DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5B · 2016. 5. 16. · INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE...
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado
LICEO ARTISTICO “A. FRATTINI” Via Valverde, 2 - 21100 Varese
tel: 0332820670 fax: 0332820470 e-mail: [email protected] [email protected]
COD.MIN.:VASL040006 C.F.:80016900120
DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5B
INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE
15 MAGGIO 2016
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Risultati di apprendimento dei distinti percorsi liceali
LICEO ARTISTICO
“Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica.
Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative.
Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la
presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti” (art. 4 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico.
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Indirizzo Arti figurative
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva;
saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico;
conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);
conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
LETTERATURA ITALIANA E STORIA Prof.ssa RIGIRETTI Donatella
STORIA DELL'ARTE Prof.ssa ATTARDO Maria Luisa
FILOSOFIA Prof. MOROSI Ermanno
INGLESE Prof.ssa BERTOLATTI Luisa
MATEMATICA E FISICA Prof. PISCIOTTA Maurizio
DISCIPLINE PITTORICHE Prof.ssa LEO Adriana
DISCIPLINE PLASTICHE Prof. CONCONI Massimo
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. COLOMBO Giorgio
RELIGIONE Prof. DE CARLI Sergio
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^B indirizzo figurativo
La classe 5 B ad indirizzo figurativo è composta da 20 studenti che hanno condiviso il percorso del triennio con l’eccezione di una studentessa
inseritasi nell’ultimo anno.
Nella classe sono presenti un’alunna con una certificazione di BES e un’alunna con certificazione di discalculia.
Gli allievi hanno seguito con interesse e partecipazione attiva sia le lezioni che le attività extracurricolari, mantenendo un rapporto educato e
corretto con gli insegnanti, favorito anche dalla continuità didattica.
Gli studenti nel complesso hanno dimostrato senso di responsabilità, costanza nell’impegno e autonomia nelle attività laboratoriali.
Mediamente gli allievi hanno acquisito un livello di preparazione soddisfacente/buono nelle varie aree con punte di eccellenza soprattutto nelle
discipline di indirizzo.
Permangono invece difficoltà per un piccolo gruppo di alunni in matematica, fisica e inglese.
RESOCONTO ATTIVITA' INTEGRATIVE
Assistenza e collaborazione nelle attività programmate durante le giornate di "Open day"
Partecipazione al progetto “Giannetto Bravi”
Lezioni itineranti a Torino (museo del cinema e mostra su Monet), a Milano (museo del ‘900 e mostra su Gauguin), al Vittoriale e a Expo.
Viaggio di istruzione a Barcellona
Partecipazione in qualità di curatori alla mostra “AssaggiArte”
Stage estivo presso la SOMS di Viggiù per il progetto restauro carta
Analisi e discussione con il docente di religione sulla questione del terrorismo islamista e dell’Isis con mostra conclusiva dei lavori migliori degli studenti programmata per l’inizio del prossimo anno scolastico
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PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO - Docente Prof.ssa RIGIRETTI Donatella
Le finalità dell’insegnamento dell’italiano sono:
-continuare con gli studenti la riflessione sulla specificità del fenomeno letterario e delle sue connessioni con altre storie della cultura (la letteratura
inglese, l’arte, la filosofia)
-far acquisire agli studenti una buona padronanza della lingua italiana sia nell’uso orale che nella stesura dei testi scritti.
Sono stati considerati obiettivi specifici da raggiungere:
- La conoscenza del pensiero dei principali autori della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento
- La competenza nell’analisi testuale
- La capacità di collocare storicamente autori e testi
- La capacità di costruire un discorso coerente e personale
- La capacità di organizzare percorsi interdisciplinari
Sul piano metodologico la lezione frontale è stata accompagnata da un puntuale lavoro di analisi dei testi, utilizzando soprattutto il manuale in
adozione: IL SENSO E LE FORME di Antonelli-Sapegno vol. 4-5 La Nuova Italia edizioni.
Contenuti
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- Leopardi. Le fasi del suo pensiero. Dai Canti lettura e analisi dei seguenti testi: Il passero solitario, L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia,
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio. Il pensiero dell’ultimo Leopardi ne La
ginestra. Dalle Operette morali: lettura del Dialogo della moda e della morte, Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un venditore
di almanacchi e di un passeggere.
- La letteratura dell’Italia unita e i suoi centri culturali. L’esperienza della Scapigliatura milanese.
- Caratteri generali del Naturalismo a confronto con il Verismo.
- La formazione di Verga e la sua adesione al Verismo. Analisi dei romanzi: I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo. Da Vita dei campi analisi
delle novelle Rosso Malpelo e La Lupa. Dalle Novelle rusticane analisi de La roba.
- Il Decadentismo e le sue esperienze letterarie tra coscienza della crisi e rinnovamento.
- Il precursore del simbolismo: Baudelaire e I fiori del male. Analisi dei testi L’albatro, Corrispondenze.
- Rimbaud e la Lettera del veggente.
- Pascoli tra impressionismo e simbolismo. Myricae e la poetica del fanciullino. Lettura e analisi dei testi: Arano, X agosto, L’assiuolo. Dai
Canti di Castelvecchio Nebbia, Il gelsomino notturno. La novità del linguaggio pascoliano.
- La dimensione europea dell’estetismo.
- D’Annunzio. La fase dell’estetismo e il romanzo Il piacere. Dalla raccolta poetica Alcione lettura e analisi de La pioggia nel pineto come
esempio del vitalismo dannunziano.
- Il romanzo nella letteratura europea del Novecento dalla crisi del romanzo sociale al romanzo analitico con le nuove tecniche narrative.
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- Svevo.e il romanzo dell’inconscio. Analisi de La coscienza di Zeno.
- Pirandello e la poetica dell’umorismo. La sua rivoluzione nell’ambito teatrale. A scelta dello studente lettura integrale del romanzo Il fu
Mattia Pascal o del testo teatrale Sei personaggi in cerca d’autore. Dalle Novelle per un anno lettura de Il treno ha fischiato.
- Le avanguardie storiche del primo Novecento. Marinetti e il Manifesto tecnico della letteratura futurista.
- Il rinnovamento della poesia italiana del Novecento.
- Ungaretti e la scoperta della parola. Dall’Allegria lettura e analisi dei testi : In memoria, Il porto sepolto, Veglia, Fratelli, Sono una creatura, I
fiumi, San Martino del Carso, Natale, Mattina, Soldati. Il ritorno alla tradizione. Da Sentimento del tempo: L’isola.
- Montale e il male di vivere. Le raccolte Ossi di seppia e Le Occasioni. Da Ossi di seppia lettura e analisi dei testi: I limoni, Non chiederci la
parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo. Da Le Occasioni Ti libero la
fronte dai ghiaccioli, Non recidere, forbice, quel volto, La casa dei doganieri. L’ultimo Montale. Da Satura Ho sceso dandoti il braccio.
- Il Neorealismo e la “memorialistica” nel secondo dopoguerra. P. Levi: analisi del romanzo Se questo è un uomo.
- Pavese tra Neorealismo e mito. Analisi del romanzo La luna e i falò.
- Calvino dal Neorealismo alla fiaba. Il sentiero dei nidi di ragno e Il barone rampante.
- Quasimodo tra ermetismo e attenzione alla realtà sociale. Analisi dei testi: Ed è subito sera, Vento a Tindari, Lamento per il Sud, Milano,
agosto 1943.
Per dare maggior spazio alle tematiche del Novecento, si è deciso di non affrontare il percorso sulla Divina Commedia.
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Per quanto riguarda la valutazione sono stati utilizzati come strumenti di verifica l’interrogazione orale, questionari a domande aperte a
conclusione di singoli percorsi, verifiche sul modello della tipologia B della terza prova.
Obiettivi minimi per una valutazione sufficiente sono stati considerati :
-il possesso di informazioni corrette sui movimenti letterari sviluppati
-la capacità di ricavare le informazioni fondamentali dai testi
-la correttezza formale e la coerenza logica del discorso
Per una valutazione di livello discreto lo studente deve saper ricostruire il contesto e operare collegamenti.
Per una valutazione di livello buono-ottimo lo studente deve saper ricostruire con sicurezza il contesto, operare collegamenti ed evidenziare
capacità critiche e di riflessione personale.
Per quanto riguarda la produzione scritta la richiesta nei confronti degli studenti è stata quella di esprimersi in modo coerente, chiaro e corretto,
proponendo di volta in volta lo sviluppo di testi delle tipologie previste per l’esame di Stato. In particolare si è lavorato su:
-analisi e commento di testi letterari
-costruzione di saggi o articoli di giornale relativi a problematiche artistico-letterarie o socio-economiche
-organizzazione di testi che affrontino tematiche di attualità.
Per la valutazione è stato utilizzato lo schema approvato dai docenti di Italiano, che viene allegato al presente documento.
Si ritiene utile evidenziare, anche alla luce di precedenti esperienze, che per quanto riguarda l’organizzazione dei contenuti relativi alla prova
tipologia A, l’insegnante ha accettato sia uno sviluppo che rispetti in maniera vincolante i punti proposti dalla traccia, sia uno sviluppo più libero per
favorire una maggior organicità espositiva da parte di quegli studenti meglio dotati delle abilità richieste(con l’unico vincolo di rispondere a tutte le
questioni poste dalla traccia).
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STORIA - Docente Prof.ssa RIGIRETTI Donatella
Finalità generali della disciplina:
-Saper ricostruire la complessità dei processi storici
-Consolidare l’attitudine a problematizzare
-Stimolare l’interesse verso le problematiche del mondo contemporaneo.
