Documento_5 AE_Firmato - jacoponizzola.gov.it · Diritto/Economia Politica (SIA) Maurizio Morelli...
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1
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero studenti 21Maschi 9 Femmine 12
Provenienza: stessa scuola n. 21
altra scuola n. 0
Promozioni classe precedente n. 21
Ripetenti n. 0
Abbandoni e/o ritiri durante l’anno scolastico n. 0
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
"JACOPO NIZZOLA" VIA P. NENNI, 10 - TREZZO SULL'ADDA (MI)
ESAMI DI STATO - INDIRIZZI
AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING
e SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5aA AFM - 5
aE SIA
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
Trezzo sull 'Adda, 15 maggio 2018
2
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
INDICE
Presentazione della classe pag. 3
Presentazione del Consiglio di classe pag. 5
Situazione della classe pag. 6
Debiti formativi e modalità di recupero pag. 8
Interventi didattici integrativi realizzati pag. 8
Attività integrative curricolari ed extracurricolari pag. 9
Attività di alternanza scuola-lavoro anni scolastici 2015/16 – 2016/17 – 2017/18 pag. 11
Obiettivi del Consiglio di classe pag. 16
Strategie comuni per il conseguimento degli obiettivi del Consiglio di classe pag. 17
Obiettivi di area pag. 18
Progetto CLIL pag. 19
Modalità di lavoro del Consiglio di classe pag. 23
Strumenti di verifica utilizzati pag. 24
Criteri comuni del Consiglio di Classe per la misurazione delle prove orali e scritte pag. 25
Programmi disciplinari pag. 27
Simulazione e scheda di valutazione di prima prova scritta pag. 68
Simulazioni e scheda di valutazione di seconda prova scritta AFM e SIA pag. 71
Simulazioni e scheda di valutazione di terza prova scritta AFM e SIA pag. 77
Firme del Consiglio di Classe pag.117
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero studenti gruppo AFM Maschi 13 Femmine 6
Numero studenti gruppo SIA Maschi 5 Femmine 4
Provenienza: stessa scuola n. 28
altra scuola n. 0
Promozioni classe precedente n. 27
Da esami integrativi/di idoneità n. 1
Ripetenti n. 0
Abbandoni e/o ritiri durante l’anno scolastico n.0
A.S. 13/14 1A 29 alunni (di cui 1 rip.) = 29 alunni 18 promossi
6 bocciati
5sosp. → promossi
1B 28 alunni (di cui 1 rip.) = 28 alunni 15 promossi
9 bocciati
4sosp. → promossi
1C 27 alunni *** = 27 alunni 14 promossi
5 bocciati
8sosp. → promossi
1D 26 alunni (di cui 2 rip.) = 26 alunni 17 promossi
2 bocciati
7sosp. → promossi
_____________________________________________________________________________
A.S. 14/15 2A 28 alunni (di cui 1 rip. = 28 alunni 13 promossi
e 4 da altra scuola) 7 bocciati
8sosp. → promossi
2B 19 alunni *** = 19 alunni 15 promossi
4 sosp. → promossi
2C 22 alunni *** = 22 alunni 16 promossi
4 bocciati
2sosp. → promossi
2D 24 alunni (di cui 1 rip.) = 24 alunni 18 promossi
2 bocciati
4sosp.→3 promossi 1bocciato
_____________________________________________________________________________
4
A.S. 15/16 3A/E 30 alunni (di cui 3 rip.) = 30 alunni 21 promossi
(18 AFM + 12 SIA) 1 bocciato
8 sosp.→7 promossi 1 bocciato
(classe formata con alunni provenienti dalle classi 2A, 2B, 2C)
13 alunni da 2B (SPA) + 1 alunna da altra scuola
9 alunni da 2A (FRA) e 3 rip. (2 di FRA e 1 di SPA)
4 alunni da 2C (TED)
_____________________________________________________________________________
A.S. 16/17 4A/E 30 alunni (3 rip., 4 rit. = 28 alunni 20 promossi
1 da altra scuola) 8 sosp.→7 promossi 1 bocciato
(21 AFM + 9 SIA)
_____________________________________________________________________________
A.S. 17/18 5A/E 28 alunni (1 da idoneità) = 28 alunni
(19 AFM + 9 SIA)
_____________________________________________________________________________
5
PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina
Nome del docente
Continuità didattica
nel triennio
Italiano/Storia Giorgio Contarini SÌ
L. Inglese (AFM) Maria Saraceno NO
(solo quinto anno)
L. Inglese (SIA) Cristina Cremonesi SÌ
L. Francese Francesca Numerati SÌ
L. Spagnola Marina Pipitone NO
(solo quinto anno)
L. Tedesca Caterina Topo
NO
(solo quarto e quinto
anno)
Diritto/Economia Politica (AFM) Carmelina Cuomo SÌ
Diritto/Economia Politica (SIA) Maurizio Morelli
NO
(solo quarto e quinto
anno)
Matematica Evelina Fumagalli SÌ
Economia Aziendale (AFM) Valentina Laura Lollino NO
(solo quarto e quinto
anno)
Economia Aziendale (SIA) Maria Grazia Sironi NO
(solo quinto anno)
Informatica Giovanna Rindone SÌ
Informatica (ITP) Nicola Zummo NO
(solo quinto anno)
Scienze Motorie Maria Pia Bottari SÌ
I.R.C. Alberto Tiziani SÌ
6
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe articolata V A AFM / V E SIA è composta nel suo insieme da 28 alunni (10 femmine e
18 maschi):19 di essi (13 maschi e 6 femmine) costituiscono il gruppo V A AFM, i rimanenti 9
(5 maschi e 4 femmine)ilgruppo V E SIA.Nel corso dell’anno l’intero gruppo era unito solo
durante le ore di Italiano e Storia, Matematica, Scienze Motorie e Religione, mentre si divideva
durante tutte le altre.
È questo il risultato di una forte selezione avvenuta durante il biennio nelle sezioni A, B e C del
corso AFM. La classe articolata AFM/ SIA è nata infatti in terza, risultato dell’unione di tutti gli
studenti che, nell’iscriversi al triennio, hanno scelto di frequentare uno di questi due corsi. Un
gruppo a sua volta ulteriormente modificatosi nel corso degli anni successivi, sia in entrata (5
nuovi studenti, di cui 3 ripetenti, 1 proveniente da altro istituto e 1 da esami di idoneità) che in
uscita (4 bocciati e 4 ritirati).
Si specifica inoltre che all’interno del gruppo AFM sono presenti tre studenti per i quali, per
diverse motivazioni, sono stati redatti appositi PDP (Piani Didattici Personalizzati) e uno
studente per il quale, all’inizio dell’ultimo anno di corso, è stato redatto un PPA (Piano
Personalizzato di Apprendimento) per istruzione domiciliare e/o in ospedale. È inoltre presente
uno studente qualificato come “atleta di interesse nazionale”, il quale ha partecipato
regolarmente all’attività didattica, motivo per cui non è stato redatto alcun PFP (Piano Formativo
Personalizzato).
La continuità didattica dei docenti nella classe è stata sostanzialmente garantita durante il
triennio per buona parte delle discipline. Le eccezioni più rilevanti hanno riguardato
l’insegnamento di lingua spagnola e inglese (gruppo AFM) e di economia aziendale.
Le attività svolte nel corso dell’ultimo anno di corso sia col gruppo AFM che col gruppo SIA
hanno mostrato come la classe, al termine del suo percorso di studio, si mostri ancora
decisamente eterogenea sia per interesse che per motivazione allo studio.
Un primo gruppo di studenti, costituito dall’intera componente femminile e da una ridotta
rappresentanza maschile, si è sempre dimostrato sufficientemente maturo e responsabile,
consapevole del lavoro richiesto in vista della preparazione per l’Esame di Stato.
Complessivamente il suo atteggiamento, pur nella diversità delle capacità dei singoli, è
sempre stato diligente, attento e interessato alle attività proposte dagli insegnanti.
La restante parte della classe (sia gruppo AFM che SIA) invece ha partecipato in modo
discontinuo alle diverse attività proposte; in alcuni casi questo ha portato ad atteggiamenti di
chiaro disinteresse e scarso impegno, con situazioni, a volte, di disturbo che hanno nuociuto
al clima e ai rapporti interni al gruppo classe. Ciò ha ovviamente influito negativamente sulla
preparazione complessiva di alcuni studenti, i quali a fine anno presentano ancora chiare
carenze conoscitive in più di una disciplina, comprese quelle a carattere tecnico-professionale
che caratterizzano l’indirizzo di studi.
A livello più generale si può affermare che sono ancora presenti in diversi alunni difficoltà a
livello espositivo, specie nella produzione scritta, e nella capacità di rielaborazione personale
dei contenuti.
7
Dal punto di visto disciplinare va quindi ricordato che più di uno studente nel corso del triennio
non è stato capace di migliorare il suo atteggiamento, ancora oggi non sempre sufficientemente
maturo e rispettoso nei confronti dell’impegno scolastico e del lavoro dei docenti. Ne è una
prova il significativo numero di assenze/entrate/uscite strategiche nel corso dell’anno; fatto che
ha causato per alcuni la perdita di diverse ore di lezione.
Lo svolgimento dei programmi delle diverse discipline, se nel complesso può essere giudicato
rispondente a quanto previsto nella programmazione iniziale, ha ovviamente sofferto di tale
situazione, tanto che in più di una materia non è sempre stato possibile dare il giusto grado di
approfondimento a singoli argomenti o aspetti. In particolare per Economia aziendale si segnala
che il programma non è stato interamente svolto sia per il gruppo AFM che SIA.
Pur nella diversità della situazione dei singoli e con le difficoltà appena segnalate, la classe,
grazie anche alla selezione effettuata nel corso degli anni, alla fine del percorso di studi presenta
un bagaglio di conoscenze, competenze e capacità complessivamente adeguate. Qualche alunno,
sia per capacità personale che per interesse ed impegno, ha dimostrato di saper rielaborare i
contenuti appresi, operando gli opportuni collegamenti e utilizzando la terminologia specifica
delle varie discipline. Altri invece non sono riusciti a potenziare adeguatamente il proprio senso
critico e hanno condotto lo studio con metodo fondamentalmente mnemonico, evidenziando
ancora carenze ed incertezze per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti e l’organizzazione
di un autonomo metodo di studio.
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DEBITI FORMATIVI E MODALITÀ DI RECUPERO
Per la classe 5
aA AFM / E SIA gli insegnanti hanno attuato interventi diversificati secondo le
seguenti modalità di recupero:
Recupero in itinere
Studio autonomo
Prove scritte, strutturate e non, e orali per la verifica in itinere del saldo del debito formativo
relativo al trimestre
Corsi di recupero pomeridiani in economia aziendale (gruppo AFM) e informatica.
INTERVENTI DIDATTICI INTEGRATIVI REALIZZATI
Tipologie
Attività di orientamento
Simulazione di prove d’esame
Finalità
Arricchimento dell’offerta formativa
Preparazione prove scritte
Potenziamento competenze e abilità di base
Individuazione e correzione del metodo di studio degli alunni
Recupero lacune disciplinari
Strumenti
Utilizzo laboratorio di informatica
Lezioni frontali
Prove strutturate
Attività di ricerca
Lavori di gruppo
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ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
In base a quanto concordato all’interno del Consiglio di Classe a inizio anno e formalizzato nel
piano di lavoro, la classe ha avuto l’opportunità di partecipare alle seguenti iniziative, sia
curriculari che extracurriculari.
1. Uscita al Teatro di Colognola di Bergamo per la rappresentazione teatrale in lingua francese
“Saint Germain de Près” (per gli studenti di Francese).
2. Nell’ambito del progetto “Più cultura al Nizzola” e della Giornata della Memoria, lettura
scenica de "Destinatario Sconosciuto"
3. Nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità”, incontro con operatori della realtà
carceraria
4. Attività di coding: partecipazione ai "Giochi BEBRAS" (solo gruppo SIA)
Nell’ambito delle attività proposte dal Dipartimento di Scienze Motorie
Partecipazione al Torneo di Pallavolo
Partecipazione ai tornei scolastici “Homo Sapiens”
Partecipazione al progetto “nuoto in cartella”
Giornata Sportiva di fine anno
Attività relative all’orientamento post-diploma/universitario e all’alternanza scuola/lavoro
ATTIVITA' SVOLTA
(di tipo orientativo,
professionalizzante o di
sviluppo di competenze
disciplinari linguistiche-
multimediali)
DATA / N° ORE ALUNNI COINVOLTI
(tutta la classe/singoli
alunni/nomi)
ALUNNI ASSENTI
(se l'attività riguarda
tutta la classe)
XIX CAMPUS
ORIENTA
Ven. 10.11.17
(n° ore: 2)
5A: Belfiglio-Frigerio-
Spada-Zucchinali
5E: Gjini-Mauri
TAVOLA ROTONDA
CON EX STUDENTI
DLL'ISTITUTO
NIZZOLA ISCRITTI
ALL'UNIVERSITA'
Ven. 16.02.18
Dalle 10.00 alle 11.00
(n° ore: 1)
TUTTA LA CLASSE
5A: Spada-Valsecchi
5E: Carieri-Cassano
INCONTRO CON
FONDAZIONE ITS
ENERGIA, AMBIENTE
E EDILIZIA
SOSTENIBILE
Lun. 12.03.18
Dalle 10.00 alle 11.00
(n° ore: 1)
TUTTA LA CLASSE
5A: Bergametti-D'Adamo-
Valsecchi-Viola
5E: Carieri
INCONTRO CON AXL -
AGENZIA PER IL
LAVORO
Riunione plenaria
Merc. 21.03.18
Dalle 12.00 alle 13.00
Lun. 26.03.18
TUTTA LA CLASSE
TUTTA LA CLASSE
5A: Frigerio-Spada-
Zucchinali
5E: Bettinelli-Biffi-
Carieri-Gattelli-Mauri-
Vavassori
10
Colloqui per classe Dalle 12.00 alle 14.00
(n° ore: 3)
INCONTRO CON IULM Mart. 10.04.18
Dalle 11.00 alle 12.00
(n° ore: 1)
TUTTA LA CLASSE
5A: Dell'Oso-Viola
5E: Genini
EUROEDUCA
Progetto AU PAIR
Lun. 23.04.18
Dalle 1000 alle 11.00
(n° ore: 1)
5A: Frigerio-Zucchinali
5E: Gjini
IFTS
Progetto di Istruzione e
Formazione Tecnica
Superiore
Giov. 26.04.18
Dalle 10.30 alle 12
(n° ore: 1 ½)
TUTTA LA CLASSE
5A: Moioli-Spada-Viola
Inoltre, nel corso del triennio, hanno conseguito
la certificazione ECDL gli studenti Bettinelli Nicholas, Biccari Luigi, Lama Alessandro,
Mauri Daniel
la certificazione linguistica inglese PET (Preliminary English Test), livelloB1 gli studenti
Cassano Lorenzo, Gjini Sajana, Spada Federica, Zucchinali Margherita
11
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S 2015-16 CLASSE 3 A / E
N.B. Lo studente Prifti Xhulian ha svolto il suo periodo di alternanza presso il ns istituto svolgendo compiti di
segreteria legati all'ASL e a piccole pratiche amministrative.
