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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO CLASSE V SEZ. D A.S. 2013-14 Coordinatore Prof.ssa Doria Polli Il Consiglio di Classe DISCIPLINE DOCENTI FIRMA Italiano D. Polli Latino D. Polli Storia S. Notargiacomo Filosofia S. Notargiacomo Inglese C. Marchetti Scienze R. Del Francia Matematica M. Corsini Fisica M. Corsini 1 DOC E/26e Rev.00 del

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICOINDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO

CLASSE V SEZ. D A.S. 2013-14

Coordinatore Prof.ssa Doria Polli

Il Consiglio di Classe

DISCIPLINE DOCENTI FIRMA

Italiano D. Polli

Latino D. Polli

Storia S. Notargiacomo

Filosofia S. Notargiacomo

Inglese C. Marchetti

Scienze R. Del Francia

Matematica M. Corsini

Fisica M. Corsini

Disegno e Storia dell’Arte

F. Sottili

Educazione Fisica

M. Petrini

Religione R. RossiQUADRO ORARIO

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DOC E/26eRev.00 del 01.09.13

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 LICEO SCIENTIFICO CORSO ORDINARIO

 M A T E R I E                                                     C L A S S I

  1ª 2ª 3ª 4ª 5ªLingua e letteratura italiana 4 4 4 3 4Lingua e letteratura latina       4 5 4 4 3Lingua e letteratura inglese 3 4 3 3 4Storia 3 2 2 2 3Filosofia - - 2 3 3Geografia 2 - - - -Scienze naturali, Chimica e Geografia - 2 3 3 2Matematica 5 4 3 3 3Fisica  - - 2 3 3Disegno e Storia dell'arte 2 2 2 2 2Religione 1 1 1 1 1Educazione Fisica 2 2 2 2 2Totale ore settimanali 26 26 28 29 30

1. STORIA DELLA CLASSEIl quadro che segue illustra la composizione della classe lungo il corso dei cinque anni:

Modifiche nel corso del quinquennio

Classe Alunni iscritti Alunni ritirati Alunni promossitrasferiti - respinti

1° 29 6 232° 27 6 213° 21 4 174° 20 3 175° 16 0

Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come di seguito indicato:

Materia Terza Quarta QuintaNOME DOCENTE NOME DOCENTE NOME DOCENTE

Italiano Silvia Gori Doria Polli Doria PolliLatino Doria Polli Doria Polli Doria PolliStoria Sandra Balsimelli Simone

NotargiacomoSimone Notargiacomo

Filosofia Sandra Balsimelli S. Notargiacomo S. NotargiacomoInglese Cristina Marchetti Cristina Marchetti Cristina Marchetti

Scienze Rita Del Francia Rita Del Francia Rita Del Francia

Matematica Manuela Corsini Manuela Corsini Manuela Corsini

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Fisica Manuela Corsini Manuela Corsini Manuela Corsini

Disegno e Storia Arte

Fabio Sottili Fabio Sottili Fabio Sottili

Educazione Fisica Monica Petrini Monica Petrini Monica Petrini

Religione Roberto Rossi Roberto Rossi Roberto Rossi

Caratteristiche generali della classe

La classe V D del Liceo Scientifico di indirizzo ordinario è costituita da 16 studenti (5 ragazze ed 11 ragazzi) tutti provenienti dalla medesima IV Classe del nostro Liceo, tranne una ragazza proveniente da una classe IV del Liceo Scientifico E. Balducci di Pontassieve (FI). Il numero degli alunni si è modificato nel corso del triennio in quanto alcuni studenti nonsono stati ammessi alle classi successive per il loro profitto insufficiente ed altri, di fronte alledifficoltà incontrate, si sono ritirati per intraprendere percorsi di studio diversi.Per quanto riguarda i docenti vi è stata una sostanziale continuità, salvo alcune eccezioni ricavabili dal precedente prospetto. Tale situazione ha favorito un percorso scolastico basato su un clima sereno perché di buon affiatamento sia tra i docenti, sia tra gli studenti e tutte le diverse componenti, che hanno sempre manifestato fiducia e reciproco rispetto. Le dinamiche relazionali sono risultate positive anche in occasione dello scambio con una Scuola superiore di Providence negli Stati Uniti d’America e, nel presente anno scolastico, in occasione del viaggio di istruzione a Vienna. Al fine di sollecitare interesse e curiosità intellettuale, numerose sono state le proposte didattiche curricolari ed extracurricolari che, siamo convinti, abbiano anch’esse contribuito alla crescita e formazione di ciascun individuo. Grande attenzione, nell’intero quinquennio è stata rivolta al recupero, attraverso variegate modalità che hanno compreso pause didattiche in orario curricolare, corsi e singoli interventi di SOS in orario extracurricolare, nonché corsi di recupero nei periodi estivi in molteplici discipline. La frequenza alle lezioni da parte degli studenti è stata regolare, ad eccezione di uno studente che, nel presente anno scolastico, ha superato il limite di assenze stabilito dalla normativa. Il livello di profitto attualmente raggiunto dalla classe è molto eterogeneo per le diverse conoscenze e competenze acquisite dagli studenti nelle diverse materie e per le quali rinviamo a maggiori precisazioni indicate nei singoli percorsi disciplinari; qui ci limitiamo a segnalare la presenza di un ristretto numero di studenti dal profilo decisamente buono nella maggior parte delle discipline, di una fascia intermedia che possiede una preparazione scolastica complessivamente positiva ed un’altra di preparazione ancora fragile, perché non esente da lacune ed incertezze diffuse soprattutto nelle materie di indirizzo

2. FINALITA’

Come stabilito dal Collegio dei Docenti, finalità precipua dell’attività scolastica è quella di “tutelare e valorizzare l’identità personale di ogni studente, che ha il diritto di realizzare se stesso in modo democratico e consapevole”; di qui l’attenzione attribuita dal Consiglio di classe a far acquisire conoscenze e capacità critiche per consentire un approccio il più possibile autonomo alle varie discipline, in vista anche dei futuri studi universitari; di qui l’attenzione parimenti volta a sollecitare conoscenza di sé, apertura mentale e disponibilità al confronto con gli altri, attraverso gli stessi percorsi formativi disciplinari

3.PROFILO DELL’INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICOIl piano di studi del Liceo Scientifico si è proposto di fornire agli studenti l’opportunità di conseguire un diploma liceale in cui si fondono scienza e tradizione umanistica, garantendo: 

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l’acquisizione delle competenze e delle abilità necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica;

la capacità di individuare le reciproche influenze che le diverse forme del sapere esercitano tra loro;

la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie pertinenti alle varie aree culturali;

le conoscenze necessarie per comprendere la relazione tra la cultura umanistica e lo sviluppo dei metodi propri delle discipline scientifiche;

la capacità di individuare le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie matematiche e scientifiche e teorie letterarie, artistiche e filosofiche.

4. CRITERI DI VALUTAZIONE

Il Consiglio di classe, nel rispetto delle delibere del Collegio dei Docenti, rinvia ai criteri di valutazione pubblicati nel POF, in cui sono indicati la scala di riferimento per l’attribuzione dei voti ed i criteri per il punteggio del credito scolastico ( vedi ALLEGATO VALUTAZIONE ) Ci preme inoltre ricordare che concorrono all’attribuzione dei voti finali anche elementi che si sottraggono ad una precisa quantificazione e che tuttavia hanno una forte incidenza nel processo formativo, quali, per esempio, la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno con cui lo studente ha migliorato i suoi livelli di partenza.

5. DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME

TIPO PROVA DATA DURATA MATERIE

I PROVA 9/05/2014 6 ore ITALIANO

II PROVA 23/05/2014 6 ore MATEMATICA

III PROVA

TIPOLOGIA b

29/11/2013 2.30 LATINO INGLESE

FILOSOFIA FISICA

SCIENZE

III PROVA

TIPOLOGIA b

20/01/2014 2.30 INGLESE STORIA FISICA

SCIENZE STORIA

DELL’ARTE

III PROVA

TIPOLOGIA b

24/04/2014 2.30 LATINO INGLESE

FILOSOFIA SCIENZE

STORIA DELL’ARTE

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Inserire i criteri di valutazione per la Prima , Seconda e Terza Prova con le griglie utilizzate dal Consiglio di classe per la loro correzione.

6. ATTIVITA’ PROGETTUALI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale, praticate nel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli alunni.

TERZAAttività Per tutta la classe Per gruppi Individuali

(indicare il nome, se si ritiene opportuno)

USCITE

PROGETTI Educazione alla salute

Corso di biotecnologie

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

QUARTAAttività Per tutta la classe Per gruppi Individuali

(indicare il nome, se si ritiene opportuno)

USCITE

PROGETTI Educazione alla salute;scambio di conversazione con la New York University;visita alla mostra “Di razza umana”

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

Scambio culturale con una Scuola Superiore di Providence U.S.A.

QUINTAAttività Per tutta la classe Per gruppi Individuali

(indicare il nome, se si ritiene opportuno)

USCITE Visita Museo del Novecento di Milano;Visita alla

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Collezione Guggenheim di Venezia;Osservatorio astronomico di Arcetri;Lezione al Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze

PROGETTI Educazione alla salute:progetto solidarietà;“Regola d'Arte”:progetto sul razzismo.

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

Viaggio di istruzione a Vienna

7. PERCORSI FORMATIVI (Vedi allegati)

8. OBIETTIVI RAGGIUNTI

La riflessione sugli obiettivi raggiunti rimanda alla valutazione che ciascun docente opera nell’ambito delle proprie discipline.

Bagno a Ripoli, 15 Maggio 2014

IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Clara Pistolesi

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PERCORSO FORMATIVO

3.1 Materia Italiano Prof.ssa Doria Polli

3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

Nell’intento di promuovere una conoscenza diretta della letteratura italiana ed il gusto personale alla lettura,inoltre per evitare una trattazione astratta del programma, ho seguito con la classe un metodo di lavorobasato essenzialmente sulla ‘centralità dei testi’. Questi dunque i criteri: tutti i testi indicati, appartenenti agliautori più rappresentativi della nostra tradizione letteraria, sono stati letti in classe ed analizzati con attentaconsiderazione degli aspetti di contenuto e dei principali elementi stilistici; di ciascun autore, in forma dilezione frontale, sono stati proposti cenni biografici ed elementi relativi alla formazione culturale,produzione letteraria ed alla poetica. Di ciascuna corrente, sono state ricostruite le componenti tematiche piùsignificative e la collocazione temporale.Pur essendo stata rivolta maggiore attenzione allo studio dei ‘grandi’ autori della nostra letteratura, secondo un percorso essenzialmente cronologico, nel corso del triennio è stata praticata anche una lettura integrale, sebbene meno sistematica, di alcuni testi di narrativa moderna e contemporanea italiana e straniera.

3.3 CONTENUTINeoclassicismo;Romanticismo;Verismo;Decadentismo;Avanguardie storiche;gli sviluppi della poesia;gli sviluppi del romanzo.

