Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale -...

52
SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13 - L. 1500 - E 0,77 Spedizione in abbonamento postale - 45% Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria Acqui Terme. «Acqui Ter- me città del benessere e della conoscenza, da bella realtà locale a centro di interesse nazionale e internazionale». Sono le linee guida del «Pia- no strategico 2001/2021» pre- disposto dal Comune e pre- sentato durante una confe- renza stampa convocata nella mattinata di venerdì 30 marzo nella sala delle conferenze della ex Kaimano. Durante l’incontro è emersa la volontà degli attuali amministratori di guardare ad un possibile svi- luppo di Acqui Terme attra- verso un nuovo strumento di programmazione, capace di colmare le lacune che i nor- mali strumenti amministrativi non sono stati in grado di fa- re. Il nuovo mezzo progettuale riguarda la possibilità di inne- scare un processo di riconversione del sistema economico locale adatto a fronteggiare il declino urbano e quindi una riqualificazione dell’immagine urbana a livello sia nazionale che internazio- nale. Si tratterebbe di una pia- nificazione strategica con il compito di mettere insieme tutte le risorse e gli attori del territorio. Tante le personalità del mondo imprenditoriale, politi- co, culturale, religioso e della finanza presenti all’avveni- Acqui Terme. Alle 13.30 di sabato 31 marzo il vescovo della diocesi di Acqui Terme, monsignor Pier Giorgio Mic- chiardi, ha benedetto la nuo- va sede degli uffici zonali del- la Coldiretti di Acqui Terme. Il taglio del nastro tricolore è avvenuto in contemporanea tra monsignor Micchiardi ed il presidente nazionale dell’as- sociazione, Paolo Bedoni, alla presenza del consigliere ecclesiastico della Coldiretti, monsignor Giovanni Galliano e di molte altre autorità del mondo economico, politico e sindacale. La nuova sede, situata in un edificio di recentissima costruzione, in via Maggiorino Ferraris, in una zona facile da raggiungere e dotata di ampi spazi per il parcheggio, di- spone di locali ottimamente strutturati, e dotati delle più moderne apparecchiature tecnologiche, quindi adatte a soddisfare le necessità, in tempo rapido, di tutti gli asso- ciati. Il risultato di rendere un vantaggio ai propri associati è da attribuire anche alla facilità con la quale dirigenti, tecnici ed impiegati della Coldiretti potranno soddisfare l’utenza della confederazione grazie ai più recenti supporti informati- ci, ed alla razionalità degli ambienti di lavoro. L’edificio che attualmente ospita gli uffi- ci della Coldiretti fu sede del Consorzio agrario, pertanto già ebbe una destinazione di carattere agricolo. Monsignor Micchiardi, ac- compagnato, oltre che dal presidente nazionale Bedoni, Acqui Terme. Il Comune di Acqui Terme in collaborazione e con il finanziamento della Regione Piemonte - Settore Attività culturali, dopo le anto- logie di: Morando, Morlotti, Casorati, Guttuso, Chighine, Sutherland, Levi, De Pisis, Carrà, Rosai, Morandi, Sironi, Campigli, “Amate Sponde” Pittura di paesaggio in Italia, Licini, I sei di Torino, France- se, Music, Reycend, Moreni, Guidi, Soffici, Ruggeri, Calan- dri, “Paesisti Piemontesi dell’800”, “Il paesaggio di Carrà”, “Vita silente - Giorgio de Chirico dalla metafisica al Barocco”, “Mario Sironi, Pae- saggi Urbani”, “Felice Casora- ti, Il nudo”, “Filippo de Pisis, La poesia nei fiori e nelle co- se”; organizza quest’anno, in occasione della XXXI edizio- Acqui Terme. Nel collegio per la Camera Acqui-Ovada- Novi, la casa della libertà ha sciolto le riserve. Candidata è l’ex senatrice (Psi) Margherita Boniver. Quest’ultima è stata preferita alle candidature del- l’architetto Adolfo Carozzi e di Nicoletta Albano, l’ex sindaco di Gavi e consigliere regiona- le che nella corsa alla scelta per prenotare un seggio alla Camera era in pole position. La decisione regionale e na- zionale di Forza Italia che hanno proposto l’ex senatrice per il collegio uninominale «numero 10», sarebbe alla base delle dimissioni dall’in- carico presentato dalla re- sponsabile femminile degli azzurri, Maria Teresa Cherchi. Un gruppetto di forzisti avrebbe anche saggiato la possibilità di chiudere la sede di Acqui Terme di Forza Italia. L’intervento immediato del se- gretario regionale e di dirigen- ti nazionali del partito hanno, prima scongiurato la chiusura della sede, poi demandato a Franco Arosio ogni incomben- za della segreteria. La Boni- ver, nel collegio Acqui-Ovada- Novi dovrà vedersela con il parlamentare diessino uscen- te, Lino Carlo Rava al quale il centro sinistra ha confermato fiducia. Per il collegio senato- riale Asti-Acqui, il leghista di Centallo, Guido Brignone (se- natore eletto nel ’96 nel colle- gio Cuneo - Saluzzo - Savi- gliano), sarà contrapposto al senatore uscente, l’astigiano Giovanni Saracco. Nell’altro collegio della zo- na, il Collegio uninominale n. 5 Asti sud-Canelli-Nizza-Cor- temilia, la parlamentare uscente Maria Teresa Armosi- no del centro destra, dovrà vedersela con Francesco Por- cellana, ex consigliere regio- nale Dc, candidato per il cen- tro sinistra. Sempre sul piano elettora- le, il Ministero dell’Interno ha disposto che, per garantire l’immediato rilascio delle cer- tificazioni ed il compimento di altri necessari servizi elettora- li, gli uffici comunali dovranno rimanere aperti, ininterrotta- mente, sabato 7, pomeriggio compreso, domenica 8 e lu- nedì 9 aprile, negli orari previ- sti per la presentazione delle candidature per le elezioni al- la Camera e al Senato. R.A. Acqui Terme. Il consigliere comunale del Ppi, dott. Rober- to Cavo, ci ha inviato alcune considerazioni in merito alla conferenza-stampa, con cui il Sindaco ha presentato il “Pia- no strategico 2001-2021” per la città. «Secondo gli intendimenti dell’Amministrazione comuna- le Acqui Terme diverrà nei prossimi vent’anni “città del benessere e della conoscen- za” e la conseguenza di que- sto nuovo progetto di sviluppo sarà quella di promuovere Ac- Acqui Terme. Il Teatro Ari- ston, nella mattinata di sabato 31 marzo, ha fatto registrare il «tutto esaurito» per la pre- senza del presidente nazio- nale della Coldiretti, Paolo Bedoni, giunto nella città ter- male per un duplice appunta- mento: l’assemblea provincia- le dei quadri dirigenti e l’inaugurazione ufficiale della nuova sede degli uffici di zona della confederazione. Ad ac- cogliere Bedoni, nella sua pri- ma visita ufficiale a livello di provincia di Alessandria, c’era l’intero staff dirigenziale del- l’associazione tra cui il presi- dente provinciale Maurizio Concaro, il direttore Eugenio Torchio, il capo area Michele Pansecco, il capo ufficio stampa Alessandro Trisoglio, quindi il presidente della zona di Acqui Terme, Guido Abergo e il segretario di zona, Massi- mo Barisone. Tra le personalità del mon- do economico, agricolo, politi- co e sindacale, il presidente della Provincia Fabrizio Pa- lenzona, l’assessore provin- ciale Adriano Icardi, il diretto- La 31ª Mostra antologica Dal divisionismo all’informale Le linee guida del piano strategico 2001-2021 presentato alla ex Kaimano Così Acqui si proietta nel futuro dal locale all’interesse internazionale Per il voto del 13 maggio Sciolte le riserve tutti i candidati Sabato 31 marzo, alle 13.30, in via Maggiorino Ferraris È stata inaugurata la nuova sede della “Coltivatori diretti” zonale ALL’INTERNO - È deceduto don Giovanni Zaccone, parroco a Serole. Servizio a pag. 6 - Acna: approvato il piano di bo- nifica; presentato ad Acqui. Servizi a pag. 20 - Montechiaro Piana 4ª fiera di primavera e del capretto. Servizio a pag. 22 - Ovada e l’Ovadese pronte a difendere l’ospedale. Servizio a pag. 32 - Ovada: parcheggi a paga- mento e zona disco. Servizio a pag. 32 - Campo Ligure: le Rocce Rosa e “La vedova allegra”. Servizio a pag. 37 - Cairo: grande folla al Con- siglio sulla discarica. Servizio a pag. 38 - Canelli: piano urbano traffico e parcheggi a pagamento. Servizio a pag. 42 - Per la Canelli - Nizza an- cora altri contributi. Servizio a pag. 42 - Cittadini contestano il pro- getto del sifone sul rio Nizza. Servizio a pag. 47 Scrive il dott. Cavo Lega: il rovescio della medaglia Al teatro Ariston Tutto esaurito per Paolo Bedoni La scheda della mostra A cura di: Marco Vallora; comitato scientifico: Marco Vallora, Pier Giovanni Ca- stagnoli, Mimita Lamberti; organizzazione: Comune di Acqui Terme - Assessorato Cultura (0144 770272); coordinamento generale ed allestimento mostra: “Galle- ria Bottega d’arte”, Aurelio Repetto, Fortunato Mas- succo e Carlo Repetto. Corso Roma 18, 15011 Ac- qui Terme (0144 323313/323379). C.R. • continua alla pagina 3 C.R. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 R.A. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 3 • Tutti gli appuntamenti della settimana santa in cattedrale a pag. 5. • Il messaggio del Papa ai giovani in occasio- ne della 16ª giornata mondiale della gio- ventù a pag. 12.

Transcript of Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale -...

Page 1: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13 - L. 1500 - E 0,77Spedizione in abbonamento postale - 45%Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria

Acqui Terme. «Acqui Ter-me città del benessere e dellaconoscenza, da bella realtàlocale a centro di interessenazionale e internazionale».Sono le linee guida del «Pia-no strategico 2001/2021» pre-disposto dal Comune e pre-sentato durante una confe-renza stampa convocata nellamattinata di venerdì 30 marzonella sala delle conferenzedella ex Kaimano. Durantel’incontro è emersa la volontàdegli attuali amministratori diguardare ad un possibile svi-luppo di Acqui Terme attra-verso un nuovo strumento diprogrammazione, capace dicolmare le lacune che i nor-mali strumenti amministrativinon sono stati in grado di fa-re. Il nuovo mezzo progettualeriguarda la possibilità di inne-scare un processo dir iconversione del sistema

economico locale adatto afronteggiare il declino urbanoe quindi una riqualificazionedell’immagine urbana a livellosia nazionale che internazio-nale. Si tratterebbe di una pia-nificazione strategica con ilcompito di mettere insieme

tutte le risorse e gli attori delterritorio.

Tante le personalità delmondo imprenditoriale, politi-co, culturale, religioso e dellafinanza presenti all’avveni-

Acqui Terme. Alle 13.30 disabato 31 marzo il vescovodella diocesi di Acqui Terme,monsignor Pier Giorgio Mic-chiardi, ha benedetto la nuo-va sede degli uffici zonali del-la Coldiretti di Acqui Terme. Iltaglio del nastro tricolore èavvenuto in contemporaneatra monsignor Micchiardi ed ilpresidente nazionale dell’as-sociazione, Paolo Bedoni, allapresenza del consigliereecclesiastico della Coldiretti,monsignor Giovanni Gallianoe di molte altre autorità delmondo economico, politico esindacale.

La nuova sede, situata inun edificio di recentissimacostruzione, in via MaggiorinoFerraris, in una zona facile daraggiungere e dotata di ampispazi per il parcheggio, di-spone di locali ottimamente

strutturati, e dotati delle piùmoderne apparecchiaturetecnologiche, quindi adatte asoddisfare le necessità, intempo rapido, di tutti gli asso-ciati. Il risultato di rendere unvantaggio ai propri associati èda attribuire anche alla facilitàcon la quale dirigenti, tecnicied impiegati della Coldirettipotranno soddisfare l’utenzadella confederazione grazie aipiù recenti supporti informati-ci, ed alla razionalità degliambienti di lavoro. L’edificioche attualmente ospita gli uffi-ci della Coldiretti fu sede delConsorzio agrario, pertantogià ebbe una destinazione dicarattere agricolo.

Monsignor Micchiardi, ac-compagnato, oltre che dalpresidente nazionale Bedoni,

Acqui Terme. Il Comune diAcqui Terme in collaborazionee con il finanziamento dellaRegione Piemonte - SettoreAttività culturali, dopo le anto-logie di: Morando, Morlotti,Casorati, Guttuso, Chighine,Sutherland, Levi, De Pisis,Carrà, Rosai, Morandi, Sironi,Campigli, “Amate Sponde”Pittura di paesaggio in Italia,Licini, I sei di Torino, France-se, Music, Reycend, Moreni,Guidi, Soffici, Ruggeri, Calan-dr i, “Paesisti Piemontesidell ’800”, “I l paesaggio diCarrà”, “Vita silente - Giorgiode Chirico dalla metafisica alBarocco”, “Mario Sironi, Pae-saggi Urbani”, “Felice Casora-ti, Il nudo”, “Filippo de Pisis,La poesia nei fiori e nelle co-se”; organizza quest’anno, inoccasione della XXXI edizio-

Acqui Terme. Nel collegioper la Camera Acqui-Ovada-Novi, la casa della libertà hasciolto le riserve. Candidata èl’ex senatrice (Psi) MargheritaBoniver. Quest’ultima è statapreferita alle candidature del-l’architetto Adolfo Carozzi e diNicoletta Albano, l’ex sindacodi Gavi e consigliere regiona-le che nella corsa alla sceltaper prenotare un seggio allaCamera era in pole position.La decisione regionale e na-zionale di Forza Italia chehanno proposto l’ex senatriceper il collegio uninominale«numero 10», sarebbe allabase delle dimissioni dall’in-carico presentato dalla re-sponsabile femminile degliazzurri, Maria Teresa Cherchi.

Un gruppetto di forzistiavrebbe anche saggiato lapossibilità di chiudere la sededi Acqui Terme di Forza Italia.L’intervento immediato del se-gretario regionale e di dirigen-ti nazionali del partito hanno,prima scongiurato la chiusuradella sede, poi demandato aFranco Arosio ogni incomben-za della segreteria. La Boni-ver, nel collegio Acqui-Ovada-Novi dovrà vedersela con ilparlamentare diessino uscen-te, Lino Carlo Rava al quale ilcentro sinistra ha confermatofiducia. Per il collegio senato-riale Asti-Acqui, il leghista diCentallo, Guido Brignone (se-natore eletto nel ’96 nel colle-gio Cuneo - Saluzzo - Savi-

gliano), sarà contrapposto alsenatore uscente, l’astigianoGiovanni Saracco.

Nell’altro collegio della zo-na, il Collegio uninominale n.5 Asti sud-Canelli-Nizza-Cor-temil ia, la par lamentareuscente Maria Teresa Armosi-no del centro destra, dovràvedersela con Francesco Por-cellana, ex consigliere regio-nale Dc, candidato per il cen-tro sinistra.

Sempre sul piano elettora-le, il Ministero dell’Interno hadisposto che, per garantirel’immediato rilascio delle cer-tificazioni ed il compimento dialtri necessari servizi elettora-li, gli uffici comunali dovrannorimanere aperti, ininterrotta-mente, sabato 7, pomeriggiocompreso, domenica 8 e lu-nedì 9 aprile, negli orari previ-sti per la presentazione dellecandidature per le elezioni al-la Camera e al Senato.

R.A.

Acqui Terme. Il consiglierecomunale del Ppi, dott. Rober-to Cavo, ci ha inviato alcuneconsiderazioni in merito allaconferenza-stampa, con cui ilSindaco ha presentato il “Pia-no strategico 2001-2021” perla città.

«Secondo gli intendimentidell’Amministrazione comuna-le Acqui Terme diverrà neiprossimi vent’anni “città delbenessere e della conoscen-za” e la conseguenza di que-sto nuovo progetto di svilupposarà quella di promuovere Ac-

Acqui Terme. Il Teatro Ari-ston, nella mattinata di sabato31 marzo, ha fatto registrare il«tutto esaurito» per la pre-senza del presidente nazio-nale della Coldiretti, PaoloBedoni, giunto nella città ter-male per un duplice appunta-mento: l’assemblea provincia-le dei quadri dir igenti el’inaugurazione ufficiale dellanuova sede degli uffici di zonadella confederazione. Ad ac-cogliere Bedoni, nella sua pri-ma visita ufficiale a livello diprovincia di Alessandria, c’eral’intero staff dirigenziale del-l’associazione tra cui il presi-dente provinciale MaurizioConcaro, il direttore EugenioTorchio, il capo area MichelePansecco, i l capo uff iciostampa Alessandro Trisoglio,quindi il presidente della zonadi Acqui Terme, Guido Abergoe il segretario di zona, Massi-mo Barisone.

Tra le personalità del mon-do economico, agricolo, politi-co e sindacale, il presidentedella Provincia Fabrizio Pa-lenzona, l’assessore provin-ciale Adriano Icardi, il diretto-

La 31ª Mostra antologica

Dal divisionismoall’informale

Le linee guida del piano strategico 2001-2021 presentato alla ex Kaimano

Così Acqui si proietta nel futurodal locale all’interesse internazionale

Per il voto del 13 maggio

Sciolte le riservetutti i candidati

Sabato 31 marzo, alle 13.30, in via Maggiorino Ferraris

È stata inaugurata la nuova sededella “Coltivatori diretti” zonale

ALL’INTERNO- È deceduto don GiovanniZaccone, parroco a Serole.

Servizio a pag. 6

- Acna:approvato il piano di bo-nifica; presentato ad Acqui.

Servizi a pag. 20

- Montechiaro Piana 4ª fieradi primavera e del capretto.

Servizio a pag. 22

- Ovada e l’Ovadese prontea difendere l’ospedale.

Servizio a pag. 32

- Ovada: parcheggi a paga-mento e zona disco.

Servizio a pag. 32

- Campo Ligure: le RocceRosa e “La vedova allegra”.

Servizio a pag. 37

- Cairo: grande folla al Con-siglio sulla discarica.

Servizio a pag. 38

- Canelli:piano urbano trafficoe parcheggi a pagamento.

Servizio a pag. 42

- Per la Canelli - Nizza an-cora altri contributi.

Servizio a pag. 42

- Cittadini contestano il pro-getto del sifone sul rio Nizza.

Servizio a pag. 47

Scrive il dott. Cavo

Lega: il rovesciodella medaglia

Al teatro Ariston

Tutto esauritoper Paolo Bedoni

La scheda

della mostraA cura di: Marco Vallora;

comitato scientifico: MarcoVallora, Pier Giovanni Ca-stagnoli, Mimita Lamberti;organizzazione: Comune diAcqui Terme - AssessoratoCultura (0144 770272);coordinamento generale edallestimento mostra: “Galle-ria Bottega d’arte”, AurelioRepetto, Fortunato Mas-succo e Carlo Repetto.Corso Roma 18, 15011 Ac-qui Terme (0144323313/323379).C.R.

• continua alla pagina 3

C.R.• continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2

R.A.• continua alla pagina 2• continua alla pagina 3

• Tutti gli appuntamentidella settimana santain cattedrale a pag. 5.

• Il messaggio del Papaai giovani in occasio-ne della 16ª giornatamondiale della gio-ventù a pag. 12.

Page 2: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

2 ACQUI TERMEL’ANCORA8 APRILE 2001

dal direttore Eugenio Torchio,dal presidente provincialeMaurizio Concaro, dal re-sponsabile dell’area organiz-zativa Michele Pansecco, dalpresidente di zona GuidoAbergo e dal segretario di zo-na Massimo Barisone, nel vi-sitare ogni locale della nuovarealtà acquese, ha potutoconstatare l’importanza dellasede di Acqui Terme qualepunto di riferimento per laColdiretti a livello provincialee lo sforzo che la confedera-zione effettua nel-l’ammodernamento delle suestrutture. Al termine della visi-ta, su un palco eretto all’e-sterno della sede degli uffici,si è svolta una cerimonia diconsegna di medaglie d’oro etarghe ricordo a persone chenegli anni hanno contribuito afare grande la Coldiretti.

A seguire, predisposto dallaScuola alberghiera e sotto laregia del maitre d’hotel Lucia-no Servetti, è stato servito unbuffet freddo composto daprodotti tipici dell’acquese e«bagnato» con vini di qualitàdelle nostre zone. Il trasferi-mento dei partecipanti alla

manifestazione, provenientidal Teatro Ariston (dove si erasvolta l’assemblea dei quadridirigenti), a via MaggiorinoFerraris è avvenuto con uncorteo all’«americana». In te-sta gli sbandieratori, seguitidai sempre apprezzati musicidel Corpo bandistico «Città diAcqui Terme», dalle autorità edalla gente. Dunque una inau-gurazione effettuata «allagrande», ben predisposta edin sintonia con l’importanzache la Coldiretti detiene nelmondo dell’agricoltura.

Nel pomeriggio i momentidi festa si sono trasferiti inpiazza Bollente dove è statoistituito un mercatino dei pro-dotti agroalimentari di qualitàdelle nostre zone, il tutto ac-compagnato dalla musica delcomplesso «Meo Cavallero &Music story orchestra».

re del Consorzio agrario pro-vinciale Federico Pollone, ilsindaco di Acqui Terme, Ber-nardino Bosio, l’assessore re-gionale Cavallera, il consiglie-re regionale Cristiano Busso-la. Presenti anche un gran nu-mero di giornalisti, della cartastampata e della televisione.«L’incontro - come affermatoda Bussola - è sicuramenteinteressante per chi opera sulterritorio della nostra provin-cia, per l’agricoltura in genereche a livello socio-economicoè da considerare tra le realtàpiù importanti».

All’Ariston, il benvenuto aPaolo Bedoni l ’ha dato i lpresidente provinciale Conca-ro. Durante l’assemblea sonostati trattati argomenti cheinteressano il settore agricolosia a livello nazionale che lo-cale. Bedoni, che ha riscossoapplausi e consensi, è riusci-to a toccare in modo semplice

ma approfondito i grandi temiche interessano da vicino isettori dell’agricoltura. Ha par-lato delle notizie sulla possibi-lità di importazione illegale inItalia di soia e mais genetica-mente modificati e rivolto allaplatea ha affermato: «Di fron-te al rischio di un inconsape-vole uso di sementi contami-nate tuteleremo, se sarà ne-cessario, i nostri imprenditorianche con iniziative di carat-tere giuridico». «La nostra ini-ziativa - ha continuato Bedoni- si svilupperà su più livelli(imprese, consumatori e isti-tuzioni) con l’obiettivo di su-perare l’emergenza e di crea-re le condizioni strutturali per-ché non si ripeta mai più il ri-schio di una contaminazionea danno degli imprenditoriagricoli e dei consumatori».

Sempre il presidente nazio-nale della Coldiretti ha ricor-dato il progetto «Campagnaamica» nata per dimostrarequanto ci sia bisogno di sicu-rezza, sia nell’alimentazioneche per l’ambiente. Ma, checosa farà la Coldiretti conl’avvicinarsi delle elezioni?«Abbiamo scelto la neutralitànei confronti degli schiera-menti politici, scelta fra l’altronon nuova. Una neutralità nonpassiva, anzi, la Coldiretti siripromette di essere interlocu-trice assidua ed esigente ditutti gli schieramenti, in parti-colar modo di chi sarà chia-mato a governare il Paese neiprossimi anni».

L’ANCORA Settimanale fondato nel 1903Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità:

piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme (AL)Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265

http://www.lancora.com • e-mail [email protected]: Mario Piroddi - Vice direttore: Enrico Scarsi

Redazioni locali: Acqui T., p. Duomo 7, tel. 0144.323767, fax 0144.55265 -Cairo M.tte, via Buffa 2, tel. 019.5090049 - Canelli, p. Gioberti 8, tel.0141.834701, fax 0141.829345 - Nizza M.to, via Corsi, tel. 0141.726864 - Ova-da, via Buffa 51, tel. 0143.86171 - Valle Stura, via Giustizia, 16013 Campo L.

Registrazione Tribunale di Acqui n. 17. C.C.P. 12195152.Sped. in abb. post. - 45% - Art. 2 c. 20/b, legge 662/96 - Fil. di Alessandria.Abbonamenti (48 numeri): Italia L. 70.000 (e 36,16); estero L.70.000 (e 36,16) più spese postali.Pubblicità: modulo (mm 36 x 1 colonna) L. 40.000 + iva 20%; mag-giorazioni: 1ª pagina e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizio-ne di rigore 20%, negativo 10%. A copertura costi di produzione: Ne-crologi L. 45.000; lauree e ringraziamenti L. 40.000; anniversari, ma-trimoni L. 80.000. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasiinserzione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: CAF srl, via Santi 27, 15100 Alessandria.Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - Consiglio di amministrazione:Giacomo Rovera, presidente; Carmine Miresse, vicepresidente; Ales-sandro Dalla Vedova, Paolo Parassole, Mario Piroddi, consiglieri.Associato FIPE - Federazione Italiana Piccoli Editori.Membro FISC - Federazione Italiana Settimanali Cattolici.

DALLA PRIMA

È stata inauguratane e per mantenere fede aquesto importante evento cul-turale, la mostra: “Dal Divisio-nismo all’Informale, Le duenature nella pittura Piemonte-se tra i due secoli 1880-1960”. La mostra sarà apertadal 14 luglio al 9 settembre2001 e sarà articolata tra lasede “storica” del Palazzo Li-ceo Saracco ed il nuovo eadeguato spazio espositivo diAcqui Expo (ex Kaimano).

L’esposizione vuol ap-profondire la conoscenza delcambiamento radicale avve-nuto nella nostra regione tra idue secoli 1880-1960. Rial-lacciandosi alla mostra del1995 “Paesisti piemontesidell’800” si partirà da una pic-cola, ma significativa presen-za dei precursori del Divisio-nismo: Fontanesi, Avondo,Grosso, quindi i maestri dellapittura divisionista che haavuto in Piemonte tra i massi-mi esponenti: Pellizza, Mor-belli, Fornara, Maggi, Oliveroed attraverso i gruppi e le ten-denze: Il secolo Futurismo, Ilgruppo dei sei, Il MAC, arriva-re sino alla stagione torinese

dell’informale: Ruggeri, Saro-ni, Soffiantino. È intenzionedel curatore e degli organiz-zatori dedicare ampio spazioalla ricerca simbolista e li-berty che ha avuto in Piemon-te alcuni protagonisti ancorasconosciuti dal grande pubbli-co, tra questi: Carpanetto Fer-ro, Reviglione, Boccardo. Sa-ranno naturalmente eviden-ziate le grandi personalità in-dividuali al di fuori dei movi-menti: Casorati, Carrà, Cre-mona, Calandri.

Questa esposizione vuolessere altresì l’occasione perportare alla luce molte perso-nalità ritenute oggi “minori”,che in realtà per qualità e ri-cerca non son da considerarsitali: Bozzetti, Morando, Burat-ti, Peluzzi, Onetti, Quaglino,Valinotti ecc… L’allestimento,che terrà pur conto della cro-nologia, avrà l’obbiettivo diraggruppare gli artisti in spazitematici, ad esempio: Casora-ti e la sua scuola, gli anticaso-ratiani, il nudo, il paesaggiotra tradizione ed informale, igruppi, le tendenze, metafisi-ca e onirismo.

DALLA PRIMA

Tutto esaurito

A pagina 9 le parti piùsignificative degli in-terventi dei relatoriall’Ariston, nella gior-nata della Coldiretti.

DALLA PRIMA

Dal divisionismo

Stanno assumendo forma definitiva le numerose rotonde via-rie che hanno superato brillantemente il periodo di rodaggio,sveltendo il traffico e non causando eccessive code nei mo-menti di punta. Tra i soliti commenti dei sempre scontenti, ne ri-portiamo uno, che riguarderebbe l’eccessiva mole, abbastanzabrutta, in cemento, che coprirebbe l’ignaro pedone che si az-zarda ad attraversare la strada.

In più parti della città

Diventano definitivele rotonde all’acquese

Page 3: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

ACQUI TERME 3L’ANCORA8 APRILE 2001

mento. Dal presidente dellaFondazione Cassa di rispar-mio di Alessandria Gianfran-co Pittatore, al presidente del-la società «Nuove Terme»Frascarolo, il presidente delConsiglio regionale RobertoCotta, il presidente del Con-sorzio universitario di AcquiTerme don Giacomo Rovera,il direttore generale del Co-mune Pierluigi Muschiato.Quindi il vice sindaco ElenaGotta, il presidente del consi-glio comunale Novello e gliassessori Rapetti, Garbarinoe Ristorto.

Primo ad intervenire, il sin-daco Bernardino Bosio se-condo il quale, «l’amministra-zione comunale ha pensatoad una ristrutturazione totale,tecnologica, una fase neces-saria a traghettare Acqui Ter-me dalla provincialità allestrategie che sono insite inEuropa». «Ciò che abbiamoprogettato in dieci anni - sonoancora parole di Bosio - sia-mo riusciti a portarlo a termi-ne, ora ci siamo posti lo sco-po di perseguire azioni miratead azioni di trasformazionepossibile». Sono quindi inter-venuti gli assessori Garbarinoper parlare sul «futuro vistoda un giovane amministrato-re»; Ristorto sulla «concerta-zione e sul piano strategicodella città»; Rapetti sulla «cul-tura dal II al III millennio».«Ringrazio l’amministrazionecomunale ed il sindaco diquello che hanno fatto e diquello che hanno intenzionedi fare. Il sindaco ha presen-tato un progetto per il terzomillennio non campato all’a-ria, merita la nostra ammira-zione», ha affermato monsi-gnor Giovanni Galliano nonprima di avere puntualizzato

che «la diocesi di Acqui Ter-me ha un patrimonio eccezio-nale che merita di essere rac-colto in un Museo di arte sa-cra».

Roberto Cotta ha elogiato iprogetti ambiziosi e geniali ol-tre che la voglia di program-mare del Comune mentre gliarchitetti Paolo Maccagno ePaolo Greco, parlando di Ac-qui Terme come città delbenessere, hanno sottolinea-to che «lo sviluppo degli ultimianni r ivela un recupero diquesto concetto e raggiunge,con l’Accorso di programma,lo stato chiaro di ispirazionenella cultura locale, il benes-sere rappresenta, quindi, perAcqui Terme, una vocazionetanto lontana nel tempo quan-to profonda». «Come Fonda-zione Cassa di risparmio diAlessandria - ha affermato ilpresidente Gianfranco Pittato-re - prendo atto di ciò chevuole realizzare il Comune,non ripetitivo ma innovativo.Le risorse in un mercato libe-ro ci sono, basta avere l’intel-ligenza di prenderle. Il proget-to acquese è quasi rinasci-mentale, fortunato chi come

Acqui ha una grande storia dariscoprire».

Tra gli interventi successivida segnalare quello del regi-sta Massimo Scaglione su«La cultura nel nuovo e nelvecchio testamento»; quellodi Luca Torri che è stato in-centrato sulla politica europeacon valenza dei nuovi serviziintegrati per lo sviluppo dellerisorse umane. Shigeru Iwaki-ri, dello «Studio Kenzo TangeAssociates» ha descritto le li-nee guida seguite per il pro-getto della nuova Bibliotecacivica che sorgerà negli spazidell’ex caserma Cesare Batti-sti. È stata quindi la volta diSusanna Casellato che èintervenuta sul tema degli entilocali quali beneficiari dellapolitica regionale comunitariae protagonisti fra le esperien-ze dell ’ integrazione fra leesperienze e le economie eu-ropee. A chiusura della confe-renza, Alessandra Grattarolaha descritto come viene for-mulata l’informazione comuni-taria in rete ed ha sottolineatoanche l ’ impor tanza dellosportello di sviluppo e nuovogoverno per gli enti locali.

qui Terme come città della cul-tura, del turismo e di favorirel’incremento dell’imprenditoria-lità e dell’occupazione.

Gli intendimenti del sindacosono sicuramente lodevoli, maa mio parere, un’iniziativa poli-tica proposta per il futuro ècredibile se è supportata dal-l’attività, dalle opere che il pro-ponente ha effettuato in pas-sato. Se analizziamo l’attivitàsvolta dall’AmministrazioneLeghista ad Acqui Terme dal1993 ad oggi si evidenzia contutta chiarezza che ha ottenutorisultati fallimentari e che quin-di le prospettive rosee di rilan-cio della città prospettate dalsindaco nella conferenza-stampa del 30 marzo sono deltutto inattendibili se non desti-tuite da ogni fondamento.

Per rendersi conto di questadura realtà basta dare un’oc-chiata ai dati fondamentali delbilancio di previsione 2001.

Infatti dalla Relazione al Bi-lancio di Previsione 2001, ef-fettuata come ogni anno conpuntualità e precisione dalCollegio dei Revisori, emergechiaramente che l’indebita-mento pro-capite, che eviden-zia il debito per ciascun abi-tante per i mutui in ammorta-mento ammonta a L.2.655.159, inoltre i mutui già inammortamento costituiscono il21% di tutta la spesa corrente,è da notare che, rispetto al bi-lancio definitivo dell’esercizio2000 si registra un incrementodel 35,36% degli oneri perinteressi ammortamento mutuied un incremento par i al31,58% degli oneri per rimbor-so delle quote capitale am-mortamento mutui.

L’indebitamento complessi-vo per i mutui contratti in que-sti anni dall’AmministrazioneLeghista che ammonta a L. 53miliardi è un dato certo e pe-serà come un macigno sui cit-tadini acquesi per più genera-zioni.

Inoltre non si può non consi-derare che la pressione fiscalesia sempre più forte sui citta-dini, che non esistono misureche incentivino l’occupazione;la disoccupazione ad Acqui siè attestata al 14,82%, cioèben al di sopra del 9,9% checostituisce la media nazionale.In questi anni le iniziative del-l’Amministrazione comunalenon hanno avuto l’effetto diprodurre un solo posto di la-

voro, mentre attività importantiper lo sviluppo economico del-la città hanno cessato l’attività,come le Terme Militari e la exBorma, con il disinteresse del-l’Amministrazione comunale.

L’acquisizione gratuita delcomplesso termale non è poiuna conquista dell’Ammini-strazione leghista ma il fruttodell’attuazione della LeggeBassanini, voluta dal Governodi Centro-Sinistra e votata inParlamento con l’opposizionedi Polo della Libertà e dellaLega Nord.

Il risultato di questa politicaha prodotto opere celebrativecostose ed inutile come la fon-tana di piazza Italia e la casca-ta di corso Viganò, mentre iproblemi veri come quello del-la copertura del Medrio vengo-no ignorati. L’Amministrazionecomunale poi, per cercare di

gettare fumo negli occhi deicittadini indice, soprattutto inperiodo preelettorale, organiz-za queste conferenze-stampadove disegna improbabili futuriscenari di prosperità e di be-nessere ipotizzando un “ven-tennio leghista”.

La triste verità emerge inve-ce dai dati sopraccitati cheinchiodano l’Amministrazioneleghista alle sue responsabilitàpolitiche, altro che Città delbenessere e della cultura: adoggi Acqui può essere definita,dopo otto anni di amministra-zione leghista, la città che sicaratterizza per l’alto tasso didisoccupazione, la crescitaesponenziale dell’indebita-mento dell’ente pubblico e lacronica desolante mancanzadi iniziative culturali».

Il capo gruppo consiliareP.P.I., dott. Roberto Cavo

DALLA PRIMA

Così Acqui si proietta nel futuro

DALLA PRIMA

Lega: il rovescio della medaglia

I VIAGGI DI LAIOLOAGENZIA VIAGGI E TURISMO

ACQUI TERMEVia Garibaldi, 76 (piazza Addolorata)

Tel. 0144356130 - 0144356456e-mail: [email protected]

PONTE DI MAGGIODal 28 aprile al 1º maggio VIENNA

Dal 29 aprile al 1º maggio FERRARARAVENNA - DELTA DEL PO

MAGGIODal 24 al 25 CAMARGUE

e la festa dei gitani

LUGLIODal 21 al 22 SVIZZERA

Interlaken e lo stupendo Jungfrau

AGOSTOROMA + CASTELLI ROMANI

CAPITALI NORDICHEFerragosto a

PARIGI + DISNEYLANDMOSCA + SAN PIETRO BURGO

GIUGNODal 4 al 7 PADRE PIO

SAN GIOVANNI ROTONDODal 17 al 23

Lipsia, Berlino, Colonia, RenoDall’11 al 14 LOURDES

Dal 25 giugno al 9 luglio CAPO NORD

VIAGGI DI UN GIORNODomenica 8 aprile FIRENZE

Domenica 22 aprile SAN MARINOMercoledì 25 aprile

GENOVA e l’eurofloraDomenica 6 maggio

TRIORA paese delle stregheDomenica 13 maggio TORINOStupinigi e museo egizio

Domenica 13 maggioSANTA MARGHERITA LIGURE

e scorpacciata di pesciDomenica 20 maggio

MADONNA DELLA CORONAe LAGO DI GARDAMercoledì 23 maggio

MADONNA DELLA GUARDIADomenica 27 maggio MANTOVAPalazzo Ducale + Palazzo TeSabato 2 giugno GARDALAND

Domenica 3 giugno SIENA

ARENA DI VERONAGiovedì 12 luglio NABUCCO

Sabato 21 luglio RIGOLETTOVenerdì 27 luglio AIDA

Venerdì 3 agosto IL TROVATORE

Acqui Terme. Ci scrive ildott. Eugenio Caligaris: «Mer-coledì 28 marzo alla ex Kai-mano, abbiamo avuto dal sin-daco Bosio e dall’intera am-ministrazione acquese, la re-lazione di quanto fatto negliultimi 8 anni con una panora-mica che, attraverso i vari as-sessori, ci ha mostrato unamacchina comunale più effi-ciente, una città che va evol-vendosi verso il futuro e leTerme che hanno alzato leprime palizzate, segno di ri-strutturazione e di rilancio ingrande stile. Una presentazio-ne, forse permeata da un cer-to narcisismo e da un pizzicodi commozione, fatta a gior-nalisti e addetti del settore,ma anche una indiscutibileconstatazione che di lavorose n’è fatto tanto. È ovvio chequando si ha il coraggio di fa-re tanto, qualche cosa puòandare storto e risultare ec-cessivo o mal fatto, ma è fuoridubbio che piuttosto che di-scutere e teorizzare solamen-te, è meglio fare. Certamenteil maggioritario di cui ha usu-fruito Bosio è stato provviden-

ziale al fine di queste realiz-zazioni, ha giovato alla stabi-lità ed ha tolto potere alle op-posizioni. E, quanto successoad Acqui prima e durante l’eraBosio, dimostra quanto siadeleteria e sterile l’azione diuna opposizione se mossasoltanto da motivazioni politi-che e di potere. Per questoForza Italia ha fatto bene avotare il bilancio, permettendoa questa amministrazione diandare avanti e alla città diconsolidare il progresso. D’al-tra parte né Paolo Bruno néGraziano Pesce hanno maidichiarato di essere all’oppo-sizione ma di porsi come pre-senza critica e costruttiva. Epoi non credo neppure cheForza Italia debba ricevere le-zioni o rimproveri da una sini-stra o tanto peggio da Rifon-dazione comunista che i pa-droni li va a cercare a Cuba enon nella sanguinaria Cina eche le recenti manifestazionidi Napoli ne hanno scoperto ilvolto violento e distruttivo.Per il “Club Forza Italia Be-nedetto Croce” Eugenio Ca-ligaris

Ci scrive il dott. Eugenio Caligaris di F.I.

A parte il narcisismoche brava questa Lega!

Page 4: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

4 ACQUI TERMEL’ANCORA8 APRILE 2001

Pompe funebriNoleggio da rimessa

ACQUI TERME - Via De Gasperi 20-22-24

Tel. 0144321193Agenzia in Rivalta B.da - Tel. 0144372672

Agenzia in Visone - Tel. 0144395666L’impresa può operare in qualsiasi località,

ente ospedaliero e di cura

Ettore NINIANOanni 42

Il giorno 19 marzo, improvvi-samente, Ettore è mancato al-l’affetto dei suoi cari.La moglie Pa-trizia, i figli Lorenzo e Mattia e pa-renti tutti, commossi per la gran-de dimostrazione di affetto rin-graziano quanti sono stati vicinial loro immenso dolore.La s.mes-sa di trigesima sarà celebratadomenica 22 aprile alle ore 11 nel-la chiesa parrocchiale di Bistagno.

ANNUNCIO

Adele FARINETTIved. Moresdi anni 78

Il 31 marzo, dopo tanta soffe-renza, ci ha lasciati serena-mente e cristianamente. Gratie riconoscenti per i tanti segnid’affetto ricevuti, nell’impossi-bilità di farlo singolarmente, la fi-glia, il genero ed i nipoti desi-derano ringraziare tutti coloroche, con la presenza e con lapreghiera, l’hanno ricordata.

ANNUNCIO

Bartolomeo PANARO(Amlino)

Domenica 25 marzo è manca-to all’affetto dei suoi cari. La mo-glie, i figli, i nipoti e parenti tuttiringraziano quanti hanno par-tecipato al loro dolore ed an-nunciano la s.messa di trige-sima che verrà celebrata do-menica 8 aprile alle ore 11 nel-la chiesa parrocchiale di Mon-techiaro Alto. Si ringrazianoquanti parteciperanno.

RINGRAZIAMENTO

Mauro PARODIdi anni 35

Venerdì 30 marzo è mancatoall’affetto dei suoi cari. Neldarne il triste annuncio, lamamma, il papà, la sorella,parenti ed amici tutti esprimo-no la più viva riconoscenza aquanti hanno partecipato alloro dolore.

RINGRAZIAMENTO

Irma PERRONEved. Benazzo

Addolorate per la perdita dellacara mamma, le figlie, unita-mente ai familiari tutti, sentita-mente r ingraziano per laspontanea e sincera dimo-strazione di cordoglio espres-sa nella dolorosa circostanza.La s.messa di trigesima saràcelebrata giovedì 26 aprile al-le ore 18,30 nel santuario del-la Madonna Pellegrina.

RINGRAZIAMENTO

Anna DURANTEI figli Pino e Gianni ringrazia-no di cuore quanti si sono uni-ti al loro dolore così immensoed indefinibile, per l’improvvi-sa perdita della cara mammae sono commossi e ricono-scenti per la sincerità dei sen-timenti ed il calore della par-tecipazione tributate nella tri-ste circostanza.

RINGRAZIAMENTO

Francesco MARCHELLI(Beppe)

Nel 1º anniversar io dellascomparsa lo ricordano conimmutato affetto la moglie, i fi-gli, la nuora, i nipoti e i parentitutti, nella s.messa che verràcelebrata sabato 7 aprile alleore 18 nella chiesa parroc-chiale di Cristo Redentore. Siringraziano quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Andrea VINCI1997 - 2001

“Il destino ti ha separato dall’af-fetto dei tuoi cari, ma non ti toglieràmai dalla nostra memoria e dalnostro cuore”.Nel 4º anniversariodella sua scomparsa lo ricorda-no: la moglie, la figlia, il genero eil nipote, nella s.messa che verràcelebrata domenica 8 aprile alleore 10 in cattedrale. Un grazie atutti quelli che si uniranno a noi nelricordo e nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Maria Pia GALLEAZZOin Trinchero

Nel quarto anniversario dellascomparsa i familiari la ricor-dano con grande ed immutatoaffetto. In suo suffragio saràcelebrata una s.messa in cat-tedrale alle ore 18 di domeni-ca 8 aprile. Un grazie sentitoa chi vorrà unirsi nella pre-ghiera.

ANNIVERSARIO

Cav. Giuseppe MORFINOA 5 anni dalla scomparsa i fa-miliari lo ricordano con gran-

de affetto e annunciano las.messa di suffragio che saràcelebrata nella chiesa parroc-

chiale di S.Francesco dome-nica 8 aprile alle ore 18. Unringraziamento a quanti vor-

ranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Cav. Cesare GUGLIERI1992 - 2001

“Sempre presente nei nostri

cuori e nei nostri pensieri iltuo affettuoso ricordo”. Las.messa in suffragio verrà ce-

lebrata mercoledì 11 aprile al-le ore 18 in cattedrale. Graziea quanti vorranno unirsi al ri-

cordo e nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Adele ROPOLO

in Picollo

Nel 36º anniversario della sua

scomparsa, il marito e i figli la

ricordano con immutato affet-

to e rimpianto.

ANNIVERSARIO

MORTIAntonia Bellocchio, Aldo Giacomo Pedemonte, Francesco Per-nigotti, Maria Braccaioli, Lorenzo Carlo Pesce, Adelina Rizzuti,Adelaide Onorina Farinetti, Marija Colnar, Teresa Lupi, Giovan-ni Fiore.

PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIOGiuseppe Massimo Olivieri, programmatore, con Gisella Cate-rina Lacqua, impiegata; Roberto Dagostini, grafico, con InesLeoncino, impiegata.

DISTRIBUTORI dom. 8 aprile - AGIP: viale Einaudi; Q8: corsoDivisione Acqui; TAMOIL: via De Gasperi; Centro Imp. Metano:v. Circonvallazione (7.30-12.30).EDICOLE dom. 8 aprile - Reg. Bagni; via Crenna; piazza Ita-lia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza (chiuse lunedì po-meriggio).TABACCHERIA dom. 8 aprile - Rivendita n. 11, Maria Zacco-ne, via Nizza, 135.FARMACIE da venerdì 6 a giovedì 12 - ven. 6 Caponnetto;sab. 7 Cignoli, Caponnetto e Vecchie Terme (Bagni); dom. 8Cignoli; lun. 9 Bollente; mar. 10 Albertini; mer. 11 Centrale; gio.12 Caponnetto.

Notizie utili

Stato civile

Dott. Mario PARIGI1999 - 2001

“Vivi invisibile ma presente accanto alla tua Clemen ed ai tuoicari con l’amore, l’affetto e la protezione di sempre, grazie”. Noicontinuiamo a parlarti, ad amarti ed a volerti tanto bene. In tuoricordo ed a tuo suffragio verranno celebrate in Acqui Termenella chiesa della Madonna Addolorata le sante messe di do-menica 8 aprile alle ore 9,30 e di martedì 10 aprile alle ore8,30. Grazie di cuore a tutti coloro che si uniranno a noi nel ri-cordo e nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Page 5: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

ACQUI TERME 5L’ANCORA8 APRILE 2001

MURATOREGiacomo & Figli

Servizi:diurni - nottuni - festivi

Produzione propria di cofani mortuariwww.clubprestige.it

ONORANZE FUNEBRIAcqui Terme - Corso Dante 43

Tel. 0144 322082

I necrologi si ricevonoentro il martedì

presso la sede deL’ANCORA

in piazza Duomo 7Acqui Terme.

L. 45.000 iva compresa

Ci sono state comunicatetutte le date da ricordare e l’o-rario delle celebrazioni dellasettimana santa 2001 nellacattedrale di Acqui.

Ed è giusto ospitare, primadelle date, una breve rifles-sione di mons. Galliano sulsignificato di questo partico-lare momento per tutti i cre-denti:

«All’inizio del terzo millen-nio questa settimana santa,che ci porta alla Pasqua haun significato ed un valoreparticolare. Invitiamo viva-mente tutta la cittadinanza aparteciparvi.

Da parte degli acquesi lasettimana santa è semprestata molto sentita. È una tra-dizione che dobbiamo poten-ziare sempre di più.

Nella settimana santa laChiesa celebra i misteri dellasalvezza operata da Cristo.Non sono coreografie: cer-chiamo di vivere intensamen-te e con fede questi misteri digrazia, che si rinnovano e civengono comunicati intensa-mente.

A tutti i cari parrocchiani,agli amici e concittadini conviva riconoscenza gli auguripiù fervidi di una serena esanta Pasqua!».

Ecco quindi i vari appunta-menti religiosi:

8 aprile - domenica dellePalme e della passione delSignore: ore 10,45 nel cortiledel Seminario: benedizionedei rami d’ulivo da parte delVescovo e processione versoil Duomo, solenne concele-brazione presieduta dal Ve-scovo: “Celebrazione per lagioventù”; ore 15-17 nel salo-ne del Seminario breve ritirospirituale aperto a tutti; ore

17: in duomo: ora di adorazio-ne eucaristica per le vocazio-ni; ore 18: messa vespertinaper la XVI Giornata Mondialedella Gioventù.

Lunedì 9 e martedì 10 apri-le: sante 40 ore: 8,30-10 e ore15-18: in cripta adorazioneeucaristica, privata e comuni-taria. Nel pomeriggio confes-sioni dei ragazzi.

Mercoledì 11: ore 8-9 e ore16-18: confessioni.

12 aprile - Giovedì santo:ore 9,30: celebrazione solen-ne del Clero Diocesano conMons. Vescovo per la messadel Crisma: partecipazione ditutt i i cresimandi; ore 18:celebrazione solenne dellamessa “nella Cena del Signo-re”; ore 19: dopo messa pro-cessione eucaristica alla crip-ta e inizio delle visite e adora-zione del SS.Sacramento; ore20,45: adorazione e preghieracomunitaria in cripta.

13 aprile - Venerdì santo -Passione e Mor te delSignore: astinenza e digiuno.Continuano le visite di adora-zione e di preghiera; ore 18:solenne celebrazione dellaPassione e Morte del Signo-re; ore 21: solenne Via Cruciscon canti della Passione ese-guiti dalla corale “Santa Ceci-lia”.

14 aprile - ore 21: inizio del-la veglia pasquale: liturgia delfuoco, liturgia della luce, litur-gia della parola, l i turgiabattesimale ed eucaristica.

15 aprile - domenica di Pa-squa: Risurrezione del Signo-re: ore 11 e 18 solenni cele-brazioni presiedute dal Vesco-vo.

16 aprile - Lunedì di Pa-squa: l’orario delle messe co-me alla domenica.

Ogni tanto l’Angelo del Si-gnore passa e ripassa sullacasa di S. Luigi di piazza SanGuido per chiamare, cogliereed accompagnare in cieloqualche Oblata della beneme-rita Congregazione delle Suo-re Luigine.

Nella Comunione dei Santinoi sentiamo che questi vuotisi riempiono di tante memorieedificanti di luce che riverbe-rano lo splendore dei santiche suffragano la speranza ela certezza di avere angeli tu-telari in cielo.

In silenzio e in preghiera ciha lasciato per raggiungere ilParadiso, suor Candida.

Il suo nome riassume il pro-gramma della sua vita religio-sa.

Suor Candida: luminosaper la purezza della sua vitaconsacrata… per la dolcezzadel suo spirito e la finezzadell’animo sereno… per labontà del suo cuore genero-so… per la luce della suagrande fede.

Era nata a Castelroccheronel 1909, ove aveva sede ilramo acquese delle suoreLuigine prima della fusionecon il ramo di Alba.

Giovanissima rispose allachiamata del Signore conslancio abbracciando la vitareligiosa anche se rigorosa epregnante di rinunce e sacrifi-ci non leggeri. In quel climamaturò il suo spirito di consa-crare per sempre la sua vitaal Signore.

I campi del suo apostolatofurono Vezzano Ligure con iragazzi dell’Orfanotrofio e poiCosta di Oneglia direttamentenella impegnativa PastoraleParrocchiale, incarnando lospirito del Fondatore per sen-

tirsi totalmente e sempre alservizio della Chiesa.

Una eredità e dedizionepreziosa vissuta come esem-pio e testimonianza per leconsorelle di ieri, oggi e do-mani.

Lo stato religioso è vivereuna consacrazione totale, inti-ma e generosa che si radicanel Battesimo e si esprimenel dono di sé stessi a Dio enel servizio quotidiano alleanime.

Nella sua vita consacrata,sorretta dalla grazia e dal do-no dello Spirito, dichiara e vi-ve la sua totale fedeltà al Si-gnore Gesù impegnandosi adamarlo con intensità e a ser-virLo nella Chiesa con unsempre r innovato amore.Questa fu la scelta di suorCandida, anima semplice egrande, umile e serena,amante del nascondimento edel silenzio per respirare lapresenza di Dio nella sua vitarestare fedele al suo primo“Sì” detto al Signore.

Acqui Terme. Pubblichia-mo il ricordo di un caro amico,Mario Pedemonte:

«Due semplici parole per teMario, che ci hai lasciati, e lepersone buone come te, la-sciano un vuoto più grande.Tu avevi un sorriso e un salu-to per tutti, la tua umanità e latua buona educazione si capi-vano dal tuo modo di parlare,mai volgare o offensivo neiconfronti delle altre persone;tu amavi e rispettavi tanto loroquanto gli animali, perché ca-pivi che la sofferenza degli

uni e degli altri è simile. Con iltuo ultimo gesto di generositài tuoi occhi continueranno avivere.

Le persone come tearricchiscono la vita di chi haavuto la fortuna di incontrarle.Un giorno ci rivedremo, Marioe riprenderemo tutte le coseche abbiamo momentanea-mente interrotto.

Vogliamo unirci alla tua fa-miglia per dirti: grazie dei beimomenti che ci hai dato!».

I tuoi amici:Cinzia e Gildo

Esumazioni nei cimiteri acquesiAcqui Terme. Il sindaco visti gli art. 82 e 85 del Regolamen-

to di Polizia Mortuaria (D.P.R. n. 285 del 10/9/1990); preso attoche presso le Camere Mortuarie dei cimiteri delle frazioni, aseguito del prescritto turno di rotazione, sono ancora giacentiresti ossei appartenenti a:

Cimitero di Ovrano: Gotta Caterina; Cimitero di Lussito:Icardi Giovanni, Ivaldi Antonio, Ara Pietro, Porta Guido, ScarsiMaresa, Solvi Giovanni, Servetti Cesare, Garbarino Pietro, Pi-stone Teobaldo, Marenco Antonio, Cavallero Secondo, ServettiCarla; Cimitero di Moirano: Sciutto Teresa, Bardi Dina, MazzaTeresa, Barisone Bibiana, Cavallotti Maddalena, Vallegra Stefa-no, Giribaldi Maddalena, Foglino Virginia.

Dato atto che tali resti saranno depositati nell’ossario comu-ne, se successivamente al termine fissato coloro che hanno in-teresse non presenteranno regolare domanda per deporli incellette e colombari; invita le persone interessate a presentarsientro il 02/05/2001 presso il Custode del cimitero urbano per latumulazione dei resti mortali, attualmente depositati nelle Ca-mere mortuarie, in cellette o colombari. Successivamente dettiresti saranno deposti nell’ossario comune. Il presente ha valoredi comunicazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 85 del D.P.R.10 settembre 1990 n. 285.

Parrocchia del duomo

Tutti gli appuntamentidella settimana santa

È tornata al Padre

Suor Candidaoblata di San Luigi

Il ricordo degli amici

Mario Pedemontegrazie di tutto

L’Azione Cattolica ricordaPier Giorgio Frassati

Acqui Terme. I giovani di Azione Cattolica e il Servizio na-zionale per la pastorale giovanile della CEI festeggiano il cen-tenario della nascita di Pier Giorgio Frassati con un incontro,venerdì 6 aprile alla Domus Mariae a Roma dalle ore 16.30 alleore 20.00.

Pier Giorgio Frassati può essere considerato il patrono, laguida spirituale della gioventù, anche dell’attuale generazione.Alla luce di queste parole, pronunciate dal Papa a Cracovia, sivuole ricordare la testimonianza cristiana eccezionale di que-sto giovane, morto a soli 24 anni, improvvisamente, a causa diuna grave malattia.

All’incontro sono stati invitati tutti i responsabili diocesani delSettore Giovani di AC, i gruppi giovani della diocesi di Roma edel Lazio, gli incaricati regionali di pastorale giovanile, i quali sitrovano a Roma per la consegna della Croce della Giornatamondiale della Gioventù ai giovani canadesi.

RingraziamentiLa famiglia Marenco Mores, profondamente addolorata per

la scomparsa dell’indimenticabile mamma Adele Farinetti Mo-res, desidera ringraziare di tutto cuore la dott.sa Patrizia Cutelaper la costante presenza, non solo altamente professionale maanche umana che è stata così cara alla mamma e che ha resoil decorso della malattia più lieve anche a noi familiari.

Un sincero ringraziamento anche al dr. Piovano, a Patrizia,Elena, Maria Rosa e Angelo del Day Hospital di Oncologia diAcqui Terme, al dr. Ottazzi, a Carmen De Leo e al personaledell’ADI per l’assistenza e la grande disponibilità avute in que-sti lunghi mesi.

Invito a pregarein Sant’Antonio

Acqui Terme. Pubblichia-mo un invito del parroco dellacattedrale, mons. GiovanniGalliano:

«Visitate il Santo Sepolcropresso la chiesa di S.Antonio(Pisterna) e pregate in questachiesa, così devota e così ca-ra agli acquesi».

Offertaa favoredell’OAMI

Acqui Terme. In r icordodella cara Angela Dolermoved. Baglietto, è stata devolu-ta la somma di L. 610.000 afavore dell’O.A.M.I.

I parenti ringraziano coloroche hanno aderito alle offerte.

SERRAMENTI IN ALLUMINIO

Zona ArtigianaleVia San Lazzaro, 12

Reg. Sottargine - Acqui T.Tel. 014456459

IVALDIGIOVANNI

ITALY

Automazione - Antifurti - Impianti elettrici

ACQUI TERME - VIA MARISCOTTI, 64 - TEL. 0144 57679

Page 6: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA8 APRILE 2001

Un nuovo lutto nel CleroAcquese. Un parroco zelante,che chiude la sua laboriosagiornata terrena e come unpadre ci lascia orfani. Si era-no compiuti da pochi giorniben 56 anni di presenza e diapostolato parrocchiale a Se-role e come un soldato valo-roso, lui che fu cappellano mi-litare, muore sulla trincea.

La vita del Cav. don Gio-vanni Zaccone ha dei passag-gi interessanti e significativi,pur cercando, lui per sua na-tura, il silenzio. Nato il 5 no-vembre 1912 a Lussito, da unceppo di famiglia, forte e fe-condo, manifestò ben presto isegni della vocazione sacer-dotale. Compì gli studi nel Se-minario Diocesano e venneordinato sacerdote il 3 giugno1939. Possedeva una prero-gativa mai smentita: la frater-na amicizia. Serio, responsa-bile, maturo, fedele al doveree tenace lasciò un grande ri-cordo, pieno di ammirazionequale viceparroco a CastelBoglione, ove i l Vescovomons. Delponte lo inviò dicen-do: “Faccio un dono specialealla mia cara antica parroc-chia”.

Nel febbraio 1941 è chia-mato quale cappellano milita-re: missione difficile, fra millepericoli, in un conflitto tantodoloroso. Nell’esercito dagliufficiali e dai soldati il ten.cappellano don Giovanni Zac-cone seppe farsi stimare edammirare grandemente. Era ilconfidente, l’amico, il consi-gliere, saggio e prudente, ri-cercato da tutti. Poi venne losfacelo ed anche in queste tri-sti circostanze don Zacconerestò un sicuro punto di riferi-mento e guida prudente. Ilfronte di guerra si spostò ecoinvolse ogni cosa e giunsefra noi. I nostri valorosi cap-pellani militari tornarono a ca-sa, non disarmarono dal loroimpegno di responsabilità e simisero a disposizione del Ve-scovo. Le trincee si spostaro-no dai lontani fronti e se neformarono parecchie nei no-stri paesi, sui nostri monti,sulle nostre colline, diventatiteatri di lotta.

Serole, nelle Langhe asti-giane, tra la Valle Uzzone eValle Bormida, posta a 588 mslm, contava nel 1945 ben595 abitanti, paese dalla foltavegetazione e dal clima salu-

bre, ottimale, divenne dall’au-tunno 1944 teatro di scontriarmati e fu travolto da lottedolorose. In un duro rastrella-mento, tedeschi e repubblica-ni prelevarono come ostaggil’ottimo parroco don GiuseppePareto, il Messo comunale edun altro uomo e li trascinaro-no a Piana Crixia, sede degliArditi della S.Marco, chiuden-doli fra insulti ed umiliazioniquali prigionieri in una oscura,gelida e ripugnante cantinadella villa del Seminario savo-nese.

Per il valoroso e impareg-giabile don Pareto, sacerdotestraordinario, fu l’inizio dellafine. Il suo fisico robustissimofu fiaccato e distrutto dallesofferenze. Quel santo parro-co, così giovane moriva a Se-role il 2 febbraio 1945. A luirese bella testimonianza ilsuo successore don GiovanniZaccone con queste parole:“Parroco giovane, ottimo sa-cerdote, zelante, stimato edamato dalla sua popolazione,diede sempre prova della suadedizione totale e generosaper il bene di quelle anime af-fidate alla sua cura di pastore.Incurante dei pericoli duranterastrellamenti e scontri, colsuo tempestivo intervento riu-scì a scongiurare rappresa-glie e a salvare la vita di gio-vani, sbandati, offrendosi an-che come ostaggio, come difatto avvenne nell’ottobre del1944”.

Queste espressioni mentreesaltano la figura di don Pare-to fanno tanto onore a donZaccone! Così il 18 marzo1945, vigilia di S. Giuseppe,l’ex cappellano militare, donGiovanni Zaccone, faceva ilsuo ingresso in Serole comeparroco. In una situazione pe-sante, di paura e di incertez-

za, iniziava il suo lungo silen-zioso e generoso servizioparrocchiale con prudenza,con coraggio, con tenacia. Locontinuava ininterrottamenteper 56 anni fino alla morte. Siimmedesimò con la sua popo-lazione condividendo gioie edolori, come un buon padre,vigile come il pastore dellevette, vi curò il crescere ed ilmaturare di una bella e pro-mettente vocazione sacerdo-tale. Non si isolò e pur conti-nuando il lavoro di parrocoaccettò dal Vescovo mons.Maritano l’impegno di cappel-lano presso lo StabilimentoBalneo Termale Militare ai Ba-gni (1º gennaio 1970) e poiquello di cappellano presso lecarceri di Acqui (3 agosto1974); si fece stimare da tuttianche per il suo carattere mi-te e generoso. Grande impe-gno don Zaccone dedicò peranni a favore dell’OAMI neisuoi primi tempi di sistema-zione ad Acqui, vi profuse ge-nerosamente tante energie edaiuti. Nella celebrazione del-l’addio sabato 31 marzo scor-so Serole al completo, unagrande folla di sacerdoti edamici, ed il Vescovo diocesa-no mons. Pier Giorgio Mic-chiardi testimoniarono diquanta stima e di quanto af-fetto fosse circondato donGiovanni Zaccone. Le parolesapienti e eterne del Vescovointerpretarono i sentimenti ditutti nell’omaggio e nel ricordodi un sacerdote che ha alta-mente onorato la sua voca-zione e il nostro Clero.

Giovanni Galliano

Memoria eius in benedictione!Più il tempo passa e più la me-moria di lui, del suo grande cuo-re sacerdotale, della sua gene-rosa dedizione agli altri, della suapreziosa amicizia, si fa sempre piùviva e presente. Era il 16 aprile2000 quando ci ha lasciato.E adun anno esatto dalla sua imma-tura e inattesa scomparsa, ancoraci sembra tutto impossibile. Nonsi riesce di pensare a Castel-nuovo Bormida senza rivederedon Gianni. In questa bella co-munità cristiana e civile egli haprofuso con entusiasmo ed amo-re tempo, energie, passione, crea-tività, dedizione apostolica. Erasua costante premura dedicarsicontinuamente e con tutta l’ani-ma nel servizio del bene senzaeccezione, in ogni campo, cer-cando sempre con slancio nuo-vi settori di apostolato. Era felicedi donare. L’amore di Dio, il ser-vizio alla Chiesa e alle anime loimpegnava costantemente; erapreciso e preparato, celebrazio-ni religiose con appropriate e per-fette liturgie, visite alle famiglie,contatto coi giovani, musica ecanto sacro, attenzione alla vitadel paese, cura del bollettino par-rocchiale, tutto per lui rivestivagrande importanza. Con la suapopolazione condivideva ogni co-sa, gioie e dolori. È significativoche Castelnuovo abbia voluto ri-cordare don Gianni pubblicandoun libro in sua memoria; un libroprezioso, scritto con amore cheraccoglie pensieri, memorie, ri-flessioni, rimpianti su don Gian-ni Taramasco.“Uomo, sacerdote,pastore ha segnato in modo par-ticolare un momento della vitadella comunità castelnovese”co-

sì si legge e così lo ricordano i gio-vani.Lo rivedono “uomo tra gli uo-mini” allegro e gioviale, prete in-dimenticabile che tanto ha ope-rato per la comunità; don Gianniera un prete felice, entusiastadella sua vocazione e della suamissione di parroco. Mi confida-va un giorno:“Noi poveri preti se-miniamo e poi chi fa crescere ematurare è il Signore”. E donGianni ha seminato molto beneed i frutti si videro. Nel suo lavo-ro con saggia discrezione coin-volgeva anche i suoi familiari, ve-ramente in modo esemplare.Commuove il gesto e la testimo-nianza resa dalla sorella Anna:“Ancor oggi vedo e frequento Ca-stelnuovo, rimango con loro permio fratello e per sentirlo vivocon la sua gente”. Ammiriamodon Luciano, parroco di Sezza-dio e di Castelnuovo lo ha assi-stito fraternamente, ne prese l’e-redità spirituale e ne rende pre-sente la memoria. Don Giannidal cielo (era un prete di grandefede) ne sarà contento.

Giovanni Galliano

Le Edizioni Dehoniane diBologna hanno pubblicato inquesti giorni l’ultimo libro didon Enzo Cortese: “Le tradi-zioni storiche di Israele daMosè a Esdra”.

Anche se si tratta di un’o-pera specialistica e scientifi-ca, mi sembra ben giusto por-tare a conoscenza la pubbli-cazione di quest’opera del sa-cerdote che ha voluto dedica-re il libro “alla mia Chiesa cheè in Acqui Terme”.

Già 16 anni fa don Enzoaveva pubblicato “Da Mosèad Esdra” - I libri storici del-l’antico Israele” esponendo irisultati delle sue ricerche sui“documenti o filoni tradiziona-li” del Pentateuco e i libri stori-ci dell’Antico Testamento: fon-te jahwista (J), fonte elohista(E), fonte deuteronomistica(D), fonte sacerdotale (P).

Quel libro è diventato testodi scuola in molti seminari euniversità. Gli studi e le ricer-che in questi quindici anni so-no continuati da parte di moltiesegeti. Il panorama dell’origi-ne e della formazione dei libripiù antichi della Bibbia ora èmolto cambiato.

La prestigiosa casa editricedi Bologna ha chiesto a donCortese di riscrivere il libroper fare il punto sulla situazio-ne: “ho voluto ripercorrere,con questa nuova pubblica-zione, il cammino della attua-le ricerca e soppesare gli ar-gomenti, delle nuove teorie,facendo il punto su un dibatti-to acceso e non privo di rifles-si sulla valutazione della ric-chezza religiosa e teologicadell’antico Israele” scrive donEnzo nella prefazione.

In una nota l’autore conti-nua: “Se questa nuova edizio-ne del mio “Da Mosè a Esdra”è utile a qualcuno, a colleghi,amici, studenti, e appassiona-ti di Antico Testamento, ner ingrazio i l Signore. È unringraziamento che nasce dalprofondo, al termine del mioservizio allo Studium BiblicumFranciscanum, al momento dirientrare “nei ranghi”, nellamia diocesi”.

Noi auguriamo a don Cor-tese che anche questo suonuovo libro abbia il successoche hanno avuto altre sueopere e che serva ad una piùprofonda conoscenza ed unmaggior amore della Parola diDio. Roberto Feletto

In diverse parti della diocesi(Masone, Acqui, Canelli, Cai-ro) si è tenuto l’annuale corso diSacra Scrittura. Quest’anno ilcorso, di cinque incontri, è sta-to sulla Prima Lettera ai Corin-zi. Il testo è stato scelto per da-re continuità al corso di teologiatenutosi in autunno: “nell’ec-clesiologia di comunione i laicisono corresponsabili”. Ovunquei corsi sono stati seguiti con mol-to interesse da numeroso pub-blico: 40 persone a Masone edAcqui, un centinaio a Canelli,oltre 120 a Cairo. Questi daticonfermano che l’interesse perla Parola di Dio cresce sempredi più anche nella nostra dio-cesi.Non dobbiamo far altro cheringraziare il Signore. Oltre aquesti corsi sul testo di S.Pao-lo, in diverse altre parrocchie sisono tenuti brevi corsi di intro-duzione al Vangelo di Luca, l’e-vangelista di quest’anno liturgi-co.

È doveroso un ringraziamentoai docenti che hanno tenuto icorsi: don Dino Negro per Ca-nelli, don Claudio Doglio perCairo, don Enzo Cortese perAcqui, don Maurizio Benzi perMasone. Non possiamo che au-gurarci che questi corsi conti-nuino e che accrescano di nu-mero. Si avvererebbe anche pernoi quello che Paolo poteva scri-vere all’inizio del cristianesimo:“La Parola di Dio cresceva e sidiffondeva”.

Ma non possiamo anche cheaugurarci che a questo preziosoed indispensabile lavoro la dio-cesi possa contare sempre dipiù sulle sue forze. È infatti do-veroso e possibile avere uomi-ni e donne in grado di spezza-re il pane della Parola ai fratel-li. Roberto Feletto

Acqui Terme. Il GiovedìSanto, 12 aprile, durante lasolenne concelebrazione dellamessa crismale, il Vescovodiocesano Mons. Pier GiorgioMicchiardi conferirà il ministe-ro del Lettorato a due nostriseminaristi: Roberto Caviglio-ne e Mario Montanaro en-trambi studenti presso lo Stu-dio Interdiocesano di Teologiadi Alessandria.

Roberto Caviglione, origina-rio di Ovada, è diplomato alConservatorio di musica “An-tonio Vivaldi” di Alessandria(viola). Ha affrontato con co-raggio, serietà ed impegno lostudio delle materie filosofichee teologiche totalmente nuoverispetto alla sua formazioneartistica. Ha svolto, prima, nel-la sua parrocchia ed ora svol-ge a Sezzadio il suo serviziodi accompagnamento dei can-ti nelle celebrazioni liturgichee di animazione di gruppi gio-vanili dove le sue apprezzatedoti umane lo rendono capacedi amicizia e di dedizione aglialtri.

Mario Montanaro, originariodi Nizza M.to, S.Giovanni, do-po aver conseguito il diplomadi maturità tecnica di ragionie-re, è entrato nel nostro semi-nario. Ha svolto con entusia-smo e generosità il suo servi-zio a Sezzadio, dove ha avvia-to un coro parrocchiale e haanimato il gruppo giovanileparrocchiale lasciando unbuon ricordo di sé. Ora portala sua gioiosa testimonianzavocazionale nelle parrocchiedove anima le “Giornate delSeminario”.

Il ministero del Lettoratoviene conferito, questa volta,durante una delle più solenni

celebrazioni liturgiche di tuttol’anno. Roberto e Mario, comefuturi sacerdoti, faranno partedel Presbiterio diocesano. Magiovedì prossimo, questo saràriunito tutto attorno al Vescovoper rinnovare le sue promesseed impegni sacerdotali e quin-di Roberto e Mario comincia-no ad essere accolti nella co-munione del Presbiterio. Ma ilministero del Lettorato ben sipresta ad essere conferito nel-la Messa Crismale. In questacelebrazione nel brano delVangelo che sarà proclamatoGesù applica a sé le paroledel profeta Isaia: “Lo Spiritodel Signore è sopra di me;...mi ha mandato per an-nunziare ai poveri un lietomessaggio, per proclamare aiprigionieri la liberazione e aiciechi la vista; per rimettere inlibertà gli oppressi, e predica-re un anno di grazia del Si-gnore”.

Il primo ministero che vieneconferito ad un seminarista èdunque in riferimento a quellaparola che lui, futuro sacerdo-te, dovrà saper annunciarequale “lieto annuncio” soprat-tutto ai poveri.

Mentre accompagniamocon la nostra preghiera il cam-mino di formazione di Robertoe Mario, preghiamo anche pergli altri seminaristi e perché ilsignore chiami altri giovani aseguire il loro esempio.

Roberto Feletto***

Nella stessa celebrazione ilministero del lettorato sarà as-segnato anche a due aspirantial diaconato permanente:Gianfranco Ferrando di AcquiTerme e Francesco Filipponedi Cortiglione.

È morto don Giovanni Zaccone, parroco di Serole

Un nuovo lutto nel clero acquese

Ad un anno dalla scomparsa

Ricordo di don Taramasco

Storia di Israeleda Mosèad Esdra

Alto interessealla Parola di Diodopo il corsodi Sacra Scrittura

A due seminaristi e due aspiranti diaconi

Lettorato conferitonella messa crismale

Cattedrale - via G. Verdi 4 - Tel.0144 322381. Orario: fer. 7, 8,17, 18; pref. 18; fest. 8, 10, 11,12, 18.Addolorata - p. Addolorata.Orario: fer. 8, 8.30; fest. 9.30.Santo Spirito - via Don Bosco -Tel. 0144 322075. Orario: fer.16; fest. 10.30.Cristo Redentore - via SanDefendente, Tel. 0144 311663.Orario: fer. 18; pref. 18; fest.8.30, 11.Madonna Pellegrina - c.so Ba-gni 177 - Tel. 0144 323821.Orario: fer. 7.30, 11, 18 rosario,18.30; pref. 18.30; fest. 8.30, 10,11.30, 17.45 vespri, 18.30.San Francesco - piazza S.Francesco - Tel. 0144 322609.Orario: fer. 8.30, 17.30; pref.17.30; fest. 8.30, 11, 17.30.Santuario Madonnina - Tel.0144 322701. Orario: fer. 7.30,16; pref. 16; fest. 10, 16.Santuario Madonnalta - Ora-rio: fest. 10.Cappella Carlo Alberto - Ora-rio: fer. 17.30; fest. 9, 11.Lussito - Tel. 0144 329981.Orario: fer. 18; fest. 11.Moirano - Tel. 0144 311401.Orario: fest. 8.30, 11.Cappella Ospedale - Orario:fer. e fest. 17.30.

SANTE MESSEACQUI TERME

Page 7: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

ACQUI TERME 7L’ANCORA8 APRILE 2001

Acqui Terme. Come affer-mato dal vice sindaco e as-sessore all’Assistenza e CasaElena Gotta, il comune di Ac-qui Terme, con riferimento aduna legge che ha profonda-mente innovato la disciplinadelle locazioni ed un decretodel 13 febbraio che ne stabili-sce i criteri e i requisiti, starealizzando una iniziativa re-lativa alla concessione deicontributi per l’affitto della ca-sa. Il Comune ha infatti re-centemente approvato un«Bando di concorso» per l’at-tribuzione di contributi per ilpagamento del canone di af-fitto. Tale iniziativa, applicataper la prima volta lo scorsoanno, ha consentito al Comu-ne di distribuire agli aventi di-ritto somme per un totale di111 milioni 253 mila lire.

«Attraverso una maggioreinformazione - ha sottolineatoElena Gotta - ci auspichiamosia possibile intervenire inmaniera ancora più capillaresostenendo un maggior nu-mero di cittadini». Possonobeneficiare del contributo i cit-tadini residenti, con contrattodi locazione regolarmente re-gistrato, che nel corso del1999 hanno percepito un bas-so reddito e che hanno corri-sposto, nello stesso anno, uncanone d’affitto elevato. Inparticolare sono state previ-ste due fasce reddituali. Nella1ª si collocano i nuclei che nel1999 hanno percepito com-plessivamente un reddito nonsuperiore a L. 18.743.400 ri-spetto al quale l’incidenza delcanone di locazione sia stata

superiore al 12%. Nella se-conda si collocano i nucleiche nel 1999 hanno percepitocomplessivamente un redditonon superiore ai seguenti li-miti, rispetto al quale l’inci-denza del canone sia statasuperiore al 18%: 1 o 2 per-sone L. 32.486.700; 3 perso-ne L. 39.633.774; 4 personeL. 46.131.114; 5 o più perso-ne L. 51.978.720.

Nel caso di nuclei in cui so-no presenti ultrasessantacin-quenni, disabili con invaliditàpari almeno al 67%, soggettia sfratto esecutivo per finitalocazione, il contributo puòessere elevato f ino ad unmassimo del 25%. La doman-da va presentata su appositimoduli prestampati pressol’Ufficio Assistenza del Comu-ne di Acqui Terme, C.so Ro-ma 2, dal 9 aprile a 4 maggio.Per informazioni rivolgersi ainumeri 770205 e 770257.

Acqui Terme. La CroceBianca e l ’Asm scendononuovamente in campo peraiutare un ammalato di distro-fia muscolare, Orazio, la cuifamiglia, residente a Cassine,si trova in una situazione eco-nomica disastrosa.

La storia di Orazio è statasegnalata da Simone Lumina,molto documentato sulledrammatiche vicende legateall’ammalato.

