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Città di Adria (Provincia di Rovigo) DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) Nota di aggiornamento PERIODO: 2016 - 2017 - 2018

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Cit tà d i Adr ia (Provincia di Rovigo)

DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE

(D.U.P.)

Nota di aggiornamento

PERIODO: 2016 - 2017 - 2018

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INDICE GENERALE Premessa 1 Sezione strategica 2 Analisi di contesto 2.1.1 Popolazione 2.1.2 Condizione socio economica delle famiglie 2.1.3 Economia insediata 2.1.4 Territorio 2.1.5 Struttura organizzativa 2.1.6 Struttura operativa 2.2 Organismi gestionali 2.2.1 Obiettivi degli organismi gestionali 2.2.2 Societa` Partecipate 3 Accordi di programma 4 Altri strumenti di programmazione negoziata 5 Funzioni su delega 6.1 Gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche 6.3 Fonti di finanziamento 6.4 Analisi delle risorse 6.4.8 Proventi dell`ente 6.5 Equilibri della situazione corrente e generali del bilancio 6.6 Quadro rissuntivo 7 Coerenza con gli obiettivi di finanza pubblica 8 Linee programmatiche di mandato Descrizione dettagliata linee programmatiche di mandato Stato di attuazione delle linee programmatiche 9 Ripartizione delle linee programmatiche Quadro generale degli impieghi per missione Quadro generale degli impieghi per missione Stampa dettagli per missione 10 Sezione operativa Stampa dettagli per missione/programma 11 Sezione operativa parte n.2 - Investimenti 12 Spese per le risorse umane Valutazioni finali

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PREMESSA

Il principio contabile applicato n. 12 concernente la programmazione di bilancio, statuisce che la programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.

Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente.

Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.

Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP)

Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.

Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.

Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione.

Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP), che sostituisce, per gli enti in sperimentazione, la relazione previsionale e programmatica.

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SEZIONE STRATEGICA 1. LA SEZIONE STRATEGICA

La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo.

Nella sezione strategica vengono riportate le politiche di mandato che l’ente intende sviluppare nel corso del triennio, declinate in programmi, che costituiscono la base della successiva attività di programmazione di medio/breve termine che confluisce nel Piano triennale ed annuale della performance.

Il Comune di Adria, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del TUEL ha approvato, con deliberazione di C.C. n. 24 del 07/05/2012 il Programma di mandato per il periodo 2011 – 2016, dando così avvio al ciclo di gestione della Performance. Attraverso tale atto di Pianificazione, sono state definite le aree di intervento strategico che rappresentano le politiche essenziali da cui sono derivati i programmi, progetti e singoli interventi da realizzare nel corso del mandato.

I contenuti programmatici della Sezione Strategica

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DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2016 - 2017 - 2018

ANALISI

DI

CONTESTO

Comune di Adria

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2. ANALISI DI CONTESTO

L’individuazione degli obiettivi strategici consegue ad un processo conoscitivo di analisi strategica, delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.

In particolare, con riferimento alle condizioni interne, l’analisi richiede, almeno, l’approfondimento dei seguenti profili:

1. Caratteristiche della popolazione, del territorio e della struttura organizzativa dell’ente; 2. Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali; 3. Indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi e sostenibilità economico

finanziaria attuale e prospettica. 4. Coerenza e compatibilità presente e futura con le nuove regole di finanza pubblica per il triennio

2016-18 disposte dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) “Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione”.

Ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella Sezione Strategica, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, a seguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata motivazione, opportunamente riformulati.

In considerazione delle linee programmatiche di mandato e degli indirizzi strategici, al termine del mandato, l’amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione certificata delle iniziative intraprese.

Il principio applicato alla programmazione prevede che l’individuazione degli obiettivi strategici dell’ente sia la risultante di un processo che prende a riferimento le condizioni esterne all’ente. In tale ottica, pertanto, è necessario svolgere un’analisi strategica delle condizioni esterne ed interne dell’ente. Per quanto attiene le condizione esterne è necessario approfondire gli obiettivi individuati dal Governo per il periodo di riferimento del DUP, la valutazione coerente e prospettica della situazione socio-economica del territorio e della domanda di servizi pubblici locale e i parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente, i flussi finanziari ed economici dell’ente e dei propri enti strumentali. Mentre per quanto attiene l’analisi delle condizioni interne è previsto l’approfondimento di alcuni profili: organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali tenendo conto dei fabbisogni e costi standard, indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse, impieghi e sostenibilità economica quali investimenti, tributi e tariffe, fabbisogni di spesa, patrimonio, finanziamento e indebitamento, gli equilibri di bilancio; le risorse umane e la struttura organizzativa dell’ente, la coerenza e compatibilità presente e futura con i vincoli di finanza pubblica.

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CONTESTO NAZIONALE

Per l’analisi delle condizioni esterne occorre far riferimento al Documento di Economia e Finanza – DEF più recente relativamente all’anno 2015 (approvato il 10/04/15) ed in particolare alla nota di aggiornamento al DEF 2015 che è stata approvata dal Consiglio dei Ministri lo scorso 18/09/2015 anche se molti contenuti sono stati variati con l’approvazione della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) “Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione”. Gli obiettivi della politica economica possono essere sintetizzati in tre punti: rafforzare e accelerare la ripresa economica attraverso la riduzione del carico fiscale sulle famiglie e sulle imprese e attraverso il rilancio degli investimenti; favorire la creazione di posti di lavoro; ridurre il debito pubblico (per la prima volta dal 2007), consolidando così la fiducia del mercati e riducendo la spesa per interessi. La nota di aggiornamento del DEF nazionale rappresenta un passaggio propedeutico all'approvazione della legge di stabilità. Data la necessità di assicurare contestualmente il controllo della finanza pubblica e quindi la diminuzione dell’indebitamento delle pubbliche amministrazioni (pari al 3,0% del PIL nel 2014, stimato in calo al 2,6% nel 2015 e al 2,2% nel 2016), le misure di stimolo all’economia saranno in parte finanziate da risparmi di spesa attraverso una operazione selettiva che dovrà essere finalizzata ad una più efficace allocazione delle risorse nel settore pubblico. Vengono riviste al rialzo, per la prima volta dal 2010, le stime di crescita del prodotto interno lordo: in aumento dello 0,9% nel 2015 e dell’1,6% nel 2016 (rispettivamente contro lo 0,7% e 1,4% stimato ad aprile). Per il 2016 è confermato l’inizio della traiettoria di riduzione del rapporto debito pubblico/PIL, per la prima volta dopo 8 anni di crescita. Rispetto al quadro tendenziale (che si definisce a legislazione vigente) il rapporto deficit/PIL programmatico mostra una traiettoria in discesa più graduale perché il governo intende rafforzare la crescita al fine di accelerare l’aumento dell’occupazione e per evitare che l’indebolimento dell’economia internazionale abbia conseguenze sul nostro Paese. L’obiettivo dell’aumento del PIL sarà conseguibile grazie al contributo delle privatizzazioni che dal 2015 al 2018 sono previsti introiti pari al 1.7-1,8% di PIL ossia circa 26 miliardi.

Nell’anno 2015 e nei successivi, il quadro normativo di contabilità e finanza pubblica sarà ulteriormente aggiornato al fine di dare piena attuazione alla legge sul principio dell’equilibrio di bilancio, completando la riforma della struttura del bilancio dello Stato istituzionalizzando, nel processo, la revisione della spesa pubblica e rafforzando il ruolo del bilancio di cassa, in coerenza con quanto previsto per gli Enti territoriali.

Sarà data completa attuazione alla normativa relativa all’applicazione del principio dell’equilibrio di bilancio per gli Enti territoriali e sarà disciplinato il concorso dello Stato al finanziamento dei livelli essenziali e delle funzioni fondamentali nelle fasi avverse del ciclo economico o al verificarsi di eventi eccezionali. Tali innovazioni, considerati i tempi necessari per la loro implementazione e i riflessi sulle procedure contabili, amministrative e parlamentari che presiedono allo svolgimento della sessione di bilancio, troveranno piena attuazione a partire dalla predisposizione dei documenti di bilancio compilati nel 2016 e riferiti al triennio di programmazione 2017-2019.

Le regole che governano la finanza pubblica locale individuano le modalità attraverso cui gli Enti locali e le regioni concorrono al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica assunti dal Paese in sede Europea

I vincoli che gli Enti territoriali sono tenuti a rispettare congiuntamente ad obblighi di informazione, comunicazione e certificazione nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze sono dettati dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) “Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione” e successivamente regolamentati dalla “Circolare concernente le nuove regole di finanza pubblica per il triennio 2016-2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

In linea con le raccomandazioni della Commissione Europea e le linee direttrici della spending review, le risorse liberate sono state destinate alla riduzione permanente del cuneo fiscale e al sostegno dei redditi più deboli.

Il decreto legge n. 4 del 28 gennaio 2014, approvato prima del DEF 2014, aveva già concorso, disponendo tagli sulle risorse dei Ministeri per circa 488 milioni nel 2014, 772 milioni nel 2015 e 564 milioni a decorrere dal 2016, in sostituzione della revisione delle agevolazioni fiscali prevista l’anno precedente, con la Legge di Stabilità per il 2014.

Successivamente, il decreto legge n. 66 di aprile 2014 ha determinato una riduzione di spesa pari a circa 3,1 miliardi nel 2014, circa 3 miliardi nel 2015, 2,7 miliardi per gli anni 2016 e 2017. Tra gli strumenti messi in campo vi è il rafforzamento del sistema di public procurement che ha istituito, anche allo scopo di favorire un ulteriore accentramento nella gestione delle procedure di acquisto di beni e servizi, il ‘Nuovo sistema

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Nazionale degli Approvvigionamenti’, costituito da trentacinque soggetti aggregatori tra cui Consip, una centrale di committenza per ciascuna regione e altri soggetti individuati dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). L’attività di controllo sui prezzi praticati è stata affidata all'ANAC, in cui è confluita l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (AVCP), con il compito di elaborare i prezzi di riferimento dei principali beni e servizi acquistati dalle Amministrazioni pubbliche e di pubblicare sul proprio sito internet i prezzi unitari corrisposti per tali acquisti.

Il processo di revisione della spesa pubblica è parte integrante della strategia di bilancio dei prossimi anni. Concorrono ai tagli della spesa, sulla base delle proprie priorità, anche le regioni con un contributo migliorativo alla finanza pubblica di circa 3,5 miliardi in ciascun esercizio quelle a statuto ordinario e di 467 milioni in ciascun esercizio 2015-2015 e 513 milioni per il 2018 quelle a statuto speciale e le province autonome. Il contributo netto degli Enti locali ammonta a 2,2 miliardi per il 2015, 3,2 miliardi per il 2016 e 4,2 miliardi per ciascuno degli anni 2017-2019. La revisione della spesa incide anche tramite un rafforzamento di regole che pongono corretti incentivi, come nel caso dell’istituzione del Fondo crediti di dubbia esigibilità, che favorisce percorsi volti al taglio delle spese piuttosto che all’aumento delle entrate. Inoltre, per sostenere le attività di razionalizzazione della spesa il Governo ha ripreso, con rinnovata energia, il processo di definizione di fabbisogni e capacità fiscali standard, con l’obiettivo di renderli operativi già nel 2015.

Le priorità per le Amministrazioni centrali saranno volte, tra l’altro, ad una revisione approfondita dei capitoli di spesa verificandone l’utilità; alla riorganizzazione delle strutture periferiche dello Stato, creando un nuovo modello di servizio più efficiente ed efficace. Un elemento importante sarà la razionalizzazione degli immobili utilizzati dalle amministrazioni, in attuazione al decreto legge n. 66/2014.

Sarà completato il processo di razionalizzazione delle stazioni appaltanti e delle centrali d’acquisto per gli acquisti della PA.

Per quanto riguarda la struttura del sistema tributario sarà data piena attuazione alla Legge di delega fiscale, con particolare attenzione alla creazione di un sistema di tracciabilità telematica delle transazioni commerciali.

In tema di partecipate locali saranno attuati, a valle della valutazione dei piani di razionalizzazione degli Enti locali, interventi legislativi volti a migliorarne l’efficienza, con particolare attenzione ai settori del trasporto pubblico locale e alla raccolta rifiuti, che soffrono di gravi e crescenti criticità di servizio e di costo.

CONTESTO REGIONALE (Dati riferiti al DPEF della Regione Veneto del 2015 – approvato il 19/12/2014).

Nelle stime del 2013 la recessione sembra stemperarsi in quanto, anche in Veneto, come a livello nazionale, gli ultimi mesi dell’anno hanno dato segnali incoraggianti ipotizzando una variazione percentuale del -1,6% del PIL, con un apporto positivo soltanto dalle vendite all’estero in quanto, dal punto di vista della domanda interna, la spesa delle famiglie avrebbe dovuto calare del 2,3% e gli investimenti fissi lordi del 5,2% Il valore aggiunto del terziario hanno mostrato una stasi, -0,8%, mentre i settori che hanno sofferto ulteriormente sono stati l’industria in senso stretto, -1,2%, e soprattutto le costruzioni, -5,7%. Il 2014 avrebbe dovuto rappresentare l’anno della ripresa, riportando la crescita al +1% e per il 2015 si prevedeva un consolidamento pari al + 1,5%. Dal 2007 a oggi il Veneto ha perso, in termini reali, otto punti di PIL per un totale di 11,4 miliardi di euro, ha assistito alla sparizione di oltre 8 mila imprese e alla riduzione di oltre 90 mila unità di lavoro. Siamo ancora lontani dai valori economici pre crisi. In termini reali il valore del PIL veneto più elevato è stato raggiunto nel 2007: 141.628 milioni di euro e nelle previsioni al 2014 potrebbe arrivare a 29.453 milioni di euro, ossia tornare ai livelli del 2002. Andando a ripartire la perdita per settore tra il 2007 e il 2013 osserviamo che il valore prodotto dall’industria in senso stretto è sotto di circa 4,5 miliardi, quello dell’edilizia di 2,8 miliardi, quello del terziario di quasi 4 miliardi. Il PIL per abitante, che è una misura comunemente usata per misurare il grado di benessere di un’area in base alla quantità di ricchezza prodotta dal suo sistema economico, è decisamente crollato a partire dal 2007 sia in Veneto che a livello nazionale. Pur mantenendo un livello ben superiore alla media italiana è stato previsto che nel 2014 il PIL pro capite veneto in termini reali aumentasse leggermente rispetto al dato 2013, ma posizionandosi sui valori del 1995, ben 19 anni prima. Il reddito disponibile è invece una misura sintetica del benessere economico di cui possono godere i residenti di un territorio, considerati nella veste di consumatori e risparmiatori. Esso infatti comprende tutti i flussi, in entrata e in uscita, di pertinenza dei soggetti residenti, anche se realizzati al di fuori del territorio, mentre esclude le risorse conseguite nel territorio da soggetti che risiedono altrove. Il reddito disponibile pro capite delle famiglie venete nel 2013 è stato di 17,4 mila euro, più elevato rispetto alla media nazionale, ma in termini reali discendente e comparabile al valore raggiunto nel 1989 e ridotto di 10 punti percentuali dal 2007. Nelle

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previsioni al 2015 è stato ipotizzato un leggero aumento. I consumi pro capite delle famiglie, evidentemente collegati al livello di reddito, mostrano lo stesso andamento: decremento a partire dal 2007, breve ripresa nel 2010 quando s’intravedeva la fine del tunnel, ulteriore discesa e stabilizzazione per il successivo biennio. I livelli stimati per il 2013 sono quelli degli anni 1997/98. Nel 2013, le esportazioni venete hanno registrato un incremento del 2,8% e per la prima volta hanno superato la soglia dei 52 miliardi di euro, che corrisponde a circa un terzo del PIL regionale. La crescita del fatturato estero delle imprese presenti in Veneto è sostenuta soprattutto dalle vendite realizzate nei mercati emergenti. Le vendite nei mercati europei restano ai livelli dell’anno precedente (+0,8% per i mercati UE e -0,5% negli altri mercati dell’Europa occidentale), fatta eccezione per i flussi di beni diretti verso l’Europa orientale (+8,6%), mentre crescono significativamente le esportazioni verso le economie esterne all’area Ue che guidano l’evoluzione del commercio internazionale. Le imprese venete che operano anche sui mercati internazionali reggono meglio gli effetti della crisi, dovuta alla contrazione della domanda interna e sembrano in grado di riorientare rapidamente la produzione verso le economie in crescita. Le esportazioni venete crescono in un anno del 7,4% in Asia orientale, del 5,1% nei mercati dell’America Latina e del 9,7% in Medio Oriente. Entrando nel dettaglio dei singoli mercati, il valore delle esportazioni regionali è rimasto alquanto stabile per le merci dirette verso la Germania, primo partner commerciale regionale, con una quota poco superiore al 13% dell’intero fatturato estero veneto, e la Francia (-0,3% rispetto al 2012), mentre continua a crescere negli Stati Uniti (+6,5%, per un importo complessivo pari a 3,5 miliardi di euro), in Russia (+9,3% e settimo mercato di riferimento per valore di merci esportate), in Cina (+7,3%) e nel Regno Unito (+4,6%). Si segnalano, inoltre, le ottime performance registrate ad Hong Kong (+20,2%) e negli Emirati Arabi Uniti (+11,7%). Il fatturato estero delle imprese venete è diminuito in Svizzera (-2,1%), Austria (-2,3%), Paesi Bassi (-2,1%) e Belgio (-9%). Nell’ambito del contesto lavorativo, in conseguenza della crisi economica iniziata nel 2008, il mercato del lavoro italiano ha attraversato negli ultimi anni una fase di profonda crisi. Tra il 2007 e il 2013 il numero di occupati in Italia si è contratto di 3,5 punti percentuali e in Veneto circa di 2 punti, contemporaneamente i disoccupati sono più che raddoppiati attestandosi ad oltre 3 milioni in Italia e a quasi 171 mila nella nostra regione; l’unica componente della popolazione che ha visto incrementato il relativo tasso di occupazione è stata quella dei 55-64enni, con un aumento di 9 punti percentuali nella media italiana e di quasi 12 per il Veneto. Nonostante tutto, sebbene sia evidente anche rispetto all’anno scorso la flessione nel mercato lavorativo, il Veneto si conferma ancora una volta tra le regioni leader in Italia e nel 2013 registra il sesto tasso di occupazione 15-64 anni più elevato, 63,3% contro il 55,6% dell’Italia, e il secondo tasso di disoccupazione più basso, 7,6% contro il 12,2% livello medio italiano.

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2.1 CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITOR IO E DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ENTE

2.1.1 POPOLAZIONE

Popolazione legale all'ultimo censimento 20.233 Popolazione residente a fine 2014 (art.156 D.Lvo 267/2000)

n. 19.962

di cui: maschi n. 9.564 femmine n. 10.398 nuclei familiari n. 8.514 comunità/convivenze n. 7 Popolazione al 1 gennaio 2014 n. 20.069 Nati nell'anno n. 116 Deceduti nell'anno n. 256 saldo naturale n. -140 Immigrati nell'anno n. 463 Emigrati nell'anno n. 430 saldo migratorio n. 33 Popolazione al 31-12-2014 n. 19.962 di cui In età prescolare (0/6 anni) n. 981 In età scuola dell'obbligo (7/14 anni) n. 1.168 In forza lavoro 1. occupazione (15/29 anni) n. 2.611 In età adulta (30/65 anni) n. 10.422 In età senile (oltre 65 anni) n. 4.780 Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2010 0,73 % 2011 0,65 % 2012 0,66 % 2013 0,72 % 2014 0,58 % Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2010 1,16 % 2011 1,08 % 2012 1,31 % 2013 1,17 % 2014 1,28 % Popolazione massima insediabile come strumento urbanistico vigente

Abitanti n. 29.691

entro il

Livello di istruzione della popolazione residente Laurea 0,00 % Diploma 0,00 % Lic. Media 0,00 % Lic.

Elementare 0,00 %

Alfabeti 0,00 % Analfabeti 0,00 %

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2. ECONOMIA INSEDIATA

Fonte: Piano finanziario della Società Ecoambiente srl ATTIVITA' ECONOMICHE 2014 2015

1. Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 35 35 2. Sale teatrali e cinematografiche 1 1 3. Autorimesse e magazzini senza vendita diretta 97 99 4. Campeggi, Impianti sportivi (palestre) 17 17 6. Esposizioni, autosaloni 18 17 7. Alberghi con ristorante 5 5 8. Alberghi senza ristorante 4 5 9. Case di cura e riposo 4 4 10. Ospedale 1 1 11. Uffici, agenzie, studi professionali 263 262 12. Banche ed istituti di credito 16 15 13. Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli

201 201

14. Edicola farmacia, tabaccaio, pluriutenze 34 31 15. Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato

16 16

16. Banchi di mercato di beni durevoli 116 115 17. Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 63 65 18. Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 38 37 19. Carrozzeria, autofficina, elettrauto 25 25 20. Attività industriali con capannone di produzione 21 20 21. Attività artigianali di produzione beni specifici 35 34 22. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 26 28 24. Bar, caffè, pasticceria 103 104 25. Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi, e formaggi, generi alimentari 47 44 26.Plurilicenze alimentari e/o miste 4 4 27. Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio 28 28 28. Ipermercati di generi misti 2 2 29. Banchi di mercato di generi alimentari 29 29 30. Discoteche, night club 6 6

Totali 1255 1250

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2.1.4 TERRITORIO

Superficie in Kmq 113,72 RISORSE IDRICHE * Laghi 0 * Fiumi e torrenti 2 STRADE * Statali Km. 16,57 * Provinciali Km. 39,94 * Comunali Km. 176,51 * Vicinali Km. 3,14 * Autostrade Km. 0,00 PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato Si No X * Piano regolatore approvato

Si X No Deliberazione G.R.V. n. 7675 del 28/12/1992

* Programma di fabbricazione

Si No X

* Piano edilizia economica e popolare

Si X No Deliberazione C.C. n. 273 del 30/05/1979 - Deliberazione C.C. n. 274 del 30/05/1979

PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

* Industriali Si No X * Artiginali Si No X * Commerciali Si No X * Altri strumenti (specificare) Si No X

Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000) Si X No

AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. mq. 0,00 mq. 0,00 P.I.P. mq. 0,00 mq. 0,00

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2.1.5 STRUTTURA ORGANIZZATIVA

PERSONALE

Categoria e posizione

economica

Previsti in dotazione organica

In servizio numero

Categoria e posizione

economica

Previsti in dotazione organica

In servizio numero

A.1 0 0 C.1 15

8

A.2 0 0 C.2 2

2

A.3 0 0 C.3 2

2

A.4 0 0 C.4 19

19

A.5 1 1 C.5 5

3

B.1 9 8 D.1 17

6

B.2 1 1 D.2 3

3

B.3 4 3 D.3 14

1

B.4 2 2 D.4 14

14

B.5 19 19 D.5 0

0

B.6 5 5 D.6 2

0

B.7 19 16 Dirigente 3

3

TOTALE 60 55 TOTALE 96

61 Totale personale al 31-12-2014: di ruolo n. 116

fuori ruolo n. 0

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AREA TECNICA AREA ECONOMICO - FINANZIARIA

Categoria Previsti in dotazione organica

N^. in servizio Categoria

Previsti in dotazione organica

N^. in servizio

A 0 0 A 0

0

B 25 23 B 5

5

C 12 8 C 6

5

D 19 7 D 8

4

Dir 2 2 Dir 1

1 AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA -STATISTICA

Categoria Previsti in dotazione organica

N^. in servizio Categoria

Previsti in dotazione organica

N^. in servizio

A 0 0 A 0

0

B 4 4 B 8

8

C 12 10 C 5

3

D 6 3 D 4

1

Dir 0 0 Dir 0

0 ALTRE AREE TOTALE

Categoria Previsti in dotazione organica

N^. in servizio Categoria

Previsti in dotazione organica

N^. in servizio

A 1 1 A 1

1

B 17 14 B 59

54

C 8 8 C 43

34

D 13 9 D 50

24

Dir 0 0 Dir 3

3

TOTALE 156 116

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LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA La struttura organizzativa dell’Ente ha subito, nel corso degli ultimi anni, alcune modifiche per effetto della riorganizzazione delle competenze di alcuni settori, con la relativa rideterminazione della macrostruttura dell’ente, per giungere ad una piena esecuzione delle attività collegate al programma amministrativo dell’amministrazione comunale. Con deliberazione di G.C. n. 43 del 11/03/2016 è stato determinato un nuovo assetto alla struttura dell’ente individuato nel seguente organigramma:

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2.1.6 - STRUTTURE OPERATIVE

Tipologia ESERCIZIO IN

CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Asili nido n. 45 posti n. 45 45 45 45 Scuole materne n. 221 posti n. 221 221 221 221 Scuole elementari n. 1.262 posti n. 1.262 1.262 1.262 1.262 Scuole medie n. 546 posti n. 546 546 546 546 Strutture residenziali per anziani

n. 0 posti n. 0 0 0 0

Farmacie comunali n. 0 n. 0

n. 0

n. 0

Rete fognaria in Km - bianca 0,50 0,50 0,50 0,50

- nera 0,00 0,00 0,00 0,00

- mista 0,00 0,00 0,00 0,00 Esistenza depuratore Si X No Si X No Si X No Si X No Rete acquedotto in Km 235,00 235,00 235,00 235,00 Attuazione servizio idrico integrato Si X No Si X No Si X No Si X No Aree verdi, parchi, giardini n. 109 n.

109 n.

109 n.

109 hq. 34,07 hq. 34,07 hq. 34,07 hq. 34,07 Punti luce illuminazione pubblica n. 5.030 n.

5.040 n.

5.040 n.

5.040 Rete gas in Km 122,00 123,00 123,00 123,00 Raccolta rifiuti in quintali - civile 87.150,09 87.150,09 87.150,09 87.150,09

- industriale 12.644,36 12.644,36 12.644,36 12.644,36 - racc. diff.ta

Si X No Si X No Si X No Si X No

Esistenza discarica Si No X Si No X Si No X Si No X Mezzi operativi n. 26 n.

26 n.

26 n.

26 Veicoli n. 46 n.

46 n.

46 n.

46 Centro elaborazione dati Si No X Si No X Si No X Si No X Personal computer n. 98 n.

98 n.

98 n.

98 Altre strutture (specificare) 12 pc + 4 tablet utilizzati per la consultazione internet da parte del

pubblico.

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2.2 ORGANIZZAZIONE E MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVI ZI PUBBLICI LOCALI - ORGANISMI GESTIONALI

ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Denominazione UM Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Consorzi nr. 4 4 4 4 Aziende nr. 0 0 0 0 Istituzioni nr. 0 0 0 0 Societa' di capitali nr. 2 2 2 2 Concessioni nr. 8 8 8 8 Unione di comuni nr. 0 0 0 0 Altro nr. 2 2 2 2

2.2.1. Obiettivi degli organismi gestionali dell'en te

Gli enti partecipati dall’Ente che, per i quali, ai sensi dell’art. 172 del TUEL, è previsto che i rendiconti siano allegati al Bilancio di Previsione del Comune, sono i seguenti:

Societa’ ed organismi gestionali %

POLESINE ACQUE S.P.A. 1,280 As2 - Azienda Servizi Strumentali S.r.l. 2,230 CONSORZIO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI NEL BACINO DI ROVIGO in liquidazione

8,640

CONSORZIO PER LA REALIZZAZIONE DELL'AREA INDUSTRIALE ATTREZZATA DEL BASSOPOLESINE

50,000

CONSIGLIO DI BACINO ATO POLESINE 7,740 CONSORZIO PER LO SVILUPPO DEL POLESINE 4,430 Il ruolo del Comune nei predetti organismi è, da un lato quello civilistico, che compete ai soci delle società di capitali e da un altro lato quello amministrativo di indirizzo politico e controllo sulla gestione dei servizi affidati ai medesimi. I recenti interventi normativi emanati sul fronte delle partecipazioni in società commerciali e enti detenuti dalle Amministrazioni pubbliche, sono volti alla razionalizzazione delle stesse e ad evitare alterazioni o distorsioni della concorrenza e del mercato così come indicato dalle direttive comunitarie in materia. Il Comune, oltre ad aver ottemperato a tutti gli obblighi di comunicazione e certificazione riguardanti le partecipazioni, monitora costantemente l’opportunità di mantenere le stesse in base al dettato normativo di riferimento.

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2.2.2 SOCIETA' PARTECIPATE

Denominazione POLESINE ACQUE S.P.A.

sito WEB www.polesineacque.it/

Funzioni attribuite e attività svolte

Polesine Acque S.p.A., Società a totale capitale pubblico ha per scopo l' organizzazione e la gestione di tutte le fasi del ciclo integrato dell'acqua e, quindi, la produzione, la potabilizzazione, la distribuzione, la raccolta e la depurazione nell'intero Ambito Territoriale Ottimale, così come previsto dalla Legge Regionale 27 Marzo 1998, n. 5 e successive modificazioni, promulgata in attuazione della Legge 5 Gennaio 1994, n. 36 e dall'art. 150, comma 4, del D. Lgs. n. 152 del 3 Aprile 2006. L'Ambito Territoriale Ottimale "Polesine", trasformato in Consiglio di Bacino "Polesine" dal 26 Marzo 2013, è costituito da 52 Comuni: i 50 appartenenti alla provincia di Rovigo, oltre a Castagnaro (VR) e Cavarzere (VE).

% Partec. RISULTATI DI BILANCIO

Anno 2014 Anno 2013 Anno 2012

1,28

41.008,00

545.029,00

144.353,00

Denominazione As2 - Azienda Servizi Strumentali S.r.l.

sito WEB www.as2srl.it

Funzioni attribuite e attività svolte

AS2 S.r.l. è una società pubblica che supporta l’innovazione nella Pubblica Amministrazione Locale attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT). Con più di 30 dipendenti e decine di Enti che hanno già deciso di divenirne soci, AS2 è una significativa realtà nel campo dei servizi strumentali alla PA. Con la propria attività supporta lo svolgimento delle funzioni fondamentali dei soci e permette alle Amministrazioni ed agli Enti di offrire servizi più efficienti ai cittadini ed alle imprese, promuove occasioni di collaborazione e cooperazione, favorisce il riuso e la condivisione delle migliori esperienze disponibili sul mercato. La missione di AS2 è: •sviluppare, diffondere, mantenere in modo evolutivo i sistemiinformativi della PA Locale, •assicurare la qualità dei servizi attraverso l’innovazione tecnologica ed il supporto all’utente, •garantire l’efficienza del servizio con il pieno controllo dei costi e dei tempi di intervento, •creare migliori opportunità di generazione di ricavi con particolare riguardo ad una giusta e concreta fiscalità locale, •rispondere alle attese sui livelli del servizio, rivolto sia agli utenti interni che esterni.

% Partec. RISULTATI DI BILANCIO

Anno 2014 Anno 2013 Anno 2012

2,23

314.418,00

177.952,00

38.994,00

Denominazione CONSORZIO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI NEL BACINO DI ROVIGO

in liquidazione

sito WEB www.consorziosmaltimentorsu.it

Funzioni attribuite e attività svolte

Il Consorzio, e' Ente responsabile di bacino ai sensi dell'art. 11 della normativa generale di cui all'elaborato "A" del Piano di smaltimento dei rifiuti solidi urbani (indicato successivamente con la sigla P.R.S.U.), funge da Ambito Territoriale ottimale ai sensi dell’art. 8, comma 5 della l.r. n.3/2000 (**) è titolare esclusivo delle approvazioni ed autorizzazioni per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (indicati successivamente con la sigla R.S.U)., così come disposto dall'art. 12, comma 2, della normativa generale di cui all'elaborato "A" del P.R.S.U. 2; gestisce gli impianti direttamente, o mediante la concessione, sulla base di apposito disciplinare, ad enti o imprese pubbliche o private, o mediante la stipula di contratti d’appalto.

% Partec. RISULTATI DI BILANCIO

Anno 2014 Anno 2013 Anno 2012

8,64

118.157,00

35.692,00 -

39.835,00

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Denominazione CONSORZIO PER LA REALIZZAZIONE DELL'AREA INDUSTRIALE ATTREZZATA DEL BASSOPOLESINE

sito WEB www.consorzioaia.com

Funzioni attribuite e attività svolte

Il Consorzio AIA è un consorzio tra Enti Locali costituito con legge della regione Veneto n. 33 del 22.04.1977 Ne fanno parte i Comuni di Adria, Loreo, Papozze, Rosolina e Ariano nel Polesine. Ha il compito di attuazione dell’Area Industriale attrezzata che ricade nel territorio dei Comuni di Adria e Loreo. L’impegno è quello di permettere: un riequilibrio del territorio, uno sviluppo industriale, l’incremento dell’occupazione, la crescita sociale.

% Partec. RISULTATI DI BILANCIO

Anno 2014 Anno 2013 Anno 2012

50,00 -

- 73.341,73

85,13

Denominazione CONSIGLIO DI BACINO ATO POLESINE

sito WEB www.atopolesine.it

Funzioni attribuite e attività svolte

Il Consiglio d Bacino ATO Polesine ha lo scopo di organizzare ed affidare il servizio idrico integrato nonche' di svolgere le funzioni di programmazione e di controllo di tale servizio. Esso ha personalita' giuridica di diritto pubblico ed e' stato costiutuito ai sensi dell'art. 3 delle L.R. Veneto n. 17/2012 "Disposizioni in materia di risorse idriche".

% Partec. RISULTATI DI BILANCIO

Anno 2014 Anno 2013 Anno 2012

7,74

876.190,89

212.709,74

164.570,96

Denominazione CONSORZIO PER LO SVILUPPO DEL POLESINE

sito WEB www.consvipo.it

Funzioni attribuite e attività svolte

La mission del Consorzio per lo Sviluppo del Polesine - Agenzia per lo Sviluppo Locale - è di operare in sinergia con le Istituzioni, le Autonomie Funzionali, le Rappresentanze economiche e sociali per lo sviluppo economico, compatibile con le peculiarità del territorio, e per la crescita sociale. La realizzazione della mission si concretizza attraverso: •l'elaborazione e realizzazione di iniziative di animazione economica; •il sostegno alla competitività del sistema produttivo locale; • lo sviluppo della dotazione infrastrutturale del territorio; •l'organizzazione delle aree produttive e l'avvio di nuovi insediamenti; •l'attrazione di nuovi investimenti e l'integrazione al sistema di subfornitura diffuso nel territorio; •il consolidamento delle azioni di programmazione negoziata; • il rafforzamento delle attività di semplificazione amministrativa e di innovazione tecnologica; • lo sviluppo ed il coordinamento degli interventi e delle opportunità finalizzate all'area Polesine.

% Partec. RISULTATI DI BILANCIO

Anno 2014 Anno 2013 Anno 2012

4,43

-

8.642,00

3.676,00

6.117,00

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CONCESSIONI – Nr. 8 Servizi gestiti in concessione Nr. 1

Gestione Servizio Distribuzione Acqua Potabile;

Soggetti che svolgono i servizi Acque Potabili S.P.A.

Durata dell’accordo: - data di sottoscrizione: 19/10/1990 - data di scadenza: 19/10/2020

Servizi gestiti in concessione Nr. 2 Gestione Servizio Distribuzione Gas

Soggetti che svolgono i servizi

Italgas

Durata dell’accordo: - data di sottoscrizione: 19/10/1990 - data di scadenza: 31/12/2020

Servizi gestiti in concessione Nr. 3 Pubblica Illuminazione e impianti semaforici

Soggetti che svolgono i servizi

- ELETTROCOSTRUZIONI ROVIGO s.r.l. di BENETTI DARIO & C.

Durata dell’accordo: - data di sottoscrizione: 22/04/2006 - data di scadenza: 20/04/2026

;

Servizi gestiti in concessione - Nr. 4 Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati. Soggetti che svolgono i servizi

- Consorzio per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani nel Bacino di Rovigo in liquidazione - Società ECOAMBIENTE s.r.l.

Durata dell’accordo:

- data di sottoscrizione: 20/12/2012 - data di scadenza: 31/12/2020 (servizio conferito dal Consorzio RSU in attesa della

costituzione del Consiglio di Bacino Rifiuti)

Servizi gestiti in concessione Nr. 5

Servizio di Tesoreria Soggetti che svolgono i servizi UniCredit S.p.A - Sede Legale: Via Alessandro SPECCHI, 16 - ROMA Durata dell’accordo:

- data di sottoscrizione: 26/02/2013 - data di inizio: 01/01/2013 - data di scadenza: 31/12/2017

Servizi gestiti in concessione Nr. 6 Canone Occupazione Suolo e Aree Pubbliche

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Soggetti che svolgono i servizi ABACO S.P.A.

Durata dell’accordo: - data di sottoscrizione: 22/02/2016 - data di inizio: 01/01/2016 - data di scadenza: 31/12/2020

Servizi gestiti in concessione Nr. 7 Pubblicità e Pubbliche Affissioni

Soggetti che svolgono i servizi

ABACO S.P.A.

Durata dell’accordo: - data di sottoscrizione: 22/02/2016 - data di inizio: 01/01/2016 - data di scadenza: 31/12/2020

Servizi gestiti in concessione Nr. 8 Riscossione I.C.I.:

Soggetti che svolgono i servizi

EQUITALIA S.P.A.

Durata dell’accordo: - Coattiva fino al 30/06/2016.

CONVENZIONI Convenzioni - nr. 39

1. Convenzione con il “Centro Italiano Femminile” di Adria per l’organizzazione e gestione dello “Sportello Ascolta Donna” (Sottoscritta in data 18/03/2015 – Sc. 31/12/2015);

2. Convenzione con l’associazione Pro Loco di Adria per l’organizzazione e gestione di un servizio di informazione e consulenza ai cittadini adriesi ed ai turisti, di coordinamento ed assistenza tecnico organizzativa a favore delle associazioni locali (Sottoscritta il 26/05/2015 - Sc. 26/05/2016);

3. Convenzione con l’Associazione C.A.D.A. di Adria per la gestione del Centro Diurno per Anziani (Sottoscritta il 17/06/2013 – Sc. 30/06/2016);

4. Convenzione con l’Associazione Croce Verde di Adria per prosecuzione sul territorio dei servizi a favore dei cittadini anziani (Settembre 2013 - Agosto 2023);

5. Convenzioni con l’Azienda ULSS 19 di Adria per progetti di integrazione sociale in ambiente lavorativo di persone in condizioni di disabilità e/o persone appartenenti alle fasce deboli e/o in stato di svantaggio sociale;

6. Convenzione per l’affidamento ai C.A.F. del servizio di assistenza per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate soggette alla disciplina dell’ISEE. Triennio 2015/2017.

7. Convenzione con Società AS2 srl per l'affidamento dell'attività di supporto alla gestione della tassa sui rifiuti (TARI) e servizi accessori per il triennio 2015-17 (Sottoscritta il 07/05/2015 – Sc. 31/12/2017);

8. Convenzione per i sistemi di trasporto rapido di massa nelle province di Ferrara e Rovigo ed a favore dei comuni di Codigoro, Mesola, Portomaggiore, Ostellato, Ariano Polesine, Adria e Corbola (Sottoscritta in data 12/12/1997 – Sc. indeterminata);

9. Convenzione con gli Istituti Comprensivi di Adria per lo svolgimento di “funzioni miste” da parte del personale scolastico A.T.A.(Da sottoscrivere- Durata: anno scolastico 2015-2016);

10. Convenzione con gli Istituti Comprensivi di Adria per la fornitura di beni e servizi destinati al funzionamento delle scuole, in riferimento alla Legge n. 23/96. (Da sottoscrivere- Durata: anno scolastico 2015-2016)

11. Convenzione con l'A.T.E.R. di Rovigo per la realizzazione di un’area a verde pubblico in Borgo Chieppara del Capoluogo, su terreno concesso in forma gratuita dalla proprietà ATER di Rovigo (Sottoscritta il 26/07/2012 - durata 10 anni);

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12. Convenzione con l'A.T.E.R. di Rovigo per la mobilità negli alloggi E.R.P. inerente il bando 2011 per gli anni 2011-2012, e il bando 2013 per gli anni 2013-2014. Delibera di Giunta Comunale del 21.06.2011, n. 146 (Sottoscritta il 25/07/2011 – bando 2013 tuttora in essere);

13. Convenzione con l'A.T.E.R. di Rovigo per l’istruttori domande assegnazione alloggi anni 2013,2014 e 2015; Delibera di Giunta Comunale del 17/07/2013, n. 196 (Sottoscritta il 22/08/2013 – Sc nel 2017/18);

14. Convenzione con A.T.E.R. Rovigo per la mobilità negli alloggi ERP anni 2015/2017 (sottoscritta il 24.09.2015)

15. Convenzione di cui all’art. 30 D.Lgs. 267/00 per la gestione in forma associata di alcune funzioni catastali di competenza dei Comuni (sottoscritta il 19/02/13 - durata indeterminata);

16. Convenzione Rep. n. 13177/31.07.2014 per la gestione della Piscina Comunale di Adria sita in Via Lampertheim n. 1 (sottoscritta il 31.07.2014 – scadenza 31.07.2016);

17. Convenzione con la Ditta MINISPORT srl di Adria per gestione temporanea dal 07.01.2016 al 30/06/2016 dell'impianto sportivo ora denominato Palazzetto dello Sport "Lucio Donà" - ubicato in Via Aldo Moro del Capoluogo (data sottoscrizione 21.01.2016 Rep. n. 738);

18. Convenzione con “Associazione Sportiva A.S.D. BOCAR Juniors CMP” con sede ad Adria-Bottrighe per la gestione e organizzazione degli impianti esistenti nello Stadio Comunale di Via Marchiori di Bottrighe (sottoscritta il 28/02/2014 – durata anni 5 – scadenza 27/02/2019);

19. Convenzione con “Associazione Sportiva Dilettantistica Ca’ Emo” con sede ad Adria-Ca’ Emo per la gestione e organizzazione degli impianti sportivi esistenti nella Frazione di Ca’ Emo (sottoscritta il 04/03/2014 – durata anni 5 – scadenza 03/03/2019);

20. Convenzione con “Associazione Sportiva Atletico Bellombra” con sede ad Adria-Bellombra per la gestione e organizzazione degli impianti sportivi esistenti nella Frazione di Bellombra (sottoscritta il 28/02/2014 – durata anni 5 – scadenza 27/02/2019);

21. Convenzione con “Associazione Sportiva Dilettantistica Baricetta” con sede ad Adria-Baricetta per la gestione e organizzazione degli impianti sportivi esistenti nella Frazione di Baricetta (sottoscritta il 14/11/2013 – durata anni 5 – scadenza 06/08/2018);

22. Convenzione con “Associazione Sportiva Dilettantistica U.S.D. ADRIESE 1906” con sede ad Adria per la gestione e organizzazione degli impianti esistenti nello Stadio Comunale “L. Bettinazzi” di Adria (sottoscritta il 07/08/2013 – durata anni 5 – scadenza 06/08/2019);

23. Convenzione con “Associazione Sportiva ACD SAN VIGILIO ADRIA 1964” con sede ad Adria per la gestione e organizzazione degli impianti esistenti nello Stadio Comunale “L. Bressan” di Adria (sottoscritta il 05/09/2013 – durata anni 5 – scadenza 04/09/2018);

24. Convenzione con il comune di Loreo per la manutenzione e gestione dell’impianto di pubblica illuminazione dell’area industriale attrezzata nei comuni di Adria e Loreo

25. Convenzione di cui all’art. 107, c. 1, lett. a), L.R. Veneto n. 11/01 per la costituzione del distretto di Protezione Civile denominato “RO1” tra i comuni di Porto Viro, Adria, Loreo, Rosolina (sottoscritta il 21/04/2014 – scadenza 21/04/2017);

26. Convenzione con Società AS2 srl per il servizio di fornitura del software gestionale delle sanzioni amministrative e servizi collegati. (Sottoscritta il 19/12/2013 - sc. 31/12/16);

27. Convenzione con Società AS2 srl per il servizio di notifica di sanzioni amministrative al CDS elevate a carico di cittadini stranieri e veicoli con targa estera (Sottoscritta il 19/07/2012 - sc. 31/12/16);

28. Convenzione di cui all’art. 8 L.R. Veneto n. 60/93 per la custodia, il ricovero, la cura ed il mantenimento presso il canile sanitario del C.I.P.A. dei cani randagi e/o vaganti (sottoscritta in data 21/02/2007 – Sc. 9 anni a partire dalla data di sottoscrizione);

29. Convenzione per la realizzazione, promozione e valorizzazione dei servizi e delle risorse bibliotecarie delle biblioteche presenti sul territorio attraverso il Sistema Bibliotecario Provinciale della Provincia di Rovigo - € 500,00 annui;

30. Convenzione con l’Associazione “La Tartaruga e la Formica” per svolgimento delle attività connesse alla biblioteca dei ragazzi”;

31. Convenzione per la redazione del PAES (Piano d’Area per l’Energia Sostenibile) “La Fenice”; 32. Convenzione per la gestione dell’area golenale “Le Cornare” per l’esercizio della pesca dilettantistico-

sportiva; 33. Convenzione per la gestione dei cigni e delle anatre nel Canalbianco; 34. Convenzione per il recupero, rimozione e custodia dei veicoli (sottoscritta il 24/11/2014 – Scadenza

24/11/2016) 35. Convenzione con il Tribunale di Rovigo per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi dell’art.

54 del D. Lgs 28 agosto 2000 n. 274 e dell’art. 2 del D.M. 26 marzo 2011 (sottoscritta il 01/07/2015 - durata triennale a decorrere dal 10/07/2015);

36. Convenzione di cui all’art. 30 D.Lgs. 267/00, con i Comuni di Rosolina, Loreo, Papozze, Pettorazza, per la gestione in forma associata della funzione di polizia municipale e amministrativa locale (sottoscritta il 20/02/2015 – scadenza il 20/02/2020);

37. Convenzione per il completamento della nuova condotta per il trasferimento delle acque di Cartiera da Loreo all’area industriale attrezzata e messa in ripristino della condotta in acciaio per il trasporto delle acque reflue

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civili dall’A.I.A. al sistema intercomunale di collettamento e depurazione di Porto Viro (sottoscritta il 10/12/2015 – durata 30 anni).

ALTRO Altro - nr. 02

1. Accordo con A.T.E.R. di Rovigo per l'autorizzazione di interventi manutentivi in alloggi E.R.P. di

proprietà ATER, al fine di ottenere ulteriori alloggi in disponibilità alloggiativa. La durata dell'istruttoria per avere un alloggio finito è di circa 3 mesi.

2. Adesione in partnership al progetto “WelfareNet: la rete che produce ben-essere”.

ACCORDI DI PROGRAMMA - Nr. 6

Oggetto: Riordino idraulico sotto Bacino Smergoncino per realizzazione insediamenti produttivi. Deliberazione di G.C. n. 393 del 04/05/2000.

Altri soggetti partecipanti: Consorzio di Bonifica Polesine Adige Canalbianco, Provincia di Rovigo, Comune di Loreo, Consorzio A.I.A., Società F. & M. S.p.A., Società C.I.R.S. S.p.A. Impegni di mezzi finanziari: nessun onere Durata dell’accordo: Non indicata L’accordo è: - In corso di definizione - già operativo X Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 09/05/2000

Oggetto: Interventi di demolizione e ricostruzione del Ponte Bettola. Altri soggetti partecipanti: Regione Veneto Impegni di mezzi finanziari: € 568.102,59 finanziati con mutuo concesso dalla Cassa DD.PP. Durata dell’accordo: Non indicata L’accordo è: - In corso di definizione - già operativo X Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 14/9/2000 e successiva integrazione del 7/12/2001 e 15/07/2008

Oggetto: Accordo di programma per l'acquisizione di sedi ferroviarie dismesse per la realizzazione di una nuova infrastruttura ferroviaria ad Adria.

Altri soggetti partecipanti: Regione Veneto-Sistemi Territoriali S.p.A. di Mestre - Provincia Rovigo Impegni di mezzi finanziari: € 75.000,00 Durata dell’accordo: L’accordo è: - In corso di definizione - già operativo X Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 23/12/2004

ACCORDO DI PROGRAMMA - Nr. 1

ACCORDO DI PROGRAMMA - Nr. 2

ACCORDO DI PROGRAMMA - Nr. 3

ACCORDO DI PROGRAMMA - Nr. 4 Servizio impianti tecnologici - Ufficio reti tecnologiche

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Oggetto: Accordo di programma tra il Comune di Adria e Comune di Ceregnano per la realizzazione, manutenzione e gestione dell’impianto di illuminazione pubblica in Località Ramostorto – Ceregnano.

Altri soggetti partecipanti: Comune di Ceregnano. Impegni di mezzi finanziari Realizzazione di impianti di pubblica illuminazione in Località Ramostorto a

Baricetta. Gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti realizzati nel territorio contermine i cui oneri sono a carico di entrambi i comuni nella misura del 50% del costo annuo del punto luce.

Durata dell’accordo: non indicata L’accordo è: - In corso di definizione - già operativo X Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 18/04/2002.

Oggetto: Accordo di programma tra il Comune di Adria e l’Azienda Sanitaria U.L.S.S. n. 19 di Adria per l’attuazione dell’opera relativa a “Interventi di mitigazione del rischio idraulico dell’Ospedale Civile di Adria mediante interventi sulla rete fognaria per acque bianche interna alla struttura ospedaliera e creazione volumi d’invaso sulle reti fognarie comunali afferenti l’impianto di depurazione di Via Retratto.

Altri soggetti partecipanti: Azienda Sanitaria U.L.S.S. n. 19 di Adria Impegni di mezzi finanziari Interventi sulla rete comunale a carico del Comune di Adria finanziati con fondi propri

e con eventuali contributi erogati dallo Stato e/o dalla Regione Veneto. Interventi sulla rete di proprietà privata a carico dell’Azienda U.L.S.S. n. 19 fondi propri e con eventuali contributi erogati dallo Stato e/o dalla Regione Veneto.

Durata dell’accordo: non indicata L’accordo è: - In corso di definizione - già operativo X Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 27/10/2009.

ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA – PROTO COLLI D’INTESA NR. 8 PROTOCOLLO D'INTESA - Nr. 1 Ufficio Solidarietà Sociale Oggetto: Controlli sostanziali delle posizioni reddituali e patrimoniali dei nuclei familiare beneficiari di prestazioni

sociali agevolate. Altri soggetti partecipanti: Tenenza di Adria della Guardia di Finanza. Impegni di mezzi finanziari: ///// Durata dell’accordo: //// L’accordo è: - in corso di definizione - già operativo X Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 23/6/2010

PROTOCOLLO D'INTESA - Nr. 2 Ufficio Scolastico OGGETTO: Protocollo d'intesa con l'Università Popolare Polesana degli adulti e degli anziani - sede di Rovigo. Altri soggetti partecipanti: Università Popolare Polesana. Impegni di mezzi finanziari: € 4.200,00 a carico del Comune di Adria. Durata dell’accordo: 11/09/2014 - 31/12/2019 L’accordo è: - in corso di definizione - già operativo X Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 11/09/2014

ACCORDO DI PROGRAMMA - Nr. 5 Servizio impianti tecnologici - Ufficio reti tecnologiche

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PROTOCOLLO D'INTESA - Nr. 3 Ufficio CED - ICT - Protocollo informatico e flussi documentali Oggetto: Costituzione a titolo gratuito non esclusivo del diritto d’uso di programmi applicativi. Altri soggetti partecipanti: Comune di Padova Impegni di mezzi finanziari: € 484,00 a carico del Comune di Adria. Durata dell’accordo: non è prevista una scadenza L’accordo è: - in corso di definizione - già operativo X Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 13/09/2011

PROTOCOLLO D'INTESA - Nr. 4 Servizio fabbricati comunali - Ufficio fabbricati e cimiteri comunali Oggetto: Definizione di alcuni rapporti tra il Comune di Adria e la “Fondazione Maestro Ferrante E. Rosita

Mecenati”. Altri soggetti partecipanti: Fondazione Maestro Ferrante E. Rosita Mecenati Impegni di mezzi finanziari: € 10.000,00 a carico della Fondazione Durata dell’accordo: 4 (quattro) anni a decorrere dalla data di sottoscrizione. L’accordo è: - in corso di definizione - già operativo X Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 06/07/2012

PROTOCOLLO D'INTESA - Nr. 5 Servizio fabbricati comunali - Ufficio fabbricati e cimiteri comunali

Oggetto: Protocollo d’intesa per utilizzo condiviso palestra polifunzionale realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in territorio del comune di Villadose (RO).

Altri soggetti partecipanti: Comuni di Ceregnano, Gavello, Pettorazza G., S. Martino Di Venezze, Villadose e Villanova Marchesana.