Periodi di ASL : dal 30/05 al 18/06 2016
Cognome Nome Luogo alternanza Indirizzo alternanza
1 Belfiglio Maria Aurora Agest-ed di Albaniese
Nunzia
Via A. Biffi, 1
20056 Trezzo s/A (MI)
2 Bergametti SImone Iterchimica s.r.l. Via Guglielmo Marconi 21
24040 Suisio (BG)
3 Bettinelli Nicholas Comune di Agrate
Brianza
Via San Paolo 24
20864 Agrate Brianza (MB)
4 Biccari Luigi Studio SGL Via Bergamo,66
24042 Capriate San Gervasio
(BG)
5 Biffi Michela Alca srl Via del lavoro,28
20060 Pozzo d’Adda (MI)
6 Carieri Marco Nicolò Studio LOTITO Via Bergamo n. 84
Bellusco (MB)
7 Carminati Federico Studio Lozza Via Marconi 4/B
20069 Vaprio d’Adda (MI)
8 Cassano Lorenzo Marco Comune di Calusco
d’Addda
Piazza S. Fedele n.1
24033 Calusco d’Adda (MI)
9 D’Adamo Riccardo Comune di Trezzo Via Roma 5
20056 Trezzo
10 Dell’Oso Valeria XpoLogistics Viale Lombardia n.38
20056 Trezzo sull’Adda (MI)
11 Frigerio Martina Studio tecnico 7P Piazza della Libertà,2
20872 Colnago (MB)
12 Gattelli Desiree Comune di Trezzo Via Roma 5
20056 Trezzo
13 Genini Vittoria Chiara Studio CEREDA Via G. Matteotti 29
20040 Cornate d’Adda (MB)
14 Gjini Sajana Studio Tonziello Via R. Sanzio 13/51
20060 Trezzano Rosa (MI)
15 Lama Alessandro Jabsco Marine Italia Via Tommaseo,6
20871 Vimercate (MI)
16 Mauri Daniel Vamptech Viale delle industrie 10/12
20874 Busnago (MI)
17 Moioli Alessandro HYSTER-YALE Italia
spa
Via Federico Confalonieri,2
20060 Masate
18 Motta Andrea VALEMA srl
Via Grandi,15
20060 Truccazzano (MI)
19 Opoku Flavio
20 Rossi Alessio R&G Centro
elaborazione dati
Piazza Maggiore n. 32
20065 Inzago (MI)
21 Spada Federica GIMA spa Viia Marconi,1
20060 Gessate (MI)
22 Valsecchi Joel Alfa Laval spa Via Pusiano 2 Monza
Sede stage Suisio
24040 Suisio viale Europa
n.43
23 Vavassori Erik XpoLogistics Viale Lombardia n.38
20056 Trezzo sull’Adda (MI)
24 Zucchinali Margherita Studio comm.
Zucchetti e Geraci
Via Carcassola, 40
20056 Trezzo s/adda
12
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S 2016-17 CLASSE 4 A / E
COGNOME NOME LUOGO
ALTERNANZA
INDIRIZZO
ALTERNANZA 1 Belfiglio Maria Aurora A.Gest.ed di Albanese Nunzia Trezzo sull’ Adda (MI)
Via Angelo Biffi n.1CD
2 Bergametti Simone ABC digital Via Pietro Nenni 10
Trezzo s/Adda (MI)
3 Bettinelli Nicholas ABC digital
V.L.Meccanica
Via Pietro Nenni 10
Trezzo s/Adda (MI)
Via Dei Chiosi 13
Cavenago Brianza (MB)
4 Biccari Luigi Studio SGL srl Via Bergamo n. 66
Capriate S.G. (BG)
5 Biffi Michela ABC digital
Alca SRL
Via Pietro Nenni 10
Trezzo s/Adda (MI)
Via del Lavoro n.28
Pozzo d’ Adda (MI)
6 Carieri Marco ABC digital Via Pietro Nenni 10
Trezzo sull’Adda (MI)
7 Carminati Federico Mauser Italia SPA Grezzago (MI)
Via Lazio n.16
8 Cassano Lorenzo Marco ABC digital
Kern Liebers
Via Pietro Nenni 10
Trezzo sull’Adda (MI)
V.le Europa 27
Bottanuco (BG)
9 D’Adamo Riccardo ABC digital
Unione Lombarda dei Comuni di Basiano
e Masate
Via Pietro Nenni 10
Trezzo sull’Adda (MI)
Via Roma 11
Basiano
10 Dell’ Oso Valeria XPO Supply Chain Italy SPA Viale Lombardia 38
20056 Trezzo s/Adda (MI)
11 Frigerio Martina Studio Cereda SRC Cornate d’Adda (MB)
Via G. Matteotti n.50
12 Gattelli Desire ABC digital
Campeggio Girasole srl
Via Pietro Nenni 10
Trezzo sull’Adda (MI)
Via Risorgimento 162
25049 Iseo (BS)
13 Genini Chiara Vitoria Piazza SRL + ABC digital Via Tintorri 15/2/6
Concorezzo (MB)
14 Gjini Sajana ABC digital
La Cogesa srl
Via Pietro Nenni 10
Trezzo sull’Adda (MI)
Via Oberdan 43
20040 Cambiago (MB)
15 Lama Alessandro International Paper SRL Bellusco (MB)
Via Ornago n.55
16 Mauri Daniel Vamp Technologies SPA Busnago (MB)
Via delle Industrie n. 10/12
17 Moioli Alessandro Hyster Yale Italia SPA Masate (MI)
Via Confalonieri n.2
18 Motta Andrea Valema SRL Truccazzano (MB)
Via A. Grandi n.15
19 Opoku Flavio Gestione Ambiente srl Via Ceresa 5
Bergamo
13
N.B. Lo studente Prifti Xhulian ha svolto il suo periodo di alternanza presso il ns istituto svolgendo compiti di
segreteria legati all'ASL e a piccole pratiche amministrative.
Periodo ASL: dal 16/01 al 21/01/2017 e dal 29/05 al 17/06/2017
20 Prifti Xulian ABC digital Via Pietro Nenni 10
Trezzo sull’Adda (MI)
21 Rossi Alessio R&G Centro Elaborazione dati snc Piazza Maggiore 32
20065 Inzago (MI)
22 Spada Federica Losito Donatello
La Ronchi Mario S.p.A.
Vaprio d’ Adda (MI)
Via Marconi n.57
Via Italia 43
20060 Gessate (MI)
23 Tognetti Tatiana Unione Lombarda dei Comuni di Basiano
e Masate
Basiano (MI)
Via Roma n.11
24 Valsecchi Joel Studio Zacchetti e Geraci Via Carcassola n.40
Trezzo sull’Adda (MI)
25 Vavassori Erik XPO Supply Chain Italy SPA
ABC digital
Viale Lombardia 38
20056 Trezzo s/Adda (MI)
Via Pietro Nenni 10
Trezzo sull’Adda (MI)
26 Viola Giuliano ABC digital Via Pietro Nenni 10
Trezzo sull’Adda (MI)
27 Xhavara Marko Comune di Brembate (BG) Brembate (BG)
Piazza Don Todeschini n.2
28 Zucchinali Margherita Aw Carlo Orlandi Via Mazzini
20069 Vaprio d’Adda (MI)
14
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S 2017-18 CLASSE 5A / E
Cognome Nome Luogo Alternanza Indirizzo Alternanza
1 Belfiglio Maria Aurora A.Gest.ed di Albanese
Nunzia
Trezzo sull’ Adda
Via Angelo giffi n.1CD
2 Bergametti Simone Iterchimica
Via G. Marconi n.21
Suisio (BG)
3 Bettinelli Nicholas VL meccanica Via dei Chiosi, 13, 20873 Cavenago di
Brianza MB
4 Biccari Luigi XPO Supply Chain Italy
SPA
Caleppio Di Settala
Via E. Fermi n.7
5 Biffi Michela Alca SRL Pozzo d’ Adda
Via del Lavoro n.28
6 Carieri Marco ITC NIZZOLA Via Pietro Nenni 10
Trezzo
7 Cassano Lorenzo Marco ITC NIZZOLA Via Pietro Nenni 10
Trezzo
8 D’Adamo Riccardo Unione dei comuni di
Basiano e Masate
Via Roma n.11
Basiano
9 Dell’ Oso Valeria Mauser Italia SPA Grezzago (MI)
Via Lazio n.16
10 Frigerio Martina Studio Cereda SRC Cornate d’Adda
Via G. Matteotti n.50
11 Gattelli Desire ITC Nizzola Via Pietro Nenni 10
Trezzo
12 Genini Chiara Vitoria Il Castello sas Villa Paradiso n.18
Cornate d’Adda (Mb)
13 Gjini Sajana CO.GE.SA Via delle Industrie, 20040 Cambiago
14 Lama Alessandro BRAND039 Via Camillo Benso Conte di Cavour n.70
Vimercate
15 Mauri Daniel Vamp Technologies
SPA
Busnago
Via delle Industrie n. 10/12
16 Moioli Alessandro Hyster Yale Italia SPA Masate (MI)
Via Confaloneidi n.2
17 Motta Andrea Valema SRL Truccazzano
Via A. Grandi n.15
18 Opoku Flavio GEAM Via Ceresa Carlo, Bergamo, BG 24128
19 Prifti Xulian Associazione Crespi
d’Adda
Via Privata Crespi 5
24042 Capriate San Gervasio (BG)
fraz. Crespi d'Adda
20 Rossi Alessio Comune di Inzago (MI) Piazza Professor Quintino di Vona, 3, 20065
Inzago MI
21 Spada Federica ITC Nizzola Via Pietro Nenni 10
20056 Trezzo sull’adda
22 Tognetti Tatiana Unione Lombarda dei
Comuni di Basiano e
Masate
Basiano
Via Roma n.11
23 Valsecchi Joel Studio Zacchetti e
Geraci
Via Carcassola n.40
Trezzo sull’Adda
24 Vavassori Erik Itc nizzola Via Pietro Nenni 10
Trezzo
25 Viola Giuliano ITC NIZZOLA Via Pietro Nenni 10
Trezzo
15
Periodo di ASL: dal 18/09/2018 al 29/09/2018
26 Xhavara Marko Comune di Brembate
(BG)
Brembate (BG)
Piazza Don Todeschini n.2
27 Zucchinali Margherita Aw. Carlo Orlandi Milano
Via C. Fregliglia n.10
16
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
OBIETTIVI TRASVERSALI
EDUCATIVO FORMATIVI
Rispetto delle regole
Sviluppo ed adozione di comportamenti adeguati nell’ambiente scolastico
Sviluppo e consolidamento delle capacità di porsi in relazione con le persone in modo
corretto
Sviluppo e consolidamento delle capacità di collaborare con gli altri
Sviluppo e consolidamento delle capacità di affrontare compiti e situazioni problematiche
Incentivazione della partecipazione e del coinvolgimento personale
Sviluppo e consolidamento di modalità di apprendimento critico
Potenziamento dell’interesse per l’approfondimento dei temi trattati
Sviluppo delle capacità di autovalutazione
COGNITIVI
Acquisizione di un metodo di studio autonomo
Potenziamento delle capacità di esporre e comunicare in modo chiaro ed efficace
Sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi
Potenziamento delle capacità di organizzazione logica dei concetti e dei messaggi
Saper operare collegamenti all’interno della stessa disciplina e fra discipline diverse
Sviluppo della capacità di utilizzare in modo autonomo documenti di varia natura e di
produrre elaborati utilizzando tecniche e strumenti adeguati
17
STRATEGIE COMUNI PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
STRATEGIE PER OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI
Stimolare la partecipazione attiva all’attività didattica
Favorire il confronto su argomenti di interesse comune
Regolare il dialogo sollecitando interventi ordinati e rispettosi dei tempi e delle opinioni
altrui
Utilizzare il lavoro in coppia e/o di gruppo al fine di stimolare lo spirito di collaborazione e
solidarietà
Abituare a pianificare e a gestire in modo autonomo il proprio lavoro a casa e in classe
Proporre attività da svolgere in modo collaborativo con le nuove tecnologie
Assegnare lavori di ricerca a livello di singola disciplina o trasversale anche attraverso la
costruzione di mappe concettuali
Proporre argomenti abbastanza articolati e complessi e sollecitare da parte degli studenti un
giudizio personale ed argomentato
Esplicitare sempre i criteri di valutazione
STRATEGIE PER OBIETTIVI COGNITIVI
Esigere un’esposizione logica e ordinata
Correggere in maniera puntuale e comune a tutte le materie gli errori espositivi sia durante le
interrogazioni orali che nelle verifiche scritte
Assegnare letture e ricerche di approfondimento utilizzando testi diversi e strumenti
multimediali
Proporre attività riconducibili al modello della “classe rovesciata”
Stimolare la capacità di argomentare le proprie scelte, chiedendo riflessioni e commenti
personali sugli argomenti trattati
Proporre esercitazioni sempre più complesse, soprattutto nelle discipline dell’area di
indirizzo
18
OBIETTIVI DI AREA
Area linguistico- storico- letteraria
1.Italiano; 2.Storia; 3.Lingue straniere
Capacità di disporre e organizzare in modo logico e ordinato il proprio pensiero
Conoscenza e utilizzo del lessico generale e specifico
Conoscenza e uso adeguato delle strutture morfo-sintattiche di base
Capacità di leggere e comprendere un testo
Corretto uso del dizionario
Area professionalizzante
1.Economia Aziendale; 2.Diritto; 3.Economia politica; 4.Matematica; 5.Informatica
Conoscenza dei contenuti fondamentali e della metodologia di base per lo studio di ogni singola
disciplina
Capacità di cogliere i rapporti di causa-effetto tra gli eventi
Capacità di esprimersi con un linguaggio tecnico adeguato in modo logico e coerente
Capacità di risolvere i problemi dimostrando coerenza argomentativa e opportunità nella scelta
dei dati
Richiedere la realizzazione di presentazioni e articoli da pubblicare sul web
Rielaborazione autonoma degli argomenti trattati con la formulazione di giudizi critici
Area motoria
Consolidamento delle capacità collaborative, della socialità, del carattere
Consolidamento di un adeguato autocontrollo
Conoscenza dei più diffusi sport di squadra
Conoscenza di alcuni argomenti di carattere teorico legati all’attività fisica di genere sportivo e
storico sportivo
19
PROGETTO CLIL
(CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED SKILLS) a.s. 2017-18
DOCENTI REFERENTI E CLASSI PARTECIPANTI
Classe VA AFM
Prof.ssaMaria Saraceno (inglese) e prof.ssaCarmelina Cuomo (diritto ed economia politica)
OBIETTIVI
ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE DISCIPLINARI:
analisi e approfondimenti di alcuni aspetti riguardanti l’Unione Europea:
Analisi delle ragioni che hanno portato all’istituzione delle autorità indipendenti
nell’ambito dell’UE.
La sostenibilità del Welfare State nell’UE.
Il caso Microsoft: uno dei casi più importanti in materia antitrust affrontati dall’UE.
Il caso dell’ingresso della Croazia nell’UE.
UTILIZZO DELLA LINGUA STRANIERA VEICOLARE:
Comprendere e decodificare testi scritti autentici.
Distinguere tra informazioni fondamentali e accessorie.
Individuare aspetti sintattici e grammaticali.
Apprendere termini ed espressioni specifiche del linguaggio giuridico.
Produrre testi e riassunti scritti corretti grammaticalmente e sintatticamente utilizzando
un linguaggio adeguato.
Comunicare oralmente con appropriatezza lessicale e grammaticale.
ACQUISIZIONE DI ABILITA’:
Saper prendere appunti
Saper elaborare un riassunto
Saper applicare conoscenze disciplinari e linguistiche per produrre relazioni scritte e
orali.
20
DURATA E FASI DEL PROGETTO
Il progetto si svolge nell’arco del secondo quadrimestre a.s. 2017-18.
Testo di riferimento: L. Bobbio, E. Gliozzi, L. Lenti, S. Foà
DIRITTO Stato, servizi, imprese ME book
Fasi:
Individuazione dei moduli tematici e delle unità didattiche facenti parte del programma di
diritto.
Individuazione e raccolta del materiale necessario.
Individuazione delle metodologie didattiche da utilizzare.
Svolgimento in classe delle unità didattiche selezionate in lingua inglese.
Preparazione delle verifiche.
Valutazione del lavoro svolto.
MODALITA’ DI VERIFICA
Verifiche scritte in forma di domande aperte.
Verifiche orali in forma di colloquio.
21
PROGETTO CLIL
(CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED SKILLS) a.s. 2017-18
DOCENTI REFERENTI E CLASSI PARTECIPANTI
Classe VESIA
Prof.ssa Maria Grazia Sironi (Economia Aziendale)
OBIETTIVI
ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE DISCIPLINARI:
Analisi e approfondimenti di alcuni aspetti riguardanti il Bilancio d’esercizio civilistico
Principi contabili.
Regole e tecniche di contabilità generale.
Normative e tecniche di redazione del sistema di bilancio.
UTILIZZO DELLA LINGUA STRANIERA VEICOLARE:
Comprendere e decodificare testi scritti autentici.
Apprendere termini ed espressioni specifiche del linguaggio economico.
Comunicare oralmente con appropriatezza lessicale.
ACQUISIZIONE DI ABILITA’:
Saper applicare conoscenze disciplinari e linguistiche per produrre presentazioni orali.
22
DURATA E FASI DEL PROGETTO
Il progetto si svolge nell’arco del secondo quadrimestre a.s. 2017-18.
Testo di riferimento: Materiali forniti dall’insegnante e materiali multimediali
Fasi:
Individuazione dei moduli tematici e delle unità didattiche facenti parte del programma di
economia aziendale.
Individuazione e raccolta del materiale necessario.
Individuazione delle metodologie didattiche da utilizzare.
Svolgimento in classe delle unità didattiche selezionate in lingua inglese.
Valutazione del lavoro svolto.
MODALITA’ DI VERIFICA
Verifiche orali in forma di colloquio.
