or-todontista già dai 3 anni.

Ci sono alcuni segni adesempio, che non vanno sotto-valutati perché possono na-scondere, per l’appunto, pro-blemi ai denti. Alcuni di questisono problemi di postura o maldi testa frequenti, respirazioneorale, bruxismo (ovvero quan-do nel sonno il bambino digri-gna i denti), e ancora maloc-clusione che possiamo notareda un’asimmetria nella chiusu-ra dell’arcata superiore e quel-la inferiore. È bene dunque os-servare attentamente il modoin cui il bambino dorme, respi-

ra, e mastica, l’allineamentodei denti, e il profilo.

«Vorrei ringraziare tutti gliodontoiatri e i medici odontoia-tri che a titolo completamentegratuito hanno svolto un ottimolavoro per la salute dei nostripiccoli scolari - spiega il dottorFrancesco Negro, consiglierecomunale nonché presidentedella Commissione Sanità dipalazzo Levi - Mi preme ricor-dare però che la vera animadell’iniziativa, la coordinatrice ela professionista che in base apregresse simili esperienze haportato un contributo essenzia-le è stata la dottoressa Danie-la Eforo. Grazie dottoressa,spero che questa esperienza sipossa ripetere  nei prossimi an-ni perché oltre ad essere utilis-sima per i bambini è stata an-che la dimostrazione che moltiprofessionisti della nostra cittàhanno saputo con entusiasmodonare parte del proprio lavoroper la comunità». Gi. Gal.

Aggiornamento di Storia al Parodi

Il prof. Angelo Aratatra fonti e metafonti

Sabato 15 marzo

Incontro con i poetiall’Istituto Parodi

Comune e professionisti acquesi

Concluso lo screening“sorrisi condivisi”

Donatori midolloosseo (Admo)

Acqui Terme. L’associazio-ne Admo (donatori midollo os-seo) ricorda che il primo mer-coledì di ogni mese è presen-te, dalle 21 alle 22, nei localidella Croce Rossa, sia per da-re informazioni che per effet-tuare i prelievi.

AssembleaAssociati Avis

Acqui Terme. È convocataper le 14.30 di sabato 22 marzo,al Movicentro di via Alessandria,l’Assemblea degli Associati Avisdella provincia di Alessandria,con il seguente ordine del gior-no: insediamento Commissio-ne Verifica Poteri; relazione mo-rale del Consiglio Direttivo Pro-vinciale e presentazione bilancioconsuntivo 2013; relazione delCollegio Sindacale; discussio-ne e votazione relazione mora-le e bilancio consuntivo 2013;presentazione, discussione evotazione del bilancio preventi-vo 2014; formazione delle De-legazioni e nomina dei Delega-ti alle Assemblee Regionale eNazionale.

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA23 MARZO 2014

COMUNE DI MORBELLOOggetto: raccolta di manifestazione di interesse

Sul sito www.comune.morbello.al.it è stato pubblicato in data11/03/2014 un bando per effettuare un’indagine conoscitiva nonvincolante sull’affidamento in gestione dell’immobile comunalesito in Morbello Costa e denominato Villa Claudia.

Le eventuali domande di manifestazione di interesse dovrannoessere presentate entro un mese dalla data di pubblicazione.

COMUNE DI ACQUI TERMEProvincia di Alessandria

Tel. 0144 770277 - Fax 0144 770314Questo Comune indice lʼappalto con procedura aperta perlʼaffidamento di nr. 8 servizi assicurativi per il periodo dimesi 36 (nr. 7 lotti) e di mesi 34 (nr. 1 lotto).Importo complessivo a base di gara: € 843.166,65.Lʼaggiudicazione sarà effettuata con il criterio dellʼoffertaeconomicamente più vantaggiosa ai sensi dellʼart. 83 delD.Lgs 163/2006.Le offerte dovranno pervenire entro le ore 14,00 del gior-no 30/04/2014 allʼUfficio Protocollo del Comune, Piazza A.Levi 12.Il bando integrale, pubblicato allʼAlbo Pretorio del Comunee sulla G.U.C.E. è disponibile unitamente al Disciplinare,ai Capitolati e agli Atti di Gara sul sito comunalewww.comuneacqui.com.Acqui Terme, 18 marzo 2014

IL DIRIGENTE SETTORE PATRIMONIODott. Armando Ivaldi

Acqui Terme. Le rassegneartistiche 2014 in programmaalla Galleria Artanda partiran-no ad aprile con la personaledi Roberto Gianinetti, già vinci-tore del Concorso “Artanda incartolina per il 2013”.

La personale di Gianinetti,dal titolo “Opera incisa. Xilo-grafie a più matrici” si inaugu-rerà sabato 5 aprile alle ore 17presso i nuovi locali di Artandadi Via Manzoni 17.

La mostra, che è patrocina-ta (come tutte le iniziative diArtanda) dal Comune di AcquiTerme, sarà un’ottima occasio-ne per i cittadini acquesi di am-mirare le opere del maestroRoberto Gianinetti, realizzatesu preziosa carta-cotone, an-che di grandi dimensioni.

Gianinetti risiede nel vercel-lese, é laureato in MedicinaVeterinaria ed ha conseguito ildiploma all’Accademia di Bel-le Arti di Brera in Milano nel2004 con tesi in tecniche inci-sorie (xilografia e rilievogra-fia).

È stato tutor per l’anno2004/2005 presso la cattedrad’incisione del prof. Bacco aBrera e docente di tecniche in-cisorie presso l’AccademiaACME di Milano, oltre ad es-sere assistente, nel 2007 delprof. D. Kaca ai corsi estivi in-ternazioni di incisione KAUS diUrbino.

Nel 2005 è stato ospitepresso l’Accademia Belle Artidi Lods in Polonia e dal 2007viene inserito nel RepertorioAnnuale degli Incisori di Ba-gnacavallo (Ravenna). È inol-tre docente di arte incisoria,corso di xilografia all’Istitutobelle Arti di Vercelli per l’anno2013/14.

In occasione della giornatainaugurale sarà presente l’Ar-tista.

La mostra sarà aperta fino al19 aprile con orari dal martedìal sabato dalle 16.30 alle19.30. Info: [email protected]; www.galleriartanda.eu: tel. 380.2922098. Visitaanche: www.robertogianinetti.it

Acqui Terme. Lo scorso 8marzo in occasione della fortu-nata esibizione al Teatro dellaTosse di Genova è stato pre-sentato anche il nuovo EP de-gli Yo Yo Mundi intitolato “LaSolitudine dell’Ape”. È statauna giornata intensa caratte-rizzata da un partecipato con-vegno dedicato alla salute del-le Ragazze (in questo caso leApi!), con la presenza di SlowFood, Greenpeace, Lega Am-biente, AIAB, UNAPI e con Lel-la Costa testimonial di questabattaglia di civiltà a favore del-le api.

Questa data al Teatro dellaTosse è stata la ventesima re-plica dello spettacolo, ma in re-altà si è trattato di una vera epropria prima nazionale e unaoccasione ideale per la pre-sentazione del mini album trat-to dallo spettacolo stesso (e unmodo meraviglioso per festeg-giare il 25º compleanno dellaband acquese!). Nel mini al-bum, infatti, troviamo otto trac-ce, tre realizzate in studio eben cinque registrate “live” alTeatro degli Industri di Grosse-to il 7 dicembre del 2013, tutti ibrani presenti in questo CDfanno parte dallo spettacoloteatrale omonimo interpretato

dagli Yo Yo Mundi e dall’attoreAndrea Pierdicca per la regiadi Antonio Tancredi. “La Solitu-dine dell’Ape” è uno spettaco-lo di narrazione e canzonescritto da Alessandro Hel-lmann, Andrea Pierdicca, An-tonio Tancredi, Paolo EnricoArchetti Maestri e prodotto daUnaapi. La cover, le fotografiee la grafica del mini cd sonoopera di Ivano A. Antonazzo, ladistribuzione nazionale è a cu-ra della Felmay, ma il CD oltread essere distribuito in digitalesui più popolari portali musica-li (iTunes, Last FM etc.), si po-trà trovare - in vendita abbina-ta con le t-shirt raffigurantil’ape delle copertina -, anchesul sito www.yoyomundi.com.

Ad Acqui il CD - e le irresisti-bili magliette - si possono ac-quistare presso la Bottegaequo-solidale di EquAzione divia Mazzini (E presto in tutte lebotteghe della provincia) e laLibreria Cibrario di Piazza del-la Bollente che ha dedicato aCD e magliette addirittura unavetrina! E, attenzione, atten-zione, le Api degli Yo Yo arri-veranno anche in città, è diquesti giorni la notizia di unapossibile\probabile replica adAcqui il prossimo 12 aprile!

Acqui Terme. Grande successo ha avuto mercoledì 12 la nar-razione gioco legata alla famosa serie di libri su Ulysses Moore,scritti dall’acquese Pierdomenico Baccalario. L’evento organiz-zato da Piero Spotti della Libreria Terme si è tenuto negli acco-glienti locali della Biblioteca Civica ed ha visto la partecipazionesu due turni di quasi 200 bambini e ragazzi delle scuole ele-mentari e medie. In occasione dell’uscita del primo volume del-la seconda serie i ragazzi sono stati guidati attraverso enigmi erompicapo verso l’immaginaria Kilmore Cove alla ricerca di Ulys-ses Moore raggiungendo il premio finale rappresentato dallaMappa dei Luoghi Immaginari. Questo evento è stato una inte-ressante anteprima della importante rassegna “Grappolo di libri”che quest’anno, giunta alla quinta edizione, avrà un calendariodi incontri ancora più ampio suddiviso tra aprile e maggio. Per lescuole che volessero prenotarsi contattare la Libreria Terme alnumero 0144-324580.

Convegno sui disturbi specifici di apprendimento alla media Bella

Acqui Terme. Martedì 11 marzo presso la scuola secondariadi 1º grado G. Bella ha avuto luogo un interessante convegnosul trattamento dei disturbi specifici di apprendimento, rivolto adirigenti, docenti, genitori, operatori del settore. La preziosa op-portunità è stata regalata alla scuola Bella e alla comunità loca-le grazie al prof. Francesco Benso, relatore del convegno e lu-minare nel settore. Il prof. Benso, docente di Psicologia Fisiolo-gica presso l’Università di Genova, esperto in Neuroscienze co-gnitive e in Neuropsicologia clinica, ha offerto a tutti i presenti unangolo visuale nuovo e innovativo, portando un’ottica da “labo-ratorio” volta a spezzare molti luoghi comuni sull’argomento.Grandi le possibilità di intervento e di recupero, non solo per gliinterventi realizzati su bambini, ma anche per quelli relativi adadolescenti. Le tematiche presentate hanno suscitato grande in-teresse in tutti gli intervenuti. Il Dirigente e tutti i docenti dell’Isti-tuto Comprensivo esprimono un forte ringraziamento per la pre-ziosa occasione formativa che è stata colta anche da molti ge-nitori, da operatori del settore e da molti docenti provenienti dadiversi istituti scolastici limitrofi. Un sentito grazie, quindi, al prof.Benso e alle sue collaboratrici dott.ssa Elisa Buzio e dott.ssa Cri-stina Carboni.

San Defendente primary schoolAcqui Terme. All’inizio del mese di marzo gli alunni delle clas-

si terze, quarte e quinte della scuola primaria di San Defenden-te sono stati piacevolmente coinvolti dalle insegnanti madre lin-gua Maryam e Jenae, che operano attivamente presso la scuo-la media Monteverde. Maryam ha intrattenuto i ragazzi presen-tando il canto “Pippi longstocking” ed ha avviato gradualmente lacomprensione del testo con il gioco. Jenae ha presentato aglialunni semplici “questions” in forma individuale per favorire la“conversation”. Ha anche proposto una simpatica canzoncina“Hockey-pockey”, che prevedeva il movimento ritmato delle par-ti del corpo, sono state due esperienze molto divertenti ed istrut-tive. Si ringrazia la prof.ssa Cinzia Traversa che ha organizzatotale iniziativa e sperando di viverne altre “Thank you very muchto Maryam and Jenae!”.

In biblioteca per circa 200 alunni

L’avvincente seriedi Ulysses Moore

Da sabato 5 aprile

Roberto Gianinettialla Galleria Artanda

“La Solitudine dell’Ape”

Il nuovo mini albumdegli Yo Yo Mundi

Acqui Terme. Ci scrive Bernardino Bosio:«Già quando ero sindaco pensavo ad un progetto “ciliegie” per

l’acquese, poi però non se ne fece nulla. Oggi in piccolo, moltopiccolo, cerco: “cirese bianchere, grafgnon fratin” ma anche “pumciuchin, carlo, carlon e risunent”

Non è un progetto di germoplasma, ma solo la volontà di ave-re delle varietà di piante da frutto “originali” che siano vere e nonspacciate per tali. Dallo scorso anno sono alla ricerca di impian-tare piante da frutto, per come una volta erano inserite nella vi-ticoltura locale, sulle capezzagne, sulle scarpate, in tutti quei ri-tagli di terra, che non utilizzabili, erano utili per “sfamare la fami-glia”. Mi sono attivato in un progetto mirato al recupero di vecchicultivar soprattutto meli e ciliegi. Penso di poter arrivare a pian-tare “Pum a furmagetta” “Carla”, “Carlon”, “Risunent” ma soprat-tutto i “Pum Ciuchin” ed altra frutta tipica di queste terre abban-donate nel tempo. Per quanto riguarda le ciliegie spero di trova-re delle “Bianchere”, di “Fratin” comunque tutte le varietà di“Grafgnon o Graffion”.

Cerco anche delle pesche, e pere che non abbiano la neces-sità di trattamenti, se non quelli invernali. Non nascondo che il re-cupero è anche culturale, ma l’obiettivo è soprattutto agricolo edeconomico, per consentire a chi crede in un’agricoltura sosteni-bile, di trasformare questo territorio che non può fare concor-renza alle pianure di Cuneo o della Romagna, di sopravvivere,perché nelle nostre colline lo spazio economico può essere so-lo nelle tante tipicità da recuperare e valorizzare.

A tutti coloro che hanno delle piante di ciliegie “bianchere”“grafgnon fratin” e altre piante di ciliegio che abbiano almeno40/50 anni oltre che a “pum ciuchin, carlo, carlon, risunent”, ecc.di mettersi in contatto con Bernardino Bosio al numero di cellu-lare 348.2702459 perché un po’ di innesti sono da prendereadesso! Grazie a tutti»

Ci scrive Bernardino Bosio

Cerco vecchie piante di meli e ciliegi

Calendario della Pro loco di OvranoAcqui Terme. La Pro loco di frazione Ovrano festeggia il 33º

compleanno; lo fa con quello stile che ne ha fatto un punto di ri-ferimento per i tanti che hanno scelto di farsi soci, ben sapendoche ad Ovrano avrebbero trovato un ambiente accogliente, fa-migliare, serenità, compagnia e buoni cibi. L’ambiente è statocompletamente rinnovato, è più accogliente, sempre immersonella natura con climi che anche d’estate rendono piacevole ilsedersi attorno ai tavoli. Lo staff della Pro loco ha già predispo-sto per i propri soci un calendario di appuntamenti.

Si incomincia sabato 5 aprile con la cena del “Divin porcello”;sabato 26 aprile è in calendario la cena delle “Erbe primaverili dibosco”, sabato 17 maggio la cena “dei fiori”; sabato 17 giugno lacena della “Trebbiatura del grano”; venerdì 25, sabato 26 e do-menica 27 luglio la 14ª “Sagra della focaccina” per la festa pa-tronale di san Lasè; giovedì 14 settembre cena di “Metà agosto”;domenica 7 settembre cena con “Stoccafisso & baccalà”, saba-to 4 ottobre il “Trippettone”; venerdì 14 e sabato 15 novembre“Bagnacaudando”; sabato 6 dicembre cena con “Buj’ e bagnèt”.

La Pro loco ricorda che queste manifestazioni sono riservate,a norma dello statuto societario, esclusivamente ai soci iscritti. Laquota annuale è di euro 10 e potrà essere versata al segretarioBruno Sciutto oppure ai consiglieri Giovanni Benzi e Carlo Por-ta. Si ricorda inoltre che, per problemi organizzativi e logistici, èindispensabile la prenotazione che potrà essere effettuata tele-fonando a: Claudio Barisone - 338 4533421; Giovanni Benzi -0144 356117.

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ACQUI TERME 17L’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. La Casa del caffè di via Giacomo Bove si rinno-va, proponendo alla clientela un vasto assortimento di caramel-le e cioccolato di grandi marche senza zucchero e senza glutineadatti ai celiaci. Mara, Bruno e Katia propongono l’acquisto diprodotti tradizionali dell’Acquese, come Amaretti Giacobbe diSassello, Acquesi al Rhum, bacetti di dama, il tutto da gustarecon un ottimo Brachetto. La Casa del caffè per Pasqua proponeun vasto assortimento di uova di cioccolato e colombe di gran-de marche senza zucchero e senza glutine, oltre alla cinquan-tennale torrefazione del caffé con degustazione e bar.

Acqui Terme. Venerdi 14 marzo è stato inaugurato il nuovo Cen-tro di Estetica e Benessere “La Crisalide”. La titolare Arianna,che da anni si occupa della cura del corpo, ha presentato il suonuovo Centro in Via Moriondo 25 ad Acqui Terme. Le numerosepersone intervenute hanno potuto visitare i diversi ambienti ri-servati ai trattamenti relax con cromo-aromaterapia ed al rimo-dellamento con la “Coconice sauna”  e l’angolo dell’estetica edel make up. Arianna ringrazia tutti coloro che hanno partecipa-to e si impegnerà con la sua professionalità per soddisfare le esi-genze e le necessità di tutti i clienti del nuovo Centro Estetico.

Acqui Terme. Domenica 16marzo è stata inaugurata lanuova macelleria “Le bontàdella carne” di Ilaria e DanielePoggio, situata in via GiacomoBove n. 26 ad Acqui Terme,nei rinnovati e accoglienti localiche già ospitavano la macelle-ria “Mongiardino”: è stata salu-tata con curiosità ed apprez-zamento da una vera folla diamici, parenti e conoscenti chesi spera diventino presto affe-zionati clienti.

I titolari, giovani, simpatici edentusiasti, ci chiedono di pub-blicare quanto segue:

“Grazie di cuore, ai nostrigenitori sempre accanto a noi,a Maurizio e Manuela ed alleloro famiglie che ci hanno so-stenuto con affetto, a tutti quel-li che ci hanno aiutato a realiz-

zare il nostro progetto, in parti-colare ai cari, e insostituibiliEnzo ed Euro che ci accompa-gneranno ancora in questopercorso, e ancora grazie atutti quelli che da lassù (ne sia-mo certi) erano accanto a noiin questo giorno speciale econtinueranno a proteggerci infuturo. Ilaria e Daniele”.

Acqui Terme. Ha riaperto l’8 marzo in Galleria Mazzini 3, “L’An-tica Ortopedia”. La nuova titolare Federica Bianciotto con il tec-nico ortopedico Maurizio Torio e la podologa Elena Oliveri, tuttida anni nel settore ortopedico, hanno deciso di mettere la loroprofessionalità a servizio dei clienti. L’ortopedia si pone comeprimo obiettivo di mettere al centro il paziente e le sue esigenze.Ecco perché è possibile richiedere un servizio a domicilio, tra cuiprova e consegna di busti e di calzature su misura, effettuazio-ne dell’impronta e consegna delle ortesi plantare, trattamenti po-dologici nonché consegna a domicilio di tutti gli ausili ortopedici.Viene data grande importanza alla fornitura a noleggio di stam-pelle, carrozzine, elettromedicali (magnetoterapia, Tens, ecc.),deambulatori, letti con sponde e alzamalati. Tra l’ampia gammadi presidi compaiono sia aziende nuove e all’avanguardia cheaziende leader nel settore per solidità ed esperienza. L’interostaff con l’occasione ringrazia don Paolino per la benedizione etutti coloro che sono stati presenti il giorno dell’inaugurazione,condividendo la gioia e la soddisfazione per la riapertura di un or-topedia presente sul territorio dal 1970.

In via Giacomo Bove ad Acqui Terme

Nuova macelleria“Le bontà della carne”

In via Giacome Bove ad Acqui Terme

La Casa del caffè si rinnova

In via Moriondo 25 ad Acqui Terme

Inaugurato “La crisalide“centro estetico e benessere

In Galleria Mazzini 3

Ha riaperto“L’Antica Ortopedia”

Prorogata al 31 marzo 2015 l’esenzione dal ticket per reddito

Acqui Terme. La Regione Piemonte ha prorogato sino al 31marzo 2015, per evitare disagi agli utenti, la validità dei certificatidi esenzione per reddito, già rilasciati dalle Aziende sanitarie re-gionali. La proroga riguarda tutti i cittadini per i quali non sono va-riate le condizioni- previste dalla legge- per usufruire dell’esen-zione per reddito. Le categorie interessate sono: cittadini conmeno di 6 o più di 65 anni, con reddito familiare inferiore a36.151,98 euro- codice E01; cittadini titolari, o a carico di altrosoggetto titolare, di assegno (ex pensione) sociale- codice E03;cittadini titolari, o a carico di altro soggetto titolare, di pensione alminimo con più di 60 anni e reddito familiare inferiore a 8.263,31euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge edin ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico- codiceE04. I cittadini in possesso del certificato di esenzione con il co-dice E02, (disoccupati e lavoratori in mobilità), dovranno recarsialla propria Asl di riferimento per l’eventuale rinnovo del certifi-cato. Considerata l’estrema variabilità della condizione, la pro-roga non è automatica.

PORTE APERTEsabato 5 e domenica 6 aprile

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18 ACQUI TERMEL’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. Grandi op-portunità per le danzatrici ac-quesi! L’associazione “In pun-ta di piedi” il 27 marzo ospite-rà, per un pomeriggio di studiorivolto ai corsi professionali, imaestri Dario Laffranchi e Lu-ca Peluso i quali sono in tourper promuovere la prestigiosarassegna di danza che si terràa Voghera il 10 e 11 maggio.Dario Laffranchi, coreografo inmolte scuole italiane e creato-re della compagnia “Il Movi-mento”, inizia la sua carrieranel 1988. Grazie agli studi inItalia ed in Europa, strutturan-do al massimo la propria qua-lità, prende forma il suo stilebasato sul movimento nellospazio e al suolo. Le sue le-zioni di Modern fusion seguo-no una didattica improntatasull’approfondimento tecnicodel lavoro al suolo e a coppie.Nel 2012 ha creato “ON STA-GE” un movimento che vuoledare la possibilità ai giovani diavvicinarsi al mondo della dan-za e dello spettacolo senza do-ver affrontare trasferte lontaneed onerose. Tutto ciò è statopossibile con la collaborazionedi docenti professionisti delsettore: Kledi Kadiu - Anbe-ta Toromani -  Roberta Fonta-na - Daniel Tinazzi - Bruno Mi-lo - Jennifer Delfanti   - LucaPeluso - Ludmill Cakalli - Ales-sandro Armanni  - Kris- Ales-sandra Celentano - Liberi Di.

Luca Peluso è ballerino pro-fessionista dal 1997, ha parte-cipato a vari programmi televi-sivi e teatrali in Italia e all’ este-ro. Ha lavorato come ballerinoe cantante nelle opere moder-ne “Notre dame de Paris”,“Giulietta e Romeo” (di Riccar-do Cocciante), “Dracula Opera

Rock” (Premiata Forneria Mar-coni). Attualmente è in tournèecon la compagnia della Rancianel musical “Grease”.

La scuola acquese è onora-ta di essere stata selezionatadal maestro Laffranchi cometappa del tour promozionaledella rassegna di maggio. Do-po “In punta di piedi”, altra tap-pa del tour sarà il prestigiosoOpus Ballet di Firenze direttoda Daniel Tinazzi, dove i mae-stri Laffranchi e Peluso terran-no delle lezioni di modern.

Inoltre le allieve del quarto esesto corso professionale han-no vinto una borsa di studio chepermetterà loro di parteciparead uno stage completamentegratuito domenica 30 marzo aChieri.

Le danzatrici sono state se-lezionate dal ballerino e coreo-grafo Enrico Volpatto, duranteun concorso svoltosi a Pavia(dove si erano classificate alprimo posto), per far parte diun corso di formazione dedica-to ad allievi meritevoli. Le ra-gazze frequenteranno lezioni didanza classica, contemporaneae matwork con i maestri EnricoVolpatto, Lara Terzuolo, Fabia-na Paganini e Simona Giusti.

L’insegnante Fabrizia Rob-biano è soddisfatta e orgoglio-sa dei risultati ottenuti dalle sueallieve e desidera ringraziarleper l’impegno, la determinazio-ne e la passione con cui si ap-plicano quotidianamente allostudio della danza.

Essere selezionate tra tantealtre scuole e ricevere borse distudio è sempre una bella sod-disfazione e soprattutto unagrande occasione per conti-nuare a studiare, crescere e mi-gliorare.

Domenica 16 marzo si èsvolta la prima uscita in am-biente del corso avanzato diAlpinismo Giovanile e del 1°corso ASAG della costituitaScuola Intersezionale di Alpini-smo Giovanile “la cordata” del-le sezioni di Acqui Terme, No-vi Ligure e Ovada.

L’uscita era dedicata al “mo-vimento su terreno innevato,uso delle racchette da neve,neve e valanghe, uso dell’AR-TVA per il recupero di personetravolte da valanghe”.

L’ultima neve caduta in ab-bondanza ha consentito losvolgimento dell’uscita-eserci-tazione a Caldirola.

Un ringraziamento viene ri-volto alla 30ª delegazione diAlessandria del Soccorso Alpi-no Piemontese, ad Andrea Ca-neva (Cai Acqui) Capo dellaStazione di Soccorso di Acqui,Roberto Bisio (Cai Valenza)Unità Cinofila da valanghe e ri-cerca superficie e Valerio Cor-bellino (Cai Tortona) TecnicoSoccorso Alpino.

***I venerdì del Cai di Acqui

Venerdì 14 marzo, nella se-de del CAI di Acqui Terme, unagrande partecipazione alla se-rata sulla spedizione dell’Alpi-nismo giovanile sul monte Ara-rat in Turchia.

L’incontro con il Capo Spe-dizione, l’Accompagnatore Na-zionale di alpinismo GiovanileGian Carlo Berchi, sulla Spe-dizione Alpinistica sul monteArarat a 5137 metri, ha con-quistato la platea dei presentifra i quali un buon numero digiovani iscritti al Corso di alpi-nismo Giovanile.

Nel corso della serata Ber-

chi, dopo aver proiettato i fil-mati della spedizione ed aver-ne illustrati le fasi salienti, haringraziato la Sezione ricor-dando il ruolo che la stessa haavuto nel finanziare la Spedi-zione ed ha consegnato il ga-gliardetto della Sezione firma-to da tutti i partecipanti.

Venerdì 21 marzo si terrà laseconda serata di “Nozioni eTecniche di base per affrontarein sicurezza un Trekking”. Nelcorso della serata sarannotrattati i seguenti argomenti:lettura della carta, simbologiacarte, bussola e suo utilizzo.

L’ultimo incontro del mese dimarzo è programmato per ve-nerdì 28 con Gian Luca Boetti,giornalista e scrittore che pre-senterà il suo ultimo libro“Trekking senza frontiere”. Di-ciotto itinerari transfrontalieritra Italia, Francia e Svizzerasaranno illustrati dall’autore.

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L’Enpa e le volpiAcqui Terme. Ci scrive l’En-

pa di Acqui Terme:«In collaborazione con la se-

de centrale ENPA è stata diffu-sa su tutto il territorio naziona-le questa protesta “Alessan-dria, 600 volpi condannate amorte. ogni anno”.

Purtroppo la storia si ripete,anche in provincia di Alessan-dria. Accusate di nutrirsi dei fa-giani e delle lepri destinate al“divertimento” dei cacciatori, levolpi saranno sterminate diret-tamente nella tana con l’ausiliodi cani (esposti a loro volta avari rischi) o a fucilate. Gli ani-mali saranno uccisi senza al-cuna distinzione tra madri ecuccioli; un massacro indis-criminato, questo, che ovvia-mente vede coinvolti i caccia-tori.

E gli italiani? Hanno giàespresso il loro pensiero inmerito a tale barbarie. È suc-cesso a Prato, a Pisa o aSiena, dove le nostre protestehanno fermato la strage. Perquesto, dobbiamo continuarea mostrarci uniti contro il mas-sacro...».

Acqui Terme. L’acquese Giancarlo Perazzi è stato premiato perla partecipazione all’edizione 2013/2014 Winter school “arte del-la politica” organizzata dall’associazione “Difendiamo il Futuro” diTorino. La consegna del diploma è avvenuta nel corso della ter-za ed ultima sessione da parte del presidente dell’associazioneGiovanni Maddalena.  Una tre giorni svoltasi ad inizio marzo de-dicata alla storia della comunità intermedie, alle attuali meta-morfosi socio-economiche e al ruolo sempre nuovo della fami-glia. “La politica di oggi deve confrontarsi con questa sfida dellamodernità, giocando i ruoli della tradizione dentro una realtàsempre più multiforme ponendosi come intermediaria tra flussi eluoghi”, tra desideri individuali e dimensione sociale” dice Pe-razzi. Tra i personaggi rappresentativi partecipanti all’evento,Thubten Wangchen, Membro per l’Europa del Parlamento Tibe-tano in esilio, e Paolo Grossi, Giudice della Corte Costituziona-le della Repubblica Italiana.

Arte della politica

G. Perazzi premiatoalla Winter school

Acqui Terme. Domenica 9 marzo il vescovo diocesano mons.Pier Giorgio Micchiardi si è incontrato con alcuni diaconi, pressola Casa del clero. Nell’occasione, insieme a don Carlo Bottero(delegato vescovile per il ministero e la vita dei diaconi), ha por-tato il saluto e gli auguri a don Antonio Foglino, ospite della strut-tura, in occasione del 101º compleanno.

Auguri per i 101 annidi don Antonio Foglino

Dario Laffranchi e Luca Peluso.

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VENDITE GIUDIZIARIE 19L’ANCORA23 MARZO 2014

ESECUZIONE Nº 64/2011+102/2011+117/2012PROMOSSA DA BENZI DOTT. MAURIZIO SILVIO

(AVV. RENATO DABORMIDA)E SOCIETÀ GESTIONE CREDITI BP SCPA

(AVV. ISABELLA STASI)PROFESSIONISTA DELEGATO: AVV. MARINO MACOLA

con studio in Acqui Terme, Via Carducci n. 42 LOTTO UNICO. Compendio immobiliare costituito da un capanno-ne industriale sviluppantesi su un unico livello al piano terra del-l’estensione di circa metri quadrati 250, oltre ad area pertinenziale sco-perta della complessiva superficie di circa metri quadrati 780 (mappa-le 1213 sub. 10) e da un’area urbana di metri quadrati 195 (mappale1213 sub. 13), in Acqui Terme (AL), Loc. Sottargine - Via Salvado-ri n. 69. Il capannone industriale è composto da un magazzino, un ri-postiglio, un bagno e antibagno. L’ampia zona di sedime esterno, cir-costante il fabbricato, è parzialmente asfaltata ed in alcuni tratti conpresenza di vegetazione spontanea. Gli immobili sono così censiti al Catasto Fabbricati del Comune di Ac-qui Terme: foglio 30, particella 1213 sub 10, categoria D/7; foglio 30,particella 1213, sub. 13, cat. Area Urbana.I beni, come risulta dal Certificato di Destinazione Urbanistica agli at-ti, cui si rimanda, sono compresi in zona di tipo “D/CC” aree destina-te ad attività produttive; parte del mappale ricade in area di tipo B, sog-getta a controllo preventivo per ogni intervento di scavo e in fascia dirispetto cimiteriale. L’aggiudicatario dovrà sanare le modifiche interne al capannone me-diante “comunicazione di interventi di manutenzione straordinaria”, co-me decritto a pagina 12 della II consulenza tecnica d’ufficio dell’Arch.Fabrizio Grillo agli atti, cui si rimanda.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del Geom. Arch. Fa-

brizio Grillo.Prezzo base € 109.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Offerte minime in aumento € 1.000,00. Spese presunte di ven-dita, a carico dell’aggiudicatario, pari al 15% del prezzo di aggiu-dicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze previste dall’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ra-gione, è disposta la vendita all’incanto per il giorno 6 giugno 2014 al-le seguenti condizioni:Lotto unico. Prezzo base € 109.000,00. Cauzione € 10.900,00. Of-ferte minime in aumento € 1.000,00. Spese presunte di vendita, acarico dell’aggiudicatario, pari al 15% del prezzo di aggiudicazio-ne.In caso di infruttuoso esperimento dell’incanto del 6 giugno 2014, è di-sposta nuova vendita per il giorno 20 giugno 2014 ore 10.30 alle se-guenti condizioni:Lotto unico. Prezzo base € 98.100,00. Cauzione pari al 10% delprezzo offerto. Offerte minime in aumento € 1.000,00. Spese pre-sunte di vendita, a carico dell'aggiudicatario, pari al 15% del prez-zo di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze previste dall'art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ra-gione, è disposta la vendita all’incanto per il giorno 4 luglio 2014 ore10.30 alle seguenti condizioni:Lotto unico. Prezzo base: € 98.100,00. Cauzione € 9.810,00. Of-ferte minime in aumento € 9.810,00. Spese presunte di vendita, a

carico dell’aggiudicatario, pari al 15% del prezzo di aggiudicazio-ne.

ESECUZIONE Nº 72/11PROMOSSA DA ERIS FINANCE S.R.L.

CON STUDIO LEGALE ASS.TO CASSINELLI DI ALESSANDRIAPROFESSIONISTA DELEGATO: DOTT. GIUSEPPE AVIGNOLO

con studio in Piazza Italia 9, Acqui TermeLOTTO UNICO. In Comune di Ponzone, Frazione Toleto, com-pendio immobiliare, zona a prevalente destinazione agricola, sito nel-le vicinanze di piccolo agglomerato rurale ubicato a circa dieci chilo-metri dal capoluogo ed è articolato su fabbricato ad uso abitativo com-posto da piano seminterrato e primo ed area pertinenziale parzialmen-te recintata, catastalmente identificato come segue:

Fg. Nr. Sub. Ubicazione Cat Cl. Consistenza R.C.28 436 2 Frazione Toleto C/6 1 mq. 20 26,8628 436 3 Frazione Toleto A/2 2 Vani 8 495,8

precisache trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, é espressamenteesclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M. 22/01/08 nº 37 Ministerodello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. Nº 61 del 12/03/08 edogni onere relativo o comunque connesso a tale atto normativo;Prezzo base € 73.000. Cauzione € 7.300,00. Spese presunte di ven-dita € 10.950,00 da corrispondere a cura dell’acquirente nel casodi aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,dispone ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per il giorno 6 giu-gno 2014 alle seguenti condizioni:

Si rende noto che è stata disposta vendita senza incanto in data 23 maggio 2014 ore 10,30 e segg.presso gli studi dei professionisti delegati alle vendite delle seguenti esecuzioni immobiliari

Giudice Onorario delle Esecuzioni: Dott. Giovanni Gabutto Cancelliere: Umberto Miele Custode: Istituto vendite giudiziarie

TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (Ex Acqui Terme)Avvisi di vendita di immobili senza incanto

ESECUZIONE N. 30/13 R.G.E. PROMOSSA DA UNICREDIT SPA

CON AVV. PIRODDI è stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottopostiad esecuzione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Oratorio 55 - Nizza Monferrato (AT)LOTTO UNICO. In Comune di Nizza Monferrato via Ora-torio 55 piano 2º, composto da ampio ingresso, cucina/pran-zo, soggiorno, 2 camere da letto servizio igienico e riposti-glio.Il tutto catastalmente censito come segue:- Foglio 5, mappale 340, sub. 4, categoria A/2, Classe 2,

consistenza 5 vani, R.C. € 284.05.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di di-ritto in cui si trovano come meglio descritti nella perizia inatti del CTU Acanfora Geom. Carlo il cui contenuto si ri-chiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 69.000,00.Offerte minime in aumento € 500,00. Cauzione pari al10% del prezzo offerto. Spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere acura dell’acquirente nel caso di aggiudicazione. Qualora perla vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non sianoefficaci ai sensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si ve-rifichi una delle circostanze di cui all’art. 572 III commac.p.c. o per qualsiasi altra ragione, è disposta ai sensi art.576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’incanto pressoil Tribunale di Alessandria per il giorno 06/06/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 69.000,00; cauzione pari al 10% del prez-zo base; offerte minime in aumento € 500,00; spese pre-sunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso diaggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizionesui siti www.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribu-naleacquiterme.it - www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 33/13 R.G.E. PROMOSSA DA BANCA NAZIONALE DEL LAVORO

S.P.ACON AVV. GRIGNANI LIA

è stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottopostiad esecuzione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Gramsci 17 - Acqui Terme (AL)LOTTO UNICO. In Comune di Acqui Terme, via Gram-sci 17, composto da: ingresso corridoio di disimpegno, sa-la, cucina, due camere da letto, bagno e ripostiglio, terraz-za, cantina al piano interrato. A confini con: a nord con va-no scala e altra unità immobiliare, ad est vuoto su via Ga-leazzo e spazio condominiale, a sud altra unità immobilia-re, ad ovest vuoto su via Gramsci e spazio condominiale. Iltutto catastalmente individuato come segue:- Foglio 23, mappale 1804, sub 9, Cat. A/2, Classe 5ª, Cons.

5,5 vani, R.C.€ 511,29.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di di-ritto in cui si trovano come meglio descritti nella perizia inatti del CTU Giuso Geom. Marco il cui contenuto si ri-chiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 94.500,00.

Offerte minime in aumento € 1.000,00. Cauzione pari al10% del prezzo offerto. Spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere acura dell’acquirente nel caso di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acqui-sto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stes-se non siano efficaci ai sensi art. 571 c.c., ovvero per il ca-so in cui si verifichi una delle circostanze di cui all’art. 572III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione, è disposta aisensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno06/06/2014 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 94.500,00; cauzione pari al 10% del prez-zo base; offerte minime in aumento € 1.000,00; spesepresunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso diaggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizionesui siti www.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribu-naleacquiterme.it - www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 230/09 R.G.E. PROMOSSA DA CONDOMINIO CORSO ROMA 39

CON AVV. BRIGNANO GIOVANNIè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottopostiad esecuzione alle seguenti condizioni:Indirizzo: corso Roma 39 - Acqui Terme (AL)Unità immobilare ad uso abitativo sita al piano secondo (3ºf.t.), sottotetto al piano terzo (4º f.t.) oltre a cantina nei fon-di. In particolare la porzione abitativa è composta da in-gresso/disimpegno (in comune con altra unità immobiliaredi altra proprietà) due ambienti ad uso abitativo, bagno ebalcone. L’immobile è così censito al NCEU del Comune diAcqui Terme:- fg. 27, mapp. 57, cat. A/4, cl. 6, vani 3, rend. cat. €151,84.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di di-ritto in cui si trovano come meglio descritti nella perizia inatti del CTU Andreo Geom. Alberto depositata in data28/08/2009 il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 15.000,00.Offerte minime in aumento € 500,00. Cauzione pari al10% del prezzo offerto. Spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere acura dell’acquirente nel caso di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acqui-sto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stes-se non siano efficaci ai sensi art. 571 c.c., ovvero per il ca-so in cui si verifichi una delle circostanze di cui all’art. 572III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione, è disposta aisensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il gior-no 06/06/2014 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 15.000,00; cauzione pari al 10% del prez-zo base; offerte minime in aumento € 500,00; spese pre-sunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso diaggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizionesui siti www.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribu-naleacquiterme.it - www.astegiudiziarie.it

Si rende noto che è stata disposta vendita senza incanto in data 23 maggio 2014 ore 9 e segg.nella sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Alessandria degli immobili delle seguenti esecuzioni immobiliari

Giudice Onorario delle Esecuzioni: Dott. Giovanni Gabutto Cancelliere: Umberto Miele Custode: Istituto vendite giudiziarie

TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (Ex Acqui Terme)Avvisi di vendita di immobili senza incanto

VENDITE IMMOBILIARI DEL TRIBUNALE DI ALESSANDRIA EX ACQUI TERME

Modalità di partecipazione VENDITA SENZA INCANTO

Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge non ammessi alla vendita),dovrà depositare unitamente all’istanza di partecipazione cauzione pari al 10% del prez-zo offerto (che non potrà essere inferiore al prezzo base) da depositarsi mediante assegnocircolare non trasferibile intestato alla “Cancelleria del Tribunale di Alessandria” - unita-mente all’offerta di acquisto in busta chiusa (che dovrà riportare solo il numero della pro-cedura e la data della vendita) entro le ore 13.00 del giorno non festivo antecedente quel-lo fissato per la vendita presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ales-sandria - Corso Crimea nº 81In caso di più offerte, si terrà gara a partire da quella più alta nella sala delle pubblicheudienze del Tribunale di Alessandria.L’offerta presentata è irrevocabile ma non dà diritto all’acquisto del bene. La persona in-dicata in offerta come intestataria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indica-ta, in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minor importoe la differenza verrà addebitata all’offerente non presentatosi. Non verranno prese in con-siderazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara. Sono a carico della procedura le spese di cancellazione delle formalità.Entro 45 giorni dalla aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà versare, mediante depositodi assegni circolari trasferibili intestati alla “Cancelleria del Tribunale di Alessandria”:- il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato;- la somma corrispondente al 15% o 20% (secondo statuizione) del prezzo di aggiudica-

zione per spese relative alla registrazione, trascrizione del decreto di trasferimento oltrea oneri accessori. L’eventuale eccedenza sarà restituita all’aggiudicatario.

IN CASO DI ESPERIMENTO DI VENDITASENZA INCANTO ANDATO DESERTO SI PROCEDE CON

VENDITA ALL’INCANTOOgni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge non ammessi alla vendita),dovrà depositare unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, mediante consegnapresso la Cancelleria del Tribunale di assegno circolare non trasferibile pari al 10% delprezzo offerto intestati alla “Cancelleria del Tribunale di Alessandria” entro le ore 13.00del primo giorno non festivo precedente quello di vendita.Ai sensi dell’art. 580 c.p.c., se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione dovràessere immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che l’offrente non ab-bia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale,senza documentato e giustificato motivo. In tal caso la cauzione sarà restituita solo nellamisura dei 9/10 dell’intero.La domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’of-ferente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persone coniugate, il regime pa-trimoniale prescelto; in caso di offerta presentata in nome e per conto di una società, do-vrà essere prodotta idonea certificazione dalla quale risulti la costituzione della società edi poteri conferiti all’offerente in udienza.Gli acquirenti dovranno dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in AcquiTerme .Ad incanto avvenuto potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro iltermine di 10 giorni, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà di almeno 1/5superiore a quello raggiunto in sede di incanto. Gli offerenti dovranno depositare in Can-celleria assegni circolari trasferibili intestati a “ Cancelleria del Tribunale di Alessandria” di cui il primo, relativo alla cauzione di importo doppio rispetto a quello fissato per lavendita con incanto, ed il secondo, relativo alle spese presunte di vendita pari al 20% delprezzo offerto. Versamento del prezzo entro 45 giorni dall’aggiudicazione.Relazione CTU, planimetrie consultabili presso l’Istituto Vendite Giudiziarie (Via Fer-nando Santi nº25/26 - Alessandria), oppure sul sito www.alessandria.astagiudiziaria.com,possibilità di visionare gratuitamente l’immobile previa prenotazione presso l’I.V.G. 0131225142 - 0131 226145 - [email protected] relativi alla vendita consultabili presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tri-bunale e presso il custode.

Page 20: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

20 VENDITE GIUDIZIARIEL’ANCORA23 MARZO 2014

Prezzo base € 73.000. Cauzione € 7.300,00. Offerte minime in au-mento € 500,00. Spese presunte di vendita € 10.950,00 da corri-spondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazione.In caso di infruttuoso esperimento di quest’ultimo incanto si procede-rà ad ulteriore esperimento di vendita il giorno 20 giugno 2014 alle se-guenti condizioni:Prezzo base € 65.700,00. Cauzione € 6.570,00. Spese presunte divendita € 9.855,00 da corrispondere a cura dell’acquirente nel ca-so di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,dispone ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per il giorno 4 luglio2014 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 65.700,00. Cauzione € 6.570,00. Offerte minime inaumento € 500,00. Spese presunte di vendita € 9.855,00 da corri-spondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazione.

ESECUZIONE Nº 35/09 R.G.E.PROMOSSA DA BANCA PASSADORE & C. S.P.A.

CON AVV.TO CRISTINA LUNATIPROFESSIONISTA DELEGATO: NOTAIO LUCA LAMANNA

con studio in Acqui Terme (AL), Corso Viganò n. 5LOTTO 3. Comune di Acqui Terme (AL), Via Gramsci n. 28, ma-gazzino ad uso laboratorio posto al piano interrato, composto da più lo-cali comunicanti tra loro, posti su livelli diversi. Si precisa che uno deisuddetti locali, ad uso cantina, avente accesso dal vano scala comune diVia Gramsci n. 22, necessita di un piccolo intervento di demolizionedel muro posto sotto la finestra, per creare un collegamento diretto conil magazzino stesso. Si precisa, inoltre, che quasi tutti i locali facentiparte del suddetto lotto, sono gravati da servitù passiva di attraversa-mento di tutte le condotte condominiali (acqua, fognatura e gas).DATI CATASTALI:Individuato all’Ufficio del Territorio del Comune di Alessandria - Ca-tasto Fabbricati del Comune di Acqui Terme, con i seguenti dati:- fol. 26, p.lla 555, sub. 19, cat. C/3, cl. 3, mq. 372, R.C. Euro 672,43;- indirizzo: Via Gramsci n. 28, p. S1.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del Geom. SaverioCannito.Si dà atto che, trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è espres-samente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativo.Data vendita senza incanto: 23 maggio 2014 ore 10,30 presso lo studiodel Notaio Delegato.LOTTO 3º. Prezzo base 167.200,00. Cauzione 16.720,00. Offerteminime in aumento 1.000,00.Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese relative alla registrazione,trascrizione e voltura del decreto di trasferimento, nonché quelle rela-tive alla cancellazione delle trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli edonorari del professionista ad esse inerenti. L’aggiudicatario, entro 60giorni dall’aggiudicazione, dovrà depositare presso lo studio del pro-fessionista le spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di ag-giudicazione ed il residuo prezzo, detratta la cauzione già versata, me-diante assegni circolari intestati al professionista delegato.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragioneè disposta, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per il giorno 6giugno 2014 alle ore 10,30 alle stesse condizioni previste per la ven-dita senza incanto.Qualora per la vendita come sopra disposta non siano proposte istanzedi partecipazione alla vendita con incanto entro il termine stabilito, ov-vero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571c.p.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previ-ste dall’art. 572, III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione, si pro-cederà alla vendita senza incanto a prezzo ribassato il giorno 20 giugno2014 alle ore 10,30 con prezzo base ribassato del 25% rispetto ai pre-cedenti esperimenti di vendita e cioè: CONDIZIONI DI VENDITA. LOTTO 3. Prezzo base 125.400,00.Cauzione 12.540,00. Offerte minime in aumento 1.000,00.Infine, qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto en-tro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano ef-ficaci ai sensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una del-le circostanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ra-gione è disposta, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto a prezzo ri-bassato per il giorno 4 luglio 2014 alle ore 10,30 alle stesse condizio-ni previste per la vendita senza incanto a prezzo ribassato.

ESECUZIONE Nº 16/09PROMOSSA DA SOC. GESTIONE CREDITI BP SPA

CON AVV.TO B. STASIPROFESSIONISTA DELEGATO: DOTT. GIUSEPPE AVIGNOLO

con studio in Piazza Italia 9, Acqui TermeLOTTO UNICO. In Comune di Terzo, Via San Sebastiano n. 10, edi-ficio indipendente ad uso residenziale disposto su tre livelli con annes-so sedime pertinenziale. Piano terreno: legnaia, 2 locali di sgombero,cantina con centrale termica, porticato, una camera. Piano primo: sog-giorno, cucina, camera, bagno, corridoio ed ampia terrazza piana sco-perta. Piano secondo/sottotetto: 4 camere e due servizi igienici.Il tutto censito al catasto Fabbricati del Comune di Terzo (AL), via SanSebastiano n. 10:Fg. Nr. Sub. Ubicazione Cat Cl. Consistenza R.C.5 210 4 Via S.Sebastiano 10 A/7 1 Vani 13,5 906,38

Precisa che:- l’aggiudicatario dovrà presentare al Comune di Terzo entro 120 gior-ni dall’aggiudicazione domanda di sanatoria urbanistica (vds.pagg.16-17 della CTU);

- allo stato l’immobile è privo di accesso carraio, in quanto attualmen-te tale accesso viene praticato attraverso il mappale 605 appartenenteperò a terzi; ne consegue che l’aggiudicatario dovrà costruirsi un nuo-vo accesso o regolarizzare, tramite accordo con i proprietari del map-pale 605, l’accesso usufruito attraverso tale mappale che, come rife-rito dal CTU, viene utilizzato dai debitori “come se risultasse di loroproprietà”;

- che trattandosi di vendita forzata e non di contratto di vendita, non èallegata la certificazione prevista dal D.Lgs. Nº 192/05 e successive

modifiche, nonché della legge regione Piemonte nº 13/07, né il rela-tivo attestato, a prescindere dall’applicabilità o meno della citata nor-mativa agli immobili di cui sopra;

- che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, é espressamenteesclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M. 22/01/08 nº 37 Ministe-ro dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. Nº 61 del12/03/08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativa.

Prezzo base € 108.000,00. Cauzione € 10.800,00. Spese presunte divendita € 16.200,00 da corrispondere a cura dell’acquirente nel ca-so di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragionee disposta, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per il giorno 6giugno 2014 alle seguenti condizioni:Prezzo base €108.000,00. Cauzione € 10.800,00. Offerte minime inaumento € 1.000,00. Spese presunte di vendita € 16.200,00 da cor-rispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazione.

ESECUZIONE Nº 34/2012 RGEPROMOSSA DA BANCA REGIONALE EUROPEA S.P.A.

CON AVV.TI ROSSI E PIRODDIPROFESSIONISTA DELEGATO: NOTAIO LUCA LAMANNA

con studio in Acqui Terme (AL), Corso Viganò n. 5LOTTO UNICO. Unità immobiliare sita in Nizza Monferrato (AT)alla via Valle San Giovanni civici nn. 14-16, e precisamente: fabbri-cato da terra a tetto posto su quattro livelli, composto da centrale ter-mica, locale ad uso autorimessa/magazzino al piano seminterrato, dacinque vani ed accessori al piano rialzato, da quattro vani ed accessorial primo piano e da un ampio vano ed accessorio nel sottotetto, il tuttoinsistente su un’area scoperta pertinenziale e di sedime della superficiecomplessiva di circa 810 metri quadrati.Si precisa che la proprietà è recintata su tutti i lati e dispone di due ac-cessi carrai direttamente dalla via pubblica.DATI CATASTALI:Il tutto risulta individuato all’Ufficio del Territorio di Asti, con i se-guenti dati:—- Catasto Fabbricati del Comune di Nizza Monferrato:— fol. 15, p.lla 157, sub. 1, cat. A/10, cl. U, vani 11, R.C. Euro2.101,98;- indirizzo: Via Valle San Giovanni n. 10, p. T-1-2;— fol. 15, p.lla 157, sub. 2, cat. C/2, cl. 2, mq. 125, R.C. Euro 135,57;- indirizzo: Via Valle San Giovanni n. 10, p. S1;—- Catasto Terreni del Comune di Nizza Monferrato:- fol. 15, p.lla 155, prato di classe 1, are 01, centiare 50, R.D. Euro 1,01,R.A. Euro 0,77;- fol. 15, p.lla 159, prato di classe 1, are 00, centiare 20, R.D. Euro 0,13,R.A. Euro 0,10.In particolare, si precisa che attualmente parte del fabbricato in ogget-to è utilizzato ed è accatastato quale ufficio, ma che, a giudizio del pe-rito, qualora l’aggiudicatario intenda proseguire nell’utilizzo di tale im-mobile come ufficio, si renderebbe necessario chiedere apposita auto-rizzazione al Comune, che la potrà rilasciare solo previo pagamento de-gli oneri di urbanizzazione per attività direzionale; viceversa, sempre agiudizio del perito, qualora l’aggiudicatario voglia utilizzare il fabbri-cato ad uso abitativo, dovrà in ogni caso richiedere apposita sanatoriaper le opere interne eseguite senza preventiva autorizzazione, con unaspesa che ammonta a presumibili euro 1.800,00.data vendita senza incanto: 23 maggio 2014 ore 10,30 presso lo studiodel Notaio Delegato.LOTTO UNICO. Prezzo base 256.500,00. Cauzione 25.65000. Of-ferte minime in aumento 2.000,00.Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese relative alla registrazione,trascrizione e voltura del decreto di trasferimento, nonché quelle rela-tive alla cancellazione delle trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli edonorari del professionista ad esse inerenti. L’aggiudicatario, entro 60giorni dall’aggiudicazione, dovrà depositare presso lo studio del pro-fessionista le spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di ag-giudicazione ed il residuo prezzo, detratta la cauzione già versata, me-diante assegni circolari intestati al professionista delegato.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragioneè disposta, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per il giorno 6giugno 2014 alle ore 10,30 alle stesse condizioni previste per la ven-dita senza incanto.

ESECUZIONE Nº 87/2010+96/2011R.G.E.PROMOSSA DA VALNEGRI PNEUMATICI & C. SAS

DI VALNEGRI CLAUDIO MICHELE CON AVV. GIOVANNI BRIGNANO

E MPS GESTIONE CREDITI BANCA S.P.A.CON AVV. FAUSTO BELLATO

PROFESSIONISTA DELEGATO: AVV. MARINO MACOLA con studio in Acqui Terme, via Carducci n. 42

LOTTO UNICO. Fabbricato di civile abitazione, con annessi porticied autorimessa, in Morsasco (AL), reg. Tacchellina 55, il tutto su duepiani fuori terra (di cui uno parzialmente interrato) oltre ampia cortepertinenziale composto da: - piano terreno: porticato, due cantine, centrale termica e ripostiglio,due tettoie, ricovero attrezzi - cantina/magazzino.

- piano primo: soggiorno / cucina, dispensa, due camere, disimpegno,bagno, balcone e veranda.

Detto immobile è così censito: Foglio Num. Sub. Cat. Cl. Consist. R.C. €10 12 2 C/7 U 53 mq 32,8510 12 3 A/3 U 7,5 vani 336,99

L’aggiudicatario dovrà presentare domanda di sanatoria al Comune diMorsasco per le opere realizzate abusivamente (come decritto alle pa-gine 14 e 15 della consulenza tecnica d’ufficio del Geom. Mauro Ca-ratti agli atti, cui si rimanda).I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del Geom. Mauro Ca-ratti.Prezzo base € 121.500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Offerte minime in aumento € 1.000,00. Spese presunte di ven-dita, a carico dell’aggiudicatario, pari al 15% del prezzo di aggiu-dicazione.

Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze previste dall’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ra-gione, è disposta la vendita all’incanto per il giorno 6 giugno 2014 al-le seguenti condizioni:Lotto unico. Prezzo base € 121.500,00. Cauzione € 12.150,00. Of-ferte minime in aumento € 1.000,00. Spese presunte di vendita, acarico dell’aggiudicatario, pari al 15% del prezzo di aggiudicazio-ne.

ESECUZIONE Nº 7/2012 R.G.E.PROMOSSA DA MES S.A.S. DI MES REAL ESTATE S.R.L.

CON AVV. ANNALISA RICHINI PROFESSIONISTA DELEGATO: AVV. MARINO MACOLA CON STUDIO IN ACQUI TERME, VIA CARDUCCI N. 42

LOTTO UNICO.Abitazione in villino in Melazzo, Via Dellocchio n.11 composto da:- abitazione su tre piani fuori terra (nm. 367/1) con ampia corte perti-nenziale, in Comune di Melazzo (AL), al civico n. 11 di via Delloc-chio, nella immediata periferia del centro abitato del paese.

- autorimessa (nm. 367/2) - tettoia e modesto fabbricato in legno, realizzati nella parte posterioredella corte e censiti ai subb. 3 e 4 del nm. 367);

I beni sono ubicati nel concentrico del paese di Melazzo, ed a circa km.6 dal Comune di Acqui Terme. I beni sono così censiti: al catasto fabbricati del Comune di Melazzo

Fg. Num. Sub. Cat. Cl. Consist. R.C. €13 367 1 A/7 U 10,0 V 929,6213 367 2 C/6 U 50 mq 126,5313 367 3 C/7 U 26 mq 17,4613 367 4 C/2 U 7 mq 8,37

A carico dell’aggiudicatario dovrà essere presentata Denuncia di Ini-zio Attività in sanatoria per la tettoia ed il piccolo magazzino esterno,di cui a pagina 14 della perizia del geom. Mauro Caratti, agli atti, cuisi rimanda.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano, come meglio descritti nella perizia in atti del Geom. MauroCaratti, cui si rimanda.Prezzo base € 238.400,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Offerte minime in aumento € 1.000,00. Spese presunte di ven-dita, a carico dell’aggiudicatario, pari al 15% del prezzo di aggiu-dicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze previste dall’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ra-gione, è disposta la vendita all’incanto per il giorno 6 giugno 2014 al-le seguenti condizioni:Lotto unico. Prezzo base € 238.400,00. Cauzione € 23.840,00. Of-ferte minime in aumento € 1.000,00. Spese presunte di vendita, acarico dell’aggiudicatario, pari al 15% del prezzo di aggiudicazio-ne.

ESECUZIONE N. 18/10 R.G.E. PROMOSSA DA CASSA DI RISPARMIO DI ASTI SPA CON AVV.

SOFFIENTINO AVV.TO CORRADOPROFESSIONISTA DELEGATO: BERTERO DR. GIUSEPPE

con studio in piazza Addolorata nº 17 - Acqui Termeè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: frazione Lussito, Borgo Inferiore - Acqui Terme (AL)Complesso immobiliare composto da parte abitativa su tre piani fuoriterra e vani accessori oltre ad ampi locali costituenti unità immobiliareindipendente ad uso magazzini in parte con accessi carrabili e in partecollegati da scale e da un montacarichi a collegamento con le parti se-minterrate (2 ps).È situato all’interno del borgo Inferiore della Frazione Lussito di AcquiTerme, con una accessibilità ridotta essendo le vie della Borgata di mi-nime dimensioni e con spazi di manovra inseriti all’interno della pro-prietà dove l’edificazione ha interessato gran parte della superficie ca-tastale del mappale in proprietà formata da 810 mq di sui solo circa 265mq sono rimasti ad uso terreno pertinenziale, posto a valle delle strut-ture esistenti, oltre al piccolo cortile d’ingresso.Nota bene: per evitare di dover allegare al decreto di trasferimento ilcertificato di valutazione energetica occorrerà inserire nel bando di ven-dita il seguente paragrafo:“dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è espres-samente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativo.”Dati identificativi catastaliN.C.T. Comune di Acqui TermeFoglio numero 41- Mappale 61 Ente Urbano sup. 8,10 are(ex mapp.61 di 5,40 are e mapp.62 di 2,70 are)N.C.E.U. Comune di Acqui TermeFoglio numero 41 .- Mappale 61 sub.3 C/2 classe 3, mq.824 R.C. Euro 1.319,24- Mappale 61 sub 4 A/4 classe 5, vani 10,5 R.C. Euro 455,51- Mappale 61 sub 5 B.c.n.c.(ex mappale 61 sub. 1-2 del foglio 41)I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU ProtopapaGeom. Marco il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base € 162.000,00. Offerteminime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiu-dicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 162.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita pari

TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (Ex Acqui Terme)Continuazione avvisi di vendita di immobili senza incanto

Page 21: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

VENDITE GIUDIZIARIE 21L’ANCORA23 MARZO 2014

al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudidiarie.it

ESECUZIONE N° 28/10PROMOSSA DA LOVISOLO VINCENZO SO.VI.PI

SOCIETÀ VITIVINICOLA PIEMONTESEDI LOVISOLO MASSIMO & C. S.A.S.

CON AVV. VITTORIO MERLO PROFESSIONISTA DELEGATO: AVV. MARINO MACOLA CON

studio in Acqui Terme - Via Carducci n. 42 LOTTO I. In Comune di Cessole, appezzamento di terreno boschivosito nella Località Bricco della Croce; l’appezzamento ha giacitura indiscreta pendenza, forma abbastanza regolare ed è facilmente accessi-bile mediante strada Comunale con cui confina. Il terreno è censito al N.C.T. del Comune di Cessole come segue: foglio3, mappale 31, bosco ceduo, cl. 3, ha 1.29.10, R.D. Euro 5,33, R.A. Eu-ro 3,33.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del Geom. Silvio Pra-to.Il bene, come risulta dal Certificato di Destinazione Urbanistica, è ubi-cato in zona agricola di tipo “E” ed è sottoposto ai seguenti vicoli: pro-getto di candidatura UNESCO – D.C.C. n. 15 del 25/10/2010; idro-geologico di cui alla Legge Regionale 09/08/1989 n. 45.Prezzo base € 5.400,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offerto.Offerte minime in aumento € 200,00. Spese presunte di vendita, acarico dell’aggiudicatario, pari al 15% del prezzo di aggiudicazio-ne.LOTTO II. In Comune di Cessole, appezzamento in parte boschivo, inparte incolto ed in parte vigneto costituente il vero e proprio appezza-mento detto “Bricco della Croce” a cui si accede da una strada inter-poderale sterrata dipartentesi dalla “Cascina Bricco della Croce”. Det-to immobile, costituito da cinque particelle catastali formanti un unicocorpo, ha forma alquanto irregolare. I terreni sono censiti al N.C.T. del Comune di Cessole come segue: fo-glio 3, mappale 58, Pasc. Cesp., cl. U, are 90.00, R.D. Euro 1,86, R.A.Euro 0,46; foglio 3, mappale 59, bosco ceduo, cl 3, are 55.10, R.D. Eu-ro 2,28, R.A. Euro 1,42; foglio 3, mappale 60, Pasc. Cesp., cl. U, are24.50, R.D. Euro 0,51, R.A. Euro 0,13; foglio 3, mappale 61, Pasc.Cesp., cl. U, are 2,50, R.D. Euro 0,05, R.A. Euro 0,01; foglio 3, map-pale 211, seminativo, cl. 3, are 76.90, R.D. Euro 15,89, R.A. Euro31,77. I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano, come meglio descritti nella perizia in atti del Geom. SilvioPrato. I beni, come risulta dal Certificato di Destinazione Urbanistica, sonoubicati in zona agricola di tipo “E” e sono sottoposti ai seguenti vinco-li: progetto di candidatura UNESCO – D.C.C. n. 15 del 25/10/2010;idrogeologico di cui alla Legge Regionale 09/08/1989 n. 45.Prezzo base € 19.800,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offerto.Offerte minime in aumento € 500,00. Spese presunte di vendita, acarico dell'aggiudicatario, pari al 15% del prezzo di aggiudicazio-ne.LOTTO III. In Comune di Cessole, terreni boschivi, terreni incolti,terreni vignati e tre fabbricati in stato di abbandono siti nella localitàBricco della Croce del Comune di Cessole a cui si accede dalla stradaComunale che attraversa il lotto stesso. I terreni sono censiti al N.C.T. del Comune di Cessole come segue: fo-glio 3, mappale 55, bosco ceduo, cl. 3, ha 1.00.10, R.D. Euro 4,14, R.A.Euro 2,58; foglio 3, mappale 210, vigneto, cl. 3, ha 0.33.90, R.D. Euro7,88, R.A. Euro 19,26; foglio 3, mappale 257, seminativo, cl. 3, ha0.32.40, R.D. Euro 6,69, R.A Euro 13,39; foglio 3, mappale 258, boscoceduo, cl. 3, ha 1.31.20, R.D. Euro 5,42, R.A. Euro 3,39; foglio 3, map-pale 295, Pasc. Cespug., cl U, ha 2.79.94, R.D. Euro 5,78, R.A. Euro1,45; foglio 3, mappale 296, vigneto, cl 2, ha 0.14.46, R.D. Euro 5,97,R.A. Euro 10,46; foglio 3, mappale 297, Prato, cl. 2, ha 0.13.26 R.D.Euro 3,42, R.A. Euro 4,79; foglio 3, mappale 298, Vigneto, cl. 2, ha0.18.24, R.D. Euro 7,54, R.A. Euro 13,19. I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del Geom. Silvio Pra-to. I fabbricati, come risulta del Certificato di Destinazione Urbanistica,sono ubicati in zona agricola di tipo “E” e sono sottoposti ai seguentivincoli: progetto di candidatura UNESCO - D.C.C. n. 15 del25/10/2010; idrogeologico di cui alla Legge Regionale 09/08/1989 n.15.Come si evince dalla documentazione fotografica allegata alla CTU, ifabbricati sono di vecchissima costruzione (ante 1967) e non risulta chenegli stessi siano state eseguite in epoche successive opere che richie-dessero titoli autorizzativi da parte del Comune di Cessole.Attualmente tali fabbricati si presentano in stato di abbandono, privi diogni tipo di impianto, con i serramenti in parte divelti ed in parte man-canti. Condizioni tali da renderli inagibili ed inabitabili.Si precisa che trattandosi di vendita forzata e non di contratto di ven-dita, non è allegata la certificazione prevista dal D.Lgs n. 192/05 e suc-cessive modifiche, nonché dalla legge regione Piemonte n. 13/07, né ilrelativo attestato, a prescindere dall'applicabilità o meno della citatanormativa all'immobile di cui sopra; inoltre trattandosi di trasferimen-to forzato, parimenti, è espressamente esclusa la garanzia prevista dal-l'art. 13 D.M. 22/01/2008 n. 37 Ministero dello Sviluppo Economico,pubblicato sulle Gazzetta Ufficiale n. 61 del 12/03/2008 ed ogni onererelativo o comunque connesso a tale atto normativo.Sono a carico dell'aggiudicatario le spese inerenti la trascrizione e vol-tura del decreto di trasferimento, nonché la cancellazione delle iscri-zioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull'immobile aggiudicato.Prezzo base € 46.800,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offerto.Offerte minime in aumento € 500,00. Spese presunte di vendita, acarico dell'aggiudicatario, pari al 15% del prezzo di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze previste dall’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ra-gione, è disposta la vendita all’incanto per il giorno 6 giugno 2014 al-le seguenti condizioni:Lotto I. Prezzo base € 5.400,00. Cauzione € 5400,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00 .Lotto II. Prezzo base € 19.800,00. Cauzione € 1.980,00. Offerte mi-nime in aumento € 500,00.Lotto III. Prezzo base € 46.800,00. Cauzione € 4.680,00. Offerteminime in aumento € 500,00.Spese presunte di vendita, a carico dell’aggiudicatario, pari al 15%del prezzo di aggiudicazione.

ESECUZIONE N.31/11 R.G.E.PROMOSSA DA: BANCA DI LEGNANO S.P.A.CON GLI AVV.TI G. CANIGGIA – D. PISTONE

PROFESSIONISTA DELEGATO: AVV. ROBERTO RASOIRAcon studio in Acqui Terme - Corso Italia n.72

LOTTO UnICO: intera proprietà dei debitori:Immobili siti nel Comune di Incisa Scapaccino (AT) costituiti da uncorpo di fabbrica principale con relative pertinenze, ubicati in zona de-centrata rispetto al concentrico, limitrofo ad altri fabbricati ad uso re-sidenziale, facilmente raggiungibili percorrendo la strada provincialeche collega Incisa Scapaccino con Località Scalibri composti da:A. Fabbricato di civile abitazione ed accessori a due piani fuori terra,

tettoie, magazzino e box auto in corpi staccati, cortile e giardino si-to in Incisa Scapaccino (AT) - Via S.Giacomo n. 5 (già via San-t’Agata n. 5). Immobile provvisto di accessi carrai e pedonali tra-mite cancelli posti lungo la recinzione delimitante la proprietà.

- Al piano seminterrato: disimpegno, centrale termica, ripostiglio, ba-gno, cucina, ampia tavernetta. Consistenza lorda pari a complessivi133,00 mq.;- Al piano terra (rialzato): accessibile dal cortile - giardino pertinenzia-le - corridoio di disimpegno, camera, ampio soggiorno, bagno, cucinaabitabile, vano scala interna di collegamento con il piano seminterratoed il piano primo;- Piano primo (secondo fuori terra): composto da n. 4 camere, bagno edisimpegno. Consistenza lorda piano terra e piano primo pari a com-plessivi 266,00 mq.- Quali pertinenze limitrofe al box auto, trovasi due locali adibiti a cen-trale idrica e magazzino. Consistenza lorda pari a complessivi 24,64mq.B. Autorimessa ad uso privato, posta nel cortile pertinenziale, costitui-

ta da un unico locale con accesso tramite basculante ad apertura au-tomatica. Consistenza lorda pari a complessivi 25,52 mq.

C. Magazzino posto nell’area pertinenziale, in corpo staccato a nord ri-spetto al fabbricato principale, composto da un unico locale con ac-cesso carraio tramite portone in legno. Consistenza lorda pari a com-plessivi 59,59 mq.

D. Tettoie limitrofe al corpo di fabbrica principale. Consistenza lordapari a complessivi 21,37 mq.

E. Superficie adibita a cortile, giardino e parco pari a complessivi5.700,00 mq.

Il tutto censito come segue: Catasto Fabbricati del Comune di Incisa Scapaccino

Fg. nr. Sub. Cat. Cl. Consist. R.C. €6 348 3 C/2 U 20 mq. 41,326 348 4 C/7 U 42 mq. 32,546 377 1 C/6 U 20 mq. 51,656 348 5 C/7 U 18 mq. 13,946 348 2 A/2

377 2 2 13 vani 631,116 348 1 Cortile, bene comune non censibile

- Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,tutti meglio descritti nella relazione di CTU redatta dal Geom. A. Pic-cardi e depositata in Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunaledi Acqui Terme in data 20.10.2011 i cui contenuti e gli allegati si ri-chiamano integralmente; nonché per quanto riguardano il valore sti-mato dell’immobile, alla relazione dell’Arch. F. Grillo resa il30.03.2012.NOTA BENEAi fini dell’eventuale allegazione del certificato di valutazione energe-tica, non prevista, relativamente all’immobile acquistato si precisaquanto segue: “dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è espres-samente esclusa la garanzia prevista dall’art.13 D.M. 22.01.08 n.37 Mi-nistero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. N.61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativo” .- In merito alle irregolarità urbanistiche rilevate dal C.T.U. si precisaquanto segue:Si rinvia alla pag. 23 della relazione Geom. Piccardi per quanto con-cerne la sanatoria relativa alla tettoia retrostante il fabbricato principa-le, posta a carico dell’aggiudicatario;Si rinvia alla pag. 24 della relazione Geom. Piccardi per quanto con-cerne l’obbligo da parte dell’aggiudicatario, di demolire la costruzionein muratura limitrofa al magazzino in quanto abusiva.- Per la presenza nella procedura di un credito fondiario, ai sensi del-l’art.41 co. 4 del D.L. 385/93 l’aggiudicatario o l’assegnatario, che nonintendano avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finan-ziamento previsto dal comma 5 dello stesso decreto, dovranno versarealla Banca, entro il termine di 60 giorni da quello in cui l’aggiudica-zione sarà definitiva, la parte del prezzo corrispondente al complessi-vo credito della stessa. A tal fine si invita il creditore che ha erogato il mutuo fondiario, a de-positare per l’udienza fissata per la vendita, il conteggio del comples-sivo credito vantato a detta data.- Prezzo base vendita senza incanto del 23 maggio 2014 - €201.600,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; offerte minime inaumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pari al 15% del prezzodi aggiudicazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di ag-giudicazione.- Qualora per la vendita non siano proposte offerte d’acquisto entro iltermine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi dell’art.571 C.p.C., ovvero per il caso in cui si verifichi una del-le circostanze di cui all’art. 572 III co. C.p.C. o per qualsiasi altra ra-gione è disposta, ai sensi art.576 C.p.C., vendita all’incanto per il gior-no 6 giugno 2014 ore 10.30 con prezzo base, cauzione ed offerta mi-nima in aumento uguali a quelli fissati per la precedente vendita.- Saranno a carico dell’aggiudicatario sia le spese di trascrizione e vol-tura del decreto di trasferimento, sia le spese di cancellazione delle iscri-zioni e trascrizioni gravanti sull’immobile.- Si precisa inoltre per espressa disposizione del G.E., che qualora en-tro 20 giorni dalla data di aggiudicazione (data della vendita), l’immo-bile non sia lasciato libero da persone e cose, l’I.V.G. provvederà al ri-lascio dell’immobile ex art. 560 C.p.C. con le modalità di cui agliartt.605 e ss. C.p.C. La prescritta pubblicità sarà unica per tutti gli esperimenti di vendita.

ESECUZIONE N. 70/11 R.G.E. PROMOSSA DA CASSA DI RISPARMIO DI BRA S.P.A.

CON AVV. RIGHINI AVV. ANNALISAPROFESSIONISTA DELEGATO: BERTERO DR. GIUSEPPE

con studio in piazza Addolorata nº 17 - Acqui Termeè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Strada Maggiora nº 36 - Acqui Terme (AL)LOTTO UnICO. Villa situata in Strada la Maggiora nº 36 in Comu-ne di Acqui Terme così formata:* Fabbricato di abitazione padronale elevantesi a due piani fuori terra(oltre al piano sottotetto) catastalmente individuato al Foglio 17 con ilmappale 159 sub. 11 e così composto:- piano terreno: un grande locale pranzo/cucina, due locali soggiorno,un disimpegno, una lavanderia, una centrale termica, un porticato, unatettoia, una cantina ed un vano scala per l’accesso/recesso al piano pri-mo;- piano primo: un vano scala per l’accesso/recesso al/dal piano terreno,un corridoio, un ripostiglio, quattro camere, tre bagni, tre piccoli balconied un salotto dal quale si accede mediante una seconda scala al sopra-stanre piano sottotetto;- piano sottotetto: un ampio locale stenditoio, un piccolo locale bagno,un basso locale di sgombero ed un basso locale sottotetto.* Da tre piccoli accessori di pertinenza del fabbricato padronale (forno,cabina pompe e gazebo) catastalmente ricompresi nella consistenza delsuddetto fabbricato censito al Foglio 17 con il mappale 159 sub. 11.* Dalla piscina, vasca idromassaggio, cascate e solarium posti al pianorialzato di un separato corpo di fabbrica e sottostanti locali tecnici dipertinenza al piano seminterrato (nº 2 vespai areati, nº 2 locali tecnici,nº 1 magazzino, nº 1 spogliatoio, nº 1 servizio igienico, nº 1 sottoscalae nº 1 vasca di compensazione): il tutto ricompreso nella consistenza delfabbricato padronale censito al Foglio 17 con il mappale 159 sub. 11.* Dall’abitazione per il personale destinato alla custodia e così compo-sto:- piano terreno: nº 3 boxes (catastalmente individuati al Foglio 17 conil mappale 159 sub. 5, con il mappale 159 sub. 6 e con il mappale sub.7); da un locale ricovero attrezzi (catastalmente individuato al Foglio 17con il mappale 159 sub. 13); da una centrale termica, un sottoscala, uningresso ed una scala per l’accesso/recesso al/dal soprastante piano pri-mo (ricompresi nella consistenza del mappale 159 sub. 16, già mappa-le 159 sub. 12)- piano primo: una scala per l’accesso/recesso al/dal piano terreno, unampio soggiorno, un locale cucina, un corridoio, due camere e due ba-gni: il tutto ricompreso nella consistenza del mappale 159 sub. 16, giàmappale 159 sub. 12).* Da un grande locale seminterrato adibito a ricovero attrezzi con fini-timo porticato chiuso: catastalmente individuato al Foglio 17 con ilmappale 159 sub. 14.* Da un altro grande locale seminterrato adibito ad autorimessa con fi-nitima tettoia: catastalmente individuato al Foglio 17 con il mappale159 sub. 15.* Da una vastissima area (mq. 16.600 circa) adibita a giardino, parco ecamminamenti: catastalmente individuata al Foglio 17 con il mappale159 sub. 10 come bene comune a tutti i subalterni sopra descritti.Nota bene: - dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è espres-samente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37MInistero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativo - Si dà atto che il CTU ha provveduto ad allineare le planimetrie cata-stali con lo stato attuale dei luoghi.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Prato Geom.Silvio il cui contenuto si richiama integralmente.COnDIZIOnI DI VEnDITA. Prezzo base: € 518.000,00. Offerteminime in aumento € 2.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 518.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 2.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 6/13 R.G.E. PROMOSSA DA SPOLTI ALESSANDRACON AVV. GRATTAROLA MASSIMOPROFESSIONISTA DELEGATO:

COLOMBO AVV.TO ENRICO GIOVANNIcon studio in via del Municipio 3- Acqui Terme

è stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Via Cesare Battisti nº 7 - Acqui Terme (AL)LOTTO UnICO. Locale adibito a ristorante situato al piano terra nelconcentrico di Acqui Terme, all’angolo tra le vie Cesare Battisti e Da-bormida con accesso principale da via Cesare Battisti nº 7Dati identificativi catastaliFg. Mapp. Sub. Ubicazione Cat. Cl. Cons. Rendita€28 275 22 via C.Battisti n.7-n.9, p.T C/1 9a mq. 211 4.544,1528 275 43 via Da Bormida n.5, p.1PS A/4 5a vani 1 43,38I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU SomagliaGeom. Bruno Antonio il cui contenuto si richiama integralmente.COnDIZIOnI DI VEnDITA. Prezzo base: € 559.000,00. Offerteminime in aumento € 2.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai

TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (Ex Acqui Terme)Continuazione avvisi di vendita di immobili senza incanto

Page 22: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

22 VENDITE GIUDIZIARIEL’ANCORA23 MARZO 2014

sensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 559.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 2.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.In caso di infruttuoso esperimento di quest’ultimo incanto il professio-nista è autorizzato a precedere ad ulteriori esperimenti di vendita conprezzo ribassato del 10% nelle seguenti date e con le seguenti modali-tà: 20/06/2014 senza incanto, 04/07/2014 con incanto.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 10/11 R.G.E. PROMOSSA DA C.E.M. SRL

CON AVV. FERRARI VALERIO GIUSEPPEPROFESSIONISTA DELEGATO: CHIESA AVV.TO CARLO

con studio in Via Ottolenghi nº 1 - Acqui Termeè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Lotto 7º. Terreni agircoli a vigneto e bosco nel Comune di CastelRocchero.Nota bene: dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimen-ti, è epressamente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M.22.01.08 n. 37 Ministero dello sviluppo economico, pubblicato sullaG.U. n. 61 del 12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso atale atto normativo; a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentataal Comune di Castel Rocchero domanda in sanatoria per il completa-mento delle opere (vds. pag. 15 della CTU).Dati identificativi catastalicensiti al Catasto Terreni del Comune di Castel Rocchero:- Fg. 3, Map. 35, Qualità bosco ceduo, Cl. U, Super. ha 0.18,10, R.D.

1,87, R.A. 1,22;- Fg. 3, Map. 317, Qualità vigneto, Cl. 3, Super. ha 0.31,80, R.D. 10,68,

R.A. 18,89;- Fg. 3, Map. 318, Qualità vigneto, Cl. 3, Super. ha 0.07,70, R.D. 2,58,

R.A. 4,57;- Fg. 5, Map. 263, Qualità bosco ceduo, Cl. U, Super. ha 0.14,10, R.D.