3.4 TESTI LETTI

Testi in uso: C.Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Neoclassicismo e Romanticismo,To, Loescher; C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Naturalismo e Decadentismo, To, Loescher; C. Bologna, P. rocchi, Rosa fresca aulentissima, Il primo Novecento, To, Loescher.

DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, “Paradiso”, canti I, II(vv.1-48), III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII.

TRA NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO: contesto storico dall’età napoleonica al 1848, p.16-20;Concetti fondamentali di Neoclassicismo, Preromanticismo e Romanticismo, p.21-3, p. 35, p.44-52; lettura dei seguenti brani:J.J. Winkelmann, “la quieta grandezza del Laocoonte” da Pensieri sull’imitazione delle opere greche nella pittura e nella scultura, p. 23;F. Schiller, “poesia degli antichi e poesia dei moderni” da Sulla poesia ingenua e sentimentale, p. 68.

IL DIBATTITO TRA ROMANTICI E CLASSICISTl IN ITALIA: caratteri generali, p.104, p.107-8, p.114-5; lettura dei seguenti brani:Madame de Staël, “Esortazioni e attacchi agli intellettuali italiani” da Sulla maniera e sulla utilità delle traduzioni;P. Giordani, brano da Sul discorso di Madame de Stael. Lettera di un italiano ai compilatori della «Biblioteca italiana, (fotocopia);

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G. Berchet, “Un nuovo soggetto: il popolo” da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo,p. 110;P. Borsieri, “Scrivere per l’utilità di tutti” da Programma del «Conciliatore», p.115.

UGO FOSCOLO, cenni biografici e formazione culturale, p,156-61. Ultime lettere di Jacopo Ortis, p.169-73, lettura di:

“Dedica”, p.173; “L’esordio”, p.177; “La divina fanciulla”, p.183. Sonetti, lettura ed analisi di :

“Alla sera”, p. 188; “A Zacinto”, p. 193; “In morte del fratello Giovanni”, p.196. Dei Sepolcri, p.207-11, lettura integrale ed analisi, p.212-27. Le Grazie, cenni p.233--5, “Proemio”, (fotocopia).

ALESSANDRO MANZONI, cenni biografici e formazione culturale, p. 448-53; elementi di poetica, p.459 e p.497 ricostruiti tramite lettura diretta di:

In morte di Carlo Imbonati, vv.40-8, p.435; Lettera a M. Chauvet, “Storia, poesia e romanzesco”, p.499; Lettera del 22 settembre 1823 a Cesare d’Azeglio, p.501. Odi, lettura ed analisi di “Il cinque maggio”, p.471. Adelchi, p.484-5, lettura ed analisi di: “Coro dell’atto III”, p.487, “coro dell’atto IV”,

p.491, “La morte di Adelchi”, p.495. I Promessi Sposi, la lunga gestazione del romanzo, aspetti tematici, intreccio,

tecniche narrative, personaggi, pp. 507-18. La lettura integrale del romanzo è stata svolta nell’anno scolastico 2010-11 (classe II), nel presente anno sono stati riletti l’introduzione ed il capitolo conclusivo.

GIACOMO LEOPARDI, cenni biografici e formazione culturale, p.264-9; elementi di poetica, p.273-80 ricostruiti tramite lettura diretta di:

Zibaldone, p.420-2, “La natura è grande, la ragione è piccola (1817-1818)”p. 423, “Nella carriera poetica il mio spirito ha percorso lo stesso stadio che il pensiero umano” I luglio 1820, (fotocopia), “la poesia sentimentale è unicamente ed esclusivamente propria di questo secolo” 8 marzo 1821, (fotocopia), “la teoria del piacere” 12-23 luglio 1820 (fotocopia), “la poetica del vago, dell’infinito , del ricordo,” p.431.

Canti, p. 289-96, lettura ed analisi di: Ultimo canto di Saffo, p.299, L’infinito, p.309, La sera del dì di festa, p.313, Alla luna, p.318; A Silvia, p.322; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, p.338; La quiete dopo la tempesta, p.347; Il sabato del villaggio, p.350; A se stesso, p. 354; La ginestra o il fiore del deserto, p.358.

Operette morali, p.373-4, lettura di: Dialogo della Moda e della Morte, p.381, Dialogo della Natura e di un Islandese, p.392; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, p.410, Dialogo di Tristano e di un amico, p. 413.

LA LETTERATURA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO: caratteri generali del contesto storico europeo ed italiano, p.16-21; la cultura del positivismo, p.74-8; il Naturalismo, p.82-3, lettura di E. e J. De Goncourt, “Romanzo e inchiesta sociale” dalla Prefazione di Germinie Lacerteux,p.85.Il 1857, anno di pubblicazione di due distinte opere per le strade del romanzo e della poesia: l’impersonalità dell’arte narrativa, p. 110 e la nascita del Simbolismo attraverso la diretta lettura di Ch. Baudelaire, “L’albatro” e “Corrispondenze” da I fiori del male, p.409-11 e da Piccoli poemi in prosa, “La caduta dell’aureola”, p.406. La Scapigliatura, caratteri generali, p.154-9, lettura ed analisi di: E. Praga, “Preludio” da Poesie, p.161; A. Boito, “Lezione di anatomia” (fotocopia).Elementi del Verismo italiano, p.249-50.

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GIOVANNI VERGA, cenni biografici, formazione culturale, p.242-6; elementi di poetica, p. 247 e p.253-4, ricostruita tramite la lettura diretta di “ Lettera a Salvatore Farina”, p.252.

Vita dei campi, p.267, lettura ed analisi di Fantasticheria (fotocopia), Rosso Malpelo, p.270, La Lupa, p.289.

I Malavoglia, p. 305-13, lettura di “Prefazione”, p.257, “la famiglia Malavoglia”, p.315, “l’addio”, p.328.

Novelle rusticane,p.268, lettura di La roba, p.294 e Libertà, p.298. Mastro-don Gesualdo,p.333-7, lettura di “la morte di Gesualdo”, p.348.

Il DECADENTISMO: quadro storico-culturale, p.380-88; presupposti filosofici, p.389; la poetica dell’ Estetismo, p.392-3 e la poetica del Simbolismo, p.400.

G. d’ANNUNZIO, cenni biografici e formazione culturale, p.442-51. Il Piacere, p.457-9, lettura di “l’attesa”, p.460. Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi, p.498, lettura ed analisi da

Maia, “L’incontro di Ulisse” (fotocopia); da Alcyone, p.502-4, La sera fiesolana, p.505, La pioggia nel pineto, p.509, Meriggio (fotocopia); I pastori, p.523.

GIOVANNI PASCOLI, cenni biografici, formazione culturale, p.536-9; elementi di poetica, p.541-6 ricostruiti tramite la lettura diretta dei seguenti brani dal Fanciullino, p.548-9, “e’ dentro di noi un fanciullino, cap.I, p.550 e “Se è i tutti è anche in me”, cap.IV, p.550. Myricae, p.553-5, lettura ed analisi di Lavandare, p.561; Il Tuono, p. 568, Temporale,

Il lampo, Novembre (fotocopia); X Agosto, p.563; L’assiuolo, p.565. Primi poemetti, lettura ed analisi di passi da Italy, p.590. Canti di Castelvecchio, p. 569, lettura ed analisi di: Nebbia, p.570, Il gelsomino notturno,

p.574, La mia sera, p.579. Poemi conviviali, lettura ed analisi di passi dall’Ultimo viaggio, “Calypso”, p.595.

LA LETTERATURA NEI PRIMI DECENNI DEL NOVECENTO: contesto storico-culturale, p.16-19, elementi del pensiero di S. Freud, H. Bergson, e A. Einstein, p.21 e p.25. L’Italia del primo dopoguerra ed avvento del fascismo, p.128-9. Le avanguardie storiche, con particolare attenzione per il Futurismo, p.72-8. Lettura ed

analisi di: E.T.Marinetti e altri, Primo Manifesto del Futurismo, p.79 e Manifesto tecnico della letteratura futurista, p.82.

Il Crepuscolarismo, p.164 e p.181-4, attraverso la lettura ed analisi di G. Gozzano, da I colloqui, La signorina Felicita ovvero la Felicità, p.189, Totò Merumeni, p.202

n.b. la parte successiva del programma, sebbene comprenda testi già letti dai ragazzi, è in via di svolgimento.

LUIGI PIRANDELLO, cenni biografici e formazione culturale, p.540; elementi di poetica, p.542-43 ricostruiti tramite la diretta lettura dei seguenti brani da L’Umorismo, “Il sentimento del contrario”, p.544, “la vita come flusso continuo”, p.545.

Il fu Mattia Pascal, p.570-4, lettura integrale del romanzo. Novelle per un anno, p.547, lettura di: Il treno ha fischiato…,p.558 e La

signora Frola e il signor Ponza suo genero, (fotocopia). Così è (se vi pare), p.621-2, lettura integrale del testo teatrale.

ITALO SVEVO, cenni biografici e formazione culturale, p.456-65. Una vita, la trama del romanzo ed aspetti tematici, p.468-469. Senilità, la trama del romanzo aspetti tematici e personaggi, p.478-80.

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La Coscienza di Zeno, argomento, aspetti tematici e strutturali, p.490-6; lettura di “Prefazione” p.497, “Preambolo”, p.499, “Pagine conclusive”, p. 520.

Lettura integrale di un romanzo a scelta di ciascun o studente.

GIUSEPPE UNGARETTI, cenni biografici ed elementi di poetica, p.238-47. L’Allegria, p.248-51, lettura ed analisi di Veglia, p.257, Sono una creatura,

p.260, I fiumi, p.262, San martino del Carso, p.265, Mattina, p.273, Soldati, p.274.

EUGENIO MONTALE, cenni biografici, formazione culturale ed elementi di poetica, p.300- 10.

Ossi di seppia, p.3131-16, lettura ed analisi di I limoni, p. 319, Non chiederci la parola, p.324, Spesso il male di vivere ho incontrato, p.329.

3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli argomenti svolti sono stati oggetto di verifiche in forma di rapide domande dal posto e/o interrogazioni, prove scritte e questionari.

Le verifiche scritte hanno compreso le seguenti tipologie: -elaborazioni di “saggi brevi” e “articoli di giornale” di ambito artistico-.letterario, socio-

economico,tecnico-scientifico, storico.-temi tradizionali -esercizi di analisi di testi di poesia, miranti ad illustrare le principali componenti tematiche e stilistiche.I questionari di letteratura hanno compreso sia domande a risposta aperta, sia a risposta multipla e brevi passi di testi poetici da parafrasare.Per la valutazione delle singole prove ho considerato: la conoscenza dei contenuti, l’uso di un linguaggio appropriato, le capacità di collegare i diversi argomenti e di rielaborazione personale.Nella valutazione finale comprenderò invece una più ampia gamma di aspetti, difficilmente quantificabili ma imprescindibili, quali per esempio la partecipazione al dialogo educativo, la disponibilità al confronto, il progresso effettuato nel corso del curricolo, i contributi personali all’attività didattica in forma di interventi,osservazioni, condivisione di responsabilità.