Per tentare in qualche mo-do di venire incontro alle esi-genze economiche della fami-glia ed alleviare così le soffe-renze di Orazio, Croce Biancaed Asm hanno organizzatouna serata si spettacolo e disolidarietà, che si terrà gio-vedì 12 aprile all’Ariston. Siesibiranno lo Spazio danza diTiziana Venzano, la Scuola diballo Sabo latino di RobertoCavallo ed Ilona Melnik, il duoMad Two di Paola e Roby e sipotrà contare anche sullastraordinaria partecipazione,da Controcampo, di LuisaCorna, un’ar tista ormaiconosciutissima, che da poco

ha iniziato una tournée nei lo-cali di tutta la penisola, alter-nando le apparizioni televisivecon le esibizioni canore. Dal-l’organizzazione tengono a farsapere che Luisa Corna nonha voluto nessun compensoper la sua esibizione all’Ari-ston. La serata sarà con in-gresso ad offerta, per infor-mazioni rivolgersi alla CroceBianca, via Nizza 31, oppureall’Asm, via Alessandria1.

Il Clan di Acqui Terme (ra-gazzi tra i 17 e 21 anni), hapartecipato ad un Work Shoporganizzato dalla PattugliaRegionale di Emergenza eProtezione Civile, ad Alpigna-no (TO); un week end duranteil quale abbia preso cono-scenza, giocando, delle no-zioni base della ProtezioneCivile.

È stata davvero un’espe-rienza positiva, oltreché inte-ressante, che ci ha portato aconoscere innanzitutto unarealtà di servizio che gli scoutmaggiorenni ed i Capi opera-no durante calamità naturaliin cui interi paesi sono sfollati,per far fronte a queste im-provvise emergenze gliscouts si rendono disponibili esono sempre pronti ad inter-venire.

Durante questi due giorni,ci siamo improvvisati organiz-zatori, costruttori ed abitantidi una tendopoli ed abbiamopotuto provare sulla nostrapelle tutta la preparazione,l’organizzazione e la faticache sono necessari per labuona riuscita di questo servi-zio tenendo presente che lo sipresta a persone che hannoperso tutti i loro beni, la lorocasa, i loro ricordi e a volte,purtroppo anche i loro cari eche spesso hanno bisognoanche di una persona amicache sappia ascoltare.

Abbiamo imparato ancheciò che può esserci utile du-rante le nostre attività scout,come le norme e gli accorgi-menti più semplici e più utiliper rendere la sede sicura, o

come costruire logicamenteun campo in modo che abbiail minor impatto, se non nullo,sull’ambiente (d’altro canto B-P diceva che lasciando un po-sto utilizzato per il campo sidevono lasciare solo due co-se, niente ed i ringraziamen-ti).

Grazie all’intervento dei Vi-gili del Fuoco del posto, checi hanno fatto usare le attrez-zature per spegnere un picco-lo incendio simulato, abbiamoimparato ad usare gli estintoriche vediamo continuamentedisseminati lungo i muri di ca-se, uff ici, scuole, ma chespesso sono solo consideratedelle suppellettili.

È intervenuta anche unasquadra del 118 che ci ha da-to le nozioni base di prontosoccorso. Certamente duegiorni non sono sufficienti perimparare tutto, ma lo sono seutilizzati per risvegliare l’inte-resse e la curiosità, che poisono alla base del sapere.

Sara Scazzola & GLdN

Bando di concorso

Contributi per pagareil canone d’affitto

Giovedì 12 ci sarà anche Luisa Corna

Serata con l’Asmper aiutare Orazio

Sulle tracce di Baden Powell

Scout: work shopcon la protezione civile

Laurea in lingue e letteraturastraniera

Mar tedì 27 marzo 2001presso l’Università degli studidi Pavia, facoltà di lingue eletteratura straniera. Si è lau-reata Elena Ratti, discutendola tesi: “Il motivo dell’infanziada Henry Vaughan a DylanThomas”, relatore il chiarissi-mo prof. Tomaso Kemeny; convotazione 110/110. Papà emamma si congratulano conla neo laureata.

Ritirospirituale

Domenica 8 aprile, domeni-ca delle Palme e inizio dellasettimana santa, presso il sa-lone del Seminario dalle ore15 alle 17 e poi in duomo dal-le 17 alle 18 si terrà un breveritiro spirituale.

Sono invitati tutti i gruppiecclesiali del Duomo, i mis-sionari della fede, le associa-zioni ed i fedeli a parteciparvi.

Contributi regionali volontariatoAcqui Terme. Associazioni di volontariato e cooperative so-

ciali che si occupano dell’inserimento nel mondo del lavoro dipersone svantaggiate hanno tempo fino al 31 luglio per pre-sentare le domande di contributo alla Regione Piemonte. 4 mi-liardi per le associazioni e 2 miliardi per le cooperative rap-presentano lo stanziamento complessivo per quest’anno. Nonpossono fare richiesta di finanziamento i soggetti che hannobeneficiato lo scorso anno del contributo. In Piemonte operano1319 associazioni iscr itte nell ’albo del volontar iato ecomplessivamente le 380 cooperative sociali coinvolgono oltre13.000 lavoratori.

Page 8: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

8 ACQUI TERMEL’ANCORA8 APRILE 2001

Si è svolta i l 27 marzo2001, presso i locali dell’Itis diAcqui Terme, la prevista riu-nione distrettuale, convocatadalla commissione provincialedel provveditorato di Alessan-dria, per sviluppare la rifles-sione circa l’aggiornamentodei docenti in ordine all’inse-gnamento della storia nellescuole elementari, medie eprovinciale (presenti il presi-dente, preside A. Farello, e iprof. L. Ziruolo e V. Rapetti)sono stati illustrati gli orienta-menti della commissione,nonché discusse le propostecirca il lavoro da svolgersi a li-vello locale, e gli strumenti diaggiornamento messi a di-sposizione del MPI nel-l’ambito del “Progetto Storia”con lo scopo prioritario diriproporre ai ragazzi e ai gio-vani il valore della storia e delsuo studio, anche attraversol’aggiornamento dei docenti.

Ha partecipato un nutritogruppo di docenti e ha altresìpartecipato il dott. A. Pirni inrappresentanza dell’assesso-rato alla cultura di Acqui.

Si è convenuto quanto se-gue:

1. di avviare una collabora-zione tra i docenti e le scuole,così da costituire una retestabile, individuando un nu-cleo di 3-5 persone rappre-

sentative di ciascun ordine discuola del distretto, quali refe-renti per i colleghi e per avvia-re attività di scambio, aggior-namento, autoformazione rac-colta e valorizzazione dei nu-merosi progetti di didattica edi ricerca storica in diversi ca-si già positivamente avviati inquesti anni dalle scuole deldistretto;

2. di sviluppare la riflessio-ne in ordine allo studio dellastoria locale e del territorio, inconnessione con la storiagenerale; in tal senso sivalorizzeranno le opportunitàdi aggiornamento e di attivitàdidattica offerte dalla presen-za del “Premio Acqui Storia” edella connessa attività dei la-boratori di lettura storica (giàavviati nelle scuole superiori),nonché dei contributi offertidagli storici locali attraverso larivista “Aquesana”;

3. di riprendere l’attività diaggiornamento dei docenti, acominciare dall’esame deimateriali predisposti dal mini-stero con il courseware “Inse-gnare Storia” e dalla discus-sione in ordine ai nuovi curri-coli di storia connessi allariforma dei cicli. In tal senso,dopo una breve pre-sentazione, ad un rappresen-tante di ciascuna scuola pre-sente è stata data copia del

Cd “Insegnare Storia” con ilrelativo fascicolo di istruzioni,così da poter avviare una pri-ma esplorazione dei materialistessi;

4. di prenotare per le scuoledel distretto la mostra didatti-ca storica sul libro di testo ela scuola in epoca fascistapredisposta dall’Istituto stori-co di Alessandria, così da po-terne fruire in loco nella se-conda metà del mese di apri-le, in particolare per gli stu-denti che frequentano le clas-si finali dei diversi cicli.

Per dar seguito a quanto

avviato, si è programmato unsecondo incontro a l ivellodistrettuale, che si terrà gio-vedì 3 maggio 2001 dalle ore15,30 alle 18 presso i localidell’Itis di Acqui, con il se-guente odg:

- discussione sul materialedi aggiornamento, con l’utiliz-zo del Cd “Insegnare storia”;prima riflessione sui nuovicurricoli di storia; individuazio-ne dei possibili referenti per lediverse scuole.

È prevista la certificazionedell’attività svolta.

V.R.

Acqui Terme. Mercoledì 21 marzo l’atrio del terzo piano dellaSaracco era tutto un ronzio, ma non si trattava soltanto degli al-legri alunni delle IV B-C-D Tp: c’era davvero un alveare, portatoin dimostrazione didattica da Carlo Binello, papà di una dellealunne. L’alveare era ben chiuso tra due cristalli robusti, con l’a-pe regina ben visibile, perché contrassegnata da un bollino blu.Il sig. Binello ha risposto in modo esauriente e chiaro alle mol-teplici domande rivoltegli dagli alunni, che hanno appreso cosìmolte notizie interessanti, rielaborate in seguito con le inse-gnanti. Una magnifica esperienza, veramente diversa dal solito.

Per le classi quarte della Saracco

Le api a scuolache spettacolo!

Domenica 25 marzo 2001,nel corso della notte è scat-tata in avanti, di un’ora, lalancetta dell ’orologio, maniente ha fermato i coraggio-si genitori del “Moiso” che,intrepidi, all’ora stabilita, so-no giunti al grande appunta-mento, davanti alla scuola,tutti pronti per partire per Al-ba, meta scelta per una gior-nata speciale.

Appena giunti alla acco-gliente casa Maria Ausiliatri-ce, la ridente Scuola Maternaè subito invasa da bambini egenitori, pronti ad iniziareun’avventura tutta salesiana.

Le maestre sono disponibiliad assistere i piccoli, per iquali hanno preparato giochi,gare ed attività molto coinvol-genti.

Ma, la novità più grande èquella riservata ai genitori, iquali hanno la possibilità diascoltare le sagge e fiduciose

parole che don Pino Pellegri-no, di Fossano, che via viaespone, riguardanti il tema:“Educare alla relazione conl’altro”.

Dopo il pranzo i genitorisempre molto disponibili, dan-no prova delle loro abil itàartistiche, con l’interpretazio-ne di canti, giochi e danze,per la gioia dei bimbi, i qualiapplaudono felici. In seguito siritorna a riflettere, a confron-tarsi, ma, ahimè, arriva la se-ra, il tempo di far ritorno adAcqui.

Le famiglie sono felici.“La famiglia è il luogo più

sacro dei sentimenti, degli af-fetti, dei valori più grandi dellepersone” (Card. Poletto) e,proprio perché la scuola cre-de in questa verità ha offertoa tutti la possibilità di trascor-rere una domenica all’insegnadel diverso ma carica di tantafiducia e speranza.

Domenica 25 marzo

Le famiglie del Moisoinsieme ad Alba

Riunione distrettuale all’I.T.I.S. il 27 marzo

I docenti si aggiornanosull’insegnamento della storia

Page 9: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

ACQUI TERME 9L’ANCORA8 APRILE 2001

Acqui Terme. Una lungaserie di interventi dei dirigentiprovinciali, conclusa dall’inter-vento del presidente MaurizioConcaro, ha preceduto il di-scorso del presidenteconfederale Paolo Bedoni.Per ognuno riportiamo i pas-saggi salienti.

Monsignor Giovanni Gallia-no, consigliere ecclesiastico:«La Coldiretti da oltre 50 anniè un punto di r i fer imentoimprescindibile per il mondoagricolo, con la sua struttura-zione a sfondo familiare, lasua forza morale, basata sullesolide fondamenta della scuo-la sociale cristiana. Da questiprincipi non dobbiamo mai al-lontanarci».

Angelo Giordano, presiden-te regionale Coldiretti Pie-monte: «Il nostro impegno èdi mettere continuamente afrutto le linee progettuali chela Coldiretti elabora a livellonazionale interagendo con leistituzioni a noi più vicine, co-me la Regione Piemonte. Sia-mo consapevoli di poter dare

un contributo importante insede di concertazione».

Guido Abergo, presidentedi zona Acqui Terme: «Esseredir igenti della Coldiretti cimette continuamente di frontea problemi da risolvere. Negliultimi tempi, poi, abbiamoavuto l’imbarazzo della scelta:alluvione, mucca pazza, af-ta… Ma credo che la Coldiret-ti a tutti i livelli si sia mossabene e abbia saputo sollecita-re a dovere le istituzioni».

Maria Teresa Coppo,responsabile provincialeCoordinamento per l’Impren-ditoria femminile: «Le aziendeagricole gestite dalle donnesono in continua crescita. Lanostra presenza vitale si èsentita anche durante i tragicigiorni dell’alluvione, quandole donne Coldiretti si sonorimboccate le maniche peraiutare chi era in difficoltà.Ora vorremmo che si facessequalcosa per mettere in sicu-rezza i fiumi, perché non cisentiamo affatto tranquille».

Franco Pigino, presidente

Terranostra Alessandria: «L’a-griturismo è diventata unarealtà consolidata, di primopiano. Ogni giorno noi siamoa diretto contatto con la gen-te, i consumatori e siamo noi,operatori agrituristici, a spie-gare alla gente, confusa dallacattiva informazione, qual èl’agricoltura seria ed affidabi-le».

Assunta Lubiano, presiden-te associazione pensionati:«Lo spopolamento delle cam-pagne determina, soprattuttoper gli anziani, tutta una seriedi gravi problemi sociali. Neipiccoli centri della provinciavengono meno i servizi, i pub-blici esercizi, ma noi non per-metteremo che i nostri paesivengano lasciati all’incuria eall’abbandono».

Fulvio Viotti, presidente As-sociazione di Assistenza Tec-nica Territoriale di Acqui Ter-me: «Vorrei spendere due pa-role per i nostri tecnici, chemettono tanta pazienza nelseguire le aziende agricole epotrebbero anche dedicare lo-

ro più tempo, se non fosserocostretti a perdere un saccodi tempo in scartoffie e prati-che burocratiche».

Matteo Parodi, delegatoprovinciale Movimento Giova-nile: «In questa provincia igiovani che hanno scelto difare l’agricoltore come profes-sione sono pochi e tra questialcuni scappano dopo le deci-sioni di governi miopi che aiu-tano i coltivatori soltanto adannegare. Mi riferisco partico-

larmente al PSR, sul qualeeravamo tanto fiduciosi e cheora sta deludendo le aspetta-tive, specialmente dal puntodi vista dei finanziamenti».

Maurizio Concaro, presi-dente provinciale Coldiretti: «Iprodotti di qualità garantitaTerre Alessandr ine, quell icontrassegnati dal nostromarchio, sono un punto dipartenza fondamentale perdare una promozione ade-guata ai prodotti di qualità

della nostra provincia e per-mettere ai consumatori di ri-conoscerla e di apprezzarla almeglio. In questo tentativo ab-biamo trovato preziosi alleati,dalle Associazioni dei consu-matori alla Lega Tumori. Unaltro importante progetto è le-gato alla possibilità di riunirele realtà cooperative provin-ciali e il Consorzio Agrario,per dare impulso al settoreagricolo e più in particolarecerealicolo».

Nella mattinata di sabato 31 marzo al Teatro Ariston

Gli interventi all’assemblea provinciale della Coldiretti

Page 10: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

10 ACQUI TERMEL’ANCORA8 APRILE 2001

Acqui Terme. Le miglioriproduzioni vinicole di AcquiTerme e dell’Acquese da gio-vedì 5 a lunedì 9 aprile si tra-sferiranno a Verona per laprestigiosa esposizione delVinitaly 2001, punto interna-zionale per la produzione delvino e dei distillati di qualità.Si tratta di un insostituibilemomento di mercato e di op-portunità per le aziende delsettore che intendono propor-re il meglio della loro produ-zione. In questo contesto, tra itanti partecipanti della nostrazona, da segnalare la presen-za alla mostra veronese, pa-diglione 38 stand D2, delConsorzio di tutela del Bra-chetto d’Acqui Docg.

Alla «cinque giorni del vi-no» il Consorzio, giornalmen-te, dalle 16 alle 17, distribuiràgratuitamente zabaione alBrachetto, amaretti e, ovvia-mente, offrirà in degustazionel’ormai noto vino aromaticodolce prodotto da uva raccol-ta in vigne situate in ventiseicomuni delle province di Ales-sandria, Asti e Cuneo.

Il vino principe della nostrazona, è reduce da una pre-senza effettuata negli ultimimesi alle fiere e manifestazio-ni considerate tra le più im-portanti a livello internaziona-le. Prima a Madrid, al Salonedel vino, una fiera dedicataagli operatori economici delsettore.

Quindi la presenza del Bra-chetto d’Acqui Docg si è fattanotare alla Festa degli inna-morati di Camogli, quindi allaFiera enogastronomica di Pa-lermo.

Ultima, in ordine di tempo,la partecipazione del Consor-zio, e quindi di tutti i suoi as-sociati, alla mostra Prowein di

Dusseldorf, rassegna tedescaconsiderata tra le più specia-lizzate a livello tecnico nelsettore vinicolo.

La manifestazione tedescaospita infatti gli operatori eco-nomici del nord Europa checonsiderano troppo distante ilviaggio per partecipare al Vi-nitaly.

Il Brachetto, vino che portail nome della città termale,con la sua presenza ad unevento che offre la possibilità

di entrare a far parte del «girodel mondo del vino in cinquegiorni» contribuisce alla pro-mozione ed alla valorizzazio-ne del territorio anche a livellopromoturistico.

Il Consorzio, come afferma-to dal suo presidente PaoloRicagno in varie riunioni as-sociative e non, oggi non puòfare a meno di uno strumentoorganizzativo nuovo ed impor-tante che al cospetto naziona-le ed internazionale ponga i

produttori di Brachetto in unaposizione di maggiore presti-gio e rispetto.

Per il Vinitaly, il Consorziorappresenta un appuntamen-to e un momento essenzialenon solo per fare business,ma anche per approfondire lenuove tematiche commercialie tecniche di una realtà, quel-la vitivinicola, sempre più im-portante, dinamica e di straor-dinaria valenza economica.

C.R.

Acqui Terme. Il padiglionen.38 del Vinitaly, nell’area isti-tuzionale concessa dalla Re-gione Piemonte, ospiterà, nelpomeriggio di venerdì 6 apri-le, la cerimonia della pre-miazione dei vini selezionatinel Concorso enologico «Cittàdi Acqui Terme», manifesta-zione svoltasi dal 15 al 17febbraio 2001. Per una gior-nata i vini che secondo la gra-duatoria finale hanno raggiun-to o superato il punteggio di

85/100, corrispondente all’ag-gettivazione di «ottimo» delmetodo di valutazione, saran-no indiscussi protagonisti diquanto di meglio possa offrireil Piemonte nel settore.

L’Enoteca di Acqui Terme,presieduta da Giuseppina Vi-glierchio, ed il Comune di Ac-qui Terme sono fortemente in-teressati ad elevare la qualitàdei propri vini ed a migliorar-ne l’ immagine sui mercatinazionali ed internazionali. Inquesto contesto gli organizza-tori del Concorso enologicohanno istituito un premio spe-ciale, il «Caristum», nometratto da Caristo città fondatadai Greci e distrutta dai roma-ni sulle cui rovine è sorta Ac-qui Terme, per premiare i viniche per ogni categoria hannoraggiunto il maggior punteg-gio.

Il successo del Concorsoenologico è stato decretatodalla partecipazione di ben351 vini, iscritti da 109 azien-de in rappresentanza di tuttele province vitivinicole pie-montesi, con un incrementodel 42 per cento dei vini pre-sentati rispetto all’edizioneprecedente. Dei 351 vini pre-sentati al concorso, 158, parial 45 per cento, hanno rag-giunto la qualifica di «ottimo».

Utile anche ricordare chel’Enoteca del Piemonte,presieduta da Pier DomenicoGarrone, prima rete europeadi promozione dei vini Doc eDocg inizierà, in occasionedel Vinitaly, una collaborazio-ne con Sitcom, una Societàeditrice di canali satellitari. LaSitcom, nell’ambito della ras-segna veronese, realizzerà in-terviste e servizi inerenti la re-altà vitivinicola piemontese.

C.R.

Acqui Terme. Sono seicento le richieste, a livello provinciale,presentate dai viticoltori agli uffici del settore per ottenere i ri-sarcimenti relativi ai danni provocati dalla flavescenza doratanelle annate 1999/2000. Coprono il 90 per cento circa dei terri-tori vitati colpiti dalla malattia, cioè quelli che hanno subito undanno superiore al 30 per cento. Una vera e propria peste dellavite che dopo altre zone è apparsa anche nell’Acquese. Dallanostra zona, infatti, c’è stata una richiesta abbastanza notevoledi contributi per operazioni relative ad estirpo, reimpianto emancato reddito. Ora è prevista una ricognizione dei vigneti,entro il 15 ottobre dovrebbe avvenire il pagamento. Ad AcquiTerme il problema della flavescenza dorata, anche se in misuraminore rispetto al tortonese, esiste ed ha creato un danno no-tevole che continuerà nel tempo avendo colpito i vigneti storici.È a questo punto plausibile da parte di chi si è visto pregiudi-care la produzione anche a livello di zone doc e docg, l’attesadel pagamento dei contributi prima di attivare il reimpianto,operazione che incide notevolmente sui bilanci aziendali.

Secondo quanto affermato durante la riunione acquese dellaColdiretti di sabato 31 marzo, la lotta contro il temibile insettoche uccide i vigneti va effettuata su più fronti. Prima di tutto ènecessario effettuare su larga scala il trattamento alle viti perevitare il contagio e «non basta che li faccia un contadino sudue per avere la sicurezza del debellamento della malattia».Secondo, è indispensabile aiutare i viticoltori i cui vigneti sonostati colpiti dalla flavescenza.

Da giovedì 5 a lunedì 9 all’esposizione di Verona

Il brachetto ed il meglio dell’Acqueseal Vinitaly: sarà ancora un successo

Nel pomeriggio del 6 aprile

Per il concorso enologicopremiazione al Vinitaly

Per ottenere il risarcimento

Danni da flavescenzasono 600 le domande

Allattare al senoAcqui Terme. Ritornano gli

incontri sull’allattamento alseno, organizzati dalla LecheLegue, l’associazione no pro-fit fondata nel 1956 negli StatiUniti, che incoraggia, informae sostiene, moralmente epraticamente, le mamme chedesiderano allattare al seno iloro bambini.

Gli incontri, gratuiti, si ter-ranno alle ore 10, nelle datedi seguito indicate, pressol’Ufficio di formazione qualitàe promozione della salute del-l’ASL 22 in via Alessandria 1e prevedono la trattazione deiseguenti temi:

- mercoledì 11 aprile 2001:“Perché non dormi? L’allatta-mento notturno”;

- mercoledì 9 maggio 2001:“Aspettative e realtà verso iltuo bambino”.

Negli incontri si potrannotrovare tutte le informazionipratiche che occorrono peraffrontare al meglio l’allatta-mento. Per informazioni: Pao-la Amatteis (zona Acqui Ter-me) 0144324821; MonicaBiell i (zona nicese)0141701582; Valeria Celi (zo-na astigiana) 0141956381.

Mostra di pitturaAcqui Terme. È in fase or-

ganizzativa la mostra di pittu-ra di uno degli artisti oggi piùinteressanti non solamente alivello nazionale. È FabrizioBoffelli, pittore e scenografo,per il quale l’arte è un grandeamore per il bello, per la vita,che nel realizzare le sue ope-re ascolta sempre le ragionidel cuore ed è quindi espres-sione schietta al di fuori dellemode.

La mostra di Boffelli, è incalendario, nella Sala d’Artedi Palazzo Robell ini, coninaugurazione alle 17 di saba-to 14 aprile. La mostra pre-senta una raccolta di unatrentina di opere alcune dellequali provenienti da collezioniprivate. Fabrizio Boffelli, vivee lavora a Milano. Ha frequen-tato il Liceo artistico di Berga-mo e l’Accademia di Belle artidi Brera. Si diploma in sceno-grafia all’Accademia di Roma.I suoi quadri fanno parte dicollezioni di molti acquesi ap-passionati d’arte, ma anchealcune dimore patrizie dellanostra zona sono state mira-bilmente affrescate dall’ar-tista.

Page 11: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

ACQUI TERME 11L’ANCORA8 APRILE 2001

La Provincia di Alessandria,con lettere specifiche al mini-stro dei Lavori Pubblici, all’A-nas e alla Regione Piemonteha sollecitato la risoluzione dialcuni problemi che riguarda-no la viabilità fra Alessandriae Acqui e fra la città termale eil confine con la Liguria.

Il vice presidente, DanieleBorioli, ha richiesto chiari-menti al Direttore Comparti-mentale dell’Anas sui tempi diapertura della variante stra-dale di Borgoratto e di essereinformato “sugli eventualiimpedimenti al rispetto deitempi previsti”, sottolineandole attese delle Amministrazio-ni Locali e della Provincia diAlessandria, auspicando che“la conclusione dei lavori av-venga il più rapidamente pos-sibile, come legittimamenteattendono i cittadini”.

Il vice presidente Borioli el’assessore alla Viabilità, Pao-lo Filippi, hanno inviato unalettera al Ministro dei LavoriPubblici, Nerio Nesi, al presi-dente della Regione, EnzoGhigo, all ’Amministratoredelegato e al Capo Comparti-mento dell’Anas, sottolinean-do “l’inspiegabile e totale as-senza di notizie sull’aperturadella Conferenza dei Servizirelativa al progetto di varianteesterna all’abitato di Strevi, a

servizio della statale 30”, chela Provincia di Alessandriaaveva consegnato all’Anas il30 giugno del 2000, rammen-tando che nel Piano triennale’97-’99 era previsto un finan-ziamento di 50 miliardi per l’o-pera. Borioli e Filippi richia-mano anche il fatto che il 9 di-cembre del 2000, nella Saladel Consiglio Provinciale diAlessandria, il presidente del-l’Anas, D’Angiolino, “ha te-stualmente comunicato agliamministratori locali che laConferenza dei Servizi sullavariante esterna dell’abitato diStrevi sarebbe stata convoca-ta entro 30-40 giorni al massi-mo. Invochiamo per tanto -scrivono il vice presidente el’assessore alla Viabilità dellaProvincia di Alessandria - chegli impegni conclamati sianomantenuti dagli organi com-petenti, anche per non vanifi-care il lavoro serio e puntualeche le Amministrazioni localihanno svolto in questi anni alservizio delle loro popolazio-ni”.

Infine, al termine di unincontro con i sindaci di Mon-techiaro d’Acqui, Gian PieroNani, di Merana, LorenzoGarbarino, di Spigno, AlbinoPiovano, del presidente dellaComunità Montana Valle Orbae Valle Erro, del consigliereprovinciale Anna Maria Dottae dell’on. Lino Rava, DanieleBorioli e Paolo Filippi hannoscritto al Direttore Comparti-mentale dell’Anas anche inmerito alla grave situazione dideterioramento della statale30, in par ticolare nei tratticompresi fra il Km. 41 e ilconfine regionale con la Ligu-ria. Si tratta di effettuare risa-gomature del piano viabile,sostituzioni di barriere di pro-tezioni laterali e costruzioni dimuri.

Acqui Terme. È un’idea dasfruttare, quella che è venutaai titolari del negozio “L’otticaPiero” di Acqui Terme, in cor-so Italia 35. Si tratta di supe-rare il concetto dell’offertacommerciale, arricchendolo,ed abbellendolo in questo ca-so, con qualcosa di diverso,che permetta al cliente di ve-dere qualche cosa di diversoe chiaramente di culturalmen-te valido, mentre si interessaall’oggetto per cui è entrato inquel negozio. E così, chi si re-cherà da sabato 7 apri le(inaugurazione alle 15.30,con rinfresco) presso l’OtticaPiero, il negozio di fiducia perchi ha bisogno di un consiglioappropriato dato da espertiper ogni problema di vista e diocchiali, potrà scoprire conpiacere l’allestimento dellapersonale del pittore Giusep-pe Almondo.

Sarà quindi una piacevolescoperta quella di vedere isuggestivi, incantati paesaggidell’artista di Montà d’Alba,allievo di Zanone e Casorati,pluripremiato con numerosi ri-conoscimenti, tra cui nel 1979l’Oscar a Nizza da parte delcentro d’Arte e Cultura “Bitta”di Milano, la Grolla d’oro aSaint Vincent nel 1980, l’O-scar di Montecarlo del Princi-pato di Monaco nel 1982, ilpremio Biennale di Venezianel 1989.

Di lui dice Giorgio Borio “Al-mondo, protagonista dellapoetica paesaggistica, ripro-duce il vero, integrandolo conefficaci umoralità psicologi-che: c’è nei dipinti, la capacitàdi rivedere, di ampliare, di ri-creare ad hoc, il dettato reali-sta, rendendolo autoctono eprofondamente lirico”.

R.A.

Gli interventi della Provincia

Finalmente attenzionealla statale n. 30

Presso l’Ottica Piero di corso Italia 35

Mostra personaledi Giuseppe Almondo

Offerte C.R.I.Acqui Terme. La Croce

Rossa Italiana Comitato Lo-cale di Acqui Terme: DonMorfino L. 500.000; PneusAcqui 500.000; Masoero100.000; Carozzi 100.000; DiStasio 50.000; Istituto S.Spiri-to 50.000; Polegato 100.000;Tornato 1.000.000. In memo-ria di Rosa Assennato la fami-glia ed i parenti L. 370.000.

Page 12: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

12 ACQUI TERMEL’ANCORA8 APRILE 2001

Acqui Terme. Pubblichiamoil messaggio che il Santo Pa-dre Giovanni Paolo II invia aigiovani e alle giovani del Mon-do in occasione della XVIGiornata mondiale della gio-ventù che sarà celebrata l’8aprile 2001, Domenica dellePalme, a livello diocesano:“Se qualcuno vuol venire die-tro a me, rinneghi se stesso,prenda la sua croce e mi se-gua” ( Lc 9, 23).

«Carissimi giovani!1. Mentre mi rivolgo a voi

con gioia ed affetto per questonostro consueto appuntamen-to annuale, conservo negli oc-chi e nel cuore l’immaginesuggestiva della grande “Por-ta” sul prato di Tor Vergata, aRoma. La sera del 19 agostodello scorso anno, all’iniziodella veglia della XV GiornataMondiale della Gioventù, ma-no nella mano con cinque gio-vani dei cinque continenti, hovarcato quella soglia sotto losguardo del Cristo crocifisso erisorto, quasi ad entrare sim-bolicamente insieme con tuttivoi nel terzo millennio. Voglioqui esprimere, dal profondodel cuore, un grazie sentito aDio per il dono della giovinez-za, che per mezzo vostro per-mane nella Chiesa e nel mon-do.

Desidero, altresì, ringraziar-

lo con commozione perché miha concesso di accompagna-re i giovani del mondo durantei due ultimi decenni del secoloappena concluso, indicandoloro il cammino che conducea Cristo, “lo stesso, ieri, oggi esempre” (Eb 13,8). Ma, altempo stesso, Gli rendo grazieperché i giovani hanno ac-compagnato e quasi sostenu-to il Papa lungo il suo pellegri-nare apostolico attraverso iPaesi della terra.

Che cosa è stata la XVGiornata Mondiale della Gio-ventù se non un intenso mo-mento di contemplazione delmistero del Verbo fatto carneper la nostra salvezza? Non èstata forse una straordinariaoccasione per celebrare e pro-clamare la fede della Chiesa,e per progettare un rinnovatoimpegno cristiano, volgendoinsieme lo sguardo al mondo,che attende l’annuncio dellaParola che salva? I frutti au-tentici del Giubileo dei Giovaninon si possono calcolare in

statistiche, ma unicamente inopere di amore e di giustizia,in fedeltà quotidiana, preziosapur se spesso poco visibile.Ho affidato a voi, cari giovani,e specialmente a quanti han-no preso parte direttamente aquell’indimenticabile incontro,il compito di offrire al mondoquesta coerente testimonian-za evangelica.

2. Ricchi dell’esperienzavissuta, avete fatto ritorno allevostre case e alle abituali oc-cupazioni, ed ora vi appresta-te a celebrare a livello dioce-sano, insieme con i vostri Pa-stori, la XVI Giornata Mondia-le della Gioventù. Per questaoccasione, vorrei invitarvi a ri-flettere sulle condizioni cheGesù pone a chi decide di es-sere suo discepolo: “Se qual-cuno vuol venire dietro a me -Egli dice -, rinneghi se stes-so, prenda la sua croce e misegua” ( Lc 9, 23). Gesù non èil Messia del trionfo e della po-tenza. Infatti non ha liberatoIsraele dal dominio romano e

non gli ha assicurato la gloriapolitica. Come autentico Ser-vo del Signore, ha realizzatola sua missione di Messia nel-la solidarietà, nel servizio, nel-l’umiliazione della morte. È unMessia al di fuori di ogni sche-ma e di ogni clamore, che nonsi riesce a “capire” con la logi-ca del successo e del potere,usata spesso dal mondo co-me criterio di verifica dei pro-pri progetti ed azioni. Venutoper compiere la volontà delPadre, Gesù rimane fedele adessa fino in fondo e realizzacosì la sua missione di salvez-za per quanti credono in Lui eLo amano, non a parole, maconcretamente. Se è l’amorela condizione per seguirlo, è ilsacrificio che verifica l’autenti-cità di quell’amore.

3. “Se qualcuno vuol veniredietro a me, rinneghi se stes-so, prenda la sua croce e misegua” (Lc 9, 23). Queste pa-role esprimono la radicalità diuna scelta che non ammetteindugi e ripensamenti. È un’e-

sigenza dura, che ha impres-sionato gli stessi discepoli enel corso dei secoli ha tratte-nuto molti uomini e donne dalseguire Cristo. Ma proprioquesta radicalità ha ancheprodotto frutti mirabili di san-tità e di martirio, che conforta-no nel tempo il cammino dellaChiesa. Oggi ancora questaparola suona scandalo e follia.Eppure è con essa che ci sideve confrontare, perché lavia tracciata da Dio per il suoFiglio è la stessa che devepercorrere il discepolo, decisoa porsi alla sua sequela. Nonci sono due strade, ma unasoltanto: quella percorsa dalMaestro. Al discepolo non èconsentito di inventarne un’al-tra. Gesù cammina davanti aisuoi e domanda a ciascuno difare quanto Lui stesso ha fat-to. Dice: io non sono venutoper essere servito, ma perservire; così chi vuol esserecome me sia servo di tutti. Iosono venuto a voi come unoche non possiede nulla; cosìposso chiedere a voi di lascia-re ogni tipo di ricchezza che viimpedisce di entrare nel Re-gno dei cieli. Io accetto la con-traddizione, l’essere respintodalla maggioranza del mio po-polo; posso chiedere anche avoi di accettare la contraddi-zione e la contestazione, daqualunque parte vengano. Inaltre parole, Gesù domanda discegliere coraggiosamente lasua stessa via; di sceglierlaanzitutto “nel cuore”, perchél’avere questa o quella situa-zione esterna non dipende danoi. Da noi dipende la volontàdi essere, in quanto è possibi-le, obbedienti come Lui al Pa-dre e pronti ad accettare finoin fondo il progetto che Egli haper ciascuno.

4. “Rinneghi se stesso”. Rin-negare se stessi significa ri-nunciare al proprio progetto,spesso limitato e meschino,per accogliere quello di Dio:ecco il cammino della conver-sione, indispensabile per l’esi-stenza cristiana, che ha porta-to l’apostolo Paolo ad afferma-re: “Non sono più io che vivo,ma Cristo vive in me” (Gal2,20). Gesù non chiede di ri-nunciare a vivere, ma di acco-gliere una novità e una pie-nezza di vita che solo Lui puòdare. L’uomo ha radicata nelprofondo del suo essere latendenza a “pensare a sestesso”, a mettere la propriapersona al centro degli inte-ressi e a porsi come misura ditutto. Chi va dietro a Cristo ri-fiuta, invece, questo ripiega-mento su di sé e non valuta lecose in base al proprio torna-conto. Considera la vita vissu-ta in termini di dono e gratuità,non di conquista e di posses-so. La vita vera, infatti, si espri-me nel dono di sé, frutto dellagrazia di Cristo: un’esistenzalibera, in comunione con Dio econ i fratelli. Se vivere alla se-quela del Signore diventa ilvalore supremo, allora tutti glialtri valori ricevono da questola loro giusta collocazione edimportanza. Chi punta unica-mente sui beni terreni risulteràperdente, nonostante le appa-renze di successo: la morte locoglierà con un cumulo di co-se, ma con una vita mancata.La scelta è dunque tra esseree avere, tra una vita piena eun’esistenza vuota, tra la ve-rità e la menzogna.

5. “Prenda la sua croce e misegua”. Come la croce può ri-dursi ad oggetto orna menta-le, così “portare la croce” puòdiventare un modo di dire.Nell’insegnamento di Gesùquest’espressione non mette,però, in primo piano la mortifi-cazione e la rinuncia. Non si

riferisce primariamente al do-vere di sopportare con pa-zienza le piccole o grandi tri-bolazioni quotidiane; né, an-cor meno, intende essereun’esaltazione del dolore co-me mezzo per piacere a Dio. Ilcristiano non ricerca la soffe-renza per se stessa, ma l’a-more. E la croce accolta divie-ne il segno dell’amore e deldono totale. Portarla dietro aCristo vuol dire unirsi a Luinell’offrire la prova massimadell’amore. Non si può parlaredi croce senza considerarel’amore di Dio per noi, il fattoche Dio ci vuole ricolmare deisuoi beni. Con l’invito “segui-mi” Gesù ripete ai suoi disce-poli non solo: prendimi comemodello, ma anche: condividila mia vita e le mie scelte,spendi insieme con me la tuavita per amore di Dio e dei fra-telli. Così Cristo apre davantia noi la “via della vita”, che èpurtroppo costantemente mi-nacciata dalla “via della mor-te”. Il peccato è questa via chesepara l’uomo da Dio e dalprossimo, provocando divisio-ne e minando dall’interno lasocietà. La “via della vita”, cheriprende e rinnova gli atteggia-menti di Gesù, diviene la viadella fede e della conversione.La via della croce, appunto. Èla via che conduce ad affidarsia Lui e al suo disegno salvifi-co, a credere che Lui è mortoper manifestare l’amore di Dioper ogni uomo; è la via di sal-vezza in mezzo ad una so-cietà spesso frammentaria,confusa e contraddittoria; è lavia della felicità di seguire Cri-sto fino in fondo, nelle circo-stanze spesso drammatichedel vivere quotidiano; è la viache non teme insuccessi, diffi-coltà, emarginazioni, solitudi-ni, perché riempi e il cuoredell’uomo della presenza diGesù; è la via della pace, deldominio di sé, della gioiaprofonda del cuore.

6. Cari giovani, non vi sem-bri strano se, all’inizio del ter-zo millennio, il Papa vi indicaancora una volta la croce co-me cammino di vita e di au-tentica felicità. La Chiesa dasempre crede e confessa chesolo nella croce di Cristo c’èsalvezza. Una diffusa culturadell’effimero, che assegna va-lore a ciò che piace ed apparebello, vorrebbe far credereche per essere felici sia ne-cessario rimuovere la croce.Viene presentato come idealeun successo facile, una carrie-ra rapida, una sessualità di-sgiunta dal senso di respon-sabilità e, finalmente, un’esi-stenza centrata sulla propriaaffermazione, spesso senzarispetto per gli altri. Apriteperò bene gli occhi, cari gio-vani: questa non è la stradache fa vivere, ma il sentieroche sprofonda nella morte. Di-ce Gesù: “ Chi vorrà salvare lapropria vita, la perderà, machi perderà la propria vita perme, la salverà”. Gesù non ci il-lude: “Che giova all’uomo gua-dagnare il mondo intero, sepoi si perde o rovina se stes-so?”. Con la verità delle sueparole, che suonano dure, mariempiono il cuore di pace,Gesù ci svela il segreto dellavita autentica. Non abbiatepaura, dunque, di camminaresulla strada che il Signore perprimo ha percorso. Con la vo-stra giovinezza, imprimete alterzo millennio che si apre ilsegno della speranza e del-l’entusiasmo tipico della vo-stra età. Se lascerete operarein voi la grazia di Dio, se nonverrete meno alla serietà delvostro impegno quotidiano, fa-rete di questo nuovo secoloun tempo migliore per tutti.Con voi cammina Maria, laMadre del Signore, la primadei discepoli, rimasta fedelesotto la croce, da dove Cristoci ha affidati a Lei come suoifigli. E vi accompagni anche laBenedizione Apostolica, chevi imparto di gran cuore».

Ioannes Paulus II

pellicolaFACTORYSUPERSTORE

In occasione della XVI giornata mondiale della gioventù

Il messaggio del Papa ai giovani

Page 13: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

ACQUI TERME 13L’ANCORA8 APRILE 2001

Acqui Terme. Con «Minet-ti», sottotitolo «Ritratto di unartista da vecchio», un dram-ma di Thomas Bernhard inter-pretato magistralmente daGianrico Tedeschi, è termina-to martedì 3 aprile il ciclo de-gli spettacoli della stagioneteatrale 2000/2001, “Sipariod’inverno”, propostodall’Associazione culturale«Arte e spettacolo» in colla-borazione con i l Comune.Tanti gli applausi che gli spet-tatori presenti all’Ariston han-no rivolto a Tedeschi, il gran-de attore che per un’ora emezza ha portato magistral-mente sulla scena lacomposizione dell’autore te-desco.

Il cast comprendeva anchela coprotagonista MarianellaLazlo, poi Gianfranco Candia,Raffaele Spina, Laura Bussa-ni, Antonio Merone, StefanoPodlipnik e Francesco Manzi-ni. Regista Monica Continscene di Giacomo Andrico ecostumi di Stefano Nicolao. Altermine dello spettacolo ilConsorzio di tutela del Bra-chetto d’Acqui Docg ha offer-to nella sala delle conferenzedell’Hotel Ariston, un brindisidi «dopo teatro». Il noto vinoaromatico acquese è statoaccostato ad amaretti d’Ac-qui.

Lo spettacolo, diviso in tremovimenti ed un breve epilo-go, è la storia di Minetti, atto-re che si è ritirato dalle sceneda trent’anni per essere coe-rente con la sua idea, con lavolontà di negarsi alla classi-cità. Negazione «dovuta», piùche voluta, negazione soffertaa causa di un pubblico inca-pace di capire l’arte.

Tedeschi, con aria spaesa-ta, ma anche lucida, si trova,la notte dell’ultimo dell’anno,nell’atrio di un albergo in atte-sa dell’arrivo del direttore delTeatro di Flensburg, dove sirappresenterà il Lear in occa-sione del bicentenario delteatro. Il direttore non arriveràmai all’appuntamento e il ge-sto finale, tra neve e noteclassiche, è l’ultima interpre-tazione di Re Lear che glidiede il successo ed il falli-mento.

Al termine della rappre-sentazione, applausi ed ova-zioni per una decina di minuticon r ichiamo sul palco diGianrico Tedeschi e del suocast di attori.

La realizzazione delcalendario della seconda edi-zione della stagione teatraleacquese, come confermatodalla direttrice artistica delTeatro Ariston e dal titolaredel medesimo teatro, il signor

De Matteis, si è r ivelataun’occasione importante persoddisfare l’esigenza di teatroclassico da parte del pubblicodella città termale e dell’Ac-

quese, ma anche gravosa edimpegnativa, resa possibiledalla collaborazione della Re-gione e del Comune.

C.R.

Acqui Terme. Pubblichia-mo la prima parte delle novitàlibrarie del mese di aprile re-peribili, gratuitamente, in bi-blioteca civica di Acqui.LETTERATURA

Rinehart Mary R., Lunga vi-ta al re, Compagnia del giallo;Wallace Edgar, Il segreto delpassato, Compagnia del gial-lo; Roberts Willo Davis, Inchiave di paura, Mondadori;Straker J.F, La spirale del de-l i t to, Mondadori; ThomasRoss, Succede nelle peggiorifamiglie, Mondadori; MacLean Alistair, Morire nella pol-vere, Bompiani; Markham Ro-bert, Il colonnello sun, Gar-zanti; Ryan Charles, Codicenero, Mondadori; Scerbanen-co Giorgio, Ladro contro as-sassino, Garzanti; GrimesMar tha , Mor te sul tamigi ,Mondadori; Crais Rober t,Senza protezione, Mondado-ri; Millar Margaret, Un dito haun’ombra lunga e nera, Feltri-nelli; Pickering R.E, A Viennaper Alexandra , Feltr inell i ;Stout Rex, I quattro clienti,Troppi clienti, Nero wolfe lapaga cara, Club degli editori;Jacq Christian, Nefer, Monda-dori; Yoshimoto Banana, Ho-neymoon, Feltrinelli; IonescoEugène, Teatro completo vo-lume 1,2, Einaudi; V. Cerami,Un borghese piccolo piccolo,Einaudi.SAGGISTICAArchitettura

Classicismo nordico, Elec-

ta; Franco Purini: le opere, gliscritti, la critica, Electa; Lineenel paesaggio, UtetKim Philby

B. Page, I l caso Philby ,Garzanti.Storia medioevale

A. Barbero, Medioevo. Sto-ria di voci, racconto di imma-gini, Laterza.Libri per ragazzi

J. Kerr, Quando Hitler rubòil coniglio rosa, Fabbri; L. Per-gaud, La guerra dei bottoni,Fabbri.STORIA LOCALEAlba

Racconti di masche, FamijaAlbeisa.Arte sacra

Le “ancone adorate” dell’Al-ta Valstrona, Interlinea.Borgosesia storia medioevale

Borgofranco di Seso 1247-1997, Celid.Fiat storia 1899-1999

Tomatis Marco, Io c’ero, Exmachina arl.Folclore

Bertone Enrico, Antiche fe-ste delle Alpi Cozie, Sagep.Fortificazioni

D. Gariglio, Guida “alle Fe-nestrelle”, Chiaramonte.Piemonte storia

Pipino Giuseppe, Novi Li-gure e dintorni, Ovada.Resistenze sabaude

Il castello di Govone, Celid.Santuari

Dell’Omo Marina, Madonnadel sasso, Interlinea.

Si è conclusa martedì 3 la rassegna teatrale

Applausi a scena apertaper un grande Gianrico Tedeschi

Offertepervenuteall’ASM

Acqui Terme. Sono perve-nute le seguenti offerte all’As-sociazione Ammalati SclerosiMultipla:

L. 50.000 la sig. G.G., L.1.000.000 a favore di OrazioN.N., L. 100.000 da N.N..

L’ASM ringrazia.

Novità librarie

Orario bibliotecaLa biblioteca di Acqui, in

corso Roma 2, (tel. 0144770219, fax 0144 57627, e-mail: [email protected], catalo-go della biblioteca on-line:www.regione.piemonte.it) os-serva il seguente orario: lu-nedì e mercoledì 14.30/18;martedì, giovedì, e venerdì8.30/12 - 14.30/18; sabato9.00/12.

PELLICOLABIBIONEAlto Adriatico

PELLICOLAELISIR DEPURATIVOuscita sul nr. 11 del 25 marzo

Page 14: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

14 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA8 APRILE 2001

LINO RAVAla parola ai fatti

chiuso lo stabilimento.I lavoratori diventano protagonisti della bonificadella Valle Bormida.Finisce un incubo durato cent’anni.

abbiamo restituito alla città una realtà importanteper tutto il territorio

affrontato e risolto rapidamente un momentodifficile per l’eccedenza nella produzione di moscato

primi in Italia con l’Associazione Alto Monferrato

il nostro lavoro in Europa per un progettodi promozione del territorio da 15 miliardi

approvato il Patto Territoriale per batterela crisi economica e occupazionale

una legge per far diventare i giovaniprotagonisti del futuro della terra

una parola strana che vale 4 miliardi per mettere d’accordo lo sviluppo e l’ambiente

revocata la concessione al COCIV e richiestamassima trasparenza per un progetto vitaleper la nostra economia del futuro

una stretta collaborazione con i sindaci perfar vivere meglio la gente anche nei piccoli paesi

Acna

Terme di Acqui

Viticoltura

Le Strade del Vino

Turismo e prodotti tipici

Piccole imprese

Agricoltura

PRUSST

Terzo valico

Piccoli Comuni

LINO RAVA

1996 - 2001: 5 anni di progetti

per il nostro territorio già concretamente realizzati.

Una grande vittoria nata dalla collaborazione tra

i parlamentari, i cittadini,le amministrazioni locali,

le forze sociali.

““

““

DA

NIB

EL

- M

anda

tario

uni

co:F

ranc

a R

epet

toM

ES

SA

GG

IO E

LET

TOR

ALE

Page 15: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

ACQUI TERME 15L’ANCORA8 APRILE 2001

Acqui Terme. Il dottor Mi-chele Gallizzi, in qualità dicittadino acquese e di consi-gliere provinciale, ha avan-zato al presidente del consi-glio Provinciale di Alessan-dria per il prossimo consi-glio Provinciale l’iscrizionedella seguente proposta diordine del giorno:

«Il consiglio Provinciale diAlessandria

visto che la provincia, conl’entrata a regime della leg-ge 23/96 ha assunto in ca-rico la gestione/manutenzio-ne degli edifici scolastici discuola superiore secondaria;

verificato quanto prevedela legge 626/94 particolar-mente all’articolo 3 (misuregenerali di tutela) e al-l’articolo 33 (adeguamenti dinorma);

preso atto della dettagliatadocumentazione che, a par-tire dal dicembre 1999, è sta-ta inviata dal dirigente del-l’Istituto superiore “Guido Pa-rodi” dell’ufficio Tecnico dellaProvincia per segnalare la ne-cessità di interventi manu-tentivi, di verifica tecnica, dimessa in sicurezza delle se-zioni staccate Liceo Scienti-fico-Classico “Parodi” e IstitutoStatale d’Arte “J. Ottolenghi”;

costatato che la relazioneprevisionale programmatica2001-2002-2003 prevede altitolo “Interventi da finanziarsicon mutuo” - punto B un im-porto di L. 1.000.000.000 perl’Istituto Jona Ottolenghi;

considerato che recenti av-venimenti, ampiamente dif-fusi dai mezzi di comunica-zione, hanno evidenziato co-me l’inadeguata applicazionedelle misure di sicurezza de-gli edifici scolastici può de-terminare tragici, mor talieventi;

tenuto conto della richiestadi accorpamento delle sediscolastiche dell’Istituto Pa-rodi approvata dal CollegioDocenti in data 28 settembre2000 e dal Consiglio di Isti-tuto in data 20 ottobre 2000;delibera:

1. di provvedere entro tem-pi brevissimi (da indicarsi),al la sicurezza delle sedistaccate dell’Istituto Supe-riore “Guido Parodi”;

2. di prendere in esame larichiesta di accorpamentodelle tre sezioni staccate del-l’Istituto Superiore “Guido Pa-rodi” con particolare atten-zione alle motivazioni espres-se in merito dagli organi sco-lastici competenti».

Nizza Monf.to. Si è tenutovenerdì 30 marzo, nella Par-rocchia di “S. Giovanni”, il quar-to degli incontri interparrocchialidi preghiera in preparazione al-la Pasqua. Il titolo dell’incontroera originale e un po’ sibillino: “Ilpozzo nel secchio”. Il pozzo inquestione era quello dell’incon-tro di Gesù con la Samaritana,che don Paolo Parodi ha illu-strato con una lectio divina delVangelo di Giovanni veramenteimpareggiabile per profonditàed efficacia. Il passo evangelicoè stato opportunamente propo-sto in forma dialogata fra donGianni Robino e due giovanidella Parrocchia.Commentandoil testo, Don Paolo ci ha presen-tato un Gesù sempre in cam-mino per compiere la volontàdel Padre, che deve lasciare laGiudea, perché è diventato tre-mendamente scomodo ai Fari-sei e ai capi del popolo, e, perrecarsi in Galilea, compie un gi-ro vizioso, al fine di annunciarela buona notizia ai Samaritani,popolo disprezzato, da consi-derarsi escluso dalla salvezza ri-servata al Popolo di Dio. QuestoGesù, che si siede accanto alpozzo, è umanissimo e dimostradi aver assunto in pieno le no-stre debolezze: infatti è stanco.Dimostra, però, di essere un

catecheta eccezionale e intessecon la Samaritana, che si era re-cata al pozzo sul mezzogiornoper non essere osservata dallagente, che disapprovava la suavita disordinata, un dialogo chela conduce dallo stupore allafede viva. Esiste ancora in noi lacapacità di stupirci o è annulla-ta dalla presunzione? Gesù faleva su un bisogno umano pri-mordiale, la sete, per giungeread annunciare la vita eterna;conduce la donna a riconoscerloprima come straniero, poi co-me profeta, infine come Messia.Veramente efficace l’invito didon Paolo a “scendere nel poz-zo per risalire”, cioè a sondarein profondità la nostra vera iden-tità e i bisogni che in essa emer-gono per elevarci all’incontrocon Dio; un Dio Padre miseri-cordioso, ai cui occhi è prezio-sa la donna che ha avuto cinquemariti, al punto da trasformarlain apostola dei suoi conterra-nei. Le persone presenti all’in-contro non erano molte, tuttaviaognuna si è sentita toccata dal-le parole chiare e profonde didon Paolo, che ha presentato unGesù veramente affascinante, esi sarà sentita stimolata a com-piere un passo decisivo nell’iti-nerario di preparazione alla Pa-squa ormai vicina. F.LO.

Acqui Terme. Il parcheggiodi via Malacarne è stato pro-grammato al fine di deconge-stionare il traffico sulle viepr incipali di quella zona,particolarmente per corso Ba-gni. È delimitato a nord da viaPalestro, a sud da via Alfieri ead Est ed Ovest rispettiva-mente dalle vie Malacarne eRomita. Suddiviso in tre zoneposte su tre piani differenti,quello situato nella zonaseminterrata, con accesso davia Malacarne e da via Alfieriè coperto. Quest’ultimo, chedispone di un centinaio di po-sti auto, è a pagamento, men-tre gli altri situati a cielo aper-to sono liberi. Per il parcheg-gio coperto, come affermatodalla «Gestopark», societàche gestisce i parchimetri del-la città termale, ci sono inte-ressanti novità.

Prima di tutto si parla diuna tariffa oraria minima, mil-le lire, rispetto ad altri colloca-ti in città. Quindi l’utente, ri-manendo comodamente se-duto in auto, può ritirare il get-tone all’entrata e pagare all’u-scita previa restituzione delgettone e inserendo le mone-

te direttamente nell’appositacolonnina. Per soddisfare leesigenze degli utenti c’è dipiù. La «Gestopark», infatti,ha predisposto delle formuledi sosta che comprendonouna tariffa diurna di 6 mila lire(dalle 8 alle 20) e una tariffanotturna di 4 mila lire (dalle20 alle 8). Inoltre i residenti e icommercianti hanno la possi-bilità di accedere ad abbona-menti. Il costo è di 50 mila liremensili per chi dimora nellazona e di 70 mila lire per icommercianti.

Il parcheggio di via Mala-carne, dagli anni Ottanta e si-no alla sua realizzazione av-venuta quattro/cinque anni fa,aveva fatto molto discutere.Poi, nel 1995 è stato presen-tato il progetto esecutivo ed iparcheggi di quella zona sonodiventati realtà. Lo sfrutta-mento dello spazio e la mano-vrabilità del parcheggio co-perto sono ottimali, le dimen-sioni degli stalli e delle corsiesono stati ricavati in base aldato che le dimensioni massi-me di una berlina attualmentein commercio sono di 5 metriper 1.70.

Dal consigliere Michele Gallizzi

Proposto in Provinciaun odg per il “Parodi”

Si è tenuto a Nizza Monferrato

Incontro di preghiera“Il pozzo nel secchio”

In via Malacarne - via Alfieri

Novità positiveper il parcheggio

Acqui Terme. Ci scrive un lettore: «Nelprogramma dei lavori di manutenzioneche in questi anni sono stati intrapresiper dare un nuovo aspetto alla città conevidenti risultati per quanto concerne lestrade ed i giardini, l’Amministrazione co-munale si è probabilmente dimenticata diuna zona centrale intensamente abitataed anche interessata da un sempre piùcrescente traffico.

Sul lato est di via Salvo d’Acquisto esi-stono delle aree a giardino in completoabbandono, dove, oltre tutto, lungo le

aiuole poste al lato della strada che sicollega, attraverso via Solferino, a corsoBagni, tra le autovetture in sosta, si tro-vano abbandonati vecchi indumenti diprobabile provenienza dalla campana diraccolta collocata ai piedi del rilevato fer-roviario.

L’attraversamento poi di questo trattodi strada richiede la disponibilità in unadeguato fuori strada tanto è disastrato ilfondo stradale per la presenza di buche,che rendono difficoltoso anche il transitodei pedoni, che qui passano molto nu-

merosi per accedere ad uffici pubblici,negozi ed abitazioni. Riteniamo di segna-lare l’inconveniente affinché l’Ammini-strazione comunale inserisca un adegua-to intervento nei programmi di adegua-mento dell’aspetto urbanistico della cittàche si sta realizzando, trattandosi diun’area centrale molto frequentata anchedagli ospiti dei numerosi alberghi dellazona. Si sta risanando la “Pisterna”, equesto va molto bene, ma non lasciamoche altre zone si degradino».

Gianni Benzi

Un’isola dimenticata tra i lavori del centro cittadino

Page 16: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

16 ACQUI TERMEL’ANCORA8 APRILE 2001

STO

RE

PRO

MO

- A

stiCENTRO PRODUZIONE E VENDITA ABBIGLIAMENTO UOMO - DONNA - BAMBINO

ELSY STORE - REGIONE QUARTINO 77 - CALAMANDRANA (AT) - TEL 0141-75655

REPARTO SPECIALIZZATO TAGLIE CONFORMATEAPERTI TUTTI I GIORNI ANCHE ALLA DOMENICADALLE 8,30 ALLE 12 E DALLE 14,30 ALLE 19. CHIUSO LUNEDÌ MATTINA

Acqui Terme. Il neo-mana-ger dell’Asl 22 Acqui Terme -Ovada - Novi, Mario Pasino,pur rimanendo in linea con itagli imposti dalla RegionePiemonte, sta effettuandostrategie perché i r isparminon si ripercuotano sulla sa-nità e su quanto riguarda iservizi che nelle prestazionisono a livello di umanità. La«prova provata» delle sue af-fermazioni deriva dal fatto chela scure, per il 2001, non si èabbattuta su quanto concernei servizi socio-assistenziali.Cioè le prestazioni che inte-ressano la popolazione anzia-na e più debole per età, con-dizioni economiche e familiari,malattie debilitanti.

Durante la visita effettuataalla Casa di riposo «J.Otto-lenghi» martedì 20 marzo,Pasino, senza promettere nul-la, aveva accennato di nonavere intenzione di tagliareposti letto per le case di ripo-so del distretto di Acqui Ter-me che dispongono nelle lorostrutture i servizi Rsa (Resi-denze sanitarie assistenziali)e Raf (Residenze assistenzia-li flessibili). Peccato che a li-vello di dirigenti del servizio,cioè persone che sono allaguida del Servizio e quindi in-terlocutori diretti di Pasino,continuino ad affermare che i

servizi delle due sigle sonouguali. L’equivoco consistentenello scambiare una cosa perl’altra preoccupa. Basterebbe,a questi dirigenti, ricorrere adinternet per avere, con pocherighe, la spiegazione di Rsa eRaf riguardante l’assistenzaalle persone anziane non au-tosufficienti e non assistibili adomicilio.

La casa di riposo «J.Otto-lenghi», ha recentemente rin-novato con l’Asl 22 la conven-zione per dieci posti letto nelreparto Raf. Il tutto senza taglialle prestazioni e alle rette,

ma con un livellamento diqueste ultime. I parenti deglianziani, o gli anziani stessiparzialmente non auto-sufficienti possono dunquescegliere l’«Ottolenghi», fattasalva la disponibilità di posti.

Nella visita alla casa di ri-poso acquese, una strutturadi notevole importanza per lacittà termale e per la zona, ildottor Pasino era accompa-gnato dal presidente dell’enteMassimo Vannucci, dal vicesindaco Elena Gotta e dal di-rettore sanitario dell’Asl 22dottor Mauro Tinella.

Tornando all’Asl 22 ed alsuo riassetto, il dottor Pasinosi è trovato con una bella gat-ta da pelare.

Prima di tutto si è trovatotra capo e collo un taglio al bi-lancio di 21 miliardi di lire, se-conda e non marginale situa-zione riguarda la differenza diesigenze sanitar ie di unterritorio disomogeneo comequello esistente tra Acqui, No-vi e Ovada. Pasino, che lavo-ra nel settore della sanitàpubblica dal ’79, porta all’Asltutta la sua esperienza, il suobagaglio culturale.

Pur essendo in carica dapochi mesi, già si intravedonosegni di r iassetto del-l’Azienda, di riorganizzazionee snellimento dei servizi, fattoche a medio termine può rive-larsi producente e ridurre l’o-pera di potatura da tutti nonauspicata.

Riorganizzazione significaimpiegare persone e strutturein modo ottimale e funzionale,riesaminare con attenzioneogni problema chiarendonegli aspetti salienti. Pasino perriuscire nella sua «missione»ha però bisogno di aiuto, nondi lacchè, di gente che sicompor ta servilmente percompiacere o adulare per ot-tenere un briciolino di agio.

C.R.

In visita con gli amministratori alla casa di riposo “Ottolenghi”

Il manager dell’A.S.L. 22, Pasino“Non si taglia nel socio-assistenziale”

Acqui Terme. Alle 15,30 dilunedì 2 aprile nel salone del-l’Unitre acquese si è tenutauna lezione molto interessan-te e più che mai attuale deldott. Riccardo Alemanno,avente come tema “La lira el’euro”.

Il relatore ha ricordato chedal 1999 l’euro è diventataufficialmente la moneta unicaEuropea e che al cambio uneuro corrisponde a 1936,27 li-re. Sebbene già oggi, quasitutti i prodotti venduti sul mer-cato, riportano vicino al prez-zo in lire anche quello in euro,bisognerà aspettare il gennaio2002 perché questa monetavenga definitivamente utilizza-ta. Il dott. Alemanno, ha poianche ricordato che dal 1ºgennaio al 28 febbraio 2002avremo una circolazione mistadi monete e solo dopo la datadel 28 febbraio, con l’ufficialesostituzione dell’euro con la li-ra, sarà possibile sbarazzarsidella “vecchia moneta” pressola banca d’Italia.

Il compito di coordinare l’at-t ività di informazione e diintroduzione all’euro sul no-stro territorio, spetta ai comi-tati provinciali Euro tramite lecamere di Commercio.

Sarà l’Istituto MonetarioEuropeo con sede a Fran-coforte, a stampare le banco-

note e a coniare le monete.L’argomento, risultando estre-mamente attuale, ha suscitatol’interesse di tutti gli ascoltato-ri. Durante l’ora successiva,alle 16,30, la prof.ssa AdrianaGhelli ha relazionato sulla fi-gura di Italo Calvino soffer-mandosi sul tema dell’am-biente. Partendo da alcuni ri-ferimenti generali di artisti cheseppero, nel tempo, affrontarein maniera diversa il tema del-la natura, la prof.ssa introdu-ce il libro di Calvino: “Marco-valdo”.

Così come Botticelli, seppe,grazie ai suoi studi sulla bota-nica, trasporre gli insegna-menti di questa disciplina neisuoi quadri, allo stesso modoil musicista Antonio Vivaldiseppe fare riecheggiare la na-tura attraverso le note delle “4stagioni” e, similmente, Ales-sandro Manzoni trasformò inveri e propri quadri le descri-zioni paesaggistiche dei Pro-messi Sposi. Nel Marcovaldocalviniano è il tema dell’am-biente il motore di tutto il libro,inconsapevolmente il protago-nista, modesto magazziniere,porta il lettore a presagire unfuturo sempre più disastrosodove il consumismo, soppian-tando l’amore per le piccolecose, porterà ad un vero eproprio disastro ambientale.

Nelle lezioni di lunedì 2 aprile

Anche all’Unitrearriva l’euro

Page 17: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

ACQUI TERME 17L’ANCORA8 APRILE 2001

Roccaverano. Lunedì 2 apri-le, presso l’assessorato per laMontagna, si è svolto un incontrotra il presidente della Comunitàmontana “Langa Astigiana-ValBormida”, ing. Sergio Primosig,i Sindaci dei Comuni di CastelBoglione, Francesco Berta, diCastel Rocchero, Amelia Boi-do, di Montabone, Riccardo Pil-lone, di Rocchetta Palafea, Vin-cenzo Barbero, e l’assessoreregionale per la Montagna, Ro-berto Vaglio.

Durante l’incontro, voluto dalpresidente e dai quattro sindacidei Comuni entrati nella Comu-nità montana nel marzo 2000, siè discusso in merito alla possi-bilità che questi paesi possanodiventare a tutti gli effetti mon-tani, cosa che per il momentonon si è ancora verificata. L’as-sessore Vaglio ha espresso l’in-tenzione di presentare, presu-mibilmente entro il mese di giu-gno 2001, una proposta di leg-ge regionale, da inviare suc-

cessivamente a Roma, per ot-tenere il visto dal Governo, diriordino e determinazione deiterritori montani, assicurandoche in tale proposta di legge ver-ranno inseriti i territori dei co-muni di Castel Boglione, CastelRocchero, Montabone e Roc-chetta Palafea.

«Se effettivamente questa leg-ge venisse approvata, - dice ilpresidente Primosig - si ver-rebbe a risolvere una situazionea dir poco strana, in quanto lapopolazione dei quattro comuniè entrata a far parte della Co-munità montana, ma a tutt’oggi,non può ancora usufruire deivantaggi e dei benefici fiscaliche hanno gli abitanti degli altricomuni facenti parte della Co-munità montana. Da parte no-stra, e della Regione Piemontee, in particolare nella personadell’assessore alla MontagnaVaglio, viene garantita la più am-pia disponibilità ed impegno nelrisolvere questa situazione».

Nel cuore delle Langhe, a540 metri slm, sulle dolci colli-ne che dominano la valle Bel-bo e la valle Bormida, l’al-bergo - r istorante “NuovoOrizzonte” di Castino vi invitaa gustare la t ipica cucinapiemontese, le specialità sici-liane, i piatti vegetariani ed abase di pesce.

La nuova gestione dei gio-vani Rocco e Annalisa, in-sieme alla mamma Piera, of-fre un ambiente accoglienteper un pasto tranquillo in cop-pia, con la famiglia o in grup-po. Con una capacità ricettivadi 250 coperti in un unico sa-lone. Il ristorante “Nuovo Oriz-zonte” è inoltre a disposizioneper matrimoni, battesimi, cre-sime, meeting e banchetti inogni periodo dell’anno. L’al-bergo dispone di camere sin-gole e doppie, con vista pa-noramica sul verde orizzontedelle Langhe. Il giorno di chiu-sura è il lunedì. L’occasioneper apprezzare la cucina e farconoscenza con Rocco, An-nalisa e mamma Piera ti vie-ne fornito dalle imminenti fe-stività pasquali. Il pranzo di

Pasqua e Pasquetta, ti atten-de: il menù è di quelli da ac-quolina: aperitivo della casacon stuzzichini; antipasti:affettati misti manzo e rucola,carne all’albese, verdure gri-gliate; primi: ravioli al plin consugo d’arrosto, risotto ai fun-ghi; secondi: agnello al forno,arrosto di tacchino; contorno:patate al forno, dolce dellacassa, dolcetto delle Langhe,acqua, caffè. E altra grandenovità è il prezzo, molto con-tenuto a sole L. 38.000. e L.20.000 per bambini. Telefonaall’albergo ristorante “NuovoOrizzonte” piazza del Mercato4,Castino (tel. e fax. 017384104). L’albergo - ristorante“Nuovo Orizzonte” organizza,a partire dal 28 aprile, ognisecondo e quarto sabato delmese, serate con musiva dalvivo con servizio bar, ristoran-te e pizzeria. Sabato 28 aprileiniziamo con il famoso duo“Andrea & Cristina”, che pro-porranno il loro ampio reper-torio di canzoni italiane e stra-niere. Nelle serate successivesi alterneranno numerosigruppi di musica dal vivo.

Bubbio. Fervono i preparati-vi per la prima grande manifesta-zione della stagione, organiz-zata dalla Pro Loco, stiamo par-lando della Sagra del Polentone,che quest’anno, taglierà il tra-guardo delle 82 edizioni, in pro-gramma per domenica 22 apri-le e che avrà nella notte di sa-bato 21 un grande prologo conla serata magica nel borgo anti-co. Pro Loco di Bubbio, da sem-pre dinamica e intraprendente,che ha si nel polentone la suamanifestazione “In”, ma che nel-l’arco della stagione ne or-ganizza altre di grande suc-cesso, vedi la Festa delle Figliecon la simpatica disfida tra i bor-ghi bubbiesi. Ai vertici dell’As-sociazione Turistica Pro Loco,dal dicembre 2000 è stato elet-to Franco Leoncini, coadiuvatodai vice Marilena Balbo e Gian-guido Cresta; segretario è An-drea Cresta, e dai membri delconsiglio direttivo, Giuliano Cre-

sta, Pinuccia Roveta, Paola Ar-pione, Massimiliano Fogliati, Lui-gi Cirio, Fabio Mondo; rimar-ranno in carica per 3 anni. PerLeoncini è un ritorno ufficiale al-le cariche sociali, lui uno dei so-ci fondatori, perché mentalmentee materialmente quando occor-reva il suo apparto l’ha sempredato. È il caloroso e scrupolosospeaker del polentone, della fe-sta delle figlie e altre manifesta-zione, oltre a ricoprire la caricadi capogruppo degli alpini bub-biesi, da tanti lustri. La Pro Loco,che vuole far rispolverare quelgiusto e sano campanilismo dipaese e di borgo, che consentela realizzazione delle manife-stazioni e il lancio di nuove. ProLoco che è intenzionata a rilan-ciare una manifestazione sim-patica e che riscuoteva in pas-sato consensi: la Festa di SanGrato con il palio delle capre.Ora la Pro Loco è concentratasulla sagra del polentone.

Dal Servizio veterinario della RegioneNella sede del Servizio veterinario della Regione Piemonte, la

settimana scorsa, Cipriano Perruquet, presidente della Sezione re-gionale di prodotto degli allevamenti avicoli della Confagricolturadel Piemonte, accompagnato dal direttore di quest’ultima, GiovanniDemichelis, ha discusso con Gandolfo Barbarino, veterinario re-sponsabile dell’igiene degli allevamenti, alcuni aspetti operativi ri-guardanti l’applicazione del decreto legislativo 123/99, che hastabilito nuovi adempimenti per i mangimifici aziendali. L’occasio-ne è stata utile anche per chiarire alcuni aspetti controversi rela-tivi alla tenuta del registro dei farmaci, di cui tutti gli allevamenti de-vono essere dotati. In particolare, si è potuto constatare come il Ser-vizio veterinario condivida l’interpretazione che esclude i trattamentivaccinali dall’annotazione nel predetto registro.

Rinnovati i vertici della Pro Loco

A Bubbio si preparala sagra del polentone

Comunità montana “Langa astigiana”

Primosig da Vagliocon quattro sindaci

A Castino buona cucina piemontese e siciliana

Albergo ristorante“Nuovo Orizzonte”

EsclusivistaNARDI • FIM • FUTURAIL BRACERE • CASA GARDEN

Page 18: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

18 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA8 APRILE 2001

Savona zona via Nizza, fronte mare vendesi appartamento composto da ingresso,cucinino, tinello, soggiorno, 2 camere, bagno, dehor piano copertura. Finiture dilusso. Richiesta L. 360 milioni. Rif. 25Savona zona San Michele, vendesi appartamento, al 10º piano della Torre SanMichele composto da ingresso a sala, angolo cottura, camera, bagno, ripostiglio.Possibilità box. Richiesta L. 265 milioni. Rif. 42Savona zona Prolungamento, vendesi appartamento, al quinto piano conascensore, ingresso, soggiorno, cucina, camera, bagno, dispensa, termoautonomo,vista mare. Richiesta L. 245 milioni. Rif. 29Savona zona via Nizza, vendesi appartamento, composto da ingresso, soggiorno,cucina, 2 camere, bagno, ripostiglio, 2 balconi di cui uno verandato. Cantina, box,termoautonomo. Richiesta L. 350 milioni. Rif. 65Savona zona San Michele, vendesi appartamento, composto da ingresso a sala,cucina, 2 camere, bagno con disimpegno. Termoautonomo. Richiesta L. 250 milioni.Rif. 70Savona zona Fornaci, vendesi appartamento composto da ingresso, soggiorno,cucina, 2 camere, camera buia, bagno, terrazzo, veranda, cantina, termoautonomo.Richiesta L. 485 milioni. Rif. 84Savona, via Nizza, vendesi appartamento al 2º piano con ascensore compostoda: ingresso a corridoio, cucinino con tinello, 2 camere, bagno, terrazzo con veranda.Cantina. Richiesta L. 250 milioni. Rif. 83Savona zona Fornaci, vendesi appartamento a 30 m dal mare composto daingresso, cucinino con tinello, 2 camere, bagno, ripostiglio, grande terrazzo, cantina.Richiesta L. 235 milioni. Rif. 64Savona zona Legino, vendesi luminossimo appartamento fronte mare, all’ultimopiano con ascensore. Soffitta esclusiva, collegabile, composto da ingresso a soggiorno,cucina, bagno, camera. Due terrazzi con vista. Richiesta L. 230 milioni. Rif. 43Varazze zona centro a 50 metri dal mare, affittasi appartamento al 2º piano conascensore composto da: ingresso, soggiorno, cucina, 3 camere (6 posti letto), bagno,3 terrazzi. Ammobiliato ed attrezzato. Rif. 77Bergeggi zona centro storico, vendesi casa indipendente disposta su due pianicomposta al primo piano da ingresso, 2 camere, doppi servizi e al secondo pianosalone con angolo cottura, soffitto con travetti in legno. Monolocale nel cortile darifinire. Richiesta L. 450 milioni. Rif. 69Tra Bistagno e Melazzo zona Rocchino vendesi casa indipendente An Ca’Burtme, disposta su 3 piani composta da ingresso, cucina, soggiorno, 2 camere,bagno, ripostiglio, cantina, magazzini, giardino completamente recintato. Ottimecondizioni. Richiesta L. 130 milioni. Rif. 80

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 5/95 R.G.E.,G.E. dott. G. Marchisone promossa da San Paolo Imi spa (Avv.M. Macola) contro Rocci Furio Carlo è stato disposto l’incantoper il 4/5/2001 ore 11.00, dei seguenti beni:Lotto Unico. In Morsasco, Reg.ne Moncarlina 195, complessodi beni denominato “Cascina Gialla” costituito da fabbricato usoabitazione e terreni agricoli, mq 35.440, in un unico corpo con ilpredetto fabbricato. Prezzo base L. 140.544.000, offerte inaumento L. 1.000.000, cauzione L. 14.054.000, speseL. 21.000.000.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro il 3/5/2001 conassegni circolari liberi, emessi nella prov. di Alessandria, intesta-ti “Cancelliere Tribunale Acqui Terme”. Sono a carico dell’ag-giudicatario le spese di cancellazione delle formalità. Versamen-to del prezzo entro 30 gg. dall’aggiudicazione definitiva.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

Vendesi attivitàcommerciale

buona posizioneottimo affare

Tel. 0144 395586(ore pasti)

Si prega di lasciare indirizzo

Aziendaagricola-viticola

ricercatrattorista

Tel. 0141 760131ore ufficio

Impresa edile Bovio

vende allogginuovi

in Lussitoda mq 65 e mq 130.Prezzo interessante.

Tel. 335 6276398

Azienda metalmeccanica

RICERCA1 operaio tornitore

esperto CNC

1 giovaneda inserire su CNC

Inviare domanda con curriculumCasella Postale nr 10

15010 Terzo (AL)

ParrucchiereBeppe cercaapprendista

capaceRivolgersi allo

0144324838Via Trucco 34Acqui Terme

Cercasiinsegnante

esperto in programmie applicazioni Windows:

Word, Excel,Internet e-mail

Tel. 0144 356866(dalle ore 9 alle 12)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare R.G.E. n. 43+68/98, G.E. dott.ssa Cannata promossa daBanca Woolwich spa avv. Pier Dario Mottura contro Casiddu Giuseppe e Nughes Maria è stato ordinatoper il giorno 18 maggio 2001 ore 10.30, nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale l’incanto deiseguenti immobili:Lotto Unico: in comune di Strevi Via Alessandria n. 60/8, unità immobiliare sita appena fuori del concentri-co del Comune, posta in un fabbricato di n. 6 piani f.t. denominato “Condominio Primavera” a destinazioneprevalentemente abitativa, in buono stato di conservazione. L’alloggio posto al secondo piano è composto dicorridoio-ingresso centrale, soggiorno, due camere, tinello/cucinotto, bagno, ripostiglio, due ampi balconioltre a cantina al piano interrato. Prezzo base d’incanto L. 100.400.000, cauzione L. 10.540.000, depositospese L. 20.080.000, offerte in aumento L. 2.500.000.Ogni offerente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giornonon festivo precedente all’incanto, con assegni circolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati“Cancelleria Tribunale di Acqui Terme” gli importi suddetti, stabiliti a titolo di cauzione e deposito spese,salvo conguaglio. L’aggiudicatario a norma dell’art. 55 R.P. 16.7.05 n. 646, dovrà depositare la parte delprezzo che corrisponde al credito in capitale accessori e spese, dedotto l’importo della cauzione già presenta-ta entro il termine di giorni sessanta dall’aggiudicazione.Le spese di cancellazione delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile saranno acarico dell’aggiudicatario. Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari delTribunale di Acqui Terme.Acqui Terme, 9 marzo 2001

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

Page 19: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

ACQUI TERME 19L’ANCORA8 APRILE 2001

SUMISURA PORATI CORSO ITALIA, 97 ACQUI TERME

Mombaruzzo. Almeno 300 camper prove-nienti da tutto il Piemonte, per un totale di cir-ca 700 persone hanno “invaso” Mombaruzzonello scorso fine settimana, per il raduno orga-nizzato dal Camper Club La Granda, presiedu-to dall’attivissimo Giuseppe Tassone.