1,46, R.A. 0,95.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Andreo Ge-om. Alberto il cui contenuto si richiama integralmente.CoNDIZIoNI DI VENDItA. Prezzo base: € 11.500,00. offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 11.500,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it Lotto 6º. Terreni agircoli a vigneto nel Comune di Castel Rocche-ro.Nota bene: dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimen-ti, è epressamente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M.22.01.08 n. 37 Ministero dello sviluppo economico, pubblicato sullaG.U. n. 61 del 12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso atale atto normativo; a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentataal Comune di Castel Rocchero domanda in sanatoria per il completa-mento delle opere (vds. pag. 15 della CTU).Dati identificativi catastalicensiti al Catasto Terreni del Comune di Castel Rocchero: Fg. 2, Mapp.187, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.27,00, R.D. 23,71, R.A. 23,01Fg. 2, Map. 188, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.10,40, R.D. 9,13,R.A. 8,86.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Andreo Ge-om. Alberto il cui contenuto si richiama integralmente.CoNDIZIoNI DI VENDItA. Prezzo base: € 9.000,00. offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 9.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.itLotto 5º. Terreni agircoli a vigneto nel Comune di Castel Rocche-ro.Nota bene: dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimen-ti, è epressamente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M.22.01.08 n. 37 Ministero dello sviluppo economico, pubblicato sullaG.U. n. 61 del 12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso atale atto normativo; a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentataal Comune di Castel Rocchero domanda in sanatoria per il completa-mento delle opere (vds. pag. 15 della CTU).Dati identificativi catastali

censiti al Catasto Terreni del Comune di Castel Rocchero:- Fg. 2, Map. 149, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.09,40, R.D. 8,25,

R.A. 8,01;- Fg. 2, Map. 176, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.23,00, R.D. 20,19,

R.A. 19,60;- Fg. 2, Map. 177, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.16,30, R.D. 14,31,

R.A. 13,89;- Fg. 2, Map. 178, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.13,90, R.D. 12,20,

R.A. 11,81;- Fg. 2, Map. 185, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.17,30, R.D. 15,19,

R.A. 14,74.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Andreo Ge-om. Alberto il cui contenuto si richiama integralmente.CoNDIZIoNI DI VENDItA. Prezzo base: € 20.000,00. offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposta ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 20.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it Lotto 4º. Terreni agricoli a vigneto nel Comune di Castel Rocche-ro.Nota bene: dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimen-ti, è epressamente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M.22.01.08 n. 37 Ministero dello sviluppo economico, pubblicato sullaG.U. n. 61 del 12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso atale atto normativo; a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentataal Comune di Castel Rocchero domanda in sanatoria per il completa-mento delle opere (vds. pag. 15 della CTU).Dati identificativi catastalicensiti al Catasto Terreni del Comune di Castel Rocchero:- Fg. 2, Map. 141, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.61,80, R.D. 54,26,

R.A. 52.66;- Fg. 2, Map. 142, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.20,70, R.D. 18,17,

R.A. 17,64;- Fg. 2, Map. 146, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.22,60, R.D. 19,84,

R.A. 19,26;- Fg. 2, Map. 257, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.64,30, R.D. 56,45,

R.A. 54,79.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Andreo Ge-om. Alberto il cui contenuto si richiama integralmente.CoNDIZIoNI DI VENDItA. Prezzo base: € 42.000,00. offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposta ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 42.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it Lotto 3º. Terreni agricoli a vigneto nel Comune di Castel Rocche-ro.Nota bene: dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimen-ti, è epressamente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M.22.01.08 n. 37 Ministero dello sviluppo economico, pubblicato sullaG.U. n. 61 del 12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso atale atto normativo; a cura dell’ aggiudicatario dovrà essere presentataal Comune di Castel Rocchero domanda in sanatoria per il completa-mento delle opere (vds. pag. 15 della CTU).Dati identificativi catastalicensiti al Catasto Terreni del Comune di Castel Rocchero:- Fg. 1, Map. 354, Qualità vigneto, Cl. 2, Super. ha 0.21,90, R.D. 13,01,

R.A. 16.40;- Fg. 1, Map. 355, Qualità vigneto, Cl. 2, Super. ha 0.50,20, R.D. 29,82,

R.A. 37,59.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Andreo Ge-om. Alberto il cui contenuto si richiama integralmente.CoNDIZIoNI DI VENDItA. Prezzo base: € 18.000,00. offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 18.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

Lotto 2º. Terreni agricoli a vigneto nel Comune di Castel Rocche-ro.Nota bene: dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimen-ti, è epressamente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M.22.01.08 n. 37 Ministero dello sviluppo economico, pubblicato sullaG.U. n. 61 del 12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso atale atto normativo; a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentataal comune di Castel Rocchero domanda in sanatoria per il completa-mento delle opere (vds. pag. 15 della CTU).Dati identificativi catastalicensiti al Catasto Terreni del Comune di Castel Rocchero:- Fg. 1, Map. 167, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.18,20, R.D. 15,98,

R.A. 15.51;- Fg. 1, Map. 168, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.32,60, R.D. 28,26,

R.A. 27,78.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Andreo Ge-om. Alberto il cui contenuto si richiama integralmente.CoNDIZIoNI DI VENDItA. Prezzo base: € 12.700,00. offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposta ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 12.700,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it Indirizzo: via Saracco nº 2 - Castel Rocchero (At)Lotto 1º. Fabbricato ad uso abitativo, accessori e corte in comune diCastel Rocchero, Via Saracco nº 2.Il fabbricato, articolato su piano seminterrato e due piani fuori terra, ol-tre a pertinenziale corte interamente recintata, è costituito da una por-zione abitativa, locali accessori, locali progettualmente destinati all’at-tività agricola ed alla vinificazione ma oggi di fatto inutillizzati.Nota bene: dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimen-ti, è epressamente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M.22.01.08 n. 37 Ministero dello sviluppo economico, pubblicato sullaG.U. n. 61 del 12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso atale atto normativo; a cura dell’ aggiudicatario dovrà essere presentataal comune di Castel Rocchero domanda in sanatoria per il completa-mento delle opere (vds. pag. 15 della CTU).Dati identificativi catastaliImmobili censiti al Catasto Fabbricati del Comune di Castel Roccherocome segue:- Fg. 4, Map. 58, Sub. 12, CAt. A/4, Cl. 2, Cons. 15,50, R.C. 336,21;- Fg. 4, Map. 58, Sub. 13, CAt. C/2, Cl. U Cons. 378, R.C. 409,96;- Fg. 4, Map. 58, Sub. 14, CAt. C/6, Cl. U, Cons. 35, R.C. 50,61;- Fg. 4, Map. 58, Sub. 15, CAt. F/3.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Andreo Ge-om. Alberto il cui contenuto si richiama integralmente.CoNDIZIoNI DI VENDItA. Prezzo base: € 200.000,00. offerteminime in aumento € 2.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 200.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 2.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.PER tUttI I LottI in caso di infruttuoso esperimento di quest’ulti-mo incanto il professionista è autorizzato a precedere ad ulteriori esperi-menti di vendita con prezzo ribassato del 25% nelle seguenti date e conle seguenti modalità: 20/06/2014 senza incanto, 04/07/2014 con incanto.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 41/13 R.G.E. PROMOSSA DA BRANDA ING. LUIGINO

CON AVV. CHIESA CARLOPROFESSIONISTA DELEGATO: CHIOLA AVV.TO SIMONA

con studio in via Biliani nº 29 - Nizza Monferratoè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Regione Scorticabò - Mombaruzzo (At)Lotto UNICo. Immobile sito in Comune di Mombaruzzo reg. Scor-ticabò e precisamente fabbricato posto su due livelli, di cui:- piano terra: disimpegno, esposizione e vendita, ufficio, wc, spoglia-

toio, centrale termica, scala di collegamento con il piano superiore,laboratorio e magazzino;

- piano primo: alloggio composto da soggiorno/cottura, nº 2 camere,bagno, terrazza oltre ad altro alloggio indicato nella planimetria cata-stale come: magazzino, ripostiglio, ufficio, bagno e terrazza, pertan-to da regolarizzare. L’immobile si trova in buono stato di manuten-zione e conservazione.

Dati identificativi catastali: l’immobile è contraddistinto al Fg. 22,Mapp 589, categoria D/8, Rendita Catastale € 4.452,00.Trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è espressamente esclu-sa dall’art 13 D.M. 22.01.08 n. 37 Ministero dello Sviluppo Economi-co, pubblicato sulla G.U. n.61 del 12.03.08 ed ogni onere relativo o co-munque connesso a tale atto normativo.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Virga Geom.

TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (Ex Acqui Terme)Continuazione avvisi di vendita di immobili senza incanto

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VENDITE GIUDIZIARIE 23L’ANCORA23 MARZO 2014

Massimo depositata in data il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 267.000,00. Offerteminime in aumento € 1.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 267.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.In caso di infruttuoso esperimento di quest’ultimo incanto il professio-nista è autorizzato a precedere ad ulteriori esperimenti di vendita conprezzo ribassato del 25% nelle seguenti date e con le seguenti modali-tà: 20/06/2014 senza incanto, 04/07/2014 con incanto.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 61/13 R.G.E. PROMOSSA DA CONDOMINIO INDACO

CON AVV. BRIGNANO SILVIAPROFESSIONISTA DELEGATO: PIOLA AVV.TO GIACOMO

con studio in via Casagrande 1 - Acqui Termeè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via S. Defendente 68/A - Acqui Terme (AL)LOTTO UNICO. In Comune di Acqui Terme Via S. Defendente 68/A,unità immobiliare urbana posta al piano interrato, terzo e quarto, fa-cente parte del complesso immobiliare denominato “Residenza il Bo-schetto”, identificata all’interno N. 17 composta di ingresso su sala, cu-cina, due camere, disimpegno, due bagni, N.1 terrazzo coperto al pia-no terreno, locali accessori al piano quarto o sottotetto, con cantina dipertinenza nel piano interrato così censita in Catasto Fabbricati del Co-mune di Acqui Trme Foglio 23, particella 1189, sub. 17, Ctg. A/2, Cl.5, Consistenza 8 vani, Rendita € 743.70. Circa la regolarità edilizia eurbanistica dei beni oggetto della presente esecuzione si rinvia allepagg. 6-7 della CTU Geom. Massimo Sarpero; facendosi altresì pre-sente che sarà necessario da parte dell’aggiudicatario nei 120 giornisuccessivi l’aggiudicazione, provvedere alla regolarizzazione urbani-stica di quelle opere interne non conformi ai titoli abilitativi presenti. Siricorda inoltre che non sarà necessaria la presentazione di variazione ca-tastale in quanto la planimetria risulta individuare correttamentel’U.i.u.. Si precisa inoltre che la posizione nei confronti del condomi-nio per quanto attiene il pagamenti di oneri condominiali risulta irre-golare, con un credito a favore del condominio di € 2.973,73 a chiusuraesercizio 2012/2013 suscettibile di incremento per l’esercizio2013/2014 ed eventuali successivi fino alla vendita. Si precisa che trat-tandosi di trasferimento forzato è espressamente esclusa la garanziaprevista dall’art. 13 D.M. 22.01.08 N.37 Ministero dello Sviluppo Eco-nomico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del 12.03.08 ed ogni onere relati-vo o comunque connesso a tale atto normativo. Sono a carico dell’ag-giudicatario le spese inerenti la registrazione, trascrizione e voltura deldecreto di trasferimento, nonchè la cancellazione delle iscrizioni ipo-tecarie e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile aggiudica-to. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le formalità di cancellazio-ne delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU SarperoMassimo il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 370.500,00. Offerteminime in aumento € 1.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 370.500,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.In caso di infruttuoso esperimento di quest’ultimo incanto il professio-nista è autorizzato a precedere ad ulteriori esperimenti di vendita conprezzo ribassato del 25% nelle seguenti date e con le seguenti modali-tà: 20/06/2014 senza incanto, 04/07/2014 con incanto.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 92/12 R.G.E. PROMOSSA DA CASSA DI RISPARMIO DI ASTI SPA

CON AVV. TODESCHINI GIORGIO PROFESSIONISTA DELEGATO: DABORMIDA AVV.TO RENATO

con studio in via Mazzini 2 - Acqui Termeè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: regione Lastrada nº 12 - Strevi (AL)LOTTO UNICO. Fabbricato residenziale libero sui quattro lati a duepiani fuori terra ed un piano seminterrato, cortile e giardino privati in-teramente recintato. Il piano seminterrato è composto da: ingresso, vano scala di accesso alpiano superiore, w.c., ampio locale di sgombero (catastalmente censi-to come locale abitativo pluriuso), lavanderia, box auto accessibile dal-l’esterno del fabbricato, porticato. Il piano terra (primo fuori terra) è composto da: ampio soggiorno conangolo cottura, camera, bagno, balcone, ampio terrazzo sovrastante ilbox auto, vano scala di accesso al piano superiore. Il piano primo (secondo fuori terra), piano mansardato, è composto da:n. 3 camere, bagno, corridoio di disimpegno. Dati identificativi catastali

il tutto identificato al catasto fabbricati del Comune di Strevi (AL), Re-gione La Strada n. 12 (ex Regione Ceriati n. 12) come segue:

Fg. Numero Sub. Categoria Cl. Consistenza R.C. € 13 396 6 A/2 3 11,5 vani 1009,67 13 396 7 C/6 2 32 mq. 66,11

I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Piccardi Ge-om. Alessandra il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 248.000,00. Offerteminime in aumento € 1.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 248.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.In caso di infruttuoso esperimento di quest’ultimo incanto il professio-nista è autorizzato a precedere ad ulteriori esperimenti di vendita conprezzo ribassato del 25% nelle seguenti date e con le seguenti modali-tà: 20/06/2014 senza incanto, 04/07/2014 con incanto.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE Nº 32/2013PROMOSSA DA BANCA CARIGE

AVV.TO CERVETTI PROFESSIONISTA DELEGATO DOTT. CLAUDIO INCAMINATO

con studio in Acqui Terme - Corso Viganò 5 Descrizione del bene: Comune di Cartosio, Piazza U. Terracini, 27.LOTTO UNICO. Per la quota di 1/1 fabbricato costituito in un Unicocorpo da terra a tetto composta:- al piano terra: ingresso, cucina e tinello, camera e bagno;- al piano primo: vano scale, disimpegno, 3 camere, bagno e balcone co-

perto.L’unità immobiliare di cui sopra è censita al Catasto fabbricati del Co-mune di Cartosio con i seguenti identificativi:/fg. 10, n.m. 137, sub. 1, categoria A/2, classe 2, consistenza vani 8,5.r.c. 592,63.Dato atto che si tratta di trasferimento forzato parimenti è espressa-mente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 DM 22.01.2008 n. 37Min. Sviluppo Economico pubblicato su G.U. n. 61 del 12.03.2008 edogni onere relativo o comunque connesso a tale atto normativo.Beni posti in vendita nello stato di diritto e di fatto in cui si trovano tut-ti meglio descritti nella CTU redatta dal Geom. Fabrizio Grillo deposi-tata il 08/03/2013 i cui contenuti si ritengono qui riportati integralmenteCauzione 10% del prezzo offerto. Prezzo base € 105.000,00, offer-te minime in aumento in caso di pluralità di offerte € 1.000,00.Spese presunte di vendita 15% del prezzo di aggiudicazione da corri-spondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazione, saranno acarico dell’aggiudicatario sia le spese di trascrizione e voltura del de-creto di trasferimento, sia le spese di cancellazioni delle iscrizioni e tra-scrizioni gravanti sull’immobile che sono espressamente poste a cari-co dell’aggiudicatario.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragionee disposta, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per il giorno06/06/2014 ore 10.30 alle stesse condizioni.

ESECUZIONE Nº 76/09PROMOSSA DA INTESA SAN PAOLO SPA

CON AVV.TO MARINO MACOLAPROFESSIONISTA DELEGATO DOTT. GIUSEPPE AVIGNOLO

con studio in piazza Italia 9 - Acqui TermeLOTTO UNICO. Indirizzo: Comune di Orsara Bormida, LocalitàValletta n. 28.Fabbricato di civile abitazione, libero su quattro, a due piani fuori ter-ra, un piano seminterrato ed il sottotetto non abitabile. All’interno delfabbricato sono evidenti i lavori di ristrutturazione, ancora in corso diesecuzione, allo stato attuale l’immobile risulta non abitabile. L’area dipertinenza è adibita a cortile e giardino, parzialmente recintata con re-te romboidale e pali in legno. L’accesso avviene dalla strada asfaltatadenominata “Valletta” ed è privo di cancello.In base al progetto depositato in Comune il fabbricato era così compo-sto:- piano seminterrato: locali uso cantina, servizio igienico, locale tecni-

co contenente la cisterna dell’acqua, cantina, porticato, vano scala dicollegamento con il piano terra;

- piano terra: ingresso, scala di collegamento con il piano, soggiorno,cucina, sala, lavanderia, disimpegno tra servizio igienico e vano sca-la di collegamento con il piano seminterrato; Inoltre il progetto pre-vedeva l’ampliamento ed il collegamento con la cucina del vano at-tualmente adibito a ripostiglio ed accessibile dall’esterno del fabbri-cato, la realizzazione di un porticato sul prospetto frontale;

- piano primo: n. 4 camere e bagno.Allo stato attuale il piano seminterrato è costituito da due locali usocantina, un piccolo portico ed il vano scala. Terreno adiacente al fab-bricato, in un unico corpo con esso, la cultura sopra indicata, ricavatadalla visura catastale si può ritenere idonea anche se sui luoghi unita-mente alla specie riconducibile al “Bosco Ceduo”, sono cresciuti rovi.Per questo terreno si è provveduto a chiedere il certificato di destina-zione urbanistica dal quale si evince che è gravato da “vincolo idro-geologico” e ricade in Zona Agricola.NOTA BENE:data atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, é espres-samente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M. 22/01/08 nº 37Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. Nº 61 del12/03/08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativa;si precisa che le planimetrie corrispondono allo stato di fatto ec D.L.78/2010, come dichiarato dal CTU nella relazione di perizia integrati-

va; a cura dell’aggiudicatario, non essendo ultimati i lavori di ampliamen-to, dovrà essere richiesto al Comune di Orsara Bormida il rinnovo delpermesso di costruire; inoltre sempre a cura dell’aggiudicatario dovràessere abbattuta la costruzione in legno (ved. pag. 19 della CTU) qua-lora lo stesso non abbia la qualifica di imprenditore agricolo, coltivatorediretto, ecc.Dati identificativi catastali. Identificato al NCEU del Comune di Orsa-ra Bormida da perizia come segue:- Foglio 1, Numero 462, Sub. 3, ubicazione Località Valletta n. 28, Cat.

A/3, Cl. U, Consistenza Vani 11, R.C. 465,84.Ora catastalmente censito- Foglio 1, Numero 462, Sub. 3, ubicazione Località Valletta n. 28, Cat.

A/2, Cl. 2, Consistenza Vani 11, R.C. 766,94.Terreno adiacente al fabbricato formante un unico corpo con lo stesso,in Comune di Orsara Bormida (AL) Località Valletta, censito al Cata-sto terreni:- Foglio 1, Numero 460, Qualità Bosco ceduo, Cl. 2, Superficie: ha 1are 53 ca 30, Reddito dominicale € 10,29, agrario 1,58.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovanocome meglio descritti nella perizia in atti del CTU Piccardi Ge-om. Alessandra depositata in data 09/02/2010 il cui contenuto si ri-chiama integralmente .CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base € 49.500,00. Offerte mi-nime in aumento € 500,00 cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragionee disposto, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per il giorno 6giugno 2014 alle seguenti condizioni:CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base € 49.500,00. Offerte mi-nime in aumento € 500,00 cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.

VENDITE DELEGATE AI PROFESSIONISTIModalità di partecipazione vendite

Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge nonammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza dipartecipazione cauzione pari al 10% del prezzo offerto (che nonpotrà essere inferiore al prezzo base) da depositarsi mediante as-segno circolare non trasferibile intestato al professionista delega-to per la vendita - unitamente all’offerta di acquisto in busta chiu-sa (che dovrà riportare solo il numero della procedura e la data del-la vendita) entro le ore 12.30 del giorno non festivo antecedentequello fissato per la vendita presso lo studio dello stesso profes-sionista.In caso di più offerte, si terrà gara a partire da quella più alta pres-so lo studio del professionista delegato.L’offerta presentata è irrevocabile ma non dà diritto all’acquistodel bene. La persona indicata in offerta come intestataria del beneè tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata, in mancanza, ilbene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minorimporto e la differenza verrà addebitata all’offerente non presen-tatosi. Non verranno prese in considerazione offerte pervenute do-po la conclusione della gara. Sono a carico della procedura le spese di cancellazione delle for-malità.Entro 45 giorni dalla aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà ver-sare, mediante deposito di assegni circolari trasferibili intestati al-la professionista delegato:- il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato;- la somma corrispondente al 15% del prezzo di aggiudicazione

per spese relative alla registrazione, trascrizione del decreto ditrasferimento oltre a oneri accessori. L’eventuale eccedenza saràrestituita all’aggiudicatario.

IN CASO DI ESPERIMENTO DI VENDITASENZA INCANTO ANDATO DESERTO SI PROCEDE CON

VENDITA ALL’INCANTOOgni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge nonammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza dipartecipazione all’incanto, mediante consegna presso lo studio delprofessionista delegato di assegno circolare non trasferibile pari al10% del prezzo offerto intestati allo stesso professionista entro leore 12.30 del primo giorno non festivo precedente quello di ven-dita.Ai sensi dell’art. 580 c.p.c., se l’offerente non diviene aggiudica-tario, la cauzione dovrà essere immediatamente restituita dopo lachiusura dell’incanto, salvo che l’offrente non abbia omesso di par-tecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore spe-ciale, senza documentato e giustificato motivo. In tal caso la cau-zione sarà restituita solo nella misura dei 9/10 dell’intero.La domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le com-plete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e,nell’ipotesi di persone coniugate, il regime patrimoniale prescelto;in caso di offerta presentata in nome e per conto di una società,dovrà essere prodotta idonea certificazione dalla quale risulti lacostituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udien-za.Gli acquirenti dovranno dichiarare la propria residenza ed elegge-re domicilio in Acqui Terme.Ad incanto avvenuto potranno essere presentate in Cancelleria of-ferte di acquisto entro il termine di 10 giorni, ma non saranno ef-ficaci se il prezzo offerto non sarà di almeno 1/5 superiore a quel-lo raggiunto in sede di incanto. Gli offerenti dovranno depositarepresso il delegato nº 2 assegni circolari trasferibili intestati al pro-fessionista delegato di cui il primo, relativo alla cauzione di im-porto doppio rispetto a quello fissato per la vendita con incanto, edil secondo, relativo alle spese presunte di vendita pari al 20% delprezzo offerto. Versamento del prezzo entro 45 giorni dall’aggiudicazione.Relazione CTU, planimetrie consultabili presso l’Istituto VenditeGiudiziarie (Via Fernando Santi nº 25/26 - Alessandria), oppuresul sito www.alessandria.astagiudiziaria.com, possibilità di visio-nare gratuitamente l’immobile previa prenotazione presso l’I.V.G.0131 225142 - 0131 226145 - [email protected]

TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (Ex Acqui Terme)Continuazione avvisi di vendita di immobili senza incanto

Page 24: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

24 DALL’ACQUESEL’ANCORA23 MARZO 2014

L’on. Massimo Fiorio (PD)ha incontrato nei giorni scorsiil ministro alle Riforme MariaElena Boschi, a cui ha espres-so la forte preoccupazione peri tempi di approvazione del de-creto Delrio: il disegno di leg-ge, oltre ad affrontare la revi-sione delle province, contienealcune norme riguardanti i Co-muni coinvolti dalle elezioniamministrative del 25 maggio.

«Tra queste - indica Fiorio -c’è quella relativa al numerodei consiglieri e degli assesso-ri, oltre alla questione del 3ºmandato per i sindaci al di sot-to dei 3.000 abitanti. Con il mi-nistro Boschi, a cui ho fattopresente che le mie preoccu-pazioni sono anche quelle dimolti primi cittadini dei nostriComuni, abbiamo cercato didefinire una soluzione per unesito veloce della questione».

Fiorio, che ha già firmatoun’interrogazione con il collegaEnrico Borghi  sull’eventualitàdi stralciare dal decreto Delriole parti relative ai Comuni perinserirle in un altro provvedi-mento, ha preannunciato al mi-nistro la disponibilità a presen-tare emendamenti sulle normesui Comuni contenute nel co-

siddetto decreto “Salva Roma”,all’esame della Camera dallaprossima settimana. “Il ministro- precisa Fiorio - ha concorda-to sull’urgenza di pervenire auna soluzione e si è impegna-ta a dare una risposta entromartedì. L’approvazione dellariforma delle province mi sem-bra al centro di battaglie politi-che ancora lontane dal trovaresoluzione: nel frattempo, però,si deve dare la possibilità ai cit-tadini dei molti comuni che an-dranno al voto il 25 maggio dipoter organizzare le liste deicandidati». Le norme in que-stione prevedono l’ampliamen-to dei Consigli comunali (12consiglieri e 4 assessori inGiunta per i Comuni tra i 3.000e i 10.000 abitanti; 10 consi-glieri e 2 assessori sotto ai3.000 abitanti) e lo snellimentodelle procedure per la nascitadelle Unioni di Comuni. «Sitratta di una necessaria restitu-zione di rappresentanza al ter-ritorio - conclude Fiorio - pereliminare le scellerate normedelle Finanziarie 2011 e 2012che avevano fortemente inde-bolito il potere istituzionale lo-cale, limitandone di fatto l’azio-ne democratica».

Fontanile. Quinto appunta-mento, domenica 9 marzo,della rassegna culturale “In-contri con l’autore” giunta allasua 12ª edizione, nella biblio-teca comunale “Rapetti” aFontanile, alle ore 15,30. Pro-tagonista è stato il noto scritto-re Mauro Graiani che ha pre-sentato il libro scritto a duemani, dallo stesso Graiani e daMarco Falaguasta dal titolo “Èfacile smettere di sposarti sesai come farlo”, pubblicato daEdizioni Kowalski.

A salutare e presentare l’au-tore, Sandra Balbo, vice sin-daco di Fontanile e responsa-bile della biblioteca e comesempre un folto pubblico, hariempito la sala della bibliote-ca, tra cui Roberto Giuso, co-mandante del Corpo Foresta-le,  tutti calamitati dalla bravu-ra di Graiani.

«L’incontro con Mauro Gra-iani - spiega Sandra Balbo - èstato un successo. Graiani si èrivelato essere una personadotata di grande talento. Il suoessere prima di tutto un affer-mato sceneggiatore è emersodalle sue parole semplici e perniente scontate dove il vissutopersonale si intrecciava al durolavoro indispensabile per rag-giungere obiettivi di qualità.Graiani ha interpretato brani di“È facile smettere di sposarti sesai come farlo” con vera pro-fessionalità. Sicuramente saràdei “nostri” anche in futuro».

Graiani è nato a Genova il31 ottobre 1962, è diplomato insceneggiatura e regia all’Istitu-to Europeo di Cinema e Tea-tro. Ha preso parte a corsi for-mazione e stage con Alessan-dro D’Alatri, Francesco Bruni,Corso Salani, Renzo Casali.Insegna Filmmaking e Video-making presso la Scuola D’Ar-te Cinematografica di Genovae presso i corsi di formazioneI.F.T.S in collaborazione conl’Università “La Sapienza”, laSoc. Link Formazione e laSoc. Arwen Films di Roma.Collabora come regista Free-lance con diverse strutture te-levisive e centri di produzionecinevideo. È ideatore e sce-neggiatore di diverse serie tvdi successo e collabora con leprincipali case di produzionedel settore. Nel 2007, assieme

agli autori Alessandro Pondi,Paolo Logli e Riccardo Irrera,fonda la factory creativa 9mqstorytellersMauro Graiani èideatore e sceneggiatore di se-rie tv come Gente di mare, Hosposato uno sbirro, Don Mat-teo, Che Dio ci aiuti. Compa-gno dell’attrice Milena Miconi,padre di due figlie Agnese eSofia, di 11 e 4 anni.

Nel libro “È facile smettere disposarti se sai come farlo”,Marco Falaguasta e MauroGraiani, come due angeli cu-stodi, seguono passo passo lastoria tra Mario e Irene. Metto-no in guardia Mario fin dal pri-mo incontro e lo bacchettanocon spassosissimi interventi. Illibro divertente e irriverenteche tutti hanno bisogno di leg-gere perché “i tranelli della vitadi coppia e del matrimonio, seli conosci li eviti”.

Al termine il presidente dellalocale Cantina Sociale, Gio-vanni Frola, ha donato confe-zioni di vino e una bottiglia delprezioso Simposium (barberachinato realizzato utilizzando16 erbe). In rappresentanzadella ditta dolciaria di Fontani-le   Cioccopassione la consi-gliera comunale FrancescaDafarra ha omaggiato Maurodi un assortimento di prodottial cioccolato.  Con un bicchie-rino al cioccolato colmo di Sim-posium ci si è dati appunta-mento al prossimo Incontro inBiblioteca che sarà domenica13 aprile.

Infine sabato 22 marzo, alleore 21, 3º ed ultimo appunta-mento di “U nost teatro 16”, larassegna dialettale organizza-ta dal Comune in collaborazio-ne con Aldo Oddone, protago-nista la Compagnia “I Variglie-si” di Variglie d’Asti, che pre-senta “2 Piase, 2 pajase”, 2 at-ti di Adriano Rissone per la re-gia di Giuseppina Bellezza. Ecome sempre le offerte chevengono raccolto durante lerappresentazioni saranno de-volute per il restauro dellamaestosa chiesa parrocchiale,dal grande cupolone che do-mina le colline dell’astigiano edel Monferrato.

Per informazioni: ComuneFontanile, tel. 0141 739100, e-mail: [email protected].

Merana. Domenica 30 mar-zo si svolgerà la 21ª edizionedella Gran Fondo Internazio-nale Gepin Olmo.

La manifestazione, intitolataall’indimenticato campione diciclismo vincitore tra l’altro del-la Milano Sanremo, tappe alGiro d’Italia e detentore permolti anni del record dell’ora, èaperta a tutte le categorie ago-nistiche e cicloturistiche del-l’ACSI (Associazione CentriSportivi Italiani). La corsa è la3ª prova del Giro delle Regionie 4ª prova della Coppa Liguriastrada. Sono attesi dagli 800 ai1000 concorrenti.

L’evento, come oramai dadiversi anni, è inserito nellaCoppa Liguria e nel Giro delleRegioni e si svolge su un per-corso unico di 108 chilometricon 2.250 metri di dislivello.

Il percorso si sviluppa inbuona parte sul collaudatotracciato delle scorse edizioni.

La partenza è prevista dal-l’abitato di Celle Ligure e, do-po un breve tratto ad andaturacontrollata, il via agonisticoverrà dato dopo l’abitato dellalocalità Sanda.

Mediante la strada provin-ciale che porta al Colle delGiovo, si raggiungono gli Ap-pennini, dove con le successi-ve scalate della Colla di Giu-svalla, dello strappo dei Girinie della salita di San Massimo,si raggiunge la Langa. In que-sto tratto del tracciato vengonoattraversati in rapida succes-sione i Comuni di Pontinvrea,Giusvalla, Dego e Piana Cri-xia.

Poco dopo la salita di SanMassimo sarà posto il TV del-le 4 province, in corrisponden-za del Cippo che segna la con-giunzione delle Provincie diSavona, Cuneo, Asti, Alessan-dria. I Comuni di Merana(Alessandria), Pezzolo valleUzzone (Cuneo), Piana Crixia(Savona) e Serole (Asti) anchequest’anno istituiscono il tra-

guardo volante delle 4 Provin-ce posizionato a Pian Soave.

Successivamente con unatecnica discesa si raggiunge ilComune di Spigno.

Questo tratto del percorso,altamente spettacolare, attra-versa i Comuni di Merana,Pezzolo Uzzone, Piana Crixiae Serole, con una splendida vi-sta sull’arco alpino ancora ab-bondantemente innevato.

Dopo Spigno la strada rico-mincia dolcemente a salire fi-no a raggiungere l’abitato diPareto e dopo una breve di-scesa si raggiunge il Comunedi Mioglia.

A questo punto, contraria-mente alle scorse edizioni, gliatleti invece di dirigersi verso ilcolle del Giovo, orienterannole proprie bici verso la valledell’Erro, attraversando l’abita-to della frazione Miogliola eraggiungendo il Comune diSassello.

Da lì si comincerà l’ascesaal Colle del Giovo, scollinato ilquale, comincerà una velocis-sima picchiata attraversando ilComune di Stella lungo la stra-da provinciale 334. A questopunto i ciclisti incontreranno ilbivio con la strada provinciale37 che, con una ripida salita dipoco meno di km. 2, porta nelcentro di Stella Gameragna,dove verrà montato lo striscio-ne di arrivo.

Le operazioni di verifica li-cenze e consegna pettorali,avverranno nel pomeriggio disabato presso il negozio dellasede storica della ditta Olmo ela domenica mattina presso lostabilimento Olmo. La parten-za del serpentone colorato, èprevista per le ore 9,30 di do-menica dalla centrale Via Boa-gno direzione Sanda. Premia-zioni dalle 15 in poi a Celle Li-gure presso lo stabilimento Ol-mo.

Informazioni su: veloclubol-mo.com. Pagina FB Velo ClubOlmo La Biciclissima.

Denice. Domenica 16 mar-zo il gruppo Agilty Denice hagareggiato a Roccavignale do-ve si è disputata una gara na-zionale nel circuito Masterd’Italia. Nella Categoria Superdebuttanti: Hanny Dolder conWilma (cane fantasia) si èclassificata 2ª nella prova jum-ping e 2ª in Combinata. Sibyl-la Schlittler: 1ª in jumping. Nel-la categoria cani veterani:Hanny Dolder è giunta 1ª conJess (border collie).

Nella gara Master: l’inse-gnante Susan Woodard ègiunta 3ª in Combinata con

Motty (border collie); 4ª nelJumping e 5ª in Combinatacon Tess (border collie di 20mesi).

Per informazioni sui corsi diAgilty aperto a tutte le razze (enon) di cani e tutte le età  diconduttori (da 6 anni a 70 an-ni) contattate Susan 3478144152, oppure visitate il si-to: www.agilitydenicesheep-dogcentre.jimdo.com. Inizianoi nuovi corsi di Obbedienza dibase e Corso cuccioli, ad apri-le. In più il centro offre lezionidi conduzione sul gregge pertutti i cani pastore.

Roccaverano. Il Consiglioregionale del Piemonte ha ap-provato martedì 11 marzo il ddln. 373 Legge sulla montagna,presentato dagli assessori re-gionali all’Economia montana,Gian Luca Vignale (F.I), e agliEnti locali, Riccardo Molinari(L.N).

Esprimono soddisfazione idue assessori: “Il voto dell’11marzo è un’ulteriore dimostra-zione dell’impegno di questamaggioranza verso la monta-gna e della volontà di dare unarisposta alla complessa situa-zione che si è venuta a crearecon la riforma delle Comunitàmontane, dando spazio alla li-bera autonomia delle ammini-strazioni comunali e garanten-do al contempo la continuitàdei servizi indispensabili allosviluppo delle zone montane”.

«Grazie a questa legge -proseguono Vignale e Molina-ri che avevano nei mesi scorsipresentato il ddl in ComunitàMontana a Roccaverano e aPonti - si avvia il processo diunificazione e aggregazionedelle aree montane, che per-metterà di utilizzare al megliole tante risorse che ogni annoarrivano alla montagna».

«Il testo - concludono i dueassessori - completa infatti ilpercorso già avviato dalla leg-ge regionale 11/2012, dandoimpulso alla formazione delleUnioni montane, che non sa-ranno più enti sovracomunalicome le precedenti Comunità,ma si configureranno comeuna struttura di coordinamen-to e progettazione delle risor-se regionali snella e rappre-sentativa delle amministrazio-ni locali».

Infine la Sezione Lega Norddi Acqui esprime soddisfazio-ne e sottolinea come: «Conquesta legge, la Regione pro-muove le aree montane, di cuiriconosce la specificità, e indi-vidua la forma associativa traComuni detta Unione montanaquale unico soggetto deputatoall’attuazione delle politiche re-gionali per le terre alte nonchéin grado di esercitare le fun-zioni di tutela, promozione esviluppo della montagna e lefunzioni già attribuite alle Co-munità montane.

Per svolgere le predette fun-zioni, le Unioni si servirannodelle risorse dell’apposito Fon-do regionale per la montagnache sarà in grado di garantirerisorse anche per quei Comu-ni i quali, non volendo entrare

nelle Unioni, attueranno formedi convenzione con le Unioni.

L’Unione montana, a discre-zione dei Comuni che ne fan-no parte, potrà svolgere anchele nove funzioni fondamentaliche la legge statale, in talunicasi, obbliga ad esercitare informa associata. Resta ovvia-mente possibile in alternativa,secondo la volontà dei Comu-ni montani, l’esercizio associa-to in convenzione di tutte oparte delle nove funzioni fon-damentali anche per i Comunifacenti parte dell’Unione mon-tana. Questa legge deriva dauno studio approfondito deiproblemi della montagna e lasua elaborazione ha visto pro-tagonisti tutti gli esponenti del-le società montane, primi fratutti i gli amministratori.

Con questa legge si com-pleta la complessa riforma de-gli enti locali in Piemonte. Sielencano con precisione lefunzioni della montagna e si in-dica quali siano i finanziamen-ti disponibili.

Con una normativa ormaidefinitivamente chiara le pro-cedure di liquidazione delleComunità montane potrannoprocedere in modo ordinato espedito. Il patrimonio e il per-sonale delle Comunità monta-ne saranno presto riattribuiti al-le nuove Unioni, in modo dasupportarne l’attività. Le nuoveUnioni montane agiranno co-me agenzie di sviluppo del ter-ritorio in modo da poter acce-dere ai fondi europei. Inoltre,fra i principi ispiratori della leg-ge è previsto che il fondo dellamontagna venga assegnatotenendo conto della specificitàdelle realtà appenniniche ri-spetto a quelle alpine.

Nel territorio Acquese i Co-muni, già inseriti nella Comuni-tà Montana, hanno avviato concelerità e partecipazione il per-corso di collaborazione costi-tuendo due distinte Unioni,quella “Suol D’Aleramo” costi-tuita da 13 Comuni: Bistagno,Cartosio, Castelletto d’Erro,Cavatore, Denice, Melazzo,Morbello, Montechiaro d’Ac-qui,  Pareto, Ponti, Ponzone,Spigno Monferrato,  Terzo equella “Tra Langa e Alto Mon-ferrato” costituita dai 6 Comu-ni: Cassinelle, Grognardo,Malvicino, Merana, Prasco eVisone.

Questa nuova legge darà ungoverno più efficiente e flessi-bile al territorio montano ac-quese».

Fiorio preoccupato per tempi lunghi decreto Delrio

Per terzo mandato sindacie numero consiglieri

Fontanile in biblioteca a “Incontri con l’autore”

Mauro Graiani“È facile smettere...”

Tocca 4 province, attesi 800-1000 concorrenti

In terra di Langa la 21ª “Gepin Olmo”

I commenti degli assessori Vignale e Molinari

Approvata la leggesulla Montagna

Una gara nazionale del circuito Master d’Italia

L’Agility Denicevince a Roccavignale

Page 25: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

DALL‘ACQUESE 25L’ANCORA23 MARZO 2014

Cortemilia. Il 2014 saràper Cortemilia l’anno della60ª edizione della Sagra dellaNocciola.

Per questa ragione l’Ammi-nistrazione e la Pro Locostanno allestendo un pro-gramma di eventi e celebra-zioni senza precedenti e chela prima volta dureranno 3week-end anziché la tradizio-nale settimana compresa trale ultime due domeniche diagosto, con le manifestazioniche inizieranno sabato 16 etermineranno il 31 del mese.

Spiega Carlo Zarri consi-gliere comunale con delega alTurismo e noto chef e dieventi enogastronomici di li-vello internazionale: «I fe-steggiamenti si apriranno in-fatti, con una sorta di“…Aspettando la Sagra” giàdurante il fine settimana festi-vo di Ferragosto allor chéprenderà il via il primo “Inter-national Hazelnut Festival”, il“Festival Internazionale dellaNocciola”, un contenitore dimanifestazioni di portata uni-versale che catalizzerà l’at-tenzione del mondo sulla ca-pitale della Nocciola.

Tra gli altri eventi che ca-ratterizzeranno il Ferragostocortemiliese si segnalano, perimportanza, al 16 agosto lacerimonia d’apertura con lasfida per entrare ufficialmen-te nel Guinnes mondiale deirecord, il World Guinnes Re-cord, e l’International Hazel-nut Festival, con, al terminedella serata, la cerimonia dichiusura del Capodannod’Estate: uno spettacolo maiorganizzato prima in ValleBormida con la pontina sulfiume Bormida a fare da sce-nario per danze, ballerini, fuo-chi d’artificio e musiche cheporteranno i visitatori a fe-steggiare lungo il fiume Bor-mida la notte di mezza esta-te.

Il Festival Internazionaledella Nocciola sarà una fieragastronomica con oltre 30stand di cuochi e specialitàenogastronomiche locali e dalmondo che si svolgerà lungo idue borghi medievali del pae-se con a tema le specialitàculinarie del globo reinterpre-tate con la Nocciola di Corte-milia.

È già data per certa la par-tecipazione di numerosi chefprovenienti da Canada, USA,Scozia, Regno Unito, Argen-tina, Francia, Africa e Asiache proporranno ai visitatoriuna passeggiata ludica conspecialità a base di carne,pesce e verdure, tutte in ver-sione originale rivisitate congli ingredienti di Langa oppu-re reinterpretate con le noc-ciole.

I produttori di vino cortemi-liesi, allestiranno degli standdove sarà possibile degusta-re il nettare di Bacco prodottosulle colline terrazzate checircondano il paese.

La passeggiata enogastro-nomica sarà implementata daeventi e spettacoli di vario ge-nere che culmineranno alleore 23, con l’inizio del Capo-danno d’Estate, uno spetta-colare show di fuochi, musicae balli di strada che trasfor-meranno Cortemilia in ungrande centro di spettacolo edivertimento mai visto prima.

Domenica 17 agosto ci sa-ranno una serie di appunta-menti culturali che culmine-ranno con il tradizionale “Me-nu Concerto”, un evento checoniuga la musica classicacon l’enogastronomia langa-rola.

La 60ª Sagra della Noccio-la si inaugurerà la sera di sa-bato 23 agosto con la sfilatastorica di epoca romana, perla quale sono previsti oltre100 figuranti e che rievoche-ranno la fondazione di Corte-milia con il Console Emilioche arriva da Roma e fondala cittadina. Sempre sabatosera, i ristoratori, i pasticcieried i produttori enogastrono-mici della val Bormida e del-l’Alta Langa, animeranno levie del centro storico con nu-merosi stand gastronomici neiquali si potranno degustare laspecialità della cucina tradi-zionale e creativa in una at-mosfera da Impero Romanocon numerose attrazioni espettacoli collaterali.

Domenica 24 agosto saràl’occasione per i cortemiliesidi inaugurare il monumentoalla Nocciola che celebra“Cortemilia al centro del Mon-do”, di aprire i battenti dellarinnovata Hall of Fame e dipresentare ufficialmente ilprogetto “De.C.O. Cortemilia”adottato per valorizzare i pro-dotti tipici del territorio.

Una serie di iniziative colle-gate, permetteranno ai turistie ai professionisti della Noc-ciola di conoscere il mondodella Nocciola a 360 gradi,sfruttando i vari ambiti della fi-liera corilicola che a Cortemi-lia è interamente rappresen-tata.

La settimana della Sagraproseguirà con numerosi ap-puntamenti serali a tema eno-gastronomico, ludico e socia-le per culminare all’ultimo we-ek end del 30 e 31 agosto conla XVI edizione della Fiera“Profumi di Nocciola”, l’impor-tante premio Novi ed il con-certo di musica pop conclusi-vo.

Nella stessa giornata di do-menica 31, la Pro Loco orga-nizzerà un grande raduno diauto Ferrari.

Il sindaco di Cortemilia,Graziano Maestro dichiara:“Ci stiamo preparando a cele-brare la 60ª edizione dellaSagra della Nocciola con unaserie di appuntamenti senzaprecedenti. Con l’ausilio dellaPro Loco, delle altre associa-zioni e dei cittadini volontari diCortemilia, intendiamo valo-rizzare al meglio il nostro pro-dotto portando il mondo nelnostro paese ed esportandole nostre peculiarità nel mon-do.

Avremo grandi eventi inter-nazionali che faranno Storia,molte manifestazioni con lequali intendiamo far conosce-re ancora di più e valorizzarela nocciola a tutti i prodotti ti-pici del nostro giacimentosenza tralasciare il diverti-mento e la cultura».

Simone Tagliero Cinquanta,rappresentante della Pro Lo-co sottolinea: «Il gruppo dellaPro Loco conta di organizzar-si a dovere e di collaborarecon l’amministrazione comu-nale per offrire nei 3 weekend a disposizione un servi-zio enogastronomico all’altez-za ed alcune iniziative cultu-rali con tema la “Nocciola Pie-monte I.G.P.”, pur mantenen-do viva la tradizione propostanegli ultimi anni di Sagra».

Un cartellone ricco di ap-puntamenti per tutti i gustiche, innanzitutto, avrà unadurata di tre fine settimana in-vece dei tradizionali due.

Sul sito www.comunecorte-milia.it tutti i dettagli ed i rife-rimenti per le informazionisulle manifestazioni.

G.S.

Ponti. Sabato 1 febbraio so-no stati premiati i vincitori delprogetto “Chi più spende me-no spende perché il Comune tipremia” organizzato dall’ammi-nistrazione comunale di Pontiquale incentivo al commerciolocale.

«Il comune di Ponti – spiegail consigliere comunaledott.ssa Colla – al fine di favo-rire le attività operanti sul terri-torio aveva istituito, a inizio2013, questo concorso: i citta-dini (residenti e non), che ef-fettuavano acquisti presso leattività convenzionate al pro-getto, potevano presentare irelativi scontrini fiscali per ac-cedere al sistema di incentivi.Si è prevista l’assegnazione dibuoni acquisto di diverso ta-glio, presso gli stessi esercizi

commerciali convenzionati.L’iniziativa ha riscosso gran-

de successo sia dal punto divista della popolazione che hagradito l’impiego di risorse daparte del Comune a sostegnodei consumatori, sia da partedegli esercenti locali che han-no apprezzato l’attenzione cheil Comune ha voluto dedicar lo-ro. L’ampio coinvolgimentoche si è creato ha spinto l’am-ministrazione comunale ponte-se ad avviare nuovamente ilprogetto per l’anno in corsocon una novità: uno dei premiverrà assegnato mediante sor-teggio. In questo modo tutti co-loro che aderiranno all’iniziati-va di sostenere le attività com-merciali locali avranno la pos-sibilità di poter vincere un buo-no acquisto».

Cortemilia. Venerdì 21 mar-zo, alle ore 20.45, a PalazzoRabino, sede istituzionale dellaConfraternita della Nocciola“Tonda Gentile di Langa” è or-ganizzata dal sodalizio enogra-tronomico, capeggiato dal granmaestro cav. Lugi Paleari, incollaborazioni con la Libreria“Liberi Tutti” (borgo San Pan-taleo, Cortemilia), la presenta-zione del libro “Il matrimonio delmio amico Joe ...e altri raccon-ti” di Silvano Bertaina, ultimasua fatica letteraria, del no-vembre 2013.

Il libro (formato 14x21), è edi-to dalla casa Editrice Impres-sioni Grafiche di Acqui Terme,nella collana narrativa, al prez-zo di copertina 10 euro, ed ha160 pagine.

Il matrimonio è una manife-stazione tra le più bizzarre delcomportamento umano.

È incomprensibile. Il giornodel fatidico “sì”, in mano a spo-sini incauti e a genitori inva-denti, diventa un’impressio-nante contenitore di usanze, ri-ti, tradizioni, mode, spesso idio-te, qualche volta ripugnanti,sempre evitabili, in qualche mo-do rivelatrici di un futuro fin trop-po prevedibile.

La storia di Joe, è la storia ditutti quelli che inconsapevol-mente imboccano quella stradae dopo una giornata priva disenso, se ne assumono le re-sponsabilità, portando avantiuna vita pacifica, superando glierrori, battendo la sfortuna esperando in un futuro migliore.

La storia di tutti. Di tutti colo-ro a cui spesso viene da canta-re: “Forse era giusto così, forsema, forse, ma sì...”.

L’autore Silvano Bertaina, ori-gini cuneesi, 48 anni, due figli,una moglie, alcuni gatti e lavo-ra inspiegabilmente nel mondodella Scuola, come insegnantedi elettrotecnica.

In realtà pare crei molta con-fusione fra gli allievi e sconcer-to nel corpo insegnante: emar-ginato e triste, scrive, soprat-tutto la notte, a lume di cande-la, piangendo per il suo provin-cialismo e per il fatto che nelsuo orto non riesce a far cre-scere delle melanzane decenti.

Collabora con il quotidiano“La Stampa”, edizione di Cu-neo, con il settimanale “Corrie-re di Alba Bra Langhe e Roero”,con le riviste Idea e DaLeggere.

Ricade nella tentazione let-

teraria dopo “Come eliminareun collega di lavoro... e perché”e “Bocciati & Sbocciati” duesaggi storici, scambiati per libriumoristici. Il suo destino è quel-lo di essere incompreso e pergiunta, poco portato all’uso ca-valleresco dell’immaginazione,dell’estro e dell’inventiva.

Tanto è vero che le vicendenarrate, non sono per nulla frut-to della sua fantasia e chiun-que si riconosca in un perso-naggio, stia certo: è proprio lui.

Al termine degustazione viniguidata, dell’azienda agricola“Costa Catterina” di Castagnito(CN).

Altri appuntamenti in calen-dario del sodalizio enogastro-nomico sono: delegazioni diconfratelli parteciperanno do-menica 23 marzo a Chiaveranoal 34º “Convivio della serra” So-vrano Ordine dei Cavalieri del-la Grappa e del Tomino.

Mentre giovedi 27 marzo, al-le ore 21, presso la sede ope-rativa di piazza Molinari, ci sa-rà una riunione programmaticaper i prossimi impegni: adAlba per Vinum, per incontrocon le Confraternite con sfilatanel centro della capitale delleLanghe e poi organizzazionedel premio Fautor Langae 2014,in programma sabato 28 giu-gno a Cortemilia.

Infine delegazioni sabato 12aprile a Guarene, Cante j’ euv edomenica 13 aprile a Cameri,alla Confraternita del Gorgon-zola di Cameri e poi domenica27 aprile ad Alba a Vinum, conl’incontro delle Confraternite esfilata nel centro cittadino.

Nelle foto la festa degli au-guri, presso la sede di piazzaMolinari.

A Merana, limite velocità su tratti della S.P. 30 “di Valle Bormida”

Merana. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato l’istituzione della limitazione della velo-cità a 70 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, dal km.66+480 al km. 66+910 e dal km. 67+365 al km. 67+580, e il limitedi velocità di 50 km/h, dal km. 66+910 al km. 67+365, sul terri-torio del Comune di Merana, a decorrere da venerdì 20 aprile.

La Provincia di Alessandria provvederà all’installazione del-l’apposita segnaletica regolamentare.

Turpino. I vigneti, vicini elontani. L’immancabile “bui”,che chissà quante tracce con-serva del verderame.

I filari stretti, forse, indicanoche di qui passa ancora il con-tadino con la “macchina” inspalle. Più lontane le colline.

Se quello è il Sud… “laggiù,oltre, c’è il mare”.

La fotografia che apre il vol-ume di Elio Scaletta l’abbiamoprovata a descrivere.

Anche perché, piantati i pie-di nella Langa Astigiana (e losappiamo dalla didascalia), ilfotografo si inventa, per unmomento, scrittore. “Certo losapevano dov’era il mare, imiei. Lo sentivano nel marìn, ilvento insistente che scioglie laneve, bagna la strada e i cop-pi; lo annusavano in certelimpide mattinate di inizio es-tate, quando il vento porta finqui l’odore inebriante dellamacchia. Ma sono sempre ri-masti a coltivare ostinata-mente questo lembo di terra,senza mai fare una vacanza, eoggi che sono padre anch’iocapisco il perché.

Volevano che potessi veder-lo io, il mare, che potessiscegliere se andare orestare…”.

Un po’ si sente la lezione diCesare Pavese in questobreve passaggio. E nel carnetdelle immagini (tutte in biancoe nero) c’è la sua Casa Natalea Santo Stefano.

Il primo gioco che facciamocon il volume Scatti in Langa(Antares Edizioni, curato daCarla Boella e Chiara Scof-fone) è quello dei luoghi.

Ecco il ragazzo che spala laneve al Turpino; la fiera delbestiame di Montechiaro d’Ac-qui, sulla Piana, e la proces-sione dei Battuti nel paese al-to; Murazzano sfondo Monvi-so, Monastero Bormida con iltradizionale “bal do sabre”;uno scorcio di San BenedettoBelbo, paese silente; i cavalierimedievali in sfilata per le vie diAlba; la processione allachiesetta di San Rocco diMalvicino; i vigneti de La Mor-ra, le balle di fieno di Bergo-lo…

E se la geografia eleggeparticolarissimi luoghi (con

Roccaverano evocata dallesue formaggette: non poteva-mo dimenticarcene…), luoghiin qualche modo esemplari, al-tre 100 immagini mettono sig-nificativamente al centro l’u-manità di queste colline: eccoil prete nello studio, in unacanonica di campagna; gliagricoltori alla guida di vecchicingolati, o impegnati alla zap-pa o all’ascia, nella mietitura,nella preparazione dei giunchi,nel trasporto nel fieno”con ilsacco”, prima raccolto con iltipico rastrello… Quel che sicoglie è un intento “veristico”:la vita si snoda nel suo natu-rale compiersi, e la fotografiane immortala l’attimo. Unadonna, ripresa di spalle, cuoceil pane nel forno, e un’altra chemette ad essiccare i porcini.Sembra una fotografia anchedi sapori, di profumi, di odori…

Un uomo assapora lasigaretta appena accesa, glistivali ancora ai piedi; ci sonogli occhi bassi di chi lavora, enon si fa certo distrarre dall’o-biettivo; quelli concentrati delcantiniere sul bicchiere del vinnovello; gli occhi chiusi di chi siriposa in un pomeriggio d’es-tate, il mietitore che manovrala sua macchina… poi la treb-biatura, con la rossa (il colorece lo mette la fantasia)macchina, e la cinghia che lacollega al testacalda… quasisentiam la polvere in gola, colchiasso dell’aia…

Non mancano i giochi deipiccoli e quelli dei grandi, e isuoni della banda…

Ogni tanto l’occhio si allargadi un nuovo su un panorama,ma poi tra cantina, stalla ecucina gli scatti cantano dinuovo il macrocosmo: la po-lenta fumante, le minestre, l’u-va, le nocciole, i salami chescendon dal soffitto, quasi digrotta, mentre una donna haoccupato il tavolo con il mat-erasso rifatto, che ora va cuci-to; la bagna cauda e gli ag-nolotti al plin …

E, osservando il macinacaf-fé, il vecchio ferro da stiro e illumino, allineati chissà dove, siha la prova di quanta poesia,con il loro crepuscolo, questivecchi attrezzi evochino.

G.Sa

Per la prima volta la festa durerà 3 week-end

Cortemilia, 60ª edizioneSagra della Nocciola

Il Comune ti premia

Ponti, incentivoal commercio locale

Cortemilia, venerdì 21 marzo presentazione libro

Silvano BertainaIl matrimonio del mio...

Elio Scaletta e le immagini del territorio

Scatti in Langapoesie del bianco e nero

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26 DALL’ACQUESEL’ANCORA23 MARZO 2014

Alice Bel Colle. Intorno altema unico Il vino e le sue ter-re anche quest’anno “CasaBertalero” e Vecchia CantinaSociale di Alice Bel Colle eSessame, con il contributo diRegione Piemonte, Provinciadi Alessandria, Intesa Sanpao-lo e Banca d’Alba Credito Coo-perativo promuovono l’edizio-ne 2014 dell’Italian Festival In-ternational Literary, che coin-volge anche l’Editore OTMA diMilano. E proprio presso la se-de di tale casa, che pubblical’Agenda dei Poeti, e che hapresentato qualche settimanefa, a Palazzo Robellini, il cor-pus poetico di Tiziana Saffioti,è eletta la segreteria del con-corso (Via Cesariano n.6,20154 Milano; per informazio-ni telefonare al numero telefo-nico 02 312190 o consultare ilsito www. agenda dei poeti.com,e-mail agepo et [email protected]).

Il termine ultimo (fa fede iltimbro postale) per inviare icomponimenti (in prosa e inpoesia, in questo caso in dia-letto o in lingua) è fissato nelgiorno 25 maggio. Con tassadi iscrizione/contributo spesefissato in 25 euro (per ogni sin-

gola sezione). Quanto agli am-biti del concorso, essi son tre:il primo (sez. A) invita a svilup-pare il tema in lingua italiana:si partecipa inviando massimodue poesie in sei copie, unadelle quali dovrà essere corre-data dalle generalità completedell’autore; il secondo (sez.B)prende in considerazione lanarrativa inedita, sempre con-cernente la linea guida Il vinoe le sue terre. I testi non devo-no superare le 10/12 pagine(anche qui necessarie sei co-pie, di cui una recante la pa-ternità e i recapiti); la sezionepoesia dialettale, contrasse-gnata dalla lettera “C”, con-sente infine di partecipare alconcorso con massimo due li-riche (ciascuna in sei copie,una corredata dalle generalitàdel concorrente).

In palio trofei, coppe e me-daglie, premi speciali dellagiuria, che identificherà dap-prima trenta finalisti (dieci persezione).

Già reso noto il giorno dellacerimonia di premiazione: nel-la mattinata di domenica 6 lu-glio, nella suggestiva Corte diCasa Bertalero.

Melazzo. Mercoledì 12 marzo, gli alunni della scuola primaria“Giovanni D’Alfonso” di Melazzo, iscritti al laboratorio creativoopzionale pomeridiano “Ricette d’artista”, si sono recati ad AcquiTerme presso il ristorante “Il Ciarlocco”, accompagnati dalle in-segnanti Cristiana Rasoira e Claudia Zuccherato, per unalezione di cucina. I ragazzi sono stati accolti nel locale da Gior-gio Fiore e Daniela con un sorriso e un cappellino da chef perl’occasione e dopo aver lavato le mani e indossato i grembiulinisi sono “messi all’opera”. Menu: focaccia, deliziosa e poi gusta-ta a merenda e tirami su. Gli alunni oltre a cimentarsi nellapreparazione del dolce, hanno appreso importanti nozioni su al-cuni alimenti e cosa importante si sono divertiti moltissimo. Undoveroso ringraziamento va al dirigente scolastico la dott.ssa Si-mona Cocino, al sindaco di Melazzo Diego Caratti, a Giorgio tito-lare del ristorante “Il Ciarlocco” e alla moglie Daniela per l’ac-coglienza, la loro grande cortesia e disponibilità, alle insegnantidella scuola e in particolar modo alla maestra Cristiana grandesostenitrice dell’iniziativa proposta, ad Andrea che ci ha accom-pagnati con il scuolabus, alle famiglie e ai bambini che sono sta-ti tutti bravissimi.

Bistagno, regione Cartesio,limite velocità 70km/h

Bistagno. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la limitazione della velocità dei veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, in cor-rispondenza dell’intersezione a rotatoria verso la zona commer-ciale/industriale denominata “Regione Cartesio”, tra il km 41+083e il km 41+453, e la limitazione della velocità a 70 km/h, tra il km40+615 e il km 41+083 e tra il km 41+453 e il km 42+000, sul ter-ritorio del Comune di Bistagno.

Terzo. Ci scrive il Centro In-contro Anziani Terzo: «Sabato15 marzo, alle ore 17, SalaBenzi, gremita oltre ogniaspettativa, ha fatto da cornicealla premiazione del concorso,riservato alle scuole primariestatali di Acqui Terme, di Bista-gno e Monastero Bormida, daltitolo: “Abbraccio tra genera-zioni, Bambini e Anziani”, in-detto dal Centro Incontro, perfesteggiare i 10 anni dell’Asso-ciazione. Sono stati presentatitanti capolavori, di ogni gene-re, che andavano da lavori digruppo, come: cartelloni, ricer-che storiche, alcuni hanno rie-vocato lavori svolti con i nonni,tipo: l’orto, la festa dei nonni.Lavori capillari sulla ricerca deldialetto, proverbi antichi, vec-chi detti, consigli domestici del-la nonna, raccolte fotografi-che... e chi più ne ha più nemetta. Molti alunni si sono ci-mentati in interviste, elaboraticon disegni, ecc.. creando otti-mi lavori individuali. È stato ve-ramente difficile per la giuria,composta dal prof. Angelo Ara-ta, dalla prof.ssa Teresa Cavi-glia, dal dott. Roberto Chiodoideatore del premio Gozzano,dal prof. Alberto Zunino non-ché vice presidente del Centroe dalla presidente Bruna Ador-no, assegnare i premi. Si èpremiato l’impegno e la spon-taneità di ogni singolo alunno,ma anche la creatività e la fan-tasia. Valutando tutti i lavori nelloro insieme, abbiamo premia-to anche le insegnanti chehanno saputo coinvolgere tuttala scolaresca in un’iniziativadai larghi orizzonti, ricca di sto-ria e di sentimenti.

Abbiamo cercato di renderepiacevole l’evento e per l’oc-casione siamo ricorsi alla col-laborazione della nostra amicaed insegnante di musica Mari-na Marauda. Come ben tuttisanno da parecchi anni, insie-me, portiamo avanti il progetto“Chiome d’Argento in Coro”.Difficilmente Marina si sottraealle nostre richieste, quindi es-sendo quella di musica, l’unicascuola presente sul nostro ter-ritorio, abbiamo deciso di isti-tuire, fuori concorso, un picco-lo premio anche per gli allievidella sua scuola; poiché nonpresentavano lavori, è stato ri-chiesto loro di cantare con noinonni, durante la premiazione,per renderla più piacevole e al-legra.

Dopo una breve presenta-zione dell’Associazione e del-la sua storia, di quello che si èfatto in questi 10 anni, abbia-mo intrattenuto, con due cantitipici terzesi, il pubblico, com-posto da direttrici scolastiche,insegnanti, alcuni bambini ac-compagnati dai genitori ed au-torità; queste ultime sono statecoinvolte nella premiazione. Aseguire la premiazione. Al 1ºposto la scuola di Bistagno,che ha ricevuto la pergamenaricordo dal dott. Giovanni Ba-rosini, presidente del ConsiglioProvinciale di Alessandria. Al2º posto l’Istituto Comprensivo2 di Acqui Terme, premiato dalprof. Angelo Arata; il 3º premioconsegnato dal sen. AdrianoIcardi è andato all’Istituto Com-prensivo 1 di Acqui Terme e il4º è stato consegnato dal no-stro sindaco Vittorio Grillo allascuola di Monastero Bormida.Per creare un po’ di suspencenon abbiamo seguito un ordi-ne cronologico e la premiazio-ne è stata inframmezzata da 2canti popolari in dialetto loca-le, cantati dalle ragazze dellaterza età del Centro con lebimbe della scuola musicale,che con coraggio si sono esi-

bite in una lingua per loro sco-nosciuta.

Il pubblico è stato deliziatodalle note della fisarmonica,suonata magistralmente dallanostra amica Isolina Mosca,anche lei sempre presente ecoinvolta nelle nostre iniziati-ve.

Verso il termine è venuto ilmomento dei ringraziamenti,rivolti alle autorità presenti, al-le insegnati ed indirettamenteagli alunni che hanno lavorato,alle Direttrici scolastiche, allesignore e volontari del Centro,al pubblico presente e soprat-tutto agli sponsor ditte e priva-ti che hanno reso possibilequesta iniziativa.

Prima dei saluti di commia-to, c’è stata la premiazionedella Scuola di Musica. A ritira-re il premio la cara amica Ma-tilde Baldizzone, che ha sosti-tuito egregiamente Marina Ma-rauda, la quale non ha potutopartecipare per impegni inde-rogabili. A consegnare il pre-mio è salita sul palco la nostraarzilla ultracentenaria Lina Gi-lardi, che per statuto è anchela nostra presidente onoraria.Chi meglio di lei e dei bambinidella scuola di musica poteva-no rappresentare, come in unritratto, il titolo del concorso:“Abbraccio tra generazioni,Bambini e Anziani”? Qualcunole ha chiesto qual’è il segretodella sua longevità e lei alladomanda ha risposto: “Sereni-tà, amore e voler bene al pros-simo”.

Mancava ancora un ringra-ziamento importante e lo ab-biamo fatto cantando con lebimbe il Padre Nostro Rap. Unmodo simpatico per dire grazieal Signore che ci guida nellenostre chiassose iniziative.

Noi tutti speriamo che i pre-senti abbiano gradito i nostrimodi un po’ burleschi che han-no fatto da sfondo ad un avve-nimento così importante e ilpomeriggio trascorso in nostracompagnia; ma noi siamo co-sì. Tutto quello che facciamo cideve far sorridere, divertire, fardivertire chi sta con noi e so-prattutto, dimenticare, anchesolo per qualche ora, le preoc-cupazioni che quotidianamen-te ci assillano.

I saluti, gli elogi e gli ultimiringraziamenti accompagnatidalle note della fisarmonicahanno concluso il pomeriggio.

Era un po’ triste vedere la salache si svuotava, ma come tut-ti sappiamo anche le cose bel-le, soprattutto le cose belle,hanno una fine. In questo ca-so però la fine non è stata an-cora decretata, perché questainiziativa ha un seguito. Il pri-mo maggio, durante la Rostic-ciata organizzata dalla Pro Lo-co e dal Comune di Terzo,esporremo i lavori nella chiesadi Sant’Antonio. La mostra ri-marrà aperta dalle ore 14 alle18. Chi lo desidera potrà am-mirare i capolavori creati dabimbi ed insegnanti. Ci sembraun modo simpatico per ringra-ziarli per la collaborazione...ma non finisce qui. per creareun filo diretto con gli alunni del-le scuole primarie e per far lo-ro capire quanto è stato impor-tante il lavoro svolto e il loroimpegno, dopo la mostra, ciimpegniamo a far loro visita,soprattutto per concludere conloro un percorso didattico.

Desideriamo ringraziare tut-ti, ma proprio tutti, senza fareelenchi, perché tante personeestranee alla nostra Associa-zione ci hanno permesso di fe-steggiare in modo eccezziona-

le i nostri primi dieci anni di vi-ta.

Cogliamo l’occasione perchiedere scusa e per ringra-ziare alcune persone che ab-biamo dimenticato nell’articolopubblicato su questo settima-nale il 9 marzo. Primo in asso-luto Paolo De Silvestri (Paulenel Quintulè); con lui abbiamolavorato agli spettacoli varietà,dove non sono mancate le suepoesie e i suoi canti; gli amicidi Monastero, attori per caso,con i quali tanto ci siamo di-vertiti. Un ringraziamento all’exsindaco di Monastero Bormi-da, Gigi Gallareto e alla suaAmministrazione comunaleche ci hanno aiutato e per-messo di utilizzare gratuita-mente i locali del bel teatro.Non devono mancare i ringra-ziamenti ai dipendenti comu-nali di Monastero Bormida, perla loro disponibilità e un grazieanche al signor Paolo Rusin,alla Banca del Tempo e ai bim-bi della scuola primaria e deldopo scuola, sempre di Mona-stero Bormida.

Grazie a tutti quelli che han-no condiviso con noi questidieci anni».

A Ponti limiti velocità S.P. 30di Valle Bormida

Ponti. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria comu-nica che, lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, in prossimità delpassaggio a livello ferroviario a servizio della linea San Giusep-pe di Cairo - Acqui Terme, situato al km 49+500, sul territorio delComune di Ponti, la velocità dei veicoli in transito deve esserecontenuta, in entrambi i sensi di marcia, nei seguenti limiti: limi-te di velocità a 70 km/h dal km 48+837 al km 48+942 e dal km49+958 al km 50+107; limite di velocità a 50 km/h dal km 48+942al km 49+958. La Provincia di Alessandria ha provveduto all’in-stallazione dell’apposita segnaletica regolamentare.

Italian Festival International Literary

Alice Bel Colle, bandodel concorso letterario

Al laboratorio creativo “Ricette d’artista”

Melazzo scuola primariacuochi per un giorno

La premiazione del concorso del CIAT riservato alle scuole primarie

“Abbraccio tra generazioni, Bambini e Anziani”

Page 27: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

DALL‘ACQUESE 27L’ANCORA23 MARZO 2014

Bistagno. Scrive il vice sin-daco Roberto Vallegra: «Gio-vedì 27 marzo, alle ore 21,presso la sala teatro S.O.M.Sdi Bistagno, verrà presentatala stagione sportiva “all’aperto”del Comune di Bistagno e la 3ªedizione della granfondo e ci-clo turistica “I Bricchi bistagne-si”, valevole per la 1ª tappadella coppa Piemonte dimountain bike 2014.

Gli argomenti trattati in sera-ta saranno molti. Non si parle-rà solo di sport nello specifico,ma anche di come lo sport puòincrementare il turismo e favo-rire il commercio. Per questomotivo la serata è consigliatanon solo agli sportivi, ma an-che ai commercianti e a tuttala popolazione.

Gli approfondimenti più inte-ressanti riguarderanno: lacamminata nordica, siccomesempre più spesso si vedonoanche in città persone che in-vece di fare il classico footing ojogging, camminano con ilsupporto di bastoncini simili aquelli da sci. Si tratta del nor-

dic walking o camminata nordi-ca, una nuova disciplina spor-tiva che arriva direttamentedalla Finlandia e che sta coin-volgendo un numero sempremaggiore di sportivi, sottraen-do appassionati dalla corsa;tutti gli sport praticabili al-l’aperto, ossia il tennis, calcio,palla pugno, ecc.

La possibilità di accedere afinanziamenti per rendere isentieri naturalistici sempre piùinteressanti, sicuri e pronti asoddisfare le esigenze degliappassionati.

Naturalmente l’argomentoprincipale sarà la coppa Pie-monte di mountain bike. Sa-ranno proiettati filmati inerentila scorsa edizione, filmati ine-diti e molto spettacolari “girati”direttamente da persone di Bi-stagno sul tracciato di gara.Verrà spiegato tutto l’iter dellagara in modo che tutti possa-no capire e sapere come vie-ne organizzato questo evento.A fine serata piccolo rinfrescoper tutti i partecipanti. Vi aspet-tiamo numerosi».

Alice Bel Colle. La Pro Lo-co di Alice Bel Colle ha resonoto un primo elenco deglieventi principali in programmanel corso del 2014.

Il calendario degli appunta-menti organizzati dall’associa-zione alicese si aprirà ufficial-mente il prossimo 4 maggiocon una nuova edizione della“Camminata fra i sentieri”, or-mai divenuta evento fra i piùimportanti e attesi dagli escur-sionisti dell’Acquese.

Il 21 giugno sarà invece lavolta della festa di San Gio-vanni, che aprirà ufficialmentel’estate alicese, (che sarà pro-babilmente, come di consueto,allietata anche da una serie dieventi “minori”, grazie ancheall’attivismo delle altre asso-

ciazioni del paese, ma i detta-gli al riguardo saranno forniti divolta in volta).

Saranno invece tre i giorni difesta, già stabiliti, per il “Ferra-gosto Alicese” 2014: dal 14 al16 agosto fra eventi gastrono-mici, musica e serate in com-pagnia non mancheranno cer-to le occasioni di stare insie-me.

In autunno, due le date sa-lienti: il 19 ottobre spazio al-l’edizione autunnale della“Camminata tra i sentieri”,mentre l’8 novembre sarà lavolta della “Bogna Cauda”.

La Pro Loco precisa che ledate successive al Ferragostopotrebbero essere ricalenda-rizzate, a seconda delle esi-genze della vendemmia.

Rivalta Bormida. Eranouna ventina i ragazzi che sa-bato 15 marzo hanno parteci-pato a Rivalta Bormida alla XIIIedizione della giornata nazio-nale di volontariato dedicataalla qualità e alla vivibilità de-gli edifici scolastici. Il progettosi intitola “Nontiscordardimè -operazione scuole pulite”.

Tema di quest’anno era “lascuola si fa sostenibile”, perrendere protagonista la comu-nità scolastica di modalità so-stenibili di gestione della scuo-la.

Davvero particolare, però, lamodalità che la scuola di Ri-valta aveva deciso di seguirenella sua adesione all’iniziati-va, rivolta ai ragazzi delle clas-si terze della scuola seconda-ria di primo grado (ex scuolamedia).

È stato infatti stabilito che lapartecipazione all’iniziativafosse rivolta sotto forma di in-vito a tutti gli alunni, ma fosseinvece considerata vincolanteper i ragazzi che nel corso del-l’anno erano stati sanzionati di-sciplinarmente per comporta-menti o atteggiamenti contrarialla corretta condotta all’inter-no della scuola.

In pratica, gli alunni rivaltesicon qualche problema di con-dotta hanno scontato i loro de-biti svolgendo “attività social-mente utili”, anche se, e que-sto va sottolineato, non sonomancati i volontari che hannorisposto con entusiasmo all’in-vito.

Alla presenza di Hamid Be-nasseur, Roberto Pronzato eRoberto Repetto, che hannoaiutato i ragazzi, e fornito lorole giuste indicazioni per svol-gere correttamente il lavoro,sono state ritinteggiate le co-lonne e la facciata del porticoantistante la scuola; inoltre so-no state pulite le aule del pianosuperiore (quelle frequentatedai ragazzi della scuola se-condaria).

Alla giornata di volontariatohanno assistito la dirigentescolastica, Elena Giuliano, ilsindaco di Rivalta Bormida,Walter Ottria, il vicesindacoGianfranco Bonelli e l’asses-sore Susanna Mignone.

I ragazzi hanno lavorato conimpegno e si sono resi contodella fatica connessa allo svol-gimento di questo tipo di lavo-ri: l’iniziativa ha quindi perfet-tamente centrato il suo scoposul piano educativo.

Gomme da neve in provincia di Asti La Provincia di Asti informa che dal 15 novembre al 31 mar-

zo 2014 tutti gli autoveicoli circolanti sulle strade provinciali de-vono essere muniti di pneumatici invernali (riportanti l’indicazio-ne M+S) idonei alla marcia su neve o su ghiaccio oppure averea bordo mezzi antisdrucciolevoli. In caso di precipitazioni nevo-se o formazione di ghiaccio, gli obblighi prescritti hanno validitàanche oltre il periodo indicato. Le prescrizioni sono rese note me-diante specifica segnaletica. L’inosservanza della prescrizionecomporta l’applicazione della sanzione amministrativa previstadall’articolo 6, comma 14 del D.Lgs.vo 30 aprile 1992, n. 285.

Bubbio. Scrivono i respon-sabili dell’Oragioca San Miche-le: «Nel mese di febbraio si èdisputato un torneo di calcettonell’oratorio “Oragioca San Mi-chele” di Bubbio, riservato aibambini e ai ragazzi residenti aBubbio e nei paesi limitrofi.

Eccitazione, caos, urla diesultanza e di delusione: que-sta l’atmosfera in cui sono sta-te disputate le gare del torneo.

Immaginate un grande ban-co di pesci tropicali dai millecolori che si muove libero nel-l’oceano come fosse un unicoorganismo dalla forma mutevo-le, che compie le manovre piùimprevedibili e all’apparenzasenza scopo. Decine di bellis-sime creature marine, unite dauna forza misteriosa, che cele-brano il dono della vita.

È nelle piccole cose, nei pic-coli gesti compiuti nella pienaconsapevolezza di appartene-re a qualcosa di più grande cherisiede il senso dell’esistenza.È in questa ottica che noi re-sponsabili dell’oragioca abbia-mo organizzato e organizzere-mo ancora tornei per ragazzi diun gioco a dir poco vetusto, separagonato ai moderni e solita-ri giochi elettronici, ma che per-mette la condivisione di fortiemozioni. Invitiamo tutti i ra-gazzi e i genitori ad unirsi a noiper partecipare ad esperienzedi questo tipo.

Al nostro torneo, diviso in 2

categorie, hanno partecipato intutto 12 squadre.

I vincitori sono stati, per lacategoria “piccoli”: 1º posto,Bertonasco Chiara - AbateGiorgia; 2º posto, Bosca Simo-ne - Falchetti Federico; 3º po-sto, Abrile Simone - Yoia Edo-ardo. Per la categoria “grandi”:1º posto, Bosca Diego - GrecoDavide; 2º posto, Boatto Raf-faele - Greco Andrea; 3º posto,Molteni Luca - Stoyan Bekar-ski.

I premi assegnati consiste-vano in ricariche da 15, 10 e 5euro per i grandi e buoni spe-sa, da utilizzare nei negozi diBubbio, di 15, 10 e 5 euro per ipiccoli. Gli altri hanno comun-que ricevuto in dono un picco-lo ricordo del torneo.

Ringraziamo i ragazzi peraver partecipato al torneo e liinvitiamo a partecipare ai pros-simi; ringraziamo anche i com-mercianti per la loro disponibi-lità.

I prossimi appuntamenti del-l’oratorio di Bubbio, dopo i la-voretti per il banchetto pasqua-le con Flora di sabato 16 mar-zo; sarà domenica 30 marzo,con i lavoretti per il banchettopasquale con Sandra. Il ban-chetto con i prodotti pasqualisarà presente, davanti allachiesa parrocchiale di Bubbio,sabato 12 e domenica 13 apri-le; venite a vedere cosa sannofare i nostri cuccioli».

BIstagno. Dopo La locan-diera e Carlo Goldoni, la Sta-gione della SOMS di Bistagnotorna ad insistere sul reperto-rio più classico, e d’Autore.

Sabato 22, alle ore 21 saràla Compagnia de “I Fabulanti”di Neive a proporre, nell’ambi-to della rassegna teatrale 2014“Aggiungi un posto a teatro”, lacommedia Crêpe suzette diGeorges Feydeau (1862-1921).

Di questo autore (amato poianche dal cinema) ricordiamole più note farse Champignolper forza, La Dama di ChezMaxim, L’hotel del liberoscambio, Occupati d’Amelia,tutte realizzate tra 1892 e1908. Ed è questo il tempo do-rato che precede lo scoppiodella grande guerra: e davveroqui si possono leggere i diver-titi riflessi di una società anco-ra illusa - tra esposizioni uni-versali, invenzioni, scopertesensazionali - di un felice, inar-restabile progresso.

Ecco, allora, un teatro cheabbraccia la leggerezza, appli-candola alle declinazioni del-l’amore, un teatro contraddi-stinto da tanti equivoci, da per-sonaggi che si muovono con lerigidità incongrue dei burattini,fuori dalle normali leggi dellaverosimiglianza, e che “parla-no” con un linguaggio affilato,ricco di battute satiriche assaiben assestate.

Caratteristiche, queste, chenell’erede di Labiche si posso-no ben individuare, accompa-gnate da una notevole preci-sione comica e stilistica, anchenell’allestimento che va in sce-na a Bistagno.

L’opera è un libero adatta-mento del vaudeville (genereteatrale brillante, di intratteni-mento) di Georges FeydeauLa palla al piede.

È un’opera la cui comicitàtrascinante è ottenuta senzavolgarità (la grossolanità tipicadella pochade talora è difficileda tenere a freno), senza for-zature, con precisi meccanismiteatrali (la critica insiste sullacostruzione quasi “positiva”,“matematica” dei lavori) pur al-l’interno di situazioni e di pas-saggi, anche qui, vagamente

surreali. Ma c’è qualcosa di più. Di Feydeau scrive Jean-Lo-

uis Barrault, celebre artista,fautore del “teatro totale” (poi-ché tutto crea spettacolo): “Do-po le farse di Moliere, le cosemigliori le ha scritte lui: la suaprofonda umanità non perdemai di vista la verità, anche neimomenti in cui si lascia andarealla più pazza immaginazione;(…) la risata zampilla rapida eleggera, mai volgare perchél’autore è sempre cosciente eguarda il mondo con lo sguar-do innocente del bambino.

Le ridicolaggini vengonodalla vita e non dai personaggiche sono per la maggior partetoccanti”.

E per i quali, sembra dirci ildrammaturgo, vien sempreuna assoluzione.La fabula

Anche Crêpe Suzette ap-partiene al novero delle “com-media degli equivoci” che ruo-ta attorno ad un amante liberti-no e spiantato, che si vuol fi-nalmente sistemare con una“ragazza di buona famiglia”,ma non riesce a troncare la re-lazione con una cantante, cheanzi viene scritturata per ralle-grare la sua festa di fidanza-mento.

Intorno al terzetto un gruppodi personaggi teatralmente“straordinari”: un generale su-damericano innamorato dellasoubrette, e sua sorella; un im-pacciato maestro, la madredella promessa sposa, un li-brettista di canzoni, un giorna-lista “scomodo” e domesticheinvadenti.Informazioni e altre date

Allestite dalla SOMS con ilsostegno della Fondazionedella Cassa di Risparmio di To-rino, le serate teatrali dellaSOMS prevedono ingressi a 9euro (biglietto ordinario), 7 eu-ro per i tesserati della Societàdel Mutuo Soccorso e ridottiper under 14 a 5 euro.

Prossimo appuntamento sa-bato 5 aprile con La casa diBernarda Alba di FedericoGarcia Lorca, proposta dallaCompagnia “Nuovo Palcosce-nico”.

G.Sa

A Perletto consegna del piastrinodell’alpino Giuseppe Molinari

Perletto. Domenica 6 aprile, al termine della santa messa, ver-rà consegnato il piastrino dell’alpino Giuseppe Molinari, disper-so sul fronte Russo il 31 gennaio 1943, alle figlie Carla ed Ester.

Alla cerimonia saranno presenti, oltre alla signora Carla San-donà, che ha ritrovato il piastrino, il fratello Luigi, il sindaco diPerletto Valter Truffa con il gonfalone, il capogruppo del GruppoAlpini di Perletto Gianfranco Abbate, il presidente della SezioneA.N.A. di Mondovì Gianpiero Gazzano e molti gagliardetti in rap-presentanza dei gruppi alpini della zona. Al termine della com-memorazione verrà offerto ai presenti un aperitivo presso i loca-li della Pro Loco. Per informazioni e chiarimenti: Gruppo AlpiniPerletto, signor Ernesto Beccuti, tel. 345 3300831.

Santo Stefano Belbo, sino al 29 marzocinema in biblioteca

Santo Stefano Belbo. Siamo al quinto appuntamento di Gran-di libri, grandi storie, grandi film, promosso dalla Biblioteca Civi-ca di Santo Stefano Belbo e dal Comune. Progetto nato daun’idea di Franco Vaccaneo e di Eugenio Carena. Otto i capola-vori che vengono presentati, ogni sabato pomeriggio, nella strut-tura culturale di piazza Confraternita, alle ore 16.30, con ingres-so gratuito. Il programma continua nel mese di marzo, nel segnodell’America (e ciò ovviamente non sarebbe dispiaciuto a Cesa-re Pavese) le due ultime pellicole, celeberrime: sabato 22 mar-zo con Rosemary’s baby (1968) di Roman Polanski (dal roman-zo di Ira Levin); e, il 29 marzo, con La gatta sul tetto che scotta(da una commedia di Tennessee Williams), con Liz Taylor gui-data - era il 1958 -da Richard Brooks.

Giovedì 27 marzo, sala teatro Soms, ore 21

Bistagno, presentazionedell’attività sportiva

Il 4 maggio con la Camminata fra i sentieri

Alice Bel Colle, calendariodegli eventi Pro Loco

A Rivalta per “pagare” i debiti in condotta

Con “Nontiscordardimé”alunni ritinteggiano scuola

Dopo il calcetto, il banchetto pasquale

Bubbio, appuntamenti“Oragioca San Michele”

Rassegna teatrale alla Soms di Bistagno

Commedia “Crêpe suzette”di Georges Feydeau

La poertenza de “I Bricchi bistagnesi”, valevole per la 1ª tap-pa della coppa Piemonte di mountain bike 2014. Un’immagine della festa di San Giovanni.

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28 DALL’ACQUESEL’ANCORA23 MARZO 2014

Ricaldone. Se fosse statoancora vivo, Luigi Tencoavrebbe festeggiato venerdì21 marzo i suoi 68 anni. E pro-babilmente avrebbe sceltoquale sede dei festeggiamentiil paese a cui si sentiva più le-gato: Ricaldone.

In concomitanza con il gior-no di nascita del famoso can-tautore, l’associazione “LuigiTenco 60’s – La verde Isola”organizza, venerdì 21 e saba-to 22 marzo, un raduno pen-sato per coinvolgere tutti i fandi Tenco.

Punto centrale del radunosarà la conferenza stampa, inprogramma proprio venerdì21, alle ore 10,30 al teatro“Umberto I”, dal titolo” LuigiTenco, tutti sapevano… e tu?”.Alla presenza di giornalisti na-zionali e locali Giuseppe Bità,presidente dell’associazione“Luigi Tenco 60’s” sosterrà le 5prove, da lui pubblicate nel2008, con cui cerca di far con-validare l’ipotesi (mai accettatadalla storiografia ufficiale, mamai del tutto scomparsa dallascena) dell’omicidio del can-tautore. Queste verranno pro-iettate su maxischermo, dovesarà possibile vedere foto ine-dite del viso di Tenco ferito econtuso perché – secondo Bi-tà – ferito e picchiato prima diessere ucciso.

Ma perché tutto questo?Secondo Bità la ragione è

che Tenco era un attivista poli-tico del Psi, che dopo esserestato inviato in Argentina (conuna dispensa speciale, sem-pre taciuta), per parlare con al-cune personalità politiche delluogo, tornò in Italia e iniziò asubire minacce di morte checulminarono nel tentato spero-namento della sua auto nel no-vembre 1966 e in quello che lostesso Bità ritiene un “suicidiosimulato”, al Festival di Sanre-mo.

L’ingresso è libero, la preno-tazione è consigliata chiaman-do il 391/1382881.

Alle 13, pranzo presso la lo-canda “La Mia Valle”, poi alle16 una visita al cimitero allatomba di Luigi Tenco.

In serata, alle ore 21, tutti dinuovo al Teatro “Umberto I”,per lo spettacolo “Tenco e DeAndrè – lunga storia di unabreve amicizia”, un raccontoteatrale scritto da FerdinandoMolteni di cui riferiamo diffusa-mente in un altro articolo. Altermine, sarà possibile cenarepresso la locanda “La Mia Val-le”.