Impegni di mezzi finanziari: Durata dell’accordo: non specificata. L’accordo è: - in corso di definizione - già operativo X Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 07/08/2012

PROTOCOLLO D'INTESA - Nr. 6 Servizio Amministrativo LL.PP. - Ufficio Amministrativo LL.PP. Oggetto:

Protocollo d’intesa per rinnovo della gestione dei “Centri di pubblico accesso” ad internet ed ai servizi digitali della pubblica amministrazione. Attuazione del programma operativo competitività regionale ed occupazione parte FESR della Regione del Veneto periodo 2007-2013, asse 4 azione 4.1.2 codice SMUPR 2A412.

Altri soggetti partecipanti: Associazione “La Tartaruga e la Formica” - Adria Impegni di mezzi finanziari: Nessuno (messa a disposizione da parte del Comune strutture immobili e

fornitura energia elettrica) Durata dell’accordo: 1 (uno) anno dalla data di sottoscrizione. L’accordo è: - in corso di definizione X - già operativo Se già operativo indicare la data di sottoscrizione:

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PROTOCOLLO D'INTESA - Nr. 7 Servizio Amministrativo LL.PP. - Ufficio Amministrativo LL.PP Oggetto:

Protocollo d’intesa per rinnovo della gestione dei “Centri di pubblico accesso” ad internet ed ai servizi digitali della pubblica amministrazione. Attuazione del programma operativo competitività regionale ed occupazione parte FESR della Regione del Veneto periodo 2007-2013, asse 4 azione 4.1.2 codice SMUPR 2A412.

Altri soggetti partecipanti: Pro Loco - Adria Impegni di mezzi finanziari: Nessuno (messa a disposizione da parte del Comune strutture immobili e

fornitura energia elettrica) Durata dell’accordo: 1 (uno) anno dalla data di sottoscrizione L’accordo è: - in corso di definizione X - già operativo Se già operativo indicare la data di sottoscrizione:

PROTOCOLLO D'INTESA - Nr. 8 Servizio impianti tecnologici Oggetto: Protocollo d’intesa per la predisposizione del piano delle acque del territorio del Comune di Adria Altri soggetti partecipanti: Consorzio di Bonifica Adige Po – Polesine Acque s.p.a – Consiglio di Bacino

“Polesine” Impegni di mezzi finanziari: Nessuno Durata dell’accordo: Indeterminata L’accordo è: - in corso di definizione - già operativo X Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 30/11/2015

ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA – PATTO TERRITORIALE NR. 1 PATTO TERRITORIALE - Nr. 1 Oggetto: Progetto impresa Rovigo - Europa. Contributi del Ministero dello Sviluppo Economico per iniziative imprenditoriali. Altri soggetti partecipanti: Consorzio di Sviluppo, Regione Veneto, Amministrazione Provinciale di Rovigo, Comuni della Provincia di Rovigo, Consorzio A.I.A., C.C.I.A.A., A.R.P.A.V., A.S.M., A.P.T., A.S.L. N. 18, A.S.L.N.19, Acquedotto Consorziale Alto Polesine Lendinara, Acquedotto Consorziale di Rovigo, Consorzio Acquedotto Medio Delta Po, Consorzio di Bonifica Adige Canalbianco, Consorzio di Bonifica Delta Po-Adige, Consorzio di Bonifica Padano-Polesana, Corpo Forestale dello Stato, Dipartimento Turismo (Presidenza Consiglio), E.N.E.L. S.p.A., Ente Parco Delta Po, C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L.. , Organizzazioni imprenditoriali della Provincia di Rovigo, Imprese diverse, Istituti di Credito diversi. Impegni di mezzi finanziari: Nessuno Durata del Patto Territoriale : dal 06/07/1998 al 05/07/2002 (Dal punto di vista economico il Patto risulta ancora aperto in quanto alcune ditte non hanno ancora ricevuto il contributo) Il patto territoriale è: - in corso di definizione - già operativo X Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 26/03/1999

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ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA – ACCOR DI NR. 2 ACCORDO - Nr. 1 Servizio patrimonio e strade - Ufficio strade Oggetto: Accordo per il mantenimento del tracciato della manifestazione ciclistica amatoriale denominata “Su e zo

per i fossi”. Altri soggetti partecipanti: Comune di Papozze Impegni di mezzi finanziari: Nessuno Durata dell’accordo: Non indicata. L’accordo è: - in corso di definizione - già operativo x Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 12/02/2010

ACCORDO - Nr. 2 Servizio fabbricati comunali - Ufficio Amministrativo Oggetto: Accordo con associazione Regionale ARTEVEN per realizzazione delle tradizionali stagioni teatrali Altri soggetti partecipanti: Associazione Regionale ARTEVEN Impegni di mezzi finanziari: Nessuno (Comune socio di ARTEVEN) Durata dell’accordo: Annualmente rinnovato con la programmazione della stagione teatrale. L’accordo è: - in corso di definizione - già operativo x Se già operativo indicare la data di sottoscrizione:

5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA

FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE Legge regionale Veneto 13 aprile 2001, n. 11 (BUR n. 35/2001) individua, nelle materie relative al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche e integrazioni, le funzioni amministrative che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale e disciplina il conferimento delle rimanenti funzioni amministrative alle province, ai comuni, alle comunità montane ed alle autonomie funzionali. Tali funzioni sono esercitate e conferite in conformità ai principi stabiliti dall’articolo 4 della legge 15 marzo 1997, n. 59 “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa” e successive modifiche e integrazioni e dalla legge regionale 3 giugno 1997, n. 20 “Riordino delle funzioni amministrative e principi in materia di attribuzione e di delega agli enti locali” e successive modifiche e integrazioni. In base a tale legge il Comune di Adria svolge in particolare le seguenti funzioni:

- In materia di tutela della salute di cui all’art. 122, c. 1, L.R. Veneto n. 11/2011 l’Ufficio Sportello Unico per le attività produttive, provvede all’acquisizione di pratiche inerenti richieste di autorizzazione alla pubblicità sanitaria ex art 1, 2,3 della Legge 175/92;

- In materia di Edilizia Residenziale Pubblica di cui all’art. 66 c. 1, L. 11/2001, l’Ufficio Alloggi provvede alla pubblicazione del bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, alla raccolta delle relative domande e alla successiva trasmissione alla Commissione presso l’ATER di Rovigo;

- In materia di programmazione e rilascio delle autorizzazioni ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande; di cui all’art. 35 c. 1, lett. a) L.R. Veneto n. 11/2011, l’Ufficio Commercio provvede al rilascio delle relative autorizzazioni;

In merito alle funzioni delegate l’ufficio ragioneria provvede a redigere e trasmettere annualmente un rendiconto in base al quale la Regione Veneto assegna all’Amministrazione Comunale le risorse di cui al relativo Fondo di cui all’art. 6, c. 1 della L.R. 11/2001.

Page 28: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

6.3 FONTI DI FINANZIAMENTO Quadro riassuntivo di competenza

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

% scostamento

ENTRATE 2013 (accertamenti)

2014 (accertamenti)

2015 (previsioni)

2016 (previsioni)

2017 (previsioni)

2018 (previsioni)

della col. 4 rispetto alla

col. 3

1 2 3 4 5 6 7

Tributarie

12.611.935,37

12.604.121,11

12.234.545,88

12.489.493,49

12.432.393,49

12.427.393,49 2,083

Contributi e trasferimenti correnti

2.485.330,95

2.115.648,43

1.494.683,34

1.622.763,58

1.087.489,39

1.213.489,39 8,569

Extratributarie 3.229.726,63

3.002.024,47

3.082.302,94

3.084.515,98

2.944.577,18

2.938.277,18

0,071

TOTALE ENTRATE CORRENTI

18.326.992,95

17.721.794,01

16.811.532,16

17.196.773,05

16.464.460,06

16.579.160,06 2,291

Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio

137.818,66

81.960,57

91.000,00

125.000,00

125.000,00

125.000,00

37,362

Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti

848.349,04

587.159,90

0,00

0,00

Fondo pluriennale vincolato per spese correnti

0,00

0,00

1.468.316,42

368.740,73

0,00

0,00

- 74,886

TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)

19.313.160,65

18.390.914,48

18.370.848,58

17.690.513,78

16.589.460,06

16.704.160,06

- 3,703

Alienazione di beni e trasferimenti capitale

2.273.279,01

1.537.575,33

4.925.938,20

2.701.211,36

1.720.000,00

2.500.000,00

- 45,163

Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti

210.687,52

68.802,98

119.000,00

75.000,00

75.000,00

75.000,00

- 36,974

Accensione mutui passivi 0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,000

Altre accensione di prestiti 0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,000

Avanzo di amministrazione applicato per:

- fondo ammortamento 0,00

0,00

0,00

0,00

- finanziamento investimenti

0,00

0,00

0,00

0,00

Fondo pluriennale vincolato per spese conto capitale

0,00

0,00

2.830.596,29

1.173.374,20

0,00

0,00

- 58,546

TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A INVESTIMENTI (B)

2.483.966,53

1.606.378,31

7.875.534,49

3.949.585,56

1.795.000,00

2.575.000,00

- 49,849

Riscossione crediti 0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,000

Anticipazioni di cassa 0,00

0,00

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

0,000

TOTALE MOVIMENTO FONDI (C)

0,00

0,00

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

0,000

TOTALE GENERALE (A+B+C)

21.797.127,18

19.997.292,79

29.246.383,07

24.640.099,34

21.384.460,06

22.279.160,06 - 15,749

Page 29: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Quadro riassuntivo di cassa % scostamento

ENTRATE 2013 (riscossioni)

2014 (riscossioni)

2015 (previsioni cassa)

2016 (previsioni cassa)

della col. 4 rispetto alla col. 3

1 2 3 4 5

Tributarie 8.700.036,71

15.860.998,73

15.082.820,67

15.521.720,86 2,909

Contributi e trasferimenti correnti 2.634.677,52

1.866.461,29

1.761.358,15

1.863.070,95

5,774

Extratributarie 3.170.047,78

2.832.600,83

3.539.326,70

4.296.376,63 21,389

TOTALE ENTRATE CORRENTI 14.504.762,01

20.560.060,85

20.383.505,52

21.681.168,44 6,366

Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio

0,00

0,00

0,00

0,00

0,000

Fondo di cassa utilizzato per spese correnti

0,00

0,00

0,00

0,00

0,000

TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)

14.504.762,01

20.560.060,85

20.383.505,52

21.681.168,44

6,366

Alienazione di beni e trasferimenti capitale

1.448.728,17

386.062,78

3.308.022,50

3.779.354,01

14,248

Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti

0,00

0,00

0,00

0,00

0,000

Accensione mutui passivi 383.582,32

109.216,12

498.769,38

399.061,37

- 19,990

Altre accensione di prestiti 0,00

0,00

0,00

0,00

0,000

Fondo di cassa utilizzato per spese conto capitale

0,00

0,00

0,00

0,00

0,000

TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A INVESTIMENTI (B)

1.832.310,49

495.278,90

3.806.791,88

4.178.415,38

9,762

Riscossione crediti 0,00

0,00

0,00

0,00

0,000

Anticipazioni di cassa 0,00

0,00

3.000.000,00

3.000.000,00

0,000

TOTALE MOVIMENTO FONDI (C)

0,00

0,00

3.000.000,00

3.000.000,00

0,000

TOTALE GENERALE (A+B+C) 16.337.072,50

21.055.339,75

27.190.297,40

28.859.583,82 6,139

6.4 ANALISI DELLE RISORSE

6.4.1 ENTRATE TRIBUTARIE

TREND STORICO

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE %

scostamento

ENTRATE COMPETENZA

2013 (accertamenti)

2014 (accertamenti)

2015 (previsioni)

2016 (previsioni)

2017 (previsioni)

2018 (previsioni)

della col. 4 rispetto alla

col. 3 1 2 3 4 5 6 7

TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE

12.611.935,37

12.604.121,11

12.234.545,88

12.489.493,49

12.432.393,49

12.427.393,49

2,083

TREND STORICO % scostamento

ENTRATE CASSA 2013

(riscossioni) 2014

(riscossioni) 2015

(previsioni cassa) 2016

(previsioni cassa) della col. 4

rispetto alla col. 3 1 2 3 4 5

TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE

8.700.036,71

15.860.998,73

15.082.820,67

15.521.720,86 2,909

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Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli: Costituiscono entrate tributarie comunali, disciplinate dal presente Regolamento, le entrate derivanti da imposte, tasse e diritti aventi comunque natura tributaria, istituite ed applicate dal Comune in base alla legislazione vigente. Le entrate tributarie sono suddivise in tre principali “categorie” che misurano le diverse forme di contribuzione dei cittadini alla gestione dell’Ente. La categoria 01 “Imposte” raggruppa tutte quelle forme di prelievo coattivo effettuate direttamente dall’ente nei limiti della propria capacità impositiva, senza alcuna controprestazione da parte dell’Amministrazione. La normativa relativa a tale voce risulta in continua evoluzione e per il futuro è prevista una vera e propria rivoluzione della disciplina riguardante i tributi locali. Attualmente tra le imposte trovano allocazione quali principali voci: - l’Imposta Unica Comunale (IUC) che comprende ’Imposta Municipale Propria (I.M.U.), il tributo sui servizi indivisibili (TASI) e la tassa sui rifiuti (TARI) - l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) (Fino al 31.12.2011 anche se continua l’attività di accertamento per il solo anno 2011) - l’Imposta sulla Pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni; - l’Addizionale comunale sull’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche La categoria 02 “Tasse” ripropone i corrispettivi versati dai cittadini contribuenti a fronte di specifici servizi o controprestazioni dell’Ente anche se in alcuni casi non direttamente richiesti. La categoria 03 “Tributi speciali” costituisce una posta residuale in cui sono iscritte tutte quelle forme impositive dell’ente non direttamente ricomprese nelle presenti.

IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC)

L'art. 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, ha istituito l'imposta unica comunale (IUC), che si compone: a) dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse

le abitazioni principali, b) del tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, c) della tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti,

a carico dell'utilizzatore L’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno approvare separati regolamenti per le suddette componenti della IUC al fine di rendere più agevole, per i contribuenti, la lettura e la comprensione della complessa disciplina che caratterizza la nuova Imposta Unica Comunale. La Legge Finanziaria 2014, n. 147/2013, ha stabilito un vincolo in base al quale le aliquote della TASI e dell’IMU per ciascuna tipologia di immobile non debba essere superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU al 31.12.2013 fissata al 10,6 per mille. a) Imposta Municipale Propria (IMU) Il presupposto dell’Imposta è il possesso di immobili di cui all’articolo 2 del d.lgs. 30 dicembre 1992 n. 504. I Soggetti passivi sono i proprietari di immobili, i titolari dei diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie, i concessionari di beni immobili, il locatario finanziario di beni immobili e le abitazioni principali classificate in cat. A1, A8 e A9. Dal 2014 è stato abolito il pagamento dell’IMU sull’abitazione principale e sui fabbricati rurali strumentali oltre che ad altre tipologie minori. La base imponibile è data dalla rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata da un coefficiente diverso per ogni tipologia di immobile. Anche per il 2016 il regolamento contiene la riduzione del 50% della base imponibile a favore degli immobili storici e dei fabbricati inagibili o inabitabili. La base imponibile dei terreni agricoli è data dal reddito dominicale rivalutato del 25% e moltiplicato per il coefficiente 135 per i terreni agricoli non posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (IAP). Per le aree fabbricabili, la base imponibile è costituita dal valore venale in comune commercio. Il Comune per l’anno 2016, 2017 e 2018 ha facoltà di apportare modifiche alla tabella dei valori indicativi delle aree edificabili, per effetto dell’articolo 6, comma 8 del Regolamento IMU.

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Per l’anno 2016, nel rispetto della sospensione dell’aumento dei tributi prevista dalla Legge di stabilità, i valori indicativi resteranno immutati. Ai sensi dell’articolo 1, comma 380, lettera f) della legge 24 dicembre 2012 n. 228, è riservato allo Stato il gettito dell’imposta municipale propria derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale “D”, calcolato ad aliquota standard dello 0,76%, prevista dal comma 6, primo periodo dell’articolo 13 del D.L. 201/2011. La legge di stabilità 2016 ha previsto le seguenti novità • abolizione della tassazione sull’abitazione principale con esclusione delle categorie A1, A8 e A9; • abolizione della tassazione sui terreni agricoli posseduti dai coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola; • riduzione della base imponibile del 50% per i comodati in uso gratuito che rispettino determinate regole; • riduzione IMU del 25% per i proprietari che scelgono di affittare applicando i contratti dei canoni concordati; • sospensione dell’aumento di tributi comunali • modifica della determinazione della rendita catastale degli impianti fissi dei fabbricati ad uso produttivo c.d. “imbullonati”. Anche per gli anni 2016, 2017 e 2018, l’imposta dovrà essere versata tramite Mod. F24 in due rate: acconto entro il 16.06.2016 e saldo entro il 16.12.2016. La detrazione per l’abitazione principale rimane invariata per le abitazioni classificate in Cat. A1, A8 e A9. Per i prossimi anni sarà predisposto, a cura dell’Ufficio Tributi, un calcolatore per facilitare le operazioni di calcolo dei contribuenti, inserito nel sito web istituzionale e una breve guida al versamento dell’acconto IMU. Il Comune continuerà l’attività di accertamento dell’IMU non versata in via ordinaria, notificando gli atti impositivi entro il 31/12 del quinto anno successivo a quello in cui è stata commessa l’infrazione; I soggetti passivi, salvo le modifiche attese, dovranno presentare la dichiarazione IMU, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta. b) Tributo sui servizi indivisibili (TASI) Il presupposto dell’imposta è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell’IMU, ad eccezione dei terreni agricoli. Fino al 2015 ai fini della TASI, il Comune aveva stabilito un’unica aliquota del 2,5 per mille applicabile all’abitazione principale intesa come l’immobile iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Dal combinato disposto di due commi dell’articolo 1 presenti nella Legge di stabilità 2016 n. 208/2015: il comma 14, lett. a) che stabilisce l’eliminazione della TASI sull’abitazione principale e il comma 26 che prevede la sospensione dell’aumento dei tributi comunali, ne deriva che per l’anno 2016 la TASI non viene applicata nel Comune di Adria. c) Tassa sui rifiuti (TARI) Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. La gestione del servizio rifiuti continua ad essere svolta dal gestore del servizio Ecoambiente Srl, società partecipata indiretta del Comune per il tramite del Consorzio RSU, mentre la gestione dell’attività di riscossione e accertamento della TARI è passata in capo al Comune. Considerato che nell’ambito dell’organizzazione dell’ufficio tributi, non è possibile individuare, in relazione ai cariche di lavoro, personale in grado di espletare né il servizio di gestione della riscossione né quello di sportello della TARI, con Deliberazione consiliare n. 9 del 9 aprile 2015 è stata affidata l’attività di supporto alla gestione della TARI alla ditta AS2 srl, società strumentale in house providing del Comune per il triennio 2015/2017. Le tariffe della nuova TARI saranno elaborate sulla base del Piano finanziario redatto dal gestore del servizio Ecoambiente srl ed implementato dai costi comuni stabiliti dal Comune. Il Piano finanziario sarà elaborato secondo le disposizioni del “metodo normalizzato” di cui al DPR n. 158/1999. Il Regolamento TARI approvato nel 2015 ha previsto le seguenti scadenze di pagamento: 16 marzo, 16 luglio e 16 novembre riservandosi di disporre scadenze di pagamento diverse, eventualmente con due rate di acconto sulla base delle tariffe dell’anno precedente, qualora il Piano Finanziario e le tariffe non vengano approvate in tempo utile per consentire la bollettazione della prima rata.

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Stante l’impossibilità di approvare il Piano Finanziario in tempi utili per la bollettazione nel rispetto delle scadenze stabilite dal Regolamento, la Giunta Comunale, con Deliberazione n. 11 del 22.01.2016, ha disposto che le prime due rate in acconto saranno calcolate sulla base di quanto dovuto applicando le tariffe vigenti ai fini TARI nel 2015, oltre al tributo provinciale.

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI La nuova IMU secondaria che doveva entrare in vigore dal 01.01.2016 e aveva il compito di sostituire l’imposta sulla pubblicità, i diritti sulle pubbliche affissioni e il COSAP, è stata abrogata dalla legge di stabilità 2016, pertanto restano in vigore le entrate citate. Dal momento che il 31.12.2015 veniva a scadenza il contratto con il concessionario ABACO Spa, è stata indetta una gara per l’assegnazione della gestione dell’imposta sulla pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni e del COSAP. La gara è stata vinta ancora da ABACO Spa che gestirà le due entrate per il quinquennio 2016/2020. La pubblicità esterna e le pubbliche affissioni sono soggette, rispettivamente, ad un’imposta e ad un diritto dovuti al comune nel cui territorio sono effettuate. Per la loro applicazione (limitatamente alle affissioni commerciali) l’Amministrazione negli scorsi anni ha provveduto a modificare il regolamento avvalendosi della possibilità di suddividere il territorio comunale in due categorie, in base alla loro importanza, applicando alla categoria speciale una maggiorazione del 75%. Il Concessionario ABACO S.p.A. provvede al versamento dell’ammontare delle riscossioni al netto del compenso calcolato ad aggio sugli introiti del tributo in questione. Le tariffe dell’imposta sulla pubblicità rimangono inalterate per effetto della sospensione dell’aumento dei tributi previsto dalla nuova legge di stabilità.

ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

Il D.Lgs. 360/98 pubblicato sulla G.U. n. 242 del 16/10/1998, ex art. 7 comma 3/bis della L. 59/1997, ha istituito l'addizionale comunale I.R.P.E.F. a decorre dal 01/01/1999. I commi da 142 a 144 della Legge Finanziaria 2007 consentono ai Comuni di variare l'aliquota facoltativa dell'addizionale I.R.P.E.F. nella misura massima di 0,8 punti percentuali anziché, come previsto dal D.Lgs. n. 360/98, nella misura massima di 0,5 punti. Questo comune ha usufruito negli anni scorsi della suddetta facoltà, applicando una addizionale pari a 0,5 punti percentuali, che è stata elevata a 0.6 punti percentuali dal 2007. Per effetto del D.L. n. 112 del 25.06.2008 conv. In Legge n. 113 del 06.08.2008 è rimasta confermata per il triennio 2009/2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all’articolo 1, comma 7, del D.L. 27.05.2008, n. 93. Con Deliberazione del Commissario Straordinario (con funzioni di C.C.) n. 3 del 16.03.2011 è stata confermata l’aliquota del 0,6% già confermata negli anni 2008, 2009 e 2010 ai sensi della Legge 296 del 27.12.2006, articolo 1, comma 169 secondo la quale in caso di mancata approvazione entro il termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno. Il D.L. n. 138 del 13.08.2011, convertito dalla legge 14.09.2011 n. 148 ha determinato lo sblocco delle aliquote dell’addizionale comunale IRPEF Questo Comune, a partire dall’anno 2012, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 23.05.2012, stante la continua riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato, ha scelto di usufruire della possibilità di adeguare l’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF, rimasta invariata negli anni 2008 – 2009 2010 e 2011, portandola dallo 0,6% allo 0,8%.

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)

Dal primo gennaio 2012 l’I.C.I. è stata abolita per lasciare posto all’Imposta Municipale Propria. Il Comune, nel corso del 2016 continuerà l’attività di accertamento dell’I.C.I. per il 2011, ultima annualità residua per quanto riguarda gli omessi, parziali e tardivi versamenti e il 2010 per quel che riguarda le omesse e infedeli dichiarazioni. Fino al 30.06.2016, salvo eventuali proroghe, Equitalia continuerà a svolgere il servizio di riscossione coattiva dell’ICI, conseguente al mancato versamento degli accertamenti. Dopo l’approvazione della di legge di riordino della riscossione sarà possibile stabilire come il Comune riscuoterà coattivamente le proprie entrate rimaste insolute.

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Come per le annualità 2012/2015, anche per il 2016 il Comune continuerà a riscuotere direttamente l’ICI derivante da violazioni, attraverso un apposito CCP di tesoreria. Tale iniziativa si ritiene economicamente vantaggiosa per l’Ente in quanto gestita direttamente dall’ufficio anche se comporta l’impiego di maggiori risorse da parte del personale dell’Ufficio Tributi. L’attendibilità della previsione è stata sottoposta al ulteriore verifica con riferimento a: - possibile evasione; - nuovi valori catastali; - entrate degli esercizi precedenti. Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili: Si rimanda alle tabelle relative alla parte contabile. Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi: - I.C.I. – I.U.C. (I.M.U., TASI e TARI) – Funzionario responsabile Dr.ssa BARBON Serenella - Dirigente del Settore Finanziario - Servizi Demografici – Socio Ass.li; (l’attività di supporto alla gestione e alla riscossione della TARI viene svolta per il triennio 2015/2017 da AS2 Srl società strumentale in house providing del Comune di Adria. - PUBBLICITA’ – PUBBLICHE AFFISSIONI In concessione alla Ditta ABACO S.p.A. di Padova. Altre considerazioni e vincoli: La tanto attesa riforma dei tributi locali non ha trovato compimento per cui la legislazione riguardante la IUC (IMU, TASI e TARI) rimane inalterata salvo le modifiche apportate dalla nuova legge di stabilità 2016. La riforma della riscossione dei tributi locali non è ancora stata approvata per cui Il Decreto “Mille proroghe” ha rinviato al 30.06.2016 l’uscita di Equitalia dalla riscossione coattiva dei tributi.

6.4.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

TREND STORICO

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE %

scostamento

ENTRATE COMPETENZA

2013 (accertamenti)

2014 (accertamenti)

2015 (previsioni)

2016 (previsioni)

2017 (previsioni)

2018 (previsioni)

della col. 4 rispetto alla

col. 3 1 2 3 4 5 6 7

TOTALE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

2.485.330,95

2.115.648,43

1.494.683,34

1.622.763,58

1.087.489,39

1.213.489,39

8,569

TREND STORICO % scostamento

ENTRATE CASSA 2013

(riscossioni) 2014

(riscossioni) 2015

(previsioni cassa) 2016

(previsioni cassa) della col. 4

rispetto alla col. 3 1 2 3 4 5

TOTALE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

2.634.677,52

1.866.461,29

1.761.358,15

1.863.070,95

5,774

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Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali: L'articolo 149 del testo unico dell'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, detta i principi generali in materia di finanza propria e derivata. La finanza dei comuni è costituita da: a) imposte proprie; b) addizionali e compartecipazioni ad imposte erariali o regionali; c) tasse e diritti per servizi pubblici; d) trasferimenti erariali; e) trasferimenti regionali; f) altre entrate proprie, anche di natura patrimoniale; g) risorse per investimenti; h) altre entrate. In tale articolo è contenuto il criterio secondo il quale l'autonomia finanziaria degli enti locali è fondata sulla certezza di risorse proprie e trasferite. I trasferimenti erariali o statali rappresentano quindi una delle forme di entrata per gli enti locali. Il Ministero dell’Interno che provvede alla gestione dei fondi dei trasferimenti erariali e dei contributi statali destinati alle province, ai comuni, alle comunità montane e alle unioni di comuni. Tra essi troviamo:

- Il fondo di solidarietà comunale; - Il contributo per aspettativa sindacale; - I contributi spettanti per fattispecie specifiche di legge quali i trasferimento compensativo per minor

gettito IMU; - Il contributo per gli interventi dei comuni de delle province (ex fondo sviluppo investimenti).

Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore: Il D.Lgs 267/2000 ha ribadito all’art 149, comma 12, il ruolo della Regione nella partecipazione al finanziamento degli Enti Locali. In particolare, l’intervento di quest’ultima è finalizzato alla realizzazione del Piano Regionale di Sviluppo e proprio per conseguire detto obiettivo, essa assicura la copertura finanziaria degli oneri necessari all’esercizio di funzioni trasferite o delegate. I contributi e trasferimenti della Regione sono da distinguere in generici e per funzioni delegate. Tra essi troviamo:

- contributo regionale per libri di testo;

- contributo regionale bonus famiglia;

- contributo regionale per attività protezione civile;

- contributo regionale alle persone non autosufficienti assistite a domicilio ex assegno di cura;

- assegnazione fondi regionali per spese gestione asilo nido. L’entità dei trasferimenti iscritti in bilancio è stata determinata tenendo in considerazione sia il trend storico degli ultimi anni (in particolare per quei trasferimenti che hanno assunto il carattere delle ricorrenza) sia le comunicazioni a vario titolo trasmesse dagli uffici regionali.

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6.4.3 PROVENTI EXTRATRIBUTARI TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE %

scostamento

ENTRATE COMPETENZA

2013 (accertamenti)

2014 (accertamenti)

2015 (previsioni)

2016 (previsioni)

2017 (previsioni)

2018 (previsioni)

della col.4 rispetto

alla col.3 1 2 3 4 5 6 7

TOTALE PROVENTI EXTRATRIBUTARI

3.229.726,63

3.002.024,47

3.082.302,94

3.084.515,98

2.944.577,18

2.938.277,18

0,071

TREND STORICO % scostamento

ENTRATE CASSA 2013

(riscossioni) 2014

(riscossioni) 2015

(previsioni cassa) 2016

(previsioni cassa) della col. 4 rispetto

alla col. 3 1 2 3 4 5

TOTALE PROVENTI EXTRATRIBUTARI

3.170.047,78

2.832.600,83

3.539.326,70

4.296.376,63

21,389

Proventi iscritti per le principali risorse in rapp orto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio: Questo genere di entrate rappresenta una significativa fonte di finanziamento del bilancio comunale, reperita con mezzi propri e ottenuta con l'applicazione di tariffe a tutta una serie di prestazioni rese ai singoli cittadini. Si tratta di servizi a domanda individuale, istituzionali e produttivi. Le altre risorse che confluiscono in questo comparto sono i proventi dei beni in affitto e il Canone per l'occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche. In particolare si menzionano i seguenti proventi:

- introiti derivanti dall’accertamento delle violazioni alle sanzioni del codice della strada la cui destinazione, in parte spesa, avviene nel rispetto dei vincoli previsti dall’art. 208 e 142 del Codice della strada

- proventi da illuminazione votiva;

SANZIONI VIOLAZIONE CODICE DELLA STRADA (art. 142 e 208 D.Lgs. n. 285/92 e s.m.i.)

Le previsioni di entrata relative alle sanzioni per violazione codice della strada sono riferite ai capitoli 270/2 e 275/1 allocati alla Missione 3 “Ordine pubblico e sicurezza”, Programma 1 “Polizia Locale e Amministrativa” delle entrate e le previsioni sono le seguenti:

CAP. ENTRATE

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

2016 2017 2018

(previsioni) (previsioni) (previsioni)

270/2 Violazioni al Codice della Strada 950.000,00 950.000,00 950.000,00

275/1 Recupero crediti su accertamenti Violazioni al Codice della Strada 100.000,00 100.000,00 100.000,00

Queste entrate sono destinate come previsto dall’art. 208 comma 4 del D.Lgs. 285 del 30/04/1992 “Nuovo codice della strada” come sostituito dall'art. 40 della Legge 29/07/2010, n. 120 e dall'art. 142 c. 12 ter. Articolo 208 comma 4 del codice della strada: Una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 è destinata: a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente; b) in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d bis) ed e) del comma 1 dell'articolo 12;

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c) ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell'ente, all'installazione, all'ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di cui all'articolo 36, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all'educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell'articolo 12, alle misure di cui al comma 5-bis del presente articolo e a interventi a favore della mobilità ciclistica. Articolo 142 comma 12 ter: secondo il quale gli enti destinano le somme derivanti dall'attribuzione delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie, accertate con l'impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento della velocità ovvero attraverso l'utilizzazione di dispositivi o di mezzi tecnici di controllo a distanza, alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, ivi comprese la segnaletica e le barriere, e dei relativi impianti, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, ivi comprese le spese relative al personale, nel rispetto della normativa vigente relativa al contenimento delle spese in materia di pubblico impiego.

SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA

Il servizio di illuminazione votiva rientra tra i servizi pubblici locali a rilevanza economica ed è gestito da Comune di Adria nei cimiteri del capoluogo e delle frazioni. Esso consiste nell’installazione e manutenzione dell’impianto elettrico e delle lampade che illuminano cappelle, loculi, ossari, cippi, monumenti funebri e tombe dei cimiteri. Il servizio è soggetto a tariffa che è stata stabilita dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 107 del 27/03/2010. Il servizio di contrattazione, bollettazione e fatturazione è svolto in collaborazione degli Uffici economato e ragioneria. L’Ufficio Economato riceve le domande di primo allacciamento redatte sull’apposito modulo, rilascia i bollettini di conto corrente postale per il versamento del contributo di primo allacciamento. Successivamente l’Ufficio Ragioneria provvede alla fatturazione e alla bollettazione annuale nonché alla ricezione delle domande di disdetta, subentro e altre variazioni intervenute. Provvede alla ricezione di reclami e alla segnalazione guasti all’Ufficio Tecnico affinché si procede al ripristino del servizio. L’ufficio Ragioneria effettua la tenuta e l’aggiornamento dell’elenco degli utenti, il controllo dei pagamenti e l’emissione di eventuali solleciti. L’Ufficio Tecnico comunale mediante ricorso a ditta esterna specializzata realizza i nuovi allacciamenti e svolge la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici per illuminazione votiva delle cappelle, tombe gentilizie, loculi, ossari, fosse comuni e private ubicate nei cimiteri comunali del capoluogo e delle frazioni.

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6.4.4 ANALISI DELLE RISORSE FINANZIARIE IN CONTO CA PITALE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE

PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE COMPETENZA 2013

(accertamenti) 2014

(accertamenti) 2015

(previsioni) 2016

(previsioni) 2017

(previsioni) 2018

(previsioni)

della col.4 rispetto

alla col.3 1 2 3 4 5 6 7

Oneri di urbanizzazione per spese correnti

137.818,66 81.960,57 91.000,00 125.000,00 125.000,00 125.000,00 37,362

Alienazione beni e trasferimenti capitale

2.273.279,01 1.537.575,33 4.925.938,20

2.701.211,36

1.720.000,00 2.500.000,00 - 45,163

Oneri di urbanizzazione per spese capitale

210.687,52 68.802,98

119.000,00 75.000,00

75.000,00

75.000,00 - 36,974

Accensione di mutui passivi 0,00 0,00

0,00

0,00 0,00

0,00

0,000

Accensione di prestiti 0,00 0,00

0,00

0,00 0,00

0,00

0,000

TOTALE

2.621.785,19

1.688.338,88 5.135.938,20 2.901.211,36

1.920.000,00

2.700.000,00 - 43,511

TREND STORICO % scostamento

ENTRATE CASSA 2013

(riscossioni) 2014

(riscossioni) 2015

(previsioni cassa) 2016

(previsioni cassa) della col.4 rispetto

alla col.3 1 2 3 4 5

Oneri di urbanizzazione per spese correnti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,000

Alienazione beni e trasferimenti capitale

1.448.728,17 386.062,78 3.308.022,50 3.779.354,01 14,248

Oneri di urbanizzazione per spese capitale

0,00 0,00 0,00 0,00 0,000

Accensione di mutui passivi 383.582,32 109.216,12 498.769,38 399.061,37 - 19,990

Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000

TOTALE 1.832.310,49

495.278,90

3.806.791,88

4.178.415,38

9,762

Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell’arco del triennio: E' facilmente rilevabile dalla programmazione triennale che gli investimenti sono finanziati, oltre che con mutui della Cassa DD. PP., anche con trasferimenti regionali, alienazioni di beni e introiti derivanti dagli oneri di urbanizzazione. Per un'analisi più dettagliata di tali contributi si rinvia al Piano Triennale Opere Pubbliche.

CONTRIBUTO PER IL RILASCIO DEI PERMESSI A COSTRUIRE – Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l’att uabilità degli strumenti urbanistici vigenti: La normativa di riferimento, art. 16 DPR 6/6/2001 n. 380, definisce gli oneri di urbanizzazione "contributi di costruzione" commisurati all'incidenza degli oneri nonché al costo di costruzione. L'art. 136 del citato DPR 380/2002 dispone l'abrogazione a partire dal 30/06/2003 dell'art. 12 della legge 10/1977 che prevedeva il vincolo di destinazione degli oneri di urbanizzazione e l'obbligo del loro deposito in conto vincolato. I proventi degli oneri di urbanizzazione sono stati allocati alla Missione 1 “Servizi istituzionali, generali e di gestione”, Programma 6 “Ufficio Tecnico” delle entrate e le previsioni sono le seguenti:

CAP. ENTRATE PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

2016 2017 2018 (previsioni) (previsioni) (previsioni)

650/1 Contributo per il rilascio di concessioni ad edificare e proventi da sanzioni amministrative relative alla L. 10/77 – Oneri di urbanizzazione

200.000,00

200.000,00

200.000,00

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– Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte: A partire dall’esercizio 2008 fino al 2014 l’art. 2, comma 8 della L.244 del 28/12/2007 prevede la possibilità ai Comuni di utilizzare i proventi da concessioni edilizie e da sanzioni previste dal Testo Unico sull’edilizia per una quota non superiore al 50% per il finanziamento di spese correnti e per una quota non superiore ad un ulteriore 25% alle spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale. La restante quota del 25% dovrà essere destinata al finanziamento di investimenti (titolo II della spesa). L’art. 1, comma 536, Legge 23/12/2014 n. 190 (legge di stabilità 2015) proroga anche per il 2015 tale possibilità. Per gli anni 2016 e 2017, ai sensi dell’art. 1, c. 727, L. 208/15 "legge di stabilità 2016", i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia edilizia, di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, fatta eccezione per le sanzioni di cui all'art. 31, comma 4-bis, del medesimo testo unico, possono essere utilizzati per una quota pari al 100% per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, nonché per spese di progettazione delle opere pubbliche. L’importo complessivo previsto in entrata al capitolo 650/1 viene destinato come segue: • euro 5.000,00 per Contributi alle Parrocchie. Infatti, l’art. 1 della L.R.Veneto n. 44 del 20/08/1987

prevede che, all’interno del fondo speciale per le opere di urbanizzazione, di cui all’articolo 12 della legge 28 gennaio 1977, n. 10, è annualmente riservata dai comuni - per gli interventi relativi alla categoria di opere concernenti “ le chiese e gli altri edifici religiosi ”, di cui all’art. 4 della legge 29 settembre 1964, n. 847, come integrato dall’articolo 44 della legge 22 ottobre 1971, n. 865 - una quota dei proventi derivanti dagli oneri per opere di urbanizzazione secondaria. Tale quota ha come base l’8% annuo, salvo diverse percentuali deliberate dal consiglio comunale con adeguata motivazione, fermo restando il conguaglio della quota base nell’arco triennale in conformità dei programmi approvati;

• euro 20.000,00 per Abbattimento Barriere Architettoniche. Infatti l’art. 9 L.R. 16 del 12/07/2007 prevede che il 10% dei proventi annuali derivanti dal contributo di costruzione di cui al DPR n. 380/2001 e successive modificazioni siano destinati all’eliminazione delle barriere architettoniche;

• euro 50.000,00 per Manutenzione straordinaria beni immobili; • euro 25.000,00 per Manutenzione ordinaria patrimonio comunale – acquisto beni di consumo; • euro 100.000,00 per Manutenzione ordinaria patrimonio comunale - prestazione di servizi.

6.4.6 VERIFICA LIMITI DI INDEBITAMENTO

Previsioni 2016 2017 2018 (+) Spese interessi passivi 622.249,95 580.001,03 535.530,41 (+) Quote interessi relative a delegazioni 0,00 0,00 0,00 (-) Contributi in conto interessi 0,00 0,00 0,00 (=) Spese interessi nette (Art.204 TUEL) 622.249,95 580.001,03 535.530,41 Accertamenti 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 Entrate correnti 17.721.794,01 16.811.532,16 17.196.773,05 % anno 2016 % anno 2017 % anno 2018 % incidenza interessi passivi su entrate correnti 3,511 3,450 3,114

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6.4.7 RISCOSSIONE DI CREDITI ED ANTICIPAZIONI DI CA SSA TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE COMPETENZA

2013 (accertamenti)

2014 (accertamenti)

2015 (previsioni)

2016 (previsioni)

2017 (previsioni)

2018 (previsioni)

della col.4 rispetto

alla col.3 1 2 3 4 5 6 7

Riscossione di crediti

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,000

Anticipazioni di cassa

0,00

0,00

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

0,000

TOTALE 0,00

0,00

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

0,000

TREND STORICO % scostamento

ENTRATE CASSA 2013

(riscossioni) 2014

(riscossioni) 2015

(previsioni cassa) 2016

(previsioni cassa) della col.4 rispetto

alla col.3 1 2 3 4 5

Riscossione di crediti 0,00

0,00

0,00

0,00

0,000

Anticipazioni di cassa 0,00

0,00

3.000.000,00

3.000.000,00

0,000

TOTALE 0,00

0,00

3.000.000,00

3.000.000,00

0,000

La Capacità di indebitamento di cui all’art 204 del D.Lgs. 267/00 (T.U.E.L.) La capacità di indebitamento costituisce un indice sintetico di natura giuscontabile che limita le possibilità di indebitamento. Il D.Lgs. n. 267/2000, all'articolo 204 s.m.i. prevede quanto segue che "Oltre al rispetto delle condizioni di cui all'articolo 203, l'ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate e a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12 per cento, per l'anno 2011, l'8 per cento, per gli anni dal 2012 al 2014, e il 10 per cento, a decorrere dall'anno 2015, delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui".

L'Indebitamento

L’indebitamento è stato oggetto di particolare monitoraggio da parte dell’ente che, a tal riguardo, ha cercato di porre in essere una politica degli investimenti nel rispetto dei limiti di legge imposti dal D.Lgs. 267/2000 s.m.i. (T.U.E.L.) Sotto il profilo strutturale, il ricorso al credito si ripercuote sul bilancio dell’ente per tutta la durata del periodo di ammortamento del finanziamento, e le relative quote di interesse devono trovare copertura in bilancio attraverso la riduzione delle spese correnti o con un incremento delle entrate correnti. La tendenza dell'amministrazione è quella di non ricorre all'indebitamento provvedendo al finanziamento degli investimenti tramite l'alienazione di beni, contributi da enti diversi e altri fondi propri di bilancio. A dimostrazione di ciò dall’esercizio 2009 non sono stati contratti nuovi mutui e nell’esercizio 2011, con deliberazione n. 3485 del 30/12/2010, la Giunta Regionale Veneto ha assegnato a questa Amministrazione la somma di € 1.397.000,00 a titolo di fondo di rotazione per il finanziamento del progetto relativo alla bonifica e ripristino ambientale del sito POLYCHIMICA s.r.l. di Bottrighe. Tale fondo sarà restituito alla Regione Veneto mediante rimborso della sola quota capitale in quindici anni a partire dal 30/06/2015.

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A partire dal 2012 il Comune ha avviato un’importante attività di riduzione del residuo debito, mediante diverse operazioni di estinzione anticipate di mutui in essere con la Cassa Depositi e Prestiti, destinando tutte le risorse a disposizione (avanzi di amministrazione in particolare) a tale scopo. L’ente ha operato in tale direzione anche in adempimento delle prescrizioni pervenute dalla stessa Corte dei Conti - Sezione Regione di Controllo del Veneto – che, tra le criticità dell’ente, aveva evidenziato l’elevato stock di indebitamento, segnalando pertanto all’Amministrazione di attivare qualsiasi azione tesa alla limitazione del debito. Le estinzioni anticipate attuate negli ultimi anni sono state tutte preventivamente autorizzate in Consiglio Comunale, mediante adozione di apposita deliberazione, poi regolarmente concluse dal Settore Finanziario. La tabella che segue illustra per ciascun anno in modo dettagliato le diverse operazioni di estinzione anticipata attuate:

Anno di estinzione IMPORTO DEBITO RESIDUO ESTINTO (QUOTA CAPITALE)

MUTUI ESTINTI CON CDP

2012 1.280.288,24 N. 11 2013 841.385,54 N. 14 2014 739.062,57 N. 5 2015 337.857,57 N. 4

Totale mutui estinti 3.198.593,92 Questa politica di riduzione del debito ha determinato il seguente andamento storico:

ESERCIZIO Rendiconto 2012

Rendiconto 2013

Rendiconto 2014

Assestato 2015

Bilancio di Previsione

2016

Bilancio di Previsione

2017

Bilancio di Previsione

2018

RESIDUO DEBITO 21.413.659,23 21.372.819,67 19.555.617,32 18.620.358,12 18.109.231,29 17.002.470,28 15.852.316,26

NUOVI PRESTITI 1.397.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PRESTITI RIMBORSATI 145.218,68 975.816,81 162.644,89 95.000,00 1.106.761,01 1.150.154,02 1.197.254,74

ESTINZIONI ANTICIPATE

1.280.288,24 841.385,54 739.062,57 337.857,57 0,00 0,00 0,00

Altre variazioni 12.332,64 33.551,74 78.269,26

TOTALE FINE ANNO 21.372.819,67 19.555.617,32 18.620.358,12 18.109.231,29 17.002.470,28 15.852.316,26 14.655.061,52

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6.4.8 PROVENTI DELL'ENTE

PROVENTI DEI SERVIZI DELL'ENTE

Descrizione Costo servizio Ricavi previsti % copertura Asilo nido 352.159,96 130.000,00 36,915 Impianti sportivi (Piscina - Palazzetto dello sport) 15.300,00 45.500,00 297,385 Teatro comunale 111.680,27 25.000,00 22,385 Parcheggi 46.702,00 130.000,00 278,360 Mense scolastiche 395.112,53 186.000,00 47,075

TOTALE PROVENTI DEI SERVIZI 920.954,76 516.500,00 56,083

ASILO NIDO

Il servizio di gestione dell’Asilo Nido, comprendente il servizio educativo, la cura e l’igiene del bambino, la preparazione, distribuzione ed assistenza ai pasti, il servizio di igiene e pulizia dei locali, il servizio di lavanderia e stireria della biancheria di uso quotidiano al nido, nonché le forniture delle derrate alimentari e di tutti i materiali igienici, sanitari, ludico-didattici, casalinghi, ecc. è stato appaltato per il periodo 1/1/2014 – 31/7/2019, alla ditta Codess Sociale Società Cooperativa Sociale Onlus di Padova. L’Asilo Nido è un servizio sociale autorizzato e accreditato ai sensi della L.R. n. 22 del 16.8.2002. La capacità ricettiva del Nido è di 45 bambini in età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. Le iscrizioni, dopo la flessione degli anni precedenti sono in aumento: i bambini iscritti sono attualmente n 44. Il calendario educativo decorre dal 1° settembre al 31 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 17,00 con prolungamento orario, per i genitori che lo richiedano, fino alle 19.00. La chiusura del servizio riguarda generalmente le sole festività calendariali. Per il corrente anno educativo l’apertura del servizio è stata posticipata al 7 settembre a causa dei lavori di messa in sicurezza della struttura (lavori di bonifica della copertura). Successivamente sono stati effettuati i lavori di rifacimento della pavimentazione nel salone principale. Il servizio è stato potenziato e migliorato nell’arredo e nel materiale ludico/didattico, acquisito con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Dall’anno educativo 2013/2014 è stata data la possibilità ai genitori di usufruire del tempo parziale (mattino o pomeriggio). I bambini che fruiscono di tale modalità di frequenza sono attualmente 12. Le tariffe, applicate a partire dal 1° settembre 2011, prevedono una quota minima ed una quota massima in relazione all’ISEE e precisamente:

− tariffa minima di € 137,50 a carico degli utenti con attestazione ISEE uguale o inferiore a € 5.900,00; − tariffa massima di € 390,00 a carico degli utenti con attestazione ISEE uguale o superiore a € 14.000,00

e degli utenti che si avvalgono della facoltà di non presentare l’attestazione ISEE; − tariffa agevolata a carico degli utenti con ISEE compreso tra € 5.900,00 ed € 14.000,00 da calcolarsi

in base alla seguente proporzione: retta massima X ISEE famiglia ISEE massima

La retta risultante viene arrotondata, per eccesso o per difetto, all’unità di euro. Ai genitori che usufruiscono del tempo parziale viene applicata una riduzione del 25% sulla retta come sopra determinata. La retta applicata ai non residenti è di € 538,00. Sono previste le seguenti riduzioni della tariffa mensile:

− 25% della retta applicata ai nuovi iscritti per l’inserimento al nido dalla 2a settimana del mese; − 50% della retta applicata ai nuovi iscritti per l’inserimento al nido dalla 3a settimana del mese; − 50% della retta applicata per ogni figlio oltre al primo presente nel nido; − 30% della retta applicata per assenze dal nido superiori a 10 giorni; − 50% della retta applicata per assenze dal nido per tutto il mese; − 5% della retta applicata per ogni giorno di chiusura per sciopero, disposizioni sanitarie o

amministrative o vacanze non coincidenti con le festività calendariali; − riduzione o esenzione per situazioni in particolare difficoltà economica – su valutazione del servizio

sociale comunale.

IMPIANTI SPORTIVI

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PISCINA COMUNALE COPERTA E SCOPERTA SITA IN VIA LAMPERTHEIM N. 1 DEL COMUNE DI ADRIA

Gestione dell’impianto Con determina Settore LLPP – Territorio Scolastico e Cultura n. 930 del 31/12/2013 in riferimento a quanto stabilito dall’art. 34 comma 21 della Legge 221/2012 e sulla base della relazione di cui al comma 20 dello stesso articolo di legge, è stata indetta gara con procedura aperta ai sensi dell’art. 55, comma 1, del D.Lgs. 163/2006 per l’affidamento in gestione della piscina comunale coperta e scoperta sita in Via Lampertheim n. 1 del Comune di Adria, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83 del citato D.Lgs. Conseguentemente è stato predisposto Avviso di gara, pubblicato in data 1.4.2014 al n. 253 dell’Albo pretorio di questa Stazione appaltante e nel sito istituzionale del Comune, con scadenza inizialmente fissata per il giorno 5.5.2014 poi prorogata al 12.5.2014. La gara per l’affidamento della gestione della piscina è stata regolarmente esperita con la partecipazione un’unica ditta, quella di Adria Nuoto Società Sportiva Dilettantistica a.R.L. Con determina Settore LLPP – Territorio Scolastico e Cultura n. 384 del 5.6.2014 è stata disposta la definitiva aggiudicazione della gestione della piscina, per il periodo di anni 2 a decorrere dal 01.08.2014 e fino al 31.07.2016, alla Soc. Adria Nuoto S.a.d. a r.l., che ha offerto un canone di gestione pari a € 24.500,00 (+ IVA) annui e un ribasso percentuale sulle tariffe di cui all’allegato C del capitolato speciale d’appalto del 2%, senza alcun contributo da parte dell’Amministrazione Comunale sulle spese di gestione. Il relativo contratto è stato stipulato in data 31.07.2014 al n. 13177 di Rep. e registrato ad Adria il 27.08.2014, al n. 1541 Serie 1T. La durata temporale del contratto è di due anni a partire dal 1.8.2014 al 31.07.2016. Progettazione preliminare dei lavori di manutenzione straordinaria, adeguamento ed ampliamento dell’impianto natatorio Con D.D. n. 916 del 29.12.2014 si è disposta l’aggiudicazione definitiva dei lavori relativi alla progettazione preliminare dei lavori di manutenzione straordinaria, adeguamento ed ampliamento della piscina comunale di Adria”, a favore della Società di ingegneria SPAZI APERTI PROGETTI SRL con sede ad Adria in C.so Vittorio Emanuele II n. 20 per un importo totale offerto pari ad € 6.875,42. Il relativo contratto è stato stipulato in data 20.11.2015 e registrato ad Adria al n. 734. La società di ingegneria “SPAZI APERTI PROGETTI SRL” a seguito di scrupoloso rilievo dello stato dei luoghi e analizzata la normativa vigente in materia di impianti sportivi, salute ed igiene pubblica, accessibilità, prevenzione incendi, sicurezza sismica ha riscontrato la necessità di impellenti adeguamenti strutturali, impiantistici ed igienico sanitari per il corretto funzionamento del complesso sportivo. Conseguentemente l’importo dei lavori previsti dalla manutenzione straordinaria, adeguamento ed ampliamento della Piscina Comunale di Adria sono risultati pari ad € 2.200.000,00 (comprensivi di IVA e spese tecniche) anziché € 1.500.000,00 come originariamente quantificato. Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 4 in data 13.01.2016 è stata quindi approvata la modifica al “Programma triennale opere pubbliche 2016-2018” adottato con precedente D.G.C. n. 215/14.10.2015 in particolare dell’importo complessivo dell’opera denominata “Lavori di miglioramento e ampliamento della Piscina Comunale” portandola da € 1.500.000,00 a € 2.200.000,00.