3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI

Il profitto conseguito dalla classe risulta molto diversificato anche nelle componenti che l’hannodeterminato, quali:- conoscenza dei contenuti;- capacità di leggere, comprendere ed analizzare diversi testi;- proprietà linguistica nelle produzioni orali e scritte;- capacità si stabilire collegamenti tra i diversi argomenti ed elaborazione critica;- interesse e partecipazione all’attività didattica.Al momento attuale, tutti i precedenti aspetti sono patrimonio di circa metà classe. Una stretta minoranza i, in particolare, si è distinta per un profitto decisamente buono, anche se conseguito secondo diverse modalità: c’è chi nell’intero corso di studi ha dimostrato vivo interesse unitamente a capacità espositive decisamente buone; chi viceversa, più riservato, ha comunque saputo costantemente dare prova di una preparazione ben consolidata per una particolare

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attenzione all’attività didattica ed una applicazione nello studio molto seria. L’altra metà della classe comprende studenti che pure per diversi motivi hanno una preparazione pienamente sufficiente ed una minoranza che possiede ancora una preparazione superficiale, perché costituita da conoscenze acquisite in base ad uno studio praticato esclusivamente in funzione delle singole verifiche, ma migliorabile in vista dell’esame.

In tale disciplina tutti gli studenti hanno, negli anni scolastici precedenti, ottenuto la promozione senza riportare "debiti" in virtù di un profitto complessivo pienamente sufficiente, perché alcuni hanno saputo compensare modesti risultati negli elaborati scritti tramite soddisfacenti risultati nelle interrogazioni e viceversa.

PERCORSO FORMATIVO

3.1 Materia Latino Prof.ssa Doria Polli

3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

Anche nello svolgimento del programma di latino, nell’intero triennio, per evitare una trattazione astratta della storia della letteratura sono state privilegiate la diretta lettura, in lingua latina e/o buone traduzioni di passi scelti in prosa ed in poesia, dei testi dei diversi autori, in senso cronologico. Questo metodo ha richiesto molto tempo ed una distribuzione, nella scelta delle letture, diversa da quella prevista dai programmi ministeriali, così, per esempio, i testi di Lucrezio e Cicerone sono stati oggetto di studio nella classe quarta, viceversa quelli di Livio, Orazio ed Ovidio, nella classe quinta. L’analisi testuale è stata basata sulla individuazione dei principali aspetti di contenuto, degli elementi morfo-sintattici e sul riconoscimento del genere letterario di appartenenza. In forma di lezione frontale sono state proposte le caratteristiche principali del contesto storico-culturale preso in esame, cenni biografici dei diversi autori ed elementi di contenuto e stile dell’opera da cui sono stati ricavati i passi analizzati.

3.3 CONTENUTI

Esempi di diversi generi letterari dell’età Augustea:- la storiografia di T. Livio;- poesia lirica e poesia satirica di Orazio;- poesia narrativa di Ovidio.Esempi di diversi generi letterari dell’età Giulio-Claudia:- la prosa filosofica di L. A. Seneca;- il poema epico-storico di Lucano;- il romanzo di Petronio.Esempio di un genere letterario dell'età dei Flavi:- gli epigrammi di Marziale;Il principato adottivo da Nerva a Commodo:- la storiografia di Tacito

3.4 TESTI LETTI

Testi in adozione: A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Libera Lectio, vol. 2 e vol. 3, Sei, Torino

ETA’ AUGUSTEA: caratteri generali, pp. 6-9, i diversi circoli culturali, pp. 14-7.

T. LIVIO: cenni biografici, principali caratteristiche dell’opera storiografica ed elementi stilistici, pp.367-82.

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-Ab urbe condita libri: lettura in traduzione della Praefatio(1-13), pp. 386-7;lettura, analisi e traduzione dei seguenti brani:"Annibale: ritratto del nemico da giovane" (XXI,4) p. 404; "Alle pendici delle Alpi (XXI, 32, 6-13) p. 407; Il valico" (XXI, 35, 4-12) p. 408;"le rocce spezzate”(XXI, 37) p.412; “Gli eserciti giungono a Canne” (XXII, 43) p. 414; “La disfatta: muore il console Emilio Paolo” (XXII, 49, 1-3; 5-15) p. 417; “Un’amara riflessione” (XXII, 50, 1-3) p. 418.

Q. ORAZIO FLACCO: cenni biografici, produzione letteraria, elementi dello stile, pp. 151-72; elementi di poetica, pp.177-8. Lettura, analisi e traduzione dei seguenti testi:- Odi o Carmina:“Mecenas atavis edite regibus" (I, 1) p. 179;“Solvitur acris hiems" (I, 4) p. 229;“Quis multa gracilis te puer in rosa” (I, 5, fotocopia);“Vide ut alta stet nive candidum" (I, 9) p.212;“Tu ne quaesieris" (I, 11) p. 217;“Vitas inulto me similis, Chloe” (I, 23, fotocopia);“Persicos odi, puer, apparatus" (I, 38) p. 191;“Diffugere nives, redeunt iam gramina campis” (IV, 7) p. 233.- Satire o Sermones:"Ibam forte via Sacra" (I, 9) p. 204;“La favola del topo di campagna e di città" (II, 6, 79-117, in traduzione, p. 188.

P. OVIDIO NASONE: cenni biografici e della produzione letteraria pp. 299-316. Lettura, analisi etraduzione dei seguenti testi:- Metamorphoseon libri:“Proemio” (I, 1-4) p. 307;“Eco e Narciso” (3, 344-510) p. 341;“Dedalo e Icaro” (8, 183-235) p. 337.

ETA’ GIULIO-CLAUDIA (da Tiberio a Nerone, 14-68 d.C.) caratteri generali, pp. 3-12.

L. ANNEO SENECA: cenni biografici e della produzione letteraria, elementi dello stile, pp. 34-53.Lettura, analisi e traduzione dei seguenti testi:- De brevitate vitae: prg. I, II, VIII, XI, XIV, pp. 75-85.- Epistulae morales ad Lucilium:" Gli schiavi sono uomini" (47, 1-6) p. 100; (47, 10-13) p. 102; (47, 16-21) p. 103.

M. ANNEO LUCANO: cenni biografici e caratteristiche del Bellum civile o Pharsalia, pp. 123-42.Lettura, analisi e traduzione dei seguenti testi:"Incipit" (vv.1-7 fotocopia);“Ritratti di Cesare e Pompeo” (1, 129-157) p. 137.

PETRONIO ARBITRO: cenni biografici e caratteristiche del Satyricon, pp. 161-74;Lettura e traduzione di “ la matrona di Efeso", brani (111, 1-13 e 112, 1-8) pp. 206-12.

ETÀ FLAVIA (da Vespasiano a Domiziano, 69-96 d. C.), caratteri generali, pp. 218-23.

M.VALERIO MARZIALE: cenni biografici e principali caratteristiche della produzione letteraria, pp.284-301; lettura, analisi e traduzione dei seguenti testi:- Epigrammaton libri:"Hominem pagina nostra sapit" (X, 4) p. 287;"Lasciva est nobis pagina, vita proba" (I, 4) p. 292;"Elia" (I, 19), "Acerra" (I, 28), “Gellia” (I, 33) p. 290; “Zoilo” (XI, 92) p.299, "Diaulo" (I, 47) p. 300;

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"In morte di Erotion" (V, 34) p. 294.

IL PRINCIPATO ADOTTIVO (da Nerva a Commodo, 96.-192 d. C), caratteri generali pp.307-9.

P. CORNELIO TACITO: cenni biografici e della produzione letteraria, pp. 329-59;lettura in traduzione dei seguenti testi:- De vita Iulii Agricolae, brano relativo al “Discorso di Calgaco” (cap. 30. prg.1) p. 336.- Historiae , Proemio (I, 1-3) pp. 384-6.

3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di interrogazioni e prove scritte.Le interrogazioni sono state svolte secondo queste modalità:- lettura, analisi e traduzione di un breve testo latino;- presentazione delle principali tematiche dell’opera ed indicazione del genere letterario di appartenenza.Le prove scritte sono state costituite nell’intero triennio da traduzioni di brevi passi di prosa latina relativi agli autori via via studiati, come pure durante il primo trimestre del presente anno scolastico; nel pentamestre sono invece stati proposti quesiti relativi alla comprensione e/o analisi di brevi testi latini (già tradotti ed analizzati in classe, come da programma) ed alla ricostruzione dei caratteri essenziali del contesto storico di appartenenza, come risulta anche dalle terze prove in allegato.Per le singole valutazioni sono stati considerati la conoscenza dei contenuti, il saper leggere, analizzare, comprendere e tradurre brevi passi dei brani esaminati. Nella valutazione finale sarà invece compresa una gamma più ampia gamma di aspetti, difficilmente quantificabili ma imprescindibili, quali la disponibilità al confronto ed al superamento delle difficoltà incontrate, il progresso svolto in itinere.

3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI

Pur trattandosi dell’ultima classe di vecchio ordinamento, lo svolgimento del programma di lingua e letteratura latina è stato nell’intero triennio piuttosto faticoso soprattutto per quanto concerne la pratica della traduzione, richiedente una costante applicazione da parte dei ragazzi, difficilmente conciliabile con le molteplici attività oggi da loro svolte. Nel tentativo di conservare un patrimonio, a mio avviso, prezioso, ma il cui possesso attualmente anziché essere favorito, dalla diffusione delle nuove tecnologie, sembra esserne impoverito, ho continuato a proporre la lettura di testi prevalentemente in lingua latina, con esiti però non sempre soddisfacenti. Molto variegato è dunque il profitto raggiunto da parte delle studentesse e degli studenti della quinta D: c’è chi ha raggiunto un buon livello nella conoscenza degli argomenti di letteratura trattati, ed è in grado di leggere, analizzare, comprendere e tradurre i testi esaminati, tramite la guida di note esplicative; un gruppo abbastanza nutrito possiede discrete conoscenze letterarie e sa comprendere e spiegare i testi proposti; altri studenti incontrano difficoltà, talora gravi, nella stessa comprensione dei brani di prosa e poesia, per fragili conoscenze delle stesse strutture morfosintattiche della lingua latina ma possiedono la conoscenza dei tratti essenziali del percorso letterario svolto.

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PERCORSO FORMATIVO

7.1 Materia: Storia Prof. Simone Notargiacomo

7.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

Metodologie: lezione frontale; lezione interattiva; esercitazioni.Strumenti: Testo in adozione; fotocopie di approfondimento; letture di fonti/documenti in formato elettronico; cartine geografiche proiettate sulla LIM.

7.3 CONTENUTI

La fine del secolo in Europa L'equilibrio bismarckiano in Europa. Imperialismo e colonialismo. Il Neue Kurs tedesco e la rottura dell'equilibrio bismarckiano.