23
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
METODOLOGIA It
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Lezione frontale √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √
Lezione interattiva √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √
Lavori di gruppo √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √
Esercitazioni
laboratorio √ √
Problem solving √ √ √ √ √
Discussioni guidate √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √
Utilizzo di audiovisivi √ √ √ √
Utilizzo strumenti
multimediali √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √
Uso di altre fonti
(riviste, quotidiani,
internet, ecc)
√ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √
Altro (spec.)
24
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI
CLASSE
Strumento utilizzato
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Azie
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Interrogazione lunga √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √
Interrogazione breve √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √
Tema / problema √ √ √ √
Saggio breve / Trattaz.
sintetica √ √
Articolo di giornale/ √ √
Prove strutturate e/o
semistrutt. √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √
Questionario √ √ √ √
Relazione √ √ √ √
Elaborazione di progetti √ √
Lavori di gruppo √ √ √ √ √ √ √ √ √ √ √
25
CRITERI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA
MISURAZIONE DELLE PROVE ORALI E SCRITTE
VOTO GIUDIZIO
SINTETICO Corrispondenza
10 - 9 Eccellente
Piena padronanza di concetti, linguaggi e procedure
Capacità organizzare gli argomenti operando collegamenti tra concetti e
tematiche di più discipline.
Capacità di approfondimento e rielaborazione personale.
Prova completa e approfondita
8 Ottimo
Possesso di conoscenze approfondite.
Lessico corretto ed esposizione chiara e coerente
Sa inquadrare gli argomenti ed effettuare correlazioni
Prova completa , corretta e nel complesso organica
7 Discreto
Soddisfacente possesso di conoscenze, capacità di applicare in modo sicuro e
sostanzialmente corretto.
Uso corretto del lessico ed esposizione chiara
Si orienta tra gli argomenti e, se guidato, li inquadra
Prova essenziale e corretta
6 Sufficiente
Acquisizione ed applicazione dei contenuti a livello dei minimi irrinunciabili.
Uso del lessico non sempre adeguato, se guidato espone l’argomento in modo
lineare
Prova manualistica con lievi errori
5 Fragile
Acquisizione parziale dei minimi con evidente incertezza nel procedere ad
applicazioni corrette
Lessico non del tutto adeguato ed esposizione poco chiara
Prova incompleta con errori non particolarmente gravi
4 Insufficiente
Acquisizione lacunosa dei contenuti essenziali con conseguente difficoltà a
procedere nell’applicazione.
Lessico inadeguato, esposizione incoerente e confusa
Prova lacunosa con numerosi errori
3 Gravemente
insufficiente
Mancata acquisizione dei contenuti essenziali;
Incapacità di procedere nell’applicazione.
Prova con gravi e numerosi errori
2 Negativo Lavoro non svolto; mancate risposte.
Prova non valutabile
1 Nullo Rifiuto a sostenere la prova
26
La precedente tabella è stata adottata per la misurazione delle singole prove.
Il Consiglio di Classe per la valutazione finale ha tenuto conto dei seguenti fattori:
Conoscenza, intesa come capacità di memoria (di termini, regole, fatti, ecc.)
Comprensione, intesa come capacità di assimilare e rielaborare contenuti;
Applicazione, intesa come capacità di utilizzare i contenuti appresi per risolvere un
problema;
Linguaggio, inteso come acquisizione della terminologia corretta in ambito disciplinare e
capacità di esposizione;
Recupero, inteso come capacità di conseguire gli obiettivi precedentemente non raggiunti
segnalati dal docente e di potenziare l’impegno dimostrato rispetto al lavoro specifico
approntato dall’insegnante;
Impegno e partecipazione all’attività didattica;
Metodo di studio;
Progresso;
Livello della classe;
Situazione personale.
PROGRAMMI
DIDATTICI DISCIPLINARI
ANNO SCOLASTICO 2017/18
ITALIANO
INSEGNANTE: PROF. GIORGIO CONTARINI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
AUTORI E OPERE DELLA LETTERATURA, voll. 3A - 3B – dall’Unità d’Italia a oggi
Autori: G. Barberi Squarotti, G. Genghini Ed. Atlas
1) POSITIVISMO, NATURALISMO E VERISMO
IL POSITIVISMO: origini e cardini del positivismo, l’evoluzionismo di Darwin, il Positivismo
di Spencer e il darwinismo sociale, il dibattito sull’evoluzionismo (pag.22/24)
IL NATURALISMO FRANCESE E IL VERISMO NARRATIVO: Emile Zola. La raccolta Le serate
di Medan, i teorici del romanzo sperimentale: Taine e i fratelli De Goncourt, elementi del
naturalismo, i cardini della poesia verista (pag. 34/37); che cos’è il Verismo (pag.98/99);
Naturalismo e Verismo a confronto (pag.100)
Testi, appunti e mappe di sintesi fornite dal docente: La Società di Fine ‘800.
2) GIOVANNI VERGA
GIOVANNI VERGA: Vita e opere, il pensiero e la poetica, la prefazione a l’amante di
Gramigna (pag.126/131); La raccolta Vita dei campi, “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo”
(pag.137/150); Novelle rusticane, “La roba” (pag.156/160); I Malavoglia, le
caratteristiche principali dei Malavoglia, “La fiumana del progresso” (pag.166/172 +
lettura integrale dell’intera opera); Mastro-don Gesualdo (pag.187/188)
3) DECADENTISMO E SIMBOLISMO
LA CULTURA DELLA CRISI: l’irrazionalismo, i maestri del pensiero antipositivista, la
filosofia di Bergson e i suoi influssi (pag.26/28); Freud, l’inconscio e la psicanalisi, la
cultura della società di massa, la crisi delle certezze nella cultura del primo Novecento,
positivismo e irrazionalismo a confronto (pag.31/33); Decadentismo, Simbolismo ed
Estetismo, il Decadentismo in Italia (pag.37/38)
Testi, appunti e mappe di sintesi fornite dal docente: La cultura della crisi.
4) GIOVANNI PASCOLI
La vita e le opere, il pensiero e la poetica (pag. 232/240) + focus “limiti e innovazioni
nella poesia di Pascoli” (pag. 235) e “fonosimbolismo” (pag. 239); “La poetica del
fanciullino” (pag. 241/244); Pascoli uomo e autore (pag. 245); Myricae (pag. 246/248);
“Lavandare” (pag. 250/251); “X Agosto” (pag. 253/254); “Novembre” (pag. 263/264); I
Canti di Castelvecchio (pag. 266/267); “Il gelsomino notturno” (pag. 268/269)
5) GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita e le opere (pag. 290/294); Il pensiero e la poetica, seconda fase: la fase
dell’estetismo edonistico, l’intreccio con il superomismo e panismo (pag. 295/296);
quarta fase: la fase del superomismo e del panismo, il programma del superuomo, Le
vergini delle rocce e Alcyone, capolavoro poetico dannunziano (pag.296/297). I
fondamenti del pensiero e della poetica, Estetismo, superomismo e panismo, La lingua e
lo stile (pag. 299/301). “Il programma e la poetica del superuomo”, da “Le vergini delle
rocce”, (pag. 306/308); Le Laudi: il capolavoro, Alcyone + “La pioggia nel pineto” (pag.
309/317). Narrativa e prosa: Il piacere e la fase dell’estetismo + “Ritratto di un esteta
superuomo” (pag. 323/327)
6) IL FUTURISMO e LE AVANGUARDIE EUROPEE
Il Futurismo e le avanguardie europee. Le altre Avanguardie, le Avanguardie storiche,
“Manifesto tecnico della letteratura futurista” (pag.39/41); Il Dadaismo: la bellezza è
morta (pag. 44). Il Futurismo e i suoi sviluppi, “Manifesto del Futurismo” (pag.344/351);
il futurismo (pag.353); “Bombardamento di Adrianopoli” (pag.356/357); Aldo
Palazzeschi, “Chi sono?” (pag.362/364)
Testi, appunti e mappe di sintesi fornite dal docente: avanguardia; avanguardie –
manifesti; avanguardie e arte.
7) LA POESIA FRA LE DUE GUERRE
LA POESIA ERMETICA (pag. 68). Le caratteristiche della poesia ermetica, correlativo
oggettivo (pag. 70), ermetismo (pag. 75).
GIUSEPPE UNGARETTI La vita e le opere (pag. 78/80). L’evoluzione della poetica (da “la
formazione filosofica e letteraria” fino a “il verso libero” (pag. 81); L’Allegria (pag. 82/83)
+ “I fiumi”, “San Martino del Carso” (pag. 85/90), “Veglia”, “Sono una creatura” (pag.
92/94), “Fratelli” (pag. 100/101).
EUGENIO MONTALE La vita e le opere (pag. 156/158). Le tre principali raccolte (pag.
183); Impegno sociale e dittatura fascista (pag. 187). “Ossi di seppia” (pag. 163) + “Non
chiederci la parola” (pag. 168/169) e “Spesso il male di vivere” (pag. 171/172); “Le
Occasioni” (pag. 178) + “La casa dei doganieri” (pag. 180/181).
8) “LA COSCIENZA DI ZENO” di ITALO SVEVO
La vita e le opere. Il pensiero e la poetica: la formazione, le influenze culturali, l’ideologia
politica; La cultura mitteleuropea (pag. 392/400); Le matrici culturali di Svevo (pag. 403);
La coscienza di Zeno: la struttura e la sintesi del romanzo, un’opera nuova e aperta, le
innovazioni narrative e lo stile (pag. 412/415); da “LaCoscienza di Zeno”, La Prefazione
del dottor S., Preambolo, L’ultima sigaretta, Lo schiaffo del padre; Il fidanzamento con
Augusta; La conclusione del romanzo (pag. 419/444)
9) LUIGI PIRANDELLO (*)
La vita e le opere. Il pensiero: la formazione, i cardini filosofici del pensiero pirandelliano,
il pessimismo, la storia, la politica e la morale; La poetica: l’umorismo pirandelliano, vita
e forma, persona e personaggio; Maschera (pag.450/459); da “L’umorismo”, Comicità e
umorismo (pag. 459/461); Le Novelle per un anno: la narrazione a tesi filosofica (pag.
462/464); da “Novelle per un anno”, La carriola, La patente (pag. 472/480); Il fu Mattia
Pascal: stile e linguaggio; composizione, narrazione, tematiche (pag. 485/487 + lettura
autonoma dell’intera opera); Il teatro: la rivoluzione del teatro nel teatro in Sei
personaggi in cerca d’autore (pag. 501/504); da “Sei personaggi in cerca di autore”, I sei
personaggi irrompono sul palcoscenico (pag. 513/517)
NOTA BENE
Al programma di storia della letteratura, in vista dell’esame di Stato, è stato affiancato
un lavoro di recupero e approfondimento sulla produzione del testo relativa alle diverse
prove tra le quali gli studenti dovranno scegliere per svolgere la prima prova scritta. Ci si
è soffermati in particolare sulle tipologie B (redazione di un saggio breve o articolo di
giornale) e D (tema di ordine generale).
(*) La conclusione del seguente argomento è prevista in data successiva al 15 maggio
2018
il docente: Giorgio Contarini
STORIA
INSEGNANTE: PROF. GIORGIO CONTARINI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
l’ERODOTO 5 – Il Novecento e l’inizio del XXI secolo
Autori: G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi, Ed. La Scuola
INTRODUZIONE
(lavoro utilizzato anche come attività di recupero nel corso del pentamestre)
IL SECOLO BREVE: definizione, elementi cronologici essenziali: vol. di quarta, cap. 12 “la
seconda rivoluzione industriale” (pag. 248/251; 254/256); cap. 14 “la spartizione
imperialistica del mondo” (pag. 288/290) + carte tematiche pag. 293 e 297. vol. di quinta,
cap.1 “la società di massa” (pag.14/15; 24/27)
Testi, appunti e mappe di sintesi fornite dal docente: il novecento - secolo breve; Il
Secolo Breve - definizione e cronologia
I GOVERNI DELLA SINISTRA STORICA: vol. di quarta, cap. 11 “l’Italia nell’età della Destra e
della Sinistra storica” (pag. 224/229; 232/235; 238/241). vol. di quinta, cap.2 “Italia
giolittiana” (pag.32/42)
Testi, appunti e mappe di sintesi fornite dal docente: Le vicende dell’Italia liberale 1876-
1914
1. LE DUE GUERRE MONDIALI
LA GRANDE GUERRA: pag.48/65; pag.107. Cause e inizio della guerra. Le forze in campo.
L’Italia in guerra. La grande guerra. I trattati di pace. L’Europa dopo la prima guerra
mondiale. Il virus che sconvolse il mondo.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE: VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE: GLI ANNI
TRENTA: pag. 204/211. Il quadro diplomatico internazionale. La situazione in Europa: la
politica espansionistica della Germania nazista: la revisione di fatto dei trattati di
Versailles, l’invasione italiana dell’Etiopia, la guerra di Spagna, gli accordi di Monaco e
l’accordo tedesco con l’Unione Sovietica. Lo scoppio del conflitto. LA SECONDA GUERRA
MONDIALE: pag. 212/237. I motivi del conflitto. Le caratteristiche della Seconda guerra
mondiale. Gli schieramenti, le forze in campo. Le statistiche del conflitto. I fatti: cronologia
essenziale della Seconda guerra mondiale sui diversi fronti di guerra (Europa, Estremo
oriente, Africa settentrionale) dal 1 settembre 1939 al 2 settembre 1945. L’Italia in guerra:
l’entrata in guerra e la guerra parallela; cronologia essenziale dei fatti dal marzo del 1943
al 25 aprile del 1945 con illustrazione e commento dei momenti e degli aspetti storici,
politici e militari fondamentali: lo sbarco degli Alleati e la fine del Fascismo; la firma
dell’armistizio e la divisione in due del Paese; la rinascita dei partiti democratici e la
costituzione della Repubblica Sociale Italiana; la Resistenza, caratteri e aspetti
fondamentali della lotta partigiana, gli eccidi nazifascisti; la fine del conflitto: la
Liberazione e la morte di Mussolini.
Testi, appunti e mappe di sintesi fornite dal docente: La grande guerra 1914-1918; La
grande guerra_Italia 1915-1918.GLI ANNI TRENTA – verso la Seconda guerra mondiale; la
seconda guerra mondiale 1939-1945; la seconda guerra mondiale_Italia.
2. GLI ANNI VENTI E TRENTA: nascita e diffusione dei REGIMI TOTALITARI
2.1. LA CRISI DEL 1929: pag. 158/169
Gli “anni ruggenti”. Il proibizionismo. Il “Big Crash”. Roosevelt e ilNew Deal. Il pensiero
economico di J.M. Keynes
Testi, appunti e mappe di sintesi fornite dal docente: Gli anni '20 – il quadro
internazionale; LA CRISI DEL 1929 – la grande depressione e il New Deal; The Great Gatsby
&YouHaveSeenTheirFaces; i ruggenti anni venti; la grande depressione.
2.2. IL FASCISMO (pag. 122/129; 132/135; 138/145; 148/149)
La crisi del dopoguerra. Il “biennio rosso” in Italia. Mussolini alla conquista del potere.
L’Italia fascista. Le “leggi fascistissime”. La politica interna del fascismo. La politica estera.
Una scuola di razza. L’Italia antifascista. L’antifascismo italiano.
2.3. LA RIVOLUZIONE RUSSA: pag. 74/92
L’Impero Russo nel XIX secolo. La Russia prerivoluzionaria. Le tre rivoluzioni: del 1905, del
febbraio 1917, dell’ottobre 1917. Le Tesi di aprile. La nascita dell’URSS. L’URSS di Stalin. Le
politiche economiche della Russia rivoluzionaria. Stachanov, l’eroe che divenne un
aggettivo
2.4. LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO: pag. 174/187; 190/197
La Repubblica di Weimar. I Francesi occupano la Ruhr. La svalutazione del marco. La fine
della Repubblica di Weimar. Il nazismo. Adolf Hitler. Il Terzo Reich. La polizia di Hitler.
Vivere nel Terzo Reich. Economia e società.
Testi, appunti e mappe di sintesi fornite dal docente: La rivoluzione russa 1917-1939; Il
nazismo 1918-1939; Il fascismo 1918-1939.