GESTIONE PALAZZETTO DELLO SPORT “Lucio Donà” - VIA A. MORO DI ADRIA In data 19 marzo 2008 tra la Provincia di Rovigo ed il Comune di Adria è stata stipulata apposita convenzione per la gestione e la manutenzione della Palestra Polifunzionale ora denominata Palazzetto dello Sport “Lucio Donà“ sito Via Aldo Moro del Capoluogo. In detta convenzione, oltre alla definizione dei rispettivi obblighi per garantire il funzionamento di detta struttura, sono stati stabiliti gli orari di fruizione riservati agli Istituti Scolastici , di norma dalle ore 8,00 alle 13,30 di ogni giorno feriale e cinque pomeriggi settimanali escluso il sabato dalle 13,30 alle 16,00 mentre al Comune di Adria è stata riconosciuta la piena disponibilità all’utilizzo nelle ore pomeridiane e serali di tutti i giorni feriali dalle 16.30 alle 22.30 e per l’intera giornata della domenica e degli altri giorni festivi nonché durante la sospensione estiva delle lezioni. Nella medesima pattuizione è stato deciso:

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a) di ripartire egualmente, tra Comune e Provincia, gli oneri derivanti dalla gestione dell’impianto per i periodi di uso congiunto fra istituti scolastici di competenza provinciale e le società sportive del Comune (oneri al 50% relativi ai consumi di acqua, energia elettrica, riscaldamento, controllo-gestione del sistema antintrusione, copertura assicurativa R.C.T., danneggiamento ed incendio) e per l’intero loro ammontare durante i periodi di uso esclusivo da parte del Comune di Adria ;

b) di ripartire altresì al 50% le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie per la conservazione della struttura affinché la stessa sia sempre funzionante ed in perfetto stato manutentivo

A suo tempo l’Amministrazione Comunale ha ritenuto congruo e conveniente non assumere la gestione diretta della palestra polifunzionale per l’orario di competenza decidendo di affidarne la gestione ad un soggetto esterno. Per individuare tale soggetto gestore, è stata bandita apposita selezione pubblica e con determina dirigenziale n. 59 del 12.5.2009, si è provveduta ad affidare alla Società Srl Mini Sport di Adria la gestione della palestra polifunzionale. La convenzione tra Comune di Adria e Società Mini Sport Rep. N. 583 è stata stipulata in data 21.09.2009. Con Determina Dirigenziale n. 259 del 15.05.2015 è stata affidata alla Società Srl Mini Sport di Adria una proroga tecnica fino al 30.06.2015 per poter dare attuazione dell’indirizzo di cui la D.G.C. n. 266 in data 15.10.2014, di provvedere all’indizione di una procedura aperta per individuare idoneo soggetto a cui affidare la gestione dell’ impianto sportivo in parola garantendo nel contempo la continuità del servizio e delle attività programmate per l’anno 2014/2015 nei confronti delle associazioni sportive che lo utilizzano. L’avviso Pubblico di procedura aperta, prot. 23054/2015, valevole fino alla data 20.08.2015, è stato regolarmente pubblicato all’Albo Pretorio. In data 20.08.2015 (scadenza avviso pubblico) si è accertato che la procedura aperta ha avuto esito negativo non essendo pervenuta nessuna offerta. L’art. 57 comma 2 lettera a) del DLgs. N. 163 del 12.04.2006, consente il ricorso a procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando in esito all’esperimento di procedura aperta dove non sia stata presentata nessuna offerta. Preso atto della necessità ed urgenza: ⋅ di garantire la gestione della palestra fin da settembre 2015 al fine di permettere l’avvio della stagione

sportiva 2015-2016 e la redazione di un calendario che tenga conto di tutti i soggetti sportivi interessati mediando le varie necessità ed evitando sperequazioni,

⋅ di assicurare nel contempo agli uffici comunali competenti una debita tempistica per valutare quale forma gestionale futura possa risultare la più idonea, alla luce dell’esito negativo della procedura di gara summenzionata,

con determina del Settore LLPP Territorio Scolastico e Cultura n. 494 del 28.08.2015 si è provveduto ad affidare - per il periodo dal 01.09.2015 a tutto il 31.12.2015 - alla Ditta Mini Sport srl di Adria- unico soggetto in possesso dei requisiti di professionalità e della necessaria conoscenza delle varie necessità in ordine alla gestione del calendario sportivo- il servizio di gestione del palazzetto dello sport in parola, agli stessi patti e condizioni della Convenzione Rep. N. 583 stipulata in data 21.09.2009. Successivamente si è pubblicato in data 30.11.2015 un ulteriore avviso Pubblico di procedura aperta (prot. n° 36311/2015) per l’affidamento della gestione, in regime di convenzione, della palestra ma non essendo pervenuta alcuna offerta entro il termine previsto dal bando con D.D. n. 825 del 31.12.2015 la gara in argomento è stata dichiarata deserta. Al fine di garantire la continuità del servizio e delle attività programmate per la stagione sportiva 2015/2016 nei confronti delle associazioni che già utilizzano l’impianto, con D.D. n. 3 del 07.1.2016 si è stabilito di affidare alla Ditta Mini Sport srl con sede ad Adria, nelle more di espletamento delle procedure per la ricerca di un nuovo soggetto, la gestione dell’impianto sportivo a far data 07.01.2016 fino al 30.06.2016. È in corso di valutazione quale forma gestionale futura possa risultare la più idonea alla luce degli esiti negativi delle precedenti procedure di gara summenzionate.

ALTRI IMPIANTI SPORTIVI

Il Comune ha attualmente in vigore le sotto indicate convenzioni con associazioni sportive locali per la gestione degli impianti sportivi: ⋅ per la gestione e organizzazione degli impianti esistenti all’interno della Stadio comunale “L. Bettinazzi”

è stata sottoscritta convenzione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica U.S.D. Adriese 1906” di Adria della durata di anni 5 (dal 07.08.2013 al 06.08.2018)

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⋅ per la gestione e organizzazione degli impianti esistenti all’interno della Stadio comunale “L. Bressan” di Adria è stata sottoscritta convenzione con l’Associazione Sportiva ACD San Vigilio Adria 1964” con sede ad Adria della durata di anni 5 (dal 5.9.2013 al 4.9.2018)

⋅ per la gestione e organizzazione degli impianti dello Stadio Comunale di Via Marchiori di Bottrighe è stata sottoscritta convenzione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica BOCAR Juniors CMP” di Bottrighe della durata di anni 5 (dal 28.2.2014 al 27.2.2019)

⋅ per la gestione e organizzazione degli impianti sportivi esistenti nella Frazione di Ca’ Emo è stata sottoscritta convenzione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Ca’ Emo della durata di anni 5 (dal 4.3.2014 al 3.3.2019)

⋅ per la gestione e organizzazione degli impianti sportivi esistenti nella Frazione di Bellombra è stata sottoscritta convenzione con l’Associazione Sportiva Atletico Bellombra della durata di anni 5 (dal 28.02.2014 al 27.02.2019)

⋅ per la gestione e organizzazione degli impianti sportivi esistenti nella Frazione Baricetta è stata sottoscritta convenzione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Baricetta della durata di anni 5 (dal 14.11.2013 al 13.11.2018)

Le convenzioni sottoscritte con le Associazioni sportive dilettantistiche disciplinano non solo l’uso degli impianti ma anche l’ordinaria manutenzione degli stessi. Sono inoltre previsti a carico dei gestori le spese delle relative utenze di luce, acqua e gas nonché l’onere pieno e incondizionato della responsabilità civile verso terzi.

GESTIONE TEATRO COMUNALE

Il Comune di Adria, è proprietario di un immobile in piazza Cavour la cui destinazione d’uso è rivolta alle attività teatrali. Il teatro comunale pertanto rientra in quelle location destinate ad assolvere ad un “servizio alla persona” gestito direttamente dall’amministrazione comunale in quanto il “teatro”, racchiude in se, una grande potenzialità e sviluppo culturale per la città, supportando di volta in volta iniziative in maniera sussidiaria la progettualità territoriale dell'associazionismo adriese. Il Teatro risulta depositario di complesse e molteplici attività che comportano una gestione ed organizzazione oltre modo professionale degli spettacoli teatrali in quanto coesistono una serie di multi settorialità di servizi che riguardano l’aspetto: tecnico (gestionale, sicurezza, manutenzione, ecc.), organizzativo, marketing, raccolta economie e sponsorizzazioni, comunicazione pubblica, pubblicità avanzata, forti attività relazionali, ecc. Il “ruolo” del teatro, è uno dei principali centri di coordinamento territoriale delle attività di spettacolo e/o culturali, sportive ed ogni iniziativa che ricada per la sua valenza relazionale nel termine “evento”, in quanto la comunicazione. A seguito delle varie multi attività e complessità, connesse agli spettacoli sempre più inserite in una logica “generale di coordinamento territoriale”, si evidenziano la competenze così descritte:

- organizzazione e gestione dell’immobile teatro ed di ogni locale allo stesso riconducibile e di tutte le attività in esso realizzate;

- organizzazione e gestione della comunicazione e vendita pubblicitaria di tutte attività teatrali ed di quelle che riguardano anche settori diversi (cultura, sport, ecc.) sia comunali che esterni riconducibili ad “EVENTI”;

- predisposizione progetti di MARKETING territoriali all’uopo richiesti da particolari iniziative cittadine ed “eventi”;

- coordinamento delle iniziative territoriali siano esse di altri settori e/o esterne dove il Comune partecipa in forma di co-organizzatore e/o promotore, e/o sostenitore (anche economicamente con contributi, benefici economici, prestito di attrezzature e beni comunali, ecc.);

- coordinamento e gestione della COMUNICAZIONE PUBBLICA legata agli eventi teatrali e territoriali;

- predisposizione e gestione progetti per la raccolta, pubblicitaria mediante diffusione e vendita spazi comunali;

- organizzazione e gestione raccolta SPONSORIZZAZIONI legate agli eventi comunali e/o esterni ma in partecipazione comunale;

- progetti di SVILUPPO ED INNOVAZIONE per la raccolta di economie e vantaggi per l’ente ed il servizio teatro di qualsiasi natura;

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- organizzazione e gestione delle attività relazionali legate agli “venti”; - organizzazione e gestione del progetto il “COMUNE DI ADRIA come MEDIA IN

COMUNICAZIONE”; - organizzazione e gestione del servizio rilascio concessioni di richiesta installazione impianti

pubblicitari (ex comando Vigili Urbani). Il Teatro” dovrà essere la “cabina di regia” delle iniziative territoriali che seppur realizzate da altri soggetti ed uffici, avrà il compito di armonizzare le varie necessità comunicative per poi poter “vendere” il pacchetto così formulato, apparentando loghi e quant’altro di necessario, al fine di stimolare il “privato” (aziende, esercizi commerciali, ecc.) a finanziare parte dei progetti. COSTI GESTIONALI GENERALI USO TEATRO COMUNALE DI AD RIA: Ammortamento immobile (%) Manutenzione straordinaria (%) Fabbricato Manutenzione Ordinaria (%) Imp. Antincendio Imp. rilevazione fumi,

Imp. Sprinkler, Imp. luci emergenza Avvisatore telefonico

Imp. Riscaldamento Caldaie, Termosifoni, Convettori

Impianto elettrico Fabbricato

Gestione palcoscenico Un Macchinista Un Elettricista Un Resp. Servizio Protezione e Protezione

Una Squadra VV.FF. Materiale a Consumo (1 mc. Legname, cantinelle, attrezzi e materiali carpenteria)

Serv Facchinaggio per carico e scarico

Costi Service Audio Costi Service Luci Materiali di protezione Personale ed individuale

Rilascio DUVRI Gestione Sala Dieci Maschere

Servizio Guardaroba Servzio Bar

Servizio Botteghino/Biglietteria Costi Pubblicitari, Promozionali, Tipografici, Marketing, Comunicazione e tasse affissioni

Costi documentazione d’archivio Servizio fotografico e video Consumi energetici GAS Consumi ACQUA Consumi ELETTRICI Consumi TELEFONICI INTERNET Pratiche e Costi SIAE Pratiche e Costi ENPALS Pratiche contrattualistiche con compagnie Costi Amministrativi Costi Organizzativi Costi Ufficio Tecnico Costi programmazione artistica Costi accoglienza artisti

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Costi accoglienza spettatori Servizio assistenza stradale VV.UU. Chiusura piazza e strade accesso per carico e scarico Predisposizione cartellonistica di divieto sosta ordinanze, ecc.

Servizio Medico Servizio Pubblica Sicurezza

Pulizie sala, bagni, camerini, palcoscenico Noleggi vari : CAMERA ACUSTICA Costi Vari ed Imprevisti

A STIMA € 4.000,00/spettacolo COSTI ARTISTICI per un anno di programmazione princ ipale: Prosa cat. A 8 spettacoli € 80.000,00 Balletto cat. A 2 spettacoli € 25.000,00 Teatro musicale (Musical) cat. A 1 spettacolo € 20.000,00 Spettacoli per scuole cat. A 2 spettacoli € 5.000,00 Operetta cat. A 1 spettacolo € 15.000,00 Musicale Sinfonico cat. B 3 spettacoli € 40.000,00 Musicale Cameristico cat. B + C 7 spettacoli € 30.000,00 Opera Lirica cat. B 2 spettacoli € 100.000,00 Proposte territoriali (teatro dialettale, spettacoli scuole, associazioni corali, ecc.) cat. C

10 spettacoli € 10.000,00

Tot. Spettacoli 36 TOTALE € 325.000,00

SERVIZIO PARCOMETRI

Il servizio parcometri è stato istituito dal Comune di Adria con delibera di Giunta Comunale nr. 323 del 25.10.2007, con la quale tra l’altro, sono state individuate sul territorio comunale le aree di sosta a pagamento i cui stalli, delimitati da strisce di colore azzurro (art. 149, comma 3, lett. b) del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495), sono disciplinati dalla segnaletica verticale. Tale servizio è stato istituito per favorire il ricambio dei veicoli nell’utilizzo degli stalli, in quanto il pagamento per sua natura tende a limitare l’occupazione degli spazi pubblici. Il Comune di Adria infatti è caratterizzato da un’elevata concentrazione abitativa per cui si è reso necessario, soprattutto nelle aree più vicine al centro città, garantire il ricambio delle soste prevedendo adeguate tariffe, al pagamento delle quali la sosta è da ritenersi consentita in ragione della somma corrisposta; Il settore responsabile della gestione è il “Settore Impianti Tecnologici, Manutenzione, Ambiente, Vigilanza e Biblioteca” e il servizio è gestito dalla Polizia Locale. Ad oggi sono stati installati n. 11 parcometri nell'ambito territoriale di riferimento delle 6 (sei) zone del centro storico, individuate con appositi atti deliberativi e nel rispetto della normativa vigente. Tali zone sono: Corso Mazzini; Corso Garibaldi; P.tta Merlin; Piazza Garibaldi; Piazza Cavour; Riviera Matteotti. La gestione del servizio avviene direttamente in economia. E’ infatti il personale dipendente del settore (squadra segnaletica) che provvede alla manutenzione ordinaria dei parcometri, al cambio dei rotoli di carta, alla pulizia interna delle varie parti meccaniche, al cambio delle batterie ricaricabili, ed occasionalmente, anche alla manutenzione straordinaria. Lo stesso personale interno, settimanalmente, provvede allo scassettamento, cioè al prelevamento degli importi introitati (raccolta monete inserite nei parcometri), con il loro successivo conteggio e suddivisione all'interno di apposite sacche plastiche che, con cadenza quindicinale, vengono prelevate direttamente presso il Comando da parte di una ditta specializzata, incaricata dalla tesoreria dell’Ente, oggi Istituto di Credito “Unicredit” di Adria. Oltre al costo del personale, la gestione del servizio è gravata delle spese relative all’acquisto dei rotoli di carta e agli interventi di manutenzione straordinaria da parte di personale tecnico specializzato. Le spese di gestione manutenzione ordinaria per l’anno 2014/2015 sono state di circa € 1500,00.

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TRASPORTI SCOLASTICI Nell’ambito degli interventi volti a favorire l’esercizio del diritto allo studio, l’Amministrazione Comunale svolge il servizio di trasporto scolastico a favore degli alunni residenti in città e nelle frazioni, frequentanti le Scuole statali dell’infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado del territorio comunale. Le modalità di svolgimento sono previste nell’apposito Regolamento, aggiornato ed integrato con deliberazione C.C. n. 48 del 21.12.2015. Il trasporto è svolto in parte direttamente dal Comune, con propri personale e mezzi ed in parte mediante ricorso a ditta esterna. Dal mese di febbraio 2015 una dipendente autista scuolabus è stata assegnata ad altro incarico, in esito al periodico accertamento dell’idoneità alla mansione da parte del medico del lavoro ai sensi del D.Lgs.81/08, e pertanto si è reso necessario ricorrere a servizi aggiuntivi svolti dalla Cooperativa affidataria. Da settembre 2015, a seguito di espletamento di gara d’appalto, il servizio è svolto dalla Cooperativa Sociale di tipo B) “Italia Servizi” con sede ad Adria (Ro), affidataria del parziale servizio per l’anno scolastico 2015-2016. Il servizio è effettuato da n. 2 autisti dipendenti e n.4 operatori della ditta, con l’utilizzo di due scuolabus di proprietà dell’Ente e quattro mezzi in dotazione alla Cooperativa, uno dei quali appositamente attrezzato per gli alunni con disabilità. La stessa Cooperativa svolge il servizio di vigilanza a bordo degli scuolabus per i bambini delle scuole dell’infanzia e per gli alunni disabili, come previsto dalla vigente normativa in materia, con l’impiego di tre operatori. Il funzionamento dell’orario prolungato presso le scuole primarie comporta l’aumento, di anno in anno, sino al pieno regime di tutti i plessi interessati, di richieste di trasporto in orario pomeridiano e la conseguente estensione dei servizi da in appalto. In base alle esigenze scolastiche, il Comune effettua il servizio anche per gite di istruzione, uscite didattiche e frequenza alle palestre, generalmente in orario antimeridiano, per iniziative concordate con le direzioni degli Istituti Comprensivi. Attualmente gli alunni che fruiscono del servizio sono 182, di cui n.36 frequentanti la scuola dell’infanzia, n.130 la scuola primaria e n. 16 la scuola secondaria di primo grado. Il trasporto viene espletato per la durata dell’anno scolastico, fino al 30 giugno, ultimo giorno di attività presso le scuole dell’infanzia. Le quote di contribuzione a carico dell’utenza sono state aggiornate con Deliberazione di Giunta Comunale n. 91 del 6.4.2011. Con successiva deliberazione di Giunta Comunale n. 55 del 11.03.2016, è stata disposta l’estensione del diritto all’esenzione a favore dei nuclei familiari con attestazione ISEE sino a € 5.000,00. Le quote a carico dell’utenza sono pertanto determinate nel modo seguente: Attestazione ISEE Quota mensile da 0 a 5.000,00 euro Esente - da 5.001,00 a 9.000,00 euro Euro 23,00 - da 9.001,00 a 12.000,00 euro Euro 35,00 - da 12.001,00 e oltre Euro 40,00 La quota mensile massima di €. 40,00 è posta a carico:

- degli utenti che non presentano l’attestazione ISEE; - degli utenti con attestazione ISEE uguale o superiore ad €. 12.001,00.

E’ prevista la riduzione della tariffa mensile del 50% nei seguenti casi: - per i fratelli appartenenti allo stesso nucleo famigliare che usufruiscono del servizio (dal secondo figlio e

successivi); - richiesta del servizio per la sola andata o il solo ritorno; - assenze dal servizio pari o superiori ai 15 giorni continuativi (comprese le festività); - per i mesi di settembre, dicembre e giugno. La quota del mese di giugno è ridotta solo per gli alunni delle

scuole primarie e secondarie di primo grado. E’ prevista l’esenzione del pagamento nelle seguenti ipotesi:

- utenti con attestazione ISEE da € zero ad € 5.000,00; - alunni con disabilità certificata; - alunni appartenenti a famiglie affidatarie, il cui affido sia stato disposto dalle competenti autorità

(Servizi territoriali preposti; Giudice Tutelare; Tribunale per i minori); - per assenze dal servizio per un intero mese. - in presenza di situazioni famigliari di particolare disagio sociale, su parere del Servizio sociale

comunale.

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Nell’ambito del servizio, viene svolto il trasporto dalla Scuola Primaria “Anna Frank” alla Scuola dell’infanzia paritaria di Borgo Dolomiti, espletato alle ore 13,00 per la frequenza alla mensa ed attività pomeridiane organizzate dalla stessa scuola paritaria. La frequenza è di circa 24 alunni. La tariffa applicata è di € 10,00 mensili. Oltre il servizio di trasporto scolastico, nei mesi di giugno e di luglio l’Amministrazione effettua un servizio di trasporto a favore dei bambini che frequentano le attività di animazione estiva presso i centri ricreativi di Adria, secondo modalità ed indirizzi impartiti dalla Giunta Comunale. Viene inoltre effettuato il trasporto dei partecipanti alle attività estive organizzate dalla Piscina Comunale per bambini in età prescolare e dai 6 ai 14 anni, dal termine dell’anno scolastico fino al 30 luglio, dal lunedì al venerdì, in orario antimeridiano. Per l’espletamento di questo servizio, la Società che gestisce l’impianto sportivo corrisponde al Comune il rimborso delle spese, il cui importo è definito di anno in anno.

MENSE SCOLASTICHE Nell’anno 2013 si è proceduto all’espletamento di gara d’appalto per il servizio di ristorazione scolastica per il periodo 1.9.2013 – 31.8.2016, con l’aggiudicazione dell’affidamento alla Ditta “Camst” di Villanova di Castenaso (Bo). Dall’anno scolastico 2010-2011, sono stati attivati i rientri pomeridiani presso le classi prime delle due scuole primarie “Vittorino da Feltre” e “Leonardo da Vinci”; dall’anno successivo è stato attivato il tempo pieno anche nella scuola “E.De Amicis” e progressivamente, si attiveranno i servizi per tutte le classi dei plessi interessati. Attualmente, il servizio è così articolato:

- n. 3 scuole dell’infanzia, per n. 180 alunni complessivamente al giorno, dal lunedì al venerdì; - n. 3 scuole primarie, per circa n. 305 alunni complessivamente al giorno, dal lunedì al venerdì.

Presso le scuole di competenza vengono erogati i pasti gratuiti al personale docente ed A.T.A. avente diritto in base alla vigente normativa in materia. Il relativo costo è parzialmente rimborsato al Comune da parte del competente Ministero. Tra i servizi che la ditta aggiudicataria è tenuta a fornire, rientrano:

- la preparazione, il confezionamento ed il trasporto dei pasti dal Centro Cottura gestito dalla Ditta, alle sedi scolastiche;

- l’approntamento dei refettori presso le scuole, la porzionatura, la distribuzione dei pasti, pulizia e riordino dei locali adibiti alla ristorazione e cucine, lavaggio e riordino delle stoviglie, gestione dei rifiuti;

- il coordinamento e l’organizzazione complessiva del servizio, secondo quanto stabilito dal capitolato speciale d’appalto.

A seguito della rinegoziazione contrattuale, effettuata ai sensi dell’art.8 del DL 66/2014, come convertito nella L.89/2014, il costo del singolo pasto a carico del Comune è stato rideterminato da € 5,02 + Iva ad € 4,82 + Iva, con decorrenza dal 1° marzo 2016, per la durata residua del contratto d’appalto. Con deliberazione di Giunta Comunale n.50 del 5.3.2014 è stata approvato l’adeguamento della quota-pasto a carico dell’utenza, con l’inserimento di un’agevolazione tariffaria a favore dei nuclei famigliari con più figli a carico, mantenendo comunque inalterate le forme di agevolazione già previste e vigenti. Con deliberazione della Giunta Comunale n. 55 del 11.03.2016, è stata disposta l’estensione del diritto all’esenzione a favore dei nuclei familiari con attestazione ISEE sino a € 5.000,00. Le quote a carico dell’utenza sono pertanto determinate nel modo seguente:

a) quota-pasto : €. 4,10; b) quota-pasto per il secondo figlio e successivi, appartenenti allo stesso nucleo familiare, che

usufruiscono della ristorazione scolastica presso le scuole statali del territorio comunale: €.2,00; c) L’esenzione dal pagamento viene applicata sulla base dei seguenti criteri: - Utenti appartenenti a nuclei familiari con attestazione ISEE da €. Zero ad €. 5.000,00; - Alunni con disabilità certificata; - Alunni appartenenti a famiglie affidatarie, il cui affido sia stato disposto dalle competenti autorità

(Servizi territoriali preposti; Giudice Tutelare; Tribunale per i minori;); In presenza di situazioni familiari di particolare disagio sociale, su parere del servizio sociale comunale. Proventi iscritti per le principali risorse in rapp orto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio:

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Dimostrazione dei proventi dei beni dell’ente iscritti in rapporto all’entità dei beni ed ai canoni applicati per l’uso di terzi: Questo genere di entrate è costituito da entrate di natura patrimoniale quali canoni e proventi per l'uso ed il godimento dei beni comunali. Nell’ambito di tale categoria di vengono annoverati i seguenti proventi:

• fitti reali di fondi rustici; • fitti reali di fabbricati; • canoni per concessioni di spazi ed aree pubbliche; • proventi da concessione loculi;

BENI IMMOBILI DEMANIALI E PATRIMONIALI Le previsioni di entrata dei beni immobili nella disponibilità dell’ente sono state suddivise, in rapporto alla loro classificazione dettata dall’articolo 822 e seguenti del Codice Civile, nei seguenti tre ordini fondamentali: - demanio - patrimonio indisponibile - patrimonio disponibile. BENI DEMANIALI La concessione di beni demaniali è fondata, quasi esclusivamente, sull’utilizzo delle aree d’uso pubblico per le quali viene applicato il canone di occupazione nella misura stabilita dall’ente per le aree e spazi pubblici – Cosap – soggetto all’aggiornamento previsto per la relativa tariffa. A tale criterio generale fanno eccezione alcuni relitti di terreno e le aree concesse agli operatori di telefonia mobile per l’installazione di stazioni radio base alle quali vengono applicati canoni determinati in relazione ai valori correnti di mercato normalmente praticati a tale tipologia di utilizzo. In merito a tali rapporti c’è da segnalare la tendenza di tutti gli operatori ad avviare una trattativa sui rapporti in corso, giustificata dall’andamento del mercato e dall’esigenza di contenere i costi di gestione, volta ad ottenere una riduzione dei canoni praticati. In tale contesto si collocano le concessioni sottoscritte recentemente con la società Vodafone Omnitel S.p.A. con la quale sono stati rinegoziati i termini del rapporto. Ciò premesso, al momento la situazione è la seguente:

N. Ubicazione impianto Gestore canone

annuo Euro contratto

decorrenza scadenza data stipula

1 Adria Bettinazzi H3G S.p.A. – Telecom in co-siting 18.542 15.02.2012 14.02.2021 22.03.2013

2 Adria Bettinazzi Vodafone Omnitel 13.000* 01.03.2015 28.02.2021 10.08.2015

3 Adria Canaletti Vodafone Omnitel 13.000* 01.03.2015 28.02.2021 10.08.2015

4 Adria Bettinazzi Wind S.p.A. – Galata S.p.A. 14.587 01.01.2013 31.12.2021 19.12.2012

5 Adria Canaletti Wind Telecomunicazioni S.p.A. 11.600 01.01.2013 31.12.2021 19.12.2012

6 Adria Pertini Wind S.p.A. – Galata S.p.A. 10.000 01.01.2013 31.12.2021 19.12.2012

7 Adria M. Pozzato Telecom Italia S.p.A.–Inwit S.p.A. 5.500** 01.10.2013 30.09.2022 04.07.2013

8 Adria Risorgimento Wind S.p.A. – Galata S.p.A. 8.000 01.12.2013 30.11.2022 06.11.2013

Totale canoni Euro 94.229

*) dal quarto anno il canone è quantificato in euro diecimila annui; **) dal quinto anno il canone è quantificato in euro ottomila annui. BENI PATRIMONIALI INDISPONIBILI Edilizia Residenziale Pubblica La previsione di entrata relativa agli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà comunale è quantificata sull’ammontare dei canoni determinati applicando la legge Regione Veneto 2 aprile 1996, n. 10 e successive modificazioni. In attuazione alla normativa predetta, che disciplina l’assegnazione e la fissazione dei canoni dell’edilizia residenziale pubblica, si provvede con cadenza annuale all’aggiornamento dei canoni sulla base della variazione accertata dall’Istat applicati in relazione alla fascia reddituale di appartenenza del nucleo familiare dell’inquilino. Le previsioni d’entrata per tali immobili sono stimate per ognuno gli esercizi del triennio 2016-2018 negli importi indicati nella tabella che segue:

N.ro Ubicazione alloggio Fg. m.n. Sub. Esercizio

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2016 2017 2018

1 Adria Via Bortolina 98 24 175 4 275,16 275,16 275,16

2 Adria Via Bortolina 110 24 176 3 280,00 420,00 420,00

3 Adria Via Bortolina 116 24 177 1 269,40 269,40 269,40

4 Adria Via Bolzano 2 24

203 - 877 1

280,00 420,00 420,00

5 Adria Via Merano 10 24

212 - 886 5

280,00 420,00 420,00

6 Adria Via Merano 10 24

212 - 887 4 280,00 420,00 420,00

7 Adria Via Trento 32 24 223 4 192,00 192,00 192,00 8 Adria Via Brennero 4 24 272 3 914,16 914,16 914,16

9 Adria Via Brennero 4 24 272 4 1.021,92 1.021,92 1.021,92

10 Adria Via Brennero 12 24 273 1 248,76 248,76 248,76

11 Adria Via Brennero 10 24 637 4 280,00 420,00 420,00

12 Adria Via Brennero 10 24 637 3 1.764,12 1.764,12 1.764,12

13 Adria Via Brennero 14 24 653 1 948,00 948,00 948,00

14 Adria Via Brennero 14 24 653 4 1.689,12 1.689,12 1.689,12

15 Adria Via Brennero 5 24 656 3 578,04 578,04 578,04

16 Adria Via Brennero 5 24 656 1 781,32 781,32 781,32

17 Adria Via Brennero 3 24 657 2 280,00 420,00 420,00

18 Adria Via Brennero 3 24 657 4 280.00 420,00 420,00

19 Adria Via Brennero 3 24 657 1 280.00 420,00 420,00

20 Adria Via Brennero 3 24 657 3 1.069,56 1.069,56 1.069,56

21 Adria Via Brennero 1 24 658 1 585,96 585,96 585,96

22 Adria Via Brennero 1 24 658 3 385,32 385,32 385,32

23 Adria Via Brennero 1 24 658 2 1.562,64 1.562,64 1.562,64

24 Adria B.go 25 Luglio 10 40 800 2 257,64 257,64 257,64

25 Adria B.go 25 Luglio 12 40 801 7 280,00 420,00 420,00

26 Adria B.go 25 Luglio 13 bis 40 801 8 606,84 606,84 606,84

27 Adria B.go 25 Luglio 6 40 807 1 454,56 454,56 454,56

28 Adria Via Buzzolla 21 41 144 10 2.747,16 2.747,16 2.747,16

29 Adria Via Buzzolla 23 41 144 11 280,00 840,00 840,00

30 Adria Via Buzzolla 23 41 144 6 280,00 840,00 840,00

31 Adria Via Buzzolla 23 41 144 16 1.583,88 1.583,88 1.583,88

32 Adria Via Buzzolla 23 41 144 13 280,00 840,00 840,00

33 Adria Via Buzzolla 23 41 144 17 280,00 840,00 840,00

34 Adria Via M. Marin 34 43 10 - 324 195,12 195,12 195,12

21.210,68 25.270,68 25.270,68

Nell’ambito dell’attività volta a regolarizzare le posizioni relative al patrimonio immobiliare si segnala il perfezionamento nel corso dell’esercizio 2015, mediante la stipula di regolare contratto, di dieci rapporti locativi. Inoltre, è stato avviato già da qualche anno un monitoraggio del pagamento dei canoni con contestuale attività volta al recupero delle somme non versate. Edilizia scolastica Allo stato attuale non esistono alloggi in concessione amministrativa. BENI PATRIMONIALI DISPONIBILI Gli immobili di maggior rilievo, sotto il profilo delle entrate, sono quelli a destinazione non residenziale i quali, salvo particolari eccezioni, sono ceduti in locazione a prezzi in linea con i valori di mercato, o comunque, non inferiori all’equo canone. I canoni sono aggiornati annualmente, nella misura contrattualmente convenuta, sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati accertata dall’Istat e pubblicati ai sensi della legge 27.7.1978, n. 392. In relazione a tale dato si rileva negli ultimi, a causa della situazione di deflazione, l’assoluta mancanza di incremento dei canoni attivi. Nel contesto delle locazione è da evidenziare, inoltre, la mancata applicazione nei rapporti con la P.A., ai sensi dell’art. 3, commi 1 e 4, del D.L. 95/2012 convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, L.

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135/2012 e successive modificazioni, dell’aggiornamento relativo alla variazione degli indici Istat e la riduzione dal luglio 2014 nella misura del 15 per cento del canone corrisposto. In relazione a quanto sopra il canone per i locali comunali utilizzati dal Centro per l’Impiego, quale sede di uffici istituzionali, è stato ridotto della misura percentuale sopra indicata. Pertanto, le locazioni attive presenti in edifici comunali del patrimonio disponibile sono così riassunte:

N. ubicazione Canone annuo Euro Note

1 Adria Piazza Cavour, 10 1.017,93 importo relativo al mese di 1/2016 causa recesso 2 Adria Piazzale Rovigno, 6 11.642,85 dato presunto 3 Adria Via Aldo Moro 2.487,17 attività commerciale 4 Adria C.so G. Garibaldi 1.054,32 attività artigiana 5 Bottrighe Piazza Libertà, 3/a 2.389,45 uffici 6 Bottrighe Piazza Libertà, 3 1.562,04 di cui 781,02 per rimborso utenze 7 Bellombra Piazza S. Giacomo, 8 781,02 di cui 390,52 per rimborso utenze 8 Bellombra Piazza S. Giacomo, 8 781,02 di cui 390,52 per rimborso utenze 9 Cà Emo Piazza IV Novembre, 7 2.386,76 di cui 743,16 per rimborso utenze

10 Fasana Via Arginelli, 44 745,77 di cui 372,88 per rimborso utenze 11 Adria Viale Cimitero, 1 794,40 alloggio no E.r.p. 12 Adria Via Buzzolla, 23 1.600,00 alloggio no E.r.p. 13 Adria Strada Cavedon, 83 400,00 alloggio no E.r.p.

Di tali locazioni si sottolinea, a seguito recesso comunicato dal conduttore, la cessazione dal mese di febbraio 2016 del rapporto contrattuale relativo attività commerciale posta nell’edificio di Piazza Cavour, edificio peraltro oggetto di prossima cessione prevista nell’ambito del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni immobiliari ex art. 58 D.L. 112/2008 convertito L. 133/2008, con conseguente cessazione dei canoni attivi indicati al progressivo n. 1 della tabella che precede. Del restante patrimonio disponibile, in prevalenza di modesto valore sotto il profilo patrimoniale per condizioni di manutenzione, tipologia costruttiva o per ubicazione che lo rende poco appetibile, parte è locata a canoni simbolici e parte è concessa prevalentemente ad associazioni locali, operanti nel sociale, con contratto di comodato.

CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (C.O.S.A .P.) Ai sensi dell’articolo 63 del D.Lgs. 446/97, il Comune di Adria con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 114 del 29.10.1998 ha istituito il Canone per l’Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP) che ha sostituito la Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (TOSAP). Il COSAP ha natura patrimoniale e non tributaria ed è regolato da apposito regolamento denominato “Regolamento per l’applicazione del Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche”. Il Canone viene pagato al Comune per l’occupazione di suolo pubblico e spazi pubblici. Per occupazione si intende la disponibilità o l’occupazione anche di fatto di suolo pubblico, di spazi pubblici o di beni appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune che vengono di fatto sottratti all’uso generale della collettività. Per suolo pubblico e spazio pubblico il Regolamento intende le aree pubbliche e i relativi spazi soprastanti e sottostanti, appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune e le aree di proprietà privata sulle quali risulti regolarmente costituita, nei modi e termini di legge, una servitù di pubblico passaggio. Abaco Spa gestirà la concessione dell’Imposta fino al 2020 dopo essersi aggiudicata la gara d’appalto appositamente bandita nel novembre 2015. Abaco, effettuerà il servizio di accertamento e riscossione del canone e provvederà al versamento dello stesso al netto del compenso calcolato ad aggio sugli introiti. Per l’anno 2016, saranno confermate le tariffe già approvate per l’annualità 2015.

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GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI DI ADRIA E FRAZION I, DEL SERVIZIO PULIZIE PRESSO IMMOBILI E SEDI COMUNAL I

La particolare articolazione del “sistema cimiteri” che vede la presenza nel nostro territorio oltre che del cimitero del capoluogo di altri sei cimiteri ubicati nelle realtà frazionali (Baricetta, Bellombra, Bottrighe, Cà Emo, Fasana, Mazzorno), presuppone una capacità di copresenza difficilmente compatibile in termini di spesa con le risorse comunali disponibili progressivamente sempre più ridotte. Il Comune di Adria, nell’esercizio delle funzioni sociali cui è istituzionalmente preposto, ha dimostrato in questi anni un interesse sempre crescente verso il tema relativo all’affidamento delle commesse pubbliche ai soggetti del terzo settore, anche come strumento di concreta attuazione del principio di inclusione attiva ai sensi degli articoli 1, 4 e 45 della carta costituzionale. Preso atto delle linee guida fornite dall’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici (AVCP) con propria detemina n. 3 del 1 agosto 2012, per gli affidamenti a Coopeartive Sociali di tipo B) e vista la legge n.135 del 7.8.2012 (art. 4 commi 6,7,8,8 bis) che consente alla Pubblica Amministrazione l’acquisizione di beni e servizi tramite convenzioni realizzate ai sensi dell’art. 5 della L.381/ 91, il Comune ha impartito, con propria delibera di G.C. n. 217 del 3 settembre 2014, indirizzi in ordine all’affidamento mediante convenzionamento diretto con Cooperative Sociali di tipo B del servizio di pulizie presso immobili e sedi comunali e il servizio gestione cimiteri La scelta del contraente a cui affidare i servizi in oggetto è stata fatta mediante procedura aperta con riferimento ed in analogia agli artt. 54 e 55 del D.Lgs.n. 163/2006, con il criterio di aggiudicazione di cui all’art. 83 del medesimo decreto, secondo l’offerta economicamente più vantaggiosa, valuata in base ad elementi economici e tecnico-qualitativi prefissati nei singoli bandi di gara. Le prestazioni ed i rapporti contrattuali con la Cooperativa affidataria sono definiti da capitolati speciali dei servizi e dalla convenzione-tipo prevista dalla Deliberazione di Giunta Regionale del Veneto n. 4189/2007 . Alla luce della positiva esperienza di questi ultimi anni l’Amministrazione intende quindi continuare a promuovere il ricorso alle Cooperative sociali di tipo B mediante convenzionamento per l’effettuazione di detti servizi. Attraverso la collaborazione di cooperative sociali l’Amministrazione Comunale intende perseguire un duplice scopo: - l’organizzazione di un servizio efficiente per il Comune e per gli utenti; - l’interesse generale della comunità alla promozione umana attraverso l’inserimento diretto di persone

svantaggiate nelle cooperative ovvero la conservazione, al loro interno, della quota percentuale minima prevista di soggetti svantaggiati.

Preso atto della Delibera n. 32 del 20.01.2016 emanata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con la quale vengono determinate le nuove linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali, la Giunta Comunale con proprio atto n. 37 del 2 marzo 2016, ha confermato di procedere all’affidamento del servizio pulizie presso immobili e sedi comunali e del servizio gestione cimiteri mediante convenzionamento con Cooperative Sociali di tipo B, di cui alla L. 381/91.

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6.5 GLI EQUILIBRI DELLA SITUAZIONE CORRENTE E GENER ALI DEL BILANCIO

EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2016

COMPETENZA ANNO 2017

COMPETENZA ANNO 2018

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio

5.335.860,90

A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (+)

368.740,73

0,00

0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente

(-) 0,00

0,00

0,00

B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+)

17.196.773,05

16.464.460,06

16.579.160,06 di cui per estinzione anticipata di prestiti

0,00

0,00

0,00 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

(+) 0,00

0,00

0,00

D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-)

16.541.228,26

15.450.425,83

15.519.213,14 di cui - fondo pluriennale vincolato

0,00

0,00

0,00 - fondo crediti di dubbia esigibilità

427.568,55

543.206,02

659.201,84 E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (-)

5.000,00

5.000,00

5.000,00 F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to mutui e prestiti obbligazionari

(-) 1.149.817,52

1.179.034,23

1.304.946,92

di cui per estinzione anticipata di prestiti 73.032,00

60.000,00

140.000,00

G) Somma finale (G=A -AA+B+C -D-E-F) -

130.532,00 -

170.000,00 -

250.000,00 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA

6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (**)

(+) 0,00

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge

(+) 125.000,00

125.000,00

125.000,00

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00

0,00

0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge

(-) 68.000,00

10.000,00

10.000,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti

(+) 0,00

0,00

0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (***)

O=G+H+I-L+M -

73.532,00 -55.000,00

-135.000,00

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EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2016

COMPETENZA ANNO 2017

COMPETENZA ANNO 2018

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (**)

(+) 0,00

Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (+) 1.173.374,20 0,00 0,00 R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00 (+) 2.701.211,36 1.720.000,00 2.500.000,00 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

(-) 0,00 0,00 0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge

(-) 125.000,00 125.000,00 125.000,00

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine

(-) 0,00 0,00 0,00

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria

(-) 0,00 0,00 0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge

(+) 68.000,00 10.000,00 10.000,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti

(-) 0,00 0,00 0,00

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 3.749.053,56 1.555.000,00 2.255.000,00 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 0,00 0,00 0,00 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (+) 5.000,00 5.000,00 5.000,00

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E 73.532,00 55.000,00 135.000,00

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EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2016

COMPETENZA ANNO 2017

COMPETENZA ANNO 2018

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine

(+) 0,00 0,00 0,00

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine

(+) 0,00 0,00 0,00

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria

(+) 0,00 0,00 0,00

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine

(-) 0,00 0,00 0,00

X2) Spese Titolo 3.03 per Concessioni crediti di medio-lungo termine

(-) 0,00 0,00 0,00

Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie

(-) 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRIO FINALE

W=O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00

C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.4.02.06.00.000. E) Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.2.04.00.00.000. S1) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.02.00.00.000. S2) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.03.00.00.000. T) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle altre entrate per riduzione di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.04.00.00.000. X1) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.02.00.00.000. X2) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.03.00.00.000. Y) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle altre spese per incremento di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.04.00.00.000. (*) Indicare gli anni di riferimento N, N+1 e N+2. (**) E' consentito l'utilizzo della sola quota vincolata del risultato di amministrazione presunto. E' consentito l'utilizzo anche della quota accantonata se il bilancio è deliberato a seguito dell'approvazione del prospetto concernente il risultato di amministrazione presunto dell'anno precedente aggiornato sulla base di un pre-consuntivo dell'esercizio precedente. E' consentito l'utilizzo anche della quota destinata agli investimenti e della quota libera del risultato di amministrazione dell'anno precedente se il bilancio è deliberato a seguito dell'approvazione del rendiconto dell'anno precedente. (***) La somma algebrica finale non può essere inferiore a zero per il rispetto della disposizione di cui all’articolo 162 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.

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6.6 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO 2016 - 2017 - 2018

ENTRATE CASSA ANNO 2016

COMPETENZA ANNO 2016

COMPETENZA ANNO 2017

COMPETENZA ANNO 2018 SPESE CASSA

ANNO 2016 COMPETENZA

ANNO 2016 COMPETENZA

ANNO 2017 COMPETENZA

ANNO 2018

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio

5.335.860,90

Utilizzo avanzo di amministrazione

0,00

0,00

0,00

Disavanzo di amministrazione

0,00

0,00

0,00

Fondo pluriennale vincolato

1.542.114,93

0,00

0,00

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

15.521.720,86

12.489.493,49

12.432.393,49

12.427.393,49

Titolo 1 - Spese correnti

18.786.945,02

16.541.228,26

15.450.425,83

15.519.213,14

- di cui fondo pluriennale vincolato

0,00

0,00

0,00

Titolo 2 - Trasferimenti correnti

1.863.070,95

1.622.763,58

1.087.489,39

1.213.489,39

Titolo 3 - Entrate extratributarie

4.296.376,63

3.084.515,98

2.944.577,18

2.938.277,18

Titolo 4 - Entrate in conto capitale

3.774.046,47

2.701.211,36

1.720.000,00

2.500.000,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale

5.085.566,40

3.749.053,56

1.555.000,00

2.255.000,00

- di cui fondo pluriennale vincolato

0,00

0,00

0,00

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie

5.307,54

0,00

0,00

0,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie

3.210,62

0,00

0,00

0,00

Totale entrate finali.............................

25.460.522,45

19.897.984,41

18.184.460,06

19.079.160,06

Totale spese finali.............................

23.875.722,04

20.290.281,82

17.005.425,83

17.774.213,14

Titolo 6 - Accensione di prestiti

399.061,37

0,00

0,00

0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti

1.149.817,52

1.149.817,52

1.179.034,23

1.304.946,92

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro

7.511.650,16

7.370.229,37

7.290.229,37

7.290.229,37

Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro

7.561.175,29

7.370.229,37

7.290.229,37

7.290.229,37

Totale titoli 36.371.233,98

30.268.213,78

28.474.689,43

29.369.389,43

Totale titoli 35.586.714,85

31.810.328,71

28.474.689,43

29.369.389,43

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE

41.707.094,88

31.810.328,71

28.474.689,43

29.369.389,43

TOTALE COMPLESSIVO SPESE

35.586.714,85

31.810.328,71

28.474.689,43

29.369.389,43

Fondo di cassa finale presunto

6.120.380,03

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7. COERENZA E COMPATIBILITÀ PRESENTE E FUTURA CON I VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA. La legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), all’articolo 1, comma 707, commi da 709 a 713, comma 716 e commi da 719 a 734, ha previsto nuove regole di finanza pubblica per gli enti territoriali che sostituiscono la disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali e i previgenti vincoli delle regioni a statuto ordinario. Nello specifico, a decorrere dal 2016, al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concorrono le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, le città metropolitane, le province e tutti i comuni, a prescindere dal numero di abitanti. Ai predetti enti territoriali viene richiesto di conseguire un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali (articolo 1, comma 710). La nuova disciplina prevede che, per la determinazione del saldo valido per la verifica del rispetto dell’obiettivo di finanza pubblica, le entrate finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 degli schemi di bilancio previsti dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e le spese finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3 del medesimo schema di bilancio. Viene, inoltre, specificato che, per il solo anno 2016, nelle entrate finali e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il Fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento. La possibilità di considerare tra le entrate finali rilevanti ai fini del pareggio anche il saldo del Fondo pluriennale vincolato facilita nel 2016 il rispetto dell’equilibrio di bilancio ed ha effetti espansivi della capacità di spesa degli enti. La legge di stabilità 2016 conferma anche i cosiddetti patti di solidarietà, ossia i patti regionali verticali e orizzontali, grazie ai quali le città metropolitane, le province, e i comuni possono beneficiare di maggiori spazi finanziari ceduti, rispettivamente, dalla regione di appartenenza e dagli altri enti locali. E’ confermato, altresì, il patto nazionale orizzontale che consente la redistribuzione degli spazi finanziari tra gli enti locali a livello nazionale. Inoltre, limitatamente all’anno 2016, sono previste talune esclusioni di entrate e di spese dagli aggregati rilevanti ai fini della determinazione del predetto saldo di finanza pubblica.

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8. LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO

In ottemperanza a quanto prescritto dall’art. 46 comma 3 TUEL, con l’atto di Consiglio Comunale n.24 del 07/05/2012. sono state approvate le linee programmatiche del Programma di mandato per il periodo 2011 - 2016 . Tali linee sono state, nel corso del mandato amministrativo, monitorate e ritarate al fine di garantirne la realizzazione.

Le Linee Programmatiche, che attengono a vari ambiti di intervento dell’Ente, sono state così denominate:

LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2011-2016 1 - CULTURA E PUBBLICA ISTRUZIONE Mai come in questo periodo crediamo sia difficile dettare linee programmatiche mancando i supporti economici per intervenire in ambito scolastico e culturale in modo forte, incisivo e mirato. MISSIONE 4 - Istruzione e diritto allo studio 1/A PUBBLICA ISTRUZIONE Primo e fondamentale impegno sarà quello di trovare risorse per le scuole dell’infanzia parificate, riconoscendo le oggettive difficoltà in cui da qualche anno versano per i mancati trasferimenti dal governo centrale Alla scuola è affidato il compito di programmare il percorso didattico educativo degli alunni. Il comune di Adria, nel pieno rispetto dell’autonomia educativa, intende collaborare con le istituzioni scolastiche nella realizzazione dei percorsi formativi, promuovendo e affiancando iniziative di carattere culturale, sociale, sportivo con particolare riguardo all’orientamento, sia in riferimento alla scuola secondaria di primo che di secondo grado Continuo sarà il monitoraggio non solo sulle strutture che ospitano gli istituti, che nel nostro comune sono a norma, ma anche sugli arredi delle varie realtà scolastiche di competenza comunale. Permane, rafforzandosi, l’attenzione per gli alunni disabili sia per quanto riguarda il trasporto che il servizio di mensa. Resta insostituibile la funzione educativa del conservatorio di musica “ A Buzzolla”, che dovrà essere valorizzato nelle sue attività artistico didattiche. MISSIONE 5 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 1/B - CULTURA Punto fermo delle varie attività culturali, che si susseguono numerose e proficue sul territorio, continuerà ad essere la Biblioteca Comunale. Biblioteca che va potenziata, incrementandone i finanziamenti. Anche l’archivio comunale, memoria storica del nostro passato, va potenziato e sviluppato. Da anni si sente la necessità di trovare una dignitosa sede per tutto il patrimonio artistico (quadri, monete, stampe, il materiale della sala garibaldina, alcuni mobili di particolare pregio etc), che attualmente è in depositi non fruibili dalla cittadinanza. Con la Fondazione Bocchi e la Regione Veneto si è cominciato un percorso che si spera porti in tempi, seppur mediamente lunghi, alla creazione di un museo civico, che raccolga degnamente il patrimonio storico documentario della nostra Città, accogliendo, qualora non fossero possibili altre soluzioni, anche una sezione dedicata al ”museo della musica”. Quando saranno portati a termine gli interventi strutturali e di adeguamento sul Teatro Comunale inizieranno, come da anni, nuove stagioni di prosa e se fosse possibile anche qualche rappresentazione lirica, tenendo ferma la collaborazione con enti regionali o nazionali, che garantiscano qualitativamente gli spettacoli. Il teatro, attraverso l’amministrazione comunale, sarà sempre in sinergia con il territorio polesano-veneto per dar vita, con associazioni, enti locali, provinciali o regionali, ad eventi culturali e musicali, rivolti soprattutto ad un pubblico giovane. 3 Sempre stretta è la collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale, per la creazione di percorsi didattici, rivolti alle scuole di ogni ordine e grado. Si auspicano per i prossimi anni, con

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il coinvolgimento dell’amministrazione comunale, la realizzazione di mostre con valenza anche nazionale per inserire la città in un circuito turistico museale, che porti benefici non solo culturali. MISSIONE 8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 2 - URBANISTICA Le linee guida degli interventi del settore territorio saranno: la tutela del patrimonio paesaggistico e ambientale, l’analisi della compatibilità e della sostenibilità delle nuove iniziative sia di carattere produttivo che residenziale e l’analisi e il perfezionamento delle infrastrutture che insistono e che si svilupperanno nel nostro territorio (grande viabilità extraurbana, idrovia, sistema metropolitano ferroviario). Particolare attenzione sarà rivolta alla salvaguardia della qualità della vita e dei luoghi del vivere ponendo particolare attenzione all’assetto idrogeologico e alle fragilità del nostro territorio; uno degli elementi che permetterebbero un buon livello di sostenibilità del territorio per i cittadini sarebbe il potenziamento delle piste ciclabili, pertanto considerato la loro scarsa presenza e la loro disordinata distribuzione sul territorio è prevedibile pensare ad una pianificazione generale dei percorsi ciclo-pedonali con indicazione di eventuali stalli, stazioni di sosta e connessioni sia con l’idrovia che con la ferrovia oltre che con tutta la viabilità di tipo slow provinciale e regionale includendo la realizzazione di una pista destinata al Nordic walking tra località Piantamelon e Cavanella Po, in collaborazione con l’Ente Parco del Delta del Po; La definizione del Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) come elemento di progettazione, proposta e programmazione reale, armonica e possibile delle azioni territoriali. Il Piano dovrà realizzare una città vivibile dove il patrimonio archeologico, ambientale, storico e culturale funga da protagonista per un rilancio effettivo del Comune. Accanto al recupero del centro storico si punta al ripristino del paesaggio rurale ed alla sua valorizzazione; il potenziamento del sistema informativo territoriale (costruito nella fase di costruzione del quadro conoscitivo del P.A.T.) estendendolo e mettendo in rete altre tematiche come quella dei tributi, del commercio, dell’ISTAT, dell’anagrafe e dei lavori pubblici; costruito il P.A.T. e potenziato il S.I.T. (Sistema Informativo e Territoriale) il Piano Regolatore Generale Comunale sarà completato una volta redatto il Piano degli Interventi che permette di dare attuazione alle strategie di sviluppo previste nel P.A.T (recupero del centro storico, individua gli sviluppi di nuove aree residenziali e produttive, ecc.…). Il Piano Regolatore Generale (P.A.T. e P.I.) dovrà essere raccordato e adeguato ai nuovi strumenti pianificatori quali il P.T.R.C. (Piano Territoriale Regionale di Coordinamento), il Piano Paesaggistico, il Piano d’Area, il Piano di gestione delle aree Rete natura 2000 (Z.P.S. – Zone di Protezione Speciale), e il P.T.C.P. (Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento). Il Comune di Adria fa parte del Comitato Tecnico per il Piano Paesaggistico Regionale e pertanto si impegnerà a fornire il proprio contributo in fase di stesura del Piano Paesaggistico quale comune capofila dell’intera area deltizia; Nell’ambito urbano è in fase di conclusione la realizzazione di una variante al Regolamento Edilizio che, oltre a permettere di incentivare l’edilizia ecosostenibile attraverso l’assegnazione di bonus volumetrici, fornirà nuove indicazioni progettuali per i singoli interventi edilizi (modifica Regolamento Edilizio); Con la recente adozione della variante urbanistica relativa al tracciato autostradale della Romea Commerciale si sono costruite le condizioni necessarie per dare il via allo sviluppo dell’area produttiva di Ca‟ Bianca. Il Comune, assieme alla Z.I.P. di Padova, diventerà uno 5 dei soggetti promotori per elaborare e mettere in atto il Piano Urbanistico Attuativo dell’intera area; incentivazioni di tecniche costruttive, standard architettonici ed urbanistici propri dell’edilizia eco-sostenibile; Revisione generale dei Gradi di Protezione del Centro Storico; La presenza dei tracciati delle autostrade Nogara-Mare e Romea Commerciale permettono di stabilire le linee di sviluppo del nostro territorio pertanto la creazione del cavalcaferrovia e del primo tratto della circonvallazione che andrà a raccogliere il traffico pesante proveniente dalle due infrastrutture per portarlo al di fuori del centro urbano dando respiro a scelte strategiche sia per lo sviluppo urbano che turistico; interessamento con la Provincia per la realizzazione di una bretella esterna al centro abitato di Ca‟ Emo in grado di raccogliere il traffico pesante proveniente sia dalla CO.IM.PO. che dal Macello. MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 3 - PATRIMONIO Regolamentazione criteri per l’utilizzo, a vario titolo, degli spazi comunali non destinati ad attività dell’ente Miglioramento dell’attività gestionale del patrimonio comunale Attuazione degli obiettivi dell’amministrazione e dismissione del patrimonio non strumentale all’attività istituzionale.