La Seconda Rivoluzione industriale Taylorismo e fordismo. La questione sociale

e il movimento operaio. La società di massa Colonialismo e imperialismo. Il nazionalismo. Il Socialismo. L'Italia giolittiana Le trasformazioni economiche e sociali. Le riforme. La guerra di

Libia. Il suffragio universale maschile. La Prima Guerra Mondiale Le cause della Grande guerra, Gli inizi della guerra.

Una guerra di tipo nuovo. Gli orrori della guerra. La Rivoluzione in Russia e Brest-Litovsk. L'Italia in guerra. Caporetto, il Piave e i Ragazzi del '99, Vittorio Veneto. I Quattordici punti di Wilson. I trattati di pace.

La crisi del dopoguerra La Repubblica di Weimar. La Rivoluzione spartachista. La crisi dei governi liberali in Italia, il Biennio rosso e i nuovi partiti di massa.

La Rivoluzione Russa La rivoluzione di febbraio e il governo provvisorio.

Menscevichi, Bolscevichi, Socialrivoluzionari, Cadetti. Le tesi d'aprile. Kornilov. La Rivoluzione di ottobre. Lo scioglimento dell'assemblea costituente. La pace di Brest-Litovsk. La guerra civile e il comunismo di guerra. L'armata rossa. La NEP. La Terza internazionale. L'URSS. La morte di Lenin. L'affermazione di Stalin su Trockij, Kamenev, Zinov'ev e Bucharin. Il totalitarismo sovietico. I Piani quinquennali e la collettivizzazione delle campagne. Lo stakanovismo.

Il Fascismo Le origini di Mussolini e del Fascismo. Il Programma di San Sepolcro.

Il Fascismo agrario. I Blocchi nazionali e il PNF. La marcia su Roma. La riforma Gentile. La legge Acerbo. Il delitto Matteotti e l'Aventino. Il discorso del 3 gennaio 1925 e la costruzione dello Stato totalitario. Le “Leggi fascistissime”. I Patti lateranensi. La politica economica. La politica estera.

La crisi del '29 L'inizio della crisi. L'inadeguatezza delle soluzioni di Hoover. Roosevelt e il New deal. Le teorie di Keynes. La propagazione della crisi nel mondo. Dalla dottrina del Socialfascismo a quella dei Fronti popolari di Stalin.

Il nazismo Il Mein Kampf. L'ascesa al potere di Hitler. L'incendio del Reichstag. Lo stato totalitario nazista. Le Leggi di Norimberga. La politica economica e la politica estera.

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La Guerra di Spagna

Cina e Giappone tra le due guerre Sun Yat-Sen e la Repubblica cinse. Nazionalisti e Comunisti. Hirohito, il nazionalismo e la politica estera. L'invasione della Cina.

La Seconda Guerra Mondiale L'avvicinamento all'Italia dopo la Guerra d'Etiopia. L'Asse Roma-Berlino. Il Patto anti-comintern. L'Anschluss.Il Pattto d'acciaio. Le leggi razziali in Italia. I Sudeti e la Conferenza di Monaco. Il Patto Molotov-Ribbentrop. L'invasione della Polonia e l'inizio della guerra. Le conquiste in Europa del nord. La disfatta della Francia. Radio-Londra e De Gaulle. La battaglia d'Inghilterra. La “Guerra parallela” dell'Italia. La “soluzione finale” e i lager. L'attacco all'URSS. La sconfitta di Stalingrado. Pearl Harbor. El Alamein. Lo sbarco in Sicilia. Il 25 luglio. L'8 settembre. La resistenza. Lo sbarco in Normandia. La sconfitta della Germania. Le atomiche di Hiroshima e Nagasaki.

La costruzione della democrazia repubblicana in Italia L'assemblea costituente e la Costituzione. L'Italia dal 1946 al consolidamento dell'egemonia democristiana. L'attentato a Togliatti.

Il dopoguerra: l'ONU e la “Guerra fredda” La divisione in due blocchi. L'ONU, la

Nato, il Patto di Varsavia. Il maccartismo.

EDUCAZIONE CIVICA(su dispense consegnate agli studenti)

La Costituzione della Repubblica Italiana.Il ParlamentoIl Governo La Magistratura e il CSMIl Presidente della RepubblicaLa Corte Costituzionale.

7.4 TESTI LETTI

Salvemini, Giolitti “ministro della malavita”?Revelli, Testimonianze sulla Prima Guerra mondiale tratte da Il mondo dei vintiLenin, Le tesi d'aprileIl programma di San SepolcroIl discorso del 3 gennaio 1925 di MussoliniGobetti, Il fascismo come autobiografia della nazioneE.Gentile, Il fascismo come esperimento totalitarioLe soluzioni alla crisi secondo Roosevelt (trascrizione Discorso radiofonico del 1932)Arendt, brano tratto da “Le origini del totalitarismo”Scheda: Modelli di Stato: democrazia e totalitarismoCandeloro, La creazione dello stato fascistaBrecht, Il führer vi racconteràBrecht (attrib.), Prima di tutto verranno a prendere gli zingariLevi, Se questo è un uomo (poesia)Pavone, La Resistenza italiana come guerra civileHobsbawm, Le caratteristiche della guerra freddaJones, Il maccartismo

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DOCUMENTI LETTI E COMMENTATI, CONSEGNATI IN FOTOCOPIE O IN FORMATO ELETTRONICO.

7.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Interrogazioni.Prove scritte aperte e semistrutturate.Criteri per la valutazione: secondo quanto previsto dal POF.

7.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI

CIRCA METÀ DELLA CLASSE HA SEGUITO CON IL NECESSARIO IMPEGNO IL PROGRAMMA E LE INDICAZIONI DEL DOCENTE, SVILUPPANDO COSÌ LE COMPETENZE PER ANALIZZARE, COMPRENDERE ED ESPORRE GLI EVENTI STORICI STUDIATI, UTILIZZANDO GLI STRUMENTI E IL LESSICO SPECIFICI DELLA MATERIA.LA SECONDA METÀ DELLA CLASSE HA, INVECE, STUDIATO IN MODO DISCONTINUO, RAGGIUNGENDO SOLO PARZIALMENTE GLI OBIETTIVI PREFISSATI.

PERCORSO FORMATIVO

7.1 Materia: Filosofia Prof. Simone Notargiacomo

7.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

Metodologie: lezione frontale; lezione interattiva; esercitazioni.Strumenti: Testo in adozione; fotocopie di approfondimento; letture di fonti/documenti in formato elettronico.

7.3 CONTENUTI

Hegel I capisaldi del sistema hegeliano: finito e infinito; l’identità tra razionale e reale; la filosofia come giustificazione razionale della realtà. La Dialettica: la struttura triadica tesi-antitesi-sintesi. La Fenomenologia dello Spirito e le sue principali figure: Coscienza; Autocoscienza (signoria-servitù; stoicismo e scetticismo; la “coscienza infelice”); Ragione. La Filosofia dello Spirito. Lo Spirito oggettivo: Diritto astratto, Moralità, Eticità. L’Eticità: Famiglia, Società civile, Stato. La Filosofia della Storia e l'individuo cosmico-storico. Lo Spirito Assoluto: Arte, Religione, Filosofia.

Schopenhauer La rappresentazione. Spazio, tempo e causalità. Il velo di Maya. La vita come illusione. Dall'essenza del mio corpo all'essenza del mondo. La volontà di vivere. Il pessimismo e il pendolo tra dolore e noia. Il rifiuto del suicidio. Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi. La noluntas.

Kierkegaard L’esistenza come possibilità e scelta. La critica all'hegelismo. L’angoscia. I tre stadi e le figure che li illustrano: la vita estetica; la vita etica; la vita religiosa. La fede come paradosso e scandalo.

Feuerbach Destra e Sinistra hegeliana. Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica all’Idealismo. La critica alla religione. L’alienazione religiosa. L'“uomo è ciò che mangia”. Umanismo e filantropismo.Marx La critica al misticismo logico di Hegel. Il distacco da Feuerbach e l'interpretazione della religione in chiave sociale. La critica allo Stato moderno, al liberalismo e all’economia borghese.

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L’alienazione del lavoro. La concezione materialistica della storia: Struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia. Il Manifesto del Partito Comunista: Borghesia, Proletariato e lotta di classe. La Rivoluzione, la Dittatura del proletariato e il Comunismo. Il Capitale: valore d’uso e di scambio, plus-lavoro e plus-valore, il profitto, la caduta tendenziale del saggio di profitto, le crisi cicliche.

Comte Caratteri generali del Positivismo. La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La sociologia.

Darwin Il viaggio naturalistico. La critica al fissismo. L’influenza degli studi di Lyell e Malthus. La critica alla teoria di Lamarck. Evoluzionismo biologico e selezione naturale.

Nietzsche La nascita della tragedia: Apollineo e Dionisiaco; nascita e morte della tragedia (Eschilo, Sofocle e Euripide); il ruolo di Socrate. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il problema del nichilismo e del suo superamento. Così parlò Zarathustra. L’avvento del superuomo. L’eterno ritorno.

Freud La scoperta dell'inconscio: dall'ipnosi alla interpretazione dei sogni; due topiche dell'inconscio.

Modulo di Filosofia della scienza: la crisi dei fondamenti fisico-matematici e la conseguente riflessione da parte di autori del '900.

7.4 TESTI LETTI

Hegel, L'identità Reale-Razionale e La Nottola di Minerva, estratti da Introduz. a Lineamenti di Filosofia del dirittoSchopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, parr. 1, 2, 3, 18Feuerbach, L'essenza della religione, parr. 22, 23, 52, estratto da integrazioni e chiarimentiMarx, Le tesi su Feuerbach, T3, pag. 144-6 del manualeMarx, Borghesi e proletari, da Il manifesto del partito comunista Nietzsche, Apollineo e Dionisiaco da La nascita della tragedia, T1, pag. 417-8

manuale;Nietzsche, Il superuomo e la fedeltà alla terra da Così parlò Zarathustra, T1, pag. 442-3 del manuale;Nietzsche, Delle tre metamorfosi da Così parlò Zarathustra; Nietzsche, Dei disprezzatori del corpo da Così parlò Zarathustra;Nietzsche, La morale dei signori e quella degli schiavi da Al di là del bene e del male, T2, pag. 444-5 del manuale.

BRANI LETTI E COMMENTATI, CONSEGNATI IN FOTOCOPIE, IN FORMATO ELETTRONICO O PRESENTI NELL'ANTOLOGIA DEL MANUALE.

7.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Interrogazioni.Prove scritte semistrutturate.Criteri per la valutazione: secondo quanto previsto dal POF.

7.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI

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CIRCA METÀ DELLA CLASSE HA SEGUITO CON IL NECESSARIO IMPEGNO IL PROGRAMMA E LE INDICAZIONI DEL DOCENTE, SVILUPPANDO COSÌ LE COMPETENZE PER ANALIZZARE, COMPRENDERE ED ESPORRE GLI ELEMENTI DEL PROGRAMMA DI FILOSOFIA STUDIATI, UTILIZZANDO GLI STRUMENTI E IL LESSICO SPECIFICI DELLA MATERIA.UNA SECONDA METÀ DELLA CLASSE HA, INVECE, STUDIATO IN MODO DISCONTINUO, RAGGIUNGENDO SOLO PARZIALMENTE GLI OBIETTIVI PREFISSATI.