3. IL SECONDO NOVECENTO
4.1 LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA
Gli anni difficili del dopoguerra: un mondo stremato; nascita e Statuto dell’ONU; il nuovo
assetto della Germania, la sistemazione dell’Europa e del Giappone, l’espansione del
comunismo (pag. 246/247). La divisione del mondo: la dottrina Truman, l’inizio della
guerra fredda: NATO e Patto di Varsavia, due blocchi contrapposti.; gli aiuti americani in
Italia (pag. 250/251). La grande competizione: il piano Marshall e la Comunità Europea; la
crisi di Berlino; la guerra di Corea (pag. 254/255ACD)
4.2 L’ITALIA REPUBBLICANA DALLA RICOSTRUZIONE AL MIRACOLO ECONOMICO
L’urgenza della ricostruzione: un Paese in ginocchio; un sostegno importante da USA e
emigrati; il rigore di Luigi Einaudi. Dalla monarchia alla repubblica: le divisioni tra i partiti,
Togliatti, Nenni e De Gasperi, De Gasperi presidente del Consiglio; il referendum
istituzionale e le elezioni, la Costituzione della Repubblica; la svolta del 1947, il 1948,
anche i sindacati si dividono (pag. 308, 310, 312). Il centrismo: una politica di riforme,
l’indebolimento della maggioranza, la “legge truffa”, oltre il centrismo (pag. 314, 316).
Testi, appunti e mappe di sintesi fornite dal docente: il secondo dopoguerra_la guerra
fredda-part 1-1944-55; il secondo dopoguerra_i governi ITALIA
Il docente: Giorgio Contarini
Anno scolastico 2017/2018 CLASSE 5 A AFM/SIA
Materia: MATEMATICA
Docente: prof. Evelina Fumagalli
Testi in adozione:
“ MATEMATICA.ROSSO”
Bergamini- Trifone - Barozzi vol.4 - 5 ED.ZANICHELLI
1. LE FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI
Le disequazioni in due variabili.
I sistemi di disequazioni in due variabili.
Il sistema di riferimento ortogonale nello spazio.
La definizione di funzione reale di due variabili reali.
Il dominio e il codominio di funzioni algebriche.
Le linee di livello .
Le definizioni di:
intorno circolare,intorno;
punti interni, esterni e di frontiera;
insieme aperto, insieme chiuso, limitato e illimitato.
Le derivate parziali delle funzioni di due variabili.
Il significato geometrico e l’equazione del piano tangente.
Le derivate successive. Il teorema di Schwarz o dell' inversione dell' ordine di derivazione.
I massimi e i minimi liberi di una funzione di due variabili.
La ricerca dei massimi e minimi con le derivate parziali ( hessiano ).
I massimi e i minimi vincolati.
Il metodo della sostituzione.
Il metodo dei moltiplicatori di Lagrange ( hessiano orlato ).
2. L’ANALISI APPLICATA ALL’ECONOMIA
- La funzione della domanda.
La rappresentazione grafica della funzione della domanda:
modelli lineare, parabolico, iperbolico, esponenziale.
La funzione di vendita .
L’elasticità della domanda:
il coefficiente di elasticità d’arco e puntuale.
Domanda anelastica, domanda elastica e domanda rigida.
- La funzione dell' offerta ( caso lineare e caso parabolico ).
Rappresentazione grafica della funzione dell’ offerta.
La funzione di produzione.
- Il Prezzo di equilibrio.
La modifica del prezzo di equilibrio.
- La funzione del costo.
I costi fissi e i costi variabili.
Il costo totale: funzione di costo lineare e parabolica.
Il costo medio. Il Costo medio nel caso di costo totale lineare e parabolico.
Il costo marginale. Il Costo marginale nel caso di costo totale lineare e parabolico.
- La funzione del ricavo.
Il ricavo in un mercato di concorrenza perfetta.
Il ricavo in un mercato monopolistico.
Il ricavo medio e il ricavo marginale.
- La funzione del profitto; massimo profitto e limiti di produzione per non essere in
perdita.
Il diagramma di redditività.
I.T.C..
“J. NIZZOLA”
Trezzo sull’Adda
PROGAMMAZIONE DISCIPLINARE DIRITTO
Anno Scolastico 2017/2018
Prof.ssa Cuomo Carmelina
CLASSE 5^ A – AFM
CONOSCENZE
GLI ATTORI ISTITUZIONALI
L’unione europea
Caratteri generali
Le tappe dell’integrazione europea
La Costituzione dell’Unione Europea
L’organizzazione
Le leggi europee
Le competenze
Le politiche europee
Lo stato italiano e gli organi costituzionali
Lo stato italiano
La forma di governo
Il parlamento
Il governo
Il presidente della repubblica
La corte costituzionale
La magistratura
Le regione e gli enti locali
Centro e periferia
Le vicende delle autonomie locali in Italia
Regioni, province, comuni e città metropolitane
GLI ATTORI AMMINISTRATIVI
La struttura amministrativa
La politica e l’amministrazione
L’espansione della PA
Le amministrazioni pubbliche
I ministeri
Gli organi periferici dello Stato
Gli organi consultivi
Il Consiglio di Stato
I controlli amministrativi
La Corte dei conti
Le autorità indipendenti.
L’attività amministrativa
I principi dell’attività amministrativa
Atti di diritto pubblico e di diritto privato
I provvedimenti amministrativi
La discrezionalità amministrativa
Tipi di provvedimenti
Il procedimento amministrativo
L’invalidità degli atti amministrativi
I rimedi contro gli atti amministrativi invalidi
I beni pubblici
La giustizia amministrativa
I cittadini e la Pubblica Amministrazione
I ricorsi amministrativi
I ricorsi giurisdizionali
I giudici amministrativi
Il processo amministrativo
I giudici amministrativi speciali
Il difensore civico
IL DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA
Lo Stato e l’economia
I modelli di governo dell’economia
Lo Stato liberale. I diritti dei libertà negativa.
L’affermazione dello Stato sociale.
Il welfare state e i diritti sociali.
Gli interventi diretti dello Stato in campo economico: lo “lo stato imprenditore”
La costituzione economica, il processo di integrazione europea e l’adesione dell’Italia
all’Unione monetaria europea
Dallo Stato sociale allo Stato regolatore
Diritto e regolazione pubblica dell’economia
Le fonti primarie del diritto dell’Unione europea. Il trattato istitutivo della Comunità europea, il
trattato sull’Unione europea, il trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Le libertà garantite dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
La Costituzione italiana e il principio dell’economia sociale di mercato.
Il coordinamento tra i sistemi economici statali: riflessi sulla Costituzione italiana.
Fonti normative e funzioni amministrative del diritto dell’economia
Le norme costituzionali rilevanti. La tutela della concorrenza tra stato e regioni
Le autorità di regolazione e la loro posizione nel sistema costituzionale
Il principio di liberalizzazione delle attività economiche
I.T.C..
“J. NIZZOLA”
Trezzo sull’Adda
PROGAMMAZIONE DISCIPLINARE ECONOMIA POLITICA
Anno Scolastico 2017/2018
Prof.sa Cuomo Carmelina
CLASSE 5^ A – AFM
CONOSCENZE
STRUMENTI E FUNZIONI DELLA POLITICA ECONOMICA
Economia pubblica e politica economica
I caratteri dell’economia pubblica.
La pubblica amministrazione come operatore del sistema economico.
Il concetto di politica economica.
Evoluzione storica del ruolo economico dello Stato.
Le imperfezioni del mercato e le ragioni dell’intervento pubbli8co
Gli strumenti della politica economica
Concetti generali sulle modalità dell’intervento pubblico.
Gli strumenti e le scelte della politica fiscale.
Gli strumenti e gli organi della politica monetaria.
L’incidenza della regolazione sull’attività degli operatori economici..
Concetti generali sulle imprese pubbliche e sulle privatizzazioni.
I beni dello Stato e degli altri enti pubblici.
La funzione di allocazione delle risorse
Le principali funzioni della politica economica.
I concetti di allocazione delle risorse e di fallimento del mercato.
Le caratteristiche di beni pubblici puri.
Il concetto di esternalità e le misure correttive.
I beni di merito e gli strumenti di intervento per assicurarne la diffusione.
L’intervento pubblico nei casi di monopolio.
Le asimmetrie informative e le misure correttive.
Redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo
La politica di redistribuzione. Funzione, strumenti, giustificazione, effetti.
La politica di stabilizzazione. Teorie classiche, keynesiane, neoliberiste.
La politica di sviluppo. Interventi strutturali. Modalità di finanziamento.
Politica economica nazionale e integrazione europea
Il graduale processo nell’integrazione europea.
I principi che regolano le competenze dell’Unione.
Organi obiettivi della politica monetaria europea.
LA FINANZA PUBBLICA
La spesa pubblica
Concetto, struttura e dimensioni della spesa pubblica.
Le diverse tipologie di spesa e i criteri di classificazione.
L’incremento storico della spesa pubblica e le sue cause.
Gli effetti economici dell’incremento della spesa pubblica.
Le misure per il contenimento della spesa.
Le entrate pubbliche
La funzione delle entrate pubbliche.
Le forme di entrate e i criteri di distinzione.
La natura e caratteri dei diversi tipi di entrate tributarie ed extratributarie.
I concetti di pressione tributaria e pressione fiscale.
La finanza locale e i federalismo fiscale
Il carattere decentrato delle democrazie contemporanee
Il riconoscimento delle autonomie locali
Il federalismo fiscale
L’evoluzione del rapporto tra finanza locale nel nostro paese.
La finanza della protezione sociale
Il sistema di protezione sociale in Italia: la previdenza sociale
L’assistenza sociale
La tutela della salute e il Servizio sanitario nazionale
IL BILANCIO
Le funzioni del bilancio
Le funzioni del bilancio sotto il profilo amministrativo, politico, giuridico ed economico.
La normativa costituzionale e ordinaria sui conti pubblici
I principi fondamentali del bilancio
La struttura del bilancio: classificazione delle entrate e delle spese.
La manovra di bilancio
Il procedimento di formazione e approvazione del bilancio.
Gli strumenti di flessibilità, le variazioni e l’assestamento del bilancio.
Il sistema dei controlli sull’esecuzione del bilancio.
La struttura e l’approvazione del Rendiconto.
Il bilancio delle regioni e degli enti locali
Il concetto di autonomia di bilancio degli enti locali
Caratteri e struttura dei bilanci degli enti territoriali
L’equilibrio dei conti
Le diverse teorie sulla politica del saldo di bilancio
Le conseguenze del disavanzo sulla finanza pubblica
Il concetto di debito pubblico
L’IMPOSIZIONE FISCALE E IL SISTEMA TRIBUTARIO
Le imposte e il sistema tributario
Concetti generali sull’imposta
I profili essenziali dell’obbligazione tributaria
Le diverse tipologia di imposta, i caratteri e i criteri di classificazione
Il sistema tributario
L’equità dell’imposizione
Il concetto di equa distribuzione del carico tributario
Principi di universalità e uniformità dell’imposizione
Gli elementi che concorrono a determinare la capacità contributiva del soggetto
Certezza e semplicità dell’imposizione
Fasi e metodi del procedimento per l’applicazione delle imposte
Accertamento per l’accertamento e la riscossione delle imposte
Gli effetti economici dell’imposizione
Gli effetti dell’imposizione
Evasione ed elusione
Le caratteristiche e gli effetti della rimozione
Gli effetti dell’imposizione sui prezzi: la traslazione, l’ammortamento e la diffusione
dell’imposta
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
Struttura del sistema tributario italiano
L’evoluzione del sistema tributario italiano
I principi costituzionali in materia tributaria
Concetti generali sull’armonizzazione fiscale a livello europeo
La determinazione del reddito ai fini fiscali
Il concetto fiscale di reddito
I criteri per l’individuazione e la quantificazione delle diverse categorie di reddito
L’imposta sul reddito delle persone fisiche
Profili economici dell’imposizione sulle persone fisiche
Il presupposto e gli elementi strutturali dell’IRPEF
Programma di diritto – 5E SIA
Testo: Bobbio, Gliozzi, Lenti, Foà, DIRITTO, Stato, servizi, imprese.
Prof. Maurizio Morelli
LO STATO ITALIANO E GLI ORGANI COSTITUZIONALI
Le forme di governo a confronto.
- le diverse declinazione di democrazia;
- la democrazia rappresentativa: la selezione della domanda politica;
- forma di governo parlamentare: pregi e difetti;
forma di governo presidenziale: pregi e difetti;
forma di governo semi-presidenziale.
Il Parlamento
il bicameralismo;
i sistemi elettorali: proporzionale e maggioritario. Il “Rosatellum”;
il divieto di mandato imperativo;
le immunità parlamentari;
l’organizzazione interna;
durata delle Camere e loro scioglimento;
le funzioni;
la procedura legislativa;
leggi costituzionali.
Il governo
gli organi che compongono il governo;
le crisi di governo;
la formazione del governo;
le funzioni del governo;
gli atti aventi forza di legge.
Il Presidente della Repubblica
le funzioni del Presidente
le elezioni presidenziali;
i poteri “simbolici” e i poteri “sostanziali” del Presidente;
l’irresponsabilità del Presidente;
i reati presidenziali.
La Corte costituzionale
la rigidità della Costituzione e la funzione della Corte;
la composizione;
il giudizio di costituzionalità sulle leggi;
le altre funzioni.
La Magistratura
la funzione giurisdizionale;
il processo civile;
il processo penale;
il processo amministrativo;
i principi costituzionali relativi alla funzione giurisdizionale;
Magistratura ordinaria e Magistrature speciali;
indipendenza interna ed indipendenza esterna della Magistratura ordinaria;
il Consiglio Superiore della Magistratura;
l’indipendenza dei singoli giudici;
i gradi di giudizio e i sei tipi di giudici;
il Pubblico Ministero;
la funzione della Corte di Cassazione, l’interpretazione della legge, la giurisprudenza.
Le autonomie locali
accentramento-decentramento;
stati unitari e stati federali;
i livelli di governo in Italia;
le vicende delle autonomie locali in Italia: le tappe verso il decentramento;
il principio di sussidiarietà;
regioni a statuto ordinario e regioni a statuto speciale;
gli organi delle regioni;
le ripartizioni delle competenze legislative tra Stato e regioni prima e dopo la riforma
del 2001;
la finanza delle regioni;
i rapporti tra Stato e regioni, il sistema delle conferenze;
i sistemi elettorali per i comuni;
gli organi dei comuni;
dalle province alle città metropolitane.
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La struttura amministrativa
il difficile rapporto tra politica e amministrazione;
apparati politici e apparati burocratici;
distinzione funzionale tra gli organi della P.A.;
l’organizzazione dei Ministeri;
gli organi periferici dello Stato;
gli organi consultivi;
il Consiglio di Stato;
i controlli amministrativi;
la Corte dei Conti;
le autorità indipendenti.
L’attività amministrativa;
i principi costituzionali dell’attività amministrativa;
la trasparenza introdotta dalla legge n. 241;
gli atti di diritto pubblico e di diritto privato;
i provvedimenti amministrativi: espansivi e restrittivi;
la discrezionalità amministrativa;
il procedimento amministrativo;
l’invalidità degli atti amministrativi: i vizi di legittimità e i vizi di merito;
i rimedi contro gli atti invalidi: l’autotutela della P.A.
La giustizia amministrativa
i ricorsi amministrativi;
i ricorsi giurisdizionali;
i giudici amministrativi;
il processo amministrativo;
i giudici amministrativi speciali.
3 EUROPA E REGOLAZIONE PUBBLICA DELL’ECONOMIA NEGLI STATI EUROPEI
L’Unione europea
- il processo di integrazione;
- la Costituzione dell’U.E.
- il Parlamento europeo;
- il Consiglio europeo;
- il Consiglio dell’U.E.;
- la Commissione;
- la Corte di Giustizia;
- i regolamenti europei e le direttive: i procedimenti legislativi;
- le competenze;
- le politiche europee e l’unione monetaria;
- il bilancio dell'Unione Europea.
15 maggio 2018 prof. Maurizio Morelli
Programma di economia politica e finanza pubblica – 5E SIA
Testo: Vinci Orlando, Economia e finanza pubblica.
Prof. Maurizio Morelli
L’ECONOMIA PUBBLICA
I compiti dello stato: finanza neutrale, finanza congiunturale, finanza del doppio bilancio,
finanza funzionale.
I fallimenti del mercato e le ragioni dell’intervento pubblico.
La politica fiscale.
La politica monetaria.
La politica dei redditi.
I beni pubblici puri.
Le esternalità.
I beni pubblici misti.
Le imprese pubbliche.
Il demanio e il patrimonio.
LE FUNZIONI DELLE POLITICHE ECONOMICHE
La redistribuzione: teorie classiche e teoria keynesiana.
La stabilizzazione:
L’equilibrio per i classici e la legge di Say;
L’equilibrio di sottoccupazione per Keynes;
Le politiche di sostegno alla domanda aggregata;
Il moltiplicatore del reddito;
I limiti delle politiche di stabilizzazione.