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MISSIONE 8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 4 - EDILIZIA POPOLARE Miglioramento della gestione e miglior utilizzo degli alloggi; Eliminazione delle tensioni sociali nei condomini E.R.P.; Verifica e rispetto delle regole condominiali; Controllo dei doveri degli assegnatari; 6 MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 5 - LAVORI PUBBLICI – MANUTENZIONE VIABILITÀ Parlare di Lavori Pubblici e Manutenzioni significa parlare di una molteplicità di settori e di ambiti di interventi, che vanno dai lavori ordinari di manutenzione, a quelli straordinari, di recupero e ripristino, fino alla realizzazione di nuove infrastrutture. Si parla, quindi, di settori strategici e funzionali al mantenimento e allo sviluppo del nostro territorio, che necessita ormai in maniera strategica e imprescindibile di un vero e proprio salto di qualità. Occorre, cioè, migliorare la qualità della vita realizzando opere pubbliche che siano in grado di costituire efficacemente un patrimonio di ricchezza economico, sociale e culturale, rappresentando uno dei principali obiettivi che deve avere la collettività per dotare Adria e le sue frazioni di strutture consone allo sviluppo ed alla crescita sostenibile. Il nostro è un territorio sicuramente da preservare nella sua integrità e peculiarità, ma che deve però anche essere sfruttato al meglio e portato fuori dal suo isolamento realizzando reti stradali strategiche che permettano i collegamenti con le grandi arterie e assi viari, realizzate secondo le più moderne tecniche di progettazione e di costruzione. Considerando le tipologie e la quantità di progetti che necessariamente si vogliono cantierare, si dovrà applicare un attento controllo della spesa ed una pianificazione rigorosa, sfruttando al meglio, in termini di efficacia ed efficienza, tutte le professionalità, le competenze e le esperienze degli uffici e dei tecnici comunali. Inoltre, le sempre minori risorse finanziarie destinate ai Comuni, sia direttamente in termini di trasferimenti statali che mediante finanziamenti esterni, e l’obbligo di rispettare i limiti di spesa imposti dai vincoli di finanza pubblica, ci impegnerà a un controllo capillare sulla spesa e sulle capacità di indebitamento per la realizzazione delle varie opere pubbliche, intraprendendo sempre di più, ove possibile, altre tipologie di finanziamento quali il project-financing o il leasing. Oltre alle nuove realizzazioni, la parte di manutenzione delle opere e strutture esistenti dovrà essere realizzata mediante una riorganizzazione sistemica dei processi di intervento che porti ad un miglioramento di risultato che sia stabile, duraturo e strutturato. Per mantenere inalterato il valore del patrimonio pubblico, quindi, provvederemo a controlli periodici dei fabbricati e degli impianti in modo da intervenire con le manutenzioni prima che il patrimonio stesso si deteriori. Il degrado nella manutenzione di alcune infrastrutture è ben visibile a tutti, ma sarà anche dalla collaborazione con i cittadini, mediante le loro qualificate segnalazioni, che cercheremo di agire in maniera tempestiva e compatibile con le risorse a disposizione soprattutto in settori strategici/primari quali: viabilità, illuminazione pubblica, reti fognarie, idriche e del gas, arredo urbano, parchi pubblici, aree verdi, cimiteri. La Viabilità risente della necessità di un ammodernamento generale, dovuto sia allo stato di utilizzo e usura delle strade, che al sottodimensionamento di alcune vie, soprattutto nel centro storico, rispetto alle dimensione degli automezzi in circolazione ai giorni nostri. Per questo è necessario un ripensamento generale della viabilità stessa, ma senza stravolgere il corretto e abituale modo di utilizzo delle strade. 7 Il nostro obiettivo sarà pertanto quello di migliorare la circolazione cittadina sia attraverso la realizzazione di interventi atti a completare, secondo criteri di sicurezza ed efficienza, la rete viaria interna ed esterna alla città, sia quella nelle frazioni. In sintesi, l’analisi dello stato di fatto ci suggerisce alcune linee di azione e tipologie di interventi: MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 6 - INFRASTRUTTURE E VIABILITÀ In vista delle nuove grandi opere viarie quali l’Autostrada Regionale Medio Padana Veneta Nogara Mare Adriatico, e l’Autostrada Orte-Mestre, si terrà in considerazione l’impatto che l’aumento del flusso veicolare avrà sul nostro territorio, adottando nei tempi più brevi possibili, di concerto con gli altri enti preposti, l’adozione e la realizzazione della Circonvallazione Nord di Adria, per togliere dal centro cittadino il traffico pesante e di passaggio, eliminando eventuali incolonnamenti e code.

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Revisione e miglioramento dell’assetto semaforico generale, degli incroci pericolosi, degli attraversamenti pedonali e delle zone in cui si hanno i maggiori casi di incolonnamento e rallentamento del traffico, soprattutto nelle ore mattutine e serali, in concomitanza con l’inizio delle attività lavorative e scolastiche, anche mediante la realizzazione di rotatorie per snellire tale traffico ed evitare, così, fenomeni di inquinamento dell’aria dovuto alle soste o ai rallentamenti forzati. Revisione e riqualificazione delle zone a traffico limitato e delle zone pedonali, verificando il sistema di rilascio di permessi e autorizzazioni, evitando episodi di accessi non autorizzati che vanno a inficiare il senso dell’istituzione di tali zone a traffico limitato Revisione e nuovi stalli di sosta (a titolo gratuito, a disco orario e a pagamento) per dotare la città di parcheggi fruibili da chi visita e vive la nostra città, dato anche le sempre numerose affluenze alle molteplici iniziative ed eventi proposti, considerando le esigenze sia del turista che del residente. Revisione e miglioramento della segnaletica stradale, sia quella obbligatoria da codice della strada, che quella di indicazioni di tipo commerciale, avendo cura di uniformarla dal punto di vista funzionale e di impatto visivo. Miglioramento ed estensione delle attuali piste ciclabili, con la messa in rete tra le stesse e con le frazioni, incentivando così l’uso di mezzi di trasporto non inquinanti e salutari. Completamento delle rampe di accesso al Ponte Bettola, con conseguente completamento del collegamento con Zona Artessura, nonché completamento del collegamento della Zona Amolaretta con il centro di Adria. Sistemazione della strada del Traversagno, mettendo in sicurezza la via di collegamento della frazione di Bellombra con la città ed il resto del territorio mediante la realizzazione di un intervento che risolva un problema che perdura ormai da molti anni. Sistemazione e riqualificazione di Piazza Oberdan, piazza centrale della città e punto di ritrovo di molti giovani, cominciando da qui un “opera di riqualificazione del centro cittadino che coniughi il mantenimento dell’architettura storica con gli ammodernamenti necessari alla piena vivibilità dei luoghi in proiezione futura, considerando le moderne tecniche di costruzione, di impiantistica e di realizzazione degli interventi. Realizzazione e completamento del recupero dell’Archivio Retratto Sistemazione e manutenzione di strade, marciapiedi, piazze e parchi, con interventi su segnaletica, fondo, cigli stradali, sfalcio erba, illuminazione, nonché maggiore controlli per rapidi interventi di ripristino a seguito di manomissioni di suolo pubblico per lavori eseguiti. MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 7 - FABBRICATI COMUNALI Sede Municipale e Uffici Comunali: Recupero funzionale e strategico della sede municipale di Palazzo Tassoni, restaurando e recuperando ampi spazi, oggi in disuso o fatiscenti, per poter così accentrare in un’unica sede tutti gli uffici comunali. Ciò porta ad un duplice vantaggio: permette un notevole risparmio di spesa su affitti pagati dal Comune ad altri enti/privati, e permette di fornire ai cittadini un’unica sede a cui rivolgersi per espletare tutte le pratiche e ottenere tutti i servizi che il Comune eroga, senza doverli obbligare a spostamenti per la città in sedi distaccate. Recupero funzionale e strategico di fabbricati di proprietà comunale oggi sottoutilizzati o in disuso, permettendovi l’allocazione di altri uffici comunali o altre attività, massimizzandone quindi l’utilizzo e quindi la redditività, sia monetaria che di servizi, considerando prioritaria la messa in sicurezza di tutti gli ambienti di lavoro pubblici, aperti al cittadino (sportelli) e non (altri uffici comunali). Scuole: Monitoraggio costante e preciso dello stato di salute delle scuole, al fine di garantire sicurezza nel loro utilizzo, con adeguamenti, ove sprovvisti, alle attuali normative sulla sicurezza e antincendio. Impianti Sportivi: Campi sportivi: saranno censiti e affidati in regolare gestione, così come previsto dalle normative in materia, alle società e associazioni sportive aventi titolo, con le quali si 9 previa sottoscrizione di apposita convenzione che ne disciplinerà non solo l’uso, ma anche la manutenzione ed il mantenimento del regolare stato di funzionamento. Piscina Comunale: continuerà ad essere uno dei principali impianti sportivi a cui l’Amministrazione, di concerto con il gestore, presta maggiore attenzione dal punto di vista funzionale e manutentivo, nonché di sviluppo futuro di nuove strutture e servizi. Palestre Scolastiche e Palazzetto dello Sport “Lucio Donà”: monitoraggio costante e continuo dello stato delle palestre (sia scolastiche che extra-scolastiche), in modo da garantire la pratica sportiva all’interno di strutture a norma e funzionali, sia da parte delle scuole che delle associazioni sportive. Teatro Comunale:

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Continuerà l’opera di restauro, già iniziata, ricercando aggiuntive fonti di finanziamento per completare ulteriori lavori, in modo da riportare a nuova vita uno dei Teatri più grandi d’Italia, fiore all’occhiello della Città di Adria e palcoscenico di un rilancio sociale e culturale che il nostro territorio, forte anche della sua storia, merita. Cimiteri: Prosecuzione degli interventi di ampliamento e sistemazione, sia nel cimitero cittadino che in quelli delle frazioni. Servizi e sottoservizi: In merito ai servizi salvaguardati ed alla loro gestione dei servizi pubblici non direttamente gestiti dal Comune di Adria (asporto e smaltimento rifiuti, distribuzione e erogazione di acquea e gas, servizi di depurazione e fognatura), faremo in modo che le convenzioni e gli obblighi esistenti vengano rispettate dalle rispettive società contraenti, e daremo costante attenzione alle segnalazioni e suggerimenti dei cittadini per poter erogare servizi efficienti e rispondenti alle necessità della collettività. Dati i sempre maggiori fenomeni di precipitazioni atmosferiche cosiddette “eccezionali”, ma che ormai capitano con sempre maggior frequenza, continueremo sulla strada già intrapresa di un rapporto stretto e proficuo nei confronti dei gestori delle reti fognarie e di distribuzione dell’acqua e del gas (Acque Potabili, Polesine Acque, ATO Acque, Italgas), in modo che l’Amministrazione (e quindi i cittadini) non siano solo destinatari “passivi” di un servizio, ma al contrario soggetti attivi di decisioni inerenti ai servizi pubblici erogati. Aumenteremo quindi, nelle sedi opportune, le richieste di interventi inerenti alla sistemazione del problema di depurazione e sollevamento delle acque meteoriche e delle acque nere, causa da sempre di allagamenti, aumentando così la considerazione e l’attenzione che una città come Adria deve avere nelle sedi istituzionali e nei tavoli preposti. Studieremo, quindi, una metodologia operativa per approdare ad una regolamentazione idraulica del territorio comunale che consideri nuove e corrette metodologie di progettazione e di realizzazione di interventi, rispettando principi generali e di buon senso nell’ambito idrogeologico. 10 Ai servizi informatici della pubblica amministrazione daremo un impulso di sviluppo importante potenziando le strutture informatiche a disposizione del personale operativo, in modo da ottimizzare i tempi di predisposizione e preparazione degli atti, e conseguentemente i tempi di risposta ai cittadini-utenti, e con una nuova piattaforma del sito internet comunale, in modo da renderlo più aggiornato e maggiormente fruibile da parte di chi, e sono sempre in aumento, consulta il sito per qualsiasi tipologia di informazione sulle attività ed iniziative del Comune di Adria. Favoriremo il potenziamento e la copertura totale del territorio mediante collegamento ADSL, sia via cavo che wi-fi, in modo da dare anche nelle frazioni sprovviste le basi per uno sviluppo delle potenzialità imprenditoriali e di crescita. MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione BILANCIO, FINANZE, TRIBUTI, ATTIVITÀ PRODUTTIVE L’attuale gravosa congiuntura economica negativa che attraversa l’Italia e l’Europa sta portando e continuerà a portare gravi scompensi e squilibri sociali e produttivi che toccheranno anche l’amministrazione Pubblica che, pagando sia in termini di riduzione della spesa per effetto dei minori trasferimenti, che in termini di maggiori vincoli di finanza pubblica, dovrà comunque perseguire le finalità di mantenimento ed erogazione dei servizi pubblici locali in risposta alle sempre maggiori necessità che quotidianamente si riscontrano e si riscontreranno da parte dei cittadini. La programmazione finanziaria e di bilancio degli Enti Pubblici si colloca, quindi, in un contesto di finanza pubblica estremamente difficile e problematico, a seguito anche dell’emanazione di una serie di decreti e di manovre finanziarie (D.L. n. 78/2010 Manovra Tremonti, D.L. 98/2011, D.L. 138/2011, Legge di stabilità n. 183/2011, D.L. 201/2011 Manovra Monti, D.L. 216/2011 Decreto Milleproroghe) che hanno portato la capacità di programmare a lungo termine quasi impossibile, data la continua modifica di trasferimenti che il Comune ha dovuto e dovrà subire nel breve giro di pochi anni. Il Comune di Adria ha subito, dal 2009 ad oggi, un taglio di trasferimenti pari a pari a 976.436,60 euro, ed è in previsione solo per il 2012 un taglio di 1.091.000 euro, cosa che ci consentirà una capacità di manovra e di progettazione veramente ridotta, per cui gli interventi in materia di finanza pubblica saranno mirati al conseguimento di un risparmio sulle spese correnti gestionali ed un miglioramento nelle spese e interventi che si andranno a sostenere nell’erogazione dei servizi (diretti ed indiretti) al cittadino, perseguendo principi di efficacia ed economicità. Anche se il Bilancio è uno strumento meramente tecnico, la descrizione in queste linee programmatiche delle politiche di bilancio risulta essere uno strumento di indirizzo politico che incide sulle scelte strategiche che durante il nostro mandato intendiamo perseguire. Tutto ciò, però, risulta fortemente limitato in questo

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particolare periodo storico in quanto, se pur linee di indirizzo politico, la programmazione di bilancio non si riesce più a fare così come è stata fatta negli ultimi decenni: le condizioni di equilibrio di sviluppo economico e sociale sono venute improvvisamente e drasticamente a mancare, non solo nel nostro territorio ma su tutta l’Italia e l’Europa, vanificando qualsiasi politica si era fatta di lungo termine, obbligando così ad un riassestamento totale delle idee finora avute. Più precisamente, occorre ora tradurre gli obiettivi politici nei fondamentali principi di bilancio 11 quali l’equilibrio, la veridicità e la trasparenza, concetti imprescindibili dai quali non ci si può più discostare con false promesse tipiche di una politica superata, e distante dai nostri principi. In sintesi, l’analisi dello stato di fatto ci suggerisce alcune linee di azione e tipologie di interventi: MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione 8 - BILANCIO In osservanza alle nuove normative in materia, perseguiremo un controllo di gestione sistematico di verifica delle performances dei settori e dei vari uffici, con l’obbligo di un contenimento generale della spesa pubblica di funzionamento dell’apparato, senza ridurre oltremodo i servizi ai cittadini. Saranno, quindi, valorizzati tutti i comportamenti virtuosi e di tipo “manageriale” atti al risparmio di spese superflue derivanti da un migliore utilizzo delle risorse disponibili (condizione necessaria in momenti di crisi finanziaria generalizzata) e di conseguimento degli obiettivi di mandato da parte dei dirigenti e di tutti gli uffici, seguendo la programmazione politica che è parte integrante di queste linee di mandato. Perseguiremo l’equilibrio di bilancio monitorando e perseguendo costantemente un corretto rapporto tra spese correnti e spese in conto capitale, verificando periodicamente il rispetto del tetto di spesa del personale, il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, del grado di indebitamento dell’ente, e di tutti quei parametri necessari al conseguimento di tale equilibrio. Proprio in materia di rispetto obiettivi di finanza pubblica, rilevando le criticità dei pagamenti al Titolo 2° della spesa nei confronti dei creditori dell’Ente, tenendo monitorata la situazione onde evitare lo sforamento degli obiettivi di finanza pubblica interno, si cercherà di adottare e perseguire tutte le misure necessarie, così come fatto nel mese di settembre 2011, per andare incontro alle esigenze di imprese ed aziende, anche continuando con la cessione del credito già adottata nello scorso mandato elettorale. Si attuerà un controllo strategico ed una giusta valutazione sull’opportunità o meno della permanenza o di nuove sottoscrizioni di quote in Società Partecipate a controllo pubblico. I parametri che si valuteranno saranno sia il servizio per i cittadini-utenti (tariffe, tipologie di servizio), che la redditività che tali società hanno, in ottemperanza anche alla nuove disposizioni normative in materia. MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 9 - FINANZE Nell’ambito della programmazione finanziaria e del reperimento di fonti finanziarie, perseguiremo un miglioramento complessivo della resa degli uffici preposti alla ricerca di 12 finanziamenti (regionali, statali, europei), in modo da “compensare” le minori risorse trasferite dallo Stato nei bilanci correnti. A tal proposito, tutti gli uffici comunali, ognuno per la propria competenza, dovranno predisporre progetti che siano puntuali e di qualità ed in collaborazione con gli uffici finanziari preposti al controllo sulle modalità di erogazione di tali contributi, onde evitare l’esclusione o la perdita di ogni possibile finanziamento. Il percorso, quindi, di ricerca di fonti di finanziamento deve essere il più ampio possibile, passando dalla verifica di compatibilità con gli impieghi a cui tali finanziamenti sono destinati, perseguendo sempre l’obiettivo della razionalizzazione delle spese e della realizzazione delle linee di indirizzo programmatico di mandato. Nessuna forma di finanziamento deve essere esclusa, compreso lo sviluppo del project financing, del leasing, delle sponsorizzazioni. Incentiveremo il piano pubblicitario comunale e di particolari eventi, manifestazioni, o altre tipologie di intervento che possano risultare appetibili da parte di eventuali sponsor. MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 10 - TRIBUTI I principi che guideranno il nostro mandato sono l’equità, il rispetto delle regole, linee di sgravi ed incentivi.

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Equità: l’imposizione tributaria locale dovrà essere prima di tutto equa, rispettosa delle diverse fasce sociali, e improntata su un aumento della base imponibile così da non incidere ulteriormente sui redditi delle famiglie, soprattutto quelle più deboli, e delle aziende già in sofferenza. In tal modo contiamo di realizzare condizioni di rideterminazione delle tariffe contenute se non addirittura inesistenti e, conseguentemente, di mantenimento dei servizi esistenti senza penalizzare ulteriormente, date le già aumentate necessità, i cittadini, le famiglie e le imprese. Rispetto delle regole, che devono essere chiare e trasparenti per tutti, secondo il principio che se tutti rispettano le regole, il livello fiscale e di imposizione tende a scendere, permanendo invece, se non aumentando, il livello delle entrate, e conseguentemente i servizi. Linee di sgravi ed incentivi: scoraggeremo la tendenza all’evasione fiscale mediante forme di sgravi ed incentivi a singoli, famiglie, ed imprese, secondo il principio di responsabilizzazione globale e del concetto generale di “bene e servizio pubblico”, seppur considerando le evidenti difficoltà di bilancio del comune. MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 11 - ATTIVITÀ PRODUTTIVE Tra i punti fondamentali del nostro mandato, lo sviluppo armonico, integrato e strutturale di insediamenti produttivi non può che essere tra le nostre priorità. Il lavoro è un tema che 13 l’Amministrazione Comunale non può sviluppare da sola, per cui è necessaria la condivisione di percorsi formativi di crescita da intraprendersi assieme alle associazioni di categoria, alla Camera di Commercio, alle associazioni sindacali, e a tutti quegli enti preposti, quali le scuole, per la crescita e lo sviluppo armonico di una società, che non può prescindere da adeguate politiche del lavoro. Occorre sviluppare i punti di forza tipici delle nostre zone e, forti di esperienze di territori a noi vicini o simili, sviluppare nuove imprenditorialità e attirare nuovi insediamenti produttivi, che siano compatibili col nostro territorio e in linea con le linee guida generali che vogliamo dare per il futuro della nostra Città. Adria è sempre stata una città di commercianti, e occorre puntare su un rilancio del commercio a partire dai prodotti tipici che ci appartengono ma che ancora non ci contraddistinguono del tutto nel panorama economico nazionale e internazionale: occorre sviluppare una imprenditorialità diffusa, capace e cosciente delle proprie potenzialità. In sintesi, l’analisi dello stato di fatto ci suggerisce alcune linee di azione e tipologie di interventi: Sviluppare nuovi insediamenti industriali e artigianali compatibili col nostro territorio, riprendendo quanto prima gli accordi già intercorsi con il Consorzio Zona Industriale Padova (Z.I.P.) e altri soggetti, nonché rilanciando le zone industriali ed artigianali esistenti. In vista dei prossimi interventi in materia di infrastrutture (Autostrada Regionale Medio Padana Veneta Nogara Mare Adriatico, Circonvallazione Nord di Adria), favorire gli insediamenti produttivi in prossimità dei caselli e degli svincoli di queste importanti arterie, la realizzazione delle quali è volano necessario ad attrarre tali nuovi investimenti. Realizzazione di Fiere e attività di tipo fieristico, anche utilizzando strutture uniche quali quelle espositive dell’Adria International Raceway, che promuovano il nostro territorio, le sue tipicità e le sue realtà produttive di qualsiasi tipologia, agricoltura, artigianato, industria, settore dei servizi. Forte impulso, quindi, alla promozione e alle attività di tipo promozionale e pubblicitario di marketing, poiché è solo facendosi conoscere attuando una politica di crescita anche della comunicazione che si esce dall’isolamento nel quale il nostro territorio si è sempre trovato. Favorire e promuovere convegni, incontri, workshop e qualsiasi altro tipo di “contatti” tra il mondo produttivo ed il mondo della formazione (scuole ed università), rimarcando il ruolo chiave di uno sviluppo armonico imprenditoriale nel territorio, anche nella valorizzazione di potenzialità imprenditoriali, giovanili, e di chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro. Promuovere un sistema impresa che non può prescindere dalla globalizzazione dei mercati, consapevole che il nostro è il tempo della new technology, delle reti, dell’informazione e della formazione continua e specifica. Nella sfida globale, occorre sviluppare un “impresa che fa “rete” con le altre imprese del territorio creando sistema, favorendo la creazione e lo sviluppo dei distretti industriali, dei poli tecnologici, degli 14 incubatori d’impresa: non si parla più di singola impresa, ma di “sistema territoriale d’impresa”. Promuovere il commercio e l’equilibrio tra grande e piccola distribuzione, favorendo, date le peculiari differenze tra le due tipologie distributive, un razionale sviluppo territoriale. Occorre prevedere particolari risorse a chi intende sviluppare esercizi commerciali in aree interessate da recuperi urbanistici o di nuova tipologia, creando un sistema distributivo in cui i negozi diventino parte integrante dell’edilizia abitativa, valorizzandone così le residenzialità presenti.

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Potenziamento dello Sportello Unico Attività Produttive (S.U.A.P.), ormai riferimento imprescindibile in un Comune che intende diventare non solo erogatore di un servizio (lo sportello), ma anche destinatario degli insediamenti e investimenti nel proprio territorio. Portare alla conoscenza dei tanti giovani che vogliono intraprendere un “attività d’impresa le possibilità offerte dalla Regione Veneto, dal Governo Italiano e dalla Comunità Europea, oltre che dagli altri enti preposti, stimolando così le nuove iniziative imprenditoriali e le progettualità delle nuove generazioni. SPORT, ASSOCIAZIONISMO, POLITICHE GIOVANILI MISSIONE 6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 12 - SPORT Lo sport e la sua pratica vanno riconosciuti come componenti essenziali di tutti i cittadini, nell’ottica della tutela della salute e dello sviluppo della persona. Importante, quindi, la sua funzione sociale, in quanto momento di aggregazione, di formazione e di educazione dei giovani e la sua funzione a fini salutistici e di prevenzione di patologie connesse soprattutto alla terza età. Bisogna creare, assicurare e mantenere le condizioni necessarie per le quali ogni cittadino possa accedere all'attività sportiva in ogni sua forma e ad ogni livello, secondo le proprie aspirazioni, possibilità e bisogni, cercando e promuovendo una fattiva e reale collaborazione tra le associazioni sportive che già operano nel Comune, sia per quanto riguarda l'organizzazione che la promozione di eventi sportivi. Occorre, quindi, valorizzare la già buona base di partenza della pratica sportiva nella nostra Città e nelle frazioni che, data la diffusa cultura sportiva e soprattutto l’articolato tessuto associazionistico, in sintonia con gli enti locali, il CONI, gli Enti di Promozione sportiva e le Federazioni, sono il cuore di una variegata attività promozionale, sociale e agonistica che si esprime in quasi tutte le discipline. In sintesi, l’analisi dello stato di fatto ci suggerisce alcune linee di azione e tipologie di interventi: 15 Campi sportivi: saranno censiti e affidati in regolare gestione, così come previsto dalle normative in materia, alle società e associazioni sportive aventi titolo, previa sottoscrizione di apposita convenzione. In questo modo, l’utilizzo degli impianti sarà garantito non solo alle principali società, ma, previo accordi con il Comune, anche alle altre società e associazioni del territorio, e per eventi e manifestazioni di interesse pubblico generale. Piscina Comunale: continuerà ad essere uno dei principali impianti sportivi a cui l’Amministrazione, di concerto con il gestore, presta maggiore attenzione vista la diffusione e l’aumentato afflusso di utenti, dando un servizio fondamentale per lo sviluppo psico-fisico-motorio degli adriesi e non solo. Palestre Scolastiche e Palazzetto dello Sport “Lucio Donà”: monitoraggio costante e continuo dello stato delle palestre (sia scolastiche che extra-scolastiche) dal punto di vista dell’utilizzo, in modo da garantire la pratica sportiva all’interno di strutture a norma e funzionali, e massimizzandone l’uso tra le associazioni sportive del territorio. Realizzazioni di nuove strutture sportive (tipo quelle sorte negli ultimi anni, come il campo da calcetto, il campo da beach volley) anche mediante operazioni di project financing, permettendo la diffusione di sport che hanno sempre maggiori praticanti anche nel nostro territorio (ad es: campo da ciclo-cross, pista da pattinaggio e/o skateboard) Continuare nell’idea di realizzare la Cittadella dello Sport, come da linee guida già dettate nel progetto presentato nel precedente mandato amministrativo. Consolidamento, valorizzazione e sostegno dell’associazionismo sportivo, sia per quanto riguarda gli affidamenti in gestione degli impianti che per quanto riguarda la promozione sportiva, prestando particolare attenzione agli sport cosiddetti “minori” e alle frazioni. Collaborazione fattiva con gli Istituti Scolastici del territorio, per promuovere incontri e convegni con importanti personalità del mondo sportivo, atleti, medici, allenatori, per portare la cultura dello sport a diretto contatto con i ragazzi e la scuola, sviluppando pratiche che mirino all’educazione globale dei ragazzi, con particolare attenzione al problema della droga, alcol, fumo, doping, ed al tema della corretta alimentazione. Promozione e sostegno di eventi che suscitino attenzione verso la pratica sportiva, valorizzando il lavoro compiuto da associazioni, società, squadre e singoli atleti, consapevoli che alla buona immagine di una città concorre anche lo sport, con conseguenti ricadute economiche positive per una realtà a vocazione turistica come deve essere Adria, sensibilizzando l’imprenditoria locale sul versante del sostegno delle attività sportive di ogni livello. A tal proposito, occorre continuare sul lavoro di valorizzazione del Palazzetto dello Sport “Lucio Donà” quale luogo adatto a manifestazioni sportive e di spettacolo di carattere locale, regionale e nazionale.

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Particolare attenzione va data all’azione mirata al sostegno e alla valorizzazione dello sport dei disabili, con realtà, come quella canoistica o pallavolistica di Corte Guazzo che in questi ultimi anni ha visto nascere un progetto di coordinamento tra operatori delle varie associazioni, USL, servizi sociali, al fine di dare forza e visibilità al settore, garantendo così maggiori attività di integrazione. Sostegno e implementazione delle attività sportive motoristiche, da sempre facenti parte della storia sportiva di Adria, anche in collaborazione con l’Adria Interntational Raceway, programmando eventi e altre manifestazioni a carattere nazionale ed internazionale. Riscoperta delle pratiche salutistiche all’aria aperta che portino il cittadino a contatto diretto con il territorio polesano, quali ad esempio l’equitazione, la mountain-bike, il podismo, il nordic walking, di cui il nostro territorio offre un panorama associativo variegato e preparato, permettendo la promozione e la valorizzazione di un territorio particolare ed unico come quello del Polesine e del Delta del Po. 16 Valorizzare, quindi, il concetto di sport cosiddetto “libero”, dando a chi vuole praticare sport l’opportunità di farlo liberamente, fuori dai circuiti “ufficiali” delle società sportive, implementando e valorizzando percorsi ciclo-pedonali liberi che, sfruttando le piste ciclabili e le strutture e sentieri presenti nel territorio, naturali o artificiali, diano la possibilità al cittadino-atleta di autonomia decisionale e responsabilità di gestione delle proprie scelte. MISSIONE 6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 13 - ASSOCIAZIONISMO Lo sviluppo dell’associazionismo e della cultura associativa è pilastro fondamentale di ogni società moderna, in cui i luoghi di aggregazione e di incontro siano, prima che fisici, dettati dalla volontà del singolo e dei gruppi di essere e sentirsi appartenenti ad una “famiglia”, quale quella associativa, che trova nella volontà e nel desiderio di stare assieme, di incontrarsi, di scambiarsi idee, opinioni, e di crescere, l’unica vera aspirazione. In sintesi, l’analisi dello stato di fatto ci suggerisce alcune linee di azione e tipologie di interventi: Sostegno alle associazioni locali mediante forme collaborative di intervento e di realizzazione di eventi, mirando alla crescita ed allo sviluppo della “cultura associativa”, legata a specifiche progettualità e ad interventi di crescita formativa e sociale dei cittadini. Prosecuzione della messa in rete di tutte le associazioni del territorio con il Nuovo Registro delle Associazioni, già attuato, per permettere la più ampia collaborazione tra le associazioni ed il Comune di Adria nella promozione dell’associazionismo in tutti i suoi settori, potendo così conoscere le attività, tipologie, dimensioni, ecc. delle associazioni adriesi. Il Nuovo Registro delle Associazioni diventa così strumento fondamentale per l’assegnazione in uso delle sale e degli spazi aggregativi di proprietà comunale. Razionalizzazione dell’utilizzo delle sale comunali, per una miglior fruibilità degli spazi associativi in maniera attiva e non dispersiva. Occorre creare un sistema di utilizzo delle sale e degli spazi comunali che premi le associazioni più attive sul territorio, con criteri di assegnazione delle sale che sia quindi trasparente e “premiante” delle reali attività delle singole associazioni e/o delle reti di associazioni che tra loro creeranno. MISSIONE 6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 14 - POLITICHE GIOVANILI Le politiche giovanili sono una tematica molto discussa (ed a volte abusata) da ormai qualche anno. Ciò dimostra che l’attenzione che anche le istituzioni pongono nelle giovani generazioni è di primaria importanza, ma resta da capire se la volontà è solo quella di parlarne o è quella di dare risposte concrete alle varie problematiche ad esse legate. I giovani sono il fulcro fondamentale di ogni crescita e sviluppo di una società, ed è una tematica che questa amministrazione considera peculiare nell’ottica di risveglio e di riscatto del nostro territorio. Ai giovani si impongono sfide per la creazione del loro futuro che mai si erano poste alle generazioni precedenti, in quanto ci si trova in questi anni, dopo il boom economico del dopoguerra, a vivere un momento di recessione e crisi, di incertezza e di precarietà che mai si erano vissuti. In tali incertezze, ecco che le risposte alle richieste dei giovani devono essere concrete, chiare, decise, ma soprattutto reali: non si può pensare di attuare vere politiche giovanili replicando interventi che già, in passato, si sono dimostrate non rispondenti alle reali necessità e bisogni dei ragazzi. Occorre, ora più che mai, rendere i giovani consapevoli della loro città e delle sue problematiche, del tema del lavoro, della famiglia, dell’integrazione, e del futuro in generale. 17 In sintesi, l’analisi dello stato di fatto ci suggerisce alcune linee di azione e tipologie di interventi: Attuazione di una vera politica per i giovani, futuro di ogni società, con azioni efficaci atte a ricercare il coinvolgimento reale delle giovani generazioni nelle fasi di programmazione, decisione, gestione e fruizione dei servizi rivolti a loro, e valorizzando maggiormente l’opera delle associazioni, delle parrocchie e delle scuole.

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Occorre dare ai giovani la possibilità di esprimersi, con spazi aggregativi a disposizione per attività ludico-didattico-musicali, per poter confrontarsi e crescere all’interno e come protagonisti della società: le “Comunità Giovanili”. e seguirli poi nella ricerca di corsi formativo-lavorativi o di un “occupazione, date le specifiche peculiarità e attitudini. Incentivare la residenzialità nel Comune di Adria delle giovani coppie che costituiscono uno stato di famiglia autonomo mediante agevolazioni e sconti tariffari qualora le risorse lo permettano. Istituzione di una Tessera Giovani che consenta di partecipare a tariffa agevolata a tutte le iniziative sociali-culturali-sportive della Città, e che possa essere “ricaricata” dagli stessi giovani offrendosi in ore di volontariato, di accompagnamento degli anziani, disabili, sugli scuolabus piuttosto che in altre maniere. In tal modo, si rendono i giovani ad essere disponibili con il loro tempo libero, ed a capire l’importanza di un impegno nel sociale. Attuazione definitiva del “Forum Giovanile”, spazio di confronto e crescita necessario per rendere i giovani partecipanti attivi delle scelte sul loro futuro. Dopo la già realizzata “Internet Point” nella Biblioteca Comunale, nell’ufficio Informagiovani e nella Biblioteca dei Ragazzi, realizzeremo la rete Wi-Fi, permettendo così l’accesso ad internet senza fili in tutta la zona culturale del centro cittadino. Sostegno ed implementazione dell’associazionismo giovanile in ambito ricreativo, del volontariato, culturale e sportivo. Incentivare e promuovere gli incontri tra scuole-università-imprese, per creare reali e concrete opportunità di lavoro, secondo la logica di incontro tra domanda e offerta, ed esperienze formative di alternanza scuola-lavoro. MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 15 - CACCIA Premesso che le competenze in materia di gestione, conservazione e valorizzazione della fauna sono tematiche proprie dell’Ente Provinciale, la scelta di questa amministrazione di avere una delega specifica alla caccia è strategicamente importante, in quanto è nostra intenzione porci come interlocutori tra la Provincia e le associazioni di cacciatori presenti sul territorio comunale. La pratica della caccia è una pratica diffusa e che nel Comune di Adria conta centinaia di praticanti, per cui è doveroso interagire e collaborare con la Provincia e tali associazioni venatorie per sostenere lo sviluppo consapevole della caccia. Sarà nostra cura incontrare le sezioni locali delle associazioni venatorie, sentire le varie problematiche che vengono riscontrate nell’esercizio dell’arte venatoria, ed intraprendere così un percorso comune di conoscenza e di crescita reciproca che porti alla risoluzione dei vari problemi e temi trattati. 18 MISSIONE 3 - Ordine pubblico e sicurezza 16 - SICUREZZA URBANA La sicurezza è un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa, nell’ambito delle comunità locali, del rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale”; Contrasto all'immigrazione clandestina e microcriminalità con un capillare controllo del territorio da parte delle Forze dell’ordine Contrasto allo sfruttamento della prostituzione all’interno degli edifici condominiali Operare affinché il Corpo dei Vigili Urbani non sia visto esclusivamente come un dispensatore di multe, ma possa diventare un valido riferimento di supporto per tutti i cittadini, i quali devono essere più presenti nel territorio e più vicini alla cittadinanza comprese le frazioni. Legare la residenza anagrafica alla salubrità dell'alloggio, alla reale dimostrazione di un lavoro e di un reddito minimo proveniente da fonti lecite e prevedere un generale riordino della normativa che disciplina l'anagrafe, la residenza, l'ospitalità e le comunicazioni di cessione di fabbricati. Riconoscere la possibilità di dotare i Corpi di Polizia Locale per l'attività di foto-segnalamento, in modo da alleggerire i compiti di indagine attualmente demandati esclusivamente alle Questure ed ai Carabinieri; Regolamentare e controllare le dichiarazioni di "ospitalità" temporanee effettuate da stranieri, anche mediante il monitoraggio del sovraffollamento degli alloggi, indicando un numero massimo di persone che possono risiedere in ciascun alloggio e alla Questura l'organizzazione di un archivio unico informatico; Consentire agli appartenenti alla Polizia Locale di e di utilizzare, sfollagente, spray urticanti e pistole elettriche.

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Non consentire i campi nomadi anche se non sono abusivi. No alla costruzione di moschee sul nostro territorio; Gli immigrati che vogliono il permesso di soggiorno devono rispettare le leggi, conoscere la lingua ed essere integrati. L’integrazione è da intendersi dunque come “processo finalizzato a promuovere la convivenza dei cittadini italiani e di quelli stranieri, impegnandosi reciprocamente a partecipare alla vita economica, sociale e culturale della società”. In concreto, è previsto che, contemporaneamente alla richiesta di permesso di soggiorno, lo straniero sottoscriva un Accordo di integrazione con precisi tempi e obiettivi, articolato per crediti da conseguire nel periodo di validità del permesso di soggiorno. 19 Verifica dell’effettivo stato di integrazione mediante controllo del “Trattamento della donna nelle comunità di immigrati” con revoca della residenza nei casi di trasgressione. Aumentare il numero dei lampioni di illuminazione nei punti non ancora serviti. MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 17 - AGRICOLTURA L’agricoltura polesana sta attraversando un momento molto delicato legato non solo all’aspetto della crisi dei prodotti dell’agroalimentare ma anche legato alle condizioni climatiche che mettono in serie difficoltà le attività connesse. E‟ necessario pertanto adoperarsi a garantire un rilancio dell’agricoltura che nel nostro territorio è e deve restare settore portante; pertanto l’incentivazione a nuove culture è certamente un punto fondamentale per fronteggiare l’impatto che la nostra Agricoltura avrà con l’ingresso dei Paesi “PECO” nella comunità europea. Per l’attività agricola presente attualmente nel nostro territorio, è opportuno approfondire l’opportunità del PARCO del DELTA del PO, stringendo un patto con l’Ente Parco per una qualificazione dei nostri prodotti, attraverso l’utilizzo di “Marchi” rendendo identificabile la loro provenienza e sostenendo l’Agriturismo e le Fattorie Didattiche, attraverso cui i prodotti di nicchia di qualità troverebbero sicuramente uno sbocco certo; In ambito operativo è indispensabile favorire e promuovere l’agricoltura a Km 0 e i “farmer‟s market”.. Vorremmo puntare sulla valorizzazione del territorio rurale, vittima della trascuratezza con i numerosi fabbricati rurali abbandonati, riducendo sensibilmente i vincoli di edificabilità per quei giovani che intendano ristrutturare per la loro residenza o ricostruire con tecniche all’avanguardia, soprattutto energetica, previa demolizione del rustico non più recuperabile. In questo ambito è necessario procedere mediante la stesura e l’attuazione di un apposito Regolamento urbanistico di “trasformazione del territorio rurale”. Questa riqualificazione del territorio porterebbe sicuramente beneficio alle “Frazioni” che sarebbero indubbiamente più appetibili per l’edificabilità e diventerebbero in tal modo parte integrante della città. Non è da dimenticare inoltre il rapporto continuo e costante che deve essere tra Comuni, Consorzi di Bonifica ed altri Enti preposti alla custodia ed alla tutela del territorio onde evitare dissesti idrogeologici con danni irreversibili per il territorio e per la cittadinanza. Essi sono necessari ma devono riorganizzarsi tra loro nell’ottica di un unico presidente ed un unico direttore con un consiglio snello con bilanci chiari e trasparenti. L’importanza dell’agricoltura nell’equilibrio con il territorio e l’ambiente riveste un significato particolare per cui si è istituito un Assessorato specifico all’Agricoltura e all’Ambiente in stretto raccordo con i livelli Regionali. 20 Vogliamo dare maggiore impronta alla promozione dei marchi di qualità dei prodotti tipici, dando risalto alle feste stagionali per valorizzare eventi in corti agricole delle frazioni. MISSIONE 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 18 - AMBIENTE Si intende intraprendere una forte azione per un ambiente sano che significa anche qualità della vita secondo queste linee: Miglioramento del sistema di raccolta delle immondizie. Sviluppo sistema tariffario basato sulla effettiva quantità di rifiuti prodotti, chi più ricicla meno paga. Promozione delle agevolazioni per tecnologie a basso impatto ambientale e installazione di pannelli fotovoltaici sugli i immobili di proprietà del Comune (quest’ultimo in accordo con l’assessorato alle politiche energetiche) Miglioramento e Realizzazione di percorsi ciclo-pedonali Potenziamento delle aree verdi attrezzate e miglioramento di quelle esistenti Risanamento del Canalbianco

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Controllo delle emissioni dei mezzi a motore Completamento delle reti fognarie ove necessario. Verifica degli scarichi fognari al fine di adeguarli secondo la normativa. Promozione e incentivazione all’adeguamento degli stessi. Lotta alla zanzara tigre Manutenzione della vegetazione lungo le strade pubbliche e private Rischio amianto, ancora troppi tetti in Eternit; è necessario rimuovere, sfruttando incentivi statali e comunitari, le superfici pericolose, agevolando lo smaltimento delle piccole quantità. In questo ambito intendo promuovere ed attuare, mediante un censimento, una mappa dei tetti in eternit, al fine di monitorare l’eventuale smaltimento abusivo, per stroncare la piaga dell’abbandono del rifiuto lungo le strade o in luoghi pubblici creando forti disagi ambientali e danni economici all’Amministrazione. Portare a termine la bonifica dei siti inquinanti vedasi ex area Polichimica di Bottrighe sarà un impegno che intendiamo portare a termine entro il mandato. 21 Interessare le associazioni ambientaliste (Legambiente e Protezione Civile) nella verifica e controllo dell’inquinamento del territorio, mediante fondi per la lotta all’abusivismo ecologico. Creare zone cuscinetto per valorizzare sia le oasi ambientali che le aree venatorie MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 19 - POLITICHE ENERGETICHE Considerata la scarsità di risorse disponibili per programmare le opere previste nel programma elettorale si ritiene sia necessario sviluppare una programmazione che permetta l’afflusso di denaro da investimenti privati. In primis, mediante l’approvazione delle linee di indirizzo per la stesura del nuovo “REGOLAMENTO ENERGETICO” ,si riusciranno a introitare risorse da destinare allo sviluppo sostenibile della città. Prioritaria, perciò, è la discussione e l’approvazione, in tempi rapidi per non perdere le opportunità economiche derivanti dalle proposte di progettazioni energetiche in corso di valutazione presso le opportune sedi Regionali, delle linee di indirizzo di cui sopra; contestualmente è necessario procedere alla programmazione degli interventi energetici in ambito comunale, dando priorità al risparmio energetico e alla riqualificazione energetica degli edifici comunali. Questo risultato è possibile ottenerlo mediante l’istruzione di una nuova gara “calore ed energia” in fase di studio, che verta innanzi tutto sul risparmio energetico e sugli investimenti volti al risparmio energetico. Tali investimenti possono essere sostenuti da una concessione della durata presunta di 10†12 anni attraverso l’attuazione di un project financing che permetta al privato investitore di rientrare dal costo delle opere realizzate per il Comune, che ne beneficerà in toto al termine del periodo programmato. Il costo che l’Amministrazione Comunale dovrà sostenere rientra nella normale programmazione economica annuale, con la differenza che al termine della concessione i costi energetici per il Comune si ridurranno drasticamente per effetto degli investimenti ultimati. Nell’immediato si ritiene utile procedere con l’attuazione del progetto “UN MONDO DI LUCE” proposto dalla ditta Beghelli che permette un risparmio del 10% dei costi di illuminazione e la messa a norma degli impianti di illuminazione di alcuni edifici pubblici. Per riuscire a dare degli indirizzi programmatici a medio-lungo termine, è in programma l’attuazione di uno studio sulla sostenibilità energetica dell’intero territorio comunale. Il progetto 20-20-20 della Comunità Europea mette a disposizione ingenti risorse economiche qualora i territori svolgano ed attuino delle politiche di riduzione delle emissioni di CO2 mediante l’approvazione del PATTO DEI SINDACI. Tale strumento può essere realizzato mediante risorse recuperabili dagli investimenti di cui al punto precedente e la sua applicabilità può essere attuata già nell’anno 2012. Mediante l’istituzione dell’ufficio energia è possibile mettere in atto tutta una serie di programmazioni sul risparmio energetico anche mediante l’attuazione di uno SPORTELLO ENERGIA che permetta ai cittadini di accedere alle informazioni puntuali sulle norme emanate in tema energetico dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune, 22 favorendo la possibilità di “investire risparmiando” e migliorare le prestazioni energetiche dei propri immobili. Tale investimento privato favorisce l’attuazione del PATTO DEI SINDACI sopra menzionato permettendo al Comune di accedere a fondi europei che possono successivamente essere ridistribuiti alla comunità che ha investito nella riqualificazione energetica. Le opere pubbliche attuabili mediante contributo dei privati in tema energetico sono tante prime fra tutte la realizzazione di piste ciclabili sostenute economicamente mediante la realizzazione di tettoie fotovoltaiche. Ecco che, primi progetti fra tutti, potremo realizzare entro la scadenza del mandato quinquennale, una pista ciclabile coperta a fianco del Traversagno di prossima realizzazione, e una pista ciclabile che, correndo parallelamente la S.R. 443, unisce Adria a Valliera mettendo in sicurezza la circolazione ciclo-pedonale. Sono

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opere importanti in quanto non ne sono ancora state realizzate in Veneto ed Adria potrebbe fare da apripista e riscattare 30 anni di mancati investimenti nel territorio. Altra pianificazione energetica applicabile in ambito sportivo è attuabile mediante la realizzazione, nei campi sportivi utilizzati, di gradinate coperte da celle fotovoltaiche che, mediante il ricavo del Conto Energia Nazionale, possono essere ripagate in 20 anni mediante l’investimento privato. Un progetto per il campo sportivo di Cà Emo, Baricetta e Bottrighe è già in fase di studio per verificarne l’attuabilità. I progetti privati relativamente a nuove centrali per la produzione di energia elettrica da installarsi nel territorio comunale, favoriscono investimenti economici che possono limitare i danni della crisi economica, dando ossigeno alle casse delle famiglie dei lavoratori impiegati nelle loro realizzazione, favorendo l’occupazione e andando a ridurre anche il sostegno comunale alle famiglie disagiate che quotidianamente vengono a bussare alle porte degli uffici sociali. Favorirne la loro realizzazione aiuta altresì la riduzione delle emissioni di CO2 globali in quanto le loro emissioni sono certificate completamente sostenibili. E‟ altresì necessario provvedere a dare puntuale informazione ai cittadini della programmazione energetica al fine di renderli partecipi del programma di sviluppo, in modo da permettere loro di effettuare una serena e condivisa programmazione degli investimenti delle proprie abitazioni. Per favorire questa programmazione è necessario apportare modifiche ai criteri di attuazione delle politiche urbaniste, mediante utilizzo di soluzioni legate alla riduzione delle emissioni inquinanti con premi in cubatura proporzionali all’efficienza energetica degli edifici utilizzando le norma del nuovo Piano Casa Regionale e del Protocollo ITACA. MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 20 - SERVIZI DEMOGRAFICI E‟ necessario provvedere ad una pianificazione della informatizzazione del settore demografico per rendere più snello e tecnologico il servizio ai cittadini. Avviando la certificazione on-line e gli sportelli amici nelle Delegazioni Frazionali possiamo dare slancio e sviluppo mediatico all’Amministrazione Comunale. 23 MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 21 - RAPPORTI COL TERRITORIO “Il Comune vicino alla gente” è lo slogan da coniare per avvicinare le istituzioni al territorio e portare le istituzioni a casa dei cittadini, in un impegno reciproco di favorire la valorizzazione del territorio comunale. Entrare nelle case significa parlare con la gente e carpirne le necessità e i desideri per addivenire ad una politica di programmazione del territorio finalizzata al sevizio del cittadino. La programmazione di Giunte Comunali con cadenza regolare nelle Delegazioni Frazionali può essere lo strumento utile per dare inizio al percorso di avvicinamento alle persone e ai loro problemi rispondendo alle richieste e per coinvolgerli nell’azione e nella vita Amministrativa e Sociale delle istituzioni comunali. Dai primi approcci effettuati il risultato è stato più che soddisfacente e pertanto si ritiene di poter procedere su questo ambito. MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 22 - SERVIZI SOCIALI L’aspettativa di vita, ossia gli anni che una persona si può ragionevolmente aspettare di vivere, è notevolmente aumentata nel corso della storia. In Italia e in particolare nel nostro territorio la vita media si sta allungando notevolmente e ciò comporta una politica assistenziale adeguata. Questa amministrazione crede siano necessarie politiche di programmazione adeguate alle nuove esigenze, favorendo in primis la realizzazione di una nuova casa di riposo che possa rispondere agli standard presenti e futuri di efficienza e soprattutto alle norme di sicurezza e ai criteri regionali per l’accreditamento delle strutture a cui non riuscirà più ad adeguarsi il vecchio complesso. MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 23 - POLITICHE SOCIALI Alla luce dell’evolversi di una crisi finanziaria ed economica mondiale che ha portato l’Italia ad un progressivo peggioramento della vita della popolazione, il nostro territorio sta subendo effetti devastanti sulla qualità di vita di famiglie, che si trovano alle prese con situazioni di disagio economico mai vissute negli ultimi vent’anni.