Obiettivi specifici della disciplina sono stati considerati:
- La conoscenza degli avvenimenti storici del Novecento
- La capacità di stabilire relazioni tra cause ed effetti
- La capacità di costruire un discorso logico
- La competenza nell’utilizzo del linguaggio specifico
- La capacità di riflessione critica.
Durante le lezioni in classe ci si è soffermati sui nodi fondamentali del percorso storico, analizzandone in particolare gli aspetti economici, spesso i
meno comprensibili per gli studenti. La lezione è stata sempre partecipata, per rispondere alle curiosità degli studenti ed è stata spesso integrata
dalla lettura di documenti.
Contenuti
- La seconda rivoluzione industriale: innovazioni tecnologiche e scelte protezionistiche, l’età dei monopoli.
- I partiti di massa: il partito socialista e le sue divisioni, l’alternativa cattolica. Anarchismo e sindacalismo rivoluzionario. Il nuovo
nazionalismo e il suo legame con il colonialismo.
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- Le cause dell’imperialismo di fine Ottocento e la spartizione dell’Africa.
- Il decollo industriale italiano e la nascita dei movimenti sindacali. La crisi di fine secolo.
- Sistemi di alleanze nell’Europa del primo Novecento.
- Giolitti: riforme e politica estera.
- Lo scoppio della prima guerra mondiale: le cause, lo svolgimento del conflitto, il dibattito in Italia e il successivo intervento. La conclusione
della guerra e i trattati di pace.
- La Russia: la rivoluzione di febbraio, il ruolo di Lenin e la rivoluzione di ottobre, la guerra civile e il “comunismo di guerra”.
- Il dopoguerra: la conferenza di pace di Parigi e le decisioni dei paesi vincitori.
- Il crollo dell’impero ottomano, la nascita della repubblica turca, il nuovo colonialismo nel Medio Oriente e le origini della questione
palestinese.
- Fra le due guerre: il quadro economico, la crisi del ’29 e le sue cause. Roosevelt e il New Deal.
- Il dopoguerra in Italia. Le lotte sociali del 1919 – 20, il disagio dei ceti medi, la nascita del fascismo, la questione di Fiume.
- Il crollo dello stato liberale, lo squadrismo e la conquista del potere.
- Il regime fascista: le leggi fascistissime, la politica economica, la politica demografica, la questione del consenso, il rapporto con la Chiesa,
la conquista dell’Etiopia e le leggi razziali. L’opposizione al fascismo.
- La Germania nel dopoguerra: le difficoltà politiche ed economiche della repubblica di Weimar, l’ideologia di Hitler e la sua ascesa politica.
- Il regime nazista. L’uso della violenza e la costruzione del consenso. Le persecuzioni contro gli Ebrei.
- Il regime staliniano: la pianificazione dell’economia, la guerra ai contadini, il terrore, la propaganda.
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- La Spagna dalla monarchia alla repubblica e la guerra civile.
- L’espansionismo di Hitler come preludio alla seconda guerra mondiale. La guerra e le sue fasi. Hitler e il saccheggio dell’Europa. Il
genocidio degli Ebrei.
- La Resistenza in Europa. La Resistenza in Italia e la questione istituzionale.
- Il dopoguerra: la nascita dell’ONU e il processo di Norimberga. La guerra fredda, le sfere di influenza in Europa e la divisione della
Germania. La rivoluzione comunista in Cina.
- La ricostruzione in Italia. Il referendum istituzionale. La nuova Costituzione. Le elezioni del 1948 e l’adesione al Patto Atlantico.
- La questione della decolonizzazione (senza entrare nel dettaglio delle aree interessate).
- L’ISIS: le origini, l’ideologia, il conflitto con l’Occidente (appunti dell’insegnante)
Manuale in uso: La città della storia - il Novecento e il mondo contemporaneo vol. III di Fossati-Luppi-Zanette Ed. Scolastiche B. Mondadori.
Per quanto riguarda la valutazione, le verifiche sono avvenute attraverso interrogazioni orali, questionari, quesiti a risposta aperta sul modello della
terza prova tipologia B.
Per una valutazione sufficiente sono richieste la conoscenza dei fenomeni storici e delle connessioni tra gli stessi, la capacità di esporre in modo
logico e con un linguaggio adeguato i contenuti.
Per una valutazione soddisfacente gli studenti devono saper costruire percorsi diacronici e stabilire relazioni tra cause ed effetti.
Per una valutazione buona-ottima gli studenti devono evidenziare capacità critiche e attitudine a problematizzare quanto studiato.
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STORIA DELL’ARTE- Docente Prof.ssa ATTARDO Maria Luisa
La disciplina si articola su tre ore settimanali. Il programma propone l’analisi delle esperienze artistiche europee dell’Ottocento e del Novecento. La vastità delle relative produzioni artistiche ha imposto una operazione di sintesi e di selezione: talune esperienze sono state ridotte a breve schema informativo, privilegiando l’analisi dei fenomeni ritenuti significativi in un’ottica pluridisciplinare. IL ROMANTICISMO
Origini del Romanticismo e contesto storico I caratteri costitutivi e i grandi temi Esperienze protoromantiche:
GOYA: Il 3 maggio 1808 a Madrid; Pitture nere
I Nazareni Il Romanticismo in Germania: la religione della natura
FRIEDRICH: Abbazia nel querceto; Monaco in riva al mare; Viandante sul mare di nebbia; Bianche scogliere di Rügen
Il Romanticismo in Inghilterra: tra visione e realtà
FÜSSLI: L’incubo
CONSTABLE: Il mulino di Flatford
TURNER: Luce e colore. Il mattino dopo il Diluvio; Pioggia, vapore e velocità
Il Romanticismo in Francia: il senso della storia:
GÉRICAULT: Alienata con monomania dell’invidia; La zattera della Medusa
DELACROIX: La libertà guida il popolo; Donne di Algeri
Il Romanticismo in Italia:
HAYEZ: Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri; Il bacio
CARNOVALI: I grandi alberi
I Preraffaelliti
L’architettura in età romantica: storicismo ed eclettismo
LE MOLTE FORME DEL REALISMO
L’Europa del secondo Ottocento
Il Realismo in Francia:
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MILLET: Il seminatore; L’Angelus
DAUMIER : Il vagone di terza classe
COURBET: Il seppellimento a Ornans; Gli spaccapietre; L’atelier del pittore
La riscoperta del vero in Italia
I Macchiaioli:
FATTORI: In vedetta; Diego Martelli a Castiglioncello; La Rotonda di Palmieri
LEGA: Il pergolato
SIGNORINI: La sala delle agitate al Bonifacio di Firenze
La Scapigliatura lombarda
LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO
La rivoluzione dell’attimo fuggente
MANET: Colazione sull’erba; Olympia; Ritratto di Emile Zola; Il bar delle Folies–Bergères
MONET: Impressione, sole nascente; La stazione Saint-Lazare; Ninfee; La cattedrale di Rouen
DEGAS: Classe di danza; Piccola danzatrice; L’assenzio; Due stiratrici
RENOIR: Il palco; Moulin de la Galette; Bagnanti
ARCHITETTURA E URBANISTICA ALLA META’ DELL’ OTTOCENTO
L’architettura dei nuovi materiali
Linguaggi di un’architettura postunitaria in Italia: Mole antonelliana a Torino; Galleria Vittorio Emanuele II a Milano
Le grandi trasformazioni urbanistiche: Parigi, Vienna, Barcellona
Percorso Expo – Esposizioni Universali
ALLE ORIGINI DELL’ARTE MODERNA
Postimpressionismo come premessa alle Avanguardie
SEURAT: Un bagno ad Asnières; Una domenica alla Grande Jatte
CÉZANNE: La casa dell’impiccato a Auvers– sur– Oise; I giocatori di carte; Le grandi bagnanti; La montagna Sainte-Victoire
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Sintetismo e simbolismo in GAUGUIN: La visione dopo il sermone; Autoritratto; Ia orana Maria; Da dove veniamo? Che siamo? Dove
andiamo?