Lo sviluppo e gli obiettivi di lungo periodo.
POLITICA ECONOMICA NAZIONALE E INTEGRAZIONE EUROPEA
Le tappe dell'integrazione europea e i trattati fondamentali.
Il Trattato di Maastricht e i parametri per l'unificazione monetaria.
Le competenze dell'UE e le politiche nazionali.
L'area della moneta unica e la politica monetaria europea: pro e contro.
Integrazione europea e politica fiscale nazionale.
GLI OPERATORI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
I soggetti dell’attività economica e finanziaria pubblica.
L’aggregato Amministrazioni Pubbliche.
Il Conto consolidato delle Amministrazioni pubbliche.
LE SPESE PUBBLICHE
Struttura e classificazione delle spese pubbliche.
Il volume della spesa pubblica: teorie esplicative.
Manovre quantitative e manovre qualitative.
La struttura della spesa pubblica in Italia.
LE ENTRATE PUBBLICHE
Struttura e classificazione delle entrate pubbliche.
I prezzi.
I tributi:
La tassa;
L’imposta;
Il contributo.
La pressione tributaria.
La struttura delle entrate pubbliche in Italia.
LA FINANZA DELLA PROTEZIONE SOCIALE
L’affermazione dei diritti sociali nelle costituzioni del Novecento
I principi della Costituzione italiana che affermano i diritti sociali.
La previdenza sociale:
Caratteri generali del sistema previdenziale;
Sistema a capitalizzazione e sistema a ripartizione;
Il problema demografico nel sistema a ripartizione;
La riforma Dini: il passaggio dal sistema retributivo al contributivo;
Pensione di anzianità e pensione di vecchiaia.
L’assistenza sociale:
Caratteri generali del sistema assistenziale;
Assistenza diretta e assistenza indiretta.
Il Servizio Sanitario Nazionale.
IL BILANCIO
Le funzioni del bilancio.
I principi costituzionali sul bilancio.
Caratteri e nozioni fondamentali sul bilancio.
I principi del bilancio.
La struttura delle entrate.
La struttura delle spese.
I risultati differenziali.
Le teorie sul bilancio:
Il bilancio in pareggio;
Il doppio bilancio;
Il bilancio ciclico;
Il bilancio funzionale.
Il semestre europeo.
Il Documento di Economia e Finanza e la relativa Nota di aggiornamento;
La legge di stabilità.
Il disegno di legge di bilancio.
La legge di approvazione di bilancio.
L’esercizio provvisorio.
La flessibilità e l’assestamento del bilancio.
Il Rendiconto generale dello stato.
L'EQUILIBRIO DEI CONTI PUBBLICI E I VINCOLI EUROPEI - Il problema del pareggio e le teorie sulla politica di bilancio.
- Deficit e debito pubblico.
- I vincoli europei e i limiti alla creazione di disavanzi.
IL SISTEMA TRIBUTARIO
Gli elementi dell’imposta.
Imposte dirette e indirette.
Imposte reali e personali.
Imposte generali e speciali.
Imposte proporzionali, progressive e regressive.
Tecniche per l’attuazione della progressività.
L’EQUITA’ DELL’IMPOSIZIONE
L’universalità dell’imposta.
L’uniformità dell’imposta.
Teorie sulla ripartizione del carico tributario:
La teoria del beneficio;
Le teorie del sacrificio;
La capacità contributiva e i suoi indicatori.
L’equità dell’imposizione nell’art. 53 Cost.
GLI EFFETTI ECONOMICI DELL’IMPOSIZIONE
Differenza tra effetti macroeconomici e microeconomici.
L’evasione.
L’elusione.
La rimozione.
La traslazione.
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DELL'IRPEF - Caratteri generali e calcolo del debito d'imposta
15 maggio 2018 prof. Maurizio Morelli
ECONOMIA AZIENDALE – 5A AFM
Libro di testo: ENTRIAMO IN AZIENDA OGGI 3 tomi 1 e 2 - Autori: Astolfi, Barale & Ricci -
Ed. Tramontana 2016
Docente: Valentina Laura Lollino
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
COMUNICAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA E SOCIO AMBIENTALE
La contabilità generale
La contabilità generale
Le immobilizzazioni
La locazione e il leasing finanziario
Il personale dipendente
Gli acquisti, le vendite e il loro regolamento
Lo smobilizzo dei crediti commerciali
Le scritture di assestamento e le operazioni di fine esercizio
La situazione contabile finale
Le scritture di epilogo e chiusura
Bilanci aziendali e revisione legale dei conti
Il bilancio d’esercizio
Il sistema informativo di bilancio
La normativa sul bilancio
Le componenti del bilancio civilistico
Il bilancio in forma abbreviata
I criteri di valutazione
I principi contabili
Il bilancio IAS/IFRS (cenni)
La relazione sulla gestione
La revisione legale
La relazione e il giudizio sul bilancio
Analisi per indici
L’interpretazione del bilancio
Lo Stato patrimoniale riclassificato
I margini della struttura patrimoniale
Il Conto economico riclassificato
Gli indici di bilancio
L’analisi della redditività
L’analisi della produttività
L’analisi patrimoniale
L’analisi finanziari
Analisi per flussi
I flussi finanziari e i flussi economici
I flussi finanziari e monetari generati dalla gestione reddituale
Le fonti e gli impieghi
Il Rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto
Il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria
(*) Analisi del bilancio socio-ambientale
La responsabilità sociale dell’impresa
Il bilancio socio- ambientale
L’interpretazione del bilancio socio-ambientale
Produzione e distribuzione del valore aggiunto
FISCALITA’ D’IMPRESA
Imposizione fiscale in ambito aziendale
Le imposte indirette e dirette
Il concetto di reddito d’impresa
I principi di determinazione del reddito fiscale
La svalutazione fiscale dei crediti
La valutazione fiscale delle rimanenze
L’ammortamento fiscale delle immobilizzazioni
(*) Le spese di manutenzione e riparazione
(*) La deducibilità fiscale dei canoni di leasing
(*) La deducibilità fiscale degli interessi passivi
(*) Il trattamento fiscale delle plusvalenze
(*) Il trattamento fiscale dei dividendi su partecipazioni
(*) La base imponibile IRAP
(*) Il reddito imponibile IRPEF e IRES
(*) La liquidazione delle imposte nei soggetti IRES
(*) Le imposte differite e le imposte anticipate
CONTABILITA’ GESTIONALE
Metodi di calcolo dei costi
Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale
L’oggetto di misurazione
La classificazione dei costi
La contabilità a costi diretti (direct costing)
La contabilità a costi pieni (full costing)
Il calcolo dei costi basato sui volumi
I centri di costo
Il metodo ABC (Activity Based Costing)
I costi congiunti
Costi e scelte aziendali
La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali
L’accettazione di un nuovo ordine
Il mix produttivo da realizzare
L’eliminazione del prodotto in perdita
Il make or buy
La break even analysis
L’efficacia e l’efficienza aziendale
Strategie aziendali
La creazione di valore e il successo dell’impresa
Il concetto di strategia
La gestione strategica
L’analisi dell’ambiente esterno e dell’ambiente interno
L’analisi SWOT
Le strategie di corporate
Le strategie di business
Le strategie funzionali
Le strategie di produzione (leadership di costo, differenziazione)
Pianificazione e controllo di gestione
La pianificazione strategica
La pianificazione aziendale
Il controllo di gestione
Il budget
La redazione del budget
I costi standard
Il budget economico
Il budget degli investimenti fissi
Il budget finanziario
Il controllo budgetario
L’analisi degli scostamenti
Il reporting
Business plan e marketing plan (cenni)
Il business plan
Il marketing plan
(*) L’argomento verrà trattato dopo il 15/05/2018
ECONOMIA AZIENDALE - 5E SIA
Libro di testo: ENTRIAMO IN AZIENDA OGGI 3 tomi 1 e 2 - Autori: Astolfi, Barale & Ricci -
Ed. Tramontana 2016
Docente: Maria Grazia Sironi
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
COMUNICAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA E SOCIO AMBIENTALE
La contabilità generale
La contabilità generale
Le immobilizzazioni
La locazione e il leasing finanziario
Il personale dipendente
Gli acquisti, le vendite e il loro regolamento
Lo smobilizzo dei crediti commerciali
Le scritture di assestamento e le operazioni di fine esercizio
La situazione contabile finale
Le scritture di epilogo e chiusura
Bilanci aziendali e revisione legale dei conti
Il bilancio d’esercizio
Il sistema informativo di bilancio
La normativa sul bilancio
Le componenti del bilancio civilistico
Il bilancio in forma abbreviata
I criteri di valutazione
I principi contabili
Il bilancio IAS/IFRS (cenni)
La relazione sulla gestione
La revisione legale
La relazione e il giudizio sul bilancio
Analisi per indici
L’interpretazione del bilancio
Lo Stato patrimoniale riclassificato
I margini della struttura patrimoniale
Il Conto economico riclassificato
Gli indici di bilancio
L’analisi della redditività
L’analisi della produttività
L’analisi patrimoniale
L’analisi finanziari
Analisi per flussi
I flussi finanziari e i flussi economici
I flussi finanziari e monetari generati dalla gestione reddituale
Le fonti e gli impieghi
Il Rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto
Il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria
Analisi del bilancio socio-ambientale (*)
La responsabilità sociale dell’impresa
Il bilancio socio- ambientale
L’interpretazione del bilancio socio-ambientale
Produzione e distribuzione del valore aggiunto
FISCALITA’ D’IMPRESA (*)
Imposizione fiscale in ambito aziendale
Le imposte indirette e dirette
Il concetto di reddito d’impresa
I principi di determinazione del reddito fiscale
La svalutazione fiscale dei crediti
La valutazione fiscale delle rimanenze
L’ammortamento fiscale delle immobilizzazioni
Le spese di manutenzione e riparazione
La deducibilità fiscale dei canoni di leasing
La deducibilità fiscale degli interessi passivi
Il trattamento fiscale delle plusvalenze
Il trattamento fiscale dei dividendi su partecipazioni
La base imponibile IRAP
Il reddito imponibile IRPEF e IRES
La liquidazione delle imposte nei soggetti IRES
Le imposte differite e le imposte anticipate
CONTABILITA’ GESTIONALE
Metodi di calcolo dei costi
Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale
L’oggetto di misurazione
La classificazione dei costi
La contabilità a costi diretti (direct costing)
La contabilità a costi pieni (full costing)
Il calcolo dei costi basato sui volumi
I centri di costo
Il metodo ABC (Activity Based Costing)
I costi congiunti
Costi e scelte aziendali
La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali
L’accettazione di un nuovo ordine
Il mix produttivo da realizzare
L’eliminazione del prodotto in perdita
Il make or buy
La break even analysis
L’efficacia e l’efficienza aziendale
Strategie aziendali
La creazione di valore e il successo dell’impresa
Il concetto di strategia
La gestione strategica
L’analisi dell’ambiente esterno e dell’ambiente interno
L’analisi SWOT
Le strategie di corporate
Le strategie di business
Le strategie funzionali
Le strategie di produzione (leadership di costo, differenziazione)
Pianificazione e controllo di gestione
La pianificazione strategica
La pianificazione aziendale
Il controllo di gestione
Il budget
La redazione del budget
I costi standard
Il budget economico
Il budget degli investimenti fissi
Il budget finanziario
Il controllo budgetario
L’analisi degli scostamenti
Il reporting
Business plan e marketing plan (cenni)
Il business plan
Il marketing plan
(*) L’argomento verrà trattato dopo il 15/05/2018
Programma di LINGUA INGLESE
Insegnante PROF.SSA MARIA SARACENO
Classe V A A.F.M.
A.S. 2017-2018
Libro di testo Flavia Bentini, Barbara Bettinelli, Kiaran O’ Malley, Business expert, Pearson Longman
2016.
ARGOMENTI SVOLTI
THE MARKET AND MARKETING (pp. 80-87)
What is marketing?
Market research
E-marketing
Market position: SWOT analysis
THE MARKETING MIX (pp. 102-113)
The four PS
Product
Price
Place
Promotion
THE EU (pp. 132-137)
Building Europe: the story so far
European treaties at a glance
Who’s who in the European Union
What does Europe do for you?
GLOBALISATION (pp. 156-161)
What is globalisation?
Glocalisation
Outsourcing and offshoring
DOCUMENTS IN BUSINESS
The invoice
Export documents and terms
Transport
Payments terms
THE INTERNATIONAL BUSINEES TRANSACTION (pp. 272 -295)
Enquiries and replies
Orders and replies
BUSINESS ETHICS AND GREEN ECONOMY (pp. 178-189)
The triple bottom line
Corporate social responsibility
Sustainable business
Fair trade
Microfinance
Ethical banking and investments
CLIL
Nel corso dell’anno scolastico sono stati trattati degli argomenti secondo la metodologia Clil, utilizzando il
libro di testo di diritto: L. Bobbio, E. Gliozzi, L. Lenti, S. Foà, DIRITTO Stato, servizi, imprese ME book.
Gli argomenti sono i seguenti:
Croatia: a new member State in the Eu (pp. 94-95)
Independent authorities in the Eu (pp. 158-159)
Welfare State in the Eu (pp. 230-231)
E’ stato trattato inoltre un argomento di storia e letteratura: “The roaring twenties” , “the lost generation” e
Fitzgerald con “the Great Gatsby”. L’insegnante ha fornito il materiale agli studenti attraverso fotocopie.
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
Prof.ssa CREMONESI CRISTINA
A.S. 2017-2018
CLASSE 5A SIA
BUSINESS BUSINESS THEORY
BANKING AND FINANCE
Banking services: p.56
Online banking and mobile banking security pp.57-58
The Stock Exchange p.59
Project : group work on NYSE, LSE, TSE
https://padlet.com/cricrem66/ke07cqcmv5nn
Financial crises: a brief history of booms and slumps
pp.384-385
BUSINESS TRANSACTIONS
Shipping goods and documents: invoice, certificate of
origin, packing list (pp.252-253-254)
Packing and containers (p.255)
Transport (p.258)
Transport documents: Bill of Lading, Air Waybill,
Consignment Note (pp.259-260)
Incoterms: cenni (pp.256-257)
Payment terms: Pre-payment, COD, Down-payment,
Open account (p.261)
Payment documents: bank transfer, draft, CAD, Letter of
credit (pp.262-263-264-265)
BUSINESS COMMUNICATION
Orders and replies
Complaints and replies
CULTURAL INSIGHTS
FROM THE ROARING TWENTIES TO THE
GREAT CRASH Lavoro pluridisciplinare svolto tra le discipline di Inglese, Italiano e Storia
https://padlet.com/cricrem66/pvnnmyd71un2
THE USA
Geographical features pp.340-341
Regions to visit in the USA pp.342-343
The making of the USA pp.362-363
The modern USA pp.364-365
Video: Martin Luther King’s Speech, I have a dream
https://www.youtube.com/watch?v=3vDWWy4CMhE
The USA at work pp.376-377
Silicon Valley p.380
Video: Steve Jobs Stanford Commencement Speech,
2005
https://www.youtube.com/watch?v=D1R-jKKp3NA
How the USA is governed pp.396-397
A virtual tour of the USA
https://www.thinglink.com/scene/720214013857759233
THE EUROPEAN UNION
https://padlet.com/cricrem66/669bn18uu16u
Reasons for the Union
The European Treaties:
The Treaty of Paris , The Treaty of Rome, The
Treaty of Schengen, The Treaty of Maastricht,
The Treaty of Lisbon (Padlet and p.133)
The main institutions: The European Parliament, the
Council of the Union, the European Commission, the
Court of Justice, the European Central Bank (Padlet)
Brexit: from the Referendum to the current situation
(Padlet)
EU currency (Padlet)
EU symbols (Padlet)
GLOBALISATION Definition of globalization, factors which contributed to
its development (p.156)
Advantages and reasons against it (pp.156-157-158)
The KOF Index of Globalisation (p.159)
The role of technology (p.159)
Glocalisation (p.160)
Outsourcing and offshoring (p.161)
Reading: McDonald’s glocalisation – burgers without
beef? (pp.164-165)
BUSINESS ETHICS AND GREEN ECONOMY
The triple bottom line: People, Planet, Profit (p.178)
Corporate social responsibility (p.180)
Sustainable business (p.182)
Fair trade (pp.184-185)
Microfinance (p.186)
Muhammad Yunus and The Grameen Bank (p.186)
Video: Muhammad Yunus – Banker to the Poor
https://www.youtube.com/watch?v=Q3yUfZ2wTA4
Criticism to microfinance (p.187)
Ethical banking and ethical investments (pp.188-189)
Trezzo s/Adda, 15/05/2018
PROGRAMMA SVOLTO SPAGNOLO 5°A AFM
A.S. 2017/2018
Prof.ssa Marina Pipitone
Testo: Negocios y más (Hoepli, Orozco Gonzáles, Riccobono)
Capitoli e paragrafi trattati:
Módulo 3. EL MARKETING Y LA PUBLICIDAD (P.86)
7) El marketing
- El marketing
- El departamento de marketing
- El marketing directo y las nuevas tecnologías
- Claves del marketing indirecto
- Las 4 Pes del marketing (copia adjunta)
- Las cartas comerciales en general (copia adjunta)
- La carta de oferta, ejemplo
8) Las técnicas y agencias publicitarias
- La publicidad (copia adjunta)
- La agencia publicitaria (p. 102)
- La presentación de una campaña de publicidad (copia adjunta)
- El plan de comunicación (p.103)
- Como presentar un producto o un servicio: el briefing (p. 110)
- El folleto (p.111)
Módulo 4. LOS BANCOS
9)Tipos de bancos
-Clases de bancos (copia adjunta)
-Actividades bancarias típicas (copia adjunta)
-Cajas de ahorros y Bancos (copia adjunta)
-Las cuentas bancarias más comunes: cuenta de ahorro y cuenta corriente (copia adjunta)
- El banco de España (p. 117)
- La banca virtual (p. 119)
- La banca Ética (p. 120)
- La carta de solicitud ejemplo (p.p. 127, 128)
Módulo 5. BOLSAS Y MERCADOS DE VALORES
- La bolsa desde su origen hasta nuestros días (copia adjunta)
- Bolsas europeas (copia adjunta)
14) Importación y exportación
- Comercio internacional (p. 189)
- La nota de entrega, ejemplo (p. 201)
- La factura, ejemplo (p. 202)
Historia y civilización
- Los años 1898-1936 (copia adjunta)
- La guerra civil (copia adjunta)
- De la dictadura a la democracia: El franquismo, La transición. (copia adjunta)
- El camino hacia la democracia (p. 209)*
- La monarquía española (p. 209)*
- Principales partidos políticos (copia adjunta)*
- Economía del mundo español (p. 234-237)*
- América látina en el contexto mundial (p. 238, 239)*
- La Unión Europea (p. 243)*
Contenidos gramáticales
-Contraste entre pasados
- La acentuación
- Por y Para
- Hay/ Está-Están
- El subjuntivo y las sustantivas
- El imperfecto del subjuntivo
- Oraciones condicionales
(*) argomenti da svolgere
LINGUA FRANCESE
PROGRAMMA SVOLTO
classe 5°A – AFM
seconda lingua straniera
prof.ssa NUMERATI Francesca
Anno scolastico: 2017/2018
Dato il testo in adozione “Monentreprise” di Baraldi/Ruggeri/Vialle, edizione Rizzoli Languages,
sono state svolte le seguenti unità:
Compétencesprofessionnelles Théorie
Unité 6 – Mon
entreprise fait
du marketing
Comprendere i compiti da svolgere
in azienda - Il marketing - Studi di
mercato - Analizzare la concorrenza
- Presentare un prodotto - Fare una
campagna di comunicazione -
Fidelizzare un cliente.