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24 Diventa quindi fondamentale la capacità dell’Ente Locale di progettare ed erogare servizi sociali, cercando di dare la possibilità a tutti di sentirsi cittadini a pieno titolo. In tale contesto occorre superare il concetto di solidarietà come sinonimo di mero assistenzialismo, che deve intervenire solo nelle situazioni di emergenza o povertà conclamata, trasformandolo in politica delle opportunità e delle capacità a capire e accettare le difficoltà, stimolando quindi l’individuazione e il superamento delle cause per affrontare le gravi situazioni di disagio. Le politiche sociali devono ritrovare una nuova centralità, mirando al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini a partire dall’individuazione dei bisogni e del loro soddisfacimento. L’Ente Locale ha quindi un ruolo centrale nel definire gli orientamenti e la programmazione, ma altrettanto fondamentale è il ruolo che altri soggetti possono e debbono svolgere nei confronti della società, quali il sevizio sanitario, le associazioni di categoria e quelle di volontariato. Le linee di azione che questa Amministrazione intende perseguire sono: 1) Valorizzare e sostenere la famiglia quale soggetto principale delle politiche sociali, luogo di formazione della cultura e della crescita sociale soprattutto dei bambini. Occorre mantenere in essere gli interventi già previsti a sostegno delle famiglie in situazioni di difficoltà. Sono da sostenere i servizi educativi della prima infanzia come l’asilo nido e incentivare le attività del centro socio educativo. 2) Implementare i servizi che aiutano gli anziani a mantenersi parte attiva della società, supportare le attività di volontariato per la terza età svolte dal C.A.D.A., dall’Università Popolare, dalle varie Associazioni presenti nel territorio, sostenendo attività ricreative, culturali e di svago, come la Festa degli Anziani e la ricorrenza dei Nonni. Particolare attenzione verrà posta al miglioramento dell’assistenza agli anziani e disabili, con servizi a domicilio, come la consegna di pasti caldi e lo sportello integrato, al fine di valorizzare l’ambiente in cu l’anziano vive, riconoscendolo come luogo più adatto a mantenere la sua salute psicofisica. 3) Affrontare le emergenze con una politica volta alla salvaguardia della salute e della dignità delle Persona e di contrasto alla povertà, con percorsi di inserimento sociale e lavorativo, utilizzando lo strumento dei voucher, i sostegni economici del fondo affitti, i contributi straordinari sempre valorizzando la figura dell’Assistente Sociale con la quale rapportarsi. 4) Potenziare e migliorare i servizi a favore degli immigrati quali lo sportello informa immigrati; promuove e sostenere nel territorio una politica di vita autonoma per le persone con disabilità; valorizzare i progetti già in atto quali le attività dell’associazione DOWN DADI e la collaborazione al servizio inserimento lavorativo dell’ULSS. MISSIONE 7 - Turismo 24 - TURISMO E TERRITORIO Obiettivo dell’Amministrazione Comunale è la valorizzazione del patrimonio culturale e la delle tradizioni locali per garantire la presa di coscienza della propria identità culturale, e la propria appartenenza alla comunità, pensando soprattutto alle giovani generazioni. FESTA DELLA PENSA : l„ intento è quello di fare di questa tradizione locale un consolidato appuntamento culturale, il cui richiamo esca dai confini provinciali. Per realizzare la rievocazione, che sarà liberamente interpretata fra intrattenimenti musicali, di danza, momenti di degustazione di prodotti tipici nel rispetto della tradizione e mercatini, si vogliono valorizzare le realtà associative del territorio e coinvolgere i ristoratori locali della Regione Veneto, dell’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, ecc. Un altro significativo intervento di promozione del territorio dal punto di vista turistico- culturale è il progetto di marketing denominato “da Giulietta a Marco Polo e viceversa” che prevede la collaborazione e il coinvolgimento della Regione Veneto, dell’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, dei comuni attraversati dalla tratta ferroviaria e delle ACLI (Associazione Cristiana Lavoratori) di Rovigo in qualità di patners progettuali. Attenzione sarà rivolta anche alla valorizzazione dei prodotti tipici locali, quali le PATATE AMERICANE di VALLIERA e la CIABATTA POLESANA , grazie alla collaborazione, fra l’altro, con le associazioni di categoria. MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 25 - PARI OPPORTUNITA’ Nell’ambito della PARI OPPORTUNITA’ , l’Amministrazione comunale intende proseguire nel percorso già intrapreso con l’adesione al progetto “DUG” (Diritti Umani di Genere) promosso dal Comune di Venezia e finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità.

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Tale progetto già concluso ha definito le linee guida per un approccio etico al fenomeno della violenza in genere, individuando quale strategia di intervento, l’implementazione di una rete regionale di servizi pubblici e dei provato sociale che a vario titolo risultano impegnati nella violenza contro le donne. Ritenendo di fondamentale importanza in questo contesto, l’ascolto, la raccolta delle testimonianze di coloro che ne sono vittime e l’individuazione di situazioni di pericolo, l’Amministrazione intende proseguire il rapporto di collaborazione con l’Associazione C.I.F. di Adria. Associazione che da anni gestisce lo sportello “Ascolta Donna”, per un servizio di informazione ed assistenza, avviando un rapporto di collaborazione con le Forze dell’Ordine, allo scopo di fornire informazioni e contatti essenziali per contrastare situazioni ed episodi di violenza, aiutando chi si trova in difficoltà, avvalendosi poi dell’apporto della Commissione Comunale per le Pari Opportunità, organo consultivo e conoscitivo, l’Amministrazione Comunale intende individuare e definire un piano di azioni positive volte in particolare a: 26 1) Contrastare ogni forma di discriminazione diretta o indiretta di cui si venga a conoscenza nell’ambito del territorio comunale. 2) Avviare iniziative di sensibilizzazione e campagne informative, finalizzate a diffondere la cultura delle Pari Opportunità . 3) Attuare in raccordo con altri attori sociali, istituzionali e del terzo settore le politiche antidiscriminatorie che saranno ritenute opportune.

Codice Descrizione

1 Servizi istituzionali, generali e di gestione 2 Giustizia 3 Ordine pubblico e sicurezza 4 Istruzione e diritto allo studio 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero 7 Turismo 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 10 Trasporti e diritto alla mobilità 11 Soccorso civile 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 13 Sviluppo economico e competitività 14 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 15 Fondi e accantonamenti 16 Debito pubblico 17 Anticipazioni finanziarie 18 Servizi per conto terzi

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STATO DI ATTUAZIONE

DELLE LINEE

PROGRAMMATICHE

DI MANDATO

2016 - 2018

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QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER MISSIONE

Gestione di competenza

Codice missione

ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

e altre spese

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

e altre spese

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

e altre spese

Totale

1 5.007.112,54

327.261,16

0,00

5.334.373,70

4.274.904,75

175.000,00

0,00

4.449.904,75

4.307.892,64

884.498,80

0,00

5.192.391,44

2 19.812,93

0,00

0,00

19.812,93

21.437,27

0,00

0,00

21.437,27

7.088,83

0,00

0,00

7.088,83

3 1.093.917,01

43.507,03

0,00

1.137.424,04

993.369,76

10.000,00

0,00

1.003.369,76

975.102,80

10.000,00

0,00

985.102,80

4 1.507.838,52

273.020,63

0,00

1.780.859,15

1.458.178,21

5.000,00

0,00

1.463.178,21

1.446.908,55

5.000,00

0,00

1.451.908,55

5 405.278,66

618.303,19

0,00

1.023.581,85

328.882,85

0,00

0,00

328.882,85

340.175,97

0,00

0,00

340.175,97

6 75.625,54

500.000,00

0,00

575.625,54

74.118,70

800.000,00

0,00

874.118,70

72.533,25

900.000,00

0,00

972.533,25

7 6.563,03

0,00

0,00

6.563,03

6.140,83

0,00

0,00

6.140,83

5.702,91

0,00

0,00

5.702,91

8 412.740,67

717.251,51

0,00

1.129.992,18

415.502,80

25.000,00

0,00

440.502,80

382.128,27

25.000,00

0,00

407.128,27

9 3.332.952,08

239.487,92

0,00

3.572.440,00

3.332.432,02

0,00

0,00

3.332.432,02

3.339.278,23

0,00

0,00

3.339.278,23

10 1.358.375,33

1.028.671,45

0,00

2.387.046,78

1.340.574,29

540.000,00

0,00

1.880.574,29

1.326.992,46

185.501,20

0,00

1.512.493,66

11 9.210,32

0,00

0,00

9.210,32

9.210,32

0,00

0,00

9.210,32

9.210,32

0,00

0,00

9.210,32

12 2.532.962,19

1.550,67

0,00

2.534.512,86

2.531.664,19

0,00

0,00

2.531.664,19

2.525.675,29

245.000,00

0,00

2.770.675,29

14 214.723,56

0,00

0,00

214.723,56

34.723,56

0,00

0,00

34.723,56

34.723,56

0,00

0,00

34.723,56

16 500,00

0,00

0,00

500,00

500,00

0,00

0,00

500,00

500,00

0,00

0,00

500,00

20 561.115,88

0,00

0,00

561.115,88

626.286,28

0,00

0,00

626.286,28

742.800,06

0,00

0,00

742.800,06

50 0,00

0,00

1.149.817,52

1.149.817,52

0,00

0,00

1.179.034,23

1.179.034,23

0,00

0,00

1.304.946,92

1.304.946,92

60 2.500,00

0,00

3.000.000,00

3.002.500,00

2.500,00

0,00

3.000.000,00

3.002.500,00

2.500,00

0,00

3.000.000,00

3.002.500,00

99 0,00

0,00

7.370.229,37

7.370.229,37

0,00

0,00

7.290.229,37

7.290.229,37

0,00

0,00

7.290.229,37

7.290.229,37

TOTALI: 16.541.228,26

3.749.053,56

11.520.046,89

31.810.328,71

15.450.425,83

1.555.000,00

11.469.263,60

28.474.689,43

15.519.213,14

2.255.000,00

11.595.176,29

29.369.389,43

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QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER MISSIONE Gestione di cassa

Codice missione

ANNO 2016

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

e altre spese

Totale

1 5.525.535,55

879.014,64

0,00

6.404.550,19

2 30.538,77

0,00

0,00

30.538,77

3 1.176.998,35

83.907,03

0,00

1.260.905,38

4 1.743.907,02

280.421,49

0,00

2.024.328,51

5 574.454,31

1.234.417,34

0,00

1.808.871,65

6 139.928,76

500.000,00

0,00

639.928,76

7 6.563,03

0,00

0,00

6.563,03

8 444.993,94

727.333,95

0,00

1.172.327,89

9 3.805.893,86

246.005,40

0,00

4.051.899,26

10 1.915.051,94

1.112.213,97

0,00

3.027.265,91

11 12.210,32

1.540,86

0,00

13.751,18

12 3.142.742,61

23.922,34

0,00

3.166.664,95

14 215.126,56

0,00

0,00

215.126,56

16 500,00

0,00

0,00

500,00

20 50.000,00

0,00

0,00

50.000,00

50 0,00

0,00

1.149.817,52

1.149.817,52

60 2.500,00

0,00

3.000.000,00

3.002.500,00

99 0,00

0,00

7.561.175,29

7.561.175,29

TOTALI: 18.786.945,02

5.088.777,02

11.710.992,81

35.586.714,85

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SEZIONE OPERATIVA

10. LA SEZIONE OPERATIVA

La Sezione Operativa (SeO) ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella Sezione Strategica del DUP. In particolare, la Sezione Operativa contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il contenuto della Sezione Operativa, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella Sezione Strategica, costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente.

La Sezione operativa del documento unico di programmazione è composta da una parte descrittiva che individua, per ogni singolo programma della missione, i progetti/interventi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella Sezione Strategica; e da una parte contabile nella quale per ogni programma di ciascuna missione sono individuate le risorse finanziarie, sia in termini di competenza che di cassa, della manovra di bilancio.

Gli obiettivi individuati per ogni programma rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli obiettivi strategici, costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione, in applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione.

Nella costruzione, formulazione e approvazione dei programmi si svolge l’attività di definizione delle scelte “politiche” che è propria del massimo organo elettivo preposto all’indirizzo e al controllo. Si devono esprimere con chiarezza le decisioni politiche che caratterizzano l’ente e l’impatto economico, finanziario e sociale che avranno.

Nelle pagine successive viene riportata la ripartizione dei programmi/progetti e degli interventi suddivisi per missione di Bilancio, in particolare:

• la colonna “AMBITO STRATEGICO” indica il progetto strategico (durata triennale/quinquennale); • la colonna “AMBITO OPERATIVO” indica l’intervento (azione annuale annuale/triennale).

Per completare il sistema informativo, nella Sezione Operativa si comprende la programmazione in

materia di lavori pubblici, personale e patrimonio. La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nella Sezione Operativa del DUP. I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento.

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SEZIONE OPERATIVA

Parte nr. 1

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 1 Organi istituzionali

Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione

Programma 1 - Organi istituzionali

Servizi di Staff degli Organi di Governo e del Segretario Generale “Mantenimento e Miglioramento delle funzioni di supporto agli organi istituzionali e delle attività ausiliarie”

SERVIZIO AFFARI GENERALI

UFFICIO ATTI DELIBERATIVI - AFFARI ISTITUZIONALI E ATTIVITA' AUSILIARIE

Finalità da conseguire: L’Ufficio svolge le attività necessarie a garantire il corretto funzionamento degli organi istituzionali tra le quali rientrano i compiti connessi al funzionamento della Giunta Comunale, del Consiglio comunale e delle sue articolazioni. Comprende, altresì, il supporto agli altri uffici nell’ambito degli atti deliberativi al fine di favorire la massima integrazione e cooperazione tra le strutture dell'ente. Rientra nel progetto anche l’espletamento delle funzioni basilari di supporto logistico-strumentale agli uffici, ai servizi ed agli organi istituzionali tramite il personale con mansione di messo e centralinista. E’ previsto lo svolgimento delle sotto indicate attività d’istituto: - Adempimenti previsti dalle leggi in materia di status degli amministratori comunali di cui all’art. 77 del D.Lgs. n.

267/2000; - Supporto agli amministratori per la raccolta dati, con predisposizione di apposita modulistica, relativi alla pubblicità

della situazione patrimoniale dei titolari di incarichi politici di carattere elettivo e di esercizio dei poteri di indirizzo politico (Sindaco, Consiglieri e Assessori comunali) per la obbligatoria pubblicazione (D.lgs. 33/2013 e L. 441/1982 smi);

- Segreteria del Presidente del Consiglio Comunale; - Assistenza tecnico organizzativa e strumentale per il funzionamento degli organi comunali: consiglio comunale,

presidente del consiglio, conferenza capigruppo, giunta; - Predisposizione ordini del giorno e convocazioni Consiglio Comunale; - Trasmissione ai Capigruppo consiliari degli elenchi delle deliberazioni di Giunta; - Gestione e protocollazione di corrispondenza e relativa archiviazione; - Registrazione, trasmissione ed archiviazione deliberazioni, determinazioni, atti di competenza; - Istruttoria atti amministrativi diversi e deliberazioni e connesse funzioni propedeutiche ed integrative; - Aggiornamento anagrafe amministratori di cui all'art. 76 D.Lgs. n. 267/2000 mediante inserimento sul portale del

Ministero dell'Interno - Supporto all’apparato organizzativo; - Fotocopiatura di atti e documenti per altri Uffici; - Collaborazione con il Segretario generale; - Gestione sala consiliare; - Notificazione atti; - Consegna atti depositati nella Casa comunale; - Pubblicazioni all’Albo Pretorio on-line; - Gestione strumentazione tecnica in dotazione alla sala consiliare. - Centralino e smistamento comunicazioni telefoniche; - Supporto logistico agli uffici comunali; - Servizi di portineria; - Informazioni al pubblico. Motivazione delle scelte: Mantenimento del livello quali-quantitativo attuale e suo sviluppo in un 'ottica di miglioramento continuo. Risorse umane da impiegare: - n. 1 Istruttore direttivo amministrativo - n. 1 Istruttore amministrativo - n. 2 Messi comunali - n. 1 Centralinista.

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Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione

Programma 1 - Organi istituzionali

Servizi di Staff degli Organi di Governo e del Segretario Generale “Mantenimento e Miglioramento delle funzioni di supporto all’attività del Sindaco e dei componenti della

Giunta Comunale”

SERVIZIO AFFARI GENERALI UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E DEL SINDACO

Finalità da conseguire: Il progetto comprende le attività di tipo organizzativo-amministrativo a supporto dell’attività del Sindaco, Vice Sindaco ed Assessori. E’ previsto lo svolgimento delle sotto indicate attività d’istituto: - Attività di segreteria; - Gestione spese di rappresentanza; - Gestione agenda del Sindaco; - Cerimoniale, celebrazioni e manifestazioni; - Accoglienza e rappresentanza; - Attività di coordinamento al fine di consentire la rappresentanza del Comune a cerimonie, manifestazioni, ecc.; - Apertura corrispondenza recapitata dall’Ufficio postale; - Giuramento per lo svolgimento dell’attività di guardia giurata; - Rapporti con la stampa locale; - Allestimento sale in occasione di riunioni e cerimonie; - Soddisfacimento esigenze di mobilità degli amministratori. Motivazione delle scelte: Mantenimento del livello quali-quantitativo attuale e suo sviluppo in un 'ottica di miglioramento continuo. Risorse umane da impiegare: - n. 2 Istruttori amministrativi - n. 1 esecutore servizi ausiliari

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali,

generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione

Organi istituzionali No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

416.195,83

430.147,91

416.124,83

416.124,83

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

416.195,83

430.147,91

416.124,83

416.124,83

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 13.952,08

Previsione di competenza

423.408,85

416.195,83

416.124,83

416.124,83

di cui già impegnate

39.584,38

33.090,00

24.689,09

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

430.147,91

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

13.952,08

Previsione di competenza

423.408,85

416.195,83

416.124,83

416.124,83

di cui già impegnate

39.584,38

33.090,00

24.689,09

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

430.147,91

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 2 Segreteria generale

Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione

Programma 2 - Segreteria generale

Servizi di Staff degli Organi di Governo e del Segretario generale “Mantenimento e miglioramento delle funzioni connesse all’attività contrattuale”

SERVIZIO AFFARI GENERALI UFFICIO GARE E CONTRATTI

Finalità da conseguire Il progetto si riferisce all’attività dell’ufficio “Gare-Contratti” che opera in ambiti nei quali interagiscono numerosi elementi di carattere normativo quali: OO.PP., appalti e contratti e documentazione amministrativa. L’attività comporta frequenti contatti con soggetti esterni e richiede elevati livelli di comunicazione per tutte le fasi e procedure di gara (pubblicazione/diffusione bandi, accesso agli atti, verbalizzazione operazioni di gara, comunicazioni/pubblicazione circa esito, restituzione eventuali documenti, verifica requisiti ditte, ecc.). L’ufficio fornisce il necessario supporto attinente la materia contrattuale nella fase di scelta del contraente e svolge attività di supporto operativo e documentale in tale ambito. Nel caso di interventi finanziati con mutuo provvede all’attività istruttoria per la contrazione del mutuo ed alla sua gestione. Con riferimento, tra le altre, alle sotto indicate attività d'istituto: - Formulazione, stipula, registrazione e archiviazione contratti e convenzioni e connesse funzioni propedeutiche ed

integrative; - Trasmissione contratti con modalità elettronica all’Ufficio delle Entrate; - Richieste finanziamento opere pubbliche, contrazione e gestione mutui; - Supporto nelle procedura di aggiudicazione degli appalti mediante: stesura dei bandi ed avvisi ed altre operazioni di

cui è detto in precedenza; - Supporto al segretario generale nell'attività di rogito. - Supporto alla Stazione Unica Appaltante del Comune di Adria. Ulteriore finalità del programma legato all’Ufficio nel corso del 2016, sarà l’implementazione della gestione telematica della stipula, conservazione e registrazione degli contratti in forma pubblico amministrativa e in forma di scrittura privata autenticata dal Segretario Comunale e della trasmissione in modalità telematica dei contratti di affitto degli immobili di proprietà comunale all’Agenzia delle Entrate. L’Ufficio dovrà, inoltre, adeguarsi alle nuove modalità di verifica dei requisiti delle ditte partecipanti alle gare mediante lo studio del sistema AVCpass istituito presso l’AVCP per le finalità di cui all’art. 6-bis del D.Lgs. 163/2006. L’Ufficio svolgerà attività di supporto al Segretario Generale per gli adempimenti che riguardano tutte le cause legali promosse da e contro il Comune e in altre eventuali necessità che si presentassero. Nel 2016, quindi, si garantirà una attività di collaborazione con gli altri settori in relazione a questioni che riguardano gli appalti pubblici e questioni di natura amministrativa e legale nonché di ricerca archivistica. Motivazione delle scelte: Mantenimento del livello quali-quantitativo attuale e suo sviluppo in un 'ottica di miglioramento continuo. Risorse umane da impiegare:

n. 1 Istruttore direttivo amministrativo, n. 1 collaboratore professionale

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Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 2 - Segreteria generale

Servizi di Staff degli Organi di Governo e del Segretario Generale

“Gestione protocollo informatico e flussi documentali, gestione servizi postali”

SERVIZIO AFFARI GENERALI UFFICIO SISTEMI INFORMATIVI – PROTOCOLLO INFORMATIC O E FLUSSI DOCUMENTALI

Finalità da conseguire: Con apposita deliberazione della Giunta Comunale n.43 in data 11/3/2016 è stato deciso l’accorpamento dell’Ufficio Sistemi Informativi con l’Ufficio Protocollo Informatico e Flussi Documentali in un unico Ufficio denominato “Sistemi Informativi – Protocollo informatico e flussi documentali”. La gestione del protocollo informatico e dei flussi documentali assume particolare rilevanza nell’attività dell’Ente. La corretta gestione del sistema garantisce a tutti gli uffici comunali la possibilità di una puntuale e ordinata registrazione a protocollo di tutti i documenti, in entrata, in uscita e interni. L’attività di Amministrazione e di supporto agli Uffici comunali risulta indispensabile per una corretta tenuta di tutte le operazioni che vengono svolte sul registro di protocollo generale. L’attività di gestione della corrispondenza assicura la corretta e puntuale spedizione dei documenti in uscita prodotti dall’Ente. L’affidamento di servizi postali a ditte esterne risulta procedura indispensabile per avere la garanzia della consegna della corrispondenza in arrivo e il ritiro e recapito di quella in uscita. Attività da svolgere:

• Amministrazione protocollo informatico; • Protocollazione documenti in entra, uscita e interni; • Gestione, monitoraggio e controllo del protocollo informatico; • Coordinamento, consulenza e supporto agli uffici nell’attività di protocollazione; • Gestione corrispondenza; • Affidamento servizi postali.

Motivazione delle scelte: Servizi necessari e indispensabili per il corretto funzionamento della macchina comunale. Risorse umane da impiegare: n. 1 Istruttore direttivo amministrativo n. 1 Istruttore contabile n. 1 istruttore amministrativo

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali,

generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione

Segreteria generale No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

263.577,15

297.952,21

207.330,50

207.330,50

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

263.577,15

297.952,21

207.330,50

207.330,50

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 33.682,10

Previsione di competenza

278.342,87

257.577,15

202.330,50

202.330,50

di cui già impegnate

61.289,32

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

291.259,25

2

Spese in conto capitale 692,96

Previsione di competenza

15.558,76

6.000,00

5.000,00

5.000,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

6.692,96

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

34.375,06

Previsione di competenza

293.901,63

263.577,15

207.330,50

207.330,50

di cui già impegnate

61.289,32

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

297.952,21

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 3 Gestione economica, finanziaria, programmazione, pr ovveditorato

Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 3 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Mantenimento e miglioramento della gestione e sviluppo delle risorse finanziarie”

Servizio Ragioneria Economato Ufficio Ragioneria - I.V.A.

Finalità da conseguire: Il programma comprende le seguenti attività:

- Coordinamento delle fasi relative alla predisposizione del documento unico di programmazione, dello schema di bilancio di previsione annuale e pluriennale e dei loro allegati, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011 s.m.i., con particolare riguardo al rispetto delle procedure e dei tempi disciplinati dal regolamento di contabilità.

- Coordinamento delle fasi relative alla predisposizione del rendiconto che comprende, ai sensi dell’articolo 22 del D.Lgs. n. 267/00, il conto del bilancio, il conto economico e il conto del patrimonio e di tutti i suoi allegati, con particolare riguardo al rispetto delle procedure e dei tempi disciplinati dal regolamento di contabilità. Invio telematico del rendiconto.

- Predisposizione, stampa, invio on line del Certificato al Bilancio e del Certificato al Conto del Bilancio previsti dall'art. 161, c. 1, del D.Lgs. 267/2000;

- Registrazione nel programma di contabilità finanziaria delle fasi relative alla gestione delle entrate (accertamento, riscossione e versamento) e delle spese (impegno, ordinazione e pagamento) delle banche dati fornitori e clienti, delle fatture pervenute in liquidazione e rilevazione delle economie di spesa. L’emissione degli ordinativi di incasso e dei mandati di pagamento verrà effettuata solo on line e tramite apposizione della firma digitale; predisposizione di rendiconti contabili per particolari servizi dell’ente (es. S.E.C);

- Verifiche periodica dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese, del rispetto del pareggio complessivo e di tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e il finanziamento degli investimenti sia durante la gestione che nelle variazioni di bilancio approvate.

- Controllo sugli equilibri finanziari, con cadenza di norma trimestrale, mediante redazione di un verbale presentato all’organo di revisione e trasmesso ai Responsabili dei Servizi ed alla Giunta Comunale. Tale controllo è previsto dal regolamento sui controlli interni adottato in attuazione all’art. 3 del D.L. 174/2012 convertito in L. 213/2012. Il controllo sugli equilibri finanziari è svolto nel rispetto dei principi previsti dal TUEL ed è diretto a monitorare il mantenimento degli equilibri della gestione di competenza e gestione residui, delle entrate e spese complessive, della gestione di cassa;

- Collaborazione con gli organi interni ed esterni, con particolare riguardo al Collegio dei Revisori dei Conti e alla Corte dei Conti, che, in base alla legge (da ultima la legge finanziaria 2006 all'articolo 1, c. 166 e ss.), devono vigilare sul rispetto degli equilibri di bilancio e su una sana gestione finanziaria dell'Ente nel rispetto dei principi del coordinamento della finanza pubblica.

- Adempimenti relativi alla soggettività IVA comporta, per i servizi rilevanti, la fatturazione elettronica ormai a pieno regime, registrazione delle fatture con la conseguente tenuta dei registri acquisto, vendite, corrispettivi e riepilogativo, liquidazione mensile e redazione della dichiarazione annuale e tutti gli adempimenti previsti dal D.P.R. 633/72 a carico del soggetto passivo e di contribuente di fatto. Continuazione del nuovo sistema di assolvimento “Split Payment” (scissione dei pagamenti) di cui alla Legge 190/14 (Legge di stabilità 2015), entrato in vigore il 01 gennaio 2015, secondo il quale le pubbliche amministrazioni devono versare direttamente all’erario l’I.V.A. che è stata addebitata loro dai fornitori;

- Adempimenti sull'utilizzo della piattaforma telematica del Ministero delle Finanze per la certificazione dei crediti, previsti dall'art. 7-bis del D.L. 35/2013, relativamente al caricamento delle fatture e della tenuta e aggiornamento del registro unico delle fatture ricevute di cui all'art. 42 del D.L. 66/2014. Con l’avvio della fatturazione elettronica l’Ente non dovrà più trasmettere le fatture tramite il portale in quanto saranno acquisite automaticamente dal sistema; dovrà comunque procedere alla successive

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fasi di monitoraggio del ciclo di vita del debito commerciale ed in particolare la comunicazione del relativo pagamento; sussiste infatti l’obbligo con cadenza mensile (entro il 15 di ciascun mese) di comunicare, tramite il portale MEF, le fatture per le quali è stato superato il termine di scadenza senza averne disposto il relativo pagamento. Rilascio inoltre delle eventuali istanze di certificazione del credito pervenute dai fornitori del Comune attraverso la piattaforma elettronica del M.E.F. mediante firma digitale;

- Redazione e aggiornamento Albo dei Beneficiari di provvidenze di natura economica, a norma dell'art. 20, comma 8, della L. 15/03/97, n. 59 assicurandone la massima facilità di accesso e pubblicità.

- Comunicazione semestrale sul sito PERLA PA del Ministero per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione del conferimento di incarichi a collaborazioni e consulenze esterne con specificazione delle ragioni dell'incarico conferito e l'ammontare dei compensi corrisposti;

- Redazione mod. 770, redazione e invio C.U. e altri adempimenti relativi ai sostituti d'imposta; Trasmissioni telematiche IVA, IRAP E 770 (semplificato e ordinario). Le dichiarazioni sono precedute dall' installazione di tutti i vari programmi aggiornati necessari per attuare la trasmissione telematica;

- Predisposizione atti propedeutici e conseguenti relativi al a quanto disposto dalla nuova disciplina per la verifica del rispetto dell’obiettivo di saldo di finanza pubblica;

- Servizio al pubblico per la redazione e aggiornamento dell'elenco degli utenti del servizio di illuminazione votiva. Redazione e invio fatture e bollettini di conto corrente postale a domicilio. Controllo e verifica dei pagamenti eseguiti.

- Attuazione del D.Lgs. 118 del 23.06.2011, avente ad oggetto, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” che prevede l’entrata in vigore del nuovo sistema contabile per i Comuni a partire dal 2015. L’anno 2015 è stato un anno di transizione in quanto il bilancio armonizzato aveva solo funzioni conoscitiva, mentre per l’anno 2016 e seguenti diventerà obbligatoria la redazione del bilancio secondo le regole e i nuovi schemi di cui al D.Lgs. 118/2011 s.m.i.;

- Adempimenti relativi agli obblighi di pubblicazione dei dati relativi agli obblighi di pubblicità e trasparenza previsti dal D.Lgs. 33/2013 (es. pubblicazione sul sito istituzionale del Bilancio Preventivo e Consuntivo, dell’indicatore di tempestività dei pagamento dell'Ente, ecc.). - Adempimenti in materia di sistema dei pagamenti elettronici a favore delle PA e dei gestori di pubblici

servizi reso disponibile dall’Agenzia per l’Italia digitale con il logo “pago PA”; porre in essere tutte le procedure necessarie affinché i cittadini e imprese possano effettuare qualsiasi pagamento verso la PA in modalità elettronica (art. 5 Codice Amministrazione Digitale – art. 15 c. 5 bis del D.L. 179/2012).

Motivazione delle scelte: Le scelte suindicate permettono

- Di rispettare i principi di unità, annualità, universalità, integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità previsti dall'art. 162 del D.Lgs. 267/00.

- Di conseguire una trasparente dimostrazione dei risultati della gestione autorizzatoria contenuta nel bilancio annuale di previsione rispetto alle previsioni, evidenzia i componenti positivi e negativi dell'attività dell'ente secondo criteri di competenza economica, rileva i risultati della gestione patrimoniale riassumendo la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizio finanziario.

- Di conseguire gli obiettivi di snellimento e semplificazione delle procedure di spesa e riscossione, dematerializzazione dei documenti standardizzazione dei rapporti telematici con monitoraggio dei conti pubblici da parte dell'amministrazione comunale e da parte del Ministero dell'Economia, riduzione dei costi operativi.

- Di collaborare con efficienza ed efficacia con gli organi di revisione economico-finanziaria e con la Corte dei Conti nel loro nuovo ruolo previsto dal D.Lgs. 267/00 e da ultimo contenuti nei commi da166 a 175 dell'art. 1 della L. 266/2005 (Legge Finanziaria 2006).

- Di migliorare la tenuta della contabilità IVA dell'Ente onde evitare omissione di adempimenti o mancata osservanza degli obblighi fiscali che comporterebbero onerosi rischi sanzionatori. Infatti il continuo crescere delle dimensioni degli interventi del Comune in campo sociale ed economico rende sempre più ampia l'area delle attività commerciali ricorrenti, esercitate contro il pagamento di un corrispettivo, rientranti nella sfera impositiva.

- Di agevolare le funzioni di controllo da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica in materia di incarichi extra-istituzionali. Infatti il Dipartimento Funzione Pubblica entro il 31 dicembre di ogni

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anno riferisce al Parlamento sui dati raccolti e formula proposte per il contenimento della spesa e per la razionalizzazione dei criteri per il conferimento degli incarichi.

Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore Direttivo Contabile cat. D1 - n. 2 Istruttore Contabile cat. C1 - n. 2 Collaboratori Professionali cat. B3 - n. 1 Operatore Amministrativo cat. B1

Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 3 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Mantenimento e miglioramento delle attività connesse al Controllo di gestione"

Servizio Ragioneria Economato Ufficio Controllo di Gestione – Società ed Organismi Partecipati

Finalità da conseguire: Il programma comprende le seguenti attività: - Controllo di Gestione, di cui agli artt. 196 -197 del D.Lgs. 267/2000: Ha per oggetto l’intera attività amministrativa e gestionale del comune ed è svolto con cadenza periodica definita dal regolamento di contabilità. Tale controllo è previsto anche all’interno del sistema dei controlli interni, riformulato dalla L. 213/2012. Con il controllo di gestione si effettua la verifica dello stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l’analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra costi e la qualità e la quantità dei servizi offerti, la funzionalità dell’organizzazione dell’ente, Consiste nella rilevazione dei dati relativi ai costi ed ai proventi, nonché nella rilevazione dei risultati raggiunti e nella successiva valutazione dei dati predetti, in rapporto al piano dettagliato degli obiettivi, al fine di verificare il loro stato di attuazione e di misurare l’efficacia, l’efficienza e il grado di economicità dell’azione intrapresa. L’ufficio si occupa della raccolta dati per la predisposizione del Referto annuale e predisposizione della deliberazione di presa d’atto da parte della Giunta Comunale. Invio del Referto alla Corte dei Conti. Motivazione delle scelte: Questo progetto ha lo scopo di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l’imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell’azione amministrativa. Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore Contabile cat. C1

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Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 3 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Mantenimento e miglioramento delle attività connesse Ufficio Società ed Organismi Partecipati"

Servizio Ragioneria Economato Ufficio Controllo di Gestione – Società ed Organismi Partecipati

Finalità da conseguire: Negli ultimi anni la normativa in materia di organismi partecipati dagli enti locali ha subito particolare innovazioni imponendo, a questi ultimi, l’obbligo costante di verificare l’esistenza o meno dei presupposti per il loro mantenimento. I comuni, inoltre, avendo avuto l’obbligo per l’anno 2015 di redigere il piano operativo di razionalizzazione, ai sensi dell’art.1, comma 612 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015)”, trasmettendolo alla Corte dei Conti, nel corso del 2016 (entro il 31 marzo) l’ufficio, con riferimento al citato piano di razionalizzazione, dovrà predisporre una relazione sugli obiettivi conseguiti inoltrando la stessa alla Corte dei Conti. Le forme partecipate degli enti locali sono inoltre oggetto di studio e verifica da parte della Corte dei Conti, nelle diverse pronunce emesse con riguardo ai questionari relativi al bilancio di previsione e rendiconti di gestione che i Comuni sono tenuti a redigere regolarmente, oltre che aggiornare in tali fasi le informazioni degli organismi partecipati contenuti nella banca dati della Corte dei Conti. In particolare il comune effettua anche: - La raccolta e predisposizione di una banca dati relativa alle società partecipate del comune; - Le informazioni, con cadenza annuale, di cui al art. 3 del Decreto MEF 25/01/2015, attraverso il sistema

informatico implementato dal Dipartimento del Tesoro in applicazione dell’art. 17 c. 3 e 4 del D.L. 90/2014 convertito nella legge 114/2014, che prevede l’unificazione della raccolta dati delle società pubbliche attraverso l’applicato delle “partecipazioni” del portale del Ministero del Tesoro.

- Adempimenti relativi agli obblighi di pubblicazione sul sito istituzionale del Comune dei dati degli enti pubblici vigilati, degli enti di diritto privato in controllo pubblico, nonché delle partecipazioni detenute in società di diritto privato (art. 22 D.Lgs. 33/2013).

- Controllo delle società partecipate come previsto dall’art. 147 quater. Motivazione delle scelte: Questo progetto ha lo scopo di:

- Garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l’imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell’azione amministrativa.

- Di rispondere a una logica di alta sorveglianza da parte dello Stato, dando corso a uno screening minuzioso e ad ampio ra/ggio su tutte le partecipazioni societarie della pubblica amministrazione.

Risorse umane da impiegare: n. 1 Istruttore Contabile cat. C1

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Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 3 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Mantenimento, miglioramento e gestione del servizio economato, provveditorato e concessioni cimiteriali”

SERVIZIO RAGIONERIA ECONOMATO

UFFICIO ECONOMATO PROVVEDITORATO – CONCESSIONI CIMI TERIALI Finalità da conseguire: Le funzioni e le attività dell’ufficio rimangono legate alle tipiche attività di Economato e Provveditorato che riguardano: 1 - predisposizione degli atti istruttori ed esperimento di gare per l’affidamento di forniture di beni e servizi 2 - gestione delle richieste di cancelleria 3 - razionalizzazione degli acquisti degli effetti di vestiario per personale dipendente 4 - ottimizzazione delle piccole spese effettuate con il fondo economale 5 - mantenimento dell’efficienza del servizio Cassa Economale 6 - gestione assicurazioni e rischi finalizzata a ridurre l’impatto economico relativo sul bilancio comunale 7 - ottimizzazione delle attività connesse alle concessioni cimiteriali 8 - ottimizzazione della gestione patrimoniale dell’Ente Descrizione sintetica: 1) Predisposizione degli atti istruttori volti all’affidamento di forniture di beni e servizi necessari per il

raggiungimento degli obietti dei vari servizi. Predisposizione degli atti istruttori ed esperimento di gare per l’approvvigionamento attraverso le convenzioni o accordi quadro messi a disposizione da Consip Spa, ove presenti, avvalendosi del mercato elettronico della Pubblica Amministrazione.

2) Gestione delle richieste di cancelleria, attraverso attività di verifica e controllo e consegna centralizzata della minuteria al fine di contenere la spesa.

3) Razionalizzazione degli acquisti di vestiario per uscieri, messi comunali ed operai del magazzino attraverso, ove possibile, accorpamento delle richieste.

4) Ottimizzazione delle piccole spese effettuate con il fondo economale di non rilevante ammontare che per la loro natura non possono essere tempestivamente programmate bensì eseguite celermente e destinate a sopperire con immediatezza ed urgenza ad esigenze funzionali dell’Ente.

5) Mantenimento dell’efficienza del servizio Cassa Economale e ottimizzazione delle fasi procedurali volte alla riduzione dei tempi di pagamento.

6) Gestione del pacchetto assicurativo dell’Ente, con la collaborazione esterna del broker, con l’obiettivo definito da sempre, di una scelta delle compagnie più solide alle condizioni finanziarie più vantaggiose. Inoltre gestione delle richieste di risarcimento danni. Lavoro complesso di analisi delle richieste volto ad arginare eventuali richieste pretenziose o addirittura false. L’ufficio sarà impegnato a promuovere una buona prevenzione stimolando gli uffici addetti alle manutenzioni stradali ad intervenire nelle zone di maggior pericolo impegnandosi ad ottenere, con l’ausilio del broker, una riduzione delle spese in rapporto alle richieste iniziali proposte dai danneggiati. In questo senso di opererà un’azione dei sinistri volta ad arginare la sinistrosità e i tentativi di abuso purtroppo frequenti in questo ambito, attraverso un rapporto più stretto con il locale Comando di Polizia Locale.

7) Predisposizione degli atti necessari per la concessione dei loculi per salma ed ossari, stipula contratti di illuminazione votiva.

Mantenimento della qualità del servizio finalizzato ad un ulteriore miglioramento. 8) Ottimizzazione della gestione patrimoniale dell’Ente attraverso una programmazione degli acquisti e un

costante aggiornamento dell’inventario dei beni come previsto dal TUEL n. 267/2000. Motivazione delle scelte: Consolidamento delle procedure per la razionalizzazione degli acquisti e dei servizi centralizzati. Programmazione degli approvvigionamenti di beni e servizi mediante ricognizione delle necessità rappresentate dagli uffici, con particolare attenzione agli acquisti eco-sostenibili. Gestione accentrata di

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acquisti e di erogazione di prestazione di servizi al fine di ottimizzare la spesa ed ottenere risparmi di gestione. Utilizzo del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (RDO e ODA), che garantiranno trasparenza, ampia partecipazione e concorrenzialità nelle procedure di approvvigionamento dei beni e dei servizi. Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore Direttivo Contabile cat. D1 - n. 1 Istruttore Contabile cat. C1

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Linea Descrizione Ambito strategico

Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico

Responsabile gestionale

1 Servizi istituzionali, generali e di gestione

Servizi istituzionali, generali e di gestione

Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato

No

Entrate previste per la realizzazione del programma Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

3.334.954,09

3.494.647,33

3.334.954,09

3.334.954,09

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 25.114,19

25.114,19

Titolo 3 - Entrate extratributarie

256.600,00

275.495,27

256.600,00

256.600,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

3.616.668,28

3.795.256,79

3.591.554,09

3.591.554,09

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

-2.907.481,26

-3.082.798,73

-2.933.426,46

-2.933.182,07

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

709.187,02

712.458,06

658.127,63

658.372,02

Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 3.271,04

Previsione di competenza

657.647,69

709.187,02

658.127,63

658.372,02

di cui già impegnate

56.407,01

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

712.458,06

2

Spese in conto capitale Previsione di competenza

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

3

Spese per incremento attività finanziarie Previsione di competenza

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

3.271,04

Previsione di competenza

657.647,69

709.187,02

658.127,63

658.372,02

di cui già impegnate

56.407,01

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

712.458,06

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 4 Gestione delle entrate tributarie e s ervizi fiscali

Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 4 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Mantenimento e miglioramento delle attività connesse e attribuite al servizio tributi”

SERVIZIO TRIBUTI UFFICIO TRIBUTI

Finalità da conseguire: Il progetto verte su tutte le attività connesse all’Ufficio Tributi. L'art. 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, ha istituito l'imposta unica comunale (IUC), che si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore; Con l’introduzione di questo nuovo tributo suddiviso in tre parti si è da subito presentata la necessità di aggiornare la banca dati e IMU del Comune al fine di effettuare una simulazione attendibile finalizzata alla definizione dell’introito IMU e TASI per l’anno corrente e soprattutto alla definizione delle aliquote da applicare ai fini dell’equilibrio di bilancio da parte dell’Ufficio Ragioneria. Nel 2016, ai sensi del comma 26 dell’art. 1 della Legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità) le aliquote relative ai tributi comunali non potranno subire aumenti per non incrementare la pressione fiscale a carico dei contribuente. Continuerà, comunque, la bonifica della banca dati, attraverso il caricamento delle denunce IMU, delle dichiarazione di successione, degli atti notarili e soprattutto con l’attività dio accertamento; sarà questo l’obiettivo maggiore sul quale l’Ufficio dovrà concentrare il proprio lavoro per il triennio 2016/2018, Nel corso dell’anno 2016 sarà ancora possibile il recupero dell’ICI evasa nelle annualità 2011. Oltre alla consueta attività di accertamento sui fabbricati, nel triennio 2016/2018 si intensificherà il controllo in merito alle aree fabbricabili, possibilmente in sinergia con il settore Territorio. La nuova Legge di stabilità ha apportato le seguenti sostanziali novità nel settore dei tributi locali:

• abolizione della tassazione sull’abitazione principale con esclusione delle categorie A1, A8 e A9;

• abolizione della tassazione sui terreni agricoli posseduti dai coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola;

• riduzione della base imponibile del 50% per i comodati in uso gratuito che rispettino determinate regole;

• riduzione IMU del 25% per i proprietari che scelgono di affittare applicando i contratti dei canoni concordati;

• sospensione dell’aumento di tributi comunali • modifica della determinazione della rendita catastale degli impianti fissi dei fabbricati ad uso

produttivo c.d. “imbullonati”. Pertanto, proprio per le novità suddette, l’Ufficio Tributi , oltre ad inserire sul sito del Comune una efficace guida all’IMU e un efficiente calcolatore, svolgerà una costante attività di consulenza attraverso il front-office, via telefono o tramite posta elettronica, al fine di agevolare il contribuente nella predisposizione dei modelli di pagamento dell’imposta. Entro i termini stabiliti dalla normativa vigente si svolgerà l’attività di rimborso delle somme erroneamente versate sulla base delle istanze presentate direttamente dal contribuente come previsto dalla Legge 296/2006 art. 1, comma 164. Dopo l’introduzione dell’IMU il Comune potrà ancora stabilire dei valori delle aree edificabili che non saranno più vincolanti ai fini dell’accertamento avranno solo titolo indicativo. Per l’anno 2016, nel rispetto della sospensione dell’aumento dei tributi prevista dalla Legge di stabilità, i valori indicativi resteranno immutati.

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Non essendo ancora stata approvata la riforma della riscossione dei tributi locali, Il Decreto “Mille proroghe” ha rinviato al 30.06.2016 l’uscita di Equitalia dalla riscossione coattiva dei tributi. Nel triennio 2016/2018 proseguirà l’attività di accertamento dell’IMU e della TASI. Una grossa novità per l’anno 2016 è rappresentata dall’entrata in vigore dei nuovi decreti attuativi della Legge Delega n. 23/2014. Tra questi:

• Il D.Lgs 156/2015 “Revizione della disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario” • Il D.Lgs 158/2015 “Revisione del sistema sanzionatorio”; • D.Lgs 159/2015 “Sulla semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di

riscossione” L’Ufficio tributi sarà notevolmente impegnato nel dare attuazione a detti decreti anche attraverso la riformulazione del Regolamento generale delle entrate. L’Ufficio Tributo nel corso del triennio 2016/2018 sarà impegnato nella gestione del contenzioso relativamente all’imposta ICI e IMU. Considerato che dal 2014 la tassa sui rifiuti (TARI) non è più gestita da Ecoambiente S.r.l. (gestore del servizio rifiuti) ma dal Comune di Adria e nonostante quest’ultimo abbia affidato l’attività di supporto alla gestione della TARI alla società AS2 S.r.l., (in house providing), nel 2014 e si presume anche l’Ufficio tributi sarà maggiormente impegnato nel lavoro di consulenza al cittadino in merito a tale nuovo tributo. Dal 2010 l’ATO Polesine ha stabilito delle agevolazioni tariffarie relativamente al servizio idrico, in favore di determinate categorie disagiate economicamente. L’ATO Polesine con il Comune di Adria, (unico della provincia di Rovigo non gestito da Polesine Acque -gestore dell’ATO- ma dalla società Acque Potabile S.p.A. di Torino), ha approvato un apposito regolamento attraverso il quale il Comune, sostituendosi al gestore del servizio, svolge l’attività di gestione delle agevolazioni suddette. Nel corso del triennio 2016/2018, qualora ATO Polesine continui l’erogazione del contributo, il Comune continuerà nell’attività propedeutica alla liquidazione delle richieste effettuate dagli utenti di Acque Potabili Spa, (predisposizione degli atti amministrativi, cura della pubblicità dell’iniziativa, accettazione delle domane, attività di sportello con i cittadini, istruttoria atta a stabilire le domande da accettare. Anche per la TARI, così come per le precedenti TARES e TIA, la normativa prevede che il Comune con il Regolamento per l’applicazione della TARI possa prevedere uno stanziamento in sede di approvazione di bilancio di un fondo da destinare a categorie di cittadini in situazioni di disagiate condizioni economiche. La definizione del fondo, delle categorie da agevolare e le procedure per accedere alle agevolazioni saranno stabilite con apposita deliberazione, con effetto regolamentare, del Consiglio Comunale Anche il questo caso l’Ufficio Tributi dovrà predisporre gli atti amministrativi, curare la pubblicità dell’iniziativa, accettare le domane e quindi effettuare il lavoro di front-office con i cittadini, fare una attività istruttoria atta a stabilire le domande da accettare. Dal 2016 entra in vigore l’istituto della mediazione tributaria. Tale procedura sarà applicata per le controversie di valore inferiore a € 20.000,00 nei confronti dei ricorsi notificati all’Ente dal 01.01.2016. Dal 01.07.2016 entrerà in vigore anche per gli enti locali l’istituto dell’interpello, per cui il Comune dovrà inserire la parte relativa a questo nuovo istituto (per i tributi locali) nel Regolamento delle entrate. La mediazione tributaria e l’interpello, comporteranno un maggior carico di lavoro per l’ufficio tributi e per alcuni aspetti comporteranno un riassetto organizzativo di questo. Alla luce di quanto sopra esposto, le principali attività che saranno svolte nel triennio 2016/2018, salvo modifiche normative che potrebbero intervenire, sono individuate dettagliatamente come segue: Imposta Unica Comunale: IMU e TASI:

- Ricezione delle dichiarazioni IMU e TASI (per il solo anno 2015); - Inserimento in banca dati delle dichiarazioni, degli atti notarili ricavati direttamente dal Portale dei

Comuni, delle domande di successione e delle richieste varie di agevolazioni relative all’aliquota agevolata o alla maggiore detrazione;

- Eventuale attività di accertamento dell’imposta per omesso, parziale o tardivo versamento o per omessa o infedele dichiarazione.

- Richieste di annullamento di un provvedimento in autotutela; - Istruttoria per i rimborsi; - Certificazioni relative alle posizioni tributarie dei contribuenti; - Provvedimenti di rateazione del pagamento di eventuali atti di accertamento;

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- Costante aggiornamento delle banche dati IMU e TASI, attraverso l’incrocio con altre banche dati in particolare con L’agenzia del Territorio per quel che riguarda il valore dei fabbricati e con l’anagrafe tributaria e del comune per l’aggiornamento delle anagrafiche dei contribuenti.

- Inserimento nella banca dati IMU delle richieste di agevolazione; - Verifica, in sinergia con il Settore Territorio, delle richieste di inagibilità presentate ai fini IMU; - Costante lavoro di front-office con i cittadini in particolare nei momenti delle scadenze dei versamenti

ordinari e in occasione della eventuale emissione degli accertamenti. - Gli operatori dell’Ufficio Tributi saranno a disposizione dei cittadini per informazioni su IMU e TASI

oltre che per servizi di consulenza sul calcolo dei citati tributi e la relativa compilazione del modello F24.

- Riscossione coattiva relativamente alle posizioni contributive rimaste insolute a seguito emissione dell’avviso di accertamento;

- Gestione del Contenzioso sino al grado di appello presso la Commissione Tributaria Regionale del Veneto.

- Predisposizione dei regolamenti; - Predisposizione degli atti relativi alla approvazione delle tariffe; - Mediazione tributaria; - Interpello. -

Imposta Comunale sugli Immobili: - Attività di accertamento dell’imposta per omesso, parziale o tardivo versamento (per il solo anno

2011) - Accertamento in rettifica della dichiarazione (per le annualità 2010 e 2011); - Accertamento d’Ufficio per l’omessa dichiarazione (per le annualità 2010 e 2011); - Richieste di annullamento di un provvedimento in autotutela; - Istruttoria per i rimborsi; - Certificazioni relative alle posizioni tributarie dei contribuenti; - Provvedimenti di rateazione del pagamento di atti di accertamento; - Costante aggiornamento delle banche dati ICI, attraverso l’incrocio con altre banche dati in particolare

con L’agenzia del Territorio per quel che riguarda il valore dei fabbricati e con l’anagrafe tributaria e del comune per l’aggiornamento delle anagrafiche dei contribuenti.

- Costante lavoro di sportello con i cittadini in particolare nei momenti di emissione degli accertamenti. - Verifica, in sinergia con il Settore Territorio, delle richieste di inagibilità presentate ai fini ICI; - Riscossione coattiva relativamente alle posizioni contributive debitorie per le quali non sono stati

pagati gli avvisi di accertamento emessi nel 2015 (solo per l’anno 2016); - Gestione del Contenzioso sino al grado di appello presso la Commissione Tributaria Regionale del

Veneto. - Mediazione tributaria; - Interpello.