Le radici dell’Espressionismo in VAN GOGH: I mangiatori di patate; Autoritratto; Notte stellata sul Rodano; Notte stellata; La camera da
letto; Campo di grano con corvi
La Parigi notturna di TOULOUSE-LAUTREC
L’arte näif di un primitivo moderno. ROUSSEAU: La guerra; Il sogno
I nuovi linguaggi della scultura: AUGUSTE RODIN, MEDARDO ROSSO Origini e sviluppi del simbolismo Il Divisionismo:
SEGANTINI: Le due madri, Mezzogiorno sulle Alpi
PREVIATI: Maternità
PELLIZZA DA VOLPEDO: Il Quarto Stato
MORBELLI: Per ottanta centesimi LE PREMESSE DEL NOVECENTO
Per un’arte moderna: le Secessioni
BÖCKLIN: L’isola dei morti
VON STUCK: Il peccato
KLIMT: Le tre età della donna; Giuditta ( I ), Giuditta ( II ); Il bacio; Il fregio di Beethoven; Il fregio per Palazzo Stoclet
L’Art Nouveau, uno stile internazionale
Fantasia e funzionalità. Le arti applicate
Una follia di forme e colori a Barcellona. GAUDÍ: Sagrada Familia; Parco Güell; Casa Batllò; Casa Milà
IL NOVECENTO
La stagione delle Avanguardie La linea espressionista. I precursori ENSOR, MUNCH
Espressionismo francese: FAUVES
MATISSE: La tavola imbandita; La gioia di vivere; La danza; La cappella del Rosario
Espressionismo tedesco: DIE BRÜCKE
KIRCHNER: Marcella; Cinque donne nella strada
Espressionismo austriaco
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SCHIELE: L’abbraccio; La famiglia
KOKOSCHKA: La sposa del vento
CUBISMO
PICASSO: Les demoiselles d’Avignon; Natura morta con sedia impagliata; Guernica
FUTURISMO
BOCCIONI: La città che sale; Materia; Stati d’animo; Forme uniche della continuità nello spazio
BALLA: Bambina che corre sul balcone; Compenetrazione iridescente n. 7
CARRÀ: Manifestazione interventista
ASTRATTISMO
Al galoppo verso l’astratto: il Cavaliere azzurro
KANDINSKIJ: La vita variopinta; Primo acquerello astratto; Composizione VIII; Curva dominante
KLEE: Strade principali e strade secondarie; Ad Parnassum
MONDRIAN: serie Alberi La supremazia dalla sensibilità nell’arte
MALEVIČ: Quadrato nero su fondo bianco
DADAISMO
DUCHAMP: Fontana
MAN RAY: Cadeau
SURREALISMO
MAX ERNST: La vestizione della sposa
DALI: La persistenza della memoria
MAGRITTE: L’uso della parola
MIRO: Paesaggio catalano
METAFISICA
DE CHIRICO: Le muse inquietanti
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OBIETTIVI DISCIPLINARI
Come risulta dalla programmazione di inizio anno scolastico, gli obiettivi perseguiti sono stati:
Rafforzare le capacità di lettura dell'opera d'arte. Rafforzare la capacità di operare confronti. Conoscere i contenuti e rielaborarli autonomamente. Rafforzare l'esposizione organica dei contenuti. Affinare le capacità critiche
STRUMENTI
Lo strumento di base è stato il libro di testo: ARTE 2 e CIVILTÀ D’ARTE 3 – Gillo Dorfles – Atlas, integrato dalla consultazione del dizionario mitologico e di altri testi, manuali, cataloghi o riviste specialistiche. Sono stati utilizzati anche sussidi audiovisivi.
METODOLOGIA
L'attività didattica si è svolta attraverso lezioni frontali, lezioni dialogate, lettura commentata del testo, lezioni itineranti. Il colloquio ha sempre avuto come strumento tangibile l'immagine.
VERIFICHE
Le verifiche, tese a valutare le conoscenze acquisite insieme alle capacità di organizzazione espositiva, sono state svolte attraverso interrogazioni orali e test di verifica dell'apprendimento quali simulazioni di terza prova per gli Esami di Stato. La quantità di verifiche previste è stata di almeno due per quadrimestre.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli interventi di recupero sono stati effettuati all’inizio dell’anno scolastico con un’attività di ripasso e in itinere a seconda delle esigenze riscontrate.
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FILOSOFIA - Docente Prof. MOROSI Ermanno
Contenuti:
IL ROMANTICISMO TEDESCO ED EUROPEO
Il rifiuto dell’Illuminismo
La ricerca dell’Assoluto
Il senso dell’Infinito
Sensucht e Streben
La concezione della Natura e dell’amore
L’IDEALISMO
Le critiche a Kant
Dal finito all’Infinito, dal sensibile all’Assoluto
Lo spiritualismo e il panteismo
FICHTE
I tre principi della “Dottrina della scienza”
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La scelta fra idealismo e dogmatismo
Il preromanticismo fichtiano
La missione educativa del dotto
Il nazionalismo, la missione e il primato del popolo tedesco
La concezione fichtiana dello Stato (e i confronti con la concezione marxiana e quella anarchica)
SCHELLING
La concezione dell’Assoluto
La filosofia della Natura e il panteismo dinamico
La teoria dell’arte
HEGEL
I capisaldi del sistema
L’articolazione del sistema
La dialettica
La critica alle filosofie precedenti
La dialettica servo-padrone
La filosofia dello Spirito
(in particolare: moralità vs eticità, società civile vs Stato, la concezione dello Stato)
La filosofia della storia
La dialettica dello Spirito Assoluto
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L’estetica hegeliana
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
Il problema religioso
Il problema socio-politico
FEUERBACH
Il materialismo e il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La critica della religione
Il concetto di alienazione (e i confronti con Hegel e Marx)
MARX
La critica all’idealismo hegeliano
Il giovane Marx: il concetto di alienazione nei “Manoscritti”
La critica della religione (e i confronti con Feuerbach)
La concezione materialistica della storia: struttura e sovrastruttura, rapporti fra forze produttive e rapporti di produzione)
Il Capitale (merce, valore d’uso e di scambio, ciclo economico capitalistico, plusvalore, profitto, saggio del plusvalore e del profitto, caduta
tendenziale del saggio del profitto)
La rivoluzione e il comunismo
SCHOPENHAUER
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La critica all’idealismo hegeliano
La ripresa del dualismo kantiano
Rappresentazione e Volontà
Schopenhauer e il Buddismo: la vita come dolore
La critica delle filosofie ottimistiche
Le vie di liberazione dal dolore: arte, compassione, ascesi e nirvana
KIERKEGAARD
Le critiche all’idealismo hegeliano
La filosofia della singolarità
Il concetto di esistenza
La vita estetica
La vita etica
La vita religiosa
IL POSITIVISMO
Clima culturale e definizione del concetto
Comte: la legge dei tre stadi
NIETZSCHE
Nietzsche e Schopenhauer
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La nascita della tragedia: dionisiaco e apollineo
La critica del platonismo
Genealogia della morale e trasvalutazione dei valori
La critica del cristianesimo
La morte di Dio
Il nichilismo
L’oltreuomo, la volontà di potenza e l’eterno ritorno dell’identico
FREUD: LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA
Il giovane Freud: gli studi sull’isteria
La prima topica
La formazione e l’interpretazione del sogno
La seconda topica: Es, Io, Super-Io
La teoria della sessualità e lo sviluppo psicosessuale
La “filosofia” della storia: Il disagio della civiltà
PANORAMA DELLA FILOSOFIA DEL ‘900
L’ESISTENZIALISMO
HEIDEGGER: ESSERE E TEMPO
Obiettivi Il corso di filosofia si è proposto di sviluppare:
- capacità di ordine logico (attraverso l’apprendimento di modalità di argomentazione e/o di dimostrazione)
- capacità di ordine critico (attraverso il confronto di ipotesi e di visioni
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del mondo).
Più nello specifico, per quanto attiene la classe quinta, sono stati considerati
fondamentali i seguenti obiettivi di ordine cognitivo superiore:
- capacità di intervento critico e di personalizzazione dei contenuti di studio
- capacità di interrelazione dei saperi disciplinari
Strumenti - lezione curricolare - libro di testo - supporti testuali (in fotocopia)
Metodologia La lezione standard è stata così organizzata:
- spiegazione del docente - dialogo interattivo per verificare l’apprendimento dei concetti - appunti schematici alla lavagna (per insegnare agli studenti la
tecnica specifica dell’appunto) - riferimento al libro di testo (lettura e analisi in classe di qualche
brano significativo) - analisi testuale
Verifica Le abilità e le competenze degli studenti sono state verificate per ogni
quadrimestre attraverso almeno:
- colloqui orali
- testi scritti con domande semi-strutturate
Libro di testo Abbagnano – Fornero: FIGURE DELLA FILOSOFIA - ed. PARAVIA
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INGLESE - Docente Prof. BERTOLATTI Luisa
FINALITA’ FORMATIVE
- L’insegnamento della L2 in 5° si prefigge di contribuire alla formazione umana, sociale e culturale mediante la conoscenza dei fenomeni
socio-culturali della lingua straniera studiata; di offrire l’occasione di conoscere in modo specifico la propria lingua, cultura e civiltà
mediante l’analisi comparativa con la lingua e civiltà straniera trattata.
OBIETTIVI
Gli obiettivi minimi raggiunti riguardano:
- L’approfondimento del corpus linguistico acquisito negli anni precedenti ad un livello di conoscenza almeno “intermedio”.
- La capacità di accedere alla lettura di testi non complessi senza ricorrere frequentemente all’ uso del dizionario. L’alunno deve essere in
grado di leggere e comprendere, almeno nelle linee essenziali, le testimonianze letterarie di maggior rilievo proposte nel programma.
- La capacità di produrre testi brevi di carattere generale o specifico di lunghezza predefinita. L’alunno deve saper riferire il tema generale, il
contenuto in dettaglio, il genere letterario di appartenenza e le caratteristiche stilistiche principali dei brani antologici analizzati in classe.
CRITERI DIDATTICI
- La trattazione delle tematiche storico-letterarie e’ stata condotta partendo da un’analisi Introduttiva del quadro socio-culturale delle varie
epoche, di cui ogni autore e’ testimone.
- La lezione frontale e’ stata riservata principalmente al momento della presentazione, mentre l’analisi del testo e’ stata improntata su un
ruolo attivo degli alunni verso l’individuazione di caratteristiche tematiche e formali specifiche, inerenti l’intento dell’autore.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
- Per ciò che concerne le verifiche, gli insegnanti della materia hanno stabilito un numero di almeno 2 prove scritte e 2 prove orali a
quadrimestre. Come verifiche sono state proposte analisi guidate a risposta chiusa (multiple-choice – complete - fill-in - true/false –
matching - researching technical devices), o prove con domande a risposta aperta ( 10 lines ), come simulazione della terza prova
d’esame(tip.B).