Il giorno seguente, sabato22 marzo, alle 11 il parroco diRicaldone, don Flaviano Tim-peri celebrerà una messa asuffragio di Luigi Tenco nellachiesa di Ricaldone. Nel po-meriggio a partire dalle 16 sa-rà possibile visitare il museodedicato a Luigi Tenco.

Ricaldone. Per celebrarel’anniversario della nascita diLuigi Tenco, il paese di Rical-done ha organizzato, nella se-rata di venerdì 21 marzo unospettacolo musicale dedicatoall’amicizia del cantautore conFabrizio De Andrè, che andràin scena al teatro Umberto I apartire dalle ore 21.

Si tratta di un recital, intitola-to “Tenco & De André. Lungastoria di una breve amicizia”,tutto incentrato sulle storie pa-rallele dei due grandi cantau-tori, che vedrà in scena ElenaButtiero (pianoforte, voce, nar-razione), Claudio Sanfilippo(voce, chitarra, narrazione) eFerdinando Molteni (voce, chi-tarra, narrazione), da semprelegati alla musica di Luigi Ten-co.

Elena Buttiero è musicista edocente. Suona pianoforte,spinetta, arpa celtica e ghiron-da. Ha inciso due album con laformazione Birkin Tree, e haeffettuato tournée di concerti intutta Europa, negli Stati Uniti,dove suona regolarmente, e inCanada. Ha di recente presoparte, come pianista, allo spet-tacolo “Luigi Tenco, l’ultimanotte” diretto e interpretato daRoberto Tesconi.

Claudio Sanfilippo nel 1985,dopo le prime esperienze dalvivo fu invitato da AmilcareRambaldi a partecipare al ClubTenco. Nello stesso periodoiniziò la sua attività di autoreper altri interpreti. Dal 1986 aoggi le sue canzoni sono statecantate – tra gli altri – da Mina,Eugenio Finardi, PierangeloBertoli, Cristiano De André,Carlo Marrale (Matia Bazar),Cecilia Chailly, Donati, Lu Co-lombo, Michael Girard, e daitenori Salvatore Licitra e Mar-celo Alvarez. Ha pubblicatoquattro album, tra cui “Stile li-

bero” (premiato con la TargaTenco).

Ferdinando Molteni ha pub-blicato una ventina di volumiper case editrici come Vallec-chi, Electa, Arcana. Ha scritto escrive di cultura sul Secolo XIXdi Genova, sul Foglio di Giulia-no Ferrara e su Diario di EnricoDeaglio. Per Massimo Ghini hascritto il testo “La strana mortedi un cantautore” (in onda suRaidue nella serie “Delitti rock”)e per Roberto Tesconi l’atto uni-co “Luigi Tenco. L’ultima notte”(De Ferrari Editore). Ha tenutoconcerti in Italia, Svizzera,Francia e Stati Uniti.

La trama dello spettacoloimmagina che Tenco e De An-drè si incontrino di nuovo, eraccontino la loro amicizia,breve, singolare ma molto in-tensa. Sulla scena due musici-sti – uno che canta Tenco, l’al-tro che canta De André – e unadonna seduta dietro al piano-forte. Forse la ragazza cheballò con Faber sulle note diQuando di Tenco, forse l’om-bra di Dalida che attraversò,spezzandola, quell’amicizia.

Il racconto teatrale di scenasabato 21, cercherà di rievoca-re, fra parole e musica, l’amici-zia, e l’amore per la musica deidue grandi artisti.

Sezzadio. Forse non realiz-zerà la discarica che tantoavrebbe desiderato allestirenell’area di Cascina Borio, maAngelo Riccoboni ha comun-que ottenuto un primo risulta-to. L’associazione “MedicinaDemocratica”, infatti, gli ha as-segnato, dietro votazione po-polare, l’edizione 2013 del“Premio Attila”, una sorta dionorificenza al contrario, cheogni anno premia “la persona-lità che a livello locale si è par-ticolarmente distinta a dannodell’ambiente e della salute”.

La motivazione? “Perchésprezzante di ogni rischio edell’opposizione di 30 Comunidella Valle Bormida, continua avoler insediare sopra la più im-portante riserva acquifera delSud Piemonte le proprie attivi-tà imprenditoriali (discariche eindustrie di trattamento rifiuti

pericolosi) presentandole, conl’ausilio delle più importanti isti-tuzioni, come super sicure edaffidabili”.

L’onorificenza, che vanta unalbo d’oro di spessore (tra ipassati vincitori Marcellino Ga-vio e Fabrizio Palenzona), arri-va dopo che lo stesso Ricco-boni e altri due concorrentiavevano ampiamente distan-ziato gli altri pretendenti. Si erapoi deciso di optare per un bal-lottaggio a tre: insieme a Ric-coboni sono rimasti in gara fi-no all’ultimo Giancarlo Sardi,sindaco di Predosa, che avevarecentemente ritirato un ricor-so al Tar voluto dai suoi cittadi-ni contro la centrale a Biomas-se Cavanna - Riva, e LorenzoRobbiano, primo cittadino diNovi Ligure, cui si contestaval’approccio molto ambiguo neiconfronti della Tav. M.Pr

Morsasco. Domenica 9 marzo, a Morsasco è arrivato il Carne-vale. La tradizionale sfilata in maschera per il paese quest’annoè stata più ricca del solito, grazie alla collaborazione fra la ProLoco e la scuola primaria di Morsasco, che nella persona dellamaestra Tiziana Pastore ha coordinato la realizzazione di un se-condo carro, di ambientazione ispirata all’antico Egitto, che hapoi sfilato per le vie del paese insieme al più tradizionale carrodella Torre. Coriandoli, stelle filanti e tanta allegria hanno ac-compagnato i tanti bambini presenti (una quarantina circa, pro-venienti anche dai paesi limitrofi); a seguire una bella merendae la tradizionale rottura delle pentolacce hanno completato unpomeriggio all’insegna dell’allegria.

Bubbio. Scrivono i respon-sabili dell’Oragioca san Miche-le: «Sabato 1 marzo, in occa-sione del carnevale, la Pro Lo-co di Bubbio ha organizzato,nei locali della Saoms, una se-rata allo scopo di raccoglierefondi da destinare ai ragazzidell’oratorio “Oragioca San Mi-chele”.

La serata è iniziata con unacena a base di pizza: piattosemplice ma sempre irresisti-bile. Molti hanno infatti preferi-to acquistarla e consumarlacomodamente nelle proprieabitazioni. La seconda partedella serata è stata dedicata aibambini, che hanno potuto fe-steggiare gioiosamente il car-nevale; inutile dire che non c’èsensazione più bella che ve-dere la felicità negli occhi di un

piccolo cavaliere o di una gra-ziosa principessina.

L’iniziativa della nostra ProLoco è la dimostrazione del fat-to che nessuno di noi è separa-to, in altre parole che le azionidei singoli o dei pochi influen-zano sempre tutta la comunità.Gesti come questo aiutano noia dare un po’ di serenità alle fa-miglie attraverso i piccoli. I re-sponsabili dell’oragioca espri-mono gratitudine alla Pro Loco,che ha organizzato la serata ealla Saoms che ha offerto i lo-cali. Cogliamo l’occasione perringraziare anche tutte le per-sone che ci hanno aiutano nel-le attività con i piccoli e anchechi, con piccoli gesti come pre-parare una torta per la meren-da dei bambini, ha fatto sentirela propria vicinanza».

Urbe. Non si ancora come siandrà a votare se con dieci osei candidati consiglieri a sup-porto del candidato sindaco enemmeno se sarà data la pos-sibilità ai sindaci che hannoespletato i due mandati di far-ne un terzo, di certo è che Ma-ria Caterina Ramorino, sinda-co uscente di Urbe, non si can-diderà anche se verrà apertauna finestra per il terzo man-dato.

Lo dice senza ripensamenti«Dieci anni bastano ed avan-zano; è giusto lasciare il postoad altri pur dando una conti-nuità al lavoro che è stato fat-to. Per questo sono felice cheil gruppo rimanga unito e acandidarsi sia l’attuale vice sin-daco Lorenzo Zunino. Io ri-mango a disposizione nellasperanza di portare a terminequei progetti che abbiamo svi-luppato insieme in questi annie che sono in fase di comple-tamento».

Il sindaco Ramorino si sof-ferma sul momento di difficol-tà che vivono i piccoli comuni...«Ho letto sul vostro giornalequello che hanno detto alcunisindaci, preoccupati della si-tuazione che vivono i loro co-muni e sono perfettamented’accordo. Diventa sempre piùdifficile amministrare, ormai siparla solo di tagli da parte del-lo Stato centrale, subiamo re-strizioni di ogni genere, ci im-pongono vincoli spesso assur-di. È una situazione semprepiù complessa e difficile».

- Lei vede una soluzione?«Ad un comune come Urbe

basterebbe lasciassero quelleche sono le sue risorse. Ma losa che al nostro comune, cheha poco meno di ottocento re-sidenti, nel 2013 hanno fattotagli per circa 400.000 euro...Come si può andare avanti. Enoi abbiamo cercato di nongravare sui nostri concittadini,ridotto la tassa sulla secondacasa dal 9 all’8.40 per mille;abbiamo considerato pratica-mente pari alla prima casaquella che il padre cede in co-

modato gratuito al figlio ma poiarrivano la Tasi la Tares chesono tutte tasse obbligate. Èun problema sempre più pe-sante soprattutto in realtà co-me la nostra dove non c’è la-voro, siamo lontani dai grandicentri e ci tagliano anche i ser-vizi. E poi ci sono problemi sul-la viabilità. La Provincia di Sa-vona fa quello che può edqualche piccolo lavoro lo hamesso in cantiere ma ne re-stano una infinità da fare. Cisono strade da asfaltare, pon-ti da sistemare e la situazionenon migliora di certo. Non ve-do un futuro ricco di soddisfa-zioni per i piccoli comuni siti interriutori montani e marginalicome Urbe».

Urbe che si prepara alle ele-zione. Per ora c’è un lista “In-sieme per Urbe” guidata dal vi-ce sindaco uscente LorenzoZunino che aggrega candidaticonsiglieri che hanno suppor-tato il sindaco uscente ma conqualche novità. Non sarà l’uni-ca. Al lavoro ci sono altri dueprobbaili candidati sindaci che,in caso di liste da sei candida-ti consigleri, potrebbereo pre-sentarsi entrambi; una è quel-la guidada da Franco Dimaniche nel 2009 si era candidatoa sindaco nella lista “Uniti perUrbe - Dimani Sindaco” e poiuna terza con un orbasco cheera già stato consigliere diver-si anni fa. w.g.

A Bistagno “Un sabato in Gipsoteca”Bistagno. Il museo -gipsoteca “Giulio Monteverde” di Bista-

gno organizza, presso la sua sede di corso Carlo Testa 3, saba-to 22 marzo, dalle ore 14,30, “Un speciale sabato in Gipsoteca”,ovvero un sabato pomeriggio per conoscere la gipsoteca e persperimentare le tecniche di lavorazione dell’argilla e del gesso.Destinatari: sono i bambini in età scolare (dai 5 ai 14 anni) even-tualmente accompagnati.

Orario: dalle ore 14.30 alle ore 17.30 circa. Contenuti: giochidi manipolazione dell’argilla e del gesso. Sede: laboratorio delmuseo - gipsoteca “Giulio Monteverde”, corso Carlo Testa 3 aBistagno. Costi: 7 euro a partecipante.

Per informazioni telefonare al numero: 340 3017423 (SezioneDidattica del Museo).

Provincia Savona: obbligo circolare con pneumatici da neve

La Provincia di Savona informa che, a partire da venerdì 15novembre 2013 e fino a martedì 15 aprile 2014, su tutte le stra-de provinciali vi è l’obbligo di circolazione con mezzi antisdruc-ciolevoli o pneumatici idonei alla marcia su neve e su ghiaccio.

Alla Pro Loco di Grognardotempo bilancio ed elezioni

Grognardo. Scrive la Pro Loco di Grognardo: «Domenica 30marzo riprende l’attività della Pro Loco di Grognardo, dopo lapausa invernale, con due adempimenti statutari, la presentazio-ne del bilancio consuntivo 2013 e il rinnovo del consiglio diretti-vo. L’Assemblea dei soci per questi adempimenti è fissata per leore 15 di domenica, in seconda convocazione, in prima convo-cazione alle ore 14 sempre di domenica 30 marzo.

Il consiglio direttivo, scaduto al termine del 2013, presenteràdunque il bilancio economico e delle attività svolte lo scorso an-no e informerà i Soci sulla situazione finanziaria e legale del-l’Associazione. Non presenterà programmi, poiché questo saràun compito spettante al nuovo gruppo dirigente.

Si procederà quindi alle votazioni per la nomina dei nuovi Con-siglieri, votazioni alle quali avranno diritto di partecipare gli iscrit-ti nel 2014 nei termini statutari di trenta giorni antecedenti.

Tutti i Soci sono caldamente invitati a partecipare».

Venerdì 21 marzo alle ore 10,30 a Ricaldone

“Tenco, tutti sapevano”se ne parla in Teatro

Recital a Ricaldone venerdì 21 marzo alle ore 21

“Tenco & De Andrè”storia di un’amicizia

Attribuito da “Medicina Democratica”

Ad Angelo Riccoboniil “Premio Attila 2013”

Anche in caso di terzo mandato

Urbe, sindaco Ramorinonon si candida più

Organizzato da Pro Loco e scuola

Carnevale a Morsascocon quaranta bambini

Alla Saoms pro oratorio “Oragioca San Michele”

Pro Loco Bubbioserata carnevale

Ferdinando Molteni e Clau-dio Sanfilippo.

Elena Buttiero

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DALL‘ACQUESE 29L’ANCORA23 MARZO 2014

Cassine. «Ci sono moltimotivi per ritenere il progettopresentato dalla ditta Riccobo-ni per l’area di Strada Rampinaa Predosa come potenzial-mente molto pericoloso per lafalda sottostante».

A ribadire, con il supporto divalutazioni tecniche e scientifi-che, la validità della posizioneassunta a suo tempo dai Co-mitati di Base è il dottor PaoloCossa, già responsabile tecni-co dell’Arpa di Alessandria.

I Comitati di Base, che incollaborazione con il Comune,hanno organizzato nella seratadi lunedì 17 marzo l’incontropubblico svoltosi presso la Bi-blioteca comunale “Amerio”hanno voluto affidare a lui ilcompito di riassumere, in po-chi ma chiari concetti, il pro-getto presentato dall’aziendadi Parma proprio per farneemergere le potenziali criticitàper l’ambiente circostante esoprattutto per la falda.

I rischi connessi alla realiz-zazione di simile opera, comeè emerso dalle parole di Cos-sa, sono numerosi. Intanto peril gran numero di tipologie di ri-fiuti che dovrebbero esservitrattati: oltre un centinaio, «ilche lascia qualche incertezza,visto che normalmente gli im-pianti sono realizzati per recu-perare un numero limitato di ti-pologie di rifiuti».

C’è poi il problema che l’im-pianto progettato è molto arti-colato: infatti «si prevede direalizzare un processo di bio-venting, che consiste nell’in-sufflare aria in pile di suoli con-taminati, con dispersione in at-mosfera di particelle di inqui-nanti maleodoranti, che saran-no respirate dalla popolazioneresidente, con rischi per la sa-lute la cui entità è difficile valu-tare», ma anche di un impian-to di trattamento acque, «chepermetterà di gestire 200.000tonnellate di terreni contami-nati, 20.000 tonnellate di fan-ghi e 30.000 tonnellate di ac-que. Fra l’altro gli impianti sa-ranno costituiti in gran parte diacque interrate per lo stoccag-gio dei rifiuti solidi e delle ac-que sporche, la cui tenutaidraulica, come pure quelladelle tubature interrate, sarà didifficile controllo».

Non solo: «Sarà realizzatoun pozzo per il prelievo stima-to di 15.000 metri cubi d’acquaall’anno, e temiamo che even-tuali dispersioni di acque in-quinate, il pozzo stesso possametterle in comunicazione conla falda sottostante».

Ma quali potrebbero essere irifiuti stoccati? «Questo pos-siamo solo immaginarlo. Co-me detto le tipologie di rifiutitrattati saranno oltre un centi-naio. Ma per esempio fra que-sti ci sono rifiuti solidi prove-nienti dalla bonifica di terrenicontenenti sostanze pericolo-se (codice CER 191301, ndr),che per esempio potrebbeconsentire di trattare le terreinquinate da cromo esavalen-te della Solvay, o gli stessi ri-fiuti dell’Acna. Ma anche il co-siddetto “percolato di discari-ca” (codice Cer 190702, ndr),liquidi che sono già derivantida una depurazione avvenutain discarica e dove è molto ele-vata la concentrazione di con-taminanti non depurabili o diffi-cilmente depurabili. Al riguar-do, il progetto dice che a fineprocesso le acque sarannoconvogliate nella fognaturapubblica e finiranno nel depu-ratore di Predosa; tutto quelloche il depuratore non potràtrattare, sia per la quantitàtroppo elevata sia per incapa-cità di trattamento di particola-ri sostanze, finirà nel Lemme equindi in Bormida». In ultimo,«c’è anche da tenere in contoche le fasi di scarico dell’acquadovrebbero avvenire sempredi notte, quando il controllo èdifficile».

La parola è quindi passata aWalter Ottria, sindaco di Rival-ta Bormida, che ha sottolinea-to come «Rispetto alla lotta al-la discarica, per la quale miaspetto comunque che la dittafaccia ricorso, ritengo che que-sta sarà più difficile, perché ilprogetto è molto più comples-

so sul piano tecnico, e in quan-to tale credo che sarà più diffi-cile articolare obiezioni risolu-tive sotto questo aspetto. Ser-virà dunque ancora più mobili-tazione, per arrivare a solleva-re sempre più forte l’istanzadella tutela del territorio. Saràuna questione politica, per laquale dovremo sfruttare anchel’imminente rinnovo del Consi-glio regionale, cercando di farein modo che i candidati si fac-ciano portatori delle nostreistanze».

A seguire, a rafforzare que-sti concetti sono arrivati gli in-terventi dei consiglieri comu-nali di Acqui Terme AurelianoGaleazzo, che ha suggerito,ad esempio, una soluzionenormativa già adottata dallaProvincia di Bologna per supe-rare l’attuale voto legislativoregionale relativo alle normedel PTA e Pierpaolo Cannitoche ha rimarcato come prestoil Movimento 5stelle sottoporràal Consiglio comunale di AcquiTerme la richiesta che i princi-pi precauzionali enunciati ge-nericamente nel Piano Territo-riale delle Acque vengano re-cepiti nel piano regolatore del-la città e ha invitato anche glialtri Comuni a fare lo stesso.

Dopo le istituzioni, sul palcosi sono susseguiti i comitati delterritorio, presenti in buon nu-mero, a testimonianza di comela battaglia per l’acqua e l’am-biente sia qualcosa in grado diunire ad ampio raggio i tantifronti di mobilitazione popola-re. Molto incisivo l’intervento diMario Bavastro, in rappresen-tanza del Comitato Val Lem-me, che ha parlato, chiarendomolti punti oscuri, delle tanteincongruenze legate al terzovalico (i cui rifiuti di sbanca-mento dovrebbero esserestanziati, fra l’altro, anche nel-l’area di Cascina Borio). «AVoltaggio gli scavi sono già ini-ziati, e proseguono nonostantesiano state rinvenute rocceverdi, dunque amiantifere, iltutto in assenza di un protocol-lo sull’amianto, cioè di un pro-tocollo che dovrebbe indicarequali precauzioni adottare pertutelare la salute di chi si oc-cupa degli scavi e quella dellepopolazioni residenti».

Il Comitato di Spinetta Ma-

rengo, anch’esso alle presecon una complessa lotta pertutelare le falde, per bocca diTino Balduzzi ha rimarcato co-me «guarda caso le discarichee le aree a disposizione delCociv viaggiano sempre in pa-rallelo. Un particolare che do-vrebbe far riflettere».

Presente alla serata era an-che il Comitato di Predosa,che ha annunciato l’organizza-zione di una assemblea inpaese per il prossimo 4 aprile,chiedendo e ottenendo la par-tecipazione dei presenti.

Tanti anche gli interventi deisemplici cittadini presenti inassemblea, che hanno viva-cizzato il dibattito con la loropartecipazione; dibattito che,peraltro, è proseguito anchead assemblea ormai conclusa,con la nascita spontanea dicappannelli e piccoli gruppi didiscussione, che in qualchecaso hanno proseguito la trat-tazione dei temi della seratanei bar del paese.

A margine dell’assemblea,giusto lasciare l’ultimo inter-vento a Urbano Taquias, a no-me dei Comitati di Base, chesottolinea due aspetti. «La mo-bilitazione deve arrivare dalterritorio. L’esperienza di Ca-scina Borio insegna che dob-biamo essere noi a difendere ilnostro ambiente e il diritto allasalute. La Conferenza dei Ser-vizi ha fallito completamente ilsuo compito nel caso della di-scarica Riccoboni, quando so-no state necessarie sei convo-cazioni l’ultima delle quali oc-cupata dai Comitati, per arriva-re a una decisione. Presto, ilgiorno 26, la Conferenza deiServizi tornerà a riunirsi peresaminare i progetti di Predo-sa, e allora è giusto che i tec-nici che la compongono sap-piano che il territorio vigila sulloro operato e che non per-metteremo che vengano presedecisioni che possono arreca-re danno a noi, all’acqua chebeviamo, all’ambiente in cui vi-viamo.

I Comitati di Base invitanotutti coloro che hanno a curavalori come ambiente, salute eterritorio a partecipare all’as-semblea del 4 aprile a Predo-sa».

M.Pr

Trisobbio. L’esperienza del-l’Unione dei Castelli sembradavvero al capolinea. L’unionedi Comuni che comprende Ca-stelnuovo Bormida, Cremolino,Orsara Bormida, Trisobbio eMontaldo Bormida (in fase direcesso) potrebbe deliberare ilproprio scioglimento entro la fi-ne del mese di marzo, in occa-sione del prossimo Consigliodell’Unione.

Lo hanno stabilito i primi cit-tadini dei cinque paesi, che sa-bato 15 marzo si sono riunitinel comitato dei sindaci.

Ad affossare l’esperienza del-l’Unione, da un lato la progres-siva riduzione dei fondi da Re-gioni e Stato, dall’altra l’impos-sibilità di abbattere i costi comela gestione associata delle fun-zioni fondamentali aveva auto-rizzato a sperare, situazioneacuita dalla volontà espressada Montaldo Bormida di rece-dere dall’Unione stessa in tem-pi molto rapidi (più di quantostabilito dallo stesso statuto).

A questo punto resta in prati-ca solo da valutare quale saràla procedura scelta per giunge-re allo scioglimento: al momen-to, l’ipotesi più probabile è chesi arrivi alla richiesta di recessodella maggior parte dei Comu-ni membri (oltre a Montaldo,che come detto l’ha già pre-sentata, sembrano prossimequelle di Castelnuovo e di Cre-molino) e con esse, alla disgre-gazione dell’Ente, visto che lo

statuto prevede, in questo caso,lo scioglimento automatico del-l’Unione stessa.

«Purtroppo non è stato rag-giunto un accordo fra l’Unione eMontaldo Bormida in rapportoalla sua richiesta di recesso, egli eventi successivi sono fatticonsequenziali», spiega il sin-daco di Cremolino, PiergiorgioGiacobbe. Che aggiunge: «Per-sonalmente non sarei stato con-trario a rivedere le modalità digestione, cercando però di sal-vare l’integrità dell’Unione, ma alpunto in cui si è arrivati, nonc’era molta scelta.

E poi c’è un altro dato effetti-vo, cioè che al momento la spe-sa strutturale dell’unione è fat-ta quasi unicamente di stipendi,e questo rende difficile modifi-care l’impostazione stessa del-la gestione, già in forte difficol-tà a seguito dell’azzeramentoprogressivo e quasi completodei contributi regionali».

Si dice che uno dei problemidell’Unione fossero i costi ec-cessivi per i paesi membri. Èvero? «Se si valutano i bilancidell’Unione, direi che la primacosa da tenere presente è pro-prio che l’Unione stessa eranata dieci anni fa, con un mo-dello gestionale territorialecomplessivo che era molto di-verso da quello di adesso. È undato di fatto che, proprio dal-l’anno successivo all’ingressodi Cremolino, avvenuto nel2010, siano iniziati tagli signifi-

cativi ai trasferimenti, che indue anni si sono appunto qua-si azzerati. Visto l’andazzo, erachiaro che avremmo dovutotrovare modalità per una ge-stione più snella, tenendo co-munque conto della normativavigente, che prevede l’obbligodi arrivare, entro il 2015, allagestione associata di quasi tut-te le funzioni. In questo sensoritengo che mantenere l’Unio-ne, se ci fossero state le con-dizioni, sarebbe stata la cosapiù giusta. Per me siamo difronte a un’occasione perduta.Non si è voluto ragionare suche modello di Unione creareper rispondere alla situazione.Mi dispiaccio».

Nel prossimo Consiglio del-l’Unione, il 28 marzo, si dovrà di-scutere dunque di come arriva-re a terminare l’esperienza.Passo ineludibile sarà quello ditrovare una soluzione per gli 11dipendenti: più che possibileche essi vengano riassorbiti daiComuni: si tratta di 5 cantonie-ri, un addetto della polizia mu-nicipale e dei restanti impiega-ti dell’ufficio tecnico.

A seguire, se lo scioglimentosarà effettivamente deliberato,sarà nominato un commissa-rio, e ogni Comune sarà chia-mato a fare la propria parte, an-che economica fino al comple-to espletamento delle opera-zioni necessarie per lo sciogli-mento, che richiederanno co-munque alcuni mesi.

Sezzadio. Legambiente èpronta a difendere, anche in se-de legale, il divieto imposto dal-la Provincia sulla discarica Ric-coboni.

Mentre si avvicinano alla con-clusione i sessanta giorni con-sentiti per avanzare ricorso alTar avverso la decisione espres-sa dalla Giunta provinciale cheha negato le autorizzazioni sul-l’area di Cascina Borio non rav-visando le necessarie condi-zioni di compatibilità ambienta-le (e le voci di corridoio indica-no che con ogni probabilitàl’azienda si avvarrà di questodiritto), Legambiente, ricordan-do di avere già presentato os-

servazioni fortemente contrariealla realizzazione della discari-ca Riccoboni di Sezzadio il 9luglio 2012, annuncia che, se laRiccoboni dovesse avanzare ri-corso, scenderà a propria voltain campo con un intervento ingiudizio a sostegno della deci-sione della Provincia.

«La discarica di Sezzadio, sefosse realizzata, costituirebbeun rischio inaccettabile per lefalde acquifere destinate al con-sumo umano - affermano Gia-como Briata e Gian Piero Godiodi Legambiente - e  non lasce-remo di certo che la giusta de-cisione della Provincia vengasovvertita».

Rivalta Bormida. La que-stione relativa agli accertamen-ti Tarsu effettuati a Rivalta Bor-mida continua a far discutere esuscita dibattito sulle colonnedel nostro giornale.

Dopo gli interventi del sinda-co Walter Ottria e del respon-sabile tecnico Egidio Robbia-no, stavolta riceviamo e pubbli-chiamo la replica di una cittadi-na rivaltese e nostra lettrice,Anastasia Ferraris.

«Oggi su un quotidiano LucaRicolfi, in un articolo su Renzi,disquisiva sulla differenza tra ilfare comunicazione anziché in-formazione.

Scriveva questa considera-zione: la comunicazione mira apersuadere, e quindi è costret-ta a nascondere svantaggi ederrori mentre l’informazione per-mette di far conoscere la realtàdelle cose.

Sono perfettamente d’accor-do con il Sindaco ed il dottorRobbiano sulla necessità di farpagare agli evasori tutte le tas-se, non solo la Tarsu e da tem-po pensavo che andasse fattoun controllo su chi ha ristruttu-rato fienili e portici, senza di-chiarare al Comune la maggiorarea tassabile e magari se nevantava.

Le interviste al Sindaco ed aldottor Robbiano, però, mi sem-brano rispecchiare il tentativodi fare comunicazione, mentrei Cittadini - Contribuenti di Ri-valta, forse, hanno necessità diinformazioni.

La materia è molto comples-sa e le cose da dire sono tante,

cerco di porre alcuni sempliciquesiti da profana.

Interessante sarebbe sape-re come mai l’Amministrazioneha scelto gli Avvisi di Accerta-mento, che dopo 60 giorni di-ventano definitivi (eccettol’eventuale ricorso contro l’Atto),anziché la possibilità dell’Avvi-so Bonario o dell’Invito a pro-durre documentazione.

Ed anche come mai il Rego-lamento, approvato dal Comu-ne, non ha preso in considera-zione l’Accertamento con Ade-sione, previsto dalla Legge seadottato dal Comune stesso,che avrebbe dato un termine diulteriori 90 giorni per definirel’Avviso.

La possibilità, per la Irtel eper il Comune di accedere aidati del Catasto, ammesso enon concesso che al Catasto imetri calpestabili dei fabbricatisiano giusti, non è l’unica va-riabile per determinare la Tarsu.

La Legge ed anche il Rego-lamento del Comune prevedo-no: l’esclusione dalla tassa per:i locali che non possono pro-durre rifiuti per la loro naturaper esempio: soffitte, ripostiglilegnaie cantine ecc; unità im-mobiliari prive di mobili e diutenze; fabbricati in ristruttura-zione o non agibili ecc.

E questi dati non risultano dalCatasto, sono stati verificati dal-la Irtel?

2. La tariffa ordinaria vieneridotta: nel caso di unico occu-pante: 30%; nel caso di uso in-feriore a sei mesi e non ricor-rente nel corso dell’anno ed an-

che questo dato non sembra ri-scontrato dalla Irtel.

Per altro, se l’accertamento ri-guarda la negazione di agevo-lazioni o di esclusioni, deve ri-sultare nella motivazione degliatti.

Saranno state in qualche mo-do controllate?

A distanza di tre settimanedall’incontro con l’impiegata del-la Irtel, che ha proposto di venirea vedere la realtà dell’immobile,non si hanno notizie e poi c’è dacapire con che tipo di incarico efirmato da chi può accedere ailocali. Il termine dei 60 giorniper la definizione dell’Atto si av-vicinano. L’istanza di autotute-la non interrompe i termini del-la definizione.

I Cittadini - Contribuenti do-vranno decidere se pagare odadire al Contenzioso.Un con-sulente costa senz’altro di piùdella tassa accertata e quindi...È Giusto?

Per le controversie di valoreinferiore ad 2.582,28 euro il Cit-tadino - Contribuente può agireda solo, anche se la proceduranon è facile sopratutto per chi èanziano o poco acculturato.

La mancanza di una motiva-zione comprensibile è suffi-ciente ha dichiarare nullo l’ac-certamento, ma nell’Accerta-mento notificato si dichiara chela Commissione Tributaria a cuifare ricorso è quella di Asti.

Come è possibile se l’Enteimpositore è un Comune in pro-vincia di Alessandria? E se laCommissione Tributaria di Astisi dichiara incompetente?».

Circolazione stradalenel periodo invernale

L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria comunica le di-sposizioni in materia di circolazione stradale durante il periodo in-vernale.

Come di prassi, dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno, sul-le tratte extraurbane delle strade provinciali di competenza, tuttii veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote ed i motocicli,dovranno essere muniti di catene a bordo o degli speciali pneu-matici invernali, idonei alla marcia su neve o ghiaccio, in caso dipresenza di fenomeni atmosferici avversi o di probabile presen-za di ghiaccio a terra.

Tale obbligo ha validità anche al di fuori del periodo previsto,in concomitanza al verificarsi di precipitazioni nevose o forma-zione di ghiaccio. Nel periodo di vigenza dell’obbligo, i ciclomo-tori a due ruote ed i motocicli possono circolare solo in assenzadi neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto.

Gian Piero Godio

Nella biblioteca, sui rischi potenziali per la falda di Sezzadio - Predosa

A Cassine partecipata assemblea

Questo l’orientamento del comitato sindaci dei cinque Comuni

Unione dei Castelli, scioglimento vicino

Su Cascina Borio dichiarazione di Legambiente

“Sosterremo la Provincia se l’azienda farà ricorso”

Scrive Anastasia Ferraris

“Tarsu a Rivalta: le mie perplessità”

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30 DALL’ACQUESEL’ANCORA23 MARZO 2014

Ponzone. Andrea Repetto,ponzonese di frazione Toleto,ci porta a spasso per il suopaese tra storia, arte cultura enatura.

Questa volta ci racconta delSantuario della Pieve.

«Un paesaggio bucolico ac-coglie una delle più seducentitestimonianze storiche di fededell’alto Monferrato.

Adagiata su un crinale di-scendente verso il torrente Er-ro, a poca distanza da Ponzo-ne, si eleva la Pieve dedicataalla venerazione di Maria.

Consuetudinaria è la moti-vazione della fondazione delluogo di culto: l’apparizione aduna pastorella di una Signoravestita da Regina; manifesta-zione di una bellezza celestia-le.

La giovane, muta dalla na-scita, rimase esterrefatta da ta-le visione la quale si presentòcome la Madre di Dio e chiesedi erigere, in quello spazio,una chiesa.

La bambina, raggiunto l’abi-tato, iniziò, per la prima voltanella sua vita, a proferir parolanarrando l’accaduto.

Il racconto del miracolosofatto e del prodigioso favellardella giovane si sparse rapida-mente ed un primo edificio sa-crale, di piccole dimensioni,sorse nel luogo dell’evento.

È certo che il nucleo delsantuario é di antica datazio-ne, sicuramente prima dell’ap-prossimarsi del secondo mil-lennio. Difatti lo stesso vesco-vo di Acqui Terme, Guido deiconti di Acquesana, nel XI se-colo, elevò la costruzione ori-ginale a Pieve (in riferimento alsenso alto medievale del ter-mine), da cui la attuale deno-minazione.

Una testimonianza docu-mentale attesta che già nel1131 la struttura era gestita damonaci cistercensi.

Saranno varie congregazio-ni religiose, nel corso dei se-coli, a prendere cura ed ammi-nistrazione del santuario.

Dell’edificio originario, a tut-t’oggi, non rimane nessunavestigia in quanto con l’au-mentare degli atti di devozio-ne (e di donazione) lo stessosubì nette trasformazioni edampliamenti, fino all’anno1694, data in cui assunse, li-mitatamente al santuario, l’at-tuale aspetto.

L’edificio sacro presenta laparte frontale che si apre su unvasto piazzale, contornato daun ampio panorama moltoesteso precluso, unicamente,da una collinetta su cui si ele-va una Via Crucis assai pecu-liare.

Nello stesso slargo è pre-sente una grande fontana, aforma ottagonale, sormontatada una statua di Maria.

L’ingresso alla chiesa è tu-telato da un sontuoso portica-to, assimilabile ad un esonar-tece delle basiliche paleocri-stiane.

Largo quanto l’edificio pre-senta, frontalmente, tre ampiarchi a tutto sesto arricchiti daelementi architettonici che tra-smettono uno stile classicheg-giante ma che gravano sulla li-nearità dell’insieme.

La struttura è sormontata daun ampio terrazzamento con-tornato da una balaustra e sucui si innalza la parte superio-re del complesso, evidenziatada tre grandi aperture e da un

rosone di romanico richiamo.Un elemento, nuovamente

in espressione classica, necontorna la copertura.

L’alta torre campanaria, abase quadrata, si eleva sullaparte posteriore sinistra dellachiesa.

Il portale di ingresso, impo-nente opera in legno istoriato,è delimitato da due figure sti-lizzate, oblunghe, che sorreg-gono capitelli, in altorilievo, adimitazione di uno stile ionico.

Intorno ed adiacenti al san-tuario si sono sviluppati, in piùepoche, altre strutture sia perla ricezione di pellegrini e de-voti nonché per spazi dedicatiad esposizioni e rappresenta-zioni.

In esse è inclusa una Casadi Maria di recente ristruttura-zione mentre una grande tar-ga, bronzea, attesta la miraco-losa apparizione e la richiestadella Vergine alla giovane.Pregevole e di particolare si-gnificato morale la scalinatad’ingresso al santuario, pur-troppo oramai desueta ed in-globata nella natura del luogo.

Una menzione merita il per-corso delle Via Crucis, costrui-to alla metà del XIX secolo,che si sviluppa sul pendio diuna piccola altura, il MonteCalvario, posta a mancina delcomplesso religioso.

L’inizio presenta un invitocon una croce centrale, in fer-ro battuto, ed ai lati due statuein marmo bianco.

La parte ascendente è com-posta da due file di edicoleconvergenti verso la sommitàdella collina, al cui apice è pre-sente una edicola di maggiordimensione che ospita l’ultimopasso del santo percorso.

Le piccole costruzioni eranoadornate da opere pittorichedel maestro Pietro Ivaldi dettoil Muto di Toleto, specializzatoin riproduzioni di carattere reli-gioso ma, a causa del deterio-ramento delle stesse, furonosostituite da lastre di bronzo, inaltorilievo.

Un accenno all’interno:strutturato a navata unica èampio e maestoso.

Quattro belli altari laterali

contornano l’altar maggiore, dimarmo fino e ben lavorato ilcui incavo dell’edicola, an-ch’essa in marmo e stucchi do-rati, accoglie la statua dellaMadonna risalente al XV seco-lo; ai due lati sono poste le sta-tue di sant’Ambrogio arcive-scovo e san Silvestro papa.

La volta e il catino dell’absi-de sono affrescati (e questavolta conservati) ad opera delpittore toletese. Presso gli al-tari laterali, in suggestive cor-nici di bianchi stucchi, sonoesposte quattro tele risalenti al’600 ed al ’700.

Da citare il prezioso reliquia-rio d’argento (XVIII secolo),pregiata opera dell’orefice Ber-nardino Badino di Asti.

Altra menzione è necessariaper sottolineare l’accurata ope-ra di conservazione messa inatto dai due frati custodi, at-tualmente presenti che, co-munque, non è fisicamente edeconomicamente sufficiente almantenimento di tale estesocomplesso.

Nel distaccarci da questoedificio religioso vogliamo la-sciare una nota, storicamentepregevole, che coinvolge la fi-gura di san Giovanni Bosco:nel 1868 il santo piemontesescrive una precisa cronistoriadel Santuario della Pieve e nelrapporto epistolario tra lo stes-so e il suo collaboratore e revi-sore don Giovanni Bonettiemerge non solo la assai vetu-sta fondazione della struttura,ma anche il fatto che la devo-zione presente, in questi posti,verso la Madre di Dio sia do-vuta ad una ancestrale pre-senza e predicazione di sanPietro Apostolo prima e di sanSiro vescovo, poi!

Lasciando, con una panora-mica visione, questo santuariosi resta piacevolmente colpitidalla spiritualità del luogo, le-gata non solo all’evento sa-crale in se stesso ma anche aquella sottile convergenza difede, natura e popolare misti-cismo che fanno del Santuariodella Madonna della Pieveuno dei siti suggestivamentepiù affascinanti di questi terri-tori».

Sassello. Consiglio comu-nale con 14 punti iscritti all’or-dine del giorno, quello convo-cato dal sindaco Daniele Bu-schiazzo per le ore 15 di ve-nerdì 14 marzo:

1) mozione: adesione delComune di Sassello al manife-sto dei sindaci per la legalitàcontro il gioco d’azzardo ed al-la campagna per la raccolta fir-me. Per la “legge di iniziativapopolare per la tutela della sa-lute degli individui tramite ilriordino delle norme vigenti inmateria di giochi con vincite indenaro, giochi d’azzardo”. 2)regolamento sale da gioco egiochi leciti, approvazione. 3)regolamento servizio econo-mato, approvazione. 4) regola-mento entrate tributarie comu-nali, approvazione. 5) regola-mento per la disciplina dei con-tratti, approvazione. 6) regola-mento per la disciplina dellesagre e/o feste popolari in ge-nere – approvazione. 7) rego-lamento per l’utilizzo delle salecomunali e per la concessionedel patrocinio da parte del Co-mune di Sassello, approvazio-ne. 8) mozione: sul centro tra-smittente del Monte Beigua diproprietà di Ray Way. 9) mo-zione: sulle notizie apparse su-gli organi di stampa relative al-la chiusura dell’ufficio postaledi Palo. 10) variante allo stru-mento urbanistico vigente “va-riante integrale al piano rego-latore generale approvata condecreto del Presidente dellaGiunta Regionale n. 95 in data8 novembre 2005” connessa aprogetto di riqualificazione del-l’attuale sede della Croce Ros-sa Italiana, approvata con de-liberazione cc. n. 38 del 30 no-vembre 2013, presa d’atto del-la mancata presentazione diosservazioni. 11) progetto perle aree interne, le valli del Sol,parco del Beigua. 12) costru-zione edicole funerarie cimite-ro frazione Paolo. Presa d’attodella deliberazione G.C. n. 7 indata 8 febbraio 2014 ed even-tuali determinazione in merito.13) spostamento servitù trattodi strada Veirera-Banin, deter-minazione sanzione urbanisti-co edilizia. 14) Consiglio Co-munale dei Ragazzi. Ripristinofunzionamento.

Quattordici punti che hannochiesto poco più di un’ora ditempo poiché molti degli argo-menti in discussione erano giàstati vagliati in commissione.

Unico assente, Alessia Zuni-no, consigliere di minoranzadella lista “Sassello 2013”. Inapertura di Consiglio il sindacoBuschiazzo ha letto all’assem-blea il documento elaboratodai Comuni contro il giocod’azzardo sottolineando cheSassello: «Si impegna asottocrivere il Manifesto deiSindaci a contrasto del giocod’azzardo promosso dallaScuola delle buone pratiche inmodo da rafforzare l’intento delregolamento di futura appro-vazione da parte del Consiglio

comunale; a sostenere e apromuovere iniziative e attivitàprogrammate dall’Amministra-zione comunale finalizzate al-la promozione di interventieducativi e d’informazione, cul-turali, formativi e regolativi perla prevenzione dalla dipenden-za del gioco d’azzardo; adaderire e sostenere la campa-gna nazionale proposta di“Legge di iniziativa popolareper la tutela della salute degliindividui tramite il riordino del-le norme vigenti in materia digiochi con vincite in denaro -giochi d’azzardo” mettendo adisposizione del comitato pro-motore e dei suoi referenti lo-cali in forma gratuita, le strut-ture e gli spazi pubblici neces-sari ad effettuare la raccolta fir-me e ad informare i cittadini suicontenuti della proposta di leg-ge.

Approvati in pochi minuti al-cuni regolamenti il sindaco harelazionato sulla mozione atti-nente il centro trasmittente delmonte Beigua di proprietà dirai Wai. Una risposta alle ri-chieste di Rai Way ai comunidi Sassello, Varazze e Stella dicontributo per lo sgombero ne-ve sulla strada privata che daloc. Casermette, in comune diVarazze, porta ai ripetitori sulmonte Beigua in comune diSassello. Ha detto il sindacoBuschiazzo: «Considerato chela richiesta avanzata da RaiWay SpA appare inopportunae “indegna”, la Giunta comu-nale si impegna a verificarel’inquadramento urbanistico ecatastale di tutti i manufatti delcentro trasmittente del MonteBeigua di esclusiva proprietàdi Rai Way; a far verificare lostato dell’inquinamento elettro-magnetico nella zona del Mon-te Beigua dall’Arpal; a muo-versi in tutte le sedi ritenute piùopportune affinché il serviziovenga diffuso su tutto il territo-rio; a inviare la seguente mo-zione a Rai Way SpA, al Pre-fetto di Savona e agli organi distampa».

Sul punto all’odg riguardan-te la soppressione dell’ufficiopostale di frazione Palo, Sin-daco e Giunta si sono impe-

gnati a intraprendere ogniazione, ritenuta opportuna, peril mantenimento dell’ufficio po-stale di Palo; a sensibilizzaregli enti sopraordinati, in spe-cialmodo Regione Liguria,Provincia di Savona e Prefet-tura di Savona, rispetto alla tu-tela dei servizi sul territorio; ainviare una mozione alle PosteItaliane, alla Regione, alla Pro-vincia e alla Prefettura e a tut-ti i Comuni della provincia diSavona.

Altro punto che ha richiestopiù tempo quello riguardante leedicole funerarie nel cimiterodi frazione Palo. Una questio-ne che risale al 1998, vissutatra corsi e ricorsi, contestazio-ni varie e che, finalmente, hatrovato soluzione grazie aduna delibera che stabilisce digarantire ai concessionari, chemanifestino la volontà di rea-lizzare comunque edicole fu-nerarie nel cimitero di Palo, ildiritto di ottenere la concessio-ne di altre aree (per l’indivi-duazione delle quali verrà av-viato il procedimento) a com-pensazione dei rimborsi spet-tanti, valutando eventuali one-ri aggiuntivi, o, in alternativa, direstituire gli oneri sostenuti perla concessione delle aree.

Solo su quest’ultimo puntoMaurizio Bastonero, consiglie-re di minoranza eletto nella li-sta “Il Quadrifoglio” si è aste-nuto e motivato la sua decisio-ne con il fatto che comunque cisaranno costi aggiuntivi per iconcessionari che dovrannoelaborare nuovi progetti. Ba-stonero che ha poi votato con-tro la reintroduzione del Consi-glio Comunale dei Ragazzi, ri-tenuto dallo stesso Bastonerodi nessuna utilità.

A margine del Consiglio co-munale si anche deciso di co-me far suonare le campanedella chiesa della Concezione,la chiesa dei Frati per i sassel-lesi, negli ultimi anni al centrodi tante contestazioni. Lecampane per tutto l’anno ces-seranno i loro rintocchi alle ore22 per poi riprendere alle ore6. Con la speranza che questapossa essere la scelta definiti-va. w.g.

Tra storia arte e cultura, una testimonianza di fede

Ponzone, Santuario della Pieve

Quattordici i punti all’Odg nella seduta del Consiglio del 14 marzo

Sassello, le campane della chiesa dei Frati

La chiesa della Concezione, o dei Frati per i sassellesi.

Sassello. Maurizio Basto-nero, consigliere di minoranzadella lista “il Quadrifoglio” par-tecipa attivamente alla vita delcomune, è tra i consiglierisempre presenti, ed i suoi in-terventi sono facilmente fruibi-li.

Non usa giri di parole, vasempre diritto al cuore del pro-blema.

È molto poco “politico” es-senzialmente pragmatico. Ba-stonerò, però, si sente per co-sì dire “tirato per la giacchetta”da chi gli “rimprovera” di nonattaccare a sufficienza questamaggioranza.

Non ci sta a sentirsi direquello che deve o non deve fa-re e ci ha detto: «Non mi sonocandidato per fare la guerra achi governa ma solo per cer-care di aiutare il mio paese. Se

ci sono cose che condividonon vedo perché debba perforza di cose votare contro, an-zi mi sembra giusto collabora-re.

Certo vorrei che si facesserotante cose, ma credo che que-sto lo vogliano tutti i sassellesie poi bisogna anche esserecoerenti e capire quello che inquesto momento è possibilefare e ciò che, invece, è al difuori delle possibilità di chi am-ministra un paese come Sas-sello.

No sto con chi governa manemmeno contro e semmaidovessi capire che ci sono co-se che non vanno oppure pre-valgono gli interessi personalisu quelli del mio paese solo al-lora metterei in campo le armiche il mio ruolo di consiglieredi minoranza mi concede per

far sentire forte il mio dissen-so.

Forse i sassellesi si eranoabituati ad un altro tipo di op-posizione, spesso fatta perpartito preso. Non è il mio ca-so».

Dopo alcune critiche al consigliere di minoranza

Sassello, Maurizio Bastonero“so come devo agire”

Cassine. Anche Cassine, come Rivalta Bormida e Strevi, avràpresto la sua “casetta dell’acqua”, ovvero un impianto di eroga-zione di acqua potabile, refrigerata, nella doppia versione gassa-ta e naturale, che sarà a disposizione di tutti coloro che vorrannousufruirne, a costi decisamente vantaggiosi. Il nuovo erogatoresarà installato in Piazza Italia, nel cuore del paese, nel giro di qual-che settimana. A darne l’annuncio, è stata la stessa Amministra-zione comunale, nelle persone del sindaco Gianfranco Baldi e delvicesindaco Sergio Arditi. Baldi sottolinea come l’annuncio arrivi inconcomitanza con una data importante: «Domenica 23 marzo sa-rà la giornata mondiale dell’acqua. La decisione di dotare Cassi-ne di questa struttura ha un forte valore simbolico, e servirà anchea ribadire il valore dell’acqua come bene pubblico. Vale la pena ri-cordare che l’acqua che verrà utilizzata per alimentare l’erogato-re sarà quella della falda di Sezzadio-Predosa, delle cui vicendecredo che tutti ormai siano a conoscenza».

Sergio Arditi invece fa notare come «la decisione di installarela fontana proprio nell’area di piazza Italia non è casuale, ma èstata presa per valorizzare ulteriormente una parte del paese, lapiazza appunto, che è da sempre sinonimo di incontro fra le per-sone, luogo di aggregazione, spazio di cui usufruire».

Maggiori particolari sulla “casetta dell’acqua” di Cassine e sul-la data prescelta per la sua installazione e inaugurazione saran-no resi noti sui prossimi numeri del nostro settimanale.

Lo ha annunciato l’Amministrazione comunale

Anche Cassine avràla “casetta dell’acqua”

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DALL‘ACQUESE 31L’ANCORA23 MARZO 2014

Cremolino. Il patrimoniostorico di Cremolino si arricchi-sce di un altro tassello. Dopo ilrecupero dell’Archivio Storicodel Comune, completato nel2008, che ha resistuito alla col-lettività documenti e testimo-nianze relativi al territorio e al-le sue vicende storiche dal1500 in avanti, sabato 5 aprilesarà presentato al pubblico ilprocesso di restauro che hapermesso di recuperare gli an-tichi statuti di Cremolino del1469.

Spiega l’assessore al Turi-smo e alla Cultura, Luigi Tor-rielli: «Tre anni fa su un inputarrivato direttamente dal Nu-cleo per la Tutela del Patrimo-nio Artistico dei Carabinieri, èstato possibile acquisire glistatuti da una libreria antiqua-ria, che li deteneva dopo legit-timo acquisto. Una volta ac-quisiti, gli statuti, che constanodi 25 pagine pergamenate, in-teramente scritte in latino econ capoversi miniati, sonostati sottoposti a restauro con-servativo, affidato alla ditta “Bi-blion”.

Si tratta di statuti risalenti al1368 ma aggiornati al 1469con l’aggiunta di note: sarannoil documento più antico del no-stro archivio storico.

Fra l’altro sappiamo chequesti statuti si inseriscono inuna serie di documenti di que-sto tipo che disciplinavano ilnostro territorio sin dal Due-cento.

Nel corso della giornata de-dicata alla presentazione deglistatuti sarà inoltre proposto alpubblico un dipinto del Garelli,recentemente restaurato, cherisale al 1888 ed era statocommissionato all’artista dal-l’amministrazione comunaledel periodo. Il fatto curioso èche il quadro raffigura un epi-sodio storico realmente acca-duto il 27 gennaio 1362, quan-do il vescovo di Acqui Guido IIIdei Marchesi di Incisa fece ri-corso al signore del luogo, il

Marchese del Monferrato, perottenere giustizia nei confrontidei marchesi Ottone di Ponzo-ne, che avevano usurpato al-cuni terreni ubicati a Melazzoe appartenenti alla mensa ve-scovile.

Il Marchese aveva delegatoil suo vassallo, Marchese Ma-laspina di Cremolino, a delibe-rare sulla questione e il Mala-spina, nonostante i rigori delmese di gennaio, convocò ledue parti per discutere la que-stione. Sappiamo che poi ven-ne data ragione al vescovo, el’episodio è per l’appunto ricor-dato nel quadro, restaurato dallaboratorio del professor Gui-do Nicola di Aramengo.

***Il programma di giornata.In breve diamo notizia del

programma di giornata di sa-bato 5 aprile, in attesa di svi-lupparlo meglio sui prossiminumeri del nostro giornale.

Alle 9 aprirà la giornata unsaluto delle autorità cui segui-rà a partire dalle 9,15 la pre-sentazione ufficiale dell’acqui-sizione degli Statuti. Alle 9,30Chiara Denicolai della ditta Bi-blion relazionerà sul restauroconservativo.

A seguire si svolgerannoconferenze sul tema “Gli anti-chi statuti comunali”, “Gli sta-tuti della Magnifica Comunitàdi Cremolino” e “Gli statuti diCremolino del 1469”, con lapresenza in qualità di relatoridi importanti insegnanti del-l’Università di Torino.

Alle 11,45 si discuterà de“L’importanza del feudo di Cre-molino all’interno del Marche-sato del Monferrato” e saràpresentato il restauro conser-vativo del quadro del Garelli.

In chiusura, uno spazio saràriservato alla presentazione dialtri eventi, attualmente in fasedi programmazione, legati alcentenario di acquisizione del-l’organo Veggezzi Bossi, nellaparrocchia di Nostra Signoradel Carmine, risalente al 1914.

Ponzone. Sono tante le no-vità che compariranno sul bol-lettino di marzo 2014 a curadella Pro Loco di Cimaferle.Pagine di aneddoti, storie, ri-cordi di personaggi che hannovissuto a Cimaferle ed hannocollaborato con la Pro Loco.

L’edizione di marzo riportauno schema provvisorio dellemanifestazioni che verrannoallestite nel 2014 ovvero: lagiornata della “raviolata” conmusica; una “grigliata” in sedeper i soci e amici della Pro Lo-co; la “sagra della focaccia alformaggio”; mercatino, stands,scivolo per i bambini; a “fieradi ferragosto” - prodotti locali,gazebo mercatino, musica eassaggi; festa patronale dell’8di settembre, processione, fe-sta in piazza; spettacolo tea-

trale organizzato dalla nostracompagnia (anziani e giovani);“La Cimaferliana” ciclo di in-contri con personaggi dellacultura, arte, sport; torneo dicalcio per giovanissimi; gara dibocce “memorial Mario Ma-scetti”; tornei (interni) di ten-nis, di pallavolo e tanto altroancora.

Per la festività della Pasquaci sarà la tradizionale benedi-zione delle uova e l’occasioneper un primo incontro con Mar-co che sarà il nuovo gestoredella sede.

“Cimaferle news” che rac-conta “Storie di vita nel vec-chio quartiere” a cura di MarisaMorsia di Ciglione; dei trascor-si giovanili in quel di Cimaferledi Paolo De Totero. Pagine chemeritano di essere lette.

Ponzone. È stato presenta-to in questi giorni il bando del-la 12ª edizione del premio let-terario nazionale di narrativa ericerca scolastica sugli Alpini“Alpini Sempre”. Punto di riferi-mento del premio il Gruppo Al-pini “Giuseppe Garbero” diPonzone, Sezione di AcquiTerme e il comune di Ponzone.Il bando ricalca quello delleprecedenti edizioni e si suddi-vide nelle sezioni: Libro editoper due categorie (Storico -Saggistica e Narrativa) per libripubblicati dopo l’1 gennaio2008, sono escluse le operegià presentate in precedentiedizioni; Tesi di laurea o di dot-torato (realizzate dopo il 1 gen-naio 2008); Ricerca scolasticaoriginale con interviste, testi-monianze ricordi.

Il premio è patrocinato daRegione Piemonte e Provinciadi Alessandria.

A scegliere i vincitori unagiuria composta da esponentidel mondo della cultura, delleassociazioni locali con unarappresentanza dell’Associa-zione Nazionale Alpini. Primopresidente della giuria è statolo scrittore Marcello Venturi,successivamente, e sino allapassata edizione, il compito èstato affidato allo scrittore egiornalista Franco Piccinelli,scomparso l’11 febbraio diquest’anno all’età di ottantaanni. Sia Venturi che Piccinellihanno dato lustro ad un pre-mio la cui fama ha varcato lemura e fatto conoscere Pon-zone in tutta Italia.

Nei prossimi giorni gli orga-nizzatori sceglieranno il presi-dente.

Il regolamento del premio:possono partecipare gli elabo-rati riguardanti la vita, le attivi-tà, la cultura, il ruolo sociale,militare, umanitario, svolto da-gli alpini sia in pace sia in guer-ra, senza limitazioni di luogo edi tempo. Le opere dovrannopervenire entro il 30 giugno2014 (farà fede il timbro posta-le) spedite a: Gruppo AlpiniPonzone - Segreteria premioAlpini Sempre c/o ZendaleSergio - via Crispi 75 15011Acqui Terme. Le opere do-vranno pervenire, pena l’esclu-sione dal premio, nel seguentenumero di copie: libro edito 10opere cartacee; Tesi di laureao dottorato e ricerca scolasti-ca: 2 copie, oppure 1 copiacartacea e Cd rom. Volumi edelaborati inviati non sarannorestituiti. Dovranno essere cor-redati di dati anagrafici, indiriz-zo e recapito telefonico delpartecipante. I premi: libro edi-to 1º premio, 1.000 euro perciascuna categoria; Tesi di lau-rea o dottorato, 250 euro; Ri-cerca scolastica 250 euro. LaGiuria si riserva di non asse-gnare il Premio ad una o piùsezioni qualora il livello delleopere pervenute non sia rite-nuto sufficientemente valido; laGiuria si riserva, inoltre, di as-segnare un riconoscimentospeciale per fotografie, filmati,documenti di archivio, lettere odiari di particolare interessestorico. L’operato della Giuriaè insindacabile.

La premiazione avrà luogodomenica 19 ottobre, a partiredalle ore 10, presso il centroculturale “La Società” di corsoAcqui nº. 3, a Ponzone.

Urbe. La viabilità per l’orba-sco è una priorità assoluta. Ilcomune rischia l’isolamento.Qualsosa si è fatto ma, dice ilvice sindaco Lorenzo Zunino«Di lavori ne rimangono anco-ra molti ed urgenti. Finalmentesono stati realizzati quelli diconsolidamento e recupero deidue ponti sulla provinciale LaCarta - S.Pietro d’Olba ed inol-tre sono stati sistemati parec-chi tratti di asfalto dissestatosulle varie provinciali.

Di recente la Provincia diSavona ha comunicato l’immi-nente inizio dei lavori di recu-pero e consolidamento delPonte sul Rio Carpescio (Lo-calità Ferriera di Acquabianca)sulla provinciale Acquabianca- Tiglieto». Le attività di cui so-pra saranno eseguite in colla-borazione con la Provincia diGenova.

Come già ampiamente de-nunciato dai Comuni della Val-le Stura, anche nel territorio diUrbe e dintorni il servizio Rai edecisamente scadente, ver-rebbe da dire “precario“; spe-cialmente in alcune zone, so-no frequenti le interruzioni delsegnale, non solo in condizio-ni di avversità meteorologiche,

ma in situazioni normali. Inparticolare, il livello di serviziosi è abbassato dopo l’avventodel digitale terrestre.

Nonostante le ripetute se-gnalazioni alla stessa Rai ealle Autorità regionali da partedell’Amministrazione comuna-le e da molti privati, ad ora, ilservizio resta ai minimi termi-ni.

Sottolinea il vice sindaco Zu-nino: «Nella nostra zona, spe-cialmente nella stagione inver-nale, il servizio televisivo èl’unico passatempo per moltefamiglie di anziani e non so-lo… Oltretutto avendo pagatoil dovuto canone verrebbe dadire “il danno e la beffa”».

Tra le decisioni prese dalConsiglio comunale in primopiano l’approvazione (rinnovo)della convenzione per la ge-stione del Servizio di PoliziaMunicipale con il Comune diStella; Approvazione Regola-mento comunale per la disci-plina dei controlli interni; Ap-provazione (rinnovo) Conven-zione Ambito Territoriale So-ciale (Ats) n. 50; ApprovazionePiano triennale di prevenzionedella corruzione e dell’illegali-tà anni 2014 -2015 - 2016.

Cairo, senso unico alternato S.P 42 Cairo Montenotte. La provincia di Savona rende noto che,

lungo la S.P. 42 S. Giuseppe - Cengio tra il km. 0+345 e il km.1+800, nel comune di Cairo Montenotte, è stato istituito un sen-so unico alternato fino a sabato 10 maggio.

A Molare, senso unico alternato sulla S.P. 205

Molare. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria comu-nica l’istituzione di un senso unico alternato e la limitazione del-la velocità a 30 km/h lungo la S.P. n. 205 “Molare - Visone”, al km1+800, fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza etransitabilità in corrispondenza del movimento franoso avvenutoper le abbondanti piogge degli ultimi giorni.

La Provincia di Alessandria provvederà all’installazione del-l’apposita segnaletica regolamentare.

Sassello. Sono quattro gliappuntamenti che il gruppo delParco Naturale Regioanle delBeigua, Geopark, guidato daldirettore dott. Maurizio Burlan-do, propone per il mese dimarzo. Nel comprensorio delParco del Beigua esiste unafitta rete escursionistica che sisviluppa per circa 500 chilo-metri e che permette di ammi-rarne ed apprezzarne le bel-lezze ambientali e storico - cul-turali.

Percorrere i sentieri del par-co su entrambi i versanti (tirre-nico o padano) o lungo la dor-sale contraddistinta dall’AltaVia dei Monti Liguri - che trac-cia l’asse centrale dell’areaprotetta - è come sfogliare unmagnifico libro in cui sono rac-contate e rappresentate la sto-ria dell’uomo e della natura.

Primo appuntamento delmese di marzo è stato dome-nica 2 con il “Nordic Walking aipiedi del Beigua”, con una pas-seggiata lungo l’ex sede ferro-viaria tra Varazze e Arenzano,con uno splendido panoramache spazia dal mare alla ba-stionata del massiccio delMonte Beigua. E che con latecnica del Nordic Walking si èandato alla scoperta dei segnilasciati dal mare nel corso de-gli ultimi due milioni di anni sul-le rocce che si incontrano du-rante il percorso.

Secondo appuntamento delmese di marzo, è stato dome-nica 16 marzo con il BianconeDay o splendide aquile dei ser-penti, che annunciano l’arrivodella primavera. Raduno di-ventato ormai appuntamentofisso per gli appassionati di bir-dwatching, che da alcuni anniconvergono numerosi nel Par-co del Beigua, sulle alture diArenzano, confidando di assi-stere ad un consistente pas-saggio di Bianconi, attesi oltreduemila esemplari di rapaciche provengono dall’Africa,dove hanno trascorso l’inver-

no, attraverso Gibilterra e ven-gono a nidificare in Europa.

Terzo appuntamento saràdomenica 23 marzo con l’anel-lo della Val Gargassa. Escur-sione guidata lungo il sentieronatura della Val Gargassa,spettacolare geosito in cui so-no presenti angoli di inconta-minata bellezza, tra placidi la-ghetti canyon e suggestiveconformazioni rocciose. Inquesto settore del Geoparco letipiche rocce ofiolitiche, altrovepiù abbondanti, cedono il pas-so ai conglomerati, nei qualil’acqua ha scavato forme ero-sive di grande suggestione. Ri-trovo ore 9.30 presso camposportivo Località Gargassino(Rossiglione); difficoltà: impe-gnativa; durata iniziativa gior-nata intera; Pranzo al sacco;Costo escursione 8 euro. In-formazioni: email: [email protected]. Info Line: 0108590300.

Quarto e ultimo appunta-mento domenica 30 marzo,“UISP: Camminata Nordica “ adue passi dal mare: Voltri - Va-razze“. Gli amici della UISP or-ganizzano nel territorio delParco del Beigua: Percorso disola andata, il ritorno è con imezzi pubblici o treno, di circakm 16,5 + 1,5 per arrivare allastazione FS, dislivello mt. 10,tempo di percorrenza h 4/4,30.

Pranzo al sacco. Appunta-mento alle ore 9,00 davanti alComune di Voltri. Quota di par-tecipazione euro 5. Accompa-gnatore UISP: Claudio tel. 3484418154 - [email protected] info e prenotazione 3484418154 segreteria: [email protected]

Per informazioni sulle escur-sione tel. 010 8590300; EnteParco Beigua, telefono e fax:010 8590300, e-mail:[email protected]. segrete-ria [email protected], entrole ore 13 del venerdì prece-dente l’escursione.

Ponzone. È morta ai primidi marzo, all’età di 87 anni, Ca-rolina Cinoglossa vedovaManfrinetti. Sposa di MarioVincenzo Manfrinetti, sindacodi Ponzone per 17 anni, sino al21 marzo del 1974 quando pe-rì in un tragico incidente stra-dale. Carolina Cinoglossa èstata per tanti anni maestranelle scuole di Ponzone, inquegli anni aperte oltre che nelcapoluogo in tutte le frazionidel paese. Ha visto cresceregenerazioni di giovani ponzo-nesi che di lei, ancora oggi,portano il ricordo della dolce ecara Carolina.

Imelda Bassanello “L’orto di Pietro”Pontinvrea. Imelda Bassanello, artista che opera a Savona

ed ha aperto un laboratorio di pittura a Pontinvrea, ha inaugura-to, venerdì 14 marzo, alle ore 15, al Santuario di Savona pressoil Palazzo delle Azzarie “L’Orto di Pietro” - “Poetica di un conta-dino - esposizione tra arte e coltura”. La mostra resterà aperta si-no a domenica 30 marzo.

Appena restaurati, saranno presentati il 5 aprile

Cremolino presentagli Statuti del 1469

Il numero di marzo del bollettino della Pro Loco

“Cimaferle news”tra storie e bei ricordi

Presentato il bando narrativa e ricerca scolastica

A Ponzone la 12ª edizionepremio “Alpini Sempre”

Ne parla il vice sindaco Lorenzo Zunino

Urbe, le ultime tra stradeRai e attività comunali

Domenica 23, c’è l’anello della Val Gargassa

Sassello, escursionial Parco del Beigua

Maestra, 87 anni, moglie del sindaco Manfrinetti

Ponzone la scomparsa di Carolina Cinoglossa

Melazzo, divieto transitoe limite velocità S.P 225

Melazzo. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato il divieto di transito dei veicoli di massaa pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e la limitazione dellavelocità a 30 km/h lungo la S.P. n. 225 “Melazzo Montechiaro”,tra il km 3+290 e il km 3+350, sul territorio del Comune di Me-lazzo, a causa delle recenti, avverse condizioni meteorologicheche hanno generato avvallamenti del piano viabile in prossimitàdel manufatto in pietra naturale di sostegno alla sede stradale. 

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32 SPORTL’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. Sarà un Acquigià promosso in serie D, chedalla prossima stagione tornaad essere il quarto campionatonazionale, quello che domeni-ca all’Ottolenghi, a partire dalle14.30, ospita il Castellazzo?

Niente di più facile visto chein settimana, a Busca, controuna squadra il lotta per salvarsie con mille problemi da risolve-re, i bianchi potrebbero avermesso in carniere quei tre pun-ti che, a cinque turni dal termi-ne, darebbero la matematicavittoria del campionato. Vittoriacon cinque turni d’anticipo?Quasi un record. Anche se co-sì non fosse arrivare in serie Dsarebbe comunque una puraformalità e nulla più.

Potrebbe essere serie D an-cor prima di scendere in cam-po o arrivarci nel derby contro ibiancoverdi dell’ex Stefano Lo-visolo che è tra le squadre piùin forma del momento e puntadecisamente ai play off. Non èil caso di fare pronostici, ormainon servono più, l’Acqui di Ar-turo Merlo ha semplicemente, econ facilità quasi irrisoria, “ucci-so” il campionato.

Cosa succederà domenicaall’Ottolenghi? Arturo Merlo nonvuol sentir parlare di cali di ten-sione. Ha dominato il campio-nato con numeri da record e di-ce: «Possiamo ancora toglierciqualche sassolino dalla scarpae rendere vivace il finale dicampionato». I “sassolini” po-trebbero essere: superare gliottanta punti, battere il Castel-lazzo nell’ultimo derby dell’an-no e poi vincere le altre quattropartite. Tutto alla portata di unAcqui che non ha più nulla dadimostrare. Dice ancora ArturoMerlo, supportato dal presiden-te Ferruccio Allara dagli spon-sor e da tutta la società: «Quel-lo che spero e di vedere dome-nica all’Ottolenghi il pubblicodelle grandi occasioni. Lo meri-ta una società che ha saputosuperare momenti difficili, lomerita una squadra formata daragazzi eccezionali in campo efuori. Credo che quello che hafatto questa squadra entrerà afar parte della storia dell’Acquie se ne parlerà ancora per tan-ti anni».La festa. Che fosse solo

questione di tempo in molti loavevano già capito da un pez-zo. Da quando i bianchi hannoinanellato 14 vittorie consecuti-ve dall’inizio del campionato emesso tanto fieno in cascina dapoter vivere quasi di rendita.Tutto è pronto, compresa lapasserella in piazza Italia con ilsindaco Enrico Silvio Bertero,giocatori, dirigenti, tecnici e tifo-si. In ogni caso, una domenicavale l’altra. Come già detto èsolo questione di tempo.I numeri. 68 punti in 28 par-

tite (manca quella con il Bu-sca); 21 vittorie (12 in casa no-ve in trasferta), 5 pareggi (2 incasa 3 in trasferta) 2 sconfitte(in trasferta); maggior numerodi gol segnati 65, minor nume-ro di gol subiti 20. Vittorie conmaggior scarto (6 a 1 all’Atleti-co Gabetto e 5 a 0 al Cenisia);miglior marcatore dell’Acqui Gi-gi Russo con 15 gol. Classificaprime posizioni Acqui p.ti 68(una gara in meno); Benenar-zole 55; Cheraschese 51; Li-barna 47; Valenzana Mado 46;Castellazzo e Lucento 45.Acqui - Castellazzo. È l’ulti-

mo derby, non ha un grande re-troterra non è assimilabile aquelli con Novese e Derthona,ha comunque un suo fascino.In passato i biancoverdi hannosempre fatto tribolare i bianchi,soprattutto a casa loro e quindiquella di domenica sarà unasfida tutta da vedere e per nul-la scontata. Non lo sarà perchèil Castellazzo, da quando inpanchina è arrivato l’acqueseStefano Lovisolo ha fatto passida gigante e dalla zona play oute arrivato ai margini dei play off.Una occasione da non perdereed il cammino per gli spareggipassa proprio dall’Ottolenghi.Quindi una sfida tra squadre insalute che, pur con diversiobiettivi, cercheranno di vince-re. Lovisolo non è il solo ex, trai pali gioca Basso che nell’Ac-qui ha fatto sia il titolare che lariserva di Teti e poi quel WilliamRosset che di talento ne ha davendere e all’Ottolenghi ci ha

passato una stagione impor-tante. Squadre esperta con gio-catori di categoria molti deiquali hanno in più di una occa-sioni incrociato i bulloni con ibianchi; è il caso di Zamburlin,Della Bianchina, Taverna, Mer-lano ed il bomber Piana, autoredi 11 reti. Castellazzo a trazioneanteriore che Lovisolo schieracon il 4-3-3 e quindi anche sot-to il profilo tattico si presentacome partita aperta e tutta dagodere. L’Acqui, se la sfida conil Busca, non ha lasciato stra-scichi, sarà quello che, nelle ul-time tre gare a rifilato tre gol aColline Alfieri, Olmo e Lucento.Acqui in salute, in piena formafisica grazie al lavoro fatto dalprofessor Dogliero e mental-mente carico grazie agli stimolidel suo tecnico che non ci sta aperdere o pareggiare nemme-no quando ha già vinto il cam-pionato. Due squadre al grancompleto, l’unico dubbio è perGai ancora acciaccato, che da-ranno spettacolo. L’Ottolenghiè aperto, la società chiede 5euro per il biglietto unico, nonvalgono gli abbonamenti.Probabili formazioniAcqui (4-3-1-2): Teti - Benci-

venga, Silvestri, Morabito, Bu-so - Pezzolla, Granieri, Cap-pannelli - Innocenti - Russo,Giusio (Gai).Castellazzo (4-3-3): Basso -

Cartasegna, Della Bianchina,Parrinello, Zamburlin - Robotti,Taverna, Marinello (Ferretti - Ci-mino) - Rosset, Piana, Merlano.

w.g.

Tortona 0Acqui 9

Non c’è campo che tenga edanche in quel di Tortona su diun prato piuttosto malmesso econ i primi caldi a far tribolarele ragazze, l’Acqui non fasconti.

Nove gol, potevano esseredi più ma anche il Tortona, sul6 a 0, ha avuto l’unica occa-sione da gol, su rigore che laBruzzese ha netralizzato. Ne-anche il gol della bandiera, leragazze di Fossati si sono pre-se tutto. In gol dopo una man-ciat di minuti con la Cadar le“aquilotte” hanno macinatogioco e reti. I gol della Di Ste-fano, della Draghi su rigore edella Lupi hanno sigillato il pri-mo tempo.

Nella ripresa altri cinque conla Di Stefano, l’Albertelli, la Lu-pi e aaltri due di Romina Dra-ghi uno con un gran tiro dal li-mite, l’altro su rigore.

Numeri impressionanti perle acquesi che hanno segnato94 gol, incassati solo 7 e non

solo, sono anche in testa allaspeciale classifica “disciplina”.Brave e corrette.Formazione e pagelle: Ot-

tonello 7, Castellan 5.5 (Pen-nini 6.5), Lardo 7, Costa 5.5,Draghi 8, Cadar 6 (Taschei 6),Di Stefano 7 (Scarabello 6.5),Lupi 7, Mensi 6, Ravera 6 (Bo-nelli 6.5), Casazza 6 (Albertel-li 6.5). All. Fossati.

Prossimo turnoAl “Giuliano Barisone”, do-

menica 23 marzo alle 14.30 incontemporanea con la sfidadell’Ottolenghi tra Acqui e ca-stellazzo, le “aquilotte” ospita-no il Racconigi, undici che na-viga in bassa classifica è tra lesquadre che hanno incassao-to più gol ma temibile è l’attac-co che ha segnato trenta gol.

Domenica 23 marzo

L’Acqui contro il Castellazzocon lo sguardo alla serie D

Il cammino dei bianchi nelle ultime sei gareQuesto il cammino dei bianchi a cinque turni, più il recuperocon il Busca, dal termine del campionato.Mercoledì 19 marzo, ore 20.30, si è giocato il recupero della27ª giornata Busca - Acqui.30ª giornata: domenica 23 marzo, ore 14.30, stadio Ottolen-ghi, Acqui - Castellazzo.31ª giornata: domenica 30 marzo, ore 14.30, campo CenisiaTorino, Sporting Cenisia - Acqui.32ª giornata: domenica 6 aprile, ore 14.30 stadio Ottolenghi,Acqui - Cheraschese.33ª giornata: domenica 13 aprile, ore 14.30, stadio Barbero aPinerolo, Pinerolo - Acqui.34ª giornata: venerdì 25 aprile, ore 14.30, stadio Ottolenghi,Acqui - Tortona Villavernia.

Campionato di calcio UispGIRONE B

Risultati 3ª di ritorno: Asd Carpeneto - Asd La Molarese 2-1,Roccagrimalda - Rossiglione 2-2, Acd Capriatese/Lerma - Fc Ta-io 0-0, Predosa - Internet&Games 1-2, Usd Silvanese - Deporti-vo Acqui 0-4.

Classifica: Deportivo Acqui 25; Rossiglione 24; Asd Carpe-neto 18; Roccagrimalda 17; Usd Silvanese 14; Internet&Games13; Asd La Molarese 12; Acd Capriatese/Lerma 9; Predosa 8; FcTaio 4.

Prossimo turno 4ª di ritorno: Deportivo Acqui - Acd Capria-tese/Lerma lunedì 24 marzo ore 21 ad Acqui Terme; Fc Taio -Asd Carpeneto sabato 22 ore 15 a Tagliolo Monferrato; Inter-net&Games - Asd La Molarese sabato 22 ore 15 a Masio; Pre-dosa - Roccagrimalda sabato 22 ore 15 a Predosa; Rossiglione- Usd Silvanese sabato 22 ore 15 a Rossiglione.

Calcio serie D femminile

Acqui a raffica, nove gol al Tortona

Acqui Terme. Mancano ormai pochi giorni al-lo svolgimento del Campionato Italiano a squa-dre di serie A1 che si terrà dal 21 al 23 marzopresso il Grand Hotel Nuove Terme.

L’Acqui “Collino Group” affronterà questocampionato, certamente il più importante dellaultra quarantennale storia del circolo scacchi-stico acquese, con l’obiettivo di mantenere lapropria presenza nella prestigiosa serie A1, re-stando quindi tra le migliori trenta società italia-ne, risultato non certo agevole per un piccoloclub di provincia. Gli acquesi stanno terminan-do l’accurata preparazione con una serie di in-contri di studi collegiali (l’ultimo si è tenuto sa-bato 15 marzo presso l’Agriturismo “La Viran-da” di San Marzano Oliveto, che da anni colla-bora fattivamente con il sodalizio termale).

La squadra appare molto competitiva, miglio-rata rispetto a quella che l’anno passato ha ot-tenuto la promozione dalla serie A2, grazie al-l’innesto del Maestro F.I.D.E. genovese Raffae-le Di Paolo. L’uomo di punta rimane però Mira-gha Aghayev Maestro F.I.D.E. con la prima nor-ma già ottenuta per il passaggio a Maestro In-ternazionale. Gli altri probabili titolari saranno iCandidati Maestri Paolo Quirico di Alessandria,Samuele Bisi di Alba ed Enrico Faraoni di Tori-no. Completano la squadra Valter Bosca, Anto-nio Petti e Giancarlo Badano (capitano). Il giro-ne Nord Occidentale prevede la presenza di seisquadre con la vincente che sarà promossa nelMaster (la serie che assegna lo scudetto trico-lore) mentre le ultime due formazioni classifica-te retrocederanno in serie A2.

L’Acqui “Collino Group” inizierà venerdì 21contro il circolo di Legnano, poi sabato 22 af-fronterà Imperia e poi Vigevano. Domenica 23marzo i termali concluderanno il Campionato

giocando al mattino contro Modena ed il pome-riggio contro Ivrea.

Intanto nella settima coppa “Collino Group”,valida quale Campionato acquese 2014, l’in-contro più importante, tra Federico Briata e Val-ter Bosca si è chiuso in parità. Ora i due con-correnti, dopo il quarto turno conducono con 3.5punti. Con 3 punti si avvicinano Vercelli Ales-sandro, Cresta Enrico, Badano Giancarlo e Cre-sta Pier Luigi tutti vincitori nelle rispettive parti-te. Il quinto turno del Campionato cittadino nonsi disputerà venerdì 21 marzo, a causa dellaconcomitanza con il Campionato di serie A1, masi svolgerà venerdì 28 marzo alle ore 21.

Lucento 0Acqui 3Acqui Terme. Sul sintetico

di Corso Lombardia, a Torino,contro il Lucento, l’Acqui appli-ca la regola del “tre”: tre gol alColline Alfieri sette giorni pri-ma, tre gol (a uno) all’Olmo nelrecupero di mercoledì, tre golai rossoblu. Tutto facile anchecontro i rossoblu, squadra ri-velazione del campionato, chein casa ha fatto tremare un po’tutti. Tre gol di scarto, frutto diuna diversa dimensione tecni-ca del singoli, di un miglioregioco di squadra e di una con-dizione atletica eccezionale.C’è poco altro da aggiungere.Sul campo del Lucento, cheper dimensioni non si confà al-lo “stile” Acqui, si è vista la dif-ferenza e si è capito perché cisono così tanti punti tra gli“aquilotti” e le altre squadre.L’undici di Merlo non avevanemmeno bisogno di vincere,poteva accontentarsi, però, neldna di questa squadra c’è unavoglia che è di tutti quelli chegli stanno attorno. L’Acqui havoluto esorcizzare quello chesuccesse nell’agosto del 2012quando la più antica societàsportiva della città ha corso ilrischio di sparire.

La partita. Più di un centina-io di tifosi sulle gtradinate, lametà sono di Acqui. Nel Lu-cento manca il bomber Monte-sano, nell’Acqui Merlo tieneprudenzialmente a riposo Gai.Acqui che è quello che ha bat-tuto Colline Alfieri e Busca conGiusio al posto di Gai. Il Lu-cento spavaldo e parte con iltalentuoso Salafrica in suppor-to a Martorano e Le Pera. Die-ci minuti di furore agonisticodei rossoblu che impegnato Te-ti proprio con Mangano. L’Ac-qui lascia sfogare e da l’im-pressione della squadra che inqualsiasi momento può sferra-re il colpo del k.o. Un Acqui pa-ziente che difende con ordine,detta legge in mezzo al campoe punzecchia. È un bel vedereanche per merito dei padroni dicasa che non fanno barricate ecercano di giocarsi la partita.Forse c’è un po’ di presunzio-ne nell’undici di Telesca che, al36º, su di un angolo a favore sisposta nella metà campo ac-quese: Teti arpiona palla, rilan-cia, parte Giusio che apre perInnocenti che serve Granieri inarrivo a rimorchi che dal limite

fulmina Miglino. Da una parteall’altra del campo senza farvedere palla ai padroni di casa.E voilà il gioco è fatto. Robache in serie A ne avrebberoparlato per una settimana.

La ripresa è accademia. IlLucento ci prova, Teti rispondee poi l’Acqui cala tutti i suoi as-si. Segna Giusio che è al po-sto giusto quando Miglino sal-va alla disperata su Russo epoi tocca a Russo, servito daGiusio chiudere la giornata.Merlo fa cambi, entrano i gio-vani Anania, Quinto, Randaz-zo, tre cresciuti nell’Acqui tan-to per gradire e per gioire.

Il commento. Due conti. Ac-qui a quota 65, il Benarzoleche è secondo, ma con unapartita in più (l’Acqui ha gioca-to il recupero con il Busca insettimana) arenato a 52. Man-cano cinque partite ed a divi-dere i bianchi dalla serie D c’èsolo la matematica. Ora l’uni-co traguardo che può stimola-re i bianchi è quello di vincereil campionato superando quotaottanta punti, in sei partite sipuò fare. Quest’Acqui non hapiù nulla da dimostrare, puòsolo distrarsi per eccesso di

superiorità come ha fatto nelmatch casalingo con il Chisolache a Merlo è servito per ri-mettere in riga la squadra. Daquesto momento in poi saràsolo passerella e la speranzaè che a rendere omaggio aquest’Acqui ci sia il pubblicoche squadra, dirigenti, sponsore tecnici meritano.

Dallo spogliatoio. Tutti feli-ci e contenti. L’Acqui può farefesta, ha vinto il campionatocon numeri da record. Merlo èil ritratto della felicità ed il gior-no dopo non ha ancora “smal-tito” e ci dice: «Ho rivisto nellamente la partita ed ho capitoquanto è grande questa squa-dra. Era una sfida importante,contro una rivale di valore,l’abbiamo giocata da grandesquadra. Tutti molto bravi, ca-paci di fare in partita quello cheproviamo in allenamento e perun allenatore è una grandesoddisfazione. Non ho aggetti-vi per definire questo gruppo,dico solo che sono ragazzi fan-tastici in campo e fuori e, quel-lo che questa squadra ha fattoin questo campionato rimarràper sempre nella storia del-l’Acqui Unione Sportiva».