Tributi minori: Imposta Pubblicità, Pubbliche Affis sioni e COSAP: - Predisposizione dei regolamenti; - Verifica e controllo sull’operato del Concessionario gestore dell’attività di accertamento e riscossione

dell’imposta e del canone attraverso periodici incontri. - Controlli vari.

TARI (Tassa sui rifiuti) - Incontri con il gestore del servizio Ecoambiente per la formazione del Piano finanziario e

predisposizione degli atti propedeutici alla sua approvazione; - Approvazione delle tariffe TARI. - Predisposizione e approvazione del Regolamento per l’applicazione della TARI; - Attività di verifica e controllo delle posizioni contributive su richiesta e in sinergia con l’Ufficio TARI

del Comune gestito dalla società AS2 S.r.l. - Attività di accertamento delle posizioni insolute relativamente alle annualità 2013 (TARES) e 2014

(TARI) - Attività di rimborso della TARES e TARI versata erroneamente dal contribuente;

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Agevolazioni tariffarie sul servizio idrico - Predisposizione degli atti necessari, del manifesto divulgativo e della modulistica necessaria; - Front-office con il cittadino per la ricezione delle domande e per informazioni sulle agevolazioni; - Istruttoria propedeutica alla liquidazione; - Liquidazione delle agevolazioni.

Agevolazioni tariffarie sulla Tariffa Integrata Amb ientale - Predisposizione degli atti necessari, del manifesto divulgativo e della modulistica necessaria; - Front-office con il cittadino per la ricezione delle domande e per informazioni sulle agevolazioni; - Istruttoria propedeutica alla liquidazione; - Liquidazione delle agevolazioni.

Motivazione delle scelte:

- Adempiere al dettato della legislazione vigente in materia di tributi locali al fine del rispetto del principio costituzionale di trasparenza ed equità;

- L’attività di accertamento ICI, IMU, TASI favorisce un allargamento della base imponibile dell’imposta e quindi un maggior gettito;

- L’attività di accertamento della TARES e della TARI favorisce un allargamento della platea contributiva e quindi una tendenziale diminuzione della tariffa o contenimento degli aumenti tariffari.

- L’attività di aggiornamento delle banche dati favorisce: a) Una corretta gestione dell’imposta; b) Una corretta attività di programmazione degli interventi da parte dell’Amministrazione

Comunale; c) Una efficace attività di accertamento.

Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore Direttivo Contabile cat. D1 - n. 1 Istruttore Contabile cat. C1 - n. 1 Operatore Amministrativo cat. B1

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali,

generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione

Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria 9.154.539,40

12.027.073,53

9.097.439,40

9.092.439,40

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 494.345,38

494.345,38

494.345,38

494.345,38

Titolo 3 - Entrate extratributarie 135.000,00

135.000,00

52.000,00

52.000,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

9.783.884,78

12.656.418,91

9.643.784,78

9.638.784,78

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

-9.524.284,38

-12.378.147,38

-9.412.359,69

-9.407.359,69

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

259.600,40

278.271,53

231.425,09

231.425,09

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 18.671,13

Previsione di competenza

279.917,94

259.600,40

231.425,09

231.425,09

di cui già impegnate

33.775,31

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

278.271,53

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

18.671,13

Previsione di competenza

279.917,94

259.600,40

231.425,09

231.425,09

di cui già impegnate

33.775,31

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

278.271,53

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 5 Gestione dei beni demaniali e patrimo niali

Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 5 - Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura

“Mantenimento, miglioramento e gestione del patrimonio immobiliare comunale”

SERVIZIO PATRIMONIO E STRADE UFFICIO PATRIMONIO IMMOBILIARE E ALLOGGI E.R.P.

Finalità da conseguire: • Provvedere alla tenuta e all’aggiornamento degli inventari del patrimonio immobiliare del Comune

nonché alla individuazione di beni e relative modalità di valorizzazione. In tale ambito rientra l’attività finalizzata alla predisposizione del Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni ex art. 58 L. 133/2008 e relativi aggiornamenti;

• Svolgimento di attività tecniche, amministrative e contrattuali per la cessione, tramite permute, aste pubbliche e alienazioni dirette, del patrimonio immobiliare non più suscettibile di un utilizzo per fini istituzionali come individuato nel Piano delle Alienazioni;

• Rapporti con Soprintendenza per verifiche interesse culturale ex D.lgs. 42/2004, autorizzazioni alla vendita;

• Acquisizione a titolo non oneroso dei beni di proprietà dello Stato ai sensi del D.lgs. 85/2010 (federalismo demaniale);

• Cessione di aree PEEP e PIP già concesse in diritto di superficie o eliminazione vincoli in aree già cedute in diritto di proprietà;

• Razionalizzazione del patrimonio immobiliare a fini istituzionali. Motivazione delle scelte: • Garantire la costante e aggiornata conoscenza dell’entità e delle modalità di utilizzo del patrimonio

immobiliare dell’ente; • Perseguire gli obiettivi d’istituto con la massima trasparenza; • Valorizzazione di beni inutilizzati con l’impiego delle entrate conseguenti alle vendite immobiliari negli

investimenti previsti nel relativo programma triennale delle OO.PP.; • Riduzione dei costi in termini di locazioni passive nonché di miglioramento della funzionalità dei

servizi. Risorse umane da impiegare: n. 1 Istruttori direttivi tecnici cat. D1 n. 1 Operatore amministrativo cat. B1

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Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione

Programma 5 - Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura “Mantenimento e miglioramento attività di manutenzione immobili di proprietà e/o in gestione

comunale”

SERVIZIO FABBRICATI COMUNALI UFFICO FABBRICATI E CIMITERI COMUNALI

Finalità da conseguire: MANUTENZIONE IMMOBILI DI PROPRIETA' COMUNALE di cui tra l’altro fabbricati comunali (adibiti a uffici e altre sedi), edifici scolastici, Biblioteca comunale e dei ragazzi, archivio in via Retratto, impianti sportivi di tutto il comprensorio comunale. Trattasi di manutenzione ordinaria e straordinaria, degli immobili e dei relativi impianti di riscaldamento, condizionamento, idraulico, elettrico ed ascensori. Attualmente la gestione calore con i relativi impianti termici è data in gestione a una ditta esterna. Le centrali termiche sono affidate a una ditta esterna. La manutenzione degli ascensori è gestita da unica ditta esterna con contratto biennale. Si provvederà ad assicurare le migliori condizioni di fruibilità e conservazione del patrimonio utilizzando, ove possibile, personale e mezzi dell'ente e ricorrendo a prestazioni esterne allorquando ciò sia necessario e/o conveniente. Per quanto riguarda gli impianti sportivi si provvederà ad assicurare le migliori condizioni di fruibilità e conservazione utilizzando le ditte e le associazioni alle quali è stato affidato l’impianto sportivo. Inoltre per quanto riguarda la Piscina comunale il servizio è volto ad assicurare le migliori condizioni di fruibilità e conservazione vigilando sui lavori posti in essere dalla società sportiva Adria Nuoto che ha in concessione l'impianto natatorio comunale sino al 31.07.2016. Motivazione delle scelte:

Le scelte di gestione di questo servizio mirano ad ottenere le migliori condizioni di fruibilità e conservazione del patrimonio di proprietà comunale utilizzando, ove possibile risorse interne all'ente ed eventualmente ricorrendo ad affidamenti esterni previa verifica dell'opportunità e convenienza di tale scelta.

Risorse umane da impiegare: - n. 1 Istruttore Direttivo Tecnico cat. D1 - n. 1 Istruttore Tecnico cat. C1 in Aspettativa Sindacale - n. 1 Collaboratore Professionale cat. B3 - n. 1 Collaboratore Professionale Elettricista cat. B3 - n. 1 Collaboratore Professionale Idraulico cat. B3 - n. 1 Collaboratore Professionale Idraulico cat. B1

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Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 5 - Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura

“Mantenimento e miglioramento attività amministrati va di segreteria generale ed effettuazione spese in economia”

SERVIZIO FABBRICATI COMUNALI

UFFICIO AMMINISTRATIVO Finalità da conseguire:

• Protocollo informatico, catalogazione ed archiviazione corrispondenza interna del Settore LL.PP.; - Registrazione, catalogazione ed archiviazione determinazioni del Dirigente, inserimento nel programma informatico di “gestione atti amministrativi”, contabilità consumi energia elettrica, acqua, gas utenze comunali; funzioni di segreteria ai settori tecnici del Settore; gestione del personale del Settore (ferie, malattie, ecc.); fotocopiatura e videoscrittura.

• Predisposizione e inserimento nel programma informatico degli atti amministrativi connessi al vigente regolamento per l’effettuazione delle spese in economia (prenotazione ed impegno di spesa, atti di affidamento, liquidazioni di spesa)

Motivazione delle scelte:

• Garantire la riduzione dei tempi dell’iter procedurale di predisposizione atti (deliberazioni, determinazioni, ecc.),

• Proseguire l'efficacia, l'efficienza, l'economicità dell'azione del Settore. Risorse umane da impiegare:

- n. 3 Istruttori amministrativi cat. C1 - n. 1 Collaboratore professionale cat. B3 (utilizzato al 30% per il presente progetto e al 70% per il progetto di cui alla Missione Programma 2 – Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale: Ufficio Teatro) - n. 2 Esecutori amministrativi cat. B1

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali,

generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione

Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 11.642,85

23.656,91

11.642,85

11.642,85

Titolo 3 - Entrate extratributarie

409.099,14

512.344,67

388.610,96

383.610,96

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 871.070,00

1.082.576,90

720.000,00

1.400.000,00

Titolo 6 - Accensione di prestiti

5.706,46

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

1.291.811,99

1.624.284,94

1.120.253,81

1.795.253,81

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

-406.240,92

114.232,41

-457.296,67

-452.897,81

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

885.571,07

1.738.517,35

662.957,14

1.342.356,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 301.885,76

Previsione di competenza

845.036,93

564.309,91

492.957,14

462.857,20

di cui già impegnate

89.629,09

55.253,77

54.594,97

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

866.195,67

2

Spese in conto capitale 551.060,52

Previsione di competenza

1.152.741,70

321.261,16

170.000,00

879.498,80

di cui già impegnate

107.467,62

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

872.321,68

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

852.946,28

Previsione di competenza

1.997.778,63

885.571,07

662.957,14

1.342.356,00

di cui già impegnate

197.096,71

55.253,77

54.594,97

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

1.738.517,35

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 6 Ufficio tecnico

Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 6 – Ufficio Tecnico

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura

“Mantenimento e miglioramento attività di progettazione edilizia pubblica comunale, D.L. e adempimenti connessi”

SERVIZIO FABBRICATI COMUNALI

UFFICO FABBRICATI E CIMITERI COMUNALI Finalità da conseguire:

• ATTIVITA’ DI PROGETTAZIONE E D.L. FABBRICATI COMUNALI – IMPIANTI SPORTIVI L’attività consiste nell’elaborazione di progetti, Direzione Lavori, Contabilità e Assistenza nel caso in cui le prestazioni relative siano affidate all’esterno, sia per nuove costruzioni, sia per le manutenzioni straordinarie dove si richiedono particolari tecniche specifiche, in particolare per le opere pubbliche inserite nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici.

Motivazione delle scelte:

Le scelte di gestione di questo servizio mirano ad ottenere le migliori condizioni di fruibilità e conservazione del patrimonio di proprietà comunale utilizzando, ove possibile risorse interne all'ente ed eventualmente ricorrendo ad affidamenti esterni previa verifica dell'opportunità e convenienza di tale scelta.

Risorse umane da impiegare: - n. 1 Istruttore Direttivo Tecnico cat. D1 - n. 1 Istruttore Tecnico cat. C1 in Aspettativa Sindacale - n. 1 Collaboratore Professionale cat. B3 - n. 1 Collaboratore Professionale Elettricista cat. B3 - n. 1 Collaboratore Professionale Idraulico cat. B3 - n. 1 Collaboratore Professionale Idraulico cat. B1

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Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 6 - Ufficio Tecnico

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura

“Mantenimento e miglioramento attività di supporto amministrativo per realizzazione opere pubbliche e acquisizione beni e servizi in MEPA/CONSIP”

SERVIZIO FABBRICATI COMUNALI

UFFICIO AMMINISTRATIVO Finalità da conseguire:

• Predisposizione atti per gare di appalto ed adempimenti connessi; predisposizione modulistica ad uso interno, A.N.A.C.: richieste CIG - CUP – DURC – Utilizzo Sistema AVCPASS, adempimenti sulla trasparenza amministrativa e sulla pubblicazione di documentazione varia sul sito istituzionale, procedure di acquisizione servizi e forniture in MEPA – CONSIP, incarichi professionisti esterni ecc.; predisposizione e inserimento nel programma informatico di “gestione atti amministrativi” di atti deliberativi e determinazioni varie relativi a progettazione e contabilità opere pubbliche, schemi di convenzioni, di contratto, per le richieste di finanziamento OO.PP. e somministrazione in conto mutuo e/o contributi;

• Predisposizione documentazione necessaria per richieste di ammissione a finanziamenti pubblici e privati;

Motivazione delle scelte:

• Garantire la riduzione dei tempi dell’iter procedurale di predisposizione atti (deliberazioni, determinazioni, ecc.),

• Proseguire l'efficacia, l'efficienza, l'economicità dell'azione del Settore. Risorse umane da impiegare:

• n. 3 Istruttori amministrativi cat. C1 • n. 1 Collaboratore professionale cat. B3 (utilizzato al 30% per il presente progetto e al

70% per il progetto di cui alla Missione 5 Programma 2 – Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale: Ufficio Teatro)

• n. 2 Esecutori amministrativi cat. B1

Page 102: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione

Programma 6 - Ufficio tecnico

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-BIBLIOTECA

“Attività amministrativa del Settore”

SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI UFFICIO RETI TECNOLOGICHE (Amministrativo)

Finalità da conseguire: Il progetto comprende le seguenti attività: - ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA - Protocollo informatico, catalogazione ed archiviazione

corrispondenza interna del Settore; registrazione, catalogazione ed archiviazione determinazioni del Dirigente, inserimento nel programma informatico di “gestione atti amministrativi”.

Funzioni di segreteria al Settore; fotocopiatura e videoscrittura. Predisposizione e inserimento nel programma informatico degli atti amministrativi connessi al vigente regolamento per l’effettuazione delle spese in economia (prenotazione ed impegno di spesa, atti di affidamento, liquidazioni di spesa). Gestione e organizzazione del servizio sulla sicurezza e salute dei lavoratori sul proprio posto di lavoro. Gestione amministrativa di alcune opere pubbliche e dei lavori di manutenzione in economia. Predisposizione atti per gare di appalto ed adempimenti connessi. Predisposizione modulistica ad uso interno, Autorità per la Vigilanza sui LL.PP., richieste CIG - CUP - DURC, compilazione Modelli GAP, Antimafia, gestione incarichi professionisti esterni ecc. Predisposizione e inserimento nel programma informatico di “gestione atti amministrativi” di atti deliberativi e determinazioni varie relativi a progettazione e contabilità opere pubbliche, schemi di convenzioni, di contratto per le richieste di finanziamento OO.PP. e somministrazione in conto mutuo e/o contributi; predisposizione atti amministrativi servitù di condotta. Motivazione delle scelte: Mantenimento del livello quali-quantitativo e suo sviluppo in un’ottica di miglioramento continuo Risorse umane da impiegare: Risorse umane da impiegare: − N. 1 Istruttore Direttivo Tecnico Cat. D1 − N. 1 Collaboratore Professionale Cat. B3 − N. 1 Esecutore Amministrativo Cat. B1

Page 103: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali,

generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione

Ufficio tecnico No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti

Titolo 3 - Entrate extratributarie 4.700,00

5.820,00

4.700,00

4.700,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale

224.543,54

778.153,74

200.000,00

200.000,00

Titolo 6 - Accensione di prestiti

506,96

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

229.243,54

784.480,70

204.700,00

204.700,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

1.160.865,76

717.566,21

1.172.176,71

1.151.278,62

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

1.390.109,30

1.502.046,91

1.376.876,71

1.355.978,62

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 111.937,61

Previsione di competenza

1.515.914,26

1.390.109,30

1.376.876,71

1.355.978,62

di cui già impegnate

210.476,93

149.451,21

50.628,85

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

1.502.046,91

2

Spese in conto capitale Previsione di competenza

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

111.937,61

Previsione di competenza

1.515.914,26

1.390.109,30

1.376.876,71

1.355.978,62

di cui già impegnate

210.476,93

149.451,21

50.628,85

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

1.502.046,91

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 7 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile

Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 7 - Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Mantenimento e miglioramento attività connesse al servizio di Stato Civile”

SERVIZI DEMOGRAFICI - ELETTORALE E DI STATISTICA

UFFICIO STATO CIVILE

– Finalità da conseguire Dare applicazione alla normativa nazionale sulla formazione e sulla tenuta dei registri dello stato civile, tenendo altresì conto della giurisprudenza e della dottrina in continua evoluzione in conseguenza della trasformazione dei modelli di vita ( l’ufficiale dello stato civile ha ora la competenza a ricevere accordi di separazione personale e di scioglimento o cessazione degli effetti civili di matrimonio e a trascrivere le convenzioni di negoziazione assistita da uno o più avvocati per le soluzioni consensuali di separazione personale, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento di matrimonio e le relative modifiche. Gli stessi Ufficiali svolgono, tra l’altro, il ruolo di nuova unità di rilevazione ISTAT per quanto attiene tali procedimenti). Inoltre, l’art. 10 del D.L. 78/2015 introduce, la previsione dell’inserimento nell’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) dell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri di Stato Civile secondo un programma di integrazione da completarsi entro il 2018. Cercare di migliorare lo standard qualitativo attraverso lo studio approfondito, anche con partecipazione ad attività di formazione, delle normative inerenti le materie di competenza che presentano complessità e gravosità. Cercare di attuare azioni e misure tese ad agevolare il rapporto con l’utenza rendendo il servizio ancor più celere ed efficiente.

Oltre a questo l’ufficio è chiamato a: - Predisporre elenchi relativi agli eventi di stato civile; - Predisporre mensilmente rilevazioni statistiche inerenti eventi di stato civile; - Effettuare ricerche d’archivio ai fini del rilascio di certificazioni richieste; - Tenere corrispondenza con i Consolati, Prefettura, Procura della Repubblica e Tribunali: - Dare applicazione alle normative nazionale e regionale in materia di Polizia Mortuaria per l’esercizio dei diritti

soggettivi dalle stesse previsti; - Gestione ed utilizzo del protocollo informatico ai fini di un tempestivo invio degli atti e delle pratiche

istituzionali e della corrispondenza varia; Motivazione delle scelte

Migliorare qualitativamente il servizio, sia in termini organizzativi che in termini di risultato rendendo il più possibile celere e preciso lo svolgimento dell’attività d’istituto e conciliando le richieste dell’amministrazione con le direttive stabilite da una normativa speciale.

Risorse umane da impiegare Ufficio Stato Civile n. 1 istruttore direttivo amm.vo cat. D 1 n. 1 istruttore amministrativo cat. C 1 n. 2 collaboratori professionali cat. B 3 n. 1 esecutore amministrativo cat. B 1

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Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 7 - Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Mantenimento e miglioramento attività connesse al servizio di Anagrafe”

SERVIZI DEMOGRAFICI - ELETTORALE E DI STATISTICA UFFICIO ANAGRAFE E DELEGAZIONI

Finalità da conseguire: Premesso che i Servizi Demografici, e tra questi l’Anagrafe, sono servizi di competenza statale ove gli ambiti di intervento sono limitati, è tuttavia indispensabile proseguire con una azione di ammodernamento dei processi mediante l’aumento dell’informatizzazione, assicurando la gestione dei servizi al cittadino attraverso l’attività di front office, ossia servizi di sportello nella sede centrale e nelle otto delegazioni, soddisfacendo in tempo reale il rilascio di certificazioni varie e carte d’identità. Viene assicurata, altresì, l’autentica di fotocopie e firme anche su dichiarazioni di alienazione di auto/motoveicoli ai sensi dell’art. 7 D.L. 223/2006 e come da successiva legge di conversione ed inizierà tra alcuni giorni la raccolta della espressione di volontà del cittadino sulla donazione di organi e tessuti in caso di morte in occasione del rilascio/rinnovo della carta di identità. Tenere aggiornato, in tempo reale, lo schedario anagrafico mediante:

1. Ricevimento (tenendo conto ora anche delle limitazioni introdotte dalla normativa sull’occupazione abusiva degli alloggi ai sensi dell’art. 5 del Decreto Legge 28/03/2014 n. 47 convertito con modificazioni dalla Legge 23/05/2014, n. 80), definizione preliminare e successivo consolidamento (con verifica dei dati anagrafici individuali) delle pratiche di immigrazione/emigrazione e dei cambi di abitazione, con relativo aggiornamento dell’indirizzo sui documenti di circolazione;

2. Registrazione delle nascite, morti, matrimoni, codici fiscali, variazioni toponomastiche e di stato civile;

3. Rettifiche delle generalità a seguito variazioni dati; 4. Tenere aggiornata l’anagrafe degli italiani residenti all’estero (A.I.R.E.) mediante le iscrizioni, le

cancellazioni e le annotazioni delle variazioni anagrafiche sul registro informatizzato, trasmettendo gli aggiornamenti periodicamente al Ministero per via telematica (ANAGAIRE);

5. Aggiornare e verificare le posizioni anagrafiche dei cittadini stranieri iscritti in anagrafe con verifica periodica della scadenza e del conseguente invito al rinnovo del permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari e rilascio di attestazioni di soggiorno ai cittadini comunitari come previsto dal D.Lgs. n. 30/2007;

6. Assolvere con cadenza mensile ed annuale agli adempimenti di carattere statistico stabiliti dall’ISTAT alla rilevazione dei dati relativi al saldo naturale e migratorio;

7. Effettuare ricerche storiche nel vecchio archivio cartaceo anagrafico per il rilascio degli stati di famiglia originari;

8. Comunicare mensilmente all’Ufficio di Adria della Società Ecoambiente tutte le variazioni anagrafiche, ai fini della corretta applicazione della tassa sull’asporto rifiuti;

9. Rilascio elenchi statistici mensili di varia natura a richiesta delle Forze dell’Ordine, di uffici comunali locali e di altre pubbliche Amministrazioni;

10. Dare assistenza al personale delle forze dell’Ordine nella consultazione degli schedari anagrafici; 11. Evadere le numerose richieste di certificati e di conferma dati anagrafici che pervengono tramite posta,

fax, telefono, e-mail da privati e della P.A. 12. Secondo quanto previsto dal D.L. 18.12.2012 N. 179, convertito con L. 121 in data 17.12.2012

l’ufficio sarà coinvolto nel censimento continuo della popolazione e delle abitazioni; 13. Lo stesso decreto prevede, inoltre, il rilascio della carta d’identità in modalità elettronica quale

documento unificato con la tessera sanitaria. 14. Gestione ed utilizzo del protocollo informatico ai fini di una tempestiva evasione delle pratiche

istituzionali e della corrispondenza varia; 15. Rispondere sollecitamente alle richieste di dati inoltrate dalle forze dell’ordine, che ancora non

abbiano sottoscritto la convenzione per l’accesso telematico alla banca dati anagrafica di questo Comune.

Per quanto attiene l’aggiornamento quotidiano dell’Indice Nazionale delle Anagrafi INA, che verrà sostituito dall’ANPR Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente di cui al D.L. 179/2012 nel 2015 e su cui

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confluiranno i dati anagrafici di tutta la popolazione residente in Italia e dell’AIRE ossia l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero di tutti i Comuni Italiani, essa comporterà un cambiamento organizzativo e strutturale per cui potrebbe essere necessario integrare il software già esistente in caso di eventuali modifiche da parte del ministero; Studio ed interpretazione di normative e circolari al fine di una loro corretta applicazione. 3.7.4. - Motivazione delle scelte: Migliorare, in termini di efficienza e puntualità per l’utenza e per l’Amministrazione, il livello qualitativo dei servizi di istituto di competenza dell’Anagrafe anche attraverso l’ottimale utilizzo delle innovazioni e soluzioni tecnologico-informatiche. Migliorare il servizio all’utenza in termini temporali facilitandone l’accesso ai servizi comunali con l’apertura degli uffici nelle frazioni e l’apertura pomeridiana nella giornata del mercoledì dell’ufficio centrale; aderire a progetti ministeriali, che hanno lo scopo di semplificare, agevolare ed accelerare la circolarità delle informazioni anagrafiche ed il loro collegamento con le informazioni presenti in altri archivi della Pubblica Amministrazione. 3.7.3. - Risorse umane da impiegare:

n. 2 istruttore Amministrativo cat. C 1 n. 3 collaboratori professionali cat. B 3 n. 2 operatori amministrativi cat. B 1

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Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 7 - Elezioni e consultazioni popolari

Responsabile:

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali “Mantenimento e miglioramento attività connesse al servizio elettorale comunale e circondariale”

SERVIZIO DEMOGRAFICI - ELETTORALE E DI STATISTICA

UFFICIO STATISTICA - ELETTORALE E LEVA MILITARE

IV SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE Finalità da conseguire

1 - Il progetto di lavoro si riferisce a tutta l’attività indispensabile a garantire la tenuta, revisione ed aggiornamento delle liste elettorali depositate presso l’Ufficio Elettorale Comunale e la Sottocommissione Elettorale Circondariale, relative a circa 17.500 iscritti del Comune di Adria e 64.500 iscritti nei dieci Comuni del Circondario (Adria, Ariano Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Pettorazza, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e Taglio di Po).Tra le altre, le principali attività di istituto, connesse alla tenuta delle liste elettorali, possono essere individuate come: - verifica, aggiornamento, rettifica, autentica e blocco delle liste elettorali comunali, da parte dell’Ufficiale Elettorale, da effettuarsi, sia in concomitanza con varie revisioni (dinamiche ordinarie, dinamiche straordinarie e semestrali) sia direttamente, quando i dati rettificati si riferiscono a cittadini già iscritti nelle liste e non comportano il cambio di sezione elettorale (variazioni immediate); - assistenza alla Commissione Elettorale Circondariale per tutti i lavori indispensabili alla tenuta delle liste elettorali, relative ai dieci Comuni del Circondario, consistenti in continui aggiornamenti e rettifiche oggetto di specifici atti adottati dai singoli Ufficiali Elettorali ed evidenziati in appositi verbali trasmessi alla Commissione stessa; - controllo, aggiornamento, rettifica, autenticazione e blocco delle liste utilizzate nei seggi di tutti i Comuni del circondario, in occasione delle consultazioni elettorali. Sia l’anno 2016 che il 2018 saranno interessati da tornate elettorali per scadenze naturali di organi istituzionali per cui questo Ufficio sarà impegnato da attività specifiche volte ad assicurare, anche in collaborazione con Enti esterni, il regolare svolgimento delle consultazioni. L’assoluta necessità di raggiungere, in tali occasioni, determinati obiettivi impongono percorsi certi ed azioni tempestive finalizzati, tra l’altro, alla costituzione dell’ufficio elettorale comunale; l’acquisto materiale e stampati; gli adempimenti per voto italiani all’estero e/o dei cittadini comunitari residenti nel Comune; l’autorizzazione e liquidazione lavoro straordinario elettorale; la nomina degli scrutatori di seggio elettorale; la notifica delle nomine dei Presidenti di seggio; l’attività informativa ed istruttiva per un ordinato svolgimento delle operazione presso i seggi elettorali; l’attività di monitoraggio dello spoglio delle schede e conseguente acquisizione e controllo formale dei dati e risultati per il successivo inoltro agli Enti competenti, la formazione del rendiconto delle spese sostenute; predisposizione di eventuali riparti se le consultazioni interessano più enti; ogni altra attività organizzativa, procedimentale di monitoraggio e di controllo delle consultazioni elettorali. L’implemento ed aggiornamento delle pagine web del sito istituzionale per la formazione di un archivio storico dei risultati delle consultazioni elettorali e per rendere disponibili dati e notizie in un’ottica di una sempre più incisiva attività divulgativa ed informativa a servizio dei cittadini costituisce, inoltre, corollario usuale ad ogni consultazione elettorale. Come di consueto le consultazioni, previste nel 2016 e 2018 impegneranno gli uffici comunali anche per la raccolta delle firme ed il rilascio dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali dei presentatori delle liste concorrenti mentre nel 2016, in occasione delle elezioni comunali che si svolgeranno in due Comuni del Circondario (Rosolina ed Adria) la Commissione Circondariale, oltre ai consueti adempimenti inerenti alla revisione straordinaria delle liste elettorali, sarà impegnata anche per l’esame ed ammissione delle liste concorrenti nei due comuni interessati dalla consultazione. Le elezioni comunali del 2016, poi, richiedono specifico impegno inerente sia la gestione delle liste aggiunte dei cittadini dell’unione europea residenti che chiedono espressamente di votare per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale sia la gestione degli iscritti nelle liste comunali e residenti all’estero. A tali impegni si sommeranno ulteriori oneri che notoriamente impegneranno

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l’Ufficio Elettorale in attività di indirizzo e collaborazione per la formazione delle liste concorrenti. L’anno 2016 è interessato da un referendum abrogativo i cui comizi elettorali sono stati indetti per domenica 17 aprile p.v. nonchè da elezioni amministrative comunali e da un referendum costituzionale che si svolgeranno presumibilmente rispettivamente entro i primi quindici giorni di giugno ed una domenica di ottobre c.a. E’ inoltre opportuno considerare che la Corte Costituzionale dovrà valutare, il 9 marzo p.v. l’ammissibilità dei due conflitti di attribuzione su altrettanti referendum esclusi dalla cassazione lo scorso gennaio relativi alle norme sulle trivellazioni e, se ammessi, dovrà pronunciarsi sul merito. Il prossimo triennio eventuali proposte di legge o di referendum, oggetto di legittime azioni popolari, potrebbero impegnare l’ufficio, - così come lo è attualmente per proposte di legge e di referendum presentate, - per la raccolta ed autentica delle firme dei sottoscrittori oltre al rilascio dell’apposita certificazione della loro iscrizione nelle liste elettorali comunali. In adesione a specifiche direttive emanate dal Ministero dell’Interno, sono state avviate apposite procedure finalizzate alla trasmissione telematica dei dati relativi ai cittadini cancellati dalle liste elettorali per emigrazione (modd. 3/d). Tale nuova modalità di gestione dei dati, - orientata ad una progressiva dematerializzazione dei documenti (comunicazione di avvenuta cancellazione dalle liste elettorali; acquisizione dei dati degli iscritti; formazione del fascicolo elettronico) – è stata oggetto di concreta applicazione e collaudo nel 2015 ed è propedeutica all’individuazione e gestione di procedure orientate ad una possibile formazione, archiviazione e conservazione dei fascicoli elettorali elettronici ed utile per individuare eventuali criticità ed attivare percorsi risolutivi.

2 - Annualmente l’Ufficio provvede alla organizzazione ed attuazione delle procedure inerenti la revisione ed aggiornamento dell’albo degli scrutatori, tenuto dall’Ufficio Elettorale Comunale, e di quello dei presidenti di seggio depositato presso la Corte d’Appello, impegnandosi nelle attività propedeutiche e di supporto ai lavori della Commissione Elettorale Comunale, per quanto riguarda l’albo scrutatori, e collaborando con la Corte d’Appello per l’aggiornamento dell’albo presidenti di seggio. Nel corrente anno è avviata la procedura di revisione biennale degli albi dei Giudici Popolari per la Corte d’Assise e la Corte d’Assise d’Appello consistente in azioni di acquisizione, accertamento e verifica di dati e documenti necessari all’accertamento della titolarità all’iscrizione degli iscrivendi ed alla perdita dei requisiti per i cancellandi dagli albi in argomento, ed in attività di assistenza tecnico-organizzativa e di supporto alla apposita Commissione Comunale Giudici Popolari eletta dal Consiglio Comunale e preposta al controllo degli atti predisposti ed alla formazione degli elenchi da inviare al Tribunale nell’apposito formato digitale richiesto. La conclusione della procedura in argomento interesserà anche i primi mesi del 2016 e dovrà essere riavviata nel mese di aprile 2017.

3 - Implementazione e sviluppo di procedimenti finalizzati alla gestione informatica degli atti, dati e

documenti costituenti parti essenziali dell’attività dell’Ufficio Elettorale Comunale e della Commissione Elettorale Circondariale.

4 - Ogni altro procedimento che potrà essere conseguente alla adozione di atti di indirizzo o di direttive da parte dell’Amministrazione e/o del Dirigente

Motivazione delle scelte Mantenere e possibilmente sviluppare il livello qualitativo del servizio nel conseguimento di una sempre maggiore efficacia, efficienza ed economicità dell’azione dell’Ufficio Elettorale e Statistica. Risorse umane da impiegare

- n. 1 Istruttore Direttivo Amministrativo cat. D1 Vacante - n. 2 Istruttore Amministrativo cat. C1 - Adeguato potenziamento dell’Ufficio in occasione delle consultazioni elettorali e/o rilevazioni

censuarie.

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali,

generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione

Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 261.538,73

265.585,94

9.538,73

135.538,73

Titolo 3 - Entrate extratributarie

15.000,00

16.248,16

15.000,00

15.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

276.538,73

281.834,10

24.538,73

150.538,73

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

492.005,58

494.255,99

356.769,56

354.232,54

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

768.544,31

776.090,09

381.308,29

504.771,27

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 7.545,78

Previsione di competenza

453.764,27

768.544,31

381.308,29

504.771,27

di cui già impegnate

9.297,21

1.562,33

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

776.090,09

2

Spese in conto capitale Previsione di competenza

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

7.545,78

Previsione di competenza

453.764,27

768.544,31

381.308,29

504.771,27

di cui già impegnate

9.297,21

1.562,33

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

776.090,09

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 8 Statistica e sistemi informativi

Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 8 - Statistica e sistemi informativi

Servizi di Staff degli Organi di Governo e del Segretario Generale

“Gestione Sistemi Informativi”

SERVIZIO AFFARI GENERALI UFFICIO SISTEMI INFORMATIVI – PROTOCOLLO INFORMATIC O E FLUSSI

DOCUMENTALI

Finalità da conseguire: Con apposita deliberazione della Giunta Comunale n.43 in data 11/3/2016 è stato deciso l’accorpamento dell’Ufficio Sistemi Informativi con l’Ufficio Protocollo Informatico e Flussi Documentali in un unico Ufficio denominato “Sistemi Informativi – Protocollo informatico e flussi documentali”. Il ruolo strategico che assume l’informatica anche nell’ambito dell’ente locale, impone la continuità di funzionamento e la sicurezza dell’intero sistema informatico, sia a livello centralizzato, sia sulla rete client/server. L’ammodernamento hardware e software, con la conseguente semplificazione delle procedure di lavoro, deve rappresentare un punto di partenza, anche sperimentale, verso quello che tra qualche anno sarà il collegamento alla rete unitaria nell’ambito della P.A. Pertanto prioritario sarà assicurare a tutti i servizi e gli uffici comunali i migliori strumenti informatici ed informativi che consentano lo svolgimento ottimale del lavoro in ambiente client/server ed anche web/server. Lo sviluppo di questo servizio, con gli interventi previsti nella parte degli investimenti, consentirà inoltre un miglioramento della comunicazione verso i cittadini, che trovano già un punto di contatto nel sito comunale. Le attività da svolgere si sintetizzano come di seguito:

• Gestione, configurazione e controllo email e pec generali e settoriali; • Gestione firme digitali; • Gestione sistemi informativi comunali; • Gestione procedimento conservazione documentale; • Acquisto e manutenzione hardware e software; • Gestione telefonia fissa e mobile; • Gestione parco fotocopiatrici multifunzione.

Motivazione delle scelte: Se alla base del processo di riforma della Pubblica Amministrazione vi sono i concetti di decentramento e di semplificazione, emerge chiaramente come l’informatica possa dare un contributo essenziale ed insostituibile a questo cambiamento. In tale ottica risulta indispensabile garantire la massima efficienza ed efficacia di tale servizio che passa necessariamente dal potenziamento, l’aggiornamento e la formazione delle risorse umane impiegate e dall’adeguamento delle risorse strumentali che lo compongono. Risorse umane da impiegare: n. 1 Istruttore direttivo amministrativo

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Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 8 – Statistica e Leva Militare

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Mantenimento e miglioramento attività connesse al Servizio di Statistica e Leva Militare”

SERVIZIO DEMOGRAFICI - ELETTORALE E DI STATISTICA UFFICIO STATISTICA - ELETTORALE E LEVA MILITARE

Finalità da conseguire

1 - La Formazione della Lista Anagrafica Comunale (LAC) è l’attività che annualmente l’Ufficio deve assicurare per formare l’archivio informatico dei dati anagrafici dei residenti nel Comune, da trasmettere all’Istituto Nazionale di Statistica, seguendo precise specifiche qualitative e formali emanate dallo stesso Istituto e variabili di anno in anno; inoltre, sistematicamente la collaborazione dell’Ente viene richiesta nell’ambito del Sistema Statistico Nazionale per la rilevazione degli elementi identificativi, risorse ed attività degli uffici coinvolti nel Sistan.

2 - La collaborazione con l’I.S.T.A.T., per lo svolgimento di specifiche indagini sulle condizioni e qualità della vita delle persone e delle famiglie nonché l’indagine sull’integrazione scolastica dei ragazzi stranieri e svariate altre indagini previste dal piano statistico nazionale ed europeo, costituisce corollario adeguato all’attività istituzionale dell’Ufficio in sintonia con gli impegni assunti da questo Ente quale Comune campione.

3 - Altra attività è costituita dalla stesura annuale della lista di leva militare che comporta una serie di adempimenti volti alla richiesta, acquisizione e verifica della documentazione necessaria alla formazione ed aggiornamento degli elenchi preparatori propedeutici alla stampa della lista definitiva con tutti gli allegati. Operativamente, le attività finalizzate a tale scopo, si sostanziano in: a) formazione degli elenchi preparatori; b) richieste e trasmissioni documentazione comuni interessati; c) implementazioni, variazioni, verifiche e controlli dinamici dei dati riportati negli elenchi preparatori; d) chiusura della procedura con stampa della lista di leva militare comprensiva dei relativi allegati; e) formazione del file rispondente ad un predefinito tracciato e relativa trasmissione telematica della lista, così formata, all’Ufficio Militare di Leva di Padova. f) come richiesto dall’Autorità Militare competente, la trasmissione telematica ha interessato anche le liste degli anni precedenti (fino alla classe 1985) per cui si deve procedere trimestralmente all’attivazione ed implementazione delle apposite procedure informatiche per l’accertamento e la trasmissione telematica degli aggiornamenti che interessano gli iscritti alle liste di leva militare aventi età minore o uguale a 45 anni.

Motivazione delle scelte Mantenere e possibilmente sviluppare il livello qualitativo del servizio nel conseguimento di una sempre maggiore efficacia, efficienza ed economicità dell’azione dell’Ufficio Statistica e Leva Militare. Risorse umane da impiegare

- n. 1 Istruttore Direttivo Amministrativo cat. D1 Vacante - n. 2 Istruttore Amministrativo cat. C1

Adeguato potenziamento dell’Ufficio in occasione delle indagini o rilevazioni censuarie.

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali,

generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione

Statistica e sistemi informativi

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

100.688,00

113.730,61

100.688,00

100.688,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

100.688,00

113.730,61

100.688,00

100.688,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 13.042,61

Previsione di competenza

109.437,92

100.688,00

100.688,00

100.688,00

di cui già impegnate

11.702,92

6.192,72

2.459,52

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

113.730,61

2

Spese in conto capitale Previsione di competenza

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

13.042,61

Previsione di competenza

109.437,92

100.688,00

100.688,00

100.688,00

di cui già impegnate

11.702,92

6.192,72

2.459,52

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

113.730,61

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 9 Assistenza tecnico -amministrativa agli enti locali

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali,

generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione

Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 10 Risorse umane

Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 10 - Risorse umane

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Mantenimento e miglioramento delle attività connes se e attribuite al servizio personale”

SERVIZIO PERSONALE UFFICIO PERSONALE

Finalità da conseguire: Gestione completa con sistema informatizzato delle paghe dei dipendenti e delle indennità di carica degli amministratori, dagli emolumenti fissi a quelli accessori, stampa cartacea dei cedolini e inoltro degli stessi in formato pdf ai dipendenti tramite posta elettronica, invio dei flussi stipendiali alla Tesoreria Web Enti, predisposizione report per l’emissione da parte del Servizio Ragioneria dei mandati di pagamento degli stipendi e contributi, tenendo conto dei codici S.I.O.P.E., denuncia mensile dei contributi INPS ex INPDAP (UNIEMENS), predisposizione del mod. F24EP per il versamento delle ritenute e contributi, convalida e versamento delle rate dovute per prestiti concessi dalla gestione unitaria del credito INPDAP tramite sistema WEB, versamento trattenute sindacali e assicurative, compensazione 730 dipendenti in busta paga, gestione previdenza complementare Fondo Perseo (distinta di versamento). Corsi di aggiornamento per la corretta applicazione della gestione informatizzata delle paghe, al personale addetto. Monitoraggio della spesa del personale consiste nella rilevazione dei dati di organico e di spesa del personale che si concretizza nella redazione del Conto Annuale e nella Relazione allegata. La gestione del Conto Annuale comprendente tutte le spese e dati relativi personale oltre ad una serie di informazioni e dati raccolte dai singoli uffici e raggruppate in un’unica statistica composta da tabelle. La prima, a carattere riassuntivo, comprende i dati relativi a Co.co.co., incarichi di studio e consulenza, dipendenti di altri enti utilizzati a tempo parziale e categorie protette. Le 14 che seguono, contengono i dati relativi a personale a tempo indeterminato, dirigenti, lavoratori flessibili, personale in comando e distacco. Relazione di Conto Annuale , composta da tre tabelle, dettagliata per ogni singolo ufficio ed inglobato in un’unica statistica è dedicata alle modalità di gestione, alle attività e ai prodotti. Queste due dichiarazioni sono indispensabili al fine della corresponsione dei finanziamenti da parte dello Stato. Studio aggiornamento e applicazione della normativa che disciplina gli aspetti giuridici del personale, verifica della possibilità di utilizzo degli strumenti previsti da fonti normative in materia di reclutamento delle risorse umane, in coerenza con le indicazioni fornite dall'Amministrazione Comunale e nel rispetto dei principi contenuti nel D.Lgs. 165/2001. Assistenza e collaborazione con i vari settori nei procedimenti concorsuali (indizione bandi, pubblicazioni e pubblicità bandi, inoltro on-line Comunicazioni Obbligatorie al Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale con le modalità previste dalla normativa e con le indicazioni stabilite dal D.I. 11.01.2008, utilizzo applicativo software CO.VENETO realizzato da Veneto Lavoro per la trasmissione telematica ai Centri per l’Impiego delle comunicazioni obbligatorie inerenti il collocamento (assunzione, cessazione, trasformazione, ecc.) e all’iscrizione alla posizione INAIL, atti di liquidazione compensi commissioni giudicatrici; Gestione procedure concorsuali e di mobilità da enti di area vasta e procedure successive ai procedimenti stessi per l’assunzione al lavoro dei vincitori dei concorsi, selezioni, mobilità, ecc. sia a tempo indeterminato che a termine a tempo pieno o parziale orizzontale e verticale (acquisizione documentazione propedeutica all’impiego, ecc). Gestione procedure inerenti la L. 68/1999 relative all’assunzione degli appartenenti alle categorie protette (rapporto con Direzione Provinciale del Lavoro, ecc.) gestione lavoratori voucher, L.P.U. e L.S.U.. Valutazione dell'impatto economico gravante sul bilancio e delle previsioni di contenimento della spesa. Applicazione delle disposizioni contenute nelle Leggi Finanziarie in materia di personale. Studio e applicazione delle disposizioni contenute nel C.C.N.L. e di comparto per il personale dipendente, dirigente, non dirigente e Segretari; Programmazione della spesa e relativi adempimenti: previsioni, controlli, variazioni conseguenti e ridistribuzione del personale. Assistenza agli organismi dirigenziali nella stesura del piano annuale e della programmazione triennale del fabbisogno di personale nel rispetto delle disposizioni finanziarie vigenti in tema di assunzioni e di Dotazione Organica. - Interazione nella predisposizione del Bilancio di Previsione per quanto attiene gli allegati di spesa del personale dipendente. Il servizio del personale cura gli aspetti giuridici del personale e provvede all'applicazione degli

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strumenti tecnici che la normativa consente di utilizzare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dall'amministrazione locale. Tale servizio provvede alla predisposizione degli atti di nomina dei responsabili degli uffici; Predispone inoltre tutti gli atti inerenti la gestione del personale dipendente in applicazione e nel rispetto delle norme contrattuali. Provvede all'assistenza e gestione per conto del personale dipendente delle pratiche relative a cessioni 5° stipendio, piccoli prestiti INPDAP, ecc. Evade pratiche diverse (es. domande di assunzione, domande di mobilità interna ed esterna, richiesta certificazioni di servizio dipendenti ed ex dipendenti, idoneità di concorso, ecc). Collabora per l’aggiornamento del regolamento attinente l’ordinamento generale degli uffici e dei servizi, del regolamento per l’accesso agli impieghi e lo svolgimento delle procedure concorsuali. Assiste la Commissione Trattante di parte pubblica per dare attuazione ai contratti collettivi decentrati integrativi aziendali di 2° livello (salario accessorio, ecc). Gestisce i procedimenti disciplinari. Adempie agli obblighi riguardanti i DD.Lgs. nn. 66/2003 e 532/1999 e 213/2004 inerenti le direttive 93/104/CE e 2000/34/CE “organizzazione dell’orario di lavoro” – “lavoro notturno L. 25/1999” – “apparato sanzionatorio dell’orario di lavoro”. Provvede alla gestione attuativa dei vari contratti collettivi nazionali di lavoro per Segretario Generale, dirigenti e personale sino alla categoria “D3” per la parte giuridica ed economica di natura automatica. Effettua la riorganizzazione e sistemazione del fascicolo personale di tutti i dipendenti e il trasferimento degli atti e documentazione varia con catalogazione da archivio corrente a archivio di deposito (cessati, pensionati, ecc.). Gestione fiscale dipendenti, detrazioni fiscali, assegno al nucleo familiare predisposizione modulistica e assistenza nella compilazione.

Redazione e trasmissione denunce annuali, Certificazione Unica. Mensilizzazione denunce retributive dipendenti e parasubordinati da inviare direttamente all'I.N.P.S.

(UNIEMENS), F24 EP e INAIL (DNA annuale) invio telematico. Sviluppo pratiche inerenti, l’indennità premio di fine servizio o di trattamento di fine rapporto contestuali

alla cessazione di ogni singolo dipendente. Sviluppo pratiche di collocamento a riposo per pensionamento e Mod. 350P – Mod. TFR/1 e

provvedimenti consequenziali. Sviluppo pratiche ricongiunzioni contributive dipendenti in servizio e cessati. Gestione on-line infortuni e malattie professionali sul lavoro del personale dipendente nei rapporti con

l’INAIL. Gestione lavoro accessorio (Voucher), attivazione on line e contabilità; Gestione malattie del personale dipendente.

Assistenza ai vari Settori dell’Ente per la gestione informatizzata delle presenze del personale dipendente. Gestione informatizzata presenze personale dipendente del Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio-Assistenziali e dei Servizi di Staff degli Organi di Governo e del Segretario Generale. Corsi di formazione per la corretta applicazione del sistema informatizzato “Rilevazione presenze”, al personale addetto. Gestione congedi parentali di cui al Testo Unico D.Lgs. n. 151/2001 e permessi e congedi per la tutela dei disabili e della maternità e paternità, L. 104/1992 e normative contrattuali di settore specifiche. Gestione delle aspettative con e senza assegni e congedi straordinari (legge n. 53/2000; norme contrattuali, ecc.). Assistenza ai vari Settori per la gestione presenze, assenze, ferie, permessi ecc., del personale dipendente. Rilevazioni statistiche on-line con Dipartimento Funzione Pubblica (Sito PERLA PA) quali (anagrafe delle prestazioni, rappresentatività sindacale, utilizzo permessi sindacali, GEDAP. Rilevazione assenze mensili e assenze mensili ed annuali Legge 104/1992 ecc.). Gestione dell’area Trasparenza nel sito istituzionale del Comune per la parte inerente al servizio del personale. Motivazione delle scelte: Le scelte suindicate tendono a migliorare i servizi d’istituto di competenza del servizio inerente la gestione del personale in termini di efficienza, efficacia, economicità e puntualità per l’utenza e per l’Amministrazione. Le scelte suindicate sono dettate dalla necessità di porre un freno alla crescita dei costi del personale coordinati con la capacità di fornire una fotografia completa e costantemente aggiornata dei costi sostenuti. Il sistema di comunicazione, interamente informatizzato, permette al Dipartimento della Funzione Pubblica, alla Corte dei Conti e al Parlamento di monitorare in tempo reale gli andamenti della finanza pubblica. Permette inoltre al Comitato di Settore di quantificare gli oneri per i rinnovi contrattuali. Le scelte suindicate tendono a migliorare i servizi d’istituto di competenza del servizio inerente la gestione del personale in termini di efficienza, efficacia, economicità e puntualità per l’utenza e per l’Amministrazione. Le scelte suindicate tendono a migliorare i servizi d’istituto di competenza del servizio inerente la gestione del personale armonizzati con la continua evoluzione normativa che impone una riduzione sia della

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spesa garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale. Le scelte suindicate tendono a migliorare i servizi d’istituto di competenza del servizio inerente la gestione del personale armonizzati con la continua evoluzione normativa. Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore Direttivo Contabile cat. D1 - n. 1 Istruttore Contabile cat. C1 - n. 1 Operatore Amministrativo cat. B1

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali,

generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione

Risorse umane No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

310.437,18

321.071,78

184.603,12

184.317,21

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

310.437,18

321.071,78

184.603,12

184.317,21

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 10.634,60

Previsione di competenza

370.159,46

310.437,18

184.603,12

184.317,21

di cui già impegnate

168.559,31

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

321.071,78

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

10.634,60

Previsione di competenza

370.159,46

310.437,18

184.603,12

184.317,21

di cui già impegnate

168.559,31

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

321.071,78

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 11 Altri servizi generali

Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 11 - Altri servizi generali

Servizi di Staff degli Organi di Governo e del Segretario Generale

“Mantenimento e miglioramento delle funzioni connesse alle relazioni esterne con i cittadini e le associazioni”

SERVIZIO AFFARI GENERALI UFFICIO U.R.P.

Finalità da conseguire: Tramite lo sportello URP vengono svolte le seguenti attività:

- Ascolto, comunicazione e supporto cittadini; - Gestione reclami; - Informazioni su opportunità di lavoro, formative e concorsi; - Azioni a sostegno delle pari opportunità ed organizzazione manifestazione varie (Mese della Donna -

Conferenze informative – Adesione progetti); - Supporto alla Commissione Comunale per le Pari Opportunità - Supporto e collaborazione con le associazioni iscritte all’albo comunale; - Revisione del Registro delle Associazioni ai sensi dell'art.8 del regolamento al fine di verificare la

permanenza dei requisiti e l'avvenuto aggiornamento dei dati riferiti alle associazioni iscritte. - Erogazione eventuali contributi, in relazione alle direttive dell’Amministrazione, relativi ad

associazioni, gruppi o comitati anche di volontariato operanti nell’ambito della cultura e del volontariato sociale;

Le finalità da conseguire sono così individuate: - Adempiere alle attività di istituto nel rispetto dei criteri di trasparenza, efficacia, efficienza ed

economicità. - Realizzazione di iniziative, da definire e concordare operativamente con gli Assessori di riferimento,

rivolte a favorire l’informazione, la partecipazione e il miglioramento della qualità della vita, della tutela dei diritti e delle pari opportunità.