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- Per la valutazione si è concordato di utilizzare l’intera scala decimale dei voti valutando in base ai criteri di conoscenza, competenza e
capacità.
- Per conoscenza si intenda il bagaglio di informazioni relative alla lingua e letteratura (es. le strutture base apprese al triennio utili per
esprimersi in lingua; il lessico di almeno 1500 parole; le informazioni e i fatti letterari sui periodi, gli autori e le opere proposte).
- Capacità: Analizzare un testo in modo da ricavare le informazioni riguardanti contenuto,tema e intento specifico dell’autore.
- Competenza: Padronanza nell’uso delle conoscenze e abilita’ di base per ricavare autonomamente informazioni, operare collegamenti
interdisciplinari, astrarre e rielaborare i contenuti appresi in modo personale.
- Per la valutazione si e’ fatto riferimento alla seguente griglia concordata dai docenti della disciplina:
Voto Conoscenze Competenze linguistiche (lessico-sintassi)
10/10 Approfondite e dettagliate.
Esposizione chiara ed efficace.
Piena padronanza nell’uso degli strumenti linguistici.
9/10 Esaurienti e ben organizzate. Ottime nel complesso.
Alcune imperfezioni lievi e occasionali.
8/10 Soddisfacenti ma migliorabili sul piano della rielaborazione
personale.
Generalmente buone, nonostante sporadici errori/improprieta’ di tipo asistematico
che, tuttavia, non pregiudicano l’efficacia del messaggio.
7/10 Globalmente dicrete anche se non sempre approfondite in
modo adeguato.In qualche caso evidenziano una certa
selettivita’ di studio.
La produzione risulta ben articolata seppur con qualche errore di tipo formale.
6/10 Accettabili anche se essenziali e schematiche.
Talvolta rivelano un approccio allo studio di tipo
mnemonico/manualistico.
Lessico e costruzione della frase semplici.
La scelta del vocabolario è a tratti ripetitiva.
La forma presenta alcuni errori/improprieta’ che, tuttavia, non pregiudicano la
comprensione del messaggio.
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5/10 Frammentarie e non suffragate da argomentazione adeguata.
Informazioni incomplete o imprecise.
Piuttosto fragili sul piano lessicale e sintattico.
Esposizione semplicistica e stentata. Non sempre la natura dell’errore rende
comprensibile il messaggio.
4/10 Lacunose o confuse. La forma è inficiata da frequenti errori che compromettono la comprensione del
messaggio.
3/10 Scarse o quasi nulle.
Le informazioni risultano incomprensibili o non pertinenti alla
richiesta.
Estremamente carenti. /Il tentativo di formulare una semplice frase è vanificato da
gravi difficolta’ di ordine lessicale e sintattico. /Messaggio incomprensibile sul piano
formale e concettuale.
1-2/10 Nulle o incoerenti Non valutabili .
Per quanto riguarda,invece, le simulazioni della terza prova d’esame, svolte durante l’anno, si e’ utilizzata una griglia unica approvata dal consiglio
di classe e allegata al presente documento
PROGRAMMA SVOLTO
Il programma si e’ basato principalmente sull'analisi del testo letterario inserito nel suo contesto storico-sociale e di qualche contributo artistico
attinente le tematiche di studio (Art Link)
Testo adottato: G.Thomson/S.Maglioni, “Literary Hyperlinks Concise”, ed.Black Cat (CIDEB)
Analisi delle problematiche storico-sociali relative al periodo romantico.
The Romantic revolution:
Early Romanticism:J.J Rousseau and E.Young:the”noble savage” - the defence of childhood
and primitivism; Nature vs Industrialization; Imagination vs Reason; the Sublime (E.Burke)
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William Blake: the true “Visionary”, the poet as “Prophet”, “complementary opposites”
“the Lamb” (Songs of innocence)
“the Tyger” (Songs of experience)
The first generation of Romantic poets: the Lake District, genesis of a poetic manifesto:
William Wordsworth: the “truth” of Nature, Pantheism, “recollections in tranquillity”
Analysis of some extracts from the Preface to the Lyrical ballads ( * )
“I wandered lonely as a cloud”
“Lines composed upon Westminster Bridge”( * )
“The rainbow”( * )
John Constable: ”Cottage at East Bergholt”, “nostalgia” for the past.The Lake District as source of inspiration. Constable/Wordsworth: a direct
observation of Nature (Art Link)
Samuel Taylor Coleridge: the Supernatural, a “suspension of disbelief”, ”primary” and “secondary” Imagination
“ The Rime of the Ancient Mariner” :extracts from part I – II ( * ) – VII ( * )
The second generation of Romantic poets: general features
Percy B.Shelley: the “lyrical rebel”
“Ozymandias”
“ Ode to the West Wind “ ( * )
The Romantic Novel: an outline of the main developments as to stylistic features and themes:
The domestic novel(J.Austen), the Historical Novel (W.Scott), the Gothic Novel.
Mary Shelley:
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“Frankenstein, the modern Prometheus”, selected passages:
“ The monster comes to life” ( * )
“ A strange accident ”
Tempo impiegato per la trattazione degli argomenti suddetti : (1° quadrimestre)
Analisi delle problematiche storico-sociali dell’eta’ Vittoriana :
Technological innovation and the growth of industrial cities.The pressure for reforms,Imperialism.
Positivism and Utilitarianism.
Temi e caratteristiche del romanzo Vittoriano
Charles Dickens: a “humanitarian” novelist
“Hard Times” , plot and themes
“Coketown” ( * )
“Mr Gradgrind: a “Man of realities” (Murdering the innocents)
Charlotte Bronte: the voice of women
“Jane Eyre”,plot and themes
“The madwoman in the attic”
The Aesthetic movement:
Oscar Wilde: the world of “ Aestheticism“ and the “Dandy”
“The picture of Dorian Gray”:
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“I would give my soul for that”
Tempo impiegato per la trattazione dei suddetti argomenti: metà Gennaio-Marzo
Analisi delle problematiche storico-sociali dell'Eta` Moderna:
Modernism: a break with the past. Impact of Freud’s theories of the unconscious; Henri Bergson’s definition of “durèe”; William James’s definition
of “stream of consciousness”. Experimental narrative techniques: direct/indirect interior monologue.
E.M. Forster “A passage to India” (features and themes)
“You’re superior to them anyway. Don’t forget that.”
James Joyce:
“Dubliners” (structure,features and themes)
“The Dead” : ”His riot of emotions” (Gabriel’s Epiphany)
“Ulysses”- Plan,themes,stylistic features
“Molly’s monologue”
Virginia Woolf: Mrs Dalloway (features and themes)
“She would not say...”
F. Scott Fitzgerald: The Jazz Age – key features of this period ( * )
The Great Gatsby: “Death of a Dream”
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War Poets:
Rupert Brooke – “The Soldier” ( * )
Wilfred Owen - “Dulce et Decorum Est” ( * )
- “Anthem for Doomed Youth” ( * )
Siegfried Sassoon - “Aftermath” ( * )
Modernist Poetry: Imagism ( * )
Ezra Pound:
“In a station of the metro” ……… ( * )
“Fan-piece, for Her Imperial Lord ( * )
The Theatre of the Absurd: features and themes
Samuel Beckett:
“Waiting for Godot”
“You’re a hard man to get on with,Gogo”(Act II )
Tempo impiegato per la trattazione dei suddetti argomenti:Aprile-Maggio
( * )Alcuni estratti antologici acquisiti da altre fonti sono stati utilizzati per integrare eventuali carenze del testo.
Per lo svolgimento delle simulazioni della terza prova dell’esame di Stato e’ stato consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue.
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MATEMATICA E FISICA- Docente Prof. PISCIOTTA Maurizio
Libro di testo: Dodero Baroncini Manfredi “Lineamenti.Math vol. 5” Ghisetti e Corvi
Obiettivi disciplinari
Conoscenza delle nozioni fondamentali relative al concetto di funzione reale di variabile reale e alla sua rappresentazione grafica; conoscenza
delle definizioni, degli enunciati dei teoremi e di alcune dimostrazioni; capacità di determinare analiticamente le proprietà delle funzioni studiate;
capacità di sintetizzare le conoscenze acquisite e applicarle per la determinazione del grafico di una funzione razionale.
Contenuti disciplinari
- Il concetto di funzione: definizione e terminologia, funzioni reali di variabile reale, grafico cartesiano, monotonia: definizioni, iniettività:
definizione e criterio grafico, condizione di invertibilità; legame monotonia-iniettività, funzioni pari e dispari e loro grafici, i grafici delle
funzioni elementari e le loro caratteristiche, funzioni definite da più leggi, grafici deducibili, determinazione del dominio di una funzione e
preparazione del piano cartesiano con studio di segno e zeri, deduzione delle caratteristiche di una funzione a partire dal suo grafico,
l’operazione di composizione di funzione.
- Topologia della retta reale: intervalli e loro rappresentazione, definizione di intorno completo, circolare, sinistro e destro, intorno di infinito,
punto isolato e punto di accumulazione, insiemi discreti e insiemi densi.