Gli studi di mercato - Il Marketing
Mix.
Unité 7 – Mon
entreprise
participe à un
salon
L'importanza di un salone - Vantaggi
e svantaggi dei saloni - Descrivere
un prodotto - Riservare uno stand -
Stabilire il planning - Preparare un
manifesto - Organizzare un viaggio e
un soggiorno d'affari - Organizzare
attività.
Manifestazioni commerciali - Strategie
espositive.
Unité 8 – Mon
entreprise
embauche
Conoscere i siti e i social network
per la ricerca di un impiego -
Comprendere un annuncio -
Redigere un CV - Scrivere una
lettera di motivazione - Preparare un
colloquio di lavoro - Parlare delle
proprie competenze.
L'istruzione in Francia - La ricerca del
lavoro.
Civilisation -
fiche 5
Paris (pages 272-273-274)
Approfindimento individuale sui monumenti di Parigi
Civilisation -
fiche 26
De la France Coloniale à la Francophonie (pages 302-303)
Nel tempo restante fino alla fine dell’anno scolastico, si prevede di trattare un argomento ci
Civilisation: la naissancedu cinéma. Si ipotizza anche di mostrare il film "The Artist" con la
relativa analisi filmica nonché critica.
Trezzo sull’Adda, 04 maggio 2018
Francesca Numerati
___________________________________
ANNO SCOLASTICO 2017/18
CLASSE V A AFM
PROGRAMMA DI LINGUA TEDESCA
DOCENTE: Prof.ssa Caterina TOPO
Dal testo in adozione Wirtschaft.onlinedi R. Delor, M. Hepp e M. Foschi Albert – Ed. Valmartina
- sono stati svolti i seguenti argomenti:
LANDESKUNDE
Deutschland: Geographischer Ueberblick (S. 342/343): - Die Lage
Die deutschenLandschaften
Die Bundeslaender
Multikulti: Typisch Deutsch!
Deutschlad politisch: Die wichtigsten politischen Organe der BRD (S. 408)
- Die Teilung Deutschlands (S. 399/400)
- Gruendung der BRD und der DDR (S. 400 e 403)
- Planwirtschaft und Marktwirtschaft (scheda)
- Vom Beginn der 80er Jahre bis zur Wiedervereinigung (S. 405)
- BRD: Die Wirtschaft (scheda)
- EUROPA: - Die Gruendung der Europaeischen Union (scheda)
- Die Europaeischen Institutionen (scheda)
- Was macht die EU heute? (scheda)
HANDEL
Bewerbung-Lebenslauf
Der Geschaeftsbrief: Anfrage
Angebot
Bestellung
Mahnung wegen Zahlungsverzugs: Zahlungserinnerung
1.Mahnung
2.Mahnung
Der internationale Zahlungsverkehr (S. 144)
Das Marketing (scheda)
Messen und Werbung in Deutschland. (S. 246)
Kleine Geschichte der Werbung (S. 248)
PROGRAMMA DI INFORMATICA
Anno scolastico 2017-18
Classe: VA – S.I.A. Docenti: Rindone Giovanna e Zummo Nicola
Libri di testo in adozione: Informatica per Sistemi Informativi Aziendali per la classe 4 di Agostino Lorenzi, Enrico Cavalli,
Atlas editore
Informatica per Sistemi Informativi Aziendali per la classe 5 di Agostino Lorenzi, Enrico Cavalli,
Atlas editore
Modello concettuale dei dati. (pag.121) Modello dei dati (paragrafo 2).
Entità e associazioni (paragrafo 3, tranne la scheda: “Le associazioni ricorsive”).
Gli attributi (paragrafo 4).
Le associazioni tra entità (paragrafo 5).
Regole di lettura (paragrafo 6).
Il modello relazionale. (pag.155) Definizione (pag.157).
Requisiti fondamentali (pag.158 e pag.159).
La derivazione delle relazioni dal modello E/R (paragrafo 2, tranne scheda a pag.164).
Operazioni relazionali: selezione, proiezione e congiunzione (paragrafo 3, compresa la scheda a pag.171).
Le interrogazioni con più operatori (paragrafo 4).
Le query parametriche.
La normalizzazione delle relazioni (paragrafo 6).
Il linguaggio SQL. (pag.273) Introduzione (paragrafo 1, tranne progetto1).
Caratteristiche generali del linguaggio SQL (paragrafo 2).
Identificatori e tipi di dati (paragrafo 3).
Comandi DDL di SQL: la definizione delle tabelle (paragrafo 4).
I comandi per la manipolazione dei dati (paragrafo 5).
Interrogazioni con SQL: il comando SELECT (paragrafo 6).
Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL (paragrafo 7, tranne scheda: “Il self join e il left join”).
Le funzioni di aggregazione (paragrafo 8).
Ordinamenti e raggruppamenti (paragrafo 9).
Condizioni sui raggruppamenti (scheda a pag.296 e pag.297).
Le condizioni di ricerca (paragrafo 10).
Semplici interrogazioni annidate (scheda a pag.300).
I comandi DCL di SQL (paragrafo 13).
Dati in rete con pagine PHP. (pag.457) Il linguaggio PHP (paragrafo 1).
La pagina PHP (paragrafo 2).
Variabili e operatori (paragrafo 3 pag.463 e pag.464).
Array numerici e associativi (paragrafo 4, tranne la funzione count e var_dump).
La struttura if (paragrafo 5).
La struttura while e for (paragrafo 6).
Variabili predefinite: $_GET, $_POST (scheda a pag.473).
L’interazione con l’utente (paragrafo 7).
L’accesso ai database MySQL (paragrafo 8).
Le interrogazioni al database (paragrafo 9).
Le operazioni di manipolazione sul database (paragrafo 10).
Reti e protocolli. (pag.11) Aspetti evolutivi delle reti (paragrafo 1).
I servizi per gli utenti e per le aziende (paragrafo 2).
Client/server e peer to peer (paragrafo 3).
Tecnologia di trasmissione: punto-punto (point to point), multi punto (multipoint), broadcast
(approfondimento: materiali on-line).
Regole per trasferire i dati: linea simplex, half-duplex, full-duplex (approfondimento: materiali on-line).
Classificazione delle reti per estensione (paragrafo 4).
Classificazione delle reti in base alla topologia: definizione del concetto di topologia, reti a bus, ad anello,
a stella, a stella estesa, magliate (approfondimento: materiali on-line).
Tecniche di commutazione (paragrafo 5).
I modelli di riferimento per le reti (paragrafo 7).
Mezzi trasmissivi e dispositivi di rete (paragrafo 8, tranne la scheda a pag.31).
Il modello TCP/IP (paragrafo 9).
I livelli applicativi nel modello TCP/IP (paragrafo 10).
Internet (paragrafo 11).
Indirizzi Internet e DNS (paragrafo 12 pag.35 a pag.37).
Servizi di rete per l’azienda e la Pubblica Amministrazione. (pag.117) Le reti aziendali (paragrafo 1).
Intranet ed Extranet (paragrafo 2).
Il cloud computing (paragrafo 3).
Tecnologie di rete per la comunicazione (paragrafo 4).
La sicurezza delle reti (paragrafo 7).
La crittografia per la sicurezza dei dati (paragrafo 8).
Chiave simmetrica e chiave asimmetrica (paragrafo 9).
L’algoritmo RSA (progetto1 a pag.139).
La firma digitale (paragrafo 10).
Autenticare un documento con la firma digitale (pag.142 e pag.143).
L’e-government (paragrafo 11).
Gli strumenti e le tecnologie per l’Amministrazione digitale (paragrafo 12).
PEC: posta certificata (scheda da pag.148 a pag.150).
Sistemi ERP e CRM. (pag.191) I sistemi ERP (paragrafo 1).
Attività integrate in un sistema ERP (paragrafo 2).
Un esempio di software ERP (paragrafo 3).
I sistemi CRM (paragrafo 4).
Modularità e integrazione dei processi (paragrafo 5).
PROGETTI realizzati in laboratorio
Realizzazione di semplici siti web.
Identificazione degli utenti e controllo della password.
Registrazione di un nuovo utente.
Estrazione di n-uple da un DB e visualizzazione in una pagina web, mediante l’utilizzo di una
tabella.
Realizzazione di un sondaggio.
L’ambiente di sviluppo
Editor di testi
XAMPP contenente MySQL e PHP
Trezzo sull’Adda, 10/05/2018 Prof. Giovanna Rindone e Nicola Zummo
Disciplina: Scienze Motorie Classe 5 A/E
Docente: Maria Pia Bottari
Programma svolto durante l’anno 2017/18
Test d’Ingresso:sulle capacità coordinative e condizionali.
(conoscere gli obiettivi dei vari esercizi)
Le Capacità Coordinative: esercizi di reazione, orientamento, coordinazione occhio-mano,
differenziazione motoria con utilizzo piccoli e grandi attrezzi, equilibrio; percorsi e giochi con la
palla. Circuiti di destrezza.
Le Capacità Condizionali: la corsa di resistenza – Corsa continua per 5’ recupero; test di
Cooper(12’) inserendo esercizi di preatletica e di coordinazione – Esercizi per la forza (salti e
saltelli, piegamenti, etc) – Differenziazione dei ritmi della corsa.
Essere in grado di trovare il proprio ritmo per sostenere una corsa prolungata (endurance)
Esercizi di mobilizzazione e stretching.
Circuit training.
I Giochi Sportivi: la tecnica, la tattica, il regolamento e l’arbitraggio della pallavolo, basket e
calcio.
Atletica Leggera: getto del peso e salto in lungo.
Trave esercizi di sincronizzazione a coppie, spinte in tenuta a gambe divaricate e tese, progressione
sull’equilibrio.
Stretching: esercizi per i vari settori muscolari e conoscenze fondamentali.
(spiegazioni dell’insegnante - esperienze personali legate agli sport praticat
Nuoto: 6 lezioni in piscina per l’apprendimento o il perfezionamento dei vari stili.
Riscaldamento e lezione con tutta la progressione didattica corretta, tenuta dagli studenti in
autonomia. Libera scelta dello sport che gli studenti vogliono affrontare.
Torneo di Pallavolo: partecipazione al torneo di Istituto.
Verifica e valutazione degli apprendimenti attraverso diverse prove pratiche
Insegnamento della Religione Cattolica
Docente: Prof. Alberto Tiziani
Progetto: A SCUOLA di LIBERTA’
La scuola impara a conoscere il carcere
Il progetto svoltosi nel primo quadrimestre è una iniziativa che:
incide sul processo formativo dei giovani “aprendo loro gli occhi” su cosa significhi
violare le leggi e subire la conseguente punizione,
evidenzia quanto sia faticoso il ritorno alla vita libera, il reinserimento sociale.
Il Progetto vuole aiutare gli studenti a comprendere
che l’esperienza del carcere riguarda persone con percorsi di vita spesso simili alle loro, ma
che ad un certo punto hanno deragliato, senza riuscire a chiedere un aiuto o senza pensarci
prima;
che non esiste una separazione netta tra i buoni e i cattivi e che dalle piccole scelte
sbagliate si arriva a quelle grandi,
che orientare la propria vita verso scelte di bene verso se stessi e verso gli altri porta ad una
vita serena e piena di senso.
rilevazione delle opinioni dei ragazzi riguardo a concetti quali “legalità”, “trasgressione”,
“devianza”, analisi del disagio minorile nella società contemporanea, con particolare
attenzione alla realtà locale e al cosiddetto “malessere del benessere”.
visione del film Le ali della libertà di F. Darabont, e di alcuni filmati di carcerati in Italia;
considerazioni sulla finalità punitiva e riabilitativa delle carceri.
- L’età post-moderna o globale. Gli aspetti che definiscono il cambiamento epocale alla
fine del XX secolo (mass media, robotica, esplorazione spaziale, fenomeno della
globalizzazione, parità uomo-donna, urbanizzazione). Il rapporto della Chiesa Cattolica
con il mondo contemporaneo. L’apporto che le religioni possono dare alle società civili è
molto ampio e significativo; la negazione dell’aspetto religioso crea una società
aggressiva dove domina la logica del più forte e genera una mancanza di speranza nei
riguardi del futuro. La teologia delle religioni nell’età globale.
- La crisi della società dei consumi alla fine del XX secolo in Europa. In Europa
occidentale, la secolarizzazione ha portato alla scomparsa, a livello popolare, del comune
ethos cristiano, che si era formato nell’età medievale. Ciò ha consentito l’affermarsi di
un’etica della società dei consumi incentrata su valori come: il denaro, l’individuo, la
libertà assoluta. La mancanza di etica nell’economia genera conflitti, contrapposizioni e
nuove forme di emarginazione nelle società ricche dell'Europa occidentale e del nord
America. La crisi lavorativa attuale è stata determinata anche dall’automazione che
riduce il numero di lavoratori, ciò implica meno persone che guadagnano e acquistano,
questo aspetto genera crisi da sovraproduzione portando a chiudere molte attività
produttive, inoltre l’eccesso di produzione e consumi genera una crisi di sostenibilità del
pianeta. Tali situazione può essere superata solo con la formazione di una nuova etica
che abbia come valori: il concetto di limite inteso come risorsa, la valorizzazione della
vita comunitaria e un forte senso di responsabilità riguardo alle proprie azioni in una
società complessa. Alcune considerazioni sulle manovre economiche italiane proposte
dalla rivista “altra-economia”.