Motivazione delle scelte: Mantenimento dell’attuale livello quali-quantitativo e suo sviluppo in un’ottica di miglioramento continuo. Risorse umane da impiegare: - n. 1 Istruttore amministrativo

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Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 11 - Altri servizi generali

Servizi di Staff degli Organi di Governo e del Segretario generale

“Mantenimento delle funzioni connesse all’ attività legale”

SERVIZIO AFFARI GENERALI UFFICIO LEGALE

Finalità da conseguire La Responsabile dell'Ufficio Legale, ed unica dipendente addetta, ha rassegnato dimissioni volontarie per assumere servizio, con decorrenza 1° dicembre 2015, presso altra pubblica amministrazione. L’art. 14-bis del CCNL del 6.7.1995, come modificato dall’art. 20 del CCNL del 14.9.2000, riconosce al lavoratore già dipendente di un ente e assunto presso un’altra amministrazione, il diritto alla conservazione del posto presso il primo, per tutta la durata del periodo di prova presso la seconda (nel caso di specie 1 anno). Il Segretario Generale, quale Coordinatore dei Servizi di Staff, in attesa che tale periodo per una definitiva decisione in merito all’Ufficio, ha assunto la responsabilità della gestione dell'attività legale con il supporto dell'Ufficio gare e contratti. Le incombenze da svolgere riguardano le cause in essere promosse da e contro il Comune nonché quelle eventualmente che dovessero insorgere nel corso del 2016. Per le cause in corso l’attività consiste nel mantenere i rapporti con i legali, predisporre gli atti di liquidazione delle parcelle, stesura degli atti di transazione ed ogni altra che si renda necessaria. Per le nuove controversie che dovessero insorgere vanno espletati tutti gli adempimenti relativi all’istruttoria (dalla predisposizione della proposta di deliberazione di Giunta per il conferimento dell’incarico alla determinazione di assunzione impegno di spesa e di approvazione dello schema di disciplinare d’incarico) ai quali fanno seguito le stesse incombenze delle cause in essere. Motivazione delle scelte: Assicurare la tutela dei diritti ed interessi del Comune. Risorse umane da impiegare: - Segretario Generale quale Coordinatore dei Servizi di Staff Dipendenti addetti all’Ufficio Gare e Contratti: - n. 1 Istruttore direttivo amministrativo, - n. 1 collaboratore professionale

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali,

generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione

Altri servizi generali No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

230.463,44

234.263,74

230.463,44

191.027,90

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

230.463,44

234.263,74

230.463,44

191.027,90

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 3.800,30

Previsione di competenza

314.756,86

230.463,44

230.463,44

191.027,90

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

234.263,74

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

3.800,30

Previsione di competenza

314.756,86

230.463,44

230.463,44

191.027,90

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

234.263,74

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Missione: 2 Giustizia Programma: 1 Uffici giudiziari

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 2 Giustizia Giustizia Uffici giudiziari No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti

Titolo 3 - Entrate extratributarie

42.337,29

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

42.337,29

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

19.812,93

-11.798,52

21.437,27

7.088,83

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

19.812,93

30.538,77

21.437,27

7.088,83

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 10.725,84

Previsione di competenza

37.936,86

19.812,93

21.437,27

7.088,83

di cui già impegnate

19.812,93

21.437,27

7.088,83

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

30.538,77

2

Spese in conto capitale Previsione di competenza

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

10.725,84

Previsione di competenza

37.936,86

19.812,93

21.437,27

7.088,83

di cui già impegnate

19.812,93

21.437,27

7.088,83

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

30.538,77

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Missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza Programma: 1 Polizia locale e amministrativa

Missione 3 – Ordine pubblico e sicurezza Programma 1 - Polizia locale e amministrativa

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-

BIBLIOTECA “Segnaletica stradale /Parchimetri”

SERVIZIO POLIZIA LOCALE

UFFICIO VIGILANZA ESTERNA-VIABILITA’ E TRAFFICO Finalità da conseguire: La squadra segnaletica, alle dipendenze del servizio Polizia Locale, dovrà garantire in modo puntuale la corretta posa in opera della segnaletica verticale temporanea in occasione di manifestazioni varie per consentire una corretta vigilanza dal parte del personale addetto alla vigilanza esterna. La stessa dovrà curare, altresì, la manutenzione ordinaria alla segnaletica verticale permanente e la corretta gestione degli 11 parcometri, posti nel centro abitato del capoluogo, con periodico prelevamento degli introiti. Motivazione delle scelte: Intervenire in modo tempestivo nell’attività di manutenzione ordinaria ai parcometri ed alla posa in opera della segnaletica temporanea varia. Risorse umane da impiegare: ● n. 1 Agente Scelto. P.L.(Responsabile) ● n. 2 operai di cui 1 capo squadra; Progetti obiettivi: La realizzazione del progetto prevede i puntuali adempimenti di quanto impartito e la puntuale attività di scassettamento e rendicontazione degli introiti.

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Missione 3 – Ordine pubblico e sicurezza

Programma 1 - Polizia locale e amministrativa

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-BIBLIOTECA

“SICUREZZA POLIZIA LOCALE”

SERVIZIO POLIZIA LOCALE UFFICIO DEPENALIZZAZIONE E CONTENZIOSO (Depenalizza zione)

Finalità da conseguire: Con riferimento all’insieme di attività svolte dal Corpo di Polizia Locale (controlli di Polizia locale, amministrativa e giudiziaria, vigilanza stradale e sull’ordine pubblico, incidenti, infortunistica ed infrazioni, cerimoniale e servizi di rappresentanza) comportanti, tra l’altro: • Funzioni previste dalla legge 65/86; • Gestione amministrativa sanzioni e verbali sia del Codice della Strada che di tutte le leggi complementari,

pagamenti sanzioni, decurtazione punti, ruoli, e tutte le varie procedure ad esso inerenti. La finalità più importante da conseguire, come per gli anni precedenti, viene individuata nel miglioramento quantitativo del servizio reso inteso come risultato oggettivo, apprezzabile rispetto alla normale prestazione lavorativa, per soddisfare le richieste dei cittadini e dell’Amministrazione comunale di Adria. L’ufficio dovrà curare anche l’iter dei relativi procedimenti sanzionatori relativi al misuratore di velocità fisso posto lungo l’arteria extraurbana denominata S.P. n. 45. Motivazione delle scelte: Attività di informazione al pubblico negli orari di ricevimento al fine di agevolare – informare e semplificare tutte le attività procedimentali sanzionatorie. Risorse umane da impiegare:

• n. 1 Vice commissario di P.L. (responsabile) • n. 1 Ass. s. di Polizia Locale per pratiche ufficio • n. 1 Collaboratore Professionale • n. 1 Ass. P.L

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Missione 3 – Ordine pubblico e sicurezza

Programma 1 - Polizia locale

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-BIBLIOTECA

“CENTRALE OPERATIVA E VIDEOSORVEGLIANZA”

SERVIZIO POLIZIA LOCALE UFFICIO SEGRETERIA E SERVIZI

Finalità da conseguire: Con riferimento all’insieme di attività svolte da questo Ufficio: - Predisposizione atti deliberativi e determine inerenti i vari settori del Corpo P.L.; - Controllo e rilascio autorizzazioni al collocamento di preinsegne e cartelli stradali vari; - Gestione delle cose ritrovate e consegnate al Comune; - Cura dei trattamenti sanitari obbligatori; - Rilascio autorizzazioni occupazioni suolo pubblico per: cantieri edili, passi carrabili, spettacoli viaggianti,

pubblici esercizi e temporanee per il commercio ambulante, associazioni del volontariato ecc., gestione fiere e sagre dei Comuni convenzionati privi di operatori di P.M. (Pettorazza) e di collaborazione con gli altri.

- Rilascio contrassegni rosa; - Rilascio autorizzazioni per impianti pubblicitari sia temporanei che permanenti; - Con riferimento all’insieme di attività svolte da questo Ufficio: - Cura della videosorveglianza Motivazione delle scelte: Limitare i fatti illeciti mediante iniziative di prevenzione, vigilanza e controllo, anche in coordinamento con altre autorità, per migliorare la sicurezza e la vivibilità dei vari territori comunali. Il sistema di videosorveglianza risponde alle richieste sia in termini preventivi a tutela del patrimonio , che repressivi attraverso le registrazioni dei fenomeni legati alla microcriminalità. La finalità più importante da conseguire, come per gli anni precedenti, viene individuata nel miglioramento qualitativo e quantitativo del servizio reso inteso come risultato oggettivo, apprezzabile rispetto alla normale prestazione lavorativa, per soddisfare le richieste dei cittadini e dell’Amministrazione comunale di Adria. Attività di informazione al pubblico negli orari di ricevimento al fine di agevolare- informare e semplificare le attività procedimentali. Risorse umane da impiegare:

n. 1 Istruttore di P.L. (Responsabile)

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Missione 3 – Ordine pubblico e sicurezza

Programma 1 - Polizia locale e amministrativa

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-BIBLIOTECA

“COMMERCIO FIERE E MERCATI”

SERVIZIO POLIZIA LOCALE UFFICIO POLIZIA AMMINISTRATIVA

Finalità da conseguire: Con riferimento all’insieme di attività svolte da questo Ufficio Commercio e Polizia Amministrativa, comportanti, tra l’altro: • Funzioni di controllo ed amministrative per il rilascio di autorizzazioni, permessi e licenze per attività di

commercio su area privata, area pubblica, pubblici esercizi e polizia amministrativa; • Funzioni previste dal D.Lgs n. 112/98; • Gestione amministrativa delle sanzioni e verbali nelle materie di competenza; La finalità più importante da conseguire, come per gli anni precedenti, viene individuata nel razionale utilizzo delle risorse disponibili e nel coordinamento delle attività per soddisfare le richieste dei cittadini e dell’Amministrazione comunale di Adria e dei Comuni convenzionato; Il progetto ha, pertanto, come finalità l’incremento della produttività e miglioramento quali-quantitativo del servizio reso, inteso come risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto alla normale prestazione di servizio. Motivazione delle scelte: Attività di informazione al pubblico negli orari di ricevimento al fine di agevolare, informare e semplificare le attività procedimentali di semplificazione e liberalizzazione Risorse umane da impiegare:

• n. 1 Vice commissario di P.L. (responsabile), • n. 2 collaboratore amministrativo;

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Missione 3 – Ordine pubblico e sicurezza Programma 1 - Polizia locale e amministrativa

SETTORE IMPIANTI

TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE-VIGILANZA-BIBLIOT ECA “ORDINE PUBBLICO / ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA E DUCAZIONE STRADALE”

SERVIZIO POLIZIA LOCALE

UFFICIO VIGILANZA ESTERNA – VIABILITA’ E TRAFFICO ( Vigilanza Esterna) Finalità da conseguire: Con riferimento all’insieme di attività svolte dal Settore VIGILANZA ESTERNA (controlli di Polizia Locale, giudiziaria, vigilanza stradale e sull’ordine pubblico, rilevamento incidenti stradali ed infrazioni, servizi di viabilità alle scuole, servizi di vigilanza e rappresentanza in occasione di cerimonie; controlli sull’attività edilizia e ambientale) comportanti, tra l’altro:

• funzioni previste dalla legge 65/ 86; • vigilanza – prevenzione per garantire la sicurezza dei cittadini ed evitare condotte ed attività in

violazione a norme e provvedimenti amministrativi. Il progetto ha, pertanto, come finalità l’incremento della produttività e miglioramento quali- quantitativo del servizio reso, inteso come risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto alla normale prestazione di servizio. Come per gli anni precedenti, viene individuata nel razionale utilizzo delle risorse disponibili e nel coordinamento delle attività per soddisfare le richieste dei cittadini e dell’Amministrazione comunale. Motivazione delle scelte: Limitare i fatti illeciti mediante iniziative di prevenzione, vigilanza e controllo, anche in coordinamento con altre autorità di P.S., per migliorare la sicurezza e la vivibilità del territorio comunale di Adria nonché dei Comuni convenzionati. Il bisogno di sicurezza percepita da parte della cittadinanza e l’accresciuta insicurezza avvertita e segnalata dai cittadini richiedono una maggiore attenzione, alla ricerca di interventi praticabili con l’attuale organico e con un migliore orientamento dei servizi: Va data particolare attenzione alle politiche di prevenzione .Su tali basi si valutano possibili azioni previste nella legge regionale sulla polizia locale , tra le quali ci sono i progetti per la sicurezza urbana e la partecipazione ai patti locali di sicurezza , le politiche di prevenzione, l’obiettivo di riduzione del traffico e relativo inquinamento con creazione di aree pedonali, lo studio della circolazione e della mobilità territoriale , la cooperazione con il volontariato; Migliorare le attività di Polizia Giudiziaria connesse all’infortunistica stradale, all’edilizia ed al controllo delle persone comunitarie e straniere presenti nel territorio comunale. Il progetto ha come finalità l’incremento della produttività e miglioramento quali- quantitativo del servizio reso, inteso come risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto alla normale prestazione di servizio. Risorse umane da impiegare: ● n. 1 Vice Commissario di P.L. (Responsabile) ● n. 1 Istruttore di vigilanza; ● n. 4 agenti di polizia locale.

Progetti obiettivi a) Sviluppo dell’incontro per la sicurezza stradale programmato per le scuole superiori;

Corsi di educazione stradale presso le scuole materne elementari e medie inferiori (a richiesta); b) Procedure edilizie; c) Servizi di controlli vari unitamente con altre forze di Polizia; d) Vigilanza per la repressione di abbandono di rifiuti vari; e) Controlli conduzione cani; f) Controllo dei parcometri posti nel centro storico; g) Incontri con le scuole primarie per illustrare il progetto sulla detenzioni degli animali.

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 3 Ordine pubblico e

sicurezza Ordine pubblico e sicurezza

Polizia locale e amministrativa

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 75.000,00

75.000,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie

1.078.500,00

1.218.597,61

1.078.000,00

1.078.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale

Titolo 6 - Accensione di prestiti

1.805,33

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

1.153.500,00

1.295.402,94

1.078.000,00

1.078.000,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

-26.582,99

-45.004,59

-84.630,24

-102.897,20

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

1.126.917,01

1.250.398,35

993.369,76

975.102,80

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 83.081,34

Previsione di competenza

1.004.752,56

1.083.917,01

983.369,76

965.102,80

di cui già impegnate

35.981,98

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

1.166.998,35

2

Spese in conto capitale 40.400,00

Previsione di competenza

54.810,00

43.000,00

10.000,00

10.000,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

83.400,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

123.481,34

Previsione di competenza

1.059.562,56

1.126.917,01

993.369,76

975.102,80

di cui già impegnate

35.981,98

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

1.250.398,35

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Missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza Programma: 2 Sistema integrato di sicurezza urbana

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 3 Ordine pubblico e

sicurezza Ordine pubblico e sicurezza

Sistema integrato di sicurezza urbana

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

10.507,03

10.507,03

10.000,00

10.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

10.507,03

10.507,03

10.000,00

10.000,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti Previsione di competenza

12.973,52

10.000,00

10.000,00

10.000,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

10.000,00

2

Spese in conto capitale Previsione di competenza

11.356,43

507,03

di cui già impegnate

507,03

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

507,03

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

24.329,95

10.507,03

10.000,00

10.000,00

di cui già impegnate

507,03

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

10.507,03

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Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 1 Istruzione prescolastica

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 4 Istruzione e diritto allo

studio Istruzione e diritto allo studio

Istruzione prescolastica No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

190.498,68

198.768,86

113.170,23

113.170,23

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

190.498,68

198.768,86

113.170,23

113.170,23

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 8.270,18

Previsione di competenza

151.412,02

145.253,23

113.170,23

113.170,23

di cui già impegnate

35.286,98

33.745,86

16.768,89

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

153.523,41

2

Spese in conto capitale Previsione di competenza

45.245,45

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

45.245,45

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

8.270,18

Previsione di competenza

151.412,02

190.498,68

113.170,23

113.170,23

di cui già impegnate

35.286,98

33.745,86

16.768,89

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

198.768,86

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Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 2 Altri ordini di istruzione

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 4 Istruzione e diritto allo

studio Istruzione e diritto allo studio

Altri ordini di istruzione No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti

Titolo 3 - Entrate extratributarie 62.000,00

65.692,00

62.000,00

62.000,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale

76.685,45

197.817,46

Titolo 6 - Accensione di prestiti TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER

PROGRAMMA

138.685,45

263.509,46

62.000,00

62.000,00 Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

627.213,94

618.083,17

477.604,04

466.431,03

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

765.899,39

881.592,63

539.604,04

528.431,03

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 108.292,38

Previsione di competenza

482.892,44

538.124,21

534.604,04

523.431,03

di cui già impegnate

297.924,52

285.246,18

101.763,68

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

646.416,59

2

Spese in conto capitale 7.400,86

Previsione di competenza

236.100,48

227.775,18

5.000,00

5.000,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

235.176,04

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

115.693,24

Previsione di competenza

718.992,92

765.899,39

539.604,04

528.431,03

di cui già impegnate

297.924,52

285.246,18

101.763,68

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

881.592,63

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Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 6 Servizi ausiliari all’istruzione

Missione 4 – Istruzione e diritto allo studio Programma 6 - Servizi ausiliari all’istruzione

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura

“Mantenimento e miglioramento delle attività connesse al servizio Scolastico-cultura”

SERVIZIO SCOLASTICO E CULTURA UFFICIO SCOLASTICO

Finalità da conseguire - Attuare gli interventi di competenza comunale volti ad agevolare l’assolvimento dell’obbligo scolastico e l’accesso ai vari gradi di istruzione; promuovere azioni volte a realizzare le pari opportunità di studio; attuare interventi volti a qualificare il sistema scolastico locale; adempiere alle attività di istituto nel rispetto dei criteri di trasparenza, efficacia, efficienza ed economicità. Nell’ambito degli adempimenti previsti, rientrano, tra gli altri: - Gestione del servizio mensa scolastica. Nell’anno 2016 scadrà il contratto d’appalto triennale con Ditta esterna, per cui sarà necessario attivare i procedimenti relativi alla nuova gara d’appalto. - Gestione del servizio trasporto alunni. Nell’anno 2016 scadrà la convenzione per il parziale affidamento a Cooperativa Sociale esterna, per cui sarà necessario ricorrere a nuova procedura di appalto, al fine di garantire la regolare continuità del servizio. - Fornitura gratuita libri di testo a favore degli alunni delle scuole primarie; - Procedimenti ed attività istruttorie per l’erogazione di contributi regionali e statali per forniture libri di testo e borse di studio a favore degli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado; - Adempimenti relativi alle forniture di beni e servizi per il funzionamento delle scuole, mediante predisposizione di convenzione con gli Istituti Comprensivi, in riferimento alla L. 23/96; - Predisposizione convenzione e relativi Interventi previsti per il funzionamento delle Scuole dell’infanzia Paritarie del territorio comunale; - Interventi previsti per l’autorizzazione al funzionamento delle “Sezioni Primavera”, servizi educativi per la prima infanzia; - Supporto e collaborazione con gli Istituti scolastici per lo svolgimento di attività integrative formative (Iniziative teatrali; Consiglio Comunale Ragazzi, attività sportive ecc.); - Convenzionamento con gli Istituti Comprensivi per lo svolgimento delle funzioni comunali da parte del personale A.T.A presso le scuole (“funzioni miste”); - Forniture arredi ed attrezzature scolastiche; - Concessione utilizzo temporaneo delle palestre e locali scolastici in orario extra-scolastico. - Supporto ad enti ed associazioni che svolgono attività di animazione estiva per bambini e minori. - Procedimenti per erogazione contributi a favore dell’Università Popolare Polesana degli Adulti ed anziani; - Procedimenti per rimborso spese utenze di immobili assunti in locazione, destinati a sedi scolastiche; Risorse umane da impiegare N° 1 Funzionario Amministrativo Cat.D3 N. 1 Istruttore Direttivo Amm.vo Cat. D1- VACANTE N° 1 Esecutore Amm.vo Cat B1 N° 2 Collab. Profess. Condutt. Scuolabus Cat. B3 N° 4 Autisti scuolabus ditta affidataria (convenzionamento con Coop.Soc.). Motivazione delle scelte Mantenimento del livello quali-quantitativo attuale e suo sviluppo in un’ottica di miglioramento continuo.

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 4 Istruzione e diritto allo

studio Istruzione e diritto allo studio

Servizi ausiliari all’istruzione

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 34.000,00

34.417,77

34.000,00

34.000,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie

137.000,00

150.864,25

137.000,00

137.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

171.000,00

185.282,02

171.000,00

171.000,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

653.461,08

758.685,00

639.403,94

639.307,29

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

824.461,08

943.967,02

810.403,94

810.307,29

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 119.505,94

Previsione di competenza

817.768,88

824.461,08

810.403,94

810.307,29

di cui già impegnate

322.964,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

943.967,02

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

119.505,94

Previsione di competenza

817.768,88

824.461,08

810.403,94

810.307,29

di cui già impegnate

322.964,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

943.967,02

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Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e a ttività culturali Programma: 1 Valorizzazione dei beni di interesse s torico

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 5 Tutela e valorizzazione

dei beni e attività culturali Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

Valorizzazione dei beni di interesse storico

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 200.000,00

250.000,00

Titolo 6 - Accensione di prestiti TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER

PROGRAMMA

200.000,00

250.000,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

-200.000,00

-250.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

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Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e a ttività culturali Programma: 2 Attività culturali e interventi diver si nel settore culturale

Missione 5 – Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Programma 2 – Attività culturali e interventi diver si nel settore culturale

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura

“Mantenimento e miglioramento delle attività connesse al servizio Cultura e Turismo”

SERVIZIO SCOLASTICO E CULTURA UFFICIO CULTURA E TURISMO

Finalità da conseguire Con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 2/4/2014 è stato istituito l’Ufficio “Cultura e Turismo” mediante scissione dell’Ufficio “Scolastico e Cultura”.

• Valorizzazione del patrimonio storico, culturale ed artistico dell’Ente mediante la realizzazione di iniziative in forma diretta oppure mediante l’adesione a proposte formulate da enti ed associazioni finalizzate a promuovere la cultura, la storia e l’arte della Città;

• Erogazione di contributi ad enti ed associazioni con la finalità di sostenere progetti culturali; • Rapporti con le città gemellate ed attività connesse; • Organizzazione di iniziative finalizzate a celebrare ricorrenze e/o tradizioni; • Concessioni in uso temporaneo di locali di proprietà comunale a soggetti terzi.

Risorse umane da impiegare n. 1 Istruttore direttivo Animatore culturale cat. D1 Motivazione delle scelte Mantenimento del livello quali-quantitativo attuale e suo sviluppo in un’ottica di miglioramento continuo.

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Missione 5 – Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

Programma 2 – Attività culturali e interventi diver si nel settore culturale

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura “ Mantenimento e potenziamento dell’offerta teatrale alla cittadinanza”

UFFICIO TEATRO E MARKETING Finalità da conseguire:

• Programmazione eventi su indicazione Sindaco; • GESTIONE DELLA PROGRAMMAZIONE TEATRALE, DELLA ORGANIZZAZIONE

LOGISTICO ORGANIZZATIVA DELLE ATTIVITA’ DIRETTE E COMPLEMENTARI DI COMUNICAZIONE, SERVIZIO REPERIMENTO RISORSE ESTERNE MEDIANTE SPONSORIZZAZIONI. ECC., in particolare programmazione/organizzazione spettacoli nei vari generi (teatro eventi; l’opera, l’operetta il musical; teatro musicale sinfonico, concertistico, corale; prosa; il balletto; teatro amatoriale e dialettale; teatro sperimentale e d’accoglienza, teatro delle scuole e dell’associazionismo; convegni, conferenze, dibattiti ecc.) armonizzando le varie esigenze tecniche, logistiche, organizzative con le varie esigenze delle compagnie e delle organizzazioni ospiti.

Motivazione delle scelte:

• Proseguire l'efficacia, l'efficienza, l'economicità dell'azione del Settore. Risorse umane da impiegare:

• n. 1 Collaboratore professionale cat. B3 (utilizzato al 30% per il presente progetto e al 70% per i progetti di cui alla Missione 1 Programmi 5 e 6: Ufficio Amministrativo)

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Missione 5 – Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

Programma 2 - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-BIBLIOTECA

“Biblioteca, Archivio Antico ed Archivio Storico” SERVIZIO BIBLIOTECA UFFICIO BIBLIOTECA

Finalità da conseguire Il progetto comprende tutte le attività necessarie a garantire il corretto funzionamento del servizio di biblioteca, sia presso la sede in Piazza Bocchi che presso la Biblioteca dei Ragazzi in Vicolo Prigioni, nonché la cura e la fruizione dell’Archivio Antico Comunale e dell’Archivio storico comunale. Le principali finalità da conseguire possono essere così individuate:

- curare, valorizzare e incrementare il patrimonio bibliografico, anche attraverso procedure di revisione del materiale moderno e di censimento del materiale antico; - fornire un adeguato servizio al pubblico, in particolare per la consultazione del materiale e il prestito, anche interbibliotecario, nonché attraverso la consultazione di materiale multimediale su apposita postazione e di internet; - promuovere la conoscenza della biblioteca, ad esempio attraverso la pubblicazione di depliant; - interagire con il Sistema Bibliotecario della Provincia di Rovigo, secondo quanto previsto dalla convenzione in scadenza al 31.12.2016; - realizzare iniziative culturali (es. conferenze, mostre, incontri con l’autore, presentazione di tesi, Borsa di studio Marino Marin ecc.) secondo quanto indicato dall’Amministrazione, anche in collaborazione con associazioni; - proseguire nella valorizzazione dell’Archivio Antico Comunale e dell’Archivio storico; - consentire la consultazione dell’Archivio Antico Comunale e dell’Archivio storico (per questo ultimo al temine del riordino affidato a ditta esterna); - partecipare al progetto regionale di misurazione e valutazione dei servizi bibliotecari, se attivo.

Motivazione delle scelte

Mantenimento del livello quali-quantitativo attuale e suo sviluppo in un’ottica di miglioramento continuo del servizio che l’Amministrazione vuole offrire in un contesto dove l’informazione, l’aggiornamento e l’approfondimento culturale devono confrontarsi quotidianamente con il progresso delle tecnologie.

Risorse umane da impiegare n. 1 istruttore direttivo amm.vo n. 1 istruttore amm.vo n. 1 collaboratore professionale amm.vo n. 1 applicato n. 1 applicato part-time Associazione di promozione sociale per attività convenzionate presso la Biblioteca dei ragazzi (scad. convenzione 31.12.2016).

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 5 Tutela e valorizzazione

dei beni e attività culturali Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 25.000,00

40.000,00

25.000,00

25.000,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie

47.250,62

58.250,62

11.000,00

11.000,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 248.498,37

248.498,37

Titolo 6 - Accensione di prestiti TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER

PROGRAMMA

320.748,99

346.748,99

36.000,00

36.000,00 Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

702.832,86

1.462.122,66

292.882,85

304.175,97

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

1.023.581,85

1.808.871,65

328.882,85

340.175,97

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 169.175,65

Previsione di competenza

598.399,89

405.278,66

328.882,85

340.175,97

di cui già impegnate

109.758,16

62.201,74

20.620,16

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

574.454,31

2

Spese in conto capitale 616.114,15

Previsione di competenza

1.407.777,42

618.303,19

di cui già impegnate

230.092,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

1.234.417,34

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

785.289,80

Previsione di competenza

2.006.177,31

1.023.581,85

328.882,85

340.175,97

di cui già impegnate

339.850,16

62.201,74

20.620,16

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

1.808.871,65

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Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Programma: 1 Sport e tempo libero

Missione 6 – Politiche giovanili, sport e tempo libero Programma 1 – Sport e tempo libero

Servizi di Staff degli Organi di Governo e del Segretario Generale

“Mantenimento e miglioramento delle funzioni connesse alle relazioni esterne con i cittadini e le associazioni”

SERVIZIO AFFARI GENERALI UFFICIO U.R.P.

Finalità da conseguire: - Supporto Consulta per lo Sport e Tempo libero - Organizzazione manifestazioni varie in base alle direttive dell’Amministrazione Comunale; - Erogazione eventuali contributi, in relazione alle direttive dell’Amministrazione, relativi ad associazioni,

gruppi o comitati anche di volontariato operanti nell’ambito dello sport e del tempo libero; - Supporto e collaborazione per utilizzo impianti sportivi. Le finalità da conseguire sono così individuate:

- Adempiere alle attività di istituto nel rispetto dei criteri di trasparenza, efficacia, efficienza ed economicità.

- Realizzazione di iniziative, da definire e concordare operativamente con l’Assessore di riferimento, rivolte a favorire l’informazione e lo sviluppo della pratica sportiva.

Motivazione delle scelte: Mantenimento dell’attuale livello quali-quantitativo e suo sviluppo in un’ottica di miglioramento continuo. Risorse umane da impiegare: n. 1 Istruttore amministrativo

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 6 Politiche giovanili, sport e

tempo libero Politiche giovanili, sport e tempo libero

Sport e tempo libero No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti

Titolo 3 - Entrate extratributarie 45.500,00

47.250,00

45.500,00

45.500,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale

500.000,00

500.000,00

800.000,00

900.000,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

545.500,00

547.250,00

845.500,00

945.500,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

30.125,54

92.678,76

28.618,70

27.033,25

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

575.625,54

639.928,76

874.118,70

972.533,25

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 64.303,22

Previsione di competenza

113.467,05

75.625,54

74.118,70

72.533,25

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

139.928,76

2

Spese in conto capitale Previsione di competenza

1.072,83

500.000,00

800.000,00

900.000,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

500.000,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

64.303,22

Previsione di competenza

114.539,88

575.625,54

874.118,70

972.533,25

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

639.928,76

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Missione: 7 Turismo Programma: 1 Sviluppo e la valorizzazione del turismo

Missione 7 - Turismo Programma 1 – Sviluppo e la valorizzazione del turismo

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura

“Mantenimento e miglioramento delle attività connesse al servizio Cultura e Turismo”

SERVIZIO SCOLASTICO E CULTURA UFFICIO CULTURA E TURISMO

Finalità da conseguire Con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 2/4/2014 è stato istituito l’Ufficio “Cultura e Turismo” mediante scissione dell’Ufficio “Scolastico e Cultura”.

• Organizzazione in forma diretta di iniziative finalizzate a promuovere il territorio dal punto di vista turistico;

• Sostegno e adesione a proposte di enti e di associazioni finalizzate a valorizzare il territorio dal punto di vista turistico;

• Diffusione di materiale volto a promuovere l’immagine del territorio dal punto di vista turistico; Motivazione delle scelte

Mantenimento del livello quali-quantitativo attuale e suo sviluppo in un’ottica di miglioramento continuo Risorse umane da impiegare N. 1 Istruttore direttivo Animatore culturale cat. D1

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 7 Turismo Turismo Sviluppo e la

valorizzazione del turismo

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

6.563,03

6.563,03

6.140,83

5.702,91

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

6.563,03

6.563,03

6.140,83

5.702,91

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti Previsione di competenza

6.628,50

6.563,03

6.140,83

5.702,91

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

6.563,03

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

6.628,50

6.563,03

6.140,83

5.702,91

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

6.563,03

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Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia a bitativa Programma: 1 Urbanistica e assetto del territorio

Missione 8 – Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma 1 - Urbanistica e assetto del territorio

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura

“Mantenimento e miglioramento attività connesse alla pianificazione territoriale e urbanistica”

SERVIZIO URBANISTICA UFFICIO PIANIFICAZIONE

Finalità da conseguire: • Pianificazione dell’attività di trasformazione del territorio:

a) Mediante studi e analisi necessari per la redazione del nuovo Piano degli interventi in attuazione del Piano di Assetto del Territorio, anche con l’ausilio di esperti esterni;

b) Mediante valutazioni puntuali delle proposte di varianti alla pianificazione generale proveniente da privati.

Motivazione delle scelte: Provvedere alla redazione del nuovo Piano degli interventi in attuazione del Piano di Assetto del Territorio, secondo le disposizioni date dalla L.R. 23.4.2004, n. 11 “Norme per il governo del Territorio”; Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore direttivo tecnico cat. D1 vacante - n. 1 Istruttore tecnico – esperto CAD cat. C1

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Missione 8 – Assetto del territorio ed edilizia abitativa

Programma 1 - Urbanistica e assetto del territorio

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura

SERVIZIO URBANISTICA

UFFICI: URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Finalità da conseguire: • Controllo dell’attività edilizia promossa dai privati mediante il rilascio di titoli autorizzativi, certificazioni, verifiche impiantistiche, repressioni dell’abusivismo, nell’ambito delle competenze dello Sportello Unico dell’Edilizia di cui al D.P.R. 380/2001; • Informatizzazione dell’archivio delle pratiche edilizie mediante scansione ottica dei documenti e degli elaborati grafici e aggiornamento programma regionale GPE. Motivazione delle scelte: Rendere il più possibile preciso e celere lo svolgimento dell’attività d’istituto. Risorse umane da impiegare:

n. 1 Funzionario tecnico cat. D3 (vacante) n. 1 Istruttore Direttivo tecnico cat. D1 (vacante) n. 1 Istruttore Direttivo tecnico cat. D1 (utilizzato al 30% per il presente progetto e

al 70% per il progetto di cui alla Missione 10 Programma 5: Ufficio Strade)

n. 1 Istruttore tecnico cat. C1 n. 1 collaboratore professionale cat. B3

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 8 Assetto del territorio ed

edilizia abitativa Assetto del territorio ed edilizia abitativa

Urbanistica e assetto del territorio

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 80.414,00

181.000,00

Titolo 6 - Accensione di prestiti

160.531,27

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

80.414,00

341.531,27

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

978.762,04

745.794,64

370.423,75

337.820,24

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

1.059.176,04

1.087.325,91

370.423,75

337.820,24

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 18.067,43

Previsione di competenza

355.934,71

341.924,53

345.423,75

312.820,24

di cui già impegnate

7.996,80

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

359.991,96

2

Spese in conto capitale 10.082,44

Previsione di competenza

258.705,05

717.251,51

25.000,00

25.000,00

di cui già impegnate

366.011,51

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

727.333,95

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

28.149,87

Previsione di competenza

614.639,76

1.059.176,04

370.423,75

337.820,24

di cui già impegnate

374.008,31

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

1.087.325,91

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Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma: 2 Edilizia residenziale pubblica e local e e piani di edilizia economico -popolare

Missione 8 Programma 2 - Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura

SERVIZIO TERRITORIO UFFICIO PATRIMONIO IMMOBILIARE E ALLOGGI E.R.P.

Finalità da conseguire:

• Dare attuazione alla L.R. n. 10 del 2.4.1996 in materia di edilizia residenziale pubblica. In tale ambito rientra l’attività di rilevazione del fabbisogno di edilizia residenziale pubblica mediante la pubblicazione dei bandi di concorso e relativa acquisizione delle richieste di alloggio, assegnazione e gestione del patrimonio di edilizia pubblica comunale mediante il costante aggiornamento dei canoni di locazione; • Promuovere la realizzazione di nuovi interventi di edilizia residenziale attraverso la messa a disposizione dell’Azienda ATER di aree a condizioni agevolate. Il progetto consiste nella realizzazione di interventi già programmati e finanziati negli anni precedenti.

Motivazione delle scelte: • Il programma intende soddisfare le esigenze almeno di una parte della popolazione con minori possibilità

economiche mediante la realizzazione di nuovi alloggi. Gli interventi previsti sono i seguenti: - area di via Canaletti - area di via Torres Con la realizzazione di questi interventi, nonostante le oggettive difficoltà del mercato immobiliare, si intende offrire maggiori opportunità abitative alle classi meno abbienti e la qualificazione dell’edilizia pubblica con particolare riferimento al miglioramento delle prestazioni energetiche e ambientali degli edifici.

Risorse umane da impiegare:

n. 1 Funzionario tecnico cat. D3 (vacante) n. 1 Istruttori direttivi tecnici cat. D1 n. 1 Operatore amministrativo cat. B1

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 8 Assetto del territorio ed

edilizia abitativa Assetto del territorio ed edilizia abitativa

Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

70.816,14

85.001,98

70.079,05

69.308,03

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

70.816,14

85.001,98

70.079,05

69.308,03

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 14.185,84

Previsione di competenza

60.498,35

70.816,14

70.079,05

69.308,03

di cui già impegnate

15.000,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

85.001,98

2

Spese in conto capitale Previsione di competenza

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

14.185,84

Previsione di competenza

60.498,35

70.816,14

70.079,05

69.308,03

di cui già impegnate

15.000,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

85.001,98

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Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del ter ritorio e dell'ambiente Programma: 2 Tutela, valorizzazione e recupero amb ientale

Missione 9 – Trasporti e diritto alla mobilità Programma 2 - Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-

BIBLIOTEC “Attività di controllo ambientale del territorio co munale”

SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI

UFFICIO POLITICHE ENERGETICHE E TUTELA AMBIENTALE ( Tutela Ambientale) Finalità da conseguire: Il progetto comprende tutte le attività necessarie a garantire il corretto controllo del territorio comunale a salvaguardia dello stesso, nonché a tutela della salute pubblica. Le principali finalità da conseguire possono essere così individuate:

• Esposti: ricezione e controllo di esposti vari per aree incolte – esalazioni moleste – scarichi sul suolo – abbandono rifiuti ecc.;

• Bonifica siti inquinati: coordinamento conferenza di servizi con Provincia, ARPAV, ULSS - stesura del verbale dei provvedimenti da adottare – predisposizione progetti di bonifica con incarico esterno – verifica stato di avanzamento bonifiche con incarico esterno;

• Interventi di disinfestazione – derattizzazione aree verdi ed edifici pubblici: sopralluogo di verifica con ditta specializzata per interventi da adottare - predisposizione calendario disinfestazioni extra (giardini ed edifici pubblici; aree per manifestazioni, ecc);

• Spandimenti letame e fanghi in agricoltura: coordinamento con Provincia e ARPAV per il controllo del rispetto alle autorizzazioni provinciali - predisposizione ordinanze di regolamentazione attività di spandimento – verifica ottemperanza al Regolamento Comunale per l’Utilizzazione ai fini agronomici di fanghi e ammendanti vari;

• Autorizzazioni allo scarico per insediamenti civili: sopralluogo di verifica corrispondenza elaborati grafici con stato di fatto – rilascio dell’autorizzazione;

• Educazione ambientale: interventi presso istituti scolastici su tematiche ambientali; • Convocazioni C.T.P.A. – V.I.A. – V.A.S. Autorizzazione Unica Ambientale. Valutazione progetti e

predisposizione parere di competenza con incarico esterno– partecipazione agli incontri con gli enti interessati con consulente esterno;

• Abbandono cani di proprietà e colonie feline: collaborazione con ULSS 19 di Adria - Servizio Veterinario per controllo territorio;

• Autorizzazioni allevamenti animali da cortile: rilascio autorizzazioni in deroga al regolamento polizia urbana; • Certificato idoneità alloggiativa: sopralluogo di verifica requisiti alloggio – rilascio certificato; • Autorizzazione in deroga al rumore: sopralluogo e verifica zona di appartenenza per rilascio autorizzazione al

superamento limiti di zona per il rumore prodotto da attività edilizie e attività rumorose; • Interventi di bonifica amianto (coperture, camini ecc): sopralluogo di verifica con personale ARPAV o ULSS

dello stato di conservazione dell’amianto – emissione di ordinanza di bonifica delle coperture o attrezzature in amianto;

• Interventi per la riduzione delle fonti di inquinamento; Motivazione delle scelte: • Assicurare la maggiore attenzione possibile alle problematiche connesse con la salvaguardia dell’ambiente; • Portare a compimento iter procedurale per la bonifica dei siti inquinanti; • Assicurare la maggiore attenzione alle problematiche connesse all’abbandono degli animali d’affezione; • Maggiore controllo del territorio per opere di disinquinamento; Risorse umane da impiegare:

n. 1 Istruttore amministrativo cat. C1 n. 1 Collaboratore Professionale cat. B3

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Missione 9 – Trasporti e diritto alla mobilità

Programma 2 - Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-BIBLIOTECA

“Politiche energetiche”

SERVIZIO IMPANTI TECNOLOGICI UFFICIO POLITICHE ENERGETICHE E TUTELA AMBIENTALE ( Politiche energetiche)

Finalità da conseguire:

• Dar corso a livello locale ad iniziative finalizzate al risparmio energetico; • Contribuire a ridurre le fonti di spreco energetico; • Gestione del progetto relativo al “Patto dei Sindaci”; • Attivazione progetti/attività in materia di politiche energetiche su indicazione assessorato.

Motivazione delle scelte: • Assicurare la maggiore attenzione possibile alle problematiche connesse alla riduzione dei consumi

energetici; • Portare a compimento iter procedurale di attivazione e gestione del “Patto dei Sindaci”; • Evidenziare tutte le problematiche inerenti le politiche energetiche. Risorse umane da impiegare:

n. 1 Istruttore amministrativo cat. C1 n. 1 Collaboratore Professionale cat. B3

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Missione 9 – Trasporti e diritto alla mobilità

Programma 2 – Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-BIBLIOTECA

“Mantenimento e miglioramento delle aree verdi e dei cigli stradali”

SERVIZIO MANUTENZIONE UFFICIO MANUTENZIONE (Magazzino Comunale)

Finalità da conseguire: Il progetto comprende le seguenti attività: - SFALCIO CIGLI STRADALI - lungo le strade comunali ed arginali; - PARCHI GIARDINI ED AREE VERDI – manutenzione di parchi e giardini comunali, interventi di potatura alberature e siepi, formazione aiuole con essenze floreali, piantumazioni varie, sistemazione dell’arredo urbano e dei giochi; - PARCO MACCHINE ED ATTREZZATURE – programmazione, controllo, collaudi, riparazione, revisione di tutti i mezzi per il verde in dotazione al Comune; - LAVORI DI OFFICINA – Costruzione e riparazione di manufatti leggeri e quant’altro risulti necessario realizzare per il verde; Motivazione delle scelte: L’Ufficio provvede ad assicurare le condizioni di fruizione del patrimonio dell’Ente mediante il mantenimento delle condizioni standard con il personale d’Ufficio e, ove ciò risulti possibile e/o conveniente, con prestazioni esterne, sopperendo così ad oggettive carenze riscontrabili sia nel centro urbano che nelle frazioni. Risorse umane da impiegare: Per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria comunale: − N. 1 Istruttore Direttivo Tecnico Cat. D1 − N. 1 Operatore Amministrativo Cat. B − N. 1 Collab. Professionale addetto al verde Cat. B − N. 1 Collab. Professionale cond. macchine complesse Cat. B − N. 1 Collab. Professionale capo squadra Cat. B tempo parziale 30% − N. 1 Operatore Professionale Cat. B − N. 1 Operatore Professionale Meccanico Cat. B

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 9 Sviluppo sostenibile e

tutela del territorio e dell'ambiente

Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti

28.219,20

Titolo 3 - Entrate extratributarie

100,00

100,00

100,00

100,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale

16.000,00

Titolo 6 - Accensione di prestiti

2.517,41

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

100,00

46.836,61

100,00

100,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

528.937,53

558.835,39

294.965,70

302.351,50

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

529.037,53

605.672,00

295.065,70

302.451,50

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 76.634,47

Previsione di competenza

466.867,19

295.066,08

295.065,70

302.451,50

di cui già impegnate

31.500,00

31.500,00

31.500,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

371.700,55

2

Spese in conto capitale Previsione di competenza

1.126.757,21

233.971,45

di cui già impegnate

233.971,45

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

233.971,45

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

76.634,47

Previsione di competenza

1.593.624,40

529.037,53

295.065,70

302.451,50

di cui già impegnate

265.471,45

31.500,00

31.500,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

605.672,00

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Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del ter ritorio e dell'ambiente Programma: 3 Rifiuti

Missione 9 – Trasporti e diritto alla mobilità Programma 3 – Rifiuti

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-

BIBLIOTECA “Controllo del servizio di raccolta RSU e RSA ”

SERVIZIO MANUTENZIONE

UFFICIO MANUTENZIONE (Magazzino Comunale) Finalità da conseguire: Il progetto comprende le seguenti attività: - RACCOLTA E SMALTIMENTO RSU E RSA, PULIZIA VIE E PIAZZE COMUNALI, - Il servizio di competenza dell’ufficio consiste nella supervisione, sorveglianza tecnica e amministrativa del concessionario degli impianti di gestione della raccolta RSU ed RSA, spazzamento e raccolta differenziata, coordinato dal Consorzio Provinciale RSU di Rovigo in collaborazione con il Comune; - CONTROLLO DEI RIFIUTI ABBANDONATI SUL TERRITORIO. Gestione delle segnalazioni di rifiuti abbandonati. Motivazione delle scelte: L’Ufficio provvede ad assicurare le condizioni di funzionamento del servizio sopra descritto esaminando le eventuali carenze riscontrabili sia nel centro urbano che nelle frazioni. Risorse umane da impiegare: Per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria comunale: − N. 1 Istruttore Direttivo Tecnico Cat. D − N. 1 Operatore Amministrativo Cat. B

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 9 Sviluppo sostenibile e

tutela del territorio e dell'ambiente

Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

Rifiuti No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

3.019.962,04

3.404.319,45

3.019.499,28

3.019.019,95

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

3.019.962,04

3.404.319,45

3.019.499,28

3.019.019,95

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 384.357,41

Previsione di competenza

3.119.114,44

3.019.962,04

3.019.499,28

3.019.019,95

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

3.404.319,45

2

Spese in conto capitale Previsione di competenza

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

384.357,41

Previsione di competenza

3.119.114,44

3.019.962,04

3.019.499,28

3.019.019,95

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

3.404.319,45

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Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del ter ritorio e dell'ambiente Programma: 4 Servizio idrico integrato

Missione 9 – Trasporti e diritto alla mobilità Programma 4 – Servizio idrico integrato

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-

BIBLIOTECA “Servizio Idrico integrato”

SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI

UFFICIO RETI TECNOLOGICHE Finalità da conseguire: Il progetto comprende le seguenti attività: - RETE DI FOGNATURA E IMPIANTI DI DEPURAZIONE E SOLLEVAMENTO NEL TERRITORIO

COMUNALE – supervisione, sorveglianza tecnica e amministrativa del concessionario degli impianti di depurazione e sollevamento e rete di fognatura – servizio gestito in concessione. Progettazione, direzione lavori di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

- RETE DI SCOLO DELLE ACQUE METEORICHE E IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO NEL TERRITORIO COMUNALE – supervisione, sorveglianza tecnica e amministrativa degli impianti di sollevamento e rete di scolo acque bianche. Progettazione, direzione lavori di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

- RETE DI DISTRIBUZIONE IDRICA (ACQUE POTABILI S.p.A.) - gestione amministrativa e attività di concertazione con la ditta esterna alla P.A., concessionaria dei servizi.

- Segnalazioni guasti – autorizzazioni alla manomissione suolo pubblico – controllo lavori ampliamento/potenziamento linee.

- adempimento delle attività di istituto nel rispetto dei criteri di trasparenza, efficacia, efficienza ed economicità. - miglioramento qualitativo e quantitativo del servizio reso inteso come risultato oggettivo, apprezzabile rispetto alla normale prestazione lavorativa, per soddisfare le richieste dei cittadini e dell’Amministrazione Comunale di Adria. Motivazione delle scelte: Mantenimento del livello quali-quantitativo e suo sviluppo in un’ottica di miglioramento continuo. Risorse umane da impiegare: Risorse umane da impiegare: − N. 1 Istruttore Direttivo Tecnico Cat. D1 − N. 1 Collaboratore Professionale Cat. B3 − N. 1 Esecutore Amministrativo Cat. B1

Page 154: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 9 Sviluppo sostenibile e

tutela del territorio e dell'ambiente

Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

Servizio idrico integrato No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti

Titolo 3 - Entrate extratributarie 57.766,22

785.698,59

57.766,22

57.766,22

Titolo 4 - Entrate in conto capitale

Titolo 6 - Accensione di prestiti

13.354,35

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

57.766,22

799.052,94

57.766,22

57.766,22

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

-34.325,79

-757.145,13

-39.899,18

-39.959,44

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

23.440,43

41.907,81

17.867,04

17.806,78

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 11.949,90

Previsione di competenza

34.994,35

17.923,96

17.867,04

17.806,78

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

29.873,86

2

Spese in conto capitale 6.517,48

Previsione di competenza

99.626,77

5.516,47

di cui già impegnate

5.516,47

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

12.033,95

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

18.467,38

Previsione di competenza

134.621,12

23.440,43

17.867,04

17.806,78

di cui già impegnate

5.516,47

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

41.907,81

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Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità Programma: 5 Viabilità e infrastrutture stradali

Missione 10 – Trasporti e diritto alla mobilità Programma 5 – Viabilità e infrastrutture stradali

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-

BIBLIOTECA “Pubblica illuminazione, Semafori e Segnaletica stradale”

SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI

UFFICIO RETI TECNOLOGICHE

Finalità da conseguire: Il progetto comprende le seguenti attività: - ILLUMINAZIONE PUBBLICA E IMPIANTI SEMAFORICI – controllo e sorveglianza degli impianti di

pubblica illuminazione gestiti in appalto con ditta esterna; gestione delle segnalazioni di malfunzionamenti; verifica degli interventi per sistemazione danni a seguito di sinistri e conseguente gestione amministrativa degli atti d’ufficio; gestione impianti semaforici; controllo, sorveglianza, direzione tecnica e amministrativa degli interventi di manutenzione straordinaria affidati in appalto.

- PROGETTAZIONE IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA - Progettazione, direzione lavori interventi di costruzione nuovi impianti di illuminazione pubblica e di manutenzione straordinaria agli impianti esistenti – gestione amministrativa e contabilità lavori affidati alla direzione tecnica di professionisti esterni alla P.A. – perfezionamento pratiche di richieste di finanziamento regionale, statale, comunitario.