I piazzali dove solitamente si svolge il mer-cato a borgo Stazione, di fronte alla parrocchiae alle spalle del consorzio agrario, erano stipa-ti di queste case viaggianti, che ispirano unavera e propria filosofia di valori nel concepirevacanze e svago nei loro possessori.

La stessa situazione si presentava sul piaz-zale della Cantina Sociale, i cui punti venditasono stati letteralmente presi d’assalto dallamarea di graditissimi visitatori.

Nella due giorni mombaruzzese i camperistihanno anche visitato i laboratori artigianali do-ve vengono sfornati i famosi amaretti, simbolodi Mombaruzzo e la mostra fotografica “Comeeravamo... come siamo” allestita a palazzoPallavicini dal Comitato San Marziano. C’è sta-to anche il tempo per una gita alla Bottega delVino di Castelletto Molina, mentre la serata disabato è trascorsa all’insegna della cena orga-nizzata dalle Pro Loco delle diverse frazionimombaruzzesi e della musica di Meo Cavalle-ro e della sua orchestra.

Il momento clou del raduno si è avuto con ilmatrimonio “in camper” tra Valentina Bongio-vanni e Piero Macario, la cui storia d’amoreera stata vastamente preannunciata sul bollet-tino d’informazione dell’associazione, “Insie-me”, e sul relativo sito Internet: presente an-che il sindaco Giovanni Spandonaro, con fa-scia tricolore e una piccola congregazione difraticelli dell’ordine dei “Pellegrini del Terzo Mil-lennio”.

Ma qualcuno si era forse dimenticato la da-ta, 1° aprile, dal momento che si è trattato solodi un divertente “pesce”. E proprio a forma dipesce erano infatti i cioccolatini contenuti nellebomboniere distribuite agli invitati dai “novellisposi”.

Che, peraltro, avevano già sollevato qualchedubbio, per il loro look un po’ posticcio e l’at-

teggiamento poco “ortodosso” durante la so-lenne cerimonia. La conclusione della soapopera del Club, “Un posto in camper”.

Acqui Terme. È ancora fresco di vernissa-ge. Parliamo del Ristorante da Fausto apertogiovedì 5 aprile. Situato a Cavatore in una po-sizione panoramicissima ed in un contestopaesaggistico di innegabile fascino, l’edificio incui è sorta la nuova realtà nel campo della ri-storazione era in origine un cascinale. Attra-verso una sapiente ed amorevole ristrut-turazione è diventato un immobile in cui lastruttura originaria, in pietra a vista perfetta-mente conservata, si sposa con maestria alleesigenze della modernità. I locali adibiti aristorante, caratteristici ed eleganti, concilianonatura ed innovazione nella ricerca di dare piùcomfort al cliente, il tutto nel rispetto delle leg-gi che armonizzano forme, elementi e mate-riali. Il ristorante porta il nome del titolare, Fau-sto, che insieme alla moglie Rosella arrivanoalla gastronomia per «via diretta» dopo unasolida esperienza nella ristorazione effettuatanella storica trattoria «Diana» di Abasse.

Il loro incontro con le problematiche dellatavola è graduale. Inizia nel 1988 quando Fau-sto e Rosella trasformano il «Diana» da «do-polavoro» aperto nel 1946 a ristorante noto aduna vasta clientela piemontese e ligure. Si trat-ta quindi di coniugi emergenti nel panoramadella ristorazione, insaziabili di novità, di ricer-che e di proposte tutte volte a soddisfare e ap-pagare la loro clientela. Da grandi esperti del-la cucina, del buon mangiare e del miglior be-re, ad un certo punto hanno sentito il bisognodi migliorare la loro esperienza di ristoratoricon l’apertura di un nuovo locale a Cavatore.

La cucina del Ristorante da Fausto ripropo-ne, con perfetta interpretazione, tutti i grandipiatti della tradizione locale in alcuni casi riela-borati e codificati con moderni criteri. Ogni ri-cetta, basata su ingredienti di qualità, privile-gia i gusti e i profumi che sono tipici delle no-stre colline. Il ventaglio delle proposte culinariedel ristorante è ampio ed in armonia con lastagione. Rosella e Fausto sanno offrire piattigraditi anche ai palati più esigenti. La cantina,con 253 etichette e 3 mila bottiglie circa, è ov-viamente ben fornita ed il cliente può scegliere

in una selezione di vini locali e nazionali.Il Ristorante da Fausto, armoniosamente im-

merso nella campagna cavatorese, è facil-mente raggiungibile in pochi minuti d’auto dal-la zona Bagni di Acqui Terme e dalle stradestatali del Cremolino, del Sassello e della ValleBormida. Si tratta di una meta ideale e sugge-stiva per incontri a tavola nelle più svariate oc-casioni, nelle colazioni di lavoro, nelle cerimo-nie importanti o per un momento di relax e dibuon mangiare effettuato con la famiglia o congli amici. Utile a questo punto ricordare che ilristorante dispone di tre sale da pranzo, treambienti simpatici, ben arredati, dove si puòriscoprire il piacere di stare a tavola. C.R.

Tra i camperisti a Mombaruzzo

Il pesce d’aprileè un finto matrimonio

Recentemente inaugurato a Cavatore

Al ristorante da Faustosi mangia bene nel bello

Borse di studio Acqui Terme. Sono state istituite 8 Borse di

Studio dell’importo di 500.000 lire ciascuna, dicui 4 per l’anno accademico 1997/98 a favoredegli studenti iscritti alla Facoltà di Scienze Po-litiche dell’Università degli Studi di Torino o allaFacoltà di Economia e Commercio del-l’Università Commerciale “L. Bocconi” di Milanoe 4 per l’anno accademico 1998/99 a favore distudenti iscritti alla Facoltà di Scienze Politichedell’Università degli Studi del Piemonte Orien-tale “A. Avogadro” o alla Facoltà di Economia eCommercio dell’Università Commerciale “L.Bocconi” di Milano.

Per partecipare al conseguimento delle Bor-se di Studio, gli interessati potranno ritirare ilBando rivolgendosi all’Ufficio Pubblica Istruzio-ne della Provincia di Alessandria, via Guasco49, Alessandria o telefonando al numero0131/304.025.

Le domande vanno presentate all’UfficioProtocollo della Provincia di Alessandria, piaz-za Libertà 17, Alessandria, entro le ore 12 del20 aprile 2001.

Page 20: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

20 DALL’ACQUESEL’ANCORA8 APRILE 2001

Acqui Terme. «La bonificadell’Acna e del fiume Bormi-da» è stato il tema dell’as-semblea pubblica, svoltasi neltardo pomeriggio di venerdì30 marzo, presso la sala con-gressi dell ’ex Kaimano dipiazza Maggiorino Ferraris.L’assemblea è stata voluta dalCommissario delegato avv.Stefano Leoni per fare il puntosulla vicenda, il giorno dopoal sì della Conferenza deiServizi, al piano di bonificadei lagunaggi presentato dal-l’Acna di Cengio (vedi altroarticolo).

All’assemblea sono interve-nuti l’assessore all’Ambientedella Regione Piemonte, UgoCavallera; ed i tecnici: il dott.Gaetano Schera della Regio-ne Liguria, e l’ing. Egidio Pe-rella e la dott.ssa MarisaAmadei, dello gruppo tecnicodel Commissario Leoni. Pre-senti in sala numerosi sindaci,da Bosio di Acqui a Veglio diCortemilia, a Pregliasco diVesime, a Rizzolio di Mona-stero ed altri ancora, a tantitecnici da sempre vicini all’As-sociazione per la Rinascita,da l’ing. Viburno a Meneghinia Maurizio Manfredi ai Giro-gio Ghelli, ad Adriana Ghellial WWF Italia e la sezione diAcqui, che della vicenda nehanno fatto una questione na-zionale e non solo. Soprattut-to tanta gente della valle che

è sempre stata in trincea suquesta vicenda, da Eliana Ba-rabino a Pinotto di Cassine,da Cossa a Barbiero. Per certiversi è stato un po' come ri-trovarsi a distanza di tempo, econtarci. E su tutto e tutti ve-gliava “il profeta della Valle”:don Pier Paolo Riccabone, re-centemente scomparso, ricor-dato con commozione da UgoCavallera, amico di tanti in-contri e scontri, sempre all’in-segna del r ispetto e dellaprofonda amicizia.

Dopo i ricordi Cavallera har imarcato l ’ impor tanzadell’approvazione del piano dibonifica dei lagunaggi, cherappresentano una specie dispada di Damocle sulla testadelle popolazioni della valle ecome ora occorra vigilare conmolta attenzione a tutte le fasidi bonifica.

Ai tecnici ing. Perella e alladott.ssa Amadei, il compito diillustrare il progetto. “Il proget-to di smaltimento dei 300 milametri cubi di reflui contenutinei 10 “lagoons” si baseràsull’estrazione della parte so-lida dei reflui che ammonta acirca 170 mila tonnellate dimateriale. I sali ottenuti dalprocedimento di essiccamen-to verranno posti all’interno disacchi speciali denominati“big bags” del peso di circa1,5 tonnellate l’uno che sa-ranno caricati su un trenomerci per essere trasportati estoccati in un’ex miniera diSalgemma in Germania. Pertutte le fasi della bonificaoccorreranno 5 anni.

Dopo i tecnici gli interventidi amministratori della valle edell’Associazione Rinascita ein tutt i è emersa lapreoccupazione per la solu-zione adottata (visti i prece-denti con l’ex azienda chimi-ca) e la volontà di stare in at-tenta vigilanza, sulle varie fasidella bonifica.

Il Commissario Leoni haconcluso ricordando che do-po i “lagoons” resta la bonificadelle aree esterne allo stabili-mento, cioè sul il fiume Bor-mida, sul quale le Agenzie re-gionali dell’ambiente delledue Regioni, stanno effet-tuando analisi con la supervi-sione dell’Anpa (Agenzia na-zionale per l’ambiente).

G.S.

È stata una giornata moltoimportante, per la vicenda Ac-na, l’ex fabbrica chimica diCengio di proprietà dell’Eni-chem che da tempo ha chiusole attività produttive. Tantoche il Commissario delegatoavv. Stefano Leoni parla di“Svolta radicale per la ValBormida”.

La Conferenza dei Servizi(l’organismo che riunisce irappresentanti del ministerodell’Ambiente, dell’Industria edella Sanità e le regioni Ligu-ria e Piemonte) riunitasi, gio-vedì 29 marzo, al ministerodell ’Ambiente a Roma haapprovato il piano di bonificadei lagunaggi sottopostodall’azienda.

Il progetto di smaltimentodei dieci “lagoons”, i grandivasconi all’aperto dove sonostoccati i reflui salini prodottidalla lavorazione che costitui-scono il maggior rischio dalpunto di vista ambientale, èstato presentato da Acna il 2febbraio come previsto dal-l’accordo di programma firma-to a Palazzo Chigi il 4 dicem-bre del 2000.

Il piano di bonificaI volumi dei rifiuti sono mol-

to ingenti: si tratta di circa300.000 metri cubi di reflui,del peso totale di 410.000tonnellate. Di queste circa240.000 sono allo stato liqui-do (58%), 170.000 solido. Ilprogetto, in sostanza, preve-de l’estrazione dei reflui daibacini, il trasferimento dei saliin soluzione a un impianto diessiccamento che sarà co-struito appositamente, il lorotrattamento e successivo con-fezionamento in appositi “sac-chi” e infine il trasporto viaferrovia, con partenza dal rac-cordo dello stabilimento. Ladestinazione finale sono le exminiere di salgemma in Ger-mania dove i rifiuti sarannostoccati e serviranno aconsolidarne le strutture.

L’impianto di essiccamentoche verrà utilizzato all’internodel sito di Cengio porta i salialla temperatura di 40 gradi eli concentra fino al 97% di so-lido. I sali così essiccati, circa7 tonnellate all’ora, vengonoquindi rinchiusi nei cosiddetti

“big bags”, grandi sacchiomologati a doppia paretedella capacità di 1,5 tonnella-te ciascuno. Si calcola cheogni settimana si possano ca-ricare 20 vagoni ferroviari:ogni treno in par tenza daCengio sarà formato da 16vagoni.

I tempi di realizzazione delprogetto, stante la quantità dirifiuti, saranno quindi piuttostolunghi: le operazioni prepara-torie necessarie (costruzionedell’impianto, suo collaudo,riattivazione dello scalo ferro-viario interno della fabbrica...)dureranno un anno e mezzo,mentre il trattamento delle410 mila tonnellate di refluirichiederà altri 3 anni e mez-zo.

Per completare queste ope-re, circa 20 operai attualmen-te in cassa integrazione ver-ranno reintegrati in organico.Acna infine si è impegnata asmantellare gli impianti chesaranno utilizzati una voltaterminato lo svuotamento deibacini.

Secondo il Commissariodelegato Stefano Leoni, il cuimandato nello scorso dicem-bre era stato prorogato finoalla fine del 2002 anche pergarantire un controllo sul ri-spetto degli impegni sotto-scritti nell’accordo di program-ma, l’approvazione del pianodi bonifica significa “una svol-ta radicale nelle vicende dellaVal Bormida. I lagunaggi, rap-presentavano una grave mi-naccia per la valle, una sortadi spada di Damocle per isuoi abitanti già dagli anniVenti, quando si iniziò la lororealizzazione. Da oggi puòdavvero partire una nuova fa-se per un’area dalle grandipotenzialità”.

Leoni sottolinea però che“Resta da compiere ancoratutta la fase di bonifica dellearee esterne allo stabilimento,vale a dire il corso del fiumeBormida, su cui le due Agen-zie regionali per l’ambiente diLiguria e Piemonte, con la su-pervisione dell’Anpa, stannoeffettuando le analisi”. Que-ste, presumibilmente, termi-neranno entro l’estate.

G.S.

Viabilità: progetti ponti a Canellie a Monastero

Monastero Bormida. La Giunta provinciale ha approvato lavariante suppletiva dei lavori di costruzione del nuovo ponte sulBormida a Monastero. La variante contiene alcune migliorie, ri-spetto al progetto originale, dell’innesto fra la provinciale 25 perAcqui e la 56/A per il comune di Ponti. I lavori in fase avanzatadi realizzazione sono affidati all’impresa Abrate di Carmagnola.La spesa prevista è di 6 miliardi 341 milioni.

Un altro intervento stradale, approvato ieri dalla Giunta, èsull’asse Canelli - Loazzolo e consiste nella ricostruzione deimuri laterali del ponte sul rio Oliva in Canelli. La spesa com-plessiva dell’intervento è di 250 milioni. Lunedì 2 aprile è statoapprovato il progetto definitivo che si completa con la costru-zione di un muro di sostegno e la sistemazione della carreggia-ta per un tratto lungo la provinciale 42 nel territorio di Loazzolo.

Non c’è soltanto l’agroindustriaAncora un caso di emarginazione per il comparto agricolo.

Un riepilogo sui primi tre anni di operatività della legge regio-nale del 95 relativa ad interventi da effettuarsi sia sull’agroindu-stria che sulle trasformazioni che avvengono in azienda e sonodenominate della “filiera corta”, dimentica quest’ultimo capitolo.

La reazione della Coldiretti piemontese è stata immediata. Ilpresidente Angelo Giordano ha inviato una lettera ai funzionaridell’assessorato regionale all’Agricoltura che hanno curato ilconsuntivo chiedendo ufficialmente che si faccia il punto anchesulla trasformazione aziendale. In particolare, si sollecitanochiarimenti sul fatto che ci si sia fermati ad un’unica tranche difinanziamento, contro le tre disposte per l’industria; che non sisia rispettata la norma per quanto riguarda la fissazione, entroil 31 marzo di ogni anno, dell’entità degli aiuti anche per leaziende agricole interessate, che più di 1000 pratiche pervenu-te agli uffici regionali entro la scadenza del 16 dicembre 1997non siano mai state finanziate.

San Giorgio Scarampi.Saranno in molti a ricordare,con profonda commozione, lafigura di don Pier Paolo Ric-cabone nella santa messa ditrigesima che verrà celebrata,domenica 8 aprile, alle ore12,05, nella parrocchiale di“S. Giorgio martire”, da donNino Roggero. Di don PierPaolo restano vivi la suagrande umanità e semplicità,la sua grande intelligenza ecultura e gli interventi semprepositivi a favore della Comu-nità Sangiorgese, della LangaAstigiana e della Valle, ed ilsuo grande impegno civile,sociale e religioso che lo hasempre contraddistinto.

Don Pier Paolo Riccaboneera “il profeta della Valle Bor-mida”, aveva 74 anni, è de-ceduto a seguito di improvvi-so malore la sera del 6 mar-zo; era prete da 51 anni eparroco di San Giorgio Sca-rampi da più di 45 anni.

Pier (Don o semplicementePier, lo chiamavamo tutt iaffettuosamente) era nato adAlice Bel Colle, ma fu però intutto e per tutto uomo di Lan-ga, prete di San Giorgio. Con-divise i bisogni e le attese del-la sua gente quasi in manierafisica e patologica, sof-frendone limiti e ferite comeinferte sulla propria carne.

La parentesi dell’insegna-mento di religione in un istitu-to superiore di Torino, fu quasiun istintivo bisogno di misura-

re, nel confronto della grandecittà e delle sue problemati-che che emergono soprattuttonel mondo giovanile, le suericche capacità dialettiche eumane più a se stesso cheagli altri: quando si convinseche il suo servizio sacerdota-le a San Giorgio non era quel-lo di un fallito che rifugge daresponsabilità che troppe vol-te si misurano a numeri e acariche, fu serenamente orgo-glioso nello spendere le suegrandi capacità spirituali e in-tellettuali per poca gente cheperò aveva bisogno di con-frontarsi con don Pier Paolo,non soltanto come prete, macome amico. Ora il corpo diPier Paolo riposa per semprenel suo San Giorgio, nella suain Langa, in quel luogo, doveaveva ricordi ed affetti più ca-ri. Arrivederci, caro dolcissimoPier. Et voilà.

Cartosio. Nel mese di mar-zo si è tenuta a Car tosiopresso la sede della Pro Locola riunione nel corso dellaquale è stato redatto il pro-gramma di massima delle fe-ste e manifestazioni per laprimavera – estate 2001.

Oltre alle tradizionali festeda tempo organizzate e chehanno sempre riscontrato unanotevole partecipazione dipubblico, è stata nuovamenteinserita in calendario per il lu-nedì 16 aprile il “Merendino inPiazza”, festa che nella scor-sa stagione aveva registratoun discreto successo.

Un’altra manifestazione,inaugurata nel 2000 e chesarà ripetuta quest’estate, neigiorni di venerdì 3, sabato 4e domenica 5 agosto, è la se-conda edizione del “Giro Ci-cl ist ico della Valle Erro”,manifestazione sportiva orga-nizzata in collaborazione conl’Udace di Alessandria e Car-tosio Bike di Acqui Terme. Laseconda edizione sarà ar-ticolata su tre tappe di cui unaa cronometro e due in linea didifferente difficoltà in modo darendere la corsa adatta a tuttii partecipanti.

Domenica 2 settembre saràorganizzata un’altra manife-stazione sportiva, la novità diquesta stagione, la gara diMTB (mountain bike), finaledel Giro dell’Acquese, condue precedenti prove che siterranno nel mese di luglio aCavatore e nel mese di ago-sto a Morsasco. L’Associazio-ne ringrazia fin d’ora chi stagià lavorando per la buonariuscita delle manifestazioni.

Questo il programma dellefeste e manifestazioni per laprimavera – estate 2001: do-menica 16 aprile “Merendinoin Piazza”; domenica 3 giu-gno, 71ª “Festa delle Frittelle”;

domenica 8 luglio, “Festa del-l’Agricoltura”; dal 3 al 5 ago-sto, 2° “Giro Ciclistico dellaValle Erro”; sabato 18 agosto,“Asado in Piazza”; domenica2 settembre, “Gara di Mtb”, fi-nale del Giro dell’Acquese - leprecedenti prove saranno ef-fettuate a Cavatore nel mesedi luglio e a Morsasco nel me-se di agosto; domenica 23settembre, “Festa di f ineEstate”; domenica 21 otto-bre “Festa delle Castagne”.

Il programma del “Merendi-no in piazza”, di lunedì 16aprile, prevede: ore 12,30,distribuzione della polentacon sugo di ragù, della Pucià(polenta – fagioli e cavoli) e diottimi formaggi locali; ore14,30, inizio delle gare a boc-ce e di cirul la; ore 15,30,merendino con bruschette -grana mix (porzione di for-maggio grana con noci, miele,pere, uva) e buon vino.

L’intera giornata sarà allie-tata dal complesso musicale“Mauri Folk” e durante la festaverrà effettuata la lotteria, conin palio un maxi uovo di cioc-colato.

Il Comunevende immobili

Vesime. È stato pubblicatoil bando di gara per la venditadell’immobile sito in Vesime,distinto in catasto dal foglio 3mappale 18, mediante pubbli-co incanto. Le offerte andran-no presentate, non oltre le ore12 di mercoledì 18 apri le2001,il prezzo base è di L.350.000.000 (180.759,91 eu-ro). L’immobile dovrà esseredestinato ad attività socio -assistenziali. Bando ed infor-mazioni, presso il Comune diVesime (tel. 0144 / 89015).

“Echi di cori” a Fontanile

Fontanile. Importante se-rata all’insegna della musicaquella di sabato prossimo 7aprile a Fontanile. Nella chie-sa di San Giovanni Battistainfatti si esibiranno la CoraleSan Secondo di Asti direttadal maestro Giuseppe Gai e ilcoro A.N.A. Valle Belbo di Ca-nelli diretto dal maestro Ivaldi.L’appuntamento fa parte dellarassegna Echi di Cori orga-nizzata dalla Provincia di Astiin collaborazione con i Comu-ni e le Pro Loco dei paesiospitanti. L’ingresso sarà adofferte e il ricavato andrà a fa-vore dei lavori di restauro e dimanutenzione del famoso cu-polone simbolo dei fontanile-se.

Assemblea pubblica ad Acqui Terme

Bonifica dell’Acnae del fiume Bormida

Il sì della Conferenza dei Servizi

Acna: approvato pianobonifica dei lagunaggi?

A San Giorgio domenica 8 aprile la trigesima

Insieme nel ricordodi don Pier Paolo

A Cartosio ritorna“Merendino in piazza”

Page 21: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 21L’ANCORA8 APRILE 2001

PELLICOLAcavanna fiatin tipografia

Page 22: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

22 DALL’ACQUESEL’ANCORA8 APRILE 2001

Montechiaro d’Acqui. LaPolisportiva di Montechiaro,coadiuvata da Comune e ProLoco e con il patrocinio e ilsostegno del GAL Borba 2Leader, della Comunità Mon-tana “Alta Valle Orba ErroBormida di Spigno”, della Re-gione Piemonte, della Provin-cia e della Camera di Com-mercio di Alessandria, delleCasse di Risparmio di Asti edi Alessandria, ha messo apunto la complessa macchinaorganizzativa della 4ª Fiera diPrimavera e del Capretto diMontechiaro Piana.

La manifestazione avrà luo-go in due giornate, sabato 7 edomenica 8 aprile, presso ilcentro polifunzionale area exfornace, e vedrà l’alternanzadi momenti di grande valenzaculturale e scientifica, come ilconvegno “Dalla nicchia almercato: presìdi della qualitàe certificazioni biologiche”, edi occasioni golose.

Programma: sabato 7: ore14, aper tura mercatinodell’antiquariato; ore 15, con-vegno “Dalla nicchia al mer-cato: presìdi della qualità ecertificazioni biologiche”; ore17,30, laboratorio del gusto“Le carni di qualità” con SlowFood Arcigola. Ore 19,30,grande cena del capretto edelle erbe di stagione; l’abbi-namento capretto-erbe è lachiave di lettura, che ve-dranno anche, ovviamente,una classica carrellata di altripiatti della più schietta tradi-zione piemontese (prenota-zioni, tel. 0144 / 92088,92031, 92058); ore 21, suonie canti piemontesi con “J’a-mis” introdotti dal poeta dia-lettale Arturo Vercellino.

Domenica 8: ore 14, aper-tura mercatino dei prodottibiologici e tipici; ore 16, finaledel torneo del capretto allapantalera e manifestazionisportive; ore 19,30, grandecena del capretto e delle erbedi stagione (come il 7); ore21, musica e gran ballo lisciocon l’orchestra “La vera cam-pagna”.

La Fiera si inserisce nel-l’ambito delle iniziative territo-riali volte a promuovere e asostenere le produzioni tipi-che di qualità in un mercatosempre più disorientato dalleben note vicende della muccapazza e di tante altre sofisti-cazioni alimentari. Le nostrevalli devono valorizzare legrandi risorse che posseggo-no: non la produzione di mas-sa, ma una ricerca attentadella selezione qualitativa,prodotti di nicchia che per es-sere competitivi non devonochiudersi al mondo ma anzilanciarsi sul mercato globalea un prezzo che sia finalmen-te remunerativo per i piccoliproduttori artigianali, altrimen-ti schiacciati dalla omologa-zione industriale.

In questo quadro, quindi,accanto al vino e alla formag-getta, al filetto baciato e allanocciola, al miele e alla frut-ta, ai funghi e ai tartufi, alleconfetture e alle erbe aroma-tiche e alle tante altre sorpre-se del gusto delle valli Bormi-da, Erro e Orba, merita un’at-tenzione particolare il com-parto della produzione di car-ni, che sta vivendo brutti mo-menti, a causa di una ingiu-stificata tendenza a fare “diogni erba un fascio” e a met-tere sullo stesso piano la vac-ca da latte ormai vecchia diun allevamento industrialecon il vitello di razza piemon-tese, allevato con metodi tra-

dizionali delle piccole stalledei nostri paesi.

La carne non vuol dire solobovini, ma anche ovini, suini ecaprini, che nelle nostre valliraggiungono ottimi risultati alivello qualitativo. In particola-re, nel periodo pasquale, è ilcapretto a farla da padrone ea Montechiaro e dintorni lacarne di capretto raggiungedavvero l’eccellenza, tantopiù se abbinata alle profuma-tissime erbe aromatiche cheda anni vengono coltivate suiversanti più impervi e costitui-scono una importante voceeconomica e di immagine peril territorio.

Una festa completa, dun-que, che si articola in vari mo-menti e che si presenta adat-ta a tutte le età, per un finesettimana delle Palme diversodal solito, all’insegna del buoncibo, della buona musica edel sano intrattenimento.

Ecco alcuni punti salientidella manifestazione. Mercati-no dell’antiquariato. Apre ibattenti, nella piazza ex-For-nace. Numerosi collezionistiespongono e vendono i lorooggetti d’epoca, rari e singo-lari, per la gioia di appassio-nati e curiosi.

Convegno “Dalla nicchia almercato: presìdi della qualitàe certificazioni biologiche”. Èil momento scientifico dellaFiera, con personalità delmondo politico, economico eagricolo di primissimo livello. Ilconvegno, presso il Centropolifunzionale, verte soprat-tutto sui grandi temi della cer-tificazione biologica, dellaagricoltura biodinamica, deipresìdi del gusto e della qua-lità e mira anche a presentarei progetti già realizzati e quelliin corso d’opera da parte del-la Comunità montana e di altrienti territoriali. Programma:ore 15, introduzione ai lavori:Giuseppe Nervo assessoreall’Agricoltura provincia diAlessandria; Giampiero Nanipresidente Comunità monta-na di Ponzone; Sergio Primo-sig presidente Comunità mon-tana “Langa Astigiana-ValBormida”. Ore 15,15, salutidelle Autor ità; ore 15,30,agrotecnico Piercarlo Dappi-no, presidente Agronatura su

“Conversione al biologico -biodinamico e linee del fred-do. I progetti in corso”; ore15,50, agrotecnico MauroCarlin, tecnico Associazioneagricola Biodinamica su “L’a-gricoltura biodinamica”. Ore16,10, dott.sa Paola Cantoni,coordinatrice controlli A.I.A.B,su “Controllo e certificazionedelle produzioni da agricolturabiologica”. Ore 16,30, dott.Riccardo Alemanno, presi-dente Sistemi spa, su “Siste-mi: la struttura pubblica al ser-vizio della qualità”. Ore 16,50,dott. Angelo Arlandini, diri-gente Camera di Commerciodi Alessandria su “Il controlloe la certificazione delle produ-zioni agricole: l’esempio dellaviticoltura”. Ore 17,10, eno-tecnico Bernardino Bosio, sin-daco di Acqui Terme, su “Dalmetanolo alla BSE: superare iproblemi per rilanciare la qua-lità”. Ore 17,20, agrotecniciEnnio Filipetti e Marco Ivaldi,delle Comunità montane Lan-ga Astigiana e Alta Valle Orbasu “Risanamento e migliora-mento del patrimonio caprinolocale. Agnello e capretto del-le valli: una IGP possibile?”.Ore 17,35, conclusione dei la-vori, da parte dell'assessorealla Montagna della RegionePiemonte, Roberto Vaglio.

Laboratorio del gusto: “Lecarni della qualità”. Realizzatoin collaborazione con SlowFood Arcigola e riservato a 60posti, è un interessantissimoincontro tra i piaceri della ta-vola e la competenza di unesperto nel settore della car-ne, che illustrerà i pregi dellarazza piemontese allevata emacellata con metodo tradi-zionale. Gli assaggi di carnicrude e cotte si abbinano aigrandi vini della zona.

Mercatino dei prodotti biolo-gici e tipici. Vede la presenzadi una ventina di produttori lo-cali e biologici di formaggi,salumi, miele, erbe, elisir, dol-ci. Una occasione irripetibileper acquisti selezionati e ga-rantiti.

Gare spor tive. Nel com-plesso polisportivo, tornei esfide strapaesane di tennis,calcetto e pantalera, con inpremio, naturalmente, il ca-pretto di Montechiaro.

Vini bianchi alessandrinial 35º Vinitaly

Le aziende vit ivinicoleassociate all’Unione Agricol-tori di Alessandria hanno pro-posto a Verona, giovedì 5aprile, giornata inaugurale del35° Vinitaly, una degustazionedi bianchi da uve Cortese eTimorasso. Nella Sala Leo-nardo da Vinci, al primo pianodel Padiglione 38, dalle ore10,30 alle ore 15, dieci pro-duttori delle tre aree da bian-co della provincia Alessandri-na - Tortonese, Gaviese e Al-to Monferrato, hanno offertouna degustazione guidata daDavide Ferrarese, tecnico del-l’Unione Agricoltori, con il giu-dizio di due “grandi” dell’eno-logia trentina: Mario Pojer del-la Pojer e Sandri di Faedo eGianni Gasperi della Cantinacooperativa di Lavis. Insiemeal già famoso Gavi dogc, si èpotuto apprezzare il CorteseAlto Monferrato, il Colli Torto-nesi Cortese e il Timorasso,vino che sta dando grandisoddisfazioni ai viticoltori delTortonese. La manifestazioneè stata aperta dall’interventodi Bartolomeo Bianchi, presi-dente dell’Unione Agricoltoridi Alessandria e della Confa-gricoltura del Piemonte, ed havisto la partecipazione di Pao-lo Filippi, assessore alla Pro-mozione dei prodotti tipici e dipregio della Provincia di Ales-sandria, sotto la cui egida sisvolge l’iniziativa che si avva-le anche della collaborazionedell ’Associazione ital ianasommeliers.

“Valli Vive”Ponzone. Il centro “Valli Vi-

ve” nato nella Comunità mon-tana “Alta Valle Orba ErroBormida di Spigno”, selezionapersonale, per assistenza adanziani, diurna e notturna adomicilio e in ospedale. Te-lefonare allo 0347 8880951 oallo 0144 / 765240.

Biotech:difficoltà alla vigilia delle semine

La vicenda dei semitransgenici di soia, che sareb-bero stati commercializzati inItalia, ha creato disorienta-mento tra gli agricoltori, an-che perché si è ormai in pros-simità delle semine.

La Confagricoltura ha per-ciò sollecitato un chiarimentoufficiale per conoscere i quan-titativi e le tipologie delle se-menti ogm riscontrate nellepartite incriminate, affinché lesemine possano svolgersi incondizioni di assolutatranquillità per gli agricoltori ei consumatori.

A tal proposito, la Confagri-coltura aveva segnalato al mi-nistero delle Politiche agrico-le, già nell’estate del 2000, ilproblema della difficoltà di ga-rantire la cosiddetta “tolleran-za zero”, senza un sistemacondiviso di procedure. Pur-troppo non è successo niente,mentre invece - proprio allavigilia di definire a livello euro-peo una soglia di tolleranzaogm, che per i semi di soia èstata proposta fino allo 0,5per cento - esplode in Italia ilcaso clamoroso dei semi disoia biotech.

La Confagricoltura si augu-ra che si possano completareal più presto i controlli neces-sari, ma senza mettere in di-sparte gli interessi legittimidegli agricoltori, magari perragione di mero stampo elet-torale.

Roccaverano. È indistribuzione, in questi giorni,presso i Comuni della Comu-nità montana “Langa Astigia-na-Val Bormida”, l’Ente stes-so, le ATL, le Enoteche regio-nali del Piemonte ed altri enti,l’opuscolo rappresentativodelle manifestazioni che sisvolgono nel corso dell’anno,nel territorio della Comunitàmontana. Insieme a questiopuscoli sarà possibile trova-re anche il nuovo opuscolo il-lustrante i sedici Comuni del-la Comunità montana ed ilpieghevole dedicato ai pro-dotti tipici della zona.

“Feste e Manifestazioni2001”, è il titolo dell’opuscolo,che riporta le manifestazioni,e le iniziative dei sedici paesidella Comunità montana“Langa Astigiana-Val Bormi-da” (sede via Roma n. 8, Roc-caverano, tel. 0144 / 93244;fax, 0144 / 93350).

L’opuscolo ideato e stilatodall’assessorato al TurismoSport e Tempo Libero dellacomunità montana, ha subitoritocchi e accorgimenti chenegli anni lo hanno reso sem-pre più dettagliato, interes-sante e curato. Dopo avercambiato formato nel ’93, datascabile (12x16) a più gran-de (17x24), nel ‘94 ha variatotitolo; nel ’97 è stato rifatto,nuova veste grafica, titolo for-mato (11x21) e slogan. Nel1999 è variato nuovamente iltitolo e la veste grafica, rima-nendo uguale il formato e co-sì anche per i l 2001. Adognuno dei 16 paesi è dedi-cata una pagina, dove oltre aivari programmi che nel corsodell’anno le pro loco, il comu-ne o altri enti ed associazioniorganizzano, vi è una foto-grafia che ritrae il paese oqualche bello scorcio o parti-colare artistico ed architetto-nico. Le fotografie dell’opu-scolo sono dell’archivio dellaComunità montana e del prof.Riccardo Brondolo di Vesime,mentre l’impaginazione e lastampa è opera di Espansio-ne Grafica di Asti e l’organiz-zazione è di Image Adverti-sing di S. Stefano Belbo.

Vi è una pagina introduttivariproducente una cartina dei16 comuni, e a fianco “Noisiamo qui”, una cartina dellaregione con l’indicazione didove è ubicata la Comunitàmontana e l’indicazione delleuscite autostradali consigliateper raggiungere questi luoghiameni.

È cambiata la prima paginadell ’opuscolo, non, più lariproduzione di un caratteristi-co paesaggio collinare tra vi-gneti e boschi ma la bella tor-re di Vengore di Roccavera-no.

Ed è cambiata anche l’ulti-ma pagina, non più lo spazioal Consorzio di tutela della ro-biola di Roccaverano (sede invia Roma n. 8 a Roccavera-no, tel. 0144 93244, 93350,321519) con la riproduzionedi un bel cesto e del marchio(che trova spazio in paginainterna), ma lo sponsor dell’o-puscolo. Altra interessantepagina è “I nostri tesori”, dovesi possono apprezzare i fruttied i prodotti di questa terra.

L’assessore al Tur ismoSport e Tempo Libero, il vicepresidente Giuseppe Lanero,rimarca che l’opuscolo si pre-figge lo scopo di «arrivare aconoscere la Langa Astigianaattraverso la tradizione, il fol-clore e la tipica gastrono-mia».

Il presidente della Comu-

nità montana, ing. Sergio Pri-mosig dice: «Abbiamo creatoquesta piccola guida dellaComunità montana LangaAstigiana per far maggior-mente conoscere a tutti lebellezze di questa parte delPiemonte. Una terra che io ri-tengo splendida, per la suacultura, per le sue tradizioni,per la gastronomia unica edamata in tutto il mondo, per isuoi paesaggi che, contraria-mente ad altre zone, con ilpassare degli anni diventanosempre più belli ed inconta-minati. Io e gli altri ammini-stratori dei 16 paesi che fan-no parte di questa Comunitàvi aspettiamo e vi assicuria-mo che i gironi che trascorre-te presso di noi saranno indi-menticabili».

L’opuscolo oltre al pro-gramma dei singoli paesi, adifferenza degli scorsi anni,non indica più le manifesta-zioni di interesse comunitario,denominate “A tutta comu-nità”, organizzate dall’entemontano, quali: la “Festa del-l’Albero”, con la messa a di-mora delle piante con gli al-lievi delle scuole elementari ela 18ª rassegna gastronomicalangarola “Autunno Gastrono-mico - Pranzo in Langa”,pranzi e cene in ristoranti del-la comunità montana, in col-laborazione con l’assessoratoal Turismo della provincia diAsti.

Primo grande appuntamen-to di “Feste e Manifestazioni2001”, nei 16 paesi della Lan-ga Astigiana, è a Bubbio: sa-bato 21 aprile, con la “Seratamagica nel borgo antico” edomenica 22, con l”82ª “Sa-gra del Polentone”, organiz-zato dalla Pro Loco e poi aSessame, lunedì 23 aprile,con la “Festa patronale diSan Giorgio”, con la proces-sione con la Confraternita DeiBattuti e pranzo alle ore 13.

E la Langa Astigiana comesempre ospite... attendenumerosi e graditi ospiti.

A Villa Tassararipresa ad aprile

Montaldo di Spigno. Pau-sa invernale per gli incontri dipreghiera ed i ritiri spirituali,alla Casa di preghiera “VillaTassara” a Montaldo di Spi-gno (tel. 0144 / 91153).

Gli incontri di preghiera ri-prenderanno nel mese diaprile.

La guida turistica della Comunità montana

I programmi del 2001della “Langa astigiana”

Sabato 7 e domenica 8 aprile convegni, cene, laboratori

A Montechiaro Piana 4ª fieradi primavera e del capretto

Page 23: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

DALL’ACQUESE 23L’ANCORA8 APRILE 2001

Sessame. Mercoledì 28marzo, in Provincia di Asti, ilpresidente Roberto Marmo el’assessore ai Lavori Pubblici,Claudio Musso, hanno illu-strato, nel corso di una confe-renza stampa, il piano di ma-nutenzione straordinaria dellestrade provinciali per una spe-sa complessiva di poco menodi 8 miliardi. I lavori, approvatidalla Giunta, interessano i cin-que reparti stradali e consisto-no essenzialmente nel rifaci-mento dell’asfalto su vari tratti,nell’abbassamento del pianoviabile, nell’eliminazione diavvallamenti e buche.

Ecco l’importo degli inter-venti per i cinque settori: Villa-nova L. 1.369.240.000; Monte-chiaro L. 1.639.042.000; AstiL. 2.216.534.000; San Damia-no 1.380.920.000; Canelli1.345.188.000; per un totaleL. 7.950.924.000.

Le strade della nostra zonasono interessate, per lo più,per lavori di colmatura avvalla-menti, stesa di conglomeratobituminoso e rifacimento se-gnaletica orizzontale, sono lestrade provinciali: Nel 4º re-parto la: nº. 41 “Canelli - SanDamiano”: dal km. 0+450 alkm. 7+600, Canelli e Calosso,lunghezza km. 7,150.

Nel 5º reparto la: nº. 60 “DiVal Cervino”: dal km. 2+000 alkm. 5+300, Mombaruzzo eFontanile, lunghezza km.3,300.

Nº. 43/A “Canelli - Terzo perMontabone” direttr ice perSessame: dal km. 4+780 alkm. 5+080, in Sessame, lun-

ghezza km. 0,300 e lavori discarifica della pavimen-tazione.

Nº. 56 “Monastero Bormida- Roccaverano”: dal km.1+650 al km. 1+950, dal km.3+750 al km. 6+550; dal km.10+700 al Km. 13 + 300, Mo-nastero Bormida e Roccave-rano, lunghezza km. 5,700.

Nº. 24 “Vesime Mombaldo-ne”: dal km. 0+000 al km.1+000, dal km. 19+980 al km.20+380, Vesime e Mombaldo-ne, lunghezza km. 1,400.

Nº. 128 “Vesime - Cessole”:dal km. 0+000 al km. 1+000,Vesime, lunghezza km. 1,000.

Nº. 42 “Canelli - Loazzolo”:dal km. 1+000 al km. 3+636,dal km. 10+400 al km. 13+590, Canelli e Loazzolo, lun-ghezza km. 5,826.

Nº. 126 “Bubbio - Madonnadella Neve”: dal km. 0+630 alkm. 1+450, dal km. 4+450 alkm. 5+550, Bubbio, lunghezzakm. 1.900.

Nº. 111 “Cassinasco - Cala-mandrana”: dal km. 5+000 alkm. 6+300, Calamandrana,lunghezza km. 1,300.

Nº. 50 “Calamandrana -San Marzano Oliveto”: dal km.0+000 al km. 1+745, dal km.2+800 al km. 3+128, Cala-mandrana, lunghezza km.2,073.

Nº. 45/C “Maranzana-Terzod’Acqui” direttrice per Ricaldo-ne: dal km. 0+200 al km.0+980, Maranzana, lunghezzakm. 0,780.

Nº. 47 “Serole-Spigno”: dalkm. 0+000 al km. 1+660, Se-role, lunghezza km. 1,660.

Cortemilia. Da Rosario(seconda città dell’Argentina)ci scrive Carolina Greco:

« Un cortemiliese di nasci-ta, Manolo Contini di MariaGiordano e due di adozioniCarolina Greco, di Mario Gre-co (Gringo) e Marina Capillo(mia figlia) abbiamo avuto lafelice possibilità di contattareda vicino il presidente CarloAzeglio Ciampi.

In occasione della visita fat-ta in Argentina, il Capo dellostato, venerdì 16 marzo scor-so, è venuto a Rosario, lacittà nel quale abitiamo.

Per tutti gli italiani della zo-na, la comunità italiana piùgrande dell’Argentina risiedeproprio nella provincia di San-ta Fe, dove si trova Rosario,la visita è stata di grande edintensa commozione.

Erano 41 anni che non ve-niva un presidente (nel 1961fu Giovanni Gronchi) e moltihanno dichiarato orgogliosi diaver portato i loro nipoti o i lo-ro figli per questa occasione,così come a sua volta aveva-no fatto con loro.

La visita alla città è duratapoco più di mezza giornata, almattino è stato accolto da unaenorme folla al monumentoalla Bandiera, dove alunni didiverse scuole italiane di Ro-sario e dintorni, collettività ita-liana, alpini, centri regionali e,logicamente, autorità munici-pali e provinciali (equivalentialle vostre regionali).

Dopo aver reso onore allebandiere argentina e italiana,e dopo aver cantato ambeduegli inni, Manolo Contini ha let-to un sentito discorso col qua-

le ha rappresentato la gio-ventù di origine italiana.

Proseguendo la giornata,dopo la pausa del pranzo, ilpresidente Ciampi e la mo-glie, hanno visitato l’ospedaleitaliano “Garibaldi” e alla finedella visita hanno incontratol’associazione culturale “Dan-te Alighieri”, la seconda almondo per importanza dipen-dente dalla casa centrale diRoma.

Qui sono stati accolti dalpresidente dell’associazione,dalla moglie e da Marina Ca-pillo (10 anni) che ha offertoalla gentilissima signora Fran-ca, un bouquet di fiori comesegno di benvenuto nella suascuola.

Finalmente, dopo averinaugurato la nuova aula ma-gna che porta il suo nome, hapar tecipato ad un r icevi-mento, ed io ero la maestra dicerimonia.

Anche questa volta, cometutte le altre volte in cui il pre-sidente si è rivolto agli italiani- rosarini, ha corrisposto im-menso affetto.

Destino o no... il fatto è chesenza pensarci, siamo statiprotagonisti; potevamo starefra i più di 10.000 spettatori eraccontare ora - senza detta-gli che è venuto Carlo Ciampia Rosario, invece siamo riu-sciti a stringergli la mano.

Non è questa una questio-ne politica, mi sembra unaparticolarità, una strana coin-cidenza, a Rosario di Corte-milia siamo in pochissimi - cicontiamo con le dita delle ma-ni (forse anche troppe!) - Main prima fila c’eravamo noi...».

Gli operatori che visiteran-no il Vinitaly (5-9 aprile) trove-ranno anche quest’anno al lo-ro ingresso la spaziosa eimponente tensostruttura del-l’Asti e ad accoglierli la tradi-zionale gigantografia della ti-pica bottiglia dell’Asti con l’in-vitante scritta “entrate nelleterre dell’Asti e del Moscatod’Asti d.o.c.g”.

Il Consorzio per la tuteladell’Asti condividerà la struttu-ra con la Provincia di Asti,rafforzando così l’immaginedello spumante, legandolosempre più al suo territoriod’origine.

Proprio per celebrare il le-game dell’Asti con il territorioe la tradizione, nel corso dellagiornata di sabato 7 aprilesfileranno tra i padiglioni delVinitaly i personaggi storicidel Palio di Asti con i lorosplendidi costumi e si esibi-ranno gli sbandieratori dell’A-sta del Palio di Asti offrendoai numerosi visitatori italiani estranier i un quadro carat-teristico di quest’angolo diPiemonte.

All’interno del padiglione ilsalotto dell’Asti sarà aperto alfolto pubblico di operatori eappassionati per degustazio-ni: il mattino in abbinamento aformaggi e prodotti gastrono-mici tipici piemontesi offertida “Coll ine di Langa”; i lpomeriggio, durante le “sweethours” accompagnate dalledolci melodie di un pianoforte,l’Asti di tutte le aziende con-sorziate sarà il protagonistacon i dolci delle migliori pa-sticcerie associate alla CNA-Asti (pasticceria Daniella,GNB e Paola di Asti, GalloFranco di Bubbio, Giovine &Giovine di Canelli, VogliazzoFerdinando di Montiglio e ilPanatè Mario Fongo di Roc-

chetta Tanaro) e di rinomateaziende dolciarie piemontesiquali la Guido Gobbino Cioc-colato di Torino, la PastigliaLeone di Torino, la Relanghedi Alba, la Campiello di Caval-lermaggiore, gli amaretti della“La Sassellese” Sassello e lecolombe pasquali della Baloc-co di Fossano.

Nei pomeriggi di sabato 7aprile e domenica 8 le imma-gini del Cavaliere e del suosplendido cavallo, protagonistidella campagna pubblicitariatelevisiva, scorreranno su unmegascreen accompagnatedalle musiche di un Quintettodi ottoni e di un Quartetto dicorni che ne esalteranno lacorsa nei quattro angoli delmondo dove l’Asti è presente.

Completeranno i servizi delpadiglione apposite sale perpresentazioni e degustazioniguidate dal direttore Ezio Pe-lissetti, in grado di garantirel’accoglienza dei visitatori piùinteressati nonché dellenumerose delegazioni di gior-nalisti e operatori stranieri,soprattutto americani, tede-schi e giapponesi, accreditati.

Un’apposita area, inoltre,sarà riservata alla Feder.Doc,Associazione Italiana di tutti iConsorzi di Tutela dei Vini,per sviluppare attività educa-zionali sulle denominazioniitaliane.

Nel corso dell’ultima edi-zione di Vinitaly sono stati ol-tre venticinquemila i visitatoriche anno brindato con l’AstiSpumante e che hannoespresso apprezzamenti sulprodotto: al Consorzio per laTutela dell’Asti è forte la con-vinzione che nel corso del Vi-nitaly 2001 i brindisi aumen-teranno e nuovi visitatori sa-ranno affascinati dalle dolciqualità e proprietà dell’Asti.

Roccaverano. L’assessora-to agricoltura della Comunitàmontana “Langa Astigiana-ValBormida” comunica che laGiunta Regionale del Piemon-te, con DGR n. 33 - 2226 del12 febbraio ha deliberato leistruzioni relative al PSR2000-2006 misura E - Inden-nità Compensativa a favoredegli imprenditori agricoli ope-ranti in zone montane (riferi-menti normativi Reg. CE n.1257/99 art. 13).

Interventi ammessi. L’inden-nità, viene concessa per etta-ro di superficie coltivata ri-cadente nelle zone classifi-cate montane sulla base diparametri unitari, fissati per ti-po di coltura. L’entità del con-tributo è calcolato sulla basedegli ettari di SAU ammessaper azienda moltiplicati per gliimporti unitari per coltura en-tro il limite di 40 ettari perazienda.

Le Comunità montane pos-sono differenziare l’entità delcontributo erogato tra le diver-se zone del loro territorio, en-tro i limiti e sulla base dei cri-teri riportati nel Piano di Svi-luppo Rurale della RegionePiemonte - Misura E, fermorestando l’importo complessi-vo assegnato a ciascun Entecalcolato sulla base degli im-porti fissati a livello regionale.

Localizzazione degli inter-venti. L’applicazione dell’a-zione riguarda tutto il territorioregionale classificato monta-no. La Regione Piemonte si ri-serva, con provvedimento as-sunto dalla Giunta, la possibi-lità di limitare la concessionedel contributo solo ad alcunearee, comunque ricompresenelle zone svantaggiate.

Soggetti beneficiari. Impren-ditori agricoli titolari di impresaiscritta al “registro delle impre-

se” previsto dall’art. 8 dellaLegge 29 dicembre 1993, n.580.

Condizioni di ammissibilitàe requisiti. L’indennità è con-cessa per ettaro di SAU adagricoltori che: - coltivino al-meno 3 ha di SAU; - si impe-gnino a proseguire l’attivitàagricola in una zona svantag-giata per almeno unquinquennio a decorrere dalprimo pagamento; - utilizzino,conformemente alla buonapratica agricola consueta, me-todi di coltivazione compatibilicon la necessità di, salvaguar-dare l’ambiente e di conserva-re lo spazio naturale; - non su-perino il limite di età pensiona-bile (60 per le donne e 65 anniper gli uomini) e non siano ti-tolar i di trattamenti pen-sionistici fatta eccezione perla pensione di reversibilità.

Misura dei finanziamenti.Produzioni interessate: Pre-mio: Euro per ettaro di SAU.Foraggiere: 130 Euro/Ha, (peri pascoli la superficie ammes-sa è calcolata sulla base delbestiame pascolato: 1 ha am-messo per ogni UBA che uti-lizza il pascolo). Prati stabili,prati avvicendati, prati erbora-ti, erbai, colture da insilati: 130Euro / Ha. Piante officinali,piccoli frutti, orticole, floricole,fragole e patate: 160 Euro /Ha. Castanicoltura e frutta inguscio: 100 Euro / Ha. Fru-mento tenero, mais, ole-aginose: 60 Euro / Ha. Altrecolture: 60 Euro / Ha.

Modalità e tempi dipresentazione delle domande.La domanda di concessionedell’indennità, redatta su ap-posito modello, deve esserepresentata alla Comunitàmontana, competente perterritorio, entro e non oltre ladata di giovedì 15 aprile.

Bistagno. Il paese di Bistagno ha annoverato tra i suoiconcittadini numerosi caduti nella prima guerra mondiale.

Negli anni trenta a perenne ricordo del loro sacrificio ven-ne edificato un monumento che riporta su quattro lastremarmoree i nomi dei caduti.

In questi giorni nell’ambito della ristrutturazione e riqualifi-cazione della piazzetta della Chiesa, recentemente denomi-nata Largo San Giovanni Battista, il monumento è statotemporaneamente rimosso.

Il progetto di ristrutturazione prevede anche il restauro delcippo, affidato ad una ditta specializzata, prima del riposi-zionamento dello stesso nel medesimo luogo.

Come spesso accade, si notano di più le cose che nonci sono, rispetto a quelle messe davanti agli occhi.

Così spiega il sindaco, dott. Bruno Barosio:«L’Amministrazione comunale intende rassicurare tutti co-

loro che, notando l’assenza, hanno pensato ad una opera-zione di rimozione di una memoria storica.

Nulla di più sbagliato!Gli Amministratori comunali hanno rispetto per la memo-

ria dei caduti e rispetto per il manufatto che rappresenta ilricordo.

Infatti, lo scopo è quello di rimediare ai danni causati dacirca settanta anni di esposizione alle intemperie atmosfe-riche.

Nel giro di poco tempo il monumento rinfrescato e restau-rato verrà risistemato nel medesimo luogo, in posizione piùavanzata rispetto alla precedente, per consentire una migliorefruibilità dell’area interessata e per renderla semmai più vi-sibile ancora ai passanti.

Il fatto che, come detto, molti abbiano rilevato l’assenzadella struttura, ci fa credere che la memoria dell’orrore del-la guerra sia ben viva nel nostro paese.

È lecito anche sperare che alla prossima celebrazione deicaduti vi sia un buon numero di persone, magari per valu-tare l’operato dell’Amministrazione ed anche per leggere unoad uno, ad alta voce, i nomi dei caduti, in segno di rispet-to».

Roccaverano. È stata rinnovata nei contenuti l’iniziativa“Estate a Roccaverano” in programma dal 18 giugno al 24 ago-sto presso il campeggio della Provincia di Asti, situato in loca-lità Favato Soprano (800 metri sul livello del mare). Da que-st’anno con le iniziative didattiche tradizionali, le escursioni, igiochi, le visite guidate nella zona, ci saranno alcuni giorni dicampus sportivo. Gli animatori incaricati dalla Provincia inse-gneranno ai ragazzi le regole e le tecniche di alcune disciplinesportive, quali tennis, beach-volley, calcetto, nuoto, da svolgersisia presso gli impianti di Roccaverano, sia presso la piscina diVesime.

Oltre all’aspetto didattico verranno organizzati tornei a squa-dre per i ragazzi dagli 8 ai 17 anni. La Provincia metterà a di-sposizione i pullman per il trasporto per ognuno dei cinque tur-ni previsti (ogni turno sarà di 12 giorni con una partecipazionedi 40-45 ragazzi), inoltre gli ospiti avranno a disposizione tutti iservizi necessari per poter trascorrere una vacanza a contattocon la natura, tende, sacchi a pelo, bagni, docce, mensa.

Prevista anche un’escursione riservata ai ragazzi più grandinell’entroterra ligure: il programma del campeggio itineranteverrà comunicato in seguito. Per informazioni, telefonare allo0141 / 433274, a Paola Caldera. Le iscrizioni a partire da ve-nerdì 20 aprile.

U.A. Bianchi riconfermatoBartolomeo Bianchi, presidente della Confagricoltura del Pie-

monte, è stato riconfermato alla presidenza dell’Unione Provin-ciale Agricoltori di Alessandria dall’assemblea generale, del 25marzo a Rivalta Scrivia. Bianchi, al suo 3º mandato, sarà af-fiancato per i prossimi 3 anni, dai vice presidenti Giovanni Se-razzi, Gianpaolo Coscia e Domenico Traversa.

Il presidente Bianchi ha sottolineato come il suo impegnosarà principalmente rivolto a dare certezze agli agricoltori allu-vionati del Casalese e agli allevatori duramente provati dallacrisi della Bse, che avrà purtroppo ancora gravi ripercussionisul settore. Nella sua relazione, non ha tralasciato altri problemiche affliggono l’agricoltura alessandrina, in particolare la revi-sione della Pac e il sempre più frequente ricorso alle importa-zioni di semi oleosi da Paesi extra U.E.

Interessate strade della nostra zona

Strade provincialilavori per 8 miliardi

Consorzio per la tutela dell’Asti

Al Vinitaly l’Astie i prodotti tipici

Comunità montana Langa Astigiana-Valbormida

Indennità compensativaimprenditori agricoli

A Bistagno in largo San Giovanni Battista

Monumento ai cadutirimosso per restauro

Al campeggio della provincia di Asti

“Estate a Roccaverano”con campus sportivo

Il capo dello stato durante la visita a Rosario

Ciampi in Argentinaincontra tre cortemiliesi

Page 24: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

24 DALL’ACQUESEL’ANCORA8 APRILE 2001

Bistagno. Nel corso dell’ul-timo Consiglio comunale è sta-to approvato il bilancio di previ-sione per l’anno 2001, con unpareggio di L. 5.582.695.72.

Le entrate tributarie sono sta-te previste in L. 846.830.000, te-nendo conto dell’attenuazionedell’ICI, ottenuta attraverso l’au-mento delle detrazioni ed il ri-conoscimento dell’applicabilitàdell’aliquota ridotta per le abi-tazioni concesse in uso gratui-to anche ai parenti di secondogrado.

Sono previste invece entrateper complessive L. 664.465.237da contributi e trasferimenti cor-renti dello Stato, della Regionee di altri Enti pubblici.

Il titolo terzo comprendente iproventi da servizi pubblici con-templa una previsione di entra-ta complessiva di L.154.380.000, mentre le entratederivanti da abitazioni e trasfe-rimenti di capitale sono previstein L. 2.579.821.105.

Sul piano della spesa, l’usci-ta di complessive L.1.471.944.073 è stata imputa-ta nella maggior parte alle spe-se correnti per le funzioni ge-nerali di amministrazione, di ge-stione e di controllo, (L.712.549.573) per la gestionedei servizi di istruzione pubbli-ca (L. 229.788.000), per la ge-stione degli impianti sportivi ericreativi (L. 60.470.000) e perle funzioni nel campo dellaviabilità e trasporti (L.75.510.000).

Sul versante delle spese, inparticolare, si è mantenutapressoché costante la previ-sione relativa al servizio smal-timento rifiuti (L. 243.958.000),settore che come è noto, da di-versi anni vive una difficile cri-si, e che si spera nel corso diquesti prossimi mesi possa ave-re una soluzione definitiva.

«Anche per l’anno 2001, -spiega nei dettagli il sindacodott. Bruno Barosio - l’Ammi-nistrazione comunale, prose-guendo nella tradizione, ha pro-grammato una serie di si-gnificativi progetti.

In particolare, è stato preven-tivato un ulteriore passo versoil completo restauro del Palaz-zo Comunale, con il recuperodel primo piano, attraverso l’ac-cesso ad un contributo regio-nale di L. 100.000.000; l’opera

di recupero consentirà il pienoutilizzo del palazzo anche daparte di organizzazioni ed entiesterni ai quali il Comune di Bi-stagno partecipa o con i qualicollabora.

Continuerà l’opera di manu-tenzione del Cimitero con l’im-piego di L. 50.000.000, mentreper quanto riguarda il palazzo dicorso Carlo Testa, si pensa dipoter completare interamentel’interno della struttura con unaspesa di L. 207.000.000 deri-vanti da contributi regionali, pro-vinciali, e di privati, ai quali de-vono essere assommate L.190.000.000 (anch’essi deri-vanti da contributi regionali) perun secondo lotto relativo allabiblioteca.

Il programma di recupero delCentro storico dovrebbe vede-re nel corso dell’anno il rifaci-mento della pavimentazione invia Cavour ed in via Rondanino,e con qualche difficoltà in più(ma superabile) almeno di unaparte di via IV Novembre, at-traverso risorse finanziarie damutui.

È di questi giorni la notiziadell’ammissione al finanzia-mento agevolato di L.160.000.000 per il completa-mento degli impianti sportivi ela realizzazione dello sferisteriocomunale.

Inoltre, a seguito della alie-nazione di un immobile comu-nale (ex scuola di Roncogen-naro), si potrà iniziare la realiz-zazione di una nuova area digiochi per i bambini, insiemealla sistemazione dell’area inCorneta, che sarà in parte con-servata a verde pubblico, ed inparte destinata a parcheggiopubblico nell’ottica di una (quan-tomai sognata) attuazione diuna zona pedonale in via Sa-racco.

Ancora, cercando di rispon-dere ad un’esigenza molto sen-tita, è stato previsto il recuperodel viale alberato di via FratelliPanaro, con la realizzazionedell’illuminazione e l’inserimentodi elementi di arredo urbano.

L’intervento sul decoro ur-bano riguarderà comunque tut-to il territorio comunale, con ri-guardo particolare per largoSan Giovanni Battista, l’areadel monumento agli Alpini, cor-so Carlo Testa e piazza Mon-teverde».

Roccaverano. La Comu-nità montana “Langa Astigia-na-Val Bormida” dal 23 marzodel 2000 è cresciuta sia in nu-mero di paesi, passando da12 a 16, che di abitanti, pas-sando da 5.500 a quasi8.000, di conseguenza tutto èstato aggiornato, ridisegnatoe rifatto e, così per opuscoli ealtro materiale divulgativo.

La Comunità, presiedutadall’ing. Sergio Primosig, sin-daco di Cassinasco, ha realiz-zato un opuscolo illustrativo“Langa Astigiana” (in coperti-na una bella fotografia dellatorre di Vengore a Roccavera-no) dedicato ai 16 Comunidell’Ente montano, di 48 pagi-ne (3 per paese), il formato ètascabile cm. 21x11.

«L’opuscolo - spiega i lpresidente Primosig - fermorestando i suoi limiti di spazio,evidenzia, attraverso testi efotografie, quelli che sono iprofili storico - culturali d’ognisingolo paese, cercando di in-dirizzare il lettore sui principa-l i aspetti tur istici edenogastronomici delle realtàlocali. La Comunità montanacostituisce un vero e propriopresidio della qualità enoga-stronomica, un territorio cioèdove prodotti tipici e buona ri-storazione consentono di ca-ratterizzare fortemente l’ap-partenenza a una identità ter-ritoriale ben individuata e de-finita. Prodotti che sono il frut-to di una agricoltura pulita,spesse volte condotta conmetodi biologici e biodinamici,di una attenzione particolarealla selezione, al gusto, allatradizione e alla tipicità diquanto si coltiva e si alleva,ma anche di un artigianato edi un piccolo commercio chehanno saputo qualificarsi e di-ventare autentico marchio delterritorio. Non solo ristoranti etrattorie, ma anche botteghedi paese, macellerie che ven-dono la carne allevata in ca-scina, forni, pasticcerie, mer-cati settimanali che sanno re-sistere allo strapotere della

grande distribuzione. Per tro-vare tutto ciò e tanto altro an-cora, visitate la Langa Astigia-na».

Il costo dell’opera, che havisto la stampa di 10.000 opu-scoli, si aggira intorno ai 13milioni di lire ed è stata realiz-zata dalla Cooperativa Im-pressioni Grafiche di AcquiTerme. I testi sono del dott.Gigi Gallareto.

Allegato all’opuscolo “Lan-ga Astigiana” un pieghevole dianaloghe dimensioni denomi-nato “Langa Astigiana - I Pro-dotti” che elenca e spiega tuttii prodotti tipici della Comunità,dalla Robiola di Roccaveranodop ai grandi vini, ai salumi,alla carne, al miele, agli or-taggi e frutta, alla selvaggina,alle castagne, nocciole, dolci,funghi, tartufi, grano, mais eprodotti da forno, alle grappe,liquori e amari.

L’opuscolo ed il pieghevole,sono in distribuzione, o pos-sono essere richiesti, pressola Comunità montana (tel.0144 / 93350, 93244) o le ProLoco dei 16 paesi che costi-tuiscono l’Ente montano.

Migliorie alle strutture del campeggioRoccaverano. Per il campeggio di Roccaverano sono previ-

sti interventi di miglioramento complessivo: la Giunta ha appro-vato il progetto preliminare per una serie di lavori, la spesa pre-vista è di 40 milioni. Gli interventi sono all’impianto elettrico ealle strutture del campeggio. In particolare verranno adeguatele apparecchiature elettriche dei magazzini, delle cucine, deiservizi igienici, nell’area pranzo - tende, collocata al di sotto dicoperture aperte ai lati, e verranno sostituite le grondaie e altriparti metalliche a copertura della struttura residenziale.

Monastero Bormida.Ventitré assemblee per iProduttori del Moscato. L’As-sociazione Produttori Mo-scato d’Asti Associati (tel.0141 / 353857; fax 0141 /436758) chiama a raccoltatutti i suoi 3.723 vignaiolicon un fitto calendario di in-contri sino a lunedì 17 apri-le.

Per discutere leproblematiche sul tappeto,dall’andamento delle vendi-te di Asti Spumante, comenoto in discesa nel 2000, alconseguente l ivel lo dellescorte di mosti.

Per iniziare pertanto adimpostare la discussione egiungere ad una piattafor-ma utile al rinnovo dell’ac-cordo interprofessionale conl’industria.

Per confrontarsi in ultimaanalisi con tutta la sua ba-se sociale in una panora-mica a 360 gradi del setto-re viticolo del moscato, laProduttori moscato sta in-traprendendo una serie diriunioni nei principali paesidi produzione delle tre pro-vince di Asti, Alessandria eCuneo.

Si tratta di appuntamentiprevisti espressamente dalproprio statuto con assem-blee parziali che hanno ilcompito di nominare i dele-

gati (eleggibili in misura diuno ogni venti soci presenti)che formeranno l’assembleagenerale dell’Associazione,già convocata per fine apri-le al Centro Culturale SanSecondo in Asti.

Stanno per essere quindiconvocate 16 assembleeparziali per i 1769 produttoriaderenti alle Cantine So-ciali, nonché 2 assembleeper i soci di APM ed APUM,le due piccole associazionidi base che raggruppanocomplessivamente 180 soci.

Ed inoltre sono previsti 5assemblee parzial i per i1.774 soci aderenti diretta-mente alla Produttori.

L’Associazione invita per-tanto tutti i soci a parteci-pare numerosi a quest iappuntamenti che, per i pro-duttori liberi, si terranno se-condo il seguente calenda-rio:

Canelli, venerdì 6 aprile,ore 21, salone della Cassadi Risparmio di Asti; Mona-stero Bormida, martedì 10aprile, ore 21, “ForesteriaTiz iana Cir iot t i ” ; Mango,mercoledì 11 aprile, ore 21,enoteca di Mango; Neive,giovedì 12 aprile, ore 21,circolo “Mezzo Colle”; San-to Stefano Belbo, martedì17 aprile, ore 21, saloneparrocchiale.

Fare i formaggi in montagnaLa revisione della normativa nazionale in materia di tu-

tela delle acque ha comportato nuove disposizioni sugliscarichi dei reflui e messo in difficoltà molti alpeggiatori, ve-nutisi a trovare nell’impossibilità di caseificare in quota, per-ché non in grado di adempiere ad alcuni degli obblighi im-porti.

La cosa, negli ultimi due anni, ha prodotto tensioni ed af-fanni e solo ora sembra aver trovato rimedio.

«Con l’emanazione della legge regionale del dicembrescorso, si sono assimilati gli scarichi collegati al confezio-namento dei formaggi alle acque reflue domestiche, con re-lative, interessanti semplificazioni - spiegano alla Coldiret-ti. Il tutto a particolari condizioni, riconducibili al fatto chele acque di lavaggio dei locali e delle attrezzature destina-ti all’attività di produzione dei formaggi provengano da azien-de che lavorano almeno i due terzi del latte ottenuto dallaloro attività zootecnica o da quelle socie, in caso di coo-perazione».

Oltre a ciò, il quantitativo di alimento sottoposto a lavora-zione non deve superare i 500 mila litri all’anno, occorre effet-tuare la separazione del siero e della scotta e garantire va-lori di ph compresi tra 5,5 e 9.

Per consentire alle numerose realtà interessate diregolarizzare la propria posizione, prima dell’avvio del-l’operazione alpeggio, l’assessorato alla tutela dell’am-biente della Provincia ha predisposto modulistica e ma-teriale informativo.

BSE: dal 1º aprile si distruggonole colonne vertebrali

A partire dal 1º aprile il ministero della Sanità impone l’obbli-go di eliminazione della colonna vertebrale dei bovini di età su-periore ai 12 mesi. L’operazione potrà avvenire negli stabili-menti di macellazione, nei laboratori di sezionamento e, conparticolari prescrizioni sanitarie e logistiche, anche presso lemacellerie.

Per i capi di età superiore a 30 mesi l’asportazione dovrà av-venire solo negli stabilimenti di macellazione, mentre per i bovi-ni provenienti dall’estero solo presso i laboratori di se-zionamento, ai quali giungono direttamente dalle frontiere.

La Coldiretti, anche a fonte di un provvedimento che investemolti operatori della filiera che devono adeguarsi alle nuove im-posizioni, chiede con forza deroghe a tali provvedimenti per icapi di razze da carne nati ed allevati in Italia o allevati conspecifiche modalità, stabilite dai disciplinari di produzione (es.Legge 35). «Non si può ancora una volta fare di tutte le erbe unfascio - sottolineano alla Coldiretti - occorre fare un distinguoper chi opera con professionalità, alleva capi con specifiche at-titudini a produrre carne e, soprattutto, è vincolato nell’alleva-mento da regole ferree a tutela della qualità».

Nell’ambito della intricata vicenda della BSE, che ha lette-ralmente messo in ginocchio la zootecnia italiana, è stato inol-tre definito un provvedimento a favore dei contribuenti dan-neggiati, che prevede la sospensione, per sei mesi, dei terminidi pagamento dei tributi. Gli allevamenti di bovini da carne e dalatte, le aziende di macellazione di bovini, gli esercenti di atti-vità di commercio all’ingrosso ed al dettaglio di carni hanno lapossibilità di provvedere solo in estate a pagare i tributi, even-tualmente anche con sistemi di rateizzazione.

Consiglio comunale di Bistagno

In programma nel 2001interessanti interventi

Comunità montana “Langa Astigiana-Val Bormida”

Un nuovo opuscolodei 16 paesi e prodotti

A raccolta i 3723 vignaioli

Produttori di moscatocalendario incontri

Propaganda e pubblicitàelezioni politiche e amministrative

del 13 maggio 2001Il settimanale L’ANCORA, comunica che intende diffonderemessaggi politici ed elettorali a pagamento tramite l’agenzia pub-blicitaria PUBLISPES secondo le seguenti modalità:

• la pubblicazione degli avvisi è consentita fino all’11 maggio2001 compreso;

• tutti gli aventi diritto avranno garantita la parità di accesso aglispazi di propaganda elettorale;

• è stato predisposto un codice di autoregolamentazione disponi-bile presso la sede de L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 Ac-qui Terme, tel. 0144323767 o presso la sede della PUBLISPES,piazza Duomo 6/4, 15011 Acqui Terme, tel. 014455994;

• sono vietate le inserzioni di meri slogan positivi o negativi, difoto e disegni e/o di inviti al voto non accompagnati da una, siapur succinta, presentazione politica dei candidati e/o di program-mi e/o di linee ovvero di una critica motivata nei confronti deicompetitori;

• tutte le inserzioni devono recare la dicitura “messaggio politicoelettorale” ed indicare il soggetto committente;

• la tariffa per l’accesso agli spazi di propaganda elettorale è laseguente: L. 32.000 (e 16,53) + iva a modulo. Non sono previstisconti di quantità né provvigioni di agenzia. Per la posizione dirigore, colore, ecc. si applicano le maggiorazioni previste dal li-stino. Il pagamento dovrà essere effettuato contestualmente al-l’accettazione dell’ordine di pubblicazione;

• le prenotazioni ed i testi dovranno pervenire entro le ore 18 dellunedì per la pubblicazione del venerdì presso gli uffici sopra in-dicati.

Page 25: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

DALL’ACQUESE 25L’ANCORA8 APRILE 2001

Cassine. La Regione Pie-monte finanzierà, con i fon-di della legge regionale n.73/96, 102 progetti (com-plessivamente erano statepresentate 155 domande),per ristrutturazioni e nuoveedificazioni di presidi socio-assistenziali per anziani.

Le politiche dell’assisten-za devono consentire agli an-ziani di restare nel proprioambiente.

Per questo è importanteincrementare progetti di ser-vizi domiciliari e di sostegnoalle famiglie, nel caso deci-dano di ospitare l’anziano incasa propria ed è necessa-rio investire anche nelle ca-se di riposo, per dare aglianziani spazi dignitosi in luo-ghi possibilmente vicini aquelli dei propri interessi edella propria famiglia.

Il contributo regionale co-prirà il 60 % dell’investimen-to complessivo (350 miliar-di), per un importo di 187miliardi che verrà corrispo-sto in 10 annualità, corri-spondenti ognuna al 6 % delcosto globale del progetto.

Attualmente in Piemonteci sono 18.538 posti letto (traresidenze sanitarie assisten-ziali e residenze assistenzialiflessibili). Il dato comprendeanche i posti letto in corso direalizzazione già finanziaticon il primo bando della leg-ge 73/96 e altri provvedi-menti.

Con il finanziamento re-gionale i posti letto in pas-seranno a 22.239, con un in-cremento di 3.701 unità.

I posti letto convenzionatidalle ASL. per l’Assistenzaintegrata sono in Piemonte9.352, corrispondenti all’1,03% della popolazione anzianaresidente ultra sessantacin-

quenne. Il costo a carico delbilancio sanitario piemonteseè di 234 miliardi annui (co-sto medio per la Regione diL. 68.000 al giorno).

A fine anno 2000 erano5.794 gli anziani non auto-sufficienti in lista di attesaper essere ricoverati in strut-ture socio sanitarie.

Sono inoltre circa 800, glianziani in attesa di valuta-zione da parte delle com-petenti Unità di valutazionegeriatrica (presenti in cia-scuna ASL, sono compe-tenti per il riconoscimentodel grado di autosufficien-za e l’iscrizione delle liste diattesa per l’inserimento nel-le strutture).

Usufruiranno del finanzia-mento nella nostra zona: inprovincia di Alessandria: Asl22, Cassine, Opera Pia Stic-ca, per investimento di 2.980milioni, contr ibuto annuoregionale di L. 178.800.000,posti letto in progetto 50 (10raf, per non autosufficienti;20 ra, parzialmente non au-tosufficienti; 20 cd); Asl 20,Sezzadio, Soggiorno SantaGiustina, 2.991 milioni, L.179.460.000, posti letto 52(40 raf, 12 ra); Asl 22, Car-tosio, L’Aquilone, 1.500 mi-lioni, L. 90.000.000, posti let-to 20 (20 raf).

Provincia di Asti: Asl 19,Castel Rocchero, Villa SacriCuori, L. 2.999.900.000, L.179.994.000, posti letto 80(60 rsa, 20 raf); Mombaruz-zo, Casa di riposo Livia eLuigi Ferraris, 2.650 milioni,L. 159.000.000, posti letto32 (20 raf, 12 ra); NizzaMonferrato, Casa di riposoper Vecchi, Poveri ed Inabi-li al Lavoro, 1.900 milioni, L.114.000.000, posti letto 44(20 raf, 24 ra).

TROFEO “MICHELINO”È ripreso lunedì 2 aprile, dopo la sosta per la pausa inverna-

le e conclusa la prima fase del 2º campionato di calcio a cin-que, valido per il 3º trofeo memorial “Michelino”, per l’annoassociativo 2000/2001, a cui prendono parte 10 squadre.

Le 10 formazioni sono state divise in due girone da 5.Girone A

G.S. Cavatore; Pro Loco CSI Cavatore; Panificio ValleBormida Monastero Bormida; surgelati Visgel Acqui; Gara-ge ’61 Acqui.Girone B

Bubbio; Monastero Bormida; Autobella Strevi; IP di LoPresti Acqui (corso Divisione); Last Minute Strevi.

Gli incontri si disputeranno sui campi di calcio di Cava-tore, Monastero Bormida e Terzo.

Calendario incontri della 2ª fase 1ª giornata (dal 2 al 5aprile), giocate: Monastero - IP Lo Presti Acqui (g. A); Val-le Bormida - G.S. Cavatore (g. A); Carabinieri - Last Minu-te (g. B); Auto Bella Strevi - Visgel (g. A); Bubbio - Garage’61 (g. B). Riposa CSI Cavatore (g. B).

Calendario incontri della 2ª fase, 2ª giornata: Giovedì12/04/01: campo Cavatore: ore 21, CSI Cavatore - Carabi-nieri, (g. B); ore 22, Surg. Visgel Acqui - Monastero (g. A).Campo Terzo: ore 21, IP di Lo Presti - Panificio Valle Bor-mida, (g. A); ore 22, Last Minute - Bubbio (g. B); riposa Ga-rage 61 (g. B).

La partita G.S. Cavatore - Auto Bella (g. A), si disputeràvenerdì 20 aprile.

TROFEO CONSOLAZIONEIl CSI di Acqui Terme organizza un altro torneo di conso-

lazione a 7 giocatori, che ha preso il via lunedì 2 aprile.Giocate il 2 e 5 aprile: Saranno famosi - Gruppo 95; Impiantielettrici - Splendor.