PERCORSO FORMATIVO 5 D

1.1 MATERIA: INGLESE a.s. 2013 - 2014 Prof.ssa Cristina Marchetti

1.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

Lo studio della letteratura inglese è sempre stato preceduto da un’adeguata constestualizzazione storico-socio-economica. Nell’analisi delle varie epoche e correnti letterarie il libro di testo in adozione focalizza alcune tematiche e mette a confronto in modo interessante espressioni artistiche di vario genere: musica, arti visive, films, opere letterarie di altre epoche. In classe sono state esaminate selezioni di opere divise per genere letterario, insistendo oltre che sull’analisi semantica anche su quella stilistica, stimolando infine un’interpretazione e possibilmente collegamenti ad opere della stessa epoca o con tematiche simili. Sono state svolti tre compiti in classe scritti nel primo trimestre, e tre nel pentamestre (includendo tre simulazioni di terza prova). I compiti riguardavano tematiche, lo studio critico del periodo letterario, nonché l’analisi di selezioni di opere studiate a lezione. I compiti erano strutturati con domande aperte.

1.3 CONTENUTI

Dal testo in adozione: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Only Connect… New Directions, The Twentieth Century, Zanichelli

THE MODERN AGE

THE EDWARDIAN AGE – BRITAIN AND WORLD WAR I – THE TWENTIES AND THE THIRTIES

THE SECOND WORLD WAR – THE UNITED STATES BETWEEN THE TWO WARS - THE AGE OF

ANXIETY – MODERNISM – THE MODERN NOVEL – THE INTERIOR MONOLOGUE

THOMAS STEARNS ELIOT - THE WASTE LAND: THE BURIAL OF THE DEAD, THE FIRE SERMON, WHAT THE THUNDER SAID

JOSEPH CONRAD HEART OF DARKNESS

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THE SHADOW-LINE

D.H. LAWRENCE SONS AND LOVERS

E. M. FORSTER

A ROOM WITH A VIEW

JAMES JOYCE DUBLINERS ( NOTES AND ACTIVITIES BY ROSI

DOSSENA, INTRODUCTION BY LIAM MCGRORY, ED.

HOEPLI)

(THE SISTERS, ARABY, EVELINE, THE BOARDING HOUSE, A

LITTLE CLOUD, A PAINFUL CASE, A MOTHER, THE DEAD) –

VERSIONE ORIGINALE

THEMES, SYMBOLISM, LANGUAGE, NARRATIVE TECHNIQUE

VISIONE DEL FILM ‘THE DEAD’ DI JOHN HUSTON, 1987

ULYSSES

CALYPSO (4), THE FUNERAL (6), NAUSICAA (13),

MATERNITY HOSPITAL (14), PENELOPE (18)

VIRGINIA WOOLF TO THE LIGHTHOUSE

MRS DALLOWAY

MICHAEL CUNNINGHAMFROM THE HOURS DEGREES OF RADIANCE

VISIONE DEL FILM ‘THE HOURS’ DI STEPHEN DALDRY, 2002

ALDOUS HUXLEY BRAVE NEW WORLD

GEORGE ORWELL

FRANCIS SCOTT FITZGERALD

1984 ANIMAL FARM VERSIONE INTEGRALE

FROM THOMSON, MAGLIONI, LITERARY LINKS, BLACK CAT P 302-3 THE SOCIETY OF THE SPECTACLE BY GUY DEBORD

THE GREAT GATSBY

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ERNEST HEMINGWAY A FAREWELL TO ARMS

1.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di produzione scritta e orale.Le prove scritte in classe hanno compreso le seguenti tipologie:- esercizi di analisi di testi di prosa e/o poesia, miranti ad illustrare le principali componenti tematiche e stilistiche;- questionari a risposta aperta, trattazioni sintetiche;

E’ stato lasciato spazio alle simulazioni della terza prova (tipologia B) che deve evidenziare le capacità di sintesi e di operare collegamenti possibilmente anche fra le varie discipline; i risultati di queste prove, che hanno avuto solo contenuti letterari, sono entrati a far parte della valutazione finale.

Le prove orali (rapide domande dal posto e/o interrogazioni) sono state svolte secondo le seguenti modalità:- analisi, contestualizzazione e commento di un dato testo;- esposizione argomentata di tematiche del programma.Per la valutazione delle singole prove sono stati considerati:- la conoscenza dei contenuti;- il possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: dall’uso di un lessico adeguato alla capacità argomentativa fino alla correttezza morfo-sintattica;- il rispetto delle consegne o pertinenza alle tracce;- le capacità di collegamento;- le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale.

Nella valutazione finale si comprenderà una più ampia gamma di aspetti, difficilmente quantificabili ma imprescindibili all’insegnamento, quali per esempio la partecipazione al dialogo educativo, la regolarità e la convinzione dell’impegno, la disponibilità al confronto, i contributi personali all’attività didattica in forma di interventi, osservazioni, condivisione di responsabilità, la determinazione nel superamento delle difficoltà, il progresso rispetto ai livelli di partenza iniziali, tutti fattori determinanti la positività dello stare a scuola. Estremamente rilevante la frequenza scolastica.

1.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

Le caratteristiche delle attività complementari o alternative al programma curriculare sono state altrove già esposte, qui di seguito si elencano quindi solo i singoli moduli in dettaglio.Sono stati visionati i seguenti films: ‘The Hours’, ‘A room with a View’.

1.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe ha sempre seguito con interesse questa disciplina. Nel corso del quinquennio ha partecipato ad iniziative quale il ‘conversation exchange’ con gli studenti della sede fiorentina del California State University ed ai workshops di Alex Griffin relativi ad argomenti, tematiche o autori del loro programma.Nel complesso la partecipazione in classe, l’interesse e l’impegno sono stati sempre apprezzabili sia durante le lezioni che nel lavoro a casa.

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Hanno affrontato la lettura di molti testi letterari che hanno letto in versione ‘readers’secondo una scala di difficoltà sempre maggiore (dalla classe prima alla quinta), fino ad arrivare alle versioni originali di classici come ‘Dubliners’di J.Joyce e ‘Nineteen Eighty-Four’di George Orwell.In particolare nel quinquennio hanno letto: ‘The Importance of Being Earnest, ‘Tristan and Isolde, ‘The Canterbury Tales’, ‘Robinson Crusoe’, ‘Love in Shakespeare’ (Cideb Ed.), ‘Oliver Twist’, ‘Pride and Prejudice’, ’Great Expectations’. I testi letti in Quinta fanno parte del programma sottostante.

Dei 16 studenti circa la metà ha raggiunto risultati molto buoni, sia nella forma scritta che quella orale. L’altra metà presenta talvolta incertezze nella fissazione dei contenuti e relativa esposizione.La trattazione degli altri autori così come l’analisi storico-letteraria delle varie epoche è stata svolta per lo più secondo quanto preventivato nel piano di lavoro iniziale.Questo lavoro è stato svolto gradualmente, con regolarità e con pause di approfondimento qualora l’argomento presentasse una maggiore difficoltà.

Il gruppo-classe ha inoltre partecipato in quarta ad uno scambio culturale della durata di due settimane con la Exeter – West Greenwich High School (Providence – Rhode Island) dimostrando grande entusiasmo, curiosità, flessibilità e capacità di socializzare in contesti diversi dai propri . Lo scambio ha riportato grande soddisfazione anche da parte delle famiglie ospitanti (in entrambi i casi) e degli insegnanti. Questa attività – che ha richiesto un impegno considerevole da parte di tutti i partecipanti – è risultata molto formativa per gli studenti che hanno instaurato ottimi legami di amicizia con i partners americani e le loro famiglie.Alcuni studenti dei sette hanno anche ottenuto la certificazione europea del ‘First Certificate in English’ presso il British Institute di Firenze.

PERCORSO FORMATIVO

3.1 Materia SCIENZE V D LS Prof. Rita Del Francia

3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORODato l’esiguo numero di ore di lezione in rapporto all’ampiezza e alla complessità dei contenuti, sono state svolte prevalentemente lezioni di tipo frontale, necessarie a dare alla classe le informazioni di base sulla disciplina come strumento indispensabile, per i più interessati, ad un successivo e personale approfondimento; durante le lezioni gli allievi sono stati comunque coinvolti con domande finalizzate allo stimolo di osservazioni e alla verifica della comprensione degli argomenti. La prima parte dell’anno scolastico è stata dedicata allo studio dell’astronomia e dell’astrofisica; nella seconda parte dell’anno, partendo dall’analisi dei concetti di mineralogia e petrografia, si sono affrontati i fenomeni vulcanici e sismici, le caratteristiche fisiche del pianeta Terra, e si è concluso con le moderne teorie sulla dinamica della litosfera. Il libro di testo è stato il principale strumento di supporto all’attività didattica; è stata consigliata la lettura di testi scientifici divulgativi inerenti ad alcuni degli argomenti trattati; per ulteriori approfondimenti, è stata consigliata la lettura di alcuni articoli tratti dalla rivista “Le Scienze”; sono state effettuate lezioni in laboratorio, in particolare per l’osservazione di campioni di minerali e rocce; verrà proiettato un video sulla tettonica delle placche e l’orogenesi. Nessun alunno di questa classe ha partecipato alle attività pomeridiane e serali del progetto “Laboratorio di Astronomia”, che ha avuto gli obiettivi di avvicinare gli studenti all’utilizzo degli strumenti necessari per lo studio del cielo, imparare a riconoscere e ad osservare gli oggetti celesti anche con l’utilizzo di fotocamere, ed effettuare semplici misurazioni.

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Un’alunna ha seguito il corso “Chimica organica” per la preparazione ai test per l’accesso all’Università.Nell’ambito delle iniziative del Pianeta Galileo, gli allievi hanno assistito ad una conferenza del Prof. Castaldi “La ricerca del bosone di Higgs” che è stata tenuta nel nostro Istituto.Nel mese di Maggio gli allievi hanno partecipato ad una lezione di astronomia al Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica a Firenze ( “Osserviamo il cielo”) e ad una visita notturna all’Osservatorio Astronomico di Arcetri.