- Il fenomeno dei Migranti è collegato ai cambiamenti climatici, alle disparità di ricchezza
resi sempre più evidenti dai mass media e dai flussi turistici, alle guerre o ad alcuni
regimi politici intolleranti. La necessità di far crescere un’idea di cultura del meticciato
sull’esempio della colonizzazione spagnola in America, oggi questa cultura, in Europa, è
favorita dai figli delle coppie miste e dalle numerose adozioni internazionali oltre che
dalla presenza di numerosi immigrati.
Dopo il 15 maggio
- La casa comune europea. Nascita dell’unione europea e sua finalità, l’allargamento
dell’unione, la moneta unica, le difficoltà nei Balcani occidentali e a Cipro; il
controverso rapporto fra Unione europea e Russia riguardo all’Ucraina e con la Turchia
riguardo a Cipro e al Medio oriente. Gli aspetti positivi dell’Unione europea.
- Ermeneutica biblica. Gli scavi archeologici degli ultimi decenni e la relativa
ricostruzione storica hanno messo in crisi il contenuto dei libri storici dell’Antico
Testamento. Comprendere il messaggio religioso del racconto è fondamentale per non
cadere in forme di fondamentalismo, i testi vogliono dare un senso a speranze collettive
deluse, al dolore e al male presenti nel mondo e offrono una speranza all’uomo perché
non cada nel cinismo e nello sconforto. Presentazione del Cantico dei Cantici.
Testo in adozione: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, ed. S.E.I.
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Come attività di simulazione della prima prova scritta degli Esami di Stato sono state
somministrate agli studenti, e valutate, le tracce della prova ministeriale assegnate
agli studenti maturandi nel corso della sessione ordinaria 2017.
Si allegano qui di seguito le schede utilizzate dal docente per la valutazione delle
stesse
I.T.C. “JACOPO NIZZOLA” Trezzo s/Adda – a.s. 2017/18
SCHEDA DI VALUTAZIONE PROVA D’ITALIANO (simulazione 1^ prova scritta)
STUDENTE _____________________________________________ SEZ. 5…………
PROVA DI TIPO A
ELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio
1. Comprensione e interpretazione e del testo. (da 0 a 3)
2. Analisi e commento del testo:
correttezza e proprietà nell’uso della lingua;
conoscenza dell’argomento scelto;
conoscenza del quadro di riferimento generale dell’argomento scelto.
(da 0 a 2)
(da 0 a 2)
(da 0 a 2)
3. Approfondimenti. (da 0 a 3)
4. Correttezza sintattica, morfologica e ortografica. (da 0 a 3)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA 15
PROVA DI TIPO B
ELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio
1. Adeguatezza alla tipologia testuale. (da 0 a 2)
2. Ricchezza e correttezza informativa. (da 0 a 6)
3. Coerenza logica e coesione generale. (da 0 a 3)
4. Padronanza stilistica (capacità di usare registro e lessico adeguati alla
tipologia testuale scelta).
(da 0 a 1)
5. Correttezza sintattica, morfologica e ortografica. (da 0 a 3)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA 15
PROVA DI TIPO C – D
ELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio
1. Attinenza alla traccia. (da 0 a 2)
2. Correttezza delle informazioni. (da 0 a 3)
3. Ricchezza argomentativa. (da 0 a 3)
4. Coerenza logica e coesione generale. (da 0 a 3)
5. Correttezza sintattica, morfologica e ortografica. (da 0 a 4)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA 15
VOTO IN DECIMI
Il docente
pari a /10 …………………………………….
Utilizzata per la valutazione delle prove di alunni DSA e BES
I.T.C. “JACOPO NIZZOLA” Trezzo s/Adda – a.s. 2017/18
SCHEDA DI VALUTAZIONE PROVA D’ITALIANO (simulazione 1^ prova scritta)
STUDENTE: _____________________________________________ SEZ. 5 ……………
PROVA DI TIPO A
ELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio
1. Comprensione e interpretazione e del testo. (da 0 a 4)
2. Analisi e commento del testo:
proprietà nell’uso della lingua;
conoscenza dell’argomento scelto;
conoscenza del quadro di riferimento generale dell’argomento scelto.
(da 0 a 2)
(da 0 a 2)
(da 0 a 2)
3. Approfondimenti. (da 0 a 3)
4. Padronanza stilistica (capacità di usare registro e lessico adeguati alla
tipologia testuale scelta).
(da 0 a 2)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA 15
PROVA DI TIPO B
ELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio
1. Adeguatezza alla tipologia testuale. (da 0 a 2)
2. Ricchezza e correttezza informativa. (da 0 a 7)
3. Coerenza logica e coesione generale. (da 0 a 4)
4. Padronanza stilistica (capacità di usare registro e lessico adeguati alla
tipologia testuale scelta).
(da 0 a 2)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA 15
PROVA DI TIPO C – D
ELEMENTI DI VALUTAZIONE Valore Punteggio
1. Attinenza alla traccia. (da 0 a 2)
2. Correttezza delle informazioni. (da 0 a 4)
3. Ricchezza argomentativa. (da 0 a 4)
4. Coerenza logica e coesione generale. (da 0 a 3)
5. Padronanza stilistica (capacità di usare registro e lessico adeguati alla
tipologia testuale scelta).
(da 0 a 2)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA 15
VOTO IN DECIMI
Il docente
pari a /10 …………………………………
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca I072 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzi: ITAF, EA05 - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Tema di: ECONOMIA AZIENDALE
Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Stralcio tratto dal report annuale redatto dai responsabili delle funzioni aziendali al
31/12/2015 dell’impresa industriale Alfa spa.
………………
Analisi del mercato
Il mercato degli elettrodomestici nel quale opera Alfa spa, vede la presenza di imprese che
risultano particolarmente competitive nel prezzo, nella innovazione tecnologica e
nell’assistenza post vendita.
L’analisi della domanda, effettuata dalle associazioni di categoria (consumatori e produttori),
ha rilevato un possibile incremento delle vendite per il target di giovani interessato a prodotti
che utilizzano una tecnologia che consenta il collegamento in rete.
………………
Analisi della produzione
Le verifiche effettuate sui processi produttivi hanno evidenziato rigidità nelle caratteristiche
di alcuni impianti e macchinari che determina, tra l’altro, una incidenza elevata nei costi di
produzione.
………………
Dati di bilancio
Dai documenti di bilancio di Alfa spa al 31/12/2015 e dalla loro riclassificazione, si rilevano
i seguenti dati e indicatori:
- patrimonio netto 9.430.000 euro
- ROE 2,5% con trend negativo rispetto ai due esercizi precedenti
- leverage 2,2.
Scelte operative
Il management aziendale propone per l’esercizio 2016:
- investimenti in ricerca e sviluppo
- rinnovo di beni strumentali per realizzare maggiore flessibilità ed elasticità nei processi produttivi al fine di ottenere prodotti tecnologicamente competitivi
- formazione del personale addetto alla produzione e alla vendita
- attivazione di una campagna promozionale.
………………
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca I072 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzi: ITAF, EA05 - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Tema di: ECONOMIA AZIENDALE
Il candidato, dopo aver analizzato lo stralcio del report annuale, tragga da questo gli
elementi necessari per redigere:
1. il budget degli investimenti elaborato dal management di Alfa spa per l’esercizio 2016
per l’attuazione delle scelte operative proposte
2. lo Stato patrimoniale e il Conto economico al 31/12/2016 nell’ipotesi che Alfa spa
abbia realizzato quanto programmato e conseguito un miglioramento nel risultato
economico.
SECONDA PARTE
Il candidato scelga due dei seguenti quesiti e presenti per ognuno le linee operative, le
motivazioni delle soluzioni prospettate e la produzione dei relativi documenti, ove richiesto.
1. Redigere il budget economico annuale elaborato dai responsabili di Alfa spa per
l’esercizio 2017 ipotizzando un incremento delle vendite del 3%.
2. L’interpretazione dell’andamento della gestione aziendale richiede, tra l’altro, l’analisi
di bilancio per indici. Redigere il report dal quale si evidenzia l’analisi patrimoniale e
finanziaria del bilancio di Alfa spa al 31/12/2016 utilizzando gli opportuni indicatori.
3. Presentare il report sull’analisi degli scostamenti redatto dal responsabile di Beta spa,
impresa industriale, che produce e commercializza il prodotto MLR344, considerando
che per l’esercizio 2016:
a. ha programmato la vendita di 300.000 unità al prezzo unitario di 20,00 euro per
acquisire il 40% della quota di mercato
b. ha rilevato a consuntivo i seguenti dati:
vendite effettive maggiori rispetto a quelle programmate
prezzo unitario di vendita inferiore a quello programmato
domanda di mercato 840.000 unità.
4. L’impresa industriale Gamma spa produce tre linee di scarpe (uomo, donna e bambino)
utilizzando tre reparti produttivi e un centro ausiliario alla produzione. Le scarpe da
uomo sono realizzate nei tre reparti, quelle da donna e bambino in due reparti.
Determinare il costo di produzione totale e unitario delle tre lavorazioni con il Full
costing method.
Dati mancanti opportunamente scelti.
Durata massima della prova: 6 ore. Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non
italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA
CANDIDATO …………………………………………
Indicatore Punteggio Livelli e relativi
punteggi
Congruenza con la
traccia
Traccia svolta:
Insufficientemente 1
Parzialmente 2
Completamente 3
Conoscenza dei
contenuti
Insufficiente 1-5
Sufficiente 6
Buono 7
Ottimo 8
Correttezza formale e
proprietà di linguaggio
Insufficiente 0
Sufficiente 1
Buono 2
Ottimo
3
Capacità di
elaborazione critica
Assenti
0
Presenti
1
Punteggio totale
……./15
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI INFORMATICA 14/05/2018
CLASSE VA S.I.A.
Tema di: Informatica – Tipologia b
Il candidato (che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso
esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda) svolga la prima parte della prova
e due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Il Consorzio di un Formaggio Tipico riunisce più di 400 produttori, sparsi nella zona di produzione. Il
Consiglio del Consorzio decide di operare un forte rinnovamento tecnologico al duplice scopo di monitorare
al meglio la raccolta di latte e la produzione del formaggio, nonché avere un sito di riferimento che
permetta al pubblico di cercare, identificare e ‘visitare’ virtualmente i vari caseifici.
A tale scopo intende realizzare un sistema informativo automatizzato che, per ogni caseificio, raccolga
giornalmente i dati relativi alla quantità di latte lavorata, a quella impiegata nella produzione di formaggio,
alla quantità di forme prodotte e al numero di quelle vendute. Per ciascuna forma venduta interessa
conoscere la stagionatura raggiunta (12, 24, 30 o 36 mesi), nome e tipo dell’acquirente (grande
distribuzione, grossisti, ecc.) e se è di prima o di seconda scelta (forma con difetti di produzione). Tali
informazioni vengono inserite direttamente dai caseifici a fine giornata, mediante accesso ad un’area
riservata dell’interfaccia Web del sito del consorzio.
Ciascun caseificio ha un codice numerico di 4 cifre col quale vengono marchiate le forme, sulle quali viene
anche apposta la data di produzione (mese ed anno) ed il numero progressivo all’interno del mese.
Il Consorzio è anche interessato a registrare le informazioni relative ai luoghi di produzione, a partire dal
nome, indirizzo, nome del titolare, ed una serie di fotografie del caseificio per realizzare un “tour virtuale” .
Il candidato formuli ogni ipotesi accessoria che ritenga opportuna e proceda alla progettazione di una base
di dati adeguata, formalizzando:
1. lo schema concettuale della base di dati;
2. il corrispondente schema logico della base di dati;
3. la definizione in linguaggio SQL di almeno due tabelle della base di dati;
4. sviluppi in linguaggio SQL le query per ottenere le seguenti informazioni:
a. Visualizzare il numero di forme prodotte da ciascun caseificio tra due date fornite;
b. Visualizzare l’elenco dei caseifici che, in un certo periodo individuato da due date fornite
dall’utente, hanno venduto meno di 10 forme di seconda scelta.
SECONDA PARTE
1. In relazione al tema proposto nella prima parte, il candidato sviluppi il progetto della Home page
dell’interfaccia WEB che si intende proporre per la gestione del DataBase e delle gallerie di
immagini dei luoghi di produzione.
Il candidato sviluppi le pagine web necessarie di un segmento significativo dell'applicazione Web
che consente l'interazione con la base di dati, in un linguaggio di programmazione a propria scelta.
2. Il candidato esponga le esigenze alla base dell’uso della firma digitale e le relative problematiche
tecniche.
3. Il candidato esponga quali sono le opportunità che Internet offre alle aziende, evidenziando anche
le problematiche relative alla sicurezza, connesse, in generale, all’uso di sistemi distribuiti.
4. Il candidato illustri la filosofia progettuale ed i principali moduli dei sistemi ERP, approfondendo in
particolare un modulo di sua conoscenza, anche evidenziandone le funzionalità, il campo di
applicazione, l’integrazione con gli altri moduli.
____________________________
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito
l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito
lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della II PROVA – INFORMATICA
ESAME DI STATO 2017/2018
Data: Cognome e Nome: Classe:
INDICATORI Punteggio
assegnato
[massimo]
DESCRITTORI
Progetto concettuale
Analisi del problema
Diagramma E/R
Trasformazione diagr.
PUNTI 5-35
[5] Analisi molto superficiale, diagramma incompleto e/o con molti errori
[10] Analisi poco approfondita diagramma incompleto con errori diffusi
[15] Analisi quasi sufficiente ma presenti alcuni errori
[20] Analisi sufficiente ma diagramma carente in alcune parti e/o con lievi
errori
[25] Analisi buona, diagramma sostanzialmente corretto con poche
imprecisioni
[35] Analisi puntuale, diagramma corretto e completo
Documentazione del
diagramma
Progetto logico
Schema relazionale
Istanza di alcune tabelle
e codifica SQL della
creazione
Interrogazioni SQL
PUNTI 0-40
[0] Assente
[15] Schema e query con diversi errori
[20] Schema e query con qualche errore o lacuna
[30] Schema corretto e query sostanzialmente adeguate allo schema con
lievi errori
[35] Schema corretto ben documentato, query soddisfacenti ma presente
ancora qualche lieve imperfezione
[40] Schema corretto, query corrette.
Organizzazione generale
PUNTI 5-35
[5] Carenza di organizzazione, espressione non chiara
[10] Organizzazione non sempre chiara o non aderente alla traccia, incertezze
nell’uso dei termini tecnici
[25] Aderenza alla traccia Esposizione chiara e coerente.
Terminologia corretta
[35] Originalità, estensioni al problema, buone argomentazioni, conoscenze-
competenze interdisciplinari, soluzioni alternative.
Seconda Parte (domande
teoriche)
PUNTI 5-40
[5] Risposte assenti o appena abbozzate
[15] Risposte non esaurienti o con diversi errori
[25] Risposta corretta ad almeno un quesito con qualche imprecisione
[30] Risposte ad entrambi i quesiti ma con qualche lacuna o imprecisione
[40] Risposte complete e corrette
Totale in 150imi ………………/150
Voto in quindicesimi (precedente
diviso 10)
La Commissione
..................... ..................... ..................... ..................... ….................. .….................
Presidente
CLASSE 5^A AFM
Anno Scolastico 2017-2018
Prima simulazione della
Terza Prova
MATERIE COINVOLTE:
MATEMATICA
ECONOMIA POLITICA
INGLESE
DIRITTO
Sono consentiti l’uso della calcolatrice, del dizionario monolingua e del codice civile
DURATA DELLA PROVA: 2 ORE E TRENTA MINUTI
Trezzo sull’Adda, 22 marzo 2018
CANDIDATO : ………………………………………..........… Classe 5A AFM/SIA MATEMATICA marzo 2018
1. Che cosa sono le linee di livello? Come si determinano e quale è il loro utilizzo?
Determinare le linee di livello della seguente funzione in due variabili:
yyxxz 82 22
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……………………………………………………………………………………………………………………………....
………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Che cosa si intende per massimo e minimo relativo e per massimo e minimo assoluto di
una funzione z=f(x,y)? Determinare i massimi e minimi relativi vincolati della seguente
funzione utilizzando il metodo di Lagrange: 222 yxz con vincolo x-y+6=0
…………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………………………
3. Che cosa si intende per mercato e per domanda di un bene? Quali sono le caratteristiche generali della legge della domanda? Illustrare il modello parabolico.
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STUDENTE ______________________CLASSE V A AFM 22 MARZO 2018
SIMULAZIONE TERZA PROVA: ECONOMIA POLITICA
1. Quali critiche sono state mosse dalla scuola keynesiana ai principi del liberismo economico
su cui si basava la concezione della finanza neutrale?
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2. Spiega che cos’è e quale funzione ha il semestre europeo, evidenziandone l’attinenza con
la programmazione degli obiettivi di finanza pubblica.