- Il concetto di limite per le funzioni di variabile reale: introduzione intuitiva e terminologia, i quattro casi di limite: significato con
esemplificazione da grafici noti, le quattro definizioni metriche, asintoti orizzontale e verticale, deduzione di alcuni limiti notevoli in base alle
definizioni
- Calcolo dei limiti e continuità: teoremi di somma, prodotto e quoziente: enunciati standard e generalizzazione (aritmetizzazione parziale del
simbolo di infinito), le forme di indecisione legate a somma, prodotto e quoziente, forme di indecisione nel caso dei polinomi e delle funzioni
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razionali fratte, confronto tra infiniti e infinitesimi, teorema di sostituzione degli infiniti/infinitesimi (dim.) ed applicazione al calcolo di limiti,
definizione di asintoto obliquo, interpretazione geometrica e determinazione dell’equazione; definizione di funzione continua e teoremi
sull’algebra delle funzioni continue, continuità delle funzioni elementari, funzioni prolungabili con continuità, determinazione del grafico
probabile di una funzione.
- La derivata: definizione e sua interpretazione grafica, equazione della retta tangente al grafico di una funzione, continuità delle funzioni
derivabili (dim.), esempio di funzione continua ma non derivabile, derivabilità in un intervallo e derivata come funzione, derivata delle
funzioni elementari (costante, identità e potenza), teoremi sull’algebra delle derivate, punti stazionari e zeri della derivata prima, la derivata
seconda, segno della derivata seconda: concavità e punti di flesso (solo per funzioni razionali intere), l’operazione di derivazione e le
grandezze fisiche: dalla legge oraria alla velocità e all’accelerazione.
- Applicazioni delle derivate: teorema di Lagrange: enunciato e significato geometrico, significato fisico per la funzione legge oraria,
conseguenze del teorema di Lagrange: segno della derivata prima e monotonia di una funzione (dim.), criterio analitico di invertibilità,
massimi e minimi relativi, criteri per la determinazione di massimi e minimi relativi, applicazione allo studio di funzione (razionali intere e
fratte).
Metodologia
Le lezioni, sostanzialmente frontali, hanno sempre avuto inizio con la correzione degli esercizi assegnati per compito e gli argomenti sono stati
introdotti spesso in forma intuitiva cercando di metterne in luce le relazioni con argomenti già noti sia in ambito matematico, enfatizzando la
possibilità di una loro reinterpretazione in una nuova luce, sia in ambito fisico. Per alcuni concetti fondamentali sono state svolte osservazione
critiche e si è sempre cercato di collegare le definizioni e le procedure di tipo analitico con la corrispondente interpretazione grafica.
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Verifiche
Verifiche scritte: sono state strutturate in modo da verificare le conoscenze (domande a risposta aperta su definizioni, enunciati, argomenti da
illustrare), le competenze (risoluzione di esercizi con applicazione di procedure e “regole di calcolo”) e le capacità (domande tipo “vero o falso” con
risposta da giustificare, per valutare la capacità di riconoscere la validità delle ipotesi di un teorema, di trovare un controesempio, …).
Verifiche orali: hanno avuto l’obiettivo precipuo di verificare le conoscenze e la correttezza espositiva senza rinunciare alla verifica della capacità di
sintesi.
FISICA
Libro di testo: Caforio, Ferilli “Fisica! Le leggi della natura vol. 3” Le Monnier scuola
Obiettivi disciplinari
Conoscenza della fenomenologia elementare e delle definizioni generali di alcune grandezze fondamentali impiegate nella descrizione dei
fenomeni elettrici e conoscenza della fenomenologia e dell’interpretazione microscopica dei fenomeni magnetici; conoscenza e capacità di
interpretare le leggi che caratterizzano tali grandezze e di dedurne l’espressione ed applicarle in alcuni semplici casi. Capacità di riconoscere la
validità di alcuni principi fondamentali della fisica nell’ambito dei fenomeni studiati, conoscenza di alcuni semplici modelli microscopici e della loro
validità interpretativa.
Contenuti disciplinari
- Introduzione ai fenomeni elettrici: fenomenologia, carica elettrica nei corpi macroscopici e sua origine atomica, la carica elettrica
elementare e la sua unità S.I., cenni al modello a bande dei solidi, materiali isolanti e conduttori, induzione elettrostatica e polarizzazione
dei dielettrici.
- La legge di Coulomb: ambito di validità, caratteristiche, confronto con la legge di gravitazione universale, la costante dielettrica del vuoto,
legge di Coulomb nei dielettrici: interpretazione microscopica e costante dielettrica relativa.
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- Il concetto di campo elettrico: caratteristiche generali, azione a distanza e concetto di campo, definizione e unità S.I. del campo elettrico, la
questione della carica di prova, campo generato da una carica puntiforme, il principio di sovrapposizione, linee di forza e loro
caratteristiche, linee di forza per carica puntiforme, dipolo elettrico e campo uniforme, campo elettrico dei conduttori in equilibrio
elettrostatico.
- Moto di una carica in un campo elettrico uniforme: traiettoria di una carica elettrica in moto con velocità perpendicolare alle linee di un
campo uniforme, moto di una carica inizialmente ferma in un campo uniforme, esperienza di Millikan: descrizione, risultati ed
interpretazione.
- Energia potenziale elettrostatica: il concetto di forza conservativa, analogia col caso gravitazionale, deduzione nel caso di campo elettrico
uniforme, energia potenziale nel caso di campo uniforme, conservazione dell’energia e sue conseguenze: massimo avvicinamento nell’urto
tra due cariche dello stesso segno.
- Differenza di potenziale: definizione e unità di misura della differenza di potenziale, deduzione della relazione tra modulo del campo
elettrico e differenza di potenziale nel caso di campo elettrico uniforme, il potenziale in un conduttore in equilibrio: geometria nel caso di
campo uniforme e generato da carica puntiforme, linee di forza e superfici equipotenziali.
- Capacità elettrica: definizione per un conduttore, unità S.I. e significato fisico, il condensatore: caratteristiche generali, definizione di
capacità, il condensatore piano: modulo del campo al suo interno e deduzione capacità in funzione caratteristiche geometriche,
condensatore con dielettrico: interpretazione aumento della capacità tramite concetto di carica legata.
- Corrente elettrica stazionaria: caratteristiche della conduzione nei metalli, definizione e unità S.I., corrente continua e generatori, moto delle
cariche e variazione del potenziale, prima legge di Ohm e resistenza elettrica, l’effetto Joule: fenomenologia, interpretazione microscopica
e deduzione potenza dissipata, seconda legge di Ohm e resistività.
- Fenomeni magnetici: sorgenti e “magneti di prova”, linee di forza del campo magnetico e loro caratteristiche, analogie e differenze tra
campo elettrico e magnetico.
- Magneti e correnti: l’esperienza di Oersted e la sua importanza storica, il contributo di Ampère: forza tra due fili percorsi da corrente e
confronto con la legge di Coulomb, permeabilità magnetica, il contributo di Faraday: forza esercitata da un magnete su un filo percorso da
corrente e sue caratteristiche, la forza massima e la definizione di campo magnetico, deduzione della legge di Biot-Savart, la descrizione
completa delle caratteristiche della forza magnetica attraverso il prodotto vettoriale, il verso della forza nell’esperienza di Ampère in base a
Lorentz.
- Forza di Lorentz: deduzione della forza di Lorentz su una particella da quella agente su un filo, analisi delle sue caratteristiche e dei suoi
effetti, moto di una carica che entra in un campo magnetico uniforme con velocità costante perpendicolare alle linee di forza.
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- Il principio di equivalenza: spira percorsa da corrente e magnete, l’ipotesi delle correnti microscopiche di Ampère, momento meccanico su
spira percorsa da corrente e momento magnetico, le proprietà magnetiche della materia e loro interpretazione microscopica: momento
magnetico proprio (origine) e momento magnetico indotto (deduzione sulla base della forza di Lorentz), polarizzazione magnetica dei
materiali diamagnetici e paramagnetici e confronto con la polarizzazione elettrica.
- La prima particella subatomica: studio del moto di una carica elettrica in un selettore di velocità: descrizione, risultati ed interpretazione
dell’esperienza di Thomson. Descrizione e risultati dell’esperienza di Rutheford, il modello atomico di Rutheford. Cenni al modello atomico
di Bohr.
Metodologia
Lo scopo fondamentale delle lezioni, essenzialmente frontali, è stato quello di chiarire i nodi concettuali della teoria e di mostrare in modo rigoroso,
seppur sotto le ipotesi semplificatrici chiaramente esplicitate, la deduzione di alcuni risultati fondamentali. Molta attenzione è stata rivolta all’uso
del corretto linguaggio disciplinare, anche in contrapposizione all’uso di certi termini nel linguaggio comune. L’enfasi posta sul confronto (analogie
e differenze) tra leggi relative alla descrizione di fenomeni di natura apparentemente diversa ha mirato a mettere in evidenza il carattere unificante
dei concetti e del relativo linguaggio. Lo svolgimento di alcuni esercizi ha voluto rinforzare le capacità di comprendere i legami funzionali tra le
grandezze coinvolte nelle leggi studiate e di utilizzare le grandezze del S.I. e la notazione scientifica.
Verifiche
Verifiche scritte: hanno compreso essenzialmente domande a risposta aperta al fine di verificare la conoscenza dei concetti e delle leggi studiate,
le capacità di sintesi e di utilizzo del corretto linguaggio disciplinare e di argomentare i fondamentali risultati teorici studiati; alcuni semplici esercizi
di applicazione delle leggi studiate hanno avuto lo scopo di far meglio comprendere i legami funzionali tra le grandezze e valutare la capacità di un
corretto utilizzo del formalismo.
Verifiche orali: hanno avuto l’obiettivo precipuo di verificare le conoscenze, soprattutto per quel che riguarda la comprensione fisica dei risultati
teorici ottenuti e le relative argomentazioni deduttive, e la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio disciplinare.