3.3 CONTENUTI

Osservare il cieloIntroduzione allo studio dell’AstronomiaLa posizione della Terra nell’UniversoLa sfera celesteLe coordinate astronomicheI movimenti apparenti degli astri sulla sfera celesteI movimenti giornalieri delle stelle a latitudini diverseLe costellazioniLa luceGli strumenti per osservare il cieloLa spettroscopia: spettri di emissione e di assorbimento.Le leggi del corpo nero

Nascita, vita e morte delle stelleLe stelleLa distanza delle stelleLe unità di misura delle distanze in astronomiaLa luminosità delle stelle e la magnitudineL’analisi spettrale della luce delle stelleL’effetto Doppler e gli spettri delle stelleMassa e dimensioni delle stelleIl diagramma H-RLe forze che agiscono nelle stelleLa nascita delle stelleLe stelle della sequenza principale; reazioni termonucleari nelle stelle di sequenza principaleDalla sequenza principale alle giganti rosseLa “morte” di una stella: nane bianche, stelle a neutroni e buchi neri.Le stelle modificano la composizione dell’universo

Le galassie e l’Universo Le galassieLa nostra galassia:la Via LatteaIl diagramma H-R degli ammassi stellariIl red shift delle galassie e l’espansione dell’UniversoL’origine dell’Universo; le prove a favore del Big BangLa materia oscuraLe possibili evoluzioni dell’Universo.

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I corpi del Sistema solareI corpi celesti del Sistema SolareL’origine del Sistema SolareLa stella SoleLa struttura del SoleDal Sole anche i neutriniL’attività del SoleLe leggi di KepleroLa legge di gravitazione universale Caratteristiche generali dei pianeti terrestri e giovianiGli altri corpi del sistema solare.

Il pianeta TerraLe caratteristiche del pianeta TerraL’unicità della Terra nel Sistema SolareL’interno della TerraL’evoluzione della TerraIl campo gravitazionale terrestreLa scoperta della forma della TerraLa rappresentazione della forma della TerraIl calcolo di Eratostene e la misura della circonferenza terrestreIl reticolato geografico e le coordinate geografiche

I movimenti della TerraIntroduzione ai moti terrestriIl moto di rotazioneProve e conseguenze della rotazione terrestreIl moto di rivoluzioneProve e conseguenze della rivoluzione terrestreL’aberrazione delle stelleLe stagioni astronomicheLe zone astronomiche del globo terrestreMoti millenari.Misure di spazio e tempoOrientarsi sulla TerraLa ricerca dei punti cardinaliLe coordinate polariLa determinazione di latitudine e longitudineLa durata del giornoL’ora vera, il tempo civile e i fusi orariLa durata dell’anno civile e il calendario

La Luna.Introduzione allo studio della LunaLe caratteristiche fisiche della Luna;la sua strutturaOrigine della LunaI movimenti della Luna ( moto di rotazione, di rivoluzione, di traslazione)Le fasi lunariLe eclissi

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I materiali della litosfera.

I mineraliLa struttura interna della Terra.I vari tipi di mineraliLa struttura dei cristalliLe proprietà dei mineraliLa composizione dei mineraliI silicatiLa genesi dei minerali

Le rocceLe caratteristiche generali delle rocceComposizione e struttura delle rocceIl processo magmaticoLa struttura delle rocce magmaticheLa composizione delle rocce magmaticheLa classificazione delle rocce magmatiche (principali famiglie)Dualismo e differenziazione dei magmiIl processo sedimentarioLa struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarieLa classificazione delle rocce sedimentarie: detritiche, di origine chimica (compreso il carsismo), organogeneI combustibili fossiliIl processo metamorfico; struttura e composizione delle rocce metamorfiche; classificazione.Il ciclo delle rocce

I fenomeni vulcaniciVulcani, terremoti e attività endogenaVulcani e plutoniClassificazione dei corpi magmatici intrusiviI vulcaniI prodotti dell’attività vulcanicaLe lave: forme e strutture. I piroclastiLe forme degli edifici vulcaniciLe diverse modalità di eruzioneLa geografia dei vulcaniIl vulcanismo secondarioIl pericolo e il rischio vulcanicoAttività vulcanica in Italia

I fenomeni sismiciI terremotiCause e distribuzione geografica dei terremotiI meccanismi dei terremotiLe onde sismicheIl rilevamento delle onde sismicheCome si localizza l’epicentro di un terremoto

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Intensità e magnitudo dei terremotiPrevisione dei terremoti e prevenzione dei danniRischio sismico in Italia

La struttura interna e le caratteristiche fisiche della TerraLa struttura interna della TerraLa densità della TerraLo studio delle onde sismiche nella determinazione della struttura delle TerraLe superfici di discontinuità all’interno della TerraLa struttura interna della TerraLa temperatura all’interno della TerraIl flusso geotermicoIl calore interno della TerraIl campo magnetico terrestreIl paleomagnetismo e le anomalie magnetiche

La dinamica della litosferaL’isostasiaLa teoria della deriva dei continentiLa morfologia dei fondali oceaniciLa teoria dell’espansione dei fondali oceaniciLe prove paleomagnetiche dell’espansione dei fondali oceaniciLa teoria della tettonica delle zolleI margini divergentiI margini convergentiI margini conservativiIl motore della tettonica delle zolleI punti caldiL’attività sismica e la tettonica delle zolleL’attività vulcanica e la tettonica delle zolleLa tettonica e i fenomeni orogenetici:le principali strutture della crosta continentaleI fenomeni orogenetici

3.4 MANUALE ADOTTATO

Cristina Pignocchino Feyles, Ivo Neviani “Geografia generale” – Editore SEI

3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati prendono in considerazione: le conoscenze acquisite; il grado di comprensione dei concetti assimilati; la capacità di sintesi, riorganizzazione e rielaborazione dei medesimi; la capacità di applicazione di concetti noti a contesti diversi da quelli appresi; l'uso di una corretta terminologia scientifica.Per la valutazione sono state svolte:interrogazioni di tipo tradizionale, tese a verificare il metodo di studio e la costanza dell’impegno, l’acquisizione della terminologia specifica, la capacità di fare collegamenti anche interdisciplinari;verifiche a risposta aperta, per il livello di apprendimento dei contenuti, stimolare la capacità di cogliere le relazioni tra i fatti, utilizzare i contenuti anche in contesti diversi e sviluppare capacità espressive e di esposizione sintetica.

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Le risposte alle domande di scienze nelle simulazioni delle terze prove (tipologia B) sono state utilizzate per la valutazione degli studenti.

3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI

Le attività svolte hanno portato a promuovere a livello generale:

La consapevolezza dell'influenza dei fenomeni geologici sullo sviluppo storico, sociale ed economico delle comunità umane e, al contempo, delle sempre crescenti potenzialità dell'uomo quale agente modificante dell'ambiente naturale;

La convinzione dell'essenzialità del sapere geologico, sia per la comprensione dei termini del dibattito sulle problematiche ambientali, sia per l'effettuazione di scelte responsabili per la gestione del territorio;

La capacità di individuare i rapporti tra Geografia e Scienze della Terra con le altre scienze sperimentali, rilevando analogie e peculiarità di strutture epistemologiche e di metodologie di indagine.

La visione della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico, parte integrante del Sistema solare e dell'Universo e come risultato delle interazioni di molteplici variabili;

La comprensione sia della funzionalità esplicativa sia dei limiti dei modelli interpretativi di fenomeni astronomici;

La capacità di riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze di Geografia e Scienze della Terra, che si sono evolute in base a reiterate verifiche e revisioni, anche in relazione al progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine;

e a livello specifico: ad usare un linguaggio scientifico adeguato a conoscere e comprendere la struttura della Terra e la sua composizione. a riconoscere i principali flussi di energia che alimentano e caratterizzano il sistema Terra ed

individuare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni. a conoscere l'evoluzione della vita stellare e comprendere il ruolo delle

stelle come "fucine" di elementi chimici. a conoscere il sistema solare e le leggi che regolano i movimenti dei pianeti;

comprendere la relazione tra i moti della terra e i cambiamenti stagionali e notte/dì.

Vari alunni si sono impegnati nello studio in modo inadeguato o discontinuo e la preparazione è scarsa e lacunosa; altri elementi, con uno studio più regolare, hanno migliorato, ognuno in base alle proprie capacità, il rendimento nel corso dell’anno scolastico; pertanto, alcuni alunni hanno difficoltà nel raggiungere anche gli obiettivi minimi; una parte degli allievi, seppur a livelli diversi, conosce gli aspetti essenziali degli argomenti studiati e sa fare semplici collegamenti e rielaborazioni guidate; solo pochi hanno sviluppato competenze superiori e sono in grado di lavorare in modo autonomo.

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PERCORSO FORMATIVO

3.1MATERIA MATEMATICA PROF. MANUELA CORSINI

3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

L’insegnamento è stato condotto introducendo i contenuti per quanto possibile a partire dalla necessità di risolvere problematiche di vario tipo o studiare funzioni; sono stati poi formalizzati i presupposti teorici dei singoli argomenti (definizioni, proprietà, teoremi fondamentali), in modo da fornire agli studenti un quadro di riferimento strutturato e, al tempo stesso, abituarli ad utilizzare il linguaggio e il formalismo proprio dell’analisi matematica. Successivamente, sono stati presentati e discussi esercizi e problemi per illustrare e chiarire i vari aspetti applicativi della teoria precedentemente studiata. Durante tutto l’anno scolastico, numerose sono state le occasioni in cui sono stati effettuati richiami ai contenuti pregressi, nel tentativo di far acquisire agli studenti una visione d’insieme del programma del triennio; in particolare, nella seconda parte dell’anno, è stato dato spazio anche allo svolgimento dei quesiti dell’Esame di Stato con un corso di approfondimento pomeridiano che ha coinvolto tutte le classi quinte del Liceo.

3.3 CONTENUTI (PREVISTI AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO)

FUNZIONI DI NUMERI REALI- Generalità sulle funzioni- Definizione di funzione reale di variabile reale- Campo di esistenza, dominio e codominio, segno di una funzione- Funzioni composte e inverse - Funzioni monotone- Funzioni pari e dispari- Funzioni periodiche- Funzioni monotòne strettamente crescenti, crescenti, decrescenti,

strettamente decrescenti- Grafici di funzioni elementari e loro trasformazioni nel piano cartesiano

SUCCESSIONI DI NUMERI REALI- Definizione di successione- Successioni definite in modo diretto e per ricorrenza- Definizione di limite di una successione- Calcolo del limite di una successione- Successioni convergenti, divergenti, indeterminate- Il numero di Nepero e - Progressioni aritmetiche e geometriche

LIMITI DI FUNZIONI - Definizione di limite di funzione finito o infinito in un punto o all’infinito- Proprietà e operazioni sui limiti- Teoremi sui limiti

- Teorema di unicità del limite (con dimostrazione)- Teorema del confronto (o dei Carabinieri) (con di-mostrazione)- Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione)

- Forme indeterminate e limiti notevoli- Infinitesimi, infiniti e loro confronto; ordine di infinitesimo e di infinito

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- Funzioni continue- Definizione, proprietà e operazioni sulle funzioni continue- Discontinuità di I, II e III specie- Teoremi sulle funzioni continue

- Teorema dell’esistenza degli zeri (senza dimostrazione)- Teorema dei valori intermedi (senza dimostrazione)- Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione)