- MANUTENZIONE SEGNALETICA STRADALE – manutenzione straordinaria della segnaletica stradale verticale ed orizzontale, dei guard-rail e della cartellonistica pubblica; in collaborazione con Viabilità e Traffico si occuperà della gestione operativa per la istituzione e la manutenzione di discipline viarie;

Motivazione delle scelte: Mantenimento del livello quali-quantitativo e suo sviluppo in un’ottica di miglioramento continuo Risorse umane da impiegare: Risorse umane da impiegare, per la manutenzione ordinaria e straordinaria: − N. 1 Istruttore Direttivo Tecnico Cat. D1 − N. 1 Collaboratore Professionale Cat. B3 − N. 1 Esecutore Amministrativo Cat. B1

Page 156: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Missione 10 – Trasporti e diritto alla mobilità

Programma 5 – Viabilità e infrastrutture stradali

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-BIBLIOTECA

“Manutenzione delle strade e manifestazioni pubbliche” SERVIZIO MANUTENZIONE

UFFICIO MANUTENZIONE (Magazzino Comunale) Finalità da conseguire: Il progetto comprende le seguenti attività: - FOGNATURA COMUNALE - manutenzione ordinaria e straordinaria di caditoie e scoli; gestione delle segnalazioni di rotture e sfondamenti sulle reti fognarie; - PARCO MACCHINE ED ATTREZZATURE – programmazione, controllo, collaudi, riparazione, revisione di tutti i mezzi in dotazione al Comune; - AUTORIZZAZIONI ALLA MANOMISSIONE SUOLO PUBBLICO- istruttoria della pratica di rilascio autorizzazione alla manomissione suolo pubblico richiesta dagli enti concessionari dei servizi di erogazione gas ed acqua, dalla ditta che gestisce in concessione la rete di fognatura comunale e da privati, e successivo controllo del corretto ripristino dell’area stradale manomessa; - MANUTENZIONE STRADE, SINISTRI ED ORDINANZE – manutenzione ordinaria delle strade comunali su tutto il comprensorio, interventi per sistemazione danni a seguito di sinistri e conseguente gestione amministrativa degli atti d’ufficio; - TRASLOCHI – MANIFESTAZIONI - L’ufficio esegue i traslochi sugli edifici comunali, e gli allestimenti delle manifestazioni patrocinate dal Comune; - SERVIZIO PER ELEZIONI - L’ufficio esegue la predisposizione dei seggi elettorali, l’allestimento e posa dei tabelloni per la propaganda elettorale e il trasporto, la consegna ed il ritiro del materiale presso i seggi; - LAVORI DI OFFICINA – Costruzione e riparazione di ringhiere, panchine, portabandiera e quant’altro risulti necessario realizzare; Motivazione delle scelte: L’Ufficio provvede ad assicurare le condizioni di fruizione del patrimonio dell’Ente mediante il mantenimento delle condizioni standard con il personale d’Ufficio e, ove ciò risulti possibile e/o conveniente, con prestazioni esterne, sopperendo così ad oggettive carenze riscontrabili sia nel centro urbano che nelle frazioni. Risorse umane da impiegare: Per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria comunale e per traslochi e manifestazioni: − N. 1 Istruttore Direttivo Tecnico Cat. D1 − N. 1 Operatore Amministrativo Cat. B − N. 1 Collab. Professionale Cat. B − N. 1 Collab. Professionale cond. macchine complesse Cat. B − N. 1 Collab. Professionale capo squadra Cat. B tempo parziale 30% − N. 1 Operatore Professionale Cat. B − N. 1 Operatore Professionale Meccanico Cat. B − N. 1 Operatore Professionale Cat. B

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Missione 10 – Trasporti e diritto alla mobilità Programma 5 - Viabilità e infrastrutture stradali

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura

“Mantenimento e miglioramento attività di progettazione, D.L. e adempimenti connessi opere stradali”

SERVIZIO PATRIMONIO E STRADE

UFFICIO STRADE Finalità da conseguire: STRADE - ATTIVITA’ DI PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI DI OPERE STRADALI E DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE STESSE - elaborazione di progetti per nuove opere e manufatti stradali, nelle aree di circolazione di competenza comunale; gestione amministrativa e contabilità lavori con direzione tecnica interna alla P.A., nonché supporto amministrativo e tecnico alla direzione tecnica di professionisti esterni alla P.A. Motivazione delle scelte: L’Ufficio provvede ad assicurare e migliorare le condizioni di fruizione del patrimonio dell’Ente mediante la progettazione di nuovi manufatti stradali con il personale d’Ufficio e, ove ciò risulti conveniente, con prestazioni esterne, sopperendo così ad oggettive carenze riscontrabili sia nel centro urbano che nelle frazioni. Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore direttivo tecnico cat. D1 (utilizzato al 70% per il presente progetto e al 30% per il progetto di cui alla Missione 8 Programma 1 - Urbanistica e assetto del territorio)

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 10 Trasporti e diritto alla

mobilità Trasporti e diritto alla mobilità

Viabilità e infrastrutture stradali

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti

2.856,18

Titolo 3 - Entrate extratributarie

130.000,00

139.082,50

130.300,00

129.000,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 500.000,00

500.000,00

Titolo 6 - Accensione di prestiti

211.809,51

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

630.000,00

853.748,19

130.300,00

129.000,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

1.757.046,78

2.173.517,72

1.750.274,29

1.383.493,66

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

2.387.046,78

3.027.265,91

1.880.574,29

1.512.493,66

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 556.676,61

Previsione di competenza

1.370.187,34

1.358.375,33

1.340.574,29

1.326.992,46

di cui già impegnate

44.060,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

1.915.051,94

2

Spese in conto capitale 83.542,52

Previsione di competenza

2.454.430,81

1.028.671,45

540.000,00

185.501,20

di cui già impegnate

1.008.671,45

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

1.112.213,97

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

640.219,13

Previsione di competenza

3.824.618,15

2.387.046,78

1.880.574,29

1.512.493,66

di cui già impegnate

1.052.731,45

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

3.027.265,91

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Missione: 11 Soccorso civile Programma: 1 Sistema di protezione civile

Missione 11 – Soccorso civile Programma 1 – Sistema di Protezione Civile

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-

BIBLIOTECA “Protezione Civile”

SERVIZIO MANUTENZIONE UFFICIO PROTEZIONE CIVILE (Emergenze e Protezione civile)

Finalità da conseguire: UFFICIO EMERGENZE E PROTEZIONE CIVILE – gestione emergenze di varia natura, eventi inerenti la protezione civile, pronto intervento per eliminazione pericolo per la pubblica incolumità, coordinamento gruppo comunale dei volontari di protezione civile all’interno del distretto RO1. Motivazione delle scelte: l’Ufficio preposto funge da supporto al Sindaco nella gestione, organizzazione e coordinamento delle persone e dei mezzi in caso di emergenze ed eventi eccezionali, al fine di garantire la pubblica incolumità ed il ripristino delle condizioni di sicurezza per la cittadinanza. L’Ufficio garantisce inoltre il contatto con il Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile. Risorse umane da impiegare: − n. 1 Istruttore Tecnico cat. C1

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 11 Soccorso civile Soccorso civile Sistema di protezione

civile No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 2.000,00

6.200,00

2.000,00

2.000,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

2.000,00

6.200,00

2.000,00

2.000,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

7.210,32

7.551,18

7.210,32

7.210,32

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

9.210,32

13.751,18

9.210,32

9.210,32

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 3.000,00

Previsione di competenza

40.770,32

9.210,32

9.210,32

9.210,32

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

12.210,32

2

Spese in conto capitale 1.540,86

Previsione di competenza

1.540,86

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

1.540,86

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

4.540,86

Previsione di competenza

42.311,18

9.210,32

9.210,32

9.210,32

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

13.751,18

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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 1 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili ni do

Missione 12 – Diritti sociali, Politiche sociali e famiglia Programma 1 - Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Mantenimento e miglioramento degli interventi in ambito sociale”

SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI UFFICIO SOLIDARIETA’ SOCIALE

Programma 1 – Interventi per l’infanzia e i minori e per asili nido Gli interventi individuati per l’infanzia e per gli asili nido costituiscono un sistema di opportunità educative per favorire, in collaborazione con le famiglie, la crescita e la formazione dei bambini, e per rispondere ai bisogni specifici dei minori in condizioni di disagio e svolgere la funzione di prevenzione, di riduzione della dispersione/evasione scolastica e di contenimento degli allontanamenti familiari. Sono compresi gli interventi a favore delle famiglie con figli a carico. Operativamente, la gestione del programma riguarda: - gli adempimenti amministrativi e contabili del servizio asilo nido comunale, degli utenti e delle rette; - gli adempimenti amministrativi e contabili del servizio Centro Socio Educativo e del progetto DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), degli utenti e delle rette; - gli adempimenti connessi alla concessione degli assegni di maternità e ai nuclei familiari con tre o più figli minori; Finalità da conseguire Favorire la frequenza di un maggiore numero di bambini all’asilo nido; incrementare le azioni di prevenzione, sostenere le famiglie con figli. Motivazione delle scelte Promuovere politiche di pari opportunità fra donne e uomini in relazione all’inserimento occupazionale, alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; di sostegno alla genitorialità. Risorse umane e strumentali da impiegare

- n. 1 Istruttore Direttivo Amministrativo cat. D1 - n. 1 Esecutore Amministrativo cat. B1

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Diritti sociali, politiche

sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 105.869,43

145.963,38

105.869,43

105.869,43

Titolo 3 - Entrate extratributarie

110.000,00

127.173,00

110.000,00

110.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

215.869,43

273.136,38

215.869,43

215.869,43

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

315.922,93

542.235,70

334.912,93

323.924,03

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

531.792,36

815.372,08

550.782,36

539.793,46

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 265.687,47

Previsione di competenza

785.228,28

531.792,36

550.782,36

539.793,46

di cui già impegnate

405.637,64

423.797,06

397.257,49

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

797.479,83

2

Spese in conto capitale 17.892,25

Previsione di competenza

19.871,90

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

17.892,25

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

283.579,72

Previsione di competenza

805.100,18

531.792,36

550.782,36

539.793,46

di cui già impegnate

405.637,64

423.797,06

397.257,49

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

815.372,08

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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 2 Interventi per la disabilità

Missione 12 – Diritti sociali, Politiche sociali e famiglia Programma 2 - Interventi per la disabilità

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Mantenimento e miglioramento degli interventi in ambito sociale” SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI

UFFICIO SOLIDARIETA’ SOCIALE Programma 2 – Interventi per la disabilità Le azioni previste nell’ambito degli interventi per il sostegno delle persone disabili sono: - la gestione amministrativa e contabile del servizio di integrazione rette di ricovero in strutture residenziali protette; - gli adempimenti per il rilascio delle tessere agevolate di libera circolazione; - i procedimenti amministrativi e contabili relativi agli inserimenti sociali di persone svantaggiate in contesti lavorativi in collaborazione con il SIL; - gli adempimenti relativi a progetti di comunità (progetto “Le chiavi di casa/La città facile” dell’Ass.ne Down DADI). Finalità da conseguire Consolidare i servizi socio-assistenziali per i disabili adulti e le azioni di supporto a progetti di autonomia per ragazzi disabili. Motivazione delle scelte Dare continuità ai percorsi assistenziali in un’ottica di miglioramento. Risorse umane e strumentali da impiegare

- n. 1 Istruttore Direttivo Amministrativo cat. D1 - n. 1 Esecutore Amministrativo cat. B1

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Diritti sociali, politiche

sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Interventi per la disabilità No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

198.500,00

261.475,00

213.500,00

213.500,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

198.500,00

261.475,00

213.500,00

213.500,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 62.975,00

Previsione di competenza

96.100,00

198.500,00

213.500,00

213.500,00

di cui già impegnate

11.325,00

7.300,00

4.075,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

261.475,00

2

Spese in conto capitale Previsione di competenza

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

62.975,00

Previsione di competenza

96.100,00

198.500,00

213.500,00

213.500,00

di cui già impegnate

11.325,00

7.300,00

4.075,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

261.475,00

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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 3 Interventi per gli anziani

Missione 12 – Diritti sociali, Politiche sociali e famiglia Programma 3 - Interventi per gli anziani

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Mantenimento e miglioramento degli interventi in ambito sociale”

SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI UFFICIO SOLIDARIETA’ SOCIALE

Programma 3 – Interventi per gli anziani Nel programma sono contenute le attività svolte a favore degli anziani e precisamente: - la gestione amministrativa e contabile del servizio di integrazione rette di ricovero in strutture residenziali protette; - gli adempimenti per il rilascio delle tessere agevolate di libera circolazione; - le procedure attinenti l’attivazione di convenzioni con soggetti del terzo settore di servizi finalizzate a sostenere la domiciliarità, nonché a favorire la mobilità e l’integrazione sociale delle persone anziane (CADA e Croce Verde) Finalità da conseguire Mantenimento dei servizi in termini di qualità e quantità. Motivazione delle scelte Migliorare la qualità della vita delle persone anziane. Risorse umane e strumentali da impiegare

- n. 1 Istruttore Direttivo Amministrativo cat. D1 - n. 1 Esecutore Amministrativo cat. B1

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Diritti sociali, politiche

sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Interventi per gli anziani No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 363.160,00

484.160,00

360.000,00

360.000,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

363.160,00

484.160,00

360.000,00

360.000,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

-45.233,91

-108.853,74

-44.373,91

-44.373,91

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

317.926,09

375.306,26

315.626,09

315.626,09

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 57.380,17

Previsione di competenza

498.880,54

317.926,09

315.626,09

315.626,09

di cui già impegnate

19.636,01

19.396,89

13.075,37

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

375.306,26

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

57.380,17

Previsione di competenza

498.880,54

317.926,09

315.626,09

315.626,09

di cui già impegnate

19.636,01

19.396,89

13.075,37

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

375.306,26

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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 4 Interventi per i soggetti a rischio d i esclusione sociale

Missione 12 – Diritti sociali, Politiche sociali e famiglia Programma 4 – Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali “Mantenimento e miglioramento interventi in ambito sociale”

SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI

UFFICIO INTERVENTI SOCIO - ASSISTENZIALI Finalità da conseguire: Il progetto comprende tutte le attività volte a sostenere le persone o i nuclei familiari che vivono una condizione di marginalità sociale, lavorativa, educativa e culturale; attraverso colloqui di sostegno e prima presa in carico delle situazioni conosciute, l’ufficio intende progettare azioni finalizzate al reinserimento sociale dell’utenza, per favorire una maggiore consapevolezza della difficoltà incontrata e riattivare le risorse utili alla ripresa. Il raggiungimento di tale finalità prevede la messa in atto delle seguenti attività:

• gestione dell’utenza che si rivolge direttamente al servizio per richieste diverse; • contributi economici straordinari per spese di riscaldamento, affitto e altre utenze; • contributi “minimo vitale” con erogazione mensile di una somma a sostegno di persone in stato di

grave disagio socio economico e prive di altro reddito; • elaborazione di eventuali bandi finalizzati ad intervenire su particolari aspetti del disagio sociale (es

emergenza abitativa); • assunzione delle spese di mensa a sostegno di progetti, attivati presso il Centro socio educativo, per

minori in carico ai servizi sociali territoriali che necessitano di un sostegno educativo per le attività di socializzazione o per il recupero di un corretto rapporto con i genitori, anche segnalati dal tribunale per i minorenni per le loro ridotte capacità genitoriali;

• gestione dei rapporti con le associazioni di volontariato (centro aiuto alla vita, CADA, centro studi A. Baggio, Caritas ecc.) che si occupano anch’esse di persone in difficoltà economica e sociale;

• gestione, per la parte di competenza degli enti locali, del Fondo straordinario di solidarietà per l’avvio di borse lavoro, vouchers e progetto di pubblica utilità;

• adesione ai bandi regionali relativi a situazioni di emergenza sociale a favore di famiglie o singoli cittadini.

Motivazione delle scelte: Svolgere attività lavorative sempre più puntuali e funzionali al raggiungimento di una buona qualità di vita delle persone che usufruiscono del servizio. Progettare gli interventi per l’accompagnamento dell’utenza alla risoluzione del problema presentato. Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Assistente Sociale cat. D1 - n. 1 Istruttore Amministrativo cat. C1

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Diritti sociali, politiche

sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti

Titolo 3 - Entrate extratributarie 15.000,00

15.000,00

15.000,00

15.000,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

15.000,00

15.000,00

15.000,00

15.000,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

498.660,00

548.133,00

495.500,00

495.500,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

513.660,00

563.133,00

510.500,00

510.500,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 49.473,00

Previsione di competenza

510.531,50

513.660,00

510.500,00

510.500,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

563.133,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

49.473,00

Previsione di competenza

510.531,50

513.660,00

510.500,00

510.500,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

563.133,00

Page 169: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Missione 12 – Diritti sociali, Politiche sociali e famiglia

Programma 5 – Interventi per le famiglie Responsabile: Assistente sociale Naldini dr.ssa Giorgia

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali “Mantenimento e miglioramento interventi in ambito sociale”

SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI

UFFICIO INTERVENTI SOCIO - ASSISTENZIALI Finalità da conseguire: Il progetto comprende tutte le attività volte a sostenere le fasce sociali più deboli della cittadinanza, attraverso colloqui di sostegno e prima presa in carico delle situazioni presentate, progettazione delle azioni utili ad affrontare le difficoltà che la persona ha incontrato e sostegno economico mensile o straordinario. Il raggiungimento di tale finalità prevede la messa in atto delle seguenti attività:

• gestione dell’utenza che si rivolge direttamente al servizio per richieste diverse; • contributi economici straordinari per spese di riscaldamento, affitto e altre utenze; • contributi “minimo vitale” con erogazione mensile di una somma a sostegno di persone in stato di

grave disagio socio economico e prive di altro reddito; • contributi economici straordinari, provenienti dal Fondo ATER, per aiutare le persone assegnatarie di

un alloggio di edilizia residenziale pubblica che non sono in grado di sostenere l’affitto; • elaborazione di eventuali bandi finalizzati ad intervenire su particolari aspetti del disagio sociale (es

emergenza abitativa); • contributi economici su rette di ricovero per anziani che godono di pensioni ridotte rispetto alla spesa

mensile per l’accoglienza in struttura; • assunzione delle spese di mensa a sostegno di progetti, attivati presso il Centro socio educativo, per

minori in carico ai servizi sociali territoriali che necessitano di un sostegno educativo per le attività di socializzazione o per il recupero di un corretto rapporto con i genitori, anche segnalati dal tribunale per i minorenni per le loro ridotte capacità genitoriali;

• verifica dei progetti socio educativi attivati per i minori di famiglie in carico al servizio; • attività di sostegno alla domiciliarità: gestione cartacea ed informatica delle domande di Impegnative

di cura domiciliare e Telesoccorso in collaborazione con la Regione; sportello integrato in collaborazione con gli altri comuni del territorio e l’Azienda ulss n. 19;

• gestione dei rapporti con le associazioni di volontariato (centro aiuto alla vita, CADA, centro studi A. Baggio, Caritas ecc.) che si occupano anch’esse di persone in difficoltà economica e sociale;

• gestione, per la parte di competenza degli enti locali, del Fondo straordinario di solidarietà per l’avvio di borse lavoro, vouchers e progetto di pubblica utilità;

• adesione ai bandi regionali relativi a situazioni di emergenza sociale a favore di famiglie o singoli cittadini.

Motivazione delle scelte: Svolgere attività lavorative sempre più puntuali e funzionali al raggiungimento di una buona qualità di vita delle persone che usufruiscono del servizio. Progettare gli interventi per l’accompagnamento dell’utenza alla risoluzione del problema presentato. Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Assistente Sociale cat. D1 - n. 1 Istruttore Amministrativo cat. C1

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Missione 12 – Diritti sociali, Politiche sociali e famiglia

Programma 5 – Interventi per la famiglia Responsabile dott.ssa Donatella DONA’

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali “Mantenimento e miglioramento degli interventi in ambito sociale”

SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI

UFFICIO SOLIDARIETA’ SOCIALE Programma 5 – Interventi per la famiglia Il programma fa riferimento all’attuazione di progetti di welfare mediante voucher sociali (buoni spesa) Operativamente comprende l’espletamento di tutte le procedure per l’individuazione dei soggetti coinvolti nei progetti. Finalità da conseguire Agire con modalità di interventi alternative ai contributi economici in denaro. Motivazione delle scelte Contrastare le situazioni di disagio economico. Risorse umane e strumentali da impiegare

- n. 1 Istruttore Direttivo Amministrativo cat. D1 - n. 1 Esecutore Amministrativo cat. B1

Page 171: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Diritti sociali, politiche

sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Interventi per le famiglie No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 17.000,00

17.000,00

17.000,00

17.000,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale

20.000,00

Titolo 6 - Accensione di prestiti TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER

PROGRAMMA

17.000,00

37.000,00

17.000,00

17.000,00 Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

214.441,48

250.656,11

206.381,48

206.381,48

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

231.441,48

287.656,11

223.381,48

223.381,48

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 53.004,01

Previsione di competenza

297.364,06

231.441,48

223.381,48

223.381,48

di cui già impegnate

7.293,00

6.000,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

284.445,49

3

Spese per incremento attività finanziarie 3.210,62

Previsione di competenza

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

3.210,62

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

56.214,63

Previsione di competenza

297.364,06

231.441,48

223.381,48

223.381,48

di cui già impegnate

7.293,00

6.000,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

287.656,11

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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 6 Interventi per il diritto alla casa

Missione 12 – Diritti sociali, Politiche sociali e famiglia Programma 6 – Interventi per il diritto alla casa

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali “Mantenimento e miglioramento interventi in ambito sociale”

SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI

UFFICIO INTERVENTI SOCIO - ASSISTENZIALI Finalità da conseguire: Il progetto comprende tutte le attività volte a sostenere i residente che a causa della perdita del lavoro o delle modificate strutturazioni familiari (divorzi, separazioni od altro) si trovano in una condizione di emergenza abitativa con sfratti quasi sempre esecutivi; nel contempo si tenta di prevenire tali situazioni, prendendo in carico anche situazioni che faticano a far fronte al pagamento delle mensilità per affitti o mutui e che rischiano lo sfratto. Il raggiungimento di tale finalità prevede la messa in atto delle seguenti attività:

• gestione dell’utenza che si rivolge direttamente al servizio per richieste diverse; • contributi economici straordinari per spese di affitto; • contributi straordinari per l’avvio di nuovi contratti d’affitto a seguito di emergenza abitativa per

sfratto; • contributi economici straordinari, provenienti dal Fondo Ater, per aiutare le persone assegnatarie di

un alloggio di edilizia residenziale pubblica che non sono in grado di sostenere l’affitto; • elaborazione di eventuali bandi finalizzati ad intervenire su particolari aspetti dell’emergenza abitativa

adempimento di grosse morosità o avvi di nuovi contratti d’affitto); • gestione dei rapporti con le associazioni di volontariato (centro aiuto alla vita, CADA, centro studi A.

Baggio, Caritas ecc.) che si occupano anch’esse di persone in difficoltà con l’abitazione; • gestione degli utenti che vengono accolti presso la locale comunità alloggio Effatà gestita

dall’associazione di volontariato Effatà.

Motivazione delle scelte: Svolgere attività lavorative sempre più puntuali e funzionali al raggiungimento di una buona qualità di vita delle persone che usufruiscono del servizio. Progettare gli interventi per l’accompagnamento dell’utenza alla risoluzione del problema presentato. Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Assistente Sociale cat. D1 - n. 1 Istruttore Amministrativo cat. C1

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Diritti sociali, politiche

sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Interventi per il diritto alla casa

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 25.000,00

25.000,00

25.000,00

25.000,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie

7.500,00

7.500,00

7.500,00

7.500,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

32.500,00

32.500,00

32.500,00

32.500,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

34.500,00

34.500,00

27.500,00

27.500,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

67.000,00

67.000,00

60.000,00

60.000,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti Previsione di competenza

106.875,38

67.000,00

60.000,00

60.000,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

67.000,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

106.875,38

67.000,00

60.000,00

60.000,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

67.000,00

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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 7 Programmazione e governo della rete de i servizi sociosanitari e sociali

Missione 12 – Diritti sociali, Politiche sociali e famiglia Programma 7 - Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Mantenimento e miglioramento degli interventi in ambito sociale”

SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI UFFICIO SOLIDARIETA’ SOCIALE

Programma 7 - Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali Sono comprese nel programma azioni nell’ambito delle politiche sociali non direttamente riferibili ad altri programmi della missione. Riguardano in particolare gli adempimenti amministrativi e contabili concernenti: - l’affidamento ai Centri di Assistenza Fiscale delle procedure per l’acquisizione dell’ISEE per prestazioni sociali agevolate; - i trasferimenti all’AUlss 19 delle risorse per la gestione di servizi, funzioni delegate e per la tutela dei minori; - la rilevazione delle attività dei servizi alla prima infanzia ai fini dell’assegnazione del contributo regionale; - l’autorizzazione e l’accreditamento del servizio Asilo Nido; - la rilevazione e compilazione tramite procedura informatica dell’indagine ISTAT sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati; - la gestione del processo di riconoscimento dei maggiori oneri sostenuti dal Comune per l’espletamento delle attività relative al bonus gas e bonus elettrico; - l’adeguamento, ai fini dell’applicazione del nuovo ISEE di cui al DPCM 159/2013, dei criteri e delle soglie di compartecipazione dell’utenza ai costi dei servizi. Finalità da conseguire Mantenere la rete dei servizi operando nel rispetto dei criteri di efficienza, efficacia ed economicità. Motivazione delle scelte Programmare ed attuare le attività dei servizi anche attraverso forme di collaborazione con enti esterni. Risorse umane e strumentali da impiegare

- n. 1 Istruttore Direttivo Amministrativo cat. D1 - n. 1 Esecutore Amministrativo cat. B1

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Diritti sociali, politiche

sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

372.406,00

372.406,00

372.406,00

372.406,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

372.406,00

372.406,00

372.406,00

372.406,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti Previsione di competenza

372.403,00

372.406,00

372.406,00

372.406,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

372.406,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

372.403,00

372.406,00

372.406,00

372.406,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

372.406,00

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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 8 Cooperazione e associazionismo

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Diritti sociali, politiche

sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Cooperazione e associazionismo

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti

9.366,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

9.366,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

-9.366,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 177: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 9 Servizio necroscopico e cimiteriale

Missione 12 – Diritti sociali, Politiche sociali e famiglia Programma 9 – Servizio necroscopico e cimiteriale

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura

“Mantenimento e miglioramento attività di gestione servizi cimiteriali e costruzione nuovi loculi”

SERVIZIO FABBRICATI COMUNALI UFFICO FABBRICATI E CIMITERI COMUNALI

Finalità da conseguire:

• SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE – Consiste nella gestione del servizio necroscopico, nella progettazione e manutenzione dei cimiteri e in altri interventi vari richiesti dall'amministrazione. Il servizio necroscopico viene assicurato con il personale appartenente ad una cooperativa per l'inserimento di persone considerate svantaggiate che si occupa anche della gestione dell’impianto lampade votive.

Motivazione delle scelte:

Le scelte di gestione di questo servizio mirano ad ottenere le migliori condizioni di fruibilità e conservazione del patrimonio di proprietà comunale utilizzando, ove possibile risorse interne all'ente ed eventualmente ricorrendo ad affidamenti esterni previa verifica dell'opportunità e convenienza di tale scelta.

Risorse umane da impiegare: - n. 1 Funzionario Tecnico cat. D3 vacante - n. 1 Istruttore Direttivo Tecnico cat. D1 - n. 1 Istruttore Tecnico cat. C1 in Aspettativa Sindacale - n. 1 Collaboratore Professionale cat. B3 - n. 1 Collaboratore Professionale Elettricista cat. B3 - n. 1 Collaboratore Professionale Idraulico cat. B3 - n. 1 Collaboratore Professionale Idraulico cat. B1

Page 178: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Diritti sociali, politiche

sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Servizio necroscopico e cimiteriale

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti

Titolo 3 - Entrate extratributarie 570.500,00

690.774,67

570.500,00

570.500,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale

Titolo 6 - Accensione di prestiti

2.830,08

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

570.500,00

693.604,75

570.500,00

570.500,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

-268.713,07

-269.288,25

-285.031,74

-35.031,74

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

301.786,93

424.316,50

285.468,26

535.468,26

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 121.260,77

Previsione di competenza

406.955,30

300.236,26

285.468,26

290.468,26

di cui già impegnate

61.453,82

542,90

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

421.497,03

2

Spese in conto capitale 1.268,80

Previsione di competenza

81.244,83

1.550,67

245.000,00

di cui già impegnate

1.550,67

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

2.819,47

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

122.529,57

Previsione di competenza

488.200,13

301.786,93

285.468,26

535.468,26

di cui già impegnate

63.004,49

542,90

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

424.316,50

Page 179: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Missione: 14 Sviluppo economico e competitività Programma: 1 Industria, PMI e Artigianato

Missione 14

Programma 1- Industria, PMI e Artigianato Programma 2 - Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori

Settore Lavori Pubblici - Territorio - Scolastico e Cultura

SERVIZIO URBANISTICA SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Finalità da conseguire: Dare attuazione all’attività di sportello unico per le imprese; Motivazione delle scelte: Rendere il più possibile preciso e celere lo svolgimento dell’attività d’istituto; Risorse umane da impiegare:

n. 1 Istruttore direttivo amministrativo cat. D1 n. 1 Istruttore amministrativo cat. C1 n. 1 Collaboratore professionale cat. B3

N.B.: In distacco Zampieri Patrizia (Vice Commissario Polizia Locale) per gestione pratiche commercio.

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 13 Sviluppo economico e

competitività Sviluppo economico e competitività

Industria, PMI e Artigianato

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

34.723,56

35.126,56

34.723,56

34.723,56

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

34.723,56

35.126,56

34.723,56

34.723,56

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti 403,00

Previsione di competenza

34.723,56

34.723,56

34.723,56

34.723,56

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

35.126,56

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

403,00

Previsione di competenza

34.723,56

34.723,56

34.723,56

34.723,56

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

35.126,56

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Missione: 14 Sviluppo economico e competitività Programma: 2 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 13 Sviluppo economico e

competitività Sviluppo economico e competitività

Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 180.000,00

180.000,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

180.000,00

180.000,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

180.000,00

180.000,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti Previsione di competenza

98.107,24

180.000,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

180.000,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

98.107,24

180.000,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

180.000,00

Page 182: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Missione: 14 Sviluppo economico e competitività Programma: 4 Reti e altri servizi di pubblica util ità

Missione 14 Programma 4 – Reti e altri servizi di pubblica utilità

SETTORE IMPIANTI TECNOLOGICI-MANUTENZIONE-AMBIENTE- VIGILANZA-

BIBLIOTECA “Reti di pubblica utilità”

SERVIZIO IMPIANTI TECNOLOGICI

UFFICIO RETI TECNOLOGICHE Finalità da conseguire: Il progetto comprende le seguenti attività: - RETE DI DISTRIBUZIONE TELEFONICA (TELECOM ITALIA S.p.A.) - gestione amministrativa e

attività di concertazione con la ditta esterna alla P.A. – Segnalazioni guasti – autorizzazioni alla manomissione suolo pubblico – controllo lavori ampliamento/potenziamento linee.

- RETE DI DISTRIBUZIONE INFRASTRUTTURE DI TELECOMUNICAZIONE – FIBRE OTTICHE (INVITALIA Infratel Italia S.p.A.) - gestione amministrativa e attività di concertazione con la ditta esterna alla P.A. – Segnalazioni guasti – autorizzazioni alla manomissione suolo pubblico – controllo lavori ampliamento/potenziamento linee.

- RETE DI DISTRIBUZIONE CITTADINA DEL GAS-METANO (ITALGAS ENI S.p.A.) - gestione amministrativa e attività di concertazione con la ditta esterna alla P.A., concessionaria dei servizi;

- RETE DI DISTRIBUZIONE ELETTRICA (ENEL Energia S.p.A. – ENEL Distribuzione) - gestione amministrativa e attività di concertazione con la ditta esterna alla P.A. – Segnalazioni guasti – autorizzazioni alla manomissione suolo pubblico – controllo lavori ampliamento/potenziamento linee.

- RETE DI DISTRIBUZIONE METANODOTTI (SNAM RETE GAS) - gestione amministrativa e attività di concertazione con la ditta esterna alla P.A. – Segnalazioni guasti – autorizzazioni alla manomissione suolo pubblico – controllo lavori ampliamento/potenziamento linee.

- adempimento delle attività di istituto nel rispetto dei criteri di trasparenza, efficacia, efficienza ed economicità. - miglioramento qualitativo e quantitativo del servizio reso inteso come risultato oggettivo, apprezzabile rispetto alla normale prestazione lavorativa, per soddisfare le richieste dei cittadini e dell’Amministrazione Comunale di Adria. Motivazione delle scelte: Mantenimento del livello quali-quantitativo e suo sviluppo in un’ottica di miglioramento continuo. Risorse umane da impiegare: Risorse umane da impiegare: − N. 1 Istruttore Direttivo Tecnico Cat. D1 − N. 1 Collaboratore Professionale Cat. B3 − N. 1 Esecutore Amministrativo Cat. B1

Page 183: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 13 Sviluppo economico e

competitività Sviluppo economico e competitività

Reti e altri servizi di pubblica utilità

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti

Titolo 3 - Entrate extratributarie 3.000,00

3.148,00

3.000,00

3.000,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

3.000,00

3.148,00

3.000,00

3.000,00

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

-3.000,00

-3.148,00

-3.000,00

-3.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti Previsione di competenza

1.000,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

1.000,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 184: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Missione: 16 Agricoltura, politiche agroalimentar i e pesca Programma: 1 Sviluppo del settore agricolo e del si stema agroalimentare

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 14 Agricoltura, politiche

agroalimentari e pesca Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

500,00

500,00

500,00

500,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

500,00

500,00

500,00

500,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti Previsione di competenza

1.000,00

500,00

500,00

500,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

500,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

1.000,00

500,00

500,00

500,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

500,00

Page 185: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Missione: 20 Fondi e accantonamenti Programma: 1 Fondo di riserva

Missione 20 - Fondi e accantonamenti Programma 1 - Fondo di riserva

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Gestione del Fondo di Riserva”

SERVIZIO RAGIONERIA ECONOMATO UFFICIO RAGIONERIA I.V.A.

Finalità da conseguire: Il fondo di riserva di competenza Questo fondo è previsto dall’art. 166 (commi 1, 2, 2-bis e 2-ter) del D.Lgs. n. 267/2000, esso serve a dare un certo grado di elasticità al bilancio di competenza e deve essere utilizzato nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio, ovvero nel caso in cui le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti. Esso deve essere previsto in una misura compresa tra lo 0,30% e il 2% delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio. Nel caso in cui l’ente stia utilizzando entrate a destinazione vincolate, ovvero si trovi in anticipazione di tesoreria, la misura minima del fondo passa dallo 0,30% allo 0,45%. Il fondo di riserva di cassa Questo fondo è una novità del nuovo ordinamento contabile. Tale fondo è stato introdotto dal D.Lgs. n. 126/2014 (inserendo il comma 2-quater all’art. 166 del D.Lgs. n. 267/2000) ed è legato al fatto che per il primo anno del bilancio di previsione finanziario è necessario prevedere anche i movimenti di cassa degli stanziamenti in entrata e in spesa (competenza + residui = previsione di cassa; dunque, la previsione di cassa può ben essere superiore alla previsione di competenza); esso serve a dare un certo grado di elasticità al bilancio di cassa. Il fondo di riserva di cassa non può essere inferiore allo 0,2% delle previsioni di cassa delle spese finali (vale a dire i primi tre titoli delle spese). Le imputazioni del fondo di riserva di cassa sono le stesse del fondo di riserva di competenza Motivazione delle scelte: Tali scelte consentono di raggiungere un insieme i seguenti obiettivi:

- rendere il bilancio più flessibile; - sterilizzare possibili mancate riscossioni previste; - considerare eventuali spese, di specifica natura, non prevedibili in sede di predisposizione del bilancio; - effettuare accantonamenti per future spese certe.

Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore Direttivo Contabile cat. D1 - n. 1 Istruttore Contabile cat. C1 - n. 2 Collaboratori Professionali cat. B3 - n. 1 Operatore Amministrativo cat. B1

Page 186: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 15 Fondi e accantonamenti Fondi e accantonamenti Fondo di riserva No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

50.758,46

50.000,00

50.291,39

50.809,35

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

50.758,46

50.000,00

50.291,39

50.809,35

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti Previsione di competenza

107.187,14

50.758,46

50.291,39

50.809,35

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

50.000,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

107.187,14

50.758,46

50.291,39

50.809,35

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

50.000,00

Page 187: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Missione: 20 Fondi e accantonamenti Programma: 2 Fondo crediti di dubbia esigibilità

Missione 20 - Fondi e accantonamenti Programma 2 - Fondo crediti di dubbia esigibilità

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Gestione del fondo crediti dubbia esigibilità”

SERVIZIO RAGIONERIA ECONOMATO UFFICIO RAGIONERIA I.V.A.

Finalità da conseguire: Il fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) Questo fondo è una novità del nuovo ordinamento contabile. Tale fondo è disciplinato dall’art. 167 del D.Lgs. n. 267/2000 e dal principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria (allegato n. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011). Il FCDE serve a sterilizzare eventuali mancate riscossioni previste tra le entrate del bilancio, anche in considerazione del fatto che, con i nuovi principi contabili, le entrate, tranne alcune eccezioni, non possono essere accertate per cassa. L’ammontare del FCDE dipende direttamente dal grado di riscossione delle entrate comunali negli ultimi anni. Motivazione delle scelte: Tali scelte consentono di raggiungere un insieme i seguenti obiettivi:

- rendere il bilancio più flessibile; - sterilizzare possibili mancate riscossioni previste; - considerare eventuali spese, di specifica natura, non prevedibili in sede di predisposizione del bilancio; - effettuare accantonamenti per future spese certe.

Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore Direttivo Contabile cat. D3 - n. 1 Istruttore Contabile cat. C5 - n. 2 Collaboratore Professionale cat. B7 - n. 1 Esecutore Amministrativo cat. B5

Page 188: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 15 Fondi e accantonamenti Fondi e accantonamenti Fondo crediti di dubbia

esigibilità No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

276.420,46

392.057,93

508.053,75

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

276.420,46

392.057,93

508.053,75

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti Previsione di competenza

657.324,77

276.420,46

392.057,93

508.053,75

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

657.324,77

276.420,46

392.057,93

508.053,75

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 189: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Missione: 20 Fondi e accantonamenti Programma: 3 Altri fondi

Missione 20 - Fondi e accantonamenti Programma 3 - Altri fondi

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Gestione di altri fondi”

SERVIZIO RAGIONERIA ECONOMATO UFFICIO SOCIETA' ED ORGANISMI PARTECIPATI

Finalità da conseguire: Il fondo rischi spese legali Questo fondo è stato introdotto dal nuovo ordinamento contabile ed è disciplinato dal punto 5.2, lettera h), del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all’allegato n. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011. Questo fondo ha lo scopo di garantire prudenzialmente l’ente locale dal rischio di dover pagare in futuro delle spese a seguito di soccombenza in contenziosi legali. L’importo da accantonare in questo fondo deve essere rapportato ai contenziosi in corso, sia in base al numero, che in base alle entità monetarie oggetto dei contenziosi stessi. Il fondo rischi spese legali va allocato tra le spese alla missione 20 “Fondi e accantonamenti”, programma 03 “Altri fondi”, titolo I, macroaggregato 10. Lo stanziamento va inserito nelle previsioni di competenza. Il fondo spese per indennità di fine mandato Questo fondo è stato introdotto dal nuovo ordinamento contabile ed è disciplinato dal punto 5.2, lettera i), del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all’allegato n. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011. Esso rappresenta il tipico accantonamento in vista dell’erogazione di una indennità al Sindaco al momento della cessazione dalla carica. L’importo di questo fondo è facilmente quantificabile, in considerazione del fatto che è parimenti collegabile alla indennità di fine mandato di cui all’art. 82, comma 8, lettera f), del D.Lgs. n. 267/2000 maturata dal Sindaco. Motivazione delle scelte: Tali scelte consentono di raggiungere un insieme i seguenti obiettivi:

- rendere il bilancio più flessibile; - sterilizzare possibili mancate riscossioni previste; - considerare eventuali spese, di specifica natura, non prevedibili in sede di predisposizione del bilancio; - effettuare accantonamenti per future spese certe.

Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore Direttivo Contabile cat. D1 vacante - n. 1 Istruttore Contabile cat. C1 vacante In assenza di un vero e proprio ufficio preposto alle attività previste per tale programma, i relativi adempimenti vengono attualmente svolti da alcuni dipendenti del Servizio Ragioneria – Iva.

Page 190: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 15 Fondi e accantonamenti Fondi e accantonamenti Altri fondi No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

233.936,96

183.936,96

183.936,96

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

233.936,96

183.936,96

183.936,96

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti Previsione di competenza

241.874,29

233.936,96

183.936,96

183.936,96

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

241.874,29

233.936,96

183.936,96

183.936,96

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 191: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Missione: 50 Debito pubblico Programma: 1 Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

Missione 50 – Debito pubblico Programma 1 – Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Gestione della quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari”

SERVIZIO RAGIONERIA ECONOMATO UFFICIO RAGIONERIA I.V.A.

Finalità da conseguire: Il programma in questione comprende quanto riferito alle previsioni di spesa per il pagamento degli gli interessi passivi delle rate di ammortamento mutui in essere con la Cassa Depositi e Prestiti e altri istituti di credito. La tendenza dell'amministrazione è quella del contenimento dell’indebitamento provvedendo al finanziamento degli investimenti tramite altri fondi di bilancio di conseguenza, nel triennio 2016-18, non è prevista la contrazione di nuovi muti. Motivazione delle scelte: Riduzione dell’indebitamento dell’Ente Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore Direttivo Contabile cat. D1 - n. 1 Istruttore Contabile cat. C1 - n. 2 Collaboratori Professionali cat. B3 - n. 1 Operatore Amministrativo cat. B1

Page 192: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Missione: 50 Debito pubblico Programma: 2 Quota capitale ammortamento mutui e p restiti obbligazionari

Missione 50 – Debito pubblico Programma 2 – Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Gestione della quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari”

SERVIZIO RAGIONERIA ECONOMATO UFFICIO RAGIONERIA I.V.A.

Finalità da conseguire: Il programma in questione comprende quanto riferito alle previsioni di spesa per il pagamento della quota capitale delle rate di ammortamento mutui in essere con la Cassa Depositi e Prestiti e altri istituti di credito. La tendenza dell'amministrazione è quella del contenimento dell’indebitamento provvedendo al finanziamento degli investimenti tramite altri fondi di bilancio di conseguenza, nel triennio 2016-18, non è prevista la contrazione di nuovi muti. Motivazione delle scelte: Riduzione dell’indebitamento dell’Ente Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore Direttivo Contabile cat. D1 - n. 1 Istruttore Contabile cat. C1 - n. 2 Collaboratori Professionali cat. B3 - n. 1 Operatore Amministrativo cat. B1

Page 193: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 16 Debito pubblico Debito pubblico Quota capitale

ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

1.149.817,52

1.149.817,52

1.179.034,23

1.304.946,92

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

1.149.817,52

1.149.817,52

1.179.034,23

1.304.946,92

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

4

Rimborso Prestiti Previsione di competenza

599.102,83

1.149.817,52

1.179.034,23

1.304.946,92

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

1.149.817,52

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

599.102,83

1.149.817,52

1.179.034,23

1.304.946,92

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

1.149.817,52

Page 194: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Missione: 60 Anticipazioni finanziarie Programma: 1 Restituzione anticipazione di tesorer ia

Missione 60 – Anticipazioni finanziarie Programma 1 – Restituzione anticipazione di tesoreria

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Gestione Anticipazioni di tesoreria”

SERVIZIO RAGIONERIA ECONOMATO UFFICIO RAGIONERIA I.V.A.

Finalità da conseguire: L'art. 222, comma 1 del D.Lgs. 267/00 (T.U.E.L.) autorizza il tesoriere a concedere anticipazioni entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate correnti accertate dall'ente richiedente nel penultimo anno precedente. Le Anticipazioni di tesoreria rappresentano dei debiti a breve scadenza verso il tesoriere, a cui l’ente pubblico ricorre al fine di ridurre la tensione finanziaria causata da una mancanza di liquidità che duri per limitati periodi di tempo. Il tesoriere può concedere anticipazioni di cassa entro un limite massimo pari ai tre dodicesimi delle entrate relative ai primi tre titoli di entrata, accertate nel penultimo anno precedente quello della richiesta. Gli enti locali possono disporre l’utilizzo, in termini di cassa, delle entrate vincolate (art. 180, comma 3, lett. d) del D.Lgs. 267/2000) per il finanziamento di spese correnti, anche se proveniente dall’assunzione di mutui con istituti diversi dalla Cassa Depositi e Prestiti, per un importo non superiore all’anticipazione di tesoreria disponibile (art. 222 del D.Lgs. 267/2000), ai sensi dell’art. 195, c. 1 del D.Lgs. 267/2000. Il limite massimo che il tesoriere concede all’Ente per le anticipazioni di tesoreria è pari ai tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferente ai primi tre titoli di entrata del bilancio (art. 222, c. 1 del D.Lgs. 267/2000); L’utilizzo di entrate vincolate presuppone l’adozione della deliberazione della Giunta relativa all’anticipazione di tesoreria di cui all’art. 222, c. 1 del D.Lgs. 267/2000 e viene deliberato in termini generali all’inizio di ciascun esercizio (art. 195, c. 1 del D.Lgs. 267/2000); Il ricorso all’utilizzo delle “entrate vincolate” vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria. Con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione viene ricostituita la consistenza delle somme vincolate che sono state utilizzate per il pagamento di spese correnti. La ricostituzione dei vincoli è perfezionata con l’emissione di appositi ordinativi di incasso e di pagamento di regolazione contabile (art. 195, c. 3 del D.Lgs. 267/2000). I movimenti di utilizzo e di reintegro delle somme vincolate, sono oggetto di registrazione contabile secondo le modalità indicate nel principio applicato alla contabilità finanziaria, principio 10, allegato 4.2 del D.lgs. 118/2011 (art. 195, c. 1 del D.Lgs. 267/2000). Motivazione delle scelte: Consentono di ridurre la tensione finanziaria causata da una mancanza di liquidità che duri per limitati periodi di tempo. Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore Direttivo Contabile cat. D1 - n. 1 Istruttore Contabile cat. C1 - n. 2 Collaboratori Professionali cat. B3 - n. 1 Operatore Amministrativo cat. B1

Page 195: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)cdn1.regione.veneto.it/.../DUP-2016-2018.pdf2018 per gli enti territoriali (Legge 28 dicembre 2015, n. 208)” emanata dal MEF in data 10/02/2016.

Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 17 Anticipazioni finanziarie Anticipazioni finanziarie Restituzione

anticipazione di tesoreria No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

3.002.500,00

3.002.500,00

3.002.500,00

3.002.500,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

3.002.500,00

3.002.500,00

3.002.500,00

3.002.500,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

1

Spese correnti Previsione di competenza

2.500,00

2.500,00

2.500,00

2.500,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

2.500,00

5

Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere

Previsione di competenza

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

3.000.000,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

3.000.000,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

Previsione di competenza

3.002.500,00

3.002.500,00

3.002.500,00

3.002.500,00

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

3.002.500,00

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Missione: 99 Servizi per conto terzi Programma: 1 Servizi per conto terzi e Partite di g iro

Missione 99 – Servizi per conto terzi Programma 1 – Servizi per conto terzi e Partite di giro

Settore Finanziario - Servizi Demografici e Socio Assistenziali

“Gestione dei Servizi per conto terzi e Partite di giro ”

SERVIZIO RAGIONERIA ECONOMATO UFFICIO RAGIONERIA I.V.A.

Finalità da conseguire: Il programma consiste nella gestione delle entrate e delle spese relative ai servizi per conto terzi e le partite di giro previste dall’articolo168 del D.Lgs. 267/00 (T.U.E.L.) “Servizi per conto di terzi e le partite di giro” Questo articolo comprende in questa fattispecie le transazioni poste in essere per conto di altri soggetti, in assenza di qualsiasi discrezionalità come individuate dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all'allegato n. 4/2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. Il 2°comma ne fa rientrare anche le operazioni effettuate come sostituto di imposta, per la gestione dei fondi economali e le altre operazioni previste nel principio applicato della contabilità finanziaria di cui all'allegato n. 4/2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. Le entrate e le spese relative ai servizi per conto di terzi e le partite di giro, costituiscono al tempo stesso un debito ed un credito per l'ente. Le loro previsioni e accertamenti d'entrata conservano l'equivalenza con le corrispondenti previsioni e impegni di spesa, e viceversa. A tal fine, le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive che danno luogo ad entrate e spese riguardanti tali operazioni sono registrate e imputate all'esercizio in cui l'obbligazione è perfezionata, in deroga al principio contabile generale n. 16. Motivazione delle scelte: Le operazioni riguardanti i servizi per conto di terzi e le partite di giro, non comportando discrezionalità e autonomia decisionale, non hanno natura autorizzatoria. Risorse umane da impiegare:

- n. 1 Istruttore Direttivo Contabile cat. D1 - n. 1 Istruttore Contabile cat. C1 - n. 2 Collaboratori Professionali cat. B3

- n. 1 Operatore Amministrativo cat. B1

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Linea Descrizione Ambito

strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 18 Servizi per conto terzi Servizi per conto terzi Servizi per conto terzi e

Partite di giro No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2016

Competenza ANNO 2016

Cassa ANNO 2017 ANNO 2018

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie

Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PER PROGRAMMA

Avanzo amministrazione - Fondo pluriennale vincolato - Altre entrate (non direttamente collegate al programma)

7.370.229,37

7.561.175,29

7.290.229,37

7.290.229,37

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

7.370.229,37

7.561.175,29

7.290.229,37

7.290.229,37

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui

presunti al

31/12/2015

Previsioni definitive

2015

Previsioni 2016

Previsioni 2017

Previsioni 2018

7

Uscite per conto terzi e partite di giro 190.945,92

Previsione di competenza

7.980.715,29

7.370.229,37

7.290.229,37

7.290.229,37

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

7.561.175,29

TOTALE GENERALE DELLE SPESE

190.945,92

Previsione di competenza

7.980.715,29

7.370.229,37

7.290.229,37

7.290.229,37

di cui già impegnate

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa

7.561.175,29

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SEZIONE OPERATIVA

Parte nr. 2

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PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE PER IL T RIENNIO 2016/2018 Premessa L’art. 39 della Legge n. 449/1997 stabilisce che le Pubbliche Amministrazioni, al fine di assicurare funzionalità ed ottimizzazione delle risorse per il migliore funzionamento dei servizi in relazione alle disponibilità finanziarie e di bilancio, provvedano alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla Legge n. 68/1999. L’obbligo di programmazione del fabbisogno del personale è altresì sancito dall’art. 91 del D.Lgs. n. 267/2000, che precisa che la programmazione deve essere finalizzata alla riduzione programmata delle spese del personale. Il D.Lgs. 165/2001 dispone, inoltre, quanto segue relativamente alla programmazione del fabbisogno di personale: c) art. 35 – comma 4 – la programmazione triennale dei fabbisogni di personale costituisce presupposto necessario per l’avvio delle procedure di reclutamento. Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio prevede che all’interno della Sezione Operativa del Documento Unico di Programmazione sia contenuta anche la programmazione del fabbisogno di personale a livello triennale e annuale. La programmazione, che è stata effettuata in coerenza con le valutazioni in merito ai fabbisogni organizzativi espressi dai Dirigenti dell’Ente, è riportata nel presente documento sotto forma di indirizzi e direttive di massima, a cui dovranno attenersi nelle indicazioni operative i piani occupazionali annuali approvati dalla Giunta Comunale. Il rispetto dei vincoli per le assunzioni La programmazione di fabbisogni del personale avviene nel rispetto della disciplina vincolistica in tema di spesa del personale in generale e di assunzioni in particolare. Da numerosi anni il contenimento della spesa pubblica è tra gli obiettivi principali delle disposizioni normative in materia di bilancio e programmazione economica per tutto il comparto della Pubblica Amministrazione. Inoltre, l’introduzione delle regole per il rispetto degli obiettivi fi finanza pubblica delle relative sanzioni connesse al mancato rispetto, ha inciso pesantemente sul tema delle assunzioni di personale. A ciò si aggiungono le recenti disposizioni della legge n. 190/2014 finalizzate all’assorbimento del personale degli enti di area vasta. Il regime previsto dalla normativa vigente prevede per gli enti sottoposti ala nuova disciplina prevede che, per la determinazione del saldo valido per la verifica del rispetto dell’obiettivo di finanza pubblica (articolo 3, comma 5, del d.l. 90/2014) una percentuale di turn over pari al 60% per l'anno 2015, dell'80% per l'anno 2016 e 2017 e del 100% a decorrere dal 2018, salvo diverse disposizioni contenute nella legge di stabilità 2016. Per gli anni 2015 e 2016 la Legge 190/14 e il D.L n. 78/15, unitamente ad altri interventi normativi, hanno drasticamente limitato la possibilità degli Enti locali di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato. Anche se l’art. 1, comma 424, della Legge n. 190 del 23/12/2014 (legge di stabilità 2015), entrata in vigore il 1° gennaio 20 15, prevede che gli enti locali destinano i budget assunzionali degli anni 2015 e 2016, riferiti alle cessazioni 2014 e 2015, nelle percentuali stabilite dalla normativa vigente, all’immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie e alla ricollocazione nei propri ruoli delle unità in esubero coinvolte nei processi di mobilità delle Province e delle Città Metropolitane, in questo Comune non è vigente alcuna graduatoria nella quale sono presenti vincitori di concorso pubblico da immettere prioritariamente nei ruoli ai sensi della predetta disciplina. Per il personale di polizia municipale vige l’obbligo per gli Enti locali di ricorrere sia per il tempo indeterminato che per quello determinato al personale di polizia provinciale, con la sola eccezione degli stagionali per un periodo non superiore ai 5 mesi come da D.L. 78/15; Per le assunzioni a tempo determinato o c.d. flessibile, oltre al rispetto delle condizioni previste dalla normativa e specificate dalla giurisprudenza contabile, non si può derogare al limite di spesa sostenuto dall’Ente nell’anno 2009. Negli anni 2013, 2014 e 2015 si sono avute cessazioni di personale a tempo indeterminato. Conseguentemente si sintetizza nella tabella seguente la programmazione triennale programmazione triennale del fabbisogno del personale 2016/2018 approvata con deliberazione di Giunta Comunale n. 44 del 11/03/2016:

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Limiti di spesa per il personale imposti dalla legg e

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13. LE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO

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GLI INVESTIMENTI

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13. LE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO PIANO DI ALIENAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONI O IMMOBILIARE PER IL TRIENNIO - 2016.- 2017- 2018 L’articolo 58, comma 1, del decreto legge 25.6.2008, n. 112 convertito con modificazioni dalla legge 6.8.2008, n. 133, come sostituito dall’art. 33-bis del D.L. 6.7.2011, n. 98 e modificato dall’art. 27, comma 1, del D.L. 6.12.2011, n. 201 convertito, con modificazioni, dalla legge 22.12.2011, n. 214, prevede che Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, nonché società o Enti a totale partecipazione dei predetti enti, per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, ciascuno di essi, con delibera dell’organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi ed uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. In attuazione a quanto disposto dalla suddetta norma con deliberazione Giunta Comunale n. 86 in data 13/04/2016 questo ente, ha predisposto e approvato il seguente piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare 2016-2018:

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VALUTAZIONI FINALI DELLA PROGRAMMAZIONE Con il Documento Unico di Programmazione (DUP) si è avviata la sperimentazione e la costruzione di un nuovo sistema integrato di programmazione che risponde alle richieste del Legislatore. Essa sostituisce la precedente Relazione previsionale e programmatica e rappresenta lo strumento che permette la guida strategica ed operativa dell’ente. Il presente Documento riflette non solo la volontà di presentare in maniera semplice le linee seguite dall’Amministrazione nella pianificazione dell’attività durante il proprio mandato ma dimostra anche il grado di sostenibilità delle scelte intraprese. Si precisa comunque che il DUP è stato redatto in riferimento al mandato amministrativo che sarà in scadenza nella primavera 2016. IL DUP 2016-2018 è stato redatto facendo riferimento alla situazione politica - economica attualmente vigente.