Teti: Per partecipare alla festafa due paratone. Gran partedell’altro tempo lo passa aguardare. Buono.Bencivenga: Gli riesce tuttofacile anche contro il tosto LePera. Buono.Buso: Parte impacciato poi siriassetta e non fa sconti. Piùche sufficiente.Morabito: Superiorità tra terra ecielo, ovvero di piede e di testa.Qualche fastidio glielo procura ilcampo in sintetico. Buono.Silvestri: Agile scattante edesuberante tanto che quelli inrossoblu alla fine rinunciano.Più che sufficiente.Granieri: Maresciallo di cen-trocampo; detta i tempi e que-sta volta raccoglie anche i frut-ti. Buono.Cappannelli: Generoso quelche basta a fargli fare bella fi-gura e non ha nemmeno biso-gno di forzare. Più che suffi-ciente. Randazzo (34º st). par-tecipa alla festa.Pizzolla: In stato di grazia, lot-ta, corre, rincorre e tanto che

gli altri alla fine rinunciano astargli dietro. Buono.Russo: Un gol, lo fa fare, unaltro lo fa. Incubo per una dife-sa che ce l’ha messa tutta perfermarlo: senza riuscirci. Buo-no. Quinto (dal 30º st): Si but-ta subito nella mischia.Innocenti: Ispirato e determi-nato gioca come se fosse sulprato di casa. Come al solitomette lo zampino in almeno ungol. Buono. Anania (dal 30ºst): Gioca in scioltezza.Giusio: Intesa perfetta conRusso e Innocenti con i qualiviaggia a braccetto. Il futuro èdalla sua. Buono.Arturo Merlo: Ogni allenatorevorrebbe vivere una partita co-sì, alla guida di una squadrache in campo risponde alle sol-lecitazioni, gioca secondo co-pione, rispettando tempi e bat-tute. Il merito è suo ed anchedi chi, come l’indimenticatoGian Stoppino, gli ha dato unamano consentendogli di co-struire una buona squadra. Luiha fatto il resto.

Scacchi campionato italiano: dal 21 al 23 marzo

L’Acqui “Collino Group”punta a restare in A1

Calcio Eccellenza Piemonte girone A

L’Acqui batte il Lucentoora è tempo di far festa

Acqui Scacchi Collini Group A1.

Le pagelle

Page 33: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

SPORT 33L’ANCORA23 MARZO 2014

Ligorna 0Cairese 0Genova. Sul campo di un Li-

gorna reduce da quattro pareg-gi consecutivi e senza vittoriecasalinghe dal 12 gennaio, laCairese priva di pedine impor-tanti del calibro di Bresci e Scar-fò infortunati e Solari squalifi-cato, si adegua al tran tran eporta casa un punto preziosoper mantenere la quota salvez-za seppur solo per miglior pun-teggio negli scontri diretti.

Sono comunque segnali po-sitivi per Matteo Giribone che re-cupera Chianese per la pan-china e poi Pollarolo, Cirio, Ca-naparo.

Cairese che va in campo conFaggion e Girgenti riferimentioffensivi, supportati un centro-campo molto giovane con Mon-ticelli a destra, Spozio e Pizzo-lato centrali, Torra a sinistra. Aproteggere Giribaldi ci sonoManfredi, Pollarolo, Nonnis eKuci.

Una nidiata di ragazzini chetiene testa ai bianco-azzurri chePalermo schiera con Arnulfo eRomei in attacco e rinuncia aquel Rosselli che, cresciuto nel-la Sampdoria ha poi giocato nelChiavari e nell’Asti in D.

La Cairese soffre la maggioresperienza dei padroni di casache, a tutti i costi, vogliono tor-

nare a vincere. L’undici gialloblu tribola ma

tiene duro anche grazie ad unGiribaldi strepitoso che primanega la gioia del gol a Bianco epoi ad Arnulfo. Cairese ad unpasso dal vantaggio quasi alloscadere del primo tempo conTorra che, liberato da Girgenti,si fa deviare la conclusione daLo Vecchio.

Nella ripresa Palermo rinfor-za l’attacco e Giribone la difesa.

Da una parte c’è l’esperienzadall’altra una maggiore fre-schezza atletica. Il Ligorna ciprova con le giocate dei singo-li ma si trova la strada sbarratada un Giribaldi in stato di grazia.

S’infortuna Pollarolo al suoposto entra Cirio. La Cairesechiude in avanti, con Chianeseal posto di Monticelli ed allo sca-dere è Girgenti da avere unaclamorosa palla gol ma questavolta tocca a Lo Vecchio fare ilmiracolo.

Quarto risultato utile conse-cutivo per la Cairese che delleultime cinque gare ne potrà gio-care tre in casa contro rivali ab-bordabili e due in trasferta.

Dallo spogliatoio. Soddi-sfatto il d.g. Franco Merlo chedice: «Oggi saremmo salvi econsiderato tutto quel che èsuccesso è già un gran bel tra-guardo» - e poi aggiunge -

«Con il Ligorna è stata una par-tita sofferta ma anche apertaed alla fine potevamo esserenoi a vincere. Ora affrontiamogare decisive; recuperiamoChianese che è un giocatoreimportante ma non è questionedi titolari o meno visto che,chiunque andrà in campo, dovràdare il massimo».Formazione e pagelle Cai-

rese: Giribaldi 8; Manfredi 8,Nonnis 6.5; Kuci 7, Spozio 6,Pollarolo 7 (72º Cirio 6); Monti-celli 6.5 (76º Chianese 6), Piz-zolato 6 (64º Canaparo 6.5),Girgenti 6.5, Faggion 6.5, Torra6.5. All. Matteo Giribone.

ECCELLENZA - girone BRisultati: Atletico Gabetto -

Cavour 2-2, Busca - Colline Al-fieri Don Bosco 1-1, Castellaz-zo Bormida - Olmo 1-1, Che-raschese - Benarzole 1-1, Lu-cento - Acqui 0-3, Pinerolo -Fossano 4-3, Saluzzo - Valen-zana Mado 0-1, Sporting Ce-nisia - Chisola 0-1, Tortona Vil-lalvernia - Libarna 1-1.

Classifica: Acqui 68; Be-narzole 55; Cheraschese 51;Libarna 47; Valenzana Mado46; Lucento, Castellazzo Bor-mida 45; Cavour 42; TortonaVillalvernia 40; Saluzzo, Olmo,Pinerolo 39; Colline Alfieri DonBosco 38; Fossano 37; Busca28; Chisola 25; Sporting Ceni-sia 15; Atletico Gabetto 14.

Prossimo turno (23 mar-zo): Acqui - Castellazzo Bor-mida, Benarzole - Pinerolo,Cavour - Busca, Chisola -Cheraschese, Colline AlfieriDon Bosco - Lucento, Fossa-no - Tortona Villalvernia, Libar-na - Saluzzo, Olmo - SportingCenisia, Valenzana Mado -Atletico Gabetto.

***ECCELLENZA girone ALiguria

Risultati: Cffs Cogoleto -Argentina 0-5, Casarza Ligure- Imperia 1-1, Finale - Sam-margheritese 1-2, Ligorna -Cairese 0-0, Magra Azzurri -Fezzanese 0-0, Real Valdiva-ra - Sestrese 2-2, Vallesturla -Rivasamba 0-2, Veloce - Ge-nova Calcio 1-4.

Classifica: Magra Azzurri60; Argentina 57; Genova Cal-cio 47; Fezzanese, Finale 40;Vallesturla 39; Ligorna 35;Sammargheritese 33; Imperia31; Cffs Cogoleto 27; Cairese,Casarza Ligure 25; Sestrese24; Rivasamba 23; Real Valdi-vara, Veloce 19.

Prossimo turno (23 mar-zo): Argentina - Ligorna, Cai-rese - Veloce, Fezzanese -Cffs Cogoleto, Genova Calcio- Casarza Ligure, Imperia -Real Valdivara, Rivasamba -Finale, Sammargheritese -Magra Azzurri, Sestrese - Val-lesturla.

***PROMOZIONE - girone D

Risultati: Asca - CastagnolePancalieri 0-0, Boves Mdg Cu-neo - Canelli 0-0, Corneliano -F.C. Savigliano 1-1, Gaviese -Pedona Borgo San Dalmazzo1-2, La Sorgente - Sommari-va Perno 2-2, Santostefanese- San Giuliano Nuovo 2-1, Vil-lafranca - Moretta 0-2, VirtusMondovì - Ovada 1-0.

Classifica: Virtus Mondovì60; F.C. Savigliano, Castagno-le Pancalieri, Villafranca 43;Corneliano, Asca 37; Somma-riva Perno, Moretta 35; Santo-stefanese 32; San GiulianoNuovo, Canelli 30; BovesMdg Cuneo 28; Pedona BorgoSan Dalmazzo 27; Gaviese26; Ovada 21; La Sorgente16.

Prossimo turno (23 mar-zo): Canelli - Corneliano, Ca-stagnole Pancalieri - VirtusMondovì, F.C. Savigliano - Ga-viese, Moretta - Asca, Ovada- Santostefanese, PedonaBorgo San Dalmazzo - LaSorgente, San Giuliano Nuo-vo - Boves Mdg Cuneo, Som-mariva Perno - Villafranca.

***PROMOZIONE - girone A Li-guria

Risultati: Bragno - Carca-rese 6-1, Campomorone S.Ol-cese - Loanesi 1-2, Carlin’sBoys - Albissola 1-0, Rivarole-se - Ventimiglia 1-2, San Ci-priano - Blue Orange 4-0, Tag-gia -Ceriale 0-0, Varazze DonBosco - Arenzano 0-2, Voltre-se - Quiliano 2-0.

Classifica: Ventimiglia 52;Quiliano 49; Voltrese, Albisso-la 45; Carlin’s Boys 44; Bra-gno 38; Campomorone S.Ol-cese 36; Arenzano, Taggia,Loanesi 35; Ceriale 30; Riva-rolese 29; Varazze Don Bosco26; San Cipriano 25; Carcare-se 18; Blue Orange 12.

Prossimo turno (23 mar-zo): Albissola - San Cipriano,Arenzano - CampomoroneS.Olcese, Blue Orange - Tag-gia, Carcarese - Voltrese, Ce-riale - Rivarolese, Loanesi -Bragno, Quiliano - Carlin’sBoys, Ventimiglia - VarazzeDon Bosco.

1ª CATEGORIA - girone HRisultati: Auroracalcio - Sil-

vanese 2-0, Cassine - Auda-ce Club Boschese 1-0, Feliz-zanolimpia - Viguzzolese 2-4,Fortitudo F.O. - Cassano Cal-cio 1-1, Frugarolo X Five - Ca-stelnovese 3-0, Monferrato -Quattordio 2-2, Pro Molare -Savoia Fbc 0-1, Villaromagna-no - Arquatese 0-3.

Classifica: Arquatese 65;Savoia Fbc 58; Cassine 50;Auroracalcio 43; Frugarolo XFive, Villaromagnano 42; Sil-vanese, Audace Club Bosche-se 35; Quattordio 31; CassanoCalcio 28; Pro Molare 26; For-titudo F.O. 25; Castelnovese22; Viguzzolese, Monferrato18; Felizzanolimpia 13.

Prossimo turno (23 mar-zo): Arquatese - Auroracalcio,Audace Club Boschese - Fe-lizzanolimpia, Cassano Calcio- Villaromagnano, Castelnove-se - Cassine, Quattordio -Fortitudo F.O., Savoia Fbc -Monferrato, Silvanese - Fru-garolo X Five, Viguzzolese -Pro Molare.

***1ª CATEGORIA - girone BLiguria

Risultati: Anpi Casassa -Praese 1-0, Bargagli - Ruen-tes 0-1, Cella - Amici Marassi0-1, Little Club G.Mora - Pe-gliese 1-0, Ronchese - PieveLigure 2-0, Santa Tiziana -Masone 3-0. Hanno riposatoSan Desiderio e Rossiglione-se.

Classifica: Little ClubG.Mora 49; Santa Tiziana,Ronchese 40; San Desiderio39; Bargagli 33; Amici Marassi32; Praese 28; Anpi Casassa25; Pieve Ligure 24; Cella 22;Pegliese, Ruentes, Rossiglio-nese 19; Masone 9.

Prossimo turno (22 mar-zo): Amici Marassi - Bargagli,Masone - Anpi Casassa, Pe-gliese - Rossiglionese, Prae-se - Ronchese, Ruentes - Pie-ve Ligure, San Desiderio - Lit-tle Club G.Mora, Santa Tizia-na - Cella.

***1ª CATEGORIA - girone CLiguria

Risultati: Campese - ProRecco 2-1, Certosa - Struppa0-0, Figenpa - Il Libraccio 4-4,Genovese - San Gottardo 1-1,Mura Angeli - Borzoli 6-2, Pon-teX - GoliardicaPolis 4-1, Sori- Borgoratti 1-2, Via dell’Accia-io - Valletta Lagaccio 3-2.

Classifica: Borzoli 61; Ge-novese, PonteX 49; Via del-l’Acciaio 47; GoliardicaPolis40; San Gottardo 33; Borgo-ratti, Campese 31; Valletta La-gaccio, Il Libraccio 29; Certo-sa 28; Figenpa, Mura Angeli26; Sori 24; Pro Recco 18;Struppa 17.

Prossimo turno (23 mar-zo): Borgoratti - Mura Angeli,Borzoli - PonteX, Campese -Certosa, GoliardicaPolis - So-ri, Pro Recco - Via dell’Acciaio,San Gottardo - Il Libraccio,Struppa - Genovese, VallettaLagaccio - Figenpa.

***2ª CATEGORIA - girone L

Risultati: Calliano - Pralor-mo 1-0, Castelnuovo Belbo -Bergamasco 4-2, Cerro Tana-ro - Bistagno Valle Bormida1-0, Cortemilia - Mezzaluna3-0, Ponti - Nicese 3-0, Praia- Cmc Montiglio Monferrato 2-1, Spartak San Damiano - Ca-nale 2000 0-2.

Classifica: Cmc MontiglioMonferrato 47; Ponti 42; Ca-stelnuovo Belbo 39; Canale2000 37; Nicese 36; Pralormo,Mezzaluna 28; Calliano 25;Bergamasco, Spartak SanDamiano 22; Cortemilia 20;Cerro Tanaro 19; Praia 15; Bi-stagno Valle Bormida 11.

Prossimo turno (23 mar-zo): Bergamasco - Cortemi-lia, Bistagno Valle Bormida -Praia, Canale 2000 - Castel-nuovo Belbo, Cmc MontiglioMonferrato - Calliano, Mezza-luna - Cerro Tanaro, Nicese -Spartak San Damiano, Pralor-mo - Ponti.

***2ª CATEGORIA - girone M

Risultati: Fulvius - Tassaro-lo 3-3, Mandrogne - G3 RealNovi 2-0, Montegioco - Sexa-dium 1-2, Paderna - Castellet-to Monferrato 0-0, Pozzolese -Don Bosco Alessandria 1-2,

Quargnento - Luese 2-2, Val-milana Calcio - Garbagna 2-0.

Classifica: Quargnento 51;Luese 37; Sexadium, Man-drogne 36; Montegioco 33;Valmilana Calcio 31; Castellet-to Monferrato 28; Don BoscoAlessandria 25; Paderna, G3Real Novi 24; Fulvius, Pozzo-lese 22; Tassarolo 14; Garba-gna 12.

Prossimo turno (23 mar-zo): Castelletto Monferrato -Pozzolese, Don Bosco Ales-sandria - Quargnento, Garba-gna - Fulvius, Luese - Man-drogne, Montegioco - Valmila-na Calcio, Sexadium - G3 Re-al Novi, Tassarolo - Paderna.

***2ª CATEGORIA - girone ABLiguria

Risultati: Aurora Calcio -Pontelungo 0-1, Bardineto -Altarese 2-2, Cengio - Sanre-mese 1-5, Nolese - SperanzaSv 1-1, Santo Stefano al Mare- Val Prino 1-1, Valleggia - Plo-dio 1-0, Virtus Sanremo - Bor-gio Verezzi 3-3. Ha riposatoCittà di Finale.

Classifica: Bardineto, Alta-rese 46; Sanremese, Ponte-lungo 40; Aurora Calcio, SantoStefano al Mare 37; SperanzaSv 36; Nolese 35; Città di Fi-nale 30; Borgio Verezzi, Val-leggia, Val Prino 26; VirtusSanremo 14; Plodio 13; Cen-gio 9.

Prossimo turno (23 mar-zo): Altarese - Nolese, Città diFinale - Cengio, Plodio - VirtusSanremo, Pontelungo - Valleg-gia, Sanremese - Bardineto,Speranza Sv - Santo Stefanoal Mare, Val Prino - AuroraCalcio. Riposa Borgio Verezzi.

***3ª CATEGORIA - girone A(AL)

Risultati: Audax Orione -Molinese 2-2, Aurora - Freso-nara 1-2, Castellarese - Serra-vallese 1-1, Lerma Capriata -Valmadonna 4-0, Mirabello -Mornese 1-2, Tiger Novi - Ca-salcermelli 0-1. Ha riposatoPlatinum F.C.

Classifica: Fresonara 47;Mornese 43; Casalcermelli,Serravallese 35; Lerma Ca-priata 28; Molinese, AudaxOrione 24; Valmadonna 22;Castellarese 15; Tiger Novi 11;Platinum F.C. 10; Mirabello 9;Aurora 8.

Prossimo turno (23 mar-zo): Fresonara - Castellarese,Molinese - Aurora, PlatinumF.C. - Audax Orione, Casalcer-melli - Mirabello, Serravallese- Lerma Capriata, Valmadon-na - Tiger Novi. Riposa Mor-nese.

***3ª CATEGORIA - girone A(AT)

Risultati: Don Bosco Asti -Calamandranese 1-2, MottaPiccola Calif. - Spinettese 1-2,Refrancorese - Virtus Junior 2-3, Virtus San Marzano - Pic-colo Principe 3-0, Union Ru-ché - Costigliole 4-0. RiposaTorretta.

Classifica: Virtus San Mar-zano 43; Spinettese 37; MottaPiccola Calif. 32; Don BoscoAsti 26; Calamandranese,Torretta 22; Union Ruchè 17;Virtus Junior 15; Refrancorese12; Piccolo Principe, Costiglio-le 8.

Prossimo turno (23 mar-zo): Don Bosco Asti - MottaPiccola Calif., Costigliole - Re-francorese, Torretta - UnionRuchè, Calamandranese -Virtus Junior, Spinettese - Vir-tus San Marzano. Riposa Pic-colo Principe.

***SERIE D FEMMINILE

Risultati: Tortona - Acqui0-9; Sporting Rosta - AtleticoGabetto 1-1; Leinì - Taranta-sca 0-4; Costigliolese - Rac-conigi 7-2; Masera - Real Ben-ny 0-2. Ha riposato il Formi-gliana.

Classifica: Acqui, Costi-gliolese 43; Tarantasca 41;Atletico Gabetto 36; RealBenny 23; Leinì 20; Masera19; Racconigi 13; SportingRosta 12; Tortona 5; Formi-gliana 3.

Prossimo turno (23 mar-zo): Formigliana - Costigliole-se; Real Benny - Leinì; Tortona- Masera; Acqui - Racconigi;Sporting Rosta - Tarantasca.Riposa l’Atletico Gabetto.

Sfida fondamentale per lasalvezza quella che si giocadomenica al “Cesare Brin” trala Cairese e la Veloce Savona.Sono in due a lottare e, tra val-bormidesi e savonesi chi stameglio sono i gialloblu non so-lo per i sei punti in più in clas-sifica ma per un ruolino di mar-cia che nelle ultime domenicheè stato molto più convincente.La Veloce 1910, squadra sto-rica del calcio dilettantistico li-gure, non vive un buon mo-mento e non solo perchè ulti-ma in classifica; alla vigilia delcampionato la società avevafatto chiarezza e programma-to una stagione di conteni-mento dei costi con unicoobiettivo la salvezza. Impegnoaffrontato con grande serietàtanto che i bianco-granata so-no stati a lungo oltre la linea

dei play out. Le cose sono pre-cipitate in queste ultime dome-niche tanto che, dopo la scon-fitta di domenica con il Geno-va Calcio, Riccardo Quintaval-le, allenatore e giocatore, harassegnato le dimissioni datecnico. Sarà quindi una Velo-ce arrabbiata e determinata ot-tenere un pronto riscatto quel-la che approderà a Cairo.Quintavalle, il più esperto delgruppo, non ci sarà comunqueper squalifica; in campo andràun undici molto giovane. Gio-vane il portiere, indipendente-mente da chi gioca visto chesono tutti ’95; il 30enne Fran-cesco Scimeni è il più espertodella difesa, il 28enne CosimoGiannone il più vecchio inmezzo al campo e il 22enneMazzonello, ex della Carcare-se, il più maturo in attacco.

Cairese ancora senza Scar-fò e Pollarolo che si è infortu-nato con il Ligorna. È disponi-bile Solari che ha scontato ilturno di squalifica, anche Bre-sci sarà a disposizione e, so-prattutto, ci sarà VincenzoChianese l’attaccante che si èripreso dal malanno muscola-re e sarà quell’uomo da area dirigore che manca alla squadra.

Per una sfida che può vale-re una stagione in campo que-sti due undiciCairese (4-4-2): Giribaldi -

Cirio, Bresci, Nonnis, Kuci -Faggion, Spozio, Solari, Torra -Girgenti, Chianese.Veloce Savona 1910 (4-4-

2): Giaretti (Cerato) - Rubino,Scimeni, Schirru, Grasso (Gat-to) - Atzeni, Schirra, Rossetti,Giannone - Mazzonello, Pan-dolfino (Parodi).

Calcio a 5 Acqui TermeSi ferma la capolista Pat Trasformatori, 5 a 5

contro I Ragazzi. Padroni di casa in gol con Ko-fi Dickson e quattro volte con Gabriel Rascanu,per gli avversari in gol Matteo Scardullo e due vol-te entrambi Simone Ghinelli e Alberto Calvini. Vin-ce il Gommania contro l’ST Pauli per 8 a 4 gra-zie ai gol di Mauro Ivaldi, Alberto De Meo, ladoppietta di Simone Grimaldi e quattro reti diDanilo Ferrando, per gli avversari da registrare ledoppiette di Gabriele Totino ed Julian Eni.

Bella vittoria per Magdeburgo contro Dol-ce&Salato, 4 a 2 per merito dei gol di Pierluigi Ma-ruccia, Enrico Roseo, Giorgio Boido e Marco Bu-ratto, per gli avversari in gol Fabio Fameli e Mat-tia Traversa. Finisce 3 a 3 tra Gas Tecnica eUpa Pratiche Auto, padroni di casa in gol con Wal-ter Macario e due volte con Gianni Manto, per gliospiti in gol 3 volte Matteo Oddone. Bella vittoriaper il Caffè Acquese contro l’Autorodella, 5 a 2 ilrisultato finale grazie al gol di Alessio Grillo e laquaterna di Marco Moretti,per i nicesi in gol duevolte Michele Ravaschio. Netta vittoria del PacoTeam che si prende la vetta della classifica, 5 a1 sul Leocorno Siena grazie al gol di GabrieleReggio e Alessio Facchino e la tripletta di RobertoPotito, per gli avversari in gol Mario Margiotta.

Vince l’ASD Olympique The Hair contro GSAF20anninsieme per 6 a 3 grazie ai gol di AlbertoAstesiano, Nicola Tavella e la quaterna di AndreaRanaldo, per gli avversari in gol Davide Bellati edue volte Gianluca Ravera.

***Calcio a 7 Acqui-Ovada

Sassello Panificio 3 Torri sempre più autore-vole. Rifilato un netto 6 a 1 al Circolo La Ciminieraper merito dei gol di Matteo Gambuto, AlbertoPiombo, Fabio Scollo e la tripletta di Fabio Gar-barino, per gli avversari in gol Paolo Reverdito.Vince anche il Bar Dante contro MB Calor, 7 a 2il risultato finale per merito di un autorete avver-sario, ai gol di Andrea Bruzzone, Marco Scarzoe le doppiette di Alberto Meliado e Mirko Vaccotto,per gli avversari in gol Alessio Paschetta e AndreaVoci. Vince di misura la Betula Et Carat control’Atletico ma non Troppo, 3 a 2 il risultato finaleper merito del gol di Giovanni Bruno e la doppiettadi Gianluca Facelli, per gli avversari in gol Mat-teo Ottolia e Gregorio La Manna.

Chiude la settimana il 4 a 0 del Black Jack sul-lo Strevi Calcio.

***Calcio a 5 Ovada

Vince ancora il CRB San Giacomo, rifilato unottimo 8 a 6 al Play per merito dei gol di EugenioDelfino, Luca Casazza, Vesel Farruku, la dop-pietta di Flavio Hoxa e la tripletta di Matteo Sca-tllazzo, per gli avversari in gol Alessio Serratore,Manuel Tumminelli e quattro volte Rachid Be-noumon. Vince l’Happy contro la Taverna delFalco per 4 a 1 per merito dei gol di Luca Corboe la tripletta di Angelo Triglia, per gli avversari ingol Luca Ravera. Vittorioso anche l’FC Vasluy sul-l’Atletico ma non Troppo, 10 a 3 il risultato fina-le per merito delle doppiette di Ionut Habet eMarius Lazar e le triplette di Alex Drescan e Ovi-diu Axinte, per gli avversari in gol Edoardo Ros-signoli e due volte Matteo Cagliano. Vittoria di mi-sura per la Pizzeria Gadano contro Sport Servi-ce, 6 a 5 per merito dei gol di Marino Marenco,Carmine Leone e le doppiette di Lorenzo Bisio eIgor Domnino, per gli avversari in gol MicheleSanna, Abdelali EL Youmi, M’Barek El Abassi edue volte Toufik El Abassi.

Stesso risultato per gli Animali alla Riscossacontro Bar Roma, padroni di casa in gol con An-drea Carbone, due volte con Paolo Icardi e tre vol-te con Francesco Puppo, per gli ospiti in gol Car-melo Lorefice e quattro volte Gianbattista Maru-ca. Chiude il 4 a 0 dell’A-Team sulla Croce ver-de Ovadese.

Risultati e classifiche del calcio

ACSI campionati di calcio

Calcio Eccellenza Liguria

Cairese tutto cuore, buon pari col Ligorna

Domenica 23 marzo

Tra Cairese e Veloce sfida che vale la stagione

Il portiere Luca Giribaldi.

Calcio a 5 Ovada: Taverna del Falco.

Page 34: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

34 SPORTL’ANCORA23 MARZO 2014

Sommariva Perno 2La Sorgente 2Sommariva Perno. La tra-

sferta a Sommariva Perno fini-sce con un pareggio, sostan-zialmente inutile per la classi-fica, e con tanto rammarico, incasa de La Sorgente. Tantorammarico perché i sorgentini,a metà della ripresa, conduce-vano con due reti di vantaggio.

Vincere avrebbe dato nuovalinfa alle speranze di raggiun-gere i playout, mentre il pareg-gio lascia le cose sostanzial-mente invariate. Ma se non al-tro attesta che i sorgentini lot-tano ancora.

Partita subito sul giusto bi-nario: al 3° Kraja trova subitolo spiraglio giusto per battere

Comino, e il gol dà coraggio aisorgentini che controllano ilgioco per tutto l’arco del primotempo.

La ripresa inizia in falsariga:Sommariva in confusione, LaSorgente a dirigere il gioco e aimporre i suoi ritmi, molto alti.

Forse proprio questo alla fi-ne peserà sull’incontro: infatti,fisiologicamente, il ritmo colpassare dei minuti cala, e ilSommariva comincia a usciredal guscio. Al 65° però Krajaprende palla, si fa letteralmen-te tutto il campo e batte Comi-no per il 2-0 che sembra chiu-dere la sfida.

Invece no: tempo due minu-ti e al 67° Di Stefano riapre igiochi con una bella girata che

batte Brites e restituisce mora-le al Sommariva, che si gettain avanti. La partita si fa ner-vosa: prima il sommariveseMhyllay e poi, al 78°, il giovanePrigione (dalla panchina), ven-gono espulsi per proteste. Eall’ultimo assalto un generosorigore, contestato dai sorgenti-ni, permette a Ferrero di im-pattare sul 2-2: per La Sorgen-te è davvero un peccato.Formazione e pagelle La

Sorgente: Brites 6, Goglione6,5, Benatelli 6; Seminara 6,5,Bottiglieri 6,5, Vitari 6; Cebov7, Reggio 6,5, Kraja 7,5 (77°Ivaldi sv); Debernardi 6 (88°Daniele sv), Nanfara 6 (56°Balla 6). All.: Cavanna.

M.Pr

Virtus Mondov 1Ovada 0Ovada. La serie di sconfitte

dell’Ovada calcio sembra nonfinire più. La squadra del pre-sidente Gianpaolo Piana èsempre al penultimo posto inclassifica e urge un’immediatain versione di tendenza, perspe rare ancora di salvarsi dal-le re trocessione in Prima Ca-tego ria. Stavolta però il turnoera proibitivo: i nerostellatihanno giocato infatti sul cam-po della Virtus Mondovì, domi-natrice della stagione. I mon-regalesi si impongono 1-0 egrazie a questi tre punti fe-steggiano la promozione ma-tematica in Eccellenza.

Il gol decisivo, scaturisce da

un errore di Pannone sulla tre-quarti, e arriva al 63º: Fiori re-spinge la prima conclu sionema è impotente di fronte a Ja-ku, che si butta sulla pal la emette dentro.

Mister Fiori schiera al centrodella difesa Petrozzi e Oddonee davanti Pini al posto di Gag-gero; Acampora e Pannone inavanti, con Ferraro sulla fasciadestra. Poco dopo il 20º bellarespinta di Fiori su tiro di Sor-rentino dal centro dell’area.L’Ovada ha l’occasione delvantaggio al 35º: Acampora,ben piazzato in area calcia be-ne, ma coglie in pieno il palo aportie re battuto. Alla fine delprimo tempo ancora Ovadapericolosa con Ferraro, la cui

conclusione sfiora il palo dellaporta difesa da Bongiovanni.

Nella ripresa al 48º bellacon clusione del vivacissimoJaku ma Fiori, attento, respin-ge con i piedi. Dopo ll gol mon-regale se, al 65º bella azione diFerra ro che mette al centro:l’uscita di Bongiovanni anticipadi poco Pannone. Sul finiredella partita l’Ovada attacca al-la ricerca del pareggio ma nonsuccede più nulla.Formazione e pagelle Ova-

da (4-4-2): Fiori 7; Ottria 6.5,Moretti 6, Pini 6.5, (75º Gagge -ro s.v.), Oddone 7; Petrozzi 7,Ferraro 6.5, Giannichedda 6.5,Acampora 6.5; Pannone 5,Gandini 6 (70º Sola 6.5). All.:Fiori.

Boves 0Canelli 0Canelli. Missione compiuta

per l’undici di Robiglio cheesce indenne dal campo delBoves, diretta rivale nella lottaper evitare i playout, mante-nendo due punti di vantaggiosui locali e raggiungendo il SanGiuliano, sconfitto a Santoste-fano. Robiglio deve fare a me-no sin dall’avvio di Paroldo(problemi di lavoro), Zanutto eMaldonado (squalificati) e du-rante la gara è obbligato a faredue cambi forzati perdendoSaviano e Righini. In un similecontesto il punto conquistatosa tanto di vittoria. L’inizio digara vede il Boves pericolosocon un piazzato di Tallone chetermina di poco alto sulla portadi Bellè, che poi intorno al 23°vola a smanacciare l’incornatadi Pepino. Il Canelli rispondeintorno alla mezzora con Cam-

panale che manca però di pre-cisione al tiro; gli spumantierichiudono ogni varco in difesa el’unico a tentare qualche sorti-ta con la sua velocità è Ahano-tu che però in due circostanzefa tutto bene tranne il tiro fina-le. La ripresa si apre con ungrosso spavento quando Gior-setti e Righini si scontrano for-tuitamente testa contro testa estramazzano al suolo. Intervie-ne il 118 con partita sospesaper oltre 20 minuti; entrambivengono portati in ambulanzaal Pronto Soccorso del SantaCroce di Cuneo. Fortunata-mente saranno dimessi in se-rata. Con i muscoli raffreddatie un inevitabile calo di concen-trazione degli atleti, la ripresaoffre veramente poco: i falli so-no tanti e le emozioni sono cir-coscritte al finale di gara.All’80° Pepino arriva con un at-timo di ritardo al tap-in su cross

di Ghione e all’86° si registranole giustificate proteste del Ca-nelli per un rigore parso nettis-simo per un mani di Quarantasu cross di Cherchi.

Finisce 0-0 e al Canelli vabenissimo così.Hanno detto. Massimo Ro-

biglio (allenatore Canelli):«Buonissimo punto visto comeeravamo messi, con 3 assen-ze diventate 5 durante la gara.Continuiamo così: le prossimedue gare contro Corneliano eGaviese dovremo affrontarlecome se fossero finali. E peruna volta lasciatemi dire che ilrigore non datoci nel finale eraabnorme».Formazione e pagelle Ca-

nelli: Bellè 6,5, Righini 6 (46°Mossino 6), Raviola 5,5, Savia-no 6 (30° Cirio 6), F.Menconi6,5, Macrì 6,5, Penengo 6,Mazzeo 6,5, Cherchi 6,5, Talora6, Campanale 6. All.: Robiglio.

Santostefanese 2San Giuliano Nuovo 1Santo Stefano Belbo. Se-

conda vittoria interna consecu-tiva per la Santostefanese, checon Nosenzo e Marchisio siaggiudica lo scontro col SanGiuliano Nuovo 2-1 e inguaiagli avversari in classifica, sa-lendo al nono posto, a +4 sulBoves, che occupa l’ultimo po-sto playout. Sorpresa nelle for-mazioni, con Meda recuperatoall’ultimo tra i locali e Morrone,reduce da uno pneumotorace,al rientro tra le fila ospiti. Primaazione per il San Giuliano, consventola di Cerruti che terminafuori di pochissimo al 2°.

Dopo una bella incornata diGarazzino su corner di Ivaldialta di poco sulla porta di De-carolis al 12°, al 19° arriva ilvantaggio belbese: cross cali-brato di Balestrieri I per la de-viazione volante di esternopiede di Nosenzo, con sferaangolatissima e imparabile perl’estremo ospite.

La gara poi riserva una faseconfusa, nella quale prevalesu ambo le sponde il giocomaschio e rude, poi nel finaledi primo tempo escono fuori iragazzi di Ammirata, che sfio-rano il pari al 40° con punizio-ne di Gordon e deviazione incoabitazione di testa di Cerru-ti e Garazzino con sfera fuoridi Bodrito di pochi centimetri;al 42° Morrone fa vedere il suoimmenso talento stoppando lasfera ai 23 metri e girandola dicontrobalzo sotto l’incrocio oveBodrito non può far nulla 1-1.

La ripresa vede Amandolainserire Rizzo per Lazarov e incorso d’opera il rientrante M.Al-berti per Stella causa crampi einfine Zilio per Meda; ma a de-cidere la gara e consegnare trepunti che possono far svoltarela stagione in senso positivo èil giovane classe ’95 ed exAlessandria Marchisio, che al63° sfrutta la punizione e unassist (volontario o involontarioè difficile dirlo) di Balestrieri I

per battere sotto misura Deca-rolis per 2-1.

Nel finale di gara proteste vi-brante ma prive di logica daparte degli alessandrini pre-senti in tribuna ma non del cor-rettissimo mister Ammirata chevede il braccio alzato dell’arbi-tro Pinna sulla punizione (di se-conda dunque, e non di prima)che Morrone calcia all’82° e in-sacca, ma la rete è giustamen-te annullata. Hanno detto. Amandola (al-

lenatore Santostefanese):«Un’altra vittoria pesante checi fa respirare in classifica, madobbiamo continuare a vince-re per salire ancora di qualcheposizione».Formazione e pagelle San-

tostefanese: Bodrito 6,5, Ba-lestrieri I 6,5, Balestrieri II 6,5,Lo Manno 7, Garazzino 6,5,Meda 6 (74° Zilio sv), Lazarov5,5 (49° Rizzo 6), Nosenzo 7,Marchisio 7, Ivaldi 6, Stella 6(62° M Alberti 5,5). All.: Aman-dola. E.M.

Calcio Promozione girone D

La Sorgente getta via due reti di vantaggio

Virtus Mondovì fa festa, l’Ovada si adegua

Per il Canelli a Boves un ottimo pareggio

Santostefanese vince e allontana i playoff

Acqui Terme. Seconda tra-sferta cuneese consecutivaper La Sorgente, attesa a Bor-go San Dalmazzo sul terrenodel Pedona, in una partita cheha il sapore dell’ultimissimaspiaggia.

Rilanciata almeno nel mora-le dalla bella prestazione diSommariva Perno (dove ilpunto conquistato è probabil-mente inferiore ai meriti dellasquadra), il team di Cavanna sigioca le ultime carte sul terre-

no di un’altra formazione invi-schiata nella lotta playout.

Il Pedona è quartultimo, aquota 27, e ha appena supe-rato la Gaviese, che appare inpiena crisi: non si tratta di uncomplesso irresistibile: fra i mi-gliori elementi dell’undici di To-matis figurano l’esperto Parolala punta Quaranta e i fratelliDalmasso.

Ne La Sorgente possibile laconferma in blocco della squa-dra che si è ben comportata a

Sommariva Perno.Probabili formazioniPedona Borgo S.D. (4-4-2):

Lucignani; Milano, Delfino,Pellegrino, Pelissero; Maca-gno, Parola, M.Dalmasso, Ve-neziani (S.Dalmasso); Qua-ranta, Musso. All.: Tomatis.La Sorgente (4-4-2): Brites;

Goglione, Bottiglieri, Vitari, Be-natelli; Cebov, Seminara, De-bernardi, Reggio; Kraja, Nan-fara (Balla). All.: Cavanna.

M.Pr

Domenica 23 marzo

La Sorgente si gioca le ultime carte col Pedona

Ovada. Sono punti pesantiquelli in palio fra Ovada e San-tostefanese, specie per i pa-droni di casa, reduci dallasconfitta sul terreno della Vir-tus Mondovì, mentre la Santo-stefanese, battendo il San Giu-liano, ha molto migliorato lapropria situazione.

L’Ovada deve assolutamen-te fare risultato se vuole conti-nuare a rimanere in Promozio-ne. Mancano 5 partite alla fine:dopo la Santostefa nese, SanGiuliano in trasfer ta, poi duecasalinghe con Bo ves e Ca-stagnole, quindi l’ultima tra-sferta col Mo retta.

Dice il mister ovadese Pier-mario Fiori: «Sarà ancora unavolta una partita difficile e de-terminante, un po’ come tuttele altre in questo gi rone di ri-torno. I nostri avversari hanno

rafforzato l’or ganico sul mer-cato inverna le e inanellato ri-sultati utili da gennaio in avan-ti. Dovremo interpretare al me-glio questa partita, ma gari gio-cando meno bene che controil Mondovì ma cercando di por-tare a casa finalmente la vitto-ria».

Fiori è intenzionato a schie-rare sulla tre quarti Baro ne alposto di Giannichedda; in at-tacco il tridente Acampora,Pannone e Gandini, per unaformazione molto offensiva.

La Santostefanese cerca al“Geirino” la terza vittoria con-secutiva che le toglierebbeogni problema in chiave sal-vezza.

Amandola dovrebbe averetutta la rosa a disposizione,probabilmente il mister opteràper il 3-5-2 con inserimento di

Rizzo negli undici al posto diLazarov e Balestrieri II esternoalto; l’unico dubbio riguardaM.Alberti che non dovrebbeperò partire dall’inizio: fiduciadunque al giovane tandemd’attacco Stella-Marchisio

Amandola la vede così:«Andremo a Ovada per fare ri-sultato, ma bisogna stare con-centrati: i nostri avversari de-vono fare punti ad ogni costo».Probabili formazioniOvada (4-3-3): Fiori; Ottria,

Moretti, Pini, Oddone; Petroz-zi, Ferraro, Barone; Acampo ra;Pannone, Gandini. All.: Fiori.Santostefanese (4-4-2):

Bo drito; Balestrieri I, Balestrie-ri II, Lo Manno, Garazzino; Me-da, Lazarov, Nosenzio, Mar-chisio; Stella, Ivaldi. All.:Aman dola.

Red.Ovada - E.M.

Canelli. Motivazioni oppo-ste, ma ugualmente valide, perfare bene, animano Canelli eCorneliano, di fronte domenicaal “Sardi”: i locali di Robigliodevono conquistare la salvez-za, gli ospiti del mister canelle-se Brovia corrono ancora perun posto playoff.

Ecco cosa ci hanno dettosulla gara gli interessati. PerMassimo Robiglio: «È indi-spensabile continuare a farepunti anche nella gara contro ilCorneliano: si tratta di un’otti-ma squadra e per giunta in ri-presa dopo un piccolo appan-namento. Hanno giocatori dal-

l’elevato tasso tecnico e quindinon dovremo commettere di-strazioni in nessun frangentedella gara».

Sulla sponda ospite il ds Ro-man, anch’egli con un passatoa Canelli, ribatte: «Per primacosa tendo a smentire che nelnostro periodo cupo sia coinci-so con dei problemi economici:il Corneliano è una società se-ria, che onora gli impegni. Sulfronte squadra ci siamo oracompattati dopo la rinuncia perproblemi disciplinari da partedel duo Amatulli-Floris. Per lagara di domenica ci mancheràsicuramente Curcio».

In casa del Canelli restanoinvece da valutare Righini eSaviano ma difficilmente sa-ranno della gara.

Certi invece i rientri di Za-nutto in avanti e Paroldo eMaldonado in mezzo al cam-po.Probabili formazioniCanelli (4-4-2): Bellè, Mos-

sino, Mazzeo, F.Menconi, Ma-crì, Penengo, Talora, Maldona-do, Paroldo, Cherchi, Zanutto.Corneliano (4-3-1-2): Ma-

rengo; Berbotto, Pietrosanti,Veglio, Costa; Giacone, Kam-gang, Busato; Maghenzani;Greco, Oddennino.

Ovada - Santostefanese, in palio punti pesanti

Canelli - Corneliano: una tappa per la salvezza

Santa Tiziana 3Masone 0Genova. Sconfitta pesante

e molto probabilmente decisi-va per le sorti del Masone inquesto campionato di PrimaCategoria: troppa oramai la di-stanza dalla penultime Rossi-glionese e Ruentes, appaiatea quota 19 punti, per speraredi evitare i playout, anche senon è ancora finita.

Inizio di gara favorevole alMasone che al 5° ha un’occa-sione importante ma l’arbitroincredibilmente non si accorgedi un evidente fallo in area dirigore e non concede il penal-ty. Un’altra opportunità chiaraè negata nuovamente dall’ar-bitro che su una punizione di

Patrone dalla distanza non siaccorge che la il pallone ha ol-trepassato la linea di porta. Aquesto punto la piega della ga-ra si sposta a favore dei pa-droni di casa che passano invantaggio con Staffiero al 35°.

Il Masone fatica a riprender-si e nella ripresa i padroni dicasa con Ferraro al 60° e Bar-bieri al 75° chiudono definitiva-mente la gara.

La stagione che si avvicinaal termine è stata davvero unasfortunata per il Masone che,dopo la straordinaria impresadell’anno scorso, non è riusci-to a replicare il brillante cam-pionato.

Gli infortuni, il cambio di al-lenatore nonchè il maggior tas-

so tecnico incontrato quest’an-no, con numerose formazioniattrezzate per salire di catego-ria hanno inciso sul camminodei biancoblu.

Resta un finale di campio-nato da disputare a testa altacercando di fare più punti pos-sibili davanti al proprio pubbli-co che, anche questa stagio-ne, non ha smesso di seguire iragazzi sia in casa che in tra-sferta.Formazioni e pagelle Ma-

sone: Branda 5,5; Chericoni5,5; Mar.Macciò 5,5; Sim.Mac-ciò 5,5; Sav.Macciò 5,5;Fed.Pastorino 5,5; Fil.Pastori-no 5; Oliveri 5,5; And.Pastori-no 5,5; Bottero 5,5; Patrone5,5. All.: Biato.

Calcio 1ª categoria girone B Liguria

Masone, una sconfitta che sa già di condanna

Masone. La classifica recita:Masone punti 9, Rossiglionesee Pegliese 19. Dieci punti di di-stacco: ovvero il massimo limi-te consentito per disputare iplayout. In pratica, se il distac-co fra il Masone e le squadreche lo precedono in classificadovesse aumentare ancora, ivalligiani retrocederebbero ma-

tematicamente senza neanchedisputare lo spareggio. Perquesto motivo, la sfida di saba-to con l’Anpi Casassa assumeuna rilevanza quasi decisivanel cammino, davvero delu-dente, del Masone di quest’an-no. Bisogna fare punti, appro-fittando del contemporaneoscontro diretto fra Rossiglione-

se e Pegliese, forse l’ultima op-portunità per riavvicinare en-trambe le dirette rivali.Probabile formazione Ma-

sone (4-4-2): Branda; Cheri-coni, Mar.Macciò, Sim.Macciò,Sav.Macciò, Fed.Pastorino,Fil.Pastorino, Oliveri, Patrone,And.Pastorino, Bottero. All.:Biato. M.Pr

Rossiglione. Rossiglionesee Pegliese, appaiate in classi-fica a quota 19, si sfidano sa-bato 22 marzo nello scontro di-retto che può decidere le sortidella salvezza.

Una eventuale vittoria per iragazzi di mister Giannotto, al-la sua terza panchina con ibianconeri, darebbe la certez-za quasi matematica della per-

manenza in categoria senzadover ricorrere ai playout.

La Rossiglionese dovrà dun-que affrontare la gara conpragmatismo e un assettoquadrato. Non è escluso il ri-corso al “libero”, ruolo che po-trebbe essere affidato a Fag-giani, per ridurre al minimo i ri-schi difensivi. In avanti si pun-ta ancora forte sulla vena rea-

lizzativa della fanteria leggeraformata da Ravera e De Me-glio. I bianconeri sperano in unforte appoggio del loro pubbli-co.Probabile formazione

Rossiglionese (3-5-2): Masi-ni, Siri, Faggiani, M.Zunino,Sciutto, Galleti, De Meglio,C.Macciò, Puddu, Giacchero,Ravera. All.: Giannotto. E.M.

Sabato 22 marzo

Contro l’Anpi Casassa il Masone si gioca tutto

Rossiglionese - Pegliese, si decide la salvezza23ª Corritalia: ad Asti una grande partecipazioneLa bella giornata di sole di domenica 16 marzo ha fatto da sfondo alla 23ª edizione di Corritalia,

la Giornata Podistica Nazionale lanciata dall’Aics Nazionale, e organizzata ad Asti dall’Aics provin-ciale e dal GSD Brancaleone Asti. Gli oltre 500 partecipanti alla gara competitiva si sono sfidati in unpercorso lungo 10 km che si è snodato tra le strade della città. Scopo della manifestazione nazio-nale è, infatti, quello di unire idealmente l’impegno per lo sviluppo dello sport praticato con l’impegnoper la tutela del patrimonio storico, culturale e ambientale italiano. I vincitori alla gara competitiva,valevole come prova del CorriPiemonte 2014, sono stati per gli uomini al primo posto Andrea Tagnesedel Cus Torino, al secondo Mohammed Rity della Podistica Peralto Genova, al terzo Giacomo Ba-stonero sempre del Cus Torino. Ancora il Cus sul podio femminile con Gloria Barale e Giorgia ri-spettivamente primo e secondo posto tra le donne. Terza classificata Stella Riva dell’Atletica Susache ha anticipato di pochi metri Cinzia Passuello, della Brancaleone, prima delle astigiane.

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SPORT 35L’ANCORA23 MARZO 2014

Bragno 6Carcarese 1

Bragno. Il Bragno dilaga nelderby dell’alta Valle Bormida,schiantando per 6-1 la Carca-rese. Si sapeva che erano difronte squadre costruite inestate con obiettivi opposti esul campo queste differenzesono emerse in tutto e per tut-to, e nonostante la vittoria delBragno per 6-1 bisogna direche entrambi gli undici credo-no ancora fortemente di poterraggiungere i rispettivi obietti-vi: i playoff per i locali, la sal-vezza per gli ospiti, nonostan-te una classifica che piange.

Il Bragno si presenta all’at-teso derby rigenerato dal ritor-no al successo nel turno infra-settimanale contro l’Arenzano,vinta grazie alla rete al 60° diCaruso.

Il derby parte subito a mar-ce altissime con la rete dei ra-gazzi di Ceppi dopo appenacinque minuti quando Bottinel-li indovina un tiro-cross che si

infila sotto l’incrocio dove Alla-rio non può arrivare.

Reazione immediata dellaCarcarese che impatta al 15°con Rollero che subisce falloda Russo e lo stesso dal di-schetto batte Tranchida 1-1.

Ma il Bragno mette di nuovola faccia avanti al 25°: angolomillimetrico di Cattardico estacco vincente di Davanzan-te sul secondo palo 2-1.

Alla mezzora la gara si puòdichiarare chiusa: altro assistdi Cattardico per la capocciatadi Marotta che fa 3-1.

La ripresa vede la Carcare-se fare solo lo sparring partnere per il Bragno è un gioco daragazzi andare a rete: il 4-1 ar-riva con Marotta su angolo diCattardico al 50°, e poco dopoBottinelli sempre di testa esempre su assist di Cattardicoconfeziona il 5-1.

Il “set” si chiude al 75° anco-ra con Marotta che con le trereti a fine gara si porta a casail pallone come è da tradizione

nella Premier League.Hanno detto. Magliano

(Bragno): «Abbiamo giocatoveramente bene e sfruttato ap-pieno le occasioni create: oradobbiamo continuare a crede-re ai playoff».

Carlo Pizzorno (Carcarese):«Un vero disastro, ma ci dob-biamo ancora credere, vistoche anche le altre hanno per-so. Dobbiamo cercare di dareil massimo nelle ultime gare».

Formazioni e pagelle Bragno: Tranchida 6,5,

Russo 6,5 (75° Lahoua 6,5),Davanzante 7,5, Ognjanovic 7,Mao 7, Di Noto 7, Bottinelli 7,5,Montalto 7,5 (72° Zunino 6,5),Marotta 9, Cattardico 8, Caru-so 6,5(60° Fabiano 6,5). All:Ceppi

Carcarese: Allaria 5, Marini5, Bagnasco 5 (70° Gallesios.v), Picardi 6, Zingani 6, DelPiano 5, Roveta 6, Marelli 5(55° Guastamacchia 6), Bove-ri 6, Rebella 6,5, Rollero 6,5

E.M.

Cassine 1Boschese 0

Cassine. Dopo il pareggioottenuto a Frugarolo il Cassinetorna a vincere superando dimisura la Boschese. Uno a ze-ro, e tre punti che rafforzano laposizione dei grigioblu di Lo-laico in zona playoff.

Partenza circospetta da par-te delle due squadre.

Dopo una fase di studio ilprimo tiro è degli ospiti, al 25ºcon Gagliardi da fuori area, maGilardi respinge. Al 43º Fede-

rico Perfumo riceve al limite ebatte a rete di sinistro: Mani-scalco si allunga e devia incorner.

Proprio allo scadere del pri-mo tempo arriva il gol-partita:affondo a sinistra di Zamperla,che rientra e crossa morbidosul secondo palo dove Jafri ditesta appoggia in rete l’1-0.

Nella ripresa il Cassine legit-tima il vantaggio.

Al 53º Jafri di petto favoriscela conclusione di Georgescu,che però finisce alta, poi al 58º

ci provano i biancoverdi, e an-cora Gagliardi si vede deviarein corner da Gilardi la propriaconclusione. All’87º occasioned’oro per De rosa che però,ben smarcato da Montorro,calcia a lato.

Formazione e pagelle Cas-sine: Gilardi 6,5; Ferraris 6,Gamalero 6,5, Marin 6,5, De-bernardi 6, Monasteri 6 (69ºMerlo 6), Zamperla 6,5 (85ºMontorro sv), Multari 6, Jafri 7,Georgescu 6 (55º De Rosa 6),F.Perfumo 6,5. All.: Lolaico.

Pro Molare 0Savoia 1

Molare. Un po’ di sfortuna,un rigore contestato e un fina-le di partita ad alta temperatu-ra condannano la Pro Molarealla sconfitta contro il Savoia.Ed è un peccato, perché lasquadra di mister Albertelli hagiocato alla pari con i quotatiavversari per novanta minuti eavrebbe meritato almeno unpunto.

Gara classica da 0-0: untempo a testa con il Savoia incontrollo nel primo tempo (euna ghiotta palla gol per Caru-so al 24º, salvata da un ottimoRusso), e una ripresa più a fa-vore dei giallorossi, che perdue volte sfiorano la rete conDe Simone, al 67º (bravo Bi-done a bloccare) e poi al 70ºcon un sinistro dal limite chetocca il palo ed esce.

Poi però nel finale sale incattedra l’arbitro Farsad:all’89º espelle Coccia, che rifi-la un calcetto a palla lontana aBorromeo. E due minuti dopo,al 91º, tra lo stupore generale

indica il dischetto, ravvisandouna presunta trattenuta in areadi Parodi.

Decisione molto, molto dub-bia e fortemente contestata daipadroni di casa. Fossati spiaz-za Russo, e la sensazione èche alla Pro sia stato rubato

qualcosa.Formazione e pagelle Pro

Molare (4-4-2): Russo 7; Bari-sione 6, Maccario 7, Ferrari 7,Morini 5,5; Siri 6,5, Perri 6,5,Borgatti 5,5, M.Parodi 6, Gotta5,5, Coccia 5, De Simone 6,5.All.: Albertelli.

Auroracalcio 2Silvanese 0

La Silvanese esce sconfittaper 0-2 dal campo dell’AuroraCalcio Alessandria. Cominciacosì a farsi distante la zonaplayoff per i ragazzi di misterTafuri, autori di una partita in-colore e priva di mordente.

Primo tempo con i padroni dicasa a prevalere sulla tre quar-ti offensiva. Alessandrini invantaggio per un errore dellaretroguardia silva nese: Ber-trand tocca la palla in area perSorbara, che pastic cia, Akukumette dentro a porta vuota.

Il secondo tempo inizia conun bel tiro dalla distanza diCarnovale, fuori.

L’Au rora continua a mante-nere le redini del gioco e la Sil-vanese si dimostra impotentea reagi re.

A metà della ripresa altro pa-sticcio tra Bertrand e Sorba ra,il portiere silvanese com mettefallo e l’arbitro concede il rigo-re: tira Akuku ma Ber trand pa-ra alla grande. Al 76º Giordanocolpisce la traversa e all’83ºMaccedda perde palla, velocecontropiede ales sandrino eMassone commette fallo in

area. Espulsione e rigore:Giordano dal dischetto sigla il2-0. Prima dello scadereespulso anche Carnovale perdoppia ammoni zione. Nelle filesilvanesi il gio vane Scarsi(classe 1994) al 70º subentraa Badino.

Formazione e pagelle Sil-va nese (4-4-2): Bertrand 5.5,Ra vera 6.5, Aloe 5.5, Masso-ne 6, Cairello 5.5; Sorbara4.5, Coco 6 (60º Maccedda5), Badino 6 (70º Scarsi 6.5),Carnovale 5; Montalbano 5.5,Chillè 5.5 (60º Bonafè 6.5).All.: Tafuri.

Cassine. La lotta salvezzasi incrocia con la corsa ai pla-yoff: il Cassine, che non perdesul campo dallo scorso dicem-bre, si reca a CastelnuovoScrivia, per affrontare la Ca-stelnovese in una partita checonta parecchio per i grigioblu,ormai comunque quasi certidei playoff, ma conta molto dipiù per i bianconeri tortonesi,

che devono vincere per spera-re ancora di evitare i playout.

La Castelnovese in casanon ha mezze misure: su 12partite 5 le ha vinte, 7 le haperse, segno che è squadracapace di giocare a viso aper-to. Il Cassine, dal canto suo,va meglio in trasferta che al“Peverati”: 12 partite, 8 vittoriee 2 pareggi, mentre in casa, su

13, sono 7 vittorie e tre pari.Le motivazioni sono per la

Castelnovese, ma il calcio havalori tecnici, e quelli diconotutti Cassine.

Probabile formazione Cas-sine (4-3-3): Gilardi; Ferraris,Debernardi, Monasteri, Gama-lero; Multari, Perfumo, Marin;Zamperla, Jafri, Georgescu.All.: Lolaico.

Molare. Passa dal difficilecampo del “Carnevale” di Vi-guzzolo, la strada che dovreb-be condurre alla salvezza laPro Molare: sarà uno scontrodiretto che i giallorossi avreb-bero preferito (e forse potuto,con un po’ più di buona sortenelle ultime settimane) affron-tare con un margine maggioresulla zona playout, situata ap-pena un punto sotto, quota oc-cupata dalla Fortitudo Occi-

miano, a sua volta alle presecon una sfida non impossibilecontro il Quattordio.

Invece non sarà così, e inqueste condizioni, se perderedecisamente non è un’opzio-ne, anche pareggiare non sa-rebbe esattamente un tocca-sana.

Servirebbero i tre punti, mala Vigu, che ha appena espu-gnato Felizzano, sembra increscita, e con un Cassano fi-

nalmente in forma i granatahanno un’arma importante sucui contare.

Partita difficile, dove ogni er-rore può essere punito nel mo-do più severo: il pronostico èaperto.

Probabile formazione ProMolare (4-4-2): Russo; Bari-sione, Maccario, Ferrari, Paro-di; Siri, Morini, Borgatti, De Si-mone; Coccia, Perri. All.: Al-bertelli.

Silvano d’Orba. Domenica23 marzo la Silvanese ospita ilFrugarolo X Five.

Gli arancioblu scenderannoin campo in formazione rima-neggiata.

Oltre a Bertrand fuori persqualifica, mancheranno an-che Massone e Carnovale,espulsi nella gara contro glialessandrini, sostituiti rispetti-vamente da Zunino in porta eda Gioia e molto probabilmen-te dal giovane Scarsi (classe

1994), che ha ben impressio-nato nei 20’ giocati domenicascorsa contro l’Aurora in sosti-tuzione di Badino.

Dice il mister silvanese Mar-co Tafuri: “Una partita difficile,anche loro se la gio cherannosino in fondo. Dobbiamo ri-scattare la brutta sconfitta su-bita contro l’Aurora e cambia-re atteggiamento ed approc-cio.

Dobbiamo fare la partita,non subirla, tenendo presente

che nessuno è intoccabile”.Reduce dalla squillante vit-

toria per 3-0 sulla Castelnove-se, il Frugarolo spera di recu-perare Ranzato e si affida allegeometrie di Bovo a centro-campo: si tratta di una squadradi ottima qualità per la catego-ria.

Probabile formazione Sil-va nese (4-4-2): Zunino; Rave-ra, Aloe, Gioia, Cairello; Sor-bara, Coco, Badino, Scarsi;Montal bano, Chillè. All.: Tafuri.

Campo Ligure. «Sugli altricampi sono cominciati i risulta-ti “strani”. Bisogna cercare dichiudere la pratica prima pos-sibile.

I tre punti contro la Pro Rec-co ci hanno molto avvicinato altraguardo, ma io ancora nonmi fido: dobbiamo approfittaredel turno casalingo contro ilCertosa e con un’altra vittoriapenso che saremo virtualmen-te salvi».

Il presidente della CampesePiero Oddone, uno che dicampionati ne ha visti tanti,sente puzza di bruciato, esprona così la sua squadra achiudere la pratica prima pos-sibile. L’avversario di turno, il

Certosa appunto, in classificaè alle spalle dei Draghi e sem-bra dunque alla loro portata.«Sono fiducioso: stiamo gio-cando bene, e anche elementicome Codreanu e Perasso so-no tornati in condizione. Anzi,penso che proprio Perasso po-trebbe essere decisivo. Loaspettiamo».

Nelle fila ospiti, allenati damister Carletti, spicca il tre-quartista De Fazio.

Probabile formazioneCampese (4-4-2): Macciò; Ra-vera (Valente), D.Marchelli,Caviglia, Merlo; Muscarella,P.Pastorino, D.Marchelli, Co-dreanu; Perasso, Bona. All.:Esposito.

Campese 2Pro Recco 1

Campo Ligure. Tre puntifondamentali per la Campese,che avvicina la matematicasalvezza battendo 2-1 la ProRecco. Campese in vantaggioin apertura: bellissima azionedi Codreanu sulla fascia, toccaa Perasso, dribbling, passag-gio a Bona che si smarca e se-gna: 1-0 al 1º.

La Campese può condurre ilgioco, ma forse si rilassa trop-po e pensa che sia tutto facile.Capita allora che la Pro Recco

prenda il controllo della media-na, che senza Oliveri soffre unpo’ sul piano fisico, e al 24º ungran tiro dai 25 metri di Montesi insacca sotto l’incrocio perl’1-1.

Nel secondo tempo però lamusica cambia: la Campeseschiaccia la Pro Recco nellasua metà campo, sbaglia unpaio di occasioni, coglie un pa-lo pieno con Perasso e un altroesterno con Pietro Pastorino ealla fine passa: siamo al 70º euna azione libera Bona al limi-te dell’area. La punta vede lo

spazio per calciare e insacca.Decimo gol stagionale per ilcentravanti e partita definitiva-mente sotto controllo dellaCampese, che vince e avvici-na la sospirata salvezza.

Formazione e pagelleCampese: Macciò 8, Ravera6,5, Merlo 6,5; R.Marchelli 7,Caviglia 7, D.Marchelli 6; Co-dreanu 8, P.Pastorino 6, Bona8 (75º Jardi sv); Perasso 7(80º Arrache sv), Muscarella 6(50º Valente 7). All.: A.Esposi-to.

M.Pr

Bragno. Trasferta sul cam-po della Loanesi, per i ragazzidi mister Ceppi, rinfrancati dadue vittorie consecutive, recu-pero compreso, e intenzionatia giocarsi le ultime cinque par-tite come altrettante finali percercare di agganciare il trenoche porta ai playoff.

Classifica alla mano si trattadi un obiettivo difficile visto cheil Bragno è in sesta posizionee si trova a -6 dal Carlin’s Boyse a -7 dal quarto posto occu-pato dal duo formato da Albi-

sola Voltrese.Ma il ds Magliano ci crede

ancora ciecamente e allora ri-mane un unico risultato possi-bile, andare a vincere sul cam-po della Loanesi, che ha 3punti in meno in classifica delBragno è gioca ormai rilassatae tranquilla.

Sul fronte formazione, il Bra-gno sarà al completo mentresul fronte locale bisognerà pre-stare attenzione al duo d’at-tacco Giglio-Battuello.

Da notare infine la presenza

tra le file della Loanesi di Bus-seti, un ex andato via nell’ulti-ma finestra di mercato e ap-prodato alla corte di misterBiolzi.

Probabili formazioniLoanesi (4-4-2): Ceccarini,

La Marra, Burastero, De Fazio,Monti, Illiano, Busseti, Pollio,Giglio, Battuello, Calcagno.

Bragno (4-4-2): Tranchida,Russo, Davanzante, Ognjano-vic, Mao, Di Noto, Montalto,Bottinelli, Marotta, Cattardico,Caruso.

Carcarese - Voltrese. Ulti-ma spiaggia per la Carcareseche rischia di retrocedere sen-za nemmeno giocare i playout. Arriva la Voltrese ed è l’av-versario meno indicato per unasquadra che ogni domenicaperde pezzi ed è reduce dauna batosta nel derby con ilBragno. Voltrese che ha a por-tata di mano i play off, ha ap-pena battuto il Quiliano ed hapotenzialità di primo piano delcalibro del portiere 30enne An-drea Ivaldi, scuola Genoa poiGiulianova e Cuneo in C, delbomber Umberto Cardillo, 18gol in carniere, del metronomodi centrocampo Davide Icardi,

scuola Sampdoria poi Acqui, epoi Di Donna, Termini, Virzi,tutti giocatori con un passato incategoria superiore che allaVoltrese Vultur hanno trovatol’ambiente ideale per giocare edivertirsi.

La Carcarese non ha molla-to gli ormeggi. Sarà una squa-dra giovane, senza Enzo Fer-rari e Victor Hugo Lorenzon gliuomini più esperti ma che nonhanno dato quell’apporto chetutti speravano. In compenso ètornato Marelli. Ferrari che la-scia anche la panchina a PinoCaruso da anni nei ruoli socie-tari come allenatore delle gio-vanili con il quale collaborerà

Massimo Caracciolo.Largo ai giovani è il motto in

casa biancorossa e se arriva laretrocessione non sarà undramma anche se dice il d.g.Carlo Pizzorno: «Serve solouna cosa; andare in campo elottare con il cuore. Null’altro».

Domenica al Corrent questiprobabili undici

Carcarese (4-4-2): Allario -Marini, Ferraro, Delpiano, Ba-gnasco - Zingani, Boveri, Rol-lero, Guastamacchia - Roveta,Marelli.

Voltrese (4-4-2): Ivaldi - Al-loisio, Di Donna, Virzi, Limonta- Calautti, Icardi, Scatassi, Ter-mine - Cardillo, Anzalone.

Calcio Promozione Liguria

Bragno a forza sei e la Carcarese affonda

Domenica 23 marzo

Rivoluzione biancorossa, la società cambia tutto

Bragno: sfida alla Loanesi dell’ex Busseti

Calcio 1ª categoria girone C Liguria

Una doppietta di Bona piega la Pro Recco

Domenica 23 marzo

Campese contro Certosa: coi tre punti è salvezza

Il presidente Piero Oddone.

Calcio 1ª categoria girone H

Cassine riprende la marcia, Jafri piega la Boschese

La Pro Molare resiste al Savoia, non all’arbitro

Una scialba Silvanese si inchina all’Aurora

Domenica 23 marzo

Cassine a Castelnuovo è una sfida testa-coda

Pro Molare, la salvezza passa da Viguzzolo

Silvanese rimaneggiata contro il Frugarolo

Il rigore decisivo di Fossati.

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36 SPORTL’ANCORA23 MARZO 2014

Ponti 3Nicese 0

Il Ponti batte la Nicese emette nel mirino il secondo po-sto, consolidando le propriesperanze playoff. La Niceseperaltro, esce sì con le ossarotte ma era anche stanca do-po la vittoria nel recupero infra-settimanale timbrata Giacche-ro, e potrà far sentire anche lapropria voce per la scalata allaPrima Categoria.

La gara parte contratta conla Nicese che ha la prima oc-casione con Morando che al15º manca di freddezza e cal-cia a lato a tu per tu con Mice-li. I locali pungono e passanoal 23º con Lovisolo, giocatoredi altra categoria, che smarcaLeveratto il quale evita Ratti emette dentro il vantaggio.

Nel finale di tempo il Pontiraddoppia: al 42º Lovisolo ini-zia l’azione per Pelizzari cheserve Cipolla, che colpisce inpieno la traversa, ma sulla pal-la vagante come un falco Pe-lizzari ed è più lesto di tutti amettere dentro il 2-0.

L’inizio della ripresa vede laNicese tentare il tutto per tutto:Serafino coglie la traversa supunizione: la palla scende e ri-cade sulla riga; la difesa libe-ra. Dopo un’altra occasionefallita di un nonnulla dagli ospi-ti ll Ponti chiude la gara con ilneo entrato Pirrone, che al 73ºraccoglie la sfera nell’area pic-cola e mette il cuoio nella retedi Ratti per il 3-0.

Nel finale con un colpo testadi Montrucchio alto euna bellaazione personale da Cipolla ilPonti sfiora il quarto gol.Hanno detto. Adorno (Pon-

ti): «Vittoria importante che ciconsente di avere quasi la ma-tematica certezza dei play off».

Bussolino (all.: Nicese):«Abbiamo perso contro unabuona squadra ma nei playoffdiremo la nostra sino in fon-do».Formazioni e pagelle Ponti: Miceli 6,5, Valentini

6,5, Marchelli 6,5, Faraci 6,5,Grotteria 6,5 (75º Paschetta6), Lovisolo 6,5, Montrucchio6,5, Battiloro 6,5, Leveratto 7(65º Sardella 6,5), Cipolla 6,5,Pelizzari 7 (70º Pirrone 6,5).All.: Parodi.Nicese: Ratti 6, Mossino 6,

Buoncristiani 6, Lovisolo 6,Conta 6, Giacchero 6, Fanzel-li 6, Bosia 6 (55º Amandola 6),Serafino 6, Morando 6. All.:Bussolino.

***Castelnuovo Belbo 4Bergamasco 2

Continua l’ottimo momentodel Castelnuovo che dopoaver vinto 1-0 (rete di Sava-stano) nell’andata dei quarti diCoppa Piemonte, sconfigge ilBergamasco per 4-2 e si man-tiene a contatto del Ponti nellacorsa al secondo posto dellagraduatoria.

Musso opta per il turn overvisto gli impegni ravvicinatimentre gli ospiti devono rinun-ciare per squalifica a Manca,Salerno, Sorice e Petrone eper problemi fisici a L.Quarati.

Un’occasione per parte inavvio: Abdouni calcia alto eFuregato si fa anticipare daGorani.

Si prosegue con un bel tirodel locale Rivata parato daGandini, poi arriva il vantaggiocastelnovese al 32º con Pen-nacino che smarca Dickson,che fa filtrare per El Harch, ilquale infila Gandini.

Raddoppio locale al 37º:cross di El Harch, lieve tocco

con la mano di Vomeri, ma perl’arbitro basta per concedere ilrigore. Abdouni mette dentro il2-0.

All’ultimo secondo del primotempo i rigori si pareggiano:fallo di mano di Sosso e pe-nalty trasformato dall’ospiteTonizzo.

Ripresa: al 52º scontro for-tuito tra Tonizzo e Gorani, colportiere che deve essere rile-vato tra i pali da Ameglio. Il 3-1 arriva al 63º: punizione diSosso dalla sinistra e staccoimperioso di Dickson che in-sacca.

Il Bergamasco, mai domo, ciprova con Tonizzo all’83º (mi-racolo di Ameglio), poi in zonaCesarini arrivano il 4-1 locale,su incornata spettacolare diPennacino, e la rete del 4-2definitivo di Tonizzo.Formazioni e pagelle Castelnuovo Belbo: Gora-

ni sv (54º Ameglio 6,5), Marti-no 6,5, Pennacino 6,5, Sava-stano 6,5 (65º Grassi 6), Mi-ghetti 7, Gagliardi 6, Sosso 6,5(65º Lotta 6), Rivata 7,5, ElHarch 7,5, Abdouni 6,5, Dick-son 7. All.: Musso.Bergamasco: Gandini 6,5,

P.Cela 6,5, Di Sabato 6, Vo-meri 6 (79º Marongiu 6), Bian-co 6, Sassarini 6 (28º Barbera6), N.Quarati 7, Braggio 6,5,Tonizzo 6,5, Bonagurio 6, Fu-regato 6 (59º S.Cela 6). All.:Caviglia.

***Cortemilia 3Mezzaluna 0

Continua a far punti, il Cor-temilia, che con l’avvento diMondo ha cambiato passo eora sale a quota 20. La garacol Mezzaluna riserva una pri-ma parte equilibrata e si sbloc-ca solo al 32º grazie ad unamagistrale pennellata su piaz-zato di Barberis 1-0.

L’inizio della ripresa vedesubito dopo sessanta secondiil meritato raddoppio di Grecocon gran botta da fuori area.

Cortemilia ancora manovrie-ro, fino al tre a zero, al 53º, conpunizione di Greco dal limite.Nel finale da segnalare unaespulsione per gli ospiti che in-camerano l’ottava sconfittaconsecutiva.Formazione e pagelle Cor-

temilia: Roveta 6,5, Chiola6,5, Caffa 6,5, Ferrino 7, Ber-tone 7, Vinotto 6, Dogliotti 7,Barberis 6,5 (60º Biestro 6),Greco 7, Riste 6 (46º Savi 6,5),Bertonasco 6,5. All.: Mondo.

***Cerro Tanaro 1Bistagno Valle Bormida 0

Resta solo la matematica atener vive le speranze del Bi-stagno.

Era la gara da vincere, mase non si segna la vittoria è im-possibile e ora, dopo il ko, ilCerro e la quota salvezza sonodistanti 8 punti: troppi viste lepoche gare ancora da giocare.

Bistagno che fa la gara conAstesiano Malvicino che sciu-pano due occasioni limpide atesta; poi tocca a M.Piovano eCalvini fallire a tu per tu conMilano; nel finale di tempo co-me spesso succede in stagio-ne il Bistagno viene punito alprimo mezzo tiro dei locali chepassano al 40º con Marchiòper il gol partita che sa moltodi sentenza sulle residue spe-ranze salvezza del Bistagno.Hanno detto. Caligaris (al-

lenatore Bistagno): «È unastagione così… Abbiamo cor-so più di loro e creato nitideoccasioni da rete ma se nonfacciamo mai gol…».

Formazione e pagelle Bi-stagno: Giacobbe 6, P.Piova-no 6, Caratti 6, Malvicino 5,5(46º Ranaldo 6), Cazzuli 6,5,Foglino 6, Calvini 6 (60º A Pio-vano 5), M.Piovano 5,5, Fara-ci 5,5 (70º Fameli 5,5), Gre-gucci 6, Astesiano 6. All.: Cali-garis.

***Montegioco 1Sexadium 2

Tre punti che pesano comeil piombo e valgono come l’oro.Li coglie il Sexadium, sul cam-po del Montegioco, diretta con-corrente per la zona playoff. Inrimonta, per giunta, dopo unprimo tempo in cui i tortonesi sierano fatti preferire.

Merito di un super Crapisto:il trequartista scuola Lazio giàal 15º scuote la traversa su pu-nizione e quindi al 33º appog-gia a Siotto la palla del facile 1-0. Il Sexadium chiude il primotempo sotto di un gol, ma nel-la ripresa alza il baricentro e al52º pareggia: Cottone lanciatoa rete è affrontato e steso daScotti: calcio di rigore e lo stes-so Cottone non sbaglia.

A questo punto la partita ‘gi-ra’: il Montegioco cala (forse ri-sentendo anche del recuperoinfrasettimanale) e al 78º Zin-grone riceve un lancio di Rus-so e di testa batte Graci per il2-1 decisivo.Hanno detto. Baucia (alle-

natore Sexadium): «Nel se-condo tempo siamo venuti fuo-ri bene. Partita giocata sui ner-vi e sull’agonismo, e stavoltaha detto bene a noi».Formazione e pagelle Se-

xadium: Bacchin 6, Badan 6,Brilli 6; Russo 6,5, Tedesco 6,Rapetti 6 (60º Bonaldo 6); Ca-ligaris 6,5, Laudadio 6,5, Lloj-ku 6,5, Cottone 7, Zingrone 6,5(91º Baucia sv). All.: Ferretti-Baucia.

***Girone ligureBardineto 2Altarese 2

È un punto che vale molto,quello conquistato dai ragazzidi Frumento, che restano in te-sta alla classifica in coabita-zione proprio col Bardineto,ma con una gara in meno. Mail pari lascia anche un pizzicodi amaro in bocca, visto il dop-pio vantaggio che i giallorossiavevano al termine del primotempo e che non si è concre-tizzato nella ripresa.

Vantaggio Altarese al 20ºcon Polito che prende il tram-polino, stacca altissimo di testae insacca su corner di Scaro-ne: 0-1.

L’Altarese sembra chiuderela gara alla mezzora con un ti-ro pazzesco di Favale da cen-trocampo che sorprende Bo-gliolo per lo 0-2, e poi nel fina-le di primo tempo sfiora il 3-0con Gilardoni.

Ma nella ripresa gli ospitirientrano in gara su rigore conVona per fallo su Fiorillo: 1-2 al60º.

Ancora Vona al 65º mantie-ne vivo il campionato impat-tando la sfida con un piattonenell’angolino.Hanno detto. Frumento (Al-

lenatore Altarese): «Dopo unprimo tempo divino da partenostra, il Bardineto nella ripre-sa ha meritato il pari».Formazione e pagelle Alta-

rese: Paonessa 6, Caravelli 6,Gilardoni 6,5, Cagnone 6,5, Li-laj 6,5, Scarone 6, Porsenna6,5, Altomari 6,5, Polito 7,5,Favale 7,5 (85º Lo Piccolo sv),Valvassura 6. All.: Frumento.

M.Pr - E.M.

Bergamasco - Cortemilia.Biancoverdi vogliosi di prontoriscatto, ospiti decisi a conti-nuare la loro scalata in classi-fica. Bergamasco-Cortemilia siaffrontano con tre rientri fra ibiancoverdi, che riavranno Pe-trone, Sorice e Manca, ma nonpotranno disporre di Salerno eL.Quarati; nelle fila ospiti, in-vece, sicura l’assenza di Vi-notto.Probabili formazioniBergamasco (4-4-2): Gan-

dini, P Cela, Di Sabato, Vome-ri, Petrone, Manca, N.Quarati,Braggio, Bonagurio, Sorice,Tonizzo. All.: CavigliaCortemilia (4-4-2): Roveta,

Chiola, Borgatta, Caffa, Ferri-no, Bertone, Dogliotti, Barbe-ris, Greco, Riste, Bertonasco.All.: Mondo.

***Canale - Castelnuovo Bel-

bo. Trasferta a Canale per illanciatissimo Castelnuovo,che in settimana ha affrontatoil recupero contro il Mezzalu-na. Dice mister Musso «Duesuccessi potrebbero conse-gnarci il pass per i playoff,obiettivo che sembra alla por-tata».

Sul fronte formazione possi-bile il ritorno da titolare di Ame-glio tra i pali, ma per il restoproseguirà il turnover per farfronte al doppio impegno.Probabile formazione Ca-

stelnuovo Belbo (4-3-3):Ameglio, Martino, Pennacino,Savastano (Grassi), Mighetti,Gagliardi, Sosso (Lotta), Riva-ta, El Harch, Abdouni, Dick-son. All.: Musso.

Bistagno - Praia. “Crederciancora” è il mantra di misterCaligaris anche se ora comeora le possibilità di salvezzasembrano ridotte al lumicino.Bisognerà cercare quei golche sono mancati sin dall’inizioper invertire la rotta. Probabile formazione Bi-

stagno Valle Bormida (1-3-4-2): Giacobbe, P.Piovano, Ca-ratti, Malvicino, Cazzuli, Aste-siano, Foglino, Calvini, M.Pio-vano, Faraci, Gregucci. All.:Caligaris

***Nicese - Spartak S.Damia-

no. Gara da non fallire pervendicare la sconfitta dell’an-data che avverrà dopo l’incon-tro di giovedì sera in casa delPraia due gare che con seipunti potrebbero far ritrovare ilsorriso smarrito dopo le tre re-ti subite dal Ponti.Probabile formazione Ni-

cese (4-4-2): Ratti, Mossino(Ronello), Buoncristiani, Gen-zano, Lovisolo, Conta, Giac-chero, Fanzelli, Bosia, Serafi-no, Morando. All: Bussolino.

***Pralormo - Ponti. Il lancia-

tissimo Ponti va sul campo delPralormo alla ricerca di un’al-tra vittoria per cercare un pos-sibile avvicinamento alla capo-lista Cmc Montiglio, ma ancheper difendere il secondo postodall’inseguimento del Castel-nuovo Belbo. Ponti in gran for-ma, il risultato pieno non è fuo-ri portata.Probabile formazione

Ponti (4-2-3-1): Miceli; Valen-tini, Marchelli, Faraci, Grotte-

ria; Lovisolo, Montrucchio; Le-veratto, Cipolla, Pelizzari; Pir-rone. All.: Parodi.

***Sexadium - G3 Real Novi.

Partita certamente alla portatadel Sexadium, anche se la G3recentemente ha compiuto piùdi un passo avanti in ottica sal-vezza.

Gara da non prendere sotto-gamba, ma da affrontare conla consapevolezza di chi sa diessere più forte e deve ottene-re i tre punti.Probabile formazione Se-

xadium (4-3-3): Bacchin; Ba-dan, Russo, Tedesco, Brilli;Rapetti, Caligaris, Laudadio;Llojku, Magrì, Cottone. All.:Ferretti-Baucia.

***Altarese - Sportiva Nolese.

È un mister Frumento rilassatoquello che illustra il prossimoimpegno dell’Altarese, controla Nolese. Il tecnico si dice sol-levato: «Non saremo più con-tati visto che recupererò Gen-zano e Mazzieri e questo è giàun fattore positivo visto che nelbig-match contro il Bardinetoavevo poche possibilità dicambiare in corso d’opera lagara.

Cercheremo la vittoria per-ché questo campionato saràuna lotta serrata con il Bardi-neto che durerà fino all’ultimagiornata».Probabile formazione Alta-

rese: Paonessa, Caravelli,Mazzieri, Cagnone, Lilaj, Sca-rone, Porsenna, Altomari, Po-lito, Favale (Genzano), Valvas-sura.

Virtus San Marzano 3Piccolo Principe 0

Prosegue la corsa senza piùostacoli della Virtus San Mar-zano verso una promozione inSeconda Categoria semprepiù vicina. In pratica, l’ultimoscoglio sarà il big match con-tro la Spinettese di domenicaprossima.

San Marzano in vantaggiogià al 21º per merito di Origlia;la gara si può dichiarare chiu-sa al 30º quando un traverso-ne di Merlino trova la deviazio-ne sfortunata di un difensoreospite e fa 2-0. Ripresa al pic-colo trotto con turn over mas-siccio e 3-0 finale al 60º conColelli d’esterno sinistro.Formazione e pagelle Vir-

tus San Marzano: Ferretti 6,5,Iannuzzi 6,5, Roccazzella 6,5,Monasteri 6 (46º Paschina 6),Gallo 6,5, Caligaris 6 (46º Des-sì 5,5), Madeo 6 (46º Velkov6), Colelli 7, Origlia 6,5 (46ºRascanu 6), Merlino 6,5, Can-tarella 5 (55º Scaglione 5,5).All.: Calcagno.

***Don Bosco Asti 1Calamandranese 2

Continua lo strepitoso giro-ne di ritorno della Bincolettoband che si impone anche incasa del Don Bosco Asti per 2-1 e si avvicina ai salesiani, cheoccupano il quarto posto dellagraduatoria.

Inizio di gara con ottima pa-rata di Brondolo, ma vantaggioche arride già al 10º con tiro

vincente di Massimelli.Cinque minuti dopo ancora

Calamandranese in avanti conMazzapica che colpisce in pie-no la traversa e al 25º arriva ilraddoppio con deviazione lo-cale sfortunata su tiro di Solito

Nella ripresa il gol locale si-glato all’85º non inficia mini-mamente la meritata vittoriaospite.Formazione e pagelle Ca-

lamandranese: Brondolo 7,Sciutto 6,5, Milione 7, Cortona6,5, Mazzapica 6,5 (45º Ger-mano sv 47º Fiorio 6,5), Cu-smano 6,5 (70º S.Bincoletto6,5), Terranova 6,5, Solito 7,Massimelli 7, Oddino 6,5 (90ºABincoletto sv), Barison 6,5 (70ºSolano 6,5). All.: R.Bincoletto.

***Lerma Capriata 4Soms Valmadonna 0

Bella vittoria del Lerma Ca-priata, che rifila 4 reti allaSoms Valmadonna.