Seconda giornata lunedì 9: campo Terzo, ore 21, Grup-po 95 - Imp. Elettrici Acqui. Martedì 10: campo Melazzo, ore21, Compagnia delle Indie - Saranno famosi.

Informazioni presso il CSI (Centro sportivo italiano), piaz-za Duomo n. 12, Acqui Terme (tel. 0144 / 322949), mar-tedì e giovedì ore 16-18 e sabato ore 10-12, oppure ri-volgersi a Enzo Bolla (tel. 0338 4244830).

Mornese. Ci scrive il sinda-co rag. Dino Angelini: «Suiniziativa dei comuni di Mor-nese, Casaleggio Boiro e Ler-ma, sono state prese iniziati-ve per ricordare l’olocausto etutte le sue conseguenze emotivazioni.

La prima si è svolta a Ler-ma il 26 gennaio con il coin-volgimento delle scuole Ele-mentari e Medie di Mornese.

Domenica 8 aprile, alle ore15,30, nei locali delle scuoleelementar i, dopo lacommemorazione dei Cadutidella Benedicta al Sacrario, sisvolgerà una manifestazione -convegno con il seguente te-ma: “La resistenza sul territo-rio e nei campi di concentra-mento”. Par teciperannorappresentanti dell’ANPI edell’Istituto Storico della Resi-stenza di Alessandria. Relato-re sarà il prof. Roberto Man-

telli docente all’Università diTorino. Interverrà, inoltre, ilPresidente dell’Istituto Storicodella resistenza di Alessan-dria, Federico Fornaro. Ver-ranno proiettati video sul te-ma trattato.

Domenica 20 maggio, aCasaleggio Boiro si terrà unconvegno sul tema delle leggirazziali dell’anno 1938.

Per venerdì 25, sabato 26 edomenica 27 maggio, i comu-ni di Lerma, Mornese e Casa-leggio Boiro, organizzerannoun viaggio a Mathausen alquale parteciperanno, grazieal contributo della Provincia diAlessandria, i ragazzi dellescuole medie di Mornese etutt i coloro che vorrannopartecipare. Le prenotazionisi possono effettuare pressole locali Pro Loco che parteci-pano all’organizzazione delviaggio».

Melazzo. Seconda giornatadella 2ª fase dell’8º campio-nato di calcio a 7 giocatori,per amatori, valido per il 6ºtrofeo “Eugenio geom. Ba-gon”, per l’anno associativo2000-2001, organizzato dalCSI (Centro sportivo italiano)di Acqui Terme. Alla 1ª fase vihanno partecipano 24 squa-dre, suddivise in 4 gironi.

Composizione dei gironidella 2ª fase: trofeo EugenioBagon: girone rosso: mobiliArredare Acqui (1A), campoMelazzo; ristorante Santamo-nica Cessole (1B), Cassina-sco; Morbello (2C), Morbello;macelleria Vittorio Nizza (2D),Ricaldone; Ponti (3A), Ponti;Cantina sociale Ricaldone(3B), Ricaldone. Girone bian-co: impresa Novello Melazzo(1C), Melazzo; PolisportivaCastelferro (1D), Castelferro;assicurazioni Sara Cartosio(2A), Cartosio; Cold Line Ac-qui (2B), Melazzo; Pro LocoMorsasco (3C), Morsasco;bar Roma Incisa Scapaccino(3D), Incisa. Trofeo Carlo Not-ti: girone viola: Virtus Acqui(4A), Melazzo; surgelati Vi-sgel Acqui (4B), Ricaldone;Polisportiva Prasco (5C), Pra-sco; bar S.Carlo Nizza (5D),Ricaldone; Pareto (6A), Car-tosio; Polisportiva Montechia-ro (6B), Montechiaro. Gironenero: Cassinelle (4C), Prasco;Montanaro Incisa Scapaccino(4D), Incisa; I.E. Acqui (5A),Melazzo; Michelino Spigno(5B), Spigno; impresa Bruz-zese Morsasco (6C), Morsa-sco; Garage ’61 Acqui (6D),Ricaldone.

Risultati incontri della 1ªgiornata, della 2ª fase: giocate:Virtus Acqui - Prasco 6-4 (tor-neo Notti, gir. viola); NovelloMelazzo - bar Roma 2-2 (Ba-gon, g. bianco); Garage ’61 -Bruzzese 3-7 (Notti, g. nero);Cantina Ricaldone - Morbello5-2 (Bagon, g. rosso); I.E. Ac-qui - Michelino 1-1 (Notti, g.nero); Cassinelle - MontanaroIncisa 3-3 (Notti, g. nero); barS.Carlo - Montechiaro 1-6(Notti, g. viola); Vittorio Nizza -Ponti 1-3 (Bagon, g. rosso);Sara Cartosio - Pro Loco Mor-sasco 5-0 (Bagon, g. bianco);Pareto - Visgel Acqui 4-0 (Not-ti, g. Viola); Arredare Acqui -Santamonica, rinviata (Bagon,g. rosso); Cold Line Acqui -

Castelferro, rinviata (Bagon, g.bianco).

Calendario incontri della 2ªgiornata: giocate: Ponti - Arre-dare Acqui (g. rosso, Bagon);Sara Cartosio - bar Roma Inci-sa (g. bianco, Bagon); Pareto -bar San Carlo Nizza (g. viola,Notti).Pro Loco Morsasco - ColdLine (g. bianco, Bagon); Bruz-zese Morsasco - I.E. Acqui (g.nero, Notti);Visgel Acqui - Virtus(g. viola, Notti); Garage ’61 -Montanaro Incisa (g. nero, Not-ti); Montechiaro - Prasco (g. vio-la, Notti); Santamonica Cesso-le - Cantina Sociale (g. rosso,Bagon). Venerdì 6, campo Mor-bello, ore 21,30, Morbello -Sporting Nizza (g. rosso, Ba-gon. Campo Castelferro, ore21,30, Castelferro - Novello Me-lazzo (g. bianco, Bagon). Cam-po Spigno Monferrato, ore21,30, R.Michelino Spigno -Cassinelle (g. nero, Notti).

Calendario incontri della 3ªgiornata: lunedì 9: campoMelazzo: ore 21, Novello Me-lazzo - Sara Cartosio (g. bian-co, Bagon); ore 22, Virtus -Pareto (g. viola, Notti). CampoRicaldone: ore 21, S.CarloNizza - Prasco (g. viola, Not-t i); ore 22, Visgel Acqui -Montechiaro (g. viola, Notti).Martedì 10: campo Ricaldo-ne: ore 21, Cantina Ricaldone- Arredare Acqui (g. rosso,Bagon); ore 22, Sporting -Santamonica (g. rosso, Ba-gon). Campo Melazzo, ore 22,Bruzzese Morsasco - R. Mi-chelino Spigno (g. nero, Not-ti). Mercoledì 11: campo Me-lazzo: ore 21, Cassinelle -Garage ’61 (g. nero, Notti);ore 22, Pro Loco Morsasco -Castelferro (g. bianco, Ba-gon). Giovedì 12: campo Me-lazzo: ore 21, I.E. Acqui -Montanaro (g. nero, Notti); ore22, Cold Lien - Roma Incisa(g. Bianco, Bagon). CampoMorbello, ore 21,30, Morbello- Ponti (g. rosso, Bagon).

Si comunica a tutte le so-cietà partecipanti al campio-nato, che si possono tessera-re i giocatori fino a domenio-ca 15 aprile.

Informazioni presso il CSI(Centro spor tivo italiano),piazza Duomo n. 12, AcquiTerme (tel. 0144 / 322949),martedì e giovedì ore 16-18e sabato ore 10-12; oppureBolla (0338-4244830).

Vesime. Delle 44 forma-zioni quest’anno partecipan-ti al “Campionato provincia-le di scopone a squadre,manifestazione che - perl’organizzazione di AlbatrosComunicazione, con la pre-ziosa collaborazione dellaCassa di Risparmio di Asti -mette in palio il trofeo “Pro-vincia di Asti” - gran premio“Concessionaria Scagnetti”,sono rimaste in otto a poterambire al successo finale.

Venerdì 29 marzo eranoinfatti in programma i 4 gironidei quarti di finale che han-no promosso le prime dueclassifiche di ciascun rag-gruppamento alle semifinaliche troveranno ospitalità ve-nerdì 6 aprile alla conces-sionaria Volkswagen Sca-gnetti ed al circolo “AristideNosenzo”.

Due settimane dopo, ve-nerdì 20 aprile, sempre alcircolo “Nosenzo” di via Fi-lippo Corridoni sarà disputa-ta la finalissima a quattrosquadre.

Dopo aver perso per stra-da nei turni precedenti alcu-ne delle protagoniste dellepassate edizioni, nei “quarti”è caduto a sorpresa anche ilComitato Palio Torretta(Gherlone & C. avevano chiu-so con ben 183 punti la fa-se eliminatoria), un’altra trale grandi favorite per il suc-cesso finale.

Stessa sorte per Monte-chiaro (vincitrice nel ’99) eVillafranca (impostasi nel’97).

In pratica delle finalistedella passata edizione (negli“ottavi” erano già state eli-minate Cantarana e Cortan-ze) è rimasta in gara la so-la formazione di Valfenera -Cellarengo che un anno faaveva scritto il proprio nomesull ’albo d’oro dellamanifestazione.

Nel girone A2 hanno pas-sato il turno il Comitato Pa-lio Baldichieri (42 punti) eCastagnole Lanze (36); elimi-nate Incisa Scapaccino 1(36, condannata dai punteg-gi individuali) e Montechiaro(30).

Detto dalla clamorosal’eliminazione nel girone B2per il Comitato Palio Torret-ta, giusta segnalazione per ilComitato Palio S.Marzanottocon Argenta & C. capaci, con57 punti complessivamenterealizzati, di stabilire il pri-mato parziale di serata. Pu-re qualificata Casorzo (39),eliminata Castagnole Mon-ferrato (21). Nel girone C2sugli scudi il Comitato Palio3T accreditato di 51 punti,insieme ai tanarini hannostaccato il visto per le semi-finali i campioni 2000 del Val-fenera - Cellarengo (39).

Eliminate Castell ’Alfero(33) e Comitato Palio D.Bo-sco (21). Infine nel gironeD2 hanno chiuso in parità laserata, qualificandosi en-trambe per le semifinali, Bal-dichieri e Incisa Scapaccino2 (39 punti). Escluse le quo-tate Villafranca e Casabian-ca (33).

A livello individuale la mi-glior prestazione assoluta dei“quarti di finale” è stata ot-tenuta da Giovanni Genta(191) di Castagnole Lanzeche ha preceduto GiuseppeNovelli di Incisa Scapaccino2 e Sandro Mallamace di Co-mitato Palio 3T (190).

Le classifiche dei gironi dei“quarti di finale”: Girone A2:C. P. Baldichieri, punti 42;Cast. Lanze, p. 36; IncisaScapaccino 1, p. 36; Monte-

chiaro 30; miglior punteggio:Giovanni Genta di Cast. Lan-ze con 191 punti. Qualifica-te: Com. Palio Baldichieri eCastagnole Lanze. GironeB2: Com. Palio S.Marzanot-to, p. 57; Casorzo, 39; Tor-retta, 27; Cast. M.to, p. 21;miglior punteggio: GiorgioRecchiuto di S.Marzanottocon 188 punti. Qualificate:Com. Palio S.Marzanotto eCasorzo. Girone C2: Com.Palio 3T, p. 51; Valfenera -Cellarengo, p. 39; C.Alfero,p. 33; Com. Palio D.Bosco21; miglior punteggio: Ro-berto Ferrero di 3T con 187punti). Qualificate: Com. Pa-lio 3T e Valfenera - Calla-rengo. Girone D2: Baldichie-ri e Incisa Scapaccino 2, p.39; Casabianca e Villafranca,p. 33; miglior punteggio: Giu-seppe Novelli di Incisa Sca-paccino 2. Qualificate: Bal-dichieri e Incisa Scapaccino2.

Questi i 2 gironi di “semi-finali” in programma venerdì6 aprile: girone A3: Com. Pa-lio Baldichieri, Com. PalioS.Marzanotto, Valfenera -Cellarengo, Incisa Scapacci-no 2 (si gioca alla Conc.Volkswagen Scagnetti); giro-ne B3: Com. Palio 3T, Bal-dichieri, Castagnole Lanze,Casorzo (si gioca al Circ. “A.Nosenzo”).

Erano 6 le squadre dellanostra zona iscritte alla 1ªfase, in rappresentanza di 6paesi: nel girone I: Cortiglio-ne; girone M (sud): Vesime,Castel Boglione - Montabo-ne, Mombaruzzo, Incisa Sca-paccino 1; girone L: IncisaScapaccino 2.

Al termine della 1ª fase,è stata eliminata la squadradi Castel Boglione - Monta-bone e Cortiglione; dopo gliottavi, sono uscite anche Ve-sime, Mombaruzzo; ed oraanche Incisa Scapaccino 1è approdata alle semifinalisolo Incisa Scapaccino 2.

Questi i punteggi indivi-duale nei quarti: Incisa Sca-paccino 1: Franco Conta,punti 94; Giuseppe Iguera,142; Giuseppe Simonell i ,121; Giovanni Terzolo, 101;Giuseppe Terzolo, 93; Nata-le Sala, 124; Aldo Cervellio-ne, 92; Bartolo Bezzato, 141.Incisa Scapaccino 2: Pier-luigi Borgatta, 138; Giusep-pe Angiolini, 125; PierinoBattaglia, 132; Giovanni Cos-setta, 50; Croce Gino, 125;Renato Fornaro, 52; Giu-seppe Novelli, 190; MarioPorta, 138.

La premiazione finale del5º campionato provinciale èin programma nel corso delpranzo (L. 50.000 pro capi-te, prenotazione fax 0141 /352079) di domenica 29 apri-le all’hotel Salera, a conclu-sione della manifestazione.Saranno premiati con meda-glie in oro i migliori 8 pun-teggi individuali di ciascunodegli 11 gironi eliminatori incui erano state sorteggiatele 44 formazioni partecipanti.Per quanto riguarda la clas-sifica finale alla formazionevincitrice andrà il trofeo “Pro-vincia di Asti” ed 8 medaglied’oro, mentre dal 2º al 4º po-sto, saranno assegnate lecoppe più 8 medaglie d’oroper ciascuna squadra. Dal 5ºall’8º posto, coppe di parte-cipazione.

Saranno inoltre assegnatiriconoscimenti alla squadradal miglior punteggio gene-rale, al miglior punteggio in-dividuale assoluto ed al mi-glior giovane a giudizio degliorganizzatori.

Interessati sei Comuni della zona

La Regione finanziacase di riposo

Domenica 8 aprile convegno a Mornese

Resistenza sul territoriocampi di concentramento

Campionato provinciale di scopone a squadre

Eliminata Incisa 1in semifinale Incisa 2

Campionato di calcio a cinque

Trofei “Michelino”e di consolazione

Campionato zonale di calcio amatori

Trofei “Bagon” e “Notti”3ª giornata 2ª fase

Page 26: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

26 DALL’ACQUESEL’ANCORA8 APRILE 2001

Gli appuntamenti con sagre,feste patronali, sportive, con-vegni, nei 16 comuni della co-munità montana “Langa Asti-giana-Val Bormida”, nei 13 co-muni della comunità montana“Alta Valle Orba Erro Bormida diSpigno”, nelle valli Bormida, nel-l’Acquese e nell’Ovadese. L’e-lenco delle manifestazioni è pre-so dal “Calendario manifesta-zioni 2001”, della Città di AcquiTerme, assessorati Cultura, Tu-rismo e Sport; da “Ovada inestate” della Città di Ovada, as-sessorati Cultura e Turismo; da“Feste e Manifestazioni 2001”, acura della comunità montana“Langa Astigiana-Val Bormida”;da “La Comunità in Festa 2001”,fiere, sagre e manifestazioni incomunità montana “Alta ValleOrba, Erro e Bormida di Spi-gno” o dai programmi che alcu-ne associazioni turistiche ProLoco, si curano di farci perveni-re.

MESE DI APRILE

Ricaldone, al teatro Umberto Icontinua la stagione musicalede “Il Quadrifoglio”:venerdì 6aprile, variegato “Ensemble dichitarre”, coordinato dal mae-stro Mario Gullo; venerdì 4 mag-gio, concerto di musica baroccadi “Les ombres errantes” perflauto dritto, viola da gamba eclavicembalo; venerdì 1º giu-gno, concerto del coro “LiberaMusica” diretto da Marco Ron-caglia. Il biglietto d’ingresso aisingoli concerti è di L. 10.000,ma è possibile abbonarsi all’in-tera stagione (5 concerti a L.45.000) telefonando allo 03337141701.Rocca Grimalda, da febbraio,il “Museo della Maschera” èaperto la seconda e quartadomenica di ogni mese, dalleore 10 alle 12,30 e dalle ore15 alle 18. Inoltre il museo ef-fettua apertura straordinaria,domenica 29 luglio; è in ognicaso possibile prenotare visi-te in altri giorni per scuole ogruppi. Il museo, inauguratoil 9 settembre 2000, è situatoal primo piano del palazzocomunale, oltre ai tradizionaliabiti della Lachera di RoccaGrimalda, sono esposti co-stumi e maschere provenientida varie parti d’Italia (Pie-monte, Valle d’Aosta, Trentino,Campania, Sardegna) e d’Eu-ropa (Romania e Belgio). At-tualmente sono allestite an-che due mostre: “La danzadelle spade” e “Le mascherenel Medioevo”. Organizzatodal Laboratorio Etno-Antro-pologico di Rocca Grimalda(per informazioni: Chiara Caz-zulo, tel. 0143 / 873513, fax01453 / 873494).Castelletto Uzzone, dal 1º al 10aprile, “Cantè j’euv”, per in-formazioni rivolgersi al Comune,tel. 0173 / 89129.Bubbio, sabato 21 e domenica22 aprile, “82ª Sagra del Polen-tone”; sabato 21, serata magicanel borgo Antico; domenica 22,82ª Sagra del Polentone. Orga-nizzato dalla Pro Loco.Olmo Gentile, da lunedì 16aprile al 16 settembre, è apertoil campo di tiro a volo, tutte le do-meniche ed i festivi nel po-meriggio. Dal mese di giugno asettembre il campo è aperto an-che il giovedì sera. Ogni mesesi svolgerà una gara di tiro allacacciatora. Organizzato dalGruppo Amatori Tiro a Volo; perinformazioni: tel. 0144 / 93075(ore 8-12,30).Montechiaro d’Acqui, sabato 7e domenica 8 aprile, 4ª “Fiera diPrimavera e del Capretto” e con-vegno “Dalla nicchia al merca-to: presidi della qualità e certifi-cazioni biologiche”, presso ilcentro polifunzionale area exfornace (Montechiaro Piana).Organizzato da Comune, Pro

Loco, Comunità montana “AltaValle Orba Erro Bormida di Spi-gno”, Sistemi Spa, Associazio-ne Polisportiva, Camera di Com-mercio, con il patrocinio di GalBorba 2, Regione e Provincia.

SABATO 7 APRILE

Fontanile, per “Echi di Cori2001”, nella chiesa parrocchialedi San Giovanni Battista, alleore 21, concerto della CoraleSan Secondo e del Coro A.N.A.Vallebelbo. Organizzato dal-l’assessorato alla Cultura dellaprovincia di Asti in colla-borazione con Comuni e ProLoco.

DOMENICA 8 APRILE

Monastero Bormida, “Girodelle Torri della Langa Astigia-na”, con partenza ed arrivo aMonastero Bormida, or-ganizzato dal Club Alpino Ita-liano di Acqui Terme. Escur-sione impegnativa di circa 8ore sui sentieri della Langa checonsentirà di ammirare da vi-cino alcune tra le torri più bel-le dell’Astigiano (bricco Trionzo,dei Galli, torre di Olmo, torre echiesa bramantesca di Rocca-verano, torre di Vengore, S.Li-bera di Monastero). Partenzaalle ore 8 all’ombra della torredi Monastero in piazza dellaChiesa. Per informazioni rivol-gersi Sede CAI Acqui Terme,via Monteverde n. 44, tel. 0144/ 56093 il venerdì sera dalleore 21 alle 23.Mornese, I comuni e le Pro

Loco di Casaleggio Borio,Lerma e Mornese, al fine dicelebrare “Il Giorno della Me-moria” (27 gennaio), anni-versario dell’abbattimento deicancelli di Auschwistz (ricor-renza istituita dalla RepubblicaItaliana con Legge 20 luglio2000 nº 211), hanno organiz-zato una serie di iniziative in ri-cordo dello sterminio e dellepersecuzioni del popolo ebrai-co e dei deportati militari e po-litici italiani nei campi nazisti.Alle ore 15, presso le scuoleelementari: “La resistenza sulterritorio e nei campi di concen-tramento”, testimonianze e im-magini.

MERCOLEDÌ 11 APRILE

Acqui Terme, vuoi allattare alseno il tuo bambino? Vieni agliincontri organizzati da La Le-che League! (Lega per l’allat-tamento materno); programmiincontri 2000-2001, 11 ottobre -9 maggio, presso ufficio For-mazione e Qualità e Promozio-ne Salute ASL 22, via Alessan-dria 1, Acqui Terme, alle ore 10,incontro su: “Perché non dor-mi? L’allattamento notturno”.Perinformazioni o consigli rivolgersia Paola Amatteis (tel. 0144 /324821), via Marco Polo 10, Ac-qui Terme; Monica Bielli (tel.0141 / 701582), strada San Ni-colao 16, Nizza Monferrato;Va-leria Celi (tel. 0141 / 956381), viaTana bassa 2, Montegrosso d’A-sti. Organizzato da La LecheLeague! in collaborazione conl’ASL 22.

GIOVEDÌ 12 APRILE

Acqui Terme, l’ASM (Asso-ciazione sclerosi multipla) e laCroce Bianca presentano alleore 20,45, al Teatro Ariston,“Regala un Sorriso a Orazio”,serata musicale, con SpazioDanza di Tiziana Venzano,scuola di ballo Sabort Latino diCavallo Roberto & Melnik Ilo-na e il duo Mad Two Paola eRobj, presenta Simone, e par-tecipazione straordinaria da“Controcampo” di Luisa Cor-na. Ingresso ad offerta, l’in-casso della serata sarà intera-mente devoluto ad Orazio, am-

malato di distrofia muscolare.Organizzato da ASM, CroceBianca, assessorato alle Poli-tiche Giovanili della Città di Ac-qui Terme, con il patrocinio del-la Regione Piemonte e dellaProvincia di Alessandria.

DOMENICA 15 APRILE

Mango, all’Enoteca Regionale“Colline del Moscato” al Castel-lo di Mango, dalle ore 10,30,inaugurazione 25ª edizione di“Vinum sul territorio”; in piazza,banchi d’assaggio prodotti tipi-ci dei 52 paesi del Moscato; inEnoteca, ore 15, degustazioniguidate e commentate; danze,musica e folclore delle nostreparti.

LUNEDÌ 16 APRILE

Ponzone, 1ª edizione della«“Festa di Primavera” - anticafiera di San Giorgio», pro-gramma: ore 10, sala confe-renze centro “La Società”, pre-sentazione delle iniziative perla tutela dei prodotti tipici delponzonese (formaggi, dolci, sa-lumi ed agricoltura biologica);ore 11, area verde “Giardinetti”,apertura della mostra - merca-to dei prodotti tipici di Ponzo-ne; ore 12, portici via Negri diSanfront, aperitivo in piazza, of-ferto dal gruppo Alpini; ore 13,grande rosticciata “del meren-dino” a cura della Pro Loco; ore15, sfilata di vetture storichemonoposto (organizzata dallaAssociazione “Madunina Stori-ca” di Milano); ore 16, incontro

dei ragazzi sulla spianata “delcastello” per il volo degli aquilo-ni ed il lancio di palloncini; ore17, portici via Negri Sanfront, di-stribuzione delle torte alle erbeprimaverili, e giochi di strada,“di una volta”. Durante la festasono previsti spettacoli di in-trattenimento e musica in piaz-za. Le auto storiche sarannoesposte in piazza Italia già dal-la mattinata.Organizzata da Co-mune, Pro Loco, Comunitàmontana “Alta Valle Orba ErroBormida di Spigno” con il pa-trocinio della Regione Piemon-te e della Provincia di Alessan-dria.Rocchetta di Spigno Monfer-rato, “El merendin a Ruchetta”,dalle ore 14,30, giochi vari, tan-ta allegria e divertimento e di-stribuzione della “Pucia” (anticaricetta di polenta condita converdure e tutto... un po') conragù di carne, salsiccia, for-maggio e formaggette. Orga-nizzato dall’Unione SportivaRocchetta.Strevi, “Merendino alla Cap-pelletta”, santa messa alla Cap-pelletta, distribuzione rosticciata.Organizzata dalla Pro Loco.

VENERDÌ 20 APRILE

Acqui Terme, per “Musicaper un anno” rassegnaconcertistica 2001, a palazzoRobellini, ore 21,15, “La fisar-monica di Stradella”, confe-renza concerto di GiacomoBogliolo; eseguirà musiche diKaciaturian, Camilleri, Morbi-delli. Organizzato dall’asses-

sorato alla Cultura di AcquiTerme.

DOMENICA 22 APRILE

Melazzo, ritorna la “Sagra del-lo Stoccafisso”, con gara di lan-cio; raduno dei trattori d’epocae trebbiatura come una volta;nel corso della sagra vi sarà,intorno alle mura del castello, ilmercatino dell’antiquariato. Or-ganizzata da CSI di Melazzo,Comune.

LUNEDÌ 23 APRILE

Sessame, festa patronale diSan Giorgio, processione con laconfraternita Dei Battuti e pran-zo alle ore 13, organizzato dal-la Pro Loco.

MERCOLEDÌ 25 APRILE

Caldasio di Ponzone, 1ª edi-zione di “Tra i boschi di Caldasio”,alle ore 10, camminata non com-petitiva di chilometri 6, a passo li-bero.Quota di iscrizione L.6.000;a tutti i partecipanti bottiglia di vi-no doc, gadget vari e ristoro, pre-mi a sorteggio fra i partecipanti.Informazioni: tel. 0144 / 56791.Organizzata dalla Pro Loco diCaldasio, con il patrocinio delcomune di Ponzone e della Co-munità montana “Alta Valle OrbaErro Bormida di Spigno”.

SABATO 28 APRILE

Cremolino, alle ore 21, pressola chiesa parrocchiale NostraSignore del Carmine, concerto

della scuola di musica sacra“Don Aurelio Pupo” di Acqui Ter-me.

MARTEDÌ 1º MAGGIO

Cremolino, “Festa delle Frittel-le”, tradizionale appuntamentodi primavera che segna l’iniziodei grandi appuntamenti cre-molinesi. La festa si svolgeràpresso il campo sportivo. Orga-nizzata dalla Pro Loco.

MOSTRE E RASSEGNE

Loazzolo, dall’8 aprile al 6 mag-gio, al Punto Arte (tel. 014487177), in via Umberto I, nº 6,“Taccuino di viaggio”, mostra per-sonale di Delio Meinardi. L’ar-tista, nato a Borgaretto, si è for-mato alla scuola di Pippo Ber-cetti, si dedica alla pittura ad olioed all’acquerello; sempre alla ri-cerca di nuove esperienze seguei corsi di incisione di Giorgio Rog-gino, per ritornare poi nuova-mente alla tecnica da lui più ama-ta e congeniale: l’acquerello.Inaugurazione della mostra: do-menica 8 aprile, alle ore 11.Ora-ri tutti i giorni: ore 10-12; 15-19(sabato e festivi compresi).Cessole, sabato 7 e domenica8 aprile, sotto il campo da ten-nis presso il Municipio di Ces-sole, dalle ore 11 alle ore 17,mostra personale di Hans Faes,nato nel 1949 in Svizzera e re-sidente a Cessole dal 1988, inregione Sampò (tel. 0144 /801647. Espone oltre 40 dipin-ti. Inaugurazione sabato 7 apri-le, ore 11.

Cassine. Domenica 8 aprile si svolgerà il primo degliappuntamenti dei soci de “Il Cavalcavalli” programmati peril 2001. L’Associazione, che ha sede in Cerreto d’Asti, si pro-pone la promozione e l’incremento del turismo equestrecome mezzo per conoscere i valori e le tradizioni del mon-do agricolo e degli aspetti naturalistici, storici ed architet-tonici del territorio.

L’appuntamento Cassinese, organizzato con la collabora-zione del Comune, sarà legato al tema medioevale per l’af-finità che questo borgo monferrino mantiene con le proprieorigini storiche e le tante testimonianze del passato di cuiè ricco il suo centro storico, ben interpretata dalla “FestaMedioevale” che si svolge annualmente nel primo fine set-timana del mese di settembre.

La tematica medioevale sarà evidenziata anche dalla pre-senza dei gruppi storici medioevali “Vita Antiqua”, che ope-ra nel settore della ricostruzione di combattimenti e fatti d’ar-me, “Harcourt”, specializzato nella rievocazione storica le-gata all’esercizio del tiro con l’arco antico e dal gruppo sto-rico locale “I Pellegrini - Bruno Olivieri” nonché da alcunirappresentanti del paese in costume.

«L’iniziativa è stata supportata con piacere dal Comunedi Cassine - dice l’assessore alla Cultura e al Turismo Gian-franco Cassero - , in particolare, per l’inserimento tematicolegato al medioevo.

L’occasione di avere nel nostro paese la presenza di ca-valieri e gruppi storici ben si lega con l’obiettivo della no-stra Amministrazione di promuovere turisticamente Cassinecon lo slogan “Terra di Storia – Storia di Terra”, volendo conquesto evidenziare la valenza culturale e turistica del no-stro paese che vincola il suo considerevole patrimonioarchitettonico ed artistico alla terra che da sempre è l’ele-mento sociale ed economico che lo caratterizza».

I futuri incontri organizzati dall’Associazione saranno iseguenti: domenica 13 maggio, “Lungo l’Eridano” nel parcofluviale del Po tra Chiasso e Crescentino. Domenica 10 giu-gno, “Castelli, Parchi e cicogne” a Racconigi tra le ca-scine Reali, il castello dei Savoia e le cicogne del centroLipu. Sabato 7 e domenica 8 luglio, “Festa sull’aia”, festadi campagna all’epoca dei nonni.

Da venerdì 27 e domenica 29 luglio, “Trekking sui mon-ti” tre giorni per cavalieri amanti dell’avventura vera in Val-le Stura. Domenica 9 settembre, “Sui sentieri della cerca”ad Agliano Terme. Domenica 30 settembre, “Il passo del gufo”nei boschi dell’est Alessandrino, Carentino e dintorni. Do-menica 21 ottobre, “Polenta sociale”, polentata di fine sta-gione a Montiglio Monferrato.

Per informazioni: “Il Cavalcavalli”, tel. 0141/ 996073, 03332335288; E-mail [email protected].

Cassine: prosegue corsoper volontari di protezione civile

Cassine. Martedì 3 aprile ha preso il via, presso la sala mu-nicipale di Cassine, il primo corso di formazione per volontari diProtezione Civile. Il corso proseguirà nelle serate di: venerdì 6aprile, martedì 10 aprile, venerdì 13 aprile, martedì 17 aprile,venerdì 20 aprile, martedì 24 aprile, venerdì 27 aprile, venerdì4 maggio, martedì 8 maggio, venerdì 11 maggio. Il corso si arti-colerà in lezioni teoriche e pratiche tenute da rappresentantidell’Amministrazione provinciale, dell’Arma dei Carabinieri, delCorpo Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato, dell’As-sociazione Radioamatori Ser-Ari e della Croce Rossa Italiana,che l’Amministrazione comunale ringrazia anticipatamente perla propria disponibilità.Ulteriori informazioni, Comune di Cassi-ne (tel. 0144 / 715151).

Alla riscoperta della buona carne«Tu, uomo sano, non badare al guru delle diete né ai santoni

della macrobiotica: mantieni la tua sanità di corpo, consu-mando di tutto un po’, scoprendo i “mariages” più gustosi e sor-prendenti, ma anche i cibi della memoria, affinché essi nonmuoiano, ma tutto nella giusta misura: il pericolo non è nei cibi,ma nell’uso che di essi può essere fatto».

L’invito non è il vaneggiamento di un sognatore né la disserta-zione di un letterato, bensì l’asserzione di un dietologo che, sa-bato 7 aprile, relazionerà nel corso dell’incontro promosso dallaColdiretti, in collaborazione con la Camera di commercio, su“L’allevamento bovino da carne nel Cuneese”. L’appuntamento èper le 9,30 presso il salone d’onore della Cciaa, in via Emanue-le Filiberto. Il programma prevede, dopo il saluto del presidentedella Provincia, Giovanni Quaglia, e dell’ente camerale, Ferruc-cio Dardanello, gli interventi del presidente della Coldiretti, An-gelo Giordano, del direttore regionale della sanità pubblica, dr.Mario Valpreda, del dietologo Vittorio Gallo e di Sara Ferreroesperta del settore. Moderatore, Giuseppe Grosso.

Bubbio: in marcia per il TodoccoBubbio. Per mantenere viva la tradizione rispolverata lo

scorso anno, il gruppo di Bubbio “marciatori della domenica”organizza per domenica 6 maggio la camminata al Santuariodel Todocco. Per chi intende aggregarsi al gruppo l’appunta-mento è a Bubbio in piazza del Pallone, alle ore 6 in punto (lapartecipazione è libera ed aperta a tutti).

Il tempo previsto per percorrere gli oltre ventisei chilometri èdi circa sei ore ed a metà percorso (vale a dire presso il bivioper Olmo Gentile) sarà approntato un punto di ristoro a curadella locale A.I.B (Associazione incendi boschivi).

Sempre secondo tradizione, il gruppo di Bubbio festeggerà lafine della camminata presso il ristorante “Locanda del Santua-rio” unitamente ad amici e simpatizzanti che dopo il pranzo sifaranno carico di riportare a casa in auto i “marciatori”. Chi in-tende partecipare al pranzo deve prenotare telefonare diretta-mente al ristorante allo 0173 / 87018. Ulteriori informazioni sipossono avere telefonando in orario di ufficio al sindaco diBubbio, Stefano Reggio od al responsabile dell’ufficio tecnico,ing. Franco Mondo del comune di Bubbio (tel. 0144 / 8114).

Domenica 8 aprile a Cassine

“Il Cavalcavalli”a tema medioevale

Feste e sagre nei paesi dell’Acquese e dell’Ovadese

Page 27: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

SPORT 27L’ANCORA8 APRILE 2001

Acqui Terme. Tutto si potràdire dell’Acqui, ma non cheha fortuna e che manca di co-raggio.

Certo, l’Acqui che ha pa-reggiato con l’Asti una partitache era assolutamente davincere, non ha espresso ungran gioco, anzi lo ha spessobalbettato, ha fatto molta con-fusione, ha evidenziato grossil imiti tecnici, ha sbagliatoquelle cose che sono l’a-b-cdel calcio, ha sprecato faciliopportunità, ma è anche statopunito al primo errore da unasquadra, anzi una “squadrac-cia”, che con mezzo tiro inporta in 95º di gioco è riuscitanell’impresa di segnare duegol. Per fare altrettanto i bian-chi hanno “dovuto” sbagliareun rigore, poi prendere a pal-lonate la porta difesa primada Bausola e poi da Quaglia,hanno creato azioni confuse epericolose, hanno giocato congrande grinta e sempre nellametà campo, per non direarea, avversaria.

Onestamente quest’Acquidi più non poteva fare. Merlosi è trovato con le tre pedinefondamentali del centrocam-po, Pilato, Baldi e Ricci, fuoricausa per squalifica ed infor-tuni, e con le alternative chepassa la panchina non ha po-tuto “inventare” molte altre so-luzioni da quelle proposte.Purtroppo l’Acqui di questeultime domeniche è da bassaclassifica e non ha molte altrepossibilità, se non quella dilottare e giocare sempre e co-munque con il “coltello tra identi”. È inutile andar a cacciadi ipotesi alternative. Con Ma-rengo, Capocchiano, Bruno,Di Carlo, con un Montobbioche ha perso lucidità, anchel’Asti, pur giocando per un’orain dieci, può bastare per met-tere in crisi i bianchi.

Contro i “galletti”, privi di Buc-ciol e Penna, l’Acqui del gironed’andata avrebbe avuto vita fa-cile. Si è subito intuita la po-chezza dell’undici di mister Pa-squa (seguito in tribuna dall’excapitano del Torino Cravero pro-babile referente di una cordatapronta a rilevare l’attuale pro-prietà), impacciato in difesa, pa-sticcione a centrocampo inesi-stente in attacco e tecnicamen-te povero. Per contro i bianchi,con Deiana e Bruno liberi discorrazzare sulle fasce, conMontobbio centrale di centro-campo affiancato da Marengo eCapocchiano, con Ceccarelli eDe Riggi punte, hanno iniziatocon una certa personalità edhanno dato l’impressione di po-ter andare in gol da un momentoall’altro. È invece successo che,al 18º, Cimiano bucasse il più fa-cile dei rinvii lasciando che lapalla finisse sui piedi di Medache mai più s’aspettava tantagrazia.

L’assalto alla porta di Bau-sola era immediato ed il parisembrava cosa fatta al 25º.Rigore ed espulsione di Bau-sola per fallo su De Riggi.Amarotti calciava a lato e sul-l’Ottolenghi, ricco di tanti tifo-si, calava il sospetto di unadomenica di quelle da archi-viare e dimenticare. I bianchi,pur con tanta improvvisazio-ne, con giocatori dai piedigrevi a portar palla nel piùanacronistico dei fraseggi,riuscivano, al 10º della ripre-sa, a pareggiare con Amarot-ti. E questa volta sembravache la vittoria fosse ad unpasso. La par tita andavaavanti a calci d’angolo e palle

a sfilar davanti a Quaglia. Ma,alla seconda, e leggasi se-conda, presenza nell’area ac-quese degli ospiti, Bordini,l’ex ed il più piccolo dei venti-due, con un colpo di testa uc-cellava Matteo Bobbio, su-bentrato all’infortunato Cimia-no, che si produceva nella piùassurda delle uscite. Era l’86º.E a questo punto la frittatasembrava fatta ma, al 93ºl’assalto por tava al pari diCeccarelli ed un minuto dopoera Quaglia che salvava conuna prodigiosa deviazionesulla conclusione di Fronterrè.Da annotare che gli ultimi set-te minuti l’Acqui li ha giocatisempre a non più di venti me-tri dalla porta degli ospiti.

Un pari sofferto che è spec-chio fedele di tutta una stagio-ne. Acqui che non ha conti-nuità che non ha qualità e chenon ha fortuna. Ora i numeridella classificano ci diconoche il f inale sarà all ’armabianca per Chieri, Acqui, Cu-miana, Catellazzo, e Libarna.Obiettivo evitare quei play off,che hanno già l’Asti come pri-ma componente. Solo in dueci potranno riuscire.

LO DICIAMO NOIContinua il silenzio stampa che

non ha assolutamente il saporedella ripicca nei confronti dei gior-nalisti, ma serve a mantenere lacalma in un momento così diffi-cile.Tutto chiarito ed ora in effet-ti all’Acqui la calma serve perdavvero. Serviranno, oltre alla

tranquillità, un pizzico di fortunain più, i gol di De Riggi, le inven-zioni di Baldi e le geometrie di Pi-lato.In fondo, prima della sconfittadi Libarna, una gara che ha por-tato alla scolta negativa, l’Acquiera da tutti considerato forma-zione buona per l’alta classifica.

W.G.

Acqui Terme. Grande boc-cia, grande festa sportiva,grande spettacolo, grande ap-puntamento agonistico il “2giorni” del trofeo “Città di Ac-qui Terme”.

Lo dice, senza mezzi termi-ni, il presidente della societàdi via Cassarogna FrancoBrugnone, nell’annunciare ledate: sabato 7 e domenica 8aprile, inizio ore 14.30: “È unodei più tradizionali ed impor-tanti appuntamenti del nostroprogramma annuale, e sicura-mente, come nelle passateedizioni, il trofeo “Città di Ac-qui Terme”, saprà ancora mi-gliorarsi”.

Ed arriveranno il fiore dellaboccia provinciale, la categoriaC, la serie cadetta, ma bocciavera, un concentrato di tecni-ca, esperienza, furbizia, dilet-tantismo sì, ma con i contornidella professionalità.

Ed arriverà il grosso pubblico,il palato fino, i capelli bianchied i figli d’arte, quelli che fannodi un appuntamento boccistico,una festa di incontro e di amici-zia della durata di due gironi.Gara a coppie, il “Città di AcquiTerme”, e La Boccia si presen-terà in campo con sei squadre,una bella dozzina di rappre-sentanti che cercheranno dicontrastare gli ospiti per la con-quista dell’ambitissimo trofeo:sabato e domenica (7 e 8), vi-gilia di Pasqua, primavera nel-l’aria e per i campi di bocce lospettacolo è assicurato, da nonperdere.

Cassine 2Garbagna 0

Cassine. È un Cassine di-verso quello che affonda ilGarbagna e tiene accesa unafiammella di speranza. Ag-ganciare i play out ed evitarela retrocessione diretta in se-conda categoria, un traguar-do che sino a due domenichefa sembrava irraggiungibile edora diventa possibile.

Ad alimentare le speranzedei “grigioblù” una vittoria conla penultima della classe, ilGarbagna appunto, che al“Peverati” ha fatto poco o nul-la per salvare il risultato edagguantare un pari cheavrebbe condannato definiti-vamente il Cassine. I tortonesiin 90 minuti di gioco hanno ti-rato una volta in porta, al 67ºtra un gol e l’altro del Cassi-ne, e raramente impensieritoAnselmi che ha dovuto com-piere l’intervento più difficileper evitare un autorete diPretta.

Un Cassine che si è sco-perto compatto, unito e deci-so a lottare sino alla fine. Unasquadra completamente di-versa da quella che aveva ini-ziato il campionato, sicura-mente più tonica e convintadei propri mezzi. In più, i lCassine di oggi ha, grazie al-l’attenta preparazione del trai-ner professor Antonello Pade-ri, una preparazione atleticache manca a molte alte squa-dre.

Lo sottolinea il d.s. Giam-piero Laguzzi: “A sei turni dal-la fine siamo in grado di tene-re il ritmo per tutta la partita,cosa che poche squadre san-no fare. È merito di un Paderiche si è dimostrato ottimo tec-nico, capace di rigenerare ungruppo che non aveva più sti-moli”.

La partita l’ha fatta il Cas-sine dall’alto di una miglior or-ganizzazione di gioco ed unasuperiore tenuta atletica. Otti-mo Cadamuro che ha elevatoil tasso tecnico del centro-campo ed ottimo anche Pontiche ha ritrovato la via del gol.In difesa ha giganteggiato ilsolito Pretta, che si è ancheprocurato il rigore poi trasfor-mato da Antico.

Domenica i grigioblù saran-no in trasferta in quel di Vi-gnole contro una Vignoleseche non ha più nulla da chie-dere al campionato. Per La-guzzi sarà indispensabilemuover la classifica: “Un pun-to potrebbe esser più che maiutile in vista di quelle sfideche potranno decidere la sta-gione”.

Formazione e pagelleCassine: Anselmi 6.5, Drago-ne 6.5, Pretta 7, Porrati 7, Pi-gollo 7, Cadamuro 7 (73º DeLorenzo 6.5), Ravetti 6.5, Me-rialdi 7, Ministru 6.5 (Porzio-nato 6.5), Antico 6.5, Ponti 7(89º Zarola). Allenatore: Anto-nello Paderi.

W.G.

Acqui Terme. Trasferta di Pinerolo contro una formazioneche alla vigilia del campionato godeva dei favori del pronostico,che in testa è rimasta a lungo, che oggi è al quarto posto, sor-passata proprio in queste ultime gare da Nizza, Fossanese eSaluzzo. Trasferta dalla quale sarebbe ideale tornare con i trepunti e sarà comunque indispensabile non perdere. Trasfertacontro un avversario che sta pagando il peso d’anni che si por-tano appresso i suoi giocatori più rappresentativi a partire daBlandizzi, Vittone, Capobianco, Formato, Caputo, che comun-que ha ancora una piccola speranza di agguantare il secondoposto e uno spazio per gli spareggi. All’andata i bianchi dispu-tarono una delle più belle gare della stagione, passarono invantaggio e vennero beffati al 96º da un gol di Capobianco nel-l’unico tiro in porta degli azzurri.

A Pinerolo Merlo potrà contare sul rientro di Pilato e Baldi e so-prattutto potrà fare affidamento su di un Deiana che pare abbia ri-trovato la verve dei primi appuntamenti in campionato. Partita sul-la carta più difficile di quanto potrebbe esserlo sul campo. La for-za degli azzurri di Mosso è una difesa solida, la seconda del gi-rone dopo quella del Trino, ma il limite è un attacco che, nel lottodelle prime, è il meno prolifico. La tradizione che accompagna letrasferte dell’Acqui in quel di Pinerolo è favorevole: là le maglie bian-che hanno sempre fatto bella figura sia in eccellenza che ai tem-pi dell’interregionale. Ci vorrebbe quella famosa “botta” per risol-levare i bianchi. In campo ci sarà comunque una squadra batta-gliera che si presenterà con l’incognita del portiere, con Bobbio eRobiglio in marcatura davanti ad Amarotti libero. Rientreranno Pi-lato e Baldi che prenderanno il posto di Marengo e Capocchiano.In attacco De Riggi con Ceccarelli o Deiana. W.G.

Serata di augurial Cai

Acqui Terme. Venerdì 13aprile al Cai di Acqui sarà la se-rata degli “Auguri di Pasqua”.Soci, appassionati e simpatiz-zanti sono tutti invitati dalle ore21.15 in sede via Monteverde14. Nella stessa serata gli spor-tivi interessati alla vacanza inDolomiti ad agosto sono pre-gati di comunicare la propriaadesione alla settimana di va-canza. La sede scelta è moltoprobabilmente la perla delle Do-lomiti di Brenta: Madonna diCampiglio, dal 5 al 12 agosto.Dovendo prenotare con anticipol’hotel, visto il periodo ed il nu-mero di partecipanti attesi, il Caisollecita una prenotazione tem-pestiva per ovvi motivi organiz-zativi.

Torneo giovaniledell’Acqui aOvada

Acqui Terme.Prestigioso ap-puntamento per gli “esordienti”dell’Acqui. I ragazzi del profes-sor Roberto Traversa, sarannoimpegnati dal 12 al 16 aprilenel XV trofeo “città di Ovada”che si disputerà sui campi del“Geirino”.Otto le formazioni par-tecipanti: con i giovani bianchi,l’Ovada, il Carrosio ed il Molare.Nell’altro girone la Parese, laSestrese, l’Arenzano e la Vol-trese.Per la società del ragionierEnzo Giacobbe e del direttoresportivo Gaspare Conigliaro unmese d’aprile ricco di tornei chedanno risalto ai notevoli passi inavanti che il club ha fatto negliultimi due anni.

RISULTATI: Acqui - Asti 2-2;Saluzzo - Chieri 6-1; Cumiana- Fossanese 1-1; Villafranca -Nizza M.ti 1-2; Giaveno Coaz-ze - Novese 1-1; Libarna - Pi-nerolo 2-0; Castellazzo -Sommariva Perno 2-1; Cen-tallo - Trino 0-0.CLASSIFICA: Trino 51; NizzaMillefonti 43; Saluzzo 42; Fos-sanese, Pinerolo 41; GiavenoCoazze 40; Sommariva Per-no, Centallo 35; Novese 34;Chieri 33; Cumiana, Acqui32; Castellazzo 30; Libarna29; Asti 27; Villafranca 3.PROSSIMO TURNO (8 apri-le): Pinerolo - Acqui; Trino -Castellazzo; Vil lafranca -Centallo; Nizza M.ti - Chieri;Novese - Cumiana; Asti - Gia-veno Coazze; SommarivaPerno - Libarna; Fossanese -Saluzzo.

Acqui Tacma 2 - Asti 2

Un Acqui un po’ pasticcioneprima rischia poi reagisce

Le nostre pagelle

Claudio Amarotti

Domenica non all’Ottolenghi

Trasferta a Pinerolotradizione favorevole

CIMIANO. Deve solo rinviare dei palloni innocui, ma riesce nel-l’impresa di ciccarne uno e regalare il gol agli ospiti. Scarso.M. BOBBIO (80º) Un’uscita ed è disastro. Scarso.ROBIGLIO. Non ha difficoltà a confrontarsi con Nobile che èben poca cosa. Commette però troppi errori in fase d’appoggio.Appena sufficiente.R.BOBBIO. Praticamente non ha avversario, ma va comunquein difficoltà sui lunghi rinvii della difesa astigiana. Partita senzainfamia e senza lode. Appena sufficiente.AMAROTTI. Rimedia al rigore sbagliato con il gol su punizione.È tra i più attivi anche se non sempre riesce a dar linearità alsuo gioco. Sufficiente.CAPOCCHIANO. Canta nel coro e non stona sino a quando sitratta di cambiare tono. Ovvero bene nel recuperare palla, malenel cederla. Sufficiente a metà.MARENGO. Di suo ci mette la solita immensa generosità e

siccome non ha altro da proporre finisce per fare il lavoro ametà. DI CARLO (60º). Cerca di dar ritmo e profondità all’azio-ne riuscendoci solo in parte. Sufficiente.CECCARELLI. Si libera con una certa facilità dell’avversarioed è anche altruista. Dal suo piede partono le azioni più perico-lose ed è bravo nel realizzare il gol del pareggio. Buono.MONTOBBIO. Deve cantare e portare la croce ed è quindispesso fuori giri. Forse gli si sta chiedendo più di quel che puòdare. Sufficiente.DE RIGGI. Va a procurarsi il rigore ed è il solo numero che gliriesce. È un uomo d’area, l’Acqui gioca in area ma, i risultatinon si vedono. Sufficiente a metà.DEIANA. Molto attivo ed anche efficace. È in giornata di graziae si vede che può far la differenza. Purtroppo gli consegnanopalle prevedibili e lui è subito aggredito dagli avversari. Più chesufficiente.BRUNO. Buon lavoro sulla sinistra al cospetto di un avversarioche gli lasciava parecchio spazio. Gioca con grande intensitàed attenzione. Sufficiente. FRONTERRÈ (90º) Gioca una man-ciata di minuti e sfiora subito il gol.Alberto MERLO. Si sbraccia e si danna l’anima per cercare difar giocare la squadra con una certa logica. Per eccesso di fo-ga viene anche espulso. Ha poca qualità a disposizione e quin-di si affida alla corsa ed alla generosità del gruppo. È l’idea giu-sta peccato che si sia dimenticato di dar la sveglia ai due por-tieri. W.G.

Bocce

Arriva il trofeocittà

di Acqui Terme

Calcio 1ª categoria

Vittoria e speranzadel Cassine sul Garbagna

Acqui Terme. È stata un’intensa stagioneper i campestri quest’anno in provincia di Ales-sandria. Ben sei le gare disputate con validi ri-scontri tecnici e una partecipazione discreta,anche di atleti provenienti da altre zone. Aper-tura il 13 gennaio a Novi Ligure. Si è prosegui-to a fine gennaio con la gara regionale di Mon-tevalenza. Più valida la gara di Acqui Terme il3 febbraio e quella valida per i titoli individuali

il 24 febbraio a Frugarolo. Quarta prova a Ova-da il 10 marzo e conclusione a Casale il 17marzo. Come risultati individuali, in campo ma-schile sono diversi i giovani promettenti tra cuiEnea Longo dell’A.T.A. Acqui.

Mentre la società che “ha dominato” è statal’A.T.A. Acqui sia a livello giovanile sia tra gliassoluti maschili e femminili (dominio incontra-stato negli ultimi dieci anni).

Atletica: un bilancio per l’anno 2001

Page 28: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

28 SPORTL’ANCORA8 APRILE 2001

PROMOZIONE - gir. DRISULTATI: Borgovercelli - Cava-glià 2-2; S. Carlo - Fulgor Valdengo0-1; Gaviese - Junior Canelli 3-3;Canelli - Monferrato 2-0; Pontecu-rone - Ovada calcio 1-3; Piovera -Real Viverone 2-2; Moncalvese -Sandamianferrere 2-1; Crescenti-nese - Val Mos 4-0CLASSIFICA: Ovada calcio 50;Borgovercelli 44; Canelli, Cavaglià42; Fulgor Valdengo 38; Piovera37; Sandamianferrere 36; Val Mos34; Junior Canelli, Gaviese 31;Crescentinese 29; San Carlo 28;Moncalvese 27; Monferrato 20;Real Viverone 13; Pontecurone 10.PROSSIMO TURNO (8 aprile):Cavaglià- Canelli; Real Viverone -Crescentinese; Fulgor Valdengo -Gaviese; Monferrato - Moncalvese;Ovada calcio - Piovera; JuniorCanelli - Pontecurone; Borgover-celli - S. Carlo; Val Mos - Sanda-mianferrere.

1ª CATEGORIA - gir. HRISULTATI: Arquatese - Carrosio1-0; Sarezzano - Castelnovese AL0-0; Cassine - Garbagna 2-0; Fe-lizzano - L. Eco Don Stornini 2-1;Castelnovese AT - Masiese Fubine1-0; Sale - Nicese 2000 2-1; Fre-sonara - Vignolese 3-0; Cabella -Viguzzolese 2-1.CLASSIFICA: Sale 56; Felizzano45; Fresonara 44; Viguzzolese 41;Nicese 2000 40; Vignolese 36; Ar-quatese 33; Carrosio 32; Cabella,L. Eco Don Stornini 28; Sarezzano27; Castelnovese AL 25; Castelno-vese AT 23; Masiese Fubine 22;Garbagna 18; Cassine 14.RISULTATI: Arquatese - Carrosio1-0; Sarezzano - Castelnovese AL0-0; Cassine - Garbagna 2-0; Fe-lizzano - L. Eco Don Stornini 2-1;Castelnovese AT - Masiese Fubine1-0; Sale - Nicese 2000 2-1; Fre-sonara - Vignolese 3-0; Cabella -Viguzzolese 2-1.

2ª CATEGORIA - gir. 0RISULTATI: Neive - Celle Vagliera-no 3-1; Bubbio - Stabile A.B. 2-2;Castagnole L. - La Sorgente 1-0;M.Giraudi - Rocchetta T. 0-1; S.Do-menico S. - Napoli Club 0-2; Strevi- Don Bosco 2-1; Quattordio - Ju-nior Asti 2-0.CLASSIFICA: Rocchetta T. 57; M.Giraudi 55; Strevi 41; Castagnole38; Napoli Club 34; Celle Vagliera-no 30; La Sorgente, Quattordio25; Bubbio 24; Don Bosco 23; S.Domenico S.22; Neive 21; StabileA.B. 13; Junior Asti 6.PROSSIMO TURNO (8 aprile): Ju-nior Asti - Neive; Celle Vaglierano -Bubbio; Stabile A.B. - CastagnoleL.; La Sorgente - M.Giraudi; Roc-chetta T. - S.Domenico S.; NapoliClub - Strevi; Don Bosco Quattor-dio.

2ª CATEGORIA - gir. RRISULTATI: Torregarofoli - Monte-gioco 0-0, Basaluzzo - Silvanese3-1; Fabbrica - S. Giuliano V. 11,Comollo Novi - Villalvernia 2-0; Au-roracalcio - Pozzolese 3-1; Ovade-se Mornese - Rocca 97 2-2; Cas-sano - Frugarolese 4-2.CLASSIFICA: Auroracalcio 44;S.Giuliano V. 42; Rocca 97, Villal-vernia 36; Ovadese Mornese 35;Basaluzzo 33; Fabbrica 32; Torre-garofoli 26; Comollo Novi 25; Silva-nese 24; Montegioco 23; Cassano21; Frugarolese 14; Pozzolese 12.PROSSIMO TURNO (8 aprile):Silvanese - Montegioco; S. Giulia-no V. - Basaluzzo; Villalvernia -Fabbrica; Pozzolese - Comollo No-vi; Rocca 97 - Auroracalcio; Fruga-rolese - Ovadese Mornese; Cas-sano - Torregarofoli.

3ª CATEGORIA - gir. ABistagno - Airone 1-2; CastellettoMonf.to - Don Bosco 2-2; Lobbi -Savoia 1-0; Fulgor Galimberti - Ca-stellettese 1-4; Capriatese - Agape3-2; Audace Club Boschese - Eu-ropa 2-1; Predosa riposa.CLASSIFICA: Lobbi 46; Don Bo-sco 41; Audace Club Boschese 40;Castellettese 27; Europa* 25; Bi-stagno, Savoia 24; Predosa 23;Fulgor Galimberti 22; Airone* 21;Castelletto Monferrato* 18; Capria-tese 8; Agape* 4.PROSSIMO TURNO (8 aprile):Europa - Bistagno; Airone - Ca-stelletto Monf.to; Don Bosco - Lob-bi; Predosa - Fulgor Galimberti;Castellettese - Capriatese; Agape -Audace Club Boschese; Savoia ri-posa.

(* = una partita in meno)

CALCIO

Strevi 2Don Bosco At. 1

Strevi. Soffrendo forse piùdi quanto fosse necessario loStrevi archivia la pratica DonBosco grazie ad un 2-1 fruttodella doppietta di Mauro Ca-vanna e del gol per gli ospitisiglato da Salora.

Lo Strevi mantiene così ledistanze dal Castagnole in vi-sta della prossima insidiosatrasferta ad Asti contro il Na-poli Club. La partita ha avutotre volti: il primo ha visto loStrevi attaccare a testa bassae schiacciare gli avversarinella propria area, salvo raresortite offensive con azioni dir imessa; la seconda partedella gara si è vista dopo i pri-missimi minuti della ripresa,con i ragazzi di mister Repet-to apparentemente sazi del ri-sultato che lasciavano l’inizia-tiva agli ospiti senza mai cor-rere rischi, fino al gol, perchéda questo momento gli attac-chi del Don Bosco si sono fat-ti più decisi e il fischio finale èarrivato come una liberazio-ne.

Al 14º lo Strevi è già invantaggio: da Laoudari a Ca-vanna che raccoglie il cross edopo una prima respinta delportiere, deposita in rete ilpallone dell’1-0. Al 39º De-Paoli prova a pescare il jollycon un tiro da lontano, e perpoco non tira fuori dal cilindroun cosiddetto eurogol. Sigiunge così al fischio chemette fine ai primi 45 minuti digioco senza che gli ospiti sia-no stati in grado di costruireuna reazione degna di tal no-me. Il gol in apertura di ripre-sa di Cavanna sembra mette-re definitivamente fine allapartita. Al 30º gli ospiti accor-ciano le distanze con un’in-

cornata di Salora e da quicambia la musica, tant’è che ilDon Bosco va vicino al paricon un gran tiro di Mijtc re-spinto bene in angolo da De-bandi, chiamato ad effettuarela prima vera parata della par-tita. In definitiva una presta-zione ambigua, che ha visto igialloazzurri creare molte oc-casioni da reti nella prima fra-zione e sprecarne altrettantee gli stessi giocatori che han-no disputato una ripresa sot-totono, con un rilassamentoche deve sparire da subitoperché potrebbe creare pro-blemi.

Le nostre pagelle Debandi6.5, Pellegrini 5.5, Marchelli5, Sciutto 6.5, Mirabelli 5.5,Satta 7, De Paoli 7, Cavanna7.5, Nisi 6 (dal 32º s.t. Garbe-ro s.v.), Faraci 6.5 (dal 22º s.t.Laiolo s.v.), Lauodari 6.5 (dal35º s.t. Montorro M.). Allena-tore: Franco Repetto

S.Duberti

Castagnole Lanze 1La Sorgente 0

Dopo lo scoppiettante pa-reggio di domenica scorsa (1ºaprile), la compagine termalesi apprestava in quel di Isolad’Asti a disputare il matchcontro il Castagnole con loscopo di racimolare punti perraggiungere il prima possibilel’agognata salvezza. MisterTanganelli viste le assenze diRolando, Ferri e Pace, dovevaridisegnare mezza squadraandando a pescare, oltre chenella Juniores esordio di Mari-scotti, anche negli All ievischierando Ferrando titolare,e successivamente inserendoGaravatti. Subito, inizio gara,sono i sorgentini a rendersipericolosi con il duo Piretti-Esposito con quest’ultimo chetira a fil di palo; a seguire al-cune punizioni di Oliva di cuiuna per Raimondo che si farespingere la conclusione dalportiere.

Il Castegnole attacca, sfiorala rete al 25º con un tiro cheviene salvato sulla linea diporta da Oliva. Il gol però arri-va per i locali al 42º con il nº11 favorito da un errato inter-vento di Garello che manda lapalla a sbattere sulle gambedell’attaccante e da qui allespalle dell’incolpevole Carre-se G. Nel secondo tempo ilCastagnole preme per chiu-dere definitivamente la gara,ma è la compagine termale a

tenere in pugno le redini delgioco, ma anche con i cambieffettuati dal mister, nono-stante la mole di gioco, i gial-loblù non sono riusciti a rie-quilibrare le sorti. Da segnala-re altre due punizioni di Olivaparate del portiere locale euna che colpisce il palo.

Domenica (8) incontro dicartello all’Ottolenghi contro ilM.Giraudi, formazione chelotta per salire di categoria.

Formazione: Carrese G.6.5, Garello 6, Carrese L. 6,Oliva 7, Mariscotti 6 (Garavat-ti s.v.), Raimondo 5.5, Ferran-do 7, Cortesogno 6, Esposito5 (Merlo 6), Zunino 6.5, Piretti5 (Riillo s.v.). A disposizione:Gazzana, Leone.

Bistagno 1Airone Rivalta 2

Bistagno. Nel derby dellaVal Bormida, giocato al comu-nale di Bistagno davanti adun buon pubblico, il successoarride agli aironcini di misterBorgatti che prevalgono suigranata di Abbate favoriti dalfattore campo e da una mi-gliore classifica. Campo eclassifica hanno contato benpoco, l’Airone ha fatto la parti-ta ed ha finito per conquistaremeritatamente l’intera postain palio.

Una sfida che i r ivaltesihanno giocato con intelligen-za tattica, con molta attenzio-ne e con un Posca che ha fat-to a fette la difesa bistagnese.I granata hanno fatto troppaconfusione a centrocampo,con un possesso di palla chenon è servito a nulla. Solo neiprimi minuti, con Valisena eVilardo, il Bistagno ha avuto

qualche buona opportunità,poi il pallino è passato in ma-no agli “ortolani” che, al 15º,sono andati in gol grazie adun perfetto colpo di testa diBrugioni saltato in mezzo auna difesa granata dormiente.Opaca e poco incisiva la rea-zione dei padroni di casa.Nella ripresa il pari è però ar-rivato grazie Valisena, prontoa sfruttare l’unica opportunitàcapitata alla sua squadra.Quando sembrava che il risul-tato non dovesse più cambia-re, Posca ha saltato come bi-rilli i difensori granata ed haconsegnato a Picari, ex delBistagno, un assist deliziosoper il più facile dei gol.

Alla fine giudizio a favoredell’Airone da parte di Ameri-go Capello: “Sono stati piùbravi ed è giusto che abbianovinto. Noi non siamo mai en-trati in par tita ed abbiamocommesso troppi error i” .

Mauro Borgatti elogia il suogruppo: “Siamo stati bravi nel-l’interpretare la gara. Li abbia-mo lasciati sfogare per poi ri-partire in velocità. Questa èuna vittoria meritata”.

Formazione e pagelle Bi-stagno Molino Cagnolo:Viazzi 5, Santamaria 5, Auteris.v. (dal 10º Barosio 5), Vac-caneo 5 (70º C. Zanatta 5),Mastropietro 5, Audino 5 (80ºAlagia s.v.), S. Zanatta 5, Vi-lardo 5, Valisena 5, Tacchino5, Bellora 5. Allenatore: Gian-ni Abbate.

Formazione e pagelle Ai-rone Cold Line: Carozzo 6.5,Morfino 6.5, Piras 7 (82º Tosos.v.), Stefano Marcheggiani6.5 (70º Picari 6.5), Ferrari6.5, Cadamuro 6.5, SimoneMarcheggiani 7, Brugioni 6.5,Posca 7, Tassisto 6.5 (60º Cir-costa 6.5), Teti 6.5. Allenato-re: Mauro Borgatti.

W.G.

Acqui Terme. Il risultato di 59 a 58 per lasquadra acquese è più che sufficiente per de-scrivere l’andamento della gara col Valenza,che praticamente ha assunto il valore di unasemifinale valida per stabilire chi tra le due ac-cederà ai play-off.

Ora il CNI San Paolo Invest dovrà affrontarenon una ma tre finali: a cominciare dalla pros-sima partita con la Junior Casale per i termalici sarà un solo risultato possibile, la vittoria. Esi perché, quando nell’ultimo quarto il Valenzaera in svantaggio di 7 punti, sulla panchina ac-quese si cominciava a sperare in una vittorialarga e franca, con un vantaggio superiore aquei 10 punti incassati in casa degli orafi: inve-ce i soliti tre minuti di pura pazzia hanno ri-messo in corsa gli avversari che anzi hannoimpattato il risultato a pochi secondi dalla sire-na. In questa situazione sono stati i ragazzi delCNI San Paolo Invest a gestire al meglio lapalla: mancavano soltanto 5 secondi allo sca-dere e la palla è arrivata a Orsi che riusciva adincunearsi nelle maglie della difesa avversariacostretta a ricorrere ad un fallo per evitare uncanestro orami sicuro. Dalla lunetta Orsi, tantoper aumentare lo stato di suspence, sbagliavail primo dei due liberi per poi imbucare il se-condo regalando così il vantaggio finale allapropria squadra. Quindi vittoria doveva esseree tale è stata: è inutile recriminare sul fatto chenon è stato raggiunto il vantaggio agognato,soprattutto perché i ragazzi hanno dato tuttoquello che potevano considerando anche lostato di tensione che li attanagliava. Occorre

tenere presente che nelle fila dei valenzanigiocano fior di giocatori dai passati illustri nelleserie superiori alle quali hanno rinunciato sol-tanto quest’anno: l’esperienza molto spessovale più che la carica agonistica, la quale ulti-ma non difetta certo ai vari Orsi, Tartaglia,Dealessandri, Coppola ecc. Anzi è giusto ri-marcare che chi è sceso in campo, da Pronza-ti a Tartaglia A., al più giovane Costa, a Izzoha forse giocato la miglior partita dell’anno esolo la bravura di Canepari ha tenuto in partitagli orafi che, tra l’altro, avevano chiuso il primoquarto con un netto vantaggio di sette puntiper poi cedere nel secondo chiusosi sul par-ziale di 17 a 9 per il CNI San Paolo Invest, cheha costruito proprio in questa fase la sua vitto-ria. Ora la squadra termale è attesa dalla tra-sferta in quel di Casale per incontrare unasquadra di giovani che proprio venti giorni faha saputo sconfiggere il Valenza: sarà unapartita durissima, soprattutto per il carico psi-cologico che graverà sui ragazzi. C’è da augu-rarsi che sappiano affrontare la gara con quel-la dose di menefreghismo che spesso li hacontraddistinti anche nei momenti più cruciali.Nell’ambiente c’è solo un timore: che quantoaccaduto dopo la conclusione della partita,mentre le squadre raggiungevano gli spogliatoinon provochi strascichi troppo pesanti. A volteun certo tipo di tifo finisce per essere contro-producente: a buon intenditor, poche parole…

Tabellino: Coppola 7, Dealessandri 13, Og-gero, Izzo 7, Orsi 15, Costa 4, Tartaglia A. 2,Pronzati 5, Alemanno, Tartaglia C. 6.

Bubbio 2Stabile A.B. 2

Bubbio. L’incontro tra ilBubbio e lo Stabile ArredoBagni sembrava alla portatadei biancoazzurri, ma cosìnon è stato, anzi solo in pienorecupero sono riusciti ad evi-tare una clamorosa sconfitta. Ikaimani, spinti dal loro pubbli-co, non erano partiti male:nella prima mezz’ora hannosfiorato più volte il vantaggio;tuttavia si capiva dai loro tiriimprecisi che mancava quellagrinta vista nelle ultime partitedella gestione Parodi. Al 36ºsi sveglia lo Stabile con unapunizione respinta da Malfat-to, ma è il Bubbio al 42º adavere l’occasione più nitidadel 1º tempo con un palo col-pito. Il 2º tempo è a tratti ini-ziali noioso, un indiscutibile

arbitro ammonisce al 49ºPonti per proteste; al 51º ciprova Ferrari, ma manda altae un minuto dopo Luigi Ciriosfiora la traversa. I padroni dicasa non riescono ad inqua-drare la porta e al 67º vengo-no punti in contropiede dagliospiti che si portano in van-taggio; tre minuti dopo gli asti-giani sfiorano il raddoppiomentre i bubbiesi sembranosenza idee a parte Argiolasche al 76º manca il pari man-dando in alto. All’84º lo Stabi-le si porta sul 2-0 e la partitasembra ormai finita qui, ma al91º un rigore assegnato alBubbio e realizzato da DiegoPonti riduce le distanze: golinutile? No perché una pro-dezza di Comparelli al 94º pa-reggia il conto ed è il 2-2 fina-le. Evitata dunque in extremis

una sconfitta che avrebbe si-curamente agitato l’ambientesia negli allenamenti sia neicalcoli di una salvezza antici-pata. Ad ogni modo è meglioche i giocatori non prendanopiù nessun incontro sotto-gamba se non vogliono soffri-re sino all’ultima giornata. Inconclusione una nota dovero-sa: si allungano i tempi per ilrientro di Alessandro Pesce(infortunatosi a novembre), gliauguriamo al più presto di tor-nare a giocare: coraggio Ales-sandro!

Formazione: Manca, Vola,Cirio Mario, Malfatto, CirioMatteo, Cordara (46º Argio-las), Ponti, Comparelli, Molle-ro, Cirio Luigi, Ferrari (75ºScarsi). A disposizione: Nico-demo, Verza; allenatore: Paro-di.

Calcio 2ª categoria

Due gol di Cavannatrascinano lo Strevi

Calcio 3ª categoria

Nel derby con il Bistagnol’Airone prende il volo

Mister Franco Repetto

Danilo Ferrando

Calcio 2ª categoria

Alla Sorgente gli applausial Castagnole i punti

Calcio 2ª categoria

Un Bubbio sotto tono non va oltre il pari

Basket

E adesso per il CNI San Paolo Invest sono pronte non una ma tre finali

Page 29: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

SPORT 29L’ANCORA8 APRILE 2001

PULCINI ’92-’93Partita rinviata

PULCINI ’90-’91 a 7Arquatese 4La Sorgente 1

Nulla da eccepire sul risulta-to, infatti i locali hanno meritatoi 3 punti, anche se un pizzico difortuna non avrebbe guastato;Gara giocata sottotono dai ter-mali, incapaci di contrastare l’av-versario. Il passo falso di saba-to (31) comunque può esseresolo di aiuto per risalire subito lachina e ripartire con l’impegnoche li ha sempre contraddistin-ti. La rete termale porta la firmadi Moretto. Formazione: Gal-liano, La Rocca, Gallione, Gal-lisai, Filippo, Lesina, Dotta, Sca-nu R., Masi, Moretto, Allema-no, Bilello.PULCINI ’91 a 9Frassineto Occimano 1La Sorgente 0

Agli occhi del lettore sem-breremo un po’ ripetitivi, ma pur-troppo anche questa volta i pic-coli pulcini di mister Cirelli han-no affrontato la formazione del-l’Occimiano più “avanzata” di 1anno ed è stata proprio la diffe-renza fisica a determinare il ri-sultato finale. Da encomiare perl’impegno e la volontà i piccolisorgentini. Si sono dovuti ar-rendere solo grazie ad una sfor-tunata autorete. Formazione:Bodrito, Gregucci, Ghione,D’Andria, Paschetta, DeBer-nardi, Dogliero, Cipolla,Cornwall, Lanzavecchia, Viotti,Ranucci.PULCINI ’90 a 9Orti 0La Sorgente 3

Sul meraviglioso campo ales-sandrino degli Orti, la giovanecompagine di mister Cirelli èstata impeccabile in tutto. Roc-ciosa la difesa, geniale a cen-trocampo, infallibile in attacco. Ipadroni di casa impietriti da tan-ta superiorità, nulla han potutofare per contrastare i termaliche hanno “trovato” in Gottardoun finalizzatore eccellente, au-tore di tutte e 3 le reti.

Formazione: Serio, Goglio-ne, Cazzola, Zanardi, Moiraghi,Trevisiol, Foglino, Gottardo, Giu-sio, Raineri, Garbarino, Cavasin.ESORDIENTI fascia BMonferrato 3“Osteria da Bigat” 4

Nuova vittoria degli Esordientidi mister Luca Seminara sulcampo del Monferrato. È statauna partita emozionante carat-terizzata da un’alternanza del ri-sultato. Nel 1º tempo sono i lo-cali ad andare in vantaggio, maPestarino segna il pareggio. Sulfinire del 1º tempo i locali sononuovamente in vantaggio. Nellaripresa Pestarino mattatore del-la giornata segna due gol e ri-balta il risultato. Nel terzo tem-po, gol del pareggio del Mon-ferrato, ma Scanu S. sigla laquarta rete per la vittoria sor-gentina. Formazione: Riccar-di, Canepa, Barbero, Bayoud,Della Volpe, Concilio, Gallo, DeLorenzi, Pestarino, Zunino G.,Barbasso, Ferrero, Scanu S.ESORDIENTI CAudax Orione 1“Osteria da Bigat” 4

Bella prestazione degli Esor-dienti di mister Gianluca Olivasul difficile e ancora inviolatocampo dell’Audax; dopo i primiminuti di studio i gialloblù pren-devano in mano le redini delgioco chiudendo ogni spazio ailocali e andando in vantaggiocon un gran gol di Ricci. Nel se-condo tempo raddoppiavanocon Ottonelli. Nel terzo tempo(con la regola nuova F.I.G.C.)Cornwall portava a tre le reti. I lo-cali accorciavano le distanzecon un tiro da fuori area, maGotta su punizione portava aquattro le reti per i termali. For-mazione: Ghiazza, PaschettaS., Malvicino, Leveratto, Griffo,Paschetta A., Faraci, Gotta, Ric-

ci, Mollero, Maggio, Oggero, Ci-gnacco, Valentini, Cornwall, Ot-tonelli.GIOVANISSIMI“Jonathan sport” 16Fulgor AL 0

È difficile commentare un ri-sultato del genere in quanto laformazione alessandrina dellaFulgor ha opposto allo strapo-tere gialloblù solo tanta buonavolontà, ma si sa nel calcio que-sto non basta. Da segnalare ol-tre ai 16 gol, 2 pali, 1 traversa edalmeno 7-8 occasioni sciupatein modo incredibile. Mattatoredella giornata Cipolla autore di9 reti; Montrucchio 2, Pirrone2, Battaglino 1, Ivaldi R. 1 eMohamed 1. Formazione: Bal-dizzone (Baretto), Poggio (Pa-radiso), Martellozzo (Trevisiol),Ferraris (Gallareto), Adorno(Corbellino), Ivaldi A. (Levo),Mohamed (Battaglino), IvaldiR., Cipolla, Montrucchio, Pirro-ne.ALLIEVI“Edil Bovio” 3Ovada 0

Gara blanda quella giocatadomenica mattina (1º aprile) daigialloblù, una partita che nonvaleva nulla per i punti, in quan-to gli ospiti ovadesi sono “fuoriclassifica”. Proprio per questomotivo mister Scianca ha la-sciato a riposo qualche titolareconcedendo l’opportunità ad al-tri giocatori della rosa. Il risulta-to non è mai stato comunque indiscussione con il predominiototale del campo da parte ac-quese. Le reti termali portano lafirma di Giacobbe, Bistolfi e Be-nazzo.Formazione: Polens, Ri-vella, Formica, Gozzi P., GozziA., Botto, Attanà, Torchietto, Ma-rello, Bistolfi, Giacobbe. A di-sposizione (tutti utilizzati): Be-nazzo, Bayoud, Dardano, An-necchino.Prossimi incontri

Pulcini ’92-’93: Novese - Sor-gente, domenica 8 ore 10.30,campo Novese; Pulcini ’90-’91:Audax Orione - Sorgente, do-menica 8 ore 16, campo AudaxTortona; Pulcini B a nove: Sor-gente - Monferrato, sabato 7ore 17.45, campo Sorgente;Pul-cini A a nove: Sorgente - Auro-ra, sabato 7 ore 16.45, campoSorgente; Esordienti fascia B:Aurora P. - “Osteria da Bigat”, sa-bato 7 ore 16, campo Pontecu-rone; Esordienti C: Viguzzole-se - “Osteria da Bigat”, sabato 7ore 16, campo Viguzzolo; Gio-vanissimi: “Jonathan sport” -Don Bosco, sabato 7 ore 15.30,campo Sorgente; Allievi: Vigno-lese - “Edil Bovio”, domenica 8ore 10, campo Vignole Borbera;Juniores: “Edil Service” - Ga-viese, sabato 7 ore 15, campoOttolenghi Acqui; Allievi: Airone- Sorgente, mercoledì 11 ore18, campo Rivalta.