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3. Illustra i principi di universalità e uniformità dell’imposizione fiscale.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE
Name:__________________________________ date:_____________ class:_______________
1. Write down the definition of marketing. Then, explain what the components of a market
segment are.
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2. Price is one of the four Ps of the marketing mix. Write down and explain at least 4 pricing
strategies adopted by a business.
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3. Explain what the reasons against globalization are.
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STUDENTE _________________________ CLASSE V A AFM 22 MARZO 2018
SIMULAZIONE TERZA PROVA: DIRITTO
1. Illustra il compito della Corte Costituzionale in merito alle controversie relative alla
legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge; soffermati sui due
procedimenti previsti.
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2. Illustra i rimedi esperibili dalla Pubblica Amministrazione contro gli atti amministrativi
invalidi.
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3. Illustra i tipi di pareri che possono essere formulati dal Consiglio di Stato.
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Agli studenti DSA o BES,per cui il CdC ha redatto apposito PDP, la prova è stata
somministrata nei medesimi tempi (durata 2h e 30 min.) e con le medesime modalità (tipologia
B). È stato però ridotto di un terzo il numero dei quesiti, 2 per ogni disciplina. Nel caso
specifico le domande sono state le seguenti:
INGLESE:
1. Write down the definition of marketing. Then, explain what the components of a market
segment are.
2. Price is one of the four Ps of the marketing mix. Write down and explain at least 4 pricing
strategies adopted by a business.
MATEMATICA:
1. Che cosa sono le linee di livello? Come si determinano e quale è il loro utilizzo?
Determinare le linee di livello della seguente funzione in due variabili:
yyxxz 82 22
2. Che cosa si intende per massimo e minimo relativo e per massimo e minimo assoluto di una
funzione z = f(x,y)? Determinare i massimi e minimi relativi vincolati della seguente
funzione utilizzando il metodo di Lagrange: 222 yxz con vincolo x-y+6=0
DIRITTO:
1. Illustra il compito della Corte Costituzionale in merito alle controversie relative alla
illegittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge; soffermati sui due
procedimenti previsti.
2. Illustra i pareri esperibili dalla Pubblica Amministrazione contro gli atti amministrativi
invalidi.
ECONOMIA POLITICA:
1. Quali critiche sono state mosse dalla scuola keynesiana ai principi del liberismo economico
su cui si basava la concezione della finanza neutrale?
2. Spiega che cos’è e quale funzione ha il semestre europeo, evidenziandone l’attinenza con la
programmazione degli obiettivi di finanza pubblica.
CLASSE 5^A AFM
Anno Scolastico 2017-2018
Seconda simulazione della
Terza Prova
MATERIE COINVOLTE:
MATEMATICA
ECONOMIA POLITICA
INGLESE
DIRITTO
Sono consentiti l’uso della calcolatrice, del dizionario monolingua e del codice civile
DURATA DELLA PROVA: 2 ORE E TRENTA MINUTI
Trezzo sull’Adda, 24 aprile 2018
CANDIDATO : ………………………………………… Classe 5A AFM/SIA MATEMATICA Aprile 2018 1. Qual è la differenza tra massimi e minimi liberi e vincolati?
Esporre il metodo dei moltiplicatori di Lagrange per la determinazione dei punti critici vincolati.
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2. Che cosa si intende per coefficiente d'elasticità della domanda?
Risolvere questo esercizio:
La domanda di un bene è espressa dalla funzione d(p)=507 - 3p2.
-Rappresentare graficamente tale funzione, indicando il massimo prezzo e la massima domanda.
-Determinare il coeff. di elasticità d'arco per p1=8 e p2= 10, commentando il risultato.
- Determinare il coeff. di elasticità puntuale per p=7 e commentare il risultato ottenuto.
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3. Che cosa si intende per prezzo d’equilibrio di un bene e di quale mercato è caratteristico?
Elencare alcune caratteristiche di tale mercato.
Risolvere questo esercizio:
Una data merce ha le funzioni di domanda e di offerta definite dalle seguenti leggi:
d = 8000-10 p e h = 5 p - 1000. Rappresentare graficamente tali funzioni; determinare il
prezzo di equilibrio e le corrispondenti quantità domandate e offerte.
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STUDENTE ______________________ CLASSE V A AFM 24APRILE 2018
SIMULAZIONE TERZA PROVA: ECONOMIA POLITICA
1. Illustra le diverse tipologie di imposta.
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2. Spiega cosa si intende con l’espressione “pressione tributaria”.
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3. In tema di bilancio dello Stato spiega che cos’è l’esercizio provvisorio.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE
Name:__________________________________ date:_____________ class:_______________
1. Write down the definition of e- marketing. Then, explain what the advantages and disadvantages
are.
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2. Analyse the role and the measures adopted to guarantee the independence of the “National
Regulatory Authority”.
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3. Describe the advantages of belonging to the European Union for students, workers, businesses and
citizens.
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STUDENTE _________________________ CLASSE V A AFM 24 APRILE 2018
SIMULAZIONE TERZA PROVA: DIRITTO
1. Illustra la differenza tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa.
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2. i riforme costituzionali che hanno inciso sull’ordinamento regionale?
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3. Spiega in cosa consiste il principio di ragionevolezza posto a fondamento dello Stato
liberale.
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Agli studenti DSA o BES, per cui il CdC ha redatto apposito PDP, la prova è stata
somministrata nei medesimi tempi (durata 2h e 30 min.) e con le medesime modalità (tipologia
B). E’ stato però ridotto di un terzo il numero dei quesiti, 2 per ogni disciplina. Nel caso
specifico le domande sono state le seguenti:
INGLESE:
1 Write down the definition of e-marketing. Then, explain what the advantages and
disadvantages are.
2 Analyse the role and the measures adopted to guarantee the independence of the “National
Regulatory Authority”.
MATEMATICA:
1. Che cosa si intende per coefficiente d'elasticità della domanda?
Risolvere questo esercizio:
La domanda di un bene è espressa dalla funzione d(p)=507 - 3p2.
-Rappresentare graficamente tale funzione, indicando il massimo prezzo e la massima
domanda.
-Determinare il coeff. di elasticità d'arco per p1=8 e p2= 10, commentando il risultato.
- Determinare il coeff. di elasticità puntuale per p=7 e commentare il risultato ottenuto.
2. Che cosa si intende per prezzo d’equilibrio di un bene e di quale mercato è caratteristico?
Elencare alcune caratteristiche di tale mercato.
Risolvere questo esercizio:
Una data merce ha le funzioni di domanda e di offerta definite dalle seguenti leggi:
d = 8000-10 p e h = 5 p - 1000. Rappresentare graficamente tali funzioni; determinare il
prezzo di equilibrio e le corrispondenti quantità domandate e offerte.
DIRITTO:
1. Illustra la differenza tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa.
2. i riforme costituzionali che hanno inciso sull’ordinamento regionale?
ECONOMIA POLITICA:
1. Illustra le diverse tipologie di imposta.
2. Spiega cosa si intende con l’espressione “pressione tributaria”.
CLASSE 5^E SIA
Anno Scolastico 2017-2018
Prima simulazione della
Terza Prova
MATERIE COINVOLTE:
MATEMATICA
INGLESE
ECONOMIA AZIENDALE
DIRITTO
Sono consentiti l’uso della calcolatrice, del dizionario monolingua e del codice civile
DURATA DELLA PROVA: 2 ORE E TRENTA MINUTI
Trezzo sull’Adda, 22 marzo 2018
CANDIDATO : ………………………………………..........… Classe 5A AFM/SIA MATEMATICA marzo 2018
1. Che cosa sono le linee di livello? Come si determinano e quale è il loro utilizzo?
Determinare le linee di livello della seguente funzione in due variabili:
yyxxz 82 22
………………………………………………………………………………………………………………………………
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2. Che cosa si intende per massimo e minimo relativo e per massimo e minimo assoluto di
una funzione z=f(x,y)? Determinare i massimi e minimi relativi vincolati della seguente
funzione utilizzando il metodo di Lagrange: 222 yxz con vincolo x-y+6=0
…………………………………………………………………………………………………………………………….
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3. Che cosa si intende per mercato e per domanda di un bene? Quali sono le caratteristiche generali della legge della domanda? Illustrare il modello parabolico.
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PROVA DI INGLESE
NAME ___________________________________Class __________ Date __________ Answer the following questions
1. Write about online banking and explain advantages and disadvantages for banks and customers.
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2. What must be taken into consideration when choosing the best means of transport? Compare pros and
cons between sea transport and air transport.
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3. Write about the American Civil War. Mention the historical differences between the North and the South,
how the Civil War began and its conclusion.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
DI ECONOMIA AZIENDALE
Data
Nome
1. Dismissione di beni strumentali
Durante il mese di giugno la Cotex spa compie, tra le altre, le seguenti operazioni:
1/06 venduto un impianto obsoleto, del costo originario di 15.000 euro, ammortizzato per il
75% (coefficiente di ammortamento 15%) alla Conti Mario &C. snc, emettendo fattura
n. 185 di 2.000 euro + IVA, regolamento con assegno bancario, versato il giorno
stesso in banca;
3/06 eliminato un macchinario del costo di 12.000 euro, ammortizzato per il 100%,
realizzando 150 euro + IVA, con fattura n. 186 su Giovanni Gota, il quale versa a
saldo in contanti 180 euro;
15/06 in seguito a un incidente si è costretti a rottamare un automezzo del costo originario di
38.000 euro, ammortizzato per il 60%, al coefficiente annuo 20%;
Presentare i calcoli e le scritture in P.D. relativi alle operazioni sopra indicate.
2. La contabilità gestionale tenuta al metodo del directcosting calcola due Margini di
Contribuzione. Indica la formula di calcolo e spiega perché un’azienda è interessata a
conoscere il MdC.
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3. Il budget d’esercizio
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DIRITTO 5E NOME______________________
1. Per quali motivi viene inserito nella Costituzione italiana il CSM? Per quali motivi tra i suoi
componenti prevede anche cosiddetti “membri laici”?
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2. Cos'è la “Conferenza Stato-regioni? Quale importante funzione è chiamata a svolgere in
particolare dopo la riforma costituzionale del titolo V del 2001?
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3. Riguardo ai possibili rapporto strutturati tra politica e amministrazione, spiega cos'è lo
“spoils system”.
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CLASSE 5^E SIA
Anno Scolastico 2017-2018
Seconda simulazione della
Terza Prova
MATERIE COINVOLTE:
MATEMATICA
INGLESE
ECONOMIA AZIENDALE
DIRITTO
Sono consentiti l’uso della calcolatrice, del dizionario monolingua e del codice civile
DURATA DELLA PROVA: 2 ORE E TRENTA MINUTI
Trezzo sull’Adda, 24 aprile 2018
CANDIDATO : ………………………………………… Classe 5A AFM/SIA MATEMATICA Aprile 2018 1. Qual è la differenza tra massimi e minimi liberi e vincolati?
Esporre il metodo dei moltiplicatori di Lagrange per la determinazione dei punti critici vincolati.
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2. Che cosa si intende per coefficiente d'elasticità della domanda?
Risolvere questo esercizio:
La domanda di un bene è espressa dalla funzione d(p)=507 - 3p2.
-Rappresentare graficamente tale funzione, indicando il massimo prezzo e la massima domanda.
-Determinare il coeff. di elasticità d'arco per p1=8 e p2= 10, commentando il risultato.
- Determinare il coeff. di elasticità puntuale per p=7 e commentare il risultato ottenuto.
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3. Che cosa si intende per prezzo d’equilibrio di un bene e di quale mercato è caratteristico?
Elencare alcune caratteristiche di tale mercato.
Risolvere questo esercizio:
Una data merce ha le funzioni di domanda e di offerta definite dalle seguenti leggi:
d = 8000-10 p e h = 5 p - 1000. Rappresentare graficamente tali funzioni; determinare il
prezzo di equilibrio e le corrispondenti quantità domandate e offerte.
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PROVA DI INGLESE
NAME ___________________________________Class __________ Date __________ Answer the following questions
1. What is the Stock Exchange? Briefly sum up what happened in New York in 1929.
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2. Describe outsourcing and offshoring, illustrating advantages and risks for companies, as well as
problematic and controversial issues related to these practices.
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3. How is the USA governed?
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SIMULAZIONE TERZA PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE
Data Nome
1. Leggere il caso aziendale e svolgere quanto richiesto. Un’azienda industriale produce due tipi di prodotti A1 e A2 per i quali impiega due materie prime Y e Z. Per il prossimo esercizio le previsioni di vendita sono: per il prodotto A1 vendite mensili di 6.000 unità al prezzo di euro 55 per il primo semestre ed euro 60 per il secondo semestre; per il prodotto A2 vendite mensili di 3.800 unità al prezzo di euro 75 per il primo semestre ed euro 80 per il secondo semestre. Sapendo che i consumi unitari per prodotto di materie prime sono quelli indicati nella tabella e che le rimanenze iniziali di prodotti A1 sono di 4.000 unità e A2 3.100 mentre le rimanenze finali di A1 sono di 1.500 unità e A2 di !.800 presenta il budget delle vendita, della produzione e deile materie prime
A1 B2 COSTO STD
Materia prima Y Kg 2 Kg 3 Euro 12 al kg Materia prima Z Kg 1,2 Kg 1,5 Euro 8 al kg
2. Calcola il TFR di competenza dell’esercizio e redigi le scritture in P.D. tenendo presente
che tutti i dipendenti hanno mantenuto il TFR presso l’azienda; i salari e gli stipendi pagati
durante l’intero anno ammontano a 253.395 euro, il debito per TFR prima delle scritture
di assestamento è di 192.000 euro, l’indice dei prezzi ISTAT è del 2%.
3. Indicare le differenze tra lo Stato patrimoniale riclassificato in base a criteri finanziari prima e dopo la delibera di distribuzione dell’utile d’esercizio.
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DIRITTO 5E NOME______________________
1. Illustra tutte le differenze tra controlli di legittimità e controlli di gestione.
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2. Spiega le differenze tra i diversi provvedimenti amministrativi di carattere espansivo.
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3. Illustra schematicamente quali sono le possibili tutele del cittadino che intende contestare la
legittimità di un provvedimento amministrativo.
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I.T.C. “J. NIZZOLA”
Esame di Stato 2017/18 classe 5a A AFM
TERZA PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE
CANDIDATO ………………………………………………………………….
CRITERI
LIVELLI
DIRITTO EC. POLITICA
INGLESE MATEMATICA
punti punti punti punti
Pertinenza e completezza informativa
conoscenze e informazioni: a. errate e/o limitate b. corrette anche se con qualche imprecisione c. corrette e approfondite
3 5 7
3 5 7
3 5 7
3 5 7
Capacità di organizzazione
logica e di sintesi
a. risposta disorganica e frammentaria b. risposta organizzata in modo abbastanza coerente e sintetico c. risposta organizzata in modo coerente e sintetico
1 3 5
1 3 5
1 3 4
1 3 5
Competenze linguistiche
a. improprietà ed errori gravi b. improprietà ed errori lievi c. risposta corretta e precisa nel lessico
1 2
3
1 2
3
1 3 4
1 2
3
Totale punti per disciplina
Media punti
Punteggio /15
I Commissari :
Prof. ………………...……. Prof. ………………...…… Prof. ………………...……
Prof. ………………...……. Prof. ………………...…… Prof. ………………...……
Il Presidente ………………………………….
I.T.C. “J. NIZZOLA”
Esame di Stato 2017/18 classe 5aE SIA
TERZA PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE
CANDIDATO ………………………………………………………………….
CRITERI
LIVELLI
DIRITTO EC. AZIENDALE
INGLESE MATEMATICA
punti punti punti punti
Pertinenza e completezza informativa
conoscenze e informazioni: a. errate e/o limitate b. corrette anche se con qualche imprecisione c. corrette e approfondite
3 5 7
3 5 7
3 5 7
3 5 7
Capacità di organizzazione
logica e di sintesi
a. risposta disorganica e frammentaria b. risposta organizzata in modo abbastanza coerente e sintetico c. risposta organizzata in modo coerente e sintetico
1 3 5
1 3 5
1 3 4
1 3 5
Competenze linguistiche
a. improprietà ed errori gravi b. improprietà ed errori lievi c. risposta corretta e precisa nel lessico
1 2
3
1 2
3
1 3 4
1 2
3
Totale punti per disciplina
Media punti
Punteggio /15
I Commissari :
Prof. ………………...……. Prof. ………………...…… Prof. ………………...……
Prof. ………………...……. Prof. ………………...…… Prof. ………………...……
Il Presidente ………………………………….