Apre Marenco al 37º risol-vendo un batti e ribatti al limitedell’area. Al 40º un tiro da fuo-ri di Zunino dalla destra rad-doppia, e al 45º c’è spazio an-che per Cazzulo, che calciaforte dal limite e trova il difetto-so intervento del portiere: 3-0a fine primo tempo.

Il gol che fissa il risultato è diScontrino che al 52º sempresu tiro da fuori area chiude ilconto.Formazione e pagelle Ler-

ma Capriata (4-4-2): Zimba-latti 6; M.Sciutto 6.5, L.Zunino

7, Baretto 6.5, Porotto 6.5 (62ºMinetti 6,5); A.Zunino 6.5,Cazzulo 6, (58º Mar.Repetto6.5) Marenco 6.5, (51º Fil.Sca-tilazzo 6) Mat. Scatilazzo (51ºEn.Repetto 6); Scontrino 6(66º Scapolan 6.5), Pantisa-no   6. All.: Em.Repetto.

***Mirabello 1Mornese 2

Torna alla vittoria il Mornesedopo la sconfitta nel recuperoinfrasettimanale di mercoledì12 marzo contro il Fresonara.

Subito in vantaggio con Ca-vo al 1º, i viola gestiscono be-ne il primo tempo, grazie ad unmaggior ed efficace pos sessopalla.

Nella ripresa al 60º ancoraCavo è bravo a sfruttare un as-sist di Bosio per il 2-0. Ma lapartita si riapre nell’ultimoquarto d’ora grazie al rigore diSala che fissa il risultato sul 1-2. I ragazzi di Boffito sono co-munque bravi a non rischiarepiù nulla. Dopo il derby di mer-coledì sera 19 marzo a Ca-priata con tro il Lerma Capria-ta, domeni ca 23 per il Mornesec’è un turno di riposo. Formazione e pagelle Mor-

nese (4-4-2): Soldi 7, Tosti 7,Pave to 7, Barbieri 7 (46º Pe-starino 7), Malvasi 7; Mazza-rello A. 7 (40º Bosio 7), Bruz-zone 7 (55º Mazzarello S. 7),Campi 7, Salgado 7 (75º Paro-di 7); G.Maz zarello 7, Cavo 7.All.: Alberto Boffito.

E.M. - Red Ovada

Spinettese X Five - VirtusSan Marzano. In caso di vit-toria, la partita può valere lamatematica promozione inSeconda Categoria per laVirtus, che salirebbe a +9 suirivali, con tre partite da gio-care e gli scontri diretti a fa-vore.

Tutti a disposizione di Cal-cagno, che ha fatto turn overnell’ultima gara per prepararela partita che può valere unastagione. Probabile formazione Vir-

tus San Marzano: Ferretti,Iannuzzi, Roccazzella, Mona-steri, Gallo, Caligaris, Madeo(Velkov), Colelli, Origlia, Ra-scanu, Cantarella (Merlino).All.: Calcagno.

Calamandranese - VirtusJunior. Due gare in casa in 3giorni per la Calamandranese,che mercoledì 19 (a giornale instampa) ha recuperato controla Torretta e domenica sfida lasquadra alessandrina VirtusJunior. Due vittorie potrebberoproiettare la Calamandranesesubito a ridosso delle primedue della classifica.Probabile formazione Ca-

lamandranese: Brondolo(Mocco), Sciutto, Milione, Cor-tona, Mazzapica, Cusmano,Terranova, Solito, Massimelli,Oddino, Barison. All.: R.Binco-letto.

***Serravallese - Lerma Ca-

priata. Dopo il recupero derby

infrasettimanale sul campo diCapriata col Mornese, dome-nica 23 marzo, il Lerma Ca-priata va in trasferta a Serra-valle contro la Serravallese.Partita che si dovrebbe gioca-re in notturna, alle ore 20,30.Interessante, nella formazionedi mister Galardini, il ricorso auna applicazione integrale del-la zona 4-4-2, in perfetto stile‘sacchiano’: un “unicum” nelpanorama della Terza Catego-ria provinciale.Probabile Formazione Ler-

ma Capriata (4-4-2): Zimba-latti; Mat.Sciutto, L.Zunino, Ba-retto, Porotto; A.Zunino, Caz-zulo, Marenco, Mat.Scatilazzo;Scontrino, Pantisano. All.:Em.Repetto.

Calcio 2ª categoria

Il Ponti batte la Nicese, Castelnuovo ok nel derby

Calcio 2ª categoria, il prossimo turno

Bergamasco sfida il Corte, Nicese riceve lo Spartak

Calcio 3ª categoria

Bella vittoria del Lerma Capriata

Calcio 3ª categoria, il prossimo turno

La Virtus San Marzano prepara lo champagne

Castelnuovo Belbo - Bergamasco.Ponti - Nicese.

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SPORT 37L’ANCORA23 MARZO 2014

La Sorgente - Santostefane-se, sospesa dopo 40 minuti

Dura neanche un tempo lagara tra La Sorgente e Santo-stefanese; gli ospiti, infatti, cau-sa malattie di stagione e pro-blemi fisici, si presentano al-l’appello dell’arbitro con solo ot-to uomini. La gara nei primi 40minuti aveva visto un palo loca-le con Paruccini e una bella pa-rata dell’estremo ospite Ghi-gnone su La Cara, poi l’arbitro,con eccessiva e forse troppafretta, espelle Dialotti e decretala via della partita con sicuravittoria a tavolino dei locali dimister Picuccio che chiudono lastagione al quinto posto.

FormazioniLa Sorgente: Benazzo, Ga-

lione, Cutela, Dabormida, Za-hariev, Durso, La Cara, Mo-scoso, Stokoski, Facchino, Pa-ruccini. All: Picuccio.

Santostefanese: Ghignone,Dialotti, Borriero, Sosso, Ra-mello, Jovanov, Eldeib, Mihai-loski. All: Laguzzi.

***Acqui 1 Valenzana 3

Ha ragione Dragone quandonel dopo-gara dice: “Siamo ar-rivati scarichi a questa garadopo il successo del Castel-lazzo nel recupero infrasetti-manale, ma abbiamo fatto unastagione positiva chiudendo alsecondo posto”.

Gara che parte contratta; gliospiti giocano sciolti mentre ilocali sono bloccati. La Valen-zana passa al 33º con Vescoviche corregge il tiro respinto diBennardo 0-1. La ripresa vedel’Acqui protestare, per giusta

causa, per spallata di Zuzzè suCorapi, poi arriva il raddoppiodi Giusti al 71º. Gli ospiti tripli-cano al 73º con Bennardo e nelfinale rete acquese di Reggiocon tiro in area di rigore.

Formazione: Rovera (89ºMerlo), Tobia, Poncino, Baldiz-zone, Foglino (75º Polarolo),Nobile (64º D’Alessio), Guar-nieri, Camparo, Pronzato (79ºBattiloro), Bosetti, Corapi (72ºReggio). All: Dragone.

***Nuova Sco 1Canelli 1

Il Canelli di mister Baldi tor-na dalla trasferta di Asti controla Nuova Sco con un punto inpiù classifica. Vantaggio loca-le al 17º con Baja che mettedentro dai 6 metri nell’area pic-cola, ma il Canelli impatta al25º con Stoikov; nel finale digara grossa occasione nonsfruttata da Stoimenov che fal-lisce a tu per tu con l’ex Dotta.

Formazione: Guarina, Pon-ti, Rizzola, Genta, Jancev, Gu-za, Laiolo, Stoikov (75º Toso),Anakiev, Sconfienza, Stoime-nov (80º Marasco). All: Baldi.

***Classifica: Castellazzo 46;

Acqui 41; Valenzana Mado37; Colline Alfieri 32; Asca 29;La Sorgente 27; Tortona Vil-lalvernia 20; Canelli 17; Nuo-va Sco, Libarna 15; Santoste-fanese 13.

Prossimo turno sabato 22marzo: Canelli - Libarna, Ca-stellazzo - Tortona Villalvernia,Colline Alfieri - Acqui, Santo-stefanese - Nuova Sco, Va-lenzana Mado - La Sorgente.Riposa Asca.

PULCINI 2005Acqui 3Leon Dehon 5(2-1; 0-2; 1-2)

Gli aquilotti di Toto Silvestrivincono il primo minitempo esembrano in grado di gestire lapartita. cambia la fisionomiadel match negli altri due tempiche vedono gli aquilotti soffrireun dehon apparso più determi-nato.

Convocati: Pastorino, Za-bori, Badt, martorana, Giac-chero, Fava, Queraqua, Zaka-ria, Ottazzi, Fornasiero. All.:Teti - Silvestri.Acqui 3Felizzanolimpia 3(1-1; 1-2; 1-0)

Gran bella sfida quella gio-cata sul sintetico di Acqui tradue squadre che stanno di-sputando un ottimo campiona-to. Non sono mancati i colpi discena, le grandi giocate il tuttocon grande correttezza e spor-tività come è nello stile dei dueclub.

Convocati: Pastorino, Ere-mita, Barberis, Barisone, Cre-sta, Sharaoui, santi, Coletti,Antomobili, Novello, Scorzelli.All.: Teti - Silvestri.PULCINI 2003Acqui 1Valli Borbera e Scrivia 2 (1-0; 0-1; 0-1)

Buona prova dei ragazzi diMister Aresca che, nonostanteil risultato finale, offrono unaprestazione ricca d’impegno edi buon gioco. Gli “aquilotti” siaggiudicano il primo tempocon rete di bomber Pagliano,ma devono cedere gli altri duetempi con lo stesso risultato.Buona prestazione dell’esor-diente Giulia Tortarolo.

Formazione: Ghiglia, DeLorenzi, Chciuk, Ivaldi, Laa-roussi, Maiello, Pesce,Paglia-no, Tortarolo, Shera.ESORDIENTI 2001Aurora Pontecurone 2Acqui 3(0-1; 0-0; 1-1)

Vittoria senza infamia e sen-za lode nella trasferta di Pon-tecurone per i ragazzi di misterBoveri. Dopo un avvio promet-tente che portava gli aquilotti avincere facilmente il primo mi-nitempo con goal del solito Ja-copo Pavia e con numeroseoccasioni sfiorate di un soffiio,la formazione acquese non siripeteva negli altri due mini-tempi, terminati sullo 0 a 0 esull’1 a 1. Minitempi in cui lasquadra è sembrata la “bruttacopia” di quella vista in moltealtre occasioni. Chiaro il com-mento del duo Boveri-Pesce afine partita: «Passo indietro sulpiano del gioco e della deter-minazione! a questa età ci puo’stare, ma serve per tutti un ba-gno d’umiltà e continuare a la-vorare con ancora maggioreimpegno e dedizione».

Convocati: Lembori, Salvi,Santi, T. Pavia, Goldini, Celen-za, Aymen, Alberti, J. Pavia,Mounir, Pennino, Grillo, Bistol-fi, Rizzo, Verdino, Bonelli.GIOVANISSIMI ’99 regionaliAcqui 2Fossanese 3

Partita bella ed all’insegnadel fair-play quella che si è gio-

cata sul sintetico “Barisone” diAcqui Terme. La fortuna ha vo-luto premiare la compagine cu-nese ma ancora una volta co-me succede ormai da alcunesettimane, i termali possonorecriminarne su alcuni episodinon certo favorevoli: nell’occa-sione del primo gol ospite conun chiaro fallo a favore erro-neamente invertito dal diretto-re di gara e la seconda rete se-gnata dal centravanti dopo es-sersi clamorosamente aggiu-stato la palla con la mano. Dapar loro i bianchi hanno fattouna prestazione maiuscolasprecando alcune nitide occa-sioni, e sfiorato il pari con unagran conclusione di Di Lucia.Pareggio che sarebbe statocomunque stretto ai giovaniaquilotti alla luce di quanto vi-sto in campo. Rimangono an-cora 4 partite al termine e lasperanza è che dopo il giocoarrivino anche i risultati. A mar-gine da sottolineare l’ottimoesordio in campionato con gole splendide giocate di Roma-nelli un classe 2000.

Convocati: Benazzo Benhi-ma, Cavallotti, Cazzola, Coc-co, Daja, Di Lucia, Gatti, Gar-rone, Licciardo, Pascarella,Pastorino, Piccione, Romanel-li, Salierno, Sperati, Tosi, Vica-ri. All. Renzo Cortesogno.Allievi regionali fascia BCheraschese 0Acqui 2(recupero)Piscine Riva 0Acqui 2

Grazie a due vittorie all’in-glese nel recupero con il Pisci-ne Riva e sul campo dei “lupi”della Cheraschese, gli “aqui-lotti, restano saldi al secondoposto alle spalle del lanciatis-simo Bacigalupo Torino e condue punti di vantaggio sulChieri. Protagonisti delle duesfide Giovanni Gilardi che hasegnato i quattro gol e Acossiautore di un’ootima prestazio-ne con la Cheraschese.

Formazione: Nobile (L. Be-nabid); Rabelino (Stangl),Montorro (Rosamilia), Acossi,Ratto, Gilardi, E. Benabid (Io-nesi), Vitale (Rovinia), Sarda,Bertrand (E. mazzini) Corteso-gno (Laaroussi) All. Luca Ma-rengo.ALLIEVI regionali ‘97Virtus Mondovì 2Acqui 1

La sfida tra squadre di metàclassifica in campo per giocar-si un posto a ridosso delle pri-me della classe, il Derthona el’irraggiungibile Chisola, vede imonregalesi uscire vincitori altermine di una bella sfida, cor-retta e agonisticamente inten-sa. L’Acqui di mister Biobbio ciha provato. Allo scadere delprimo tempòo ha recuperato losvantaggio con Rocca, nella ri-presa ha provato a vincere manon è stato fortunato. La virtusha trovato il golo con Bessono,il migliore tra i suoi, autore diuna doppietta.

Formazione: Roffredo; Basi-le (Lo. Barisone), Cocco (Giu-so); Martinetti, F. Bosio, E. Bo-sio (Gatti); Gazia, Cambiaso(Moretti), Minetti, La Rocca, Riz-zo (Lu. Barisone). All. Bobbio.

PULCINI 2005Turricola Terruggia 3La Sorgente 0

Sabato 15 marzo, a Terrug-gia, si è disputato l’incontro traLa Sorgente ed i pari età delTurricola. Aldilà della sconfitta,con i parziali di 3-2; 4-1 e 3-1,l’incontro, sul piano del gioco,è stato equilibrato e divertente,con continui rovesciamenti difronte. I gialloblu hanno paga-to a caro prezzo le disattenzio-ni in fase difensiva e commes-so troppi errori in fase di attac-co. Le reti dei sorgentini sonostate realizzate da Soave (3) eMorganti. Nonostante la scon-fitta, comunque buona presta-zione complessiva di squadra.In evidenza Garello e Robbia-no.

Convocati: Guerreschi,Chiaradia, Garello, Abdlhana,Lazzarino, Morganti, Robbianoe Soave. All.: W. Vela.PULCINI misti 2003-04La Sorgente 3Casalcermelli 2

Primo tempo equilibrato:Garello colpisce il palo e la pal-la non entra; allo scadere gliavversari entrano in vantaggio,sfortunato Orsi. Nel secondotempo i sorgentini si lancianoin attacco creando molte occa-sioni; Mazzocchi trova il golcon un tiro angolato. Le squa-dre si giocano tutto nel terzotempo. Ancora rete di Mazzoc-chi e portare in vantaggio i pa-droni di casa, Benazzo ali-menta il vantaggio poi allo sca-dere mischia nell’area sorgen-tina e uno sfortunato rimpallolibera l’attaccante avversarioche accorcia le distanze.

Formazione: Orsi, Maio,Gaino, Outemhand, Garello,Sciutto, Benazzo, Mazzocchi,Nanfara, Carozzi.PULCINI 2004Leone Dehon 2La Sorgente 4

Nella trasferta di SpinettaMarengo contro il Leone De-hon, i Pulcini 2004 vincono per4 a 2. Dopo essere passati insvantaggio i gialloblu ribaltanoil risultato con le reti di Nobile eHysa. Nel secondo tempo an-cora Hysa e Licciardo portanoa 4 le segnature. Nel terzotempo arriva il secondo gol lo-cale.

Convocati: Perono Querio,Licciardo, De Alexandris, Ber-nardi, Scrivano, Nobile, Pa-lumbo, Hysa, Mariscotti, Kola,Gallo.PULCINI 2003Fulvius 0La Sorgente 5

Buona prova dei sorgentiniche si impongono a Valenza.Primo tempo con quattro retinei primi 10 minuti: doppiettadi Cagnolo e rete di Pesce eCaucino. Secondo tempo consupremazia territoriale giallo-blu, ma che si conclude 0-0.Ultima frazione dove La Sor-gente spinge ancora sull’acce-leratore e si aggiudica il tempocon rete di Cagnolo.

Convocati: Cassese Danie-le, Cassese Davide, Pesce Fi-lippo, Pesce Federico, Morfi-no, Cagnolo, Caucino, Scavet-to, Mignano, Consigliere. All.:Dogliotti A.

ESORDIENTI 2002La Sorgente 2Mado Valenzana 3(0-0, 1-1, 0-3)

Bella partita a tratti molto in-tensa quella giocata dai giallo-blu contro i pari età della Va-lenzana. Dopo un primo tempoin cui l’estremo difensore sor-gentino la faceva da padronecon alcune parate degne dinota, nella restante parte delmatch usciva di più il bel giocodi squadra coronata da ungran bel gol dalla distanza diBosco e da belle azioni. I sor-gentini cedono solo nel finalesotto il profilo del risultato.

Convocati: Francone, Alize-ri, Karim, Bottero, Brunisi, Ba-ghdadi, Bosco, Cagno, Mecja,Spina, Revilla, Picuccio.GIOVANISSIMI 2000-01Orti 2La Sorgente 3

Inizia bene La Sorgente te-nendo la squadra di casa nellapropria metà campo e al 15º,do-po un’azione di Ghignone sulla fa-scia sinistra, arriva il calcio di ri-gore che Caucino trasforma. Nel-la fase finale del primo tempo i pa-droni di casa pareggiano e poi siportano in vantaggio. Nel se-condo tempo La Sorgente iniziaa premere e in trenta secondiriesce a pareggiare con Amronie all’ultimo minuto si porta in van-taggio con Marcenaro su calciodi punizione.

Formazione: Palumbo, Lef-qhi, Ragno, Petrachi, Caucino,Rinaldi, Levratti, Gaggino, Tori,Marcenaro, Ghignone, Di Bel-la, Amroni, El Mazauri, Mau-chafi.GIOVANISSIMI ’99 regionaliLa Sorgente 1Pinerolo 2

In casa, sotto un sole prima-verile, si è svolta una partitaveramente bella e combattutatra le compagini della Sorgentee del Pinerolo. Quest’ultimo,arrivato consapevole del suoprimo posto e convinto di chiu-dere subito la partita, si è tro-vato contro una squadra voliti-va e ben organizzata che nonsembrava l’ultima della classe.Il primo tempo si chiude conuno 0-0. Nella ripresa, al primotiro in porta, il Pinerolo va invantaggio ma la squadra di ca-sa non demorde e, con un grantiro di Vacca da fuori area, rag-giunge il meritato pareggio. Aquesto punto la partita si fa du-ra per il Pinerolo che subisce lafreschezza e dinamicità deisorgentini che reclamano an-che un rigore per una evidentespinta in area su Vacca. A po-chi minuti dalla fine, erroregrossolano dell’arbitro che nonvede un fuorigioco nettissimodel Pinerolo che va in vantag-gio. Allo scadere Marengo col-pisce l’incrocio dei pali che ne-ga così alla squadra di casa unmeritato pareggio. Aldilà delladelusione e dello sconforto perl’episodio, resta il ricordo di unabella partita giocata ad armipari con i primi in classifica.

Formazione: Palma, Colucci(Bernardi), Benzi, Voci, Servetti(Minelli), Braggio, Ivanov (Ma-rengo), Begu, Vacca, Hysa (Ac-ton), Ponzio (Cavanna). All.: Col-la Mario.

PULCINI mistiViguzzolese 2Molare 7

“Pulcini” molaresi ancora unavolta in goleada nel torneo pro-vinciale sul cam po della Viguz-zolese. Subito sotto di due reti,non hanno abbandonato il gioco

e, con grinta e determi nazione,hanno pareggiato nel primo tem-po con due gol di AlessandroMerialdo, per pro seguire con ladoppietta di Giovanni Gulli e la tri-pletta di Carlo Crescentini.

Esordienti misti: Virtus Ju-nior - Pro Molare 0-0.

PULCINI 2005Voluntas 3Astisport 1

Le reti 12-5; per la Voluntas:Sanghez 3, Zen, Laiolo 2, Ab-dlhanna 6.

Convocati: De Cesare,Sanghez, Lovisolo, Abdhanna,Zen, Stoimenvski, Laiolo. All.:Rizzo.PULCINI 2004San Domenico Savio 2Voluntas 1

Le reti 10-1. Per la Voluntasin rete Coello.

Convocati: Auteri, Bortolet-to, Campi, Galandrino, Coello,Nespolo, Riverso, Martino T.,Martino, F., Montebelli, Fiore,Tomov. All: Seminara.PULCINI 2003Amici del Roero 3Voluntas 2Le reti 1-0. Convocati: Limasco, Grimal-di, L Scarrone, Marchelli, Can-ton, Robino, Rebuffo, Leone,Kitev, Gallo, Jrared, Montebel-li, Gorreta. All: Lovisolo-Bian-co.ESORDIENTI 2002Voluntas 0Asti B 3

Convocati: Galandrino,Grasso, Zitouni, Molina, Ra-qaq, Bellanti, Laiolo, Scarrone,Pastorino, Gaeta, Vico, Baha-mi. All: Gioanola.

ESORDIENTI 2001Voluntas 3San Domenico Savio 2

Le reti 3-1. Per la Voluntas:Laiolo Albezzano, Madeo.Convocati: Molinari, Gorreta,Barbarotto, Grosso, Albezza-no, Majdoub, Mastrazzo, Qua-gliato, Corvisieri, Madeo, Laio-lo, Othmane, Susanna, Pasto-rino, Vico. All: D. Madeo.GIOVANISSIMI ’99Voluntas 1Astisport 0

Becolli firma il successo del-la Voluntas nel big match con-tro la capolista Astisport. Con-vocati: Spertino, Schellino, Pe-sce, Gambino, Larganà, Out-mani (Eldeib) Ruiz, Diotti, Tre-visiol, Becolli (H. Abdlhanna),Milione (Nicola). All: Orlando.Voluntas 2Pro Villafranca 4

Cede per 4-2 la Voluntas edice probabilmente addio allapossibilità di vincere il campio-nato. Alll’undici di mister Or-lando non bastano le reti diTrevisiol e Nicola, con gli ospi-ti che puniscono quattro voltecon doppietta di Passarella ele reti singole di Appiano e Bi-ghi. Convocati: Spertino,Schellino, Pesce, Virelli, Lar-ganà, Outmani (Milione), Ruiz,Diotti (Eldeib), Trevisiol, Be-colli, Nicola. All: Orlando.

ESORDIENTI 2001Castelnovese 0Cassine 2

Trasferta impegnativa per iragazzi di mister Tanga che sitrovano di fronte la compaginedella Castelnovese; sfida resaancor più complicata sia dallapresenza di forte vento, sia dauna superficie di gioco dura epoco adatta al gioco palla a ter-ra. Primo tempo veloce e dina-mico da ambo le parti. Dopouna serie di conclusioni il Cas-sine passa in vantaggio al 10ºcon un bel sinistro di DavideMusso. Seconda frazione di gio-co che avrebbe potuto premia-re i cassinesi, ma la sfortuna ea volte la poca precisione nonhanno portato nulla di diverso dauno 0-0. Terzo tempo decisa-mente sostenuto e colmo di oc-casioni come quella che ha vistoAndrea Ristov autore di un grantiro che si stampa sulla traversa.Poco dopo al 16º si raccolgono

i frutti con uno strepitoso con-tropiede orchestrato da tutto ilreparto offensivo e che porta Si-mone Riscossa al gol con unpreciso diagonale di destro.

Formazione: Mecja, Cotel-la, Sobrato, Mulargia, Amico,Edderouach, Fioravanti (C.), Ri-stov, Brusco, Musso (V.C.), Fac-ci, Bonelli, Garbero, Ferraris,Visentin, Riscossa. All.: TangaClaudio.GIOVANISSIMI 99-2000Cassine 7Aurora Pontecurone 0

I ragazzi guidati da Mercoril-lo Vittorio e Mercorillo Valeriosi impongono 7 a 0 contro lasquadra di Delfino, l’AuroraPontecurone. Il primo tempo ri-porta 18 occasioni da rete per ilCassine ed un parziale di 6 a 0.I marcatori sono Carnacina al14º ed al 22º, Cardellicchio al25º e al 29º ed infine la dop-pietta di Vivolo che chiude unprimo tempo di netta predomi-

nanza del Cassine. Nella se-conda frazione è Ferrato a chiu-dere i conti dopo un palo di Fer-raris e almeno una decina dioccasioni sprecate da Lo Mo-naco, Ferrato, Re e Stefanon.

Formazioni: Visentin, Dan-te, Porrati, Garbarino, Rossini,Negrino, Stefanon, Lo Monaco,Cardellicchio, Vivolo, Carnaci-na, Re, Ferraris, Ferrato, Ron-za, Sacco. Allenatore: VittorioMercorillo.ALLIEVI fascia BCassine 6San Giuseppe Riva 0

Il Cassine prosegue la suacorsa al campionato spazzandovia il San Giuseppe Riva per seireti a zero. Il match viene subi-to sbloccato dai grigioblu chenei primi dieci minuti di gara se-gnano due gol, entrambi firma-ti da Barletto. Poco dopo arrivail tris, con uno splendido colpo ditesta di Barresi su cross dalladestra. La partita è senza storia

e i grigioblu infieriscono con unsuper pallonetto di Barbato peril 4-0. Si va al riposo con il Cas-sine avanti di quattro lunghezze.Nella seconda parte di gioco sitratta solo di amministrare il ri-sultato, ma i grigioblu segnanocomunque altri due gol. La quin-ta rete è firmata da Cossa, conun fantastico destro dal limiteche si infila nel sette, mentre ilsesto ed ultimo gol è segnato daCavallero con un gran tiro dafuori. Unica nota negativa per ilCassine è l’espulsione di Ca-velli per doppia ammonizione. Igrigioblu confermano la propriaaspirazione alla vittoria finale,preparandosi al meglio per ilbig-match della prossima setti-mana contro il Colline Alfieri.

Formazione: Campanella;Carangelo, Toselli, Sardella,Barbato, Valsecchi; Cavallero,Cossa, Montobbio, Barbato, Ca-velli; Barletto, Barresi, Pastorino,Marchelli. Allenatore: Palese.

Calcio Juniores regionale Calcio giovanile Acqui Calcio giovanile La Sorgente

Calcio giovanile Molare

Calcio giovanile Voluntas

Calcio giovanile Cassine

Page 38: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

38 SPORTL’ANCORA23 MARZO 2014

BOYS OVADAUn altro punto è stato con-

quistato dai Giovanissimi deiBoys Ovada allo “Stefano Ra-petti” contro il Don Bosco Ales-sandria. Dopo la sconfittaesterna nel recupero con il Col-line Alfieri per 3-0, la squadra diMauro Sciutto offre una buonaprestazione. Gli ovadesi, purprivi di elementi chiave qualiMarchelli, Ciliberto, Torriglia eCostantino, passano in vantag-gio nel primo tempo con Pe-rassolo, che devia di testa unapunizione di Pietro Di Gregorio.Sul finire del primo tempo an-nullato un gol invece a MicheleDi Gregorio, apparso ai più re-golare. Nella ripresa, compliceanche un calo ovadese, la bef-fa con un tiro che inganna Al-zapiedi e finisce in rete.

Sabato 22 marzo alle ore 17trasferta a Boves.Formazione: Alzapiedi, Ro-

sa, Bianchi, M. Di Gregorio,Lanza, Cicero, P. Di Gregorio,Perassolo, Vercellino, Sopu-pok, Cavaliere. A disposizione:Pronestì, Gaggino, Bala, Vera,Leoncini. GIOVANISSIMI

Turno di riposo per i Giova nis-simi ’99 di Fabio Librizzi, che pe-raltro hanno perso per 0-4 lapartita infrasettimanale di Bo-ves. Sabato 22 marzo alle 16.30al Geirino incontrano il Bra.

ALLIEVIBattuti per 8-1 gli Allievi di

Ajjur dal Derthona di Tony Si-moniello. Dopo il vantaggioovadese con Di Cristo, la go-leada tortonese.

Domenica 23 marzo trasfer-ta con l’Olmo.Formazione: Cremon, Mar-

tins, Costarelli, Chindris Rus-so, Ravera, Pa rodi, Rossi,Mongiardini, Di Cristo, Tine Sil-va. A disposizione: Mangini,Potomeanu, Coletti, Zunino. JUNIORES

Pari della Juniores Provincia -le contro l’Aurora. Dopo il 2-2con la Castelnovese, l’Ovadaimpatta per 3-3 con gli ales san-drini. Ovada in svantaggio didue reti ma poi Potomeanu de-via nel sacco una punizione diBala. Il pari giunge per merito diBisio, che riprende una conclu-sione di Barletto respinta dalportiere ed infine Bala porta invantaggio l’Ovada, che però sifa raggiungere nel recupero.

Dopo il recupero di Arquata,sabato 22 marzo, al Moccagat -ta, l’Ovada affronta il San Giu-liano Nuovo.Formazione: Salmetti,

M.Subbrero, Bisio, Palpon,Porata (Carlini), Panariello, Ar-lotta (Arsenie), Prestia (Bala),Potomeanu, Repetto (Barletto)P. Subbrero. A disposizione:Danielli, Del Santo, Bono.

Ospedaletti 80Red Basket 88(28-25, 45-42, 56-61, 80-88)Ovada. Non si ferma la Red

Basket Ovada, corsara anchead Ospedaletti. Finisce 88-80,una vittoria che avvicina ulte-riormente l’o biettivo del terzoposto. Inizio in salita per lasquadra di coach Brignoli. I pa-droni di casa partono fortissi-mo, la di fesa biancorossa nonregge l’urto: è di 28-25 il par-ziale del primo quarto. Le cosesi complicano all’ini zio del se-condo quando l’at tacco ovade-se perde d’effica cia. Ospeda-letti scappa sul 36-27 con unatripla di Zunino al 13’. La garacambia con la di fesa allungatache permette al l’Ovada di riav-vicinarsi, e addi rittura pareg-giare, 42-42 a 20” dal riposolungo, con una tripla di Mossi.

Nella ripresa Mossi e com-pa gni prendono subito il con-trollo delle operazioni. Sonoproprio due triple consecutivein transizione dell’uomo di rife-rimento ovadese a siglare ilprimo strappo significativo, sul52-45, dopo 3’. Ospedalettispende le ultime energie rima-ste e torna sul -4, 59-55. Nelquarto periodo due canestriconsecutivi di Michelis tengo-no in linea di galleggiamento iliguri. Ovada però arriva me-glio fisicamente. Gay, con un

tiro dalla lunga distanza, ripor-ta la Red sul + 9, 73-64 a 5’dalla fine. Un canestro dallamedia di Palmesino vale addi-rittura il + 11 poco dopo. L’ulti-mo sussulto dell’Ospedaletti èuna tripla di Paganini per il -6.

Ma Ovada non trema, nem-meno dalla lunetta quando gliavversari scelgono la tatticadel fallo sistematico, e chiudecon tranquillità.

“Successo di squadra - hacommentato al termine il presi-dente Mirco Bottero - Ci tene-vamo per ragioni di classifica eperché nel girone di andataeravamo stati battuti in casa.Una volta ripresi dal brutto ini-zio, abbiamo giocato una buo-na pallacanestro, specie in di-fesa dove abbiamo fatto la ve-ra differenza. Ora mancano trepartite, proveremo a vincerlesenza fare calcoli, per poi ve-dere la classifica alla fine”.Tabellino: Gaido 19, Gay

18, Palmesino 16, L. Cornaglia13, G, Cornaglia 3, Mossi 19,Maldino, Camisa sca, Andov,Foglino. Allenato re: AndreasBrignoli.Prossimo turno: la Red Ba-

sket incontrerà, do menica 23marzo, ore 18.30 al Geirino,l’abbordabile toscano Pontre-moli. Un’occasione in più percen trare il terzo posto in clas-sifica, obiettivo della stagione.

Pallacanestro Vado 46Basket Cairo 48(10-11, 23-21, 41-36, 46-48)

Torna alla vittoria il BasketCairo in una gara opaca chesolo con un ultimo quarto d’or-goglio riesce a conquistareuna vittoria fondamentale perla classifica.

La gara comincia con il Ba-sket Cairo contratto in attaccoe poco aggressivo in difesache concede spesso agli av-versari tiri facili.

Per fortuna il Vado non èuna squadra da classifica enon riesce a distanziare nelpunteggio i cairesi. Secondoquarto sulla stessa falsa rigadel primo con i valligiani trop-po permissivi in difesa e nonriescono a staccare l’avversa-rio in attacco.

Si va all’intervallo addiritturasul più 2 per i Vadesi che con-tinuano a banchettare sulla di-fesa Cairese che lascia sem-pre un uomo libero.

Alla ripresa del gioco il Cairosembra fare la differenza por-tandosi sul più 6, che in unagara a basso punteggio è giàun bel vantaggio, salvo poi su-bire un break che riporta dinuovo avanti i vadesi fino alpiù 5 (41-36).

Il quarto finale è l’ultimaspiaggia per poter cogliereun’importantissima vittoriaper la classifica, finalmente ilCairo si mette a difendere eanche se in attacco non rie-sce a produrre un gran che,costringe gli avversari a soli 5punti recuperando lo svantag-

gio e superando nel finale conuna certa tranquillità gli av-versari.

Non una gran partita per ilBasket Cairo che non riesce aimporre il proprio gioco e in di-fesa non fa la differenza.

Canestri importanti da Ales-si e dal giovane Giribaldo chein diverse situazioni ‘tolgono lecastagne dal fuoco’.Tabellino: Alessi 12, Barbe-

ro, Raffa, Giribaldo 9, Meistro10, Vaira, Apicella 3, Zullo, Al-fei 2, Sibilio 12.Prossimo turno: domenica

23 marzo il Basket Cairo ospi-ta il Basket and Volley Club diImperia; appuntamento al pa-lasport in località Vesima, ore18.

GIOVANISSIMI 2000-01Cassine (femminile) 0La Sorgente 11

Come nella gara di andata, isorgentini di mister Oliva bat-tono le ragazze del Cassine.La partita viene già chiusa do-po pochi minuti con i gol di Zu-nino, Viazzi e Minelli ai qualiseguono le reti di Scarsi, DeLorenzi e ancora Viazzi con al-tri due gol. Nella ripresa Alfierie Vela, con una tripletta, chiu-dono l’incontro 11 a 0.Formazione Cassine: Bafti

Barbara, Bagnasco Giada,

Bianco Chiara, Butteri RolandiGaia (Reyes Stevens), Gandi-ni Marzia, Giribaldi Giada (Pe-trov Robert), Iberti Silvia, LoiFrancesca, Oddone Elisa (Vi-volo Pasquale), Porcella Rita,Rolando Carlotta (MadernaAndrea). All.: Rolando Mauri-zio.Formazione La Sorgente:

Arditi, De Lorenzi (Mariscotti),Bernardi, Minelli (Marengo),Mignano (Alfieri), Marenco,Vela, Scarsi, Viazzi (Cavanna),Congiu (Lika), Zunino. All.: Oli-va.

PULCINI 2005Novese 3Bistagno Vb 1

I Pulcini 2005 bistagnesi, sa-bato 15 marzo a Novi Ligure,hanno affrontato i pari età del-la Novese. Gli avversari si di-mostrano affiatati e prestanti esi impongono nel primo tempo3-0, ma dal secondo tempo igiovani bistagnesi giocano al-la pari, ma soccombono 2-1(rete di Luparelli), nel terzotempo vanno in vantaggio conuna punizione di Luparelli riba-

dita in rete da Pileri, prendonoun palo con Laiolo, ma nel fi-nale subiscono il pareggio no-vese.

Nel complesso però si è vi-sta una squadra in crescendo,che è uscita a testa alta controun buon avversario.

Prossimo incontro sabato 22in casa contro la Pozzolese.Convocati: Visconti, Laiolo

T., Panaro, Colombo, Perinel-li, Costarelli, De Cerchi, Lupa-relli, Pileri, Nanetto, Sampie-tro. All. Caligaris.

Basket Nizza 52Crescentino 67(17-21; 28-32; 41-40)

Continua il momento no delBasket Nizza che cede per laquarta volta consecutiva, sta-volta contro il giovane ma forteCrescentino. Partenza brucian-te dei nicesi, con due bombe diCurletti e vantaggio 8-0 subitoperò rintuzzato dagli ospiti chechiudono i primi dieci minuti invantaggio 21-17. Nel secondoquarto Nizza tiene e limita ilgap, riuscendo ad andare al ri-poso lungo a -4. Nel terzo quar-to Curletti Bellati e Conta ten-gono alto il ritmo e portano Niz-za anche al sorpasso (+1) manegli ultimi dieci minuti le risor-se fisiche si esauriscono e si fi-nisce con una sconfitta dal pas-sivo sin troppo ampioTabellino: De Martino, Con-

ta 8, Necco 5, Corbellino 3,Bellotti, Carucci, Bellati 9, Lo-

visolo, M.Lamari 4, Al.Provini,Fiorini 5, Curletti 17. Coach:Lovisolo. E.M.

***Asd Golden River 69Basket Bollente 54

Un’altra sconfitta per il Ba-sket Bollente che torna a manivuote dalla trasferta nel cana-vese dove ha affrontato il forteGolden River. Il Basket Bollen-te è fermo al decimo posto inclassifica con 10 punti.

***Prossimo turno

Sarà derby sul campo del-l’Acqui, nella palestra di Bista-gno, venerdì 21 marzo alle ore21.15: di fronte due squadreche avranno voglia di rivalsa,con i locali del Basket Bollenteche stanno attraversandoun’annata molto al di sotto del-le aspettative, mentre il BasketNizza ha voglia di svoltare do-po le 4 sconfitte consecutive.

Campionati giovanili:Coppa Liguria Allievi

Sabato 15 marzo sul sinteti-co dello stadio ‘Carlini’ a Ge-nova è iniziata ufficialmente lastagione agonistica del Base-ball Cairese, con la coppa Li-guria categoria Allievi; avrebbedovuto essere la terza giorna-ta, ma le piogge e le nevicatedelle scorse settimane nonhanno permesso di giocareprima.

La partita per due ripresenon produce punti e le difesepur contratte controllano la si-tuazione, al terzo inning Bu-schiazzo colpisce duramentela palla e ciò gli consente di ar-rivare in seconda e spingere acasa Bloise, il quale con unabattuta valida ed una succes-siva rubata si era portato in se-conda.

Nelle riprese successive lasituazione sembra essersisbloccata e valida dopo validasono 10 i punti costruiti dallaCairese contro i 2 subiti.

Sicuramente più determina-to il settore di difesa e in parti-colare il monte dove Bloise eCeppi si sono dimostrati già inottima condizione sia comecontrollo che come velocità; inattacco si sono distinti Bu-schiazzo, Bloise e GandolfoGuido con 1000 di media chehanno dato il meglio soprattut-to con i compagni in zona pun-to da spingere a casa base.Da segnalare l’esordio assolu-to di Dionizio Kayo e Kaykiquest’ultimo ha realizzato unavalida.

Prossimo impegno il 29marzo a Cairo per l’inizio delcampionato di categoria controRookies; potrebbe anche es-sere, inoltre, che nel prossimofine settimana si possa recu-perare la partita di Coppa conil Dolphins Chiavari, ma non èancora ufficiale.Western League categoria Ragazzi

Si è concluso il campionatoindoor Western League e laCairese in questa edizione haprivilegiato il gruppo cercandodi convocare a rotazione tutti iragazzi disponibili.

«Evidentemente il lavoro sideve valutare in prospettivaper il futuro, però sottolineiamocon orgoglio che, nonostantetutto, ci siamo qualificati per lefinali alle quali hanno avuto ac-cesso solo 8 squadre su 14.Non ci siamo comportati male,ma non abbiamo avuto la ca-parbietà di capitalizzare tuttoquello che abbiamo costruito,abbiamo anche espresso otti-me giocate difensive con Mia-ri, Marenco e Lazzari, oltre adun ottimo lavoro all’esternocentro di Scarrone, inedito nelruolo e sempre più sicuro disé; in attacco è mancata solola continuità, abbiamo realiz-zato diverse battute da “fuoricampo”».

In questa edizione hannoesordito ben 16 giocatori sui24 della rosa.

Prossimo impegno l’Ope-ning Day, il 30 marzo, a San-remo contro Sanremese soft-ball e Rookies di Genova.

AICS provincia Asticampionato di calcio a 5

Classifica: Mira Bar 46; Ossola Impianti 38; Bar Sport Tonco35; Leo Sat 34; Realini Via Maestra 27; Tanaro calcio a 5, HelanCosmetici 26; Vvf Sport Castagnole Lanze 25; Carrozzeria Nuo-va Raviola & Serra 23; I Varnini 13; Atletico manontroppo 12; IlGrillo Parlante 9; Lazzarino Decorazioni 1.

7ª giornata di ritorno: lunedì 24 marzo, ore 21.15 Atletico ma-nontroppo - Bar Sport Tonco, ore 22.10 Il Grillo Parlante - LeoSat; mercoledì 26 marzo, ore 21.15 Realini Via Maestra - Car-rozzeria Nuova Raviola & Serra, ore 22.10 Lazzarino Decora-zioni - Mira Bar; giovedì 27 marzo, ore 21.15 Tanaro calcio a 5 -Ossola Impianti, ore 22.10 Vvf Sport Castagnole Lanze - I Var-nini. Riposa Helan Cosmetici.

Le partite si giocano nella palestra Carlo Alberto dalla Chiesain corso Alba ad Asti.

Under 14Basket Cairo 36Sea Basket Sanremo 30

Inizia il girone ad orologio esale l’importanza delle gare equindi la tensione nervosa de-gli atleti; sul campo di casa iragazzi ricevono la visita delSea Sanremo che, anche sebattuto già due volte, ha sem-pre creato difficoltà in gara.

Nel primo quarto si ripropo-ne il copione con Cairo checerca di giocare in velocità eSanremo che cerca lo schemala differenza deriva da unabuona consistenza sotto cane-stro che permette di aver 5punti di scarto alla prima sire-na. Nel secondo quarto la garaprosegue sulla stessa falsa ri-ga con Cairo che riesce ad al-lungare il vantaggio sino ai 12punti grazie alla serie di realiz-zazioni di Kokvelaj; da notareil buon impatto nel gioco diGuallini che realizza anche unpregevole canestro in entrata.

Al rientro in campo inizia unagara diversa stante il nervosi-smo che sale; le due squadrelitigano con il canestro (in tota-le per le due squadre 4 canestri+ 2 tiri liberi) ma Cairo sembracontrollare la situazione pur sepenalizzata dal quarto fallo diBazelli e dal fatto che Valsettinon riesce a segnare ormai dalprimo quarto. Nell’ultimo quar-to il Sanremo spende le ultimerisorse per recuperare propo-nendo una difesa a zona che

paralizza i giocatori di Cairoche riusciranno solamente amettere a segno 3 tiri liberi; mase in attacco si fa fatica, in dife-sa si riesce a contenere gli at-tacchi degli avversari consen-tendo loro solo 5 realizzazioni +1 tiro libero che provocano unavvicinamento ma non riesco-no a colmare la differenza nelpunteggio. Da rimarcare anco-ra il contributo dato da tutto ilgruppo in fase difensiva che haconsentito di limitare a soli tren-ta punti gli avversari, mentre ledifficoltà in attacco alla zona so-no dovute alla normale fase dicrescita tecnica della squadra.Tabellino: Baccino Alessan-

dro, Valsetti Pietro (11), Beltra-me David, Perfumo Davide,Caviglia Giacomo, Bazelli Gjer-gje (4), Guallini Thomas (2),Pongibove Mattia, KokvelajFranz (16), Marrella Matteo (3).

Calcio giovanile Ovada Basket serie C Liguria

Red Basket Ovada3º posto più vicino

Basket Promozione Liguria - fase orologio

Basket Cairotorna alla vittoria

Basket 1ª divisione maschile

Baseball Club Cairese

Calcio derby giovanile

Calcio giovanile Bistagno

Basket giovanile Cairo

Simone Giribaldo

Gli Allievi.

Matteo Marrella

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SPORT 39L’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. Altro impegnoin terra ligure per il folto gruppodi atleti de La Bicicletteria Ra-cing Team che domenica 16marzo hanno partecipato, adAlassio, alla “7ª gran fondoMuretto di Alassio”, sul bellis-simo tracciato di 38 km, provavalida della Coppa Liguria eprova dell’innovativo circuitoMolo844.

Quasi cinquecento i biker alvia, con cinquantadue atletidella categoria Open, e la pre-senza anche di atleti straniericon bandiera austriaca, SanMarino, Colombia, Belgio.

Grande prova di carattereda parte di Maria Elena Ma-strolia che conclude la sua fa-tica al 236º posto assoluto,centrando un ottimo terzo po-sto nella fascia amatoriale ma-sterwoman, giungendo secon-da nella specifica fascia delleW1.

In campo maschile. Il miglio-re dei nostri è risultato SimoneFerrero. Grande prova di Si-mone che conclude al ventu-nesimo posto assoluto, giun-gendo anche molto vicino alpiù esperto Mirko Celestino.Ma andiamo ad analizzare leprove degli under. Michael Mi-chelotti conclude la sua faticaal 37º posto assoluto, conqui-stando un brillante secondoposto di categoria. Peccato so-lo che, nel regolamento pre-miazioni, non ci fosse la speci-

fica categoria under 23. Sulterzo gradino del podio, sareb-be salito Simone Parodi, cheha concluso i 38 km del trac-ciato (dislivello di oltre millemetri) all’ottantesimo posto as-soluto. Rimanendo in ambitounder da segnalare il settimoed ottavo posto di FabrizioButtò ed Alessio Gumiero. Trai due under (Michellotti e Paro-di) concludono due èlite ac-quesi. Buona prova di GiulioValfrè che chiude al trentotte-simo posto assoluto (ventesi-mo elitè) precedendo di ottoposizioni, lo sfortunato Rober-to Barone incappato in bendue cadute. Giornata no perRoberto.

Infine ci sono i master. Altraguardo, stanchi ma soddi-sfatti, arrivano nell’ordine Ste-fano Ferrando (134º assoluto)ventiduesimo master 2(35/39); 230º Claudio Ricciar-dini (venticinquesimo master5); 249º Ivan Ferro (ventitree-simo master 1), e 352º assolu-to, Daniele Bormida, trenta-quattresimo master 1.Amatori stradisti

Buoni risultati anche per ilquartetto degli amatori stradi-sti Berta, Capra, Grattarola ePernigotti, impegnati in quel diConfienza (PV). Simone Ca-pra e Federico Berta agguan-tano rispettivamente un 3º eun 5º posto nella categoria Se-nior.

Canelli. Il terzo ed ultimo gi-ro di prove del 16º “Rally Collidel Monferrato e del Moscato”,corso domenica 16 marzo, haregalato agli spettatori unagrande lotta per il podio che siè conclusa in modo in parteinaspettato: a Strata - Garberoe Rossi - Culasso si sono ag-giunti Bianchi - Spinetta acompletare il trio dei migliori.

Ps 5 “Canelli” 7,00 km:L’ultimo passaggio sulla provacanellese ha visto come vinci-tore Massimo Marasso, in cop-pia con Marco Canuto, su unaRenault Clio S1600 del teamBabosca. Distaccato di 0.2Bianchi - Elisa Spinetta (R3) eRossi - Culasso (A7) che han-no staccato lo stesso tempo.

Settimo tempo di prova perMarco Strata ed Ylenia Garbe-ro a causa di una foratura cheli ha costretti a rallentare l’an-datura.

Ps 6 “San Marzano Olive-to” 4,00 km: Nell’ultima provaspeciale Marco Strata ha im-posto nuovamente il propriopasso precedendo Bianchi -Spinetta (R3C) e Rocchieri -Rocchieri (N4).

Sul sesto tratto cronometra-to si sono poi registrati due“rallentamenti”: Massimo Ma-rasso si è girato perdendo mol-to tempo ed Ezio Grasso hadovuto sostanzialmente mode-rare la velocità della suaS1600 a causa di un problemaal ponte posteriore rimediatonella prova precedente.

Al termine di un’appassio-nante gara Marco Strata edYlenia Garbero hanno alzatola coppa dei vincitori assoluti.“Io ho debuttato proprio qui unanno fa - ha esordito moltosoddisfatta la navigatrice ales-sandrina all’arrivo - Consideroquesta vittoria un regalo per imiei 20 anni che festeggerò trapochi giorni”.

Secondo posto assoluto perGiacomo Rossi e Luca Culas-so visibilmente commossi nelritirare le coppe per il loro piaz-zamento. Molto felice soprat-tutto il navigatore canelleseche alla sua decima partecipa-zione alla gara di casa è final-mente riuscito a centrare unpodio assoluto.

Chiudono il podio FabrizioBianchi ed Elisa Spinetta chegrazie ad una gara molto re-golare sono riusciti a centrarela terza posizione assoluta e laprima di classe R3C.

Nel “Trofeo 600 per un Sor-riso” è stato Manuel Villa, incoppia con Bruno Banaudi, atrionfare in questa gara nellagara, a sfondo benefico.

Tra le storiche Icardi - Aiva-no hanno trionfato nel Secon-do Raggruppamento mentreDefilippi - Camoirano hannoconquistato il Terzo Raggrup-pamento chiudendo quaranta-treesimi assoluti a bordo diun’Opel Kadett GTE.

La speciale classifica Under23 è stata vinta da ArmandoVola mentre Gabriella Mon-trucchio ha primeggiato tra gliequipaggi femminili.

Nelle scuderie il podio ha vi-sto al primo posto la ProvinciaGranda, al secondo il Vm Mo-tor Team e al terzo l’Eurospe-ed.Classifica assoluta (equi-paggio, vettura-scuderia,tempi) dal primo al decimo:

Strata-Garbero, MitsubishiEvoix (2000), 24:00.9

Rossi-Culasso, RenaultCliow (2000), 24:30.7

Bianchi-Spinetta, RenaultClio (2000), Meteco Corse24:32.9

Marasso-Canuto, RenaultClio (1600), Vm Motorteam,24:44.3

Fontanone-Bruno, RenaultClio (2000) Provincia Granda,24:52.8

Iemmola-Trimigno, Peugeot106 (1600), Scuderia Monfer-rato, 24:54.2

Arione-Cestari, Renault Clio(2000), Provincia Granda,25:02.2

Rocchieri-Rocchieri, SubaruImpreza (2000), Racing ForGenova, 25:06.0

Nebiolo-Cavalotto, RenaultClio (2000), Provincia Granda,25:11.7

Cugnasco-Dalmasso, Re-nault Clio (2000), Eurospeed,25:13.7.

Torino. Dopo una diverten-te festa di Carnevale svoltasilunedì 3 marzo in palestra, ildivertimento per le ginnaste diArtistica 2000 è proseguito sa-bato 8 marzo a Torino, dove ol-tre 30 atlete con genitori e al-lenatrici si sono recate in pul-lman, per vedere la gara di se-rie A di ginnastica artistica.

Entusiaste tutte le atlete,specialmente le piccole nel po-ter vedere dal vivo le loro be-niamine, alla caccia di auto-grafi e foto.

«Una bella giornata e oltre aldivertimento, speriamo sia ser-vita anche a far conoscere alleragazze una realtà fatta di sa-crifici e impegno quotidiano, in-dispensabili per raggiungerecerti livelli», dichiarano le alle-natrici.

Messi da parte feste e diver-timenti, il 15 e 16 marzo, 21atlete hanno affrontato, su duegiornate di gara, la secondaprova regionale del circuito“ArtisticaEuropa”, finale vale-vole per l’ammissione ai Na-zionali di Riccione.

Sabato 15, per la sezionemaschile, programma Silver,Smith Bradley ha ottenuto ilpass per il Nazionale con unabuona gara.

Per la categoria senior, pro-gramma Silver Top, Silvia Tre-visiol è proclamata campio-nessa regionale, con il migliorpunteggio su tutte le avversa-rie in entrambe le gare.

Sesta nella classifica di gior-nata, non ha raccolto punteggieccellenti, è stata penalizzataanche più del necessario, manon è comunque stata supera-ta da nessun’altra ginnasta.

Il risultato premia giusta-mente l’atleta acquese, stancaanche perchè alle prese conun periodo molto impegnativo:infatti anche il giorno seguenteha gareggiato con la societàdel Cumiana, per il campiona-to nazionale FISAC a Nocetocon il trio senior, conquistandoil 1º posto.

«Grande soddisfazione, ve-derla sul gradino più alto delpodio, anche perché - spiegaRaffaella Di Marco - il nostroprossimo obiettivo è il pro-gramma Gold, di livello decisa-mente superiore. Siamo certiche ce la faremo: oltre allagrande forza fisica, Silvia è al-trettanto forte sul piano menta-le, e questo aiuta molto, anzimoltissimo».

Domenica 16, invece, sulcampo gara di Grugliasco,hanno gareggiato,nel pro-gramma Silver maxi, 5 allievedi 1ª fascia (Martina Guglieri,Anita Maiello, FrancescaGamba, Maddalena Forin, Vit-toria Rodiani) e 4 allieve di 2ªfascia (Aurora Valori, GiuliaCoda, Arianna Ricci, Lisa Do-gliero). Elisa Gilardi non ha ga-reggiato perché convalescen-te da un infortunio.

Tutte le allieve hanno lavora-to bene ai singoli attrezzi, a par-te le cadute alla trave, ma ciònon ha compromesso l’ammis-sione alla fase successiva. PerAurora Valori un buon 7º posto.

Per le Junior, programmaSilver maxi, Marta Cirio, ArieleCoretto, Giulia Cappelli, Arian-na Gennari, Ilaria Rapetti, Car-lotta Guerra e Kristina Bllogu;un 9º posto per quest’ultima esolo a seguire le compagne.

Infine le senior del program-ma Silver maxi: dove arriva unaltro grande risultato, con Be-nedetta Balbo vincitrice dellagara e campionessa regionaledella sua categoria. E LetiziaSarpero, quarta nella classifi-ca di giornata.

«Già avere una campiones-sa acquese era un bel traguar-do ma addirittura due, è dav-vero una gran cosa - commen-ta Giorgia Cirillo - Anche perBenedetta abbiamo progettipiù impegnativi in serbo per ilprossimo anno e questo con-ferma la nostra scelta».

Domenica 30 marzo a LanzoTorinese, seconda gara joy del-le preagoniste della società.

Acqui Terme. Domenica 16marzo, con la consueta sfilataper le vie cittadine, la santamessa e la benedizione dellebiciclette e dei ciclisti, è uffi-cialmente partita la stagione2014 del Pedale Acquese.

I venti atleti nella loro pas-serella cittadina hanno raccol-to parecchi applausi. Davanti ipiù piccoli categoria Giovanis-simi: Alessia De Lisi, Alessan-dro Ivaldi, Yan Malacari, Leo-nardo Mannarino, SamueleCarrò e Stefano De Lisi alle-nati anche quest’anno dal bi-nomio Attilio Pesce e France-sco Pascarella, che tanto beneha fatto nel passato.

A centro gruppo gli Esor-dienti, con Francesco Manna-rino, Nicolò De Lisi, GabrieleDrago, Nicolò Ramognini e Si-mone Carrò che, sotto l’esper-ta guida di Boris Bucci, hannopedalato con costanza per tut-to l’inverno.

A chiudere il gruppo gli Allie-vi, i più grandi e i più numero-si: Andrea Carossino, MicheleGnech, Mattia Iaboc, DiegoLazzarin, Andrea Malvicino, idue ragazzi provenienti da AstiSimone Callegari e NicolòPassarino e le due scommes-se fortemente volute da BorisBucci, chioccia anche degli Al-lievi, Luca Ratto e RiccardoGherzi arrivati alle competizio-

ni solo adesso, ma ben decisia non sfigurare contro avver-sari e compagni più smaliziati.

La condizione per tutti èbuona, l’inverno clemente hapermesso allenamenti regolarie così i ragazzi si avvicinanoalle gare con un buon rodag-gio.

Continua anche la ricerca dinuovi ragazzi da avvicinare alciclismo.

Oltre ai consueti allenamen-ti dei Giovanissimi su strada,nello spiazzo antistante lachiesa di Cristo Redentore, siè deciso di affiancare ancheallenamenti di mtb, sia perchélo chiede la Federazione, siaperché è un modo divertenteper far innamorare della bici iragazzini. Per informazioni:www.pedaleacquese.it - 3342340893.

Ovada. La Milano-Sanremo,la “Classicissima di primave-ra”, in programma domenica23 marzo, quest’anno avrà unprologo d’eccezione.

Infatti la corsa vera e propriasarà preceduta dalla “Classi-cissima d’Epoca” che passeràda Ovada con sosta storicaper rifornimento al Caffè Trie-ste, come accadeva nelle Mi-lano-Sanremo del secolo scor-so prima di affrontare il Turchi-no e, come si usava dire: “laMilano-Sanremo inizia adOvada!”. La sosta è previstaper sabato 22 marzo alle ore9.

Come sottolinea il Comitatoorganizzativo, «pochi giorni ci

separano dall’evento ciclisticoche caratterizzerà questo ini-zio di stagione per quanto ri-guarda i ciclisti “vintage”. Que-sta categoria di ciclisti non facerto eccezione rispetto ai col-leghi “moderni”, per cui già datempo nell’ambiente non siparla d’altro. Qui però non c’èla competizione ma semmai lagara è a chi riesce ad avere ilmezzo più antico e fedele al-l’epoca o l’abbigliamento piùidoneo». Questa strana Mila-no-Sanremo a tappe, e perquesto unica tra le manifesta-zioni “vintage”, ha già celebra-to la prima edizione lo scorsoanno con partenza da Varaz-ze.

Partenza da Milano-ConcaFallata da dove, nel 1907, 33coraggiosi partirono sotto unapioggia torrenziale per la primaedizione della Sanremo. Altracaratteristica che distingue laClassicissima d’Epoca dalleanaloghe manifestazioni è ilvincolo per i partecipanti adusare biciclette prodotte primadel 1930, quindi del tutto simi-li a quelle della prima edizione,anzi qualcuna forse è propriola stessa. Il trevigiano Chri-stian Cappelletto e l’alassinoRenato Bellia sono da tempoal lavoro per allestire una ma-nifestazione che lasci il segnoe divenga nel tempo una sim-patica consuetudine.

Acqui Terme. È stato unsuccesso organizzativo e pre-stazionale la giornata di dome-nica 16 marzo nella piscina co-munale di Mombarone, teatrodel trofeo interregionale di sal-vamento “Città di Acqui Terme”giunto alla sua terza edizione.

Nella splendida cornice del-l’impianto acquese e sotto laregia della Rari Nantes Cairo-Acqui Terme si sono dati bat-taglia circa 70 atleti apparte-nenti alla categorie EsordientiB ed Esordienti A.

Ottima è stata l’organizza-zione della manifestazione edallo stesso modo esaltanti leprestazioni dei giovani atletiimpegnati nelle 3 specialità delsalvamento riservati alla cate-goria esordienti.

Andando nello specifico, 6sono state le medaglie conqui-state dagli atleti del sodaliziotermale, sponsorizzato De No-ra, allenati da Antonello Pade-ri e Luca Chiarlo: tre splendidiori individuali per il sempre piùconvincente Andrea Granatomattatore del nuoto ostacoli,trasporto pinne e trasporto ma-nichino Esordienti A maschi emembro della vincente staffet-ta ostacoli maschile compostaanche da Giacomo De Nora,Leonardo Natali e Flavio Mar-

tini tutti e tre ottimi e migliora-tissimi anche a livello indivi-duale.

Ottimi i due argenti anchenelle staffette femminili siaostacoli che manichino com-poste da Giulia Parodi, Cristi-na Lunelli, Serena Adorno eAlida Cavallero che hannosfiorato più volte anche il podioindividuale. Ottime quindi tuttele prestazioni cronometrichedegli atleti acquesi che hannocontribuito al secondo posto fi-nale nella classifica di societàvinta dalla Sportiva Sturla.

Non c’è tempo di fermarsiche nel prossimo week end ilsodalizio valbormidese saràimpegnato in 3 importanti ma-nifestazioni: sabato 22 marzosaranno infatti di scena gliEsordienti A per la sesta provaregionale di nuoto che si svol-gerà a Genova, mentre dome-nica 23 sarà il turno del gruppopre-agonistico “Conta assicu-razioni” che parteciperà allaterza giornata del trofeo inter-provinciale scuole nuoto che sisvolgerà nella piscina comu-nale di Tortona, infine la primasquadra “Erodio/Tsm alimenta-ri” sarà di scena al trofeo na-zionale Fulgor che si svolgerànella piscina Sciorba di Geno-va.

La Bicicletteria Stara - Garbero vinconoil 16º rally del Monferrato

Per Artistica 2000due titoli regionali

Pedale Acquese

Inizia la stagione 2014

Dal 21 al 23 marzo

“Classicissima d’epoca” ciclismo dal passato...

Nuoto

3º trofeo “Città di Acqui”

Page 40: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

40 SPORTL’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. Atto finale delcampionato interprovincialeAlessandria-Asti: protagonisteal Palasport di Valenza tre for-mazione alessandrine che siaffrontano in un mini torneocon la formula del girone al-l’italiana su gare al meglio deitre set e possibilità di tiebreakal 5º parziale.

Le acquesi mettono in cam-po fin dal primo incontro unasupremazia tecnico tattica chesarà la chiave di questa affer-mazione, nella prima gara con-tro le Valenzane la formazioneallenata da coach Ceriottistenta in avvio a trovare le giu-ste distanze fra i reparti, ma èsolo una questione di tempo,Gorino e compagne una voltascaldato il motore innestano ilturbo e per le padrone di casacominciano le difficoltà, dopo ilsuccesso nel primo parziale lastrada per le acquesi è tutta indiscesa, ed a parte qualche er-rore di concentrazione i fonda-mentali ci sono tutti: ricezione,difesa e palleggio per innesca-re gli attacchi dirompenti delleprime linee. Il 3-0 netto non fauna grinza.

Nel secondo incontro, Va-lenza ha la meglio su Casale,con le ragazze di coach Fala-guerra che pagano visibilmen-te e oltremodo lo scotto del-l’emozione di una importantefinale: le orafe allenate dai tec-nici Visentini ed Astori sfrutta-no al meglio l’occasione di gio-care nel proprio palazzetto egià “calde” dall’incontro prece-dente chiudono la partita meri-tandosi la vittoria per 3-0.

L’ultima gara vede impegna-te ancora le acquesi contro laJunior Casale. Il risultato è an-cora una volta a favore delletermali, vittoriose in tre set. Lecasalesi però durante la garacrescono in maniera esponen-ziale: evidentemente il fatto dinon avere più nulla da perderele sblocca e specie nell’ultimoset, forse il più avvincente dei9 giocati, impegnano severa-mente le acquesi che seppureinconsciamente un po’ appa-gate, essendo ormai matema-ticamente vincitrici del torneo edel titolo, rispondono da squa-dra di rango e sul 26/24 chiu-dono vittoriosamente la partitae salgono sul gradino più altodel podio.

Acqui si riprende dunque iltitolo interprovinciale e lo fa inmaniera perentoria, nelle fina-li come in campionato. Lasquadra è stata protagonista di

un percorso netto, fatto di solevittorie. I numeri sono elo-quenti: 12 vittorie su 12 incampionato, con 36 set vinti ed1 solo al passivo, 6 partite e 12set vinti nei concentramenti diaccesso alle finali, 2 gare e 6set vinti nelle finali, squadraancora imbattuta nelle gare uf-ficiali.

Il presidente del comitatoAlessandrino Giuseppe Fara-gli al termine delle gare ha pre-miato le tre squadre che conquesto risultato accedono altabellone di qualificazione peril titolo regionale di categoria;sono stati assegnati anche ipremi individuali rispettiva-mente come miglior palleggioa Sabrina Erra (Junior Casa-le), miglior attacco a Greta Be-ra (Valenza) e infine il ricono-scimento come miglior gioca-trice per Annalisa Mirabelli del-la Pallavolo Acqui Terme.

Ora per le acquesi inizia laparte più difficile ma più sug-gestiva della stagione, esordi-ranno il 30 marzo a Torino con-tro la quarta classificata dellefinali torinesi, poi il 13 aprileturno casalingo contro L’AlbaVolley campione cuneese epoi ancora il 4 maggio controla 5º classificata di Torino.Complimenti e auguri a questaformazione che porterà i colo-ri cittadini alle fasi finali regio-nali.

Risultati: Virga-Tecnoservi-ce - Pallavolo Valenza 3-0(25/19; 25/14; 25/16); VirgaTecnoservice - Junior Casale3-0 (25/11; 25/19; 26/24).U14 Virga Autotrasporti-

Autolavaggi Tecnoservice,Campione Interprovinciale2013-14: Gorrino, A.Mirabelli,Baradel, Barbero, Giacobbe,Forlini, Nervi, Famà, Bianchin,Cavanna, Faina. Coach Ce-riotti.

Igor Volley Trecate 3Arredofrigo-Makhymo 0(28/26; 27/25; 25/19)Trecate. Acqui torna dalla

trasferta di Trecate con le pivenel sacco e getta alle orticheper l’ennesima volta l’occasio-ne per fare quel salto di quali-tà definitivo sempre promessoe mai realizzato.

Certo, la formazione Acque-se era partita per salvarsi e sitrova ora a metà classifica, equesto non può che fare pia-cere; c’è però la sensazioneche la squadra non sia riuscitaa concretizzare tutto il suo po-tenziale.

Non è il caso di soffermarsisu cosa sia mancato a Trecateed altre volte: i problemi se cisono vanno affrontati e risolticollettivamente, ma appareevidente che il difetto principa-le stia nella continuità delleprestazioni e arriva il momentoin cui bisogna smettere di rite-nere che questo sia dovuto so-lo alla giovane età della squa-dra.

La cronaca in breve: nel pri-mo set Trecate parte meglio,Acqui è costretta ad inseguiredurante tutto il parziale ma nel-

le fasi finali riesce ad impatta-re sul 24/24 ed ha anche lapalla per chiudere il set, cheperò non riesce a sfruttare; lafrazione di gioco si risolve aivantaggi in favore delle nova-resi.

Nel secondo set tocca inve-ce alle acquesi partire bene:minibreak iniziale e poi avver-sarie tenute poi a distanza. Lagara si decide ancora una vol-ta sul finale: Acqui è in vantag-gio 22/18 ma decide di “suici-darsi” con 4 attacchi fuori e 2muri punto del Trecate per un27/25 a cui forse nemmeno lepadrone di casa credevanopiù.

Terzo set e acquesi ancoraavanti: al secondo tempo tec-nico sono in vantaggio 16/12,ma non è serata per le ragaz-ze di coach Ceriotti: Gatti ecompagne sono protagonistedi un finale evanescente e pri-vo di mordente; il Trecate sor-passa e chiude la partita.Arredofrigo Makhymo: Fo-

glino, F.Mirabelli, Boido, Gatti,Bottino, Grotteria; liberoV.Cantini. Utilizzate: Bonafedee Lanzavecchia. Coach: Ce-riotti. M.Pr

Plastipol Ovada 1Zephir Tra ding Spezia 3(27-25, 18-25, 23-25, 15-25)Ovada. Contro lo Spezia, la

Plastipol illude nel primo set,vinto ai vantaggi, poi purtroppogli ovadesi devono cedere allaformazione ligure più quadrataed esperta, ancora legittima-mente ambi ziosa di inserirsinella lotta per i playoff.

Per la Plastipol è pur troppola quarta sconfitta con secutiva,e buon per gli ovade si che an-che tutte le altre squadre dellazona calda non fanno punti.

Coach Suglia non può anco-ra contare sul pieno recuperodi Demichelis (utilizzato solo inun paio di circostanze a muro),per cui la formazione è quelladelle ultime uscite. La Plastipolgioca alla pari di uno Speziadotato di grandi individualità (ilpalleggiatore Ragosa e l’oppo-sto Tagliatti su tutti), e riesce amettere la testa avanti nella fa-se decisiva del set. Sciupa duepalle set prima di conqui stareil parziale per 27 a 25.

Spezia non ci sta, parte lan-ciato nel secondo parziale: alprimo time out tecnico ha giàfatto il break (8-4) ed ancora

accelera. La Plastipol apparein difficoltà, non riesce a ricu-ci re lo strappo e perde 18-25.

Il terzo set è quello decisivo,la Plastipol torna a giocarlo al-la pari di avversari che peral troconcedono ben poco. Ed èequilibrio sino a metà set, poigli ovadesi costruiscono unbreak che potrebbe essereprezioso (18-14), ma perdonolucidità in alcuni scambi fonda-mentali.

Dal 19-16 subiscono uncontro break di quattro puntiche ribalta le gerarchie (19-20). Lottano ancora, annullanouna palla set ma devono ce-dere alla seconda (23-25).

Per gli ovadesi della Plasti-pol è una mazzata: la squadrache riprende il gioco al cambiodi campo è totalmente frastor-nata e sembra non veder l’oradi raggiungere gli spogliatoi.Spezia infierisce, costruiscerapidamente vantaggi abissalie va infine a chiudere 25-15. Plastipol Ovada: Ricceri,

G. Quaglieri, Belzer, Bernabè,Graziani, Zappavigna. Libero:Umberto Quaglieri. Utilizzati:Demichelis, Nistri, Bavastro,Bisio. Coach: Alessio Suglia.

Negrini-Rombi 3Bistrot Domodossola 0(25/20; 25/20; 25/20)Acqui Terme. Dopo la sosta

del campionato per il turno di ri-poso, sabato 15 marzo è ripre-so il cammino del Negrini Gio-ielli-Rombi Escavazioni nelcampionato di serie C maschi-le; quattordicesimo risultato uti-le consecutivo e dodicesimavittoria per il sestetto di Doglie-ro sono, comunque vadano lecose, un risultato esaltante cheè stato condito dal netto 3-0 ot-tenuto contro il Domodossola,formazione con cui, nel gironedi andata si faticò non pocoprevalendo solo 3-2. La vittoriaha ancora maggior significatose si pensa che è stata ottenu-ta non disputando una dellemigliori partite della stagione.Inizio al rallentatore, troppi er-rori al servizio e a muro sonostati il tallone di Achille dei pa-droni di casa che hanno peròsaputo stringere i denti e pre-

valere grazie alla maggiore lu-cidità nei momenti topici e aduna ottima prestazione in at-tacco. I parziali dettano un pe-riodico 25/20 con pochi patemie scandito dai 27 punti di unsempre più decisivo Castellari;buona la prestazione di Astori-no, cresciuto in ricezione eesordio in serie C per Garbari-no e Nicolovsky. Sabato si tor-na a giocare lontano da Mom-barone dopo quasi un mese,l’impegno è tutt’altro che age-vole, si fa visita al Lasalliano,società dalle grandi tradizioni,che nella stagione ha ottenutorisultati alterni ma ottimi risulta-ti fra le mura amiche; una vitto-ria potrebbe essere una svoltadecisiva per il campionato.Negrini Gioielli-Rombi

Escavazioni: Nespolo, SalaBoido, Castellari, Schembri,Rinaldi, M.Astorino. Utilizzati:Gramola, Basso, Garbarino,Nicolovsky, Negrini. Coach:Dogliero.

Acqui Terme. Sconfitta casalinga per l’Under 17 Pizzeria Ladolce Vita nell’impegno di Domenica 16 marzo a Mombarone. Im-pegnati contro i parti età del Red Volley Vercelli i giovani di Do-gliero hanno patito l’affaticamento e gli impegni ravvicinati. Ha co-sì avuto buon gioco la squadra ospite che ha saputo cogliere le di-sattenzioni dei termali per portare a casa due punti preziosissimiper il prosieguo dal campionato. Nulla di compromesso comun-que per Rinaldi e compagni che giocheranno il 6 aprile sempre incasa contro il forte Chieri.U17 Pizzeria La Dolce Vita: Ratto, Rinaldi, Gramola, Garba-

rino, Mazzarello, S.Di Puorto, R.Di Puorto, Ferrero, Leoncini, Ni-colovsky, Ghione, Aime. Coach: Dogliero.

Acqua Minerale Calizzano 3Albaro Nervi 0(25/13, 25/13, 25/16)

La Pallavolo Carcare regalaal proprio pubblico una presta-zione superlativa, battendo 3-0 il temuto Albaro Nervi, cheall’andata fece tremare le bian-corosse. Il risultato è maturatoin una gara a senso unico, du-rata poco meno di un’ora e ter-minata con il caloroso applau-so del pubblico per le carcare-si. Una piccola parentesi primadella gara è stata la premia-zione di Daniela Cerrato, meri-tevole di aver raggiunto e su-perato i 1000 punti personali inserie C. Tornando alla partita,l’avvio non lascia dubbi sulladeterminazione delle padronedi casa che in breve tempo siportano sul 12 a 7; dopo il timeout ospite, la gara continuasenza che nulla cambi e lebiancorosse chiudono facil-mente il primo set 25 a 13. Nelsecondo set si consolida il pre-dominio delle valbormidesi checon giocate spettacolari e con-trattacchi vincenti chiudono ilset ancora con il punteggio di25 a 13. Il terzo set si snoda

sulla falsariga dei precedenti;le genovesi continuano ad es-sere surclassate dalle bianco-rosse che senza sussulti chiu-dono il set 25 a 16, ottenendocosì una bellissima vittoria.Acqua Minerale di Calizza-

no: Viglietti, Cerrato, Masi,Chiara Briano, Rollero, Torre-san, Marchese, Calegari, Iar-della, Francesca Briano. All.:Bruzzo. D.S.

Acqui Terme. È iniziata do-menica 16 marzo, sui campidel Golf Club “Acqui Terme” lastagione ufficiale. Si sono giàgiocate diverse gare ma per lecondizioni climatiche e il resty-ling che è stato fatto sul greennon si è mai andati oltre lecompetizioni sociali. Domenicasi è disputata la prima tappaacquese del calendario “Baba-tour 2014”, una gara che coin-volge i circoli di tutta Italia; do-menica, oltre che ad Acqui, siè giocato al golf club “Villafran-ca” in Veneto ed all’Oasi golfclub nel Lazio. La secondatappa acquese del Babatour2014 si disputerà domenica 30marzo. Le finali alle quali par-teciperanno 50 giocatori, 30dalla classifica generale (15 di1ª categoria e 15 di 2ª catego-ria) e 20 dalla classifica tecni-ca (10 di 1ª categoria e 10 di2ª categoria) si disputerannoad ottobre. I primi vincitori so-no stati, in 1ª categoria, Fabri-zio Porta che ha precedutoRenato Rocchi; in seconda ca-

tegoria Mario Menegazzi da-vanti a Gianfranco Mantello. Il1º lordo se lo è aggiudicato An-drea Guglieri mentre tra ledonne ha vinto Elisabetta Mo-rando. Golf club “Acqui Terme”che per il 2014 ha allestito cor-si per adulti e bambini al costodi 70 euro per 6 ore di lezionecon un maestro dell’Associa-zione Italiana Maestri Profes-sionisti del Golf e dotazione dipalline e ferri (info: 0144312931 - [email protected]). Golf che, venerdì 21marzo, a partire dalle 19, inau-gurerà la nuova gestione del ri-storante del Circolo.

Go-Kart alla Pista WinnerNizza Monferrato. Si inserisce una nuova gara del campio-

nato regionale Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta alla Pista Win-ner dopo il buon successo di quella dello scorso mese di feb-braio.

Questa nuova manifestazione, che prende il titolo di “7º trofeoVini e Colline del Monferrato”, è programma per domenica 30marzo con un nutrito programma che approfitterà anche del cam-bio dell’ora prevista per questa specifica data.

Alla partenza piloti liguri e piemontesi nei vari raggruppamen-ti Esordienti, Cadetti, Junior, Senior, 125 cambio, Super tag, laNuova club, la Prodriver Under et Over, la 100 Winner e infine laRenting 4 Tempi. Ma potranno correre e prenderanno punti an-che i piloti di altre regioni come la Lombardia e l’Emilia Romagna.

Sabato 29 marzo dalle 8 alle 17,30 sono previste le prove li-bere del tracciato e alla domenica, dopo i controlli di rito, la ga-ra con sin dal mattino prove libere, prove ufficiali, briefing con di-rettore di gara, batterie, prefinali e finali con premiazione alle ore17 circa dal podio Winner.

Per informazioni sulla competizione: www.pista-winner.com [email protected] - tel.fax 0141-726188.

Volley giovanile femminile Acqui

U14 Virga-Tecnoservicecampione interprovinciale

Volley serie B2 femminile

Acqui, anche a Trecateniente salto di qualità

Volley serie B2 maschile

Con lo Spezia, la Plastipolprima illude poi perde

Volley serie C maschile

Negrini-Rombi convincee straccia Domodossola

Volley giovanile maschile Acqui

Under 17 sconfittoda Red Volley Vercelli

Volley serie C Liguria

Prestazione superdella Pallavolo Carcare

Golf

Giocata la prima tappadel “Babatour 2014”

Annalisa Mirabelli, migliorgiocatrice.

Daniela Cerrato

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SPORT 41L’ANCORA23 MARZO 2014

Valnegri Int 0Nixsa Allotreb TO 3(19/25; 21/25; 19/25)Acqui Terme. La capolista

non stecca sul campo di Mom-barone e fa bottino pieno dopouna gara in cui le acquesi han-no comunque contrastato almeglio delle loro possibilità laforte formazione torinese.

Le giovanissime ragazze dicoach Marenco escono a testaalta dal confronto e anche conun pizzico di rimpianto perquanto fatto vedere durante lagara senza però riuscire a con-cretizzare.

In estrema sintesi l’espe-rienza della squadra allenatada Silvano Cantamessa è ve-nuta fuori nei momenti topicidell’incontro, mentre al con-trario le acquesi non hannosaputo sfruttare al meglio leoccasioni per ribaltare il risul-tato.

Primo set con le torinesi chepartono subito bene, ma Acquiresta agganciata alla partita.Bella gara, giocata a viso aper-to da entrambe le squadre, male torinesi si rivelano molto lu-cide nella gestione della fra-zione di gioco, riuscendo a re-spingere tutti i tentativi acque-si di impattare il punteggio.

Il secondo set dopo un inizioequilibrato fa registrare un bre-ak a favore della squadra ospi-te, che ottiene il massimo van-taggio di 14/8.

Buona la reazione delle ac-quesi che si rifanno sotto finoal 21/22 ma la battuta sbaglia-ta riconsegna la palla alle tori-nesi che mettono a segno ipunti necessari a chiudere ilset.

Il terzo parziale si apre conun break delle ospiti per il 7/2,poi la reazione veemente delletermali che riescono a portarsiin vantaggio 14/13, ma sonoancora due errori gratuiti a ria-prire la strada alle torinesi chelegittimano la loro posizione divertice mettendo la parola finesulla gara.

Buona nel complesso la pre-stazione di Cattozzo e compa-gne considerando che dall’al-tra parte della rete c’era la pri-ma in classifica, scesa a Mom-barone, accompagnata da unfolto e caloroso pubblico, conl’intento di ribadire la supre-mazia nel girone.Valnegri Int: Cattozzo, De-

bilio, A.Mirabelli, Torgani, Tas-sisto, M.Cantini. Libero: Prato.Utilzzate: Gorrino e Giacobbe.Coach: Marenco. M.Pr

Serie B2 femminile girone ARisultati: Normac Avb Ge-

nova - Collegno Volley Cus 0-3, Labor V.Syprem Lanzo -Dkc Volley Galliate 1-3, EldorCantù Briacom - Fim Group VaBodio 0-3, Mokaor Vercelli -Vbc Casarza Ligure 0-3, Ca-navese Volley - Us CistellumCislago 3-1, Igor Volley Treca-te - Pallavolo Acqui Terme 3-0, Volleyteam Castellan. - Flo-rens Vigevano 1-3.

Classifica: Volleyteam Ca-stellan. 51; Collegno VolleyCus 49; Florens Vigevano 44;Normac Avb Genova 38; Mo-kaor Vercelli 29; Fim Group VaBodio 27; Pallavolo AcquiTerme 26; Dkc Volley Galliate,Labor V.Syprem Lanzo 25;Vbc Casarza Ligure 22; Cana-vese Volley, Eldor Cantù Bria-com, Igor Volley Trecate 18;Us Cistellum Cislago 9.

Prossimo turno (sabato 22marzo): Florens Vigevano -Normac Avb Genova, Colle-gno Volley Cus - Labor V.Sy-prem Lanzo, Dkc Volley Gal-liate - Eldor Cantù Briacom, UsCistellum Cislago - MokaorVercelli, Vbc Casarza Ligure -Canavese Volley, Fim GroupVa Bodio - Igor Volley Trecate,Pallavolo Acqui Terme - Vol-leyteam Castellan.

***Serie B2 maschile girone B

Risultati: Cus Genova - Vol-ley Sassuolo 0-3, Osgb UnitedService - Akomag Busseto 3-0, Matrix Campeginese - WtsVolley Massa 1-3, PlastipolOvada - Zephyr Trading LaSpezia 1-3, Si Investig. Vigno-la - Nationaltr Villadoro 3-1,Opem Audax Parma - Csc Po-liespanse 3-2, Fanton Modena- Mangini Novi 3-2.

Classifica: Fanton Modena45; Wts Volley Massa 43;Mangini Novi 39; Zephyr Tra-ding La Spezia 38; Osgb Uni-ted Service 36; Csc Polie-spanse, Sid Investig. Vignola34; Volley Sassuolo 29; OpemAudax Parma 28; Matrix Cam-peginese 21; Plastipol Ovada19; Akomag Busseto 17; Na-tionaltr Villadoro 16; Cus Ge-nova 0.

Prossimo turno: sabato 22marzo, Magini Novi - Cus Ge-nova, Volley Sassuolo - OsgbUnited Service, Akomag Bus-seto - Matrix Campeginese,Nationaltr Villadoro - PlastipolOvada, Zephyr Trading LaSpezia - Sid Investig. Vignola,Csc Poliespanse - Fanton Mo-dena; domenica 23 marzoWts Volley Massa - Opem Au-dax Parma.

***Serie C maschile girone A

Risultati: San Benigno Ca-selle - Altea Altiora 2-3, Piviel-le Cerealterra - Artivolley Ga-lup 1-3, GS Pavic - Ascot VctLasalliano 2-3, Rombi Negri-ni - Bistrot 2mila8 Domodos-sola 3-0, Volley Novara - Pal-lavolo Valsusa 1-3, VolleyMontanaro - Tipogr. GravineseParella 0-3.

Classifica: Bruno Tex Aosta41; Tipogr. Gravinese Parella40; Pallavolo Valsusa 39;Rombi Negrini 35; ArtivolleyGalup 34; Volley Novara 32;Pivielle Cerealterra 28; AscotVct Lasalliano 26; Altea Altiora

25; Bistrot 2mila8 Domodosso-la 23; GS Pavic 11; San Beni-gno Caselle 8; Volley Monta-naro 0.