Lo Strevi compie una gran-de impresa andando a vince-re per 3-2 sul campo de LaSorgente in una partita, di-sputatasi di fronte ad un foltopubblico, che ha riservato nonpoche emozioni: lo Strevi in-fatti, già in vantaggio al 30ºcon Branchi si è trovato pochiminuti dopo in inferiorità nu-merica causa l’espulsione diCuttica per somma di ammo-nizioni. Ma i gialloazzurri, for-temente motivati, sono addi-rittura riusciti ad andare sullo0-2 grazie ad uno splendidogol di Potito, ma La Sorgente,mai doma, accorciava le di-stanze al 46º con Mazzei, eciò faceva da preludio ad unsecondo tempo ricco di avve-nimenti. Gli ospiti passavanoancora con Facelli e, primadel secondo gol personale diMazzei (38º) c’è da segnalareun grave infortunio occorso aBiscaglino (frattura del pero-ne) a cui vanno tutti i nostriauguri. Dopo il secondo gol,inutile forcing finale de LaSorgente alla ricerca di unpareggio che, alla luce diquanto si è visto in campo,sarebbe stato forse troppo. Ilpresidente strevese PieroMontorro è entusiasta dellaprestazione fornita dai suoiragazzi: “È stata una vittoriastrappata coi denti contro unsquadra forte e con la rosa alcompleto. C’è stata propriouna gran determinazione euna voglia di vincere che haspremuto i giocatori e l’allena-tore. Bisogna sottolineare cheil secondo e il terzo gol sono

stati segnati con un uomo inmeno, e che negli ultimi minu-ti lo Strevi si è difeso con ordi-ne dalle sfuriate dei padronidi casa. C’è stata la giustatensione e un contributo nonindifferente è venuto dai nu-merosi sostenitori: insommauna grande gioia”.

Formazione La Sorgente:Gazzana, Ferrando, Moretti,Garavatti, Rapetti S, RapettiE, Fiore, Riilo, Cervetti, Gaz-ziello, Mazzei. A disp.: Solia,Traversa, Vargasmota, Cele-stino, Dechiara, Cavelli, Mari-scotti.

Strevi: Nori, Baldi, Potito,Cuttica, Orlando, Scillipoti, Bi-scaglino (Montorro F.), Mala-spina, Librizzi, Branchi, Bar-basso, Facelli G.(Bruzzone).A disp.: Caneva.

S.Duberti

PULCINI ’90-’91-’92 a 7

Cantina sociale Rivalta 12Frassineto Occimiano 0

Con sei reti del bomberGuazzo, tre di Mamone eduna ciascuno di Piroi, Bian-chi e Sommariva, i piccolinidell’Airone hanno avuto ra-gione dei pari età del Fras-sineto Occimiano.

Troppo grande la differen-za di valori in campo che hapermesso agli aironcini di farloro la gara senza eccessivafatica sotterrando i malcapi-tati avversari sotto una va-langa di reti.

Formazioni: Seminara,Carozzo, Piroi, Nervi, Bian-chi, Guazzo, Mamone, Ca-gno, Scarsi, Pitzalis. Allena-tore: Sommariva.

ALLIEVI

“Imp. Pulizia La Nitida” 1Pozzolese 0

Con il minimo scarto i ra-gazzi di mister Ferraris han-no avuto ragione, non senzafatica, dei pari età della Poz-zolese, grazie ad una pro-dezza balistica di Businaro.Nel secondo tempo gli ai-roncini si sono limitati a con-trollare la gara.

Da segnalare il positivo

rientro, dopo un lungo stopper infortunio, del difensoreGola.

Formazione: Garaventa,Parisio, Laiolo, Businaro, Al-bertelli, Zaccone, Paschetta,Astesiano, Guanà, Manca,Beltrame; a disposizione:Scialabba, Piras, Fajri, Gola,Voci.

JUNIORES

Comollo Novi 1“Pizzeria V.J.” 1

Modestissima gara quelladisputata dai ragazzi di mi-ster Seminara in quel di No-vi Ligure contro gli ultimi inclassifica.

Forse penalizzati da unterreno di gioco in terra bat-tuta e di dimensioni ridottis-sime e dal gran caldo, gli ai-roncini hanno chiuso il 1°tempo sotto di un gol.

Nella ripresa si nota uncerto risveglio da parte dei ri-valtesi che costringono gliavversari nella loro area epareggiano con un bel gol diPoretti.

Formazione: Lardieri, Pa-risio, Sardo, Morfino, DellaPietra, Fucile, Circosta, Se-minara, Surian, Poretti, Riz-zo; a disposizione: Coretto,Pesce, Ambra.

Acqui Terme. A Milano,nella storica sede della ProPatria, è in svolgimento la pri-ma tappa del Nike JuniorTour, circuito tennistico che sisvolge in cinque tornei nazio-nali- con struttura e punteggidel tutto simile ai tornei ATP -e si conclude con il Master In-ternazionale alle Bahamas.

A rappresentare il tennisacquese sono stati chiamati igiovani Marco Bruzzone conTommaso Perelli per gli under12 e Davide Cavanna conStefano Perelli per gli under14.

Con grande entusiasmo eagonismo hanno affrontato illoro primo impegno interna-zionale: Bruzzone e StefanoPerelli hanno superato il pri-mo turno conquistando pre-

ziosi punti per il ranking per-sonale.

Bruzzone, nel tabellone un-der 12 con 64 iscritti, ha su-perato Schnely nel primo tur-no ed ha ceduto, più per ine-sperienza che per tecnica, aBuganè. Stefano Perelli, neltabellone under 14 con 128iscritti, ha ottenuto la vittoriacontro Caldeo, e pur congrande entusiasmo, nulla hapotuto contro il testa di serien.6 Oscar Pallaoro.

Il coach Andrea Giudice, haritenuto comunque molto po-sitiva la prova dei suoi ragazziin questa prima importanteperformance internazionale, epensando all’edizione 2002del NJT, ha già programmatola partecipazione delle com-pagini femminili.

Il Club Alpino Italiano di Acqui Terme organizza per do-menica 8 aprile l’escursione “Giro delle Torri della Langa Asti-giana” con partenza ed arrivo a Monastero Bormida.

È una escursione impegnativa di circa 8 ore sui sentieridella nostra Langa che consentirà di ammirare da vicino al-cune tra le torri più belle dell’Astigiano.

Partenza ore 8 all’ombra della torre di Monastero in piaz-za della Chiesa.

Attrezzatura richiesta: scarponcini con suola in vibram, zai-no, giacca a vento, generi di conforto e soprattutto un otti-mo apparato gambe, cuore e polmoni in piena efficienza.

Si salirà al Bricco Trionzo e successivamente al bricco deiGalli per raggiungere poi San Giorgio Scarampi con la suabella torre ed una chiesa molto interessante utilizzata permostre e concerti.

Con un bel traversone in quota ci porteremo ad ammira-re la torre di Olmo Gentile.

Nel paesino più piccolo della provincia di Asti faremo unasosta alla famosa “Locanda della Posta” per un pasto ve-loce di reintegro energetico.

Attraverso un bel sentiero si raggiungerà successivamenteRoccaverano, perla di Langa con le bellissime case in pie-tra ed i suoi panorami a 360º.

Ammirata la chiesa bramantesca e la torre maestosascenderemo a San Giovanni e alla torre di Vengore, 5ª co-struzione turrita del programma.

Ancora uno sguardo ai panorami suggestivi e poi più giùverso Santa Libera e Monastero.

Si attraverseranno zone dalle solide e radicate tradizionie pertanto il linguaggio ufficiale utilizzato durante tutta la gi-ta sarà “Sua Maestà il Dialetto”.

Il percorso è stato studiato e messo a punto da due spor-tivi “Docg” di Monastero Bormida: Vittorio Roveta “Bagnet-ta” ed Ubaldo Gallareto, soci Cai e profondi estimatori del-la nostra terra.

La gita è aperta a tutti gli amanti della natura purché do-tati di buon allenamento e passo sciolto.

Per informazioni rivolgersi Sede CAI Acqui Terme, viaMonteverde 44, tel. 0144 56093 il venerdì sera ore 21-23.

Il Cai di Acqui ha inoltre in programma altre due escur-sioni in Langa: domenica 28 ottobre i Calachi di Merana consalita dalla chiesa di Merana al paese di Serole, breve so-sta alla “Trattoria delle Langhe” e attraversamento del ter-ritorio di Roccaverano nella zona delle formazioni tufaceeverso la Valle Bormida di Spigno; in data ancora da stabi-lire: Santuario dei Caffi - San Grato - Cascina Paradiso -Rocche di Sant’Andrea - Loazzolo con visita all’antico “Ca-strum” dove secoli or sono sorgeva l’insediamento di Loaz-zolo.

In questa uscita le guide saranno due escursionisti Caidi Loazzolo: Antonella e Giuliano Garbarino, che faranno glionori di casa, accompagnando il gruppo, a fine gita, a de-gustare le specialità locali: la robiola del bec, il moscato edil prodotto principe: il “Loazzolo”.

Riteniamo che questo sia un modo originale ed un po’ in-solito per far conoscere ed apprezzare a tante persone lebellezze della natura e la buona tavola della Langa Astigiana.

RallyCoppad’OroSabato 7 e domenica 8 si

disputerà il 27º rally Coppad’Oro; più di novanta sono gliiscritti. È la provincia di Paviaquella che vanta il più alto nu-mero di iscritti al Rally Coppad’Oro: undici piloti contro i set-te di Torino; i cinque di Savo-na; i quattro di Cuneo; tre diComo; due di Milano, Novara,Vercelli, Alessandria, Asti, Im-peria e uno di Biella, Verbania.È prevista la disputa di tre pro-ve speciali in Val Borbera. Par-ticolare annotazione va ascrit-ta alla Prova Spettacolo di Va-lenza; è previsto l’attraversa-mento di un guado artificiale el’istituzione di un servizio di ri-storo al coperto. I capi saldidella manifestazione, vale adire Partenza ed Arrivo saran-no ancora ubicati in piazzadella Libertà ad Alessandria,come anche la Direzione Gararimarrà all’Hotel San Michele.

Derby Juniores provinciale

Nel derby giovanileStrevi 3 - Sorgente 2

Domenica 8 da Monastero Bormida

Con il Cai alla scopertadelle torri di Langa

Calcio giovanile

La SorgenteCalcio giovanile

Airone Rivalta

Roberto Potito, Strevi.

Tennis Mombarone

Alla prima tappadel Nike Junior Tour

Il team di allenatori e atleti del Mombarone Tennis, da sini-stra: Daniele Bianchi, Tommaso Perelli, Andrea Giudice,Stefano Perelli, Marco Bruzzone, Simone Stagnaro e Davi-de Cavanna.

Page 30: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

30 SPORTL’ANCORA8 APRILE 2001

Acqui Terme. Meno quat-tro. Tante sono le giornateche dividono la formazioneacquese dalla fine del cam-pionato di serie D femminilee dalla possibilità di ottene-re la seconda promozioneconsecutiva. Il cammino pro-cede e anche nella insidiosatrasferta di Collegno sono ar-rivati i tre punti che consen-tono di mantenere inalteratoil distacco dal Bra secondo inclassifica e di allungare ul-teriormente sul Casale bloc-cato sul 3-2 dal G.S. Acqui.L’impegno non è stato co-munque agevole, il Collegnoha messo in campo tuttoquanto aveva per cercare dimettere in difficoltà la capo-lista e per almeno un set emezzo c’è riuscito con ungran lavoro delle bande, ca-paci di giocare sopra al lororendimento standard. Pianpiano lo Sporting è uscito al-la distanza prendendo netta-mente il sopravvento. Nel pri-mo set si è registrata la so-lita partenza con il freno ti-rato. Non solo ma l’utilizzoforzato della Biorci, ancorain non perfette condizioni fi-siche, rendeva il gioco ab-bastanza prevedibile e pre-da della difesa avversaria. Lasvolta sul 21-20 con un par-ziale negativo di 0-5 che con-sentiva il 21-25 per le pa-drone di casa. La suprema-zia torinese proseguiva nelsecondo set e fino al secon-do time-out tecnico la capo-lista era costretta ad inse-guire. Qui la svolta con lacrescita della difesa e delmuro acquese che consenti-vano di arrivare a restituire il25-21 di apertura. Impattatol’incontro e con una maggio-re tranquillità il gioco miglio-rava. Saliva il rendimento del-la Biorci capace di un paio diserie positive in battuta e siiniziava a vedere gioco alcentro. Il risultato era il 25-11del terzo set ed il parziale di22-13 del quarto. Qui le av-versarie si avvicinavano manon tanto da impensierire leacquesi che chiudevano age-volmente l’incontro.

Prossimo turno internoprima della pausa pasqualeprevisto per sabato 7 controil Leinì, formazione di bassaclassifica ma capace di strap-pare un set nell’ultima gior-nata al Meneghetti.

Risultati: Axa Sim Parella- Us Meneghetti 1 - 3; Pre-stigio Gei Gioielli - Pgs VelaExecutive 3-1 Leinì Mercato-ne Uno - Olicar Volley Bra 0

- 3; Lil l iput Media&Soft -S.Francesco Al Campo 1 -3; Pinerolo Vbc - Usa LpmMondovì 0 - 3 Collegno Vol-ley - Yokohama By Valnegri 1- 3 G.S. Acqui La Tavernetta- Gaiero Spendibene 2 - 3

Classifica: Yokohama ByValnegri 62; Olicar Volley Bra57; Gaiero Spendibene 53;Usa Lpm Mondovì 41;S.Francesco Al Campo 40;Pinerolo Vbc 36; G.S. AcquiLa Tavernetta 33; Pgs VelaExecutive 27; Collegno Volley27; Lilliput Media&Soft 26;Us Meneghetti 25; PrestigioGei Gioielli 25; Leinì Merca-tone Uno 8; Axa Parella 2.G.S. SportingMakhymo Brother

Bella ma sfortunata provadel G.S. Sporting MakhymoBrother che nello scontroclou della quarta di ritornodel campionato di prima di-visione maschile esce scon-fitto 2-3 dal terreno dell’O-vada. Come si dice in questicasi: sconfitti ma non battutitanto è stato l’orgoglio e ladeterminazione che il sestettodi Gollo ha messo in campoper rivaleggiare contro la fre-schezza atletica e la gioventùdegli Ovadesi, una formazio-ne con alcuni elementi conun sicuro futuro da protago-nisti su ben altri palcosceni-ci. Inizio travolgente degliospiti, capaci di portarsi su-bito avanti e di mantenere ilvantaggio, Limberti, Vignolo,Reggio, Zunino, Ravera, Ba-dino i sei schierati in questafase. Gioco brillante e Ovadaleggermente impacciato. Sul1-0 il gioco cambia, i padro-ni di casa migliorano in dife-sa e Belzer, ma soprattuttoPuppo, crescono in attacco.La svolta si ha sul 21-18 del

secondo set, un paio di errorigratuiti permettono all’Ovadaprima di impattare l’incontroe quindi il computo dei set.Ne risente il gioco e la con-centrazione acquese chescendono di tono. Il terzo par-ziale è giocato ma non lot-tato, sempre di rincorsa adun avversario che ormai cre-de nella vittoria. Sul 2-1 leparti sembrano rovesciate eil vantaggio è tutto per i lo-cali che ormai sembrano pa-droni del campo. C’è una rea-zione di orgoglio e la rimon-ta dal 19-22 riporta l’incontroin equilibrio.

La decisione come all’an-data è affidata al quinto set.È ancora equilibrio benchél’Ovada si porti avanti di qual-che punto. Entra nelle file ac-quesi Volpe che mette a se-gno un paio di grandi colpima non basta e i padroni dicasa fanno proprio l’incontro.

La formazione ovadese av-vicina in classifica la vettaportandosi a soli cinque pun-ti dalla capolista Stazzano econ ancora da giocare deirecuperi, lo Sporting si por-ta a ventinove punti a diret-to ridosso della capolista epronto ad approfittare dieventuali passi falsi. Prossi-mo impegno previsto per do-menica 8 aprile presso la pa-lestra dell’Itis Barletti controil Villanova una squadra in-sidiosa, battuta 3-1 nel giro-ne di andata ma capace selasciata giocare di fare brut-ti scherzi, non bisogna ab-bassare la guardia ma tiraredritto per la propria strada.

G.S. Sporting Makhymo:Limberti, Vignolo, Reggio, Zu-nino, Ravera, Badino, Ferro,Volpe, Rocca, Foglino (lib),Alternin, Barberis.G.S. Sporting Carrozzeria Autoelite

Netto successo per la Pri-ma divisione femminile chedomenica in trasfer ta hasconfitto la formazione dellaDon Orione Alessandria conil punteggio di 3-0. Diversipunti dividevano le due for-mazioni in classifica ed il di-vario si è visto tutto con il ri-sultato mai in discussione.Buono il comportamento del-la intera squadra, in partico-lare si sono bene disimpe-gnate, Guazzo, Balossino,Oddone e Petagna reducidalla trasferta di Collegno ag-gregate per la prima volta al-la prima squadra, un premioper i buoni allenamenti svol-ti nelle ultime settimane. Po-sitiva anche la Pattarino tra-scinatrice del gruppo.G.S. Sporting CarrozzeriaAutoelite: Guazzo, Balossi-no, Oddone, Petagna, Patta-rino, Rostagno, Valentini, Bri-gnolo, Forte, Mignano.

Acqui Terme. Era una garadal pronostico sfavorevolequella di sabato scorso 31marzo per le ragazze dellaTavernetta, che nel CasaleGaiero hanno trovato un av-versario ostico ma non imbat-tibile. Le casalesi militano in-fatti al terzo posto della clas-sifica e per le termali la scon-fitta per tre a due con un pun-to incamerato è sicuramenteun risultato importante, ma adetta di mister Marenco si po-teva fare meglio.

Sono partite subito bene leacquesi, vincendo un primolottato set, con una ottimaprova di Zaccone e LauraCazzola in attacco e di Bara-del in regia. Secondo set, in-vece, tutto casalese, con letermali in crisi in un giro ovehanno preso sei punti. Terzoset altalenante con qualchecambio in casa termale, Ma-renco in regia e Trevellin all’a-la, ma il set va ancora al Ca-sale; poi al quarto ancora unasvolta le acquesi ritrovano ilritmo con una Gentini ottimaa muro: si va al quinto set. Ilset decisivo si apre male perle acquesi che con qualcheerrore di troppo concedono alCasale i quattro punti di van-taggio che terranno fino allafine. Ora si tratta di vedere sela partita va vista come unpunto insperato una occasio-ne sciupata...in ogni casoquesto punto è preziosissimoed ora le acquesi devonopensare all’insidiosa trasfertadi sabato prossimo contro ilSan Francesco.L’under 15 maschile scon-fitta dall’Asti al 1º turno re-gionale

Domenica scorsa (1º/04)alla Battisti i giovani di Reg-gio, campioni provinciali 2001,sono scesi in campo per il pri-mo turno di qualificazione re-gionale, che li vedeva oppostiall ’Asti vivaio di serie A2.Sconfitti al primo set, forsecon le gambe un po’ tremo-lanti i giovani si sono ripresinel secondo rientrando perfet-tamente i partita e mostrandodi avere le carte in regola perpensare di poter portare a ca-sa il risultato, ma poi, sul mo-mento di chiudere il nervosi-smo si è nuovamente fattosentire e qualche attimo di in-decisione in attacco è costatocaro agli acquesi che si sonoritrovati sotto di due set.

Stessa musica al terzo, do-ve però un Asti ormai decisa-mente tranquillo, ha potutoaccelerare il ritmo chiudendola gara con un tre a zero checerto non rende merito ai va-lori in campo. Peccato, dun-que, perché il gruppo è sicu-ramente valido, e se, forse,più avanti nella fase regiona-le, si sarebbero incontratesquadre decisamente supe-riori il risultato con Asti ci sta-va. Archiviata l’avventura re-gionale resta comunque lagioia per il titolo provincialeche va a sommarsi ai tanti al-lori che il G.S. Acqui vanta incampo giovanile.Gran 3 a 0 per Biser-Scadcontro il Green Casale

Benché favoriti dai pronosti-ci la gara di domenica seranon è stata facile per i ragazzidella 1ª Divisione maschile,che hanno però portato a ca-sa un grosso risultato, sfode-rando una grande carica ago-nistica nei momenti decisivi. Igiovani casalesi, infatti, sonouna squadra dotata di unabuona tecnica che hanno sa-puto dare del filo da torcere atutte le prime squadre della

classifica. Gli acquesi hannoperò sempre controllato le ini-ziative avversarie trascinatidai soliti Boido e Bussi all’ala,con un Simone Siri “cattivo”più che mai in attacco nell’ac-ceso terzo set, con un ottimoTardibuono da opposto e conPosca puntuale in difesa epreciso in ricezione.

La prossima fatica sarà peri termali ancora in casa: do-menica 8 contro il G.S. Quat-trovalli alle 20.30 alla Battisti.Ancora una vittoria per 3 a2 per l’Under 13 femminile

Torna a vincere il giovaneteam di Elena Ivaldi che lottatuttora per le prime due posi-zioni di un combattutissimogirone del campionato provin-

ciale. Le giovani del CentroScarpe hanno vinto sabato 31marzo a Casale per tre a duecontro le giovani locali in unagara caratterizzata dalla pre-stazione buona ma solo aspazi. È comunque caratteri-stica delle squadre molto gio-vani avere frequenti alti e bas-si, ma è significativo il fattoche sono già parecchie le ga-re vinte al quinto set dalle gio-vani e che dunque sotto uncerto punto di vista stiano ri-velandosi brave a giocarequando la tensione è alta. De-gno di nota a Casale l’inseri-mento in campo di EleonoraVirga, Sonia Ferrero e ChiaraVisconti, tutte al primo annodi pallavolo.

G. S. Sporting Volley Club

Per la Yokohama Valnegritre punti a Collegno

G. S. Acqui Volley

La Tavernetta conquista1 punto prezioso col Casale

Acqui Terme. Domenica 1º aprile è partita la stagione agoni-stica al Golf Club Le Colline di Acqui Terme. Alfredo Appendinoha vinto la “1ª Coppa Conti D’Arco” totalizzando ben 40 puntisulle 18 buche stableford.

Piazza d’onore per Loreto di Vallelunga (38 punti), terzo net-to Alberto Macagno (a pari merito con 38 punti), mentre PaoloCavallo ha conseguito il migliore score lordo a quota 36. Il pri-mo posto seniores è stato conquistato da una lady: Mimma Du-panloup, ottima a 32 punti. Prima tra le lady Giuliana Scarso(punti 33), primo junior Riccardo Blengio (punti 29). Ringrazia-mo il sig. La Terza del Gruppo Italiano Vini ed il professionistadi golf Luis Gallardo per essere intervenuti alla consegna deipremi.

Sono aperte le iscrizioni per l’appuntamento di domenica 8aprile sul green acquese con una gara su 18 buche stableford,2º trofeo ACI - Top Smile Dischi - Gioielleria Capra, Acqui Ter-me.

Acqui Terme. Battuta d’ar-resto ad un passo dalla metaper l’under 13 FIPAV contro ilTecniteia Novi 0-3 (16-25, 16-25, 23-25). Niente da fare perle Ovrano girls allenate dalduo Laperchia-Decolli controle brave ragazze del TecniteiaNovi, squadra molto tecnica eaggressiva: le giovani dellaP.G.S. non erano in giornata erimanevano al palo in una ga-ra chiave del torneo.

Cronaca della gara: 1º setSagitta in vantaggio 9-5, ilNovi rimonta 12-10 poi prose-gue trovando una Sagitta po-co reattiva che non riesce afermare i loro attacchi e vince25-16. 2º set, si viaggia in pa-rità fino al 9-9 poi in Novi ri-prende a macinare gioco e siporta sul 15-9 e il divario ri-mane invariato fino al 25-16.3º set, le Ovrano girls sonodecise a rifarsi e il set rimanein parità, si viaggia sul distac-co di pochi punti e sul 23-21la Sagitta è in vantaggio, ma

perde il servizio ed un Novipiù fortunato merita la vittoria25-23. Rammarico nelle filebiancoblu per l’occasione per-sa, ma l’equilibrio vede il G.S.Acqui e poi la P.G.S. Sagitta eil Novi staccati di un puntoperciò tutto è ancora possibilee il verdetto arriverà sabato21 aprile dopo il derby con ilG.S. Acqui. Comunque qualesia il risultato bisogna fare unplauso alle cucciole che al lo-ro 2º anno di pallavolo si sonoben comportate sia in FIPAVche in P.G.S. lottando sempreper i primi posti fino alla finedei tornei.

AgipGas F.lli Gasperini: set-timana di riposo per le ragaz-ze di 1ª divisione eccellenzaallenate dal prof. V. Cirelli cheritorneranno in campo sabato7 contro il Gavi 2º in classifi-ca, perciò gara proibitiva, mastimolante sul piano del giocoinfatti contro le prime dellaclasse le biancoblu hanno di-sputato sempre buone gare.

PUBLISPESAgenzia pubblicitaria

Tel. e fax 0144/55994

P.G.S. Sagitta Ovrano Volley

Under 13: si arrestanoad un passo dalla meta

Rachele Lo Visi e Olga Mannoni dell’under 13 Centro Scarpe.

La formazione dell’under 15 femminile.

Golf

Ad Alfredo Appendinola “Coppa Conti D’Arco”

Page 31: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

SPORT 31L’ANCORA8 APRILE 2001

Con la Coppa Italia 2001,programmata con l’ormai abi-tuale formula “sprint”, prendeufficialmente il via, sabato 7aprile, allo sferisterio “Mer-met” di Alba, la stagione dellaPalla Pugno; il 14 e 15 dellostesso mese par tirà poi i lmassimo campionato.

Una stagione che si pre-senta con tante novità, a par-tire dal nuovo nome che vieneattribuito al “balon”, che inrealtà è vecchio poiché di pal-la pugno si parlava già all’ini-zio del secolo scorso; allapresenza di una società comel’Acqui Terme Pallone Elasti-co, che ritorna in serie A dopoquasi quarant’anni di peregri-nazione nei campionati mino-ri; alla formula che riprendeuna vecchia “ricetta” studiatadall’indimenticato professorBresciano; alla presenza divolti giovani e nuovi comeLeoni e Trincheri che arrivanodalla scuola del maestro ligu-re “Cichina”.

Una stagione pallonarache si svilupperà anche al dilà degli sferisteri, oltre i classi-ci 90 metri del gioco. È infattil’anno del rinnovo delle cari-che del Consiglio Federale edel presidente, è l’anno dellariorganizzazione della Legadelle Società e dell’Associa-zione dei Giocatori di pallapu-gno, e della creazione dellaLega dei Direttori Tecnici. Tuttiaspetti che potrebbero incide-re profondamente sul futurodel più antico tra gli sport.

Un anno che dovrebbe por-tare molta più attenzione daparte degli organi d’informa-zione. Oltre alle testate cheabitualmente seguono il cam-pionato con continuità e dovi-zia di particolari, come il no-stro giornale, la Gazzettad’Alba e Radio Belvedere,maggiori spazi si avranno daStampa e RAI.

Intanto il primo appunta-mento suscita già un certointeresse. Sabato, con inizioalle ore 10, al celebre “Mer-met” di Alba si giocherà lacoppa Italia con la già citataformula “Sprint”. Sono am-messe le dodici quadrette diserie A, Albese, A.T.P.E. Ac-qui, Santostefanese, Doglia-nese, Imperiese, Magliane-se, Monticel lese, Pro Pa-schese, Pro Pievese, ProSpigno, Subalcuneo e Tag-gese. La formula prevede l’e-liminazione diretta al megliodei cinque giochi, senza ivantaggi sul 40 pari. Il primoturno si disputerà in sei ga-re, il secondo con tre, quindile semifinali con le tre vin-centi della seconda fase e lamiglior perdente. La finalissi-ma si giocherà al meglio deisette giochi. Nel primo turnol’A.T.P.E. Acqui affronteràl’Imperiese, la Pro Spignogiocherà con la Pro Pievesementre la Santostefanese af-fronterà la Taggese.

Durante la manifestazione,organizzata dall’Associazionedei Giocatori, dall’Unione In-dustriali della Provincia di Cu-neo da Atlante MagazziniMontello e dalla Banca Me-diolanum, verranno offerti atutti gli spettatori il poster conil calendario di serie A e B, uninserto sul campionato, gad-gets ed altri simpatici omaggi.Al termine delle gare presso ilteatro sociale di Alba, si terràla “Balon Golden League2001”, ovvero la presentazio-ne dei campionati di serie A eB. La serata avrà come ospitid’onore i campioni OlimpioniciMaurizio Damilano e LivioBerruti; poi ex campioni dipalla pugno ed ex calciatori di

serie A. Ad Irene Bottero de“La Stampa” e Mauro Pellegri-no di Radio Montecarlo, ilcompito di presentare unospettacolo che sarà imprezio-sito dalla presenza da altrinumerosi ospiti.

W.G.

Notizie dal mondodella pallapugno

Domenica 1º aprile, al “Val-lerana” ha esordito l’A.T.P.E. Ibiancoverdi, orfani del centra-le Novaro, prudenzialmente ariposo per un affaticamentomuscolare, sono stati sconfittidalla Monticellese. L’A.T.P.E.ha schierato Stefano Dogliotti,Agnese, Caccia e Nimot.

Il presidente Carlo Porro elo staff dirigenziale della Do-glianese hanno premiato En-rico Piana, il mitico Cichina, li-gure d’Andora, talent scoutche ha scoperto talenti comeAicardi, Sciorella, Novaro,Trincheri ed oggi il quindicen-ne Orzio, neo campione d’Ita-lia categoria esordienti.

Si è inaugurata la nuovastagione pallonistica a Valle-rana e a più di uno certamen-te non sarà mancata l’emo-zione, quel leggero e velocebattito d’ali in petto, nel rive-dere dopo tanti anni, dal lon-tano 1968, una squadra ac-quese in serie A, con la sigladell’ATPE, storica e gloriosaerede di quei mitici sodaliziancora nella memoria di tanti.Quanti nomi sono venuti inmente e d’istinto a uno in par-ticolare era doveroso fareomaggio nella sua casa diTerzo insieme ai sodali, il pro-fessor Icardi ed il tenero, an-ziano ma innamoratissimo delgioco, De Alessandri.

Vuol fare un profilo concisodi sé stesso?

“Solferino Armando, nato aTerzo l’11-03-1918. Di me vo-glio rimarcare semplicementeche al contrario dei giocatoriacquesi sono sempre stato untipo tranquillo e pacifico, im-pegnato solo a giocare al me-glio delle mie possibilità, sem-pre. Mi sono arrabbiato soloin quel disgraziato 1956, maidimenticato, una croce, quan-do mi sono sentito scippatodello scudetto, vinto comun-que con merito da Allemanni-Galliano Guido. Bel due parti-te, già in mano ma, sospeseper oscurità, ma dove è suc-cesso di tutto ma tutto fuor-ché il giusto. In quei tempi ilpallone era sanguigno, vero,giocato, senza esclusione dicolpi. Sono sempre andatod’accordo con i miei compa-gni anzi se loro bisticciavanoio li calmavo. Ho avuto tantitifosi, tanta simpatia ovunque.Ero fortissimo al salto ed inbattuta tra me e Balestra, edico Balestra, c’era ben pocadifferenza. Ne approfitto perun veloce ma intenso ricordo:i miei nipoti Garbarino “Meco”

e “Moro”; eravamo una fami-glia; il grande eccezionale ter-zino Pesce, il “mancino diFontanile”; il bravo gran batti-tore Giudo Galliano con il fra-tello Piero, occhio lungo e lin-gua facile; il mio fratellone Al-lemanni “Uidul”, la più grandespalla di tutti i tempi, e la no-stra coppia tanto imbattibileche ci hanno separati a forzae il suo brutto carattere contutti ma non con me. E poicon affetto, Trinchero, Sardi,Cuttica, Maino, Corso, oh ba-sta quanti eravamo? quantine dimentico? Sono stanco”.

Cosa ne pensa del ritornodi Acqui in serie A, dopo tantianni?

“È un fatto che mi commuo-ve, lo trovo bellissimo e speroche continui a lungo, che sitrovino dei buoni nostri batti-tori”.

Ha qualcosa da dire sullasituazione attuale nel palloneelastico?

“Da quel che sento dire(perché se anche non possopiù venire a malincuore neglisferisteri ho tantissimi amiciche mi vengono a trovare esono aggiornato in continua-zione) non ci sono più i batti-tori di una volta, il gioco ètroppo veloce, il pallone è me-no praticato nei paesi e quindiil serbatoio di giocatori è ri-stretto e la qualità è quellache è. Ricordatevi che il batti-tore è tutto. Se permettete ri-cordatevi anche che le scom-messe erano la nostra droga,una buona droga a vincere”.

Cosa farebbe se avesse ilpotere assoluto, istantaneo?

“Vorrei che tutti i giovani diquesta nostra cara terra ac-quese mi ascoltassero perpoter dire loro di giocare apalla pugno perché è unosport così bello, così naturale,così sano; di provarlo che poilo giocheranno sempre. Edagli atleti non mi stanchereimai nel raccomandare di farevita regolare per rendere almassimo nel gioco e nella vi-ta”.

Savigliano. Buon esordioper i pugili della CamparoBoxe nella prima riunione del-l’anno. Al Palasport di Savi-gliano, tre atleti dell’Accade-mia “G. Balza”, sono stati in-seriti in una interessante ma-nifestazione che ha visto sali-re sul ring alcuni dei più quo-tati pugili dilettanti del Pie-monte.

Per Egidio Balestreri, pesomedio, la vittoria è addiritturaarrivata a “tavolino”. L’avver-sario dopo aver fatto il peso esuperato la visita medica harinunciato ad affrontare il pu-gile acquese. Nella stessa ca-tegoria di peso ha esorditoMauro Panebianco, pr imocombattimento tra i dilettanti,contro Giovanni Giglio, un av-versario ben più esperto ed allimite del peso. Panebiancoha retto ottimamente il con-fronto sino alla terza ripresaquando un intervento del me-dico ha sospeso il match. PerPanebianco, che avrebbe vo-luto continuare ed è stato alungo applaudito dal pubblico,un colpo al naso senza danni,ma con una leggera uscita disangue. Nessun problema peril pugile che ha dimostratogrande coraggio ed ottimatecnica di base.

Straordinario infine l’esor-dio di un altro pugile bianco-rosso. Enea Longo, peso piu-

ma, ha brillantemente supera-to il galliatese Claudio Berret-ta. Netto il divario tra i dueboxeur nonostante Berrettaavesse alle spalle più incontrie Longo fosse un po’ emozio-nato. Emozione che è durataun attimo e poi l’acquese hainiziato a prender le misureall’avversario vincendo tutte equattro le riprese.

Per Franco Musso una pri-ma uscita più che soddisfa-cente: “Mi spiace per Pane-bianco che avrebbe meritatodi finire e vincere il match. Ilragazzo ha però classe ecuore per andare avanti.Enea mi ha entusiasmato, èun pugile nato, capace dimuoversi con grande agilitàed intelligenza. Prende pochicolpi ed ha una tecnicastraordinaria. Mi ha fatto tor-nare indietro negli anni, in luimi sono rivisto come ai tempidei miei primi combattimenti”.

La Camparo boxe, con ilsuo presidente Paolo Rossellie tutto il direttivo, ha gettato lebasi per la manifestazione diche, alla fine di aprile, vedràimpegnati, sul ring allestito al“Palaorto”, sei pugili acquesi.De Sarno, Arecco, Balestreri,Borgio, Panebianco e Longo,boxeranno contro i rappresen-tanti di una selezione piemon-tese.

W.G.

Cortemilia. Saranno diecile squadre par tecipanti alcampionato italiano di palla-pugno di serie C1, sette pie-montesi (Cor temilia, Alba,San Biagio di Mondovì, Roc-chetta Belbo, Spigno Monfer-rato, Vignale, Castagnole del-le Lanze) e tre liguri (Pieve diTeco, Tavole, Vene Rialto).

Difficile fare un pronostico.A Rocchetta Belbo, per la pri-ma volta in C1, giocherà l’uni-co “reduce” dalla ser ie B,Marchisio.

Metterlo tra i favoriti è quasid’obbligo. Così come vorran-no certamente lottare per il ti-tolo il secondo e il terzo clas-sif icato dell ’anno scorso,rispettivamente Suffia (VeneRialto) e Claudio Tonello (SanBiagio). Specialmente sul lorocampo, non sono da sottova-lutare i castagnolesi Adrianoe Soria, così come Barla aTavole. Anche dal vincitoredella C2 dell’anno scorso,Diego Ferrero, è lecito atten-dersi buoni risultati. Comple-tano il quadro il “vecchio”Alessandria, a Vignale, riccodi talento (poco sfruttato) e diesperienza, e i giovani Gior-dano (Albese) e Bonanato(Pieve di Teco).

Abbiamo lasciato per ultimala “Marchisio Nocciole” di Cor-temilia, che ha vinto i due ulti-mi campionati, nel 1999 con

Oscar Giribaldi e l’anno scor-so con Alberto Muratore, salititutti e due in serie B. A Corte-milia, praticamente con lastessa squadra degli annipassati, esordirà tra i “grandi”il giovane (18 anni ad ottobre)battitore Cristian Giribaldi, untalento che quasi certamente,in futuro, farà molto parlare disé. Che disputi, già quest’an-no, un buon campionato èpraticamente certo. Se sarà ingrado di lottare per il titolo sa-ranno le prime partite (esor-dio casalingo domenica 22aprile, alle ore 15, contro To-nello) a dirlo.

l.b.

Acqui Ter-me . I l Cai diAcqui Terme,via Monteverde44, organizzaper venerdì 6aprile alle ore21.30, unaproiezione didiapositive cu-rate da BrunoBuffa dedicatealla meraviglio-sa Cappado-cia.

La Cappado-cia, in Anatolia,nel centro della Turchia, offre uno degli spettacoli più strani delmondo. Il suolo di questo altopiano è costituito da terreno vul-canico molto tenero. A seguito di una intensa eruzione, il suolosi è disgregato e screpolato, dando al paesaggio un aspettotutto particolare. Talvolta i fiumiciattoli hanno scavato stretti val-loni rettilinei. Altrove, dove il terreno è mescolato a rocce piùresistenti, l’altopiano si presenta tutto frastagliato e assume for-me stupefacenti. In fondo alle valli si incontrano allora coni, co-lonne, torri e picchi che possono raggiungere i trenta metri dialtezza. A volte i coni sono sormontati da un blocco di rocciadura. Nella valle di Zelve ci sono funghi di erosioni, chiamati“camini delle fate”, dalla forma caratteristica. Nella Cappadocial’uomo ha trovato un rifugio ideale, scavando e ampliando grot-te. Così il paese è diventato un labirinto di insediamenti sotter-ranei che proteggevano gli abitanti da persecuzioni, guerre einvasioni.

Campionato di pallapugno serie C1

“Marchisio Nocciolecon Cristian Giribaldi Venerdì 6 aprile al C.A.I.

La bella Cappadocianelle dia di Buffa

Pallapugno

La Coppa Italia per il viaalla stagione 2001

L’intervista di Nino Piana

Armando Solferinoun grande del passato

Pugilato

I pugili della Camparo Boxeprotagonisti a Savigliano

Cristian Giribaldi

Il maestro Franco Musso con il bravo Enea Longo.

Armando Solferino

Il mitico Enrico Piana “Ci-china”.

Page 32: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

32 OVADAL’ANCORA8 APRILE 2001

Ovada. L’Ospedale Civile ilgiorno dopo, o meglio la setti-mana successiva alle dichia-razioni, peraltro rassicuranti,dei due massimi responsabilisanitari: l’assessore regionalealla Sanità Antonio D’Ambro-sio ed il direttore generaledella ASL 22 Mario Pasino.

L’Ospedale cittadino saràdunque considerato come“ospedale di montagna” ed inquanto tale non dovrà chiude-re, nonostante i forti tagli im-posti dalla Regione alla ASL22, tradotti quantitativamentein 21 miliardi per il 2001. Nonchiudere tuttavia non vuol direcerto garanzia del manteni-mento delle condizioni attualied a rischiare di più ora sem-bra soprattutto il Pronto Soc-corso nel suo servizio nottur-no.

Staremo a vedere: a giugnoquando la Giunta Regionaleapproverà il nuovo Piano sa-nitario piemontese si potràvedere con chiarezza quantoe che cosa l’Ospedale Civiledovrà lasciare in termini di“tagli” e di “riorganizzazione”dei reparti e delle strutture.

E a monte di tutto questoc’è probabilmente la ristruttu-razione generale della retesanitaria provinciale: sembradifficile che l’ASL 22 resticon i tre poli di Ovada, Acquie Novi, come adesso. Novipotrebbe finire con Tortonaed Ovada con Acqui e Nizza;ad Ovada rimarrà comunqueil presidio ospedaliero e que-sto è quello che conta di più,anche se la struttura “saràrazionalizzata il più possibi-le”, per dirla come D’Ambro-sio.

Lo stesso assessore regio-nale, all’inaugurazione dellanuova Tac il 24 marzo, ha det-

to in modo perentorio che dal2002 le “Regioni che sfore-ranno dal loro bilancio do-vranno rimediare con soldipropri al deficit creato”. Maquesto cosa vuol dire? Se cisaranno sforamenti, si do-vranno forse pagare più tasseregionali? Non siamo d’accor-do. E poi ha aggiunto, tra l’al-tro, che “occorre prima di tuttoeliminare sprechi e inefficien-ze di tutte le ASL (come soldiin eccesso per telefonia, con-sulenze, convegni); su questosiamo invece d’accordo.

Comunque la nuova parolad’ordine della Sanità sembraquesta: “D’ora in avanti nonconta tanto il parametro delnumero dei posti - letto quan-to invece la qualità dei servizierogati all’utenza dalla strut-tura ospedaliera” (D’Ambro-sio). Da questo punto di os-servazione l’Ospedale Civilenon è certo inferiore a tanti al-tri.

Il direttore generale Pasinoha quindi aggiunto, alla ceri-

monia di sabato 24, che “oggipiù di prima bisogna indivi-duare, anche per l’OspedaleCivile, indirizzi medici e sani-tari precisi” perché un Ospe-dale possa non solo sopravvi-vere ma anche contare e farsivalere, all’interno come all’e-sterno. Da questo punto di vi-sta, l’Ospedale Civile richia-ma da sempre pazienti prove-nienti anche dalla Valle Sturae dal Genovese.

E mentre lunedì 2 aprile al-la Soms si è svolto un incon-tro sulla Sanità organizzatodall’Ulivo e per cui daremoampio spazio nel prossimonumero del giornale, ritorna-no significative le parole diD’Ambrosio: “Una cosa è cer-ta: oggi è necessario in Re-gione razionalizzare gli Ospe-dali e contenerne le spese digestione”. Può essere giusto,l’importante è che a farne lespese maggiori non siano so-prattutto gli Ospedali più pic-coli.

E. S.

Ovada. La Giunta Comu-nale ha approvato il Pianodi Settore della sosta, previ-sto dal Piano Generale delTraffico Urbano già approva-to dal Consiglio comunale il3 maggio ‘99.

Il provvedimento confermale zone già adibite a par-cheggio, ne individua altre eribadisce l’esigenza di atti-vare un sistema di tariffa-zione nelle zone del centrostorico, dando così pratica-mente via alle procedure de-finitive per raggiungere que-sto obiettivo, che l’Ammini-strazione comunale da tem-po ha annunciato, senza maiattivare. L’esigenza di creareanche in città zone con so-ste a pagamento è stata in-fatti più volte evidenziata perscoraggiare la sosta a lungadurata nei punti strategici delcentro storico, dove sono po-co funzionali anche le zonea disco perché molti auto-mobilisti sono abili nel cam-biare opportunamente l’ora-rio del loro disco.

Attualmente i parcheggi ele aree di sosta previste sustrade e piazze a prevalen-te servizio del centro storicoriguardano 838 stalli di cui244 a zona disco. Ben piùampia è la disponibilità nelcentro abitato, cioè fuori dalcentro storico, con 1789 stal-li compresi quelli della Sta-zione Centrale, 15 a zonadisco e 80 a pagamento.

I l provvedimento dellaGiunta conferma l’indicazio-ne del P.G.T.U. che, per ilcentro storico, prevede altriparcheggi da costruire: a ra-so in via Lung’Orba Mazzinivicino al muro dello sferiste-rio; sotterraneo nell’area del-le Aie; multipiano in struttu-

ra nell’area tra via Gramscie via Ripa; in struttura sot-terranea in piazza XX Set-tembre o altra piazza. Per ilcentro storico è da tenerepresente anche la disponibi-lità dei posti auto previsti daipiani di recupero di iniziati-va pr ivata, relativi a viaGramsci, via Ripa, vico Ora-torio.

Fuori dal centro storico c’èpoi l’indicazione di altri par-cheggi da costruire, comequelli relativi al potenzia-mento della disponibilità aservizio dell’Ospedale, conla sistemazione dell’area alato di via Ruffini mentreun’altra area è indicata in viaVoltri.

Nel Piano è stata indivi-duata anche un’area per ri-solvere il problema relativoal parcheggio dei mezzi pe-santi nei pressi del Cimitero.Ed anche questa è una ne-cessità che ormai si tra-manda da anni mentre sicontinuano a vedere grossicamion posteggiati in variestrade della città.

Per il centro storico è pre-vista la sosta a pagamentoper 196 posti auto, mentreper altri 147 sarà istituita lazona disco. Le strade e piaz-ze interessate sono: piazzaXX Settembre, 50 stalli a pa-gamento nella zona centralee 26 a disco a lato di corsoLibertà; via Torino, da piaz-za XX Settembre a via Buf-fa 21 a pagamento e da viaBuffa a via Gramsci 21 a di-sco; piazza Matteotti, 18 adisco; via Buffa, da via Tori-no a largo don Salvi 22 apagamento, all’ingresso delcortile comunale 4 a paga-mento; via S. Paolo, 5 a di-sco; piazza S. Domenico, 19

a pagamento e 14 a disco;piazza Garibaldi, lato destro23 a disco, lato sinistro 27 apagamento; piazza Mazzini,20 a pagamento; via S. Se-bastiano, 5 a pagamento;piazza Stura, 7 a disco; piaz-za Compalati,10 a disco;piazza Cappuccini, 10 a pa-gamento; via Cairoli,18 a pa-gamento; salita Roma, 13 adisco ; piazzetta Olivo e viaBorgo di Dentro,10 a disco.

Con l’istituzione della sostaa pagamento, contemperatada una quota di zona a discoorario, l’obiettivo del Pianoè quello di attenuare, nel li-mite del possibile, il disagioagli utenti che necessitanodi reperire parcheggio in zo-ne ad alta concentrazionecommerciale, e soprattuttonelle vicinanze dei maggioriuffici cittadini, per tempi bre-vi, eliminando nel contempososte troppo prolungate e ga-rantendo quindi una mag-giore rotazione dei posti disosta disponibili.

Nell’indicazione del Pianodi Settore è confermata lasosta a pagamento e a zo-na a disco nell’area Stazio-ne centrale - primo tratto dicorso Saracco.

R. B.

PrecisazioneOvada. “L’occhiello” dell’ar-

ticolo pubblicato a pag. 30 delnumero scorso del giornale,titolato “Per Tammaro e Gag-gero dei Democratici” potevadare luogo a qualche frainten-dimento.

In realtà, come sappiamobene, Gaggero è consiglieredi minoranza ma appartieneal gruppo di “Ovada Aperta”.

Ovada. Gli oltre 5100 capifamiglia Ovadesi, hanno rice-vuto in questi giorni, a curadel Comune, una comunica-zione che preannuncia l’arrivodella Tessera Elettorale, chesostituisce il vecchio certifica-to che, fino ad ora, venivaconsegnato ad ogni elettore.

Si t rat ta di un dépl iantcolorato, con r iprodotto i lfax- simile della tessera, cheillustra le caratteristiche delnuovo documento e suggeri-sce le indicazioni indispen-sabili per avere un approcciofavorevole con questa inno-vazione stabil i ta del DPR299/2000. Questa verrà re-capitata a casa di ogni elet-tore, con plico chiuso, dagli

incaricati del Comune o dagliaddetti del servizio postale,e sarà consegnata dietro ri-cevuta f i rmata dal l ’ in-testatario o da persona conlui convivente.

Se per qualsiasi motivo nonsi dovesse ricevere la tes-sera, bisogna rivolgersi all’Uf-ficio elettorale del Comunedove sarà consegnato il docu-mento in questione. La tesse-ra dovrà essere presentatacon un documento di identifi-cazione e potrà essere utiliz-zata per 18 consultazioni. In-fatti sono riprodotti altrettantispazi dove in occasione dellefuture elezioni verranno anno-tati la data e il timbro della se-zione elettorale.

Il documento va conservatocon cura dal titolare, come lacarta di identità, ed in caso dismarrimento e furto, l’Ufficioelettorale rilascerà duplicatosu domanda dell’interessato,solo se corredato di denuncia.In caso di variazione di resi-denza nell’ambito dello stessocomune ed il cambio di sezio-ne elettorale, sarà il Comunea trasmettere il tagliando ade-sivo che il titolare dovrà appli-care sulla tessera, mentre pertrasferimento in altro comunegli verrà consegnato un altrodocumento, previo ritiro diquello già in possesso.

R. B.

Ovada. Tragedia venerdì scorso in una nota palestra cit-tadina, un uomo di 35 anni, in fase di riscaldamento, pronto perdisputare una partita di “squash”, è stato colto da malore ed anulla sono valsi i soccorsi, è morto mentre lo trasportavano al-l’ospedale. Si tratta dell’operaio Mauro Parodi, abitava a Strevi,in via Alessandria: era solito recarsi in palestra per disputareincontri di questo sport che è simile al tennis e che si praticada due avversari, in un campo chiuso da quattro pareti. Resosilibero il campo da una precedente partita, Mauro Parodi, avevaraggiunto il terreno di gara, e si stava preparando per affron-tare l’avversario, quando improvvisamente è stramazzato alsuolo. Sono accorsi gli addetti della palestra è stato avvertito ilServizio 118, ed una ambulanza della Croce Verde prontamen-te era sul posto. Il medico che era a bordo del mezzo attrezza-to, si è reso immediatamente conto della gravità della situazio-ne ed ha anche provveduto a praticare al poveretto l’intubazio-ne in modo da favorire la ventilazione meccanica per fornireossigeno ai polmoni. Poi per fare uscire la barella attrezzatadalla stretta porta del campo, posizionata sulla parete a vetri,hanno dovuto intervenite anche i Vigili del fuoco in aiuto allaéquipe dell’ambulanza. Il mezzo di soccorso, a tutta velocità,ha raggiunto l’Ospedale che dista poche centinaia di metri, maMauro Parodi, quando è giunto al Pronto Soccorso aveva giàcessato di vivere. La sua salma è stata poi sottoposta ad au-topsia per accertare le cause della improvvisa morte.

Premio vinto da Luigi AlbaniSilvano d’Orba. Mercoledì 21/03/01 presso la Sala convegni

dell’Unione Artigiani - CNA di Alessandria si è svolta la cerimo-nia di premiazione della 5ª edizione di “Vita da artigiano”,riconoscimento che ogni anno vede premiati alcuni artigianidella provincia per i meriti acquisiti nelle loro specifiche attività,quest’anno uno dei premi è stato assegnato a Luigi Albani arti-giano decoratore di Silvano. In attività fin dal 1960 ha ricopertonumerose cariche dirigenziali nell’ambito del CNA sia a livelloprovinciale come Vicepresidente dal 1982, sia a livello locale,presidente del Consorzio servizi di Ovada dal 1982 al 1995.

Attualmente è presidente del patronato zonale EPASA.

Edicole: Corso Libertà, Corso Saracco, Piazza Assunta.Farmacia: Gardelli - Corso Saracco, 303 - Tel. 0143/80224.Autopompe: AGIP - Via Voltri - IP - Via Gramsci.Sante Messe - Parrocchia: festivi, ore 8 - 11 - 12 - 18; feriali8.30 -18.PP.Scolopi: festivi, ore 7.30 - 9 - 10; feriali 7.30 -16.30. S.Paolo: festivi 9.30 - 11; feriali 20.30. PP.Cappuccini: fe-stivi, ore 8.30 - 10.30; feriali 8. S.Gaudenzio: festivi 8.30. Con-vento Passioniste: festivi ore 10. S.Venanzio: festivi 9.30.Costae Grillano: festivi ore 10. S.Lorenzo: festivi ore 11.

Candidati dell’Ulivo e del PoloOvada. Alle prossime elezioni politiche del 13 maggio appa-

re ormai scontata la riconferma dei candidati dell’Ulivo Lino Ra-va per la Camera dei Deputati (Collegio Acqui - Ovada - Gavi)ed Enrico Morando per il Senato.

Per il Polo sembrano in dirittura d’arrivo la candidatura sena-toriale di Rosanna Boldi Lega Nord) e sembra certa MargheritaBoniver per i Deputati. Se così fosse la grande esclusa dellaCasa delle Libertà sarebbe Nicoletta Albano, ex sindaco di Ga-vi ed attualmente consigliere regionale.

Da Milano ad Ovada per l’ospedaleOvada. Riceviamo e pubblichiamo questo testo pervenuto in

redazione da Davide Enrico Isolabella, viale Piave 40/B, Mila-no.

“In un momento in cui si discute del ridimensionamento o ad-dirittura della chiusura dell’Ospedale Civile, desidero testimo-niare l’efficienza, la competenza e la cortesia del reparto diChirurgia del suddetto nosocomio, presso cui recentementesono stato sottoposto ad intervento chirurgico.

Sono venuto da Milano, ben sapendo che avrei trovato capa-cità e strutture che nulla hanno da invidiare a quelle di città piùgrandi e, come è già accaduto in passato ai miei genitori, hoavuto un trattamento assolutamente ineccepibile, unito ad unaumanità che certo non si riscontra in centro medici più com-plessi. Sono riconoscente dunque al personale medico, con intesta i dott. Arata e Gaione, autori dell’intervento; il primariodott. La Ganga, l’anestesista dott. Cazzulo ed il personale pa-ramedico tutto”.

Una lettera ed un intervento, quelli di Isolabella, brevi maprofondamente significativi, con un messaggio che si commen-ta da sé.

La sanità in mezzo ai tagli della Regione

La città e la zona prontea difendere l’ospedale

Nel centro storico per la rotazione dei posti-auto

196 parcheggi a pagamento147 saranno a zona disco

Sarà recapitata a casa di ogni elettore

Una tessera elettoralesostituisce il certificato

Il direttore generale Pasino e, a sinistra, l’assessore regio-nale D’Ambrosio.

Anziano sparisceBelforte M.to. Carabinieri,

Polizia Stradale, Vigil i delFuoco, Guardia Forestale,Protezione Civile e tanti vo-lontari, coadiuvati dall’ausiliodi un elicottero dei VV. FF. diGenova, sono stati mobilitatidue giorni per ricercare Gio-vanni Battista Sciutto (“Care-ga”), 86 anni, che si era allon-tanato da casa sabato matti-na e non aveva dato più noti-zie di sè.

Mentre andiamo in macchi-na le ricerche continuano.

TACCUINO DI OVADA

In una palestra cittadina

Colto da infartoprima di giocare

Page 33: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

OVADA 33L’ANCORA8 APRILE 2001

Ovada. Completiamo l’e-same delle opere previste nelPiano Triennale comunale, sof-fermandoci stavolta sugli inter-venti che, in base alla relazioneprevisionale e programmatica,rimandano al 2003, ricordandoperò che potranno subire varia-zioni a fronte di eventuali nuoveesigenze.

Per gli edifici pubblici, èprevista una spesa di 225 mi-lioni per completare la ristruttu-razione del Palazzo Comuna-le, con la realizzazione dellacaldaia per l ’ impianto diriscaldamento, che dovrebbeessere ubicata nel piano inter-rato, fuori dal perimetro di Pa-lazzo Delfino, verso via Buffa.Con lo stesso intervento do-vrebbero essere previsti anchelavori di sistemazione per i lo-cali cantina di Palazzo Delfino.C’è poi la ristrutturazione del-l’ex macello, con la prospettivadi trasformare gli edifici in ma-gazzini per il deposito degli at-trezzi e del materiale a disposi-zione del Comune; è previstauna spesa di circa mezzo mi-liardo.

Per le Scuole è previsto unostanziamento di 135 milioni perinterventi relativi alla sicurezzamentre 400 milioni dovrebberoessere stanziati per la sostitu-zione dei serramenti per l’edifi-cio della Scuola Media Statale“S. Pertini”. Un intervento con-sistente riguarda la riqualifica-zione del centro storico, conla pavimentazione dell’ultimotratto di via Cairoli e piazzaCappuccini (200 milioni) e dipiazza S. Domenico e via Ripa(450 milioni). Nei lavori per lestrade primeggia il rifacimentodei marciapiedi di via Torino,con uno stanziamento di 250milioni, mentre ci sono 300 mi-lioni per l’asfaltatura di stradeinterne ed esterne. Un inter-vento di 100 milioni è finalizza-to alla sistemazione delle areeverdi della città, compresaquella dello Sferisterio comu-nale, tenuto presente che giàper l’esercizio 2002 è pro-grammata la sistemazione del-l’ingresso (50 milioni). Fra le al-tre indicazioni del Piano per il2003, c’è anche quella della pi-sta ciclabile nell’ambito della“via del fiume”, con un in-tervento quantificato in 300 mi-lioni, mentre per un lotto di lo-

culi al Cimitero urbano è ipo-tizzato un intervento di 700 mi-lioni. Restano ancora da citare50 milioni per l’illuminazionepubblica; altrettanti per la ma-nutenzione straordinaria degliimpianti sportivi ed ancora 50per la manutenzione delle ope-re di depurazione e fognatura.Anche la realizzazione dellanuova rotatoria nella in-tersezione di corso Saracco evia Molare, in base alle indica-zioni del Piano generale delTraffico, dovrebbe essere rea-lizzata nel 2003, con una spe-sa quantificata in 100 milioni.

Nella relazione sono poi indi-cate altre opere per cui com-plessivamente è ipotizzata unaspesa di 2 miliardi e 900 milio-ni ma non è indicato alcun si-stema di finanziamento e quin-di non viene indicato l’esercizioin cui potrebbero essere com-prese. Queste opere sono co-munque ritenute dall’Ammini-strazione come interventi ne-cessari per la città: si tratta delmarciapiede di via Gramsci(250 milioni), della strada dicollegamento tra corso Italia,via Villa sino alla Statale delTurchino (200 milioni), della pa-vimentazione della Strada delTermo (800 milioni), dell’il-luminazione del campo di cal-cio del Geirino (400 milioni),della sistemazione del viale delCimitero (250 milioni), dell’a-scensore del palazzo della Bi-blioteca (150 milioni).

Prevista ancora una spesa di850 milioni per la realizzazionedelle rotonde nelle altre inter-sezioni cittadine, tra cui quellain piazza XX Settembre.

Ovada. Lunedì 26 marzoscorso la Giunta comunale haapprovato il progetto prelimi-nare per l ’ intervento diampliamento della rete fogna-ria e del depuratore. È previ-sta una spesa di 2,4 miliardi acarico della Regione, mentre400 milioni saranno a caricodella Amministrazione comu-nale.

Ci ha illustrato i dettagli delprogetto l’assessore ai LavoriPubblici Franco Piana. Il pro-getto preliminare è stato re-datto dall ’AssociazioneTemporanea Professionale efrutto del lavoro di otto tecnici,con a capo l’ingegner FrancoBetta di Torino. L’intervento halo scopo di ripristinare e mi-gliorare lo stato delle acquereflue della zona, argomentodi cui abbiamo già parlato loscorso numero del giornale.

“Le opere - dice Piana - so-no quattro. La prima riguardala località Ghiaie, sul gretodell’Orba, dove è previstal’intercettazione dei reflui cheora vanno all ’ impianto didepurazione di Molare, e cheattraverso una stazione disollevamento verranno poiconvogliati nel collettore versovalle con quelli della zona atti-gua di competenza comunaledi Ovada”. Sarà necessarioquindi attraversare il fiumecon una apposita condottache, collegata al sistema disollevamento, permetterà agliscarichi di defluire per cadutaverso l’attuale depuratore cit-tadino.

Il secondo intervento r i-guarda il quartiere residenzia-le P.E.E.P di via Molare. Sitratta di ampliare la ormaiinsufficiente rete di canalizza-zione, inadeguata ad affronta-re le esigenze attuali.

La terza opera riguarda il 2ºlotto di canalizzazione di viaNovi fino a Lercaro, mentre ilprimo è quasi ultimato. Si co-struiranno due stazioni disollevamento, in modo daconvogliare tutti i fluidi dellecase e della zona di Lercaroverso il depuratore. I lavoriinteresseranno maggiormentele zone vicino al fiume.

Il 4º intervento riguarda lacostruzione di una nuovapiattaforma di essiccamentoper i fanghi del depuratore si-to in località Campone, percui viene configurato nell’arcodi dieci anni, un quadro com-plessivo di utenze di 15 milaabitanti equivalenti. Tutti que-sti lavori dovranno essereappaltati entro e non oltre ildicembre di quest’anno, percominciare il gennaio succes-sivo. La consegna dei cantieriè prevista per i l dicembre2002.”

Abbiamo anche chiesto seci sono novità per le piste ci-clabili.

“È stato recentemente pub-blicato - risponde Piana - ilbando di gara per i lavori, cheriguarderanno per ora CorsoMartiri della Libertà, dall’al-tezza di via Tor ino f inoall’intersezione con corso Ita-lia esclusa.” G.P.P.

Ovada. Due impor tantibandi di gara per appalti daeffettuarsi mediante licitazio-ne privata sono stati pubblica-ti all’Ambo pretorio del Comu-ne. Uno riguarda i lavori diristrutturazione ed amplia-mento della Caserma dei Ca-rabinieri di corso Martiri dellaLibertà, dove è previsto un in-tervento di 525 milioni e conun importo dell’appalto di 480milioni.

Il progetto prevede la realiz-zazione di due gruppi di lavo-ri: la sistemazione esternacon la realizzazione di nuovibox e la ristrutturazione conampliamento dell’edificio de-stinato a caserma. In concre-to sono previste le seguentiopere particolari: sostituzionepavimentazione marciapiede;demolizione recinzione esi-stente e ricostruzione in posi-zione diversa con installazio-ne di cancelli automatici; de-molizione dei box esistenti edelle baracche; potenziamen-to della rete di raccolta acquemeteor iche; realizzazionenuovo manto di usura nel cor-tile; installazione idrante; co-struzione nuovi box e amplia-mento caserma; installazioneimpianto elettrico nell’amplia-

mento e nei box; opere edili incentrale termica; installazioneimpianto di riscaldamento emodifiche alla centrale termi-ca, opere edili interne e di fi-nitura; rimozione e smantel-lamento copertura in cementoarmato ed installazione di unanuova copertura con lastre difibrocemento non contenentiamianto.

L’altro appalto riguarda i la-vori in corso Martiri della Li-bertà con un impegno finan-ziario di 330 milioni di cui 275si riferiscono ai lavori da ap-paltare.

I lavori oggetto dell’appaltosono la r istrutturazione diaiuole e marciapiedi con larealizzazione di un percorsociclopedonale lungo il corsomediante posa in opera di ca-nalizzazione per illuminazionepubblica, condotte per la irri-gazione delle aree verdi e fo-gnatura per lo smaltimentodelle acque meteoriche, pre-vio scavo degli attuali marcia-piedi.

È inoltre prevista la delimi-tazione delle aiuole verdi concordoli di pietra di luserna e lacreazione di un battuto di cal-cestruzzo con posa di mas-selli autobloccanti.

Ovada. È stata presentatauna interpellanza al SindacoVincenzo Robbiano circa l’e-sclusione di Ovada dalla listadei Comuni danneggiati duran-te il periodo alluvionale dell’ot-tobre scorso. Autore dell’inter-pellanza è il consigliere di mi-noranza, appartenente al grup-po “Ovada Aperta”, Sergio Ca-pello, che considera l’occasionecome l’ennesima persa per lanostra città. Oggetto della que-stione è l’esclusione dall’elencodei Comuni - diramato dalla Re-gione Piemonte, precisamentedalla Protezione Civile - chehanno ottenuto l’accesso ai be-nefici sul servizio di leva. Si sa-rebbe trattato, sostiene l’inter-pellante, per i ragazzi ovadesi diuna comodità non indifferente,in quanto l’agevolazione in que-stione avrebbe permesso di as-solvere l’obbligo di leva nellapropria città. “L’elenco dei Co-muni ammessi è lungo, 128 su190 in provincia. Compaionoanche Molare, Castelletto, Cas-sinelle, Belforte, Tagliolo e Car-peneto ma manca Ovada” - di-ce il consigliere Capello. Per es-sere inseriti nella lista degli al-luvionati dell’ottobre 2000 eranecessario dimostrare che il ter-ritorio era stato interessato inquel periodo da una frana o cheun rio aveva invaso la sede stra-dale, ed essere riconosciuti co-sì danneggiati. Capello ci ha an-che precisato che la documen-

tazione da proporre per essereinseriti nell’elenco era valida so-lo ed unicamente ai fini del ser-vizio di leva, in quanto per il ri-sarcimento danni bisogna inve-ce dimostrare danni reali e con-creti. “Sembra quindi - concludeil consigliere - che si sia persaun’altra opportunità per i gio-vani, anche perché non si do-veva quantificare il danno esat-tamente per entrare tra i Co-muni della lista, ma solo di-mostrare gli eventi in questione,cioè una frana o lo stra-ripamento e l’invasione di un riosulla sede stradale. Siamo sta-ti battuti sul tempo ancora unavolta.Aspetto una risposta esau-riente durante il prossimo Con-siglio comunale”. G.P. P.

Ovada. Anche se nel corsodegli anni hanno notevolmen-te modificato le lorocaratteristiche, le fiere di S.Croce, S. Simone e S. Cateri-na, sono sempre una grandeattrattiva per la città e sonomigliaia le persone che accor-rono ad Ovada anche prove-nienti dalla Liguria.

Ed il Comune ha deciso diutilizzare al meglio queste an-tiche manifestazioni, per coin-volgere anche i settori dell’ar-tigianato, dell’agricoltura edanche quello del commerciofisso. Ed, infatti, la Giunta co-munale ha deciso di affidareall’esterno l’organizzazionedelle fiere, a “Pro Com”, ilconsorzio di promozione com-merciale creato da Ascom eConfesercenti, che ha già alsuo attivo diverse esperienzein altre città della provincia. “Ilnostro obiettivo è duplice - di-ce il sindaco Robbiano - ri-qualificare queste manifesta-zioni, ampliando e miglioran-do l’offerta dei prodotti, cer-cando di stimolare tutto i lcommercio cittadino e pro-muovere i prodotti locali, maanche sollevare il Corpo diPolizia Municipale di una se-rie di mansioni, per renderlopiù disponibile alla attività diprevenzione e vigilanza dellacittà,; anche nella prospettivadi un Corpo Intercomunale,già ipotizzato”.

Intanto, già per la fiera di S.Croce, all’inizio di maggio, ol-tre alla solita zona che fa ca-po a piazza Martiri della Be-nedicta, saranno interessati iltratto di via Torino, da via Buf-fa piazza XX Settembre non-ché la stessa piazza XX Set-tembre dal lato dei palazzi,mentre il movimento dei pull-man avverrà dal lato di corsodella Libertà. Come precisa

ancora il Sindaco si cerca didare una risposta alle richie-ste dei commercianti dellapiazza ma vuole anche esse-re un concreto tentativo dicoinvolgere il centro storico,orientando i visitatori versovia Cairoli e quindi semprepiù verso il centro. Ed è evi-dente che con questo c’è an-che la prospettiva di coinvol-gere i commercianti fissi inmodo che in occasione dellefiere, siano interessati a tene-re aperti i loro negozi. R. B.

Premiato il 1ºCassinelle. In merito

all’articolo “La Milano - Sanre-mo non è solo ciclismo”, pub-blicato a pagina 29 del nume-ro 12 del giornale, si informache il Comune di Cassinelleha premiato solo il primo cor-ridore passato sotto il traguar-do volante.

Dall’amministrazione comunale per il 2003

Le opere previstenel piano triennale

Dichiarazioni dell’assessore Piana

Lavori del depuratoreinizieranno a gennaio

Il Comune avrebbe perso i benefici sul “militare”

Capello: “Perché Ovadanon è comune alluvionato?”

È il “Pro Com” formato da Ascom e Confesercenti

Le fiere organizzateda consorzio esterno

Due bandi di gara per quasi 800 milioni

Ampliamento casermae nuovo corso Libertà

I DS per BigiaOvada. “Grazie Bigia, oggi

con i tuoi 100 anni non sei so-lo la nostra più anziana tesse-rata, ma la testimonianza vi-vente della nostra storia, edella nostra tradizione. Tradi-zione che per Ovada ha rap-presentano una importante esignificativa presenza politica,ma anche volontariato, aggre-gazione, solidarietà. Le nostrefeste allietano la città da oltremezzo secolo, contribuendo arendere le estati più allegre,portando tante gente sotto untendone a ballare a gustareun buon piatto di ravioli masoprattutto a parlare di pro-blemi sociali, culturali e poli-tici. Tutto questo grazie a teBigia e alle centinaia di mili-tanti che, in tutti questi anni,ci hanno aiutati e hanno resopossibile una continua evolu-zione del nostro partito. In se-zione sono giunti i ringrazia-menti dai familiari, alla dire-zione del partito e a tutti i de-mocratici di sinistra ovadesi,per la manifestazione di affet-to e simpatia dimostratanell’occasione del centesimocompleanno di Bigia”.G. Pastorino per D.S. Ovada

Camerierie cuocacercansi

per lavoro notturnoin Ovada

Tel. 335 6829065

Il sindaco Robbiano. Sergio Capello

Page 34: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

34 OVADAL’ANCORA8 APRILE 2001

Ovada. Il centro per la pri-ma infanzia, attivato dal Co-mune - Assessorato alla Pub-blica Istruzione, in seguito aifinanziamenti della Legge285/97 (Legge Turco) per svi-luppare iniziative nei confrontidei minori, ha spento la primacandelina.

E nel secondo anno di atti-vità, in considerazione delsuccesso dell’iniziativa e dellaforte richiesta dei genitori, si èprovveduto ad un ampliamen-to dell’orario di accoglienza,che prevede l’apertura delCentro anche di pomeriggio.Un ulteriore stanziamento acarico delle casse comunaliera stato deliberato con il Bi-lancio 2001 e così espletatele formalità tecnico - ammini-strative, si è dato il via al se-condo anno. Sono già molti ipiccoli che hanno potuto ac-cedere alla struttura, confor-tevole e attrezzata; si prevedecomunque che nell’autunnotutti i richiedenti potranno ve-dere soddisfatte le loro aspet-tative. La gestione del Centroè affidata alla CooperativeAzimut, che segue i piccoliutenti e svolge anche un ruolodi consulenza per i genitori,avvalendosi di esper ti nelcampo educativo, medico e ri-creativo.UnDueTre vede tra icollaboratori anche l’ASL 22 eil Consorzio Servizi Sociali; èubicato presso la sede dell’I-

pab Coniugi Ferrando di viaCavanna, dopo l’ufficio Posta-le, ed è aperto al mattino dal-le 8 alle 13 e al pomeriggiodalle 14 alle 18. È previsto uncontributo a carico delle fami-glie di lire 70.000 mensili, ipiccoli possono accedervi,previ accordi con i re-sponsabili, al mattino o al po-meriggio, a seconda delle ne-cessità.

Per il prossimo anno si pre-vede un ampliamento dell’ini-ziativa con la partecipazionedi bambini provenienti ancheda altr i paesi della zona:Cassinelle, Molare, Trisobbio,Rocca Grimalda, Lerma, Ta-gliolo e Silvano.

Ovada. Sonogiunti a con-clusione i lavori dir ipr istino dellaLoggia di S. Se-bastiano, una del-le opere architet-toniche più anti-che della nostracittà.

Dopo la posadelle porte anti-chizzate - bene invista nella foto -l ’ interno dellastruttura è statocompletamentericuperato, in mo-do tale da diven-tare una sala mul-tifunzionale, dedi-cata a conferenzee mostre.

È stato installa-to un impiantoelettr ico e di r i-scaldamento nuo-vo, si è provvedu-to a dotare la saladi uno schermomultimediale, condelle prese adatteper il collegamen-to alla rete. Inol-tre, è prevista la destinazione ad area pedonale della zona pro-spiciente alla Loggia.

L’inaugurazione è prevista per la 2ª metà di maggio, saràpresente la Dott.ssa Spandegatti, responsabile regionale dellaSovrintendenza dei Beni Architettonici. Il pregio dell’opera pro-babilmente consentirà di accedere ad ulteriori finanziamentistatali - circa 300 milioni - che serviranno per ricuperare com-pletamente anche la facciata ed il campanile.

ACQUISTO BANCHI E SEDIEIl Comune ha acquistato dalla Gonzarredi Soc. a.r.l. di Gon-

zaga banchi e sedie dati in dotazione alla scuola media Pertini,con una spesa di circa quattro milioni e mezzo.

Per la Scuola di via Dania, ha acquistato, invece, una mac-china lavasciuga pavimenti dalla Nover s. n. c. di Genova per £.3.240.000.ADESIONE ALLA LEGA AUTONOMIE LOCALI

La Giunta Comunale, con un recente provvedimento ha de-ciso di aderire alla Lega delle Autonomie Locali di Pavia chesta portando avanti un’attività di coordinamento e di assistenzapolitico - amministrativa in direzione degli Enti Locali. Diversesono le finalità che svolge la Lega in aiuto alle Amministrazioniche vanno dall’illustrazione della portata e dell’applicazionedelle norme di legge all’approfondimento di tutti i problemi con-nessi alla vita degli Enti Locali.

Fornisce anche assistenza tecnica e giuridica attraversoconsulenti qualificati, sia per la loro attività sia per quanto ri-guarda i rapporti con altri Enti ed organi pubblici. Un’altra atti-vità è quella di svolgere attenta informazione attraverso circola-ri e periodici della Lega.

27º concorso “Marengo DOC”Ovada. L’Asperia, Azienda Speciale della Camera di Com-

mercio di Alessandria, indice il 27° Concorso enologico “Pre-mio Marengo DOC” riservato ai vini a Denominazione di Origi-ne Controllata ed a Denominazione di Origine Controllata eGarantita, ottenuti dalle uve prodotte nelle zone indicate nei Di-sciplinari di produzioni facenti parte del territorio della provin-cia.

Il Concorso, organizzato secondo quanto previsto dal De-creto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali n. 335 delmarzo ‘94, si avvale della collaborazione dell’OrganizzazioneNazionale Assaggiatori di Vino e si propone di valorizzare perogni zona di produzione i vini migliori, favorendone la co-noscenza e l’apprezzamento; di stimolare le categorie inte-ressate al miglioramento del prodotto, e orientare il consu-matore nella scelta dei vini predetti, dando suggerimenti circa illoro migliore accostamento alla gastronomia.

Le domande devono essere presentate, entro il 30 aprile. Iprelievi verranno effettuati entro il 20 maggio successivo at-tingendo da partite imbottigliate, che devono essere in posses-so, alla data di svolgimento del Concorso, dell’attestazione diidoneità rilasciata dalla Commissioni di degustazione VQPRD.

Prima che sia notte (Before Night Falls, USA 2000). Di Ju-lian Schnabel. Con Javier Bardem, Olivier Martinez, SeanPenn, Johnny Depp.

Il film narra la vita di Reinaldo Arenas, poeta e romanzierecubano nato nella provincia di Oriente nel 1943 e morto a NewYork nel 1990, ed è basato proprio sul libro di memorie del pro-tagonista. Si parte dalla giovinezza dello scrittore, vissuta darivoluzionario (a 14 anni scappò di casa per unirsi all’Armata diCastro), per poi passare, con la scoperta della sua omoses-sualità, a volte addirittura ostentata da Arenas proprio comemezzo di ribellione nei confronti del potere, agli anni dellapersecuzione, causata sia dai suoi orientamenti sessuali chedai suoi scritti. Lo scrittore è incarcerato per due anni, vedecensurate le sue opere ma fa anche la conoscenza di LazaroGomez Carrieles, con cui negli anni ‘80, dopo l’autorizzazionedi Castro all’abbandono di Cuba da parte di omosessuali, excarcerati e malati mentali, si trasferirà a Manhattan, dove peròmorirà in povertà. Arenas è magnificamente interpretato da Ja-vier Bardem che proprio per il suo lavoro in questo film ha otte-nuto una candidatura all’Oscar e vinto la Coppa Volpi come mi-glior interprete al Festival di Venezia. In programmazione al Ci-nema Teatro Comunale mercoledì 11 aprile alle ore 21.15.

S. S.

Appuntamenti pasqualiOvada. Con la Domenica delle Palme comincia la Settimana

Santa in cui i cristiani sono chiamati ad un impegno più attivoanche nel seguire le particolari funzioni religiose: si comincia

Domenica alle ore 10,45 in P.zza San Domenico con la be-nedizione degli ulivi e delle palme, quindi la processione versola Parrocchia cui seguirà la lettura della Passione, Morte, Re-surrezione.

Si proseguirà Giovedì Santo con la Cena Domini alle ore20,45 in Parrocchia e nel Santuario S.Paolo, in cui vi sarà an-che la presentazione a tutta la comunità dei bambini che si ac-costeranno per la prima volta alla S. Comunione.