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DISCIPLINE PITTORICHE Docente Prof.ssa LEO Adriana
L’insegnamento delle Discipline Pittoriche promuove la conoscenza del linguaggio figurativo nei suoi aspetti culturali, concettuali e storico-stilistici. Indaga e sperimenta i processi della progettazione artistica analizzando gli elementi percettivi, espressivi, estetici e funzionali della forma grafica e pittorica. Sollecita e sviluppa l'apprendimento di diverse tecniche di rappresentazione, prendendo in considerazione materiali e strumenti tradizionali ed attuali.
In particolare il programma dell'ultimo anno esamina i codici espressivi elaborati dalla ricerca artistica contemporanea, evidenziando le motivazioni concettuali, le scelte estetiche e le soluzioni tecniche che caratterizzano le principali tendenze del secondo novecento.
Il percorso di studi, partendo da tale presupposto, persegue le seguenti finalità :
favorire la riflessione critica sulla complessità dei processi che caratterizzano l’espressione artistica moderna e contemporanea
fornire strumenti e metodi per sviluppare la capacità di comunicare mediante l’uso appropriato del linguaggio iconico
stimolare l’attitudine al metodo della ricerca incentivando forme di pensiero creativo.
fornire conoscenze e costruire competenze finalizzate alla gestione autonoma dell'intero iter progettuale di un'opera pittorica mobile o fissa (intesa anche come installazione)
CONTENUTI
SEGNO, GESTO E MATERIA NELL’ ARTE INFORMALE (settembre – novembre)
-Le potenzialità espressive della materia / la gestualità rituale in pittura
- L' Espressionismo astratto negli Stati Uniti : J.Pollock -F.Kline – W.De Kooning – M.Tobey
- L' Informale in Europa :Wols-H.Hartung-G.Mathieu-A.Burri-J.Fautrier J.Dubuffet-A.Tàpies
Intrecci e contaminazioni linguistiche tra figurazione classica e ricerche informali.
Analisi, ideazione e composizione:
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Disegno dal vero di un modello figurativo in gesso * TAV.1
Esperienze pittoriche ispirate alle tecniche espressive degli artisti della corrente informale * TAV.2
Progetto di una composizione pittorica ideata integrando trame segniche o inserti polimaterici con elementi figurativi TAVV.3/4
Elaborato definitivo* TAV.5
LUOGHI E FUNZIONI DELLE IMMAGINI (dicembre)
- L'immagine e la città contemporanea : Arte pubblica e Site-specific
Interpretare un luogo:
Progetto di intervento “site-specific” finalizzato a riqualificare e dare nuova identità a un luogo anonimo della città TAVV.6/7
NUOVI APPROCCI PERCETTIVI AL REALE (gennaio-febbraio)
- L'espressione artistica fra oggetti quotidiani, prodotti di consumo e icone mass -mediali
- New Dada : R. Rauschenberg - J.Johns
- Nouveau Réalisme: I.Klein- Arman – D.Spoerri – M.Rotella
- Pop Art: A.Warhol- J.Rosenquist- C.Oldenburg-T.Wesselmann
Disegno dal vero di una composizione di oggetti TAV.8
Progetto di rielaborazione della composizione di oggetti svolto secondo modalità di rappresentazione ispirate alle correnti artistiche presentate.TAVV.9/10
Elaborato definitivo* TAV.11
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LA RAREFAZIONE DELL’OGGETTO ESTETICO NELLE POETICHE CONTEMPORANEE ( marzo- aprile)
- Minimalismo : dall’oggetto all’ambiente- D.Judd -R.Morris C.André- R.Serra-D.Flavin
- Land Art: il territorio come supporto- M.Heizer- W.De Maria- R.Smithson-R.Long- Christo- D.Oppenheim
- Arte povera: l’ambiente come spazio dell’esperienza / il recupero degli elementi naturali e dei fenomeni primari / la materia come energia-
J.Kounellis – G.Anselmo - M.Pistoletto - M.Merz- G.Zorio - G.Penone - G.Paolini - P. Calzolari
- Arte Comportamentale/ Body art: J.Beuys – H.Nistch – M.Abramovich - G.Pane
- Concettuale analitico: la negazione della materia/ l’arte convertita in processo puramente mentale J.Kosuth-S.Le Witt
Progetto di una installazione ambientale o di una performance ispirata ad una delle esperienze artistiche esaminate TAVV.12/13
Elaborato definitivo: rappresentazione pittorica dell'installazione progettata .* TAV14
ESERCITAZIONI IN PREPARAZIONE DELL' ESAME DI STATO ( maggio)
* la valutazione dell'elaborato è assegnata dal Laboratorio della figurazione pittorica.
METODOLOGIA
Il programma è stato condotto in funzione della formazione globale degli studenti, mirando ad accrescere in modo armonico il patrimonio cognitivo,
la creatività e le competenze tecniche individuali. Per consentire lo sviluppo organico di capacità e competenze, si è favorito un approccio ai
contenuti disciplinari variato e flessibile. Lo studio dei linguaggi artistici è stato affrontato attraverso l’alternanza di metodi induttivi, deduttivi e di
ricerca, evitando di cristallizzare le procedure in segmenti d’apprendimento teorico–pratici rigidamente avvicendati; pertanto tutte le attività si sono
svolte avvalendosi anche delle ore del laboratorio della figurazione.
Al fine di assecondare gli interessi e le attitudini personali ogni studente è stato invitato a individuare e proporre, restando nel merito
dell’argomento presentato, il proprio percorso di ricerca.
L’attività didattica è stata svolta con le seguenti modalità:
- Lezioni frontali esplicative degli argomenti - Discussioni guidate per favorire l’espressione e la maturazione del giudizio critico - Lezioni a carattere operativo per l’apprendimento o il consolidamento delle varie tecniche di rappresentazione - Lezioni con guida individualizzata dell’insegnante nella fase di elaborazione dei percorsi progettuali .
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Lo svolgimento dei suddetti percorsi progettuali è stato articolato in tre fasi di lavoro:
1. fase preliminare: disegno dal vero di elementi reali o individuazione e riproduzione di modelli fotografici attinenti al tema assegnato assunti come materiale di partenza
2. fase di ricerca: studio dell’argomento sui testi e tramite internet/ raccolta e organizzazione della documentazione / scelta del soggetto e formulazione delle prime ipotesi progettuali
3. fase operativa: schizzi ideativi – studi – bozzetti-esecutivo – elaborato definitivo 4. relazione finale
Si sottolinea che gli studenti ricorrono abitualmente, per le immagini da selezionare, a repertori iconografici digitalizzati e a materiale fotografico tratto dalla consultazione di riviste e volumi della biblioteca scolastica.
TESTI E MATERIALI
Strumenti utilizzati per le esercitazioni di disegno dal vero: oggetti d’uso comune e calchi in gesso
Materiale di consultazione: monografie-cataloghi di mostre-riviste di settore- materiale fotografico- video- siti internet
Attrezzature: lavagna luminosa – fotocamera- tablet- fotocopiatrice
VALUTAZIONE
Le conoscenze, le competenze e le capacità raggiunte dall’allievo sono state rilevate mediante elaborati scritto-grafici e pittorici e verifiche
(prevalentemente orali) degli argomenti teorici trattati.
Nella valutazione sono state inoltre contemplate osservazioni sul livello di interesse, l'applicazione e la partecipazione all’attività didattica .
Tipologia delle prove
1. sviluppo di progetti ispirati alle correnti artistiche studiate 2. relazioni illustrative sull'iter e sulle scelte progettuali 3. interrogazioni e quesiti scritti a risposta aperta
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Criteri di valutazione dei progetti :
attinenza al tema
sviluppo coerente degli studi preliminari (analisi e rielaborazione delle fonti)
originalità delle soluzioni ideate
correttezza formale
efficacia comunicativa
padronanza tecnica
svolgimento completo
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LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA Docente Prof.ssa LEO Adriana
In costante relazione con il programma di Discipline Pittoriche, il laboratorio della figurazione è concepito come luogo della didattica performativa,
dove è possibile incrementare e sviluppare le capacità creative, integrando e finalizzando le conoscenze teoriche e le competenze tecniche
disciplinari per condurre lo studente alla risoluzione di un problema specifico.
Al fine di garantire una migliore acquisizione dei contenuti introdotti e trattati dalle discipline pittoriche, le esercitazioni hanno quindi sviluppato e
approfondito gli stessi temi progettuali riservando una particolare attenzione alla componente tecnico-operativa degli elaborati.
CONTENUTI
Il disegno realistico
(Settembre )
Disegno dal vero di un modello figurativo classico in gesso eseguito a matita, penna o carboncino (TAV.1)
Disegno di una composizione di oggetti d'uso quotidiano (TAV. 8) (Dicembre)
Le prassi contemporanee dell'arte -1
Segno, gesto e materia nell'Arte Informale (Ottobre - Novembre )
Esperienze pittoriche ispirate alle tecniche espressive impiegate dagli artisti della corrente Informale (TAV. 2)
Dripping
Pittura gestuale e materica
Composizioni polimateriche
Intrecci e contaminazioni linguistiche tra figurazione classica e ricerche informali.