Prossimo turno (sabato 22marzo): San Benigno Caselle- GS Pavic, Pallavolo Valsusa -Artivolley Galup, Ascot Vct La-salliano - Rombi Negrini, Al-tea Altiora - Volley Novara, Ti-pogr. Gravinese Parella - Pi-vielle Cerealterra, Bistrot 2mi-la8 Domodossola - Bruno TexAosta.

***Serie D femminile girone C

Risultati: San Francesco alCampo - San Paolo Ottica Pa-dovan 1-3, Valnegri INT - Nix-sa Allotreb Torino 0-3, Pvb Ci-me Careddu - Lingotto Volley2-3, Cantine Rasore Ovada -Fortitudo Occimiano 3-0, Fi-nimpianti Rivarolo - Argos LabArquata 0-3, TD Grissini Ci-gliano - Orthomedical Aurora0-3, Finoro Chieri - Gavi Volley3-0.

Classifica: Nixsa AllotrebTorino 49; Cantine RasoreOvada 47; Argos Lab Arquata45; Finoro Chieri 36; Pvb Ci-me Careddu, Finimpianti Ri-varolo 31; San Paolo OtticaPadovan 30; Valnegri INT 27;Fortitudo Occimiano 21; Or-thomedical Aurora, LingottoVolley 20; San Francesco alCampo 18; Gavi Volley 16; TDGrissini Cigliano 8.

Prossimo turno: sabato 22marzo, Gavi Volley - SanFrancesco al Campo, SanPaolo Ottica Padovan - Valne-gri INT, Nixsa Allotreb Torino -Pvb Cime Careddu, ArgosLab Arquata - Cantine Raso-re Ovada, Lingotto Volley - TDGrissini Cigliano, Orthomedi-cal Aurora - Finoro Chieri; do-menica 23 marzo FortitudoOccimiano - Finimpianti Riva-rolo.

***Serie C femminilecampionato Liguria

Risultati: Valdimagra Nuo-vaoma - Arredamenti AnfossiTaggia 0-3, Sallis Ventimiglia -Tigullio Sport Team 1-3, But-tonmad Quiliano - Serteco Vol-ley School 3-0, Volley GenovaVgp - Albenga Il Barrante 0-3,Acqua Minerale di Calizzano- Albaro Nervi 3-0, Volare Vol-ley - Grafiche Amadeo Sanre-mo 2-3, Asd Virtus Sestri - Igli-na Albisola 1-3.

Classifica: Acqua Mineraledi Calizzano 50; Albenga IlBarrante 49; Iglina Albisola 47;Grafiche Amadeo Sanremo 42;Tigullio Sport Team 39; SallisVentimiglia 31; Volley GenovaVgp 25; Volare Volley 22; But-tonmad Quiliano, Albaro Nervi21; Serteco Volley School 20;Asd Virtus Sestri 15; Arreda-menti Anfossi Taggia 14; Valdi-magra Nuovaoma 0.

Prossimo turno: anticipomercoledì 19 marzo, Arreda-menti Anfossi Taggia - SallisVentimiglia, Serteco VolleySchool - Volare Volley; sabato22 marzo, Iglina Albisola - Val-dimagra Nuovaoma, TigullioSporte Team - Buttonmad Qui-liano, Albaro Nervi - Volley Ge-nova Vgp, Albenga Il Barrante- Acqua Minerale di Calizza-no, Grafiche Amadeo Sanre-mo - Asd Virtus Sestri.

Nizza Monferrato. Tornano avincere i ragazzi del Csn Funako-shi Karate di Nizza Monferrato.

A Giaveno, nel “Trofeo Karate In-sieme”, svoltosi sabato 15 marzocon la partecipazione di numerosiatleti provenienti da tutto il Pie-monte, in gara nelle sezioni Kata(stile) e Kumite (combattimento), iragazzi nicesi ottengono ottimi ri-sultati.

Nella categoria Kata Senior ma-schile Edoardo Rapetti, con un’esi-bizione impeccabile, conquista ilprimo posto con largo margine sulsecondo classificato.

Matilde Rota ottiene un prezioso

3º posto nella categoria U15 fem-minile di Kumite. Dominio assolutodegli atleti nicesi nella categoriaKumite Senior maschile: dopo avervinto vari incontri di qualificazione,Andrea Pizzol e Diego Reggio sisono trovati di fronte in una semifi-nale combattuta e spettacolare.

Alla fine dell’incontro Andrea Piz-zol conquista il punto che gli per-mette di accedere alla finale, poivinta, e di salire così sul gradinopiù alto del podio.

Nella stessa categoria DiegoPizzol si porta a ridosso dei suoicompagni e chiude la gara al 4º po-sto. E.M.

SERIE B2 FEMMINILEArredofrigo Makhymo -

Volley Team Castellanza. Do-po l’occasione fallita a Trecatele acquesi tornano a giocarefra le mura amiche di Momba-rone dove sabato 22 marzo af-frontano il Castellanza, in unmatch francamente improbo.

La capolista sta dominandoquesto campionato, e tanto va-le affrontarla senza patemi: puòessere una sfida stimolante,anche se l’incognita come sem-pre sarà l’umore con il qualeGatti e compagne affronteran-no la gara, perchè in definitivaquesto sembra essere il veroproblema della squadra. Squa-dre in campo alle ore 21.

SERIE B2 MASCHILENationaltr Villadoro - Pla-

stipol Ovada. Prossimo turnoper la Plastipol, sabato 22marzo a Modena contro il Vil-ladoro, in campo alle ore 20.

Una partita ad altissima ten-sione: Villadoro, penultimo a 16punti, a tre lunghezze dalla Pla-stipol, attenderà gli ovadesi conil coltello tra i denti, ben conscioche si tratta davvero dell’ultimapossibilità. Discorso ovviamen-te analogo per i ra gazzi di coachSuglia: questi scontri diretti van-no vinti senza se e senza ma daqueste gare passano le possi-bilità di sal vezza.

SERIE C MASCHILEAscot Vct Lasalliano - Ne-

grini Rombi. Il buon momen-to di forma dei ragazzi di co-ach Dogliero trova un test im-portante sabato 22 marzo, nel-la palestra “Parri” di Torino, do-ve gli acquesi affrontanol’Ascot Lasalliano, squadrache li segue di 9 punti in clas-sifica, e che appare dunque al-la loro portata, specie conside-rando gli ottimi livelli di giocosu cui il team acquese si è at-testato recentemente. Una vit-toria potrebbe consentire di at-taccare il terzo posto delloSporting Parella. Squadre incampo alle ore 20,30.

SERIE D FEMMINILES.Paolo Ottica Padovan -

Valnegri Int. Quella che andràin scena nel pomeriggio di sa-bato 22 marzo a Torino, nellapalestra “Manzoni”, è una tran-quilla sfida di centroclassifica:il San Paolo ha 30 punti, Acqui27: si può giocare senza troppitatticismi, cosa gradita al teamdi Ivano Marenco, che sappia-mo essere molto giovane, e ilrisultato dovrebbe essere unagara gradevole per il pubblico.Fischio d’inizio alle ore 17.Nixsa Allotreb Torino - Pvb

Cime Careddu. Trasferta diffi-cile per le canellesi che sabato22 marzo a Torino affrontanola capolista Nixsa Allotreb.Squadre in campo alle ore 21.Argos Lab Arquata - Canti-

ne Rasore Ovada. Sabato 22marzo per la Cantine RasoreOvada big match ad ArquataScrivia (ore 20,45). È la primadelle sfide che decideranno legerarchie di questo girone. Ar-quata è una formazione dotatadi un orga nico di grande espe-rienza (tut te le titolari hannoesperienza di serie C). Attual-mente ter za, a due punti dallaCantine Rasore Ovada, tenteràil sor passo. Per le ovadesi unosno do altrettanto fondamentale:fare risultato ad Arquata signi fi-cherebbe consolidare la se con-da posizione e poter anco rapuntare al primato nel giro ne.SERIE C FEMMINILE LIGURIAAlbenga Il Barrante - Ac-

qua Minerale di Calizzano.Nel prossimo turno le carcare-si sono attese dal big matchcon l’Albenga, seconda inclassifica ad un solo punto.L’Albenga è una squadra dielevata caratura, che tenterà ilsorpasso della capolista, ma laformazione biancorossa, sedeterminata, non ha rivali. Sa-bato 22 marzo l’Acqua Minera-le di Calizzano affronta quindila trasferta più importante del-la stagione. Squadre in campoalle ore 21.

Cantine Rasore Ovada 3Forti tudo Occimiano 0(25-11, 25-23, 25-19)Ovada. Ancora un derby al

Palageirino di Ovada per ilcampionato femminile di serieD, ospite l’Occimiano da qual-che setti mana affidato allaguida tecni ca di Roberto Le-porati.

La Cantine Rasore ha pre-parato con attenzione la gara:gli ultimi buoni risultati delle oc-cimianesi e le precarie condi-zioni fisiche di qualche gioca-trice fondamentale nello scac-chiere ovadese (Guidobo no eFabiani) non consentono di-strazioni.

Ma le ragazze di coachGombi interpretano al megliola gara, l’avvio è di grande in-tensità, con Cantine Rasoreefficace in tutti i fondamentali.Occimiano va in affanno, spe-cie in ricezione, e sul serviziodi Chiara Massone si assisteaddirittura ad un break di 14-0,davvero inconsueto su uncampo di serie D.

Il primo parziale va in archi-vio con un eloquente 25-11 edanche l’avvio del secondo set(8-1 per le ovadesi) proseguesulla stessa falsariga.

Gombi toglie prudenzial-men te Guidobono, Occimianoac corcia le distanze ma non

rie sce ad insidiare Cantine Ra-so re. Il parziale è saldamentein mano ovadese sino al 24-18, quando, come già accadu-to in troppe altre circostanze,Cantine Rasore sembra inca-pace di chiudere.

Occimiano annulla cinquepalle set ed è necessario ilrientro di Guidobono ed il suoattacco vincente per incassareanche il secondo parziale (25-23).

Terzo set in equilibrio solonei primi scambi, poi il primobreak al servizio, ancora diMassone, dà il là al parziale:vantaggio solido sino al 24-16,ancora qualche titubanza ditroppo ma alla quarta pallamatch si chiude (25-19).

Nel complesso una buonaprova corale, con FrancescaPettinati sugli scudi (18 puntiper lei).

In classifica tutto im mutato,vincono in trasferta sia Allotreb(ad Acqui), che soprattutto Ar-quata (3-0 netto sul campo diRivarolo Canavese che fu fa-tale alle ovadesi qualche setti-mana fa). Cantine Rasore Ovada:

Fabiani, Petti nati, Ravera,Guidobono, Grua, Massone.Libero: Laz zarini.  Utilizzata:Morino. Coach: Giorgio Gom-bi.

Pvb Cime Careddu 2Lingotto Volley 3(25/17, 19/25, 25/22, 23/25,10/15)

Dopo una gara molto com-battuta, le ragazze canellesivengono fermate in casa dalLingotto Volley. L’amarezza ètanta per le “spumantiere” cheavevano di fronte un avversa-rio alla portata ed erano avan-ti di due set ad uno; poi però ilquarto set perso in volata ha

fatto cambiare la sfida e nel tiebreak le ospiti sono state su-periori.

Il punto conquistato portaora le canellesi a 31 punti inclassifica, ma il sogno di rag-giungere i play off sembra qua-si tramontato.PVB Cime Careddu: Ghi-

gnone, Villare, Paro, Torchio,Mecca, Lupo, Colla, Palumbo,Bosco, Marengo, Sacco. All.:Varano, Domanda.

Novi Ligure. Si è svolta do-menica 16 marzo a Novi Ligu-re la tappa del Circuito Provin-ciale di Super e Minivolley.

La società acquese presen-ta al mattino ben 8 squadreiscritte: 3 maschili e 5 femmi-nili (2003-2004) allenate daitecnici Dogliero, Cheosoiu,Garrone, Gotta e Boarin. Laconsueta formula ha permes-so di giocare 5 partite: 2 nei gi-roni di qualificazione e 3 nellefasi finali. Quattro squadrehanno avuto accesso al tabel-lone principale, mentre le 2squadre del 2004 hanno di-sputato il derby per aggiudi-carsi il 17º posto. Ottimi i risul-tati per i colori acquesi, checonquistano tutti i tre posti delpodio. La finale 1ºe 2º postoha visto protagoniste le com-pagini termali composte damaschi e femmine, hanno avu-to la meglio i maschietti sfode-rando anche un gioco moltoevoluto che da tempo non sivedeva nei tornei di Super uti-lizzando il palleggiatore unicoin penetrazione con attacchisia di palla alta che primi tem-pi. Bene anche le giovanissi-me acquesi che si sono co-munque ben difese e si sonoarrese solo nel finale.

Nel pomeriggio spazio al mi-nivolley e ancora nutrita la pre-senza acquese che ha iscritto

7 formazioni tra maschi e fem-mine, con regole e condizionidiverse, palla gialla, e campopiù piccolo. La spunta il ProGiò dei fratelli Trombin, bat-tendo nella semifinale Acqui 5e poi in finale Acqui 6. Le altresquadre di Acqui si sono piaz-zate 10º, 21º, 26º, 27º e 29º.

Da non dimenticare la pre-senza costante della compagi-ne dei “cuccioli” formata daGiusto, M.Abergo, D.Visconti eE.Raimondo che stanno cre-scendo torneo dopo torneo, re-galando e fra gioia, sorrisi, vo-glia di giocare e competere.

Il prossimo appuntamento incalendario è previsto a Gavi.SuperMinivolley 2002-

2003-2004 maschile: Paga-no, Russo, Bellati, Pastorino,Bistolfi, Quaglia, Lottero, DeLisi, Mischiati, Rocca e Zito.Super 2003 femminile: Narzi-si, S.Maiello, Bobocea, Bertin,Scassi, Minelle, Bianchin, Bar-beris, Vacca, Boido, Cintia, An-na. Super 2004: Danielli, Ba-ghdadi, Pesce, Testa, Abergo,G.Visconti, Astengo e Raimon-do. Minivolley: Danielli, Ba-ghdadi, Pesce, Testa, Abergo,G.Visconti, Astengo, Raimon-do, Lanza, D.De Lisi, Sacco,Garbarino Ciriotti, M.Cavalle-ro, L.Cavallero, Guatta, Oddo-ne, M.Grattarola, A.Grattarola,Parisi.

Volley serie D femminile

La capolista Torinoespugna Mombarone

Classifiche volleyVolley: il prossimo turno

Solo un punto per laPallavolo Valle Belbo

Cantine Rasore Ovadamette sotto l’Occimia no

Karate: Funakoshi vince

Mini e Superminivolley

Serie C. A Novi Ligure, la Boccia Acqui incappa nella primasconfitta stagionale: 8 a 2, senza attenuanti. Acquesi che hannoiniziato bene vincendo, con il solito Enzo Zuccari, la gara di “Ti-ro di precisione” con un buon 14 a 7. Poi il crollo. Un solo puntoper la coppia formata da Petronio e Gianni Zaccone (13 a 1).Hanno lottato sino all’ultimo Alberto Zaccone e Obice che hannosofferto il rush finale dei novesi che si sono imposti per 13 a 7.Ha tenuto duro Gildo Giardini nell’individuale; sul 8 a 9 ha cedu-to lasciando via libera al novese Mussini. Senza storia la sfida trale quadrette. Quella acquese in campo con Giacobbe, Mangia-rotti, Mantelli e Zuccari non è andata oltre il punto della bandie-ra (13 a 1). La squadra del d.t. Dante Gaveglio cercherà di rifar-si venerdì 21 marzo, tra le mura amiche contro la Stazzanese.Serie D. Gli azzurri guidati da Alberto Zaccone hanno espu-

gnato il campo della Belvedere di Valenza. Tre vittorie nel quat-tro gare in programma. Esordio vincente di Ezio Sicco nell’indi-viduale per 13 a 8. Serpi e Calcagno hanno portato i due punticon la vittoria (13 a 4) nella prima gara a coppie; sconfitta (7 a 13)l’altra coppia formata dal giovane Lorenzo Botto e da Gaveglio.Il punto della sicurezza è arrivato grazie alla terna composta daIvaldi, Bacino e Armino che si è imposta per 13 a 7. Prossimo in-contro a Serravalle Scrivia.

Attività del Cai a pagina 18

La Boccia Acqui

Page 42: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

42 SPORTL’ANCORA23 MARZO 2014

Acqui Terme. Sarà il risto-rante della tenuta “il Cascino-ne”, sulle alture di Acqui, diproprietà dell’Araldica vini diCastel Boglione, ad ospitaresabato 22 marzo, a partire dal-le 17.30, la presentazione ditutte le squadre che hanno co-me sponsor principale l’Araldi-ca Vini.

La festa è per l’Albese e laPro Spigno, squadre che gio-cano in serie A, per il Ca-stagnole che gioca in serieB, il Rocchetta Palafea chepartecipa al campionato alla“pantalera”, per le squadregiovanili dell’Araldica Balondi Nizza Monferrato che gio-ca a Castagnole Lanze, ilCastagnole e Alba.

A fare gli onori di casa sa-rà Livio Manera, storico pre-sidente dell’Araldica, coope-rativa agricola che è una del-le più importanti realtà delsettore vitivinicolo in Pie-monte per coltivazione, pro-duzione di vino che vende initalia ed esporta in tutto ilmondo, insieme a Giulio Ab-bate presidente dell’Albese,

al cavalier Giuseppe Traver-sa, presidente della Pro Spi-gno e i responsabili delle al-tre società.

Una full immersion nel mon-do pallapugno alla presenza diaddetti ai lavori, giocatori, diri-genti e tecnici.

Attenzione particolare ri-volta alle due squadre di se-rie A, l’Albese guidata daMassimo Vacchetto e la ProSpigno che ha scelto il fra-tello Paolo di poco più gio-vane e poi quelle squadregiovanili che rappresentano ilfuturo di questo gioco men-tre con il Rocchetta Palafeaci sarà un escursus nell’al-legro mondo della “pantale-ra”, oggi giocato sulle piaz-ze di tanti piccoli paesi.

Nell’occasione Livio Maneraed il suo braccio destro PaoloVoglino, “spalla” dell’Albese,presenteranno il progetto“Araldica balôn Tv”, networkche seguirà le partite dellesquadre marchiate Araldica Vi-ni sia con riprese filmate degliincontri che con interviste aiprotagonisti.

Tagliolo M.to. Weekend dicampionato per la Saoms diCosta d’Ovada che, tra piùombre che luci, regala un ri-sultato importantissimo alla so-cietà con la salvezza della Po-licoop “B” in serie C2.

La formazione ovadese rag-giunge questo importante tra-guardo con 3 giornate di anti-cipo e si garantisce un’altrastagione nella massima cate-goria regionale.

Decisiva è risultata la soffer-ta vittoria ottenuta sabato scor-so a Tagliolo sul Derthona per5 a 4. Ci sono voluti tutti gli in-contri in programma per pie-gare la resistenza dei tortone-si: la prima partita ha visto lavittoria dell’esordiente FabioBabboni che, pescato dalla D2per sostituire l’infortunato ivoPuppo, ha saputo avere la me-glio di Corradin. il raddoppiocostese è poi opera di ivo Ri-spoli che conferma l’ottimostato di forma e piega in 3 setBergamini. il Derthona accor-cia poi le distanze grazie alproprio bomber Casaschi L.che deve però soffrire per ave-re la meglio di un combattivoCanneva. È poi ancora Rispo-li a incrementare il vantaggiocostese con la sua vittoria in 4set su Corradin. Casaschi poiriporta sotto i suoi battendo in4 set Babboni.

La vittoria di Canneva suBergamini permette poi allaPolicoop “B” di portarsi sul 4 a2, ma il Derthona non si arren-de e grazie alle vittorie di Ca-saschi su Rispoli e di Corradinsu Canneva, si porta sul 4 pa-ri. Qui viene premiata la capar-bietà e la determinazione diBabboni che, in 5 set ha la me-glio di Bergamini. Missionecompiuta quindi per la forma-zione di Costa d’Ovada cheora potrà portare a termine intutta tranquillità un campiona-to a tratti complicato.

Non bene è andata invece inB2 nazionale dove la Policoopcede per 5 a 2 al T.T.Genova.Già avversari in chiave promo-zione lo scorso anno e que-st’anno invece in chiave sal-vezza, continua la striscia ne-gativa dei costesi contro i ge-novesi. il trio formato da PaoloZanchetta, Pierluigi Bianco eAlessandro Millo parte peròmolto bene portandosi addirit-tura sul 2 a 0 grazie a Millo cheha la meglio in 5 set di Bottaroe a Zanchetta che supera nonsenza qualche difficoltà Marto-lini. Qui però la squadra ova-dese spegne la luce e i geno-vesi risalgono non conceden-do nulla alla squadra di casa.Fa partire la rimonta il forte La-gorio che supera in 3 set Bian-co, Bottaro poi riesce ad averela meglio in una tiratissimapartita di Zanchetta e a portare

l’incontro sul 2 pari. È poi Milloa dover lasciare il passo a unLagorio apparso davvero soli-dissimo. il 4 a 2 per gli ospitiarriva dalle giocate di Martoliniche ha la meglio di un Bianconon lucidissimo.

Chiude l’incontro ancora La-gorio che completa la sua tri-pletta battendo anche Zan-chetta. Nonostante la sconfittanulla cambia nella parte bassadella classifica date le sconfit-te del CUS Torino e soprattut-to dell’A4 Verzuolo. Propriol’incontro della settimana pros-sima con i cuneesi risultereb-be decisivo per la matematicasalvezza della Policoop.

Due sconfitte infine anche inD2 con la Nuova GT “A” che,priva di Babboni, subisce laprima sconfitta stagionale aSan Salvatore, non basta labella tripletta di PierenricoLombardo e il punto di AntonioPirrone. La Nuova GT “B” per-de invece 5 a 3 con la Refran-corese, i punti di Giorgio Ric-cardini e Marco Carosio.

Domenica 16 marzo, infine,si è svolto il Grand Prix regio-nale giovanile a Novara con lapartecipazione del settore gio-vanile costese: molto bene so-lo Marco Carosio che negli Ju-niores raggiunge la semifinaleper poi essere sconfitto dalgiocatore di casa Lucchini.

Solo buone prestazioni perDaniele Ramassa, Eraldo Tro-kalaci e Riccardo De Alessan-dri.

il prossimo weekend vedenuovamente le squadre dellaSaoms impegnate nei rispetti-vi campionati: la Policoop saràin trasferta a Verzuolo per loscontro salvezza con la squa-dra cuneese, la Policoop “B”andrà a far visita alla Refran-corese.

Cremolino. È iniziato tra sa-bato 15 e domenica 16 marzoil campionato 2014 “Serie A”Open di Tamburello. Quest’an-no, a contendersi lo scudetto cisono: ben sei squadre manto-vane (Castellaro, Castiglione,Cavrianese, Medole, Solferinoe la neopromossa Guidizzolo),le due compagini alessandrine(uniche piemontesi dopo loscioglimento del glorioso e plu-riscudettato Callianetto) diCarpeneto e Cremolino, le ve-ronesi Sommacampagna eMonte Sant’Ambrogio e latrentina Sabbionara, anch’es-sa neopromossa. La regularseason del cam pionato termi-nerà il 12 luglio. Quindi le pri-me otto classificate si incontre-ranno a metà agosto (dal 10 al15) per disputarsi lo scudettotrico lore. L’ultima squadra re-troce de in serie B.

il Carpeneto, terzo classifi-ca to nell’ultimo campionato, di-sputerà la Coppa Europa il 5 e6 luglio col Monte Sant’Ambro-gio, per la defezione del Cal-lianetto. Alla Coppa italia par-tecipano tutte le 11 squadredella serie A, suddivise in tregironi da tre ed uno da due.La prima giornata

Due sconfitte per le forma-zioni altomonferri ne della zonadi Ovada, il Cre molino ed ilCarpeneto, impe gnate nel pri-mo turno del mas simo campio-nato di tamburel lo.

Nell’anticipo di sabato 15marzo, il nuovo Carpeneto haesordito sul campo della matri-cola mantovana Guidizzolo,uscendo sconfitto per 7-13. imantovani, pur neo promossi,sono apparsi una squadra piùtonica e preparata mentre aicarpenetesi, quest’anno alle-nati da Federico Torriglia su-bentrato a Stefania Mogliotti,

manca ancora qualcosina, spe-cie a fondo campo. inizio di par-tita favorevole ai padroni di ca-sa, che inanellano trampoli ni.Poi a metà dell’incontro reazio-ne del Carpeneto del presiden-te Pier Giulio Porazza e pun-teggio che si accorcia un po’.Ma non basta per capovol gereil risultato e l’esito dell’in contro.

Domenica 23 marzo alle ore15, sul campo amico potenzia-to nelle tribune, Carpeneto-Sommacampagna.

Sconfitto, domenica 16 mar-zo, anche il Cremolino, in tra-sferta sul campo del Medole,per 5-13. Nulla da fare per i ra-gazzi del presidente ClaudioBavaz zano, opposti ai fortissi-mi mantovani, tra le squadreac creditate per la vittoria fina-le. Fra Medole e Cremolino èsta ta una battaglia, terminata13-5 e durata tre ore mentrel’ini zio è stato favorevole ai ra-gaz zi allenati da Fabio Viotti.Ma il quarto trampolino è statodeci sivo: Petroselli e Dellaval-le ex del Carpeneto, & C., han-no vinto tutti e tre i giochi ed al-lungato verso la volata finale.Cremolino avanti 2-1 sino al 3-3, poi tocca al Medole fare pri-ma il 5-4 e raddoppiare per l’8-4. Quindi i mantovani conqui-stano cinque giochi e il Cre-molino solo uno.

Domenica 23 marzo, ore 15,esordio casalingo del Cre moli-no contro il Castellaro.

Gli altri risultati della serie A:Sommacampagna - Cavrianese11-13, Sabbionara - Castiglione12-12 (tie-break 8-6), Solferi no -Monte Sant’Ambrogio 13-9. Ha ri-posato il Castellaro.

Classifica: Guidizzolo, Me-do le e Solferino 3; Cavrianesee Sabbionaria 1; Carpeneto,Cremolino, Castellaro e MonteSant’Ambrogio 0.

Nizza M.to. Grande novità dal mondo dellapallapugno astigiana. A Nizza Monferrato è na-ta l’Araldica Balôn Patron è l’enologo Livio Ma-nera, presidente della cooperativa Araldica Vinidi Castel Boglione.

La società giocherà nello sferisterio di Casta-gnole Lanze e punta sul settore giovanile. L’in-tento è proprio quello di avviare un centro tec-nico giovanile per iniziare alla pratica della pal-lapugno tutti i ragazzi e di accompagnarli nellaloro crescita e maturazione sportiva. Al centro di

questo progetto con Manera ci sono Paolo Vo-glino, giocatore ancora in attività, e uno staff dicollaboratori che l’Araldica metterà a disposi-zione dei ragazzi per la loro miglior formazionesportiva. La nuova società è stata presentata,martedì 11 marzo, nei locali del Cascinone, sul-le alture di Acqui Terme. Presenti dirigenti, tec-nici, giocatori tra i quali il vice campione d’italiaMassimo Vacchetto, i presidenti di diverse so-cietà dell’astigiano, della Val Bormida e ValleBelbo.

Molare. Si è svolto sabato 15 marzo presso lapalestra dell’istituto scolastico Com prensivo ilTrofeo interregiona le di tamburello tra Piemontee Liguria categoria Giovanissimi. I partecipanti:istituto di Mo lare, Cremolino e Paolo Cam pora diGe-Voltri. Risultati: istituto Molare - Ge Voltri 9-9 e 5-3 al tie-brek; Mo lare - Cremolino 10-8; Cre-moli no - Ge Voltri 6-10. Una grande sorpresa l’an-da mento della simpatica manife stazione: graziead un lavoro efficace, il giovane Sergio Vaggi,uscito dal corso tenuto ad Arenzano lo scorso an-

no, ha saputo con grande volontà raggrupparequesti ragazzi ed insegnare loro, in così brevetempo, a giocare a palla tam burello. il trofeo è sta-to organizzato dal Comitato di Alessandria, Gian-ni Agosto, Mauro Bavazzano e Pinuccio Mala-spina, con la partecipazione del presidente del-la società scolastica Bari sione Elio. La direzionedel Comprensivo ed il Comune di Molare hannocollaborato per l’uso della palestra; mentre il Bi-scottificio Tre Rossi, con il proprio contributo, èsem pre presente a queste manifestazio ni.

Personaggio di poche parole che si trasformaquando siede in panchina.

È fatto così, Silvio Gatti, direttore tecnico del-l’Augusto Manzo in serie B. Gatti ci parla delnuovo campionato dopo un anno importante inC1: «Il salto di categoria si sentirà eccome ancheperché ci sono molte squadre attrezzate per farbene in questa stagione».

Che rapporto ha con suo figlio Fabio, capita-no della squadra? «Da lui voglio sempre il mas-simo, sono pignolo su ogni minima cosa e poisaranno campo e risultati a dire se possiamocoesistere anche nella categoria superiore. Inogni caso Fabio si avvarrà del supporto tecnicodi Massimo Berruti per migliorare i colpi in bat-tuta ed al ricaccio per cercare di essere com-petitivi anche nel torneo cadetto».

Le sue favorite per questo campionato?«Credo che ci saranno parecchie squadre chepotranno dire la loro: la Bormidese di Orizio, ilBubbio di Marcarino, il Cortemilia di Parussa ela Canalese di Dutto ma, occhio anche al Pe-

veragno costruito per stare in alto con Gerini inbattuta».

Come vi posizionate in un’ipotetica griglia dipartenza? «Direi in terza fila».

Come vi state preparando per la stagioneche andrà ad iniziare a breve? «Abbiamo giàfatto 5-6 allenamenti con la palla altri in palestraad Alba con Corino e Raimondo; i frutti del la-voro si dovrebbero vedere tra circa un mese an-che se Fabio muscolarmente ha già messo suquattro cinque chili».

Ci parli ora nei dettagli della sua squadra?«Fabio Gatti in battuta, Davide Ghione da spal-la, Bo Alessandro e Piva Francone come terzi-ni, completano la rosa Corino Andrea, Mon-chiero Enrico. Lasciatemi poi un’ultima battutaper Piero Poggio il nostro primo tifoso che ama-va sia la prima squadra che le squadre del set-tore giovanile e mi chiedeva di essere aggior-nato costantemente dei risultati; ora farà il tifoper noi da lassù noi cercheremo di far volare ilpallone oltre le nuvole». E.M.

Acqui Terme. La società èappena stata fondata, il ter-reno per lo sferisterio è giàstato individuato, il progettoè quello di riportare ad Acquila palla a pugno, il primosport che si è giocato ai pie-di della Bollente.

Trainati da Gianguido Buf-fa, un gruppo di acquesi hamesso nero su bianco è da-to vita all’Associazione spor-tiva dilettantistica “Acqui Ter-me Palla a Pugno” che nul-la a che fare ha con la vec-chia Atpe (Acqui Terme Pal-lone Elastico) ormai defun-ta.

Nello statuto si può leg-gere che l’Associazione è«Apartitica e non ha fini po-litici o di lucro.

Essa ha per oggetto esclu-sivo l’esercizio di attivitàsportive ed in particolare laformazione, la preparazionee la gestione di squadre nel-la disciplina sportiva dellapalla a pugno compresa l’at-tività didattica per l’avvio,l’aggiornamento e il perfe-zionamento della medesimaattività sportiva, nonché lapromozione e l’organizzazio-ne di festeggiamenti, conve-gni, spettacoli pubblici, gite

per accrescere il benessere,inteso quale servizio socialecon le finalità e con l’osser-vanza delle norme e delle di-rettive emanate dal Comita-to Olimpico Nazionale (CO-Ni) e dalla Federazione ita-liana Palla a Pugno (Fi-PAP)».

Presidente della società èstato eletto Roberto CesareMorfino; vice presidenteMauro Ratto; segretario Pao-lo Bruno; consiglieri PieroMuratore, Guido GiovanniBuffa, Giuseppe Satragno ePietro Allemanni, ex cam-pione italiano negli anni Ses-santa.

L’area per ospitare lo sfe-risterio è stata individuata inregione Cassarogna dovedovrebbe nascere un centrosportivo polivalente che ver-rà prevalentemente utilizzatoper il gioco della palla a pu-gno.

Acqui, dopo Flavio Benzi,avrà un altro arbitro di pallaa pugno.

È Davide Baldizzone cheha seguito i corsi tecnici or-ganizzati dalla Fipap e conl’inizio del prossimo campio-nato incomincerà ad arbitra-re.

Pallapugno - Sabato 22 al Cascinone di Acqui

L’Araldica Vini contutte le sue squadre

Tennistavolo

Per la Saoms arrivala salvezza in C2

Tamburello serie A

Sconfitta per Cremolinoe Carpeneto

Pallapugno

Costituita una società:“Acqui T. Palla a Pugno”

Pallapugno: intervista al d.t. Silvio Gatti

Pallapugno

È nata a Nizza M.to l’Araldica Balôn

Tamburello giovanile

Interregionale tra Piemonte e Li guria

Page 43: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

OVADA 43L’ANCORA23 MARZO 2014

Ovada. Aumentano gli italia-ni che chiedono aiuto allo Spor-tello della Caritas per arri vare al-la fine del mese. Dimi nuisconoin compenso sia i co munitari(come i rumeni) che gli extra-comunitari (come gli ecuadore-ni ed i marocchini).

Questo in estrema sintesi ildato più significativo della rela-zione annuale sul 2013 delloSportello Caritas, curata dal par-roco don Giorgio e da Vitto riaTasca. Lo Sportello Caritas divia Santa Teresa 1 (aperto ilmer coledì e il sabato dalle ore9.30 alle ore 11.30), nel 2013 èstato aperto 100 volte. Vi sonoimpegnati in tutto a rota zione28 volontari, che hanno con-sentito di mantenere attivi i se-guenti settori: distribuzione vi-veri, guardaroba, centro diascolto, sportello lavoro, tra-sporto-approviggionamento-re-gistrazione e immagazzina men-to delle derrate alimetari.

Nel corso delll’anno passatosi sono rivolti allo Sportello Ca-ritas in modo continuativo ben224 capi famiglia residenti incittà, in rappresentanza di 525familiari. La maggior parte di lo-ro si è recata allo Sportello unasola volta alla settimana; altriinvece tutte e due le volte setti-manali. Una sessantina di per-sone, senza fissa dimora, si so-no rivolti allo Sportello in modosaltuario. La frequenza mediagiornaliera degli assistiti è sta-ta di 26 capi famiglia.

Tra tutti quelli che si sono ri-volti allo Sportello Caritas nel2013, ancora una volta la na zio-nalità più numerosa è quel ladell’Ecuador con 117 assi stiti,comunque in netta dimi nuzionerispetto al 2012 (156) e al 2011(165). Di contro au mentano inmodo sensibile gli assistiti ita-liani, che passano a 115, a fron-te dei 104 del 2012 e dei 101del 2011. La terza nazionalitàpiù assistita è quella rumena,con 82 unità (erano 94 nel 2012e 134 nel 2011). Seguono il Ma-rocco con 59 assistiti (72 nel2012; 78 nel 2011); il Perù con47 (66 e 73); l’Albania con 41(39 e 31); la Polonia con 16 (9

e 9); altri Stati dell’Europa, del-l’Africa e dell’America meridio-nale con 42 (44 e 69).

Esaminando i numeri soprariportati riguardanti le personeche settimanalmente frequen ta-no lo Sportello Caritas, si puòsottolineare che la richie sta delCentro di ascolto agli assistitidi documentare le si tuazioni didisagio presentate, ha prodottocome conseguen za la rinunciaa chiedere aiuto da parte di chinon ne ha veramente bisogno.

Dice don Giorgio: “Una criti cache ci viene fatta riguarda il fat-to che daremmo aiuti solo aglistranieri. Ma basta control lare idati degli assistiti per constata-re immediatamente che ciò nonè vero. Un’altra critica che civiene rivolta è re lativa al fattoche noi diamo soldi a chi poi lispreca: in real tà non diamo sol-di in mano a nessuno ma prov-vediamo noi a fare i pagamen-ti delle bollet te dei principali ser-vizi (luce, acqua, gas, affitto,ecc.). E poi prima di aiutarequalcuno, chiediamo la docu-mentazione (stato di famiglia,Isee, ecc.)”. Un altro motivo del-la riduzio ne numerica degli as-sistiti co munitari, e soprattuttoextraco munitari, è dovuta allosposta mento di numerose fa-miglie dal luogo dell’attuale re-sidenza ad un altro, soprattuttoper cer care lavoro ed abitazio-ni meno costose che non adOvada. Dai dati sopra riportatiemer ge in modo evidentissimol’au mento del numero degli as-si stiti italiani. Gli italiani che si ri-volgono regolarmente allo Spor-tello per chiedere viveri ed in-dumenti, lo fanno perché hannoperso il lavoro. Solo chi ha ri-sorse o appoggi parentali riesceancora a sostenere da solo l’in-cremento del costo della vita,davvero notevole ad Ovada.

Anche il ritorno in patria di di-verse famiglie numerose, spe-cie di origine sudamericana, cheda anni, anche se con fati ca, sierano stabilite in Italia e ad Ova-da, ha contribuito a far diminui-re il numero degli assistiti alloSportello della Caritas.

E. S.

Ovada. Numerosi e diversifi-cati sono i settori di interventoad opera dei voontari delloSportello Caritas di via S. Te re-sa 1, a fianco della Parroc chia.

La mensa gratuita: La gran-de novità del 2013, che conti-nua naturalmente anche que-st’anno, è la mensa “Amici apranzo”, nel salone della Chie-sa di San Paolo in corso Italia,attiva dal 16 dicembre. Pertan-to la collaborazione fra il Con-sorzio Servizi Sociali (presi den-te Giorgio Bricola), la Par roc-chia, la Policoop, le suore di al-cuni Istituti religiosi ed unaquanrantina di volontari tra cuidiversi giovani, unitamente alcoordinamento di Federico Ba-risione, offre gratuitamente unpasto completo al giorno a piùdi 30 persone, ora in aumento ri-spetto all’inizio. Il ConsorzioServizi Sociali la Caritas e laSan Vincenzo, riconosciuta lasituazione di disagio, si occu pa-no di distribuire i “buoni” concui le persone bisognose si pre-sentano alla mensa per ot tene-re il pasto gratuito.

La distribuzione di viveri:rappresenta sicuramente unodei momenti più significativi ditutta l’attività dei volontari cheagiscono nell’ambito delloSportello per i bisognosi. Nelcorso del 2013 i viveri donatidal Banco Alimentare per laprovincia di Alessandria am-montavano a 28 ql., quelli arri-vati dall’Agea Aiuti Cee a 174ql., per la maggior parte costi-tuito da pasta e riso (100 ql.) eda biscotti. Purtroppo solo inminima parte sono pervenutilatte, tonno, legumi, farina eformaggio mentre sono man-cati completamente olio, burro,e zucchero. In conseguenza diciò lo Sportello è stato costret-to a spendere una notevolesomma di denaro per migliora-re qualitivamente il suo aiutoalle famiglie bisognose che, ingran parte, annoverano bam-bini e adolescenti, cui necessi-tano alimenti energetici e nu-trienti. Dopo il primo semestre2013, le spese sostenute pergli alimenti erano già quasi pa-ri a quelle dello scorso anno.Allora si è deciso di ri volgersia tutta la comunità parrocchia-le perché collabo rasse conproprie offerte in ge nere ali-mentari, da collocare in Chie-sa nello specifico conteni tore.Le donazioni sono state gene-rose ed hanno così con sentitodi utilizzare al meglio le offertein denaro, che hanno permes-so di continuare a so steneresia le carenze alimen tari sia icosti che gli assisstti devonopagare per i servizi, come gliaffitti, la luce, il gas.

Il guardaroba: nel 2013 leri chieste di indumenti, scarpe,biancheria, coperte e lenzuolasono aumentate notevolmen-te. Il guardaroba ha potutosoddi sfarle grazie alla genero-sità dei sostenitori. Le maggio-ri ne cessità si sono avute dal-le fa miglie che hanno bambinie che quindi tendono ad ap-

pro priarsi degli oggetti miglioriquando accedono al servizio.Per evitare discussioni o litigi,l’accesso al servizio è stato re-golamentato ogni 15 giorni edè stato valorizzato al massimol’impegno di chi, tra i volontari,ha una spiccata capacità neltenere in ordine il guardarobain modo che tutti, a turno, pos-sono scegliere in base alle lo-ro necessità. A questo servi zio,che non ha spese ma è at tivoper le donazioni dei soste nitori,è stato ammesso anche chiproviene fuori da Ovada o èsenza fissa dimora.

Lo Sportello lavoro: la crisieconomica in cui è previpitatal’Italia e quindi anche Ovadanegli ultimi anni, ha provocatola chiusura di diverse aziendee ditte locali, con la conse-guente mancanza di lavoro.Per questo i volontari della Ca-ritas ricevono continuamentela visita di persone che cerca-no e chiedono lavoro ma mol-to difficilmente di chi ne offre.Infatti molto limitate sono statele occasioni in cui domanda eofferta si sono pareggiate edinoltre il lavoro trovato è dura-to solo per un breve periodo ditempo. Red. Ov.

Colpo di scena: Delucchi rinun ciaalla candidatura a sindaco

Ovada. Colpo di scena nelle candidature a sindaco di Ova daper le prossime elezioni comunali del 25 maggio.

Emilio Delucchi, già candida to a sindaco per il listone, cioè loschieramento trasversale che va dai “partitini” della sinistra exalleati del Pd (Sel, Circolo della sinistra, Socialisti, Moderati, Re-pubblicani, Idv) a Forza Italia, “Fare per Ovada” di Eugenio Boc-caccio e “Ovada Civica” di Franco Rocca, ha rinunciato.

Ecco il suo comunicato, giunto domenica 16 marzo.“Cari/e Ovadesi, scrivo per comunicarvi la mia decisione di ri-

nunciare alla partecipazione, come candida to in una lista civica,alle pros sime elezioni amministrative del Comune di Ovada.

Le riflessioni di questi ultimi giorni mi hanno fatto capire che lamia idea di “Lista Civi ca” era ed è utopica, quindi non potrei piùvivere questa esperienza con lealtà e pas sione.

Voglio dire grazie alle persone che mi hanno fatto il grandeonore di pensare a me per questo impegno.

Ringrazio gli amici, il volonta riato, i sette partiti e tutti coloroche mi hanno supportato e sopportato. Torno a fare il mio lavo-ro dove mi sento più utile e com petente”.

Delucchi lascia, chi si candida ora per il listo ne?

Ovada. Dunque Emilio De lucchi ha infine deciso di rinun ciarea candidarsi a sindaco, nel variegato listone compren dente an-che forze di sinistra e di destra.

Ed ora il listone orfano di De lucchi cosa farà? In questa setti-mana sono previsti ulterio ri incontri tra i suoi maggiori re ferenti,sul da farsi e quindi sulla proposta di un nuovo candidato a sin-daco, in sosti tuzione appunto di Delucchi. Tra le altre eventualiproposte, il ritor no in pista di Bricola, di fatto il coordinatore dellistone, appa re quanto meno attuale. Ma sembra, da fonti atten-dibili al l’interno dell’eterogeneo raggruppamento, che possa an-che emergere un’altra can didatura, quella di un autore vole pro-fessionista assai cono sciuto ed apprezzato in città, esponentedella società civile.

Non sono poi esclusi altri “piccoli” colpi di scena: dopo la de-fezione di Delucchi, c’è an che chi, all’interno del listone, premeper ricompattare, per aver maggiori chances di suc cesso finale,tutte le forze che si oppongono all’alleanza Pd-Rifondazione,compresi Ange lo Priolo per “Fratelli d’Italia”, Giuseppe Colomboper la Lega Nord, Gianni Viano del Movimento Civico Popolaree Fulvio Briata.

Quale che sia ora la scelta che dovranno fare i membri più rap-presentativi del listone, una cosa è certa: è il momento di indicarechiaramente chi sfi derà Paolo Lantero, candidato a sindaco delcentro sinistra, alle elezioni comunali del 25 maggio.

Ovada. Sono state inaugu-ra te nel primo pomeriggio del13 marzo le 18 poltrone-relax,do nate dall’associazione “Ve-la” all’Asl-Al, per il reparto diMedi cina e Oncologia del-l’Ospeda le Civile di via Ruffini(per un costo di 8mila €).

Le poltrone, provviste diogni regolazione ed anche re-clina bili per il loro utilizzo not-turno, sono ora a disposizionedei pazienti e dei loro familiari,in serite una per ogni cameradel reparto diretto dalladott.ssa Paola Varese, sia nel-la sezio ne rosa che gialla.

Il materiale è stato aquistatograzie ai pro venti derivanti dal-l’evento spor tivo allo Sferisterioper ricor dare Roby Vignolo, la“12 Ore di tamburello” ma an-che da donazioni priva te, comeha precisato, nel corso dellapresentazione, il presidente di“Vela” Mauro Corazza.

Dice Corazza: “Grazie alcontributo degli ‘Amici delTamburello’ abbiamo potutoacquistare 18 poltrone, unaper ogni camera del reparto dimedicina indirizzo oncologico.Il costo dell’operazione è di cir-ca 18.000 euro (circa 1.000euro per ogni singola poltro-na), ma possiamo garantireche i parenti dei degenti cihanno già ringraziato e si sonodetti molto soddisfatti. Vorreisottolineare che è proprio gra-zie ad eccellenze come il re-parto di medicina oncologica

se l’ospedale di Ovada riescea superare i momenti difficili.Insieme al Pronto Soccorso ealla Fisiatria formano il fiore al-l’occhiello della struttura ospe-daliera, che Vela continuerà adifendere mettendosi sempredalla parte dei pazienti e dei lo-ro familiari”. L’idea di dar vitaalla “12 Ore” è venuta all’asso-ciazione “Amici del tamburello”ed ai tanti appassionati di que-sto sport tipicamente monferri-no. Per molte edizioni ha avu-to come spirito esclusi vo quel-lo di raggruppare tanti atletiper passare insieme una gior-nata di sport e di amicizia.

Poi nel 2010 un triste even-to modi ficò in parte lo spiritodella ma nifestazione: la mortedi Roby Vignolo, giocatoremolto conosciuto di tamburel-lo. Nel suo ricordo la moglieWanda e Marco Barisionehanno fatto sì che la “12 Ore”diventasse un appuntamentoannuale con un obiettivo nobi-le: una raccolta di fondi da de-stinarsi a “Vela”, associazionenota per l’impegno che quoti-dianamente profonde verso imalati oncologici.

Le 18 poltrone-relax sonomodello “desidia” su ruote, conbraccioli imbottiti, schienale egambale reclinabili con movi-mento indipendente. Sul retrodello schienale è presente unmaniglione sagomato per age-volare la movimentazione.

E. S.

“Paesi e Sapori” 2014il 31 maggio e l’1 giu gno

Ovada. Nella serata di lune dì 17 marzo, si è svolta la riu nionedelle Pro Loco zonali, per decidere la data dell’edi zione 2014 di“Paesi&Sapori”. La manifestazione, che coin volge circa una ven-tina di as sociazioni territoriali, impegna te a proporre e promuo-vere le varie specialità gastronomiche locali, si svolgerà sabato31 maggio e domenica 1 giugno, in piazza Martiri della Benedic -ta (piazza Rossa). Lì per due giorni si potranno gustare le varieeccellenze ga stronomiche della zona di Ovada e divertirsi conle mani festazioni collaterali (musica, giochi tra squadre, ecc.).

Domenica 23 marzopassa la Milano-Sanremo

Ovada. La 105ª edizione della Milano-Sanremo, la “Classicis-sima di primavera”, è in programma domenica 23 marzo. Si tor-na al percorso del 2007: cancellata la salita delle Manie, sopraNoli. Ci saranno da scalare Turchino, i tre Capi (Mele, Cervo eBerta), la Ci pressa e il Poggio. Ma rimane sostanzialmente untracciato per velocisti: nel 2007 vinse lo spagnolo Oscar Freire,che battè in volata l’australiano Allan Davis ed il belga Tom Boo-nen. Miglior italiano Bal ducci, settimo. Nel 2013, con il percorsosuddiviso in due dalla neve, dalla giornata invernale e dal tra-sbordo dei corridori in auto e pullman oltre Genova, successo deltedesco Gerald Ciolek (Mtn-Qhubeka). I corridori (più di 200), pro-ve nienti da Silvano, transiteranno da Ovada intorno alle ore 12,30(via Novi, piazza Castel lo, Lung’Orba Mazzini, piazza XX Set-tembre, corso Martiri Li bertà e via Voltri), prima di sa lire lungo laValle Stura verso il Turchino. Quindi il tuffo verso il Mar Li gure edil traguardo finale di Sanremo. Favoriti dal calendario delle corsetradizionalmente già disputate a febbraio/marzo belgi, olandesi etedeschi ma occhio agli outsiders latini, tra cui gli italiani.

L’attivitàCaritas in cifre

Ovada. L’attività annualedello Sportello Caritas in cifre.

Nel corso del 2013 il tota-le delle entrate è ammontatoa 21.656,71€ con un +3.433,16€ rispetto al 2012.Nello stesso anno si sonoregi strate uscite per19.408,84€, con un più2.442,15€ rispetto al 2012.

Pertanto l’avanzo di eser-cizio del 2013 è stato di2.247,87€ che, unito al fon-do cassa risa lente al 31 di-cembre 2012 ed ammontan-te a 5.206,62€, ha portato ilsaldo in cassa al 31 dicem-bre 2013 a 7.454,49€.

A fronte quindi di un au-men to delle uscite(+2.442,15€), ri spetto al2012, si è registrato ancheun buon incremento delle en-trate (+3.433,16€). Per que-sto i volontari della Caritasringraziano sentitamente tut-ti coloro che hanno collabo-rato con la loro generosità. Ilconsistente saldo attivo incassa a fine anno 2013, è do-vuto alle numerose offertegiunte nel periodo natalizio eche, spalmate nei mesi suc-cessivi, servono a soddisfarele necessità che si presenta-no nel corso di quest’anno.

Chi volesse continuare acol laborare economicamen-te per sostenere l’attività del-lo Spor tello Caritas, può ri-volgersi allo stesso (via San-ta Teresa, 1) il mercoledì e ilsabato dalle ore 9.30 alle11.30. Oppure servir si delc/c bancario intestato a: Par-rocchia N.S. Assunta, IbanIT 59E06906 48450 000 000000 461.

Visite dentisti che gratuite alla SomsOvada. Brillante e partecipa tissima iniziativa congiunta di

Lions Club Ovada (presidente Giulio Morbelli) e Soms (presi den-te Augusto Configliacco). Sabato 15 marzo, presso il salone so-ciale di via Piave, il dott. Roberto Servetto, diretto re odontoiatriae ortodonzia dell’Istituto “Gaslini” di Geno va, ha visitato gratui-tamente una sessantina di ragazzi/e dai 7 ai 15 anni, per indivi-duare eventuali malattie e/o difetti estetici e funzionali della den-ti zione. Vista l’altissima frequenza delle visite, durate per l’interagiornata, è stato necessario predisporre un biglietto di pre nota-zione, per accedere al ga binetto dentistico dove opera va il dott.Servetto, coadiuvato dal dott. Gianluigi Caccia. L’iniziativa erastata propa gandata con un volantinaggio nelle scuole, evidente-mente riuscito alla perfezione. Un altro importante settore, quel-lo visivo, sta a cuore a molti genitori della zona. Po trebbe esse-re l’oggetto della prossima, benefica iniziativa?

Festa del gelso minoSilvano d’Orba. Venerdì 21 marzo “Festa del gelsomino” dal-

le ore 21 a Villa Bottaro. A cura dell’associazione on cologica “Ve-la”, un dopo cena musicale per brindare all’arrivo della primave-ra. Ingresso ad offerta.

Presso lo sportello di via Santa Teresa

Aumentano gli italianitra gli assistiti Caritas

Vi operano 28 volontari

Mensa, viveri e vestitinell’impe gno della Cari tas

Donazione di “Vela” all’Asl

18 poltrone-re lax nel reparto di Medicina

Per contattare il referente di [email protected]

tel. e fax 0143 86429 - cell. 347 1888454

Due volontarie, Laura Cavi-glione e Vittoria Ta sca.

Da sinistra il caposala Paolo Moscatiello, il presidente di“Vela” Mauro Corazza e Wanda Vignolo.

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44 OVADAL’ANCORA23 MARZO 2014

Ovada. Approvato nel tardopomeriggio del 13 marzo, dal-l’assemblea dei sindaci dei 16Comuni soci della zona di Ova-da, il rendiconto consunti vo del-l’esercizio 2013 del Con sorziodei Servizi Sociali (pre sidenteGiorgio Bricola, diretto re EmilioDelucchi). La spesa correnteimpegnata ammonta a €2.416.260; l’a vanzo di ammini-strazione è di € 63.591. In det-taglio, per i “servizi ge nerali edistituzionali” (1 diret tore, 3 assi-stenti sociali, 1 educatore pro-fessionale, 1 istruttore direttivoe 1 ammini startivo), la spesacorrente im pegnata è di €312.541. Per l’area “famiglia eminori”, sono stati impegnati €246.008. I servizi di assistenzasul territorio per i minori presi incarico nel 2013 sono stati 725 dicui 130 nuovi ingressi. I pro-getti “CamminFacendo” e“CamminFacendo estate” han-no operato con 86 minori.

Area “diversamente abili”: ilservizio sociale professionale èintervenuto in 278 casi di di sa-bilità, di cui 189 adulti e 89 mi-nori. Il C.S.S. ha gestito il Cen-tro diurno per disabili “Lo Zai-netto” frequentato da 19 perso-ne, provenienti da 8 co muni(Ovada, Molare, Silvano, Ca-stelletto, Tagliolo, Rocca Gri-malda, Lerma e Cremolino); gliutenti hanno frequentato il Cen-tro da lunedì a venerdì dalle8.30 alle 16.30. Le persone ri-coverate presso le strutture re-sidenziali sono 18. Gli interventiprogettuali sulla disabilità attivatisono stati: “Verso l’autonomia”per 24 persone; “progetti indivi-dualizzati” per 58 persone; 7persone inserite in “a.d.i.”; 8 in-serimenti nel piano disabili del-la provincia. La spesa correnteimpegnata per l’area di preven-

zione e riabilitazione è stata di€ 913.725.

Area “anziani”: sono stati re-datti 4 progetti di mantenimen-to in struttura. Nel corso del2013 gli anziani presenti nellestrutture r.a.f. e r.s.a. sono sta ti122 di cui sei con integrazio ne.Il servizio di assistenza do mici-liare ha seguito 161 perso ne dicui 38 integrati con l’Asl (adi)mentre 12 sono stati quelli a ri-lievo socio-sanitario. Il perso-nale utilizzato è stato di 16 ope-ratori sanitari e 2 colf. Sono sta-ti erogati 96 assegni di cura peranziani sotto varie forme mentrei progetti di con tinuità assisten-ziali attivati dal l’Asl sono stati 3di cui 2 anzia ni e un disabile. Laspesa cor rente impegnata nelsettore è stata di € 653.000.

Area “disagio sociale”: è sta-ta data assistenza economicaa 115 nuclei; prestiti sull’onore a8; sostegno a 3 persone senzafissa dimora; assistenza a 16persone del “Rifugio” e 2 “casesicure ex J&J” per 7 per sone arischio. Sono stati atti vati 30 pro-getti di inclusione sociale “manoper mano” e 3 percorsi inerentiil progetto “ol tre il margine”. Lalista di atte sa nel 2013 è stata di36 per sone. Si sono attivati “la-vori socialmente utili” per 7 per-so ne. Anche se è terminato ilprogetto integrato col Distretto eil Sert per “ex alcoolisti”, il Con-sorzio mantiene ancora una per-sona in carico. A fine 2013 èpartita la sperimentazione “Ami-ci a a pranzo” (la mensa gratui-ta per i poveri in corso Italia nelsalone del San Paolo), in colla-borazione con Caritas e SanVincenzo, frequentata gioornal-mente da 32 persone.

La spesa corrente impegna-ta per il settore è stata di €290.986. E. S.

Ovada. Ci scrivono MarcoV., Maria Grazia D., Marco L.,Elena M., che prendono parteal gruppo di lavoro del PD, an-che in vista delle Comunali del25 maggio, che vedono PaoloLantero (nella foto) come can-didato a sindaco del centro si-nistra.

“Come era stato detto escrit to dal direttivo del PartitoDe mocratico ovadese, l’ideaera quella di coinvolgere tantagente, che potesse contribuirecon idee, suggerimenti ed an-che critiche, per la “costruzio-ne” di un programma per iprossimi anni.

L’appello del gruppo dirigen-te del Pd ovadese ha riscossoun’ottima adesione. Infatti cir-ca un grande numero di citta-dini di provenienza diversa peretà, estrazione sociale e politi-ca, hanno dato vita a cinquegruppi di lavoro.

Gli incontri sono stati parec-chi. Per una buona riuscita dellavoro, si è utilizzato un meto-do suddiviso in tre momenti:osservazione ed analisi dell’e -sistente e successivamentesono arrivate le proposte per ilfuturo.

Ha avuto vita così “l’ossatu-ra” del programma elettoraledal sentimento comune dei cit-tadini, di tanta gente che nonsi è mai occupata direttamentedi politica e di partiti, ma cheha sentito la voglia di parteci-pare e contribuire. Partecipa-zione, ecco la parola chiave!

E’ la continuazione di unmodo di operare che ha vistodurante l’iniziativa “è il mo men-to dell’Ovadese”, l’unione diforze ed energie rappresen tateda tante persone, immagi nareuna zona, uno sviluppo, unpercorso per Ovada, città di30mila abitanti.

Il coinvolgimento, l’aperturala discussione sulle idee sonostate il motore e la forza diquel percorso; lo sono ancor dipiù oggi nel momento di con-cretizzare in proposte quelleidee.

L’elaborazione è iniziata; al-cune persone stanno lavoran-do sul materiale che la prossi-ma settimana verrà valutato dachi ha partecipato ai tavoli, esubito dopo da chi ha deciso dimettersi in gioco in prima per-

sona.Ci preme sottolineare quan-

to è stato fatto e soprattutto inche modo. Uno sforzo di moltial servizio della città. Vedersiper innumerevoli sere, discute -re, accettare l’idea dell’altro,condividere la fatica di mettereinsieme, moderare il propriopunto di vista a favore di un al-tro... un lavoro faticoso, che haprodotto una grande ric chezzain ciascun partecipan te.

Forse quando si dice che lagente è stanca di sentire par-la re di politica, non è del tuttovero; la gente è stanca di es-sere soggetto passivo, su cui“cadono” scelte e decisionidall’alto ma non è stanca disentirsi parte attiva di una co-munità che prova ad impe-gnarsi per il futuro.

Poi si parlerà di squadra,quella che dovrà dare gambealle nostre idee, una squadradi sedici persone che si candi-deranno alla guida della cittàma è certo che il nostro obiet-ti vo è quello di continuare, conl’ampio gruppo che si è crea to,ad incontrarci, per osser vare,analizzare proporre.

L’auspicio è che altri si vo-gliano aggregare, portando leproprie osservazioni ed il pro-prio contributo”.

Ovada. Sull’attualità politicacittadina, mai come adesso infribillazione, torna a scriverci laprof.ssa Emilia De Paoli.

“Recentemente Vi avevoscritto evidenziando la neces-sità di dar vita ad una li sta civi-ca, svincolata dai partiti, cheavesse come primario obietti-vo la tutela delle frazioni e del-le aree periferiche di Ova da.

Sull’ultimo numero de L’An-cora Pino Coco, concordandocon quanto avevo esposto, hadelineato le caratteristiche del-la lista che candiderà EmilioDelucchi. Il cosiddetto listone,appoggiato anche da alcunipartiti di centro sinistra, avreb-be potuto rappresentare leistanze da me umilmenteavanzate e permesso di attua-re ad Ovada un ricambio politi-co salutare.

Purtroppo il progetto del li-stone unitario, appoggiato datutta l’opposizione, è fallito acausa della smania di protago-nismo delle varie “prime don-ne” dell’opposizione ovadese.A questi politici, gli ovadesi chevolevano il cambiamento di-ranno un grande grazie!

Potevo aspettarmi che Ful-vio Briata non appoggiasse lalista unitaria e me lo potrei an-che aspettare da Gianni Vianoma non capisco la fuga dellaLega Nord e di Fratelli d’Italia.Vorrei dire ad Angelo Prioloche, se c’è da raggiungere unobiettivo importante e storico,si deve assolutamente esseredisponi bili anche a fare pesan-ti sacri fici che richiedano pure

un passo indietro.Poi mi giunge voce che Ser-

gio Capello potrebbe appog-giare la candidatura di PaoloLantero e confluire quindi nel-la lista Pd-Rifondazione. Seciò accadesse, i suoi elettorisa rebbero stupiti e delusi. Ca-pel lo si è candidato alle scorseelezioni con una lista forte-mente critica verso la maggio-ranza che governa Ovada edha espresso valutazioni nega-tive anche verso le Giunte Od-done. Ora cosa è cambiato? Ilcandidato sindaco del centrosinistra è un assessore dell’at-tuale Giunta, non un perso-naggio nuovo arrivato da Mar-te! Capello si è accorto di aversbagliato ed ha cambiato pare -re sulla Giunte Oddone? O for-se ha subito l’influenza dell’U -dc, partito ballerino che cam-bia le alleanze in modo spre-giudicato? Ed Elisabetta Bruz-zo e Liviana Ferrari sarebberopronte a seguirlo, nel caso egliveramente abbrac ciassemamma Pd e zia Rifon dazio-ne?

Dato che io, pur essendotanto distante dal Pd, sono “in-namorata” di Matteo Renzi,pro porrei anche per Ovadauna salutare rottamazione: do-po quindici anni si può anchesmettere di fare il consiglierecomunale!

Anche Viano e Briata, checalcano il palcoscenico dellapolitica ovadese da molti anni,potrebbero concedersi un pe-riodo di pausa e lasciare spa-zio a menti giovani e fresche”.

Ovada. Iniziativa per l’asse-gnazione di un automezzo fi-nalizzato al trasporto di perso-ne disabili in carico al Consor-zio dei Servizi Sociali (presi-dente Giorgio Bricola).

Il progetto “Solidarietà inmo vimento”, presentato il 13mar zo nei locali consortili, pre-vede l’acquisto da parte dellaCoo perativa milanese “Astra”di un furgone a nove posti (unFiat Ducato o un Renaut) at-trezza to per il trasporto e losposta mento sul territorio deisoggetti disabili. Il veicolo saràconces so al Consorzio in co-modato d’uso gratuito ed utiliz-zato nel la zona di Ovada per losvolgi mento dei servizi istitu-zionali dell’ente. La cooperati-va Astra sgraverà il Consorziodi ogni costo relativo al mezzo,a par te il carburante e l’autista.Il comodato d’uso durerà quat-tro anni e potrà essere rinno-vato. Il veicolo sarà finanziatoattra verso la concessione sul-

la car rozzeria di spazi pubbli-citari a pagamento, che saran-no così esposti sull’automezzoed il cui costo, per gli aderentiall’inizia tiva, sarà totalmentededucibi le dal rendito. Perquesto motivo la Coope rativa“Astra” (presidente Re natoFabbri, delegato ai rap porti Fu-si) contatterà nei pros simi me-si aziende, ditte ed im prendito-ri della zona di Ovada, per illu-strare l’iniziativa. Le imprese ele attività del territorio, aderen-do alla proposta di “Astra”, po-trenno così promuovere le loroattività, legando l’immaginedell’azienda ad una iniziativadi rilevanza sociale. Nel con-tempo contribuiranno a soste-nere i servizi che il Consorziooffre sul territorio per le cate-gorie più deboli e svantaggiate

(nella foto da sx. il presiden-te Bricola, il sindaco roccheseFabio Barisione e il rappresen-tante di “Astra” Fusi)

Red. Ov.

Iscrizioni all’istituto Ma dri PieOvada. Abbiamo chiesto alla coordinatrice didattico-educati va

dell’Istituto Madri Pie, prof.ssa Luciana Repetto, di fare il punto sul-l’andamento delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2014/15.“Le iscrizioni, chiuse il 28 febbraio, confermano la vivaci tà e l’at-tualità dell’offerta for mativa dell’Istituto, basata sul la consolidataesperienza ma opportunamente aggiornata nella metodologia e ne-gli indi rizzi di studio.

Partendo dai servizi offerti alla prima infanzia, rimane ele vato l’in-teresse per il Baby par king “Fantasia”, con molte prei scrizioni eduna lista d’atte sa di circa 20 richieste. Stabili i numeri alla Scuoladell’Infan zia che, con 18 nuove iscrizio ni, mantiene le due sezio-ni. Alla classe prima della Scuo la Media (paritaria) sono iscritti 26alunni: se nei prossimi mesi si verificassero dei trasferi menti in en-trata, l’Istituto è di sponibile a rivedere il numero delle sezioni (dauna a due). Le iscrizioni alla classe prima del Liceo sono 26 di cui16 al Linguistico e le restanti a Scienze Umane. Nel corso dell’annoalcune attività hanno registrato ap prezzamenti e notevole inte resse,per cui saranno prose guite anche nel prossimo anno scolastico:il laboratorio artisti co, il laboratorio musicale (per la Media), il cor-so di Spagnolo, lo scambio di classe, la classe digitale (per il Li-ceo). Per entrambi gli ordini di scuola, l’attenzione alle Nuove tec-nologie e alle Lingue stra niere rende l’offerta formativa qualifica-ta e rispondente alle richieste delle famiglie, oltre ad un impegnocostante per la formazione integrale della per sona ed un am-biente sereno”.

“L’abc del vino”Ovada. “Allievi assaggiatori” affollano il corsi dell’Enoteca Re-

gionale “Balloon” di via Tori no, nelle cantine di Palazzo Delfino,sede del Municipio. Sembrano avere successo le tre serate or-ganizzate dall’E noteca Regionale, in collabo razione con l’asso-ciazione ita liana Sommelier e destinate ad avvicinare i consu-matori al vino e al suo mondo: una qua rantina le iscrizioni per-venute. Dopo la prima serata di gio vedì 13 marzo, altre due se-ra te sono programmate per i prossimi due giovedì di marzo (20e 27), nel corso delle quali relatori professionisti affronterannotemi tecnici e culturali, senza dimenticare che il piacere del vinoè strettamente legato al bere responsabile. Se la prima serataha affron tato l’arte della degustazione, l’esame visivo, olfattivo egu sto-olfattivo, la seconda appro fondisce gli aspetti del “terroir”ed informa sui vitigni autoctoni e internazionali e sui principali vi-ni italiani. La terza serata entra nel vivo degli abbinamenti cibo-vino e fornisce utili indicazioni su come conservare il vino, qualibicchieri usare, come leggere le etichette. Nel corso delle sera-te è pre vista la degustazione guidata di tre vini. Al termine delcorso verrà rilasciato un attestato di frequenza ed il titolo di “al-lievo assaggiatore di vino”.

“Conversazioni filosofiche” dai Padri Scolopi

Ovada. Venerdì 21 marzo, prosegue l’interessante rasse gnadelle “Conversazioni filo sofiche”, alle ore 21 presso il salone no-bile di Palazzo Spi nola dei Padri Scolopi, in piaz za San Dome-nico.

Tema della serata, “Il tragico e l’ulteriore. Il problema dell’e si-stenza nella filosofia italiana del Novecento”, a cura del prof.Paolo De Lucia.

“Carnevale dei paesi”: Morne se,Casaleggio, Lerma e Parodi Ligure

Mornese. Domenica 23 mar zo, “Carnevale dei paesi”, or ga-nizzato da: associazione “Mornese E20”, Pro Loco di Casaleg-gio Boiro, Lerma e Parodi Ligure e Comuni di Mornese e Casa-leggio.

Partenza della sfilata di carri allegorici alle ore 14 da Lerma,per poi attraversare Casaleg gio (ore 14,30 circa) e succes siva-mente (ore 15 circa) a Mornese, dove in piazza G. Doria (piaz-za delle scuole) avrà luogo la premiazione dei carri. Sarà bru-ciato il classico fantoccio di Carnevale e saranno offerte a tutti ipartecipanti bugie, bibite e vino. Animazione e pentolacce per ipiù piccini.

In caso di maltempo, la ma nifestazione avrà luogo la do meni-ca successiva, 30 marzo.

Ovada. Triplo “service” lioni-stico la sera del 14 marzo aMontebello di Rocca Grimalda.

Infatti i numerosi soci delLions Club Ovada (presidenteGiulio Morbelli, cerimoniereMaria Paola Baretto), riuniti inappuntamento conviviale, han-no deciso di devolvere l’incas-so delle tre serate autunnali al-lo Splendor di “Fred in Fe sti-val” equamente alla Parroc-chia proprietaria del Ci nema-Teatro Splendor per contribuireal pagamento della nuovissi-ma macchina digitale per leproiezioni, al’’associazione on-cologica ovadese “Vela” ed al-la Lega italiana (provinciale)per la lotta ai tumori (Lilt).

E’ stato lo stesso Morbelli aconsegnare i rispettivi contri-buti (nella foto tra il presidente“Vela” Mauro Corazza ed il vi-ce An gela Viviano). Nel corsodella serata, premiato anche ilLeo Club (presidente Marco

Bruno) per il decennale di atti-vità. Intanto prosegue positiva-mente l’iniziativa lionistica del-la “lotteria ad un euro” per con-tribuire al pagamento del co-stoso proiettore digitale già inuso allo Splendor. Sinora sonostati piazzati circa 17.600 bi-glietti nei vari negozi cittadiniche aderiscono all’iniziativa divendita e che espongono il re-lativo marchio. Ma anche i so-ci lionistici vendono diretta-mente i biglietti in città.

Ha detto Morbelli: “Lo Splen-dor è stato il primo cinema adOvada (nell’immediato PrimoDopoguerra) ed è anche l’ulti-mo rimasto. Noi del Lions ciponiamo ora come catalizzato-re di tutti gli ovadesi, per ilcoinvolgimento generale dellacittà allo scopo di mantenere ilcinema allo Splendor.

Vogliamo raggiungere unacifra importante prendendo po-co da tutti”.

La spesa impegnata è di € 2.416.260

Approvato consuntivo delConsorzio Servizi Sociali

Ci scrive un gruppo di gio vani del Pd

“Partecipazione, la parolachiave in politica”

La prof.ssa De Paoli sulla politica ovadese

Il listone non è unitoper le “prime donne”!

Iniziativa di “Astra” per i Servizi Sociali

Un pulmino a 9 postiper il tra sporto disabili

A Montebello di Rocca Gri malda

Triplo service lionistico per“Vela”, Splendor e “Lilt”

Da sinistra il direttore Delucchi, il funzionario Gianni Zillan-te, il sindaco Fabio Barisione presidente dell’assemblea e ilpresidente consortile Giorgio Bricola.

Page 45: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

OVADA 45L’ANCORA23 MARZO 2014

Ovada. All’Incontro promos-so al “Barletti” da Forza Italia il14 marzo sul tema “Tutela deiprodotti alimentari e piccola im-presa”, sono intervenuti, tra glialtri, Paolo Borasio sindaco diCastelletto Monf.to, EugenioBoccaccio ed Enrico OttonelloLomellini consiglieri di mino-ranza comunali, Saverio Caffa-rello coordinatore locale di F.I.,Ugo Cavallera assessore re-gionale alla Sanità, Lara Comiparlamentare europea di F. I. emembro Commissione mercatointerno e tutela del consuma-tore, e Guido Grillo consiglierecomunale a Genova.

L’ing. Boccaccio si è soffer-mato sul tema della piccola emedia impresa, considerata an-che la presenza in sala di im-prenditori, artigiani, com mer-cianti. “La piccola e media im-presa, gli artigiani, i lavoratoriautonomi rappresentano l’os-satura portante del mondo pro-duttivo e del sistema economi-co, e questo nonostante unaburocrazia soffocante, gli ele-vati costi dell’energia e la diffi-coltà di accesso al credito. Ep-pure queste categorie hannoavuto il merito di consentire al-l’Italia di reggere alla crisi. Ri-sulta che la piccola impresa rap-presenta il 94% del tessuto pro-duttivo italiano, contribuendoper il 62% al valore aggiunto.Categoria che ha manifestato aRoma il 18 febbraio: è la primavolta nella storia e c’è un moti-vo, quello della disperazioneche ha preso il sopravvento,dopo una vita di richiami sulladrammaticità della situazione,di proteste e denunce fatte aipolitici di turno sulla necessità dimaggiori attenzioni alle sue pro-blematiche. I numeri della cro-naca sono preoccupanti: negliultimi 5 anni hanno chiuso cir ca1.000 aziende al giorno, la di-soccupazione raggiunge circa il13% e la pressione fiscale circail 45%; la burocrazia, sia stata-le che locale, rappresenta unapesante zavorra e costa allapiccola-media impresa 30 mi-liardi di euro l’anno.

Semplificare il rapporto con ledecine di uffici con cui oggi si ha

a che fare è uno dei nodi fon-damentali per permettere alleaziende di lavorare. Il sistema fi-scale è iniquo e penalizzanteverso chi lavora; è incompren-sibile che una tassa come l´Irapsia da pagare anche se l´azien-da non produce profitti. Occor-re sbloc care i pagamenti dellapubbli ca amministrazione; vi so-no aziende che accendono mu-tui in banca per pagare le tassee sono creditori verso lo Stato!Colpisce il fatto che gli Istituti dicredito si fanno prestare i soldidalla Bce all’1% e poi li utilizza-no per raccogliere titoli del de-bito pubblico invece che desti-narli alle piccole/medie imprese.Si impone perciò un cambio dirotta perchè stavolta la pazien-za è finita.

Una opportunità da sviluppa-re è quella di fare rete tra le im-prese e creare si nergie tra lepiccole, per conquistare mer-cati esteri. Il grande obiettivo èin ternazionalizzare le piccoleim prese, soprattutto quelle diec cellenza, in modo da trovarela forza per competere all’es-tero. Mi sorprende che vengaproposto il derby tra taglio del-l’Irpef e dell’Irap. A parte il fattoche, mentre il Governo Renzipropone questi tagli, ci pensanoComuni e Regioni a preparareuna stangata molto superiorealla modesta elargizione. Ri-tengo sia più efficace la ridu-zione dell’Irap piuttosto che l’Ir-pef in quanto 80 € al mese inbusta-paga non cambiano la vi-ta alle famiglie mentre la ridu-zione dell’Irap potrebbe agevo-lare la creazione di posti di la-voro e riavviare il sistema pro-duttivo. I posti di lavoro non sicreano per de creto legge edoggi non basta più la semplifi-cazione delle norme sul lavoro.Le imprese, se non hanno com-messe di lavoro, anche se po-tessero as sumere e licenziare aloro pia cimento, sarebbero co-munque obbligate a non assu-mere per non dover pagare sti-pendi a chi non sa cosa fare.

Ricordo che lo Stato deve an-cora pagare alle imprese 68 mi-liardi di debiti arretrati della pub-blica amministrazione”.

Silvano d’Orba. Ci scriveGiacomo Briata, presidente diLegAmbiente Ovada.

“Malgrado la Regione Pie-mon te attribuisca al Piota ilruolo di corridoio ecologico,ossia di area di collegamentoecologi co funzionale tra dueSic (siti di importanza comuni-taria) da preservare e migliora-re dal punto della biodiversità,è sta to presentato un progettoper un impianto idroelettricoche non va in questa direzio-ne, perché lo sbarramento in-cide rà sia a monte che a vallesul l’asta fluviale, interrompen-do ne la continuità.

La valutazione d’impattoam bientale, malgrado tutti glienti si siano espressi in modocriti co, si è conclusa positiva-men te, fatte salve alcune pre-scri zioni della Provincia relati-ve alla realizzazione. La po-tenza massima prevista si ag-gira sui 200 kw ed il costocomplessivo è di € 800mila, ri-pagati dai contributi statali.

Purtroppo sono considerateopere di pubblica utilità indiffe-ribili ed urgenti in quanto trat-tasi di impianti per la produzio-ne di energia elettrica da fontirinnovabili. La convenienza èdata dagli incentivi, si spiegacosì il proliferare dei progettiper la loro costruzione.

Come una mannaia cadonosui piccoli Comuni che, si pre-sume, dovranno porsi il proble -ma “La vogliamo oppure no?”,“Siamo preparati ad assumer-ci questa responsabilità cheim plica anche l’esproprio deiter reni?”

Un bel grattacapo, per il Co-mune di Silvano, quello diprendere la decisione per il “sì”e consentire l’asservimento diampi spazi di territorio, incide-re sul torrente con la ristruttu-razione della traversa, valuta-re il problema riguardante la si-cu rezza della strada comuna-le per la Pieve.

È in progetto il taglio dellavegetazione per il ripristino el’allargamento del canale diadduzione (bedale) e ancheper le piste nel bosco e perl’accesso ai fabbricati.

Sono previste, a lato strada,una condotta forzata sotterra-nea con taglio e attraversa-mento della stessa per lo sca-tolare che parte dall’incrociocon la strada della Pieve infe-riore sino alla cascina Buio perscendere poi alla centralina. Iltutto su una strada stretta sog-getta all’erosione del Piota edinteressata dalle frane.

Sarà anche affiancata dalcanale di adduzione, ristruttu-rato, che trasporterà una note-vole quan tità d’acqua e mentreper la si curezza della stradastessa il progetto prevedeva lacemen tificazione a tre lati, oraper la Provincia basterebbesolo rea lizzare in cemento ilfondo per renderlo meno im-pattante.

È previsto circa un anno dilavori.

Non mancheranno dei pro-blemi di viabilità, dovuti al l’an-dirivieni dei mezzi d’opera, agliostacoli ed interruzioni va rieper movimento terra, ecc. Cisarà una modificazione del ter-ritorio che impatterà sulla bel-lezza del paesaggio essen do ilPiota uno dei torrenti più bellidella provincia, ma che neltratto interessato ed a valle ve-drà compromesse le sue ca-ratteristiche di naturalità e difruibilità da parte di turisti e ba-gnanti. Il torrente ha già pocaacqua per la maggior partedell’anno (si ricorda che amonte è presente la diga dellaLavagnina di servizio alla cen-trale dell’acquedotto De Ferra-ri Galliera) e pertanto la cen-tralina potrà funzionare a pie-no regime per pochi mesi:quindi tanta spesa, ma pocaresa ed un danno ambientaleinsanabile.

Il tutto senza ricavare unvantaggio economico localeperché l’energia prodotta ver-rà immessa nella rete elettricae nessuno guadagnerà nullafuorché il proponente.

I Circoli Ovadese e ValleScrivia di LegAmbiente hannopresentato in Provincia le loroosservazioni: il progetto è im-proponibile sotto tutti i punti divista”.

Ovada. Il 13 marzo, visitadella presidente nazionale En-pa Carla Rocchi, per la primavolta presso la sezione di Ova-da dove quest’anno si festeg-giano i 25 anni di gestione delCanile Municipale. Dopo l’arri-vo, per la presidente naziona-le incontro col sindaco AndreaOddone, accompagnata daPatrizia Ferrario presidentedella sezione locale e respon-sabile del Canile, e Piero Ra-petti della sezione di Acqui ecapo nucleo delle Guardiezoofile Enpa. Rocchi ha sotto-lineato l’importanza di avereun canile gestito da volontaridove l’unico interesse è trova-re famiglia ai cani e non gua-dagnare su di essi. Quindi ga-ranzia di benessere animale edi risparmio per i Comuni con-

venzionati. Si è anche parlatodei lavori momentaneamentefermi, per questioni burocrati-che. Poi con la presidente visi-ta agli ospiti del Canile: la Roc-chi ha visitato la struttura e poi,accompagnata da Giusy d’An-gelo, è partita per visitareun’altra sezione Enpa.

“Una giornata importanteper la piccola sezione - dicePatrizia Ferrario - vissuta co-me è nel nostro modo di esse-re, cioè con semplicità. Daquando abbiamo avuto la pos-sibilità di conoscere il nostropresidente nazionale CarlaRocchi, siamo felici che lei cirappresenti perchè conosce ilsenso delle parole umiltà,semplicità, passione”.(nella foto la Rocchi coi volon-tari)

Ovada. Uscita didattica a Mi lano per leclassi seconda C ed E della Scuola MediaStata le dell’Istituto Comprensivo “S. Perti-ni”. Nella foto gli alunni ed alcuni insegnantidavanti al Teatro della Scala dove hanno as-si stito alle prove dell’Orchestra Filarmoni-ca diretta da Valery Gergiev. Sono statieseguiti brani di Prokofev e Dutilleux. L’ini-

ziativa, curata ogni anno dagli insegnanti diEducazione musicale Tacchino e Brilli, haconsentito ai ragazzi di vivere un’espe-rienza irripetibile, assi stendo ad esecuzio-ni di altissi mo livello in un contesto sug ge-stivo come quello del mag giore teatro mu-sicale italiano. Al termine visita della città diMilano e rientro in pullman. Altre classi si

sono recate nei giorni scorsi al Teatro Car-lo Felice di Genova per assistere alla rap-presentazione operisti ca di “Madama But-terfly” di Puccini. Altre ancora si recheran-no nuovamente a Genova, in oc casione di“Carmen” di Bizet. Dunque un programmamu sicale ricco, variegato e di ec cellentequalità, per gli studen ti del Comprensivo.

Ovada. L’Oratorio della SS.Annunziata di via San Paolo siappresta a celebrare la festivi-tà dell’Annunciazione di Gesùil 25 marzo.

È la prima delle tre festivitàche ricorrono in questo anticoOratorio, ed è la festa titolare,essendo dedicato appunto al-la SS. Annunziata. Infatti all’in-ter no la scena dell’Annuncia-zione è rappresentata ben trevolte, con tre tipologie artisti-che dif ferenti: la grande nic-chia situa ta dietro l’altare mag-giore, opera dell’artista geno-vese Luigi Fasce, dove la sce-na dell’Annunciazione viene

rappresentata da statue ingesso ad altezza quasi natura-le. Da notare che nelle orecentrali del giorno il sole, pe-netrando da piccole finestrelleinvisibili all’osservatore, invadetutta la scena, conferendoleuna luminosità apparentemen-te inspiegabile.

Poi l’importante ed anticotrit tico del pittore valenzanoAgo stino Bombelli (1480-1549), precedentemente attri-buito alla scuola del Brea, do-ve l’An nunciazione è rappre-sentata tra i Santi GiovanniBattista e Sebastiano, nonchénelle lu nette, S. Maria Madda-

lena e S. Rocco. Quindi la pre-stigiosa cassa processionaleraffigurante l’Annunciazione,ultima opera di raffinata finez-za del celebre scultore geno-vese Anton Ma ria Maragliano(1664-1739).

La festa verrà preceduta daun Triduo di preparazione, chesi svolgerà nei giorni 21 - 22 -24 marzo con S. Messa alleore 8,30.