Per tutta la notte e il giorno seguente Adorazione al S. Sepol-cro ininterrotta fino alle ore 17.

Si continuerà Venerdì Santo con la celebrazione dellaPassione e morte del Signore alle ore 16 al S.Paolo e alle17 in Parrocchia; alle ore 20,45 “Via Crucis” per le vie dellacittà.

Sabato Santo, unico giorno dell’anno liturgico senza celebra-zione eucaristica, alle ore 22.00 in Parrocchia inizio Veglia Pa-squale con i riti del fuoco benedetto e della luce.

L’ultimo incontro del venerdì quaresimale sarà presso laChiesa Parrocchiale con la relazione “Avviarsi verso una cultu-ra della responsabilità” del prof. Agostino Villa e che concluderàla serie di tematiche sull’impegno e sul ruolo sociale del cristia-no.

Le “Olimpiadi” di matematicaOvada. Si sono svolte recentemente le “Olimpiadi” di Ma-

tematica degli studenti ed il 26 marzo c’è stata la premiazionedei concorrenti nell’Aula Magna dell’Istituto Magistrale di Ales-sandria “Saluzzo”. Alla gara hanno partecipato centinaia di stu-denti provenienti da sedici Scuole Superiori della provincia; sonostati premiati i primi venti allievi dei vari Istituti ed in più sono staticonsegnati attestati ad altri 55 ragazzi. Alla prova ha partecipato,tra gli altri, il Liceo Scientifico Statale cittadino “Pascal” ed alcunisuoi allievi si sono brillantemente distinti. Marco Pesce di Cremo-lino si è classificato al decimo posto, Mirko Ottonello alquattordicesimo e Davide Fiocco al ventesimo: tutti e tre dellaclasse 4ª A. La premiazione si è svolta alla presenza del PresidePicchio e dei proff. Caldarone e Capra, coordinatori dell’inizia-tiva, che si svolge ogni anno presso l’Istituto Magistrale alessan-drino. Il Preside della facoltà di Matematica del capoluogo prof.Gandino ha inviato numerosi volumi sulla materia, che poi sonostati regalati agli studenti mentre l’assessore provinciale alla Cul-tura Cuttica di Revigliasco ha premiato le Scuole partecipanti.

Ovada. La stagione dei tar-tufi neri sta finendo ma gliesperti si dimostrano pocosoddisfatti dei ritrovamenti.“Probabilmente” - dice unamico, grande appassionato -“la terra ha sofferto della sic-cità estiva per cui non ha fe-condato i tuberi, neri o bian-chi”.

Prezioso, ricercatissimo,carissimo, re incontrastatodella cucina, la cura del tar-tufo nero o bianco ad Ovadae in zona sembra poco valo-rizzato. “Perché si produca” -spiega ancora il nostro amico- “il terreno, preferibilmente ilsottobosco di castagni e altrepiante a grande fusto, deveessere ben tenuto”.

Purtroppo da noi tanti bo-schi sono abbandonati a sestessi... perché non rendono.Eppure nel bosco si trovanofunghi, tartufi, castagne e frut-ti selvatici che, se sfruttati adovere, possono dare un cer-to ricavo in soldi. Con in testa,per remunerazione, natural-mente il tartufo.

Nelle Langhe, nell’Astigia-no ed anche nell’Acquese iltartufo detta legge e costitui-sce un prodotto della terra diprimaria importanza, graziea terreni appropriati e tenutiad hoc, e nella cui ricerca siè sviluppato un importante ediffuso indotto, rappresenta-to da molti esperti, commer-cianti, esportatori e ristorato-ri che ne approntano piattiprelibati.

Al tar tufo sono dedicatiaffollatissimi mercati e specifi-che fiere, mentre ad Ovadaed in zona, al contrario, aquesto odoroso tubero, quasimisconosciuto, si dedicanopochi ed esperti ricercatori.

Invece nelle zone più at-

tente a questo tipico prodottodella terra, con i piatti a basedi tartufi vengono consigliati ivini appropriati, i contorni, siampliano le possibilità gastro-nomiche con implicazioni e ri-torni anche turistici del territo-rio.

Un altro personaggio delsettore, importante operato-re economico nel Cuneese,ci ha confidato che a Barolo,il piccolo paese che dà il no-me al celeberr imo vino(quando il nostro Compren-sorio riuscirà a fare altrettan-to con il Dolcetto di Ovada,chiamandolo “Ovada”?), perun mezzo ettaro di vigna sonstati chiesti 300 milioni. È ve-ro che si tratta di Barolo, maesiste anche tutto un siste-ma accorto di valorizzazioneche prosegue, ben coordina-to, da molti anni.

Nella ricerca del tartufo unruolo importantissimo lo svol-gono i cani dal particolare fiu-to, allenati fin da piccoli.

Un famoso esperto affer-ma però che il vero fiuto lodeve avere il ricercatore, peril quale è indispensabile laconoscenza del terreno, de-gli “umori” del sottobosco,trovare ed preparare un ca-ne idoneo, attendere il mo-mento giusto per la ricerca esoprattutto... tacere con gliamici e ovviamente con iconcorrenti.

Il tartufo, che come qualitàe profumo in zona non è se-condo agli altri, come del re-sto l’uva del Dolcetto, ha bi-sogno di essere riscopertoper poter costituire pure adOvada ed in zona un integra-tivo economico all’agricolturae un motivo pubblicitario inpiù del territorio.

F. P.

Messa di trigesima per don ValorioOvada. Domenica 8 aprile alle ore 18.00 in Parrocchia sarà

celebrata una S. Messa di Trigesima per il parroco Don Giovan-ni Valorio, mentre lunedì 16 aprile alle ore 18.00 verrà celebra-ta una S. Messa di Suffragio a Bergamasco, suo paese natalee dove riposano le spoglie mortali. La figura di Don Valorio èstata inoltre ricordata dal personale del Centro di FormazioneProfessionale “Casa di Carità Arti e Mestieri” durante un incon-tro di riflessione in preparazione alla S. Pasqua tenuta dal Pre-sidente Dott. Vito Moccia.

“Case da pazzi” allo SplendorOvada. L’appuntamento del mese (sabato 7 aprile ore 21) al

Teatro Splendor è l’opera “Case da Pazzi” di Gianni Piazzano,autore locale dilettante, proveniente dalla scuola Ennio Dollfuse che per anni è stato vicino a Luciano Bevilacqua. È la storiadi Felice, giovane agente di commercio, che per una forte de-pressione finisce in una clinica psichiatrica. Quando ne esce,guarito, il suo comportamento rimane comunque strano, tantoda lasciare parecchi dubbi sulla sua guarigione, sia a chi gli èvicino, sia al pubblico che segue. L’intensa dose di umanità chetraspare da ogni suo atteggiamento riesce alla fine a far com-prendere quale può essere la profonda sensibilità che può ave-re una persona che soffre o che ha sofferto. La commedia vaquindi seguita con attenzione, in quanto l’intenzione è quella dicreare una serie di equivoci, in un susseguirsi di avvenimentiche non consentono cadute di tono, in cui tutti arriveranno apensare pazzo qualcuno. L’autore prima di divertire, diverte sestesso, tanto che prova pure il coraggio di metterla in scena.

L. R.

È un integrativo economico dell’agricoltura

Il tartufo in zonatesoro da riscoprire

Rivolto alla prima infanzia

Al centro “UnDueTre”mattino e pomeriggio

Ultimati i lavori di restauro

La Loggia diventeràsala multifunzionale

L’assessore alla cultura, Lu-ciana Repetto.

IL FILM DEL MERCOLEDÌ

BREVI DAL COMUNE

Page 35: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

OVADA 35L’ANCORA8 APRILE 2001

Costa d’Ovada. Sabato 31marzo, alcuni esponenti dellaProtezione Civile unitamentead amanti della natura e deinostri boschi, della Saoms diCosta e della nuova Pro Locodi via Leonessa, si sono orga-nizzati per dare nuova vitalitàe agibilità al percorso verde diCosta. Tale percorso, uno deitanti tesori del nostro territo-r io, mai dimenticato dagliamanti delle camminate all’a-perto ma spesso snobbatodalle persone responsabili perla sua manutenzione, era di-ventato quasi inagibile neitempi passati. Anche con ilnostro settimanale avevamoriproposto il problema, para-gonando il dimenticato per-corso verse di Costa conquello della Madonna delleRocche in Molare. Ora le co-se sono un po’ cambiate ostanno per cambiare.

Per mano della ProtezioneCivile e di alcuni appassionatidel verde qualcosa si è dav-vero smosso. Come ci diceGiuseppe Ravera della Prote-zione Civile “un iniziale ripri-stino dell’area è stato fatto.Abbiamo ripulito il sentiero,tagliato rami e alberi ormaisecchi, accatastandoli per fa-vorirne il recupero. Abbiamoinoltre sollecitato il Comuneaffinché, tramite la Provincia,possa acquistare le parti in le-gno che attualmente sono ro-

vinate e marcite a causa deltempo”. L’intenzione sarebbequindi di riportare nuova vita-lità al percorso verde, comealle sue origini.

Come detto, i l PercorsoVerde è davvero una delleenormi ricchezze della zona.È vero che i boschi, lenta-mente, si stanno ripopolandodi vecchie specie di animali, eche anche l’uomo sta ritor-nando nei luoghi che tempofa aveva abbandonato, ma ri-pristinare percorsi e sentieri èsicuramente una buona cosaper fare rivivere ancora di piùle nostre aree verdi.

Segnalare anche altri sen-tieri, sia per camminate cheper gite in montain bike o acavallo, pubblicizzarli anche alivello nazionale, potrebbe es-sere un valido pretesto perspostare tanti turisti appassio-nati verso le nostre colline,come spesso si sente di volerfare. Non bastano però solo inostri amanti della natura,seppure tanti e numerosi, perportare a compimento una si-mile opera. Il sostegno politi-co è indispensabile, sia a li-vello di rappresentanza che dimanodopera da mettere alservizio, anche perché poi,non possono essere sempre isoliti appassionati a mettercile pezze quando qualche la-voro di manutenzione andreb-be fatto. F. V.

Capriata d’Orba. Grossenovità per la Saiwa ed i suoioccupati.

Dopo tanto t imore pereventuali perdite di posti di la-voro o per probabil iristrutturazioni oppure per ri-qualificazioni aziendali, noncorre più pericoli lo stabili-mento nei pressi della TenutaPedaggera.

Infatt i la multinazionalefrancese Danone, proprietariadella SAIWA, ha deciso inquesti giorni di chiudere l’altrostabilimento lombardo di Lo-cate Triulzi (274 operai perde-ranno così il lavoro), a tuttovantaggio della SAIWA che,nell’arco dei prossimi tre anni,raddoppierà la produzione edin più otterrà 93 nuove as-sunzioni.

Così è stato confermato il30 marzo a Genova, nella se-de dell’Associazione Indu-striali, dai quadri dirigenzialidella SAIWA ai sindacati ed airappresentanti dei lavoratori. Ilpolo della Pedaggera così ar-riverà sino a quasi 50 milatonnellate di produzione tracrackers e biscotti, con unanovità: nello stabilimento diCapriata si lavoreranno anchele patatine Cipster, sinora inproduzione negli altri stabili-menti europei del gruppo Da-none, senza che per questo sirendano necessari ulteriori in-vestimenti.

È stata dunque privilegiatal’area ed il polo industriale delPiemonte del Sud rispetto aquello lombardo e, per que-sto, si pensa che a be-neficiare sia anche la sedeamministrativa di Genova,che conta 130 unità tra impie-gati ed addetti.

Il nuovo Piano industrialedel gruppo Danone però trovaun forte ostacolo nei sindaca-listi di settore, che non accet-tano la chiusura dello stabili-mento lombardo.

Il tutto sarà aggiornato al17 aprile mentre già si stannotenendo assemblee di lavora-tori a Capriata, Locate e Ge-nova sul da farsi in rapportoalle ultime novità.

B.O.

Carpeneto. Il capillare la-voro del Comandante dellastazione della Polizia Strada-le, Nicola Disette e dei suoicollaboratori hanno portatoall’individuazione della bandache aveva preso di mira i can-tieri della autostrada e avevaanche rubato scavatori a Car-peneto e altri attrezzi dell’edi-lizia.

A Mandrogne in un deposi-to di un demolitore sono statisequestrati complessivamen-te una cinquantina di materia-le, tra macchine per movi-mento terra, veicoli per l’edili-zia, caravan, motocicli oltreche a 88 targhe di automezzidemoliti ma non annullati, e32 documenti di circolazione.

Il 13 aprile si svolgerà il

procedimento con giudizioabbreviato per SalvatoreSpampinato, 47 anni, di Man-drogne, proprietario del depo-sito dove i poliziotti hannoscoperto il materiale clande-stino scoperto, Vincenzio Ca-puto, 55 anni e ArcangeloFerrigno, 29 anni di Litta Pa-rodi.

Mentre il 23 aprile udienzapreliminare per Andrea Lom-bardozzi, 30 anni e Marco Pu-lin, 22 di Pozzolo; per uno ildifensore ha chiesto i termini,per l’altro c’è una richiesta diperizia psichiatrica. I malvi-venti devono rispondere diconcorso associazione a de-linquere, furto, riciclaggio eappropriazione indebita diuna piattaforma aerea.

La Polizia, indagando su unfurto avvenuto a luglio scorsoin paese di un mini escavato-re, aveva notato uno stranomovimento di carri attrezzilungo l’autostrada A/26. Tutti iveicoli uscivano allo stessocasello e proseguivano perMandrogne. Durante l’inchie-sta condotta dal sostituto pro-curatore Claudio Poma, duedegli indagati hanno confes-sato di essere stati gli autoridi fur t i commissionati daSpampinato e di essere statipreparati sulle “tecniche” damettere in atto senza farsiscoprire.

B.O.

Ovada. Finisce in parità 2-2 ilderby tra Ovadese/Mornese -Rocca e mister Arcella rassegnale dimissioni.“Ringrazio Società,giocatori - dice - ma non inten-do più continuare il rapporto”.Non sappiamo, mentre andiamoin stampa, se le dimissioni sonoirrevocabili, ma il pareggio didomenica scorsa ed altri risultatinon positivi hanno determinatol’amara decisione.

L’Ovadese/Mornese passavain vantaggio con Bonafè su ri-gore, poi per il Rocca segna-vano De Matteo e Repetto,mentre la squadra di Arcella tro-vava il goal con Callio. Formaz.Rocca: Porciello, Orsi, Marchelli,Heinen, Vignolo, Ferraro, Gen-tili, De Matteo, Echino, Darin,Repetto. A disp: Ravera, Minet-ti, Gaggino, Sciutto, Ottonello.Ovadese/Mornese: Pastore,Sciutto, Ricci, Chiappino, Siri,Pasquino, Oltracqua, Rapetti,Bonafè, Cassulo, Ivaldi. A disp:

Callio, Boccalero, Mazzarello,Puppo, Danielli.

La Silvanese ha perso aBasaluzzo per 3-1: dopo ilvantaggio di Oliveri è stata bat-tuta negli ultimi minuti. Formaz:Boccaccio, Perasso, Gorrino,Bavaresco, Rapetti, PastorinoL. Pastorino D. Sericano, Olive-ri, Poggio, D’Angelo. A disp.:Macciò, Perfumo, Kovacik, Cal-lio. Domenica 8 Aprile a Roccaarriva la capolista Aurora; la Sil-vanese ospita il Montegioco, intrasferta il Mornese a Fruga-rolo.

In Terza Categoria vittoria del-la Castellettese ad Alessandriacon la Fulgor per 4-1 con reti diSciutto, Lazzarini, Deste, Ca-nestri. Formaz: Pasquale, Bri-cola, Summa, Repetto, Tacchi-no, Canestri, Sciutto, Lazzari-ni, Deste, Paolillo, Guido. A di-sp: Pestarino, Bertucci, Aloisio,Parodi, Rutigliano. Domenica 8derby con la Capriatese.

Castelferro. Prima trasferta per il Castelferro a Medole e pri-ma delusione, con una netta sconfitta per 13-6. Convinti cheera una partita da giocare con tutte le precauzioni del caso, sulcampo, poi, le cose andavano ben diversamente tanto che iltecnico Valle non sapeva dare una spiegazione su quello che ècapitato. Alessandrini dunque poco efficaci cosicchè il mezzo-volo del Medole, Costi, non aveva difficoltà a salire in cattedrae castigare a turno, tutti dall’altra parte. Un risultato che nonmette in discussione i programmi dei “tricolori”, ma pone difronte alla necessità di un recupero immediato, tenendo pre-sente il ruolo di “squadra da battere”, e quindi di sapersi ade-guare a questo ruolo anche a livello psicologico. Dopo duegiornate troviamo a punteggio pieno Medole, San Paolo e Bar-dolino, mentre Solferino e Borgosatollo che hanno pareggiatosono ad un punto; il Castelferro è fra le cinque a due punti. Do-menica 8 Aprile arriva a Castelferro la squadra mantovana diSacca di Goito, reduce da due sconfitte.

In serie B il Tagliolo strappava un insperato pareggio a Bona-te Sopra dopo oltre tre ore di gioco. Prima vittoria stagionaleper il Castelferro che batteva per 13-6 il Settime. Il Cremolinocedeva onorevolmente a Castel Alfero per 13-5 dopo aver lotta-to alla pari nei primi trampolini. Pessima partita casalinga delCapriata che in meno di un ora e mezza cedeva al Malpagaper 13-8.

Domenica 8 Aprile alle ore 15 a Cremolino derby con il Ca-stelferro; a Tagliolo arriva la capolista Malpaga, mentre il Ca-priata sarà impegnato a Settime.

Costa d’Ovada. Grandesoddisfazione, all ’A.S.T.T.Saoms ‘97 per i r isultaticonseguiti, dalle due nuovecompagini, ai campionati re-gionali a squadre di serie D/1femminile e D/3 maschile, di-sputatosi ad Alpignano in Val-le Susa, lo scorso week-end.

La squadra maschile guida-ta da Mario Dinaro e compo-sta da Luca Campostr ini,Marco Cazzulo e Marco Ler-ma, non ha concesso neppu-re un set agli avversari chiu-dendo in testa il girone d’an-data a punteggio pieno dopole vittorie sul CRDC Torino esul Valledora - Alpignano en-trambe per 5-0.

Emozioni anche in campofemminile, dove le ragazzehanno più volte sfiorato lavittoria finale contro avversa-rie più esperte. Trascinatrice eleader del gruppo è stataArianna Ravera ben coadiu-

vata da Claudia Ravera eMarcella Barisione. Questi i ri-sultati finali: Astor - Refranco-rese 1-4; Astor - CRDC Torino2-3, Astor - Valledora 2-3.

Domenica 8 aprile a Torino,girone di r i torno, dove lasquadra D/3 cercherà di di-fendere il primato con conse-guente promozione in serieD/2 la prossima stagione.

Domenicaalla “Benedicta”

Ovada. In occasione del57º Anniversario dell’eccidiodella Benedicta, domenica 8aprile, presso il Sacrario aipiedi del monte Tobbio, sisvolgerà la tradizionale mani-festazione alla quale integre-ranno delegazioni di ex parti-giani e rappresentanze uffi-cial i degli Enti pubblicidell’Alessandrino e della Ligu-ria. Dopo la funzione religiosadi Don Berto, l’orazione uffi-ciale sarà di Tino Casali presi-dente nazionale dell’ANPI.

I pullman, messi a disposi-zione dall’Amministrazionecomunale di Ovada, partiran-no da piazza Matteotti alle ore8.

Cenamedioevale

Trisobbio. Venerdì 6 aprilealle ore 21 al Castello di Tri-sobbio ci sarà una cenamedioevale allietata dalla pre-senza del Trovator CorteseFausto Benvenuto accompa-gnato dall’arpista VittorinaMasino e dai rappresentantidell’Excalibur di Pavia e dellaCompagnia Griffoni di AcquiTerme. Ex - docente di storia,ha trasformato la sua passio-ne sulla poesia in un’attivitàprofessionale, dove le paroleunite alla gestualità, consen-tono di coniugare sentimentied esperienze, offrendoun’aurea “romantica” alla se-rata, in una cornice autentica-mente feudale.

A Costa d’Ovada

Percorso verde…quasi come nuovo

Nei prossimi tre anni

Saiwa: più produzionee 93 nuove assunzioni

Sgominata dalla Polizia stradale

Al processo la bandadei cantieri edili

Calcio 2ª e 3ª categoria

Ovadese - MorneseArcella si dimette

Gara nazionale di pesca alla trotaMolare. L’Associazione Pescatori Sportivi Molare, in col-

laborazione con il CONI e la FIPSAS, organizza per lunedì 16aprile una gara nazionale di pesca alla trota, denominata “7ºTrofeo Ottonelli Emilio (Ratin)”.

La gara si svolgerà nel torrente Orba, dalla diga dicompensazione al ponte ferroviario.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro le ore 21 del 13 aprilea Ghelfi Giancarlo 0143/889088; Di Tavi Luigi 0143/888320 eMagagnin Olindo 1043/888163.

La manifestazione si svolgerà in qualsiasi condizioni atmo-sferiche, con inizio alle ore 7 con il raduno e consegna dei sac-chetti.

Alle 8 inizio della gara, che terminerà alle 10.30.Seguirà la pesatura e la premiazione consistente in medaglie

d’oro, con trofeo e coppe alla Società.

Tennis tavolo

Campionati regionalibene la Saoms ’97

Tamburello serie “A” e “B”

Perde il Castelferrolo imita il Cremolino

Marcella Barisione, Ariannae Claudia Ravera.

Page 36: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

36 OVADAL’ANCORA8 APRILE 2001

Ovada. Campionati regio-nali! Risultato storico per lapallavolo, quello conseguitodai ragazzi dell’Under 17. Nel-la final-four giocata a Volpianoe Settimo Torinese, la Plasti-pol ha messo in fila formazio-ni come l’Alpitour Cuneo, ilKappa Torino e l’Ars Strambi-no. Un risultato prestigioso,che arriva dopo tanti sacrificie impegno per questi ragazziseguiti prima da Dogliero eora da Alessandro Barisone.Scesi sul parquet al mattinoopposti all ’Ars Strambino,Quaglieri e compagni supera-vano in scioltezza i torinesinella prima semifinale, aggiu-dicandosi tutti i tre parziali. Asorpresa, nell’altra semifinalel’Alpitour, campioni in carica,cedeva al tie-break alla for-mazione del Kappa Torinoche si qualificava così per lafinale del pomeriggio insiemealla Plastipol. Nel palazzettodi Settimo Torinese, i ragazziovadesi costruivano punto supunto la loro vittoria disputan-do una gara esemplare. ConBelzer e Puppo in attacco,Quaglieri e lo stesso Puppo indifesa, Pastorino il miglior pal-leggiatore della finale e Asi-nari e Boccaccio perfetti neicentrali, arrivava questo titolocercato e voluto a tutti i costidurante la partita.

Decisivi anche Stefano Mu-rer nel ruolo di libero, il fratel-lo Andrea ed Enrico Priano,sempre pronti a rimpiazzare i

titolari. Bravo il coach Ales-sandro Barisone che ha sa-puto raccogliere il testimonelasciatogli da Enrico Doglieroe continuare nel migliore deimodi il lavoro del suo prede-cessore.

Dopo i festeggiamenti sidovrà pensare alla fase na-zionale che si terrà il 30 aprileed il 1° maggio e sarà orga-nizzata in otto triangolari chedetermineranno le otto finali-ste per lo scudetto di catego-ria. Quasi sicuramente i neocampioni piemontesi se la do-vranno vedere con i campioniliguri della CARISA Albisola equelli valdostani dell’OlimpiaAosta nel triangolare che sidisputerà probabilmente in Li-guria.

Risultati della semifinale efinale:Plastipol - Strambino 3-0(25/12 25/18 25/18). Plastipol- Kappa 3-0 (25/22 25/2027/25) Formazione Quaglieri3+8; Belzer 17+25; Puppo21+12; Pastorino 2+1; Asinari3; Boccaccio 1. Ut.: S. Murer;a disp.: A. Murer, Priano. All.:Barisone.

Venerdì 30 marzo a Roma-gnano Sesia l’Under 15 havinto contro la Pavic per 3-1(24/26 25/17 15/25 15/25) inun incontro valevole per gli ot-tavi di finale a livello regiona-le.

Formazione: Asinari, Boc-caccio, A. S. Murer, Aiassa,PIana. All.: Barisone.

Ovada. A quattro giornatedal termine del campionato laPlastipol è ancora in corsaper i play - off anche se nelleultime due gare ha perso perstrada alcuni punti che alla fi-ne potrebbero essere deter-minanti.

Dopo aver lasciato sul cam-po di La Spezia due punti perla sconfitta al tie - break di sa-bato 24 marzo i Biancorossiavevano la possibilità di farbottino pieno sabato 31 alGeirino contro l’Altea Borgo-manero, già battuto in andataper 3 a 0.

Ma quella incontrata al ri-torno di fronte al sempre esi-guo pubblico amico, non erala quasi arrendevole compagi-ne affrontata nel dicembrescorso e i ragazzi di Capellohanno dovuto stringere i dentiper portare a casa un succes-so che è valso loro solo duepunti.

Una conclusione al tie -break dopo oltre due ore dibattaglia per una gara che co-munque ha offerto spettacolo,sprazzi di bel gioco ed emo-zioni. È stata una maratonacaratter izzata da continuicambi - palla specie nei primidue set. Il primo testa a testasi è concluso sul 27/25 per gliOvadesi, mentre il secondonel quale il Borgomanero haannullato diversi set- ball, èandato agli ospiti sul punteg-

gio di 31/29. Un po’ diversol’andamento dei successividue parziali: nel primo dopo iltesta a testa iniziale è stata laPlastipol a prendere il largoanche se sul 24/18 ha subitoun vistoso break pr ima dichiudere sul 25/23, mentrenel secondo sono stati i No-varesi a far la gara pren-dendo, sempre nel finale unbuon margine per portarsi sul2 a 2.

A questo punto Roserba eC. hanno messo testa a postoe grazie anche alla calma elucidità del giovane Belzer,subentrato a Repetto, hannochiuso in bellezza. Prossimagara in trasferta con il fanali-no Voghera.

Formazione: Torr iel l i ,Gombi, Roserba, Repetto,Barberis, Zannoni. Ut.: Croc-co, Cancelli, Belzer. Libero:Barisone M. A disp.: BarisoneA., Puppo. All.: Capello.

Risultati: Plastipol - Bor-gomanero 3 - 2 ( 27/25 -29/31 - 25/23 - 20/25 - 15/10);Pinerolo - Mondovì 3-2; Vo-ghera - Valentino 2-3; Asti -Spezia 3-1; Igo - Fornovo 3-0;Fabbrico - S. Antonio 1-3;Asystel - Olympia 3-0.Classifica: Igo 55; Mondovì48; Pinerolo 44 Valentino 41;Plastipol, Asystel 38; Fornovo36; Altea 35; Spezia 30; S.Antonio 29; Asti, Olimpia 22;Fabbrico 18; Voghera 4.

Ovada. Nel campionato dipromozione l’Ovada C. vincea Pontecurone per 3-1 ed ap-profittando del pareggio traBorgovercelli e Cavaglià, siporta a sei lunghezze dai Ver-cellesi.

Un’Ovada dunque che hadimostrato segni di ripresadopo la sconfitta con la Ga-viese e che continua ad es-sere la maggior candidata perla vittoria finale. Il gruppo diMerlo, giunto nel Tortonese ti-moroso per l’insidia che pote-va r iservare l ’ult ima dellaclasse, dimostrava poi incampo di meritare l’attualeposizione di classifica.

Fuori Rovera per squalificae Barletto in panchina perchéin non perfette condizioni, loschieramento comprendeva:Rovito, Fregatti, Perata Da-vide, Conta, Perata Diego,Carozzi, Zunino, Mossetti, Ai-me, Lombardo, Guarrera. L’O-vada chiudeva la prima frazio-ne in vantaggio grazie al goaldi Davide Perata che incoro-nava una punizione di Mos-setti.

Nella ripresa il Ponte pa-reggiava su calcio di rigoredopo che Rovito aveva re-spinto la prima conclusione.Poi il direttore di gara estrae-va il cartellino rosso per Bar-letto e un giocatore delPontecurone e sul finire giun-gevano le due realizzazioni

con Carozzi, che tra l’altro ri-maneva infortunato seriamen-te al dito, e Aime.

Domenica 8 aprile alle ore16 arriva al Geirino il Piovera.Nell’Ovada rientra Rovera,ma sarà assente Barletto e sispera nel recupero di Carozzie Zunino, finiti entrambi all’O-spedale nella gara con il Pon-tecurone.

I Biancostellati devono vin-cere per giungere al turno diriposo della Pasqua con seipunti di vantaggio.

Risultati: Borgovercelli -Cavaglià 2-2; S.Carlo - Fulgor0-1; Gaviese - Junior 3-3; Ca-nelli - Monferrato 2-0; Ponte-curone - Ovada 1-3; Piovera -R.Viverone 2-2; Moncalvese -Sandamianferrere 2-1; Cre-scentinese - Val Mos 4-0.

Classifica: Ovada Calcio50; Borgovercelli 44; Cava-glià, Canelli 42; Fulgor 38;Piovera 37; Sandamianferrere36; Val Mos 34; Junior Canelli,Gaviese 33; Crescentinese29; S.Carlo 28; Moncalvese27; Monferrato 20; R.Viverone13; Pontecurone 10.

Prossimo turno: Cavaglià- Canelli; R.Viverone - Cre-scentinese; Fulgor - Gaviese;Monferrato - Moncalvese;Ovada - Piovera; Junior - Pon-tecurone; Borgovercell i -S.Carlo; Val Mos - Sanda-mianferrere.

E. P.

XXII Torneo dei CastelliOvada. Nel XXII Torneo dei Castelli Memorial Padre Tarcisio

Boccaccio a sorpresa, cade in casa il Basaluzzo contro il Ca-priata per 8-13; Il Tagliolo di Parodi, Subbrero, Baiardi, Rava eSoldi, privo di Robbiano, comunque ben sostituito da Baiarsi,fatica tanto a regolare un Grillano in gran forma.

Negli altri incontri, il Cremolino batte 13-5 la P. Campora Asoffrendo solo nei primi giochi; la P. Campora B non entra maiin partita e perde nettamente per 13-4 contro il Carpenetomentre il Casaleggio prende 2 punti facili alla Liguria.

Nel prossimo turno si anticipano a Sabato 7 aprile, ore 15.30gli incontri : Liguria - Basaluzzo; Campora A - Capriata. Dome-nica 8 ore 9.30 impegno molto duro per il Tagliolo contro il Ca-saleggio; Carpeneto - Cremolino, alle ore 15.30 Grillano - Cam-pora B.

Basket maschileOvada. Ancora una vittoria,

la quarta consecutiva, dellaTre Rossi nella poule retro-cessione del campionato diserie C2.

Questa volta sono stati i to-scani di Pontremoli a lasciaresconfitti il parquet del Geirinoal termine di una partita daibuoni contenuti tecnici e, atratti, anche spettacolare.

Con questo successo laTre Rossi sale in terza posi-zione, per ora al di fuori dellazona pericolosa della classifi-ca.

La formula prevede infattila retrocessione diretta delleultime due classificate mentrele squadre che si piazzeran-no dal 5° all’8° posto dispute-ranno i play-out.

Da segnalare l ’ott imaprestazione di Max Peron,determinante come ormai ac-cade da tempo in questa sta-gione.

Praticamente perfetto neitiri da 3 punti, Peron sta vi-vendo una specie di secondagiovinezza in maglia bianco-rossa.

Iniziano bene i ragazzi diMaestri che prendono subitole misure agli avversari: 24-15 al termine della 1ª frazio-ne. Pontremoli prova a recu-perare nel 2° periodo: 20-25 ilparziale e si va al riposo sul44-40 per Ovada. Con Cane-gallo e Celada protagonisti il3° tempo è ancora di marcaTre Rossi 63-54;

Ma la partita non è ancorafinita: Pontremoli ci crede e laTre Rossi cala a 4 minuti dal-la conclusione i toscani sonoavanti di 1 punto, unico van-taggio dell’intero match.

Peron e Ponta conduconoperò la formazione di Maestrial successo finale, 79-70.

Domenica prossima ancoraun turno casalingo. Al Geirinoalle 17.30 ci sarà di scena ilLandini Lerici.

Tabellino: Ghiglione 2, Ca-neva, Peron 14, Ponta 16,Canegallo 19, Arbasino 5,Meneghini, Semino 1, Bottos7, Celada 15. All. Maestri.

Calcio “giovanili”Ovada. Nei campionati gio-

vanili i Giovanissimi ritornanoal successo sul Monferratoper 8-0 con sei reti di Scon-trino e due di Pastorino. For-maz: Bobbio, Caddeo, Va-lente, Caneva, Polo, Ajjur, Od-done, Sciutto, Pastor ino,Scontrino, Repetto R. Ut.: Re-petto M.

Gli Allievi di Gian FrancoSciutto battevano gli Orti per5-2 con doppietta di Parodi ereti di Rachid, Pantisano, Ca-vanna. Formaz: Bobbio, Fer-raro, Lanzoni, Domino, Ra-petti, Marchelli, Ferrando Ca-vanna, Parodi, Rachid, Panti-sano. A disp: Valente, Od-done, Ravera.

Prima vittoria per gli Esor-dienti di Mauro Sciutto sul-l’Arquatese per 3-0 con goaldi Bottero, Sonaglio, Cami-nante. Formaz: Fusilli, Massa,Ravera, Sema, Gaione, Co-stantino, Sonaglio, Borsari,Bottero, Gioia, Caminante.Ut.: Carosio, Corradi, Core,Sonaglio, Corbo.

Tra i pulcini successo deiragazzi di Barisione a SanSalvatore per 5-1 con tre retidi Bottero e due di Valente.Utilizzati: Simonassi, Oddone,Rosa, Vacca, Barisione,Gioia, Valente, Briata, Botte-ro.

Le sconfitte arrivano dagliAllievi di Bisio con La Sor-gente per 3-0. Formaz. Sgroi,Campora, Peruzzo, Arata,Piccoli, Olivieri, Toso, Mur-chio, Clerici, Vitale, Picasso.Ut.: Mazzarello. Anche gliEsordienti di Scontrino veni-vano battuti dalla Valenzanaper 2-0.

Sabato 7 al Moccagatta alleore 15,15 gli Esordienti af-frontano gli Orti; a seguire peri Pulcini c’è l’Arquatese; alGeirino derby della Juniorescon l’Acqui. Fuori casa gliEsordienti della fascia B conla Novese e i Pulcini a Castel-spina con il Castellazzo. Do-menica mattina al MoccagattaAllievi con il Luciano Eco; intrasferta a Quattordio la squa-dra di Sciutto.

Ovada. Ancora una sconfit-ta al tie - break, la secondaconsecutiva e la terza nelleultime quattro gare per le Pla-stigirls che a questo puntoben difficilmente riuscirannoad evitare la coda dei play -out, anche se la speranza èl’ultima a morire. Purtropponelle ultime gare sono stati la-sciati sul campo troppi puntianche se la squadra con ilrientro di Olivieri ha ritrovatoun assetto più combattivo e diattacco che la porta a com-battere alla pari con for-mazioni che navigano nellaparte alta della classifica.

Era capitato il turno prece-dente a Gall iate contro laquinta in classifica, è succes-so sabato 31 al Geirino conl’European School Ornavas-so, quarta forza del campio-nato. Purtroppo l’esito è statoquello di incamerare, in en-trambi i casi, un solo punto,ma la squadra ora c’è e quan-to meno si potranno affronta-re gli incontri di spareggio conpiù tranquillità e determina-zione, anche se un miracolo èsempre possibile. Dopo avervinto piuttosto agevolmente ilprimo set, grazie all’efficaciadegli attacchi di Olivieri, le ra-gazze di Monica Cresta han-no subito il ritorno delle avver-sarie ben dotate fisicamentee tecnicamente senza maismettere di combattere. Cosìil quar to set è andato alleBiancorosse che però ancorauna volta al tie - break sonostate superate sul filo di lanacon il classico 15/13.

Ora restano da disputaresolo quattro gare e la classifi-ca è quella che è . Per punta-re al miracolo ci vorrebbe unavittoria piena sabato prossimoa Carmagnola per poi puntaretutto sulle due successive ga-

re con Omegna e Cognerispettivamente seconda eterza in classifica.

Formazione: Esposito,Tacchino, Valenti, Olivieri, Ma-sini, Bovio. Ut.: Puppo. Libero:Bado. A disp.: Scarso Bottero;All.: Cresta. Acc.: Esposito.

Risultati: Plastipol - Orna-vasso 2 - 3 ( 25/19 - 22/25 -19/25 - 25/20 - 13/15); ViduePack - Vigliano 1-3; Carma-gnola - Omegna 1-3; Alba -Galliate 3-0; Cogne - Pozzo-lese 3-1; Lingotto - Cambia-nese 1-3; Novi - Bruzolo 3-2.

Classifica: Alba 65; Ome-gna 57; Cogne 49; Ornavasso40; Vigliano 36; Galliate 34;Cambianese 33; Carmagnola29; Lingotto, Novi 27; Plasti-pol 21; Vidue Pack 17;Pozzo-lese 16; Bruzolo 11.

I complimenti dall’assessoreOvada. Riportiamo la dichiarazione dell’assessore allo Sport

Luciana Repetto in merito alla vittoria regionale della Under 17Volley maschile.

“A nome dell’Amministrazione Comunale e mio personaledesidero esprimere vivissime congratulazioni alla squadra gio-vanile di pallavolo maschile Under 17, che ha brillantementeraggiunto il primo posto del campionato regionale di categoria.I nostri nove atleti hanno ben meritato contro squadre forse piùblasonate, ma meno capaci sotto il profilo agonistico - tecnicoe meno generosi nello slancio e nell’entusiasmo: la vittoria con-tro squadre Strombino e Robe di Kappa hanno dimostrato unasuperiorità netta e decisa.

I ragazzi ovadesi hanno portato in alto il nome della squadrae della città; in attesa di riceverli nella sede comunale, cicomplimentiamo con i giovani atleti, con l’allenatore e con i diri-genti per il brillante risultato conseguito”.

Torneo pasqualeOvada. Prenderà il via gio-

vedì 12 aprile presso il Gei-rino la XV Edizione del “Tor-neo Città di Ovada”, ma-nifestazione di calcio giovani-le organizzata dall’Ovada Cal-cio.

La giornata inauguralesarà riservata ai Giovanissimi,con l’Ovada che affronterà al-le 9,30 la Voltrese, cui seguiràla Goliardica con l’Imperia.Chi vincerà le due par titeaccederà direttamente alle fi-nali in programma lunedì 16aprile alle ore 17,30.

Nel pomeriggio di giovedìspazio agli Esordienti della fa-scia B. Ore 15: Ovada - Cri-sto; ore 16: Aurora Pontecu-rone - Multedo; ore 17: Carro-sio - Praese; ore 18: Molare -Voltrese. La manifestazionecontinuerà nelle giornate divenerdì 13, sabato 14 e lu-nedì 16 aprile.

Volley giovanile

L’Under 17 maschileè campione regionale

Volley B/2 maschile: battuto il Borgomanero

Plastipol vittoriosaspera nei play-off

Calcio promozione

L’Ovada rivince e aumenta il distacco

Volley C/1 femminile: persi 3 in 4 gare

Per le Plastigirlsnemico il tie-break

I Campionati regionali.

Page 37: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

VALLE STURA 37L’ANCORA8 APRILE 2001

Campo Ligure. Pressol’Auditorium della ComunitàMontana, sabato 31 Marzo2001 alle ore 21, la popola-zione campese è accorsa nu-merosissima ed entusiasta al-l’appuntamento con la “Prima”annuale della compagnia tea-trale “Rocce Rosa”. Quest’an-no il gruppo teatrale che, ri-cordiamo, è composto da soledonne, ha proposto una piececomica intitolata “Sposerò laVedova Allegra”. Il testo origi-nale è divertente, ma la veraintuizione esilarante è, a no-stro avviso, l’inserimento di ri-ferimenti alla realtà campese,alcuni appena accennati, altriche richiamano in pieno ilback-ground culturale delpaese, di battute in dialetto edi riferimenti, anche geografi-ci, alla nostra valle.

Brava quindi Gabriela che,con fervida inventiva sfociatain battute divertenti ed a trattiirriverenti, è riuscita ad attua-lizzare ed avvicinare il testooriginale alla nostra realtà.

Ottima come sempre la suaregia, nella quale quest’annoè stata coadiuvata da Anna,che sappiamo essere in ripo-so sabbatico dalla recitazionee che ci auguriamo di rivede-re prontamente sul palco.

Siamo poi grati a Gabriela,e con noi riteniamo lo sia tuttoil paese, per l’interpretazioneofferta di “Dolores Ribottà dePansà”, ovvero la Vedova Al-legra del titolo.

Diver tente, dissacrante,esagerata sotto tutti i punti divista, ha strappato risate alpubblico da quando è appar-sa per la prima volta in scenasino al calare definitivo del si-pario.

Accanto a lei Daniela, checon gli anni diventa semprepiù brava, ha dato vita al per-sonaggio di Giovanni, permetà della commedia frustra-to coniuge di un’energica Do-rina e per l’altra metà rinvigo-rito amante della Vedova Alle-gra.

Doveroso citare il talento diSecondina, ovvero Ivana, chein tutte le commedie sin quiinterpretate ha sempre trova-to il registro giusto per i più di-versi personaggi, dall’amicasvanita dell’anno scorso, al“dannato” di rango di “Quattropassi con Dante”, alla ragaz-za au pair, nipote di cotantazia, di quest’anno.

Nella gamma dei caratteri-sti Fernanda occupa senz’al-tro il posto d’onore, nell’in-terpretare l’ex alpino Luigi,ha saputo toccare tutte lecorde, da quella dell’amiciziad’infanzia con Giovanni aduna certa furbizia ed astuziacontadina rappresentata mi-rabilmente.

Anche quest’anno la com-pagnia ha visto il felice in-gresso di due esordienti: Bet-ta e Lenny, brava la prima nelruolo di Ciro, smidollato par-golo della coppia Daniela-Do-rina, con dubbia attitudine perla boxe; la seconda nel ruolodel maestro di boxe Gallucciha offerto a tutti noi un con-vincente saggio del suo note-volissimo, e sino qui scono-sciuto, talento.

Ed ora un capitolo partico-lare merita Dorina: interpretedi una moglie stizzosa e pre-potente, sicura del proprioascendente sul debole maritoche però, quando si accorge

di rischiare di perdere il co-niuge “incantato” dalla splen-dida Dolores, non esita din-nanzi a nulla, neanche davan-ti ad uno spogliarello degno di“Nove settimane e mezzo”. Laperformance è stata accoltadal pubblico presente in salacon un divertito stupore ma,molto correttamente, non èstato richiesto il bis.

Forse per la replica il pub-blico avrà superato lo shockiniziale e si esprimerà più li-beramente. Scherzi a parte,notiamo con piacere che laconnotazione più laica acqui-sita negli ultimi due anni dallacompagnia teatrale delle“Rocce Rosa” (ex compagniaDon Bosco), pur nel rispettodel buongusto e dello spetta-colo adatto a tutti, ma proprioa tutti, ha arricchito il propriorepertorio di gags gustose esapientemente dosate per-dendo il timore di veder frain-tese battute e situazioni sce-niche.

Brave le “ragazze”, incorre-gibili e deliziose monelle che,sacrificano molto del propriotempo libero per offrire annodopo anno a questo paese, avolte un po' addormentato,ore di sano divertimento; an-che questo è “fare cultura”,cerchiamo di non dimenticar-lo.

M. Cristina Balsano

Masone. Pubblichiamo unprimo intervento sulla “Rela-zione al bilancio di previsione2001 e plur iennale 2001-2003” elaborata dall’assesso-re alle finanze rag. GiuseppeSciutto e da lui illustrata nelcorso del Consiglio Comunaledel 23 marzo u.s..

Nella premessa troviamo ildato relativo al pareggio eco-nomico-finanziario che si rea-lizza in £ 5.974.438.000.

Merita di essere sottolinea-to anche il passaggio dedica-to alla sempre maggiore im-portanza che in futuro assu-merà la “fiscalità locale, percui gli Enti locali stessi do-vranno avere più potestà im-positiva e margini sempre piùampi di autonomia per quantoriguarda la loro gestione ed ilnecessario reperimento dellefonti di finanziamento.

Certamente ciò comportamaggiori responsabilità neiconfronti dei cittadini, perquanto attiene alle scelte ge-stionali a livello quali-quantita-tivo dei servizi da erogare,agli obiettivi da raggiungereed ai mezzi finanziari attraver-so cui raggiungere gli obiettiviprefissati, con il ricorso ap-punto, quando occorra, alla fi-scalità locale”.

La recente revisione dellapregressa contribuzione ICIed il censimento degli immo-bili per l’imponibile della stes-sa tassa ha sollevato numero-si, in parte giustificati, malu-mori non solo tra i masonesi,ma ha avuto l’indubbio meritodi costituire per il futuro unabase un po’ più certa ed equadi applicazione della tassazio-ne locale, avendo anche fattoemergere l’eventuale evasio-ne fiscale.

Per quanto riguarda l’inde-bitamento comunale, l’asses-sore Sciutto ha precisato che“le teoriche possibilità di inde-bitamento del nostro Comunepotrebbero essere ancora piùampie, poiché si potrebberocontrarre mutui comportantiun pagamento complessivo diinteressi passivi f ino a £630.000.000, a fronte dell’at-tuale livello di £ 299.784.000”.

Aggiungendo però che unmaggiore indebitamento com-porterebbe il quasi completoassorbimento delle disponibi-lità finanziarie comunali per lespese correnti.

Infine registriamo che i tra-sferimenti erariali ordinari perl’anno 2001 sono stati au-mentati del 2% dalla legge fi-

nanziaria e che il nostro Co-mune ha beneficiato di un au-mento dell ’80%, pari a £27.721.000, del contributo ri-conosciuto ai Comuni rica-denti nei parametri di Enti sot-todotati di risorse finanziarierispetto alla media della spe-sa nazionale.

O.P.

Masone. All’ordine del giornodell’ultimo Consiglio Comunaledi venerdì 23 marzo, oltre al cor-poso argomento rappresenta-to dal bilancio di previsione peril 2001 e quello pluriennale2001-2003, di cui tratteremo aparte, vi era l’esame della si-tuazione regolatoria relativa aldestino del fabbricato dell’ex co-tonificio Cerusa, fallito anni or-sono e quindi passato sotto ilcontrollo del curatore legale.

Alla presenza di una rappre-sentanza delle maestranze chevantano notevoli crediti pre-gressi, si è svolto un animato di-battito, conclusosi però con vo-to a maggioranza e tre astenu-ti, che ha permesso di chiarireil complesso iter in corso e gliauspicabili, positivi sbocchi del-l’annosa vicenda.

La cosiddetta Frera, essendoil suo nucleo primigenio appun-to la prima ferriera oltre il tor-rente Stura, fiancheggia il corsod’acqua per un lungo tratto sinoin prossimità del ponte di ViaPallavicini. Oggetto di numero-se trasformazioni nel corso deisecoli ed in particolare nel se-condo dopoguerra, rappresen-ta l’unico esempio di insedia-mento produttivo posto proprioal centro dell’abitato. Per questomotivo il Piano Regolatore Ge-nerale, fiore all’occhiello delleamministrazioni comunali deglianni ottanta, prevede “al ces-sare dell’attività produttiva” la

conversione dell’importantestruttura in unità abitative, arti-gianali e commerciali, atte an-che alla eventuale restituzione diun posto di lavoro agli ex di-pendenti.

Dopo una serie di obiezionisollevate dal capogruppo dellaminoranza, ing. Simone Pasto-rino, il sindaco Pasquale Pa-storino ha potuto spiegare comela sua amministrazione abbiaposto in atto da almeno due an-ni la complessa procedura vol-ta ad ottenere tutte le necessa-rie autorizzazioni per giungerealla riqualificazione dell’ex co-tonificio. I dettagli dell’intera ope-razione sono stati illustrati dal-lo stesso sindaco agli ex dipen-denti, durante incontri intervenutiprima dell’assise consiliare stes-sa. Infatti la richiesta del capo-gruppo della minoranza di sen-tire il loro parere dinnanzi alConsiglio Comunale, pronta-mente soddisfatta dal sindaco,non ha avuto seguito alcuno.

Presto ci auguriamo si potràporre mano al risanamento delCerusa, restituendo al paesenotevoli spazi e strutture di pre-gio per qualità ed ubicazione, indiretta continuità inoltre con labonifica fluviale sulle due spon-de dello Stura, che dovrebbeanch’essa iniziare a breve a val-le della tanto attesa passerelladi Bertè e appunto sino alla Fre-ra.

O.P.

Masone. Nella seduta delConsiglio Comunale tenuto-si in data 23 marzo 2001 unpunto importante del bilanciodi previsione per l’esercizio2001 è stato lo smaltimentodei rifiuti solidi urbani.

Quest’ultimo risulta one-roso per i contribuenti inquanto, come previsto daprecise norme di legge, de-ve gravare totalmente sugliutenti.

l’aumento del costo dellaraccolta dei rifiuti passato daL. 187 a 220 per chilogram-mo ha costretto gli ammini-stratori ad un incremento del10% della relativa tassa.

Sempre inerente allo smal-

timento dei rifiuti nel Comu-ne di Masone , ritengo do-veroso citare alcuni dati sta-tistici: nel 2000 sono statiraccolti e conferiti 15.057,95quintali di r i f iuti, di cui13.379, pari all’88.85% de-stinati a raccolta indifferen-ziata ed i restanti 1.678, pa-ri all’11,15%, destinati a rac-colta differenziata.

Pur notando un certo au-mento per quanto riguardala raccolta differenziata, sia-mo ancora lontani dal 35%prescritto per l’anno 2003dalla legge Ronchi.

E’ pur vero che la per-centuale ha subito un note-vole aumento r ispetto a

quella del 1995 pari al 3,9%aumentata poi al 7,25% ne-gli ultimi anni.

Tuttavia il 35% non è untraguardo impossibile, ba-sta responsabi l izzare gl iutenti facendo comprende-re loro che aumentare laraccolta differenziata signi-fica diminuire la spesa diconferimento all’incenerito-re.

Con la consigliabile ade-sione del Comune di Maso-ne al CONAI è ipotizzabileun compenso per vetro, car-ta e cartone previa stipula-zione di convenzione coniconsorzi.

Matteo Pastorino

Campo Ligure. Sabato 24e domenica 25 Marzo, pres-so l’Oratorio parrocchiale diCasa Don Bosco, alla pre-senza delle Suore dell’Imma-colata, è stato festeggiato ilBeato Agostino Roscelli, na-to il 27 Luglio 1818 a Bargo-ne, vicino alla riviera di le-vante. Figlio di Domenico eMaria Gianelli, Agostino deci-de di dedicare la sua vita alSignore e, consacrato il 19Settembre 1846, inizia la suamissione con una particolareattitudine al confessionaledove passa molta parte delsuo tempo ad ascoltare i pro-blemi delle persone.

Fondatore delle Suore del-

l’Immacolata, arriva a CampoLigure nel 1882 ed affida allesue suore l’Ospedale e la cu-ra degli anziani.

Il 7 Maggio 1902, ad Alba-ro, all’età di 83 anni, don Ro-scelli si addormenta nella pa-ce del Signore. Sarà procla-mato Santo il prossimo 10Giugno.

Fra le sue figlie, le Suoredell’Immacolata, ve n’è unache noi campesi amiamo estimiamo in modo particolare:Suor Elena che festeggia ilsuo cinquantesimo di profes-sione religiosa.

Donna energica e semprepronta al servizio del prossi-mo, Suor Elena è arrivata danoi 34 anni fa ed ha operatodapprima nell’ospedale, come

esperta e competente infer-miera, e poi a favore dellepersone anziane della casa diriposo di cui ora è Direttrice.

Durante il pomeriggio do-menicale all’Oratorio, doveerano presenti anche il Sinda-co, dottor Antonino Oliveri, edil Presidente della casa di ri-poso “Francesca Rossi Figa-ri”, signor Gian Mario Oliveri,le suore sono state acclamatee festeggiate perché sonofondamentali il loro ruolo e laloro dedizione alla nostra co-munità la quale coglie l’occa-sione per ringraziarle tutte ed,in par ticolare, proprio Lei,suor Elena, che ha dedicatobuona parte della sua vita ainostri anziani.

M. Minetto

Discusso a Masone

L’oneroso problema smaltimento rifiuti

Sabato 24 e domenica 25 marzo

Festeggiato il beato Agostino Roscelli

Dopo il Consiglio comunale di Masone

L’assessore Sciutto commenta il bilancio

Al teatro della Comunità montana di Campo Ligure

Le Rocce Rosa spopolanocon “La vedova allegra”

In Consiglio comunale

Dall’ex Cerusaal futuro Frera

Campo Ligure. I famigliaridel compianto Michele Oliveri(Micale) a dieci anni dallascomparsa. avvenuta il 10Aprile del 91, ricordandolocon immutato affetto, rendononoto che alle ore 17,30 di sa-bato prossimo, 7 Aprile, verràcelebrata una Santa Messa insuffragio del loro caro con-giunto.

Messa anniversaria per “Micale “Masone. Venerdì 6 aprile 2001 : pellegrinaggio con fiaccolata

notturna al santuario N.S. della Cappelletta a Masone. La parten-za è fissata alle ore 20.45 in Parrocchia.

Programma della settimana Santa.Domenica 8 aprile delle Palme: ore 10.30 benedizione delle pal-

me e ulivi; processione dall’oratorio (paese vecchio); ore 11 mes-sa con lettura della Passione in parrocchia

Giovedì’12 aprile Giovedì Santo: ore 17 messa in Coena Domini;ore 20.30 Adorazione Eucaristica

Venerdì 13 aprile Venerdì Santo: ore 17 liturgia della Passione;ore 20.30 Via Crucis all’aperto

Sabato 14 aprile Sabato Santo: ore 21 Veglia Pasquale.

Fiaccolata notturna alla Cappelletta

Page 38: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

38 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA8 APRILE 2001

Cairo Montenotte. Mar-tedì 27 marzo, davanti aduna notevole folla di cittadi-ni, si è riunito il ConsiglioComunale per discutere evotare l’ordine del giorno sul-la discarica di rifiuti specialiche la Ligure Piemontese in-tende realizzare nell’ex-cavaFilippa nella zona delle Fer-rere. Oltre ai consiglieri erapresente infatti una numero-sa delegazione sia di abi-tanti della zona delle Ferre-re, sia di abitanti di Bragno,dove si vorrebbe costruireuna centrale termoelettrica.

Il Sindaco, Osvaldo Che-bello, ha dato lettura dell’or-dine del giorno preparato daicapigruppo consiliari, che ab-biamo pubblicato nello scor-so numero de “L’Ancora”.

Quindi hanno preso la pa-rola, nell’ordine, i consiglie-ri Flavio Strocchio, GaetanoMilintenda, Franca Belfiore ePietro Infelise.

Il consigliere Strocchio haricordato la propria interpel-lanza del 16 febbraio, con laquale chiedeva quale atteg-giamento la Giunta Comu-nale di Cairo Montenotte in-tendesse assumere in meri-to alla progettata discarica.

Il consigliere, confermandoil suo voto favorevole all’or-dine del giorno, prendeva at-to che la risposta era venu-

ta nei fatti con la delibera-zione della Giunta e poi, og-gi, del Consiglio Comunale.

Il consigliere inoltre invita-va ad aggiungere a corredodella deliberazione ancheuna attestazione dell’UfficioTecnico in merito al fatto, di-chiarato in delibera, che ilPiano Regolatore non pre-vede una discarica in talearea.

Il consigliere Milintenda haricordato che la protesta delComitato è stata sostenutada autorevoli adesioni comequelle di numerosi istitutiscolastici, del C.N.A. e di-verse altre associazioni sia dicittadini, sia di operatori eco-nomici.

Il consigliere Belfiore hasottolineato come si sarebbepotuti giungere prima a que-sto appuntamento dandoun’immagine migliore del-l’amministrazione comunalee del suo rapporto con i cit-tadini. Per la Belfiore si trat-ta comunque di un momen-to storico, importante, in cuitutto il consiglio si è schieratocontro questo progetto.

Infine il consigliere Infeliseinterveniva per ricordare co-me il nuovo sviluppo socia-le ed economico di Cairo ab-bia bisogno di prospettive di-verse rispetto a quello offer-te dai soliti impianti speciali

ad elevato impatto ambien-tale. In conclusione di Con-siglio, il Sindaco ha rispostoanche ad una domanda ri-volta dal consigliere Stroc-chio sulla questione dellecentrali.

Il consigliere, dopo aver ri-cordato di aver presentatoun’interpellanza il 20 febbraioper conoscere la posizionedella Giunta rispetto alla que-stione delle centrali termoe-lettriche, ha chiesto al Sin-daco Chebello se altre ditte,oltre a quella già note, ab-biano espresso la volontà direalizzare centrali in Cairo equale fosse la situazione del-la valutazione d’impatto am-bientale relativa alle centra-le proposta dalla ditta En-tergy.

Il Sindaco Chebello ha ri-sposto che nessun’altra dit-ta oltre a quelle già note siè fatta avanti per costruirecentrali in Cairo e che la pra-tica Entergy risulta bloccataperché, al momento, non èstato emanato il decreto peravviare la procedura di va-lutazione di impatto ambien-tale.

Il consiglio si è chiuso conil voto unanime che appro-vava il parere negativo sullarealizzazione della discaricanella cava Filippa di loc. Fer-rere.

Cairo Montenotte. Si staavviando a r isoluzione laquestione della cessione del-le aree ENEL, necessarie al-l’A.P. Italia per l’ampliamen-to dello stabilimento, dopoche sembrava che le tratta-tive fossero giunte ad unafase di stallo.

Della questione si era in-teressato anche il consiglie-re Strocchio, capogruppo di“Rifondazione Comunista eVerdi per Cairo”, che avevapresentato, nei giorni scor-si, una interpellanza al Sin-daco ed all’Assessore all’In-dustria della Città di Cairo.

Con la sua interpellanza, ilconsigliere chiedeva se l’Am-ministrazione Comunale ri-tenga importante assicurarepermanenza e possibilità disviluppo all’A.P. Italia e qua-li azioni intendesse intra-prendere per sostenere que-ste esigenze di sviluppo, perrimuovere gli ostacoli esi-stenti.

Il consigliere si dichiara-

va, infatti, preoccupato dalfatto che le previsioni di svi-luppo dell’azienda potesseroessere frustrate da difficoltàimpreviste nell’acquisizionedi aree indispensabili allarealizzazione dei progettiaziendali, con il rischio di untrasferimento dell’attività pro-duttiva in altro luogo.

“In questo caso” ha dettoil consigliere “non si tratte-rebbe di un’opportunità per-sa, ma di una vera e pro-pria sconfitta per la città e lasua amministrazione comu-nale”

Una paura che, comunque,sembra fugata. Pare, infatti,che entro una o due setti-mane dovrebbe pervenire laconferma della disponibilitàdell’ENEL a cedere le aree disua proprietà, confinanti conlo stabilimento A.P. Italia.

La A.P. è stata protagoni-sta recente di una delle piùnotevoli performance di svi-luppo della Valbormida e delsavonese ed ora sembra de-stinata ad un ulteriore ex-ploit grazie alle commesseche dovrebbero arrivare dal-la Renault.

La ditta prevede un rad-doppio del fatturato ed unconsistente aumento dei po-sti di lavoro, che da 280 po-trebbero arrivare a 500 entroil 2006. Uno sviluppo cherenderebbe l’A.P. Italia unadelle aziende più importantidella Valle Bormida, assie-me alla Ferrania S.p.A. edagli stabilimenti del settorevetrario.

“Uno scenario tanto più in-teressante, perché offre po-sti di lavoro in un’industriamanifatturiera che ha sapu-to migliorarsi non solo dalpunto di vista produttivo, maanche in quello dell’ambien-te e della sicurezza sul la-voro.” ricorda Strocchio “Untipo di sviluppo che ritenia-mo debba essere privilegia-to, stimolato ed incoraggiato”

Il gruppo è, infatti, forte-mente critico verso quelleproposte imprenditoriali cherispetto a grossi investimen-ti e una notevole occupazio-ne di aree industriali offronoalla città pochi posti di lavo-ro e rilevanti problemi di im-patto ambientale.

Venerdì 6: ore 17.30 inChiesa Via Crucis; ore 20.45terzo incontro dei giovani in-sieme nella lettura del Vange-lo. Sabato 7: ritiro spiritualedel Consiglio Pastorale Par-rocchiale, partenza ore 14dalla Chiesa. Domenica 8: LePalme Vangelo Luca 22,14 -23,56 orario festivo; ore 9.45in Piazza Stallani Benedizionepalme e rami di ulivo segueprocessione alla Chiesa per laSS. Messa delle 10; ore 20:45in Chiesa Preghiera con ilGruppo Famiglie. Lunedì 9:ore 15.30 in Parrocchia Incon-tro dei catechisti della 1ª me-dia; ore 16.45 Via Crucis per iFanciulli delle classi Elemen-tari; ore 20,45 in Parrocchiaincontro per i turni Chiappera2001 aperto a tutti. Martedì10: ore 16.45 Via Crucis per iRagazzi delle classi Medie;

ore 20:45 in Chiesa Celebra-zione penitenziale comunita-ria. Giovedì 12: Giovedì San-to, Vangelo Giovanni 13,1-15;ore 20.45 in Chiesa Celebra-zione della cena del signorecon presentazione dei Fan-ciulli che si preparano alla Pri-ma Comunione. Venerdì 13:Venerdì Santo,Vangelo Gio-vanni 18,1 -19, 42; ore 15 inChiesa Celebrazione dellamorte del signore (con la Co-munione); ore 20.45 Via Cru-cis per le vie della Città conpartenza dalla Chiesa di SanRocco. Sabato 14: SabatoSanto, ore 21.30 in ChiesaCelebrazione della veglia pa-squale. Domenica 15: Pa-squa - risurrezione del Signo-re, Vangelo Giovanni 20, 1-9 -orario festivo. Lunedì 16: Del-l’angelo, Vangelo Matteo 28,8-15; SS. Messe ore 9 -18.

Cairo Montenotte. E’ statapresentato dal Prefetto LuigiSerra il rapporto annuale sul-l’ordine pubblico e la sicurez-za in Provincia di Savona. Difronte ad un apparente au-mento della criminalità nelcorso del 2000, c’è invece dasegnalare un sostanziale mi-glioramento della situazionerispetto al 1999.L’aumento complessivo deireati è, infatti, legato soprat-tutto all’aumento di denunceper fatti privati (che cadonosotto la voce altri reati) relativia “delitti” di poca entità e scar-sa rilevanza sociale. L’’unicotipo di reato di interesse ge-nerale che risulta in aumentoè quello dei furti, soprattuttonegli appartamenti, dato dicui comunque tutti si eranoaccorti da tempo e che proba-bilmente sottende un’organiz-zazione. Con tutta probabilitàinoltre un numero ristretto dipersone, stante le difficoltà discoprire gli autori, è respon-sabile di un gran numero diquesti reati, cioè le stessepersone commettono un grannumero di furti nel corso del-l’anno.

I furti passano, infatti, com-plessivamente dai 9728 del1999 ai 10.572 dello scorsoanno. I dati di maggior rilievodel “settore” sono i furti in ap-partamento (da 2392 a 2572),sulle auto in sosta (da 2178 a2382), i furti autoveicoli (da867 a 1027). In diminuzione,sia pure di poco, i furti nei ne-gozi che passano da 1161 a1080. Pochi i furti in ferrovia,negli uffici pubblici e gli scippi.

Da segnale, seppure com-plessivamente irrisorio, l’au-mento di furti di animali che èpassato dall’unico caso del1999 ai 14 casi segnalati nel2000.

Nettamente in calo la formadelittuosa più grave e perico-

losa: l’omicidio. Gli omicidi do-losi infatti sono diminuiti dagli11 del 1999 ai 5 casi delloscorso anno.

In aumento le lesioni dolo-se che passano da 86 casi a158 e le violenze carnali da 5a 10.

Netta invece la diminuzionedelle rapine, che si sono di-mezzate nel corso di un anno,passando della 199 rapine del1999 alle 99 rapine verificatisinel 2000.

Infine se da un lato diminui-scono i reati legati allo spac-cio di stupefacenti ( da 150 a129), risultano in aumento letruffe che sono quasi raddop-piate (da 122 a 219), gli in-cendi dolosi (da 61 a 79) e losfruttamento e favoreggia-mento della prostituzione.Quest’ultima forma di reato èquasi triplicata passando dai16 casi del 1999 ai 40 casidello scorso anno.

In sostanze si può dire chedal 1999 al 2000 si è avutauna diminuzione delle tipolo-gie di reati più violenti e peri-colosi (omicidi e rapine), men-tre si segnala un aumento neisettori dove peraltro si era giàmanifestato un certo allarmesociale come succede adesempio per i furti in apparta-mento e le truffe di cui sonospesso vittime gli anziani.

D’altra parte se sulle rapineed altri tipi di reati può avereun notevole effetto la sorve-glianza e l’opera di controllodelle forze dell’ordine, diversaè la situazione per i furti e letruffe in cui è necessaria daun lato più prudenza da partedei cittadini e dall’altro unapiù pronta collaborazione de-gli stessi con le forze dell’ordi-ne.

Molto spesso i furti in ap-partamento sono compiuti,mentre i proprietari dormonoo si trovano in altre stanze,

grazie alla complicità di fine-stre o porte aperte o socchiu-se, oppure consentendo l’in-gresso in casa a persone sco-nosciute. I furti in auto coinci-dono spesso con l’abbandonodi oggetti di valore incustoditied alla vista del possibile la-dro. Tutte cose spesso evitabi-li con un po’ di prudenza. Cosìcome segnalare il vagare dipersone sospette, attorno adappartamenti od auto in so-sta, può evitare un furto edaiutare le forze dell’ordine.

f. s.

I reflui Acnain Germania

Cengio. La conferenza deiservizi ha approvato il pianodi bonifica dei lagoons del-l’Acna. I lagoons sono baciniall’interno dello stabilimentoutilizzati per anni per racco-gliere liquidi inquinati.

Il piano prevede il prosciu-gamento dei bacini, mediantel’estrazione di liquidi e fanghiin essi contenuti, il successivoessiccamento con estrazionedi sali che verranno confezio-nati in sacchi della capacità diuna tonnellata e mezza l’uno.I sacchi saranno quindi inviatiin Germania per essere smal-titi all’interno di ex-miniere disalgemma. L’impianto di es-siccamento sarà costruitodentro la fabbrica ed avrà unacapacità produttiva di 7 ton-nellate all’ora di sali. A pienoregime partiranno da Cengioper la Germania 20 vagoniferroviari.

L’impianto dovrebbe essererealizzato in un anno e mez-zo, mentre saranno necessaritre anni e mezzo per la bonifi-ca delle 410.000 tonnellate direflui contenuti nei lagoonsdell’Acna. Questa attività con-sentirà di impiegare 20 operaiattualmente in Cassa Integra-zione Guadagni.

di Rodino Giuseppina

PRODOTTIPER

L’AGRICOLTURAPiazza XX Settembre 21

CAIRO MONTENOTTETel. 019/504019

TACCUINODI CAIRO M.TTE

FarmacieFestivo 8/4: ore 9 - 12,30e 16 - 19, Farmacia Rodino,via dei Portici, Cairo Monte-notte.Notturno e intervallo diur-no. Distretto II e IV: Farma-cia di Ferrania, dal 7/4 al-13/4.Distributori carburante

Sabato 7/4: AGIP, via San-guinetti, Cairo Montenotte;AGIP, corso Italia, CairoMontenotte; ESSO corsoMarconi, Cairo Montenotte.Domenica 8/4: AGIP, corsoItalia, Cairo Montenotte; ES-SO corso Marconi, CairoMontenotte.

17014 Cairo MontenotteVia Brigate Partigiane 5M

Tel. e Fax 019 505182

ampi saloni climatizzaticerimonie - meetingcolazioni di lavoro

Cinema ABBA

FilmVen. 6, sab. 7, dom. 8, lun. 9:

La leggenda di Bagger Van-

ce (ore 20-22).

Sab. 7, dom. 8: Digimon (solo

pomeriggio ore 16-17.30).

TeatroVenerdì 20 aprile: “Come un

romanzo” con Giorgio Sca-

ramuzzino (ore 21).

Sabato 26 maggio: “Mi vole-

va Strehler” con Maurizio

Micheli (ore 21).

Infoline: 019 5090353

Cairo Montenotte. Saràaperta ufficialmente sabato 7aprile la Galleria ComunaleLuigi Baccino in via Ospeda-le. L’iniziativa si colloca nelquadro delle manifestazionipromosse dall’Assessorato al-la Cultura del Comune di Cai-ro per dare slancio alle attivitàdi carattere artistico e cultura-le operanti sul territorio. Difianco alla Biblioteca Civica,in pieno centro storico, ci so-no questi due locali destinatiad ospitare le mostre d’arte:«Gli artisti che inaugurerannoqueste due sale con una col-lettiva - ci dice l’assessoreBarlocco - avranno a disposi-zione il locale per quindicigiorni ogni mese e dovrannogestirselo autonomamente».A fronte di questa interessan-te proposta è già iniziata lastesura di un calendario: ognimese, a rotazione, un artistaesporrà le sue opere.

Nella cartolina di invito èrappresentata la foto dellafacciata della galleria sovra-stata dal singolare campanilea pianta triangolare, nel retrola descrizione di questa mani-festazione. Questi gli artistiValbormidesi che hanno ade-rito all’iniziativa, Aldo Meineri,Angelo Bagnasco, Bruno Bar-bero, Bruno Chiarlone, Danie-le Zenari, Enrico Morelli, Er-manno Morelli, Franca Mora-glio Giugurta, Francesco Jiriti,Giancarlo Pizzorno, GianniPascoli, Giorgio Moiso, Gio-vanni Massolo, Giovanni Tinti,Isabella Vignali, Maria VittoriaRoventi, Noemi Sanguineti,Rober to Gaiezza, SandroMarchetti, Shijaru Sali.

La collettiva di pittura escultura sarà inaugurata alleore 17 e seguirà il seguenteorario: nei giorni feriali dalle17 alle 19,30, nei festivi dalle10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Mercoledì 27 marzo: un no unanime alla discarica

Una grande folla fa alaal consiglio comunale

Un successo della giunta Chebello

Raddoppio in vista per l’A.P. Italia a Cairo

Nel rapporto annuale del Prefetto della provincia di Savona

Sono i furti il vero problema

Da venerdì 6 a lunedì 16 aprile

Gli appuntamenti della Pasqua a Cairo

Da sabato 7 aprile

Nasce in via Ospedalela Galleria comunale

Page 39: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

CAIRO MONTENOTTE 39L’ANCORA8 APRILE 2001

Ferrania. La pittrice Franca Moraglio Giugurta è stata pre-miata a Montecarlo con il “Premio Oscar dell’Arte 2001”,presso il Metropole Hotel Palace della capitale monegasca.Carcare. E’ uscito il nuovo libro dello storico carcarese Ste-fano Ticineto, che ha dedicato molti dei suoi studi sia a Fubi-ne, città natale, sia a Carcare, città di adozione. Il libro tratta“Fubine ed il Monferrato dal 1537 al 1659”.Millesimo. Enzo Bergero è stato confermato Presidente del-la Pro-Loco con vice Marco Botta, mentre Luciano Trancherosarà segretario. Nel consiglio: Daniela Bandoni, PierpaoloBergero, Franca Cravea, Claudio Facello, Luca Giacchello,Michelina Giacchello, Marisa Lamberti e Maria Teresa Re-petto.Rocchetta Cairo. La Giunta Comunale ha approvato il pro-getto esecutivo, redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale, per larealizzazione di tre batterie di nuovi colombari nel cimitero diRocchetta Cairo per un importo complessivo di 82 milioni dilire.

COLPO D’OCCHIO

Cantauova. Venerdì 6 aprile ad Altare, dalle 9.30 alle 11.30,la Scuola Elementare di Cosseria in collaborazione con i Co-mune di Cosseria ed Altare ed il laboratorio musicale di Alta-re organizzano una rassegna non competitiva su “Cantar leuova”.Escursioni. L’8 aprile la 3A, Associazione Alpinistica Altare-se, sezione CAI, organizza l’ascesa al Monte Treggin.Pittura. Fino al 14 aprile a Cairo Montenotte alla GalleriaPontormo mostra personale di acquerelli di Fulvio Montagna-ni “Paesaggi della Toscana”.Acquerelli. Fino al 14 aprile a Cairo Montenotte in via Buffa15, presso il G.Ri.F.L., mostra personale di Renzo Crema“Acquerelli freschi di luce cairese”. Orario: 17-19 mercoledì,venerdì sabato e domenica.Scrivere. Il 30 aprile scadono i termini per presentare le pro-prie opere all quarta edizione del Concorso Letterario di Rio-freddo sul tema del gioco, del tempo e dello spazio. Per infor-mazioni: 019565277 e 01953877. E-mail:[email protected].

SPETTACOLI E CULTURA

L’ANCORARedazione di Cairo Montenotte

Telefono e fax 0195090049

Cairo Montenotte - Inquesti giorni si fa un granparlare di centrali termoelet-triche. Forse non tutti sannoo ricordano che questa sto-ria ha radici lontane. Tuttoha inizio tanto tempo fa ...

Di una centrale termoelet-trica in Bragno si cominciò aparlare sul finire degli anniottanta, con l’allora SindacoChebello, ma fu una fugaceapparizione sui giornali a cuiseguì subito il silenzio.

La cosa diventò un’ipotesipiù concreta quando l’as-sessore Vieri per la Giunta diCairo Montenotte (DC+PCIdiventata poi PPI+DS) e l’as-sessore Alonzo per la Giun-ta della Provincia di Savo-na, accettarono di porre lafirma sotto l’accordo con cuil’Enichem chiuse lo stabili-mento di Cairo Montenotte.In tale occasione venne ipo-tizzata per la prima volta lacostruzione di una centraletermoelettrica a Bragno. L’ac-cordo seppur non confortatoda leggi e piani energeticidiede la stura alla “voglia dicentrale”.

Da allora c’è stata la coda.Una fila di ditte italiane estraniere che si sono dichia-rate disponibili a costruireuna centrale a Bragno. Cen-trali di tutti i tipi, ma tuttetermoelettriche: a gas di car-bone, a metano, a gas diidrocarburi, a turbogas, acarbone tout court e chi neha più ne metta.

Le centrali di cui si parlain questa vigilia elettorale so-no solo la punta visibile di uniceberg, che la firma di quel-l’accordo, sette anni fa, haportato a galla.

Inoltre, forse non tutti san-no, che queste non sono le

uniche centrali termoelettri-che in ballo.

Ce n’è anche una “istitu-zionale”, di cui poco si par-la. E’ la centrale termoelet-trica a biomasse prevista dalPiano di Sviluppo della Pro-vincia di Savona.

Si tratta di una centraleche dovrebbe bruciare ve-getali. Tutto bene si dirà, senon per il fatto che brucia(in quantità probabilmenteenormi) piante che produco-no ossigeno per trasformar-le invece in energia elettricae soprattutto in cenere edanidride carbonica.

Ciò che preoccupa è an-che il fatto che qualche an-no fa un’ipotesi analoga ven-ne avanzata, qualche annofa, in un documento dellaComunità Montana, ma taleipotesi (forse perché si rite-neva inadeguata la quantitàdi legna della valle) si par-lava anche di utilizzare al-ternativamente combustibiliderivati dai rifiuti.

Si tratta di una vicendacomplessa e contorta, dovele istanze dei cittadini si me-scolano anche ad altre ra-gioni e come nelle miglioristor ie abbiamo, probabil-mente, più di un gatto e diuna volpe.

Siamo in attesa di veder-ci più chiaro e di sapere checosa farà l’amministrazionecomunale. Infatti il nostrogruppo consiliare cairese hapresentato un’interrogazionesulle centrali termoelettrichequasi due mesi or sono.

Crediamo però che la tra-ma di questa storia potrà ap-parirci più chiara solo dopole elezioni, non prima.

RifondazioneComunista - Verdi

Cairo M.tte - Per chi ancora non se nefosse reso del tutto conto, a Cairo sono incorso pesanti e radicali lavori di sistemazio-ne dell’assetto urbano, ivi comprese alcunetubature sotterranee, finalizzati alla realiz-zazione del progetto di ristrutturazione dellapiazza principale.

Ciò ha comportato notevoli disagi per lapopolazione residente, che da un giorno al-l’altro si è ritrovata più volte ad aver a chefare con una viabilità completamente cam-biata rispetto al giorno prima.

Ebbene, cari cairesi, poiché la situazioneè ben lontana dalla conclusione e, anzi,non possiamo che aspettarci ancora di tut-to, sarà meglio prestare più occhio ai car-telli stradali.

Oggi più che mai, prima di inveire e ge-sticolare all’insegna dei concittadini che,con i riflessi più pronti dei nostri e restii adadagiarsi alle abitudini, seguono fedelmen-te i NUOVI cartelli, sarà bene, per evitarebrutte figure…. abituarsi ai cambiamenti enon fidarsi della routine… in questa babeledei sensi unici, magari girati all’esatto con-trario nel corso della stessa giornata!