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Progetto di una composizione pittorica ideata integrando trame segniche o inserti polimaterici con elementi figurativi * (TAVV.3-4)
Elaborato definitivo svolto ad acrilico o tecnica mista su cartone telato (TAV.5)
Le Prassi contemporanee dell'arte -2 (Dicembre)
L'immagine e la città : esempi d'arte urbana
Progetto di intervento “site-specific” finalizzato a riqualificare e dare nuova identità a un luogo anonimo della città TAVV.6/7
New Dada -Nouveau Realisme- Pop Art . (Gennaio - Febbraio)
Nuove tecniche di rappresentazione e composizione dell'opera
assemblage
combin painting
decollage
accumulazioni
serigrafia
L'espressione artistica fra oggetti quotidiani, prodotti di consumo e icone mass -mediali:
Progetto di rielaborazione di una composizione di oggetti svolto secondo modalità di rappresentazione ispirate alle correnti artistiche studiate. (TAVV.9-10)
Elaborato definitivo svolto ad acrilico su cartone telato (TAV.11)
Le Prassi contemporanee dell'arte -3
La rarefazione dell'oggetto estetico nelle poetiche contemporanee. (Marzo-Aprile)
Minimalismo- Land Art- Arte Concettuale-Arte povera- Body Art
Environment
Installazioni
Performance
Materiali poveri e materiali industriali.
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Progetto di una installazione ambientale ispirata ad una delle esperienze artistiche esaminate (TAVV.12-13)
Elaborato definitivo: rappresentazione pittorica dell'installazione (o della performance) progettata eseguita ad acrilico su cartone telato (TAV. 14)
METODOLOGIA - TESTI E MATERIAL I
Per quanto concerne la metodologia, i testi e i materiali didattici valgono le indicazioni fornite nel programma Discipline Pittoriche.
VALUTAZIONE
Pur mantenedo il medesimo impianto metodologico, la valutazione delle attività laboratoriali si è distinta da quella disciplinare poiché si è fondata
prevalentemente sulla misurazione degli obiettivi raggiunti nei prodotti grafici o pittorici definitivi .
Tipologia delle prove
1. disegno dal vero di composizioni ornamentali 2. studi analitici della figura umana 3. elaborati grafici e pittorici eseguiti su supporti cartacei o su cartone telato
Criteri di valutazione degli elaborati :
attinenza al tema *
svolgimento completo
originalità delle soluzioni ideate *
correttezza formale
efficacia comunicativa
padronanza tecnica
* il criterio non è applicato ai disegni dal vero
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DISCIPLINE PLASTICHE LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE DI DISCIPLINE PLASTICHE - Docente Prof.
CONCONI Massimo
FINALITA’
La disciplina è stata assunta com’elemento dei linguaggi visivi, si affronta nel triennio specifico della sezione dell’indirizzo figurativo nella
molteplicità delle problematiche esplicitate dalla modellazione e dalla lettura della forma tridimensionale. Nella specificità del lavoro scolastico
l’approfondimento di questi obbiettivi ha permesso di visualizzare con elaborazioni grafiche o plastiche bi o tridimensionali la realtà delle
conoscenze teoriche ,acquisite come momento “astratto”.
METODI E MEZZI
Lezioni frontali
Ricerche e indagini collettive o individuali
Testi e/ o dispense
Metodi di progettazione e d’organizzazione
Aule laboratori plastici ed aule audiovisive
Visite guidate
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Griglia con Criteri di valutazione e descrittori :Discipline plastiche scultoree
Conoscenze : (cosa conosce) Conoscenze complete e approfondite nell’utilizzo dei linguaggi tecnici ed espressivi. Conoscenze complete e
approfondite nell’utilizzo dei linguaggi tecnici ed espressivi. Competenze (cosa sa fare)Applica in modo appropriato e autonomamente le
conoscenze risolvendo i problemi più complessi. Capacità(come lo fa) Sa affrontare in modo personale e approfondite situazioni complesse.
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Ha eccellenti capacità ideative sostenute da collegamenti e deduzioni corrette e da una spiccata sensibilità estetica. Autonomia e rispetto dei
tempi di lavoro e consegna. Livello raggiunto: eccellente voto 10
Conoscenze: (cosa conosce)Conoscenze complete e appropriato utilizzo dei linguaggi tecnici ed espressivi, con qualche approfondimento
autonomo. Competenze (cosa sa fare) Applica in modo appropriato e autonomamente le conoscenze. Capacità(come lo fa) Coglie le
implicazioni, compie correlazioni esatte nella rielaborazione personale dei contenuti. Ha ottime capacità ideative e una spiccata sensibilità estetica.
Autonomia e rispetto dei tempi di lavoro e di consegna. Livello raggiunto: ottimo voto 9
Conoscenze : (cosa conosce). Ampie conoscenze e appropriato utilizzo dei linguaggi tecnici ed espressivi.
Quando guidato sa approfondire. Competenze (cosa sa fare) . Applica in modo corretto e sostanzialmente autonomo le conoscenze anche ai
problemi articolati. Capacità(come lo fa). Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte nella rielaborazione personale dei contenuti. Ha buone
capacità creative ed ideative. Rispetta i tempi di lavoro e di consegna.. Livello raggiunto: buono voto 8
Conoscenze : (cosa conosce). Conoscenze discrete dei linguaggi specifici. Quando guidato sa approfondire..Competenze (cosa sa fare).
Applica in modo corretto e sostanzialmente autonomo le conoscenze anche ai problemi articolati. Capacità(come lo fa). Coglie le implicazioni,
compie correlazioni esatte nella rielaborazione personale dei contenuti. Ha discrete capacità creative ed ideative. Rispetta i tempi di lavoro e di
consegna. Livello raggiunto: discreto voto 7
Conoscenze : (cosa conosce). Conoscenze essenziali e sufficienti del linguaggio tecnico ed espressivo
.Competenze (cosa sa fare). Applica in modo sostanzialmente corretto le conoscenze minime.
Sporadica necessità di guida nello svolgimento del lavoro. . Capacità(come lo fa).. E’ in grado di analizzare e gestire situazioni di tipo elementare.
Tratta i contenuti in modo essenziale. Su sollecitazione, richiesta e richiamo rispetta i tempi di lavoro e consegna. Livello raggiunto: sufficiente
voto 6
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TEMATICHE
Progettazione ed analisi di volumi plastici
La scultura come linguaggio sintetico
IL dolore espressività e progettualità
Il viaggio come metafora plastica e concettuale
Il libro d’artista come strumento oltre alla bi/ tridimensionalità, mescolanza di linguaggi.
L’’installazione elementi fotografici e progettuali
Studi anatomici
Studi compositivi volumetrici semplici
Studi compositivi modulari articolati
METOLOGIA OPERATIVA
Analisi delle forme>>>>>>>>>>>>>>>abilità grafico manipolativo e tridimensionale
Capacità di lettura delle forme>>>>>>struttura di una forma
Contestualizzare gli oggetti>>>>>>>>capire lo spazio, il movimento, la forma
Analisi dell’ambiente>>>>>>>>>>>>>elementi di prospettiva intuitiva
Analisi della comunicazione>>>>>>>>i linguaggi visivi
Analisi storica >>>>>>>>>>>>>>>>>>>I linguaggi storici
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LE FASI OPERATIVE
>educazione all’immagine( elementi della percezione visiva, equilibrio,ritmo simmetria)
>la funzione dell’immagine( nella comunicazione visiva,le sei funzioni:espressiva/emotiva,conativa o
retorica,metalinguistica,poetica/estetica,informativa/referenziale, fatica)
>regole della percezione(figura sfondo, piani nell’immagine, forma, volume ecc..)
>elementi della forma geometrica e topologica( i campi o spazi)
>principi della forma e della figurazione
>note sulla retorica visiva nei testi visivi( similitudine, metafora, metonimia, sineddoche, simmetria, prosopea, immagini allusive, iperbole,
pleonasmo, interrogazione retorica, sospensione, reticenza,onomatopea)
Da queste discendono le seguenti esercitazioni:
1 Studi di copie di gessi busti e teste d’epoca classica
2 Il ritratto elementi del volto e rappresentazione realistica( solo per alcuni alunni)
3 Copia a tutto tondo basso e alto rilievo di modella vivente
4 I modelli dei linguaggi plastici e pittorici delle avanguardie
5 La bellezza come metafora della progettazione
6 Elementi delle proporzioni nel corpo umano
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TECNOLOGIE OPERATIVE
1>>Manipolazione di materiali duttili e malleabili
2>>Manipolazione d’elementi solo duttili
3>>Elementi di formatura a forma persa
4>>Elementi della patinatura a freddo
5>>Elementi di cromatologia applicata alla forma tridimensionale
6>>Elementi di modellistica
7>>Assemblaggi di forme e materiali diversi
SUSSIDI DIDATTICI, VISITE GUIDATE, CONCORSI E PARTECIPAZIONI
Partecipazione all’esperienza SOMS ( 1862) teoria e pratica del restauro di materiali cartacei, documenti, disegni di maestri della Scuola di
Disegno dell’ottocento.
Visita all’esposizione di Gauguin Midec di Milano
Visita alle Collezioni del Museo del Novecento a Milano
Allestimento dell’esposizione ASSAGIARTE le carte restaurate della SOMS di Viggiù presso l’ex Museo Bertoni
Partecipazione all’iniziativa didattica con Discipline pittoriche” Suggestioni sull’opera di Giannetto Bravi” concorso dell’ann0 scolastico 2014/15 , e
successivo allestimento della mostra :” Giannetto Bravi da uno ad infinito” dal 14 maggio al 7 luglio 2016.
Partecipazione in qualità di guide all’open day interno gennaio 2016.