- Asintoti orizzontali, verticali, obliqui- Grafico probabile di una funzione

DERIVATE DI FUNZIONE- Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale- Interpretazione geometrica della derivata- La funzione derivata- Equazione della retta tangente al grafico di una funzione- Applicazioni della derivata alla fisica- Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione)- Punti di non derivabilità- Regole di derivazione- Derivata di funzioni composte e inverse- Derivate delle funzioni elementari- Teoremi di Rolle, Lagrange (con dimostrazione), Cauchy (senza di-

mostrazione)- Teorema di de l’Hôspital (con dimostrazione nel caso di funzioni in-

finitesime in un punto x0))- Differenziale di una funzione- Problemi di massimo e minimo

STUDIO DI FUNZIONI- Massimi e minimi assoluti e relativi- Crescenza, decrescenza di una funzione; punti stazionari- Convessità, concavità di una funzione; punti di flesso- Studio di massimi e minimi relativi con il segno della derivata prima

- Condizione necessaria e condizione sufficiente - Studio di massimi e minimi relativi con il segno della derivata seconda

- Condizione necessaria e condizione sufficiente - Studio della concavità e dei flessi con il segno della derivata seconda

- Condizione necessaria e condizione sufficiente - Rappresentazione grafica di funzioni nel piano cartesiano

INTEGRALI INDEFINITI- Integrale indefinito- Definizione di primitiva di una funzione- Proprietà degli integrali indefiniti- Regole di integrazione:

- Integrali fondamentali- Metodi di integrazione per sostituzione - Integrazione per parti- Integrali di funzioni razionali fratte- Integrali di funzioni irrazionali

INTEGRALI DEFINITI- Integrale definito secondo Riemann- Definizione mediante somme integrali superiori e inferiori- Teorema della media (con dimostrazione)- Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione)- Formula fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione)- Calcolo di aree di domini piani e di volumi di solidi di rotazione

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- Applicazione degli integrali alla fisica

3.4 TESTI LETTI

Libro di Testo: Bergamini, Trifone, Barozzi – MATEMATICA.BLU 2.0 VOL.5 – ZANICHELLI

3.5VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

- Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile;- Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di

teoria ed esercizi;- Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla

lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti;- Simulazione di II prova (in contemporanea con le altre classi quinte del

Liceo).

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti indicatori:- conoscenza dei contenuti del corso;- capacità di rielaborazione e applicazione dei contenuti;- corretta esposizione dei contenuti e uso del linguaggio specifico;- partecipazione alle lezioni in classe e costanza e l’impegno nello studio individ-

uale; - progressi nella preparazione rispetto al livello di partenza.

La valutazione finale ha tenuto conto quindi non solo del grado di preparazione rag-giunto ma anche del progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, dell’inter-esse e della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e della costanza nello studio. Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”.

3.6OBIETTIVI

OBIETTIVI PROPOSTI

Lo studente, alla fine del triennio di matematica di Liceo Scientifico, dovrebbe possedere:- la capacità di analisi e di sintesi;- la capacità di affrontare un problema e di risolverlo in modo rigoroso;- la capacità di rielaborare personalmente i contenuti culturali appresi;- la capacità di orientarsi nella disciplina e tra le discipline.Inoltre, egli dovrebbe essere in grado di:- riconoscere le funzioni continue e le funzioni discontinue, e i tipi di discontinuità;- calcolare il limite di successioni e di funzioni;- derivare ed integrare funzioni;- risolvere problemi di massimo e di minimo;- studiare una funzione e rappresentarla graficamente;- applicare il calcolo integrale per la determinazione di aree e di volumi.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

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Per quanto riguarda la matematica, la continuità didattica non ha inciso come avrebbe dovuto sulla preparazione, che si è sempre delineata come superficiale a causa dell’impegno non sempre adeguato. Anche nel corrente anno scolastico, nonostante i continui richiami e sollecitazioni, per molti alunni l’applicazione non è stata costante e l’atteggiamento generale rispetto a quanto proposto è rimasto quasi sempre poco attivo. Tuttavia nella classe si sono messi in evidenza alcuni studenti che hanno lavorato con interesse, impegno e partecipazione adeguata, per i quali si segnala una crescita significativa che li ha portati ad acquisire competenze buone o molto buone. Permangono, inoltre, all’interno della classe, alcune situazioni di forte disagio poiché le difficoltà dovute a lacune pregresse nella preparazione hanno portato gli studenti ad affrontare lo studio del programma di matematica della classe quinta con grande fatica e, generalmente, con un atteggiamento di scarsa considerazione delle proprie capacità di riuscita.Da segnalare, infine, che le relazioni tra il docente e la classe sono state sempre positive e basate su reciproco rispetto e fiducia, il che ha consentito di affrontare i non semplici obiettivi proposti nel corso dell’anno in un clima di generale serenità e unità di intenti.

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PERCORSO FORMATIVO

3.1 MATERIA: FISICA PROF. MANUELA CORSINI

3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

L’insegnamento dei singoli argomenti è stato condotto cercando di stimolare negli alunni l’interesse per le esperienze e gli studi che hanno determinato lo sviluppo degli argomenti affrontati, sottolineando quindi l’importanza e il legame tra osservazione, esperimento e descrizione scientifica; principi e teorie sono stati quindi presentati cercando di far emergere la loro potenza unificante e l’importanza di modelli e schemi rappresentativi. Spesso è stato dato rilievo ai collegamenti storici e interdisciplinari, nonché alle applicazioni pratiche della fisica studiata, in modo da condurre agli alunni a una visione scientifica del mondo che li circonda, di fondamentale importanza per la loro formazione culturale. Sono stati, inoltre, affrontati esercizi numerici di applicazione delle leggi studiate.

3.2 CONTENUTI (PREVISTI AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO)

CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB- Corpi elettrizzati e loro interazioni- Definizione operativa di carica elettrica- Principio di conservazione della carica elettrica- Elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione- Materiali conduttori e isolanti (dielettrici)- Legge di Coulomb

- Forza di interazione elettrostatica nel vuoto- Principio di sovrapposizione

- Polarizzazione dei dielettrici- Forza di Coulomb in un dielettrico- Costante dielettrica assoluta e relativa del mezzo

IL CAMPO ELETTRICO- Introduzione al concetto di campo - Definizione di campo elettrico

- Espressione del campo elettrico generato da una carica puntiforme- Linee di forza- Sovrapposizione di campi generati da cariche puntiformi

- Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (I Equazione di Maxwell)- Applicazioni del teorema di Gauss

- Campo elettrostatico nei conduttori- Campo elettrico generato da distribuzioni piane di carica- Campo elettrico generato da distribuzioni lineari di carica- Campo elettrico generato da distribuzioni sferiche di carica

- Conservatività del campo elettrostatico- Lavoro del campo elettrostatico- Energia potenziale e potenziale elettrostatico- La circuitazione (II Equazione di Maxwell – caso stazionario)- Superfici equipotenziali

- Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico- Potenziale di un conduttore sferico- Campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore - Potere dispersivo delle punte- Capacità di un conduttore

- Condensatori- Capacità di un condensatore- Condensatore a facce piane e parallele- Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore

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- Condensatori in serie e in parallelo- Energia accumulata in un condensatore carico

LA CORRENTE ELETTRICA- Definizioni di corrente elettrica e forza elettromotrice- Prima e seconda legge di Ohm e definizione di resistenza elettrica- Applicazioni delle leggi di Ohm

- Circuiti elettrici in corrente continua- Prima e seconda legge di Kirchhoff- Resistenze in serie e in parallelo- Potenza dissipata ed effetto Joule- Circuiti RC e processo di carica e scarica di un condensatore: andamento

della carica e della corrente in funzione del tempo

IL CAMPO DI INDUZIONE MAGNETICA - Campi magnetici generati da magneti e da correnti elettriche- Interazioni magnete–corrente: esperienze di Oersted- Interazioni corrente–corrente: esperienze di Ampère- Definizione del campo di induzione magnetica

- Campo prodotto da un filo rettilineo (Legge di Biot–Savart)- Campo prodotto da una spira circolare- Campo prodotto da un soleinode

- Il flusso del campo di induzione magnetica (III Equazione di Maxwell)- La circuitazione e il teorema di Ampère (IV Equazione di Maxwell–caso

stazionario)- Magnetismo nella materia (cenni)- Moto di una carica elettrica in un campo elettrico esterno

- Esperimento di Millikan- Forza di Lorentz

- Moto di una carica elettrica in un campo magnetico esterno

L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA- Le esperienze di Faraday e le correnti indotte

- Conduttori fermi in un campo magnetico variabile nel tempo- Conduttori in movimento in un campo magnetico costante

- La legge di Faraday–Neumann e la legge di Lenz- Flusso magnetico concatenato ad un circuito elettrico- Correnti indotte: segno e conservazione dell’energia - Induttanza di un circuito

3.2.1 LE EQUAZIONI DI MAXWELL (CENNI)- Fenomeni rapidamente variabili nel tempo- La corrente di spostamento- Formulazione generale delle equazioni di Maxwell

ESPERIENZE DI LABORATORIONon sono state effettuate

3.3 TESTI LETTI

Libro di Testo: A. Caforio, A. Ferilli – FISICA  Vol. 3 – Editore LE MONNIER

3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile, su argo-menti di teoria (simulazione di III prova – tipologia B) o esercizi;

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Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di teoria;

Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti indicatori:1. conoscenza dei contenuti del corso;2. capacità di rielaborazione dei contenuti;3. corretta esposizione dei contenuti e uso del linguaggio specifico;4. partecipazione alle lezioni in classe e costanza e l’impegno nello studio individ-

uale; 5. progressi nella preparazione rispetto al livello di partenza.

La valutazione finale ha tenuto conto quindi non solo del grado di preparazione rag-giunto ma anche del progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, dell’inter-esse e della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e della costanza nello studio. Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”.

3.6 OBIETTIVI

OBIETTIVI PROPOSTI

Il corso di fisica si propone il raggiungimento delle seguenti competenze:- conoscere le leggi fondamentali della fisica, il campo e le condizioni per la loro

applicabilità e le loro limitazioni;- saper utilizzare in modo pertinente le leggi della fisica in modo da prevedere

l’evoluzione di un fenomeno ed inquadrare le cause che lo hanno determinato, an-che risolvendo semplici problemi di carattere applicativo;

- saper riconoscere l’ambito di validità di una legge fisica, In particolare, al termine della classe quinta lo studente dovrebbe essere in grado di:- conoscere la legge di Coulomb, il teorema di Gauss e le loro applicazioni;- conoscere il campo elettrico e il campo magnetico e le grandezze che li caratteriz-

zano;- conoscere le leggi di Ohm e le leggi di Kirchhoff, e risolvere semplici circuiti elet-

trici;- possedere le conoscenze essenziali sulle onde elettromagnetiche;- conoscere le equazioni di Maxwell nel caso stazionario e non stazionario;- risolvere esercizi riguardanti alcune applicazioni degli argomenti svolti.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe ha partecipato in maniera positiva al dialogo educativo ma la preparazione, a causa dell’impegno non sempre sistematico, risulta generalmente scolastica e superficiale. Le verifiche hanno prodotto spesso risultati disomogenei e mediamente poco soddisfacenti sia nel caso di prove di tipo applicativo (esecuzione di esercizi con applicazione delle leggi teoriche studiate) che nelle prove di carattere teorico (simulazione di III prova), in cui le difficoltà più significative sono state quelle relative all’utilizzo del linguaggio specifico e alla corretta esposizione delle conoscenze; nella parte finale del corso tale tipologia di prove tuttavia è stata privilegiata rispetto a quelle in cui si chiedeva la risoluzione di esercizi numerico. Va infine sottolineato che, come purtroppo solitamente accade, lo svolgimento del programma di fisica di quinta è risultato “schiacciato” nei tempi e nei contenuti dal preponderante programma di matematica, oggetto della seconda prova scritta dell’Esame di Stato.