Può essere l’occasione buona per “rinfre-scare” le sane regole che applichiamoquando ci troviamo in una città che non co-nosciamo. Infatti oggi, Cairo, non la cono-sciamo più.

GP

Assemblea alla SomsCairo Mont.tte - Si celebra quest’anno il

140º anniversario della fondazione dellaSocietà Operaia di Mutuo Soccorso che èparte integrante della storia di Cairo. Il Con-siglio Direttivo, per dare risalto a questa ri-correnza, ha in programma una serie di ini-ziative. Intanto il prossimo 29 aprile avràluogo la consueta Assemblea Generale deisoci.

Ma per ritornare alle iniziative che sonoin calendario diamo subito notizia della “Fe-sta del Volontariato” che si svolgerà il pros-simo 18 aprile presso la sala cinematografi-ca del cinema Abba.

E’ ancora un po’ presto per scendere neiparticolari ma per il 13 Maggio è stato orga-nizzato un pranzo sociale presso i localidelle Opes. Questo pranzo è gratuito per isoci e i loro familiari.

Le iscrizioni comunque si ricevono pres-so la segreteria di via F.lli Francia il venerdìdalle ore 11 alle 12 e dalle 18 alle 19. Ter-mine ultimo per le iscrizioni è il giorno del-l’assemblea nel corso della quale di parleràanche di una eventuale gita sociale gratuitaper i soci.

Per la prossima estate è prevista unamostra di soldatini che ha per tema “I gari-baldini” in considerazione del fatto che unodei soci fondatori di questa antica associa-zione è proprio G. C. Abba che ha celebra-to, nei suoi scritti, le imprese di questi miticipersonaggi che hanno combattuto al segui-to dell’eroe dei due mondi.

Cairo Montenotte. Riteniamoatto doveroso porgere un caldoringraziamento a tutti coloro (tec-nici ed operai dell’impresa incari-cata di eseguire la prima parte deilavori in piazza della Vittoria, uni-tamente ai tecnici del Comune)che, con spirito di abnegazione esacrificio di fronte anche alla neveed alla pioggia, operano per ulti-mare in tempi brevi detti lavori.

Ovviamente, alle intemperie siaggiungono le sorprese che il sot-tosuolo offre con tubazioni e fili lacui presenza, datata nel tempo,non figura nella parte cartografica. Una nota di colore, già registrata in occasionedella costruzione del ponte Stiaccini, è rappresentata dalla numerosa cornice di“assistenti” costituita da pensionati e non. Cornice silenziosa che certamente nonarreca alcun disturbo al lavoro dell’impresa incaricata dei lavori. Anche se, purtrop-po, non mancano le solite cassandre che, forti del loro insufficiente o nullo bagagliotecnico, tranciano i soliti inutili giudizi nonché assurde previsioni.

A giorni, anche per soddisfare la giusta curiosità dei cairesi nonché ad ottempe-rare alla legittima comunicazione tra pubblica amministrazione e cittadinanza, do-vrebbe essere esposto, in un punto ai lati della piazza, il poster riproducente il pro-getto dei lavori interessanti sia la superficie della piazza sia il parcheggio sotterra-neo, corredato dei principali dati dell’opera. Dopo il dovuto ringraziamento a tutti glioperatori impegnati nell’esecuzione della prima parte dei lavori auguriamo a noitutti che anche la seconda parte dei lavori della piazza (superficie e parcheggiosotterraneo) venga realizzata nello stesso spirito al fine di consegnare alla cittàun’opera di grande valore soprattutto di carattere sociale per quei cittadini (madri,bambini e anziani) che finalmente potranno utilizzare la piazza trasformata in isolapedonale.

Auguriamo ancora, qualora non dovessero giungere i finanziamenti per la siste-mazione delle ex scuole della piazza ad attività culturali, di prendere in esame l’ab-battimento della fatiscente struttura per fare posto ad un grande pubblico giardinoche certamente non guasterebbe a fianco della piazza divenuta isola pedonale.

A.G.

Esercenti anti codeCairo Montenotte. Ben presto sarà possibile presso il pro-

prio negozio di fiducia, dal tabacchino, al bar richiedere un cer-tificato comunale, pagare la tassa sui rifiuti o prenotare una vi-sita ospedaliera.

Un’opportunità in più se proseguirà il suo iter già ben avviatodal Ministero della Funzione Pubblica il progetto sul quale già èstato espresso parere di massima favorevole dalle associazionidel commercio, per i commercianti che vorranno offrire questied altri servizi alla propria clientela garantendosi una maggiorredditività.

Riceviamo e pubblichiamo

Storia delle mille…e una centrale

Riceviamo e pubblichiamo

Procedono spediti i lavori in piazza

La vignetta di Viano

Riceviamo e pubblichiamo

Occhio ai sensi unici!

Comune di Loano (SV). Concorso per formazione gradua-toria per assunzioni di agenti di polizia municipale a tempoindeterminato pieno e parziale ed a tempo determinato. Titolidi studio: Diploma di Scuola Media Superiore e patente tipoB. Scadenza: 9 aprile. Informazioni: 019675694.Apprendisti. Ditta della Valbormida cerca 3 apprendisti fa-sciatura e piegatura tubi. Età 16-24. Sede di lavoro: Carcare.Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcarevia Cornareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 369.Tel.: 019510806. Fax: 019510054.Apprendisti. Ditta della Valbormida cerca 2 apprendisti fre-satori e operatori macchine a controllo numerico. Età 16-24,possibilmente con auto e patente. Sede di lavoro: Bormida.Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcarevia Cornareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 350.Tel.: 019510806. Fax: 019510054.

CONCORSI E LAVORO

Page 40: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

40 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA8 APRILE 2001

Cairo M.tte - E’ stata unsuccesso anche quest’annola partecipazione dell’AtleticaCairo al Gran Premio Nazio-nale di corsa campestre,giunto alla quarta edizione, inpratica il Campionato Italianodel Centro Sportivo Italianoche si è disputato dal 30 mar-zo al 1 aprile a Roma ed havisto la partecipazione di cir-ca 1200 atleti usciti dai circa35000 impegnati nelle fasiprovinciali e regionali.

I cairesi hanno contribuito amantenere alto il prestigiodella Liguria centrando conMarco Chinazzo la conquistadel titolo nella categoria Vete-rani ed ottenendo diversi buo-

ni piazzamenti, contribuendocosì anche al 4° posto finalenella classifica per regioni ot-tenuto dalla Liguria.

Quella di Chinazzo, chesuccede a quella tra gli Ama-tori A conseguita lo scorsoanno a Fiuggi da Valerio Bri-gnone quest’anno assenteper restare vicino al figlio natoda poche settimane, è statal’unica vittoria ottenuta dallarappresentativa ligure ed èstata una vittoria “regale”.Chinazzo, che sta attraver-sando quest’anno un momen-to di forma eccezionale, con-fermato dalle vittorie in serieriportate finora, ha saputo in-terpretare al meglio la gara,disputata sabato 31 nella me-ravigliosa cornice del CentroEquestre Federale “Pratonidel Vivaio” a Rocca di Papa,nella zona dei Castelli Roma-ni, controllando i due più ag-guerriti rivali nella prima partedel corsa per poi sferrare l’at-tacco decisivo nel corso del-l’ultimo giro e andare a vince-re solitario con circa 100 me-tri di distacco; per lui anchel’ottimo crono di 13’35”5 sui3.900 metri del percorso. L’A-tletica Cairo nella classificaper società di questa catego-ria ha ottenuto il 2° posto con74 punti, sfiorando la vittoria(1° il B&RC Castiglione D’Ad-da con 78 p.).

Ottimi piazzamenti sonostati anche ottenuti da AngelaOddera, 6ª tra gli Amatori B,da Pietrino Demontis, 11° tragli Junior, da Massimo Bor-

chio, 13° tra i Senior, e daSergio Fossarello, 12° tra iVeterani. Buono complessiva-mente il comportamento deglialtri gialloblu presenti, AndreaViano, Jessica Quadrino, Se-rena Pastorino, Tatiana Odde-ra, Rajiv Bormida, SimonePastorino, Luca Berretta, Mar-co Ferraro, Giancarlo Vergel-lato, Flavio Bertuzzo, BrunoRicchebuono e Salvatore DaCampo, che hanno permessoall’Atletica Cairo di piazzarsial 28° posto della classificaper società (25ª società ma-schile).

Domenica 1 aprile la gran-de chiusura con la “Staffettadelle Regioni” disputata nelcentro di Roma nella splendi-da cornice del Circo Massi-mo, in cui le staffette che ve-devano impegnati gli atleticairesi si sono ben comporta-te. Ed è stata una domenicafestosa per la rappresentativagialloblu guidata dal presiden-te Giuseppe Sabatini che, sul-la via del ritorno ha ricevuto lanotizia che a Genova ValerioBrignone si era aggiudicato lavittoria nella gara “Vivicittà”,manifestazione internazionaledi km 12 che coinvolge nume-rose città d’Italia e del mondoe che ha una classifica unica(per la classifica finale biso-gna attendere l’esito di alcunecittà in cui si correrà domeni-ca 8), mentre Alice Bertero,altra assente illustre a Roma,ha conquistato il terzo postotra le donne.

F.B.

Cairo M.tte. Qualcuno ave-va pensato ad un pesce d’a-prile, coincideva praticamenteanche la data, e invece ecco-lo a Cairo il grande Trapattoniaccolto dai cairesi che mai sisarebbero aspettati di potersiintrattenere con un ospite co-sì importante.

Il direttore tecnico della Na-zionale ha così onorato la Val-bormida con la sua visita e,come da programma, ha pre-senziato alla cena di solida-rietà presso l’hotel City di Cai-ro Montenotte.

Il celebre personaggio delmondo calcistico è stato rice-vuto al campo sportivo men-tre è saltata la prevista ceri-monia che doveva tenersipresso il palazzo comunale acausa del grave lutto che hacolpito il sindaco Chebello.

Questa insolita presenza aCairo di una delle massimeautorità in campo sportivo èstato possibile grazie all’inte-ressamento dell’assessore al-lo Sport Arnaldo Bagnascoche ha saputo far tesoro dellesue amicizie nell’ambiente delcalcio.

Ai tempi in cui collaboravaai servizi televisivi di Tele ValBormida e Tele Tril l avevaavuto modo di conoscere ce-lebri personaggi dello spetta-colo come ad esempio EzioGreggio.

Era poi diventato grandeamico di Romeo Benetti, cheattualmente è uno dei rettoridel centro Tecnico di Cover-ciano della F.G.C.I., ossia laFederazione Italiana GiocoCalcio.

Ed è grazie a questo intrec-cio di amicizie che è statopossibile contattare non sol-tanto il mitico Trap ma anchealtri importanti personaggi co-me l ’al lenatore del Tor inoGiancarlo Camolese, RomeoBenetti, Giovanni Lodetti,Beppe Savoldi, Mariolino Cor-so.

Era presente anche Ga-briella Scirea, moglie dell’indi-menticabile Gaetano Scirea,campione del mondo nel1982.

Una festa all’insegna dellasolidarietà, che poi è lo scopodi questa indovinata iniziativadell’assessore Bagnasco.

Trapattoni e tutti gli altri so-no venuti a Cairo soprattuttoper questo, per farsi promotoridi una sottoscrizione a favoredella Croce Bianca e dell’As-sociazione Italiana per la Lot-ta al Neuroblastoma.

E bisogna dire che lo scopoè stato raggiunto, con unapartecipazione massiccia dicairesi che hanno contribuitoalla raccolta dei fondi che sa-

ranno devoluti in beneficenza.In questa specie di asta be-

nefica l’oggetto più appetibileera rappresentato da una tutadella Nazionale italiana di cal-cio regolarmente siglata dallostesso commissario tecnico.

Se l’è aggiudicata Giacomo

Coratella, presidente dellaPallavolo Cairo.

Alla manifestazione hannopartecipato tutte le rappre-sentanze delle società sporti-ve valbormidesi unite in que-sta grandiosa celebrazionedello sport. SDPP

Carcare - Due settimane orsono avevamo parlato delWingfieldcop annunciando lefinali che avrebbero dovutosvolgersi il 31 marzo.

Pubblichiamo ora i risultatidi un evento che ha riempitodi orgoglio il Tennis Club Car-care che è stato interprete diben tre finali. mentre nella C1non c’è stato niente da farese non la soddisfazione diaver giocato su campi induro,nella D1 mancava un titolare,Mauro cagnone, con il qualemai si era perso un doppio,assenza questa che probabil-mente è costata la finale. Otti-ma invece la D2. Al Palasportdi Campoligure alle 9,30 lagara tra Carcare San Felice si

è conclusa per 2 a 4. Vittoriadi Turco per 7/6 7/5 nel singo-lare ma sconfitta nei doppi:4/6 0/6 per Francese Perotti e2/6 4/6 per Zunino Boetti. An-che la Carcare Diano è finitacon un 2/4. Nel singolare(Biale) 6/204/6, nei doppi(Musetti Colombo) 3/6 3/6 e(Giacosa Musetti) 6/3 2/6.

Carcare vittorioso con Al-benga; Nel singolare (Maio)6/3 6/3, nei doppi (Pittari Pon-zo) 3/6 3/6 e (Legario Ferra-ris) 7/6 6/3. Nella gara di Over45, disputata domenica 1Aprile, Imperia Carcare 1/2.Nei singolari (Fossarello) 1/62/6 e (Pennacchietti) 7/5 6/2.Nel doppio (Marchetti Fossa-rello) 2/6 5/7.

A Padova e Venezia ingita parrocchiale

Cairo Montenotte. Padovae Venezia sono le mete del-la prossima gita parrocchia-le di due giorni che avrà luo-go alla fine del mese pros-simo. Il 30 di aprile, con par-tenza da Cairo alle ore 5,30,rotta per Padova per parte-cipare alla Santa Messa ce-lebrata nella Basil ica delSanto.

Pranzo al sacco e poi aVenezia per una visita gui-data di due ore alla città.Pernottamento a Lido di Ie-solo.

Il programma del 1º Mag-gio prevede la visita alle treisole naturalmente in battel-lo. Ritorno a casa in tardanotte. La quota di partecipa-zione è di £. 230.000. Perprenotazioni e informazionirivolgersi in canonica.

Nel Gran Premio Nazionale di corsa campestre a Roma

Eccellente prestazionedell’Atletica Cairo

Lunedì 2 aprile all’Hotel City

La cena di beneficenzacon il grande Trapattoni

Nelle finali del 31 marzo

Va bene il Tennis Clubnel torneo Wingfieldcop

Page 41: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

CAIRO MONTENOTTE 41L’ANCORA8 APRILE 2001

Altare - Difficile credereche si possa di colpo, an-nullare tutto ciò che da an-ni, l’opinione pubblica hacreato contro il paese di Al-tare.

Dalla bruttezza del paese(giustificata dalle industrienel centro del paese anni orsono), al clima della Val Bor-mida (riservato solo ad Al-tare), alle amministrazionipubbliche, e tante altre coseinutili da enumerare perchéfacenti parte delle tradizionianti-Altare.

Molti altaresi pur troppohanno da tempo sposatoqueste teorie contribuendo adarsi la zappa sui piedi.

Ma… Altare è andatoavanti per la sua strada.

Tanti piccoli segnali ed orafinalmente grandi segnali.

Altare ha acceso i razzi esta per avviarsi a prenderequota.

Nella sala polivalente del-l’ex Asilo Mons. Bertolotti adAltare, si è svolta la seratadi presentazione del pro-getto “Colle Verde” organiz-zato dalla soc. Neutralia del-l’impenditore Fabrizio Bar-bano.

Il progetto dell’Arch. Pao-lo Grenni, altarese, e quindibuon conoscitore della loca-lità e delle aree più godibilidella località, ha individuatonella zona Pallarè, all’iniziodella strada per Montenotte,una magnifica collina ad an-fiteatro.

Molto affollata la parteci-pazione a dimostrazione delvivo interesse sulla possibi-lità di avere buone sistema-zioni abitative in Altare.

La buona organizzazioneha permesso di entrare neiparticolari grazie all’abbon-dante materiale proiettato edalle disponibilità informative

del progettista e dell ’ im-prenditore.

ALTARE IN RIPRESAAltare si rifà il trucco per

accogliere i numerosi “foresti”che lo vedono all’inizio del-la Val Bormida (da Savona)come primo ospitante.

Dall’arrivo di Don Paolo Ci-rio con i suoi interventi neilocali del Teatrino dell’Asilo,nel Cinema Vallechiara, neilocali ex scuole medie (stra-da di Mallare) che ospitanoassociazioni importanti qua-li Ass. Alpini, Ass. Carabi-nieri, Ass. Pro-Loco, si è riac-cesa la fiamma.

L’Istituto del Vetro ha se-guito l’onda della rinascitaallestendo la fornace chepresto sarà accesa e sarà labase di una scuola interna-zionale per le lavorazioni ar-tistiche del vetro.

La Regione Liguria e laSovrintendenza ai Beni Cul-turali della Liguria stannoperfezionando i nuovi contri-buti per portare a termine ilavori nella Villa Rosa.

I locali della ex-SAV sonostati venduti ad imprenditoriprivati dai quali si attendononovità importanti.

E’ tutto un rifiorire di no-vità.

Altare è stato il primo pae-se della Val Bormida a co-stituire la Pro-Loco; ad ave-re la tanto criticata tangen-ziale che ora tutti vogliono;ad avere il raddoppio auto-stradale; ad essere centroindustriale.

Questo splendido proget-to “Colle Verde” contribuirànotevolmente a cambiarel’immagine urbanistica delpaese ridandogli quel pre-stigio che gli é da sempredovuto.

effebi

Savona - A margine delcongresso provinciale dellaCISL di Savona, presso la sa-la Rossa del Palazzo del Co-mune capoluogo, lo scorso 29marzo è stato presentato ilvolume della FILCA, il sinda-cato edili, realizzato e scrittodai cairesi Sandro Gentili, Lui-gi Carlo Baldo e illustrato condisegni di Fosca Tesi.

Il volume, di circa 200 pagi-ne, partendo dal concetto di“lavoro nero” ha introdottoun’idea nuova che, come harilevato nel presentarlo il se-gretario della FILCA, PinoRomeo, deve diventare di usocomune: il lavoro rubato.

Siamo abituati infatti a par-lare di lavoro nero partendoda dati e numeri, spesso piùgrandi della nostra stessacomprensione. Il Governatoredella Banca d’Italia per esem-pio denuncia che viene sot-tratto al fisco ed ai contributiun reddito annuo di500.000.000.000.000……di li-re.

Il libro curato da SandroGentili, intitolato “Il lavoro ru-bato”, ha pertanto evitato disoffermarsi su questi numeri“incomprensibili” per porsiquale manuale di sopravvi-venza rispetto alle illegalitàdel lavoro, per indicare unpercorso, principalmente eticoe basato sulla responsabilitàpersonale, per evitare che illavoro si realizzi in un ambitoin cui l’ingiustizia, l’evasione ela mancanza di partecipazio-ne la facciano da padroni.

Rubare lavoro infatti è unpercorso comune di tutte leoccasioni in cui non si rispet-tano le regole ed i doveri chediscendono dal mettere in evi-

denza che chi lavora è unapersona, e come persona ecittadino partecipa ad un livel-lo di comunità che inizia daquella familiare per allargarsia quella civile e politica. Tuttele evasioni (di tasse, contribu-ti, regole civili e di partecipa-zione) conducono perciò adun furto verso le persone, ver-so le famiglie, verso la comu-nità civile. E non dividendo fratutti il peso del costo delle at-tività comuni e dei servizi(strade, luce, acqua, fognatu-re, scuola, pensioni, sanità…)finiscono per derubare un po’tutti e per ridurre le occasioniaggiuntive di lavoro… Tuttociò sino al limite di “rubare” lastessa correttezza dei rappor-ti civili creando una societàparallela che favorisce e aiutail nascere di associazioni ma-fiose. Ecco il lavoro rubato!

Chi fosse interessato a co-noscere il libro e affrontareun’interessante lettura civile,può rivolgersi alla “segreteriaprovinciale della FILCA Cisl diSavona, galler ia Aschero,17100 Savona”, telefonare alnumero 019.84.00.41 oppuremandare un messaggio di po-sta elettronica a [email protected].

Cairo Montenotte. La Scu-deria della Val Bormida delMoto Club Polizia di Stato haespresso tutta la sua forza,domenica 1 aprile, in occasio-ne della 2ª prova del campio-nato Regionale di Enduro inquel di Gouta di Pigna.

Nella categoria Cadetticlasse 50 Codice, Luca Pa-storino, all’esordio in assolutoin gara, ha centrato un ecce-zionale secondo posto a solitre secondi dal vincitore. Sitratta di un risultato di granderilievo per un giovane che si èaffacciato solo da pochi giorniall’attività agonistica e che la-scia ben sperare per il futuro,anche perché ottenuto in unacompetizione ricca di agguer-riti centauri .

L’impresa di Pastorino nonrappresenta peraltro l’unicaperformance valbormideseperché, nella stessa gara, ilgiovane Dario Frau si è clas-sificato al quinto posto men-tre, tra i cadetti, il bravo Ric-cardo Marchetti ha portato icolori del Moro Club sul podiocon un convincente terzo po-sto.

Per lui, come del resto pergli altri due, si configuranopromettenti possibilità di car-riera.

Elevato è stato il numerodei partecipanti alla gara edebbono ritenersi risultati dipregio anche i piazzamentidegli altri rappresentanti della

Valbormida e precisamente il13º posto di Emanuele Rizzonella classe 250 Unica, il 17ºdi Simone Pario e AlessandroRizzo nella classe 125 Unica.

Fino a ieri il M. C. Polizia diStato era rinomato tra l’altroper aver organizzato la provaSan Romolo Monte Bignonevalida per il Trofeo F.M.I. dellaMontagna di Velocità in salita(nuova denominazione delCampionato Italiano di spe-cialità).

Oggi, anche per dare i lbenvenuto alla nuova scude-ria, è nata una nuova manife-stazione che si spera possaricalcare le orme della prima:il prossimo 29 aprile prenderàil via il 1º Trofeo di Enduro“Città di Pontinvrea”.

Una gara dedicata ad unaspecialità che vede questazona della Liguria primeggia-re in campo nazionale, sia pertradizioni che per numero equalità di atleti espressi.

Spett.le Redazione,l’Italia è paese di santi, navigatori e poeti, ma siamo an-

che riusciti a partorire Berlusconi, il Grande Fratello, ma ilfiore all’occhiello è Fiorello.

Il TV Radiocorriere, dal 28 gennaio al 3 febbraio, ripor-tava per sabato alle ore 20,40 (Rai 1) il programma di Fio-rello, “Stasera pago io” e alle ore 23,35 (sempre su Rai 1)l’Aida di Verdi. Quando accesi il televisore alle 23,25, im-perversava Fiorello.

Ho pensato che si trattasse di pochi minuti e attesi.Fiorello ha continuato fin oltre la mezzanotte; poi trasmi-

sero il telegiornale e dell’opera neanche l’ombra.Arriva il Radiocorriere TV, dal 4 al 10 febbraio, sempre su

RAI 1 alle 20,40 c’è il programma di Fiorello e, stessa re-te alle 23,20, una conferenza di Enzo Biagi. Quando ho ac-ceso il televisore per sentire la conferenza (con una certadiffidenza) chi trovo? Fiorello! Per la precisione ho accesodi nuovo alle 24,20 e imperversava Fiorello.

Dunque vale più Fiorello di Verdi e di Enzo Biagi. E il cam-pione ruba il tempo agli altri e nessuno vi mette riparo.

Pago il canone anch’io, perché devono essere privilegia-ti quelli del calcio, quelli dei quiz, degli show e dei programmiin genere come quello di Fiorello.

Io vorrei un po’ di lirica, opera, operetta, balletto classi-co, concerto e magari anche teatro.

Faustina Pisano

Presentato a Savona il libro di Gentili e Baldo

Non solo nero…spesso rubato

Con tante iniziative e idee nuove

Parte dal “Colle Verde” il rilancio di Altare

Riceviamo e pubblichiamo

Vorrei un po’ d’operae non solo Fiorello

Le gite di Pianeta EventiDomenica 22 aprile 2001: Euroflora 2001 a Genova - 8°

Esposizione Internazionale del fiore e della pianta ornamenta-le.

Domenica 17 Giugno 2001: Il Museo di Scopriminiera inVal Germanasca, Pinerolo (TO). Alla scoperta del mondo sot-terraneo attraverso la miniera di talco più grande d’Europa.

Lunedì 16 Luglio 2001: Gita a Gardaland.Potete trovare le notizie, e prenotarvi, sul nostro sito

internet:http://www.pianetaeventi.com

ACengioconMariaSettimana Santa con Maria a

Cengio presso la Parrocchia diS.Giuseppe Operaio.È infatti pre-sente Padre Jozo Zovko, testi-mone del messaggio della Regi-na della pace, che guiderà l’in-contro di preghiera che avrà luo-go domenica 8 aprile alle 15.Permotivi tecnici l’incontro non saràtrasmesso da Radio Canalicum.

Veduta dalla strada di Montenotte del nucleo abitativo“Colle Verde” di Altare.

Le medie nel webCairo M.tte. La scuola me-

dia “G. C. Abba” di Cairo Mon-tenotte ha creato un propriosito web, con tanto di domi-nio. Il nuovo sito è accessibileall’indirizzo www.abbamedia.sv.it ed è gestito autonoma-mente dai ragazzi con l’assi-stenza degli insegnanti PierUgo Demarziani ed OrnellaPassalacqua.

Il 1º aprile a Gouta di Pigna

Motoclub sul podionel campionato di enduro

Page 42: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

42 VALLE BELBOL’ANCORA8 APRILE 2001

Canelli. I sei fascicoli delPiano Urbano del Traff ico(Put), dal 15 marzo, sono invisione presso la Regione, laProvincia e la segreteria co-munale, a disposizione deicittadini. Vi resteranno fino al15 aprile, in attesa di eventua-li osservazioni.

“Seguirà la presentazionealla stampa - commenta,soddisfatto, l’assessore allaviabilità Alberto Aragno - Unlavoro lungo ed articolato chesi protrae dal 1999. E’ stata laRegione a richiedercelo, an-che se Canelli non supera i30.000 abitanti, comeobbligatoriamente richiestodal Codice della Strada”.

L’incarico del progetto èstato affidato all’Ufficio Tecni-co del Traffico (UTT) della Po-lizia Municipale di Alessan-dria, una delle prime città adotarsi del piano.

“Un bel lavoro comprensivodi una corposa analisi prelimi-nare - illustra il comandantedella Polizia Municipale, Ser-gio Canta - con rilevamentodei ‘generatori ed attrattori’ deltraffico (auto che permango-no, escono ed entrano incittà). L’indagine si è svoltacon appositi rilevatori sulle di-rettrici in entrata ed uscita del-la città, ma anche con posta-zioni all’interno di Canelli si-stemate ai nodi delle interse-zioni (ai ponti, semafori, agliingressi della città, al passag-gio a livello, ecc.), con que-stionari nelle scuole, in strada,nelle aziende. I dati raccoltisono poi stati confrontati conle indagini Istat del 1991”.

Da questo lavoro è poi sca-turita la seconda parte delpiano: “Modello del traffico esue caratteristiche” compren-dente una classifica funziona-

le delle strade (movimentiveicolari, soste ai parcheggi,utenze deboli quali il compor-tamento dei pedoni e ciclisti),il conteggio dei parcheggi nelcentro città, le zone disco, ilregolamento viario ed una ric-ca cartografia. Le sedici carti-ne documentano visivamentela gerarchia della viabilità, il‘perditempo’ nelle varie inter-sezioni stradali, i volumi ditraffico allo stato di fatto.

“Le soluzioni portano ad unmodello matematico, tutto sucd, che, di volta in volta, puòessere confrontato per ade-guare le ipotesi del progetto al-la realtà. Così, per esempio,qualora si volesse apportaremodifiche alla circolazione, saràpossibile, senza portarle in atto,vederne, virtualmente, gli effet-

ti. E questo sia nella zona diret-tamente interessata che nellearee circostanti”, completa Die-go Zoppini, vigile capo settoredella viabilità e traffico.

Parcheggi a pagamento.Dall’assessore Aragno ap-prendiamo che saranno pre-sto sistemati i parcheggi apagamento: “L’amministrazio-ne è favorevole alla lorosistemazione - conclude - In-fatti si tratta di un’operazionea costo zero che por teràsenz’altro i suoi frutti. Conuna modicissima spesa (lemille lire all’ora, saranno fra-zionabili: quindi si potrà paga-re anche per dieci minuti,mezz’ora, ecc.) avremo uncentro più libero, più ordinato,più respirabile e anche più di-sponibile alle auto”. b.b.

Canelli. “Canelli città mu-seo” è il titolo di un volume,da poco in vendita nell’edicoladi Paolo Icardi, a cura di Lau-ra Sasso, ricercatrice pressola Facoltà di Architettura delPolitecnico di Torino, pubblica-to da Celid nel marzo ‘99.

Ma è pure il titolo di unamostra che si svolse, a Torino,nel novembre 1997, al Castel-lo del Valentino con materialiprodotti da studenti e docentidella Facoltà di Architettura.Così s’intitolava anche unaconvenzione stipulata dal Co-mune di Canelli con il Politec-nico di Torino per studi di in-terventi generali e propostestrutturali con ”percorsi di col-legamento tra le aziende”.Naturalmente enologiche.

Nel libro sono riprodotte al-cune delle esperienze di pro-gettazione e ricerche, esposteal Valentino, condotte a parti-re dal 1989, anno in cui il Co-mune di Canelli bandì “unconcorso di idee per la ristrut-turazione di alcune vie, corsio piazze del centro cittadino”con problemi di rivitalizzazio-ne e riqualificazione del cen-tro antico, delle cantine e deipercorsi sotterranei collegatialle industrie enologiche, maanche con esigenze di valo-rizzazione degli itinerari tra leborgate (Ceirole, Braglia,Merlini, Sant’Antonio, Serra-masio), dell’ambiente agricoloe del paesaggio.

“Tra città onirica e città pos-sibile”, come si legge nellaprefazione del sindaco OscarBielli, i progetti degli studentiriguardano in particolare: idintorni del Castello Gancia, ilsistema di piazze a nord delponte sul Belbo, corso Li-bertà, piazza Unione Euro-pea, alcune borgate.

Le foto in bianco e nero so-no per lo più tratte dall’Archi-vio Foto Bobbio, come quellain copertina “Canelli. Vistad’insieme.”.

I lavori offrono spunti pernuove soluzioni, anche in vi-sta di vocazioni future. Sonopreviste strutture commerciali,centri di accoglienza turistica,spazi per attività teatrali, ilridisegno di vie e piazze, lariorganizzazione di giardini. Esoluzioni abitative originali co-me i ponti abitati sul Belbo.

Nel libro sono riportati in-terventi di Laura Sasso, Car-lo Bertola, Pasqualino Car-bone, Valeria Minucciani, Do-menico Baglioni, ma anche le

proposte di quattro tesisti:Romana Ribero che preve-de la realizzazione di unnuova piazza porticata tra ilcentro storico e l’ospedale;Maurizio Spertino che pro-pone la riqualificazione delborgo Villanuova con l’inse-rimento di una scuola enolo-gica; Michele Nardella cheprogetta un museo enologi-co e una biblioteca specia-lizzata nei pressi del CastelloGancia; Andrea Manzini lacui soluzione di museo è col-legata alle cantine ‘storiche’di via G. B. Giuliani (Bosca,Contratto, Coppo, Amerio,Bocchino).

Gabriella Abate

Canelli. Nella riunione deiquattro Comuni interessati(Canelli, Calamandrana, SanMarzano Oliveto e Nizza),martedì 27 marzo, in Provin-cia, l’ing. Pietro Corona, inca-ricato dalla Sitraci, ha presen-tato il progetto della nuova‘provinciale’ Canelli - Nizza.

“L’ipotesi Corona - spiegal’assessore alla viabilità Al-ber to Aragno presente inrappresentanza di Canelli - civede d’accordo, anche se sipotranno sempre apportaredelle modifiche. In essa siprevede la partenza dall’areaindustriale di Canelli, in rivasinistra del Belbo, nei pressidel ponticello sul rio Trionzo(zona B).

Per mezzo di un ponte sipasserà in sponda destra deltorrente Belbo, con uno svin-colo all’altezza della zona in-dustriale di Calamandrana (S.Vito) ed una direttissima finoalla zona della Fornace diNizza”.

Per l’assessore nicese Ser-gio Perazzo “l’ipotesi di pro-getto non è sostenibile per idiversi problemi pratici checomporta al territorio, come ilprogetto approvato, qualchemese fa, di un centro com-merciale ed industriale pro-prio nella zona della Forna-ce”.

Il sindaco di Calamandra-na, Massimo Florio, è abba-stanza scettico: “L’impatto am-bientale è eccessivo e poi, tra

Canelli e Nizza, ci troverem-mo con tre strade senza chesia mai stata fatta una seriavalutazione del traffico”.

In tutta risposta il presiden-te della Provincia RobertoMarmo e l’assessore alla via-bilità Claudio Musso rimanda-no il progetto preliminare adulteriori singoli incontri con leamministrazioni comunali in-teressate. “Ci incontreremonuovamente solo dopo cheavremo i pareri di tutti”.

“Speriamo nel buon sensodi tutti - commenta ancoraAragno - Noi sappiamo che iltraffico veicolare aumenta del2% all’anno. Il traffico com-merciale ed industriale è increscita ancora maggiore. C’èquindi di mezzo il futuro di tut-ta la valle Belbo e Bormida”.

Del progetto se ne discuteanche nei bar:

• Il problema del traffico Ca-nelli - Nizza avrebbe dovutoessere risolto già 50 anni fa.Allora si pretese lacirconvallazione. Ora c’è,quindi...

• Per qualcun altro si po-trebbe salvare capra e cavolifacendo proseguire la nuovaarteria, fin dopo l’abitato diCalamandrana, inserendolaperò sulla 592 che dovrebbeessere allargata...

• In questo modo Calaman-drana si salverebbe dai gra-vissimi pericoli di ogni genereche già sta sopportando, quo-tidianamente.

Isola d’Asti, per salvare lapelle dei suoi abitanti, è riu-scita ad ottenere 110 miliardiper un tunnel....

• Nessuna azienda verrà apiazzarsi in Valle Belbo senon avrà i necessari collega-menti... Altro che “Obiettivo2”!

• Un progetto urgentissimo,attuabile, logico...

• Le correzioni si potrannofare, ma non devonoprocrastinare ancora il proble-ma...

• O si creano sbocchi o sa-remo costretti a tornare indie-tro di cento anni...

• Così com’è la 592 è unavera trappola... Abbiamo giàtroppi morti sulla coscienza...Una nuova strada è un inve-stimento, a lungo termine, peri nostri figli...

b.b.

La Cavagnino & Gatti spa

RICERCA N. 1 TORNITOREanche con breve esperienza

Contattare l’ufficio personale dell’aziendain orario d’ufficio

Via Italia, 94 - Canelli - Tel. 0141 823231

I sei fascicoli in visione presso la segreteria

Il piano urbano del traffico (put)ed i parcheggi a pagamento

È in edicola

Progetti, tesi, ideeper “Canelli città museo”

Per la Canelli - Nizzaancora altri contributi

Nella cartina n. 6, riferita al carico del transito veicolare,sono segnati i punti con oltre 600 autoveicoli all’ora nellezone del cavalcavia, di via Riccadonna, via Cassinasco,Corso Libertà, viale Indipendenza; con traffico fino a 600veicoli - ora in viale Indipendenza, dal cavalcavia a reg.Monforte, in viale Risorgimento, in via Riccadonna, in vialeItalia e regione Secco.

Page 43: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

VALLE BELBO 43L’ANCORA8 APRILE 2001

Canelli. “Mi vedo costretto,con rammarico, a dover pren-dere atto che ‘Canellitaly’ nonpotrà avere luogo”.

Con queste lapidarie paroleil sindaco Oscar Biell i ,r ivolgendosi al le aziendeenomeccaniche canellesi, faslittare il ‘Work Shop, previstoper il 27 e 28 aprile, al 2002.

“Non voglio assumermi laresponsabilità - prosegue nel-la lettera Bielli - di organizza-re una manifestazione in mo-do affrettato e quindi col ri-schio di non poterla gestire ailivelli di immagine che le vo-stre aziende e la nostra cittàmeritano”.

“Noi avevamo intenzione diospitare per due giorni - spie-ga ora il sindaco - giornalisti eaddetti all’imbottigliamento,del resto già presenti al con-vegno di Vinum ad Alba. Eraed è nostro scopo celebrare

l’importanza socioeconomicadel settore.

L’idea è stata giudicata mol-to interessante dalla CrAt,dalla Regione, dall ’EuroGruppo e dalla quasi totalitàdelle aziende canellesi. Permotivi dipendenti non solodalla nostra volontà (Simei,Votazioni) abbiamo preso unastorica decisione: a Canelli,quest’anno, il 27 e 28 aprile,anziché un evento ci sarà so-lo una presentazione dellamanifestazione, che rinviamoall’aprile 2002, alle delegazio-ni estere che già avevano da-to la loro adesione (Australia,Spagna, Repubblica Moldava,Ungheria) e alla stampa spe-cializzata. Manifestazione daripetersi negli anni pari, quan-do non ci sarà il Simei”.

E così venerdì sera, alle18, nelle cantine Contratto,tutti i partecipanti al convegno

di Alba, le aziende della ValleBelbo, le delegazioni stranie-re prenderanno visione delprogramma.

Un programma che presen-teremo il 7 aprile al Vinitaly,ad inizio settembre allaDouja, a fine settembre aMendoza (Argentina) e a finegennaio in Australia. b.b.

Canelli. Non è ancora stabili-ta la data della premiazionedel concorso indetto dalla“Comunità delle Colline traLanga e Monferrato” (Canelli,Calosso, Coazzolo, Costiglio-le, Castagnole, Moasca, Mon-tegrosso), riservato a studentidelle scuole medie e superioridel territorio dell’Unione, perla creazione di un logo daadottare ufficialmente su tutti idocumenti e sul materiale dipromozione turistica.Si conoscono però i nomi deivincitori.La Commissione, compostada Eugenio Guglielminettiscenografo, da Ivo Bartolo-meo Biancotto sindaco diCoazzolo, Luigi Piccatto fu-mettista di Dylan Dog, Massi-mo Berruti pittore e artista delvetro, Elisabetta Gozzellinoarchitetto, Ronni Massetti gra-fico, Nevena Molteni Demi-chelis insegnante, Italo Stellaarchitetto, Luisa Franco inse-gnante, ha deciso di asse-gnare il primo premio di duemilioni di lire alla classe 3ª Bdella media di Costigliole.L’elaborato prescelto rappre-senta, sullo sfondo delle col-line: un castello, un enormegrappolo d’uva, tra una botti-glia di Barbera e una di Mo-scato, e sette trombettisti (isette Comuni dell’Unione)nell’atto di dar vita, con le lorotrombe spiegate verso il cielo,ad un’unica armonia musica-le. Tra i primi sei premiati, bentre allievi della media di Mon-tegrosso, seguiti dall’inse-gnante di disegno Anna Bec-caris di Canelli: Marta Marchi-sio cui andrà il secondo pre-mio di un milione e mezzo dilire, Erika Serra il terzo di 800mila, Davide Zavanero il quin-to di 400 mila.Inoltre il quarto premio di 500mila sarà assegnato a MarcoElia della media di Castagno-le, il sesto di 300 mila agli stu-denti Davide Peron ed ElisaBenzi della 5ª C dell’istitutotecnico commerciale “Pellati”di Canelli.

La Commissione esamina-trice, nella valutazione dei 40

elaborati presentati, ha tenutoconto della completezza, delvalore grafico e cromatico delprogetto, dell’originalità dell’i-dea, del collegamento del lo-go con le finalità dell’Unione econ le caratteristiche econo-miche e sociali del territorio.

“Abbiamo fatto le cose sulserio – precisa lo scenografoGuglielminetti che ha presie-duto la Commissione - Siamostati concordi nella scelta. Unlogo è complesso da realizza-re, richiede capacità di sintesinotevoli.”

Pur concordando con lascelta della Commissione, la

Giunta dell’Unione, conside-rato che i l logo vincitore,rimpicciolito, perderebbe iparticolari che lo contraddi-stinguono, ha deciso di utiliz-zare il terzo classificato, quel-lo di Erika Serra che rappre-senta, con tre tonalità di ver-de, il paesaggio collinare sti-lizzato.

Figurerà sulla car tel-lonistica dei sette Comuni, dautilizzare nelle varie manife-stazioni (a partire dal Vinitaly)e da installare all’ingresso deiComuni, ma anche sui volan-tini, sui dépliant, e sulla GuidaTouring. Gabriella Abate

Canelli. Organizzato dallaDirezione Didattica di Canelli,si svolgerà, il 7 aprile, nellaSala delle Stelle del munici-pio di Canelli, dalle ore 10 al-le 17, il convegno “Continuitàe valutazione. Nodi e agganciverso una scuola di qualità”,in collaborazione con il Co-mune di Canelli e con il pa-trocinio del Provveditoratoagli Studi. Il convegno faràconoscere l’esperienza con-dotta, negli ultimi due anniscolastici, nel Circolo Didatti-co di Canelli dalle maternestatali “Fondazione Specchiodei Tempi” e “C. A. dalla Chie-sa”, raccolta nel quaderno dilavoro “L’osservazione delbambino e del contesto.

Un’esperienza, un percorsodi osservazione, un modelloper una scuola di qualità”.

Le riflessioni, i materiali ele esperienze presentate nelquaderno di lavoro sono ilfrutto di un’osservazione si-stematica sia del bambinonei momenti “liberi” della gior-nata scolastica sia del conte-sto educativo che caratteriz-za la scuola materna del Cir-colo di Canelli (attraverso l’u-tilizzo della “scala Sovasi”). Ilquaderno di lavoro, scrittodall’insegnante Elena Capra,referente per l’attività di ri-cerca, con la collaborazionedella psicopedagogista NadiaCorillo, responsabile di alcuniprogetti nazionali (tra cui il Vi-

ves coordinato dal Cede), mi-ra ad evidenziare l’impor-tanza dell’osservazione ascuola, indicando strumenti emateriali e suggerendo per-corsi. Guida il lettore nelcampo dell’osservazione si-stematica, con l’opportunitàdi approfondire alcunipresupposti teorici, che devo-no sostenere ed alimentarela professionalità docente.Osservazione, valutazione edautovalutazione chiamano incausa, infatti, soprattutto ildocente da cui dipende in lar-ga misura l’apprendimento.Agli interessati sarà rilasciatol’attestato di partecipazioneal convegno.

G.A.

Canelli. Questi gli appun-tamenti compresi fra venerdì6 e giovedì 12 aprile 2001.

Al lunedì, mercoledì, ve-nerdì, pulizia delle aree pub-bliche mediante spazzatricemeccanica (Lasciare libere learee). Al martedì, venerdì(ore 15,30 - 16,30) e sabato (ore 9 - 12), nell’area accantoal cimitero, raccolta gratuitadei rifiuti ingombranti, inerti esfalci. Ogni lunedì, fino al 14maggio, dalle ore 14,30 alle18,30, presso l’Enoteca regio-nale in corso Libertà a Canel-li, “I Corsi Oicce 2001” Ognilunedì sera, presso l’ex ‘cir-colino’, prove della banda‘Città di Canelli’. Ogni mar-tedì (mattino) e sabato (tuttoil giorno), nei locali accantoalla segreteria parrocchiale diS. Tommaso, in piazza Gio-berti 9, è aperto lo spacciodel “Commercio Equo e Soli-dale”. Ogni martedì sera,presso la sede Cri, “Incontro -Alcolisti anonimi”. Ogni mar-tedì sera, riunione settimana-le della Protezione civi le,presso sede di reg. S. Anto-nio. Ogni martedì e venerdìmattina, dalle ore 9,15 alleore 11, in via Dante, è apertoil Fac (Fraterno aiuto cristia-no). Ogni martedì e venerdìsera, nella sede di via Solferi-no, riunione dei Militari del-l’Assedio. Ogni mercoledì,

alle ore 21, nel salone ‘DonBosco’ sotto il santuario deiSalesiani, incontro degli ex al-lievi e amici. Al giovedì sera,presso la sede Cri, prove delcoro “Laeti cantores”. Ognigiovedì sera, riunione dellaFidas (donatori sangue), nellasede di via Robino. Al ve-nerdì sera, nella nuova sede,in via dei Partigiani, prove delCoro Ana Valle Belbo. Ognivenerdì sera, fino al 27 apri-le, al ‘Maltese’ di Cassinasco“Emergenze sonore 2001”.Ogni venerdì e sabato sera,al Caffè Torino “Serate musi-cali”. Sabato 7 aprile, nellaSala delle Stelle (Comune),dalle ore 9 alle 17, convegno“Continuità e valutazione. Peruna scuola di qualità”. Sabato7 aprile, ore 21, al Circolo S.Paolo, “Tombola di Primave-ra”. Domenica 8 aprile, ‘Do-menica delle Palme’ ed iniziodella Settimana Santa. Lu-nedì 9 aprile, ore 15,30,presso l’istituto Pellati di Niz-za: “Unitre - Giuseppe Verdi,cento anni dopo la sua morte”(Rel. Alessandra Taglieri).Mercoledì 11 aprile, al teatroBalbo, ore 21, “Felicita Co-lombo” di Giuseppe Adami,con Valeria Valeri, regia di Pa-trick Rossi Perego. Giovedì12 aprile, al cinema Balbo:“Togheter” di Lukas Moodys-son.

Celebrazioni pasqualiQuesti gli orari della Settima-

na Santa, nelle tre parrocchie diCanelli

Domenica delle Palme (8aprile)

A San Tommaso: ore 10,30partenza della processione ver-so la parrocchiale dalla chie-setta di S.Sebastiano.Ore 11 S.Messa.

S. Cuore: ore 10,15 partenzadella processione dalla chie-setta di Stosio. Ore 10,30 S.Messa in parrocchia.

Lunedì Santo (9 aprile), ore21 Celebrazione comunitariadella Penitenza, al S. Cuore.

Martedì santo (10 aprile),ore 9 - 11,30, a S. Tommaso,Confessioni individuali; ore 21,a S. Tommaso, Celebrazionecomunitaria della Penitenza.

Mercoledì santo (11 aprile),ore 21, a S. Leonardo, Cele-brazione comunitaria della Pe-nitenza.

Giovedì santo (12 aprile),ore 9,30, in cattedrale ad Acqui,Messa del Crisma e benedi-zione degli Olii santi.

A S.Tommaso: ore 18 S.Mes-sa della ‘Cena’ cui seguirà ‘l’A-dorazione’ fino alle 22,30

Al S.Cuore: ore 18,30 S.Mes-sa della ‘Cena’ e ‘Adorazione’

A S. Leonardo: ore 21, S.Messa della ‘Cena’.

Venerdì santo (13 aprile - Di-giuno ed astinenza)

A S.Tommaso: mattino e po-meriggio: ‘Adorazione’; dalle ore9,30 alle 11,30: Confessioni in-dividuali; ore 18: S. Messa del-la ‘Morte’ di Signore; ore 21, ViaCrucis cittadina, lungo la ‘Ster-nia’.

Al S. Cuore: ore 9 - 11,30:Confessioni; mattino e pome-riggio: ‘Adorazione’ e Confes-sioni ; ore 18,30, Azione liturgi-ca della Passione; ore 21, ViaCrucis cittadina, lungo la ‘Ster-nia’

A S. Leonardo: ore 9 - 12Confessioni; ore 18 (a S. Paolo)Liturgia della Passione; ore 21,lungo la ‘Sternia’, Via Crucis

Sabato santo (14 aprile)A S.Tommaso: ore 9 - 11,30,

Confessioni individuali; ore 22Veglia pasquale

Al S. Cuore: ore 9 - 12 e 15 -18,30, Confessioni; ore 21 Ve-glia pasquale

A S. Leonardo: nella chiesa diS. Paolo, dalle 9 alle 12 e dalle15 alle 18, Confessioni; ore 21a Villanuova, Veglia pasquale.

Domenica di Pasqua (15aprile)

Orario festivoLunedì di Pasqua (16 aprile)A S. Tommaso: ore 17, S.

MessaAl S. Cuore: ore 7,30, 10,30,

S. MesseA Villanuova: ore 8,30 S.Mes-

sa; ore 16,30 (alla Casa di Ri-poso) S. Messa.

Canelli. “I nuovi apparec-chi della Telecom, le cosid-dette ‘Cupole’, sono funzio-nali nella loro essenzialità.

Ne hanno installata unaanche in via Roma, in sosti-tuzione della vecchia cabi-na.

Se, passando per strada,darete un’occhiata noteretecertamente quanto sia forteil suo impatto con balconi efinestre, in quanto collocatamolto vicino ad abitazioni pri-vate.

Il posto prescelto non misembra affatto il più idoneoa garantire, soprattutto agli

utenti, un minimo di riserva-tezza.

Ho notato invece che so-no stati seguiti criteri moltopiù consoni ed ‘assennati’per l’installazione di altre ca-bine, anche a cupola, dislo-cate in numerosi punti dellacittà.

Dimenticavo di dire che ilnuovo apparecchio telefonicoè ad un metro e mezzo di di-stanza dalla finestra del miosoggiorno. Almeno potrò van-tarmi, senza tema di smen-tite, che la ‘Telecom mi è...molto vicina”!

Anna Maria Savina

Il 27 e 28 aprile

Canellitaly rinviato al 2002 quest’anno verrà presentato

“Un’armonia di suoni” vince il concorso dell’Unione

Sabato 7 aprile nella Sala delle Stelle

«Continuità e valutazione»per una scuola di qualità

Appuntamenti Settimana Santa

Riceviamo e pubblichiamo

La Telecom è molto vicina

Page 44: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

44 VALLE BELBOL’ANCORA8 APRILE 2001

Canelli. Domenica 1 aprile, sié svolta la 43ª “Giornata del Do-natore di Sangue Fidas”.

Molte le autorità presenti: ilsindaco Oscar Bielli, il presi-dente della provincia RobertoMarmo, il presidente regionaleFidas Gianbattista Giudici, il re-sponsabile del Comitato Loca-le della Cri di Canelli Mario Bian-co, rappresentanti dei gruppidella Protezione Civile di Ca-nelli e Fidas di Calosso, Casta-gnole, Costigliole, S. StefanoBelbo, Cossano Belbo, Neive,None, Pont Canavese, Sori, SanMarzano Oliveto, il gruppo Avisdi Asti, il gruppo ANA di Canel-li e i V.d.S. della Cri di Canellicon l’ispettore Guido Amerio, leInfermiere Volontarie, coordi-nate da Giuseppina Barbero.

Dopo la S. Messa, celebrataal S. Paolo, da Teobaldo Mar-sero, che ha tenuto un’ omeliamolto intensa e apprezzata sultema del volontariato e delladonazione di sangue, nella se-de Fidas di via Robino, c’è sta-ta la inaugurazione del nuovoampio salone, al piano interra-to. Il presidente Gai, nel suo in-tervento, ha rimarcato l’impor-tanza di nuove forze e comefacciano ben sperare i dati deiprimi tre mesi del 2001: 14 do-nazioni in più e 16 nuovi do-natori. Roberto Marmo ha sot-tolineato l’importanza delleassociazioni di Volontariatorimarcando, chiaramente, co-me, a volte, “incomprensioniburocratiche” leggi ed interpre-tazioni possano “bloccare” pra-tiche scontate come quelladell’accesso ai disabili alla nuo-va sede che tutti possonoconstatare quanto sia nonfondamentale in questo tipo distruttura. Il sindaco Oscar Biel-li ha ringraziato per l’impegno ditanti al servizio degli altri e si é

dichiarato disponibile alla risolu-zione del problema.

Il presidente regionale dellaFidas Giudici ha ringraziato ilgruppo Fidas di Canelli per l’im-pegno profuso nella costruzionedella nuova sede e nella realiz-zazione di questo nuovo saloneche va a completare una strut-tura tra le più belle delle 70 se-di comunali Piemontesi.

Ha anche ricordato comel’aferesi abbia recuperatodonatori nonostante che il ti-po di prelievo r ichieda unimpegno di “uomini e mezzi”non indifferente.

Durante la manifestazione ilpresidente del gruppo di PontCanavese ha ringraziato tuttele associazioni canellesi che,

avevano donato 12 milioni, con-segnati a mezzo della Fidas diCanelli, in seguito all’alluvioneche ha colpito la Valle dell’Orco.In segno di amicizia e ricono-scenza il gruppo ha consegna-to una pergamena ai gruppi ca-nellesi.

Terminati gli interventi, le pre-miazioni: 15 diplomi per 6-8 do-nazioni, 9 medaglie di bronzoper 13-16 donazioni, 10 meda-glie d’argento per 20-24 dona-zioni, 5 prima medaglia d’oroper 40-50 donazioni, 2 secondamedaglia d’oro per 75 donazio-ni, 2 terze medaglia d’oro per100 donazioni. La giornata si éconclusa in allegria al ristoranteil ‘Grappolo’.

Mauro Ferro

Il sindacoOscar Bielliprecisa

Canelli. “Ai primi suoni diguerra scendono in campole truppe cammellate.

Su di una cosa sono pie-namente d’accordo con Ma-sino Gancia: laddove dice disé “... non ho capito bene...”.

È vero, ho chiesto a Ma-sino di lasciare libero un po-sto in lista, ma non a favoredi uno del Ccd a cui, al tem-po, non avevo ancora aderi-to.

Questa imprecisione la di-ce lunga sulla memoria delmio interlocutore e sull’e-sattezza delle sue afferma-zioni.

Non so se qualcuno ori-gliasse al telefono, ma Ma-sino mi chiese, nel limite delpossibile, di inserirlo nellacommissione edilizia o inquella per l’agricoltura.

Orbene i regolamenti vi-genti prevedono che dellacommissione per l’agricoltu-ra possono far parte rappre-sentanti delle associazioni dicategoria e sindacati e con-siglieri comunali e che lastessa sia presieduta da unassessore.

La commissione ediliziadeve essere composta daesperti del settore urbanisti-co e da almeno un geologo,caratteristiche che non mipaiono siano possedute dalsig. Gancia.

Tutto ciò per dovere diinformazione.

Questa risposta Masino l’a-veva già avuta ed era la ri-sposta ad una sua richiestae non ad un mio impegno.

Mi auguro che ora abbiacapito.

Oggi sono ancora più con-vinto che l’inserimento di ungiovane in suo luogo sia sta-ta una buona operazione an-che per la nostra città.”

Il sindaco Oscar Bielli

Asti. Importanti novità per la49ª edizione della Fiera Città diAsti, in programma dal 27 apri-le al 7 maggio prossimi. L’a-spetto grafico e pubblicitario èstato affidato alla nuova agenzia“Riflesso - Comunicazione e Im-magine”, che ha sede in Asti esi avvale di professionisti delsettore, con alle spalle lunghe epositive esperienze. Già prontoun ricco calendario di seratededicate ai vini ed ai prodottialimentari di qualità, che si ter-ranno nell’elegante salone in-contri dell’area interna al recin-to espositivo. Dieci gli appunta-menti serali previsti, curati dalgiornalista Adriano Salvi, chesarà nuovamente l’addettostampa della manifestazione.La formula, ormai collaudatapositivamente in varie manife-stazioni di livello, prevede l’ac-quisto di un bicchiere in vetro,dando modo ai visitatori di de-gustare liberamente molti viniinseriti in banchi d’assaggio, chealterneranno ad ogni incontroaltre specialità gastronomiche abase di nocciole Piemonte e ca-stagne, riso, formaggi, salumi,

piatti tradizionali, dolci, Vermouthe rari vini speziati. Non man-cherà musica dal vivo per ac-compagnare gli incontri, con lapartecipazione di ottimi musici-sti e piccoli gruppi. Per il se-condo anno l’organizzazionegenerale della rassegna, diret-ta dall’ing. Antonio Manazza edal geom.Rosario Mandoliti Ric-cio, è affidata alla Manazza Ge-fra di Cassolnovo (Pv) che stamettendo a punto un potenzia-mento dell’area espositiva eno-gastronomica, tramite uno spe-ciale allestimento realizzato incollaborazione con il Comune diAsti. Per questo settore, sonoancora disponibili in prenota-zione alcuni stand.

La Fiera, che supera ognianno il tetto di oltre 60mila vi-sitatori, collocandosi a buondiritto tra le principali manife-stazioni del genere in Pie-monte, presenterà tutte leprincipali attività economichedella provincia di Asti, del Pie-monte e di alcune regioniconfinanti, per le quali sonogià quasi al completo le ade-sioni.

Canelli. Nella riunione delLions Nizza-Canelli del 20 mar-zo, svoltasi al ristorante “Il Grap-polo d’oro” di Canelli, il Presi-dente in carica, dott. Fausto So-lito, ha iniziato il meeting com-memorando la figura del ragio-nier Franco Pero, già segretariodel Club - scomparso prema-turamente ed improvvisamente.

In raccoglimento e con com-mozione è stato osservato unminuto di silenzio.

Quindi sono stati esposti iprogrammi per il completamentodel mandato e sono stati definitii service che il Club sta realiz-zando e quelli che verranno at-tuati ancora in quest’ultima par-te dell’anno lionistico.

Nel corso della riunione, giu-stamente definita dal Presiden-te in carica “riunione statutaria”,si è proceduto alla elezione delnuovo Presidente che reggerà lesorti del Club per l’anno2001/2002.

All’unanimità dei partecipan-ti è stato eletto il dottor IdoloCastagno di Canelli. Noto im-prenditore, titolare della Euro-star, azienda metalmeccanicaspecializzata nel settore dellemacchine enologiche, nonchéesclusivista delle più importan-ti aziende del settore a livello in-ternazionale. Il dottor Castagnoè persona di grande capacitàprofessionale e molto sensibileai problemi sociali.

La sua nomina è stata accol-ta da un lungo e caloroso ap-plauso. Il futuro Consiglio Diret-

tivo sarà inoltre composto dalPast President dottor FaustoSolito, dal vice Presidente si-gnora Micca Bocchino e dal ra-gioniere Domenico Gallo.

Tesoriere è stato riconfermatoil ragionier Pietro Raineri, Cen-sore la signora Franca BensiTosa, Tamer il dottor GiuseppeCantatore e l’ingegner AlbertoBranda, Consiglieri il ragioniereAduo Risi e il ragionier MaurizioCarcione.

Svolgerà le funzioni di Se-gretario del Club l’enologo UgoConti. Il prossimo anno lionisti-co sarà un anno particolarmenteimportante per questa Provinciain quanto il Governatore del Di-stretto 108-1 a 3, che com-prende i territori di Piemontesud e Liguria di Ponente, sarà ilgeometra Mario Accossato diAsti.

Nuovopresidente della maternaBocchino

Canelli. È stato nominato asuccedere a Gabriele Mossi-no recentemente scomparso,in qualità di nuovo presidentedella scuola materna “M. M.Bocchino”, Sergio Marmo, na-to a Canelli il 24 dicembre1960, residente a Canelli invia Alba 234.

Sposato con Luisella Bran-da, è padre di due bambine,Serena che frequenta lascuola elementare G.B. Giu-liani, e Bianca che frequenta ilsecondo anno della materna“Bocchino”, impiegato pressola ditta Autolinee Geloso, vo-lontario alla Cri dal 1995.

Domenica 1º aprile

Intensa “43ª giornatadel donatore Fidas”

Dal 27 aprile al 7 maggio

Importanti novitàper la 49ª fiera di Asti

Al San Giuseppe di Asti,“Nel cuore della differenza”

Canelli. Dopo il grande successo della prima serata del pro-gramma ‘Nel cuore della differenza’ con l’esibizione di Goran Kri-vokapic, vincitore del 33° Concorso M. Pittaluga, di sabato 17 mar-zo, il Volontariato della Provincia di Asti ed il Centro Diurno D.S.M.dell’ Asl 19, invitano a partecipare alla seconda incontro di saba-to 7 aprile, sempre nella ex chiesa di S. Giuseppe, alle ore 21.

Sarà presentato il laboratorio teatrale del Centro di Salute men-tale di Orbassano, diretto dal prof. P.M. Furlan, “Knock, ovvero iltrionfo della medicina”, regia di Luciano Caratto, paradossale e bril-lante commedia di Jules Romains, ambientata, nel Sud dellaFrancia di inizio secolo. Una provocazione: “coloro che si credonosani sono malati senza saperlo”. “Scopo dei tre incontri - commentail dott. Bruno Fantozzi, responsabile provinciale del Centro di Ser-vizio Univol C.SV. che con la dott.sa Eliana Gai ha organizzato lamanifestazione - è quello di evidenziare la concretizzazione di pro-getti territoriali tra Volontariato e le istituzioni”.

Sergio Marmo

Idolo Castagno

Idolo Castagno è il nuovopresidente del Lions Club

Page 45: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

VALLE BELBO 45L’ANCORA8 APRILE 2001

Canelli. Numerose lettere etelefonate di solidarietà e sti-ma sono pervenute alla si-gnora Doris Tironi, (‘Delia mo-da’ di piazza Cavour), non so-lo da Canelli, per la sua sen-sibilità verso il ‘leone’ Trippa,assur to recentemente allecronache.

Tra le altre quella, graditis-sima, degli alunni delle classi3a e 3b delle scuole elemen-tari di S. Defendente di AcquiTerme, che, volentieri, pubbli-chiamo.

Doverosa premessa: l’inse-gnante Carla Giobellina abilestratega nel portare i bambinia leggere le ‘cose che cicircondano’, raccomanda: “Imiei bambini sperano che illoro scritto venga letto a Trip-pa”. Già fatto!

“Caro Trippa, per mezzo delgiornale L’Ancora, ti vogliamodire che ti vogliamo tanto be-ne. Abbiamo letto la bruttaavventura che ti è capitata.

Ritorna ad essere il Trippache ci ha fatto ridere. Rideva-mo pensando a come trascor-revi, felice e libero, le tue gior-

nate. Subito ci eravamo chie-sti: “Ma perché alle ore quat-tordici all’osteria della ‘Ster-nia’ e non a mezzogiorno?”

Poi abbiamo capito che eriun bel furbone perché cosìavevano mangiato tutti e tutrovavi tanti begli avanzi.

Se tu eri ad Acqui, fuoridalla mensa scolastica, anchenoi ti avremmo dato qualcosa.

Certo che ne avevi di amicie che ghiottone er i! Peròadesso stai contento lo stes-so! Pensa se finivi al canile!Anche lì avevi qualcuno che tiaccudiva, ma eravate in tanti!

Ti vogliamo ancora dire, ve-dendo la tua foto, che chi ti

voleva far rinchiudere nonaveva gli occhiali, altrimentinon ti avrebbe scambiato perun leone!

Ciao, scodinzola il nostrograzie a chi, a Canelli, si èpreso e si prende cura di te.Noi bambini siamo contentiche ci sia ancora qualcuno, inmezzo a tante persone catti-ve, che trova il tempo per aiu-tare un piccolo essere, viven-te come noi!

Bau!, bau!, bau!”Seguono le firme di: Leti-

zia Camera, Sabrina Barbieri,Jonatham Cossu, Jessica Zu-nino, Diego Aguiari, NaonalAbaoub, Rosso Federica,Mattia Gaglione, EmanueleTudisco, Stefano Palazzi, Sa-brina Roggero, Manuel Caz-zola, Matteo Buffa, SimoneMorielli, David Olivieri, Danie-le Mensi, Valentina Recagno,Luca Astorino, Sara Ferraro,Sonia Taglialegami, ValerioCostanzo, Sara Ferrato, PaoloRavera, Davide Lo Cascio,Alex Rosanò, Jacopo Riillo,Stefano D’Agostin, Ivan Collu-ra, Manuel Agnoli.

Canelli. Sessanta ragazzifrancesi di Contes-Nice, ac-compagnati dai loro inse-gnanti, saranno in visita, lu-nedì 9 e martedì 10 aprile, aCanell i per uno scambioculturale.

L’iniziativa rientra nell’ambi-to delle iniziative promossedal Circolo Didattico di Canel-li, in collaborazione con il Co-mune e con la Provincia, inparticolare fa parte del nuovoprogetto “Radici e Ali” che,pur continuando ad affondarele radici nelle tradizioni, vuoleaprire le ali verso nuovi oriz-zonti e nuove prospettive.

Marisa Cassinasco, inse-gnante di lingua straniera nel-la scuola elementare “G. B.Giuliani” e coordinatrice delprogetto, afferma: “Gli scambiculturali costituiscono un’oc-casione importante per i ra-gazzi per sper imentare lecompetenze linguistiche ac-quisite a scuola ed allacciarerapporti di amicizia con ra-gazzi provenienti da altrerealtà”.

Canelli. La commedia “Feli-cita Colombo” di GiuseppeAdami, che sarà messa inscena, mercoledì 11 aprile, alteatro Balbo, vede protagoni-sta Valeria Valeri, ospite or-mai fissa della ribalta canel-lese.

Lo spettacolo nacque dauna frase butta lì da Dina Gal-li a Giuseppe Adami: “Il miosogno sarebbe quello di farela bottegaia, di avere un belnegozio, troneggiare alla cas-sa.

Essere a contatto con unafolla pittoresca di clienti, di-scutere di merci e di prezzi;questo mi divertirebbe di piùche faticare tutte le sere reci-tando”.

E così Giuseppe Adamiscrisse “Felicita Colombo”, vi-ta di una ricca e intraprenden-te salumiera milanese. Il de-butto fu proprio con Dina Galliprotagonista al Teatro Politea-ma di Como nel 1935.

E’ lo scontro comicissimotra due mondi: Rosetta, ado-rata figlia della facoltosa salu-miera, è fidanzata con il figliodi un nobile d’alto rango, masenza quattrini.

Il gentiluomo (ricordiamo lasplendida interpretazionecinematografica di Vittorio DeSica) si oppone alle nozzeperché la futura nuora non èdi sangue blu.

Ma, in una serie di situazio-ni assolutamente divertenti, cipenserà proprio Felicita Co-lombo a sistemare tutto.

DENUNCIATO MINORENNECanelli. I carabinieri di Canelli hanno denunciato un mino-

renne di 17 anni, studente, abitante in via Robino. Nel garagedel giovane è stato trovato un ciclomotore rubato, un mese fa,a Castagnole Lanze.FURTO DI MOBILI ANTICHI

Isola. Ignoti si sono introdotti nell’abitazione di un pensiona-to di 86 anni di Isola, da pochi giorni ospite della Casa di Ripo-so di Mongardino. Prelavoto i mobili antichi e gli elettrodomesti-ci li hanno caricati su di un camion e sono fuggiti.CADE DA UN ALBERO

Roccaverano. Un agricoltore, intento alla potatura di unapianta da frutta, è caduto violentemente a terra. Subito soc-corso è stato trasportato all’ospedale di Acqui Terme dove i sa-nitari gli hanno riscontrato fratture multiple guaribili in 25 giorni.CADE DA UN MELO E MUORE

Castagnole. Il torinese Giuseppe Binello, commerciante, 56anni, mentre era intento alla potatura di un melo è caduto acci-dentalmente, in modo grave. Nonostante il pronto interventodella Croce Verde di Castagnole e di Nizza, le condizioni delpaziente permanevano drammatiche. Il Binello veniva traspor-tato, con l’elisoccorso ad Alessandria, dove purtroppo decede-va poco dopo il ricovero.

Ma.Fe.

In aumento i turisti a CanelliCanelli. Intenso succedersi, in questo periodo prepasquale,

soprattutto di studenti, in visita a Canelli.Quaranta studenti di scuole superiori francesi hanno visitato

la ditta Gancia, il trenta marzo; venti studenti universitari un-gheresi, il cinque aprile, sono stati ricevuti dal sindaco in Co-mune, hanno fatto visita all’Arol e alla Bosca ed hanno pranza-to all’agriturismo ‘Rupestr’; il nove aprile una trentina di studentifrancesi hanno pranzato presso il circolo S. Chiara, visitato Vil-lanuova dove sono stati coinvolti dai ‘Militari dell’Assedio’; il 27e 28 aprile arriveranno a Canelli, in occasione della presenta-zione del ‘Canellitaly’ delegazioni dall’Ungheria, dalla Spagna,dalla Repubblica Moldava, dall’Australia, e giornalisti specializ-zati; il 28 aprile sarà anche la volta di una cinquantina di dona-tori Fidas del Trentino che visiteranno l’Arol, la Contratto e lacittà; il sei giugno 56 alunni delle elementari di Asti, accompa-gnati da 8 adulti, visiteranno la Gancia, le Colline del Moscato,pranzo a S. Chiara, visita pomeridiana della città.

Canelli. Ventitre assembleeper i Produttori di Moscato.L’Associazione chiama a rac-colta tutti i suoi 3.723 vignaiolicon un fitto calendario diincontri sino al 17 aprile. Perdiscutere le problematiche sultappeto, dall’andamento dellevendite di Asti Spumante, indiscesa nel 2000, al conse-guente livello delle scorte dimosti. Una discussione chedeve portare ad una piattafor-ma utile al rinnovo dell’accor-do interprofessionale con l’in-dustria. A questo scopo, perconfrontarsi sempre con labase, l’Assomoscato sta intra-prendendo una serie di riunio-ni nei principali paesi di pro-duzione delle tre province diAsti, Alessandria e Cuneo.

Si tratta di appuntamentiprevisti espressamente dalproprio statuto con assem-blee parziali che hanno i lcompito di nominare i delegati(eleggibili in misura di unoogni venti soci presenti) cheformeranno l’assemblea ge-nerale dell’Associazione, già

convocata per fine aprile alCentro Culturale San Secon-do in Asti.

Stanno per essere quindiconvocate 16 assemblee par-ziali per i 1769 produttori ade-renti alle Cantine Sociali, non-ché 2 assemblee per i soci diA.P.M. ed A.P.U.M., le duepiccole associazioni di baseche raggruppano comples-sivamente 180 soci.

Sono previste anche 5 as-semblee parziali per i 1.774soci aderenti direttamente allaProduttori. Questo il calenda-rio degli incontri:Canelli, venerdì 6 aprile, alleore 21, nel salone della Cas-sa di Risparmio di Asti,Monastero Bormida, martedì10 aprile, ore 21 nella Forte-steria Ciriotti,Mango, mercoledì, 11 aprile,ore 21 presso Enoteca,Neive, giovedì, 12 aprile, ore21, presso il Circolo ‘MezzoColle’,S. Stefano Belbo, martedì

17 aprile, ore 21, presso salo-ne parrocchiale.

Canelli. Numerose le visite nella redazione canellese de L’An-cora, nei giorni scorsi, da parte degli abitanti di piazza Giobertie via Cairoli, a causa dei liquami maleodoranti che fuoriesconodall’abitazione n. 19 di via Cairoli. “Non sappiamo chi sia il pro-prietario. Abbiamo denunciato il fatto al sindaco che ci ha invi-tato a telefonare all’ufficio Igiene dell’Asl. Restano, comunquegli odori nauseabondi e la vista dei liquami. Non costituisconodi certo un bel biglietto da visita per la città.”

Canelli. Un pezzo di storia dell’assistenza tecnica è ri-vissuto, martedì sera, 20 marzo, alla Coldiretti di Asti nelcorso della riunione dei Gruppi Coltivatori Sviluppo duran-te la quale sono state consegnate le targhe ai dirigenti chehanno fatto la storia dei Catac.

Costituiti nel 1975 dall’allora direttore provinciale Stani-slao Menozzi sono stati un punto di riferimento indispensabileper gli agricoltori.

“L’assistenza tecnica è molto cambiata. Oggi si tengonocorsi di informatizzazione aziendale, agricoltura biologica,tracciabilità delle produzioni.

I frutti di questo lavoro - ha commentato Giorgio Ferrero,presidente provinciale Coldiretti - si vedono nel medio lun-go periodo.

Una cosa di certo non è cambiata: che si chiamano Ca-ta, Catac o come oggi, Gruppi Coltivatori Sviluppo, l’assi-stenza tecnica deve essere fatta di persone che lavoranocon passione, con lo stesso spirito e gli stessi ideali chesono, in fondo, le cose più belle di questo impegno”.

Nel senso della continuità, sono stte consegnate le tar-ghe ai dirigenti che dal 1975 al 2000 si sono succeduti al-la guida dei Catac delle varie località:

Agliano: Claudio Pia, Duilio Dacasto, Giancarlo Echen-tille; Asti: Mario Raviola, Luigi Pavese; Bubbio: Giacinto Bal-bo, Romolo Giusio; Canelli: Oreste Saracco, Giuseppe Caz-zola; Castello D’Annone: Gianni Graziano, Giuseppe Pre-te, Piero Leone; Castelnuovo D. Bosco: Angelo Turco, Te-resio Candelo; Castagnole Lanze: Lorenzo Colombaro;Isola: Claudino Sodano, Luigi Perroncito; Costigliole: Mi-chele Dararra, Giancarlo Bianco, Emanuele Rosso; Mom-bercelli: Franco Adorno, Aldo Barbero; Moncalvo: Piero Ve-glio; Montechiaro: Walter Molino, Bruno Arisio, Arturo Bu-riola; Nizza Monferrato: Franco Chiappone; San Damiano:Severino Sacco; Villafranca: Rocco Gilardi; Villanova: Giu-seppe Casalaova, Franco Mortara; Cocconato: AlessandroMusso; Montemagno: Franco Raimondo, Mario Accornero;Roccaverano: Adriano Carlo Nervi, Angelo Garrone.

s.z.

Canelli. Riparte Giocomune. Con un incontro, il 19 marzo, inmunicipio, tra un nutrito gruppo di ragazzi, in rappresentanzadelle scuole elementari e medie, e gli assessori Annalisa Contie Luigi Giorno ed alcuni consiglieri comunali, si può considera-re ripartito il progetto Giocomune. Nato nell’anno scolastico‘96/’97, coinvolgeva alunni e insegnanti delle classi quarte equinte del plesso “G. B. Giuliani”, per il recupero e la gestionedi un’area verde abbandonata, nota ai canellesi come “campodel vice”.

Perché un rinnovato interesse per quest’idea? I bambini so-no stati i protagonisti, in tutte le sue fasi, di un progetto che èstato premiato dalla Regione Piemonte con un notevole fi-nanziamento e che vede oggi la sua realizzazione di un parcogiochi con campo da calcio, pista da pattinaggio, giostre per ipiù piccoli, area verde attrezzata per pic-nic. Nell’attesa dell’i-naugurazione ufficiale di Giocomune la commissione, formatadai ragazzi, si occuperà di definire un regolamento e di costitui-re una vera e propria associazione per mantenere vivo, neltempo e nella comunità locale, l’interesse per questa nuova ri-sorsa del territorio.

La commissione di Giocomune

Farmacie di turno - Da venerdì 6 aprile a giovedì 13 aprilesarà di turno il dott. Bielli via XX Settembre.Distributori - Sabato pomeriggio: 1) Agip viale Italia. 2) Tamoilreg. Secco, 3) Esso viale Italia, 4) Esso via Riccadonna. Dome-nica: 1) Ip viale Italia.

Letterina a Trippa dalle scuole elementari di Acqui Terme

«Scodinzola il nostro graziea chi si prende cura di te»

Al teatro Balbo l’11 aprile

Ritorna la Valerinei panni di salumaia

Scambiculturalidi Canellicon laFrancia

Taccuino di Canelli

“Giocomune” di via Solferino areaper calcio, pattinaggio, giostre pic-nic

Dopo le denunce alle autorità competenti

Proteste per i liquamidi via Cairoli

Brevi di cronaca

Valeria Valeri

Assemblee Produttori di Moscato

Dai Cata ai GCS (1975-2000)

Premiati i dirigentiassistenza tecnica

Page 46: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

46 VALLE BELBOL’ANCORA8 APRILE 2001

Canelli. Un Canelli brillantesolo nella prima parte dellapartita. Quanto basta per unavittoria, sul proprio campo, aidanni di un vivace Monferrato.

Gli azzurri, in costante at-tacco, già al 6°, hanno la pri-ma occasione: Zunino crossa,in area, per Pivetta, ma il por-tiere è bravo a neutralizzare.

Al 18’ il gol del vantaggio.Bella triangolazione Zunino -Pivetta, che serve l’accorren-te Delledonne che con grandevigore insacca.

Passato in vantaggio, il Ca-nelli appare più sicuro e flui-do. Ancora una bella azione,al 25°, quando da un calciod’angolo tirato da Pandolfo,Pivetta, con un bello stacco ditesta, impegna l’estremo di-fensore.

Al 30’ il raddoppio. Ispirato-re è ancora il volenterosoPandolfo che serve con preci-sione l’argentino Zunino, checon un colpo da maestro in-sacca il 2-0.

Il Canelli continua ad attac-care e potrebbe incrementareil bottino, se non fosse per labravura del portiere del Mon-ferrato.

Nella ripresa le due squa-dre calano visibilmente. Il Ca-nelli cerca di amministrare ilvantaggio, mentre il Monferra-to non riesce a farsi pericolo-so.

Al 15’ grossissima occasio-ne per Pivetta, che, solo da-vanti alla porta, mette il pallo-ne tra le mani del portiere.

Al 35’ era Biasi a correre ungrosso pericolo. In uscitachiama la palla ma non l’affer-ra. Sono i compagni a risolve-re la situazione.