Martedi 25 marzo, Festadel l’Annunciazione di Gesù, S.Messa alle ore 8,30 e Messasolenne alle ore 17,30 con lapartecipazione della CantoriaParrocchiale di Rossiglione In-

feriore, diretta da Gianluigi Oli-veri. La Cantoria eseguirà la“Missa Alama redemptoris Ma-ter”, a due voci miste con ac-compagnamento d’organo.

E sarà proprio l’autore deibrani, Claudio Martini, che sicimenterà alla tastiera dell’or-gano Serassi dell’Oratorio.

“Tessere le identità”a “Due sotto l’ombrello”

Ovada. “Tessere le identità”, associazione alessandrina, allaScalinata Sligge, presso l’associazione culturale “Due sotto l’om-brello”.

L’associazione ha presentato le sue attività, il libro “Dormi cheè meglio pensarci domani” di Elena De Lago e la mostra foto-grafica “Lesbica non è un insulto”, di Martina Marongiu.Il libro della De Lago ed il progetto fotografico della Marongiu so-no due modi di versi per avvicinare il pubblico alla realtà quoti-diana, all’affet tività ed alla sessualità femminile diversi ficata:spesso vengono considerate invisibili e gli amori presi in pocaconsiderazione, come se l’orientamento sessuale in questionefosse una condizio ne passeggera, tutto sommato una fase re-versibile...

“Incontri d’auto re” con Luca RaveraOvada. Giovedì 20 marzo, per la XVIII rassegna “Incontri d’au-

tore”, alle ore 17.30 a Palaz zo Delfino, “Storie del branco” di Lu-ca Ravera, a cura della Biblioteca Civica.

“Nelle terre selvagge, l’uomo non ha alcun potere; le unicheleggi che contano sono quelle di madre Natura. La sa bene Hi-biam, un giovane lupo che, dopo aver perso la propria fa migliain seguito a un’alluvio ne, inizia una nuova vita che lo porterà atrovare il proprio posto nel mondo...”

Luca Ravera è nato nel 1994 ad Acqui, dove ha conseguito lamaturità classica; studia Scienze politiche all’Università di Ales-sandria. La passione per i lupi, di cui é un esperto, nacque in luidalla lettura di “Zanna Bianca”. Disegna tatuagi particolari e in-tri ganti.

La bella copertina del li bro è di Giulia Poiretti, amica di Luca,che frequenta l’Accademia milanese di Brera.

Incontri quare simali del ve nerdìOvada. Venerdì 21 marzo al Monastero delle Passioniste, in-

contro col parroco di Altare su “Evangelizzatori con Spiri to”.Venerdì 28 marzo, Nel san tuario di San Paolo: “Tutta per l’edu-

cazione: Madre Bernarda Heimgartner, fondatrice delle Suoredella Santa Croce”. Im magini, testi, musiche.

Venerdì 4 aprile, nella Chie sa dei Padri Cappuccini di via Cai-roli, alle ore 20.45 don Egi dio Deiana, rettore del Santua rio diColle don Bosco, su: “Don Bosco: attualità della sua figura e delsuo metodo edu cativo”.

Medicine natu rali, come fun zionano Ovada. Il Punto Bio, in colla borazione con Centro Lums corsi

e formazione, organizza per venerdì 21 marzo alle ore 20, ape-ritivo bio e conferenza sul tema: “Naturopatia e medicine naturali:come funzionano e perché”, presso “Il Salotto”, Circolo ricreati-vo di via Cairoli, 78 (è prevista una tessera associativa di € 5).

Relatore Massimiliano Fac cioli, terapeuta, consulente e for-matore.

Per informazioni e prenota zione, tel. 0143/822 488.

Incontro al “Barletti” a cura di Forza Italia

“Tutela prodotti alimentarie pic cola impresa”

LegAmbiente contro la cen tralina idroelettrica

“A Silvano il Piotaha già dato tutto!”

Carla Rocchi con Patrizia Ferrario e gli altri

Presidente nazionale Enpain visita al Canile

Scuola Media “Pertini”

Uscita didattica a Milano al Tea tro della Scala

Per il 25 mar zo in festa l’Orato rio della SS. An nunziata

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46 VALLE STURAL’ANCORA23 MARZO 2014

Campo Ligure. Quale futu-ro per i nostri piccoli borghi, or-mai chiusi in una morsa chepare difficile scardinare? Unapopolazione sempre più anzia-na dove i bambini e i giovanisono un’eccezione che non hasicuramente un futuro davanti.Certo la qualità della vita e del-l’ambiente consente di viverepiù a lungo e più serenamentedi quanto non fosse per le pas-sate generazioni, ma cosa sa-rà dei nostri paesi non tra 100anni ma anche solo tra 30 -40?

La statistica, se non ci sa-ranno clamorosi sconvolgi-menti, è impietosa; andremovelocemente verso un numerodi abitanti molto, molto al disotto di quelli attuali con con-seguenti cambiamenti socioeconomici importanti per le no-stre realtà.

Già oggi assistiamo ormai,quasi passivamente, ad un ab-bandono del territorio presso-ché totale, fatte salve chiara-mente alcune importanti ecce-zioni, abbandono che si riper-cuote su un ecosistema fragilesu cui i cambiamenti climatici,che qualcuno ancora vuole ne-gare, sono indiscutibilmente inatto. La nostra vallata ha vis-

suto in “allerta 2”, cioè con ri-schio di alluvioni, i giorni 25 e26 dicembre con frane su tuttoil nostro territorio, per fortunanon di grandi proporzioni, checomunque hanno causato nonpochi disservizi sulla viabilitàminore.

I nostri comuni sono in unafase di profonda trasformazio-ne legata alla revisione deglienti locali, che non sempre èorganica, ma è tipico del no-stro Paese: le decisioni siprendono e non si attuano rin-viandole di anno in anno con laconseguenza che si creanonon pochi problemi. Sono sta-te cancellate le ComunitàMontane, si stanno facendosparire le Province, anche senon ancora del tutto, mentre aipiccoli comuni è stato impostodi associare le funzioni e i ser-vizi più importanti dando formaa convenzioni oppure ad unio-ne di comuni.

È facile prevedere che ilprossimo passaggio, ormaiquasi inevitabile, sarà quellodelle fusioni in un unico comu-ne- tutto questo dovrebbe cer-care di garantire un futuro ainostri territori, alle nostre co-munità con impegni di spesaminori per la politica e il perso-

nale degli enti pubblici, si spe-ra quindi di poter realizzaremaggiori investimenti sul terri-torio, sulla cultura e sui beniartistici e paesaggistici in mo-do da favorire il formarsi dinuove attività che possano as-sicurare maggiore vitalità ainostri borghi.

Già dall’inizio di questa crisialcuni giovani si sono orientativerso forme imprenditorialiquali gli agriturismi, i bed andbreakfast, e verso la ristorazio-ne.

Sono scommesse difficili mamolto importanti che hanno,però, bisogno di politiche d’ap-poggio che sappiano promuo-vere il territorio e i suoi borghie che li mantengano in vitamanutenzioni programmate emirate, offrendo incentivi a chivuole recuperare palazzi e abi-tazioni, politiche che possanogarantire un servizio di mobili-tà adeguata verso al città everso l’ovadese con una forteintegrazione tra treno e bus;che sappiano garantire servizisociali adeguati ad una popo-lazione che, come dicevamo, èsempre più anziana che ha bi-sogno di avere certezze di tro-vare nella propria comunità ri-sposte ai bisogni.

Ciclo conferenzein bibliotecacomunale

Campo Ligure. Venerdì 28marzo alle ore 21, presso la bi-blioteca comunale “GiovanniPonte”, prenderà il via la primadelle tre conferenze nell’ambi-to di: “Incontriamoci per parla-re di…”. In realtà, più che diconferenze si tratta di incontridove i partecipanti sono liberidi intervenire chiedendo ulte-riori delucidazioni all’esperto diturno e esprimendo il proprioparere sui temi trattati.

La “staffetta” comincerà conla professoressa Gabriella Tur-ri che tratterà un argomento digrande rilevanza in un mondosempre più multietnico ma, alcontempo, spesso intollerantenei confronti del “diverso”: par-tendo dall’evoluzione umana,scopriremo come e perché sisono delineate le cosiddette“razze” e come sia sciocco eantiscientifico utilizzare le dif-ferenze, non poi così profondeper qualsiasi discriminazionesociale.

La volta successiva, vener-dì 4 aprile, sempre alle ore 21,sarà il turno del dottor Gian-franco Poli, da anni appassio-nato di esoterismo e dei miste-ri della storia, che spiegheràcosa sia e come sia nata la ca-bala ebraica, sfatando creden-ze erronee sull’argomento e il-lustrando con esempi pratici imeccanismi cabalistici, peral-tro piuttosto complessi.

Al dottor Giancarlo Carlisispetterà la chiusura del ciclo diconferenze venerdì 11 aprile,ancora alle 21, sempre in temarazziale, ma questa volta sa-ranno le razze canine il sog-getto della disquisizione. Capi-remo così lo scopo per cui al-cune caratteristiche presentinei nostri amici pelosi, siaestetiche che comportamenta-li, sono state fissate nel corsodi una spiccata selezione arti-ficiale e quali sono le conse-guenze, a volte spiacevoli, diquesti progetti così variegati eprotratti per millenni ma daiquali fa ancora capolino il lupo.

Masone. Sabato 15 marzoun breve Consiglio Comunaleha preceduto la consegna del-la cittadinanza onoraria a GianAntonio Giacopello.

I punti all’ordine del gior-no, di carattere generale,sono stati esaminati dopo larisposta del Sindaco alledue interrogazioni presenta-te dalla minoranza e relati-ve alla sorte dell’area dovesorgono il dismesso distri-butore Total-Erg e la man-cata ricezione in Valle Stu-ra di alcuni canali tematicidella Rai.

Per quanto riguarda il distri-butore, il Sindaco ha letto la ri-sposta della proprietà riguar-dante l’avvenuta messa in si-curezza e prossimo smantel-

lamento dell’impianto, la cuidestinazione futura è in via didefinizione, unilaterale perora.

Sui canali Rai assenti è sta-to fornito il testo della petizio-ne a firma congiunta dei Sin-daci dell’Unione Valli Stura,Orba e Leira del settembre2013 in cui si affermavano laprotesta dei cittadini e il regimedi canone della Rai, che, però,non copre il nostro territorio inmaniera ottimale.

Allegato pure l’articolo pub-blicato da L’Ancora contenen-te l’intervista al senatore For-naro, membro della Commis-sione di Vigilanza Rai, che haaffrontato le stesse problema-tiche in sede parlamentare, fi-nora senza esito.

È stato dato alle stampe per i tipi dellaDe Fearri Editore il libro “Donne genovesitra fine 700 e primo 900” di Francesca DiCaprio Francia.

Il libro, prendendo spunto da fonti stori-che, presenta una settantina di ritratti didonne genovesi, o tali di “adozione”, chehanno svolto un ruolo nella nostra cittànell’Ottocento-primo Novecento. Attraver-so capitoli di agevole lettura, l’autrice pro-pone una galleria di presenze femminilinon solo illustri, quali Maria Drago, amatamadre di Giuseppe Mazzini; Anna Schiaf-fino Giustiniani, suicida per amore di Ca-vour; la santa Paola Frassinetti; Maria Bri-gnole Sale, la grande benefattrice; la ge-nerosa attrice Giuditta Rissone. Non man-

cano numerose popolane più o meno no-te quali la piccola camiciaia dei Mille, Ago-stina Baglietto; Carlotta Navone, l’ostessadi Sottoripa; Bianca Calvi rimasta zitella acausa della Libertà; la ben nota CaterinaCampodonico, la venditrice di nocciolineimmortalata nel marmo a Staglieno. A tut-te queste donne va il merito, scrive l’autri-ce: “di aver contribuito alla crescita collet-tiva delle donne, alla loro evoluzione, allaloro coscienza di poter essere protagoni-ste. Un vivo ringraziamento, quindi, a tut-te con il dovere civile di coltivarne la me-moria per l’opera svolta tra le difficoltà diuna condizione particolarmente difficile.

Nata a Genova, Francesca Di CaprioFrancia si è laureata in Lettere e specia-

lizzata in Filologia classica con il prof.Francesco Della Corte, con il quale ha col-laborato in ambito accademico.

Dopo numerose esperienze professio-nali in Italia e all’estero, ha insegnato ita-liano e latino nei licei ed è stata la re-sponsabile del Servizio di Educazione al-la Salute presso il Provveditorato agli Stu-di di Genova.

Autrice di una quindicina di libri, tra i piùrecenti si annoverano: Il privilegio del ri-cordo. Narratrici liguri del Novecento(2008); Piccoli martiri. Lo sfruttamento mi-norile nella storia e nella letteratura italia-na dall’Unità al primo Novecento (2011),vincitore del secondo premio saggistica“Mario Pannunzio” 2011.

Masone. Il dottor Gian Anto-nio Giacopello è, da sabato 15marzo, cittadino onorario diMasone.

Il sindaco Paolo Ottonello,presente l’intero Consiglio Co-munale, gli ha conferito il rico-noscimento per gli oltre venti-cinque anni di trasmissionipresso l’emittente TeleMaso-ne-rete Valle Stura, durantel’appuntamento del martedìcon la “Rubrica Libri”.

Responsabile sino allapensione del sistema bibliote-cario della Provincia di Geno-va, Giacopello, durante le suemitiche trasmissioni, ha pre-sentato 3040 libri, leggendolitutti, presi a prestito bibliote-cario proprio per facilitare illettore.

Una volta alla settimana sa-liva a Masone per registrare

almeno tre puntate, da veroprofessionista portava con sèalcuni capi di vestiario, persoddisfare le esigenze televi-sive.

Durante la bella cerimonia,organizzata dagli amici di Tele-Masone, ha ricevuto da loro al-cuni ricordi tangibili, una targain argento e, cosa certo moltogradita, il filmato di alcune suememorabili trasmissioni, an-che con ospiti in studio.

Nel ringraziare, il neo maso-nese, Diacono presso l’Arci-diocesi di Genova, ha letto undiscorso molto significativocentrato sull’importanza for-mativa “che ti fa sentire padro-ne” del leggere.

Un motivo in più per apprez-zare la biblioteca comunale diMasone, ricca di volumi e bencurata e gestita da Silvana.

Masone. Dopo il rinvio per maltempo, ilCarnevale masonese, nella serata di sa-bato 15 marzo, ha visto un’esplosione difantasia, musica e allegria proveniente datutta la Valle Stura.

Circa 15 carri di medie-grandi dimen-sioni più una costellazione di piccoli carri,biciclette e maschere singole: il carnevaledi quest’anno ha ricordato molto i tempid’oro del Carussesu masonese degli anni’50, con numerosi visitatori da fuori valle.

Alla Playa del Sol, dove si è conclusa lafesta e si sono assegnati i premi alle ma-schere, non tutti i partecipanti alla sfilatasi sono iscritti: peccato perché fuori con-corso c’erano delle “creazioni” molto inte-ressanti, ma segno anche che il carneva-le masonese è più una festa di strada cheuna festa da salotto.

Ecco le classifiche delle maschere chehanno partecipato al concorso organizza-to dalla Pro Loco masonese:

Categoria maschere singole: 1° Monel-la; 2° Statua della Libertà. Categoria grup-pi da tre a cinque persone: 1° Tandem; 2°I buddisti; 3° Cartelli stradali. Categoriagrandi gruppi: 1° Far West (Locomotiva);2° Tutto il mondo è paese; 3° Le meravi-glie d’Italia. Categoria carri: 1° Lego Land;2° Il cavallo di Troia; 3° I Vikinghi.

Il trofeo per la miglior maschera del Car-nevale 2014 è andato, infine, ai ChupaChups.

Una popolazione sempre più anziana

Quale futuro per le nostre valli?

Un libro della De Ferrari editore

Donne genovesi tra fine 700 e primo 900

Si è tenuta nella serata di sabato 15 marzo

Festa masonese per il carnevale

Cittadinanza onoraria

Gian Antonio Giacopellomissionario della lettura

Consiglio Comunale

Interpellanze canali Raie destino ex distributore

Masone. Traversata escur-sionistica da Masone a Aren-zano, spettacolare trekkingdi due giorni nel cuore del Béi-gua Geopark: dalla Val Maso-ne con la bella Cascata delSerpente, alle faggete del Fa-iallo, ai crinali panoramicissimipercorsi dall’Alta Via e, poi, giùattraverso i valloni selvaggi dellato marittimo fino al mare diArenzano.

Il trekking sarà condotto daAndrea Parodi, guida ambien-tale, alpinista e scrittore, auto-re della recente guida “Vette esentieri del Béigua Geopark”(vedi www.parodieditore.it).

Ecco il programma in detta-glio:Sabato 10 maggio

In corriera da Genova a Ma-sone, poi a piedi: Masone -Cascata del Serpente - Bricdel Dente - Passo della Ceru-

sa - Passo del Faiallo - Alber-go La Nuvola sul Mare (disli-vello in salita:  800 m. circa,tempo di percorrenza: 4 orecirca).Domenica 11 maggio

Albergo La Nuvola sul Ma-re - Passo Vaccaria - RifugioArgentéa - Monte Argentéa -Collettassa - Collain - Pose diGuadi - Lago da Tina - PassoGua - Curlo - Stazione ferro-viaria di Arenzano (dislivello insalita: 200 m. circa; dislivelloin discesa: 1200 m. circa;tempo di percorrenza: 5 orecirca).

Cena, pernottamento e co-lazione all’albergo La Nuvolasul Mare.

Costo: 85 euro (accompa-gnamento + albergo).

Per informazioni e prenota-zioni: [email protected],tel. 347 6702312.

Interessante proposta

Trekking Béigua Geoparkcon la guida Andrea Parodi

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CAIRO MONTENOTTE 47L’ANCORA23 MARZO 2014

Cairo M.tte. Il nuovo sistema di raccolta deirifiuti è stato adottato ufficialmente il 1° marzonel Comune di Cairo, un po’ a sorpresa, persi-no in anticipo sulle previsioni, ma, agli effettipratici, per ora, nulla è cambiato se non la dit-ta che si occupa dello svuotamento dei casso-netti.

Anzi c’è persino il paradosso di un aumentodella previsione di spesa da parte del comunerispetto al 2013 di oltre 120 mila euro: «Tuttavia- precisa il responsabile del servizio finanziario- essendo la spesa legata ad un servizio es-senziale e non irrinunciabile, si assume lo sfon-damento dell’importo 2013 e si indica nella pre-visione del bilancio 2014 il nuovo maggiore im-porto».

Ma, questo faticoso inizio dovrebbe esserepresto superato in quanto nel Consiglio Comu-nale, in programma sabato prossimo 22 marzo,l’Amministrazione delibererà l’adesione alla“Strategia rifiuti zero 2020”.

Rifiuti Zero (in inglese Zero Waste) è unastrategia di gestione dei rifiuti che si propone diriprogettare la vita ciclica dei rifiuti, consideratinon come scarti, ma risorse da riutilizzare, con-trapponendosi alle pratiche che prevedono ne-cessariamente processi di incenerimento o di-scarica, tendendo ad annullare o diminuire sen-sibilmente la quantità di rifiuti da smaltire. Il pro-cesso si basa sul modello di riutilizzo delle ri-sorse presenti in natura.

Si tratta invero di un piano pretenzioso cheprende le mosse dal Comune di Capannori chefa scuola un po’ dovunque.

In questa cittadina in provincia di Lucca, si èarrivati al punto di differenziare le singole bol-lette attraverso un sistema di calcolo più preci-so e più equo basato, nella parte variabile del-la tariffa, sul numero di ritiri del rifiuto non rici-clabile.

I sacchetti sono dotati di una etichetta adesi-va contenente un TAG (o Trasponder) UHF pas-sivo con all’interno un circuito integrato (chip) alquale è associato il codice utente di ogni iscrit-to alla Tariffa Igiene Ambientale.

Con questo sistema ogni famiglia ha un in-centivo maggiore a selezionare i materiali rici-clabili in modo da ridurre al minimo la quantitàdei rifiuti residui da smaltire. In pratica, più si ri-ducono i conferimenti dei rifiuti indifferenziati,più possibilità si hanno di ottenere riduzioni sul-la tariffa.

Il Comune di Capannori non ha iniziato ierima gli obiettivi raggiunti sono frutto di un lungoe costante lavoro di sensibilizzazione che haportato la popolazione a collaborare attivamen-te.

Per quel che riguarda Cairo siamo solo al-l’inizio e il lavoro da fare è decisamente impe-gnativo.

Si tratta di una svolta culturale che porta astrutturare un sistema di raccolta che aumentila quantità di materiale differenziabile ed otti-mizzi la qualità del materiale da riciclare, dimi-nuendo contestualmente la quantità di rifiuti pro-dotti.

È inoltre importante incentivare il riuso del

materiale riciclato, la riparazione degli oggetti eoperare scelte di vita che diminuiscano la per-centuale di scarti anche attraverso la diminu-zione dei contenitori a perdere. Sarebbe impor-tante sostenere la progettazione e la produzio-ne di prodotti totalmente riciclabili, riutilizzabili eriparabili.

Il passaggio al sistema di raccolta dei rifiutiporta a porta a Cairo verrà messo in atto a par-tire dal prossimo mese di giugno su tutto il ter-ritorio comunale, con la sola eccezione dellafrazione di Montenotte Superiore dove comun-que verrà adottato un sistema di raccolta diprossimità con la creazione sul territorio di “eco-punti” per la raccolta dei rifiuti in base alle di-verse categorie di conferimento.

È bene ribadire che il servizio di raccolta por-ta a porta, basato sul conferimento differenzia-to per tutte le principali categorie di rifiuto, è fon-dato su un processo di coinvolgimento attivodella popolazione che sarà chiamata ad una ve-ra azione partecipativa nella gestione del servi-zio, attraverso la selezione e lo smistamento daimateriali.

Sulla scia del Comune di Capannori, il Co-mune di Cairo si pone l’obiettivo di giungere en-tro il 2020 all’azzeramento dei rifiuti, attraversoun percorso di costante e progressivo avvicina-mento caratterizzato da attività fondamentaliquali la separazione alla fonte, la raccolta diffe-renziata porta a porta, il compostaggio, il riciclo,le iniziative di riduzione dei rifiuti, il riuso e la ri-parazione, la riprogettazione, il recupero dei ri-fiuti. PDP

Cairo M.tte. La strategia che dovrà portare ilComune di Cairo ad eliminare completamente irifiuti entro il 2020 prende spunto dalla ricercaportata avanti con successo dal Comune di Ca-pannori (LU) condensata nel programma «Die-ci passi verso Rifiuti Zero» che pubblichiamoper intero.

1.separazione alla fonte: organizzare la rac-colta differenziata. La gestione dei rifiuti non èun problema tecnologico, ma organizzativo, do-ve il valore aggiunto non è quindi la tecnologia,ma il coinvolgimento della comunità chiamata acollaborare in un passaggio chiave per attuarela sostenibilità ambientale.

2.raccolta porta a porta: organizzare una rac-colta differenziata “porta a porta”, che apparel’unico sistema efficace di RD in grado di rag-giungere in poco tempo e su larga scala quotepercentuali superiori al 70%. Quattro contenito-ri per organico, carta, multi materiale e residuo,il cui ritiro è previsto secondo un calendario set-timanale prestabilito.

3.compostaggio: realizzazione di un impiantodi compostaggio da prevedere prevalentemen-te in aree rurali e quindi vicine ai luoghi di utiliz-zo da parte degli agricoltori.

4.riciclaggio: realizzazione di piattaforme im-piantistiche per il riciclaggio e il recupero deimateriali, finalizzato al reinserimento nella filie-ra produttiva.

5.riduzione dei rifiuti: diffusione del compo-staggio domestico, sostituzione delle stoviglie ebottiglie in plastica, utilizzo dell’acqua del rubi-netto (più sana e controllata di quella in botti-glia), utilizzo dei pannolini lavabili, acquisto allaspina di latte, bevande, detergenti, prodotti ali-mentari, sostituzione degli shoppers in plasticacon sporte riutilizzabili.

6.riuso e riparazione: realizzazione di centriper la riparazione, il riuso e la decostruzione de-gli edifici, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, in-fissi, sanitari, elettrodomestici, vengono ripara-ti, riutilizzati e venduti.

Questa tipologia di materiali, che costituiscecirca il 3% del totale degli scarti, riveste però ungrande valore economico, che può arricchire leimprese locali, con un’ottima resa occupazio-nale dimostrata da molte esperienze in NordAmerica e in Australia.

7. tariffazione puntuale: introduzione di siste-mi di tariffazione che facciano pagare le utenzesulla base della produzione effettiva di rifiuti non

riciclabili da raccogliere. Questo meccanismopremia il comportamento virtuoso dei cittadini eli incoraggia ad acquisti piu’ consapevoli.

8. recupero dei rifiuti: realizzazione di un im-pianto di recupero e selezione dei rifiuti, in mo-do da recuperare altri materiali riciclabili sfuggi-ti alla RD, impedire che rifiuti tossici possanoessere inviati nella discarica pubblica transitoriae stabilizzare la frazione organica residua.

9. centro di ricerca e riprogettazione: chiusu-ra del ciclo e analisi del residuo a valle di RD,recupero, riutilizzo, riparazione, riciclaggio, fi-nalizzata alla riprogettazione industriale deglioggetti non riciclabili, e alla fornitura di un feed-back alle imprese (realizzando la Responsabili-tà Estesa del Produttore) e alla promozione dibuone pratiche di acquisto, produzione e con-sumo.

10. azzeramento rifiuti: raggiungimento en-tro il 2020 dell’azzeramento dei rifiuti, ricor-dando che la strategia Rifiuti Zero si situa oltreil riciclaggio. In questo modo Rifiuti Zero, inne-scato dal “trampolino” del porta a porta, divie-ne a sua volta “trampolino” per un vasto per-corso di sostenibilità, che in modo concreto cipermette di mettere a segno scelte a difesa delpianeta. RCM

Cairo M.tte. In questi ultimigiorni siamo stati incessante-mente bombardati dalle noti-zie, le più disparate, relative al-la chiusura degli impianti a car-bone della Tirreno Power. Lavicenda, come è giusto chesia, è rimbalzata anche suigiornali e i telegiornali nazio-nali a sottolineare l’importanzadi questo atto della magistra-tura savonese che ha suscita-to una miriade di prese di po-sizione pro e contro.

E trovare una soluzione aquesta quantomeno imbaraz-zante situazione è decisamen-te arduo perché ci si trova nuo-vamente a dover scegliere trasalute e lavoro come se que-ste due imprescindibili compo-nenti del vissuto umano sianodi per sé stesse incompatibili.L’intervento della Magistraturaha comunque messo di frontealle proprie responsabilità tutticoloro che in qualche modohanno a che fare con questoproblema e resta difficile distri-carsi in mezzo a questo incal-zare di dichiarazioni spessocontraddittorie tra di loro.

Può anche non essere con-divisibile ma è comunque inte-ressante l’analisi di OsvaldoAmbrosini che, su “Uomini li-beri”, in un articolo del 15 mar-zo, ipotizza che questo ultimoatto possa riferirsi ai conti nonproprio entusiasmanti del-

l’azienda: «Sorgenia, che de-tiene il 39% dell’azienda, co-nosce un periodo di crisi ormainoto, più di un miliardo di debi-ti con le banche e una TirrenoPower che sembrerebbe nonessere più così economica-mente vantaggiosa».

Da questo deriverebbe lasupposizione di Ambrosini:«Quindi quale miglior modoper chiudere uno stabilimentolasciando a casa centinaia dilavoratori senza prendersi laresponsabilità di ammettere diaver perseguito una strategiaindustriale fallimentare? La-sciare l’incombenza alla magi-stratura sembra essere unabuona scappatoia ed un ottimoescamotage per far si chel’opinione pubblica si divida suposizioni diverse senza pren-dere in considerazione i realiresponsabili. La “colpa” quindiè della magistratura, o dellapolitica che non ha “osato”, odei sindacati che non hannopreteso, o degli operai che nonhanno solidarizzato, o di VadoLigure e Quiliano che non han-no concesso, o della gentesorda ai rinnovamenti, o delcarbone perché è nero».

Anche questa è un’ipotesi eintanto la vicenda della TirrenoPower rimbalza prepotente-mente in Valbormida e il Sin-daco Briano, nelle sue dichia-razioni alla stampa, non na-

sconde le sue preoccupazioniper le ricadute negative che ilfermo della centrale ha sul tes-suto industriale della valle, dalmomento che ci sono societàche lavorano sui servizi di ma-nutenzione di Tirreno Power. Èfacile rendersi conto come lasituazione sia estremamentegrave dal punto di vista occu-pazionale e pertanto la richie-sta che sia il Governo dellaNazione ad occuparsi diretta-mente della questione non èper nulla fuori luogo.

Ma, la vicenda della TirrenoPower interessa la Valbormidaanche e soprattutto per le ine-quivocabili analogie con l’Ita-liana Coke. Queste due azien-de sono accomunate dal car-bone che sostanzialmente èall’origine di veri o presunti di-sastri ambientali. Tuttavia, perquel che riguarda lo stabili-mento di Bragno, la situazioneè diversa e, per certi versi, an-cora più complessa. Mentre lacrisi della centrale elettrica diVado al limite si può risolverecambiando la fonte energetica,per l’Italiana Coke questo nonè possibile in quanto, in questostabilimento, si “fabbrica” ilcarbone che pertanto non po-trà in alcun modo essere elimi-nato dal ciclo produttivo. Daquesto punto di vista, si tratte-rebbe di chiudere lo stabili-mento di Bragno, che non evi-

denzia peraltro sofferenze fi-nanziarie, a meno che non siricorra ad una improbabile ri-conversione industriale.

A questo punto la situazionesi fa ancora più sconcertantedal momento che negli ultimianni sono stati investiti milionidi euro, sia per adeguare il si-stema produttivo agli standardambientali previsti dalla nor-mativa vigente, sia per ristrut-turare le due linee funiviarieche trasportano le materie pri-me e, se questo non bastasse,sta per essere realizzata la co-pertura dei parchi carbone diSan Giuseppe.

In mezzo a tanta confusioneresta purtroppo certo l’incalza-re di una crisi pesante, sia am-bientale che occupazionale.

PDP

Cairo M.tte. «Oggi sui gior-nali è riportata una notiziastraconosciuta fra gli addetti ailavori, cioè che l’Ordine deiMedici della provincia di Savo-na aveva già nel 2010 lancia-to l’allarme.

Proprio perché notizia “an-tica” fa maggiormente indi-gnare».

Con queste parole, il 13marzo scorso, Ruggero Del-ponte, coordinatore dei mo-vimenti ambientalisti valbor-midesi, iniziava un suo bre-ve commento sulla situazio-ne che accomuna i cittadinivittime dell’inquinamento am-bientale, nel savonese e inValbormida: «Come si puòcredere che ai tecnici, agliamministratori, ai politici, aipartiti, ai sindacati, alle im-prese coinvolte, agli stessimedici anche locali, questodocumento allarmante sia“sfuggito”? Nonostante il tra-scorrere di tutti questi annicosa è migliorato? Senza ri-tegno cercavano addiritturadi accelerare con il carbonee in Valbormida addirittura siautorizzavano nuovi impian-ti inquinanti».

Delponte prende quindi dimira i medici valbormidesi:«E “Cairo Salute”, per esem-pio, ha mai espresso una po-sizione chiara, intellegibile eapprofondita su questa que-stione?

Mi pare che non si fosse-ro esposti perché avevano

dei dati ma non avevano lecompetenze per interpretar-li. È così difficile trovare qual-cuno abilitato a farlo?

Non è stata fatta neppureuna riunione pubblica perspiegare i risultati della re-cente indagine epidemiologi-ca.

Quando si parla di Inqui-namento gli amministratoriannullano improvvisamentele riunioni in programma conla cittadinanza.

E pensare che nel consi-glio comunale di Cairo i me-dici abbondano. Comemai?».

Meno di un anno fa i co-mitati ambientalisti, con undocumento datato 3 giugno2013, avevano richiesto al-l’Amministrazione Comunaledi Cairo una serie di inter-venti per non mettere «a ri-schio il sito produttivo, condanni irreparabili ai lavora-tori, alla cittadinanza ed allatutela della salute pubblicae dell’ambiente».

La presa di posizione de-gli ambientalisti partiva dalfatto che «le criticità am-bientali nelle vicinanze dellostabilimento dell’Italiana Co-ke di Cairo Montenotte con-tinuano ad essere presenti,come testimoniato dalle nu-merose e persistenti fumatenere dai camini delle cimi-niere, abbinate a periodicimiasmi e disagi tipici dellecokerie».

Nel Consiglio Comunale di sabato 22 marzo

Strategia “rifiuti zero 2020”varata dal Comune di Cairo

Cairo M.: ecco la strategia per eliminare i rifiuti entro il 2020

I dieci passi verso “rifiuti zero”da fare nei prossimi sei anni

Presa di posizione del coordinatore R. Delponte

Gli ambientalisti valbormidesicontro le “sviste” generalizzate

Due domeniche di festa patronale a San GiuseppeSan Giuseppe. È cambiato il parroco, a San Giuseppe, ma non l’appuntamento con le manife-

stazioni di primavera legate alla festa patronale che ogni anno coinvolge tantissimi simpatizzantiche accorrono anche dai paesi limitrofi. Come ai tempi di Don Carlo la festa si articola su due do-meniche che, quest’anno, cadono il 23 e il 30 marzo. La festa vera e propria ricorre, come tutti san-no, il 19 marzo ma la celebrazione solenne con la Santa Messa è stata posticipata alla domenicasuccessiva, alle ore 10. Nel pomeriggio avrà luogo il concerto della banda musicale “G. Puccini”di Cairo Montenotte. Domenica 30 marzo, alle ore 10, Santa Messa festiva e, nel pomeriggio, tra-dizionale torneo Calcio Pulcini.

A far da degna corona ai festeggiamenti non mancheranno gustosissime frittelle, squisite ricet-te dolci e salate, il tutto annaffiato da buon vino piemontese. Per l’occasione sarà allestito, cometutti gli anni, il banco di beneficenza.

Gianni Pascoli a CherascoCairo M.tte - Prosegue a Palazzo Salmatoris

di Cherasco (Cn) la rassegna personale del pit-tore Gianni Pascoli che espone fino al 31 mar-zo “Una vita d’artista. Sguardi su paesaggi, mu-sica, femminilità”.

Nato a Savona, Gianni Pascoli vive e lavoraa Cairo Montenotte (Sv).

Friulano d’origine, ha frequentato l’Istitutod’Arte di Acqui Terme, poi l’Accademia di Firen-ze, terminando gli studi in quella di Brera.

Nelle vicende che potrebbero accomunare Bragno a Vado Ligure

Fa capolino una miriade di sospetti per il carbone diventato “cattivo”

Page 48: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

48 CAIRO MONTENOTTE L’ANCORA23 MARZO 2014

Piana Crixia. «Grazie pertutte le espressioni di affettoper l’anniversario. Per favore,continuate a pregare per me».Con queste poche parole, lu-nedì 17 marzo scorso, attra-verso il social network Twitter,Papa Francesco esprimeva lasua riconoscenza a quantiavevano lo hanno ricordato inoccasione del primo anniver-sario del suo pontificato.

E all’Angelus di domenicascorsa, commentando il van-gelo della Trasfigurazione, ilSanto Padre ha indicato dueelementi significativi dell’epi-sodio della Trasfigurazione: lasalita e la discesa: «Noi ab-biamo bisogno di andare in di-sparte, di salire sulla monta-gna in uno spazio di silenzio,per trovare noi stessi e perce-pire meglio la voce del Signo-re. Non possiamo rimanere lì!L’incontro con Dio nella pre-ghiera ci spinge nuovamentea “scendere dalla montagna” eritornare in basso, nella pianu-

ra, dove incontriamo tanti fra-telli appesantiti da fatiche, ma-lattie, ingiustizie, ignoranze,povertà materiale e spiritua-le».

Nella piazza gremita di fe-deli ha voluto essere presenteanche la rappresentanza delComune di Piana Crixia che,come tutti ormai sanno, ha unlegame particolare con questoPapa venuto da lontano madalle origini italiane.

A festeggiare questo gioio-so anniversario c’erano la co-rale di Pioppe (BO) e le bandemusicali di Collecchio, Tarso-nio, Farnocchia di Stazzema,coordinate dal Maestro Giaco-mo M. Bogliolo, fisarmonicista,compositore, organizzatore dieventi, genovese residente aMontecarlo.

Ed è stato lo stesso MaestroBogliolo a volere il Comune diPiana in testa al corteo, for-mato da circa 400 persone,che sono partite da CastelSant’Angelo, hanno attraver-

sato via della Conciliazione fi-no a Piazza San Pietro.

È stata una esperienza bel-lissima per questo gruppo divalbormidesi che ha avutol’onore di sfilare con il gonfalo-ne del Comune di Piana e conuno striscione con su scritto alettere cubitali: «Piana Crixiasaluta Francesco».

Terminata la recita dell’An-gelus la mattinata si è conclu-sa con l’esecuzione vocale estrumentale del “Pater Noster”musica pro populi concordiadel Maestro Bogliolo.

Il giorno prima, sabato 15Marzo, presso l’Altare dellaCattedra dell’Arcibasilica diSan Pietro in Roma era statacelebrata da Mons. Carlo Moi-so la Santa Messa in onore diNonna Rosa Vassallo e degliavi del Santo Padre.

Erano presenti alla funzionesolenne il Comune di PianaCrixia e la Corale di Pioppe di-retta dal Maestro Giacomo M.Bogliolo.

Cairo M.tte – Marco Bui èstato confermato Presidentedell’Associazione NazionaleMarinai d’Italia di Cairo M. al-l’Assemblea dei Soci per l’ele-zione ed il rinnovo degli Orga-ni Statutari e delle cariche so-ciali. Consiglieri Piero Ferraro,Gabriele Costa, Luciano Ga-luppo e Romano Guiglia. Undato significativo ed importan-te che gratifica l’impegno, l’en-tusiasmo e la passione del-l’Associazione d’armi della Ma-rina Militare presente sul terri-torio valbormidese che ha in-staurato in pochi anni un ap-prezzato sodalizio culturale esociale con le Istituzioni, la po-polazione ed in particolare coni giovani dell’Istituto Compren-sivo attraverso progetti auto-gestiti con la Direzione Didatti-ca, CEA e Marina Militare, fa-cendo riscoprire valori e tradi-zioni della gloriosa marinerianazionale e gesta di illustri ma-rinai valbormidesi. Il notevoleincremento degli iscritti all’As-sociazione e l’accoglimentodell’Amministrazione comuna-le di Cairo M. di numerose ini-

ziative sono un tangibile esem-pio di acclarato successo.

“Intendo rivolgere un pubbli-co ringraziamento a tutti i Con-siglieri, ai nuovi soci e a chi miha sostenuto con leale entu-siasmo in un progetto di valo-rizzazione delle tradizioni edella cultura marinara ancora

presente in Valbormida ed aipiù sconosciuta” – ha dichiara-to il cap. Marco Bui. “Il nostroimpegno da oggi non può checontinuare, cercando di coin-volgere le giovani generazionie chi scettico continua a vede-re il mare dalla spiaggia ...co-me oggetto sconosciuto”.

Cairo M.tte - È il cairese Mi-chele Lorenzo, sostituto com-missario della Polizia Peniten-ziaria, il nuovo segretario delSappe della Liguria. Compo-nente della Commissione For-mazione presso il Dipartimen-to dell’Amministrazione Peni-tenziaria e in servizio allaScuola di Formazione di Poli-zia di Cairo Montenotte, è sta-to eletto lunedì 10 marzo a Ge-nova alla presenza del segre-tario generale del SindacatoAutonomo della Polizia Peni-tenziaria Donato Capece, an-ch’egli residente a Cairo Mon-tenotte. Lorenzo Michele saràaffiancato da due vice segreta-ri: gli Assistente Capo del Cor-po Francesco Migliorelli (Ge-nova Pontedecimo) e CosimoGalluzzo (Sanremo).

In Liguria sono presenti ben7 strutture detentive con unasignificativa carenza di perso-nale di Polizia penitenziaria econ un alto tasso di affolla-mento. “I freddi numeri – hadetto Capece nell’intervista ri-portata dal quotidiano on lineIVG – ci dicono che sono de-

tenute in carcere 1.650 perso-ne per circa mille posti letto,mentre altre 1.100 personescontano una pena nel territo-rio della Liguria sotto forma dimisure alternative alla deten-zione: quasi 3.000 persone so-no dunque a vario titolo nel cir-cuito dell’esecuzione penaledella Regione, mentre gli or-ganici dei reparti di polizia pe-nitenziaria contano 350 agentiin meno rispetto al previsto”.“Numeri che da soli fannocomprendere quali e quantedifficoltà operative quotidianeaffrontano le donne e gli uomi-ni della polizia penitenziaria inLiguria” conclude Capece.

SDV

- Sale l’attesa per la 4ª pun-tata di VB Factor, che si pre-annuncia sin d’ora ricca diemozioni, suspence e spetta-colarità!

Sabato 22 marzo (alle20.30, bocciofila di CarcareG.P.C. The Bowl’, in via San-guineti 7), il talent show, idea-to organizzato e condotto daSimone Rudino sarà al giro diboa.

Nei “drammatici” ballottaggidella scorsa puntata, perquanto riguarda il canto, èuscita dal talent Giulia Cervet-ti. Dopo il “tilt” (ovvero il pareg-gio dei giudizi dei giudici) infat-ti, è stata superata da GaiaManis, che ha avuto la prefe-renza dalla giuria esterna.

Per il ballo invece le SparklyDiamonds sono state salvate ascapito di Raimondo Urracci,che pertanto ha abbandonatola competizione.

Per quanto riguarda la 4ºpuntata, si partirà con una no-vità assoluta per VB Factor:per la prima volta infatti lamanche sarà caratterizzata daesibizioni a coppie (un balleri-

no ed un cantante assieme)sul tema “Cartoni animati efilms”.

Ad impreziosire la serata visaranno i seguenti graditi ospi-ti: le Danlollipop e The Crim, laballerina Jessica Baccino eAntony ‘Elvis’ Milan, grandeimitatore di Elvis Presley. L’in-gresso è rigorosamente gratui-to!

Con il gonfalone del Comune ed uno striscione

Piana Crixia in prima fila a Romaall’anniversario di Papa Francesco

Marco Bui confermato presidentedell’Associazione Marinai di Cairo

Michele Lorenzo eletto segretarioregionale del Sappe della Liguria

VB Factor: attesa per la 4ª puntataalle 20.30 di sabato 22 marzo

È mancata all’affetto deisuoi cari

FRANCA FERROVED. TALASSANO

di anni 75Ne danno il triste annuncio

la figlia Roberta, i generi Ezio eClaudio, il nipote Luca, il cugi-no Piero, le cognate, il cogna-to ,parenti e amici tutti.

I funerali sono stati celebra-ti nella Chiesa Parrocchiale diCarcare Sabato 15 marzo.

Onoranze funebriParodi

C.so di Vittorio 41Cairo MontenotteTel. 019505502

Millesimo. Una cassaforte è stata scassinata a Millesimo l’8dicembre scorso. L’effrazione è avvenuta in serata, in un ap-partamento in pieno centro, mentre i proprietari erano assen-ti. I ladri, dopo essersi arrampicati fino al terrazzo, hanno for-zato un infisso e si sono poi diretti verso la cassaforte a muro.Hanno aperto un buco con il trapano e sono riusciti ad impos-sessarsi di qualche migliaia di euro.Carcare. È stato eletto a Carcare il nuovo Consiglio dei giova-ni. Le operazioni di voto per l’elezione della consulta dei ra-gazzi carcaresi si sono svolte presso la biblioteca civica “Bar-rili” il 25 ed il 28 febbraio scorso. La carica di sindaco dei ra-gazzi è stata assegnata ad Enrico Zunino e quella di vicesin-daco a Giulia Basso. I consiglieri sono Leonardo Becco, Ceci-lia Briano, Niccolò Chiapasco, Martina Costenaro, GiacomoLevratto, Valentina Marchiori, Dario Morena e Alessia Viglietti.Roccavignale. È stato convalidato l’arresto di F.T., l’impren-ditore quarantenne di Montezemolo che, nella mattinata del13 marzo scorso, aveva spinto con la ruspa giù da un dirupola macchina di D.F., 42 anni, di Roccavignale. L’aggressionesi era verificata lungo l’ex provinciale 28bis, in località Strada.Fortunatamente illeso il proprietario che si trovava a bordo del-l’auto. L’aggressore, dopo aver parcheggiato la ruspa poco di-stante, era andato a costituirsi dai carabinieri.Cairo M.tte. Dopo 26 anni e mezzo dal delitto torna libera Gi-gliola Guerinoni. Il tribunale di Sorveglianza ha disposto unosconto della pena che scadeva nel 2017. I fatti risalgono al-l’agosto del 1987 quando, nella notte tra il 12 e il 13 agosto, inuna scarpata a monte Ciuto alle spalle di Savona, veniva ri-trovato un cadavere dal volto devastato a colpi di martello. Sitrattava di Cesare Brin, farmacista di Cairo Montenotte. Perl’omicidio, in concorso di colpa con la Guerinoni, era stato con-dannato a 15 anni di reclusione anche Ettore Geri, anzianoconvivente della donna. Osiglia. È iniziata domenica scorsa la stagione di pesca nel-la riserva del lago di Osiglia. La ripopolazione dell’invaso è av-venuta venerdì scorso con l’immissione nell’area esterna al si-to Sic di quattro quintali di trote. Quest’anno c’è una novità chenon tutti gradiranno ma resosi necessaria in ottemperanza al-le normative del codice stradale: non si potrà più gettare l’amodalla strada. La pesca è aperta tutti i giorni, compreso il ve-nerdì. Rimane il divieto nei giorni in cui sono effettuati inter-venti di ripopolamento.

COLPO D’OCCHIO

Savona. Il Ministero della Giustizia assume a tempo pieno in-determinato 1 Operatore Giudiziario; area II; fascia F1; Luogodi Lavoro: Procura Della Repubblica Di Savona; possesso del-la scuola dell’obbligo e dei requisiti generali per l’accesso al-l’impiego nelle pubbliche amministrazioni; riservata ai lavora-tori iscritti ai sensi della legge 68/99 – disabili in possesso del-l’accertamento delle condizioni di disabilità ai sensi della leg-ge n. 68/99 da parte della commissione medica integrata com-petente: (commissione integrata Asl per gli invalidi civili; equi-pe multidisciplinare INAIL per gli invalidi del lavoro; commis-sione L.381/70 per i non vedenti; commissioni mediche ospe-daliere previste dal T.U. 915/78 per gli invalidi di guerra e diservizio). Ritiro adesioni dal 17/03/2014 al 31/03/2014 dalle08,30 alle 12,30 muniti di: scheda anagrafica, reddito perso-nale relativo all’anno 2012 documentato da modello CUD/uni-co/730. La prova di selezione consisterà nella digitazione diun brano di testo giuridico su personal computer.Cairo M.tte. Bar tavola calda della Valbormida assume in ap-prendistato parttime 1 apprendista barista cameriera/e di sa-la, aiuto cucina; sede di lavoro: Cairo Montenotte (SV); titolodi studio: assolvimento obbligo scolastico; età min 18max 29;esperienza richiesta: sotto 1 anno; CIC 2436.Cairo M.tte. Azienda della Valbormida assume a tempo de-terminato fulltime 1 idraulico codice Istat 6.1.3.6.03; sede dilavoro: Cairo Montenotte cantieri (SV); auto propria; turni diur-ni; impiantistica industriale e civile titolo di studio: assolvimentoobbligo scolastico; patente B; Età min 28; esperienza richiesta:tra 2 e 5 anni; CIC 2435.Cairo M.tte. Azienda della Valbormida assume a tempo de-terminato fulltime 1 Elettricista; codice Istat 6.2.4.1.10; sededi lavoro: Cairo Montenotte cantieri (SV); auto propria; turnidiurni; impiantistica industriale/civile; titolo di studio: assolv.obbligo scolastico; patente B; età min: 28; esperienza richie-sta: tra 2 e 5 anni; CIC 2434.Cairo M.tte. Azienda della Valbormida assume in apprendi-stato fulltime 1 apprendista idraulico; codice istat 6.1.3.6.03;sede di lavoro: Cairo Montenotte cantieri (SV); auto propria;turni diurni; titolo di studio: assolv. obbligo scolastico; patenteb; età min 18 max 29; CIC 2433.Cairo M.tte. Azienda della Valbormida assume in Apprendi-stato Fulltime 1 apprendista elettricista; codice Istat 6.2.4.1.10;sede lavoro: Cairo Montenotte cantieri (SV); auto propria; tur-ni diurni; titolo di studio: preferibile qualifica o diploma atti-nente; Patente B; età min 18 max 29; CIC 2432.

(fonte: Centro per l’impiego di Carcare)

LAVORO

- Cairo M.tte. Anche quest’anno ritornano i “cantauova”.Per tutto il periodo quaresimale, tutti i lunedì sera dalle ore 20in poi, un gruppo di musicisti e cantori, capitanati da alcunicomponenti dell’Opes Band, percorrerà le vie cittadine allie-tando i cairesi con il tradizionale Canto delle Uova. Tutte le of-ferte raccolte saranno devolute alla Caritas parrocchiale che,grazie all’impegno costante profuso dai suoi volontari, aiuta esupporta le famiglie cairesi in difficoltà.- Cairo M.tte. Sabato 22 marzo 2014 alleore 21 presso il Teatro di Città di CairoMontenotte la compagnia teatrale “Gli Zan-ni” di Tovo San Giacomo prsenta “L’Avaro”di Molière. Regia di Nino Manitto. Ingres-so: Euro 8.- Carcare. Torna sul palcoscenico del Teatro Santa Rosa diCarcare la Compagnia Teatrale Don Bosco di Varazze che sa-bato 22 marzo alle ore 21.00 presenta la commedia dialetta-le in tre atti “E due camèe” di Elvira Todeschi e Gian Solima-no. Il testo è liberamente tratto da “A cammarera nova” diEduardo Scarpetta e viene proposto in dialetto ligure. La sto-ria racconta le vicende di Pasqua’ Pittaluga, un padre padro-ne che vuole comandare e dirigere la vita dei suoi familiari. Lasorella Erminia si è sposata contro la sua volontà e alla figliaè proibito fidanzarsi con il giovane che ama. La cameriera Li-na porta alla figlia le lettere del suo innamorato, perciò Pa-squa’ vuole licenziarla ed ha già provveduto ad assumere unanuova colf, Ninetta. È proprio a causa dell’intervento delle duecameriere che verranno scoperti i sotterfugi di Pasqua’ e trion-ferà la giustizia. Prenotazione posti presso Fiorista “Mio giar-dino” Carcare, tel. 019/510161.Cairo M.tte - Grande serata di beneficenza in programma pervenerdì 28 marzo alle 21 nel Teatro del Palazzo di Città diCairo Montenotte con lo spettacolo di varietà “Ma che storiadella medicina e’ mai questa …?!” del New Medical MisteryTour, gruppo composto da medici, infermieri, operatori dellasanità savonese, amici e simpatizzanti, il cui ricavato sarà uti-lizzato per il rilancio della guardia medica pediatrica in Val-bormida.- Savona. L’Associazione Culturale “R. Aiolfi” ricorda cheha organizzato una “gita molto speciale” in Borgogna eNormandia dal 31 maggio al 7 giugno 2014: unica gita lun-ga del 2014 e penultima dello stesso anno. Sono già aperte leiscrizioni per una gita unica per la qualità dell’itinerario e leproposte artistiche e culturali da vedere. La gita è aperta an-che a non associati “Aiolfi”.

SPETTACOLI E CULTURA

Un momento della “crociera sociale” immortalato tempo fàa bordo della Fregata Libeccio in ritorno dalla missione UNI-FIL contro la pirateria.

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CAIRO MONTENOTTE 49L’ANCORA23 MARZO 2014

Cairo M.tte - Nella giungladegli strumenti di comunica-zione e di informazione, chepermettono a chiunque nesia in possesso di accederea Internet, banche dati, con-to corrente on line, control-lare da remoto le apparec-chiature di casa (domotica) ecolloquiare in vario modo conamici vicini e lontani in ogniparte del globo terracqueo, èbene che nessuno si perda.

Anzi, è diventato indi-spensabile trovare il giustoequilibrio tra il farne un usoadeguato alle proprie esi-genze e la necessità o il pia-cere di servirsi con compe-tenza di questi oggetti ormai“di abbigliamento” (telefoni-ni, smartphone e tablet) oche arricchiscono l’arredo dicasa e d’ufficio.

Ma non basta: per chi cer-ca lavoro, in Italia o all’esteroe per chi deve iscriversi adun percorso universitario, ilpossesso di una certificazio-ne europea delle sue com-petenze nell’utilizzo delle tec-nologie è oggi più che maiindispensabile.

Il programma E.C.D.L. èsostenuto dall’Unione Euro-pea, che l’ha inserito tra iprogetti comunitari, ritenendoche tale iniziativa è in gradodi fornire una preparazioneappropriata, e ufficialmentecertificata, in un settore -

quello informatico - che ri-veste un ruolo strategico perl’inserimento e la progres-sione sul mercato lavorativo,anche in ambito internazio-nale.

La commissione della Co-munità Europea ha esplici-tamente proposto agli Statimembri di certificare le com-petenze informatiche di baseadottando lo standard inter-nazionale E.C.D.L., che rap-presenta lo strumento piùidoneo per verificare la ca-pacità di usare il computerda parte del personale di-pendente e di quello in cor-so di assunzione.

L’Istituto Superiore di Cai-ro Montenotte, cosciente delsuo ruolo formativo e del-l’importanza di offrire ai suoiallievi e alla popolazione delterritorio la possibilità di con-seguire questa importantecertificazione, è oggi TestCenter accreditato AICA edha quindi pieno titolo a svol-gere sessioni d’esame e ri-lasciare la Patente Europeadel Computer (EuropeanComputer Driving Licence).

La prossima sessioned’esame è fissata per il 26marzo alle ore 14.00. Chinon sa come acquistare gliesami o la Skills Card (unasorta di “libretto” su cui ven-gono registrati gli esami su-perati e il relativo punteggio),

può consultare il sito dellascuola.

Chi invece è già in pos-sesso di Skills Card e desi-dera sostenere esami puòchiedere informazioni telefo-nando allo 019504684 (si-gnora Gabriella) o scrivendouna email a [email protected].

Costi e modulistica sonopresenti sul sito internetwww.istitutosuperiorecairo-montenotte.it.

Cairo M.tte - In Località “Croce di Blin”, me-glio conosciuta come “Monte della Croce”, daalcuni decenni sono istallati e funzionanti gli im-pianti tecnologici (antenne e ripetitori) necessa-ri per la messa in onda delle trasmissioni radiotelevisive dei principali networks privati nazio-nali oltre ad apposite apparecchiature del ser-vizio di protezione civile e di polizia municipale,un ricevitore dedicato al servizio medico 118nonché la postazione relativa all’impianto di vi-deosorveglianza del Comune di Cairo.

Il sito in questione è di proprietà del Dott. Giu-liano Perrone di Cairo Montenotte che il 7 gen-naio 2010 ha formalizzato un atto di comodatogratuito d’uso dei terreni, sui quali era già pre-sente un traliccio porta-antenne, avente la du-rata di anni dodici a partire dal 1º gennaio 2010e così fino al 31 dicembre 2021, rinnovabile perulteriori dodici anni.

Successivamente la Giunta Comunale di Cai-ro, in data 12 febbraio 2010, aveva approvatola concessione all’Emittente Radio Onda Ligure101 con sede in Albenga (SV) a gestire la po-stazione radiotelevisiva sita in Località Croce diBlin attraverso la società Blu Telecom S.r.l. suaconsociata.

Poiché nel mese di novembre dello scorsoanno la Società Radio Onda Ligure ha comuni-cato al Comune di Cairo che di non aderire piùnella compagine sociale della Blu Telecom Srl,il Comune di Cairo ha preso atto della comuni-cazione e, lo scorso martedì 11 marzo, ha for-mulato un nuovo accordo contrattuale col qua-le si dà atto che la Società Blu Telecom S.r.l.,avente sede in Genova, subentra alla SocietàRadio Onda Ligure di Albenga per la gestionedella postazione radiotelevisiva sita in LocalitàCroce di Blin.

Alla Società Blu Telecom S.r.l. è sta conces-sa dal Comune di Cairo, con lo stesso atto, unariduzione del canone di per il fatto che sono di-

minuite le postazioni radiotelevisive - migratepresso altre postazioni – e che la diminuzionedell’incasso e l’ingente investimento necessarioalla realizzazione del nuovo impianto hanno ri-dotto notevolmente i ricavi che erano stati pre-ventivati al momento della sottoscrizione delcontratto con Radio Onda Ligure.

Il nuovo canone a favore del Comune di Cai-ro Montenotte è stato fissato nell’importo an-nuale di € 8.360,00 (a fronte dei precedenti €12.858,60), suscettibile però di incrementoISTAT.

Il Comune di Cairo ha inserito, nelle nuoveclausole contrattuali, la disponibilità da partedella Blu Telecom S.r.l. ad ospitare eventuali al-tre emittenti del Comune di Cairo Montenotte(Polizia Municipale, Protezione Civile, ecc.) gra-tuitamente su altre postazioni di proprietà dellastessa e a fornire la consulenza necessaria altrasferimento. SDV

Cairo M.tte - La squadraCamusso dell’A.S.D. BridgeCairo Montenotte si è classifi-cata al terzo posto nel Cam-pionato Societario Open che siè svolto a Genova sabato 15 edomenica 16 marzo.

Alla competizione hannopartecipato ventidue squadreLiguri.

La formazione Cairese,composta da Anna Castagne-to, Franco Camusso, France-sco Demarziani, Gian LuigiGeddo, Alessandro Marchettie Fabrizio Nodrini, con 134.43punti ha mancato la seconda

piazza per un’inezia. Continua così l’ottimo perio-

do del Circolo Cairese del pre-sidente Francesco Ghiso.

Vado Ligure. Nella matti-nata del 17 marzo scorso haavuto luogo l’incontro tra laTirreno Power e la Magistra-tura.

La situazione di impasseche si è venuta a creare conla chiusura degli impianti acarbone della centrale di Va-do sembra possa essere inqualche modo sbloccata.

È quanto emerge da unbreve comunicato dell’azien-da emesso subito dopo la riu-nione: «Questa mattina i lega-li di Tirreno Power hanno in-contrato sia il giudice per le in-

dagini preliminari FiorenzaGiorgi che ha firmato il decre-to di sequestro dei gruppi acarbone della centrale di Va-do Ligure, sia il procuratorecapo Franco Antonio Graneroe il sostituto Chiara MariaPaolucci»

«L’incontro di oggi - ha di-chiarato Tirreno Power - haposto le basi per un dialogoche proseguirà nei prossimigiorni, volto ad individuare lemodalità più opportune per ar-rivare quanto prima alla ripre-sa di esercizio nell’ambito diun protocollo operativo che

sottopone l’impianto a verifi-che da parte di tecnici indivi-duati dal giudice».

Sarà dunque il giudice a ve-gliare sulle operazioni di con-trollo.

Questa soluzione era giàstata ipotizzata subito dopo ilsequestro quando Tirreno Po-wer aveva chiamato l’exGuardasigilli avvocato PaolaSeverino a coordinare il pooldi avvocati difensori.

La prospettiva di una solu-zione di questa intricata vi-cenda, con il dissequestro de-gli impianti, interessa da vici-

no anche la Valbormida dovesono presenti società che la-vorano sui servizi di manuten-zione della centrale e per al-cune di loro il rapporto con Tir-reno Power rappresenta laprincipale fonte di reddito.

Il dialogo tra azienda e ma-gistratura non può pertantoche essere motivo di speran-za in una valle dove già moltoprecaria è la situazione occu-pazionale e l’interruzione del-l’attività produttiva dello stabi-limento di Vado Ligure rappre-senta un ulteriore motivo dipreoccupazione.

Radio Canalicum da Papa FrancescoCairo M.tte - Il giorno sabato 22 marzo, papa Francesco rice-

verà in udienza privata i responsabili delle emittenti cattoliche diperiferia. Lo stesso papa Francesco ha auspicato che all’udien-za fossero invitati gli operatori che quotidianamente lavorano nel-le emittenti stesse. Anche Radio Canalicum San Lorenzo ha ade-rito all’invito di papa Francesco delegando a rappresentarla Al-dina Oddone, vero factotum dell’emittente parrocchiale cairese.Inutile commentare la gioia dell’infaticabile Alda che ha promes-so di far condividere anche ai lettori de L’Ancora l’emozione del-l’incontro sul prossimo numero del nostro settimanale.

Da L’Ancora del 20 marzo 1994Si è dimesso Castagneto, nuove elezioni in vista?

Cairo M.tte. Il Sindaco Piero Castagneto, noto avvocato cai-rese, si è dimesso lo scorso 14 marzo. Lo ha annunciato aiconsiglieri ed alla cittadinanza in apertura del Consiglio Co-munale, che poi è stato subito chiuso senza che venisse di-battuto alcun punto all’ordine del giorno, compreso il bilanciocomunale che non è stato pertanto approvato nel tempo utileprevisto dalla legge. Le Idi di Marzo del 1994 sono quindi sta-te ancora una volta fatali, sia per il Sindaco trafitto non tantodalle pugnalate di romana memoria ma da numerose richiestedi rinvio a giudizio, sia e soprattutto per l’amministrazione edil consiglio comunale di Cairo Montenotte che rischiano in ma-niera drammatica di aver ricevuto un colpo definitivo e morta-le. Infatti il Consiglio Comunale cairese ha altissime probabi-lità di essere sciolto di autorità.

Castagneto aveva dichiarato le sue intenzioni già fin dalleprime notizie apparse sui giornali: «Un Sindaco non può re-stare in carica» ha detto «se su di lui pesa un richiesta di rin-vio a giudizio per fatti attinenti l’esercizio della sua carica o co-munque di natura tale da poter segnare col sospetto il rap-porto di fiducia che deve esistere con i cittadini dai quali il Sin-daco deve pretendere il rispetto delle leggi e dei regolamenti».

Cairo M.tte. I capi di imputazione per la nuova inchiestahanno numerose e diverse motivazioni. Alcune si articolano infiloni di inchiesta assolutamente imprevedibili a margine del-l’inchiesta principale. Il reato principale contestato è quello diabuso d’ufficio, ma alcuni ci sono anche altre ipotesi di reato.

Gli imputati sono: Osvaldo Chebello, vicesindaco cairesedal 1978 al 1983 e quindi Sindaco dal 1983 al 1990; Luigi Go-so, assessore ai Lavori Pubblici e all’edilizia dal 1983 al 1988;Bruno Menghi, assessore all’urbanistica in quel periodo; Fran-co Brignone, assessore alle finanze e Presidente della Com-missione Edilizia fra il 1985 ed il 1988; Adriano Viglietti, capoUfficio Tecnico comunale dal 1971 ed oggi in pensione; AnnaMaria Ferraro, assessore alle finanze dal 1988 al 1990; PietroCastagneto, Sindaco dal 1990 al 1994; Ezio Fossati, asses-sore alle finanze dal 1990 al 1993. L’ufficio del Geom. AldoGuzzone ne esce bene, anzi, sono proprio gli atti e i dissensidel Guzzone che offrono un riscontro ai fatti descritti.

Vent’anni fa su L’Ancora

Gli articoli degli avvenimentidi pallavolo, baseball, calcio

di Cairo Montenotte e della Valle Bormidasono nelle pagine dello sport

Terzo posto a Genovaper la ASD Bridge Cairo

Si lavora per il dissequestro degli impianti

Dialogo coi magistrati per sbloccare la Tirreno Power

Conseguibile dai suoi allievi e dalla popolazione del territorio

La “Patente Europea del Computer”rilasciata dall’Istituto Superiore di Cairo

Per gli impianti non più gestiti da Radio Onda Ligure

Scontato il canone dovuto al Comuneper i ripetitori della “Croce di Blin”

Page 50: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

50 VALLE BELBOL’ANCORA23 MARZO 2014

Canelli. A chiare lettere, era già stato tuttoanticipato fin dalle amministrative del 2009.«Noi del ‘Canelli si, Marco Gabusi sindaco’ - erascritto -governeremo bene e quindi programmia-mo per dieci anni e non solo per cinque”. E Ga-busi, accompagnato dal “Gruppo dei 50” (qual-cuno, escludendosi, dice che si siano ridotti a49), ufficializzerà, lunedì 17 marzo, alle ore 21,nella sala della CrAt, la sua ricandidatura per il25 maggio. “Sarà l’occasione - si legge in un co-municato - per incontrare gli elettori, spiegarequanto è stato fatto in questi anni e soprattuttoquanto ci si propone di fare nei prossimi. Saran-no illustrate le ragioni per cui si è deciso di con-tinuare l’esperienza della “lista civica”, pur con-tando in quest’occasione, a differenza del 2009,dell’appoggio di Forza Italia e della Lega Nord”.Da tempo, circolano alcune evidenti sicurezze.Infatti, con la chiusura delle “Giunte itineranti”, èstato spiegato “quanto è stato fatto in questi an-ni”. Non ci si discosta quindi se, verrà evidenzia-to: il grande sforzo per gravare il meno possibile

sulle tasche dei contri-buenti; come il Comune siariuscito ad investire; comeabbia ridotto l’organico co-munale di 7 unità con unnotevole risparmio; comenell’area dell’ex Galoppa-toio sia stato revocato un progetto per la realiz-zazione di 7 palazzine ed acquistati 2000 metri diterreno (in totale 12.000 i metri) per la costruzio-ne di un’area verde per l’area giochi, pista cicla-bile, spazi per la ginnastica all’aperto; come siain dirittura d’arrivo il piano regolatore; ome sianovisibili la nuova area pedonale, le rotonde, l’arre-do urbano, le manifestazioni, le scuole nuove, labiblioteca; ome sia stata portata a termine l’eco-stazione con tutti i servizi per la raccolta differen-ziata, aperta tre giornate intere alla settimana.Tutto il ‘fatto’ è ben visibile in vetrina della sede,in corso della Libertà, 59. Quello che la cordataGabusi “si propone di fare nei prossimi cinque an-ni”, lo si saprà presto. Il Gruppo è al lavoro.

Canelli. “Le numerose riunioni dei mesi scor-si hanno portato a incontri molto fattivi e a nuo-ve idee che saranno utilissime per la nostra cit-tà”.

Queste le solleticanti informazioni telefonicheda parte del coordinatore del Pd, zona di Ca-nelli, Flavio Carillo.

Più dettagliate ed impegnative quelle di qual-che giorno dopo: “Siamo pronti a costruire unosviluppo economico, sociale ed culturale dellanostra città, con un progetto chiaro ed innovati-vo tracciato su assi portanti come attività pro-duttive e lavoro; commercio, artigianato ed agri-coltura; scuola ed edilizia scolastica; ambienteed energia alternativa; cultura e sport”.

In data 16 marzo è stata comunicata ufficial-mente  dal Pd canellese la formazione di una li-sta civica, con la  candidatura a sindaco di  Si-mona Bedino:

«Sabato 22 marzo alle ore 16 nella “Sala del-le Stelle” del Comune di Canelli, Simona Bedi-no sarà lieta di presentare la propria candidatu-

ra a Sindaco della città diCanelli in rappresentanzadell’area di centro sinistra.

Simona Bedino, 44 an-ni, nata a Canelli, sposatadal 1990 con Flavio Caril-lo, 46 anni, consigliere co-munale e coordinatore cittadino del Partito De-mocratico. 

Mamma di Cristiano e Luca, nati entrambi nel1998, studenti liceali. Professione imprenditricespecializzata in servizi alle imprese nel settorefiscale, attualmente collabora con l’associazio-ne CNA di Asti nella sede centrale e in quellazonale di Canelli.

È stata per alcuni anni presidente dell’asso-ciazione culturale Baol, attualmente è presi-dente del Consiglio di biblioteca civica G. Mon-ticone della città di Canelli.

Appassionata di libri e di arte, in particolarela pittura del ’500. Da sempre vive nella sua cit-tà natale».

Canelli. Domenica 16 mar-zo, nel “Salone delle Stelle” delComune di Canelli, oltre 200cittadini macedoni hanno in-contrato il Ministro degli internidel loro Paese on. Antonio Mi-loshoski e l’on. Risto Manchevin rappresentanza del GovernoMacedone.

La riunione voluta ed orga-nizzata dalla presidente del-l’Associazione di volontariato“Il Ponte di Pietra” di Canelli,nonché segretario politico delPartito Vmro-dpmne in Italia,Ilona Zaharieva, ha avuto loscopo di fare il punto sul nuo-vo approccio del Governo ma-cedone sulla diaspora, in parti-colare sull’immigrazione verso i

paesi europei prima trascurati.Dal dibattito sono emersi

problemi relativi alla macchino-sità della procedura per acce-dere alle elezioni per i cittadinifuori dal territorio nazionale,nonché dei fabbisogni ammini-strativi per i residenti in Pie-monte. A tal proposito è statorichiesta l’apertura di un Con-solato Macedone in loco, ri-chiesta sulla quale il Ministro siè impegnato a dare il suo con-tributo già a partire dall’iniziodella prossima legislatura.

A fine incontro l’assessore alcomune di Canelli Paolo Gan-dolfo ha portato il saluto delSindaco e della comunità loca-le agli ospiti ed ai partecipanti,

consegnando loro oltre ai pro-dotti locali, lo stemma di Ca-nelli e la moneta celebrativadell’Assedio.

Ilona Zaharieva, da tempoimpegnata sul fronte dell’inte-grazione e della valorizzazionedella “diaspora” macedone edi colleghi, che con lei condivi-dono il lavoro di questa iniziati-va, sono molto soddisfatti perla numerosa e costruttiva pre-senza che sottolinea l’impegnocrescente dei cittadini macedo-ni, sia nella partecipazione allavita politica della Macedonia,sia a quella amministrativa deipaesi ospitanti, tassello indi-spensabili per una integrazio-ne seria e costruttiva.

Canelli. Si svolgerà sabato 22 marzo la 56a

“Giornata del donatore di Sangue” organizzatadal locale Gruppo dei donatori di sangue Fidasche prevede la premiazione dei donatori che al31 dicembre 2013 hanno raggiunto i diversi tra-guardi di donazione. Il gruppo fondato nel lonta-no 1958 è uno dei più “vecchi” e longevi del Pie-monte sia dal punto di vista della raccolta san-gue nei 56 anni ne sono state raccolte 34506sacche. La giornata nella quale verranno pre-miati i donatori benemeriti che hanno raggiuntoi vari traguardi prenderà il via con la Santa Mes-sa in San Tommaso quest’anno officiata dal S.E.monsignor Pier Giorgio Micchiardi Vescovo diAcqui, a seguire alle ore 18,15 al Salone dellasede Fidas di Via Robino 131 le relazioni ufficialie le premiazioni dei donatori; in conclusionel’aperitivo in sede e la tradizionale cena al Ri-storante Grappolo d’Oro di Canelli.

I premiati: Saranno 54 i premiati in questa edi-zione. Tra le curiosità molti dei premiati sono re-sidenti a Loazzolo o nativi del piccolo paese del-la Langa Astigiana. Questi i premiati: 3º meda-glia d’oro (100 donazioni) Carlo Colla, 2º meda-glia d’oro (75 donazioni) Giuseppe Gallo, CarloNese, Carlo Raimondo. 1º distintivo d’oro (50

donazioni) Fausto Baldi, Pietro Cirio, StefanoGhignone e Anna Martini. Oltre a queste saran-no premiati anche i donatori con il distintivo d’ar-gento per 20-24 donazioni: Bera Gabriele, CirioAndrea, Era Matteo, Gonella Nicola, Moiso Lo-renzo, Penengo Katia, Risso Alessandro e Sa-racco Amilcare. Saranno 15 con il distintivo dibronzo per 13-16 donazioni: Aiello Luciano For-tunato, Cerutti Martino, Cillo Mario Canio, Fan-ton Alberto, Ferrero Silvano, Gallo Alessia, Gam-bino Romano, Garberoglio Roberto, Giovine Va-lerio, Lavarini Silvia, Mihailov Marjan, Sartore Si-mona, Scaglione Alessandra, Smeraldo Giu-seppe, Stella Clara, Testore Santina Graziella,Vanzella Enrica e Zanatta Paolo. Concludono i27 diplomi per 6-8 donazioni: Aleskova Frosina,Amerio Valter, Corazza Rosalba, D’Andrea Ro-berto, Divanisov Marjan, Fedele Carmine, Fer-rero Riccardo, Gallo Gabriele, Ivaldi Marco, Mir-cevski Toni, Niero Alessandro, Panno Alessan-dro, Panzarella Valter, Paunov Lupcho, Pigna-telli Lucia, Porro Livia, Sandri Giuseppe, Sme-raldo Roberto, Spanu Stefano Antonio e Viaren-go Roberta. Tante le delegazioni delle federateFidas presenti alla manifestazione oltre alle va-rie Associazioni canellesi. r.c.

Alla Cri attivo lo “Sportello amico, multifunzionale, gratuito”Canelli. Da lunedì 24 marzo, nella sede della C.R.I. di Canelli (via dei Prati n.57), sarà attivato,

in via sperimentale, lo “Sportello amico multifunzionale”, gratuito. Alla Cri, attivo lo “Sportello amicmultifunzionale”. «Tra le varie funzioni - rilascia il presidente Cri, dott. Mario Bianco - è anche pre-visto un ascolto e un supporto psicologico da parte della dottoressa Giusi Berruti (psicologa psi-coterapeuta) che ha dato la sua disponibilità per l’espletamento». Lo “Sportello amico” compren-derà anche l’aiuto nella compilazione e stesura di documenti, l’orientamento lavorativo scolasticoe sanitario, il supporto nel disbrigo di pratiche per la pubblica amministrazione e il sostegno mo-rale in caso di problemi familiari. «Al fine di aiutare le persone in difficoltà - rilascia il presidente Cri,dott. Mario Bianco - sono stati presi contatti con il Cisa, nella persona del presidente Luigi Galla-reto e con i servizi sociali del Comune di Canelli per poter creare delle sinergie. È nostro fermo in-tendimento collaborare anche con gli altri volontariati di Canelli e in particolare con la Caritas par-rocchiale e le altre associazioni che fanno capo alle parrocchie canellesi, al fine di venire incontroal disagio di tanti cittadini soprattutto in questi tempi difficili».

Il vangelo con Papa FrancescoCanelli. Domenica pomeriggio l’Azione Cattolica ha riu-

nito insieme oltre 60 persone per riflettere su come rinnovareil modo di essere cristiani e di annunciarlo, alla luce del-l’esempio di Papa Francesco. Con don Pavin, presenti donCarlo e don Luciano, si sono snocciolate riflessioni, filmatidel Pontefice, interventi dei partecipanti, concludendo conun momento di merenda, nello spirito della gioia del Vangelo.

Canelli. Con una cerimoniasemplice, partecipata e tessutada ricordi e nostalgia, domeni-ca 16 marzo, nella parrocchiadel Sacro Cuore, è stata inau-gurata la nuova sala di catechi-smo, intitolata a padre GiorgioSpadoni. Padre Giorgio era na-to a Roma nel 1930, nei pressidella bocca della verità. A Ca-nelli c’era già stato, alla fine de-gli anni ’50, come insegnantedei seminaristi. Come parrocoal Sacro Cuore, giunse nel1986 rimanendovi fino al 1994.Due giorni prima dell’incidentestradale, il 3 luglio 2009, erastato a Canelli a visitare i tantiamici lasciati, ma non dimenti-cati. Sul filo dei ricordi qualchetestimonianza: “Sei stato un ot-timo sacerdote ma anche un ot-timo amico”; “Noi siamo cre-sciuti con te e ci hai insegnato ivalori della vita, a ringraziare, afare bene ciò che facciamo, adaffinare il gusto del bello”; “conparole di amore e di confortohai avvicinato molte persone alSignore”. L’inaugurazione dellasala è stata accompagnata an-che dalla mostra delle fotogra-fie recuperate nella serie di fo-to che lo stesso padre Giorgioaveva raccolto, in perfetto ordi-ne, e che documentavano lavariegata attività che, gioiosa-mente, animava. Aveva unagrande capacità di coinvolgerei parrocchiani con coraggio,comprensione e sacrificio, sen-za badare troppo al credo pro-

fessato dai collaboratori. Unaricca umanità, che faceva brec-cia anche nei cuori più provati,e con humor e facezie, riuscivaad entrare in familiarità con tut-ti. Pur possedendo una vastacultura ed una preparazionepsico-pedagogica di alto profi-lo, si faceva piccolo con i pic-coli. La sua grande felicità erastare con i bambini per i qualiinventava mille attività.

Preghiere e testimonianzehanno segnato la celebrazioneeucaristica di domenica scorsa.Numerosi i presenti che, accol-ti da una lunga teoria di foto eda una grande foto di padreGiorgio con i bambini, hannoassistito alla benedizione dellanuova sala. Giorgio Cortese loricorda così: “C’è sempre statoun rapporto di affetto e stima tralui e noi parrocchiani, stima eaffetto ricambiata dai canellesi.Per me e la mia famiglia, cosìcome per tantissime persone, è

stato punto di riferimento, caroal nostro cuore come amico,grandissimo e prezioso donodel Signore”.

Nell’occasione, è saltata fuo-ri la profonda sensibilità di pa-dre Giorgio per la poesia. Tra letante da lui scritte, padre Pi-nuccio ha scelto ‘Tenerezza emistero’ : Invano le nubi appan-nano il cielo azzurro della miaanima, dove sempre il solesplende, e l’amore intesse tra-me dolcissime di felicità. Sentouna musica, fatta di tenerezzae d’incanto, e di mistero; un mi-stero d’amore, che all’improvvi-so, sboccia prepotente, splen-dido come un mazzo di fiori dicampo, profondo come l’azzur-ro sterminato del cielo e delmare, impalpabile come le vele,che accarezzano le piccole on-de, solenne come un gabbiano,che si lascia trasportare dalvento, struggente come l’ada-gio della Quinta di Mahler.

Canelli. Domenica 9 marzoDon Stefano e i suoi parroc-chiani più anziani hanno rivis-suto la commozione del lonta-no 14 marzo 1954, quandoMons. Dell’Omo aveva solen-nemente inaugurato la nuovaParrocchia del “Sacro Cuore”,tanto voluta dagli abitanti diCalamandrana. “La nuovachiesa - diceva don Stefano ilgiorno dell’apertura - è un’ope-ra d’amore. Ogni pietra, infatti,parla del sacrificio e della vo-lontà di tutti coloro che si sonoprodigati instancabilmente, vin-cendo contrarietà e contrasti erealizzando, al tempo stesso,la casa di Dio nei cuori primache nei muri.”

Quando domenica scorsa sisono aperte le porte della chie-sa per lasciar passare la so-lenne processione di introdu-zione con celebrante, diacono,ministri, sembravano più chemai vere le parole dell’indi-menticabile don Ricci, che scri-veva nel bollettino parrocchialedi sessant’anni fa: «Anche noi,come il salmista, spalanchiamole porte della nuova chiesa.Entra Tu, che sei il re della glo-ria, l’amico divino, entra e pren-dine possesso. E’ tua! L’abbia-mo costruita per Te e Tu saiche ci è costata sacrifici, ansie.Ci ha sorretti il grande amore ela volontà di dare a Te la casa,a noi un luogo sicuro di rifugio,di sollievo, di conforto, di spe-

ranza eterna. Sta nella nostravita di Parrocchia per vedercicominciare un lungo periodo dicristianesimo intensamente edintegralmente praticato».

Allora, la chiesa era disador-na, i muri erano grezzi, ma “ab-bellimenti” sono stati apportati,grazie a don Stefano e ai suoiparrocchiani!

La cerimonia si è aperta, ri-cordando che celebrare il “Giu-bileo” non significa prepararegrandi eventi e manifestazioni,ma, anzitutto, “convertirsi” co-me disse Papa Giovanni PaoloII quando indisse il Giubileo del2000. I fedeli sono poi stati in-vitati ad iniziare questo periodo“speciale” chiedendo al Signo-re il dono della conversione,del perdono reciproco, dell’uni-tà, della pace per l’intera co-munità. Momenti toccanti nellacelebrazione: la processionecon l’incensazione, l’offerta deidoni portati all’altare da com-mossi sessantenni, che hannoricevuto il battesimo o altri sa-cramenti durante il1954, il ri-cordo di quei giorni nelle foto inmostra nella chiesa, l’esecu-zione impeccabile della canto-ria, il qualificato servizio deichierichetti. Facendo sue le pa-role di Papa Francesco, donStefano, nel ricordare i suoi 60anni di parrocchia, ha detto:«Quando il Signore chiama perdiventare prete (per me, da 68anni) e parroco (a Calaman-

drana, da 60 anni) è bello! Rin-grazio il Signore e Maria e rin-novo l’impegno di continuare,finché Dio vorrà, per voi chesiete la mia famiglia, il “bel la-voro”, come lo chiama il Papa,felice, tanto felice di essereprete e di fare il parroco, da-vanti a voi, in mezzo a voi, die-tro di voi». Grazie don Stefano!

Piero Teresio BODRITODomenica 6 aprile, ore 17, nel-la chiesa parrocchiale di SanTommaso, nel quarto anniver-sario della sua scomparsa,verrà celebrata una santaMessa a ricordo di Piero Tere-sio Bodrito. La moglie Marian-gela e i parenti tutti che sem-pre lo ricordano con grande af-fetto, ringraziano quanti vi par-teciperanno.

ANNIVERSARIO

“Comunicare, edificare, professare”Calamandrana. Sono iniziati e continueranno per tutta la Qua-

resima gli incontri di Catechesi per adulti che si svolgeranno ognivenerdì alle ore 20.45. nella Parrocchia “Sacro Cuore” di Cala-mandrana. Il tema trattato sarà “Comunicare, edificare, profes-sare”, riflessioni e preghiere partendo dal Vangelo.

“Canelli sì, Gabusi sindaco”il gruppo è al lavoro

Simona Bedino è la prima donnache si candida a sindaco di Canelli

Richiesta l’apertura di un Consolato macedone a Canelli Ricordando padre Giorgio Spadoni

Sabato 22 marzo 56ª Giornata del Donatore Fidas di Canelli

Da 60 anni don Stefano Minetti parroco di Calamandrana

Biblioteca civica apertaanche al sabato mattina

Canelli. L’apertura della bibliotecacivica il sabato mattina continuerà an-che per il 2014. Lo ha deliberato lagiunta comunale, che ha preso attodella disponibilità del consiglio della“Gigi Monticone” a gestire l’aperturamattutina del sabato attraverso i vo-lontari dell’ente. Restano invariati gliorari (dalle 8,30 alle 12).