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PERCORSO FORMATIVO

3.1 Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 5D Prof. Fabio Sottili

3.2 Indicazioni di metodo e strumenti di lavoroSi è cercato di far acquisire agli studenti una terminologia appropriata alla materia e le conoscenze necessarie per una lettura consapevole e critica dell’opera d’arte, al fine di sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva. Tra gli obiettivi uno dei principali è stato quello di conoscere i principali movimenti artistici ed autori (pur se in forma sintetica ed attraverso una selezione mirata delle opere, per i problemi oggettivi delle ore curricolari) che hanno caratterizzato la storia artistica occidentale otto-novecentesca, con gli opportuni collegamenti ai principali avvenimenti storici e culturali delle epoche prese in esame, cogliendo la rispondenza tra l’arte ed il momento storico-culturale-sociale in cui è inserito il momento artistica preso in esame. La lezione frontale è stata il principale metodo didattico: si è cercato però di non limitarla ad una semplice esposizione dei contenuti, ma di articolarla in modo da coinvolgere, quando è stato possibile, ogni singolo alunno ed incrementarne l’interesse e la partecipazione proponendo gli argomenti in funzione di un apprendimento critico. Inoltre la classe ha integrato le sue conoscenze con la visita al Museo Peggy Guggenheim di Venezia e alla mostra ivi allestita sull'arte postimpressionista, e con la visita al Museo del Novecento di Milano e alla mostra "Il volto del Novecento" tenutasi quest'anno al Palazzo Reale di Milano.

3.3 ContenutiEstetica neoclassica e pensiero illuminista, il "Bello assoluto" e le teorie di Winckelmann.L’architettura neoclassica e gli utopisti.La pittura di Jacques-Louis David: La morte di Marat, Il Giuramento degli Orazi. La scultura di Antonio Canova: Ebe, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Venere Italica, Monumento funebre di Maria Cristina d'Austria.Il Romanticismo in pittura. Il concetto di pittoresco e di sublime, il Genio, la figura dell'artista romantico.Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, Le fucilazioni del 3 maggio 1808, Le pitture nere.Théodore Gericault: La zattera della “Medusa”. Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo.Francesco Hayez: Il bacio. Caspar David Friedrich: Il naufragio della Speranza, Viandante sul mare di nebbia.Il Romanticismo in Inghilterra: John Constable, Johann Heinrich Fűssli, William Blake, Joseph Turner: Vapore durante una tempesta di mare. I Preraffaelliti e le Arts and Crafts.L'architettura nell'800: Gothic revival, stile eclettico, storicismo, tecnologia del ferro:Joseph Paxton: il Chrystal PalaceGustave Eiffel: la Torre Eiffel. I Nazareni e i Puristi.La “Scuola di Barbizon” e Corot.Il Realismo.Gustave Courbet: Il funerale a Ornans, Le signorine sulle rive della Senna.Jean-François Millet: L’Angelus.Honoré Daumier: A Napoli, Scompartimento di terza classe, Vogliamo Barabba.

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I Macchiaioli.Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri, La signora Martelli a Castiglioncello, Libecciata.Silvestro Lega: La visita, Il pergolato.Telemaco Signorini: Piazza a Settignano, La sala delle agitate all’ospedale di S. Bonifazio a Firenze.Il naturalismo. L'impressionismo. Il colore-luce. La pittura en plein air.Edouard Manet: Colazione sull'erba, Olympia, Il bar alle Folies-Bergère.Gli Impressionisti: Claude Monet: La cattedrale di Rouen, Impressione: levar del sole, Regata ad Argenteuil, La Grenoullière, Lo stagno delle ninfee.Auguste Renoir: La Grenoullière, Il Moulin de la Galette, Bagnante.Edgar Degas: Fantini davanti alle tribune, La prova, L’assenzio.Invenzione della fotografia.Il giapponismo.Il post-impressionismo:Paul Cezanne e la resa del volume: La casa dell’impiccato, Giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire.Paul Gauguin, tensione verso il “primitivo”: Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone, Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?.Vincent Van Gogh, forza del segno e libertà del colore: I mangiatori di patate, La camera da letto ad Arles, Notte stellata, La chiesa di Auvers, Campo di grano con volo di corvi.Henri de Toulouse-Lautrec: Ballo al Moulin Rouge, Sala di Rue des Moulins.Pointillisme. G. Seurat: Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte.Simbolismo: H. Rousseau, G. Moreau, O. Redon, A. Böcklin. Divisionismo italiano: G. Segantini: Le due madri, L’Amore alla fonte della Vita. G. Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato.L’Art Nouveau, il Liberty, il Modernismo catalano, la Secessione di Vienna: Gustav Klimt: il Fregio di Palazzo Stoclet e il Fregio di Beethoven.Le avanguardie artistiche del primo novecento.Precedenti dell’espressionismo: James Ensor: L’ingresso di Cristo a Bruxelles, Edvard Munch: Il grido.L'espressionismo tedesco. Il gruppo Die brücke. Ernest Kirchner.La pittura dei "fauves". Maurice de Vlamick, André Derain, Henri Matisse: Ritratto con la riga verde, La danza.Il cubismo. Pablo Picasso: Les Demoiselles d'Avignon, Guernica.Il futurismo: Umberto Boccioni: Stati d’animo, La città che sale, Forme uniche nella continuità dello spazio. Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Le mani del violinista. Antonio Sant’Elia e l’architettura futurista.La metafisica. Giorgio De Chirico: La piazza d’Italia, Le muse inquietanti.Il dadaismo. Marcel Duchamp: Ruota di bicicletta.Il surrealismo: Juan Mirò: Il carnevale di Arlecchino. René Magritte: Impero della luce. Salvador Dalì: La persistenza della memoria.L'astrattismo. Der Blaue Reiter. Vasilij Kandinskij: Acquarello astratto.De Stijl. Piet Mondrian.L’architettura del novecento: il razionalismo ed il funzionalismo del Bauhaus, di Gropius, Mies Van der Rohe, e Le Corbusier. L’architettura organica di Frank Lloyd Wright.Il dopoguerra.l'Espressionismo astratto e l'informale: Pollock e il gruppo Co.Br.A.L'arte materica: Fontana, Burri e Manzoni.L'arte nell'età del consumismo:La Pop Art inglese e americana: Andy Warhol.

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3.4 Testi letti

Testi adottati: P. Adorno, A. Mastrangelo, Dell’arte e degli artisti. Dal Seicento all’Ottocento, vol. 3, Ed. D’Anna; P. Adorno, A. Mastrangelo, Dell’arte e degli artisti. Dall’Art Nouveau ai giorni nostri, vol. 4, Ed. D’Anna.

3.5 Verifiche e criteri di valutazione

Verifiche orali “in itinere” sotto forma di colloqui individuali e discussioni collettive.Test scritti e verifiche a risposta aperta delle opere studiate e dei movimenti analizzati.Simulazioni di “terze prove” pluridisciplinari.

3.6 Obiettivi raggiunti

La classe si è rivelata abbastanza collaborativa, e l’insegnamento si è svolto in un clima sereno, ma non molti hanno evidenziato curiosità ed interesse per la materia, e il loro impegno è stato mediocre e non continuativo. Nonostante tutto gli studenti hanno sviluppato un sufficiente metodo di studio che permette loro di riconoscere le coordinate storico-culturali relative alle opere d’arte studiate.Gli studenti si sono comunque rivelati in grado di contestualizzarle e decodificarle attraverso una lettura abbastanza consapevole e critica e le hanno quindi sapute descrivere con una terminologia appropriata.Un piccolo gruppo ha poi dimostrato una buona preparazione e volontà di approfondire gli argomenti, formandosi un’ottima capacità critica.

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Page 38: DOCUMENTO.doc · Web viewsono stati ammessi alle classi successive per il loro profitto insufficiente ed altri, di fronte alle difficoltà incontrate, si sono ritirati per intraprendere

PERCORSO FORMATIVO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

3.1 Materia Ed. Fisica ( Scienze Motorie) Prof. Monica Petrini

3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVOROIl programma di Scienze Motorie (Ed. Fisica) è stato svolto con lezioni frontali.Dal punto di vista metodologico le proposte hanno teso a stimolare,sollecitare le risposte degli alunni attraverso la risoluzione di una polivalenza di situazioni problema ,alternando al metodo ipotetico-deduttivo (che è stato privilegiato) quello analitico. Esercitazioni motorie e prove sportive di varia difficoltà, lavori in coppia e in gruppo. Durante le ore curriculari sono stati utilizzati per la parte pratica, tutti gli attrezzi sportivi disponibili sia in palestra che all’esterno. Inoltre quasi tutti gli allievi,singolarmente o a gruppi hanno tenuto una lezione sulla disciplina sportiva da loro praticata.

3.3 CONTENUTIPOTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALEotenziamento : 1 Ricerca della mobilità articolare nei vari distretti utilizzando principalmente esercizi della ginnastica yoga 2Tonificazione muscolare a carico naturale. RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE:1 Esercizi e percorsi di coordinazione, di agilità e destrezza a corpo libero,2elementi di preacrobatica.CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE:1 Esercizi fondamentali e semplici schemi di gioco dei principali sports di squadra.CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE,SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E SENSO CIVICO:1 Pratica e attività di gruppo Conoscenza dettagliata delle regole sportive.

3.4 TESTI LETTI Qualche argomento scelto a piacere .

3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONELe verifiche sono state effettuate attraverso: test oggettivi, colloqui, lavori di gruppo, interrogazioni orali,prove muscolari e coordinative.I criteri di valutazione e le richieste di qualità motorie sono stati adattati in base alle caratteristiche di ogni alunno.

3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTITutti gli alunni sia i più dotati, che quelli con minori attitudini sportive, hanno avuto occasione di migliorare le capacità motorie e le conoscenze teoriche a seconda delle proprie possibilità. Di particolare rilievo, è l’aver acquisito la piena consapevolezza di quanto sia importante una continua e razionale attività motoria per poter costantemente mantenere una cinestesi positiva ed una salute stabile. Il comportamento tenuto dalla classe durante le lezioni di Ed. Fisica (Scienze Motorie) è sempre stato molto corretto e partecipativo.

Bagno a Ripoli 06/05/ 2014 Monica Petrini

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