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente Prof. COLOMBO Giorgio
FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO a) Armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari b) Sviluppo delle capacità cognitive e della personalità attraverso gli strumenti propri delle attività motorie e sportive c) Ricerca e consolidamento dell’autonomia individuale e in forme associate mediante attività nelle quali il confronto con se stessi e con gli altri,
favorisca capacità critiche trasferibili negli aspetti della vita sociale Conoscenza del corpo Consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti Educazione alla volontà Rafforzamento delle capacità di autocontrollo Acquisizione della fiducia in se stessi Pratica sportiva
d) Coscienza sociale attraverso il linguaggio del corpo e dello sport Consolidamento del carattere, del senso civico e della solidarietà Rispetto degli altri e delle cose Rispetto di regole e compiti Educazione alla socializzazione, collaborazione e comunicazione
e) Tutela della salute Acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come consuetudine nella
consapevolezza dell’importanza che essa assume sul miglioramento della qualità della vita Correzione dei vizi di portamento Abitudini igieniche
METODOLOGIA DIDATTICA Il raggiungimento degli obiettivi fissati è stato permesso dall’approfondimento di strategie concrete in un percorso che ha evidenziato: L’intenzionale appropriarsi delle conoscenze attraverso momenti teorici, pratici e di approfondimento personale Il gestire un cambiamento mediante 1) il riconoscimento-correzione di comportamenti, situazioni errori; 2) la scelta individuale di strategie
diverse 3) l’utilizzo di adeguati gradi di sollecitazione L’elaborazione di momenti di analisi facenti perno su osservazioni, ascolto e sperimentazione Lo stimolare la ricerca di soluzioni e il progettare L’applicazione diretta “sul campo” di precedenti esperienze pratiche, sulla base di elementi acquisiti a livello di sensibilità neuro-muscolare,
memorie motorie, regole, tatticismi.
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La partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e/o dimostrato utilizzando positivamente l’errore in quanto fonte di informazione
L’utilizzo di metodologie tradizionali, da applicare in base alle caratteristiche del gruppo, quali: 1) il trasmettere in modo frontale 2) il mettere in situazione 3) l’utilizzo di adeguati gradi di sollecitazione
MODALITA’ DI VERIFICA E PROVE DI VALUTAZIONE Per la specificità della materia la verifica nella fase di apprendimento è stata continua ed immediata consentendo così l’istantanea individuazione delle difficoltà e le relative correzioni. Al termine delle fasi di apprendimento gli elementi di analisi, di misura delle competenze acquisite e di rilevazione degli obiettivi raggiunti hanno consentito di effettuare la valutazione tenendo conto: a) Dei risultati ottenuti misurati tramite test, prove oggettive, esercitazioni pratiche, ecc. b) Dei progressi dal livello di partenza c) Dalla specificità nella partecipazione e nell’impegno dimostrati durante le lezioni d) Dalla capacità di gestirsi nell’ambiente palestra e spogliatoio e) Dalla capacità di autogestire momenti della lezione seguendo od elaborando le metodologie acquisiti CONTENUTI SPORT DI SQUADRA E ATTIVITA’ INDIVIDUALI
Test di valutazione funzionale (sargent, 20 metri, palla 5 kg) Esercitazioni ai grandi attrezzi: quadro svedese, spalliere, cavallo Pallatamburello Il cambio nella staffetta Pallavolo Ping pong Percorso vita
APPROFONDIMENTI CULTURALI
I rischi della sedentarietà
Postura e salute
La ginnastica dolce
Il metodo Pilates
I meccanismi di produzione energetica
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RELIGIONE CATTOLICA Docente Prof. DE CARLI Sergio
OBIETTIVI (conoscenze, competenze, capacità) 1. cogliere le questioni analizzate secondo una prospettiva di globalità per favorire la formulazione di una sintesi nella direzione di un progetto personale di vita liberamente e coscientemente determinato e scelto; 2. conoscere l’approccio delle religioni (in particolare del cristianesimo) sulle questioni etiche analizzate; 3. definire un approccio cosciente e critico intorno ai problemi etici presi in esame. METODOLOGIE Lezione frontale seguita da discussioni critiche in classe; Visione di film seguita dall’analisi critica e discussione sul messaggio che si evidenzia attraverso il linguaggio cinematografico. STRUMENTI DI VERIFICA Svolgimento di temi facendo uso di un codice comunicativo scelto dall’allievo tra varie possibilità (tema classico, lettera, racconto, poesia, articolo di giornale, disegno, fumetto, striscia, ecc.); Discussioni in classe. VALUTAZIONI Vengono valutate le capacità di cogliere gli elementi centrali delle questioni analizzate e l’atteggiamento critico evidenziato nella definizione delle motivazioni a sostegno delle proprie idee in relazione alle problematiche considerate. CONTENUTI 1. Il problema etico oggi
La questione etica nella società postmoderna Lo spazio del senso L’etica come sapienza del bene
2. Il terrorismo islamista e la crisi dell’islam contemporaneo I fatti di Parigi Il terrorismo islamista L’Isis, la sua storia e le sue radici <<teologiche>> e culturali
3. I valori della politica nel nostro tempo
La crisi della politica e le domande di politica nuova Esigenze e valori della politica nuova
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Politica e valori per il bene comune Cultura, mediazione culturale e politica La nonviolenza e la politica
4. Il senso e il valore dell’amore oggi L’amore nella cultura occidentale Senso e valore della sessualità oggi
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Esami di Stato Criteri di valutazione prima prova scritta
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Max. 15
Nu
llo
/
Gra
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m.
Ins
uff
.
Ins
uff
.
Su
ffic
.
Bu
on
o
Ott
imo
Attinenza con la traccia
Tipologie A) e B): attinenza con l’argomento proposto e rispetto delle
convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc.).
Tipologie C) e D): attinenza con la traccia proposta.
0 0,5 1 1,5 2
Caratteristiche del contenuto
Tipologia A): comprensione ed interpretazione del testo proposto e capacità di
contestualizzazione.
Tipologia B): comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo efficace;
capacità di argomentazione.
Tipologia C) e D): ampiezza della trattazione e padronanza delle conoscenze
in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di argomentazione.
Per tutte le tipologie: capacità critiche; significatività e originalità degli
elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni.
0/0,5 1/1,5 2/2,5 3 4
Capacità di organizzazione del
testo
Per tutte le tipologie:
articolazione chiara e organica del testo; equilibrio fra le parti; coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni).
0/0,5 1/1,5 2 2.5 3
Competenze lessicali
Tipologia B): uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario,
ecc.
Per tutte le tipologie: proprietà e ricchezza lessicale.
0/0,5 1/1,5 2 2.5 3
Competenze morfosintattiche
Per tutte le tipologie:
correttezza ortografica; correttezza grammaticale e sintattica; punteggiatura.
0/0,5 1/1,5 2 2.5 3
MISURAZIONE - VALUTAZIONE
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Esami di Stato Criteri di valutazione seconda prova scritta
Indicatori Descrittori Punti Max
Misuratori Punti assegnati
Pertinenza Ricerca iconografica e informativa
Attinenza degli elaborati rispetto alla richiesta del tema Adeguata ricerca iconografica e documentaria
2 Articolata e pienamente 2 pertinente Appropriata 1,5 Sufficiente 1 Insufficiente 0,5 Nettamente insufficiente 0
Ideazione (coerenza e originalità dell'iter ideativo)
Elaborazione e sviluppo delle idee mediante appunti, schizzi e studi grafici preliminari.
4 Esauriente e originale 4 Apprezzabile 3,5 Accettabile 3 Carente 2 Nettamente insufficiente 1
Correttezza e completezza del percorso operativo
Presentazione ordinata, corretta e organizzata degli elementi costitutivi l'intero progetto : bozzetti - ipotesi di ambientazione (se richieste) -prove colore e/o campionature di materiali - didascalie – esecuzione definitiva di un dettaglio significativo ( nel caso in cui la tecnica di realizzazione sia dissimile da quella impiegata nell'elaborato esecutivo). Esauriente relazione illustrativa sulle scelte di progetto.
5 Organico, corretto ed 5 efficace Corretto e ordinato 4,5 Soddisfacente con 4 lievi inesattezze o mancanze Complessivamente 3,5 accettabile Parzialmente corretto 3 Confuso 2,5 Gravemente lacunoso 2 Totalmente scorretto e disorganizzato 1
Realizzazione Qualità grafico-pittorica dell'esecutivo ed eventualmente del particolare definitivo. Padronanza di tecniche, mezzi e metodi espressivi
4 Ottima 4 Buona 3,5 Discreta 3 Sufficiente 2,5 Scarsa 2 Nettamente insufficiente 1
Totale
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Esami di Stato Criteri di valutazione terza prova – tipologia B
GRIGLIA DI MISURAZIONE / VALUTAZIONE
N.B. Tipologia B) = quesiti a risposta singola
CONOSCENZE DI:
contenuti
regole
procedimenti
Frammentarie / molto scorrette / nulle 0 / 1
Lacunose / scorrette 2
Generiche / con imprecisioni 3
Essenziali / complessivamente corrette 4
Complete / soddisfacenti / corrette 5
Esaurienti /corrette / precise 6
COMPETENZE:
Correttezza formale del testo
Utilizzo del linguaggio specifico
Applicazione di regole e/o
procedure di calcolo
Frammentarie / molto scorrette / nulle 0 / 1
Lacunose / scorrette / con imprecisioni 2
Essenziali / complessivamente corrette 3
Complete / soddisfacenti / corrette 4
CAPACITÀ:
Coerenza logica
Sintesi
Molto carenti / nulle 0 / 1
Carenti 2
Nel complesso accettabili 3
Soddisfacenti 4
Ottime 5
MISURAZIONE PROVA / 15
VALUTAZIONE PROVA