Marco Gabusi Simona Bedino

Padre Giorgio Spadoni

Gabriella Abate e e Beppe BrunettoTel. fax 0141 822575 - Cell. 347 3244300

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VALLE BELBO 51L’ANCORA23 MARZO 2014

Canelli. Il Comune di Canel-li ha emesso tre bandi di ricer-ca di personale disponibile asvolgere lavoro di natura occa-sionale di tipo accessorio, pres-so il Comune di Canelli, retri-buito mediante buoni lavoro(voucher) relativamente alle esi-genze che di volta in volta simanifesteranno: personale permansioni esecutive; per lavori dipulizia e manutenzione strade,lavori di giardinaggio; persona-le per lavoro occasionale pres-so i servizi amministrativi; per-sonale per lo svolgimento di la-voro occasionale in campo so-ciale. Possono accedere al la-voro accessorio le seguenti ca-tegorie: inoccupati/prima occu-pazione (iscritti al Centro perl’impiego): disoccupati (cassin-tegrati, titolari di disoccupazio-ne ordinaria, titolari di disoccu-pazione speciale per edilizia elavoratori in mobilità); studenti,

di età compresa tra i 18 e i 25anni, regolarmente iscritti al-l’Università o ad un istituto sco-lastico di ogni ordine e grado.Oltre ai requisiti di cui sopra,devono anche essere in pos-sesso di tutti i seguenti requisi-ti, pena l’esclusione: aver al-meno 18 anni; cittadinanza ita-liana o di uno degli Stati mem-bri dell’Unione Europea, oppu-re cittadini extracomunitari inpossesso di un permesso disoggiorno che consenta lo svol-gimento di un’attività lavorati-va; godere dei diritti civili e po-litici; assenza di carichi penalipendenti o condanne in giudi-cato; assenza di denunce perdanneggiamento al patrimoniocomunale; idoneità fisica alleprestazioni previste nel bando,che verrà, comunque, valutatadal Medico competente del-l’Ente; adeguata conoscenzadella lingua italiana, scritta, let-

ta e parlata; disponibilità al la-voro anche nei fine settimana, inbase alla richiesta; disponibilitàa spostamenti sul territorio co-munale. Per l’avviso n. 2 (lavo-ro occasionale nei servizi am-ministrativi) è richiesto il diplomadi istruzione secondaria di se-condo grado di durata quin-quennale. Ciascuno dei tre av-visi è pubblicato e dettagliatosul sito del Comune di Canelli.

Per il ritiro in forma cartaceadei medesimi e del fax simile didomanda, ci si può rivolgere al-l’ufficio Relazioni con il Pubbli-co (U.R.P.) del Comune (0141.820273), all’ufficio Personale(0141.820235/245), da lunedìa venerdì 10.00 / 12.30.Scadenza. Le domande di

partecipazione alla selezionedovranno pervenire all’ufficioProtocollo del Comune di Ca-nelli, entro e non oltre le ore12,00 del 27 marzo 2014.

Canelli. La stagione teatrale“Mac da rije” presenta il suoterz’ultimo spettacolo in cartel-lone, sabato 29 marzo, sul pal-co del Teatro Balbo di Canelli(ore 21), con Enzo Iacchettiprotagonista di «Chiedo scusaal Signor G».

È uno spettacolo gioioso,che ricorda l’’amico e cantau-tore Giorgio Gaber, allegro maallo stesso tempo ironico e at-

tuale anche nelle sue canzonida tv in bianco e nero. Iacchettigli rende omaggio rivisitando,insieme alla triestina Witz Or-chestra - composta da TonySoranno (chitarra, vocalist),Loretta Califra (voce soprano)e Fabio Soranno (vocalist epiccole percussioni) - e il mae-stro Marcello Franzoso, la pro-duzione degli esordi, quellache precede la nascita del «Si-

gnor G». Le canzoni della pri-ma produzione di Gaber ven-gono stravolte, riscritte e “con-taminate” da citazioni e riferi-menti alla musica italiana con-temporanea, da Jovanotti aZucchero. Chiamiamolo puretributo, ma Iacchetti preferiscedefinirlo, con autoironia, unoscempio.

Seguirà il dopoteatro allaForesteria Tosti, in via Roma.

Canelli. Quest’anno si ricordano i cent’anni dal-l’inizio della Grande Guerra, che sconvolse l’Eu-ropa come mai era accaduto prima. Pochi decennidopo, la tragedia si rinnovò, su scala ancora mag-giore, e il Vecchio Continente ne uscì distrutto. Seda settant’anni buona parte dell’Europa è stata ri-sparmiata da nuove guerre fratricide, come non eramai accaduto. Se regimi democratici ne governa-no, oggi, la quasi totalità, gran parte del merito vaall’intuizione di chi volle creare l’Unione Europea,arrivata ai giorni nostri attraverso vari cambia-menti di nome. Quando critichiamo, molte volte aragione, la UE, e pur quando ci limitiamo ad un ras-segnato scetticismo, dovremmo, almeno, ricorda-re la funzione pacificatrice svolta dall’Europa in que-sti decenni. È anche per questi motivi che, nel-l’imminenza delle elezioni europee del prossimo 25maggio e del semestre di Presidenza italiana, chel’Associazione Memoria Viva ha organizzato, conil patrocinio del Comune di Canelli, l’evento “Noi,Europa”, che si terrà venerdì 21 marzo, alle ore 21,al Salone della Cassa di Risparmio di Asti, in piaz-za Carlo Gancia, a Canelli. Sarà un incontro gui-dato da canellesi due giovani che guardano la re-altà con occhi internazionali: il relatore AntonioScarazzini, direttore di Europae e la moderatricePaola Bottero, che, da anni, si occupa di Proget-tazione Europea. Antonio Scarazzini illustrerà iproblemi e le prospettive dell’Unione Europea inquesto momento storico, in cui sembra un po’“passata di moda”, affrontando i temi del ritorno al-

la politica, del ruolo dell’Italia, del dilemma tra sta-bilità e sviluppo. Stimolato dalle domande della mo-deratrice Paola Bottero e del pubblico in sala, spie-gherà l’importanza dell’Europa nella nostra vita di“europei di provincia”, con le opportunità che ci ven-gono offerte e che, spesso, per non conoscenza,ci lasciamo sfuggire. Antonio Scarazzini, 25 anni, ha ottenuto la Lau-

rea Magistrale in Scienze Internazionali - StudiEuropei presso l’Università degli Studi di Torino edè direttore di Europae (Rivista di Affari Europei(www.rivistaeuropae.eu). Paola Bottero, laureatain Scienze internazionali e diplomatiche, all’Uni-versità di Torino, dal 2004 si occupa di finanziamentie opportunità comunitarie. Ha lavorato 3 anni perun Programma di cooperazione territoriale, ge-stendo direttamente fondi comunitari. Da gennaio2014 è ritornata alla progettazione.

Canelli. Qualche giorno fa,potando alcuni alberi, ho visto leprime gemme, ho percepito unvago ronzio di insetti, qualchecinguettio. Il profumo di verdeera nell’aria. È arrivato il mo-mento di mettersi a pulire la bici-cletta per essere pronti a partirenon appena il tempo sarà menoincerto e la temperatura più mi-te. Oggi vi propongo un percor-so da Nizza Monferrato. Comesempre, ad anello, abbastanzafacile che ci consenta di salire sul-le nostre colline. Partiamo dapiazza Garibaldi e prendiamoper valle San Giovanni. Supera-to il passaggio a livello, ci inol-triamo tra i vivai e gli orti, regnoincontrastato di barbatelle e delcardo gobbo. Costeggiamo il Bel-bo che, ad ogni curva, ci viene in-contro, gonfio di acqua (in que-sta stagione). Strada pianeg-giante e traffico scarso, ma l’at-tenzione non va mai allentataperché la strada è stretta e lepoche auto tendono a procede-re veloci. Il fondo è regolare. Il per-corso è soleggiato, molti alberisulle rive del fiume sono stati ta-gliati. Lungo il tragitto passiamosotto il nuovo ponte strallato chescavalca il fiume e la linea ferro-viaria ormai in disuso. Speriamoche possa diventare una pista ci-clabile e risalire la Valle Belbo insicurezza. Dopo circa 4 chilo-metri, immersi nella natura, giun-giamo ad un incrocio con sparti-traffico. Svoltiamo a destra e la-sciamo il fondovalle per salire aSan Marzano Oliveto lungo lastrada Provinciale 50. Subito,sulla destra, in cima ad un’erta

scalinata, l’antica chiesa di SanGiovanni alle Conche, solitario ri-cordo di antichi splendori (insie-me al castello) di Calamandrana.Addossata al fianco destro dellachiesa, la stupenda abside ro-manica edificata con conci di are-naria che presenta una cornicea gola, con archetti pensili, tre fi-nestrelle rientranti e decorazionigeometriche. L’interno è decoratocon affreschi. L’edificio meritauna sosta. La strada risale e, do-po un lungo rettilineo, giungiamoad un piccolo agglomerato di ca-se, frazione San Giovanni dove,a sinistra, c’è il ristorante Violet-ta. Oltre le case, dopo un trattoin piano, inizia la salita per SanMarzano, con, a destra, l’azien-da agrituristica La Viranda.L’ascesa, un poco più impegna-tiva, termina dopo poche centi-naia di metri. Sul punto di scolli-namento (a 2,2 km dal prece-dente incrocio) svoltiamo, a sini-stra, per San Marzano. Supera-to il cimitero di circa 100 metri,svoltiamo a destra per un falsopiano, a mezza costa, e, percor-si circa 500 metri, arriviamo al-l’agriturismo Cascina Sabbione ealla piccola chiesetta rurale diSant’Antonino, punto più alto deltracciato (metri 236). Se la gior-nata è limpida di qui si può vederela corona delle Alpi dal Monvisofin verso la Valle d’Aosta. Svol-tiamo a destra a scendere; qui,molta attenzione perché la stra-da è stretta e la discesa ripida:nervi e freni saldi. A poca distan-za, sulla sinistra, un noleggio diQuad. Concludiamo la discesa fi-no all’incrocio con la strada Pro-

vinciale che viene da San Mar-zano; svolta a sinistra per Nizza.Prima dei capannoni, prendia-mo la sterrata, a destra, che siinoltra nella piana costeggiandoil rio Nizza ed evitandoci il traffi-co della Statale che proviene daAsti. La strada pianeggiante sisnoda tra prati e argini per circa1.200 metri, poi svolta a sinistraper arrivare all’incrocio con lastrada statale 456. Qui inizia untratto più trafficato, fino a Nizza.Occorre usare la massima at-tenzione, soprattutto nel supe-rare la rotonda, all’incrocio con lagalleria e il ponte perché il traffi-co è intenso e veloce. Procedia-mo verso Nizza e dopo circa1400 metri dalla rotonda, ritor-niamo in piazza Garibaldi. Ab-biamo percorso poco meno di13 km, superato un dislivello dicirca 100 metri rispetto al livellodi partenza ed abbiamo trascor-so un’ora e mezza in sella, per lopiù immersi nella natura. Se ab-biamo valutato bene gli orari dipartenza abbiamo potuto anchefare una merenda in uno dei tan-ti locali, lungo il percorso e tra-scorrere un pomeriggio all’ariaaperta. Uno di questi giorni pro-porrò un percorso con qualchesalita più impegnativa, adatta acicloturisti più esperti.

“Con te” al Balbo con “La vedova allegra”Canelli. L’associazione “Con te” - Cure palliative Astigiane Onlus (presidente dott. Giuseppe Pa-

rello), domenica 30 marzo, al Teatro Balbo realizzerà un evento di musica ed emozioni, denominato“Con Te” - a Teatro con “La Vedova Allegra”. Oltre alla proiezione dell’operetta ci sarà la presenta-zione delle attività di volontariato svolte dall’Associazione “Con te” Cure palliative astigiane Onlus.

Canelli. Prosegue e si conclude il raccontodel presidente Cis, dott, Luigi Bertola, sull’ulti-mo avventuroso viaggio umanitario in Costa,vissuto, dal 23 gennaio al 3 febbraio 2014, conBruno Fantozzi, Piergabriele Riccio e LucianoSaracco.

« … Abidjan, come ogni città africana, è cao-tica e colorita, una bella laguna con un lungo-mare ricco di costruzioni francesi dei primi delsecolo e con palmeti a ridosso della spiaggia.Anche qui persone gentili, mai invadenti. Otti-ma cena e serata dalle suore salesiane chedanno l’opportunità a Bruno ed a Luciano diparlare finalmente delle proprie impressioni diviaggio. A parte le visite mediche di rito, la cosache mi ha più colpito è stata la visita al camposalesiano di recupero dei bambini di strada, dai6-7 ai 12 anni che vivono di espedienti sullastrada. Immaginatevi le bambine! Dopo tre me-si di accoglienza vanno in un altro centro gesti-to dalle suore che insegnano loro a leggere escrivere e cercano di rintracciare qualche fami-liare che li possa poi seguire.

Il giorno successivo siamo all’aeroporto perandare da Riccardo in Guinea, ma le sorpresenon sono finite. Il volo è stato annullato. Ripar-tiremo il giorno successivo. Al momento dellapartenza, in dogana, a Piero e Luciano vengo-no sequestrate le due bottiglie di vino che do-vevamo portare a Riccardo. Insisto con un’im-piegata e le bottiglie ci vengono restituite!

Riccardo e Daniela ci accolgono con la lorosolita simpatia. Tutti noi, anche il giovane Lu-ciano, siamo rimasti colpiti da quanto, questacoppia di bresciani, non più nel fiore degli anni,riesce a fare per i 450 orfani. La cosa per loropiù importante è dare tanto amore ai piccoli,quell’amore che a Riccardo, bambini orfano, èmancato.

La bellissima spiaggia bianca tropicale, lerocce eruttive vulcaniche, il sole caldo, mitigatodal vento, la moltitudine di festosi bambini mi ri-pagano di tante fatiche e tensioni. Tra loro hovisitato un ragazzino di sette anni, con gravemalformazione cardiaca. Per un eventuale in-tervento ho chiesto esami di approfondimento.Sarà il prossimo caso dopo la piccola Aminata

del Senegal che sarà operata al Gaslini il 13marzo, dove, in sala operatoria, sarò presenteanch’io. Per l’intervento, il Cis si è fatto caricodi metà della spesa. Purtroppo la prevista diret-ta con radio Veronica di Torino, per cui mio fra-tello Gian Carlo si era attivato, è saltata per pro-blemi di connessione (nella foresta non ci sonoripetitori!). È stata registrata quella fatta da Abid-jan con interventi di tutti noi quattro.

Il giorno successivo ritorniamo a Conakry. Inattesa del volo notturno contatto il dott. Abbassdel Ministero della salute che già ci aveva aiu-tato lo scorso anno. Un’ultima serata in risto-rante in terra d’Africa in sua compagnia ci fachiudere questo viaggio ricco di avventure, im-previsti, sensazioni ed emozioni così diverse,ma che ci hanno lasciato dentro qualche cosache ci rimarrà per sempre. Ringrazio tutti gliamici che hanno partecipato al viaggio da Bru-no a Piero a Luciano che ha portato a termine illoro compito in modo impareggiabile. Non po-tevo scegliere persone migliori che mi hannosopportato per tutti questi 20 giorni ed io ho sop-portato loro!

Grazie a coloro che ci hanno aiutato con ma-teriale e con denaro, a mia moglie Ivana che hostressato per mesi per la preparazione, a suorRosanna Gatto Monticone che ci ha accompa-gnati per 2 giorni ad Abidjan, ai salesiani che cihanno accolto, a padre Jerome, a Riccardo eDaniela della ‘Maison des infants’, a mio fratel-lo Gian Carlo per le dirette, al maresciallo capodella Tenenza di Finanza di Nizza Fausto Tul-lio, a Silvana Cavallo di Castino e a tutti i gior-nalisti».

Alle ‘Medie’, comedifendersi daipericoli di Internet

Canelli. Nell’ambito del pro-getto “Informiamoci”, promos-so dall’Associazione Mani Co-lorate - sede operativa di Asti,in collaborazione con il Prov-veditorato agli Studi di Asti, laPolizia Postale di Asti, l’Asl diAsti e la Sezione di Acqui Ter-me dell’Associazione Naziona-le Giuristi Informatici e Forensi,due esperti dell’AssociazioneMani Colorate e di Angif han-no incontrato alcune classi del-la scuola secondaria di primogrado di Canelli per parlarecon i ragazzi dei pericoli di In-ternet e di come difendersi daessi.

Nell’ambito di questi incontrisi è parlato di virus, furti d’iden-tità digitale, download illegali ecyberbullismo. I giovanissimiuditori sono anche stati avver-titi dei gravi pericoli derivantidalla nuova “moda” della Nek-nomination, che sta dilagandoanche nelle nostre zone.

Canelli. È andato in onda sa-bato 15 marzo alle ore 12, nellarubrica “Il mercato del sabato”,condotta! da Beppe Bigazzi edAntonella Clerici, nell’ambito del-la “Prova del Cuoco”, la regi-strazione della trasmissione ef-fettuata mercoledì 12 marzo. A di-fendere i colori del Piemonte eno-gastronomico, Gianni e Mina delristorante “La Casa nel Bosco” diCassinasco che ha presentano ilpiatto “Tajarin con i porri di Cer-vere, salsiccia di Bra e robiola diRoccaverano”.

Bigazzi ha presentato il riccotavolo dei prodotti piemontesi“Tajarin, i porri di Cervere, sal-siccia di Bra, il barbabuc o scor-zobianca, farina ‘antichi sapori’ diMarino, filetto baciato di Ponzo-ne, un Langa cotto, robiole diRoccaverano dop, nocciole diLanga, brut e bon, torta di noc-ciole, torrone, Stisse (biscottini diCanelli da accompagnarsi allozabajone di moscato), grissiniartigianali all’acqua, castagnebianche di Cortemilia, torta di ca-

stagne, passito di Loazzolo, Astispumante. Il noto presentatore esc,rittore in diretta, ha tagliatoanche un filetto baciato di Pon-zone illustrandone le caratteri-stiche e dilungandosi sul proce-dimento di preparazione. “Spe-riamo che il territorio sia statodegnamente risaltato” è il com-mento di Gianni e Mina titolari delristorante “La Casa nel Bosco”.

Tre bandi di ricerca di personaleper lavori accessori

Al Teatro Balbo, con Enzo Iacchettialla riscoperta di Giorgio Gaber

“Noi, Europa”, condotto da due giovani canellesinel salone CrAt, venerdì 21

Si conclude il racconto del presidente dott. Luigi Bertola dell’estenuante viaggio del Cis in Costa D’Avorio

Morando ripropone i suoi giri in biciun percorso ad anello da Nizza M.to

Gran successo dei prodotti piemon-tesi al ‘Mercato del sabato’

Speranze da una casa di risposo Canelli. Il mondo degli anziani è un mondo che non smette di

sorprenderci. Loro, con la saggezza del tempo vissuto, lancianoa noi un grido di speranza per il 2014.

Una dolce “nonnina” ospite della casa di risposo di Villa Coraha voluto lasciarci queste considerazioni.

“I miei obbiettivi, sogni speranza del 2014. Vorrei che il mon-do avesse pace e tranquillità e amore senza femminicidi, omici-di. Che tutti. avessero il pane e non più fame.Che i bambini fossero felici e contenti e con la pancia piena e

si dessero la mano per un girotondo intorno al mondo.Per i nostri politici: la smettessero di fare pagliacciate in par-

lamento e facessero le persone serie degne di rispetto, quelloche oggi non sono”.

Questo è il messaggio, semplice che ci ha voluto trasmettere,forse noi giovani e adulti dovremmo iniziare a meditare forte-mente su queste parole, non ha chiesto l’impossibile ma sola-mente la giustizia e i valori morali che ormai sembrano cancel-lati dalle nostre vite. Alda

Giovedì 20 marzo, ore 15, nel-la sala Cri “Unitre - L’arte figura-tiva”, docente Giancarlo Ferraris Giovedì 20 marzo, ore 20, al-la Foresteria Bosca, incontro -cena dei giornalisti con il Ve-scovo;Giovedì 20 marzo, ore 21, nel-la chiesa di San Paolo, “Siamotutti sotto lo stesso cielo”, conpadre Pinuccio Demarcus;Sabato 22 marzo, dalle ore16,45, “55ª Giornata DonatoriSangue”;Sabato 22 marzo, ore 20,30, alCentro San Paolo, ‘Cerchioaperto’ organizza la tombola.

Appuntamenti

Antonio Scarazzini Paola Bottero

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52 VALLE BELBOL’ANCORA23 MARZO 2014

Nizza Monferrato. Via PioCorsi, cosa ne facciamo?Chiuderla al traffico; eliminare iparcheggi; solo per le biciclet-te e tanto altro. Ogni tanto sene parla; le Amministrazioni cipensano; i commercianti: qual-cuno è favorevole, altri no…

Pare che sia giunto il mo-mento di fare qualcosa e l’op-portunità è da un bando diconcorso della Regione chedestina una cifra importante, 4milioni di euro, a diverse finali-tà e fra queste c’è quella della“riqualificazione e promozionedelle aree mercatali per favori-re il commercio” che sembraproprio ad hoc per sistemareVia Pio Corsi, per ora almenoparzialmente.

L’idea, illustrata dall’Asses-sore al Commercio, Valter Gi-roldi che prende la palla al bal-zo per presentare un “progetto(parziale) su via Pio Corsi, dapiazza Garibaldi a Via Crova edeviazione in Via Balbo (lascadenza è al prossimo 30marzo) sperando che questorientri fra quelli che la Regioneandrà a finanziare.

Si tratta di spendere una ci-fra intorno ai 400 mila euro(20% a fondo perduto e la re-stante parte con mutuo da sal-dare in otto anni) per una seriedi lavori che comprendono il ri-facimento della rete fognaria,l’eliminazione dei marciapiedi

ed una pavimentazione com-pleta in piastrelle di Luserna,tipo quelle sistemate in piazzadel Comune.

Naturalmente i lavori do-vrebbero essere eseguiti intempi diversi, visto che la Mon-ferrato Energia, deve ancoraultimare gli allacciamenti cheinteressano ancora via PioCorsi, per cui la prima trancedi intervento riguarderebbe ilprimo isolato partendo da piaz-za Garibaldi. Su questa propo-sta, sarebbero d’accordo icommercianti della via interes-sati dai lavori. Al termine dei la-vori, si potrà pensare di farspostare anche parte del mer-cato del venerdì nella zonacompletamente abbellita e rin-novata, così come anche uncerto numero di bancarelle deimercatini della terza domenicadel mese (antiquariato, prodot-ti agricoli, opere ingegno) congli espositori “attirati” dalla pro-spettiva di una sistemazione“accattivante” e comoda ancheper i visitatori: la nuova zonapedonale potrebbe diventareoccasione per altre iniziative,mostre, piccole manifestazionie divertimenti. Il primo passòperò è quello di ricevere il si alprogetto che sarà presentato,per poi passare alla fase ese-cutiva dei lavori e successiva-mente pensare a come utiliz-zare la “nuova” via Pio Corsi.

Si pensa ad una chiusura parziale

Richiesta per finanziamentodei lavori in via Pio Corsi

Nizza Monferrato. Pubbli-chiamo quanto ricevuto dal sin-daco di Cortiglione, AndreinoDrago:

«Vi comunico con viva soddi-sfazione che verso fine febbra-io scrissi una lettera al Sottose-gretario Del Rio, che evidenzia-va le drammatiche situazioni chevivono talune piccole imprese egran parte dei cittadini; in quel-la missiva mi permettevo anchedi segnalare quali fossero alcu-ne necessità dei comuni, princi-palmente quelli piccoli.

Oggi, con grande stupore, misono visto arrivare la rispostadel Sottosegretario, che mi rin-graziava e mi assicurava di ave-re preso buona nota di quantocontenuto nella lettera.

Con questo voglio significareche forse qualche cosa sta cam-biando nella gestione della poli-tica amministrativa nazionale,quanto meno una persona che èal Governo, si è degnata di ri-spondere ...... non è la primavolta che scrivo lettere ai gover-nanti passati (non troppo tempofa) ma non ho mai avuto rispo-ste; ed allora posso affermareche questo è un CAMBIO DIPASSO, e desidero comunicarealla gente comune che forse fi-nalmente a Roma c’è qualcunoche si interessa alla nostra con-dizione, che cerca di capire eche se non sarà osteggiato trop-po pesantemente da una certanomenklatura e poteri burocra-tici che non vogliono cambiarenulla, forse una svolta possiamodarla, e noi per primo dobbiamoesserne coscienti e sosteneresempre di più coloro che stannotentando di cambiare le situa-zioni i rapporti, la vita di tutti noi.GRAZIE!!!!!!!!!!»

L’antefatto a tutto questo è,per chi non lo sapesse, una let-tera inviata il 24 febbraio scorsoal sottosegretario alla Presiden-za del Consiglio, Graziano DelRio, dal titolo “Situazione vista dasindaco di picciolo comune”, del-la quale pubblichiamo alcunistralci: Il sindaco Drago, dopouna sua breve biografia profes-sionale e del suo impegni di am-ministratore di un piccolo comu-ne prosegue “..In virtù delle di-verse esperienze, ho avuto mo-do di conoscere svariati settorilavorativi e essere in contatto edialogare con moltissime perso-

ne. In questi ultimi anni la caricadi sindaco che ancora ricopro eche mi accingo a ritentare, mi haconsentito di essere vicino allediverse categorie di imprendito-ri piccoli che soffrono la realtà dioggigiorno. Ho avuto modo diconstatare come tante situazio-ni siano fortemente vessatorieverso persone che hanno sacri-ficato, se stessi ed a volte anchela famiglia per tirare avanti, perben figurare nella moderna so-cietà, per potere sempre onora-re gli impegni e le scadenze, edoggi queste persone che si tro-vano in un periodo di grandissi-ma difficoltà, si scoprono nonessere aiutate da nessuno, nes-suna istituzione che tenda lorouna mano, che li aiuti a supera-re le difficoltà che aumentano digiorno in giorno”. Oggi, secondoDrago, siamo in una situazionedi emergenza ed e quindi ne-cessario governare con disposi-zioni di emergenza. A nome deicittadini italiani chiede al gover-no Renzi “eliminare delle san-zioni sui pagamenti a partire dal2012 al 2014; rateizzazioni deldovuto fino a 10 anni; per i pros-simi 2 o 3 anni poter rateizzarele imposte almeno fino alla sca-denza successiva (oggi 2 mesi);maggiore e ferreo controllo pergli enti di riscossione. Spero ar-dentemente che il Presidentedel Consiglio, il Sottosegretario,la squadra dei neo Ministri pos-sa capire… questo grido d’allar-me viene lanciato da una per-sona che in questi ultimi anni haavuto modo di parlare e sentirequanto veniva comunicato dallastragrande maggioranza dei cit-tadini…”.

Il sindaco Drago chiude conuna richiesta più specifica: “Ciservono subito investimenti pub-blici per fare ripartire la macchi-na del lavoro, investimenti piùdiffusi sul territorio per la pre-venzione, contro tutto ciò cheormai troppo frequentementeaccade sul territorio della nostranazione e ci costringe ogni vol-ta a spendere risorse infinite perdanni e catastrofi… La scuolaha bisogno subito di interventiper alcuni punti critici” e conclu-de concordando con quandoespresso anche dal presidentedel Consiglio Matteo Renzi sul-la scuola “sono i nostri figli, le no-stre speranze”.

Nizza Monferrato. Forsemolti non lo sanno, oppure nonci hanno mai pensato, che lacostruzione del piccolo San-tuario dedicato alla Madonnadi Loreto, nelle vicinanze del-l’ingresso del Cimitero comu-nale ed è per questo che spes-so viene anche chiamato“chiesetta del cimitero”, risaleal sedicesimo secolo e anchese non se ne conosce esatta-mente la data è probabile cherisalga alla seconda metà delmillecinquecento. Un “santua-rio”, è molto caro ai nicesi emolti non mancano di “passarea dire una preghiera” nel corsodella loro visita ai loro cari al ci-mitero. Da qualche giorno,completamente restaurato,l’antico portale d’ingresso “por-tale” d’ingresso è tornato alsuo posto nella sua originalebellezza. Per quasi cinque me-si, il tempo necessario per l’in-tervento, era stato sostituito dauna porta provvisoria.

Dopo un servizio di oltre 400anni, il portone aveva propriobisogno di un radicale inter-venti di pulizia e questo è sta-to possibile grazie all’interven-to di un “benefattore”, che ditasca propria ha tirato fuori iquattromila euro necessari e,soprattutto, ha voluto restareanonimo. Ad illustrarci i lavori,il prof. Diego Garofalo che hapreso l’impegno di seguire l’iterburocratico con la Sovrinten-denza delle Belle Arti di Torinoche da parte loro hanno au-tenticato la sua antichità. LeBelle Arti torinesi hanno incari-cato “per la rimessa nuovo delportone” la Ditta Fabbrica Re-stauri di via Po 25 a Torino, laquale si è rivolta agli specialistidella Ditta Malara e Figli di va-glio serra che già, nel 2011,avevano provveduto a siste-mare le porte d’ingresso dellaChiesa di S. Siro in NizzaMonferrato. I lavori di recupe-ro del portone e riportarlo alsuo splendore originale hannorichiesto quasi cinque mesi dilavoro, ma il risultato, finale èstato eccezionale. Il portone èformato da 24 formelle in le-gno, quadrato, e rettangolari(più grandi) e quelle nella par-te superiore riportano delle let-tere e su 3 si leggono dei nu-meri 6 8 6; perché non pensa-re che questi numeri riportinoal 1.586, data nella quale sipossa presumere possa esse-re stata costruita la chiesetta?E questa data potrebbe benis-simo essere rientrare nella de-scrizione fatta dallo storico ni-cese Alberto Migliardi nel suolibro “Le vicende storiche diNizza Monferrato” che diceche la costruzione può esseredatata nel sedicesimo secolo eche già nel 1.631 il “notaio eletterato Ottavio capello, colpi-to da peste, istituì erede di tut-te le sue sostanze, la cappel-letta della Madonna di Loreto,

con l’obbligo di apprestare al-cune camerette per l’alloggiodell’eremita e custode della giàesistente” (quindi di moltissimianni prima e non in contrastocon lo scritto del Migliardi,ndr). Che il Santuario di Loretofosse caro ai nicesi, fin dalleorigini, è dimostrato anche dal-le suggestive descrizioni delMigliardi “fu ingrandita me-diante un lascito del nobileAlessandro Piana, come risul-ta da una nota manoscritta diAntonio Francesco Chiodi nel-l’archivio parrocchiale di SanSiro e dall’iscrizione intagliatain una tabelletta in legno soprala porta d’ingresso: Laus et ho-nor deiparae matri, huc nitien-ses pergite laeti, hic se,per ha-ec coeli porta aperta foret”. En-trando all’interno si nota la be-lal cancellata di ferro che chiu-de il presbiterio che, sempredal Migliardi, “proviene dallaCappella Ferrata, ultimo vesti-gio dell’antica chiesa da SantaMaria di Quinzano” che si tro-vava poco distante dalla chie-sa di S. Ippolito. La chiesettaai lati del portale ha anche duefinestre che “sono usate” peraffiggere gli annunci mortuaritogliendo luce all’interno. L’in-tenzione è quella di mettereuna bacheca ai lati della stradad’ingresso al cimitero per i ma-nifesti e così dare maggiore lu-ce alla chiesa. Questo inter-vento è un primo passo, masono molti quelli che si augu-rano che si possano trovare fi-nanziamenti per ulteriori lavo-ri, quanto mai necessari per lamigliore conservazione dellachiesetta. Da segnalare anco-ra che adiacente alla chieset-ta, si trova una un’edicola conuna mosaico con l’effigie dellaMadonna di Loreto, costruitaper celebrare l’anno santo del1954 che i nicesi spesso chia-mano anche “madonna delbuon viaggio” perché trovan-dosi proprio all’uscita della cit-tà si raccomandano perché ilviaggio sia sicuro.

Anche su questa edicola siè intervenuto con la sostituzio-ne dell’impianto elettrico, connuove lampadine ed con la po-sa di un crepuscolare.

Nizza Monferrato. L’Asso-ciazione politico culturale Poli-teia promuove per le prossime3 incontri per ricordare la “resi-stenza” e si svolgeranno tuttiall’Auditorium Trinità di via Pi-stone a Nizza Monferrato, alleore 21,00.

Il primo si svolgerà venerdì28 marzo: il prof. Gianni Oliva,storico e studioso del ‘900 ita-liano presenterà il libro “L’Italiadel silenzio, 8 settembre 1943”che racconta di una paginadrammatica della storia del no-stro Paese ma anche l’iniziodell’italia democratica.

Secondo appuntamentomartedì 15 aprile: il gen. Fran-co Cravarezza, nicese, già co-mandante della Regione mili-tare Nord Ovest, presidente vi-

cario dell’Associazione nazio-nale ex Internati, sezione diTorino, presenterà il volume:“Seicentomila No.

La resistenza degli InternatiMilitari Italiani”, che narra ladrammatica vicenda degli IMI(internati Militari Italiani) che,dopo l’8 settembre 1943, rifiu-tarono l’arruolamento nelle filenazi-fasciste, subendo così 20mesi di prigionia nei lager te-deschi.

L’ultimo incontro è program-mato per fine maggio (relatorie data esatta ancora da defini-re) con un convegno sul tema“Le Repubbliche partigiane.Primo modello di democraziaed autogoverno nel passaggiodall’Italia fascista a quella re-pubblicana”.

Nizza Monferrato. Tempigrami per pendolari e cittadinidella linea Acqui-Asti che vo-gliono servirsi del treno per i lo-ro spostamenti, per lavoro, perstudio ecc. Il Comitato StradeFerrate, in un comunicato, in-forma che in 4 giorni, dal 10 al13 marzo scorso, sulla linea inoggetto sono state soppresseun totale di 31 corse, così sud-divise: giorno 10 marzo: 8; 11marzo: 3; 12 marzo: 11; 13marzo: 9, e visto l’andazzo sispera che la cose non continui-no ulteriormente. Le sostituzio-ni con i bus non sempre sonoeffettuate: per esempio il 13marzo, il treno delle ore 7,09 daAcqui (soppresso) non è statoadeguatamente sostituito: solo2 bus in luogo dei 3 necessari;per cui i due partiti da Acqui so-no stati ben presto riempiti emolti pendolari da Nizza e pae-si limitrofi non hanno potuto sa-lire sui bus con le conseguen-

ze che ciascuno può immagi-nare. Gli utenti in questi duemesi sono diminuiti a causa deiripetuti disagi ed hanno preferi-to trovare altre alternative. Ci sipone una domanda: non è chein futuro qualcuno ci dica che lagente non usa il treno e quindiè necessario sopprimerlo? Dichi la colpa se il servizio è ca-rente? Altro problema è quellodella biglietteria. In tutte le sta-zioni piemontesi sono in via disostituzione i sistemi tecnici edinformatici per l’emissione deibiglietti. A Nizza sembra che fi-nora non sia stato effettuatonessun intervento e da giugno,all’entrata del nuovo sistema, labiglietteria potrebbe esserechiusa. Il Comitato Strade Fer-rate vigilerà e si augura “che lapolitica del buon senso torni aprevalere quanto prima e che iresponsabili di queste disfun-zioni possano trovare la lorogiusta sanzione”.

Dalle parrocchie di NizzaVenerdì 21 marzo: Via Crucis in tutte le parrocchie, mezz’ora

prima dell’inizio delle sante Messe; Sabato 22 marzo: ore 21,00, salone Sannazzaro: incontro

(6º) di preparazione al matrimonio cristiano; Domenica 23 marzo: ore 15,00-16,00- salone Sannazzaro: in-

contro di tutti i chierichetti; Gruppo giovani (dalla prima alla quin-ta superiore): ore 18,30, ritrovo nella Chiesa di S. Siro per la San-ta Messa; al termine trasferimento all’Oratorio – cena al sacco. Siricordano i soliti appuntamenti per gli incontri di catechismo al Mar-tinetto e quelli all’Oratorio don Bosco, preghiera ed adorazione.

Nizza Monferrato. Una duegiorni a Nizza Monferrato, ve-nerdì 28 e sabato 29 marzo,sotto il Foro boario di PiazzaGaribaldi, interamente dedica-ti al “volontariato”. Il convegnovedrà protagonisti le diverseassociazioni che avranno mo-do di farsi conoscere sia attra-verso le bancarelle espositivedei loro servizi, sia attraversoun momento di “presentazio-ne” rispondendo all’intervistadi una giornalista. Sarannoprotagoniste anche le scuoleche presenteranno i loro ela-borati sul tema e nel medesi-mo tempo avranno la possibili-tà di conoscere ed avvicinarsialle diverse realtà di volonta-riato che operano sul territorio.La “ciliegina sulla torta” sarà laconferenza, sabato 29 marzo,di Ernesto Olivero del Sermig.Questo il nutrito programmadella due giorni: Venerdì 28 marzo

Ore 9,00: arrivo delle scuo-le; 9,30: Saluti del sindaco,dell’Amministrazione comuna-

le e dell’Unione Ex allieve/i;ore 10,00 – 11,00: interventoformativo sul volontariato a cu-ra della sociologa AntonellaSaracco: ore 11,00-13,00: in-tervista ai volontari a cura del-la giornalista Antonella Laroc-ca; dal mattino fino alle ore18,00: Esposizione dei ban-chetti delle associazioni e deglielaborati delle scuole.Sabato 29 marzo

Ore 9,00: arrivo scuole; 9,30:accoglienza; saluti delle autori-tà; ore 10,00: introduzione alconvegno a cura della modera-trice Antonella Saracco; ore10,15 – 11,15: intervento di Er-nesto Olivero del Sermig; ore11,30 – 13,00: intervista ai vo-lontari a cura della giornalistaAntonella Larocca; ore 13,00 –13,30: rinfresco a cura dellaPro loco di Nizza Monferrato:dal mattino fino alle ore 19,00:esposizione dei banchetti delleassociazioni e degli elaboratidelle scuole; ore 18,00-19,00:musica dal vico e rinfresco acura della Pro loco di Nizza.

Nizza Monferrato. Grandi applausi giovedì 13 marzo al TeatroSociale di Nizza per Lello Arena, celebre volto di cinema e tv al-le prese con il classico L’Avaro di Molière, testo ricco di intrighie di riferimenti alla realtà socioculturale del passato, con possi-bili sottotesti legati anche al presente. Nel cast insieme ad Are-na c’erano Fabrizio Vona, Francesco Di Trio, Valeria Contadino,Giovanna Mangiù, Gisella Szaniszlò, Fabrizio Bordignon, EnzoMirone. Quello andato in scena era il penultimo appuntamento incartellone 2013/2014: la stagione si concluderà giovedì 3 aprilecon l’atteso ritorno a Nizza dei Trelilu, molto amato gruppo chesi cimenta in brani originali umoristici in lingua piemontese. Fuo-ri cartellone, l’11 aprile, al Foro Boario arriveranno invece i comicitelevisivi Lillo e Greg.

A lettera dell’amministratore amministratore

Il sottosegretario Del Riorisponde al sindaco Drago

Restaurato con contributo benefattore

Portale chiesetta di Loretoritorna all’originale bellezza

Venerdì 28 e sabato 29 marzo al Foro boario

Convegno sul volontariato

Successo ed applausiper L’avaro con Lello Arena

Le disfunzioni del servizio ferroviario

In quattro giornisoppresse 31 corse

Programma Politeia per la Resistenza

Per contattare il referente di zona Franco Vacchina tel. 328 3284176 - fax 0144 55265

[email protected]

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VALLE BELBO 53L’ANCORA23 MARZO 2014

Nizza Monferrato. Dal 10 al17 marzo è stata ospite a Niz-za, presso l’Istituto Nostra Si-gnora delle Grazie e alcune fa-miglie cittadine, una classe di25 studenti del liceo della Me-tameer School di Sint Anthonisin Olanda. Obiettivo, unoscambio didattico internazio-nale promosso da Interculturain collaborazione con l’istitutoscolastico nicese. Nel corsodella settimana i ragazzi, ac-compagnati dai loro insegnan-ti, hanno frequentato le lezionie avuto occasione di conosce-re la realtà e la cultura locali: ainteressarli il cibo e la storiaitaliani, piacevolmente colpitiinoltre dalla calorosa ospitalitàpresso le famiglie.

Gli studenti di Nizza “resti-tuiranno la visita” dal 19 al 26maggio, quando avranno mo-do di conoscere durante la lo-ro parte di scambio didattico ilpaese di Sint Anthinis in Olan-da, vicino al fiume Mosa, rag-giungendolo per la prima volta.Tra le attività che si sono svol-te nella settimana in città congli ospiti olandesi c’è stata lacerimonia di benvenuto nel-l’aula magna dell’Istituto N.S.Delle Grazie, a cui hanno par-tecipato anche i volontari delCentro Locale di Intercultura diAsti.

Per gli studenti stranieri so-no state organizzate, tra le al-tre attività, una caccia al teso-ro per le strade di Nizza eun’iniziativa legata allo scritto-

re e poeta Cesare Pavese, fi-gura importante per il territorio.Oggetto della visita i luoghi ar-tistici e storici della città, comeil “Campanòn” e il Museo delGusto, in collaborazione con ivolontari della Pro Loco.

Lo scambio di classe, fina-lizzato allo sviluppo di compe-tenze interculturali attraverso ilconfronto con una cultura di-versa, è organizzato dallaprof.ssa Emanuela Verri assie-me all’associazione Intercultu-ra onlus che dal 1955 promuo-ve scambi scolastici per stu-denti delle scuole superiori inpiù di 60 Paesi di tutto il mon-do e i volontari del Centro lo-cale di Intercultura di Asti.

Nel 2013 una cinquantina discuole di tutta Italia (e altret-tante nel corso di tutto il 2014)ha aderito al programma discambio classi con Intercultu-ra, con destinazioni molto di-verse: Turchia, Cile, Cina,Russia, Australia, Polonia,Svizzera… un lungo elencoche testimonia la volontà dimolte scuole di aiutare i propristudenti a conoscere con unaesperienza personale progettieducativi diversi.

Gli studenti con gli scambiaccettano di uscire dalla “routi-ne” di ogni giorno, si ritrovanoa comunicare in un modo di-verso dal solito e vivono duesettimane in un ambiente com-pletamente differente, sia daun punto di vista climatico chepaesaggistico.

Interscambio culturale con Ist. N.S. Grazie

Studenti olandesi ospitatidai colleghi di Nizza

Nizza Monferrato. Giovedì6 marzo alla Scuola elementa-re Rossignoli di piazza Marco-ni i bambini della Classe V A sisono cimentati nella “pasta”,guidata dall’esperta madrinadell’Orto, la signora Graziana.Sono stati chiamati a impasta-re, tirare la pasta, tagliare… edil risultato finale sono stati deibei tagliolini, Protagonisti conloro anche il sindaco FlavioPesce e la Dirigente dell’Istitu-to comprensivo di Nizza,dott.ssa Maria Modafferi. Èstata un’occasione per tra-smettere antiche usanze dellenonne e bisnonne, per recupe-rare vecchie tradizioni culina-rie, per fare esercizio di ma-nualità ed educazione al gustogenuino di un tempo per dif-fondere la cultura della pasta

fatta in casa tra le giovani ge-nerazioni mostrando quanto èfacile, economico e salutarecucinare alcune semplici ricet-te. Non sono mancate le argu-te domande e le osservazionidei bambini. Conoscer,e gli alimenti

Qualche giorno prima, inve-ce, i bambini delle Classi 1ª,2ª, 3ª elementare hanno potu-to assistere ad una lezione su-gli alimenti, una fra le moltepli-ci attività scolte dalla scuola.

Alcuni valenti attori di Eventiteatro hanno intrattenuto i bam-bini, attraverso la drammatizza-zione teatrale di storie e rac-conti, sugli alimenti in genere edin sulle merendine ed altri pro-dotti per l’infanzia e sull’uso e lapresenza, in quello che si man-gia, di conservanti e coloranti.

Nizza Monferrato. Secondoappuntamento al foro boario diNizza Monferrato con la rasse-gna musico-teatrale “Visiona-ria”.

Sabato 22 marzo alle ore21,15 sono, in scena lo spetta-colo “Non devi chiudere a chia-ve le stelle” con i monologhi,uno di apertura ed uno di chiu-sura, della giovane attrice asti-giana Monica Mana (che giàabbiamo presentato nel nostronumero scorso) ed in mezzointrattenimento musicale delcomplesso “La locande dellefate”, formazione astigiana na-ta nella prima metà del anni’70 composta, in origine da untrio di musicisti: Oscar Mazzo-glio (tastire), Luciano Boero(basso), e Giorgio Giardino(batteria) che pensarono diunirsi per formare un grupporock-pop dopo lo scioglimentodel gruppo astigiano di R & B,per promuovere la passioneper la musica nelle sale da bal-lo per proprio divertimento.

Alla band si uniscono, suc-cessivamente, altri preziosielementi di talento: Alberto Ga-viglio (voce), Ezio Vevey (chi-tarra) e Michele Conta, frescodi conservatorio e talento pia-nistico.

Il gruppo capisce ben prestoche può vivere di luce propria,e lasciate le serate, si “chiudein cantina” per un anno. E sfor-na (1977) “Forse le lucciolenon si amano più”, il loro ca-polavoro indiscusso. Alla bandsi aggrega infine la portentosa

voce di Leonardo Sasso.Escono altri due singoli nel1978 e nel 1980 e poi la bandsi scioglie.

Passano parecchi anni e nel2010 viene presa in conside-razione l’dea di “riunirsi”, an-che se nella nuova formazionemancano Leonardo sasso eMichele Conta.

Al gruppo storico si associa-no Max Brignolo (chitarra elet-trica9 e Maurizio Muha (piano-forte e minimoog).

Nel 2012, La Locanda dellefate partecipa a Progressive: il21 gennaio a La Spezia sulpalco di Prog Liguria suonaper le popolazioni colpite dal-l’alluvione mentre il 29 aprilevola in Giappone, terra deisuoi fan più accaniti, per par-tecipare all’Italian progressiveRock festival di Tokio, insiemea UT, Le Orme, e i Pooh. Nel2013, il complesso pubblica uncofanetto CD+DVD “Bloom li-ve”; il 3 aprile in Messico con-divide il palco con Steve Hac-kett ed il 27 aprile La locandedelle fate è in Belgio per laConvention Prog di Mexicali diSoignie.

Calamandrana. Sono statedefinite le regole e i colori permantenere e migliorare l’uni-formità degli edifici nel borgostorico di Calamandrana Alta.

Il “piano colore” passa inconsiglio comunale entro la fi-ne del mese, nel frattempol’amministrazione guidata dalsindaco Fabio Isnardi ha pre-sentato il progetto alla cittadi-nanza. A disposizione unamappa di tonalità disponibili,che vanno dall’ocra fino ai gri-gi (tassativamente escluso ilbianco, che fa troppo “casci-na”) in base a cui le case an-dranno ritinteggiate appenapossibile. “Non pretendiamo diimporre ai privati di intonacare,ma forniremo le direttive perfarlo in base al colore origina-rio della casa, oppure a unocoerente, offrendo agevolazio-ni tramite convenzioni con dit-te locali per i materiali” spiegaIsnardi.

“Il Comune darà il buonesempio occupandosi a brevedel palazzo comunale, cheavrà toni neutri e grigi”. Le ca-se sono in totale una cinquan-tina, soprattutto appartenenti aprivati, più alcuni edifici a usosociale come la “casa degli Al-

pini” e la canonica, per le qua-li si cercheranno soluzioni peril restauro in accordo con i pro-prietari.

Hanno curato il progetto gliarchitetti Ezio Bardini e GloriaSaldinari ed è stata di aiutouna stampa che mostra il bor-go storico circa 400 anni fa: visono riconoscibili la maggiorparte delle costruzioni, segnoche il concentrico è rimasto inlinea di massima intatto; inten-zione, con il nuovo progetto, dipreservare quanto c’è e di na-scondere le eventuali difformi-tà troppo vistose, mantenendouno sguardo sul borgo come“corpo unico” sia visto dal-l’esterno che dall’interno. Tut-te le indicazioni per il “pianocolore” saranno disponibili inun capitolato, con indicazionipresso gli uffici comunali.

Nizza Monferrato. Domenica 9 marzo, sotto il Foro boario diPiazza Garibaldi, giochi e divertimenti per il “Carnevale” dei bam-bini a cura del Comitato Palio, con il testa il rettore Pier PaoloVerri ed i suoi collaboratori. Tante le maschere (oltre un centina-io) che hanno partecipato ai giochi curati dal volontari del Comi-tato in mezzo a nuvole di coriandoli e stelle filanti. In mezzo a lo-ro genitori e nonni che non hanno perso l’occasione di parteci-pare al divertimento di figli e nipoti. In chiusura un “Palio di Asti”sui generis, sceneggiato con tanto di giubbe con i colori dei “bor-ghi” partecipanti, di cavallo stilizzato ed in luogo della corsa lagara con il tiro dei dati (stile gioco dell’Oca) per definire il vinci-tore. Alla fine anche l’immancabile premiazione. Per la cronacail “palio-gioco dell’Oca” è stato vinto da Baldichieri, seguito da S.Paolo ed al terzo posto Nizza; a seguire tutti gli altri.

Nizza Monferrato. Domenica 16 marzo terza del mese, i “merca-tini” sono in scena su piazza Garibaldi e sulle vie del centro stori-co: Antiquariato, Prodotti agricoli, Opere dell’Ingegno. Un bel so-le fin dalle prime ore del mattino ha favorito l’afflusso dei tanti vi-sitatori e dei turisti che per tutta la giornata si sono soffermate sul-le bancarelle dei tanti espositori, per soddisfare i loro hobby, o so-lamente anche per curiosità. Un via vai di gente che non ha man-cato di fare acquisti, vuoi un mobile in legno, un oggetto di cera-mica, un ricamo, un fiore… o solamente un salamino oppure unaformaggetta…

Alla elementare di piazza Marconi

I bambini scopronopasta e alimenti

Sabato 22 marzo al Foro boario

Spettacolo con Visionaria rassegna di musica e teatro

Un bel sole splendesui mercatini di Nizza

Carnevale al Foro boariocon il Comitato Palio

Per il borgo storico di Calamandrana Alta

Progetto piano colore

Il Sindaco si cimenta con la pasta.

L’assaggio della dirigente.

Dall’alto: l’antiquariato in piazza Garibald; prodotti del-l’agricoltura sotto i portici del Sociale.

Sul Campanon nicesi e olandesi.

Teatro per conoscere gli alimenti.

Il Sindaco Fabio Isnardi el’ass Maria Grazia Cavallo.

Il borgo antico di Calaman-drana Alta.

I concorrenti con le giubbe dei borghi del “palio” con il ret-tore Verri, i suoi collaboratori e l’Assessore Valter Giroldi.

Auguri a…Nizza Monferrato. Questa settimana facciamo i migliori au-

guri di “buon onomastico” a tutti coloro che festeggiano il nomedi: Benedetto, Nicola, Lea, Benvenuto, Basilio, Turibio, Rebecca,Romolo, Caterina (di Svezia), Dionigi, Procopio, Emanuele, De-siderio, Augusto, Ruperto, Aimone.

Page 54: Domenica all’Ottolenghi Per l’Expo 2015 Acqui Terme ... · Sabato 22 e domenica 23 marzo Nella Giornata Fai il castello e le carceri Domenica all’Ottolenghi U.S. Acqui calcio

54 INFORM’ANCORAL’ANCORA23 MARZO 2014

GIOVEDÌ 20 MARZOAcqui Terme. Alle ore 18 in bi-blioteca civica, presentazionedel libro “Non è sufficiente” diMaria Grazia Breda e AndreaCiattaglia (Milano, Altrecono-mia, 2013).Acqui Terme. Alle ore 20.45,presso l’Istituto Santo Spirito,per il progetto “Scuola dei ge-nitori”, incontro su “Fai quelloche sei” accompagnare i figlinella scoperta dei propri talen-ti e nella focalizzazione deipropri sogni. Info: 3474901788, 338 7092192, 3474593578.Ovada. Alle ore 17.30 nella sa-la Quattro Stagioni del Palaz-zo Comunale, presentazionedel libro “Storie del branco” diLuca Ravera.

VENERDÌ 21 MARZOAcqui Terme. Alle ore 17.30nella sala conferenze di palaz-zo Robellini, conferenza su“L’inchiesta su Caporetto - Dalripiegamento sul Piave alla Vit-toria”, presentazione del libro“Dall’Isonzo al Piave” a curadel Col. Antonino Zarcone edel prof. Aldo A. Mola (StatoMaggiore Esercito Ufficio Sto-rico).Acqui Terme. Alle ore 21 nel-la Sala Santa Maria, in via Ba-rone, concerto di “VoxonusDuo” Maurizio Cadossi (violi-no), Claudio Gilio (viola).Acqui Terme. Per la rassegna“Salotti culturali”, alle ore 21nel chiostro San Francesco,concerto “Musica e poesia” de-gli allievi della Scuola di Musi-ca. Organizza la Corale Cittàdi Acqui Terme, info 360440268.Acqui Terme. Alle 21.15 nelsalone de “L’Ancora” in piazzaDuomo 6, la Compagnia Tea-tro Luce Alessandria e l’asso-ciazione Maria Bensi Alessan-dria, in collaborazione con ilLions Club Acqui e Colline Ac-quesi, presentano “Scuola disballo”, commedia brillante indue atti. Il ricavato sarà utiliz-zato per acquistare materiale

didattico per le scuole del terri-torio. Informazioni: www.asso-ciazionemariabensi.itCortemilia. Alle ore 20.45 nel-la sala di palazzo Rabino, pre-sentazione del libro “Il matri-monio del mio amico Joe... ealtri racconti” di Silvano Bertai-na (edizioni Impressioni Grafi-che); seguirà degustazione vi-ni guidata dall’azienda agrico-la “Costa Catterina” Castagni-to.Ovada. Alle ore 21 nel salonenobile di palazzo Spinola “Iltragico e l’ulteriore. Il problemadell’esistenza nella filosofia ita-liana del Novecento” a cura delprof. Paolo De Lucia.Ovada. Alle ore 20, presso ilcircolo ricreativo di via Cairoli78, conferenza su “Naturopa-tia e medicine naturali: comefunzionano e perché”; relatoreMassimiliano Faccioli, tera-peuta, consulente e formatore.Info e prenotazioni: [email protected] - tel. 0143822488.Ricaldone. Alle ore 21, al tea-tro Umberto I, concerto in oc-casione del compleanno diLuigi Tenco: “Tenco & De An-dré. Lunga storia di una breveamicizia”; Elena Buttiero (pia-noforte, voce, narrazione),Claudio Sanfilippo (voce, chi-tarra, narrazione) e Ferdinan-do Molteni (voce, chitarra, nar-razione).

SABATO 22 MARZOAcqui Terme. In occasionedella “Giornata mondiale del-l’acqua”, alle ore 16 in piazzaBollente “Celebration@sour-ce”.Acqui Terme. Alle ore 18,presso il chiostro San France-sco, per la rassegna “Salotticulturali”, concerto “Salotto al-l’inglese, con musica, tè e pa-sticcini”. Ingresso libero.Acqui Terme. Alle 21.15 nelsalone de “L’Ancora” in piazzaDuomo 6, la Compagnia Tea-tro Luce Alessandria e l’asso-ciazione Maria Bensi Alessan-dria, in collaborazione con il

Lions Club Acqui e Colline Ac-quesi, presentano “Scuola disballo”, commedia brillante indue atti. Il ricavato sarà utiliz-zato per acquistare materialedidattico per le scuole del terri-torio. Informazioni: www.asso-ciazionemariabensi.itBistagno. Al teatro dellaSoms, in corso Carlo Testa,ore 21, per la stagione teatra-le: “Crêpe Suzette” di GeorgeFeydeau, da “La palla al piede”e la compagnia “I Fabulanti” diNeive. Info: 0144 377163, 3483301590, 346 0862258, 3291547692.

DOMENICA 23 MARZOAcqui Terme. In corso Bagni“Mercatino degli sgaientò”: an-tiquariato, cose vecchie, usa-te, collezionismo.Mornese. “Carnevale dei Pae-si”: da Lerma ore 14 partenzadella sfilata di carri allegoriciche attraversano Casaleggio earrivano a Mornese in piazzaG. Doria dove avrà luogo lapremiazione, sarà bruciato ilclassico fantoccio di carnevalee saranno offerti bugie, bibite evino. (in caso di maltempo lamanifestazione sarà rinviata al30 marzo).

LUNEDÌ 24 MARZOAcqui Terme. Alle ore 17 nel-la sala multimediale dellaScuola Alberghiera, incontrocon la Regione Piemonte (as-sessorato economia montana)e il Gal Borba su “Presentazio-ne dei risultati conseguiti dalGal Borba Leader nell’ambitodella programmazione Asse IVLeader 2007-2013 ed analisidelle opportunità della nuovaprogrammazione 2014-2020”.

GIOVEDÌ 27 MARZOAcqui Terme. Per i “giovedìletterari” alle ore 21 in bibliote-ca civica, la Compagnia Stabi-le di Acqui presenta “Il Deca-meron” di Giovanni Boccaccio.

VENERDÌ 28 MARZOAcqui Terme. Alle ore 21 nel-

la sala conferenze ex Kaima-no, conferenza su “Stalking efemminicidio - dai casi mediati-ci alle realtà locali” con la cri-minologa e psicologa RobertaBruzzone.Acqui Terme. Alle ore 21 nel-la sala Santa Maria, concertod’arpa di Vanja Contu.Cairo Montenotte. Alle ore 21al teatro Palazzo di Città, ilLions Club Valbormida presen-ta “Ma che storia (della medi-cina) è mai questa...?”. Il rica-vato della serata di beneficen-za sarà devoluto per la realiz-zazione del Service Lions, avalenza sull’intera Valbormida,guardia medica pediatrica. Infoe prenotazioni: 335 430056,331 1954230.

SABATO 29 MARZOAcqui Terme. Dalle 8.30 alle20 presso il supermercato Ga-lassia, i volontari della CroceRossa raccoglieranno generialimentari di prima necessitàche saranno poi stoccati pres-so la sede della Cri di Acqui edistribuiti alla popolazione indi-gente.Cairo Montenotte. Pomerig-gio dedicato ai rifugi alpini: al-le ore 16 nella sala De Mari delPalazzo di Città, presentazio-ne del libro “Rifugiarsi nella de-scrizione di un attimo. Guida airifugi e ai bivacchi della pro-vincia di Cuneo”. Informazioni:019 50707307 - [email protected]. Per la rassegna tea-trale “Mac da rije”, alle ore 21al teatro Balbo, “Chiedo scusaal signor G.” di e con Enzo Iac-chetti (con contributi di Jova-notti). Prenotazioni pressol’agenzia Carioca Viaggi di Ca-nelli, tel. 0141 831957.Millesimo. Al teatro Lux, per la19ª stagione teatrale “InsiemeTeatro”, ore 21: Nostro Teatrodi Sinio (SN) presenta “Ciarla-tan” di O. Barile, commedia inpiemontese. Per informazioni:338 5887041 - [email protected] - [email protected]

ACQUI TERMEARISTON (0144 322885), Chiuso.CRISTALLO (0144 980302), Chiuso.

ALTAREROMA.VALLECHIARA, da sab. 22 a lun. 24 marzo: Sotto unabuona stella (orario: sab. e lun. 21.00; dom. 16.00-21.00).

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), da ven. 21 a lun. 24 marzo: Amici comenoi (orario: ven. e lun. 21.00; sab. 20.15-22.30; dom. 18.30-21.00); sab. 22 e dom. 23 marzo: Mr. Peabody e Sherman (ora-rio: sab. 18.00; dom. 16.30).SOCIALE (0141 701496), da ven. 21 a lun. 24 marzo: Allaccia-te le cinture (orario: ven. e lun. 21.00; sab. 20.15-22.30; dom.17.30-21.00).

OVADATEATRO SPLENDOR (010 583261), da ven. 21 a dom. 23 mar-zo: Saving Mr. Banks (orario: ven. 21.15; sab. 17.30-20.10-22.30; dom. 17.30-21.15); sab. 22 e dom. 23 marzo: Mr. Pea-body e Sherman (orario: sab. e dom. 15.30).

Cinema Appuntamenti in zona

SAVING MR. BANKS (Usa,2013) con T.Hanks, E.Thom-pson, P.Giamatti, C.Farrel.

Passato un po’ sotto silenzionella recente corsa ai premiOscar, “Saving Mr. Banks” mo-stra ancora una volta di più lostraordinario talento di attore diun Tom Hanks un po’ segnatodagli anni - ormai vicino ai ses-santa - ma non nello spirito enella fierezza.

Hanks entra in uno deipersonaggi più mitici e con-troversi della storia multime-diale, Walt Disney, il padre diTopolino e di tanti altri eroidella infanzia.

Non si tratta di una biogra-fia ma la pellicola ritaglia unaparte importante della vicendadi uomo d’affari e produttore di

Walt disposto quasi a tutto,pur di accaparrarsi i diritti perla trasposizione cinematogra-fica del classico per l’infanzia“Mary Poppins”, storia eccen-trica di una tata volante e deipiccoli che deve accudire; de-ve però scontrarsi con la ritro-sia dell’autrice del romanzoPamela Travers, altrettantoostinata nel non voler cedereil suo romanzo.

Ovviamente, e la storia ciracconta come fini, la signoraTravers cedette e Disney potérealizzare uno dei suoi sogninonché rimanere fedele aduna promessa fatta alle figlie.

Per i nostalgici di Julie An-drews e per gli altri che nonhanno visto “Mary Poppins” edovrebbero vederlo.

Gli appartamenti al primopiano sono sprovvisti di pog-giolo, mentre quelli al se-condo e terzo piano hannoun piccolo balcone. Io abitoal secondo piano. L’apparta-mento sopra al mio da qual-che anno non è abitato e laproprietaria, pur abitando nel-lo stesso Comune, viene sal-tuariamente. Durante il pe-riodo invernale, il poggiolosovrastante il mio viene co-perto dalla neve.

Ho chiesto più volte alla pro-prietaria che a fine nevicatavenisse a togliere la neve inquanto, a causa delle gelatenotturne e del disgelo duranteil giorno, la neve sciolta goc-ciola sulla mia ringhiera e sulmuretto del mio poggiolo, dan-neggiando non solo il balconeesterno, ma anche la mia por-ta finestra ed il pavimento delterrazzo che rimane semprebagnato.

La signora, nonostante lemie sollecitazioni, non ha maiaderito alle mie richieste. Co-sa devo fare? Subire come hofatto finora, oppure esiste qual-

che legge che mi tutela?La stessa signora, circa tre

anni fa ha installato nel corri-doio del suo appartamentouna stufa a pellet. Per lo scari-co dei fumi ha praticato un fo-ro nella soletta, raggiungendola propria porzione di solaio eproseguendo col tubo di scari-co fino sul tetto condominiale,senza chiedere alcun permes-so agli altri condòmini. Potevafarlo?

***Per quanto riguarda il pri-

mo quesito, sarà utile pren-dere in esame il Regola-mento Comunale di PoliziaUrbana. In molti casi il Re-golamento contiene precisenorme che disciplinano losgombero della neve dai bal-coni, al fine di evitare dannie disagi alle sottostanti pro-prietà ed al suolo pubblico. Eciò soprattutto in relazioneai danni che possono esse-re provocati dalla caduta-ne-ve e ghiaccioli dai balconistessi.

Non possiamo peraltro di-menticare il Regolamento di

Condominio. Spesso il Re-golamento disciplina il com-portamento che devono te-nere i condòmini nelle lororispettive proprietà. Con laconseguenza che i condò-mini dovranno attenersi scru-polosamente alle norme re-golamentari.

Per quanto riguarda il se-condo quesito, la installazio-ne di un comignolo sul tettodi proprietà comune per lafuoriuscita del fumo di un ca-mino installato nella abita-zione di un condòmino, noncostituisce una innovazionevietata. Salvo che la mede-sima installazione non com-porti pregiudizio per la sta-bilità e la sicurezza del fab-bricato, oppure l’alterazionedel suo decoro architettonico.Ovviamente l’opera non po-trà provocare immissioni difumo che superino la nor-male tollerabilità sulle vicineunità immobiliari.

Per la risposta ai vostri que-siti scrivete a L’Ancora “La ca-sa e la legge”, piazza Duomo6 - 15011 Acqui Terme.

Acqui Terme. Pubblichiamola terza parte delle novità li-brarie del mese di marzo repe-ribili, gratuitamente, in bibliote-ca civica di Acqui.SAGGISTICA

Canti natalizi Faggioni, F., Stille Nacht: einWeihnachtslied erobert diewelt, Reverdito;Dietetica - aspetti psicologici Morelli, R., Dimagrire senzadieta: il metodo psicosomatico,Mondadori;Donna - psicologia applicata Donne e autostima: appuntidel laboratorio di empower-ment, Soroptimist internationalclub;Fecondazione artificiale - le-gislazione Gallo, F., Lalli, C., Il legislatorecieco: i paradossi della legge40 sulla fecondazione assisti-ta, Editori internazionali riuniti;Giovani - condizioni socioe-conomiche - Italia meridio-nale - sec. 21° De Filippo, F., Frega, M.,Scampia e Cariddi: viaggio trai giovani del Sud al tempo del-la crisi, Editori internazionaliriuniti;Lingua italiana - insegna-mento - scuola elementare Lenzi, L., Emili, E. A., L’alberodei verbi: Mediatore didatticoper l’analisi e la declinazionedei verbi predicativi, regolari, informa attiva e dei verbi avereed essere (vol. 1º), Libri Liberi;Mali - 2012-2013 Greco Tonegutti, R., Poulton,R., Silenzio su Bamako: il gol-pe in Mali e l’intervento armatointernazionale, Editori interna-zionali riuniti;Moda - aspetti culturali - sec.20° Pop: Culture di moda, Pendra-gon;Nietzsche, Friedrich - saggi Roversi, R., Le origini dell’irra-zionalismo di Nietzsche stu-diate nelle opere giovanili,Pendragon;Salute e alimentazione Veronesi, U., La dieta del di-giuno: perdere peso e preveni-re le malattie con la restrizionecalorica, Mondadori;

Spese pubbliche - Italia me-ridionale - 2000-2013 Stella, G. A., Rizzo, S., Semuore il Sud, Feltrinelli;Unione Sovietica - descrizio-ni e viaggi - 1991 Terzani, T., Buonanotte, signorLenin, Tea;Zanardi, Alessandro Corti, A., Sulle strade di Alex:le due vite di Alessandro Za-nardi, Editori internazionali riu-niti;

LETTERATURABaker, T., Le parole lontane delfuoco, Garzanti;Berthoud, E., Elderkin, S., Cu-rarsi con i libri: rimedi letterariper ogni malanno, Sellerio;Capella, A., Il profumo del caf-fè, Neri Pozza;Collins, S., Hunger games: Laragazza di fuoco, Mondadori;Falcones, I., La regina scalza,Longanesi;Littizzetto, L., Madama Sbat-terflay, Mondadori;Maraini, D., La grande festa,Rizzoli;Massobrio, G., L’eredità deiSanti, Bompiani;Palahniuk, C., Fight club, Mon-dadori;Perez-Reverte, A., Il tango del-la Vecchia Guardia, Rizzoli;Ramirez Canil, A., L’ultima not-te a Madrid, Mondadori;Reichs, K., Virals, Mondadori;Rose, M. J., Il libro dei profumiperduti, Fabbri;Scurati, A., Il padre infedele,Bompiani;

LIBRI PER RAGAZZIGarlando, L., Attacco alla dife-sa, Piemme;Garlando, L., Un campionatodifficile, Piemme;Stilton, G., Via le zampe dallapietra di fuoco!, Piemme.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

ACQUI TERMEGalleria Artanda - via Manzo-ni 17 (tel. 380 2922098 - [email protected]): dal 5 al 19aprile, “Opera incisa. Xilogra-fie a più matrici”, mostra per-sonale di Roberto Gianinetti.Inaugurazione sabato 5 aprileore 17. Orario: da martedì asabato 16.30-19.30.GlobArt Gallery - via Aurelia-no Galeazzo 38 (tel. 0144322706): fino a giovedì 10aprile, “Pittura dipinta” di Enri-co Paulucci. Orario: sabato 10-12, 16-19.30; gli altri giorni suappuntamento.

***SANTO STEFANO BELBOCentro Pavesiano Cepam -via Cesare Pavese 20: fino al30 marzo, mostra di pittura apastello “Le Langhe e la Rus-sia del Nord” di Pierre Tcha-khotine. Orario: festivi 10-12,15-18.30; feriali telefonare al333 9379857.

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Testo dell’annuncio da pubblicare (scrivere in modo leggibile, massimo 20 parole):

La scheda va consegnata o spedita a: “Sportello L’ANCORA”, piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme Non si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio con fax o e-mail

Le pagine del MERCAT’ANCORA vengono pubblicate la prima e la terza domenica del mese

Dati dell’inserzionista (obbligatori, non verranno pubblicati):nome.............................................................................. cognome.............................................................................

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Disponibili per il prestito gratuito

Le novità librariein biblioteca civica

Week end al cinema

Assemblea socidel Tiro a Segno Acqui Terme. È convocata

per venerdì 28 marzo alle ore21, presso la sede di via Cir-convallazione 59, l’assembleaordinaria dei soci del Tiro a Se-gno - sezione di Acqui Terme,con il seguente ordine del gior-no: approvazione del contoconsuntivo 2013 e del bilanciopreventivo 2014; approvazio-ne dei lavori di ristrutturazione;rinnovo del Consiglio Direttivodella Sezione.

Per la pubblicità su L’ANCORA

PUBLISPES s.r.l.Piazza Duomo 7 - Acqui Terme - Tel. 0144 55994

email: [email protected]

L’agenzia di fiducia da sempre

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INFORM’ANCORA 55L’ANCORA23 MARZO 2014

DISTRIBUTORI - dom. 23 marzo - in funzione gli impianti selfservice.EDICOLE dom. 23 marzo - reg. Bagni; via Crenna; piazza Ita-lia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza (chiuse lunedì po-meriggio).FARMACIE da ven. 21 a ven. 28 marzo - ven. 21 Bollente (cor-so Italia); sab. 22 Albertini (corso Italia); dom. 23 Albertini; lun.24 Baccino (corso Bagni); mar. 25 Cignoli (via Garibaldi); mer. 26Terme (piazza Italia); gio. 27 Bollente; ven. 28 Albertini.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 321321. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117. Biblioteca civica:0144 770267. IAT (Informazione e accoglienza turistica): 0144322142.

DISTRIBUTORI: Nelle festività: in funzione il Self Service. EDICOLE: Durante le festività: tutte aperte.FARMACIE turno diurno (ore 8,30-20,30): Farmacia Gai Ca-vallo (Dr. Merli) (telef. 0141 721 360), il 21-22-23 marzo; Farma-cia Boschi (telef. 0141 721 353), il 24-25-26-27 marzo.FARMACIE turno notturno (ore 20,30-8,30): Venerdì 21 marzo:Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 - Canelli;Sabato 22 marzo: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (telef. 0141721 360) - Via Carlo Alberto 44 - Nizza Monferrato; Domenica23 marzo: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69- Canelli; Lunedì 24 marzo: Farmacia Boschi (telef. 0141 721353) - Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferrato; Martedì 25 marzo:Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) - Via XX Settembre 1 - Ca-nelli; Mercoledì 26 marzo: Farmacia Marola (telef. 0141 823 464)- Viale Italia/Centro commerciale - Canelli; Giovedì 27 marzo:Farmacia Boschi (telef. (0141 721 353) - Via Pio Corsi 44 - Niz-za Monferrato.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce Verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Casa della Salute: 0141 782 450; Polizia stra-dale 0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani0141.721.565; Ufficio relazioni con il pubblico (URP): nume-ro verde 800.262.590/ tel. 0141.720.517/ fax 0141.720.533; Uf-ficio informazioni turistiche: 0141.727.516; Sabato e domeni-ca: 10-13/15-18; Enel (informazioni) 800 900 800; Enel (guasti)803 500; Gas 800 900 777; Acque potabili 800 969 696 (clien-ti); Acque potabili 800 929 393 (guasti).

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia,36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le edicole sono aperte solo al matti-no; l’edicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno notturnoè possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Venerdì 21marzo: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 -Canelli; Sabato 22 marzo: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (te-lef. 0141 721 360) - Via Carlo Alberto 44 - Nizza Monferrato; Do-menica 23 marzo: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - ViaAlfieri 69 - Canelli; Lunedì 24 marzo: Farmacia Boschi (telef.0141 721 353) - Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferrato; Martedì 25marzo: Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) - Via XX Settembre1 - Canelli; Mercoledì 26 marzo: Farmacia Marola (telef. 0141823 464) - Viale Italia/Centro commerciale - Canelli; Giovedì 27marzo: Farmacia Boschi (telef. (0141 721 353) - Via Pio Corsi44 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800700707; Croce Rossa0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti - Ambula-torio e prelievi di Canelli, 0141.832525; Carabinieri (Compa-gnia e Stazione) 0141.821200 - Pronto intervento 112; Polizia(Pronto intervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141.720711;Polizia Municipale e Intercomunale 0141.832300; Comune diCanelli 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; EnelContratti - Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili:clienti, (n.ro verde) 800969696 - autolettura, 800085377 - pron-to intervento 800929393; Informazioni turistiche (IAt)0141.820280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 - 3474250157.

Notizie utili Acqui Terme

DISTRIBUTORI: Esso (con bar) e GPL via Mo lare, Agip e Shell,via Voltri; Shell e Agip (con bar), via Gramsci; Kerotris, solo selfservice, (con bar) strada Pria rona; Api con Gpl, Total (con bar) eQ8, via Novi; Shell, con Gpl di Belforte, vicino al centro com-merciale. Sabato pomerig gio sino alle ore 19,30 aperti Shell divia Gramsci e Shell di via Voltri; per tutti gli altri saba to pomerig-gio e festivi self ser vice. Shell di via Voltri è chiuso il giovedì po-meriggio e la do menica; Shell di via Gramsci è chiuso il martedìpomeriggio e la domenica.EDICOLE domenica 23 marzo: via Torino, via Cairoli, piazzaCastello. FARMACIA di turno festivo e notturno: da sabato 22 marzodalle ore 12,30 a sabato 29 marzo, sino alle ore 8,30: FarmaciaFrascara, piazza Assunta, 18 - tel. 0143 80341. Il lunedì mattinale farmacie osservano il riposo settimana le, esclusa quella di tur-no not turno e festivo.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani: 0143 836260; Carabinieri: 0143 80418; Vigili delFuoco: 0143 80222; I.A.T. Informazioni Acco glienza Turistica:0143 821043; Orario: lunedì chiuso; martedì 9-12; mercoledì,giovedì, venerdì e sabato 9-12 e 15-18; domenica 9-12; Ospe-dale: centralino: 0143 82611; Guardia medica: 0143 81777; Bi-blioteca Civica: 0143 81774; Scuola di Musica: 0143 81773;Cimitero Urbano: 0143 821063; Polisportivo Geirino: 014380401.

Notizie utili Ovada

DISTRIBUTORI: Domenica 23/3: A.G.I.P., corso Italia; ESSO,c.so Marconi, Cairo.FARMACIE: Domenica 23/3 - ore 9 - 12,30 e 16 - 19,30: Far-macia Rodino, via Roma, Cairo.Notturno. Distretto II e IV: Farmacia di Altare.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 80090077.

Notizie utili Cairo M.tte

Notizie utili Nizza M.to

Notizie utili Canelli

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte di lavoro relative allazona di Acqui Terme ed Ovadapubblicate sul sito internet:www.provincialavoro.al.it:Richieste relativealle ditte private

n. 1 - estetista, rif. n. 1464;ditta privata di Acqui Termecerca estetista, si richiede cor-so professionale indirizzo este-tica, età compresa tra 18 e 29anni, si valutano solo lavorato-ri domiciliati nell’acquese, tiro-cinio di mesi 3, previsto rim-borso spese con buona pro-spettiva di inserimento; AcquiTerme;

n. 1 - addetto preparazio-ne-cottura-vendita cibi, rif. n.1429; ditta privata di Acqui Ter-me settore panificazione ricer-ca addetto alla preparazione,alla cottura e alla vendita di ci-bi in fast food, tavole calde, ro-sticcerie e esercizi assimilati,orario part-time dalle 3.30 alle9 dal lunedì al sabato, si valu-tano lavoratori con sgravi con-tributivi (apprendistato, liste

mobilità, L.407/90 art.8 Co.9,iscrizione da almeno 24 mesial Centro per l’impiego); AcquiTerme.

Per informazioni ed iscrizio-ni ci si può rivolgere allo spor-tello del Centro per l’impiegosito in via Crispi 15, Acqui Ter-me (tel. 0144 322014 - fax0144 326618). Orario di aper-tura: al mattino: dal lunedì alvenerdì dalle 8.45 alle 12.30;pomeriggio: lunedì e martedìdalle 14.30 alle 16; sabatochiuso. E al numero 014380150 per lo sportello di Ova-da, fax 0143 824455.

LA MINIRIFORMADopo tanti anni di immobili-

smo, lo scorso anno è entratain vigore la Legge 220/12 cheha introdotto importanti modifi-che della vecchia legislazione.

La nuova normativa ha peròportato con sé qualche pro-blema che è stato oggetto dichiarimenti e modifiche con ildecreto destinazione Italia difine-anno, recentemente con-vertito nella legge n. 9 del21.02.2014.

Quattro sono i settori di mo-difica introdotti con la recentis-sima legge. Due li abbiamo vi-sti la settimana scorsa. Ecco lealtre due recenti modifiche:

- L’Organo cui compete lairrogazione delle sanzioni.

La normativa prevede cheper le infrazioni al Regolamen-to di Condominio può esserestabilito, a titolo di sanzione, ilpagamento di una somma finoa 200,00 euro e, in caso di re-cidiva, fino a 800,00 euro.

La medesima normativa nonindicava però l’Organo cuicompeteva il potere di irrogarela sanzione.

Il recente decreto legge hastabilito che l’irrogazione spet-ta alla Assemblea condominia-

le con la maggioranza degli in-tervenuti alla Assemblea cherappresenti almeno la metà deimillesimi condominiali. In talmodo si è evitato il rischio di in-terventi sanzionatori ad operadell’Amministratore.

- Formazione degli Ammi-nistratori condominiali.

Ricordiamo che la Leggeprevede che una delle condi-zioni per poter svolgere l’inca-rico di Amministratore è quelladi avere frequentato un corsodi formazione iniziale e di svol-gere attività di formazione pe-riodica in materia di ammini-strazione condominiale.

Il nuovo Decreto Destinazio-ne Italia ha previsto che dovràessere emanato un Regola-mento del Ministro della Giu-stizia che determini i requisitinecessari per esercitare la atti-vità di formazione degli Ammi-nistratori, nonchè i criteri, icontenuti e le modalità di svol-gimento dei corsi della forma-zione iniziale e periodica.

(2-fine)Per la risposta ai vostri que-

siti sul Condominio scrivete aL’Ancora “Cosa cambia nelcondominio” Piazza Duomo 6- 15011 Acqui Terme.

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

Cosa cambia nel condominioa cura dell’avv. Carlo CHIESA

L’ANCORA settimanale di informazioneDirezione, redazione, amministrazione e pubblicità:

Piazza Duomo 6, 15011 Acqui Terme (AL)Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265

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Referenti di zona - Cairo Montenotte: A. Dalla Vedova - Canelli: G. Brunetto - Nizza Monferrato: F. Vacchina - Ovada: E. Scarsi - Valle Stura: M. Piroddi.Redazione - Acqui Terme, Piazza Duomo 6, tel. 0144 323767, fax 0144 55265.Registrazione: Tribunale di Acqui Terme (accorpato al Trib. di Alessandria)  n. 17 del18/10/1960 del registro stampa cartaceo che il Tribunale ha proceduto a rinumerarecon n. 09/2012 del registro stampa informatizzato. R.O.C. 6352 - ISSN: 1724-7071Spedizione: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011.Abbonamenti: 1,05 € a numero (scadenza 31/12/2014). C.C.P. 12195152.Pubblicità: modulo (mm 36x1 colonna) € 25,00+iva 21%; maggiorazioni: 1ª pagi-na e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%.A copertura costi di produzione (iva compresa): necrologi € 26,00; annunci econo-mici € 25,00 a modulo; lauree, ringraziamenti, compleanni, anniversari, matrimoni,ricordi personali: con foto € 47,00, senza foto € 24,00; inaugurazione negozi: confoto € 80,00 senza foto € 47,00. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasiinserzione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub - Via Abate Bertone 14 - 13881 Cavaglià (BI)Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - P.I./C.F. 00224320069. Consiglio di ammini-strazione: G. Benazzo, (pres.), G. Smorgon (vice pres.), Mario Piroddi, (cons.).Associato USPI - FISC - FIPEG. La testata L’ANCORA fruisce dei contributi statalidiretti di cui alla L. 7/8/1990, n. 250

Nati: Davide Baccifava, Muslim Hamani, Sofia Marciano.Morti: Edmea Adelaide Ivaldi, Albina Carozzi, Carlo Biagio Gag-gino, Susanna Roglia, Francesco Zunino.Pubblicazioni di matrimonio: Ennio Bosio con Claudia Costa,Luigino Martelli con Francesca Taschetta.

Stato civile Acqui Terme

118 Emergenza sanitaria115 Vigili del Fuoco113 Polizia stradale 112 Carabinieri 114 Emergenza infanzia1515 Corpo Forestale

Numeriemergenza

MESSAGGI POLITICI ED ELETTORALIPER LE ELEZIONI DEL 25 - 26 MAGGIO 2014

L’ANCORA soc. coop. a r.l., in ottemperanza al regolamen-to dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, informache intende diffondere messaggi politici ed elettorali a paga-mento tramite l’agenzia pubblicitaria PUBLISPES srl sul setti-manale cartaceo L’Ancora e sul sito web (www.lancora.eu) se-condo le seguenti modalità:

- la pubblicazione degli avvisi è compresa nei 45 giorni pre-cedenti le elezioni;

- tutti gli aventi diritto avranno garantita la parità di accessoagli spazi di propaganda elettorale;

- è stato predisposto un codice di autoregolamentazione di-sponibile presso la sede de L’ANCORA, piazza Duomo 6, Ac-qui Terme, tel. 0144323767 o presso la sede della PUBLI-SPES srl, piazza Duomo 7, Acqui Terme, tel. 014455994;

- sono vietate le inserzioni di meri slogan positivi o negativi,di foto e disegni e/o di inviti al voto non accompagnati da una,sia pur succinta, presentazione politica dei candidati e/o di pro-grammi e/o di linee ovvero di una critica motivata nei confron-ti dei competitori;

- tutte le inserzioni e i video messaggi, devono recare la di-citura “messaggio politico elettorale” ed indicare il soggettocommittente;

- la tariffa per l’accesso agli spazi di propaganda elettoraleè la seguente:

1. Settimanale Cartaceo: € 18,00 + iva a modulo 2. Sito web www.lancora.eu: (banner home page linkabile a:

Video fornito dal committente o programma elettorale o pre-sentazione candidati lista o sito web) € 40 + iva al giorno.

Non sono previsti sconti di quantità né provvigioni di agen-zia. Il pagamento dovrà essere effettuato contestualmenteall’accettazione dell’ordine di pubblicazione;- le prenotazioni, i testi, i file da pubblicare, dovranno per-

venire entro le ore 18 del lunedì.

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56 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA23 MARZO 2014

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