Il Monferrato, qualche mi-nuto più tardi, reclama un cal-cio di rigore per un fallo diAgnese in area, ma l’arbitrodecide per la non volonta-rietà.

Passano i minuti e il giocoscade sempre più di tono, condue squadre che aspettanosolamente il triplice fischio fi-nale.

Prossimo turno, in trasfertacontro il Cavaglià.

Formazione: Biasi, Macca-rio, Mironi (Giacchero), Agne-se, Mondo, Giovinazzo (Semi-nara), Zunino, Pandolfo, Pi-vetta, Delledonne, Agoglio.

Alda Saracco

Canelli. E’ terminata 3-3 lapartita tra Gaviese e JuniorCanelli Fimer.

I canellesi hanno dominatoin lungo e in largo la partita fi-no a dieci minuti dalla fine,quando, i padroni di casa, conil classico tiro della domenica,hanno trovato il gol del pareg-gio.

Al 3’ la Gaviese passava invantaggio con un pallone cherimbalzava malignamente da-vanti alla porta ed ingannaval’incolpevole Graci.

La Junior Canelli Fimer rea-giva e creava una serie di oc-casioni mancate di un soffioda parte di Moretti e Gamba.

Al 29’ il pareggio. Quarellosu calcio d’angolo di Pieroni,con una deviazione di taccometteva il pallone alle spalledel portiere.

Dopo appena tre minuti del-la ripresa, la Fimer passava invantaggio. Quarello venivaservito da un lancio preciso: ilsuo tiro andava a colpire il pa-lo sinistro e si infilava in rete.

La partita, ricca di emozio-ni, non dava tregua. Al 15’ ilpareggio della Gaviese sucalcio di rigore accordato per

atterramento di Antonaccio.Era lo stesso giocatore a rea-lizzare.

Al 30’ arrivava l’eurogol diMoretti. Servito da un ottimodisimpegno a centrocampo sidefilava e lasciava partire unpotente tiro dai venticinquemetri che andava a gonfiarela rete.

La partita riprendeva con ipadroni di casa alla ricercaforsennata del pareggio, mala difesa canellese si dispone-va ad argine e neutralizzavaogni sorta di attacco.

Ma la fortuna non vuole as-sistere la Fimer. Negli ultimiminuti, intorno al 47°, arrivavail gol del pareggio su un tiroimpossibile dall’angolo dell’a-rea. Peccato perché la Fimermeritava veramente la vitto-ria.

Prossimo turno in casa,contro il Pontecurone. Guaiseri per mister Allievi che do-vrà fare a meno di ben settetitolari squalificati.

Formazione: Graci Castelli,Ferraris, Basso (Pelizzari),Lazzarato, Quarello, Pieroni(Billia), Bausola, Moretti (Se-rafino), Gamba, Bruno. A.S.

PulciniAsti A 4Virtus A 1

Una partita senza storiaquella contro i “galletti”, congli azzurrini soccombenti alritmo serrato degli avversari.Nonostante la buona volontàil divario di gioco era ben visi-bile e alla fine i tre punti sonotoccati ai padroni di casa. Larete per la Virtus è stata rea-lizzata da Poggio.

Formazione: Conti, Bianco,Caligaris, Cantarella, Corda-ro, Dessi, Ferrero G., FerreroM., Lanero, Madeo, Mosio,Origlia, Poggio Savina.Sandamianferrere 2Virtus B 1

Niente da fare per i giovaniazzurrini, che nonostante l’ini-ziale vantaggio hanno dovutosoccombere agli avversariche hanno disputato un se-condo e terzo tempo eccezio-nali. A firmare la rete azzurraè stato Valle.

Formazione: Balestr ier i,Bosco Boella, Bosia, Caroz-zo, Denicolai, Grassi, Paschi-na, Sosso, Valle, Vola.EsordientiVirtus 3Villanova 0

Bella affermazione degli az-zurrini sui pari età del Villano-va che hanno meritatamente

conquistato i tre punti. La par-tita è sempre stata dominatadai virtusini che hanno benamministrato il vantaggio siada parte della difesa che delbuon centrocampo. Partitatranquilla per Bruzzone. I golsono stati messi a segno da:Bocchino, Cillis e Ponzo.

Formazione: Bruzzone,Bocchino, Canaparo, Carma-gnola, Cillis, Ebrille, Di Barto-lo, Franco, Lanero, Meneghi-ni, Nasso, Ottaviano, Poggio,Ponzo, Riccio, Scola.GiovanissimiVirtus 1Pro Villafranca 0

Bella partita per i colori az-zurri che, dopo un primo tem-po equilibrato, sono usciti allagrande nella ripresa. Il Pro Vil-lafranca, seconda posizionein classifica, cercava in tutti imodi di insidiare il primatodella Virtus. Dopo questa ga-ra le distanze si sono allunga-te ad otto punti. Il gol è statomesso a segno da Bertona-sco.

Formazione: Cerutti, Ber-nardi, Bertonasco, Bussolino,Cremon, Ferrero, Fogliati,Fiorini, Fornaro, Gigliotti, Ma-deo, Marmo, Nosenzo, Pave-se, Pavia, Sacco, Vercelli, Vo-ghera.

A.S.

Per l’Olamef Canelli vittoriae un bel gioco

Canelli. Brillante e netta affermazione delle ragazze Olamefsul campo dell’Autoimport Aosta con il punteggio di 3 a 0.Ancora una volta alle prese con assenze importanti e malannifisici la formazione gialloblu dava l’ennesima dimostrazione diduttilità camaleontica e affrontava l’avversaria di turno con unassetto del tutto inedito e mai provato prima in questo campio-nato. Così un ancor claudicante Girardi affiancava Olivetti nelruolo di palleggiatrice con la capitana Vespa che si reinventavacentrale ed il libero Careddu che ruotava un po’ in tutte le posi-zioni di seconda linea.Tutte queste innovazioni obbligate nonintaccavano minimamente la fiducia delle ragazze, anzi davanoloro stimoli per reagire e disputare una delle migliori partite, siadal punto di vista tecnico che della determinazione.Un plauso a tutte per l’abnegazione e la grinta. Un cenno parti-colare per il centro Conti molto positiva in tutti i fondamentali,per Scagliola scesa in campo nonostante problemi fisici, ma,soprattutto, per la capitana Vespa che, pur in condizioni fisicheproibitive, ha dato lezione di tecnica e di attaccamento alla ma-glia dimostrando una volta di più che solo una grande sfortuna,sotto forma di ginocchia capricciose, la trattiene in questa cate-goria.

Sabato 7 aprile partita casalinga contro il forte Cuatto Giave-no che all’andata inflisse una severa sconfitta alle canellesi cheproveranno, ne siamo certi, a vendicarsi con gli interessi.Continua intanto la marcia senza ostacoli dell’Under 13 Inter-cap di Vespa Sara che, dopo la conquista matematica del titoloprovinciale, è lanciata a ripetere l’exploit dell’ Under 17 chiu-dendo i l campionato senza alcuna sconfitta.Tutto l’ambiente freme già di aspettativa per la fase regionalepoiché ci si aspetta molto da questo gruppo davvero positivo,sotto tutti gli aspetti.

e.l.

Calamandrana. Domenica 8 aprile l’Axa - CalamandranaScacchi sarà impegnata in casa, in serie C contro il CDS Ge-nova. Una vittoria garantirebbe la permanenza in C per la pros-sima stagione, oltre a mantenere la possibilità di aggancio alCasinò di Montecarlo, capoclassifica. La squadra di Promozio-ne sarà in cerca della prima vittoria ad Ivrea.

Pareggio 1-1 contro l’Asti della FimerCanelli. Giusto pareggio per i ragazzi della Fimer contro l’A-

sti terminato con il risultato di 1-1. L’Asti perdeva dopo due mi-nuti un giocatore per infortunio ad una mano seguito da Qua-rello uscito pure lui per infortunio. Il gioco ha offerto belle azionidi gioco e proprio su una di queste i galletti passano in vantag-gio su una tipica azione di contropiede. Nel secondo tempo iragazzi della Fimer ben caricati negli spogliatoi scendevano incampo più caricati e andavano più volte vicino al pareggio. pa-reggio che arrivava con Pellizzari che sfrutta una punizione cal-ciata sulla barriera, sulla ribattuta tirava un tiro teso da fuoriarea che si insaccava nella rete sull’incolpevole portiere asti-giano. Prossimo turno sabato 7 aprile contro il Monferrato intrasferta. Formazione. Spitaleri, Scalzo, Quarello (Penengo),Guercio, (Savina), Amerio, Poggio, Giuntelli, Balestrieri, Peliz-zari, Lovisolo, Stefanini. A disposizione: Mantione Battaglia.

Under Canelli: vittoria con tre retiCanelli. Le “furie azzurre” dell’Under Canelli continuano a

mietere vittime. Questa settimana è stato il turno del Massimi-liano Giraudi che subisce un secco 3-0.

Il campo era insidioso, troppo piccolo e non adatto agli az-zurri. Mister Zizzi temeva particolarmente questa trasferta, ma isuoi ragazzi gli hanno regalato tre grandi, bellissimi gol.

Ad aprire le marcature è Montorro che riceve un bel pallone,conquistato da Lovisolo, a centrocampo, e con estrema preci-sione mette in rete. Il raddoppio ad opera di Lovisolo F. che, sucalcio di punizione, “fregava” difesa e portiere avversario.

Ma il gol più spettacolare è messo a segno da Genzano che,in una bella azione personale, al limite dell’area, lascia partireun bolide che si insacca.

Ripresa in tono dimesso. Il Canelli controlla e gli astigianinon impensieriscono. Termina così una partita tutta costruitanel primo tempo.

Prossimo turno, in casa, derby della provincia contro il S. Da-miano.

Formazione: Rovera, Marenco, Genzano G, Lovisolo C.,Bussolino, Rizzo (Giacchero), Carrai, Lovisolo F., Montorro(Garello), Quercia (Bellomo), Genzano (Buda).

A.S.

Fimer allievi: vince col SantostefanoCanelli. Vittoria di misura per 1-0 per i ragazzi di mister Al-

berti contro la Santostefanese. Primo tempo a senso unico afavore dei cuneesi che hanno avuto a loro disposizione parec-chie palle gol. Nella ripresa la Fimer passa in vantaggio in unclassico contropiede finalizzato da Capra Andrea. Vittoria si,ma bugiarda visto il gioco espresso dal Santo Stefano che me-ritava qualcosa di più. Prossimo turno domenica 8 aprile alleore 10.30 derby contro il Canelli. Formazione. Mantione, Fruci,Soave, Savina, Gallese, Bocchino, Borgogno, Sdraidi, Sciarri-no, Balestrieri, Capra (Maravalle). R.S.

Continuano a piovere milioniCanelli. Nella ricevitoria ‘Lotto’ di Franca Ponti, in viale Italia

246, continuano a piovere milioni. Gli ultimi 28.327.000 sonoarrivati sabato 31 marzo, con un ambo sulla ruota di Napoli.

Scacchi

L’Axa Calamandranagiocherà in casa

Calcio Canelli

Un ottimo primo tempocontro il Monferrato

Junior Canelli Fimer

Canellesi dominatorima la Gaviese pareggia

Calcio Virtus

Page 47: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

VALLE BELBO 47L’ANCORA8 APRILE 2001

Nizza Monferrato. Ungruppo di cittadini che pos-siede appezzamenti di ter-reno nella zona compresa trail corso del torrente Belbo ela ferrovia (proprio dove scor-rerà, a cielo aperto, partedel nuovo corso del rio Niz-za, nell’ambito delle operedi costruzione del famososifone) ci ha scritto per con-testare il progetto elaboratodai tecnici. Ricordiamo a ri-guardo che la soluzioneadottata prevede lo scorri-mento del Nizza sotto il tor-rente Belbo e sotto la ferro-via, mentre il percorso saràa cielo aperto nelle altre zo-ne del nuovo corso.

«Siamo un gruppo di citta-dini di Nizza Monferrato echiediamo spazio sul vostrogiornale per richiamare l’at-tenzione pubblica su un gravefatto che sta accadendo nellanostra città.

L’Amministrazione ha predi-sposto un progetto ed ha ap-paltato i lavori per l’importo dicirca 11 miliardi, senza mini-mamente informarne la citta-dinanza, mentre altre opere dipiccola entità, sono ampia-mente publicizzate (ad esem-

pio la pavimentazione dellavia Maestra).

Questo progetto, finalizzatoalla messa in sicurezza dellacittà dalle alluvioni, a giudiziodei cittadini e di molti tecnici,pare sia disastroso per la cittàstessa per diversi motivi. I la-vori consistono nella costru-zione, nel punto immediata-mente precedente la con-fluenza del rio Nizza con iltorrente Belbo, di un condotto(sifone) che, passando sotto illetto del Belbo, porta le acquedel rio Nizza a valle del pontedella ferrovia.

Ora, se si tiene conto di co-me viene tenuto pulito esgombero da detriti e vegeta-zione l’alveo del Belbo, figu-riamoci se verrà adeguata-mente pulito un tunnel chepassa sotto il Belbo!

La pulitura dovrà essere ef-fettuata e l’acqua dovrà esse-re pompata in superficie adogni aumento di livello, penal’intasamento del condotto edil ristagno di acque soggette amarcescenza.

Se ciò non avvenisse cau-sa l’otturazione del condotto,la città sarebbe penalizzata edisastrata, sicuramente molto

più di quanto sino ad ora av-venuto.

Ed ancora, come asseritoda tecnici progettisti, non si ètenuto conto, per ora, che leacque che piovono sulla cittànon possono più scaricarsinel rio Nizza nè nel torrenteBelbo, in quanto per far fun-zionare il sifone tutti i condottidi scar ico devono esserechiusi al fine di evitare il rigur-gito delle acque. Le acquemeteoriche, quindi, ristagne-ranno nelle parti basse dellacittà e dovranno essere pom-pate quando il livello del Bel-bo sia sufficientemente cala-to.

Altre soluzioni non sonostate prese in considerazionein quanto non ritenute suffi-centemente geniali ne suffi-cientemente costose. Letterafirmata».

A proposito dei dubbi e del-le proteste sollevate dai citta-dini abbiamo interpellato l’As-sessore del Comune di Nizza,Sergio Perazzo, responsabiledella Politica ambientale del-l’Amministrazione.

«Premesso che l’Ammini-strazione ha dimostrato sensi-bilità verso le rimostranze diquesti cittadini, più volte con-vocati e consultati, anche conl’intervento dei progettisti, perillustrare il progetto nella suacomplessità - ci ha detto Pe-razzo -voglio poi precisareche la scelta è solamente“tecnica” e non politica. Il pro-getto è stato giudicaio dai tec-nici “fattibile e non pericoloso.Nei limiti delle cose fattibiliabbiamo cercato di venire in-contro ai cittadini e di soddi-sfare le richieste. Il Comuneresta sempre disponibile aconfrontarsi con i cittadini,unitamente al Magispo ed aiprogettisti per risolvere tutti iloro dubbi».

Nizza M.to. La “Signora inRosso” della Bottega del vinodi Nizza Monferrato ha ospita-to, giovedi 29 aprile un singo-lare incontro sfida ai fornellidella cucina. Contendenti:Giuseppino Bardone, titolaredel Ristorante “Da Bardon”, eGianni Necco, noto per lapassione per la cucina. Tutti edue (indipendentemente dallaloro professione) si autodefi-niscono “maestro-cuoco”.

In palio la supremazia nellaBardon’s Cup , con la primaedizione appannaggio di Bar-done e quindi detentore dellacoppa.

Le specialità da preparareerano: Ravioli quadri al ragùdi carne e Capretto arrostocon spinaci al burro.

Come campo di gara (e lascelta non poteva essere piùazzeccata) la cucina ed i lo-cali della Bottega del Vino diPalazzo Crova.

Partecipoanti una novanti-na di invitati con commercian-ti, produttori vinicoli, macellai,amministratori e semplici cit-tadini ed amici. Le portateerano innaffiate dai prestigiosivini dei produttori della zona:Ca d’Carussin, La Barbatella,Tenuta Tre Roveri, SolainiCiocca, Michele Chiarlo, Scri-maglio.

I votanti (82 in totale) han-no così espresso le loro pre-ferenze: per i Ravioli 60 votiper il piatto di “Bardon” e 20per “Necco”; per il Capretto alforno, perfetta parità, 41 voticaduno.

Quindi, stando alle votazio-ni, i “commensali” hanno dato,globalmente, una leggera pre-ferenza ai piatti di Bardon, maNecco, non completamenteconvinto dell’esito della garaha tutta l’intenzione di richie-dere la rivincita perchè non sisente inferiore.

Inutile dire che è stata unaserata allegra con gli sfottò ...reciproci che tenevano banco.

Come penitenza della sin-golare gara, il perdente dovrà“vendere” e “mettere un ban-chetto” di pantofole ed affinisulla pubblica piazza, nel pri-mo giorno di mercato a calen-dario, e per il quale è stata ot-

tenuta regolare autorizzazio-ne dagli uffici comunali.

E la sfida... continua.Nella foto: I maestri cuochi,

Gianni Necco e GiuseppinoBardone, il gestore della Bot-tega del Vino, Tullio Mussa, eil presidente della Bottega delVino, Dedo Roggero Fossati.

Franco Vacchina

“Fattibile e non pericoloso” secondo i tecnici

Un gruppo di cittadini contestail progetto del sifone sul rio Nizza

La singolare sfida alla “Signora in rosso” di Nizza

A Giuseppino Bardone la sfidaai fornelli con Gianni Necco

Nizza M.to. Domenica 8Aprile, nell’ambito della Fieradel Santo Cristo, il tradiziona-le appuntameto fieristico di pi-mavera, si svolgerà il Granmercato della Fiera per lePiazze e le Vie della Città.

Quest’anno per motivi orga-nizzivi la Fiera del Santo Cri-sto è stata sdoppiata.

La prima parte si svolgeràDomenica 8 con il Gran mer-cato con le bancarelle com-merciali ed in Piazza Garibal-

di il Luna Park, mentre la se-conda parte è stata program-mata per il 20/21/22 Aprilecon una serie di manifestazio-ni che vanno dalla Mostramercato delle Macchine agri-cole, al Convegno sul “Nizza”dalla degustazione in antepri-ma del “Nizza” alla esposizio-ne ed assaggi di grappe, for-maggi, e olio ligure con l’im-mancabile Sagra della Tortaverde. Il programma dettaglia-to nei prossimi numeri.

Domenica 8 aprile per le vie della città

Gran mercato della fieraDISTRIBUTORI. Domenica 8 Aprile 2001 saranno di turno leseguenti pompe di benzina: AGIP, Soc. Liverly, Corso Asti;ESSO, Sig. Pistarino, Via Mario Tacca.FARMACIE. Questa settimana saranno di turno le seguentifarmacie: Dr. MERLI, il 6-7.8. Aprile; Dr. BOSCHI, il 9-10-11-12 Aprile 2001.NUMERI TELEFONICI UTILI. Vigili del fuoco 115; Carabinie-ri: Stazione di Nizza 0141.721.623, Pronto intervento 112;Polizia stradale 0141.720.711; Vigili urbani 0141.721.565;Guardia medica 0141.78.21; Croce verde 0141.726.390;Gruppo volontari assistenza 0141.721.472; Comune di Nizza(centralino) 0141.720.511.

Taccuino di Nizza

NUOVA CONCESSIONARIA C ITROËN AMERIO ALDO & C S.n.c.CANELLI (ASTI) - Regione Secco, 4/A - Tel. 0141.82.31.12

NUOVA CITROËN C5. IOO% TECNOLOGIA UTILE.

La nuova Concessionaria Citroënper Asti e provincia,Amerio Aldo & C vi attendea Canelli per farvi scopriree provare C5, ultima natadi casa Citroën.

EURO RSCG

Page 48: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

48 VALLE BELBOL’ANCORA8 APRILE 2001

Nizza Monf.to. Un foltogruppo di Figlie di Maria Ausi-liatrice, parenti, amici, perso-nale medico e paramedicodella Casa di Cura “S. Secon-do” di Asti ha dato, domenica1° aprile, l’ultimo affettuososaluto alla direttrice, Sr. MariaGallione, nel Santuario “Ma-donna delle Grazie” di Nizza,splendente di luci e di fiori co-me per una festa.

Originaria di Fontanile, do-

ve vivono ancora i parenti, Sr.Maria Gallione si era donataa Dio giovanissima, e proprionella Casa Madre di Nizzaaveva fatto 55 anni fa la primaprofessione religiosa nell’Isti-tuto delle Figlie di Maria Ausi-liatrice. Nella Casa di Cura “S.Secondo” di Asti si era fattatutta a tutti per cinquant’anni,con una generosità e una de-dizione ammirevoli.

Persona decisa, for te etemprata al sacrificio come lagente generosa della sua ter-ra, aveva un cuore grande,capace di attenzioni delicatee tenerezze materne. PadrePaolo Re, dei Giuseppini diAsti, che ha presieduto laconcelebrazione del funeralecon quattro confratelli Sale-siani, e conosceva in profon-dità la cara Sr. Maria, ne hadelineato con parole commo-venti la luminosa personalità.Vera innamorata di Gesù edella vocazione salesiana,aveva contagiato con il suoentusiasmo alcune giovani in-fermiere della Clinica, che orasono Figlie di Maria Ausiliatri-ce.

Per i medici era un riferi-mento sicuro, in sala operato-ria come nelle corsie, per leconsorelle della sua comunità

era più mamma che superio-ra, per tutto il personale dellaClinica modello di dedizionesenza misura.

In cinquant’anni ha curato eassistito con amore e compe-tenza suore salesiane e di al-tri istituti religiosi, ha riservatocure particolari ai sacerdoti, èstata per tutti larga di consiglie di aiuti.

Le sue particolari doti si so-no espresse per molti anni nelruolo di Consigliera della Pro-vincia religiosa “Monferrina”,incarico che la portava a se-guire con interesse ogni so-rella, ma par ticolarmentequelle più bisognose di cureed attenzioni.

Al termine del rito funebre,una Direttrice, ha espresso ilcommosso saluto delle Suo-re, a cui sono seguiti quelli diun rappresentante dei medicie dei paramedici della Clinica.

Il feretro è stato poi portatonella bella chiesa parrocchia-le di Fontanile per l’ultima be-nedizione e il commosso sa-luto dei compaesani. Ora Sr.Maria riposa accanto ai suoicari nel cimitero sulla collina,ma il suo ricordo permane vi-vo nel nostro cuore.

Grazie, cara Sr. Maria, nonti dimenticheremo! F.LO.

Nizza Monf.to. Gli alunni/edella 4ª Elementare “N. S.delle Grazie” hanno effettuatovenerdì 30 marzo un’uscitaculturale ricca di interesse edanche di un pizzico di curio-sità.

Accompagnati dall ’ inse-gnante, Sr. Maria Rindone, eda alcuni genitori si sono re-cati in visita al palazzo delComune, nel quadro di una ri-cerca di scienze sociali cheaveva come tema: “La sco-

perta della mia Città”.Tale ricerca era iniziata con

l’esplorazione dei corsi d’ac-qua e dei luoghi più significa-tivi, in particolare le piazze, lechiese, i monumenti e i palaz-zi di Nizza. Si erano poi pre-parati alla visita del Municipiocon uno studio della Città edell’organizzazione comuna-le.

Alle 11 sono stati accoltiamabilmente dal Sindaco,Rag. Flavio Pesce, che li hacondotti nel suo ufficio e inquelli dei suoi diretti collabo-ratori, illustrandone i compiti.

Il Sindaco, che aveva in-dossato per l’occasione la fa-scia tricolore, ha poi invitato iragazzi a sedere nei banchidella Sala Consiliare, dove,dopo un breve saluto, gli han-no posto, cinque domande sulsuo ruolo, su quello dei consi-glieri e degli assessori, sulle

attività che svolge oltre aquella di sindaco. Il Rag. Fla-vio Pesce ha soddisfatto le ri-chieste dei piccoli intervistato-r i con r isposte chiare edesaurienti.

Ha poi mostrato loro il “Li-ber Catenae”, che risale al1300 e contiene gli “Statuti diNizza della Paglia”, il Gonfalo-ne della Città e il drappo delPalio di Asti, vinto nel 1986.

La cosa che ha entusia-smato ed emozionato di più iragazzi è stata la visita allatorre, in cui hanno potuto am-mirare il famoso “Campanon”e gli ingranaggi che gli per-mettono di suonare. Dall’altodella Torre hanno potuto intra-vedere il Monviso ed anchel’edificio della loro Scuola.

Al termine della visita glialunni hanno posato per unafoto ricordo con il Sindaconella Sala consiliare. F.LO.

Nizza M.to. Domenica 1 Aprile 2001 il nuovo vescovo della Diocesi di Acqui, Mons,Pier Giorgio Micchiardi, ha impartito la Cresima ai ragazzi della Parrocchia di S. Siro acoronamento di un lungo cammino di catechesi, culminata e mirata, in questo ultimo an-no, in particolare, al ricevimento di questo Sacramento. I ragazzi, preparati dalle catechi-ste, in questo ultimo mese sono stati seguiti dal parroco Don Edoardo Beccuti, tutti i gior-ni con la catechesi che ha avuto per tema gli Atti degli apostoli e la lettera agli Efesini. Icresimandi, da parte loro, hanno assicurato una buona presenza, nonostante tutti gli im-pegni scolastici e non.

La Comunità di S. Siro ha accolto il Vescovo unitamente ai genitori dei ragazzi e si èstretta intorno a loro con partecipazione.

Al termine della funzione, in salone, Genitori, Cresimati, e Comunità tutta, hanno salu-tato il nuovo Pastore.

Nella foto: I ragazzi con il Vescovo, Don Beccuti, e le catechiste.

Nizza M.to. Un nutrito gruppo di ex allievi (anni 49/50-50/51) che hanno conseguito lalicenza di Ragioneria preso l’Istituto tecnico “N. Pellati” di Nizza Monferrato si sono ritro-vati per per ricordare il cinquantesimo di diploma.

Una quarantina di ex studenti ed alcuni loro professori hanno partecipato, tanti attor-niati dai loro rispettivi coniugi, ad una giornata per fare memoria di quei vecchi tempi, Do-menica 18 Marzo.

Dopo una Santa Messa in ricordo dei compagni defunti, celebrata nella parrocchia di S.Giovanni, e la tradizionale foto ricordo scattata davanti all’ex “S. Marco” in Piazza dellaStazione, l’immancabile pranzo presso il Ristorante “Grappolo d’oro” di Canelli. E’ stato unpiacevole momento di incontro e di ricordi fra “moltissimi” che si sono ritrovati per l’occa-sione e che il corso della vita ed il lavoro li aveva portati ad allontanarsi da Nizza e daivecchi compagni di studi.

Nella foto il nutrito gruppo dei Ragionieri degli anni 50.

Nizza Monferrato. Gio-vedì 29 Marzo nella sededella Protezione Civile delCom 9 Nizza Monferrato in-contro dei rappresentanti deiComuni della Valle Belbocon il Vice Presidente delMagispo, Ing. Antonio Ric-cardi ed il responsabile del-

la Difesa del suolo per laRegione Piemonte, Ing. Pie-ro Telesca. Presente anchel’ing. R. Tresso che per unConsorzio di imprese è in-car icato di uno studio diProtezione civile sul Torren-te Belbo. i è parlato dellapr ior ità della costruzione

della cassa di espansionefra Canelli e Santo StefanoBelbo, mentre per le altresarà approfondita la verifi-ca sulla necessità degli in-terventi, anche in base allesimulazioni, a lavori com-pletati, presentata dall’Ing.Tresso.

Questa settimana facciamogli auguri di “Buon onomasti-co”a tutti coloro che si chia-mano: Celestino, Diogene,Maria Cleofe, Tancredi, Eze-chiele, Terenzio, Stanislao,Giulio, Zenone.

Domenica 1º aprile 2001

La cresima dei ragazzi di S.Siro

Dagli ex allievi di Nizza

Ricordati 50 anni di diploma

Giovedì 29 marzo 2001

Incontro tra Magispo e Comuni

Domenica 8 aprile 2001

Il commosso addio a Suor Maria Gallione

Alla scoperta della mia città

La quarta elementare in visita al Comune di Nizza

Auguri a…

Suor Maria Gallione

La quarta elementare dell’Istituto N.S. delle Grazie con il sindaco Flavio Pesce.

Page 49: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

VALLE BELBO 49L’ANCORA8 APRILE 2001

Nizza M.to. Venerdì 6 Apri-le per la rassegna “Seratemusicali nicesi”, organizzatodalla Sezione per la diffusionemusicale de L’Erca, all’Audito-rium Trinità di Via Pistone esi-bizione della pianista ChiaraRomanelli con “2... Preludian-do...”.

In programma musiche diAleksander Skrjabin, EdvarGrieg, Sergej Rachmaninoff.

Chiara Romanelli è nata aNovi Ligure nel 1975, iniziagiovanissima lo studio del pia-noforte e nel 1996 si diplomacon il massimo dei voti pressoil Conservatorio”A. Vivaldi” diAlessandria, sotto la guidadella prof.ssa Rosanna Anto-niotti Rocca.

È risultata vincitrice in innu-merevoli concorsi, nazionalied internazionali, ai quali hapartecipato.

OLtre all’attività didattica siesibisce in quella concertisti-ca sia come solita, sia in for-mazioni cameristiche, riscuo-

tendo lusinghieri consensi dipubblico.

Ricordiamo che la rasse-gna “” Serate musicali nicesi”è stata resa possibile graziealla collaborazione ed al con-tributo del Comune di Nizza,della Fondazione della Cassa

di Risparmio di Asti, della Dit-ta Ebri l le di Nizza, delleAziende Agricole ViticoltoriAssociati di Calamandrana.La direzione ar tistica è diAlessandra Taglieri e RobertoGenitoni ed il coordinamentoè del prof. Luigi Fontana.

Nizza M.to. Esce sconfittala Nicese nel big-match dellanon giornata: 2-1 in quel diSale contro la capolista. Maoggi il vero mattatore, il prota-gonista, è stato l’arbitro, il sig.Fronte della sez. di Novara; lesue decisioni, quasi tutte sba-gliate, hanno permesso al Sa-le di imporsi in una partita dicartello che avrebbe richiestoun direttore di gara all’altezza.

Il signor Fronte ha incomin-ciato subito, concedendo al 2’il vantaggio ai padroni di casasu un fuorigioco di Bani e goldi Monteleone e, due minutidopo, tra lo stupore generale,non ha sanzionato con il sa-crosanto rigore un fallo sulgiocatore giallorosso Bertona-sco.

Il Sale raddoppia al 12’ conuna bella conclusione di Soz-ze, nell’angolino. 25’: l’arbitroancora protagonista. Espelle,senza ragione alcuna, Lazza-rin, costringendo la Nicese in10. 28’: Parodi sostituisce Pia-

na. 38’: gli ospiti dimezzano ilvantaggio con una splendidaesecuzione di Basso chemanda la palla nel set.

Secondo tempo. La Nicese,nonostante l’inferiorità nume-rica fa la partita. Vuole e meri-terebbe il pareggio, ma è an-cora il direttore di gara il pro-tagonista: cartellino giallo perBasso (fallo inesistente), se-conda ammonizione e conse-guente espulsione. In 9 contro11 il destino e la sconfitta so-no inevitabili. Per la restanteparte del tempo, la Nicese,pur patendo la doppia inferio-rità, sfiora più volte il pari. Fi-nisce con una sconfitta imme-ritata, frutto, soprattutto, di unarbitraggio indecoroso.

A sei giornate dal terminela squadra nicese crede an-cora negli spareggi anche sedeve recuperare 5 punti al Fe-lizzano, 4 al Fresonara e 3 al-la Viguzzolese e Domenica 8,contro il Cabella, la vittoria èd’obbligo.

Formazione: Quaglia 7,Strafaci 6,5, Basso 6,5, Giovi-ne 7, Piana s.v. (Parodi 6,5),G. Roveta 6,5, Lazzarin 6,Bertonasco 6,5 (Schiffo s.v.),Trimboli 7, Di Filippo 6,5 (Ca-reglio 6,5).

JUNIORESVince 3-1, la Nicese junio-

res, nell’incontro casalingocontro il modesto Buttigliera.La partita odierna è stata gio-cata dai ragazzi di Silvestrinisenza la giusta concentrazio-ne e cattiveria, ma la vittoria èarrivata ugualmente, visto lamodestia degli avversar i.Giallorossi in gol, dopo 30 se-condi, con Costa e raddoppioal 15’ con Marino.

Si pensa alla goleada ma inostri smettono di giocare.Nella ripresa accorciano le di-stanze gli ospiti e rete del 3-1con Gagliardi, su punizione.Prossimo incontro a Moncal-vo.

Elio Merlino

Nizza M.to. Le suore dell’I-stituto Figlie di Nostra Signoradella Pietà di Viale Umberto I,in occasione dell’anniversariodella morte della loro fondatri-ce, Maria Teresa Camera, de-siderano ricordarla con que-sta breve nota biografica.

<La donna chiamata “Ange-lo di Bontà”, Maria Teresa Ca-mera, fondatrice dell’IstitutoFiglie di Nostra Signora dellaPietà, è nata a S. Lorenzo diOvada l’8 Ottobre 1818 ed èmorta il 24 Marzo 1894.

Donna ricca di umanità,equilibrata e virtuosa, donnaumile e semplice, donna mae-stra di preghiera, madre pre-murosa, donna del servizio edella contemplazione, vissepovera tra i poveri di queltempo. Instancabile nella ca-r ità operosa, nel serviziogioioso e disinteressato versogli ammalati, gli anziani, an-dando a domicilio a servire ead aiutare per alleviare le sof-ferenze, consolare chi eranell’afflizione, arrivando conla preghiera e la sua bontà aconquistare cuori induriti elontani da Dio.

Ripeteva alle sue figlie lafrase del vangelo: “Dopo averfatto quanto dovevate fare, ri-petete: siamo inutili”. Deside-rava in questo modo dare so-lo a Dio l’onore e la gloria. Perla sua umiltà è piaciuta al Si-gnore; per questo ancora oggivive nel carisma tramandatosinelle sue figlie, che ancoraoggi ripetono i suoi gesti e lacarità nel servizio a chi è nelbisogno.

Innumerevoli sono le grazieche per intercessione di Ma-dre Teresa Camera il Signoreha elargito ed elargisce aquanti la invocano, che sonosoprattutto i sofferenti e gliemarginati di questa nostrasocietà. Volle che la famigliada lei fondata delle Figlie diNostra Signora della Pietàavesse come icona del cari-sma: “La Pietà”. Nella con-templazione di questo misteroe del crocefisso morto e risor-to sta la spiritualità e il cam-mino dell’Istituto. Madre Ca-mera, la donna dell’accoglien-

za e della Pasqua. E come di-ceva il beato Papa GiovanniXXIII: “Ogni credente in que-sto mondo deve essere unascintilla di luce, un centro d’a-more, un fermento vivificantedella massa e tanto più losarà quanto più nella intimitàdi se stesso vive in comunio-ne con Dio”. Così è avvenutodi Madre Camera, la sua inti-mità con Dio l’ha resa vera-mente scintilla di luce e di ca-rità, cuore aperto per acco-

gliere e condividere ogni sof-ferenza e ogni gioia. “Nellevostre tribolazioni fissate losguardo al crocefisso” solevaripetere.

E’ stata testimone di graziae di speranza, è passata inquesta nostra epoca disincar-nata eppure ansiosa di risco-prire il legame vitale con lagrazia e la speranza, la profe-zia e la solidarietà. VeramenteAngelo di Bontà e madreamorosa.

PULCINI 92Voluntas 4M. Giraudi 4

Cominciano malissimo i“pulcinott i” orator iani chechiudo il primo tempo sullo 0-3. Mister Giovinazzo, nell’in-tervallo, si fa sentire e nella ri-presa cambia la musica. Od-dino sale in cattedra e segna3 volte. Lovisolo completa ilpari finale.

Convocati: Ratti, Bardone,Cortona, D’Auria, Giolito, R.Grimaldi, Iguera, Tortelli, Lovi-solo, L. Mighetti, Oddino, G.Pennacino, Solito.PULCINI 91Nuova Villanova 3Voluntas 1

Prima parte ben giocata suun terreno molto insidioso.Nella ripresa, la maggiore etàdegli avversari, aiuta a far ladifferenza e solo un bel gol diMazzapica attenua il risultatofinale negativo.

Convocati: Munì, M. Abdou-ni, Carta, Cresta, Francia,Gabutto, Mazzapica, Sabiu, P.Monti, Morabito.PULCINI 90Asti 1Voluntas 0

Si interrompe, più per de-merito nostro che per la bra-vura degli avversari, la lungaserie di risultati positivi dellanostra squadra. Pali, traverse,erroroni nell’area avversaria,vengono puniti da quello che,in pratica, è stato l’unico tiroverso la porta neroverde. Di-spiace, ma anche un stop nonprevisto diventa, col tempo,esperienza positiva.

Convocati: Rota, Altamura,Biglia, A. Bincoletto, Freda,Massimelli, D. Mighetti, Moli-nari, Nogarotto, Pavone, M.

Ravina, Rizzolo, Moramarco.ESORDIENTIRiposoGIOVANISSIMI REGIONALIReal S. Benigno 4Voluntas 0

Contro avversari non tra-scendentali (all’andata 2-2), lapiù brutta Voluntas degli ultimitempi, perde, quasi senza op-porsi. L’aspetto più negativo siconfigura nello scarso impe-gno e nella quasi totale as-senza di giusta determinazio-ne che ha reso tutto facile aipadroni di casa. In linea conl’atteggiamento in campo, unatraversa e un rigore fallito cheben documentano l’insuffi-ciente incisività. Sveglia ra-gazzi! Domenica arriva la Ju-ventus e occorre, quindi, re-cuperare tutta la concentra-zione e determinazione perben figurare.

Convocati: Porotto, Berto-letti, Pasin, D’Agosto, Pesce,De Bortoli, Smeraldo, Conta,B. Abdouni, Mombelli, Ragaz-zo, Bellè, Nouradi, Curcio,Buoncristiani, Pelle.GIOVANISSIMI PROVINCIALIVoluntas 6Don Bosco 0

La classica partita d’allena-mento che non produce puntiin quanto il D. B. gioca fuoriclassifica. Allenamento pocoredditizio per la scarsa consi-stenza degli ospiti che nonhanno costruito nulla e per laconfusione nostra, dovuta allagenerale smania di far gol.Andrea Barbero (5 volte) eRomano (dalla lunga distan-za) i marcatori.

Convocati: Drago, Laiolo,Garbero, Pelle, Roccazzella,Bianco, Bussi, Boggero, An-drea Barbero, Romano, Gior-

dano, Bellè, Nouradi.ALLIEVIFelizzano 0Voluntas 2

Ancora fieno in cascina peri ragazzi di mister Cabella.Non è stato agevole, comun-que, superare l’ordinata ecompatta squadra alessandri-na che vanta la quarta migliordifesa del campionato.

Solo dopo oltre 20 minuti,la bella conclusione di Orlan-do che finalizza una pregevo-le azione neroverde, riesce ascardinare il bunker avversa-rio. La partita è difficile, purcon assenza di pericoli per lanostra porta. Nella ripresa,l’altro bomber Gio. Ricci, rad-doppia fissando il risultato fi-nale.

Convocati: Gilardi, M. Mon-ti, Delprino, A. Ravina, Caru-so, M. Torello, Orlando, PG.Grimaldi, Sandri, Vassallo,Gio. Ricci, Berta, Rapetti, A.Soggiu, Baratta, Gabr. Ricci.

Tornei pasqualiNelle settimane delle feste

pasquali alcune squadre dellaVoluntas sono state invitate apartecipare ad alcuni torneinazionali ed internazionali. Inparticolare: dal 12 al 16 Apriletorneo internazionale di Bar-cellona (Spagna) con la squa-dra Allievi (annate 84/85); dal11 al 14 Aprile ad Agropoli(Salerno) con gli Esordienti(annate 88/89); dal 14 al 16Aprile con i Giovanissimi (an-nate 87/88), torneo nazionalea Borgio Verezzi (Savona).

Il 14 Aprile a Gravellona To-ce parteciperanno al torneodue squadre della VoluntasCalcio, il Pulcini 90 e i Pulcini91.

Gianni Gilardi

Nell’anniversario della morte

Le Figlie di N.S. della Pietàricordano Madre Teresa Camera

Voluntas minuto per minuto

Una giornata stortaper i pulcini neroverdi

Alle “Serate musicali nicesi”

La pianista Chiara Romanelliprotagonista alla Trinità

Il punto giallorosso

La Nicese penalizzatadal direttore di gara

Nizza M.to. La Castelnovesedi Castelnuovo Calcea nell’in-contro casalingo (come è ormainoto gli incontri interni si svolgo-no sul terreno di CastelnuovoBelbo per l’inagibilità del propriocampo di gioco) incamera trepunti preziosissimi per la classi-fica, imponendosi per 1-0 controla Masiesefubine.Ora la classifi-ca si fa più tranquilla (oggi lasquadra sarebbe salva) ma comeosserva il responsabile tecnico Al-do Barbieri “non bisogna abbas-sare la guardia perché la stradaè ancora lunga e passi falsi so-no sempre possibili”.L’incontro havisto la supremazia territorialedegli arancio nero castelnovesi(ospiti mai pericolosi) tanto che ilportiere locale non è mai stato im-pegnato. Inoltre l’arbitro ha an-nullato due segnature per fuori-gioco, di cui una apparsa, ai più,

regolare.Nel secondo tempo si èaccentuata la supremazia dellasquadra astigiana che non riu-sciva a concretizzare positiva-mente le sue azioni e quandosembrava che la partita fosse,ormai, incanalata verso la divi-sione della posta, su un attaccodella Castelnovese veniva atter-rato l’attaccante Mazzucco.Il sus-seguente rigore veniva calciato daAmandola che con freddezza(non era facile mantenere la cal-ma in questo importante fran-gente) batteva il portiere ospite.Una vittoria che da ossigeno al-la classifica e che forse aiuterà adaffrontare più serenamente i pros-simi incontri.

Formazione: Mussino, Palmi-sano, Brusasco (Redento), Er-rante, Di Leo, Forno, Mazzucco,Vairo, Pellitteri (Dogliotti), Rave-ra (Amandola), Marchisio.

Agliano Terme. Sono piùdi 500 le opere, inviate da ol-tre 400 tra artisti e scuoled’arte italiane e straniere,esaminate dalla giuria delpromosso dal Comune “L’ar-te in bottiglia”, volto alla ri-cerca di etichette comme-morative per l’ultima annata

di Barbera (che verrà fe-steggiata come tradizione afine mese nelle “giornate” de-dicate al pregiato rosso asti-giano).

Tra queste sono già statiscelti i vincitori, ma i loro no-mi saranno resi noti solo il29 aprile prossimo: i bozzetti

però saranno in mostra dal20 nel salone delle Terme.

Ai prescelti andrà un pre-mio di 3 milioni di lire e i lo-ro lavori “vestiranno “ le bot-tiglie premiate in tutte cin-que le edizioni precedentidelle “Giornate della Barbe-ra”.

Vicende arancio-nero

Una vittoria di misurache porta ossigeno

La pianista Chiara Romanelli.

ORGANIZZAZIONE SINDACALE

RICERCAper la sede zonale di Nizza Monferrato

N. 1 IMPIEGATA/O DIPLOMATA/Oper mansioni di segreteria

Inviare curriculum vitae a: U.P.A.Piazza dal Pozzo, 6 - 14049 Nizza Monferrato (AT)

Concorso “L’arte in bottiglia” ad Agliano Terme

Page 50: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

50 VALLE BELBOL’ANCORA8 APRILE 2001

Mombaruzzo. Internet edEuropa unita sono due dellerealtà più importanti e coinvol-genti dei nostri tempi. E glialunni della scuola media diMombaruzzo dimostrano diessere perfettamente integraticon lo spirito del terzo millen-nio, avendo portato a terminein questi giorni la realizzazio-ne del sito “Europa in festa”.

La creazione di questo sitorappresenta il percorso inter-disciplinare, interculturale elinguistico svolto dalle treclassi a tempo prolungato, inore di lingua italiana, france-se, inglese, geografia, in oredi compresenza di lingua ita-liana e inglese e in ore di la-boratorio informatico. Vi han-no partecipato alunni delleclassi prima, seconda e terzamedia, di età compresa tra gliundici e i quattordici anni. Edè il coronamento della sensi-bilità nei confronti del progetto“Europa” che l’istituto momba-ruzzese ha più volte eviden-ziato nel recente passato, da-gli scambi culturali e linguisticicon classi di altri paesi stra-nieri, alla festa dei giovani inEuropa organizzata dalla Pro-vincia di Asti nel 98-99.

Il presupposto di partenzaè stata l’idea che in tutta Eu-ropa giorni lavorativi e giornifestivi scandiscono la vita deipopoli e toccano in modo tra-sversale tutti gli ambiti, dallafamiglia al tempo libero al la-voro alla salute all’educazio-ne. Quindi la costruzione del-l’Europa e l’acquisizione diuna coscienza europea nonpossono prescindere dalla co-noscenza delle tradizioni deipaesi che la compongono poi-ché ogni popolo è figlio dellapropria storia e della propriacultura. La possibilità di viverel’Europa di tutti i giorni passaobbligatoriamente attraversola conoscenza delle diverseciviltà al fine di un arricchi-mento linguistico - culturale,che permetta di apprezzare lediversità pur esaltando i mo-menti di festa e le abitudinicomuni.

Gli obiettivi primari di que-sto lavoro sono stati l’accetta-zione, la conoscenza e la ca-

pacità di confronto tra le di-verse culture. Sono stati rap-presentati sei paesi europei:la classe prima ha dedicatospazio all’Italia; la classe se-conda si è occupata di Ger-mania, Svezia, Spagna inpar ticolare e poi anche diGran Bretagna e Francia; laclasse terza ha rielaborato ilmateriale in lingua straniera,curando soprattutto la tradu-zione in italiano delle feste inFrancia e Gran Bretagna. Per-ché proprio le feste sono imomenti gioiosi di riunione fa-miliare, collettiva che fanno ri-vivere le proprie tradizioni nel-l’ambito di diverse società.

Il loro studio ha fatto nasce-re negli alunni mombaruzzesialcune importanti riflessionicomparative. Ad esempio èemerso che in tutte le nazioniprese in esame le feste han-no prima un’origine profana epoi omogeneamente cristia-na. Ci sono differenze tra ilmodo di festeggiarle e i valoriche trasmettono, anche se imass media oggi favoriscononon solo il prestito linguisticoma anche il prestito culturaledi una ricorrenza: ad esempioHalloween, che ha varcato iconfini anglosassoni e fa di-vertire ora anche i bambiniitaliani.

La creazione grafica del si-to, molto vivace e colorato,graficamente assai piacevolee frizzante e diviso in funzio-nali sezioni, è frutto del lavorodi laboratorio informatico coa-diuvato dal relativo docente. Ilmateriale rielaborato ha pa-recchie fonti, da consultazionion line in Internet a libri speci-fici o a opuscoli richiesti allevarie ambasciate ed enti turi-stici.

Il lavoro non è concluso,ma sarà in continuo progres-so nei prossimi anni: l’operadi r icerca operata dal sitoverrà approfondita con ulterio-ri tradizioni nelle lingue stu-diate dagli alunni nel prossi-mo futuro ed aumenteranno ipaesi presi in esame.

L’indirizzo è il seguente:http://web.interpuntonet.it/mombaruzzo.

S.I.

Incisa Scapaccino. «Sonomolto felice di essere stato in-vitato qui stasera e accetto vo-lentieri l’impegno di accudirequesto filare di Barbera. LaBarbera è un vino cui io sonomolto legato: è l’immagine del-la mia terra».

Così il celeberrimo giornali-sta Paolo Massobrio, origina-rio di Masio, poco al di là delconfine tra le province di Asti eAlessandria, ha accolto lascelta dei responsabili delConsorzio promozionale ValliBelbo e Tiglione di affidargliper un anno la cura di un sim-bolico filare di barbera facenteparte di un vigneto di proprietàdi Rinaldo Penengo, viticoltoredi Calamandrana.

Anche se Meo Cavallero,conduttore della serata al ForoBoario di Incisa, sede del Con-sorzio, gli ha subito ricordatoche «non sarà tanto simbolicodare il verderame, zappare,vendemmiare: ti faranno lavo-rare, caro Paolo»

«Proprio da Calamandrana- ha raccontato Massobrio adun pubblico abbastanza nume-roso (tra cui si potevano conta-re moltissimi sindaci e ammini-stratori del Basso Astigiano,industriali vinicoli, rappresen-tanti delle organizzazioni sin-dacali, i candidati dell’Ulivo peril 13 maggio Saracco e Porcel-lana) - è iniziata la mia storiacon la Barbera.

Quando un giorno feci l’au-tostop e mi caricò un produtto-re di Calamandrana, luogoche io conoscevo perché ave-vo letto notizie di alcuni fatti disofisticazioni enologiche. Miaccorsi di essere vittima di untipo di comunicazione sensa-zionalistica e capii che il mon-do del vino era anche marke-ting e notizie».

Rendendo poi onore al co -padrone di casa Andrea Dra-go, presidente del Consorzio,(l’altro, il sindaco di Incisa Ma-rio Porta aveva poco prima sa-lutato il pubblico e auspicatoun radioso futuro per il pregia-to vino rosso di queste zone)Massobrio ha ricordato «diaver bevuto una Barbera per-fetta a Cortiglione, nell’82: eradi un produttore di San Marti-no Bricco Fiore, Dario Solive».Quindi ha accennato inevitabil-mente a chi nella Barbera hasempre creduto, Giacomo Bo-logna, ricordando «la stradadei Mogliotti per andare daMasio a Rocchetta, un percor-so ideale nella nostra terra cheGiacomo mi ha convinto a per-correre ogni qual volta ritornida quelle parti»; e ha infinemesso in guardia dai pericolidella globalizzazione.

Il presidente Drago ha ricor-dato che quella di quest’annopotrebbe essere stata l’ultimaedizione del “Filare in affido”,dal momento che con la nasci-ta delle comunità collinari ilConsorzio dovrebbe scioglier-si, anche se è già in discussio-ne un suo mantenimento in vi-ta come rodato braccio promo-zionale della stessa unione: inogni caso siamo sicuri che lamanifestazione, sotto uno ol’altro patrocinio, continuerà.C’è stato anche spazio per un

momento di gelo quando Vitto-rio Gancia ha sottolineato lanecessità di «non insistere so-lo sul tavolo vinicolo della pu-rezza, ma di diventare compe-titivi anche sugli altri tavoli, ri-lanciando il progetto del Rossodel Monferrato sull’esempiodel Rosso delle Langhe». El’assessore all’agricoltura asti-giana Gigi Perfumo, prima visi-bilmente sorpreso, ha poi re-plicato «che se è vero che ilmercato potrà rendere impor-tanti anche gli altri tavoli, laBarbera è però un bene giàacquisito, un valore assoluto,che noi abbiamo l’obbligo didifendere e di esaltare primadi volgere lo sguardo verso al-tre strade».

La cerimonia si è quindiconclusa tra i tavoli imbanditi,con una cena preparata dallaPro Loco.

Stefano Ivaldi

Quaranti. I l 13 maggioprossimo sarà una data stori-ca per il comune di Quaranti.Il piccolo paese astigiano sirecherà infatti alle urne nonsoltanto per le consultazionipolitiche, ma anche, e forsesoprattutto, per rinnovare lacarica del primo cittadino.

Fin qui non ci sarebbe nulladi eccezionale, né la battagliaper sedersi in Comune dareb-be adito a previsioni di cam-pagna elettorale infuocata oelezioni thriller sul filo di unamanciata di voti: una lista uni-ca, che ha già superato in fa-se di costituzione i problemi dicoesione e di accordo che disolito nascono in questi casi eche ingloba le varie istanzedel paese in un ambito di fatti-va collaborazione.

Ma la legge sulla ineleggibi-lità dei sindaci per più di duemandati consecutivi chiuderàquella che è stata una vera epropria era per Quaranti, po-nendo fine (ma sarebbe forsemeglio dire una pausa?) ai 30anni di amministrazione griffa-ta (Bartolo) Meo Cavallero.Questo sì, un avvenimento.

Trent’anni in cui il paese ècresciuto, si è trasformato at-traverso una lunga lista di in-terventi pubblici (dall’illumi-nazione, alla metanizzazio-ne, al restyling del centrostorico, alla costruzione dellacasa di riposo Mondo Azzur-ro), si è evoluto al passo coni cambiamenti, spesso e vo-lentieri addirittura precorren-doli come nel caso della Bot-tega del Vino, oggi rinomatae frequentatissima Brachet-teria e soprattutto non è fini-to nel dimenticatoio, oppres-so da un mondo in cui solole grandi entità territoriali edemograf iche sembranoavere considerazione: Qua-ranti anzi ha sfruttato i nuoviflussi di attività per esportarela propria immagine ben ol-tre i confini normalmente im-posti dalla geografia o dallatradizione.

Qualche giorno fa nell’ulti-

mo consiglio comunale che loha visto sedersi al posto delsindaco in sala consigliare,Cavallero ha salutato i concit-tadini e i colleghi di ammini-strazione, ricordando le tantecose fatte per il paese, senzanascondere il rammarico perl’obbligatoria “abdicazione”.

«Mi dispiace lasciare, nonlo nascondo. Ho fatto il sinda-co con grande passione edentusiasmo e fa un po’ maledover rinunciare per una leg-ge che io non condivido. Cosìsi toglie ai cittadini la possibi-lità di esprimere liberamentela loro preferenza e si impedi-sce ad un’amministrazione diripresentarsi alle elezioni pro-prio nel momento in cui rag-giunge il pieno regime di fun-zionamento. E poi perché im-porre questa regola solo aisindaci e non anche ai parla-mentari?

Sarebbe più giusto equipa-rare le due cose. Comunquesono orgoglioso di poter la-sciare al mio successore unComune vivo ed economica-mente in salute con un avan-zo annuale di bilancio di 100milioni, senza alcun scheletronell’armadio e con alcuni pro-getti per un ulteriore passoavanti già ben avviati, dallarealizzazione dell’area verdeattrezzata nell’ex discaricaPìan del Bruni, alla realizza-zione di otto nuove villette inzona campo sportivo, all’aper-tura dei nuovi locali per lospaccio alimentari.»

Al sindaco è stata conse-gnata, come tradizione, unatarga ricordo del lungo lavorocominciato negli anni Settan-ta. Alla prossima consultazio-ne Cavallero si presenterànelle vesti di vice dell’attualesecondo Luigi Scovazzi, dopoun’opera di intelligente media-zione che ha portato alla co-stituzione di una lista unica, incui agli otto consiglieri ricon-fermati si aggiungeranno cin-que giovani guidati da Ales-sandro Gabutto.

S.I.

Candidati Ulivoa Incisa

Incisa Scapaccino. Scattala campagna elettorale in val-le Belbo. Alla cena - incontrodi giovedì 5 al ristorante SanMarco di Canelli con il candi-dato del Polo nel collegio ca-merale Asti Sud, Maria TeresaArmosino, seguirà sabato 7aprile prossimo la cena procampagna elettorale organiz-zata dal coordinamento di zo-na dell’Ulivo - Insieme per l’I-talia con i candidati locali delcentro sinistra alle prossimepolitiche di maggio. L’appunta-mento con Giovanni Saracco(collegio senatoriale Asti- Ac-qui), Francesco Porcellana(collegio camerale Asti Sud) eSilvana Dameri è ad IncisaScapaccino, nei locali del Fo-ro Boario in piazza Ferraro.All’incontro è stata invitata an-che il ministro Livia Turco.

Il vescovoa Villa Annunziata

Castel Rocchero. Il nuovovescovo della Diocesi di Ac-qui Terme, monsignor PierGiorgio Micchiardi, sarà in vi-sita mar tedì prossimo, 10marzo, a Castel Rocchero,per portare gli auguri per leimminenti festività pasquali aidegenti della casa di riposoVilla Annunziata, la strutturaassistenziale fondata da Do-menico Ottazzi, recentementescomparso, che da molti anniormai opera in paese.

Il Vescovo arriverà a VillaAnnunziata intorno alle 10 evisiterà i locali del ricovero ac-compagnato dal parroco diCastel Rocchero, don Barbe-ro, salutando i degenti e con-ferendo alla struttura una par-ticolare benedizione. Quindialle 10,30 celebrerà la santamessa nella piccola ma acco-gliente cappella della Villa. Al-la messa officiata da mons.Micchiardi potranno parteci-pare anche gli abitanti di Ca-stel Rocchero o coloro i qualine avessero piacere.

Mombaruzzo. Si conclu-derà domenica prossima, 8aprile, la mostra fotografica“Come eravamo... come sia-mo”, organizzata dal Comitatoper il recupero di San Marzia-no in collaborazione con ItaliaNostra nei locali del palazzodei marchesi Pallavicini, persensibilizzare gli abitanti delpaese ma non solo a favoredella valorizzazione del patri-monio storico e artistico parti-colarmente ricco e importantea Mombaruzzo.

«Abbiamo avuto f in quiun’ottima partecipazione dipubblico, circa 750 persone, eabbiamo ricevuto gradite visi-te da molti sindaci, parroci eautorità della zona - dice ilpresidente del Comitato Dio-nigi Clemente - Siamo moltosoddisfatti della risposta deimombaruzzesi che hannomostrato grande interesse perla nostra iniziativa».

La mostra, che presentavascorci di Mombaruzzo attualia confronto con vecchie ripre-se in bianco e nero di iniziosecolo (delle quali è stata ri-petuta con estrema perizia lastessa inquadratura e lo stes-

so punto di vista) è stata visi-tata anche da numerose sco-laresche e dall'Unitre di Niz-za. E a conclusione della mo-stra si terrà nel pomeriggio didomenica, a partire dalle 15,una conferenza sul tema“Mombaruzzo... crocevia” e undibattito dal titolo “Come sare-mo?”.

Sarà l’occasione per illu-strare i progetti concreti per ilrecupero dell’antica parroc-chia che sorge sul punto piùalto del paese, per la quale siipotizza una funzione di mu-seo di paramenti sacri, in col-laborazione con la Diocesi econ qualche privato che inten-da partecipare al progetto. In-terverranno l’ingegner Barba-ra Baldasso, esperta in finan-ziamenti europei, l’architettoRoberto Burlando, docenteall ’Università di Genova,esperto in Ecomusei, GianniReina, presidente regionale diItalia Nostra. Sono state invi-tate anche numerose autoritàpolitiche della zona (sindaci,presidenti delle comunità col-linari) e provinciali (il presi-dente Marmo), che si speraintervengano numerose.

Nizza Monferrato. Domeni-ca scorsa, 1 aprile, i localidell’oratorio Don Bosco sonostati animati dalla presenzadegli educatori dell’A.C.R.,convenuti a Nizza da diversezone della diocesi per parteci-pare all’incontro di formazionediocesano dedicato alla sco-perta dei propri talenti.

Hanno scandito la giornata

il momento di riflessione delmattino guidato dagli psicolo-gi del consultorio “Testa tra lenuvole” e i contributi in attivitàdi laboratorio offerti da espertianimatori esterni ed interni al-l’associazione.

Nella foto: due gruppi di at-tività di laboratorio impegnatidurante il pomeriggio dell’in-contro.

All’oratorio “Don Bosco” di Nizza

Alla scoperta dei talenticon gli educatori A.C.R.

Realizzato alla scuola media di Mombaruzzo

Il sito Internetdell’Europa in festa

Il “Filare in affido” ad Incisa Scapaccino

Barbera in papilloncon Paolo Massobrio

Sarà vice di Scovazzi nella lista unica

Il commiato di Cavalleroda sindaco di Quaranti

Importante dibattito domenica 8 alle ore 15

I progetti per recuperarela chiesa di S.Marziano

Page 51: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

INFORM’ANCORA 51L’ANCORA8 APRILE 2001

Circa un anno fa, nel con-dominio dove abito si è proce-duto a sistemare l’impiantoelettrico in conformità alla vi-gente legislazione. La costru-zione che accoglie il condomi-nio è stata innalzata intornoagli anni ’70, quindi era ne-cessario adeguare l’impiantoelettrico alle nuove norme sul-la sicurezza degli impianticondominiali. L’assembleacondominiale, alcuni mesi pri-ma dall’inizio dei lavori, hadeciso tramite delibera as-sembleare di assegnare que-sto compito ad una ditta pri-vata. I lavori consistevano nel-lo spostare nel vano cantina icontatori siti in ognuno dei se-dici appar tamenti di cui ècomposto il condominio e nel-la messa a norma delle particomuni dell’edificio (ascenso-re, scale, ecc.). L’impresa pri-vata ha portato a termine i la-vori nei tempi stabiliti, dopodi-ché ha chiesto l’interventodell’Enel per provvedere agliallacciamenti definitivi. In que-sta fase è stato immesso er-roneamente, in alcuni appar-

tamenti del condominio, unvoltaggio pari a 380 V. anzi-ché 220V., che ha causato ildanneggiamento delle appa-recchiature domestiche in usoed in stand-by. Sarebbe inte-ressante sapere chi dobbia-mo ritenere responsabile peril danno subìto e come siapossibile il risarcimento dellespese sostenute per la ripara-zione e l’eventuale sostituzio-ne delle apparecchiature dan-neggiate.

***Il nostro lettore questa setti-

mana ha presentato un quesi-to avente in oggetto gli even-tuali danni provocati da unapersona o ditta incaricata diuna riparazione o modifica diparti comuni del condominio.L’argomento, nel corso deglianni ’90, ha visto l’interventocostante del legislatore cheha emesso un corposa legi-slazione a tal proposito. Lanormativa per la sicurezzadegli impianti di edifici condo-miniali e non, persegue un in-teresse generale di tutela del-le persone e dell’ambienteonde impedire danni derivantidal funzionamento di impiantipericolosi o realizzati mala-mente. L’installazione, la tra-sformazione e l’ampliamentodegli impianti richiede la reda-zione di un apposito progettoda par te di professionisticompetenti iscritti in Albi pro-fessionali. Gli interventi devo-no essere eseguiti a regolad’arte da imprese i cui titolarisiano in possesso di determi-nate competenze tecnico-pro-fessionali, mentre la realizza-zione dei lavori e l’impiego deimater ial i devono essereuniformati alle norme tecni-che di sicurezza e, quindi, allalegislazione vigente in mate-ria. In risposta al quesito pre-sentato dal nostro lettore, èutile escludere immediata-mente la responsabilità del-l’amministratore per i danniderivanti dai lavori, se egli haaffidato i lavori e la manuten-zione degli impianti ad unaditta dotata di tutti i requisitiprevisti e regolarmente iscrit-ta nel registro delle imprese.Anche i l condominio è daescludere da ogni concorso diresponsabilità per i danni, vi-sto che proceduto a chiamareper i lavori una ditta tecnica-mente attrezzata per lo svol-gimento degli stessi. La re-sponsabilità per i danni va ri-cercata in altre direzioni e lesoluzioni possibili sembranoessere principalmente due: a)la responsabilità potrebbe ri-guardare la ditta privata, sequesta non avesse provvedu-to ad ottemperare a tutti gliaccorgimenti tecnici necessa-ri a norma di legge, visto chela ditta titolare dei lavori, du-rante il loro periodo in effet-tuazione, ha il potere-doveredi vigilanza e di controllo sullaporta comune dell’edificio og-getto dei lavori; b) la respon-sabilità potrebbe, invece, es-sere attribuita all’Enel nel ca-so la ditta privata abbia com-piuto tutti gli accorgimenti ne-cessari, visto che a quel pun-to il potere di vigilanza cui si èappena accennato dovrebbespettare all’Enel.

Però, per procedere allascelta di una delle due solu-zioni prospettate sarebbe si-curamente utile, da parte delcondominio, la nomina di unperito che sia in grado di sta-bilire chi e che cosa abbianocausato l’immissione nell’im-pianto elettrico di 380 V. cheha danneggiato le apparec-chiature domestiche.

Per la r isposta ai vostr iquesiti scrivete a L’Ancora “Lacasa e la legge”, piazza Duo-mo 7, 15011 Acqui Terme.

Lavoro domesticonuovo accordo

L’associazione di categorial’8 marzo 2001, proprio il giornodella festa della donna, hannoraggiunto un accordo relativoalla nuova disciplina del rap-porto di lavoro domestico.

Anzitutto, è stato previsto unincremento dei minimi contrat-tuali pari al 2,5% per i lavorato-ri domestici non conviventi e al7,5% per i conviventi.

In ossequio, poi, alle modifi-che che hanno introdotto una ri-duzione dell’orario di lavoro subase settimanale è stata previ-sta una graduale riduzione del-l’orario anche per i lavoratoridomestici. Per quanto concernei lavoratori domestici non con-viventi è stata stabilita una ri-duzione dell’orario a 44 ore set-timanali.

Indipendentemente dalla du-rata dell’orario di lavoro, per ognianno di servizio presso lo stes-so datore di lavoro, il lavoratoreha diritto ad un periodo di feriedi 26 giorni lavorativi.

Il periodo feriale, qualora vi sial’accordo delle parti, potrà es-sere suddiviso in soli due periodidurante l’anno.

Durante il periodo di godi-mento delle ferie il lavoratore

ha diritto per ciascuna giornataad una retribuzione pari a 1/26della retribuzione globale di fat-to mensile.

Per quel che riguarda la tute-la della maternità, la lavoratricedomestica non può essere li-cenziata dall’inizio della gravi-danza e per i cinque mesi diastensione obbligatoria sempreche la gravidanza sia soprav-venuta quando il rapporto di la-voro era già in corso.

In caso di malattia, al lavora-tore, convivente o non convi-vente, spetta la conservazionedel posto: per 10 giorni di ca-lendario per chi abbia una an-zianità di meno di 6 mesi di ser-vizio; per 45 giorni per chi abbiauna anzianità con più di 6 mesie fino a due anni di servizio; per180 giorni di calendario per chiabbia una anzianità superiore aidue anni.

Da ultimo una curiosità: nellanuova ipotesi di accordo le par-ti hanno introdotto una nuovafigura professionale quella diassistente degli animali dome-stici!

Se avete dei quesiti da porrepotete indirizzarli a L’Ancora - ru-brica “Dal mondo del lavoro” -piazza Duomo n. 7 - 15011 Ac-qui Terme.

SNATCH (Gran Bretagna,2001) di Guy Ritchie conB.Pitt, D. Farina.

Definire il nuovo film di Rit-chie - il signor Madonna -non è facile, non è solo com-media, non è solo noir, nonsolo dramma, non solo sar-casmo. Cerca di riunire tut-te queste cose ambientan-dole in una Londra scono-sciuta e lontana dalla icono-grafia classico per immer-gerla nella malavita dell’estend fatta di scommesse clan-destine, di corse di cani, ban-chi di pegno, incontri di pu-gilato truccati, malavitosi di-sposti a tutto per salire alscala gerarchica.

Si intrecciano in questocontesto più storie ma il ca-novaccio principale e datodalle vicende di due giovaniche vogliono inserirsi in que-sto mondo grazie al pugila-to ergendosi a manager diun giovane zingaro. Non nehanno nel il piglio ne il ca-rattere. Nella storia si inter-seca il furto di un grosso dia-mante capace di scatenare lebramosie non solo dei gang-ster del posto ma anche dipersonaggi d’oltreoceano.

Partenza leggermente len-ta ma ritmo sempre più in-calzante con una fotografiavolutamente mai a pieno co-lore ma sempre leggermen-te virata verso toni pallidigrevi, con qualche scenaviolenta di troppo e ancheesagerata tanto da lasciareposto al sarcasmo.

Guy Ritchie confezionauna pellicola interessante edun po’ fuori dagli stereotipiclassici con una grande starcome Brad Pitt ed una seriedi caratteristi anglo-statuni-tensi di gran richiamo a par-tire da Dennis Farina, atto-re televisivo di fama e giàvisto in “Get shorty” accan-to a Travolta.

Il Centro per l’Impiego diAcqui Terme comunica le se-guenti offerte di lavoro:

Famiglia in Acqui Terme ri-cerca:

n. 1 collaboratrice domesti-ca automunita per assistenzapersona anziana e aiuto neilavori domestici. Orario di la-voro: 10/12 ore settimanali almattino. Età: 40/50 anni, resi-dente in Acqui Terme;

Laboratorio artigiano diconfezioni in Strevi ricerca:

n. 1 apprendista cucitrice(età 16/23 anni);

Studio professionale inAcqui Terme ricerca:

n. 1 apprendista impiega-to/a. Richiedesi diploma di ra-gioniere/a o segretar io/ad’amministrazione con cono-scenze informatiche per con-tabilità IVA e dichiarazioni fi-scali (età 19/25 anni);

Azienda agricola in Spi-gno Monferrato ricerca:

n. 1 operaio agricolo per la-vori di vigneto, orto e alleva-mento bestiame. Richiedesipat. B per consegna mercecon furgone;

Ditta metalmeccanica inRivalta Bormida ricerca:

n. 1 ragazzo in qualità diapprendista meccanico (età18/23 anni),

n. 1 operaio addetto allafresa e al tornio,

n. 1 impiegata contabile, ri-chiedesi diploma di ragioneriae conoscenza lingua inglese;

Agenzie di lavoro tempo-raneo ricercano:

tornitore C.N.C., program-matore ISO (sede di lavoroPredosa).

Per ulteriori informazioni gliinteressati sono invitati a pre-sentarsi presso questo Centroper l’Impiego (via Dabormida2, tel. 0144 322014, fax 0144326618) che effettua il se-guente orario di aper tura:mattino: dal lunedì al venerdìdalle ore 8.30 alle ore 13; po-meriggio: lunedì e martedìdalle ore 15 alle ore 16.30;sabato chiuso.

TOGETHER (Svezia, 2000).Alzi la mano chi oggi ha fra i

trenta e i quarant’anni non è cre-sciuto con le immagini di “PippiCalzelunghe” e “Emil”.Si tratta didue serie televisive svedesi dimolto successo negli anni set-tanta fra i più piccoli. In quel pe-riodo il paese scandinavo vivevaun periodo di fulgore ed era allaattenzione del mondo intero, nel-lo spettacolo dominavano le clas-sifiche di vendita dei dischi gliAbba, nei cinema furoreggiaval’intellettualismo di Bergman, lapolitica sociale era portata a mo-dello per le democrazie occi-dentali. Trascorsi oltre vent’annida quel periodo è tempo di rilet-ture e proprio da un giovane re-gista di quelle parti giunge que-sta pellicola che presentata aVenezia, alla mostra del cinemaha ottenuto ottimi consensi.No èsolo commedia, non è solo dram-ma ma una equa via di mezzocome è, del resto, la vita reale dicui il film vuole rappresentareuno spaccato in quella Svezia, inquegli anni settanta.È la storia diuna giovane che lascia il tettoconiugale per andare a viverecon il fratello, estroso e abitantein una comune tipica del periodo.Con una abile colonna sonora asottolineare l’incalzare della vi-cenda si rimarcano analogie edifferenze con il nostro mondomediterraneo e con la diversacultura che ha animato quel pe-riodo e quella generazione.

ACQUI TERME

ARISTON (0144 322885),da ven. 6 a mer. 11 aprile:Thirteen days (orario: fer.19.45-22.30; fest. 16-19.45-22.30).CRISTALLO (0144322400), da ven. 6 a lun. 9aprile: Chocolat (orario:fer. 20-22.30; fest. 15-17.30-20-22.30).

CAIRO MONTENOTTE

ABBA (019 504234), daven. 6 a lun. 9 aprile: Laleggenda di Bagger Van-ce (ore: 20-22). Sab. 7 edom. 8: Digimon (ore: 16-17.30).

CANELLI

BALBO (0141 824889), daven. 6 a dom. 8 aprile: I ca-valieri che fecero l’impre-sa (orario fer. 20-22.30; fe-st. 16-20-22.30).

NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), daven. 6 a dom. 8 aprile: Latigre e il dragone (orario:fer. 20- 22.30; fest. 15-17.30-20-22.30).SOCIALE (0141 701496),da ven. 6 a dom. 8 aprile:Chocolat (orario: fer. 20-22.30; fest. 15-17.30-20-22.30).MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, daven. 6 a lun. 9 aprile: Thir-teen days (orario: fer. 20-22.30; fest. 15-17.30-20-22.30); Sala Aurora, daven. 6 a lun. 9 aprile: Il mi-stero dell’acqua (orario:fer. 20.15-22.30; fest.15.30-17.30-20.15-22.30);Sala Re.gina, da ven. 6 alun. 9 aprile: Miss detecti-ve (orario: fer. 20.15-22.30;fest. 15.30-17.30-20.15-22.30).

OVADA

CINE TEATRO COMUNA-LE - DTS (0143 81411), daven. 6 a mar. 10 aprile: Latigre e il dragone (orario:fer. 20-22.15; fest. 16-18-20-22.15); mer. 11 aprileCineforum: Prima che sianotte (ore 21).TEATRO SPLENDOR -sab. 7 aprile, spettacoloteatrale: Case da pazzi(ore 21).

CinemaWeek endal cinema

Fabbrica per l’uomoAcqui Terme. «Fabbrica per l’uomo». È il titolo di una inizia-

tiva organizzata dalla Tacchella Macchine Spa di Cassine persabato 7 aprile presso lo stabilimento situato in regioneSant’Anna.

Il programma della giornata, con inizio alle 10.45, prevede ilsaluto agli ospiti e la presentazione dell’azienda da parte delpresidente della «Tacchella», Alberto Tacchella.

Quindi, alle 11 l’amministratore delegato della società, Mau-rizio Tacchella, parlerà dell’iniziativa «La fabbrica per l’uomo».

Alle 11.45 dopo l’intervento del professor Francesco Jovane,avverrà la visita dello stabilimento.

Mercatino biologicoAcqui Terme. L’Associazione “Il Paniere” ricorda che sabato

7 aprile si svolge presso il mercato coperto di piazza Foro Boa-rio di Acqui Terme, l’ormai consueto Mercatino di Prodotti Bio-logici “Il Paniere”, dove si può trovare frutta, verdura, pane, for-maggi, cereali e altri alimenti provenienti da coltivazioni biologi-che senza l’uso di additivi chimici, di pesticidi, di conservanti ealtro.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Dal mondo del lavoroa cura dell’avv. Marina PALLADINO

Centro perimpiego

ACQUI TERME - OVADA Cineforum

Il programma

ad Acqui e a Canelli

CRISTALLO

mar. 10 e mer. 11 aprile

BALBO, gio. 12 aprile

TOGETHER (ore: 21.30)

M E R CAT ’A N C O R Aoffro • cerco • vendo • compro

ANNUNCIO GRATUITO DA PUBBLICARE SU L’ANCORAScrivere il testo dell’annuncio in modo leggibile, massimo 20 parole:

La scheda, compilata, va consegnata alle redazioni localio spedita a: L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 ACQUI TERMEGli annunci sono pubblicati sul primo numero di ogni mese de L’ANCORANon si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio col fax

Telefono:

Rassegnacinematografica

“Together”

Mar. 10 e mer. 11 aprile - Acqui T.Gio. 12 aprile - Canelli

Chi presenterà alla cassaquesto tagliando pagheràsolo L. 7000

✂✂✂✂

Page 52: Così Acqui si proietta nel futuro Dal divisionismo dal ... · Spedizione in abbonamento postale - 45% SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI ACQUI - DOMENICA 8 APRILE 2001 - ANNO 99 - N. 13

52 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA8 APRILE 2001

Crios pesca da oltre vent’anni direttamente nei migliori mari delmondo. Surgela immediatamente il prodotto a bordo dimodernissime navi fattorie. Il risultato è l’ottima qualità almiglior prezzo. Fidatevi di Crios, scegliete sempre pesce di mare:è sempre il più buono. Crios, la più moderna catena di negozispecializzati.

LE PIÙ GRANDI PESCHERIE

D’ITALIA VICINO A CASA VOSTRA.

RicettarioBordodi

IL MEGLIO DEL MARE

ACQUI TERME Via Marconi, 40 (AL)

NIZZA MONFERRATOCorso Acqui Terme, 39/4 (AT)

OVADAViale Stazione Centrale, 10/16 (AL)

Allevati dal mare

Il nostro esperto gastronomo

vi proporrà su ogni

annuncio una nuova,

gustosa ricetta.

GAN

DIN

I&R

END

INA

Polpo alla napoletanaper 4 persone

1 polpo o piovra media5 cucchiai d’olio d’oliva

extravergine4-5 pomodori maturi1 peperoncino piccante

(facoltativo)1 spicchio d’aglio1 manciata

di prezzemolo tritatoSale

Scongelare e sciacquare ilpolpo (che Crios vende giàpulito). In una casseruolamettere il polpo, l’olio, i pomo-dori tagliati a pezzi, mezzobicchiere d’acqua, il peperon-cino e sale. Chiudere il tega-me con un foglio di car taoleata e coprire con il coper-chio. Cuocere, a fuoco medio,per 45-50 minuti, senza sco-perchiare il tegame, muoven-dolo ogni tanto per non fareattaccare. A fine cottura to-gliere il polpo, tagliarlo e te-nerlo da parte. Nel fondo dicottura aggiungere l’aglio tri-tato e il prezzemolo, far re-stringere a fuoco basso, ver-sare sul polpo e servire.